Pannelliane. Una giornata in ricordo della vita e della storia repubblicana di Marco Pannella

è stata organizzata volute organizzata dalla Fondazione Einaudi e dall'associazione alunni Marie curi
Ovviamente ringraziamo per questa iniziativa solo qualche giorno fa è stata intitolata una via un viale a Marco
Pannella il pomeriggio si dividerà in due momenti nella prima parte verrà ricordato il la Marco Pannella teramano nella seconda parte
E verranno ricordati il politico e le battaglie referendarie di Marco Pannella
Partiamo subito con i saluti istituzionali ascoltiamo il presidente della provincia di Teramo Diego Di Bonaventura
E così
Dopo un pomeriggio a tutti
No sono felice di essere qui e ringrazio le associazioni che hanno promosso è generato questo incontro ecco dalla stazione Einaudi alla sua azione Alumni del del cuore perché ecco citato un'opportunità di ritrovarci
è di poter confrontarci discutere raccontare fare memoria dalla vita
Di Marco Pannella e poi c'era l'opportunità ad un sottosegretario già già già che oggi è qui in visita e poco all'opportuna dicono sono stati provincia perché come abbiamo detto abbiamo coniato qui saluto i colleghi del mio staff odio così permanente gli altri basiamo montagna siamo Collina è un po'più giù siamo anche mare ecco abbia un unico comun come Provincia che quasi ecco inimmaginabile irripetibile nelle altre nelle altre province d'Italia
Vi dico una cosa perché voi della vita qui vedo
Tavoli importanti io sono sofferente caro sottosegretario perché oggi avremmo bisogno di tanti Pannella
Oggi ancora più di ieri ne è stato un precursore Pannella no è stato la voce forse anche distonica forse però si è preso anche per folle all'epoca oggi tutti lo ricordiamo perché voi quando uno non c'è più io forse Marco Pannella su alcune cose che oggi sta diventando normalità quello che lo diceva tanti anni fa
Ecco non è sbagliato io oggi mi sento un po'Pannella lo dico così brutalmente perché qui io lo dico adesso qualcuno mi porterà via
In questo pensiero unico universale ecco unico ed universale io sento tanta sofferenza lo dico a lei sottosegretario perché lei da qui deve percepire a sofferenza dei territori e tornare a Roma perché forse qualcosa non va
Dico ho detto pure
In qualche in qualche seduta pubblica
Dove c'erano anche autorità giusto pubblici ufficiali abbiano ancora cacciato sono un po'spaventato ecco lei deve prendere il Consiglio dei ministri sottosegretario
Sollecitarlo un po'perché ogni tanto sembra che quasi fosse in vacanza in Italia io lo dico brutalmente acuisce lo diciamo sulla classe ecco di cittadini responsabili
Perché ci sono tanti settori in sofferenza primo parla con l'imprenditore no anche il centodieci famoso centodieci
Taggì venerando un effetto devastante trentatré mila imprese che soffrono e qui ci vorrebbe il Pannella picconatore che ci fa riflettere
Sì abbia parallelo Pannella picconatore
Lo so che era cattolica lo so che a la Rustica però anche lì un Pannella picconatore un casting che ci fa che ci fa rifletta ma lo dico perché poi imprenditori classe operaia famiglie no di sofferenza io spero che è quello che noi oggi avvertiamo fra qualche giorno sia tutto svanito
Ok anche sul PNR era sono tante le cose che poi da quello che diciamo gli effetti che proceda sul territorio ecco non vengono percepite o non generate e come sono felice che Pannella è stato un esempio e noi che amministriamo dovremmo essere con il pannello partirà intanto ricordi a una resistenza no ricordiamo la il due giugno festa repubblicano qualcuno ha dato la vita per l'altro
Qualcuno ha dato la vita per noi e noi oggi che diciamo la cosa più brutta azione stadio posso fare sistema internazionale lo spazio agli alieni
E non è così perché la quella fine governiamo per le comunità il Consiglio dei ministri governa io l'altro giorno mercoledì a Roma Valle di quel ministro quando abbiamo portato il problema energetico
Che è un problema serio aziende che paga un milione otto di Energia due mila ventuno quest'anno Parolo quattro milioni e sei quest'anno faranno gli utili per mantenere l'anno prossimo dico vi saluto non può essere il bonus qua etichette il boss cento euro
Cento mila euro per aziende ecco io è un invito a riflettere ricordando Pannella mi mi fermo
Perché fa caldo siamo ritardo ricordando Pannella ricordiamo le battaglie che ha fatto ecco ci deve far riflettere in special modo chi governa la cosa pubblica chi è sindaco assessore consigliere Presidente del Consiglio qualsiasi cosa
Io l'accordo con piacere poi le faranno gustare un po'di pietanze teramana spero perché lo siamo accoglienti per natura e gentili per natura anche se è un po'duri ogni tanto ecco ricordando Pannella ecco ricordiamoci che noi oggi possiamo essere ecco i nuovi Pannella grazie a tutti
Grazie al presidente della Provincia Diego Di Bonaventura
Sottosegretario intanto la salutiamo e la ringraziamo è stato chiamato in causa anche dal presidente io la inviterei a portare il suo saluto il sottosegretario Benedetto Della Vedova grazie per essere a Teramo
Ma
No io io ringrazio ringrazio molto voi ringrazio di questa opportunità io sono stato tra i privilegiati
Che il facendo politica hanno potuto fare politica fianco a fianco con Marco Pannella per per un per un lungo periodo poi non ci siamo mai
Persi di vista fino fino fino agli ultimi momenti fino agli ultimi giorni
E no non voglio parlare di me dobbiamo parlare di Marco però dico solo una cosa orribile mi prendeva in giro mi diceva che era un po'lento onere
Perché lo sono Montanaro sono valtellinese però lui diceva sempre che c'era una che lui era test eravamo testardi che lui era testardo in qua
Montanaro Apruzzese insomma io polentone valtellinese però da un certo punto ho incontrato Marco
In una delle tante
Assiste riunioni assemblee radicali poi ci incontrammo a Mila no lui io mi occupavo di facevo l'economista lavorava facevo però un appassionato di politica un un radicale
Un radio radicale dipendente seguivo tutto ciò però non non non avevo mai fatto politica attiva
Point contro Marco dico lui mi parla fatidico però Marco guarda io non mi licenzio e non non lascia il lavoro e non lascio Milano
Questo accadeva giovedì il venerdì io il lunedì mattina avevo preso prima aspettativa poi mi sono licenziato avevo cominciato ad andare a Roma nel mio piccolo questo era Pannella cioè tutti arrivavi Daloui con un'idea fissa dice su quell'adesso io penso questo mare e e poi uscivi trasformato e molte vite di di persone che hanno incontrato la politica con Marco Pannella sono state trasformate e io ho avuto questo privilegio
Adesso possiamo dire l'attualità di Marco Pannella eccetera eccetera Marco a segnato una una via assegnato la strada
Delle riforme io tocco tre tre punti brevemente il primo punto
Louise rilanciava sempre
Un moto no per non essere antipopolare
Bisogna essere impopolari
E questo è è anche l'attualità di oggi
Pensiamo temi come le pensioni come su cui Marco intervenire cioè cercare il consenso delli nell'immediato non è la migliore politica poi certi politici devono trovare un equilibrio tra il consenso delle prossime elezioni all'interesse delle prossime generazioni Marco su questo ci ci ci spiegava non solo noi ma tutti Guarda che se tu vuoi fare una scelta che non sia antipopolare cioè che non sia contro l'interesse de diritti di lungo periodo delle persone devi farti carico anche di scelte che non sono popolari perché altrimenti se tu segui sempre Londra e dice sempre le cose che nell'immediato le persone vogliono sentirsi dire no non risolverà i problemi delle persone
Dai l'illusione di affrontare i problemi ma in realtà non sei un leader se è un follow ero ecco Marco era un leader segnava la strada andava e andava dritto e e probabilmente ma magari rimaneva da solo perché andava troppo avanti troppo veloce e poi gli altri pian piano sono pian piano sono arrivati su tanti su tanti temi sul debito pubblico e oggi spendere cento diceva spendiamo poi dopo ci siamo ritrovati con il debito pubblico che ascoltava io studiavo economia ascoltavo Radio radicale a metà degli anni ottanta e radicali presentavano una una legge per ridurre il debito pubblico sembrava una follia allora poi ci siamo accorti e ci accorgiamo oggi cosa vuol dire essere un Paese che ha ereditato un debito pubblico secco il secondo elemento che che mi lega Pannella perché siamo stati ho avuto anche l'onore di essere stato processato condannato insieme a Marco Pannella è il tema della della legalizzazione della cannabis e comunque di un approccio diverso
Alle tossicodipendenze nel novantacinque partecipai assieme a lui ha una distribuzione di hashish ovviamente davanti alla polizia che avevamo chiamato insieme ai giornalisti
Nei prossimi semestri in Germania verrà legalizzata la cannabis il primo grande Paese europeo negli Stati Uniti ormai più della metà delle persone che vivono dove la cannabis è legale in Canada è stata legalizzata nel Lussemburgo è stata legalizzata
Sembrava un una follia quando lui cominciò a cavallo tra gli anni settanta e novanta a porre questo tema
E nonostante questo le carceri continuano ad essere piene alla fine anche di persone che che finiscono lì per per queste cose ma è l'idea di dire una cosa era popolare no
E però poi alla fine ci si arriva
Ci si arriva se arriva sono arrivati negli Stati Uniti dopo decenni di di di di di guerra alla droga e quindi Marco aveva questa capacità cioè di trasmette atti di a vere delle convinzioni ci diceva sempre che la politica si può dividere tra le convenienze e le convinzioni lui ha sempre agito in base alle proprie convinzioni mai alle proprie convenienze avrebbe potuto fa ministro per quello che volevo seguendo le proprie convinzioni sapeva
Di andare controcorrente però poi e questo è solo dei grandi la realtà gli sta dando ragione anche per esempio sulla sulla legalizzazione della cannabis perché poi ci sono altri temi perché poi c'è la criminalità eccetera eccetera
Ultima considerazione
Su una di quelle che è stata a grande battaglia di Marco Pannella la battaglia per la giustizia giusta che è un tema di straordinaria attualità perché domenica si vota per per i referendum
Basta andare a prendere le cose che lui diceva quando anche alcuni di questi quesiti le avevamo proposti noi nel mondo nel mondo radicale
Sull'informazione che non c'è sui referendum votati al giugno
Sul fatto che i partiti hanno paura del referendum tutte cose che continuano a a a manifestarsi
Il la la la l'idea di Pannella era quella di valorizzare il referendum abrogativo lui non è mai stato favorevole al referendum pro e propositivo al plebiscito no al popolo che decide perché da maneggiare con cura il popolo che decide lui era un fiero sostenitore della democrazia liberale della del del parlamentarismo contro ogni deriva plebiscitaria però diceva i costituenti saggiamente hanno messo nelle mani dei cittadini italiani la terza scheda Camera Senato referendum abrogativo perché Parlamento può fare una legge i di elettori possono cancellarla e dove ha sempre detto che questo non è elemento saggio
E la battaglia referendaria della giustizia giusta al referendum del mille novecento ottantasette sulla responsabilità civile dei giudici dopo il caso Tortora una straordinaria vittoria poi su tutto fatta svanire pian piano dal Parlamento
Che ha sempre legiferato nell'interesse dei giudici
E molto poco nell'interesse della giustizia Marco era
Oltre a essere un uomo di legge Luís insomma ma era intimamente convinto e consapevole che la giustizia che funziona è il perno della democrazia dello stato di diritto
Il presidio della libertà
Risiede in un sistema giudiziario che funzioni bene questo un'economia sana è un'economia che sta in un Paese dove la giustizia funziona i processi hanno dei tempi
Corretti non è che se Twente in un procedimento giudiziario non sei più coop quando ne uscirai quando il giudice un giudice terzo e quindi la separazione delle carriere c'è chi fa l'accusa e c'è chi fa la difesa e poi ci deve essere un giudice che non deve essere l'amico dall'accusa però son due contro uno deve essere un giudice terzo referendum sulla separazione delle carriere
Che noi abbiamo che noi abbiamo proposto quindi un grande riformatore uno straordinario liberale punte star dopo Lutz rese appassionato che ha fatto della politica la sua vita ha fatto coro coincidere con grande gioia una persona
Che viveva felice con grande gioia e con una capacità mostruosa di lavoro fatto coincidere la politica
E la sua vita
Cosa ci avrebbe detto Pannella di fronte
Alla crisi di fronte all'aggressione russa nei confronti dell'Ucraina probabilmente ci avrebbe detto guardate io
Io l'avevo detto dai tempi
In cui ma anche prima dama quando venne ammazzato russo che peraltro l'abruzzese anche lui credo
Giornalista il giornalista di Radio Radicale
Corse era il Putin Nismo e lui avrebbe letto i mezzi prefigurano i fini quindi se tu al tuo interno
De all'interno del tuo Paese usi metodi violenti dittatoriali di repressione del dissenso politico di repressione della libera stampa
Se questi sono i tuoi mezzi il tuo fine non sarà altro che esportare quello che fai al tuo interno anche fuori
Forse quindi a avrebbe potuto dire tra i pochi io ve l'avevo detto
Di stare attenti perché quel quel modo non la Russia ma quel quella leadership violenta e dittatoriale non avrebbe prodotto nulla di buono
E poi ci avrebbe ripetuto quello che disse ai tempi della della guerra nei Balcani
Prima
Distinguiamo chi aggredisce
E chi è aggredito fermiamo l'aggressore difendiamo l'aggredito poi costruiamo la possibilità di di una pace io credo che avrebbe ripetuto queste cose perché era un uomo
Era un uomo rigoroso
Che aveva saputo prendere anche sui temi internazionali dalle posizioni non scontate penso all'esilio di Saddam che che che avrebbe scongiurato
La guerra in Iraq ma oggi ci avrebbe detto di fronte al dittatore di fronte alla De Marco della democrazia
Di chi è imperfetta e ci avrebbe detto quale democrazia perfetta forse la nostra italiana è perfetta no
Tant'è che stiamo parlando della peste italiana ma avrebbe detto tra la dittatura democrazia scegliamo la democrazia tra chi assale comporre compie crimini contro l'umanità e che subisce stiamo conchiglie su a difendere chi li subisce per fermare chi aggredisce se necessario anche e quando necessario anche con le armi Marco è stato davvero un grande credo che voi facciate benissimo a
Tenere viva la memoria perché credo che una cosa che Marco non avrebbe mai voluto voluto Brenta essere commemorato e mummificato ma certamente invece sarebbe qua dieci sì ho capito però io son morto ma a me non è che interessa perché state qui a dire quanto ero bravo e se io sono stato bravo mi interessa che le idee che io ho portato avanti nel le le battaglie che non sono state compiute arrivino alla fine grazie mille
Complimenti a questi che aveva il pannelliano il ci vediamo l'anno prossimo
Grazie al sottosegretario adesso la parola al presidente della Fondazione Einaudi Alfredo grotta
Grazie
Veramente gli spunti di riflessione il di riflessione data dal sottosegretario sono stati tantissime io sono trenta secondi per dire
Quello che significa per me questa manifestazione no viene richiamato il concetto di libertà Marco Pannella non voleva come dice giustamente lei essere mummificato ma poneva forse un interrogativo su quello che significa la libertà per noi oggi essere liberali oggi perché la libertà
è indubbiamente un diritto che ci siamo conquistati col tempo mai allo stesso tempo un dovere una responsabilità altrimenti poi diventa semplicemente una licenza e difendere
La libertà difendere il concetto la libertà di autodeterminarsi dei popoli fondamentale in questo momento ricordarlo sempre la Fondazione in audio voluto ricordare
La figura di Marco Pannella perché ha come obiettivo come mission quella di contribuire di dare un piccolo contributo al dibattito
Culturale politico della della nostra regione della nostra terra e credo che ricordare l'esperienza ma soprattutto quello che sa che ha significato in passato e quello che significa il messaggio di Marco Pannella per il futuro credo che questo rappresenti veramente la guida che deve ispirarci nelle nelle prossime edizioni delle pannelliani perché oggi dei pannelliani una giornata in cui ne parleremo lo ricorderemo ma l'anno prossimo assieme ad Ernesto Di Giovanni presidente della associazione ex-alunni Marie Curie a cui fare un grande applauso perché
Perché ci siamo ritrovati a parlarne in Galleria Sordi a Roma di come organizzare abbiamo costruito questa giornata step by step l'anno prossimo abbiamo intenzione di creare il premio Marco Pannella per chi si è contraddistinto per la difesa delle libertà durante durante gli anni a venire proprio perché le vere battaglie secondo me sono sempre quelle da compiere e quindi su questo dovremmo concentrarci per il futuro questo significa secondo me raccogliere il messaggio perché poi voglio dire siamo tutti liberali io non sono mai stato liberale di stampo radicale ma non riconosciuto sempre la grandezza Marco Pannella è stato un le parlavo prima seduti un attimo conversando è stato liberale che è riuscito a coniugare di principe della democrazia liberale con quelli della giustizia sociale che è un obiettivo veramente particolarmente ambizioso ed è veramente questo contraddistingue proprio la grandezza del messaggio che ci ha lasciato quindi io ringrazio tutti i relatori che hanno accolto con grande entusiasmo questa giornata
Che posso dire semplicemente che questo è soltanto l'inizio del del percorso certamente adesso per l'Estate le nostre iniziative subiranno una leggera pausa ma ripartiremo a settembre con la scuola di liberalismo insomma abbiamo come obiettivo quello di diffondere il la cultura liberale a trecentosessanta gradi perché siamo convinti che ce n'è davvero che c'è davvero bisogno nel mondo della cultura ma soprattutto nel mondo della politica grazie grazie presidente
Adesso la parola d'Ernesto Di Giovanni come ricordava anche il presidente grotta che è il presidente dell'altra associazione che organizza questa giornata l'associazione alunni Marie Curie
Grazie grazie a tutti Gruber o venti secondi anzitutto grazie per essere qui al sottosegretario della vedova mi fa particolarmente piacere averti qui a Teramo in provincia di Teramo per questo evento
Per cui ringrazio Alfredo grotta che mi ha coinvolto subito un incontro diciamo così en passant a Roma sotto l'ufficio parlandomi di questa giornata quest'idea di commemorare Marco Pannella subito ho messo a disposizione diciamo la possibilità di far partecipare Associazione Alumni ma rigori che associazione che raggruppa gli ex alunni del liceo scientifico di Giulianova ma Marco Pannella non è diciamo collegato solo a Teramo allegato alla Provincia l'Abruzzo e quindi non ci sentiamo legatissimi rispetto a questo punto di vista è un momento molto importante ringrazio tutti gli atti riparatori di questo di questo confronto sia sulla vita il ricordo di Marco Pannella se anche sull'attualità sui temi che affronteremo domenica alle ore con il referendum sulla giustizia
Come diceva Alfredo questa collaborazione con la Fondazione Einaudi continuerà oltre al premio Marco Pannella le pannelliani si trasformeranno già dal prossimo anno diciamo questo un po'l'anno zero
In una due giorni o anche tre rispetto a la possibilità di ricordare la vita politica le opere di Marco Pannella anca coinvolgendo appunto grazie anche alla collaborazione con il Marie Curie che ha intenzione di coinvolge anche gli altri istituti superiori della provincia di Teramo la Melchiorre Delfico Piccio piuttosto che al liceo scientifico Albert Einstein di Teramo proprio delle giornate nei licei il ricordo delle opere di Marco Pannella per parlare soprattutto di temi delle libertà civili e dei diritti
Perché il momento come questo come ricordava il sottosegretario oggi più che mai la concessione di capire dove siamo in che parte del mondo siamo è fondamentale saper distinguere
Dove ci sono le democrazie liberali dove ci sono le dittature e qualcosa di fondamentale che andrebbe trasmesso alle gioie generazioni per evitare colpi di testa che possono portare il fatturato è stata sbagliata grazie grazie ancora sottoscritta
Grazie allora adesso apriamo la parte dedicata anche anzi soprattutto al Marco Pannella
Privato teramano in particolare perché Marco Pannella spessissimo era a Teramo come ha avuto modo di dire qualcuno è ancora oggi a Teramo e me lo potranno confermare gli illustri ospiti che intanto saluto e ringrazio Paolo Tancredi Paolo Gatti
L'avvocato Navarra Alberto Grifoni che è stato una radicale della prima ora fedelissimo di Marco Pannella e Maria Cristina
Marroni volutamente non li ho presentati con dei titoli perché loro hanno conosciuto Marco Pannella hanno avuto a che fare anche con il Marco Pannella
Un uomo teramano io di Marco Pannella qualcuno ancora oggi diceva Bortuzzo Burkle data Marco Pannella Macca fatta per Teramo poi magari ce lo racconterà chi il figlio di Kiko Marco Pannella discussa litigato ma il figlio di con Marco Pannella portato avanti anche tante battaglie per questa città tre cose e poi mi taccio il passo la parola perché ha avuto la fortuna di conoscere personalmente Marco Pannella come giornalista
Marco Pannella forse era spesso regolamentava spessissimo tra arte segretario dei Radicali che è stato qui qualche giorno fa ha di nuovo attaccato la RAI perché i radicali secondo Marco Pannella e secondo i radicali stessi trovano poco spazio nelle testate nazionali in particolare quando Marco Pannella veniva a Teramo
Le porte delle televisioni teramani erano tutte aperte tre episodi uno tra l'altro ricordato di recente su Facebook e mi perdonerete se parlo di Marco Pannella con i termini che usava Lou insomma chi lo conosce lo sa
Tre episodi uno in particolare particolarmente importante che fu poi ripreso da tutte le testate nazionali la prima conduce una trasmissione Marco Pannella erano le sette e mezza di mattina disse
Di me dicono che sono ribadisco perdonate un linguaggio poco appropriato insomma
Ad una platea così ma Marco Pannella lo diceva abitualmente Midi medico uno che sono Frosio
Che mi drogo e che fummo troppo se tutto questo realmente fa male oggi dovrei essere morto
Un altro episodio fu ospitato durante un telegiornale arrivava sempre all'ultimo momento nero aspettiamo per fare un'intervista da mandare il TG lui arrivava puntuale all'inizio del TG per cui ovviamente era Pannella e si sedeva con il conduttore
Doveva fare i suoi tre minuti andare via rimase con la sottoscritta per tutto il tempo del telegiornale è così
A sentimento ogni tanto commentava qualche notizia ma aspetto simpatico e che fumo almeno venti sigarette in tre quarti d'ora e finimmo questo telegiornale che praticamente eravamo Scurati era le sigarette erano lesso il tic non lo so ma finimmo questo telegiornale che eravamo PRA praticamente oscurati dal fumo Laterza che è la più importante Marco Pannella poco prima di morire partecipando ad un dibattito in tv
Niente confessa
Tutti
Forse sto battaglie politiche sarà meglio che ne parli Paolo Tancredi anche per un fatto di età che insomma non dico che sia coetaneo di Pannella ma quasi e e io il primo ricordo che ho di Pannella risale al mille novecentonovanta
Quando lui si candidò qui a Teramo nella sua città io credo che lo abbia fatto il consigliere comunale quattro cinque sei cita sicuramente a Teramo alla quella Trieste a Napoli Catania forse anche qualcun altro
E lui nel novanta e si candidò qui a Teramo torno a Teramo Marco Pannella qui fu un grande evento perché qui c'era un molo colore democristiano assolutamente solidissimo quando arrivo Pannella io l'OPA Parker era assessore democristiano al Comune Benson podi preoccupazione per l'arrivo di questo comunque gigante
Della politica che perché non arrivò da solo no ma il gruppo di Pannella porto Di Pietro con la moglie persone tipo Ivan Graziani Grazia Scuccimarra Bettini dall'eurodeputato perfetto insomma
Detta l'appalto tentando di fare un accordo anche molto largo con altre liste civiche poi sfumò ma adesso vi racconto
Un aneddoto questi della democrazia cristiana erano seriamente preoccupati perché prendevano sempre il sessanta per cento però ti arriva il gigante Pannella
Erano preoccupati voi cammin facendo durante la campagna elettorale si rasserena Romolo che capirono che comunque la lista Democrazia Cristiana avrebbe avuto la maggioranza assoluta dei seggi ma c'era il terrore del risultato personale che avrebbe potuto ottenere pannello all'epoca c'erano le quattro preferenze Pannella prese tre mila quattrocentosettantadue voti
Tre mila quattrocentosettantadue voti tenete presente che all'epoca il sindaco uscente che era il capolista democrazia destinata se due mila novecento
E dispari poi per fortuna ci può ci fu un signore della DC che ne presi tre mila cinquecentocinque era mio padre
E quindi si rastrellano tutti perché ho preoccupati del pannello potesse pretendere di Forrest io vengo una relativa alle Hawaii Terranova si meglio blues dovessi chiedere il Consiglio consiglio comunale quello
Consigliere anzi a questa questo non sarebbe potuto succedere perché il consigliere anziano e la somma dei voti di preferenza oppure di lista ma comunque per questo ricordo che io ho di Pannella qui
A Teramo poi ho ho il ricordo che la sua battaglia sull'otto zero diciamo così
Vorrei dire che quello che c'ha dato Pannella sul piano nazionale dei diritti civili delle libertà alle battaglie che lui ha condotto essenziale quali diciamoci la verità saremmo ancora una società insomma
O un po'più arretrata di volo che siamo di forse non l'avrebbe fatto qualcun altro però intanto levò la sola dire soprattutto noi donne stesso qualcosa in meno probabilità di raggranellare Ranieri idioti ad avere più che il
Vasche diritto sì io direi una roba siccome spesso si dice però poi per Teramo fatto poco anzi qualcuno anche critico per sull'otto zero che insomma è stato anche rallentato da certe battaglie forse la verità è che non lo abbiamo utilizzato troppo poco
Forse noi avremmo potuto utilizzare come comunità lo spessore le conoscenze la diciamo il carisma di di Marco Pannella io sinceramente pur diciamo non condividendo tutte le battaglie ovviamente ma diciamo forse se se uno avesse condiviso tutte le battaglie Marco Pannella una comune sarebbe anche un consumo un po'seccato perché credo che il contraddittorio modo lo apprezzasse come tutte le persone intelligenti ecco come diceva prima il sottosegretario poi immaginatevi se ci fosse stato Marco Pannella se sarebbe stato possibile quello che sta succedendo in questo in questi giorni in queste settimane sul referendum la giustizia giusta
Voi immaginate di cosa avrebbe combinato Marco Pannella di fronte la coltre di silenzio vergognosa che è caduta sui referendum voi immaginate che avrebbe fatto scioperi della fame sciopero della sete si sarebbe incatenato e oggi oggi invece nessuno dice niente antichi dei referendum dice di tre anche in chi annuncia di votare a favore tutti quanti più o meno supinamente stiamo accettando di andare scivolare lentamente verso il referendum che avrà una percentuale se va bene
Di affluenza del trenta per cento e ancora una volta andremo a sancire che in Italia come posso dire ci sono
Figlio di un dio minore figli di un dio maggiore così allo stesso modo immaginate di cosa sarebbe successo in questi mesi
Rispetto alla questione dell'Ucraina se ci fosse stato Marco Pannella io ho letto
Diverse cose di Marco Pannella anzi ringrazio Riberto Grifoni che Mennea donate delle altre
Io penso che un certo pacifismo peloso di quelli che dicono
Allora Draghi si deve impegnare per la pace Mattarella si deve impegnare per la pace e quell'altro si deve impegnare per la pausa sono frasi che in quinta elementare vanno bene io penso che Pannella come ha detto il sottosegretario
Della Vedova avrebbe sostenuto la necessità di difendere chi è stato attaccato e avrebbe poi successivamente ha detto che la pace si fa sul principio di giustizia
Sulle cose giuste non la pace quale che sia come negli ultimi giorni abbiamo ascoltato purché ci sia la pace no io penso che Pannella ci avrebbe richiamato a questo ho letto tempo fa che
The show scrisse una volta in un richiamo per gli anziani per i giovani diciamogli che non esiste pace senza giustizia altrimenti la pace è una presa in giro che dura poco ecco
Concludo questo mio intervento dicendo che forse noi qui a Teramo lo abbiamo diciamo criticato sull'otto zero su altre questioni ma forse avremmo fatto bene ad approfittare del fatto di aver avuto comunque un teramano illustrator avrebbe potuto dare di più a Teramo se non io l'avessimo chiesto
Grazie a Paolo Gatti
Allora vediamo che parli al sottosegretario lo ringraziamo ancora per la presenza grazie sottosegretario lo salutiamo
Adesso la parola da Ariberto Grifoni ha proposto di battaglie una però su una l'abbiamo e poi qui prende ascolteremo anche Tancredi no magari anche Greco su una battaglia abbiamo profittato di Marco Pannella ovvero quella del Teatro Romano perché tutte le volte accompagnava anche gli amici di Teramo nostra a Roma insomma se siamo arrivati al punto in cui siamo oggi forse lo dobbiamo anche a Marco Pannella che andava a battere i pugni sui tavoli romani per il per il teatro romano alla mano adesso ad Ariberto telefoni come dicevamo che è stato un pannelli hanno è una radicale della prima ora
Sono confusione
Solo
Molti primo
Oppure hanno
Ho
Ossia
Io
Sono
No
Bulgari
No ma
Insomma
Ecco
Quindi io
Subito dopo
Ecco
Poi ombra Nela
Monica
Allora
Guardi
Quando
Promosso
Lo
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E
Prima
Ogni
E
Circa
Parlare su
Oggi a
Ora
No quanti
No tale tempo delle delle della presentazione delle liste verdi nell'ottantacinque ricordo un'Assemblea delle liste verdi nazionali che si fece a Firenze che si tenne a Firenze
E successiva mente Pannella vera amo e Pannella che interviene dopo aver fatto la campagna elettorale nell'ottantanove per il Parlamento europeo ed essere stato eletto nella lista liberali repubblicani federalisti
Perché era il numero due dopo Elena Croce e e va bene sono avvenne a letto in come euro parlamentare dopo la campagna elettorale appunto della della primavera del mille novecento ottantanove la campagna per il Parlamento europeo torno a dire lo invitammo a Teramo per un convegno organizzato da Italia Nostra WWF e altre associazioni ambientaliste che si tenne all'Auditorium dei geometri
Producemmo gli atti
Di questo convento
In questa occasione Marco Pannella veniva fotografato da Tiberio sia insorta sul tempo del sei ottobre dell'ottantanove con queste parole iniziali
Si avvicina alla cattedra sposta la sedia è stato sempre il mio sogno insegnare
Una voce dal fondo segnare politica Marco Pannella ci ride su nessuno comprende se davvero Zucchini alla prossima anticato una cosa è certa se avesse scelto cattedra nella Banca Sai guanti di Gimondi vistato fermare con certezza poi Tiberio continuava da par suo con la penna ineguagliata
Di Tiberio Cianciotta questo articolo insomma a proposito di questo di questo convegno che tenemmo appunto ai geometri all'Auditorium del del distributore di geometria Teramo
E lì ma non è ancora una volta nella sua nel suo intervento introduttivo richiamava conoscere per deliberare
Questi sono gli atti vengo a proposito di una sua interrogazione la prima sull'otto zero che venne fatta al Parlamento appunto c'era anche la sua firma credo che la prima il primo a firmare Emilio pesci non credo di ricordare bene Pannella diceva l'interrogazione è fatta per conoscere e non non ho capito perché dovrei essere il responsabile se ho chiesto con altri miei compagni radicali nel Parlamento italiano dicono scene si chiede di conoscere per deliberare insisteva Pannella nella nell'ottantanove ma insomma ma coi ancora unendo il suo intervento diciamo conclusivo andava a ripetere determinate questioni che poi ci siamo trovati davanti e quindi la mia conoscenza di Pannella a date precise
Ma nella nell'ottantanove
A erano abbiamo
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Ci fu una ecco
Io negli anni no me lo ricordo ancora Franco organizzato
La
Affare nonostante
Ma
Sì ma
Due indiane quindi
Ma
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Ma
Fino a ma
Grazie azioni vediamo con i tralicci di acciaio apportano ora vado a concludere
La questione quindi uguale
Alla salvaguardia di per anni dal punto di vista Bozzolo oggi occidentale mi e quindi venticinque
E qui
Premia lei
Che
Ho ricevuto Marco Pannella
Sui terreni
Le firme
Anche qui a era il primo che si svolga novantatré Aldo dubbi ma benissimo perché gli otto quesiti referendari furono rotta
In modo molto deciso fonda una partecipazione notevole
Ai seggi elettorali
E di conseguenza
Insomma le clinico un lavoro Marco Pannella burocratica sei anni dall'ottantanove al per
Cui molto dura bellezza ricandidato alle elezioni europee
In quell'anno rispondessero
Un po'nel novantaquattro ruolo le politiche
E estrarre o di bassa
Che viene proprio dalla veste italiana che dell'
Doveva citata
Undici gli anni
Politica molto singolare molto importante
Che
Allora
Negli anni ottanta il buono parti vuoi perfetto andando a correggere libero di gatti bipartitismo imperfetto che ricordiamo per andare voglia concludersi nel mille undici nel corso dell'analisi con il Bompard mo'perfetto medicine italiana piscina di democrazia a nuovo bipartitismo lui letto perfetto ed altre ironico ecco nuovo romanticismo guardiamo oggi va be'come tratta l'informazione veri il referendum sulla giustizia giusta critico diamo propone quelli di ha proposto Bertarelli corpora sono stati
Queste
Allora
Dobbiamo concludere anche perché sui referendum parliamo nella seconda parte andandoci velocemente valutare
Comunque
Siccome è
In corso l'osso vero dell'affare di Roberto
Calderoli e i dire resta de
Comunque e chiedo
Trova
E e associarsi anche loro addosso della sa
Che pompa Altiero contesti poniamo le per quanto riguarda siano americano
In questa questa sera a mezzanotte sciopero della fame di Aribert
Allora
Torniamo
Agli ultimi anni di vita di Marco Pannella e soprattutto a legame di Pannella con Teramo perché Maria Cristina marroni insieme allora sindaco Maurizio Brücke andò da Pannella non so un anno prima cinque giorni prima addirittura della morte a consegnare a Marco Pannella le chiavi di questa città poi morì e ci fu poi il funerale laico a Teramo con una grandissima partecipazione dunque con e Maria Cristina Marrone ripercorriamo proprio gli ultimi momenti di vita di Marco Pannella
Grazie Dorotea quella è stata una delle cose più belle della mia vita io ero consigliere comunale di opposizione il sindaco gruppi ebbe un'idea straordinaria di consegnare le chiavi della città Marco Pannella avevamo in programma di andare quella mattina però quella notte in cui era stato molto male quindi arriviamo arrivammo sotto casa sua all'inizio non ci fu consentito entrare perché non poteva ricevere nessuno
Dopo circa mezz'ora accettarono di festa dei soltanto il sindaco però io ringrazio oggi adesso pubblicamente Maurizio tutti l'ho fatto in privato però ce lo faccia anche pubblicamente sapeva quanto ci tenessi a incontrare Marco Pannella e dopo un'altra mezz'ora saremmo statica della delegazione ed è stato un incontro piantano con lui si rimise quella mattina siamo stati lì circa tre ore e mezza
E la cosa che ricordo con commozione quando lui appena sentiva il dialetto teramano
Era la sua lingua salvata Canetti direbbe così la lingua salvata di Pannella era proprio il dialetto anche perché lui si esprimeva spesso vialetto sarà mai eletto per lui era a salva la lingua lo studio lettera Manolo come una giaculatoria e quando forse si arrabbiava con intensità poi ce lo raccontavano di segretari
Parlano ancora più intenzione intensamente in via etere a mano un altro ricordo di quella mattina erano era il cartello il caffè che ci offrì nelle tazzine di castelli di cui era piena la carta di Pannella
E e poi i ci racconta un po'di cose e comincia a fumare come faceva sempre zona è stato è stata ed è e disse una cosa queste sono false OPA Tancredi RAI con noi quella mattina e disse ma queste chiavi sono false
Quindi lo risplendere teramano e insomma ci fece fare anche una risata con la sua consueta ironia io non ho conosciuto Marco Pannella in quell'occasione però perché il primo anno di università e primi anni diversità noi andavamo con il vecchio Ciao il motorino io ho studiato a Roma la Sapienza all'Ergife a seguire i convegni e i congressi non convegni congressi dei radicali e io ho sentito lì e mi sono appassionata di alla politica sentivo Marco Pannella sentivo Emma Bonino sentivo i radicali parlare e la loro vis polemica la la loro la politica vissuta come ragione di vita era qualcosa che in qualche modo impiantavano i giovani studenti universitari
Il legame dei radicali io adesso vorrei andare su questo tema che essendo una persona di scuola mi interessa in particolare quando a Marco Pannella venne chiesto in un'intervista se lo avesse cominciato a fare politica più all'università oppure a scuola lui rispose che la sua la politica
E lo scambio di idee cominciato in maniera molto forte e dominante nel liceo piuttosto che all'università perché le raccontava che in quel tempo le classi erano molto numerose di trenta quaranta alunni addirittura e ogni giorno si scambiavano idee con i compagni nasceva la politica dentro quelle aule
E c'erano scambio dialettico molto proficuo ecco farsi oggi Pannella sarebbe rammaricato del fatto che la politica i giovani a non può abbandonato il della dialettica politica si sono allontanati dalla politica
E e forse di questo sarebbe dispiaciuto in un'altra intervista che divenne fatta lui disse proprio i radicali sono un un altro tema importante e poi un'altra cosa
Non mi ricordo bene l'hanno mai radicali hanno avuto come segretario Cicciomessere che aveva ventidue anni allora il suo vice segretario era un un uomo noto a Teramo Gaetano Quagliariello cadeva allora diciannove anni
Quindi i radicali per primi hanno dato proprio il PdL di ruoli più importanti apicali a giovanissimi non giovani persone di ventidue anni diciannove anni questa è una cosa che ancora oggi non succede in nessun partito politico quindi era e Marco Pannella davanti da da comune sentire anticipare i tempi lo diceva sempre che le idee hanno forza
Essendo lo diceva sempre stando appassionato di persone diceva sempre che il tempo non esiste per cui una percezione individuale e allora qual è la forza la forza delle idee la durata la durata e il molte idee di Pannella durano ancora oggi dopo la sua morte
Insieme al tema dei giovani un altro tema importante sono state le donne per il partito radicale ancora non ci arriviamo ancora tuttora dove erano arrivati vent'anni fa trenta trent'anni fa i radicali
E lui in un'altra intervista definisce i radicali un matriarcato
Perché nella loro prima elezione parlamentare entrarono tre donne è un uomo e quindi entravano più donne perché venivano messe a capolista proprio nella nelle nelle elezioni parlamentari e poi abbiamo possiamo torna indietro abbiamo dovuto fare non le liste con mondo non la parità non rido uomini-donne precedono davanti perché loro addirittura mettevano parlo come capilista le donne e non a caso sappiamo anche la bella campagna le come candidato Presidente da Repubblica che fece Emma Bonino
Un'altra gara potremmo raccontare tantissime cose altissimi meriti del leader del Partito Radicale
è un'altra cosa perché i temi lungo dice precisamente in tante interviste temi importanti erano i giovani le donne le pensioni di vecchi non ha caso una delle prime grandi riforme che fu pilotata dalle grande impegno politico dei radicali sull'aumento delle pensioni minime che allora era di centottantaquattro lire
Pannella racconta che dopo un anno di duro di dibattito fu raddoppiata la pensione minima e fu contro il parere dei sindacati lui raccontava anche questo dirò l'ultima cosa perché poté parlare tanto però sarà sintetica
In una in una intervista che fece con Luttazzi e con un'asta precedente Como Rizzo Costanzo mezzo Costanzo soli Chiesa per gli dissero e provocatoriamente radicali voi siete stati sempre
Sui generis siete stati sempre
Forse un po'eccessivi
Borderline nelle risponde con calma la ringrazio di questa domanda e fa questa e fa questa bella similitudine siamo come dice immaginiamo
Luciano Pavarotti che si trova in nel momento dell'opera in cui c'è il do di petto in cui quindi il tenore si trova a nel momento del spam lungo in un'opera lirica e il loggione pronto a ad accogliere con un grosso applauso quindi questo momento centrale non opera lirica beh immaginiamo di togliere l'audio in quel momento e di rifarmi partire l'audio proprio quando c'è il do di petto in azione e si sentì un urlo così forte così
Sì il potente ecco ne siamo quello i radicali sono quello e Marco Pannella è stato proprio quell'urlo che ancora dura dopo la sua morte tra grazie a Maria Cristina Marrone per questo bel ricordo anche delle ultime ore di vita di Marco Pannella tra l'altro adesso la politica urlata va molto di moda quando cominciarono ad urlare radicali quando comincia ad urlare Marco Pannella non urlava nessuno perché in democrazia Christiès ma non si urlano ero forse urlava nelle Aule no e istituzionali diverso allo smembramento inserire l'ultima cosa per riallacciarmi prima alla cosa e poi chiudo davvero
Che ha detto o palo gattini sui referendum
Quindi sul sul silenzio che c'è in questo momento se le fermo che spezza ci accingiamo ad andare a votare
E Pannella diceva spesso un'altra cosa il fascismo oggi non si declina più con il manganello e l'odio di di vicino ma attraverso il silenzio e la disinformazione ecco quello che c'è da oggi è una disinformazione potente e voi avete il il merito e il dovere di di togliere questo questo grande questa grande mancanza di democrazia grazie grazie ragione anche noi giornalisti abbiamo il compito di colmare questa lacuna allora avvocato a Navarra Hurley la parola poi concluderà Paolo Tancredi questa grande responsabilità la chiama Paolo Tancredi
Sarò assolutamente telegrafico
Io volevo deve partire da intatto di esperienza personale
Io ricordo la presenza di il Marco Pannella a casa di mio nonno mio nonno era innestato per lunghi anni capogruppo del Partito comunista
Il consiglio comunale
Marco Pannella aveva figlia questa capacità di visione se ricordate aveva il strutturato un'iniziativa politica che guardava assi dista come Achille Occhetto la Genziana
Un episodio che poi idee rimase il confinato all'aria aquilane bene lui partecipava il presenziava
In questa il casa finire anni ottantanove inizio il novanta il anche qui in una coltre di fumo inimmaginabile perché erano tutte e due grandi fumatori
A me appassionava vedere il diverso modo di confrontarsi le sul tema politico
Da un lato avevamo una dignità assoluta di partecipazione anche figlia storico mia nonna era stato un partigiano aveva creduto dell'ideale
Il figlio socialista pile Palin genetico della struttura sociale
Ed era arrivata all'ottantanove con il un fatto un episodio storico dal quale non possiamo dire prescindere cioè la caduta del muro di Berlino
Marco Pannella un uomo più libero nel vero senso della parola quando parliamo di libertà
Dire dobbiamo anche con secondo me il approcciarci al modo di essere della persona quindi non solo gli studi ma anche la formazione stile mentale
Di piena il aperture piena condivisione
Diceva bene il buon Ariberto e non a caso in questi atti di comunque del il convegno dell'ottantanove leggo dopo il l'intervento il di Marco Pannella anche con l'intervento figlio di mio nonno il il Francesco vetrini quindi il tutto tornava in questo tentativo di il dialogo
Che all'epoca non fu chiuso semplicemente per chi ha perché perché chi aveva una formazione molto più ideologizzata in realtà non era così aperto come in quel momento
E l'ingrato lo stile di fare il tema andando sempre in rapida successione
Il
Perché è stato in perché io per esempio oggi faccio il presidente del Parco Nazionale Gran Sasso molte allarga uno dei parchi le più grandi d'Europa
Con delle matrici ambientali significativo territorio che abbraccia file tre regioni cinque Province quarantaquattro il défilé comuni e perché sempre lo stesso stile Periodo
Io il
Nella gli anni Novanta
A Strasburgo incontro il teramano Marco Pannella io l'ho visto all'opera Marco Pannella Consiglio d'Europa o al Parlamento europeo al gruppo dei non iscritti io ero
Collaboratore del gruppo di scritti venivo pagato in Q l'unità di conto il europea
E vedevo l'autorevolezza
L'autorevolezza di questo signore teramano che il era sempre un punto di riferimento non solo negli interventi
Spesso a braccio e spesso lingua francese con una i eleganza di portamento che i del lascio il ai vostri ricordi ma soprattutto la capacità il ridicolo copiare da Mutolo mi sembra che si chiamasse ivi all'altro appartenente non iscritti di provenienza MSI lì il a il i liberali il europei ai socialdemocratici del le le spese
E da quell'esperienza fuori venisse ma vorrei che ci rivediamo a terra noi ci siamo rivisti a Teramo proprio il con il degli amici ambientalisti il PRI lo la vicenda delle otto zero Marco Pannella non un fatto ritardare l'otto zero ha fatto a mio giudizio e qui il il ministero che Paolo ne convenga a migliorare il la progettualità ma nella misura in cui la progettualità iniziale aveva quattordici attraversamenti
Del lungofiume che naturalmente non sarebbe stato più vivibile come oggi il noi lo conosciamo per avere un'idea uno aprile degli assi portanti attraversava i sfondava il muro andato ore
Il del ponte il storico gli amministratori dell'epoca non erano molto contenti portava immagino anche il Papa dei tavoloni non lo fosse vedete questo è un documento del novantasette
Ecologia dell'impatto ambientale scrigni preliminare per la via dell'otto zero a Teramo a cura di Virginio Bettini
Gli amministratori di Teramo volevano fare la strada
Ma non conosceva non va detto non conoscevano il dato normativo
Europeo che Marco conoscenza la vincolatività
Di alcune il esigenze che nascevano dal lungofiume a legge Galasso alcune direttive europee in materia di abitate e il di abbinate sulle aste il fluviali
E allora nuovi Ariberto era giovane e lo è ancora adesso io neppure è io avevo un piccolo incarico Presidente del Rotary giovanile e mise a disposizione i miei soldi del mio hanno per fare il primo screening e di impatto ambientale a prima valutazione di incidenza ambientale che è stata fatti d'Abruzzo
E questo lo si deve a Marco Pannella
All'intuizione di Marco Pannella volare alto di Marco Pannella che dialogava con giustamente con l'onorevole invettive Tancredi che aveva le redini dell'azione amministrativa
Ma chi suggeriva il percorso migliore per evitare quello che il re poi in questo fibre cioè la difesa di che cosa
Delle aree fluviali
Il re delle aste fluviali e della bellezza
Antonio Cederna
Quando viene a terra vede vive le colline i fiumi scrive sulle colline fiumi teramani e sulla bellezza di quel nuovi e la tutela lo dobbiamo a quest'altro profilo di azione politica amministrativa che fra palme
E per piccolo ricordo personale Giacinto Pannella detto Marco in realtà non è altro che il precipitato logico di un piano familiare
Importante per la nostra realtà se noi stiamo il nel palazzo del fico in realtà sappiamo che c'erano Interfin giorni lascia Remuzzi c'erano i Sabini e c'erano i Pannella così come c'è RAI del il
Giacinto il il Carmela autore di questo bellissimo di questa e il del mille ottocentonovantaquattro usi tutsi ali dell'Abruzzo Teramano
Io quando mi sono file figlio sposato il invece di fare la solita il convoglierà il come idee si faceva figlia nell'Ottocento o riedito i d'onore vive di Marco naturalmente
Gli usi nuziali dell'Abruzzo dell'Abruzzo sedative teramano
Ecco comprendiamo che la grandezza l'eleganza di Marco lo si deve anche a il fatto che lui è un epigono di un quadro file famigliare importante
E chiudo questa famiglia importante che aveva casa a Giulianova per la casa il a Teramo eccetera tutto questo patrimonio familiare
Che Marco assommato su di sé
Lo ha tagliato all'amministrazione della cosa pubblica nel modo più alto finanziando radio radicale che non a caso oggi idee potrà smettere aprile questo il convegno è l'unico caso
Di un politico che entra non solo con una tradizione ma con un patrimonio significativo ed esce dalla politica come uomo libero il qual era senza neanche il peso il del stile patrimonio da portarsi dietro grazie grazie all'avvocato
Chiudiamo questa parte dedicata di più al Pannella teramano e privato dando la parola a Paolo Tancredi che ne avrà viste tante tra il Papa e Marco Pannella
Che erano tra virgolette nemici politici ma si volevano veramente bene le do il mio microfono e questo forse va bene
Sì grazie buonasera a tutti grazie alla Fondazione Einaudi io sarò brevissimo non vi preoccupate insomma nonostante tutte le i rimandi che ho avuto durante
La prima parte del dibattito intanto voglio ringraziare
La Fondazione appunto il presidente
Per questa che è una delle tante iniziative messe in campo credo che sia uno cos'è meritoria il pensiero liberale purtroppo in Italia è orfano dico sempre
Quindi c'è bisogno sicuramente
Di questi approfondimenti
Voglio ringraziare anche radio radicale qui presente che secondo me
Lo dico anche insomma perché è stata una mia compagna rata radio radicale da dagli studi di dagli studi al liceo sui universitari è una delle grandi eredità che ci ha lasciato Marco Pannella delle grandissime eredità che ci ha lasciato Marco Pannella radio radicale che
Strada precursore di di molte
Di molti fenomeni che poi si sono espressi della mi ricordo radio parolaccia
Insomma la la considero un precursore dell'iter dei soci al attuali anche quella che era una cosa l'iniziativa abbastanza
Comunque è chiaro che compare nella io non devo dire aggiungere altro stiamo parlando
Di un gigante della cultura politica del ventesimo forse anche ventunesimo secolo
Personaggio assolutamente assorbente
Probabilmente forse a volte nella nella sua vita e carriera
Forse troppo assorbente io l'ho apprezzato da subito da giovane studente di ingegneria a Bologna andava a vedere i suoi comizi in piazza Maggiore e mi affascinava il fatto che lui combatteva contro una claque organizzata il Partito Comunista Italiano
Che sostanzialmente Pandava regolarmente a Piazza Maggiore quando c'era il comizi Pannella un centinaio di giovani a cercare di non farlo parlare
E per me quella era una sfida alle tantissimo nel senso che invece riusciva a vincerla poi tutte le volte con la sua capacità oratorie anche la sua capacità di capire la platea il pubblico oggi di comizi non se ne fanno più quindi non c'è nemmeno
Questa possibilità eredità ecco io insomma Pannella riconosco una grande merito
Precursore forse lui aveva visto in anticipo quello che era poi sarebbe diventato lo aveva fatto una battaglia forte contro la partitocrazia
Oggi forse c'è da rimpiangere i partiti della Prima Repubblica per quanto per quanto possano essere degradati per quanto fosse vera la critica pannelli Anna
In quel periodo
Allora
Luís era naturalmente contro quello che faceva a Bologna contro il Partito comunista lo faceva a Teramo contro la democrazia cristiana insomma in ugual modo
E voglio dire ad Ariberto che
Non tutti forse e nemmeno Marco Caserta ma qualcuno ci riuscì poi a dialogare con la democrazia cristiana sulla questione dell'otto zero perché se non c'è una
Bah Remo Gaspari sì nel senso ma va be ma io mo'non faccio nomi però mio padre non Furet certifico alle vostre
Dobbiamo dire le cose come stanno cioè mio padre sino alla morte ha ha rimproverato a Pannella
No non sfida la morte ha rimproverata panel presente io ha rimproverato a Pannella lo scempio che ha fatto un trillo si tratta di opinioni di questioni
Di opinioni io
Sì certo non discuto quello la vostra opinione che il progetto attuale come è stato realizzato sia più bello di quello precedente c'ho qualche dubbio però mo'insomma qui non vorrei spostare il compendio su sì certo su questioni
Che anche perché il progetto residuale fu è stato casuale è stato recuperato dalla magistratura del mille novecentonovantanove sostanzialmente per caso perché voi l'avevate buttato a mare il lotto zero lodo non lo volevate fa per niente non è che volevate fare un altro lotto zero
Ah beh
Certo ma ho capito
Guardate che l'otto zero è stato recuperato sul ricorso al Consiglio di Stato della ditta appaltatrice
è stato recuperato in via giurisdizionale dopodiché la giunta allora Sperandio
Che aveva come vicesindaco il
L'ottimo gialli Di Pietro che aveva sfilato Partito Comunista che prima l'aveva approvato in consiglio comunale quel progetto e l'otto zero quando arrivò Pannella per paura di essere scavalcato andò a fare le sfilate insieme a Pannella allora siccome Di Pietro aveva sfilato contro il lotto zero non poteva realizzare quell'opera la perché
Cioè nonostante gli arriva e quindi si cambia il progetto benissimo il lotto zero è meravigliosa il parco sul viale sul Tordino è stupendo riusciva a camminare tutte le mattine sia magari si dovrebbe ogni tanto pulire ma potente re però
Va
Però va benissimo è andata bene così e abbiamo fatto battaglie bellissime perché il consiglio comunale del periodo Pannella è stato un consiglio comunale meraviglioso io credo che la la
Patrimonio più grande che ha portato Pannella in questa città è il patrimonio di cultura politica di capacità di dibattiti e di dialettica il gusto del dibattito politico io tornavo da Bologna per vedere i consigli comunali tornò a Bologna sì cioè se
Cioè io tornavo da Bologna Spence io viveva a Bologna quando sapevo che c'era il Consiglio comunale cercavo di programma armi per tornare assisteva al consiglio comunale e con me molti cantanti teramani che prima probabilmente non l'avevano visto mai il consiglio comunale
E Pannella porto tutto il dibattito regolamentare insomma ricordo che eravamo ancora prima delle riforme Violante il Parlamento e regolamenti quindi ancora c'era una forte mentalità assembleare l'ostruzionismo è ma porto tutta la forza è la capacità parlamentare la portò all'interno del piccolo consiglio comunale di Teramo dove dibatteva ed era contrastato da persone
Alcune erano alla sua altezza altre magari insomma non si erano mai trovate di fronte a un livello di dibattito a quel livello di dibattito quindi chiaro che l'otto zero
Diciamo monopolizzò
Molto il dibattito di quei mesi di quegli anni giustamente in maniera
Abile politicamente nella individuò un tema forte che poteva essere insomma di grande rilevanza di grande dibattito
E
Allora c'era verdetti ci sono ancora dei dei delle testimonianze dei video
Insomma sono abbastanza divertenti le le litigate tra mio padre Pavel perché poi tra l'altro quando all'l'allora di che c'era serpentine anche
Quando invitava a Pannella non riusciva a trovare nessuno che andava contro Pannella quindi immancabilmente doveva andare mio padre tant'è che ce ne sono
Decine di litigate essa spaventoso e proprio
Eppure
Il primo episodio in cui comincia invece un Rapp scusate io devo parla di mio padre perché purtroppo personalmente ho avuto rapporti molto affettuosi con Marco negli ultimi mesi della sua vita
Sì sì sì no erano dopo erano affezionatissimi sembravano due amici di bisboccia
Quindi allora ci fu un altro episodio l'apertura forse Paolo Gatti se lo ricorderà Ariberto non so ricordo sicuro perché sì ricordo solo le cose interesserà Lucci
E il ci fu l'apertura della galleria di Colle oraria
Che mio padre con la sua follia testardaggine volle a tutti i costi aprire cioè il completamento dello e Pannella fece una denuncia contro ignoti
Odorico
Per il Fulbright visto che si
Fece una denuncia contro ignoti perché sosteneva che quella galleria era perché regolarmente perché non c'erano le gli aspiratori del furbo il giorno dopo mio padre andò dall'avvocato Nisi e si presenta dal magistrato e si autodenunciano
Questa cosa secondo me io la vidi abbastanza cambio completamente il giudizio di Pannella sul mio padre cioè incominciò a dire ma guarda questo affettivamente
E da lì in poi insomma questo rapporto e degli oratori adesso
C'è il teatro romano ripeto io sono c'è insomma anche
Molto molto tenero si passiva se si va a rivedere il programma di quella lista siccome ha detto Ariberto
Aveva al suo interno delle personalità importanti forse magari voglio dire un po'neofita della politica però personalità importanti sia di questa città che il fuori che si vede venderà il CIPE darà ter certo
Durarono pochi mesi perché naturalmente immagino che insomma l'esperienza Boy per loro non fu esaltanti sì ma ma ma portarono a Teramo comunque un una ventata di freschezza di dibattito a livello nazionale per me
Che ha fatto crescere questa città dal punto di vista
Dal punto di vista politico
La testimonianza poi di Pannella Teramo
Una testimonianza e qui c'entra ancora mio padre devo dire perché poi Marco Pannella si era messo in testa che mio pare dovesse amministrare le sue proprietà
Amministrare per Pannella significava venderle prima possibile per pagare i buffi di radio radicale cioè questo era sì
E mio padre mi ricordo
Che è questo è un segno della completa dedizione quasi liturgica per un lato dico come Luís cioè anima e corpo il suo patrimonio il suo corpo era per la politica io per questo ho una grande ammirazione
Per Marco Pannella lo ritengo un personaggio
Diciamo di al di sopra e al di sopra del dibattito politico sterile e quindi
Periodicamente aveva dei problemi finanziari
Da ripagare a radio radicale Marco Pannella venduto tutto il patrimonio tutto il suo padre mio pari solo a sperperare
E mi ricordo benissimo l'ultima proprio da che vendette che la famosa fetta di Citroen di Giugliano che io mi facevo molte risate perché lui poi è vero che parlava in dialetto teramano ma era un dialetto teramano molto caricaturale cioè insomma faceva un po'storcere il muso agli ai agli anziani agli anziani teramano
E in quell'occasione poi chiudo insomma mi vengono in mente tante cose in quell'occasione Pannella chiamo mio padre e gli disse Toni Bovenga Teramo venerdì tipo lo sosterrà martedì venga Teramo martedì per devo vendere la fetta di o per chi non lo conosce la fetta di citronella sembra una cosa ma è uno dei delle aree dei palazzi più prestigiosi di Giulianova
Sì
Sì uno dei uno dei più Beppe palla posti più prestigiosi Giulianova che una delle località dove il prezzo dei
Lei degli immobili è ancora molto alto insomma c'è c'è grande offre
E quindi lui disse guarda vengo a Teramo venerdì devi trovarne uno che si compra va bene Marco mo'vediamo adesso mi informo cosa nono io venerdì mi servono i soldi io vengo Todescan già venduto ma tu sei scemo sì spazio disgraziato poi Jordi territorio dedicati
E insomma alla fine
Era una cosa oppure c'era una faccenda familiare
Va bene però insomma
Non se lo vendette quel venerdì ma solo vendette tre quattro giorni dopo e mio padre un po'insomma tra la disapprovazione ma anche tra l'approvazione mi diceva sempre no guarda questo pesce qualche pazzo
Uno che va a sperperare tutto il patrimonio la sua famiglia e stacca girata radio radicale per il partito radicale però quello era il personaggio la cifra del personaggio
Credo che a Teramo insomma sia giusto ricordarlo io penso che otto anni dalla morte sono pochi per un personaggio come Pannella cioè ci vuole anche tanto tempo per metabolizzare
Veramente rendersi conto di quello che ha rappresentato per il nostro Paese per l'Europa
Per la nostra città quindi credo che queste iniziative siano meritoria penso che si debba fare molto altro perché Marco Pannella è un tesoro da cui potremmo attingere ancora tanto grazie
Grazie per questi ricordi veramente personalissimi alcune molto esilarante allora concludiamo poi voglio far concludere Maria Cristina marroni perché è giusto che concluda
Una donna secondo me visto che ricordavo l'importanza che Pannella sempre
Con una frase di Pannella voglio solo dire due cose in conclusione sempre per esperienza personale perché ho anche scritto su un Facebook proprio in occasione dell'inaugurazione della via nel viale intitolata Pannella che Pannella forse a Teramo chi lo amava lo amava incondizionatamente ma molti non lo hanno amato molti teramani non lo hanno amato perché Pannella era troppo tutto e lo avete sentito né racconti
Pannella veniva spesso a terra mo'per le campagne referendarie sarebbe qui oggi alla vigilia del referendum
E sceglieva sempre piazza Martiri per incontrare teramani il grand'Italia al massimo c'erano venti trenta persone ad ascoltarlo soprattutto negli ultimi anni la cosa mi dispiaceva molto
Il teramano lo vedeva come l'anziano oramai che veniva qui a Teramo solo per interessi personali Pannella nato a Teramo demmo e adesso è seppellito al cimitero di Teramo il funerale di Pannella e mi permetto di utilizzare il termine e vento
Perché fu un evento peccato però legato ad un lutto insomma perché era il funerale di una persona illustre di questo territorio
Beh il funerale di Pannella è stato uno dei più grandi eventi di questa città perché Teramo così piena si è vista davvero poche pochissime volte peccato che i teramani
Hanno riconosciuto a Pannella la teramani tappo oppure ha riconosciuto a Pannella
Quello che forse avrebbe dovuto riconoscergli invita solo da morto questo è il mio pensiero personale chiudiamo con una frase di Pannella che civile c'era Maria Cristina ho cambiato abbiamo cambiato perché voglio leggere le parole che è un'altra indusse teramana Grazia Scuccimarra a dedicato a Pannella in occasione dell'inaugurazione del del del viale Marco Pannella
La nostalgia di Marco che è sempre così struggenti acuta diventa rabbia nevrotica di fronte all'impoverimento politico civile e umano perché Marco rappresentato la nobiltà della politica
Ha inventato la sua lotta non violenta traendo l'ad esperienze lontane e l'ha regalata noi nell'originalità del suo stile
Marco non ha imparato non ha esportato ma creato fisiche espressioni crude e vere con realismo di evidenti fantasmi per Marco l'ostinata fede nelle su due nostre lotte è stata e l'ha dimostrato quella ragione che nell'essere umano diventa vita
E infine mi preme ricordare a tutti che Marco non ha mai chiesto nulla perse nessuno gli ha dato qualcosa e lui ha dato tutto quello che aveva Ciao Marco sempre nel cuore e nella mente grazie a Radio Radicale
E adesso c'è la seconda parte quella legata al Pannella politico alla Pannella che si è battuto per tanti referendum
Allora quando a sera
Adesso proviamo intanto corrono con i nostri ospiti proviamo a raccontare che cosa andremo a votare il dodici di giugno
E parleremo un po'di questi quesiti referendari intanto io ringrazio i miei ospiti Antonio lettiani presidente degli
Dell'ordine degli avvocati di terra e Andrea Wittig Chiarello consiglio di amministrazione della Fondazione di Luigi Einaudi
Ma anche tesoriere del Comitato si per la giustizia essi per la libertà detto correttamente il cognome
Correggimi altrimenti allora
Doveva essere con noi anche Alessio Falconio nel direttore di Radio Radicale che però ci ha raggiunti telefonicamente ed è in viva voce io gli dava il benvenuto virtualmente
Qui con noi
E direttore se ma la invito a fare il suo saluto e anche magari un ricordo di Marco Pannella
Il punto è un problema
Sono le tette qui diretto da Mark gruppo in un paio di troppo tempo mi scuso però mettere con cui i controlli particolari agitare detti più e anche più difficile del solito ove ricordi papi recenti ritrova quindi avvio vi chiedo scusa per l'attenta il guard questa bella iniziativa la la ieri manipoli ringrazio la fondazione e no
Incontrato anche decreti guaine sulla iniziativa referendaria profondità appare belle occasioni l'intenzione e riconoscete ha potuto ascoltare arti grafiche radio radicale perché arricchisce nuovo quindi uno maremoti questa poi Ventola comunque condividendola con proprio contatori loro occasioni le più delle quali diciamo mutuamente travi parco vanno bene alcuni giorni parla la sua terra ha avuto il turno per iniziativa del sindaco davvero uno davvero una biglietteria chiederò Vetrella che come mi dava mi piace ricordare anche
Ricorderete lo dico perché tanto regista occulto e dice Pagliari per propri comuni e radicale della mano destra avrebbero da fare successo di questa iniziativa uno ho capito davvero ecco per la sua città ancora una volta qualche giorno pare in vantaggio rispetto per le da più
La banda larga certificato votazioni soprattutto guardate che per vedere tutte le occasioni nessuno quasi tutte le iniziative non violente sono state finalizzate ricordato temete parti formazione affinché i cittadini potessero conoscere per poter deliberare barcollavo apriamoli tra qualche giorno domenica la media dei privati voluta veri cinque referendum in materia di giustizia e l'avvocato sentirlo attaccata ho ascoltato a Brindisi competitiva del merito ora dovrà spiegare ancora volta meglio sicuramente di chi parla cioè mi piace almeno questa giustizia dal punto di vista dibattito comunque tutti e due per riparo in gergo giornalistico avverte c'è impegnato a combattere per far approvazione anomala debba propaganda ai promotori dei referendum perché i cittadini potessero andare a votare consapevoli e invito e di cui sono titolari ecco è un cittadino non è consapevole di essere titolare di tutto possiamo dire che forse quel diritto in realtà non c'era e parliamo di un diritto fondamentale perché come amava ripetere Marco e la seconda chieda e la Costituzione
Da al cittadino oltre vero cui voluta gli organi costituzionali innanzitutto di cavalletti da tempo gli atti tempi locali così Parlamento europeo c'è il ecco perché abbiamo delle occorre poterla da poter esercitare questo diritto i veramente parto ebbe contatti quindi la nostra verso Lodi i giocatori dell'informazione ma non solo noi incisori e chi è al governo lì era impegnato in politica impattano fino all'ultimo perché Domenica Italia va dal punto con possibilmente il più alto numero possibile di persone conosce lui deve del patto difficoltà quindi le pietre per ecco perché ho da quel poco la lettura di una vita arriva nell'ambiente domestico il impossibile in quei pochi secondi però davvero grazie grazie per questa occasione di radio radicale frutterà attenzione omettendo la poi in condizioni così proprio contatori sul proprio sito
Con riguardo bontà buon lavoro buona giornata qualche data di pensiero e di azione come
Direttore la ringrazio la ringraziamo tutti qui credo insomma che sia stato il suo bell'intervento e insomma speriamo poi di poterci rivedere parlare anche dal vivo
Grazie mille
Allora possiamo lei voleva ringraziare ma
Lo lo vuole ringraziare pubblicamente note maggiore ci segua allora proviamo intanto ad andare sui all'interno dei quesiti referendari sono cinque
Sono cinque referendum abrogativi insomma questo forse lo potete spiegare voi meglio di me ma la prima domanda che volevo fare en tranvia c'è stata una corretta informazione perché questi referendum hanno bisogno di un quorum molto preciso che e il cinquanta per cento degli aventi diritto più uno
Stiamo arrivando preparati riusciremo a raggiungere il quorum questa è la prima domanda perché sono quesiti veramente molto Complessi
E su materie anche non probabilmente alla portata di tutti perché parliamo di giustizia quindi lo chiedo a voi
Grazie innanzitutto volevo ringraziare regale perché come ha detto adesso il suo direttore
Ha dato grande spazio all'informazione referendaria sabato scorso sotto due giugno
Abbiamo organizzato a Catania una maratona oratoria in piazza Università su la piazza vestita da sulla via più Popov diciamo più frequentato di Catania con le migliaia di persone
E abbiamo voluto organizzare questa maratona oratoria proprio per diciamo dare il senso di quello che Marco Pannella riteneva essere lo strumento di partecipazione popolare all'attività legislativa radio radicale ci ha dedicato due ore in diretta radiofonica nazionale per questo evento che abbiamo fatto
Un evento che solo radio radicale poteva mandare diretta nazionale perché i canoni di riferimento di questa radio non sono i canoni commerciali
Che siamo abituati a vedere in tv e radio solo Caroli che invece badano più alla qualità dell'informazione piuttosto che alla capacità finanziaria degli sponsor interessati all'attività
Diciamo che viene promossa nella nella trasmissioni e quindi a radio radicale è uno strumento fondamentale una risorsa infinita di informazione di conoscenza un vero e proprio archivio che va preservato chi vi parla è uno di quelli che ha fortemente combattuto per mantenerla in vita sotto il profilo della finanziamento pubblico perché se c'è una cosa nella quale il finanziamento pubblico deve investire e proprio nella memoria e radio radicale è la memoria politica italiana degli ultimi cinquant'anni senza ombra di dubbio senza tema di smentite per quanto riguarda la domanda che mi è stata posta sul referendum sul
Sul quorum
Partiamo da un dal presupposto che l'articolo settantacinque della Costituzione dà la possibilità ai cittadini di partecipare con la propria personale capacità all'attività legislativa è questo perché in un sistema di democrazia parlamentare come quella là rappresentativa come quelle italiana perché ai cittadini l'assemblea costituente ha voluto riservare la possibilità di incidere eccome lo ha voluto fare perché necessariamente
La politica va testata
Il Parlamento l'attività legislativa del Parlamento deve essere posta al vaglio della cittadinanza ma non solamente ogni cinque anni in occasione del rinnovo delle Camere no va testata anche sulle tematiche e sul siccome il parlamento una volta che legifera poi diciamo siccome Pirlo magari non interviene con le modifiche
Se la società ritiene che invece quelle norme non sono più adeguate a la possibilità di farlo attraverso il referendum abrogativo e quindi è un diritto fondamentale quella di partecipare direi anche un dovere civico nei confronti di chi crede
Nelle istituzioni repubblicane che danno l'anima
Siamo della nostra Costituzione quindi sarebbe un dovere prima prima ancora che un diritto partecipare purtroppo il quorum e condizionato da tanti fattori esogeni
Rispetto al referendum ma anche alcuni endogene quelle Soldini sono chiaramente dovuti all'informazione non lo abbiamo più volte denunciato questo qui Marco Pannella è forse il più importante testimonial di quanto l'informazione radiotelevisiva pubblica italiana ma anche quella privata che svolge comunque una funzione pubblica sia deficitaria nella capacità di informare i cittadini sulle tematiche complesse della vita politica lui lo faceva con la sua notorietà colleghi suoi gesti eclatanti con i suoi scioperi della fame che sono diventati celebri e aveva l'attenzione dei media riusciva ad andare in tv nei telegiornali della sera piuttosto che a quelli diciamo di di di di pranzo
Questo era l'uomo Pannella che riusciva a bucare lo schermo e a far diventare notizia una sua cosa personale oggi purtroppo mancando Pannella abbiamo questo deficit che pesa pesantemente su questo referendum io mi sono lamentato
Il il due scusate il due avevo fatto questa
Tribuna referendaria su RAI Parlamento viso lamentato con il Direttore Rai Parlamento dicendo perché i temi referendari Company prima serata in trenta M nelle trasmissioni più importante più seguite risposta è stato anzi
Noi possiamo anche astrattamente pensare di mandarli trenta ma ci sono i giornalisti capaci di potere
Interpello interpretare al meglio queste serate per due ore la gente pronta
Siamo un po'al gatto che si morde la coda purtroppo
E questa è la situazione non so se riusciremo ad arrivare al quorum però quello che voglio dire passo la parola quello che voglio dire che questo referendum a prescindere raggiungimento del quorum avrà una grande può avere una grande forza politica
Perché possiamo finalmente dire come cittadini italiani che la giustizia così come la stiamo vivendo come l'abbiamo vissuta negli ultimi decenni non va bene
Voi adesso magari analizzando i presidi dire oppure perché non va bene ma intanto questo è un messaggio politico che a prescindere dal quorum possiamo lanciare così alla politica in generale ma anche in vista delle prossime politiche
Allora avvocato lo chiedo anche a lei il quorum e probabilmente come diciamo la vera sfida
Sono materie quelle della giustizia non di facile comprensione
E e in alcuni casi insomma
I quesiti sono veramente molto complessi anche da leggere anche forse per noi addetti ai lavori
Come si fa a far comprendere l'importanza forse di abrogare un meno queste norme e poi entriamo subito nel primo quesito la legge Severino proviamo a spiegare di che cosa si tratta
Sì quello che dice lei è giusto
Ma io ritengo che sia una ultimata diciamo propalata da coloro che mirano a far fallire questi referendum cioè hanno un raggio non far raggiungere il quorum ma questi referendum perché io ricordo che anche altri referendum
Battaglie epocali di tipo sociale rivoluzione da non lo so tipo quelle per l'aborto erano quesiti molto complessi cioè e nella natura del quesito abrogativo una natura complessa della proposizione
Diciamo del appunto del quesito che viene posto che diversamente rischierebbe di non superare il vaglio della cassazione della corte costituzionale ma d'altra parte io mi rifiuto di credere che nel due mila e ventidue in un Paese civile ci si la scelta se andare a quotare su una questione così importante come la giustizia debba dipendere solo dai dibattiti televisivi come se fosse la pubblicità di un di un detersivo cioè la giustizia è un problema sociale io lo posso dire come come avvocato come operatore del diritto che tutti i giorni vive vive questa realtà
Ci sono ci sono delle questioni che possono riguardare i singoli posti non riguarda il singolo che viene arrestato magari senza che vi sia un i presupposti successivamente verrà assolto
Cioè ci può essere il singolo che amministratore o politico che viene sospeso automaticamente anche in caso di sentenza non definitiva e poi viene assolto e questi sono sono questioni che riguardano il Sindaco il singolo
Che deve interessare e deve interessare anche tutta la società ma anche cioè c'è anche un aspetto centrale sociale del problema giustizia
Che riguarda uno snodo fondamentale della nostra società
Se noi saremmo
Continueremo ad essere un Paese economicamente e socialmente voluto passerà anche attraverso la risoluzione di problemi della giustizia il Pnr R. pone la giustizia come uno degli obiettivi principali
Quindi in questo contesto considerati i temi importanti che i quesiti pongono considerati considerata l'importanza
Il tema giustizia in Italia
Sarebbe gravissimo se passasse il messaggio che è la maggioranza degli italiani non è interessata a questo argomento perché poi ci sarebbe oltre a questa valutazione amaranto ci sarebbe anche un effetto riflesso se la politica che su questi argomenti è sempre stata molto timida
E fra i primi responsabili ci metto gli avvocati la categoria più rappresentate in Parlamento e quella degli avvocati come mai non si arrivi avvocati non sono mai riusciti a concepire non dico un'idea corporativa assolutamente no ma una testimonianza su quelle che potevano essere gli argomenti soggetti e delle riforme
Appunto da da sviluppare attraverso un percorso legislativo e quindi ben vengano i referendum che sono anche ad un effetto sollecitatoria ma sarebbe gravissimo se questi quesiti raggiungessero il quorum perché ancora più difficile sarebbe il percorso già delle delle riforme in corso
Per arrivare una giustizia più giusta
Sì
E entriamo nel simili quesiti partiamo dal primo l'abrogazione della legge Severino la legge Severino qualcuno forse se la ricorda un solo per casi clamorosi ne cito uno Berlusconi
Per chi
Dovremmo abrogare tutta la legge Severino
Il problema è questo se va abrogata la legge Severino nella sua interezza o meno e chiaro che però qui torniamo al discorso di prima il referendum taglia con l'accetta perché il Parlamento non è intervenuto prima con il bisturi
Però io vedo vedo anche il
L'altro bicchiere l'altra metà del bicchiere cioè c'è una c'è una una disposizione della legge Severino chiaramente ingiusta chiaramente incongrua che non vedo come possano
I detrattori del referendum a difendere cioè parlo degli amministratori mentre per i membri del parlamento e del governo
La decadenza o l'ineleggibilità o l'incandidabilità scatta soltanto in caso di sentenza definitiva per gli amministratori locali la sospensione automatica anche in sentenza in caso di sentenza non definitiva
Ora c'è un aspetto che riguarda il singolo l'ingiustizia del caso del singolo che viene sospeso e poi magari viene assolto ma anche c'è un aspetto diverso che riguarda il rispetto dell'elettorato
Il cittadino l'elettore il corpo elettorale esprime un suo candidato
Che può essere privato delle funzioni di base poggia su mandato del CIPE del dell'elettorato per una norma chiaramente a mio avviso in cottura non capisco come ha fatto abbia fatto superare il vaglio di incostituzionalità natante
D'altra parte pure vi era un'altra cosa che abolire la legge Severino non vorrebbe dire che chiunque
Anche condannato per reati gravi può continuare a fare politica no perché anche prima c'erano le misure di interdittive cioè il giudice volta per volta senza neanche tanta libertà di senza tante discrezionalità poteva andare ad applicare l'interdizione dei pubblici uffici
Quindi è chiaro che il referendum sul sulla legge Severino sarebbe un segnale forte di come si dovrebbe intervenire su questo argomento e mi chiedo chi meglio del giudice che applica la pena a quel caso specifico a quella persona e capaci di dire questa persona e K può in base al fatto concreto invaso la persona sua personalità continuare a fare politico meno oppure dobbiamo rimettere tutto a una disposizione generale settica
Andrea le chiedo
Ha meritato il primo applauso
Vuol dire che è stato abbastanza comprensibile tutto Andrea le chiedo la legge Severino non doveva come stavamo dicendo prima inter nos servire a fare un po'da scudo no per la società civile per per lasciare fuori dalle cariche pubbliche alcuni tipi di di soggetti lei è nel comitato per il sì allora ci dica lei le ragioni del sì
Ma allora
Il collega ha già detto parecchio sul primo quesito quindi non voglio ripetere concetti che sono già stati espressi il la Severino
Chiediamoci intanto perché nasce come legge la Severino nasce sull'onda di una tendenza
Giustizialista massimalista se vogliamo
Che deriva direttamente da da Mani Pulite quindi dalla crisi della partitocrazia alla Prima Repubblica e sull'onda di alcuni scandali montati bene da un punto di vista mediatico
Berlusconi dice a volte il soggetto che più di tutti boh farci comprendere quanto la mediaticità di un processo può essere sia utile sotto il profilo mediatico per le tv sia utile per demonizzare l'imputato non ancora condannato ricordiamoci che in Italia la nostra Costituzione stabilisce il principio di non colpevolezza significa che fino alla sentenza passata in giudicato fino alla sentenza definitiva nessuno può subire conseguenze
Che siano
Dirette a rispetto alla commissione di un fatto del reato che non è ancora stato completamente giustiziato lo è stato completamente stabilito in tribunale sotto un profilo di sussistenza che vuol dire questo
Significa che se badiamo al principio costituzionale
Quello che diceva il collega sulle disallineamento tra condizioni che la legge Severino regole Medea diversa e inaccettabile
Perché per i parlamentari nazionali per i parlamentari europei vige il principio stabilito dalla dall'articolo ventisette della Costituzione di non colpevolezza di presunzione non colpevolezza perché la pena
Della sospensione candidabilità si applica solo esclusivamente a quelli che hanno subito una condanna definitiva quindi nulla quaestio
Ma per gli amministratori locali
Invece no per quelli anche il primo grado basta in chi lo dice
E che differenza c'è sotto un profilo ontologico tra il sindaco che subisce una condanna per diffamazione
E un parlamentare che differenza c'è per quale motivo qual è il principio giuridico che dovrebbe comportare una maggiore maggio l'aggravamento per il sindaco o il consigliere comunale di Teramo piuttosto che il parlamentare la Repubblica
Forse
Mi verrebbe da pensare chi ha scritto dalla legge era consapevole che magari un parlamentare può incorrere facilmente in una sentenza di primo grado negativa e quindi non si voleva trovare nelle condizioni di approvare una legge che poi nella successiva legislatura lo avrebbe automaticamente presso fuori forse questo io sarò malevolo pensare questo però come diceva un democristiano io sono liberale un democristiano molto noto che voi tutti se conoscete a pensar male si fa peccato però spesso ci si azzecca
E allora la legge Severino perché va abrogata va abrogata perché si deve da un lato responsabilizzare la politica dall'altro responsabilizzare l'elettorato
In terza istanza si deve a ridare ai giudici
Il potere ma soprattutto la responsabilità di stabilire se un condannato deve o no essere interdetto dai pubblici uffici
Perché se c'è un giudice che può stabilire che un soggetto è responsabile di un penato che più un reato che gli viene ascritto allora quel giudice ha tutti gli elementi per stabilire se quello se quello stesso soggetto può anche essere un un bravo amministratore o invece un pericoloso amministratore quindi essere messo fuori della cosa pubblica quindi dobbiamo sgombrare il campo da un un grosso equivoco che vogliono in generale quelli là che vogliono affossare questi referendum che dicono con la legge sia con l'approvazione delle chiese veline oppure i mafiosi possono diventare un'altra volta amministratori non è così non è così perché c'è interdizione ai pubblici uffici che avviene comminata
Tanto per i reati di mafia viene comminata in maniera perpetuo maniera automatico ma questo è un altro discorso
E per i reati gravi il giudice assieme la condanna di primo grado commina anche la pena accessoria quindi non c'è nessun rischio di avere delinquenti che si candidano più di quanto non ci sia oggi questo rischio il concetto dell'automatismo concetto giuridicamente complicato però anche quello cozza frontalmente con la Costituzione
Devo dire che ha colpito anche me che non era molto convinto
Allora col secondo quesito io direi proprio di entrarci quello sulla limitazione delle misure cautelari centrale con quell'esempio che avevo portato io prima cioè quello dello stalking
Noi sappiamo quanto le donne abbiano insomma dovuto insistere e attendere questo tipo di provvedimenti e lo stalking è un reato molto molto diffuso e credo che probabilmente sei sette donne su dieci una volta nella vita lo abbiano subito ora se noi abroghiamo questa norma
Che insomma
Permette di mandati in carcere ai domiciliari quello che sia
Chi reitera un reato e nello stalking c'è la reiterazione di un reato non stiamo allargando troppo le maglie e consentendo forse che si verifichino reati di questo tipo
Chiedo prima lei poi
Aspetto critico di questo quesito è proprio questo
Ma questo non è che una una conseguenza di quello che dicevamo prima cioè dell'incapacità del legislatore di diciamo di intervenire nei punti critici conservare non buttare l'acqua insieme al bambino
Chiaro ne parliamo di abrogazione dell'articolo l'articolo del Codice di procedura penale che consente l'applicazione delle misure cautelari tra le varie altre circostanze anche quando c'è il pericolo di reiterazione era condotta criminosa
è chiaro che
Questo l'argomento che viene usato più spesso
Per applicare questi misure cautelari
I quelli che difendono la appunto a questa possibilità di mantenere l'arresto la custodia cautelare anche con la giustificazione della reiterazione del condotte criminose
Dicono che sì ma la garanzia c'è semplice la garanzia della del Gip c'è la garanzia della tribunale del riesame c'è la garanzia della cassazione però sta di fatto che dal mille novecentonovantadue ad oggi sono trent'anni sono più di trenta mila i casi in cui una persona che è stata arrestata con questa motivazione è stata poi assolta con formula ampia eppure pesante e il risarcimento a carico dello Stato per ingiusta detenzione che ne consegue quindi questo effettivamente un problema che va affrontato non può essere sottaciuto
D'altra parte però l'altra faccia della medaglia era quello che diceva lei cioè c'è il rischio che vengano meno le altre misure
Come l'obbligo di allontanamento sul divieto di avvicinamento da una persona cioè tutti quei reati quelle misure cautelari lato consenso che possono riguardare reati seriali lo stalking e femminicidio
E questo effettivamente un punto critico e quindi a maggior ragione io ho sperato e spero che i referendum possono avere questa funzione sollecitatoria siano capaci di indurre il nostro legislatore di scindere le cui fa ti spedisce perché se non è possibile mantenere la custodia cautelare anche in questi in caso di reiterazione delle condotte criminose rischio di reiterazione condotte criminose dovendo però abrogare anche le norme che riguardano i reati come lo sport non è possibile nemmeno il contrario
Se passasse la
Marino il referendum credo che come intervento ci sarebbe senz'altro quindi io vedo vedo il pericolo che dice lei la vedo senz'altro necessitato e di poter intervenire da parte del partner anzi
L'obbligo
Lei vede il pericolo che vedo io ecco noi ci siamo trovati d'accordo su questa linea l'ora su questo punto
Voglio fare un esempio per fare capire meglio la la delicatezza di questo aspetto perché il reato di stalking è un reato che è stato giustamente molto e infatti Sado dalla dalla televisione dalla stampa italiana
I sostenitori del non voto quelli che vogliono affossare il referendum dicono che ha non si potrebbe comminare nessun tipo di misura cautelare ai soggetti che sono indagati per stalking
Attestano che il falso chi dice questo dice tecnicamente una cosa falsa per quale motivo
Se un soggetto è sottoposto a una indagine per un reato così fastidioso come come questo il reato di stalking
E questo G e la condotta che viene contestata scritta questo soggetto una condotta per esempio di molesti attraverso
Il telefono o molesti attraverso il pedinamento
Se quei il rischio che il reato reiterato sia appunto la molestia telefonica o il pedinamento e allora è vero che in questo caso la misura cautelare non si potrebbe applicare ma attenzione stiamo parlando di che cosa stiamo parlando del sospetto
Che soggetto denunciato e l'indagato quindi sottoposta sospetto penale
Produca lo stesso di cui al reato quindi la misura cautelare questo caso sarebbe fondata sul sospetto di un sospetto
Il sospetto dell'indagato
Che potrebbe a sua volta reiterare il reato quindi doppio grado di sospetto
E però dall'altra parte c'è invece il diritto sancito dall'articolo ventisette di essere considerato
Non colpevole fino a sentenza definitiva
Quindi c'è da una parte la libertà che è una diritto fondamentale l'essere umano e dall'altra c'è un sospetto di un sospetto
A voi diciamo il giudizio sul bilanciamento dei diritti in questione se il molestatore lo stalking pesce
Aggravasse la capacità di commettere il reato e quindi dalla molestia telefonica si andasse invece alla minaccia alla minaccia per esempio di lesioni alla minaccia
Della vita del del della
Purtroppo della persona offesa a quel punto comunque anche con la vittoria del referendum su questo soggetto potrebbe questo soggetto potrebbe diventare oggetto di misura cautelare
Perché perché la fattispecie riversa il reato sarebbe più grave sarebbe un reato alla vita alla persona e quindi potrebbe essere sottoposto a misura cautelare nonostante l'abrogazione della lettera c del comma uno del duecentosettantaquattro Codice procedura penale quindi io mi rendo conto che è un forse una Matera troppo ostica sotto il profilo tecnico però se c'è un un danno grave vero un danno ipotizzato però pur sempre un danno di una certa gravità per cui vale la pena comprimere il diritto alla libertà comunque può essere sottoposto a misura cautelare quindi chi dice questo che poi ci sarebbero le morti
Perché per l'abrogazione di di questo comma dice il falso strumentalizza purtroppo la paura delle persone perché ahimè viviamo nella società dell'informazione
Purtroppo però l'informazione è condizionato da diversi fattori dalla consapevolezza di della materia che è difficile e da come ci viene presentata quindi e ci si deve anche un po'affidare al giudizio di chi la materia Maria la comprenderle per per via diciamo lavorativa professionale un po'meglio ecco io ritengo che non c'è tutto questo rischio su questo punto
Si dà un punto anche se c'è un
Da un punto di vista criminologico proprio questo tipo di reati va per accumulazione c'è quindi se è difficile a volte stabilire il momento in cui questa persona può diventare pericolosa per la vita dell'altra
Quindi difficile individuare il momento in cui si interviene perché quelli possono atti che si risolvono uno acuto cioè tra uccidere oppure
Quindi quello che dici tu è verissimo però un punto di vista pratico diciamo però pur non è una cosa la mi le misure cautelari in Italia incidono
Pochissimo da un punto di vista percentuale almeno stando alle statistiche degli ultimi dieci anni per il reato di stalking pochissimo
Fanno molto più clamore invece che cosa le misure cautelari e non non applicate che puoi sfociano in certi in omicidi
Ci sono pochissime misure cautelari per stalking oggi in Italia e quindi anche sotto l'aspetto statistico stiamo parlando di un falso problema la maggior parte le misure cautelari vitale oggi riguardano spesso purtroppo reati contro la pubblica amministrazione
Truffe e via dicendo riguardano anche creatività erogano oltre oltre naturalmente a quelli di falso quelli ma su quelli non non c'era nessun tipo di problema perché tutti quelli supererebbero il problema del del danno ulteriore del reato ipotizzato più grave
Allora mi rendo conto che stiamo comprimendo al massimo una materia difficile e però ci stiamo provando e siccome il tempo a nostra disposizione veramente poco vi chiedo di andare sul terzo quesito
Che è quello che un po'tutti conoscono perché da quanti anni se ne parla io forse avevo dodici anni quando si iniziava a parlare della separazione delle delle carriere allora lo migliora il sistema la separazione delle carriere
Prego
Allora la intanto si parla tantissimo di separazione delle carriere la separazione delle carriere che cos'è e la possibilità di avere un CSM diciamo un organo di governo e la magistratura che governi l'organo giudicante è uno che governi il l'organo requirente quindi la pubblica accusa il pubblico ministero
Il referendum non si occupa di questi referendum si occupa di separazione delle funzioni
Perché per fare la separazione delle carriere necessiterebbe una legge di riforma costituzionale cosa che il referendum ovviamente non può arrivare anche un livello diciamo istituzionale
Quindi la separazione delle funzioni è oggetto della del terzo quesito referendario si che cosa significa
Significa che
Al magistrato vince il concorso viene subito fatto una domanda caro nuovo magistrato tu vuoi per correre la dia giudicante o quella requirente
Electa una via dicevano i romani non datur vorrebbe Ursus all'alterarlo
Sì quello siccome questo principio vale per tutto il per tutti i campi perché non si potrebbe applicare anche a questo però al di là al di là della della semi battuta
Perché sarebbe meglio che le carriere siano completamente le funzioni siano completamente separate perché potendo i magistrati passare dall'una all'altra
Carriera
Si sentono e si continueranno a sentire sempre colleghi io mi ricordi voglio fare un esempio
Televisivo che ha avuto la volevo abbastanza ampia c'è stato
Tempo fa qualche anno fa una tragedia televisiva molto seguita dai media che era quella del Mottarone
è stata richieste applicata una misura cautelare
Il tribunale inserire esame ha bocciato la misura cautelare ecco al di là del fatto che c'è stato appunto molto clamore sia sulla vicenda terribile che poi su queste misure cautelari
Il Pubblico ministero che aveva chiesto la misura cautelare al collega tra virgolette collega che invece aveva detto no bocciando la disse io contee non prenderò mai più il caffè
L'idea
Non prenderò mai più il caffè che sembra una sanzione banale in realtà ci dimostra quanta vicinanza ci sia tra pubblici ministeri e giù e giudici
Tra l'accusa e il soggetto che tende teoricamente la nostra Costituzione e le norme sul giusto processo prevedono come soggetto terzo equidistante dall'accusa e dalla difesa
Quanto sia appunto distante dalla realtà questo principio costituzionale perché c'è l'avvocato difensore
Dell'imputato unico Baluardo dei diritti dell'imputato e dall'altra parte c'è il PM è il giudice che tranquillamente prendono il caffè serenamente insieme come amici ma soprattutto come colleghi quindi
Questo quesito referendario mira alla separazione delle funzioni
Ma l'obiettivo ovviamente la separazione delle carriere per avere finalmente un giudice terzo e imparziale
Ma
La cosa che le chiedo adesso separare le carriere Paul veramente poi migliorarlo il sistema perché poi alla fine il concorso nello stesso
Cioè il percorso di studi è lo stesso quindi forse
Nell'assumere durevoli differenti e il metodo che deve cambiare non tanto la forma anche perché poi mi pare che la riforma Cartabia lasciasse un po'più di libertà anche non c'erano la possibilità di fare una volta
Ecco
Quindi e questa è la domanda cioè lei ha centrato il cuore del problema
Cioè a mio avviso cioè tutto quello che ha detto il collega Giusto ha varato la difesa e l'accusavano posti sullo stesso piano e questo non
Cosa che va garantita assolutamente
Ma il vero problema è quello di sono due cd
Mantenere la cultura giurisdizionale anche da parte dei pubblici ministeri
Io ho paura di un pubblico ministero che diventa avvocato della polizia giudiziaria
Io di questo paura io voglio che anche il Pubblico ministero conservi una funzione giurisdizionale
Come diceva lei la formazione la stessa ma è la stessa anche degli avvocati quindi innanzitutto si deve le funzioni vanno separate da mantenuta la cultura giurisdizionale e quindi va evitato che il Pubblico ministero sia
Una controparte
Di tutte le altre parti del processo è una parte del processo
Perché l'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale impone al pubblico ministero di cercare le prove anche a favore dell'imputato anche per cercare la questo non avviene mai ma questo è un problema di formazione non è un problema è un problema di formazione se non avviene con un pubblico ministero di di formazione giurisdizionale cosa verrebbe con un pubblico ministero avvocato dalla polizia giudiziaria
E la parità banche affermata portando avanti la battaglia che noi avvocati stiamo portando avanti quella del riconoscimento dell'avvocato in costituzione diritto alla difesa e San sancito costituzionalmente deve essere riconosciuto il diritto la figura dell'avvocato in Costituzione perché solo attraverso una parità parità sostanziale oltre che processuali fra le parti si può giungere alla verità processuale il processo fosse è un percorso attraverso il quale si giunge la realtà processuale un triangolo se le parti se le basi di questo due tricolori di questo triangolo non sono sullo stesso piano è chiaro che il vertice rischia rischia di rimanere sbilenco quindi occorre mantenere la funzione di giurisdizione la cultura giurisdizionale di tutte le parti
Ma in una posizione di assoluta parità è chiaro che inciderà pure la riforma Cartabia che forse diciamo farà venir meno alcuni effetti che prevede la separazione delle funzioni la possibile o meglio prevede la possibilità una sola volta nei primi dieci anni di poter transitare da una funzione all'altra
Resistette perché se ne mancano ancora due
Allora andiamo al quarto che l'elezione dei membri del CSM
E e quindi c'è qui adesso c'è una lista di nomi e con venticinque firme di colleghi da presentare se passasse visti sarete abrogata questa norma e quindi niente più lista
Cosa cambia
In concreto perché detta così non Norris il il il Presidente della Repubblica nel suo discorso di insediamento presidente Mattarella addetto alle alle Camere riunite che lo ascoltavano ha detto che va c'è la necessità oggi urgentissima di modificare le norme che regolano il CSM la sua formazione al suo funzionamento
Quindi un problema un problema evidenziato nella massima Assise istituzionale Camera e Senato insieme riuniti da chi dal presidente dell'organo del CSM che dice che il CSM va riformato
Problema grandissimo detto dal rappresentante più alto di quella carica che è anche ovviamente magari a priori dallo Stato quindi siccome questa questo discorso è stato molto gradito dai parlamentari
Anche da noi cittadini è stato molto applaudito volto applaudito ricorderete vuoi magari li avete visto avete visto anche le dirette televisive ci sia se ci si aspettava che subito l'indomani un disegno di legge calendarizzata se una nuova riforma
Ecco voi tutti sicuramente avete notizia di questo disegno di legge che ha avuto un iter velocissimo è già stato approvato abbiamo la nuova legge no non è così non è così purtroppo
Il quesito referendario che cosa cerca di fare cerca di di sincro stare il CSM dalla forza politica delle correnti
Semplicemente questo oggi per diventare membro del CSM un magistrato che ha vinto un concorso
Non può dire di essere uguale all'altro magistrato perché se io sono un magistrato che non ha tessere tra virgolette di partito non aderisco nessuna corrente
Anche se sono bravo anzi a maggior ragione se sono bravo forse sarò anche
Tenuto a distanza non posso candidarmi come membro del CSM perché ho bisogno della corrente che raccolga per me le firme per potermi candidare e quando si dice venticinque cinquanta firme
Non è che si sta parlando di venticinque cinquanta firme necessarie per potere sottoscriverà la lista al consiglio comunale sono firme qualificato siccome le correnti sono talmente ben organizzate
In Italia che difficilmente un soggetto un outsider riuscirebbe a raccogliere quelle firme necessarie per potersi candidare e quindi il quesito referendario dice
Mettiamo i magistrati nella possibilità come previsto in costituzione
Di essere Luni è uguale agli altri di potersi cambiare liberamente da soli poi sarà la selezione la competizione politica interna a determinare se un soggetto vale o non vale e non il giudizio aprioristico
E direi anche infondato e spesso diciamo ne abbiamo le prove anche ingiusto a determinare la carriera di un magistrato all'interno del CSM
Un'ultima considerazione
Abbiamo letto vari libri oggi
Diciamo a qualcuno che e bestseller adesso in questi giorni che parlano proprio delle vicende fisso innescate con lo dello champagne hanno portato alla dimissione di sei componenti togati del CSM
Qualunque struttura politica
Locale regionale nazionale qualunque struttura sarebbe crollata con le dimissioni di sei componenti
Ci è sembrato non è successo assolutamente nulla
Questo ci fa capire quanto pesino le correnti sia nella formazione del CSM sia nella capacità di tenerlo in vita ristrutturarlo e di mettere a tacere
L'opinione pubblica con la compiacenza dobbiamo dire anche dei media che spesso purtroppo non sono molto molto attenti alle dinamica interna
Ma questo il fatto di eliminare le firme può spegnere le correnti all'interno del CSM c'è e questo è il modo che utile a riformare il CSM o ce ne può essere un altro più incisivo e questo che aveva in mente Mattarella secondo lei
Questo delle firme già viene recepito il monito di Mattarella cioè viene recepito nella riforma Cartabia anche elimina questo obbligo di prevede la possibilità anche per il magistrato singolo di di candidarsi il problema secondo me più che normativo e morale e una rigenerazione cioè quello che va evitato era e la degenerazione delle correnti perché ha è anche vero che in in tutti i sistemi elettorali del mondo è prevista una sorta di associazionismo di partiti Isma'
Quando poi però questa diciamo questa forma legittima di democrazia di rappresentanza degenera come degenerata abbiamo visto nel caso Palamara
Allora diventa diventa un una patologia non è più fisiologiche mai patologia e questo è ancor più grave se si discute di chi da a ricoprire ruoli che vanno interessare poi la vita dei cittadini tutti i giorni quindi occorre
Oltre che un percorso normativo che già e avviato un percorso di moralizzazione direi ecco di moralizzazione d'importante che il referendum parlino di questo importante che la sta di organi di stampa alla pubblica opinione se se ne contino occupare questo il vero problema
Benissimo e
A questo punto siamo al quinto
Siamo all'ultimo
L'ultimo perché ne mancano mancano quei famosi tre di cui parlavamo prima cioè quello sulla fine vita sulla cannabis e ce n'era un altro che però io non ricordo così giudizio se i Consigli giudiziari e prima ci siamo detti che se ci fossero stati questi altri quesiti probabilmente ci sarebbe stato un un maggiore interesse da parte del delle persone
Allora sull'ultimo ti chiedo Secondo te e giusto che l'avvocato che quasi sostanzialmente la controparte no
Debba esprimere una valutazione sul giudice cioè non è una cosa la scomoda ma e allora il voglio anche qui fare un esempio verrebbero essere diciamo facilmente comprensibile se oggi un
Un ingegnere fa un errore tecnico chiaramente si ha diritto al risarcimento di guerre di quell'errore chi è che lo giudica lo giudica il collegio degli archivi degli ingegneri d'ordine degli ingegneri no lo giudico un magistrato che un soggetto terzo che esercita la giurisdizione
Se la stessa cosa un errore lo fa un avvocato che che lo giudica il consiglio dell'ordine degli avvocati no
Tranne la questione deontologica
Lo giudica un magistrato un soggetto terzo ecco c'è un c'è sia un magistrato come fa un errore per quale motivo la valutazione di quell'errore
La deve fare solo ed esclusivamente un magistrato e non anche un soggetto terzo da individuare oggi nei consigli giudiziari
Che fanno diciamo sono degli organi
Del del distretto di corte d'appello che si occupano di varie cose tra le quali cose anche la valutazione
Dei magistrati per quanto riguarda la possibilità e l'avanzamento di carriera questi consigli giudiziari oggi siedono anche avvocati e professori universitari però fanno diciamo i convitati di pietra in per quanto riguarda la valutazione magistrati ce stanno lì ma non possono votare non possono interagire ebbene questi giudizi sono molto severi perché sono giudizi ovviamente pienamente consapevoli fatti da magistrati confronti altri magistrati quindi giudizi liberi
Sono molto severi tant'è che il novantanove virgola tre per cento sono straordinari
In Italia il giudizio fatto dei consigli giudiziari che arriva al CSM per le valutazioni di carriera sono straordinari per il novantanove virgola tre per cento significa che siamo di fronte a una classe di marziani
Perché io sfido qualunque categoria professionale a essere eccezionale al novantanove virgola tre per cento qualunque oggi ci sono in Italia dice l'amico Saro la parola ci sono in Italia il novantanove virgola tre per cento di medici straordinari il novantanove virgola tre per cento di avvocati straordinari di ingegneri straordinari insegnanti straordinari no i giudici si parla ci dal novantanove virgola tre per cento
Per un discorso tecnico quando il CSM deve operare una scelta di carriera e quindi deve decidere se alla procura di Teramo
Deve andare Tizio piuttosto che Caio chiaramente conta molto quelli le valutazioni in carriera dei consigli giudiziari ebbene
Quando deve scegliere e il novantanove virgola tre per cento di persone straordinariamente brava ha una capacità straordinaria di giudicare una un esercizio delle giurisdizioni impeccabile
Su che base giudicherà di faccio la domanda su che base giudicherà una persona più adatta a ricoprire il ruolo di procuratore generale o di presidente in tribunale
La domanda è retorica perché non può giudicare sul merito perché sono tutti bravissimi e quindi qual è la soluzione la soluzione che giudicherà sulla base delle indicazioni delle carriere delle correnti
A quel punto anche in questo caso dare la possibilità ai Consigli giudiziari di far votare per la valutazione di carriera gli avvocati e i professori Sidari consentirebbe da un lato giudizi più si più sinceri più aderente alla realtà e dall'altro darebbe al CSM la possibilità di nominare può i soggetti che hanno una valutazione effettivamente positiva e non solamente formalmente positiva
è vero si spezza così la catena dell'autoreferenzialità
Sì certo io su questo quesito verrà probabilmente diciamo su questo così di incidere anche la riforma Cartabia che effettiva
Non a caso i magistrati hanno scioperato anche se aderito
Perché la riforma Cartabia prevede appunto che il presidente dell'ordine degli avvocati faccia parte di del dell'organismo che esprimerà una valutazione nell'ambito del cosiddetto fascicolo di valutazione del magistrato quindi
Se la riforma importante che questo quesito vado avanti per per poter consentire alla riforma di andare avanti perché abbiamo visto che l'Associazione nazionale magistrati sta facendo le barricate su questo
Colleghi sul punto scusami se ti interrompo sul punto è vero quel su questo come su altri quesiti incide la la la legge Cartabia in via di definizione di approvazione tracce a dire una cosa
Non è legge
Non è legge oggi la carta abbia è in discussione può essere emendato per questo dico se il referendum passasse non si raggiungesse un quorum sarebbe un chiaro messaggio che rischierebbe di azzoppare anche la riforma cartaccia
Io concludo su questo proponendo anche una diversa chiave di lettura che si ricollega proprio alla separazione delle carriere e cioè la parità fra accusa e difesa
Si dice ma perché magistrato deve essere giudicato anche da un avvocato che magari il giorno prima
Ha visto una sola causa aggiudicata proprio da quel giudice ma allora bisogna anche impedire che di che dei giudici chi va a ricoprire un ruolo debba essere giudicato
In sede di Commissione anche da chi fa il Pubblico ministero perché se questo discorso vale per me che faccio l'avvocato vale anche per chi fa il Pubblico ministero quindi io che voglio partecipare un posto dirigenziale come presidente del tribunale
Avvocato so che non potrà mai giudicarmi il Pubblico ministero o una corrente che fa parte dei pubblici ministeri che fa che e membro giudicante di quella Commissione lo può esprimere giudizi e quindi anche sotto questo profilo ha una sua efficacia questa
Facciamo questa riforma
E quindi il quesito referendario
Allora io andrei avanti con voi a parlare anche degli altri quesiti che su cui non vedevo ma ci fermiamo qui
E vi ringrazio vi ringrazio tanto per questo dibattito speriamo di avervi chiarito un pochino le idee io ringrazio la Fondazione Luigi Einaudi ringrazio radio radicale e vi auguro buona sera
Grazie
A tutti coloro che hanno partecipato a questo meraviglioso evento che è stato ma anche sono arrivati tantissimi messaggi non ho alcuni si sono emozionati sia sul ricordo di Marco Pannella questo è stato un momento di approfondimento ringrazio davvero tutti grazie Valentina per essere venuto appositamente per moderare il dibattito Teramo epilessia vedremo il prossimo anno con una nuova edizione delle pannelliani grazie