Il presidente del Consiglio: premier o primus inter pares? Presentazione dell'opera "I presidenti e la presidenza del Consiglio dei ministri nell'Italia repubblicana" (Laterza)

Radio radicale è un saluto da Giuseppe Di Leo aspettano da un po'di tempo la gemella un'opera che è uscita tre quattro anni fa se non sbaglio nel due mila diciotto pubblicato o dal Mulino due volumi sul residente la Repubblica e
Presentando quell'opera mi sono chiesto quando sarebbe uscita un'opera
Gemella sulla presidenza del consiglio sui presidenti del Consiglio e devo dire che la casa editrice Laterza ha subito assecondato miei desiderata
Perché da poche settimane circola un opera anche in cofanetto il Rizzo mi direi elegante cofanetto due volumi
Mi rifaccio vedere gli faccio vedere il primo volume che c'è una versione audio-video per chi vorrà RAI gli ascoltatori rivedere e risentire questa trasmissione allora metto comuni di telecamera questo il primo volume di per residenti e la Presidenza del Consiglio dei ministri nell'Italia repubblicana con sottotitolo Storia alcuni dica l'istituzione perché libero che intreccia la storia politica con la scienza politica con il diritto costituzionale
Gli editori sono gli editori Laterza
Niente parliamo collo due dei curatori e due autori
Innanzitutto comincerò concluso Sabino casse scarse SI che saluto affettuosamente grazie professore per aver accettato l'invito
Proprio genero accentratore
Sono io con lei ho sempre una difficoltà come devo presentare perché sono stato presidente emerito della Corte Costituzionale uno dei principali a amministrativistica seconda metà del Novecento
Segnato alla Sapienza l'evento alla alla Scuola Normale Superiore però leggo qui che insegna anche alla Luiss e autore di decine e decine di volumi accetti ma le centinaia di miliardi Cowley
Mi ha insegnato in varie universitarie europee ed extraeuropee scrive per vari giornali
è il mi fermo qui perché se no consumo tutto lo spazio di tutti questi titoli Quadrelli ora
Quello della normale perché e sarà il posto dove ho studiato quindi
E allora la presento come emerito di diritto amministrativo studiato e insegnato a
O del diritto costituzionale a onor del merito vive storia delle istituzioni dello scorrere normali perché li ho insegnato Storia dello Stato
Sono stato va bene comunque Dio solo per una visione aristotelica non si può essere storici delle istituzioni senza essere storici del diritto quindi queste divisioni le lascio agli accademici
Ma dico anche che lei dirigente un'importante rivista Napoli citare lei io la cito io
Ci lei gentile nei
Voglio vedere se se ho studiato Stra trimestrale di diritto pubblico e tra l'altro abbiamo presentato vira in suo in primis settant'anni di vita
Se lo ricorda benissimo ormai
L'altro l'altro curatore solo trentotto Sabino Cassese
Alberto Melloni oscurato Mancino la parte soprattutto storica su cui poi dirò qualcosa il polso Alessandro Pajno che saluto rinvenuto a Radio Radicale colosso parigino
Corso Pajno anche lui devo dire tanto è stato presidente del Consiglio di Stato
Sì forse era come dire nell'occasione fondamentale diciamo che ora quella di Consigliere di Stato da ultimo il presidente per gran parte della mia vita diciamo
Verona il suo contributo conta anche molto il fatto di essere stato segretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con il Governo Prodi il primo se non si faccia neri perché se voi all'alchimia
Belli del diritto significa cui la prassi no giuridica non meno colta
E adesso adesso insegna all'Università la Sapienza di Roma che cosa sopra il
Diritto amministrativo due cioè giustizia amministrativa fondamentalmente cioè Rabei su di un aspetto processuale del diritto amministrativo
E lo so bene perché io me lo ricordo il testo di Mario Nigro per certi versi più niente istigò pubblicato suca sulla lo splendido libro mai un gruppo un corrispettivo in quello che era il manuale di Massimo Severo Giannini Oddi multati sul sull'editto un pubblico cioè libero molto
Peo reticolociti allenava gli studenti a fare una formazione non solo non ciclistica Magri concettuale
Manuale quegli ordigni Ingroia su realtà erano tornerà e nell'approccio giusto secondo me perché non si può capire la giustizia amministrativa al di fuori della sua storia sostanzialmente son capaci forse anche il diritto processuale non comprensibile del tutto al di fuori della sua storia studiare non ricorso per Cassazione al di fuori della storia della cassazione della Rivoluzione francese non aiuta comprende il significato almeno di gennaio di queste istituzioni e quindi diciamo dovremmo in questo momento forse come dire sottolineare che c'è una tecnologia che alcuni strumenti una capacità risulti rizzare alcuni strumenti ma c'è come dire una visione della realtà che questi strumenti in qualche modo
Come dire pongo deve essere che supposto cinto d'alloro utilizzerà infatti io considero una iattura che nella formazione di studenti di giurisprudenza si intenti a estirpare lo studio del diritto con sta al punto di vista storico a cominciare dalla storia del diritto romano
Comunque vedevo che il professor Sabino Cassese era al silenzio assenso usare una terminologia no amministrativistica su quanto diceva Tito
Ma centosei sul successore suo successore Alessandro Pajno all'università presidente assessore
Ci sono molto molto di più autorevole successore di me viceministro D otto Salemi savonese va benissimo lo dico io professore non contraddica il conduttore già all'inizio del noi abbiamo a proposito di storie di amministrazione bene tonalità altre autorità d'Italia il professor Guido Melis ha fatto un bel contributo su cui poi ci soffermeremo grazie professor Melis e ritorna proprio perché anche il professor Melis che insegna storia delle istituzioni politiche all'Università la Sapienza di Roma dirige una bellissima sta no le carte la storia come per dire che la storia si fa ho vissuto menti
Poi si possono fare la storia delle idee ma senza documenti ci sono solo un nocumento e poi mi fa piacere aver evento come ospite una canonista è un'eclissi artistici sta perché ha fatto la voce più delicata secondo e trattandosi nella nell'Italia che la situazione dell'Italia in cui c'è la sede del papato professor Vincenzo Pacileo benvenuto a Radio Radicale Russo Paci
Buon pomeriggio dottor Di Leo buon pomeriggio a tutti i radioascoltatori buon pomeriggio i maestri con cui ho veramente l'onore di essere collegato chiedo scusa per la mancanza del video ma ci sono problemi con la webcam che non riesco a risolvere quindi ingenuo e la linea
Nicholas Hall o con formula piena
Sì ritualmente la bellezza di sopracitati insegna di entusiasti quel diritto canonico come era una volta nella tradizione di Arturo Carlo Jemolo giusto per dire uno che ha diretto anche il divertimento
Di discipline giusto pubblicistiche all'università alla Sapienza di di Roma era uno storico un giurista era cammini salirà ecclesiastici
Allora io comincerei col col suo Sabino Cassese perché professor Cassese
I liberi nascono non per un capriccio si pubblicano in una casa editrice bussare a casa editrice di Vito Laterza nella casa editrice stavolta Di Benedetto c'è naturalmente ma si duplicano anche perché c'è una temperie culturale una temperie unica particolare
Così capace di fare di dei quartieri affreschi storici culturali ci condire la genesi
Della nascita lo sviluppo in questa in quest'opera in due volumi i presidenti e la Presidenza del Consiglio dei ministri Meritalia Repubblica
Rimanere
Provo a risponderle
Questo questo libro nasce dall'idea di meccanica Virago del giro dello Stato italiano
Noi sulla storia dello Stato italiano abbiamo nelle importanti riflessioni ma sono tutte le riflessioni di carattere generale
Il cuore dello Stato continua a essere
Il governo
E al cuore del governo c'è il Presidente del Consiglio
Quindi si trattava in qualche modo di cercare di capire qualcosa di più sulle vicende che lo Stato italiano
Partendo dal cuore dello Stato
Un Bulleri
Diciamo ha evidenziato una si è evidenziato lentamente
Perché il presidente del consiglio dei ministri nella storia repubblicana nella realtà è una figura e il grande quasi come un ministro insomma secondo me una caratteristica importante della storia Presidenza del Consiglio salvato dalla residenza del consiglio stava nel ministero degli Esteri
E che il Presidenza del Consiglio è stato gran parte della storia italiana
Anche avere una piccola parte dell'ENI all'inizio della storia repubblicana il ministro dell'Interno e quindi sostanzialmente il ministro e le due figure deriva Presidenza del Consiglio del ministero dell'Interno sede il Viminale
Solo un certo punto
Trasferimento a Palazzo Chigi quindi una propria sede
Solo un certo punto una struttura autonoma solo ad un certo punto la realizzazione molto tardo esperto alla però alla dichiarazione costituzionale che il Presidente del Consiglio
Mantiene l'unità dell'indirizzo politico e solo adesso si può dire che il Presidente del Consiglio i qualcosa di più di quello che viene normalmente definito primus inter pares
Ecco quindi la l'interesse di questo libro Stalin questi due aspetti cercare innanzitutto
Come dire vedere come funziona nel cuore dello Stato occorrenza dello Stato
E dall'altro cercare di capire come si evidenzia questo cuore come dire quasi per una sorta di auto identificazione
Si evidenzia la Presidenza del Consiglio dei ministri
Come un organismo autonomo a differenza di altri Carli nel governo che invece nascono pensi a quello a quello inglese insomma che già dal settecento era un fan meglio essere no quindi esci caratterizzava rispetto agli altri organismi ammettendo dai ministri
Diciamo
Era una cosa ben diversa semplice ministro o ecco e ecco questa questa differenza fondamentale terzo elemento che emerge da questo libro
E che in qualche modo aveva costituito la causa re notare la differenza
Ecco e poi come lei diceva poc'anzi il problema di vedere tutto questo da diversi punti sta mettere insieme politologi storici dello Stato delle istituzioni giuristi
Per cercare di capire
Perché bisogna come dire
Cercare di rompere i cancelli che dividono le discipline oggi Pubblico Obituary zia a questo concetto molto tedesco ottocentesco novelle le discipline l'una divisa dall'altra insomma
Una è una storia che andrebbe fatta insomma che si accompagna a un certo punto con la gloria dell'università volti a agli inizi dell'Ottocento
Quello che che che che caratterizza questo libro invece nel tentativo di superare i cancelli dico superare i cancelli perché mi piace raccontare poi finisco però unanime il sodio che conta un un coetaneo di Orlando Orlando era nato nel mille ottocentosessanta Vittorio Scialoja nato a quattro cinque anni prima se non ricordo male Orlando ha costruito cancelli nella propria vita
Ha ha stabilito che il diritto pubblico era separato dal dal resto delle scienze sociali che i giuristi non debbono essere sociologi e politologi e così via
E invece Vittorio Scialoja racconta un episodio non so famoso discorso che professore a Camerino lui esegesi delle fonti del diritto romano e una sera facendo lezione discutendo con i suoi studenti aveva dimenticato che è passato del tempo e scoprirono quando scrivono che i l'usciere se n'era andato aveva chiuso l'università certo grande cancello
Perché e poi aggiunge maestro degli allievi dovettero a scavalcare il concetto Arcelli e aggiunge
E da quel momento non abbiamo fatto altro che scavalcando i cancelli
Io non trovo che questo scavalcare i cancelli di Vittorio Scialoja debba in qualche modo come dire
Il protagonista di una storia completamente diversa da quella vittoria amara Orlando che invece i cancelli Lia
Chiusi quando arriveranno e ricostruiti riconosce pioggia però professore Cassese Vittorio Emanuele Orlando Boy piena figlio del suo tempo ricordiamo che nella seconda metà del diciannovesimo secolo la cultura giuridica italiana era molto influenzata dai parassiti Michele chiuderci critica tedesca
E quindi
Acchiappa chiaramente quella cultura costruiva diciamo così paradigmi settoriali quella tedesca non poteva che influenzare nella stessa misura un esponente ancorché importante fondamentale come Vittorio Emanuele urlato però se permettete
Posso farle una provocazione perché poi lei frequente tutto suo avrà modo di riposarsi nei talk show ma quando viene a Radio Radicale cerco di insomma di sollecitarla
La provocazione questa quando lei dice che c'era bisogno di quest'opera per capire lo stato
Io immaginavo che tutto sommato fosse difficile scrivere un'opera sullo stato dopo in tre volumi curati da Pierangelo schiera
Per però schiereranno verrà proprio Piero lei no adesso ma poi ci colleghiamo con Melissa però parliamoci chiaro la visione di
No non la sentiamo Melis Guido ci sentivamo
No non riusciamo a sentire Melis purtroppo non riesce non riusciamo a sentire Amneris
Su mese non ci sentiamo professore Sabino Cassese
Risponda lei intanto suggerirei Amneris
Di riaccendere il suo microfono adesso sta in cui viviamo nelle sei fino adesso adesso la sentiamo docenti ma cosa stava dicendo
Dicendo che quel libro famoso che giustamente lei visto che ci siano delle ha citato Rotelli schiera terza autrice secondo Piero schiere l'autrice principale
Ed è la sua moglie ora scomparsa Giuliana nobili schiera e a bordo lavorando al libro anche lavorato non solo a correggere bozze intendiamoci eh
Sì sì certo io vi do del lei perché voi siete accademici avete l'equilibrio noi giornalisti ci limitiamo a leggere qualche giornale orientato al massimo una rivista no però Cassese con nonchalance ambientato oggi una pietra molto importante che passo Alessandro Pajno e cioè ci vuole con una formazione giuridica per affrontare la storia istituzionale come quella del presidente del Consiglio o del Presidente della Repubblica
Ma immagino un domani per esempio una solo istituzionale del Consiglio di Stato del oh bella Parlamento europeo professor Alessandro Paino aproposito di storia di diritto
Il contributo nel secondo volume io dirò subito nel primo volume il primo volume connotato dalle biografie dei presidenti del Consiglio
Non tutti però più di notevole spessore non tutti della stessa qualità per esempio saggio di Giovagnoli su De Gasperi notevole
Come è importante anche il saggio su Google Draghi in Melloni un po'meno quello suo Emilio Colombo dove si serve ci si serve di una storiografia un po'troppo un canale in carta visioni un po'a agiografiche più questo biografiche
Però professor paparino nel secondo volume c'è la ricostruzione Pombeni sulla figura del Presidente Consiglio nella costituente
E lei o il suo saggio poi fa un excursus sulla popolo costituendo che oggi cibo sei sette minuti sintetizzare la storia della Presidenza del Consiglio dei ministri
Dalla Costituente
A oggi grazie
Ma eccetto sintetizzare in sei sette minuti la storia della presidenza del Consiglio della Costituente ad oggi uno complessa e difficile quindi cercherò di canadesi lasciò Mystica
Un viaggio tornare ma io non sono così come dire penso che alla cultura dei giornali è importante quindi bisogna saper la conviene considerare quindi anche dalla dai giornali si apprendono molte cose anche gli studiosi a trentanove ma
Ma non arriverà nessuno avrebbe corporazioni Grass
Vorrei dire questo innanzitutto cioè il saggio di convenire in meno si occupano in un certo senso in tempi diversi dello stesso problema Amanda
Nuovo un punto di vista è diverso cioè Pombeni parlare diciamo del problema del Presidente del Consiglio o del primo ministro diciamo all'interno nel dibattito dell'Assemblea costituente il mio saggio si occupa della struttura della Presidenza del Consiglio e quindi riguarda guarda sostanzialmente l'evoluzione del problema dal suo punto di vista organizzativo e funzionale via via che funzioni che diverse vanno in qualche modo avvenuti Nando si sostanzia sul Presidente del Consiglio si cerca di cogliere come dire il portato sul piano dell'organizzazione concreta perché come diceva Giannini in primo luogo sono alle funzioni e l'organizzazione in qualche modo sia Plutino appunto attorno a queste serve a dare ordine a questo
Ora se si vuole scrive in poche battute a quello che è sembrato deserta se il dibattito sostanzialmente in Assemblea Costituente quello che Pompeii ricorda
Il dibattito è diciamo tra
Un primo mi un primo ministro
Ho un presidio un primus inter pares cioè che cose il Presidente del Consiglio è un sostanza un primo ministro che ha uno statuto
Giuridico ed anche è soprattutto politico culturale diverso da quello del del degli altri ministri
O è un un soggetto che fa parte di un collegio privato che certo non dirigeva cordina dalla presidenza di di consiglio dei ministri
Ma non ha uno statuto diverso sostanzialmente da questi soggetti ecco il dibattito sostanzialmente mi pare che insomma si è si sia minuti nato attorno a queste due
Opzioni dietro così lozioni c'erano anche ovviamente cose diverse proprio per dare corpo e sostanza alle cose che sia professor Cassese che lei avete detto cioè che dietro questo come dire problema costituzionale c'era un problema politico un problema diciamo storico il modo di essere dei partiti la formazione dei grandi partiti di massa che sostanza non esistevano prima nella fase precedente
E che quindi in qualche modo condizionare il rapporto tra la tra il Parlamento e lo stesso governo è diverse diciamo di queste sfumature parteciparono punta di questo ribatte chi in sostanza voleva su sette il Presidente del Consiglio fosse un primus inter pares cioè una persona che avesse queste funzioni di coordinamento ma non esprimesse una primazia significativa
All'ingresso nel governo in qualche modo fosse di faceva al primato del Parlamento o si rifaceva alla necessità in situazioni di questo genere di alle riferimento a soggetti che non fossero tentati dalla storia precedente ad avventure diciamo così autoritarie che potevano essere o anche alla giovinezza della nostra democrazia rispetto ai modelli diciamo tradizionali come il modello britannico che veniva preso come hai preso in considerazione ci sono anche profili di carattere anche singolare mi pare che proprio nel suo saggio Pombeni ricorda Terracini che in sostanza in qualche modo è contrario alla figura del primo ministro perché credo che in questo addirittura possa mettere in come dire in difficoltà
Diciamo il buon funzionamento di un governo di Orizio sostanza una cosa lo sa
Non penseremmo che la prima del la primazia attribuita al primo ministro serve appunto a garantire l'efficienza e la qualità nella direzione di c'è una preoccupazione che questo potesse in qualche modo intervenire
Sui profili legati sostanzialmente al rapporto con l'assemblea Papandrea funzionamento
In questa condizione c'era probabilmente in questo la consapevolezza che aveva convinzione avrebbe potuto anche prendere in considerazione Soggetti singolare soggetti
Politici che avevano aspirazioni risolve alla realtà differenti Dinoi ci segnala dispone politica di Terracini
Lo stress
Ora da questo punto di vista diciamo se si va poi sostanzialmente il dibattito fu si può dire che in un certo senso fu sciolto a favore sostanzialmente della situazione diciamo
Che privilegiava il profilo del Presidente del Consiglio ma con una situazione con una forse un po'diciamo all'italiana si potrebbe dire mettendo insieme in realtà Principi fra di loro diverso il principio diciamo il coordinamento e di direzione del Presidente del Consiglio quindi la primazia
Attribuito al Presidente del Consiglio il principio collegiale dato punto consiglio dei ministri lo particolare la riserva di legge a favore sostanzialmente della organizzazione dell'ordinamento della presidenza chiesta deriva una qualità particolare sostanzialmente di questa struttura
E di questo ordinamento che avrebbe dovuto accompagnare questo principio tant'è che i costituzionalisti hanno parlato ma non si sono espressi in modi assai diversi c'è chi dice
Che dolorosi ma il collega consumato cinque minuti è stato ancora impantanato nella costituente non so come arriverà almeno alla riforma dell'ottantotto in due minuti
Ma il problema in modo semplice noia amministrativisti seguiamo sostanzialmente il quadro costituzionale quindi abbiamo questo rispettiamo questo qua comunque Pedro ordinano ancora diciamo così nei completi la i subire sulla Polonia costituente
Perché sui lavori del sulla riforma dell'ottantotto eccetera eccetera
Rimando a Melissa il compito di sintetizzano macelleria nove quello che volevo dire era che che è esattamente questi tre principi che sono dentro la Costituzione portano a una considera con con diciamo considerazione in qualche modo non del tutto chiare dalla Presidenza del Consiglio una considerazione nella quale la sua organizzazione la sua struttura ecco relativamente alle funzioni del presidente subiscono progressivamente una evoluzione
Partiamo dava una situazione che lei ha ricordato sin dall'inizio cioè Piris vive del presidente la Presidenza del Consiglio
E in qualche modo il ministro Presidente del Consiglio che ha una sua differenza ma presidenza la sua struttura si appoggia su un'altra struttura particolare prima del ministero dell'interno come è avvenuto in un secondo momento del ministero del Tesoro
Poi alcune funzioni vanno agglutinante o si sempre di più attorno al Presidente del Consiglio è diciamo la s'era svolta avviene con il torello sostanzialmente della legge quattrocento dell'ottantotto
Che costituisce un ordinamento della presidenza come ordinamento e l'organizzazione amministrativa attorno alla presidenza del alla presidenza del Consiglio
Diciamo su questo si va avanti con molte altre riforme quella che forse vale la pena di essere ricordate quella regola
Sono riforma successiva realizzata non solo per la presidenza ma per i ministeri con i governi con i decreti legislativi trecento centotré
Sostanzialmente i quadri nel mille novecentonovantanove i quali da una parte il riassetto nel riducono il numero dei ministeri dall'altra cercano di scorporare dalla Presidenza del Consiglio nel tunnel impossibile funzioni di gestione
Perché in sostanza la legge quattrocento dell'ottantotto aveva costruito l'ordinamento e l'organizzazione della presidenza come una sorta di amministrazione del Presidente del Consiglio il tentativo non so quanto riuscito è quello di cercare di diciamo sottolineare le funzioni di indirizzo politico e di restituire alle amministrazioni
Tradizionali i fonti cloro tradizionali considerare i compiti spuri del Presidente
Adesso siamo entrati in un'ulteriore fase in cui questi compiti per esempio con la pandemia
Per esempio con altre cose tardano in qualche modo a riavvicinarsi attorno alla presidenza oggi
Non a caso va cambiando in qualche modo il sistema politico quindi sembra quasi che il sistema in cambiamenti del sistema politico abbiano una qualche conseguenza nell'organizzazione della presidenza del consiglio e di conseguenza vive anzi in precedenza nel ruolo dello stesso presidente del Consiglio
Cento comunque
Che oggi il ruolo diciamo così di direzione
Più forte di quanto non fosse per il passato
Eh beh certo anche in collegamento con cinque tutto credo una crisi dei partiti i politici Guido Melis qualche giorno fa ne è uscito di scena
Un protagonista della storia comunica Seconda Repubblica
Che ha interpretato anche a suo modo la presidenza del Consiglio Ciriaco imita
Lei nel suo saggio richiamandosi si partendo dallo Statuto Albertino operano a in un certo senso concentrato l'attenzione anche sulla il mondo dei sul modo di concepire la figura del Presidente del Consiglio no i tre cavalli di razza Fanfani Moro Andreotti ma anche Berlusconi rispetto Prodi e aggiunge Golden Mita rispetto a Craxi
Ci può sintetizzare questo Musso concependo di di il della presidenza del Consiglio
O da parte di alcuni protagonisti Cereda nordico un po'a flash Occidente via qualche Effetto all'ascoltatore di carattere giornalistico
Il Presidente del Consiglio che si sono succeduti sono stati diversissimi l'uno dall'altro e hanno ognuno impresso
Il suo stile suo marchio perché vede le istituzioni non sono un brocco
Immutabile nel tempo e nello spazio sono un organismo vivente quindi contano moltissimo da una parte le circostanze storico in cui quelle istituzioni si trovano ad agire da avanzavate le persone che danno voce
Che facciamo in qualche modo fanno vivere quell'istituzione allora
Questo è è molto importante no per esempio lei Castriota grande gigante è stato quello che ha portato l'Italia
Può dentro la Repubblica periodo chiamiamolo post costituente ma anche il periodo di grande conflitto nella nella conflitto tra i governi centristi e l'opposizione di sinistra
Altre ha avuto un ruolo formidabile le qualità di De Gasperi quella esperienza che è durata per otto muovermi pensi importo veri compreso l'ultimo in cui non hanno neanche il Parlamento perché cade subito
Dopo la sconfitta della legge truffa cinquantatré degli altri ha dato un tono a quell'istituzione in qualche modo gli ha dato una autonomo De Gasperi si comandava naturalmente per il ruolo del presidente del Consiglio cioè il comma Thomas non dimentichiamoci
è un elemento necessario era un poiché era capo del partito decisamente poco più grande il lei lei però a un partito mi permetta che era diverse difficilissima da governare perché fin dai tempi di De Gasperis lei analizza io sto lavorando sulle crisi
Mi mi affascina molto la crisi perché ho letto tante volte che la Repubblica ha avuto tante crisi questo è un male endemico come se uno contraria contrae la varicella da bambino e poi resta tutta la vita ma non è così che le crisi hanno Don diversissime l'una dall'altra
Dai nastri in alcuni casi la crisi la provocata
In altri casi invece la subiva
Il peso aveva il problema di mettere d'accordo le correnti perché la Democrazia Cristiana che allora va articolava al suo interno e quindi la crisi era uno dei suoi strumenti di governo paradossalmente Ranieri escluso questo volume
Che certamente certamente certamente in questo volume però si spiega anche che era un esperto è stato nonché combattuto per esempio con Enrico Di Nicola sulla concessione sui poteri della presidenza del Consiglio il Presidente del Consiglio
Risolverà sulla lo dico a chi ci ascolta la nascita dei governi della Repubblica mila centoquarantasei al due mila undici è stato da un grande costituzionalista ketchup buco lasciato Beniamino Caravita ed altri suoi colleghi e allievi è però De Gasperi anche quello che alla fine degli anni quaranta convegni con la attenzione sul ruolo del presidente della Repubblica e del
Ed il preside o come adottandone Nicola Raponi Einaudi avviene curare ogni quali saranno si riverbera anche nel primo dei governi posto regalasse riguardo bella ha fatto un governo che lui stesso definiva amministrativo molto scomparso De Castro che di lì a poco sarebbe anche molto non regge visiera lievemente allo sbando ove Pella in quel momento cerca di mettere al Ministero delle di coltura una evidente notabile democristiano che si chiamava dissi io
E allora Moro
Incenerire Macmillan ce la suggerisce il il capogruppo del Senato morirà poco abbandona l'Italia dicono che la democrazia siano accetterà mai in questo questo ministro proposto da Einaudi dice la la Costituzione dice che i medici Presidente del Consiglio presenta la lista dei ministri voi non avete diritto ricevi in questa fase allora dico guarda se vuoi farlo farlo ma noi voteremo contro questo punto la rinuncia e cade la prospettiva bella e c'è una una svolta perché è successo allora in anticipo una bellissima lettera alla al alla Democrazia cristiana una lettera molto interessante che negli scritti venerdì dei Navigli usciti molto tempo dopo perché rimase segreta a lungo dicendo voi avete fatto una cosa contro la Costituzione ma insomma lo stato di partiti che stava nascendo poi lei mi ha chiesto dello stile quasi ostile diversissimo Fanfani era un attivista
Cioè lei legge il verbale del Consiglio dei vari Fanfani se ne accorge perché Fanfani ogni tanto intanto riuniva i ministri alle otto e mezza del mattino alle nove
E l'Inter era lì non dico tutta la giornata ma quasi poi noi non c'è quasi un miliardo
Poi faceva continuamente il riassunto delle cose da fare
A aveva una specie idea del programma da realizzarsi eh non mancava mai di tirare le orecchie quindi liste che non avevano rispettato le scadenze era un uomo diciamo così come sappiamo era fatto così Moro invece faceva del milione di così unici molto tardi la sera
Normalmente le faccio maturati fino a mezzanotte lui parlava per ultimo lasciano chirurgici sfogarsi regista casse come siano gli astri e possibilmente tutti addormentarsi Rocco interveniva avvelenati
Grande Riforma il trenta caratteriale e naturalmente con il non era affatto che il Moro aveva a che fare col centrosinistra cioè cosa Partito Socialista una coalizione molto più risorse ottime Luiss
Andreotti immaginare riunioni normalmente al mattino qualche volta anche al pomeriggio era molto attento alla gestione del Consiglio dei ministri così sembra almeno a leggere la la la dei sui governi
E tranquillizza i cui presidenti che intervenivano molto del dibattito
A differenza di Morri interveniva molto nel corso del dibattito si trova spesso abbia la differenza di Andreotti entra l'Andreotti verbalizzato e ai tempi di De Gasperi e se il nostro segretario dal consiglio lui faceva i verbali e faceva vivere Ranieri
Molto intelligenti che andavano naturalmente nel senso di che voleva legarsi quando De Gasperi non è più presidente in un governo mi pare Scelba ho trovato un verbale di Scalfaro sembra un verbale di un di un di un magistrato è assolutamente interessante per uno storico però Cibelli e liberalizzatori non patteggia prese il suo presidente notaio diciamo così quindi c'è anche una differenza nel verbalizzare
Nel verbalizzare anche lì si nota Parenzo
Garanzie Melis naturalmente solo dello stabilimento autonomo
E mi dettagli che si nasconde spesso spessissimo il diavolo che ci fa capire anche l'impostazione culturale da cui provengono i presidenti del Consiglio
Al centro di Roma c'è l'Accademia ecclesiastica che forma è una scuola che forma i Nunzi apostolici cromatici da Sant'si pongono molti anni il testo Santo intenso
Di diritto pubblico ecclesiastico ogni nel cardinale Alfredo Ottaviani scriveva che inutile alla diciamo la regina di tutte le libertà invertita religiosa nel saggio Vincenzo Suppa Cirillo
Si pone l'accento sul tema del rapporto degli esecutivi delle presidenze il Consiglio con questo
Tema
La regina libertà tumulata cioè nella libertà religiosa
Professor Vincenzo bacillo ci sintetizzi in questo suo saggio che ha un titolo insomma insidioso il Presidente del Consiglio dei ministri
La chiesa e in pratica
Della sua diciamo che l'idea di questo saggio parte essenzialmente da due osservazioni di quella che è la realtà la prima e quella dei manuali di diritto ecclesiastico come siamo abituati a fare un po'il volume della sua voce grazie assolutamente mi sente meglio adesso adesso sì da sentiamo tutti i medici
Diciamo che la prima il primo dato qui io sono partito è vedere che cosa dicono i manuali di diritto ecclesiastico rispetto a quella che la responsabilità dei presidenti del Consiglio in tema di politica ecclesiastica
E devo dire che i manuali più autorevoli la Finocchiaro in poi generalmente parlano di una responsabilità di politica ecclesiastica che nel governo nel suo complesso ma la cosa a me non diciamo non mi dava grande soddisfazione perché l'idea e quella che se il Presidente del Consiglio dei ministri carriere delle funzioni di impulso e di coordinamento e attività politica del governo deve averle anche deve avere anche se funzioni anche per quello che riguarda la politica ecclesiastica
E allora sono partito alla seconda diciamo osservazione della realtà che è un po'ispirato il mio saggio che vedere un po'che cosa si era detto negli ultimi anni
Da parte dei Presidenti del Consiglio da parte del messaggio alle Camere i presidenti del Consiglio inizio del loro mandato rispetto a quella che la politica ecclesiastica e bene
Panorama abbastanza sconfortante nel senso che col tempo la parte dedicata la politica ecclesiastica andava sempre più riducendosi fino poi a sparire cioè sembrava quasi e almeno dal due mila in poi le questioni politiche tre drastica non fossero più questioni con il quale il presidente del consiglio in qualche modo si presentava di fronte all'Inca e questo devo dire va un po'di pari passo con una situazione di politica ecclesiastica in Italia che lascia un po'il segno per quello che riguarda una certa inerzia nel senso che quando io spiego ai miei studenti che per quello che riguarda le confessioni religiose prive di intesa noi dobbiamo ancora fare riferimento una legge del mille novecentoventinove la legge mille centocinquantanove del mille novecentoventinove
Lo volete capire che certo per carità non è l'unica volta nell'ordinamento italiano in cui si fa riferimento a leggi così da parte però certamente per quello che riguarda la garanzia della libertà religiosa collettiva è chiaro che quando si parla di una legge del mille novecentoventinove si trovano molti profili che sono in contrasto con le norme costituzionali
Così come quando racconto di quante sono poi le intese
Chi sono realmente diventate legge quanti sono li intese con le confessioni religiose che sono poi state in qualche modo approvate con legge e ci siamo di fronte a dei numeri che non rispecchiano assolutamente l'entità numerica reale dei gruppi religiosi presenti
E ed ha quindi Suma c'è l'idea forse di un problema che andrebbe un po'ripensato perché è vero che il titolo del saggio in qualche modo sembrerebbe porre l'accento più sui rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica
Ma in realtà dietro questa grande diciamo materia dei rapporti tra Stato e Chiesa cattolica si muove tutto una tutela delle minoranze religiose in Italia sia da un punto di vista individuale se non visto associato che secondo me muro starà davvero una certa inerzia sulla quale fosse un'attività di impulso e di coordinamento anche da parte del Presidente del Consiglio potrebbe essere assolutamente necessaria prima ancora che utile
Ma professor vascello lei fa bene a distinguere la chiesa
Dal Vaticano anzi per essere più precisi dovrebbe unire Santa Sede
Però le faccio le dico Dell'Anna la lettura di questo suo saggio messa però interessante ma anche problematico perché dei luoghi eventi
Non condivido del tutto l'impostazione intanto l'osservazione che col che nei rapporti tra lo Stato italiano chiesa cattolica certamente direi già dalla fine degli anni Novanta
C'è una maggiore attenzione dei governi perché c'è una presidenza della Conferenza episcopale italiana
Guidata dal cardinale Camillo Ruini che in un certo senso su Priscilla vorrei dire quasi alla debolezza nelle fosse comuni
Nella fase di passaggio che in quegli anni ci gioca c'è una
Conferenza Episcopale Italiana forte come lo era non lo era mai stato in passato forse solo i primi anni Sessanta col cardinale riuscì per quanto riguarda invece il regime intese quindi tra i rapporti tra
Qui il tema della libertà religiosa tra lo stato italiano Santa Sede negli USA troppo promiscuamente secondo me tema della
Della neutralità con l'imparzialità inverno reclama il nome della neutralità e dell'imparzialità una equiparazione nell'intese per esempio un la religione islamica mentre invece c'è una differenza a mio modo di vedere tra la neutralità e l'imparzialità
Uno stato che si basa su una secolarizzazione quindi sulla separazione tra la scienza e la teologia o la filosofia Narducci alla religione e la laicità tra la separazione sarà stato in chiesa può essere imparziali ma non può esservi montana
Generatori comunque
Mi perdoni dottor Di Leo se reagisco allora non a lei ma la la prima questione riguarda l'impresa e l'imparzialità io le uso sempre in realtà comuni estrinsecazioni di quello che è il principio che giuridicamente ne dobbiamo porre in qualche modo alla luce dei riflettori che il principio supremo di laicità dello Stato
Perché altrimenti chissà manca secondo me il raccordo costituzionale rispetto alla questione dei rapporti tra Stato e confessioni religiosità ne dobbiamo pensare che il fatto di aver che la Corte costituzionale abbia definito questo principio undici principio supremo dell'ordinamento costituzionale cosa che non è così frequente non sono moltissimi i principi costituzionali e possono fregiarsi di questo in qualche modo di questo bollino di principio supremo dell'ordinamento costituzionale
Questo fa sì che noi dobbiamo immaginare la laicità come una struttura portante in tutto l'ordinamento costituzionale italiano e come sito dove si legge l'articolo uno Alitalia una repubblica laica fondata sul lavoro e questo che c'è in Francia ma anche esplicitamente non c'è in Italia manca con le posizioni ha messo in luce maniera molto chiara porta sarà vero relatore un giurista cattolico come Francesco Paolo presa Casavola certo ma secondo me ci sono
Da questo derivano almeno due questioni che devono essere in qualche modo ampliati sviscerate la prima riguarda il problema di come io faccio a far diventare questa laicità uno strumento effettivo
Dentro la prospettiva ritorcono prospettico della bilateralità cioè quando l'articolo otto della Costituzione indici pone il problema della bilateralità Comi cifra dei rapporti tra Stato e confessioni religiose diverse dalla cattolica l'articolo sette va bene pone il principio in qualche modo del consolidamento dello status quo e Patti lateranensi Costituzione va bene ma quando l'articolo otto mila comuni il problema dei rapporti tra Stato e confessioni religiose sempre nella prospettiva della bilateralità
Io non posso dire che sia del tutto in qualche modo sottratto all'anno ad una valutazione anche politica una riflessione sulla trasformazione concreta di questo principio di razionalità
La Corte costituzionale questo non lo ha voluto dire la Corte costituzionale ci ha detto a un certo punto
La rispondere in qualche modo alla richiesta di un'intesa è un atto politico quindi un Antochi involge diciamo la discrezionalità da parte dell'esecutivo io credo e son profondamente convinto di questo
Che la laicità la bilateralità devono in qualche modo incanalarsi dentro una necessità di risposta anche la richiesta di bilateralità e su questo lei ha citato la questione dell'Islam l'Islam italiano presente con l'Islam italiano in realtà è più complessa anche per altri motivi per un problema anche relativo la rappresentanza dell'Islam in Italia
Ma c'è tutto in questo la IVA e questo poi un'altra questione ma certo è una questione la IVA un qualche modo all'intima la risposta agli interessi religiosi collettivi mi sono presenti all'interno del tessuto italiano del tessuto sociale italiano che di base mi sembrano un del tutto soddisfacente e questo scoglio questo sicuramente il primo dato il secondo dato comunque è la mancanza di una legge generale su libertà religiosa
Io non posso pensare che uno strumento come la legge mille centocinquantanove il ventinove oggi posso governare la pluralità religiosa all'interno di un panorama sociale ma soprattutto di Valona costituzionale e profondamente totalmente cambiato
Io non gli ho mai che la libertà religiose la regina delle libertà abbiocco libertari religiosa una libertà fondamentale insieme a tutte le libertà costituzionali libertà costituzionali si esplicano in qualche modo danno vita ad un fenomeno per in queste libertà stanno insieme le solo a partire dal dialogo tra queste libertà
Che io posso costruire uno Stato in cui i diritti fondamentali sono garantiti in modo sostanziale e allora il problema è questo come faccio dentro
Un ordinamento che non riesce ad avere un sistema organizzato di tutela l'interesse religioso della Costituzione se non quando accusa il ventinove o alle intese ma in modo incompleto senza una legge organica strutturale sulla libertà religiosa a tutelare effettivamente la questione delle minoranze è quella parlava di una certa diciamo o pensa della Conferenza episcopale italiano che la presidenza della Conferenza episcopale italiana
Diciamo piuttosto forte piuttosto robusta io non voglio pensare non posso pensare che questa Presidenza di in qualche modo influenzato il processo legislativo dice versi dire il disegno di legge in materia di tutela della libertà nel mondo globale salvaci dobbiamo capisco che sa
Devo dire che questa opera opera nasce anche per il rifinanziamento della Fondazione per le scienze religiose e io capisco che la tendenza storiografica
Capitanata da polso Melloni che anche lui è uno dei curatori guardi nei rapporti tra Stato e Chiesa secondo una certa inclinazioni legittima dal punto di vista storiografico e posso capire che quell'anno non prediletta la lettura da me offerta però sta di fatto che illumini istmo da OSCE poi costruita Anna
Emilio Gallarotti nell'enciclopedia Treccani è una realtà in cui ancora non si sono fatti i conti storiografici seriamente
Però a che piaccia o dispiaccia
Con la figura in con la presidenza del cardinale Camillo Ruini prima o poi una storiografia seria non ideologizzata in cui liberata come spesso è quella la suona di alberi Göring Melloni non se ma spesso sono vere e certamente insieme con altre scuole quella di Andrea Riccardi dovrà confrontarsi su questo tema
Su quale professore io non mi soffermerei perché talmente delicato ma ci ritorneremo sicuramente accorre
Io avevo ha vinto preliminarmente detto che il suo è un saggio che com'era il più delicato come si dice in cauda venenum è stato messo alla fine ma in quello che accende per certi versi annuncia
C'è io la ringrazio comunque per queste sue sollecitazioni imputiamo al tema della quindi la era vita
Faccio notare che oggi il mondo islamico non accetta questa bilateralità con una secolarizzazione
Nel con mondo secolarizzato modernizzato Wayne problema non solo italiano pensiamo alle difficoltà del paziente il francese macro
Però il suo saggio comunque pone dei problemi anche chiamo con la sentenza della Corte Costituzionale due mila sedici molto o molto importante molto ricco
Sicuramente uno dei saggi più significativi io lo dico non solo perché mi interessa il tema professionalmente
Già proprio perché lo ha affrontato con mo'comunque con con rigore e anche con una certa passione compatto sul ma questo fa parte angeli della ricerca sulla se permettete in questo secondo giro che dovrà essere necessariamente velocissimo Mendicino dobbiamo concludere nel giro di un quarto io mi concentrerei su un tema della residenza Draghi se permettete riguardo al titolo di questa nostra dice è il presidente del Consiglio un premier un primus inter a s'e allora Melloni parata nella sicura del presidente interagiva ricordando ricordando l'intervento programmatico anziché integrati che a un certo punto si ferma sull'idea del potere come strumento per cambiare lo status quo c'è la politica serve per fare le riforme per cambiare qualche giorno fa annua ha confermato allora vi chiedo il Presidente del Consiglio è un con verrà di un primus inter pares suo UE si è trasformato un un prende il professor comincio sostantivo Cassese che hanno invocato una figura dei principi professor Cassese
Se l'intento io partirei da un aspetto che la presidenza del consiglio con Draghi si evidenzia una cosa fondamentale una contraddizione delle presidenze del Consiglio
La struttura permanente della presidenza del consiglio composta degli uffici che non servono al presidente mentre quelli che servono al presidente non fanno parte della struttura permanente e questo è una contraddizione che lega la presidenza del Consiglio alla Presidenza della Repubblica
E ieri mette in luce un aspetto cioè l'appesantimento di Palazzo Chigi su dieci ormai come lei sa noi continuiamo a chiamarlo palazzo Chigi una realtà un intero quartiere di Roma
Se ne occupa ignora severi palazzi
E tra questi bar anzi ci sono tanti uffici quelli che servono veramente al Presidente del Consiglio non ci sta stabilmente infine e anche un bar aggiornerò perché perché come capita anche al Presidente della Repubblica del Presidente del Consiglio così può portare i consiglieri alcuna impressione che voi diventa innovative dei consiglieri del presidente del Consiglio
Questo secondo me è un fenomeno insieme andando rafforzando nel corso della storia di Palazzo Chigi
Diciamo sia nella svolta negli anni Sessanta si era svolta degli anni ora della fine degli anni Ottanta cioè quella dell'ottantotto ma che messa in particolare con la presidenza Draghi
Secondo aspetto e chiediamo che il presidente Errani ha portato Palazzo Chigi una e diciamo un ruolo in cui ha interpretato se stesso giustamente presso bellissimi ma lo dicevano ognuno dei presidenti portavoce ostile
è chiaro che apportando ostile da governatore il governatore della Banca d'Italia presidente diciamo il direttore generale del Tesoro il governatore della Banca d'Italia il Presidente vece della Banca centrale europea
Sembra che siedono negli organi collegiali alcuni di questi presiedono degli organi collegiali tuttavia sono in realtà
Titolare di una funzione a una struttura monocratica
Quindi non c'è dubbio che ci sia una specie di questo tipo però questo si accompagna anche accuratezza le cose che la corte evidenziazione del ruolo del presidente del Consiglio nei rapporti internazionali
Non c'è dubbio che col passare del tempo il Presidente del Consiglio diventa l'unica persona che può parlare Annone dell'Italia
Va bene
Più del Presidente della Repubblica data la configurazione italiana del presidente la Repubblica perché si deve deve lavorare presidente del consiglio insieme con i carabinieri governo
Le o dei capi di Stato che hanno anche la funzione di governo vedi il Presidente degli Stati Uniti o vedi il presidente della francese
Quindi l'unica persona che nuovi ingressi grandi condomini riportare la voce l'indirizzo politico prevalente nel nostro Paese e il capo del governo il Presidente del Consiglio dei ministri
E questo tende a verticalizzare il potere perché il passaggio da primus inter pares
A a primo ministro è certamente un passaggio che porta ad una verifica l'inserzione del potere questo è un fenomeno che si è svolto nel tempo e che si è rafforzato con la presidenza
Draghi per anche in un certo senso più che con la presidenza Ciampi che è l'unica comparabile con quella bravi perché erano i due presidenti sono stati due residenti che non estratti dal corpo politico Rover in mano però dalla normativa
Pure
No no non dalla dir la loro vita di grandi strutture perché anche il presidente Monti
Corrispondere una certa figura però c'era da un lato la legittimazione diretta e li dava Presidenza della Repubblica
Nominandolo senatore a vita dall'altra il fatto era un professore universitario non era il capo di una una persona che aveva nel corso della sua vita diretto delle strutture fortemente burocratiche non ci dimentichiamo a Banca d'Italia specialmente fino a un certo punto e sta nella struttura che si identificano il governatore dalla Banca d'Italia
Il doppiamente con la stessa sintesi professor Pajno e magari anche con una bellissima maestria ironica mo'data dal professor Cassese vi chiedo anche a lei stessa domanda conferma quanto detto dal corso Cassese Cianci ritroviamo verso insomma un una figura che non può proprio definirsi un principio passò più
Un primo ministro combo per forte Angelini rappresentanza
Verso la politica internazionale
Sai io conduco concordo con quanto ha detto il professor Cassese gestore
L'evidenza dei fatti semmai c'è da come dire segnalare una contraddizione
E cioè che questo si verifica proprio mentre diciamo l'allargamento della presidenza della strutture organizzative alla presidenza del Consiglio si fa sempre più significativo sempre più ampio
Dobbiamo ricordare che la presidenza del presidente Draghi ha ereditato sostanzialmente una presidenza che veniva dall'epoca della pandemia
è una presidenza che tra l'altro in occasione della pandemia aveva fortemente visto come dire ulteriormente rinforzate le proprie strutture amministrative
E anche diciamo come dire in qualche modo posta una serie di indicazioni in capo al Presidente del Consiglio tutta la famose storie dei DPCM delle strutture chiamate sostanzialmente a dare attuazione a questa questa roba allora assistiamo a questa singolare situazione alla presidenza del Consiglio
In qualche modo diciamo con sia sia un torna un po'verso il passato comincia in qualche modo va nuovamente assomigliare come le vecchie Presidenza del Consiglio prima delle riforme quella Presidenza del Consiglio in cui in sostanza tutti i partiti avevano loro cittadinanza ciascuno di loro un po'voleva che ci fosse un piccolo se non me
Però nello stesso tempo il Presidente del Consiglio sostanzialmente presidente che diciamo viene a al alla fine di un forte processo di verticalizzazione imposto non solo dalla situazione nazionale dalla SIP
Stazione internazionale che cerca i vincoli interlocutori certi dentro e fuori l'Unione europea sul piano della scena mondiale
A questo forse bisogna aggiungere che sono cambiati anche i partiti per questo in qualche modo sta il senso di una differenza non rispetto questi nei grandi partiti che c'erano primi sono partiti che in qualche modo invece oggi sono frammentati al loro interno molto più personali e che faticano sostanzialmente a trovare quei punti di equilibrio che consentirebbero una diciamo collaborazione non a caso diciamo le cose vengono dette dal presidente del Consiglio c'è un tentativo di ritrattazione
Talvolta da parte dei partiti o delle forze politiche subito dopo o si arriva a una riaffermazione di questa primazia del Presidente del Consiglio sia pure anche attraverso una possibile mediazione
Allora Melis una europeizzazione della Presidente del Consiglio
Due minuti grazie
No lui non li sentiamo l'odissea Rutelli accelera no lasciando all'ingrosso
Ci sono delle giunture che non sono più quelle di un tempo
Una la giuntura tra Governo e Parlamento prima il governo teneva molto conto del Parlamento e stava molto attento a quello che si faceva le commissioni parlamentari oggi non è così
Secondo il Governo i partiti dentro i partiti erano delle porte quindi bisognava aspettare che i partiti prendessero decisioni nelle sedi Dimartino spesso terzo il il il D'Amuri degli esperimenti impartiti esprimevano tutta la politica del primo centrosinistra non si esce dal Consiglio dei ministri stringeva in queste riunioni inesperti
Ma anche il Consiglio dei ministri stai sul rapporto tra il presidente i ministri adesso a vantaggio del presidente perché i ministri non sono come si dice corrono battuta più quelli di un tempo concettuale e la Malfa il bilancio e insomma e neri
Aldo Moro con l'altra dove i diritti doveri Novellini confrontare tutti i minuti questo si vede chiaramente dalle carte interne nei Consigli dei ministri dubito che oggi siano spesso la primazia di ingrandire schiacciante rispetto alla composizione del consiglio dei ministri queste tre cose forse vanno nel senso che avete detto voi si va verso una verticalizzazione sempre più accentuata se sia un bene o un male non lo so ma io da storico registro questa soluzione
Certo Masiello papà nomina da raggi componente della Pontificia Accademia delle scienze sociali interagiva in Vaticano ricevere la formalizzazione della nomina una settimana dopo ma negli Stati Uniti dal buy venne dice no certo qui dobbiamo continuare la guerra dal con troppo l'attacco della Russia
Anche qui c'è un autonomo iniziazione una personalizzazione della presidenza il Consiglio che persino Andreotti non si sarebbe permesso di prendersi la libertà di concepire torna
Venivano da cinque oggi lo lascio vorrei quell'un unto e sporco su questo mai molto meno di due minuti vorrei provare a fare anche due proposte concrete che potrebbero in qualche modo dare alla possibilità presidente Draghi di intervenire concretamente all'interno dalla politica ecclesiastica
Primo rideterminazione delle commissioni in materia di libertà religiose di rapporti con le confessioni religiose presso la Presidenza del Consiglio dei ministri mi risulta che due di questi siano ancora senza componenti devono essere aspettano dal due mila diciotto di essere riattivati
Secondo la possibilità di introdurre un disegno di legge d'iniziativa governativa risanamento della legge mille centocinquantanove del del mille novecentoventinove
Una legge generale qui una legge generale sulla libertà religiosa per tutti sterzo sicuramente difficilissimo ma secondo me potrebbe essere molto utile commissione proposta di una commissione parlamentare d'inchiesta ai sensi dell'articolo ottantadue e la Costituzione italiana
Sulla portata effettiva e concreta del principio di laicità all'interno d'ordinamento italiano e con chiave politica anche per una rivinto quale ripensamento di diciamo quello che siamo a quello che ci vorrà di di del tempo della legislazione in materia ecclesiastica del nostro ordinamento questo
Sono stato io ho visto sa sul terzo punto conoscendo così
Di Commissioni di inchiesta i risultati che portano mi permetta di essere non riscosse etico ma piuttosto prudente anche perché lei oggi eventi
Lei ha ragione rileviamo rivolgerò molti era talmente gravi possano essere uccisa bisogna anche tenere presente che quando mi è capitato tra le mani avevo anch'io la sua finte
Qua sulla laicità coniata capitato fra le mani un libro di Gian burbero sulle concezioni della laicità nel mondo e ne ha contate quasi un centinaio e allora capisce
De gustibus punta alla kermesse però io ho il dovere di crederci e di farlo credere gli studenti perché altrimenti non certamente nel mondo adulto divisa dal punto di vista del magistero accademico è sicuramente importante quel mondo coi c'è la teoria dei fatti come la chiamava Marco Pannella chiede
Un certo senso fare i conti con la contingenza storica
Culturale e anche etica e lei sa benissimo che attualmente su queste discipline su questa materia estremamente estremamente complessa
Io vi ringrazio tutti perché questa presentazione in cui sta operai presidenti e la Presidenza del Consiglio dei ministri nell'Italia repubblicana
Dal punto di vista storico politico-istituzionali due volumi pubblicati da Laterza
Ne abbiamo parlato con loro due dei curatori professor Sabino Cassese saluto volto grazie professor Cassese OP ci rivediamo prossime settimane lei sa perché
Grazie al professor
Alessandro Pajno per
Il suo contributo non porta IATA ma vedrà che ossia il parassita e partecipazioni diventerà abile quasi come Consob Cassis
Della grazie professor Guido Melissa aspetto al nuovo numero delle carte la storia e grazie simili consentite in particolare
Professor Vincenzo Pacilli ok soprasseduto prendere sul groppone anche le provocazioni del conduttore
Ringrazio ringrazio Luciana Bruno per l'assistenza tecnica e naturalmente un ringraziamento un saluto finale da Giuseppe Di leva agli ascoltatori di radio radicale