Collegamento con David Carretta sul pacchetto di primavera del semestre europeo 2022 della Commissione europea

Sì buongiorno a voi come avete sentito ieri la Commissione europea ha presentato il
Pacchetto di primavera del semestre europeo la principale decisione quella di mantenere il patto di stabilità e crescita sostanzialmente sospeso per un altro anno fino alla fine
Del due mila e ventitré ma questo non non significa liberi tutti ha detto il vicepresidente della Commissione
Valdes Dombrovskis non stiamo proponendo un ritorno alla spesa limitata ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni in conferenza stampa prima delle dichiarazioni a margine che avete appena ascoltato l'obiettivo è mantenere
Flessibilità di bilancio tredici settembre di fronte alle incertezze provocate dalla guerra di Platini era Putin contro l'Ucraina ma non solo anche dai problemi alle catene di approvvigionamento che sono riemersi con Ilo da un dovuti alla politica
Comit zero perseguita dalla Cina ieri c'è stata anche una riunione dell'eurogruppo i ministri hanno discusso i in questa decisione della Commissione
Fondamentalmente c'è stato un via libera anche da Paesi che vengono considerati ortodossi sulle politiche di bilancio come la Germania e di paesi passi ma appunto il messaggio è che non non è perché si può spendere di più che si deve spendere di più come ha detto amministra delle filante olandese
Kang e al termine della riunione il presidente dell'Eurogruppo Pascal d'onore ha spiegato che la politica di bilancio della zona euro a come obiettivo di essere neutrale
Quest'anno e il prossimo stop alle politiche espansive anche perché il problema che sta riemergendo nel momento in cui la la Banca centrale europea si prepara ad alzare i tassi di interesse e Christine Lagarde ha detto ieri che il primo rialzo sarà luglio il secondo quando si uscirà dai tassi negativi dovrebbe essere entro la fine del terzo trimestre fondamentalmente a settembre
Il problema è quello della montagna di debito pubblico accumulato durante la crisi vale anche e soprattutto per l'Italia secondo l'analisi della Commissione nel due mila ventisette il debito italiano sarà superiore a quello del due mila e ventuno sarà al centocinquantacinque per cento del PIL di qui l'esigenza di condurre politiche di bilancio prudenti come come si dice qui di non non superare in termini di spesa di aumento della spesa corrente
La crescita potenziale di medio periodo dell'Italia il margine è molto limitato vero virgola quattro per cento di PIL altri Paesi hanno molto più margine
Per esempio il Portogallo l'uno virgola cinque per cento di PIL malgrado un debito elevato ma questo è consentito da una recita potenziale di medio periodo più più alta
Nel frattempo si rinvia anche la discussione sulla revisione del Patto di stabilità Gentiloni Dombrovskis hanno detto che
Il la loro proposta la proposta della commissione arriverà dopo la pausa estiva sul fronte invece della della guerra
Vera e propria del della Russia contro l'Ucraina ieri il presidente ucraino Volodymyr le lenti
Parlando nel discorso di apertura del Forum economico mondiale di Davos ha chiesto massime sanzioni contro la Russia un embargo completo sulle Fontaine energetiche
Dall'Unione europea però non arriverà questo embargo non arriverà nei prossimi giorni probabilmente nemmeno l'embargo sul petrolio
Ieri il premier ungherese Viktor Orbán ha avuto un incontro in videoconferenza con il presidente del consiglio europeo Jal Michelle in vista del vertice che si terrà lunedì e martedì prossimo il tema all'ordine del giorno dovrebbe essere energia Ripa Uryū ovviamente anche la la la guerra in Ucraina ma le sanzioni certo pacchetto in teoria doveva essere già adottato perché presentato
Tre settimane fa dalla dalla commissione
L'Ungheria messo il il veto e ieri Orban ha confermato questo detto dobbiamo trovare delle soluzioni per le preoccupazioni sulla sicurezza energetica dell'Ungheria
Prima che qualsiasi sanzione possono essere adottata sulle forniture di petrolio russo insomma le le proposte vantate le offerte mettiamola così della commissione
E di altri stati membri all'Ungheria da un lato un periodo transitorio più lungo prima di applicare l'embargo dall'altra una serie di aiuti finanziari per ristrutturare l'infrastruttura energetica e in particolare petrolifera del dell'Ungheria
Non sembrano essere bastati e così la questione dell'embargo del veto ungherese potrebbe finire al vertice dei capi di Stato e di governo del trenta e trentuno Maggio per ora è tutto se no mi domando giustifico la