Presentazione del libro di Michele Nitti "Verdi. Diario dell'attività parlamentare" (Manzoni)

Che
Il luogo
Sì sì
Allora
Lo
La sono
Ma
Io
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Sì in
Uno
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Allora
Ieri
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Gliela
Aveva aveva
La
Viene
Aveva ma
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Un loro
Aveva fa
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Cioè è
Viene
Soffrano il soprano Valentina Varriale e il maestro Pierluigi camicia vi ringraziamo per questa introduzione saranno poi ancora con noi all'interno di questo pomeriggio insieme siamo qua su iniziativa
Di Micheli Nitti e oltre ad essere casa sua praticamente in questo inizio con le notte con con il tema che accompagnerà questa serata e incidentalmente anche parlamentare della Repubblica componente della Camera dei deputati
Siamo qui per presentare
Libero che ha voluto dedicare Grande Maestro Giuseppe Verdi il diario dell'attività parlamentare che naturalmente non può prescindere
Dal segno che Verdi ha lasciato nel suo tempo e per tutti i tempi che verranno prima di iniziare con l'introduzione con il saluto introduttivo del presidente della Commissione per la biotech l'Archivio storico del Senato che ospitano
Questo evento essendo in sede istituzionale io credo che per tutti noi oggi sia doveroso
Il ricordo del oggi nel trentennale del sacrificio di Giovanni Falcone Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta credo che sia davvero necessario iniziare questo evento
Con commosso dare ricordo per il loro sacrificio naturalmente
Per il futuro della Repubblica
Gianni Marinotti presidente della Commissione per la realtà è che l'Archivio storico del Senato
Possiamo togliere la mascherina
Anche perché fa un caldo
Quasi soffocante
Buona sera a tutti benvenuti alla sala capitolare della biblioteca Giovanni Spadolini
Quando l'onorevole è amico Michele Nitti mi parlò per la prima volta dell'idea di scrivere un libro sur Giuseppe Verdi chiedendomi la disponibilità di agevolare di agevolarlo nelle ricerche presso la biblioteca e l'archivio del Senato io Fui felicissimo di aderire di comunicargli che avrei fatto tutto il possibile perché ciò si realizzasse
Anche perché come nel nostro programma di convegni e di pubblicazioni
Come Biblioteca Archivio storico del Senato
Abbiamo steso un programma abbastanza ricco in cui dei senatori
Celeberrimi
Di particolare
Interesse culturale e il valore universale sono stati in Senato abbiamo intenzione di vivi appunto fare delle pubblicazioni dei convegni a ricordare parliamo non soltanto appunto di Verdi grande maestro ma anche di scienziati di grandi giuristi di grandi letterati
è questo un punto di un'ora e quindi siamo ben felici di presentare oggi questo Livio libro Verdi diario dell'attività parlamentare un libro che in qualche modo accresce la nostra conoscenza completa anche la nostra conoscenza sia dal punto di vista storiografico sì anche da un punto di vista della del ricchissimo epistolario di diverbi qui sapientemente dosato modo tale da non appesantire troppo il libro ma renderlo più comprensivo
Il comprensibile più piacevole
Ma insomma
Io mi soffermerò intanto sugli aspetti musicali
Apprezzo la musica come quella che ho appena sentito l'aria più appena sentito poco fa ma non sono un esperto di musica quindi lascio ai relatori questa parte voglio dire invece due parole sulla figura politica del di diverbi sulla sua formazione
Mazziniana inizialmente anche con suggestioni anche garibaldine un certo qual modo ma di un personaggio che definire io con impersonati un centrista conservatore molto però attento alle problematiche della parte finale della formazione della dello Stato italiano
Della nazione italiana il suo completamento attraverso la costituzione di uno Stato il suo anti la sua partecipazione al al Risorgimento
Sì concreta in modo particolare nel suo anti asburgici Simo
Per cui per così dire e quindi nel suo impegno nella sua battaglia che fu la battaglia di tutti gli uomini del Risorgimento per liberare l'Italia dal giogo straniero finalmente dispiegare le potenzialità della nazione Italia
Cosa appunto che fece sia negli anni del dei tentativi rivoluzionari sia negli anni anche della restaurazione
Sia prima del quarantotto sia dopo il quarantotto a proposito il quarantotto verdi step viveva in quel momento a Parigi dove partecipava alla costituzione della Repubblica appunto francese nel quarantotto ma la notizia delle Cinque giornate di Milano non vuole mancare a questo appuntamento e si fionda per così dire in quella di Milano
Alimentare la speranza speranza come sappiamo sarà tradita per un nuova resti colà restaurazione
Ed è in quel momento che affiora anche la sua concezione direi pragmatica
Cioè Tristan
Secondo l'accezione della politica e quindi l'incontro con Camillo Benso Conte di Cavour che praticamente dello convince a continuare la battaglia affinché tutti i vari Ducati la frammentazione italiana potesse attraverso l'annessione alla richiesta di annessione al Regno di Sardegna cioè al Piemonte sabaudo
Potesse appunto dar vita a promuovere la nascita del regno di tanti cosa che appunto successe
E nel mille novecentosessantuno
Fu proprio il Cavour a chiedere
Manzoni non sono essi pardon scusate lapsus
Dovete sapere che io quando mi parlò per la prima volta Micheli Nitti
Di questo libro su venerdì parlamentare io ero molto interessato al al carteggio Manzoni
Manzoni Verdi
Su questo anzi li volevo proporre io un un volume solo su questo
Poi materiali non ce ne sono scoperto tantissimi e quindi è bene che per ora sia stato pubblicato questo questo volume ci sono alcuni alcuni studiosi che hanno parlato di come per esempio Giuseppe Pennisi
Verdi più rivoluzionario che risorgimentale
Questo titolo mi ha lasciato perplesso e sono andata a leggermi quindi questo su questo saggio scritto dal costruttore
Mi sono reso conto che parlando di Verdi rivoluzionario
Né parlata in termini dicono di a rivoluzione musicale più che di rivoluzionario in politica
Questo è proprio la il senso del patriottismo il senso della italianità della parte del suo contributo alla nascita di una coscienza
Italiano
In questo senso
Si manifesta la sua la sua rivoluzionaria età per così dire anche la sua adesione al al Rinascimento
Risorgimento mentre scusate sono un po'stanco Fuchs ricorda Callieri con trentatré gradi
Qui a Roma non è che le cose stiano molto ma molto meglio tra l'altro qui a Roma manca il vento sardo che in qualche modo attenua la calura
E questo è molto importante io non voglio rubare vi altro tempo sicuramente i relatori faranno di meglio voglio concludere dicendo io ho letto una notizia da poco che nella villa parmense diverbi è in vendita
Non so se lo Stato abbia intenzione di venderla o se debba andare in mano ai privati io se così fosse le mie notizie sono un po'incerto e da questo punto di ma fare un appello a partire da da da da qui da questo consesso
Affinché non avvenga una cosa del genere non venga dato ai privati
Non venga data ai privati
La casa
Di
Di di altri grandi personaggi
Le ville gli altri personaggi come per esempio Machiavelli sono state vendute
Oggi sono gestite privatamente con con per matrimoni per cosa degenti una cosa veramente veramente
Triste
E lo stesso dicasi per Marsilio Ficino
Che ha tradotto tutte le opere di Platone in latino
La cui casa è stata venduti ai privati anch'essa cioè non vorrei che anche per Verdi succedesse una cosa di questo tipo credo
Che dovremo sicuramente opporci poi con questo auspicio che non avvenga cioè uno scempio del genere vi saluto e lascio la parola ai relatori grazie
Grazie presidente
Immediatamente dopo il saluto introduttivo del presidente ma di lotti credo che sia giusto lasciare immediatamente la parola all'autore del libro che ci ha convocato quattro questa importante
Confronto
A tutto campo sulla figura di fare di che fu prima parlamentare eletto poi nominato senatore del Regno ma insomma poi molte altre cose che forse si conoscono di più
Prego onorevole Michelini sì grazie volesse tra Turchia e permettetemi innanzitutto di salutare i colleghi deputati e senatori e gli ospiti
Quanti stanno seguendo questa questo evento venne diretta in streaming
Chiaramente ringrazio di cuore i relatori dottor De Francesco Giambrone con cui in questi quattro anni abbiamo spesso interloquito per tutte le problematiche che riguardano
E fondazioni lirico-sinfoniche il professor Alessandro Rocca tagliati il presidente dell'istituto nazionali di studi e direttore scientifico dell'Istituto nazionale di sugli italiani
L'editrice Noemi Manzoni che mi ha seguito in questo percorso e chiaramente il maestro camicie soprano Valentina Varriale con ho avuto il piacere di dirigere
Sia che Luigi che Valentino in diversi diversi concerti e quindi ringrazio davvero per questa loro presenza
Sì io ho voluto realizzare un piccolo omaggio questo grande musicista compositore che mi ha preceduto nelle Aule parlamentari dapprima come
Deputato dal mille ottocentosessantuno al sessantacinque parliamo della prima legislatura della dell'Italia unita
E poi come senatore del regno dal mille ottocentosettantaquattro
Al mille novecentouno l'anno della morte
All'epoca la carica senatoriale è una è una carica vitalizia e Verdi fu nominato senatore invocando due articoli in particolare il censo e gli altissimi meriti artistici resi alla patria
Ciò che probabilmente sfugge che potrebbe addirittura sembrare inconferente ma di cui pure comunque parlare di come una confidenza e il fatto che attraverso questo volume in qualche modo io ho potuto parlare della mia esperienza parlamentare del mille delle mie emozioni delle mie preoccupazioni delle mie delle mie ansie dei miei pensieri attraverso gli occhi di chi nella mia medesima condizione di artista
Ha vissuto all'interno delle più alte istituzioni del nel nostro Paese lungi da me il voler chiaramente anche solo lontanamente immaginare e pensare di accostarmi avverti però non vi nascondo di essermi ritrovato
In tantissimi aspetti
Della vita parlamentare di Verdi
Penso presenta le enormi resistenze che feci su me stesso quando mi fu proposta la candidatura non era come dire illesi all'orizzonte nelle della mia attività professionale delle mie degli pensieri di vita
E io penso semplicemente una volta eletto all'urgenza di dovermi occupare subito di fondazioni lirico-sinfoniche di alta formazione artistica o penso anche semplicemente alla alla libertà intellettuale con cui mi approccio alle alle questioni politiche
Tornando a Verdi io credo che
Le lettere sulle vicende politiche nel tempo i resoconti parlamentari i voti inaugura
Tutti i documenti che abbiamo trovato negli archivi di Camera e Senato nelle biblioteche di Camera e Senato i racconti che gli amici e colleghi di Verdi fanno superbi penso a Quintino Sella
O anche l'attività svolta nella Commissione e per il diritto d'autore all'epoca si chiamava commissione delle opere d'ingegno ecco tutti questi aspetti contribuiscono
In qualche modo a farci comprendere quanto verde avesse una visione estremamente lucida della storia
Oltre che ovviamente a fare emergere dei Carc tipo con un motivo della vicenda umana
E artistica di Verdi che comunque hanno in qualche modo pervaso tutta la sua esperienza la sua esperienza umana la sua vicenda
Umana tutta la vita di Verdi interista e imbevuta di dimensioni politica
Sia quella vissuta all'interno delle istituzioni in modo molto conflittuale in modo critico ma sempre autentico sempre avendo con l'orizzonte ultimo il bene del Paese e sia quella vissuta all'esterno delle istituzioni vedete oggi soprattutto dal dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si è spesso parlato della necessità di tenere separate in qualche modo arte che politica cultura e politica
Verdi ci insegna una cosa apparentemente inversa cioè ci insegna il valore politico di ogni atto di ogni impegno civile sociale e culturale il percorso politico di Verdi lo accennava senatore Marinotti poco fa che è certamente il tortuoso lui parte
Da una farse come dire dalla dalla de dall'adesione alle all'utopia repubblicana e democratica mazziniana
E forgiata all'interno di salotti milanesi della contessa clarino Maffei
Ecco questa è la fase come dire risorgimentale
Di venerdì una fase risorgimentale che va oltre le intenzioni dello stesso compositore
C'è infatti una certa storiografia e probabilmente anche la stessa borghesia che finanziava
E le le campagne risorgimentali che in qualche modo cercano di di costruire alimentare diffondere il mito risorgimentale di Verdi andando oltre le sue stesse le sue stesse intenzioni poi probabilmente lo stesso Verdi invece assecondò questo tentativo
Però c'è un caso emblematico per esempio quello del Nabucco che citarli un politica di questa situazione il celebre coro del va pensiero non aveva un non nasce con una finalità
Patriottica
Ma ha un tono più consolatorio un tono più più religioso verdi aveva vissuto un'esperienza diverse esperienze luttuoso se peraltro molto ravvicinate fra loro la morte della moglie Margherita Barezzi dei due figli quindi dopo il successo nel trentanove di Oberto conte di San Bonifacio si trovò catapultato in quella che può essere considerata già una débâcle c'è un giorno di regno proprio perché era stato costretto ad affrontare un argomento leggero
Quando invece viveva una situazione emotiva e intima molto molto delicata ecco perché lussi butta
A capofitto nella composizione del Nabucco quando e perché trova all'interno di questo libretto una dimensione consolatorio una dimensione religiosa
Successivamente verdi invece volge lo sguardo più alla alla moderata è liberali di Cavour Cavour era stato un faro
Nella vita di Verdi e probabilmente senza Cavour la stessa esperienza parlamentare di Verdi non ci sarebbe stata tutte le le riforme che venerdì aveva immaginato per il mondo dei teatri e anche della delle dei conservatori in particolare quello di Milano è quello di di Napoli probabilmente sì verdi al sarebbe riuscito a realizzarne se fosse rimasto in vita Cavour purtroppo la morte improvvisa
E di Cavour in qualche modo annullo questo queste quelle speranze di veder realizzate queste queste riforme Cavour convince verdi a candidarsi nonostante le sue anche resistenze
Lo fa facendogli capire che c'era bisogno
Agli occhi degli Stati europei nel consesso internazionale di dare un'immagine estremamente positiva
Del parlamento e nascente Parlamento italiano verde lo convertì lo comprende
Non fa comunque nessun tipo di campagna elettorale non partecipa a nessun comizio ma Cavour in via su collegio di Verdi degli immissari
Che in qualche modo fanno questa questa campagna elettorale per conto di diverti l'ultima fase della della vita per dar vita politica di Verdi e quella
Lo definisco del disincanto della disillusione coincide sostanzialmente con l'esperienza senatoriale verdi in qualche modo si colloca in una dimensione apartitica
Afferma la sua più complete tutta l'indipendenza da qualunque compagine partitica e e entra in Lidia che ogni uomo si convince del fatto che ogni uomo in fondo può incidere nella società sulla società
Anche semplicemente con il proprio impegno sociale culturale e artistico e la fase della filantropia
Nelle grandi opere inutili quello che lui definisce grandi lavori inutili quando appunto all'interno delle sue tenute svolge far realizzare dei lavori che l'alta non servivano
Alla alla tenuta stessa ma lo fa semplicemente per andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei suoi concittadini che si trovano in situazioni di difficoltà di di indigenza e che rischiavano addirittura di migrare dal loro territorio
Quindi in Verdi in qualche modo vive tutta questa fase questa esperienza in modo molto distaccato molto distante però è sempre consapevole
Della delle alte funzioni onorifiche e rappresentativi che la carica senatoriale gli gli assegnava quindi in qualche modo tutto il suo contributo si può dire che che sia consistito in qualche modo nel in in un processo di sviluppo della coscienza nazionale proprio attraverso la sua stessa musica
Grazie
Grazie
Grazie all'onorevole Nitti che insomma ci ha accompagnato
Leggere le prime pagine del libro soprattutto dandoci una specie di un po'distruzione del per l'uso questa pubblicazione anche
Svelando ci le motivazioni più profonde che l'hanno portato Allo studio e poi alla sistematici Steel sistema citazione di studi che ha voluto fare raccolti poi nella pubblicazione
Ringraziamo Francesco Giambrone sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma perché in un periodo così intenso per lui e per la Belle seduzione che che dirige ha trovato il tempo per essere qua con noi per raccontarci della sua visione questo libro di questa pubblicazione di questo lavoro
A sua volta si può darci una lettura a sua volta può essere un'istruzione per l'uso chi leggerà
Grazie grazie a tutti e buon
Buon pomeriggio pervenuti grazie a Michele Nitti per queste vendite grazie al nostro moderatore per aver voluto ricordare e oggi del ventitré maggio io vengo da Palermo con dicono
Accento certamente tradisce non c'è il vento sardo presidente
Che ha parlato prima del presidente Mariotto che ha parlato prima Palermo c'è un altro venti
Oggi sono quelli molto con molta gioia con molto piacere Bin anch'essa da Palermo il ventitré maggio quindi non sono solo impegni del Teatro dell'Opera che sono tanti me anche quello che mi manca oggi alla presenza in una città nella quale sono nate
Oggi ricorda trent'anni dalla tra l'offensiva stragista della mafia contro Falcone però sono molto contento
Perché
Perché Michele Nitti è un musicista e Michele Nitti è un parlamentare anche
Non proprio incidentalmente però primariamente un musicista in poi in questi anni di lavoro insieme abbiamo ci siamo incrociati mille volte cinque lasciamo mille volte perché Luís interno
Il suo ruolo di parlamentare proprio con lo sguardo attento di chi cerca di capire veramente il problema è che all'interno di conoscere le realtà dall'interno e poi di provare a incidere su questa realtà con
Con il ruolo di parlamentare di questo di questo nostro Paese e perché ci ha regalato un libro che è un libro importante più ragioni per più di una ragione
Il io penso che ricostruire gli atti parlamentari sia sempre e studiare gli atti parlamentari sia sempre molto importante per capire quello che è accaduto nel Paese e anche adesso capire quello che accade
Adesso perché nel negli anni ho capito che studiare una una legge senza conoscere gli atti parlamentari senza capire qual era la volontà del legislatore e quella la puoi capire soltanto andando a riprendere gli atti parlamentari leggendoli
E studiare una legge senza senza questo bel grande sempre un po'limitativo allora l'opportunità di andare a riguardare cosa fece
Parlamentare così illustre come Berti proprio attraverso le sue lettere le lettere i Verdi sono
Quantità enorme per fortuna ma anche attraverso gli atti parlamentari che una cosa molto importante alla fine la cosa bella del libro secondo me e che Michele Nitti non restituisce al suolo Verdi parlamentare perché se posso dirlo alla fine sarebbe stata una parzialità dentro un ragionamento molto più interessante sulla personalità del suo ruolo di Verdi che invece Nitti fra e per questo dico che il libro interessante e importante perché restituisce Verdi parlamentare naturalmente scritto pure
Nel titolo quindi diciamo quello ce l'aspettavamo tutti ma restituisce in parte Verdi musicista perché tantissimo del carteggio che viene tirato fuori e assemblato con un con un pensiero dietro riguarda il venerdì compositore il venerdì musicista
Restituisce verdi uomo verdi cittadino
Che
è importante tanto quanto venti Verdi parlamentare perché scopriamo una persona un po'più straordinaria di quanto avremmo immaginato anche chi
In qualche modo ha sempre frequentato la sua attività nel suo lavoro al letto anche dei carteggi però veramente scopriamo una grandissima personalità di cittadino protagonista del suo tempo
Conoscitore del suo tempo attento critico
E poi restituisce un'altra cosa
Restituisce la condizione storica del dibattito pubblico in questo Paese ci arriviamo tra un attimo
Questo quindi non è neanche non mi stupisce neanche che Michele inizia oggi Dick che in qualche modo la vere
La vera lavorato su Verdi parlamentare in qualche modo cosa ho detto gli ha permesso di parlare della della sua esperienza il Parlamento perché anche la sua esperienze parlamentare una esperienza in qualche modo un po'anomala e quindi io capisco molto bene il tipo di lavoro che ha fatto credo che tutti dobbiamo ringraziarlo per il lavoro che
Ha fatto
Mettere arte politica insieme poi arrivo merito del libro però questa tua sollecitazione non mi può non posso lasciarla scorrere così mettere arte politica insieme
E giusto
Normale la cosa corretta perché il gesto creativo è un atto politico sempre
Perché condurre gestire un teatro è un atto politico politico cioè di quella cosa bellissima che c'ha la P maiuscola
E che dovremmo tutti rispettare molto di più perché creare per un artista che un atto politico
Per un compositore per un per uno scultore per un pittore per tutti è un atto politico quindi hai fatto
Bene a dire questo perché io credo che sia
Un punto un punto molto importante allora ci sono due elementi di riflessione in parte Michele Elia
Li ha citati ma ecco io voglio riprendermi anch'io anzi tre elementi di riflessione il primo è quello che Michele ha detto cioè siamo stati noi in realtà nel tempo nel nostro modo dividere e di fruire e di usare usare nel senso bello del termine
La l'arte di Giuseppe Verdi siamo stati noi ad attribuire a quell'arte una valenza un significato politico risorgimentale tutto quello che è già stato detto che forse o che comunque molto spesso non aveva Michele ha citato scusi io dico Michele perché il rapporto è frequente insomma forse la sede istituzionale prevede l'onorevole Vietti ha ha citato Nabucco
Che forse nell'opera che nell'immaginario collettivo con il suo va pensiero è quella più legata al senso patriottico il senso della riscossa al senso della libertà dell'unione di un popolo di un popolo
Che grida il bisogno di essere insieme e di riscatta
Non ce l'ha detto Michele Nitti poco fa
Probabilmente non era così l'intenzione originaria ditemi voi se ne sarà convinto anche lui alla fine ma siamo stati noi e siamo stati noi alla fine quelli che hanno portato a una cosa che ci ha commossi tutti in questi giorni in queste settimane terribili di un Paese
Che
Martoriato dalla guerra l'Ucraina siamo stati noi che ci siamo tutti commossi quando abbiamo visto che il Coro del Teatro di Odessa
E uscito fuori dal teatro in mezzo alle barricate avete visto quelle foto
Avete visto le foto del teatro di Odessa oggi dettato di Odessa nel quarantadue
Se non le avete visto cercata perché un ripetersi della storia incredibile agghiacciante sono immagini che sembrano le stesse delle foto scattate come fosse stato scattata nello stesso momento
E invece sono scappati in due guerre diverse gli errori che ripetiamo però cosa ha fatto il Coro del teatro di Odessa è uscito davanti al teatro e che cosa ha cantato al mondo va pensiero
Era questo che voleva Verdi forse no quando la
Forse forse forse non era questo che voleva quando composto perché c'erano altre ragioni estetiche creative intime personali un altro anelito come
No non è un limite ci ha detto bene però queste diventato se e questo di questo naturalmente noi dobbiamo prendere atto l'altro elemento è che incredibilmente un uomo così sensibile al agli accadimenti politici storici della visita del suo protetto il suo tempo
Molto attento ci sono delle lettere proprio qui riportate in questo in questo volume ci sono delle lettere in cui ci sono analisi geopolitiche di grandissima finezza altro che compositore
Un compositore con una grande conoscenza di quello che accadeva nel nel nel mondo non soltanto in Italia però e abbastanza incredibile come una persona con tale
Con tale attenzione di conoscenze e di approfondimento dalla condizione politica e storica del suo Paese alla fine abbia manifestato tante resistenze
Nell'essere coinvolto nella vita pubblica come parlamentare per l'appunto come Parlamento ha ragione Nitti fosse stato
Per Cavour probabilmente non avrebbe mai accettato di fare il parlamentare ma Cavour
Tocca un accordo del cuore
E della mente diverbi che è una corda rispetto alla quale Verdi non riesce a tirarsi indietro cioè tocca la corda dalla responsabilità civile dell'impegno nella politica
Dobbiamo fare un Parlamento che abbia adesso un decoro ecco parla di decoro parla di qualità dei parlamentari
E quindi lui non può attirarsi indietro però poi alla fine questo libro che cos'è
Alla fine la storia di una disillusione
Che quello che voi trovate anche in tanti altri artisti intellettuali scrittori che sono stati con coinvolti
Nella vita politica nel parlamento nazionale nei Parlamenti delle delle regioni penso a Sciascia pensa Guttuso andava andiamo a rileggere cosa Guttuso scrisse della sua esperienze politica andava a leggere cosa scrisse Sciascia sono storie di disillusione
Come se alla fine venissero chiamati perché è importante che il Parlamento abbia un decoro del Parlamento abbia un'alta qualità perché il posto più nobile del paese dove si decide il destino del Paese però poi accorgendosi che la loro azione poi così efficiente così produttivo come loro vorrebbero racconta una una disillusione e l'ultima cosa che vorrei dirvi
Così non la facciamo troppo lunga che la riflessione di Nitti e molto interessante perché ci fa capire lo Stato del dibattito storicamente del dibattito politico nelle nostre dal nostro nel nel nostro Paese quando si parla di politiche pubbliche guardate
Io man mano che leggendo il libro annotavo i temi di cui Verdi si occupò
Allora l'insegnamento musicale l'organizzazione del sistema teatrale il diritto d'autore i finanziamenti tagliati ai teatri
L'indipendenza l'importanza dell'indipendenza degli istituti culturali
Ma sono davvero così diversi da quelli di cui parliamo adesso io e Michele Nitti tutte le volte che ci sentiamo mille volte al giorno adesso non esageriamo ma insomma ci sentiamo tanto perché è importante sentirci ma sono davvero così così importanti la riforma dei Conservatori sì per carità
Tante cose si son fatte ovviamente
Mai come se queste cose fatte non fossero mai
Giunte definitivamente compimento
Le rimettiamo sempre in discussione
Non riusciamo mai arrivare a un punto di concussione e qui eravamo nel mille ottocentosessantuno settantuno ottantuno e qui siamo nel due mila e ventidue eppure ancora parliamo dell'organizzazione del sistema teatrale parliamo dell'importanza di teatri pubblici
Parliamo di quanto un teatro sia un servizio pubblico ne parliamo ancora
Il caso all'Opera di Roma una Fondazione di diritto privato certo per fortuna perché si son fatti molti passi avanti ma svolge un servizio pubblico cosa dice va bene orchestre pagate dallo Stato
Allora poi abbiamo fatto tanti errori nel nostro Paese però quel principio è un principio sacrosanto
Perché si svolge un servizio pubblico per le comunità eppure ancora ne parliamo
La sua
Intolleranza rispetto all'ennesima richiesta di una commissione che servisse a questa mi ha impressionato moltissimo Michele
Di una commissione che servisse a dettare le nuove regole per la riforma dei Conservatori e Luís
Da persona normale la la risolve in maniera semplice caro ministro non serve più
Una commissione ma prego non facciamo più Commissione serve un direttore competente
Che abbia l'autonomia di fare le cose giuste per il suo conservatori non sarà certo delle regole che metteremo noi giuste o sbagliate se il direttore è sbagliato
Non riusciremo mai a ad andare avanti e così diciamo credo che questi siano gli elementi più interessanti di questo volume
Lui che le liti che ci restituisce un venerdì davvero in da tante differenti
Sfaccettature c'è una frase che è del mille ottocento settantadue in una lettera citata nella nota quindi voglio dirvi leggete anche le note leggiamo anche le note di questo libro perché poi di si trova anche tanta materia molto interessante
Che che in qualche modo chiudere racchiude il pensiero diverbi e credo che racchiude il pensiero di tutti tutti noi che siamo qui in questa in questa sala che deve racchiudere il pensiero di chi alla l'alta responsabilità di essere parlamentare della Repubblica
Dice Belli nell'aprire se nel mille ottocentosettantadue abbandonare le arti in Italia eccome oscurare insomma
Ecco
In questi ultimi tempi sono fatte molte cose su questo bisogna bisogna riconoscerlo
Il ministro Franceschini ha chiuso la stagione dei tagli per il teatro pro questo è un Paese che ancora la ricorda la stagione dei carichi va riconosciuto onorevole Franceschini di averla chiusa prima della pandemia perché poi la pandemia ovviamente non poteva come convivere Croma stagione d'Italia la pandemia portato risorse però lui ha è iniziato prima invertire la tendenza questa è un bene questa importante ma siccome si rischia sempre di tornare indietro teniamo sempre a mente quello che disse a Blair di abbandonare le arti in Italia ecco oscurare insomma grazie
Grazie a sovrintendente Giambrone
Abbiamo adesso tanto
Intermezzo un altro intervento musicale dunque richiamo maestro camicia il soprano Valentina Varriale
E essa
Se
Sì
Essi
Un no no no
No
No no no nella no no no
Io
Lo lo l'Aer e
O la
Un una
Allora
Allora
Allora
La
No
No
Grazie grazie davvero
Queste splendide suggestioni adesso ci diamo la parola ad Alessandro Rocca tagliati che è direttore scientifico dell'Istituto nazionale di studi verdiani
Buona sera a tutti grazie a Michele Vietti per l'invito e nell'occasione grazie agli ottica del Senato che ci ospita per noi come Istituto Nazionale Studi verdiani è pressoché un dovere rispondere
In questi casi abbiamo come socio fondatore il ministro della cultura oltre agli enti locali
Di Parma l'Università del Conservatorio e la famiglia Carrara degli altri per cui a chiamata ben volentieri ma anche proprio per un punto che è stato toccato profuga poco fa l'ha toccato l'autore stesso voglio dire all'onorevole Misiti che leggendo il libro si capisce
Che
Lui ha si è sentito personalmente coinvolto con la sua esperienza e non per si parva licet ma per come lo abbiamo visto lo devo dire sia istituzionalmente come tale da persona che opera nel campo musicale da anni da come l'aver visto operare in questa legislatura
Nel senso che Michele Vietti si è dato da fare davvero su tutto arco delle questioni musicali e Diakité come avvenne a molti altri colleghi dei conservatori delle università degli istituti di ricerca
Sì professionalmente lavora nel campo della musica e bene è stata una legislatura in cui abbiamo avuto un punto di riferimento
Abbiamo avuto un punto di riferimento su diverse battaglie questo gli va riconosciuto ma non siamo qua a parlare del curriculum di Michele miti parlamentare bensì del libro che Michele mitici ha offerto e come è già stato detto e quindi io non voglio ripetere cose che già sono state pronunciate qui indubbiamente il taglio che Michele Nitti assunto nel confezionare questo bel libro anche editorialmente lo voglio dirlo qui di fianco l'editore e è un taglio utile è un taglio
Preciso è un taglio senza sbavature un taglio perché ha fatto uso di un'ampia amplissima bibliografia di riferimento e ripercorre in queste duecento pagine un tragitto una traiettoria in utilissima che chi studia verdi con una voce magari in certi pezzi in certi punti della carriera approfondito con saggi specificità lune questioni ma appunto una traiettoria tracciata con tanto di Ettore è utile per cui voglio dire questo libro noi prostrò videoteca di distillazione di Studi verdiani e la biblioteca di riferimento
Internazionale per gli studi ben volentieri e con gran piacere collocheremo questo utilissimo questo utilissimo volume
Devo dire che talune cose che sono state dette sono importanti e e riprendo alcuni spunti per svilupparli quel minimo che mi è possibile
Sì l'immagine che fuoriesce da questo libro e di Verdi cittadino Stato detto verdi con responsabilità civile che credo sia l'approccio che qualunque artista o magari operatore nelle arti ovunque
Docente che che si di materie artistiche è importante che si senta addosso e verdi da questo punto di vista anche con tutto il suo recalcitrante la sua difficoltà ad accettare e di entrare in ruoli che in fondo in fondo non sentiva su ogni ebbene però un punto che toccasse ministro Franceschini nella premesse sia che si coglie in diversi capitoli ed il libro la costante
E non c'è dubbio che l'episodio culmine di questo e quando lui va a Torino per cercare di rifiutare la candidatura al Parlamento chiedo appositamente un colloquio a Cavour che gli ha scritto pochi giorni prima dicendo la tua candidature utilissima
E torna a casa e dice no devo accettare perché perché sente la responsabilità civile
La sente di poter fare qualche cosa anche quel poco che può fare per il bene del Paese
E questo importante io credo da dire in sala come questa perché e vero come è stato detto
Che la proiezione di Verdi papà del Risorgimento una proiezione ex post è una proiezione che è stata fatta da altri studi Luís più che lui in prima persona l'unico che pure ha partecipava discuteva era nei circoli che alla vigilia delle Cinque giornate e di Milano erano all'avanguardia nel mondo dal punto di lui che ha parlato nel quarantasette con Mazzini e e Luís che
Finanze i fucili in un momento difficile di passaggio linee cinquantanove quando sembra che e non non si riesca andare dritti verso gli obiettivi della seconda guerra di indipendenza e tuttavia l'ha fatto da cittadino Nonda
Veder risorgere da uno dei tanti quando torna a Milano di corsa per le Cinque giornate poi anche i suoi impegni privati andare a Roma fa la battaglia
Divengano deve andare a Busseto a comprarla terra no è un cittadino normale però chiamato risponde
Risponde e e e e risponde sempre con grandissimo rispetto istituzionale poi vediamo introduce sulle corrispondenze che certe volte questa facies pubblicistica no TTT di responsabilità gli costa anche tanto lui di suo sarebbe anche a ritroso rispetto a un ruolo così forte
I suoi epistolari privati sono molto interessanti da questo punto di vista ce n'è uno in particolare
Viene citato anche da Michelini ti un suo interlocutore per decine di anni fu questo Cile per Piroli di di Parma che era che è stato un parlamentare di lungo corso che vada a fare anche il ministro un certo punto
E per il quale noi vedo comunisti tutto nell'ambito dell'Edizione Nazionale carteggi verdiani ha pubblicato tre anni fa
Queste norme carteggio fra Verdi e Pironi che ricchissimo perché un carteggio privato pioli era uno dei pochi che andava a pranzo e a prendere il tè quand'era Parma Santagata non ci andassero a molte persone ed è un parlamentare di lungo corso col quale Verdi interloquisce sia quando a ruoli parlamentare alla Camera e Senato sia quando è un libero cittadino che come è stato detto giustamente
Esprime con grande acutezza dei suoi giudizi politici nell'ambito del suo percorso mazziniano come tanti agli inizi comincia vedere i problemi del mazzinianesimo lì
Prima del quarantotto scoppiano le cinquantadue non c'è rivolta a Milano e quindi tutti i suoi compari del salotto Maffei dal sei luglio fa a Carlo Tenca ad altri
Prendono un'altra strada cominciano seguirà Cavour che che la corte sabauda come punto di riferimento via via le cose via via le cose che sappiamo ora
Mi pare che appunto quello che finiti ha concentrato in questo volume sia esemplare dal punto di vista venture e salta fuori anche i documenti il
Presidente Mariotti sottolineava come gli ha dato una mano tira fuori documenti o alcuni documenti non li ho mai visti insomma noi e stanno qui dentro e sono senz'altro e sono senz'altro molto utili però ecco la la sottolineatura che mi importa di fare
è appunto quella perché
Intanto nomine un padre della patria che è stato costruito anche attraverso una moto una mitografia utile alla costruzione della pattuglia italiana utile perché quando negli ve lo vediamo anche in questo libro introduce negli anni settanta ottanta novanta Luís ancora vivo Lou in Senato lui punto di riferimento però e utile alla costruzione dell'unità d'Italia avere una figura di riferimento tale in campo artistico lussi sottrae
Lui fa fa anche l'agricoltore lui tiene dietro ai suoi a fare continua a produrre opere fino al mille ottocentonovantatré ma lascia fare perché in fin dei conti era proprio quello che mi aveva chiesto Cavour quando gli ha scritto nel sessantuno ha detto la sua presenti in Parlamento sarebbe utilissima utilissima appena quello che si diceva prima il decoro ma uno dal punto di vista nazionale e internazionale lei una figura internazionale due come segno di unità forte tre
Anche perché Cavour si poneva il problema dell'unità del Paese guardando anche le parti meridionali e non c'è dubbio che la popolarità verdiana
Che era ubiqua
In tutto lo Stivale poteva favorire anche questo processo unità c'è una citazione specifica di Cavour e non è un caso che lo choc più grande
Della prima legislatura diretti quando il Parlamento e quando vede uno scontro feroce sulla questione degli eserciti meridionali quelli garibaldini da normalizzare e c'è uno scontro in Parlamento fra
Fra Garibaldi e il Governo su questo punto e Verdi rimane Colli proprio perché a mente a mente questa cosa
Ecco non voglio intrattenermi più di tanto diritti gli spunti sono tanti e derivano proprio dalla ricchezza del libro che abbiamo che abbiamo per le mani
Da ultimo
Noi abbiamo anche la famiglia Carrara Verdi fra fra fra i nostri soci voglio rassicurare rispetto a questo la villa e
Patrimonio privato tutt'oggi della famiglia tuttavia sotto vincolo dello stato per cui una villa e i suoi contenuti e di modo che capiti quel che capiti coscienti anche e gli eredi ultimi e lo stato italiano continuerà a vigilare e a fa favorire e come dire
Tenera è
Come patrimonio
Vitale nel nostro Paese è quello che il lascito anche materiale
Di Giuseppe dei nostri lascito materiale ultimissima sottolineatura che faccio che e poi anche vivo ancora in talune istituzioni benefiche
Che Louise molto sensibile nell'ultima fase della sua vita a intestini
Degli ultimi e in generale di chi ha bisogno l'ospedale di Villanova dark nell'ottantadue con la costruzione della casa dei musicisti bene a Milano
Inaugurata nel novantanove dell'asta sui musicisti ancora lì istituzione importante per dare la possibilità a gli artisti nella loro tarda età di appello un punto di riferimento e mi piace
Chiudere così su questo lascito anche molto concreto dal punto di vista della bene pubblico del bene del Paese queste mie poche parole grazie
Grazie grazie ad Alessandro Rocca tagliati per il suo contributo adesso abbiamo Noemi Manzoni che l'editrice del volume che stiamo presentando oggi dicevo prima è molto interessante sentire come si inquadra perché la scelta di questa pubblicazione immagino in un piano editoriale e che abbia un qualche collegamento con la con Libero del quale parliamo oggi la parola a Noemi Manzoni allora intanto buona sera a tutti e grazie di essere intervenuti
Ha colto la ragione per cui Manzoni direttore ha deciso di pubblicare questo volume è stata colta mirabilmente dal dottor Giambrone perché è impossibile scindere l'identità anti certi parlamentare con invertì uomo
Declinato in tutte le sfaccettature in tutte le varianti sia esso musicista anzi come amava definirsi lui l'uomo di teatro o il contadino ecco come ricordava prima professor Rocca tagliati
E tutte queste anime convergono
In quella di Terni parlamentare
Ed è quindi è questa la ragione per cui abbiamo deciso di pubblicare questo questo volume perché l'onorevole Michele nicchie veramente riuscito in trecento pagine ad accompagnare il fatti attraverso la narrazione
Ma sempre filtrati da quella che la lente intima del maestro che si legge si ritira attraverso le lettere
Il prodotto quindi è un libro che davvero adatto a tutti come diceva prima Rocca tagliati è chiaro che chi sì ingerisce tetti musica molti aspetti riconosce
Ma questo volume talmente ricco Tinti
Archivi documentali quindi
Che può veramente fungere anche da fonte importante sulla quale altri studi potranno nascere del resto la biografia verdiana veramente smisurata pretendere di dire qualcosa di nuovo è difficile
Per cui chi volesse informarsi sulla vita e le opere del maestro non ha che l'imbarazzo della scelta riferendosi alle decine di pubblicazioni che almeno negli ultimi cinquant'anni editori italiani e anche stranieri tanti stranieri hanno realizzato e del resto non tutti i libri né noi con questo abbiamo la pretese in qualche modo di stabilire un prima è un dopo in un determinato punto mini bibliografico
Perché del resto la materia di Geert parlamentare non è comunque nuova ai fini investigativi però il lavoro di Nitti dicevo
Non riesce a coniugare queste due anime
Che danno un contributo in più a quello che effettivamente è la bibliografia italiana negli ultimi anni su superbi che non ha prodotto granché rispetto quello che ha fatto in passato
Potere un editore insomma parlare dei dei propri libri è sempre difficile perché si finisce molto spesso
Col cadere nel luogo comune o nell'autocompiacimento eh quindi questo non lo vogliamo fare perché anzitutto non fa parte dello spirito di Manzoni pittore
E poi non fa parte dello spirito di tenerti non fa parte dello spirito di questo libro che pagina dopo pagina rivendica l'estraneità
Del suo protagonista proprio da questo tipo di inciampo da ogni retorica possibile e immaginabile lui che proprio divideva l'attività politica lo leggo
Dunque la propria carriera politica di via decide esatta la fatalità non c'è rimedio
La disperazione cioè il ciel non voglia li sofferenza è cosa grave e molesta rifiuto stile di qualunque forma di compiacimento o di reverenza la mia vita pubblica non esiste
E a questo punto io mi chiedo sinceramente cosa direbbe fare disse dopo oltre cent'anni dalla sua morte ci trovasse qui ancora tutti riuniti a parlare di lui in questo modo ma credo che sarebbe contento insomma se non altro a fronte di tutte le malefatte che gli hanno fatto appunto quando
Dava le sue opere perché quindi ne facevano passare una
E e dunque per concludere sono sintetica non
Non mi piace
Allungarmi troppo
Mi piacerebbe condividere con voi quello che noi speriamo ti ci aspettiamo dalla pubblicazione di questo libro di quella storia Cometti tutti gli altri clienti Manzoni editori pubblica siano di cultura musicale appunto come come questo
Sia di cultura storica l'altra collana
Sia di produzioni discografiche di musica classica
Con la nostra etichetta discografica Urania Records e oggi sono felice anche di avere ritrovata qui Valentina Varriale con la quale ormai da qualche anno abbiamo realizzato un disco su un altro gigante della musica Rossini
Per cui ecco attraverso tutte queste pubblicazioni che cerchiamo di diffondere
In Italia e nel mondo cerchiamo di portare l'Italia anche nel mondo attraverso le pubblicazioni discografiche
Cerchiamo di aprire di far scattare una scintilla dire aprire un cassetto
Poco importa se dopo la lettura di un libro non ci si ricorda una data un nome la cosa importante per noi
è quella che terminato un litro terminato un concerto un film o un documentario
Sia rimasto un elemento anche uno che porti il lettore o lo spettatore ad andare a comprare un altro libro ad assistere ad un altro filmato un altro concerto ad un'altra lezione
Solo per pensare continuamente è farsi domande
Questo è lo scopo dell'editoria come noi la concepiamo e questo è l'augurio che un editore an autore dovrebbero fare al proprio il Torino
Grazie Manzoni
I relatori sono stati bravissimi hanno avuto un ritmo
Molto incalzante dunque l'attività del moderatore quando è così è facilissimo siamo riusciti a stare nei tempi senza nessuna forzatura questo insomma è e tutto di guadagnato soprattutto credo per chi ha ascoltato visto percepito con grande interesse gli interventi di tutti
E prima di salutarci con una degna conclusione da parte del soprano Valentina Varriale maestro Pierluigi camicia io voglio ringraziare ora voi tutti i relatori partendo dal presidente della Commissione per la realtà è che l'archivio storico Gianni Marinotti che ci ha ospitato sovrintendente Giambrone il professore Alessandro Vacca tagliati e naturalmente l'editrice Noemi Manzoni oltre i nostri maestri che sono stati davvero eccezionali per ultimo saluto naturalmente
L'autore Michele Nitti augurando diciamo che ci siamo poi ulteriori avanzamenti anche in questa ricerca e nuove pubblicazione adesso a questo punto prima di salutarci non c'è modo migliore che affidarci all'arte
E a Valentina Varriale a Pierluigi camicia
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