L'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea: intervista a Giacinto della Cananea

Radio radicale torniamo a conversare con il professor Della Cananea come sempre io ricordo ai nostri ascoltatori docente di di Vito amministrativo presso la Bocconi di il Milano e con lui oggi parliamo di un argomento quelli che vengono definiti gli argomenti di stretta attualità ossia l'entrata del dell'Ucraina nel nell'Unione europea il professore ne ha scritto sui il foglio il cinque maggio scorso con un articolo intitolato politica e accoglienza poi ne ha scritto anche da qualche altra parte sua fare internazionali professore intanto benvenuto buonasera
Buonasera grazie dell'invito si
Allora l'Ucraina nell'Unione Europea e lei inizia il suo pezzo dicendo che tra le richieste di Zaleski c'è quella proprio di entrare nel nell'Unione europea e io posso dirlo mi è piaciuto molto lei ha scritto ha rivolto ai Paesi dell'Europa libera
Sì pezzi se certo perché e è importante ricordare che e rispetto alle aspettative la Corte troppo venate di ottimismo che li allevano negli anni Novanta del secolo scorso quindi nel negli anni successivi alla caduta del muro di Berlino sul fatto e presto nel giro di pochi anni parifica erano rimasti molto tempo sottoposti a dei governi autoritari avrebbero potuto raggiungere gli altri dell'Europa limiterà la storia degli ultimi due decenni che è caricata dimostrare qua coercitivi fossero quindi ottimismi e questo vale non soltanto e i paesi come la Russia la chiedo Russia che evidentemente sono sottoposti a birichini che scolpisce i e tornano a esercitare la forza come mezzo di risoluzione delle controversie vale anche per la Turchia se esiste noi rappresenta un elemento di forte criticità come ibride
Anche dall'attività della corte europea dei diritti dell'uomo nel calderone della Russia intanto è evidente che della Russia apprezzo l'iniziativa anche di uscire dal Consiglio d'Europa siti e quindi dalla dall'ambito di applicazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Da questo punto di vista fare riferimento ai valori condivisi in Europa e quindi democrazia libertà
Rispetto dello Stato di diritto di diritti fondamentali consente di dire e ci sono dei paesi che si riconoscono in quei valori e altri invece e da quei valori si discostano
Anche più di quanto non fosse prima
Mi fa venire in mente che insomma al di là che del fatto che la democrazia non si esporta anche costruirla tutto sommato è una questione di di di lunga durata è una questione puramente di lunga durata con i lavori
A una diciamo interrogativo importante e cioè il golpe alla brutale aggressione ingiustificata aggressione in versione da parte delle forze armate russe evidenti e sul piano morale spirituale
Sì non macchinette favorevole a consentite e anche l'Ucraina raggiunga la famiglia dei Paesi europei tesi si riconoscono nei valori delle democrazie liberali
Però corriamo la questione anche dal punto di vista politico istituzionale etniche accorgere che esistono diverse edizioni
E e qui ciascuna di queste elezioni e deve confrontarsi anche con degli ostacoli con dei problemi
Allora vediamo i problemi quali sono le strade quali sono i requisiti fondamentali perché diciamo all'Ucraina si subito in Europa intanto
Va allora il al di là della questione della guerra sì allora la qui dobbiamo distinguere varie direzioni o scuole di pensiero c'è una prima scuola di pensiero secondo cui
L'Ucraina oltre a soddisfare ovviamente
E qui cito fondamentale quello che accade con lo Stato europeo per intenderci quello che non consentirebbe al Marocco di entrare a far parte di una europea anche se ricordiamo che e Marco Pannella s'ISAF
E lancia una provocazione ex
Non era una provocazione inoltre anche aiutata o ripeto operato una provocazione che riguardava però un altro Paese cioè Israele certa
Ieri e invece l'altra sera ha messo molto articolato molto avanzato sul fatto che più per la collocazione geografica
Dovrebbe contare l'adesione ad una tavola di valori ecco da questo punto di vista che con i vecchi l'Ucraina nel che a un accordo di partnership avanzato con dell'UPEA
A credo sicuramente dei progressi petto
Non soltanto a ai criteri economici libero commercio ma anche ai criteri stabiliti trent'anni fa dal vertice di Copenhagen
C'è democrazia rispetto dello Stato di diritto e dei diritti umani anche e va detto proprio spirito di obiettività così ci sono anche molti passi che restano da compiere e anche la diffusione recente comprensibile nel momento in cui la guerra alle porte di dichiarare con rilegge i partiti filo russi sicuramente da un punto di vista limite la tavola dei valori liberaldemocratici e pone qualche problema perché un conto e come fece la sua Spagna molti anni fa e di prevedere una clausola che consente di dichiarare così dall'arco costituzionale i partiti che qui propongono di riformare il il partito una pista e anche noi in Italia abbiamo una causa saluta per il partito fascista solo che in Germania poi ad applicata anche con dei provvedimenti giurisdizionali
Ecco questo e fa fa leva diciamo sul fatto che fittizia al di fuori dei valori di libertà democrazia diritti dell'uomo benché invece bandire un partito per per alcune sue diciamo simpatie politiche questo è un po'più complessa comunque il problema principale rispetto alla possibilità e l'Ucraina divenga uno stato dell'Unione europea e che sotto questo profilo cioè non soltanto una questione di procedure che pure non è banale perché dei procedimenti del consenso di tutte le istituzioni e poi dopo il consenso di tutti gli stati membri ognuno con le proprie procedure ma anche c'è una questione politica che non possiamo nasconderci duplice
Da un lato alcuni paesi membri dell'Unione perché che l'Ungheria
Potrebbero ma non solo Ungheria potrebbero non è per i favorevoli a questo ampiamente ecco
E dall'altro c'è un problema di trattamento uniforme della e da di audizione del del dell'Ucraina e e la perché gli altri Paesi balcanici
Ho Serbia che ultimamente è stata anche rimproverata mi scusi il prego prego l'interruzione proprio dall'unione europea perché non applica le sanzioni alla Russia tesa forse fatti con la selezione la
E i quali sia veramente crisi l'intendimento della maggioranza alla popolazione perché da questo punto di vista non c'è soltanto il vecchio rapporto privilegiato con la Feltri con la Russia che si vide anche quali all'epoca
Dell'ultimo conflitto balcanico ma anche il rapporto con la Cina
Sì ci sono gli aspetti che vanno sottolineati ora per risolvere questi problemi Cecchi ha avanzato una proposta di Leuca e cioè a a ipotizzato e per superare tutte le difficoltà connesse con gli ampiamente l'Unione europea e anche la critica rivoltagli europea di avere un'unica politica verso l'esterno cioè di fare entrare progressivamente diversi attentati
Si è ipotizzato e Energon ipotetiche diciamo anche interessante come ipotesi di lavoro
E il di segnare una porta il cerchio e interno all'Unione Europea e più ampio
Che i dati che fanno parte dell'Unione
Sono disposti a condividere alcune politiche ma che non sono disposti invece a proseguire sulle vie delle integrazioni più stretta con il
Il nucleo diciamo più avanzato sì e quindi sostanzialmente noi avremmo accanto all'europea fu un cerchio più ampio per usare la metafora dei cerchi concentrici con le questa sorta di confederazione unione politica intenso un po'l'alto
Ora questa ipoteche inquietante sicuramente muove da un problema reale pezzi e cioè il problema i come dicevo prima non si può pensare che l'ampliamento e l'unica politica
Verso l'interno però anche da ha dei punti deboli
Allora un tempo si parlava qualche anni fa addirittura dell'Europa a due velocità
Di un alcuni paesi più integrati e altri meno e presumo che lei un posto ispiri anche alla a quello che è tornato a dire letta proprio anche in giornata ha parlato di una confederazione europea i ventisette Paesi dell'Unione europea più otto che hanno richiesto tra cui l'Ucraina di entrare nell'Unione Europea letta ha parlato di un pilastro sociale e di una svolta federale che insomma
E molta roba come giustifichi il perché il sì allora innanzitutto io devo confessare e di e
A dire una qualche riluttanza ad atti di cui è troppo penso alle formule come confederale comunque federale e queste sono delle sezioni anche su ivi per carità basti pensare all'idea del Manifesto di Ventotene senza deserta poi dopo non l'hanno delle conseguenze pratiche figure lineari questo spazio politico comune dall'auto dall'Atlantico fino al Caucaso che sicuramente molto suggestivo però Atelli inconvenienti reperiti bio
Siamo sicuri che questo passione sarebbe poi governato
In modo soddisfacente cioè e ci sono tanti Paesi che hanno tanti interessi diversi
E quando lei politica comune per si potrà poi a dire pensi che noi già nell'attuali non europea
Già abbiamo un notevole grado di di differenziazione e perché ci sono già alcuni Paesi e sono interessati a sviluppare alcune politiche e altri che non lo sono perché io per non tutti gli stati membri non europee aperti uscivano
E adottano una moneta unica che sicuramente è una delle più significative più rilevanti politiche a livello arte globale ora questo l'odore bottiglie costituiti immaginare aveva difficoltà ancora maggiore
Essendo più ampia la Scala
Se e e qui c'è un aspetto pratico però non trascurabile emette e tutte queste nuove istituzioni che si vorrebbero introdurre e dovrebbero essere qui segnate approvate intesa una Conferenza intergovernativa
E allo stato attuale non è semplice prevede che una conferenza di questo tipo possa essere convocata in entità ragionevolmente rapidi e posso approvare delle soluzioni condivise tempi ragionevolmente rapidi anche lasciando da parte i poi il discorso sulle ratifiche nazionali
Anche perché dobbiamo dimenticare che e che alcuni anni or sono per esempio chi trattato
Che istituiva una Costituzione per l'Europa non ottenne fogli tutte le ratifiche necessarie quinquennale condurre quindi se la la strada quella dell'integrazione deriva dell'Ucraina nella Unione Europea
E presenta difficoltà anche questa seconda soluzione del seconda scuola di pensiero quella della Confederazione europea in realtà non è priva di inconvenienti tanto che ci si può chiedere non convenga a dire un atteggiamento con operativo corte meno sul più antico ma più ancorato a ok
Circoscrivere con i mezzi di cui noi disponiamo Sussex per esempio la la questione a cui facevo che fa riferimento cioè etico e assicurare trattamento
Più o meno uniforme e trasparente a tutti gli Stati che hanno fatto richiesta di audizioni anche quelli dei Balcani occidentali che tratterebbe cioè ottenendo cioè l'Albania e cioè il fatto della scuote la Macedonia ecco forte da questo punto di vista potrebbe molto più agevole sul piano pratico
L'avvenire una intelaiatura che la iattura comune una sorta di partnership Bruce più avanzata
Che consente a questi Paesi senza entrare a far parte dell'Unione a pieno titolo di condividere una serie di politiche corre l'attuale Unione Europea
Ciò che non peggiorerebbe per dire che siamo dentro i problemi che già abbiamo per esempio con il punto all'unanimità ci consentirebbe di dare a questi temi un lasso di tempo più ampio
Per verificare la solidità dell'ambizione di entrare a far parte dell'Unione europea non dimentichiamo da questo punto di vista carte ungherese
Cadute emblematico più dai e quindi ha abbracciato la via dell'integrazione con un convincimento diffuso e che poi però nel corso degli anni si è trovato a ripiegare
Su tutte le posizioni sempre più minoritarie fino al punto di giungere delle teorizzazioni del leader politico più importante a fare riferimento ad una democrazia illiberale
E diciamo che è un concetto che sicuramente si mette
Molto lontano rispetto ai valori su cui l'unione europea qualifica con quindi in sostanza inediti chiedo
E anziché seguire l'Asia si si è finora seguita tutti gli ampliamenti precedenti in cui invece da vietare una confederazione politica che e tutta da creare
Quando vecchia più pragmatico cercarli di utilizzare al meglio gli strumenti disponibili se mai ridisegnando lì ma senza toccare i trattati
Allora intanto diciamo perché abbiamo fatto il nome di Letta che quanto meno dal PD dicono che queste situazioni proprio dell'Ungheria ma di anche altri paesi dell'Est che sono entrati nell'Unione Europea è dovuta anche alla frustrazione di aver aspettato tanti anni e alla successiva delusione
Per le difficoltà alla incontrata nel nell'entrare nell'Unione nell'Unione Europea
Beh diciamo che e per uno confiderà come l'Ungheria l'uscita dal balletto criteri sempre dei fondi europei
Dice lì non c'era frustrazione ecco
Trasferendo preferito incontrare
Ricordo permettere osservazione supportati da
E Sanna Collalto la frustrazione questa si reale chi è tarda contrada per quello che alcuni governanti dei paesi che più di recente hanno aderito hanno maturato per il fatto che al secondo loro
E c'è una sorta di tirannia e nucleo fondatore o dei paesi che da più tempo fanno parte di una europea nel decidere cosa si debba intendere
Per come ti per mettere in crisi i valori della Democrazia dello stato di diritto però da questo punto di vista e ne abbiamo già parlato in passato io davvero non vedo come una persona che e forze riguardare le cose in modo obiettivo ossa seriamente pensare che una normativa che stabilisce di mandare in pensione tutti i magistrati che hanno più di anni salvo quelli che sono prescelti dal capo del governo ecco io non riesco a capire come la normativa di questo tipo Possamai superare qualsiasi standard
Basato sulla indipendenza dei giudici che come è noto è un requisito che le democrazie si Salles quindi la frustrazione e così si è fatto riferimento
E a a me libera in realtà celare un atteggiamento di riempimento per il fatto che chi richiede il rispetto di in quei requisiti non soltanto per entrare a far parte dell'Unione
Ma anche per rimanervi a pieno titolo perché e o poco rimosso perché come dire io voglio entrare a far parte di un club molto esigente
Ma una volta che sono entrare a farne parte voglio quel quel club Perotti ha più esigente con me una volta che ne sono diventato socio s'
è un po'contraddittorio non le pare sì
Decisamente contraddittorio stesso discorso professore glielo allargo un po'fu fatto per la Turchia
Cioè le deviazioni della Turchia degli ultimi anni i forse è stato detto si sarebbero potute fermare e se lei fosse entrata già nell'Unione Europea
Se ma l'argomento potrebbe essere rovesciato penso che che compare l'ho fatto perché impedì fronte alle misure prese dal governo Erdogan non tanto nei giorni difficili quindi per il cosiddetto tentato contingenza ma info molti mesi successivi così tanti e che che superato il termine che la testa Costituzione turca tenente per lo stato di emergenza avremmo fatto
E Citarella trovati a valutare come si fa adesso per l'Ungheria e bisognava sospende ritiene quindi partecipazione della Turchia sulla base dell'articolo sette del Trattato
Però e come si è detto proprio lei in questi ultimi tempi lì e sufficiente evoca lo stato interpretato ce ne sia un altro
Che per ragioni sue magari anche in modo strumentale surrettizio decida di utilizzare il proprio diritto di veto
Organiche cariche si afferma il principio per cui uno stato che abbia violato i diritti fondamentali o lo Stato di diritto una democrazia come accaduto per esempio Turchia perde
E elezioni locali possa vedere i propri diritti di partecipazione di sospetti quindi dal tiro bisogna ragionare non solo pensando al singolo caso e ma anche a come pensiamo che possa funzionare
Gourmet condominio ha che ha detto e attente crede molto eterogeneo
E e diventerebbe inevitabilmente ancora più eterogeneo accogliendo dettati che hanno delle esperienze anche recenti molto diverso
E proprio sulla caduta del diritto di veto letta ha puntato il dito parlando di di questa Anna futura confederazione
Guardi questo è un grande problema che tradotto in grado anche la presidente Draghi nel discorso al Parlamento europeo io qui vorrei ricordare sul diritto di veto un precedente storico
Che Tesmec studiato in modo molto accurato Tato Russo
Alla fine del Settecento facendo riferimento alla triste vicenda della Polonia la Polonia che era stato all'inizio del secolo uno degli Stati più importanti d'Europa anche dal punto di vista militare
E che trovo a non riuscire a reagire agli attacchi delle potenze confinanti che poi se nel partito nel territorio le anche per una ragione istituzionale non solo politica che era la remissione del cosiddetto libero compito cioè nella dignità i nostri di polacchi disponeva di un diritto di veto
E questo infidi proprio di riunire il consenso necessario anche per arma nell'esercito e dicendo il disavanzo ora precedente storico ripeto messo in luce da russo Carpio poco noto molto importante le considerazioni sul governo la Polonia sono sicuramente un monito perché ci vuole ipotizzare di tornare sulla sullo stacco di cinquantaquattro quello che riguardo alla comunità locali difetta sicuramente
Civili pensare a quelle strutture sia delle procedure decisionali e limitino al massimo il ripeto però nella nel presente come si fa convincere coloro che oggi dispongono del potere di veto sempre sulle questioni fiscali o o su quelle eccome il piccolo recentemente che riguardano le politiche per me a non farne uso
è questo diciamo grande interrogativo perché alcuni ipotizzano che si possa procedere con cooperazioni rafforzate
E e altri finisce vagheggiano una sorta di palingenesi ora io al ipoteche di palingenesi non credo si
Immaginavamo fatto Roscetti dove e quindi in citerei solleciterei nostri governanti
A riflettere su ciò che possiamo Venere con i trattati vigenti o con modificazioni ideologica dei trattati come quella che ci fece anni fa all'epoca della crisi economica del del due mila nove
Quando si modificò l'articolo centotrentatré del Trattato sul funzionamento ripeto è possibile
E consente ripeto in presenza di modifiche molto limitate circoscritte militare tutte le difficoltà politiche istituzionali sono connesse con le corde conferenze intergovernative
E e le ratifiche nazionali si somma invio salette
Se non lo si è assicura diciamo formalizzato in modo concreto presso il mio sarebbe un incitamento al sultano pragmatismo si
Allora un sano pragmatismo professore noi come sempre spesso chiudiamo insomma la nostra conversazione con una nota prove positiva
Quale può essere oggi che poteva avere due positive addirittura addirittura addirittura la prima è che vicende degli ultimi due anni
La pandemia prima e poi la guerra hanno convinto molti partner che prima erano un po'riottosi
Resta il dettato della della Polonia della Slovacchia e e l'Unione davvero fa la forza e lo fa al suo interno e anche a soste commentano nota molto positiva
Sessa ovviamente dal certificato veri e non sarà semplice annotazione positiva è che ci si è resi conto che l'Unione europea Corriere un ruolo anche in termini di politica di sicurezza
Anche che certamente la struttura l'unica struttura che attualmente in grado di provvedere la NATO Saskia resi conto che esistono non soltanto delle necessità ma anche delle opportunità per rafforzare la politica di sicurezza comune
Perché così ci sono interventi che si possono fare sugli approvvigionamenti di materiali e questa mi sembra che ci faccia ritornare a riflettere sull'errore che fu commesso non solo dal parlamento francese nel cinquantaquattro quando ventenne rifiutato il trattato sulla comunità locali difesa ma opera pronto a fare anche il nostro Parlamento all'epoca sente è troppo facile dare la colpa sono i francesi qui per quell'occasione
Quindi secondo me ci sono derivate positive amo i nostri governanti europei siano capace di raccogliere e e di mettere a frutto
Le faccio un obiezione professore l'unione fa la forza la Polonia l'ha capito eccetera ma non sono posizioni opportunista che possono cambiare domani
è un'ottima domanda e io risponderei così che e anche fossero prosciutto di opportunistiche e e si sono resi conto che dir contro la pandemia
Nessun Paese diciamo sicuramente dono di quelli piccoli o medi ma forse neanche di quelli grandi
Ce l'ha fatta solo il tutto sommato visto che sono già dei compagni di viaggio preferisco che siano motivati dalla percezione del loro interesse anche con gli sci dico
Piuttosto che data legalità questo io resto fu seguace di quel grande medico la vedete
Beh che nella favola delle api che ci insegnò re e vede anche fruttare leggo dico individuale
Va bene allora almeno rimane che ringraziarla ringraziamo il professor Giacinto Della Cananea come sempre ricordiamo docente di diritto amministrativo alla Bocconi di Milano grazie ritirarci proceda