Maratona oratoria in ricordo di Enzo Tortora

Buongiorno a tutti non si sette va bene lo stesso va bene buongiorno buongiorno a tutti iniziamo questa maratona che abbiamo organizzato insieme a Francesca Scopelliti la fondazione
Enzo Tortora Fondazione internazionale che ha sicuramente come principale obiettivo scopo quello di ricordare la morte di Enzo Tortora avvenuta nel mille diciotto maggio del mille novecentottantotto
Ma anche perché con Enzo Tortora già nel mille novecentottantasette dopo le vicende che ahimè tutti conosciamo parte una campagna per quella che si definì una battaglia per una giustizia giusta
E perché lo ricordiamo con una doppia valenza perché quella battaglia che dura ormai da parecchi anni da più di trent'anni
è una battaglia che ancora non ha condotto a nessun risultato pratico se vogliamo essere realistici c'eravamo riusciti con un referendum nel mille novecentottantasette insieme i radicali saluto qui tra l'altro Rita Bernardini
Avevamo proposto un referendum sulla responsabilità civile dei giudici referendum che ebbe una plebiscito anzi forse uno degli ultimi referendum crebbe anche il quorum e con il quorum anche un po'il principio referendum che però fu tradito
Dalla Parlamento e ahimè bisogna dire anche dal governo di allora con una persona che io ho sempre ammirato e stimato molto ma che in quell'occasione rappresentò una grande delusione che era il ministro Vassalli Giuliano Vassalli ma insomma con la complicità del Governo e del Parlamento fu fatta una legge che tradisce il senso profondo di quel referendum e da allora insieme a tanti abbiamo continuato per anni a cercare di fare una battaglia per garantire in questo Paese la possibilità di parlare di giustizia giusta non ci siamo ancora riusciti e perché oggi abbiamo preso questa iniziativa perché nel filone dell'Obiettivo dirà di raggiungere come dire delle riforme che ci possono allineare al concetto di giustizia giusta l'appuntamento del dodici giugno con i cinque referendum che sono rimasti purtroppo la Corte costituzionale non solo ha fatto fuori il referendum sulla responsabilità civile magistrati cosa abbastanza singolare perché era un referendum di minore impatto rispetto a quello che fu presentato numero centottantasette
Però le cose in questo Paese vanno così diciamo nel mio novecentottantasette la responsabilità se i magistrati può essere sottoposta a referendum nel due mila venti due mila ventuno anzi non può essere sottoposta a referendum purtroppo sono stati fatti fuori anche due altri referendum caro quello sulla legalizzazione della dell'eutanasia e quello sulla legalizzazione della coltivazione della canapa che certamente avrebbero aiutato il raggiungimento del quorum purtroppo degli effetti negativi della guerra si scatenano anche sulla informazione nel nostro Paese per cui di referendum sostanzialmente a distanza di un mese non se ne parla
Ma noi pensiamo che quello sia un appuntamento straordinariamente importante per compiere un pezzetto
Di quel passaggio per arrivare a una giustizia giusta non è risolutivo perché ci sono tante cose almeno per come la penso io dall'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale al tema ci ci sono tante diciamo
Per questioni ma questi cinque referendum con la custodia cautelare con la riforma del CSM con
La legge Severino insomma ci sono comunque un pacchetto di questioni che sicuramente possono far fare un passo in avanti a questo Paese
Ecco allora noi oggi vogliamo e ringraziamo tutti coloro che si avvicenderanno a questo microfono in questa maratona che andrà avanti fino alle diciotto lasciatemi ringraziare anche oltre a tutti gli operatori della stampa delle televisioni radio radicale che ci registrare credo ci manderà anche in onda il Metalurh occasioni ringrazio ovviamente tutti coloro che prenderanno parte a questa maratona e uniti sicuramente nel record nel ricordo di Enzo di Enzo Tortora ma soprattutto della sua battaglia
Per una giustizia giusta che per noi a in questo momento come primo appuntamento importante
Quello del dodici giugno con i referendum quindi grazie a tutti adesso passo la parola Francesca Scopelliti
Grazie grazie
Grazie a tutti voi ministeri Grazia menti di Roberto Giachetti
Il diciotto maggio del mille novecentottantotto trentaquattro anni fa moriva Enzo Tortora tumore ai polmoni si disse
In realtà la causa della morte fu quella bomba al cobalto che gli era scoppiata dentro cinque anni prima il diciassette giugno del mille novecentottantatré
Quando la procura di Napoli spiccò un arresto
Un arresto è un'acqua tornano una una una un avviso di garanzia
Fatta senza una prova senza un riscontro senza nulla proprio nulla solo la parola di due pentiti fu arrestato e sbattuto in galera Luís uomo mite e perbene
Fu presentato come l'altra ponete la criminalità organizzata Muddy spetta di chi lo voleva criminale lui si riconfermano Mohammadi alta è scritto e specchiata moralità
E a dispetto di chi lo voleva vittima lui si fece il leader di una nobile battaglia per la giustizia giusta
E dominava quel male che lo aveva colpito perché aveva degli appuntamenti irrinunciabili
L'imprescindibile voleva portare in Europa la denuncia
Nel sistema penale italiano e per questo si candida con Marco Pannella andava al Parlamento europeo assolse questo compito e quando poi fu condannato a dieci anni si dimise e torna in galera
Voleva denunciare gli eredi il degrado delle carceri italiane anime è un tema di grande attualità che oggi è affidata soltanto al la Paz Sion è radicale di Rita Bernardini che e qui con noi e che ringrazio
Voleva che venisse riconosciuta la sua completa
Estraneità ai gravi reati contestati può assalto prima in appello e poi in Cassazione con formula piena
Voleva tornare in RAI al suo pubblico e dire a tutti i suoi telespettatori che lui era una persona perbene che non aveva mai tradito la loro fiducia
Voleva portare al successo come disse come ha detto Roberta giacchetti per referendum sulla responsabilità dei magistrati un referendum ha vinto con alta nell'ottantacinque per cento ma tradita da una legge inadeguata quante inapplicato assalti questi compiti quella bomba al cobalto riesplosa dentro Enzo Tortora è morto di malagiustizia nomi di vecchiaia nome di malattia e in un Paese civile in uno stato di diritto credo che questo sia inaccettabile
Sciascia quando morì dice che non sia un'illusione AN è stato ancora peggio
E a quei sto anche si aggiungono quelle considerazioni
Le considerazioni
Di Giuliano Ferrara che nella prefazione del libro che raccoglie le lettere di Enzo scritte mi dal carcere
Ferrara che dice in ogni tanto pensa mia cara Francesca che in un momento di passione e di dolore il tuo Enza ha perso tutto
E si è persa tutti ma guadagnato l'oblio su quel che sarebbe accaduto cioè la situazione è morto
Peggiorata
Prima di morire Enza mi ha affidato questa Fondazione che porta il suo nome per la giustizia giusta un'eredità pesante difficile e onerosa ma che ha cercato di portare avanti con tutte
Le mie forze e ho cercato questo sì soprattutto di evitare che il nome di Tortora si dimenticasse perché il tentativo di tutti i giornali magistratura politica era quella che il nome di Tortora Zwan visse nel nulla e questo non gli è riuscito e ogni anno sono riuscita a ricordare questa triste accadimento ma quest'anno avevo bisogno di qualcosa di più
Ecco perché mi sono ribalta a Roberto Giachetti perché volevo qualcosa di più
Devo dire la verità
Per paura
Per la prima volta ho paura che si sia arrivati a un punto di degrado di non ritorno
Io vissuta in presa diretta la vicenda di Enzo Tortora
Ho vissuto la sofferenza la rabbia e la delusione e l'amarezza il dolore di Enzo per quello che stava accadendo a Luís è per quello che lui pensava potesse accadere a chiunque
Ma non ha mai avvertito così limpidamente il degrado giustizialista che stiamo attraversando
Nell'ottantatré ho pensato che l'arroganza accusatoria si consumasse su Tortora perché era personaggio famoso e perché come scrisse Enzo i suoi magistrati per salvare la loro faccia sfottono me oggi no
Il comportamento della magistratura di quell'associata di quella che comanda ma IMEI anche di quella che thatcheriani
Di questi ultimi anni e allarmante per la tenuta democratica e costituzionale
Non ho mai visto una contrapposizione così determinata e arrogante
Contro il provvedimento di un ministro della Giustizia non ho mai visto un così sfacciato controllo dire il dominio sulla politica i magistrati rimproverano la Cartabia di voler eliminare la loro indipendenza la verità e che loro vogliono il controllo della classe politica così come voglio nel controllo dei mezzi di informazione
Nell'ottantatré TV e giornali riportavano notizie cattive false che erano le veline della procura scritte riportate senza nessuna col col senza nessuna controllo e hanno cannibalizzato in questo modo un uomo perbene ma accanto a loro c'erano anche degli anticorpi
C'erano Leonardo Sciascia c'era Enzo Biagi c'era Montanelli c'era Giorgio Bocca
Oggi trionfa il Travelling simbolo e basta
Che il megafono appunto di una magistratura della magistratura più corporativa per questo ho pensato
Che la memoria di Tortora nel due mila ventidue meritasse qualcosa di più
Perché Enzo avrebbe potuto darci anche una mano e così con Roberto Giachetti che non finirò mai di ringraziare per avermi come dire aiutata e confortata in questo
In questa iniziativa
Abbiamo deciso questa giornata una maratona oratoria per dire in sostanza rendiamo onore alla memoria di Enzo andiamo a votare i referendum sulla giustizia
Sono cinque quesiti gentilmente concessi dalla Consulta
Sui quali e che sono però sempre temi fondamentali temi importanti per una buona riforma del sistema giurisprudenziale guardate io
Tanto poi ci sarà chi li ripete ma voglio sottolinearne soltanto tre perché sono tre referendum tre quesiti che riguardano direttamente la vicenda di Enzo
La divisione delle carriere
Enzo fu condannato il diciassette settembre del mille novecentottantacinque ma quella sentenza era stata già scritta il diciassette giugno dell'ottantatré il momento dell'arresto
Perché c'era una connivenza una convivenza tra Idee per sei Di Pietro che erano i procuratori e il giudice Luigi Sansone non poteva essere diversamente la conduzione del processo lo conferma
Il limite l'altra voce che il limite dell'uso della custodia cautelare beh guardate il virus degli errori giudiziari di cui l'Italia porta un triste vanto un triste record il virus è proprio nella carcerazione preventiva se tu vieni arrestato in primo grado vieni condannato perché appunto il magistrato deve salvare la sua inchiesta e la sua reputazione
E poi terzo elemento ed entra infatti fu arrestato senza prova terzo
Quesito che tocca direttamente Enzo l'ha voluta azione dei magistrati oggi sono tutti eccellenti il novantanove per cento dei magistrati sono perfetti perché la valutazione fatta all'interno d'altri maneggi altri magistrati
I latini dicevano Canis Kahneman ecco perché con il referendum si chiede che nella commissione di valutazione ci sia anche con un rappresentante dell'avvocatura e del mondo accademico e allora e mi avvio a concludere
Qual è oggi senso di questa giornata che li vuole ricordare parliamo a votare i referendum senza se essenza ma sarà lui
Ad accompagnarci naturalmente c'è chi si oppone ma a chi dice che sarà difficile raggiungere il quorum
Perché i quesiti concessi dalla Consulta sono quelli meno popolari più difficili
Da spiegare più tecnici io dico che non è così basta saperli spiegare e d'altronde non ci si può arrendere prima ancora di provare io ho conosciuto Pannella Pannella non si è mai arreso ho vissuto accanto Enzo Enzo non si è mai tirato indietro
Anzi come diceva John Belushi quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare basta spiegarlo ai cittadini e a chi dice che le materie affrontate del referendum si possono risolvere in Parlamento
Beh dico che mente sapendo di mentire l'abbiam l'hanno confermato recentemente con la riforma casta Cartabia ma ancora più nasconde un'amara verità
Che non dovrebbe appartenere alla sinistra italiana e cioè togliere il diritto referendario ai cittadini per favorire la casta della magistratura non è da sinistra
E a chi dice che i testi sono impropri sono madre ma le scritte scritti male inadeguati a risolvere il problema bene
Dico che anche questa è un pretesto i testi una volta che hanno avuto l'approvazione del popolo si possono riscrivere correggere modificare valorizzare e migliorare
D'altronde nella mia esperienza di parlamentare in Commissione giustizia io non ho mai visto l'approvazione di una legge scritta bene tant'è vero che subito dopo per non necessari di bisognava ricorrere alle norme per un'interpretazione autentica della legge
E concludo
Marco Pannella mi ha lasciato in eredità un bellissimo insegnamento Marco Pannella del quale bisogna ricordare proprio domani ricorrono i sei anni della sua morte
E che va ricordato per la sua grandezza politica e sociale a in quanto manca pannello alla politica
Be'Pannella diceva sempre una frase che permette dentato una filosofia di vita un grande insegnamento che dovrebbe essere di tutti noi faccio quel che vedevo accada quel che può
Io sono per lo Stato di diritto e quindi io andrà a votare il referendum andrò convintamente proprio accompagnata da Enzo Tortora per onorarlo
Ricordargli il merito di quello che ha subito e di quello che ha fatto d'altronde non era Cicerone a dire che la vita dei morti e riposta nel ricordo dei vivi
E ancora
Non era Primo levi a dire che chi dimentica il passato e condannato a viverlo ecco
Io voglio ricordare Tortora e non voglio che si ripeta il caso Tortora o di tutte le altre vittime della giustizia troppe
Per una democrazia basata sul diritto il dodici giugno
Votate e fate votare sì ai cinque referendum ma per la giustizia giusta grazie
Grazie a Francesco a questo punto questi erano i due interventi introduttivi di coloro che hanno imbastito questa iniziativa salutiamo le prime lettere arrivate prego Fabrizio Cicchitto che oltre essere persona che quel periodo lo ha vissuto in prima persona per l'appunto
Anche un amico è stato deputato per molti danni anche deputato di
Forza Italia e quindi lo prego di lì a prendere la parola arrivato poi direttore acrosport Alessandro Barbano sei il vicedirettore di Radio la bomba e non più il parlamentare dalle via Marco Di Maio
E poi come ho detto c'è Rita Bernardini arriveranno mano a mano vedo anche il dottor Giacalone che saluto e do la parola a Fabrizio Cicchitto
Confesso
Di aver fatto un tragico errore prima di venir qua
Quello di aver riletto tra ieri sera e stamattina i due libri
Di Turturro con Francesca il Consiglio
Bene la rilettura di quei testi devo dire che angosciosa
Perché da il senso profondo di quello che è avvenuto ma non solo di quello che è avvenuto ma che poi diciamoci la verità si era ripetuto in modo esponenziale successiva niente ma c'è un punto di queste lettere che mi ha colpito perché lo correrlo ha un'altra cosa quando Tortora dice fissiamo Rispetto acquisti PM delle spazzature del dei spazzature
E ritrovo questo termine in termini diversi nella
Memoria lasciata da Cagliari quando si è suicidato che ha detto chi stiamo stiamo in un canile
Spazzatura canile
Questo sono i termini della questione carceraria che Rita Bernardini abbastanza solitaria sta portando avanti ma sono i termini della grande questione politica e per io devo stare un po'attento a misurare le parole perché non so quante querele ho avuto da magistrati sul terreno del dibattito politico e culturale ma comunque io ho l'impressione non faccio un discorso da giurista
Ma leggendo questa roba come è stata costruita quell'operazione io parlerei
Di una tipica associazioni a delinquere
Di una tipica associazioni a delinquere che ha associato alcuni pm alcuni pentiti e qualche pezzo della magistratura giudicante
Associazione a delinquere che ha fatto un assassinio perché non mi si venga a dire
Che Tortora
è morto in seguito a Chiti a chi lo sa che è morto attuale Pericu in seguito quella bomba al cobalto che poi abbiamo visto I difetti su tante persone perché toglie le difese immunitarie
Ma il punto però è un altro
Il punto è che noi siamo arrivati da allora poi con il momento del novantadue novantaquattro alla Presa del potere da parte della magistratura
Da parte dei PM in primo luogo piemme Corleo nati a un pezzo del sistema informativo italiano
Con una bella battuta Violante che alle origini di questa cosa però la prendo come un'autocritica lui ha detto fra le varie divisioni dovremmo dividere la carriera dei pm e quella dei cronisti giudiziari cosa sacrosante
Ma noi abbiamo avuto una tre col novantadue novantaquattro abbiamo avuto una presa del potere politico del di un pezzo di magistratura questa cosa si è dipanata fino ad adesso e adesso questo potere è imploso imploso in materia in modo inglorioso
Perché don a un certo punto come sempre capita insieme sedici dopo avere eliminato cinque partiti attaccato Berlusconi attaccato pure un pezzo di Pd e così via a un certo punto si sono attaccati fra di loro e hanno bussato
Per
Liquidare una questione perché lì la magistratura sempre stata guidata da una intensa fra il centro e la sinistra
A un certo punto quel matto di Palamara ha cambiato alleanze e l'ha fatto con la destra
A quel punto hanno deciso che la questione andava liquidata
Però non hanno usato un cecchino che avrebbe fatto un lavoro selettivo hanno usato il trojan cioè la bomba atomica perché la la bomba atomica Burnett con quel cosa hanno messo in evidenza non solo hanno colpito Palamara ma Palamara era un uomo del sistema hanno messo in evidenza il sistema certo che se il Troiano e fosse stato introdotto precedentemente ne avremmo saputo delle belle perché adesso stavamo già in una fase calante
E allora e in prosa la magistratura ma non è che c'è uno sbocco positivo questo è il punto su cui voglio concludere
Perché guardate
Questa gente affatto uno sciopero fallito peraltro e che dall'indice che c'è un qualche elemento di autocritica ha fatto uno sciopero fallito
Su una legge molto morbida
Quindi se allora non va bene la legge Cartabia significa che ci hanno un sei un'arroganza del potere impazzisco è per e questo sciopero è andato però come è andata
Ma guardate la questione però al di là di tutte le altre cose
O viene affrontata alla radice
Con la divisione delle carriere
E la divisione del CSM perché attenzione non è tecnica questa è il cuore del problema
Perché i pubblici ministeri controllano tutte le associazioni dei magistrati
E controllando tutte le associazioni dei magistrati controllano anche il CSM malgrado che loro sono minoranza numerica ma gruppo leninista che guida tutto quanto
E controllando il CSM qua non è solo la storia vanno al bar insieme altro che loro controllando il CSM fanno la carriera della magistratura giudicante
E quindi c'è un vincolo perverso da una parte il il vincolo associativo dall'altro lato
I rapporti con un pezzo del mondo giornalistico quanti giornalisti hanno fatto carriera
Perché avevano il PM che gli passava pacchi di così e abbiamo appreso adesso che addirittura c'erano tre pool c'era il pool dei pm
C'era il pool dei direttori di quattro giornali e ultimamente abbiamo appreso che c'era un altro pool più popolare quello dei vinti cronisti giudiziari ecco se Tom veniva infilato in questa cosa la sentenza era già fatta allora concludo per dire ringrazio Giachetti e Francesca per aver fatto questa Assemblea
Ma attenzione
Se non si affronta una questione di tutto il resto va bene ma se non si fa saltare
La se non si arriva alle divisioni della carriera noi non faremo non riusciremmo mai a modificare una situazione che adesso è arrivata però il punto terminale nel senso che mentre nel novantanove nel novantadue novantatré
Ci avevi cartelli che dicevano di Pietro facci sognare oggi tutti quanti hanno presente che incubo eh capitare nelle mani di questi di questi signori in una situazione nella quale siamo partiti mi riferisco a Tortora
Da un'associazione a delinquere che ha prodotto anche un assassinio grazie
Grazie
A Fabrizio Cicchitto adesso la parola al vicedirettore di Radio polvere parlamentare delle via Marco Di Vaio poi avvisiamo chi ci sta ascoltando che prenderanno la parola due direttori di giornale Alessandro Barbano che direttore quello sport
E l'amico Giacalone che Direttore spero che ci si accorge della ragione prego Marco
Grazie grazie a Roberto grazie a radio può da grazie alla Fondazione Enzo Tortora per questa giornata importante una maratona che abbiamo voluto a cui stiamo partecipando
Perché pensiamo che sia importante alzare quel velo di silenzio che ha coperto l'appuntamento referendario del dodici giugno
E che copre molto spesso i temi della giustizia diventando e trasformando il dibattito attorno alla necessità di modificare alcuni aspetti
Del funzionamento della giustizia in Italia o come una battaglia di carattere ideologico o come qualche cosa
Che i politici portano avanti semplicemente per tutelare se stessi non è così
La nostra battaglia di garantismo nostra battaglia di garantismo soprattutto motivata dal fatto che benché possa sembrare lontano dalle sensibilità e dagli interessi dalle attenzioni dei cittadini non è certo un tema popolare non è certo un tema facile però un tema che riguarda molto da vicino la qualità della nostra democrazia e i referendum del dodici giugno sono un'occasione per dare un segnale per da per fare un passo in avanti per rendere la nostra giustizia più giusta
Come diceva Roberto poco fa nel suo intervento ma anche per dare permettere un mattone in più nella costruzione di uno stato di una Repubblica più garantista di una Repubblica più vicina
Alle esigenze dei cittadini ma soprattutto più vicina ai valori costituzionali del garantismo
Ad esempio quando si parla in questi referendum di abrogare la legge Severino soprattutto in quella parte che prevede che basta io basti la condanna in primo grado per far decadere un amministratore pubblico
Si fa un servizio al garantismo perché non è possibile in uno stato di diritto che basti dove si presume e almeno per quello che è scritto nella nostra Carta che tutti insieme innocenti fino a sentenza
Definitiva quindi la presunzione di innocenza non è possibile che un amministratore pubblico perché condannato in primo grado magari nemmeno per un reato di di di di una grande intenti
Di di di rilevante entità debba decadere o venga sospeso dalla propria carica questo un punto molto importante così come lo è lo ricordava poco fa Fabrizio Cicchitto il tema della separazione delle carriere
A è un argomento che abbiamo affrontato più volte a livello parlamentare mai si è riusciti arrivare a una diciamo qualche cosa di definitiva qualche cosa di concreto ma bisogna insistere su questo tema
E bisogna esistere non perché sia contro la magistratura bisogna insistere proprio perché si è a favore dei tanti magistrati perbene che sono la stragrande maggioranza dei magistrati che non vogliono e che non accettano determinate logiche ma alle quali talvolta sono costretti a piegarsi e perché una magistratura che ha una separazione chiara dei poteri tra quella giudicante e quella requirente l'Amati magistratura che recupera credibilità che i cittadini sentono più vicina alle proprie alle proprie esigenze alle proprie alla propria l'esigenza di essere tutelati come prevede la nostra carta costituzionale
Noi abbiamo il dovere di parlare di questi referendum ma soprattutto di andare avanti anche oltre la data dei referendum per tenere alta l'attenzione sulla necessità di una riforma della giustizia di interventi in ambito giudiziario che siano più concreti più vicini più rispondenti a quanto previsto dalla nostra carta costituzionale pensiamo a quante sentenze
Di assoluzione
Hanno reso giustizia molti anni dopo
E nel frattempo si sono consumati
Interi processi unicamente sui media unicamente sui giornali sui siti di informazione sui social intere campagne politiche si sono basati su questo carriere politiche non solo giudiziaria carriere giornalistica e non solo giudiziari si sono costruite sul corto circuito chi sia innescato negli ultimi anni attorno alla gestione della giustizia e della magistratura e questo ci richiama anche io credo lo dico non solo da parlamentare ma anche da giornalista a un maggior senso di responsabilità della categoria dei giornalisti
E anche qui ha la necessità di rompe il corto circuito
Tra una certa parte della magistratura una certa parte dei media che strumentalizza maniera inaccettabile violando io credo che in più circostanze le garanzie previste dalla nostra Costituzione unicamente con l'obiettivo di massacrare a livello personale a livello umano avversari politici o avversari di altra natura credo che questo non faccia parte della sono di un Paese che si può definire civile non possa essere parte
Del nostro patrimonio di comunità e credo che oggi siamo arrivati più che mai i tempi di mettere mano a questi a questi temi noi ci abbiamo provato ci stiamo provando continueremo a provarci in sede parlamentare finché sarà possibile l'occasione del referendum però è l'occasione importante quanto meno per aprire un dibattito pubblico nel nostro Paese che appunto viene tenuto sotto un velo di silenzio io trovo inaccettabile
E il nostro contributo contributo che noi oggi vogliamo dare un contributo a squarciare questo velo a far parlare di questi argomenti a promuovere la partecipazione al referendum a promuove la partecipazione e a votare sì a questi referendum perché l'abrogazione
Di queste norme non sono un atto contro qualcuno ma sono un atto in favore della nostra cultura giuridica della nostra convivenza civile dei nostri valori costituzionali quindi penso che questa iniziativa bensì inserisca
In questo solco noi l'abbiamo sostenuta sia come Radio Leopolda sia come Italia viva in maniera molto convinta ma qui non c'entrano le sigle dei partiti qui c'entrano i convincimenti personali e i valori che sono trasversali
Ad appartenenze politiche che vanno oltre le appartenenze politiche
Qui in ballo c'è una partita che riguarda l'interessa il futuro di tutto il Paese la qualità della nostra democrazia la qualità della nostra convivenza civile
Ripeto non è una azione contro una categoria come qualcuno vuole far credere con scioperi io credo anche un po'discutibili per me o per usare un femminismo cessi un potere dello Stato sciopera contro un altro potere dello Stato che ha legittimamente fatto il proprio dovere peraltro con una riforma che non abbiamo considerato molto
Annacquata molto all'acqua di rose che non affronta la riforma per la giustizia approvata qui alle nostre spalle in Parlamento poche settimane fa noi ad esempio non l'abbiamo votata perché l'abbiamo considerata non diciamo rispondente alle reali esigenze di riforma ecco però noi dobbiamo ristabilire una situazione di normalità e l'ultima cosa la voglio dire a proposito della politica
Nel momento in cui la politica ha abdicato il pro al proprio ruolo altri hanno occupato quello spazio
Nel momento in cui la politica a abdicato al proprio ruolo e a piegato la testa a determinate logiche altri hanno occupato e e preso le leve del potere in maniera impropria in in maniera non democratica e non trasparente
Io credo che oggi nel rispetto dell'autonomia di ciascuno e senza fare battaglie contro qualcuno o contro determinate categorie ma a favore del rispetto dei nostri valori costituzionali sia un dovere per chiunque abbia a cuore la nostra Repubblica chiunque abbia a cuore i valori scolpiti della nostra carta costituzionale
Battersi non solo per i referendum
Del dodici giugno ma battersi per i temi che con referenti quei referendum pongono non è e solo una questione dei quesiti referendari è la necessità di tenere acceso un dibattito le notti del nostro Paese
Che in troppi vogliono invece sopire chiudere e smorzare quindi per questo invito tutti a partecipare al referendum a votare sì ai quesiti ringrazio ancora
La fondazione Tortora era di Leopold apre questo impegno e tutte le persone che parteciperanno a questa maratona buona giornata a tutti
Grazie grazie a Marco Di Vaio anche per le sue parole il suo impegno io però lo chiedo a Luís Oggero chiederò a tutti i parlamentari che parteciperanno qui che bisogna costituire da qui al dodici giugno eventi nei propri collegi elettorali
Perché non è solo la convinzione personale ma è convincere il nostro elettorato questo ci rende forti
Quindi adesso do la parola ad Alessandro Barbano che il direttore del Corriere dello Sport Alessandro un bel gol
Grazie grazie e io penso che Francesca questa celebrazione
è molto importante molto forte perché che cosa noi stiamo raccontando qui stiamo raccontando sicuramente
Uno dei più grandi errori giudiziari della storia ma stiamo anche celebrando uno spartiacque simbolico della giustizia italiana
Perché io credo che nel mille novecentottantatré quel diciassette giugno l'arresto di Tortona inaugura un passaggio chiave Dellas storia dell'azione penale nel nostro Paese e cioè il salto che avviene dalla reato al reo
Dalla colpevolezza alla pericolosità
Dal diritto alla morale dalla prova al sospetto
Quello che inaugura la vicenda di Tortora e questo slittamento che purtroppo e il male dei mali
A cui tutte le questioni che qui stiamo affrontando e discutendo
Dalla separazione delle carriere dalla dalla dalla ebollizione del quesito della reiterazione del reato nella nella Dorazio nella nell'adozione delle misure cautelari dall'abrogazione della legge Severino tutte queste vicende fanno riferimento a questa matrice comune
Nel mille novecento ottantatré
Tortora finisce in carcere e ed è al centro di una persecuzione certamente perché come ha detto Fabrizio Cicchitto c'è un'associazione criminale ancorché travestita di legalità
Chiesi in carica di trasformarlo in un bersaglio ma anche perché il diritto offre a questa organizzazione uno strumento straordinario non si condanna più per un fatto che costituisce un reato no perché la legislazione speciale si è insinuata all'interno della democrazia ha iniziato a corrodere i meccanismi dello Stato liberale ha trasformato
Un codice penale che era il codice Rocco un codice fascista ma d'ispirazione liberale
In onda uno strumento che piano piano diventerà uno strumento illiberale perché l'eccezione surrogare la regola perché il diritto dei cattivi per esempio il diritto delle confische dei sequestri che non si fonda sulla colpevolezza ma si fonda su presupposti
Di pericolosità valutati soggettivamente
Sostituisce il diritto liberale che si fonda sulle prove perché il ruolo dei pentiti che di questo diciamo di questa architettura sono un architrave straordinaria
Esprimono un giudizio sempre più piuttosto che raccontare fatti il giudizio sull'uomo condannato Ortona il pregiudizio sull'uomo e questo inaugura una stagione purtroppo che continuerà nella nostra democrazia continuerà anzitutto per mano del legislatore perché per esempio figure di reato come il traffico di influenze o per mano della di giurisprudenza perché figure di reato come l'associazione il concorso esterno in associazione
Mafiosa sono figure che non hanno più alcun riferimento con i fatti ma hanno riferimento con valutazioni soggettive
Indotte da pregiudizi
E questo si è a questo si è ridotto il diritto italiano e il punto diciamo il punto
Definitivo di questa parabola è avvenuto nel due mila diciassette nell'inconsapevolezza collettiva quando il Codice antimafia che un Codice sulle misure di prese prevenzione
Che riguardano confische sequestri adottati nei confronti non di persone colpevoli ma di persone innocenti perfino di persone assolte
Sulla base di un giudizio soggettivo di pericolosità quel Codice viene esteso ai reati contro la pubblica amministrazione fino al peculato
Quindi chi è cosa fa diventa la norma ordinaria e l'eccezione che sostituisce la regola ecco perché la vicenda di Tortora è simbolica perché ci racconta dove inizia questo processo distorsivo
Che fa slittare la democrazia italiana su un piano assolutamente illiberale ecco contro questa deriva oggi abbiamo lo strumento del referendum di cui celebriamo l'opportunità e e di cui raccomandiamo
La la visione e la partecipazione convinta non perché evidentemente il referendum possa da solo d'emblée risolvere tutti i mali della giustizia non perché postali a volgere questo nastro
Che è andato avvitandosi in quarant'anni di eccezionalismo giudiziario ma perché il referendum testimonia una volontà la volontà della maggioranza degli italiani di cambiare e testimonia quanto riduttiva quanto da arginale purtroppo sia stata fin qui l'azione riformatrice dei governi animati anche dalle migliori intenzioni ma poi di fatto vincolati dai veti incrociati dalle pressioni corporale corporative di un apparato di potere che è un apparato di cui fanno parte spezzoni della politica spezzoni dell'amministrazione
Della della burocrazia pubblica spezzoni della magistratura spezzoni del volontariato
Che difende a spada tratta il il diritto dei cattivi
Il diritto dei pentiti il diritto del sospetto il diritto delle confische dei sequestri senza giudicato o porno un procedimento che è un procedimento senza garanzie
Ecco
Di questo referendum e singolare che pago la misura più idonea e più opportunità perché parla contro questo slittamento e questa tendenza cioè la dotazione della mi custodia cautelare sulla base del presupposto del rischio di reiterazione del reato adesso spiegherò perché e singolari questa misura venga avversata
Dai partiti come il PD per esempio la la cui testimonianza contrari referendum
è un atto storico che suona come una vergogna per un partito che si proclama nei confronti a difesa dei deboli
E i e finge di ignorare che sono i deboli le vittime della custodia cautelare che riguarda in Italia ogni anno migliaia di innocenti
Allora il presupposto della della reiterazione del reato si fonda su una su una finzione giuridica che assume la colpevolezza come il paradigma narrativo della democrazia perché tu Minetti in carcere
Sul presupposto che io possa ripetere il reato ma non hai provato che io il reato l'ho commesso
Quindi se assumi il sospetto del mio reato come il fondamento di una misura afflittiva che suona Colombo una condanna anticipata tu di fatto stai assumendo il principio di colpevolezza come il cardine
Del processo logico che anima il processo penale
Questa misura oltre che incostituzionale e irragionevole e illogica
E irrazionale
E non si presta
Ad alcuna giustificazione neanche a quella botta in questi giorni
E il frutto di una falsificazione secondo la quale l'eliminazione del requisito farebbe liberare tutti gli autori distolti arredi violenze domestiche di femminicidi perché sa abbiamo perbene che non è vero
Che la modifica dell'articolo
Che disciplina i residui di della custodia cautelare nome eliminare i questa condizione per i reati che riguardano la violenza
E la Cassazione ha detto che per per la violenza si intende perfino l'abuso dei mezzi di correzione quindi le la protezione dell'incolumità pubblica e garantita la verità è che questa misura
Fonda il potere del sospetto
E il potere di chi sul sospetto ha costruito la sua egemonia culturale e politica sulla democrazia italiana la responsabilità che il Pd assume di fronte a questa scelta è di una gravità epocale e il suo segretario se la porterà sulla coscienza perché rappresenta un partito che dichiara di difendere i deboli e invece contro i deboli
Approvato una logica securitaria una logica autoritaria che guarda caso trova la stessa corrispondenza nei partiti della destra sopranista e della destra
Appunto securitaria Cuesta è una vergogna contro questa vergogna io mi auguro che i cittadini scendano
In campo e che questa memoria straordinaria che la tua il tuo impegno Francesca l'abbiamo reati Enzo Tortora serba illuminare le coscienze serba a portare volontà di cambiamento e a testimoniarla perché questo è un momento storico nella quale ciascuno di noi non solo i leader dei partiti ma ciascuno di noi ciascun cittadino alla possibilità di dare un segnale di dire forte forte che il cambiamento non solo è necessario è indifferibile perché veniamo da quarant'anni di barbarie e ne abbiamo piene le tasche grazie
Grazie grazie ad Alessandro con la speranza che la sua passione le sue parole possono arrivare in tutti gli Stati nazionali
Adesso do la parola Davide Giacalone che il direttore non so se dell'ultimo prodotto editoriale ma so che comunque parliamo di una perla di cultura e di garantismo grazie Davide
Grazie a voi grazie a voi posso
Perché c'è con rabbia da la linea d'ombra che fondamentale allora allora intanto grazie grazie per questo invito
L'avete chiamata maratona ma in realtà più che una maratona è una staffetta è una staffetta tra persone che possono avere opinioni diverse ma si riconoscono nello stesso mondo culturale
Del diritto e dei diritti in questa staffetta proverò a a portare il testimone su un solo aspetto perché poi son tante cose i referendum un solo aspetto l'informazione
è stato qui autorevolmente detto che bisogna interrompere il corto circuito tra le procure
E il giornalismo cioè le procure all'informazione
Mi permetto di dissentire non è un corto circuito è un elettrodotto
Una normale livello di comunicazione ed è basato su un principio culturale che la fa da padrone
Ed è il principio della presunzione di colpevolezza lo spettacolo e solo lo spettacolo dell'accusa lo spettacolo nello spettacolo della colpevolezza Tortora il caso Tortora fu una tale eclatante dimostrazione di questo che in un Paese civile
Chiunque si fosse avvicinato
Alla propensione della magistratura o alla professione del giornalismo
Ad ogni accusa ad ogni mandato di cattura avrebbe dovuto ricordare quello che era successo a Tortora e dire non bisogna riconnettere lo stesso errore
è invece i siti dopo il caso Tortora e tanti altri casi di questo tipo ci si avvicina
Alla professione del magistrato la professione del giornalista dicendo devo trovare uno sbocco dall'elettrodotto se no non farò mai carriera queste l'inciviltà del Paese
Ed è un'inciviltà profonda tant'è che se voi aprite i giornali di questi giorni
Senta seguite la storia giudiziaria non solo dal punto di vista dei coinvolti politici diretti
Arrestato lo stupratore
Arrestato il ladro arrestato il trucco ho mai che arrestassero innocente come fai tu a sapere che lo stupratore e ce l'hanno arrestato c'è scritto nel mandato di cattura Mantovani cattura c'è il presupposto di un indagine manco di un rinvio a giudizio
Ma quella è lo spettacolo dell'accusa io devo da contare che poi posso anche raccontare che all'incirca il cinquanta per cento di quelli che vengono arrestati vengono e col prosciolti o a o a o o o riconosciuti innocenti ma questo non fa spettacolo
Questa roba qui è una roba incise stata profonda che si lega a un'altra questione
Che più sul fronte giudiziario ma cosa dovrebbe fare il giornalismo l'informazione non parlare dei reati non parlare delle sconcezze non parlare di quello che capita certo che dobbiamo parlarne
Ma il compito principale di chi fa informazione è scoprire dov'è il marcio non copiare il mandato di cattura
Vedo davanti a me Fabrizio Cicchitto
Possiamo fare le cose che ha scritto
Potete prendere in libreria all'ultimo libro di Paolo Cirino Pomicino
Qualche cosa l'ho scritta sulla sul caso Telecom
Quando era un sordo non so non so Fabrizio come si regoli ma quando si scrivono queste cose che descrivono un reato in capo ad altri tu lo fai leggere prima agli avvocati perché io
Dovessi passare dei guai per quello che sto scrivendo
Una volta che lo pubblichi
Ma avevano raccontato che c'era l'obbligatorietà dell'azione penale tu hai pubblicato una ipotesi dove ci potrebbe essere ora qualcuno dovrà indaga non ci hanno mai filato di pezza
Raccontiamo da venticinque anni che l'inchiesta mafia appalti è stata insabbiata alla Procura di Palermo e a cura del procuratore capo di Palermo si passa un'anima che ti dice Tyco e lei lo ti denuncio oppure indago c'è si sa alla questo è il tema è l'elettrodotto dell'inciviltà l'elettrodotto della presunzione di colpevolezza elettrodotto dell'audience della carriera che la faccio con questo e concludo sapete chi sono i peggiori di questo elettrodotto
I peggiori di questo elettrodotto sono quelli che prima ci fanno carriera
E poi ti spiegano che è un sistema marcio
Ci sono quelli che prima colonizzano
La magistratura con le correnti e poi ti scrivono un libro dicendo ma bisognerà finirla con le correnti della magistratura ma Dio ti benedica
Sono quelli che hanno fatto i copisti delle procure
Durante l'epopea di Mani pulite
E oggi pubblica noi vicenda per una rivoluzione fallita no sei un reazionario fallito sono che hai fatto carriera noi dobbiamo se non c'è coscienza di condannare questo noi questa inciviltà ce la porteremo dietro Sempre ed è questo il profondo problema culturale di questo Paese
Di cui l'espressione politica è solo e soltanto il cascame ultimo vi ringrazio
Grazie a Davide Giacalone parole sempre stante adesso Andrea Pamparana il nostro indignato
Speciale
Sposta un po'all'ombra perché se no
Grazie a tutti grazie soprattutto Francesca che si dato questa nuova opportunità Aretha tutti gli amici
Io
Vi dico subito una cosa nella cartella clinica
Del cittadino Enzo Tortora
C'è scritto che morto
Dizione ah no scusami c'è scritto che il cittadino Enzo Tortora è morto per un tumore
è vero
Succede purtroppo nella vita succede
Ma nel libro di storia c'è scritto un'altra cosa
Che Enzo Tortora che ci siamo abituati in molti negli anni a definire un uomo perbene
è stato ucciso
Dall'ignominia
Di coloro che lo hanno messo in carcere ingiustamente
Sulla base di falsi pentiti
Sulla base di false dichiarazioni
E sulla base di un convincimento da parte di alcuni magistrati che hanno fatto formidabili carriere mentre il corpo di Enzo Tortora si trasformava
Il mio
Polvere
Questo
è la realtà
Enzo Tortora è stato ucciso
Sono però di forti va bene
Quando uno viene ucciso in genere c'è un mandante
E chi sono i mandanti
Guardate che i mandanti stavano là dietro
Molti dei mandanti stavano là dietro e molti dei mandanti delle tante cose che ha detto il mio amico Giacalone con il quale condivido la collaborazione lui è il mio direttore in questo caso al quotidiano la ragione
E in indignato speciale con RTL centodue cinque mio lavoro al TG cinque
Tutti sapete da grande profonda affettuosa amicizia che ha legato per tutta la vita
Il mio direttore Clemente Mimun a Marco Pannella
Ecco diciamolo con franchezza
I mandanti non li abbiamo individuati
Sono contento di avere visto questa mattina
Dico vecchio amico ma in quanto vecchio amico non perché vecchio lui
Fabrizio Cicchitto con il quale abbiamo tante volte parlato collaborato scritto eccetera
Io ho scritto un libro sulle case dette tangenti rosse gli impuniti
Storie uomini della giustizia di parte edito dalla casa editrice Bietti che purtroppo non c'è più
Sono stato querelato e vi posso assicurare che ho finito di pagare
La querela poco pochi mesi fa perché dovetti chiedere un prestito
Ad una banca
Sia Fabrizio sia Davide hanno giustamente sottolineato il tema della di quel tubo di qualcuno si parla molto oggi di tubi
Di quel condotto che passa dalla procura
Non dimentichiamoci dagli uffici dei Gip cioè dei giudici delle indagini preliminari che non sono sostituti procuratori ma sono giudici per arrivare poi ai funzionari
Che sono quelli che operano sul campo
Perché come ho sempre sostenuto non è il magistrato di persona che consegni al giornalista l'atto l'atto può arrivare da tante parti compreso quello di una bevanda avvocato avversario piuttosto che da Valentino ne abbiamo parlato di questo no cioè
I canali sono pressoché infiniti
Bene io ho fatto parte
Del pool
Dell'epoca di Tangentopoli non più grazie a Dio non di quella di di Tortora
Che ho sempre difeso e abbiamo fatto anche uno speciale a Canale cinque con Francesca e con tanti altri amici che ha avuto un grande successo
Io ho fatto parte del pool di quei giornalisti perché i nostri editori avevano interesse a fare quel gioco
Noi
Pronti loro colpevoli
Come ha scritto in maniera esemplare da far leggere nelle scuole Paolo Cirino Pomicino
Santoro disse in una trasmissione sull'Ucraina mi sogno di notte Andreotti io mi sogno Cirino Pomicino la sua intelligenza la sua arguzia ma anche e soprattutto la concretezza
Delle cose che racconta
Bene sono passati tanti anni sono passati più di trent'anni
Stiamo per fare dei referendum gli ennesimi referendum sull'ennesimo argomento
La separazione delle carriere le porte girevoli una riforniti a quella del per carità con tutto il rispetto per il ministro Cartabia
Una riforme i che una riforma così insomma
Tanto perché la si deve fare
Ma voi pensate veramente quella roba lì passerà io credo di no ho visto dei sondaggi l'altra sera
Del mio amico Mentana
Non mi pare che sia andando tanto bene lo sforzo dovrà essere enorme
Non solo e non soltanto per il ricordo
Per la celebrazione per la memoria dei personaggi che sono stati coinvolti loro malgrado
Nel gorgo dell'ingiustizia
Di quelli che io sulla ragione ho definito non i giustizialisti e quella è un'altra roba un'altra categoria
Non ci interessa e più in dibattito politico ma dei giustizieri
Che sono coloro che celebra hanno o dovrebbero celebrare la giustizia con la G maiuscola e invece operano con una pratica che li porta a una giustizia con la G minuscola
Tutto questo noi lo dobbiamo fare anche se qui non siamo in migliaia ovviamente
Ma ora di questa sera sicuramente ci sarà stato un aumento delle persone e qui chiudo lo dobbiamo fare
Per i cittadini
Per il nostro popolo per noi italiani
In nome di Enzo Tortora il nome di Marco Pannella e noi ai tanti che si sono battuti negli anni nel giusto e nello sbagliato io a Marco dicevo spesso guarda Marco dodici dieci cose io sì otto non sono d'accordo per due
Farei qualsiasi cosa aperte
Lui rideva si fumava con la destra il toscano con la sinistra all'Apollo ASE
E gli è andata anche bene perché in fondo ha avuto una vita lunga e meravigliosa quindi viva Enzo Tortora e soprattutto viva l'Italia grazie
Grazie mille grazie Andrea allora adesso interrompiamo questo elenco di maschile e introduciamo la voce femminile di Silvia frego lenta di i deputata Italia viva
Grazie buona mattinata
Come sempre grazie a radio cosa che ci sta seguendo Roberto Giachetti e che ha organizzato questa maratona il diciotto maggio non è una data che può far passare inosservata per chi ama la giustizia
Per chi crede nella giustizia prova perché fra qualche giorno ricorderemo il giudice Giovanni Falcone
Poi più nulla Borsellino quindi proprio per la buona giustizia che noi oggi dobbiamo ricordare Enzo Tortora perché accanto alla buona giustizia che fa il suo corso magari anche in sordina c'è in questo Paese una cattiva giustizia c'è stata nel caso di Enzo Tortora c'è ancora magari di persone meno favolose ed importanti che magari non finiscono dei titoli di qualche il giornale ma che vivono
O no magari intere interi mezzi agli arresti
In carcere da innocenti
E a quali poi una giustizia vera c'è una riabilitazione della propria persona non viene data perché noi oggi ricordiamo Tortora che come dire ebbe l'opportunità di andare in televisione e dire dove eravamo rimasti
Quante persone invece i comuni non possono farlo e allora
Proprio per loro che il referendum del dodici giugno deve andare bene
Proprio per le persone che non hanno la possibilità di avere prestigiosi avvocati riavere telecamere di avere titoli di giornali negativi prima con qualche trafiletto dopo ma il trafiletto magari arriva invece c'è la moltitudine di persone che non avranno la possibilità di avere il trafiletto magari avranno degli articoli che li dipingono come dei mostri e la vita completamente distrutta
Allora i referendum del dodici giugno è un referendum di civiltà
Dici Litani contanti anche della buona magistratura che guarda caso non è andata a scioperare qualche giorno fa il quarantasei per cento di adesione non è mai e capitato soprattutto dopo annidino entrati scioperi allora per la buona giustizia e la buona magistratura
Occorre che il dodici giugno le persone vadano a votare e facciano raggio raggiungere il quorum sarebbe stato bello avere altri quesiti
Perché probabilmente soprattutto i giovani sarebbero stati più sollecitati ad andare a votare ma mi riferisco proprio a loro mio college a Torino mi chiedeva chi mi ha preceduto prima
Angelo Burzi è stato un consigliere regionale di Forza Italia ha deciso dopo una condanna
Di togliersi la vita come ultimo atto di denuncia desto una giustizia che lo ha tenuto in graticola almeno dieci anni dieci anni di processo dieci anni sono troppi per la vita di una persona
Sia in pubblica che noi e quindi tiene i giovani lo so che magari oggi questi argomenti mi sembrano lontani e che magari avreste preferito altri quesiti come quella sulla cannabis ma proprio oggi voi due che fa la differenza
In una materia come quella della giustizia che invece è una materia delicata chi riguarderà
Molto più da vicino di quanto voi non potete pensare quindi andate a votare fate raggiungere il quorum fatelo e oggi è il miglior appello che possiamo fare
Ricordando una persona straordinaria Comense ha torto ragazzi
Grazie ad essi e adesso ad Arena sarà l'anno mette ad Alessandro un regista e attore teatrale con il quale lo passa linee in anteprima stiamo tre pensando mettendo a punto un atto un progetta teatrale insieme anche all'avvocato Frazzi TAC prego
Grazie ci spostiamo verso il l'ombra c'è il caldo falsa magari un po'la cassa
Che dire non sono molto preparato io approcciato per prima però prima volta Tortora quando fu chiamato Zaccaro per far parte di un film che ne parlava un uomo perbene
Dove interpretavo fra barra un criminale un criminale che denunciava la gente dalla cella chiamava le persone gli diceva
Mi devi pagare la tangente se no ti denuncio
E dice ma io non ho fatto niente va bene ho denunciato ottanta otto cenno ottocento otto gente è uno un cambia nulla e questa andava avanti e lo sapevano i giudici quello che stava succedendo eppure non lasciavano fare
All'epoca non aveva una precisa coscienza di quello che facevo e di quello che era stata la vicenda Tortora
Poi ultimamente con falsità mi ha detto quest'idea di questa M. affascinato sono andato a rileggere tutto il caso
I libri le lettere scritte da lui sia Francesca che a Silvio
E mi sono alzato di pianti leggendo quelle lettere per la profonda ingiustizia che veniva fatta su quest'uomo che aveva poco più della mia età quando purtroppo se ne è andato
Andato via perché sopraffatto da un'ingiustizia così grande
Cioè alla dimensione della tragedia greca questa roba cioè è impensabile che una persona onesta come Tortora in carcere doveva subire l'evidente
Sind ingiustizia da parte di questi giudici che sapevano di fare quello che stavano lo sapevano lo sapevano e lo usavano come metodo cioè ci serve perché tanta acchiappiamo anche quei criminali magari il concetto per arrivare i criminali poteva essere anche giusto
Ma valeva
Può essere giusto arresti cioè far vivere un'ingiustizia così grande è un essere umano per acchiappare richiamava Effetti collaterali
Mai acchiappiamo quelli i criminali cercate qualcuno che non cento e va bene
A Roma si registri Gazzi ma non può essere un ci fosse anche un innocente che soffre di un'ingiustizia non vale mille colpevoli arrestati
E poi in quel caso fu fatta proprio deliberatamente questa cosa tant'è che ci sono stati dei giudici pentiti e di quella roba è una cosa veramente io adesso ve ne sono venuto qua perché mi ha invitato
Francesca e stoffe probatorio studiando su questo caso mi faceva piacere starci
Ma io di questo referendum non ne sapevo nulla
Sono un tornano a persone di cultura medio-alta mi interesso di politica
Se non sapevo nulla Heroes significa che è già un fallimento questo purtroppo perché non vogliono che si sappia sono andata ad essa leggere qua sopra un letto
Ha giustamente il presidente del Consiglio superiore alla magistratura sotto atti contrari non vogliono fare questa cosa perché non gli va eccetera leggo anche di appoggiato dalla lega
Io dico pure un orologio rotto due volte al giorno dice la verità con la lega non ci farei nulla ma insieme però questa è una battaglia che vale la pena fare
è né meraviglia che non ci siano i Cinquestelle perché facendo siamo entrati in Parlamento proprio perché ACEI corrotte quelli indagati adesso ci sta questo quesito e questi non parlano
Macché tifone nella politica italiana ma come è possibile che su una roba del genere non ci si riesca a mettere d'accordo è una roba allucinante io boh non so che fare perché combatto per cause aperte perse da sempre
Per bisognerà lottare MAB con i denti e le unghia bisognerà convincere tutte le persone buone e giuste di questa nazione che porre ce ne saranno
Che questo è un caso aggiustata lo da combattere e vincerla finalmente realmente il dodici giugno adesso l'obiettivo è quello non è la memoria del grande Enzo torta che ogni volta pronunciò il suo nome
Mi salì sul magone
Ecco nella memoria di questo grande uomo che il suo sacrificio Nunziante tango non vada perso siamo ancora qui a ricordarlo il dodici giugno bisognerà quel quelli che sanno convinciamo combattiamo bisognerà combattere
Combattere combattere
Grazie grazie ammetta dall'esternare adesso con un deputato di Italia viva andiamo nella scena del crimine sulla scena del crimine perché arriviamo a Napoli
Grazie Francesca non te ne andare restare sta qua come resta come perché io oggi il invece di utilizzare una retorica mutuata dalla mia esperienza di avvocato
Ho deciso di fare una verifica di quanto può essere attuale Enzo Tortora oggi
E fra le varie missive Katie ha inviato all'epoca ce n'è una che alcuni stralci voglio recuperare perché lo capirai da sola
Se un cittadino sbattuto in galera innocente processato e condannato a pene enormi sulla sola parola di criminali pentiti
Se dunque osa protestare allora salta su da una delle correnti della nostra beneamata magistratura il solito disinformato colonnello in toga che accusa la citazione e testuale
Discreti evitare l'immagine di una giustizia impegnata sul difficile fronte della criminalità organizzata
Ma che c'entra
Vien voglia di dirgli
Voi mi parlate di giustizia sia e io grido all'ingiustizia io vi parlo dei diritti di ogni cittadino e voi mi rispondete Gargari Zandonà retorica
è un sistema che occorre cambiare e noi possiamo metterlo in dubbio osiamo negare per esempio
Che magistrati incapaci o palesemente pervicacemente immersi in un dialogo privilegiato coi loro pentiti magistrati che disprezzano le prove la ricerca dei riscontri più grossolani
E gli stessi diritti della difesa militano distesi applausi
Godano degli stessi consensi usufruiscono dello stesso rispetto di cui godono invece magistrati onesti scrupolosi professionalmente preparati io attraverso le parole di Enzo Tortora che un'icona
Non soltanto della giustizia
Per un laureato di fine anni novanta
è un riferimento rispetto alla sua professionalità io ho sofferto durante la modifica
Dell'ordinamento giudiziario quella che abbiamo licenziato alla Camera e che adesso sta al Senato sofferto perché che davamo più merito
E meno corporativismo
E questo ci è stato negato Francesca e guarda quanto è attuale oggi Enzo Tortora in Italia bisogna tendere sempre qualcosa ancora dice
Una volta il tram una volta il rimborso IVA una volta e qui si ribella la cultura del disprezzo nella quale il Paese immerso
Cultura del disprezzo credo che oggi vediamo anche sui social quindi si è amplificata enormemente rispetto al mille novecentottantatré
Che la libertà la dignità la salute e l'onore di un uomo di una donna sottoposta straccio abbiano giustizia e risarcimento
Enzo Tortora non risparmiava nessuno in questa missiva ancora aggiungere un avvocato di quelli a vongole di quelli che festeggiano offrendo il caffè al Pubblico ministero ha persino osato dire che se si fosse dedicato molto meno tempo le indagini sul Tortora forse gli errori sarebbero stati minori
è il colmo su di me e questa una delle tante vergogne non si è fatto il minimo accertamento
Benché fosse addirittura da IMI e difensori implorato ma l'uomo che parlava di una giustizia impegnata sul fronte non a torto
Si tratta proprio di fronte di terminologia militare
è una giustizia per campagne giustizia all'ingrosso che può concedersi tutto anche il massacro del diritto in nome della nobiltà del file
Machiavelli però un Machiavelli ma letto in certe procure e colleghi con la sanguinosa scorciatoia dei pentiti fa strage di civiltà giustizia di guerra dunque e quindi plotoni di esecuzione questo era Enzo Tortora
Poco dopo il suo arresto in una delle lettere che ti ha inviato e che per me oggi rappresenta l'attualità del momento storico della tragedia che noi viviamo e voglio concludere perché avevo programmato un brevissimo intervento perché le parole di Tortona devono avere la priorità oggi a trentaquattro anni dalla sua morte voglio concludere ringraziando
Tutti quegli avvocati
E quei magistrati
Che non si stancano mai di studiare loro procedersi
Che interpretano il loro la loro funzione come un servizio
Voglio ringraziare magistrati come Morello
Che non si è stancato all'epoca di capire quanto fosse innocente Enzo Tortora grazie a tutti
Grazie grazie a Lello Vitiello e adesso proseguiamo c'è un altro giornalista amico che c'è voluto approvare Pierluigi Battista sapete che è stato federalista e quella sera per tanti anni ora scrive sulla proposta e che però sicuramente c'ha qualcosa da dirci sequenze sulla battaglia sulla giustizia grazie grazie a voi
E innanzitutto io vorrei dire delle cose molto Brevi una piccola premessa personale se posso
Perché sarebbe stato quasi sicuramente mio fratello Domenico avvocato che che è molto impegnato nelle battaglie garantiste che purtroppo ci ha lasciato una settimana fa quindi un po'di emozione sono qui diciamo anche un po'al posto suo se posso dire e volevo dire soltanto tre cose la prima
Sento come una ferita personale da giornalista insomma persone che lavora scritte lavorato per i giornali
Il fatto che sul caso Tortora
Il giornalismo italiano ha scritto una delle sue pagine più nere forse la pagina più nera in assoluto
Lo spirito di branco contro l'uomo isolato e poi la totale subalternità nei confronti delle tesi dell'accusa totale non rispetto nei confronti
Della difesa e delle persone che vengono stritolata dal meccanismo giudiziario il tutti contro uno
Il fatto di spacciare per libertà di stampa
Un lavoro da passacarte
E di appunto totale subordinazione nei confronti diciamo della della magistratura questo per me diciamo è stato l'atto fondativo perché pare negli anni si è visto si sono viste tutte
Le conseguenze e questa cosa secondo me è un punto una ferita che non riesce a essere sanata
La seconda cosa che vorrei dire
E che
Mi colpisce la la comprende dire asimmetria forse sin troppo poco ma insomma la totale divergenza di destini che tutta questa storia avuto questa tragica storia
Enzo Tortora è morto
è vittima di questa macchinazione giudiziaria non è un errore giudiziario di una macchinazione giudiziaria
E i magistrati che ne sono stati responsabili mentre loro la loro vittima è morta sono stati tutti più o meno promossi e la loro carriera non era minimamente risentito
Sulla base di di di di quei fatti ci fu un referendum
Sulla responsabilità civile
Che venne totalmente disattesa da una legge che praticamente ne negava i principi però oggi rimane questo senso di profonda ingiustizia e del fatto che i responsabili di quella macchinazione non sono non sono stati sanzionati ma addirittura sono stati premiati e questo un secondo scandalo
Il test scandalo e infine Sco qui
è il silenzio assoluto
Che sia che tutta dall'informazione soprattutto l'informazione del cosiddetto servizio pubblico sta attuando nei confronti dei prossimi referendum
La stragrande maggioranza delle persone in Italia non sa nemmeno che questo referendum ci sarà questo il punto quindi io non voglio essere pessimista però attendiamo ci molto perché poi non tutti seguono
Diciamo le le le iniziative e questa cosa anche i giornali sull'onda del oramai giornali sono diventati diciamo dal da alcuni anni a questa parte monotematici
Giornali e l'informazione in genere intorno giorno ne parliamo insomma da mai diventati una cosa insopportabile
Per cui diciamo dopo un cumulo barra due anni di totale
Di copertura totale da parte del del del dei della pandemia dei vaccini come del resto è anche giusto
Però di di una certa copertura però era monotematico adesso in questi mesi si parla esclusivamente si parla si straparla diciamo perché ci fossero delle buone trasmissione di informazioni ce ne sono due o tre
Ma per il resto è straparlare nel senso che c'è una specie di casting dove ci sono degli attori che che fanno finta di discutere sul dicendo sempre le stesse cose
E questa casa totalmente cancellato cancellato l'attenzione nei confronti di questi referendum che hanno ricevuto anche un sacco di firme
Io non so perché sinceramente non so come si fa a bucare questo questa questo questa cappa di silenzio però io penso che da qui a il giorno fatidico o noi cerchiamo di
Far capire insomma l'importanza di questi referendum poi visto anche le dichiarazioni di alcuni partiti
Va be'lascerei perdere
E o o si fa questo oppure andremo incontro a una profonda delusione e questa secondo me sarebbe una battaglia perduta
Sarebbe una battaglia che non farebbe onore anche alla memoria di Enzo Tortora
E sarebbe una vittoria implicita per chi ancora vuole mantenere intatto lo strapotere di una magistratura del tutto ignare anch'dei principi fondamentali dello Stato di diritto grazie
Ne grazie appigli Battisti ad essa parlare dà la parola a Pannella Ari Giampaolo Catanzariti una boccata con il quale condivido la terra di nascita è il terreno culturale del garantismo radicale appena
Grazie esca intanto ci tenevo ad essere qui per una serie di ragioni nel nome di Enzo Tortora sicuramente ma l'occasione anche molto importante che è quella referendaria del dodici giugno ma Enzo Tortora
Cui sono legato anche personalmente perché ricordo
Quella campagna referendaria fu una campagna referendaria che mi coinvolse da neo maggiorenne fu il mio primo voto referendario e partecipai davvero in maniera convinta a quella campagna referendaria
E poi perché ritengo doveroso e intanto ringrazio radio Leopold perché un'iniziativa davvero importante
E nel momento in cui è calata davvero una cortina di ferro un mulo di silenzio o un muro di gomma come ci hanno abituato a a a dire su dei referendum del dodici giugno
Vedete oggi tra tre giorni farà ventidue anni
Che il popolo italiano è stato chiamato
A votare i referendum sulla giustizia grazie al partito radicale ancora una volta oggi saremo chiamati grazie al partito radicale a votare
Il dodici giugno vedete
è un momento davvero importante oggi ne sentiamo davvero di tutti i colori di tutti i colori sul sui referendum del dodici giugno mi fanno sorridere davvero i detrattori del referendum del dodici giugno prima
Ci dicevano no perché avete proposto i referendum o colla
Con la lega di Matteo Salvini ma personalmente l'ho detto avrei raccolto le firme anche con l'Anm pur di arrivare alla palla puntamento elettorale del dodici giugno
Primo poi addirittura oggi vediamo questa campagna di disinformazione
Per spingere i cittadini a non recarsi alle urne e ci viene detto soprattutto ad alcuni giornali e da alcuni ambienti che sono davvero ambienti di sistema di mantenimento di quel potere irresponsabile irresponsabile perché non risponde nessuno
Eh sì è un potere in una democrazia non risponde nessuno sicuramente un potere irresponsabile e pericoloso
Dicevo oggi ci dicono ma i quesiti sono di un estremo tecnicismo bisogna essere avere un dottorato in giurisprudenza per comprendere guardate io credo in me lo possiate insegnare voi che avete più esperienza di me
Io penso che non ci sia stato un referendum in cui i cittadini gamma italiani siano stati chiamati a parte quello repubblica o monarchia a scegliere volete il pane o la focaccia
Chiaro che essendo un referendum abrogativo inevitabilmente c'è un certo tecnicismo
Ma il dato davvero fondamentale che dovremmo far comprendere ai cittadini è che al di là del quesito tecnico vi è un aspetto sostanziale politico davvero rilevante perché è inaccettabile che nel nostro Paese
Esistano una persona su sei che si trova detenuto in custodia cautelare senza una condanna definitiva perché è inaccettabile che nel nostro Paese uno su tre sia detenuto nella fase delle indagini preliminari addirittura secondo l'ultima relazione parlamentare del due mila venti
Nel solo due mila venti
Su cento cittadini arrestati undici o quasi dodici
Su quasi dodici sono stati riconosciuti arrestati in maniera ingiusta perché non si giunse a una sentenza di condanna eseguibile allora capite che per noi è davvero inaccettabile
E poi ancora una volta io sento da alcune forze politiche non parliamo dei Cinque Stelle che loro si dicono a favore della democrazia diretta a favore dell'istituto referendario è però una proposta di legge di iniziativa popolare con settantasette mila sottoscrizioni di cittadini promossa dal Partito radicale dall'Unione delle Camere penali sulla separazione delle carriere
Giace in Parlamento e addirittura si era tentato un colpo di mano per cancellare la possibilità di discutere sulla proposta di legge di iniziativa popolare o ancor di più quando sento il Pd affermare
Che le riforme si fanno in Parlamento guardate che le riforme si fanno in Parlamento è una banale ovvietà
Ma che questo Parlamento possa fare delle riforme è un'amara certezza e constatazione questo dobbiamo Pirlo con molta forza e voi lo sostenete d'Italia viva ho letto che Renzi parla di un Parlamento che non ha competenza che non autorevolezza certamente questo è un vero problema
Ma come possiamo accettare che le riforme le faccia questo Parlamento che in realtà propone delle controriforme guardate l'ergastolo ostativo che cosa hanno fatto invece di dare un senso alle indicazioni della Corte costituzionale della CEDU
Su una riforma che riguardava l'intero catalogo delle ostatività e dei reati che cosa si sono posti il problema di fare la controriforma di una Castoro ostativo cioè riproporre l'ergastolo sa di io credo che la partita sia fondamentale
E soltanto queste iniziative possono dare la possibilità ai cittadini di recarsi alle urne perché il dodici giugno nel nome di Enzo Tortora nel nome di una giustizia giusto sia necessario esprimere cinque sì convinti
Per cui sollecitiamo tutti quanti e grazie della vostra iniziativa
Grazie grazie ci vuole un atto di coraggio cari amici perché ormai siamo arrivati venuti non possiamo andare dentro i palazzi e quindi veniamo ritorniamo sotto il sole
Così c'abbiamo anche il nostro è diamo la parola e lo ringraziamo molto per essere qui con noi a Giuseppe Di Benedetto che è presidente dalla Fondazione raudi peraltro
Con lui abbiamo fatto anche una una la campagna su un altro referendum però era un referendum piccola regolavamo contro che era quella per il taglio dei parlamentari e quindi lo prego davvero riprende la parola grazie
Non ho capito c'è il sole per bene poi gli altri intorno all'ombra che succede
Allora grazie grazie grazie Francesca grazie a Radio Leopold agli amici che mi hanno invitato a questa giornata
Io sono qui Francesca per un motivo preciso per chiedere scusa
Per chiedere scusa a quasi trent'anni di distanza all'ombra dell'unico partito in cui ho sempre militato
Perché come dico abbia voglia io da da trenta vi sono vedovo del partito nello stesso partito cui militava Enzo al momento al momento dell'arresto cioè il partito liberale io voglio chiedere scusa perché lì il partito liberale ha ha sbagliato profondamente sbagliato tranne qualche esponente del partito ricordo Giammarco Brenelli qualche altro amico
Enzo Tortora non ha avuto quella immediata solidarietà quella rapporto di vicinanza che era doveroso rispetto a quello che è successo e dunque sento forte sul su di me però in quelle che restiamo
Di quel periodo questa necessità il partito liberale ha sbagliato e anche pagato magari anche pagato quell'errore quell'orrore di quella di quel giorno o voi siamo qui oggi a a parlare di referendum a ricordare Enzo
Enzo Tortora io c'ho parlato
Pochi giorni prima dell'arresto
Ero in Consiglio nazionale lui era come il Consiglio nazionale e lo invitavo in Abruzzo dove in quel momento mi trovavo a vivere a svolge l'attività ha politica per cui o da un ricordo vivido o di quei giorni anche e anche di Enzo ecco Monti italiani anche più giovani
Ricordano Enzo Tortora ad esempio per la famosa frase la frase che lui ha usato quando è tornato quando è tornato alla in televisione a distanza di alcuni anni
La frase famosa con cui tutti lo ricorderete dove eravamo rimasti
Ecco Francesca dove eravamo rimasti
Diciamo anche laddove non sono attratto perché forse non molti lo ricordano magari quasi nessuno lo sa
E ieri dice Babu subì Luigi Einaudi il giorno in cui tornò a scrivere sul Corriere della Sera
Perché cioè una era era è stato un nuovo conto e non ho alcun dubbio che chi lo ha ispirato in quella battuta da cosa da chi è stato ispirato è stato il privato da quella frase di Luigi e Ivaldi
Noi siamo qui per ricordare una vergogna del Paese però ahimè da quella vergogna il Paese non si è ancora risollevata o quello che l'Italia a subito in questi trenta anni io parlo dal mille novecentonovantadue se risaliamo a Tortora abbiamo ancora qualche anno indietro alla vicenda di Tortora
è una fase di vergogna che non si è ancora conclusa
Io credo nonostante lo sforzo che tutti stiamo facendo ovviamente ho dichiarato
A a chiunque che votano cinque sì che non sarà neanche sufficiente il referendum andiamo tutti a votare vota le voci in questi siamo consapevoli non dobbiamo illudere nessuno che non sarà quella quello il momento risolutivo io spero che comunque vada a finire l'ho detto agli organizzatori ho detto questa volta dobbiamo dire
Presidente Giachetti che conteremo i sì invece che contare invece che contare il quorum che contare i partecipanti al voto questa volta dobbiamo contare i sia sapete perché dovremo contare il sì perché dobbiamo chiedere a tutti i partiti che si esprimono in un senso o nell'altro
Quelli favorevoli le abitudini inserire i temi referendari nel programma elettorale come si va in ogni Paese europeo normale
Cioè di inserirla di dire se vinceremo le elezioni qualità saranno le prime battaglie che andremo a fare questo si fa in un Paese civile perché il referendum vanno benissimo
Ma è importante non sono importante le assunzioni di responsabilità
E noi voteremo io l'ho sempre detto guardate
Ahimè non voto da più di vent'anni perché tutto politico come me una violenza inaudita
Tornerò a votare quando un partito metterà al primo punto del suo programma la separazione delle carriere non c'è alcun dubbio perché su questo
Mi sento di dire che l'Italia può tornare ad essere un Paese normale cosa c'è insegnato la vicenda Tortora
Intanto che in quel caso il problema non cioè non è stato non sono stati solo i pubblici ministeri non è stato solo l'accusa ricordiamo le vergogna dell'accusa nell'orgoglio dei giudici sulla vicenda sulla fino alla conclusione
Che è quella che sappiamo
E dunque in quel però in quel momento in quel momento eravamo ancora qua ci sono molti colleghi che lo sanno bene e ante codici ante riforma del Codice ante riforma Vassalli eravamo nell'ottantatré
Cosa abbiamo risolto con la riforma Vassalli quello che ha portato il Codice di procedura penale dal rito inquisitoria rito accusatorio purtroppo molto poco come freccetta sa molto poco
Ci aveva illuso in tutti quella riforma ma è una riforma incompiuta è una riforma incompiuta anche nel successivo articolo centoundici della Costituzione che a sua volta stato riformato
Ed è incompiuta perché chi giudica e chi accusa sono ancora dei colleghi fanno parte dello stesso ordine ora il referendum consegnare formidabile
Ma siamo consapevoli che ad esempio per una definitiva separazione delle carriere e qui voglio ricordare un altro amico che non c'è più che tu hai conosciuto molto bene
Giorgio Stracquadanio Giorgio Giorgio ovunque abbiamo fatto anche battaglie referendarie diceva Giuseppe dobbiamo sostenere non solo la separazione delle carriere ma anche la separazione dei palazzi io ho il mio studio professionale non è dentro il palazzo di giustizia
Anche Giorgio vi ricordi Cordova fretta averlo diciamo qui dove siamo in questo momento sosteneva la separazione dei palazzi vadano nel palazzo della pubblica accusa alzare i pubblici ministeri siano nel palazzo di giustizia e giudici
Allora ripeto
Quello che è avvenuto e concludo sulla vicenda dopo la vicenda Tortora qualcuno ha detto a Bema grazie a quello la riforma del codice la responsabilità civile dei giudici non è non è indispensabile perché diciamocelo francamente
Amico Giachetti la responsabile civile ha influito quasi zero sulla oggi lo sciopero che hanno fatto ieri non hanno il coraggio di dirlo guarda Balbo dicono a quattro
è stato su un punto che invece colpisce profondamente il sistema e il punto è il fascicolo delle performances più quello che consente finalmente quello che consente finalmente all'unico funzionario pubblico che in Italia non può essere valutato giudicato il giudice perché il giudice
Hai imparato da Caterina Caselli che nessuno mi può giudicare ecco
Il fascicolo delle valutazioni è stata ed è una riforma importante disperiamo giunga a compimento
Allora per fare tutto ciò andremo a votare cinque sì invitiamo tutti ad andare a votare soprattutto ma benché a votare
Cinque sì
Anche nel nome di Enzo Tortora e direi soprattutto nel nome di Enzo Tortora per quello che brevemente ho voluto dire questo mio intervento grazie ancora agli organizzatori a Benedetta radio Leopolda per questo invito
Allora adesso altri interventi Lucia Annibali e poi Gianfranco Spadaccia che è arrivato qui tra noi e voi siamo felicissimi che ci ha raggiunto vario sia grazie
Grazie
Buongiorno a tutti questo sole minacce campa ma va bene lo stilista
Grazie a chi è presente in piazza grazie anche a chi ci ascolta darà dello poi da grazie a Roberto Giachetti comunque alla nostra radio per dare voce a tutti noi a tante storie un abbraccio oggi a Francesca Scopelliti in questo giorno
Particolare io credo che la giustizia abbia fortemente profondamente a che fare con l'essere umano con le persone con le loro storie anche di sofferenza e di sacrificio non è un caso che da qui è prassi mi giorni ricorderemo a persone che hanno segnato fortemente la storia del nostro Paese con la loro sofferenza il loro sacrificio quindi Enzo Tortoreto giudici Falcone e Borsellino
Quindi parlare di giustizia per me parlare di di esseri umani parlare delle delle loro storie
Quindi metterei sempre al centro la la persona con le sue sofferenze io credo fortemente che la giustizia debba essere riconciliazione debba essere ricomposizione possa essere in realtà un luogo è un'occasione di anche rinascita di ripensamento di di se stessi
E quindi è sempre importante conservare l'umanità noi come gruppo d Italia viva come partito non ci siamo mai risparmiati sui temi della giustizia non siamo mai
Rimasti incastrati illogiche di maggioranza ma abbiamo sempre fatto sentire la nostra voce per una giustizia misura di persone e la giustizia e anche però il senso di responsabilità perché dobbiamo sempre ricordare che i giudici magistrati hanno nelle loro mani il potere ultimo di decidere sulla libertà delle persone sul possesso delle loro cose e anche sulla reputazione delle persone
E quindi questo potere deve essere sempre maneggiato con grande cura e sempre tenendo
Conto della vita dell'uomo e della e della persona il dodici giugno è un appuntamento molto importante abbiamo i referendum forse è vero che i quesiti non sono poi così chiari sono molto tecnici e ma non credo che dobbiamo in questo caso soffermarci su queste trattiamo temi che sono da sempre cruciali per la storia del nostro Paese su cui la politica latita da sempre quindi è importante andare a votare è importante
Dire che tipo di giustizieri sistema giustizia vogliamo se vogliamo rimanere così
Con una giustizia lontana dalle persone una giustizia
Che non è all'altezza della sua funzione oppure se vogliamo dire fortemente che vogliamo una giustizia diversa fuori dalle logiche di potere ma veramente a misura
Dell'essere umano noi come gruppo daremo il nostro contributo lo stiamo facendo anche oggi per ricordare innanzitutto che esiste
Un appuntamento che referendaria
Daremo il nostro contributo anche per informare sui quesiti referendari invitiamo tutti quindi a partecipare la vita democratica del nostro paese e quindi andate a votare e votate sì
L'augurio e che poi quanto prima si possa discutere anche in modo libere in modo aperto e in modo umano di un tema un po'scomodo che il carcere però che è un mondo luogo affascinante che mette davvero alla prova tutti noi come società e come cittadini
Quindi grazie per essere qui con noi per partecipare a questo desidero di una giustizia davvero giusta dimensione
Umana e mi raccomando andante a votare il referendum votate catodica buon proseguimento
Grazie grazie a Lucia Annibali e allora a questo punto io sono molto felice di avere qua Gianfranco Spadaccia ora ovviamente insieme a Sergio Rita noi abbiamo conosciuto è combattuto insieme radicali la battaglia per il suo gol propriamente fra Francesca ma Gianfranco rappresenta un pezzo fondamentale del partito radicale che prese poi la decisione di prendersi in carico la vicenda Tortora di candidarla elezione di seguirlo in tutta la fase processuale Gianfranco sbarazza grazie
Ma in genere per ragioni di salute
E per l'età
Cerco di limitare al massimo è di evitare anche se possibile impegni pubblici gli interventi in pubblico
Anche per non esibire dovete dare chiari ormai arrivata tutta insieme negli ultimi mesi nell'ultimo anno
Ma non potevo dire di no Francesca quando ma che esso dei intervenire stamattina a questa commemorazione
Di Enzo Tortora
All'attualizzazione alla riattualizzazione alla riproposizione chiesto intorno al nome di porto delle battaglie intorno al nome di Tortora abbiamo combattuto per il diritto per una giustizia giusta
Per lo Stato di diritto
Perché
Caso Tortora viene settanta alla fine degli anni settanta inizio degli anni ottanta è stato il caso emblematico di una involuzione giustizia italiana
Che creava delle vere opere vere e proprie operazioni Judith
Giuridico
Mediatiche di vera e propria macelleria giuridica e giudiziaria
è stato all'epoca dei delle leggi speciali è stata l'epoca dei Venter pentiti di un pentitismo con condotto senza nessun criterio senza essere sei senza preoccuparsi nessun riscontro
Tortora è stato vittima di tutto questo
Ed ha avuto la capacità grazie al partito radicale con il partito radicale di ribellarsi a tutto questo di fare nel suo caso per la sua e singolare sofferenza suo individuale
Resistenza al potere giudiziario
Una battaglia di tutti e per tutti una battaglia di carattere generale per l'intero Paese
C'era stato un anno prima
Il processo sette aprile gran lavorio due prima se non ricordo previsione il processo sette aprile
E fu il capostipite di questi processi di macelleria giudiziaria
Il procuratore di debiti di Prada Calogero si inventò letteralmente si inventò senza avere alcun riscontro e contro ogni evidenza l'imputazione di ieri banda armata per autonomia operaia
Autonomia operaia poteva avere aspetti terroristici è anche utilizzazione caso per caso
Di metodi violenti ma sicuramente non aveva nulla cassare o quello che vi è il punto il procuratore Calogero S la direzione strategica delle Brigate Rosse
Per la prima risposta tutto questo a questa deriva giustizialista e conosceva la giustizia italiana è che travolge arriva le garanzie dello Stato di diritto
Abbiamo
Compiuto una prima scelta drammatica anche perché fra nove luglio non c'era una grandissima sintonia politiche
Promuove proponendo Toni Negri
Candidato nelle liste radicali fu eletto
E fu una risposta comunque importante anche popolare alla deriva giustizialista giustizia leggete il mondo giuridico italiano
Purtroppo gli è andata male
Quella battaglia che Toni Negri doveva combattere in favore del paese e in favore anche del suo gruppo politico che era stato tutto coinvolto dalla
Il potere dalle imputazioni di Calogero con l'accusa di di direzione strategica delle Brigate Rosse
Con tutti in tutto questo quello che venne fuori quello che
Si determinano fu
Fu la necessaria fucile Italia perché altrimenti sarebbe stato rimesso in via con la con l'assenso della maggioranza del Parlamento e una volta andato in Francia contrariamente a quello che si era impegnato a fare non chiederà Mitterand essere estradato verso di reati comuni ma chiedere strada compete estradizione e lasciai lasciò i suoi compagni Emilio Vesce
Tutti gli altri che dell'autonomia operaia interi gallese
Riguardo al pari l'anno successivo di proponemmo la questione con Enzo già non medio
Penso vuole fare per il suo caso personale della sua sofferenza personale
Punto di scontro generale del Paese per richiamare il paese tutto non solo le sue classi dirigenti
Non solo i suoi magistrati non solo i suoi politici non solo i suoi parlamentari e i suoi ministri alla necessità di tornare alla costituzione alle garanzie che la Costituzione alle garanzie dello Stato
è stato un grande leader della battaglia giusti
E io gliene sono grata ancora oggi perché il suo e ricordo che non ricordo
Luminoso per tuttora illumina il percorso difficile dobbiamo compiere contro un uso distorto della giustizia
Perché badate
Il problema rimane a te basta leggere le prime pagine dei giornali
Basta leggere ciò che è accaduto nei rapporti fra il ministro della Giustizia Cartabia che ha si è preoccupato dopo gli scandali di questi mesi e dopo il caso parlava
Si è preoccupata
Faremo come modeste moderati dissi un po'
Riforme
Che valessero a superare
Il vulnus continuo che la magistratura italiana soprattutto nel suo attraverso insolubili ministeri sta infliggendo al diritto
Su questo c'è stata una sollevazione il fatto quotidiano i giustizialisti di ogni risma che sono presenti a fasi alterne
Nella destra italiana e garantista a senso unico
Garantista con i propri garantissero né diritti
Giustizialista con il Polo ancora per la gente con attenzione ma purtroppo questo giustizialismo si estende anche a una parte consistente a sinistra
Al populismo permanente cinque stelle e allo stesso Partito democratico dice ebbene siamo qui per dire che riapre la questione rimane per e rimane aperta in cui vedere dove io diverrebbe un'evoluzione entusiasta dell'alleanza che è stata fatta Consalvi garantista a senso unico
Però voterò quei referendum comunque sono uno strumento che non bisogna lasciar cadere che bisogna cercare di portare a compimento di onorare con il
Sono qui per ricordare sono tuttora perché gli dica grazie francese dove liti che ci obbliga ogni anno a ricordarsi
Per ricordare quegli episodi del passato ma anche perché il via in quel passato non è chiuso quel passato non è non abbiamo voltato pagina ma sei auto in forma nuove attuali ancora più pericolose si ripropone che dobbiamo combattere dobbiamo cercare di ritornare alle garanzie che la Costituzione viva Enzo Tortora viva le battaglie radicali vivo allo stato di diritto viva la Costituzione italiana non manomessa da magistrati e politici proditorio
Grazie grazie a Gianfranco
Parassita
Perché Francesca che non so chi deve
Ad essa dà la parola due vecchi amici ormai
Che hanno teso attuare il problema delle vittime della giustizia costituendo un'associazione intitolata alloro sono un'accoppiata bici annuale dei fatti associativo e fra l'altro hanno anche recentemente ha scritto un libro intitolato proprio cento volte ingiustizia grazie
Grazie a Francesca grazie
Preveduto per l'invito grazie al l'onorevole Giachetti alla Radio Lupo ridare alla Fondazione Tortora per averci
Permesso invitato qui a partecipare a questa maratona oratoria il ricordo di Enzo Tortora e a sostegno dei referendum del dodici del dodici giugno
Francesca sa che lavoro che abbiamo iniziato oltre venticinque anni fa con l'associazione errori giudiziari punto come con il collega
Valentino Maimone
è nata ha preso spunto dalla vicenda giudiziaria di Enzo Tortora
Anche noi con la nostra attività
Quotidiana di sensibilizzazione sul tema degli Errori giudiziari dell'innocente gli innocenti in carcere cerchiamo di dare il nostro contributo per una giustizia per una giustizia più giusta
Questa maratona è cominciata alle dieci e terminerà alle diciotto quindi durerà otto ore bene sapete che al termine della maratona dopo otto ore un innocente
Sì finito in carcere è stato assolto e viene risarcito questa cosa accade tutti i giorni
Da oltre trent'anni una persona in carcere ogni innocente risarcita ogni otto ore vuol dire che sono tre al giorno tre al giorno significano mille all'anno sono numeri
Sono numeri che da brividi e tutto questo si ripete ogni giorno da trent'anni
Questa è la fredda contabilità delle ingiuste detenzioni che da oltre venticinque anni con la nostra associazione andiamo sbandierando su Milano sui siti se partecipando a convegni scrivendo libri scrivendo articoli sui giornali docu-film
Tutto per sollevare
Una discussione su un tema quello delle ingiuste detenzioni e dell'abuso della custodia cautelare che secondo noi
Rappresenta una delle emergenze più sottovalutate più trascurate del sistema del sistema giustizia
Dicevamo di mille persone all'anno che si ripensi Riberto si ripetono ormai da trent'anni e infatti quest'anno abbiamo superato la soglia delle trent'dei trenta mila innocenti finiti in carcere e indennizzati
Per avere un'idea di quanti siano trenta mila persone
Basta pensare a una cittadina alla popolazione di una cittadina come Assisi o come Camaiore
Oppure alle alle tribune dello Stadio Olimpico la tribuna Monte Mario e la tribuna Tevere gremite per una partita di cartello come è stata l'altra sera
In interne per la finale di Coppa Italia diciamo tutte quegli spettatori
Oltre trenta mila persone sono rappresentano le persone che da oltre trent'anni sono finiti in carcere ingiustamente e sono state indennizzata eh
Per ma questi trenta mila innocenti
Finiti in carcere ingiustamente rappresentano possiamo solo dire la la punta dell'iceberg del problema perché nessuno tiene in conto degli innocenti che sono finiti in carcere però non sono stati indennizzati
Di questi le statistiche non ne tengono conto e noi di errori giudiziari né di di questi innocenti finiti in carcere non indennizzati nel corso del tempo che abbiamo nel corso degli anni li abbiamo incontrati tantissimi
Per e li abbiamo suddivisi in tre categorie chiamandoli i cosiddetti innocenti invisibili e queste tre categorie sono rappresentate da i cosiddetti disgustati dalla giustizia cioè da corsa magistrati con avvocati si rifiutano di presentare la domanda anche perché sanno che alla fine l'indennizzo che potrebbero ricevere comunque risibile ricordiamo che è previsto sono previsti duecentotrentacinque euro e spiccioli per un giorno di custodia cautelare et la metà centodiciassette invece per per gli arresti domiciliari
Dopo i cosiddetti disgustati dalla giustizia abbiamo catalogato una un'altra fascia di innocenti invisibili vale a dire i cosiddetti dissanguati
Dalla ma la giustizia da coloro che appunto che hanno subito una carcerazione aggiusta un processo sono stati assolti
Però non hanno più le risorse per poter rivolgersi ad un legale e presentare la domanda per ingiusta detenzione
Inoltre in ci sono la terza categoria sono i cosiddetti respinti per un cavillo cioè tutti coloro che pur presentando la domanda per la ingiusta detenzione per il risarcimento per ingiusta detenzione se la ridono respingere perché secondo i magistrati con la loro con la loro con il loro comportamento hanno contribuito a farsi applicare la misura cautelare in carcere o agli arresti domiciliari e di questi sappiamo che più o meno sono le domande che vengono respinte
Dalle varie corti d'appello si aggirano tra il cinquanta e il settanta per cento ogni anno dunque ai trenta mila indennizzati
Di cui parlavamo prima
Dobbiamo aggiungere altri venti venticinque mila raggiungendo la cifra mostra di cinquantacinque
Mila innocenti finiti in carcere finiti in carcere senza colpa
Voglio voglio chiudere con una citazione del mio intervento una citazione dal nostro docufilm prodotto dall'Associazione Errori giudiziari dal titolo non voltarti indietro
Che racconta la storia di cinque ingiuste detenzioni che la quota potava sarà di cinque indusse detenzioni uno dei protagonisti
Nel corso della sua testimonianza dice che quello che è successo a me può capitare a chiunque
E io sarei chiunque ecco il dodici giugno pensiamo a queste parole perché quel chiunque perseguitato ingiustamente dalla giustizia
Potrebbe essere uno anche di noi grazie
Ora passo la parola al mio collega Valentino Maimone dell'associazione errori giudiziari punto com
Mi unisco anch'io naturalmente ai ringraziamenti a Francesca Scopelliti
All'onorevole Giachetti agli organizzatori perché ma può sembrare ha una formula di rito ma in realtà è molto importante perché perché ci vuole Forza e Costanza e tenace quella che appunto non manca agli organizzatori della giornata di oggi per per continuare a parlare
Di di Enzo Tortora ancora a distanza di tanto tempo
A proposito di questo mediare mente voglio cominciare
Questo mio brevissimo intervento con due annotazioni
A distanza di così tanto tempo parliamo di Enzo Tortora io non riesco a togliermi dalla testa un uno spezzone di uno Porta a Porta di qualche tempo fa diciamo un anno e mezzo due anni fa circa in cui era ospite il dottor Davigo
Davigo disse si parlava proprio di errori giudiziari a un certo momento nel suo intervento disse va be'ma se sia a distanza di tanto tempo ancora quando si parla di errori giudiziari citiamo Enzo Tortora significa che poi gli errori giudiziari non sono così tanti no significa che noi magistrati non siamo così male tutto sommato
Lascio ogni commento ci sono le provenienza di quello che dicono cioè sono le le registrazioni sulla sul sito della nostra associazione Errori giudiziari punto com su tutti i canali socio al lo abbiamo rimandato più volte questo video è qualcosa che dovrebbe Dassi
Far riflettere come fa riflettere un altro dato non vi voglio annoiare con i numeri ma pensate questo mio intervento durerà tre quattro cinque minuti allora poniamo il caso che duri cinque minuti
Sappiate che quando avrò smesso di parlare lo Stato avrà speso duecentocinquanta euro in indennizzi e risarcimenti per ingiusta detenzione alla fine della giornata di oggi di questa maratona oratoria
Lo Stato avrà speso venticinque mila euro in indennizzi e risarcimenti per ingiusta detenzione ed errori giudiziari
Non è poco vero
Sì poi moltiplichiamo per settimane mesi anni arriviamo a quei numeri giganteschi di cui ha già accennato Benedetto Lattanzi quando tu provi a parlare di questi temi quindi numeri alla mano
Con i magistrati lo inevitabilmente si chiudono a riccio nega volevano tutto negano anche l'evidenza
Negano il fatto che nella stragrande maggioranza dei casi continuano a muoversi con quella che gli anglosassoni chiamano la Camel dice la visione a tunnel cioè col paraocchi innamorandosi di una determinata tesi investigativa iniziale per continuando a battere su quella dimenticandosi lasciando perdere tutti altri elementi che possono mettere in discussione che non collimi no con quella loro indagine iniziale
Negano il fatto di affidarsi ancora oggi ha degli elementi che sono chiaramente fallaci delle indagini nega Rol fatto di affidarsi a riconoscimenti facciali testimonianze oculari del quali
C'è stata dimostrata anche scientificamente ormai la fallacia negano il fatto di una sciatteria tipica ormai investigativa che ha creato situazioni indegne per una qualunque gestiti giustiziere un paese civile
C'è un un piccolo campionario un piccolo-grande campionario di quello che succede dei disastri che combinano certi magistrati sul nostro sito
La data della categoria innocenti non ne abbiamo raccolti ottocentocinquanta persone che sono state indennizzato risarcito per ingiusta detenzione
Cosa dobbiamo fare
Cosa si può fare non ci rendiamo conto perfettamente che i cinque referendum che siamo chiamati a a votare non sono quella cura da cavallo
Di cui la nostra giustizia avrebbe bisogno non lo sono sicuramente ma altrettanto sicuramente invece sono una un primo passo per un paziente che veramente in condizioni comatosa in condizioni disperate per questo è importante che si vada perché finché continueremo a far finta di niente a disinteressarci a pensare che queste cose possono accadere soltanto agli altri
Noi siamo purtroppo certi che non riusciremo a smuovere di una virgola non aspettiamoci subito tutto una grande riforma
Dei cambiamenti delle rivoluzioni copernicane della giustizia abbiamo bisogno di quanto meno cominciare a piccoli passi ecco perché è importante cominciare votando questi referendum votando sì ma questi referendum perché non si ripetano storia come quelle che vi siamo per fare ascoltare e cioè quelle di Bruno lago e Di Stefano Mazzitelli
Voglio intanto cominciare a dare la parola proprio Bruno lago che ha avuto il coraggio uno dei pochissimi in Italia
Di far causa a i magistrati da cui riteneva di essere stato danneggiato lascio a lui la parola Bruno lago
Signori è un piacere per me stare qui oggi perché sento il dovere morale di ricordare Enzo Tortora
Altri più titolati di me hanno parlato dell'uomo
Della sua caratura morale
Io correvo limitarmi ricordare quella che a me sembra la una delle più importanti
Lasciti che abbiamo ricevuto da lui perché sull'onda della sua vicenda ci fu quel memorabile referendum sulla Regione risponde stabilità civile dei magistrati che se non sbaglio risale alla mille novecentottantasei
E che produsse poi nell'ottantotto la famosa legge Vassalli
Dico
UI tutti abbiamo sentito parlare
Io
A questo punto mi domando e vi domando se siamo stati all'altezza di questa eredità morale di Enzo Tortora
E purtroppo la risposta è no
Perché da un lato la pavidità della politica che qui ben rappresentata dietro di noi
Dall'altra la presenza ingombrante di tutti quei magistrati al ministero del della giustizia hanno fatto sì che quando
Concluso il referendum con la vittoria schiacciante evidentemente del sì
Alla nuova lei al fatto di fare una legge sulla responsabilità civile dei magistrati il risultato fu che si produsse una norma che era praticamente inapplicabile
Non lo dico io che era inapplicabile lo ha detto sette circa sette anni fa ricordo la un ex Guardasigilli la professoressa Severino dialetto era stata congegnata per non funzionare e lo confermo in quella stessa occasione lo stesso
Dopo il piantone che all'epoca era
Il presidente dell'Autorità contro la corruzione
Ebbene
Quali sono le ragioni per cui la legge non ha funzionato non ha funzionato perché costellata di tutta una serie di trappole che servono proprio impedire che posto ha funzionato la prima è tutta la clausola di salvaguardia che stabilisce che un magistrato Ute interpreta la legge nove ma di responsabile di eventuali errori
A meno che non si crei contro il caso della l'errore grave errore grave che poi si identificava come quell'errore inspiegabile sul quale la Cassazione in ventotto anni è riuscito a tirare fuori le
Le peggiori interpretazioni sempre per dare ragione alla magistratura e andare contro invece i ricorrenti
Quando voi nel mille novecento nel due mila quindici ci fu la riforma grazie a un a un intervento della Corte di giustizia europea anche lì ci fu una nuovamente un anno situazione di
Come dire di lavoro da parte di questi magistrati che hanno reso inutile la riforma al punto che giusto ieri ho visto l'onorevole Enrico Costa che ha scritto che su ventuno procedimenti che si erano andati a conclusione nel corso nel due mila ventuno
In nessun caso lo Stato era stato convenuto bene io direi che queste sono le ragioni per le quali
Come hanno detto altri oratori prima di me e dobbiamo essere presenti in questi referendum
Perché anche se manca una un referendum più quello che ce l'ha impedito la Corte costituzionale un referendum sulla responsabilità civile sul l'undici è importante dare un segnale e quindi far vedere che l'opinione pubblica
A comprova politica e contro un certo tipo di giustizia e su questo quindi io spero che tutti saranno motivati per andare a votare il dodici giugno grazie
Ora per coprire un paio il panorama politico parlamentare abbiamo l'onorevole Osvaldo Napoli che appartiene a azione grazie
Certamente vi ripeto che ora grazie a petto alla teoria opposta io e l'amico Roberto Giachetti per la deroga Rizzato questa manifestazione strano nel più importante
Io credo di poter dire che al caso Tortora sia stato un fatto direi più inquietante che riguarda la giustizia italiana ma aggiungo anche che oltre a essere più quel tanto è stato il precursore della giustizia spettacolo H educata tantissimi anni
E cioè si chiamavano i giornalisti e i fotografi per poter accusare far vedere per televisioni sui giornali
Anche chi può probabilmente in questo caso c'è stato la durata di tre anni di indagini e di processi nei confronti di Tortora alla fine i docenti
Io credo certamente che Tortora abbia patito perché Del Carlo quando si passano questi sacrifici questi momenti estremamente delicati lei subisce anche in termini di salute personale
E io sono convinto che l'unico partito come tanti altri anche questo tipo di aspetto
Essere trascinato alle quattro del mattino fuori di casa invadente con la televisione davanti e con i giornali davanti è stato veramente gridata vendetta a Dio non poteva succedere un paese come il nostro
Ma guardate la cosa che più mi colpisce vado al termine quasi è un'altra e quella che quando un magistrato mette in galera delle persone che poi dopo un anno due anni tre anni quattro anni risulterà innocenti continuano a fare i magistrati e continuano a giudicare dalle altre persone
Questo è l'errore grave che io ritengo veramente fuori luogo
Quando tu sbagli un tipo di sentenza di questo genere un tipo di indagine di questo genere lo dico che tu debba essere licenziato ma non puoi più giudicare e fare indagini su altre persone
Mentre invece d'Italia che il magistrato che sbaglia continua a fare lo stesso mestiere che faceva prima
Vedete alcuni colleghi e vado al termine
In pratica in camera dei deputati sono qua presenti giacchetti Lupi costa dolce qualcuno prima diceva dei dati bene incarcerate ingiustamente tre mila trenta mila vero diciassette persone dal novantadue al trentun dicembre novantuno sono risultate innocenti nel solo due mila ventuno cinquecentosessantacinque tagliarli sono stati ingiustamente detenuti
Un milione quattrocentosettantotto mila sono i risarcimenti dovuti per errori giudiziari ventiquattro milioni di euro solo nel due mila ventuno pare ingiusta detenzione
Io credo che questo sia uno dei dati effettivamente raccapriccianti pensando come viene gestita la giustizia e l'Italia finisco dicendo i referendum
Certamente il collega Enrico Costa ha lavorato molto di azione ha lavorato molto intensamente su questo provvedimento
Nessuno è contento di questa legge che andiamo ad approvare adesso al Senato non siamo contentissimi però deve essere il primo passo perché possa esserci successivamente delle modifiche molto più intense
E noi ci auguriamo certamente che al Senato in tempi brevi il copy chiede se c'è il primo passaggio il problema dei referendum e che dobbiamo sensibilizzare l'opinione pubblica ad andare a votare e a votare sì grazie dell'attenzione
Bene ringraziamo Osvaldo Napoli e adesso è qui presente noi siamo felicissimi di averla con noi una ex collega un'amica soprattutto Franca Chiaromonte
Che ha fatto anche lei un sacco di battaglie nella sua vita politica e che adesso attraverso Francesca la proviamo
Franca e aperta Francesca leggiamo un suo breve messaggio grazie
Allora permettetemi prima di dire che ho conosciuto Franca l'Associazione ex parlamentari
E passa a dire è stato un colpo di fulmine nonostante benissimo da storie politiche diverse c'è stata una simbiosi è una comprensione anche sorprendente siamo in effetti una bella coppia di fatto e quindi è con molto orgoglio e molta emozione che mi faccio sua portavoce
Dice Franca telegraficamente
è fondamentale un luogo aperto per l'aria e la politica bisogna parlare e discutere
E spiegare il referendum perché la giustizia sta male va cambiata a partire dalla separazione delle carriere dei magistrati
Indispensabile
Mi sta a cuore la giustizia da sempre per via delle ingiustizie che feriscono la vita
Mi passano davanti agli occhi i diciannove processi ad Antonio Bassolino diciannove volte assolto
D'altronde Giovanni Falcone ribadirà con forza che non si può investirebbe la cultura del sospetto tutto e tutti Enzo Tortora parla di referendum ma per la giustizia giusta che significa valutarne gli effetti simbolici sociali politici assecondò che venga amministrata bene o male
In effetti per trasferire Tortora nel carcere di Regina Coeli i militari aspettarono che fosse mattina
Così da garantire a cameramen e fotografi la prima fila in modo da riprendere il presentatore con i ceppi ai polsi e allora
Il dodici giugno prossimo
Se io ho fiducia e Marta Cartabia e in generale nella Sapienza femminile mi convince però che la sua riforma venga rafforzata con i quesiti referendari grazie Franca
Adesso due senatori dal dal Senato Francesco urlano
E andrà stellari presidente della commissione Giustizia al Senato
Bene grazie
Abbiamo colto l'invito e ovviamente non poteva che essere così per un momento importante non solo per la politica devo dire ma importante per il Paese
Noi ricordiamo oggi con questo appuntamento un uomo la storia di un uomo
Che ha contraddistinto un periodo particolare
Chi ha vissuto una
Drammatica vicenda
Ma che
Con questa testimonianza Luís da voce a tante persone a tante donne a tanti uomini
Che stanno soffrendo a causa di errori giudiziari che continuano continuano ogni giorno continuano ogni anno Errori giudiziari
Ingiuste detenzioni
Che contribuiscono quindi come abbiamo anche sentito prima a un dato complessivo negativo del nostro Paese in termini di giustizia una giustizia che non funziona ha ripercussioni anche e soprattutto sulla nostro paese sulla nostra struttura di paese
Sulla
Ovviamente anche nell'atto economico
Sappiamo bene quanto una giustizia efficiente potrebbe incidere ovviamente su una prospettiva di sviluppo anche nel nostro Paese attrattività che viene a mancare a causa dei quasi cinque milioni di procedimenti dipendenze che abbiamo nel nostro Paese para civile penale
Tributario anche quello un tema
Importantissimo
Ora che cosa stiamo facendo e che cosa dobbiamo fare noi come Paese e che cosa possiamo fare noi ovviamente come anche politica allora come Paese
Abbiamo il dodici giugno una data importantissima fondamentale che segna la storia del nostro
Di questo nostro percorso di riforma della giustizia i cittadini sono chiamati ad esprimersi su cinque quesiti referendari
Che sicuramente non cambiano il mondo della nostra giustizia ma ci aiutano
E aiutano tutti a dare un segnale ben preciso allora
Dobbiamo cercare di parlare di questo anche se oggi se ne parla troppo poco probabilmente volutamente non se ne vuole parlare se non ci siamo qui anche per richiamare tutti gli italiani a questo appuntamento fondamentale
Se qualcuno non vuole cambiare la giustizia bene
Lo dica magari vado al mare ma se qualcuno invece ritiene che anche oggi la giustizia sta causando errori e ingiuste detenzioni allora si muova
Apra la propria coscienza apre proprio cuore e partecipò e faccia partecipare a questo appuntamento
Per noi fondamentale per la crescita del nostro Paese ovviamente noi come politici ci siamo come parlamentare ci siamo per condurre la battaglia e le battaglie che stiamo facendo anche in Parlamento
Abbiamo una riforma del Consiglio superiore della magistratura
Anche qui ovviamente riteniamo opportuno che le forze siano debbano essere in grado di apportare modifiche a una riforma che non piace a nessuno
A una riforma per la quale l'Anm ha
Promosso un uno sciopero peraltro poco partecipato ma che in qualche modo ha segnato anche qui la storia di questo nostro Paese la storia di questa nostra prossime riforme e poi quindi cerchiamo di fare squadra attorno ai principi e ai diritti delle persone e cerchiamo di fare squadra anche
In relazione a proposte di dignità proposte che ovviamente dobbiamo essere in grado tutti di portare avanti una tra le tante e una a mio avviso fondamentale anche per ricordarla oggi
Quella che è uscita dalla Commissione giustizia del Senato ricche propone la Giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari
Questa è una giornata che ovviamente possiamo dedicare e intitolare ai Enzo Tortora al ricordo di quest'uomo
E in favore di tante persone che anche oggi soffrono a causa degli errori giudiziari quindi facciamo un appello a tutte le forze politiche
Perché venga calendarizzata anche in aula del Senato e che possa essere discussa e ovviamente approvata
In bocca al lupo hanno voi in bocca al lupo a tutti voi per ovviamente questa battaglia che cerchiamo di fare per il nostro Paese per il nostro futuro grazie
Grazie grazie al presidente della Commissione giustizia del Senato ringrazio anche io Francesca Scopelliti per l'invito
Per questo momento così significativo per questa riflessione
In nome di Enzo Tortora in questa data così importante intorno a questo dato patologico che il senatore Ostellari ha rappresentato stiamo portando avanti proprio in queste settimane
Una campagna referendaria per dei temi che tra l'altro non hanno nulla a che vedere con la la riforma Cartabia e con la velocità che sta caratterizzando questo processo riformatore
Che paradossalmente in questa fase ha una possibilità di impegno di risorse in più
Avendo una attuazione della Pnr R. Della ricoveri blande da portare avanti per cui il timing imposto dalla Commissione europea
E quello dell'approvazione di riforme di sistema per poter beneficiare di risorse seppur del gradualmente
Chiaramente questa fretta non può e non deve comprimere le garanzie e i diritti fondamentali e queste occasioni come questa mattinata sono particolarmente significative per evidenziare i principi costituzionali
In nome dei quali noi ci siamo battendo da garantisti convinti da a rappresentanti del popolo rispetto a dei temi che denunciamo quotidianamente i numeri ormai sono davvero pesanti sugli errori giudiziari
Sulle vittime degli errori e gite giudiziari sul danno non solo morale ma anche economico c'è un dato che riferisce di addirittura ottanta mila euro al giorno pagati per risarcimento delle degli delle vittime
Dell'errore giudiziario lo facciamo in questa fase in cui la presunzione di non colpevolezza in molti casi sembra un qualcosa di evanescente ma resta un nostro Baluardo intorno a cui costruiamo ogni singolo percorso parlamentare
Lo stiamo facendo in questa fase in cui in commissione Giustizia al Senato abbiamo all'esame una riforma che non piace
A tutti ma che stiamo cercando
Di migliorare nella valorizzazione anche dei due rami del Parlamento bene abbiamo fatto apporre la questione di un esame compiuto anche al Senato rispetto ci ad un tema così difficile così
Delicato ci auguriamo che questa interlocuzione
Con Francesca Scopelliti va avanti da tempo ma con tutti i presenti riesca a rafforzare questo fronte comune civico
Popolare associativo e istituzionale in nome dei valori a cui non deroghe Remo e non rinunceremo mai grazie
Grazie adesso darei la parola o ad un altro amico che pure la vicenda Tortora la ricorda bene perché era lavorava a Radio Radicale come direttore forse lavorava vicino vicino Giancarlo Loquenzi che è conduttore di zapping che tutti conosciamo prego giovane se tratta va benissimo
Prima non volevo mancare a questo appuntamento con il ricordo di Enzo Tortora lo vorrei prendere però sotto un punto di vista diverso gli ho conosciuto Enzo Tortora quando punto lavorava a Radio Radicale mi ricordo andammo insieme a Paolo vigevano Sergio Stanzani a Milano a casa sua
Nel marzo mille novecentottantaquattro per proporgli perché gli era già stata proposto la candidatura radio radicale voleva andare appunto a contattarlo a conoscerlo per offrirgli la sua frequenza i suoi programmi
Io credo di avergli fatto uno delle prime interviste in quell'occasione in cui lo andammo a trovare a Milano
Chiave Enzo Tortora potrei dire tante cose ma una cosa mi preme oggi io gli devo moltissimo riguardo alla mia formazione dal giornalista sì io non avessi conosciuto Enzo Tortora se non avessi seguito la sua vicenda
Se non gli fosse stato vicino in tanti passaggi cruciali della sua dieta della sua vicenda politica giudiziaria agli oggi forse non sarei il giornalista che sono le ho spesso me ne rendo conto
Apro il giornale riguardo le prime pagine sento le notizie dei dei TG io sento cinquanta arresti duecento arresti grande retata tutto in galera la grande truffa di quello la grande truffa di quell'altro il sistema criminale il sistema mafioso o e ci sono titoli sparate sui giornali che dovrebbero suscitare subito rabbia indignazione per un Paese spogliato dalla corruzione e dal crimine cosa che anche ma grazie alla al fatto di aver conosciuto Enzo Tortora la mia prima reazione
Non è che schifo vergogna in galera buttate la chiave no la mia prima reazione sarà vero
Avranno le prove necessarie per sparare in prima pagina queste accuse
Il processo come andrà
Questi duecento arrestati questi trecento arrestati saranno condannati
O sarà tutto qualcosa che si scioglie come neve al sole
Per incapacità per sciatteria per voglia di primeggiare sulle prime pagine allora io devo demo del supporto la questo riflesso di cautela che ogni volta che leggo un titolo di giornale in cui sembra che abbiamo smontato chissà quale apparato criminale che abbiamo sbattuto in galera chissà quale mostro la mia prima domanda pensando a torto allo e ma sarà vero e io di questo lo ringrazio
Grazie grazie per questa testimonianza messa già interviene a una persona che mi è molto cara può avvenire cristiano è cristiano Scar bella sardo fratello di Aldo
Che era è stata una delle vittime della giustizia subito dopo la vicenda di Tortora
E quando Renzo andai in Sardegna volle andare come primo gesto sulla tomba di Aldo Scarpa bella per portare un fiore una rosa rossa radicale
Fai
Grazie a tutti grazie dell'invito grazie Francesca
Avevo conosciuto il signor Tortora nel settembre dell'ottantasei come stava dicendo Francesca
Mio fratello era morto in carcere innocente
Dopo tanti anni
Avevano scoperto i veri responsabili per l'omicidio di cui era stato accusato mio fratello per una però ormai era troppo tardi
Mi ricordo che il signor Tortora lo scelse come riferimento per la sua battaglia contro la giustizia giusta
E nella tomba mi ricordo che lui feci una preghiera laica come aveva detto Luis che non si poteva morire
Isolamento in quel modo
Senza
Umanità
Senza averlo interrogato
Lasciato solo come un con un cane
Poi quando di quel censurano il giudice istruttore
Perché non aveva interrogato mio fratello
Signor Tortora presa di posizione disse che io fratello era il simbolo della giustizia ingiusta
Una morte stroncata valeva una censura
Comunque Allan degli anni
Nel successo successero altre cose molte volte sono peggio le cose che ti fanno nel modo a morto condotti violano la memoria
Il mio rammarico che chi purtroppo
Il signor tolto l'osso inondato
E son sicuro che
Queste cose che ho appena detto non sarebbero successe
E son convinto della
Dalla levità del del referendum
Perché se si fosse stato una responsabilità del magistrato mio fratello non sarebbe morti e non l'avrebbero tantomeno arrestato grazie
Grazie adesso diamo la parola Renzo Tondo che è un deputato di noi con l'Italia dico bene
Grazie di questo opportunità io vorrei ricordare proprio in questa piazza una cosa che mi rende conti corrente del orgoglioso di osso impegnato nelle istituzioni prestatori d'essere stato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia acconsentito al Ruanda Englaro di compiere il percorso che il Papa aveva determinato che la la corte di cassazione aveva consentito è stato la battaglia difficile possiamo fratricidio la famiglia e al diritto
Voglio portare trovato testimonianza la testimonianza di come una scelleratezza commesso dai giudici nei confronti di una persona possa diventare un danno per l'intera comunità
Io vengo dal Friuli come le ho detto Beaujolais che ha rappresentato un esempio dello ricostruzione del terremoto
Vedo il sindaco Bigio Polo all'epoca che era un po'liso il più urgente della ricostruzione venne arrestato alle sei di mattina di un venerdì per poi essere lasciato per tre giorni senza occupa un saggio di interrogatorio
Perché era sospettato di corruzione
Ovviamente per alcuni mesi rimase in carcere fu completamente assolto morsi distrusse non solo
L'immagine e anche lo saluta di un nuovo Bossi distrussero anche l'immagine della ricostruzione del Friuli però alcuni mesi si pensò decide oggi timo qualcuno pensava che che anche quella ricostruzione che è stato un esempio per il Paese del più svogliato e progetto di corruzione
Noi siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e oggi siamo orgogliosi di muoverci per raccogliere le firme prima per votare il dodici giugno favole questi referendum che ridanno dignità al nostro Paese grazie
Ad essa va be'che prendesse la parola Diego Ulivieri
è diventato un amico perché anche lui vittima della giustizia e Comense avvicina i miei nuovi amici sono i carcerati così per me sono amici tutte le vittime della giustizia
Lui è un imprenditore che è stato rinchiuso al quarantuno bis
Con delle accuse lunari che poi si sono svelate come tali ma come dire il danno era fatto
Grazie
O il giorno il mio nome Diego Olivieri vengo da Vicenza esattamente ad Arzignano
Centro mondiale della pelle fino a qualche anno fa
Sono qui con piacere a commemorare Enzo Tortora il nostro vessillo la nostra bandiera
E anche perché spiegando quello come è successo
Non è cambiato molto per i tempi di Enzo Tortora dosi
Anzi direi chiede a livello malagiustizia
Qualcosa sta peggiorando
Vediamo al mio caso
Io sono stato arrestato
Per associazione mafiosa concorso esterno
Prezzi che Lazio dei seicento milioni di dollari settecentosettantaquattro miliardi di lire al tempo
Traffico intorno a celare droga grande quantità
E ciliegina sulla torta insider trading
Manipolare voi mercati internazionali
Di borse
Banche titoli pellami poiché io lavoro nei pellami
Non sono stato
Segnalato o nessuno ha mandato un avviso
Come si dovrebbe fare
Che era indagato la Guardia di Finanza normalmente ti manda un avviso dicendo che essa indagato non mi ha mandato niente nessuno è una nota del premier zo mi sono trovato
Con sei agenti dell'Asia e due carabinieri che mi dicevano ieri come
Di prepararmi una borsettina con dei ricambi
Chiedo mi dovevano trasferire nel carcere
Allora
Il giorno dopo il mio arresto il giorno dopo no il mese dopo
I giornali le tv locali
Parlavano di un intrigo internazionale sventato dall'addio di Roma
E il Corriere della Sera che ho copia ottenuta religiosamente
In edicola ce l'ha giallo e il giornale in edicola
Personale difficile capire come sei arrivato in edicola il giornale il giorno dopo il mio arresto qualcuno
Ha passato
La storia
Del teorema composto dai
Dai pubblici ministeri che di Roma in quel momento
La droga i soldi della mafia passavano dal Veneto
Seicento milioni di dollari esentato dalla via mega riciclaggio messo in piedi da un clan italo canadese
Il Veneto lo snodo cruciale
Società fantasma e off-shore secondo l'accusa i due funzionari avevano i conti in Svizzera su cui far arrivare il denaro
Sulla rotta del traffico quattro con serie B centine arrestati due funzionari di banca e due imprenditori di Arzignano
Venezuela Canada Stati Uniti e Italia Genova ai porti di Genova la Spezia Livorno il colossale traffico di stupefacenti nascosto nelle pelli importate due imprenditori della concia vicentini veniva smistata in mezza Europa
Mentre un paio di funzionari di banca convogliavano i proventi del sistema creditizio attraversa due conti svizzeri di Lugano che erano i miei
Era una vera e propria multinazionale crimine legata alla mafia siciliana
Quella scoperta dalla Direzione antimafia di Roma
Che ieri ha arrestato diciannove ieri già ieri odio che sto male
Era il giorno dopo il in in edicola
Arrestato
I quattro veneti funziona e ha perquisito le quattro società Vizzini vicentine passava dovunque anche dal Veneto in particolare dal con le concerie
La rotta dello spaccio internazionale che ruota attorno al clan italo canadese
Allora per farla breve per farla breve dei tutto questo
Dopo sei anni non è rimasto nulla
Nulla
Il nulla del nulla
Però dovete sapere che quando i giornali hanno cominciato di Ramallah notizia
La televisione
Tutte le televisioni nazionali davano questo annuncio
La dignità e l'onore del sottoscritto
Sono scomparsi
Qui si tratta di una tortura non riconosciuta dalle istituzioni
Da quel momento non sei nessuno
Ti sequestrano i conti correnti ti sequestra le società
Di sequestro tutto quanto è nelle tue mani delle tue possibilità
Sono rimasto sei anni senza poter attingere un euro al mio conto corrente
Senza avere un dividendo della Società praticamente vivendo varia
I media vocate che alla seconda terzo dieta hanno chiesto
Al giudice
Dal collegio giudicante
Che Olivieri potesse avere un minimo di due mila euro per sopravvivere
Mi sono sentito rispondere perché io ero sempre presente alle udienze
Mi sono sentito rispondere che avo si è alzata in piedi la donna giudice chiosa che non fa mai
Me lo ricordo come se fosse ieri
Disse evocato se fosse per me il suo cliente sarebbe ancora spese dallo Stato dove è rimasto fino adesso
Non me lo chieda più
Perciò grazie a qualche amico ho potuto sopravvivere sei anni
Senza poter attingere attingere a un euro dei dei miei conti personali di mia moglie
Come se non bastasse perché all'inizio del processo
Dalle prime udienze si è visto che il castello di sabbia
Sarebbe crollato perché gli inquirenti non rispondevano alle domande dei miei avvocati non sapevano cosa dire annaspavamo nel nulla
A questo punto cosa ha fatto Olivia rione pretore sicuramente avrà qualcosa di losco dell'azienda mi hanno applicato la misura di prevenzione
La misura di prevenzione quanto di peggio possa capitare a qualsiasi azienda
Perché cosa vuol dire
Entrare o azienda dovrebbe essere mi ha massimo dieci anni invece a me neanche si tredici
La Guardia di Finanza la Banca d'Italia
Il tribunale il PM
Il Gip tutti controllano la situazione economica da mille euro in su
Mi chiedo quale quella vita che può sono sopportare un controllo del genere così stretto particolareggiato
C'è sempre giorno al momento che per un motivo o per un altro qualcuno si aiuta
Io sono stato fortunato perché mio padre mi ha sempre detto
Camminiamo perito non hanno trovato nulla e di conseguenza sono stato assolto
Perciò processi alla fine mi hanno fatto tre
Sono stato assolto sempre
Con l'articolo cinquecentotrenta il fatto non sussiste
E a questo punto mi sarebbe mi sarei aspettato di avere un risarcimento quanto meno ero dovuto
Lo sto ancora aspettando
Io e tutti i diciannove imprenditori coinvolti
Quattro sono falliti tre sono morti la rimanenza quasi tutti sono fuggiti all'estero tranne che il sottoscritto che purtroppo le analisi qui i danni
I nipoti
E i figli mi hanno trattenuto ancora qua
Ma il mio non è un caso singolo io ho il coraggio di venire a dirlo
Ma se
Ci sono tre persone coinvolte
Che non se la fanno
Sono distrutte la tortura Alia
Ridotti a delle larve umane
Perché non cede il pezzo che stare
Quanto tempo
In un carcere da innocente
I pensieri si accavallavano della mente non sai nulla
In quattro metri per due e settanta in tre persone due ore all'aria un'ora al mattino allora pomeriggio non sai nulla di quello che esiste della tua vita
Sei diventato un numero un pacchetto postale ogni movimento sei ammanettato come un criminale
è stata dura ma alla fine sono qua che la racconto
Comunque approfittiamo approfittiamo di questo momento per andare a votare per questo referendum che è poco ma è importante perché si faccia qualcosa
Perché nessuno deve pensare a me non capiterà mai
La mia vita è
Era ed è tuttora la tripla A
Premiata con la medaglia d'oro dalla Camera di Commercio
Mai avrei pensato Comi potesse succedere una cosa del genere purtroppo è successa
Vi prego
Ascoltata mi andate a votare per questo referendum con un bel sì perché solo chi ha vissuto il problema
Può capire tutti quelli che dicono ho sentito moltissime spot pubblicitari di gente che non sa cos'è un carcere i magistrati pensano che un carcere sia una vacanza
Ma è la dignità e l'onore che vale di cui sei privato che secondo me è la cosa più importante per un uomo
A questo punto vi saluto e ringrazio ringrazia la Scopelliti e Francesca teoremi invitato
Proseguiranno e adesso abbiamo oltre che un collega un amico un altro amico che si dice a noi ed è Riccardo Magi di più Europa
Grazie Roberto grazie a Francesca per l'invito e per l'iniziativa
Questa giustizia può colpire anche te
Era uno
Degli slogan ed è tuttora uno slogan valido purtroppo
Noi l'altro ieri insieme al collega Enrico Costa che vi ho portato qui è che probabilmente
Tra coloro che di più in questa legislatura si sono battuti non solo in questa ma in questa in particolare riuscendo ad ottenere in Commissione giustizia dei risultati riuscendo a stimolare l'azione del governo
E ad ottenere cose importantissime come la norma sulla presunzione di innocenza sulla con il recepimento della direttiva ad ottenere l'inserimento nel far del fascicolo di valutazione delle performances professionali dei magistrati all'interno della riforma Cartabia l'altro giorno l'altro ieri abbiamo fatto
Una conferenza stampa e in coincidenza con lo sciopero
Convocato dall'Associazione nazionale magistrati e in quella conferenza stampa
Siccome noi non vogliamo alimentare uno scontro fra politica e magistratura non ci interessa questo ci interessa parlare
Dei problemi della giustizia
Abbiamo presentato una sorta di decalogo con i mali della giustizia e purtroppo ne parlerà sicuramente Luís dopo di me
La questione dei magistrati fuori ruolo la questione della presunzione di innocenza la questione dell'ingiusta detenzione
La questione delle condizioni carcerarie la questione della mancata separazione delle carriere ora vedremo come andrà con la separazione delle funzioni sono tutte questioni che da decenni affliggono non la polemica fra politica e magistratura affliggono lo Stato di diritto e la vita dei cittadini nel nostro Paese si abbattono su ogni cittadino
Che per disgrazia per caso per sfiga si trova ad avere a che fare con la giustizia italiana che abbia a che farci nel ruolo di imputato nell'uomo nel ruolo di parte offesa nel ruolo di detenuto
Qual è però la questione a mio avviso più drammatica che noi abbiamo di fronte e l'abbiamo constatato ancora in questa legislatura ancora
In occasione della discussione della riforma che ce lo siamo detti tante volte lo rivediamo qui è un timido
A mio avviso a nostro avviso è un timido passo in avanti su alcune questioni si sarebbe potuto si sarebbe dovuto fare molto di più molto di meglio ma perché non è stato fatto
Perché purtroppo dobbiamo dircelo qui dentro
Un ottanta per cento della sensibilità politica della cultura politica della cultura generale di chi a vita queste istituzioni il Parlamento il centro il cuore della democrazia rappresentativa è una cultura fortemente giustizialista
Lo abbiamo visto all'inizio di questa legislatura quando
Est sono stati inaugurati gli interventi sulla giustizia da uno scambio da uno scambio indecente eravamo all'epoca del governo Gialloverde quando non spazza corrotti che conteneva
L'infame riforma buona fede della prescrizione
Che conteneva all'inserimento dei reati contro la pubblica amministrazione
Nel quattro bis dell'ordinamento penitenziario quindi nel regime ostativo all'impossibilità di accedere ai benefici alle misure alternative sostanzialmente dicendo che i reati contro la pubblica amministrazione sono equiparati in tutto e per tutto ai reati di mafia e di terrorismo
Quella riforma persi ma veniva scambiata in quella maggioranza
Che era ricordiamolo la maggioranza
Più numerosa che c'è stata all'interno del Parlamento
Veniva scambiata con la pessima riforma della legittima difesa ricorderete il refrain Latella difese sempre legittima sostanzialmente dando l'illusione ai cittadini
Che non ci debba essere una verifica giurisdizionale se qualcuno usava forza anche per difendersi
Perché dico questo perché ricordo questo perché queste o è il problema di fondo e queste era la battaglia politica parlamentare ma anche culturale che aveva fatto che ha fatto e per la quale dobbiamo ringraziare Enzo Tortora e la sua figura
Cioè far comprendere come il garantismo la giustizia giusta le garanzie per il cittadino il fatto di non avere un sistema giudiziario e penitenziario
Che si abbatta come una mannaia sul cittadino non lasciandogli scampo distruggendo gli la vita distruggendo gli le relazioni personali professionali la vita familiare
Come quaestor fosse il cuore della democrazia
E il fatto che dopo trentaquattro anni noi siamo ancora a combattere a discutere di queste cose
E questi su queste cose ci sia una sensibilità minoritaria all'interno del Parlamento CIDA tutta la misura della fragilità della debolezza della nostra democrazia
Devo rientrare a brevissimo per votare ma vi saluto anche con una appuntamento che noi
Non essendo stati tra i promotori dei referendum giustizia però abbiamo convocato per il ventotto e ventinove maggio come più Europa e azione una mobilitazione straordinaria per tutti si sui cinque quesiti referendari sulla giustizia ben consapevoli che il problema e torniamo al problema di democrazia che abbiamo nel nostro Paese in questo momento
è non un boicottaggio sostanzialmente una tranquilla attese anche questo appuntamento referendario fallisca come avrete visto ed è stato denunciato le tribune elettorali sono state collocate in fasce orarie
Di minimo ascolto
Tali per cui se anche tutti coloro che per caso dovessero accendere la televisione e trovarsi di fronte a una tribuna elettorale fossero convinti di andare a votare sì se anche questo avvenisse
Comunque non si raggiungerebbe il quorum perché tutti quelli che stanno guardando la televisione in quelle fasi orari sono talmente pochi che in ogni caso il quorum non si raggiungerebbe
Siamo consapevoli di questi chiediamo e chiederemo in tutte le sedi dove siamo presenti che la RAI invece i cambi registro da questo punto di vista ma vogliamo fare anche la nostra parte appunto in due giornate di gazebo in tutte le città in tutte le province in cui siamo presenti per informare i cittadini sull'importanza di andare a votare e di andare a votare
Di andare a votare sì su questi cinque quesiti referendari farlo per la nostra democrazia ed è anche quello che ha chiesto e che avrebbe chiesto di fare in questo momento Enzo Tortora grazie
No perché anche i microfoni hanno un'anima o comunque hanno delle pile quindi servire si scaricano bisogna dire abilmente cambiarle adesso dare la parola un altro collega e anche esso un altro amico che Enrico Costa di azione e TA
Sentito conosciute vedi cosa che sui temi della giustizia
è uno che ha poco da imparare soprattutto uno che di battaglie ne ha fatte tante e ovviamente anche luglio è qui per parlarci ricordando Enzo Tortora ma anche per l'appuntamento del dodici giugno grazie
Grazie grazie a Roberto grazie a tutti
Un vero piacere essere qua e poter testimoniare un impegno a fianco di tante persone tanti amici tanti colleghi che questo impegno lo hanno portato avanti nel corso del tempo
Guardate occuparsi di giustizia non è facile non è facile perché sembra che questi temi interessino soltanto agli addetti ai lavori o alle persone che hanno avuto qualche sventura
Molti cittadini non si rendono conto che una giustizia che funzioni e un biglietto da visita di un Paese che la giustizia un pilastro della partecipazione civile all'interno del paese temere noi abbiamo iniziato questa legislatura con la spazzatura rotti abbiamo stiamo concludendo questa legislatura con la legge sulla presunzione di innocenza
Ecco la riforma del CSM che ha alcune notte a nostro giudizio positive
Che puntano alla responsabilizzazione del magistrato quella significa responsabilizzazione significa che non ci deve essere la superficialità non ci deve essere la negligenza ma ci deve essere una valutazione degli atti perché troppe volte gli atti decoro
Poste in essere come la superficialità con leggerezza perché semplicemente non c'è nessuno a cui rispondere nessuna cui dover rendere conto ma non è questa
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura che noi vogliamo noi vogliamo ovviamente una magistratura autonoma e indipendente ma la vogliamo anche che sia in condizione di valutare il lavoro di ciascuno chi sbaglia anche nella magistratura deve a vere
Diciamo delle ripercussioni in termine di carriera eccola piazzamento professionale che ci oggi con il novantanove per cento
Di magistrati positivi alle valutazioni è un qualcosa di sbagliato perché se ci appiattamento professionale non ci sono i bravi e i meno bravi e soprattutto proliferano le correnti
Quindi io sono convinto che di passi avanti visiting se ne sono stati fatti e se ne abbiamo fatti anche sul tema delle giuste detenzione sul tema delle sanzioni sul tema del fascicolo per la valutazione di professionalità e grazie al lavoro di tutti noi
Io lavoro che e silenzioso direzione o perché molto spesso non fa notizia
Ma se Ida altro giorno c'è stato lo sciopero dei magistrati ed è stato lo sciopero dei magistrati in cui c'è stata devo dire anche un po'di polemica interna e perché le nostre proposte
Hanno fatto strada hanno avuto Presa hanno convinto qualcuno Contu che certamente i capi correnti non sono convinti delle vostre proposte perché perdono potere però e ora attenzione al cittadino quotidiana importante
Ecco sono contento di essere qua sono contento di essere da questa parte della barricata e soprattutto sono contento di fare al vostro fianco delle battaglie autenticamente liberali grazie
Senta parlare agricola casa però andata anagrafica mediamente sempre il suo papà che ho conosciuta emittente annessa la voce a un altro radicale come dire estatico
Carlo Romeo la sua voce per radio radicale è sempre come dire di casa in casa
Grazie a te Francesca
Io non so se riusciremo a magari la radio Radio la coda sarà molto utile perché quelli in piazza con il gruppo elettrogeno non si sente praticamente nulla potremo dire la qualsiasi cosa
Prima immagine da raccontare è quella di Piero Fassino che esce da Montecitorio
E appena vede questo assembramento
Comincia avere un passo di carica che sembrava i bersaglieri
Perché effettivamente può essere in qualche contesto queste cose che andiamo dicendo suonano un po'strane però vedere questa accelerazione presente le vecchie motociclette di una volta che Dalí García impartivano ecco Fassino ha fatto la stessa cosa
Perché perché essere qui perché nonostante tutto torniamo seri ma eravamo seri anche quando parlavamo dell'atteggiamento di Fassino e del PD su quello che è il tribunale non da oggi è un certo temporale non da oggi
L'atteggiamento di un mondo che più di trent'anni fa sembra incredibile sia passato tutto questo tempo
è stato colpevole Stato criminale perché c'è stata una serie di magistrati assassini o per quello che hanno fatto per quello che hanno consentito di fare c'è stata una politica che ha preferito giocare sul mostro creando una situazione di
Di come si può dire veramente di linciaggio di isolamento in una storia di un uomo che era che era assolutamente come diceva lo io non sono io sono estraneo è diverso
E poi gli anche i media che è una in una porta ormai fin troppo aperta in merito al coraggio delle degli organi di informazione italiani
E forse la grande lezione di Tortora e quella del coraggio Enzo ci ha insegnato il coraggio e la dignità io posso raccontare mi è stata chiesta qualche testimonianza di di Enzo ricordo magari via dei Piatti la la sua situazione milanese in cui era costretto come si dice in gergo ricordo quando andammo insieme e anche qui sono nomi che fanno impressione a ricordare ma che meriterebbero in un Paese che non fosse questo porco paese come si diceva una volta maggiore attenzione Adelaide Aglietta Emilio Vesce
Ecco sono storie che dimentichiamo perché siamo travolti dalla quotidianità del nulla
Be andammo a Pianosa visitare inglesi da parlamentare la quello che era stato il carcere
Ebbene e Funari una visita molto importante
Così come ricordo il momento in cui lui si dimise al Parlamento europeo
Al Parlamento europeo a differenza di quello che succede in Italia
Le truppe possono entrare ma non possono intervistare i parlamentari e allora non eravamo lì con la troupe ha appena finito di parlare Enzo violando le regole io andai a chiederle una riga una dichiarazione immediata immediatamente il presidente dell'aula che non ricordo chi era mandò un commesso
E lei mi ricordo servano Andreani che qualcuno di noi forse ricorda che polacco il commesso per far finire Enzo una dichiarazione che era molto importante però parlare di Enzo senza parlare di Silvia assolutamente impossibile purtroppo quella magistratura assassina continuato di fatto a uccidere Silvia
Che ha subito sulle sue spalle insieme a pochi altri ci sono vedo Francesca ma vedovo pochissimi altri quello che era il fronte esterno mentre penso a gestire il suo calvario lì Segala pagato veramente con la vita è questo occorre ricordarlo era una giornalista vi attivissima bravissima e come accade in questi casi la tragedia
Finisce per travolgere anche i familiari
E credo che appunto ricordare Silvia oggi qui
E siamo molto molto importante l'ultima cosa che io ricorderei
E qui va va bene
Con Roberto inutile dirlo si passa a piazza Colonna si supera a Fontana di Trevi dritto per dritto subito a sinistra c'è un posto che si chiama la panetteria
Ecco in questo momento la panetteria vuota
Ma Mannoni per per lui ma per noi
è un è un dramma perché in momenti come questi
In cui servono le intelligenze il rigore quante volte abbiamo sentito dire Marco il rigore dà vigore sembravano slogan dei dei baci Perugina invece era vero
Il coraggio la dignità il rigore e ne siamo ancora qui oggi e concludo
A chiederci se fra un mese
Questo Paese andrà alle urne andrà a dire basta con una giustizia corporativa
Incapace di auto controllarsi di autogestirsi
Come andranno lo so io non sono sicurissimo che il progetto di Fal saltare i referendum con la solita col gioco dei prestigiatori
Il tono con lo fai con la mano sinistra e porti l'attenzione sull'altra mano ecco questo gioco non sono sicurissimo che andrà avanti perché ormai tutti in questo Paese hanno imparato che la giustizia è il primo dei luoghi in cui si può valutare la qualità di questo Paese dunque ponderate abbraccio Enzo è un grande abbraccio siede a un grande abbraccio Marco
Sapendo che la che il viaggio che loro hanno intrapreso non è finito con loro grazie
Bene grazie grazie a Carlo Romeo adesso proviamo a un intervento di una parlamentare nella fattispecie Giuseppina Occhionero poi seguirà migliore e poi ancora seguirà Rosato sei nove dopo la Polfer qui perché ci riparavano dal sole capito era la ragione per ah è arrivato
Per i più fortunati tra poco avranno un riparo per sta arrivando un potente mezzo sto facendo la radiocronaca di quello che accade
Pietà recando un potente mezzo che ci consentirà di continuare questa nostra maratona senza spogliarci sotto il sole
Perché è arrivato una sorta di ombrellone io direi però procediamo tranquillamente continuiamo e diamo la parola a Giuseppe era che non si farà distrarre dalle procedure di montaggio dell'ombrellone grazie
E soprattutto che non avrà diciamo la fortuna di parlare sotto l'ombrellone grazie eh Roberto grazie Francesca grazie a Radio Europa Alda
Per questa fondamentale campagna di informazione e di sensibilizzazione infatti vogliamo lanciare un appello l'appello ad andare a votare il dodici Zugno botanici significa questo referendum perché lo dobbiamo fare per Enzo Tortora e pensando a Enzo Tortora e lo dobbiamo fare perché è evidente che il rapporto tra magistratura e politica come è stato già detto lo voglio ribadire velocemente
In quest'ultimo periodo è un nervo scoperto della sommaria della nostra Repubblica foresteria a partire dall'epoca di Tangentopoli e alla RAI necessario assolutamente andare a votare con convinzione i figli massimo dodici giugno
Per poter contribuire con il nostro voto
Ad una giustizia più giusta perché nell'ultimo periodo io ritengo che il potere delle targhe
C'era diventato nel migliore dei casi un un condizionamento ai governi e alle amministrazioni locali oltre che alla vita di tante persone
Nella peggiore delle epatiti invece addirittura cancellato tutto ciò attraverso inchieste che poi si sono arrivati a mutamenti infondate
Ecco perché velocemente con questo mio intervento varie ringraziare tutti Quadraro che si sono apra dichiarati per questo momento di riflessione fondamentali e quindi il mio invito ad andare a votare istinto di sì bisogna sì per i referendum si per una giustizia più giusta grazie
Grazie ad opera non sarà ancora possibile probabilmente per Gennaro usufruire della potente copertura che ci ripara dal sole ma sicuramente di viene dopo casualmente magari Presidente Rosato potrà farlo
E diamo la parola Gennaro Gennaro Migliore grazie
Grazie
Grazie innanzitutto a Roberto Giachetti erario dopo da che hanno voluto questo appuntamento in una giornata
Che per l'Italia ha un significato particolare per me sicuramente
Perché e il giorno in cui è venuto a mancare
Una delle persone alle quali ciascuno di noi deve molto per la sua storia politica per le proprie convinzioni e anche per l'idea che sia dell'impegno civile
Enzo Tortora è stato probabilmente una delle figure che anche interpretando quello che è stato sempre la sua capacità di comunicazione di relazione di vicinanza con le persone è riuscito a tradurre in senso più autentico quello che significa fare una battaglia per una giustizia giusta pagandola di persona
Ed essendo dei vittime
Ed è questo il motivo per il quale la generazione io avevo vent'anni
Quando morì Enzo Tortora la mia generazione a molto ancora da imparare da quegli esempi e dalle persone che come Enzo come Marco Pannella
Hanno tenuto un rigore una capacità di iniziativa una fedeltà nei valori supremi della giustizia perché quello che bisogna dire e che sono stati soprattutto coloro i quali hanno amato di più la giustizia anche rispetto a quelle che era e deviazioni
Le storture e spesso i crimini commessi
Per conto della giustizia
Io ho avuto l'onore anche di svolgerà una funzione di governo legata al ministero della Giustizia e mi sono occupato molto di carceri
Qui abbiamo persone che parteciperanno a questa nostra maratona che hanno dato tutta la vita e continua a darla proprio per individuare anche in questo microcosmo quelle che sono gli elementi fondamentali della dignità della civiltà della possibilità riavere un paese più giusto perché la misura della democrazia di un Paese si misura innanzitutto guardando nel buco nero delle carceri
E anche a Rita Bernardini IVA il mio ringraziamento per il suo impegno ed è uno dei motivi per i quali io in tasca
Due tessere quella di tali arriva e quella del partito radicale quella del Partito Radicale ce l'ho da più tempo perché ritengo che questa tessera mi potrà accompagnare accompagnerà tanti di noi
Nella realizzazione anche di un percorso personale che non fa del garantismo una battaglia politica ma fa del garantismo una condizione esistenziale
Noi siamo qui e voglio diciamo andare rapidamente alle conclusioni perché una maratona oratoria è soprattutto importante perché si possa arricchire di tanti contributi
Perché c'è un silenzio assordante sul tema dei referendum proposti dai radicali e anche dalla lega
E che Italia viva e che io personalmente abbiamo sostenuto fin dall'inizio
Dei tanti quesiti vorrei parlarne in particolare vorrei parlare in particolare di uno che è quello della custodia cautelare preventiva
Sì è molto detto sulla necessità di non approvare questo referendum che è complesso che BA intervenire su la reiterazione del reato come possibilità della detenzione di una persona sulla base di un presupposto che quello indiziario della possibile reiterazione del reato
E si è anche valutata la complessità escluse ovviamente
Le attività che criminose che hanno comportato utilizzo di armi per mafia per terrorismo che non vengono toccate da referendum su alcune altre in particolare per quelli di violenza domestica familiare che potrebbero in qualche modo essere aggredite in maniera negativa l'approvazione di questo referendum ebbene io penso che il Parlamento con tutti i referendum con tutti i cinque referendum avrà il compito anche di proporre una normativa che posso ammettere nella direzione segnata dai referendum eventualmente anche dei correttivi che possono tranquillizzare e dare anche una certezza a coloro i quali potrebbero essere potenziali vittime di reati che non verrebbero più individuati come meritevoli di una detenzione preventiva ma la detenzione preventiva in sei non può essere abusata come abusata in Italia
E quindi noi dobbiamo essere in grado di dare una risposta chiara a coloro i quali e sono tante migliaia
Sono stati detenuto ingiustamente e che non possono ricevere solamente la rassicurazione quando questa avviene perché neanche in tutti i casi ciò avviene
Di un risarcimento economico noi dobbiamo sapere che la limitazione della libertà deve essere comunque è sempre un'estrema ratio
E la possibilità di intervenire sulla limitazione della libertà deve essere misurata e non utilizzata a fini processuali
Si tratta di questo di un principio generale di civiltà e si tratta anche di avere un'attenzione particolare
Per i tanti che in questo momento sono nelle carceri in attesa di giudizio non si tratta solo ovviamente di detenzione preventiva ma si tratta anche di coloro i quali sono in attesa del secondo o del terzo grado di giudizio
Noi abbiamo la necessità di interpretare la Costituzione e l'articolo ventisette
Per quello che dice veramente e cioè che le pene non sono solo una pena ma sono tutte le pene che vengono eventualmente comminate
Per una garanzia della società e non per una vendetta
E questo quello che io vorrei dire in questa maratona oratoria siccome c'è stata una persona che ingiustamente e pagando con la propria vita come Enzo Tortora ha subito una detenzione illegale
Anche e soprattutto per responsabilità dei magistrati noi su questo punto dobbiamo intervenire con determinazione e sostenere con convinzione questi referendum grazie
Grazie grazie a Gennaro Migliore ora si pone innanzitutto saluto analisi Tangeri grazie grazie ragazzi
Bello è bello avervi tra di noi speriamo che andava anche a votare il diciotto anzi il dodici giugno che questo renderebbe ancora più nobile questa vostra passeggiata Carey potrebbe rimanere nella storia peraltro vogliamo salutare Annalisa Angieri dei radicali italiani che qui gente che viene che va non tutti parlano ma comunque tutti si associano a questa iniziativa non potrebbe che farsi piacere ora abbiamo un problema diplomatico abbiamo fatto parlare praticamente tutti i parlamentari al sole
Caso al mente qualcuno potrebbe pensare che diciamo è una cosa fatta apposta per essere un po'lettini e via dicendo
Adesso che deve parlare il presidente partito rivale Riva Ettore Rosato arrivato l'ombrellone SIAE manifestato l'ombrellone Rosato che è furbo ha detto che il microfono lo spostiamo dopo lui intanto parla al sole la parola rettore lo Stato
Grazie Roberto grazie a tutti quanti
Voi che siete qui oggi e grazie all'organizzazione di questo appuntamento di questa maratona di questa maratona non formale ma una maratona di sostanza una maratona
Se mi consentite anche con un po'di cuore di passione e di partecipazione
A ricordare una figura straordinaria come quella di Tortora ma ricordare anche il nostro impegno per il suo impegno per quello che ha significato per il nostro Paese
Perché
Abbiamo bisogno oggi più che mai di rendere nuovamente vivo una battaglia sulla giustizia
Giustizia che M in trent'anni non è che abbia fatto tanti passi avanti i temi di una volta sono i temi ancora di oggi
La giustizia italiana ancora non funziona e la responsabilità di una giustizia che non funziona
Un elemento che rende molto più fragile un paese l'Italia e più fragile perché abbiamo una giustizia che non è giusto
Tortora ha trasformato la sua battaglia giudiziaria norme in un fatto personale ma l'ha saputo trasformare una battaglia civile
Ha rinunciato all'immunità parlamentare per dire per voler dimostrare come una giustizia ingiusta ossa distruggere la vita di un normale cittadino
Lui si è schierato per affermare il diritto ad avere un processo giusto un processo rapido
E per poter dire significare come il tema della giustizia non sia un tema riservato a pochi ma sia un tema di tutti
Io penso che questa sua scelta profonda che lo ha portato a cambiare la sua vita a cambiare l'abito dei suoi familiari a cambiare la vita delle persone a cui voleva bene per per essere stato travolto da una vicenda giudiziaria assurda sia uno stimolo a ognuno di noi anche qui oggi a testimonianza
Di una battaglia civile che noi dobbiamo continuare a portare avanti hanno rispetto a portarla avanti in Parlamento
Con leggi che siano efficaci e non siano solo enunciate con le leggi che possano entrare in profondità nella tutela dei diritti dei diritti di chi è in carcere della di di nei diritti
Di chi oggi riceve una avviso di garanzia nei miei diritti di chi viene messo sulle pagine dei giornali condannato
Da una sentenza ad una sentenza di un giornalista e non sulla sentenza di un giudice
Ma dobbiamo fare questa battaglia anche coinvolgendo gli italiani il primo modo per coinvolgere gli italiani fare la battaglia sui referendum del dodici giugno
Non sono tutti i referendum che cambieranno la giustizia italiana non ecco questi dodici con questi cinque quesiti che noi cambieremo tutto alla giustizia italiana
Ma segnerebbe un passo avanti molto significativo il termine di partecipazione in termini di scelta profonda che gli italiani hanno di dire e il momento di cambiare gli ore ringrazio occhi oggi ha passato passa alla sua giornata qui a rappresentare tutti no io ho voluto dare anch'io un segno della della forza con cui Italia viva crede in questa iniziativa
Mobilitando le sue energie facendo chiedendo anche alle altre forze politiche che si ritrovano in un progetto riformista di partecipare e mettendo a disposizione la sua consapevolezza la nostra consapevolezza che la battaglia sulla giustizia non è una battaglia di nicchia ma una battaglia sui diritti ci siamo sempre battuti per i diritti questo è un diritto il diritto alla giustizia che purtroppo ancora oggi e troppo volte spesso negato e noi a questo diritto al diritto di avere una giustizia giusta e dei cui in questo Paese
Non fermeremo mai di dire con forza che bisogna lavorare in sintonia con tutti ma bisogna lavorare con grande chiarezza senza cercare compromessi troppo ribasso purtroppo di compromessi al ribasso in tempo in in tema di giustizia e ne abbiamo visti fin troppi
Resta provvediamo che ci mettiamo all'ombra
Stavo per dare la parola Fiammetta Modena senatrice di Forza Italia che cos'è il panorama dei rappresentati delle forze politiche che hanno aderito a questa iniziativa si allarga ancora di più vorrei anche dirvi che Gianni Pittella del Partito Democratico che sarebbe dovuto intervenire ha avuto un problema in Commissione dovendo presiede la Commissione finanze non può passare vedrà se ce la fa dopo ma comunque dà pieno sostegno all'iniziativa così come anche Salvatore Margiotta
Che peso senatore del Partito democratico ha detto che sarebbe passato lo aspettiamo ma intanto noi andiamo avanti con i nostri interventi Fiammetta grazie a te
Pure che a metà profitto
Vorrei annunciare che alle tredici e trenta in punto raviolo corda fa il suo giornale radio consueto a quell'appuntamento ma noi continueremo andare in diretta grazie a Radio Radicale che ci sta
Seguendo anche segreta e dopo un quarto d'ora di GR riprenderemo ovviamente la diretta anche sulla dello con la propria metà scusa
Grazie grazie e moltissimo io ho accettato questo invito con grande diciamo entusiasmo perché vorrei parlare
Nonna chi conosce benissimo la vicenda di Tortora e sa che cos'è cioè un momento vero di cesura
Nell'ambito della storia giudiziaria del nostro Paese ma voglio parlare a chi è nato alla fine degli anni Novanta negli anni Duemila
A queste per a questi ragazzi che magari se sentono parlare di Enzo Tortora hanno dei ricordi sbiaditi
Bisogna che la memoria sia conservata ma sia conservata soprattutto nelle giovani generazioni perché la vicenda di Enzo Tortora è una pietra miliare nella storia del nostro Paese
Enzo Tortora era una prende un presentatore un presentatore di una trasmissione televisiva che seguiva no tutti gli italiani Portobello
Che si è trovato in una notte all'improvviso la vita completamente sconvolta
Non ci voleva neanche credere quando i giornalisti cercavano di avvertirlo pensava che fosse uno scherzo
E tutto questo per delle dichiarazioni di pentiti per un'agendina perde le indagini che si è scoperta dopo erano state fatte senza dei fondamenti probatori questa è la vicenda di Enzo Tortora perché full il primo processo veramente mediatico dove me butti una persona impasto io sono andato a rivedermi Carly e nelle attività del Corriere della Sera
Quello che pubblicavano nel il diciotto giugno del mille novecentottantatré ho ritrovato la famosa foto di Enzo Tortora ammanettato c'era anche il titolo Enzo Tortora ammanettato e poi sotto
Lui che dice che è una macchinazione cervo si sono voluti mesi e mezzi e soprattutto un'analisi della corte di appello attenta che ha messo in fila tutta la serie di falsità che ci sono state perché a Tortora fosse restituita una vita una dignità
Quando è stato condannato in primo grado c'era una folla perché il Paese si era diviso tra innocentisti e colpevolisti esattamente quello che vediamo oggi fino a quando la verità
Non è stata stabilita in Corte di appello a Napoli e poi definitivamente in Cassazione
Di Vaio leggere quello che nel mille novecento ottantasei sul Corriere la sera del sedici settembre vi leggo un piccolo brano scrisse a compimento
Giandomenico Pisapia
Lui disse l'ha scritto mesto
Soprattutto quanti continueranno a dubitare chi ripagherà costumi cioè Enzo Tortora
Del e la sua famiglia delle sofferenze subite del di sgravi del discredito morali e dei danni materiali patiti ma soprattutto guanti
Al avranno ed è qui che si delinea in tutta la sua gravità e attualità il problema delle responsabilità in questo genere di vicende
è il mille novecento ripeto ottantasei vi invito se avete l'archivio del Corriere della Sera a rileggere questo pezzo di Giandomenico Pisapia perché sembra oggettivamente la fotografia di tantissimi casi che ancora oggi noi vediamo sotto gli occhi allora
L'Italia
Betti al giovane di mezza età non deve mai dimenticare il caso Tortora perché solo se il caso Tortora rimarrà nelle nostre memorie avremo la forza di cambiare
In meglio in questo Paese e la sua giustizia grazie ancora per avermi ospitato
Facciamo un accordo
Radiocronaca causano una foto con Fiammetta
Fatta la foto benissimo intanto tra pochi minuti parte delle GR di Radio lo porta e a questo punto se c'è e lo vedo vorrei dare la parola a un altro amico che Sergio D'Elia
Che ha stazionato qui per ore e che ovviamente adesso nel momento in cui lo chiamo al ah ecco pensavo che aver fatto la grafica rosa che è stato qui per ore quando vogliamo non c'è Sergio D'Elia grazie
Grazie a Roberto io devo ringraziare in particolar modo radio Leopold da per aver dedicato questa giornata che di ricordo di come violazione
A Enzo Enzo Tortora
Io ringrazio e sono qui per abbracciare tramite fisicamente tramite la sua compagna Francesca la persona che ricordo come se fosse ieri
Il momento che lui ha voluto dedicare alla mia
Accoglienza nel partito radicale eravamo all'Ergife
Gli inizi del mese mille novecentottantasette
In un congresso in cui sedici decideva la vita
Del partito radicale la campagna o lo scempio lo scioglie
E da Rebibbia molti di noi che avevano partecipato a una stagione di lotta violenta
Nella
Illusione di poter appunto
Attraverso la violenza cambiare il mondo levare qualcosa di positivo nella storia
Eravamo Stati nel partito violento il bene in quel congresso
Consegnavamo il partito della violenza al partito della non violenza del Partito Radicale ma ricordo c'è un'immagine che non dimenticherò mai
Che nel momento in cui io parlo dal palco
Dal podio dell'Ergife sullo sfondo c'era Enzo Tortora accanto a Maria Teresa Di lascia Enzo Tortora in piedi che applaudiva me no applaudirà il miracolo diurno al partito che non faceva altro che convertire persone storie vissute anche tragiche anche violente alla non violenza e accanto a Enzo c'era anche Marco Pannella ci sono questi due nomi in questo mese di maggio in cui sbocciano e profumano le rose
Ecco che li accomuna Marco Pannella
E Enzo Tortora sono nati sono modo se ne sono andati in maggio però lasciando una scia
Profumata come una rossa di quello che è stato lo spirito della loro della loro vita
Di solito si dice e vengono protetti da organismi internazionali penso all'un ma all'UNESCO a a al a quelle organizzazioni internazionali che tutelano il patrimonio si dice patrimonio dell'umanità
Ebbene io credo che con il suo vissuto con la sua storia con la sua testimonianza con la sua lotta perché non è solo testimonianza Enzo Tortora costituisca un patrimonio dell'umanità come Marco costituisce anche lui un patrimonio dell'umanità perché lo dico perché noi e questo ricordo che io voglio fare di Enzo
Viviamo nelle carceri le attraversiamo le frequentiamo lei visitiamo io ero in carcere quando Enzo è venuto a trovarmi è venuto a trovarmi
Ma quanti detenuti noi ancora oggi per questo dico patrimonio dell'umanità patrimonio di ONU
Umanità dimenticata di un'umanità dolente quella della comunità penitenziario
Continuiamo a incontrare detenuti che ricordano dicono qui è venuto Marco Pannella è venuto a trovarci Enzo Enzo Tortora
L'urlo perché ha convissuto con il l'amore della sua vita che era la comunità penitenziaria Marco l'altro perché è stato appunto il punto di riferimento di chi assente ha fame di giustizia
Enzo Tortora sono due monumenti
Enzo Tortora un ma o è un monumento alla giustizia giusta poi ci sono quelli cioè a me è accaduto come Enzo Tortora
No non è così imboccano Enzo Tortora in realtà non per fare una similitudine un paragone una identificazione
Si identificano in una istanza in una visione di una giustizia giusta in questo sì a Marco Kenzo continuano a vivere
E continuano a essere speranza al di là di ogni speranza nelle carceri per i detenuti ecco andrebbero entrambi considerati io dico ufficialmente dichiarati patrimonio dell'umanità
La storia di Enzo per la giustizia giusta la storia di Marco per i diritti umani e civili
Per la giustizia giusta e per un carcere umano il carcere l'appendice di una giustizia si può essere addirittura la doppia
Ingiustizia di una carcerazione dai innocente ma anche non fosse tale da innocente il carcere di perse e di perse ingiusto cosa bisogna fare in questi giorni come ricordare Marco come
Appunto onorare questi due monumenti patrimonio dell'umanità c'è una scadenza il dodici giugno
Bisogna celebrarla nel ricordo
Nella visione e nella testimonianza nella lotta sia di Marco Pannella
Che di Enzo Tortora facendo una cosa molto sembra al di là dei quesiti nel merito ce ne sono alcuni che sono già riforme dei quesiti ma già il solo fatto di andare a votare
Per i cinque referendum sulla giustizia cinque sì significa ricordare davvero non in maniera rituale
Persone che io considero i punti di riferimento
Della mia vita i punti di riferimento lo sono nella vita di coloro i quali sono vittime e della giustizia oppure della giustizia di un carcere che per il solo fatto di essere così come e di perse ingiusto quindi viva Marco Pannella domani lo ricorderemo
A Rebibbia cui abbiamo dedicato il laboratorio spes contra sperma per ricordarlo
Oggi ricordiamo
Enzo Tortora ma ricordiamoci sia di Marco che di Enzo il dodici giugno
Grazie a Sergio D'Elia per questa sua testimonianza di vita vissuta ai sa dare la parola Enrico Morbelli che è il direttore di squadra di giornalismo una squadra di liberalismo chiedo scusa una squadra che davvero dovrebbe essere molto ma molto frequentato
Buon pomeriggio dopo pareggia tutte io sono Enrico Morbelli prima ero un giornalista del giornale radio e quindi mi sono di fatti
Presentato dicendo io parlerò per uno e quindici e in verità adesso si è sfollata alla gente che era in fila qui per arrivare al microfono datti da fare
Sono passato davanti a qualcuno perché come vedete chi mi sta vedendo ciò un bozzo perché all holder
La RAI Cardamone ha detto vai a Montecitorio e arrabbiati vediamo che effetto sa con l'holder ma non credo che parlare di di Enzo Tortora per me invece è una passeggiata è un piacere ed è soprattutto una cosa sentimentalmente molto
Molto leggera e sarà io l'ho conosciuto nel mille novecentocinquantaquattro che aveva i calzoni corti l'ultima avevano venticinque ventisei anni e presentava il testimone della canzone francese al Lido di Albaro a Genova
Una cosa organizzata da mio padre che era un uomo di spettacolo Riccardo Morbelli ma c'era l'orchestra di nello sicuri vincerà
Pugliese che era il capo della televisione
Peccato che di quella
Di quella cosa che era andata indiretta e allora la dieta non veniva registrata quindi nelle teche della RAI non c'è l'apparizione di Enzo Tortora come presentatore accanto anche a Maurice Chevalier
Di quella prima prima manifestazione allora andava di gran moda c'era stata l'esplosione dopo la il Festival di Sanremo Verona riduttivo riversata c'era pure il festival è di Velletri
Quindi fu un'ondata e che è scemata ma io poi l'ho sempre frequentato Enzo Tortora e proprio a Sanremo mi abbiamo lavorato assieme era il mille novecentosettanta era l'anno
Non so se qualcuno se lo ricorda ancora
Chi non lavora non fa l'amore ecco era la canzone di Celentano quello è l'anno in cui ho fatto il mio primo festival per Enzo era mi pare il secondo perso ai ci siamo rivisti
A cadenza regolare per molti anni ancora
Al punto che poi dopo ho lavorato con Loria un'iniziativa e apro una parentesi Enzo Tortora era o un parto regnante un partoriente tutti i giorni sarebbe entrava una una delega o lei si inventò
Era un inserto dentro gli albi dell'intrepido i famosi fumetti
Ed era un po'
Un inserto dedicato allo spettacolo e ciò lavorato per alcuni anni quindi
Abbiamo lavorato anche assieme ed è stato al termine di quell'esperienza ma per me invece per quanto riguarda per quanto riguarda la politica fu l'inizio perché nel mille novecentottantotto che l'anno in cui lui morì proprio quell'anno qualche mese prima ma citiamo scuola ottantotto di liberalismo nacque la scuola di liberalismo per l'appunto che i dettagli assieme ad altri personaggi ormai scomparsi ma che dura ancora e che quest'anno è arrivato alla centodiciottesimo edizione la faremo il la premiazione avverrà proprio qua dietro a alla in Confedilizia il tre di giugno bene questo per dire che quella prima edizione della scuola di liberalismo
Per quanto riguardava la giustizia la lezione la tenne Biondi Alfredo Biondi ma avevamo nell'Elenco ancora Charlot tra le varie persone che avrebbe voluto parlare di giustizia c'era Enzo Tortora
E devo a distanza di tanti e tanti anni tributargli
Un o un peana ma soprattutto ricordare un personaggio che ha lasciato una traccia di sé indelebile soprattutto in casa liberale perché in casa liberale c'è prima del caso Tortora e dopo il caso Tortora
Prima del caso Tortora in casa liberale non si poteva mettere in dubbio la una sentenza non si poteva parlarmi non dico male ma non si poteva criticare l'operato dalla magistratura non si poteva in che in campo dire nulla perché era uno degli Santin Unni
Che secondo la tripartizione dei poteri in causa liberale e doveva essere un potere intoccabile
Poi c'è stato il caso tuttora
Dopo il caso tuttora per l'appunto anche in casa liberale si è cominciato a dubitare di alcune situazioni e continua oggi non dico che i liberali siano totalmente avversi ma lo vedo anche da alcuni amici che oggi che non c'è più un partito liberale marchiato ma non so parliamo di Rico Ghost è uno di quelli che si sta dando più da fare per la riforma della giustizia
Quindi benvengano tanti liberali che si diano da fare per questa cosa
Ma soprattutto nel prima e nel dopo del caso Tortora c'è da dire avendo io ho citato il festival della canzone quello francese e quello italiano ottenne fece tante altre cose appunto anche per via del mondo che ho frequentato per tanti anni una considerazione
Nel mondo dello spettacolo non c'è uno che abbia mai parlato male di Enzo Tortora io non ho trovato quelli che ebbe va bene ma nella mattina non vengono a bussare i carabinieri non nel mondo dello spettacolo nuovo
Me ne son venute in mente tante ricordo un anche perché perché molto molto mi ha colpito pure a me una volta un complesso si trovava a Catania
Il batterista stette male dovettero partire tutti perché gli alberghi ieri che scadeva dei biglietti eccetera rimase Enzo ero finché il batterista non Guarini lui rimase
Me lo ha ricordato anni fa in occasione di una delle tante polemiche su Enzo Tortora un impresario Pino Tuccimei dice uno che non torna a casa rimane lì finché batterista non guarisce
Ma non può essere uno spacciatore di morte
E la cosa non era in quei termini ma mi ricordo ancora una volta che ero stato male ma insomma è una stupidaggine mi ha inseguito Savalla a Udine per fare uno spettacolo per le forze armate assieme a Cesare Pierleoni proprio ricordo
Al era subito dopo terremoto Belloni chiamano per dire ma è vero che se sarà domani curati guarda ma per carità cioè uno che era preso sempre dal desiderio di fare del bene
Di fronte a delle situazioni di questo genere ma come si fa poi a pensare l'esatto contrario
Che Enzo fosse uno spacciatore di morte nel nostro ambiente non ci credeva nessuno e non ci ha mai creduto nessuno
Ecco quello che dico invece nella mia casa politica in casa liberale c'è voluto il caso Tortora perché questo Mogol della giustizia con la G maiuscola
Che non poteva essere mai messa in discussione doveva essere buona per forza beh è venuto meno quelli da un uomo mezzo di spettacolo sono felice di averlo conosciuta di averci lavorato molto assieme
Da vecchio liberale perché ormai abbiamo o tutti un po'di età ebbene da questo punto di vista ed Eva Enzo Tortora che ha aperto gli occhi anche ai liberali dei quali Looy era partecipe era consigliere nazionale del Partito liberale
Mi ricordo le chiacchierate per parlare di spettacolo Bruno Lauzi Enzo Tortora ed io durante i Consigli nazionali
Ma poi proprio prima dell'arresto era acché avvenne prima delle elezioni delle mille novecentosettantatré bene nel centottanta le dell'ottantatré bene proprio prima di quella c'era stata una serie fatta per la quarta rete ed era una cosa registrata al al Teatro Eliseo avevano messo sul palco un tono e lì passavano tutti i segretari di partito e bene a farli dadaista
Le due domande c'erano appunto Enzo Tortora e Pippo Baudo e dopo quello dopo la registrazione del beh l'ora dedicata al Partito liberale passammo un'altra ora nel Camerino di Enzo Tortora parlare con Pippo Baudo e Valerio Zanone a parlare di politica questa era una sua passione e la passione di molti di noi ed è ringraziamo ancora Enzo Tortora per Erchie aperto gli occhi grazie
E dei ricordi anelli è una boccata di Treviso è presidente della camera penale di Treviso
E allora io l'anno scorso mi chiamano per invitarmi a un convegno il Titano era dal caso Tortora al sistema Palamara e io gli dissi ma mi dici cosa c'entrano questi due elementi
Dopodiché ho letto il libro di Palamara e ho capito il sistema di Palamara era il sistema che era stato applicato nel caso di Enzo Tortora in quella vergognosa pagina di giustizia napoletana
E severità viene
Grazie grazie a Francesca Francesca Scopelliti grazie
Dell'invito che davvero molto gradito sono lato di essere qui davanti a Montecitorio ricordare Enzo Tortora Enzo Tortora quand'ero piccolo come dire me lo ricordavo come un maestro di raffinata televisione e poi poco più grande l'ho visto spazzato via
E poi morto ormai del del mai così vicino ma lontano mille novecentottantotto a seguito di quella nefasta inchiesta giudiziaria
Che l'ha ridotto consentitemi la parola forte a un cencio mi ricordo tra l'altro le foto scandalistiche la gogna mediatica un uomo rovinato da un'inchiesta giudiziaria
E allora a più di trent'anni dalla morte di Enzo di Enzo Tortora mi chiedo
Mi chiedo se giustizia è davvero stata fatta perché è vero
Enzo Tortora ha avuto la possibilità di avere un appello un appello che ha riformato una sentenza ingiusta e che la assolto e per fortuna Enzo potuto prima di morire
Vedere si fa per dire a un lieto fine di quella triste pagina che lo ha riguardato dal punto di vista giudiziario
Però come usava dire Luís non ci sono soltanto di Enzo Tortora le persone
Famose ci sono migliaia di persone ingiustamente condannate ingiustamente detenute e che soffrono nelle nostre patrie galere chiamiamola con il nome proprio galera perché di galera si tratta
A volte una galera in cui lo stesso Enzo Tortora a sottolineato il tratto di umanità nel senso che gli altri coinquilini coatti delle galere davano un senso di umanità e gli stessi operatori penitenziari lo davano e spesso lo danno non non sempre ma lo danno il punto è che è un sistema totalmente da rifare da riformare
E oggi siamo qui a ricordare Enzo Tortora ma siamo qui a ricordare Enzo Tortora facendoci innanzitutto una domanda
Dovrebbe di detto dove dove eravamo rimasti dove siamo rimasti dove siamo arrivati e dove dobbiamo andare abbiamo una grande possibilità il dodici giugno il dodici giugno siamo chiamati esprimere il nostro voto sui referendum sulla giustizia e dobbiamo andare
Noi siamo io solo perizie sono un forte sostenitore del sì perché potrà dare ma già l'affluenza lo potrà dare ma soprattutto il sì deciso compatto della popolazione del popolo italiano potrà dare uno scossone al sistema un sistema che sfasciato è un sistema sfasciato dove un ministro
Autorevole con l'autorevolezza che deriva d'avere ben condotto non dal fatto in sei di essere stata presidente della Corte costituzionale da ma il fatto di avere retto con equilibrio la Corte costituzionale mi riferisco la ministra Cartabia sta cercando ha cercato
Compassi che sono forti in mare diventano timidi nel momento in cui la politica tutta non riesce a raccogliere il proprio spirito riformatore o meglio il lo spirito riformatore del ministro della Giustizia viene in qualche modo ha tappato quotato fermato da una giustizia consentitemi da una politica consentitemi di dire
Refrattaria perché poco coraggiosa dobbiamo avere il coraggio delle nostre azioni e quindi quale migliore occasione per noi cittadini di esprimere con forza il nostro sentimento
è inutile che ci giriamo intorno l'altro giorno i magistrati non tutti i magistrati
è stato un flop il cosiddetto sciopero dei magistrati ma una parte a legislatura assoluto con l'associata tentato di battere i piedi o i pugni sulla tavola rivendicando il proprio ruolo questo è scandaloso è una è una uno sciopero peraltro che autorevoli giuristi
Autorevoli personalità
Cito uno per tutti Carlo Nordio ha definito pubblicamente con uno sciopero illegittimo perché non si rivendica in questo caso un qualcosa di sindacale ci può stare
Si va a contrastare una riforma si va a contrastare il legislatore cioè proprio coloro che debbono applicare la legge lo vanno a contrastare è una paradosso un ossimoro è un corto circuito di sistema
Ma allora qual è il rimedio di veder anzitutto e andare a votare i referendum il rimedio è quello di arrivare alla tanto sospirata
Separazione delle carriere a una riforma di sistema che una volta per tutte attui applichi rende effettivo l'articolo centoundici della Costituzione
Io senza voler essere autoreferenziale come quei magistrati che io stesso critico posso ricordare
Che di qui a qualche giorno cioè il venti Di Maggio a Treviso si può svolgeva un importante convegno l'appuntamento per tutti voi per chi vorrà partecipare sulla riforma dell'ordinamento giudiziario
è tempo di riforma questo ci segnerebbe e ci ammonisce dall'alto e ci dice di fare ci insegna Enzo Tortora è tempo di riforma per evitare che alcun altro caso Tortora e altri casi Tortora si ripetano
E che questa ignominia di sistema continui
A verificarsi non mi soffermerò sugli altri scempi del sistema sulle carceri sul quarantuno bis sull'ergastolo ostativo beh qui consentitemi la parola
Timida la Corte costituzionale c'era un presidente prima io scherzavo spesso con tutto il rispetto il presidente Coraggio che forse un po'di coraggio dimostrato questo presidente
Potrei dire bene Amato il presidente Amato mi pare dalla sua intervista che non abbia dimostrato particolare coraggio invece il coraggio ci deve essere il coraggio ci deve essere la Corte costituzionale
è chiamata laddove il Parlamento non interviene ad intervenire basta con questa finzione di sistema basta con la pena di di morte nascosta basta con la tortura legalizzata e quarantuno bis finiamola
Giungiamo ad un sistema davvero liberale un manifesto un deliberare un processo liberale un diritto penale giusto minimo come vuole la Costituzione ma come vogliono anche le convenzioni internazionali
Come vogliono le camere penali da sempre penso nostro manifesto su un diritto penale liberale
E quindi forza
Armiamoci tutti non con le armi ma con la buona volontà e con i nostri voti e andiamo a votare tutti insieme il dodici giugno per dimostrare a tutti che vogliamo una riforma che non ci piace quello che sta accadendo ormai da troppo tempo e ne siamo stanchi
Democraticamente e legittimamente esprimiamo cit grazie ancora a tutti
E davvero grazie ancora Francesca magica Scopelliti per avermi reso questo grande onore e piacere di essere qui oggi grazie
Grazie a Federico ormai facciamo parte davvero di una grande famiglia e per me nella parlando di famiglia è una sorella
Rita Bernardini las tanica radicale Rita Bernardini in un'intervista a detta dell'esistente la mamma di tutti i detenuti e credo che non ci sia persone in Italia più come dire preparata
Sulla materia carceraria più consapevoli di quelli che sono le torture agli scempi che si consumano all'interno delle carceri italiani e l'unica davvero che può parlarne a con piena consapevolezza
Ma la vita testimone anche nella vicenda di Enzo otto
Grazie Francesca ma intanto voglio fare il punto della situazione di questa maratona oratoria perché do poste spiegare gli saluto tutti agli ascoltatori di radio Leopolda e a quelli di Radio Radicale che questa è proprio una maratona oratoria stile radicale
Ne abbiamo fatta una di tre mesi a poca distanza da qui era il mille novecentonovantasette e la situazione era analoga nel senso c'è chi parla qui in realtà parlava alla radio
Perché sulla piazza a parte che qui c'è un solo credibile
C'è un rumore infernale da parte vedi quel generatore elettronico perché se no la nostra voce non potrebbe essere trasmessa chi viene naturalmente siccome Cisi incontra magari dopo tanto tempo e si mette a parlare ci sono i saluti per cui l'ascolto è solamente il vostro
Di ascoltatori che state seguendo radio la volta o radio radicale la giornata oggi è veramente straordinaria pensate
Ricopre la libertà vario della morte di Enzo Tortora diciotto maggio e domani ricorre l'anniversario della morte di Marco Pannella due
Personalità di queste
E che hanno dato veramente tanto e ancora con le loro storie con le storie della loro vita continuano a darci poiché confido
Che ci siano ascoltatori anche molto giovani che Enzo Tortora
Non l'hanno conosciuto magari anche qualcuno che non ha conosciuto Marco Pannella
Voglio parlargli attraverso quello che scrisse Enzo Tortora nel momento in cui stava agli arresti domiciliari
E nel momento in cui si parlava di referendum sulla responsabilità civile dei magistrati sono sue parole che ho tratto dall'archivio radicale e che fu pubblicato su Notizie Radicali il ventiquattro maggio del mille novecentottantotto quindi quando lui già non c'era più
Scrive Enzo Tortora ero in carcere
Dalla televisione trasmettevano una esemplare forma d'inchiesta dedicata ai magistrati
A sollecitarli era Enzo Biagi un grandissimo giornalista
Che da uno studio ponevano questa semplice domanda
Sì e un giorno malauguratamente dovesse toccare a voi da quali giudice preferì Vieste essere giudicate e che cosa rispondeva ai magistrati
All'unisono scrive Enzo Tortora i nostri magistrati tricolori risposero da un giudice inglese da un giudice inglese
Il disgusto il senso di nausea che provavo e che proprio tutto ora allora in cella e oggi dopo tre anni agli arresti domiciliari
Stava toccando vertici incontenibili infatti non li contenne
Lor signori
I magistrati scelgono dunque o scegliere vero quando si tratta della loro pelle della loro libertà della loro dignità
I magistrati inglesi
La giustizia inglese hanno Howie invece alla gente a quella gente che possono permettersi di squartato
Perché intanto non pagano mai dati zio lasciano invece il trattamento di famiglia
I nostri valorosi magistrati quelli che oggi inveiscono contro i referendum vedete l'attualità
Sono nel resto del tutto simile a certi nostri ministri della Sanità che quando si tratta di operazioni che riguardano loro o i loro familiari se ne vanno sì in clinica ma all'estero
E prosegue Enzo Tortora
La vergogna il caos dello sfascio la disorganizzazione e la corruttela delle Sauber adesso si chiamano al sulle usura ma il senso è sempre lo stesso quelli rilasciati invece regolarmente agli elettori alla gente al porno ai cittadini i nostri magistrati anzi le loro Maggi sto grazie le loro emergenze dovessero proprio scegliere sceglierebbero dunque di presentarsi davanti ad un bel giudici in parrucca
Di quelli col martelletto in mano di quelli che siedono in una confortevole civile corte foderata in legno d'acero giudice ai quali si può dire vostro onore mi oppongo e chi ammoniscano praticamente e chi amministrano praticamente una giustizia degna di questo nome i giudici inglesi
A noi invece lasciano senza rimpianti anzi guai a toccargli alle le vergognose procedure
Di questo paesi infame lasciano le torture e i tormenti di un impianto penale che si squalifica oramai davanti agli stessi turchi o agli iraniani
Le dolci carcerazioni preventive comminate in nome del nulla o quando va bene in nome di un pentito
Accettato come se fosse il Vangelo
Cioè senza l'ombra di una prova un pentito che il più cretino dei cancellieri della Gran Bretagna avrebbe valutato in cinque minuti per quello che è
Un volgare calunniatore a caccia di sconti di privilegi o di baratti e favori
I pentiti quelli che hanno accusato Enzo Tortora questa è una mia parente le loro emergenze dunque per se stesse
Voterei però o England quanto annui comuni mortali godiamoci pure nata le sue belle gabbia zoologiche gremite di scimmia un cane
E quei dibattimenti bizantini in Cristicchi disgustoso sguaiato vernacolo dove il pubblico ministero come nel caso del dottor Marmo quello che fu poi promosso al CSM
Con stile degno di Mario un errore ma esibisce però tendendo il petto nel suo è vistosa e bretelle rosse sotto la ma è stato della toga
Ma direi che tra le ragioni non dette contro i referendum
Questa anche se sommersa è la più indecente i magistrati italiani non si fidano proprio naturalmente dei loro stessi colleghi
Mi viene in mente a Orazio quando dice dei due sacer oggi sì contra no dovrebbero onestamente mettersi a ridere a vicenda solo pensando alla faccia di coloro che in buona fede
Nei loro riti
E che hanno aziende nei loro vinti
L'astiosa direi canina avversione che certi scempi della magistratura
Quella peggio intossicata dalla politica e ne emergenziali lista cioè stiamo parlando di oggi è il caso Palamara non dimentichiamolo
Quella dei teoremi delle campagne delle maxi giustizia
Hanno impudicamente esibito contro di noi e di per se stesse a invece la garanzia che abbiamo toccato il cuore il centro del problema il centro vero
E come sono rivelatrici le loro Repliche saremmo costretti piangono a fare un'assicurazione
Già mono in coro i magistrati sì perché si parlava del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati cioè del chi sbaglia paga
Ma magari scrive Tortora magari i magistrati italiani fossero costretti una buona volta come gli automobilisti ad assicurarsi per danni provocati ad altri
Ma ve lo immaginate il magistrato che arresta duecento duecento omonimia e quello che è accaduto a Napoli davanti all'assicurazione
Oppure se il referendum passa Jen mono Cuervo le le toghe saremmo costretti ad essere eccessivamente prudenti ma tanto meglio dice Tortora
Tra un guidatore di TIR abituato e male abituato a correre alla velocità che vuole
E disprezzando codici divieti di velocità mettendo sotto chi gli pare perché nessuno intanto gli chiederà mai la patente e un camionista
Che una regolino a ogni tanto serata io penso sia infinitamente triste il secondo
E quando riusciremo ad Avvenire una speciale tabella professionale dei magistrati quando riusciremo a vedere gli svarioni i danni le cogli oneri lire professionali
Di questi
Di questi intoccabili
Riescono questi intoccabili in carriere venisse assurdamente inarrestabili
E accumulano sulla pelle del prossimo non li vedremo mai senza questo referendum basterebbe questo a giustificarne la necessità tenere in questo discorso di Enzo Tortora scritto da agli arresti domiciliari poi verrà riconosciuto completamente non innocente
Ma come diceva Enzo Tortora estraneo
In questo c'è tutta la campagna di oggi meno una cosa
La Corte costituzionale
Marco Pannella definiva la suprema cupola della mafiosità partitocratica
C'ha tolto il referendum sulla giustizia più popolare
Quello sulla responsabilità civile dei magistrati
Ce ne hanno lasciati altri cinque ma questi cinque referendum questi cinque sì che vi chiediamo di dare il dodici giugno
Sono un esempio possono non simbolo di una giustizia
Che
La partita
Classe politica italiana non è riuscita a riformare in trent'anni le parole sono tante ora buoni cittadini penso proprio a quelli che magari sono al primo voto
Hanno una Scheda
Hanno una scadenza referendaria
Possono incidere sulle leggi e a chi ci dice mai referendum sulla giustizia sono troppo complicati guardate che ha da essere complicate
Ad essere scritte con i piedi ad essere una porcheria sono le leggi di questo Paese e quindi di conseguenza i referendum abrogativi non possono essere che fatti sulla base delle leggi porcheria che ci sono nel nostro Paese quindi cinque esempi per una giustizia giusta
Per onorare veramente il nome di Enzo Tortora nel migliore dei modi grazie
Ecco ad essa facciamo come interventi in una pausa da quello che è il mondo politico radicale
E da con molta gioia la parola a Carlo Freccero ringraziando no perché è venuto direttamente da Savona qui a ricordare Enzo io sono molto affezionata Carlo Freccero perché quando Enzo era agli arresti domiciliari
Tutte le mattine lui insieme a Paolo Martini arrivavano a casa in via dei Piatti e otto
Offrendo Enzo Tortora davvero due ore Daria anche erano quelle che gli mancavano perché lui diceva sempre in carcere almeno c'è l'ora d'aria in casa no
Lui aveva due ore d'aria tutti i giorni grazie a Paolo Martini e a Carlo Freccero grazie Carlo allora
Faccio questo intervento con molta amore e con molta passione
Sono qui oggi per testimoniare la mia gratitudine e la mia Nostalgia nei confronti di un uomo che è stato per me un maestro è un amico
Ho conosciuto Enzo direttamente come collega nella Rete quattro del di Mondadori
Ma da tempo lo stimavo e lo giudicavo maestro
Era più grande di me apparteneva a quella generazione che creo la RAI
Io iniziato la mia carriera nella tv commerciale che in qualche modo ha collaborato a costruire ed ogni volta che ho dovuto citare un precedente un modello unico una di cui la televisione comparizione rappresenti naturale che sviluppo ho sempre fatto riferimento al Portobello di Tortora
Portobello nasce in RAI dopo una lunga serie di successi da parte dei Tortora mi cito al Coni
There's merci camminare Campanile sera e la domenica sportiva
Ma si distingue da tutti i precedenti perché e la metafora
Di quella rivoluzione copernicana che portarono alla televisione commerciale il pubblico apparsi autore dalla sua televisione nel processo Keiko chiama mio televisioni
Non so se Enzo avesse teorizzato tutto questo ma sicuramente lo intuì per la sua sensibilità televisiva
Ho letto la testimonianza della sua assistente Gigliola Barbieri sulla nascita di Portobello
Tortora felice tutto da solo leggendo le inserzioni sui giornali entrò in contatto con i una umanità fuori dagli schemi
Che attenzione contra vendeva le cose più assurde dai coccodrilli impagliati ai servizi più strampalati
Lui che era una persona perbene e avrei solare tra virgolette quinto di chi era giunto un momento di dare la parola a questa moltitudine eterogenea e borderline
E questo gli sarà fatale
Ma nessuno poteva prevederlo lui ragionava in termini televisivi ed è anticipò con Portobello il passaggio dalla televisione generalista dalla tv da tv pedagogica
A voce della Baggio Ranza silenziosa
Portobello e dal novantasette la televisione commerciale si afferma nel l'ottanta e in qualche modo a Tortora è stato il simbolo degli anni ottanta
Con la sua televisione ha interpretato il passaggio dal capitale culturale alla maggioranza dalla qualità alla quantità
Nello stesso modo con
Il sue dis con la sua odissea giudiziaria è diventato la permesso di ficcarsi io ne di una mala giustizia che era figlia di un processo analogo il passaggio dalla qualità la quantità
Una giustificazione dove
Il fare prevalere sul capire
Dove l'immagine di efficienza contava di più dalla verità una giustizia in quanto in chiave quantitativa anziché
Qualitativa
Una giustizia sensazionale il suo arresto fu dirompente per l'opinione pubblica perché era all'apice
Del successo
Tutta l'attenzione dei media Mestre in me si concentrò su di lui ma il suo arresto faceva parte di quel di una retata di a ottocento cinquantasei imputati che in breve tempo si ridussero
Di un numero man mano che venivano identificate identità circostanze
Come coinvolgimenti reali alla fine condannati furono centoventi oggi parliamo di Tortora perché era il più visibile
Il più improbabile degli accusati ma si trattò di un'operazione di massa
Anzi mi ricordo più una cosa molto importante che Rodotà intervenne per dire che era solidale con Tortora ma bisognava essere garantisti con tutti è una parentesi molto importante perché ci furono pochi persone che essi abbracciare una totalmente Tortora io credo che questa operazione di grande portata contro la camorra
Ne esce nascesse dall'intento propagandistico
Per ridare al Governo la sua verginità dopo che nel caso Cirillo la Democrazia Cristiana vera ascesa appalti con la camorra per salvarlo
L'operazione significava non c'è alcuna connessione a connivenza
Tra politica magistratura camorra dato che con questa inchiesta la camorra verrà annientata cosa molto importante dietro c'erano riunioni lo ricordo per chi non lo sapesse
A riprova di quello che dico abbiamo avuto a abbiamo la carriera successiva dei giudici che condannarono Tortora
Attenzione nessuno subì sanzioni ma al contrario ricevettero promozioni e successi
Le indagini furono approssimative
Affrettate prive di riscontri oggettivi e basati quasi integralmente sulla perché fognante sa Deidda pentiti
La legge sui pentiti era stato introdotto in Italia nello nell'ottantadue da Cossiga per combattere il terrorismo non premiava e non prende il pentimento reale ma la te illazioni
Mi sembra profondamente immorale ma una funzione pratica rientra nella rivoluzione culturale degli anni ottanta
Come la televisione commerciale vera espressione di una mentalità all'americana basata più sul protagonista sullo pragmatismo che sul diritto più sulla quantità che sulla qualità per la giustizia americana così come la conosciamo dalla serie poté poliziesca non contano tanto l'innocenza
O la colpevolezza dell'imputato quanto la velocità di assicurare i colpevoli alla giustizia poco importa se tutto ciò può originare errori giudiziari
Non è il caso singolo ma l'efficienza globale del sistema contare
Eravamo abituati a salvaguardare priva di tutto il diritto alla difesa dell'imputato
In dubbio pro reo prevale in questa pressione e quantitativa la produttività e il diritto delle vittime a vedersi vendicate
Abbiamo introiettato così tutto questo modello da avere dichiara chiaramente le nostre come posso dire dimenticato lei da oltre radici giuridiche
Tutto ciò ha finito per incrinare l'idea di giustizia
Ma allora un uso così disinvolto dalla giustizia era ancora sorprendente non a caso anche se era evidente l'innocenza di Tortora due ripeto evidente l'innocenza di Tortora
Molti opinionisti come Camilla Cederna ritennero che non ci sarebbe stato un arresto così clamoroso senza una sufficiente motivazione quello pensa Budget porpora
Quando Paolo Martini giornalista mia amico e suo amico li telefono per mettono in guardia contro l'arresto di cui aveva avuto notizia scoppio di una grande Sonora risata
Lo riteneva impossibile
Ricordo che Enzo era laureato in legge e nella legge credeva fermamente vi era stato un sostenitore della colpevolezza di Valpreda a piazza Fontana sulla base della sua imputazione per questo si è discusso il seguito quando fu a sua volta vittima della giustizia è un incontro che feci di mattina parlando di Valpreda e nel caso Tortora la legge sui pentiti si rivelò
In tutta la sua aberrazione lo dico con forza lo ripeto la legge sui pentiti si rivelò con tutta la sua delazione ed anche con risvolto amaro di comicità
Se non si fosse purtroppo trasformato in tragedia
Quando furono chiarite le ragioni dell'epilogo che travolge la vita di Enza la terribile realtà si trasformano in farsa
Tortora fu coinvolto perché un carcerato invio a Portobello dei centrini da vendere il carcerato Dell'Anna al fabbricato detto Petter chiederà compagno di stanza Giovanni
L'antico o quantico lasciamo tre di scrivere per lui alla trasmissione questo quantico erano psicopatico era uno psicopatico con delirio di vendetta aveva ucciso due impiegati perché non gli avevano rilasciato un certificato
Sì in Metis no così tanto nel suo ruolo di intermediario per il compagno di stanza che la sua storia divenne la sua storia
I centri che furono svaniti nello psicopatico concepì un delirio di vendetta
Panico era una sorta di assistente di Cutolo nella sua presunta contiguità col capo dalla camorra indusse altri a testimoniare contro Tortora
Questo è un fatto che è poco ricordano ma fu fatto in importante che il fatto di essere assistiti Cutolo
E questa di essere contiguo in qualche modo col capo Pracca Maureen Bussi altri a testimoniare
Non ci sono prove ma la testimonianza di camorristi contro un uomo perbene sputata fu passo e fu data attenzione e credibilità ai camorristi e inno
All'uopo perbene
Football fui molto attivo del suo ricitarlo durante la sua detenzione ai domiciliari qui ricordo dei fatti molto importante che nessuno ricorda
Feci su Rete quattro luglio agli arresti domiciliari tre puntate prodotto da Carlo Gregoretti chiamati di giù G come giustizia
Sui casi di mala giustizia condotte proprio penso spesso agli arresti domiciliari
E manda in onda una sua lezione improvvisata più educazione civica ad una classe scolastica venuta con me a trovarlo in via dei Piatti otto e sul convocato da Di Maggio
Naturalmente in è al Palazzaccio di giustizia proprio per questo motivo
Aveva diritto a prendere la parola Tortora visto che a parlare erano i peggiori
Come ho sempre ripetuto lui non Lugli non era innocente era è estraneo era estraneo era estraneo
E la sua storia aveva un significato Tuckett orale Trap Alicata il suo caso personale nella sua biografia
Fu in qualche modo come posso dire un eroe e la cosa interessante che ho riflettuto spesso sulle strane vicende della vita di Tortora
Difficilmente uno sceneggiatore metterebbe insieme una storia così assurda
E di fatto c'era solo un precedente l'arresto di Tognazzi come capo delle Brigate Rosse
Solo che si trattava di un paradosso della rivista satirica il male
Nonostante tutto Enzo è riuscito a dare una alla sua storia un significato di crescita e maturazione
Ha scritto ero liberale per studio sono radicale per compressione sono radicale per comprensione
E diventato il simbolo dalla lotta contro la malagiustizia si è trasformato da un uomo di successo i luoghi un eroe
E le sue disavventure sono state l'inizio
Di una nuova vita concentrata non sul successo mediatico ma sulla ma sulla lotta per la giustizia
Non si è mai arreso gli ha fatto del suo caso privato una battaglia di civiltà grazie Biglia viva Tortora
Cardinale grazie ogni cambierà mummia evasioni niente ad Assad ha para l'ammenda tabella mediana radicale ha stancato année Satta segretaria agli esterni grazie grazie Francesca ma io
Sono particolarmente grato a Francesca per questo invito
Per una
Per una ragione prima di tutte le altre perché come tanti
Radicali radiofonici o in quella stagione
Ero un radicale radiofonico
Un pezzo vero importante fondamentale dalla mia formazione politica
è stata proprio la vicenda di Enzo Tortora all'incontro con i radicali con Marco Pannella e la sua spinta alla stagione
Della lotta per la giustizia giusta che poi portò al referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e credo che come me tantissimi italiani che seguirono quella vicenda ripeto in particolare da Radio radicale
Tantissimi italiani
Scoprirono il il l'essenza dello stato di diritto della separazione dei poteri
Proprio in in quella vicenda e scoprirono anche una grande passione civile e poi politica e capacità politica
Quella di Enzo Tortora
Io non non potrò dimenticare l'annuncio delle dimissioni di Enzo Tortora dal Parlamento europeo Parlamento europeo che non gli concedeva
Aveva concesso l'autorizzazione a procedere ma non concedeva l'autorizzazione all'arresto e Enzo Tortora
Già parlamentare europeo era stato destinatario di un mandato d'arresto e ricordo dalla cronaca di radio radicale di Enzo Tortora che arriva se non ricordo male
A Chiasso al confine tra nacque il confine tra la Svizzera l'Italia e poi la sua passione
Civile e politica che si fondevano la sua capacità di raccontare come lui che era un radicale una liberale
Un intellettuale liberale di fatto no lui
Certo punto disse ma lo lo trovate anche sulla pagina di Wikipedia lui disse io sono liberale perché ho studiato radicale perché ho capito
E tutta quella pagina proprio così densa di
Intrisa di politica e di giustizia e di quanto la giustizia fosse
Una uno dei pilastri di qualsiasi
Dimensione politica istituzionale liberale quindi indosso Tortora in questo incontro tra diversi ma esplosivo politicamente e civilmente l'incontro tra diversi con Marco Pannella
è stato un maestro di di politica liberale è stato un maestro di di garantismo non perché fosse un accademico ma perché ha dimostrato con la capacità di interpretare la sua vicenda e trasformarla in una vicenda in una vicenda politica è stato un maestro e mi ricordo che ha allora le critiche erano no ma voi vi occupate di Enzo Tortora e non vi occupate di tutti gli altri che non sono noti che non sono personaggi televisivi e la risposta potente perché è stata una risposta potente era noi Luís Enzo Tortora è il testimone potente di una vicenda che riguarda tantissimi la il referendum sulla responsabilità civile dei giudici era esattamente volto a ristorare a dare una possibilità di ristoro a tutti quelli che non erano Enzo Tortora già che non erano personalità che fa di cui arresto il cui processo potesse fare scandalo ma ugualmente finivano vittime di errori giudiziari più o meno clamorosi ma certamente pesanti per coloro che incappa vanno innesti e quindi concludendo questo mio intervento che sarà molto breve
Oggi noi abbiamo riproposto i temi che noi insieme a Pannella ripropone mo'negli anni Novanta più volte i temi della riforma della giustizia e la necessità di arrivare a delle riforme attraverso il referendum purtroppo questi referendum che vanno al voto il dodici giugno sono stati abilmente inabissarsi
In termini di informazione in termini di discussione pubblica in termini di discussione politica ieri c'è stato un piccolo cenno di attenzione ai referendum solo perché Enrico letta
Ha detto che il Pd voteranno il referendum tranne naturalmente la libertà di opinione di ciascuno il io voglio dire ci mancherebbe altro certo
Il PD di Letta sta avendo una posizione molto positiva netta responsabile sul sostegno al Governo per quel che riguarda la crisi ucraina
Magari qualcuno si aspettava anche un passo nella direzione della totale autonomia dalla da dal dalla magistratura fosse anche come reazione allo sciopero che è fallito ma che comunque è stato indetto dell'altro giorno contro le riforme per via parlamentare i magistrati
Applicano le leggi devono applicarle bene non possono essere anche coloro che pretendono di determinare le leggi che poi loro dovranno applicare sia quelle del diritto penale sia quelle relative all'ordinamento della magistratura quindi nel nome di di Enzo Tortora e pensando a tutto quello che quella stagione ci insegnò e quella stagione fu una stagione dal punto di vista civile molto forte importante per l'Italia poi travolta da tante cose dal giustizialismo
Che portò al populismo
Io dico il ricordo di quella stagione e degli insegnamenti che tanti di noi certamente io hanno avuto in quella stagione oggi quindi per quel che riguarda la scelta che più Europa ha fatto noi abbiamo detto fin dall'inizio fin dalla dalla dalla decisione della Consulta mentre cercavamo di di spingere perché arrivasse il via libera dalla Consulta questi referendum abbiamo detto fin dall'inizio
Questi referendum sono stati proposti dal Partito radicale poi sono stati fatti propri da dalla lega di Salvini
Noi li appoggiamo perché sono i referendum Tortora Pannella e noi andremo a votare chiediamo di andare a votare il dodici di giugno a votare cinque sì sulla giustizia nel nome di Tortora grazie
Grazie a Benedetta adesso abbiamo una voce è un giornalista giornalista della libertà nel mio intervento a parlava di un'epoca che può definirsi giornalisticamente il caravaggismo ecco abbiamo la voce contro è quella di Piero Sansonetti l'unico o uno dei pochi garantisti che c'è nella stampa via oggi in Italia
Appartiene all'era
Grazie
Vedete quello
Che mi colpì anche all'epoca nella vicenda di Enzo Tortora
è quello che mi colpisce anche oggi
E cioè l'assenza della politica
E fu un fatto clamoroso
Fu arrestato un personaggio molto importante fu arrestato il giornalista noto famoso conosciuta da tutti sulla base dopo quarantotto ore s'era capito di nulla di nulla di nulla
Sulla base
Di quello che soprattutto in quell'epoca ma poi anche negli anni successivi è stata la piaga del pentitismo non perché una piaga pentito Simi ma perché è una piaga usare il pentitismo come un'arma impropria come ha fatto gran parte della magistratura
E processo Tortora nelle sue varie fasi
è stato sul piano giudiziario
Interessante importante ha dimostrato come esistono dei pezzi di magistratura assolutamente fuori controllo e dediti alla sopraffazione
Ad azioni che provocano più danni di quelli che crea la manica e pezzi di magistratura invece che sono in grado di esercitare
Il loro compito e di emettere sentenze giuste
Quello che fu del tutto assente salvo l'intervento di Marco Pannella del partito radicale sulla politica
Che non riprese nessuna iniziativa che il resto immobile che non si occupò della cosa come se non la riguardasse
Sono passati molti anni iniziava allora la data dell'arresto di Enzo Tortora è un po'la data
Dell'inizio della repubblica giudiziaria
Che poi è cresciuta soprattutto nel novantadue circa dieci anni dopo l'arresto di Tortora diventato quel castello inespugnabile che oggi conosciamo era nata prima
Perché aveva iniziato a muovere i primi passi tra la fine degli anni Settanta
E i primissimi anni Ottanta quando ricevette la delega della politica la politica disse noi c'abbiamo un problema la lotta armata e l'estremismo soprattutto di sinistra tiriamo le chiavi fai quello che vuoi
Quella fu la delega la prima delega che fu data la magistratura che la prese e non l'ha mai più mollata neanche oggi
è così arriviamo a oggi c'è scusate se
Forse un po'
Schema Tizzoni ma le cose sono cose che oggi noi viviamo in una democrazia giudiziaria non è che non viviamo in una democrazia sarebbe una sciocchezza dirlo certo che in Italia c'è un sistema democratico non c'è un sistema democratico con uno squilibrio dei poteri e con un'assenza di garanzia
Esiste un potere che in mano a poche migliaia di persone il potere giudiziario che è fuori controllo e a inauditi strumenti di sopraffazione sulle persone
Ho sentito oggi le prime parole della requisitoria
Contro Silvio Berlusconi al processo
Rubini non so più terra bis quater qui in cui non si sa sono stati tre quattro cinque processi più sotto processi perché voi sapete che in Italia la legge che si processa una persona una volta poi la caso è chiuso non esiste
Berlusconi è stato processato per il caso Ruby varie volte varie volte assolto ma i processi continuano adesso c'è questo processo che credo si chiami per di per per bis una cosa del genere e ho sentito l'inizio dalla requisitoria impressione è una un magistrato che fusti gara il libertinaggio di di Berlusconi fu spiega i suoi costumi il suo modo di vivere è un come fosse un sacerdote come fosse un guru
No non ha nessuna idea evidentemente questo magistrato di quale dovrebbe essere il compito di un magistrato e anche di un pubblico ministero parla vistosamente non alla giuria anche perché il processo lo sa
Ha perso anche questo ma parla al pubblico parla i giornali parole televisioni fa un discorso che gli sembra possesso era un discorso che prende il cuore la pancia del popolo
Ora il problema
è esattamente quello del mille novecentottantatré dov'è la politica
Io non chiedo più nemmeno dove la magistratura perché guardate io sono stato molto contento lunedì ad apprendere che esiste almeno la metà della magistratura italiana che ha un senso della propria funzione
Dei propri compiti e della propria missione che è una missione professionale e di difesa del diritto e non è una missione di picchiatori
Più della metà della magistratura in modo esplicito
E anche spavaldo ha detto all'Anm scioperato io non sciopero io resto dalla parte della legalità vuol fare un'azione sovversiva fai una sovvenzione sovversiva ma io non vengo
La metà della magistratura s'è schierata sul versante del diritto
E la metà della politica
No
La metà della politica quando ha visto il referendum
Si può dire seccata sotto questa fatto non è che ha fatto un'altra cosa non sono referendum particolarmente radicali particolarmente travolgenti sono delle correzioni modeste a all'uso del a come è stata fatta strame della giustizia italiana e della struttura della giustizia italiana in questi anni piccolissime correzione
La legge Severino ma insomma si fa un referendum per cancellare una legge vistosamente incostituzionale non è che nessuno che ha letto la Costituzione può pensare
Che è legittimo punire una persona che non è stata ancora condannata no l'hai letta lo sai
Si tratta di cancellare la Severino e si tratta di ridurre quel atroci abuso di potere che è la carcerazione preventiva ogni giorno tre persone
Vengono messe in prigione e saranno dichiarate innocenti io tutti quegli altri che magari non saranno dichiarati innocenti ma bisogna vedere se lo sono e bisogna vedere
Se meritano la prigione o no ogni giorno viene esercitato una sopraffazione pazzesca
Pazzi escano
Da parte dei magistrati e l'unica cosa che si chiedeva era una leggera riduzione della carcerazione preventiva perché badate vorrebbero e non è che dice che non si può più fare come farei io
Io se dovessi dire facciamo una legge direi non si può mettere in prigione le persone finché
Io la metterei mai in prigione voli lei proprio le prigioni ma se proprio la dobbiamo mettere in prigione aspettiamo una condanna dovrà mi sembrerebbe la mia è una posizione moderata no
Il referendum non propone neanche questo propone solo che siano ridotte
Ridotte alcune condizioni per arrestare ingiustamente sopraffare
Molte persone
E che è successo più della metà della politica indignata ha detto di no indignata detto di no
Vedi
Alla fine mi fido più della magistratura se vado a vedere i rapporti di forza sono stati più i magistrati che hanno dato che hanno avuto le palle di dire alla loro associazione vattene a quel paese
E i politici no questo è il dramma letta dove sei letta sei piglio oro di Aldo Moro
Di Aldo Moro quello che fece il grande discorso sulla loro che ebbe il coraggio avvisa Berto di mandare a quel paese tutti
Ed è la destra la sinistra il Partito Comunista Pier Paolo Pasolini e difese il diritto Moro te lo ricordi letta chi era Moro
Quella era la sinistra democristiana quelli erano i cattolici democratici lo ricordi in cui che fu impiccato ed era innocente
Il ministro della scuola il ministro
Te lo ricordi letta letta non puoi andare appresso a Conte ma come fai
Ai quei padri lì Vaia presta una bocca Tino forcaiolo che non sa neanche cosa dice che è capace solo di chiedere che la gente sia messa in prigione il più possibile mai apparsa Marco Travaglio retta torna coi piedi in terra non ti chiedo di essere di sinistra Moro ricorda questo nome Moro
Grazie adesso no la parola a un avvocato
Di Marsala mio grande amico perché io tra gli avvocati ormai ho tanti amici pochi ma buoni tanti e buoni e con lui ho fatta Maissana tante cosa perché lui non solo è avvocato ma è anche sceneggiatore poeta ma tutto il suo pensiero tutto quello che sviluppa e sempre all'insegna della giustizia e le le garanzie per tutti
Giacomo grazie
Grazie Francesca
Essere qui per me è un'emozione perché così è stata anche l'emozione quando insieme abbiamo deciso di pubblicare lettere a Francesca quella volta che ho avuto la grande occasione di leggere per primo quelle lettere che Enzo Tortora
Ha inviato a alla sua amata Francesca dal carcere
E lì scoprimmo insieme una serie di frasi che poi sono diventati importanti come la frase che poi è stata scritta anche sulla copertina del libro c'è solo i pazzi bambini e i magistrati non pagano per le loro colpe questa è una frase nascosta forse anche un po'dimenticata tra le frasi che Enzo Tortora da dentro
Quella sua prigione perché non era un carcere in una prigione perché lui è stato un prigioniero
Non è stato un carcerato le vie differenza nel termine tra prigioniero il carcerato carcerato e qualcuno a cui se Porro in maniera generica assi addossano delle colpe il prigioniero invece colui il quale viene preso contro la sua volontà presenza che ha commesso delle colpe dirette
E dunque lui dalla sua prigionia dalla prigionia di Stato lanciava delle degli strali importantissimi si rendeva conto improvvisamente a sue spese di come non ci fosse equilibrio nel sistema giustizia e questa è la parola che credo sia determinante
Ai fini di comprendere dove stiamo andando e che cosa quali errori sono stati commessi lo squilibrio quando si parla di separazione non si parla di divisione si parla di mettere alla pari
Separare etimologicamente un termine che significa mettere alla pari ed è proprio questo squilibrio che invece noi viviamo giornalmente
E noi avvocati spendiamo a spiegare ai cittadini del perché di questo squilibrio che spesso è tangibile
E
Di lei nelle nelle aule d'udienza dello squilibrio che vi è tra le parti dovrebbero i magistrati mettersi dalla parte degli avvocati e dei c'cittadini sempre più spesso e loro stesso si renderebbero conto dello squilibrio lo abbiamo visto in questi anni come quando un magistrato è stato sostanzialmente inquisito si sia reso conto e lo abbiamo visto anche recentemente nel processo a Brescia in cui si rende conto che effettivamente vi è uno squilibrio e allora su questo squilibrio bisogna necessariamente porre delle
Delle
Dei sistemi che possano consentire di mettere alla pari le forze perché da uno squilibrio non viene fuori il valore della giustizia perché la giustizia oltre a essere un diritto è innanzitutto un valore e allora attraverso semplicemente l'equilibrio il valore può contenersi e poi soprattutto aprirsi questo è quello che e il testamento morale che ha voluto dare Enzo Tortora con le sue lettere con la sua storia diceva Piero Sansonetti un attimo fa che purtroppo questa vicenda e ematica nona dato non ha avuto un futuro in senso positivo perché abbiamo tre diciamo tre errori giudiziari al giorno circa mille errori giudiziari l'anno che quindi costano allo Stato ma non è un problema di natura economica
è un problema valoriale è un problema di rispetto è un problema di equilibrio tra le parti l'equilibrio dalla giustizia
E poi la squadra noi siamo quando andiamo nei processi siamo una squadra perché ognuno di noi ha la maglia dello stesso colore
Abbiamo tutti la stessa accolga dello stesso colore quindi siamo una squadra è una squadra per vincere deve rispettare i ruoli degli altri non deve travalicare i ruoli abbiamo però diversi ruoli e questi ruoli sono dati dalla differenza dei cordoli vicini che abbiamo alle nostre spalle
Ora nel momento in cui però vi è una parte della squadra che isola all'altra squadra evidentemente si crea uno squilibrio e i solisti non fanno mai un buon gioco
E da questo non può venir fuori una giustizia giusta equilibrata
Giorno un giorno dodici si andrà a votare ci sono
Dei referendum che sono dei referendum molti che ci danno forse buon miglioramento palle attivo al sistema
Perché perché dicevo questo dovrebbero mettersi dalla parte degli avvocati magistrati di tanto in tanto è dalla parte dei cittadini e guardarsi
E quel giudizio che potrebbero dare i mai gli avvocati all'interno del Consiglio giudiziario quello fa paura ma noi siamo coloro i quali forse più di ogni altro possiamo dare il feedback ai magistrati sulla giustizia
Siamo in un'epoca in cui tutti danno i feedback My Feet perché non se li danno ti effettivamente e colui il quale deve ricevere il giudizio lo danno gli altri e quindi anche questo è uno squilibrio e questo squilibrio bara sistemato va necessariamente calibrato Co. coerentemente con i ruoli di ognuno
E nel rispetto di una logica non puoi auto giudicanti in qualche maniera devi ascoltare quello che il pensiero di colui il quale fluisce ogni giorno del tuo servizio
Ma lo vediamo ovunque che così e invece no Linzi ha paura perché si ha paura perché forse c'è un potere una istituzione che forse sta diventando un'istituzione indipendente autonoma
E forse anche contraria agli altri sistemi e quand'è così questo squilibrio si amplifica sempre di più per rischia di rovinare uno dei pilastri fondamentali della nostra democrazia
Perché la vostra democrazia si fonda su tre pilastri uno dei quali e e il potere giudiziario e non può il potere giudiziario avere delle fratture all'interno avere essere essere debole
Perché perché ha paura dei giudizi degli altri
Deve mettersi in gioco solamente così è possibile forse avere un equilibrio e forse la giustizia può vincere
Marco Taradash che è stata per tanti anni la voce di rassegna della rassegna stampa di Radio Radicale e no possiamo sentire ancora il sabato mattina è un radicale dove ha un nome che dice
Grazie Francesca io ho fatto le rassegne stampa tutte le mattine negli anni in cui Enzo Tortora sotto processo
Ricordo come giornale trattarono l'arresto di Tortora lei e i racconti dei pentiti
La sentenza di condanna lady infamità le diffamazioni che avvennero
Lo ricordo bene ricordo il poker voce dissonante dissonanti che sulle prime si manifestarono
Però io vorrei celebrare come giorno di festa il quindici settembre del mille novecento ottantasei ottantasette non ricordo bene
Quando il giudice Michele Morello dichiarò tortura innocente
E inflisse in questo modo un colpo durissimo ha dei meccanismi della magistratura che si erano invece alimentati di falsi pentiti di antipatie
Di amicizie televisive e giornalistiche
E che avevano creato il mostro buono per fare carriera e carriera la fece Ron gli accusatori di Tortora come sappiamo bene
Il quindici settembre di quell'anno invece la magistratura italiana il processo italiano venne scosso
Perché per la prima volta si dichiarò che le parole dei pentiti dovevano essere sottoposte a verifica
Che non bastava la parola di un pentito confermata da un altro pentito a creare una prova ma che bisognava approfondire
E guardate non è vero
Che l'assoluzione di Tortora grazie al comportamento di Tortora che rinuncia al suo seggio al Parlamento europeo per tornare in Italia a farsi arrestare ed andare di fronte sui giudici
Non è vero che la politica italiana restò insensibile
Sarebbe tornato un torto allo stesso tortura dire questo
Perché la magistratura italiana pochi anni dopo fu costretta ad accettare un voto del Parlamento carri formava il codice di procedura penale
E che dava la possibilità di un processo di garanzie e non dell'Inquisizione
è vero che poi la Corte costituzionale o la giurisprudenza liquidare uno quella riforma del Codice ma il Parlamento l'approvò
E nel mille novecento novanta nove il Parlamento approvò la riforma dell'articolo centoundici della Costituzione e votò un articolo per il processo giusto
Ma ormai
Era troppo tardi
Era troppo tardi perché le cose erano cambiate nel mille novecentonovantadue
Quando a Milano stia porrei un puro sesso Tangentopoli che andava a colpire a indagare sulla corruzione che nel Paese largheggiamo banche corruzione politica
Ma poi si trasformò in un'operazione politica chiamata Mani pulite
E dall'operazione Mani Puliti che cambiano di nuovo il verso del ruolo della magistratura
Viene dell'accettazione supina di una gran parte della politica nei confronti vero golpe che si realizzava quotidianamente nelle aule dei tribunali
Da parte di magistrati magistrati della pubblica accusa generalmente ma anche magistrati giudicanti
Che creavano il loro potere Attraverso la violazione dello stato del diritto e dei diritti dei cittadini
è una storia lunga Cuesta attendono le è finita come sappiamo bene
è una storia che ha trasformato i processi di Falcone e Borsellino
Insieme al colonnello allora Moriano rossa per la quasi definitiva sconfitta della mafia
Nella storia di un'antimafia che ha colpito non potendo più colpire Falcone-Borsellino il generale Mori
Vecchia lasciato cresce rapper decenni o almeno un decennio una pista falsa coordinata certamente ad una parte della polizia
E non si sa da chi altri che ha pochi ha distratto e deviato vera anni la verità sull'assassinio e l'attentato a Borsellino
Oggi noi siamo preda ancora di magistrati che costruiscono la loro fama alla loro popolarità
Televisiva e politica Attraverso la violazione costante dello stato di diritto attraverso la diffamazione di Falcone-Borsellino
Diffamazione che si attua generalmente con l'elogio a Falcone e Borsellino da persone che hanno fatto il contrario nella loro vita giudiziaria
E abbiamo una politica remissiva travolta dall'adesione dalla paura non lo so e che ha trovato nei partiti
Negli anni due mila ha trovato in alcuni partiti una difesa senza remore senza incertezza di questa parte golpista della magistratura
Quali Pato il populismo sono arrivati i Cinquestelle arrivato il cretinismo Prince Pinto all'estremo e ancora oggi noi troviamo un partito che c'è molta voluto è molto cambiato
Un partito della sinistra che dice no ai referendum perché sarà il Parlamento a riformare la giustizia ma quale Parlamento questo Parlamento può riforma per informare alcunché
Ammesso melassa ammesso bromuro nel tentativo della ministra Cartabia di fare riforme efficaci
E il Parlamento di domani se tanto ci dà cioè cita tanto sarà peggiore per filo di questo no
Il lavoro delle riforme spetta a tutti noi dovrebbe spettare a ogni cittadino e se c'è una cosa
E davvero mi è dispiaciuta durante la fase referendaria è che sia stata sottratta ai cittadini
La libertà di esser loro i promotori del referendum avrebbero avuto una forza enormemente maggiore questa forza è stata consegnata ad altri ed è una debolezza in realtà ma i quesiti referendari che pure non possono arrivare fino a trasformare la giustizia italiana con la giustizia fatta sull'immagine della Costituzione
E che difenda lo Stato di diritto tuttavia dai referendum verrebbe terremotata se non altro perché sarebbero terremotate le difese e le fortezze erette a difesa delle esistenze dell'esistente dalla magistratura organizzata attorno all'Nm venne M
Di cui il segretario Palamara ha raccontato le vicende da disossato e non da pentito ha detto
Ma di sociali così ha raccontato tutto ciò che noi sapevamo e non potevamo dichiarare con la certezza della prova provata oggi lo sappiamo Palamara e quella cosa lì che si è descritta
E i suoi predecessori e i suoi successori nell'Anm
Quel tipo di giustizia proprietaria indifferente alla Barry tra e alla legge proseguono a rappresentare un'ultima cosa
Ho letto ieri ho ascoltato ieri la commemorazione di quell'uomo che fu il poliziotto
Calabresi chiara amico di Tortora Enzo Tortora ce ne raccontava sempre ci raccontava di quanto fosse ingiusta
La
Nomea che su Calabresi era ricaduta
Ci sono stati molti processi a carico dei presunti assassini di Calabresi
E sono andati in modo diverso ci sono state anche a soluzioni sentire i media italiani
Dire
Il commissario Calabresi ucciso da Tizio Caio di Lotta continua
Non è modo civile di rappresentare le cose
Perché quando ci sono le assoluzioni
Saltano su coloro che sanno e che ci dicono guardate è stato assolto ma una cosa è la verità giudiziaria altra cosa è la verità storica
Bisognerebbe utilizzare Cuesta verità civile perché è una verità
Sulla strage di Bologna noi abbiamo una versione personalmente insieme a tante persone
Che non sono pazzo e non la condividono
Sull'assassinio di Calabresi io slavo nella Gioventù Liberale pone il partito radicale non lo so ma so che la giustizia è stata incerta
E allora ricordarsi che la verità giudiziaria è una cosa la verità storica può essere diversa io la cultura dell'informazione dovrebbe rendersi conto di queste ore
Perché se non avessimo avuto il dottor Michele Morello piazzola un sex tortura nonostante diciassette pentiti
Dicessero la stessa cosa e cioè che il luglio era un camorrista
Se non avesse avuto questo giudice eccezionale oggi la storia sarebbe diversa
E Tortora non riceverebbe tutto l'onore e che la sua vita prima del processo la sua vita dopo il processo meritano
Giorgio Spangher
Docente emerito di procedura penale
Ma soprattutto l'uomo che ha partecipato in quella che è stato tutto l'iter giudiziario processuale e quant'altro nella della vicenda di Enzo c'è anche gli atti portano anche la sua firma
Grazie
Io ho incontrato Tortora una sola volta a Milano accompagnandolo da casa al palazzo di giustizia
Quando fu depositato il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo
E noi ci abbiamo vogliamo al viaggio Strasburgo
Ma mio incontro con Tortora venne prima ma venne indirettamente mi telefono Marco Pannella perché bisogna ricordare l'Est la storia
E Marco Pannella bene fino a Grado a credermi a chiedermi se potevo scrivere la domanda di rimessione del processo processo si celebrava a Napoli
Marco Pannella mi chiese di scrivere la domanda di rimessione io dissi guardai le carte gli dissi con molta onestà non è fondato però io lo scrivo lo stesso fu chiesto a Pisapia di presentarla in Cassazione di difenderlo Pisapia non lo difese andrò Franco Coppi
E il piede di la domanda di rimessione fortunatamente visto lì le venti successivi Morello fu rigettata non c'erano i presupposti onestamente i presupposti per rimettere il processo da Napoli a Roma
Ma c'è una cosa che voglio ricordare quando si fa una domanda di rimessione questo va dato atto al partito radicale alla sua forza
Bisogna notificare l'atto a tutte le parti del processo a tutte le parti solo che nel processo Tortora le parti di tutti i coimputati erano centosettantotto
Ed è la ragione per la quale Coppi non fece la la rimessione non chiese la rimessione del maxi di Palermo perché non aveva la forza di chiederla da notificare gli atti a ottocento coimputati no il cercammo il partito radicale
Si fece carico delle notificazioni sì ma signori forse voi non sapete ma gli imputati non stavano mica Non solo carcere chi c'era a Porto Azzurro che all'Asinara chi a destra che a sinistra che a Palermo bisognava raggiungere tutti nel giro di pochi giorni
Furono raggiunti con la forza del partito radicale dei militanti radicali furono aggiunte circa centosessanta persone ma ne mancavano alcuni chiederemo la restituzione in termini e ci fu concessa quando chiese a Marco Pannella dico guarda che la domanda infondata dice noi dobbiamo farla e la domanda di rimessione fu fatta questo io lo ricordo molto bene perché ripeto partecipato sono venuto anche a Roma a parlare con Spadaccia alla dieta quelli che erano i rappresentanti radicali di allora
Ma io credo che c'è qualcosa in più
Io faccio la procedura penale noi siamo debitori opportuna di molte cose debitori e siamo ancora debitoria torpore
Mi riferisco alla riforma del codice di procedura penale senza la vicenda Tortora nel mille novecentottantotto considerato tutto il la riforma del processo il Parlamento non l'avrebbe fatta
Perché l'episodio Tortora mise in una come atto attualmente in una certa difficoltà la magistratura che osteggiano quel processo e il processo fu varato perché c'era toppa c'era stato il precedente del caso Tortora come è stato ricordato prima
Ma gli siamo debitori di un'altra cosa gli siamo debitori di un referendum che fu tradito perché l'esito di quel referendum che Tortora volle che erano nel nome di Tortona
Da una classe politica e spiace che qualcuno si sia macchiato del tradimento di quelle referendum ed era una un grande giurista un grande uomo politico ma una persona di grande stima però a un certo punto quel referendum fu tradito
A Tortona dobbiamo un articolo del codice di procedura penale l'articolo duecentosettantasei quello sulle che non ha una sanzione che è una norma manifesto sulle modalità con le quali si eseguono le misure cautelari rispettando la dignità della tratta scritto in tutta in avorio parlamentari quella è la norma Tortora
Ma quella norma Tortora assieme col referendum assieme con la riforma
Noi non siamo stati in grado di mantenerla quelle promesse perché nel mille novecentonovantadue è stato ricordato da Taradash la procedura penale il processo penale fu affossato furono Fossati prima dei magistrati da Maddalena da dal procuratore di Torino dal suo gruppo il quale affossano la riforma del codice di procedura penale poi ci presso la corte costituzionale poi ci pensò la criminalità organizzata
Ma anche il duecento settantasei con le manette esibite penso a Bossetti penso ad altri che sono esibiti in pubblico come dire in invece in termini medici di gogna mediatica noi questo ha torturato dobbiamo dobbiamo tante cose all'UE e dobbiamo soprattutto una cosa
E quindi direi che su questo punto in tema di referendum per la di modifica che chi ha sbagliato nessuno vuole la caccia alle streghe ma chi ha sbagliato carriera nella magistratura non la deve fare questo è un ulteriore debito che noi abbiamo nei confronti di Tortora
Perché anche quella cosa fu fatta ma lì non non si riuscì a far cantare a fare arrestare la carriera delle persone
Nessuno vuole fare la caccia nessuno vuole demonizzare Mattia a un certo punto ha commesso degli errori in termini giudiziari questo lo dobbiamo non solo a Tortona ma tutti quelli che quotidianamente vengono assolti nei gradi successivi di giudizio quindi noi siamo debitori oggi qui dobbiamo testimoniare il nostro debito non solo di riconoscenza
Ma l'impegno a mantenere un codice di procedura penale che si rinnovi a mantenere un duecentosettantasette che venga tutelato a ritenere che a un certo punto chi sbaglia in magistratura
Debba pagare perché a un certo punto se no altrimenti il suo testamento sarà stato del tutto inutile grazie
Grazie Italia-Spagna avesse vorrei dare la parola a grande
E non mi riferisco naturalmente al suo fisico che veramente grande alla sua grandezza d'animo
Beniamino negli Ucci
Come presidente della dell'Unione delle camere penali ha voluto come dire
Ospitare al tavolo dell'avvocatura italiana Enzo Tortora facendo sua la battaglia che era stata di Enzo Tortora e io debbo all'unica pubblicazione di quelle lettere di Enzo Tortora
Chi come dire hanno riportato forse alla coscienza umana la memoria impresa Diretta lo scandalo Kenzo racconta nelle lettere di quello che era il caso giudiziario è la condizione delle carceri
Beniamino grazie
Grazie a te Francesca anche per questo invito a questo incontro che per me sentiti Simone
Enzo Tortora in una di quelle lettere scritte a Francesca
Diceva speriamo che questo Paese capisca e reagisca
Beh c'è da chiedersi passati
Più di quarant'anni se davvero questo Paese abbia capito e soprattutto se abbia reagito
Quando Francesca nel due mila quindici venne tra i penalisti ci raccontò di questo suo
Di questa sua perplessità di questo dramma personale se rendere pubbliche le lettere Kenzo aveva scritto dal carcere
Io le dissi con grande umiltà che secondo me quelle lettere dopo averne letta qualcuna non aveva non solo un significato
Privato commovente denso di umanità ma avevano anche un profondo significato politico
In quelle lettere
C'era un po'tutto quello che immaginiamo debba essere un processo giusto si parlava Della necessità dell'appello e l'appello qualcuno vorrebbe sopprimerlo e senza il giudizio di appello Enzo Tortora sarebbe morto colpevole in quelle lettere si parla della tesa di chi sta in carcere da innocente nel nostro Paese dal novantadue ad oggi sono stati pagati più di seicentocinquanta milioni di indennizzi per ingiusta detenzione
Si parlava della condizione delle carceri
Diceva siamo in sette in una cella e ancora questo Paese non si vergogna
Della condizione delle carceri vedo gli amici di Nessuno tocchi Caino andate politici che vi sciacquate spesso la bocca con la dignità con l'umanità
Andate a Sollicciano andate a vedere qualche carcere italiano andate a vedere come sono rinchiusi in una cella
Dove devono mangiare dove devono fare anche i loro bisogni dove non hanno nessuna nessuna possibile intimità Enzo Tortora ci scriveva anche dell'umanità dei carcerati diceva sono diventati i miei migliori amici quelli che mi sostengono
E ci parlava anche della necessità di avere un occhiuto
Attento sulle ragioni della custodia cautelare ecco il libro di Enzo Tortora non solo quello delle lettere ma la storia in un Paese normale dovrebbe essere messo a disposizione degli studenti nelle scuole bisognerebbe fare capire
E questo non per attaccare la magistratura ma per far capire cosa sia il contrario di un processo giusto bisognerebbe portarlo nello scuola per capire quello che è stato e quello che bisognerebbe evitare ancora
Si parla spesso del fatto che i magistrati
Spesso arrivano ha una carriera
Splendida indiscriminatamente vedete tutti i magistrati quelli che Bollero o arrivarono alla condanna di Enzo Tortora hanno fatto carriera Michele Morello l'estensore di quella sentenza è uno dei pochi che carriera invece non l'ha fatta
E allora una domanda dovrebbe essere lei città ma è normale che tutti quanti siano davvero bravi tutti quanti arrivino a essere magistrati di Cassazione possano arrivare ad esserlo
Che il novantanove per cento dei magistrati abbia delle valutazione di professionalità anni positive io credo che non sia normale ed è perché in tutte le altre professioni tutti gli altri mestieri una valutazione deve essere fatta ecco vedete Enzo Tortora con il suo sacrificio perché è bene ricordare che Enzo Tortora e in quelle lettere voi
Lo ritrovate sia malato in carcere si è ammalato per l'ingiusta detenzione sia malata per un uomo innocente che stava in carcere senza sapere perché e di consiglio anche lo consiglio agli amici giornalisti
Di leggere le recensioni dell'epoca
Enzo Tortora era colpevole perché era antipatica
Qualcuno avrebbe messo in carcere anche il suo pappagallo se avesse potuto erano eppure erano giornalisti di testate importanti giornalisti
Importanti anch'essi eppure era tutto fondato su un pregiudizio si diceva addirittura finirà questa bonomia delle sue trasmissioni televisive uno addio
Inusitato nei confronti di una persona e per questa antipatica lo si riteneva colpevole si scriveva se i magistrati lo hanno messo in carcere vorrà dire che qualcosa ha fatto ecco questo era il senso di quell'epoca
C'è da chiedersi al giorno d'oggi sotto il profilo della informazione è davvero cambiato qualcosa
Abbiamo dovuto approvare una normativa sulla presunzione di innocenza noi che la presunzione di innocenza l'abbiamo nella Costituzione ecco noi abbiamo un Paese dove ciò che dovrebbe essere normale diventa assolutamente eccezionale
Sui referendum e non a caso Francesca gli organizzatori hanno voluto fare questa giornata di ricordo anche in occasione dei quesiti referendari io credo che sia avvenuta una cosa sufficientemente vergognosa la stampa non se ne è occupata per nulla di questi referendum
Sono rimasti sottotraccia come se non dovessero interessare le persone ai cittadini
Di questo Paese vedete probabilmente sotto questo c'è una idea di una normalizzazione che si intende attivare con riforme che sono scialba e con riforme che sono dei pannicelli caldi
Con riforme che rischiano di essere ancora adeguate perché qualche partito patologicamente debole patologicamente vicino
AIM alla magistratura meglio ai desiderata della magistratura intende cambiare anche questa riforma così debole ecco io credo che i referendum abbiano questo merito intanto si discute
Di cose che sarebbero rimaste nell'ombra la separazione delle carriere voi sapete che l'Unione delle camere penali ha presentato in Parlamento
Una
Proposta di inizio proposta costituzionale d'iniziativa popolare e tutti i partiti sono venuti a dire che quella è la proposta
Che dovrebbe essere attuata di netta separazione tra chi accusa
E tra chi giudica il giudice deve essere imparziale il terzo come recita la nostra Costituzione distinto da chi accusa distinto da chi dipende difende ed è anche un fatto culturale è un fatto ordinamentale
E anche queste riforme deve essere chiaro non vengono fatte contro la magistratura ma per la magistratura
Perché un giudice terzo garantisce a tutti una serenità di giudizio una tranquillità una percezione di una giustizia giusta
Sulla custodia cautelare
Ci sono stati nel tempo ci sono a fronte anche di tutti gli indennizzi di cui ho parlato questi abusi queste esagerazioni queste queste esasperazione di un istituto che dovrebbe essere eccezionale sì
Allora ecco
La legge Severino
Anche se il referendum propone di abrogarla tutto il tema importante che è quello della presunzione di innocenza
Nel nostro Paese si valorizzano più le indagini delle sentenze mentre sarebbe il caso che nel nostro Paese si valorizzasse euro le sentenze e il giudice rimanesse qualcosa di intoccabile tra le parti ed è per questo anche che bisognerebbe arrivare alla riforma del Consiglio superiore della magistratura
Per evitare il più Pubblico ministero
Posso giudicare un giudice e per evitare che la carriera di un giudice dipenda da un pubblico ministero ecco Enzo Tortora ci ha regalato oltre a tutto quello che è stato già detto
Anche la possibilità di discutere di giustizia di dibattere e di richiamare i cittadini al loro dovere di occuparsi delle cose di giustizia
Perché la giustizia non riguarda solo i magistrati gli avvocati riguarda tutti i cittadini riguarda il paese è un Paese liberale e democratico non può essere tale se non hanno giustizia giusta
Grazie grazie benevoli non c'è adesso c'è un altro amico un altro che nella vicenda radicale comunque nella vicenda radicale che ha accompagnato le speranze del prodotto e di strada ne ha fatta tanta proprio Luca grazie
Grazie
Come si dice sarà breve intensi correttamente non superava i cinque minuti
Allora io intanto ringrazio
Coloro che si sono fatti carico di questa bellissima manifestazione
Stamani qui abbiamo fatto politica cosacche nei partiti si fa sempre meno politica si fanno altre cose ritorniamo tutti a fare politica per ridare primato alla politica
Per evitare anche una parità di dignità e di forza in questo Paese tra due poteri entrambi legittimi e importanti che sono l'arma G. striatura e il Parlamento
I parlamentari non devono essere intimiditi dalla magistratura la magistratura deve essere non deve essere intimidita dalla politica deve fare il suo lavoro
Ebbe è negativo quando le due cose si mischiano per cui la magistratura fa quello che dovrebbe fare la politica e la politica ma non fa il suo mestiere
Quindi per avere una vera democrazia questi due importanti poteri devono essere autonomi indipendenti e liberi di svolge nella loro azione
Io voglio ricordare visto che siamo a Roma
E stiamo parlando di giustizia e di processi ma vi ricordate voi
Quella
Ballon d'essai di mafia capitale perché lo ricordo perché di recente la Cassazione ha detto che non era mafia che era solo corruzione però c'è qualche magistrato che su quella vicenda e sulla pelle di Roma
Ha pensato di fare carriera anzi realtà l'ha fatta
E allora io credo che sia
Da finirla col fatto che le carriere dei magistrati debbono avere come vittime i cittadini
Parlando di Tortora sicuramente anche quel caso richiama questa situazione cioè Tortora è stato per alcuni magistrati come dire l'occasione di grande visibilità etica a prescindere
No dalle responsabilità reali che poi sia dire rivelato non che non ci sono state ma intanto Tortora passato un'agonia un supplizio ha passato ciò che non avrà nessuna
A nessuna persona gli essere sottoposta a quella gogna mediatica
Essere annullato nella sua personalità che questo poi gli accorciato sicuramente la vita allora questo è un tema di oggi Boltro delicato
E noi dobbiamo avere il coraggio perché il Parlamento voglio dire noi ora faremo un referendum
Ricordiamoci che comunque le cose che chiediamo con referendum le potrebbero anche fare i parlamentari in Parlamento
Ma perché questo non accade perché in Parlamento il Parlamento è in soggezione rispetto al parlamento ha idee ai magistrati
Quindi io credo che un Paese veramente democratico non dare la sua classe politica deve essere coraggiosa libera e parlare a fare il suo ruolo perché quanto sono adesso anche pochi hanno tagliato i parlamentari ho sostato contro perché non perdo perché che facciamo i risparmi di qualche migliaio di Eure tra euro togliendo la rappresentanza parlamentare e i cittadini ma io credo che quindi va in via debba essere ripristinato questa parità di forza e di dignità tra i poteri dello Stato
I magistrati facciano alla magistratura i politici facciano appieno la politica e debbono stare con la schiena dritta senza aver paura della magistratura e poi sapete che ci vuole poco a non aver paura della magistratura
Essere onesti puliti e coraggiosi grazie
Grazie all'organo che adesso diamo la parola Maria Masi che la Presidente del Consiglio nazionale forense grazie
Grazie grazie a Francesca l'invito che particolarmente gradito e apprezzato
Ha mille novecentottantatré ero appena quindicenne quindi ricordo dato recente un episodio che avrebbe poi cambiato anche le sorti della comunicazione quindi non necessariamente in senso positivo
E da adulta ma soprattutto coi da giurista apre poi compreso come quell'arresto è soprattutto quel processo
Sintetizzava tutti gli aspetti molti dei quali purtroppo ancora oggi sono oggetto di dibattito
Di tutto quello che non rappresenta un processo giusto partire dalla spettacolarizzazione dell'arresto
E la durata del professor dal primo grado dalla sentenza di colpevolezza fino alla soluzione della Cassazione
Quattro anni che oggi sembrano pochi tenuto conto dei tempi medi della giustizia ma per chi è innocente quindi non semplicemente non colpevole ma perché è stato poi assolto quindi per una completa estraneità sono tantissimi soprattutto se sette messi di questi quattro comunque lunghi anni gli ha comunque dovuti trascorrere in carcere quindi il l'altro aspetto è proprio quello della carcerazione preventiva per passare a quella che sono state le dichiarazioni che all'epoca quindi che aveva interessa sono tanti e chi poi non l'aveva l'avuto la possibilità di farlo
Ha avuto modo di farlo negli anni successivi le pretese giustificazioni di quell'anomalia
Dalla dal dal da un non adeguato numero di organico a un difetto di coordinamento tra gli operatori a un problema di cancelleria e problemi di cui ancora oggi si discute di cui ancora oggi
Discute l'avvocatura avvocatura che come è stato detto da Kimi precede a un dovere un dovere morale io direi anche di più un imperativo
Categorico che quello di far comprendere ai cittadini il perché di una non di rivendicazioni ma dice legittime dichiarazione di esistenza di quello che dovrebbe caratterizzare il giusto processo quindi principi
Di cui ancora oggi oggi fatichiamo a far riconoscere siamo alla vigilia quindi l'anniversario della morte di Enzo Tortora la vigilia dell'approvazione come è stato detto di importanti riforme anche lì abbiamo necessità di far comprendere soprattutto ai cittadini del perché siano necessari
I beni correttivi per evitare che le situazioni e i sacrifici come quello di Enzo Tortora possono rinnovarsi ma anche se non in maniera così eclatante anche nel quotidiano
Così come è importante che l'avvocatura sia protagonista e quindi si assuma anche il compito non facile di contribuire alla campagna di sensibilizzazione che compensa almeno in parte il silenzio assordante cui si faceva riferimento che quello sul sui referendum della giustizia perché peraltro anche le riforme che saranno approvate non esauriranno in ogni caso i temi che sono sottesi si faceva la l'esempio anche soprattutto con riferimento alla responsabilità del dei magistrati ecco questo Silenzio che non si giustifica deve essere in qualche modo compensato senza entrare nel merito di quelli che sono poi i contenuti anche se appare difficile immaginare come l'avvocatura non possano essere attenta
Hai altra quella che poi è una declinazione dei principi del giusto processo declinati così nel negli strumenti
Referendari e a proposito della responsabilità un piccolo cenno perché anche sotto questo profilo c'è probabilmente un errore di valutazione anche di comunicazione non c'è nessuna caccia alle streghe non c'è nessuna volontà
Di distinguere buoni e cattivi o di puntare il dito quel referendum qualche anno dopo rispetto all'ottantatré ottantasette veniva ricordato è stato il primo voto che il soldato lodato proprio sul referendum della responsabilità dei magistrati poi diventata più insomma
La legge Vassallo con un diaframma che quello dello Stato che pone però anche lì un problema di corretta motivazione non è un problema di risarcimento ma in problema di responsabilità non è un un mondo un modo per ripeto di puntare il dito contro tenuto conto che tra qualche giorno noi celebreremo altri importanti anniversari
Di magistrati che hanno pagato con la vita e quindi con con un sacrificio grandissimo diciamo l'ostinazione per quella che era la funzione essenziale che comunque ricoprono ricopriva e soprattutto per l'applicazione del giusto processo
Chiudo
Lei ha citando perché oggi diciotto maggio ricorre l'anniversario anche di un del Morte di un poeta Luís con una famosissima canzone che scriveva qualche anno fa la patologia quindi non semplicemente le contraddizioni del nostro Paese di un Paese ma la patologia
La
Mi piace concludere come concludeva non cambierà forse cambierà io sono convinta che potrà cambiare non con l'ottimismo dell'invio della della volontà hanno neanche con quello della ragione ma con sicuramente con quello dell'impegno ed è per questo che ringrazio Francesca e mi fa piacere osservare e rincontrare tanti avvocati che hanno deciso di assumerà in qualche modo il testimone di Enzo Tortora grazie
Grazia Maria Masi che Presidente del Consiglio Nazionale Forense adesso la parola Guido Camera che il presidente dell'associazione è stato di diritto ho sbagliato
L'Italia sorge il problema
Grazie
Un sincero ringraziamento a Francesca per l'invito e complimenti a tutti gli organizzatori per questa iniziativa preziosa in un momento come è stato detto dove la disattenzione nei confronti di questo momento referendari importantissimo massima
Che contributo può dare uno come me ad una giornata come oggi per il primo ricordare la figura di Enzo Tortora
Credo che Luís con il suo calvario
Anche grazie alla notorietà che aveva acquisito in anni di carriera e la sua popolarità abbia contribuito molto più di tante sentenze di tante norme di tanti convegni a da avvicinare
La giustizia italiana quella che dovrebbe essere in un paese realmente liberale realmente democratico
Ha detto bene prima Marco Taradash il Parlamento dopo quell'esperienza reagì come aveva reagito il popolo italiano votando in modo massiccio un referendum sulla responsabilità civile dei giudici che poi fu svuotato di significato purtroppo in nome di un qualcosa che oggi ancora non ci series aspro stare
Quindi direi che sia la riforma del codice di procedura penale sia l'esito che ebbe quella campagna referendaria vanno al merito della battaglia coraggiosa dell'Olocausto personale che subito il povero Enzo Tortora
I referendum primo tema devo dire che il dodici giugno io avrò un grande amaro in bocca prima di tutto perché io con le mie modestissime disc l'impossibilità ho partecipato a quell'udienza del quindici febbraio in Corte Costituzionale dove sono stati bloccati i tre quesiti più importanti in termini di impatto sulla capacità di attrarre la popolazione del voto e sono i tre quesiti sul fine vita in cui ho avuto la fortuna e l'onore di difendere gli amici di più Europa quello sulla legalizzazione della cannabis e quello sulla responsabilità civile dei giudici devo dire che purtroppo la Corte costituzionale con quella decisione
A mortificato non solo oltre due milioni e mezzo di firme di italiani che si erano espresse chiaramente per il diritto di ciascun individuo di porre fino alla propria vita invece di subire delle sofferenze inaudite degli strumenti della civiltà moderna dovrebbero poter impedire cosa che accade in molti degli ordinamenti anche europei che si ispirano realmente i principi liberaldemocratici ma bloccando il referendum sulla responsabilità civile dei giudici quello sulla
Legalizzazione delle droghe leggere per uso personale ha sicuramente dato una mazzata terribile anche i cinque quesiti referendari che sono rimasti
Ciò non toglie che sono estremamente importanti ora io credo perché bisogna votare sì il dodici giugno in modo compatto e tutti i quesiti beh io credo che le ragioni siano molto semplice la prima
Perché l'esperienza di questi anni
Qua oltre due milioni di procedimenti penali pendenti con tempi della giustizia che non rendono giustizia nessuno dimostrano che le scelte verso giustizia millesimo e la risoluzione dei problemi sociali attraverso lo strumento penale non aiutano la Società anzi
Aumentano le ingiustizie e aumentano l'impunità viceversa
Dare alla giustizia
Una dimensione in cui il giudice sia un soggetto realmente terzo e indipendente imparziale in termini anche di autonomia e indipendenza dice di giudizio verso le influenze che possono derivare dal corporativismo
Dall'autoreferenzialità che sono agevolati dall'unicità dalla carriera col pubblico ministero
Sia anche un bersaglio per garantire efficienza alla giustizia penale Magare accanto ad altri interventi come potrebbe essere una depenalizzazione della innumerevole categoria di di di di di di di reati che intasa nel nostro processo per spinale senza dare delle risposte
Effettive le esigenze di sicurezza sociale
Ma poi c'è anche il referendum importantissimo sulla custodia cautelare oggi per chi come me batte le aule di giustizia sacche spesso la custodia cautelare
Non viene utilizzata per mettere fuori dalla Società un soggetto pericoloso ma è una forma di anticipazione di giudizio un'anticipazione di colpevolezza una forma di pressione mediatica
E anche nei confronti del giudice che contrasta con la protezione dell'innocente che è il valore fondamentale come diceva il grande giurista Federico Stella che dovrebbe caratterizzare ogni ordinamento liberale ogni ordinamento liberaldemocratico
Altrettanto importanti sono i quesiti sulla riforma della legge Severino analogie Severino quella che prevede l'incandidabilità anche dopo le sentenze di primo grado degli amministratori
Nazionali che dopo primo grado locali in realtà è un omaggio
Eclatante alla funzione simbolica della legge perché non ha nessuna utilità
Perché se qualcuno viene condannato un amministratore esistono già all'interno del codice penale delle sanzioni interdittive anche più invasive perché limitano tutto
Il diritto di elettorato non sono quello passivo cioè il diritto di essere letti ma anche quello di eleggere con l'unica differenza che danno un minimo di garanzia in più mentre invece le disposizioni della legge Severino
Lei è dono come ha specificato anche la Corte Costituzionale ammettendo il quesito il principio di rappresentatività democratica il pluralismo senza dare nulla di più in termini di garanzia delle protezioni d'innocenza
Gli ultimi due quesiti che sono su quelli sul diritto di voto degli avvocati nei consigli giudiziari e quello contro la norma dell'ordinamento giudiziario che prevede per il magistrato che si vuol candidare al CSM un numero obbligatorio di firme
Non sono meno importanti per il fatto che la riforma approvata da un ramo del Parlamento la cosiddetta riforma dell'ordinamento giudiziario di fatto li sorpassa
Prevedendo un diritto di voto degli avvocati nei consigli giudiziari e anche un sistema diverso di elezione dei magistrati al CSM di questo si potrebbe parlare ma bisognerebbe aprire un capitolo a sé stante ma la valenza politica del voto che è importante prima di tutto perché il dodici giugno quella legge non sarà ancora efficace perché il Senato ancora non la private non è pubblicata in Gazzetta Ufficiale secondo perché sono due quesiti fondamentali perché l'elettorato possa dire chiaramente al Parlamento che ha il dovere poi di legiferare che due cose non sono accettabili in una nostra giustizia
Il primo il carrierismo del magistrato che dunque premia il giudice o il Pubblico ministero che invece di fare indagini scrivere sentenze ed applicare in modo conforme le leggi ai fatti probabilmente sceglie di adagiarsi su delle logiche di corrente sulle logiche politiche quello sulla raccolta delle firme
Il secondo il diritto di voto nei consigli giudiziari per garantire il pluralismo
Nella valutazione dei giudici è fondamentale dare un riconoscimento a questa componente della giurisdizione che quella dell'avvocatura non si può pensare che l'avvocatura sia figlia di un dio minore l'avvio cattura
è a tutti gli effetti componente della giurisdizione si relazione con i cittadini ha un ruolo sociale fondamentale e dunque la presenza nella valutazione dei magistrati che sino ad oggi sono praticamente delle carte veline tutte positive
è un ulteriore espressione della volontà dello stato di avvicinare la giustizia italiano ad una realmente liberale e realmente democratica grazie e complimenti ancora
Adesso abbiamo la voce a un altro avvocato si chiama Luca brand tzigana
Ebbene il responsabile dell'Osservatorio l'informazione giudiziaria media e processo penale cioè praticamente del processo che si fa in piazza in televisione e sui giornali
Grazie Francesca è un onore essere qui una breve testimonianza la mia io ero appena ventenne quando ci fu l'arresto di Enzo Tortora
Via mare avevo un negozio mi ricordo che era frequentato da
Tantissima gente della mia città
E in mezzo a questi clienti c'era un giudice istruttore
Già allora cominciava la gogna mediatica e credo che sia stato uno dei casi più importanti di gogna mediatica quello di Enzo
Si voleva a tutti i costi andare a giustificare l'arresto di una persona importante di un di e allora a quel punto le peggiori frasi abbiamo dovuto leggere anche su carta stampata autorevole
Era diventato per tutti a un certo punto un cinico venditore di morte
La sua faccia il suo atteggiamento durante l'arresto tra divano sicurezza e quindi in qualche modo si poteva immaginare davvero che lui fosse
Coinvolto in vicende di criminalità organizzata
E chi più ne ha più ne metta
Mi ricordo che allora e lo studente di giurisprudenza e sin tavolo a questo discorso la gente ne parlava e il giudice parlò con via mare perché in quel momento io stavo cercando di difendere Enzo Tortora senza conoscere nulla ma perché mi sembrava che ci fosse davvero un'escalation un'esagerazione incredibile conoscendolo come presentatore
E il giudice guardo a mia madre disse ma sta facendo giurisprudenza in realtà volevo fare il maestro di tennis in quel momento se sarebbe il caso che facesse l'avvocato
Allora qui davanti a tutti vi dico che e vorrei che sapesse il giudice che non se lo faccio l'avvocato mi ma mi occupo anche dell'informazione giudiziaria
E quindi del processo mediatico di ciò che non dovrebbe andare ad influire sul processo vero e proprio quello fu davvero io credo un caso emblematico
Da lì si particolare Cogne mediatica e purtroppo si è continuato
Non solo faccio l'avvocato non solo mi occupo di ciò che vi ho detto sono anche scritto al partito radicale e quindi anche questo è stato frutto dell'elaborazione di quella storia
E di quella che è diventata un'icona per la battaglia dei diritti e per il giusto processo
Cos'è cambiato e se è cambiato qualcosa pare di sì in realtà arriviamo ad oggi con la presunzione di innocenza non con la presunzione di non colpevolezza ma finalmente viene recepita una direttiva europea
Tale per cui adesso sui giornali ci dovrebbe essere l'obbligo di usare il condizionale
Noi riteniamo sia un pannicello caldo ma un passo avanti comunque rispetto a quello che c'ha accompagnato sotto il profilo del processo mediatico e delle sue distorsioni in questi anni
Io penso francamente che questa sia un'occasione importante
Per riuscire anche attraverso i referendum
Ad andare oltre a fare vedere che comunque continuiamo anche in nome di Enzo a battersi affinché la giustizia abbia un corso diverso
Ho sentito parlare in prima di riforme e di riforme blande
In realtà tutte le volte che facciamo un passo avanti c'è purtroppo qualcosa che frena quel passo
è ora di smetterla l'appello davvero è qualcosa che va salvaguardato
Spangher il professore ha parlato con assoluta condivisibilità di concetti da parte mia del fatto che comunque ora l'appello diventa un cliché
Sì è sfuggito purtroppo che laddove facevamo torno a dire passi avanti ci trovavamo di fronte alla confessione di una sentenza che diventava fatta per compartimenti stagni per cui diventava appellabile per compartimenti stagni
L'appello è ciò che ha salvato Enzo
L'appello è come è stato ricordato anche i giudizi di un giudice coraggioso che va al di là dei cliché una sentenza non deve essere giusta e non può essere giusta solo perché risponde a determinati cliché una sentenza deve essere giusta perché giusta sostanzialmente e allora sì ai referendum in modo compatto
Ma sia anche all'idea
E mi piacerebbe in qualche modo fosse adottata che i magistrati quelli veri giudicanti coraggiosi accanto alle foto che normalmente campeggiano sulla loro scrivania
Mette sono almeno la foto ideale di Enzo Tortora ricordarsi che l'errore giudiziario è qualcosa che non deve più essere commesso possibilmente
Grazie grazie vede e ora la parola un altro radicale storico se così possiamo dire
Un altro di quelli che Enzo Tortora lo ha conosciuto colui ha vissuto il c.t. Piro il dramma di quei giorni che sono molto lieto di dare la parola a Lorenzo per il clima grazie
Grazie Roberto Giachetti
Grazie
A questa iniziativa
Che è veramente bella e importante e significativo
Io lo diceva ora Roberto
Ci sono stato in mezzo
Alla vicenda di Enzo Tortora e quindi in questa Assemblea di tanta di così alta cultura giuridica
Io non cercherò di parlare di aggiungere parole sulle questioni di diritto
Cercherò di dire qualcosa nel senso della testimonianza di quelle vicende
A partire dal clima crisi vivere in Italia nel momento in cui ed Enzo Tortora
è stato arrestato
è una cosa di cui in qualche modo si è persa oggi la memoria perché oggi chiunque dice Enzo Tortora la vittima il l'uomo che il manifesto della giustizia giusta
Ricordiamocelo che è stato lui a inventare la formula la giustizia giusta per contestare quella che non era giustizia chiede giustizia ingiusta
Ma quando Enzo Tortora è stato arrestato
Tutta la stampa praticamente unanime ha dipinto il mostro ecco finalmente l'hanno preso e c'era un clima intorno
Intorno a Tortona l'immagine di Tortona quest'immagine di questo criminale bieco di Eco perché con la faccia di brava persona perché con questa immagine che aveva di uomo buono alla televisione e invece sei invece era un complice del dei dei peggiori delinquenti
E questa era l'immagine che correva che la gente raccoglieva
Comunque io ricordo
Quando Pannella
Ha detto no ma fino a questo punto quindi bisogna fare questa battaglia e bisogna presentare Enzo Tortora
Ho ricevuto una telefonata da Emma Bonino c'era bisogna abbiam bisogno urgentissimo mente di trovare un notaio a Milano
Perché vogliamo candidare Tortora
è in corso la mia reazione
Ma qui saremo sepolti dall'indignazione generale è giusta questa questa proposta non è di un momento di esitazione dire certa dà corda ci stiamo e giusto ma andiamo ad affrontare una battaglia difficilissima andremo rischiamo di schiantare al CIPE perché questo era il clima per i questa del clima che la stampa aveva creato
La gran maggioranza della stampa questo aveva creato ed è stato da allora poi un lavoro distorto racconta Lella con i radicali mai in primo luogo di Tortora la sua fermezza la sua dirittura
Quest'uomo retto retto perché con la schiena dritta perché capace di indignarsi
Questo io ricordo il rapporto quante volte l'ho avuto con con Renzo quello che colpiva di più
Era
La sua indignazione
Era un'indignazione
Che non era
Mistero
Una cosa straordinaria non era l'indignazione per il suo caso
Nei rari l'indignazione a partire dal suo caso di quello che stava scoprendo
Dei casi dei tanti casi piccolo Terol giustizia di cosa dal carcere come erano le persone che stavano con lui in carcere e quante erano
Probabilmente innocente quanto erano erano comunque vittime di una giustizia che non era giustizia e allora appunto di fronte a questo
Luogo
Resto uomo diritto illiberale illiberale fino in fondo Enzo Tortora
Sentiva la necessità di appellarsi alla giustizia alla giustizia giusta contro quella vergogna voleva una giustizia giusta
E queste poi è stata la sua battaglia questa è stata la battaglia dei referendum
Non occorre che adesso io parli
Molto di di questi referendum se non per ricordare
Che è una battaglia che continua è ancora quella battaglia la battaglia io Enzo Tortora l'indignazione di Tortora che si traduceva in quei quesiti referendari che si che grazie a Tortora grazie al suo coraggio grazie
Alla sua decisione
In un accettare la protezione Dellai dell'incarico parlamentare di dimettersi per subire l'acconto ingiusta condanna in primo grado e questo ha creato nell'opinione pubblica
Un morto un moto di indignazione che è stato
Chi si è creato intorno e insieme all'indignazione di Enzo e diventato una corrente di incidente è diventato quella ondata che quei referendum allora ha portato a una vittoria straordinaria
Nel nome del diritto nel nome della giustizia giusta
Solo che poi la vicenda è stata del rovesciamento del tradimento grazie al peso della magistratura organizzata chiaro convinto le forze politiche a ratificherà ribaltare il referendum
E poi tutta la vicenda
Gli anni successivi
Con
Il montare nel Paese
I sentimenti opposti
Perché a partire da quello che è successo con Mani pulite dal ruolo della magistratura in mani pulite dal ruolo della magistratura in Italia nella vita sociale e politica italiana anche grazie a questo è montato quell'ondata di populismo giustizialista che è forte
Chi è radicato in questo Paese e che pesa e che di cui vediamo nel sesto oggi in questi giorni
In questa cancellazione vergognosa dei referendum dall'informazione
La gente non sa non può sapere il referendum è niente dire questi referendum che sono ancora quelli che sono ancora quelli che tornano che sono in difficoltà perché la gente non sa neanche
Non può sapere che si voterà e su cosa si voterà e ancora quella battaglia è ancora quella battaglia che continua dopo tanti anni ed è per questo che è giusto la battaglia che oggi è più difficile di allora
Ma che è una battaglia importantissima
è importantissima anche soprattutto direi quasi perché i garanzia questa battaglia
Anche in settori di opinione pubblica che sono stati permeati dal giustizialismo antigiuridico può crescere
Si passa all'informazione se passa notizia può crescere una nuova consapevolezza
Che noi speriamo posso arrivare il dodici giugno a un successo questi referendum ai nuovi referendum Tortora ai nuovi referendum Tortora e insieme diciamolo perché anche domani è l'anniversario dalla sua morte anche il referendum Marco Pannella oggi
Domani domani oggi è l'anniversario della morte di Enzo Tortora domani l'anniversario
Nella morte di Marco Pannella speriamo operiamo perché il dodici giugno nel referendum Tortora e permettetemi anche Pannella sia una vittoria della giustizia giusta grazie
Grazie streghe molto bello questo di dire che il dodici giugno si va a votare il referendum Tortora adesso do la parola Giorgio barano
Responsabile avvocato naturalmente avvocato penalista che è il responsabile delle comunicazioni dalla Camera delle camere penali
Grazie grazie Francesca sono state ricordate molte cose oggi ritorno a quello che l'ha ricordato il professor Spangher ma non solo lui
Cioè che dopo il caso Tortora ci fu un referendum che ebbene vinse con il novanta per cento di sì sulla responsabilità civile dei magistrati
Però già allora venne meno la politica perché promulgò una legge che di fatto era una legge sulla responsabilità civile dei magistrati ma di fatto inapplicabile e inapplicata perché prevedeva un filtro sull'ammissibilità e tutti quanti sappiamo basta vedere i numeri quanti procedimenti poi sono andati a buon fine
Il referendum perché sono importanti perché i cittadini possono dire la loro l'unico modo per dire la loro sul tema della giustizia
E sono importanti anche perché perché per riappropriarsi della politica la politica intesa non solo come diciamo partiti come strutture politiche ma proprio come politica
Come passione politica dei cittadini
In questi anni diciamo si sono creati dei voti questi voti di politica vengono sempre riempiti purtroppo sono stati riempiti da altri soggetti
Basti pensare al nuovo ruolo della corte costituzionale che io seguito come tutti quanti noi la conferenza stampa il presidente della corte mi è sembrata la la diciamo un intervento di un di politico io il politico
Questi vuoti sono stati lasciati aperti dalla dalla politica
E anche di nell'ambito della potere legislativo a proposito di riforme proposte di referendum il padre di diciamo di fatto il potere legislativo il potere esecutivo si sono fusi sono fusi nelle mani del del del Governo tutte
Basti pensare che tutte le riforme almeno le ultime due o tre in tema di giustizia dicono di riforma della magistratura sono basate su una delega che il Parlamento ha dato al governo quindi occorre riappropriarsi della politica degli spazi è l'unico modo e partecipare al referendum andare a votare andare a votare sì
I quesiti sono alcuni sono complicati alcuni sono diciamo magari non sono materie che proprio appassionano purtroppo anche per le scelte della corte costituzionale
Però è importante per importi né che importante manifestare la voglia di partecipare alla politica che non si manifesta diciamo quella è un succedaneo manifestarlo attraverso la partecipazione sui social lo su altri su altre piattaforme non porta a niente
Quello che è importante il voto e bisognerebbe forse anche cercare di interrompere questa deriva del del dell'astensionismo che se noi vediamo le elezioni politiche ma anche i referendum nel corso degli anni una di una china costante
Quindi anche per questo e per dare un segnale importante e andare a votare quindi andiamo a votare
Votiamo possibilmente sì
E via proviamoci della politica dello spazio della politica non i singoli cittadini grazie
Grazie a lei adesso un altro paio di amici di Dalia aveva Ivan Scalfarotto depurate Valerio e anche il sottosegretario agli Interni e poi a seguire si sarà Cosimo Ferri che è anche diciamo ben noto per
Il suo impegno in magistratura prego
Quando Enzo Tortora fu arrestato
Avevo diciotto anni e ovviamente uno di quegli eventi che non diventi credo sia una di quelle vicende che ti fanno ricordare esattamente dov'eri in quel momento che cosa sta rifacendo come succede con i grandi eventi storici fu un arresto che fece grandissimo colpo Enzo Tortora era parte delle nostre famiglie forse oggi noi non siamo neanche in condizione di ricordarci che cosa era la televisione in quegli anni
La le sue trasmissioni e la sua trasmissione Portobello era un appuntamento fisso entrava nelle nostre case eravamo abituati a mangiare con lui a passare il nostro tempo con lui era letteralmente una persona di famiglia
Quel giorno quando lo vidi ammanettato io non non potrei fare a meno di
Guardare i suoi occhi ed è quello che mi è rimasto probabilmente più impresso di quel di quella giornata e di quella scena
Tortora aveva degli occhi indimenticabili che io non non credo di aver più visti gli erano a chi increduli erano a chi assolutamente increduli aveva un atteggiamento del corpo di assoluta dignità di forza era evidentemente capace di gestire quella situazione ma era evidentemente
Una situazione che non pensava mai avrebbe dovuto affrontare
E in quello sguardo io leggevo anche una fedeltà alle istituzioni repubblicane era l'incredulità di qualcuno che pensa che in uno Stato sanno quale quello che lui pensava di abitare Hannes su uno come Luís sarebbe potuta capitare una cosa del genere
E io credo che questo sia il vero tema credo che questo sia quello che poi ancora oggi ci resta Enzo Biagi qualche settimana dopo scrisse
Una lettera al presidente della Repubblica Pertini e disse proprio queste parole disse quello che è successo a Enzo Bianco lo cacciasse Enzo Tortora potrebbe succedere a chiunque di noi
E credo che per chiunque abbia un impegno civile per chiunque faccia politica in particolare ma penso che valga per tutti i cittadini
Tenere a mente che quello che è successo Tortora potrebbe succedere a ciascuno di noi deve essere una sorta di stella polare nel nostro della nostra attività civile nel nostro vivere la democrazia
E guardate io penso che lo Stato su questo debba fare
Una riflessione estremamente seria io lo pensava anche per un per un altro caso che è quello di di Stefano Cucchi noi cittadini abbiamo in una democrazia hanno i cittadini deleghiamo Allo stato l'uso dei mezzi coercitivi cioè noi ovviamente non giriamo con le pistole in tasca non ci facciamo giustizia da soli
Noi deleghiamo tutto quello che riguarda la nostra sicurezza il diritto e la giustizia a un'entità superiore che in uno Stato democratico siamo noi
Il patto sociale quello che ci tiene insieme e che noi singoli cittadini conviviamo pacificamente e quando c'è un problema o quando c'è un atto di violenza o quando c'è una violazione del codice penale
Ci sarà lo Stato cioè noi che si prenderà cura di risolvere il problema
Allora quando lo Stato non si avvicina a questa sua funzione fondamentale perché è una questione diciamo la funzione che ha che fare con la natura stessa della nostra democrazia è l'intera democrazia che si indebolisce
Quando un detenuto non viene trattato Saqqara al mentre secondo il principio dell'habeas corpus quando quel detenuto alta quel detenuto viene torto un solo capello e la nostra democrazia che soffre
Quando un innocente viene messo in prigione di paga per un prezzo per una colpa che non ha commesso è la nostra democrazia che soffre
E dato che la nostra democrazia il bene massimo che abbiamo questo comporta che tutti gli operatori del di del diritto e tutti coloro che vivono la democrazia nelle istituzioni e nelle case nelle strade
Devono pretendere che questi diritti diritti dell'imputato i diritti del condannato siano Sempre sacra talmente rispettati
E quindi la lotta per una giustizia giusta non è soltanto la lotta per una macchina efficiente per delle risposte che devono arrivare rapidamente ma è il presidio
Dei valori della nostra Costituzione e della nostra democrazia
Dico questo perché quando c'è qualcosa che non va io credo che tutti dovremmo essere dalla stessa parte io non capisco
Lo sciopero dei magistrati se la politica si fa carico di provare a risolvere dei problemi perché i magistrati io penso debbano essere insieme ai politici insieme cittadini
Parte interessata alla risoluzione dei problemi della politica e devono io credo così come ciascuno deve farlo nel suo ruolo rispettare sacra al mente anche la funzione che ricoprono
Io ieri ho letto un'intervista su un quotidiano nel quale un magistrato in servizio diceva di un parlamentare della Repubblica che è un pericolo per la democrazia
Ora io credo che quella intervista sia un pericolo per la democrazia
Perché nel momento in cui ripeto un magistrato in servizio tra l'altro con una posizione di leadership dentro una corrente dentro un'area di magistrati dice di un singolo parlamentare eletto dal popolo che può piacere o non piacere ma che riveste una funzione diverso sarà e sacrale quale quella del magistrato che quella del parlamentare dice con pericolo per la democrazia lì e la democrazia che si indebolisce
Allora
Quello che penso che noi dobbiamo essere estremamente rigorosi nel chiedere che i problemi della giustizia che sono molteplici siano risolti dobbiamo chiedere una cosa fondamentale
Che i magistrati come chiunque rispondono sulla base della loro capacità di produrre un servizio per i cittadini che un servizio
Per la democrazia come dicevo e nel momento in cui per esempio chiediamo che un pubblico ministero che istruisce un numero x i processi e di tutti questi processi nessuno arriva a sentenza
Io penso come ecco che come in qualsiasi altra funzione nel pubblico e nel privato legittimo anzi doveroso
Porsi un problema rispetto alla capacità di quel singolo individuo di ricoprire quella funzione così importante
Se un magistrato come chiunque
No no ecco soltanto indipendente ma non
Appare indipendente questo è un ulteriore problema se sulla base di decisioni si costruisce una carriera esiste si cerca di costruire un consenso quello è un problema perché quella singola funzione viene in qualche modo inquinata dalla ricerca di quel consenso e quell'imparzialità che un elemento fondamentale che la funzione giustizia deve a vedere e mostrare i cittadini viene meno
Allora io penso questo che a questo punto è fondamentale che noi mettiamo mano
A diciamo a una riforma della giustizia seria ne abbiamo detto che la riforma della giustizia che in questo momento è all'esame del Parlamento e inutile diciamo che non è sufficientemente forte
Credo che i referendum del dodici giugno siano fondamentali per produrre un cambiamento per sottoporre all'attenzione dell'opinione pubblica un problema che ripeto
è un problema
Di democrazia il dodici giugno bisogna andare a votare il dodici giugno bisogna porre il problema
Io credo che dalla magistratura dobbiamo aspettarci una piena collaborazione per risolvere i problemi della giustizia che sono gli occhi sotto gli occhi di tutti
Non mi aspetto una contrapposizione della politica ma mi aspetto una collaborazione perché è nell'interesse di tutti noi che quella funzione così e così delicata sia efficace ed efficiente
Il sacrificio di Enzo Tortora io penso sia stato in un certo senso quello che ha fatto scoppiare il problema davanti agli occhi dell'opinione pubblica
Ciò che è triste che a distanza di quasi quarant'anni noi siamo ancora più o meno allo stesso punto il problema
C'era allora
Allora Enzo Biagi disse che quello che successe Enzo Tortora poteva capitare a tutti
Purtroppo nel due mila ventidue quello che è successo Enzo Tortora potrebbe ancora capitare a tutti e questo io penso in uno Stato democratico non sia accettabile mai
Grazie grazie grazie al Varotto e adesso Cosimo Ferri prego
Grazie poco grazie per questa iniziativa che penso sia importante sia importante perché oggi il tema giustizia al centro del dibattito politico
E al centro della vita quotidiana di tanti cittadini che chiedono certezza del diritto
Chiedono una giustizia equa giusta e imparziale quindi momenti di dibattito come questi penso che arricchiscano questo tema la campagna referendaria ne abbiamo sempre detto dall'inizio che importante la partecipazione che crediamo nello strumento referendario
Che il Parlamento e la politica deve agevolare tutte le iniziative referendarie tanto che personalmente ero convinto che fosse importante anche votare anche lunedì e non solo il dodici giugno ma anche il tredici giugno
Perché quando c'è la democrazia quando c'è partecipazione vince il Paese e quindi penso che sia la vittoria di tutti al di là dei dei quesiti i temi posti dai referendum intanto va detto che per chi come noi che siamo alla Camera come parlamentari e abbiamo discusso in questi mesi la riforma Cartabia
Ecco la riforma cartaria non risolve alcuno di questi problemi
Non ha voluto la ministra
Volare alto cercare di dare delle risposte precise ai tanti temi che venivano posti al di là dei quesiti referendari
Ma che sono nel dibattito della quotidianità della riforma della giustizia di cui ha bisogno questo Paese
La ministra voluto volare basso ha voluto dare vita a una riforma scritta in buona parte dai magistrati
Delle correnti dei magistrati
Che si trovano in posizioni apicali al ministero della giustizia e chi ricordava norme che disciplinavano poi la vita non solo dei magistrati fuori ruolo ma anche di tanti temi delle dibattito della delle questioni della giustizia quindi è stata persa
Un'occasione abbiamo cercato di stimolare in Parlamento
La ministra a lavorare su una grande riforma ad affrontare i temi importanti e quindi quelli che evitino all'interno del dibattito giurisprudenziale
Una conformità al precedente ma che valorizzino invece la discussione la dialettica anche per adulti UDC e non l'appiattimento perché l'appiattimento fa morire la certezza del diritto e porta a decisioni non sempre non sempre giuste sono tanti casi
Su cui posso soffermarmi ma non è questa la sede il referendum diciamolo con sincerità sono però i quesiti scritti non correttamente dal punto di vista giuridico perché hanno il merito di affrontare alcuni dei grandi temi
La carcerazione preventiva la legge Severino il tema della separazione delle funzioni che al di là di come la si possa pensare
E poi comunque non tocca proprio completamente il il problema e quindi perché poi ci dovrebbero essere due CSM e quindi è molto più ampio discorso che era occasione anche nella riforma cartaria di poter affrontare queste discussioni oggi comunque sia importante la partecipazione ai referendum perché penso che possa essere un segnale importante al di là del quorum che chiaramente elemento essenziale per
La validità del referendum però è importante capire anche dalla partecipazione la sensibilità dei cittadini di fronte ai temi della giustizia molte volte lo vedo anche in Parlamento
Sono temi troppo tecnici che non vengono spiegati in maniera chiara e semplice
E diventano materia solo per addetti ai lavori in realtà non deve essere così dobbiamo avvicinare il cittadino ai temi della giustizia senza pregiudizi senza demagogia e senza populismo ma facendo capire
L'importanza di una giustizia equa nel nostro Paese oggi voglio ricordare poi Enzo Tortora
Perché comunque
è un è stato una grande vittima del sistema giustizia e oggi la sua storia la sua sofferenza perché comunque si parla di sofferenza e non solo di errore giudiziario ma di sofferenza anche dal punto di vista umano
Deve
Farci pensare a tutte quelle persone
Che soffro anche i tempi della giustizia e penso a quando uno è sotto procedimento penale e quindi quello che comporti dal punto di vista anche umano e psicologico e quindi anche su questo
Tempi più certi nella risposta
E anche a tanti temi come quello della carcerazione preventiva
Che chiaramente dopo il mio punto di vista diventa pericoloso
Escludere per reati gravi ma che deve comunque essere limitata a casi e ha quando ci sono i presupposti nel due mila quindici abbiamo lavorato col Governo Renzi su una riforma che in qualche modo ha cambiato i presupposti della carcerazione preventiva però poi deve essere applicata nei termini indicati dal legislatore molte volte legislatore
Non riesce a essere così chiaro oppure quando la norma diventa punto di compromesso lascia spazio a delle interpretazioni
E devo dire che anche la riforma sulla custodia cautelare su cui abbiamo lavorato al governo alla fine non ha portato a quel cambio di passo visto i dati quindi prendiamo l'occasione dei referendum per partecipare al di là della del quesiti se uno ne voti uno remoti tutti
Se comunque chiaramente oggi il messaggio che voglio dare non è solo nel merito me sul metodo e sul coinvolgimento dei cittadini di fronte a questi temi
Perché non riguarda solo chi è vittima della giustizia qui è sotto procedimento penale ma deve riguardare tutti per avere un Paese più giusto più equo e dove davvero i cittadini possono contare sulla certezza del diritto grazie e buon lavoro a tutti
Grazie a Cosimo Ferri e adesso un'altra storica militante e dirigente del partito radicale attualmente nella segreteria di più Europa ma un'altra che la vicenda tuttora essendo peraltro a suo tempo residente in Milano la conosce bene Simona viola
Grazie a Roberto e grazie Francesca avete fatto un lavoro importantissimo un lavoro fondamentale perché è un lavoro di in memoria
è indispensabile che chi ci ascolta che le nuove generazioni che chi per esempio ha deciso di stare a casa di non fare politica invece ricordi sappia a distanza di quarant'anni quello che è successo
A Enzo Tortora è giusto e doveroso che venga ricordato in momenti come questi che diventano un bilancio di quello che è accaduto in questi quarant'anni e il bilancio è drammaticamente negativo
Ma prima del bilancio due parole sul mio ricordo di Enzo e c'era una persona squisita una persona di grande animo un intellettuale è un signore un signore che sembrava un po'uscito dall'Ottocento
Era una persona che ci lascerà questo fondamentale messaggio
Gli è accaduta gli è caduta sul cranio una disgrazia immane come un errore giudiziario enorme come quello che gli è successo
E invece che rinchiudersi in se stesso e cercare di limitare i danni
O di proteggere la propria vita privata e la propria vicenda giudiziaria cercando di ridurre al minimo gli errori che avrebbero potuto perpetrarsi decide che questa vicenda è politica cioè che la sua vicenda personale è di tutti gli italiani è del Paese che quello che è accaduto a Luís può succedere a molti altri
E quindi come diceva prima Lorenzo Strictly Pearce cosa Fassino degna
è evidente in ogni azione di Enzo Tortora di cui noi abbiamo ancora bisogno oggi la capacità di guardare con sconcerto con costernazione quello che accade di prendere la propria vita in mano e di fare di un'esperienza personale un'esperienza politica è una battaglia politica
E da vittima di un errore giudiziario
Da persona che stava negli allori di una televisione che si era conquistato con la sua grande capacità
Ma era comunque un uomo privilegiato nuovo che parlava agli italiani la sera ce lo ha ricordato Ivan Scalfarotto entrava nelle case degli italiani con la sua trasmissione Portobello
è stato portato fuori con quella foto drammatica che è impossibile non ricordare con quella faccia sconcertata incredula in manette fotografato
Questua e quello che è accaduto e che ancora accade e che il Roia ha detto non deve più accadere né a me né ad altri ed è per questo che ha accettato da persona privata da persona di spettacolo da persona
Il da un intellettuale quale era di scegliere una strada politica che sarebbe stata altrimenti lontano da sé e che è stato un tono è stato una qualcosa che ha offerto ha offerto la propria esperienza a tutta la società e a tutta il Paese perché se ne potesse fare uso di tali la sua vicenda parlamentare la meraviglia della sua rinunciare all'immunità
Una scelta che avrebbe potuto anche e se li pregiudizievole ovviamente nelle vicende giudiziarie avrebbe potuto essere peggio per lui ma lui la scelta con un coraggio in un ciclismo che sono propri del liberale
Perché la caratteristica dei liberali il segno distintivo dei liberali è la responsabilità
Ed Enzo Tortora lasciato una storia di responsabilità meravigliosa e voglio ricordare un altro immenso liberale italiano che è stato il primo che ha rotto il muro
De il Silenzio e della connivenza bigotta e convenzionale che ricordava Lorenzo Strictly per prima della stampa contro Enzo Tortora gettato in pasto Ali ai lettori con le foto drammatiche che abbiamo visto chi ha spezzato quel muro lo ha spezzato Leonardo Sciascia
Leonardo Sciascia che dalle colonne del Corriere ha detto io so
Non può essere altro che innocente Enzo Tortora nonostante il potere drammatico che gli si stava schiacciando contro della magistratura e veniamo al suo messaggio politico a distanza di quarant'anni Francesca ancora oggi siamo qua
Siamo qua con una campagna referendaria alle porte perché dobbiamo ancora una volta cercare di sfondare
A spallate un sistema giudiziario drammaticamente imperfetto che continua a perpetrare le tragedie di un tempo quelle di di di Enzo Tortora
Tutti i referendum di cui stiamo parlando sono referendum ti Enzo Tortora dal referendum sulla custodia cautelare e di che cosa parliamo se non della custodia cautelare
E quando parliamo di Enzo Tortora ora pensione deve andare in carcere prima di essere condannata circostanziata prontamente eccezionali inimmaginabili perché altrimenti
Deve essere considerato innocente non può essere sbattuto
Lei prima pagina né in galera come è successo penso essendo la norma del codice di procedura penale
Ai tempi di Enzo fosse stata quella che proponiamo con il referendum la custodia cautelare di Enza non sarebbe stata possibile
Quindi è di torta attualità la vicenda referendaria di cui parliamo
E vogliamo parlare del referendum sul CSM e sull'elezione dei magistrati non vogliamo ricordare che la tragedia occorsa
A Enzo non è stata soltanto l'errore giudiziario ormai come l'errore giudiziario è successo e quello che è accaduto dopo
Perché quello che è accaduto è stato però lascia Penia in prorettore aprile che non sono state lette le prove e non sono stati voi stili atti del processo come avrebbero dovuto essere visti
è che la procura si è innamorata giura tesi precostituita no benigna
Il racconto del mercante di morte e queste cose quando accadono possono accadere
Non devi no no però puoi permettere che i magistrati che hanno sbagliato così tanto facciano carriera all'interno della magistratura
Invece che essere diciamo così contenuti nella capacità di danno che possono produrre perché il potere sulla vita di dei cittadini dei magistrati immane
E possono rovinare e distruggere la vita e far venire il cancro come è successo Heinze o che se n'è andato per il dolore per la fatica umana chiasso chicas sopportato
E allora il referendum Surina nomina della CSEN è un referendum che cerca di scardinare le correnti
Cioè quel modello clientelare che ancora oggi protegge i magistrati incapace ad gestanti capaci perché se sei magistrato capace non è affatto detto
Che fai carriera in magistratura
Mentre se sei un magistrato incapace e sei associato ad una corrente sarai protetto come è stato protetto il magistrato che ha sbagliato ha drammaticamente sbagliato con Enzo ed ecco la straordinaria attualità
Del messaggio referendario
E
Il referendum sulla custodia cautelare ma il referendum sulla legge Severino ci dice ancora della vicenda di Enzo Tortora dorme pretende anche in quel caso di condannare anche sanzioni dell'Ina della
Incandidabilità ai della decadenza dalla carica
Penso amministratori e politici che abbiano subito soltanto una condanna di primo grado è demagogia è demagogia per dare in pasto i colpevoli all'opinione pubblica figlia di questa cultura drammatica
Di populismo giudiziario che stiamo vivendo allora a fronte di tutto questo a chi ascolta Radio era poi da e radio radicale a chi
Cerca di sapere di capire che cosa è successa all'epoca io dico impegnatevi
Impegnatevi come si impegna Enzo senza bisogno che stiate tradotti in carcere una mattina Tania in David alla ditta Petti alterni
Fate politica perché come dice Emma Bonino sì e non fate politica voi la farà qualcuno al posto vostro e la faranno tutti coloro che oggi vi stanno con il silenzio sulla stampa che accompagna i referendum
Di stanno implicitamente invitando a restare a casa a non andare a votare
A restare
Nel nel chiuso del nostro Pinato invece c'è bisogno d'impegno c'è bisogno di politica impegnativi
In Italia Mina impegnate riempio rapa impegnate ridono e monete Lazzate no perché la politica abbisogna di energie e di risorse
Chiuda Francesca ricordando che siamo a piazza Montecitorio
A chi non è qua ma ci ascolta
Siamo in Italia
C'è un poliziotto a cinquanta metri a destra un altro a cinquanta metri a sinistra ci stanno osservando con simpatia e con un sorriso voglio dire che qualche migliaio di chilometri da qua a Mosca
Non puoi neppure entrare in una piazza con un cartello
Giù atto bianco che finisci chiuso nelle prigioni del Cremlino
Finisci torturato finisci stuprato finisci licenziato allora Cuesta libertà di cui noi oggi stiamo godendo della quale approfittiamo giustamente
è negata a tutti i democratici che vivono al di là della cortina di ferro di quel grande carcere che oggi è la Russia di Putin
Viva a tutti coloro che in Russia trovano il coraggio e la forza di dire Nova Putin no alla guerra
Fuori dalle carceri i prigionieri politici grazie per questa giornata Francesca robetta
Grazie Simona andiamo avanti con la nostra maratona chiamiamo con grande piacere Walter Felicia anni avvocato il promotore dell'associazione Giustizia vivace in prima linea sul garantismo grazie Walter
Grazie Luca grazie a tutti
Un ringraziamento particolare agli organizzatori di questa maratona odierna perché come che chi ha detto precedette prima di me il ricordo la memoria Ciaia tu ci aiutano anche hanno sbagliare nel futuro
Io come tutti quanti noi siamo rimasti segnati dall'arresto di Enzo Tortora
Dalle a foto e dalle immagini dell'uomo in manetta circondato dai due carabinieri che lo tenevano stretto e lo portavano via
Una persona perbene portata in carcere
Compiendo il più grande errore giudiziario vorrei tornare un attimo alla Costituzione l'associazione Giustizia vivace che è stata un'idea mia dell'avvocato Ignazio Di Santo dell'avvocato Pietro Madonia del collega Giuseppe Maria Berruti
è un'associazione che vuole contenere al proprio interno magistrati avvocati ufficiali giudiziari e cancellieri perché per noi il mondo della giustizia è un macrocosmo Complesso
è un macrocosmo forma andato da più realtà e queste realtà devono discutere tra di loro devono parlarsi e devono trovare una soluzione perché la giustizia in Italia non nascondiamo lo ma va malissimo
Le riforme della giustizia sono dei pannicelli caldi
Questo referendum della giustizia
Deve essere spiegato i cittadini noi abbiamo tempo fino al dodici giugno per spiegare i cittadini
Che questi referendum devono essere votati deve essere raggiunto soprattutto il quorum le persone devono andare a votare dobbiamo convincere tutti i nostri amici ad andare a votare
Molti prima di me hanno spiegato i quesiti referendari
Io Roberto Giachetti ne abbiamo parlato in un incontro il trentuno marzo presso la sede del terzo Municipio
E invito tutti i nostri ascoltatori tutti gli amici radio dove volta e tutte le persone che ha ci ha scortato in questo momento ad andarlo ad ascoltare perché abbiamo cercato di spiegare quali siano i risvolti pratici
Di questo referendum di rispondere sì a questo referendum perché il cittadino comune fa fatica a comprendere l'importanza del voto degli avvocati nei consigli giudiziari io faccio un invito a tutti i colleghi
Bisogna andare a votare bisogna far sentire la voce dell'avvocatura dobbiamo parlare con i nostri amici gli dobbiamo spiegare che è importante il voto dell'avvocato all'interno del Consiglio giudiziario
Nel due mila sei la proposta di legge di riforma dei consigli giudiziari all'inizio prevedeva la partecipazione attiva dei membri laici poi
Sono stati lasciati come Mary ascoltatori nelle questioni di valutazione dei magistrati
è importante anche spiegare che il meccanismo di elezione dei giudici deve essere modificato e bisogna votare modo votare sì referendum per evitare il dilagare delle correnti del correntismo e magistratura
Dobbiamo fare quest'opera di convinzione dobbiamo spiegare ai cittadini di andare a votare il dodici giugno
Per cui il suo
Dovremo continuare a organizzare questi eventi fino al dodici giugno cerchiamo di incontrarci cerchiamo di vederci e parlare di giustizia grazie
Allora
Luciano Nobili deputato Italia viva stanno per arrivare il direttore del giornale Augusto Minzolini e poi anche il senatore del partito democratico Salvatore Margiotta al quale siamo particolarmente grati per il fatto che viene a partecipare a questa iniziativa sappiamo benissimo qual è la posizione del partito democratico Luciano Nobili grazie
No ma intanto un ringraziamento davvero doveroso e di cuore
A Roberto Giachetti a Francesca Scopelliti ha radio Leopold dalla Fondazione Tortora per aver organizzato questo momento trentaquattro anni dopo le dolorose vicende che hanno riguardato Enzo Tortora è importante è una voce a Cesa
è uno spazio di libertà e di condivisione intorno a temi che sono cruciali e fondamentali io dei miei cinque sei anni o due ricordi vaghi
è uno è il secondo scudetto della Roma la mia squadra del cuore
L'altro l'arresto di Enzo Tortora
Perché per me bambino Enzo Tortora una figura televisiva familiare era Portobello era una presenza quotidiana del mio immaginario e il ricordo della dignità con cui affrontò una battaglia durissima oltre duecentosettanta giorni di carcerazione preventiva può agli arresti domiciliari la totale delegittimazione con un reato infamante di cui veniva accusato in maniera totalmente ingiusta sono un ricordo nitido dei miei anni l'infanzia
Fra le tante ingiustizie per questo
Voglio ricordare il Tortora giornalista il Tortora
Conduttore televisivo perché fra le tante ingiustizie
Che sono state fatte Enzo Tortora c'è anche questo il fatto che quando lo ricordiamo quando parliamo di lui
Non parliamo di un grande giornalista di un grande uomo di televisione ma parliamo di una vittima di un atroce caso di malagiustizia
E anche questo è molto doloroso perché andrebbe ricordato Tortora per quello che ha fatto per la nostra cultura per la nostra informazione
E poi è molto doloroso trentaquattro anni dopo quella vicenda
Essere qui a parlarne con la percezione che non siano stati fatti grossi passi avanti
Noi ci indigniamo ogni volta che c'è una vicenda che emerge clamorosa ma ogni anno ci sono tantissime
Storie un migliaio ogni anno treni al giorno di cittadini innocenti che vengono incarcerati per cui peraltro parliamo
Una grande mole di risarcimenti che non risarciscono lo stato italiano spende trenta milioni di euro ogni anno per risarcire le vittime di ingiusta detenzione
Bene ogni anno ci sono in questo Paese al di là degli Enzo Tortora ci sono mille cittadini italiani a cui viene tolto il lavoro rovinato la reputazione distrutta una famiglia distrutta la vita
Persone che non meritano tutto questo il per le quali non c'è alcun risarcimento spesso in un meccanismo corrotto fra giustizia ma la giustizia cattiva informazione per cui all'inchiesta e ai danni di un'inchiesta ingiusta
Produce si sommano anche i danni della diffamazione della cancellazione
Da società pubblica sono mille invisibili ogni anno e anche per questo è anche il nome loro
è giusto combattere
Abbiamo un'occasione uno strumento che sono questi cinque quesiti referendari non a caso vengono tenuti sotto silenzio non a caso si fa di tutto per non parlarne
Sono uno strumento importante per questo l'appello e la mobilitazione nelle prossime ore nelle prossime settimane nostra sarà anche allo scopo di fare in modo che questi quesiti abbiano successo
E incontrino il consenso dei cittadini perché possono essere uno strumento per cambiare davvero
Una giustizia cattiva su cui non si incide mai diceva Enzo Tortora
In Italia ci sono solo tre categoria che non pagano mai che non rispondono mai dei loro errori i bambini i pazzi e i magistrati purtroppo è così
Chiunque del proprio lavoro un politico che sbaglia un giornalista che sbaglia un professionista che sbaglia viene sanzionato
Nel nel nelle attività di chiunque cioè questo eppure c'è una realtà in cui ci sono tanti bravi operatori la giustizia tanti magistrati perbene ma che sono indistinti natanti che sbagliano che distruggono la vita delle persone spesso per futili motivi spesso per errori materiali e i numeri di cui ho parlato mille casi all'anno
Non parlano di un problema fisiologico ma parlano di un problema patologico della su questa maggior tizia anche per questo continuiamo questa battaglia anche per questo
Ricordiamo Enzo Tortora anche per questo ringraziamo radio lo porta Roberto e Francesca per questa bellissima giornata grazie
E adesso la parola
Roberta giacchette
Allora come preannunciato sono arrivati sia Salvatore Margiotta deputato del Partito Democratico che Augusto Minzolini Salvatore deve scappare via e quindi a questo punto di lo volentieri la parola e lo ringrazio moltissimo ripeto perché ci mancava una presenza diciamo che venisse anche da un'area politica che sappiamo perfettamente ha fatto una scelta diversa
E però Salvatore uno che nella sua storia certamente non si troverà in difficoltà a motivare qui le ragioni rispetta i referendum e soprattutto le ragioni di una battaglia sulla giustizia giusta che Enzo Tortora
Ormai tanti anni fa ha lanciato prego grazie Salvatore
Intanto grazie a Roberto parlare tra Luciano Roberto Augusto Minzolini è cosa come dire non non da poco
Non entrerò nel merito dei singoli referendum e di come voterò a ciascun su ciascuno di essi
Mi pare che parlare di Enzo Tortora in un anniversario che riguardi Enzo Tortora ci debba far riflettere soprattutto sul tema della carcerazione preventiva al di là della tecnicalità per cui non c'è dubbio che l'abolizione della legge così come creerà qualche problema per cui io speravo che ci si mettesse
Manu
Ci sono purtroppo troppe vicende che riguardano la carcerazione preventiva che io conosco che ciascuno di noi conosce che messe insieme mi fanno pensare che sia assolutamente necessario una riforma di questo istituto il caso di Enzo Tortora il più eclatante nella testa di tutti noi risuonano le parole chi disse alla fine della sua deposizione sul io sono innocente mi auguro con tutto il cuore
Che lo siate anche voi è una di quelle frasi che secondo me nel solo ascoltarle fanno venire i brividi
Purtroppo conosco troppi casi in cui la carcerazione preventiva ha rovinato esistenze
La rovinate essenze professionali ha rovinato in prese ha ucciso politici carriere politiche ma saremmo ingiusti se pensassimo solo a questo
I numeri dicono io ai numeri tengo moltissimo e quindi non non voglio citarlo per non sbagliare il dato ma i numeri dicono che le le persone che sono in galera in attesa di giudizio quasi sempre persone deboli molte di loro immigrati molte di loro senza in grado di di di di pagare una difesa che riesca a dargli una mano sono numeri spaventosi cioè c'è tanta gente che fa per sei mesi la carcerazione senza che abbia avuto una sentenza di condanna
A me questa cosa fa accapponare la pelle e quindi credo che sia giusto che la politica non solo si interroghi ma trovi soluzioni il referendum certamente non è la soluzione migliore di tutte
Lo dico anche da parlamentare di lunga data che sente di avere il dovere di fare le leggi prima che i referendum le correggano e però se non c'è altra strada quella è la strada più giusta per cui la mia decisione in tal senso che alcuni dei referendum pur non avendoli sottoscritti io vi sosterrò voglio dire un'altra cosa politica che nei campi mi ha colpito molto
Non volevo parlare per non entrare in polemica ma insomma oggi c'è un'intervista di Ermini vice presidente del CSM
A Repubblica dice a un certo punto la riforma Cartabia non è epocale ma è utile e e io mi chiedo ma se se non si fa una riforma epocale oggi quando la si fa e questa frase mi ha molto colpito anche per questo sono qui
Un grazie davvero grande a Salvatore ritorna alla al suo lavoro e a questo punto mi fa molto piacere dare la parola alla terzo direttore di oggi abbiamo avuto stamattina Barbaro abbiamo avuto Sansonetti adesso Augusto Minzolini grazie
Sono molto contento di esser venuto qui per tanti motivi intanto per la figura di Enzo Tortora io credo che forse è stato il primo esempio in cui un Paese sordo probabilmente diciamo abituato a ragionare in termini ma che diciamo la magistratura la la giustizia ad essere giusta per forza ha capito che possono che esiste anche una giustizia ingiusta
C'è una giustizia che di fatto è formale ma nel contempo di fatto crea tanta ingiustizia
Dopo che l'UE vanno scoperto in molti e il dramma esattamente questo che dall'ora però nessuno si è ribellato tante delle questioni che hanno un po'caratterizzato la vicenda Tortora cominciare dalla due custodia cautelare tutto il resto cioè dimostrano che di fatto questo Paese malgrado una serie di interventi legislativi che ci sono stati è rimasto nella condizione bene nel di allora
Abbiamo fatto diciamo e delle riforme spizzichi e bocconi ma nella realtà tutto è rimasto quello che era io quello che penso è esattamente questo
Abbiamo avuto una fase in cui delle figure togati si sono sentite un i potenti
Se vediamo diciamo e ragioniamo sulla storia di questo Paese degli ultimi quarant'anni ci sono stati personaggi che con un'iniziativa giudiziaria con un'inchiesta un'indagine che poi molto spesso non ha avuto nessun'esito
Hanno cambiato il corso della storia
E purtroppo questa cosa qui va avanti continua diciamo ad esserci
Con un meccanismo perverso che crea una miscela in cui non ci si capisce più oltranzisti sia politica fra protagonismo mediatico imparzialità
Tutto è rimasto diciamo confuso creando soltanto un numero di vittime di cui è costellata la storia dalla Repubblica inoltre cosa non indifferente
Il
Maggior problema che noi abbiamo con il Paese e l'assenza di una classe dirigente in questo è stato questo modo di gestire la giustizia che ha creato una condizione così deficitaria
Perché da una parte da un momento all'altro è stata spazzata via un'intera classe dirigente dall'altra la lezione di non avere delle garanzie
La lezione di capire che se uno si espone rischia ha portato tanta gente a disinteressarsi della politica
Ormai è difficile trovare qualcuno che si cimenta chi si butta in mezzo che cerca in ogni caso diciamo di fare quello che dovrebbe fare diciamo un paese esprimere la migliore classe dirigente dargli la possibilità di di gestirlo
Tutto questo non c'è stato ma immaginate soltanto le contraddizioni che ci sono io una di fatto l'ho vissuta esattamente come Enzo Tortora
Tutti ritriti se Enzo Tortora si è trovato in un momento per cui per le istituzioni per il Parlamento era un perseguitato
Per la magistratura era invece un pregiudicato la stessa cosa è successa a me
Capite dramma perché da questo punto di vista se credi nelle istituzioni se credi nella magistratura se credi nella politica c'è chiaro che questa situazione sospese da da una parte all'altra ti dimostra che tutto quello che pensi c'è
Non è così chiare tutto relativo non sai alla fine neanche se davvero se nel giusto o meno
Tutto questo purtroppo però non è cambiato e anche la riforma io dico diciamo il tentativo della Cartabia secondo me intaccato pochissimo questa situazione qua
In più in una condizione del Paese in cui prima avevamo dei pm onnipotenti queste figure strane ora non c'è neanche quello perché loro stessi
I vecchi diciamo santoni di una volta sono stati vittime esattamente dello stesso gioco
Per cui abbiamo una sorta di impotenza determinata dal fatto che è difficile immaginare in questo Paese abbiamo solo diciamo chi governa questo Paese sono una grande palude questa palude però che cosa fa
Viene mantenuta
Dal fatto che una parte né altri influito si sente garantita è un'altra non ha la forza per cambiarla non ha la forza per cambiarla per un motivo molto semplice per un sentimento che quasi diciamo oblio per paura
Quando io vedo diciamo quello che sta avvenendo nella campagna referendaria che si è svolta in sordina
Che di fatto diciamo non è che in questo momento diciamo vedi senti nell'aria un referendum che con tutto ci riguarda tutti ci riguarda proprio diciamo nella nostra carne perché il sistema la questione giudiziaria va avanti da quarant'anni ti dimostra che nessuno vuole impegnarsi perché per la paura forse di perderla questa occasione
Però se ragionassimo tutti così se davvero c'è
Noi dovessimo fare soltanto le cose di cui siamo sicuri
E in cui siamo sicuri di vincere chiaramente non avremmo cambiato il mondo abbiamo un po'l'esempio li dell'Ucraina se per caso di fatto io credo ci fossero Zatara l'aggressione russa e avessero dovuto farsi i conti su quante cumulabilità avevano di vincere o meno non avrebbero neanche tentato tanto per essere chiari di dice diciamo di di di di combattere allora io credo che da questo punto di vista sia necessario da parte di tutti una mobilitazione pensando perché lo vedi davanti a tutti che se nel giusto
E magari caso mai anche diciamo ribellarsi a questa sorta di congiura del silenzio che sta caratterizzando la vicenda referendaria
Io mi dispiace l'ho scritto ma immaginare che un referendum così importanti atti del referendum così importanti si svolgono soltanto un giorno solo Betti dall'idea che c'è una sorta di complicità un atteggiamento che punta diciamo a a far perire sul nascere ogni tentativo di riforma e la stessa cosa vale per quanto riguarda la campagna io credo che chi è interessato i comitati i poveri i partiti tutto quello che di fatto si è mosso sulla giustizia dovrebbe mobilitarsi e far sentire la sua voce
Grazie
Ringraziamo Augusto Minzolini direttore del giornale e sto per dare la parola a un altro collega Massimo Ungaro
Collega ovviamente Italia viva e vorrei però annunciarvi che si compie siamo passati al sole a quaranta gradi e iniziano a cadere le prime gocce di pioggia
è del tutto evidente che non tanto per chi parla che potrebbe anche prendere la pioggia ma c'abbiamo tutti i macchinari che se inizia a piovere impediscono di poter proseguire la nostra maratona che comunque va avanti dalle dieci stamattina quindi comunque sia siamo fatti le nostre quasi sette ore
Lo dico così per preavvisare per avvisare anche Radio due volte radio radicale che magari saremo costretti a interrompere prima e intanto do la parola a Massimo Ungaro
Io ringrazio Roberto per aver organizzato questa fondamentale iniziativa
Zia come vocazione a trentaquattro anni dalla morte di Enzo Tortora
E quindi sarà importante esserci partecipa questa maratona oratoria siamo in diretta sulla dello Paul da anche su Radio Radicale salute quei stava ascoltando e prendere complimento per questa importante seria politica che è fondamentale fondamentale perché ovviamente noi ci vogliamo essere un partito garantiscono facciamo però la facciamo per il nostro Paese in cui a volte ci si dimentica che garantista non è un campo non è una parte garantista Enzo tanto volere il rispetto dei valori costituzionali e quindi non esiste una equidistanza tra garantisti e giustizialisti come alcune persone proprio facile farci credere è quindi garantito soltanto il rispetto dei valori fondamentali perché è importante perché Totò è stato soltanto una meteora un caso unico è alta è stato un caso il primo di casi eminenti di mala giustizia di mala informazione io ovviamente non è volato in quegli anni ma so molto bene ci hanno tramandato i come il Paese Sera diviso tra colpevolisti e innocentisti tra chi sia messo conto che sia messo a favore chi si discuteva dei balia ironico ogni in ogni posto suo appunto la presunta colpevolezza a di Enzo
E quindi è importante che Eco dacci oggi e che poi quanto sia fondamentale come la nostra Repubblica la presunzione di innocenza valore spesso calpestato però consentimi Roberto e vorrei fare un'altra riflessione
Un pochino più di nicchia in quanto voi sapete io questo metodo De Rita all'estero come italiani all'estero a volte ci sentiamo un po'lontani dai temi della giustizia perché si affatica capire che sulla giustizia in Italia c'è una foto speciale e unico nel nostro Paese una foto unico di come appunto vanno un po'i messi in equilibrio i rapporti tra il sistema giudiziario sarà politico
A io capisco anche che il nostro Paese è ormai evidente che di tutti sia di servizio comunque decisioni a sbagliate prese magistrati non vengono duramente punita non ci sono veramente sanzioni solamente conseguenze
E anche per questo motivo che noi continuiamo a chiedere che venga introdotta la responsabilità civile per i magistrati a poi se guardiamo un attimo faccia un passo indietro sul storicamente capiamo molto bene che un Paese con con la storia come la nostra
Hai la fondamentale la di quaranta dopo la guerra creare un sistema in cui appunto si mantenesse frammentarsi poté politico in quanti più vivo di possibili
E soprattutto ci fosse il limite all'azione giudiziaria e quindi era molto comprensibile nel dopoguerra per quali motivi storici risaputa da quello ma dopo settant'anni
Dobbiamo Cucciari a ripensare il fatto che appunto si sosta degli abusi
A che vanno in qualche modo limitati che vale qualche modo su cui bisogna intervenire per cercare appunto di a di porvi rimedio è quindi importante ricordare Enzo Tortora il suo sacrificio ricordarsi che il tema giustizia poteva fondamento fondamentale superano intervenire
Innanzitutto appunto per cercare di a applicare dei bilanciamento comunque delle dei pesi che cerca di evitare che ci sia un'azione illimitata dell'azione penale che appunto può portare le tragedie personali Enzo Toto è solo il primo di una lunga di una lunga coda di casi a di mala giustizia o comunque di persone che sono state colte condannato ingiustamente e questo ci ricorda potato sanzione politica in Parlamento e le istituzioni per appunto equilibrare eccetera mette i paletti anche per questo il motivo che noi voteremo sì
Ai referendum sulla giustizia del prossimo prossimo giugno importante farlo e speriamo veramente questo mio
A auspicio e so bene che vi devo attenere a tempi britannici visto che sta per la un tempo orale e non vorrei che ha insomma la la l'equipaggiamento in forme che ha messo in quello in cui questi in condizioni a debbano venivano messe guerra importa è importante ricordarsi sul fatto che a la guerra non è finita insomma che questa guerresco processione a questo conflitto ha tra i diversi poteri dello Stato continua ed è importante che ha sì arrivi una pace alla vera pace un cessate il fuoco tra magistratura e politica
Una un conflitto cominciato nel novanta con Mani pulite anche foto aveva anche una sua ragione ma crebbe completamente degenerato prima
Con l'Italia dei Valori di a di Di Pietro e poi completi degenerato nell'antipolitica opulento Cinquestelle quindi io credo che ci sono anche ottimo dei politici per far sì che questo non rimangono a battere di nicchia o di una piccola ridotta di pochi partite ma che venga invece abbracciata come una grande iniziativa culturale e politica anche dei partiti di massa i da tutta la società italiana è per questo che è importante se quinto in piazza ricordare Enzo tolta ci saremo oggi come anche l'anno prossimo ringrazio
Grazie grazie al massimo un caro saluto grazie al tempo che continua ancora a tenere ci consente di dare la parola a un'altra amica che non ha davvero bisogno di presentazione del Margherita Boniver che è venuta a trovarci e alla quale abbiamo volentieri la parola così come viene
Grazie
Beh quando a Francesca Scopelliti mi ha chiesto di venire partecipare a questa maratona ovviamente non non ha potuto che dire stia e dire sì anche con entusiasmo
Perché battaglia per la giustizia giusta sono le nostre battaglie sulle battaglie dei socialisti quando c'erano i socialisti
Erano le battaglie per Forza Italia quando ho partecipato anche dei dibattiti molto vivaci sono le battaglie con i nostri amici e compagni radicali che abbiamo fatto avanti da anni con il compianto Mauro Mellini avevamo messo in piedi un'associazione mi chiamava per l'appunto
Giustizia giusta ma tutto ciò evidentemente non basta
Lungo e doloroso drammatico calvario a cui è stato sottoposto Enzo Tortora
è una vergogna assoluta credo che tutti quelli che hanno preso la parola questa in questa manifestazione abbiano detto più o meno le stesse cose è una vergogna in assoluto soprattutto per la magistratura italiana
Non so se quando adesso fanno i concorsi per la magistratura portano a in evidenza quello stato probabilmente il processo più orrendo più drammatico più sbagliato sull'orrore giudiziario senza fine con reati alcune accusato di reati Enzo Tortora senza la minima senza il minimo riscontro e poi quando poi alla fine si è in qualche modo arrivato alla conclusione opposta a quello che ritenevano i giudici nessuno di questi ha mai chiesto scusa
E in sol Tortora né ai suoi familiari che hanno evidentemente compartecipato a questo questo doloroso calvario e già dico d'acquisto significa aggiungere vergogna alla vergogna e all'impunità in qualche modo sappiamo non sappiamo perché
Abbiamo visto negli anni che i magistrati che avevano commesso questo clamoroso errore giudiziario
Non hanno mai avuto l'interruttore di carriera hanno continuato imperterriti a svolgere le loro mansioni come se nulla fosse la e addirittura poi quando c'era stato il il referendum voluto dei socialisti e dei radicali per la per la diciamo permettere infine a questo tipo di di errori di Erba agli per i quali poi appunto i magistrati non sono mai chiamati a rispondere abbiamo visto che le cose hanno continuato imperterrita nel loro corso veramente vergognoso quindi una vergogna per la magistratura una vergogna per la nostra democrazia una vergogna che tutto questo continui in qualche modo disconoscendo le parole che Enzo Tortora aveva lasciato per iscritto quando diceva speriamo che la mia vicenda personale in qualche modo sia da monito
E sia in qualche modo da una faccende irripetibile purtroppo invece la storia ci ha insegnato che questi errori giudiziari si sono ripetuti all'infinito le cronache anche quotidiane sono piene di questi misfatti veri e propri sappiamo che tutte e due diciamo tutte le misure che sono state messe in atto per cercare di raddrizzare questa questa vergognoso andazzo questo questo fallimento dalla magistratura poi la giustizia è una diciamo una base fondamentale per ogni democrazia e quindi evidentemente anche per la democrazia italiana tutti tutti i pezzi sono stati diciamo questi tentativi sono stati dispone tratti con una sorta di fallimento quindi cosa ci rimane oggi ci rimane evidentemente
Il momento referendario si dovrà votare io credo con convinzione gli auguro che ci stia poi il numero legale
Il quorum per questi referendum voluti forte di tutti da alcune forze politiche osteggiati evidentemente da altri il giustizialismo purtroppo impera ancora
Da nell'aula alle mie spalle abbiamo visto i tentativi assolutamente Bergoglio o di di abolire la prescrizione
Di abolire ogni sorta di tentativo di riforma di quello che era giusto processo di affossare ogni tentativo riformatore
E lo giustizialista da una classe politica e si è rivelata troppo spesso deporre ricattata o addirittura che stia portata dall'altra parte
Quindi il nome della memoria della vicenda di Enzo Tortora credo che questa battaglia per la riforma della giustizia in Italia debba continuare fino a raggiungere disco più desiderati
Quindi viva di taglia il Vivaldi la giustizia giusta
Grazie grazie a Margherita Boniver adesso prima di dare la parola a Francesca Lancini che consigliera comunale a Roma peraltro
Tra i primi eletti della lista che era stata presentata la lista civica appoggia che renda insieme
A Casini
Vorrei dare la parola perché anche questo compra insistiamo pensato di inserire nella nostra iniziativa ora lo appoggerà Fabrizio barbone
Che si legge prima di dare appunto con la parola Francesca Lancini agli altri che verranno si regge alcune delle lettere che Enzo Tortora ha scritto Fabrizio
Grazie buonasera a tutti
Io prima di leggere la lettera però volevo un attimo leggere quello che
Come si dice il la postazione finale del libro che è molto interessante
A quasi trent'anni dalla morte del suo Tortora la sua compagna Francesca Scopelliti riconsegna la memoria degli italiani una selezione delle lettere che il celebre giornalista e presentatore televisivo
Le scrisse dall'inferno del carcere nel quale era stato sbattuto per per il per pentito dire
Arrestato nel mille novecentottantatré per associazione camorristica e spaccio di droga
La star amata da decine di milioni di italiani vive in quei giorni l'incubo di una giustizia fermo al Medioevo e promette di battersi fino all'ultimo non soltanto per affermare la sua estraneità alle accuse ma anche per denunciare le aberranti condizioni di vita dei detenuti
Promessa mantenuta Enzo Tortora diventerà di Lidia a poco il grande leader politico dalla battaglia per una giustizia giusta culminata con la vittoria schiacciante poi tradita dal Parlamento dal referendum della responsabilità civile dei magistrati
Uno schianto che non si può dire
Carcere di Regina Coeli giugno mille novecentottantatré
Mia cara Francesca
So che non vuoi che io dica grazie
Ma è difficile evitarlo
Spero di fare uscire questa lettera qui tutto è infinitamente per me assurdamente difficile burocratico lunare
Mi tiene in piedi solo la volontà di dimostrare a quelli che amo di essere innocente e di uscirne a testa alta
Ma è stato atroce Francesca uno schianto che non si può dire
Ancora oggi a sei giorni dall'arresto chiuso in questa cella sedici bis con altri cinque disperati non so capacitarmi trovare un perché una Regione trovo solo un muro di follia
Se è possibile questo Francesca e possibile tutto
Sono cambiato dentro credimi sullo diverso amaro distrutto
Se resisto lo faccio per un orgoglio disperato e per dimostrare alle figlie a tutte le persone che mi stimano che mi hanno amato attenti a tutti che non sono mica insiste mi verrebbe da ridere amore se la cella non fosse vera le manette utenti che le notizie messe sul serio
Non so ci Ciotta se domani giorno dell'interrogatorio il tuo Bondioli niente aerei con la rabbia lucida che mi divora mi daranno la forza di convincere i magistrati che hanno preso un abbaglio mostruoso che è tutta una montatura ma di chi
E che questo è solo un incubo terribile
Ma il male fatto sai e il mio lavoro polverizzato
Sarà lunga
Forse improbabile ricostruirà la verità
Perché non voglio mezze misure
Voglio battermi fino all'ultimo per uscire pulito umore
Non so niente
Credi in te lo giuro con le lacrime agli occhi e come se mi avessero catapultato sulla luna
Ora so che tutto è possibile
E come se mi avessero accusato di aver ucciso mia madre mi dicessero di averne le prove
Grazie ci Ciotta per le tue parole
Ti stringo forte al cuore
Ma non ti nascondo
Oppure
Per la prima volta in vita mia
Oppure se i giovani cambia Paese
Questo non esiste più
Se è possibile aumentare l'innocente così
è possibile tutto
Sì spero di vederti
Ma debbo dire spero Francesca sarò forte per voi ma il cuore mi si spezza dentro a poco a poco
L'umiliazione indicibile
Qui non si è più uomini da bestie
Francesca sono una bestia che ragione parla come un uomo
Ma che se sono innocente quanto temo Silvia ma che serve
Grazie
Ti stringo forte il cuore si tornerò in questo vezzo gli unici amici se chi sono
I detenuti in cella
Che mi hanno guardato in faccia e ma l'ho detto non c'entri
E però la tua mano nella mia ti stringo forte
Prima di giocarmi tutto o quasi tutto
Nell'interrogatorio di domani
Rumore
Sì Benedetta
Penso
Passo la parola Roberto Giachetti del presenterà uno presento io Francesca Dolcini consigliere al Comune di Roma
Grazie Fabrizio devo dire che le parole lette da Fabrizio delle tratte dalle lettere di Enzo Tortora dal carcere ancora oggi a trent'anni dalla sua morte toccano profondamente il cuore e sono drammaticamente e dolorosamente attuali in un paese in uno Stato democratico come l'Italia in cui c'è una giustizia che purtroppo lei è di i diritti dei cittadini invece di difenderli e tutelarli ancora oggi
è assurdo che la giustizia possa essere o una gogna politica e mediatica oppure un labirinto in cui i diritti del cittadino
Si perdono e vengono le insiste non annullati
E pensare che trent'anni fa quando Enzo Tortora all'apice della sua popolarità deve scaraventato
Dal dalle vette dell'Olimpo televisivo al girone dantesco della carcere da un magistrato che poi non dovrà rendere conta nessuno di quello che è stato uno degli errori
Giudiziari più drammatici che la storia ricordi non c'erano ancora stati la quelle che sono oggi riconosciute come le due Cogne politiche giudiziarie più drammatico ma quella di Mani pulite e poi per ritornare alla Capitale la cosiddetta mafia capitale
Eppure ancora oggi dopo trent'anni il sacrificio di Enzo Tortora che per la prima volta in Italia ha acceso i riflettori davanti all'opinione pubblica e cittadini di quello che è lo stato in cui versa la giustizia del nostro Paese
Uno purtroppo dei nodi politico costituzionali irrisolte in questo Paese in cui manca una riforma costituzionale completa e che nel due mila e sedici purtroppo il referendum ha mancato ancora rimane un nodo accesso
Trent'anni dopo sono ancora le colonie politiche su cui i magistrati che non devono rendere conto hanno nessuno se non al CSM che corna sanzioni ridicole
Mette mano ad errori che costano purtroppo la vita ai cittadini se nonna la vita materiale perché Enzo Tortora purtroppo
Anni dopo aver veder riconosciuti veramente sua diritti purtroppo è stato strappato alla sua famiglia da un male incurabile
Invece invece molti cittadini vedono la loro vita i loro diritti la loro dignità professionale Larry lei che s'è portata via da magistrati che purtroppo utilizzano spesso la giustizia per fini politici se non addirittura per come abbiamo visto negli scandali portati alla luce uno fra tutti il caso Palamara
Soltanto per interessa di personali e di parte
Credo che in un Paese come l'Italia che ha una democrazia costruita negli anni con il sacrificio dei cittadini usciti dalla dalla guerra partigiana dei volontari
Non meriti una giustizia
Diviene una giustizia del genere
Io credo che un Paese democratico senza una giustizia degna di questo nome non posta dirsi tale
Io credo che questa sia la vera emergenza democratica italiana una riforma della giustizia e la cosa drammatica che per questo Paese per il Parlamento non è la priorità
La nostra vera battaglia e scendere nelle piazze i referendum che si terrà il dodici giugno è una delle occasioni che abbiamo per portare davanti all'opinione pubblica italiane il tema della giustizia sia un'occasione purtroppo per i cittadini italiani a meno che non si trovino invischiati
E mischiati che nella giustizia ordinaria questa non è una priorità sembra una priorità soltanto per chi si trova coinvolto per chi porta avanti è una una carriera politica o delle battaglie all'interno delle istituzioni invece invece questa un tema che riguarda tutti noi
Perché prima o poi fare affari conti con il sistema contorto del nostro sistema giudiziario sono tutti il sistema giudiziario
Con tre gradi di giudizio con soprattutto con dei magistrati non tutti perché dobbiamo ricordarlo che all'interno ci sono delle professionalità che hanno dedicato la loro vita hanno sacrificato se stessi alla a questi a questi principi però all'interno ci sono abbisogna anche dirlo bisogna anche dirlo che bisogna bisogna ordinare e ridisegnare il sistema a professionale quindi dividendo anche le carriere tra i magistrati i magistrati inquirenti e quelli giudicanti perché tutto questo non va che ad appesantire e soprattutto a rendere torbido
Quello che invece dovrebbe essere un percorso lineare che invece di leggere le garanzie istituzionali costituzionale il cittadino dovrebbe andarle a garantirle invece oggi assistiamo al fatto che un cittadino quando si trova coinvolto in cui in in una in un percorso giudiziario inizi trova avvolto in una spirale degna di un girone dantesco dove tarda ogni diritto costituzionale e non può essere così
La giustizia deve garantire i diritti costituzionali non deve lei Galli o annullarli ne va di un sistema democratico quale è lo Stato di diritto italiano io trova assurdo che nel due mila e ventidue quella che è la Repubblica nata a dalla lotta partigiana abbia una giustizia che non è quella degna di un Paese europeo
Ma del peggiore paese retrogrado e dittatoriale le lettere di Enzo Tortora dal carcere sembrano le lettere di un moderno Antonio Gramsci
Con la differenza che Antonio Gramsci era stato sprofondato nel carcere di Regina Coeli dal la dittatura fascista mentre invece Enzo Tortora
Dal sistema giudiziario di un Paese democratico quella della Repubblica italiana quella che si ispirava tra gli altri anche a intere intellettuali e politici come Antonio Gramsci io penso che chi viva in questo Paese chi svolga è l'attività professionale attica oligarchi stiamo rappresentante istituzionale a tutti i livelli
Dello Stato italiano non possa sopportare questo ma porta ma siamo ancora in pochi a dirlo sono ancora in Paddy perché perché pensiamo che fu infatti questo coinvolga soltanto una minima parte dei cittadini italiani quando invece coinvolge tutti e non solo coinvolge anche il nostro sistema economico ma non soltanto quello civile
Quell'o politico economico che è a sostegno del progresso dello sviluppo di questo di questo Paese
Quante sono le aziende che non non vogliono investire in Italia perché proprio a causa dei cavilli burocratici che sono creati anche dalla lentezza del nostro sistema giudiziario
Un Paese senza giustizia
Non ha futuro un paese senza giustizia non è un Paese democratico un paese in cui il uno dei tre poteri fondamentali dello Stato è l'unico potere che nella nella Costituzione definita dai nostri padri costituenti purtroppo è l'unico a poterne illimitato
Senza che abbia un
Una un limite è sancito da qualcuno che Possa che posso aggiudicare magistrati che non devono rendere conto a nessuno del del loro operato
Io credo che questi stop sia il vero il vero problema il vero limite della giustizia italiana e purtroppo sono stati troppo pochi i casi isolati anche se drammatici
Abbiamo stiamo parlando oggi nella trentennale della morte denso Tortora
Ma sono stati altri casi altrettanto drammatici io penso per esempio quella che è stata realmente la gogna politico-giudiziaria
Per eccellenza che purtroppo nel nostro Paese agli inizi degli anni Novanta ha sancito il il passaggio tra la fine della cosiddetta Prima Repubblica la seconda per esempio alla sacrificio di Bettino Craxi
Che purtroppo anche in quel caso non è servito ad accendere ad accendere un faro
Sulla sul fatto che alcuni giudici alcuni magistrati utilizzino il loro potere affini politico giudiziari
Senza perseguire quello che giustamente dovrebbe a essere invece infine democratico quello di realizzare
E perseguire oggettivamente la pena
Una giustizia giusta
Penso e questo non sia soltanto un termine ridondante
Credo che forse poste a rendere agli occhi dei cittadini anche quelli più semplice anche quelli che sono forse più distanti dalla dalla drammaticità di alcuni e venti
Il fine che noi vogliamo realizzare in Italia partendo da questi referendum del dodici giugno che forse
Sono un piccolo faro marginale
Che si realizzeranno purtroppo
In occasione del dell'inizio dell'estate con una con una visibilità mediatica molto ridotta ma penso che sia dovere di tutti noi soprattutto quelli che hanno per una un ruolo istituzionale sforzarsi per e semplificarle attori
Nelle scuole oggi si fa ancora troppo poco per spiegare ai ragazzi il valore del nostro sistema costituzionale e soprattutto di quale sia il luogo civico
Degli attori costituzionali
Sia ASP a cominciare a cominciare da magistrati nel mille novecentonovantadue il sacrificio di due grande i magistrati quelli di Falcone e Borsellino
Fecero vede quale
Di quale stoffa sono stati in grado di portare avanti quale senso dello Stato hanno avuto certi magistrati e soprattutto come è proprio all'interno del sistema giudiziario spesso abbiano avuto ostacoli e sabotaggi e già allea echeggia anche questo
Molti anni dopo il caso Tortora
Avrebbe dovuto mettere in luce
Di alcuni aspetti opachi e torbidi all'interno del sistema giudiziario
Ma mentre invece molto spesso oggi che ha che fare giustizia sono stati quegli stessi magistrati
Di che invece all'epoca hanno sabotato quel lavoro ecco penso che oggi abbiamo una grande opportunità con questi referendum l'opportunità di parlare di nuovo all'opinione pubblica
Senza fraintendimenti
Di quali siano divorziano le priorità per la è un per la giustizia
Quindi il dodici giugno bisogna andare a votare con convinzione sì a referendum soprattutto con l'obiettivo di danno giustizia giusta a tutti i cittadini
E rendere finalmente piena dignità a tutti nel ricordo del nome di Enzo Tortora
Grazie grazie a Francesca intanto salutiamo Massimo Wertmüller che è arrivato qui che a cui tra poco daremo la parola prima adesso diciamo in questa maratona ce le siamo inventate di tutte
Adesso tentiamo anche un'operazione che è veramente oltre i limiti del possibile però c'è una ragione per cui la facciamo perché la persona che stiamo tentando di fare intervenire vi in via telefono
è una persona molto importante
Riguarda tutta la vicenda di Enzo Tortora perché uno degli avvocati il principale avvocato che ha seguito tutta la vicenda di Enzo Tortora nella sua fase fin dall'inizio e fino a voi alla risultato dell'assoluzione
In appello si chiama Raffaele Della Valle un avvocato che adesso se non erro è a Milano che quindi non poteva essere presente fisicamente ma che ripeto lo dico per chi ci ascolta da radio lo fonda lo dico per chi ci ascolta l'acqua lo dico per chi ci ascolta da radio radicale è chiaro che stiamo tentando un'operazione che non è esattamente tecnicamente tra le migliori però speriamo che qualcosa si riesca a trasmettere io non so se dalla regia se non le posso continuare a parlare ancora anche otto adesso io l'accento
Avvocato Della Valle buonasera la sentiamo e noi stiamo facendo questa maratona oratoria in ricordo di Enzo Tortora e lei sicuramente ha dei ricordi molto più importanti dei nostri essendo stato lui accanto in quanto difensore
In tutta la vicenda giudiziaria di Tortora e poi se lo ritiene anche abbiamo collegato questo la battaglia sulla giustizia giusta che per noi nell'appuntamento del prossimo dodici giugno con i referendum
Ha sicuramente diciamo una continuazione rispetto a quello che Enzo lancio fin dal nel primi anni ottanta prego avvocato Della Valle
E
Come vedete ho sentito
Ma sei tu adesso fai questo quote su quote ridotte diciamo rammento da chi imita poco essendo questo questo luogo diciamo se divertente
Però l'unica cosa sicura è che la voce si sente tutto sommato bene lo dico ai tecnici che ci stanno assistendo e che erano molto preoccupati per la qualità io pensavo che sarebbe stato molto peggio quindi non appena adesso in privato Francesca
Vi do la conferma
Possiamo chiedere alla avvocato Della Valle Raffaele Della Valle ripeto uno degli avvocati principale avvocato che ha seguito tuttora in tutta la sua vicenda un avvocato che
Noto avvocato milanese e che ci può portare il suo contributo quanto prezioso in una maratona che ha come oggetto certamente
Il ricordo a trentaquattro anni dalla morte di Enzo Tortora e contemporaneamente come abbiamo spiegato nei nostri interventi anche però l'obiettivo di collegare questo battaglia per la giustizia giusta di cui lo stesso contro l'avete sentito negli interventi che abbiamo oggi avuto qui in piazza volle chiamare così la battaglia per la giustizia giusta e che saluto peraltro altri amici
Sono di a trovarci l'amico Ruggeri di Forza Italia che oggi forse l'aria diciamo era stata un po'nell'ombra della nostra manifestazione invece oltre che con le la la la la la senatrice voterà che ovviamente pervenuta siamo felicissimo di aver avuto ma ecco dalla Camera non ha volto nessuno arrivato un eminente esponente di Forza Italia che saremo ben lieti di ascoltare così come vorrei capire se siamo in grado possiamo possiamo a questo punto andare credo
Un ringraziamento per aver chiamato e per averne perverso il ritiro per per poche parole e l'occasione ripetono ricordo e questa grande l'uomo che è stato Enzo Tortora grande uomo grande amico e grande studioso e che in sostanza era deve essere tenuto in parziale in grande considerazione e soprattutto perché ha cercato e porre l'attenzione sul problema Offeddu Olimpio Lepage ospite in generale
Quello che dobbiamo dire oggi a trentaquattro anni di distanza richiamo che perché che cosa è servito se è servito qualcosa il sacrificio io mi sono tolto la perché è chiaro che la morte di Enzo Tortora
Da attribuirsi allora allo sfacelo avanguardia integrazione psicologica circa subito dopo Parma impropri trainer alta
Iniziativa e si era concretizzata con Lamberto del Nomentano diciassette giugno del mille novecentottantatré un arresto privo di qualsiasi elemento di riscontro
Prima di qualsiasi Ronchi ecco prova privo di qualsiasi elemento di il sospetto un arresto ed è quinto
Con prove vero vero vero indie per lo zero zero sospetti nulla ora quell'arresto ha rovinato l'apertura di Enzo Tortora anche purtroppo ci ha lasciati e alcun tenta un un po'l'opinione pubblica perché da allora
Ettore è riuscito focalizzare l'attenzione su alcune problematiche prima terrecotte emotivamente e il l'abuso della custodia cautelare accalorarsi più ampio alterazione prevedeva e prima ancora direi la chiamo può quello cui sul tappeto la la problematica della separazione delle carriere per colpire dallo capiva che era che è lo specchio del Pubblico ministero averlo graduale esattamente quel che in questo caso potere anche rispetto all'autorità giudicante per ulcera prospettico notevole no raccolti violenze stupri quindi vengono perfetto appellati alla Coppa e dal piatto da allora su questa tematica e nel nulla è cambiato sì ci sono state delle riforme perché dal punto di vista nel verbale dal punto di vista culturale potrebbero anche se culturale qualche per Palau però in realtà la custodia cautelare è cambiato il nome laica dell'azione avuti intenda tutto perché comunque no guardi ricordare no in quel potete tutti Libertango Battistini in galera gruppetto le carceri italiane hanno delle strutture che sono molto molto tardi dalla da da a criticare emerge
Molto del PIL per pago prevaricare il utile per pubblico bene vero
Per i maschi andiamo avanti direi
E via quote il piano perché la del PPI nove della Superprocura bestie reato veritiero del Governo
Auguri a bassissimo pago
Di qualche ritroviamo perché oggi a no dunque ad un riparto il PM i due utilizzatori dell'articolo
Berlusconi con in particolare che l'arbitro bolletta era già Snipe per troppo punti troppo scrive l'avventura inserirlo quindi capo di bilanciata nei titoli il ruolo ecco il posto per prevenire le superiore al riparo la del del separazione delle carriere mi mi periodo verso il e e e Dante dal venti in modo che al morente ospite sia veramente è noto che allora che del a dargli speculi avverte delle fibre dicono alcuni di culturale tocca e organizzativo del Belvedere da quel periodo équipe tutti tutti finalmente il dichiarare ventotto data dipendente potrebbe o che il problema del in più dove impegno
Raffaele
Cobra serio in imbarazzo moltissimo brevi anagramma noi l'abbiamo sentito recitavo valorizzazione salutano tradurre Trofarello intanto due volte
Con a questo punto se Massimo Wertmüller
Vuole lo accogliamo volentieri al microfono grazie
Lo ringrazio voi
Allora Francesca Scopelliti Clara veneto
Ma l'ho coinvolto in questa situazione in cui non sono né avvocato né il politico Nature né tantomeno giudice vigna ente ma come privato cittadino posso soltanto dire qui la mia
Humilis Symantec piccolissima opinione
Che è quella che poi
Insomma la la partecipazione civica in qualche maniera noi ci regala sempre secondo me
Regala una nobiltà questo quarto d'ora che lo chiamiamo vita di questo passo a getto che chiamiamo vita gli dà uno spessore che altrimenti non avremmo perché saremmo solo occupati a pensare al nostro ombelico al nostro ufficio
Questo Paese secondo me up tante cose ma proprio tante che possono essere migliorate
Ma non c'è dubbio che la legge carraio fino all'altro ieri mi battevo per i diritti degli animali che nelle ordinamenti giuridici sono considerati oggetti e non soggetti
Per cui figuriamoci c'è oggi non mi fa piacere ricordare qua
Sempre umilmente sempre umilmente
Che la partecipazione civica di impegno civico che in questo caso si traduce in uno strumento che il referendum
Sono è necessario è indispensabile perché stavo dicendo anche prima che
Anche chi dice io non mi interesso della società e della politica nella società civile della comunità nel momento stesso che lo dice già sta prendendo una posizione io credo
E sto qui anche per questo anzi soprattutto per questo
Che il viso perbene
Di Enzo Tortora
Come è successo a me che da quando fu e io ero un ragazzetto veicolo che pensava solo a giocare ma insomma da quel momento ma segnato lo sguardo ma segnato il cuore perché è una vicenda che ti entra dentro violentemente
E non ma più lasciato oggi io sto qui perché davanti a me e davanti a questi occhi
Io vedo la faccia perbene di Enzo Tortora e penso che è un altro caso come quello di Enzo Tortora di mala gestione delle cose
Dove non ho capito si è addirittura un errore giuridico lo ha portato dove lo ha portato non debba mai più accadere quindi l'unica cosa che posso dire andate per favore partecipate per favore votando nel referendum per migliorare la giustizia
Dopodiché vado a qualcosa che assomiglia al mio mestiere
Come sono andato come sto andando va bene
A
Che abbiamo io ce provo ma allora mi avvio verso il mio mestiere un po'più verso il mio mestiere leggendo una lettera di Enzo
La verità deve vincere voglio vederla in piedi diceva Enzo
Da Bergamo il trenta agosto del mille novecentottantadue mi a Karachi Ciotta
Vedi ecco il tuo nome
Grazie per il quadrifoglio pensa cicciotto il tuo Espresso impiega tre giorni per fare Sitta settanta chilometri
Ma io spero che a questura tu abbia ricevuto la mia lettera e ad Anna o spessissimo affidato tanti messaggi per te il mio silenzio ciccia
Non è dovuto che ama spaventosa crisi di adattamento trapassato dall'inferno di Roma a questo più vivibile ma non meno duro intollerabile carcere perfino al mio fisico
Ha dovuto che adattarsi ora
Lo
Allora Pezzato uso questo termine perché non amo le bugie credimi qui nessuno può star bene soprattutto un innocente che per quanto si faccia forza e me ne faccio amore non può allora attraversare crisi di depressione profonda
Ma anche nel silenzio tu devi sentire è vero le mie parole ho impiegato tanto tanto tempo a coordinare le voci amiche della mia difesa di chi si ribella dico a questa infamia
Settembre questo sarà il mese gli uomini che con incredibile leggerezza tengono della gente in carcere sono ancora al mare
Io ho imparato non so se te l'ho detto che esiste la spazzatura umana mi hanno trasformato in quella con un disprezzo totale per l'angoscia che ti infliggono i mali incancellabili che ti infermo
Ma hanno rattristato so che è inutile dirtelo
Ma te lo dico
Pensavo stanotte che piano piano I giorni della nostra gioia appena tre mesi si avvicinano ai tre mesi di piombo e di incubo che sto soffrendo quasi ogni giorno
Di felicità dovesse essere scontato con uno di pena
Sì è forte non ti avvilire anche tu non prestare orecchio soprattutto agli ignobili deliri dei rotocalchi infami quasi come chi mi accusa sai di avere le chiavi del mio cuore custodisce per ora in questo doloroso Silenzi
Ci Ciotta mai
Mai avrei creduto che si stesse universo così straziante Delay ingiusto sotto la crosta di un'Italietta che non sa non ci pensa non vuol sapere ma ora frustato a sangue da questa realtà il mio compito è uno far sapere e non gridare sono la mia innocenza ma battermi perché questa inciviltà procedurali questi processi che onora no per paradosso il fascismo vengano a cessare
Perché l'uomo sia rispettato sentito prima di essere ammanettato come un animale e gettata in carcere
Su delazioni di pazzi criminali
Sono stanco o alle volte si c'è il carcere sfibra fiacca riducete i poli con la sua ossessiva monotona interminabile ruota di ore
Poche le cose che ci consolano fra queste le lettere delle persone care le tue ciccia non disperare
Non dubitare
Non teneri
Capito sia questo un muto silenzioso patto tra noi due
Ti stringo le mani ti abbraccio forte
Non sono cambiato sono solo impegnato nella più disperata
Violenta giusta delle battaglie spero solo che sia l'ultima la vita non è stata buona con me ho pagato tutto anche quel po'di felicità con amarezza infinite ma passeranno
Sai che sono un realista e ciò che la battaglia tra la verità e la presunzione più assurda sarà tremenda
Ma dalla verità
Dente di circa voglio vederla in clienti e abbracciarti finalmente sì tranquilla lavora io so che passare da una condizione di ruota di una macchina a quella di costruttore porta rischi Problemi affanni
Ma se i domina no dimostrano e io in compenso dimostrerò di essere forte ti abbraccio con tutto il mio bene penso
Quindi c'era di mezzo la depressione
Quindi è stata un'ingiustizia che non si può dimenticare allora che la giustizia quella giuridicamente l'iter la burocrazia sia migliorata fermo restando e lasciando da parte chi ha fatto il Falcone Borsellino
Ce lo ricordano che ha fatto il proprio dovere di rappresentare dello Stato nel modo giusto ovviamente salvo quelle figure
Buona sera grazie
Grazie davvero a Massimo Wertmüller e a questo punto dare la parola ad Andrea Ruggeri deputato di Forza Italia che ringrazio davvero a parte battute di prima per essere qui a testimoniare anche con la sua presenza alla interesse per questa battaglia
Grazie a Roberto grazie a tutti io son passato soltanto per far ridere i complimenti perché il ricordo di Enzo Tortora è una cosa che seconda evita molto merito quello fu il primo caso diciamo di giustizia mediatica e sommaria
Io non gentiluomo peraltro grandissimo professionista che aveva intrattenuto milioni di italiani in una maniera di cui oggi abbiamo grande Nostalgia e che venne consegnato diciamo purtroppo
Alle cronache che M distrussero la reputazione prima ancora che la vita io credo che quel problema oggi sia ancora tuttora attuale credo che ne abbiamo date non è grande opportunità
Quella del referendum per poter cambiare il corso della storia la storia che è cominciata tragicamente ai danni di Enzo Tortora e che oggi riguarda molte molte altre persone a quel caso purtroppo ha insegnato poco mi mi spiace dire che vota Enzo Tortora diciamo i tempi io credo si sia iniziata una lunga serie di
Errori a volte colposi altre volte meno colposi che hanno infangato anzitutto il buon nome di una magistratura cui tutti noi temi atteniamo brache vogliamo durevole dunque diversa
Francamente in caso di torto è stato un caso senza precedenti ripeto se lo ricordano tutti quanti però è diventato il paradigma di vicende che tristemente e analogamente si sono poi succeduto nel corso dei decenni successivi
E cui oggi ancora non si trova
Una soluzione il caso di Enzo Tortora deve ricordarci una cosa che vale valsa per lui vale oggi per molti altri purtroppo
E cioè che in un processo non si entra mai da soli alla propria reputazione viene irrimediabilmente compromessa spesso anche al di là delle azioni o delle archiviazioni o dei non luogo a procedere successivi a un arresto clamoroso
E che spesso e volentieri del re di un magistrato causa danni addirittura impresa i dipendenti che per la possibilità di emanciparsi socialmente di guadagnarsi da vivere e quindi insomma
Vengono trascinati anch'essi in quello che superficialità può a volte peggio ancora Dolo causano quindi davanti a noi abbiamo un'occasione io ringrazio tutti voi per riguardare un gentiluomo
A cui l'Italia deve delle scuse almeno quella giudiziaria
Per ricordare tutti quanti o che si dell'ascolto il fatto che dobbiamo andare a votare perché la giustizia che giustizia è la negazione di essa stessa e perché
Non si ripetano casi orripilante i come quello che voi oggi meritoriamente state ricordando perciò vi ringrazio Roberto Giachetti ti richiamo alito compiti di moderatore Torda qui pure
Condurre resa giornata
Che peraltro così piccola metodo mentre Giachetti percorre diciamo lo spazio da qui al microfono ricordo insomma
Segnò anche una certa ipocrisia del mondo dello spettacolo che il sano non ebbe il coraggio di schierarsi apertamente a difesa di un gentiluomo che ripeto oggi li piangiamo tutti
Per come esercitava fantastica mente la sua professione bene io vi ho rubato già troppo tempo complimenti ancora grazie
Lascia ci mancherebbe
E perciò lascio il o
A alla Francesca prego prego
Grazie mille adesso sono molto felice di dare no no acclara veneto che è un avvocato di Roma molto capace ma anche perché figlia di cotanto avvocato che si chiama l'Armando Veneto
Con Armando Veneto che è un grande avvocato calabrese fra l'altro non solo condivido come dire una territorialità essendo lui di Palmi e io di Nicotera lacrime in Calabria
Ma anche questi principi sacri del garantismo e dello stato di diritto e li difende
In ogni occasione e in qualunque posizione dove si trovi un grande uomo che ha una grande figlia che si chiama appunto Clara veneto
Grazie a Francesca grazie a tutti voi ma che dire dopo questa presentazione che evoca
Anche differimenti più alti diciamo così come quella che è stata fatta poc'anzi
Da massime la giornata che interamente dedicata a ricordo di Enzo Tortora mi piace pensare però che le vocazioni richiamo a questi riferimenti così alti
Non sia come dire fine a se stesso non sia soltanto l'amarcord di quello che è stato ma invece sia finalizzato a recuperare una speranza che noi io da più giovani spero di poter portare avanti la speranza quelle quella della riscoperta di un senso di responsabilità che tutti noi ciascuno di noi
Come operatori del diritto certo ma soprattutto come cittadini avvertiamo perché la storia di Enzo Tortora non sia è una storia che si richiude in se stessa è stata fatta invano
Purtroppo siamo ancora a distanza di trent'anni a parlare in termini di battaglia
Affari richiami a valori di combattimento come se fosse la contrapposizioni di forze un punto che dai qui li invidio invece credo che adesso occorra stemperare questa in questa questa dialettica occorre recuperare un dialogo
La funzione magistratuale funzione altissima purtroppo la verità che non tutti i magistrati le interpretano e la intendono in questo modo Nedo pane dobbiamo fare sponda finché la forza buona della magistratura sia capace di espellere da sé
Chi questa funzione interpreta in senso distorto distonico quello cioè che ha portato alla sofferenze al sacrificio di Enzo Tortora che non è un sacrificio isolato quando si dice che purtroppo ancora a distanza di trent'anni
Molte cose non sono cambiate tante cose sono ancora immutate non diciamo una banalità lo diciamo con il senso di una visione lata di quello che ha avviene nelle aule di giustizia
Ed è vero purtroppo che quello che avviene nelle aule di giustizia è considerato appannaggio o meglio aria di interesse esclusivo Christine degli operatori del diritto
E non è così perché la tenuta democratica di un Paese si misura viste do è in funzione quasi esclusivamente dei valori e dei diritti della persona che vengono tutelati a maggior ragione quando l'arroganza del potere entra a gamba tesa nella vita delle persone
E allora perché questi ieri in questa funzione di accertamento anche giurisdizionali si muova entro il perimetro normativo rigido e rispetto delle regole che per primo soprattutto chi deve disporre l'accertamento ma ancor di più chi deve disporre
Del provvedimento che decide del nel bene e nel male della vita di una persona si svolgono con quel rigore con quel rispetto delle regole qui per il quale l'avvocato soprattutto il cittadino comune
è chiamato e ritorno al punto iniziale a quel senso di responsabilità e allora la riforma che si intende portare avanti anche se con lo strumento
Dubbio sul quale possiamo esprimere delle criticità del referendum
è una riforma che è una riforma che interessa il cittadino perché la verità purtroppo e che ci si sente toccati solo quando una indagine lambisce se stessi o persone a sedici ne non è così
La purtroppo la giustizia intesa in senso alto come esercizio della funzione punitiva dello Stato deve avere al centro il fatto dell'uomo ma ancora di più
L'uomo che rimane al centro il processo e non può essere messo ai margini essere sfocato sullo sfondo in favore di una di piegato ad altre esigenze
Quali che siano certamente non commendevoli certamente non che non dovrebbero trovare ingresso di spazio in ambiti di giustizia effettiva e allora per questo
Mi limito ad Darien
Come dire una testimonianza del valore della forza che anche come avvocato Giovanni richiama il senso di responsabilità mi sia consentito anche dei giovani magistrati
Che per primi possono fare in modo che si recuperi quella fiducia nella giustizia oggi purtroppo tanto minata
E la mia speranza e recuperiamo quella speranza perché l'esempio di Enzo Tortora ma anche dei grandi che adesso si avviano
Alla al limitare delle loro vite non sia non si riduca annulla e non ci lasci ancora una volta privi di contenuti e privi di prospettive questa è la nostra speranza questo invito
Non solo a documentarsi nell'assenza purtroppo di una informazione che latita ed è rivolta ad altri vicende per carità assolutamente serie ed importanti ma non meno di questa che è una occasione probabilmente irripetibile
Rispetto alla quale ci sono degli afflati come dire di benaltrismo cioè si dice ci vuol ben altro che a una riforma questo si dice per evitare la riforma cominciamo dalle cose che è possibile fare
Cominciamo con convinzione a portare avanti
Noi per primi ogni giorno come facciamo io in aula da avvocato ma ogni cittadino
Nell'esercizio dei propri diritti dei propri doveri non ultimo quello di andare ad esprimere e la propria volontà attraverso il voto referendario che poi non si dica che si fa qualcosa rispetto al quale non siamo ad accordi
Perché da Padova e che
Chi non partecipa perde secondo me il diritto di critica quindi andate a votare sì al referendum grazie a Francesca
Grazie grazie allora adesso diamo la parola al professor Alfonso Celotto che è professore ordinario di diritto costituzionale a Roma tre se non sbaglio detto giusto bene diamo subito la parola ringraziamo Gianfranco Pannone
Noto regista anche noto per aver fatto il film onde radicali e qui stiamo giochiamo in casa in qualche modo prego verso Celotto grazie
Grazie mi sento veramente emozionato e contento di poter dare questa testimonianza in fondo anch'io ho un passato radicale sono stato capo legislativo di Emma Bonino del due mila sei e quindi anzi lo lo voglio dire la voglio ricordare la sera che si decise di staccare la spina Welby venni invitato a casa di Pannella
Un momento memorabile veramente della mia vita da da giovane professore di capire come si fa la politica è le siamo qui per Enzo Tortora per questi trentaquattro anni e Enzo Tortora e l'esempio della malagiustizia e l'esempio di come la giustizia dovrebbe funzionare e di come non ha funzionato e quindi questa circostanza questa ricorrenza
Vengono accanto ai referendum del dodici giugno
Sappiamo che l'istituto del referendum e la principale occasione per il popolo di esprimersi indirettamente di partecipare alla democrazia
Sappiamo anche che il referendum che proprio i radicali hanno lanciato negli anni settanta negli anni ottanta ha un po'perso il suo senso soprattutto perché sono stati fatti i quesiti sui temi molto minori e molto poco importanti
E quindi spesso c'è una disaffezione dal referendum questo referendum sulla giustizia riguarda peraltro aspetti minuti del referendum spesso perché non è che cambi la giustizia cambiando il numero di volte che un pm può diventare il giudice o intervenendo su quello che è la modalità di elezione dei Consigli giudiziari
Ma tuttavia è un segnale è un segnale importante per far capire il popolo cosa pensa della giustizia e quale tipo di riforma vuole quindi secondo me è importante andare a votare
Proprio in nome di Enzo Tortora e per una giustizia più giusta e chiudo con un aneddoto
La giustizia non è un potere ce lo dice la Costituzione è un ordine la giustizia
Ma questo perché lo diceva Montesquieu che quando teorizzò la divisione dei poteri disse benissimo che la giustizia ove si consolida potere diventa troppo forte troppo pericolosa e Montesquieu raccontava e proponeva una cosa incredibile che i giudici fossero eletti restassero in carica quattro mesi e basta
Proprio per non consolidarsi dovremmo andare alla radice di tutto questo e ripensare la giustizia
Grazie
Grazie a questo gioco anche per questo aneddoto che effettivamente stimolante forti e diciamo potrebbe essere la proposta di legge da fare nei nei prossimi mesi
Approfitto appunto per ringraziare chiede di avvicinarsi al microfono Gianfranco Pannone
Esso c'è c'è un amarcord perché Gianfranco ebbe anche la la spiga di dovermi accompagnare ogni tanto anzi di aver sempre di accompagnarmi ogni tanto durante la campagna elettorale quando i candidati a sindaco di Roma
E poi però soprattutto il grande merito di Gianfranco per quanto mi riguarda
è quello di essersi inventato un film è impossibile cioè un film nessuna radio per radio radicale che si chiama onde radicali che peraltro ha avuto un grandissimo successo è stato anche finalista in qualche segnali nel Davide Rampello nella parte ovviamente documentari però soprattutto che oggi gli chiediamo di dirci due parole sue Enzo sulla battaglia sulla giustizia su quello che vuole grazie
Molto volentieri Roberto grazie Francesca per quest'invito io forse sono l'unico che sono l'ultimo che può lasciare una testimonianza ideale non ho conosciuto Enzo Tortora però ricordo che quando è accaduto
La insomma il fattaccio insomma era il mille novecentottantatré io avevo vent'anni ero studente universitario
Non amavo particolarmente Enzo Tortora come presentatore per noi ragazzi all'epoca a Portobello rappresentava un programma un po'vetusto un po'più per vedere per anziani
Però per me fu una scoperta Rubicon letteralmente anche in famiglia a scoprire un po'alla volta quest'uomo
Perché mio padre laico e socialista quindi vengono a Sanya di tradizioni socialiste quindi in qualche modo ricordo questa cosa
Molto giusta e bella che diciamo mio padre ovviamente ci sono magistrati i magistrati il politico lo puoi mandare a casa il magistrato no
Questo diceva sempre papà molti anni fa e e e meno fondamentalmente d'accordo che io ricordo che in quei quattro anni retrocessi seguimmo alla vicenda la vicenda punto Tortona con grande attenzione
E tuttora per me divenne una figura Carra nel senso che era qualcuno un signore molto elegante e e che e sapeva che aveva una sua eleganza anche nel parlare e muoversi non scomporsi e che soffriva è quanto l'ho capito dopo tutto questo leggendo magari le testimonianze occupandomi di mondo di mondo vedi onde radicali del film ed è un signore con molta eleganza
Decise di fare della sua battaglia una battaglia di tutti questo aspetto io lo trovo fondamentale specialmente in un Paese addormentato come l'Italia
E in cui molto spesso non si ragiona e non ci si chiede il perché io a te cose nell'interesse di tutti
E questo aspetto e lo trovo estremamente grave sarà perché appunto da ragazzo mangiavo pane politica facendolo anche attivamente vengono la famiglia lo delle direzioni particolari
Però la storia di Enzo Tortora entrava nel cuore mio de della mia famiglia ed è stato bellissimo ritrovarmi era un bel po'di anni dopo realizzando punto onde radicali uno dei capitoli bionde radicali questo film-documentario ti ringrazio Roberto per averlo per averlo citato lui stesso è un testimone tra l'altro quelli con con maggior libertà quelli di maggior Vermeer
Del film è grande il grande attore quindi se un giorno il politico o non ci sarà ci sarà il grande attore Roberto insomma per farla breve e trovarmi la scelta è stata bontà decisa c'erano quattro storie
Da scegliere tra le tante possibili perché una radio come Radio Radicale meriterebbe trenta puntate vediamole chiudere tutto in poco più di settanta minuti una delle quattro storie che abbiamo scelto un arco di tempo che va dal settantasei da Giorgiana Masi
E arriva agli anni due mila appunto Antonio Russo giornalista assassinato in quella Russia che vede vedeva giallo da protagonista signor Putin insomma per farla breve abbiamo scelto questa storia questo obbligo e quindi il capitolo dedicato a Enzo Tortora che non può essere che dei ghetti insomma in qualche modo non esauriente perché limitato a pochi a poco a poco tempo i concetti diciamo pensato insieme ai cotoni Marco Dell'Omo e Simonetta Dessì e è una parte importante del film a tal punto che con Marco Dell'Omo
Stiamo e questo diciamo è una novità insomma in qualche modo stiamo pensando anche
Che la storia la vicenda di Enzo Tortora ma anche di quel maledetto processo alla Nuova camorra organizzata degli anni ottanta
Di cui nessuno ricorda più nulla perché poi chissà che ogni caso Enzo Tortora non servì a coprire anche altre cose oltre diciamo certe manchevolezze chiamiamole così dei magistrati di allora
Ci sta facendo venire in mente ci stiamo già un po'lavorando su un progetto anche seriale su quegli anni sul caso Tortora e su caso nuova Nuova camorra organizzata non bisogna dimenticare ma nostro paese ricco di memoria a anche troppa memoria forse da conservare ma la memoria vuote necessaria per ricordare chi siamo e che cosa possiamo fare di meglio rispetto al al nostro passato e anche a tanti errori del passato
Sicuramente la battaglia sulla sul sulla giustizia è una battaglia importante sostengo anch'io questo questo referendum è non mi importa assolutamente nulla se avendo le mie idee politiche posso trovare sulla mia strada compagni
Persone che sono magari la pensano diversamente da me perché le battaglie civili sono battaglie civili e valgono per tutte c'è un'insegna proprio la storia dei radicali
E aggiungo anche magari dei migliori socialisti e tutto questo io penso che sia importante sulla questa testimonianza per ricordare un uomo chiosco ha avuto modo di scoprire purtroppo attraverso la terribile storia che ha vissuto in qualche modo mi mi mi porta ai giorni nostri ci sono ancora battaglie da fare
E una di queste sicuramente e quella di questo referendum che dovrebbe in qualche modo aiutare a mettere un po'più in ordine del mondo della della magistratura e dei tribunali
E sappiamo bene sarà che un fratello avvocato quindi se compone discende a distanza quanto oggi sia Complesso l'apparato
Diciamo della magistratura e quanto c'è bisogno di di nuovo qui nel ricordo di Enzo Tortora pensiamo al presente e pensiamo a tutto quello che noi possiamo fare come cittadini
Io faccio il regista sono una persona che fa il regista ma sono anche un cittadino e dal loro dove posso portare una testimonianza
Attraverso i filmati personali miei firmata verso il o di persona come in questo caso io ci sono grazie
Devo dire che abbiamo mantenuto dei tempi è rispettato i nostri orari e tutto però abbiamo ancora il tempo per un ultimo intervento al quale tengo molto perché si parla di un amico ancora un avvocato va grande amico e Fabio Frattini di Tivoli anche lui nella grande famiglia dei garantisti veri grazie
Grazie a te Francesca ecco quando Francesca mi ha invitato avevo problemi grossi e partecipare che ho fatto di tutto comunque per arrivare all'ultimo momento allora avevo preparato un intervento lungo ma anche un intervento brevissimo il mio intervento è meglio sarà assolutamente bravi per evitare di andare a superare quella soglia che anzi lo sbaglio delle ore diciotto
Io non sono qui oggi a parlar di di ragioni per cui all'appuntamento con referendum ne dovremo votare assoluto andare e votare assolutamente sì andare e portare gli altri a votare assolutamente sì
Non solo per questo perché sicuramente chi mi ha preceduto
Tanti autorevoli esponenti del mondo politico il mondo professionale del cittadinanza tutta l'avranno espresso meglio di me e io sono qui per onorare la memoria di Enzo Tortora e per ringraziare Francesca Scopelliti che con la sua testimonianza
Quotidiana daranno Istat vanno avanti le battaglie per la giustizia Enzo Tortora è stato fonte di ispirazione per l'Unione delle camere penali da sempre ci sono alcuni osservatori che si sono ispirati alle sue battaglie quando lui in queste splendide lettere parla di quello che è il carcere di quello che è l'attenzione quando ci fa capire quanto la pena di andare verso dell'educazione non verso la struttura quando parla del rapporto tra l'inchiesta e i media per cui quello che sta avvenendo oggi
Secondo l'opinione pubblica un arrestato e già colpevole e quello che lui già tanto tempo fa ha testimoniato con la sua presenza
Noi abbiamo creato degli osservatori osservatorio sull'informazione giudiziaria sui media all'Osservatorio sul carcere di un atto osservatorio fondamentale
L'Osservatorio sui dietro di giudiziari anche se quello di Enzo Tortora forse non è stato un errore ma è stato un orrore
Abbiamo tante tante battaglie che lui ci ha indicato che cerchiamo di portare avanti e una di queste è sicuramente quello della campagna referendaria davanti all'oscurantismo che c'è stato da parte di tutti i media da parte di tantissime forze politiche che non hanno parlato affatto delle ragioni del sì piuttosto che dell'argine del no ecco questo impegno di Enzo
Cioè di questa giornata ci deve portare tutti Antegnati per andare il dodici giugno per portare quante più persone possibile a votare sì sì
Non so se questa perpetua peccato perché diciamo se se non fosse stato attuato l'avessimo dato foto Ravenna era una bella rétro
Chiudere prima di chiudere la manifestazione diamo la parola al segretario romano della Margherita
Marco Cappa che peraltro ci ha del scusi
Va dopo otto ore del dolore d Italia via Marco Cappa che sia accompagnato diciamo a fasi alterne per tutte queste ore e li lasciava parola per chiudere rapidamente perché poi dobbiamo andare a chiudere i programmi la programmazione
Anche perché il segretario ultimo romano della Margherita è stata da Roberto Giachetti vende la ringrazio per questo impegno che costante diciamo rappresenta un punto di riferimento per tanti di noi unisce diverse generazioni questa sua lotta al fianco di battaglie non importa se minoritarie maggioritaria anzi ci siamo divertiti di più quando sapevamo che eravamo in pochi a farle ma consapevoli che erano battaglie giuste la battaglia in questione quella di cui discutiamo oggi è certamente una battaglia giusta una battaglia per una giustizia che che sia davvero in grado di offrire il giusto processo quello a cui ci ispiriamo sia nell'ambito di quello che stabilisce la nostra Costituzione ma che a una in un'impianto ben più risalente che bene hanno spiegato i giuristi che si sono alternati qui oggi cito per tutti però all'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo ma sul giusto processo credo che ci sia tanto da fare ancora e le applicazioni normative credo che richiedono un'interpretazione univoca da parte degli organismi giudicanti e spesso anche tra quelli inquirenti abbiamo assistito anche nella quotidianità nella nostra attualità a scelte che sono certamente discutibili
Però appunto in un in uno stato che che in cui si applica lo Stato di diritto lo dico anche da avvocato quindi essendomi esercitato quotidianamente nell'applicazione dalla disciplina normativa credo che sia importante che la politica si interroghi lo faccia con criterio
Determini quelle che possano essere le scelte farà il condono proposte legislative
E dove questa organismo il Parlamento non riesce a essere così incisivo purtroppo non lo è stato su questo tema sul modo in molti casi abbiamo assistito a una timidezza che onestamente
Non è all'altezza del ruolo che meritava
Il tema in questione ecco credo che la voce referendaria sia la voce più importante quella più incisiva anche cresciuto a pane referendum e che ci ha trasmesso questa passione oggi abbiamo visto in questa perché Maradona staffetta ideale
Che si sono susseguiti interventi veramente importanti di di leader storici di leader attuali di giovani e e meno giovani io credo che ci sia stata una voce unica in ricordo di Enzo Tortora si può e si deve fare qualcosa di più la voce referendaria il dodici giugno
Deve essere quella che ci porti a votare sì a tutti i cinque referendum quindi grazie a Roberto grazie a Francesca a tutti voi ai volontari alle forze dell'ordine che ci hanno accompagnato in questo lunga giornata grazie
Grazie grazie Marco Francesca Vieri che abbiamo quattro minuti per salutarsi poi parte la programmazione vorrei semplicemente dire che abbiamo avuto in otto ore più di sessanta interventi abbiamo sentito veramente delle cose straordinarie non solo dei ricordi ma anche diciamo il senso vero di una battaglia che va avanti ricordiamo che non ci siamo collegati realmente con il dodici giugno giorno in cui si voterà per i referendum circa auspichiamo che questa iniziativa e possa essere una delle tante iniziative che puntino a fare in modo che il dodici giugno si raggiunga il quorum sui referendum e per le utile parole lascio la parola a Francesca che anche oggi ha dimostrato voi quanto il valore delle battaglie sulla giustizia non siano cose che si trovano per strada ma che sono figlia di un'attività di un impegno che va avanti da anni grazie
Beh io ringrazio e lo devo dare a Roberto Giachetti davvero eccezionale e a dimostrato di avere anche una una squadra fortissimi
Nel senso che tutto ha funzionato benissimo e siamo stati eccezionale nel mantenere dieci diciotto senza mai una battuta di arresto quindi complimenti Roberto per tutta l'organizzazione
E sono particolarmente felice perché davvero è una giornata dedicata a Tortora e questo mi rende particolarmente felice Tortora è stato protagonista e lo sarà anche nei giorni futuri perché sarà lui a guidare il comportamento politico sociale e porterà spingerà
I politici ad assumere degli atteggiamenti consoni a quello che alle parole che hanno consumato in questa occasione
E quindi da trasferire al loro elettorato io vorrei solo fare una preghiera oggi è mancato non è venuto un mio carissimo amico che il sindaco di Capalbo Capalbio Gianni Chelini
E non è venuto perché ha avuto la moglie ha avuto un incidente quindi non poteva lasciarla sola e ci tenevo molto alla sua testimonianza perché se vogliamo raggiungere l'obiettivo finale sul referendum forse bisogna dare maggiore responsabilità proprio ai sindaci i sindaci sono i padri di famiglia sono quelli che con possono dialogare con il loro elettorato e quindi indicare qual è la strada migliore
Tutti noi dovremmo fare la stessa cosa con i nostri sindaci con quelli che conoscono insomma usiamo tutta beh risorse nelle nostre Manni questa è l'ultima chance che abbiamo se vinciamo i referendum abbiamo una prospettiva di Stato di diritto e di giustizia giusta se dovessimo perdere
Questo referendum non oso pensare che cosa può immaginare intanto grazie a tutti è un grande grazie grazie grazie a Roberto Giachetti per avermi ospitato qui grazie
No ovviamente il grazie va esteso a tutta la redazione Dario Bond che ci ha aiutato perché tutto questo non sarebbe stato possibile i tecnici di Radio coda che si è meritato ringraziamo anche radio radicale che anche se ha seguito in diretta questa manifestazione ringraziamo è benedetta Fabrizio insomma tutti coloro che magari da dietro le quinte ci hanno aiutato a rendere così perfetto il sale su va bene il il l'incedere delle e persone che sono intervenute e clamorosamente abbiamo iniziato alle dieci e alle diciotto come previsto
Chiudiamo davvero un grazie a tutti e appuntamento mi raccomando alla dodici giugno per il voto sul referendum grazie