Presentazione del primo Rapporto OCSE sulla comunicazione pubblica "Public Communication: the Global Context and the Way Forward"

Salve buongiorno a tutti allora la prima cosa che mi corre l'obbligo avvertirvi ma come potete vedere che e oggi ci sono delle riprese televisive delle fotografie
Lo vedete ma chiaramente doveva esser detto buon giorno a tutti i saluto tutti i relatori oggi parleremo della della presentazione di questo rapporto il primo rapporto sulla comunicazione pubblica
Presentato redatto dall'OCSE e abbiamo in Diretta Alessandro Bellantonio che il capo dell'unità di open government dell'OCSE che ci illustrerà il rapporto e poi commenteremo insieme a lui
Tutte le informazioni e notizie che che questo rapporto CIPE cioè ci ci fornirà
Io però prima vi vorrei passare la parola al consigliere Ferruccio Sepe capo del dipartimento per l'informazione per l'editoria per un saluto e per una rapida presentazione dell'attività di questa mattina grazie
Grazie Claudio
Buongiorno a tutti grazie a tutti di aver accettato il nostro invito grazie in modo particolare relatori autorevolissimi che avremmo oggi che ascolteremo con grande attenzione ovviamente anche mi riferisco ai nostri relatori da remoto
Mi corre prima l'obbligo di ringraziare il consigliere De Marco se non è qui oggi
Per un gravissimo lutto familiare che l'ha colpito durante la notte e quindi
Siccome il merito di questa organizzazione del Dipartimento ma lei ha coordinato l'attività mi faceva piacere ringraziarla
Avrebbe dovuto essere tra noi anche come relatore non potrà esserlo sarà sostituito da uno dei suoi collaboratori ma però doveroso per me
In questo momento ringraziarla anche se assente
Vediamo le cose più terrene
Allora
L'incontro di oggi sapete che in qualche modo trova la ragione come si diceva nel fatto che c'è questo primo rapporto istituzionale che io giudico molto prezioso
Perché intanto un rapporto che per la prima volta sonda l'attività i diciamo così istituzionale nell'attività quella più nello tipica per certi aspetti non quella classica
Amministrativa politica ma nella parte di comunicazione con i cittadini
Nostro qui quindi a dirvi cose che verranno dette più autorevolmente ossimoro
Scusate
Va aggiunto
A dire di cose che in qualche modo verranno dette più autorevolmente con più dettaglio
Però diciamo in qualche modo va pure ricordato che il tipo di comunicazione pubblica interseca un tema
Che
Conosciamo tutti con una definizione che giornalistica quelle Fikri USA
Che in realtà fa riferimento a una definizione di ambiente nel quale l'informazione in genere ma quella comunicazione pubblica in modo particolare si colloca ora questo tema in qualche modo secondo me dire dirimente per l'attività di comunicazione pubblica per tre profili
Perché ci deve aiutare a capire come rendere credibili comprensibili verificabili messaggi che le istituzioni indirizzano alla comunità di cittadini che è un tema
Non di poco momento l'altro profilo quali sono gli strumenti più adatti
Tenuto conto che la comunicazione pubblica non fa marketing anche se qualche volta questo termine viene utilizzato per quello che dirò poco dopo si renderà più chiaro quello che il mio pensiero
E quindi sì e come aggiornarle però più i propri strumenti di comunicazione
E poi come in qualche modo rendere efficace in definitiva l'attività di comunicazione che è un elemento indispensabile per supportare le pubbliche amministrazioni le istituzioni che termine più adatto in questo caso nella loro credibilità
Un qualche osservazione la vorrei fare brevissima
Salvo proprio veramente sintetico e allora partirei dalla definizione che ho cercato di Fikri uso mi sono soffermato sulla definizione più semplice perché come un vecchio nostro segretario generale che non c'è più purtroppo diceva le cose difficili sono quelle semplici
E in qualche modo qual è il punto cosa sono in fin dei conti poi definiti se operano delle fiction musica e poi risalendo diciamo i tempi potrebbe riguardare anche storici greci insomma Dom vi cito il caso del Guerra del Peloponneso che insomma in caso che lo stop a far gola Luca ma sono tizio articoli con informazioni inventate errate un carnivori senza attendibilità ovvero architettate prendere per per manipolare la verità dei fatti
Questa definizione della sua estrema semplicità tanto ce l'ha già diversi angoli di sua
E la definizione stessa ci fa cogliere che ci sono diversi aspetti ce la notizia diciamo verosimile ma alla quale si è creduto involontariamente c'è notizia costruita ad arte c'è addirittura un apparato che provo promuove un'attività di disinformazione per delegittimare screditare
E questo in qualche modo ci rimanda un altro tema che è quello della confusione informativo non lo dico io ma moltissimi studiosi si sono posti il problema della pericolosità che questa ossessiva pervasiva e in qualche e in definitiva anche un po'diciamo così eccessiva se il termine nello passata informazione
Non si dovrebbe mai dire dell'informazione che eccessiva che le fonti sono troppe ma quando si raggiunge un certo limite di confusione diventa veramente difficile distinguere
E per certi aspetti determina anche una polla questa confusione a mio giudizio una polarizzazione tra le radicalizzazione delle posizioni anche degli incerti
Perché per governare questa incertezza cercano di sicurezze in verità più o meno artefatte
Questo disordine quindi in qualche modo incide sulla diciamo anche incapacità dei cittadini di verificare le fonti di qualificarle
Perché se il rumore e così alto rumore di fondo è così alto difficile rendersi conto di cosa è vero e cosa non lo è
Tanto di tanto più quando siamo in un periodo di continue emergenze
Prima la crisi economica poi la pandemia ora la guerra e quindi ha fatto svolge una comunicazione attenta credibile a mio giudizio richiede estrema sobri ti sobrietà sobrietà e sostanzialmente dovrebbe cercare di mirare a non essere assertiva una comunicazione non assertiva
C'è una comunicazione che
Cerchi di definire le certezze che ci sono non quelle che ci saranno perché la velocità il mito della velocità è un mito diciamo effimero
Per le istituzioni sul Cervino di credibilità e se per devono attendere se devono verificare le fonti se devono cercare solo le certezze possibili hanno bisogno di rallentare il loro processo di non inseguire l'informazione
Continua anche se non altro diciamo fondamento in questo senso mi Verri oppure verrebbe una citazione diviene una citazione di già fatto in altri contesti ma che mi sembra adatto questo aumento questa questa è una confusione
In realtà determina come diceva un filosofo Hegel quando sul momento quantitativo
Molto ampio di un fenomeno se le cambia anche loro la colluttazione il dato qualitativo non è più solo legato al singolo soggetta fa un esempio ai caldo nel mille ovviamente dell'uomo che perde cinque Capelli o dell'uomo che completamente calvo capirete che non è la stessa situazione
E quindi sì addirittura siamo arrivati a definire questo fenomeno con un termine da Di Rollo cioè in foto Emilia vuol dire che il problema ha raggiunto un livello preoccupante
Allora concludo quale sono a mio giudizio i punti diciamo finali di questo mio brevissima riflessione durissima repressione innanzitutto dobbiamo cercare come istituzione di essere prudenti
Beh ci sono scritti per evitare dimenticarli quindi rileggo prudenti quando in realtà permane l'incertezza e quindi evitare l'assertività di un giorno
Cercare di essere calmi laddove il mito della velocità imporrebbe una bulimia soprattutto delle parole dobbiamo essere saggi sulla base dell'esperienza quando le diafana e sirene della poter dirà vorrebbero che sottrarci pragmatismo
L'istituzione in quanto tale vivono di fiducia dei cittadini e hanno siamo la fiducia ai cittadini una capacità di adattamento che non è di poco conto e quindi cerchiamo diciamo di fare emergere come realtà sottosegretario ci dirà sto suppongo perché lo ha detto già in tanti altri interventi certe quindi mi immagino che lo ripeterà oggi cerchiamo di fare emergere la buona informazione che quella che qualche volta perde anche tempo e magari meno veloce per verificare le fonti
A voi la parola
Grazie grazie consigliere sette
L'intervento è stato assolutamente quasi esaustivo io mi sono segnato
E queste ultime cinque proprio concetti perché passando poi la la parola al dottore Bellantonio per che ci illustrerà la l'interessantissima ricerca
E questa prudenza calma la saggezza la fiducia dei cittadini e la buona informazione
E mi hanno colpito perché è interessante sapere se all'interno di questa analisi compiuta in tanti Paesi in quarantasei Paesi e sessantatré diverse istituzioni
Questi concetti si sono ritrovati che sappiamo che nella misi informazione la disinformazione come poc'anzi detto consigliere sei per una
Dei temi all'ordine del giorno
è proprio storicamente in questo periodo
Nell'attenzione si pone lo vediamo dal Info Day mia agli eventi più tragici della guerra capire come la comunicazione pubblica ossa aiutare a combattere il il fenomeno della disinformazione di misi informazione
In in un rapporto in un confronto con
Le istituzioni tanti Paesi sicuramente interessante questo quindi vorrei chiedere al dottor Bell Antony
Illustrando il il rapporto questi concetti che il consiglio si ripete cioè espresso poc'anzi vi ritroviamo negli altri Paesi
Grazie la parola al dottor Bellantone che ci segue in remoto ICI illustrerà il rapporto il primo rapporto OCSE sulla comunicazione pubblica
Giorgio buongiorno
Sebbene
Forse conviene alzare un po'laudi on sì
Allora ma io cos'è se riuscite a a sentire tutti perfetto
Bene allora tanto biondo l'unica tutti grazie mille al consigliere sede è ovvio dottoressa De Marco è vero che nel canto l'evento mi dispiace moltissimo non poteva essere lì con voi questa mattina ma siamo estremamente competenti
Propongo di porno via ovvio
Siamo contentissimi di poter lanciare questo rapporto in Italia con un un riassunto anche prodotto in italiano e la le premesse del del capo dipartimento del tutto il sequestro direi perfette per introdurre rapporto essi ovviamente le troviamo nel dibattito che in questo momento vivissime tutti i Paesi membri dell'OCSE e non solo per guidare il mio intervento abbiamo preparato una presentazione che adesso proverò a condividere con voi
Coccola
Turris per poter la vedere ve lo potete confermare
No adesso non più
Ora vedete
Adesso sì se o o che al fascino informo che se voi vedo la presentazione non vedo più voi quindi nel caso questa intervenire dovete dirlo a voce perché purtroppo perdoni il video quando quando progettò la presentazione
Alla dicevo quella che le vedrete oggi diciamo citazione
Che riassume un rapporto a piuttosto lungo e dettagliato che per noi è veramente un rapporto che una mentale perché come è stato detto rapidamente nel proveniamo da l'Unità che all'OCSE si occupa di di governo a petto cent'siccome attuare i principi della trasparenza della partecipazione cittadina all'interno della delle dinamiche della vita pubblica di un Paese ed è da lì che ci siamo ormai qualche anno fa ha avvicinati alla funzione della comunicazione pubblica proprio per i motivi che il dottor siepe citava ho poc'anzi in particolare
A ci interessava sottolineare il contributo della comunicazione pubblica nello sviluppo nella diffusione nell'attuazione delle politiche pubbliche e a supporto di quella che sporchi ma di buona amministrazione o congratulazioni
Per usare un termine inglese che è una via che insomma per per molto tempo ci è sembrata sottovalutato o comunque non sufficientemente valorizzata
Tuttavia ovviamente le le gli eventi recenti la pandemia Anarchy hanno dimostrato quanto fosse importante la comunicazione se non altro per promuovere la fiducia dei cittadini nell'azione dei governi e mi Cini
E quindi all'OCSE abbiamo iniziato ad osservare questa funzione già da prima della della della pandemia i dati però che entro limiti poi nel rapporto con quel periodo precedente e durante il Covent Sacco interessante la prossima edizione del rapporto per vedere come le strutture di comunicazione pubblica
Sono cambiati anche a a seguito diciamo delle delle realizzazioni e che questa situazione eccezionale insomma portato
Abbiamo quindi sviluppato questo rapporto principalmente per colmare quella che noi ritenevamo fosse una lacuna di ricerca concettuale e anche di dati a disposizione dell'amministrazione
Ma questo è solo l'inizio di un'agenda ben più ambiziosa per rafforzare il ruolo della comunicazione pubblica all'interno dei Governi dei nostri paesi membri e difesi patria lavorando anche insieme una comunità di comunicatori che abbiamo creato a livello internazionale e che si incontra per ora un po'purtroppo solo virtualmente e nel contesto della riunione della rete OCSE dei comunicatori pubblici
I nostri Btp principali con rapporto sono stati uno produrrà appunto una panoramica internazionale
Su come è strutturata ed effettuata la comunicazione a livello globale abbiamo condotto un sondaggio che ha esaminato dieci dimensioni della comunicazione pubblica intesa come una funzione della governance pubblica prima del buon governo
E dei relativi risvolti pratici e siamo anche gli asini sottolineare che nonostante il contesto fosse chiaramente complesso soprattutto per i comunicatori pubblici hanno risposto al nostro questionario sessantatré istituzioni di quarantasei Paesi
Il che dimostra che nonostante al punto tutte le persone contattate avessero delle agende pienissimi legate al Covent cioè con pura voglia nella comunità di comunicatori di di capire dimostrare quali sono le complessità ma anche le buone pratiche
La
Vale
Purtroppo non vi non la sento non la sentiamo più
A perfetto
Ora mi sento sì possiamo ripartire allora c'era stata un'altra una un'interruzione audio
Ok allora dico e riparte grazie io ricomincio
Sulla base di questa analisi dicevo abbiamo prodotto una serie di raccomandazioni che che che sono lo strumento può e dell'OCSE per ma incitare i paesi una direzione specifica la soprattutto sperando l'importanza di riformare questa funzione dalla comunicazione pubblica
Sottolineando la necessità di passare da un ruolo diciamo funzionale a un volo più strategico e di rilievo del comparto interno della comunicazione le istituzioni soprattutto le istituzioni centrali
Sostenendolo con un mandato più adeguata ai nostri tempi e con l'investimento nella professore imprese pro professionalizzazione
Dei funzionari incaricati come prevede tre vedete nel nel stessa linea slide si parla di Colbert cioè di centro di governo che per noi diciamo sono le istituzioni più parenti ha la presenza in consiglio d'Italia
Infine abbiamo esaminato come la comunicazione può contribuire agli obiettivi del governo avverto che è un po'la la funzione specifica della della mia vita e in particolare la trasparenza e la partecipazione cittadina
Che fa parte di questa concezione più ampie strategica della comunicazione a cui ho fatto riferimento
Il rapporto propone avanza con forza una visione della comunicazione pubblica come strumento per perseguire una serie di obiettivi essenziali per il buon governo che la democrazia in generale
Primo la comunicazione può essere uno strumento fondamentale per facilitare il dialogo tra cittadini e istituzioni andando oltre la concezione tradizionale del ruolo della comunicazione per la diffusione di informazioni e per gestire nella gestione diciamo dell'ufficio stampa
Ma parliamo di interazione con i cittadini nella quale i governi ha scontato e rispondono alle questioni fondamentali e il viso della cittadinanza
Anche attraverso politiche servizi pubblici sviluppati sulla base delle informazioni raccolte attraverso le attività comunicazione e che da unidirezionali devono necessariamente diventare vere e proprie piattaforme di interazione
Secondo una comunicazione trasparente riaperta ha il potenziale di ripristinare o almeno rinforzare la fiducia dei cittadini nei confronti delle amministrazioni e quindi anche del governo
Terzo la comunicazione diverse uno strumento fondamentale per i governi nell'attuazione delle politiche pubbliche specialmente quelle che richiedono l'adesione di grandi gruppi di persone
Infine da quando abbiamo iniziato a sviluppare questo rapporto il ruolo della comunicazione nel contrastare la disinformazione è stato fondamentale
Mentre la regolamentazione delle piattaforme e altri interventi a livello sistemico in questo campo richiederanno molto tempo per svilupparsi completamente ci sono nuove pratiche di comunicazione che stanno proliferando in tutto il mondo e che hanno dato prova di grande si caccia ne abbiamo raccolte attorno a nove principi di buona pratica di cui parlerà Carlotta tra poco che potete trovare facile on line
è importante partire dalla premessa che la comunicazione pubblica si inserisce in un ecosistema complesso in rapido cambiamento in cui le amministrazioni non so sono solamente uno dei vari attori
Internet e i social media hanno cambiato profondamente la relazione fra amministrazioni Emilio tradizionali il ruolo di quest'ultimo visto che tutti noi oggi abbiamo accesso a molti più fonte di informazioni e che sono anche i più differenziate anche in termini di qualità
E spesso aggiornata in tempo reale
L'informazione qui vediamo esposti sono determinate da algoritmi e dalle comunità on line e offline di cui facciamo parte
E la questione della disinformazione che certo non è nuova ha però assunto dimensioni talmente importanti da averne cambiato il ruolo e l'impatto sul dibattito pubblico
Il contesto in cui comunicatori pubblici operano e quindi marcato da una crisi profonda di fiducia nelle istituzioni e nell'informazione in generale meno della metà dei cittadini infondati internazionale
Che ci siamo qua nella slide
Ha dichiarato di fidarsi delle notizie che loro stessi scelgono di seguire e c'è un fenomeno in corso di negli USA voi danza di in cui i cittadini evitano le informazioni una lontano un allontanamento volontario dei media
Nell'insieme tutto ciò si manifestino la maggiore difficoltà per la Società di dibattere su problematiche sociali a partire da un insieme di fatti comunemente accertati
Per il futuro della comunicazione in questo contesto di rapita digitalizzazione scarsa fiducia e di polarizzazione vuol dire che gli approcci tradizionale comunicazione non sono più adeguati i metodi con cui i governi comunicano devono invece volgersi insieme all'ecosistema se vogliono riuscire a competere con altre pur personalità e movimenti che sono molto più bravi ad attirare l'attenzione dei cittadini sia on line che Offlaga
In questo contesto si ci addentriamo dei termini dati raccolti nel nostro rapporto vediamo subito che la comunicazione spesso non è ancora condotta in modo strategico o collegata agli obiettivi di politiche pubbliche delle istituzioni
Se pensiamo che è meno della metà dei Paesi nel sondaggio interagiscono frequentemente con i team che sviluppano politiche o programmi
E che più di due su cinque non sviluppano strategie come base del loro lavoro abbiamo già un'idea chiara in questo in questa situazione notiamo anche una certa tendenza a equiparare il concetto di comunicare con quello di informare
Tralasciando invece le funzioni di ascolto e di interazione e di cui parlavo prima gli obiettivi più selezionati tendono ad essere quelli centrati sulle priorità i messaggi del Governo
Mentre gli obiettivi di comunicazione centrati sul cittadino come l'analisi delle opinioni pubbliche con la partecipazione sono meno prevalenti
Insomma potremmo generalizzare dicendo che resta fondamentale fra i Paesi OCSE la concezione della comunicazione con uno strumento per promuovere un'immagine positiva dell'operato delle istituzioni attraverso l'ufficio stampa
Che va bene ma non è non è diciamo l'Inter Lelli l'interezza delle possibilità di cui discutiamo nel rapporto tosto che infatti interagire con i cittadini o le varie parti interessati relativamente alle politiche pubbliche o i servizi in oggetto visto il contesto problematico che abbiamo discusso nella precedente slide è improbabile che questo approccio possa portare a un incremento della fiducia del pubblico
Un altro aspetto interessante emerso dai dati raccolti e che supporta le osservazioni fatte in precedenza rispetto al fatto che la comunicazione pubblica come funzione democratica è ancora diciamo relativamente giovane o meno la la sua concezione relativamente giovane
è il dato che la comunicazione istituzionale come funzione di Gorno e concepita e strutturata diversamente da paese a paese manca completamente un modello unico o anche solo di principi di base condivisi in terza internazionalmente
Mentre quasi tutte le istituzioni nel sondaggio hanno dipartimenti di comunicazione ovviamente la maggior parte anche unità e team specializzati
Il coordinamento fra questi uffici è o ad hoc o addirittura inesistente su temi così importanti come le rispettive strategie di comunicazione con le relazioni con i media
Questo aspetto è evidente anche su cose diciamo di base come la distinzione fra comunicazione pubblica da parte delle istituzioni e comunicazione politica che invece il tipo di comunicazione legato alle elezioni ma i singoli personaggi e partiti politici dire che sull'importanza di finire sorvegliare questa differenza con le relative implicazioni di uso politico delle istituzioni pubbliche e Asti conflitto d'interessi
Non c'è vita mi soffermi troppo in un contesto come l'Italia ma un problema che va ben oltre il nostro Paese che riguarda tutti i Paesi membri dell'OCSE
Queste navi è un'area in cui alcuni Paesi hanno delle delimitazioni esplicite nelle politiche e nelle leggi mentre altri Paesi non hanno alcuna misura o distinzione formale
Ovviamente questa diversità pone questioni metodologiche non indifferenti per uno studio comparativo come il nostro ma soprattutto mostra come il settore sia ancora in grande mutazione compresi più o meno in grado di raccogliere efficacemente le sfide del presa
Ovviamente l'obiettivo dichiarato di questo rapporto non è quello di scattare una fotografia diciamo neutra perde la situazione ma proprio di utilizzare i dati raccolti per promuovere attivamente un migliore uso della comunicazione pubblica a supporto della democrazia
Ed è per questo che è un altro tema chiave nel rapporto sia quello della professionalizzazione di questa funzione rispetto alla quale rapporto dedica punto d'intersezione
Per brevità il visto ma la chiarezza del Misa del messaggio che mi risulta citare solamente un dato cioè che più di tre quarti dei paesi citano la mancanza di risorse umane ai problemi principali
Non sono però la necessità di più personale ma soprattutto di più persone il personale più qualificato
Come terzo pilastro del nostro analisi abbiamo esaminato lungo delle cosiddette evidenza da parte dei comunicatori cioè l'uso dei dati e analisi e le valutazioni relative alle tendenze e i temi di discussione Poli complica
Sono qualità e sull'impatto che le attività di comunicazione cioè questo è un elemento fondamentale per rendere la comunicazione più moderna strategica che produca un impasto un impatto concreto misurabile sugli obiettivi dell'istituzione
Nonostante questo abbiamo osservato che mentre i dati sono ovviamente più accessibili e oggi facili da elaborare il loro uso spesso è elementare o poco frequente
Un dato su tutti solo un quarto dei Paesi esaminati a strategie o piani di comunicazione che identificano metriche di valutazione
Allo stesso dotazione delle attività di comunicazioni molti pesi spesso si concentra sugli output sui prodotti come il numero di articoli o vai su Facebook piuttosto che sull'impatto rispetto agli obiettivi predefiniti
Per concludere senza una solida base di dati la comunicazione non può essere né strategica Nesi capace perciò questa è un'aria e prioritaria per adottare nuove pratiche in particolare approfittando delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale
Per concludere in aggiunta alle tre unità Quinziato fino adesso che sono presenti nel rapporto queste sono le tre principi principale difficoltà che dipartimenti esaminati hanno selezionato le vedete nella slide
La comunicazione di crisi la produzione di strategie di comunicazione e fare la valutazione delle attività di comunicazione e i motivi per cui queste sono ritenute diciamo le le le le le complessità maggiori sono legati al fatto che mancano risorse umane interni sia di quantità che di qualità e la mancanza di coordinamento orizzontale verticali fra ed è scale fra le amministrazioni
Sulla base di questo lavoro abbiamo identificato congiuntamente nostri paesi membri nell'ambito delle discussioni della rete osceni comunicazioni pubblica di cui dicevo
Cinque principi raccomandazioni per guidare le riforme atte a rafforzare il ruolo strategico della comunicazione dell'amministrazione pubblica queste sono la prima potenziare la funzione della comunicazione pubblica a partire dal mandato dato alle strutture non solo di informare ma anche di interagire con i cittadini
E migliorare la governance del settore aumentandone la capacità le capacità strategiche e di coordinamento
Due istituzionalizzare e professionalizzare la comunicazione pubblica per disporre di capacità e competenze adeguate al passo con la trasformazione del settore
Tre avanzare verso una comunicazione più scientifica basata sui dati e costruito attorno ad obiettivi misurabili
Quattro accompagnare l'adozione di dati e tecnologie digitali con considerazioni sul loro utilizzo etico e sulla produzione dell'inclusione interazione con i cittadini
Cinque potenziare l'uso della comunicazione pubblica per contrastare i fenomeni di mise in formazione e disinformazione che sono chiaramente centrali oggi
Questo rapporto per due ovviamente un punto di partenza da questa panoramica internazionale stiamo sviluppando un programma di lavoro ambizioso con il quale con il sostegno dei colleghi come voi e dei professionisti della comunicazione pubblica che si incontrò il nostro network in tutti i Paesi membri dell'OCSE ma anche in Paesi partner che hanno deciso di affrancarci a questi in questo in questo lavoro andando avanti continueremo con la ricerca approfondimento di alcuni temi prioritari in questo campo come l'accessibilità della comunicazione pubblica e l'innovazione
Ci contro il ci concentreremo anche sulle competenze e la formazione ed eventualmente sull'elaborazione di uno standard OCSE per la comunicazione e cultura
La che si chiama una raccomandazione dell'OCSE sulla comunicazione pubblica che i Paesi membri poi dovranno approvare in questo percorso speriamo di poter continuare a contare sul vostro coinvolgimento e sostegno all'Italia è stato un paese chiave in questo lavoro fin dall'inizio e questi ottima occasione per noi fronte ringraziati
Grazie ancora proprio per aver organizzato anche questo lancio che ci ha dato l'opportunità di tradurre al momento il riassunto del rapporto in italiano ma speriamo presto anche tutto il rapporto entrambi rapporto in inglese riassunto in italiano le trovate
Sul sito dell'OCSE e ovviamente restano durante l'evento per raccogliere qualsiasi questione domanda
Quella terrestre
Ringrazio
Grazie a lei il dottor Calamo con grazie
Per essere stato molto sintetico ma molto chiaro nell'illustrazione del rapporto che nella sua parte più estesa ripeto potete trovare sul sito dell'OCSE e ebbe subito la palla va passata
Al direttore dell'ufficio per la comunicazione istituzionale le relazioni con i media del Presidente del Consiglio la dottoressa palloncini per un commento a caldo di questi dati l'analisi su tanti Paesi
Porta a capire che c'è una compresenza fra l'attività di comunicazione istituzionale di comunicazione politica e quali possono essere le strategie
E utili per migliorare
Chiaramente in Italia l'attività di comunicazione strategica del governo
Grazie grazie Claudio anzitutto vorrei ringraziare tutti voi tutte le persone che sono qui presenti tra perché riconosco molti colleghi e anche molti amici persone con le quali abbiamo condiviso il percorso di una vita quasi da comunicatori
La tua domanda è una domanda veramente molto impegnativa non so se
Riuscirò ad essere all'altezza con la risposta senz'altro tutte le cose che non sono state già qui rappresentate hanno una grandissima rilevanza il solo fatto
Di aver impegnato tante risorse e desiderio di conoscenza di approfondimento su un tema come la comunicazione
è di per sé particolarmente lodevole a mio parere perché proprio nella comunicazione
Molto spesso si consuma la più ampia vacuità degli di pensiero e di riflessione un po'quella quell'aneddoto che dice di comunicazione parlano tutti come del calcio
E quindi il fatto che l'OCSE a e anche di qualcos'altro parlano tutti
E il fatto che la se abbia presentato questo rapporto così dettagliato
Con numeri con esperienze e con raffronti con comparazioni senz'altro rappresenta una pietra miliare molto importante
E come
Si diceva poc'anzi anche un punto di partenza rilevante un buon punto di partenza sul quale strappo subito la promessa al Sottosegretario qui presente di organizzare a valle di questo nostro incontro un po'frontale un po'in cui ognuno di noi dice la sua
Un un incontro invece di scambio di dialogo veramente personalmente credo molto nel dialogo
Sia quando si comunica sia quando ci si confronta atterra comunicatori tra persone cosiddette addetti
Addetti ai lavori
Ecco io ho trovato questo lavoro appunto straordinario straordinario per tutte
Le ragioni che abbiamo già detto
Abbiamo una vastità di di repertori di prassi intercettate che sono senz'altro d'incoraggiamento
Abbiamo fatto riferimento a molti termini che sono o catalizzatori nel nel nostro modo di ragionare uno dei termini è la capacità di presentare la comunicazione lavorare nella comunicazione con un approccio strategico un approccio che guardi quindi agli impatti sulla governance sulle politiche e sui risultati
Dell'attività di si comunica
Ora
Non vorrei spaziare nella nel non comunicabili perché poi alla fine si finisce col fare più filosofia che comunicazione e quindi ieri sera riflettendo su queste cose mi sono annotata dei punti
Sui quali mi soffermo e che considero però o se è possibile degli stimoli per una discussione aperta
Ecco allora il primo punto a mio parere riguarda sempre i contenuti una cosa banale se vogliamo i contenuti della nostra comunicazione perché rispetto a della nostra comunicazione
Pubblica rispetto a chi si occupa di marketing o di chi si occupa per tentare una risposta di comunicazione politica adesso entriamo in una fase in cui questa esperienza sarà particolarmente vivace
La comunicazione pubblica non non mi pare possano essere solo rientrata al conseguimento di precisi vantaggi
Di precisi profitti di qualche tipo ad esempio profitto elettorale ecco il punto la l'attitudine che io mi sentirei di sottolineare
In questa sede è che mi pare che la comunicazione pubblica debba esprimere una responsabilità in più e qual è questa responsabilità e
Il riferimento costante alla verità
Quindi riuscire nella nostra azione non solo a comunicare trasmettere contenuti veri ma anche mettere l'interlocutore il destinatario di questa comunicazione nella condizione di accertarsi verificare capire
Che la comunicazione pubblica è responsabile e mette nella condizione di verificare
E informazioni che siano in qualche modo probabili certificabile sia sul lato dei canali che sul lato delle fonti un po'il gusto della ricerca il della verità nell'autorevolezza delle fonti in queste cacofonia in questa pluralità di voci rischia di perdersi io penso che invece noi abbiamo questa responsabilità come comunicatori pubblici
Questo significa anche fare delle cose a volte un po'noioso e un po'impegnative per esempio come curare la cultura del dato curare la cultura della notizia basata fu fatti
In qualche modo verificabili
La cultura del dato è una cultura pop Dante se volete forse non ha la vivacità di della cultura di questa comunicazione che corre veloce che che usa aneddotiche usa immagini che usa solo fotografie che usa firmati con questo non voglio negare l'importanza però riuscire a riportare le affermazioni al dato e alla affidabilità delle fonti
è
Dal mio punto di vista l'impegno un impegno imprescindibile con comunicatore pubblico deve deve assolvere in qualche modo ho poi un secondo punto un secondo punto che la lettura di questo rapporto ha in qualche modo sollecitato riportato alla mia attenzione ed è
L'attenzione ai canali e agli interlocutori quello che accade vi dico una cosa banale è che anche noi comunicatori abbiamo un po'questo canto delle sirene ormai e diciamo ma non lo possiamo fare comunicazione in modo diretto
Disintermediata andò parlando in modo virgolette autoreferenziale
Ecco
Continuamente cerco di fare attenzione penso che come di non essere isolata in questo
A l'interlocuzione con i destinatari elettivi della comunicazione d'un comunicatore pubblico e questi destinatari elettivi sono le persone che intermediano la comunicazione in modo professionale cioè i giornalisti io adesso voglio veramente
Non fare riferimento al feticcio della carta stampata ovviamente ma fare riferimento proprio a ruolo a ruolo che il giornalista professionale avanzato deontologicamente robusto
Svolge il proprio i quotidiani con loro anche le tv le radio sono e restano a mio parere cruciali in una democrazia non è questa una affermazione per così dire retorica è proprio una consapevolezza che deve continuare a respirare il comportamento dei comunicatori pubblici non possiamo fare a meno di chi intermedia
Professionalmente e con attitudine alla divulgazione cioè alla capacità di far comprendere a un largo a un vasto pubblico
Anche contenuti molto Complessi quindi abbiamo messo insieme due mattoni la verità e i dati
L'interlocuzione con chi professionalmente tratta la comunicazione ebbene
Capace e spesso più Dinoi di divulgare in modo efficace
Veloce trasparente a un pubblico molto vasto quanto più è basso il pubblico tanto più la trasparenza in qualche modo assicurata
L'ultimo punto riguarda proprio i destinatari in questo campo la comunicazione pubblica in Italia forza ai margini più ampi di miglioramento mi sembra di comprenderlo anche dai dati che sono stati presentati e mi sembra che proprio in questa capacità di intercettare in un modo mirato con le varie famiglie di pubblico noi possiamo trovare il miglior percorso da da studiare e da da approfondire
Dico questo ancora una volta non per invocare un approccio di di marketing non perché io lo voglia demonizzare però probabilmente non è il nostro non è il nostro mestiere
Ma quindi non dobbiamo a tutti i costi ottenere il miglioramento del brand dal quale dal quale dipendiamo o al quale guardiamo quello che invece io ho in mente è una pubblica amministrazione che riesca davvero
A dire a dare a ciascuno a ciascuno
Ciò di cui ha bisogno la probabilmente la domanda che più emerge dal nostro ascolto è una domanda di servizio specialmente in una situazione di emergenza qual è quella che purtroppo negli ultimi due anni abbiamo sperimentato che probabilmente continueremo a sperimentare in qualche modo per lei grandi transizioni che ci troviamo ad affrontare una comunicazione di servizio è una comunicazione non triste
Ma è una comunicazione che riesce a far arrivare i messaggi
E le risposte laddove la domanda esistere ed è anche palese ecco io mi vorrei fermare qui torno a ringraziare tutti quanti
Grazie
Grazie alla dottoressa quindi beh parlato due due temi importanti non l'attenzione agli interlocutori e la ricerca costante e continua del vero della verità del dei contenuti delle informazioni attendibili
E e quindi viene subito da da da chiedere a Gianni Riotta direttore del master in giornalismo e comunicazione multimediale della LUISS coordinatore dell'Italia in digital media Observatory
Quindi un interlocutore
Che può può dare una sua visione privilegiata dall'alto di questo osservatorio e sarebbe interessante conoscere l'atteggiamento nelle diverse fasce di popoli di popolazione nei confronti del e chiuse
In particolare ed è una cosa che a me interessa
In maniera molto precipuo i giovani come reagiscono alle alle fichi Mus-e e se ci sono favorendo le probabilmente attraverso i canali sociale
Delle modalità di difesa per la per la per per le l'utilizzo di questi di questi canali e l'ultima domanda che mi viene la comunicazione in quale modo può essere la comunicazione istituzionale può essere d'aiuto alle fasce di popolazione più giovani
Grazie mille grazie per l'invito grazie al sottosegretario consigliera gli amici ed amiche dell'OCSE alla dottoressa Ansuini e a tutti voi e da tempo stiamo lavorando con
Il primo che l'Italia in digital miti osservatori che Lab nazionale italiano
Dello European digital mite osservatori che il gruppo cui la Commissione europea ha dato mandato circa un anno un anno e mezzo fa di combattere la disinformazione
E io faccio parte sia debba essere i bordi primo che della task force in Krajina Terlago combatte la disinformazione in Europa sulla guerra
In in Ucraina i partner italiani il sottosegretario era con noi alla presentazione Patrit ariani sono RAI sono tinte Luís scalo coordinato vergata e tanti altri importanti partner e amici
In Italia quando abbiamo cominciato a combatteva disinformazione una decina d'anni fa non siamo stati accolti con applausi anche da parte degli amici dell'opinione pubblica giornalisti importanti
Osservatori importanti perché fondamentalmente si diceva questo il mainstream della comunicazione che vuole criminalizzare la rete la rete libera ci dibattito libero da Democrazia diretta
Sulla Rete questi sono i vecchi dinosauri che vogliono normalizzare Seram vive in questa giudizio conteneva una mezza verità perché eravamo vecchi dinosauri
Eravamo vecchi dinosauri sapete che noi siamo homo sapiens siamo sempre ingiusti con i dinosauri perché si dice sempre quell'istituzione fa la fine dinosauri dimenticandosi che i dinosauri o no regnato sulla terra molto più a lungo
Di Dinoi e che noi non arriveremo abbatterlo regno quindi quando vi dicono farai la fine è un dinosauro voi dite tutta la vita tutta la vita perché molto meglio di non so io non sapienza infatti la rete ben presto si è venuta a rivelare non come il luogo santo della democrazia diretta ma come il nuovo agone il campo di battaglia in cui lei forse della verità mi piace moltissimo che la dottoressa Ansuini abbia usato questa verità per questa questa parola la verità perché questa è la parola chiave del dibattito sulla disinformazione e allo stesso tempo però è il totem più difficile
Da da da raggiungere perché e qualche giorno fa l'amministrazione americana presidente by pena
Improvvidamente varato qualcosa che sta ovviamente utile c'è una commissione federale una commissione dell'amministrazione alla Casa Bianca per ragionare sulla disinformazione vedere dove arriva a vedere chi la diffonde vedere come possibile le cose esattamente di cui ci stiamo occupando oggi bene dal punto di vista la comunicazione parlasse diventato un Cristaldi di disastro
Perché quella che è un'ottima idea facciamo un gruppo che lavora sulla disinformazione è stata resa in quarantotto ore girata come ecco il Ministero della Verità di Orwell ecco e adesso il presidente ore decidere ciò che è vero e ciò che non è vero in tutte le ascoltato il veramente il brillante
E rapporto OCSE in tutte le commissioni europee quando qualcuno dice provocatoriamente maliziosamente ma chi decide che cos'è la verità io dico sempre io
Perché prima non sapevo che dire no e quindici a questo momento di di di di di di Dean basico sempre io e tutti veramente mi guardano non storto Mastro altissimo e dico sempre e ma mi ha confortato moltissimo sentirti dire perché penso sempre che l'unico matto adesso siamo due matite dico sempre è molto facile c'è nel libro quinto della metafisica ieri Scotte le hai citato ENEL e quindi io ti rispondo con Aristotele è esatto c'è una brillante definizione della verità che vide che dice dica di ciò che che e di ciò che non è che non è è vero e dire di ciò che che non è e di ciò che non è che è falso
Badate non è che Aristotele dice perché io dico io Vegas dice dite voi che cos'è il vero e il falso dice andata controllati il dato ciò che è lo controlliamo e vediamo confermiamo ciò che non è lo confermiamo e lo diciamo
Sembra facile lo abbiamo risolto il problema grazie a rivedere ce ne andiamo via e difficilissimo è difficilissimo perché e il controllo del dato ha ovviamente in una società cangiante soggettività individuale
Fratta come la nostra multiculturale molti a molti identità il dato spesso non è univoco quello che a me sembra un dato Splendido ad un altro interlocutore radunato interlocutrice sembra un dato pessimo e quindi questo lavoro di rinvio dato di cui parlava la dottoressa Ansuini di cui abbiamo parlato finora e a cui poi la fine in rapporto OCSE rimanda è estremamente complicato anche perché ecco io brutte notizie per tutti le gli amici e le amiche attorno a questo tavolo
E quando si dice la credibilità delle istituzioni giustamente ha bisogno di tempo
A me rincresce fare come dire il guastafeste ma il tempo non c'è
Cioè è veri beh sono d'accordo
è verissimo che la credibilità delle soluzioni dipende dal tempo perché se c'è un'affermazione la dottoressa Ansuini per il ruolo che svolge oggi deve andare a vedere serve falso chi ha detto che non ha detto ricostruire al tempo stesso mentre lei con il suo staff il suo interlocutori i suoi Danti causa sta cercando se come applicare il concetto di verità di arresto del libro della metafisica
Il web la bruciata
Il web a talmente avanzato distrutto delle volte qualche amico mi dice
Che lavora magari per questo ministro per quell'azienda mi dice senti c'è questa roba ma secondo te devo reagire e il tempo che lo iscrive io gli do un consiglio è già troppo tardi
Perché l'incendio della prateria
Lei in chiamò il suo giornale
In Scarab cioè la scintilla perché perché sapeva già allora Keel quando una scintilla scintilla incendia la prateria Pasquini più aspetti allora e che cosa noi possiamo fare contro la disinformazione innanzitutto essere sereni che la verità la democrazia alla lunga prevale sempre sulla menzogna sul sistema totalitario che vive dimesso
Se no perdiamo questo punto di vista se ci smarrire amo davanti ai talkshow
Perdiamo completamente la bussola poi nel concreto finito e sarò brevissimo poi nel concreto e dobbiamo ragionare con l'Osservatorio italiano abbiamo fatto una ricerca insieme a Nando Pagnoncelli ai team di Ipsos su qual è la vera e estensione della disinformazioni Italia fondamentalmente se guardate per esempio alla più recente pandemia copie e adesso la guerra in corso in Ucraina vedette che gli italiani che condividono credono e diciamo grosso modo si schierano nel mondo della disinformazione sono circa il venti per cento un quinto
Mentre quelli che pur non condividendo l'interamente pur non sempre diffondendo la però in qualche modo intrattengono
Relazioni con questo mondo sono circa il trenta per cento uno su tre
Quando guardate e il dibattito Bax Novak o Green passino Green passi talia
Se lo giudicate dei numeri con cui italiani si sono vaccinati hanno rispettato fino a oggi in questa sala le regole stabilite dei vari governi che si sono succeduti in pandemia
Vedete che gli italiani sono stati uno dei popoli più rispettosi delle regole pubbliche e con uno dei più alti tassi di vaccinazione al mondo punto a capo quando guardate come questo si è riflettuto su e il dibattito pubblico
On line e o fly on line ho fame sembra che l'Italia sia un Paese spaccato cinquantacinque
Sembra che l'Italia sia un Paese spaccato cinquantacinque
E questa colpa ed è responsabilità dei media
Degli editori e dei giornalisti dei comunicatori soprattutto perché e e ovviamente anche da parte di chi fa comunicazione pubblica perché ancora stentiamo a comprendere come come e va combattuta la disinformazione on line per farla molto breve anche poi s'vorrei prendere
Al al balzo l'invito dottoressa al suini a fare un secondo forum di dialogo più orizzontale e la par condicio tra vero e falso
è falsa ex Falso seguito il Quodlibet dicevano gli scolastici o se abbiamo fatto un pastore la filosofia in in compendio ex Falso seguito Colli per cosa può dire se voi mettete il falso il vero suo stessa bilancio stesso David falso
Se io scambio con voi o cento euro e i vostri sono veri i miei sono falsi chi ha fatto la fa
E allo stesso tempo però allo sostengo però e qui noi stiamo lavorando con il primo e dico con grande umiltà dobbiamo imparare e alluso tempo però la postura di ascolto fondamentale cioè e il bacchettare la comunità della disinformazione dall'alto
Dalle nostre lauree nostri più eccidi delle nostre conoscenze linguistiche della nostro e grande capacità di di di di intervento tecnologico sui socio al Media non funziona non funziona ci vuole una grande grande grande pazienza e ci vuole un grande ascolto quando voi andate a vedere come noi facciamo
Se volete passare una serie di posso racconta io ieri disinformato italiani col mio ti li conosciamo tutti uno per uno cosa mangiano dove vanno a cena che cosa pensa non come si riconoscono e e loro conoscono noi e non sono molto innamorati
E però dietro questa loro scelta dietro la scelta di questo venti per cento degli italiani e di più ampie percentuali per esempio negli Stati Uniti c'è un grande bisogno sociale
C'è un grande bisogno sociale c'è un grande isolamento
In culturale c'è spesso un isolamento territoriale e negli Stati Uniti rurale e
Se guardate e chi non crede alla scienza abbiamo lì il professor Caldarelli che collabora con con il primo per per per punto per per la parte scientifica
E separate negli Stati Uniti i cittadini che non credono alla scienza che non si fidano della scienza e che pensano Guido senza sbagliare che qualche volta gli scienziati sono un po'così lestofanti
La stragrande maggioranza di in campagna
La stragrande maggioranza di in campagna di nuovo vogliamo criminalizzare che in campagna no ma dobbiamo capire che c'è ovviamente uno specifico culturale quando guardate il mondo la disinformazione in Italia vedete che e ci sono sì giovani
Però ci sono anche moltissimi anziani
Ci sono anche moltissimi anziani badate molto attivi molto informati e badate molto digitalizzati molto digitalizzati
E ho finito di voglio fare riflettere solo su un punto e per farvi capire quanto è difficile il nostro lavoro negli Stati Uniti come in Italia la
In pratica non cento per cento novantanove e rotti per cento
Delle fonti delle personalità dei forum dei siti che erano delle pubbliche figure che erano Novak nonché l'impasto
Io insisto sempre accettare non Green pass perché i nobili impasse è stata la vera Area furba la vera area in cui la gioia mi sono vaccinato però sono comodi rimpasto che vuol dire
Col cavolo che mi faccio io copia il vaccino ve lo faccio però dove protesto
Dove vado addosso alle costruzioni pubbliche col motorino passa e le comunità non Green passa e Novak s'sono diventate
Alla fine ha ragione tutte sono ha ragione Putin
La guerra in Ucraina è una manovra del presidente by dentro con Soros
E poi no Gianni Riotta stilla liste maccartista per cacciare questo e quello naturalmente su questo vi devo rassicurare tutti voi siete esclusi essendo venuti oggi cortesemente a a partecipare a questo evento che escludono dalle mie liste di proscrizione
E quindi lasciate passa dei nomi mandato una mail coi nomi e sarete e spunti per tutti gli altri mi spiace che non ce campo
E alla come è stato possibile questo passaggio da eludere Turi di Amico mio là sotto e io ho detto uccisi cinque seri diceva
E come è stato possibile questo passaggio totale da non grinta al sonno e Vaxi a a sì Putin è la colpa dell'Occidente nella guerra in Ucraina
Perché bisogna minare la fiducia pubblica nelle istituzioni
Perché bisogna minare la fiducia pubblica nelle istituzioni che cos'è che ieri lo faceva Covi che cos'è che oggi lo fa la guerra che cos'è che lo farà domani il Giro d'Italia che cosa lo farà dopodomani Vattelapesca non importa
Il problema non è diffondere le fette Linus il problema è che noi non ci fidiamo più di noi e che la fiducia nelle istituzioni e la fiducia nella comunità e la fiducia reciproca tutti noi e distrutta
Quando io non credo più ai miei vicini non credo più neanche i miei lontani
Allora la posta in gioco e e per questo apprezzo moltissimo il rapporto OCSE di oggi è molto semplice
Molto semplice bisogna ricostruire la fiducia nelle nostre comunità
Come questo si faccia io non lo so perché io sono un giornalista però immagino che lo sappiano politici leader religiosi leader accademici eccetera però la posta in gioco e ricostruire la fiducia tra di noi grazie
Grazie grazie Gianni Rocca uno illuminante intervento
Quindi il tempo è fondamentale la disinformazione corre più veloce della dell'informazione corretta
Molto interessante anche questo profilo del del disinformato ore in Italia che ha un probabilmente un problema sociale però è molto tecnologico quindi è attento a ad esser più veloce dell'istituzione in questo e e quindi mi viene da chiedere adesso coinvolgendo l'Agcom non abbiamo Giacomo la sorella si nota
Diciamo Giorgio Gritti in rappresentante in rappresentanza dell'Agcom e quindi vorrei chiedere se ci sono tutele supporti e suggerimenti che l'Agcom e mette a disposizione degli utenti
Dei social media dei cittadini in generale per supportarli e difenderli dalla disinformazione poi se esistono delle norme di autoregolamentazione per gli operatori
Grazie grazie buongiorno vi porto i saluti di Giacomo Lasorella come può essere qui grazie a sottosegretario molesta tutto il dibattimento le formazioni teoria per questo evento
L'aggiunta l'aiuterà un dilemma perché nasce come Autorità garante delle comunicazioni quindi con l'obiettivo principale di garantire il pluralismo informativo
Pluralismo informativo in un sistema di mezzi tradizionali garantito da una serie di norme ben precise limiti di raccolta pubblicitaria limiti quantitativi nei confronti dei media classici
Esigenza di dare spazio all'interno dei singoli media a più fonti informative possibile secondo una dico Tobia tra pluralismo estendo pluralismo interno pacificamente
Chiarita dalla corte costituzionale con sentenze che risalgono negli anni dal mille novecentonovantaquattro in precedenza
Un minore delle chiuse diametralmente opposto perché se io come istituzione mi trovo a dover garantire il pluralismo informativo quindi garantire il maggior numero di voci presenti sul mercato dei mezzi si arrese Malika e classici paradossalmente limitare la funzione di e veicolare messaggi anche se falsi anche sette chiuso potrebbe far venire meno all'autorità rispetto a quello che che il proprio compito questo ai è il dilemma principale dovuto proprio alla a nascita sviluppo e ho mai omogenea nel mercato l'informazione dei dei nuovi mezzi atti degli piattaforme internet e dei dei social media
Se abbiamo delle regole appunto ben precise per garantire il pluralismo su media tradizionali fino anche alla par condicio che e quantifica esattamente gli spazi che in tv innati devono avere i singoli soggetti politici sulle piattaforme a distanza ormai di anni dall'emergere di questi mezzi ci troviamo ancora in assenza di una regolamentazione certa l'elemento chiave che certifica l'assenza di questa non è
E trazione certa è la mancanza di responsabilità editoriale da parte delle piattaforme la sposa memoriale è l'elemento chiave che Michel tipica l'attendibilità di una fonte e la sua responsabilità nei confronti di quello che fa
Responsabilità dei direttori dei giornali e rappresentanza legale da parte dei servizi dei delimitati televisive
Sistema che funziona da danni so esattamente occhi con chi prendermela sostanzialmente ma le piattaforme non hanno responsabile dogale sono semplicemente intermediari ecco la disciplina dell'intermediazione di notizie disservizi di Coco di compravendita di oggetti è una disciplina ancora ferma al due mila dalla direttiva ecommerce
Due mila trentuno dell'Unione europea recepita poi in tutti i Paesi che qualifica questi soggetti puramente come intermediari quindi senza una responsabilità ex-ante nei confronti di quello che di fondo ma esclusivamente con una responsabilità ex post
E nel mercato delle notizie e questo crea un problema supplementare qual è l'identificazione certa della notizia falsa abbiamo sul contenuto illegale diffuse ne avete un contenuto nocivo per i minori contenuto dilatato di di copywriter
Abbiamo chiaramente è l'evidenza di cosa può essere diffuso e cosa non può essere diffuso
Ma sulla notizia non è tutto bianco almeno ci sono molte sfumature tra queste due gradazione di colori e il rischio è quello di fare i censori o di istituire quello che stato citato prima Ministero della Verità orwelliano
Cosa stanno facendo le piattaforme ovviamente si sono all'inizio pensionate dietro questa assenza di responsabilità ex-ante nei confronti dei contenuti che veicolano
Successivamente quando il problema della disinformazione e della virgola sei notizie false
è diventato grave con la capacità di incidere su risultati elettorali come abbiamo visto nel corso di tutta la seconda metà del due mila dieci Dadullah dice due mila venti
Alla le piattaforme si sono in qualche modo organizzate per tentare di contrastare questo fenomeni di fusione delle delle sue chiuso ma anche qui vogliamo demandare non Pia un'istituzione e non più al fantomatico ministero della Verità ma vogliamo demandare a un soggetto privato che basa la propria esistenza sostanzialmente su una logica di commerciale e di raccolta di profitti
La scelta su qual è una notizia vera qual è una notizia falsa
E ancora più pericoloso che demanda la probabilmente a un'istituzione
Al momento la misura principale adottata con questa forma di autoregolamentazione dal piattaforme perché solo là dove l'orientazione al momento esiste
è quella di andare a certificare la bontà delle fonti che secondo tutte le analisi tutti gli studi che sono stati compiuti negli ultimi anni per il contrasto alla disinformazione è lo strumento più efficace proprio per evitare di diventare censori
Certezza delle fonti qualità delle fonti le piattaforme la lo adottano mediante un sistema che nasce con le stesse piattaforme che sostanzialmente il sistema delle recensioni più recensioni positive io ottengo che io sia un'attività commerciale o che io sia una fonte d'informazione
Più probabilmente contribuisce ad accrescere il mio punteggio e a farmi riconosce come soggetto accreditato questo sistema che ha dato dei buoni risultati abbiamo quindi già delle identificazioni su quelle che sono le fonti non attendibile quelle che sono le fonti attendibili
Ma si sconta con un limite intrinseco alla sistema poco di emulazione delle piattaforme ovvero ciascuno di noi eh interamente classificato secondo i suoi gusti le sue preferenze
Tutte le navigazioni che fatto su internet tutto quello che ha scritto si sono famiglia e Fauré contribuisce a certificare la sua qualificazione
E i contenuti che mi vengono veicolati dalle piattaforme i suggerimenti ad esempio sono esattamente quelli che si adattano al profilo che la piattaforma di me quindi se io sono un complottista che crede che la terra sia piatta ad esempio
Le piattaforme mi vengo e le hanno messaggi e informazioni di gente che la pensa come me il sistema delle casse di risonanza ed è questo che non riesce a essere contrastato efficacemente dal sistema dei tasse Flagg ovvero i i la certificazione della bontà delle fonti di informazioni
Il limite si sconta proprio con il funzionamento intrinseco una piattaforma che tende a farmi vedere contenuti che io più pulita di scegliere perché da un'interazione poi nasce la remunerazione su quel tipo di contenuto
E torniamo sempre al problema di base non c'è la responsabilità editoriale neanche per evitare che io terapia pista venga diffuso colpito da informazioni dubbiosi la per effettivamente piatta poi finisce dicono tutti falsità quelli che l'hanno vista Toni
E ho preso il caso più eclatante fosse anche fa ridere ma se prendiamo questo sistema e lo troviamo su argomenti molto potenzialmente mio più pericolosi sia diamo conto di come al momento quella con l'attore disinformazione la battaglia persa
Ma abbiamo avuto negli ultimi due anni una questione rilevante come la pandemia come il contrasto ad informazioni fuorvianti sulla pandemia che andava a dirla sulle singole condotte sanitarie che gli individui dovevano attenere per proteggersi dal virus anche qui sistema di fonti qualificate ma il cittadino diciamo esemplare dove va a prendere l'informazione su qual è la corretta o il corretto comportamento per evitare di contagiarsi evitare di contagiare gli altri
Insomma se più qualificata nel mio Paese ministero dalla salute sicuramente non quello che io trovo invece su un sua famiglia su Twitter su Facebook o su certi you tube sulla piattaforma di condivisione di video
In cui mi vengono diffuse notizie complemento poste da quelle che mi diffonde sostanzialmente l'ente del mio Paese responsabile del contenimento la pandemia del Ministero della Salute
L'abbiamo avuto grossi problemi invece soprattutto all'inizio primavera del due mila venti con la diffusione di informazioni contrastanti soprattutto da parte delle piattaforme che non riuscivano a contrastare questo sistema aperto poco perché ripeto questo sistema nasce all'interno e piattaforme e ed è fatto per moltiplicarsi continuamente sugli individui che voglio sentire quel tipo di formazione
Quindi bisogna concentrare gli sforzi non tanto su quella massa di individui che si informata fonti sette assi in Libia attendibili con la responsabile da viale
Ma quella parte prima classificata come gente probabilmente che sta in campagna gente bene informata gente meno istruita
Che invece tende a informarsi da fonti meno attendibili tende a farsi un'idea completamente distorta di cura dell'alta ma viene bombardato continuamente ogni volta che accende un proprio profilo sociale da posizioni simili alle sue una Gia ripetute tante e tante volte diventa una verità anche questa volta famosa citazione ed esattamente quello che accade con il sistema Melesi formazione che abbiamo visto che la pandemia adesso l'abbiamo lato siamo dei sul conflitto
E prossimamente la vedevo anche sicuramente nell'ambito delle elezioni politiche quindi quello che l'ho fatto le piattaforme finora
Da apprezzare sicuramente con il sistema della attendibilità delle fonti ma non basta
Per fortuna a livello comunitario si sta redigendo una disciplina che finalmente pone una certa responsabilità anche Xanten e confusi le piattaforme li pone un obbligo di accountability quello che fanno come lavora il lordo ritmo perché si danno sette risultati a fronte di certi dati
E questo consentirà all'emanazione di questo Regolamento del digital service atta
Previsto per quest'anno la cui entrata in vigore sa probabilmente nel due mila l'insula quattordici consentirà di fare un passo in avanti nei confronti di quella che è il principio di responsabilità delle piattaforme e col tasto la diffusione di notizie false indipendentemente dalla qualificazione della fonte
Come Toyota al momento siamo quindi limitati solo a mettere intorno a un tavolo i responsabili delle viali piattaforme e social network e individuare quelle promesse delle buone pratiche appunto per il contrasto ma sono queste di cui alla fine soprattutto in situazioni di emergenza
è stata dimostrata fosse l'inefficacia o la poca efficace quindi attendiamo questa nuova disciplina che porrà un grosso onere di accountability nei confronti del piattaforme a livello centralizzato perché per quelle che sono definite piattaforme di sistema quindi con un certo numero di utenti mensili raggiunti
Facebook Twitter UE sono sempre le solite ci sarà direttamente una controllo effettuato da parte della Commissione europea questo quindi anche a individuare e ha risolve il problema della transnazionalità di questi soggetti che si sono sempre celati dietro anche un'assenza di stabilimento in un Paese lo Stato menu piuttosto che in un altro
Quindi siamo legati a metà del guado con il sistema disinformazione e la credibilità delle fonti
Con questo taglio Regolamento speriamo che si possa finalmente arrivare a evitare che il tizio terapia pista venga continuamente bombardato da gente che crede la terra che la della Serbia
Altro aspetto importante è e qua prendo uno dei delle parti principali dell'apporto ex da Della portò se proprio la l'esigenza di rispondere misi informazione agli su formazioni con azioni di comunicazione pubblica e torno al punto di prima
Quale fonte può essere più attendibile dell'ente deputato a svolgere quell'attività quindi secondo me uno dei passaggi principali che si dedicano a questo rapporto OCSE di esigenze principali sarà proprio quello da parte delle pubbliche amministrazioni ciascuna quella quota parte di competenza di veicolare Tripodi canali informazioni notizie che consentano di i limitare il ricorso da parte dei cittadini a fonti non attendibili
Grazie grazie a Giorgio Gori che anche qui mi sembra di capire che il tempo la farà da padrone insomma bisogna velocizzare questi questi processi di incontro e di di e di soluzioni da trovare lei ha parlato di che una frase mi ha colpito il cittadino dove va per l'informazione qualificata
Tema di di di di pandemia va sul sito del Ministero della Salute allora io vorrei tornare alla all'attività di comunicazione istituzionale visto che il rapporto un rapporto
Che ha avuto origine dal confronto di diversi Paesi può richiedere adesso ad Alberto Russo
Della della dell'ufficio per l'attività di informazione e comunicazione istituzionale del dipartimento
Per informazione editoria e come si colloca l'Italia nel confronto fra i Paesi in tema di comunicazione istituzionale si è possibile aprire degli esempi di buone pratiche e come la comunicazione istituzionale si è voluta nel corso degli ultimi anni gli anche in situazioni particolarmente gravi come quelle che abbiamo subito negli ultimi negli ultimi tempi grazie
Grazie Claudio buongiorno a tutti mi è stato detto di collocarmi qui altrimenti non vengono il video ma non vorrei Pallare come si dice in gergo la gentilissima Carlotta Alfonsi
Allora buongiorno a tutti mi unisco anche io ai ringraziamenti al sottosegretario doverosi anche alla consigliera De Marco che appunto oggi è assente ma alla quale veramente a messo tutti i suoi sforzi per l'organizzazione di questo comma interessantissimo convegno allora diciamo per mettere un altro pezzettino nel compendio filosofico sono costretto a citare il mondo delle idee di Platone perché il rapporto diciamo individua come abbiamo visto dal interessante prestazione dottor Bellantone individua alcuni principi cinque principi che non sono abbiamo scoperto che leggendo il rapporto e vedendo r'dandoci guardando al nostro interno che non essa Houghton punto
Un altro filosofo diceva il rilievo gravissimo e
Non qualcuno non è d'accordo con la Sappada comunque dicevo e che questi principi sono stati diciamo ma guardando al nostro interno ci siamo accorti che in queste linee guida rischi amiamo le così in questi suggerimenti in queste in questi spunti che il rapporto fornisce dando questo grande valore aggiunto noi diciamo come governo italiano dipartimento per l'informazione e l'editoria siamo già ben instradati sotto alcun diversi aspetti quindi in questa presentazione né svilupperò alcuni non tutti perché altri sono stati saranno oggetto di altri interventi e quindi rivediamo uno per uno dunque una bella mamma prima un primo diciamo
Chiamiamo accorgimento comunque tema che va approfondito per rafforzare allora l'azione di comunicazione istituzionale e rafforzare la cosiddetta governance no noi come Presidenza del Consiglio siamo definiti dall'OCSE colgano un centro di governo noi come come siamo messi a punto si diceva abbiamo una legge che ormai è un po'datata perché la famosa legge centocinquanta del due mila che però devo dire una buona legge perché nonostante sia una legge datata
Ancora svolge egregiamente la sua funzione quindi è una legge che dà molte definizioni fa chiarisce le idee comunque gli operatori della comunicazione pubblica
Definisce il ruolo dell'informazione la distingue dalla comunicazione definisce il ruolo di detengono determinate istituzioni quali l'ufficio stampa
Il portavoce
Definisce anche qual è il ruolo di coordinamento il supporto che appunto abbiano assegnato al Dipartimento per l'informazione e l'editoria
Questo ruolo di coordinamento viene svolto quotidianamente quotidianamente il conto tutte le amministrazioni centrali e anche fra tutte le strutture della stessa Presidenza che si affacciano appunto alla comunicazione istituzionale
Il piano di comunicazione è un altro strumento individuato la stessa legge che è un importante strumento di coordinamento perché è il diciamo nel sunto o comunque il l'insieme di tutti i programmi di comunicazione cosiddetti che tutte le amministrazioni annualmente sono tenute a presentare nei nelle e-mail mi quali programmi
Appunto definiscono quali sono le loro azioni di comunicazione che hanno diciamo in programma di diffondere nel corso del dell'anno successivo
Esistono poi alcuni documenti di policy che appunto delle linee guida che sono stata emanata nel due mila diciotto sono pubblicate sul sito del Dipartimento così come le direttive annuali che nel caso del dipartimento l'informazione l'editoria appunto promanano dal dall'organo politico
E contengono quindi le diciamo le
Nelle diretti appunto ne le azioni di di comunicazione che saranno sviluppate nel corso dell'anno
Il dipartimento a un uno stanziamento dedicato perché funge anche da qualche anno a questa parte come centrale cosiddetta tra virgolette centrale di committenza per tutte le strutture della presidenza
Allora altro punto evidenziato dall'OCSE che noi abbiamo diciamo verificato
Come già in parte sviluppato e passare a una comunicazione pubblica basata sui dati l'evidenza empirica è stato detto da molti illustri relatori come diciamo per combatterle effettivo se importantissimo basarsi su il dato
Quindi il dato
La verifica il fact checking eccetera questa è un lavoro è stato anche sottolineato complicato difficile ma un lavoro che noi svolgiamo
Sistematicamente ogni qual volta ci affacciamo con un'OPA nuova campagna di comunicazione quindi ogni Cotogni informazione che viene diffusa viene verificata attentamente i e ne viene verificata anche la fonte di provenienza nel corso della emergenza pandemica le informazioni date con per esempio con la campagna su che ha accompagnato il piano vaccinale erano verificate con il Comitato tecnico-scientifico col ministero dalla salute quindi diciamo erano
Appunto delle delle delle informazioni assolutamente
Che vere nella verità e veritiere e autorevoli
Inoltre diciamo le campagne di comunicazione oltre a questo aspetto di fonte dei dati vanno verificate anche nel loro impatto
Se ecco quindi diciamo attraverso dopo la diffusione o nel mentre della diffusione accompagna è importantissimo valutare la le attività di comunicazione pubblica in termini di impatto delle politiche quindi questo è un diciamo un'operazione che con con il come dire con i media tradizionali
è un'operazione che va supportata da i sondaggi perché naturalmente la televisione la radio non danno non è come non non danno l'immediato feedback di causa
Pensa diciamo il recettore della campagna ma invece con il
L'utilizzo dei social media questa operazione è molto più precisa il puntuale
Quindi abbiamo misurazione di contatti per campagne tv e radio
Report di monitoraggio per campagne sociali quindi copertura in Trash non sappiamo esattamente nel momento in cui di fonia una campagna social qual è stato il piano l'impatto e spesso si può vedere anche qual è stata la modifica dei comportamenti a seguito della della campagna
C'è anche un esempio che è stato accolto nel rapporto un a un appunto una buona pratica che è quella della campagna mascherina distanza mani tre semplici regole che è stata una campagna esclusivamente social che diciamo è stata citata come buona pratica non solo nel rapporto dell'OCSE ma anche dalla stesse perda la stessa piattaforma Facebook nella sua sezione dedicata agli enti governativi diciamo come Outstanding come esempio di buona pratica
Davanti
Un'altra accortezza che ci siamo resi conto che abbia che noi facciamo già male diciamo dobbiamo quindi siamo incoraggi incoraggiati a continuare è quella di utilizzare gli i testimonial quindi promuovere una comunicazione aggiornerà digitale veloce incontri a colazione quindi strategie molti formato e molti Riotta forma naturalmente ovviamente si Ozzy devono utilizzare tutte le piattaforme che sono più funzionali a colpire il target che si intende raggiungere continuo coinvolgimento di testimone ha l'influenza
Potrei fare tantissimi esempi di tutte le campagne che sono state fatte nel corso dell'emergenza pandemica quindi sportivi
Cantanti scienziati medici o diciamo presentatori radiofonici insomma sono stati coinvolti molti personaggi che hanno un impatto molto importante nella nel nel veicolare questa campagna nel determinarne
L'efficacia esperienza di dare messaggini e questo è un discorso diciamo legato a le campagne sociale cioè un dato che emerge sempre dal rapporto OCSE è il fatto che le campagne come dire conviene evidenziato il valore aggiunto delle campagne social come campagna che che sono in grado di stabilire un rapporto di dialogo col cittadino perché esiste anche l'interazione allora per gestire l'interazione
Esistono degli evidenti diciamo problemi organizzativi perché appunto va messa in piedi una redazione vanno vanno ci vogliono persone che siano in grado di rispondere a questa interazione in modo ufficiale autorevole corretto e però esistono anche degli strumenti tecnologici come il Ciak botte che che è stato utilizzato in passato per alla campagna del del sul DC UTAP che che consenta appunto attraverso dei criteri di intelligenza artificiale se ben impostato cioè se ben Martina diciamo costruito a livello di architettura da un essere umano retrostante
è in grado di dare dei dei buoni risultati allora spero di non essermi dilungato troppo la vediamo per il il futuro quindi dicevo siamo incoraggiati a proseguire molti di questi sì queste strade che sono state indicate dal Rapporto quindi potenziare il coordinamento più di quanto già non faccia
Il dipartimento per l'informazione e l'editoria il tema del capacity building cioè il tema delle professionalità legate alle alle materie trattiamo quindi comunicazione web design'eccetera eccetera professionalità che sono sì necessarie ma sempre in aggiunta alle normali professionalità che si richiedono a tutti diciamo i i funzionari pubblici o ai dirigenti pubblici
Progetti per l'applicazione della comunicazione scienze comportamentali questo è un tema molto importante perché le scienze comportamentali sono quelle ciocche
Diciamo dal dalle più recenti tendenze e ciò che viene definito come strumento più efficace per determinare i comportamenti proprio della popolazione e capitalizzare l'esperienza della comunicazione in tempi di crisi ebbene sì questi due anni e mezzo hanno c'hanno messo in grado di sviluppare tante cose che sono sono si sono diciamo dimostrate efficaci e che diciamo sono state fatte tesoro da noi per poterle poi sfruttare anche successivamente in tempi futuri
Grazie
Grazie grazie Alberto e cioè l'uso strato
Molto bene le attività di comunicazioni istituzionale del dipartimento
Vorrei chiedere però riprendendo l'analisi del del rapporto a
Carlotta Alfonsi che è un analista politica dell'unità di open governante dell'OCSE
Che insomma il rapporto ha evidenziato diversi modelli organizzativi nell'ambito delle varie amministrazioni pubbliche che gestiscono queste la le funzioni di comunicazione istituzionale sono immerse delle soluzioni organizzative migliori rispetto ad altre
Grazie buongiorno a tutti si sente
Sì sì sì dal va benissimo
Ringrazio ancora come tutti il il dipartimento
Il sottosegretario Morese particolarmente Alessandra i Alberto che hanno sostenuto non solo l'organizzazione di di questo convegno ma anche il nostro lavoro di ricerca i hanno sostenuto il lavoro nel contesto del gruppo di esperti sulla comunicazione pubblica per cui siamo molto grati
Faccio seguito un po'alla presentazione di Alessandro approfondire sul sul tema delle Zincar mazze nessun ruolo della comunicazione del contrastarla delle strutture su cui su cui queste risposte alla disinformazione si basano nei vari paesi che abbiamo analizzato
I faccio riferimento in particolare a consente di principi di buona pratica chi che abbiamo condensato da questa analisi che sta sono una specie di guida per per poi elaborare migliorare interventi di comunicazione ma anche interventi in altri ambiti per contrastare la disinformazione
E per convenienza volevo notare che uso il termine disinformazione in senso largo faccio riferimento all'insieme i disturbi dell'informazione che però comprendono concerti anche come la mi si informazione la ma l'informazione
Se posso avere centralità prossima slide
Per prima cosa volevo mettere l'accento su su le dinamiche del rapporto tra comunicazione istituzionale la disinformazione
E ci sono due dinamiche principali che troviamo qui per cui da un lato la disinformazione minaccia la comunicazione istituzionale abbiamo sentito anche dagli altri relatori che c'è una difficoltà fondamentale nel nel nel lavoro di giornaliero dei comunicatori
Però dall'altro la comunicazione stessa è emersa specialmente dopo la pandemia come lo strumento principale per ma per far fronte a questa problematica
Come sappiamo dare comunicazione a un ruolo importante all'interno della democrazia stessa in quanto alla funzione responsabile per fornire ai cittadini le informazioni su tutte le politiche lettrici si unì che li riguardano
E che poi consentirà a questi cittadini di di formare le loro opinioni preferenze ed esprimere nel contesto di della partecipazione alla vita pubblica
Però come sappiamo la presenza di narrative contrastanti che si basano su argomenti o aneddoti o statistiche false manipolate complica Menia fondamentale questo lavoro di informazione
Non soltanto di informazione ma anche poi di dialogo chiediamo che abbiamo anche notato precedentemente
E quindi è risultato qual è che oggigiorno non possiamo dare per scontato che la comunicazione istituzionale così come raggiunga il pubblico o che sia accettata in quanto tale e non possiamo comunicare come dice Alessandro con gli stessi metodi che che hanno funzionato in passato e nel nostro lavoro
C'è anche un un'impronta di di richiamare a all'innovazione ad adeguare quelli che sono gli approcci e le strategie della comunicazione pubblica alle tattiche utilizzate dai dai soggetti malintenzionati che diffondono e Technische sono sempre più efficaci e sempre più sofisticate riportando anche al al ruolo delle scienze comportamentali che sono ben conosciute esportate da da questi attori
Quindi come abbiamo detto la funzione della comunicazione istituzionale necessità maggiori risorse e capacità per poter raggiungere gli obiettivi che sono già prestabiliti ma soprattutto risorse capacità che servono per un ruolo ulteriore
Nel nello siccome strumento per azionare delle la prevenzione e la lotta contro le tecniche sono che sono già che alla pensionata nel nostro spazio d'informazione
Questo ruolo per combattiva disinformazione infatti comporta delle azioni che sono specifiche supplementari a quello che quali sono le aree di competenza frizioni della comunicazione e nel nostro sondaggio abbiamo notato che molti Paesi hanno già messo in atto alcuni di questi cambiamenti
Per esempio il trentotto per cento all'aperto per le policy relative a alla risposta disinformazione i due terzi dei paesi avevano anelano ad Anna
Se n'è che facciano ecco
Dicevo due terzi dei paesi del nostro sondaggio avevano già allocato del personale specializzato per occuparsi teen gestire questa problematica
Quindi c'è questa trasformazione di base che che che tocca la comunicazione in modo abbastanza fondamentale
Se posso avere la prossima slide per favore
Da qui nel nostro nel nello sviluppare questi questi principi abbiamo mappato delle pratiche dotate tutti i Paesi e un po'riassunto quelle che sono le esperienze nel in questo percorso
E abbiamo identificato tre principali dell'intervento che sono illustrati in nel grafico sulla slide
Al cui centro ci sono proprio le pratiche di comunicazione specifiche contro la disinformazione
Queste sono emersi per per specialmente negli ultimi giorni pandemia e comprendono ad esempio il di banchi in fallo smentire
E correggere tecnico attraversamento di accertati che che sono emersi in questo periodo ma anche la prevenzione di esempi di tutta qual sia un parlare quando quando andiamo a guardare i i principi stessi
Un punto importante da notare che li queste pratiche di comunicazione la comunicazione in sé è un'arma immediata che abbiamo a disposizione per per cercare di prevenire di mitigare di reagire all'informazione e disinformazione che già in corso
Al contrario pare un po'come diceva il
Il collega Dridi Agcom
La gli interventi degli al delle istituzioni e dell'ecosistema come arrogante azione sono sono delle degli interventi che hanno piuttosto l'orizzonte a lungo termine
Per per proseguire con le istituzioni
Queste comprendono le strutture le Capeccia dei Dipartimenti di comunicazione anche di tutti gli enti pubblici competenti in questo in questo settore
Che necessitano delle misure per abilitare proprio questi uffici all'implementare nuove pratiche nuove competenze un po'come la roadmap del sul futuro che che presentato Alberto tra le istituzioni sono anche intese in senso più astratto come la libertà d'espressione o l'accesso all'informazione che sono proprio le fondamenta di governance
Di qualsiasi intervento nel nel contesto del del sì informazione proprio perché abbiamo abbiamo notato
La resistenza e la la la paura quasi di vivere un Ministero della Verità e di non di navi re una una base che garantisce dei diritti a dispersione e di e di informazione
Andando avanti come livello che stanno troviamo l'ecosistema dell'informazione
E in questo contesto parliamo ad esempio delle policy per regolamentare le piattaforme ma anche soprattutto un tema che non è emerso fino ad adesso che però è veramente importante per per il futuro della della democrazia e dell'informazione che l'educazione ai media dei cittadini di tutte le età
E questo è questi sono degli interventi a lungo termine che però portano arrendere tutto l'ecosistema più residente
E senza degli interventi e questo glielo sistemico
La comunicazione da sola possiamo dire non sarà mai del tutto sufficiente eliminare quelle che sono le conseguenze della disinformazione che poi continua a circolare
I più l'ecosistema rivale voler vulnerabile più il lavoro dei comunicatori resterà difficile
E per questo motivo a è necessario trattare le risposte al fenomeno disinformazione con questo atto un po'più olistico che copre tutti i tre livelli di di di azione
E da questo contesta richiama il nove principi di buona pratica
Cerco di fare una panoramica per restare nei tempi ma partendo dal
Dal dal risposte questi principi servono a definire un po'quali sono gli elementi principali che sono alla base di tutti gli interventi delle diverse azioni contro la disinformazione ma anche quei principi e quegli elementi che le rendono in sé più efficaci
Partendo dall'alto abbiamo la trasparenza la chiarezza e l'onestà dell'informazione che quello che la rende più affidabile
E qui volevo aggiungere che anche ammettendo quando le informazioni sono ancora incomplete quando persistono delle incertezze a è emerso come un un un atto importante della comunicazione
Basandosi su dal ricerca durante la pandemia
E al contrario trattenere delle informazioni anche per avere il tempo di accertarsi che può creare uno spazio una lacuna di informazione che poi viene popolata da speculazioni età e da narrative avverse particolarmente perché gli attori che sono i tra disinformazione alle tecnici sanno bene come sfruttare queste lacune i indi monopolizzare un po'il l'informazione quando quando non c'è una fonte una fonte credibile che le colma
Il secondo punto basarsi abbiamo parlato di di dati di evidenza giusto di prove che è necessario fondamentalmente per terra degli inviti degli interventi che sono mirati e che sono efficaci e potersi accertare della loro efficacia
Ad esempio che parliamo di analisi sui temi di discussione on line per capire per tempo reale quello di cui parlano le persone e quali sono le le domande a cui vanno fornite delle risposte
Ma qua ci sta anche ovviamente la comprensione di fattori comportamentali psicologici che nel contrasto dei so so sono molto importanti
E poi fondamentalmente serve Servette
Evidenza valutazione su le attività stesse di nel comma tra disinformazione perché ancora non sappiamo con certezza quali sono le misure più efficaci oppure come migliorare le azioni che che sono già in campo per renderle per renderli disattente buone pratiche e non esperimenti
Dopo abbiamo inclusività l'intensità della comunicazione essenziale poiché alcuni gruppi della società come abbiamo sentito sono più vulnerabili di altri a disinformazione e questo necessita approcci diversi diversificati
I ho sentito prima parlare di influenza ad esempio e questo è un metodo che nonostante qualche controversia è un è un particolarmente interessante perché quelle ecco Chamber cascasse
Ogni tanto l'Italia non perdo proprio i termini sono sono quegli ambienti che sono difficili per le istituzioni da penetrare
Mentre gli influenze e spesso sono sono quelle voci o anche membri delle comunità stesse anche rende esponenti del del mondo la religione o o di di comunità di di interessi vari sono quelle voci che riescono a passare i messaggi in in quei gruppi chiusi e che possono un po'mitigare quella che è la la monotonia dei messaggi
Vado avanti con il il principio di colosso Saiti no scusi se possiamo tornare ecco la slide questo principio essenzialmente vuol dire fare leva su tutti gli stakeholder la società e unire le forze del Governo con le non profit il giornalismo in media e le piattaforme stesse perché qui veramente la questione dell'unione fa la forza
Agire nell'interesse pubblico in questo contesto fa riferimento principalmente a dei politicizzare la comunicazione istituzionale
Poiché abbiamo sentito che che la politica i personaggi associate partiti e diversi ideologiche spesso possono essere un fattore divisivo in molti contesti che che può portare ad effetti contro produttivi andando avanti la l'istituzionalizzazione fa riferimento alla necessità di potenziare la funzione di una comunicazione come ha detto bene Alessandro prima con le risorse con le competenze necessarie anche con un mandato adeguato
Parliamo alla tempestività la tempestività è molto importante nel contesto di disinformazione e c'è una tensione tra la la la ricerca della del del dato del del fatto accurato Chris che può essere diffuso e il fatto che i social media Simona molto più velocemente e bisogna arrivare a un a un mettendo ottimali d'essere pronti ad agire rapidamente
Ancora meglio poi di una risposta tempestiva è la prevenzione
E con questo principio abbiamo messo in evidenza sia delle pratiche per anticipare quelle che sono le potenziali Felt Music imputati che ormai sono spesso prevedibili quando è esplosa la guerra in Ucraina
Era era prevedibile che ci sarebbero stati dei dei punti su cui lei gli effetti la disinformazione sarebbero orientati ma anche nel cambiamento climatico stiamo vedendo le stesse dinamiche
E andando avanti proprio questi questi temi su cui si può minare la fiducia nelle istituzioni quanto introdotto Riotta sono sono in un certo senso abbastanza visibile all'orizzonte però bisogna preparare da anticiparli i ed agire tempestivamente
Ma e questo si può fare interne di prevenzione anche preparando il pubblico spesso e mettendo incitando riammettere in questione a le informazioni che ricevono proprio perché c'è la possibilità che saranno esposte di contenuti falsi
Infine poi bisogna rendere e strategie e le istituzioni a prova di cambiamenti futuri
La disinformazione si sta ancora evolvendo le piattaforme l'ecosistema dell'informazione continua ad evolversi e quindi bisogna diventare anche più agili nell'esplorare e adottare nuove pratiche
Perché quello che funziona oggi potrebbe diventare potrebbe diventare passato domani
Con questo stare questa parte panoramica posso portare delle riflessioni utili noi stiamo continuando il nostro lavoro di raccogliere e e analizzare pratiche esperienze in tutti i Paesi i valutiamo moltissimo al contributo vi dei colleghi del dipartimento con cui abbiamo lavorato e speriamo di di avere il vostro sostegno la vostra partecipazione costringa put
Nel nel lavoro che continuate a fare ringrazio moltissimo per l'attenzione
Grazie grazie Carlotta Alfonsi adesso
Parlando di queste buone pratiche ci colleghiamo con il segretario che ci ascolta il remoto
Delle Club di Venezia Vincenzo le voci il club di Venezia è un'organizzazione importante di comunicatori a livello europeo e vorrei chiedere lui devono hanno oggi queste reti di colleghi professionisti della comunicazione proprio nella nella nel comunicare nel promuovere queste buone pratiche e il club di Venezia come si pone nello chalet scenario attuale della comunicazione pubblica grazie
Buongiorno a tutti mi sentite bene
Benissimo grazie sì
Bene per quanto riguarda la la presentazione credo abbiate cioè sullo schermo qualcosa perché come Alessandro praticamente mi trova nella stessa situazione non non posso visualizzarli ne mentre passò in pratica le le sulla ex
No potente insieme al momento non c'è nulla no no vediamo solamente la cui immagine si un attimo
Se riusciamo sostengono che il tutto altrimenti ne avete anche una copia comunque
Non avete ancora nulla su schermo no no non so se era stata inserita nella cartelle abbiamo
Abbiamo prestato mattina
Però non
In ogni caso avete una copia
A la la possiamo mandare da qui la la la presentazione allora ci proviamo è un attimo ma solitamente nove
Ecco la con la
Gli venissero intanto vi ringrazio ringrazio sì
Ringrazio per intanto per l'organizzazione di questo avvenimento in particolare ringrazio la i colleghi dell'OCSE che con i quali collaboriamo già da parecchio tempo che hanno praticamente dato il la quote fa al alla conferenza a Claudio Pascoli per l'invito perché mi è stato inviato io ovviamente ascoltato con molti specialmente se i precedenti contributi c'è poco che resta da dire io posso soltanto appunto aggiungere quello che si sta cercando di fare dal punto di vista transfrontaliero diciamo così però vorrei iniziare brevemente con il ricapitolare quelle che sono le analogie tra la comunicazione governativa la comunicazione
A livello a livello in pratica europeo perché il cardine Nezza a questa vocazione che è sorta appunto assieme alla sua foto costituzione nel mille novecentottantasei abbiamo già trentacinque precari dietro di noi
Cioè quello di appunto di via
Cercare di facilitare lo scambio di buone pratiche di informazioni per quanto riguarda ciò che bisogna fare
Per comunicare sia l'agenda di governo l'agenda istituzionale che l'agenda europea
Come noterete qui ho riassunto un po'i vari obiettivi che possono che che che che ci troviamo davanti quando si tratta di comunicare a livello nazionale e le prospettive quindi non sto lì a elencarle le notata in pratica si parla si parla di comunicare l'attività di governo si parla di di far capire ai cittadini ciò che si sta facendo per e grave il discorso operativo in un contesto di politica estera quindi specificare il ruolo dello Stato in questo contesto come gestire al naturalmente le crisi
E come cooperare maggiormente con i vari settori della società le prospettive sono quelle che ne conosciamo cioè migliorare in pratica tutto ciò che riguarda la le le le le condizioni di vita ma anche la la capacità all'interno del D Day ciascun istituzione quelle che sono le le le così dette appunto capacità il il collega della l'autorità anzi della comunicazione ha citato capacity building è un è un contesto chiave
Non lo ricordiamo chiave vedo che si ritrova naturalmente nel nelle principali nei principali elementi del rapporto OCSE se noi andiamo avanti scorgiamo appunto la comunicazione nella prossima slide la comunicazione in pratica a livello europeo non è altro che naturalmente della la il sette gli sforzi che sono fatti a livello istituzionale a livello europeo per poter comunicare il valore aggiunto dell'Unione
Per spiegare in che consiste no questa comunanza di di di obiettivi come poter spiegare meglio il futuro di quello attuale il futuro ruolo del mio europea e come con contrastare i fenomeni naturalmente che creano difficoltà alla allo sviluppo democratico delle società in questo senso naturalmente le crisi sono un un un momento particolare di di approccio tempestivo ma non soltanto a livello di di contingenza ma anche a livello di studio analisi dei del del di come poter intervenire dal punto di vista la comunicazione anche a livello preventivo e qui e come vedete questo il titolo di questa slide si focalizza appunto sul ruolo e questo è uno dei punti nodali di tutta la questione perché come hanno riferito il collega Alessandro in particolare nella sua presentazione iniziale parliamo di comunicazione di crisi di strategia di di di valutazione
E dobbiamo forse un una parola appunto che non è stata non è stata non lo nominata spesso stamane è quella di strategia noi dobbiamo cercare di di inserire il il contesto del di cui noi noi ci occupiamo adesso la disinformazione e la comunicazione di crisi generale
In quello strategico in quello organizzativo quando no io ascoltiamo i colleghi dell'OCSE che parlano di percentuali che possono essere lette in in vario modo però quando parliamo del fatto che il quarantuno per cento dei paesi si son dotati di una guida per contrastare la disinformazione che il trentotto per cento delle autorità centrale di governo hanno o appunto una una guida specifica sulla sulla disinformazione perché il solo il quarantatré per cento ha adottato un approccio strategico ben consentitemi di dire che iter i le percentuali sono sono di Soria
E considerando il fatto che non siamo stati in pratica messi a dura prova a livello nazionale europeo
Da da varie crisi che si sono in pratica inserite l'una del nel contesto dell'altra e che hanno che stanno testando davvero le capacità dei vari governi di far fronte a tutto questo a livello di di politiche e a livello di comunicazione Laetitia Roux che città sulla in sé è un meccanismo che è stato creato a livello europeo
Che consente di attivare una serie di operazioni ma soprattutto prima di tutto un contesto di scambio di informazioni che sia reso sempre più indispensabile
E e che va al di là deve andare al di là non c'è altra alternativa deve andare al di là di quelle che erano i timori le le esitazioni da parte dei diversi sistemi di informazione nei vari paesi di scambiare informazioni
Intelligenze naturalmente basta citare appunto la quello che Successo per quanto riguarda le crisi su da causate dal terrorismo cioè alla base di tutto questo deve esserci appunto un un mutuo rispetto ma un una una fiducia che deve essere riposta nelle capacità di interscambio e nella riservatezza dei dati naturalmente che sono scambiati se si fa questo se si pensa a dover incrementare la la fiducia tra autorità
Transfrontaliere naturalmente si fa un passo avanti e si consente di intervenire a livello di crisi sia a livello ripeto politico che a livello di comunicazione in modo più concreto ma fermo restando come dice c'era il i ruoli specifici dei comunicatori come quelli delle autorità politiche devono essere chiari bisogna sapere chi parla con me si parla e e se ci sono e disabilità naturalmente la così detta cacofonia di voci
Possiamo andare avanti nel nel contesto appunto del meccanismo qui avevo riassunto purtroppo il tempo è molto limitato quindi cercherò di dare qualche piccolo piccolo dettaglio ma in generale il meccanismo è stato praticamente incrementato a partire dal dal due mila tredici ma era già in fieri in passato perché naturalmente dal due mila uno è stato una una sequenza di di dire di testo di di crisi alle quali naturalmente i vari governi hanno dovuto ovviare
Questo meccanismo ripeto consente di attivare una serie di interventi di analisi soprattutto di riflessione di scambio dati tra governi e tra istituzioni perché la anzi alla commissione europea e costantemente presente e naturalmente anche nel caso dell'Ucraina in pratica la presenza francese attivato questo meccanismo per poter aiutare a coordinare in pratica a livello politico quella che era la risposta data a guardare
Alla a questo la nuova questa nuova crisi possiamo possiamo procedere ancora
Vorrei richiamare l'attenzione su sulla questione fondamentale per i comunicatori pubblici quella di dover al nel contesto della capacity building
Fare uno sforzo supplementare di comprensione dei fenomeni perché ripeto una cosa intervenire e dialoga pare comunicare con i cittadini a livello di contingenza un'altra cosa e comprendere le radici del fenomeno e dare una mano dal punto di vista comunicativo a all'opinione pubblica ai cittadini perché comprendano qui quali sono le radici differenti problemi quindi bisogna inserire inquadrare bene il contesto per fare in modo che leoni insiste comprendano di costo si sta parlando e di quali necessità sia politiche sia comunicative
Occorre occuparci possiamo ancora procedere io ho aggiunto un paio di Sly anche lì riguardavano una delle crisi fondamentali che che ancora interessa il nostro Paese la la la crisi migratoria che molti non chiamano crisi ma de facto e e tuttora una crisi alla quale e pratica bisogna prestare massima attenzione
E qui entrati da noterete un un cioè si parla di un fenomeno che è sempre esistito a a a sinistra avete una foto di una nave che trasportava immigrati italiani
Allora Elisa landa quindi fa nono lo conosciamo molto bene ci riguarda da vicino e sta naturalmente imperversa Ando con Toni naturalmente che voi ecco conoscete benissimo
Nella prossima slide notate ancora dei dei degli esempi direi di quello che è necessario
Tenere sotto controllo cioè il fatto di dover insistere su una condivisione dei fatti c'è la la portavoce la la la collega suini che ha ha incentrato il suo intervento sulla verità sulla sull'idea di dover intendere il nostro il nostro lavoro come davvero un servizio da da rendere alla comunità e bene se sì a una grande prossimità all'evento se sia un vero riscontro dei fatti e naturalmente è più facile la condanna la condivisione e inizia naturalmente contribuiscono a questa a questa operazione bisogna naturalmente presente che più si si condivide anche con i media più è possibile raggiunge l'opinione pubblica in un modo più contestualizzato integrato procediamo ancora per mostrare naturalmente dei dei dati di fatto cioè nel senso che noi abbiamo del la ha ho parlato di prossimità appunto abbiamo questo dovere di dover testimoniare ciò che sta accadendo il comunicatore ha un ruolo sempre più
Profondo dal punto di vista della condivisione determinati di determinati concetti
E nel caso della Pratesi migratoria ad esempio organizzammo all'interno del club di tenersi a dei seminari vinti lì a sinistra notate il dottor Bartolo che era il medico di Lampedusa che attualmente membro del parlamento europeo venne a a un nostro seminario per spiegare un po'le il contesto è soprattutto trovandosi di fronte a a comunicatori che provenivano anche dai dai Paesi che tradizionalmente hanno è tuttora esitano a entrare in un discorso di condivisione dal punto di vista degli oneri per quanto riguarda immigrati il i rifugiati quindi direi che la l'impatto sull'opinione pubblica e talmente evidente che non non si può non riconoscere che nonostante collega Gianni Riotta abbia abbia parlato del fatto che non c'è tempo in ogni caso bisogna mettere sul tavolo tutto ciò che sta accadendo e soprattutto cercare di dare una mano a coloro i quali sono i i sono responsabili diffondono in pratica la la la veridicità dei fatti per poter fare in modo che abbiano massima libertà per poter si esprimere e abbiano massima tutela da parte delle autorità internazionali proseguiamo ancora per quanto riguarda il il discorso della comprensione del fenomeno alla credibilità bene la torno sulla questione della della prossimità e torno anche sulla questione della capace d'incapacità di poter esprimersi
Conoscendo tutto ciò che sta accadendo a livello di di fenomeno globale quindi non puntare soltanto sulle contingenze ma ripeto tornare sul sull'argomento cercando di analizzare i fenomeni in modo molto più completo per fare tutto questo possiamo ancora andare avanti i comunicatori in pratica devono tener presente che è necessario rafforzare le loro capacità rafforzare la le proprie competenze che i colleghi dell'OCSE hanno parlato di comunicazione di crisi di strategie di valutazione quindi la capacità di analizzare di di verificare i fatti e soprattutto la capacità di monitorare l'efficacia della comunicazione
Se noi partiamo da questo contesto riusciamo a poter salvaguardare le componenti etiche e naturalmente fare affermare i i il nostro ruolo è quello di intermediario tra le autorità politiche e la l'opinione pubblica
Tutto ciò viene fuori soltanto dal tribunale USA ti devo un attimo dalle dalla massima dall'acquisizione della massima competenza naturalmente tutto ciò significa investire in risorse investire in formazione
Non destare ancorati a vecchi concetti e soprattutto cercarmi sfide che sono imposte dalla tecnologia digitale andiamo ancora avanti era il senso delle corriere di sintetizzare che abbia un pochissimo tempo dobbiamo lasciare la cerca allora potremo si vorrebbe Ancona le slide vi faccio notare un attimino andiamo avanti nelle slide che riguardano il cardine Rizzo Venezia principalmente possiamo ancora andare avanti
Il Codice condotta ne hanno già menzionata ecco se torniamo nella slide precedente per favore nella prima del club
Sì il tema appunto è stato costituito nell'ottantasei abbiamo una governance che come notate mette in primo piano il presidente Stefano Rolando che molti di voi sicuramente conosceranno e c'è una un comitato di pilotaggio che guida in pratica la nostra attività passiamo ancora avanti nella prossima slide riassunto le le capacità di praticamente cooperazione con importanti organizzazioni internazionali siamo in prima linea per quanto riguarda il la gli scambi di via migliori pratiche la l'acquisizione di maggiori professionalità e quindi ci confrontiamo non solo con l'OCSE ma con altri organismi in particolare con agli organismi che fanno anche parte dell'ex dei paesi che faceva parte della Jugoslavia stiamo cercando di organizzarci per poter fare in modo che i comunicatori di questi Paesi siano più vicini alle alle alla realtà occidentale abbiamo un lavoro di raccordo che va avanti già da parecchi tempi da andiamo ancora avanti per quanto riguarda la la organizzazione abbiamo definito in pratica un programma che si basa su due plenarie e tre quattro incontri
Tematici ogni anno quindi abbiamo la capacità di poter raggiungere in pratica ai i inesperti com'comunicatori dei vari Paesi
E naturalmente di agganciarsi un po'a quelle che sono le realtà concrete della società il mondo accademico la lei gli organi le organizzazioni non governative e naturalmente
Cerchiamo di di affrontare le le i casi più importanti diciamo che dove la comunicazione in gioco
Assieme a tutte le altre a tutti gli altri settori della società
Civile andiamo ancora avanti vendere devo democratico purtroppo chiudere devo purtroppo bene dire che siamo a disposizione a Palazzo Grazioli per quanto riguarda i vari canali di comunicare grazie per l'attività che grazie a voi ringrazio voi per l'attenzione grazie grazie Vincenzo grazie per la presentazione straordinaria
Perfetto grazie passò per le conclusioni diritto il e la lettura importante al della giornata di oggi alla sottocute dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Con delega al l'editoria informazione Giuseppe Moles
Grazie cercherò di essere velocissimo perché io sono quello che vi separa dalle altre attività il tutto mi ha ricordato anche una credo che sia una novella di Mark Twain
Che passando davanti a una chiesa sentiva un questo sermone bellissimo e quindi aveva pensato di fare un'offerta
E questo sermone talmente bello che però comincia a far caldo
C'è un po'di stanchezza e mentalmente comincio a diminuire l'importo dell'offerta che voleva dare alla fine del sermone quando finì il sermone rubo dieci centesimi dal piatto allora
Non è importante quello che io dirò
Perché credo che l'importanza di questo momento
Sia quella della presentazione del primo rapporto perché intanto mi scuserete ma essendo l'unico politico al tavolo non farò riferimento citazioni altisonanti o Aristotele gliel'Platone altro perché non notoriamente i politici sono ignoranti e di conseguenza non mi cimento ero in questo però ho pensato al Pepe c'era forse qualcuno lo ricorderà Paperinika la disfida degli scoop che era un fumetto bellissimi spinato Paperinika respirato a Vincenzo Mollica allora detto questo io ringrazio tutti davvero tutti i relatori tutti gli intervenuti
Perché questo è un primo studio complessivo e io ho sentito in realtà sono stato più o meno ringraziato da tutti per essere qui a presentare il rapporto in realtà è esattamente il contrario credo che questo primo rapporto meriti di essere noto meriti di essere presentato meriti di essere conosciuto e quindi anche scaricato io ho parlato un attimo fa con Ferruccio seppe noi non metteremo a disposizione anche sul sito del nostro dipartimento sulla pagina non mosso nostro dipartimento ancora
Da questo incontro sono venute fuori tutta una serie di flessione molto importanti contributi interessanti soprattutto in questo momento ecco perché io dicevo non è importante quello che dirò come conclusione ma importanti a vere anche soprattutto è anche questo primo rapporto che complesso ma
Ma è anche completo è stato ricordato a tutti quarantasei Paesi sessantatré istituzioni come uno degli elementi che possano essere a disposizione di chiunque avrà il compito non aver l'onore di occuparsi di questi temi e
Ancora
Ciclicamente ci sono alcuni argomenti che interessano più o meno il tema della disinformazione del delle delle tecnico se è uno di questi temi uno non ci fa caso fino a quando non
In qualche modo viene interessato ecco perché
A aggiungo anche un'altra cosa ovviamente
Abbiamo deciso scelto è fortemente voluto presentarlo non solo e non tanto perché il rapporto parla anche bene del nostro dipartimento io ne sono contentissimo
Ma avrebbe meritato di essere presentato anche se ne parlasse male perché sarebbe stato un momento di spunto di riflessione
Io ovviamente ringrazio la
Concita De Marco Alberto tutto il dipartimento perché perché
In realtà in tutte queste questa mia è nostra esperienza governativa abbiamo tentato non so se è bene o male di essere io me lo sono segnato al servizio della collettività cioè informare regolarmente
Ma anche ascoltare e dare delle risposte
A chi ai cittadini alle istanze dei cittadini e questa credo che sia una delle funzioni fra fondamentali di ogni comunicazione istituzionale ma soprattutto di ogni governo democratico e liberale
Ancora
Credo che da questa giornata emerga l'importanza di come dire di una comunicazione pubblica che vada nell'interesse primario del cittadino e quindi una comunicazione pubblica
Certamente distinta dalla comunicazione politica ma che comunque la comunicazione politica è
Intersecata
Ma che sia trasparente efficace veloce moderna cioè in grado di raggiungere sempre più persone ma fornendo risposte chiare concrete coerenti
Assolutamente verificabili
Io mi sono segnato alcune riflessioni dopo averlo letto perché credo che la comunicazione istituzionale debba essere non unidirezionale ma bidirezionale
Cioè un rapporto diretto comunicazione ma anche semplificazione comunicazione e partecipazione
Io ho ripetuto più volte negli ultimi tempi che io non ritengo internet e il digitale il nemico
Io lo ritengo uno strumento e l'uso dello strumento che se ne fa si arrende quello strumento uno strumento in negativo o in positivo
Aggiungo anche e quindi vado anche una serie di sollecitazioni che sono venute che
Pietro Besso tecnologico scientifico ma tecnologico spesso è anzi quasi sempre è molto più veloce della norma
E quindi a volte può accadere che il tentativo di fare norme
Porti a rincorrere il continuo progresso e sviluppo tecnologico ancora
Io comincio a pensare che noi dobbiamo unire la tecnica tecnicalità e quindi la velocità con dei processi culturali
E vado da alcuni dati se noi abbiamo quindi un'esigenza è quella di combattere la disinformazione ma evidentemente collegata a questa disinformazione c'è un'altra esigenza che per chi fa comunicazione istituzionale il tempo che sia fondamentale
E cioè cercare di contrastare la crisi di fiducia dei cittadini nei confronti del istituzioni
Per fare questo serve una comunicazione su istituzionale che sia fedele che sia ineccepibile che sia inattaccabile
Per chi
Se l'esigenza della comunicazione istituzionale o meglio l'obbligo e il dovere della comunicazione sul già istituzionale quella non solo di essere veritiera la la mia amica Paola anzi ha parlato di verità
E quindi anche di verifiche verificabilità delle notizie
Noi abbiamo evidentemente un compito che è quello di rispettare il più possibile il diritto del cittadino di essere informato correttamente
Ma anche di a vere l'informazione giusta per esempio su tutto ciò che le istituzioni a qualsiasi livello mettono a disposizione del cittadino
E quindi
Il bonus i bandi e semplificazioni è stato fatto vedere anche il lavoro svolto dalla presidenza dal Dipartimento sulla campagna di sensibilizzazione dei vaccini
Io ringrazio per esempio il rapporto che ricorda che anche noi abbiamo utilizzato dei e chiamarli così degli intermediari
E cioè attori sportivi presentatori abbiamo fortemente voluto per esempio conduttori radiofonici perché ritenevamo che oltre al gesto una campagna di sensibilizzazione dovesse in qualche modo essere rappresentata da ogni testimone della società tutti a titolo gratuito
E tutti felicissimi di aver accettato il nostro invito
Ma e parliamo di dati allora nel due mila ventuno
La RAI ha trasmesso sui canali generalisti
Nove mila quattrocentonovantotto sporto della Presidenza del Consiglio dei ministri
Per undici virgola cinque miliardi di contatti
Ecco questo è uno dei compiti evidentemente della comunicazione istituzionale senza tralasciare i media tradizionali ma evidentemente anche cercando di
Attenti otto difendere in qualche modo l'aggressione che io dico anche al tessuto sociale della società come abbiamo visto durante la pandemia e quindi con le foto dei mia e quant'altro vado alla conclusione
La comunicazione istituzionale per poter combattere il si informazione
E qui utilizzato farò riferimento anche una provocazione di Gianni Riotta che ringrazio anche lui di essere qui
Deve fornire devesi comunicare ma deve anche fornire tutti gli strumenti utili e immediati affinché il cittadino possano
Controllare
E quindi in qualche modo sapere di essere stato informato correttamente
Ma dall'altro lato anche le risposte e quindi tutto ciò che riguarda la possibilità di collegarsi leggere FAQ e quant'altro
Noi abbiamo fatto una buona esperienza per esempio con un motore di ricerca durante la campagna di sensibilizzazione sul sui vaccini perché avendo fatto questo accordo lo dico pubblicamente con Google o in modo tale che chiunque cercasse una serie di notizie per quanto riguardava il vaccino le vaccinazioni
Fosse indirizzato a quello che dicevamo prevalentemente alle pagine ufficiali del Ministero della Salute ecco questo credo che sia uno dei dei compiti
Della
Della comunicazione istituzionale e Gianni diceva a io sono un giornalista non so quali sono le no e non è vero e io qui
Vado al sodo io ritengo che sia fondamentale la responsabilità
Di tutti gli attori coinvolti e quindi
Delle piattaforme dei media tradizionali dei giornalisti e quindi anche della comunicazione pubblica istituzionale per fare una ragionamento credo finalmente onnicomprensivo su tutto ciò che possa essere utile per
Trasferire
Informazioni
Tutelare il diritto dei cittadini a essere correttamente informati specialmente i più giovani
Anche con un utilizzo le nuove tecnologie dei nuovi canali di qualsiasi tipo di strumento vado davvero concussione altrimenti Elevator rettore sottrarre The dieci centesimi
Tutti gli stakeholders devo essere interessati nessuno escluso
Anche all'interno di una serie di regolamentazione è stato ricordato di tipo nazionale internazionale noi possiamo aver dato anche un piccolo contributo per esempio con la direttiva Copyright ma questa ne subirà seguiranno tantissime altre
Difesa ma anche educazione digitale del del cittadino e di conseguenza
Allora Paola diceva
Di di dico di continuare attraverso una serie di confronti che in realtà NO non è né più né meno di quello su cui noi stiamo lavorando già da tempo
E che quindi deve vedere la partecipazione
La
Il contributo di tutti
L'OCSE del di ritmo
Dell'Agcom del mai da ma esci del ministero degli esteri dell'agenzia della sabbia sicurezza ma anche di tutte le piattaforme e quant'altro
Dei giornalisti che sono in realtà il vero i veri artefici di quella che può e deve essere la certifica avvilita e la verificabilità di una informazione di una notizia
E quindi ecco i tavoli che noi spero molto breve
Che sono tavoli di dialogo anche soprattutto sulle frequenze del suo di Ford disinformazione ma anche concludo davvero
Credo che sia venuto il momento e non solo in base alla delega per fare tutto ciò che è utile allo scopo primario che è quello di fare una informazione il più chiaro concreto certificato possibile
Da parte della Presidenza del Consiglio che noi rappresentiamo in questo momento e quindi stiamo anche in qualche modo stiamo per mettere in programma un progetto di campagna di comunicazione istituzionale sulla disinformazione
Ma non solo su quell'anche per un uso io dico sanno è consapevole di qualsiasi strumento compresi i media digitali
Io vi ringrazio ancora tutti perché ritengo e credo che saremo in grado anche di fare atti di questo incontro
Che metteremo a disposizione ma ritengo che questo incontro a Pescina il fatto che io non abbia potuto usare citazioni
Altissime né filosofica né storiche
Però lasciatemi dire che Tucidide il primo storico al mondo
Il primo motore delle relazioni internazionali perché quando parlo della Guerra del Peloponneso rose lo fece senza fare riferimento a una identità suprema superiore cioè il divino che aveva creato la guerra e di questi tempi forse sarebbe il caso di approfondire un po'di più
Grazie a tutti e e spero che ci saranno le stesse partecipazioni anche con maggior forza e con più tempo a disposizione per avere altri dossier altri le porte che noi potremo utilizzare in quello che è il percorso che con la Presidenza del Consiglio con Paola suini e con tutti coloro i quali vorranno partecipare stiamo per fare proprio su questi temi grazie ancora e scusate la lunghezza la