Udienza pubblica della Corte costituzionale

No
No non ci riesco mai a prendere
E non mi tornava
Allora
Sì sì abbiamo un piccolo
Allora chiamiamo subito la causa Buongiorno numero uno
Ordinanza settanta del due mila ventuno ordinanza venti ottobre due mila venti consiglio di stato
Ma l'utente dopo Società Cooperativa contro ministero del lavoro e delle politiche sociali Ampa al agenzia per le politiche attive del lavoro e Coffa Hondo S.p.A.
Per Manutencoop società cooperativa avvocati Maria Alessandra Sandulli Fabio Francario Alessandro Costa avvocati lo Stato Gianni De Bellis Emanuele Manzo
Trento del relatore il professor Barbera
Ordinanza del Consiglio di Stato che solleva questioni di legittimità costituzionale
Il confronto è l'articolo cinque comma due lettere del decreto legislativo duecentosettantasei due mila e tre nella parte in cui prevede che virgolette le agenzie per il lavoro costituite in forma di società cooperative
Che intendono svolge attività di somministrazione di lavoro devono possedere oltre ai requisiti giuridici finanziari previsti per tutte le agenzie per il lavoro ulteriore requisito della presenza di almeno sessanta soci
E tra di essi come socio sovventori di almeno un fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione previsto dalla legge sulle cooperativa legge cinquantanove del novantadue
Il consiglio di stato rimettente investito dall'appello avverso la sentenza con cui il TAR Lazio
Ha rigettato il ricorso proposto da Manutencoop
Le società cooperative che si occupa di somministrazione di lavoro
Per l'annullamento del note con cui l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro lampante
Che come sappiamo è deputata allora tenuta dell'albo delle agenzie per il lavoro la formalmente invitato ad acquisire la propria compagine sociale la partecipazione di un fondo mutualistico come socio sovventori
Ciò a seguito del recesso avvenuto qualche tempo prima
Della società Coppa fondi che era appunto il fondo costituito ai sensi della legge cinquantanove del novantadue successivamente alla proposizione dell'appello la Società ricorrente Manutencoop acquisito alla propria compagine sociale come socio sovventori un nuovo fondo mutualistico quindi non più la confonde ma la promo Coco
Tanto che Amparo dall'agenzia
Iscritti nell'albo
In questione con il provvedimento direttoriale del luglio venti a revocato la sospensione impugnate con i motivi aggiunti
Ripristinando l'autorizzazione a tempo indeterminato l'esercizio attività di somministrazione in favore della società Manutencoop
Di conseguenza consiglio di stato
Respinto l'ordinanza
Con un'ordinanza del
Sempre di qualche settimana successiva la per l'assenza di periculum in mora l'istanza cautelare che era stata
Proposta da
La ricorrente
Questo un passaggio importante ad avviso del Consiglio di Stato permarrebbe l'interesse ad agire da Società ricorrente
E quindi il ricorso sarebbe procedibile
E rilevante
Perché e quindi rilevante perché Manutencoop ha più volte motivato il proprio comportamento come per bollette opzione di carattere meramente prudenziale provvisoria non interpretabile come atto di acque senza alle posizioni di Amparo
Le questioni andando al merito di questo di oggettività questione sollevata
Sarebbero quindi
Rilevanti il giudice rimettente
Entrando appunto nel merito ha preliminarmente ha ritenuto non praticabile un'interpretazione costituzionalmente orientata dalla norma censurata
Per trasferimmo tipiche
Facilmente anche intuibili tenuto conto la tenore della norma che non si presta Hutter
L'interpretazione
Ad avviso del Consiglio di Stato le questioni sarebbe non manifestamente infondate con riferimento a tre parametri
Il primo parametro
Innanzitutto con riferimento all'articolo quarantacinque da costruzione in quanto la norma
Di cui si dubiti della cui legittimità si dubita nell'imporre la presenza di una figura rispondente ad una logica antitetica a quella del socio cooperatore
Si porrebbe in contrasto con il fondamento con il fondamento mutualistico delle cooperative chiuso di pellicole
Infatti la trasformazione dell'originaria facoltà prevista dalla legge cinquantanove nel novantadue da società cooperativa di ricorrere alla figura del socio sovventori
Che è una facoltà
Per effetto di questa norma prevista solo per le società che opera nel settore della somministrazione del del lavoro si trasformerebbe in un un obbligo
Quindi con un il ragionevole che il reggimento della disciplina di settore
Travalicando il limite cruciale del ragionevolezza fra virgolette
Questo obbligo specifiche il rimettente non sarebbe giustificato neppure alla luce delle finalità del realizzazione degli scopi della cosiddetta mutualità esterna o di sistema
Introiettate nel sistema delle legge novantadue per migliorare
E sviluppare il sistema cooperativo generale che queste società
Questi fondi avrebbero come scopo anche quello appunto di previsto dalla legge di estendere
Il
Il sistema cooperativo di gestire corse di
Riqualificazione professionale e così via
Quindi l'articolo quarantacinque primo parametro secondo parametro si porrebbe inoltre in contrasto tale obbligo con gli articoli tre e quarantuno in quanto virgolette
L'imposizione alle sole società cooperative dedite alla alla intermediazione di lavoro
In aggiunta alle garanzie generalmente richiesta a tutti gli altri operatori
La gioca aggiungendo la condizione della necessaria partecipazione di un fondo mutualistico nella compagine sociale
Si determinerebbe una scelta priva di motivate ragioni ed implicante un'altrettanta immotivata restrizione della libertà di iniziativa economica quindi
Primo parametro articolo quarantacinque questo invece l'articolo quarantuno della Costituzione
Impresa quindi che avrebbero condivide
Non ragionevole comunque non
Apprezzabile terzo parametro
E questa legittimità costituzionale sarebbero non manifestamente infondate anche con riferimento all'articolo settantasei da costruzione in quanto tale la delega legislativa che è stata concessa dalla legge numero trenta del due mila e tre la legge Biagi per capire subito di che si tratta per dettare i principi fondamentali materie disciplina del servizio per il per l'impiego con particolare riferimento al sistema del collocamento pubblico e privato di somministrazione di manodopera
Non consentiva una rimodulazione del regime autorizzatorio regione del natura giuridica l'intermediario quindi è un
Un criterio non previsto dal nella legge delegante ripeto legge trenta del due mila e tre legge Biagi
è intervenuto il giudizio
Il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato difeso dall'Avvocatura dello Stato chiedendo che le questioni si è dichiarata inammissibili e comunque non fondata
Le questioni sarebbero inammissibile per l'avvocato dello Stato per difetto di rilevanza in quanto la motivazione il giudice può in ordine al persistente interesse a ricorrere della Società Manutencoop
Appare inadeguata e in plausibile tenuto conto che nel frattempo
Avendo cambiato il socio storico sovventori non più
Scopo fonte ma promo Coppa al
è venuto meno il
La lesione dell'interesse della Manutencoop
In ogni caso quindi venuto meno il getto del processo
Non potrebbe continuare applicarsi un'artificiosa persistenza di interesse ricorrere le questioni sarebbero inoltre per l'avvocatura infondato nel merito
Con riferimento il parametro l'articolo quarantuno tre della costruzione a difesa erariale ritiene che le norme impugnate non violento i limiti costituzionale entro cui può essere esercitato il potere legislativo in quanto la necessaria presenza di un socio sovventori
Le società cooperative che svolga attività di somministrazione di manodopera corrisponde alle esigenze di utilità sociale
Di realizzare la cosiddetta mutualità di sistema
Oltre che di garantire un apporto di capitale sociale sicuro la disponibilità di dette società
Anche la censura di violazione articolo quarantacinque
Punto che tutte la cooperazione non sarebbe fondata in quanto la previsione dell'obbligo presso i sta cooperative che svolgono attività di intermediazione di lavoro
Di dotarsi obbligo tassi un socio sovventori
Non costituirebbe intralci uno stravolgimento dello scopo mutualistico anche perché i soci sovventori può essere solamente un fondo mutualistico
I fondi mutualistici differenza degli altri soci sovventori persegue anche scopi motoristici consentendo loro oggetto sociale esclusivamente nella promozione nel finanziamento di nuove impresa iniziative di sviluppo la cooperazione corsi professionali
Eccetera eccetera
è questione sarebbe non fine manifestamente infondato con riferimento all'articolo settantasei in quanto il legislatore delegato non è non ha introdotto una nuova disciplina delle società cooperative ma solamente previsto che i requisiti minimi che le stesse devono possedere qui svolge attività di somministrazione di lavoro
Sì costituita Manutencoop ricorrente nel giudizio principale chiedendo che le questioni
Siano accolte
Premesso che le questioni non sarebbe infondate riferimento Artico stando a sei per ragione enunciate l'ordinanza di rimessione
Soprattutto specifica basta Manutencoop da norma censurata nell'imporre alle società cooperative la necessaria compresenza di soci cooperatori e soci sovventori stravolgerebbe lo scopo mutualistico violando l'articolo quarantacinque della Costituzione
E si porrebbe in contrasto con gli articoli tre e quarantuno in quanto la partecipazione del fondo mutualistico non è necessaria per garantire le obbligazioni assunte dalla società cooperativa né per garantire un l'adempimento degli obblighi di puntualità del sistema
La difesa valorizza e questo un punto sul quale poi sentirei volentieri un ulteriore precisazione va difeso e valorizzato
In particolare un punto dell'ordinanza del mittente
Dove si afferma debole il valore irrisorio della partecipazione sociale detenuta da confondere confonde venticinque euro
Sintomo dell'in Conferenza del richiamo all'esigenza di garantire la solidità finanziaria del soggetto cooperativo
Apparirebbe invece preminente l'esigenza di assicurare gli organismi associativi nazionali store Gendo
Tra virgolette un indiretto controllo da parte di altre società cooperative concorrente
E tutto Presidente
Va bene allora sentiamo per l'appunto da parte
Do la parola all'avvocato
Una minima precisazione in nel punto di rilevanza sulle merito della questione sulla fondatezza della questione lascia poi il posto Francario
Una precisazione che si impone solo perché l'avvocatura come abbiamo ricordato nella relazione insiste sulla pretese improcedibilità del giudizio a quo in ragione del fatto che dopo la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso di Manutencoop quindi nelle more del giudizio di appello
Nota in Coppa obtorto collo e con l'espressa precisazione che lo faceva soltanto per ragioni prudenziali aderito al fondo pomo copro avendo perso quella quello quello ma
Fondo Coppola profondo e conseguentemente a Ampa alla ha revocato la sospensione dall'albo delle società cooperative ad essere interprete mediazione del lavoro
La questione è stata affrontata funditus chiaramente dal Consiglio di Stato che ha morto avviso correttamente ritenuto la persistenza dell'interesse ricorso ricorso che si ricorda era stato proposto prima ancora della sospensione
A seguito degli atti con i quali Ampa al aveva invitato e diffidato Manutencoop a ripristinare la presenza del fondo mutualistico nella propria compagine sociale
I contiamo che fino a tutto il due mila diciotto
Manutencoop includeva nella compagine sociale appunto come sassoso vetture Coopfond che erano società istituita da lega Coop quindi quella se associazione di categoria che e creava il problema della concorrenza di cui ha giustamente ricordato il giudice relatore e e tappando aveva una sola azione divenuto impatto per un valore nominale di circa venticinque euro e percepiva un utile di circa tre milioni di euro l'anno
A fine due mila diciotto Manutencoop decede da Legacoop
E a questo punto affonda eccetera non tanto atto
Perché come tutti i fondi mutualistici può avere partecipazioni nelle cooperative soltanto se le cooperative aderiscono ad associazioni rappresentative di categoria
Questo è il tema appunto del collegamento e delle problematiche di costituzionalità che conseguentemente si pongono quindi cosa fa a questo punto Ampa al diffida invita e diffidano del Papa per integrare nella propria
Compagine un socio su ventuno del fondo mutualistico
E contro questi atti agisce Manutencoop
E anche e soprattutto di impugnata e l'annullamento magici anche chiedendo espressamente di accertare il proprio diritto
A continuare a svolgeva attività di intermediazione del lavoro senza il fondo perché in fondo appunto determinava l'obbligo di essere iscritta ad una di queste associazione di categoria
La sospensione arriva nelle successivamente nelle ma quel giudizio viene impugnata tanto viene premiata con motivi aggiunti quindi non è la nascita di un giudizio a pagina sedici dell'ordinanza
La il Consiglio di Stato dice molto chiaramente che la il giudizio conserva uno strato su strato sono oggettivo nell'intimazioni
Del dodici dicembre due mila diciannove del sette gennaio due mila venti rispetto alle quali permane l'interesse della ricorrente
Alla definizione di un diverso assetto regolatorio della materia e del quadro dei principi normativi appunto sedici intorno a metà dell'ordinanza è una motivazione
Ampia Chiara tutt'altro rimpiazzi un plausibile come c'era del resto è da attendersi da un collegio di tutto rispetto del giudice amministrativo di ultima istanza
La giurisprudenza della Corte richiamata anche l'avvocatura del resto è consolidata nel senso dell'autonomia dei due giudizi in punta di rilevanza e di e lettura delle dei presupposti di procedibilità di ammissibilità del giudizio
E ha chiarito espressamente che la ripartizione dei compiti tra giudice remittente corte costituzionale si impone con evidenza ancora maggiore con riguardo l'apprezzamento dell'interesse ad agire così da ultimo alla sentenza duecentoquaranta nel due mila ventuno
Anche la giurisprudenza è chiamata da controparte conferma il principio e anzi lo rafforza
La spada e la sentenza duecento del due mila quattordici fa riferimento proprio a una diffida quindi una situazione abbastanza simile a quella di cui stiamo parlando e afferma la non insensibilità della motivazione
Non c'è nemmeno acquiescenza non aveva confonda altra strada per poter rimanere nell'albo
E che continuare a trovare a cercare in fondo e quindi a per esercitare l'attività che era nel suo scopo sociale il suo oggetto sociale
E quindi ha dovuto tanto Paolo aderire prima all'Unione nazionale cooperativa perché per acquisire partecipazioni al fondo promo K ha dovuto aderire anche di nuovo ad una unione ad una associazioni di categoria e in punto rilevanza significativa anche se volessimo un punto di acquiescenza scusa
Se volessimo che qui anche risalire nel tempo l'ordinanza quarantasei del due mila sette in cui la Corte ha sottolineato che diversamente dall'oblazione il pagamento di una sanzione pecuniaria non determina quel senza e non incide sull'interesse all'annullamento dell'attenzione
Proprio perché se se c'è una un obbligo
Di legge pene e qui in questo caso nella legge appunto che viene censurata di fare qualcosa e come non ho avuto un partito al giudice non c'è differenza non aveva alternativa
Coxon Manutencoop chiede via a questo nuovo fondo senza che questo come hanno tenuto l'ordinanza di rimessione
Rispetto alla quale c'è pacifico la giurisprudenza c'è un sindacato nuovamente esterno faremo una valutazione meramente esterna
Ci sembra che sia corretto quanto ha sostenuto ottimista
Cioè una domanda
Questo non Tonini
Sì avvocato lei ha fatto un'affermazione a fronte di una partecipazione del venticinque euro percepiva un utile di circa di tre milioni di euro ecco dagli atti difensivi o visto la partecipazione dei venticinque euro
Però non sono riuscito a capire il meccanismo per cui affronti una partecipazione così bassa a una partecipazione all'utile così alta ce lo può chiarire o così sarà rispetto al passato mandate merito Wh
Ha spiegato grazie
Grazie presidente
Ma come perché si non entreremo nel nel merito delle questioni di di questi giorni da poster inviando agli scritti già precisato la professoressa Sandulli come perché si arriva a questa situazione
Quando nel due mila diciotto Coopfond nel due mila diciannove confondere cioè della Manutencoop e possiede un'unica azione del valore di venticinque euro e stando all'ultimo bilancio del due mila diciotto e tutto negli atti di libidine del del giudizio a quo
Riscende da parte di Manutencoop sono nel due mila diciotto un versamento pari a tre milioni di euro cioè la somma che le l'importo che le società cooperative devono versare al Fondo mutualistico
Per come obbligo per contribuire alla mutualità di sistema che l'unico aspetto sul quale per cent'anni il tre per cento il tre per cento che vede il fatturato che viene versato e quindi a fronte di una partecipazione di venticinque euro che dovrebbe garantire la solidità finanziaria di Manutencoop nel sistema della mutualità
C'era queste sue e questa è un po'a una situazione rilevante nella scelta imprenditoriale cioè di strategia di di di impresa che fa la società cooperativa nel due mila diciotto
Che è un fatto noto alle cronache perché ha avuto una certa eco su sui giornali per i riflessi che ha avuto in cui due mila diciotto Manutencoop consuma la scelta di tirarsi fuori dal dalla lega cotto e per prendere una posizione per scelte proprie strategiche di strategia aziendale si pone in concorrenza sullo sul mercato
Come ha ricordato già la da dalla professoressa questo però cui è costretta a tornare sui suoi passi
Per evitare di cessare l'attività perché le attività di intermediazione e l'unica attività e l'oggetto principale dell'attività che svolge la scelta Manutencoop perché è costretta ad aderire necessariamente a un'associazione nazionale delle cooperative perché solo adesso le associazioni nazionali di cooperativa
Possono costituire fondi mutualistici e quindi cioè la censura che assume specifica rilevanza sensi del quarantuno per cui c'è questa limitazione della scelta imprenditoriale
Ma chiarito questo profilo ripeto senza entrare mitica mente nelle questioni sollevate
Volevo delimitarne proprio a a sottolineare come si intrecciano le due discipline la disciplina giuslavoristica e quella in materia di disciplina delle società cooperative che si intrecciano nel nella vicenda di specie creando poi queste situazioni di di incostituzionalità che sono state limitate quindi improprio mi limiterei a a ripercorrere questo questo passaggio perché questo l'obbligo
Della necessaria presenza del fondo mutualistico nella compagine di una cooperativa che voglia esercitare l'attività di intermediazione di manodopera è questo che
Dovrebbe essere ben chiaro è posto non da una norma che disciplina
Principi e regole dell'organizzazione dell'attività delle società cooperative ma una disposizione della della normativa di attuazione della riforma Biagi sul sul mercato del lavoro ma come si intrecciano queste due discipline
Cioè a tutti noto cioè per tradizione dello scopo mutualistico e quello che contraddistinguere società cooperative rispetto alle società lucrative non è mai chiarissimo forse in fondo
Quale ne sia l'effettiva consistenza però è chiaro il principio chiaro e certo è che c'è una differenza ontologica tra scopo mutualistico e finalità
Lucrativa
Questo su questo principio è intervenuto in maniera significativa la riforma del novantadue sulla disciplina delle società cooperative
Che ha modificato sensibilmente il il principio però ecco qui bisogna intendersi da qui derivano tutte le censure diviene questione di costituzionalità
Perché la riforma disegnando il sistema nelle linee generali ha dilatato il concetto di finalità mutualistica allargandola alla finalità
Di della mutualità esterno di sistema ma non l'ha stravolto tante che viene questo viene precisato quando la corte si esprimerà questa corte si esprimerà sulla costituiscono il sistema perché viene è importante capire cosa succede proprio riassumendo in sintesi nella riforma del del novantadue perché i contenuti vengono dilatati mano stravolti della della finalità mutualistica perché viene introdotta la segretaria socio subentra la la figura del socio finanziatori o sovventori spetti il socio finanziatore son venture
E è un socio di capitale della cooperativa cioè non scambia non partecipa lo scambio mutualistico con la cooperativa
E e partecipa come per finalità puramente lucrativa ma perché viene introdotto questo passaggio non per eliminare qualsiasi differenza tra le società cooperative e le società lucrative viene introdotto per consentire alle cooperative
Di acquisire risorse finanziarie anche da parte di soggetti terzi che sono diversità soci cooperatori
E che questi soggetti terzi non perseguono appunto lo scopo mutualistico ma lo scopo capitalistico l'origine questo è un aspetto che non è stato trattato la memoria e negli atti soprattutto negli atti del giudizio a quo
Nasce con la storicamente quella vicenda delle mutue assicuratrici cioè bisogna subito fornire un prevedere la costituzione di fondi di garanzia per tener conto ed è a questa applicazione limitata
Nel novantadue questa possibilità viene estese generalizzata a tutte le società cooperative
Però viene consentita in termini di facoltà è una scelta della cooperativa introdurre avvalersi del socio del socio son Ventura
L'asse e questa è la prima novità di sistema che viene introdotta nella nella riforma delle corbellerie la seconda è quella di introdurre il concetto di mutualità di sistema cioè si si consente di introdurre la filiera sulla sua vettura e poi sì
Introduce il principio drammatica di sistema
Che anche detta Esterna
Per sottolineare che non riguarda appunto il rapporto interno tra socio e cooperativa ma o esprimo il più generale principio di solidarietà tra le cooperative
Per far sì che le risorse finanziarie generate dal sistema cooperativo
Vengono ridistribuito attraverso il sostegno a a nuove imprese cooperative ovvero iniziative insomma di sviluppo che possono essere intesi insomma
La ricchezza accumulata dalla produzione cooperativa nel momento in cui la cooperativa si distingue Non può essere distribuito tra i soci ritorna in questa mutualità
Di sistema
Ora quando e questo è un altro punto che bisogna avere ben presente e quando viene introdotto questo principio della moda di sistema
Il fondo mutualistico è uno strumento senz'altro centrale ed essenziale per realizzare perché riceve le contribuzioni
Da parte delle società cooperative che se si estinguono
Prenderà anche il patrimonio e via dicendo e dei valori investiva finita mutualistiche
Ma niente i fondi mutualistici non sono sono lo strumento centrale essenziale importante ma non l'unico modo in cui si può assolvere agli obblighi di questa mobilità mutualità Esterna o di sistema
Nel disegno di legge e chiara la previsione in termini di facoltà perché se non si versano questi contributi i tre milioni solo nel due mila diciotto al fondo mutualistico di appartenenza dell'Associazione Nazionale cooperativa
Questi il contributo che obbligatoriamente deve essere versato da qualsiasi società cooperativa può essere versato
All'unico fondo comunque istituito presso il ministero che consente appunto perché è stata prevista questa facoltà perché si dice contribuisce a modalità di sistema
Senza necessariamente aderire a un'associazione nazionale di categoria se non aderisci versi al fondo
Gestito dal dal competente ministero quindi quando il sistema delle Società Cooperativa dicevo cerco delle diviene innovato dalla riforma del novantadue i due punti fermi cioè socio sovventori e mutualità di sistema presuppongono sempre il il fatto che questa sia una scelta che fa Imiberg nella propria libertà
Strategica di impresa la società cooperativa può scegliere di prendere un socio suo mentore può scegliere di aderire a un fondo mutualistico ma fermo restando gli obblighi di contribuzione dura mutualità estrema
Ho già citato mi permetto di di di mi sia consentito ricordare il precedente
Della Corte che il resto nel nel novantatré con la sentenza centoquindici
I resta in materia di cooperative agricole la questione era sulla competenza regionale siti aumentava l'invasione
Della competenza legislativa regionale da parte della riforma statale delle delle società cooperative in quell'occasione la la corte ha sottolineato che si giustificava
La disciplina statale perché era una disciplina di sistema
Era discipline disciplinava gli aspetti comuni e generale della cooperazione delle finita mutualistiche delle forme di solidarietà nell'ambito del movimento cooperativo indipendentemente dai settori nei quali le cooperative operano e però ogni disegni di sistema era questo facoltà e non obbligo
Cosa avviene e vado su subita conclude perché quando è che si intrecciano quindi nel disegno della discesa cooperative non c'è questo obbligo all'obbligo viene inserito e è stato già ricordato messo bene in luce anche nel nella stessa relazione quando si dà attuazione alla riforma Biagi sul mercato del lavoro e si inserisce questa norma che non è che dilata ne abbiamo scritto sosteniamo snatura completamente il sistema perché rende obbligatoria la la presenza del fondo mutualistico in una società cooperativa
E un onere peraltro ignoto alle altre cooperative quindi con le conseguenze sul tre e sul quarantuno della costituzione ma perché diciamo che c'è anche il profilo d'accesso di idee lega e e vengo proprio a chiudere replicando provvedi tu con due parole alle deduzioni della della difesa
Erariale perché nel novantadue il senso dalla riforma Biagi è stato quello di rompere il monopolio pubblico del sistema di collocamento
Rompere il monopolio pubblico con privatizzazione del servizio assoggettandola a regime di autorizzazione
Ma quando si dà l'autorizzazione e qui veniamo al profilo delle garanzie finanziarie tutti i soggetti o società private comperate privati o cooperative
Per ottenere l'autorizzazione devono rispondere ai requisiti di serietà di solidità finanziaria economica nei termini che la stessa legge prevede minato tutti imprese comprese
Non è che imprese cooperative comprese non è che la Società Cooperativa in alternativa a quanto è richiesto a chi voglio operare nel settore delle attività intermediazione e lavoro aderisce al Fondo mutualistiche solo questo garantisce di per sé la solita no
Fermo restando che deve avere le garanzie di serietà finanziarie ed economiche richieste per qualsiasi soggetto che voglia tenere questa al televisore in più
Dovrebbe aderire al fondo mutualistico
Perché questa scelta la ragionevolezza di questa scelta giustificata
Dalla dalla difesa dell'avvocatura
Richiamando appunto se i principi della mutualità di sistema sia il fatto che garantirebbe questa sorta solidità finanziaria ma torniamo appunto al al chiarimento che è stato chiesto inizialmente qual è la solita Finanziaria qual è la garanzia che dalla partecipazione all'impresa cooperativa del fondo con una sull'azione di venticinque di venticinque euro a cosa aggiunge questo alle garanzie di solidità
E economiche finanziarie che devono essere comunque dimostrati dall'impresa cooperativa questo avviene a prescindere dalla dalla società dalla dalla presenza al al fondo al fondo mutualistico
E questo è un altro degli aspetti che si sono se serve questo perché serve a garantire la solidità finanziaria non è vero perché comunque deve avvenire i requisiti richiesti per ottenere l'autorizzazione non è un requisito alternativo
Sarebbe comprensibile questa tesi se fosse un requisito alternativo si somma agli altri e per il resto dall'altro profilo perché questa si ritiene necessario perché Serbia adatte a servirebbe a garantire la presenza obbligatoria la realizzazione del principio della
Della mutualità di sistema o Esterna ma mi sono soffermato prima nel ricordare il passaggi di sistema della riforma che è stata fatta nel novantadue proprio per mettere in luce che questo non è vero perché l'adesione al fondo mutualistico è una forma alternativa a quella che può essere parimenti garantita versando al fondo istituito presso il il competente il competente ministero
Di
Non non aggiungerei altro ci siamo ripromessi di non entrare nella analitica deduzione delle questioni ma se Secchiaroli l'intreccio tra le due normative giuslavoristica del Matera di Susa di di società cooperative che viene che si consuma in occasione dell'attuazione della riforma brava viaggi credo che questo sia sufficiente a comprendere meglio mettere meglio in luce le censure che sono state dedotte
è chiaro
Ora l'avvocato De Bellis
Grazie presidente
Anche noi cercheremo di non ripetere quello che abbiamo già scritto accreditamenti ragioni di politici
Superfluità
Un cenno soltanto
Alla
Mancanza di rilevanza che abbiamo evidenziato
All'inammissibilità della questione per mancanza di rilevanza gli atti endoprocedimentali che il Consiglio di Stato richiama a giustificazione di un perdurante interessa la decisione della causa
Sono atti che sono stati poi assorbiti dal provvedimento impugnato con motivi aggiunti
Quel provvedimento è stato revocato in via definitiva
Per cui non si vede quale sia ancora l'interesse al mantenimento
La
La cooperativa fronte della diffida
Del dodici febbraio due mila venti in cui si per avvertirla che se non veniva inserito il socio suo venditore si sarebbe provveduto alla cancellazione
Avrebbe potuto impugnare questo provvedimento e farlo sospendere
Ha scelto di prestarsi a questo senza aderendo e quindi provocando la successiva
Revoca del provvedimento di sospensione
A nostro avviso non ci sono i presupposti perché la sentenza possa pervenire a una sentenza a una decisione di merito in ordine alle censure avanzate perché cioè evidentemente una sopravvenuta carenza di tante
Detto questo tuttavia nel merito
La questione di cui si lamenta
La parte
è sostanzialmente l'essere obbligata
In base all'articolo cinque comma due lettera d del decreto legislativo due duecentosettantasei del due mila tre
Ad Arese tra come socio sovventori e un rappresentante con una partecipazione abbiamo visto anche minima dico un fondo mutualistico
E questo darebbe luogo alle questioni di costituzionalità che vengono sollevato
Ma io credo anche analizzando la normativa si vede lo stretto legame che esiste fra il mondo cooperativo e questi fondi mutualistici se leggiamo l'articolo undici della legge cinquantanove del novantadue vediamo come sono costituiti questi fondi mutualistici
Dalle associazioni delle cooperative
Dal fatto che abbiano una
Finalità esclusiva
Nel senso di promozione e sviluppo del sistema cooperativo
Al punto tale che è previsto poi un Montale il rapporto stretto fa alle cooperative questi fondi che un tre per cento degli utili da avversata questi fondi e in caso di scioglimento della cooperativa il patrimonio residuo deve essere versata stessi quindi esiste nella mutualità di sistema perché esattamente di questo di cui parliamo una connessione fra le due realtà
Che si intrecciano tra di loro
Ebbene se questo è non si comprende per quale motivo l'imposizione della presenza di un soggetto in rappresentanza del fondo possa ledere la libertà economica di impresa da parte della cooperativa
Potrei capire se si fosse imposto un soggetto estraneo al mondo della mutualità
Un un soggetto un imprenditore totalmente privato con interessi con finalità di lucro ma qui parliamo di soggetti che non hanno finalità di e io credo che la questione non possa trovare accoglimento anche perché è limitata esclusivamente all'articolo cinque comma due lettera ai non viene messo in contestazione tutto il meccanismo dell'articolo undici
E il messo che unisce i fondi mutualistici alle cooperative
E allora se questo nesso permanenze questa omogeneità di Fini
Che sono quelli della mutualità in alternativa a quello di lucro esistono a nostro avviso non ci sono motivi per ritenere
Che questa presenza di un sorso sovventori
Possa alterare il sistema e la funzione
Non c'è neanche un interesse diciamo prettamente economico perché se il tre per cento
Non viene versato ai fondi mutualistici non è che resta in capo alla cooperativa deve essere versato nell'apposito fondo del ministero quindi rispetto a questo c'è una indifferenza di posizioni
L'unico aspetto che questa imposizione viene fatta esclusivamente per le cooperative che si occupano di somministrazione di lavoro
Ma devo certo richiamare la costante giurisprudenza della corte
In base alla quale per poter lamentare la violazione del principio di uguaglianza dell'articolo tre è necessario che ci sia una omogeneità di citazioni
Che nella fattispecie non è data Ascierto solo dalla natura cooperativa
E dal tipo di attività e dalla rilevanza del settore della somministrazione di lavoro che per le sue peculiarità necessita di una maggiore
Connessione controllo con rispetto a fine mutualistico abbiamo anche accennato che uno dei fini di questa norma e anche quello di evitare degli abusi che spesso si nascondono dietro società apparentemente cooperative apparentemente
Diciamo mutualistiche che quindi usufruiscono di tutte quelle disposizioni legislative che in base alla Costituzione
Favoriscono questo istituto della cooperazione e poi però magari hanno dei comportamenti o dei legami tali che ne snatura hanno la l'essenza
Anche in quei casi la presenza di un soggetto non in conflitto di interessi ma che ha finalità mutualistiche persuasi esclusiva destinazioni di legge riteniamo che non posso assolutamente sede
Creare problemi di costituzionalità grazie
Grazie avvocato debba
Sarà decisa vi potete accomodare
Noi dopo aver sacrificato passiamo alla cauda numero due
Allora chiamiamo pure
Ordinanza centodiciassette del due mila ventuno ordinanza sette aprile due mila ventuno Tribunale di Roma re gestione crediti S.p.A. contro Ital teco Costruzioni S.r.l.
Verrebbe gestione crediti S.p.A. avvocato Giuseppe Sollazzo avvocato dello Stato Francesco Merlo uccelli
L'avvocato sommerso ci sente
Avvocato
Un giorno Presidente ecco di o no via un assegno di dita va bene
Dei davvero ok quindi passiamo alla relazione del presidente Pertini grazie presidente del tribunale ordinario di Roma in composizione monocratica dubita il riferimento agli articoli tre e ventiquattro e quarantadue della Costituzione
Della legittimità costituzionale degli articoli due mila seicentocinquanta dunque due mila seicentocinquanta per il due mila seicentosessantotto del Codice civile
In quanto non consente al giudice di ordinare con provvedimenti ex articolo settecento CPC la cancellazione della trascrizione di una domanda giudiziale nemmeno se questa sia manifestamente infondata
Il tribunale espone che pende dinanzi a sé un giudizio instaurato da una società con domanda trascritta nei confronti di altre società diretto a ottenere il trasferimento di un immobile a norma dell'articolo due mila novecentotrentadue Codice civile e che la società convenuta proposto ricorso in via di urgenza ai sensi dell'articolo settecento affinché si ordinata la cancellazione della trascrizione della domanda
Circa la rilevanza delle questioni il tribunale riferisce della ricorrente ha denunciato il carattere un attivo della domanda trascritta
Che reputa manifestamente infondata e ci sono state in grado di ostacolare l'attività istituzionale ad essa demandata nella gestione di beni rivenienti da crisi bancaria
Tuttavia serve divertente il combinato disposto delle disposizioni censurate consentirebbe al giudice di ordinare la cancellazione della trascrizione della domanda soltanto con sentenza passata in giudicato e non con un vero provvedimento cautelare
Nel caso di specie atteso che la domanda diretto a ottenere l'esecuzione in forma specifica e l'obbligo di contrarre contemplata tra quelle tra ascrivibili dall'articolo due mila seicentocinquantadue primo comma numero due
Non sarebbe comunque risolutiva l'interpretazione adottata da una parte della giurisprudenza secondo la quale l'ordine cautelare di cancellazione sarebbe ammissibile quando la trascrizione si riferisca domanda diversa da quelle elencate negli articoli due mila sei cinquantadue due mila seicentocinquantatré ad avviso rimettete sarebbero pare impraticabile interpretazioni minoritaria secondo le quali il giudice potrebbe ordinare in via d'urgenza la cancellazione della trascrizione della domanda se manifestamente infondata
O potrebbe comunque ordinare alla parte tra scrivente di acconsentire alla cancellazione con misure di coercizione indirette senza l'articolo centoquattordici bis del codice di procedura civile
Riferendosi alla sentenza numero cinquecentoventitré del due mila due di questa corte del tribunale rammenta che con quella decisione si è dichiarata la manifesta inammissibilità di una questione analoga alle odierne
Tuttavia riferita soltanto all'articolo due mila seicentosessantotto mentre ora si tratta del combinato disposto avviene in discussione il combinato disposto degli articoli due mila sei cinquantadue seicentocinquantatré due mila seicentosessantotto
Circa non manifesta infondatezza delle questioni il rimettente sostiene la impossibilità di un ordine di cancellazione anteriore al giudicato violerebbe l'articolo tre perché irragionevole fronte di una disparità di trattamento
Infatti mentre l'attore può trascrivere la domanda senza alcun previo controllo giurisdizionale di fondatezza
Il convenuto non può ottenerne la cancellazione essendo l'allestito in tutti i gradi di giudizio e quindi a lunga distanza di tempo
Considerata l'ampiezza ventennale peraltro soggetta rinnovazione dell'efficace la trascrizione sancita con l'introduzione dell'articolo due mila seicentosessantotto bis del Codice civile ad opere legge sessantanove del due mila nove
Sarebbe varata anche l'articolo ventiquattro in quanto il convenuto viene privato della possibilità di ottenere la cancellazione in tempi rapidi per effetto di un provvedimento cautelare
Dovendo attendere la definizione del giudizio di merito e venendo che vedendo quindi fortemente limitate le proprie opzioni difensive in base alla condotta e talvolta all'arbitrio dell'altra parte
Infine sarebbe leso il diritto di proprietà garantito l'articolo quarantadue atteso aveva protratta trascrizione delle domande incide sulla commerciabilità dell'immobile
Il tribunale
Rimettete assume che per rimuovere tali vizi non necessario introdurre un vaglio giurisdizionale al momento la trascrizione della domanda eliminare il limite del passaggio in giudicato la sentenza di merito
Bastardo a mettere la cancellazione della domanda per l'ordinanza articolo settecento almeno nei casi in cui la stessa appaia
Anche in base ad una valutazione sommaria tipica del procedimento cautelare manifestamente infondate Milano starebbe natura cautelare dell'ordinanza e messa a norma dell'articolo settecento poiché anche questa può avere efficacia stabile
Viene pronunciata in contraddittorio e verrete l'amabile senza articolo seicentosessantanove ter decies così da aumentare ulteriormente le garanzie per chi prescrive nato ma è intervenuto in giudizio Presidente del Consiglio dei ministri mi ha chiesto di Chiara che le questioni siano dichiarate inammissibile subordine infondate l'inammissibilità
Sarebbe quella relativa al due mila seicentocinquantatré perché nel caso di specie viene in discussione
Una domanda di cui nel due mila seicentocinquantadue perché ulteriori agenti ammissibilità più generale perché il rimettente non avrebbe verificato se la domanda giudiziale
Forse a tal punto abusivo da farle risultare abnorme la trascrizione nel merito lascia l'avvocato dello Stato l'illustrazione delle regioni Terna non fondatezza si è costituita in giudizio fermerebbero nella società ricorrente nel giudizio a quo
Chiedendo l'accoglimento le questioni la parte sottolinea in particolare si sofferma nessun parametro di cui all'articolo quarantadue
E l'Avvocatura dello Stato depositato memoria
Per la società cioè avvocato Sollazzo bere molto cioè lo sconto più finora
Guardi avvocato
Ecco mi continuando il loro come ordinato un microfono
Allora
Ovviamente
Io noi vorremmo
Stato valorizzando ordinanza di rimessione
Rappresenta un una società che porta avanti un progetto torno diciamo così mattutino tutta riforma o meglio per il da una normativa sull'IVA soluzioni della crisi bancaria
E è uno di quei soggetti che più che mai esistite
Pregiudica va quest'interpretazione sistema nemmeno sottoscrizione domande giudiziaria attinenti la proprietà mai Suma ovviamente rilevato al tribunale emittente che vs fa come dare questo problema diventa ancor più coloro avesse e quindi si intitola esigenze interventi di questo gusto emenda
Allora rimodulare un sistema normativo perché formalmente viene attuale lo scopo uno scopo istituzionale che in quello della via le convocazioni dei beni
Alla fine la compos sui appunto sì h molto molto sinteticamente identiche la posizione assolutamente condivisa da questa difesa
L'ordinanza argomentazioni dinnanzi ma Roma su un video utile per il semplice fatto che questo sistema porta una avesse se arrivasse di sanguinamento posizioni giudizio trekking farne parte un giudizio ma prima ancora tra un profeta e quindi quale aspira complimenti e la piena tutela il proprio diritto che costituzionalmente garantito rispetto ad un altro soggetto che Ambition quella compiuta
In che modo evidentemente chiaro nell'ordinanza di rimessione
Nel fatto che una arbitrato indicazioni utili spingere una un atto introduttivo in giudizio
Consente a quel soggetto voti trascrivere una domanda
Il cui effetto immediato è quello che i la impossibilità di disporre i rigori i cui bene era uno numero neanche francamente impossibile da credere
Ora il diritto di proprietà conquista curte ma più in botte dibattito Comba cifre ha cercato di diresse
Trascritto in cui vi sono circoscritto in quello che sono misti diresse indistinti l'estensione dipinto di impunità e quindi queste pronunce che questo furto in più copricapo adesso in materia
Sono finalizzati a comprendere quali giusto il mito di compromissione utilizzo di probità
E l'intera Commissione il diritto di proprietà non può essere affidato intento a quello che è un arbitrio una decisione unilaterale non sottoposto preventivamente al bar e di un giudice i conti sostanzialmente bloccare la negazione di un beh
Quindi è evidente che la violazione che prima di tutto e l'articolo quarantuno la Costituzione che non consente di attribuire l'esercizio di un diritto costituzionalmente garantito alla volontà di trauma
Specialmente quando come è avvenuto in questo caso mai a una norma in linea generale soprattutto quando questo esercizio unilaterale diritto e la proposizione dell'azione giudiziaria e palesemente emendativa e palesemente ricorsiva
Concerto ancora fondamentale in questi della corte viene ancora sempre in materia di diritto di proprietà intervenire e delineando quello che il diritto di diventa cioè ponendo sostanzialmente allignare l'operatività del nuovo legislatore quarantadue con la la ordinata
Sociale quindi è un'istanza che viene dal mondo usciti di intervento su cui Stenone
Il primo atleta paletot tanto dicevamo ITC Tribunale Roma uguaglianza uguaglianza perché il sistema consente ardue quarti processuali ma al di là della proiezione processuali e delitto consente due titolare diritto meglio un titolare effettivo diritto ed un soggetto che anticipa acquisire quel diritto ieri è posizione completamente opposte in assoluto favore
Invece quello che ambisce all'acquisizione di quei territori spetta comunque il diritto realmente nascerà magari per esercitare dei fini istituzionali dicevamo che sono i fini istituzionali che viene perseguire che intende perseguire andare
Allora l'unica alternativa con quella di immaginare che la dinanzi dimensione il tribunale di Roma sia superflua perché il tribunale di Cuba avrebbe ben potuto intervenire ritenendo ipotermia comma un'ordinanza ex articolo settecento ordinare la cancellazione ma il Tribunale di Roma ritiene che quel sistema non lo consente
Ritengo contestualmente che quel sistema e assolutamente abnorme e quindi da ridendo in modo a a la dai da Mata interpretata l'interpretazione costituzionalmente orientata che consenta quindi anche di superare strumentali CT Manzato indirizzi l'utilizzo prerogative su altri profili
Las grazie a lei avvocato per lo Stato l'avvocato per me non c'è
Grazie presidente contro
La difesa erariale già esposto le ragioni di inammissibilità della questione
Nelle propri scritti difensivi e desidero qui allora soltanto aggiungere
Che e mettere in evidenza che il giudice acquoso nonna affatto illustrato alcunché
Circa i requisiti di accoglibilità di una domanda cautelare abbiamo sentito
L'avvocato dell'interveniente affermare l'evidenza dell'abnormità
Dell'abuso del diritto compiuto da chi ha effettuato la domanda giudiziale trascritta ma nell'ordinanza di rimessione nulla si dice di ciò e il giudice a può se ne rende conto e si giustifica dicendo che
L'ammissibilità della domanda cautelare la questione dell'ammissibilità e preliminare perché certamente siamo tutti d'accordo rispetto al merito della domanda cautelare
Questo nel giudizio che deve svolgere il tribunale ma nel momento in cui il tribunale solleva la questione di legittimità costituzionale a nostro modesto avviso
Il tribunale sia pur sommariamente sia pur soltanto ai fini della rilevanza avrebbe dovuto accennare alle ragioni per le quali in questo caso il tribunale stesse lo ritiene riterrebbe di poter addivenire una volta entrato nel merito ad una pronuncia favorevole a chi ha chiesto l'istanza cautelare mentre invece in questa maniera qualunque giudizio cautelare in Italia ovviamente
Sarebbe darebbe luogo ad una rilevanza della questione sotto il profilo della costituzionalità se la questione riguardasse comunque l'ammissibilità della domanda cautelare stessa e di questi profili quindi qui noi io perlomeno noi dalla difesa erariale non abbiamo rinvenuto elementi sufficienti nell'ordinanza di rimessione
E segnalo che a nostro avviso questi requisiti per la rilevanza sono invece stati chiesti e verificati
Nella pronuncia della di codesta Corte pure citata dall'illustrissimo relatore del sei dicembre due mila due numero due cinquecentoventitré nella quale ed è il il giudice costituzionale ha ritenuto ha ha manifestato di ritenere indispensabile che il giudice a quo si pronunci
In termini di rilevanza quanto al fumus boni iuris e al pericolo al periculum in mora relativi alla fronte concreta domanda cautelare in trattazione quindi io insisto oltre che per le ragioni già illustrate nelle negli scritti anche per queste altre argomenti ulteriormente sviluppati e già in un Channel le memorie per la dichiarò declaratoria di inammissibilità della questi la quale e comunque infondata nel merito anche qui ritengo superfluo addentrarmi in in ripetizioni di quanto già esposto
Negli scritti sui quali la difesa erariale si è nei quali i Nas difesa erariale si è concentrata in particolare
Sui rilievi mossi dal tribunale rispetto agli articoli tre e all'articoli l'articolo quarantadue della Costituzione
Se mai accennerò a qualche questione collegata invece su con l'altro aspetto quello dell'articolo ventiquattro della Costituzione su cui pure negli scritti e abbiamo sostenuto a Linate fondatezza e rispetto al quale vorrei aggiungere qualcosa qualche parola
Desidererei mettere in luce che il tribunale di Roma
Pur ammettendo che la tutela cautelare generalizzata
Non è indispensabile in base alla Costituzione
Vorrebbe considerare illeso il diritto di tutela dei propri diritti di chi subisce una trascrizione se egli non possono ottenere la tutela cautelare io non posso tenere la cancellazione della trascrizione in via cautelare
Perché soltanto questo strumento gli consentirebbe di ottenere uno tutelare rapida al fronte
Ritiene il tribunale
Di una tesa che si prolungare ebbe per un decennio
Dice che invero il tribunale e vale la pena proprio che io legga quelle due parole che sono a nostro avviso import
Anche nell'ordinanza di rimessione
Il tribunale afferma aperte proprio le virgolette che dice e dice la cancellazione della prescrizione si intende la cancellazione potrebbe essere disposta ex articolo due mila seicentosessantotto
Chiedo scusa mi accorgo che ho lasciato la mascherina presidente
Siamo talmente abituati siamo talmente abituati alla mascherina
Chiedo scusa allora ripeto la citazione spero che si sentisse
Ripeto la citazione del del stavo facendo del dell'ordinanza del Tribunale
Dice il tribunale la cancellazione potrebbe essere disposta ex articolo due mila seicentosessantotto Codice Civile solamente con sentenza passata in giudicato
Per cui il proprietario dell'immobile deve attendere secondo una valutazione ottimistica almeno dieci anni ecco queste le testuali parole allora
Dispiace qui dover affermare che ad avviso per la difesa erariale il presupposto del ragionamento del tribunale errato in diritto
Il tribunale non ha considerato che l'articolo due mila sessanta seicentosessantotto del Codice civile si compone di due commi
E non è certo una novità
E che già nel Codice civile del mille ottocentosessantacinque il corrispondente articolo mille novecentoquarantacinque
Era strutturato alla stessa maniera nel primo comma si affermava che per la cancellazione occorresse una sentenza passata in giudicato e secondo comma cito a memoria
Cominciava così sarà poi un ordinato dal giudice ordinata dal giudice la cancellazione
In seguito al rigetto della domanda o per rinunzia eccetera
E già
All'epoca
Era unanimemente interpreta quella completa quella disposizione complessiva
Nel senso che
Quanto al primo comma occorreva il passaggio in giudicato di una sentenza quanto invece al secondo comma
Era sufficiente una pronuncia giurisdizionale che avesse il senso della definitività nel senso che concludesse il giudizio ma non nel senso che fosse passata in giudicato
è questa interpretazione più che secolare non solo è stata confermata in seguito alla entrata in vigore del Codice civile del mio centoquarantadue
Ma è confermata non solo dalla migliore dottrina
Attuale ma anche dalla consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione giurisprudenza della quale il tribunale non ha minimamente né tutto muto conto sotto questo profilo questo esponendo infatti basta citare cito una delle più recenti
Corte di Cassazione ventidue agosto due mila diciassette numero venti mila duecentosessantanove
Della Sezione sesta sottosezione due significativo perché è un'ordinanza con cui si ribadisce un principio consolidato ci sono fiumi di sentenze dalla corte di cassazione i dice testualmente la corte di Cassazione sono tre righe
Che ci interessano le leggo ai sensi dell'articolo due mila seicentosessantotto comma due la cancellazione della trascrizione della domanda effettuata norme degli articoli due mila cinque seicentocinquantadue e due mila seicentocinquantatré deve essere ordinata dal giudice di merito anche d'ufficio con la pronuncia di rigetto della domanda medesima non essendo richiesto che la sentenza sia passata in giudicato
Come invece previsto al primo comma dell'articolo due mila seicentosessantotto
Allora perché io metto in evidenza che il tribunale non ha fatto considerato questo diritto diventi diritto vigenti il diventa
è rilevante sotto il profilo dell'articolo ventiquattro perché perché noi sappiamo
Tutti quanti che
In base all'articolo due della legge Pinto due tanta nove due mila uno
è ragionevole nel sistema normativo una durata del processo di primo grado pari a tre anni
A cui come è noto tende per legge l'organizzazione giudiziaria quale obiettivo minimale di efficienza
Sì che è del tutto ragionevole nel sistema normativo e anche di fatto
E quindi è anche rispettosa dell'articolo ventiquattro della Costituzione sotto il profilo della tutela dei diritti dell'effettività della tutela
Che cosa ragionevole ragionevole la scelta discrezionale del legislatore
Di
Concede un no la tutela cautelare in questa fattispecie tenendo conto di un doveroso bilanciamento degli interessi
Che il legislatore è chiamato a compiere
Nessuno vuole negare che il
Soggetto che subisce la trascrizione
Abbia un interesse giuridico
A vederla eliminata il prima possibile lo riconosce anche la corte di Piazza della Corte di Cassazione
Pur non trattandosi di commercialista in senso giuridico stretto perché è evidente a tutti chieda trascrizione
Non gli impedisce il commercio del bene fino alla Corte di Cassazione ha riconosciuto che l'interesse alla cancellazione si configura come interesse giuridico che su che sorregge
L'interesse ad agire come condizione dell'azione
E del resto è implicito nello stesso articolo due mila seicentosessantotto del Codice civile che ho appena richiamato da dove al primo comma la quando si richiede la sentenza passaggio inutili giudicato a che cosa si riferisce il Codice civile
Si riferisce proprio all'azione all'istanza di cancellazione
Proposta dal chi subisce la trascrizione in via autonoma con un processo diverso da quello in coatto con la domanda trascritta dal proprio avversario
E allora il legislatore nella Scelta compie una scelta
Razionale
Anche sotto il profilo dell'articolo ventiquattro della Costituzione
E che Bilancia
Gli interessi contrapposti di chi subisce la trascrizione della domanda giudiziale e dell'attore dei terzi
Rispetto
Tenendo conto delle esigenze di certezza e di affidabilità del sistema di pubblicità
Per pubblici registri
Ben messo in evidenza da codesta Corte nella precedente specifico già citato dal due mila due numero duecentocinquantatré
Allora i termini corretti della questione ha modo di vedere dell'avvocatura non sono quelli posti dal tribunale cioè occorre necessariamente una sentenza passata in giudicato per cui
Di fatto ci vogliono dieci anni così in genere si dice che ci vogliono dieci anni no il sistema
Consente la cancellazione già con la pronuncia di primo grado che definitiva sul merito ancorché non passate in giudicato che l'ordinamento prevede che debba essere pronunciata al massimo entro tre anni e allora anche la lettura che il tribunale dà dell'articolo due mila seicentosessantotto bis del Codice civile acquista un'altra coloritura
Cioè non è più come invece lo vede il tribunale una
Non è più una norma introdotta dal legislatore per tamponare la il il il sistema giudiziario gli effetti distorsivi del sistema giudiziario che non riesce a ad arrivare a a un passaggio in giudicato in termini in tempi congrui
Ma è la cura che il legislatore ha avuto nel calibrare questi delicati
Ne subì delicato bilanciamento di interessi
Facendo intendere che per un verso ordinariamente si dovrebbe attenere si ottiene una sentenza in che ossa consentire la cancellazione della trascrizione entro tre anni in ogni caso il legislatore indica un termine massimo che oltretutto Tech teniamo conto sotto il profilo della ragionevolezza ma qui
Il giudice non solleva alcun problema sulla di costituzionalità sull'articolo due mila seicentosessantotto bis
Stiamo parlando di diritti che attengono ad immobili per cui anche il decorso del tempo va calcolato
In relazione a tradizionale lunghezza dei tempi che riguardano le questioni immobiliari e questo induce ancora una volta a ritenere ragionevole tutto il sistema a fronte del quale invece
L'accoglimento della domanda la questione di legittimità costituzionale scarpine Rebbe completamente il sistema della trascrizione immobiliare e qui voglio mettere oralmente in evidenza un punto che abbiamo segnalato
Della memoria e che ci sembra importante
E cioè anche in relazione all'articolo ventiquattro
Si pretenderebbe una tutela giudiziale in via cautelare perché solo questa
Garantirebbe la protezione effettiva dei diritti che i chi subisce la trascrizione vorrebbe vantare
Soltanto che la tutela cautelare non è funzionale allo scopo e quindi non può dirsi violato l'articolo ventiquattro della Costituzione
Non è funzionale allo scopo perché perché ho il timore che anche il tribunale di Roma sia caduto in un equivoco terminologico
Cancellazione della trascrizione non vuol dire che la trascrizione ciò che è trascritto mediante la note di trascrizione nelle registri immobiliari
Sparisca
Sappiamo tutti che
La cancellazione ordinata dal giudice
Viene effettuata in mancanza di norma specifica nel codice civile con un richiamo analogie con l'articolo due mila ottocentottantasei del Codice civile previsto in materia di potere
Il quale espressamente prescrive e il conservatore provveda a effettuare una iscrizione a margine quindi per cancellare la trascrizione nell'ipotesi voluta immaginata dal tribunale
Suo è
Disposta con provvedimento cautelare all'esito di un procedimento ex settecento CPC
Verrebbe
Sì rivive il principio generale dell'annotazione principio generale nel sistema delle trascrizioni quindi verrebbe annotato che la precedente trascrizione della domanda da della domanda Campedelli domanda giudiziaria è cancellato ma porta qualche beneficio al in termini di commerciabilità questo alla all'attore
All'istante da misura cautelare no nessuno
Nessuno perché
Perché nonostante nel sistema processuale con la riforma del due mila e cinque il provvedimento cautelare possano assumere
Una veste di definitività in mancanza di instaurazione del giudizio di cognizione piena successivo
Resta fermo il fatto che si tratta comunque di un provvedimento provvisorio revocabile su istanza dell'interessato
E quindi e quindi precario in sé e allora quest'annotazione reca in sé stesse alla precarietà
Vecchio ufficialmente nell'annotazione indicato che la fonte giuridica è un provvedimento cautelare così che i terzi anche chi se ne vorrebbe beneficiare in realtà non muta nulla perché chi vorrebbe commerciare con chi subisce la trascrizione si trova due trascrizioni e vede quello che giustamente deve vedere secondo il sistema delle trascrizioni che al sistema di pubblicità
Sua e vede esistono controversie sul bene e in base a queste controversie dovrà decidere liberamente si commerciare uno commerciare cosa che ovviamente non è impedita
Quindi non c'è nessuna violazione dell'articolo ventiquattro perché lo strumento richiesto non serve allo scopo
E invece la disponibilità di quello strumento
Priverebbe il sistema della propria efficacia il Ficara cioè che consiste nel fatto che chiunque i terzi le parti possono venire a conoscere la realtà giuridica che riguarda un bene
Anche per queste ragioni quindi io insisto per l'infondatezza
E e che quindi per e l'infondatezza della domanda il rigetto del del mio della questione grazie
Grazie avvocato
Sarà decisa
Si può accomodare
Grazie
Passiamo a chiamare calda numero terreni
Ordinanza trentotto del due mila ventuno ordinanza sei ottobre due mila venti Tribunale di Trieste
Dici e altri contro Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Consiglio regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Per CGA altri avvocati Maurizio Paniz Giampiero Proia regione autonoma Friuli-Venezia Giulia avvocato Giandomenico Falcon
Relatore il presidente Buscema
Grazie presidente
Il tribunale ordinario di Trieste solleva questione legittima costituzionale degli articoli da uno a cinque della legge della Regione dormo fino verso giù numero due del due mila quindici
Le censure sia punto no specificamente sull'articolo tre sia da legge questi quale prevede la riduzione per scaglioni progressivi dell'assegno vitalizio diretto e di reversibilità corrisposto in ragione della carica di consigliere regionale recentemente rivestita
Secondo percentuali che vanno da un minimo del sei a un massimo del quindici per cento
E che scendono al nove per cento nel nel minimo e nel ventidue virgola cinque per cento al massimo in caso di cumulo correttamente erogato al Parlamento
Ciò fino al trenta giugno due mila diciannove dalla successivamente alla quale l'assegno è stato ricalcolato secondo criteri contributivi ai sensi della legge regionale numero otto del due mila diciannove
Ad avviso del remittente normativa censurata contrasterebbe anzitutto con i principi di tutela del legittimo affidamento e di certezza del diritto in violazione dei degli articoli due
Tre ventitré quarantadue quarantotto cinquantuno sessantasette novantasette centosette primo comma dalla Costituzione nazionale articolo sei CEDU
Agli articoli ventuno e venticinque della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea agli articoli dieci venti è centocinquantasette del trattato funzionamento ultimo europea nonché l'articolo due mila quindici
Il pilastro europeo diritti sociali ciò in quanto il legislatore regionale avrebbe provveduto alle menzionate riduzione senza che vi fosse alcuna situazione di eccezionale necessità a cui fare fronte i motivi immotivatamente in ragione di una generica esigenze di contenimento della spesa inidonea a giustificare l'iniziativa alla stregua di quel giudizio di stretta costituzionalità e di bilanciamento cui essa andrebbe sottoposta altresì considerando l'incidenza su situazioni consolidate da lungo tempo salvaguardare la disciplina regionale e statale come frattanto evoluta sì
Inoltre si tratterebbe di una iniziativa sua sproporzionata in quanto da un lato inciderebbe su una platea ridotto di precettori dall'altro percentuale elevate accentuata la sovrapposizione con precedenti interventi riduttivi
Onde consentire peraltro solo un esiguo risparmio per il bilancio regionale
In secondo luogo normativo censurata diverrebbe gli articoli tre cinquantatré e novantasette della Costituzione in quanto l'intervento riduttivo previsto rivestire ebbe natura sostanzialmente tributaria
Così dovendo un prelievo coattivo acquisita al Bilancio correlato un dato specifico andato indice di capacità contributiva e gravante solo su una data categoria di soggetti e non su tutti i cittadini
Con ciò risultando ingiustificatamente discriminatorio e rispettoso dei cannoni e di uguaglianza a parità di reddito e di universalità delle impone di posizione
Infine suo che proprio a Lahti gli articoli
Quarantotto cinquantuno sessantaquattro sessantasei sessantasette sessantotto Santerno della Costituzione in quanto la riduzione dell'ammontare del vitalizio tradirebbe la ratio dei stabilizzazione degli impedimenti per economicità
All'accesso alle cariche rappresentative la garanzia dell'attribuzione di un trattamento economico adeguato
Ad assicurare l'indipendenza a presidio dei principi di libertà di scelta dei propri rappresentanti da parte degli elettori attivo quarantotto la Costituzione dell'accesso dei cittadini alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza articolo cinquantuno
E del libero esercizio delle funzioni senso Bingo de di mandato il Santa sette e sessantanove e più in generale della posizione costituzionalmente assicurata agli articoli sessantaquattro primo comma sessantasei sessantotto ha ragione di fondatezza sono state sostenute ulteriormente argomentata le parti private la memoria gustativa depositare prossima dell'udienza
Nell'atto di costituzione nella propria memoria ostativa alla Regione
Oltre a dedurre l'inammissibilità delle questioni per per Charlie rilevanza per i conti detta del conte dottor Rita e Anci pietismo e per mancanza o era qua Tezze le motivazioni a sostegno dei dubbi
Di legittimità palesati bellica la fondatezza
Anzitutto l'intervento giusti si giustificherebbe alla stregua della insostenibilità del regime dei vitalizi segnalato dalla Corte dei Conti
Regionale in sede di parifica del rendiconto relativo esercizio finanziate dalla Regione Tizio finanziato mila tredici
Le misure di riduzione disposte peraltro non potrebbero considerarsi imprevedibili poiché il karate di privilegiato del trattamento vitalizio percepito
Ha ripetuto prendere i beneficiari consapevoli della possibilità di una sua rimodulazione da parte del legislatore
Quanto alla proporzionalità dell'intervento la Regione evidenzia come la riduzione prevista sia minima per importi più bassi lasciandole esenti gli assegni fino a mille cinquecento euro lordi mensili
Aumenti progressivamente in ragione dell'entità del beneficio e a dispetto delle proprie sia stata comunque temporanea
Quanto alle censure formulate riferimento agli articoli tre e cinquantatré della Costituzione la disposta riduzione non costituirebbe un prelievo fiscale bensì una misura di verso e Zazie ore della spesa
Potare equilibrare complessivamente il sistema e da tenere distinta dei contributi di solidarietà
Infine quanto agli articoli quarantotto cinquantuno sessantaquattro sessantasei sessantasette sessantotto e sessantanove e si riguarderebbe esclusivamente i membri del Parlamento e non anche i consigli regionali
E loro componenti quel vitalizi non sarebbero così costituzionalmente necessari
Alla stregua dei parametri evocati
Col permesso del presidente può richiedere parti private se confermo all'ammontare delle riduzione l'ora applicate in virtù dell'articolo tre della legge quale indicato nel prospetto allegato alla memoria illustrativa grazie
La parola è proprio l'avvocato Paniz che rappresenta l'entrata
Fermo restando che confermo alta bella che è stata depositato su questo non ci sono dubbi sono sorelle considerazione che voglio fare in replica alle osservazione del mio illustre contraddittore
Prima considerazione
Controparte deduce l'inammissibilità della questione e insiste su questo sottolineando che la questione sarebbe stata prospettata informa anticipi te cioè concettualmente antitetica imponendo alla corte di prendere posizione tra due diverse
Impostazione a prescindere dal fatto che il risultato sarebbe comunque il medesimo
Perché in discussione c'è il ritenere illegittima la riduzione del trattamento di vitalizio e a prescindere dal fatto che l'insistenza sulla questione
Preliminare
Finisce per evidenziare la debolezza della Resistenza nel merito sta di fatto che è palesemente infondata la prospettata inammissibilità palesemente infondata
Perché il giudice remittente è stato molto chiaro nel dare
Un rapporto di subordinazione alle due questioni che sono state solleva
In particolare con il primo motivo a specificatamente indicato le ragioni per le quali l'intervento riduttivo
Di cui alla legge regionale due del due mila quindici presenta le caratteristiche di una decurtazione patrimoniale a carattere retroattivo
Disposta in violazione dei principi di certezza delle norme
Del legittimo affidamento
E dei diritti acquisiti
E con il secondo motivo a specificatamente indicato le ragioni per le quali testualmente
Anche a voler ritenere che il prelievo dei cuori sponda ai criteri di legittimità costituzionale in precedenza indicati
I dubbi di costituzionalità di tale misura non verrebbero comunque meno
Trattandosi di un intervento riduttivo che non rispetta nemmeno i canoni di eguaglianza a parità di reddito
E di universalità dell'imposizione destinata alla fiscalità generale che connotano i prelievi ha natura sostanzialmente tributaria
Controparte
Indica due decisione di questa Corte la numero duecentocinquantaquattro del due mila quindici è la numero quarantasei
Del due mila diciotto
A supporto della propria posizione sono due sentenza perché francamente non c'entro nulla hanno contenuto completamente diverso non sono invocabile in relazione alla questione che qui e stiamo esaminando
Questo per quanto riguarda la questione di inammissibili
Seconda considerazione attiene al totale difetto di motivazione della legge controparte afferma che le leggi non hanno bisogno di essere motivata
è vero che non hanno bisogno di essere motivate tranne le leggi che incidono negativamente nella sfera giuridica dei destinatari
Questa corte ha ripetuto attorno ha ripetutamente affermato vederci la sentenza settanta del due mila quindici
Che necessita di una congrua ed adeguata motivazione
Ogni intervento in ordine alle specifiche ragioni della scelta normativa compiuta quando incida negativamente nella sfera giuridica dei destinatari
Qui non c'è motivazione di sorta e il difetto di motivazione diventa di è più rilevante perché non consentiti a valutare il rispetto del principio di consentita
Principio di consentaneità che appare decisivo quando si tratta di vedere dove andrebbero a finire i soldi risparmiati
Alla Regione al bilancio del Consiglio regionale è inutile depositare le copie degli ultimi bilanci del consiglio regionale se non c'è una specificazione al riguardo e quindi non c'è una specificazione
Controparte afferma
Che comunque il difetto di motivazione andrebbe integrato considerando le linee guida all'istituto dell'assegno vitalizio approvate dalla Conferenza delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome
Il quattordici ottobre del due mila quattordici
Ma in realtà sono proprio le Regioni ad aver disatteso tali linee guida se si pensa che nelle regioni italiane c'è chi è intervenuto sul riferimento alla materia dei vitalizi
Eliminandoli parzialmente modificando le variando le poste economiche eccetera chi non è intervenuto ha fatto quindi sono le stesse regioni che hanno dimostrato di non considerare rilevanti tale linee guida e comunque e la stessa Regione Friuli Venezia Giulia ad avere non applicato quelle linee-guida nel momento in cui e questo è pacifico non ha rispettato l'orizzonte triennale
Che le linee guida avevano dato al prelievo qui è pacificamente un orizzonte non rispettato
Perché siamo ben superiori ai quattro anni per la ragione del prelievo
Terza e quarta considerazione attengono ardue questioni alla prima è quella relativa al rispetto del criterio della temporaneità dell'intervento alla seconda quello che attiene al rispetto del criterio della retroattività
Controparte afferma che il principio della temporalità non sarebbe rilevante dal momento che il prelievo sarebbe comunque stato improntato a criteri di progressività
Vero che è improntato a criteri di progressività ma questo tanto tempera in parte le incidenze negative ma non esclude la irragionevolezza delle questioni delle la la irragionevolezza della provvedimento
E soprattutto perché il provvedimento comunque virgola quel limite Triennale che questa corte
Ha ripetutamente affermato come limite cronologico da rispettare per esempio nella sentenza sulle pensioni d'oro che ampiamente no
Quanto al principio della retroattività controparte si limita a dire che la disposizione normativa avrebbe efficacia per il futuro non è così
è connotata da efficacia retroattiva la disposizione normativa che si applica atti fatti a situazioni che ci sono realizzate nel passato per sottoporli ad una nuova regolamentazione diversa da quella anteriore
E quello che è successo nel caso specifico l'intervento riduttivo introdotto dalla legge regionale due del due mila quindici ha inciso su situazioni realizzate pacificamente consolidate in via definitiva nel passato
Poiché la decurtazione è stata applicata ai soli ex consiglieri regionali
Peraltro poco più di un centinaio quindi un numero molto ristretto a distanza di molti anni dalla cessazione del mandato elettivo e dalla originaria liquidazione dell'assegno
Quindi la violazione del principio della retroattività è palese
La quinta considerazione attiene all'osservazione di affermata banalità dell'intervento riduttivo in realtà se pensiamo che il consigliere regionale aveva un vitalizio parametrato all'indennità parlamentare che l'indennità parlamentare è stata come è noto abbondantemente tagliata nel due mila cinque nel due mila undici nel due mila dodici e se si afferma come affermato la a regione Friuli che va bloccato comunque qualsiasi intervento in termini di rivalutazione per cui vi è stata una sterilizzazione al riguardo è chiaro che anche un intervento economicamente non rilevantissimo assume i connotati della rilevanza
Una goccia che fa traboccare un vaso questa è una goccia non banale una goccia significativa che incide in un panorama già toccato
L'ultima considerazione che mi permetto fare
Attiene all'affermazione di controparte secondo la quale non sarebbero applicabili nel caso di specie i parametri costituzionali relativi ai membri della Camera
Articolo sessantaquattro sessantasette socio han torto sessantanove al diritto di voto all'accesso alle cariche elettive articolo quarantotto secondo l'elencazione che il relatore a redatto in maniera assolutamente esaustiva
Dimentica però il mio illustre contraddittore che le sezioni unite della Cassazione hanno attribuito copertura costituzionale alla materia dei vitalizi
Lo hanno fatto con le due ordinanze ormai inoltre la diciotto mila duecentosessantacinque da diciotto mila
Duecentosessantasei dell'otto maggio del due mila e diciannove
Quando le sezioni riunite hanno affermato che in materia di vitalizi dire
La medesima nota ratio che Pilli connota
E li connota sotto il profilo di una adeguato rispetto altri alle indennità parlamentare vuol dire che la stessa ratio che connota i vitalizi regionali
Si applica anche agli vitalizi parlamentari e all'indennità parlamentare
Non c'è una ragione per operare un trattamento diversificato a fronte proprio dell'affermazione delle sezioni unite della Cassazione che ha preso posizione in maniera assolutamente esplicita la medesima ratio con nota anche i vitalizi regionali donde l'applicabilità degli istituti che ho ricordato anche nel caso specifico
Grazie
Canto per la Regione professor Franco
Grazie
Due soli commenti al scusi dizione che abbiamo sentito
Perché poi vorrei sviluppare un discorso
Ma autonomo
Primo commento
Abbiamo
No concetto radicalmente diverso ripeto l'attività
A a tutto voler concedere personalmente penso che non abbia senso la retroattività di cui parla il collega che la cosiddetta retroattività in volte
In bocca perché non è certo l'attività retroattività vera e propria quella di cui
Si parla di quella di cui pur purtroppo anche tutte le le i riferimenti delle del dell'atto dell'ordinanza di rimessione parlano è retroattività che consiste nel trarre dal passato conseguenza rinnovate per il passato
Si intende che il principio factum infetti qui vale materialmente sempre si tratta di trarre conseguenze giuridiche che inevitabilmente si convocando nel futuro ma che vengono imputate al passato per il passato che nel passato traggono valoroso stagione questa la retroattività e debbo dire che la stessa concetto
Vogliamo dire esteso personalmente direi errato diretto l'attività ce la il giudice acqua
Poi abbiamo sentito che i vitalizi parlamentari salgono e scendono
Questo è già un fatto un'ammissione positiva dal mio punto di vista perché invece il giudice a quo parte dal sacro principio che una situazione consolidata da molto tempo scenderà mai
Quindici al fatto che i vitalizi degli stessi parlamentari nel tempo siano scesi è la prova che la tesi sostenuta in modo così oltranzista dal giudice a quota è una crisi profondamente sbagliata
Ma dicevo
Vorrei Ste ripartire daccapo se mi consentite
Perché
Il punto vero a mio avviso è che qui stiamo sì parlando di una legge regionale
Ma questa legge regionale
Si trova tra un punto di arrivo che consiste in una legge scusate tra un punto di partenza che consiste in una legge statale e un punto di arrivo che consiste in un'altra legge statale
Perciò
Teniamo conto che qui non abbiamo parametri che si riferiscano sono alla potestà legislativa regionale qui abbiamo tutti i parametri assoluti costituzionali
Perciò
Quello è il messaggio che sto cercando di comunicare che noi qui formalmente discutiamo di una legge regionale
Ma in realtà discutiamo della legittimità costituzionale della legge statale che sta alla base di questo percorso e della legittimità costituzionale della legge che sta alla fine di questo percorso
La legge statale che sta alla base di questo percorso l'ordinanza di rimessione neppure alla città
è una legge a questa Corte ben conosciuta la Legge di Stabilità due mila quattordici la centoquarantasette del due mila tredici
Che come è ben noto perché la cultura è andata parecchie per me è venuta parecchie volte davanti a questa corsa è sempre uscendone
Indenne al comma quattro centottantasei prevede un contributo di solidarietà Triennale che trattenuto dagli enti
Previdenziali
Sì secondo certi scaglioni che assomigliano molto a quello che l'illustre relatore mi pare che il minimo sia anche lì sei e il massimo invece sia al diciotto
Il successivo comma quattrocentottantasette invita
Invita
Ordina invita vi ci sono state anche interpretazioni anche di questa corte invita gli organi costituzionali e le regioni
A poco accedere anche essi a riduzioni dell'erogazione dei trattamenti vitalizi in corso
Secondo gli stessi criteri di cui al comma quattro centottantasei prendendo ispirazione ai principi di cui al comma quattrocentottantasei e su questa base che le regioni hanno fatto quel da regioni
Vorrei sottolineare che qui non si tratta delle regioni
Nel senso che siamo abituati ad intendere della Conferenza delle Regioni cioè dei presidenti qui si tratta della Conferenza delle assemblee legislative quindi i diretti interessati diciamo hanno fatto quelle linee guida
Che sono
Insieme alla legge statale
Sono il punto di riferimento dell'intervento recato dall'articolo tre della legge regionale del Friuli Venezia Giulia due
Del due mila e quindici che dunque reca una riduzione dei vitalizi secondo le famose tabelle neoprogressive
Della durata di anni tre o per essere precisi di anni tre e un paio di mesi
Come si possono dubitare della legittimità costituzionale di questo intervento a me un po'sfugge perché non solo
Sta diciamo nell'i requisiti posti dalla sentenza duecentotrentaquattro
Citato anche dal collega del due mila venti che oltretutto riguarda le pensioni stiamo parlando di pensioni anche chef Como trattamenti previdenziali
Ma è una legge se non comandata
Invitata legittimata facoltizzata mi pare dica la cotta in una sua sentenza da una legge dello Stato quindi come si possa dubitare della legittimità costituzionale di questo provvedimento
Dico fotocopia di quello di cui al comma quattrocentottantasei da
Senza mettere in discussione la legge statale centoquarantasette del due mila tredici
A a me sfugge credo sia impossibile
Poi sappiamo che questa durata originariamente triennale Conte trash successive
Leggi ai giornali è stata provocata prima fino al trenta di giugno al trentuno dicembre due mila diciotto
Poi fino al trenta aprile due mila diciannove poi fino al giugno due mila diciannove
Collega lamenta che questa legge non siano motivati e va be'o inquiniamo al discorso sulla motivazione tra l'altro neanche la legge poi neanche la legge statale un centoquarantasette del due mila tredici Sissi sognava di avere una motivazione specifica sul punto la motivazione di quegli anni la sappiamo tutti ma dopo tornerò
Però il giudice a quo avrebbe potuto ce l'avesse creduto dire va bene legittimare sono legittimi i primi tre anni è ovvio
Illegittima la proroga
Nulla di tutto questo nulla di tutto questo
Con l'entrata in vigore ma
Tra l'altro le ragioni di queste leggi a un certo punto sono diventate oggi e nel frattempo si era consolidata l'idea del passaggio al contributivo
Che la legge statale a un certo punto aveva codificato e qui veniamo alla legge che segna la fine del percorso la centoquarantacinque del due mila diciotto che ai commi novecentosessantacinque novecentosessantasette dice basta con questa questione dei vitalizi tanto poco temporanee non temporanei
Si vuole un criterio legato alla contribuzione una contribuzione molto generosamente intesa per i consiglieri ma ho sempre un qualcosa che rientri nel concetto di contribuzione
Se guardiamo al punto di snodo oltre alla proroga del del
Della riduzione temporanea e il subentrare del nuovo sistema
Noi vediamo che c'è uno iato
Il trenta giugno cessa la riduzione temporanea il primo luglio entra in vigore con la legge otto del due mila diciannove del Friuli il sistema contributivo
Perché dico che c'è uno iato c'è uno iato perché questa cosa è ben sa che il nuovo sistema contributivo ha una clausola di invarianza di dice sette a casa dal nuovo sistema contributivo risultasse un vitalizio più alto ci si ferma a quello che esiste
Ora il punto decisivo è ma qual è il tetto per la regione Friuli quello
Abbassato dalla riduzione temporanea
Che allora non sarebbe mai venuta meno o quello prima della riduzione temporanea
La risposta è questa seconda perché la legge attuativa tra otto diciannove espressamente specifica che ai fini dell'applicazione del tetto massimo non si tiene conto della riduzione nasce della della riduzione temporanea articolo uno comma due
Legge regionale numero otto del due mila diciannove e dunque cessato il periodo di operatività la lei la riduzione temporanea diventa irrilevante sotto tutti gli effetti
Questa è la storia come CE svolta
Se guardiamo invece quello che vede il giudice a quo cosa vede il giudice a quo e quindi permettetemi di sottolinearne un paio di passaggi a pagina sette dice
Parla di una riduzione tutt'altro che estemporanea
E dice un siffatto intervento vedute riduttivo la cui apparente durata tra i sul transitoria assunto nei fatti carattere di stabilità financo definitività
A seguito della successione di prova per e infine dell'introduzione di un nuovo sistema di calcolo vitalizio che ha soppiantato ora per allora
Ora per allora dice lui nient'affatto ora per allora ha soppiantato dal primo luglio del
Due mila diciannove quello applicato originariamente il cui effetto finale determina una permanente riduzione in misura percentuale
Del tutto equivalente a quella disposta dall'articolo tre
Cioè il giudice a quo non vede l'intervento temporaneo di tre anni una prima proroga una seconda proroga una terza proroga uno iato e il nuovo sistema
Vede un tutt'uno un compatto
Questo a pagina sette a pagina ventidue la stessa immagine
La durata quadriennale e della riduzione imposta assorbita poi nel meccanismo di calcolo definitivo del vitalizio con identica riduzione finale
Indica in maniera chiara la prospettiva di un mancato marcato scusate il consolidamento del tu nel tempo degli effetti della riduzione
In una logica normativa che non si presenta come emergenziale
Bensì di tendenziale revisione in peius definitiva dei trattamenti vitalizi di ciò si rinviene conferma nel contenuto della legge otto del due mila diciannove cioè
Nella legge centoquarantacinque del due mila diciotto dello Stato
Che la legge otto del due mila diciannove
Allora questo modo di vedere le cose del del giudice a quo è prima di tutto sbagliato
Ma
Il giudice a quo ragiona come una sorta di pubblico ministero e dice c'è un unico intento criminoso una specie di reato continuato che comincia
Con la legge del due mila quindici in realtà comincia con la legge centoquarantasette con la legge statale centoquarantasette del due mila tredici che lui non vede e finisce
Con il consolidamento del sistema contributivo un unico blocco
Rivolto a diminuire
Gli assegni vitalizi
In questa prospettiva è evidente che noi parliamo qui della legge quindici ma parliamo anche di realtà concettualmente se non praticamente della legge statale chiodato ovvio al sistema ed è la legge statale che lo ha
Lui dice consolidato
Io credo lo iato dico rinnovato su una diversa base
E quindi se per caso a questi parametri queste censure credo che il giudice a quo
Affolla fossero fondate
Sarebbe una censura in grado di colpire colto o a fondo un sistema il sistema che oggi regola
Il trattamento dei vitalizi
Per fortuna viene da dire a me sono del tutto infondate
E qui cominciamo dalla motivazione
I io non so in che mondo possa vivere uno che non vede la motivazione
Quando
C'era la legge centoquarantasette c'era la relazione della Corte dei Conti c'erano le linee guida
Per una legge c'è anche l'articolo uno che ha ampiamente Monti motivante che mi dice bene gli intenti della legge
Ma
Quest'obbligo di motivazione e ho ascoltato adesso
La citazione che vorrei sapere se è testuale della sentenza perché
Invece
Debbo l'abbiamo scritto mal lo devo ripetere perché anche il collega lo ha ripreso quel passo della legge è la sentenza settanta
Scusate voglio essere voglio essere preciso
Quel passo
Della sentenza settanta
Che è citato nell'ordinanza
Non esiste nella sentenza non esiste
Il esista è un passo analogo
Che si riferisce a tutt'altra cosa non alla motivazione ma ha un dovere di bilanciamento tra esigenze diciamo di assistenza ed esigenze di tutela del bilancio
E quindi
Interi io non non non non credo di avere Mai sentito affermare questo principio per cui ci sarebbe uno specifico obbligo di motivazione
Il passo passo autentico diciamo che acqua contiene qualche parola di quelle
Del passo autentico
Posto un rapporto tra già i doveri
Principio della paga sufficiente e il principio di assistenza ai lavoratori
Di fronte alle esigenze economiche dice su questo terreno si deve esercitare il legislatore nel proporre un corretto bilanciamento
Ogni qual volta si profili l'esigenza di un risparmio
Di spesa ma si tratta di una motivazione sostanziale cioè ci devono essere delle ragioni sostanziali non che ci sta il malessere un uno specifico punto nella sentenza e questo io credo unito al fatto che le motivazioni sostanziali c'erano e ne erano anche evidenti
Direi che è tutto quello che c'è
Da dire sul punto ma
Il problema fondamentale
Dipende dal fatto che scivolando dall'il concetto di retroattività impropria al concetto diretto attività propria
Tutti i principi che collega e sulla sua scia l'ordinanza di rimessione in cuoca sono in sostanza quelli relativi alla retroattività pop
Alla retroattività vera e propria di cui i cui non c'è traccia per cui invece di andare in cerca di uno scrutinio
Di
Agio memorizza e di proporzionalità
Che lo stupro lo scrutinio idoneo secondo la vostra giurisprudenza per
La disciplina in modo
La sua sopra giungere ad una disciplina sfavorevole di rapporti di durata
Il giudice a quo
Richiede quella stretta eccezionalità che si richiede per le norme per le norme
Realmente retroattive
Ad esempio a un certo punto dell'ordinanza dice ma non c'è qui quella situazione di crisi di eccezionale situazione di crisi
Con evidente riferimento ma poi basta leggere nell'ordinanza la la parola retroattività compare nove volte
Ora per allora viene affermato direttamente che la norma effetto retroattivo
Si citano le leggi sull'interpretazione autentica eccetera e quindi sono tutti tutti i parametri
Sono sbagliati in definitiva sono citati malamente perché la situazione non è quella la situazione è semplicemente quella della riduzione temporanea
Suggerita dalla legge centoquarantasette poi mantenute in vita Conte successive proroghe
E tra l'altro se non ricordo male uno dei principi sanciti dalla più volte richiamata sentenza duecentotrentaquattro del due mila venti
è che gli interventi si giudicano uno alla volta
Cioè anche la sentenza duecentotrentaquattro del due mila venti non è che abbia detto tre anni è una regola talmudica non si può fare tre anni e due giorni la sentenza duecentotrentaquattro ha detto beh tre anni ha un senso nell'orizzonte del Bilancio
Ora se c'è da vedere caso per caso dopo che cosa succede se ci possono essere altre ragioni eccetera eccetera
Anche tutto il discorso sulla filamento è chiaro che era stravolto quando si parte dall'idea che le regole siano quelle relative alla alla alle alle sopraggiungere di norme retroattive in senso proprio cioè che mi tolgono qualcosa che oggi ha avuto nel passato
Secondo l'ordinanza Q
A si apre così questa Pato costituisce Iuss ricette Thumb della giurisprudenza anche della corte costituzionale il principio di derivazione comunitaria convenzionale della intangibilità dei diritti acquisiti
E della certezza e stabilità dei rapporti giuridici quale forma di tutela del legittimo affidamento
Beh assiro intendiamo nel senso della retroattività appropriati non andava togliere quello che uno ha già è un discorso Serio intendessimo nel senso della disciplina nuova dei rapporti di durata non ha il minimo fondamento questa questa affermazione
Abbiamo sentito del resto prima anche
Il via gli stessi punti di riferimento cioè il vitalizio parlamentare era soggetto a mutamenti verso l'alto verso il basso a questioni in relazione a circostanze varie quindi questo principio di immutabilità nonché esistente
Una parola sulla questione del carattere tributario
Collega l'ha affrontato dal punto di vista della nostra eccezione di inammissibilità
Al
è stato bravo ha cercato di trovare
Un un passo in cui possa ma torbiera francese Gian Cerise siamo d'ordinanza troviamo conferma che per il giudice a quo
Le due cose sono assolutamente sovrapposte parallele non c'è nessun subordine ma una parola invece sul merito della questione tributaria
Ma questa Conte lo ha già risolto
Perché nella sentenza
Centosettantatré del due mila sei
Che aveva come oggetto nomi il comma quattrocentottantasette della legge centoquarantasette del due mila tredici ma il comma prima
Però il comma dopo modella il suo intervento sul comma prima allora sul comma quattro centottantasei
Dice il contributo che ne forma oggetto non riveste la natura di imposta attribuitegli dai rimettente eccetera eccetera
Il prelievo infatti non è configurabile come un tributo nome essendo acquisito dallo Stato neppure quello né destinato alla fiscalità a proposito qui non è un mistero all'articolo uno della legge dice
Bene o male che la Regione Friuli-Venezia Giulia fa questo per risparmiare sul proprio sulla propria solidità di spesa sulla per diminuire la spesa che tra l'alto come abbiamo scritto in un amen nella memoria percentualmente molto alta perché la regione più scelta Friuli-Venezia Giulia anche essa molti consiglieri
Ne aveva gli aveva addirittura cinquantanove fino alla modifica dello statuto ma anche oggi ne ha molti in relazione alla sua alla sua popolazione
Comunque
Essendo prelevato in via diretta dall'INPS e dagli altri enti previdenziali i quali lo trattengono all'interno delle proprie gestioni esattamente come ha fatto la la Regione
Friuli Venezia Giulia
Quindi non ha carattere tributario fermo restando che poi sì anche fosse tributario noi sembra perché la censura è ma perché solo i vitalizi ma perché sono in una situazione molto molto molto molto speciale
Ci naturalmente ci sarebbero molti altri punti ma nelle memorie abbiamo già cercato di contestare le affermazioni
Di controparte
Io può come
Alla fine vorrei anche dire questo che
Dall'ordinanza di rimessione emerge una figura di consigliere regionale
Che ha intrapreso quella loro fin dall'inizio pensando vitalizio che avrebbe percepito quasi un investimento
Quasi un investimento sul futuro e che dal primo giorno ha calcolato quanto nessuno secondo lui avrebbe potuto togliermi nell'ultimo giorno della sua vita
Io non non credo che questa sia l'immagine reale del del consigliere regionale eccetto nome all'immagine costituzionale del consigliere regionale dall'alto
Cassazione ha detto quello che ha detto in generale
Tantissime cariche pubbliche elettive e non hanno un vitalizio che lo sottragga
Per pura curiosità ricordo che non sono la legge Scelba non prevedeva
Prevedeva un assegno per l'altra legge Scelba la sessantadue del cinquantatré la legge Scelba prevedeva la prima legge sulle regioni la legge Scelba prevedeva un un segno per il presidente del Consiglio ma solo un gettone di presenza
Per i consiglieri questa poi è stata superata ma nello Statuto del Friuli c'è ancora l'articolo diciannove prevede esattamente questo con questo non sto dicendo che Consiglieri del Friuli non debbano avere anche loro
Il il popolo vitalizio
Anche se devo dire che nel suo commento allo Statuto Livio Paladin l'aveva inteso nel senso limitativo ma certo sono questioni di allora sono questioni superate ma io credo che
Nella storia si possa dire che anche il consigliere del Friuli che abbia servito in anni lontani abbia molto da rimproverare alla sua regione me alla comunità
Nazionale perché ha avuto il vitalizio che tra l'altro avuto l'assegno che tra l'altro lo Statuto come ho detto neppure prevedeva questo assegno c'è tradotto in un vitalizio per molti anni assicurandogli un trattamento assolutamente privilegiato e che rimane privilegiato ancora
Anche nel sistema
Anche nel sistema
Contributivo e
Tra l'alto assicurando in questo caso non solo ai consiglieri regionali ma a tutti i titolari degli organi elettivi con lo Statuto dei lavoratori che il lavoratore che intraprende
Una carriera politica elettiva non è che rimanga a piedi previdenziali mente perché la sua posizione previdenziale di base
Di avvocato di commercialista di operaio di commesso di negozio di qualunque cosa
Poi cede
Per arrivare a una pensione che che è supportata da una contribuzione figurativa per cui il vitalizio ultra tutto si aggiunge a questa situazione previdenziale ecco io credo che una considerazione e qua
Posti alla conclusione che la riduzione temporanea di cui alla legge due del due mila quindici
Comprese le sue corde nel quadro di una situazione che poi ha trovato in discontinuità e non in continuità una sistemazione definitiva con la la legge statale centoquarantacinque nel due mila diciotto e la legge ragione regionale otto del due mila diciannove che certamente sarebbero entrambi incostituzionali misurate coi parametri del che il collega Panis o se vogliamo il giudice a quo ci sottopone sarebbe sì sia invece una legge che va compresa nel suo tempo e nelle sue ragioni e che certamente rimane nel quadro della legittimità costituzionale grazie
Grazie
Così è andato sempre volentieri il professor Franco gli faccio notare al vecchio amico che l'abbiamo ascoltato per trenta minuti oggi ai limiti di una lezione accademica comunque chiedo scusa rinasce ora Cesare sia questi trenta minuti si aggiungono quindici secondari mobile e lo so che non l'aveva Nanotech opposto non è prevista accomodatevi la causa decide
è un momento di sanificazione
Ricorso sessantuno del due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana
Il Presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Fabrizio fratelli Regione Siciliana avvocati Giuseppa Mistretta Maria Carmela Mineo già Luigi Maurizio amico
La boccata Mistretta ci sente
Molto bene allora alla parola il professor Prosperetti per la relazione grazie presidente
La Presidenza del Consiglio ricorre contro tre norme
Della legge della Regione Sicilia la numero tre agosto solo la la numero ventidue del tre agosto del ventuno
Dunque la prima questione a oggetto l'articolo sette di questa di questa legge
E censurata perché la norma impugnata estende l'applicazione delle disposizioni di un'altra legge siciliana la legge
Dodici maggio due mila venti la numero nove in particolare il comma otto dell'articolo cinque
Questa
Legge del due mila venti
Attribuiva agli operatori del servizio sanitario regionale un premio o un limite del pagamento sì no all'importo una tantum di di mille euro
La legge impugnata estende questo premio anche al personale dipendente dalla Società servizi ausiliari Sicilia
Che è impegnato in servizi sanitari ausiliari presso le aziende sanitarie
Inattività inerenti al Covi d'
Quindi trattandosi di un istituto che afferisce al rapporto di lavoro di dipendenti di società a partecipazione pubblica la relativa disciplina sarebbe ascrivibile ad avviso
Del ricorrente alla materia dell'ordinamento civile e quindi riservata al centodiciassette comma due lettera del della Costituzione
Quindi alla competenza esclusiva dello Stato con conseguente illegittimità costituzionale di questa estensione
In proposito la difesa regionale contesta genericamente la fondatezza della questione ma senza articolare specifiche deduzioni difensive
La seconda questione e riguarda
La stessa legge all'arte all'articolo undici
Che
Interviene sull'articolo centoventidue della legge della Regione Sicilia numero due del due mila due
E che contiene disposizioni in materia di requisiti per a essere iscritti nell'elenco degli idonei alla direzione amministrativa dell'azienda sanitaria regionale
E qui ci sarebbe la violi azione dell'articolo novantasette del centodiciassette
Comma due lettera a del del comma
Dell'articolo tre della questura
E nonché anche in relazione ai principi fondamentali in materia di tutela della salute nonché degli articoli diciassette
Lettere b e c dello Statuto dalla Regione Sicilia
Qual è il problema l'assenso quella il ricorrente censura la norma perché adotta sistemi diciamo criteri meno rigorosi per
La nomina per essere iscritti in questo elenco degli ioni alla direzione amministrativa delle aziende sanitarie
La alla norma statale prevede
Infatti che debbano
Essere avere un'esperienza acquisite in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media e grande dimensione invece la norma
Regionale così come modificata
Prevede una esperienza di direzione acquisita non solo nel campo delle strutture sanitarie ma anche in quelle
Socio sanitarie o in altri settori così genericamente
E quindi questo
Violerebbe appunto anche il
In principio del diritto alla salute
Anche in questo caso la difesa regionale fa una contestazione solo generica
E non articola particolari deduzioni difensive
La terza questione riguarda la censura riferita all'articolo dodici della legge sempre a leggere regione Sicilia numero ventidue del due mila ventuno
Che aggiunge un comma il diciannove bis all'articolo tre della legge ventisette del due mila sedici
Riferendo che la norma impugnata implichi oneri finanziari a carattere obbligatorio e continuativo senza però provvedere alla loro
Quantificazione senza assicurava un l'immediata copertura finanziaria
Conseguentemente la norma in esame risulterebbe costituzionalmente illegittima per contrasto con l'articolo ottantuno comma tre della Costituzione
Dunque la la norma prevede che
In questo questo comma aggiunto al diciannove bis
Che i soggetti titolari di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato attualmente in servizio presso gli enti locali
I quali abbiano
A i quali
Abbiamo un numero di anni necessari per il raggiungimento dei requisiti di pensione abilità non inferiore a cinque anni compiuti alla data di entrata in vigore della presente legge
Siano possano esercitare l'opzione per la fuoriuscita a fronte della corresponsione di un'indennità omnicomprensiva di importo corrispondente a cinque anni della retribuzione già in godimento
La norma dell'articolo diciannove che stava appunto nella nella legge che poi è stato oggetto dell'inserimento di questo articolo diciannove bis
Prevedeva invece
Questa misura per
Quei soggetti sempre di dollari di il rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato
Che avessero o un numero di anni non inferiori a dieci
Per il raggiungimento dei requisiti di pensionabili tant'
Ora il problema è questo che
La de
Che
Essendo la la ricorrenza di questa norma
Dal trentuno
Dalla norma o dell'articolo diciannove
Al trentuno dicembre due mila sedici
E quindi si andrebbe al trentuno
Dicembre del due mila ventisei
Invece Cuesta articolo diciannove bis
Prevede
Una ampliamento del numero dei soggetti beneficiari di questa provvidenza perché la la norma è del sei agosto
Due mila sedici
La norma originaria e quindi sarebbero a a al sei agosto ventisei quindi introdurrebbero
Dei beneficiari e
Che
A
Cioè sarebbero beneficiari quei dipendenti
Che a hanno uno spazio di cinque mesi
E in più e quindi commenta il numero dei soggetti interessati
Ecco per questo quindi ci sarebbe la violazione dell'articolo
Dell'articolo ottantuno
Prego anzi su questo problema
Delle date io chiederei alla alla difesa
Regionale di essere
Puntuale perché la difesa regionale dice invece che la previsione del
La previsione dell'articolo ventuno della legge ventisette del due mila del due mila sedici
Comprendeva tutto e quindi anche
Questi lavoratori che hanno soltanto entro cinque anni davanti
Sarebbero comunque ricompresa in quella previsione di spesa questa la questione
Ora
Avvocato a Mistretta sentiamo lei ora
Sì
Allora signor Persivale noi noi non la vediamo oppure attivare anche telecamere minacciano attivata
Io faccio attivata raddoppia per l'avvocatura giusto perché anche a e la vecchia abitudine ma questa volta maroniani allora anche prepara
Bene presidente allora ecco il governo ha impugnato tre articoli di questa legge regionale di contenuto eterogeneo
E venendo alla prima disposizione quella che prevede questo il monumento aggiuntivo una tantum di mille euro in favore del personale dipendente della servizi ausiliari Sicilia che è una società consortile per azioni
Partecipata in misura maggioritaria dava da Regione Siciliana oltre che tale aziende della del servizio sanitario regionale e anche dall'Istituto zooprofilattico della della regione
E quindi la legge regionale Irem interviene su un aspetto che è quello relativo al trattamento economico di rapporti
Di lavoro in corso interamente soggetti alla disciplina del codice civile e dei rapporti di lavoro subordinato privati
Ricordiamo infatti che si tratta di una società a partecipazione
Pubblica prevalente i i cui rapporti di lavoro con il personale dipendente sensi articolo diciannove del testo unico sulle società partecipate sono interamente soggetti alla disciplina del lavoro subordinato privato
E ai rapporti privatistici
Quindi abbiamo richiamato nel ricorso la giurisprudenza di di questa eccellentissima corte che ha più volte sancito la competenza
Legislativa dello Stato in materia di ordinamento civile su tutti quegli aspetti che attengono soprattutto al trattamento economico del personale pubblico privatizzato qui in questo caso siamo sicuramente non rapporto ancora più privatistico perché appunto intercorre non con una pubblica amministrazione ma con una società appunto a prevalente partecipazione pubblica quindi a nostro avviso è palese insomma quanto conclamata
L'invasione della potestà legislativa statale in materia di ordinamento civile non potendo sì invocare anche quei profili di competenza statutaria
Che ci siamo peritati comunque di esaminare nel ricorso e di e di confutare in materia di ordinamento degli uffici della della Regione Siciliana stato giuridico ed economico
Del personale tutt'sono tutti profili di competenza legislativa della della Regione che ha tuttavia attendono sempre a profili pubblicistico organizzativi beh dei rapporti di lavoro e e sono profili che non possono comunque toccare aspetti che attengono alla regolamentazione del trattamento economico su rapporti coi no lavoro che sono in corso e che sono pesci Penati come sappiamo dai contratti collettivi
E dai contratti individuali di di lavoro venendo in considerazione esigenze di uniformità anche nella nella disciplina del trattamento giuridico ed economico di questo personale su tutto il territorio nazionale
Quindi come peraltro anche riferito dall'illustre relatore la stessa Regione tra l'altro non ci sembra che abbia ha replicato insomma nel merito su questo primo motivo la cui fondatezza hanno stabilito appare palese venendo alla seconda disposizione il tema è invece quello degli elenchi regionali
Sulla base dei quali poi i direttori generali deve aziende sanitarie attingono per il conferimento degli incarichi dirigenziali ai direttori amministrativi delle aziende del del servizio sanitario
Anche qui a nostro avviso la norma regionale appare incorrere nei vizi denunciati nel ricorso perché c'è un abbassamento del a livello di di capacità professionale che viene richiesta agli aspiranti che ambiscono a essere iscritti in questi eventi in questi albi
Dai quali poi si potrà attingere per il conferimento di incarichi dirigenziali la norma regionale fate a differenza della normativa statale interposta
Che abbiamo citato l'articolo tre comma sette del decreto legislativo cinquecentodue del del novantadue e si limita a richiedere una adeguata esperienza presso enti aziende del servizio sanitario ma anche presso altri settori
E quindi è meno rigorosa diciamo almeno selettiva soprattutto rispetto alla norma statale interposta che invece richiede adeguate la città gestionali amministrative ma specifica e ossia già dimostrate nell'ambito di enti aziende del servizio sanitario anche di grandi e medie dimensioni recita la norma statale quindi appunto richiedendo che si si sia dato atto già di dimostrate capacità gestionali presso strutture appunto di e di consistente dimensione tutti requisiti che sono diciamo cancellati che non compaiono nella norma nella norma regionale anche qui c'è una violazione del profilo di competenza nell'ambito di competenza in materia di ordinamento civile e che troviamo suffragato anche dalla giurisprudenza della corte di cassazione Cassazione lavoro
Dodici mila trenta del due mila ventuno che ha e dichiarato l'invalidità pittura la nullità dei contratti l'incarico dirigenziale conferiti a soggetti che non rispetti no
I requisiti di di capacità i requisiti soggettivi previsti proprio dal decreto legislativo cinquecentodue del novantadue dalla dalla normativa statale quindi la cassazione ha chiarito che questi requisiti di capacità attengono poi alla validità proprio del contratto di diritto privato
Perché la loro inosservanza configurava violazione di di norme imperative e quindi in questo senso a nostro avviso confermano che c'è una invasione nell'ambito di competenza in materia di ordinamento civile
Ma risultano violati anche libri principi generali della materia tutela della salute proprio perché in questo caso è questa stessa corte che ha avuto modo una sentenza centocinquantanove del due mila diciotto di chiarire che i requisiti di capacità tessono
Appunto richiesti a agli aspiranti a questi incarichi dirigenziali come costituiscono appunto principi generali in materia di tutela della della salute perché come comprensibile questi requisiti poi si ripercuotono anche sul livello delle delle prestazioni che poi queste aziende sono chiamate arrendere
Appunto in favore è dei pazienti e quindi c'è una violazione anche dell'articolo novantasette sotto il profilo del del buon andamento dell'azione amministrativa
E quindi anche sotto questo profilo diciamo che la censura non è stata nostra visto poi confutata
Che replicata nel merito da parte della della regione e la violazione quindi di quest'da parte di questa norma dei dei profili dedotti ci sembra ci sembra conclamata
Venendo all'ultima disposizione sulla quale invece la Regione ha ha mosso delle delle repliche l'ultima ultima disposizione
Si tratta di una norma che prevede una forma di buonuscita in favore del personale con rapporto di lavoro a tempo determinato presso enti locali
E che e Godano che usufruiscono di finanziamenti da parte della della regione siciliana
I abbiamo denunciato qui la violazione del del principio di principio di copertura finanziaria delle delle leggi che spezza l'articolo ottantuno comma tre richiamando anche anche qui parametri interposti decreto legislativo centodiciotto
Nel due mila undici articolo trentotto i anche la legge centonovantasei del due mila nove l'articolo diciassette che proprio con riferimento alle leggi dispensa richiedano che queste norme debbano contenere la previsione della relativa copertura finanziaria in tutto Marco
Triennale del del bilancio di riferimento e anche l'onere a regime
Qui ci troviamo in presenza infatti di una legge che comporta delle spese obbligatorie
E delle esperienze anche anche continuative a carico del del nel bilancio regionale e non è indicata una forma di copertura
Da parte della medesima disposizione la Regione nella proprio atto di costituzione ha cercato di spiegare come in realtà avviene ovviamente il reperimento di queste risorse è anche indicato reati illustrato una procedura
E ci sarebbe una richiesta da parte del dipartimento competente all'assessorato di di riferimento che dovrebbe portare in Giunta una vera e propria delibera per ingegnere a un fondo un un fondo che è previsto dalla legge ventisette del del due mila sedici articolo tre comma ventuno fondo destinato in generale appunto alla copertura delle spesse per questi processi di stabilizzazione
E di fuoriuscita del del personale e cosiddetto precario qua a tempo determinato e il e quindi c'è una procedura che attinge da questo fondo e riusciamo la mira a implementare un capitolo dispensa istituito dalla legge regionale otto del del due mila diciotto proprio per consentire questa procedura contabile di di finanziamento di questi costi però ecco a nostro avviso è una norma di legge deve chiaramente contenere la copertura finanziaria e deve stabili deve dire chiaramente dove trovano copertura questi oneri e e deve esattamente quantificarli ora questo nella norma impugnata nostra avviso
Non sussiste e non può essere questa lacuna diciamo colmata dal fatto che la Regione dopo Attolico ovviamente delle procedure e contabili per trovare copertura a queste esperienze
Quindi a nostro avviso anche anche sotto questo profilo e sussiste questa ho questo vizio che è stato denunciato e quant'altro
L'articolo tre comma ventuno della legge ventisette del due mila sedici restituisce a questo fondo dove si va ad attingere per trovare la copertura non fa riferimento al personale di cui all'articolo appunto diciannove bis anziché il comma diciannove bis che il comma introdotto dalla norma che abbiamo impugnato e che si riferisce proprio questa categoria di personale a tempo determinato chi ha ancora un residuo periodo di servizio non inferiore a cinque anni e che potrebbe usufruire di questa formati buonuscita
Quindi a nostro avviso la copertura finanziaria è assolutamente incerta ed è rimessa a future procedure amministrative
Che tuttavia non non soddisfano il parametro interposto al parametro poi costituzionale dell'articolo ottantuno comma tre che abbiamo indicato appunto come parametro violato
Quindi anche rispetto a questo motivo insistiamo per l'accoglimento
Grazie
Grazie a lei ora boccata tocca proprio a lei al di là del mio errore iniziale
Dunque Citigroup
Allora illustrissimo Presidente illustrissimo giudice relatore un
Il mio intervento sarà ma prima di entrare nel merito delle questioni disarmata diciamo doveroso sottolineare che
Così come abbiamo anche rappresentato nella nostra memoria costituzione
Che è l'articolazione delle nostre difese era è stata correlata un percorso avviato dalle amministrazioni interessate che ci è stato comunicato
Relativo all'elaborazione di un testo legislativo che ha su potesse superare appunto di impugnativa in corso quindi diciamo presa di Faenza insieme Bonarda e di conseguenza sulla base delle indicazioni delle amministrazioni regionali interessate
Lei quale purtroppo ad oggi però Bonciani annuo per il figlio e inoltre notti di questo lo diciamo dell'esito di questo percorso ci sono stati forniti elementi diciamo su questo percorso per cui
Io non posso che rimettermi agli scritti difensivi in aggiunta a quanto già dedotto volevo sottolineare qualcosa
Innanzitutto in relazione all'articolo undici impugnato quindi a diciamo questo contestato abbassamento delle Bello di capacità richiesta agli spiriti in questo album per la la scelta per la selezione dei direttore amministrativo dell'azienda
Innanzitutto
Si parla di direttore amministrativo e non di direttore sanitario
Per cui il parametro di violazione della cioè il parametro avvocato di tutela della salute onestamente sembra assolutamente abnorme comprende contestualizzato
La Regione Siciliana non diciamo eliminato i requisiti o modificato i requisiti integralmente i requisiti previsti dalla disciplina statale
Ha soltanto rispetto a quelle ditte sanciti nella disciplina statale
Parzialmente diciamo introdotto delle modifiche che però a a parere di questa difesa non inficiano sulla sulla diciamo comunità della procedura selettiva
Non inficiano perché innanzitutto vengono previsti sempre negli elenchi e ai umani vengono iscritti Izzy oggetti partecipando alla singola selezione quindi il personale viene sempre preferito campanile Elenco e lei richiesto è da diciamo è ritenuto essenziale dalla citata sentenza richiamata dall'avvocatura
Distrettuale dello Stato lo centocinquantanove del due mila e diciotto
Ma poi non si può parlare così come padre all'avvocatura distrettuale dello Stato
Di una ampia una discrezionalità dell'amministrazione regionale nello scegliere io requisiti penna la partecipazione
Spetta all'iscrizione nell'elenco dei direttori amministrativi
Perché ricorda l'esperta che la differenza ristretto a quella che è la tua diciamo quelli che sono i requisiti richiesti la disciplina statale è un aggettivo cioè scippi Vastapane parla di una qualificata esperienza e la disciplina regionale parla di una adeguata esperienza
Poi cita comunque ispettori sanitari certo dare la possibilità diciamo distende hanno vi è vendere diciamo l'acquisizione delle stelle ma anche ad altri settori ma a fare di questa difesa questo album può incidere sulle rivelazioni contenute cioè un centro provocano irritazioni contestata dall'Avvocatura distrettuale dello Stato senza alcun segno Nistri
Trattandosi comunque alla figura di un direttore amministrativo
Nella consapevolezza che è seguito anche nell'emanazione del DPCM cinquecento no guerre nel mille novecentonovantacinque quindi successivo allora decreto legislativo nel novantadue la Regione Siciliana la protesta di stabilire le cause di risoluzione del rapporto di lavoro del direttore amministrativo quindi non si comprende perché non abbia la possibilità di incidere anche se in maniera veramente parziale sulla accetta e sulla diciamo definizione dei requisiti terra Nash conferire l'incarico
Detto questo quale sull'articolo dodici ancora e forse il legislatore regionale dico ha peccato di eccessiva precisione
Però è innegabile che i soggetti di cui a cui fa riferimento il commercio nove bis dell'articolo tre
Della legge ventisette due mila e sedici sono i soggetti di cui al comma diciannove Angelici anche letteralmente il comma diciannove bis perché come dice non esiste dice ai soggetti di cui al comma vicino al fiume
I soggetti di cui al comma diciannove esso i soggetti che hanno un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato stipulato con la Regione
Con gli enti sottoposti a vigilanza e tutela della stessa con gli enti del settore sanitario e con gli enti pubblici territoriali della Regione toccava agli Enti locali
Il come dice il nome inizia nel suo incipit richiamando il comma diciannove
Diciamo propone esclusivamente l'obiettivo dato anche il decorso del del tempo dal due mila e sta etici Aldo mi ventidue di ridurre il termine
Per era diciamo di queste indennità quindi il termine per il raggiungimento dei requisiti di pensione diventa perché esce a cinque anni
La copertura finanziaria di qualche intervento è indicate inventa sancita dalla norma dallo stesso articolo tre come notificato dalla legge
Nel nel mille diciotto la legge otto del due mila e diciotto perché istante istituisce il proprio un apposito capitolo di spetta dove stanzia
E i le risorse per le misure fuoriuscita
E quindi anche i bambini diciamo no Aldo elettrico quindi questa difesa ritiene che la norma sia veramente estremamente chiara tiene il il personale di cui al comma diciannove in vista è innegabilmente il personale di Qualcomm diciannove certo dico forse si sarebbe creata nella confusione operare un intervento modificativo del commercio nove però diciamo anche sotto un profilo Gordon meramente letterale è indubbio cioè non sia un altro un'altra tipologia di personale
Non si estenda un beneficio a una tipologia di personale diversa che richiede un nuovo intervento di copertura finanziaria personale sempre più no
Tutto vi ringrazio dall'attenzione minima impegni scritti difensivi grazie
L'ho detto fuori dal microfono ma lo ripeto dentro il microfono l'udienza conclude grazie a tutti
Allora