Convegno "La crepa nel muro. Ungheria 1956"

Diciamo presidente della Fondazione Ugo Spirito porgere il saluto di benvenuto ed il ringraziamento per questo convegno che abbiamo pensato insieme alla regione Lombardia e al consolato qui Ungheria
E che ritengo sia con convegno di particolare interesse proprio perché il mille novecentocinquantasei e soprattutto l'ultimo scorcio del mille novecentocinquantasei e uno di quei momenti
Che possiamo definire tra i più importanti dei più significativi del novecento quanto ha conseguenze che ha determinato prima di dare inizio alla se seduta odierna io lascerei la parola
All'avvocato Marzio Tremaglia assessore alla trasparenza e cultura della regione Lombardia che c'è stato particolarmente vicino in questa come in altre occasioni
E che sostanzialmente il padrone di casa
Se io ringrazio il professor Perfetti ringrazio tutti quanti voi penso anch'io che questo convegno abbia tutte le caratteristiche certamente di autorevolezza di prestigio dei relatori e di completezza anche dell'impostazione che adesso si è voluto se voluto dare per essere un altro punto importante di riflessione su un anno tanto cruciale e su una vicenda così esemplare
Come quella del mille novecentocinquantasei in Ungheria della rivoluzione della repressione susseguente e anche e soprattutto questo potrebbe essere del taglio soprattutto della della secondo giornata di domani
Di riflessione sull'impatto che quei fatti ebbero nella cultura nella storia probabilmente anche nel costume del nostro Paese perché un aspetto assai significativo delle vicende del mille novecentocinquantasei fu quello di non limitarsi ad essere un passaggio nella storia nella storia diplomatica o anche nella storia di movimenti politici e nella storia delle idee ma di segnare un momento che incise direttamente nella vita e nelle scelte di molte persone questo credo sia un c'è una circostanza che non si verifica frequentemente nel divenire della storia ENEL verificarsi di fatti storicamente rilevanti o a volte determinante
Cioè che momenti giungano determinare concretamente la vita delle persone
Sa indirizzare delle scelte a volte a determinare traumi crisi di coscienza scelte di campo mutamenti di vita questo è credo queste o credo costituisca una specificità di quell'anno e dei fatti in quell'anno che le fanno realmente una cerniera della storia come giustamente accennava perfetti
Nell'immaginario collettivo prima ancora che nella storiografia il mille novecentocinquantasei
è un anno che segna qualche cosa non meno di quanto posso assegnare il mille novecentoquarantotto il mille ottocentoquarantotto per chi e più giovane il mille novecentosessantotto sarà interessante vedere nel futuro se anche mille novecentottantanove per esempio
Potrà essere considerato un anno con queste caratteristiche quindi questo ad un convegno di grande di grande impegno di grande serietà quest'oggi abbiamo letto sui giornali dei prestigiosi direi commenti e dell'introduzione di assoluto rilievo
E quanto i temi io non vado oltre naturalmente i limiti puramente e semplicemente di un saluto anticipando tra l'altro le scuse per non poter essere presente a tutti a tutti i lavori quanto i temi credo che ve ne siano molti di di straordinaria attualità tanto più in un momento di confusione e di riflessione complessiva sul senso dell'esperienza del Novecento del rapporto con la modernità del rapporto con i totalitarismi in questo secolo
Oggi Enzo Bettiza
Credo rifacendosi ad un giudizio che fu di Hannah Arendt
Definivamo ricordava la definizione della rivoluzione ungherese come prima rivoluzione nazionale popolare e rivoluzione antitotalitaria
Di questo secolo io non sono uno storiografo quindi non sono in grado di entrare nel merito di questa definizione certamente segna un momento di straordinario di straordinario interesse segna forse quell'impatto con la verità
Di cui si trova traccia in quella lettera bissato l'affetto che sempre Bettiza oggi oggi città
Che costituisce anche il momento di scontro di verifica probabilmente dell'illusione comunista e Fiore che ha definito nel suo libro molto fortunato l'illusione costitutiva del movimento comunista o del movimento che incise così profondamente
Nella vita nelle scelte di tanti intellettuali ebbene probabilmente con il mille novecento cinquantasei questo duro impatto tra la realtà e l'illusione tra la verità e la rappresentazione della verità
Try Fi deismo e
E la dura scorza dei fatti e delle immagini che vedevano che carri armati veri non l'idea astratta di una presenza di un qualche ente ideologico vedevano effettivamente dei carri armati che sparavano non sulla non sui capitalisti d'Ungheria uno o su qualche astratto nemico ma su persone in carne ed ossa
E tutti i fatti che come dicevo hanno una una loro valenza straordinaria sulle quali penso la la la riflessione dovrà dovrà continuare dovrà continuare a lungo anche riflettendo su quello che fu il Rillo il loro riflesso nella vita e nella storia delle nostre nazioni dei grandi movimenti popolari
Comunisti non soltanto comunisti nell'atteggiamento degli intellettuali si tratta veramente di una specie di straordinaria cartina di tornasole del Novecento
Sulla quale si possono misurare linee di tendenza di fatti di di storie di atteggiamenti di mentalità e di idee di assoluto di assoluto valore io finisco qua rinnovando o meglio non rinnovando anticipando
Con grande sincerità sia
Grazie alla Fondazione Spirito al consolato d'Ungheria col quale abbiamo collaborato con grande amicizia credo proficuamente nell'organizzazione di una serie di di eventi che hanno cercato di dare ai lombardi che allora furono molto vicine furono molto partecipi a quegli avvenimenti uno spaccato di quanto di quanto allora accade ripeto consapevoli mai come in questo caso che quegli avvenimenti furono capaci di determinare e probabilmente segnare non soltanto la storia astrattamente ma la vita delle persone le idee di principi di di molti di noi dei nostri padri e dei nostri maggiori grazie buon lavoro
Ringrazio l'assessore Tremaglia che non soltanto ci ha portato il saluto ma ci ha fatto cogliere anche il senso di questa manifestazione che do subito la parola al dottor solium il console generale della Repubblica di fonderia che ci porterà anche lui un saluto
Grazie sono sarò molto laconico molto breve
Cinquantasei io avevo dieci anni stesso deve essere possono fare calcoli e in questi giorni ho cinquant'anni permette cinquantasei è un ricordo lontanissimo anch'io son venuto qui per sentire cosa dicono gli esperti perché dopo quarant'anni già si può sapere Costa la realtà insomma tutto Chris sentire ascoltare perché vuole sapere che è successo quando ero piccolo grazie
Diamo quindi inizia a questa prima sessione del nostro convegno che ha per titolo la crepa nel muro Ungheria mille novecentocinquantasei
La sessione di questa mattina intitolata il mille novecentocinquantasei la storia e la memoria e già AN queste due parole in questi due sostantivi è un po'racchiuso il senso dell'analisi che i relatori la loro autorevolezza tenteranno questa mattina cioè dare a un certo punto una interpretazione nei limiti in cui le interpretazioni sono consentite ai fatti a distanza appunto di tanti decenni e in secondo luogo Ri allacciarci appunto al ricordo che poi è la premessa per una possibile interpretazione nel mille novecentocinquantasei
Poi non non parlerò più per non togliere tempo agli occhi oratori mille novecentocinquantasei come accennavo prima una data che ha un valore potremmo dire quasi di mitico è diventata una delle date significative della storia del novecento e quegli eventi
Quando lasciato numerosi insegnamenti uno dei primi insegnamenti e quello che forse è difficile se non impossibile riuscire a intervenire a modificare un regime comunista dall'interno questa direi che forse è la grande lezione del mille e novecentocinquantasei in sede di discorso storiografico si può anche dire che il mille e novecentocinquantasei ha significato e lo ricordava figure proprio nel bel libro che ha ricordato l'assessore Tremaglia ha significato il momento nel quale la mitologia delle comunismo è stata messa in crisi
Anche se da questo punto fino ad arrivare
Alla caduta delle al muro di Berlino ce ne corre perché la crisi del sistema sovietico
Non è frutto di questa mitologici azione non diventi di questa Smith solo di Tazio non dimentichiamo che dopo il cinquantasei l'Unione Sovietica
Acquisisce
Diciamo una serie di elementi positivi nelle quadro geopolitico il mantenimento delle frontiere dell'area dei paesi specialisti
Il credito che acquista nei Paesi del Terzo mondo grazie allestito dalla concomitante crisi di Suez l'omologazione sostanzialmente dei regimi ungherese e polacco che avverrà nei tempi a venire
Ma appunto io non non voglio andare oltre il mio compito è soltanto quello di coordinare quindi do la parola subito a Federico Argentieri che ci parlerà dello stalinismo ungherese come modernizzazione distorta
Grazie professore gli assi riorganizza e convegno
Avvocato in questa pochissime assedia per entrare subito nel tema che mi propongo di sviluppare vorrei leggere una frase
Vorrei pure lei
Ne schiacciato schiacciato
C'è una lucina verde
Vorrei leggere un brano beve
Del discorso che fu pronunciato dal leader del partito comunista ungherese maquillage accorci
Nel corso della conferenza che
Segno per certi versi la sua apoteosi politica
Questa conferenza si tenne a Budapest presso la Scuola superiore del partito
Ventinove febbraio mille novecentocinquantadue
Pochi giorni dopo questa conferenza era così avrebbe preso nelle sue mani anche la carica di capo del governo era sempre stato fin dal mille novecentoquarantacinque segretario del partito comunista poi nel quarantotto segretario
Del partito dei lavoratori che era il risultato della unificazione forzata con i socialdemocratici anzi con l'alla sinistra dei socialdemocratici
Questo discorso è molto importante per una serie di motivi
Anche dal punto di vista storiografico perché tra l'altro durante questo discorso Racco cinque spiegò
In maniera anche piuttosto inequivoca in maniera piuttosto priva di from soli come il Partito comunista era riuscito attraverso la cosiddetta tattica del salame
A conquistare tutto il potere smembramento e tagliando letteralmente affette i partiti avversari
Ivi compreso ivi compreso quello socialdemocratico
La fase è piuttosto interessante e anche abbastanza poco conosciuta tutto sommato va così così si esprimeva
Cito da loro nel cosiddetto mondo libero tra virgolette quante volte hanno usato i carri armati contro gli operai gli scioperanti quante volte si sono serviti di gas lacrimogeni di armi di Manganelli
E le centinaia di migliaia di poliziotti di gendarmi di soldati lanciati contro coloro che chiedevano semplicemente un po'più di pane non si può aprire il minimo periodico illustrato capitalista senza trovarci foto sensazionali di incidenti del genere
E poi si chiedeva rapaci cosa non darebbe la Voce dell'America per poter citare anche un solo esempio di repressione delle masse da parte dei carri armati in un paese socialista
Un solo esempio in cui socialisti siano stati costretti a servirsi di carri armati e di armi come fanno ogni giorno nei Paesi del cosiddetto mondo libero e dunque evidentemente era conscia delle doti profetiche anche se non lo sapeva
Il ventitré ottobre del cinquantasei all'incirca alle ore ventuno e trenta la statua bronzea distanti in alta otto metri
E pesante sei tonnellate e mezzo
Cadeva con fracasso assordante della Tribuna di marmo rosso sopra la quale era stata innalzata
Al tasso volta dieci metri sul selciato del viale intestato agli eredi dolci tra il capo di una rivolta contadina nel mille cinquecentoquattordici
Fin dal tardo pomeriggio di quel giorno
Quella parte della popolazione di Budapest che si era concentrata sotto il simbolo della dittatura si era ingegnato a in vario modo per tirarla giù
E l'intento era fallito finché qualcuno non ebbe l'idea diffonderla con la fiamma ossidrica all'altezza delle ginocchia
In seguito a ciò fu facile abbatterla grazie a funi e catenine legate al collega delle spade dalle spara del colosso e trascinante da un camion
Mentre il troncone del monumento veniva meticolosamente fatta a pezzi in un'atmosfera di euforia liberatoria l'umorismo popolare non tardò a ribattezzare quel luogo CISL ma per ovvero piazza degli stivali perché non rimasti solo gli stivali di Stalin
Non avrebbe cessato questo umorismo di esprimersi neanche dopo il secondo e decisivo intervento sovietico quando nelle carceri i partecipanti a quell'azione venivano chiamati familiarmente scultori
Se questo episodio dal rilevante valore simbolico è in fin dei conti asse in otto
Poco conosciute sono invece le circostanze in cui la stato era stata eretta
Sulle quali vale la pena di soffermarsi perché idonee ad introdurre il tema di questa relazione
Intorno alla statua di Stalin sono circolate
Due leggende
Secondo la prima sarebbe stata costruita fondendo restato dell'imperatore Francesco Giuseppe e di sua moglie si Elisabetta meglio nota come Sissi
Allo scopo di ferire i sentimenti degli ungheresi gli ori orientamento legittimista
Tradizionalmente molto legate soprattutto a quest'ultima cioè alla
Imperatrice Sissi che era anche regina d'Ungheria Francesco Giuseppe dal mille ottocentosessantasette era diventato re d'Ungheria
Secondo l'altra leggenda la stato di Stalin sarebbe stata innalzata esattamente al posto della chiesa regnum Mariano uno
Precedentemente all'uopo distrutta per vendicare il fatto che questa chiesa analogamente al parigino sacre primo marzo dopo il mille ottocentosettantuno
Era stata costruita nel mille novecentoventuno per rendere grazie a Dio della sconfitta della comune è appena il caso di ricordare che anche a Budapest c'era stata la comune nel mille novecentodiciannove rapida durata qualche mese
In ognuna di queste due leggende c'è del vero a quanto afferma uno studio rigorosamente scientifico sull'argomento
Effettivamente il bronzo della Stato di Stalin fu prelevato da altri monumenti ma non da quelli dei due sovrani per il semplice motivo che erano troppo piccoli
Bensì da quelli del Conte andrà chic del conte chissà due politici particolarmente rappresentativi dell'Ancien Régime ai quali appunto l'ammiraglio Horthy e l'ha fatto lei erigere monumenti solenni non grandi come quello di Stalin ma quasi
Inoltre è vero che il tempio regno Mariano era stato costruito per quel motivo cioè per ringraziare il Signore della sconfitta dei comunardi
Ed è vero che era stato distrutto per far posto la statua ma queste si ergeva a qualche decina di metri di distanza che non cambiano molto alla sostanza delle cose se voi oggi andate a Budapest
Al posto dove si aggira il tempio trovato un cartello che è stato fatto mettere naturalmente dopo il mille novecentottantanove che dice laconicamente qui si ergeva il tempio regno Mariano nel mille novecentocinquantuno maquillage Racco ciclo fece distruggere
Queste precisazioni potrebbero sembrare secondaria a chi non sapesse che il comportamento dei dirigenti stalinisti ungheresi spesso appariva concepito espressamente allo scopo di ferire i sentimenti nazionali della popolazione
A conferma di ciò vi è ad esempio la cerimonia inaugurale del monumento
Avvenuta il sedici dicembre mille novecentocinquantuno
Davanti a ottanta mila persone
Scelte con cura per rappresentare il popolo lavoratore
Il responsabile ideologico del partito comunista e ministro della cultura e dell'educazione José fra i vari colto da accessi di lirismo ebbe a dire testualmente cito il bronco nel quale abbiamo fuso la cara sagoma del compagno Stalin e la pietra sulla quale l'abbiamo posta raffigurano la perpetui tanto la sua opera che sfida ogni tempo anche qui
Ray vai faceva Profezia ma mal gliene incolse perché la statua non raggiunse il quinto anno di vita
Inoltre lo stesso discorso Reva io aggiunse che Stalin in definitiva era la figura di maggior spicco dalla storia ungherese
Il costo complessivo della statua era stato di nove milioni e quattrocentocinquanta mila fiorini
Che è una cifra intraducibile in valuta occidentale ma che può essere però comparata all'introito medio annuo di una famiglia bene questa cifra all'epoca era pari all'introito medio annuo di quasi seicento famiglia
A causa della virtuale impossibilità di raccogliere dati statistici
Sotto il regime dirà così
Dati statistici più o meno corrispondenti alla realtà
Gli unici dati attendibili sul tenore di vita di cui si dispone sono relativi a qualche anno successivo quando in seguito alla crescente al crescente malcontento di sindacati di regime dettero
L'ordine di fare una ricerca appunto su come realmente vivevano le masse
E dunque i dati di cui si dispone sono relativi a Milano centocinquantacinque
In quell'anno risultavano impiegate nell'amministrazione dello Stato duecentottanta mila persone in un Paese di nove milioni di abitanti
Se a queste si aggiungono almeno altrettanti impiegati nell'esercito nella polizia e nel AV h la polizia politica sulla quale poi cercherò di fare un discorso a parte brevemente
Nella parata del partito nell'amministrazione dell'industria e dell'agricoltura
Risulta che più di mezzo milione di persone adulte per il novanta per cento valide in grado di svolgere un lavoro utile
Osservava controllava interrogava inquadrava ogni tanto de portava
In altre parti del Paese e all'occorrenza
Arrestava e decimata i tre milioni e mezzo di persone che producevano
Sulla base dei fatti fin qui esposti si deduce che la Rivoluzione di ottobre mille novecentocinquantasei è stata naturalmente in primo luogo un'insurrezione nazionale
Il popolo voleva prima di tutto l'indipendenza perché vedeva l'origine di tutti i suoi mali nella perdita della tono di autonomia
E dunque se la rivoluzione del mila centocinquantasei non è stata certamente dato i suoi obiettivi politici molto chiari e le sue rivendicazioni politiche molto nitide non è stata soltanto una rivolta della fame il tema del tenore di vita miserabile a cui erano state costrette le masse dal piano quinquennale
è comunque un tema molto presente
E noto ad esempio che
Attraverso la testimonianza dei medici che esso correvano i giovani che erano stati feriti nei combattimenti si dispone di qualche minimo ragguaglio statistico circa le intenzioni dei combattenti circa la loro cultura i motivi
Per i quali combattevano
E dunque risulta che molti dei giovani ferriti su feriti sulle barricate
Non sapevano neanche cosa fosse il circolo peperoni
O lo conoscevano soltanto per sentito dire non sapevano chi fosse con molta né che la rivoluzione in fondo era iniziata con una manifestazione di di solidarietà con il nuovo segretario del Partito Polacco
E alla domanda sul perché andassero arrischiare la pelle
Combattendo contro forze molto più grandi davano risposte di questo tipo
Ma secondo lei vale la pena di vivere per guadagnare seicento fiorini al mese
In effetti lo stipendio medio degli operai e degli impiegati sempre alla vigilia della rivoluzione era di circa mille cento fiorini
E questo era appena sufficiente a comprare un vestito decente appena decente per cui se si compra un vestito può non c'era più niente da comprare
Ma secondo questa statistica dei sindacati lo stipendio della maggioranza degli addetti all'agricoltura e al commercio rimaneva molto al di sotto del livello medio
Un operaio in una fattoria di Stato cioè in un soccorso per usare il termine sovietico guadagnava meno di mille fiorini al mese e questo nonostante il fatto che il regime si spacciava per regime degli operai e dei contadini addirittura anzi dittatura del proletariato
E questo stipendio
Era tale che in un giorno non si riusciva a comprare neanche cinquecento grammi di carne
Questa ricerca dei sindacati stabili il livello minimo di sopravvivenza
Per una persona
A un livello molto basso
E poi scoprì che il quindici per cento dei nuclei familiari di quattro persone viveva al di sopra del livello minimo ivi compresa la straripante la burocrazia di Stato e di partito a cui ho accennato prima
Il trenta per cento
Era sul livello minimo mentre invece ben cinquantacinque per cento cioè più
Beh la maggioranza assoluta della popolazione
Viveva al di sotto del livello di vita minimo che era ripeto fissato molto in basso
Nel quindici per cento per concludere questa breve parentesi statistica delle famiglie operaia mancavano verso la testa il venti per cento degli operai non possedeva un cappotto questi erano i dati nudi e crudi sul tenore di vita
Delle masse ungheresi sotto la dittatura del padre del proletariato
Ora a questo punto naturalmente necessario fare un breve passo indietro e cercare di di di circa dieci anni e cercare di capire quali sono stati gli elementi costitutivi
Del regime comunista in Ungheria qual è la situazione sia dal punto di vista internazionale senza voler togliere naturalmente nessuno spazio alla discussione che mi pare prevista per il pomeriggio
E qual era anche la
Configurazione sociale dell'Ungheria nel mille novecentoquarantacinque io su questi punti mi soffermerò molto brevemente
Perché altrimenti c'è il rischio di
Andare oltre il tempo concesso
Allora in primo luogo
Non si può dubitare del fatto ormai storico storia graficamente assodato che l'Ungheria che usciva dalla seconda guerra mondiale era un Paese dalla struttura sociale semi feudale questo non può essere messo in discussione
Tanto che nel mille novecentotrentacinque che la data dell'ultimo censimento fondiario precedente alla seconda guerra mondiale risultava semplicemente questo
I due quinti de la superficie coltivabile dell'Ungheria apparteneva ma sette mila latifondisti
E tra questi sette mila vi erano mille cinquecento autentici signori feudali che da soli possedevano il venticinque per cento delle terre errate
Di tutta l'Ungheria un quarto delle ferrate Inter Ungheria era in mano a mille cinquecento persone
C'era poi una popolazione agraria
Braccianti ile ma ancora per certi aspetti serva della gleba
Di tre milioni di persone che non possedeva nulla tranne appunto le proprie braccia
E poi un milione e mezzo di piccoli proprietari che andavano da qualche
Altro qualche ettaro di terreno
Che si dividevano il resto del territorio
Un altro problema storiografiche mente piuttosto interessanti ancora non completamente risolto
Riguarda il motivo preciso per cui l'Ungheria rimase fino all'ultimo cioè fino alla primavera del mille centoquarantacinque alleata di Hitler
Non era soltanto per Fido germanici sino
Certo
è noto a tutti che l'Ungheria isolata in mezzo alle nazioni slavine propendeva nettamente per la Germania oltre per las e questo non soltanto negli anni Venti e Trenta di questo secolo ma molto precedentemente addirittura era stata costretta a siglare un patto con gli Asburgo per fare fronte in qualche modo all'offensiva ottomana nel sedicesimo secolo questo lo sappiamo tutti
E poiché era stata riunificata sotto gli Asburgo una volta cacciate gli ottomani all'inizio del diciottesimo secco
Non era dunque solo per filo germanico anzi diffido germanistica ungherese era tutto sommato non motivazione secondaria
Il motivo reale era un altro
Era il trauma del Trianon il Trattato del Trianon firmato appunto nel parco di Versailles nel giugno del mille duecentoventi aveva privato l'Ungheria dei due terzi del suo territorio storico e dei tre quinti della sua popolazione
Di conseguenza in conseguenza di questo fenomeno c'era stato naturalmente
Lo scombussolamento notevole nella struttura sociale del Paese che però era rimasta sostanzialmente intatta lo scombussolamento per quanto riguarda l'aspetto gerarchico lo scombussolamento riguardava il fatto che i proprietari feudali
La media aristocrazia c'era un proliferare di piccola e media Hristo Grazia in Ungheria come anche in Polonia questo è un tratto tipico dell'OPA centrale e orientale
Che si trovava al di fuori delle frontiere fissate altri hanno si era riversata nel Paese
Ed era andata a popolare la burocrazia acquistato perché avendo perso tutto avendo perso le proprie terre
Per mantenere il proprio tenore di vita il proprio status sociale non aveva altra alternativa che quella di appunto andare a infoltire i ranghi dell'esercito i ranghi della burocrazia statale
E dunque si verificò in Ungheria con quasi trecento anni di ritardo
Quel fenomeno di modernizzazione che si era verificato in Stati come la Francia per esempio o la Spagna
Per certi versi naturalmente anche in Inghilterra anzi precedentemente
Nel cinque seicento cioè la nobiltà privata dei propri privilegi o comunque vedendo i propri privilegi ridotti
Si era era stata diciamo così convinta con le buone o con le cattive a mettersi dalla parte dello Stato stesso fenomeno che era caduto in Russia naturalmente però circostanza abbastanza diverse però sotto Pietro il Grande
All'inizio del Settecento e dunque c'era un ritardo enorme
Da parte dell'Ungheria non solo nei confronti dei principi prese cimentare più sviluppati ma anche nei confronti della Russia da questo punto di vista perlomeno
Dunque il filo germanici Simo l'alleanza fino all'ultimo con Hitler
Era legata semplicemente
Ad un obiettivo che è stato l'obiettivo virtualmente unico della politica estera ungherese tra le due guerre e cioè quello di recuperare le terre perdute
Obiettivo unico
E siccome Hitler si era dimostrato e anche Mussolini
Con i due arbitrati di Vienna si erano dimostrati capaci di restituire queste terre tra mille novecentotrentotto Emilio centoquaranta almeno parzialmente
Questa aristocrazia ungherese spodestata e trasferita mira anche della burocrazia e della esercito il cui rappresentante principale naturalmente era l'ammiraglio forti
Segui i tedeschi fino all'ultimo perché non aveva altra scelta per lo meno dal proprio punto di vista che quella di tentare fino all'ultimo di recuperare quello che aveva perduto anche quando le circostanze della guerra erano tali per cui si capiva che questa operazione non sarebbe stata possibile
La cosa interessante e che col passare del tempo l'ammiraglio Horthy che si rendeva conto di quello che stava succedendo in Europa e che aveva capito dati oltre tutti i suoi stretti legami con l'Italia dopo l'armistizio dopo l'otto settembre del quarantatré va capito che
La le vite uscita ormai non esistevano più l'ammiraglio porti nel mille duecentoquarantaquattro cercò anche Luigi negoziare un armistizio
E questo parallelamente a quello che succedeva in Romania
Dove appunto anche il re in Romania cercava di uscire da quel e riuscì ad uscire
Dal dall'asse
Concludendo una mia un armistizio con gli alleati nell'agosto del quarantaquattro
Corti voleva fare la stessa cosa ma fu isolato dei suoi stessi sostenitori i quali lo esautorare o no e dettero il potere alle croci frecciate nel ottobre del quarantaquattro che erano gli emuli ungheresi
Di il
E dunque l'Ungheria da satellite hitleriano passò sotto il diretto dominio tedesco
Negli ultimi mesi della guerra perché quello stesso ottobre del quarantaquattro segna l'inizio dell'offensiva sovietica della controffensiva sette l'Inter ungherese i sovietici entrano nelle frontiere ungheresi proprio in quel periodo nell'auto del quarantaquattro e dopo combattimenti devastanti anche a Budapest
Riusciranno ad occupare l'Ungheria
Nella primavera del mille centoquarantacinque
Qui si apre un altro problema l'arrivo dell'Unione Sovietica nel mille novecentoquarantacinque rappresentò un'occupazione o una liberazione
Qui non si tratta soltanto di opinioni politiche up attenzione io non sto facendo una discussione politica sono c'è una discussione prettamente storiografica e sono costretto a dire cioè lo dico perché e le la realtà che per una parte della popolazione ungherese si trattò di un'occupazione
Meno gradita di quella tedesca
Per un'altra parte dell'occupazione ungherese della popolazione ungherese si trattò invece di una liberazione
Contrapposta a quella tedesca e un dato di fatto assolutamente no dall'Inter mi faccia dei gesti di questo genere perché se vuole le posso la vede una intera biblioteca che testimonia
Io sto dicendo che non è una cosa politica guardi io abbia pazienza a parte che non non è non è cortese interrompere con dei gesti con
Però se le capisce bene che se lei parli faccio così
Io sto dicendo semplicemente nono non a caso ho fatto questa premessa non a caso ho fatto questa premessa
La politica non c'entra nulla centra esclusivamente l'asso grafia
E si tratta di una questione estremamente delicata
Le faccio solo un esempio anzi faccio solo un esempio per i fatto comunque anche senza questa interruzione
Se voi andate oggi a Budapest trovate che non c'è più nessun monumento che ricordi questo avvenimento tranne due
Ci sono due targhe due
Non so come chiamarli perché non si tratta di monumenti solo in un caso si tratta di modifiche ricordano l'arrivo dei sovietici mille centoquarantacinque e vi dico anche squali sono così si capirà bene quello che voglio dire il primo si trova in Piazza della Libertà di fronte all'ambasciata americana e il momento centrale e è stato lasciato per esplicita richiesta della Russia di Eltsin
Quando ieri si è nato in Ungheria nel mille centonovantadue ha detto buttate pure dove volete tutte le stato che ricordano la grande viene se le righe c'era però questo dovete lasciarlo perché ne va della nostra dignità nazionale e dei nostri rapporti bilaterali e uno ce n'è un altro molto più piccolo che nessuno guarda caso ha il coraggio di discutere perché dietro c'è una storia estremamente dolorosa
Ed è sul muro della sinagoga
Centrale di Budapest
C'è una targa che dice
Datata diciotto gennaio con preparata diciotto gennaio mille novecentoquarantacinque
E dice semplicemente queste così lei capirà che cosa intendo dire
All'Armata sovietica liberatrice i sopravvissuti del ghetto di Budapest diciotto gennaio Milano cento quarantacinque guarda caso nessuno neanche il signor Zucca che punto una presentante dell'estrema destra ungherese che non ha molta simpatia per i comunisti si è mai sognato di andare dal rabbino capo di Budapest dice guardi e medio che tolga quella quella targa perché non è il caso riteneva la targa sta lì e credo che ci rimarrà
E qui adesso io vedo che se sta avvicinando tempo dalla conclusione vorrei accennare a questo problema
Il problema dei rapporti
Tra
E Bray e comunismo in Ungheria è un problema estremamente delicato che comincia solo adesso solo adesso
Ad essere affrontato in maniera scientifica
è un problema di grande delicatezza per una serie di motivi abbastanza ovvi
Uno di questi motivi e che in Ungheria sopravvive l'unica comunità ebraica di una certa consistenza numerica di tutta l'Europa centrale
E noto come si potrebbe riassumere il rapporto tra ebrei comunismo in Ungheria forse si potrebbe riassumere in questo modo
è vero
Che tanto nel mille novecentodiciannove
Dell'appunto
La comune
Che nel mille novecentoquarantacinque inizio della fase stalinista in Ungheria
La presenza di ebrei nel Partito Comunista era elevata questo è un fatto indiscutibile riconosciuto da tutti
Ma è anche vero
Che la presenza di comunisti
Rispetto l'esistenza di comuni si rispetta la popolazione ebraica dell'Ungheria era
Passa
In altre parole se è vero che molti dei dirigenti comunisti quasi tutti i commissari del popolo dei mila centodiciannove tutti i dirigenti stalinisti del mille centoquarantacinque era ebreo questo è verissimo è anche vero che la maggioranza degli ebrei
Rifuggire dal comunismo e nera profondamente e vi era profondamente ostile questo elemento decisivo
Di conseguenza identificare il comunismo ungherese nella sua versione più estremistica e più settaria
Con l'ebraismo è un'arma a doppio taglio
Sostanzialmente non corretta
Anche perché tanto nel mille novecentodiciannove presso un altro fatto importantissima bisogna tener presente tanto nel mille centodiciannove
Quando nei pochi mesi che ebbe a disposizione la comune di Budel Rossi lancio in un'avventura di collettivizzazione forsennata che spaventò tutta la popolazione Varese completamento stile anche quei pochi come tra l'altro racconta molto bene Leo Valiani che all'epoca bambino assistette a queste cose perché abitava a Budapest essendo di origine ungherese
Colpì anche i commercianti e i professionisti ebrei la collettivizzazione del mille centodiciannove e addirittura nel mille novecentoquarantacinque
La collettivizzazione forzata dei negozi dell'impresa a cominciare dalle grandi acciaierie Manfred Weiss
Dice per colpito duramente la piccola e media borghesia ebraica che fu deportata anch'essa
Deportata non di campi di concentramento come è avvenuto sotto il nazismo però deportata in campi di lavoro come tutti i borghesi ungheresi
Si racconta tra l'altro che concerto uscì un muro nero
Alcuni di questi Bol avvocati medici imprenditori negozianti ebrei deportati
Sotto lo stalinismo s'avessero ripescato la stella gialla che avevano tenuto come triste ricordo dello precedenze spense la fossero ricucita sul petto
Tanto per indicare l'aria che tira
Io non so di quanto tempo posso ancora dispone che dal presidente perché voi siamo un po'allora io concludo io vorrei concludere ancora però prevedevo che sarebbe stato difficile sintetizzare tutto
Concludo su dato che siamo entrati in tema di questione ebraica che peraltro non questione estremamente importante concludo dicendo due cose su questo punto
La prima è che lo stesso gruppo dirigente stalinista ungherese raccolsi Piero Farkash soprattutto perché arriva ai era un po'più defilato
Un pochino
Si rese responsabile di persecuzione antiebraica addirittura all'inizio del mille centocinquantatré
Sull'onda del processo ai gli assassini in camice bianco di Mosca fu intentato un processo con valenza antisemita per imitare l'Unione Sovietica
Questo ha delle ragioni naturalmente oggi e cioè Rákosi e i suoi voleva me mostrare zelo per timore che poi Stalin se la prendesse con loro sapevano di essere completamente dipendenti da Stalin che dunque volevano
Anticipare i suoi desideri l'altra questione importantissima
Nel mille novecentocinquantasei la questione ebraica è assente
In questo senso
Che nonostante alcune interpretazioni tendenziose e distorte
Mai da parte degli insorti
C'è stato un umore generale antisemita pendente cioè a identificare il comunismo con gli ebrei e a comportarsi di conseguenza
Tant'è vero che nelle file degli insorti e anche nelle file dei numerosi condannati a morte sotto regime di Cadar si trovano diversi esponenti
Ebrei
Che si batterono fianco a fianco con i non ebrei contro la dittatura
Di conseguenza tra le varie
I vari aspetti positivi del rivoluzione ungherese del mille settecentocinquantasei c'è anche questo e cioè la sutura
Purtroppo soltanto momentanea dovuta a un grande momento diciamo così di unità nazionale di questa storica frattura o comunque di questa dialettica storica in Terna alla storia ungherese tra ebrei e cristiani io mi fermo qui per non usurpare più del tempo che mi è concesso però sono pronto a riprendere in sede di discussione grazie
Benissimo ringrazio il il professore Argentieri e appunto nella speranza che ci sia tempo per la discussione e do subito la parola ad Aldo Santa Maria che ci perverrà sul tema Imre Nagy tra Partito del Popolo storia di una contraddizione
Bene
Mi viene Offerta oggi
Una felice occasione
Funziona
Dati ridare memoria
Ad un personaggio
Che
Che si ritrovò drammaticamente al al centro delle sanguinose giornate ungherese ITC di quarant'anni fa
Perché dico ridare memoria
Perché si tratta di di andare ad avvenimenti poco ricordati
Ho attentamente e trascurati dalla storiografia ufficiale
Avvenimenti che su sollecitazioni giunti giunti all'ora da più parti
Furono anche subito rimossi dalle coscienze di molti
Così
Invernali
L'uomo politico ungherese di cui brevemente vi parlerò
è rimasto personaggio
Poco conosciuto anzi sconosciuto dalle nuove generazioni
E dimenticato
Da quelle passate
Ora anche se non è mia intenzione avventurarmi il analisi più o meno scientifiche perché voglio restare nel mio ruolo di resoconti sta di fatti e situazioni
Che furono anche anche se furono variamente interpretato
Vorrei fissare l'immagine l'immagine di questo personaggio
Con una osservazione
Che peraltro scaturisce da ai fatti
Invernali
Ma sul patibolo
Perché chiamato dal suo popolo alla guida del Paese
Vorrei tentare di dare al popolo l'abilità di un'esistenza più umana e alla nazione la sovranità da tempo perduto
La sua vita insomma pronunciamenti sia pure talvolta contraddittori
La sua tragedia vanno dunque osservati valutati
Tenendo presenti queste misure volontà queste sono le finalità
Tanto per restare nel mio ruolo diverso contesta ricorrerò per inciso che ricorre quest'anno il centenario della nascita di Nagy
Egli nacque nel mille ottocento euro quarantasei non piccolo paese di campagna nel distretto insomma oggi
Mentre l'Ungheria questo Paese è spesso sottoposto il Danubio due popoli stranieri continuava ad essere legata ad interessi estranei a quelli nazionali
Disse della fanciullezza all'adolescenza a contatto con la gente umile costretta al duro lavoro dei campi
Proprio mentre pesante si faceva la pressione asburgico sull'economia ungherese
Questa realtà ad incidere profondamente sul suo carattere niente
Estremamente sensibile che sulle sue scelte future
Poco più che ventenne si trovò prigioniero in Russia e furono le uniche nel mille novecentodiciassette tra l'infuriare della rivoluzione bolscevica comincio precisarsi la sua inclinazione ideologica
Letture studi entusiasmi clima politico fecero il resto
Nella dottrina marxista nel partito fondato ed allievo di un egli l'avviso sottotitolo la grande occasione per i più bisognosi
I manovali i lavoratori della terra dei braccianti
Di risollevarsi dalla triste condizione in cui erano costretti di raggiungere traguardi di moralità sociale e serenità economica
In altre parole
Egli in quelle privo di vedeva il carburante che doveva far camminare la macchina del partito per destinazioni precise
Lui doveva raggiungere i contadini disomogenee
Quelli che non più sereni e nemmeno padroni sarebbero diventati una volta a bordo di questa macchina porta protagonisti dello sviluppo
Per questo il suo impegno ideologico sullo sfogo dialettico le sue proposte sì centrarono sempre verso l'obiettivo d'imprimere all'azione politica
Una dinamica tendenti ad edificare il partito al popolo lo fece sempre con una caparbietà senza fine
Talvolta anche con una ingenuità disarmante
Furono questi il lato forte quello più debole del suo carattere
E questa fu anche la sua tragedia
Perché egli cercò sempre di piegare la durezza della realtà ai suoi principi
Senza voler giungere mai alla convinzione che c'era tanta acqua sporca nel cartellone in cui bolliva ribolliva il minestrone condito con le teorie Marx dei ministri
E che quindi gli interessi del partito sin dai tempi di Lenin
Non erano gli interessi del popolo
Rimasto appeso a questa contraddizione
Egli finì per trovarsi costantemente al centro di una conflittualità senza sbocchi con il gruppo stalinista detentore del posto del potere assolutistico nel Paese
Ma per brevità ridiamo subito al mille novecentocinquantacinque quando andai dopo aver dato per brevissimo tempo come primo ministro un po'd'ossigeno d'ossigeno all'economia ungherese giunta agli inizi degli degli anni cinquanta a livelli bassissimi
E sprazzi di libertà proporrà magiaro procacciato dalla direzione del governo e in seguito anche dal Politburo ed infine anche dal partito
Allora egli si ritirò nella sua casa oltre la collina di butoh e prese a scrivere una sorta di testamento politico
In in questa specie di memorandum agli spingono tra l'altro i perché della prepara della precaria situazione dell'economia ungherese mosse gravi accuse a Liguori del partito
Ricalcolo nelle linee del suo pensiero politico
Ne traggo molto brevemente solo qualche spunto anche prestare nel tempo che mi è stato assegnato per esempio una delle accuse che in quel frangente gli furono rivolte dall'apparato su quella di avermi fatto karate durante il periodo il periodo in cui era stato alla direzione del Governo a mille novecentocinquantatré cinquantacinque la produzione industriale
Peccato gravissimo per un nuovo posto al vertice del potere in un paese a regime comunista e vedremo perché
Ma in una economia socialista egli scriveva
E inammissibile che l'incremento assoluto e relativo del prodotto sociale sia ottenuto unicamente per mezzo dell'aumento dalla produzione dell'industria pesante e che la produzione dei beni di consumo segni il passo o si sviluppi ad un ritmo estremamente lento
è inconcepibile un'azione intesa moltiplicare la produzione dell'industria pesante di quella meccanica per cinque rispettive rispettivamente per sette in confronto all'anteguerra
Senza aumentare in corrispondenza anche il tenore di vita dei lavoratori senza far loro beneficiare dello sviluppo imponente delle forze produttive una produzione considerata la fine a se stessa non può avvenire è posto in una società socialista
Ma perché fra le tante
Questa accusa da parte della direzione del partito
Perché la Repubblica popolare ungherese
Con quelle degli altri Paesi satelliti era chiamata a collaborare alle necessità connessi ai piani di produzione industriale dell'Unione Sovietica
E anche della Cina popolare
Che iniziava allora la sua lunga corsa
Al loro sviluppo tecnologico ed era quindi estremamente bisognosa di altri attrezzature
Ma Nighy contestata in quelli scritti il principio di immutabilità degli schemi di applicazione nella dottrina marxista leninista
Anche perché sosteneva in un'epoca i scoperte rivoluzionarie in un periodo di grande sviluppo tecnologico e scientifico
Erano gli anni dei grandi esperimenti atomici si era abbastanza avanti credo nell'applicazione dell'energia nucleare per scopi pacifici
In un periodo siffatto si imponeva non riforme ampie dei sistemi economici e cambiamenti nei rapporti tra i vari Stati e popoli
Per cui e gli contestava il fatto
Che le tesi del socialismo scientifico
Non potessero venire correttamente applicate
Se non nel caso che seguono le vie le forme e i metodi praticati nell'Unione Sovietica
C'era del realismo
Non c'è dubbio nel pensiero di Naguib quando egli predicando con forza all'autonomia dei singoli Stati del blocco orientale sosteneva che pur rendendosi conto della grande importanza dell'Unione Sovietica nel sistema ciò non poteva giustificare
L'idea sbagliata secondo cui l'applicazione del marxismo leninismo nella situazione dall'Unione Sovietica
De per rappresentare una valida una legge di validità generale prescindendo dalle particolarità dell'Unione Sovietica
Bisogna tener conto scriveva delle particolarità di ogni è stato presente del livello di evoluzione storica culturale sociale di ogni singolo Paese
Anche se ho assunto e girato molto
Si nota in questa prese di posizione
Il tentativo ovviamente debole sul piano pratico ma forte su quello ideologico e culturale
Di riappropriazione dei valori nazionali attraverso l'esaltazione della propria storia della propria cultura della propria morale e sociale
Di riappropriazione anche sotto il profilo etico di quel concetto in azione di quell'idea Dina
Sì ione intorno a cui in Italia più o meno negli stessi anni
O in quelli e in quelli a seguire compirono analisi di grande spessore scientifico insigni studiosi come Ugo Spirito Rosario Romeo Renzo De Felice
Per non parlare de di ammaestramenti e delle investigazioni storiche di Federico Chabod
Ma per tornare a Naguib
C'era del realismo
Quando egli in quei suoi scritti criticava all'antagonismo violento fra i due blocchi
Il il conflitto permanente posto da Marx alla base delle tesi sulla lotta di classe
Antonio Di antagonismo dovuto scriveva ad una intesa trazione rigida e scolastica del marxismo leninismo
Ma egli viveva nel sogno
Quando pensava che le cose che andava sostenendo avrebbero potuto trovare una qualche applicazione nell'ambito del sistema introdotto da alieni il e brutalmente consolidato da Stalin e nell'URSS e nei Paesi cosiddetti fratelli
E viveva ancor più candidamente nel sogno quando immaginava egli affermava che l'applicazione delle sue idee avrebbero portato alla edificazione del socialismo e del mondo
Ma ecco che contraddizione si somma contraddizione
Una volta completati i suoi scritti a chi Nay limando il frutto delle sue osservazioni
Pensate un po'al Comitato centrale del partito
Fu come gettare i gioielli di famiglia nella pattumiera
Infatti fu proprio lì che finirono tutti quei fogli quelle lezioni di economia politica e di etica sociale
Ma egli restava sempre l'uomo a cui far ricorso nei momenti difficili salvo poi come si dice a Roma a metterle in mezzo e bastonarlo di santa ragione
Allori
Fece ricorso la gerarchia del partito quando il ventitré ottobre del cinquantasei studenti di Bute pasti Budapest prima
E subito dopo buona parte della popolazione chiamarono Ornaghi a gran voce ne chiese ormai ed è chiesero il ritorno alla direzione del governo della nazione
La situazione in Ungheria si era andata facendo sempre più pesante
La pressione dirigistica nelle campagne e nelle fabbriche nelle scuole era diventata insopportabile
Perciò i giovani dell'università anche gli intellettuali del circolo tonfi
Gli operai impiegati gli artigiani prendendo spunto dai nuovi assetti politici in Polonia il ritorno dell'eretico Cubulteria al potere
Organizzarono quella grande manifestazione con la quale tra le altre rivendicazioni si chiedeva appunto il ritorno di Nadia governo
Gli amici andarono a prenderlo a casa e lo spinsero film sul balcone del palazzo del Parlamento incitando lo a parlare alla folla
Ma qui egli come era giusto che facesse
Si guardò bene dall'infiammare in un momento di così così carico di tensione gli animi della gente
E si guardò bene dal prendere impegni che lui semplice gregario e tra l'altro ha riammesso sub iudice solo pochi giorni prima nel partito
Non aveva nessuna possibilità di mantenere
Rivolsi alla folla
Il patetico e invito alla calma e alla ponderazione e aggiunse
State tranquilli vedrete che il Comitato centrale prenderà in esame le le le richieste che sono state avanzate ai vertici di i sono amministrati messi all'attenzione dei vertici istituzionali
Era insomma
Ancora una volta un atteggiamento
Di lealtà
Verso il partito
è un patetico invito mentre proprio mentre la gente chiedeva benessere Giustizia e Libertà
Ad avere fiducia nell'organizzazione politica che mai aveva dato giustizia benessere e libertà al suo popolo
Disse bene lo storico François Fejtö
Uno dei maggiori studiosi delle vicende politiche del dopoguerra nei Paesi a democrazia popolare
Mai una rivoluzione avrebbe dovuto aprire un capo meno rivoluzionario
Nominato quella notte stessa Primo Ministro
Egli si trovò ad essere
L'unico uomo nuovo on della compagine governativa perché rimasero nell'esecutivo tutti coloro su cui gravavano le responsabilità della situazione di sfascio che aveva proposto provocato il malcontento popolare
Fu come mettersi a guardia delle casseforti di una banca con la collaborazione di una banda di scassinatori
Fu una ingenuità anche questo
Si pose anche questa volta a disposizione degli uomini del Palazzo senza rendersi conto che quegli uomini nel momento in cui la protesta volgeva in sommossa avevano trovato il loro parafulmine
Ci furono nei mesi e negli anni immediatamente successivi
Alcuni osservatori di quelle vicende critici soprattutto di parti americana
Ma proprio gli Stati Uniti come pure l'Organizzazione delle Nazioni Unite sui fatti ungheresi del cinquantasei avevano molte cose da farsi perdonare
Che accusarono Naguib di scarso realismo di essere stato soprattutto un bar Boso teorico specialista nei salti nel buio
Ora vero è che la dirigenza politica ungherese aveva deciso d'accordo con i gerarchi di Mosca di nominare neghi capo del governo allo scopo di Rush di lanciare un offro alla popolazione infuriata
Che poco prima aveva scalzato dal suo piedistallo la grande statua di Stalin l'aveva fatta a pezzi e aveva cominciato ad opporsi prima con le pietre poi con qualcosa di più consistente alla polizia politica
Ma vero e anche
Che Nighy nel momento in cui accettava quell'incarico credeva di poter prendere agevolmente in mano la situazione
Fidando nel suo carisma nella popolarità di cui godeva presso le classi lavoratrici gli studenti di intellettuali
Credeva di poter riportare nel giro di poche ore alla normalità alla grave situazione che si era creata nelle strade
Per lui quindi chiamava il popolo aveva a cuore le sorti del partito quell'incarico in un momento così delicato è grave per il popolo che rischiava di essere abbandonato nelle mani della reazione
E per il partito che rischiava una crisi di prevedibili proporzioni rappresentava un'occasione che non si poteva permettere di gettar via
Ma anche questa volta lui aveva fatto i conti senza la banda del buco che gli stava attorno
Perché
Appena la mattina successiva ellissi trovo i carri armati dell'esercito sovietico all'imboccatura dei ponti sul Danubio
A questo punto
C'era poco dai da invitare care carismatica mente il popolo magiaro alla calma
E non c'era più nulla da promettere a coloro che a migliaia il giorno prima avevano sfilato per le strade al grido di libertà libertà
Cominciarono così
Quelle due settimane di grande esaltazione e di sangue
Quelle due settimane di eroismi ed infamie
E quando messa a ferro e fuoco dai carri armati detriti dell'esercito sovietico una città così ricca di storia
Messo in ginocchio un popolo così a lungo perseguitati oppresso si arrivo ai giorni della vendetta
Nei confronti di coloro che in vario modo avevano contribuito a tenere vivo nell'animo della gente il desiderio di libertà
I cortili delle carceri di Budapest
Si popolarono di forche ET impiccati
Il detective se del Palazzo dove come disse in quei giorni a Parigi Albert capi si aggiravano i tiranni mediocri dell'assolutismo
Fu nel fango è implacabile
Il lavoro del buio del boia lungo e crudele
Ora
Senza volere togliere argomenti agli illustri o l'altro oratori che mi seguiranno voglio aggiungere solo questo
Tutto quanto avvenne durante e dopo l'insurrezione
Poteva consumarsi grazie anche al disinteresse generale di un mondo a cui importava più la sopravvivenza dei sistemi che quella degli individui più la permanenza degli equilibri politici internazionali che l'esistenza di uomini di grande onestà intellettuale spiritualità commi invernali
L'uomo che nei momenti decisivi della sua vita Chino ha più volte alla testa mantenne sempre alta la sua anima
Lo fece anche quando stava per essere condotto sotto la corda ordinata dal guscio offre preparata dagli hanno scatenato
Se devo sacrificare la mia vita per le mie idee
Disse poco prima di morire
La sacrifico volentieri
Dopo dopo quello che avete fatto alle mie idee la mia vita non ha più valore
Sono certo che la storia condannerà ai miei assassini
Ma una cosa sola mi ripugna Rebel
E sede riabilitato da coloro che mi uccideranno
Fu come un richiamo morale rivolto alla storia e che la storia morti mostrò alla fine di aver recepito infatti quando nel mille novecento ottantanove egli fu ufficialmente riabilitato e la sua figura solennemente celebrata nella grande piazza delle rioni di Budapest
Tutti i responsabili della sua morte e di quella di tanti altri patrioti maggiorati erano scomparsi dalla scena politica ungherese
Tutti travolti dal giudizio morale espresso dalla Società cita la società civile
Erano stati spazzati via dall'uragano scatenato dalla storia grazie
Allora ringrazio Aldo Santa Maria per il suo intervento e prima di dare la parola agli ospiti ungheresi penso sia opportuno fermarci per un quarto d'ora per un cose vere
Sorge
Siccome
Ma
Non ci sono
I nostri lavori
E
Partitico
Posso lasciare dove ventuno a muoversi uno parla da
Adesso ci parlerà delle mille novecentocinquantasei nell'ambito delle nuove ricerche
Che più sobri Andras beh
Il con sole l'Ungheria ci farà diciamo la cortesia di calarci nella veste di produttore
Mi scusi intanto abbiamo cambiato un po'il ruolo e signora Argentieri tenterà di tradurlo e lui è migliore deroghe ma sì però ingresso
Ed emesso dai
Scheda ecco il via voglio rubare segreta che da cui di condono
E presa perciò angosciare gola Milano guardasse nei stamattina
Scusate tradurlo io alla mia conoscenza della lingua non è fatta al punto perfezionato da poter garantire insuccesso ma farò del mio meglio dato che mi è stato chiesto gentilmente
Allora signor esibisce si scusa di parlare ungherese ma dice che il parlare inglese mediocre a Milano non avrebbe molto senso
Federico baratto mortem intrisa nel dire riceverà io ci conosciamo siamo amici da più di undici anni Sergio Dompè chiamata che è deserto riattivarlo sacchetto errori dis sceglie una copia a turno da mezza fanno e siccome gentilmente dice che conosco bene il problema di cui parlerà posso cimentarmi in affermazioni non sono così sicuro come donna tenterò autori di Orciano colosso stamparono Mantova da Seneca col Marrazzo cioè se contemperamenti italiano parlerò troppo velocemente allora per la fiducia se voglio affermare
Cassano non è così vasto
Maglio McChrystal edizione un'altra casa danza Satta quattro ringrazio per l'invito e sono molto onorato di poter parlare qui a proposito del mille novecentocinquantasei
Tavarnelle l'intera neutral no sì allora da ciò porta una tazzina
Fanno un bagno che c'è a Mecca slash dalla nel Saretta dalla banca
Visto che il titolo di questo capitolo del convegno storie memoria forse non è inutile che io mi presenti nei grandi imbarazzato o a Budapest e di Ataman votata nascente
Quarant'anni fa ero assistente all'università di Budapest ITA Martel saranno legate al Circolo Pratesi editi caro
Ero uno dei segretari del circolo pettirossi qui ricordato più volte
Ho Corrado non l'aveva ricevuta che terrà svuotando il tornante dopo la repressione della rivoluzione sono stato due anni in prigione Bernal sarebbe abbatterà posizione abbandonata astrattamente
Ma non vorrei
Per fare mio intervento in qualità di metteranno in saranno esempi attraverso anche la sfida al Sant'Anna Ford una battuta ne parlo a titolo Kansas Arkansas travolto scorrazzano ma forma consultato intesa tra
Poi che nell'ottantanove novanta dopo la svolta abbiamo fondato il dissi tutto per gli studi sul mille novecentocinquantasei
Va bene che è di La sette voglio di cui sono uno dei direttori
E a me Cassarà Bersani Aser creanza sottratto otto Gattuso anch'pratiche
Vorrei iniziare con un ricordo della giornata del ventidue ottobre mille novecentocinquantasei ventidue
Cosa pensa offrono autonoma e no con la moglie Anasazi nelle notti d'Assia-Kassel scendeva atto
Maglia mense vogliono il giorno prima della rivoluzione io giunsi presso la redazione del quotidiano ma di Arnhem esatta colleghi dieci riempire unione radicata ma perché il pittore mastaba assolutoria sicuri
Illy ha un'anziana dattilografa dettagli
Il testo dell'appello del circolo perplessi per la manifestazione del giorno successivo resasi International di attivare un seminario dall'alcol tabacco armi intendo Bosch quella signora che all'epoca era sicuramente più giovane di quanto non sia io adesso fatti l'Altotevere Underwood di rughe per l'anamnesi esercizio vuol
Si sedette davanti alla vecchia Underwood la macchina da scrivere per storica Underwood e mi rivolse queste parole è Stenmark medietà Mexes perché Danzarte disegno tubolare Man Asmaro Foro
Io nell'ottobre del mille novecentodiciotto capire che stava per scoppiare una rivoluzione siamo nella stessa situazione oggi
E c'aveva chiesto Magnus Marco ma mattanza nel mezzo a Signa Michel sulla situazione forma ammaestramento assunto con Sammarco
Attorno a tanti esamina che si contano tu metti sotto forma è utile tenne a casa insieme in affanno Nm si riesce a Tottenham Vanessa appunto
Vediamo a Spoleto l'odiato alternare altre domande
Questa come dire Risoluzione questo appello nel circolo perplessi
Non
Non lo scrisse quella signora quell'anziana signora
Per la prosperità
Ma
Da quel momento quello che stava per succedere si iscrisse
Nella storia e nella scienza
Si trattasse di politologi già di scienza storica Pistorio oppure di Sociologia Nevers Hatteras Sollo partner sette cerchino ma Corrado alla o no no fascista cucino
Casher cioè Nalotto sul tube riesce a Menia
Un tubo accada nel corso degli altri e di ebano poi con anzi acquistano avviene ogni anno strana Satana disattesi pubblicistica sul domani cadano in maglia rossa Gromolo consensus piedi Ernani Neffa che adesso applausi maglia rosa a Prati no voglia rossa contesa in piazza Santo Corrado Nuzzo ha bocciato vuole Simona Sasha miliardi chiavi hanno Striscia
Bene dopo questa traduzione valutato nove Milingo letteratura ungherese poteva chiamarla se riesce poteva chiamarla
La la direzione del partito crollata
Poteva chiamare quello che succedeva controrivoluzione colpo di Stato fascista dopo la repressione poteva chiamarla la nuova direzione spiacevoli avvenimenti di ottobre
Dopo nel quadro del consiglio consolidamento Cavriana poteva chiamarla tragedia nazionale e la pubblicistica internazionale
Nel quadro dell'assenso dato all'Ungheria di casa poteva chiamarla bolsa Ostend cioè insurrezione popolare oppure pricing
Tutto questo poteva succedere ma resta il fatto che la rivoluzione del cinquantasei in Ungheria
Fu appunto una rivoluzione è una lotta per la libertà
E con tale rimane diciamo così nella memoria storica
Della lingua comune
Eh sì però esce amene aeree Camogli attratte malandato ogni foglio manuali decimo amaro tutto autore legno contarci qua diciotto domani ginnastica edifici pubblici
Questo dunque rimane nella storia ungherese nelle tradizione popolare e adesso anche nella legislazione e nella comprensione di tipo scientifico
Fora da Londra che soffrono autonomo nordcoreani mirati sono nei due il cane garantisce dell'incidente
Gli è tutto Magnus conferenze agostana che scemi no non bussano alla falda faranno avanti da Clara lasciano Morando EDF indirizzi rugose oso Sapporo analogo senso ha bocciato forzoso proprio a scuola
Nella grandissima quantità di letteratura di pubblicistica che esiste
Sulla rivoluzione
Questa diciamo così grande qualità non ho tempo di citarla tutta qui in sede di conferenza scientifica
Mi limiterò a
Fare questa dichiarazione che occorre attenersi strettamente a questa definizione di rivoluzione e di lotta per la libertà
Allora da solo no allora da Susanna rostrata dal dottor proprio Voinea in cui domani oggi medicina del professore
Il compito della mia relazione e quello di parlargli delle nuove ricerche
Che sono state effettuate dei nuovi risultati nel campo della ricerca che sono stati effettuati su questo tema
Va be'o in cui a metà degli anni debutta Montreux apre un proprio consenso affinché
Nemmeno quando è tutto un cavo all'amico mio mondani tetti torna che ha richiesto io qualsiasi che ignoravo economica cui avanzo positivo
Il tempo che diciamo qualcosa di nuovo su questo su questo argomento
Neanche d'essere una grande vorrei ricordare alcuni elementi dagli altri da quattro anni di mia figlia Aso crossover atto unico caduti do atto che no
Il primo è che occorre richiamare l'attenzione su i documenti che ci sono pervenuti dall'ex Unione Sovietica
A me ed i resti anzi Nana adottati moglie Rossana Casale finanza finanza in cattedrale in parte consegnati dal presidente Eltsin ufficialmente all'Ungheria nel mille novecentonovantadue
Diciamo allora il terzetto inchiodato Saba Mechelany documento un più attento esame inneggiante cercheranno da notissime
E questo anche i documenti che sono apparsi recentemente quest'estate
Nella pubblicazione del nostro istituto intitolata decisione sembrino come documento e dieta nei bisogni che ha del Soviet comuni strappare scendi e vai poco richiesta Coppoli bidone nel nuovo etici alla indiane ci vogliono Bashar mediche
Da questi ultimi documenti risulta in maniera inequivocabile
Che l'allora Praesidium del partito comunista sovietico così si chiamava allora il Politburo non era unanime nella valutazione degli avvenimenti polacchi
E a che scopo ordito costano Colucci Agostini Simon qualche politico c'è un forte
Esisteva una reale discussione fra i due gruppi politici
Ho documento vuole e dietro ventidue chiuso occhio Barusso vanno dritti esce rimbalzi una volta un curioso vivendo invece circa garantisce ma contro l'attuale
Ad esempio risulta da questi documenti che la prima invasione sovietica quella della sera del ventitré ottobre fu un fatto diciamo così non annunciato e
Poco discusso poco meditato vanno insieme a tanti altri che arriveranno
A parte alcuni dei danzatori viene panni io
In questa in ben prima invasione svolse un ruolo importante erano il terrore che era appunto il dirigente del partito che aveva sostituito raccolsi tre mesi prima capo del partito il cui panico
E un posto la le la prima impressione esoso e Alan sceicco vediamo a inviare sette ora con lo sa
E anche il fatto che la direzione ungherese
Quella sera spessa virtualmente crollo
Altra somma Mosca nati ma abbastanza Niculina Colombo lancia il coso alcuni reperti e legga andasse a rilento ovvero decide alla NASA ammasso di invasivo attorno mandarne di abiti
L'uso delle gambe attivamente dei diritti de'Medici un colmarsi sollecitammo qua
I da questi documenti risulta anche che non era soltanto una leggenda Budapesti Lina ma corrispondeva pienamente ad alta il fatto che annaspa Smith con gli anni il dirigente sovietico era contrario alla seconda invasione decisamente sia pure transitoriamente perché poi finì per accettarla mentre invece il maresciallo Zhukov era ad essa favorevole
Assolve altresì di un vanto osservammo hanno accolgo ma quando entra voglio rossa aumentano anche gli esclusi Europa sociale Cimaschi etanolo
Nel Polo
Chi vuol dire donando
A a
Sì sì giusto allora nel nel presidio sovietico
E allora Calamo di De Falco
Galan vuol dire colonnello producono ecco scusate ma c'è qualche piccolo problema di gergo né sovietico depressivo sovietico
Se nel presidio sovietico le colombe fossero state in maggioranza
La sorte non solo dell'Ungheria ma anche forse dell'Europa centrale sarebbe stata diversa
Colombo però in bianco dirà tra
Che ma
Diciamo anche altre grane sfarzoso
Facile a certi viene grazie forza a quattro mani no chiaramente alla nel suo piste richiesta tranne acconto lascerò aquilana in odio contro ottomano
Grazie Ogbonna vita buona regnare sovrana soluzioni sceglie Inca inganni Neckar
E
Se i combattenti armati ungheresi in primo luogo i ragazzi di testa
Se il loro combattimento dal punto di vista militare era senza speranze
La loro battaglia loro lotta
Dette inizio alla decadenza del più grande potere militare esistente
Ebbene Silvana è che essa basket tennis chi assonanze altresì pensoso al meglio proveremo o
Noi chimera noi volterà pagina
Ecco poi si pone un problema molto importante dal punto di vista
Storiografico e cioè il problema della cosiddette ingenuità di meno in meno era ingenuo o no
Ma chi me la valuta segnala che egli altra lana poi no ai a mentuccia ostriche di invasione qua sembra funziona maglia rossa con qualche ormai
La risposta secondo me è che in meno di non era ingenuo e che sapeva benissimo che di fronte un'invasione militare l'Ungheria non aveva la possibilità di resiste un'invasione militare sovietica
Politica e a orari ragno puoi dire colonie compromesso una riuscì più sono assomiglia straziante scena
Sceso a compromessi su un molti soglia no Milan targa lascerà sobria politico io maggio sul torso ma poco fatto ha fatto una ripresa Brescia
Il suo obiettivo era di giungere ad un compromesso
Con la direzione sovietica e tutte le sue iniziative politiche andavano in questa direzione sia nei suoi incontri con i dirigenti politici sovietici
Sia negli ultimissimi giorni con i dirigenti militari amico novembre uscenti montava certi diritti mondo facciamo legga scende maglia rossa conoscenti Jean tutta all'esterno voglio rossa sono cioè
Quando nel il primo novembre venne dichiarata la neutralità dell'Ungheria
In Ungheria nell'Ungheria stesse nessuno sapeva che la sorte del Paese era stata già decisa il giorno prima
Il trentuno ottobre già da politica e consolidarsi o cosa a maglia Hashem legga Shetland e occorrenti al Garante alta magari sul pianeta scende acclarazione annuale Alenia
Per la stabilita interno della politica interna ungherese la dichiarazione di neutralità
Che equivaleva a una dichiarazione di indipendenza a quel punto dette un grande contributo
Ebbe nella stanza racchetta Baldas nemmeno problema Renzi voglio
Il problema molto complicato comunque per adesso su questo punto mi fermo qua ormai sotto il problema miccia mediante il tetto macchinari comunista avanzati sarà un altro problema sul quale vorrei brevemente soffermarmi è quello del ruolo della direzione comunista cinese ma amare e di antenne bisogni Falco
Poi il mitico Valenti ambasciate Beck magrolina Chatham trattato in Ohio convogli al Foro dove un problema a Mosca pronto Fusco Dionisius Gaucci fino ai a Norman
Morse lungamente attesi tanti cioè di una chi vanta ma Goldoni
E ce ne sono tantissimi garante è stata stravolta so bene Presidium
Oggi sappiamo con certezza che mentre la direzione comunista cinese favoriva favori
Una soluzione pacifica nel caso dalla Polonia nel caso dell'Ungheria
Le posizioni di riuscì a Orsi che si trovava in quel momento a Mosca in pieno accordo con Mao Tze Tung
Furono favorevoli all'intervento armato sovietico io non so e in questo loro essere favorevoli esercitarono influenza importante affinché questo intervento avesse luogo
Ormai sono
Terzo
Ma Marco Epicoco Ettore gli atti non sono sconnessi troppa criticano l'indiana neanche si riduzione ci sono anche ad anni reo Intesa euro condivisi insieme con l'accusa sui lavori October Rutles o no che i bandi nel cinquanta mo'concorso Viotti interna anzi ora abbiamo sovietica sentisse l'esigenza che la carlinga ed nascente
Terzo punto lei sappiamo oggi che Togliatti il segretario generale del Partito Comunista Italiano
Contrariamente ad ogni illusione che poteva essersi generata in precedenza circa il suo ruolo e contrariamente al fatto che possa aver avuto un ruolo nella fondazione dell'euro comunismo
Negli ultimi giorni di ottobre del cinquantasei non soltanto appoggiò l'intervento sovietico ma con le lettere inviate al presidio
Rappresentò l'esigenza di effettuarlo denaro da una gondola un soppalco ebbe a turno a cui crediamo ecco chi fette se non me la sento
Però ritengo che su quest'ultimo punto che ne sappiate molto di più e dunque su questo non mi dilungherò
Media Quarto punto e dieta ananas diverse cinque del suo Asiago l'epilogo antrace la bontà nel voler sarà però voglio residente a nasce
Possiamo stabilire che lo scoppio della guerra di su versa non ebbe un ruolo nella crisi
Ungherese e polacca obliquo Orticola si pronunzia Orsa Guitar viola sciocco durante il suo strappo suppongo Franzi decisionali sette ne abbiamo persi pirata leader che sarà creativa sarebbero e di Jordan carattere sempre roba buonissima assai cercavo di Sanpaolo occulti
Nel senso che quando fu presa la decisione
Da parte delle governo inglese francese israeliano ad intervenire
Nella vicenda di sue zero non si poteva sapere che ci sarebbe stata una situazione di tipo bellico anche in Europa centrale bisogni svolto beni pure io
Ciò acquisirebbe visto a terra e ha tessuto al carattere un po'evanescente lo come occorre Maroni con blocco storto
Femminista
Bisogni trovo eccetto ogni ogni quattro anzi Orsago Ben-Gurion Rosate acquisterebbe
Che quando Ben Gurion attorno in Israele dalla Francia
Occorre perso il Chupa Novaro poi ricorso quando disputata restano Vaciago
Solo allora si accorse prese conoscenza del fatto che a Budapest e Varsavia c'era una cricca passare Budapest c'era una crisi in corso che occorre sentire servizio ma sembra Emilio Mengozzi Rocco Ariccia quegli accanto lungo corso e a nessuno venne venne in mente di far coincidere l'azione contro Nasser con diciamo così questa crisi in corso in Europa centrale
Esame se andranno a Soresina voluti nuova nasce venti Gordon vacue assoluta Solbiatese acquisto del pesce
Detto questo però la
Lo scoppio reale della comunque non la sua preparazione ma lo scoppio della guerra a sue Za
Inveisce determino senz'altro il comportamento dell'abitazione sovietica fare uso angosce abroga Cuevas orchestra durante le smentite o volumi direi il fatto non sa
Queste due interventi militari andarono di pari passo sia dal punto Polito di vista politico che da quello militare detti smaccata anime esempio nato
Sì anche qui mi fermo perché il tema della relative le relazioni di oggi pomeriggio quel prezzo Quinto punto
Bisogni tornò Plazzi assapora zero quaranta io dai fatti passare a Como è d'accordo
Appare con una certa traspare con una certa chiarezza il ruolo negativo avuto da Radio l'OPA libera nella rivoluzione ungherese ma amata da Radio Free Europe eccoli americani vasetti ci vogliono incontrarsi senza decimali
Politica esterna criteri di scelta terra recepisca show
Sia i dirigenti della radio America di allora dirigenti di allora della radio statunitense che i collaboratori di allora ungheresi
Oggi riconoscono tema varie varie varie che
La loro valutazione politica trasmessa
All'epoca della Rivoluzione era sbagliata e dannosa
Si tratta noi di mera politica essere appena che applicare Sherman sbagliarono nella valutazione del ruolo politico di Menotti estradati tutti hanno riattaccato amico razza nordica creatori propongo andare incontro all'ordinanza sabaudi trascinano fra i diversi reca decidenti voi
E dimostrarono che
Il loro i loro slogan sulle nazioni schiave che dovevano liberarsi era uno solo retorica e propaganda
Ossia Ugo Attardi marcio sciamani torta concreto chiesero di formiche de facto unico
Erano solo retorica ma ciononostante suggerirono la possibilità che potesse arrivare un aiuto occidentale di tipo militare
Più voti otto allocarci sciolgono omerico interna e a destra e a Dakar se che cosa ovvia La sette ci accomodiamo Vaciago extra moglie arriva sempre
L'Occidente
I Paesi occidentali
Segnalarono il loro interesse loro disinteresse
Alla direzione sovietica a proposito
Della crisi ungherese
Ma questo non venne comunicato ai dirigenti inglesi
Otto nomi che Borgaro politico contro la Surbo ticinesi vano chiuso donarono ricaricabili allo sfascio mio non lo vediamo nel fuoco accostati intensiva non voglio conosce largo svolgo stilemi avvicinati la norma finale
Per interessi di potere di Potenza
Considerazione di carattere geopolitico e in parte anche per a causa delle elezioni americane che si svolgevano proprio in quei giorni
I Paesi occidentali non si occuparono intensivamente a livello di governi della crisi ungherese e verosimilmente non riconobbero neanche il suo significato
Foto sono
Sesto punto interagendo col trattassimo Anna Falchi e riesce Mors ma ha permesso il professore su panca buoni speculativi o soltanto saldatrici
La suono cosa Santi danza saturato avvolti bontà corso giusto sono adesso Ideal Standard vogliono informo sballo Mancio appare furono dopo un po'diverrà
L'istanza saccoccia
Adesso si pone la questione
Naturalmente del tutto teorica anzi quasi puramente speculativa
Sì cosa sarebbe successo se nel mille novecentocinquantatré
Anzi sì movimento di riforma ungherese nato nel mille novecentocinquantatré e più volte sconfitto non si fosse trasformato in evoluzione in insurrezione armata e in lotta di liberazione nazionale
Va bene prendiamo dello allargo voluto malamente verbi che il compromesso molto rivolta cosa scrive desiderosa di finanza struttura ostili che ognuno sta ogni eventuale doc Pananti
Se dunque alla comunità questo movimento si fosse invece risolto in un una soluzione pacifica
Alla fine del mille novecentocinquantasei come era nelle intenzioni e nei desideri di imbranati chiederci vendendo Vavassori non sappiamo rispondere alla domanda
Se Albertini azzarda un secondo chi la insoluta Beghetto costo lordo amico il il mettere con che avvertiva cioè su tossica grazie bene dei crescita degli altri
Attraverso l'esperienza da lei vissuta nel mille novecentonovanta ottantanove quando ancora una volta provammo a fare tutto
E questa volta con successo
Perché si arrivasse una forma pacifica
Di cambiamento perché la transizione fosse pacifica
Mi dottor Pintus Explosive mi indomabili cresciuto al problema con fu il tuo cuore il piccoli Bagorda Smeralda
Potevamo aspettarci allora sia
La soluzione di tipo catartico esplosivo sia di cui quella di tipo pacifico non sapevamo quale delle due ci sarebbe toccata neanche questa volta
Esalti danza satrapo accordarsi sull'altro fatta dal sociale provvidi appropriata
Nel mille novecentocinquantasei c'era stata una tragedia catartica
Perché l'altra scrivendo al suo anche dalla NASA appaltatrice Moro
Nel mille novecentottantanove questa catarsi non ebbe luogo vicende dai fatti istanza dormivo Darius Natasha
Voglio corsa con arredi di Schubert Sbarbati no è un complicato eterodossa andare
E questo fatto ha avuto delle conseguenze morali di tipo negativo
Sulla società ungherese
Gravidanza era persone al sembra che nasce il problema
Adesso vorrei brevemente parlare del problema della neutralità
Vent'anni terza Marciana gastrica novanta scemo Zaccheo come ho ricordato la dichiarazione di neutralità ebbe luogo il primo novembre
Io ci voglio rossa conosciamo le carceri costerà sembra che essi occorre mamma Cherie nascente strisce Ruzzante reali ci paghiamo Trezeguet spoglio
E la neutralità ungherese un anno e mezzo dopo la realizzazione della neutralità austriaca alla quale noi loro ci spiegavamo sembrava un un obiettivo realizzabile sanguinaccio quattro maglia rossa che alla lettera Como grandezza amare e arcana vanesio portavano una va la presenza delle truppe sovietiche sul territorio ungherese
Cominciò a a sembrare comincia ad apparire come priva di fondamento giuridico ingiusta
O Carmen direi Atlantico bisogno cinese Tecne sembra che essi deplorare lascio Realpolitik Proietti e banche
Per quanto si possa dire per quanto si sia scritto molto in senso contrario la dichiarazione degnata neutralità apparteneva nella maniera più assoluta al campo della Realpolitik cioè non era un gesto avventato ma era un gesto ben calcolato
Nel Nintendo interpreta
Essa
Taranta Tana Global politica di stabilizzazione
In primo luogo perché andava in direzione della stabilizzazione della politica interna cioè accoglieva le richieste popolari venire incontro alle richieste popolari diciamo coreani in zone del summit anni ora ho in mente la sedia sentenza La sette
L'indagine gli atti otto amo extra Scianna Gachet che arrivano
E allora si poteva anche pensare che tanto le Nazioni Unite quanto le grandi potenze avrebbero potuto farsi garanti di questa neutralità
E cioè che il tempio Wat casella cosa vogliono politico polemica poi di qualche politico
E se questo non non accadde non fu tanto per errore della politica ungherese ma per errore di quello occidentale
Megahertz amputazione Naga britannica come omaggio al Cern legga scelga voglio sembra che essi gratis vaglio un'altra però voglio conosce
Un'altra cosa vorrei ricordare l'effetto della neutralità della riflessione di non creda sulla popolazione ungherese Omo più fradicia proprio che con assoluta austriaco il ruolo sciagura sketch fosse da minacciarsi mondiale mentre
Dopo il ritiro delle delle truppe di occupazione dall'Austria avvenuto appunto nel maggio del mille centocinquantacinque
Ebbe luogo un piccolo miracolo economico in Austria presenze finanza Serrano questi CN crederci Engheben Guardia Rossa Grohl neanche se turista Caselli
Nel mille novecentocinquantasei nel nel corso prima della rivoluzione in seguito alla piccola distensione Interna
Avvenute in Ungheria diversi turisti ungheresi potevano recarsi a Vienna in visita
Ed ecco voglio fare al socio Vanir termici e dieci ogni onere Casoria Micelli turista veci Manzan asciuttezza Pirozzi Tarso dopo Hewlett Eva
E in gran parte intellettuali arrivarono sulla nave navigando sul Danubio a Vienna e poterono Mendes si conto dei benefici dell'economia di mercato obiettivo però l'articolo inviare uno
E cioè vecchio parola sale
A farsi la la la metropolitana di
Sotto la che passa sotto l'Opera di Vienna io amo da persona con emergenti segnalato
A Budapest ancora non era compiuta la la realizzazione della metropolitana dice che va a tifare anni ed esplodesse in volo umano ormai sono a rischio
E come grottesco simbolo dello uccidere occidentalizzazione le calze di nylon letto Iniesta ormai normalissima Galan voglio aggiungere che esce Abruzzo ritiene sa studiare secca
Si potrebbe anche dire che
Questo fatto delle calze di lana poteva essere il simbolo della STET neutralità ungherese
Da fare
Concludo
Va completando alquanto sanabile casi parlano il mito negli anni
Francia fase ma in diagonale Cosimo pronunziato notizie che
Si può riflettere su quello che è successo in questi quarant'anni non soltanto dal per stabilire una cronologia ma non è di maniera non hanno annunciato dicano
Sono passati quarant'anni oggi ma l'otto novembre
Ubu il danno da le sacche rese legati ad accomodarsi
Oggi proprio ricorre il quarantesimo anniversario della fine dei combattimenti nel quartiere di ottenuta Pettis ciò porta voce no completino abbonarmi forza un piccolo gruppo di combattenti tenne duro per cinque giorni attinenza dichiari martedì Clegane nasce fa caldo qua non ci sono zoroastrismo Masotti con undici Tognoli ristorante mettersi a fare di una esce così intellettuale c'è un analogico un Ulisse
Uno dei capi di più uno dei capi leggendarie dei gruppi armati il comunista Istrana inviato che era un reduce di Auschwitz
Proprio quaranta anni fa depose le armi e ritorno alla Resistenza intellettuale la resistenza politica abbandonando la lotta armata
Ecco uno volgono a torto storie piazza Keter muro pochi vezzi
Un mese dopo lo arrestarono e due anni dopo lo giustiziarono
Giù col morso ad un indiano Modigliana cresceva
Contrariamente ad ogni comunicazione ad ogni bollettino di guerra del maresciallo Zhukov
De El Pais Keaton è che esso Wyatt forti sconti
A nella parte meridionale di Budapest viene abbattuto viene distrutto un un carro armato sovietico si estinse decanato delle società nella casa Ceparana sanno abbiano Carraro cibo
Mi research il divorzio poi novembre tisane ti
Invece accetta nella cosiddetta isola indossa isola industriale rossa sul Danubio a sud della città i combattimenti continuano ancora fino al dieci novembre
Fuori dal convoglio ricorse al TAR violaceo più grossa quella eccetera ma da qui ogni braccio può ciociaro
Ricorre in questi giorni l'anniversario delle dei negoziati che si svolgono intorno al gruppo di Breno oggi che è rifugiato all'interno dell'ambasciata jugoslava di Budapest Cadario conosceva solo vie attrezzate sul
Dagli ebrei piazzare il cerchio Guazzarri arabo
Cadar suggerisce ai dirigenti sovietici che
Di fare in modo che noi degli altri vengano raccolti in esilio in Jugoslavia da occorre mostrando Marega scelgano il dottor
Verbale di braccio porta dall'inizio uscente
Ma a Mosca avevano già deciso da tempo chiede il gruppo imbranati non avevano bisogno c'è Budapest tanto altro scoprissero non tocca anche in casa Riina maggio cosa fanno rotta dei testicoli torna quel giudizio mai di minacce o qualcun altro
E l'unica cosa che rimane da fare al comandante della piazza di Budapest essere il capo dei capi e dei Serov e quello di organizzare tecnicamente
Il sequestro la cattura di imbranati e dei suoi smette amichetti attenti vestiti
E questo richiederà più di due settimane di preparativi
Se non appare disconosco dedicato a Franz sia comunista pazzi casa
Aperta a Parigi viene assediata la sede del partito comunista francese scrissero straborda dal presso Antimo scrutando i media sarà moderato volgare salito otto abbia portato sovietico niente
I a Budapest S. Rocco comunica dirigenti sovietici da Budapest comunica i dirigenti sovietici che quattro cinque mila cittadini ungheresi vengono deportati in Unione Sovietica
Subì attiva Zanda negli anni con Nadia Daniela D'Asaro alle Cayman
Presente Marmigi fornitaci trasmessa al personale adesso permettetemi di ricordare da un punto di vista soggettivo
Quello che è successo esattamente quarant'anni fa all'università naturalmente non si insegna segnatempo cui Abbas ovvia qualcosa davanti alla porta dell'università ci sono soldati sovietici battersi Cornelius Gurlitt rasato io non li vedevano jugoslavo dove ci vediamo
Il circolo perplessi non funziona il suo dirigente in Breno in piena e con in mano e noi gliela nella ambasciata io così slava
Diciamo strategia innovativa sono tagliare sforzo sono politico ha riguardato nocciola Gallo Rocco Fukuyama
Meccanici con a Torino pongono cince il mio
E di fronte a quello che sta succedendo di fronte alla fine dei combattimenti armati alla precarietà della situazione politica alla scomparsa dei miei amici e compagni di lotta io mi domando qual è la cosa giusta da fare fissarne casa Oro Livorno nell'anima
Espressi disilluso stonato
Se devo ricordare il mio stato d'animo di quarant'anni fa devo ricordare soltanto il pessimismo più completo e la sensazione di totale impotenza grazie
Fu l'ultimo l'intervento della mattinata sul mille novecentocinquantasei nella storia ungherese la prova dal professore Ivan veterani
San più carismatici
Ladies and gentlemen ai Traetto speck imprenditore guarì puro One
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Essi vai il peso grosso qua e Ford resto abbia Gorkij Demme morì orde angherie en Revolution
Allora ringraziamo il professor Capitani per questa sua relazione abbiamo ancora direi un quarto d'ora venti minuti se c'è qualcuno che vuole intervenire sul relazioni di questa mattina
Cenni
Massimo
Il professor De Leonardis all'Università di Milano
Vorrei fare una domanda fosse meglio faccia dire l'inglese così evitiamo per l'Abruzzo poté queste virtù faccia e che quindi sono tre
Passo dritto e proprio in terra esteri storia specie nomination visto reti mi perciò dicevo e c'è un abbattete si dicevano noti tu proponente neutrality poco Hungary o scorretta spetta Ugwo stesa propria mesce un tutor tormente decision oltre soviet di unione
Tu interi mancava il but now il sinistro cioè equa e top così spinto perché esce qui c'è with quei file non sono in in the Book of Lovers Flores viceversa Justin papista qui ci stiamo così dente pretese leghiste senza noi oggi di un tetto di un stesso vizio dovute in ENI chiesi invece Hungary tempi ti sai di tutto ok ritenuti fari o Hungary
E se il ministro Turco ottenga support modo questo Powers verso quota oltre International Community ai Pułtusk infilati ENI solo se ci sono ma per ovviamente all'arcaismo vengano in casa o ENI aveva credo non so se STU sa quota guano Odette Hugo Chavez anche
Ecco se vuole rispondere
Nel senso a ma anche a Mansion Spatola
Insomma l'importanza del sito sorgesse CNN mostro Vosa non so sorti monofora occhio battezzato USA accusati sono dovuti si crea del sedici logo rinnovo sentenza allora
O lei se Soviet presi in giro
Se zero squatter senza sapere traumi
Marshall Cogne perché tasto organizer sacche né invece non c'è forse oppure ossia novanta Krusciov Mac te tu
Porre imponendo Seborga nei pressi McKane Crimen Chris Como Lucca After itinerante Dubuque arresto spicco in salumeria in brughiera dei l'idea s'Annozero last dance secondo Enzo D'Orta Nova barche così
Brioni più McKane Clement vestito
Zero vasta Paolo se include in sé amare i clowns
Dell'interno basso assente
And assalto Gemma laccio Zervos
Sì esergo sedici occupato devo ben sedesse espropriato dissenso verso devo ad esibirsi esproprio insensata action Campania fuori ex
Sosterrà settembre erano accese Enea idea balzo sabbiatura cresce
Fitto di al Conference sentì Ska Shoes res Ambassador Andropov
Il godeva presso reggesse tiene stessi spot quel Sandro poco Argiolas de il sporco e Sandro poco incardinare voi siete perenti chiese presente
No comment del nostro un altro porto di Mila no il pianto Zangheri andavo a Manzella insetti a Genova ebbi a getto d'aria è scattato Sosa tifoserie nonsense anche avrei nelle storie secco
Surrey
Vai se esatta Arché esce talché esci a Competition sette aprendo resa anche noi nel giro
Mentre si terrà probabilmente Valdes no del cimiero borgatari
Se anche Abn assessore Argonauts black Cafu Espresso zero Tor Crescenza otto su tante ore zero Walter vale niente adesso anche
Mai tra vita Tecce quei
Sarebbe l'ex gruppo Sears Espresso esclama
Signor Black zuccheri e Mangia forse novanta
Nel buio molto
Uno
C'ho io personalmente non ho avuto occasione di vedere appunto materiale archivistiche in materia però probabile che la la decisione di invada la possibilità dell'invasione dell'Ungheria fosse una delle degli esiti possibili in quel particolare momento
Certamente l'Unione Sovietica doveva fare una valutazione
E un costo politico il discorso non era ovviamente tanto militare
La neve il TAR della invasione era collegata ad un costo politico doveva valutare in punto di fatto se un'operazione diciamo di intervento militare che sarebbe stata pagata in termini ovviamente di di sangue di massacri poteva rendere politicamente
E ripeto io non ho visto carta archivistiche perché non e poi questo è il mio settore specifico di studi quindi facciamo semplicemente una
Un discorso di carattere puramente ipotetico ed è probabile direi che soltanto
La contingenza internazionale
Sia stato l'elemento che abbia deciso l'Unione Sovietica ad Udine intervento dirette ad un intervento massiccio non di Petilia mo'che c'è stata la crisi di Suez e quello che la crisi di Suez ha significato in quegli stessi giorni IBM novecentocinquantasei segna anche il momento in cui
Diciamo la politica internazionale diventa realmente una politica bipolare cioè dal nel mille novecentocinquantasei le potenze intermedie
Quelle che avevano caratterizzato segnato la storia diciamo della vecchia Europa Francia e Gran Bretagna vengono praticamente messe da parte
Quindi io ma ritengo appunto o delle degli specialisti molto più competenti di me ritengo che probabilmente lieve entità nazionali abbiano dato una spinta alla repressione della rivolta organizza c'è qualche altro intervento
Comunica anche il nome
Mi chiamo Vittorio magico cioè sì chiamo Vittorio Mangili ero avuto presto l'adesione della rivoluzione per conto della RAI
Volevo chiedere una
Una domanda che forse risponde semplicemente una mia curiosità
Subito dopo la cessazione delle
Della resistenza Capriotti
Abbiamo saputo che in vere notti era l'ambasciata jugoslava
E abbiamo cercato di andare non versati Ugo sulla va intere
Rizziero con Saporito che era l'inviato speciale della dell'Ansa da Belgrado e quindi poteva essere l'uomo che ci poteva facilitare i contatti con il personale non baciata e poi con Ilario Fiore chiamate ambasciate Ugo slava e non ci hanno lasciato parlare con in Maremma
Ovviamente
Ma quello che domando e come mai avesse cioè
Volete spiegarmi per favore visto che i tre non era una marcia Teuco slava come il cardinale Vincent per esempio erano ambasciata americana e luce rimasto per una ventina d'anni e più come mai no che invece è stato arrestato
Non
Esposito posso dire una cosa veneto
Proprio profitta dell'occasione viene concessa proprio dire una piccolissima cosa anche a proposito dice il professor De Leonardis io su questo argomento mi sono ho maturato una convinzione cioè che sia soprattutto qui in Italia che nell'interpretazione degli avvenimenti si attribuisce per motivi che ancora non sono riuscito a capire
Si attribuisce la decisione di invadere l'Unione Sovietica d'Ungheria da parte dell'URSS alla dichiarazione di neutralità esso problema cosa italiana io non lo dico polemicamente lo riscontro semplicemente in tutti i manuali di relazioni internazionali moltissimi libri di storia c'è scritto immagini chiaramente l'età e allora a questo punto i sovietici non possono più aspettare in grado cosa appunto falsi stima dal punto di vista proprio della dinamica degli avvenimenti ma questo era possibile vederlo anche prima
Che uscissero fuori le carte del Cremlino che parlano con una chiarezza direi disc indiscutibile perché è evidente che una decisione così grave così importante se fosse stata una decisione avventata loro avrebbe potuto essere anche prese il primo giorno della rivoluzione perché la domanda popolare di neutralità era incalzante fin dal primo giorno o per lo meno fin dal primo intervento sovietico
Invece appunto come diceva giustamente il collega e che di uscita la do la dichiarazione di neutralità non è stata un gesto avventato
è stato un gesto disperato che è un altro discorso
Che è avvenuto in seguito alle comunicazioni che arrivavano dal confine orientale sul nuovo afflusso di truppe sovietiche però questo è una cosa che dal punto di vista la ricostruzione dei fatti era già già presenti
Prima delle carte sovietiche adesso io vorrei rispondere brevemente naturalmente Vittorio Mangili su questo argomento
In effetti Menotti
Ringrazio colleghi ungheresi treni dato il permesso di di rispondere diciamo
Tra virgolette in meno di come ha detto appunto e che dice era un personaggio estremamente scomodo per questo che doveva essere catturato non poteva essere lasciato andare il cardinale Min senti
Tutto sommato in primo luogo si avere una grande popolarità
In Ungheria
Quando fu liberato del trenta ottobre dal
Domicilio coatto fu accolto trionfalmente a Budapest ma non tanto
E ripeto che anche qui faccio cerco di fare storiografia non politica non tanto perché
Proponesse un programma politico non era ancora proposto nessuno naturalmente quanto perché era vittima dirà così simbolo
Della resistenza allo stalinismo e allora qualunque cosa pensasse era diventato un simbolo però il fatto che sul piano politico non fosse tanto influente dimostrato appunto come detto tu che per quindici anni
Rimase nelle ambasciate di Stati Uniti e poi addirittura il Papa Paolo sesto lo riteneva ormai un ingombro e organizzò invece che il rapimento organizzò la sua uscita onorevole per farlo morire diciamo così in Austria e non farlo morire di all'ambasciata americana
Questo fu l'intervento fu l'intervento umanitario invece in meno era un un un ingombro ossia per Carla naturalmente peccato era quasi un incubo si potrebbe dire perché va rifiutata di firmare le dimissioni retrodatata
Era un ingombro per russo ed è un ingombrante per Tito
Per almeno due motivi primo perché Tito non voleva a gravare troppo i rapporti con l'Unione Sovietica che in fondo si erano più o meno rappacificata e secondo perché no dire andato molto oltre di quanto Tito potesse tollerare
Perché no di non aver accettato soltanto la rivolta
Popolare ma aveva accettato anche noi l'asta ristabilimento del Po ripartiti Isma'c'era la fine del partito unico e questo partito è assolutamente inaccettabile
E dunque attraverso i negoziati dietro le quinte anche questi pubblicati adesso documenti si scopre che
Tata Tito e Krusciov al di là delle schermaglie
Pubbliche in realtà erano d'accordo per levarsi dei piedi
E come scrive oggi giustamente peraltro Bettiza sulla stampa
Tito sapeva benissimo che il salvacondotto di cabaret concessa noi perché uscisse la marcia dal mio sulla jugoslava era carta straccia
L'unico amico di no dice
Nella vicenda c'erano due che stavano dalla parte in ogni due jugoslavi che sono sicuramente la parte inoltre uno era mi domando gigas che finì in galera per aver scritto un articolo di solidarietà con l'Ungheria e l'altra l'ambasciatore a Budapest soldati c'è
Il quale quando no oggi si apprestava ad uscire con questo salvacondotto che sarebbe stato poi punto strappato buttato via mi disse guardi
Compagni non se vuole può rimanere ancora qui il perché fuori non c'è nulla di buono che l'aspetta però Tito
L'ha già deciso
Abbiamo ancora tempo per un un ulteriore intervento se c'è l'amico
Viene
Immediata del secondo intervento sia passata dei manuali semplicemente perché è contenuta in un libro molto celebre cioè il blocco sovietico di Gigi Rizzi
Tradotto in italiano torna a titolo del tutto improprio storia dell'Unione Sovietica delle quanti siccome negli anni Sessanta esce in due edizioni li prestigiosi rischi anche logico che questa tesi sia trasmessa poi automaticamente e non sia stata più verificata in realtà però io non sono convinto che la dichiarazione di neutralità sia stata senza effetti ai fini del secondo intervento sovietico
Il fatto che la dichiarazione di neutralità sia stato un atto politico riflettuto ha pensato non avventato non dimostra questo dal punto di vista ungherese non dimostra automaticamente che questo atto
Non abbia suscitato una una reazione di ripulsa da parte dei sovietici quindi la questione dovrebbe essere forse argomentata in maniera più complessa io però volevo rivolgere all'amico Argentieri una domanda su tutto un'altra questione non di relazioni internazionali
Argentieri nella parte che mia colpito di più per la sua del suo intervento interessante ampio ha accennato arte interviste
Su con interviste compiute su insorti ungheresi
Sieriche quindi venivano curati negli ospedali se ho ben capito io vorrei sapere questa è una curiosità via perché ritengo che le interviste
Sia crollata fonte migliore per entrare nella mentalità e ieri insorti e siano interessanti soprattutto perché ci tolgono da questo perpetuo rimuginare sempre gli stessi problemi dell'impatto della rivoluzione
Sullo civette sul movimento comunista internazionale eccetera eccetera
Impatto che sicuramente Ennio di studio ma definitiva è secondario rispetto alla sostanza della rivoluzione insegna e pezzi ecco dunque vorrei sapere dove si possono leggere stampate delle queste interviste oppure ieri gli assurdi o comunque i centri a queste interviste grazie
Sì professor Petrachi
Oggi
Al professore che
Che ha visto i documenti
Sovietici sull'argomento e ha pubblicato un recente articolo
Su questo apparso anche in italiano io vorrei chiedere appunto seri sui documenti sovietici questa questione della neutralità
Si evidenzia nel suo spessore decisivo riguardo all'intervento sovietico
Poi di che tipo
E che di che tipo sono questi documenti sovietici se solo processi verbali o alti o o decisioni al vertice
Ma che tratta ho capito
E dica dica rispetta manca
Desidero ribadire Orceana cresce Nan porte aperte a smentire San volto
La neutralità non fu conseguenza e non fu causa Orso Mosca Bono Vito sobria Transat esce andare October farmi insediati che pranzare
A Mosca la discussione sulla questione ungherese sic incluse si concluse il trentuno ottobre checché cui stava pro quota Mosca buon October fare menzione dicano farmi insedia di che gente esce
Nei sette penserebbe Anteo scene all'Antezza score ma anche se l'Armenia lancia ottantotto per l'uso armonica organizza di campo tocco bocciano tutto però parvenza di campo tradizionale sobria Accor Magni lo accusò
O meglio al meglio anche di tipo estivo posatoi gondola undici ma parmense di arricchendosi invasion ma l'Atalanta
Bisogna ricordare che il trenta ottobre mostra pubblica la dichiarazione che dice che ci vogliono rapporti paritari con i Paesi del blocco eccetera eccetera e poi il trentuno ottobre
C'è la decisione librato in Umbria novembre Rachel mostra come in maglia rossa con Scianna Gachet gravo boscoso durante October valenze di agenda scritta quel mid term Mosca
Il primo novembre fu presentata una dichiarazione di neutralità ungherese
Che era stata elaborata decisa a prescindere dalla decisione di Mosca vostra bontà di Neantu Takemitsu torna Masta durante anni maglia rossa
A Mosca però non sapevano il trenta ottobre che il giorno dopo avrebbero deciso l'invasione Tato a Chieti esce mentre se cosa dice nocciola Lince
Fra i due avvenimenti c'è dichiarazione di neutralità e intervento non c'è relazione casuale
L'abbia già il pm che ammettiamo i prodiani Number poi assolta la SACE amene h vincenti coordinare dove avverrà l'arma di Khyber sette
E neanche naturalmente influenza la situazione la situazione il discorso del cardinal Min senti discorso radiofonico del tre novembre
Nata nel fatto altro amaro dittatura snack da sé lasciamene accanto ne andai fuori sciolta il contenuto può essere discusso ma gli avvenimenti non non influenzò gli avvenimenti
October norme insedia di che Mosca voglia rossa social dove c'è il documentario Shoah bisogna alto
La sorte dell'Ungheria fu deciso il trentuno ottobre e questo è attestato Mendonça marcia di chiederci e mi andò come Tomoko hanno seconda domanda quali documenti esistono Mosca Bonaparte Archive uomo guanti
Idee Catanzariti danza Ski Lanzo d'accordo anche Erwitt è accaduto Asoka chiese di spray leggete cerca va be'catene bisognoso maligna starci
A Mosca cioè in Russia e in Ungheria contemporaneamente quest'anno sono apparsi i verbali
Presi a mano come si dice se non se non per di Steno Kramnik delle riunioni del Politburo fatti da un certo compagni manichini in
Ma lì
Verbali all'importo maligni non salga nel senso io sono arrivato maligna Orso via parte sconti Bisol cieco al pilota e hanno quotava esatto esatto vasi ottica frutti Casciago esatto
Era di fatto il capo della segreteria del presidio se ne ampiezza del Co in Iraq nel protocollo
Chiese di fare zero cioè come io il più curiosi o Vuitton venne
Non si tratta di verbali
Ufficiali nel senso proprio protocolli ma si tratta appunto di Steno grammi che riassumono in sostanza il l'argomento classico assume la sostanza del dibattimento in cui su offese Sciacca ne divenne evoluta nella omicida
Questo tipo di documenti non possono essere falsificati a distanza di quaranta il tecnico è larga Alberto Almici tranne Nemi intellettuale Jean nove città né tecnicamente né intellettualmente
Ah se un timbro esercita Anzasca danzava Oddone diamo comicità su Cecchina così è perché c'è un Sorgato amore no e oggi
Tale falsificazione non servirebbe gli interessi di nessuno
Meno di un suo quadro dopo stroncò sono chiosa così l'otto che kit che credito abili Chuck ICI Midas sacchetto ENAC e di alternano svolta aveva Armenio Chiesa corso i Cobas
Ci siamo domandati più volte si questi testi erano
Attendibili e la risposta nostra e di tutti gli e Sperti
Intorno a noi è stata univoca senz'altro sono attendibili ed esercito Nembo Kid Andres tasse andasse
Io di questo non ho avuto tempo di parlare in dettaglio del
E ieri terminò la sua McCoy ha vinti vecchi chi torto Tosi invasione hanno
Mikojan come ha già accennato fino alla fine fino alla fine del della vicenda
Si batte contro l'invasione si oppose all'invasione osa amico e hanno anche al Foro autonome dire seduto pertanto Dottesio Obama Egger trattavamo aggiorna esatte
Quel Mikojan che passò una parte del periodo rivoluzionario a Budapest e che lo comprendeva meglio la vicenda ungherese rispetto agli altri Stati tasso obiettivi
Motivazione voglio confronto e qui la motivazione soggettiva è molto importante
Cesaro EASA McClain fa a bordo lettera parte svolgo attua questo amico e hanno svolse arance verace Italia che ricorda che a pegni per sottoterra presente ciò sarebbe dovuta
Così io ho partecipato anche l'avvenimento storico perché Nolte ha incontrato Mikoyan in quei giorni
Il la sede del comitato centrale il perito e lo aiutato mettersi il cappotto per cui c'è anche un mio ruolo personale strada chi maritata arretratezza però questo elevato il mio ruolo storico
Democrazia Oriente attenderanno foro She Loves molotov Min dinieghi che è il trenta killer che Megna la sconto volta ma per esempio Worship dopo che era stato capo della Commissione di controllo questo lo aggiungo io in Ungheria
E molotov erano invece
Dall'altra parte
Erano per un intervento molto duro fin dall'inizio Lucio già ho trovato strattona Salasco incatenarsi sbarra Iveco ancora terrei bene
Curcio cambio la sua posizione molte volte e questo era anche tipico del suo carattere o meno al giorno in media Petter serrande apro il voto è di norma Miccoli su col morso o che occorrono veda me ne servo così invasivo
Importantissimo sottolineare che ci fu almeno un giorno in cui succo il maresciallo ciuco
Era contro l'inflazione
E se quei accetta ecco ogni royalties rivela ogni inciucio Conchetta Kearney Ogbonna pendenti Italia c'è chi ha titolo anni Nanda a me cassetta corrode ancor Saffo TAC Onlus Journal Molaro chitarra sceglie occorre civile che ne ha svolto aveva Megna
Ho chiesto primitivi subì Artissima annua titolano in ambra architravata col no ma Bashab Interaction calato alla chitarra
E dunque se ci sono contraddizioni tra questi verbali e
Per esempio le memorie di Krusciov senz'altro designare tenuti attendibile questi verbali
Signor primo
Una risposta telegrafica telegrafo vastissima allora professor Caccamo la fonte mia per questa relazione è stato il testo di un Darix
Il quale citava
Ungarico se lui apparteneva al gruppo di Ungari Custra marzo
L'emblema di una buona fonte
O dal appunto
Era un gruppo di persone che scriveva sotto questo pseudonimo gruppo di seguaci di Bernardi in cui testo è stato pubblicato dieci anni fa per la prima volta in Italia
E lui citava diceva che lo diceva di aver parlato con questi medici e
Questi medici ho riferito la cosa ma ci sono dei dettagli abbastanza importante
Sulla neutralità
Un ultimissimo telegrafica c'è un discorso di cadere tra questi documenti c'è il discorso che cadrà fa il due novembre davanti al Politburo sovietico due giorni prima dell'invasione e un giorno dopo la neutralità dicendo
Cari compagni sovietici a Mosca
Cari compagni sovietici ieri è successo questo
Io ero presente
Ero membro del governo perché ero ministro
Cosa è successo
Il governo ha detto chiamiamo andò Andropov non gli ha detto chiama dopo e vediamo la questione del ritiro delle truppe sovietiche perché dalla frontiera telefonano e dicono stanno arrivando in massa truppe sovietiche
Allora chiama non troppo forte di dicono cosa succede dice vengono per trasportare i feriti
Una seconda volta telefonano e dicono la stessa cosa chiamano ancora andrò propri dicono cosa succede
Vengono per favorire l'evacuazione delle truppe a questo punto in meno dice qui ci state prendendo in giro ne tireremo le debite conseguenze
Porta davanti al Governo la dichiarazione di neutralità e Canada il due novembre da
Su proprio fra questi documenti certi scoop sotto il proprio fa novembre pronti al pubblico soffrire un giorno il primo così lungo il modo contro il traffico
Qual è il compagno sul Pamuk scettro
Quel gruppo IMI sul
Il successo impulso
Il più propulsori
Per un barbuto cure ministro
Come succede su
Il governo mobili io mi oppongo quando mette in modo del tutto il mio mondo oppure vediamo proprio sul plutonio tutto sulle
Dall'affronti il telefono non un uomo stravolgiamo basso tutto sul all'occhio umano Bronckhorst ridicolo conoscitrice del Pdci vengono poi trasportate il film
Ma secondo me molto povere formano il suono stesso comunque facciamo ancora un brocco obblighi comunque esercizio del vero Brembo coprirlo favorirlo vocazione per tutto il o a questo punto il brano di sul cui ci sta proprio bene giuridico
Nel film il pubblico sul due zero
Porto contro il Governo Monti rosso nell'incontro visto e Claudio due nuclei brodo se un governo fantoccio
Dice davanti ai sovietici invece quello sarebbe stato
Dottore grazie possiamo
In nome di Stalin probabilmente
Non lo so io su questo non no informazione anche perché molto difficile sapere cosa succedesse Nuzzo si faceva più
Da allora possiamo dichiarare conclusiva questa questione ci rivediamo alle quindici per la seconda sessione che avrà come tema l'Ungheria nell'Europa dei blocchi aspetti internazionali e riforme economiche grazie
Specifico il campo delle relazioni internazionali del titolo per la sessione dell'Ungheria nell'Europa dei blocchi aspetti internazionali e riforme economiche
Do subito la parola al professor Domenico Caccamo che ci parlerà sul tema L'unghia Rihanna la crisi delle democrazie popolari nell'autunno del cinquantasei
Grazie della parola il sgomento di questo ogni mio intervento su Preve è senza dubbio
Lo scopo è quello di indicare alcuni orientamenti storiografici
E di indicare se mi riesce qualche direzione di ricerca in realtà la crisi ungherese dell'ottobre novembre mille novecentocinquantasei
Si può dire che ormai Conti numerosi lavori sia per la ricostruzione degli eventi
E sia in qualità diciamo a livello di saggi di sintesi quindi è ora di individuare di distinguere tra le varie linee interpretative
E eventualmente cercare di uscire dalla ripetizione di certi stereotipi che si fanno un po'avvertire
Negli studi sul rivoluzione o rivolta insurrezione ungherese
Una prima riflessione globale
Fu avanzata Daizovi etologi americani che in quel momento al principio degli anni sessanta erano impegnati ad analizzare le forze centrifughe
Che agivano nel movimento comunista internazionale e nel cosiddetto campo socialista
Forse centrifuga che essi manifestavano in vari punti del sistema dalla Cina all'Albania alla Romania quindi nel complesso di questa riflessione non volgare
Adesso gli etologi americani
Io rientra anche l'interesse specifico per il vino per la situazione per il caso particolare albanese ricordo i nomi pizza Gloria Griffini floride
Che si sono occupati che si occuparono allora proprio di questa svolta che si andava operando nel cosiddetto campo socialista il quale passava da una fase di unità monolitica ad una fase di relativo pluralismo
Appunto in questa prospettiva possiamo collocare lo studio di sembra che non era in realtà un sogno etologo americano perché credo fosse di origine ungherese ma che scrive pubblicherò accaldo già nel mille novecentocinquantasette un un volume dove compariva un una espressione tipica una parola una espressione chiave National convenience ma il problema del comunismo nazionale questo comunismo nazionale che fu salutato da parte americana con da parte occidentale possiamo dire con grande interesse perché sì penso
Appunto che costituisse un principio di disgregazione del blocco e quindi che fosse possibile su questa base impiantare una strategia più sofisticata
E più efficace da parte americana la politica quindi estera degli Stati Uniti
Della seconda Codazzi della prima super con la potenza era era il punto di vista la prospettiva da cui ci si poneva per giudicare tutti i problemi dell'area Este europea
Cosa si intende dunque cosa essi intese allora perché oggi il significato a un l'espressione ha un significato lievemente diversa cosa
Notevolmente diversa cosa sintesi allora per comunismo nazionale un una linea politica che nella gestione dell'economia accordava la priorità ai bisogni
E al potenziale dei singoli Paesi rispetto agli imperativi di carattere ideologico
Una linea politica che contemporaneamente nei rapporti con l'Unione Sovietica esigeva una dipendenza meno diretta
E infine nei rapporti con l'Occidente capitalista sollecitava un allentamento della
Tensione
Come prototipo di regime comunista nazionale è realista la Jugoslavia di Tito che andava elaborando il suo modello originale di socialismo e in questo periodo nel periodo iniziale di Krusciov fonte
E esercitava un'influenza crescente oltre i confini statale
In sostanza il personaggio fondamentale cui io sto alludendo sbrighi F
Gigi rischi che più tardi ebbe una gran carriera politica
E fu Genji rischi che preciso lambito geopolitico e i termini cronologici nei quali andava inquadrata va inquadrata la crisi ungherese
I Paesi dell'Europa orientale che avevano dato il segnale di maggiore insofferenza quindi insieme all'Ungheria la Repubblica democratica tedesca
E la Polonia nel momento di questa svolta decisiva cui ho già accennato
Da una fase di uniformità istituzionale e ideologica come diceva Brzezinski a una fase di diversità e di pluralismo
Era in realtà alla svolta che segnava la fine del campo socialista
E della della dottrina dei due campi in sostanza e quindi della visione e cioè della visione dicotomica che negava validità alle posizioni neutrali
Questo era il momento questo era il contesto geo politico possiamo dire
Insieme attinto e Argo Moltke
I ben noti aveva elaborato un programma di azione adeguato al momento politico alla necessaria
Trasformazione del campo socialista in una comunità più articolata e più complessa
Il fallimento di tale programma secondo precise Ski
Fu provocata dalle pressioni intempestive esercitate dagli insorti che spingeva nel governo a Baggio supposizioni ormai apertamente socialdemocratiche
La proclamazione della neutralità il primo novembre mille novecento cinquantasei ne abbiamo discusso poco fa io sto registrando comunque l'opinione di questo autorevole studioso del personaggio politico americano
La proclamazione della neutralità costituiva una perfetta rotture a tale e che non poteva essere da non poter essere tollerata dal vertice dalla direzione sovietica
Quindi in sostanza la decisione sovietica del
Secondo intervento alla sera del tre novembre mille novecentocinquantasei
Sarebbe stata provocata dal ripudio del principio dico tonico
Di questa dottrina dei due campi l'ideologia non è semplicemente un orpello retorico nella politica sovietica ma a esercitata una sua funzione effettiva
E quindi quindi ripudio del principio dico dormendo era un fatto non tollerabile
Dalla direzione sovietica la decisione del secondo intervento sarebbe stata provocata da questo di Bodio e facilitata dall'attacco anglo francese contro l'Egitto facilitata
E il termine usato appunto ad attrici rischi nella sua
Ben nota Otello
E questo è un orientamento di studi che senza dubbio deve essere registrato che ha una sua dignità se non altro rimane il fatto il momento cronologico mille novecentocinquantatré cinquantasei entro il quale
Va inquadrato il caso ungherese e il contesto appunto
Geografica ma
Non voglio insistere su questo su questo aspetto che è stato anche affrontato questa mattina
La maggior parte però degli studi degli iscritti pubblicati in Occidente sulla crisi dell'autunno cinquantasei parte in realtà
Da ben altra ispirazione una ispirazione che può dirsi geneticamente di socialismo libertario
Questi studi sia che si riallaccia i no al mito trotskista della rivoluzione tradita e della degenerazione burocratica
Sia che si dichiarino aderenti all'esistenzialismo rivoluzionario di Sartre presentano comunque una versione degli eventi ungheresi per molti aspetti concorde
Come esempi di questa linea interpretativa possono citarsi la prefazione ormai vecchia di Pierre Breuil all'antologia Polonia on Green Milner sono sempre anzi IST
Che fu pubblicato a Parigi ormai vent'anni trent'anni fa e il saggio più recente
Esemplare da un punto di vista formale e dal per la ricchezza culturale che che che di cui che che offre il saggio differenze chi ha e Ardennes Tel Ungheria nel mille novecentocinquantasei che è stato pubblicato a Milano
Nell'ottantatré
Secondo Bruel
La proprietà collettiva dei mezzi di produzione era un fatto scontato che nessuno più aveva intenzione di revocare in dubbio nell'Ungheria del cinquantasei
Sia le premesse intellettuali che la guida del movimento per ciò che esso aveva di vitale storicamente valido
Furono sempre nelle mani di vecchi e giovani intellettuali comunisti restare l'immagine della rivoluzione fornita
Da questo studioso
Come il giornale o prosciutto avversaria così il circolo pretesi a Budapest
Fu il centro l'animatore di un dibattito che libera alla dottrina delle sue storie e divenne patrimonio comune di settori popolari
Ma in realtà poi apre è proprio questo il problema fondamentale il rapporto che rimane sempre oscuro e abbastanza problematico
Fra il gruppo degli intellettuali e le masse dei insorti a mio giudizio questo rapporto non è stato sufficientemente chiarito
Nel campo opposto
Alla alla al circolo per tesi di Budapest si trovava il quartetto il celebre quartetto intorno a raccogliersi con tutta la schiera dei suoi complici
E cioè secondo la definizione di boe lo stato dei poliziotti e dei burocrati
Questi sono i due termini antagonisti dici da una parte giovani e vecchi intellettuali comunisti dall'altra poliziotti e burocrati di Stato
Il saggio di
Federe le aree
Sceglie invece la prospettiva del ruolo storico sceglie sottolinea la Buy il ruolo storico dell'ottobre
Ungherese ora nel protesta Scelta che può sembrare ossia in realtà e molto problematiche andrebbe dimostrata prima di comprendere ciò che fu la il fatto insurrezionale
Prima di capire la di cercare di capire la rivolta in sé e perse si studia l'impatto l'impatto sul movimento comunista internazionale
L'impatto fuori oltre i confini dell'Ungheria
E si cerca in sostanza secondo un modello
è che lo marxista
Di inserire le di comprendere la rivoluzione ungherese la rivolta all'insurrezione attraverso il ruolo svolto in una prospettiva di Veltri Geschichte di di storia universale
E tutto ciò naturalmente mi sembra sia il motivo di una serie di incongruenze
Ci si caccia cioè in un vicolo cieco perché a questo punto tutto è possibile sostenere
Al di là della falsa coscienza dei singoli partecipanti o dei singoli gruppi che partecipano per fattori essenziali all'insurrezione al di là di queste trascurabili
Posizioni di queste trascurabili differenze viene una una una verità profonda che si innalza direi al di sopra degli avvenimenti e si libra in un'atmosfera di storia
Piuttosto mitizzata che mai dimostrata
E quindi nella delle perché ferenc e la rete
Studiano questo impatto quelli della rivoluzione ungherese sul mondo cioè secondo loro la contestazione dell'ordine di Yalta l'impatto poi della rivoluzione delle sale sul movimento comunista internazionale
Addirittura la rivoluzione avrebbe provocato la scissione tra stalinisti e riformatori
E infine sulle democrazie popolari dell'Europa orientale e due scrittori come appunto offendere allora non esitano a questo punto al partire
Con affermazioni di di appassionata
Con toni di alta retorica l'estate autunno del cinquantasei rappresentò un momento unico nella storia dell'Europa orientale un periodo che non ebbe più uguali dalla Secolo decimo settimo ed ai tempi di Jan Sobieski
Quando la nobiltà cattolica polacca e la nobiltà cattolica e protestante ungherese si unirono per difendere l'Europa cristiana contro l'invasione turco mussulmana
E nere sono toni di una vecchia retorica
Che vengono sfruttati affini diversi da quelli possiamo dire tradizionali io direi che queste parole sono piuttosto indicative di un grosso fraintendimento e di una posizione
Né di partenza decisamente falsa
Studiano poi ferenc il l'impatto della dell'ottobre mille novecentocinquantasei sulla situazione ungherese
Secondo i due autori rivoluzionarie sia rientravano a mantenere nella sostanza i rapporti vigenti di proprietà collettiva e di dar loro se possibile un carattere ancor più socialista
Questi rivoluzionari crearono un modello originale di nuova Repubblica e forse questo è un elemento interessante
E abbastanza
Convincente crearono un doppio sistema consistente nella combinazione di consigli operai e di partiti politici tradizionali quindi la ricerca di soluzioni istituzionali originali e nuove quindi direi che qualcosa sicuramente resta valido di questa storiografia libertaria
Mi sembra soprattutto resta valido la in diversa valida all'individuazione del carattere anti burocratico della rivolta sul quale vorrei tornare più avanti
Non sembra chiarito invece il problema dell'ultradestra una ultradestra che compare improvvisamente si e sporadicamente tra i fattori dell'insurrezione senza però che ne venga mai chiarito il ruolo o che ne venga chiarita la consistenza
Rimane incerta anche la definizione del programma di politica estera
Abbozzato dal governo hanno oggi nel breve spazio tra il primo ed il secondo intervento sovietico
Più volte
Si afferma con decisione Illy Indirizzo antagonistico di questo programma di politica estera l'indirizzo antagonistico allo spirito
Di gli alta ma altrettanto spesso si adopera il termine Fill Andrizza azione
Che dovrebbe indicare non la contestazione ma un'accettazione rassegnata una interiorizzazione degli equilibri creati dalla seconda guerra mondiale quindi mi sembra che questa letteratura socialista libertaria diciamo importante per certi aspetti senza dubbio da non dimenticare per certi aspetti poi si in messi in in batta in una serie di di TC di contraddizioni che restano tutte quante
Sul tappeto
Questi giudizi dunque sui fatti d'Ungheria avanzati Buttazzo dietologi come ho detto o da esponenti della scuola di Budapest
Sembrano intesi
A ricavare indicazioni utili alla strategia del contenimento nell'epoca del bipolarismo questo nel caso di Gigi rischi oppure ad aggiornare lo schema
Dello sviluppo progressivo di una rivoluzione mondiale nel caso differenze e del
Ma per accostarsi ai bisogni e alle richieste effettive alla mentalità dei gruppi sociali coinvolti nell'insurrezione un'insurrezione ecco considerata per ciò che fu in effetti
Fuori di un significato storico universale che è sempre difficile afferrare
E e sembra mi sembra necessario un ritorno alle fonti non tanto alle fonti memorialistica che di solito sono tendenziose o banali
Quanto alle interviste condotte a breve distanza dalla repressione sugli attori e sugli osservatori diretti
Mi riferisco alle interviste su rifugiati ungheresi compiute da esperti della Colombia University e della Cornell University nel quadro di un ora ho chiesto di project
Che sono a me conosciuti attraverso il lavoro di David irridente
Ungheria nel mille novecentocinquantasei
E ancora mi riferisco alle interviste su giornalisti reduci dal terreno ungherese compiute nel quadro di un Research Project on familiari
Sempre della Colombia University e che sono state sfruttate nel suo libro Ungheria mille novecentocinquantasei da Bill Lomax pubblicato ormai vent'anni fa all'ombra
Uno studio sulla mentalità rivoluzionaria può cominciare
Da un primo confronto dei dati riferiti riportati in forma non sistematiche spesso confusa da Irving Lomax con le testimonianze letterarie sulla società ungherese alla vigilia della crisi contenute in una antologia vecchia ma sempre utile un'antologia della stampa ungherese che uscì sulla rivista chissà tra le top model
Col titolo la rivolto della ondeggia nel gennaio mille novecentocinquantasette e che poi è stata anche tradotta in italiano insieme assaggi di se altre e di altri
La posizione degli intellettuali comunisti riformatori io cerco di ripercorrere queste queste testimonianze che sono nei nell'antologia differito nei libri di Lomax scritti diretti
La posizione degli intellettuali comunisti riformatori
Ero lì specchiata da un intervento di diurno ai sulla Gazzetta Rail terra-aria ungherese del maggio mille novecentocinquantasei quindi Hill un settore senza dubbio importante della della rivolta del o rivoluzione che quello degli intellettuali può effettivamente stabilirsi con certezza sulla base di alcuni documenti pubblicati e ben noti
è la rivendicazione di un ruolo autonomo dell'intellighenzia il non regime di Democrazia popolare
Partendo dal presupposto della destalinizzazione secondo cui luci soffuse l'autore ai
Può conciliava il ruolo direttivo del partito con l'autonomia del ceto intellettuale riflettere la condizione del popolo senza dipendere da direttive emanate dall'alto
Per sapere quanto l'ha scritto e quanto va taciuto questa è la vocazione dello scrittore in una società democratico popolare
Tale vocazione perfettamente compatibile con l'autorità più partito e di uno stato conformi ai principi l'enigmistica
La genuina teoria del realismo socialista è stata inquinata da residui di concezioni magiche e la figura dell'eroe positivo se accostata pericolosamente a quella del superuomo
Ma ora finalmente inaugurato dal ventesimo Congresso si annuncia un secolo nuovo di fioritura morale detta artistica
Lo stato d'animo della classe operaia viene caratterizzato dalla intellighenzia alla vigilia dell'insurrezione in termini di stanchezza apatia passività
Nelle officine metallurgiche di Chapel la popolazione operaia resta muta e indifferente
Sorda al richiamo del partito
E disorientata da una serie di eventi sconcertanti
I processi politici e le condanne di comunisti
L'esperimento governativa debba oggi nel mille novecentocinquantatré e il ritorno di rapaci del cinquantacinque e infine la svolta improvvisa del ventesimo congresso
Ora io operaia amici della letteratura
Chiedono agli scrittori di affrontare i problemi reali della vita di fabbrica perché una nuova fiducia possa nascere e sia rifondato il nostro sistema di democrazia popolare
Queste in sostanza è la posizione della Gazzetta letteraria e anche credo del circolo Petricci
Ma altre fonti ci parlano di una situazione ben diversa lo stato d'animo degli operai di Chapel non era di passività rassegnata ma di amarezza di disperazione
Il gergo dei funzionario del funzionario di partito con i suoi luoghi comuni e la sua sintassi coppia
E lassù grazie
La sua sintassi iper Torretta incontrava nelle riunioni
Incontrava fastidio e ripugnanza non solo gli operai avevano perso fiducia nella purezza morale del partito
Essi seguivano in maggioranza un orientamento che poteva dirsi socialdemocratico questo emerge cioè dalle interviste condotte a breve distanza dalla repressione
Sui rifugiati sui profughi che avevano raggiunto il Stati Uniti quindi non si trattava semplicemente di una stanchezza
Ma al contrario si trattava di una effervescenza rivoluzionaria che faceva pensare ad un prossimo scoppio voglio dire semplicemente
Che il punto di vista degli intellettuali
Può essere accettato per quanto riguarda la mentalità del ceto intellettuale
Nella nel ne alla vigilia dell'insurrezione ma non può essere accettata come fonte valida per quanto riguarda la mentalità lo stato d'animo di altri Citti di altri gruppi sociale
Nell'ottobre noi sappiamo che la rossa accetta il questo quartiere industriale operaio esplode e che bande di insorti uccidono dirigenti stakanovisti quindi non erano stanchi
La crescita del ceto impiegatizio aveva prodotto conseguenze disastrose di carattere sociale ed economico eliminando ogni forma di iniziativa personale abbassando la produttività
In una fabbrica che prima della guerra aveva dato lavoro a quattrocento operai
Dieci capireparto e a dieci amministrativi veniva ora impiegato bensì un numero triplo di operai ma anche un obolo detto urlo di controllori non produttivi
Cui si aggiungevano trenta funzionari sindacali cinquanta funzionari di partito e cento poliziotti di fabbrica questa era la situazione reale della Rossa accetta e le quindi non basta parlare di una stanchezza
Di una scarsa volontà di seguiti una scarsa rispondenza agli stimoli del partito
La protesta contro passiamo al caro alla campagna contro la collettivizzazione forzata e fissaggio della classe contadina in realtà trova spazio
Sulla Gazzetta letteraria cioè sull'organo degli scrittori ungheresi
Le sofferenze antiche la recente penuria provocata tanto dalla carestia dopo il cattivo raccolto del cinquantadue quanto da una politica esclusivamente indirizzata alla crescita del settore a vengono raccolte vengono registrate dagli scrittori corno commossa partecipazione
Ma dalla testimonianza dei rifugiati emerge un dato ulteriore un deciso orientamento verso la dissoluzione delle fattorie collettive e verso il ritorno alla piccola proprietà individuale
Nei giorni dell'insurrezione la solidarietà contadina si manifestò concretamente
Ma assicurando rifornimenti alimentari ai combattenti
Quindi la situazione nelle campagne
Un po'diversa da quella che ci viene presentata dalle fonti letterarie cotto contemporanee che hanno tutte una stessa provenienza ideologica
E invece sondato la la gazzetta letteraria e gli altri organi degli scrittori sono senz'altro
Abbondanti ed esaurienti sulla contestazione della burocrazia politica che detiene il potere che conduce un'esistenza separata
Questo un motivo centrale nella produzione letteraria di quelli anni su questo punto i documenti forniti degli scrittori non sono affatto reticenti al contrario sono molto significativi
Tommaso a OCSE il
Uno scrittore insignito delle più alte decorazioni come il premio costrutto e il Premio Stalin
Pubblica nel settembre del mille novecentocinquantasei un breve racconto satirico che la migliore rappresentazione del privilegio acquisito da un gruppo sociale
Imminente e ristretto l'azione si svolge fra due antagonisti il candido bagnante e il guardiano delle acque il primo nuota nel ballato mentre il secondo
In piedi sulla riva
Sembra assorto nello spettacolo del paesaggio ma all'improvviso il guardiano intima al bagnante di tornare arriva indica un cartello protetto da una triplice siete di filo spinato
Che vieta alla balneazione per un tratto di spiaggia
Il giovane guardiano munito di una tessera del ministero dell'interno e ha detto a proteggere gli ospiti di una casa di villeggiatura del partito
Quindi questo tema delle vacanze in luoghi riservati alla un burocrazia dominante è è un tema che ha notevole importanza nella vita ungherese del tempo che si ripete sulle nelle pagine della Gazzetta letteraria e di altri giornali e questo articolo che ho citato di Axel è il mese all'origine di una polemica abbastanza dura il l'autore fu convocato dalla polizia per discutere il problema ma poi tutto sommato non si giunse a nulla comunque la polemica
Visse alla rumore l'ambiente di Buter prevista questa critica sociale attraverso alla satira di costume era tutt'altro che un fatto episodico
Specificamente ungherese
Nei corrispondeva ha un aspetto strutturale del sistema sociale realizzato nei paesi
Dell'Europa centrorientale in quegli anni il tema della degenerazione burocratica che indubbiamente traeva origine dalla rivoluzione tradita di Trotsky che era il testo
Che che che ciascuno teneva presente nel parlare del privilegio di una classe
Privilegi Emma di una classe del potere
In effetti circola in tutte le democrazie popolari basti pensare a Milovan Giles che pubblicò
Proprio nel cinquantaquattro e nel cinquantasei le sue due opere fondamentali la sua Anatomia di una morale e la sua nuova classe
Quindi in effetti si tratta di una distorsione nel sistema di democrazia popolare che non è esclusivamente ungherese ma che altrettanto ungherese che jugoslavo altrettanto jugoslavo che polacco
O tedesco anche lo scrittore Wolfgang Leonhardt già membro del gruppo Ulbricht
Poi attratto dall'esperienza jugoslava del socialismo Autogestito e infine transfuga nella Repubblica federale tedesca ricordava nella Celebre opera la rivoluzione divora i suoi figli ricordava lo stupore e la delusione da cui era stato assalito quando casualmente aveva preso che nell'edificio del comitato centrale della esteti
Esistevano distrutti dislocate su piani diversi in ordine ascendente
Diverse mense per diversi livelli di dignità e di potere e anche di rifletteva sulla burocrazia di partito che aveva
Realizzato una condizione di vita sconosciuta al resto della società maturato una piena coscienza del proprio status e perfino ha stabilito dal suo interno
Distinzioni gerarchiche silenziosamente ma universalmente riconosciute
In Polonia sul periodico d'avanguardia pop prossimo tour
Il sociologo Zygmunt Bauman e il critico letterario Jan Josef Lipsky identificavano la nuova divisione sociale voluta dal potere
Politico nella classe nemica nascente che minacciava di espropriare la classe operaia innalzando trasse e il resto del Paese una barriera di istituzioni protettive
Nell'ottobre ungherese
Parallelamente al ceto intellettuale altri fattori animavano il movimento di rivolta
è stato osservato come il maggior numero degli insorti dopo la prima Euphoria non provenisse dalle scuole e dalle accademie ma dalle zone industriali
I feriti curati negli ospedali erano per il novanta per cento giovani operai e solo per il cinque per cento
Studenti
Non mancavano i casi di persone che
Nella prova delle armi trovavano uno sport eccitante
Furono presenti frange di sottoproletariato partecipavano naturalmente con grande impeto ma divisi fra loro e senza capacità organizzative i avendo uscì dalle prigioni politiche
Il gruppo che aveva la sua base operativa nella parte occidentale di Budapest sulla riva destra del Danubio si raccoglieva intorno a un capo militare che era un contadino sessantenne già detenuto politico
E ad una singolare figura di Commissario per l'approvvigionamento dei combattenti giornalista e agitatore
Io ho già tutta s'un operaio specializzato originaria della Transilvania più volte imprigionato da diversi governi la sua propaganda insisteva per la denuncia del Patto di Varsavia
Questa è la base che preme su i Brenna oggi per arrivare alla
Alla dichiarazione di neutralità del primo novembre
Insisteva per la denuncia del Patto di Varsavia per la proclamazione della neutralità
Il gruppo di chiederne
Della citati chiedere era guidato da un poliziotto no scusatemi era guidato da un politico locale
Sì ghetti legato al Partito Nazionale contadino ma con una breve esperienza anche nelle file comuniste quindi si tratta di personaggi che hanno una vita avventurosa diverse esperienze dietro di esse
Sia il gruppo di due Dash a Buda che il Consiglio rivoluzionario dissi ghetti a dire presentavano solo un riconoscimento prestavano solo un riconoscimento condizionato al governo di imbranati
In particolare si ghetti insisteva sul ritiro delle truppe sovietiche sulla formazione di un governo provvisorio composto da elementi patriottici
E sul ricorso urgente arte elezioni a scrutinio
Segreto
Altri aspetti emergono dalle mentalità e dalle aspettative
Chiede di insorti per detestabili che siano alcuni di questi aspetti anch'essi vanno comunque registrati perché erano fatto reale
Anzitutto l'attese dell'intervento americano promesso dall'emittente di monito di di Monaco di Baviera Europa libera
Le testimonianze dei rifugiati dopo il secondo intervento sovietico e la repressione sono molto esplicite
Parecchi i rifugiati parecchi insorti ebbero fino all'ultimo la speranza che potesse intervenire una coalizione occidentale addirittura ebbero la speranza
Che Luna
Germania e in armi potesse correre in soccorso attraverso l'Austria dell'Ungheria
Neri
Questo non significa che tutti gli insorti nutrisse era di queste speranze tuttavia
Idee di questo genere circolavano nella mentalità confusa senza dubbio di queste persone che avevano perso quel contatto con la realtà evidentemente
E infine anche presso alcuni l'incapacità di distinguere tra il regime e la minoranza ebraica che in un primo tempo lo aveva sostenuto l'idea che imposta chiave lo stereotipo che i posti chiave fossero occupati da ebrei
Che gli ebrei lavorassero sempre negli uffici e mai nelle fabbriche era tenacemente radicali
Il pregiudizio più o meno esplicito più o meno dichiarata ma spesso presente negli strati popolari della città
E della campagna
Era la disperazione degli intervistatori americani che non potevano evidentemente accettarlo che checché ne erano che sentivano
Di una sentimento di ripugnanza di fronte a questo a questo a questo pregiudizio questo stato d'animo
E infine è una caratteristica dell'insurrezione fu l'estrema violenza
L'odio accumulato
La vendetta esercitata contro la polizia politica bastava portare un soprabito di pelle come quello tipico degli agenti per correre il rischio di vite gli episodi di linciaggio dopo lo scioglimento della polizia
Politica il ventotto ottobre conobbero
Bene poche manifestazioni di pietà
Quando la sede del partito il trenta ottobre fu espugnata dopo una strada Battaglia i difensori superstiti furono semplicemente massacranti senza scrupoli
A questo punto qualche conclusione informa assai schematica per quanto possa interessare il ruolo storico universale della rivoluzione ungherese e l'impatto da essa esercitato sul pavimento comunista in Occidente questo impatto coi non ebbe gli effetti immediatamente dirompenti con impatto meno immediato di quanto si pretende mi sembra importante studiare la rivolta e l'insurrezione per ciò che furono effettivamente nella loro concreta realtà
La formula più adatta a riassumere gli eventi nello dell'ottobre novembre dell'ottobre-novembre mille novecentocinquantasei
Sembra essere quella di un conflitto sociale in una società non di classi ma di ceti nel qua nel nel quale conflitto diversi soggetti e rivoluzionari intellettuali operai contadini contestano il potere di una burocrazia dominante che coincide con la nuova classe
Sì Gildas
Credo che l'insegnamento utile che si può ricavare dallo studio dell'ottobre novembre
Mille novecentocinquantasei riguardi la dinamica della crisi in un sistema socialista nel senso di un regime come quello vivente
Come quello vigente in alcuni paesi dell'Europa intermedia verso la metà degli anni cinquanta e opportuno sottolineare come la contestazione del potere burocratico da parte di diversi centri rivoluzionari che agivano naturalmente sotto la spinta di interessi diversi
E in lista di obiettivi differenti
Sì ripete in termini a si ripete in termini analoghi nelle crisi successive dei paesi socialisti europei in Cecoslovacchia
Ma poi soprattutto nella Polonia del sindacato Solidarność e infine nel momento della dissoluzione
Dell'ottantanove
Grazie
Ringrazio il professor Caccamo passo la parola al professor Giorgio Petracchi
Per il suo intervento sul tema Europa mille novecentocinquantasei la percezione di un'impotenza
Anzi presidente
E intanto la spiegazione del titolo
Alla fine del suo intervento precedente il professore ed è giusto
Ha finito dicendo che i giovani della sua generazione lui stesso
Sentivano questa sensazione di impotenza
è una di quelle sensazioni che non è solo individuale o generazionale ma riguarda poi tutto
In modo particolare
La sensazione che più prende su di sé
E l'intellettuale o l'intellettualità europea e soprattutto il Governo
Come io cercherò di spiegare
E segnerà una momenti molto importanti in questo senza dubbio nella storia d'Europa intanto bisogna come dire ripensare un po'al cinquantasei ripensarlo significa è ritornarci sopra non in con una data qualunque una ricorrenza qualunque ma alla fine dell'esperienza comune
Dopo il crollo del muro di Berlino e dopo la fine dell'URSS quindi questo ci porta a vedere questa data in un piano diverso
Che si ha bisogno di essere anche studiato come caso insieme come una situazione all'interno dei democrazie popolari ma porta anche a farci delle considerazioni suppletive
Per esempio si potrebbe rispondere intanto alla domanda che aveva Cousteau François ferite
Perché e gli dice di tutte le nazioni dell'Europa centrale soltanto l'Ungheria ha dato origine alla prima e unica rivoluzione nazionale popolare e antitotalitaria in Europa
Questo potrebbe essere una domanda io ho già trovato questa risposta
L'ho letta nelle pagine di un milione di uno scrittore che non è uno storico
Mi riferisco al celle privo di ciò Rihanna
Storia e utopia
Che si è rivolta egli dice chi insorge raramente lo schiavo
Ma quasi sempre l'oppressore divenuto schiavo gli ungheresi conoscono da vicino la tirannide per averla esercitata con una competenza incomparabile
Appunto perché nel passato seppero così bene farla parte dei padroni gli ungheresi erano ai nostri tempi meno disposti di qualsiasi altra nazione dell'Europa centrale a sopportare la schiavitù sì avevano avuto il gusto del comando come non potevano non avere quello della libertà
Direi che questo più di tante analisi sociologici sociologiche ci aiuta a capire delle cose delle verità di portare un po'i problemi da un punto di vista dell'uomo
Un altro impegno potrebbe essere quello di tentare di emancipare la tragedia ungherese
Dal la contingenza in cui avvenne e dalle situazioni della grande cosiddette legate la guerra fredda per collocarla in un tempo storico una lezione storia che dobbiamo fare
E direi che in prima approssimazione potrebbe essere situata
Questi problemi che nascono e l'insurrezione ungherese nel cui solco a livello al a la nella visione della storia europea in questo senso quindi nel solco della congiuntura della congiuntura storica dell'inizio del quindicesimo secolo in cui se realizza una convergenza oggettiva
Tra espansione ottomana nell'Europa orientale e l'avventura sui mari aperti e sui continenti europei dell'Europa cosiddetta atlantica
Qualcuno aveva già richiamato l'attenzione ad un'alleanza tacita ed efficace che si crea in quel periodo tra espansione ottomana
Europa atlantica a spese dell'Europa orientale in coincidenza con l'indebolimento del Sacro Romano Impero oggi diremmo dell'Europa di centro e degli Stati italiani qui basta avere un po'di pazienza e gettare uno sguardo sulle date
Ne n-esimo
Questo accostamento non può non so spot sembra l'audace ma non lo è anzi è plausibile ed è anche una chiave di lettura che ci consente appunto di elevare la tragedia ungherese la
L'importanza del cinquantasei nella storia d'Europa
Dire
Può essere riconosciuto molto più vicino al mille novecentoquattordici che non nel mille novecentoquarantacinque come importanza di data
Ed importanza sociologica velata
In primo luogo il mille novecentocinquantasei dette alla Russia apre la prima volta in modo tangibile la misura dell'impotenza dell'Europa
Prima di quella data niente era stato provato un meglio era stato provato il contrario l'Occidente aveva accettato la prova di forza a Berlino e in Corea e lei aveva entrambe vinte dico proprio Occidente questo padre non Europa io distinguo i due eterni
Personalmente condivido la tesi di coloro che sostengono che fino al mille novecentocinquantasei i sovietici non avessero ragione di ritenere che gli occidentali avrebbero rispettato in definitivamente l'egemonia sovietica
Sulla parte centro orientale dell'Europa
Soprattutto in caso di sommossa popolare
Il mille novecentocinquantasei gliel'ha fatto capire
è solo dopo il mille novecentocinquantasei che si crea in Europa il mito di a di alta e in Occidente il mito degli altari prima non c'è
E dieci anni dopo lo stesso mito si sarebbe anche riprodotto nell'Europa centrale nell'Europa centrale russa dopo l'invasione della Cecoslovacchia
Ma la prima impotenza diciamo così che voglio sottolineare è un'impotenza morale è un'impotenza culturale
Che
Attiene a tutta l'Europa cioè l'impotenza qui potremmo dire che deriva dalla mancanza di conoscenza
E l'impotenza morale che in colei che impedisce di concepire l'Europa nel suo ampio spessore e nel suo ampio spazio culturale
François Fiore in quel suo per la sua autocritica sostanzialmente no questo libro passato di un'illusione
Constata che l'intellighenzia europea della sua generazione avesse dimenticato già dal mille novecentotrentotto e soprattutto anche dopo soprattutto dopo nel secondo dopoguerra avesse dimenticato mentalmente relazione dell'Europa centro orientale
E li avesse abbandonati dall'URSS
Dal al dal fino al punto che esse perso lo Ilo non i loro nomi e assumo solo designazioni collettive tratte dal repertorio sovietico
I fatti democrazie popolari aria socialista Este europeo
Tant'è vero questo che io posso aggiungerne o possiamo aggiungere che appena la pellicola ideologica stesa dallo stalinismo e dai suoi epigoni
Venne perforata proprio anche nel caso degli dell'Ungheria riemerso coi popoli riemerso le nazioni le culture e nessuno le riconobbe l'improvviso in Europa in euro
Questo oblio certamente Fuccaro è fu causato dall'oppio degli intellettuali come ci ha detto a ragione ma si deve parlare si può parlare anche di una grande responsabilità
Degli organi governativi delle cancellerie europee ed è su questo che io cento euro il mio intervento che è basato sulla documentazione originale inglese tra l'altro l'inglese con hanno pubblicato nessun documento mentre sono è di tipo me citerà poi il collega De Leonardis visti documenti americani francesi anche se parziali insomma non sono esaurienti queste raccolte però quella inglese e quella italiana
Su cui io mi Pasero sono del tutto inerti
Tanto per questo riprende ciò che è avvenuto in Italia dal punto di vista degli studi della storia d'Europa orientale il professor Katz come Dio ci siamo interessati per esempio di fare un pochettino la storia del l'istituto dell'euro per l'Europa orientale
Fu creato nel mille novecentoventuno pubblicò una rivista mensile fino al mille novecentoquarantatré
Possedeva un enorme patrimonio librario possiamo anche dirlo a quanto insomma non ci interessa qui ebbe nel mille novecentoquarantaquattro l'istituto venne sciolto
La rivista fu soppressa la biblioteca smembrata
Giuseppe Berti che tutti forse ricordano comunque il nostro uno stallo vista ante litteram e curatore
Accompagnò su Rinascita questa drastica epurazione con una serie di insulti contro tutta la la mistica italiana dell'epoca considerata d'accatto sarebbe interessante rilegge se queste cose e niente comunque di organico è stato ricostruito
Su questo campo di studi in Italia nonostante i disposti qualcuno di noi ha cercato di fare che presso il ministero degli esteri o sensibilizzare
Qualche istituto perché
Vedi venga ricostituito qualcosa di organico
La cultura comunista presa distendere una politica una cortina di silenzio su tutta l'Europa centrorientale
Questo fino alla fine degli anni Settanta quasi negli anni ottanta
Quella democristiana come cultura non esisteva come è noto e poi se c'era bisogno richiamava o si sia di via del Soviet solo buone recante
Lo stesso smembramento era successo in Germania cancri i grandi studi istituti durò punita erano stati smembrati però all'inizio degli anni sessanta sessanta ricominciamo questa ricostituzione dei grandi istituti in Germania nell'Europa orientale e la cui corsa ricchezza consente oggi ai tedeschi di muoversi meglio e prima degli altri in tutti quei Paesi in Gran Bretagna c'era qualche cosa
Comunque la mancanza di interesse verso il Paese dopo che in tale della Gran Bretagna è molto marcata
Per esempio del circa un Silvia nel chiuso a Budapest negli anni Cinquanta non viene più non è riaperto e solo in a Varsavia c'era un bel si scansa la Francia manteneva qualche contatto con con con la Polonia
Negli Stati Uniti era nata lasso dietologia che era un sapere ed è stato un sapere funzionale agli interessi americani
Ma che avrebbe dovuto servire per tutto il cosiddetto campo occidentale è bene questa storia e teologia era così funzionale agli interessi americani che nessuno si rese conto della congiuntura del mille novecentocinquantatré nell'Europa orientale
Morte di Stalin riabilitazione dei camici bianchi
Agitazioni operaia per il Sen e a Berlino
Queste sono cose veramente molto importanti perché il mille novecentocinquantasei avrebbe riprodotto in Europa orientale la congiuntura del mille novecentocinquantatré soltanto in una scala più grandiosa e più tragica
Difatti ci fu un'incapacità di percepire quello che succedeva l'Europa orientale che dipende in gran parte da questa mancanza di conoscenza da questa mancanza di vedere riaprirsi di vedere le cose che mutava lo perché come è noto gli occhi vedono solo quello
Che sono abituati a vedere
E questo non era stato e i per i cambiamenti e proprietario non furono percepiti io parlo qui soprattutto dei governi ma anche della intellettualità
Perché l'Europa si era come dire adattata aveva accettato che si era adattata al modello conflittuale della guerra fredda
E non riusciva a sottrarsi anzi non voleva sottrarsi
Naturalmente i diversi Paesi avevano delle ragioni proprio per a accettare mantenere il modello della guerra fredda esempio per l'Italia la guerra fredda
Era necessaria
Per mantenere il quadro interno
Per la Germania per integrarsi meglio le strutture della NATO per la Francia e per la Gran Bretagna era funzionale alla prevalenza dei loro interessi nelle aree extraeuropee tenendo anche gli Stati Uniti molto impegnati a fronteggiare
Complessivamente l'Occidente subiva il dinamismo della politica sovietica l'ho spedito decine tra i viaggi in India Burba in Afghanistan della strana coppia Bulgaroni né Crush offre disorientata degli europei
La guerra fredda era avvertita come una minaccia un scusate la coesistenza pacifica era avvertita come una minaccia
Ed era strumentale si diceva strumentale perché funzionava benissimo per isolare le frange occidentali più anticomuniste
Funzionava benissimo a spalleggiare da una collocazione di ritrovato perbenismo della diplomazia sovietica nelle istituzioni però internazionali quindi per spalleggiare tutti i movimenti a anticolonialisti
Contro le posizioni francesi ed inglesi in Asia in Africa e nel Medioriente
Tutti gli osservatori occidentali notavano il fatto con preoccupazione che la norma dei vivi dirigenza sovietica ostentata se una sicurezza una self confidence mai prima manifesta il tempo si diceva lavora per i sovietici il tempo è dalla parte dei sovietici e quindi questo porta tutti queste potenze a una posizione di insicurezza e di difesa
La diplomazia italiana aveva già lanciato l'allarme in questo senso
è una strana sorte quella dalla diplomazia italiana che un tempo era la carriera ma non avendo più di a sullo stato dietro di sé non avendo più lo Stato uno stato svolge nello schieramento occidentale la funzione dell'Uccello di Minerva che si alza in volo come è noto al tramonto sì alta sull'orizzonte vede più lontano degli altri
Ebbene questa nostalgia una zia svolge questo ruolo e dice attenzione
La stabiliste stabilizzazione distensiva come viene chiamata l'incidente in Occidente la guerra fredda è una trappola
E posso fare anche il nome dell'ambasciatore
In realtà è una ritirata per l'Occidente
A meno che non si conceda all'Occidente uno si concede all'Occidente in cambio di questa di questa coesistenza pacifica un arretramento della presenza sovietica in Europa
C'è una dimostrazione che si potrebbe fare a questo proposito ma mi servisse Alghero di farlo insetti domanda e uno dei più brillanti
Diplomatici italiani è uno dei più ascoltati nell'ambiente internazionale avrebbe proprio detto che è scritto la distensione è un disastro
Tutti pensavano che la distensione portasse verso Mosca non dica da Mosca
L'ipotesi che la fuga
Dalle posizioni marginali dell'impero sovietico avrebbe potuto riguardare anche il campo sosta ex socialista era del tutto priva di senso per questi quand'era soltanto un pio desiderio
L'ambasciatore inglese in Ungheria di cui non faccio il nome per carità di patria inglese soprattutto questo caso aveva dipinto di ungheresi del tutto refrattari a qualsiasi tipo di rifermento innovatore
Qui c'è una lunga citazione in inglese che vi risparmio la potrei ma inglesi hanno hanno tutto fuorché il senso della propria dignità e della rivolta
Le analisi di questo ambasciatore difatti risultarono in seguito del tutto inadeguate agli effetti della destalinizzazione in Ungheria
Ciò che colpì ancora negativamente comunque mise in allarme le le le le diplomazie europee fu la pubblicazione del rapporto segreto da parte di ciò di Krusciov
Per il Foreign Office una tale mossa deliberata o meno che fosse anche la pubblicazione soprattutto del del di questo rapporto segreto avrebbe sicuramente indebolito la posizione occidentale che era stata impostata sulla posizione di forza con l'URSS e soprattutto allarmo il viaggio di Tito nell'URSS nel giugno del mille novecentocinquantasei viaggio che corrono amava
Un processo di riavvicinamento fra Mosca e Belgrado iniziato l'anno prima e che conobbe nel giugno del cinquantasei il punto più alto
O come è noto il giorno prima che Tito arrivasse a Mosca fu sostituito dal commissariato c'è una che puntano già ministro dal ministro degli esteri molotov e fu sostituito con ceppi l'ombra c'è da sobbalzare oggi guardando la Comit la documentazione inglese nel leggere i commenti
L'ambasciatore britannico all'onda a Mosca fai tre gol
Non fa che tributare un caldo elogio al vecchio stalinista morto
Del quale si fida molto di più che di questo parve ogni di questo Scepi lordo un giocatore d'azzardo e per nulla affidabile
E il rimpianto di questo ambasciatore era perfettamente condiviso dal porre no Office ed a tutta la diplomazia internazionale quindi dell'americana meno
Che alla stessa stregua di molotov o considerava il comunismo nazionale la più pericolosa deviazione possibile
Per l'Occidente naturalmente perché avrebbe in qualche misura addormentato
La la la soglia di attenzione sarebbe infiltrato e avrebbe poi minato le posizioni occidentali
Tutto che quelli che sono i fermenti in Polonia nel blocco comune del blocco comunista del cinquantasei sono valutate con molto scetticismo
Però qualche ambasciatore fa un po'il suo dovere come l'ambasciatore inglese a a Varsavia e comincia a parlare di process incontro che la Polonia arriva un punto di non ritorno
E tra le varie indiscussa indiscrezioni avrebbe riportato in aprile anche quella
Di un possibile ritorno al potere di comunità
Che sarebbe stata questa dice la seconda rivoluzione polacca
Spinto anche da queste sollecitazioni il ministero inglese il ministro il Foreign Office il suo Ministro
Indice una riunione degli organi più importanti che devono decidere sulla politica inglese nell'Europa orientale per studiare la possibilità di dare più dinamismo alla politica britannica
Comunque questa riunione
Che del venticinque deprime prima della riunione di posta della del del del ribellione di Poznan dei fatti di cose non
Che è del ventidue giugno
Non modifica nessuno proprio punto di vista della politica inglese e le ragioni sono così ben riassunte in un avrebbe comunica comunicato di cui io dico soltanto leggo soltanto una parte
Diciamo così più più più semplice o carte più più sintetica la ragione ufficiale fu quella che
Il Fort Knox a gambe taglia mancava di fondi non aveva la possibilità di svolge una doppia politica sia nel Medioriente sia in Europa orientale una presenza però questo è il punto tra le righe
Si dice così non ci siamo sentiti di dire che i satelliti
Per noi Angioni importanza più che marginale rispetto al Medioriente ed alle altre aree questo è
Succedeva appunto il ventidue giugno quando alla fine di giugno scoppiano i motivi di post non e la sorpresa quindi è tale per la la diplomazia britannica
Che non può modificare il suo punto di vista si parla solo di tragedia umana e non si fanno affettivamente di tragedia politica e di crisi di regime
I britannici qui assumono un atteggiamento molto prudente da un punto di vista propagandistico e si creano dei contrasti anche fra Washington e Londra su come interpretare e sfruttare profane di propagandistica mente i fatti di post noi stessi
Il governo americano avrebbe voluto sfruttarli proprio per mettere in crisi tutto il sistema comunista il governo inglese invece privilegia la motivazione puramente economica di questi avvenimenti Londra respinse addirittura proposta americana di implicare la NATO per una presa di posizione umanitaria e in fare nomi se si distacca
Si sgancia dalle iniziative americane crea con la Francia un lontra Parise in onda si crea una linea autonoma
Tutta europea per intervenire o per mantenere basso il livello della scontro propagandistico su questi fatti
In
Qualche mese dopo un mese dopo fu un'altra volta resa in esame la crisi dell'Est europeo all'ombra si tenne un'altra riunione tra i massimi responsabili essi deciso si parlò se anche in fondo sarebbe stato possibile
Far fare una visita di Stato dal PRIT dal ministro degli Esteri nelle varie capitali dei Varsavia Budapest e in modo particolare il pro e contro della proposta vendeva attentamente e soppesati comunque la
La visita e il viaggio furono bocciati la Gran Bretagna ribadì il ruolo di spettatrice con la motivazione che molto precisa a questo punto
Che potrebbe essere così sintetizzata
Che i non conveniva gli inglesi sanzionare con una visita di Stato il comunismo nazionale in questi Paesi era molto preferibile dal punto di vista inglese
Il vecchio schema de il sabbia Communis me come loro lo chiamavano vale a dire dell'internazionalismo proletario centralizzato che non favorire una proliferazione di comunismo nazionali i quali sarebbero stati copiati da tutti i leader dei paesi del terzo mondo
Instabili e questi leaders erano in cerca appunto di modelli più facilmente mutuabile
Da parte di comunismo nazionali che non dal centralismo moscovita
Non c'è dubbio che siamo di nuovo di fronte a un privilegiare degli interessi delle aree extra europee da parte della Gran Bretagna e poi anche soprattutto della Francia era poi impegnata come voi sapete sceglie in Africa in Algeria eccetera eccetera
Il giorno dopo il ventisei luglio come è noto giorno dopo di questa riunione che fu tenuta molto importante Nasser annunciò la nazionalizzazione del Canale di Suez
La Gran Bretagna la Francia si sarebbero appunto riparate dietro la crisi del campo socialista per preparare la loro guerra coloniale dei disegni chiamiamola come ci pare è una guerra coloniale o un intervento di tipo coloniale
Perché ritennero che l'URSS fosse troppo impegnata la difesa del canto e socialista per aiutare Nasser nella questione di sicurezza
La connessione che qui è soltanto diffonderli sfondo della connessione che ora per ora è diplomatica si verifica e si verificò da un punto di vista dei fatti qualche mese dopo con la Rivoluzione d'Ungheria e con i fatti prima di Polonia ed Ungheria bisogna stare attenti alle date
La crisi polacca giunge al colmo nella seconda decade di ottobre dal venti al ventuno ottobre scelgo multa che assume il potere il ventitré ottobre scoppia l'insurrezione al Budapest
Il ventidue ottobre cominciano gli incontri anglo franco israeliani asse tre
Il ventiquattro ottobre viene raggiunto l'accordo sul piano d'attacco all'Egitto
Forse queste date tra cent'anni non daranno più uno saranno ricordate ma sarà ricordata sicuramente questa connessione perché gli stessi attori
In inglesi o altri faranno ai loro governi litigando stirando la responsabilità di queste cose come io dirò tra un momento
Qui non rientra in questo mio intervento ripercorre le tappe della crisi io devo limitarmi a fare analisi critica di alcune fasi di esse perché
Ciò mi consenta di soffermarmi su altre due manifestazioni di impotenza del loro nono al nudo certamente all'impotenza o all'incapacità dell'uso della forza nessuno si faceva illusioni di un intervento militare della NATO
Già nel maggio del cinquantasei e il governo della repubblica polacca in esilio a Londra l'aveva dichiarato apertamente le ragioni del le potenze occidentali
Non verranno mai a un confronto con i sovietici è la conseguenza di ciò sarà l'abbandono totale dell'Europa centro orientali dalla documentazione italiana si evince anche che è una del in una delle ultime riunioni atlantiche del mille novecentocinquantacinque cinque era stato detto più che care a mente che qualunque cosa accadesse in Albania non sarebbe stata considerata un casus belli
Per l'alleanza atlantica e un nostro questo nostro diplomatico tra i più accreditati avrebbe anche detto ma quanti Albania ci sono in Europa cerchiamo di precisa
L'impotenza cui alludo e che più mi interessa sottolineare quella manifestata sul piano dei principi sul piano dei diritti civili su tale ritti umani
Che ciò non vuol dire che si dovesse intervenire su tali principi alla difesa morale degli insorti
Non bisognava affatto creare l'illusione di un intervento alleata come purtroppo ma c'è stato del ricordato ancora poco fa certe radio Radio Free Europe eccetera
Diffusero sconsideratamente ma il problema è che bisognava ottenere rispetto almeno dei diritti umani
Apriamo brevemente per vedere cosa succedeva capitano relazione diciamo così a livello più di principi che non livello storico fattuale ma apriamo veramente una finestra su Budapest tra il ventiquattro e il venticinque ottobre
Ebbene una fronda di civili di insorti di gente qualunque si accalca ai cancelli debba legazione americana
E attende una parola
Di conforto di speranza un'attenzione da parte del governo americano e della amministrazione americana
Il capo della legazione americana tempesta al Dipartimento di Stato di telegrammi lo invita a emettere un comunicato
E suggerisce perfino la formula il contenuto il più asettico possibile ebbene dalla Casa Bianca non viene nessuno
Comunicato di idee nessuna presa d'atto
L'ambasciatore inglese a Mosca
Aveva proposto a idem voi sapete ricordo che al dell'aprile c'era stata il un vertice a Londra fra Kruscev guida anime e il Governo i delle quindi si era stabilito
Inglesi credevano di aver stabilito una particolare per relazioni lo speciale relazione con i russi
Cosa che del tutto qui e non non non è il caso di entrare in questo in questo aspetto comunque non fu così per i russi perché percepirono se ma la debolezza inglese non certo accreditare o l'Inghilterra di qualche particolare
Previous rispetto agli altri e allora l'ambasciatore inglese ce ne serviamo uscì di questo canale
Per inviare un messaggio vulcani e di moderazione e il suo governo non lo seguite su questa strada perché era distolto dall'imminenza dell'azione militare a Suez che tra l'altro l'ambasciatore inglese ignorava
Che si potrebbe dire che tutta la l'operazione inni inglese franco inglese secondo da parte inglese lo seppero pochissime persone furono tagliati fuori quasi tutti il diplomazia fu quasi tutta tagliata fuori
Della questione nel rispetto dei diritti civili e i diritti umani fu investita l'Assemblea dell'ONU anche qui sarebbe una cosa interessantissima vedere come perché e come tutta questa si fu stemperata in una serie di e di discussioni che ne stemperare lo veramente la forza la la la la pregnanza
E qui ci sarebbe anche da mozzare la differenza fra la diplomazia italiana è cara quella tedesca e quella degli altri Paesi
Io vorrei soltanto
Siamo solo per concludere
Mettere in evidenza il problema della fattale connessione fra l'intervento a a Suez e l'intervento sovietico
Perché questa fatale connessione sia evidenzia darla corrispondenza fra l'ambasciatore britannico a Mosca è il Foreign Office
L'ambasciatore non vitali con non dissimula
A se stesso e al proprio governo questa fatale connessione e quindi e fa vedere questo conflitto fra principi e interessi
Tra la causa indie ungherese e l'azione anglo francese a Suez e noto che l'intervento sovietico si svolse in due momenti il primo dal ventiquattro al trenta ottobre su invito del governo ungherese
Il secondo da quattro novembre in poi senza invito
La prima fase si era risolta con il ritiro delle truppe sovietiche da Budapest
Il trenta ottobre qui è stato ricordato stamattina ma è una cosa importantissima sulle pagine dell'atto della Pravda
Fu pubblicata la dichiarazione sui fondamenti per lo sviluppo il rafforzamento dell'amicizia e della cooperazione fra l'Unione Sovietica gli altri Stati socialisti
Contrariamente al titolo il documento era assai breve per l'uso sovietico
Una sola colonna efficaci con il quale il Cremlino sanzionava la piena sovranità di ciascun Paese ossia alla validità
Della via Jugoslavia jugoslava riconosciuta anche agli altri
Parte del campo socialista
L'ambasciatore Fighter attribuita al documento un'importanza notevole è un documento storico edificio
Non lo considerò frutto di un tatticismo deteriore un perfido mica velinismo
Per indurre gli ungheresi in atteggiamento di sicurezza perso prendervi meglio commentò invece nell'ottimistica previsione che il governo sovietico fosse venuto a patti con la rivoluzione ungherese
La notte del tre novembre purtroppo come purtroppo è noto le colonne corazzate di Konya ebbe iniziarono la loro avanzata sul cuore nel cuore di Budapest bene che cosa aveva indotto i sovietici a mutare la loro strategia
Questa fu la domanda che assillo l'ambasciatore inglese Fighter e da come si risponde a questa domanda si possono condannare o assolvere gli angoli gli anglo-francesi dall'accusa di complicità indiretta
Chiamiamola così con l'URSS nella repressione
Della rivoluzione ungherese a caldo Pfeiffer
Sostenne che contemporanea dei momenti Medioriente avevano precipitato l'intervento sovietico
L'azione anglo francese assumersi scatta
Nel pomeriggio del trentuno la decisione di Krusciov eh del trentuno probabilmente della sera del trentuno
Il forno affisse respinse sempre questa questa connessione
Non parlo di connessione oggettiva vi parlo veramente di cause perfetto quasi a sentire e svolto per far questo la dichiarazione del trentanove del trentotto non ha nessuna importanza è un documento machiavellico non l'ha presa per niente sul serio
E quindi non fece nessun distinguo tra la prima fase dell'intervento alla seconda fase dell'intervento
Dopo la ritirata però ingloriosa degli anglo francesi dà sicurezze Fighter a sarebbe ritornato sull'argomento
E avrebbe ancora enucleato una serie di prove per ribadire la sua primitiva presa di posizione
E quindi disse attenzione la decisione di Krusciov era maturata su questo ragionamento se Francia e Gran Bretagna lo fanno perché non farlo noi
Mi arrivo e arriva all'epilogo che poi è la lezione che io penso perlomeno io tratto e per il valore che ha posso anche anche comunicato
La sera del cinque novembre quando ormai i sovietici avevano ripreso in pugno sapevano di potere domare la rivoluzione
Crush offre con gara dirigenza sovietica lancio la loro offende lanciarono la loro i sovietici la loro offensiva propagandistica se vi ricordate se noto lanciarono
Cinque messaggi
Uno diretto a Israele alla Francia e la Gran Bretagna che praticamente era quasi lo stesso con lo stesso tenore
E lei in questo minacciarono una pesante rappresaglia missilistica ora stiamo qui a discutere se era possibile non era possibile questo è un altro paio di maniche altri due messaggi furono inviati a a Washington Eisenhower
E Ammar soldi che era il segretario generale dell'ONU
Quello via Senato è veramente interessante in o qualche strato non lo leggo ma dirò quello che sia bene il sei novembre
Tratto c'erano anche le elezioni americane se ricordate il sei novembre si svolse
Un incontro al vertice franco tedesco a Parigi dedicato all'esame della situazione internazionale
Da parte francese vi erano il presidente del Consiglio molle il ministro degli Esteri Pino e l'ambasciatore francese in Germania Kung venirvi il da parte tedesche abbiano il cancelliere Konrad Adenauer il ministro degli Esteri
Von Brentano e l'ambasciatore dice ma in Francia forma San durante la discussione
Venne discusso
Durante la seduta verrà discusso il significato politico
Delle cinque note relative alla crisi del Medioriente delle cinque note sovietica relative al Medioriente nelle frasi e negli atteggiamenti dei francesi si materializza il senso veramente di Pont d'impotenza mai chiarito tale la presa d'atto che l'Europa non conta più nulla
E la sensazione e ancora la consapevolezza che le crisi internazionali ormai sarebbero state gestite dalle due superpotenze
Adenauer Adenauer invece analizza con più freddezza il messaggio di puritani destinato agli Stati Uniti
In esso vi scorge una dimostrazione inconfutabile dell'esistenza di un legame forte
Sebbene sotterraneo fra le due superpotenze egli egli parla dell'esistenza di nave
Non ha le prove ma ne parla come di cosa che ha sperimentato attraverso colloqui condannasse eccetera di un trattato sempre o di qualcosa di segreto tra l'altro leggo un'intervista in questi giorni l'ha lasciata
Da andrà spiega giusto niente a che fare con il nostro collega era il primo ministro c'è traccia il quale dice attenzione
C'era un trattato segreto di non intervento tra USA e URSS
Adenauer lo dice
E presto questo vincolo
In in inconfutabile condanna l'Europa all'impotenza ossia arrestare divisa e il cancelliere
Vedi questo trattato in una do dettato dalla convergenza di una pax atomica realizzata da sovietici e americani
Alle spalle tutti gli altri soprattutto l Europa che consente loro un dominio assoluto del mondo qui c'entra istante notare anche i diversi atteggiamenti francese non credono al tradimento della
Dell'America eccetera eccetera e il cancelliere somma li mette di fronte al fatto compiuto
Egli smaschera veramente di questa loro facile credulità rileggendo punto per punto
In le le i passi di questa di questa nota di Bondanini agli Stati Uniti il in questa nota appunto bulgara propone
Agli Stati Uniti il condominio sul mondo
E all'accusa di Karim di cosmetica e molle di essere che andrà ora troppo pessimista
Il cancelliere replica va bene
L'unica prova che noi dobbiamo fare è quella di unirsi contro gli Stati Uniti
Dobbiamo veramente accelerare se si vuole l'unione europea
Con l'unione dell'euro
L'unica conclusione suggerita da quanto io ho svolto non fa hanno fatto il ritornare all'origine di quanto detto che l'Europa
Dipende e l'Europa orientale in modo particolare e l'impotenza dell'Europa è la impossibilità dell'Europa orientale a far parte integrale dell'Europa dipende tanto di più da quanto l'Europa stessa l'Europa di fondo in Europa centrale il cuore dell'Europa l'Europa carolingia possiamo dire l'Europa della Lotaringia
è indebolita
Quanto più Germania e l'Italia di questo cuore viene indebolita tanto più l'interesse delle potenze altri est europea delle potenze atlantiche hanno interesse a est europei tanto più questa parte d'Europa centrorientale viene abbandonata a se stessa e non la capacità poi di integrarsi questo non è un buon esempio di morale storica si tratta solo di storia grazie
Che io proporrei dieci minuti di intervallo prima di riprende diamo un po'di fiato
La sessione pomeridiana
Con un
Con una variante rispetto al programma
Diamo adesso
Aspettare un attimino che
Terrei la parola all'ambasciatore Edoardo sogno
Che ci parlerà della rivoluzione ungherese e le ambiguità occidentali
Sporcare
Considerazioni l'NBA relatori che hanno parlato finora
Porno tetto ne differenzia
Le considerazioni che farò io
Le differenze nelle varie
Una differenza della quale vorrei scusarmi con voi perché deriva da un fatto una constatazione io sono qui in mezzo
A degli storici
E non sono uno storico sono testimone chi ha vissuto questi eventi
E che quindi egli racconta in modo diverso lo storico indubbiamente fa analisi studia documenti
Io ho guardato qualche documento ma soprattutto fatto un'introspezione me stesso per rivivere quella che è l'esperienza ungherese che ho vissuto e quindi certamente quello più vi dirò ha un carattere diverso è una un'appassionata rievocazione di momenti che ho vissuto più qui un'analisi forse potrà seguire agli storici futuri
Che ne potranno tenere conto come elementi da studiare idea giudicare in tutto il corso della lunga notte totalitaria europea di destra e di sinistra che va dal mille novecentodiciassette al mille novecentottantanove
Fatta nell'ordine di nascita di comunismo fascismo e nazismo
La rivolta ungherese rappresenta uno dei soprassalti di riscossa più limpidi e di maggiore rilievo
Una candida Fiammetta di amore di libertà e di passione nazionale dieci giorni di sangue di speranza a questa la definizione di sei
E credo che si possa sottoscrivere
Che spezzarono nella loro generosa follia una catena di compromessi e di viltà in cui si intrecciavano bassezze individuali e inconfessabili ragioni di Stato e di partito
L'Europa finalmente liberata avrebbe dovuto fregiarsi e ne come di un'epopea d'onore di riscatto facendone il simbolo della redenzione storica dei suoi crimini e dalle sue vergogne
E il mito fondante di una moralità politica superiore
Il moto ungherese conteneva per istinto quasi senza saperlo il rigetto assoluto del comunismo e non soltanto dello stalinismo
In quanto terrore e menzogna sistematica
Ma proprio del comunismo cui sono totalmente estranei tre valori fondamentali della civiltà occidentale la libertà il diritto e l'onore
L'ho imparato andando un anno fa alla commemorazione dell'attentato a Hitler e guardando nella col della corte dell'Oberkommando dove c'è una targa di bronzo che testimonia l'appunto la fucilazione alla la la l'esecuzione dei Catti della questa complotto
E che porta a queste tre parole fra i ai tre un Hegel
E del è ossia proprio questi tre valori che io dissi allora riflettendo lo i comunisti non hanno mai conosciuti
Dai giorni del cinquantasei sono trascorsi quarant'anni è andata crescendo l'accelerazione della storia
Abbiamo assistito nell'Europa dell'Est e anche in quella dell'Ovest a un regresso morale e materiale degno dell'Alto Medioevo
Eppure chi si appresta oggi a rievocare i fatti di Ungheria urta contro Bari ieri e di indifferenza di ignoranza di ambiguità e di imbarazzo
E così e in Italia dove anche scritti come quelli di Federico Argentieri di Marcello Flores di Giancarlo Paietta per questi due sono solo venti pagine o poco più dedicati a Budapest in saggi più ampi
Si contano sulle dita quando è facile immaginare che se gli eventi ungheresi fossero stati di segno politico opposto di studi monografici ne avremmo a centinaia
E così in Ungheria dopo il regime restaurato riuscì a bloccare fino a ieri ogni ricerca e ad annebbiare ogni memoria
Tanto che all'indomani della catastrofe sovietica nessuno si curò di collegare e di esaltare due avvenimenti così storicamente e umanamente inscindibili
Provo ulteriore se occorresse del deserto culturale prodotto da leggenda all'egemonia marxista leninista
Qui da noi giornalisti e commentatori sulla stampa il Corriere la Repubblica storici e saggisti su settimanali e riviste non hanno mancato di rilevare questa glaciazione culturale
Ma in una nebbia conformista che si taglia col coltello nessuno ha sentito l'esigenza di denunciarne la causa il proclamarlo nella responsabilità
Eppure anche se la denuncia dovrebbe essere quasi superflua
Chiunque abbia in qualche modo partecipato quegli eventi e vissuto quel dramma dalla parte giusta prima di qualsiasi altra testimonianza ha il dovere di gridare in faccia tutti costoro voi da cineteca per viltà
Perché viviamo tuttora immersi in sacche condizionanti di socialismo reale perché la sinistra tanto in Italia quanto in Ungheria come del resto in Europa orientale non si è ancora sbarazzato del cancro comunista
Voi socialisti democratici lasciate agli ex fascisti il compito di difendere di rivendicare un evento che appartiene al vostro patrimonio storico
Voi liberali non avete il coraggio morale di distinguere fra ex comunisti e realisti mascherati da democratici ed ex comunisti gli idealisti che hanno fatto dopo una vera crisi morale una scelta di civiltà voi avete definito alla liberale del partito comunista Lalla di crusca
Quella che altro non era che un'ala di maiali in un esercito di cinghiali
Voi avete pensato che a furia di mentire per rivendicare alla democrazia i comunisti potessero diventare democratici
Voi dinanzi a un quasi una qualsiasi perestrojka non avete solo pensato ingenuamente che non si gioca impunemente con la libertà ma non avete pensato anche che non si gioca impunemente con legni
Voi parlando di revisione dei fatti ungheresi e di quelli antitotalitari in genere avete usato pronunciare la parola riabilitazione
Quando in ogni caso siamo soltanto noi veri anticomunisti che possiamo perdonare ma non certamente riabilitare ciò che allora fecero il comunisti
Un commento appropriato su tutto ciò si può fidare avremo una Roma che a proposito dei lealisti e del Machiavelli ci ha scritto
La realtà non è una regola
La realtà e tanto poco una regola che i realisti o i pretesi tali rischiano sempre di non vedere certe dimensioni nel male come nel bene
I lealisti non hanno previsto nei Claire netta rivolte del cinquantasei in Ungheria
Da queste parole possiamo dedurre due considerazioni la prima che gli idealisti finiscono spesso per ottenere ragione dalla storia ma trovano il maggiore nemico nella brevità della vita umana
La seconda che il fatto che io sia qui a parlarmi dimostra che i longevi sono dei fastidiosi nemici lealisti
Marcello Flores
Con il re principi di imparzialità
Definisce mutuo riconoscimento delle zone d'influenza fra le due parti della guerra fredda la pietra tombale prontamente calata sulle speranze degli insorti ungheresi
Come se i due avversari fossero collocabili sullo stesso piano storico e l'esito del loro scontro mortale fosse irrilevante per il nostro destino e quello dell'umanità
Questo modo di pensare me lo sarei aspettato da da un Piero Buscaroli ma non da un autore del Mulino
Se non altro queste visioni realista trovo la sua contraddizione più drammatica nella sincerità impotente delle Nazioni Unite sconfitti sterminati esiliati isolati nel cinquantasette cento protagonisti i superstiti nelle giornate di Budapest riuniti a Strasburgo chiesero sale che il seggio dell'Ungheria
E dirò loro ascolto
Ma nel rapporto del Comitato speciale delle Nazioni Unite sulla questione ungherese composto da Danimarca Ceylon Australia Tunisia e Uruguay troviamo questa conclusione
Lasciò la controrivoluzione abbia avuto luogo è quella che le autorità sovietiche hanno effettuato quando con forze armate di superiorità numerica schiacciante
Hanno sostituito uno stato di polizia ha un regime socialista ma democratico tiene in via di formazione in Ungheria
Io sottolineo quel ma democrat
Sono qui per una testimonianza personale e non per ricostruire neppure per sommi capi la storia delle giornate ungheresi e dei loro riflessi internazionali nell'uno o nell'altro campo
Del resto come ha scritto Repubblica la storia del cinquantasei in Ungheria che richiederebbe volumi e ancora da fare
Per ora solo i dati ufficiali di base forniti dell'attuale governo ungherese sono esposti a Budapest in una mostra al Museo nazionale i in streaming al Musio nazionali
In sorti caduti in combattimento due mila cinquecento
Passati per le armi nella repressione quattrocento incarcerati cinquanta mila fuggiti all'estero duecento mila
Non è indicato il numero dei morti in prigionia che deve essere molto elevato come ispiratore Binaghi il giornalista Zezza Lotito Songs
Come contributo personale mi limiterò ad alcuni punti che posso dedurre dalla mia partecipazione ad esperire ed esperienza diretta e che riguardano primo l'aiuto morale materiale e politico che l'Italia ha fornito più o meno coperta mente alla resistenza armata ungherese esponendo sì più di ogni altro Stato occidentale Secondo gli aiuti all'espatrio e l'assistenza ai profughi alla frontiera e a Vienna
Fornendo i mezzi necessari per il trasferimento il sostentamento in Italia di circa duecentocinquanta esponenti e dirigenti dell'insurrezione
Terzo l'appoggio politico e diplomatico all'azione svolta dal congresso dei combattenti ungheresi per la libertà
Riunite sia Strasburgo al fine di ottenerne di ottenere la constatazione ufficiale del illegittimità del Governo Kader da parte dell'apposito comitato delle Nazioni Unite
Quarto l'appoggio e l'organizzazione per effettuare una serie in manifestazioni destinati a far conoscere all'opinione pubblica italiana ed estera tutti gli aspetti della lotta per la causa della libertà ungherese
Dopo le convulsioni del mondo comunista che seguirono alla morte di Stalin e più ancora il ventesimo congresso
No voi antitotalitari e anticomunisti intransigenti eravamo rimasti soli ad arrancare controcorrente nel gran fiume della distensione
Restava chiarissimo soltanto per noi mentre non lo sarebbe stato per molti anni ancora per la grande maggioranza degli osservatori e dei politici occidentali che destalinizzazione pacifismo
Disgelo
Distensione revisionismo liberalizzazione coesistenza competitiva
Comunismi nazionali ed Europ comunismi glasnost e perestrojka
Non erano che altrettanti ciniche manovre diede ministri irriducibili per logorare piegare la resistenza dei liberali democratici occidentali i loro progetti
In tal senso avevamo affisso manifesti diffuso pubblicazioni e parlato sulle piazze io spesso parlare sulla piazza finirà a Reggio Emilia nel dicembre del cinquantacinque
Per denunciare l'insidia comunista della distensione
Avevamo per il suo assistito con tra gli atti i diffidenti alla politica moderata di conoscere in Polonia e in Jugoslavia mentre accogliemmo con estrema soddisfazione l'annuncio della crisi e della rottura in Ungheria
L'onda emotiva suscitata dai fatti di Budapest provocò in Italia numerose iniziative umanitarie
Di organizzazioni politiche assistenziali e patriottiche
Si mossero il movimento sociale i cattolici i liberali i monarchici la croce rossa l'ordine di Malta i garibaldini le associazioni studentesche combattentistiche
Sì contorsione e si torturò la coscienza di molti militanti del PC
Tuttavia nessuna di queste iniziative intese comunque oltrepassare i limiti della legalità
Arrivando ad azioni militari a favore degli insorti e del governo Nagy da loro espresso e dirette a colpire il governo illegittimo di Kader e le forze sovietiche della repressione
La spinta per un impegno diretto in più di questa natura da parte dello Stato italiano in aiuto degli insorti ungheresi venne soltanto dal Comitato di difesa nazionale
Da me fondato e diretto per operazioni anticomuniste tra le quali era ben nota la sigla di pace e libertà
Ormai logorata sì nello scontro con l'apparato molto più efficiente del PC
Personalmente operava in una posizione autonoma del tutto particolare essendo consigliere di legazione nei ruoli degli esteri
Ministero che rappresentavo in un comitato interministeriale riservato nel quale erano presenti la Presidenza del Consiglio gli interni e la difesa
Ai primi di novembre decise di partire per l'Ungheria con alcuni collaboratori dopo averne confidenzialmente informato il mio ministero
L'ambasciatore Alberto Rossi Longhi segretario generale i colleghi Livio Teodori e Mario Mondello rispettivamente vice direttore e capo ufficio agli affari politici
E la difesa il ministro Taviani e il colonnello Renzo Rocca del Sifar nome di copertura liberi
A Vienna raggiunsi l'ambasciatore Angelino Corrias da quel momento Corrias Teodori Mondello e Rocca costituirono di fatto con me l'unità di crisi per l'operazione segreta Ungheria
Piccola isola di resistenza nel gran mare del realismo dice distensivo dei diplomatici nostri esteri e dell'impegno umanitario dei rassegnati dal giorno dell'estremo appello Binaghi e il suo ritiro di fronte alla rioccupazione militare sovietica quattro novembre si verificò l'esodo di massa che durò fino al dodici
Questa prima ondata non fu che una anticipazione attraverso il varco improvvisamente apertosi nel muro della grande fuga in Occidente dell'ottantanove
Dai nostri rapporti risulta che nei miei numerosi contatti al di qua e al di là della frontiera diedi subito la precedenza agli elementi che avevano preso parte attiva all'insurrezione
Seleziona e un gruppo di un centinaio di esponenti direttivi in vista del Progetto allora da noi considerato prioritario di guerriglia e sabotaggio con l'appoggio in un retroterra occidentale
Questa è una mentalità da partigiano e naturalmente noi ricordando altri eventi
Hanno subito pensato a queste attività
Di tali progetti e problemi operativi si parlava esclusivamente con esponenti politici e capi militari le insurrezioni con gli addetti militari e gli elementi dei servizi occidentali
I francesi nei giorni della frontiera aperta fornirono agli insorti armi e materiale anticarro di fabbricazione recentissima inglesi e americani introdussero nel territorio missioni di base per future operazioni
L'elenco dei piani delle richieste operative che trasmise a Roma e che furono solo in parte soddisfatte
Denota l'intenzione di promuovere e sviluppare una guerriglia permanente basata su focolai di resistenza nei centri urbani nella selva bracconieri Enimont riveste io qui
I documenti ingialliti di tutte queste richieste se gli storici poi vorranno farne una esami nel ricordare questa nostra presenza non soltanto umanitaria nei fatti di Ungheria
Devo fare una rettifica di carattere personale riconfermando innanzitutto a Francesco Cossiga non soltanto la mia stima incondizionata
Ma anche la mia riconoscenza per le sue autorevoli confutazioni delle menzogne comuniste riguardanti la mia persona
Cossiga nel lodevole intere intento di rivendicare la presenza attiva dell'Italia a fianco dell'Ungheria nella lotta per la libertà
Ha parlato di una missione riservatamente affidatami dal Governo per porre in salvo cittadini ungheresi esposti alla repressione comunista
Qualcuno
Sulla stampa parlò di e s'filtrazione vocabolo che mai fu da noi conosciuto mi pronunciato a quel tempo e ti ho incontrato soltanto in occasione delle polemiche della sinistra comunista sulla Gladio
Per la verità storica nessun compito di tal genere mi venne affidato dal presidente Segni ed al ministro Martino anche se ero a conoscenza della loro appassionata aggressione ai regimi totalitari del blocco sovietico
Conoscenza devo dire diretta il personale che si vogliono si voglia identificare il coi veri sentimenti della nazione italiana l'operazione Ungheria non fu avviata dal Governo il governo vi fu come ho detto trascinato il coinvolto dalla mia iniziativa personale
Passando ora ai rapporti politici nello stesso periodo
Viennese due furono i contatti principali da me organizzati fra esponenti ungheresi e la nostra ambasciata in vista di successivi sviluppi della collaborazione in Italia e alle Nazioni Unite
Il primo con la corrente socialdemocratica rappresentata danni effettivi solo di passaggio prima di andare negli Stati Uniti
E ministro del culto era ministro nel governo Nagy e il suo delegato viene che lascio invece ben Gelmini Oliviero già comandante generale della guardia nazionale
Il secondo con il gruppo più numeroso dei capi dell'insurrezione di tendenza cattolica o apartitica che aveva imposto a navi la svolta democratica
La Cantini con i suoi era su posizioni più caute
E pur ritenendo necessario alimentare la resistenza
Dall'esterno preferiva concentrarsi sull'azione alle Nazioni Unite raccogliendo solidarietà negli Stati Uniti dovendo per incontrare Nehru e altri membri del governo Nagni
Non si sentiva comunque di assumere personalmente la responsabilità di guidare l'azione militare è ancora in corso
Dato quell'incontro la nostra ambasciata venne il giorno dieci dicembre mentre gli scontri aperti a Budapest si portassero fino al mattino del quattordici
I delegati del secondo gruppo invano il professore architetto in maggiori di complemento dell'esercito István Jankovic stretto collaboratore del generale palmare per è uno dei quattro cinque comandanti che aveva distribuito nei vari settori nella
Fruizione già membro del comitato insurrezionale dell'Università di Budapest e uno degli estensori del programma del governo Nardi
E Lions Bartali già presidente del comitato insurrezionale di Budapest costoro erano su posizioni di intransigenza
Decisi a continuare la lotta in qualsiasi forma consentita dalla situazioni rifiutando ogni compromesso sull'Obiettivo rivoluzionari
Ritiro dei russi libere elezioni neutralità dell'Ungheria fra i due blocchi questo con i tre punti
Che avevano esposto anche hanno inviato un messaggio al nostro Presidente mentre i viennesi di spiegavano tutta la loro generosità in una fraterna assistenza ai profughi quasi ogni casa aveva ospiti ungheresi
Prendemmo gli accordi per il trasferimento del contingente selezionato in Italia faccio notare questo contingente era composto proprio dai capi delle sul non da profughi o da
Fuggiti i cittadini fuggiti all'estero così per adulti nei nei naturale diciamo decisione personale mai hanno i campi dell'insurrezione cioè quelli veramente compromessi che che fossero stati recitative intendente subirono la sorte di
Fu un'impresa nell'incontro dell'ambasciata i loro delegati avevano presentato un memorandum indirizzato al presidente del Consiglio segni e avanzato al nostro governo tre richieste
Primo consenso per l'azione politica in territorio italiano secondo un modesto aiuto finanziario dieci mila dollari
Terzo accoglimento di una loro delegazione a Roma per gli ulteriori accordi di collaborazione
L'assenso del nostro governo Segni Martino a queste prime richieste rese necessario un mio viaggio a Roma
E l'aiuto tutt'altro che trascurabile di due valide collaboratrici a Vienna entrambe consortili i miei colleghi e di origine austroungarica didattiche odori Mitchell rischi
Ungherese egli ricorda Fabio Giovanni già cecoslovacca e poi fugge
Con un trasporto ferroviario del quattordici dicembre partirono i primi dieci ex combattenti per lo più accompagnati dalle famiglie in tutto ventitré persone con destinazione al centro raccolta di villa Azzurra a Genova Voltri
A breve distanza di tempo seguirono per la stessa via altri gruppi di rifugiati
Tutti ex combattenti in totale circa duecentocinquanta persone
Abbiate nelle varie colonie e centri di ospitalità della Croce Rossa diroccati leggero a Trento di Lido di Jesolo Venezia in Marina di Massa e di Roma via Vallombrosa
Altri ancora trovarono ospitalità in case private
Nel mio secondo rientro in Italia effettuato viaggiando da solo in macchina portai con me Jankovic il che mi consentì di rendere ancora più stretto un legame personale già stabilite si fra noi fin dal primo incontro andavo scoprendo con un Lugli la peculiarità di una generazione ungherese cresciuta e formata nel mondo sovietico e di cui mi colpiva soprattutto la menomazione dell'autonomia e nella responsabilità personale
E il passivo abbandono alle scelte e alle cure di quello stato provvidenziale assistenziale destinato come abbiamo visto al fallimento
Il brusco risveglio nella competizione darwiniana della società occidentale ricordava il rimpianto dello schiavo nero liberato per la condizione in cui di White Men Welteke
Il sentimento che prova nei primi tempi gli schiavi messi messi a responsabilità totale
A noi rimaneva comunque il compito che cercammo di svolgere pur nella ristrettezza dei mezzi
Di alleviare le asprezze di questo periodo di transizione
Durante il temporaneo soggiorno nei centri italiani inattesa che si completa sono le procedure perimetrazione definitiva nei Paesi che li avrebbero colpiti Stati Uniti Australia Canada e Paesi sudamericani
In questo periodo di soggiorno nei campi la maggioranza di questi nostri rifugiati non aveva ancora rinunciato alla lotta immediata per quella che si ostinava a definire la grande resa dei conti
La testimoniano i progetti le richieste di mezzi e di cooperazione allo scopo di mantenere contatti con l'opposizione rimasti in Ungheria e di alimentarne sorregge nell'attività senonché tra il gennaio e il marzo del cinquantasette la situazioni interne in Ungheria andò rapidamente evolvendo in senso sfavorevole alle aspettative dei profughi progredendo con l'abilitazione normalizzati Ricci di Kader verso la restaurazione totale del controllo sovietico
Si chiudevano in tal modo gli ultimi spiragli per una rivincita in tempi ravvicinati
Mentre soltanto due rimanevano i settori su cui si sarebbe naturalmente riversato l'attivismo degli esiliati
La battaglia diplomatica alle Nazioni Unite e le iniziative di propaganda nel mondo occidentale
Come terzo punto merita dunque di essere ricordato l'appoggio politico e diplomatico alle iniziative del congresso di Strasburgo e al Comitato speciali e di inchiesta delle Nazioni Unite
Sin dai primi di gennaio
Si era costituito a Strasburgo un Consiglio rivoluzionario di quarantuno membri in seno al quale funzionava un comitato esecutivo di quindici membri tra i quali István Jankovic telaio di pioggia nomina il congresso venne successivamente allargato a cento membri tra i quali figuravano quasi tutti i componenti del gruppo rifugiato in Italia
Mentre alcuni al comitato esecutivo ne venivano aggiunti altri otto in rappresentanza dell'immigrazione il periodi anteriori con la quale dei rapporti apparvero subito difficili naturalmente per differenza di esperienza
Tra le personalità più note che presero parte ai lavori sonore da ricordare il generale chirali Sandor Peace già professore dell'undici dell'unione contadina già presidente dell'Unione contadina anche durante la rivoluzione
Oliver Benjamín socialdemocratico delegato personali di Anna Katie e archiatra Xhani esponente del partito cristiano democratica
L'attività del congresso fu seguita sul posto dal ministro Giorgio Bombassei mentre la la la causa ungherese secondo la linea impostata da Gaetano Martino che i nostri
Rifugiati
Gentilmente chiamavano il nostro ministro degli Esteri
Fu appassionatamente sostenuta dal nostro rappresentanza Nazioni Unite l'ambasciatore Leonardo Viti
Nel febbraio alle Nazioni Unite venne costituito il già ricordato comitato speciale per la questione ungherese così composto anche se il presidente e membro del Parlamento danese ex membro del governo
Giù giù una Boone Warden e ambasciatore vizi non a Washington Jean ambasciatore di Australia le Filippine Gemma ambasciatore di Tunisia a Washington propri questa bega tra parti in tante permanente e l'Uruguay presso le Nazioni Unite il Comitato giunse a Roma il diciassette marzo per una permanenza di quattro giorni i lavori si svolsero al palazzo dell'Eur presso ha messo a disposizione dal governo italiano
Al comitato vennero presentati complessivamente venti testimoni e cioè dodici del gruppo cosiddetto Sogno perché erano quelli che abbiamo portato in Italia
Uno segnalato dal ministro Franco Sensi segnalati da Khaled e due giunti dalla Jugoslavia da ripetute dichiarazioni del Presidente e dei membri della Commissione risulta che il gruppo da noi presentato costituì un apporto notevole ai lavori del comitato
Se l'interesse di questo tipo e di queste deposizioni fosse stato tempestivamente conosciuto il Comitato avrebbe dedicato all'Italia un tempo maggiore
Ma non potendo a causa del programma già predisposto prolungare il suo soggiorno chiese di sentire ancora Ginevra alcuni dei dei testimoni che partirono ai primi di aprile
Si può quindi ritenere che la testimonianza fornita agli elementi
Che presentammo
Ebbe decisiva influenza sulla conclusione positiva di l'inchiesta
Conclusioni di particolare interesse
Considerata la posizione di punta assunta dalla nostra delegazione sul problema ungherese
E la conseguente opportunità che i risultati confermassero e rafforza astro le conclusioni per noi anticipate nella mozione di nazioni unite Previti e chi aveva
Illustrato le difese un particolare inerzia gliela gliela soldi
Accennerò ancora ultimo punto alle iniziative svolti in Italia a favore la causa della libertà ungheresi
La prima manifestazione cui si penso
Soprattutto nel gruppo degli emigrati in Italia fu quella di un convegno esclusivamente riservato ai combattenti dell'insurrezione
Distinto dalle riunioni di Strasburgo che come si è visto avevano assunto carattere essenzialmente politico e incontrato serie difficoltà nella collaborazione con l'immigrazione illegale
Il generale filiali come considerato il personaggio più autorevole dei combattenti rifugiati in Occidente approvò il progetto di tenere tale riunione in Italia dove si trovavano in maggioranza in maggior numero elementi che avevano avuto una parte di primo piano nella lotta armata anti-sovietica
Il governo italiano interpellato diede il suo consenso alle manifestazioni assicurando la concessione delle necessarie facilitazioni ai partecipanti provenienti dall'estero
Inizialmente previsto per la fine di aprile cammino centocinquantasette con l'intervento di un centinaio di ex-combattenti provenienti anche da altri Paesi europei cioè dagli e dagli occhi e anche dagli Stati Uniti
Per successive difficoltà organizzative il Congresso contenuto nell'ottobre a Torino in coincidenza con il primo anniversario della rivoluzione
Nei giorni venticinque ventisei ottobre ebbero luogo riunioni riservate ai partecipanti ungheresi fecero edizioni i presidenti di evasione le associazioni discussero le possibilità politiche loro che interessavano direttamente nel loro allocazioni il ventisette invece domenica fu dedicato alla cerimonia pubblica
A cerimonie pubbliche navi Joseph civili un corteo attraverso la città sì ecco a deporre una corona al monumento Cossu che c'era Torino
Mentre i rappresentanti di tutto l'arco politico cittadino col sindaco e vari parlamentari prendevano parte a queste manifestazioni
Giancarlo Paietta teneva al Teatro Alfieri una manifestazione separata destinata ai problemi e alle perplessità dei compagni
I tre giorni di Torino non furono che un attacco di una lunga serie di iniziative e manifestazioni protrattasi dal settembre fino al dicembre dello stesso anno per la maggior parte organizzate con assistenza morale e materiale del Comitato difese nazionale da me presieduto
E comprendente comizi conferenze riunioni stampa sul tema Libertà per l'Ungheria
Affissioni di manifesti distribuzione di volantini visite di delegazioni ungheresi ed autorità di associazioni cui si dedicò instancabilmente
L'altro oltre Vanni comandante della difesa di Budapest sud
E presidente della Federazione combattenti ungheresi per la libertà
Tanto per quanti di noi
Come per quelli di loro che avevano sperato e voluto combattere per fini assoluti e non discutibili il trasferire la lotta sul piano assai meno esaltante di una campagna politica una propagandata Carro di Tespi elettorale in appoggio di quello che restava presto pur sempre una minoranza aveva un che di latte distante di umiliante
Ormai questi Enti mento violento e semplifica tori che lo stesso accada aveva definito avversione isterica di tutto un popolo verso i comunisti
Non esiste non esercitava più una sufficiente azione unificante
Affioravano incomprensioni e contrasti
Che avremmo voluto ignorare ma che pur si dovevano affrontare e risolvere mentre andavano dileguandosi tre grandi illusioni quella sempre diffusa fra ex combattenti volontari io ne so qualcosa
Dei competenti dell'esistenza di poter perseguire obiettivi politici senza fare apertamente politica quella come scrissero un po'più velatamente gli estensori del rapporto per le Nazioni Unite
Di potere oscuro ottennero e nello stesso tempo e con la stessa carta costituzionale un vero Stato socialista e un vero Stato liberaldemocratico e ci stiamo ancora agitando noi oggi in questa difficoltà
E infine la più grande illusione di poter rimanere neutrali sull'orlo del vulcano convivendo gomito a gomito col drago senza spezzarlo o esserne strozzata
Venne finalmente il giorno della grande resa del conto
Il drago fu stroncato
Ma solo dopo un altro per impegno di sconfitta e di sofferenze
Il Gladio fu stroncato dobbiamo ricordarlo
Senza spargimento di sangue
Coi soldi dei contribuenti gli americani e per merito di un anziano signore Ronald Reagan
Che uomini oggi al potere in Italia avevano deriso come un rimbambito quando definì l'impero del male
L'immenso campo di concentramento socialista che loro stessi avevano concorso a costruire grazie
Io ringrazio l'ambasciatore Sogno per questo
Intervento che probabilmente sarà oggetto di
Di discussione ma che senza dubbio
Ha portato una serie di elementi di notizie fino ad oggi inedite
E per non perde diciamo tempo e lasciare spazio alla discussione do subito la parola al professor De Leonardis tema la rivolta d'Ungheria e la situazione internazionale
Grazie preciso subito quello che è l'ambito della mia relazione che riguarda appunto i rapporti Est Ovest la guerra fredda e in particolare l'atteggiamento degli Stati Uniti d'America
Non solo perché come è già stato ricordato abbiamo a disposizione il volume dei documenti diplomatici americani ma anche perché evidentemente l'atteggiamento degli Stati Uniti d'America è di gran lunga il più importante
Un'altra fonte diplomatica evita il volume appunto dei documenti diplomatici francesi che è interessante perché evidentemente la Francia era il Paese
Più con coinvolto con maggiore convinzione nell'impresa di sua ex l'aspetto paradossale della debole reazione americana agli eventi alle vicende d'Ungheria è che un evento come la rivolta d'Ungheria era stato da tempo auspicato e in un certo senso previsto dagli americani
Anche se poi quando avvenne li colse di sorpresa
Di questa sì carenza
Di di reazione non c'è qualche nonostante l'analisi precedenti non c'è da stupirsi lo stesso accadde
Nella guerra del Vietnam se c'era un paese le cui Sting Sex and a cominciare dalla Rand Corporation e tutte le altre
Avevano fatto studi su studi sulla cantoria insorge non si dà contro guerrigliero propri Stati Uniti quando poi ci si sono trovati in mezzo in Vietnam
Hanno fallito non mi risulta che nessuno dei tanti Soviet orologi abbia previsto in tempi non sospetti il crollo del comunismo che poi si è verificato a partire dal mille novecentottantanove
Già opposto dall'ASP che fu era il segretario di Stato all'epoca della rivolta di Ungheria
Nel novembre del mille novecentocinquanta aveva spedito un memorandum al senatore parta che era un possibile candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti e Adina e ci sono
Che allora era il segretario di Stato americano nel quale sosteneva la necessità di organizzare in Europa attività sovversive nell'area sotto controllo sovietico
Nel maggio del mille novecentocinquantadue e quindi nel in piena campagna elettorale per la presidenza americana aveva pubblicato sulla rivista Life famoso articolo e policy o Bolton S una politica di ardimento nel quale esponeva la politica la dottrina di politica estera della futura amministrazione repubblicana in questo articolo sosteneva tra l'altro che l'America doveva rendere noto che essa voleva e sì aspettava la liberazione dei paesi saltelli
Sosteneva la necessità di costituire per ciascuno di questi Paesi delle task Forces
E di sviluppare un fluido un programma un programma di libertà per ciascuna nazione prigioniera captive Nations era il termine usato
Come suggerimenti concreti proponeva la necessità di stimolare le fughe dai Paesi orientali e che la voice of America e a Radio Free Europe chiedessero più apertamente più insistentemente la liberazione di quei Paesi peraltro nell'articolo dall'ex insisteva che quello non era un appello per una serie di rivolte sanguinose e di rappresaglie
E pretendeva di credere che la separazione da Mosca potesse essere ottenuta pacificamente
Capote redattore esteri di Light cercò in verità di ottenere dei chiarimenti su che cosa concretamente gli Stati Uniti avrebbero secondo lui dovuto fare ma posto dall'essere in base del tutto nel vago
E in effetti da allora la storiografia ha sottolineato che la retorica della liberazione cosiddetto golpe cioè che la frontiera strategica
Dell'Unione Sovietica dovesse arretrare era il TAR un vuoto esercizio propagandistico
Già nel giugno del mille novecentocinquantatré in occasione dei moti di Berlino Est l'amministrazione repubblicana che era ormai entrata in carica
Aveva concluso che nessuna azione significativa era possibile se non con il rischio inaccettabile di una guerra generale
E comunque ancora nel messaggio di fine d'anno
Del mille novecentocinquantacinque il presidente Eisenhower aveva inserito questa frase la pacifica liberazione dei paesi prigionieri è stata è e continuerà ad essere un obiettivo fondamentale della politica estera degli Stati Uniti
Un'altra direttiva dell'amministrazione statunitense ed era nato prendeva a mio giudizio estremamente improbabile un intervento militare a sostegno di una rivolta nell'Est
I repubblicani avevano fatto campagna appunto nel mille novecentocinquantadue all'insegna della duplice esigenza di ridurre da da un lato di ridurre le spese militari
Dall'altro di condurre una politica più aggressiva verso l'Unione Sovietica
La quadratura del cerchio veniva trovata nella cosiddetta strategia della rappresaglia massiccia ed immediata
In base alla quale si prevedeva il ricorso alle armi nucleari di fronte a qualunque aggressione sovietica anche di tipo convenzionale
Conseguentemente l'esercito statunitense tra il mille novecentocinquantadue e il mille novecentocinquantasei veniva ridotto di circa un terzo da un milione quattrocentottanta mila uomini a un milione e le spese della difesa scendevano dal quattordici virgola nove al dieci virgola sette del prodotto interno lordo
In tal modo ci si precludeva forme di pressione militare intermedie tra il non intervento e la guerra nucleare
Intervento che peraltro nel caso dell'Ungheria era estremamente difficile da realizzare visto che l'Ungheria non confinava con nessun Paese membro della NATO
Mi sembra che il giudizio lapidario che da uno storico delle relazioni internazionali e sul proprio Beck e sulla rappresaglia massiccia sia valido definisce velleitario il roll back impossibile e controproducente la rappresaglia massiccio
Qual era poi il quadro diplomatico in cui ci si trovava nel mille novecentocinquantacinque mille novecentocinquantasei in Europa
Era un quadro diplomatico che evolveva in tutti i sensi a favore del mantenimento dello status quo in Europa
L'Alleanza atlantica nel mille novecentoquarantanove aveva assegnato la definitiva fissazione delle frontiere strategiche in Europa
Qualcuno un po'paradossalmente dice addirittura la guerra fredda se per guerra fredda intendiamo il terrà il tentativo di spostare la frontiera strategica tra Est e Ovest con mezzi pacifici
Se per cui alla fine tenevo questo la guerra fredda nel quarantanove era finita perché ormai si tutti sapevano che in Europa non si sarebbe spostato più niente
In questo senso la costituzione del Patto di Varsavia nel mille novecentocinquantacinque non costi chef costituisce altro che una tardiva appendice a quello che era già avvenuto nel quarantanove
Quindi quella che durò sei chiama la guerra fredda di movimento cioè il tentativo appunto di mutare i rapporti strategici si sposta al di fuori dell'Europa si sposta nel Terzo Mondo
E gli affetti l'amministrazione repubblicana si caratterizzerà proprio per il tentativo di costituire fuori d'Europa alleanze sul modello della NATO e saranno l'asse atto per esempio il Patto di Baghdad l'accento eccetera
La morte di Stalin e la successiva destalinizzazione aprono il periodo che è stato chiamato della prima distensione o della coesistenza competitiva
Ci sono una serie di avvenimenti che appunto fanno pensare che in realtà la tensione tra Est e Ovest vada scemando
C'è l'armistizio
In Korea
Ci sono cioè la rinuncia da parte dell'Unione Sovietica ad una base navale in Finlandia cioè il Trattato di Stato austriaco ci sono le conferenze al Vertice di Ginevra che avvengono proprio nel mille novecentocinquantacinque
Tra le quattro grandi potenze
Lo spirito di Ginevra in realtà costituisce il maggiore successo della politica estera post staliniana
Abbiamo ragione di ritenere che l'Unione Sovietica tempore Jász inattesa di raggiungere una posizione di forza
Di una posizione di forza o di parità comunque con gli Stati Uniti con il suo programma di fabbricazione dei missili a lunga gittata non dimentichiamo che lo Sputnik il primo satellite artificiale sovietico è lanciato nell'ottobre del mille novecentocinquantasette
Quindi siamo nel periodo in cui l'Unione Sovietica e impegnate queste temporeggia per questo
Ricordiamo anche che a Ginevra proprio a Ginevra l'Unione Sovietica aveva rifiutato la proposta degli Stati Uniti di includere nella discussione il problema dei paesi satelliti
D'altro canto gli Stati Uniti non vogliono assolutamente compromettere la distensione e qui abbiamo per esempio un documento una in una riunione del cinque novembre cinquantasei siamo proprio nei giorni della rivolta d'Ungheria
Uno dei partecipanti al Dipartimento di Stato chiede fino a che punto dovrà andare la nostra espressione di indignazione
E il Presidente della riunione che è un vice assistente sottostava di Stato risponde deve prendere la forma di indignazione contro il ritorno dello stalinismo ma senza ribaltare lo spirito di Ginevra
L'assoluta preminenza appunto per la distensione nei confronti con l'Unione Sovietica
Del resto pochi mesi prima il trenta aprile del cinquantasei Dallas aveva preso la decisione di non dare seguito al programma dei volumi sia fuori da un costo cioè programma di creazione
Di volontari reclutati tra gli esuli dai Paesi dell'Europa orientale che dovevano essere appunto Acqualatina reclutati tenuti pronti per eventuali situazioni di quest'programma viene rinviato sine die proprio perché si vuole dare non può non si vuole compiere gesti provocatori
Verso l'Unione Sovietica a parole quindi si riafferma la necessità della liberazione dei cattivi Cantores delle nazioni prigioniere e l'interesse fondamentale degli Stati Uniti di scuotere il dominio dell'Unione Sovietica sui satelliti
Ma sì ammette che i progressi verso tale obiettivo sono pressoché impossibili
E che le possibilità degli Stati Uniti di influenzare in quel senso gli avvenimenti sono assai limitate almeno di utilizzare mezzi militari che però si dichiara esplicitamente non si vogliono usare naturalmente poi si in si prende anche ma questo puramente un alibi si dice beh anche se noi volessimo prendere una posizione più dura i nostri alleati Francia e Gran Bretagna
Non ci seguirebbe ma questo è veramente Unali
E allora come cercare in qualche modo di realizzare questo obiettivo della liberazione dei paesi satellite e allora la risposta che il Dipartimento di Stato da è quella di puntare non su rivolte armate ma sul comunismi nazionali
Ecco che riemerge quella illusione quel mito di Tito che permettetemi di dire ha infestato per trent'anni la diplomazia occidentale perché la infestata nel quarantaquattro quarantacinque
A provocato i danni che ben sappiamo annui particolare annui italiani nel periodo della risoluzione della questione di Trieste
Ha illuso appunto
Gli occidentali in primo luogo gli Stati Uniti ma anche in fasi diverse la Gran Bretagna quando addirittura si pensava si parlava si ipotizzava di un passaggio di di un'entrata della Jugoslavia nella NATO ci sarebbe poi da chiedersi fare un'analisi veramente approfondita se la posizione di un allineamento di di Tito alla lunga poi non ha più nuociuto che favorito ma questo è un altro discorso comunque
Che sia così che si punti su titolo si dimostra il venticinque ottobre
Quando non dico la data intendo cinquantasei ovviamente quindi venticinque ottobre regioni da rivolto Ungheria al Dipartimento il Governo americano chiede alla Jugoslavia di esercitare a Mosca una funzione moderatrice
Figuriamoci propria la Jugoslavia che è stato ripetuto anche questa mattina il due novembre approvare approverà preventivamente l'intervento militare sovietico che male in corso e Crush of erano andati a chiedere a Brioni
Lo spirito di Ginevra aveva prima illuso gli ungheresi poi li aveva fatti piombare nella disperazione perché si erano resi conto appunto che alle parole americane non corrispondevano i fatti
E poi anche perché non dobbiamo dimenticare nel mille novecentocinquantacinque
Buona parte dei Paesi satelliti dell'Unione Sovietica erano stati ammessi all'ONU cosa che fino a quel momento non era avvenuto apparire ivi reciproci veti incrociati per cui anche l'Italia era rimasta fuori
Le trasmissione della voice of America e di Radio Free Europe il loro affetto quando poi avvenne la rivolta d'Ungheria molti in Suharto ungheresi austriaci alleati degli Stati Uniti membri del Congresso opinione pubblica americana rinfacciavano agli Stati Uniti il fatto che queste trasmissioni avevano eccitato la rivolta e poi in realtà non era seguito siamo non era seguito nulla e lo stesso vale salme terrà il ventiquattro ottobre dice si dirà che loro muoiono e noi siamo colti alla sprovvista e non facciamo nulla
E qui inizia tutta una serie quella operazione in cui gli americani sono molto bravi no all'Arts Ching quello di ma cerare assi e di battersi il petto no il nove novembre il presidente Eisenhower ripete dice di avere la sensazione che abbiamo eccitato gli ungheresi per tutti questi anni e che adesso gli voltiamo le spalle mentre loro sono nei guai
Il sedici novembre l'ammiraglio RAI forche era il capo dei John ci sono stati anche lui disse di avere la sensazione che non stavamo spingendo abbastanza riguardo all'Ungheria
Ecco se poi si legge appunto la i documenti diplomatici americani siamo una verifica una serie di verifiche puntuali di quello che ho detto fino adesso esitazioni incertezze confusione
Questo lo voglio sottolineare con forza prima ancora e indipendentemente dalla concomitanza della questione di sua ex se gli americani appunto tenero questo atteggiamento non dipese affatto dalla questione di Suárez e vediamo allora alcuni beni flash su questo le previsioni di quello che stava per avvenire
Gennaio cinquantasei sono tutti i documenti di analisi della situazione i Paesi dell'Est
Si sostiene che a parte forse la Germania orientale non vi erano possibilità di stimolare importanti episodi di resistenza aperti
Ma già nell'aprile l'aprile la legazione a Budapest scrive che l'Ungheria rappresenta l'obiettivo migliore per dimostrare le contraddizioni del comunismo ancora la l'Ungheria rappresenta la migliore occasione di influenzare l'in volo l'evoluzione degli eventi
Siamo in maggio non dovremmo perdere l'opportunità di aggiungere benzina sul fuoco e siamo convinti che sia ora il momento opportuno
Fine agosto la situazione muove verso destra ma in realtà poi nonostante ci sono che queste analisi poi vengono colti di sorpresa il due novembre il sottosegretario è stato Murphy
Dice in queste tre situazioni Polonia Ungheria Medioriente c'è stato una completa mancanza di Intelligence che avrebbe potuto permetterci di anticipare gli eventi
Come reagiscono gli americani gli eventi inizialmente viene constatato che ci sono molte proteste perché la voice of America è addirittura troppo prudente nel non parla di rivolte parla di Raiot sketch credo una parola molto riduttiva che si può tradurre in morti disordini
La BBC è molto più coraggiosa il ventisei ci si chiede possiamo aiutare i ribelli risposta dobbiamo prima pensare alle conseguenze
Il ventisette la legazione a Budapest chiede di fare qualcosa nella legazione di a Budapest spingerà molto perché le legazioni sul posto hanno sono sempre affette da quella mattina malattia che Quaroni chiamava la località dis cioè prendono atto sposare le le le ragioni del Paese va su quel e ma qual è questa reazione il venticinque ottobre as an hour fa un discorso nel quale dice gli Stati Uniti Depp lavorano l'intervento delle forze sovietiche ora deplora non mi sembra un termine estremamente debole
Ma lo stesso giorno anzi il ventisei ministro degli esteri francese Pinault fa ancora di peggio
Dice non bisogna abusare della presente situazione se la storia e la geografia costringono paesi come la Francia mantenere una solidarietà con l'Occidente
Sarebbe pericoloso vuole recidere i legami che altri Paesi come l'Ungheria la Polonia e la cecoslovacca la Cecoslovacchia hanno con l'Unione Sovietica quindi un atteggiamento di estrema Realpolitik
C'è da dire che poi la Francia invece cambiamo almeno apparentemente posizione
Per un contrasto possiamo invece citare quello che il ventisei ottobre il ministro degli Esteri Martino e questo confermo codici ambasciatore Sogno
Tiene ben altro linguaggio alla nostra Camera dei deputati io credo che gli italiani sanno tutti uniti nel condannare l'evidente brutale oppressione coloniale eccetera eccetera parole di commossa solidarietà per le vittime e brutale e cinica
Repressione
E ancora una volta
Il primo novembre
Alle al Dipartimento di Stato ci si chiede dice all'ONU dice cosa possiamo fare all'ONU e allora uno dice c'è modo di ottenere che gli jugoslavi appoggiano gli insorti figuriamoci quelli jugoslavi che il giorno dopo avevo dato via libera alla repressione
E la risposta è dice jugoslavi potrebbero probabilmente aiutare il governo ungherese
Ciò che non è ancora una linea politica decisa per gli Stati Uniti
Cioè il primo novembre Istat si afferma in una riunione di patimento di Stato che l'appoggio al Governo ungherese no oggi non è ancora una linea definita degli Stati Uniti
è chiaro che il giorno dopo il sottosegretario pur dice mi sembra dice che stiamo perdendo la situazione in Ungheria ebbe per forza è logico che la stanno perdendo all'ONU
Anche qui evidentemente confusione debolezza se noi prendiamo le risoluzioni che furono presentate all'ONU quindi abbiamo cioè quella per esempio statunitense e c'è quella italiana
Che vengono votate vengono entrambe approvate con un piccolo scarto di voti in realtà quelle italiane infinitamente più dura ma del resto il Dipartimento di Stato l'aveva definita non costruttiva né rispondente alla situazione
Che possiamo anche essere d'accordo cioè la risoluzione all'ONU sono dei chiffon de papier ma insomma resta il fatto che comunque il linguaggio di qua italiana fu infinitamente più duro del linguaggio di quella americana
Incapacità soprattutto di tenere concettualmente e praticamente separati Suez e l'Ungheria cioè non non c'è sia estrema confusione sono anche se poi gli americani si chiedono se non dovrebbero tratta anche qui inizia alla lo falso Ching anche se poi si chiedono se non dovrebbero trattare i sovietici almeno altrettanto duramente di come hanno trattato gli anglo americani
E qualcuno il quattro dicembre quando ormai le cose sono passate dice beh dice una cosa dice è puntare sull'ONU sull'ONU avendo a che fare lui dissente People con gente perbene
Soggetta alle pressioni dell'opinione pubblica e sarebbero gli anglo francesi della questione di sue
Un'altra dice quando cioè in ballo l'Unione Sovietica che non sono sottinteso evidentemente non sono dissente people la questione di Suez è chiaro che tra Suez e l'Ungheria non esisteva nessun rapporto diretto è certo che il rapporto diretto anglo francese fu influenzato dal fatto che l'Unione Sovietica si trovava in grandi possibilisti colta in Europa orientale ed è possibile che i timori sovietici sulle possibili conseguenze dell'intervento in Ungheria siano stati attenuati da
Di importanza decisiva in quei verbali che sono stati citati
Per quanto possono valere indubbiamente dell'inferno delle delle annotazioni frammentarie prese non ufficialmente eccetera troviamo però il ventotto giugno il ventotto ottobre
Una affermazione registrato un'affermazione di di Krusciov schianti farebbe pensare che sua ex possa essere una una remora già ad agire non un incentivo perché dice il verbale chiedo scusa alle signore inglesi e francesi stanno facendo casino in Egitto non bisognerebbe finire nella stessa compagnia
Comunque ripeto in questi verbali vanno prese anche per il valore che evidentemente hanno soprattutto a mio giudizio è assolutamente da escludere che si anche se non ci fosse stata sua ex gli americani avrebbero reagito in una maniera più concreta di quello che reagire
A questo punto voglio brevissimamente sottolinea passare a che cosa avrebbero potuto fare di americani e qui c'è per esempio un messaggio c'ho due messaggi importanti che vanno citati uno è un messaggio dell'ambasciatrice d'ambasciatori in Italia la Clara Bossi Justo
Personaggio che gode di cattiva fama evidentemente perché era ferocemente anticomunista ma io che ho ho avuto modo di studiare la sua azione della questione di Trieste devo dire che non era affatto una stupida e questa perché aveva accesso diretto a Eisenhower il quattro novembre manda questo messaggio ad Eisenhower
Dice signor presidente dice l'azione franco britannica su sue c'è una piccola ferita loro prestigio malanni la l'inazione americana riguarda l'Ungheria può essere un colpo fatale al nostro cioè non chiediamoci per chi suona la campana in Ungheria oggi eccetera eccetera
E cosa e dare suggerimenti concreti era Eisenhower
Cioè lei potrebbe apparire in perso di persona davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite si potrebbe chiaro convocare una sessione generale della NATO
Potremo offrire assistenza all'Austria in caso di aggressione
Potremmo confinare tutto il personale diplomatico sovietico negli Stati Uniti finché il nostro personali in Ungheria non è rilasciato avevano arrestato diverso personale ungherese che lavorava all'ambasciata americana
Potremmo significare a Mosca che rompe Remo le relazioni diplomatiche se l'esercito sovietico continua a sparare sugli ungheresi
Tutte cose che in realtà non furono fatte non fu fatto niente di tutto questo
Ma c'è un altro messaggio estremamente interessante il quattro novembre tramite la legazione americana appunto a Budapest il ministro di Stato History vivo che era uno ungherese che era uno dei ministri non comunisti che entrano nel governo nell'ultima versione eco e non oggi
Propone anche lui ma neanche in un messaggio dice la soggioga azione lunghe scusate io traduco così li faccio giovamento d'Ungheria non significherebbe solo rinnovare l'oppressione del nostro Paese ma bloccherebbe anche quelle spinte di liberazione che sono partite né nell'Europa dell'Est e significherebbe la bancarotta per dieci anni di politica americana di liberazione
Creerebbe una crisi di fiducia e del nel popolo americano eccetera eccetera e che cosa propone dice questo il momento storico nel quale sia il presidente Eisenhower che segue Tarja di Stato Dallas
Sì al quale si è presente si sono riferiti in precedenti discorsi
Quando dissero che solo rischiando una guerra mondiale possiamo essere sicuri di trovare una via d'uscita di evitare lo scoppio di una nuova guerra e quindi dice
Cosa sta proponendo Bibo sta proponendo anche qui una cosa di cui Foster dalla se era stato un teorico la la cosiddetta Brinkley scippi sono andato a vedermi sul dizionario per Brink Masci lo spingersi nell'azione politica fino all'estremo rischio di guerra
E dalla se era stato un teorico della prima principe in un'intervista Allai del gennaio del mille novecentocinquantasei aveva proprio vantato la necessità dia vere Citto labilità di arrivare al limite senza entrare in guerra
Questa è l'arte necessaria se non sia in grado di padroneggiare la si finisce inevitabilmente nella guerra se si cerca di sfuggirgli se si è spaventati di arrivare sul bordo sia perso e scusate ultima citazione e anche la legazione appunto a Budapest chiede ripetutamente di fare qualche cosa
Dice il ventinove ottobre l'incaricato da fare ministro consigli ero incaricato da fare a Budapest manda un messaggio e dice
Si può ragionevolmente supporre che al momento al Cremlino siano divisi tra coloro che vogliono l'azione con il pugno di ferro e coloro che invece vogliono un'azione moderata
Se questa è una buona supposizione e le reazioni occidentali si indeboliscono si inginocchiano in questa crisi e questo favorirebbe la scuola del pugno di ferro
Sostanzialmente la legazione quindi l'allegazione raccomanda
Che si eserciti fatte pressioni sui sovietici in qualunque possibile forma che appaia compatibile con la da valutazione che voi potete fare dei rischi
In realtà viene fatto esattamente il contrario
Come ho già avuto modo ampiamente di dimostrare eccome
Dimostrò con uno due ultimissime
Citazioni perché appunto il ventisette ottobre il segretario di Stato dalla se in un discorso a Dallas afferma
Cioè voglio chiarire oltre ogni possibilità di dubbio che gli Stati Uniti non hanno alcun interesse nel desiderare l'indipendenza dei Paesi satelliti
Non guardiamo a questi Paesi come a potenziali alleati militari
E ancora il presidente il presidente Eisenhower il trentuno ottobre fa un discorso radiofonico nel quale precisa
Al di là di ogni possibile dubbio che gli Stati Uniti rinunciano all'uso della forza non solo ma che non ci sarebbe stato nessun tentativo diplomatico nessun negoziato diplomatico tra le due superpotenze per risolvere la questione ungherese
Quindi la mia conclusione in tre righe e queste che la situazione internazionale nel mille novecentocinquantasei
E soprattutto le scelte diplomatiche strategiche dell'amministrazione Eisenhower rendevano estremamente difficile un intervento energico nella situazione ungherese
Non dimentichiamo oltre tutto è già stato detto ma va ricordato che il sei novembre era la giornata delle delle elezioni
Eccetto un presidente candidato non è nelle migliori condizioni politiche di spirito per minacciare una guerra svolgere un'azione emerge a mio giudizio la contemporanea crisi di Suez si aggiunse soltanto come una aggravante della confusa reazione me e debole reazione americana
Fu un comodo diversivo per l'Unione Sovietica e un alibi per l'impotenza degli Stati Uniti
L'ultimo intervento del pomeriggio e del professor Antonio io ammazzo sul tema consigli operai riforme economiche
L'ottobre ungherese è apparso come un fiume in piena
Nel quale confluivano istanze diverse che andavano dalla ricerca dell'autonomia nazionale all'esigenza di un socialismo democratico
Dalla rivendicazione dei diritti di libertà forme di autogoverno dei produttori
Dalla sollecitazione del riformismo industriale a nuclei di egualitarismo salariale
Dei sedici punti che gli insorti redassero la sera del ventitré ottobre cinquantasei
Erano contenuti appunto tutti quei temi che non scompariranno più dal panorama politico ungherese
Per quel che riguarda il nostro argomento si metteva l'accento nel quinto punto sulla costruzione di una democrazia rappresentativa pluri partitica eletta a suffragio universale segreto
Attenta alla salvaguardia del diritto di sciopero nel sesto punto sull'eguaglianza economica e politica in campo internazionale nel settimo punto sulla necessità della liquidazione del sistema dell'economia pianificata
Nell'ottavo punto sulla possibilità da parte degli ungheresi riutilizzare senza condizionamenti esterni da parte dei Sovietici da risorse interne
E di operare liberamente nel commercio e nei mercati mondiali nel nono punto sulla revisione completa delle norme e dei parametri vigenti nell'industria e sulla determinazione di un salario minimo
Nel decimo punto sulla libertà d'impresa anche in agricoltura
Più in generale in quei sedici punti si proiettava la sintesi tra diritti di libertà ed esigenze di giustizia sociale
Che veniva dal lungofiume della storia ungherese dalle battaglie dei democratici dagli sforzi per raggiungere l'autonomia delle piccole nazioni dell'Europa centrale e orientale dato ricongiungimento con l'Occidente
Nel mille novecentocinquantasei da espressione di quella sintesi si trovava nelle posizioni di István Vito
Piuttosto che in quelle di imbranati
Vibo si muoveva lungo la linea della democrazia radicale e socialista che aveva avuto tra i suoi esponenti uomini come ho scaricato sì eccome Mihály Carli al contrario non vi è stato piuttosto come ha scritto François Fejtö
Un riformista smarrito nella giungla del bolscevismo ed un comunista desideroso di trovare strade nuove ricorrendo alle fonti umanistiche popolare del socialismo
Alla base c'era un comunismo nazionale ed umanistico che prendeva le sue origini dal rifiuto del settarismo dalla conoscenza del totalitarismo stalinista
No oggi aveva assistito alle purghe messe in atto da Béla Kun prima e dallo stalinismo poi era stato nelle carceri di orti mai osservato come le vittime dello stalinismo fossero state maggiori che non quella del fascismo diresse e vi sono infatti tra i dirigenti comunisti in esilio professava idee più vicine a quelle di Bucharin né che non a quelle di Stalin
Nel mille novecentotrenta fu messo sotto accusa è costretto ad abiurare
Tuttavia come ha sottolineato feto le sue tesi del mille novecentotrenta cito le sue tesi inesatte opportunista devi azionista eccetera non preannunciano forse tutte le sue idee
Che lo faranno destituite da cinquantacinque che lo condurranno in prigione del cinquantasei
Non vi rimase dunque fedele all'idea del partito come principe illuminato lontano in questo da tutto il vasto movimento che la società civile ungherese andava compiendo in quelle drammatiche giornate dell'ottobre
Tibor mere nella sua biografia sui in mere nord di Roma tra i ha messo in evidenza come nel corso di quelle giornate la nozione di sua
Già libero andata in crisi è in decadenza di fronte ad un movimento di intellettuali di operai di studenti che stavano le bandiere della libertà
Di scenari cominciavano a mutare il quindicenne del dopoguerra scritto István Mezzaro Sciuto ha prodotto nel suo insieme e cambiamenti profondissime nella struttura sociale ungherese
Prima di tutto ha creato una forte classe operaia sopprimendo le basi economico sociali dello sfruttamento classista
Il cambiamento strutturale della società ungherese portò con sé anche l'eliminazione dell'antagonismo tra città levate siccome Grifoni e capanne del guardiano vignaiolo scrive Mezzaro share
Riprendendo un filone della cultura populistica
Politico populistica ungherese nelle nuove relazioni e i contadini e gli operai riuscirono a trovare una vera comunanza di interessi
Eravamo in presenza di una nuova forza sociale che non si ci non si disintegrò dopo il mille novecentocinquantasei
E che si articolava attorno ad una forte classe operaia capaci di ereditare la memoria delle sfortunate lotti anti feudali di tutta la storia ungherese precedente
In particolare nel salone si individuava cito le differenze fondamentali che distinguono la rivoluzione ungherese dell'ottobre cinquantasei da altri eventi tragici della storia mangiare
Nel mille ottocentoquarantotto quarantanove e nel mille novecentodiciotto diciannove infatti le sollevazioni non ebbero una larga pax sociale
E tutto rimaneva realmente nelle mani di un'avanguardia e le masse non potevano sentire la loro voce o far valere le loro esigenze politico sociali
Non così nel mille novecentocinquantasei in quell'anno si manifestava aggiungerne Saro sull'altra differenza sostanziale in strettissimo rapporto con la precedente
Per la mancanza di una larga base sociale in passato il fallimento fu sempre accompagnato da un rinnovo più aspro degli antagonismi e in genere da una voga reazionaria sul piano sociale mentre dopo il trionfo tutt'altro che glorioso delle truppe sovietiche il governo di catarro non riuscì ad ottenere la disintegrazione della forza sociale che servì come base alla rivoluzione
Ebbene
Quella forza sociale sarebbe stato un solido baluardo contro ogni ritorno al passato infatti il gruppo dirigente del partito comunista uscito dalla crisi del mille novecentocinquantasei
Non si richiamò mai allo stalinismo della leadership precedente
Ma al contrario ne rifiutò metodi e atteggiamenti anche se ufficialmente di senti dall'esperienza del governo di libere da oppio lungo questa linea compromissoria
Che aveva la funzione pratica di mantenere ferma l'egemonia del posto sull'intera vita politica e sociale si andò sviluppando un attivo riformismo economico e costituzionale all'interno del miglioramento del tono generale della vita ungherese
Il mono partiti Isma'successivo al mille novecentocinquantasei non aveva più il vecchio volto duro e totalitario della stagione dirla consci ma cercava le strade per articolarsi ramifica arsi nella società civile ed economica
In particolare tentava di configurare forme complesse di corporativismo
Al fine di supplire all'assenza del tuo ripartiti Isma'e dell'uovo di ove consolidare
L'autogoverno dei produttori nello stesso tempo si ricercava la crescita di forme imperfette di socialismo di mercato attraverso l'affacciarsi del riformismo economico
Operai studenti assoldati tumulto anti nella notte tra il ventitré e il ventiquattro ottobre possono dunque le basi di un cambiamento proiettato negli anni successivi il fondamento come ha scritto Leo Valiani
E segnatamente il potere in quei giorni si trovava nei consigli nazionali dei lavoratori e dei soldati
Il primo novembre
L'Assemblea dei consigli di fabbrica di Budapest
Manifestò una decisa volontà di azione Sivas della collaborazione della ne pensava il quotidiano del partito socialdemocratico diretto da Michele revers un veterano della rivoluzione del mille
Novecento diciannove
La manifestazione dell'assunto un carattere autonomo
E si ricollegava per fini diversi ad una simile riunione tenuta chapelle sobborgo industriale di Budapest il diciotto marzo mille novecento diciannove
Rafforzando il potere di Béla Kun si trattò anche allora di una spinta operaia autonoma che Stalin ne fece pagare duramente con la vita Béla Kun così come i sovietici impiccare un uomo ancora una volta c'è per la Rossa
Decise di resistere in quest'occasione contro le truppe russe
In tal modo il proletariato ungherese riaffermava l'esistenza di un filo rivoluzionarie consiliare posto accanto autonomamente alle classiche rivendicazioni della libertà politica
Si ricercava la combinazione tra forme tradizionali di democrazia rappresentativa e forme funzionali e corporative di rappresentanza
Al fine di rafforzare l'istituzione della libertà per meglio armarla nei confronti delle tirannidi ogni tipo Leo Valiani
Ha collegato questa esperienza alle rivendicazioni dei Consiglio dei consigli di operaie di marinai di Kronstadt
Del marzo mille novecentoventuno che si indirizzarono verso l'abolizione del primato della burocrazia politica comunista verso l'avvio di forme di economia di mercato
Il percorso del movimento Consiliare in Europa in Ungheria è stato anche individuato nella sua particolarità
Da quelli esuli ungheresi che diedero vita a Bruxelles nel mille novecentocinquantanove all'istituto in me Renai di licenze politiche e alla rivista e chiudo infatti proprio nei primi numeri di quell'anno in particolare nel numero due io allo Shabbat uno storico che aveva fatto parte del circolo Pétain feat
Tracciava le linee di una vicenda che prendeva le mosse dalla Comune di Parigi del mille ottocentosettantuno
Dalla rivoluzione russa del mille novecentoquindici del mille novecentodiciassette per giungere infine all'esperienza di crosta abbia quella di Budapest del cinquantasei
Ma soprattutto per quello che riguarda il nostro tema ci interessa sottolineare una frase di Bach noi non consideriamo escluso che un sistema di consigli Possa completare una democrazia parlamentare come l'ha presa come l'avrebbero curata i consigli traduco li consiglio operaio ungheresi nella loro concezione un po'sommaria
Era chiaro allo storico ungherese tuttavia che queste rivendicazioni avevano forza maggiore
Nei confronti di un'economia statalisti kart come quella di tipo sovietico oltre che si proponevano come una sorta di barriera all'espandersi senza fine del modello totalitario
Non a caso i consigli operai furono quelli che più resistente ma insieme militari guidati da male per ai carri armati sovietici
E furono le uniche strutture per così dire della rivoluzione che continua a porsi come riferimento anche se fortemente antitetico nei confronti del nuovo governo gradito ai russi
La liquidazione dei consigli non fu semplice
Bisogna arrivare al venti aprile del mille novecentocinquantasette per leggere su un netto sabato lasciando un primo attacco diretto ai consigli individuati come uno dei luoghi privilegiati della controrivoluzione
Fino a quel giorno l'atteggiamento del partito era stato duro ma al momento dell'attacco ma al momento il primo attacco non era arrivato
Il quattordici novembre il Consiglio operaio centrale di Budapest aveva incontrato Cadario
L'organo del poso il venti novembre ai va sottolineato in apparenza l'importanza dei consigli in realtà nel decreto legge del governo si prevedeva la nomina dei direttori delle imprese ad opera dei ministeri
Questo tema anti consiliare è un tema che ricorre che ricorre lungamente nella storia ungherese
Fino alla fine alla scomparsa del regime regime comunista io ricordo ancora del mille novecentosettantanove alla conferenza TNE l'intervento di sciando all'accorsi legato al gruppo di Qatar
Che sottolineava ancora una volta la necessità di operare una sorta di decentramento economico nell'ambito del sistema del sistema nel sistema sovietico di direzione dell'economia ma nel rifiuto dei consigli operai ammiccava a questo tema del mille novecentocinquantasette
Il tredici dicembre furono arrestati sciando razze Sandor banali presidente segretario del consiglio di Budapest nel gennaio si limitò il potere dei consigli soltanto all'aspetto economico nel febbraio mille novecento
Cinquantasette omento non le difese di selle finché il venti aprile i consigli operai sono giudicati come strumenti della contro controrivoluzione
Nel febbraio mille novecento di cinquantotto i consigli di impresa si parla di consigli di impresa e non più di consiglio operare nella testimonianza differente interferenze teche che è stato Vice Presidente del Consiglio operaio di Budapest
Avesse vacanza poi pubblicata la rivista Études nel mille e novecento cinquantanove da questa testimonianza emerge una linea interessante che sommava democrazia economica istituzioni rappresentative
Il nostro presidente
Francesco Perfetti ha organizzato organizzato Avantgarde ore un convegno sulla carta sul fiume la Carta del Carnaro dove questa questo contemperamento contemperamento tra assemblee funzionali funzionale legata al al ruolo dei ceti produttivi assemblee seduzione dire i assemblee istituzionali rappresentative emerso in primo piano anche in nel nel core nel corso della battaglia che i consigli operai ungheresi
Fece la finanza da cinquantotto è emerso questo tema questo tema che partiva da lontano dalla Costituzione di Weimar dalla carta del camminare che poi arrivava anche se debolmente al mille novecentocinquantasei cioè nel tentativo di sommare assemblee funzionali e assemblee
Rappresentative tradizionali questo è un tema interessante che emerge per lampi dal mille novecentocinquantasei ma non c'è solo il movimento dei consigli
Nell'esperienza di regione c'è tutta c'è tutto un gruppo di intellettuali che vengono in primo piano nel gruppo degli economisti perché in genere quando si parla di Mila Schon nell'oceano cinquantasei si parla dal della rivolta si parla dell'intellettuale tradizionale per così dire ma non si fa a sufficienza riferimento al ruolo degli economisti i dove gli economisti come gruppo interno alla società ungherese e sarà importante sarà importante parte dal mille novecento cinquantatré cinquantacinque ed arriva fino alla proposta di Jon
Socialismo di mercato nel corso nel coro attraverso il Sessantotto e anche dopo fino alla caduta del muro
Di Berlino
In realtà in realtà il gruppo degli intellettuali vivono degli intellettuali con degli ed il gruppo degli economisti non faceva altro che riprendere una vecchia vocazione dell'Ungheria che partiva agli anni Trenta agli anni Trenta
Cioè il tentativo di sommare
Intervento dello Stato
Economia privato cioè la ricerca della costruzione di una economia mista di un'economia mista ad una sorta di capitalismo
Regolato che era presente negli anni trenta e che venne riproposto in in qualche modo fino al mille novecentoquarantanove quando poi avvenne come tutti sanno la serrata la serrata votare Tare a questo tema è un tema che ricorre nel riformismo economica ungherese e che ha avuto il suo punto di di sostegni o nel mille novecentocinquantatré
Quando in mere nobili si lancio un'azione riformisti che ha nella celebre risoluzione di giugno
Fatti nelle nobili presentando in Parlamento il suo programma nello spirito di quella risoluzione annunciò la riorganizzazione dell'industria il rallentamento
Del ritmi dell'industria pesante in favore dell'industria leggere dell'industria alimentare prelevamento del tenore di vita la cessazione delle deportazioni in massa
La soppressione dei campi di concentramento la riparazione delle misure degli atti illegali commessi il ristabilimento della libertà di scelta del luogo di lavoro
L'autorizzazione ad abbandonare le cooperative di produzione agricolo anche di scioglierle la lotta contro gli abusi del potere politico
Risultato fu che la classe contadina cessato l'obbligo dei Corcos abbandonò in buona parte quelle cooperative che avevano rischiato di vanificare la riforma agraria del mille novecentoquarantacinque
L'alleggerimento notevole degli obblighi di consegna e gli sgravi fiscali riaprire un alcune prospettive al mondo contadino lungamente oppresso dal mille novecentoquarantanove nell'industria
Si iniziò la revisione del piano sulla base dall'alto dell'allargamento della produzione dei beni di consumo
Sì sospese o gli investimenti nell'industria pesante si interruppe la guerra che raccolsi andava conducendo aveva condotto contro gli artigiani e le piccole imprese indipendenti
Le ripercussioni benefiche del cambiamento di politica si manifestarono subito nell'agricoltura e nell'alleggerimento dell'insopportabile oppressione poliziesca sulla classe operaia costretta a ritmi di lavoro e se ne va avanti
Tuttavia la drastica riduzione degli investimenti nello sia pesante ebbe ripercussioni negative sull'occupazione
Nell'industria meccanica si rileva una capacità di lavoro superflua
Dell'edilizia si verifica un caro dell'occupazione
Numerosi operai tornarono in provincia andarono ad accrescere in parte il numero degli occupati nella piccola industria in altri termini la sospensione dei vari piani dell'investimento l'industria pesante non riuscì a saldarsi
Con la tempestiva e contemporanea
Messa in opera di Investimenti alternativi
Rákosi approfitto di questo vuoto della crisi industriale per rimettersi in sella anche se per poco tempo
Una resistenza silenziosa covava nelle aziende ha scritto uno storico ungherese essa aveva condotto il piano quinquennale al fallimento
E si era rafforzato durante la nuova era se si volesse parlare di stalinismo restaurato si dovrebbe dire che essa aveva le ali tarpato mancava il terrore organizzato che un tempo aveva dominato il paese
Questi avvisi di riforma
Si collegarono anche alle numerose e pressanti richieste dell'intellettuale innovatori
Particolare degli economisti Giacco ormai alla vigilia dell'estorsione rivoluzionaria del mille novecentocinquantasei aveva rivolto dure critiche al sistema di pianificazione
Fondato sugli ordini degli organismi superiori a quelli subalterni
Corna e lamentava che nella situazione ungherese
Gli accordi diretti cito tra l'impresa e i loro clienti svolgono un ruolo subalterno nel determinare ciò che le imprese dovrebbero produrre e quale tipo varietà e qualità di articoli essi dovrebbero fabbricare
Tutto ciò è deciso da programmi formulati al centro mentre gli accordi tra i produttori e clienti sono confinati alle pure questioni di dettaglio
Non vi è alcuno spazio per le decisioni prese a livello di impresa e riguarda chi deve ricercare i prodotti che esse fabbricano cioè per loro prestabilito dei piani di vendita
Per perché riguarda i prezzi a cui prodotti devono essere ceduti cioè deciso dalle autorità centrali preposti alla fissazione dei Prezzi
L'assenza della domanda in questo sistemi assoluto esiste solo la volontà del pianificatore di fronte ad essa le imprese si devono inchinare ne hanno possibilità di intessere rapporti tra di loro
Corna indugiando allungo sulla relazione tra le imprese il centro riesce a selezionare otto strumenti di trasmissione della volontà pianifica Trichet
La direzione operativa centralizzata della produzione corrente il sistema di pianificazione allocazione autorizzazione e finanziamento degli investimenti lo scarso uso del sistema monetario
Che utilizzato soltanto per controllare l'attività delle impresse e non come metodo indiretto per orientare influenzare la produzione il sistema dei prezzi che è regolato da una rigida autorizzazione centrale
Il sistema dell'approvvigionamento materiale anche esso regolato dal centro
Il divieto dei rapporti commerciali diretti che non passano dal centro
La regola il mento azione dei fondi salariali degli stipendi anche essi regolato da un apparato amministrativo
La nomina da parte del personale della burocrazia dei dirigenti dell'ente se questi otto leve illustrate da corna in sono gli anelli delle catene del comando amministrativo che tendono a trasformare gli amministratori economici in broccato gli ordini scrive Cornali fossero limitati a poche questioni importanti e si esercire eserciterà ebbero un utile influenza educativa
Educare ed Ulker ebbero la gente la disciplina al rispetto del bene comune ma una proliferazione di ordini soffoca inevitabilmente l'attività indipendente e l'iniziativa degli individui siamo nel mille novecentocinquantacinque già con sulla base di queste osservazioni proponeva un mutamento di direzione del sistema economico in modo tale da promuove ampi rinnovi dell'attrezzatura produttiva da affidare maggiori responsabilità alle direzioni delle imprese
E sviluppare nuove tecniche produttive forme aggiornate di organizzazione del lavoro miglioramento della qualità dei prodotti interruzione dei prodotti nuovi lo sviluppo del lavoro qualificato
Queste indicazioni non rimasero senza senza seguito anzi questo filo delle che era poi il filo del riformismo economico del quarantacinque quarantanove
Fu riproposto come ricerca del sul socialismo di mercato ci si interrogava infatti e ci ci si continua ad interrogare sulla possibilità di conciliare economia di mercato pianificazione come è noto a questo dibattito presero parte degli altri economisti ungheresi oltre corna ebbe lasci così Naguib corna e spesso Varga
Perché & e in parte Injection che non è proprio un e non è proprio l'economista ma la via di mezzo fra un politico ed un economista si trattò in altri temi e di una un di un dibattito di alto livello teorico che bisognerà poi nel tempo riportare riportare alla luce riporta la luce valorizzare in tutta la sua pienezza questo tema in Italia fu ottenuto in fu fu
Se agitato tenuto in
In piedi e sollecitato dall'attività che allora che Renato Mieli allora attraverso il Cesar se condusse lungamente attraverso una serie di convegni internazionali
Con gli economisti ungheresi e non solo ungheresi ma anche con gli economisti dell'Est
Questo tema per questo i temi poi videro la luce attraverso numerose pubblicazioni che vanno dalla rivista Lester
O alle edizione allo alle antologie sul riforme economiche nei Paesi dell'Est pubblicate da valletto un tema che in Italia allora si mosse sotterraneamente che poi
Come voi come voi sapete riemerso unicamente emerso alla alla luce il tema era quello classico era quello classico del rapporto tra liberalismo e liberismo sostanzialmente non ci chiedevamo come partendo dal liberismo
Cioè dalle riforme economiche si poteva arrivare alla fine alla modificazione del sistema politico cioè come dal liberismo economico si potesse passare al liberalismo politico questo poi avvenne è avvenuto
Poi con la caduta del muro di di Bettino con il passaggio o con l'auspicato passaggio dell'Ungheria al definitivo passaggio d'Ungheria nell'ambito del Europa
Non era ringraziamo il professor li ammazzo abbiamo ancora un po'di tempo per eventuali interventi il circolo chiude alle diciannove quindi se c'è qualche
Qualcuno del pubblico che vuole porre qualche domanda ai relatori
Va bene allora
Perché abbiamo del materiale da da da finire di cuocere mi pare o da comunque mettere comparazione no
Comincioli seguire che poi
Io naturalmente
Abitavo a Budapest
Video nel ghetto arrivo i genitori contadini
E faccio lo studente universitario senza voler toccare e avevo la passione e l'attenzione alla storia
Quindi una mia intenzione
Generale io faccio il professore in pensione in Italia a Brescia
Sono state fatte così ricerche nove anche missione sincere per modificare una certa visione storica e nei cui riguardi nella storia del del mio Paese
Sopravvivono delle mezze verità e dei luoghi comuni e questo mi aderiscono profondamente
Anche perché dove c'è la dittatura la memoria storica
No grazie
Qualche volta astratta
Dove c'è la libertà potrebbe essere onestà intellettuale ti correggere certi luoghi comuni e certe mezze verità che qualche volta sono più pericolose delle menzogna faccio una elencazione partecipato da stamattina perché è lì che non c'erano o no
Il l'ammiraglio Horthy
Non era dell'aristocrazia
Era profondamente disprezzato in piccoli centri insomma dopo il così qualche migliaia di di ettari di terra
In confronto di quello che avevano gli altri il principe Esterházy che aveva pare un milione e mezzo per intendersi no
Non avevamo alternativa
Di fronte a quello che dicono che il nostro Dinoi magiari dei nostri via fissa cioè il la tragedia di triathlon no
Che tolse all'Ungheria i due terzi del del territorio trecento da trecento mila chilometri quadri sono rimasti novanta
E tolse anche circa tre o quattro milioni tutti cultura di regioni di lingua pura ungherese cioè non rumeni non c'è chi lo slogan mio conservi no
Ancora oggi si fa fatica di ammettere che questo generalmente parlando anche i testi scolastici questo
Accanimento per disfare la casa Sgurgola fu un errore storico molto grave secondo noi
Leggere il libro storico di un inglese recentemente ripubblicato in caseifici di Napoli
Chi ti dice
Anche i più accenno a quelle che sentito qua no
Accusa dell'opinione riprese sia inglese e l'ungherese non ha la dignità ribellarsi no
Ci ci rimproverano i sessanta anni
Della cosiddetta riconciliazione dal mille ottocentosessanta a mille novecentoventi come se fossimo stati noi di sostegno alla casa d'Austria quando persi con i precedenti
A Vienna quando si diceva ribelle voleva dire mangiar perciò o al di là che terribili dell'Iraq corsia di toccarli e delle altre no
I Hitler essi intere profondamente dispensato dall'ammiraglio Horthy lo chiamava il caporale lui che era ufficiale di Stato Maggiore tante
Di verrà di Francesco Giuseppe no
Non ho sentito una parola su quello che noi interisti mi chiamo il duetto il valzer i calvari il quale cercava primo ministro ungherese uno di fiducia
Del reggente già durante le gli anni della seconda guerra mondiale quali cercava impossibile di Venere un piede in due scarpe come si suol dire no
Io vivo nel ghetto
Di Budapest gli ultimi mesi della guerra
Finché il reggente era libero gli ebrei furono difesi pur avendo la legge razziale come del resto per anche l'Italia no con Mussolini in Calle non voleva essere almeno il suo consigliato invidiato
E ammirato partner chi era il fiore
Mi risulta anche tutti c'è un storia critica doppia cioè quando orti ha fatto il tentativo di fuoriuscita e passato il potere a quelle di screziato colonnello che si chiama salaci
L'ho fatto sotto costrizione sì aveva la sua età ottant'anni suonati
Perciò fu accusato come traditore e l'Ungheria all'ultimo satellite dell'imperialismo una affermazione parzialmente vera
Nello stesso tempo un altro paio d'anni prima
I leader del o loro voluto Cecoslovacchia andò a Hitler e chiese la protezione che posso diventare un protettorato il suo Paese
La critica storica dice poverino era vecchio rimbambito cioè se
E il cieco il boemo era tale cerchiamo di fare questo concessione anche il vecchio ammiraglio
Il quale non era filo nazista
Il quale arriva forse questo senso dell'onore chieda comprendere nove reti giustificare
Chi i vecchi darmi compagni d'armi insomma non c'è lui alberi pugnava di pugnalare
Il l'alleato anche se ovviamente
Lui nel momento quando ha rifiutato
Il ritorno di Carlo quarto spurgo
Non aveva alternativa perché le cosiddette piccole intese cioè i rom rumeni Romania il le truppe del re delle reali di Romagnano occupato Budapest no
Cioè non avrebbero ha messo accettato un ritorno d'Asburgo soltanto sul trono le lunghe ariano
Fatto oggi la ricerca storica in Ungheria mi pare che sta orientandosi verso quello che
Per lo meno la comprensione questo periodo no anche il conte Betlemme dice molto e cioè nelle situazione di un Paese mutilato
Privato della materia prima due circa metà elaborazione
Necessariamente la battuta
Propagandistica
Di Mussolini i concordati i trattati e non dura in eterno
Che fu scritto sul marmo Atias Mussolini a Budapest ovviamente significava unica via d'uscita
Per un'Ungheria isolato circondato da queste è stato il posto
Intero dello spurgo che che sappiamo poi che fine hanno fatto fino ai nostri giorni dorme che c'è lavoro impero austriaco con diciassette nazioni avesse fatto una repressione spietata secondo me oggi storicamente è una tesi superata soprattutto se confrontiamo i metodi
Incominciando da Maria Teresa ed è Lombardia con i risultati che ci sono oggi noi oggi vediamo un po'così la storia non si fa con i se come è stato detto anche qua però per lo meno una certa oggettività liberarsi Rita
Una denigrazione chi è incominciato con con un estremismo nazionalista anzi gorghi Cartier poi continuato con una con una sinistra esasperate radicale nel mille ottocentoquarantotto che poi stupri esordì peso darà cosce dalla propaganda comunista su queste penetrazione queste infiltrazioni ideologico e pregiudizi bisogna cercare di superare sapremo oltre altre cose e dire aggiungo solo uno non sono d'accordo perché ero presente
Con l'affermazione di un elevato di stamattina che diceva che i casi di pietà verso i poliziotti verso e armati che sostenevano
La dittatura diciamo le cose come stanno furono pochi casi impiegata
Non approvo linciaggio in quella famosa attacco alla piazza alla casa del partito ero presente
C'era provocazione
Provocazione che voleva dire
Fuoco dal in casa di questi disperati supporto feriti chiaro la camicia bianca questo piccolo episodio
L'altro episodio piazza Parlamento dove fra pacifica manifestazione chiedeva in Gorelli che davanti al Parlamento fu la risposta dai due palazzi uno mi pare il ministri interni non mi ricordo
Di fuoco con interessi pesanti sui disarmati e ricordo c'è un blindato russo che era la c'era una specie di riconciliazione specie di convivenza ha aperto il fuoco con sulle armi verso il tetto dato che l'oppressione sparava ultimo piccolo episodio
Che è molto bello e forse ce credo di non commuovermi
Si chiamava
Dunque scusate il nome era mio professore era a capo del comitato di un comitato di cui si gli operai della Pannonia
ARPAT Sarpi gli ho parlato con sua vedova condannato a morte
Secondo o al al processo dopo repressione tutti i comandi compreso il comandante Lupoli sia
Il comandante del caserma russa hanno affermato che non c'era nessun caso di aggressione
Cristo
Prossimi ai mi veniva il monte nome
C'è la sua tomba accanto a Tomba rimane no eccetera
A nella famosa parcella del cimitero
Ed comune d'accordo testimoni non c'è non c'era nessun motivo di punire neanche minimamente perché lui ha convocato come capo di questo piccolo governo locale tutti responsabili cedendo garantisco vita
A loro i alimenti i salvacondotto non uscite dalla caserme
Vostre e messo le sue guardie armate diritti di insorti
La conclusione del processo
Era che il sono provvisorie
Perché la vendita da Mosca
Al processo
Ha detto
Mi viene in mente il Vangelo secco scusate che lo cito no quando Kai fa disse al Consiglio voi capite niente non capite che quest'uomo deve morire quell'uomo era Gesù
E il l'ufficiale russo sovietico chiede scusa disse voi lo capite niente
Questioni che e sono puri
Non devono sopravvivere perché domani
Sarà non la nostra fine
E do la parola al professor De Leonardis per una precisazione
No no è solo una cosa mi dispiace derubare un attimo a collega Petrachi ma siccome è stato ricordato questo atteggiamento della popolazione volevo solo citare qui nei documenti diplomatici francesi c'è una relazione dell'ambasciatore a Roma fu du Parc del ventitré novembre dove città tutto quello che gli aveva riferito Matteo Matteotti allora forse segretario del partito socialdemocratico un cauto esponente socialdemocratico che era stato a Budapest in quei giorni e che cosa dice sull'atteggiamento verso l'atteggiamento della Pop
Aspettavano il loro turno alla distribuzione del pane io non ho mai stare in fila dice questa folla miserabile riconoscendo il loro degli occidentali si passava il pane ma non fino a che arrivava appunto all'italiano che magari era in fondo la file del resto francamente nelle testimonianze parlano sempre confrontati accetta ma insomma se hanno massacrato degli agenti della polizia politica però quali sono ci sono leggi resoconto questi aprivano il fuoco improvvisamente sulla folla dalle finestre quindi se c'è stata anche qualche reazione non vince in ogni senso sarà cristiano dirlo io d'altra parte non sono società The quindi possono anche se è più spietata
Non mi sembra poi una cosa così sorprendente insomma
L'amico professor tracciano le varie unità tutto volevo diciamo così implicare un po'la discussione anche del per della presidenza sui soprattutto cominciando con il professor De Leonardis abbiamo fatto due relazioni che diciamo così
Quasi per caso attraverso la malizia costruttiva no ho parlato dell'impotenza dell'Europa lo ha parlato della posizione di stato dell'impotenza ed è stato veramente come si dice una cosa del tutto casuale seppure in fondo gli aspetti scientifici emergano anche sulle possibili non conoscenza del nostro ora ci sono delle cose sulle quali sono d'accordo e l'evidenzio subito ci sono due cose che sulle quali sono meno d'accordo e vorrei che in qualche misura si arrivi a una comparazione una precisazione
Sono d'accordo sono d'accordo sull'azione italiana che fu molto efficace molto forte
In primo luogo all'ONU per esempio l'Italia chiese molte cose perché l'Italia non fu tra i figli tra i proponenti perché fu esclusa tra i proponenti questo va detto perché in le avrebbe voluto l'Italia per esempio
Invocare il rispetto degli diritti umani però sulla carta delle Nazioni Unite in base alla Carta delle Nazioni Unite ma questo un fu concesso e si ricorse proprio al trattato di pace con l'
Garigliano che vincolava in quattro firmatari e non gli italiani questo è già perché questo perché Gran Bretagna e la Francia era un problemi
A firmare un una una come dire
Un impegno vincolarsi a questo l'impegno dritta quando avevano dei problemi algerini accusati a Cipro eccetera eccetera porta seconda cosa l'Italia chiese tra le altre facce una commis io volevo e l'istituzione di una forza militare l'intervento non gli fu per niente concesso per l'opposizione americana l'Italia chiese anche un riferimento alla convenzione sul genocidio per dare più forza e questo fu escluso l'anno un'opposizione inglese la spinta che ha scelto di portare la discussione anche sul web di coinvolgerlo web che era veramente la sede più deputata a una questione europea coinvolge le questioni europee si oppose naturalmente la Francia beh tale la Germania e siamo all'Italia cercavano di portare la questione della NATO perché il problema per i tedeschi era molto vicina molto molto Sensi sentito lo la la Germania Est che era insorta in qualche misura due o tre anni prima a poteva in qualche misura essere anche intricata e la la Francia la Gran Bretagna si oppose a tutte queste cose o mi pare fumanti
La posizione
Del dalla debolezza la posizione italiana della Germania transita in questa in questa fase ci potrebbe a canalizzare perché pezzo dice Bicycle abbastanza perché io cercavo di fare parallelo poi in fondo storico sulla seconda cosa comunismo nazionale qui si comincio può divergere cioè e chiaro che gli europei per gli europei e parlo dei governi non parlo non parlo qui dentro in tre parti degli intellettuali e sarebbe da vedere se Togliatti fosse o meno d'accordo sul comunismo nazionale a quanto pare non lo spunto è un problema da da studiare paiono pelo nero per niente d'accordo sul comunismo nazionale quindi quest'altra Mosaico gli americani si illudono di questa tant'è che dopo cinquantasei in America nacque rotelle Teoria di convergenza fra i sistemi e della fine dell'ideologia se ricordate bene cinquantotto cinquantanove è una di quelle euro
Sei va bene va bene palla sulla presenza delle Europa per tanti aspetti riviste c'era molto forte dopo
Ecco un dissidio comincia a esserci con l'amico collega Valenti solo se si fosse tribù proprio così valenti disse aspetti riguardo alla ventitré avvocati buonasera se sbaglio preferisca avvocati sa vocate della storia anzi credo abbiamo abbiamo siamo avvocati della storia Clara della verità il nostro titolo al di fuori di qualsiasi schema di qualsiasi convenzione allora io sono per accentuare invece sei per stemperare la fatale connessione che secondo me è piena fra i due avvenimenti cioè fra Suez e la ripercussione repressione ungherese B pensiamo per un momento c'è una rivista left i rifiuti che fa la storia come se ci non ci fosse stato Defoe col se no ma se non ci fosse stata supponenza
Come si si potrebbe si potrebbe
Pensare sarebbero andate lo stesso in quel modo le cose
Perché le frasi che noi leggiamo sia nei processi verbali un quegli appunti sovietici sia nei riferimenti ritrovati dagli ambasciatori occidentali
Tutti inclinato a dire che e anche poi le memorie dell'ambasciatore jugoslavo a a al missioni per le fondamentale per le nomine proprio registra a caldo lei posizioni di Krusciov Redipuglia anime quando sono abbrivio e loro fanno queste farfalle connessione se noi non interveniamo mentre intervengono francese inglesi che figura facciamo di fronte al mondo dodici conserveranno dei deboli erano le stesse ragioni che chiede dentro idem scusa fa quando fa quella riunione segreta paragonano ad essere ai e aspettiamo sono in cui se ne intendeva limitatori naturali ricreative o credeva di intensi da mio la battuta siamo in quella in quel contesto poi significa non fare nessun valore a quella dichiarazione apparsa sulla Pravda cioè se non si passa partecipante approdo posto che quell'articolo della pratica non aveva nessun valore anzi ed è un valore Machiavelli va bene ma insomma noi siamo degli la voce dobbiamo dare valore in qualche misura anche alle frasi e ai documenti dove alle quali ci imbattiamo l'ambasciatore inglese non avrebbe sostenuto fino al punto di ritornare nel dicembre sulla sua posizione sono tutte cose da prendere in seria considerazione questa fatale connessione andiamo andiamo a mio avviso ecco questo è il punto il punto più forse tra me e che più ancora di c'è divergenza
No io volevo solo dire questo cioè io punti una cosa credo di poter essere abbastanza sicuro cioè che anche se non ci fosse stata la vicenda di sua zia gli Stati Uniti non avrebbero fatto per che diverso e granché di più di questo suo credo di potere sabato al sicuro alla luce non solo di un'analisi puntuale delle mosse in quei mesi in quelle settimane che potrebbe essere coro rischia di farci sembrare il mio prima anche alla luce di un'analisi generale cioè il quadro generale stracchino gioco diplomatico che politico sulla questione dei sovietici beh sono il primo a riconoscere che occorre a vagliare attentamente e la documentazione la mia opinione e queste cioè che indubbiamente la vicenda di Suez può a vere affrettato il favorito una decisione che però a mio giudizio probabilmente ci sarebbe stata comunque
Quanto alla questione dei comunismi nazionali è vero io non infatti io parlavo degli Stati Uniti non degli della Gran Bretagna e vero che a Londra non avevano più questa illusione
Verso i comunismi nazionali in quanto forza di disgregazioni ideologica del blocco comunista però io credo che anche a Londra avessero almeno so perché tu sai lo studiato dettagliatamente questo problema l'avevano nel cinquantuno cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro avevano puntavano anche loro molto su su Tito non da un punto di vista Tito come forza di disgregazione ideologica perché gli inglesi pragmatici a queste cose badano poco in portano poco puntavano Tito con da un punto di vista puramente strategico militare non a caso il primo Ministro degli esteri uccide tale che va in Jugoslavia è identici settembre cinquantatré il primo Paese occidentale che accoglie Tito in visita di Stato è Londra l'Inghilterra nella anzi settembre cinquantadue i denti a Belgrado marzo cinquantatré Tito a Londra quindi
Esatto esatto al momento dell'alleanza balcanica trattato di Black trattato di Ankara eccetera quindi anche gli inglesi però questa quest'idea dalle USL aria da un'angolazione diversa meno ideologica e più pragmatica però anche loro guardano però non ci guarderanno più quando penso che l'esempio dedico questo cosa si possa addirittura importare tutti i Paesi del Medio rimane incerto è passato un anno pentito dopo aver ottenuto Trieste si è rivelato come l'idea dei non allineati epigastrici anche qua e cioè lui non si rivela come leader dei non è linea TIM finché non ha tenuto la soluzione su Trieste poi passata la festa gabbato lo santo allora grazie tra il cinquantaquattro cinquantacinque c'è un alto c'è l'assalto e cioè sì
L'ambasciatore Sogno
Uno ulteriore d'intervento
Però solamente una commento sulle conclusioni che abbiamo tirato dal non solo dagli eventi ungheresi ma anche dagli eventi dell'ottantanove che sono collegati e voglio citare Roma un una commento che condivido che è di Alberto Iacoviello forse qualcuno di voi lo conosce era il corrispondente della Stampa della in che pubblica a Mosca iscritto al Partito comunista quando nel mille novecentottantacinque ottantacinque decidiamo ottantacinque ottantasei Gorbaciov slancio la campagna della glasnost della perestrojka la nostra televisione fece un organizzò una tavola rotonda va be'stanza strana perché c'era in parte in Italia e in c'era anche l'intervento di Iacoviello da Mosca e la domanda che fece in questi tavola rotonda era questa riuscirà Corbaccio a far funziona are il socialismo e in Russia ci sono state varie risparmi risposte ci era presente anche Giancarlo Paietta fra di membri presenti in Italia Gordon da da mosse cambia Coviello fece questa risposta che per me è una risposta storica perché fatta da un al oggi ex comunista ma allora era iscritto al partito disse sì la domanda significa riuscirà Corbaccio a far funzionare il socialismo
La risposta chiedo che dopo cinquant'anni dovremmo già averla scritta cioè e il socialismo non funzionano la risposta invece che se la domanda dice Corbaccio è invece riuscirà Corbaccio ha fatto ha molta aree le condizioni della nazione sovietica del popolo sovietico
Per far funziona are il socialismo la mia risposta questo Iacoviello che parlava
E ne parleremo fra qualche generazione perché i guasti che il comunismo fa in una nazione quando va al potere sonorità ali che non si possono ripeto non si possono riparare nel giro di qualche segnalazione del ora io concludo questo che noi illuminata borghesia italiana solo dopo aver da accettato
La Diego ve il mitico coalizione di coalizione di cosiddetti di
Compartecipazione o comunque con la presenza dei comuni della volontà comunista è riuscita con queste elezioni a mandare al Governo un Governo di sinistra dominato e guidato da ex comunisti questo è l'acconto la conclusione che ne abbiamo fatto
Signor ministro
Sì
Dunque c'è ancora tempo per il professor grande
Servirebbero diverse secondo sviluppare dovrebbe far altro insieme senta
Sì accese se due brevissime considerazioni uno un punto di contatto che mi è sembrato molto interessante tra quello che ha detto De Leonardis citando Dallas mi pare che bisogna saper maneggiare la politica
Ai limiti della guerra senza fare la guerra mi pare che per rimbambita di Reagan e come ha detto l'altro relatore
Ambasciatore Sogno sia riuscito trent'anni dopo a fare queste ossa al dando al comunismo la spallata finale minacciando seriamente la guerra che non c'è stata proprio perché
La mia opinione personale è che i russi hanno avuto paura veramente forse no se non l'avrebbero fatta loro se avessero avuto davanti Carter o qualcuno del genere quindi arringa né era rimbambito bisogna
Rivolgere il nostro pensiero deferente perché ci ha salvato dalla guerra e dal comune
La seconda considerazione che volevo fare ambasciatore Sogno meno ha permesso scendendo un po'in politica dall'alto in Pireo da cui che abbiamo ascoltato da questi illustri relatori che ringrazio tutti
Le conseguenze ecco le conseguenze politiche di quello che è stato il merito storico di Reagan e cioè quello di aver fatto cadere il comunismo senza la guerra senza fare la guerra come più o meno sempre successo nella storia
Questo merita un difetto Fiore tra l'altro mi fa molto piacere
L'idea di poterlo sentire credo in questa sala no al diciassette dicembre sempre su iniziativa della Fondazione Spirito Scirea scritto quel bellissimo all'sì però il passato illusione in cui dice che proprio un concetto che trovo in poi fondamentale e cioè che il comunismo è imploso e quindi
Il i post comunisti comunisti sono ancora in grado di pontificare
Perché non c'è stata quella sconfitta militare quella condanna della storia che viene ai regimi che perdono le guerre e quindi noi faremo una lunga battaglia
In questo senso e purtroppo in Italia abbiamo l'esempio direi purtroppo principale del mondo occidentale che ci troviamo in una situazione di questo genere quindi la battaglia
Già è lunga e difficile mi ricordo quel bel libro di Saponaro sul Foscolo diceva caro Ugo che partiva da Venezia andava a Londra cerca la libertà
Prenditi un paio di scarpe di ferro perché il cammino sarà lungo e allora volevo ringraziare in questo senso non per essere
Un amico per la Fondazione Spirito ai queste tutte le iniziative che vanno nel senso di liberare la cultura nella storia del d Italia e del nostromo
Dopo dalla egemonia del marxismo perché ne abbiamo bisogno ultima considerazione finale oggi questa battaglia abbiamo con noi
E desidero rendere omaggio perché siamo un paese incivile se fossimo un Paese civile l'ambasciatore del sogno sarebbe un monumento della nostra storia un amico un giorno ha detto
Che se me sogno ha meritato la medaglia d'oro nel quarantatré quarantacinque ne ha meritate altre tre o quattro dal quarantacinque adottate al novantasei la meritata nel cinquantacinque in Ungheria la meritata nel set tanta sei quando la il riverito Presidente della Camera ha messo dentro in galera e oggi pontifica avendo costruì contro il Maggi strati avendo costruito la sua carriera su un'indegna aggressione ambasciatore Sogno e a tutto quello che l'ambasciatore Sogno rappresenta per noi e per chi è una persona civile un'aggressione con da nata dalla magistratura di cui nessuno parla e tutti lo applaudono alla Camera io mi permetto di non applaudirlo invece nella mia modestia di rendere omaggio con deferenza amicizia e stima all'ambasciatore Sogno e a chi mi consente di parlare che non è tanto una cosa diffusa grazie
Siamo giunti proprio al limite
Della del tempo concesso ci dal Circolo della Stampa io mi scuso ma la voce purtroppo
è quella che
E nel dichiarare chiusa appunto questa passione
Do appuntamento a domani mattina alle ore
Intanto per la prima sessione della giornata che il mille novecentocinquantasei Italia
Nel corso della quale professori Agnelli Lo Surdo Scirocco ndr delle pomeriggio ricordo alle ore quindici la tavola rotonda la Sinistra gli intellettuali in Ungheria
Con la partecipazione di Enzo Bettiza Pasquale che sta Sandro Curzi Massimo De Leonardis Piero Melograni Sergio Romano
Vi ringrazio per
La presenza e la pazza ci vediamo domani
Vengono corre
La sì
Farlo
Ecco
Ma sono Africa a
Solo fare Amanda come
Sì
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Che c'è ormai
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Napoli Patrizia tali
Però anche Simec la società israeliana abbastanza
Allora tigri
Che grazie
Ora come
Cardine
C'è poi parroco vecchia