"Il dovere della memoria"

Ho di ricorderà dopo ci sarà un drammatico la motivazione di Antonio Caruso
Interpretato dal gruppo teatrale Santo Calì poi seguirà il dibattito
Prima di iniziare
Lo fare un breve profilo delle persone che stasera commemoriamo
Molti di voi conoscono bene la storia di Boris Giuliano di Beppe Montana di Ninni Cassarà Roberto Antiochia e di una lunghissima serie di persone
Che hanno verso la propria vita per l'affermazione del diritto
In questa città contro lo strapotere politico economico mafioso
Mi rivolgo soprattutto quindi ai più giovani che vedo numerosi stasera
Molti conoscono
Superficialmente Boris Giuliano e Ninni Cassarà
Perché commemoriamo positivamente né cassa
Boris Giuliano
Ucciso protesa tenente quindici anni fa il ventuno luglio del mille settantanove
Ha il pregio di aver dato una svolta a un sistema investigazione
Un sistema che definirei un sistema moderno
Così da non era lo sceriffo che tutti vogliono ricordare con la pistola in pugno che pure inseguiva personalmente latitanti o arrestava
I mafiosi i killer della mafia
Era il primo che si pone
Nei confronti del potere politico economico mafioso come uno stratega
Infatti un investigatore un magistrato un funzionario dello Stato non viene ucciso mai per una singola azione
Se pur incisiva o devastante in quel momento viene ucciso
Se si pone come stratega se ha una strategia contro contro il sistema politico economico mafioso
E composizione il primo che individua un sistema individua un sistema nuovo di porsi contro la mafia
Capisce
E c'è un collegamento stretto tra tutte le famiglie mafiose che questo collegamento è un'organizzazione
Capisce per primo che per combattere la mafia bisogna combatte la dal versante economico e finanziario
Capisce
Qual è la via del narcotraffico stiamo parlando negli anni settanta
Quindi del stiamo varando della preistoria della politica giudiziaria che oggi per noi è acqua fresca per noi è un fatto ormai acquisito però pensate quali sono i problemi di Boris Giuliano che nel mille novecento
Settantasette settantotto settantanove si pone davanti a questo problema con una idea nuova da solo con una grande avversione da parte la questura non è grande avversione da parte delle altre istituzioni
Della procura della Repubblica
E allora
Così Giuliano capisce quindi quali sono i collegamenti tra le varie famiglie mafiose
Buscetta darà negli anni successivi una versione
Semplicistica e detti istante dell'undici dell'omicidio Giuliano dirà che la morte di Giuliano è una vendetta di un clan perdente lui Orchestra il clan dei ma farà per un sequestro
Di una valigia piena di dollari operato double si tirano a Punta Raisi
Questa è la versione ripeto dell'istante consiglio non viene ucciso perché a una strategia contro la mafia
Consigliano va oltre
Intuisce i collegamenti tra le cosche mafiose e quello che il potere economico vicino alla alla P due che ancora non si conosceva
Capisce che bisogna aggredire il patrimonio delle cosche mafiose pensate che ci vorranno ancora tre anni prima che la rogna ogni la torre la legge rogne Latorre venisse varata
Quanto sangue sarà versato in quei tre anni prima di arrivare a questa alla concretizzazione di queste
Intuizioni rimborsi Giuliano
Boris Giuliano
Va oltre ormai è scontato che si sia incontrato con l'avvocato Ambrosoli
E insieme
Siano arrivati
Alla a individuare la via del nato del riciclaggio del danaro sporco attraverso USA Italia e Svizzera
Per mezzo delle banche di Sindona
Ambrosoli Boris Giuliano vengono uccisi ha dieci giorni di distanza l'uno dall'altro quindi la via era quella credo che i due omicidi siano strettamente legati oggi questo incontro con Ambrosoli viene da più parti negato
Bruno Contrada dice se c'è stato un fatto irrilevante io non credo che sia irrilevante
Se Boris Vian incontra Ambrosoli e per questo il nono C sedici giorni di distanza penso che cosa faccia riflettere la via era quella giusta Napoli siciliano era isolato ed alla questura ripeto e si muoverà da solo non aveva nessun collaboratore che condivide secondo questa strategia
Con la sua morte il ventuno luglio Milano settantanove la squadra viene decapitata completamente la squadra mobile di inaffidabilità contrada seppure ad interim
E ci vorrà del tempo prima che quella squadra mobile vi fornì a fare indagini di ampio respiro
Dovrà arrivare Ninni Cassarà ecco perché non li commemoriamo insieme stasera e c'è un filo che li unisce
Cassarà ricomincia da zero negli anni successivi
Ecco e contro comincia
A tessere
Una trama ben consistente riesce a mettere insieme un rapporto di polizia in collaborazione con il nucleo operativo dei carabinieri non solo riesce a rinsaldare i rapporti con i suoi collaboratori ma addirittura con un'altra struttura investigativa il nucleo operativo dei carabinieri
Insieme diventano pericolosi per le cosche mafiose
Nel luglio del mille novecentottantadue viene presentato alla magistratura un rapporto che è una pietra miliare
Per le indagini che saranno svolte successivamente
Viene presa dalla magistratura il famoso rapporto perviene
Ricordato come Michele Greco più centosessantuno
Sarà poi la struttura portante
Dell'impianto investigativo che porterà al maxi processo negli anni successivi
Cassarà diventa pericoloso comincia
Ah ripercorre la strada di Boris Giuliano per di più viene collaborato da un validissimo funzionario che ne condivide la strategia che Beppe Montana e per di più questo validissimo funzionario è a capo della catturandi
Quindi latitanti comincerà a essere arrestati
Quindi assicurati alla giustizia cominciano a crearsi delle falle all'interno della struttura mafiosa
Ricordo famoso blitz di bon Formello poco tempo prima che Pedemontana venisse ucciso nono assicurati alla giustizia pericolosi latitanti
Vorresti Cassarà e montana devono essere uccisi forse contestualmente
Forse le cosche mafiose decidono di ucciderli insieme
Questo non riesce gli omicidi vengono dilazionati vengono uccisi a distanza di una settimana l'uno dall'altro
La squadra mobile ritorno di nuova zero viene nuovamente azzerata
E anche per
La morte
Del cacciatore Marino grazie puramente coinvolto nell'omicidio lontana aspro mobile viene nuovamente smembrata
A parte la morte di Montana Cassarà e Antiochia chi rimane
Viene trasferito da Palermo
Chi non viene trasferito chiede di andare via aspra mobile ritorna completamente AB zero
Siamo nell'estate del mille novecentottantacinque e questo nuovo
Per sistema moderno di affrontare il problema
Delle cosche mafiose
E della loro collusioni
Con poteri occulti Massoneria
Servizi segreti deviati via nuovamente azzerato
C'è un ultimo tentativo un anno dopo circa la morte di
Cassarà nello centottantasei con l'arrivo alla squadra mobile di nuovi validi funzionari uno per la verità era stato per così dire allievo di Cassarà
Il vicequestore Accordino
Arriva in quel pericolante il vicequestore Saverio Montalbano insieme
Tentano di ricostruire
La squadra mobile di una volta
Creano un piccolo gruppo di investigatori
Che cerca di ripercorrere per quello che può
Le strade intraprese da Cassarà allontana e anche la Borsi Giuliano anche se gli anni sono trascorsi
E si arriva fino al mille novecentottantotto quando questa piccola struttura investigativa all'interno della squadra mobile
Alla quale io ho dato anche il mio piccolo modesto contributo
Sì occupa del rapporto Insalaco in seguito all'omicidio in sala
Vengono precorso i tempi durante questo queste indagini perché i nomi che oggi tutti conosciamo vengono allora
Vengono subito a galla
Contrada assisa Cassina
I cavalli del Santo Sepolcro tutte persone che citate da in sala con il suo strappo ma il suo di diario nel suo memoriale vengono riportate in questo rapporto di polizia
Questo gruppo di investigatori diventa eversivo
Un certo senso deve essere smembrato
Io Montalbano Accordino agli altri ringraziamo per non essere stati a Londra della squadra mobile col vecchio sistema adesso sostituzione un sistema più blando più strisciante
Accordino viene allontanato per motivi sicurezza Saverio Montalbano incriminato
Per fatti inesistenti poi sarà assolto
Con formula piena
E gli altri vengono trasferiti con sistemi a dir poco
Fantascientifici
Questa è la dimostrazione che
Ancora i tempi non erano maturi la società civile non era maturata quelle stesse indagini quelle stesse cose dette nel rapporto Insalaco ripeto fatte sempre col sistema
Con quel metodo che avevamo imparato
Da dai vecchi maestri
I tempi non erano maturi quelle stesse cose e abbiamo scritto nel rapporto in sala oggi con una procura diretta da Caselli con la società civile più matura probabilmente non sarebbero andate archiviate
Io mi domando che fine abbia fatto questo rapporto che peregrina andò per diverse procure della Sicilia prima Caltanissetta perché erano coinvolti giudici di Palermo
Poi a Catania perché erano coinvolti anche i giudici di Caltanissetta fino a quando dopo tanto peregrinare questo rapporto viene archiviato
Spero che questo rapporto Possa ritornare a galla perché ripeto tutti personaggi che sono citati in questo rapporto
Sono ormai implicati per vario
Ma verso in in diverse indagini
Io questa sera volevo dare anche un
Volevo dare una un certo effetto questa commemorazione anche per contraddire
La RAI siciliana che stamattina ha detto che nessuna commemorazione sarà fatta nessuno sta organizzando l'ente per commemorare borse Giuliano forse perché non ci sono commemorazioni
Istituzionali
Ma la società civile questa sera sta commemorando borse Giuliano e io anche per dare un momento per dare anche questo taglio momento di di
L'accoglimento inviterei
A osservare qualche minuto gli raccoglimento
Per dare appunto questo senso a questa serata grazie
A millibar partita diciamo di ci saranno al via Carini
Io dico soltanto una parola così a nome del coordinamento antimafia che praticamente Lerner avrete letto sui giornali stamattina risentita tensione questa lettera della signora Giuliano
Che lamentava il fatto che turisti Giuliano suo marito non viene mai ricordato
Chiaramente la signora Giuliano si riferiva alle commemorazioni ufficiali questa associazione da nove anni come voi sapete organizza su questa iniziativa
Per ricordare alcune vittime della mafia tra cui Boris Giuliano Ninni Cassarà Beppe Montana e Roberto Antiochia
Assassinati dalla mafia il tema di queste manifestazioni ogni anno e continuava a chiedere verità e giustizia sui delitti politico mafiose sulle stragi tema di questa sera il dovere della memoria
Bisogna dire comunque che questa iniziativa è stata voluta dal Comune di Palermo che l'ha organizzato insieme al Coordinamento antimafia c'è anche il patrocinio della Provincia Regionale
Chiaramente siamo stati noi a chiedere sia al Comune che alla Provincia iniziative partite all'anno i però il Comune di Palermo ha voluto essere proprio organizzatore quindi della manifestazione ha creduto nella manifestazione quindi per correttezza noi dobbiamo dire queste cose
Per quanto riguarda la nostra associazione io mi faccio portavoce di una preoccupazione
Che nata cioè che ha cresciuta in questi giorni
Da parte dei dirigenti dei militanti del coordinamento antimafia nei militanti e dirigenti del continente antimafia proprio per il fatto che tutte le responsabilità delle stragi e delitti politico mafiose tutto quello che è successo in questo Paese
Viene sempre attribuito a Bari Totò Riina di turno di comodo noi siamo veramente preoccupati e amareggiati riteniamo che questo sia un momento molto difficile
E delicato del nostro Paese
Non ne possiamo più
Dissentire ci propinare questo tipo di soluzioni
è chiaro che vogliamo sapere continuava a chiedere verità e giustizia
Sui servizi segreti deviati sulle infiltrazioni nelle istituzioni vogliamo sapere quali livelli di responsabilità ci sono assolutamente noi non condividiamo questo tipo di soluzioni che ci vengono propinate io credo che bisogna rimboccarsi le maniche
E bisogna ricominciare a lottare scendere in piazza come una volta su queste tematiche tematiche abbiamo sempre sostenuto che il nostro Paese ha bisogno di pochissimi ricordi ma di molta memoria e quindi è il momento secondo me
Da oggi fino a alla fine di settembre
Che ritiene in cui periodo in cui ricorrono moltissimi anniversari di vittime della mafia e di stragi al momento di incidere su queste tematiche non è possibile
Fare passare questi anniversari come se possono soltanto delle delle pure così commemorazioni
Fine a se stesso senza nemmeno un momento preciso di lotta una richiesta ben precisa una riflessione ecco perché noi ogni anno vogliamo in una sera d'estate qui a Mombello
Riproporre queste tematiche do subito la parola al dottor Paolo Mancuso de della procura di Napoli sostituto procuratore presso delle presso il tribunale di Napoli
Io sono qui anche per portare il saluto di Agostino Cordova
Che avrebbe voluto con la sua consueta passione con la sua consueta partecipazione
A questo tipo di manifestazione portare il suo saluto sentire
Quello che tutti voi avete tutto quello che quello che tutti noi abbiamo da dire ma purtroppo gli uffici giudiziari in genere le procure e un po'più in particolare la procura di Napoli ancora di più se attraversa un momento particolarmente Aradori difficile per concentrarsi di alcune problemi specifici come quello della pro processo la sanità quello del conseguenza della mancata conversione decreto eccetera
Quindi mi ha chiesto di venire in sua rappresentanza di
Portarvi il suo saluto il sulla partecipazione
Tina è commossa
Il tema della
Criminalità organizzata
Della esistenza di luoghi occulti di Condi poteri criminali collegati in settori diversi e in presenze diverse con estrazioni diverse nella nostra società è un tema che costantemente accompagna
L'esplosione di momenti alti di contrasto delle forze criminali verso lo Stato e poi le conquiste lente graduali
Molto sanguinose molto difficili da parte dello Stato sul terreno della legalità
Io vorrei dire pochissime parole per
Valutare un attimo da questo punto di vista che ritengo assolutamente centrale cioè quello della legalità
Quello che è successo in questi ultimi mesi
Ieri dal ventisette marzo in poi per capirci
Bene io ho visto alcuni passaggi importanti
Il primo è stata la sospensione della legge Merloni
Poi è venuta anzi insieme è venuta la discussione sulla legge sui pentiti infine questo decreto
Per capire bene che cosa sia la legge Merloni
Dobbiamo tener presente alcune alcune premesse fondamentali
E pacifico direi sulla base delle ultime investigazioni delle ultime indagini delle indagini più aggiornate che esiste un forte circuito di interessi
Fra settori dell'impresa della politica e delle criminalità organizzata
Che è andato a costituire un vero e proprio soggetto politico
Soggetto politico non perché formato anche da politici ma soggetto politico perché aveva una egemonia un'arma obiettivo politico che la legge Monia sulla società civile attraverso l'affermazione della illegalità
Attraverso l'affermazione del potere della prepotenza del sopruso del denaro delle armi
In questo soggetto politico io le componenti avevano forti interessi comuni
Per banalizzare il politico
Riceveva denari dall'imprenditore cui assegnava un appalto e voti dal camorrista che controllava il territorio in cui l'appalto lo dal mafioso in cui l'appalto doveva svolgersi l'imprenditore riceveva appalti dal politico e consenso e per protezione
Dal mafioso e così via
La cosa importante è che però ciascuno di essi risiedeva in questo aggreghi in questa aggregazione di interessi vantaggi superiori a quelle che avrebbe avuto si si fosse alleato con una sola delle altre due componenti
Se il
Camorrista
Non avesse avuto
Il contatto con il politico molto più difficile sarebbe stato trovare il il concerto con l'imprenditore imprenditore tanto più avrà appalti dal politico in quanto in quanto in grado di assicurarsi gli assicurare che attraverso un buon rapporto con me il mafioso il ritorno del voto e così via
Tutto ovviamente all'insegna della illegalità
Legge Merloni
Bloccava questo
Circuito perché perché la dinamica ordinaria del funzionamento ordinario della impresa mafiosa
Non avviene o non avviene sempre a livello alto della concessione ma viene al momento dell'appalto nessuna grande impresa per quella che è stata la nostra esperienza
A effettivamente lavorato nelle concessioni ricevute in realtà si limitava a fare un'operazione di intermediazione finanziaria cedeva il lavoro chiavi in mano a un'impresa di mafia
Ne riceveva ovviamente un una percentuale garantite gli schienali minato il profitto sicuro
E tutto era a posto
Ecco la legge Merloni diceva non esistono più cinque mila organi che decidono le concessione gli appalti si chiamano stazioni appaltanti ma ne esiste una sola quindi massimo di concentrazione quindi di potere quindi di di di di trasparenza perché il controllo si lamenti agevole
Ma soprattutto era ne è necessario che ogni impresa al momento in cui partecipa a una gara dica che cosa
Farà con le proprie forze che cosa subappalto era echi subappalta era
Questo significava eliminare completamente il livello vero forte acque agiscono imprese mafiose che è quella proprio della gestione concreta dell'appalto perché era più facile verificare a chi quell'appalto concretamente sarebbe andato
Lacci e lacciuoli si è detto l'impresa non lavora
Il Mezzogiorno ha bisogno di grandi commesse
E questo sistema le blocca
E ma qui cominciamo a a renderci conto che c'è una convergenza fra grandi commesse e potere mafioso
Tra grandi commesse potere mafioso al potere politico
Se il meccanismo di sviluppo del Mezzogiorno deve essere quello delle grandi commesse e la bocciatura e la sospensione di una legge dello Stato già entrata in vigore già approvato
Ci dice che così dovrà essere se dunque il sistema che verrà ancora privilegiato per il Mezzogiorno e quello dell'Economia attraverso incentivazioni sull'edilizia e sulle grandi commesse bene
Noi sappiamo che tutto sommato nulla di nuovo sotto il sole avremo un sistema che si presterà nella stessa maniera
A una cogestione criminali
La legge sui pentiti ne abbiamo dette tante ci siamo
Guardati negli occhi abbiamo capito che cosa sta avvenendo
Per ora l'operazione bloccata
Il decreto legge
Ne parleranno tanti altri lavori meno ne abbiamo dette anche qui di tanti
Ne abbiamo gridate tante
Anche questo è bloccato ma quello che è certo
E che ancora una volta sembra privilegiato un obiettivo che quello del trascurare nella migliore delle ipotesi il valore fondante della legalità nella società civile
Nel non considerare
Chi è essenziale
Per la sopravvivenza della società civile nel Mezzogiorno che la legalità si è affermata come valore primo fondante unico in certi momenti e in certi casi addirittura della nostra convivenza
Ecco se questi segnali dovessero procedere se questi segnali dovessero andare avanti se chi lancia non comprendesse che le bocciature che ci sono state da parte del Paese perché il decreto non è stato ritirato il decreto lo avete ritirato tutti voi quando siete scesi nelle piazze
Se questi segnali continuassero
Veramente si andrebbe a una situazione di grandissima attenzione
Nel Paese
E noi invece abbiamo bisogno
Che si capisca che c'è una società disposta a difendere la legalità fino in fondo grazie
Grazie a Paolo Mancuso e che qui ha rappresentato i giudici nella Procura di Napoli una procura che è stata anche alloggi di cui hanno cercato di mettere in difficoltà
Proprio per impegno proficuo
I cui giudici andranno dato in questo momento passo presentare agli altri relatori della manifestazione sono Felice Casson sostituto procuratore della Repubblica di Venezia
Gianni e Antonio Cipriani che sono redattori de L'Unità
Stefano Dambruoso che il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento
Maurizio De Luca direttore dell'agenzia giornalistica Egl Claudio Fava direttore del mensile I Siciliani
Franca in Bergamo che sostituto procuratore presso il tribunale di Palermo Carmine Mancuso il direttivo del coordinamento antimafia Roberto Sgalla segretario generale del sindacato di polizia Siulp
Per quanto riguarda Carla Del Ponte che era stata Annunziata che il procuratore generale della Confederazione svizzera
Aveva accettato l'invito andando più un fax l'ha detto anche che sarebbe stata accompagnata dal procuratore di Ginevra
E in pieno del tragitto è arrivato verso la fine di questa avventura del decreto è arrivato un altro fax prove per sopraggiunti impegni si scusava augurata una buona riuscita la manifestazione non poteva più venire
Quindi passo subito la parola a Carmine Mancuso per il secondo intervento volevo dire che è presente il presidente del consiglio comunale di Palermo che rappresenta qui appunto il Comune al professore Chinnici che invito a salire sul palco del poi di fare un intervento per chi volesse fare domande dal pubblico invitò i rappresentanti delle associazioni
Si può rivolgere ad Agostino Aquilina del coordinamento antimafia che sarà qui con un microfono volante a girare in mezzo al pubblico passo subito la parola Carmine Mancuso
Io al di là di ogni retorica credo che strada come queste
Siano necessarie per attivare a nostra memoria e quando si vuole attivare la memoria
E quindi si ha bisogno
Di fare un piccolo salto indietro nel passato
Essere essere anche coscienti di quello che avviene nel presente cercare di fare una preziosa del futuro
Bisogna indubbiamente
Anche se la cosa assume spirito commemorativo
Fare riferimento a tanti onesti servite dello Stato
Che hanno purtroppo immolato la loro vita
In difesa della legalità leggi della democrazia ecco perché allora io credo che una serata come questa che indubbiamente vada il suo ricordo di Boris Giuliano di Ninni Cassarà che erano poliziotti
Che operavano a Palermo ma che appartengono a tutta l'intera comunità civile
Debbono essere accomunati a magistrati come il giudice Saetta
Come
Giudice Costa come tanti altri poliziotti delle scorte ma anche impegnati compiti operativi
Che purtroppo non vengono spesso menzionati se non se non a magari in opere meritorie come il bel libro e non è per fare pubblicità di Francesco Massaro che ci ha parlato di Aloi ma soprattutto dicono che uno spaccato di questo lavoro
Che porta porta ad assumersi tante responsabilità tanti rischi ma che comunque ha una sua grande norme dignità perché svolto appunto in difesa delle istituzioni è svolto in difesa della gente che non soltanto si illude e spera ma la gente che quando è il momento quando necessità quando e appunto quasi quasi spontaneo scende in piazza e come ha ricordato il mio monopolo Mancuso giudice Mancuso
Fa sì che
Alcuni provvedimenti di cui alcuni provvedimenti che sono realmente contro ogni morale non soltanto politica ma obiettivamente amorale di esseri umani
Devono per forza essere rimangiati
C'è da dire che queste istituzioni non ci siamo illusi almeno queste nuove queste di alla cosiddetta seconda Repubblica ci hanno ulteriormente deluse le dico con molta franchezza vano perché appartengo alla formazione opposizione o perché io magari non sono merito è una compagine politica che è al governo ma
Si trova l'opposizione non vorrei qui fare magari demagogia oppure cercare di essere ironico nei confronti di un ministro di un ministro all'interno che si chiama Maroni che manco legge quello che manco legge quello che afferma dicevo oggi bella novità almeno la vignetta ci ci vorrebbero tre varo uno che firma i decreti l'altro che legge e lei capisce questo la sa significare come purtroppo come purtroppo non siamo non siamo in mani sicure noi c'eravamo illusi appunto che era vecchio passassimo al nuovo ebbene Berlusconi la prima cosa che ha fatto non è quella di dare corso agli impegna le promesse fatte il famoso ormai fantomatico milione di posti di lavoro ad una cosa campata e ricorrere immediatamente a un decreto e in materia in materia di modifica
Di leggi di leggi penali sapete come come assunto ricorre a un decreto quando il decreto dovrà in vigore soltanto due mesi
E può essere facilmente modificato all'Aula allor quando arriva per essere discussa però come si fa in materia penale dare ai giudici o quanto meno Poiret giudice uno strumento per poter mettere in galera i mascalzoni
E poi eventualmente dove lo ricambiano dopo dopo due mesi perché la fine del decreto è questo cioè dura efficace soltanto per tre mesi questo quantomeno lo sapeva Berlusconi
O trova anche Maroni
Lo sapevano tutti gli alleati di questa compagine governativa che non hanno manco iniziato e a distanza di sei mesi è accaduto oggi alla Camera si pigliano financo a botte
Siamo arrivato addirittura allo scontro fisico non tra maggioranza e opposizione non tra maggioranza e minoranza ma siamo arrivati alle mani siamo arrivati addirittura quello che lo scontro fisico tra alleati dello stesso governo il popolo curdo aspetto
Che arrivi il famoso milioni posti lavoro il popolo aspetta che ci siano ci siamo finalmente Gino i nomi dei mandanti lasciamo perdere gli esecutori ma i nomi dei mandanti
I tanti delitti Legnante strategiche allora lo ha già detto prima di me Angelo canto non ci possiamo sorbire la favoletta di Totò Riina Toto Rina che ha un grande finanziere che amministra centinaia di miliardi
Non ci possiamo sorbire la favoletta di Totò Riina chi ha un esperto d'arte pesati lettura più di Sgarbi ammesso che Sgarbi non esperto che va piazzando bombe d'estate autore dei Georgofili agli Uffizi a San Giovanni a San Giovanni
Dietro le mura a San Giorgio alla daranno Toto Rina che così onnisciente che riesce avere il controllo e servizi segreti che riesce a sapere anzitempo quello che accade all'interno la compagine governativa Totò Riina che e diciamo il deus ex machina sa favoletta poteva servire poteva servire nei tempi passati io credo che ormai la gente sia così in maturazione civile così matura così evoluta che non può appunto sorbirsi Toto Rina a capo di ogni operazione squallida mente scuole la mente
Solitamente mafiosa a capo che è un'operazione finanziaria a capo di ogni grossa strategia che riesce a mettere le mani ovunque Toto Rina indubbiamente una belva Totò Riina indubbiamente è un grosso capomafia
Ma Totò Riina non può essere la spiegazione di tutto tutto Riva non è un capo non è un cavo massone Toto Riina non è l'uomo che può controllare che ha il dominio delle lobby
Internazionale Toto Rina quindi è soltanto esclusivamente non è poco comunque mai abbastanza un mafioso
è un feroce mafioso ma Totò Riina non può diventare non può diventare il capro espiatorio per coprire operazioni che sono che sono molto molto peggiori di quello che addirittura si riesce a pensare io allora credo che questo governo sia non rimuovo sì un ritorno al passato
Che ci hanno che c'hanno da banche ci hanno presi in giro che ci hanno fatto credere attraverso l'immagine televisiva che l'Italia del paese felice che l'Italia tutto poteva cambiare e che tutto può cambiare in positivo e che alla fin fine abbiamo visto che prevedere visiva per reti Fininvest non sono sufficienti a far a far sì che ha un governo Possa quantomeno affrontare l'ordinario governo possa quantomeno riuscire a mettersi d'accordo per varare un provvedimento Lorini copre l'evento che possa essere a favore che sia sensato a favore di tanta gente che pure aspetta che le riforme si facciano
C'è
A mettere da prende in considerazione che ormai anche anche l'Amati anche Cosa Nostra purtroppo ha fatto i sei grandi salti di qualità
Fino agli anni ottanta Cosa Nostra forse si poteva battere perché era ormai individuabile Cosa rossa e le facce di Michele Greco
Dello stesso Riina di Bernardo Provenzano che ancora sappiamo servivo è stata ammazzata di Bagarella che cambia indisturbato per le vie autore di Palermo di Corleone o comunque sono indubbiamente latitante quindi sarà in giro
Cosa nostra era quella ma adesso cos'è realmente la mafia se non come c'hanno detto anche i sì se si sociologico Ravetto le stesse indagini e quindi si concorda a Sociologia
E indagini giudiziarie Cosa Nostra è qualche cosa che non è l'anti Stato Cosa Nostra purtroppo è lo Stato e lo stato lo Stato non è soltanto Michele Greco Santapaola Dorina constaterà presentato
Dai così detti pezzi deviati dei servizi segreti
Era presentato dei nostri finanzieri
Colori quale gestiscono e manovrano centinaia migliaia di miliardi ma è anche rappresentato è anche rappresentato da personaggi che erano rapporti privilegiati
Con me che ci governano e quindi se questo è lo stato non può essere che l'antistato e soltanto Toto rivela uno stato è uno Stato che ha colluse Rossato che aveva un rapporto organico il con questi poteri e che quindi che quindi sono diventati poteri uno intrecciato nell'altro chiamato vita un'organizzazione
La struttura di potere che ci ha governato per questi cinquanta
Ho detto prima c'eravamo illusi almeno chi lo ha sperato che arrivasse finalmente il nuovo ci hanno traghettato nel passato oggi forse oggi forse incominciamo a saperne meno di prima oggi forse più difficile
Oggi forse è ancora più difficile rispetto al passato
Tranne tranne qualche avamposto come la procura di Napoli come qualche altra procura sparsa sparsa in Italia a cercare di barcamenarsi tra tanta corruzione e cerca di portare avanti le indagini su quelle che sono questi rapporti perversi
Io non sono io non sono il soggetto che magari ritiene che tutto sia marcio che tutto ciò che ha realizzato anche la stessa Guardia di Finanza chi sospetta
Si sospettava che la Guardia di Finanza almeno alcune alcune sue componenti almeno in alcuni suoi pezzi che andavano da ubriachi era generale fossero così corrotti
Che avessero che avessero impedito i controlli di legalità hanno gabbato lo stesso Di Pietro chi sospettava allora che interi spezzoni dello Stato potevano essere così delicate e pure questo è accaduto e questo ti ha tentato di coprire fino a qualche tempo fa
O si è tentato di farlo anche attraverso il decreto perché se è vero come è vero che quel decreto è stato fatto urgentemente se è vero come vere quel decreto
Era un decreto che obbligava Berlusconi a pagare un prezzo tre possono essere le motivazioni ho detto anche lo stesso Maroni incautamente le sue interviste lasciata sulla Stampa di Torino uno
Perché indubbiamente quel bravo signore cadrà galantuomo e una volta sta bene nota sta male e programmati nuova che poi salirò Beresina Bettino Craxi ama ammettono ci può essere più alla mamma ed ha deciso di tornare e ritornare in Italia ed è pronta a regatare chicchessia
L'altro l'altro problema e che toccando i vertici dalla Guardia di Finanza alcuni vertici non per fortuna tutti quanti non l'intero corpo a cui va il massimo rispetto ad alcuni vertici si arrivava i tempi dalla P due quando il generale comandante generale del giù giù dice era un uomo della P due e poi toccando i vertici da Guardia di Finanza almeno questi pezzi vertici deviati si arrivava forse eventualmente alla Fininvest arrivava quindi quindi a testa del serpente
Noi oggi ci troviamo di una grossa una grossa la Rossa Fossa siamo in un Parlamento
Dove rappresentiamo la minoranza dove abbiamo perso la lezione quindi dobbiamo dobbiamo se non al Senato numericamente soccombere a quelli che sono i volere Chiesa volere la maggioranza
Ma ci troviamo ad affrontare una grossa crisi istituzionale per cui per cui il governo che si è così dove si fa è un governo che ormai perde pezzi a un governo che impossibile possano risolvere possa risolvere i grossi problemi se non se non di natura giudiziaria cosa che cosa che ritengo molto in dubbio un governo che quando arriverà la finanziaria cioè il prossimo sei ottobre farà esplodere la piazza abbiamo un debito debito pubblico che oscilla sulle mila miliardi abbiamo abbiamo le casse dello Stato che sono completamente completamente vuote abbiamo teso a bancario che che è come sofferenze ma come farà Berlusconi come farà Berlusconi a risanare come farà Berlusconi non tagliare
Pensioni
Ho proprio scopava per lo sport non Pagliaro e a non pagare
Le spese la sanità come farà Berlusconi a non scontentare i generali i generali che lo hanno votato molti ce l'avevano votato ritenendo che a quello di destra fosse funzionale ai bisogni di alcuni rossi vertice da forze armate
Come farà Berlusconi ha un tagliare sulle spese dalla difesa
Questi allora sono i tanti problemi che a Berlusconi la faccia né questori problemi che fanno esplodere una piazza faranno esplodere tanta brava gente che dovrà scendere in piazza per assicurarsi quantomeno la possibilità di potere potere sbarcare il l'orario
Abbiamo di contro abbiamo di contro purtroppo abbiamo ricordo purtroppo un'opposizione che è un po'spaesato
Un'opposizione che vede giustamente D'Alema neo segretario del PDS attaccare Berlusconi è per i conto siccome Ciocchetti chi ce l'ha a morte con D'Alema che mandati a mandale tera
A D'Alema ci ha chiamata è tra le mando una lettera avviso all'interno a Maroni e gli dice bravo hai fatto bene
Abbiamo purtroppo abbiamo purtroppo di questi problemi che ci costringono ad opere mordere il freno
E io ritengo che senza una sollevazione che sia naturale ma senza comunque ma senza comunque che possa produrre disordine che possa produrre e naturalmente scompensi abbiamo necessità che alla gente si attivi e agenti incominci ulteriormente apprendere a prendere possesso
E la sua dalla propria degli rari cittadino e incomincia il realmente realmente a far pesare il peso a far pesare tra l'onere di essere cittadini e quindi soggetti di diritto persone che hanno una mente per pensare che hanno un cuore
Che deve essere messa a disposizione della collettività io con questo auspicio la credo a questa serata possa servire per fare ulteriormente allargare le nostre menti per fare ulteriormente riflettere su quello che è l'importanza di essere vigili di essere pronti a scattare con i fax Iraq sono serviti con quelle che sono le manifestazioni con i suoi ricordi
Perché era brutto l'ho già detto altre volte voglio ripetere l'ho detto anche altro giorno intervento al Senato era brutta molto brutta
Pensare a meno perché io lo amai come mai stato morire dopo che stiano pensando che in questo grande partito c'era gente come Antonio Claro c'era gente come Giulio Andreotti ma figuratevi almeno per me lo dico a titolo personale sarebbe ancora più grave pensare dover morire
Addirittura come Fininvest pensare dover morire con un serpentone chiara se la ricoprire Emilio Fede e che di far credere che tutto al qualche luce ma non è vero perché non è vero che tutto quello che ho che luce è soltanto è soltanto il prezzo e noi paghiamo per esserci per esserci almeno perché lo ha fatto e spero che possa rientrare nei ranghi per chi ha creduto che è un grande comunicatore con tre televisive potesse essere l'uomo del destino grazie
Ringrazio ringrazio i familiari di vittime di mafia che sono presenti sono numerosi
Non li cito perché non vorrei dimenticare qualcuno perché non vedo fino all'assalto sono presenti anche numerosi consiglieri comunali che sono venuti di grancassa alla fine del consiglio comunale
Do la parola Franca in Bergamo sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo
Dunque
Innanzitutto buonasera a tutti vorrei cominciare questo mio intervento che spero sarà abbastanza Breve vista anche l'ora
Con un ringraziamento che quelle del minorenne
Formale o ipocrita vorrei ringraziare il con l'Associazione Coordinamento antimafia perché in tutti questi anni
Ha saputo mantenere alto a Palermo il ricordo non solo delle vittime della mafia ma saputo mantenere alta l'attenzione sui temi della lotta alla mafia
Credo che questo sia estremamente importante in questi momenti che stiamo vivendo
E lontana da me ogni intenzione di polemica vorrei ringraziare il coordinamento antimafia per aver invitato qui questa sera assieme a me altri colleghi magistrati
In realtà le ultime vicende della cronaca sembra non andare in un senso diverso nel senso che i magistrati in questo nostro Paese
Forse non avranno più la possibilità come prima di esprimere liberamente il loro pensiero in realtà quello che è successo ieri quella che in quello che è successo dopo la delibera del Consiglio superiore della magistratura dopo quella presa di posizione
Estremamente preoccupante avete letto tu sicuramente tutti i giornali non sta a me ripetere e notizie di cronaca però io vorrei rivendicare qui in questo momento per mettere i miei colleghi soprattutto per quelli più giovani
Che stanno entrando adesso a far parte dell'ordinamento giudiziario e che sentono il peso di questa delicatissima funzione il diritto e il dovere per i magistrati di parlare non soltanto con i propri provvedimenti giudiziari ma anche liberamente in questi incontri con i cittadini
Perché io sostengo è con me altri sicuramente molto più bravi preparati di me
Che un magistrato fa a amministra giustizia fa correttamente il proprio dovere non lasciando trasparire le proprie convinzioni personali nei provvedimenti giudiziari che prepara legati al caso concreto è seguendo come unica voce la propria coscienza e l'osservanza della legge
Ma altresì il dovere e il diritto di parlare i cittadini per dire come la pensa perché questi possano controllare anche con quali motivazioni si è mosso e soprattutto perché la cultura della giurisdizione la cultura della legalità
Pasta attraverso anche queste prese di posizione
Sono rimasta molto amareggiata due giorni fa in un incontro tra magistrati che era aperto alla cittadinanza ma nessuno è venuto perché forse non c'è stata
Adeguata pubblicità nel sentire magistrati di grado superiore al mio ricordare questo insegnamento cioè di magistrati parlano soltanto con i loro provvedimenti giudiziari attribuendo questa presa di posizione a Paolo Borsellino io ho conosciuto pochissimo Paolo Borsellino però ho letto quelle interviste che duri lasciava l'ho sentito parlare convegni pubblici ed è e mi amareggia moltissimo vedere come la memoria di una persona barbaramente uccisa venga tirata da una parte all'altra per tirare acqua al proprio mulino
Quindi credo che sia estremamente importante per noi essere qua oggi è riuscire a comunicarvi quello che si vive all'interno della funzione giudiziaria
Naturalmente vorrei fare una premessa logica che la magistratura non è un blocco unico
Omogeneo che esistono diverse correnti di pensiero tre magistrati ma è giusto che ci siano è giusto che ci sia un dibattito ci sia un diverse opinioni è giusto che l'opinione pubblica conosca anche le nostre idee
Una delle altre funzioni che un magistrato può avere in questo nostro Paese e credo si sia rivelato agli occhi di tutti con le ultime vicende della cronaca e quello di portare a conoscenza della gente il significato
Di provvedimenti legislativi come il decreto legge appena emanato ma anche di altri provvedimenti legislativi collega Mancuso ricordava il decreto che ha praticamente abolito la cosiddetta legge Merloni
Ora io vorrei ricordarvi che
Il decreto legge
Biondi quello sulla giustizia e NATO propagandato propagandato come diciamo originato da una sorta di necessità di riportare a criteri maggiore giustizia l'amministrazione giudiziaria italiana separato e gli abusi e la custodia cautelare
Di questi magistrati che avrebbero come novelli Torquemada imposto la barbarie piuttosto che il diritto è sia pure se alcuni alcune sbavature alcuni errori ci saranno stati mi preme ricordare soprattutto una cosa
Che questa presentazione del decreto come risolutore dei mali della giustizia è mi spiace dirlo estremamente contraddittoria
Avesse voluto affrontare il tema della diseguaglianza tra cittadini di fronte alla giustizia il tema della disfunzione del mancato funzionamento della dell'assenza di giustizia e molte branche della nostra amministrazione avrebbe dovuto cominciare da ben altro posto che non dalle dalle procure della repubblica o da limitare i problemi la custodia cautelare Pati contro la pubblica amministrazione
L'emergenza giustizia in Italia esiste ma non è quella legata e che è legata ai fenomeni di corruzione e di concussione e ben altro Palermo estende una città terribile da questo punto di vista ci sono
Milioni probabilmente migliaia centinaia di migliaia di persone come in tutta Italia aspettano in danno che una mini che l'amministrazione giudiziaria diamo loro delle risposte e non le trovano dove trovano perché quell'amministrazione giudiziaria arranca
Il civile allo sfacelo mi sono espresso in termini di milioni perché pensavo a tutt'Italia questi so queste sono le emergenze della giustizia
Queste sono diciamo questi potrebbero essere gli interventi seri concreti quelli che la gente potrebbe sentire come effettivamente vicini all'età ai propri interessi
E queste dei Problemi problemi di una giustizia che io definisco tra virgolette minore ma che minore realtà non è perché ci andiamo a contatto noi ogni giorno
Non sono lontani e temi e lotta alla criminalità organizzata non sono lontane termine la lotta alla mafia
Perché io ho visto interi territori della nostra provincia abbandonati alla illegalità perché essendo la giustizia civile non funziona e le controversie civili le liti tra cittadini vengono risolte da qualcun altro
Ci si rivolge al più forte l'agenda e cresce fatto il giudice per i minorenni l'agenda cresce nonna avendo davanti aprendo di uno stato al quale chiedere risposte
Ma avendo davanti nei piccoli centri specialmente un'altra figura o nei quartieri colui che impone una legge che risolve i problemi anche questo però criminalità organizzata anche anche di risolvere i problemi di altro tipo di giurisdizioni
Sarebbe risolve i problemi la lotta alla criminalità organizzata per questo motivo io ribadisco quello che ho detto poco fa
Ritengo che i giudici debbano continuare a parlare perché abbiamo una funzione importante ha svolto e possiamo porre a conta a conoscenza portare a conoscenza di tutti quanti
Quelli che sono i reali problemi
Che noi viviamo dall'interno perché certe mistificazioni non passino più io a questo punto non voglio entrare
Nello specifico del tema della lotta alla corruzione o la concussione alla luce del decreto Biondi o comunque oggi è stato bocciato alla Camera domani verrà pubblicato
Come tale quindi decadrà
Perché di questo parlerà molto probabilmente con molta più competenza di quando io non possa fare il collo che collega Dambruoso io vorrei solo ricordare Ubi che i magistrati
Come dice il nostro presidente sono soggetti alla legge zero ma io aggiungo un'altra cosa che noi non siamo soggetti soltanto alla legge ordino all'ordinaria cioè la legge del Codice la legge
Al decreto Biondi allevare ma siamo soggetti a una legge ben più alta che la Costituzione e la Costituzione ci impone di garantire la legalità in questo Paese la Costituzione azione ci impone di garantire l'eguaglianza dei cittadini in questo Paese
E per questo motivo che dovrete aiutarci ad avere ancora spazio e parola grazie
Adesso parlerai il professore Giorgio Chinnici presidente del consiglio comunale di Palermo
Mio vorrà essere senz'altro un anche per
Diciamo in sovrannumero rispetto
Relatori di questa sera vorrà essere un intervento folla esce poiché un altro impegno mi attende già sono in ritardo
E volevo fare qualche piccola considerazione
Lo studio della mafia credo malgrado l'inflazione di un atto di certa letteratura
Credo che non ci porti a conoscenze ancora acquisite quindi a mettere in essere le azioni di contrasto che si dovrebbero certamente se capito molto e grazie proprio ai pentiti di quella legge
Che oggi si vorrebbe con richieste con contrattazione a distanza fatta da Riina e Berlusconi
Si vorrebbe abolire proprio perché legge pericolosa in effetti legge pericolosa voi è stata perché è stata la chiave il grimaldello che ha potuto permettere di guardare dentro di capire in pieno la mafia ora malgrado queste elementi di conoscenza che si sono realizzate
Mi pare che ancora siamo molto lontani io voglio fare riferimento all'altro giorno c'era l'omelia di un parroco piuttosto colto piuttosto intelligente
E i limiti culturale di comprensione del fenomeno si vedeva quando si diceva la mafia ricordiamoci ce lo ricordiamo ad un uditorio piuttosto qualificato che c'era appunto davanti al tribunale ricordiamoci che la mafia è un fenomeno che non è solo locale ma è piuttosto diffuso in tutta l'Italia eccetera ora questa è una maniera di fare confusione perché non si colgono le specificità del fenomeno
E le specificità del fenomeno io lo accolgo e voglio solo diciamo lumeggiare quest'aspetto nella arcaicità del fenomeno in fondo insuccesso
Che ha potuto realizzare la mafia e perché USA ancora un elemento arcaico in contrasto con quelli che sono gli avanzamenti culturali
E i processi culturali che si sono verificate nella società complessiva siciliana che quello della violenza
Cioè la barbarie dell'omicidio adottata proprio Como strumento fondamentale
Di dominio e di controllo del territorio questo secondo me è la caratteristica dell'associazione criminale che poi si è Nesta in tutto un sistema di capacità corruttiva eccetera e allora
Se questo è questo tratto caratteristico dobbiamo dire che appunto la mafia oltre tutti i danni e oltre tutti i lutti resta proprio come Macchia culturale nella nostra terra
Dove peraltro l'attribuire l'attacco pone non è al di sopra dei livelli che si raggiungono le altre regioni d'Italia
Mentre in Sicilia appunto cioè e in Sicilia hanno in fondo i livelli che hanno altrove per esempio in uno studio sull'omicidio risulta che tutti gli omicidi sotto culturali cioè quei le che attenevano abortiva azione di orrore e di vendetta di contrasti personale eccetera sono allo stesso livello di quanto non si di quanto sono appunto nel resto d Italia
L'omicidio se appunto raggiunge nel Complesso in Sicilia le vette che raggiunge sono omicidi di tipo mafioso perché proprio e l'arma vincente della mafia e allora se questo è questa caratteristica che permette di controllare perché di fronte a questi atteggiamenti di violenza di fronte a queste capacità di rappresaglia così diffuse così decise così forte
Quindi il fenomeno dell'omertà diventa un fenomeno appunto di timore che non è diverso di quello che si poteva avere per esempio in Italia nel resto dell'Italia quando c'erano le Brigate Rosse allora non si riuscivano a realizzare a costituire i collegi cioè i giudici popolari proprio perché c'era un timore preciso che era quello della violenza che si poteva incombente che si poteva temere accettando certi comportamenti
Allora
L'Andalusia chiedere
Se effettivamente questa e siamo stati fuorviato in questo senso
A dar sa chiedere e Ambassade immaginare la mafia o il mafioso poi questo procedere per categoria bisogna molto personalizzare e l'errore quando noi parliamo della magistratura quando parliamo della guardia di finanza eccetera
Il discorso è andare a guardare il mafioso come opera io credo che effettivamente Totò Riina era il capo della mafia quello che proprio per il tema in essere che poteva giusto gestire tutto il l'apparato tutto l'impianto di crimini solo che una certa letteratura una certa cinematografo Topografia una certa pubblicistica
Aveva disegnato questo identikit del mafioso ho un po'fatto come dice tremende questo Superman neanche
Anche diciamo un raffinato particolarmente colto particolarmente lucida eccetera
L'essere della mafia invece per potere portare a va avanti con questa diciamo retroterra di potenziale violento che ho USA in fondo a di elementi molto elementari per potere dominare solo che la forbice Anza di questa descrizione di stereotipi che noi abbiamo costruito di questo mafioso gente ben getta man secondo me anche tratto in inganno Andreotti in fondo quando si dice io sono uno di quelli che crede che Andreotti si sia baciato con Rina
E il jazz lo credo no no ma Facci facendo un'analisi perché le argomentazioni che vengono portate e ricordo quale sono guardate che sono molto conducente
Sono molto conducente perché Andreotti
Avendo un momento di sbandamento e volendo comprendere in pieno la situazione che si maturava in Sicilia in seguito al delitto Piersanti Mattarella che quindi c'era l'inedito
Delitto del potente politico e dalla carica istituzionale importante che era quindi un inedito
Si trovò sbandato rispetto ad una certa sua visione della mafia a una certa rappresentazione che sarà fatta stando distante oppure avendola riferita chiaramente
E allora di fronte a questo volendo ci capire chi vuole incontrare il capo della mafia che viene descritto appunto questa persona che un altro vertice un alto esponente di governo di un certo governo
Dove lo incontra ecco e la quindi la motivazione era il volere capire questo in fondo è quello che dice un pentito dove lo incontra e casa di una persona in centro città con nome e cognome ben preciso che era vino salvo il quale Nino Salvo e quello che in una telefonata per esempio si esprime così
Quel magistrato ha fatto cose da pazzi parlava di Falcone
E andata a guardare ove passano dove passano i soldi cose da pazzi cioè praticamente un processo di delegittima Ytzhak zione della magistratura da parte di un grosso imprenditore
Solo che appunto le connessioni che lui aveva saputo realizzare voluto realizzare perché qua bisogna creare il meccanismo un po'ad andata e ritorno che c'è cioè del nei due sensi in fondo il mafioso quale Totò Riina ha la capacità noi ci Sensor prendiamo per esempio quando si va a fare il delitto e clan
Che queste cose ci avevano fuorviato
Quando si fa il delitto Falcone sembra appunto questa grande potenza raffinata
Che può realizzare in maniera così coprono metrica quel delitto e noi chissà che cosa pensiamo in fondo Soros operazioni molto elementari cioè che a livelli arcaici in cui può essere però può trovarsi il mafioso sono cose realizzabili oppure la operazione finanziaria oggi sul mercato con l'ASI con la società che si è urbanizzata che sia finanziario usata in fondo è facile potere trovare il consulente allora
Nel mafioso c'è questa grande capacità corruttiva questo a venire la capacità proprio antenne sensibili Iside per individuare nei vari punti voi della magistratura voi della finanza voi della politica
Tutta una serie di gente permeabile disponibile è individuate re alcune tu cominci e ai proprio un controllo all'interno insidioso delle varie istituzioni
I successi della mafia sono proprio questi questa capacità di corrompere e di intimorire alta imposta Izzo
Con gente appunto che a un livello quale potrebbe essere per esempio quello dei tangentisti
Sia politici o non politici rappresentante della istituzione ed ecco che quello che si cucina e allora è proprio questa convivenza che si riescono a saltare
Che permette appunto il prosperare della mafia
E allora se un po'andiamo ad analizzare tutte queste operazioni che ti sembra tutte finanziariamente internazionale in fondo avvengono dove e soprattutto perché si ha quella capacità di controllare negli enti locali negli Enti locali ha il controllo immediato delle persone delle situazioni
E allora a questo punto di quel grande conforto di questa nostra città e che dopo cinquant'anni che ha permesso e ha fatto trovare questo terreno così impermeabile a tutti i livelli delle istituzioni
Finalmente credo che questa permeabilità si è ridotta molto e questo proprio modo di amministrare
E quindi di controllo di attenzione credo che sia una garanzia per quanto riguarda appunto la possibilità e le speranze della mafia di realizzarsi scusate Biyomon termino qui il mio intervento
Con un saluto
Messa la bara Gianni Cipriani Dabo cederà un attimo emigrato ad Agostino Aquilina per i primi carabiniera manderà al pubblico
Parlo
Prova a dare un contributo alla questa serata organizzata dal Coordinamento antimafia
Anche se il timore iniziale era era quello di essere un provino
Non persona che rappresenta
Esperienze diverse da quelle
Propriamente della battaglia antimafia
Ma è un timore devo dire
Che i fatti stanno con il tempo dimostrando infondato proprio perché sempre più evidente
Emerso come il potere mafioso sia inserito all'interno di un altro più vasto sistema di poteri criminali politici e finanziari come
Come appunto il
Il sistema di potere mafioso è in qualche maniera un sistema complesso che probabilmente
Non può essere spiegato facilmente per cui per cui
Molto spesso in maniera provocatoria si poteva dire ma è vero che la mafia sia infiltrata nello Stato
O è lo Stato che si è infiltrato nella mafia cioè dove comincia un sistema di potere definisce l'altro e viceversa ecco io credo che ed è questo un pochino il senso del lavoro che sia come giornalista che con altre persone che si interessano anche al di là della semplice professione di alcune vera tematiche si sta cercando di portare avanti c'è un lavoro per
Cercare di scardinare un sistema di interpretazione stereotipato che molto spesso rappresenta la premessa culturale delle sconfitte politiche
Io credo che mai come in questa fase occorra avere il coraggio di andare contro il senso comune delle cose avere il coraggio della minoranza avere il coraggio di non ottenere il consenso di non dire cose ovvie e scontate ma avere il coraggio di
Avere il coraggio di produrre delle analisi delle analisi politiche e non dietro logiche politiche per comprendere il potere per come si va strutturando per comprendere i poteri per come si vanno strutturando perché vedete in Italia non c'è solo una storia di stragi
Di boss mafiosi di di servizi segreti e di spie come magari
Come magari ci descrive con con tanto ardore l'ex presidente Cossiga in Italia ci sono state politiche
Strategie politiche che sono state perseguite attraverso alcuni strumenti tra i quali le stragi il ricatto la corruzione
E allora io credo che occorra avere anche il coraggio di andare contro il senso comune per il quale siamo tutti contro la mafia siamo tutti per la libertà siamo tutti per la pace del terzo mondo siamo tutti per la Somalia tutti per il Kuwait ma da quale parte e per quali fini
Siamo tutti per la libertà ma quale libertà la libertà di tutelare i diritti e le garanzie dei cittadini
O i privilegi delle consorterie di chi il potere a delle del potere dominante
Io appunto ritengo che ci sono alcuni alcuni temi che vanno che vanno affrontati occorre comincerà a dire alcune cose che i servizi segreti non era a norma deviati tanto per dire la più la più banale che i servizi segreti erano parte organica di una strategia che era una strategia internazionale che era una strategia atlantica
Che i golpisti non hanno tramato contro lo Stato hanno tramato contro il nostro Stato ma non contro il loro e così i mafiosi e così gli stragisti
Allora tutto questo perché per un motivo politico perché l'Italia per motivi politici in si la Sicilia in particolare è stata una nazione
A sovranità limitata
Allora oggi si dice ah be'però crollato il muro di Berlino dopo il mille novecentottantanove non è più così ma siamo veramente sicuri che non è più così siamo veramente sicuri che gli italiani sono padroni in casa d'ora che esiste e si esprime in Italia una sovranità nazionale fino piena e vera fino in fondo
Esiste veramente questo potere sovrano del Governo
Di cui parla molto in questi giorni Ferrara il tutto il il e tutti gli esponenti del Governo che prendono la parola io credo proprio di no basta solo vedere quello che è accaduto pochi giorni fa
Per le nomine dei nuovi vertici dei servizi segreti
E basta solo leggere in controluce le carriere e le storie personali delle persone che sono state ha mandato sarà state mandate a dirigere il SISMI insiste eccessi se di tutte le burocrazie per come si sono riprodotte
Per capire che probabilmente siamo ancora saremo ancora per un po'se non accade nulla un Paese a sovranità limitata io credo che occorra avere la forza della della denuncia dell'interpretazione per poter dire queste cose
Faccio un piccolo esempio
Senza vocazioni antiamericane perché sono anche storicamente datate
Ma in tutte le indagini sul terrorismo
Qui c'è cassone quella recente di Libero Mancuso la requisitoria interessantissima che io spero possa essere pubblicata integralmente e diffuso il giorno dimostrano ad esempio come
Non in maniera politica o come si diceva negli anni settanta Cela sia dietro tutto ma in maniera pratica tecnica come molte delle vicende oscure siano state poi gestite attraverso i comandi NATO
E allora quello che mi domando è oggi quale contributo è venuto da quella parte dagli Stati Uniti per la verità per ottenere verità e giustizia qual è il contributo che è venuto dagli Stati Uniti per capire quali sono stati i patti segreti sulla Sicilia
Quali sono stati i patti segreti tra i servizi segreti americani e boss mafiosi al di là di quelli che già sono storicamente documentati non ci sono stati non ci sono stati ieri non c'è un'opinione pubblica che chiede questa verità che che preme il governo perché si faccia portavoce di questa esigenza della verità
Io credo che nei giorni scorsi nelle settimane scorse abbia detto una cosa profondamente vera il pre il vicepresidente del CSM Galloni
Quando ha detto che la verità politica una verità politica che in Italia una grande parte del delle delle consorterie del del potere reale e non ha mai
Accettato completamente la Costituzione
La Costituzione italiana non è stata mai completamente accettate e ci sono pure forze che hanno lavorato fin dagli anni cinquanta per arrivare a questa seconda Repubblica o questa Repubblica
Che io e non solo io ci rifiutiamo di chiamare Seconda Repubblica per arrivare a una repubblica
Presidenziale è una repubblica autoritaria una repubblica lobbistica verdetto Galloni
Do occorre avere il coraggio politico di riconoscere che queste forze stanno prevalendo e queste forze hanno prevalso hanno prevalso e stanno prevalendo quelle forze che non hanno mai completamente accettato la Costituzione italiana
Una Costituzione che prevede ad esempio all'articolo tre non solo il diritto alla libertà ma prevede il diritto all'eguaglianza
Ed è per questo che questa costituzione non è mai stata
Approvata allora io per concludere anche perché qui siamo in molti dico che lo sforzo
Che sta facendo a Palermo al coordinamento antimafia e tutte le persone che hanno il coraggio in in queste situazioni di scontro reale di manifestare
è uno sforzo politico non si tratta fare non si tratta assolutamente di fare della dietrologia si tratta di avere il coraggio di combatte una battaglia politica ma prima ancora che politica culturale perché solo attraverso questo questo riappropriarsi del senso
Di una verità che finora si è negata potremmo sperare un domani di raggiungere e di vivere in una democrazia che sia veramente una democrazia cioè una democrazia compiuta
Kamel sette il coordinamento antimafia operata alla di e nove febbraio del mille novecentottantasei
Data in cui appunto abbiamo fondato quest'associazione alla vigilia del primo maxi-processo alla mafia ed è un'associazione che vive i contributi volontari quindi autofinanziata per tanta tra palco diranno alcune militanti nel coordinamento che siano venuti appuntata alla resta d'Italia
Per aiutarci ad organizzare quest'iniziativa Fini preghiamo di dare un piccolo piccolo contributo terre continuare a fare vivere questa associazione che in questo momento naturalmente a pezzi dai BT
E adesso per qualche benissimo minuta ma sarà parare Agostina quindi Linate fare qualche domanda molto bene Paolini parlerà il sostituto procuratore Stefano Dambruoso nel Tribunale di Agrigento
Buonasera a tutti collegandomi a quanto ha detto Angela Locanto volevo innanzitutto ringraziare i vari coordinamenti antimafia d'Italia che sono presenti qui con i loro responsabili specificatamente il coordinamento della Puglia
Coordinamento antimafia di Ravenna il coordinamento antimafia di Udine di Napoli e poi con particolare calore volevo salutare il neonato coordinamento di Rimini che è associato all'associazione farà Ghana di Pino DeMatteis inoltre volevo anche salutare la Federazione dei Verdi di Bologna Annarita Albano
Il Centro Studi Società Civile di Alfio costa alla lega ambiente di Capaci e di Nicosia l'associazione dipingeva pacieri padre Turturro l'associazione Tecnopolis di Canicattì
Il Circolo Società civile di Milano
E ora passano fra il pubblico per qualche brevissima domanda e pregherei chi vorrà di vuole intervenire di presentarsi innanzitutto e possibilmente di rivolgere la domanda a un interlocutore ben preciso tra il relatori che sono sul palco
Io sono cittadino palermitano avevo letto l'entrata un foglietto di del senatore Mancuso
Noi italiani siamo stati in questi ultimi anni depredati di tutti non si avveri e quindi c'è stato una truffa contro noi italiani
E quindi dobbiamo essere risarciti ma risarciti da chi
Da chi ha rubato allora tutti quelli che hanno rubato nello Stato italiano devono restituire tutto fino all'ultimo centesimo perché noi italiani siamo con gli occhi aperti domani non torniamo più
Noi seguiamo Berlusconi seguiamo l'Antimafia seguiamo tutto attentamente e non ci sfugge niente
Quindi abbiamo seguito anche questo ultimo The cretino decretone che sia che Berlusconi ce lo rende utile fonda Emilio ovvero il clan dei berlusconiani
Anna non ci interessa Berlusconi hanno incinte restava vera giustizia noi italiani vogliamo giustizia e tutti i peli o comunque si trovano devono ritornare a noi italiani sono belli i nostri
E di notte poi Italia grazie abbiamo capito il senso della domanda raccogliamo un altro paio di domande e poi iniziamo le risposte
C'è qualche altro che vuole intervenire
Molte armi alla rappresentante della Procura procura di di Palermo e parlava di la difesa del se non non dipendere dalle leggi cioè io li ammiro molto perché non sapeva il magistrato perché insomma sappiamo nell'entità che sono state fatte diciamo
Quindi c'è più che la fedeltà eppure importante alla Costituzione non crede che debba essere la fedeltà alla coscienza dei valori morali che non sempre la legge ecco perché di anni non riesce ad esprimere al massimo ecco grazie questi la domanda
Va bene
Siamo Fontana viva Palermo
Non sabato scorso non certo Oscar Luigi Scalfaro ha firmato il decreto salva ladri
Mi sorprenda moltissimo il fatto che la stampa italiana e qui ci sono alcuni giornalisti
Presenti non abbiano detto il motivo per cui questo signore ha firmato questo decreto
Non sempre è considerato un paria un intoccabile stamattina una signora alla radio ha detto ed io in terra
è infallibile
Io vorrei sapere perché non ci finora questa sera non è stato detto una parola nei confronti distacco un'altra cosa ancora mi ricordo
Mi ricorda dottor Felice Casson di Venezia è ampia
Dal quale abbiamo sentito l'operato due anni tre anni fa quando scoppiò lo scandalo Gladio i suoi sei le sue liti quasi quotidiane con no l'ineffabile Cossiga acché Ponta stanno per le indagini sono state archiviate come tante altre piace
Grazie alla domanda sono molto stimolante perché Reja allora di dare la parola al relatore per la risposta prima finiamo l'intervento dei destinatari e poi eventualmente anziana non c'è rinviano allora Stefano Dambruoso
Scusate Angela forse preferirebbero avere le risposte subito mi sembra più
Però dimentichiamo le domande e poi non si non si poi è anche
La risposta
Parliamo dall'ultima giudice Felice Casson se vorrà rispondere sì io comincerei anche da una delle penultime sul discorso del decreto anti tangenti
Tangenti così per modo di dire
Comincerei vuol dire che innanzitutto con quel decreto sono state superate le più fosche previsioni di chi almeno seguiva
Queste proposte di superare Tangentopoli in una maniera o nell'altra
Siamo event momento molto delicato molto particolare della nostra storia
C'è una grande confusione in giro addirittura all'interno delle forze di maggioranza
E quello che mi preoccupa di più che quelli che si potevano definire poteri occulti stanno per non essere più occulti ma stanno per diventare i poteri palesi quello che nemmeno Gelli e Craxi sognavano di poter fare con il decreto Berlusconi Biondi e Scalfaro si aggiungiamoci pure Scalfaro e poi dirò anche perché è stato fatto
Nemmeno Craxi nei tempi peggiori pensava di poter fare una cosa del genere perché contemporaneamente si creavano intralci molto forti
E difficilmente superabili alle indagini della magistratura e si metteva il bavaglio alla stampa
E bisogna ricordare che stampa magistratura in un sistema democratico come dovrebbero essere il nostro sono i pilastri son dei pilastri dei quali non si può fare a meno perché è un sistema democratico che funziona deve avere dei sistemi di controllo che funzionano sistemi di controllo sono appunto costituiti da stampe da magistratura
Dicevo discorso Berlusconi Biondi è Scalfaro perché quando qualche tempo fa il Presidente della Repubblica
Sì era proprio in pratica rifiutato di dare il proprio assenso e quindi di firmare il decreto Conso perché diceva che la favoletta esentare quella volta la bloccato adesso non si capisce perché
E io dico qua e l'ho scritto anche su dei giornali alcuni giorni fa che dovrebbe spiegare un presidente della Repubblica perché quella volta se comportato in quella maniera e perché adesso si comporta in questa altra maniera
Non è che a me piace entrare in litigio in Vega con tutti Presidente della Repubblica che capitano però ritengo che sia un discorso molto importante
Soprattutto deve essere spiegato per quale motivo quello che dieci giorni fa sembrava dover essere un disegno di legge passare all'esame del Parlamento alle verifiche di tutte le forze politiche improvvisamente diventato un decreto legge con tutto quel che significa c'è un atto in pratica coercitivo da parte del governo premente qualcuno aveva ha timore aveva la coda di paglia timori chissà quali arresti di chissà quali interventi prossimi della magistratura
E direi che segnale questo estremamente pericoloso così come era un segnale pericoloso di questo nuovo di questo nuovo corso politico quello che ricordava Cipriani poco fa le nomine dei servizi segreti tanto per rimanere in temi e che riguardano il settore ordine pubblico giustizia nomine vecchie e del tutto inutili e che non sarà una cambiare assolutamente niente
Non si sperava che di poter arrivare a qualcosa di diverso una politica diversa come la maggior parte dei cittadini e qui invece non si arriva da nessuna parte si ripercorrono sempre le stesse strade sempre le stesse logiche quindi mo'nomine di quel tipo
Il blocco della legge Merloni come ricordava il collega Mancuso
Il decreto Biondi Berlusconi Scalfaro stavano e stanno premente ancora preparando una modifica dell'articolo quarantuno bis
Che è un'altra circostanza piuttosto grave e non si può modificare un articolo di questo tipo così come voluto dalla maggioranza governativa adesso e si sta cercando di intervenire sui pentiti delegittimando di creando problemi allora i loro familiari a chi li gestisce questi pentiti quindi direi per concludere questa il panno nel panorama su questa su questa domanda
E che la sensazione il si va parlando sempre più di qui seconda Repubblica mi sembra che siamo ben lontani da quel sia seconda Repubblica che non esiste nessuna seconda Repubblica e stiamo tornando nei settori peggiori della Prima Repubblica in quelli più marci della Prima Repubblica
Per passare alla seconda domanda che era stata fatta qui dal suo discorso di Gladio e e qui problema
Direi non se ne parla anche perché ormai tutti ci sta andando ragione persino a Cossiga e io credo che a un certo punto cucire dovrà chiedere scusa a nome ma tutti gli italiani
Per quello che diceva qualche anno fa e per quello che invece ha detto adesso anche davanti al tribunale dei ministri quello che si diceva cercherà strutture un certo tipo che servivano a bloccare l'avanzamento delle forze di progresso le forze di sinistra non solo comunista in Italia strutture clandestine come Gladio quello adesso lo dice
E perché ha fatto tanta difficoltà e creato tanti problemi arrivando e quella volta anche questo non si riesce a capire perbene
E ci sono dire così sinteticamente per lasciare poi la parola agli altri relatori una serie di indagini ancora in corso perché quella che era la d'indagine diciamo sulla Gladio struttura clandestina civile che ho passato alcuni anni fa a Roma era stata bloccata grazie l'autodenuncia
Del presidente della Repubblica pro-tempore il quale si era autodenunciato in quella maniera strumentale aveva bloccato un indagine tutto era finito al tribunale dei ministri
Con una richiesta di archiviazione firmata da da lo lo lo riconosceranno lo ricordiamo tutti dal procuratore di Roma giudice Andrea
Una richiesta di archiviazione che aveva davvero dell'incredibile tanto che il Tribunale dei ministri che in genere non gode di buona fama ha rigettato in sostanza la richiesta di archiviazione restituendo gli atti alla Procura di Roma per delle nuove richieste
La procura di Roma alcuni mesi fa
A inoltrato una richiesta al tribunale dei ministri di archiviazione nei confronti di Cossiga per quanto riguarda l'autodenuncia dicendo che era strumentale esseri da sola blocca le indagini
E di prosecuzione delle indagini sulla struttura clandestina nei confronti dei capi dei servizi segreti
Guarda un po'per reati quali banda armata cospirazione politica violazione legge sulle armi cioè tali e quali reati che io ho denunciato e segnalato alcuni anni fa
Il tribunale dei ministri proprio qualche giorno fa ha accolto in pieno a questa richiesta parlando di struttura illegittima archiviando la parte provocatori Cossiga e di disponendo che le indagini andasse avanti nei confronti tutti gli altri quindi direi che questo è un ottimo risultato purtroppo nel frattempo son persi tre anni con tutto quello che significa c'è invece un'altra indagine sulla Gladio militare di lo stesso
Sono intervenuti da Romano
Materialmente portato via soffiato il processo ai giudici di Padova di quello credo che proprio non sentiremo più parlare c'è un altro discorso molto importante che doveva essere fatto e speriamo che possa essere fatto anche in questa legislatura
Da parte della Commissione stragi
Commissione Stragi ricordo che non è stata ancora costituita nonostante che formalmente sia ancora vigente perché è stata istituita nel passato Parlamento con una legge dello Stato e anche se decadono i membri però la Commissione dovrebbe esistere
Non ancora nominato i membri ma per quanto ne so e tanto meno il presidente qui nella Commissione importante che dovrebbe spiegare per quale motivo per tanti anni processi di stragi e non si è riusciti a capire
Che cosa è successo previo state bloccate le indagini chi ha tirato le fila di tutti i vari movimenti stragisti dei chi era a conoscenza dei rapporti tra apparati dello Stato e settori eversivi dell'estrema destra e non solo l'estrema destra ma anche di certa destra viziato centro questa commissione è sparita
E anche di questa indagine la Commissione Stragi purtroppo non sappiamo nulla speriamo che il Parlamento nomini fretta i nuovi membri quindi che si possa continuare anche su questa strada grazie giudice
Volevo evitare Claudio Fava rispondono alla domanda del semplice cittadino palermitano riguardo la possibilità di impiegare i beni requisiti ai mafiosi o ai tangentisti per varare nuove leggi ad esempio per l'occupazione o per altre leggi insomma che risolvano i problemi sociali un certo
Ma Sensi nei corridoi approfitterei per rispondere a questa domande anche per dire un altro paio di cose così esaurire il mio turno
Un'accelerazione alla a questo dibattito
Non rispondo subito perché rispondo durante dico subito una cosa che stasera ci sono due persone presenti anche se sono assenti
Mi sembra indispensabile dirlo
Perché la memoria ci deve essere di ausilio anche nel non perdere mai il contatto con la con il passato il presente
Stasera c'è anche se assente il procuratore della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli stasera c'è anche se assente il sindaco di Palermo Leoluca formando
Il sindaco della città di Palermo il prodotto la Repubblica la città di Palermo la città in lotta contro la mafia sono par partecipano sono parte viva di un momento di comune riflessione su anche su come il nostro vocabolario in qualche modo deve essere adeguato
Ai ai tempi che rapidamente mutano cambiano cambia l'aspetto cambiano pelle il nostro vocabolario comincia ad essere un vocabolario vecchio anche le parole che hanno rappresentato fino ad oggi come la la ragnatela la la la la del che teneva insieme la nostra indignazione la nostra forza nostra tenacia hanno bisogno di essere qualificata anche la parola memoria
Io debbo dirvi che non mi basta più parlare sentire parlare di memoria io voglio capire in che modo la parola memoria diventa una parola utile produttiva non soltanto la raccontare il passato a leggere il passato a ricordare il passato ma anche a in interpretare costruire il futuro
La parola memoria oggi deve essere anzitutto una chiave di lettura del presente e deve aiutarci ad evitare che nel futuro accadono le cose che sono accadute
Quattordici anni fa dieci anni fa a otto anni fa quando hanno perso la vita Boris Giuliano Cassarà montane tutti gli altri poliziotti e sono morte che stasera stiamo ricordano assieme a tutti gli altri che sono morti in questa questa battaglia contro la mafia ricordiamoci che ciò che accade in questa città in Sicilia in Italia e ciò che e accaduto negli anni in cui perdeva la vita Boris Giuliano il contesto
Che rende possibili queste violenze
Si può definire e fotografare con una parola normalizzazione
Nell'estate del settantanove Palermo era una città da normalizzare
Per una città che andava normalizzata contro i tentativi di lettura di lettura evolutiva attenta dubbiosa
Che portavano avanti Boris Giuliano anche il giudice posto il giudice Terranova il presidente alla Regione Siciliana Mattarella tutti uccisi in uno spazio di un anno
Era una stagione in cui accadevano alcune cose a cui non sapevamo dare nome perché i nomi li avremmo scoperti anni dopo il progetto della P due per esempio
Che a Palermo in Sicilia in quell'estate trova un primo suo momento di verifica pratica Michele Sindona l'estate nel settantanove era in Sicilia
La mafia e un certo tipo di impresa di finanza
La P due che diventava elemento di collegamento tra ambiente politico ambiente mafioso la Sicilia che diventava ancora una volta laboratorio di esperimenti Kharja
E Boris Giuliano che probabilmente aveva intuito con una rapidità di lettura più veloce di quella che avevano avuto i suoi colleghi ciò che stava accadendo e che per questa andava immediatamente messo a tacere
Io credo che questi tentativi normalizzazione siano ricorrenti
A Palermo dopo la morte di Boris Giuliano accadde
Che il posto di Giuliano venisse dato al vicequestore Giuseppe in Parlamento
E che il al posto del questore venisse Giuseppe Nicoli chiede che nel entrambi resto in comune un dettaglio un particolare una tessera la tessera della P due
Nell'estate dell'ottanta le state che aveva visto cadere uno dopo l'altro Giuliano posta Terranova Mattarella
In un progetto criminale e politico insieme che non aveva soltanto sullo sfondo le cosche mafiose palermitane lo Stato reagiva affidando la gestione della questura di Palermo la questura più calda d'Italia
La questura più umiliata d'Italia a due persone che avevano in comune la tessera della P due Miccoli cioè in Parlamento
E il primo gesto politico non giudiziario non di indagine
Voluto consumato dal vice questo rimpallo meni il sostituto di Boris Giuliano fu quello di cancellare il nome di Sindona dal rapporto di polizia giudiziaria che Boris Giuliano aveva preparato negli ultime se la sua vita vi racconto questo
Perché in questi quattordici anni alcune cose sono accadute abbiamo saputo che questo progetto la più dura un progetto terribile criminale devastante eversivo
Abbiamo scoperto che la P due era riuscita a infiltrare i propri uomini il proprio pensiero politico ai vertici e le istituzioni che era così
Rapida nella capacità di intervento che a Palermo la normalizzazione veniva affidata a due suoi uomini entrambi piduisti
Bene
Abbiamo
Visto con quale pudico si silenzioso pudore abbiano reagito coloro che sono stati accusati di aver fatto parte di questo progetto
Eppure dopo quattordici anni accade qualcosa non ci saremmo mai aspettati che accadesse accade per esempio che Giuseppe in pallone Annie
Colui che ha preso il posto di Boris Giuliano che si assunse quella responsabilità e che aveva in tasca una tessera P due che per quattordici anni ha reagito col silenzio con un doveroso dignitoso silenzio
Le cose che venivano scritte raccontate su quella terribile estate ai molti articoli e molti libri ai molti interventi politici e di pubblicistica che raccontavano la normalizzazione a Palermo affidata ad Ome alla P due bene dopo quattordici anni di silenzio
Giuseppe in pallone in decine di rompere questo silenzio e di querelare finalmente qualcuno io ho avuto l'onore di essere come dire il l'interprete di questa di questa rottura di una lunga stagione di silenzio per una cosa molto banale questo libro c'è un passaggio in cui raccontando l'estate di Giuliano racconto con poche righe il ruolo di normalizzatore che invece questo rimpallo meni ebbe a Palermo
Io so che sono state scritte su quest'uomo su questi due uomini delle cose molto più dure molto più dirette molto più pensate molto più sapienti dei due delle due righe che io ho dedicato a in pallone
Non è casuale che dopo quattordici anni Giuseppe in parlo Menni decida di querelare siti di tutelare la sua dignità offese per essere stato definito piduista perché gli è stata attribuita la normalizzazione la città di Palermo
Non è casuale perché accade nello stesso momento in cui Presidente del Consiglio dei ministri a la Repubblica italiana è un piduista
E allora la normalizzazione che ha vissuto un suo momento alto forte
Il forte violenza di forte umiliazione per la coscienza di questa città nell'estate del settantanove
La normalizzazione che ha vissuto altri momenti di gloria perversa in questa città in questa regione in altre Stati in altri momenti ricordiamoci la fuga di Falcone da Palermo costretta a fuggire
Ricordiamoci la demolizione sistematica del pool antimafia di Palermo
Ricordiamoci il modo il vocabolario il clima che venne creato attorno a questo tentativo di riportare legalità in questa città ricordiamoci quel cosa avvenne dopo la morte di Cassarà e di Montana ricordiamoci molti momenti in cui la normalizzazione era ricondurre questa città la Sicilia questo Paese al silenzio all'ordinaria amministrazione Albin burocratico sentire lo stato ed essere stato io ho la sensazione che tutto questo che è memoria che anche memoria di morte di violenza di dolore che la ragione per questa sera siamo insieme non può essere soltanto memore dell'Est lezione
Perché oggi stanno tentando di normalizzare questo Paese con più arroganza con più feroce soprattutto con molto più potere con molta più autorevolezza di quella che potessero spendere in modo clandestino occulto silenzioso
Quattordici anni fa quando sicuramente i piduisti venivano a governare questa città ma non nel nome e per conto della P due costretti comunque a nascondere e loro tessere
Oggi le esibiscono esibisco la loro appartenenza esibiscono la loro cultura politica Licio Gelli è stato il primo ad applaudire il decreto Biondi per dire queste uno
Decreto questo è un ottimo modo di dare giustizia a questo Paese questo un ottimo modo di fare giustizia in questo Paese
Vedete stanno stanno normalizzando questo Paese perché lo stanno privatizzando
Non ci stupiamo di fronte a un decreto che non poteva che essere suo che il decreto Biondi il decreto voluto pensato gestito partorite offerto a questo Paese da un avvocato
Non da un ministro di Grazia e Giustizia perché Biondi anzitutto un avvocato Biondi è parte e difende la parte che rappresenta e lo ha detto e lo ha fatto capire cento volte quando venne a Palermo e decise con una capacità simbolica che Biondi conosce bene perché Biondi ha fatto parte ha partecipato al maxiprocesso perché Biondi all'avvocato fine intelligente attento e decise che sono saluti dovrà andare anzitutto i suoi colleghi avvocati
Che erano anche casualmente avvocati dei mafiosi e poi informalmente burocraticamente istituzionalmente anche al procuratore della Repubblica Biondi sapeva di dare un segnale preciso e lo ha detto lo ha ripetuto io sono anzitutto una bocca
E sono poi anche un ministro di Grazia e Giustizia questo decreto privatizza la giustizia è un'idea privatistica della giustizia nel nome e per conto di alcuni
Gli anni
In difesa della legge Gozzini
A battaglia per fare in modo che le carceri non fossero un luogo di perdizione ma fossero nei limiti del possibile luogo di rieducazione sociale la battaglia per una carcerazione umana che una battaglia che va di pari passo per la difesa e l'articolo quarantuno bis
La tutela dei diritti la persona umana anche dentro un carcere non c'entra nulla
Con la necessità di vigilare sulla tenuta democratica di questo Paese ed evitare che alcune decine di boss mafiosi utilizzino le carceri per continuare a propagandare i propri ordini di morte di violenza perché questo avveniva fino a poche stagioni fa allora questa battaglia che questa questo Stato che sta interpretando in modo sempre più privatistico il senso comune della democrazia il senso come la legalità una battaglia che va riconquistata
Quando dobbiamo soltanto difenderci dal decreto Biondi abbiamo attaccare dire noi siamo garantisti noi siamo per un garantismo che se non sia soltanto a senso unico Piero un garantismo che appartenga la civiltà del diritto e di tutti i diritti di tutti i cittadini
Noi siamo per fare in modo che questo Paese sia il paese della diritto non della forza ma noi siamo per fare in modo in questo Paese non tornino
A costruirsi dialoghi sotterranei come sta accadendo adesso alcune forze criminali violente esasperate
Probabilmente in difficoltà e pezzi dello Stato che a questo dialogo vogliono rispondere che a questa richiesta di dialogo vogliono essere pronti pensiamo un attimo che cosa rappresenta questa stagione di fiamme di fuoco di esplosivi che ha vissuto questa provincia che ha vissuto la Sicilia subito dopo le elezioni pensiamo per un attimo acché messaggio rappresenta avere deciso di punire tutti insieme
Gli amministratori sindaci progressisti di comuni che venivano amministrati
All'insegna della legalità
Da molti mesi una legalità fastidioso una legalità ostile a che aveva sempre vissuto attraverso la manipolazione della cosa pubblica del denaro pubblico e dei pubblici appalti avrebbero potuto cominciare
A minacciarli a pulire i denti mi dirli dopo le elezioni di giugno
O dopo quelli di novembre hanno deciso di concentrare in trenta giorni questi avvisi
Queste minacce o se volete questa disponibilità al dialogo affinché questa proposta fosse la più solida e forte possibili ho paura
Che a tutto questo non si reagisca con forza e con intelligenza al tempo stesso non mi basta la buona fede del ministro Maroni non mi basta
Sentire che il ministro Maroni
Vuole vuole battersi accanto a chi crede che questa legalità non possono esserci troppi aggettivi più bisogno di sapere che il ministro Maroni ho bisogno di immaginare di credere che il ministro Maroni quel decreto non lo abbia veramente letto con attenzione che sarebbe stato risposto
A tirar via la sua firma la sua adesione a questa scelta del governo
Anche se Di Pietro avesse preso la parola vedete la considerazione più drammatiche siamo portati a fare in questo momento che probabilmente la tenuta della democrazia in questo Paese è stata garantita da un giudice
Sarà garantita da due cose Force
E non sono blasfemo se vi dico che se non avessimo perso i Mondiali
Eh se Di Pietro non avesse parlato pochi si sarebbero accorti di quel decreti mettiamo da parte la cosa più blasfeme
E che non tale non era perché nei tempi della decretazione si è tenuto conto anche di questa grande inevitabile esplosione di entusiasmo popolare e l'avventura del Mondiale cioè offrire e in quel momento si è deciso di colpire questo Paese con un decreto che probabilmente ha avuto in Dipietro e Di Pietro in quel momento rappresentavano Ibra prendeva tutti i giudici che non vogliono tacere tutti i giudici che non vogliono essere messi da parte
Se non avessi avuto in quel momento dei giudici di questo Paese rappresentati da Di Pietro
Qualcuno che ci avvertiva del grave misfatto che si stava consumando conto la democrazia in questo Paese probabilmente Maroni
Sarebbe imperversato
Nella sua distrazione probabilmente questo Paese non si sarebbe reso conto di che cosa stava per accadere probabilmente oggi non ci sentiremmo così indignati di una firma regalata al presidente La Repubblica a questo decreto allora
Io mi credo mi chiedo quanto sia robusta questa democrazia quanto sia solida quanto sia forte questa democrazia una democrazia che oggi ha bisogno della faccia
Stanca e afflitta di Di Pietro che ha bisogno di un messaggio alla nazione
Che un giudice di questo Paese sentendo la gravità del momento ha avuto il coraggio e ha sentito il dovere di fare io credo che questa democrazia oggi sia in fibrillazione che se una democrazia Fracci
Io credo che questo Paese debba tornare ad impossessarsi alcune battaglie elementare senza più delegarla a uomini come Di Pietro
Senza più delegato dal culto della memoria senza più delegare dal momento consolante della celebrazione
Io credo che dobbiamo ricominciare a dare aggettivi a queste parole a impossessarsi di queste parole attraverso loro riqualificazione
Di credo che non basta più dire non siamo per la democrazia vogliamo difenda democrazia dobbiamo dimostrare che la nostra idea di democrazia e gli aggettivi che noi usiamo perché questa democrazia
Sì una democrazia compiuta
Sono diversi gli aggettivi tu sarebbe Berlusconi e diverso alla dei dall'idea di democrazia che in questo Paese a Berlusconi
E questa è la e la sfida che siamo chiamati a a vivere fino in fondo e mi rendo conto che la nostra rabbia rabbia legittima la rabbia di chi si è sentito truffato di chi si è sentito derubate oggi chiede la restituzione dei denari che c'hanno che c'hanno sottratto però pure che non ci fermassimo a questo
Chiediamo la restituzione dei denari che hanno sottratto a questo Paese
Ma chiediamo anche qualcosa in più
Che non venga derubato questo paese della sua democrazia
Chiediamo e questo Paese non venga derubato dei valori che rappresentano il momento centrale Della sua legalità della sua esistenza e la sua forza costituzionale tiriamo hanno gli stessi riappropriarci di queste battaglie di difendere l'unico modo
Per fare sì che questi per questa stagione che ancora è lunga
I decreti non finisca per sortire l'effetto che loro vogliono l'effetto per il quale si sono messi insieme l'effetto per il quale sono al governo di questo Paese
Privatizzare vitale a privatizzare la politica in questo Paese prima gli USA la democrazia e fare in modo che stimo democrazia ad uso individuale personale che serva a tutelare taluni interessi e a dimenticare altri interessa mi sembra che sia modo più civile ma anche il modo più utile per ricordare chi è morto in difesa di questa democrazia e per fare in modo che questo esercizio di memoria non sia più un confortante ma sterile l'esercizio
Di memoria di di momento comune ed il Comune come Morazzi otto ma che diventi una volta per sempre a partire da questa città che ne ha molto bisogno
Momento di militanza autentica senza più delega
Finalmente dalla però alla Stefano D'Ambrosio anzi fisco salterà in aria Katrina pagano non era sì ti ringrazio ancora confesso che speravo di parlare sicuramente non dopo Claudio Fava perché devo dire il suo intervento è stato come sempre interessantissimo e quindi temo che l'attenzione su un intervento avrà probabilmente una caduta vertiginosa
Comunque devo dire che sono magistrato sono sostituto procuratore ad Agrigento e quindi la mia esperienza è quella di una realtà molto più piccola di una realtà che vive di caratteristiche sicuramente differente rispetto a quelle di una grande città
Questo lo devo dire anche sotto il profilo criminologico
La mafia di cui ho sentito parlare qui di cui ho appena sentito parlare anche gli altri colleghi o anche presidente del consiglio comunale di di Palermo è sicuramente una marca che io non ho conosciuto in una realtà di provincia ma la realtà che dramma perché ho potuto conoscere quella fatta di piccoli e devo dire anche squattrinati individui che hanno visto nel momento associativo nel momento di iniziazione alla a Cosa Nostra la famiglia un momento di acquisizione di orrore
Ho avuto la possibilità di raccogliere la l'inizio di una collaborazione da parte di un ex associato mafioso
Che nello spiegarmi le ragioni per cui era entrato a far parte della famiglia mi diceva che dal primo giorno prima lui era uno che al bar cercava di offrire il caffè
A un suo coetaneo uomo d'onore dal giorno dopo veniva rispettato quando passava nella via pubblica nella piccola e povera via pubblica di un Paese
Povero della provincia di Agrigento
E tutto sommato in questa affermazione avevo trovato risposta a tutta una serie di interrogativi che mi ero posto come operatore deve giuridico non siciliano
E che aveva avuto la possibilità di incontrare ad avere i primi rapporti con con la mafia proprio sul luogo di alcuni omicidi quando nel corso di alcune perquisizioni verificavo che questi soggetti che sicuramente erano appartenenti a cosche mafiose vivevano in più appartamenti assolutamente poveri e comunque
Indicativi di scarsissime di scarsissimi patrimoni e ebbene proprio questo però che voglio dire cioè
La mafia non è soltanto quella di di linea che comunque viene svalutato nel nel nel suo momento culturale ma che comunque già rappresenta davvero il vertice della del fenomeno criminale ma è qualcosa di molto più quotidiano del molto più radicato almeno nella realtà dove mi sono trovato ad operare ma devo dire che ho accettato di buon grado di intervenire a a questa a questa giornata commemorativa perché ritengo che il momento della memoria
Sia sempre fondamentale sente per mantenere alta la guardia perché a fronte di momenti di partecipazione collettiva come come sono stati quelli anche avuti nei giorni scorsi contro il decreto Biondi va detto anche che il quotidiano il fatto di grossi momenti di caduta di tensione anche perché diciamo la verità la gente non ha voglia di fare scelte quotidiane sempre un po'controcorrente comunque di scelte quotidiane faticose perché vorrebbero dire un po'cambiare quello che le il normale atteggiarsi delle cose è normale orientamento del del nella vita appunto quotidiana e mi riferisco soprattutto a ad alcune esperienze personali perché soltanto di quelle posso parlare personali sempre vissute appunto del nel nell'esercizio della della della funzione giurisdizionale
Mi sono ritrovato a da vere la possibilità di operare appunto in una realtà come quella di Gentile altroché nello stesso periodo in cui a livello nazionale c'era un grosso consenso nei confronti degli operatori del diritto grazie appunto all'opera dei conditi milanesi
Ma quello che voglio dire che purtroppo Milano è una realtà abbastanza isolata perché a fronte appunto di questo consenso popolare che appunto ci veniva dato soltanto in quanto appunto colleghi dei più famosi colleghi di Milano appena ciascuno di voi in questa appunto della procura di Agrigento
Abbiamo cominciato con grosse difficoltà a a fare più o meno così analoghe non uguali e con successi sicuramente di minor rilievo rispetto a quelli milanesi è bene quel consenso che era massiccio
Nei confronti dell'operato della magistratura veniva immediatamente o comunque quasi d'improvviso a cadere sotto il profilo della che sotto il profilo quantitativo
Quasi come se appunto trasferendo sulla su un dato collettivo quello che un atteggiamento tipico umano e cioè quello di veder di essere bravissimi a vedere
Difetti e comunque ad individuare vizi nei confronti degli altri ebbene ciascuno di noi poi era incapace di a farsi un esame di coscienza da dove veniva colpito direttamente da determinate da te determinate accuse
E ricordo con chiaramente non non compiacere
Che a fronte dei Primi consensi ricevuti dalla piccola ma voglio dire collettività vicentina che comunque sebbene capoluogo di provincia è sempre un Paese di sessanta mila abitanti a fronte di operazioni di svolta nei confronti di associazioni dedite allo spaccio di stupefacenti ebbene appena si è cominciato a comunque ad ottenere anche un minimo di risultati nell'ambito del dei reati e tipici dei pubblici amministratori
è bene questo questo stesso consenso è calato immediatamente
Ricordo con poco piacere che a fronte di alcune catture operate nei confronti di grossi
Onorevoli regionali che avevano utilizzato il denaro pubblico per chiaramente farsi campagna elettorale e mi riferisco alle pensioni INPS
Mi riferisco a dati numerici enormi
Che avevamo individuato e di concessioni illegittime di pensioni INPS a davvero centinaia di soggetti che invece erano sane come dei pesci
Ebbene il giorno successivo il vescovo del di Agrigento usciva con una dichiarazione che nessuno di noi si sarebbe aspettato
O
Indicando un una sorta di
Controllo dell'azione giudiziaria nel senso che non era opportuno fare campagna politica con avvisi di garanzia o addirittura con l'ordinanza di custodia cautelare così come ricordo sicuramente con poco piacere che
Negli stessi giorni in cui alcuni di noi erano stati fortemente minacciati da elementi della criminalità del luogo con anche pesanti atti intimidatori era stata portata a termine una operazione nei confronti di dei responsabili della formazione professionale che devo dire purtroppo poco avevano pensato a formare professionalmente i giovani agrigentini ma avevano ben pensato di formare voglio dire la maniera di Biccari propri patrimoni e che quindi erano stati arrestati ebbene i giorni successivi
C'era era stata espressa per continuativamente solidarietà
A questi signori che per il momento erano chiaramente stati catturati e invitavano ancora una volta la magistratura a fare al più presto chiarezza e fare dal parlare tutto sommato e avere la possibilità magari di chiarire un equivoco che era stato operato ebbene queste stesse persone che erano state
Beneficiate della solidarietà del della della collettività agrigentina soltanto tre giorni dopo confessavano di aver fatto o quello che nessuno si sarebbe mai pensato di fare se avrebbe mai pensato che sarebbero stati capaci di fare cioè di non aver utilizzato se non più del dieci per cento
I diversi delle diverse centinaia di milioni che ricevevano annualmente da parte della Regione per la formazione professionale destinando
La restante parte del denaro pubblico del denaro di tutta la collettività ad altri fini che non erano sicuramente quelli della formazione
Ebbene ricordo queste piccole questi piccoli spiacevoli avvenimenti topo per dire che non è vero che
Ce una maturazione della collettività o della della gente
Già che ha già raggiunto un a livello rassicurante importante appunto partecipare ha di incontri come quelli di stasera assente per mantenere alta la guardia
Cioè anche perché appunto quello che va ricordato perché non secondo me è chiaramente e che non è attraverso il trasferimento della responsabilità dei campionamenti su altri che possiamo effettivamente raggiungere un livello accettabile di
Di di di vita di di vita di coscienza civile ma è atropo proprio attraverso piccole scelte quotidiane che ciascuno di voi di cui ciascuno di noi deve farsi carico io provengo proprio da un luogo quello punto agrigentino che ha visto operatori del diritto pagare il proprio tributo con la vita in particolare negli mi riferisco a Rossato dibattito che era un collega
Ma che
Che era un collega che tutti hanno scoperto soltanto il giorno dopo la sua uccisione essere un collega isolato isolato perché non perché fosse una persona particolarmente
Attiva nella nelle nell'esporsi o particolarmente positiva nell'esporsi nella nella lotta contro la criminalità ma solo perché è davvero faceva quello che ciascuno di noi avrebbe dovuto fare nel quotidiano e cioè fare l'operatore del diritto senza alcun condizionamento e con una coerenza che lui traspone va esattamente nel quotidiano ebbene popola quotidianità che fa che va recuperata
Posso dire che i messaggi che nelle nel piccole vicende che sulla sul lavoro mi trovo a riscontrare purtroppo non vanno in questo senso
Quotidianamente mi ritrovo purtroppo ad a vere
Piccoli scontri di natura posso dire Toto ideologico nel senso di con concezione del del modo di atteggiarsi sulla sul luogo del lavoro non soltanto con colleghi ma anche con il personale che ci coadiuva
Mi sono ritrovato a volte al di fuori la porta del del mio ufficio
Gli ufficiali del della polizia giudiziaria che avevo delegato per citare alcuni assessori o alcuni amministratori pubblici perché venissero interrogati in uno stato di profonda soggezione nei confronti del dell'amministratore che abbia dovuto interrogare Italia cinque minuti
Voglio dire che si trattava di situazioni in cui ancora al proprio corpo proprio coloro che devono coltivare voglio dire l'opera della magistratura si trovavano ancora in un grosso conflitto di di atteggiamenti tra quello che è il loro ruolo Pubblico che era quello appunto di pubblici ufficiali e quello che invece era il loro il loro ruolo ordinario quello di cittadini non riuscivano a far coincidere le due cose perché quello di cittadini purtroppo era stato sino ad allora sicuramente quello di uno stato di soggezione nei confronti delle persone fra virgolette più potenti è più importanti ebbene in tante tante piccole vicende di questo tipo nei cui confronti ho sempre mantenuto come dire un desiderio più che una voglia di mantenere l'indignazione che cerco devo dire in questo insieme ad altri colleghi che anche forse grazie ad una formazione
Diversa legata alla a Toto al dato anagrafico che ci consente di guardare davvero con con con maggiore grinta verso un desiderio di cambiamento e e quello che appunto mi piace mi piaceva appunto sottolineare con questo intervento e che bisogna comunque saltare il momento individuale delle scelte ciascuno di noi deve farsi carico quasi quotidiana quotidianamente se possibile
Di affrontare piccoli conflitti che nella che poi nel dato nel nel momento della quotidianità potrebbero portare alla ad un cambiamento sostanziale di atteggiamento e di mentalità e in questo senso devo dire non non bisogna abbassare la guardia
Anche perché tanti tanti messaggi che ci vengono propagandate come oramai dati raggiunti e mi riferisco per esempio alla importanza dei collaboratori di giustizia nei cui confronti si poteva legiferare
In una maniera davvero aberrante quasi a limitarne l'importanza proprio perché si è detto che oramai la coscienza sociale e multata per cui la gente ha iniziato a parlare
Ebbene proprio ieri sera ho appena essendo di turno
No appunto essendo magistrato di turno ed essendo stato chiamato sul luogo dell'omicidio di un piccolo paesino vicino ad Agrigento omicidio consumatosi proprio nella via principale
Ebbene in particolare ad un orario in cui la via era pienissima di persone bene non c'è stata una persona una che sia stata in grado di indicarci neanche se il killer erano arrivati a piedi o erano arrivati in macchina c'è nessuno ha visto niente proprio nella nella migliore tradizione della voglio che purtroppo dell'atteggiamento omertoso che viene tradizionalmente attribuito alla alla alla gente di Sicilia voglio dire che molte volte
I gli obiettivi raggiunti sono sicuramente obiettivi apprezzabili ma che sono davvero ancora bassi rispetto ad un livello ottimale di e di atteggiamento e di condotta
Ho finito il mio intervento grazie
Grazie
Messa la parola Maurizio De Luca
Pronto vado curati da Buonanotte viste Dore
Ma io vorrei fare due osservazione in uno dei più proprio non solo vista l'ora ma anche le tante cose che sono state dette
Un di dissenso rispetto a quello che ha detto e non vorrei che ci fosse un equivoco
Claudio Fava che al quale sono legato da una lunga amicizia personale e per il quale ho profonda stima
Cioè io credo che proprio perché noi siamo qui e siamo qui accanto ai magistrati
E perché tanta gente qui che ha capito i rischi che abbiamo corso in questi giorni
Per io credo che non si debba correre il rischio di dare una rappresentazione ad esempio ad esempio della funzione della difesa che soltanto indicata al Comune una funzione privata
Ebbene è un mestiere private
Ma è una funzione pubblica essenziale in un corretto sistema di democrazia
Anche per questo noi siamo qui perché credo che noi tutti crediamo in una giustizia autenticamente trasparente forte autenticamente giusta
E di Nissa
Sicuramente la funzione della difesa ha un ruolo essenziale che è di parte come di parte e anche secondo il nuovo processo l'accusa
Non vorrei che dal tumulto anche di queste giornate
Nelle quali profonda è stata la passione e lo stende
Il rifiuto di un profilo di giustizia così come veniva delineato
Da un Governo che probabilmente lui per primo
Sì decisiva anche la funzione della difesa
A avvocato al servizio dell'imputato e quindi come tale teso a favorire quanto più possibile una parte rispetto all'altro
Ma se errore vi è stato anche in questo senso da parte di chi si è assunto la responsabilità di immaginare e proporre un sistema di giustizia di quel tipo ebbene io credo che da parte nostra da parte di chi è qui stasera proprio perché è qui proprio perché essendo qui
Testimoni anche uno schieramento netto severo forte ecco io credo che debba essere sottolinea
Il valore di importanza
La difesa della difesa
Che pretesa credo che ciascun cittadino che crede profondamente nella democrazia deve teneri ed avere ben presente
L'altro elemento l'altra considerazione è questa
E capitato come a me come a molti di voi
Dissentire una delle tante chiacchierate del Presidente del Consiglio un Presidente del Consiglio a colori
Vista l'ora
Non c'è tempo per raccontargli ammette ottimi però poiché a un Presidente del Consiglio che basa gran parte anche del suo successo cosiddetto politico sull'immagine io credo che anche la sottolineatura dei Kodori
Di cui mena spettacolo
Sia importante da abbia un valore anche politico
E l'aneddoto che molto brevemente vi voglio dire che al primo incontro che vi è stato con la Confindustria
Si narra che il presidente della Confindustria Luigi Abete
Indossasse un abito di gabardine ha chiaro e che subito dopo l'abbraccio con il Presidente del Consiglio
Abbia dovuto prendere questo abito e portarlo da un tintore perché gli era rimasta stampata l'immagine del cerone del Presidente del Consiglio
Questo naturalmente aneto otto che è indicativo della falsità di immagine
Credo potrebbe anche suggerire a qualcuno di noi che che abbraccia il presidente si sporca ma questa è un'altra valutazione
Quel che però mi preme sottolineare che in una di queste esternazioni esternazione anche scritta
Ha avuto anche l'impudenza di metterlo per iscritto e l'ha fatto in quel di Trieste
Cercando di dare una motivazione
A questo inaccettabile decreto
Ha detto che il Presidente del Consiglio vado a memoria ma credo che sia quasi testuale
Ha il dovere di farsi carico dei titoli
E tra i deboli
Ha ricordato solo di imputati
Ebbene a me come cittadino ed anche per questo sono volentieri quindi Stassi
Questa sua affermazione mi ha indignato
Deboli in questo Paese sono le tante associazioni delle vittime delle stragi di cui ci siamo fatti carico come cittadini e ci dobbiamo vergognare di avere debole è l'associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica che da quattordici anni assistono un istruttoria che non finisce mai
Questa è la parte dei poveri del paese
E la parte debole che lotta che si impegna che ha attraversato anche delusioni e scritte
Che trova alleanze in coloro che credono profondamente nella giustizia e che continuano a pretendere che si debba vere verità in uno Stato democratico
Questi sono i tipo
I veri dei Pooh
E non è giusto che siano così ed è una vergogna per noi tutti
Che siano stati in questi anni così deboli come sono stati e noi tutti vorremmo che così non fosse
Ebbene parlando di giustizia intervenendo sulla giustizia il Presidente del Consiglio non ha spesso neppure un aggettivo per ricordare dei participi
Dei processi dei tanti assassini e delle tante stragi del nostro Paese
Per questo anche per questo non solo come giornalista ma come cittadino sono stato lieto che ancora una volta il coordinamento abbia organizzato questo incontro sottolineando il dovere della memoria
E concludo
Facendo anche mio
Non solo il richiamo che giustamente Claudio Fava affatto al procuratore della Repubblica di Palermo e al sindaco di Palermo protagonisti entrambi Dio un impegno soltanto degli impotenti
Possono immaginare e dire
Che esiste in Italia un partito dei giudici sol perché magari il procuratore della Repubblica di Palermo uno degli uomini più esposti per conto di noi tutti nel fronteggiare la criminalità
Organizzata
Sente il dovere di prendere il telefono appena avuta conoscenza del contenuto del decreto e parlare e chiederete il ministro dell'Interno
E spiegargli e arrabbiarsi con lui perché in questa maniera li tolgono gli strumenti per potere operare per conto di noi tutti
Soltanto chi è in malafede può immaginare interpretare un gesto simile come un segno dell'esistenza del partito dei giudici
Questo è un segno della difesa della legalità per noi tutti cittadini che pretendono di vivere in un Paese democratico
Assieme alla buona notte
Voglio
Unire soltanto un auspicio
Che non sia soltanto il ricordare la presenza e il ruolo di un procuratore
O di un sindaco credo che incontri come questo
Anche che vengono
Io ne parlo
Poiché mi è capitato
E ne sono grato al coordinamento di essere stato invitato ho partecipato per molti anni ormai sono molti anni che il trentuno un
Luglio per me è un appuntamento con Palermo
Ecco ci sono state negli anni momenti di tensione civile assai forte forse anche maggiore di quello che poi forse attraverso taluni passaggi è venuta un po'abbassandosi ci sono stati momenti di delusione
Però sempre qui in questa in questo luogo di incontro
è stata ribadita l'esigenza di confrontarsi con i veri avversari criminali della democrazia stando tutti assieme
Ricordando gli alleati
Raccordandosi con le persone che hanno gli stessi avversari perché credono negli stessi valori
E adesso passata ad Antonio Cipriani poi chiuderà Roberto Sgalla che il segretario generale del sindacato di polizia SIULP prima nella Chiusurelle
Signor Catalano che il pane di Agostino Catalano un agente uccisa nella strage di via D'Amelio ha vuole fare ancora una domanda ai giudici a Cassano Queen intanto passa la parola Campania Cipriani
Sì non particolarmente facile parlare
Quasi per ultimo perché
Chi mi ha preceduto ha
Ha spiegato che il lungo e largo le i vari argomenti allora io sarò sintetico così poi possiamo andare rapidamente via
Mi rifaccio una cosa che ha detto prima Claudio Fava che poi è il titolo del convegno il dovere dalla memoria ma la memoria per fare che cosa per costruire che costantemente la memoria fine a se stessa a a poco valore
Ecco dunque volevo dire questo che il significato dei nostri concerti delle cose che facciamo si basa per l'appunto sull'interpretazione sull'interpretazione si basa su sui punti di vista che ne abbiamo a che affondano sulle conoscenze dunque sulla storia sulla memoria sulle cose che che noi conosciamo
E questo a che serve per perorare le nostre azioni future dunque noi che siamo cioè l'interpretazione ha un valore predittivo noi siamo dell'interprete antistorici proiettati nel futuro
Ecco questa è la base saremmo forse probabilmente siamo tutti d'accordo il paradosso quale e che per esempio se se qui Felice Casson Novazzi Mario De Luca esco da questa stanza e inciampano uno scalino
E la seconda volta che ci passano ci stanno più attenti dunque loro dalla memoria dall'esperienza traggono del dei valori dei vantaggi per le loro azioni future la scienza su questo si basa per costruire teorie proprio la nostra politica no
E e neanche la nostra politica diciamo giudiziaria tant'è che se noi guardiamo alla storia della nostra degli questo nostro Paese notiamo che ha una storia micidiale se abbiamo tutti i debiti eversione
Conosciuti immaginabili dalla sociologia abbiamo dalle stragi delle stragi di mafia il terrorismo il golpismo tutti di dei di di di eversione conosciuti
E ogni volta è come se fosse un caso a sé stante questa è la cosa che noi dobbiamo combattere
Ora qui dobbiamo discutere su questo ma è una volta vengono messe in connessioni gli argomenti mai anzi chi prova a mettere in connessione spesso viene tacciato di essere dietro logo
Secondo una teoria che la teoria del di questo sistema di potere ossia la teoria del caso cioè ogni cosa che avviene avviene casualmente
Allora ne abbiamo la strage di piazza Fontana ricomincio da più una delle più antiche lontane
In cui per un caso i servizi segreti depistato le indagini e per un caso partecipano dunque all'operazione
Poi abbiamo Brescia dove per un caso di servizi segreti partecipano al al depistaggio la deviazione
Italicus qua abbiamo non mi faccio il lunghissimo elenco delle stragi che ci sono state e così via terrorismo mafia e quasi sempre ne vediamo che ci sono uomini degli apparati dello Stato
Che intervengono e che cosa fanno depistato le indagini e li chiamano come ha detto prima Gianni Cipriani deviazioni
Ecco io credo che che questi che sono tutti casi singoli vadano raccordati
E non è importante se poi da un punto di vista giudiziario questi si possono raccordare perché il giudizio che ne dobbiamo dare un giudizio storico il giudizio giornalisti o l'interpretazione che ne dobbiamo dare dei casi non è un'interpretazione per forza legata al codice penale
Questo lo può fare Casson deve rimanere legato al codice penale io Antonio Cipriani Gianni Cipriani ed altri no
Noi dobbiamo vedere le cose interpretarle di così voglio dire così si basa la storiografia
E per un caso strano questo non avviene in questo Paese le cose dunque non vengono mai interpretate messe insieme e quando questo accade succedono quelle cose che sorgesse a me e a mio fratello per un caso quando abbiamo pubblicato un libro sovranità limitata
Che la stampa cioè gratificato di un'intera prima pagina del supplemento culturale con tutto un articolo dove spiegava perché eravamo dietrologie
E perché eravamo dietrologi perché spesso facciamo quello che succede oralmente due più due fa quattro invece nella lettura delle cose
Due di ogni giorno con il due del giorno successivo non fa mai quattro in questa nazione in questo stato in questa situazione cioè il caso imperversa
Ora questo mi fa pensare anche a una cosa che diceva un filosofo esigano terza americano che diceva se io lancio per aria una monetina esce testa una volta è un caso ma si esce cento volte di seguito Testa io mi devo chiedere il perché
Dunque tanto per conterà essere breve per arrivare al al nodo della questione
Dobbiamo cominciare dobbiamo cominciare a mettere insieme le cose e a costruire il nostro futuro utilizzando la memoria in modo positivo
Ecco io credo che che questa manifestazione sia stata molto utile da questo punto di vista l'intervento di De Luca interventi tutti i guanti aiutano i presenti a a capire che cosa quale può essere la strada del nostro futuro
Ora c'erano altre cose che volevo dire tra concludo brevemente su su alcuni punti
Durante lo spettacolo naturale il gruppo che si chiama Santo Calì e a un certo punto uno e protagonisti ha detto lo Stato non esiste
Uno dei protagonisti una frase normale detta fra le fra le tante
In realtà ecco io pensavo di un fondo e pensavo ma quale Stato esistito in tutti questi anni
E stavo pensando che in Italia si sito tanto per ricollegarmi un pochino anche a quello che diceva cassone un doppio strato un doppio Stato da una parte della legalità formale
Costituzionale rispettoso da alcuni valori dall'altra parte invece non l'antistato come spesso si dice ma un altro Stato uno stato dei poteri occulti che ha agito come come dire su un binario parallelo
E ha agito in questi quarant'anni attraverso tutte quelle strade che non abbiamo incrociato casualmente più volte come per esempio le stragi Gladio oppure Rosa dei Venti oppure la P due fino a questo momento
In questo momento che succede succede che il potere occulto è diventato il potere reale
Dunque abbiamo una maggioranza a forze presenza a fortissima presenza piduista
Abbiamo una maggioranza
Abbiamo un governo con Berlusconi che il leader che è un piduista dunque
Che ha un piduista e che si è espresso come dicevi come ha detto anche lo stesso Casson come neanche Craxi si era spesso prima avranno fatto stanno facendo delle cose che neanche i socialisti dei tempi migliori sono riusciti a fare
E la paura mi ecco è una cosa che mi viene dover parlato tempo fa con il giudice Tamburino aveva fatto l'inchiesta sulla rosa dei venti
E lo aveva scoperto una struttura di militari e civili
Simile a quella di Gladio che che operava per condizionare in qualche modo la democrazia italiana
Allora e ho detto a Tamborrino ma dopo è possibile che si costruiscano queste cose che continui anche dopo il crollo del muro di Berlino anche finita la scusa diciamo dell'anticomunismo e lui ma risposto ma se una cosa del genere ha funzionato benissimo per tanti anni
Per quale motivo non dovrebbe funzionare ancora dovrebbe essere ricostruita in questo periodo
Allora però è caduta come dire con Tangentopoli sarà decapitato un un ceto politico dunque e dunque il problema è quello il problema è che il ceto politico la partitocrazia era l'effetto di un sistema di potere il semplice affetto
Non è caduto quello che sta sotto che il nodo reale del sistema di potere non è caduto ancora quello che sta sotto è che possiamo definire le burocrazie
Ecco io concludo rapidamente su questo punto io comincerò a pensare
Non volevo dire ancora prima una cosa che ho paura che alcuni sistemi dunque vengono ancora usati dunque non so chi l'ha detto prima
Forza Zennari proprio dall'inizio
Io ho paura che per esempio che si tornino a usare i sistemi del terrore
Per esempio le bombe questo governo ha fatto mille promesse e sa di fronte ai cittadini con
Con una con un credito aperto quando non rispetterà queste promesse che cosa accadrà
Ci sarà bisogno forse che per il per la gente ci sia qualche cosa
Oppure ci sia ci sia per esempio del terrore come classicamente successo
Allora io ho paura che alcuni metodi che sono stati usati in passato proficuamente perché arrivato poi al al potere in anche in questo modo possano venire usati no
Di nuovo i i pragmatici americani dicono che che il significato di un concetto si vede dalle effetti che produce beh allora se ne vogliamo considerare come concetto la storia di questi ultimi trent'anni vediamo che cosa ha prodotto ha prodotto una cosiddetta Seconda Repubblica in cui il peggio della prima entrato Manzi e peggio del peggio
Perché è tutto quello che era prima non aveva neanche accesso
Cioè era al potere occulto della prima che è diventato il potere reale della seconda è questa la cosa preoccupante
Dunque io sinteticamente Brera sala però la scala volevo dire
Uno si comincerà a parlare di Seconda Repubblica quando si dimetterà Parisi
Vado sinteticamente perché
Non c'è tempo però volevo fare un ragionamento su questa massiccia ma sì si deve dimettere Parisi vanno sciolti i servizi segreti i servizi segreti che erano nati e costruiti e strutturati in che modo
Sul sistema di Yalta non sciolto in assoluti sciolti questi servizi segreti vanno allontanati dai servizi segreti dai posti devo dei dei servizi veri quelli che hanno avuto responsabilità nel passaggio quelli che sono stato ai tempi della Gladio tutti quanti così si potrà cominciare a ragionare su una seconda Repubblica in modo diciamo serio e trasparente dunque questi sono i i due elementi così
Poi va bene Cossiga ogni tanto diceva bisogna aprire gli archivi dei servizi segreti
Apriamo le vuole questi archivi intento non c'è niente
Forse perché non serve aprire gli archivi dei servizi segreti italiani forse perché è utile aprire altri archivi dei servizi segreti magari Oltreoceano
Allora l'altro punto che Gianni ha sottolineato prima è che per fare la lotta alla mafia per fare la lotta agli stragisti per fare dell'Italia una democrazia vera e non una democrazia formale è semplice
Forse non possiamo chiedere aiuto a agli americani né a quelli che in Italia gli rappresentano fermo qui perché da apporre anche dei nomi degli e magari che sanno i posti nei posti chiave e qualche volta anche non soltanto e questa è la cosa che a me dà fastidio molto non soltanto nelle file dei berlusconiani ma anche qualche volta nelle file dei gol dei progressisti
Perché il la paura mi è che e che non ci sia ancora uno scatto culturale che ci faccia comprendere qual è il fine di tutto quello che accade in Italia perché non si può continuare a dire accade questo ma perché accade
Perché questo Paese prese e condannato e con Sato condannato per quarant'anni ad essere una portaerei nel Mediterraneo terreno di scontro
Queste al fatto
Perché rientra all'interno di strategie internazionali dunque dobbiamo partirà da questo elemento culturale allora dobbiamo innanzitutto conquistare la nostra democrazia compiuta e poi battersi tutti insieme come questa sera
Allora prima chiudere no non ho e Roberto Sgalla c'era il signor Catalano che voleva fare questa domanda
Sono il papà di Catalano
La mafia ucciso mio figlio Rossato ha ucciso i miei nipoti
Cioè due anni or sono
Cibo quello che ci fu dopo quindici giorni la seconda moglie del mio figlio perché era dei dove si è discusso se ne andò di case
è sepolto quello che succede
Ora lo Sanvitale hanno già fatto che domandi due c'è un fatto raccomandata presentato al Capo dello Stato uno anche lodato personalmente rimane in mano
Non ho visto nessuno
Ciò ha fatto tre o quattro domande a Mancino nono bis a nessuno
Ho parlato direttamente con contro l'ora non l'ha vista nessuno ora ma finisce che alla signora che se ne è andata di casa Chavo un veleno legge Cendon malgrado la sede pensione oggi oltre alla Regione
Ora dei minori
Io e i miei figli e il mio nipote erano minori ora ad arrotondare maggiorenne mediche
Ce n'è rimasta una minore a vedere ci ha detto dall'Iran estenda malgrado mese detenzione ad altri che non vuole ammettere che hanno mal pensione condanne di maggiore difficoltà due dopo il giorno assoluta dalla famiglia catalano
Io non ho potuto levare a mio figlio dal luogo che ci ha dato lo stato di tale amico Ugo al muro che non poteva neanche esaustive
E porta la della salma personale mia celava l'autorizzazione dalla signora la signora Nolan a dare l'autorizzazione questi dallo stadio tale queste lande vada cauto è anni che all'atto per Lande mafia
E all'otto per la strada ed è sulle due sponde cioè la volante Nunzia magari per i libri li ha avuto questa denuncia piangono arrivato ancor più ancora la denuncia fatta al commissariato Mallardi
E l'entourage alzando Anna Luna Lucullo al Senato dalla dolce allevare ottenuto l'annuncio ruggito anche i documenti Guetta il fatto
Che cosa devo fare condividiamo rivolge collettivi che guarda io non lo sapevo che cosa fare
è un consiglio
Ma io chiudere queste interno questa abitazione sempre delicata è sempre difficile perché siccome rischia di essere ripetitivi o di ripetere cose già dette
Voglio sinistramente beve
Sono regolate alcuni poliziotti Cassarà
Montana Boris Giuliano
Come poliziotti risentiamo molti vicini Fava ricordava la presenza anche se non fisica ma ideale di caselle di Orlando noi sentiamo sempre vicino a noi
La presenza in questo caso ideale dei colleghi che ci hanno proceduto portò perché non sono più con noi
La sentiamo perché credo che sarebbe veramente poche Toriko limitarci alla memoria
Siete la memoria non traiamo vedere il coraggio di continuare nonostante tutto e dico nonostante tutto perché ho la sensazione ho l'impressione che dopo i due anni che sono seguiti alla strage di via D'Amelio di Capacci Due anni importanti dove si sono raggiunti risultati concreti dove si è fatto molto sicuramente
Oggi c'è il rischio reale di un arretramento
Non solo perché ancora oggi sono colpiti i patrimoni mafiosi non solo perché ancora molti latitanti
Non riescono a essere Paesi ma perché c'è voglio dire sensazioni segnali negativi
Questo come suo dire processo di normalizzazione celato nascosto anche vieto a un garantismo peloso ipocrita io ho definito il garantismo Tibullo Scone un garantismo ipocrita e peloso
Noi siamo poliziotti che abbiamo fatto una battaglia per avere una polizia democratica
E quindi non fa piacere di sbattere i criminali o la gente o la povera gente in galera non è questo il nostro compito e non è questo che ci fa voglio dire particolarmente piacere
Però ci sembra mente strano come oggi si scopra lire
La volontà di far prevalere la libertà personale senza tenere conto delle libertà delle libertà collettive dei beni della sicurezza
Dicevo ci sono pericoli reali quindi ricordava il giudice Mancuso la rimessa in discussione la legge sui pentiti
Basta legge oggi l'intervista di Tiziana Maiolo sull'informazione credo che sia vera mente il programma della commissione al presidente della Commissione giustizia per quanto riguarda
La legge sui pentiti accusi poliziotti di andare nelle carceri di estorcere ai pentiti dichiarazioni sugli uomini politici io mi domando da semplice cittadino ma può il presidente della commissione Giustizia dire queste cose
Ma siamo in un Paese democratico se lo dicesse un cittadino qualsiasi non correrebbe il rischio di essere così ha denunciato per calunnia ma perché il presidente la commissione Giustizia può dire impunemente queste cose
Credo che siano questi oggi veramente i rischi che poi questo Paese il quarantuno bis
Ne siamo stati i primi a denunciare
Che a Padova
Colui mi sfugge il nome è quello il famoso Maniero esatto il mafioso del del della del Brenta non era sottoposto al quarantuno bis non era sottoposto a quanto uno bis
Ecco io credo che siano questi pericoli che stiamo correndo io non vorrei per carità non volesse una Cassandra
Purtroppo le state sempre una stagione molto brutto per noi poliziotti per i magistrati
Ma se accanto a questi segnali ci fossero altri segnali
Magari qualche attentato a qualche uomo a qualche donna che oggi rappresenta realmente la lotta alla mafia B coglie quale sarebbe l'effetto e credo che l'effetto severamente del depotenziamento della lotta devo dire ripiombare indietro
Dio dire subire la paura e l'intimidazione che la mafia è capace di imporre per questo dobbiamo riconoscerlo
Allora la solidarietà che si può costruire una salda ad una società che vattene che deve andare a sostituire quella che la mafia qualche volta riesce a creare offrire può essere la strada creare una un fronte ancora compatto io credo molto alla società civile
Io credo che un errore odierni fondamentale che ha fatto anche la sinistra e non capire che in un sistema maggioritario il gioco di chi chi vince piglia tutto è un gioco poi anche normale se non si crea un i contrappesi
Oggi la società civile può essere un contrappeso forse uno dei pochi contrappesi allora vigilanza un'attenzione particolare così è una mobilitazione attenti delle missioni dispensati
Indispensabili
Perché il decreto Biondi è vero è stato ritirato una volta ma potrà tornare tornerà in maniera sul più subdola
Il governo folate solo farà tesoro di questa lezione la prossima volta lo dia sarà meno spocchioso sarà meno
Sarà meno violento lo schiaffo che prenderemo ma sono altrettanto purtroppo efficaci allo ecco io l'esigenza crescita civile il sindacato i partiti le associazioni di volontariato
Si vuole dire veramente oggi i fari sì un oggi le lampadine le candele che possano come dire rischiarare la via e la strada di chi continua con tante difficoltà la lotta alla che imita organizza io volevo rispondere e di una cosa anche Almici Gianni Antonio
Noi possiamo cambiare tanti personaggi tanti
Attenzione ai trasformismi cambiare per cambiare
Guardiamo cosa la cassa mi sa dire questo Paese il problema non è cambiare le persone emettere le regole questo è un Paese che non ha regole il dopo Parisi chi è i nomi che si fanno sono le fotocopie
Mi preme le regole noi sindacato siamo stati gli unici a dire che per alcune categorie di alto vertice sul piano amministrativo la regola e la temporaneità
Dopo cinque anni si scambia è un criterio di democrazia che garantisce l'opposizione e la maggioranza che non lega alla classe politica che in quel momento detiene il potere
Ecco quale voglio la grande sfida che attende anche i passi della sinistra la grande sfida che attende i progressisti e mi meraviglio che su questi terreni ove non ci sia una capacità di incalzare anche l'attuale classe di governo
Basterà citare altri due casi la sordina che sta mettendo a indagine sulla massoneria
Avevamo tentato di affrontare un problema tale incompatibilità per l'incompatibilità tra l'essere magistrato poliziotti funzionarie pubbliche S. scritta la massoneria
Io credo che un questo governa meglio nemmeno discutere di questi premi coi rischi di asse preso per Grillo parlante però un po'fetta che nel grida nel deserto per cui lo so possiamo possiamo lasciar guidare nel deserto
Saranno queste le grandi credo battaglie che ci attende
Su questo credo che anche il ministro Maroni aveva giudicato l'abbiamo attuato l'altro giorno a Palermo sicuramente le aree contribuite il tatto quanto meno i vedendo un'opposizione se può in buona in cattiva fede poco importa sicuramente uscendo a dare una mano Città civile ne fa ritirare un decreto ma altri stavano i terreni su cui giudicheremo il ministro Maroni anche a breve distanza
Ci sarà un consiglio di amministrazione che vuol dire nominerà questori che trasferirà questori che nomina prefetti che trasferirà perfetti
E lì e attraverso quegli uomini poiché si costruisce la politica dello della sicurezza pubblica e si costruisce voglio dire la legalità nella ma nel mantenimento dei beni devoluti beni fondamentali che qual è quello della sicurezza dei cittadini
Ecco io credo che siano queste le riflessioni di chi oggi a voglio dire sensazioni vive momenti di difficoltà
Tocca con mano la paura di tanti operatori di tanti magistrati tanti poliziotti tanti operatori sociali
Che hanno voglia che vogliono continuare proprio sul solco tracciato da chi ci ha preceduto Boy ciliata cassanata montana da tanti altri poliziotti polizza delle scorte i magistrati che sono caduti su questo tra su questo allo vogliono lavorare vogliono continuare
Per far questo credo che un elemento non deve mancare la solidarietà
Possono esserci più o meno mezzi sappiamo lavorare spesso con mezzi limitati
Ma sicuramente un elemento non deve mancare il pop in questo momento la solidarietà la società può venire dalla città civile può venire da voi io con questo vede con questi invito credo che veramente possiamo vedere
Qui darci appuntamento non per una nuova liturgia che purtroppo Palermo ricorre spesso perché la città è stata fortemente toccata
Negli utili e dolori va il pettorale da questi momenti la forza per continuare ringrazio il coordinamento e credo veramente visto che onore e l'onere anche di rappresentare il sindacato i poliziotti il sindacato che ha reso questa polizia un po'più pulito trasparente democratica io ringrazio Angela Locanto e tutto il coordinamento grazie finalmente abbiamo anche un Saponara ospitante restano ce l'abbiamo fatta