La proposta di Enrico Letta di una Confederazione europea: intervista a Piero De Luca

Radio radicale siamo con l'onorevole De Luca capogruppo del Partito democratico in Commissione Politiche dell'Unione Europea per parlare con lui dell'intervista del segretario del Pd letta che oggi ha un grande quotidiano ha parlato del processo
Ti di TT avvicinamento dell'Ucraina all'unione europea allora Letta ha detto due cose interessanti allora
La prima quella della sua idea di una confederazione con l'Ucraina poi lei mi spiegherà che cosa significa
E poi ha detto che noi non dobbiamo all'indomani della presentazione del primo questionario di adesione del dell'Ucraina all'Unione Europea ha detto non dobbiamo sminuire il processo di adesione al all'unione europea allora le sue valutazioni
Ma l'intervista del segretario Letta molto interessante e lungimirante da apre diciamo una discussione su quello che è un tema di dibattito
Molto sentito a livello europeo la cessione delle richieste di allargamento e di ingresso nello europea da parte di di Stati terzi
Noi crediamo che la strada che si dà per sicure sia esattamente a mio modo di vedere quella tracciata dal segretario letta
Nel caso dell'Ucraina ne abbiamo condiviso l'aspirazione europea di uno Stato che in questo momento è stato barbaramente brutalmente aggredito dalla Russia e un'aspirazione che noi sosteniamo e condividiamo in pieno
Al tempo stesso diciamo sosteniamo e condividiamo questo processo bensì in campo già da tempo da altri Paesi che sono oggi diciamo inattesa di una risposta da parte dell'opera ce la Georgia la Moldavia c'è la Serbia
Il Montenegro Macedonia del Nord e l'Albania
Ci sono stati
Che sono in attesa di una risposta all'europea
Noi dobbiamo da un lato ricordare a tutti il l'importanza della adesione all'europea e l'importanza della raggiungimento alcuni standard che l'Europa richiede e che sono diciamo in linea con l'articolo quarantanove legato appunto all'ingresso
Nelle europea sono i così detti criteri di Copenaghen criteri che
Richiedono il rispetto alcune condizioni quali lo Stato di diritto l'autonomia della magistratura la libertà della stampa libertà d'insegnamento accademico alcuni criteri essenziali
Perché per far sì che gli Stati che aderiscano europea lo facciano con una forza e una autonomia tale da non mettere in discussione avente l'architettura l'impianto costituzionale dell'Unione stessa al tempo stesso però è innegabile che lei analisi le valutazioni
Che in questi anni sono state messe in campo europea prendono dei tempi che ormai non sono più adeguati rispetta le esigenze politiche del tempo che stiamo vivendo e del nuovo della nuova fase storica che si è aperta dopo il ventiquattro febbraio di qui l'idea
Pienamente condivisibile al segretario letta di immaginare un secondo
Diciamo livello di e integrazione preliminare a quello di ingresso nell'europea che potrebbe essere rappresentata proprio da questa confederazione
Europea che si allargherebbe includerebbe gli stati ai quali noi diciamo per i quali noi condividiamo l'aspirazione ingrassano però ma che ancora non hanno completato
Questo percorso con percorso che non va sminuito come il ricordo del il segretario retta ma che va diciamo seguito con estrema attenzione la Confederazione vorrebbe dire una Unione diciamo di un livello differente tra gli Stati che appunto chiedono di
Aderire all'Unione Europea che potrebbero partecipare
Come immaginare di poter cedere a letta a margine dei Consigli europei alle discussioni su grandi linee diciamo di indirizzo politico che sono quelle legate alla politica estera di sicurezza
Ai grandi cambiamenti climatici perché una discussione di carattere politico che possa coinvolgere anche gli stati
Che intendono aderire all'operatore squisitamente elesse sarebbe la creazione di una sala d'attesa si pone del scusi se nella le metto un poco no la conferma la creazione di una aria di diciamo europea
Quindi di collegamento e di legame con l'Unione europea da parte di Stati che sono in procinto di completare o di avviare un processo un percorso di ingresso nella nelle nell'Europa stessa quindi a questo punto di vista un percorso di
Avvio di una condivisione di alcuni valori di alcuni principi di alcune
Linee politiche e programmatiche con questi Stati prima del loro ingresso all'europea per farli già sentito parte integrante del processo politico culturale e programmatico dell'unione stessa
La condizione dell'Ucraina condizione particolare allora un Paese ormai non dico d'totalmente distrutto però gran parte di questo Paese è stato distrutto allora
Si può divergere da alcuni dei criteri non dico di quelli che mi mi aveva citato lei prima che sono sacrosanti però anche quelli economici
Baluardi il il processo è sicuramente un processo che va poi applicato e attuato anche in relazione agli Stati che domandano fanno richiesta di ingresso all'europea
A tutela della stessa ucraina ma degli altri stati che hanno fatto richiesta di adesione
All'Unione
è importante creare le condizioni perché gli aspetti di carattere istituzionale politico giuridico ed economico siano sostenibili rispetto ad un ingresso nell'Unione Europea
Questo vuol dire però per quanto riguarda il caso in Ucraina ma anche degli altri un impegno forte da parte dell'Unione a sostenere questi stati nel loro processa nel loro percorso di consolidamento del quadro istituzionale ma anche del quadro economico ovviamente
Parliamo in questo momento di un di un discorso ancora preliminare perché siamo purtroppo in piena fase di conflitto e noi a livello europeo abbiamo messo in campo per ricordarlo delle azione delle misure di carattere assolutamente straordinaria
Con un'unità con una compattezza e con la decisione inattesa
Probabilmente anche dalla stessa Russia che immaginava invece l'Europa divisa o sfilacciata l'Unione ha adottato delle sanzioni tra le più rigide mai applicata nella sua storia per indebolire l'economia russa per indebolire coloro i quali sostengono il regime per indurre Putin ha un cessate il fuoco immediato che è l'obiettivo che l'Europa sta perseguendo a tempo
Come elemento preliminare per un vero e proprio negoziato di pace possa sostenendo con la D nell'applicazione direttiva due mila uno cinquantacinque i rifugiati che stanno giungendo dal nostro nel territorio europeo
Dando prova di una grande solidarietà e umanità cosa che non era stata mostrata in anni passati dall'Europa e poi sta sostenendo siamo arrivato a un miliardo e mezzo di euro
Da un punto di vista non solo civile umanitario finanziario ma anche militare la resistenza Ucraina se non avessimo e non sostenesse ma ancora oggi
La difesa da parte del proprio territorio e l'Ucraina oggi non parleremmo come ha ricordato il commissario Gentiloni di una possibilità di raggiungere un'intesa ma parleremo solo di una resa
Da parte del dell'Ucraina e noi avremmo avallato se non avessimo sostenuto il popolo ucraino l'aggressione barbare motivate legittima da parte della Russia per cui devono passare agendo Grandoni da compattezza e sono convinto che nei nei prossimi anni saprà aiutare e sostenere l'Ucraina nella propria azione di ricostruzione poco territorio nazionale
In un quadro di nuovo equilibrio che speriamo possa essere raggiunto quanto prima con una soluzione diplomatica di pace
Bene grazie come
Sempre all'onorevole Piero De Luca del capogruppo del PD in Commissione Politiche dell'Unione Europea con quale abbiamo commentato l'intervista di Letta oggi sull'Ucraina e l'Unione europea