La Conferenza delle Nazioni Unite su Popolazione e Sviluppo in programma al Cairo dal 5 al 13 settembre '94 e le polemiche su aborto e contraccezione scoppiate in Italia

Bonino segretario del partito radicale mancano allora pochi giorni o me a questa conferenza del Cairo dell'ONU le polemiche incombono avanzano prima fra tutte quella sollevata ma per evitare i formatori per l'anno in presenza del ministro degli Esteri Martino come a capo della delegazione italiana al Cairo che possibilità ci sono
A mano a momento attuale affinché il governo credo un po'la sua strategia su impostazione ma già questo appuntamento oggi dell'audizione in commissione esteri con al ministro Martino al ministro Guidi e noi intervenendo tutti e sei deputati comunque faremo insisteremo perché il governo assuma la responsabilità vista la dimensione che ha assunto il conflitto e rinviare il dibattito precario anche se strumentalizzato a mio avviso in modo illegittimo ma comunque è indubbio che sia perché un problema politico complessivo che a nostro avviso richiede assolutamente la presenza protocollare che quindi da poi il segno della delegazione del ministro degli esteri ma cosa cambia la presenza o meno del ministro degli Esteri al Cairo beh intanto su due lei piani sicuramente da una parte perché si è aperto un conflitto con il Sudan non partecipa più l'Arabia Saudita ha dichiarato che non partecipa insomma c'è un conflitto molto evidente e dall'altra io insisto che non sono problemi di politica interna non è un problema e di pianificazione o non so quale di crescita demografica virgolette di territorio italiano anzi semmai in Italia abbiamo un altro tipo di problema
Ma si tratta di assumere iniziative impegni precisi proprio in ambito internazionali di cofinanziamento all'un Fou comunque tutto il piano presentato al Cairo
E nella parte finale quantifica anche le necessità di investimenti e di spedire che sicuramente sono impegni che attengono a alla cooperazione e quindi al ministro degli esteri non certo al ministro della famiglia peraltro un ministro portafoglio insomma quindi si tratta proprio di un problema di politica e di rapporti internazionali e non di territori tante che anche se una delle proposte e mi sembra molto corretta è quella della scolarizzazione e dell'informazione e non mi è venuto in mente né Suma di mandare il ministro dell'interno dell'istruzione ecco ho voglia ministro dell'università perché non è un problema appunto che abbia come
Finiti territorio nazionale come parlamentare come segretario del partito radicale come seguirà in questo avvenimento è cosa ti aspetti che accada di Al Qaeda ma io
Mi mi ha spinto anch'io andrò al Cairo per partecipare alla riunione dei parlamentari che è organizzata dalle Nazioni Unite alla vigilia della conferenza dei governi e che organizzata proprio per influire sulla Conferenza governativa quello che io mi aspetto che dal mio Paese dal nostro governo che prenda posizione nettamente a favore del documento delle Nazioni Unite e che e non si fermi come mi pare sia orientato ad un dato di neutralità
Tra le tesi vaticane occupò fondamentaliste e le tesi delle Nazioni Unite ma che si schieri dichiaratamente a favore delle tesi e del rapporto presentato dalle Nazioni Unite con conseguenti impegni a anche finanziari per quanto riguarda il nostro Governo del nostro Paese mi auguro soprattutto anche come partito radicale io ricordo che e molti numeri del giornale il partito nuovo sono state tutte dedicate alla bomba demografica problema del rapporto non tutti mi auguro che per lo meno da tutto questo bailamme rinasca una centralità ha proprio del tema dei rapporti tra sviluppo e sei sotto sviluppo che mi pare sia per ragioni anche contingenti italiane
Entrato nel dimenticatoio da molto tempo Carlo
Giovanna Melandri rappresenterà
La Legambiente alla conferenza dell'ONU parlamentare progressista
Giovanna tu intanto cosa ti aspetti da questa conferenza
Ma intanto mi aspetto che alla conferenza a differenza di quanto se fatto in Italia
La discussione non si fossilizzarmi su una polemica tra abortisti antiabortisti perché non è questo l'oggetto dalla conferenza Caio questa conferenza viene istruita con un documento delle Nazioni Unite estremamente interessante che ha tentato di mettere in luce le messo strettissimo che lega la questione demografica dati anche sua crescita demografica con i problemi dello sviluppo dalla povertà della super ambientale
Ricordo che questa conferenza nasce proprio dall'esigenza di superare quella dicotomia quella contrapposizione tra chi ritiene di poter affrontare problemi non pratici a partire solo ed esclusivamente da un approccio come dire di pianificazione familiare e chi viceversa riteneva negli anni passati che la questione demografica fosse solo una tetto dei modelli di sviluppo in realtà l'interconnessione messo tra cresceremo grafica povertà e tutela ambientale molto più complessa di così
C'è stata polemica per alla non partecipazione almeno fino a questo momento del ministro degli Esteri Martino questa conferenza anche tu ritieni che sia invece è giusto che il ministro ci sia sì chiedendo che sia giusto che il ministro guiderà la delegazione
Devo dire anche che ritengo giusto che nella delegazione siano presenti più donne una delle chiavi di lettura di questa conferenza capo quella della ruolo e protagonismo delle donne nelle scelte relative a una protezione libera e responsabile
Ed è abbastanza così da sottolineare il fatto che in Italia questa discussione molto demagogica molto Strub tale alla politica internazionale non ampia tenuto conto di questo di questo impegno dell'impegno che le Nazioni Unite vogliono rilanciare proprio nella ruolo nella valore centrale delle politiche delle donne
Realacci nel studente della Legambiente la bomba climatiche è il titolo del rapporto che questa assegnazione ambientalista
Ha stilato anche in vista di questa conferenza delle Cairo lavoro svolto insieme
Anche a associazioni non governative che si occupano di questo tipo di problemi ci puoi spiegare in breve che tipo di ricerca avete effettuato sia un lavoro che è stato svolto assieme a aveva organizzazioni non governative non solo ambientaliste ma anche
Si occupa i temi dello sviluppo soprattutto organizzazioni non governative di Paesi molto diversi tra di loro e di estrazioni religiose geopolitiche molto differenti fra di loro c'è un'organizzazione del Bangladesh un'organizzazione cilena il Clement ex network che il coordinamento delle associazioni gallerie internazionali si occupano delle politiche di prevenzione dei rischi sull'effetto serra di mutamenti climatici qual è il centro di questo nostro rapporto è l'analisi dei nessi che esistono fra Crash della popolazione cresce dell'impatto ambientale dei vari delle varie forme di cui la metà soprattutto dell'inquinamento dovuto all'aumento dei casti sere quindi a rischio di mutamenti
I margini pianeta questo punto di vista nostro viso rende molto evidente il cambiamento di mentalità che c'è stato nel corso di questi anni nell'affrontare la questione demografica
è evidente che oggi non si può parlare soltanto
Di una questione collegata all'aumento della popolazione perché da questo punto di vista cioè hanno ragione i Paesi tutto il mondo a ritenere questo un atto un po'di imperialismo culturale dei Paesi del Nord dicono fate meno figli così non rimaniamo sostanzialmente in pace
Ma bisogna affrontare entrambi i problemi il problema della dell'abuso di consumi dell'eccesso di consumi della riduzione dei consumi nei paesi ma John mentre sviluppati del il problema della necessità e questi Paesi mettono a disposizione risorse anche economiche per i Paesi in via di sviluppo
E al tempo stesso il problema questi paesi in via di sviluppo attraverso uno sviluppo equilibrato politiche di emancipazione femminile politiche distruzione riducano un tasso demografico che presenta molto questioni questo approccio bilanciato per così dire in parte è presente nel rapporto dello uno in preparazione della Conferenza del Cairo c'è un approccio diciamo che punta più sull'educazione sull'informazione sulla responsabilizzazione sullo sviluppo anziché su politiche demografiche coercitive come il pass
Nato e francamente anche per questo ci sembra che le polemiche di questi giorni ci sono nel nostro Paese anche in altri paesi su aspetti del rapporto del tutto marginali sono polemiche a fini interni per esempio nel rapporto dallo
Il riferimento all'aborto come politica di controllo demografico non c'è non c'è nessuna ce ne in materia si fa un accenno a un'altra questione russe rilevante c'è la necessità di perbene garantire tutelare le decine di miliardi da ne che ogni anno muoiono per l'aborto clandestino e non ma non si parla mai utilizzare l'apporto come un me tutto diciamo di controllo demografico un dibattito nel nostro Paese anche abbia avuto decenni fa lo ritenevamo superato adesso viene risollevato
L'altro giorno e il governo indonesiano accennato al fatto che andrà Cairo
Con un'opposizione molto dura sul matrimonio omosessuali posizione che potrebbe essere scusi un'altra sede peccato che la portò non c'è nessun riferimento
Matrimoni omosessuali insomma un rapporto equilibrato che cerca di con posizione di buonsenso di far fare un passo avanti a un a una concertazione su un tema da cui dipenderà larga parte del nostro credicard insistono nell'asse spegnere che la delegazione quell'antica italiano deve essere guidata dal ministro Martino tu cosa ne pensa perciò davvero assolutamente ragione sono due problemi un problema per così dire protocollari cioè qual è il livello della delegazione che deve andare via all'al Cairo e quali sono le responsabilità di questa delegazione io ho desiderato e le responsabilità sono elevate non è un non è una conferenza stampa continua ma con la Conferenza del Cairo non è che devo andare ministri con il giorno stanno a confabulare con i giornalisti italiani rifarti per un titolo Rita cioè sulla posizione del governo italiano ci sono dei problemi aperti ci sono degli impegni da prendere su problemi di ordine finanziario ma anche su questioni rimaste aperte nella compilazione rapporto e quindi il governo deve essere in qualche maniera rappresenta
Do all'a livelli massimi possibile soprattutto con una posizione autorevole e prendi carta lo siamo presepio assolutamente d'accordo che faccia parte il ministro dell'Ambiente di questa delegazione bisogna capire se Mattioli andrà li esprime una posizione del governo oppure se anche lui sì la Chirac come mi è sembrato in questi giorni a cadere trascinare le polemiche aborto sia opportuno che torno a dire non sono c'è tu della conferenza del Cai quindi dopo signora che ci sembra giusta speriamo che sia ancora in tempo per andare e in questa direzione un buon letto anche delegazioni di Guidi in cui parla di mi sembra di imperialismo culturale lo ebbe detto nell'apposito dell'ONU sul problema della della a demografia commi pare che guidi abbia sbagliato conferenza la precedente conferenza con l'azione dell'ONU poteva essere forse accusato un atteggiamento di questo tipo mi pare che l'impostazione di questo rapporto sia diverso
E diciamo l'impostazione non voleva sarebbe la parola ma di buonsenso bisogna qua ci mettiamo d'accordo un po'tutti i Paesi ricchi a ridurre consumi a fornire mezzi per uno sviluppo equilibrato i paesi in via di sviluppo ma fare quanto è possibile perché le politiche di informazione di Crespo
Blitz azione della donna di emancipazione consentano di ridurre questa bomba demografica che è un problema sotto molti punti di vista l'ultima domanda sul ministro Matteo di su un'azione in tale era in tema di mente del governo è irrecuperabile questo ministro o no azione ambientale del governo è pessima è pessima abbiamo una serie di atti gravis
Sì me su molti fronti il condono edilizio la legge emerge al Gemelli per capirci la partita già da Ciampi il decreto in questione però è stato il peggior ad ulteriormente da questo governo le varie uscite sulle Sparta aree su una serie di altre questioni ci sono pochi casi di atti di responsabilità di questo governo uno di questi la vicenda Monza in cui mi sembra che alla fine abbia prevalso il buonsenso rispetto a posizioni più scene
Questa è una responsabilità del governo dovuta probabilmente sia a scelte per ci sia anche a disattenzioni Berlusconi prima del dietro compenso sette a Napoli a e alla compresi sette non avrà avuto pure nel voler parole grande impegno sul piano ambientale nella pratica fa esattamente il contrario di schiavi produrranno sorpreso un'ondata di cemento e di distruzione perché farà fare un passo indietro all'Italia
Il ministro Matteoli mi sembra che agisca ancora in maniera incauta non so come dire noi fa dichiarazioni un pochino a ruota libera un'ultima vicenda sui parchi mi sembra venti in una in una derivante da un'intervista da lui fatta un oscuro giornale mi sembra
Che dimostra insomma fatta alcune al mese pagarmi forse non ha ancora capito quanto è importante su questa e quanta serietà c'è bisogno nell'affrontare le politiche ambientali io penso che per quanto riguarda Matteoli senza fare tra convalida dell'Inter ora non ha dato ha fatto si prende nessun atto positivo in campo ambientale ha fatto alcune dichiarazioni però molto criticabile c'è una vera cartina al tornasole c'è uno di questi decreti che dipende direttamente a lui e a quello sulla metro per il solo al decreto sul condono edilizio diciamo Luís ne è responsabile in quanto membro del Governo ma non non non è l'Autore diretto per il decreto riguarda gemelli la paternità eh del ministero del ambiente questo decreto in scadenza il quindici settembre separa segna e modificato drasticamente vorrà dire che abbia un ministro dell'Ambiente se rimarrà come vuol dire che abbiamo un ministro contro l'ambiente