L'ora di Cindia

Radio radicale Illy alle opposizioni innanzitutto per un saluto come sempre dalla nostra mittente da radio radicale per l'appunto è un piccolo saluto anche dal sottoscritto da Claudio Landi con la nuova puntata delle ore di CIG che apre ancora una volta proprio sulla situazione politica dell'India abbiamo i nostri microfoni ancora una volta il professor dico Maiorano dell'Università L'Orientale di Napoli buongiorno professore allora nella puntata precedente nella intervista precedente abbiamo cercato un po'di approfondire la vittoria delle bici e P del partito della destra nazionalista indù in particolare in Uttar Pradesh e l'impatto politico di queste elezioni in particolare proprio sul fronte della destra stavolta andiamo però nel campo dell'opposizione in Campidoglio piuttosto pluralistico diciamo così è variegato la crisi del Congresso di Sonia Gandhi e mi pare ampiamente indubitabile però ci sono anche dai cittadini altri due
Fenomeni di opposizione piuttosto interessanti il Partito dell'uomo comune la APPI che ha vinto anzi stravinto intange Amber l'altro grande Stato
Del nord dell'India è andato al voto un PRIN queste settimane e poi il ruolo del chief minister Request Mengoli ma Madama nel J. leader del TMC uno dei partiti regionali che è nato se non mi ricordo bene
Dalla dalla frammentazione del blocco sociale del vecchio congresso di Indira Gandhi allora professore Maiorano
Iniziamo proprio dalla Partito dell'uomo comune
Può essere un'alternativa può intorno al partito un uomo comune costituisce un'alternativa alla destra nazionalista
Come Bernanke categorica e questo perché il il ha vinto intenda ha rivinto alteri un paio d'anni fa
E anche il mentre rimane un partito confinato regolare a tempi attorno a temi tutto una serie di regole il rifinanziamento più relativamente ritrattare anche negli altri partiti né dignità delle risorse finanziarie e poi mancava un'organizzazione politica Trapani in gara
Sì sulle prime pagine dei giornali a lungo soprattutto durante la campagna anticorruzione nel due mila tredici quattordici
Il ci il capo dell'attività Arline Kercher rivalerci con i criteri e sconosciuto
In lungo e largo diciamo nel in India ma a rimane comunque un inizia e con un'organizzazione partitica molto limitata alberi equipaggiata
Esponenti dell'ala hanno tetto che non c'è fretta di diventare un partito nazionale
Anche hanno detto che non bisogna perdere tempo ma insomma io credo che io sono realisticamente perché non era e che quindi capiscono che non hanno le speranze di assumere un pericolo politico nazionale Bello come il è vero che alcuni partiti regionali possono ambire a questo a quel ruolo ma partendo da una parte Pini parlamentari molto semplicemente molto più ampia andata e te li eleggono pochissimi parlamentari al Parlamento alla Fiera
E quindi anche questo o
O e allora passiamo ai partiti regionali che possono avere un ruolo di aggregazione dei una coalizione alternativa e rimaniamo sempre sul solito innanzitutto la città ministero del questo bengodi ci può avere questo ruolo
E lei è diciamo se c'è qualcuno che può avere un ruolo di quel tipo sicuramente lei malata palleggi
Questo perché il ora al e legge quarantadue parlamentari che al Parlamento nazionale livelli e che quindi evolverà posto numero uno degli Stati Uniti più grandi dell'India
La sua vittoria nel l'anno scorso nel due mila ventuno controlla appalto per il proprio di voti del PPI questa in gol l'ha trasformata in una in una figura carismatica alla quale tutte le opposizioni chieda dal punto di vista partitico sia dal punto di vista dell'elettorato guardano
Rimangono le difficoltà di sempre e cioè che il il modus operandi nella maggior parte dei partiti regionali quello di essere sicuramente centralizzati attorno alla figura del leader e questo è particolarmente vero per il chi amici di amata palleggi
Un anche dire che non sono abituati a a formare coalizioni non sono abituati a
Accontentare il copione all'interno del proprio partito
Diciamo abituati allo stile di corna
Le autorità aria diciamo
Indubbiamente difficile la convivenza maratona dello stesso tipo per i partiti del Tamil Nadu che sono anche estremamente centralizzarli o il partito la terrorista
E anche estremamente centralizzato insomma bisogna mettere insieme tutta una serie di
Autoritarie che in qualche modo devono trovare quindi mi pare una cosa abbastanza difficile lei tra tutto questo elenco di partite non ammesso i due partiti regionale Castalia importanti in Uttar Pradesh in Bear
è in parte per
I due uno di questi colleghi Bear a e alleato con modi e quindi sostanzialmente difficile immaginare di sfumare dei medici compare
Invece immaginare un compratore allora una più grossi nemici determinare andrà mobilifici comarche successo
E poi evidentemente hanno fatto pace uniti scompare o si è reso conto che il vice Piero rappresenta che era ma l'unica speranza che aveva di tornare al governo e quindi a Hubert turco come noi siamo già partiti il Partito socialista dell'Uttar Pradesh e dato che però è stato decimato alle elezioni pur ottenendo un buonissimo risultato ma è stato decimato nel numero di parlamentari eletti e quindi si potrebbe avere l'interesse di allearsi con una serie di altri partiti ma di nuovo questo tipo di alleanza in passato non ha mai considerato quindi praticamente prego prego scusa e poi c'è anche la questione che il principi non non prende alla leggera queste cose a tutta una serie di strumenti
Allora la propria voce diciamo innanzitutto è un partito ha iniziato a fare opposizione in maniera più diciamo aggressiva viene immediatamente l'andata un controllo fiscale e i partiti politici indiani hanno tutti degli scheletri nell'armadio poi vengono Tati leader dell'opposizione tuttora Rieti cari vecchi magari gli anni oppure gli vengono promessi al contrario
Ma lo spetta investigazioni loro confronti quindi trovare poi c'è notoriamente la corruzione la corruzione Benito ma elvetici i pesi non il dato usare tutti quegli animali insomma Luigi Bisanti per l'emozione non ha rivali
Chiarissimo ringraziamo come sempre dico Maiorano dell'Orientale di Napoli un saluto da Radio radicale di radicale crisi ucraina e situazione politica e geopolitica Ina
Ah sì abbiamo con qui con noi come Carpentier politologo francese che normalmente vive a Delhi dottor Carpentier
Ma insomma la crisi ucraina sta Potter le mutande dopo la situazione i rapporti di politica internazionale e in Asia perché per esempio con la posizione del quindi in qualche modo mettono in crisi il quanto e il così detto formato di dialogo di convergenze cooperazione in materia di difesa e sicurezza tra India
Australia Giappone e Stati Uniti oppure no
Penso che qua non sia un un'organizzazione e che Igia diciamo orga fatta nel senso che il quale è un progetto noi scene anche accordo sulla sua vera missioni in India ha ribadito che il quadro non è un'alleanza un coro di discussioni su così tardi così diverso i commi la tradizioni energetica la sicurezza dell'Oceano Indiano Pacifico e amici a diciamolo anche le misure contro le epidemie
Non vuole parlare veramente gli accordi militari
Comunque è vero che quando l'America ha affatto sapere che lei voleva del qualche le vuole e vede un po'il quadro come un una NATO
Belingheri indo Pacifico India non non è stata d'accordo e la l'ha fatto sentire
E peraltro si vede che quell'alleanza
Trilaterale crescente fra Stati Uniti Regno Unito e l'Australia
E infatti un processo che viene a sostituire il quadro perché si vede bene che nemmeno i giapponesi
Fa parte di questo di questa papà questo patto militare e ovviamente l'India rimani fuori quindi c'è quel patto anglosassone
Che va avanti ieri il quadro rimane un po'nel diciamo nel nel mille nel dubbio ecco qui mi pare di capire ma il quale secondo lei che avveniva c'avrà questo dialogo quadri quadri laterale me questo vuol dire
Ma dipende del futuro della politica americana perché Terp tornare un presidente come trovando il quadro potrebbe riprendere vita perché ci sono più
Convergenze fra la politica di uno come trova diremmo del partito repubblicano nella sua forma nuova e l'India sotto il governo presente ma diciamo tanto che gli Stati Uniti sono sottogoverno Beiteinu o democratica è vero che non ci sono grandi accorpabili fra l'India i Stati Uniti dal punto di vista strategico perché ci sono troppe divergenze fra livello
Direi di politica di filosofia e e particolarmente l'India non accetta che il quarto posto a diventare un un'alleanza tra a livello mondiale volere
Restringere il quadro alla persona indo pacifica che d'interesse il suo che era ovviamente la la proposta iniziale e non farlo diventare un un pretesto per intervenire in tutte le parti dove l'America su intere
Chiarissimo quindi mi pare di capire molto dipende dalla politica americana insomma lei dice De quale amministrazione c'è anche se per i prossimi tre anni ce l'amministrazione democratica ritrovai navi e di Kamala Harris e tra l'altro di origine indiana Kamala Harris no
Sì ma è odiata in India perché considerata come antindiana infatti indiani adesso dicono che lei più africani occidentali perché entrate comica un genitori applicano non si può dire che è già veramente indiana malto è ovviamente un gioco ma e per dire che lei prima di tutto è riconosciuta come una delle più incapaci di tutti gli feci presente americani di chi sa bene che il vicepresidente americano in ogni caso non ha un grande ruolo ma direi che la l'altra di in in cui è sconosciuta e l'attitudine cinese perché secondo la vita di uomini i addendi chi chi vede la possibilità de un miglioramento del nelle relazioni fra Cina India particolarmente quando si vede che il il il break
Apprezzo architettura un'attitudine più più o meno comune e davanti alla guerra ucraina in questo senso l'India è più vicina ai suoi partner del Bric
E nemmeno o coinvolta certamente Corniglia altri tre Paesi obliqua
Quindi chi vede bene che il cuore da un futuro molto problematico chiarisse un bellissimo tantissimo come sempre il dottor Como Carpentier come sempre un saluto
La nostra emittente da Radio radicale radio radicale il mondo non l'occidentale di fronte alla crisi e Ucraina professor Salvatore Santangelo
E si dice che la comunità internazionale ha isolato il dittatore l'autocrate di Mosca Vladimir Putin
Ora è vero che l'Occidente appare unito e ha preso provvedimenti durissimi contro la federazione russa ma è anche vero che fuori dal mondo occidentale c'è tutto un altro mondo
Chiamiamolo non occidentale che sembra vederla in modo un po'diverso lindi al Sudafrica i Paesi arabi la Turchia a sua cosa sta succedendo
Il mondo nord-occidentale per chiamarlo così come vede la crisi ucraina professore
Ma intanto buongiorno e dire proibito di Folena pezzo che è certamente una delle voci più autorevoli dell'establishment statunitense trovo un articolo stima di me e non dal titolo della Stampa a sud-est di Word cioè con un sottotitolo ancora più esplicativo di realtà tutte le democrazie tra un pari contro la Russia quindi come dire non solo le linee di frattura sono quelle ipotizzate dalla Francia spiccano cioè Democrazia contro autocrazie
Che in qualche modo un'altra vittoria strategica delle attuali precedenza ma ci sono delle fratture anche all'interno
Delle cosiddette democrazie certamente il caso dell'India
E il più evidente
Proviamo a utilizzare diciamo degli schemi di lettura prendiamo il primo bacio
Bric Brasile Russia India Cina e Sudafrica tolta chiaramente la Russia ieri abbiamo avuto la racconto di attenzione da parte del Brasile ma Marignano che cosa
Può in qualche modo a capire cura Bolzonaro non dovesse essere diretto cioè con Lula da Silva
Si aprirebbe una voragine il continente latinoamericano chiave un contrario simpatetica nei confronti della Russia chiaramente anti più e questo è il lo schieramento dei Bric quindi tolta la Russia con questa porzione ambigua del Brasile India Cina e Sud Africa appaiono chiaramente posizionate
Ma l'altra cosa veramente interessante è quella dei Paesi produttori il continuo rinnovabili di energia poiché tolto il Qatar e latte pareggiano
Mi sembra con tra l'altro la posizione veramente clamoroso dell'Arabia Saudita
Che si muovono lungo la traiettoria di questa rottura dell'ordine internazionale è che si è aperta con l'evento del ventiquattro febbraio vorrei peraltro sommessamente ricordare che la famosa guerra economica
All'epoca vinta dall'Occidente all'inizio degli anni ottanta voluta da recarsi con l'embargo totale nei confronti della ricreazione del per la nuova rete di gasdotti dalla Siberia verso l'Europa si muoveva su tre prima rapiti impedisce questo approccio la triade commerciale strategica da un lato l'embargo nei confronti dell'Occidente per asciugare unito ora di ambiguità nei rapporti con l'allora Unione Sovietica la creazione immediata di un'alternativa al carcere uso che era quello norvegese con lo scostamento dei Troll
E il terzo è una richiesta ai sauditi
Di spingere al massimo la produzione di petrolio che non a caso precipitò all'epoca diamogli ottantatré ottantaquattro abbiamo i dollari al barile
Oggi con liberamente proiettato altamente novecento dollari con in corso impazziti del gatto in tutta la filiera avrebbe assistiamo al fatto che due di questi pilastri cioè la vera alternativa ricatto russo ed fin qui da ridire perché prima che in qualche modo si attiva tutto il meccanismo
Dei rigassificatori che altri Paesi si mettano in particolare per quella del Baglione per il nostro Paese a spingere ancora di più sulla produzione lato strategia di riduzione del prezzo del contenimento baricentrato l'Arabia Saudita
Assolutamente non è in questa equazione strategica quindi ci rendiamo conto che lo scenario appare molto più complesso di come appare o viene narrato somme caratterizza quindi mi pare di capire le dice da un lato ci sta il mondo Brix entrato il mondo Brix possiamo considerarlo ancora
In modo allargato perché se poi ci possiamo considerare il Messico che possiamo considerare l'Indonesia ci possiamo considerare la Turchia tratta alcuni di questi Paesi
Il Messico e il Brasile l'Argentina all'India il Sudafrica sono delle democrazie pluralista per carità con Vigni le contraddizioni mille problemi quindi e quindi mondo Brix allargato senza la r ovviamente da un lato e dall'altra il mondo dei paesi produttori di energia in particolare del Golfo e del Medioriente lady ci sono due grosse realtà il mondo non occidentale appunto che la vedono in modo un po'diverso rispetto all'Occidente sulla crisi ucraina opporsi belcanto appunto citavo questo articolo di Folena e perché Bra
Fotografare esattamente questo tipo di dinamica cioè il fatto che lo schema
Programmatico Impregilo di Bilica faccia acqua da tutte le parti e secondo che in qualche modo questo conflitto di cui certamente cominciamo a intravedere Valente globali oltre Lara era strettamente regionale nel quale si sta consumando la propria e che risultino a criminali invasione di Putin e della violazione la sovranità Ucraina va riproponendo una logica di scontro che ha molto a che fare
Con con la coppa ventiquattro cioè lo schieramento che oggi parso stanziando intorno a all'archivio ed Mosca ha molto a che fare con quella che questi Paesi appunto quelli produttori energie da fonti non rinnovabili hanno percepito la sacrosanta posizione della greca stamberghe e il generale diciamo lì cioè la traduzione energetica per contrastare gli specchi
Il cambiamento climatico come una c'è di guerra cioè la non gradualità questo poi specialmente nelle quali fa il fatto il fatto fu quando avete non la non gradualità e specialmente il fatto che questo può avvenire solo con una condivisione fortissima di tecnologie
Nessuno come non c'è un subuguali quindi problema molto sostanzioso è un problema che investe tutti livelli cioè voi
Diciamo c'è il cambiamento climatico dobbiamo fare la prostituzione Green l'Occidente abbraccia questa dizione
E ma il resto del mondo che cosa faccio è vai noi siamo nel passaggio tra tracciano industriale e la transizione che li lega creazione digitale
I paesi che sono in piena transizione industriale come l'India e la Cina dei paesi che dipendono dagli introiti della vendita appunto del gas e del petrolio cioè qual è il futuro che ci siamo indicando alla stragrande maggioranza dell'umanità
E quindi c'è questo passaggi non gradualità che chi è plasticamente rappresentato a Glasgow
Ancora una volta va be'si piega la posizione dell'Occidente con una collezione egoista e minoritaria perché il tema è se dobbiamo governare la nave spaziale Terra perché ci sono delle emergenze globale
Dal corrente al cambiamento climatico più pare tenendo presente che oltre questo schema di stiamo rappresentando cioè la stragrande maggioranza questa fetta di intelligenza diplomatica strategia comunicativa da parte dell'Occidente ha fatto sì che come dicevamo all'inizio una parte sostanziale del mondo oggi o è più rallentata lo scontro oggi patetico già o già con la Russia
Nella sua vita alle alla alla trascrizione del mondo bipolare
Quinti Oria si aprirebbe un grosso spazio per l'Europa per cercare di creare un ponte tra appunto il mondo occidentale e mondo non occidentale ma di questo ne parleremo in un'altra la querela falegname che le che oggi
Sottoposto certamente viene messa sul banco degli imputati perfettamente una delle cose più demenziale a cui stiamo assistendo in queste settimane c'è invece di capire
La capacità di visione strategica della Mecca e che sarà ratificata la follia criminale antica ma questo non significa che la strada che lei aveva indicato della cooperazione del commercio della condivisione delle scelte non fosse all'epoca e secondo me lo è tuttora la strada maestra per cercare di risolvere le grandi sfide che l'umanità disco
Quindi ringraziamo Salvatore Santangelo politologo un saluto come sempre trovano se mittente da radio radicale di radicale Cina è stato uniti qual è lo stato dei rapporti in particolar aree le due massime economie del nostro piccolo pianeta rischiano il del Capri Inga livello tecnologico abbiamo qui con noi Paolo Guerrieri professore che sta succedendo in particolare in questo ambito delicatissimo importantissimo
Sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista strategico della tecnologia tra Pechino e Washington
Per capire che cosa sta succedendo dobbiamo innanzitutto capire quello che già era successo perché come ci ricordiamo ne abbiamo parlato diverse volte nella sua trasmissione era già in atto tra Stati Uniti e Cina da tempo e ancora di più diciamo rafforzato dalla crisi pandemica
Quella che si può chiamare un guerra fredda digitale nel senso che c'erano state prima con Tramper lampo il barile reali mani ribadito tutta una serie di divieti e controlli diciamo molto severi per quanto riguarda poi esportazioni uso di tecnologie
In qualche modo correlate alla all'ecosistema digitale in particolare i semiconduttori
E la Cina aveva in qualche modo reagito i risposto accentuando ancora di più i suoi programmi di riorganizzazione in nome dell'autonomia di un suo sistema tecnologico quindi separato in qualche modo dalla catena
Internazionale e globale ed era uno scontro che come si dice
Si temeva potesse naturalmente avere ancora di più accentuati ancora di più però
Con la convinzione che comunque avrebbe presentato diffuse come finire pur Ussita nel senso che poi c'era un c'erano dati di fatto ineliminabili l'importanza per le imprese americane del mercato cinese chiude
Addirittura del venticinque per cento delle entrate parliamo dell'hi-tech e quindi della dell'alta tecnologia
Di del del fatturato diciamo delle imprese americane viene dal mercato cinese e la Cina di dipende fortemente per alcuni sempre segmenti queste catena globale di fornitura quindi questo era il il lo scenario vale a dire quello di una guerra fredda all'insegna tuttavia di gravi in qualche modo di libertà che avrebbero permesso comunque
Tutta una serie di interrogazioni a livello internazionale ecco quello che chi teme e chi paventa come il rischio è che quello che sta avvenendo la guerra in Ucraina Tirelli soprattutto le sanzioni durissime che sono state prese da tutta una serie di Paesi su che poi sono Stati Uniti Europa con alcuni Paesi dell'Asia
Ma diciamo è un fronte relativamente l'atto del dell'area occidentale che tutto questo diciamo oltre a quello che si dà per scontato cioè un contenimento nei confronti di Mosca e quindi ricadute sul piano militare e della sicurezza chi teme che questo questo diciamo fronteggia questo scontro possa in realtà e allargarsi nel senso che si possa in qualche modo sempre di più vedere in questo atteggiamento della Cina che in qualche modo è un atteggiamento come dire nei gulag favore né contro anche se con s'spiccate tendenze per ora ad abbia supportare almeno dal punto di vista politico l'azione della Russia situato le mere che a questo punto si passi da questa diciamo guerra fredda porosa chiamiamola così questa questo De Caprio Inga maglie larghe a qualche cosa di molto più rigido e molto più come dire segmentato e e questo quindi fa pensare a uno scontro dove si alzerà di e di molto l'asticella quindi la domanda che ci si pone a questo punto e chi è che ne subirà le maggiori conseguenze tra le due superpotenze naturalmente
Tutto il resto
E naturalmente sono dei calcoli che si possono immaginare da da poter fare con tutte le difficoltà però sono usciti una serie di di rapporti molto dettagliati di io diciamo istituzioni e di organismi seri tra virgolette nel senso che hanno una grande reputazione scientifica anche da parte cinese devo dire
è stato in qualche modo è stato messo sotto l'ordine riflettore e ecco per sintetizzare per gli ascoltatori le conclusioni perché c'è una certa convergenza la convergenza sul fatto che uno è un classico si chiamano giochi a somma negativa cioè ci saranno costi per tutti in realtà
E quindi non si parlerà non si parla molto di benefici Belluno da spartire sono dei costi assicurati perché
Diciamo se c'è qualche cosa di importante dal punto di vista poi dell'alta tecnologia e questo grado di comunque di collaborazione cooperazione oggi esistente al rispetto e al di là
Di quelle che possono essere queste divisioni politiche quindi la rottura di questo fronte chiamiamolo cooperativo genererebbe sicuramente dei costi da spartire diciamo da distribuire
Tra tra i partecipanti e quindi anche a livello delle due superpotenze però nel momento in cui si dovesse attuare questa rigida
Divisione quindi dovessero aumentare fortemente i divieti in qualche modo le le le le le le segmentazioni non c'è dubbio che sia la Cina diciamo come potenza emergente soprattutto come Potenza
Per certi tratti ancora
Si dice dietro la curva cioè alla rincorsa
Di quella che dovrebbe essere poi una solida posizione sulla frontiera tecnologica sarebbe la Cina da pagarne in qualche modo i costi maggiori
Questo naturalmente come saldo complessivo perché ci si scende poi e chi va a vedere tra i vari tra i vari segmenti qui ci sono naturalmente alcune aree dove questo massiccio enorme sforzo Investimenti
In qualche modo tecnologie che la Cina ha messo in campo da diversi anni ha dato i suoi frutti nel senso che certo ci sono stati risultati di preminenza raggiunti dalle imprese
E dal sistema chiamiamolo
Dall'ecosistema tecnologico digitale cinese tuttavia ci sono delle condizioni di indubbia deboli ancora che sono dettate dalla difficoltà che in questi casi comunque deve affrontare un Paese che rincorre
Tanto per fare un esempio concreto degli ascoltatori il caso classico è proprio quello dei dei semiconduttori quindi di questa specie di cuore pulsante
Dell'ecosistema digitale
è lì che si sono poi determinati in
Dopodiché contro i più
In qualche modo sono state anche importanti i divieti i è più più forti partirò tram tram poi l'amministrazione barile dai nella stragrande maggioranza dei casi via ratificati ricordiamo tutti il il il divieto nei confronti le tele di di o a Huawei e di altri diciamo gruppi tecnologici mesi ecco nel campo dei semiconduttori la Cina manifestamente dichiarato
Un piano per una il raggiungimento di una sua autonomia perché le la Cina è il in in qualche maniera come dire il il più grande consumatore mondiale dei semiconduttori
E perché innanzitutto è il più grande produttore e di prodotti che poi incorporano dedicherò scippi Circuiti Integrati
Però per disporre di merci i semiconduttori Sarcina ma ancora ampio ricorso alle forniture estere e in particolare qui ci sono gli Stati Uniti ma c'è anche poi Taiwan è come come come grande diciamo produttore per quanto riguarda il segmento dei dei dei semiconduttori che sono quelli più miniaturizzati cioè addirittura inferiori
Ai cinque nanometri
Allora da questo punto di vista questo che può essere un po'il laboratorio per capire poi anche molto del resto
Ecco nonostante questi sforzi la domanda interna cioè il consumo interno cinesi prima che sia oggi dopo alcuni primi massicci investimenti soddisfatto non più del del dodici quindici per cento cioè il che vuol dire che la gran parte della del dell'utilizzo poiché ci si propone ai suoi lettori avviene attraverso il ricorso alle catene di fornitura estera soprattutto la debolezza decine e decine di e soprattutto nel campo della progettazione del disegno qui la il dominio è interamente americano ancora e nel campo della fabbricazione vera e propria e qui c'è il il predominio di tregua ecco questo diciamo stato dei rapporti per quanto riguarda ad esempio nel campo dei semiconduttori ma si potrebbe parlare anche ad esempio nel campo dell'intelligenza artificiale dove qui le cose sono messe meglio nel senso che la Cina e più avanti in tutta una serie di segmenti ma qui c'è una carenza per esempio in quella che poi è la necessità di una manifesta di forza lavoro ad alta qualifica come in questi campi a richiesta e nonostante stante che vaccinarsi pormi come sappiamo ingegneri
Terminato il ciclo il numero certamente voluminoso il problema qui è di l'alta qualificazione per cui uno dei problemi che trascinarli pronta
E che almeno questo era per il passato molti dei suoi brillanti studenti agreste di perché sono assolutamente molti civili che studiano si laureano prendono un dottorato ad esempio negli Stati Uniti beh
La stima di quanti poi ritornino in patria per è inferiore al venti per cento cioè la gran parte poi rimane
In idoli si è distinta ecco quindi il quadro complessivo è un po'qui sotto quello di da un lato determinare questa estrema come dire rischiosi cade l'ipotesi di un
Disaccoppiamento applicato su scala molto ripida cioè questi posti che significherebbero poi prodotti di minore qualità comunque e a più alto prezzo questo naturalmente
Sia per quanto riguarda tutto il discorso del di il comparto dei consumi dei prodotti di consumo ma soprattutto per quanto riguarda il più adatto il contatto dei prodotti intermedi
Nel momento in cui si dovesse arrivare a una una guerra fredda diciamo due punto zero assai meno porosa perché poi quel a meno che la utenti e quello originaria aveva poi avuto maglie larghe molto meno porosa a questo punto i costi sarebbero certamente per tutti però qui la Cina rischia di più
Perché è in una fase ancora di rincorsa come si dice Ica Cigna tecnologico abbiamo fatto il callo dei semiconduttori ma ne potremmo fare degli altri e in questo caso l'accesso abile dei capperi quelle che sono le catene internazionali che poi si avvalgono di questa diciamo in forma di cooperazione tra Paesi questo avrebbe
Cosa in qualche modo di oggi assai rilevante chiarissimo bene ringraziamo tantissimo il professor poveri l'economista e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale
Radio radicale anche in nella puntata odierna dell'ora decine e siamo partiti dalla situazione politica interna dell'indiano abbiamo fatto ancora una volta con l'aiuto del professor Diego Maiorano dell'orientale di Napoli
Poi con l'intervista al politologo come carpentiere
Abbiamo ha cercato di dar conto della collocazione internazionale geopolitica come ormai si usa dire dell'India
Tra il quand'il formato di cooperazione per la sicurezza quanti laterale dell'Hindu pacifico
Che comprende India Stati Uniti Giappone o strada i Brics l'insieme dei Paesi emergenti che comprende Brasile Russia India e Cina e ovviamente il Sudafrica l'abbiamo fatto come abbiamo detto con l'aiuto del politologo Como Carpentier poi sempre con l'aiuto di un altro politologo Salvatore Santangelo
Abbiamo cercato di dar conto della da percezione della posizione dell'intero mondo non occidentale nei confronti della tragediografi ucraine nei confronti dell'aggressione russa alla al chi abbia all'Ucraina infine con l'economista il professor Paolo Guerrieri
E abbiamo proposto un approfondimento sulla i rischi di guerra tecnologica totale tra Cina e Stati Uniti sui rischi sulla possibilità di guerre del Concilio totale fra Cina e Stati Uniti
Questo è tutto per lui il percorso di Eno dell'origine un percorso ci pare piuttosto ricco infatti siamo andati un po'oltre i consueti trenta minuti e ce ne scusiamo con i nostri ascoltatori con la programmazione di Radio Radicale queste tutto dicevamo per la percorsi tenore l'ora di cinghia un saluto come sempre dalla nostra emittente da radio radicale un arrivederci la sottoscritta da Claudio Landi