L'Agenda riformista nel nuovo mondo post invasione dell'Ucraina

Buona sera
Bisogna
Tale possibilità allora a questo punto
Pronto sì
Bene allora
Allora grazie ovviamente alla agli uffici della della Camera dei deputati che ci ospitano questa sera
Una una buona sera a tutti voi Benvenuti diciamo a questa seminario della presidenza e Libertà eguale
Io no no da diciamo delle considerazioni diciamo improduttive da da fare in questo in questo momento è quindi passo immediatamente
La parola al presidente Enrico Morando che invece era CD introduce i lavori di questo pomeriggio con la sua relazione
Bene buonasera a tutti
Come avete visto il il titolo della nostra riunione parla di agenda riformista da sottoporre a verifica da ridefinire
Dopo la Guerra Ucraina ora l'aggressione all'Ucraina
Impone
Appunto mutamenti radicali di agenda li impone anche per ragioni ovvie ai riformisti della sinistra liberale perché perché cambia profondamente il contesto nel quale tutti siamo chiamati ad operare quindi anche noi
In primo luogo questo mutamento propone la priorità assoluta del tema della sicurezza
Impone cioè di progettare niente di meno di una nuova architettura di sicurezza globale
Per la quale occorreranno anni di lavoro di cooperazione lungo un preciso progetto
è consolante in questo senso di fronte all'enormità del compito
è consolante constatare che si tratta di un processo
Che
Si è già messo in moto si è avviato
Per dimostrare che siamo già diciamo procedendo nel Nuovo Mondo
Posso richiamare tra i molti che si potrebbero utilizzare due fatti
Il primo è il seguente al vertice NATO di mercoledì scorso hanno partecipato oltre ovviamente ai trenta membri
Del parto altri otto paesi
Quattro sono paesi europei e cioè la Svezia la Finlandia la Georgia e l'Ucraina
E quattro
Invece sono dell'Area Asia pacifico
E sono il Giappone la Corea del Sud l'Australia Era Nuova Zelanda
Ora è certamente rilevante la discussione qui da noi tende a concentrarsi su questo elemento se i Paesi europei in questione
Aderire diciamo sceglieranno nodi aderire già oggi ci sono notizie per esempio sulla Finlandia in questo senso
Decideranno di aderire alla NATO è certamente un fatto rilevante ma secondo me a mio modesto parere
Ancora più rilevante è il fatto che con l'incontro di mercoledì
Di fronte alla minaccia della Russia
L'Alleanza delle democrazie proposta da by del fin dal discorso di insediamento
Oltreché proposta nella sua nel corso della sua campagna elettorale abbia cominciato a tradursi in cooperazione attiva perché quella riunione è figlia sostanzialmente di questa idea
Al fine della costruzione di un sistema di sicurezza comune
Perché questa
Accelerazione
Semplicemente perché l'aggressione ad una nazione indipendente e pacifica nel cuore dell'Europa da parte di una potenza nucleare
Che dispone del secondo esercito del mondo non è per quanto clamoroso gigantesco gravissimo un fatto locale
Ma è un fatto che propone una sfida alla sicurezza globale come è stato detto nel corso di questi di questi giorni
Qualsiasi questa è una prima conclusione qualsiasi al che diciamo vorrei trarre da queste da questa constatazione qualsiasi strategia di risposta che non assuma la stessa dimensione cioè la dimensione globale sarebbe apparire ori destinata al fallimento e ci esporrebbe a rischi
Letteralmente impensabili
Il secondo fatto che voglio chiamare a testimonianza dell'avvio del processo di costruzione di un nuovo sistema di sicuro di una nuova architettura di sicurezza globale è la svolta
Nella politica verso la Russia e nella politica di difesa della Germania
Nel suo grande discorso al Bundestag del ventisette febbraio il cancelliere tedesco Scholes
Nona esitato né ad impegnare la Germania a fornire armi alla Resistenza Ucraina insieme ovviamente agli altri paesi della NATO
Ne ad affermare cito tra virgolette
Che chiunque legga i saggi storici Zampi di Putin chi abbia assistito alla sua dichiarazione di guerra all'Ucraina
Non può più a vere dubbio sul fatto che Putin vogliamo costruire un impero russo
Ne ha esitato Sciolze a trarre le conclusioni da questo ragionamento dobbiamo investire cito tra virgolette molto di più nella sicurezza del nostro Paese per proteggere la nostra libertà e la nostra democrazia l'obiettivo è un esercito tedesco
Potente all'avanguardia è progressista su cui fare affidamento e proteggerci
Nella consapevolezza che la Bundeswehr da sola nona i mezzi per contenere tutte le future minacce queste le parole esatte di shorts
Un discorso e delle decisioni conseguenti a quel discorso naturalmente
Che costituiscono di per sé la prova che siamo già usciti dal vecchio contesto della politica di sicurezza
Quello cioè nel quale un massiccio riarmo tedesco non nera Hannover non era annoverato netti annoverabile nei tra le cose probabili e nemmeno tra le cose possibili
E invece il fatto che questo discorso sia stato tenuto questa scelta sia stata compiuta
Dimostra che siamo già entrati in una fase nella quale si tratta col contributo di tutti compreso quello della Germania appunto di costruire
Un sistema di sicurezza nuovo
Questo nuovo contesto questa una una
Una questione
Molto molto
Complessa naturalmente molto seria questo nuovo contesto globale diciamo che viene fatto emergere dalla vicenda Ucraina
è quello di una nuova guerra fredda tra Stati Uniti d'America e al e i loro alleati e Cina e i suoi
Andrà
Non so se si possano già rispondere come molti fanno per la verità positivamente a questa domanda senza senza ma come si dice con un'espressione che
Non ha molto senso quando si fanno delle analisi della della realtà perché in sé e i ma ci sono sempre
La Cina ha certamente ambizioni gira la Cina odierna a certamente delle ambizioni giro strategiche e punta a stabilire nuove regole a partecipare da protagonista
Tendenzialmente da principale protagonista alla determinazione di Roma nuove regole della governance globale
Il totale allineamento alla posizione della Russia
Se l'obiettivo è quello di partecipare alla definizione di nuove regole della governance globale presenta però per la Cina dei rischi evidenti piuttosto piuttosto diciamo chiare chiunque in grado di di di comprenderli la Russia infatti le regole che ci sono della governance globale le star violando tutte dalla prima all'ultima e per questo si appresta almeno nell'immediato addivenire una specie di paria del contesto internazionale
Quindi questo suggerirebbe certamente suggerisce alla Cina una cautela
Secondo me è suggerisce anche a noi di di essere cauti nel dare per scontato che si è aperta una fase di guerra fredda tra Stati Uniti e Cina tra virgolette punto e basta
Però contemporaneamente non si può chiudere gli occhi su un fatto a mio giudizio molto importante che emerge con evidenza dalla vicenda di questi giorni e cioè che in questo momento i media controllati dallo Stato cinese a partire dal Quotidiano del popolo
Forniscono ai loro lettori cioè al popolo cinese una versione della vicenda ucraina del tutto coincidente con quella di punti del tutto coincidente e dato il rilievo che nel confronto geostrategico viene assumendo l'informazione
è del tutto evidente che questo è un segnale di grandissima
Preoccupazione
In ogni caso siccome
Non voglio parlare troppo lungo per concludere su questo primo punto
Nella Borro di costruzione di questo nuovo contesto di sicurezza globale dovranno essere tenute in gran conto come ha scritto recentemente Jérémy Flemming che è il direttore della comunicazione
Dell'agenzia di sicurezza del Regno Unito
Dovranno essere tenute in gran conto due scelte di fondo
Le lo so lo sottolineo per il rilievo politico che se hanno nel senso che dettano un atteggiamento poi le scelte concrete naturalmente devono venire dopo
La prima scelta di fondo è la seguente devono essere definitivo nuovi modi di collaborare e di cooperare con tutti i partner e tra tutti i partner dell'Alleanza delle democrazie
E questi ultimi devono costruire proposte convincenti
Di cooperazione e di collaborazione rivolte a quella parte di Stati che ancora non hanno deciso in questo nel confronto che si è aperto con la vicenda ucraina da che parte stare
Tra i Paesi che all'assemblea dell'ONU si sono astenuti c'è una parte significativa di Paesi che non vanno dati per diciamo
Pacificamente Paesi che sostengono diciamo la la la posizione russa e questa è la prima scelta che che costituisce un vincolo fondamentale nel processo di costruzione del nuovo contesto di sicurezza
La seconda scelta
è la seguente
Dovrà essere sempre garantita nel processo di questo di costruzione di questo nuovo contesto di sicurezza globale da parte dell'Alleanza delle democrazie la piena fedeltà
Iddio ogni singola scelta ai valori e ai principi fondamentali che hanno fatto il successo della democrazia liberale negli anni che ci stanno alle spalle perché qualsiasi cedimento su questo versante
Mina nel profondo diciamo la credibilità della prospettiva spessa dell'Alleanza delle democrazie
E sappiamo che anche da questo punto di vista nel passato recente di errori ne abbiamo commesso molti
è in questo contesto che si colloca la scelta di rispettare l'in premio l'impegno preso con gli alleati da parte di tutti
I Paesi della NATO ad accrescere fino al due per cento del prodotto interno lordo le spese per la difesa
In Italia da parte di molte forze politiche sia sostenuta questa scelta in nome del patto che sarebbe un impegno preso le sarebbe troppo tardi per farlo venir meno
No
Della serie se potessi non lo farei ma siccome c'è un impegno da rispettare del credibilità del Paese lo faccio lo lo faccio la appoggio a questa Scelta
Ora questa giustificazione completamente priva di fondamento perché perché e una scelta di questo tipo o si capisce che è vitale per la costruzione di quel nuovo sistema di sicurezza o naturalmente
Diciamo se viene compiuta come atto burocratico
è chiaro che la premessa per la dissipazione delle risorse fuori da quel processo di costruzione di un sistema efficace di sicurezza che invece indispensabile per garantire il nostro futuro
E per l'efficacia di questa scelta
è assolutamente essenziale che l'impegno di ogni singola nazione europea appartenente alla NATO che rispetterà l'accordo di portare almeno al due per cento le spese per la difesa duecento del prodotto interno lordo le spese per la difesa sia questo sporto sia immediatamente collocato da parte di tutti qui non c'è bisogno di un programma tipo Net Generation è uno qui si può stare dentro la logica dell'impegno di ogni singolo Stato che contribuisce con il due per cento almeno della spesa
Ma è indispensabile farlo in un contesto nel quale si costruisce uno strumento di difesa e di sicurezza comune
Perché se non c'è questo noi vissi per Remo le risorse che impiegheremo anche conseguendo il risultato del due per cento quindi Old contesto eh Atlantico e di alleanza con la NATO o il valore fondamentale di questa scelta viene completamente
Viene completamente non compatto le condizioni del successo sono cioè la realizzazione di un sistema di sicurezza europeo
Naturalmente con tutta la gradualità necessaria ma noi partiamo da una situazione della quale non siamo lontanissimi in realtà da questo due per cento come voi sapete ma oggi lo impieghiamo separata mente diciamo ognuno a casa propria
Ottenendo risultati in termini di costruzione di strumenti di difesa assolutamente insoddisfacenti che ci rende praticamente totalmente debitori verso gli Stati Uniti d'America sul terreno delle garanzie della nostra sicurezza e questa è una situazione che non è tollerabile non solo perché gli Stati Uniti non la tollerano più e ce lo hanno detto non solo i presidenti conservatori
Ho Trump
Ce lo ha detto ce l'hanno detto i presidenti democratici prima di Trump che questa situazione non è sostenibile nel medio periodo ma non è solo questo è il patto che se vogliamo il nuovo sistema di sicurezza che ci tuteli davvero dobbiamo investire questo processo di diciamo alla dimensione europea
Ora
è molto importante secondo me
Che su questo punto il partito democratico e le forze della sinistra riformista italiana la talmente intesi grazie alla nettezza bis diciamo
Non lo non lo faccio spesso quello di dire con nettezza che sono d'accordo col segretario del partito a cui personalmente appartengo ma grazie alla nettezza della posizione di Enrico Letta
Non c'è dubbio che PD le porte della sinistra riformista
Abbiano sostenuto con vigore la posizione di Draghi e del Governo
Con un impegno che questo è il punto che vorrei sottolineare perché riguarda il futuro e non la vicenda del prossimo anno ma il futuro di medio lungo periodo che garantisce al Paese sul versante del centrosinistra
Una soluzione che va bene oltre l'orizzonte temporale del governo pro tempore in carica in questo in questo momento
E questa è un'altra delle delle conclusioni rilevanti in termini di agenda di agenda riformista
Berardi il presidente Draghi ha sostenuto nei giorni scorsi che è un fatto cito tra virgolette che la pace arriva se l'Ucraina si difende
Una frase che rende chiaro il nesso tra la guerra in corso e l'impegno
A cercare di fare in modo che venga impedita la vittoria di Putin
E la prospettiva della sicurezza globale da costruire nel medio periodo la resistenza Ucraina è una componente fondamentale per il successo nella costruzione di un fu dunque di una nuova architettura di sicurezza
In Europa e nel mondo
Cioè appunto come ho già detto è fondamentale che Putin non esca vincitore
Benissimo quindi la scelta comune di sostegno attivo della Resistenza sostegno attivo sapete tutti cosa vuol dire le armi eccetera
Proprio per questo però secondo me è urgente privare puntine del sostegno alla sua guerra che viene dagli acquisti europei di petrolio gas e Carbone
E l'idea per ora di limitare la sanzione alla non acquisto del carbone
è assolutamente da considerare come una scelta marginale e molto debole
Il l'economista francese già Pisani per lui ha scritto
I leader europei e io condivido sinceramente questa opinione è per questo che lo la cito le perché mi consente di andare più velocemente i leader europei dovrebbero chiarire al pubblico che non possono sconfiggere un avversario pronto a sopportare un calo del venti per cento del prodotto interno lordo se gli europei non sono disposti a rischiare un calo del due per cento
Dobbiamo riconoscere cioè che mentre gli aiuti militari all'Ucraina stanno funzionando
Grazie al coraggio lo spirito di sacrificio dell'esercito e dei cittadini dell'Ucraina
Le sanzioni economiche che pure nel medio periodo non sono d'accordo con chi dice
Non servono a nulla non sono servite a nulla e così via perché non è vero
Nel medio periodo avranno un peso rilevante nel determinare di fatto una sorta di esclusione della Russia dalla globalizzazione no quindi hanno un peso rilevante
Ma le sanzioni e che economiche nell'immediato non stanno funzionando la Russia ottiene da lui quasi un miliardo al giorno per alimentare la sua guerra come voi come voi sapete l'embargo totale subito quindi sul versante energetico sembra essere
Attenzione a mio parere una scelta più prudente
Anche dal punto di vista economico di quella delle sanzioni graduali e crescenti nel tempo che è invece la scelte che abbiamo intrapreso e che spiega perché non abbiamo sottoposto a embargo il petrolio il gas
Per ora
La resistenza ucraina che non dobbiamo dimenticarci è una componente fondamentale per fare in modo che strategicamente Putin non ne esca vincitore
Non ha
Tutto questo tempo di fronte a disposizione
Per alcuni Paesi europei la Germania e l'Italia sul punto io mi rendo ben conto di questi della della portata di quello che sto dicendo questa è una scelta difficilissima
Che presenta dei rischi elevati ma è molto probabile che anche dal punto di vista economico il rischi determinati dall'incertezza connessa ad una lunga guerra
Siano addirittura come come inevitabilmente sarà se non faremo se non accompagneremo l'iniziativa e che abbiamo svolto fin qui con un embargo immediato sul versante del gas e del petrolio
Beh una lunga guerra presenti e il rischio che i presidenti delle delle delle incognite dei rischi anche economicamente molto più elevati
Della scelta dell'embargo immediato per non considerare quelli anche di tipo economico connessi ad una vittoria acquisita da Putin grazie alle risorse finanziarie che gli derivano proprio dall'unione europea
Anche in questo caso la scelta dell'immediato però va collocata in un orizzonte di tempo più lungo nell'immediato
Bisogna provare gas e farlo arrivare nelle case e nelle impresa italiane da Paesi diversi dalla Russia
Cioè dobbiamo diversificare le fonti del gas che usiamo
Ma subito subito adesso dobbiamo compiere delle scelte che ci consentano nel medio e soprattutto nel lungo periodo di USA essere meno dipendenti non solo dal gas russo ma dal gas in quanto tale
Su questo tema personalmente ho trovato convincenti gli argomenti usati da Umberto Mino Poli in un recente articolo sul foglio
A proposito di ripresa di un programma nucleare anche in Italia
Gli effetti negativi
Del della scelta dell'embargo subito possono essere limitati se contemporaneamente
Ecco qui la dimensione dell'unità politica dell'Europa che torna come una costante
Se contemporaneamente si approva un programma europeo per la difesa e soprattutto per la politica energetica comune
Che abbia dimensioni e caratteristiche anche tecnicamente caratteristiche anche tecnicamente definite analoghe a quelle del nel Generation più che è stato costruito proprio per far con quelle caratteristiche per far fronte a una minaccia comune
Ma per considerare ma tenendo conto della diverso esposizione dei singoli Paesi europei dico
Diciamo a quella minaccia che è comune ma Effetti Diversi paese per paese è evidente che l'effetto di questa scelta
è diverso se si guarda alla Francia e a un sistema energetico fondato sul nucleare
E ha alla Germania e Alitalia quindi il programma europeo analogo per caratteristiche Almec Generation you deve Adele carattere del diciamo caratteristiche che tengano conto di questo diverso impatto anche se la la il fattore determinante di crisi comune
Quando parlo di affetti negativi dell'embargo da contrastare con programmi europea e mi riferisco non solo la dimensione economica
E badate al limite non tanto alla dimensione economica quanto alla dimensione e soprattutto alla dimensione sociale
Perché quest'ultima
Delle due è quella più rilevante
Infatti se le previsioni degli istituti di previsione più accreditati ipotizzano che l'embargo immediato potrebbe provocare una caduta del prodotto rispetto alle previsioni pre conflitto
Tra l'uno e il due per cento del PIL medio europeo chiaro che in Germania in Italia sarebbe avrebbe un effetto più pesante
Non c'è bisogno di essere Esperti per valutare quali sarebbero
Le forze sociali più colpite
Da queste conseguenze da questi aspetti
Lo sanno tutti i più deboli i programmi di intervento dovrebbero dunque asset europei dovrebbero assumere questa priorità
Sia perché è per questa via che si possono contenere le derive populiste
Che possono essere alimentate dalle sofferenze sociali indotte dalla scelta di contratto all'aggressione di Putin con l'embargo di Gaza e petrolio sia perché
Secondo me conta anche questo per delle forze soprattutto di sinistra sia perché è giusto in sé che si faccia così no
Ci sono le derive populiste ma c'è anche il fatto obiettivo che chi soffre di più per queste scelte chi sarà chiamato a soffrire di più sia il riferimento di poi di programmi specifici rivolti ad alleviare queste sofferenze
Sappiamo tutti che i più deboli sarebbero sottoposti ha conseguenze molto più gravi
Una scelta per l'adozione di programmi analoghi Almec Generation più sembra del resto imporsi anche per far fronte ai rischi connessi a riaccendersi dell'inflazione in un contesto di bassa crescita
Questo è un problema
Che era già presente prima della guerra non è una cosa che nasce con la guerra che la guerra però rende ancora più di difficile soluzione la politica monetaria questo abbiamo in stiamo progressivamente imparando
Da sola non può tutto esattamente come una corda può molto se c'è da tirare ma può poco felice da spingere se il problema il rischio della stadio tra l'azione
Che abbiamo con lo dico che abbiamo conosciuto quelli delle scambia generazione ormai tantissimi anni
Tantissimi anni fa la soluzione stante la costruzione di un nuovo equilibrio tra politica monetaria e politica fiscale
Proseguire la sospensione temporanea delle regole fiscali cioè del patto di stabilità
Europeo
E mantenere l'intonazione espansiva della politica monetaria della BCE può essere necessario e lo è nell'immediato ma non è certamente sufficiente nel futuro prossimo per far fronte al rischio distacco leghista
Allo stesso modo in Italia limitando limitarsi ad invocare lo score come sta avvenendo lo scostamento di bilancio nell'immediato fine a se stesso
Come se la politica fiscale del Paese potesse essere definita a prescindere dalla costruzione di un nuovo equilibrio in sede europea tra politica fiscale europea e politica monetaria europea è un'illusione
Sia perché la politica fiscale nazionale non ha la potenza necessarie di fuoco necessaria sia perché addirittura una scelta di questo tipo potrebbe
Dar luogo ad un ulteriore pericolo cioè al ritorno in una situazione di dubbio circa la sostenibilità del debito nel nostro paese con le conseguenze che tutti potete immaginare
Sto arrivando alla fine
Con uno osservazione invece sulla me mi scuso con per per i molti argomenti che non ho ho trattato ho cercato di andare a quello che io considero l'essenziale
Voglio fare prima di chiudere un'osservazione sulla situazione politica italiana e sulla prospettiva politica del campo del centrosinistra
Non descrivo in questa sede perché
Immagino penso che li abbiate letti tutti questi due articoli i i termini della discussione che qualche tempo fa non molto tempo fa si è sviluppata solidarietà eguale tra Michele Salvati e anche Claudio Petruccioli
Il sottoscritto che aveva scritto un articolo poi c'è stata una una una replica una un articolo che era ben di più di una replica era una valutazione dello stato della situazione
Diciamo che aveva conclusioni in termini di ricaduta fisico finale diciamo dei due articoli al su due posizioni diverse a a proposito della legge elettorale
Maggior da mantenere diciamo poco per quel poco o tanto di maggioritario che è anche il caso mio e invece da fare evolvere verso il proporzionale nel caso di Michele e anche di Claudio
In entrambi i casi però questo è il punto importante lo sforzo era in entrambi gli articoli era quello di collocare l'alternativa tra l'una e l'altra in fondo importante ma non così determinante
M diciamo nella valutazione di prima di tutto di ciò che serve al Paese
Ed è realisticamente realizzabile e in secondo luogo nel quadro degli attuali rapporti di forza tra centrodestra e centrosinistra e all'interno di questi due campi rapporti di forza sia procedo adesso chiedo se Nizza sia rapporti di forza all'interno di questi due campi
Ora la domanda a cui voglio fornire alla mia risposta per intero pretendo minimamente che sia condivisa è quello che penso io
La domanda è questa come può influire il titolo della nostra riunione nell'agenda riformista dopo l'aggressione la guerra in Ucraina
E ciò di cui ho parlato fino ad adesso in questa discussione che nella discussione cioè strategica circa il sistema bipolare o o o o no circa l'assetto del centrosinistra in contrapposizione al centrodestra eccetera eccetera
A me sembra di vedere nel campo del centrosinistra largo chiarisco nella accezione di cui sto parlando è davvero largo perché comprende il Partito Democratico ovviamente ormai con dentro
Ciò che rimane di leu diciamo no
Le forze riformista come azione Italia viva e
Largo vuol dire il Movimento cinque Stelle di Conte no
Ora a me sembra di vedere che nel campo questo qua del centro sinistra
La compere mi sembra di vedere la conferma contrastata naturalmente ma in crescita costante in questo in questa ultima fase della centralità della posizione riformista PD
Diciamo Italia vibrazione e così via
Che letta perché è chiaro che era e la collocazione del Pd in questo campo a svolgere una funzione determinante che Letta collocato sul solide posizioni atlantista e ed europeiste
Posizioni che sono state assunte con nettezza
Mantenuta nel tempo e sviluppate con la necessaria fermezza senza reticenze
Ritardi o contraddizioni derivanti dall'esigenza di mediazioni preventive con gli alleati
In una parola si potrebbe dire che il Pd ha cercato di esercitare una funzione egemonica che gli viene assegnata dei rapporti di forza interni allo schieramento di centrosinistra in questo momento
Ora è interessante rilevare rilevare secondo me che si tratta che poiché si tratta di posizioni convergenti con quelle di Draghi e del Governo
E costantemente volte a determinare un terreno più avanzato di mediazione per gradi spesso all'interno della maggioranza di governo e del Governo
Penso ad esempio in questi giorni alla posizione assunta da letta sull'embargo del gas russo
Cioè è una posizione di sostegno al governo
Che apre alla prospettiva dell'embargo immediatamente questa è la posizione del del PD in questo momento ed è chiaro che in questo modo lo spazio di mediazione del governo si allarga
Verso la posizione che almeno io ritengo diciamo coerente con i presupposti e con gli obiettivi che diciamo ci poniamo in questo momento a me pare che si possa dire che il Pd e le forze di sinistra liberale
In questo momento poi che succede questo sono e vengono anche in un po'percepiti dall'opinione pubblica come
Il partito so che non sono un partito aperto più di uno e che questo è un gran tema ma
Più leale a Draghi e più impegnato a sostenerne le politiche questo è quello che si si secondo me si percepisce anche nel Paese
Qualche tempo fa è vero abbiamo presentato una ricerca dove questo elemento emergeva già nel vecchio contesto ma in questo momento nel contesto nel contesto attuale secondo me questo è un dato morto più molto più consistente di quanto non emergesse nella nell'indagine demoscopica che abbiamo presentato qualche qualche settimana fa a qualche mese fa
Grazie al al lavoro di Previti proprio qui in una conferenza stampa alla alla camera di Libertà eguale
è evidente che nel Movimento cinque Stelle crescono le contraddizioni e le tentazioni di smarcarsi pressoché quotidianamente
E infatti è molta la distanza tra ciò che si fa oggi
Ciò che si fa vuol dire ciò che anche il Movimento cinque Stelle fa
Non vince fa
Volete un esempio beh diciamo
Recentemente c'è stato l'ammissione del ministro degli Esteri italiano
In Azerbaijan
Che ha dato luogo a risultati molto importanti sul terreno del potenziamento del tappeto e della sua capacità di portare in Italia Garcia non uso perché viene dall'Azerbaijan
E abbiamo avuto la Farnesina al ministro degli esteri che hanno giustamente esaltato i risultati positivi di questa azione che naturalmente si può sviluppare sia sviluppata in quanto esista alta
Se voi pensate che non dieci mila anni fa ma al tempo del governo giallo verde il vicepremier la stessa persona
Che oggi giustamente esalta questi risultati ha dichiarato sul tappeto sono stato molto chiaro il Movimento cinque Stelle era ed è nota
E voi vedete che la distanza sta veramente alta tra quello che si fa
E quello che si faceva è è molto grande ed è chiaro che in questo contesto crescono contraddizioni e tentativi di smarcarsi
Ma secondo me è proprio questa distanza che segnala la potenzialità e il realismo di una prospettiva che scommetteva sulla vota vocazione maggioritaria del Pd e delle forze riformiste nel campo del centrosinistra della prospettiva di un rinnovato bipolarismo
Cui l'esperienza del governo Draghi e i suoi risultati assieme al consenso che registrano dell'opinione pubblica italiana tra i cittadini italiani arrecano Ford fra e credibilità
Io non sto dicendo che questa è una prospettiva facile da percorrere e da costruire io sto dicendo che a me sembra
Possibile tra le due cose naturalmente diverso
è evidente
Termino davvero che nel campo del centrodestra Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni sta tentando la stessa operazione
Anche su tanti naturalmente cambiato tutto quel che c'è da cambiare perché ritardo nel centrodestra invece del centrosinistra
Merloni da questo punto di vista rispetto alle forze riformiste del centrosinistra può contare in partenza e adottato che è trascurabile su un consenso elettorale più vasto
Decisamente più vasto
Leggete tutti i sondaggi le valutazioni attualmente sul consenso di questi due campi
Ma Meloni conduce l'operazione di costruzione della propria egemonia sul centrodestra in condizioni
Ecco ruolo della guerra
Di maggiore debolezza politica rispetto alla analoga iniziativa dei riformisti nel centrosinistra
Nel caso di Fratelli d'Italia infatti le contraddizioni e ritardi da superare non sono solo quelli de non sono solo quelli degli alleati
No
Che ci sono e sono evidenti come come ho detto
Cioè lega
Anche a proposito dei rapporti con Putin Forza Italia maturandi Berlusconi
Ma sono anche quelli interni al partito che cerca di affermare la sua vocazione maggioritaria
Può così a cadere che da un lato Fratelli d'Italia unico partito di opposizione in Italia in questo momento
Appaia e sia effettivamente più allineato al governo in materia di contrasto all'aggressione di Putin degli altri partiti di centrodestra che fanno parte della maggioranza e anche del governo
No e quindi questo fatto clamoroso e secondo me anche avvertito dall'opinione pubblica in questo momento
Ma dall'altro lato
Accade che Meloni suo partito saluti non la vittoria di orfani in Ungheria
Con toni che dimostrano la fragilità della loro scelta europeista e atlantica per certi aspetti sembrano denunciarne la la lo strumentalismo e si vede anche un po'da distante
Dichiarazione
Diciamo da citare tra virgolette di Merloni è interesse dell'Europa RIA appassionare gli ungheresi alla causa comune e chiudere spazi all'ingerenza di Russia e Cina lì per lì uno dice
Bene sì bene problema per Meloni
è che per Meloni e anche un po'per l'Italia
No è che
Il da lei celebrato Orban
Comunque quella frase contenuta delle congratulazioni per l'affermazione di Orban
Pensa che le ingerenze da cui dovremmo dipendere
E l'Europa da cui ci dovremo difendere non sono quelle della Russia della Cina
Ma sono quelle dell'unione europea rispetto ai Paesi che ne fanno parte non è perché lo dico io perché lo dice Ordoño ogni volta che apre bocca no
E diciamo e Orban agisce di conseguenza sul piano politico non è che si limita a dire fa
Sapete tutti che in questo momento l'unico elemento di effettiva incrinatura dell'Unione nella posizione sulla sulla vicenda ucraina è rappresentato proprio dalla posizione del governo ungherese di ormai
Tutto ciò in vista della competizione del due mila ventitré Mina la credibilità e l'affidabilità del centrodestra egemonizzato da Fratelli d'Italia
E gli rende difficile ecco la conseguenza sul piano politico immediato intestarsi come invece può fare il centro sinistra egemonizzato dai riformisti
Se lo fanno davvero si svolgono davvero questa funzione
L'esperienza del governo Draghi
Anche perché il partito di a vocazione maggioritaria diciamo auspicata da loro e diciamo e presunta da molti del centrodestra non debba ha scelto volutamente di restare fuori da una scelta di responsabilità nazionale cioè da da ha scelto di non sostenere il Governo e questo naturalmente rende più problematica la capacità del centrodestra di presentarsi come il migliore interprete diciamo delle politiche di delle scelte politiche compiute dal governo Draghi in questa padre
Queste sono le valutazioni che vi volevo presentare sulla base di queste valutazioni ripropongo per quello che riguarda il lavoro di impegnare libertà è è uguale a su due iniziative da sviluppare nei nei prossimi mesi
Anche come contributo all'elaborazione del più generale del centrosinistra nel nuovo contesto una iniziativa un convegno diciamo ben preparato sulla nuova architettura vista utilizzando tutte le forze presenti nel campo riformista naturalmente a questo proposito sulla nuova architettura di sicurezza globale perché ci sono molti problemi aperti a questo proposito è l'altra un'iniziativa sulla politica energetica del Paese e dell'Europa a partire dalle scelte immediate per arrivare a quelle di carattere più strategico mi scuso se gli ho rubato troppo tempo e adesso ho terminato da
Grazie
Bene grazie mille dico per questa
Ampia
Interessante produzione ma in realtà adesso apriamo il dibattito diciamo su questa relazione non senza prima aver ringraziato
Radio radicale
Sta seguendo i lavori
Di questa presidenza quindi a questo punto diciamo apriamo il dibattito sulla sulla relazione di Morando al termine del dibattito e poi ci saranno una serie diciamo di adempimento
Datata fare diciamo proprio come come presidente
Di Libertà eguale come avete visto diciamo dalla meglio di convocazione e quindi
Chiedo a sia già pronto di di grande riprendere parola ovviamente anche agli amici che sono collegati dal remoto quindi non sono presenti in sala ma hanno
Fatto hanno realizzato il collegamento tramite guarda
Posso
I
Il rapporto prego prego partita Magda Negri mostrano cioè Portogallo risposta da lontanissimo vai allora per far va bene per quanto riguarda la seconda parte tanto è stata la
Questa la discussione sull'articolo petizioni salvarti
Sul sito di libertà uguale io ripeto quello che ci sembra essenziale
Almeno essenziale non è ma mi sembra una cifra costitutiva di libertà uguale
Il santo che
Non si possa e si debba come dire dare al cittadino due quel potere in più che vuol dire
Nonna scegliere solo il partito ma anche un'ipotesi uno Nettis dotato all'ONU non è una gabbia ipotesi di governo e che se da questa linea robusta forse poster eccetera molto qualunque sia l'evoluzione dei rapporti poi da quelle parti Stato drammatico dibattiti col Governo
L'attuale
La seconda è una dichiarazione di di preferenza considero però questo davvero con una cifra prostitute
Seconda questione
Secondo
Magari se ti avvicini un po'di più al microfono alzi la testa legata così va benissimo se stai così
Inviterei a restare così
Ma per quanto riguarda la prima parte della relazione che nel ricco
Molto molto intensa molti schieramento molto strategica
Sì io sono confessa il di essere debitrice
Alcune di queste riflessioni ed essere molto Ventricelli quest'articolo bello che Cottarelli è scritto sul sito di libertà uguale
Dove andava ancora più a fondo oltre le questioni di stato dei partiti è stato delle scelte si crampo cadono presiederà l'arrivo autoritarismi andava più a fondo rievocando Huntington Michele otto specioso sei
Sfide di civiltà che si riproponevano adesso nell'epoca contemporanea
Che già erano pronte prima di questa guerra e la seduta del sette virgola io penso che sia compito innanzitutto dei riformisti di qualsiasi Genie schiatta
Lavorare intensamente per perché non si no no non prenda il luogo no no non metter radici una duratura guerra nel cuore dell'Europa
Qua usate è un'urgenza Asso assoluta
Prendo per positiva l'affermazione di Morando che quanto più forte e determinata e la resistenza Ucraina tanto prima la guerra finirà ma va bene se tanto prima tappa
Perché se è una una soluzione di questo tipo restasse radicati in Europa tutte le nostre considerazioni io penso sarebbero tra poco e non rientrerebbe in una fase fastidi difficilissima gestione seduta mi ha preoccupato le elezioni in Serbia in cui egli ha però sono fossi particolari sì organizzativo più filo quindi però insomma teniamo conto anche dell'evoluzione della opinione seconda questione
Siamo in una striscia in anni di guerra a due rampe futura
Perché se da un lato e votiamo alleanza di tutte le democrazie contro l'alleanza contro l'alleanza degli autocrati esattamente lo scenario del mille novecentotrenta
E bene ha fatto il pericolo sottolineare quella intensa area grigia di questo mezzo mondo che ha votato si astenuti sulla questione tra però se anche a un periodo di così totale assoluta frontale in polarizzazione attrezziamoci
Io preferirei non darci ora campi non è questione come dire disegno di scenario
Qui cambia tutto cambia il livello dei partiti cambiano le priorità cambiano vigente e si mette in conto che qualche rischio molto grosso
Per crisi regionali speriamo solo
Terza questione
Noi sottolineiamo l'importanza del discorso di sciocchezza al Bundestag e le norme programma di riarmo Pella Repubblica federale tedesca
Bene
Lei
La Germania non è più un nano politico
Naturalmente bisogna considerare il passaggio alle produzioni per cui in questa scelta si integri nel futuro
Dico soltanto esercito ma forza di contenimenti prevenzione anche esercito europeo su cui io trovo che sia un po'triste la discussione prima in Italia il due per cento delle spese militari troppo ma non è affatto troppo ogni anno lo ribadiamo dal due mila quattordici specifichiamo che bisogna cambiare un esercito fatto di marescialli generali a investire di più in ricerca e sviluppo il sistema d'armi moderne
Ecco io questa questo discorso andrebbe sdoganato laici Zagato proposta l'opinione pubblica però dietro questo discorso nostro giusto scorso
E insieme alla valutazione
Grandi rose riarmo tedesco va valutato tempi mobilità il senso della costruzione di una forza di interposizione europea per noi è un po'una modifico culturale profondissima perché l'esercito italiano
Stato specializzato soltanto in genere in funzioni missioni umanitarie viste più utili
E quindi questo è un discorso molto penso che non riusciamo a far passare che è giusto far passare solo nella misura in cui si raccorda la sì nel porta qua sull'esercito futuro perché cinque mila uomini questo questi cinque mila uomini sono soltanto adesso funzionali a un'opera di polizia internazionale sono ha ragione Calenda quando dice o partita quindici mila non ha senso però
Questo esercito europeo come si integra nella
L'Europa ha una proiezione geopolitica di difesa dico del tutto autonoma
Propria ecco propria o no puramente Entics diciamo strumentalmente collegata alla NATO voglio dire entriamo in un campo mi permetterete
In cui indire da una parte l'Alleanza delle democrazie liberali alle contro le autocrazie coalizzate e per il recupero di quell'immensa area grigia e mezzo mondo
è un bipolarismo molto duro molto difficile da sostenere politica
O altre cose non grosse nonché forse in questa riunione di ieri tra l'altro ieri o ieri non c'era Carlo da questo non credo che voglia dire molto e poi questa appello
E a la coerenza estrema il filo che deve venire questa alleanza democrazia e sono va be'armata del no scusa ma ricordati sempre per favore rivolta verso o il video verso il microfono così riapre la dichiarazione del l'ho quella di Castri inedita dichiarazione di la Carta dell'ONU dichiarazione dei diritti dell'uomo epico promuove la costituzione europea
Sì giusto giusto lire che abbiamo tollerato dal due mila otto in poi
La violazione di questi capisaldi democratici ci siamo creati più trendy ma poi c'è anche la politica amici e compagni c'è anche noto critico non l'ha detto nessuno che gli accordi di Mills dovessero essere Nebioletti trascurati lasciati andare così
Insomma ci sono ci sono tante cose che hanno presentato però se non cortesia che nel cuore dell'EUR come pensa la scienza pensano quasi e come forse
Il panslavismo roux sia sviluppato in una ambizione egemonica di nuovo invero e se poi pensiamo questo soggetto così deformato che era arrivato all'audace all'orrore inviati identifichi atleti cioè di andare contro lo Stato libero e sovrano che questo soggetto così deformato stia in un'alleanza organica con la città
Produce inadeguate allo scenario di guerra cultura
Uno scenario di guerra politica
è uno scenario che noi possiamo assumere ma dobbiamo avere una forza politica pratica immensa per svolgere questo scenario ai siti di pace
Questo
Protezione minoranza
E netto
Bene
Grazie che spegne il microfono
Venere spegni microfono a questo punto abbiamo sicuramente la prenotazione di Marco Campione hanno pure ce ne sono altre
Perché con altri pure dare la parola Petruccioli dopo campione
Io
Perché mentre pare
Allora intanto cioè a tutti un piacere rivedersi rivedersi almeno in parte in presente
Nu
E mi scuso io verso le cinque dovrà andar via perché ci sono un po'po'di riunione di maggioranza purtroppo testamento ecco perché ci pare
In corso la discussione sulla riforma della giustizia il fu allora
Sulle cose dette da Enrico potrebbe sono arrivate ritardo quindi resto solo sulla parte che ho sentito quindi quella relativa diciamo lo scambio sulla legge elettorale
Sarà che sono tendenza ognuno spacciate il mondo imprevedibili per troppo ecumenico ma secondo me avete un po'ragione un po'torto entrambi forse un po'più molti nutrono mi ritrovo proprio nel ragionamento che fa Michele
Se ho ben capito una delle due postille che fa vado a dire come la penso e facciamo prima senza dire con chi sono raggio con chi stava da Carlo Monguzzi ha ragione e chi ha torto perché poi abbiamo ragione tutti secondo me
Io sono molto d'accordo con il ragionamento che fa Enrico
E però secondo me oltre al discorso dei rapporti di forza noi dobbiamo tenere conto sul di ancorato anche di un'altra variabile
Cioè dobbiamo tener conto del fatto che c'è stata la riduzione del numero dei parlamentari
E quindi anche quando ragioniamo di riforma della legge elettorale non possiamo non tener conto del fatto che noi voteremo una camera e non è la stessa cosa dire ci sono seicento parlamentare non ci sono lo andiamo a leggere seicento parlamentare
Andiamo a leggere quattrocento più duecento parlamentari
Quindi una delle due Camere non andremo della Jolly con
Avete mai dove duecento parlamentari
Questo vuol dire che c'è un effetto maggioritario implicito fortissimo soprattutto in alcune regioni a meno che non cambi la legge con questa legge elettorale sin dai va bene no ok il mi fido dell'esperto dell'esperto di legge elettorale
Sì sì alla Camera infatti non lo
Secondo me col fatto che se non cambia la regione
Orale e quindi comunque caro calcolando anche il fatto che c'è una quota importante
Dini seggi che viene eletto con l'uninominale secondo me alla fine sul Senato anche una Regione non dico forse la Lombardia ma anche regioni meridionali se don andranno l'effetto proporzionato trattano Giorgia però al di là di questa discussione colpì il punto che mi interessava era in realtà un altro
Sono d'accordo con l'aggiornamento che ferrico con le premesse politiche che fare ricorso regionali con l'idea della sfida maggioritaria
A me piacerebbe che quella sfida maggioritaria noi la traducesse uno riceve una richiesta forte direzione violetta poi decidiamo insieme se del Presidente della Repubblica oltre il capo del governo
Queste la data se dobbiamo fare una battaglia per la vita
Io credo che sia questa la battaglia che dobbiamo fare
Anche perché secondo me è evidente che i i rapporti di forza cioè
Vi sono due anche su quei ore pensano che la parte di Fatah sono tali per cui qualsiasi battaglia ne facciamo la perdiamo ed è probabile che la pelle opera vale ecco però se dobbiamo fare una battaglia forte secondo me la dobbiamo fare
Sull'elezione diretta del presidente sul del capo del governo o del presidente Repubblica e poi ovviamente a quel punto anche di tutti non è la stessa cosa e non li considero due due sinonimi evidentemente
E poi evidentemente anche di tutto quello che viene dopo
Credo che sia impossibile anzi è certamente impossibile per la battaglia di questo tipo possa arrivare al risultato in questa legislatura per bisogna cambiare la Costituzione mi è chiaro che bisogna cambiare la Costituzione
Cioè
Per me per il diritto alla casa al diritto allo sport il diritto al benessere il diritto alla qualunque la Costituzione andiamo in fretta ma ora mi rendo conto che per fare un cambiamento di questo tipo forse serve una riflessione un po'più ampio eviterei anche di mettere il diritto alla casa il diritto allo sport discreta al benessere in Costituzione qua questo diciamo un altro discorso
Questa è la prima parte del ragionamento cioè giusto fare la battaglia riformista la battaglia forte maggioritaria diciamo così ma se dobbiamo farla facciamo la segue
La cosa là dentro questo ragionamento
Tra non forse ero distratto io per perché stavo anche un po'preoccupati del palato prima parte
Però al oltre non sto dicendo in tante relativa però visto che il tema tanto caro anche per storia di questa associazione a tutti noi
Fra le iniziative da fare forse una riflessione politica però della FIAT quindi non serve magari fare a farla si si può far precedere da un evento pubblico in cui chiamiamo alcuni esperti a raccontarci alcune cose ma forse una un'ulteriore riflessione politica forte dell'associazione su su questa scelta
Forma di governo legge elettorale mi permetto di suggerire
La seconda riflessione
Come dire
Sulla sul non è tanto una riflessione tanto siamo tra amici
Io sono vi faccio una confessione diciamo io sono molto preoccupato
Per il piano Air
Sarà condizionato dallo io in questo momento lavoro
Al gruppo all'ufficio legislativo del gruppo Italia vivono al di là del partito lavoro nell'ufficio legislativo di un gruppo parlamentare
Mi passano davanti provvedimenti su provvedimenti riforme su riforme io sono vi confesso che sono molto preoccupato
Anche questa discussione sulla riforma della giustizia punto Zoff per ha finito la mattinata adesso comincerà un pomeriggio
Non è all'altezza della sfida che noi stiamo tecniche c'è di fronte a una di una riforma così importante
Parlo delle poi sul piano RR parlo di quello che conosco meglio
Le riforme della scuola che questo ministro sta provando a portare avanti non sono all'altezza della sfida della riforme quando io
Provò cablare con i colleghi sono più esperti di altri settori
Mi dicono che non è solo la scuola il problem oggettivamente rischiamo di perdere un'occasione
Io non so se questo l'associazione come libertà uguale su questo può fare qualcosa
Siamo piccoli lungo che va da un'altra parte capisco anche il timore di collocarsi in maniera
Troppo come dire all'opposizione passatemi questo termine di di di Draghi che comunque resta per moltissime altre ragioni un punto di riferimento
Però lì secondo me noi abbiamo un problema e abbiamo se ci si ci si prova a scavare dentro e sa che qui dentro siamo tutte persone che hanno voglia di scavarsi dentro
Ci accorgiamo che si porta dietro anche per
Un ragionamento che sta assieme anche a quello che ha detto no alla prima parte del niente
C'è un modo sbagliato di discutere in Antar lamenti fai su questo niente
Stefano potrà essere più bravo di me a raccontare magari anche qualche aneddoto
C'è un modo sbagliato a discutere in Parlamento c'è un c'è un rapporto malato traggo tra Parlamento e governo insomma ci sono una serie di problemi che questa vicenda che è enorme perché stiamo parlando di duecentottanta miliardi
Si porta dietro e una serie di riforme fondamentali questa vicenda si porta dietro
E i nodi sono venuti tutti al Paese
Mi rendo conto era se cioè non ho purtroppo c'era il mio maestro
Luigi Berlinguer che aveva stampato questa cosa forse quello già detto da stampato dietro la scrivania sono un parte almeno la soluzione anche tu fai parte del problema noto proverbio diciamo
Ecco mi rendo conto di essere parte del problema
Perché non porta una sorte proprio di c'è un problema lì c'è un problema grosso e chi fa politica secondo me deve iniziare a interrogarsi seriamente
Di questo problema anche perché la NATO visto da fuori almeno questa è un'impressione
La narrazione è che tutti i problemi che ci sono che ormai stanno diventando evidenti siano colpa del fatto che il Parlamento non sa funzionare bene
Invece la mia opinione posso sbagliarmi e che i problemi derivano da un da un difetto nella relazione tra Parlamento e governo
Non so se Stefano è d'accordo con me
Io credo che un'associazione come questa forse partendo qualcosa magari legando la davvero ha ha una motivazione in più rispetto alle motivazioni storiche che c'hanno provato a chiedere l'elezione diretta del capo dello staff del capo del governo
Al semipresidenzialismo questo se dobbiamo dire come la penso io io sono più vicino a quel tipo di il sistema di però ecco queste sono le due cose che che volevo dire sul resto
Solo un cenno su sul
Sulle cose che ho sentito ragionamento ma davvero è è rilevante ma c'è insomma è una piccola cosa
La metto lì come come come nodo al fazzoletto io non faccio parte del PD quindi lo dico con il massimo rispetto
Però io credo che si debba pretendere da parte dei riformisti
Che il Pd faccia chiarezza rispetto al rapporto con i cinque Stelle perché ricordo io io lo lo capisco il tuo ragionamento sul tappeto
Però non non mi do non basta secondo me prendere atto del fatto che hanno capito che hanno c'hanno hanno raccontato una marea di
Bugie
Agli italiani per dieci anni buttando a mare peraltro la più importante stagione riformista che questo Paese abbia conosciuto anche per errori che stava al governo anzi soprattutto per richiesto al governo
Che questo Paese abbia conosciuto almeno dal primo governo Prodi
Non si può passare sopra questa cosa non ci possiamo accontentare del fatto si ho finito scusa non ci possiamo accontentare del fatto che hanno preso atto del fatto
Il populismo non ci porta da nessuna parte e che adesso strumentalmente sono improvvisamente diventati molto mansueti
Io non credo non
Insomma non io non mi accontento ecco perché noi da lettore io non mi poi
Bene grazie mille adesso la parola a Claudio Petruccioli ci raggiungerà segno sia anche per Penati poi si prepara intanto bizzarre
Di chiedo magari la la la l'impegno a contenerci tutti ne sette minori le possibilità per rischiamo poi sanno di di fare troppo tardi prego Claudio Petruccioli
Dunque io condivido molto
Il punto da cui è partito del ricco quello che sta succedendo ricco impone un mutamento nella nelle nostre agende
Mentali prima di tutto
E questo mutamento è drastico il generale
Per dire per fare un esempio di una persona che diciamo la sua vita politica civile privata già ampiamente trascorsa
Beh
Di fronte alla guerra dell'Ucraina
Mi è venuto da pensare
Detto fatto anche voi qualche Twitter
Con grande scoramento
Che forse la grande rivoluzione socialista ad ottobre
Non è stato come
Io non solo io
Hanno pensato un primo ancorché largamente imperfetto
Passo del socialismo nella storia
Bensì il modo per trasferire l'autocrazia russa dal diciannove fino al ventunesimo secolo
Estremizzo ma anche
Pensieri estremi di questo genere sono autorizzati da quello che sta procedendo
Quindi condivido
Che la prima cosa ha usato un'espressione
Robusta anche politicamente ricco
Il riformismo beve
In conseguenza
Ridefinire il suo rapporto col mondo
Cercando una nuova architettura della sicurezza globale come ha detto mi sembra l'espressione
USA
Condivido questo qui comporta anche e credo che
Enrico non lo abbia detto solo per risparmio di tempo questo perché implicito
A me fa piacere renderlo esplicito
Anche comporta anche una
Consapevole autocritica di un ritardo del riformismo
Cioè gli eventi di questi ultimi decenni
Per quanto apprezzati nella loro dimensione
E nella spinta ineludibile che comportavano
All'innovazione lo dice uno che non si è certo tirato indietro di fronte a questo
Però questo capitolo della ridefinizione
Forse il libro più più della ridefinizione di una architettura della sicurezza globale forse
Non a caso quello che c'è andato più vicino
è stato il vecchio Kissinger che ha scritto un libro dopo gli eventi di trent'anni fa
Il nuovo intitolato un po'un nuovo ordine
Del mondo
Appunto non è non poteva più essere quello vecchio
Noi riformisti e in particolare noi questa micro sezione del riformismo nazionale diciamo italiano non possiamo farci questo autocritica per quanto riguarda l'Europa nel senso che noi abbiamo invece colto questo elemento
Però oltre l'Europa
Non ci siamo molto andate
E quindi invece il momento di dirci che bisogna andarci
Quando ci andiamo vediamo che ci sono dei problemi di dimensioni colossali
Una superpotenza atomica
Che gode del potere diretto all'ONU
Fra il potere di vento
E la minaccia dell'uso dell'atomica in mezzo può fare tutto
Questo per esempio uno dei punti
Che ci pone
L'asta dalla visione perché ha ragione Zaleski ragione anche il Papa a dire l'ONU impotente ma
L'assetto dell'ONU con i membri permanenti con diritto di sicurezza è conseguenza della fine
Della guerra di ottant'anni fa
E poi è successo un po'come succede
Bisogna quindi andare a a misurarsi con questioni molto molto molto
Io poco però un punto che è stato sfiorato toccato anche da da Magda
Che riguarda il rapporto Usa-Europa
Molti sottolineano e anch'io sottolineo perché è giusto vero l'importanza della compattezza della
Risposta politica
Della NATO dell'Europa dell'Occidente
All'aggressione russa
Compro ucraini
Però è vero che ha ad andare alla radice
Le motivazioni non sono identiche
Perché la motivazione di Baj Del non so se si può dire statunitense
Più statunitense o più democratica forse più democratiche dopo un tempo
Punta sulla e lo ha detto esplicitamente tante volte era anche l'approccio l'ha detto giustamente Enrico dell'inizio della sua
Presidenza cioè
L'unione dello democrazie per fronteggiare l'è un po'grazie
Ora questo ha ragione
Ma guarda quest'impostazione porta ad una bipartizione
Poi se sarà collaborativa se sarà guerra fredda più cosa questo sia da ma insomma nell'impianto teorico c'è una parte contro uno
O come o contro
Beh mi sembra che l'Europa
Che naturalmente non deve restare indietro anzi forse
Ha qualche numero per collocarsi anche un po'avanti almeno alcuni Paesi d'Europa anche rispetto agli Stati Uniti agli occhi del figlio
Con Trump con la minaccia plant piana che non è certo ancora
Evaporata
E non dobbiamo essere secondi a nessuno nel difendere e nel proclamare la volontà di difendere
Pino
A rischio della vita
Ciò di cui siamo convinti cioè della superiorità del nostro sistema democratico
Rispetto al sistema autocratico questo non c'è dubbio
Però può essere questo la risposta riformista per una nuova architettura della sicurezza globale
Il dubbio su questo è legittimo
Perché questa nuova architettura di una sicurezza globale
Non però
Escludere nessuno deve almeno in via teorica essere formulata
La seconda regola che tu hai enunciato dell'inglese Errico no adesso il cognome non me lo ricordo
Ecco deve essere deve essere condivisa da tutti per anche alle autocrazie quindi deve essere una sicurezza una che epoca fondata sulle regole condivise o condivisibili
Fossi Kissinger direi secondo la logica Vespa Diana
è questo il il la differenza
E secondo me questo si è detto avremo poi l'occasione di
Un convegno sa a questo secondo me il tema uno dei temi da affrontare approfondire
Un secondo punto che io sfioro soltanto anzi lo dico solo il titolo che tu non hai toccato a proposito di mutamenti di agenda
è quello del mutamento dell'agenda di governo
Ha fatto un accenno campione
Beh viene questo avere l'irruzione della guerra parliamoci chiaro mette in discussione anche l'agenda già estremamente impegnativa del PM e così via delle riforme e delle riforme strutturali
Ora questo tema popolare affrontato però questo qui è uno dei temi secondo me cruciali anche in questi mesi
Da guardare io sono d'accordo con la seconda proposta di lavoro che hai fatto
Di affrontare la questione dell'Energia perché ne capisco
Però mi domando se non va un po'integrata questa cosa anche con un esame che guardi a questo aspetto questo aspetto le conseguenze della irruzione della guerra sulla realizzazione di un del più grande programma di governo riformatore che è stato formulato in Italia sotto
La l'ombrello europeo che di cui abbiamo parlato
Terzo punto invece il tuo secondo questa era solo una segnalazione
Che sono le ripercussioni sulla nomenclatura politico
Ora io qui sono molto no non voglio certo riprende discussioni
Che erano prebende che voi anche una sede resisti stavo come tali richiedono di essere ricollocate
Da parte di tutti
Ma
Quali sono le io dico l'Italia ma mica solo in Italia l'abbiamo all'ansia con cui guardiamo anche risultati delle elezioni in Francia
Per capire che questo vale dappertutto
Le ripercussioni della guerra
Sulle nomenklature politiche
Dei singoli Paesi
E a me sembra evidente una cosa
Che l'atteggiamento verso la guerra
Che prima non esisteva come tale
E e diventato il forse il primo discrimine sia a destra che a sinistra
Per definire motivare le alleanze
Convergenza e questo è un punto che prima non c'era
Secondo me
Questo qui è anche una un discorso che vale anche per cercare le convergenze possibili fra destra e sinistra
A condizione che sia a destra che a sinistra
La posizione prevalente
La posizione prevalente
Sia quella che parte da una che in incorpora una posizione liberale
Sulla questione della sicurezza come avevamo detto riformista
Liberale per quanto riguarda noi ma anche liberale anche se è di destra per quanto riguarda gli altri
Cioè che nessuno neppure una grande potenza con il diritto di veto e con l'arma atomica può
Violare la sovranità di un altro Paese
E questo deve essere una delle regole perché viene condivisa sia dalle democrazie sia dalle autocrazie
Perché al di fuori di questo parliamoci chiaro i rapporti internazionali sono affidati essenzialmente alla forza chiaro
Se si esclude questa possibilità
Allora questo diventa non dico come le quarantotto la scelta di civiltà diventa e che il primo punto di un programma
Di una forza politica e anche di una alleanza politica
E per quanto penso io permettermi no
Guardando alle nostre prossime elezioni
Ma io credo che Alitalia che ha già tanti tanti problemi
Che sono i problemi di tutti a cui si aggiungono poi anche quelli nostri chiedendo aiuto a parlarne
Ma sarebbe una bella disgrazia per l'Italia se alle prossime elezioni
Ci fosse un confronto fra due
Coalizioni elettorali
Ciascuna delle quali incorpora al suo interno l'equivoco su questo punto su questa scelta
Senta sarebbe una cosa disastrosa vi sono scariche bisogna far di tutto per evitare
Per evitarlo sono due nuovi
Essere assolutamente rigorosi ma rigorosi sul serio
Nella selezione delle alleanze come mi sembra abbia accennato campione
Oppure
Lire ma forse in queste condizioni
Può anche essere rispettoso e persino ogni impegnativo per gli elettori
Chiamarle a rispondere a a dare da scegliere anche sulla base perché così sarà perché si andrà a votare
Ma lei quando andremo a votare fra qualche mese o anche fra un anno questo problema sarà risolto dissipata
Ecco come io collocherei la cosa non come questione di principio dalle ma legata non c'è dubbio
E qui termino
Che la guerra fa irruzione
Nella politica interna di ciascun paese
Imponendosi come primo tema di scelta e di programma questo tetti il punto mi sembra che comporta il passaggio diciamo il e il legame il punto di legame fra l'agenda internazionale agenda nazionale che deve essere
Messo con grande evidenza
Grazie mille adesso la parola a Ranieri bizzarri poi ad Alberto De Bernardi ovviamente
Metto altre ecco Antonio Prete allora lo segnò subito
Sì allora grazie anch'io mi associo
A prego avvocato deve la
Dovremmo
E avevo subito
Va be'dicevo che anch'io mi allineo alla
Insomma la gioia di poter se del movente in presenza
Dunque io volevo fare qualche riflessione che nasce già da qualche tempo e che naturalmente negli ultimi nelle ultime settimane si è andata a letto un po'più strutturali
Non non sono ovviamente un o tutte le competenze che sono abbastanza diverse però credo che in qualche maniera in questo in questo contesto attuale serba avere un unica dirigo una riflessione un'apertura anche su cose non propriamente che non si protegge padroneggiava completamente anche perché la situazione si è modificata tantissimo negli ultimi tre anni
Io credo che serva davvero
Cercare di riprendere un pochino il filo non tanto di quello che è successo ma di quello che in qualche maniera ci dice quello successe allora comincio vengo subito al al succo
Anzitutto mi è piaciuto moltissimo l'intervento di la relazione di Enrico
E sulla questione
Sulla sicurezza che credo anch'io centrale volevo aggiungere una cosa che penso lui sottintenda ma insomma credo vada sottolineata
Occorre che l'Europa e i paesi europei all'interno di questa cooperazione di sicurezza
Tornino a investire moltissimo nelle forze militari convenzionali perché purtroppo le guerre che abbiamo visto negli ultimi fatte prevalentemente dagli Stati Uniti diciamo gli interventi militari ha detto le guerre non voleva essere un lapsus due tutt'altro sono amerikano con la Kappa e ora lo dico anche perché però sono state cose più similia diciamo così interventi militari coloniali echeggiare quello che ha detto anche Vittorio Parsi
Che non foro reali interventi militari classici cioè il punto è che se se
Puntino chiunque intende fare un intervento e entrare nello spazio di difesa dell'amato o comunque di difesa europea
Non possiamo semplicemente pensare che la deterrenza nucleare sia sufficiente dobbiamo far trovare lì
Von Clausewitz si parlava del la guerra come atterrito
Quindi dobbiamo far trovare una rito e questa accredito non è semplicemente
Realizzabile attraverso un'azione politica un'azione di deterrenza
E tra l'altro proprio perché amerikano con la Kappa per dire che lì in le spese militari se ben orientate e si è orientato nove o a scopi di sicurezza
Sono anche foriere di sviluppo economico e di ricerca scientifica
Io questa cosa sarà che quella prima volta che sono stato negli Stati Uniti ero pagato in parte da una borsa derivante dalla NATO fare questa cosa
Io non non non voglio non sottolinea
La seconda cosa che volevo tirare in ballo riprendo un attimo credo von Clausewitz cose di sì perché mi aiuta allora von Clausewitz mi ricordo do
Quello che ho letto tanti anni fa comma polemica su con la filosofia di Cantet con l'Illuminismo perché secondo lui la guerra non è semplicemente un'azione militare ma risponde anche a un'idea di popolo ma un'idea generale lo vediamo con l'Ucraina che con l'Ucraina
Dire più rispettosamente che naturalmente riesce a diffondersi da un'invasione un esercito molto grande
Ora io non sono convinto che la nostra il nostro approccio molto economicista molto marxiano
Ai problemi attuali derivanti dalla crisi di questi anni
Sia totalmente giustificabile cioè
L'idea che le relazioni produttive siano alla base di tutto e che quindi basti diciamo aggiornare in modo intelligente come volete studiando
Un keynesismo poi una forma nuova di sinergia tra liberalismo e socialismo nel non convince
Perché secondo me è alla base del populismo e non lo dico io insomma colletto debba insomma si capisce anche abbastanza bene non c'è semplicemente un disagio
C'è anche una forma di perdita di
Come dire spaesamento
Delle può di alcune popolazioni altrimenti non si spiega perché interventi su interventi portino sì a un rallentamento dell'ondata populista
Ma non invertono la tendenza e vediamo adesso cioè io voglio sperare che in Francia questa cosa
Questi questo allarme negli ultimi giorni poi rientri però la Francia dei era la fra la Francia profonda non non si ripete
Sì cioè a assolutamente
Assolutamente non no no no no non non
Cioè chiaramente bisogna che ci sia
Assolutamente
Assolutamente quello che dico è che secondo me non dobbiamo pensare che esclusivamente una risposta di tipo
Di tipo economico e di strutturazione economica sia al possa essere una soluzione permanente cioè non
Io non non la vedo la possibilità di estendere così per tanto tempo
Di fronte a un'esigenza di base non non saprei esattamente come rispondere a questo però quello che è certo che secondo me il determinismo politico
è stato messi in crisi cioè all'idea che si possa che tra l'altro anche molto italiana attraverso un articolo di legge ho un'idea o un tipo di policy
Arrivare alla soluzione di un problema estremizzato ad ai nostri diciamo così allevati Cinquestelle nell'abolizione della povertà
Non è quello che in qualche maniera riesce a rendere ragione del momento attuale
Detto in per esempio questione del gas russo io ovviamente come dire sì rinunciamo immediatamente al Castro Ruz alla dipendenza da dal da una una nazione Catania come si sarebbe detto qualche anno fa sono felicissimo e non c'è nessun però naturalmente non posso non pensare che il una mozione votata anche da partiti puntini cisti al Parlamento europeo
E niente di più che una letterina a Babbo Natale
E io non so se questa cosa questa idea determini sta guerra condizionatori
Messa credo in un contesto diverso da Draghi abbia un senso
Non mi non mi convince fino in fondo non perché la realtà realtà sia complessa no no no non è questo il punto
Il punto è che bisogna spiegare realmente cosa vuol dire il due per cento in meno di prodotto interno lordo bisogna assicurarsi realmente e qui a ragionissima
Enrico che gli Europa arriverà scappare fronte comune per le persone più deboli che altrimenti si radicalizza hanno molto molto di più
E bisogna che i nostri diciamo così la nostra classe dirigente sappia parlare
Mentre io vedo un un come dire un anno un cinismo vestito da determinismo che pervade molte forze politiche anche quelle nel più simpatiche affini
E in questo contesto
Dal punto di vista economico sono anche un po'preoccupato forse lo suonò per costituzione americana con la K dal fatto che è vero che lo Stato assume sempre nuove funzioni
Perché la società ha va avanti e queste cose che si un tempo non erano diciamo così appannaggio non erano nelle facoltà dello Stato adesso lo sono diventate
Però non so fino a che punto leggerò questo libro di Giuliano Amato che è appena uscito non so fino a che punto le espansioni continua dello Stato io rifarsi alla necessità di a vere una direzionalità ovvero una gestione economica da parte dello Stato possa servire sono più legata a un'idea di autorganizzazione spontanei sentieri di montagna o no che lentamente si formano nel corso del tempo perché credo che siano strutture che durano di più
Sono strutture che durano di più convincono di più
La mia impressione Spaliviero è che in parte a tirare imballo un necessitare una capacità dello Stato di poter rispondere realmente con Ristori o almeno annunciarla crea un'aspettativa il più delle volte viene delusa e nutre populismo
Ecco io queste erano le poche cose frammentarie che volevo citare spero che in qualche maniera si possa davvero capire qualcosa o almeno son più domande che che che che offerte di soluzione grazie
Grazie grazie mille adesso la parola ad Alberto De Bernardi e poi contro mio venti poi non so se ci sono altre richiesta
Ma io volevo
Mettere l'accento su un punto
Che a mio parere da dimensionamento delle questioni su cui noi dobbiamo riflettere
C'ha pensato venendo qui a questo ragionamento
Che parte da questo una combinazione di crisi
Economica
Pandemia guerra
è soltanto durante la guerra dei trent'anni nella storia dell'uomo
Perché in tutti gli altri casi pensiamo le guerre mondiali per assecondare la prima c'era la pandemia insieme la guerra mondiale però non c'era la crisi o nella seconda c'era la quadrate ma non c'era lei la pandemia mi e la crisi anzi la crisi e che era priva di campetti quindi siamo uno scenario in cui
L'aggettivo eccezionale fa utilizzato secondo me
Da anche dimensionamento delle risorse che bisogna mettere in campo delle prospettive di lunga durata che dobbiamo attivare per rispondere a questo fatto
Che ne siamo partiti da un dato io guardo il mondo dalla mia parte cioè guardo il mondo dall'Europa
Siamo partiti male perché di fronte alla crisi economica l'Europa si è comportata male no non è riuscita a intervenire e prevalso neoliberismo come dire cinico spesso privo di prospettiva insomma ecco
Sulla seconda
Diciamo si è mossa molto meglio sulla crisi pandemica l'Europa ha dimostrato di essere o più coesa di avere un comune sentire di avere come dire un obiettivo comune di sentire una connessione tra popolo e Governo che non si era vista sicuramente
Nella crisi
Invece dei debiti sovrani del dodici tredici codificata
E sulla guerra sulla guerra si sta muovendo a mio parere molto bene sul piano dell'indicazione del che parte stare dove stare come starci
Molto più cautamente ma capisco che insomma il meccanismo è molto complessa sarebbe troppo comodo pensare che in poche ore i pochi giorni in pochi mesi si risolva il problema però deve qui manca un ragionamento prospettico
Che riguarda che ruolo vuole avere l'Europa nell'ordine mondiale
Che l'ordine mondiale sia entrato in crisi è fuori discussione però anche qui facendo un po'come dire
Il mio mestiere da barricato fallirà logica da bar poi abbiamo saputo fare la pace una volta sola
Nella prima guerra non siamo stati capaci di fare la pace anche per quello abbiamo avuto
Diciamo un'altra guerra mondiale Loreto che tutte le guerre finiscono in una fase ecco nella seconda guerra mondiale siamo stati capaci di fare la pace con un ordine bipolare tutto quel vogliamo ma siamo stati capaci di fare la pace
Adesso bisogna capire cosa significa fare la pace in questo contesto perché tutti quelli che dicono la pace la pace ma su che cosa si fa questa pace no e qualora io penso che su questo ci siano dei punti di domanda
Molto brutalmente le pagine fanno i vincitori mai vinti
Quindi sono anche d'accordo sul fatto che se noi vogliamo una pace equa un ordine mondiale basato sui principi che Petruccioli e prima Enrico elencavano e bisogna vincere non si può perdere
Non si può perdere la guerra perché se per caso vince invece utile
O si fa con Putin la mediazione tipo appeased lente poi queste cose le paghiamo la storia anche qui purtroppo è vero che i
Non è magistralmente crea nel senso che lei vorrebbe insegnare ma non alieni e così spesso succede Cosimino in questo caso è evidente cosa può succeda no cosa può succedere
Pronto in questo contesto quindi della necessità di bloccare quel disegno che
Noi abbiamo messo in evidenza c'è un problema che noi non abbiamo saputo fare bene la pace alla fine della terza guerra mondiale per della guerra Ray quella dell'ottantanove cioè nel senso che non abbiamo pensato integrazione del mondo determinata dal perbenismo fosse anche in grado di far vivere le potenze in un ordine condiviso questo sia
Disperato sbagliato
Per il semplice fatto c'è la partenza dell'ideologia la potenza delle visioni del mondo la potenza come possiamo delle identità nazionali a una forza straordinaria il ventesimo secolo c'era
Incredibilmente insegnato
Quindi l'idea che fossero finite le grandi narrazioni o son qui perché ciò che porta io non ci sia stare in Ucraina è una grande narrazione non solo degli interessi economici
A anche due
Terzo
Assolutamente cioè
No quindi qui c'è un punto interessante su cui riflettere perché effettivamente io leggevo appunto
Questo tema di della Filosofia dubium Pugin questo tema del nazionalismo eccetera sull'albero rilegge
Nel dibattito europeo prima della prima guerra mondiale
La voce Lacerba i grandi riviste francesi ben ritroviamo straordinariamente presenti molte di quegli indirizzi molte di quelle linee ora questo la vuol dire che la storia ritorna lo sappiamo che non succede però
L'inferno secondo i secoli sono piccoli nella la dimensione personale su lunghe perché ancora nessuno ne ha fatto uno solo pochissimi che egli ha vissuto cent'anni quindi non riusciamo mai a fare un secolo di vita però voluti né della storia USA quel poco
Quindi l'idea che è soltanto ottanta anni fa novant'anni fa
Diciamo certi ordini di beni circolassero questo significa che hanno una cogenza rispetto all'ora assolutamente evidente notte sono ancora comunque volentieri li abbiamo in parte sconfitto in parte no
Quindi da questo punto di vista credo che per esempio sul tema della pace tenendo conto che tutti noi abbiamo nel nostro rane Nauclerio intervento pacifista chi è guerrafondaio non credo che ci sia sono però quando si fanno la guerra di fare la pace
Non è semplice cioè non basta invocare la non è una questione sia attenga diciamo così al rispetto della vita umana si dilati la pace la definizione di un ordine
E quindi la definizione di un organo e nella quale l'Europa deve avere un ruolo importantissimo e devo dire che qui Europa sconta un fatto su cui noi non abbiamo mai Longoni insomma io personalmente spesso non lo ha tenuto in gran considerazione il fatto che noi
Avendo perso la battaglia del due mila e cinque sulla Costituzione europea
Abbiamo costruito un organismo debole no che ha forti debolezze e quindi superarle in assenza di un orizzonte costituzionale comune non è semplice e quindi l'Europa
Diciamo un organismo che non solo imperfetto ma un idealismo debole pure io credo che oggi l'Europa possa essere è chiamata ha un ruolo fondamentale nella definizione della pace
Fermo restando ovviamente che deve assumere nel suo ordine mentale che le guerre si possono vincere e si devono vincere
Quando è in discussione come dire i grandi principi su cui noi pensiamo si debba fondare la convivenza civile siccome noi questi grandi principi li abbiamo inventati gli abbiamo pagati nella seconda guerra mondiale con la vita di molti nostri concittadini europei credo che questo sia importante io volevo tornare a su questo tema mi piacerebbe molto discuterne perché credo che sia una questione non di secondario rilievo
E quindi son d'accordo con ricorrente nel senso che il due per cento del PIL
La questione energetica son tutte cose giustissime dove qual è la tattica vale tentativi necessità di tenere in conto
L'idea delle obiezioni Ling delle persone nei minuti l'Inter sì sono d'accordo però non c'è dubbio che quella
Porte
Diciamo impegno a dire che noi vogliamo piegare in Unione Sovietica Russia vogliamo piegando allo perché amiamo sconfiggere un altro Stato nazionale
Ma perché è portatore di quelle ideologiche di quei valori ed una visione dell'ordine mondane che Scorza con il nostro quello che credo che sia
Importantissimo concludo su questo punto su una cosa
E anche qui la storia qualche considerazione c'era da le querele vincono le grandi potenze
Molte volte anche le grandi potenze né perdono
La luce non è una grande potenza è un Paese del Terzo Mondo che ha
Le bombe tutto qua
Perché ha un prodotto interno lordo
E un terzo procapite in un terzo dell'Italia ha un prodotto interno lordo di dieci dodici mila dollari che quello della cinema la Cina lo spalma su un miliardo e mezzo di persone la Russia lo spalma su una popolazione che non arriva a duecento milioni di persone e quindi all'economia debolissima è un'economia debolissima e io sono convinto che tutta la deterrenza
Nucleare
Russa sia un una chiacchiera che una sostanza
Per il semplice fatto che io non sono un capisco niente non
Avevo solo le colto quando giocavo da bambino come tecnico quindi non so niente gli anni no
Ecco quando facevo il militare mi hanno messo a guardia della pasta quindi voi capite quanto distante sia da me uni conoscenza diciamo così il militare però da questo punto di vista ma rendendo conto quelli ho letto che oggi diciamo la distanza tra gli Stati Uniti in termini tecnologie atomiche
E la Russia due mila dieci Belmonte al mitico numero di testate ma interni del fatto che le tecnologie americane sono in grado di non fare neanche uscire dai loro posizionamenti
Lei è lei ribelli e testate nucleari proviene sono in grado di fermarli prima perché l'innovazione sui controlli perché elettronici di tutta questa massa di
Potenza militare e
Proprio talmente sproporzionata da non considerare neanche la Russia un avversario credibile a Luciano nella Germania di Hitler che è più grande esercito del mondo ecco questo va detto e ogni tentativo di sembra valutare e altrettanto grave di tutti i tentativi di sottovalutare perché se noi crediamo che lì ci sia aboliti dal galateo varia con tutte le testate nucleari sbagliamo tant'è vero che la guerra in un Ucraina sul piano militare la stanno perdendo non la stanno vincendo
Ultima cosa sulla questione della
Elettorale io
Come voi sapete sono
Un fan del
Della diciamo così dei sistemi maggioritari
Però io sono convinto che pure sta in un fan dei sistemi maggioritari sono un pessimo fan delle coalizioni che li abbiamo adesso
E questo secondo me
Un grossissimo problema per il semplice fatto che io non credo che noi possiamo applicare lo schema con cui noi siamo diventati maggioritari Steve vent'anni fa
A un centrodestra che non è più un centro destra ma è una destra egemonizzata dei sovrani stile dai populisti e quindi dove il centro è quello scherzo vivente che oggi è Forza Italia quindi non è come diceva giustamente Petruccioli un'anima liberale governa diciamo delle come delle forze
Diciamo
Populiste al contrario sono i populisti da cui Forza Italia e non riesce a distanziarsi perché siamo perde la possibilità secondo loro di avere quel po'di lettori di deputati che gli rimarranno
Nel caso del centro del nostro del centrosinistra anche qui io sono assolutamente poco convinto che si possa utilizzare questo per il semplice fatto
Qui dire centro sinistra presuppone un'alleanza tra un fantomatico centro
E per lungamente è stato il partito democratico il prima e i DS con la margherite eccetera eccetera e una sinistra
Cioè infuori Fondazione serio questo era il centro sinistra pone in più una serie di altre
Come dire piccole componenti di centro o di destra che ci sono a allevate in questa struttura oggi dire Centrosinistra vorrebbe supporre te nel Movimento cinque Stelle sia la sinistra di questo centro occupato dal partito democratico ma non è così
Il Movimento cinque Stelle soprattutto non questo orientamento che gli sta dando per sopravvivere Conte è una forza pubblicamente di destra
E nazionalista
Protagonista ma che non ha niente a che vedere con la sinistra se sette sinistra si intende tutte le cose che noi ben sappiamo che qui ovviamente non posso riflettere quindi io credo che sia questa alleanza la cosa che noi dobbiamo massimamente scongiurare per il semplice fatto che mi piace qui di dissentire
Con Enrico con cui invece ho condiviso il novanta per cento delle cose che ha detto sta oggi io non credo che Di Maio sia diventato un alleato prezioso ordinario cerca di sopravvivere non sa dove andare fa capito il fatto che abbia detto che non era della tappe ora è diventato Dell'Atti tratta favorevole
Non è stato il frutto di una riflessione che un gruppo politico una forza politica fa è stato come dire una somma di contingenze che fanno sì che questo ceto politico le possa modificare cambiare e soprattutto ripeto in ragione del disegno insomma io non credo che Conte abbia nessun disegno perché non ha testa politica no ma chiamiamolo disegno non è detto finiscono nel petto che il nostro il suo intendimento sia quello di allearsi col Partito Democratico
E non costruiremo con loro un breve una forza di governo destinata ben governare come si vede già in tutte le questioni che abbiamo
Oggi aperti in Parlamento dove il contrasto tra un Pd riformista e il Movimento cinque Stelle e su tutti i campi molto forte
Bene grazie mille la parola a Previti
Se ci sono altre
Cercati per far
Grazie
Io sarò breve oltre che per gli obblighi anche perché con la mascherina mi riesce veramente difficile parlare quindi vado subito al punto conclusivo
Del mio intervento e poi cerco di motivarlo
è il mio mia proposta degli aggiungere un altro elemento di riflessione altri due e che Errico proponeva io peraltro sono d'accordissimo con la sua relazione condivido praticamente ogni parola non mi soffermo su ulteriori valutazioni su questo
Discussione intorno a questo tema cosa propongo io propongo di affrontare con grande forza il tema della guerra culturale che c'è in corso
Che si affianca a quella militare nel senso che siamo nel pieno di una guerra culturale lo diceva Roberta bere prima
C'è una non è una narrazione dietro dietro l'invasione dell'Ucraina una cosa che mi fa più riflettere ma intanto che ci sia una narrazione perché è normale che ci sia dovrebbe far riflettere molto è
Noi dopo l'evidente
Se voi guardate un pochino anche come è stata la reazione dell'opinione pubblica il ventiquattro febbraio al momento in cui c'è stata l'invasione possiamo dire che quasi il cento per cento era contro Putin
Nel senso che quelli che erano a favore tacevano e quindi comunque c'era questo poi via via via via via via siamo arrivati adesso bisogna capire come si fanno le domande nei sondaggi su queste su questi problemi perché io penso che se uno chiede cosa ne pensi del laico
No fly zone a mia mamma
Non lo so tanto bisognerebbe tradurlo in inglese all'inglese perché a spiegarlo cosa significa cosa comporta se poi io faccio la domanda dicendo ma come quella della Stampa di oggi
Ma se che siete favorevoli alle sanzioni se questo significano aumento e generalizzata dei prezzi dei generi
è chiaro che una persona non dico normale dico che guarda un po'come è stata formulata la domanda e anche più propensa a rispondere no piuttosto che si comunque al al netto di questo abbiamo avuto le elezioni in in un in Ungheria li ha vinti poco vanno urbana
Nessuno pensava che le avrebbe perse però insomma le ha vinte vinte anche bene nessuna detto ci sono stati brogli
Nessuno
Certo contro la la stampa leggi simili vertici del ci sono tutta una serie di fattori evidente però almeno un segno l'opinione pubblica contraria si sarebbe dovuto manifestare anziché cinquantatré cinquantaquattro per voluto prendere anche quarantatré non si è manifestato in Serbia non non ne parlo non ne so abbastanza ma comunque ha vinto l'autocrate del mondo il momento
Fatto sorprendente la Francia
Il fatto che a un mese che una settimana
La le penne addirittura accorciato sembrano i sondaggi a quattro cinque per cento la distanza tra Madonna
Allarmante ma è anche un segno e stiamo siamo davanti a una persona che ufficialmente ha preso i soldi da Putin ufficialmente è stata finanziata da Putin interne che mentre il segreto
Una notizia non è noto
E nonostante questo
Si avvicina ma crolla non è stata condannata dal diciamo dal dalla dalla all'elettorato francese il fatto che da noi la
La Giorgia Meloni si sia dimostrata siamo atlantista del differenziandosi e quindi per la lega
In qualche modo anche premiata era premiate anche prima di l'inizio della guerra comunque è una differenza che c'è ma la Francia dalle penne nettamente polizze muore e proprio pro Putin che potesse credo che ingombra crebbe le armi
A favore
Questa è sorprendente che se è sorprendente allora ci dobbiamo domandare come mai
Liberalismo non riesce a motivare e a convincere a essere persuasivo neanche di fronte a queste prove neanche di fronte a queste prove
C'è un articolo il più letto l'altro giorno di pare uscito il tre aprile su uno yacht anzi di Zara Traina
Che dice
Come è possibile che New York Times quindi non altra un altro giornale c'è come possibile che il liberalismo non si accorga dei suoi errori
Noi dobbiamo essere allo stesso tempo fortissimi sostenitori del liberalismo perché utili ci dimostra che ci sono solo due strade o quella del liberalismo quello dell'autoritarismo me non ce ne sono non c'è una terza via
Non essendoci una terza via noi dobbiamo essere assolutamente con tutta l'anima con tutto il corpo con tutta la passione da questa parte però non possiamo non porci questo problema quindi citava due snodi vento io il più a lungo su questi ragionamenti mi diceva come mai il liberalismo e a disagio col passato al banco un punto che diceva
Detto come perché rappresenta il mondo in cui non abbiamo l'estremizzazione della cancel colleghi del calcio perché una sciocchezza ma che però la possiamo vedere come se fosse l'estremismo del liberalismo da certi punti di vista tendenzialmente liberalismo tende a cancellare il fatto che in passato a tagliare le tradizioni allora io non treni adesso discutere su Dobkin Udu Gina non mai capito qual è il il lui fa
Come si dice non è abbastanza serio da certi punti di vista per poterlo valutare discutere ma lui fa una costruzione intellettuale interessante da certi punti di vista idee gara si si rifà alle alla dal quale Pina nostro Evola che ovviamente non è un democratico ma insomma c'è una costruzione dietro quindi di tra indice ma insomma liberalismo cancella tende a cancellare il il mercato ma se ci fosse una tabula rasa e uno può essere qualunque cosa
E invece no non siamo qualunque cosa c'è una storia c'è una tradizione ci sono delle radici
E allora queste radici bisogna metterle in campo perché altrimenti la rappresentazione del liberalismo come se fosse semplicemente da tabula rasa del mercato ognuno per sé individualismo uno contro uno uno in competizione con uno con l'altro in cui mettono insieme le regole
Ma poi ognuno fa il suo senza capire che quel mercato avviene da idee
In questi lei non si vedono
La radice non si vede come insomma come dire il capitalismo se non se non gli metti l'etica protestante non è ancora il capitalismo è un'altra cosa
Altro punto sulla anzi album unico altro punto su questo
Che è un po'in questi anni il liberalismo atteso a coincidere con l'economia politica
L'economia politica si è mangiata tutto mangiata la storia se mangiata la filosofia si è mangiata tutto
Possiamo essere noi dell'idea che l'economia politica sia la nostra unica dea parla uno che
Laureato in Economia spiccano via per l'economista sono cioè non è possibile si ci manca questo pensiero lungo questo pensiero forte
è uscito tra l'invasione dell'Ucraina di oggi quel il due mila quattordici del missione della Crimea
Libro poi peraltro gratuito si può diffondere tranquillamente gli intellettuali dell'Ucraina che hanno scritto un libro che si chiama Stories and History and Stories a volte
In cui sono
Dicono che cos'è l'Ucraina stanza fanno perché leggiamo a lì la prima invasione del don bassa della Crimea ha suscitato un dibattito intellettuale femminile che sono qui hanno preso solo ad armarsi hanno fatto affiorano anche armati di un piede
E c'è una frase di è un uno scrittore insomma non è un politico uno scrittore che si chiama antico codici se se lo pronuncio bene che dice lui due di quello italiano noi ucraini sì siamo innamorati dell'Europa
L'Europa è innamorata della Russia
E la Russia ci odia tutti e due
Quindi che le descriveva la situazione paradossale in cui si trova diciamo si trovava l'Ucraina cioè noi
Dopo vogliamo no questa grande spinta verso l'Europa poi l'Europa non tutta per fortuna ovviamente non è la maggioranza certa paradosso anche dello scrittore però coglie nel segno allora
Chiudo dicendo voi abbiamo queste questioni che sono formidabili secondo me perché questo è sicuramente uno spartiacque
Che ci sarà una due gobbe globalizzazione c'è stato ci saranno un sacco di cose che voi avete detto piccola dette perfettamente quindi non ritorno ma questo ci obbliga
A una riflessione d'ordine politico ma non di schieramento perché sicuramente se la la guerra come sembra o comunque la strategia di punti non sarà quella di fermarsi si fermerà poi ricomincerà a chi lo sa come andrà
Non ricorda ma sicuramente questo sarà le l'argomento che dividerà il mondo chi lo ha già diviso dividerà anche al la Francia l'Italia e e così via quindi c'è bisogno di una riflessione politica sull'Iraq politico
Storico filosofica sul perché liberalismo cioè quali sono le sue tradizione le sue radici perché la civiltà occidentale e concilio tende coincide col liberalismo e in negli ultimi dieci quindici anni forse venti ci siamo dimenticati da sostanza se pensiamo se
Posso fare usare un concetto più di filosofia di politiche da sostanze diventato metodo
Cioè il liberalismo è che ognuno cioè un metodo poi ognuno fa quel che vuole ognuno si sente come vuole ognuno all'identità che vuole
Quindi da sostanze cioè liberalismo come figlio anche della tradizione cristiana perché una persona un'aggressione quello che decide il suo destino il prima non era così perché le l'etnia era più forte come dimostra reputi dell'invito a leggere il suo articolo del luglio due mila ventuno che giustifica motiva l'invasione del uterina quando dice voi non siete niente non si dell'azione non siete stirpe la stirpe siamo noi voi che siete voi appartenete alla nostra stirpe quindi io un diritto di stirpe
Allora il
Si è un un liberale non possono dire miei aggredito fa è ovvio questo lo vediamo tutti ma direi anche cioè la stirpe ci fa tornare indietro di secoli
L'avvio concepiti stirpe però il concetto di liberalismo non è semplicemente che non importa da dove arrivi non importa che radici Hainan importa qual è la tua sostanza dal punto di vista delle regioni del vivere
Perché tanto che un ognuno si fa le cose per se si fa la sua storia si fa nel suo quindi una riflessione forte su questi temi per ribadire in questo momento che il grande scontro politico ma è anche intanto è scontro di tipo culturale
Bene grazie la parola Stefano Ceccanti
Io mi segnerà i pure fra gli interventi però ovviamente raccolgo altri lo desidera
Sì io penso che noi dobbiamo soprattutto in questo periodo proseguire sul posizionamento giusto dare supporto culturale al posizionamento giusto che le componenti Sinistra liberale non sulla guerra
Questo è il punto importante è caratterizzante che possiamo e dobbiamo fare perché c'è tutto un aspetto molto di guerra culturale rispetto ai termini dei neutrali gli X-Men rispetto ai temi The cosiddetto complessivi Simone che va su cui la barra va tenuta ferma e in cui la leadership politica giocano un ruolo di formazione l'opinione pubblica non riflettono semplicemente passivamente ma
Riescono a orientare la ecco penso che
Orientare tra anche
Lo dicevo anche stamani alla presentazione del libro
Cinquantadue maggio sono settant'anni dalla nascita poi abortita della Shared
Quindi una parte del ragionamento per cui europea è curvata più interni economicistici poca comprensione insicurezze che il disegno originario
Non è mai decollato per cui sostanzialmente noi dopo il fallimento nascente siamo campati attraverso la difesa garantite sia gli Stati Uniti d'America cosa che più non può più essere il cosiddetto
Sì
Il ventisette maggio mille novecentocinquantadue arrestato alla
Sì
Sì
Si potrebbe essere interessante
Sì
Sì rivisitare esattamente in quella data questo è vero
Perché appunto il tutto particolare necessità cosa si fa rispetto al riarmo della Germania e quindi l'iniziativa francese per l'esercito europeo e poi l'iniziativa italiana combinata tra De Gasperi e Spinelli di visti di collegare l'esercito europeo a una comunità politica europea un'assemblea costituente
E l'articolo trentotto della Comunità europea di difesa tutte cose modernissime che ritornano assolutamente di attualità quindi penso che noi dovremmo in questo periodo focalizzarci molto su questo perché anche poi il panorama delle forze politiche panorama delle coalizioni potrebbe subire sconquassi cambiamenti ridisegna sulla base di questo
Per esempio è evidente che c'è una divaricazione radicale di posizioni politiche del ministro degli esteri e il capo del Movimento cinque Stelle sulla guerra
Se la guerra continua bisogna vedere come queste code perché alla fine
Cioè le vicende personali i ruoli si intreccia anche con linea di frattura e gli enti suo quindi questa secondo me la pista non mi occupai francamente di questione elettorale istituzionali
La cui praticabilità politica è pari a zero nella conclusione di questa legislatura poi se vogliamo fare dibattiti giusto per farle tra di noi possiamo fare come anche adesso il sistema politico ma non ha nulla a che fare con norme approvate di di modificare leggi elettorali assetti costituzionali
Se lo possiamo porre nella prossima ed a cura però non non è non è in questa materia no casomai c'è un altro appuntamento che quello quello indetto comunque persone referendum sulla giustizia
Chiaramente oscurati dalla guerra meno per il momento però io penso che lui
Dovremmo nel centrosinistra assumere un'iniziativa politica con loro
Sono che hanno l'impianto culturale simile al nostro almeno sui tre quesiti che non hanno controindicazioni
Che poi creditizie sono anche piccola cosa però come sempre succede importante l'indirizzo politico che si vuole affermare sui quesiti che come è noto era pochissima cosa anche quattro punti di scala mobile e meno centottantacinque
Però assegnato un indirizzo politico allora
Il sistema
Sì soprattutto direi quello Krajina quello sulla separazione delle funzioni viene
Una battaglia culturale liberale io penso che noi dovremmo con una campagna rivolta il centrosinistra si è marcatamente rivolto al centrosinistra con quelli di centrosinistra che sono d'accordo e a tempi si è sempre l'accusa
Per come si è imposta la questione giustizia al novantaquattro in poi che a priori si è accusati di essere a favore di Berlusconi se uno sostiene posizioni garantiste questo evidentemente non gioca
Anche l'altro sia pure pressoché nullo come effetto tecnico sistematico del CSM e anche l'altro sottrazione magistrati sono tre quesiti su cinque che hanno al di là degli effetti pratici un'impostazione culturale quel chiaro che con questi chiari di luna la guerra difficile immaginare di arrivare quorum però che ci sia un certo grado di consenso e la popolazione non s'nello specifico al centrosinistra su questo tipo di battaglia io penso che questo potrebbe servire
Quindi ora non subito perché ancora non paralizza della guerra per un'iniziativa con tutti quelli che nel centrosinistra non un approccio simile a questo secondo me lo potremmo fare
Bene grazie a Stefano
Io intanto ne approfitto per fare niente perché l'ho fatto perdonatemi dava seduto perché c'ho sotto controllo tutte le varie
I vari Renzi i vari pezzi di questa di questa serata quindi perdonare
Però rapidamente volevo sottolineare alcuni punti in maniera inevitabilmente un po'sporca però davvero molto in linea non so prima di tutto con la con la relazione di Errico ma anche con quegli interventi che hanno sottolineato diciamo l'emersione di una chiamiamola guerra culturale anche se non è bello dirlo in questo modo però di fatto
C'è una una frattura di civiltà non so magari chiamiamola così che più
è più bella
E e quindi di chi è il primo punto
Io per esempio pubblicato nel suo suo o giù su come dire ieri su Libertà eguale dopo un pezzo che riprende l'articolo riuscito Suriano posti cioè l'agenzia di stampa
Russa che è va un po'in linea con l'articolo di Putin del luglio del luglio scorso da cui emerge chiaramente il tema esattamente diciamo di questa
Proiezione
Aggressiva culturale prima di tutto c'è l'idea che sostanzialmente
Dal punto di vista della Russia l'Ucraina non esiste
E ebbra dirittura cancellata è il tema della denazificazione non è altro sostanzialmente che è una copertura
Diciamo ideologica
Per realizzare latteo occidentalizzazione la De europeizzazione e di conseguenza la russificazione di quel territorio ora questa è una cosa però abbastanza dirimente perché se questo è l'obiettivo e se per raggiungere questo obiettivo
Si sceglie di
Parole
Testuali
Cancellare sostanzialmente le classi dirigenti ucraine ed eventualmente anche quelle parti di popolazione
Che non sono disponibili ad accettare diciamo questa questa impostazione
Si capisce bene che gli interrogativi nei confronti della nostra responsabilità sono abbastanza importati quindi e non è più sufficiente dire
Siccome l'Ucraina non è un Paese della NATO non abbiamo un dovere di difesa
Perché stiamo parlando di in realtà un pezzo di Europa un pezzo di
C'è una popolazione che si auto comprende come come Europa sostanzialmente quindi nei confronti della quale
Emerge inevitabilmente anche punto un'assonanza o culturale cioè c'è il tema di quel liberalismo che si fa cultura
E che di conseguenza come dire in qualche modo allarga anche le braccia in una in una come dire idea di fraternità quindi non soltanto più economicistica con una popolazione che chiede di essere accolta che rifiuta e questo chiaramente è il tema che fa bizzarria
Ovviamente Putin
Ma allo stesso tempo questa cosa cicuta anche a capire meglio insomma tutto il mondo dell'Europa dell'Est ora non è il caso qui non c'è scampo né per approfondirlo però noi in realtà
Quello che è l'Europa orientale nemmeno
Cioè non lo sappiamo cioè non lo sappiamo e non ce ne siamo mai sostanzialmente occupati
Ricordo quando qualche tempo fa con Alberto De Bernardi siamo intervenuti su quella tema della sulla risoluzione del Parlamento europeo
Su comunismo e fascismo no che mette insieme i due totalitarismi in Italia la cosa è stata recepite in un modo assolutamente balzano no
Hanno ci posso mettere a confronto il comunismo perché c'è una una robetta provinciale ma lì ovviamente c'è
Come dire un precipitato storico straordinario perché quello che da questa parte
Noi abbiamo sofferto probabilmente sotto un incerto come dire colore totalitario i Paesi dell'Europa orientale l'hanno sofferto sotto qualcos'altro ecco quindi in questo diciamo è un tema che resta che emerge che emergerà ancora di più proprio quando si parlerà di quell'architettura di sicurezza non a caso oggi Polonia Paesi baltici sono i più pronti per come dire
Dare il massimo diciamo tris così per difendere difendere quel quel Paese
Così come diciamo emerge diciamo così questa nuova fase di una sorta di dispotismo orientale che guarda caso il primo che aveva colto per tempo era stato esattamente baite
No adesso anche qui su questo tema del rapporto con l'America su cui non ci siamo più
La che abbiamo dato per scontato no per una serie di ragioni ma non va più dato per scontato
Ma perché perché sono i nostri stessi concittadini crollano per scontato cioè è un altro tema di come dire battaglia culturale cioè il rapporto con l'America io credo che sia cruciale questa cosa che sta passando secondo la quale l'Europa avrebbe come dire degli interessi propri specifici che non sono quelli dell'America eccetera eccetera è un errore è uno sbaglio perché l'Europa non esisterebbe se non ci fosse l'America diciamo la verità
Ha goduto della protezione americana e oggi dobbiamo anche riconoscere il fatto che valide ma è stato il primo
Che ha lanciato l'avvertimento non soltanto sul fatto che ci sarebbe stata l'invasione ma proprio su questo nuovo schema globale
Democrazia
Autoritarismo
Ricaduta su un punto perché poi mi avvicino alla anche alla politica italiana no entriamo col più direttamente nulla la missione di il rapporto fra spese militari difesa europea anche qui c'è stato un dibattito assolutamente
Sconclusionato
Perché da una parte
Il tema delle spese militari non va sottovalutato e soprattutto ma strutturato in un Paese come l'Italia che questa roba diciamo la no non non non la affrontata nella nella maniera nella maniera corretta
Ed è un tema che ci portiamo da diverso tempo perché
Diciamo l'appello degli Stati Uniti a fare qualcosa di più ai Paesi europei e antico non è un appello di oggi è una cosa che risale ai tempi di Obama poi è stata ritenuta Trump chiaramente nei suoi modi però e come dire una una questione che non ci dobbiamo porre così come c'è il problema diciamo così dell'aggiornamento dell'adeguamento diciamo alle sfide della della cute poeta e la stessa difesa europea
Pone un problema di nuovi equilibri
Perché è chiaro che
La prospettiva è quella della difesa europea ma dentro l'Europa ci sono situazioni molto diverse tra di loro perché c'è una Germania che fino adesso è stato un anno militare adesso all'improvviso ci mette cento miliardi
C'è una Francia che ha sempre avuto una sua come dire
Sempre stato affezionata ad una propria grandeur che c'ha la bomba atomica ed è
Da capire in prospettiva
Quanto no la Germania una volta che ci metti cento miliardi e disponibile a lasciare che sia la Francia a a esercitare come dire un dominio di tipo uno militare strategico sulla sulla di vedere una quindi ci sono una serie di questioni aperti
Che meno male che c'è l'Unione europea meno male che c'è la NATO perché se queste cose si fossero svolte senza questa come dire tra virgolette costrizione chissà dove saremmo finiti in questo momento quindi dobbiamo veramente ringraziare il fatto di stare
Inseriti diciamo in questo contesto ciò non toglie però che si pongono una serie di questioni che interrogano ancora una volta ripeto anche
Il nostro modo di partecipare a questa difesa europea e anche il nostro ruolo strategico sullo scacchiere globale perché anche l'Italia deve cercare
Una propria proiezione da questo punto di vista non certamente una posizione di tipo militare guerrafondaio evidente però c'è un interesse in particolare nazionale dell'Italia nel quadro ovviamente diciamo così di un interesse comune europeo
Che il nostro Paese deve interpretato in particolar modo penso per esempio Mediterraneo penso all'Africa insomma
Penso anche il tema dell'immigrazione insomma ecco sono questioni che che ci interroga
L'altra questione ancora molto forte che io vorrei sottolineare perché sono me sarà l'oggetto della campagna elettorale
E quella che ci viene dall'Ungheria
Cioè la campagna elettorale ungherese si è svolta sullo slogan pace e bollette
Pace e bollette quindi abbiamo un Primo Ministro tradizionalmente come dire facile alla retorica militaresca e dispotica come Orban che all'improvviso riscoperto che ente pacifista di fronte
All'aggressione della Russia della Russia e l'Ucraina
E allo stesso tempo a a sottolineato diciamo così il ruolo diciamo così della suo del suo governo nella protezione di una popolazione messa a alla prova dall'aumento
Dell'inflazione quindi dalla dal dai rincari diciamo da dell'Energia
In realtà le assonanze con certamente la posizione della Lega in italiano
Ma io direi diciamo anche la verità anche con quella di una buona parte dei Cinque Stelle pensiamo appunto Conte
E incredibile
E se ne pensiamo appunto anche alle ai collegamenti internazionali verso due forze al fatto che comunque in questa legislatura messe insieme anche con la compra dell'Italia rappresentano più della maggioranza di questo Parlamento
Diciamo è una cosa che ci interroga anche in vista del Duemila ventitré quindi è un tema sul quale bisogna come dire costruirà fra virgolette una narrazione alternativa che non può essere solo esclusivamente economicistico come è stato detto ma anche diciamo così in termini di lavoro di valori ma anche in termini diciamo così anche di
Sicurezza che non è soltanto me diversa da chiama anche sicurezza sociale economica da da da offrire a quella parte di popolazione che Clemente spaventata da da da una prospettiva di questo genere
In tutto questo che emerge tutta la confusione del dibattito pubblico italiano scatenata dal ruolo dei media perché oggi parliamo poi di guerre culturali ma la guerra culturale oggi
Dove si fa
Non la facciamo qui
Non la facciamo nelle università non la facciamo al bar non lo facciamo in piazza lo facciamo nella sede di un partito
La guerra culturale in questo momento si fa in televisione
Si fa sui media
Soprattutto ora voglio come dire esagero ovviamente un po'però
Questo per dire che
Quello spazio è
Diventato sempre più più cruciale
Ultime considerazioni sulla ritorno diciamo sulla postura diciamo così a livello internazionale del nostro Paese
La prima questione riguarda la collocazione internazionale l'Italia e l'abbiamo detto
Unione europea nato diciamo Alleanza delle democrazie ricordiamoci che la riunione a Bruxelles e ci sono state contemporaneamente alle riunioni di appunto Unione Europea nato di sette
Ecco questa secondo me è il tema della collocazione internazionale alla luce di quello che abbiamo detto che che ho detto fino adesso non è
Può diventare io spero che non sia come dire così drammatico ecco come rischia di essere in questo momento in Francia ma può diventare un argomento della campagna elettorale perché è chiaro che
Noi abbiamo un rigurgito magari non non così esplicito di Putin Isma'comunque anche una forma diciamo così di
Disimpegno di irresponsabilità rispetto alle all'appello diciamo così della storia in questa fase
E questo ha un'influenza sulla collocazione internazionale del nostro Paese e quindi è un tema sul quale bisogna
Come dire costruire fu ricostruire anzi vi come dire spiegare le ragioni
Per cui tu stai lì in quella in quella in quella posizione che e qualcosa che diciamo nel frattempo noi diciamo la verità un po'ci siamo dimenticati un po'abbiamo dato per scontato un po'abbiamo sottovalutato
Insieme a questo c'è un tema diciamo così di io lo chiamerei di standing
Del nostro Paese in quanto
Mi pare in questo momento settima economia mondiale saremo lì perché se facciamo parte del G7 almeno siamo almeno siamo sette
E questo diciamo un altro tema abbastanza rilevante questo significa che se da una parte
Vanno compiuti tutti gli sforzi che abbiamo fatto fino adesso diciamo come Sinistra liberale verso diciamo così la prospettiva di una Europa unità di bilancio comune
Dell'Europa e e quant'altro cose che ci diciamo da tempo e che quindi diciamo io do ovviamente per scontata
Non possiamo dimenticarci un altro pezzo lordi primo la questione energetica è stato detto cioè un arco un paese che è la settima potenza mondiale non può pensare che l'energia la producono tutti gli altri
E noi semmai eventualmente la capiamo cui la
Cioè è chiaro che un minimo di intende su questo tema
Ci deve ci deve essere quindi è vivere e tutto ciò che è stato notato notarili brano ONU tutto
Perfino no a alle pale eoliche perché rovinano il paesaggio ci sono una serie diciamo di
Problemi che noi ci portiamo dietro che non possiamo continuare a a a tollerare
Il secondo punto è cominciare a ragionare questo purtroppo questo è una cosa che bisogna cominciare
Come via fare entrare anche nella mentalità del nostro del nostro paese ma che adesso abbiamo ho detto
Europa matrigna non no usciamo anche una oppure adesso ok ma tanto questa cosa la fa ci aiuterà l'Europa
E ma attenzione perché
Se comincia a crescere
Il la richiesta che viene dall'estero
Noi pensiamo adesso che per fare la ricostruzione dell'Ucraina io penso che saranno necessari almeno duecento miliardi
Ora questi duecento miliardi non è che ci rimettono altri questi cento miliardi inevitabilmente Cheryl ammettere anche quella che la settima economia nel mondo
Quindi
Bisogna cominciare a cambiare anche questo tipo di narrativa c'è ok
Dobbiamo costruire europea dobbiamo costruire il bilancio dobbiamo sapere che l'Italia che l'Europa può essere per l'Italia no
A di aiuto e di sostegno però c'è poco da fare ma ci sarà un momento e non è un momento molto lontano
In cui
Diciamo l'appello sarà rivolto al nostro Paese cioè sarà il nostro Paese che si dovrà porre il problema di mettere sulle proprie spalle
Quello che gli succede intorno e quindi di quei intanto cioè l'Ucraina ripeto seicento miliardi per la ricostruzione che prima o poi
Arriverà quel momento ma poi ci sono anche altre situazioni intorno a noi per esempio la questione della Libia no l'adesione degli immigrati
Ma
Perché è quella la corrode diventata un tumore perché si è incancrenita a perché non ce ne siamo mai occupati
E prima o poi bisogna occuparsene e prima o poi per occuparsene bisognerà fare un discorso sulla su un certo modo di di di farlo sulla sicurezza e quant'altro quindi credo che probabilmente questi temi prudente può essere lo spazio dice l'epico anche nella nel nel nel momento in cui si parlerà di una nuova architettura delucidazioni paga ecco credo che questi temi debbano essere recuperati perché io credo che in qualche modo dovranno diventare anche tema
Ma saranno inevitabilmente al tema della della della campagna del ventitré
Se ci sono altri interventi
Okay non so se Enrico forse alla luce ci sono che Mario Rodriguez anch'io altri intanto l'andiamo comari e poi eventualmente raccogliamo ne raccogliamo
Sei sei titoli dobbiamo chiudere dobbiamo fino alle diciotto quindi io ovviamente mi scuso ma da questo momento per titoli
Vi prego solo di pensare che dietro ogni titolo che può essere una argomentazione allora la prima cosa è che io vorrei chiedere alla preside
Di riflettere sull'orientamento della nostra associazione che a me sembra che in questo periodo piuttosto che essere orientata altri a parlare al ceto politico dovrebbe fare lo sforzo di parlare al ceto diciamo intellettuale
Prendendo conto di tutte le cose che avete detto sulla battaglia delle idee su queste cose
Secondo titolo la il l'Occidente che si restringe io vorrei che le nostre riflessioni partissero sempre dalla condizione di restringimento
Per il peso Bembo cosiddetto Occidente comunque dell'Europa sulla formazione del PIL nazionale del PIL mondiale e anche della popolazione mondiale
Questa oltre a essere un'eccezione nella storia
Questa parte di mondo e sempre più una parte di mondo che conta meno in termini di quantità il prodotto interno e anche di popolazione questo ha delle implicazioni verso vincolo è la maggiore implicazione che il nostro modo di vita
Non è più quello che appare all'altra parte del mondo come il passaggio obbligato per procedere sulla strada di miglioramento delle loro condizioni materiali
Le condizioni materiali
Di vita in una della star grande maggioranza del del mondo possono avvenne avvenire senza l'adozione dei il nostro modo di vita dei nostri valori anch'e quindi
E il valori e interessi e valori e interessi delle nostre modalità di e quindi questo mette in discussione
La stragrande quantità delle economie emergenti India e Cina appostano benissimo vivere considerando i il nostro modo di vita non non interessante quindi la messa in discussione del nostro modo di vivere come una cosa che a loro non interessa e di cui dobbiamo farci carico noi
Quarto punto governabilità e rappresentanza
E levata alle cose che ho detto secondo me anche il fatto che noi dobbiamo maggiormente mantenere il la centralità del del del tema della governabilità delle società cosiddette complesse piuttosto che della rappresentanza questo questione della degli evitare che i sistemi siano sottoposti a fibrillazioni che non permettono la messa a terra di politiche di medio periodo eh cruciale
L'ultima questione e legata a queste un po'quell'accennata da Vittorio adesso secondo me noi potremmo essere portatori di una necessità soprattutto nel nostro sistema molto poco stabili in termine di governance
Della questione della fibrillazione indotta dai sistemi mediatici dal sistema mediatico la battaglia per una social corporate responsabili retail per una Csr per una responsabilità sociale del sistema mediatico nella formazione delle scelte è una grande sfida del nostro tempo
Non si possono governare le nostre società complesse se non si affronta il problema della la funzione del sistema mediatico uscendo dal grande impasto sicuramente nessuno di noi vuole neanche lontanamente prendere in considerazione
Forme dice di censura ma sicuramente come il sistema mediatico e la fibrillazione che è capace di indurre deve essere metabolizzata all'interno dei sistemi istituzionali dei modi di governare la società grazie
Bene Grazia
Ci sono altri interventi
Se non ci sono altri interventi io chiederei a ad Enrico sia qualche osservazione immagino da fare
Alla fine diciamo pure Luca Coscioni direi di no nel senso che avrei moltissimo ma non abbiamo tempo e poi in ogni caso non è utile adesso che io
Di Luppi
Invece vorrei diciamo rapidamente cercare di tirare le fila per quello che riguarda il lavoro dal più fare dell'immediato futuro per quello che riguarda il libertà eguale
Non mi sembra che le due proposte che io avanzato abbiamo incontrato opposizioni particolare quindi le
Pre assumo come tendenzialmente definite
Con persino un'indicazione operativa puntuale a proposito della data in cui collocare quella sulla nuova architettura
Di diciamo sicurezza di sicurezza globale potremmo collocarla nel cinquantesimo anniversario della del tentativo tra virgolette poi andato
A fallire per l'opposizione della della frana del Parlamento nazionale francese
Di costruzione della sicurezza europea quindi tendenzialmente in quella data attenere quel ora molti hanno sottolineato io sono d'accordissimo l'importanza
Di
Considerare la battaglia culturale
Come una componente fondamentale della costruzione di questo nuovo sistema di sicurezza globale ma guardate che questo è un elemento cruciale proprio delle caratteristiche che deve avere l'architettura della nuova
Sicurezza globale
Il peso che ormai la
Passatemi il termine la componente culturale
Anche la guerra anche in quella guerreggiata purtroppo è letteralmente enorme
Letteralmente pensate a che cosa sta significando diciamo a proposito di sviluppo del rapporto tra diciamo le posizioni che si misurano in questo momento in campo e la popolazione globale che cosa significa il fatto che il popolo cinese stia ricevendo sulla vicenda un grave Ucraina popolo cinese di cui tutti conoscete le dimensioni diciamo una versione ufficiale del Partito comunista cinese che governo ANAGINA che è identica a quella di Putin
L'aspetto
Diciamo enorme quindi
Per non parlare invece della della componente della della della guerra
Diciamo sul versante dell'informazione che Putin ha aperto nei confronti dell'Occidente e da un tempo ormai immemorabile
E che abbiamo gravemente che attente mentre noi abbiamo sottovalutato in Occidente questo è del tutto evidente le le ricostruzioni puntuali del peso che ha avuto la propaganda russa
Nella campagna elettorale della Breaks Seat è assolutamente documentato puntuale preciso pensate che ruolo ha avuto quella vicenda nel determinare assetti globali piuttosto rilevanti
Che ci sia o non ci sia l'Inghilterra nel Regno Unito del dell'unione europea
Oggi
Può essere sottovalutato perché abbiamo un'intesa pressoché totale
Sulla sostanza del posizionamento politico da assumere nei confronti della Russia e della vicenda della guerra Ucraina ma in prospettiva è un elemento di indebolimento formidabile
Diciamo
Del di quell'Alleanza delle democrazie la fuoriuscita dell'del Regno Unito è un elemento di d'indebolimento formidabile di quell'Alleanza delle democrazie che è dico perché è stato posto il problema ma anche il rapporto è la nuova architettura con l'Alleanza delle democrazie attenzione che se lavoriamo in modo esplicito e un e netto su questo punto stiamo andando verso una nuova Guerra fredda che nei nostri programmi nono con una constatazione di fatto dovuta all'iniziativa della degli autocrati della alleanza tra virgolette tra gli autocrati
Io sono d'accordo
Diciamo però
è un è un fatto che attenzione non l'Occidente
Perché
Può darsi che io mi sbagli ma alla riunione della dato ultima non può essere considerata con la partecipazione di Giappone Australia Nuova Zelanda e Corea del Sud scusate questo non è interne interne al PD di collocazione del globo Occidente cure questa è con tutti i vizi i difetti che queste democrazie possono avere questa è una riunione di paesi democratici
Sì ma allora non non non ho detto questo per ho ho ho ho detto solo che si è molto sottolineato il fatto ma siamo di fatto noi gli Stati non gli europei e gli Stati Uniti d'America mettendo per una volta adesso il Regno Unito no a me sembra che la prospettiva sia più larga e che Bai dell'amministrazione americana stia tentando di costruire l'Alleanza delle democrazie
Per avere un peso nella costruzione per per avere un'opzione nella costruzione della nuova architettura di sicurezza globale assieme agli altri naturalmente di costruire un'alleanza che comprende pienamente la democrazia sia quelli che ci sono quelle che sono le più quelle più importanti e queste che ho elencato sono le le più rilevanti con l'eccezione dell'India
Che è uno dei che è uno dei Paesi a cui secondo me bisogna essere in grado di rivolgere una proposta mi scuso per la la diciamo sufficientemente allettante per coinvolgerla dentro questo processo positivamente perché ha un peso un peso gigantesco ma in prospettiva
Ma questo
No no ma il nostro quello che hai detto sul punto che bisogna condividerle sono d'accordo
Siccome si è detto in che rapporto sta all'Alleanza delle democrazie con questa prospettiva allora io dico e che in un rapporto tale per cui questo è uno dei soggetti fondamentali
Certamente la Cina è un altro dei soggetti fondamentali per la costruzione di questa architettura per avere un peso sufficiente non c'è dubbio che l'attuale
Tra virgolette Alleanza dei pare dei paesi che si sono riuniti alla NATO è ancora molto al di sotto delle esigenze pensate soltanto da un lato alla all'America latina e in particolare al Brasile e diciamo all'India che sono due due Paesi perché potenzialmente secondo me sono sormonta coinvolgere pienamente anche nell'Alleanza delle democrazie perché possano Peppo l'alleanza possa apprezzarne la costruzione della nuova architettura
In questo contesto quindi il la di me io io direi che più che fare un'iniziativa sulla dimensione culturale di questa guerra no io io diciamo Parenti esplicitamente nell'iniziativa sulla costruzione della nuova architettura di sicurezza globale
Fa di a darei un ruolo cruciale alla dimensione culturale di questa di questa operazione affidandola a un una una nel nel convegno una specifica relazione a qualcuno del suo non c'ho pensato diciamo
Da le che che che che sviluppi questa dimensione all'interno di quella iniziativa sul terreno del lavoro
Mi sembra che abbia ragione
Stefano quando dice che non possiamo arrivare senza un tentativo di un'iniziativa che abbia una sua efficacia per il coinvolgimento del campo riformista
Su di una posizione per il sì la la la la scadenza dei referendum elettorali in particolare per quello politicamente non c'è dubbio più significativo dopo di che lo so c'è la guerra c'è il quindi non mi illudo sopra diciamole Prosperi tuttavia il silenzio da parte da parte nostra su un tema che è stato cruciale della vicenda politica italiana quella della ricostruzione di un nuovo equilibrio tra potere politico potere di controllo
Diciamo assolutamente essenziale quindi penso che dobbiamo inserire nel nostro programma anche questa iniziativa
Vorrei invece fare delle altre osservazioni sul tutte le altre questioni ma non c'è tempo perché dobbiamo concludere alle sei e nel frattempo ratificare la formazione credo dei
Dei gruppi di lavoro di cui su cui adesso do la parola indigena per la perché ci posso informare sì allora io vi dò in informazioni sui gruppi di lavoro e poi anche anticipiamo la data dell'assemblea di Orvieto mannaggia mi sono dimenticato e ragione scusami
Figure
Allora sulla sui gruppi di lavoro perché
Vi ricordo erano stati approvati sostanzialmente come come strumento dalla Assemblea di Orvieto ultima scorsa
Ecco su cui lavorano avevamo oggi identificare semplicemente diciamo i vari gruppi una bozza diciamo di
Composizione che ovviamente resta aperta non è che una volta abbiamo detto abbiamo pronunciato questi nomi questa sera poiché
Restano quelli chiunque può può aderire
Avente la logica questo è una cosa a cui
Erminio Quartiani mi ha ricordato di di di di
Ecco di
Precisare bene la logica è quella che c'è sempre un referente
Bella presidenza diciamo così a cui bisognerà poi portare i risultati diciamo così in colmo di questo lavoro ma poi ovviamente aperto ai componenti del consiglio nazionale del comitato scientifico e di tutti i soci che ovviamente hanno piacere di di partecipare quindi anche in questo senso diciamo questo è da una parte un elenco ma dall'altra anche un appello a chi magari non è ancora previsto ancora indicato a partecipare
Ovviamente
I gli argomenti che abbiamo individuato scontano ovviamente diciamo il il
Il fatto il fatto che è stato il fatto che le abbiamo gli abbiamo identificati nella nell'assemblea scorsa ma anche questa cosa ovviamente non ci
No non esclude che noi possiamo
Inserirne altri insomma questo dipende più che altro diciamo dalla voglia di di partecipare
Dei nostri quindi io ho fatto semplicemente l'elenco e ovviamente poi sterminio vuole
Precisare qualcosa ovviamente lo può fare sesta e se ne ha voglia
Quindi lei sviluppo sostenibile agenda venti trenta Quartiani Longhi riforme istituzionali Ceccanti Curreri Clementi politiche scolastiche campione Piras timbriamo
Scienze sanità sarebbero bizzarri Pisa Aniello con altre competenze esterne lavoro welfare Brandini Rinaldi
A lui lei
C'era anche un'idea diciamo di
Abbozzare un forme degli amministratori con Barberis
Quindi questo sarebbe diciamo l'orientamento di di parte
Sul quale ovviamente già
Se partissero questi sarebbe clamoroso
Quindi diciamo così che
Non so se c'è Arminio che vuole intervenire
Volevi parlare minima
Ma dico dico solo mai sentito vai dico solo cosa ovviamente gli obiettivi dei gruppi di lavoro è quello di arrivare a un position Peppard sugli argomenti
In materia una parte dalla materia coprono nel volgere di un tempo relativamente breve per qualche mese sua assemblea di Orvieto e Coop alcune urgenze
Poi quella delle merci grazie potrebbe sapere subito of fame che è un po'un po'prima
Nel frattempo perfetta Graziani l'evenienza non ci sono come dire opposizioni brividi di opposizione particolari modello Salvini sul catasto Conte sulle spese militari potremmo darlo per approvato ok grazie mille
Informazione sull'Assemblea di Orvieto per adesso abbiamo soltanto le date ovviamente quindi diciassette diciotto settembre
Quindi le fissiamo la fissiamo fin da adesso ovviamente gli sarà mandata comunicazione a Brera e così lo lo facciamo sapere a tutti e ovviamente di conseguenza partirà anche la campagna di tesseramento
Per questo anno quindi diciamo adesso predisporremo quelle piccole accorgimenti diciamo tecnici sul sito e quant'altro che serviranno diciamo per cominciare a stimolare
Diciamo le adesioni nuove in vista appunto della della Assemblea di sette
Io diciamo che a questo punto direi che potremmo a c'erano in affetti sono arrivati un po'in extremis due ero arrivato due richieste di intervento di sé Gatti e Ranieri
Allora io penso che siccome cinque minuti li possiamo ancora spendere se i nostri hanno desiderio di intervenire potremmo dare la parola molto volentieri
Ovviamente scusate Cima
Per un intervento davvero sporta non so se vedo che c'è ancora se Gatti
Non so se ci dà dei segni di vita
Sì
Pace e guerra
Questo ce lo segnala cioè
Paolo per riattivare il microfono
Allora
Claudia Mancina propone di fare anche un gruppo su pace e guerra
Molto ampio però può effettivamente contenere contenere continuano ancora oggi per me ci aiuta a contenere diverse cose carte assolutamente va bene quindi tutti proponi ovviamente ritirarlo immagino
Da da
Va
Allora se Paolo Seganti
No silente mentre Ranieri mi sembra proprio a sparito allora a questo punto li ringraziamo comunque perché
C'hanno provato
Però ecco appunto certamente ovviamente tutti quelli e sono intervenuti oggi sono voglia di scrivere quello che m'ha detto in maniera più
Come dire formalizzata è molto gradito perché non è detto che non c'è più bisogno di aggiornare ovviamente il sito e quindi tutte le cose sono state dette oggi sono molto interessanti e sarebbe bello rilanciarle ovviamente manderemo coi link della registrazione di radio radicale quindi sarà possibile seguirla anche successivamente ringraziamo di nuovo a radio radicale
Anche sul nostro sito ovviamente certo e niente linea presunto grazie a tutti alla prossima