Per un pugno di Rubli: l'Occidente e la pretesa di Putin. Intervista ad Antonio Misiani

Radio radicale siamo con il senatore Antonio Misiani del del partito democratico de ex viceministro dell'economia per parlare con lui delle di questa di questa volontà da parte di Putin di chiedere il pagamento del gas in rubli allora c'è oggi c'è un grosso braccio di ferro tra la Russia la Germania la Francia allora dove si trova un miliardo di rubli al giorno da pagare alla Russia allora per quante riserve valutarie si possono avere la cifra che è prevista e che chiede Putin non ce l'ha nessuno
Ma infatti mi sembra una richiesta del tutto priva di senso contratti parlano chiaro vanno rispettati
L'appagamento in euro come tale si continuerà a farlo
La Francia e la Germania rischiano qualcosa secondo lei
Ma il tema è europeo l'Europa ha deciso di affrancarsi più rapidamente possibile alle forniture di gas russo che oggi valgono centocinquanta miliardi
Di di metri cubi all'anno tra quello che passa attraverso i tubi gas naturale liquido liquefatto
Ora è un compito molto impegnativo infatti la Commissione da un orizzonte temporale entro il due mila trenta ma dobbiamo muoverci farlo molto rapidamente con grande convinzione anche alla luce del braccio di ferro che lei ricordava
C'era perché la Germania ha decretato solo ieri nello lo stato di di emergenza per quanto riguarda il piano di emergenza per quanto riguarda l'energia e noi lo abbiamo fatto
Puntualmente circa un mese fa
Governo tedesco avrà fatto le sue valutazioni e il Governo italiano è proprio credo che abbia fatto bene governata diano muoversi per tempo definendo un un piano di emergenza non dimentichiamoci che il gas russo vale il quaranta per cento del consumo italiano di cassa e un sesto del nostro consumo totale di energia
Senta come valuta lo scontro tra la governatrice la banca centrale russa che Putin
Ha voluto che restasse al suo posto dopo aver salvato negli anni scorsi io il rublo che diciamo era come era contro questa pretesa di Putin e di essere pagati rubli
La governatrice la banca centrale russa è un economista di grande esperienza molto rispettati apprezzata a livello internazionale
è un elemento chiave dell'establishment
Russo
Sì hanno avuto abbiamo avuto notizie che abbiamo letto sulla stampa di contrasti di sicuro si trova a gestire una situazione difficilissima segnata profondamente dalle sanzioni adottate
Dai Paesi della NATO che stanno colpendo duramente l'economia russa che non dimentichiamoci quest'anno subirà una contrazione probabilmente a due cifre
E la governatrice si trova in una postazione molto delicate molto difficile e quindi non stupisce che più volte abbia minacciato le dimissioni senta lei ha visto significativi passi avanti del rublo dopo la pretesa di Putin
Ma l'andamento del rublo o è molto altalenante crollato nei giorni immediatamente successivi all'invasione dell'Ucraina all'adozione delle sanzioni per poi recuperare successivamente ma è tuttora
Inferiore come quotazione rispetto al dollaro e l'euro rispetto al al livello precedente
I fondamentali delle dell'economia russa saranno duramente colpiti
Dalle dalle sanzioni e questo penso che si rifletterà anche sulle quotazioni della valuta russa
Chi sta peggio tra la Francia la Germania e l'Italia e chi rischia di più tra questi tre grandi Paesi
I paesi di gran lunga più dipendenti dalle forniture di gas russo sono la Germania e l'Italia la Francia è largamente autosufficiente produce il settanta per cento da parte mia genetica dalle centrali nucleari
E quindi per quanto riguarda le forniture energetiche russe e meno dipendente rispetto alla Germania Italia battere in quest'ultimo mese noi abbiamo in qualche modo diciamo
Riconvertito le forniture dai paesi che da cui tradizionalmente prendevamo il gas il fatto che noi possiamo ricevere incassa liquefatto ci mette in una posizione di favore rispetto alla Germania che nonna degli impianti per riceverlo
Ma c'è stato anche questa settimana un lavoro intensissimo da parte del governo del ministro Cingolani vieni
Per cercare fornitura alternative rispetto alla Russia sia attraverso i tubi perché non dimentichiamoci che l'Italia ai tap ai dubbi che arrivano dall'Algeria e dalla Libia ma anche attraverso il gas
Naturale liquefatto
Oggi noi possiamo utilizzare attraverso tre rigassificatori
Che però di per sé non sono sufficienti a garantire a fornitura alternative rispetto al gas russo bisogna fare di più in attesa della realizzazione dei progetti che da tempo troppo tempo no fermi
Bene ha fatto
Il governo insieme a tutte le società
Che si occupano delle forniture energetiche a opzionare i rigassificatori immobili che nei prossimi mesi potranno dare un contributo importante ad accrescere
Le forniture di gas alternative a quello russo c'è poi un problema che va affrontato in sede europea dell'interconnessione della rete di Galasso tra la Spagna e e al resto d'Europa perché finora la Francia ha bloccato
Questa interconnessione e noi invece credo che tutti i Paesi europei devono poter contare anche sul gas che arriva alla Penisola Iberica attraverso i loro rigassificatori e che oggi non può essere se non in minima parte distribuita dal resto d'Europa ultima questione sul decreto caro energia
Basta per ora basta questo fino alla fine di aprile oppure no io tremo sempre ecco dopodomani ci blocca le forniture del gas
Partito Democratico chiederà già nella sede di discussione del vecchio che dovrebbe arrivare la settimana prossima ulteriori interventi a sostegno delle famiglie dell'impresa la crisi energetica la guerra stanno rappresentando una vera e propria gelata per l'economia
La crescita di quest'anno era prevista a settembre del quattro virgola sette ma abbiamo purtroppo sotto il tre
è necessario un ulteriore intervento di sostegno e faremo le nostre proposte nei prossimi giorni lei quanto prevede chiederemo l'inflazione quest'anno bastante
Sei e mezzo umbre purtroppo i l'inflazione ha superato il sei per cento speriamo che la crescita si attenui
Ah nemesi rimanenti dell'anno certo i dati che arrivano anche dagli altri Paesi europei sono impressionanti la Spagna nove virgola otto per cento degli alcuni Paesi l'inflazione sta arrivando le voci
Problema serio
E e in gran parte inflazione energetica e quindi non appena la situazione si calmerà sui mercati del gas e del petrolio
Ora il tasso di inflazione dovrebbe dovrebbe ridursi però un problema serissimo perché incrina potere d'acquisto delle famiglie mette in difficoltà tante imprese fino a quando la Banca centrale europea
Non deciderà sui tassi Maria Centrale Europea giustamente prudente proprio perché oltre due terzi dell'inflazione europea è legata i prezzi dell'energia in America la situazione e diversa c'è un vero e proprio surriscaldamento economico e la Fed sta già intervenendo
O in Europa bisognerà a valutare i dati noi confidiamo
Sulla prudenza sull'equilibrio della BCE
La ringrazio grazie permise nel partito democratico