La guerra russo ucraina ad un mese dall'inizio: intervista a Piero Fassino (Pd)

Radio radicale siamo col presidente della Commissione esteri della Camera Piero Fassino del partito democratico per parlare della guerra russo ucraina a un mese dall'inizio allora
Noi si è parlato tanto delle ambizioni di Putin sull'Ucraina a un mese di distanza il blitz che secondo i piani russi doveva durare al massimo tre giorni e ancora praticamente ma al all'inizio allora by then in Europa allora volevo chiederle che cosa sta succedendo e soprattutto se vede un Putin
In grande difficoltà nonostante il colpo di coda di ieri con la richiesta di di di far pagare il gas Sarin in rubli
Mi pare che a un mese esatto Dadorante inizio della guerra
Risulti evidente come molte delle scommesse che ha fatto utile sono state perse
Aveva scommesso su una guerra lampo che la guerra lampo non c'è
E non c'è neanche una preminenza sul terreno per ora la prevalenza nei cieli ma sul terreno esercito russo non riesce a sfondare si muove da dove arriva resistenza ucraine molto tenaci
Aveva scommesso su una debole reazione americana ancora magari un'America ancora magari sotto schiaffo o afgano invece la reazione americana è stata molto del sale determina
Aveva scommesso su una divaricazione tra Europa e America non c'è stata o su divaricazione tra europee non ce sta
Aveva scommesso sul fatto che il resto del mondo però
Non sarebbe stato poi così ostile che invece all'assemblea delle Nazioni Unite la risoluzione di condanna dell'invasione è stata votata dal novantuno per cento dei paesi membri dell'assemblea
Soprattutto aveva scommesso sul fatto che
Ci potesse essere in Ucraina
Un consenso da parte del diciamo della popolazione russofone
Si è sbagliato su un punto il russofone in Ucraina sono tanti ma il russo o figli sono pochi
Fa il punto su cui davvero se sbaglia e lo dimostrava la resistenza molto tenace degli ucraini di tutti gli ucraini
Perché Mario Paul e nella zona soffrono
Eppure come si vede resiste nonostante l'assedio brutale violento cui è sottoposta quindi
Io penso che davvero sputi insieme una grande difficoltà
E questo spiega perché c'è stato nelle ultime quarantotto ore un incremento nelle ultime settantadue ore un incremento molto forte della delle operazioni militari soprattutto un aumento dei bombardamenti e lancio dei missili
Perché
Utile a questo punto
Pensa che l'unica sua via d'uscita sia una vittoria militare e cerca di affrontarla la resistenza Ucraina per adesso non glielo ha consentito
Che noi abbiamo tutti il dovere e questo è l'oggetto al centro delle riunioni del G7 l'Unione europea e della NATO che sono in corso oggi domani a Bruxelles abbiamo il dovere di aiutare gli ucraini ad esistere perché resistere vuol dire
Far fallire il disegno di Putin e soprattutto in quanto fallisca al disegno di una conquista militare dell'Ucraina si può riaprire uno spazio per un negoziato
Negoziato Silvia uno spazio per un negoziato si apre solo a condizione
Che l'Ucraina resiste
Di fronte al tentativo
Di Libuti di andare a una soluzione militare
Senta lei vede compatto anche il fronte interno nel nostro Paese ma ci sono state delle minacce
All'Italia
Delle minacce al ministro della difesa Guerini
Anche per la vicenda del del due mila e venti di cui noi apprendiamo dei retroscena giorno dopo giorno
Però mi mi sembra che il il come si può dire in tempo di guerra si dice il fronte interno tenga francamente ecco il fronte interno tiene tiene bene lo si è visto in Parlamento
Segnalo che la risoluzione
Da me preparata
Che ha dato l'indirizzo al Governo per ciò che riguarda gli aiuti
è stata approvata dall'aula cinquecento
E sedici voti su cinquecentosedici porta
I decreti attuativi di quell'indirizzo che
Hanno diciamo dato sostanza gli aiuti umanitari ed economici alle sanzioni agli aiuti militare sono stati approvati
Mi pare con venti voti contrari e quindi dalla stragrande maggioranza della
Oggi abbiamo incontrato
Il il la commissione Esteri ucraina con cui abbiamo un rapporto fin dall'inizio della guerra e tutte le forze politico presente in Commissione hanno ribadito il pieno sostegno a lucrare
Sostegno che è stato ribadito anche questa mattina quando abbiamo incontrato sempre in Commissione l'ambasciatore ucraina in Italia
Ribadito ieri nell'incontro che la Commissione ha avuto con l'ambasciatore italiano in Ucraina ambasciatore Zardo che sta facendo un lavoro eccellente in condizioni difficilissimo direi che il fronte interno tiene non saranno le minacce scalzi
Senta vuole dire qualcosa prevede delle difficoltà sul decreto sedici quello sull'Ucraina che prevede anche l'invio delle armi allora pensa che su questo potrebbero esserci dei problemi tra l'altro ieri c'è stato
Il voto sul sul sulle risoluzioni sul Consiglio europeo e poi la sera stessa c'è stata una riunione del Movimento cinque Stelle dov'è stato stabilito che non nel di di non voler aumentare la la spesa militare allora volevo sapere insomma
Se pensa che potrebbero sorgere dei serie dei problemi o siamo di fronte a dei tatticismi io penso che sono due temi che vanno tenuti sopra
Perché
L'incremento delle spese militari per arrivare alla quota del due per cento del PIL non ha a che fare con gli aiuti a lucrare
In settimana sono stati decisi sulla pesa di un atto di indirizzo approvato dal Parlamento tradotto in decreti che al Parlamento assunto
Il governo ha il mandato per assumere tutte le iniziative che servono a sostenere lucrare sul piano umanitario economico sanzioni che merita
La questione dell'incremento
Della delle spese sul bilancio della difesa ecco connesso all'apertura della discussione che si è avuta in questi giorni in Europa
Sulla sistema di sicurezza europeo
è evidente che se vuoi costruire un sistema di sicurezza europea c'è da mettere in campo gli strumenti operativi ma anche le risorse finanziarie necessarie perché oggi
Il sistema la sicurezza europea e sostenuta sostanzialmente dalla NATO lo ricordo tutti quelli che guardavano dato sempre con diffidenza e l'ottanta per cento della spesa della NATO e sostenuta dagli Stati Uniti
Se si vuole costruire un sistema di sicurezza europeo
Complementare alla NATO ma con anche un grado i suoi autonomia operativa logistica organizzativa evidente che saranno necessarie delle risorse
Adeguate e queste risorse adeguate significa che tutti i Paesi europei che convengono sulla costruzione di un sistema di sicurezza europea dovranno conferire quello che è necessario
è in questo tipo di schema che sta il problema dell'interramento delle risorse
Per la difesa sul nostro bilancio ma ripeto questa questa è una discussione tutta da fare che coralmente nella quale ogni forza politica si esprimerà ma che non ha a che vedere con gli aiuti a lucrare
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il presidente della Commissione esteri della Camera
Piero Fassino del Partito Democratico col quale torneremo più frequentemente a sentirci nei prossimi giorni ma noi stiamo seguendo la vicenda ucraina giorno per giorno
Ripeto fra ieri e oggi abbiamo dedicato attenzione
Il nostro ambasciatore in Ucraina l'ambasciatore italiano
In Ucraina l'ambasciatore ucraino in Italia alla Commissione esteri ieri nella giornata di ieri ho incontrato anche l'ambasciatore della Moldavia
Nelle prossime settimane avremo anche l'audizione in commissione l'ambasciatore moldavo e l'incontro con la Commissione esteri dalla Moldavia siamo in contatto con gli altri Paesi più direttamente investiti da questa crisi
Come la Finlandia la prossima settimana ci sarà qui
Vicentini e il ministro agli Affari europee della Finlandia la altro Paese minacciate stiamo indiscussi amo in contatto con i polacchi cadavere
Le stesse tipo di di di confronto e di collaborazione con i Paesi baltici abbiamo creato già nelle scorse settimane relazione comma
La presidente della commissione Esteri rumena mi sono sentito nei giorni scorsi cioè stiamo lavorando a seguire
In questa vicenda naturalmente in contatto costante e continuo sia con le nostre ambasciate nei diversi paesi con l'ambasciata di questi Paesi cui che con le commissioni esteri nei Parlamenti di questi Paesi
Grazie per il lavoro che sta svolgendo ringrazio il presidente della Commissione esteri della Camera Piero Fassino del partito democratico