Ricordo delle vittime della strage alla stazione Fs di Bologna

Con sé si impone presidente dell'associazione familiari quella dei pm della strage alla stazione di Bologna
Scusa
Se utenza
Della prima Corte di Assise di appello di Bologna
Emessa il sedici maggio scorso conferma
La sentenza di primo grado nei confronti di Fioravanti
Mambro PC a fuoco Gelli pazienza il generale Musumeci e il colonnello Belmonte
Con questa sentenza vengono indicati gli autori materiali della strage
Gli autori dei depistaggi e delle calunnie aggravate per appena per finalità terroristiche mancano i mandanti
La verità sulla strage non è completa tuttavia la sentenza del processo di appello un importante risultato
Sia ai giudici diciamo grazie
Ad essi siamo riconoscenti per il loro impegno per il loro coraggio
I depistaggi ci hanno accompagnato quindi sulla porta della camera di consiglio del tribunale
Dopo la sentenza dell'appello bis si vuole ancora a depistare cercando di far credere che la strage del due agosto è legata alla strage del DC nove di Ustica
Non conosciamo per ora nessun documento che comprovi questa ipotesi
La verità completa sulla strage del due agosto mille novecentottanta conosciuta da molta gente
Dopo la nostra denuncia il cinque agosto mille novecento ottanta novantuno l'onorevole Francesco Cossiga
Rilasciò al tribunale di Bologna una dichiarazione spontanea nella quale affermava
Di non conoscere i responsabili né i mandanti nei valori già dolori della strage né qualsiasi altro elemento utile alla scoperta degli autori
In relazione all'incarico istituzionale di Presidente del Consiglio in quel momento come per
Quanto previsto dalla legge ottocentouno l'onorevole Cossiga doveva essere perfettamente informato
Di quanto i servizi segreti facevano non facevano in relazione all'attività di prevenzione di atti terroristici e stragisti
Da queste considerazioni è evidente la fragilità della dichiarazione spontanea
Vi sono inoltre interviste di uomini politici di ex ministri dell'interno che hanno detto nel passato sono stati proprio i politici gli hanno fatto deviare i servizi
Chi afferma questo lascia capire d'essere a conoscenza delle identità dei mandanti della strage alla stazione di Bologna
A questi signori così bene informati abbiamo rivolto l'invito di dire ai giudici ciò che esse hanno l'invito ancora non è stato accolto da quattordici anni
Siamo impegnati nel far rispettare l'articolo tre dei diritti dell'uomo quello relativo alla difesa della vita ed alla sicurezza della persona
Questa difesa comprende tutti ieri non esclude nessuno
Il potere politico che se ne programma dispensatore non ha mai dato annoi la solidarietà attiva di cui abbiamo
Diritto
L'ultima
Sentenza disturba gli interessi della P due e dei servizi segreti e perciò non è gradita
Quindi si cerca di mettere in piedi un secondo caso Montorsi cioè un altro depistaggio
In questo momento ed è in atto un tentativo di avvalorare l'ipotesi io non giusta Fioravanti e di una Francesca Mambro
Molto ingenui capaci di compiere una serie di sette omicidi ma sensibili da non poter commettere una strage
Il complesso degli elementi accuse invece di accuse invece rendono assolutamente certa la prova della responsabilità dei terroristi Fioravanti e Mambro
Anche noi riteniamo necessaria la sollecita costituzione della Commissione stragi e l'approvazione anche queste sollecita di una legge che punisca severamente il depistaggio
Ricordate la proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage terrorismo presentata al Senato il venticinque luglio mille novecento ottantaquattro
Quella proposta di legge malgrado le numerose promesse i grandi impegni dei difensori della nostra Costituzione
Dopo dieci anni dorme ancora nei cassetti del Parlamento offendendo così l'articolo settantuno della Costituzione
E il cento mila elettori che la proposero
Forti delle nostre ragioni e dei nostri diritti continueremo a reclamare giustizia e verità
Ha la parola Walter vitali sindaco di Polonia
Siamo qui ancora una volta per ricordare ottantacinque persone uccise da una bomba il due agosto mille novecentottanta
E per abbracciare i periti tutti i feriti che soffrono ancora
Di loro non dobbiamo certo chiederci se fossero innocenti
Andavano al mare tornavano in famiglia attendevano di abbracciare i propri cari collaboravano nei servizi della stazione qui dietro a questa
Proprio perché scelti a caso proprio perché gente comune proprio perché non si poteva rintracciare la benché minima ragione della loro morte proprio per questo dovevano morire
Perché il messaggio arrivasse a tutti gli italiani in tutte le case e quel messaggio diceva state attenti state attenti tutti
C'è un potere un potere terribile segreto un potere che si legittima dal sei e che mette confini DPR fuoco alla libertà degli italiani quei confini non vanno superati e per questo siamo disposti a tutto
Per questo italiani meditate conviene teneva la testa china accontentandosi far finta di niente
L'alternativa comporta di tutto anche il sangue sparso delle stragi sui treni nelle piazze così diceva il messaggio dei terroristi
Come allora lontana la letteratura sulla democrazia occidentale la liberaldemocrazia dall'Italia reale che abbiamo conosciuto lungo tutti questi anni
La dottrina immagina lo Stato come un contratto liberamente stipulato fra i cittadini che ne sono sovrani
Il potere una funzione un servizio ai cittadini e si esercita con regole e confini precisi e distribuito organizzati in un sistema di contrappesi
è un potere gestito da funzionari reali pulito trasparente revocabile
I cittadini che stanno sopra non sotto queste la dottrina che si impara a scuola ma non è purtroppo la verità che abbiamo imparato dalla vita
In Italia infatti assieme poteri legittimi ha sempre vissuto un potere arbitrario che ha intimidito condizionato terrorizzato ricattato
Questo potere ha dei nomi che possiamo dire ad alta voce perché il lavoro importante difficile della magistratura e dei giudici qualcosa non tutto ma qualcosa di prezioso lo ha rilevato
La sentenza della strage del treno novecentoquattro la strage di Natale da cui ci separano ormai dieci anni ha stabilito che elementi mafiosi ed elementi neofascisti collaboravano a fini eversivi
E ancora la sentenza per la strage della stazione di Bologna che ci ha detto ancora qualcosa di più
Mentre anche in questo caso un gruppo di neofascisti eseguiva la strage
Uomini dei servizi segreti si incaricavano di deviare le indagini di nascondere le tracce e chi c'era con loro c'era la P due di Licio Gelli Francesco Pazienza
E allora quella lapide nella stazione di aspetto di seconda classe di questa stazione
Nella quale è indicata la matrice fascista della strage è una lapide che dice il vero non solo più storico ma anche sulla base degli atti processuali
Labile
Una lapide che non va cambiata se non per aggiungere altri nomi di responsabile
Manca ancora l'individuazione delle responsabilità dei mandati
Il giudizio non è ancora arrivato quindi ma una lettura la possiamo dare ed è chiaro
C'è una parte dell'Italia piccola ma potente che non vive nella democrazia la sopporta
C'è una parte dell'Italia che non vive nella cultura della competizione del lavoro che l'intelligenza vive la protervia dei privilegi dei diritti acquisiti per censo della ricchezza come prerogativa feudale
C'è un grumo di servizi deviati elementi neofascisti P due ma sappia che prima voleva impedire la democrazia compiuta e oggi vuole sopravvivere per poi riprendere a ricattare condizionare destabilizzante
Senso una parte dell'Italia che odia quell'altro
Qui nel nostro Paese uno dei temi più cari alla cultura liberaldemocratica l'eguaglianza delle opportunità è solo una speranza sussurrata non è un fondamento della società
Qui la centralità del lavoro per una parte delle classi dirigenti e arroganza dei subalterni anziché la base etica del vivere civile
Qui
La democrazia dei cittadini ancora accettata solo se esprime consenso non quando reclamo un'alternativa
Dentro questa cultura reazionaria ha operato e opera tuttora un potere occulto non legittimato democraticamente un vero e proprio contropoteri
Un potere che ha colpito tante volte mai a caso
Prima la Milano delle lotte operaie e studentesche la Milano della borghesia progressiva poi Brescia Brescia grande officina meccanica e culla di un cattolicesimo avverto pettinato socialmente
Infine più volte volo Bologna questa nostra città cuore veneta
E venendo qui colpendo qui a Bologna e questo potere occulto insiste
E Nordio che lo porta non sopportano niente di questa città
La classe operaia fiera istruita la imprenditoria laboriose pulite la naturale disposizione alla solidarietà il senso di rivolta contro i soprusi la serenità della vita politica
Non odiano solo la Bologna della tradizione operaia odia in una città che non si rassegna mai dove il qualunquismo non è un valore dove non si insegna apparsi patti propri dove l'impegno civile e Puglia rispettato
O meno dimostrate volto in questa piazza
E come hanno dimostrato i cittadini di Bologna fin dai primi minuti successivi a quell'orrenda strage
Bologna latita dipanare ridotta di Dossena ma anche la città di padre Marella del Telefono azzurro la città di tante voci libere orgogliose come quella di Umberto Eco
Ma soprattutto la città dove ha un peso alla gente che non conta mai che non conta niente dove parla la gente che non ha mai voce in capitolo una città che diffida delle figure carismatiche anche a costo dell'ingratitudine
Una città lasciatemelo dire dove chi amministra è un impiegato come gli altri e non passa il tempo in salotti dorati
La città
Che ogni bolognese costruisce dipende ogni mattina con il proprio lavoro con il proprio sacrificio
Vi ricordate di Primo Zecchi uno spazi Gad ordinò alle Sandri un pensionato
Vedo una rapina potrebbero scappare nascondersi ma no non lo fanno cosa fate delinquenti esclama
Sono in mezzo a una strada ma reagiscono come se fossero a casa loro forse morto per questo anche Massimiliano Valenti il ragazzo ucciso allo Zola Predosa
E anche l'altro giorno pochi giorni fa la rapina alle Poste è stata tentata sventata così da un bolognese che non si è voltato dall'altra parte non si è detto Barda ai fatti tuoi
Ecco queste Bologna la città dove comanda chi la abita un esempio di democrazia di civiltà
Dell'appartenenza alla città
Dove il sindaco e prefetto vanno a cercare insieme luoghi di accoglienza per i profughi però è chiusa l'aria come si è visto di recente voglio ringraziare anche tutti i Comuni intorno a noi per cui
Questa è la Bologna che l'antistato non si oppone
Perché è un messaggio diventa a tutti gli italiani sì ce la possiamo fare possiamo essere un Paese normale rispettato nel mondo libero da ipoteche legali
Una città lo ripeterò sempre dove lavora rispettato la politica un valore la gentilezza e la solidarietà vogliono essere uno stile di chi
In questo due agosto mille novecentonovantaquattro c'è una novità
La sentenza del maggio scorso per la strage alla stazione una sentenza parziale perché manca individuazione dei mandanti ma importante molto importante come ha detto molto bene Torquato Secci presidente dell'associazione di famiglie
Vedo che c'è un comitato che si chiede se Francesca Mambro e Valerio Fioravanti condannati per il diritto di strage siano da veri colpevoli i no non mi addentrerò troppo nella materia però due cose le voglio dire con chiarezza
La prima e che Torquato Sensi non ha avuto mai in televisione per esprimere le proprie accusa i sabotatori della verità il tempo che è stato appena tra i due neo fascisti per dichiararsi innocente
Seconda
La seconda e che la loro parole nulla aggiungono a quanto emerso negli atti processuali ed esaminato dai giudici in ormai quattro ripeto quattro processi e giudizi distinti
C'è molto di inconfessabile nella storia del terrorismo nero alcuni giudici attribuiscono la responsabilità materiale della strage e questo inconfessabile ecco tutto in Contessa
Il mondo dell'eversione nera è un mondo che nasce fin dall'inizio con una succursale di parte dei servizi segreti come ci dicono gli atti dei magistrati che hanno indagato su quel sto per novembre intrecciato ad apparati statali sopravvissuti al pacifismo un mondo dove ciascuno accusa l'altro di essere una spia e tutti hanno quasi sempre ragione
Un mondo confinato alla manovalanza distratti ben altrimenti collocati
No
Le parole di Mambro e Fioravanti non aggiungono niente a quanto detto del giudice
Rispettiamo invece naturalmente il dubbio
Ma pretendiamo serietà
Pretendiamo che prima di esprimere il dubbio opinioni su una vicenda tanto delicata si faccia la fatica di documentarsi
C'è un ufficio a colori dove teniamo tutti gli atti processuali migliaia di pagine è un ufficio a terra che ha fornito fotocopie persino agli avvocati della difesa
Ecco al Comitato e se fossero innocenti abbiamo questo da dire
Siete i benvenuti nel nostro ufficio
State tutti i giorni che volete alla fine saremo davvero sinceramente curiosi di ascoltare le vostre conclusioni e ci impegniamo a diffondere al massimo la conoscenza degli atti processuali con è giustamente detto anche l'associazione dei familiari e come il comitato formato dal Comune dalla Provincia dalla Regione dai comuni di San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli si sono impegnati nei giorni scorsi a far
Inutile nascondercelo
Questa discussione alimentati innovi la preoccupazione che si voglia delegittimare il lavoro dei magistrati dei giudici di Bologna che si voglia sostenere di nuovo come è già stato fatto in passato che la sentenza è frutto di un'idea preconcetta
Per non giungere alla verità perché non si pronunci la sentenza definitiva
Si ricordi allora che la Corte di Cassazione già esaminato per ben due volte la istanza tendente a spostare il processo da Bologna era sempre respinta valutando la piena serenità
I giudici che voglio qui ringraziare per il loro lavoro ringraziamo lì tutti dodici di Colonia giudici di tutte le parti d'Italia che stanno contribuendo alla verità sulle stragi
E la stessa corte ha ritenuto fondate non preconcette le motivazioni della sentenza di primo grado sostanzialmente confermate nel giudizio del maggio scorso
Nel frattempo ci scuserete se impegneremo le nostre forze in un altro comitato
è un comitato che non ha un nome di una sede ma esso stesso trasversale a Comune e migliaia di persone di diverso orientamento
è un comitato che anziché mettere in dubbio quel po'di giustizia che è stata fatta finora altre domande da porre le nostre domande quelle che ci bruciano più di altri sono queste
Quando avremo una sentenza sulla strage del treno Italicus del settantaquattro
Per la quale andremo tra poco a deporre una corona di fiori a San Benedetto Val di Sambro dopo che sono già passati vent'anni senza giustizia
Quando si cominceranno a perseguire le responsabilità degli alti ufficiali dell'aeronautica e del servizio segreto militare già indaga
Chi per aver occultato le tracce su Ustica il che costituisce un patto cento in presenza di perizie tra loro contraddittorie circa la causa della strada
Quando sapremo chi sono gli effettiva mandante della strage alla stazione ed è la strage di latta
Quando si cominceranno a ricostruire in sede politica e parlamentare tutti i collegamenti tra gruppi eversivi P due servizi segreti che le varie indagini giudiziarie hanno ormai messo in luce per trarne le dovute conseguenze
In termini di responsabilità di ripristino pieno della legalità in tutti gli apparati dello io le sono sinceramente grato signor ministro degli interni per la sua presenza qui a Bologna ci vuole coraggio e senza dei propri obbligano a presentare qui in questa piazza allo Stato italiano infine anche al Ministro del MIUR
Gliene do atto e le donne nostro benvenuto in una città riconosce ciò che di rinvio ma sa anche riconoscere ciò che unisce
E che quindi rispetta le istituzioni e le persone al di là delle divisioni politiche una città che non dimentica nulla ma che non ha pregiudizi e concede sempre a tutti il tempo della prova anche quando diffuso
Lei onorevole Roberto Maroni quando è stato nominato all'alta carica di ministro dell'interno ha dichiarato di voler aprire gli armadi
Di voler fare luce sulla storia della Repubblica è sui crimini orrendi che l'hanno segnata di voler consegnare i dossier alle associazioni dei familiari delle vittime
Noi la incoraggia ma parlo perché pensiamo che questo sia giusto ci sono apparsi
Ci sono passi da compiere subito sono gli stessi che abbiamo illustrato al Presidente della Repubblica nel nostro recente incontro trovando attenzione sono passi a cui lei può contribuire
Ricostruire la commissione parlamentare sulle stragi che nella scorsa legislatura sotto la guida del senatore Gualtieri fece un buon lavoro abolire il segreto di Stato per reato di strage inserire creato il depistaggio nel Codice Penale
Ci aiuti in questa nostra battaglia valori di letteratura le migliori nelle forze dell'ordine rispetti nella magistratura chi opera con indipendente ed efficacia e dai nostri alloggi
La verità
Si raggiungesse il governo del suo ministero prima di ogni altra esprime una volontà politica forte nella diretti o di fare giustizia
Se nella maggioranza da si smette con la favola del fascismo buono come si riposerà attenuanti in una certa fase per un regime caso provocato la libertà ha trascinato l'Italia nella Cappato e della guerra
Se il messaggio
Se il messaggio non è di voltare pagina ma di scrivere finalmente la storia delle strade
Perché vede signor ministro i cittadini di questo Paese hanno chiesto con un referendum di cambiare il sistema politico ed elettorale verso una vera democrazia dell'alternanza
Hanno dato mandato con il voto ad una maggioranza di governare mondi alterare i principi fondamentali della Costituzione che appartengono a tutti e che vanno difesi pur con i necessari aggiornamenti ora
Quale rinnovamento vero ci può essere se le stragi rimangono ancora alcuni se le responsabilità non emergono alla luce del sole tutte anche quelle più inconfessabili se non si continua rottura nella continuità dei poteri che hanno realmente governato questo nostro Paese ben oltre le istituzioni elette dai cittadini
Questo signor ministro e l'impegno che Bologna e l'Italia richiedono e che spero vorrà assume
La ricostruzione della storia nazionale italiana a cominciare dalla verità sulle stragi è essenziale per il futuro di ciascuno di noi
Non è un esercizio ormai utile solo per i familiari delle vittime
Non riguarda un'Italia ormai superata dai pasti della Seconda Repubblica non è un esercizio che la politica possa affidare agli storici all'opposto
Scriverà la storia di questi lunghi anni è un obbligo che abbiamo verso l'Italia del futuro
Un buon genitore non lasci in eredità ai figli una montagna di debiti da pagare e licantropi ha condizionato tutta la storia della Repubblica è ancora vivo e vegeto pronto a rifare ancora il suo vecchio ignobile mestieri
E dunque non possiamo lasciare ai nostri figli una democrazia così limitato
I nostri figli il Dinoi gireranno il mondo
Quando diranno solo italiano vogliamo che non debbano più vergognarsi della mafia della corruzione dell'illegalità impunità della politica da operetta
E che non debbano più vedere sui rotocalchi copertine con pistole spaghetti che non siano più costretti a rifugiarsi nella retorica del sole del mare
Vogliamo che i nostri figli possono guardare chiunque con la fronte alta di chi appartiene ad un grande Paese industriale colto onesto portatore di pace di solidarietà
Un Paese dove gli assassini ladri sono in galera e non danno spettacolo di prepotenza e di ricchezza
Un Paese
Dove il malcostume l'arroganza gli scempi sono disprezzati e si rende invece onore al decoro al lavoro a
La cultura all'arte e alla natura per un'Italia così ebbene che tutti lo ricordino ogni due agosto tutti gli anni
Troveremo la porta di ritrovarci qui insieme commossi fino alle lacrime massoni di come una montagna
La manifestazione si conclude con la deposizione di corone sul luogo dell'attentato
Se ricorda che dal piazzale sto fra pochi minuti partirà un treno speciale per San Benedetto Val di Sambro per ricordare le vittime dell'attentato oltre metà di pus
E prima di partire i gonfaloni e le autorità renderà un omaggio al cippo che ricorda il sacrificio del conduttore sia il vero sia lotti deceduto nell'attentato dell'Italicus