L'intervista è stata registrata domenica 8 aprile 1979 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Africa, Emergenza, Fame Nel Mondo, Somalia, Terzo Mondo.
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giornalista
Dimmi quando
Radio radicale ottantotto cinque abbiamo in studio signora Osman la cittadino somalo che è un giornalista che scrive sul quotidiano sommo Our fa fa e collabora con la rivista tra Africa al signor ma facciamo alcune domande sul problema della fame e soprattutto naturalmente dato che ci signora smontare somalo sul problema della fame in Africa
Allora innanzitutto chiediamo s'Manna qual è la situazione riguarda questo problema nei vari paesi africani di farci così un panorama generale
Sì
E i Paesi africani sotto ne soffrono molto di questo questo problema non soffrono perché
Questi vari come regimi che l'Africa è diviso e cioè dunque
Queste zone che La sette divisa
Zona è che se colonia francese e che se colonia britannica ex colonia se anche nel Nord adesso quella italiana
Quindi siamo
La verso questi Paesi dell'Africa occidentale quella centrale sono i Paesi più ricchi Yoshiki del dell'Africa l'allora
Allora ricchezza va verso questi Paesi industrializzati d'essere risarcire Prosperi anche americani
Che
Non
Danno che per questi cioè piccole assistenze
Che danno ai governi che favoriscono poi questi temi fluoro più importanti e che pensa l'Africa il ruolo dei multinazionali che controllano tutta questa ricchezza o interne trasforma cioè armamenti terzo produttrice l'uranio che roventi
Che
Armenti Boy questi multinazionali cercano di anche avere il loro controllo del
Controllo di questi governi vernice ne fanno dei governi nel stanno quelli che non non ne vogliono sapere controllo politico e controllo politico solo soprattutto un controllo gotica significa che considera questo cerco avere controllo e in mano di poche persone c'è una piccola borghesia non non deve neanche purché sia ma una che quello è un piccolo gruppo crea rovesciato c'è regimi democratici sedersi ex democratici che avevano parlamenti cosiddette parlamentini coperti però funzionavano un sistema inclusi partitico ma quest'ultima anni quest'ultimi dieci anni
L'Africa questa divano profferito
Di mettere al
Attriti paese c'è soltanto i militari generali rovesciando lasciatemi democratico rendersi ridicoli e questi cioè questo
L'Africa cioè
Quest'ultimi dieci anni o quindici anni alcune zone ha sofferto molto perché c'era una concorrenza persona sono d'influenza tre questi pochi militari russi agli americani hanno il loro controllo e quindi cioè a Roma Armano parlano questi governi
Kremnica erano cioè quelle locali quelle locali che per loro anche un colosso profitto un grosso profitto economico perché devono vendere cioè tutte queste argomenti che sono rimaste cioè nel grande magazzini militari c'è ormai superati
E queste cioè ne arrivano a volte ci abbandona le celle gente cioè
Va a cercare il lavoro ma nelle nell'esercizio che è diventato c'è un lavoro
Come un'industria l'industria che si dà cioè da un lavoro fisso sul lavoro sicuro sicuro sì e per questo c'è
Se arrivasse l'abbandono dei cambi dalle altre relativa economico no mica che potrebbero dare cioè almeno
Un pane sicuro pulito se questi governi vorrebbero Dutton incoraggiamento che in questo settore
Forse l'agricoltura la pastorizia che l'affiche ricchissimo la pesca soprattutto la pesca neanche quello del nucleo industriale di prelevare i Paesi con del Paese
Ecco l'industria non industrie grosse che non servirebbero a nulla ma dico le industrie di trasformazione
Che c'è molto incoraggiante
Ecco riguarda questo come sapete c'è in Italia un'iniziativa di un gruppo di persone appartenenti ai più vari schieramenti politici hanno costituito un comitato per la vita contro le armi capire per il disarmo che appunto tende ad impegnare i i vari paesi del mondo i Paesi cosiddetti industrializzati Paesi cosiddetti ricchi avversare una parte del proprio bilancio all'ONU per appunto aiutare i paesi che non sono ancora in grado di mantenere le popolazioni dei Paesi stessi perché proprio per come c'era il signor sbanda prima si è preferito in un'ottica coloniale impedire lo sviluppo di questi Paesi e vendere semplicemente delle armi che come ben si sa non contribuiscono all'economia ma Sam mai servono soltanto a a distruggerla ecco chiediamo al signor ma che cosa pensa di questa iniziativa per appunto impegnare i Paesi a versare una parte del proprio bilancio all'ONU e se pensa ma che questo possa in qualche modo aiutare in maniera migliore di quanto si sia fatto prima i vari paesi dell'Africa e anche di altri continenti che appunto di queste ma di queste risorse prima destinate alla ai bilanci militari possono aver bisogna
Se
Cioè noi progressisti sono le ce la prendiamo questi effettiva questa iniziativa che veramente c'è molto coraggiosa
Da quando mi trovo meno roba nessuno ha mai che fatto una un'iniziativa del genere
Dunque cioè noi entriamo nel nostro cervello strada solidarietà
Poi devo dire c'è altre cose cioè quando queste cioè vengono
O questa aiuti questa aiuti che abbiam viste cerca un Barisone dall'Africa o dall'Asia aiuti proveniente dall'ammette darò roba dagli Stati Uniti certo di facce latte puro dove c'è queste Tercas cristiano
Medicinali vanno a finire un in mano a questi governi fantocci che
Controllano tra loro contro ecco una cosa ho visto con i miei occhi e cioè in un Paese africano cioè avvenuti in questi testi dove c'è c'è il pur però luglio mandato dal metri dove c'era scritto
No non si tenta di gratta e sosta queste leggine vendevano pubblicamente questo questo è certo sognante ecco però mai come pensa lei possa essere risolto questo problema cioè del passaggio diretto di ricchezza e anche di possibilità di sviluppo
Dei paesi cosiddetti ricchi ai Paesi che ne hanno bisogno senza dover passare necessariamente per i governi fantoccio o per gruppi di persone che poi sfruttano sostanzialmente questi aiuti per propri fini personale
Se io penso che ci sta si dovrebbe su un controllo internazionale incontro internazionale o nazionale discussione c'è di questi aiuti cioè alle conclusioni seriosi e non dare direttamente tra questi
Regimi che
Che abbiamo viste come il
Che cosa hanno fatto quello che ciò che è arrivato prima per come attraverso un controllo più preciso preciso si ecco un'ultima domanda per quanto riguarda i governi
Mi dei vari paesi dei vari Stati africani con quali governi potrebbero più precisamente muoversi su questo dando il proprio appoggio anche ufficiale all'iniziativa di questo genere per poter fare in modo che nel prossimo anno appunto gli aiuti siano più concreta l'
Ente utili ai paesi in via di sviluppo quella cioè non vedo cerca ancora ce ne sono stato africano che alla
Votare c'è questa
Questo questo incoraggiamento poco
Politico non vedo perché forse si può indicarci Angola Mozambico questi
Estate che ne hanno sofferto parecchio che hanno cioè toccato con loro male c'è la fame censendo i loro Paesi ricchissimi adesso stanno cercando di ricostruire
è il modo migliore
Ma agli altri temi Sempio Kenya c'è un Paese in cui si dice che con la devo presiedere tremando Totti che
Questi regimi sono
Malcontrollato controllate corrotti su tutto corrotti quindi non vedo certe
Che ci sia un
Un
è stato africano posta
Con
Posso darti una risposta è una risposta solo questo ha comunque crediamo che il signor ma sia d'accordo sul fatto che il problema è essenzialmente quello di destina
Are le ricchezze di questo pianeta che in questo ne traggano destinate agli armamenti e questo in tutti i Paesi soprattutto poi quelli più industrie
Athina sovietica Stati Uniti e altri Paesi che deste che destinano una gran parte del proprio bilancio ha questo di appunto di Stra R. queste ricchezze dalla dalle spese militari e
Viluppo dell'intero pianeta rinvio sia certamente sono d'accordissimo con questa anziché io credo io credo che
In queste c'è ricchezza monopolo parte cioè quasi al sessanta per cento deve esser certi utilizzata dalla cultura soprattutto
Per la cultura che è stata abbandonata quasi mezzo secolo ringraziamo il signor Rossi mamma
Maglia che collabora con traffica e scrive sul quotidiano somalo Wharf
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