Presentazione del libro "Quando prevenire è peggio che punire. Torti e tormenti dell’Inquisizione antimafia" (Reality Book e Il Riformista)

Possiamo iniziare
Bene dunque buonasera a tutti
Mi onoro di avere il compito di dare il benvenuto a voi agli ospiti a a chi ha proposto questo incontro l'associazione Nessuno tocchi Caino che grazie al sindaco grazie Filippo
Ho conosciuto qualche anno fa non ricordo qualche estate fa
Con gli amici Sabrina e Antonio che ora presento conosciuto
Una bella realtà che appunto conoscevo solamente attraverso il i media i sociale poi io ho visto i volti umani dietro l'enorme lavoro l'enorme impegno che c'è
Appunto attorno all'attività di Nessuno tocchi Caino
Prima di presentare l'incontro di oggi
Non posso non fare un cenno non fare un riferimento alla situazione geopolitica mondiale che in questi giorni ha invaso pervaso le nostre coscienze
Siamo tutti scossi da quello che sta avvenendo
Vicini al Popolo Ucraino ma non dimentichiamo mai
Le dinamiche che portano a determinati avvenimenti
Quella
Ritengo di mi assumo la responsabilità di quello che dico di quelle quattro bandiere tutte bellissime
La più importante quella che io sento più mia mi dispiace per chi la pensa diversamente quella più vicina a me quella dell'Unione Europea
E questa la critica la riflessione che intendo fare sulla questione guerre in Europa
è proprio l'assenza
Della istituzione Unione Europea perché in uno scontro che vede contro da un lato l'ingerenza americana della NATO e da un lato le folli ieri di un dittatore che dopo settant'anni in Europa a invaso un paese uno Stato sovrano
L'Europa forse l'Europa politica non quella economica che conosciamo bene è la grande assente questa è una parentesi che dobbiamo alla situazione per non fare in modo che questo intervento sia avulso dal contesto
Davvero preoccupante di questi giorni
Torniamo invece al nostro appuntamento io ricordo un po'perché lo leggevo un po'perché
Un Min parte l'ho vissuto quando la politica dettava i temi importanti
Uomini politici esponenti politici avevano il coraggio di dire le loro idee e di orientare le coscienze della gente
Ritengo che purtroppo oggi il dibattito politico sia profondamente impoverito
E che i politici di oggi non sono più quel vento che orientarono le cosce che orientato alle coscienze ma sono diventate le vele che si orientano a seconda di quello che leggono sui sociale di quello che i loro Esperti comunicano sulla su ciò che la gente di pancia preoccupata pensa
E quindi è facile in un contesto come quello di oggi banalizzare ogni tema ogni argomento da quello della carcerario della reclusione facile dire io mi schiero con i poliziotti piuttosto che con i detenuti perché tanto i temi sono Complessi ma la gente ha bisogno di risposte semplici
E quindi molto semplice spesso andare in televisione e banalizzare ogni argomento e questa è l'importanza il punto centrale e l'encomio più grande che mi sento di fare a un'associazione quella di Nessuno tocchi Caino
Laddove le tematiche sono complesse difficili le risposte devono essere complesse e difficili e non semplici e non
Arrivare alla pancia ma arrivare alla teste quindi la tentando per questo tipo di impegno questo tipo di lavoro d'altronde la nostra Costituzione molto più avanti di noi
La mia vuole essere solamente un'introduzione infatti concludo brevemente dicendo che per esempio l'articolo dieci parla di immigrazione quando dice lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche
Garantite dalla Costituzione italiana ha il diritto di asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge e poi ne riparliamo di chiudere i porti perché forse neanche ci preoccupiamo di approfondire quello che già c'è scritto nella nostra Costituzione arriverò
Proprio al tema della detenzione lavoro articolo trentasei il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro disarmante
Ma di cosa stiamo parlando c'è già scritto la nostra Costituzione libertà ed uguaglianza a tutti i cittadini hanno pari diritto hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e poi noi ancora parliamo di approvare non mi voglio esprimere perché non voglio politicizzare il dibattito ma parliamo ancora di temi che forse avremmo dovuto trattare trenta quaranta cinquant'anni fa
Responsabilità penale articolo ventisette giusto pervenire al tema dell'incontro di oggi
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Dico possiamo fregarcene
Possiamo banalizzare il dibattito pubblico dicendo che è in realtà chi commette un reato deve marcire in galera in galere che poi restituiscono in carceri che restituiscono cosa delinquenti
E la colpa di chi è
La Costituzione più avanti di noi e in certe dichiarazioni di certi politici che intendono solamente raccogliere consenso
Probabilmente non c'è nemmeno la consapevolezza di quello che c'è scritto là parliamoci chiaro diciamo ci siamo ancora disposti ad affrontare in maniera seria in maniera approfondita le tematiche e quello che settanta anni fa scrivevano in Costituzione c'è prendi assumendoci come è stato la responsabilità del fatto che le pene devono avere lo scopo rieducativo oppure no diciamocelo prima perché se non è così allora cambiamo la Costituzione e non abbiamo alcun problema
Non per citare i più famosi una frase attribuita Voltaire che voi conoscete benissimo non fatemi vedere i vostri palazzi ma le vostre carceri poiché è da esse che si misura il grado di civiltà di una nazione
Le carceri oggi e lo diranno meglio di me Kimi succederà
Sono
Produttori producono criminalità è questo il problema cioè se un cargo in carcere non è educativo ma addirittura fomenta la criminalità dobbiamo forse completamente invertire la rotta
Pervenire al al alla presentazione del libro di oggi
Voglio citare giusto per dare uno spunto il mio vuole essere solamente un intervento introduttivo per dare degli spunti voi dice però la parola e concludo con un intervento che mi ha colpito del magistrato Pietro Grasso
In occasione della scarcerazione dopo venticinque anni di Buscetta de di Brusca scusate da un lapsus
Pietro Grasso quando viene rilasciato Brusca e quando i sociali Pazzini vanno perché era facile dire come si fa scarcerare colui che ha premuto il tasto che ha fatto saltare in aria un errore come Giovanni Falcone
Pietro Grasso scriveva con Brusca lo Stato ha vinto non una ma tre volte
La prima quando lo ha arrestato perché era ero resta uno dei peggiori criminali della nostra storia per il numero di reati e per la feroce la seconda quando lo ha convinto convinto a collaborare
Le sue dichiarazioni hanno reso possibile processi e condanne hanno fatto emergere pezzi di verità fondamentali su gli anni in cui Cosa Nostra attaccato forte frontalmente lo Stato
La terza ieri la scrisse il giorno dopo in cui fu fu scarcerato
Quando non ha disposto quando ne ha disposto la liberazione dopo venticinque anni di carcere rispettando l'impegno preso con Louie mandando un segnale potentissimo tutti mafiosi e sono rinchiusi in cella
Che sono indizi in celle che la libertà se non collaborano non l'avranno mai e allora da queste parole io vorrei partire per l'incontro di oggi per dire che forse dobbiamo assumerci la responsabilità di quello che già in Costituzione c'è scritto e che l'Antimafia non sia solamente una l'antimafia che ha un valore inestimabile incancellabile non diventi la bandiera sotto la quale sì sospendono le libertà e i diritti già scritti nella nostra Costituzione
Grazie per la vostra presenza grazie Sergio D'Elia Rita Bernardini Elisabetta Zamparutti Sabrina Renna intorno coniglio André legno per essere qui io vi auguro un buon incontro sono qui di ascolto sindaco perdonami se preso troppo tempo ma ci tenevo a introdurre questo incontro come meglio non potevo spero grazie
Va be'Andreani tutto il diritto questa intanto ringraziamento al Presidente che ci ha concesso l'utilizzo voleva approfittarne per inaugurare il teatro comunale non ci siamo arrivati per la pulizia ma infatti abbiamo ridotto gli inviti ai limiti della capienza
Con la certezza che gli invitati non avessero problemi di Green bassa quindi il ringraziamento Mattei che c'è consentito l'utilizzo e in termini di metodo quindi ha il diritto di andare oltre quando avevamo programmato dei tre minuti e di conseguenza noi siamo qui ospiti anche se da sindaco
Parrebbe che esse potrei essere titolare di tutte le libertà che non abbiamo quindi reggae ringraziamo ringrazio anche io l'associazione che viene a trovarci che ci dà un'occasione culturale
Che è importante relativamente ad un tema che facile affrontare quando lo si vive o lo si affronta personalmente che vediamo più distante
Quando non abbiamo avuto un'esperienza negativa
Io non ho avuto un'esperienza negativa diretta che mi porti a pensare che le pene preventiva volta possono fare più male che la punizione che dovrebbe avere il risultato di mantenere il sistema dello stato di diritto che viviamo
Ci tengo in modo particolare perché
Nell'Eden
Prevenire e peggio che punire non è un nome casuale del libro che a me ha stimolato sin dalla prefazione per arrivare ai singoli racconti
Effettivamente ci narra di quanto in realtà è giusto Walter lo Stato di diritto preveda delle pene però a volte ne ci troviamo con delle attività preventive che
Solo dopo cinque dieci venti anni dopo possiamo scoprire che sono state rivolte a chi non aveva commesso alcun fatto è giusto che chi ha sbagliato paghi ma fermo restando che sia nei limiti del rispetto delle regole
Perché se di regole dobbiamo parlare allora dobbiamo riconoscerle tutte il presidente prima citato la nostra costituzione in tale costituzione ci sono tante regole
Purtroppo ultimamente soprattutto gli amministratori locali a cui ho rivolto prevalentemente l'invito e per i quali ho organizzato gli interventi tranne il più giovane di tutti l'avvocato Salimbene che è stato amministratore ma gli altri sono giovani interventi perché ognuno di noi possa prendere coscienza che soprattutto
Il motivo per cui il mio intervento finisce subito soprattutto agli amministratori locali siamo diventati oggetto di molte attività preventiva qualcuno è anche ospite professionisti sindaci che hanno subito e che possibilmente tra qualche anno scopriremo così come già per qualche altro abbiamo scoperto
Che fondamentalmente non c'era alcuna responsabilità chi restituisce alle comunità e agli amministratori coinvolti in un in occasione di un'attività
Che limita la libertà all'elettorato attivo all'elettorato passivo o anche si passi per dei delinquenti che non che spesso non si è quindi il motivo per cui limiti prevalentemente sono stati indirizzati ad amministratori locali e perché siamo oggi oggetto soprattutto negli ultimi anni
Di un interesse da parte la magistratura che a parità di condizioni e porta il delinquente che punta la pistola a casa e il sindaco invece costretto a dimettersi per delle responsabilità che spesso poi si scopre nona quindi questo e il metodo del dell'incontro brevi interventi così come sono brevi racconti del libro che io vi invito a
Leggere
è un'occasione per chi non lo fosse anche per aderire all'associazione il libro vogliono mandare a casa quello che avverrà l'anno prossimo scoperto che anche per posta l'avevo ricevuto qualche mese fa
Prima di questo siccome dico ne approfitto
L'associazione mi ha dato la possibilità di farlo prima di passare agli interventi dell'associazione voleva approfittarne perché
Le occasioni culturali a Campo non sono moltissime e di conseguenza io nesso approfittando personalmente per
Per la presidente io mi guarda a destra
Scusate purtroppo dopo otto anni e mezzo no dopo otto anni e mezzo perché guarda a destra lui indica di qua giusto io in realtà guarda a destra e che dopo otto anni e mezzo e faccio il sindaco
Alcuni amici presenti lo testimonieranno siccome da questo lato ci stanno ci stavano gli amici e la maggioranza oggi abbiamo riunito l'Assemblea
O una deformazione fisica che guarda da questo lato anche quando dovrei guardare anche da questo lato quindi mi scuso con la presidente per questo io ora passa a fare una cosa che non riguarda l'associazione diciamo le occasioni culturali non sono Landi si aveva Salidar vendi
Dell'associazione ci ci sono riuscito e in questa circostanza volevo consegnare
Per una breve menzione ad una nostra residente non assai giovane presidente che ha due libri scritti
è un bel blog attivo volevo consegna una pergamena per darne menzione nella nostra amica Francesca Izzo che ha invito ad avvicinare solo per la consegna
Non voglio mettere in imbarazzo e vorrei di disturbo solo per passare e vorrei consegnarla per ringraziarla per
Per il ministro che dalla nostra piccola comunità
Va bene dopo aver abusato di questo momento possiamo passare tranquillamente agli interventi invito la Presidente ad intervenire in prefazione per raccontarci perché Bell incontrarci oggi qui
Ho capito bene tre minuti
Tre minuti
Aveva detto solo a
Carico
Forse come qualcuno di voi saprà
Personalmente a proposito degli articoli della Costituzione che citava il presidente
Io sto ai so però aveva fame tredici giorni
Proprio per le condizioni delle nostre carceri
E in particolare sul discorso del sovraffollamento
Che genera quando ci sono più persone di quelle che la struttura penitenziaria può ospitare che genera tutto una serie di trattamenti inumani e degradanti
Naturalmente in queste ore in cui siamo tutti incollati alla televisione
Di fronte a quello che nessuno di noi poteva immaginare poteva immaginare che nel due mila e il ventidue dopo tanti anni in cui i in Europa
Siamo riusciti ad essere Europa conquistando la pace certo c'è stata la guerra nei Balcani ma all'Europa in quell'occasione sia assunta le sue responsabilità chi poteva immaginare l'invasione
Di uno Stato
Chi aveva e da
L'ambizione proprio di entrare in Europa
E pure questo è accaduto e credo che questo abbia molto a che fare anche con la piccola cosa che sto facendo io questo
Sciopero della fame
Naturalmente mi sono posta il problema insieme
Elisabetta Sergio Sabrina Antonino Giammarco ma insomma
Kimi si fila se sto superando per le carceri
Mentre infuria la guerra
Certo
è un problema ed è un problema serio già sulle carceri l'attenzione ridotto al lumicino
Perché come dicevi anche tutti do del tu perché sembra perché sei molto giovane
E come dicevi anche tu
E chi semplifica dice buttiamo lì dentro buttiamo via la chiave non rompete Ciga scatole
Eppure quello che dovrebbe unirci tutti e che dovrebbe unire una comunità come può essere quella italiana è proprio l'essere fedeli allo spirito e alla lettera della costituzione
E poi di mi sono ricordata
Anzi non mi sono ricordata è qualcosa che è molto presente nella mia vita
Di quello che diceva Marco Pannella
Che ricordava che Cerci nel nell'infuriare
Della seconda guerra mondiale
Concesse
A e concesse in diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare cioè in quel momento erano richiamati soprattutto i giovani ad entrare in guerra
Per salvare Stato di diritto democrazia diritti umani
E e però lui concedeva il diritto della singola persona quindi individuale all'obiezione di coscienza cioè al non volere imbracciare le armi e al non volere indossare
Una divisa queste quello che deve fare un vera democrazia
E rispetto agli istituti penitenziari in Italia è qualcosa che ci portiamo appresso da decenni non è una cosa che è accaduta e accade oggi
In questi due anni di pandemia la situazione si è ulteriormente aggravata
Perché e la detenzione è divenuta ancora di più lo era anche prima una detenzione
Che è uguale al contenimento Cha Iotti contengo che sia che sia stato condannato sia che tu sia inattesa di giudizio
Ti metto in una cella ma faccio poco o niente perché tu possa intraprendere quel percorso di rieducazione previsto dalla nostra costituzione
Noi siamo stati per questo condannati perché dei non è che il sovraffollamento non è che vuol dire che sta in stretto il sovraffollamento vuol dire
Che tutta la struttura dell'amministrazione penitenziaria che costa Allo stato ogni anno tre miliardi e cento milioni tutta questa struttura dovrebbe
Però volevo lavorare con gli educatori gli psicologi ma la stessa polizia penitenziaria con con tutto un personale preparato affare quel percorso individualizzato fino al reinserimento sociale della persona detenuta tutto questo proprio non si fa
E c'è anche a mio avviso lo dico non con leggerezza c'è anche malafede da parte dei governi che si sono succeduti sapete perché perché ci sono delle norme previste dall'ordinamento penitenziario che è stato varato
Quarantasette anni fa
è del mille novecentosettantacinque
Che sì che prevedono proprio tutto quello che bisogna fare per il reinserimento sociale
Sono dall'articolo settanta già il fatto che l'abbiano messo in fondo dall'articolo settantaquattro all'articolo settantotto sono i consigli di aiuto sociale
Che devono accompagnare il detenuto al reinserimento anche tenendo presenti i problemi familiari di quella persona
Ecco tutto questo quelle norme e non sono mai state attuate anzi dovete essere orgogliosi perché qui in Sicilia
è stato istituito per la prima volta presso il tribunale di Palermo mai successo qualche mese fa dopo quarantasette anni il primo consiglio di aiuto sociale
Grazie al presidente Antonio Balsamo che guardate caso ascoltato radio radicale e ha detto no io non ho mai non so nemmeno non sapevano nemmeno dell'esistenza poi se andate a leggere l'ordinamento e ha visto che presso ogni circondario di tribunale devono essere costituiti
Questi consigli aiuto sociale
è la prima volta che accade in Italia non ci sono in nessun'altra parte d'Italia
Quindi ecco perché dico malafede da parte di chi è chiamato delle istituzioni del nostro Stato che sono chiamate ad attuare la nostra Costituzione e le nostre leggi
Per cui il filo che conduce anche questa battaglia che noi stiamo facendo
Come Nessuno tocchi Caino come partito radicale sulla sulle misure di prevenzione un post su tutte quelle misure antimafia
Che per il loro contenuto e per il modo in cui sono applicate
Sono divenute in moltissimi casi il contrario di quello che si prefiggono
Quindi alla fine possono diventare un aiuto alle organizzazioni mafiosa
Ed ecco perché ci sentiamo così impegnati il filo che lega tutte queste cose è il
Lo stato di diritto la democrazia il rispetto dei diritti umani fondamentali cosa che sappiamo tutti sono stati con l'invasione che accaduta tre giorni fa dell'Ucraina sono stati violati tutti i trattati e i patti internazionali proprio violazioni di legge tant'è vero che proprio in queste ore
E si sta vedendo come attivare e perché la Russia non è stato firmatario quel tribunale penale internazionale molti di voi non lo sanno ma per cui ci siamo battuti tantissimo facevamo contemporaneamente
La battaglia per il tribunale per l'istituzione per la prima volta del tribunale penale internazionale per i crimini contro l'umanità e contemporaneamente quella che abbiamo vinto
Per la moratoria delle esecuzioni capitali parliamo di molti anni fa però ci siamo riusciti
E e il tribunale penale internazionale certo ha difficoltà di intervento soprattutto quando si trova di fronte a Stati guardate chi non ha firmato
Quella il trattato istitutivo del tribunale la Russia cioè fra gli Stati più grandi tutti gli stati dittatore dittatoriali chiaramente non l'hanno fermata ma fra questo ci sono anche gli Stati Uniti d'America
E non l'ha fermato la Russia non l'ha firmato lindi e figuriamoci se l'abbia firmato la Cina questa la situazione però si può attivare lo stesso
Ci sono dei meccanismi per cui è possibile ugualmente attiva quindi è questo qui che dovrebbe legare sempre più cittadini questo del rispetto dello Stato di diritto anche percosse che magari sentiamo lontane da nulli come le carceri
Perché e anche qui mi ricordo un'antica frase
Di Marco Pannella che diceva fra noi che stavamo lì meravigliati ma stai esagerando Marco Pannella sempre chiamato quello dell'esagerazione
Che poi alla verifica dei fatti non si dimette dimostravano pali diceva dopo esce strage di illegalità e di diritto
Prima o poi ce strage di popoli
Quindi dobbiamo riguarda tutti tutti ci riguarda
E l'ultima cosa che volevo dire
Credo che la nostra forza
Sia quella
Di voler conoscere le storie
Ce ne sono
Ci sono quelle raccontate in questo libro cioè di ergerci
Nella realtà e di far divenire protagonisti protagoniste le persone che subiscono ingiustizie e violazioni
Di diritto questa è la nostra forza
Perché se ci mettessimo semplicemente le leggi che sono state proposte le proposte di legge
E che abbiamo proposto e che sono state anche sottoposte alla firma dei cittadini le hanno scritte coloro che gli dicevano quel problema così come in passato
La lotta è stata condotta in prima persona si può essere d'accordo o no ma quella del divorzio è quella della Bortot l'hanno condotta in prima persona
E proprio coloro che vivevano questo problema è questo dramma
Quindi credo che sia questo un po'il metodo ringrazio veramente il comune
Di Camporotondo per averci ospitati qua e e per essere insieme a noi insomma per essere in questo momento trovare quest'uomo momento di unità
Trovare che cosa ci unisce in questo momento così difficile per il nostro Paese
Ringrazio la Presidente il ringraziamento non è dovuto pur condividiamo e vogliamo condividere quindi di quelle che sono le opinioni le esperienze di racconti il libro la vita dell'associazione perché vogliamo che attraverso ogni cittadino amministratore persone impegnate nella società si possa
Portare rispetto a questi giorni anche che tu stai affrontando di digiuno
Preciso che in Sicilia non è lo sappiamo lo sappiamo bene lo sappiamo
Lo sappiamo a questo punto cogliendo il suggerimento di Sergio D'Elia faremo un intervento è un intervento tra associazione chi scrive
Qualche giorno amministratore e quindi immediatamente chiedo all'avvocato Salimbene appunto di giovani amministratori di poter intervenire grazie avvocato
Solo poche parole
Per dire che la lotta politica
Non si può fare
Soltanto approfittando dello scioglimento di un consiglio comunale
Perché perché in sostanza sono le elezioni
A garantire quello che il governo d'una comunità
Il Illy l'atteggiamento giustizialista dell'autorità
Che
Sensibilizzati
Dall'una o dall'altra parte politica che in quel momento sono più consistente
Credevano questo momento dei disgregazione e di confusione tra la gente
Come se in sostanza lo scioglimento del consiglio comunale
Abbiamo una comunità porto un beneficio
Non sapendo che penalizza quella comunità
Soltanto per quello che succede Emmett è un marchio che col tempo è difficile anche poter pianificare quindi
Dove questo stato garantista che possano il seminario con coscienza quello che un comportamento un'amministrazione di quello che già devono giudicare il comportamento d'un amministrazione non è altro che il popolo che ha eletto quell'Amministrazione
è che in sostanza a distanza del tempo da un giudizio su quell'Amministrazione
E quindi se vuole continuare con quel gruppo politico
Elezione lo determina ma non può essere soltanto ma non può esserlo soltanto i giostrai sa
La volontà di un organo che in sostanza decide su quello che l'interesse il bene comune ed una collettività
Premesso questo io penso che il mio intervento possano contenesse soltanto in questa situazione
Perché altre motivazioni
Di giustificazione non ce ne sono che possono portare novità nel disconoscere
Mi mi fa piacere che questa associazione oggi è presente ed è nata anche per tutelare l'interesse comune
Mentre se ci fosse stata nel tempo mordace tanti errori si sarebbero potuti evitare e quinti le comunità potevano beneficiare di un interessa il diverso
Grazie conosce la
Uno ciascuno
Allora l'avvocato se gli io ho partecipato era sabato o domenica la scorsa settimana domenica partecipata Misterbianco
Abbiamo avuto il piacere sentire Nino Di Guardo Matteo Marchese che ci hanno raccontato una storia l'avvocato Salimbene voi non lo sapete ma è stato sindaco
In occasione di uno scioglimento tanti anni fa e quindi lo ha vissuto pure
Essendo per me come un fratello più grande ho ritenuto di accogliere anche alla sua esperienza per questo è stata indirizzata
Nel verso di raccontare questa esperienza che peraltro gli amici di Misterbianco conoscono più recentemente bene insieme agli amici Trecastagni oggi sono a a dire che non è successo niente però non ci sono più in carica
Passo la parola a questo punto entriamo direttamente al divo del libro chiedere a Sergio D'Elia di poter intervenire grazie
Ok
Tanto io ringrazio nostro presidente anche per l'introduzione che ha fatto
Soprattutto per aver contestualizzato
Il dibattito di oggi
Nel mondo che stiamo vivendo nel l'Europa che stiamo vivendo
E nei tempi che stiamo attraversando
Con le minacce che essi stanno stanno prendendo corpo
In un Europa che noi avevamo ormai l'abitudine di considerare libera dalla
Dalla violenza dalla guerra noi che ogni anno facciamo un rapporto sulla pena di morte
De di abbiamo sempre dedicato un capitolo all'Europa dicendo l'Europa libera della pena di morte se non fosse per
La Russia e la Piero la Bielorussia una differenza c'è fra due Paesi mentre la Russia attua una moratoria delle esecuzioni la Bielorussia invece la pena di morte continua
Continua a praticarla
Però noi dobbiamo anche considerare che ringrazio Zappalà anche per questo per aver detto che delle responsabilità nostre unione europea
L'assenza della bandiera dello europea significa l'assenza di valori su cui si fonda questa unione e quanto l'assenza di unione europea abbia de determinato Point la prevalenza perché quando si crea un vuoto quel vuoto lo si occupa di invece idee ma soprattutto metodi che sono contrari ai fondamenti del diritto della l'ordine internazionale
Nel quale consiste il diritto diritti umani difatti si dice universale dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Questo è l'ordine su cui può convivere un mondo altrimenti condannato appunto alla guerra alle contrapposizioni
E a quello che hanno Istat quindi si sta accadendo questo all'Europa è perché c'è stata un'assenza
Di unione europea anche di responsabilità nei confronti di un Paese certo diviso ideologicamente perché c'è una preparare una prevalenza che nell'estate del dell'Ucraina di di tradizioni di lingua di cultura russa mentre quella occidentale più vicina però voglio dire
Dobbiamo smetterla nel considerare la geo politica no c'è questa cosa la geo politica come la chiave di interpretazione addirittura come l'assoluzione
Della complessità delle diversità che di cui ha fatto il momento
L'agire opporre pare che di invasione della
Ma si l'Ucraina ma dire invasione significa in qualche modo anche celebrare la sacralità
Di confini inviolabili di un di sovranità assolute degli Stati come i integri dal punto di vista la propria identità nazionale ecco della sovranità assoluta dello Stato io prendo sempre con le pinze questi concetti perché non ritengo che siano rispettosi ecco appunto della universalità e quindi per natura della transnazionalità dei diritti dei diritti ma appare lì che siano state questioni geopolitiche così giustifica intorno la geopolitica che decide del destino di una di una terra
E soprattutto degli abitanti in quella in quella terra
E quindi
Se quello che sta accadendo si può spiegare soltanto perché poi ci sono anche la geopolitica ha determinato questo prima lacrime poi le le non bassa delle partite orientali lire quindi la divisione ma pare che ora l'appetito vien mangiando la geopolitica imporrebbe che appunto la la fame non si fermi neanche a chi è per avverso i confini e quindi invadere anche la parte riconosciuta come non lo russofone di tradizione
Eccetera della deluxe dell'Ucraina
Io credo che sia un un
Un una lettura delle dei fatti magari concede corretta nelle motivazioni che hanno determinato quei fatti ma che non corrisponde alla realtà di un mondo di un di un pianeta nel quale sono le interdipendenze le interrelazioni
Le i rapporti fra popoli entità che siano individuali statali eccetera so sono questi in realtà
Quello che a noi dovrebbe ora se in nome della geopolitica si decide a questo cui e poi la Cina diverrà a partire da questo esempio per cercare gli One no e la geopolitica determinerebbe quel passaggio si stanno facendo sperimentazioni ma io do voglio dire
Qua dice qual è la visione del mondo
Che anima no questa geopolitica
Credo che sia una visione manichea
Una missione per cui il mondo lo si divide
A metà
Di solito quando si dividono le cosa un'età la parte buona la parte cattivo uno pensa restare sempre dalla parte giusto delle della civiltà eccetera
I cattivi sono sempre gli altri ma io credo che viziato di fondo proprio questa concezione del mondo ci si divide diabolica mente tra il bene e il male Tally giusto e l'ingiusto
E quindi
Possono esserci anche visioni
Filosofiche religiose
Che di Spirano
Anche Putin
A ma ha una sua identità una sua visione una sua
Orizzonte nel quale lui si muove ma c'è una tragedia
è una legge universale che semplicemente dice che le missioni più belle le idee più giuste possono essere pregiudicati e dei mezzi
Che si usano per poterle conseguire sei mesi con culture
Attraverso i quali si pensa di afferma affermare una visione che addirittura può essere non solo religiosa Ventura avere un livello di di di coscienza e di di spiritualità
Ecco ma se lo spirito la coscienza l'identità anche la tradizione
Passano attraverso russo dei carrarmati della violenza delle armi non c'è dubbio non c'è dubbio che quelle idee quella spiritualità quella religiosità quella tradizione quella visione del mondo che sia verrà distrutta pregiudicata dalla le armi che si stanno usando per conseguiti a me interessa sapere ecco i punti di rete come questo libro parla delle misure di prevenzione del vissuto dei gli imprenditori dei sindaci e quindi non riguardo che l'ha vissuto sulla propria pelle lo scioglimento del Comune questi giorni andremo anche a Calatabiano andremo a tre a Trecastagni per discutere kata abbiano tuttora sciolto eccetera
Ecco vi interessa sapere cosa accade
All'inizio battuto all'interno dell'impresa della Russia quella non contestata quella geopoliticamente formali formalmente anche
è stato nazionale eccetera un palo delle zone contestati
Cosa accade e qui ritorniamo anche Gaza Paraíso cosa accade nelle prigioni
Cosa accade lì
No quanti sono i detenuti comuni da un lato ma i politici soprattutto quanti sono i detenuti
Quindi uno può avere anche un la visione più bella del mondo che ha in mente che sogna eccetera se però questa visione diventa un incubo
Nella realtà attraverso unica secondo al traverso dalla quale si può apprezzare la civiltà di un Paese pelli bisogna andare bisogna andare nelle prigioni cosa sta accadendo ma non in Ucraina nelle prigioni russe
Perché quel che accade nella che il in ucraino d'altro che riflesso di quello che accade nelle nelle nelle prigioni russe
Quanti sono i detenuti politici quanti erano sotto l'Unione Sovietica o alla fine dell'Unione quanti sono ora nella Russia democratica
Posto posto sovietica quello decide se lui noi riscontriamo esservi
Molti più prigionieri politici di quanti ve ne fossero alla fine dell'Unione Sovietica vuol dire che quello è un regime e quando vi è un regime non può nulla di buono si può costruire pensare questa che ha che accade in in Ucraina non è altro che perfetto di una regine che tiene che si fonda sulla violenza se proprio interno e il terrore che Cuba che governa e la violenza con cui si dissolvono anche i rapporti con le opposizioni con il dissenso eccetera
Dov'è e matematico automatico che quel regime per essere tale per rimanere tale deve esportare la violenza creare l'emergenza
E si sa che è un classico questo vale anche per le cose che succedono nostro paese si proclamano emergenze si scatenano guerre e quindi si è che ci si candida nove chiede abbiamo provocate a governarle
A gestirle eccetera
Quindi è importante che noi abbiamo chiaro finisco su con questo che in realtà
E avere anche nutrire la speranza e non rassegnarsi al fatto che quello è il metodo i rapporti di forza sono quelli che la violenza levatrice della storia che solo
Che sono quelli di mezzi con cui pro c'è il il progresso invece dobbiamo parlare di con non contrapporre porre un'alternativa che quella anche divisione nella quale il metodo che si usa per realizzare quel quel quella visione sia coerente con la visione stress quindi se noi vogliamo un mondo in cui il diritto universale internazionale dica un mondo nel quale la pace la viola la non violenza direi meglio io sia
L'armonia sia quello nella il mondo di rapporti di relazione quali vogliamo vivere bene i mezzi i metodi devono essere coerenti con questo quindi non violenti
Che prefiguri no il fine che noi vogliamo puntini si chiuderà di vincere ma non avendo convinto a accadrà anche a lui di rimanere vittima della sua follia della sua lì Potenza
Alla fin fine impotente perché e è fondata sulla più lento
Questo vale anche per voi del foglio il corso il fior
Allora continuando a ringraziarti perché la lettura del libro è stato interessante tanto che mi è stata rubata dalla professore di Giovanni allora sentito dalla locandina ci sono il professore Giovanni che ha avuto un imprevisto familiare
E Filippo Rapisarda altro consigliere comunale del di questa amministrazione che ho il piacere intervenire ma fa il medico
Deve sostituire una collega positiva per Covi da questo punto altra giovane esperienza questa volta davvero non me ne voglia l'avvocato il consigliere di Belpasso Gaetano cambisti ci dirà qualcosa relativamente a al tema di oggi
E la visione da parte di una giovane amministratore che si accinge ad amministrare ancora il suo Paese
Entrambe
Intanto vorrei ringraziare Filippo per l'invio di oggi il presidente che c'ha ospitato e tutti gli intervenuti ovviamente il ringrazio vendevamo mandare né nei confronti della associazione che ha che presenta oggi in questo libro che non ho avuto l'onore di ricevere Mauro sicuramente il piace rileggere successivamente
Il l'attenzione io che vorrei porre oggi su semplicemente su una parola che all'Inter è il titolo del libro ovvero la parola prevenire una misura come fa a dichiararsi preventiva quando non viene applicata prima che qualcosa avvenga ma già successivamente è questa che che questa sia avvenuta
Se anche questo aggiungiamo anche tale misura
Non è una misura preventiva ma è una misura Santer mente che Java apponi era qualcuno che un una una determinata cosa non l'ha ancora fatta non può la stessa misura dichiararsi preventiva essere punitiva
Ed essere applicate in un momento tale in cui non si è né colpevoli né innocenti si è in un limbo
Pertanto il mio intervento che sarà sicuramente telegrafico rispetto a quello che di chi mi ha preceduto
Vuole semplicemente concentrarsi sull'importanza delle parole e delle misure stesse che spesso vengono utilizzate solo ed esclusivamente per renderle altisonanti
Questa misura
Per essere veramente preventiva andrebbe intanto rivista probabilmente è applicata in un momento tale in cui non si è ancora colpevoli e in quel momento prenderebbe il Attone di essere preventiva
Adesso invece è sostanzialmente una punizione che vera per applicare a qualcuno Cannon ancora nessuna colpa
Distruggendo da un punto di vista psicologico anche una persona che da quel momento in poi non sarà più la stessa rispetto a quella che era prima
Quindi è rischiamo di andare a perdere una figura che magari è valida per l'intero del per l'intero territorio semplicemente perché viene distrutta in un momento in cui non ha nessuna colpa
Grazie per l'attenzione
Ringraziando Gaetano per la sintetica dico abbiamo un loro comune con Gaetano oltre che la professione quindi devo dirvi che è la sintesi aiuta anche
Efficace e sintetico bravo
Chiedo a questo punto a Sabrina Renna che grazie alla sua insistenza che oggi ci vediamo questo pomeriggio qui di poter intervenire approfondire insieme a lei
L'oggetto e la giornata
Adesso ce l'ho grazie grazie a tutti grazie al sindaco grazie al Presidente del Consiglio e a tutti intervenuti
E a tutti voi che oggi siete presenti qui
Cosa dire se parlato della della vicenda che c'era che ci attraversa che ci riguarda tutti che quella ovviamente del della guerra
Ci sono altre guerre altre guerre che non sono manifesta sono guerre latenti guerre che si consumano
Nel silenzio di uomini che si ritrovano soli
Abbandonati
In preda ad un destino
Che non è stato scelto ma un destino che si è compiuto sulla base di un sospetto
E ha ragione Gaetano perché non a caso è stato scelto questo titolo quando prevenire è peggio che punire torti e tormenti dell'Inquisizione dell'antimafia e questo il sottotitolo
Ed effettivamente di inquisizione si tratta
Perché in questo meraviglioso libro realizzato da Nessuno tocchi Caino
In collaborazione con il riformista scritto redatto date Etro Cavallotti Miriam Romeo Massimo Niceta e le immagini ricordiamolo sono a cura di Lorenzo Ceva Valla
Vediamo la storia di uomini uomini comuni uomini come noi
Che però talvolta ci sembrano tanto distanti
Sono le storie di imprenditoria
Sono le storie di di sindaci
Sono le storie di persone perché da quello che come associazione come nessuno tocchi Caino partiamo Sempre dal vissuto in carne ed ossa
E qui troviamo le testimonianze utenti che sulla carne di chi è stato vittima di alcune misure
è stato non solo vittima
Ma è stato addirittura azzerato addirittura distrutto
Questi sono libero a parte da una iniziativa di un giovane ragazzo più o meno mio coetaneo Pietro Cavallotti
Ed è stato vittima di una misura di prevenzione
Il padre
Una mannaia
Ha colpito anche lui
Come se qualora fosse accertata una responsabilità penale la stessa non fosse una responsabilità personale
Questo è un fatto drammatico un fatto che deve farci riflettere
Ma per andare più nello specifico cosa sono queste misure di prevenzione
Queste interdittive questi scioglimenti
Le misure di prevenzione sono misure che si fondano sul sospetto
E per tale ragione non abbisognano di motivazioni
Non abbisognano del contraddittorio fra le parti così come prevederebbe il nostro articolo per tornare proprio caro Presidente alla costituzione l'articolo centoundici
Il giusto processo
Il contraddittorio fra le parti davanti a un giudice terzo imparziale
Ciò purtroppo non accade con le misure di prevenzione
Perché le aziende molto spesso si ritrovano ad esserne a ad essere vittima di questa misura senza conoscerne i motivi
Senza conoscere
Le ragioni che hanno spinto qualcuno ad applicarla
E soprattutto senza sapere con quali strumenti potersene finalmente liberare
E cioè che è scandaloso troviamo in questo libro che addirittura ad alcuni imprenditori vengono sequestrate e poi riconsegnate sequestrate e poi riconsegnate le aziende con quale criterio noi ancora oggi ce lo domandiamo
E cita Magnani ci domandiamo fin anche con quale criterio chi dovrebbe amministrare la giustizia come i commissari che si trovano poi di fatto a dover gestire l'azienda quando la stessa viene posta sotto sequestro
Molto spesso scopriamo che non pagano i fornitori
Ma allora dico
Queste accuse
Questa è un'illegalità perché Rita Bernardini mi ha invitato talvolta quando cercavo di utilizzare delle parole un po'più Soffici
Ad utilizzare le parole giuste è una illegalità
Che però e istituzionalizzata perché compiuta dallo Stato
E allora noi oggi vogliamo porre fine a questa aberrazione che nulla a che vedere con lo Stato di diritto
E lo stesso accade quando viene sciolto un comune perché signori miei quando viene sciolto un comune viene intaccata la democrazia
E lo diceva prima l'avvocato Salimbene
Perché sono i cittadini che ha Traverso il botto scelgono i loro rappresentanti
E molto spesso quando accadono questi scioglimenti
Ci rendiamo conto che queste infiltrazioni mafiose ci sfuggono non riusciamo proprio a percepirle a vederle
E non penso che sia un fatto di essere disperazione Isma'una forma in qualche modo di distorsione da parte nostra
Io credo che sia invece un sistema perverso un sistema che diventa criminale
Ieri impropriamente chiamavo la vicenda che ha riguardato il Comune di Catania interdittiva l'altra volta lo chiamai scioglimento perché non lo è dei ora no Manoel de facto perché fondamentalmente
E quello a cui poi viene sottoposta ad esempio la città metropolitana di Catania viene sospeso un sindaco viene intaccata la giurisdizione e viene lasciata a cascata non solo la città di Catania ma tutti gli enti locali
Senza la guida senza la possibilità di poter perché molto spesso si è parlato di di fondi di finanziamenti molto spesso la dobbiamo dire che questi fondi questi finanziamenti e li dobbiamo restituire alla Regione Sicilia
E non solo alla Regione Sicilia di quella regione Sicilia perché siamo in Sicilia ma chiaramente non credo sia l'unica Regione così come non posso accettare minimamente che in Sicilia ci sia una stragrande maggioranza di comuni sciolti per mafia ma insomma i siciliani siamo tutti mafiosi
Io credo di no
E allora credo che ci sia un meccanismo perverso che alimenta questo sistema
Oggi è importante parlarne oggi è importante parlarne perché solo attraverso il dialogo sola Traverso e o come dice spesso Sergio D'Elia in principio fu il logos
Solo attraverso la comunicazione ne possiamo riuscire a scardinare questi meccanismi possiamo riuscire ad orientare l'agire e il sentire il pensare della delle persone
Avendo anche una posizione critica nei confronti delle istituzioni
Perché le istituzioni devono farsi carico dei problemi dei problemi reali che sono finanche Cuesta chi anche questi
Perché ricordiamocelo quando chiude un'impresa non muore solo l'imprenditore non muore solo l'azienda muoiono centinaia di posti di lavoro
Io non Meridione d'Italia dove siamo già stati massacrati dove già il nostro tessuto sociale il nostro tessuto economico è stato azzerato
E allora siamo passati dal dire che la mafia non esiste al tutte mafia
E questo non può cadere
Noi abbiamo deciso di dedicare noi intendo Nessuno tocchi Caino e chi accurato brillantemente questo libero a Rocco greco per un imprenditore che s'è tolta la vita
Questo credo che è un fatto che debba farci riflettere perché ha ragione Rita Bernardini dove c'è strage di diritti c'è strage di vite umane e allora mai da quel suo partiamo per una piccola ma grande importante
Rivoluzione copernicana
Affinché
Queste storie che molto spesso riguardano i singoli possano essere invece improntate
è incarnate da una società che vuole realmente non solo avere lì le risposte ma porsi le domande
Perché per combattere la mafia così come per combattere qualunque altro fenomeno
è importante avere la conoscenza e Matteo Angioli ha fatto una battaglia insieme a Marco Pannella proprio per il diritto alla conoscenza
E allora io credo che molto spesso l'informazione che ci viene data in merito alle carceri in merito alle misure di prevenzione in merito alle interdittive in merito agli scioglimenti è una informazione faziosa è un'informazione parziale
E allora
Credo che oggi sia importante poter consegnare a ciascuno di voi questo libero per poter vedere che il nostro non la nostra non è una narrazione fredda una narrazione distaccata è un racconto
Che parte dal vissuto di uomini in carne ed ossa
Prima di avviarmi alle conclusioni però io devo chiedervi qualcosa di molto molto importante
Mi sono iscritta Nessuno tocchi Caino nel due mila e diciannove
E da allora ho capito che la politica non si fa solo nei partiti o
Che peraltro non ci sono più e non ci sono lei le idee
Ed è quello che che manca
Credo più di ogni altra cosa non la si fa nei partiti la si fa la politica
Ponendo delle questioni e cercando di trovare le soluzioni alle stesse perché come diceva qualcuno più importante di me politica vuol dire realizzare allora vi chiedo di fare un pezzo di strada insieme a noi
Di sostenerci e di continuare ad applaudire la speranza
Vi chiedo di iscriversi Dini iscrivervi a Nessuno tocchi Caino
A chi ci segue da casa chiedo di farlo al numero della nostra tesoriera Elisabetta Zamparutti altre tre cinque
Otto mila cinque sette sette e chiedo a ciascuno di voi di poter subito dopo questo meraviglioso momento di confronto
Di poter acquistare una piccola parte mi piace definirla così
Di una buona azione grazie a tutti
Ringrazio ancora Sabrina anche perché ha chiarito che come l'appello mio moderato alla adesione all'associazione l'ha fatto in modo veemente è necessario per portare avanti dei progetti è necessario perché possano continuare a girare scrivere libri produrre
Affinché possano andare avanti questa idee chiedo a questo punto ha dato l'assessore Gabriele di intervenire l'altro giovane amministratore del Comune di Campolongo torneo che ho l'onore di annunciare
Salutando il presidente del consiglio comunale che
Per impegni non istituzionali purtroppo deve lasciarci
Il tema che viene trattato da libro Nessuno tocchi Caino è sicuramente uno dei di quei temi che merita di essere esaminato in modo dettagliato da chi giuridicamente preparato in materia
Vero è però che ognuno di noi
Anche senza particolari conoscenze giuridica può confermare
Eticamente e moralmente quando ingiusto sia punire preventivamente qualcuno in attesa di un giudizio definitivo
Quando soprattutto quest'ultimo si conclude con una soluzione totale per il soggetto coinvolto a mio parere
Bisogna sicuramente distinguere
Innanzitutto magari le tipologie di reato accusatorio soprattutto verso chi sono dirette vero è che quando una misura preventiva riguarda i reati di Crimen criminalità organizzata di soggetti già conta condannati precedentemente
Per altri reati simili le percentuali di bene definitive sono sicuramente
Molto alte a conferma della a conferma della custodia a confermare la custodia cautelare è pur vero però che lo stesso non accade nella stessa percentuale per le misure preventive che contestano reati differenti
Vedi il peculato l'abuso di atti d'ufficio
O anche di stampo mafioso quando gli imputati sono i sindaci imprenditori o magari professionisti questo cosa provoca
Provoca sicura non dà un danno importante a soggetto
Che viene colpito sia da un punto di vista prettamente personale e familiare
Sia da un punto di vista professionale e politico
Nel caso in cui se prendiamo ad esempio il caso di tutti quei sindaci che si ritrovano improvvisamente ritrovano il loro comuni improvvisamente commissariati per mafia rimangono questi Comuni rimangono stazionari in mano di commissari che per un periodo più o meno prolungato bloccano l'attività amministrativo politica di quella che una una comunità
In Italia finiscono in carcere tanti non colpevoli questo lo dicono le statistiche da un punto di vista formale
Tutti gli imputati che si trovano in carcere obbligati a misure restrittive per via di misure cautelari
E non di sentenze definitive sono come l'articolo ventisette della Costituzione dice innocenti quindi questo ci deve insegnare Amnon puntare il dito
E a non creare pregiudizi prima di eventuali condanne verso chi ve le più leggiamo sui giornali
è vero che se la maggior nata la maggioranza delle poi del condanne di chi va in carcere viene condannata è pur vero che c'è una percentuale anche se in minoranza di gente che viene assolta ed è questo che merita particolare attenzione
è un intento importante quello perseguito da questa associazione che vuole sollevare l'attenzione verso un tema che necessita di una revisione adeguata da parte della giustizia
Per questo lingua riguardi ringrazio l'associazione oggi ci ha dato l'opportunità di poterci confrontare su un tema che merita sicuramente
Una particolare attenzione grazie
Grazie all'idea certo una qua siamo Monaco e siamo il Comune più giovane di Sicilia e tra i più giovani d'Italia più alto incremento demografico percentuale d'Italia quindi siamo un po'tutti così io sono vecchio
Prezzi vecchi ormai siamo alla fase del pensionamento a questo punto altro orrore annunciare l'intervento del caro amico Antonio Coniglio che certamente illustrerà con pregio la tematica di oggi ti ringraziamo
Grazie ma
Un'ora e mio ma anche perché non lo dico per piaggeria ma questo territorio deve essere orgoglioso di questa classe dirigente mi è capitato sì Filippo lo sa io sono un giovane nato vecchio avendo iniziato la mia attività politica parecchi anni fa
Difficilmente mi è capitato di incontrare una classe dirigente così attenta alla politica che non è ormai invece abbiamo ridotto a mero calcolo
Di basso cabotaggio senz'anima invece a Camporotondo c'è una anima
E c'è un gruppo dirigente
Che cosa dire ma il presidente del consiglio comunale faceva un elenco degli articoli della Costituzione io ne voglio citare uno in effetti non mi è capitato da quando sono iscritto a Nessuno tocchi Caino ed è un articolo che
Nessuno cita in fondo perché viene considerato un orpello tecnicistico ed è l'articolo cento diciotto Dell'Agostino
è fatto divieto di istituire giudici straordinari e speciali
E questo articolo caro Nino Di Guardo ha una grande storia
Perché nel periodo del regime regime fascista erano stati istituiti i tribunali speciali
Che avevano mandato al confino in esilio gli avversari politici che avevano per esempio sbattuto in galera Antonio Gramsci che era morto poi successivamente per i postumi di quella detenzione
Erano stati istituiti tribunali speciali e Marco Pannella Rita ricordava sembra che una delle ragioni dell'implosione del regime che c'erano stati dei giudici
Che avevano rifiutato di giurare fedeltà ai tribunali speciali perché la giurisdizione una ecco perché poi i costituenti avvertirono l'esigenza di normare questo aspetto è fatto divieto di istituire tribunali speciali
E non può esistere io lo voglio dire qui siamo in una sede istituzionale un giudice chiamato a fare campagna un giudice militante
Fosse anche un giudice antimafia che cosa significa giudice antimafia
Esiste il giudice che è chiamato
A Hewson
Dice a dire diritto cioè ad applicare la norma astratta e generale al caso concreto non esiste un giudice chiamato a fare una campagna contro qualcuno diceva Pannella
Neanche a favore del regime democratico
Perché non possono esistere tribunali speciali non possono esistere giudici speciali non possono esistere doppi binari
E non possono esistere meccanismi in virtù dei quali addirittura si deroga alla giurisdizione
Perché qui siamo in deroga alla giurisdizione
Parliamoci in modo molto franco
Su che basi per esempio andiamo sul concreto il sindaco di Misterbianco è stato destituito su quali basi
Una mattina l'autorità amministrativa si è svegliata e ha detto vai a casa
Mortificando quarant'anni di attività al servizio del suo territorio ma soprattutto male chiamando di infamia la storia tu di una comunità
Ma su quali basi una impresa viene massacrata distruggendo decine e centinaia in alcuni casi anche migliaia di posti di lavoro
Su quali basi avviene tutto questo avviene in deroga alla giurisdizione avviene secondo quella logica che viene costantemente violata
I tribunali speciali
L'antimafia è un tribunale speciale è fuori de ai confini della Costituzione lo dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Che questo sistema del doppio binario e annessi e connessi è in violazione dell'articolo centodiciotto alla costituzione è in plaga avanza di reato quotidianamente
E questi sono a fronte invece di tanti magistrati che applicano la norma astratta e generale al caso concreto è che sono il novantanove per cento operano in silenzio senza clamori e non si scrivono ai tribunali speciali
Ora
Guardate se noi non superiamo questo sistema
Non possiamo parlare di una democrazia matura non possiamo neanche parlare di un e rione di sistema democratico consolidata non ne possiamo parlare fino a quando
Un sovrano legibus solutus sciolto da ogni vincolo sia esso un prefetto Home Pubblico ministero si alzerà la mattina sulla base di un sospetto e dirà Tizio vai via
Noi non saremo una democrazia
E non potremo andare da Putin
A dare lezioni di democrazia
Perché e insomma diciamocelo francamente noi oggi stiamo facendo una battaglia per affermare il primato dell'Europa dei nostri valori
La signoria del diritto
Nel momento in cui la signoria del diritto viene smentita
Da queste parti dentro questi compiti e noi siamo dalle parti di Putin
E io concludo dicendo una cosa
Il tema
Dell'Occidente democratico no che è una questione oggi drammatica lacerante
Noi in questo tipo di questione non la possiamo affondare fino a quando continueremo a ragionare
Attraverso lo stato chiuso Smith piano diceva Mitterrand lo stato chiuso lo Stato è la guerra i confini sono la guerra il carcere la guerra
Perché se io andassi in carcere
E anziché presentare mila avanti ai detenuti con gli eserciti con la militarizzazione se io mi presentassi con un esercito di maestri elementari come diceva Gesualdo Bufalino
Noi avremmo un sistema migliore
Fino a quando noi continueremo a ragionare in una logica di militarizzazione anche delle strutture penitenziarie noi costruiremo una fabbrica di delinquenti
Io lo voglio dire dialetticamente al presidente Zappalà che non c'è ma mi ascolterà e ho molto apprezzato il suo intervento
Ma sulla questione per esempio di Brusca
Io con Sergio D'Elia abbiamo scritto un articolo Nessuno tocchi Brusca
E però come abbiamo scritto quell'articolo non è una cosa ce la dobbiamo dire con franchezza ma fino a che punto noi ci possiamo permettere un sistema dove tu esci di galera
Soltanto se accusi qualcuno
Diciamocelo francamente un sistema criminogeno
è un sistema che diventa criminale perché io non vado a valutare il percorso di rieducazione del detenuto
Il suo raggiungimento di nuovi livelli di coscienza io riduco l'uscita dal carcere a uno scambio un rapporto sinallagmatico io lo scambio la mia libertà
Collaborando alle indagini si qualche volta sì molte volte costruendo storia di colonne infami accusando quell'amministratore accusando quelli venditore alimentando sospetti
Vent'anni fa mi ricordo che tizio incontrò il boss ma di che cosa stiamo parlando ce lo vogliamo dire con coraggio e compro ampiezza questo non ha nulla a che vedere con il diritto
Per non andare dalle parti di Putin dove si viene ammazzati incarcerati sulla base dei sospetti vanno da regime gli sussurrò all'orecchio
Quello ha parlato male di idee quelle un tuo avversario e anche i giornalisti l'opinione pubblica e gli intellettuali vengono ammazzati concludo
Siccome parliamo di Russia e mi è venuto in testa
Raccontando una storia che era molto care a Marco Pannella
La raccontava per la verità Leonardo Sciascia Leonardo Sciascia giustificò così la sua discesa in campo con il partito radicale
Ad un certo punto b chiesero a Sciascia ma come tutti i cani di di col Partito Radicale Sciascia che non aveva chieste
Era stato consigliere comunale a Palermo al Partito Comunista poi aveva lasciato il partito comunista i suoi intellettuali di riferimento erano CID Berna nuovo che erano conto le chiese e scelse la legge dei grandi anse col Partito Radicale
E Pannella lo convince in qualche secondo va a Palermo dice siamo noi ad aderire Sciascia un suo programma e Sciascia firmato l'accettazione della candidatura ad un certo punto lo intervista radio radicale meno male che c'è Radio Radicale meno male che c'era carica
E e
Dice ma lei è sceso in campo perché col Partito Radicale Sciascia racconta una telefonata una telefonata tra Stalin e Pasteur avevano arrestato Madden Slam che era un intellettuale voglio dire russo arrestato perché si era opposto ai metodi del regime e Pasternak che era la figura di riferimento degli intellettuali voglio dire russi provò a a contattare Stalin
Perché lo liberasse
Liberasse un ha detto della cultura russa
Non ci riusciva in nessun modo ad un certo punto Pasternak riceve una telefonata distali
Personalmente alza il telefono dice sono Stalin ricercato
Pasternak risponde sì la cercavo Stalin del matto perché mi cercava insistentemente per liberare madre Slam no risponde Pasteur la cercavo per riflettere sulla vita e sulla morte in questo Paese noi abbiamo davvero bisogno e con Nessuno tocchi Caino lo facciamo ogni giorno di riflettere sulla vita e sulla morte in questo paese grazie
Ha sentito Andrea Zappalà vi scriverà che ti ringrazio dico perché io faccio oltre che da moderatore questa cosa non l'ho mai fatta mia costretta a farla non sono portato per niente
Grazie siete gentili ma siete affettuosi questa è la verità chiedo a questo punto a Roberta Calcagno altro consigliere comunale di Camporotondo che peraltro con Sabrina da qualche tempo si conosce di poter intervenire
Sì Cosimo indebolisce il Paese subito solo per per matrimoni purtroppo Casa Italia
Quindi sì però sai bravo vede avete superato la cosa mi fa San Benedetto sei stato bravo e mi demolite così va be'comunque dico Roberta cittadina del mondo intervieni consigli in qualità di consigliere comunale di Camporotondo
All'inizio questo mio intervento con una provocazione se per una volta il legislatore fosse il singolo eh non l'autorità giudiziaria per interpretare la norma per lo meno nella definizione di ratio di una misura tanto discussa soprattutto alla luce degli ultimi accadimenti come quelle delle misure di prevenzione cosa potrebbe il mio parere sul punto è che tutti gli orientamenti giurisprudenziali nazionali e internazionali trovano nelle misure di prevenzione un limite che è indenne esse infatti contraddicono nella natura delle cose
Perché dal momento in cui circa ci si si ci troviamo ad avere una tenue proprio indizio sarebbero acquisiti i presupposti di reato sufficiente a far scattare un procedimento penale a scapito appunto delle misure di breve
Con questo non intendo declinare o no uso improprio delle misure di prevenzione il paradigma sociale che porta legislatore l'edizione delle stesse è la lotta alla disorganizzazione sociale più pericolose dei giorni nostri che appunto la mafia
Tuttavia calando nella parte del legislatore intende interrogarmi sulla dimensione in cui intervengono le conseguenze delle misure che dà formalmente preventive rischiano di diventare sostanzialmente repressiva
Bisogna analizzare il problema delle garanzie proprie nel diritto penale partendo dalla presunzione di non colpevolezza che assume un ruolo pregnante con tutte le sue significative implicazioni di tipo formale e Di Passio logico
è il caso di sottolineare come le misure di prevenzione siano figlia della concezione più formale dello stato di diritto le cui peculiarità più grandi sono la garanzia dei divi e delle libertà nonostante la congiuntura
Odierna che e indicato dalla ma scrive al giorno d'oggi è appunto ci dice il contrario
Al cospetto di riposi avvisi di reato fosse anche grave bisogna tenere un atteggiamento però tutt'altro che crede nei confronti dell'imprescindibile libertà del soggetto che rimane assoluta fino alla condanna Jeffrey
In questa concezione innovata ma concedetemelo del non tutt'altro che noi innovativa segni dalla definizione del diritto all'innocenza che vero dovrebbe esistere perché è interesse probatoria definire la colpevolezza o non può essere trascurato il suo contrario nella dimostrazione dell'innocenza cui
Quindi credo che seguire le parole di chi è nato in questa terra e ne è diventato il simbolo della lotta alle mafie fondamentale Falcone e Borsellino infatti dicevano che per scovare la mafia bisognava seguirne i soldi
La prevenzione così come la costruivano loro che con la mafia hanno lottato uscendone morti ma vincitori va fatta sui patrimoni
è forse il caso di insistere sulle misure preventive patrimoniali piuttosto che su quelle personali in modo da creare un equilibrio tra il diritto all'innocenza del soggetto e la necessità di prevedere un'ipotesi di reato importante come quella di stampo mafioso
è uno spunto o forse un punto di partenza per evitare che la fattispecie indiziari di sospetto e non di colpevolezza fungono da sostituivi di vere e proprie fattispecie criminosa che risultano però inapplicabili per carenza di necessari riscontri si tratta quindi a ben vedere un settore quello delle misure di prevenzione che la nostra legislazione ha mostrato
Gestire con la maggiore insicurezza possibile
Ecco i risultati assolutamente del
Deludenti come possiamo vedere dal punto di vista patrimoniale il caso saputo che famosissimo a tutti è dal punto di vista personale il caso Tortora
Motivo per cui sul piano della spesa
L'applicazione di uno strumento delle misure preventive quale panegirico alla lotta alla criminalità organizzata per ritmi latini un ulteriore indebolimento del sistema preventivo ed in generale del sistema giudiziario
Resto convinta che la dubbia costituzionalità delle misure di prevenzione da tempo segnalata da autorevole dottrina ha determinato la consapevolezza che se non si prevede immediatamente una riforma la strada alla lunga sarà quella che ne segna l'abbandono totale
Perché si possa parlare giustizia in tutte le sedi si deve prevenire giustizia
Ringrazio anche Roberta per il suo intervento chiedo ai Lisa Elisabetta Zamparutti di intervenire conclusivamente prima di me che vi salutano dicendo finalmente due cose precise che rispetto alle altre mi va di evidenziare grazie
Grazie grazie sindaco grazie a tutto il comuni reti Camporotondo
E tenero sta per questa presentazione di questo libro che lo ricordava primari Sabrina che ha un titolo quando prevenire peggio che punire e ha un sottotitolo
I torti e i tormenti dell'Inquisizione e dell'antimafia
E c'è da soffermarsi sul titolo per me se un sottotitolo in particolare sui torti
Perché le storie che vengono raccontate dagli imprenditori che hanno subito misure di prevenzione oppure interdittive o dei sindaci che hanno subito uno scioglimento
Del loro comune per mafia una la storia di un di un torto
La parola torto è
Il contrario di diritto perché torto e ciò che storce ciò che fa male l'origine in fondo della parola tortura e il diritto invece ciò che raddrizza che chi guida che fa andare sulla strada
Giusta ma il diritto e soprattutto un limite al potere dello Stato nei confronti dei cittadini e che dovrebbe uso il condizionale dovrebbe tutelare sempre il soggetto più debole
L'arrestato nel momento dell'arresto l'imputato nel corso del processo il detenuto una volta che è stato condannato noi vediamo invece nel nostro Paese atte a dire che in realtà in nome della nobile e giusta
Lotta alla mafia si è costruito un arsenale di strumenti che fanno parte dell'apparato dell'antimafia che vengono utilizzati in termini di potere sono esercizio di potere nei confronti del cittadino arrivando ad un punto tale da privare il cittadino
Anche del diritto
Di difesa nei confronti di chi addotta queste queste misure sono chiamate misure di prevenzione
Ma ha di fatto abbiamo visto che sono si traducono in misure di distruzione di patrimoni di vite di in buona sostanza quello che può anche essere una alternativa alla alla mafia parliamo dunque di regimi sono tutti gran parte sono strumenti definiti in articoli speciali si chiamano Bissi il quattro bis il quarantuno bis altre norme anche legate a lei misure di prevenzione e questo bis sta proprio di indicare la particolarità di un regime che è stato introdotto in nome di uno stato d'emergenza di uno stato d'eccezione
Che però perdura da trent'anni perché sono disposizioni introdotte nel periodo in cui c'era la mafia stragista e dovevano durare per un tempo estremamente limitato
E questo è ciò che può giustificare uno stato d'eccezione mentre invece abbiamo visto che sono diventate norme ordinarie e a non solo sono divenute ordinarie ma all'interno di quella normativa sempre di più si sono inserite fattispecie utilizzi
Che vanno anche al di là delle ragioni per cui inizialmente erano state introdotte e allora io uno una riflessione la voglio fare in questo comune in questo Comune che ringrazio non solo per aver raccolto ospitato questo nostro incontro questa sera
Ma voglio ricordare che questo è un comune che anche aveva approvato la mozione a difesa tutt'la della vita di radio radicale quando era sotto un attacco durissimo perché in questo Paese
Si voleva chiudere il io dico l'unica voce di autentica libertà di informazione e di conoscenza quanto più possibile per quanto è possibile esaustiva di ciò che accade in termini di di politica di cultura nel nostro Paese radio radicale quindi grazie a Camporotondo etneo
Anche per questo ma anche in quel tentativo di chiusura di della voce di Radio Radicale oltre che per l'introduzione di questa serie di regimi speciali che perdura non lo ripeto
Da trent'anni il fascismo
è durato vent'anni c'è stato il ventennio qui noi abbiamo il trentennio di un regime costruito in questi termini ecco allora a fronte anche di quello che sta accadendo con la guerra
Tra la Russia e l'invasione della Russia
E dell'Ucraina io mi domando anche noi che tipo di risposta che tipo di credibilità possiamo dare quando al nord per l'interno continuiamo ad alimentare sistemi e apparati di potere meramente securitaria i io ricordo nella Russia di Putin il un terzo del Budget della del del dello Stato
è impiegato a fini di diciamo sicurezza e ordine interno in realtà di repressione interna
Con un aumento dei detenuti per ragioni politiche che oggi sono il doppio di quelli che erano alla fine dell'Unione sovietica nelle manifestazioni che ci sono state in Russia
Contro l'invasione dell'Ucraina ci sono già stati negli ottocento arresti nell'arco di di due giorni quindi è un sistema repressivo e un sistema autoritario rispetto al quale io in questi giorni continuano a pensare noi come come Paese comunitaria come classe politica
Quale risposta quale credibilità possiamo avere
Fintanto che al nostro interno noi non solo manteniamo ma continuiamo ad alimentare
Regimi oppressivi e ripeto cosiddetti di prevenzione ma poi in ogni fenomeno bisogna sempre distinguere ciò che appare da quella che è invece la sostanza
Regime sistemi misure di prevenzione ma di fatto di distruzione e anche di repressione credo che questa nostra lotta ha anche un obiettivo preciso che è quello nello a suggerito di di ricordarlo l'intervento della consigliera Roberta che mi aveva preceduta
Di ritornare alla normativa che era quella originaria della legge Rognoni la torre quindi davvero grazie grazie a tutti
E spero anche che ci vogliate sostenere come diari esortati a fare Sabrina con con la vostra iscrizione grazie
A conclusione proprio perché di diritti noi vogliamo vivere non di torti hai fatto bene ad approfondire gli Sabetta quello che è il sottotitolo di questo importante libro che vi invito a leggere dopo aver valutato di sostenere come suggerisco io
Un'associazione che porta avanti azioni a tutela del diritto che attenzione
Non è perché non ci ha toccati l'ho detto male all'inizio perché qua nella confusione io fare intervenire non sono stato bravo
Ma non è perché non ci tocca non ci riguardi sostenere l'azione di un associazione che in fondo fa quello che dovremmo fare ognuno di noi
è molto importante perché purtroppo la magistratura e la comunicazione ci hanno costretti nell'ultimo periodo in cui siamo tutti quanti col telefonino in mano ad avere già deciso di condannare la mattina appena leggiamola in Sicilia la notizia abbiamo parlato
Dei comuni sciolti per mafia di Trecastagni e mi sa abbiamo che dopo abbiamo saputo com'è andata a finire in questo momento parliamo di Calatabiano ci sono delle verità io qua ho la fortuna di avere chi è stato sindaco nei tempi non dello scioglimento chiama
Qualche esperienza trasmettervi vi suggerisco di coglierla ma altri Comuni pose consigliere comunale di di Acireale quella mattina già condannato San Pietro Clarenza quella mattina già condannati
Se il primo passaggio che noi dopo non facciamo e quello di intanto nelle nostre teste delle persone con cui ci relazioniamo per politica per attività associativa per la vita del della delle prologo per qualunque iniziativa
Della nostra vita vogliamo porre in essere che
Il nostro Stato di diritto
Dice che fino a che non c'è una condanna definitiva non si è colpevoli anche in quel caso i colpevoli hanno dei diritti e allora non abbiamo dove andare
E quindi di conseguenza una persona come mediti ci crede che per i torti senza nulla voler in cambio si farebbe ammazzare come si fa a non dare una mano e non essere presenti
A sostenere chi ogni giorno fa della propria vita una lavoro incessante perché anche nonna mangiando possa lo Stato centrale intervenire colla potere legislativo che ha sì ognuno di noi avesse il coraggio di impegnarsi nella società
Per questo
Per ma ma anche per altri temi in realtà non vivremmo i torti che purtroppo siamo costretti a subire quindi conseguenza il Comune di Camporotondo etneo che per radio radicale già in tempi non sospetti aprono la mozione perché e quella informazione autentica chi è chi che per chi ha un minimo di attenzione alla importanza delle collettività non potevamo non approvare fondamentalmente e come noi intendiamo impegnarci nella politica nella vita quotidiana nelle società questo invito che io rivolgo a voi
Vi chiedo di rivolgerlo a chiunque
Vi relazionate per politica lavoro attività associativa qua non c'è una platea di
Cittadini che stanno dalla piazza sono saliti alla all'Aula Consiliare così come nelle altre sedi dove andate noi siamo persone qualificate che hanno il diritto ma penso anche un po'di dovere di dovere trasmettere a chi ha il piacere di incontrare amministrare relazionarsi che dobbiamo fare una battaglia più importante la battaglia più importante non è perché Nino Di Guardo subito il torto ma perché ognuno di noi non deve subirlo e l'unico modo perché nessuno di noi debba subirlo e che sia chiaro che comunque c'è qualcosa che non funziona quindi per questo io vi ringrazio per essere venuti continueremo io continuavo ad associarmi per questo anno due mila ventidue vi ringrazio perché peraltro questo libro come dicevo all'inizio l'ho potuto leggere a casa con scopre un capitolo del mio amico Gianfranco filone che riguarda le società
Quindi Matteo comprende perché
Vi ringraziamo ancora Camporotondo è casa vostra