"Senato segreto" (EUM), intervista al prof. Romano Ferrari Zumbini

Radio radicale che cosa conosciamo noi della storia del del Senato del regno del Senato subalpino
Che tipo di conoscenza e che valutazioni possiamo dare di questo altro ramo del della nostra storia
Parlamentare e soprattutto quali sono i luoghi comuni che noi abbiamo maturato sul sul Senato le attenzioni dei mezzi d'informazione de degli storici si sono appuntati troppo spesso su Montecitorio
Se noi dovessimo fare un elenco di liberi e di saggi sulla storia della Camera dei deputati e troveremmo centinaia
Meno cose troviamo sul sulla spalla di quella che è la nostra Camera alta a colmare questo spazio e anche tanti luoghi comuni c'ha pensato Senato segreto che è un bel saggio che è stato pubblicato da è Homma Edizioni universitarie Macerata
Che è stato scritto a tre mani dal professor Giulio Stolfi da Lorentz
Sei mani sì va be va bene sì sei mani giusto tre per due giustamente
Giù del professor Giulio Stolfi da Lorenzo Carmine o e dalla professore
Romano Ferrari Zumbini che docente di Storia del diritto alla alla LUISS allora lei e con questo nella sua introduzione attaccato alcuni storici che hanno creato diciamo non essere il termine delle fette mio somma dei luoghi comuni sulla storia e del del del senato delle del regno del Senato
Subalpino che ha una storia molto diversa da quella della della Camera dei deputati allora che tipo di critiche era affatto guardi
Difetti Mussio si parla moltissimo nella società contemporanea
Qualche volta a ragione molto spesso a banda
Qual è la differenza che se ne parla ragione quando si ha un parametro di riferimento e quindi si dice questa notizia è falsa perché i veri in realtà è vera un'altra e non si documenta
Il dibattito non è nuovo io ho l'impressione che nominerà sulla contemporanea non siamo più avanti anzi forse siamo addirittura più indietro rispetto alla tenda del quinto secolo avanti Cristo all'epoca
Si fronteggiavano due posizioni Platone da una parte i sofisti dall'altra Trasimaco Protagora Ippia tanto per fare dei nomi
Entrambi convenivano su una cosa che alla verità non ci si può affidare Platone diceva appropriamo tendere alla verità loro invece dicevano poiché è inarrivabile noi andiamo a ruota libera hanno creato la retorica e non si poneva il problema però ammettevano che la verità non fossero oggi invece molto spesso ci sono delle affermazioni e delle condanne Perfect news senza che però ci sia il riferimento il parametro che si dica questo è vero pertanto condanno chi afferma una cosa e divulga una cosa e Propata una notizia che non è vera
Ora veniamo a questo libro questo libro ha scoperto delle ferite s'se io affermo questo perché o un parametro di riferimento
E il la cosa singolare di questo libro che si sono smontati vari luoghi comuni relativi alla vita costituzionale del Regno d'Italia e del Senato in particolare
Ma la cosa ancora più particolare che il parametro che noi abbiamo assunto a riferimento non è stato scoperto adesso da noi in questi mesi in questi ultimi anni ma che erano pubblici ostensibili consultabili da tutti da oltre un secolo
Allora andiamo con ordine illustro
Il senso di queste formazioni il parametro è dato dagli atti parlamentari gli atti parlamentari corso sono sono i resoconti e le relazioni dei disegni di legge che sono dei testi
Sì interessanti ma molto noiosi da leggere ci sono delle ritualità procedurali delle liturgie che chiaramente appesantiscono la lettura io capisco che uno studioso
Possa è umano che inizia senza colpa scagli la prima pietra e quindi è umano che generazioni di studiosi si siano rifatti agli iscritti di altri studiosi invece di andare a consultare quelle fonti consultabili che sono riattivazione e quindi si è verificato un fenomeno a cascata una sorta di effetto valanga per cui ogni sera ogni generazione si rifaceva alla generazione precedente la generazione precedente a quello ancora prima e quindi sono andato a vedere chi è il proto storico l'ho scoperto io ho visto come si è innescata con una piccola pallina di neve poi la la gigantesca valanga di una serie di luoghi comuni infondata
Questo primo rotto
Storico
Era un ex deputato si chiamava Brofferio Angelo Brofferio il quale dopo l'unità d'Italia scrisse la prima opera organica di storia del Parlamento subalpino cioè lui ha fotografato tutti gli anni fra mille ottocentoquarantotto mille ottocentocinquantanove ha raccontato
Sarebbe forse stato terribile se l'avesse definito diario memorie ricordi invece l'ha definito storia del Parlamento ora lui non era uno storico quindi non era tenuto a a determinate categorie
E a determinati parametri di fatto ha ricostruito le sue memorie così facendo cosa ha fatto ricostruito la sua vita parlamentare sensato deputato ricostruito la vita dalla Camera
E
Non essendo senatore non avendo seguito l'attività del Senato la trascurato quindi ha introdotto una nell'immaginario collettivo anche degli subito successivi
Un'attenzione incentrata quasi monopolistica mentre sulla Camera ha creato una sorta di monocameralismo nella narrativa
Per cui di fatto l'attenzione era su quella poiché effettuato un altro
Passaggio nel quale a
Si è soffermato sulla propria attività ecco che gli ha presentato poche interpellanze poche interrogazioni poco attività di sindacato ispettivo poco controllo del governo sulle spese ma si è concentrato sull'attività legislativa ha raccontato l'attività legislativa
Perfetto
Parallelo a quello prima del monocameralismo da lui introdotto nella narrativa è stato quello di identificare il Parlamento con l'organo legislativo e anche questa è una filius perché il Parlamento non è nato con quella funzione soprattutto in quegli anni ha svolto una grandissima funzione di controllo sul governo sulle spesi la fiducia preliminare sfiducia in itinere la fuga
Giudice fiducia successiva a singoli ministri all'intero governo cioè c'è tutta quanta un'ampia attività
Che egli non ha registrato
Ora per una forma di delicatezza verso studiosi io non le faccio mi permetta nomi però le posso dire dove è possibile ricostruire
Lì le fedi Minosse che o ricostituì su un rivista aggiornare di storia costituzionale che la rivista ufficiale della storia costituzionale in Italia diretta del professor perché sul numero due del due mila diciotto pubblicato tatticamente
Ma se Cygnus e la veridicità
Perché io mi permetto di assumere a parametro posso sembrare assertorio non è nel mio stile perché la dissonanza dall'atto parlamentare io Loren Eco subito nella categoria degli effetti semplicemente perché gli atti parlamentari hanno una caratteristica sono noiosi
Sono pesanti nella lettura loro disconoscono sono scritti nell'immediatezza che sono scritti cura
Impiegati e funzionari della delle amministrazioni parlamentari che svolgono una funzione di riproduzione del fatto e non una partita politica e quindi sono interessati e la finalità e la ragione esistenziale a riprodurre ciò che allora il fenomeno quindi del raffronto fra il fatto nella sua purezza l'accadimento e là non ripresa nella narrativa determinato questo iato
Questo iato è dipeso anche dal fatto che molti di questi storici
Sono stati storici politici mentre questa è una ricerca di storia costituzionale sono due materie molto vicinissimi ma in realtà hanno una diversità di metodologia Pastore politica su del fenomeno
Ad esempio chi studiasse la storia del movimento operaio non può registrare o del sindacato cos'è successo il diciassette luglio il diciotto luglio il diciannove luglio
Invece da sole costituzionale si concentra sull'accadimento istituzionale nella sua assolutezza nella sua purezza fa il sedici luglio è stato presentato il disegno di legge diciassette luglio è stato assegnato alla Commissione l'indomani è stato nominato il relatore quindi è più facile scandire fisico scandire lavorando sugli atti parlamentari di voglio come dire giustificare
Alcuni inesattezze che di generazione in generazione si sono propagate ebbene recuperare nella sua assolutezza il dato
Ora il Senato cosa emerso di nuovo del Senato beh è immerso di nuovo
Il fatto che il Senato è stato l'organo che forse prima dato la fiducia al governo e di sicuro il Senato è stato l'organo che ha fatto dimissionare qualche ministro nel cuore il fatto cadere qualche Governo nel corso della vita
Dello Stato italiano fra diciannovesimo il ventesimo secolo ha fatto capire addirittura il ministro della guerra nell'aprile del mille novecentoventicinque ad esempio
Dimesso dalla guerra e Giorgio Di Giorgio esattamente
Il Senato si era attivato anche già nella primavera del mille novecentoquarantatré c'è una testimonianza del segretario generale dell'epoca che l'ha scritto al presidente del Senato dicendo
Sì sta maturando l'idea di votare un ordine del giorno
Quell'ordine del giorno che poi
Il ventiquattro luglio il famoso ordine del giorno Grandi ma stava già nascendo nella primavera quindi mesi prima già insieme senta proprio su questo è in crescita il fatto che lei no aveva
Nel nell'introduzione di Senato segreto aveva detto che il presidente del del Senato per
Chiesa Soir no sua Suardo sì Suardo per pavidità
Aveva aveva fatto in modo che quell'ordine del giorno che foto più o in poi coi seppure presso senza grandi sessanta dal lo aveva non l'aveva fatto discutere per pavidità
Però poi Suardo si era astenuto nel nell'ordine del giorno Grandi
è un comportamento un po'comunale di sicuro c'è una coerenza di chi è pavido e quindi non fa emergere l'ordine del giorno e quando in altra sede si tratta di votare non prende posizione quindi c'è una sua coerenza
Di non coraggio di fronte a questi passaggi ma me quello che interessa al di là del fatto che il singolo personaggio Suardo fosse appiattito sulle posizioni regime che
Ci fu c'era una forte personalità del Senato che aveva compreso il sentimento popolare e e quindi si era fatto parte attiva nel tentare di risolvere la
La traumatica tragica situazione in cui ci si trovava in quel frangente nell'estate del quarantatré quindi il Senato è stato un organo che ha fatto cadere dei governi ha fatto cadere il governo del secondo governo Ricasoli nel sessantasette fece cadere ancora prima il governo Gioberti nel dicembre mille ottocentoquarantotto votandoli contro un disegno di legge sulla pubblica sicurezza cioè era un organo che aveva una sua personalità e lo voglio dimostrare
Perché molti hanno sostenuto la legislazione si faceva la camera non si faceva al Senato USA il luogo comune che circola
Allora se noi guardiamo gli atti parlamentari in effetti i dibattiti grandi gli emendamenti volavano e venivano talora approvati alla Camera mentre esistevano venivano presentati
Molto meno che molto meno alza però
Dalla lettura attenta degli atti parlamentari emerge un dettaglio che e decisiva perché a mio modesto avviso probabilmente può ribaltare la prospettazione l'attività legislativa si svolge in Parlamento ma è fortemente influenzata dal Governo ed è giusto che sia così avviene adesso con una serie di interventi si pensi di assoluta la finanziaria e documenti contabili
Ma è sempre stato così perché il governo ha una conoscenza tecnica di settore e quindi a lo strumentario per presentare i testi benissimo
A base si assumono per lo più testi d'iniziativa governa
Questi da cosa scaturiscono la commissione governa
Questo in commissioni governative all'epoca come adesso sono istituite per lo più da funzionari ministeriali o da tecnici professori studiosi di settore all'epoca invece erano commissioni miste fra componenti ministeriali funzionari in Parlamento
Ebbene
La quasi totalità di queste commissioni governative dal quale scaturirà disegni di legge da di Parlamento chi erano senatori
Di queste Commissioni facevano parte anche deputati anche singoli senatori ma la presidenza se volevamo quantificare un novantacinque per cento delle volte
Questo sia agli inizi del agli albori della vita costituzionale degli anni quarantotto quarantanove cinquanta ma ancora nel fascismo
Si pensi ad esempio che era senatore del Regno morta Ludovico Mortara grande maestro della procedura
Civile era presidente alla Corte d'Appello di Roma cioè personaggi di un tale peso che presidente e la Commissione chiaramente influenzato dalla commissione quando poi testo arrivava nell'aula del Senato per una forma di deferenza di rispetto di cordialità di rapporti
è comprensibile che il Laura votasse meno emendamenti ma non è un segno di distrazione o di minore attenzione o di debolezza politica era al contrario un riconoscimento pensi pensi che
I rettori delle università in Italia tutti venivano per il solo fatto che erano stati eletti rettori nominati senatori del Regno è chiaro che erano personaggi di spicco nelle rispettive materie per cui se il geologo uno il medico chirurgo in materia
Dediche Carrère cardiologica veniva eletto senatore del Regno quando si affrontava un argomento di quella materia della Geologia
A alla medicina è chiaro che il luminare senatore del Regno che veniva poi quasi automaticamente nominato della trasmissione
Determinava il contenuto del testo sia extramoenia cioè quando veniva elaborato dal governo sia intramoenia quando veniva esaminato e quindi questo meno emendamenti ma questo non vuol dire un volume importante del Senato nella
Nella architettura costituzionale comprese
Senta il professore quando nasce il senato delle del re cioè il Senato il Senato nel senso che io ho chiara la dà la data di nascita della Camera dei deputati del Regno che l'otto maggio del mille ottocentoquarantotto
Quando io vado a vedere un poi gli studi a vedo che la nascita e datata del Senato mille ottocentosessantuno allora so che il Senato subalpino era già in vita nel mille ottocentoquarantotto tant'è vero che lei cita LAN come diciamo il il Senato Subalpino prese in mano le redini dei regolamenti parlamentari affrancando sì dalle imposizioni del del Governo perché questa
Diciamo Cosimo de'discrasia simmetria guardi il lo statuto Albertino fu firmato il quattro marzo mille ottocentoquarantotto ma non entrò in vigore
Entrò in vigore con la prima seduta delle due Camere che la prima seduta fu come lei giustamente ha ricordato l'otto maggio quarantotto per la Camera ma contestualmente si riunì l'otto maggio quarantotto nel palazzo Madama di Torino anche il Senato
Per l'esattezza in quella stessa sala erano venuti deputati perché ci fu la seduta reale di inaugurazione della legislatura quindi il Senato è nato l'otto maggio mille ottocento quarantotto lo stesso giorno in cui è nato il
Il il la Camera dei deputati il fatto che a lei risulti l'una data e poi indeterminata mente in un secondo momento il Senato è figlio di questa sottovalutazione del ruolo che ha avuto il Senato in modo il Senato era composto di personalità che avevano tale un carisma nella società tale un'accettazione che in un periodo drammatico tragico dire
Il cambio di secolo
Il famosi fatti di Milano l'uccisione di persone che protestavano per il costo della del pane il nome purtroppo legato a quell'eccidio del generale Bava Beccaris che ordinò di sparare ad altezza
Delle persone ogni assassinio del l'omicidio il capo dello Stato luglio mille novecento un perito drammatici sino perché l'anarchico Bresci vuole riscattare l'episodio di Milano
Ebbene fu ucciso il re subentrò Vittorio Emanuele terzo bene in quel momento tragico non drammatico tragico perché erano in grande fibrillazione tutte le istituzioni e la tenuta dello stato costituzionale ebbene cosa si fece dice che c'è un governo di transizione affidato a chi al presidente del Senato il presidente del Senato loro calmo le acque con un governo di
Solidarietà nazionale si direbbe in tempi della Repubblica ma comunque al di là delle etichette fu il presidente del Senato che prese in mano la gestione
Dell'esecutivo si placarono le acque e poi si passò a governi politici Zanardelli Giolitti eccetera e si ritorno alla vita
Ordinaria ecco quindi che la l'analisi delle fonti è fondamentale ora perché io insisto molto sulla esigenza della
Analisi delle fonti perché purtroppo in Occidente a partire dagli anni cinquanta si è assistito ad una dissolvenza della centralità dell'importanza della fu
Alcuni intellettuali di grande successo con alto tasso non solo di successo mediatico ma anche di narcisismo personale hanno disintegrato la sacralità del dato si è ironizzato su questo aspetto
E quindi l'idea classica di verità sulla quale si è dibattuto appunto già nell'Atene del quinto secolo si è dissolta
Uno studioso americano Whittaker Whittle a con la metà di History detto che bisogna accentuare aspetti soggettivi più che quelli oggettivi comiche hanno aperto a delle
Incertezze che sono le incertezze della società contemporanea parallelo lui in un'azione a tenaglia batte il linguista Roland Barthes
Ha pure messo in discussione la assolutezza la razionalità del reale la purezza del dato per cui
Siamo arrivati a delle situazioni per cui non so voi per combattere il positivismo borghesi si sono tolti dei cardini dei punti di riferimento lo stesso fu col
Chiunque abbia un'anima artistico deve potersi sentire artista perché non liberare la lo spirito artistico che in ciascuno di noi così facendo ciascuno si sente artista sono saltati i canoni artistici ed è difficile trovare degli appigli
Tanto che degli storici importanti come Momigliano Dean sponde hanno imputato White guai tema così apre le porte al negazionismo perché se non il dato oggettivo dell'esistenza di un campo di concentramento lo si mette in discussione perché l'aspetto narrativo l'aspetto soggettivo l'aspetto emozionale
Deve aprire un'importanza maggiore
Si distrugge la oggettività di ciò che è accaduto ecco quindi il pericolo
Che sta correndo l'Occidente nel in mozione a rizzare tutto e nel non andare al principio di realtà delle cose per quello che esse sono ecco quindi che
Nel piccolo di questa ricerca io ho cercato di riportare al dato di fatto nella sua purezza oggettiva
Che deve essere alla base di una qualunque ragionamento in questo caso storico ma anche dure fermento artistico punitivo qual è il fatto qual è la categoria qual è il perno questi sono le le
I punti di riferimento necessari
Non a caso e qui mi riallaccio alla mia frase d'apertura si parla tanto di fare ridotta alle non ci sarà una definizione di ciò che è vero allora come si può affermare che falsa una tesi se non si sostiene quale vera
Ecco
Ho quindi
Che ci sono degli spazi di sbandamento nel ragionamento nella narrativa collettiva sulla quale sarebbe mi permetto umilmente di dirlo bene fissare dei punti sera
Ecco quindi noi nella nostra ricerca ammesso che abbia un pregio è quello di avere fissato dei punti fermi e punti di riferimento in relazione a quelli sviluppare diverse
Secca cosa possiamo dire noi dei presidenti del Senato allora lei ha fatto un discorso nella sua introduzione dove ha parlato del del di come veniva diciamo nominato il presidente del Senato che per un certo punto è diventato elettivo
Sappiamo che alla Camera dei deputati del Regno il ruolo del Presidente del dell'Assemblea
Insomma era un po'l'anticamera del Governo allora per i presidenti del Senato che tipo di discorso possiamo fare per quelli che noi ricordiamo i presidenti del Senato del Regno
Guardi è interessante l'evoluzione che ha conosciuto la l'articolo trentacinque dello Statuto relativo alla nomina del presidente del Senato perché la dizione letterale recita il re nomina il presidente del Senato punto
Se non che la sensibilità comune
Ha portato a i vari livelli di evoluzioni questa interessante perché non sono le norme che creano novità mai la vita che crea le norme allora che la norma è stata implementata sin dallo stesso mille ottocentoquarantotto d'intesa il governo con il re in loro possesso vera perfettamente d'accordo Carlo Alberto a dire sentite voi proponete nel nome per cui la dizione letterale è stata rispettata che deve il nome a perché il premierato accecate scrivevano col Raccoon primo presidente del senato e poi ce ne furono altri scopi se cedere gli assenti nominati ma su proposta del governo
Il Senato col passare dei decenni ha maturato la sua con la consapevolezza dell'importanza del suo ruolo e a fine Novecento a fine ottocento primi del Novecento cosa fare
A maturato il desiderio di essere egli lo stesso Senato a nominare qualunque bocciofila
Nel territorio nazionale si nomina sul presidente noi che siamo in Senato del regno possibile che non ci possiamo nominare il nostro presidente e allora senza cambiare
La denominazione la la la la la la dizione letterale articolo trentacinque fenomeni in Senato c'è stato una ulteriore implementazione della norma vive come la Costituzione cambia senza cambiare le disposizioni scritte
Questo
è un'allusione a tanti che si illudono cambiando la Costituzione di cambiare la vita costituzionale
E la vita che spesso vanno sua direzione se c'è una condivisione sulle regole di fondo allora il Senato cosa ha fatto il Senato ha preso l'abitudine all'inizio di una sessione di votare una persona designando la comunicando poi al governo che avrebbe gradito questa persona
Il governo recependo la designazione cosa ha fatto lo ha comunicato al tre commi sua proposta il e quindi è rimasto Sempre colui il quale nomina ma è stato svuotato dapprima dal governo perché glielo proponeva il governo poi successivamente
Il governo che aveva svuotato il re è stato a sua volta svuotato dall'aula del Senato i senatori hanno iniziato a in età giolittiana a individuare il collega che desideravano come loro presidente quindi è diventata la loro designazione la designazione è stata trasmessa al governo che è diventata la proposta del governo
E quindi in quasi cento anni di vita lo Statuto Albertino è sempre stato il re che nominato il presidente toste nonché non era sua la la la scelta di individuazione di persona perché poi è stato il Governo e poi l'Assemblea stessa dei senatori ma tutto si è svolto in una cornice di condivisione di regole questo è fondamentale perché tra politica può essere combattimento ma non la vita istituzionale e la storia costituzionale si concentra proprio su
Individuare questi passaggi procedurali
Senta professore lei cita anche i casi di ben cui diciamo il Senato a ha impedito delle delle nomine già avvenute di senatori come il caso di tal Longo durante il periodo dello scandalo alla banca romana allora episodi diciamo grottesco questo fu un episodio grottesco perché nacque in Parlamento scoppio tutto va a seguito di una di un primo di uno scontro acceso che ci fu Napoleone Colajanni con un con con Giolitti allora
Quantità Longo ci sono stati dunque non lo si può dire perché allora chiediamo a lungo era il
Presidente e proprietario della banca
Romana
Napoleone Colajanni come giustamente ricorda che ci scoppiava lo scandalo che portò non solo le dimissioni di Giulietti
E alla sua fra virgolette fuga a Berlino perché egli volle sparire andò a parlare a Berlino con la motivazione voglio perfezionare il tedesco
Ma
E e quindi il senatore il il il il signor Longo che era stata commendatore per l'esattezza che era stato designato in sede di verifica dei poteri non ne vollero sapere e dissero al governo ritirato perché altrimenti Botero bocciano il governo fece una delibera di revoca
Da allora il Governo ha preso la buona abitudine ecco quindi la evoluzione della vita delle norme indipendentemente dall'evoluzione della del testo scritto di una norma ha preso la buona abitudine di informare preventivamente
Il Senato il presidente dello il sale per il presidente del Senato con molta discrezione senza passaggi procedurali formali sentiva vari ambienti
Dell'Assemblea acquisiva l'accettazione del nominativo e a quel punto data via libera al Governo per cui è impossibile dire perché non c'è traccia dita lungo c'era stata una delibera formale
Mentre invece che è conservata nella prezioso Archivio storico del Senato cura della Repubblica
Ma successivamente ci sono stati contatti informali per cui non ci sono mai più stati incidenti e non c'è mai più stato un diniego di convalida
Però c'è stata una cautela del governo interpellare prima quindi non si può rispondere perché chissà quante volte il presidente del Senato ha comunicato un clima non favorevole al governo il governo si è astenuto per dominare la persona
Senta io CEO una sacralità del Senato legata alla figura del re allora io mi sono imbattuto una volta in un episodio nella primo anniversario del l'assassinio di Matteotti
Allora in quei due giorni quello precedente ventiquattro quindi venticinque e venticinque
Il presidente che della Camera casertano fece chiudere Montecitorio per un paio di giorni in piena sessione grida
Mentre al Senato questa cosa non la potevano fare Farinacci fece diciamo circondare tutto il palazzo per intimidire i senatori per fare in modo che non aprissero bocca su Matteotti
Allora
Quello che io le volevo chiedere allora il Senato del regno è stato impermeabile al fascismo fino a che punto perché lei nella sua introduzione ricorda che ci fu il tentativo di far decadere qualche diciamo docente universitario qualche autorevole
Senatore
Per la sua non vicinanza al fascismo ecco dunque
C'è stato uno studio che ha parlato di in lo studio ben fatto
Intitolato il Senato in camicia nera
Allora bisogna con onestà distinguere il Senato come istituzione si è inchinato al fascismo
Molti singoli esponenti non si sono inchinati
Il senatore Sforza ad esempio
Tentò nel suo piccolo di fare una resistenza che non si piegò il Senato operava a livello individuale lei pensi ad esempio che il senatore Lucchini
Che era un famoso professore di diritto penale ironizzò mille novecentoventicinque quindi dopo che era iniziato il regime dopo il famoso discorso del tre gennaio mille novecentoventicinque sul discorso tenuto da Mussolini uno zelante prefetto del Regno
Presentò un esposto denuncia contro Lucchini per una
Irriverenza offesa nei confronti del capo del governo e il Senato
Si rifiutò di accettare quella quell'esposto denuncia perché riteneva che era nella libertà del singolo
Sostenere le tesi che riteneva ed era un testo molto ironico sarcastico contro un solo quindi l'istituzione
Segui il il cammino della storia e quindi il Senato era in camicia nera come istituzione bisogna riconoscerlo
Singoli si rifiutarono e ci furono singole iniziative
A dimostrazione che l'organo più che come Complesso era una pluralità di individualità che
Lottavano in nome del proprio prestigio personale
Senta un'ultima cosa che riguarda la storia del del senato segreto allora ne abbiamo avuto un Presidente del del Senato
Che ha gestito un Senato scusi non lo non lo dico per irriverenza un Senato fantasma dopo il venticinque luglio che era Thaon de Revel allora
Che Presidente è stato tante nelle come ha chiuso la diciamo la la la la quasi centenaria storia del
Del senato guardi il Senato era fantasma chiaramente con l'occupazione di Roma truppe naziste eccetera togliere Walter onice benissimo
L'ammiraglio Thaon di Revel ne esce benissimo perché quando la Wehrmacht vuol dire entrare in palazzo Madama Illy oppose un veemente durissimo rifiuto loro ingresso ed egli lo fece in maniera tanto metta e secca che Kesselring rinuncio e disse va be'lasciamo perdere abbiamo altri problemi che dobbiamo risolvere e quindi le truppe della Wehrmacht non entrarono in Senato quindi diciamo che Thaon di Revel concluse
Gloriosamente con un atto di grande coraggio perché Roma occupata
Gli spazi di manovra il rischio di finire davanti al plotone d'esecuzione erano ristretti gli spazi di manovra ma ampio il rischio di finire e degli si espose in nome del prestigio dell'organo che aveva avuto l'onore di presiedere ancorché era
è stato lui destinato a essere l'ultimo presidente del senato quindi la la pagina si conclude il capire il il libro
E si conclude bene con un bel gesto eroico coraggioso di un'affermazione di una questione di principio tu occupate nel mio Parlamento niente nella mia camera niente e non è non sono
Bene io la la ringrazio ringrazio il professor Romano Ferrari Giombini che autore insieme ad altri del per professore Guelfi se se non se non sbaglio lo studio dissolti scusi scusi Stolfi e Lorenzo Carminello coautore di Senato segreto edito da Home
Di Macerata Edizioni universitarie di Macerata un libro che non è vi consigliamo di di leggere soprattutto per evitare diciamo alcuni luoghi comuni sul Parlamento e men che meno ivi evitare altri luoghi comuni sul Senato che meritava la nostra più alta considerazione soprattutto per la lezione di autonomia e indipendenza che ha saputo dare anche in in momenti particolarmente difficili della nostra storia
Ringrazio il professor Romano Ferrari Zumbini Dio che ringrazio
Docente di diritto di Storia del diritto alla alla Luiss di Roma per coautore di questo bel saggio