Con Francesco Rutelli, Mauro Mellini, Silvio Pergameno, Maria Adelaide Aglietta.
La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Radicale.
Tra gli argomenti discussi: Aborto, Cassazione, Movimento Per La Vita, Partito Radicale, Referendum.
18:30
15:00
10:00
11:00 - CAMERA
16:42 - SENATO
9:30 - PARLAMENTO
10:30 - Parlamento
11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
12:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
Proporranno opportuno iniziamo
Questa conferenza stampa
è stata convocata per informare
L'opinione pubblica di un fatto molto grave
Che si è verificato con la ordinanza emessa dalla tra l'Ufficio centrale per il referendum la Corte di cassazione a proposito dei tre referendum
Sull'aborto quello indetto dal Partito radicale i due indetti dal Movimento per la vita
Si inserisce su
Questa conferenza stampa un fatto nuovo e positivo ulteriore con il quale iniziamo
La conferenza stampa
E cioè ci sono pervenute
Le ordinanze della Corte di Cassazione
Che comunicato che per tutti e dieci i referendum sono state raggiunte le firme
Sufficienti previste dalla legge e cioè almeno cinquecento
Quindi ora ufficialmente possiamo comunicare che i dieci referendum sono insediati gravità politica istituzionale del paese
E come ha data questa notizia che ha notizia
Positiva sicuramente sulla quale nutrivamo alcun dubbio per il referendum meno firmato come è noto aveva conseguito circa cinquecentocinquanta mila firme passiamo all'argomento della conferenza stampa di oggi
La corte di cassazione a e messo sui tre referendum una prima ordinanza la quale realizzavo prefigura
Questa fase
Una manipolazione
Grazie
Una manipolazione grave
Che non rientra nei poteri
Della Corte di Cassazione sulla questione della bottiglia la Corte di Cassazione cioè si prepara a
Dare manforte a quelle forze politiche crediamo siano
Nei gruppi dirigenti almeno la quasi totalità delle forze politiche al nostro Paese che non vogliono
Il confronto sull'apporto e che quindi vogliono che altri che non sono preposti a questo tolga
Loro le castagne dal fuoco
Quindi ci troviamo di fronte a situazioni di estrema delicatezza che ci preoccupa innanzitutto perché sulla stampa purtroppo in questi giorni l'abbiamo vista
Trascurata o censurata brutalmente
Credo grave che è una ordinanza di un organo allo Stato una Corte di Cassazione su una materia che tutti sanno essere assolutamente cruciale la vita del paese come l'aborto
Che ha riempito di epatite giornale non trovi traccia ieri abbiamo fatto anche una iniziativa polemica
Anche ironica
Ci siamo recati a piazza San Pietro per informare con dei cartelli Papa Wojtyla che stavano scippando non solo referendum radicale ma anche i suoi il referendum e anche questo non ha era una forma di sollecitazioni sterile mezza evitarci Amedeo made in USA imposti quello che riguarda va seguita nel rispetto ai mezzi di informazione anche questa abbiamo visto avuto una in ha detto speriamo che
Un'attenzione diversa possa essere data a
Questa nostra conferenza stampa e alla divulgazione di queste nostre
Innanzitutto valutazioni sull'ordinanza e poi iniziative
Successiva l'ordinanza noi abbiamo preparato una lettera aperta al Presidente della Repubblica che invieremo ai massimi organi dello Stato che invieremo per conoscenza ai segretari tutti i partiti politici
E
Che vi leggo dopo dopo di che darò la parola bella illustrazione altre posizioni
A Adelaide Aglietta
Gianfranco Spadaccia Mauro Mellini e Silvio perché a meno che
Sono presenti qui la conferenza signor presidente
è stato ormai ultimato l'accertamento delle firme raccolte in tutta Italia per i dieci preferendo un sostenuti e promossi dal Partito Radicale queste richieste sono ormai un dato di fatto nel panorama istituzionale nelle scadenze politico legislative dei prossimi mesi
Comincia ora la fase più delicata
E difficile dell'iter referendario ci permettiamo di rivolgerci alla sua attenzione come supremo moderatore della vita politica e istituzionale della Repubblica
I precedenti al mille novecentosettantotto quando soltanto due dei nove referendum richiesti e pendenti giunsero al vaglio del voto popolare ci allarmano
L'ipotesi che quella esperienza possa ripetersi aggravata ci appare gravida di pericoli e sconvolgente non perché ha promosso i referendum ma per la Repubblica
Allora una diffusa ostilità contro l'esercizio del referendum un diritto sancito dalla Costituzione si tradusse in un assalto giuridico contro questo istituto costituzionale sì forzò con un colpo di mano interpretativo il rigoroso per non dire rigido limite posto ai controlli dall'articolo settantacinque della Costituzione
Si restrinse per questa via l'ambito di applicazione dell'istituto si sconvolse con una forzatura giuridica l'equilibrio dei rapporti tra questo istituto e la funzione legislativa del Parlamento
Anche indipendentemente dalla sua gravità sul piano costituzionale quella espropriazione del diritto dei cittadini ad esprimersi attraverso il referendum ha prodotto gravi conseguenze sul piano politico
Problemi delicati della nostra vita politica istituzionale sono rimasti irrisolti o addirittura si sono aggravati come è accaduto per la Commissione parlamentare per i procedimenti d'accusa per l'apporto per l'abolizione dei manicomi per i tribunali militari
Non è il caso di ricordare quali furono le vere e proprie innovazioni
Tali ritenute anche dalla dottrina prevalente apportate dalla Corte Costituzionale nel settantotto ai limiti posti dall'articolo settantacinque della Costituzione alla praticabilità dell'istituto referendario
Sta di fatto che abbattuto il criterio della tassatività delle esclusioni prevista l'articolo settantacinque malgrado nella proposizione dei nuovi referendum sia stato tenuto rigorosamente conto dei principi elaborati dalla Corte costituzionale del settantotto ci si trova oggi
Di fronte alla prospettiva in mare in vario modo già sottolineate caldeggiata di nuovi interventi limitativi che dovrebbero portare all'eliminazione di almeno alcuni dei referendum pendenti e soprattutto di quelli ritenuti più scottanti
Non solo ma anche la Corte di Cassazione i cui poteri sono dalla legge rigorosamente limitati a un controllo formale
Ha in questi giorni proposto un proprio intervento assolutamente non previsto dalla legge in ordine alla regolamentazione dei referendum proposti controparti di una stessa legge
Questo intervento la questione riguarda i referendum sull'aborto proposti e radicali del movimento per la vita arriva prevedere un'attuazione del voto popolare in più domeniche
E poiché evidentemente la corte non dispone di questo potere
Si prospetta una giuridicamente assurda questione di incostituzionalità relativa non già l'esistenza ma la inesistenza di una norma di legge con un procedimento e non potrebbe avere altro sbocco
E quello di una sentenza della corte costituzionale e in ultima analisi di un successivo intervento legislativo visto e neppure la corte costituzionale può sostituirsi alla legge e al Parlamento e organizzare diverse tornate del voto popolare
La conclusione se questa aberrante tesi dovesse passare sarebbe il rinvio di almeno un anno del voto sui referendum riguardanti l'aborto
Questo intervento annunciato dalla Corte di Cassazione supera per gravità le stesse decisioni della corte costituzionale del mille novecentosettantotto
Ma esso potrebbe non essere altro che l'inizio di una nuova serie di manipolazioni e di intralci rivolti a vanificare del tutto
L'istituto del referendum mo'a renderlo del tutto inoffensivo
In forza di questi cambiamenti si arriverebbe a consentire la praticabilità del referendum soltanto quando essa è voluta da alcuni organi costituzionali o da chi detiene il potere
Questo segnerebbe la definitiva trasformazione dell'istituto da strumento di iniziativa legislativa popolare sia pure limitata all'abrogazione di leggi e da strumento di democrazia dirette come voluto dalla Costituzione in uno strumento invece di manifestazione di un consenso sollecitato dal potere
Cioè in un plebiscito di marca bonapartista o gollista fra gli attacchi portati all'istituto nel settantotto
Vanno ricordati anche i comportamenti del Parlamento che per la fretta il carattere pretestuoso delle riforme legislative fatte spesso al solo scopo di evitare la prova elettorale essere in Dari hanno rappresentato una prevaricazione uno sconfinamento al potere legislativo del parlamento su quello popolare referendario anche esso previsto dalla Costituzione
Questi comportamenti parlamentari queste false riforme legislative contraddicono al principio dell'equilibrio e nel reciproco rispetto dei poteri che è fondamento dell'armonia costituzionale repubblicana signor Presidente
Noi siamo convinti che proprio quest'ultima considerazione
Comporti che il rimedio è il presidio contro quanto si è verificato e rischia di verificarsi possa essere trovato nella funzione di custode della Costituzione di equilibratore delle funzioni costituzionali e di garante dei diritti dei cittadini propria del Capo dello Stato
Il richiamo alla Costituzione alla correttezza della sua applicazione potrebbe esimerci dal sottolineare quanto sia necessario in questo momento il libero esercizio di istituto come quello dei referendum viviamo in un momento di grave crisi della fiducia dei cittadini rispetto alle istituzioni il ricorso all'esercizio del referendum rappresenta oltretutto uno strumento di recupero ai valori della costituzione di nuove forze o di atteggia largamente presenti l'opinione pubblica altrimenti destinati ai sterilizzazioni peggio a percorrere una involuzione antidemocratica
Deviante pericolose
Né questo è l'unico guasto prodotto dagli attacchi rivolti a queste istituto costituzionale non meno gravi sono i guasti provocati nel tessuto politico e legislativo al nostro sistema si è fatta una legge sull'aborto quasi esclusivamente per impedire un referendum ed oggi abbiamo tre referendum sull'aborto
Una legge truffa impedito il referendum sull'inquirente e i problemi della giustizia politica si sono aggravati
L'abolizione dei manicomi è stata fatta senza tener conto dell'assenza di strutture alternative senza ancora oggi avervi provveduto abbiamo visto riproporsi il problema degli anticostituzionali tribunali militari in più occasioni quando ci fu la prova protesta gli assistenti al volo ancora militarizzati e più recentemente quando sono emerse nuove deviazioni dei servizi di sicurezza
Per tacere dei problemi ricorrenti in materia di reati d'opinione a trentacinque anni dalla costituzione
Ci auguriamo che è un prezzo analogo e forse maggiore non debbano essere pagato oggi e nei prossimi anni per altre indebite sottrazioni che si profilano si sollecita i fatti ci rendono pessimisti
Per questo facciamo appello alla sua sensibilità e la sua attenzione come sicuro presidio di alcuni fondamentali principi costituzionali
Che non debbono essere sconvolti questa è la lettera che firmato oltre che da me da presidente del gruppo alla camera Aglietta da Sergio Stanzani Ghedini per i senatori radicali dai rappresentanti dei comitati promotori e dieci referendum
Geppi Riba segretario del partito negano non lo scorso anno Angiolo Bandinelli Emma Bonino Peppino Calderisi Adele faccio Mauro Mellini Marco Pannella Grazia Passeri Silvio pergamene Gianfranco Spadaccia
Invieremo presidente Repubblica per quanto mi e ci riguarda nelle prossime ore a sostegno di questa iniziativa che è un'iniziativa che tende a tutelare non solo
Il nostro referendum e la questione e una corretta impostazione soluzione traduzione l'aborto ma l'istituto stesso referendum ricorreremo ad iniziative adeguate di mobilitazione popolare do ora la parola Mauro Mellini
La questione che viene alla ribalta con l'ordinanza della Corte di cassazione veramente sconcertante
Sconcertante non soltanto in relazione alla vicenda dei referendum ma direi concertante in relazione
Proprio all'inventiva giuridica dei nostri giudici
Che è un fenomeno allarmante non soltanto quando è propria dei pretori d'assalto come sembra essere ritenuto anche negli ambienti della Cassazione ma anche quando è
Propria di uffici centrali per il referendum divenuti d'assalto come sembra doversi
Dire
Se dobbiamo tener conto di questa ordinanza de l'ufficio centrale fare
Come è noto l'articolo trentadue della legge sul referendum
Presuppone che la corte stabilisce che la corte di cassazione
E procede alla verifica della regolarità dei referendum piede mette due ordinanze o meno può emettere due ordinanze deve certamente emettere una ne può emettere due la prima ordinanza e emessa per segnalare irregolarità rilevanti ai fini della declaratoria di legittimità e
Dei referendum ai comitati promotori mancano determinati documenti non si è provveduto a le certificazioni elettorali eccelle in questi casi viene fatta una
Ordinanza con la quale vengono contestate questi irregolarità e dato se si tratta di irregolarità sanabili
Il
Un termine per sanare queste irregolarità inoltre poiché la corte di cassazione o meglio l'ufficio centrale elettorale ha la facoltà
Di concentrare i referendum che hanno alla oggetto identico o analogo come dice la legge
La Corte di Cassazione può proporre con questa prima ordinanza questa concentrazione
Sulla questione della concentrazione se una chiara indicazione che viene dai lavori preparatori della legge
Lei in quella sede fu proposto con un emendamento che fossero riuniti che fosse disposta la riunione di più referendum contro parti diverse dalla stessa legge
Come è noto la stessa Costituzione dice che della legge o parti di essa
Quell'emendamento fu respinto e fu chiaramente stabilito il fatto presente che era assurdo
Stabilire la concentrazione fa referendum che pur riguardando parti dalla stessa legge avessero segno opposto per riguardassero parti che arrivano
Quindi abrogazioni che si muovevano il significato opposto e quindi è di tutta evidenza che in questo caso non si può lontanamente parlare di concentrazione perché è lo stesso legislatore
Che ha prodotto questa legge del mille novecento settanta sull'attuazione dell'articolo ottantacinque la Costituzione ai esclude perché è stato proprio proposto discusso e respinta è scattata questa ipotesi in questo aiuta evidenza
Qui si tengono i poteri dalla Cassazione perché la non concentrazione non è un potere della cassazione ma è una cosa che nella sola
Il potere la cassazione riguarda la concede la constatazione la regolarità formale
Da una parte dall'altra l'eventuale concentrazione è vero che poi quando si diceva loro ordinanza definitiva si dice
Concentrando rendendo distinti ma questo in relazione a che cosa anche le prendi l'uomo di cui sia stata proposta la concentrazione ed eventualmente a seguito delle nuove riduzioni eccetera che sarà scartata questa ipotesi
Ma in questo caso la casa terrore senza nessun potere non c'è un intervento dalla Cassazione per tenere distinti i referendum che sono nazisti quali sono i referendum che per esempio potrebbero essere concentrati eventualmente anche contro leggi diverse di cui una fosse la legge di esecuzione dall'altra
C'è una legge generale di quegli anni richiesta l'abolizione in toto c'è un'altra legge che
Stabilisce il Regolamento non in forma amministrativa in forma legislativa di quella legge evidentemente l'una e l'altra Lula dipende dall'altra c'è una tale commistione che e sono due leggi che si era con loro in funzione dell'altra evidentemente si dispone la
La concentrazione dei referendum non c'è questione eventualmente lo stesso Comitato può formalmente come suo obbligo proporlo perché sono le diverse del fare due
Proposte la cassazione prende atto l'omogeneità elettrici ecco a questo punto la cassazione decide cosa dice con questa ordinanza dice che
L'effetto ecco non il provvedimento Malle affetto dei suoi provvedimenti o anche dei non suoi provvedimenti
La legge sulla Corte costituzionale dice che quando una giurisdizione un giudice non può decidere
Senza risolvere preventivamente per la sua decisione una questione di legittimità costituzionale rimette gli atti alla Corte costituzionale con la questione di costituzionalità qui la Corte di Cassazione dichiara esplicitamente che può decidere
Perché dichiara che ci sono dei dubbi di costituzionalità oltre che di tubi di merito in ordine alla concentrazione
E allora applica la Costituzione senz'altro che applica la legge non concentrando perché non c'è ostacolo
Costituzionale legislativo all'attuazione della Costituzione la fa l'eventualità è la concentrazione dice questa concentrazione oltre a un essere opportuna conforme alla legge eccetera
Violerebbe un progetto costituzionale benissimo la legge stessa che gli dice come applicare la costituzione non sorge nessuna pregiudiziale questione di costituzionalità
La questione pregiudiziale di costituzionalità se inventa la Corte di Cassazione colazione un potere che non quello cioè di decidere in ordine alla sorte del referendum
Da non riunire
A mantenere separato che non è un provvedimento della Corte di Cassazione
Ma non in relazione alla sua decisione ma in relazione a quello che succederà dopo al momento del voto
Quindi è evidente che la questione del tutto pretestuose irrilevante ammesso che esista
Ma non esiste è manifestamente infondata
Perché e di tutta evidenza
Che il concorso de referendum
Sulla stessa legge su parti diverse con segno opposto tali che non possono essere concentrati dà la possibilità agli elettori
Di manifestare con la massima libertà dico la massima chiarezza in loro onore a parte il fatto che noi usiamo marcarli libertà presunzione altra volta racconta la Corte costituzionale secondo curatore non capisce
Io sito chiunque a dimostrare che i deputati e i senatori capiscono quando non sono più dal rettore meglio che lavorare per i referendum io collego perché sostengo che questi centri di intelligenza e di informazione
De Ettore
Medio è superiore accontenta riportato informazione non non sempre anche ricopriamo d'informazione perché la maggior parte delle James armato che legge quando andate otto ma questo che comunque cosa che non è espressamente
Devoluta alla decisione fortunatamente anche questa del ufficio far riflettere ecco
Quindi il presupposto quale che gli elettori si imbrogliano e che quindi la volontà della
Corpo elettorale non è e violata la a sovranità è violata la sovranità perché bisogna
Condizionare questa sovranità incanalando la in un certo modo
Perché astrattamente nessuno può negare se non si arriva a questa conclusione se lettore perché bue non capisce dopodiché strano mila perché subito proprio la sovranità verrebbe altre mai
è di tutta evidenza che l'elettore a la possibilità di votare dove aprendo uno contro l'altro
E regolarsi in relazione alle due valutazione sul gol con l'altra parte lei sulla legge che poteva essere di cui poteva essere a proposta l'abrogazione in toto
Sempre avventura gli elettori deve essere che queste leggi tutte queste dati danno abrogate significa non voglio niente di questa legge anche questa l'espressione di una volontà che anzi con questo modo ha possibilità di sovrapporsi a quella dei proponenti dei referendum dando un'indicazione ci sarebbe
E scavalchi erede quella dei proponenti e questa è una manifestazione la sovranità popolare quindi e io Davide
Che la corte di cassazione ipotizzando in relazione a un provvedimento che non indica perché un altro aspetto la questione è questo la Corte di Cassazione deve proporre un provvedimento e su quello eventualmente qualora questo provvedimento propongo la soluzione la questione di legittimità costituzionale
Interviene il contraddittorio Tei proponenti si discute e si vede se pregiudiziale acquisto questo provvedimento non viene prodotto la Cassazione
Propone soltanto le sue perplessità
Entrando OSCE ammesso che ci siano
E su queste dovrebbe instaurarsi un giudizio di legittimità costituzionale io credo che posta in questi termini avete veramente angosciosa a questo punto così ora per i cittadini perché la certezza del diritto che dovrebbe essere salvaguardata l'attività giurisdizionale a questo punto è certamente messa indubbio proprio da i famosi custodi
Che non sembrano custoditi da
Un senso eccessivo della rigore delle proprie funzioni
Perché la questione allarmante non certamente perché sia giuridicamente ben architettata sembra che
Vi siano
Gli strumenti giuridici per respinge le
Questa uno sbocco positivo di questa soluzione
Ma è il fatto è che la semplice ipotesi di un intervento dalla Corte Costituzionale cosa dei recuperi
Si rimette alla Corte costituzionale
Viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Dopo venti giorni
Come medico
Si devono costituire le parti
Poi il nuovo termine per lavoro per la fissazione dell'udienza
Poi la decisione la Corte costituzionale la quale corte costituzionale se dovesse seguire l'indirizzo e la tesi
Che sembra essere avanzata dalla corte di cassazione potrebbe dire che la legge incostituzionale in quanto non prevede ne intervento del ministero degli interni del legislatore della corte di cassazione del Vaticano non del vedete del comitato di quartiere non so di chi per stabilire lavorazioni più domeniche ecco e allora bisognerebbe che ecco questa pronunzia sospendere del tutto inattesa di un intervento legislativo in sostanza non sarebbe referendum questa è la sostanza è l'ultimo traguardo
Della strada che potrebbe essere imboccata con questo provvedimento a questo punto le cose si preoccupano
Perché quello che
Conta in tutta questa storia è il segno del non voler far decidere il popolo con referendum che l'unica cosa seria che c'è qua dentro
L'unica indicazione seria e che non si vuole che il popolo decida con referendum notevole che si faccia il referendum si vuole aggiungere qualche altro ostacolo a quelli che già sono stati posti in questa specie di corsa a ostacoli in cui oramai risolta ogni procedimento referendario
Anche perché pendente avanti al Parlamento prima Commissione affari costituzionali ora proposta di un disegno di legge che modifica alcuna parte di cui adesso non parlare della legge sul referendum
E che riguarderebbe altri referendum furto in parte anche questi e che certamente grave per se stesse ma nella quale evidentemente si attende l'occasione per inserire qualche cosa
Su questa storia delle tre domeniche la votazione in domeniche separate si parte dal referendum primo proposto nota quello più lontano dal testo dalla legge e altre cose di questo genere che varrebbe comunque a rendere aleatoria complicata
In realtà meno incisiva soprattutto meno autonoma la decisione mediante referendum queste sono però che dobbiamo dire
Come dobbiamo dire che questo potrebbe essere vuole una specie di di messaggio lanciata la Corte costituzionale perché nella esame che dovrà comunque dare del referendum perché è previsto dopo l'esame alla corte di cassazione indipendentemente la questione di costituzionalità proposto alla corte di cassazione un altro lesene perché lì
Si trovi altri argomenti il referendum manipolati quello manipolati abbiamo già inteso autorevoli giuristi non mancano mai autorevoli giuristi quando c'è da servire diritti gli interessi del potere
Prodi
Avanzare sette questioni e e noi per questo io credo che aderì subito imboccato la strada de rivolgersi al supremo custode della Costituzione perché tenga presente nel suo complesso quella che la manovra contro i referendum mentre noi nei prossimi
Ore nei prossimi giorni depositeremo abbiamo già qui terzo comma complessa lunga argomentata io credo memoria che presenteremo alla
Corte a di cassazione all'ufficio centrale elettorale per il referendum per dimostrarne la assoluta inammissibilità irrilevanza in manifesta infondatezza oltre che la irritualità
Delle questioni proposte voi fin da ora vogliamo andare a quello che il traguardo alla questione prese a rappresentarlo al Presidente Pertini perché credo che sì mette in movimento qui un problema che riguarda l'equilibrio dei poteri nel nostro Paese
Poteri dello Stato poteri della Repubblica tra i quali è compreso e anche le sembrano dimenticarselo nostra classe politica anche il potere diretto di democrazia diretta del popolo mediante referendum
Grazie ma ora la parola Silvio perché o meno
Tesoriere del partito radicale per i comitati e decidere
E noi abbiamo ritenuto della massima importanza inviare questa lettera
Al Presidente della Repubblica invocando in questa circostanza la funzione costituzionale fondamentale
Del presidente della Repubblica che come noto è quella di intervento nell'ambito di tutti i poteri dello Stato come supremo custode della legalità costituzionale
Ecco io voglio fare soltanto un comune Brevi aggiunte le cose che ha detto poco fa a Bellini
E proprio per ribadire la stranezza di questa ordinanza della corte costituite la Corte di Cassazione anzi per essere più esatti dell'Ufficio centrale per il referendum
Si tratta di un'ordinanza estremamente strana perché la l'ufficio centrale invece di esercitare il potere che gli è stato dato ha cercato di esercitando in sostanza altri che la legge non gli conferisce non ha esercitato il potere che gli ha dato perché l'articolo trentadue della legge sul referendum dice espressamente che l'ufficio costituzionali una volta che ha esaminato la legalità delle firme
Con un'ordinanza che questa con la quale appunto comunicazione firme vanno bene o non vanno bene
Contemporaneamente propone anche la concentrazione dipendeva degli eventuali referendum che per uniformità di materia o per analogia di materia e possono essere diciamo concentrati in un voto soltanto ora la Corte di Cassazione di fronte a questo precisa funzione di fronte a questo specifico atto del procedimento clima sicuramente referendum e non tutta una serie di atti che si svolgono una dopo l'altro che danno luogo a un procedimento complesso con l'intervento di una pluralità di organi
In questa fase del procedimento a mio avviso è stata integralmente saltata dalla corte di di cassazione dicevo meglio dall'Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte di Cassazione
Perché non ha fatto la proposta di concentrazione che era quello che è espressione espressamente doveva fare
Non soltanto ma anche ammesso diciamo che potesse dire qualche altra cosa
Non ha neanche detto voi all'Aci allora lasciamo che i referendum vadano avanti ognuno per conto proprio cosa che secondo me è tenuta è obbligata a fare perché o propone la concentrazione oppure deve diranno le sue propone di referendum
Vadano avanti così come stanno eventualmente dovrebbero essere caso no no no non lo so non dice niente ma non è una certa ma nati per conto loro però la precedente
Le doveva dire a me in questo caso non propongo la concentrazione di risolverla lascerò o il movimento per la vita eventualmente a chiedo perché questa fase costituito da questo non solo ma anche la questione di costituzionalità in effetti sembrano venti ordinanze non non la proposta neanche quella perché ditemi voi sequestra proporre la questione di costituzionalità va bene in cui non si addice qual è l'articolo di legge da cui si parte non si addice qual è la norma della Costituzione violata
Non si spiega qual è la rilevanza della faccenda no e poi non si dice quali sono i motivi perché loro dicono che la legge dice così come dice violerebbe tributaria sovranità popolare il principio del prevalere dell'effettiva maggioranza la libertà di voto e il saluto però non dice perché non c'è nulla da dire i motivi per i quali secondo loro questa legge così violerebbe questi principi costituzionali sia pure affermati in maniera così generica e senza un preciso molta attesa ma non lo so al settantacinque al due quello a quello che comunque ho all'uno loro non c'hanno detto a diciamo le motivazioni per le quali succedano possiamo andare a fare diciamo noi o non la faccia a questo punto allora cosa vanno in cerca evidentemente che non comincia a fare delle strane elucubrazioni
Va bene a preparare le memorie per andare a vedere loro chissà che cosa poteva eventualmente avere in mente
Ecco questo imponente anche un rischio nel fare dell'umorismo dovrebbe evitare ma a parte questo ripeto non hanno fatto niente allora qui qual è la conseguenza l'unica direi che i comitati per i referendum
Debbono trarre in questa circostanza perché c'è una fase del procedimento che è stata assaltata e allora a questo punto Serra con la la corte di cassa dei Cassazione ufficio centrale per il referendum non ha fatto questa proposta che doveva fare ha saltato questa fase del procedimento Man non ci rimane altro che l'altra l'altra fase successiva
Perché per sua Maestà saltare perché noi non possiamo controllore niente il contraddittorio
Hanno fatto finta diciamo di instaurare un contraddittorio con una manata non ha né strada né perché mi hanno dato la base su cui noi potevamo eventualmente fare delle locazioni oppure dire che c'è sa bene
E non lo so devo proprio dire che ci sta bene solo se ci convinceva quello che ci diceva non è mica detto comunque a questo punto diciamo questo allora che la Cassazione oggi secondo me non può fare altro a questo punto che poiché hanno detto che le firme ci stanno l'hanno detto loro stessi saperla nel nel nella stessa ordinanza quella lì
Che per pena come pagare per gli altri dieci referendum le firme ci sono allora questa fase quindi alla proposta è saltata e allora loro non possono fare altro ma che prendere le carte mandare alla Corte costituzionale perché si apre e si pronunci sull'ammissibilità io credo che l'unica sequenza ma che si protrae si può trarre da questa situazione che si è venuta a dominare e questa e che qualunque altra cosa che si faccia questo riguarda questo però Basile costituirebbe un aggravamento delle violazioni della Costituzione che già ci sono state cioè l'aggravamento riconoscente dello sfascio delle istituzioni
Le cui conseguenze oggi sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti
Grazie signor operava avevate Aglietta Presidente Gruppo parlamentare radicale
Ma io sarò brevissima perché mi pare che già è stato spiegato sufficientemente il senso di questa lettera che abbiamo deciso di fare il presidente Repubblica
Voglio solo ribadire che la preoccupazione che viene da questa sentenza della Costituzione che pare quasi della cassazione che pare quasi su all eccitare aprire la strada ulteriori possibili truffe o possibili manipolazioni in sede poi giudizio alla Corte costituzionale
E una preoccupazione tanto più grave perché nasconde ovviamente una volontà politica cioè quando organi come l'organo centrale la cassazione va contro in un certo senso alla costituzione stessa non può che essere fatto perché alle spalle esiste una volontà politica
Per cercare di cassare e di sottrarre ai cittadini il diritto che hanno di andare a votare di andare a votare su questi referendum secoli precedenti ci sono stati non solo i precedenti ma certamente oggi in particolare il referendum i tre referendum sulla Bortot creano probabilmente dei problemi alle forze politiche a quelle forze politiche che non sono capaci serenamente di affrontare un giudizio popolare perché questo poi stanno infatti a quelle forze politiche responsabili di uno sfascio istituzionale per cui oggi siamo arrivati al diciassette per cento di schede nulle cioè ha un distacco oramai fra il momento istituzionale i cittadini
A maggior ragione oggi dovrebbero farsi carico non di cercare di tutte di di di truffare un momento di confronto politico che sarà magari difficile che può creare diciamo confronti e scontri molto duri nel Paese ma invece di andare serenamente a questo perché questa è la strada per recuperare un momento di dialogo fra istituzioni e cittadini cerca invece probabilmente questo è il segnale che ci viene la sentenza delle l'ufficio centrale del referendum di togliere le castagne dal fuoco di intraprendere ancora una strada che maggiormente creerà questa frattura fra cittadini e istituzioni
Per cui per quanto ci riguarda anche appunto preoccupati a questa legge i referendum che c'è in Parlamento ecco per quanto ci riguarda quest'anno cioè nel mille novecentottantuno
Il gruppo parlamentare radicale certamente più forte dello scorso gruppo parlamentare radicali
E quindi le truffe in Parlamento sia a partire dalla legge generale sull'istituto referendario che andrebbe a truffare in genere l'istituto i referendum indipendentemente dalla vicenda attuale
E per altre possibili legge che non rappresentino un reale è una reale soluzione dei problemi che sono stati proposti
Ecco ci sarà il gruppo radicale che certamente non lascerà passare queste cose
E devo dire che proprio sull'esperienza della scorsa volta ma in particolare dell'aborto e sono stato truffato nei fatti referendum sull'aborto ci ritroviamo oggi con tre referendum perché la legge che era venuta fuori era legge truffa era leggi compromesso
E la legge che problema l'aborto clandestino non l'ha risolto cioè non è stata legge né reazionari al massimo ne legge effettivamente in favore delle donne per risolverla porto clandestino per cui ci ritroviamo con questo problema ecco questo per quanto ci riguarda non sarà possibile
Un'altra cosa voglia dire che quando poi ci si nasconde dietro al fatto ma fatte venire in mente Mellini l'elettore non capisce
L'elettore capisce benissimo basta che egli si possa parlare il problema grave come avvenuto nel settantotto e quindi qui di nuovo è una denuncia dei mezzi d'informazione della RAI TV in particolare i referendum
Esistono non ci sono più scusanti possibili perché su dieci temi come questi non si vada dei confronti seri in televisione non si informi il cittadino
Perché sulla scadenza tra Corte costituzionale non venga informato il cittadino se questo non viene fatto come è stato possibile nel settantotto truffare referendum perché c'era l'ignoranza totale sul processo legislativo sul processo istituzionale del referendum
Ecco la cosa che ci preoccupa e credo che poi molto duramente andremo a questo confronto quei mezzi d'informazione e che di informazioni finora non c'è stata
E niente è urgente che ci sia perché sono dieci temi importanti sono dieci temi di riforme sono grosse riforme alternative e quindi io credo che questa lettera
Verrà mandata per conoscenza a tutti gli organi istituzionali perché di questo problema tutti gli organi istituzionali che oramai ogni giorno parlano di problema d'recuperare la fiducia dei cittadini di ristabilire un rapporto coi cittadini ecco capiscano che questo è un momento salvaguardare il referendum è un momento per recuperare questa fiducia
E a tutte le forze politiche i segretari dei partiti i presidenti dei gruppi parlamentari perché sui referendum ci si confronta il Partito comunista e ci dice che ha una volontà di alternativa su questi referendum sulle riforme che possono seguire all'aver proposto alla proposizione di questi referendum andremo a confrontare le volontà di alternativa alle volontà di pulizia le volontà di cambiamento che esistono nel Paese vanno a confrontarsi immediatamente come prima scadenza sui fatti referendaria Simenon o altro
Ecco venne in mente una cosa adesso che vorrei no scusa scusa d'accordo ma vuole sapere prima se ci sono magari domande sulla sull'argomento la conferenza stampa
Se non ci sono don
Tutto secondo lei la prova per concluderà Mauro dopo il fatto un una sulla brevissima considerazione aggiuntiva politica
Che questo Paese pieno di forse di energie impiegate per la difesa da legge sull'aborto
Come abbiamo detto proponendo questo referendum abbiamo ripetuto le ultime settimane
Che l'unico modo per battere i referendum clericali
E l'unico modo per migliorare la referendum veniva nascosta la situazione d'Italia e quella ancora i seicento mila aborti clandestini all'anno
E quella del nostro referendum rivendicazione politica il nostro referente
Credo che il silenzio che circonda
Questa ordinanza la Corte di Cassazione ci auguriamo cessi per quanto riteniamo è è prefigurazione di gravissime sconfitte su tutta la questione l'aborto
Faccio la molta attenzione questo diciamo ai movimenti femminili e femministi facciano molta attenzione a quello che sta succedendo oggi sulla questione aborto perché attraverso l'ostracismo a questi referendum se sta preparando un arretramento grave su tutta la linea non solo
Quindi sul referendum radicale
Ma in sede di Corte costituzionale
Nelle mani vari momenti in cui la Corte costituzionale sarà interessata da questo elaborato noi crediamo che ho le forze progressiste vanno a questo scontro su una posizione vincente di miglioramento di una situazione del tutto inadeguata
Oppure l'arretramento sarà inevitabile
Però norme lì ecco io prima di parlavo di
Due cose
Che si intendono togliere le castagne dal fuoco
Con
Provvedimenti falsamente giurisdizionali
In realtà politici
E che la via indicata dalla Corte che ha di Cassazione potrebbe essere una via semplicemente dilatoria perdere tempo rinviare magari di un anno forse di più
Il referendum a favore di chi lo diciamo subito a favore della manovra
Contro la legge per la cosiddetta incostituzionalità della Bortot per dar tempo all'intervento di un'altra via Corte costituzionale
Libero dalla pressione del referendum
Che sancisca un principio di difesa dalla vita come si vorrebbe in cui i ricorsi alla Corte costituzionale che conosciamo
Che furono discussi l'anno scorso che torneranno a essere discussi discussi a gennaio
Per la nota storica la morte
Che
Certo ma se si mila se si avviasse il discorso del rinvio di questo referendum si chiama darebbe chiaramente
Ospita sì no d'accordo ma certamente il problema non è con la scadenza del voto referendario ma è chiaro
Che se si desse la stura rinvio con questa storia con questa ordinanza dalla Cassazione rinvio della decisione con referendum la sentenza della Corte Costituzionale non apparirebbe più un anticipo
Quella sentenza nel merito alla al voto popolare non si vede più noi vi togliamo la possibile pronunciarvi voi cittadini perché pronunciare per altri motivi perché la procedura non è una giusta eccetera eccetera
Mentre la mai qua e si è guadagnerebbe spazio se non tempo tifosi tempo conserva parlare attivare direbbe spazio certamente per l'intervento diretto della corte costituzionale noi abbiamo ritenuto il nostro referendum
Abbia tra l'altro rappresentato una grossa difesa
Della cosiddetta costituzionalità io dico così detta perché il problema secondo me non esiste affatto problema la costituzionalità dell'aborto
Che è un problema che non esiste nei termini in cui è stato proposto perché folle perché il problema non è quello del la difesa idoli vitalità difesa problema è quello di intervento punitivo intervento punitivo che non ha niente a che vedere con con la vita non vita
Prima questione
Quindi io credo che questo vada sottolineato perché certamente con questa strada degli scippi dei referendum si sono sempre aggravati e di rinvii dilazioni referendum i problemi già è stato ricordato lo abbiamo detto
è di questi giorni sappiano che
La soluzione di gioia da parte la Commissione inquirente
Il per
Riportare la questione avanti al Parlamento abbiamo fatto il giornale che ci vorranno la metà più uno dei numero dei firme dei parlamentari perché si applica la vecchia legge cioè la legge sottoposta a referendum e che con una truffa prima il Parlamento ha stabilito che in realtà la legge ancora in vigore noi non abbiamo voluto fare referendum col pretesto che la legge a Strasburgo abrogata
Stata cambiata mentre la legge ancora in vigore ancora si applica a favore di gioia quindi oggi a favore l'Italia si applica una legge contro la quale italiani hanno diritto di esprimersi con referendum che è stato loro scippato
E questa è la dimostrazione oggi palmare che la Corte di Cassazione che ha norme l'articolo trentanove preso atto di Paolo Valenti sostenuto dalla regia Sardone ha detto il falso
E che la Corte costituzionale
A cui è stato proposto il conflitto di attribuzione
Pronunciandosi dopo un anno dalla discussione in realtà se ne è lavata le mani perché la Corte Costituzionale sapeva benissimo galleggiare col rigore non solo nella sostanza ma anche la forma perché gli articoli tre volte al referendum sono ancora in vigore si applicano nei confronti sua Eccellenza gioia ecco
Temi nodali che i nodi non sorti del referendum il settantotto sono ben presenti eccolo dalla Bortot è ben presente
Nella nostra
Testo politica attuale tra i problemi più gravi del paese ci sono tutti quelli che sono posti apre la moralizzazione che passa attraverso l'inquirente
E così via ed io credo quindi che la battaglia politica anche se deve articolarsi inteso tutti
Parlare di concetti giuridici piuttosto astrusi e complicati non siamo noi che abbiamo avuto sei
Abbandonare la strada la semplicità sono gli altri che cercano di farci di metterci davanti degli ostacoli delle complicazioni e delle astrusa agili di giuridiche
E e la semplicità delle diritto al referendum che vuota noia e ad esempio che reagire con questi modi
Però la battaglia e quindi non è una battaglia di di giuristi una grande battaglia popolare in difesa di un rito popolare che quel referendum
E cominciamo a oggi la conclusione di questa battaglia si avrà tra il quindici aprile quindici giugno se i referendum riterremo o comunque e io credo che avremo la possibilità di risolvere l'inno di norma in modo più chiaro più semplice più elementare se con queste astrusa Agility ci siamo dovuti occupare
E riusciranno sulle quali ci dovremo anche battere e anche se sono cose astruse ma li dovremo affrontare comunque
E riusciranno Hashim Thaci questi referendum si accumuleranno altri problemi non faremo dei passi avanti che i vari passi avanti ne abbiamo bisogno
Grazie Mauro grazie a tutti ci diamo Conferenza Stato
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