L'informativa di Mario Draghi sulla crisi russo-ucraina: intervista a Rossella Muroni

Radio radicale siamo con Rossella Muroni di facciamo ecco per parlare con lei del dell'informativa di Draghi sul la guerra russo ucraina allora Draghi ha detto delle cose molto importanti nel corso di questa di questa informativa
Che i io quando l'ho sentito ho pensato subito a lei nel senso che ha detto dobbiamo batterci per le fonti rinnovabili siamo indietro sono un intervento
Condivisibile rapper per molti non per tutti volevo sapere come l'aveva colto e che tipo di valutazioni poi ha fatto lei
Ma condivisibile da una parte dall'altra la sensazione che non si abbia un piano imminente perché Draghi nello stesso discorso ha messo insieme
Il carbone e le fonti rinnovabili quello che non si riesce a capire che quando parliamo di mix energetico non è
Dentro tutto un po'purché sia c'è bisogno di un'indicazione forte che abbracciò il segno della sostenibilità delle fonti rinnovabili oggi approvato
A dirlo in Aula nel pochissimo tempo che avevo a disposizione in effetti delle fonti rinnovabili si rendono indipendenti innanzitutto dalle dittature cioè non ci voleva come dire le bombe su sia per per capire che Putin era un dittatore e noi non possiamo rispondere come dovremmo proprio perché siamo dipendenti dal suo gas dovremmo dire a Putin meccaniche il POGAS ma non ce lo possiamo permettere ma
Diversificare le fonti non vuol dire come dire di prendere un po'meno da ogni dittatore perché lo stesso discorso lo potremmo fare per l'Egitto lo potremmo fare per la Tunisia per la Libia
Quante volte
Chiudiamo gli Opus subiamo sui diritti umani perché in realtà dietro c'è una vicenda economica in particolare energetica
Che ci rende dipendenti più che dipendenti ci rende complici questo va capito e quindi un piano nazionale di energia e clima che lavora sulla nostra indipendenza e punterà sulle fonti rinnovabili
Che sono le uniche insieme all'efficienza che ci possono rendere come dire è un Paese dall'energia pulita pulita dal punto di vista ambientale punita dal punto di vista etico
Non è rinviabile questo piano e fino a quando Draghi per lui il ministro Cingolani non racconteranno al Paese come intendono all'in intendono alimentarlo per i prossimi vent'anni dal punto di vista energetico
Si può dire tutto e il contrario di tutto risponde alle emergenze fare qualche promessa
A me perché ha colpito molto il fatto che sia lui che il ministro Cingolani continuino a dire che raddoppiare l'estrazione del gas Italia abbatterà i costi non è assolutamente vero
Forse sul lungo periodo potrebbe abbattere i costi del trasporto ma c'è bisogno di fare degli investimenti per aumentare l'estrazione in Italia quindi come dire risparmi azzerata
Soprattutto non è vero far passare agli italiani e alle italiane che sembra iniziamo a raddoppiare l'estrazione del gas italiano da domani mattina le loro bollette saranno più basse questo caffè chiosa pericolosissima vuol dire illudere i cittadini ingannati e banalmente il gas il costo del gas non dipende da dove viene estratto mica il costo del gas lo fa il mercato e questo lo rende come dire
Una un una fonte energetica particolarmente volatile anche dal punto di vista dei costi e delle dinamiche geopolitiche internazionali
Senta da fino a dove si possono spingere a suo modo di vedere le le sanzioni oggi ho sentito questa cosa di Prodi che diceva l'Italia e la Germania sono quelli che ci stanno rimettendo di più allora volevo sapere se lei farebbe questo tipo di calcolo
Beh sicuramente come dire questa dipendenza dal gas riguarda più l'Italia e la Germania che Paesi presi in più come
La Francia quindi c'è una maggiore o minore esposizione io spero che l'Europa capisca che come a un certo punto è stata costretta a dare una risposta comune alcol ed anche in questo momento è costretta a dare una risposta comune perché se noi
Correggiamo in maniera unite solidale non solo verso l'Ucraina ma anche al proprio al nostro interno
Beh giustificare il proseguimento del dell'Europa diventa degli autonomi cosa serve il primo marzo questi piani non si muove in maniera congiunta coordinata solidale e è un'occasione proprio per rifondato la il senso stesso dell'Europa quindi è un calcolo
Diciamo un ragionamento in un amen ti capisco
Spero che l'Europa non ne tenga conto e soprattutto spero che senta la proposta di Letta presa in più di continuare a tenere sospeso il patto di stabilità perché certo bisogna far capire a tutti che il rispondere in maniera io temo non adeguata a quello che ha fatto la Russia ma provare a dare una risposta comune comporterà costi più o meno elevati a seconda dei Paesi
Però non può essere scaricato di nuovo su quelli che sono più esposte questa dipendenza secondo lei martedì ci riuscirà a trovare una
Un punto comune per presentare una risoluzione
Io spero di sì spero in una risoluzione
Unitaria credo che sarebbe un bel segnale al di là della retorica però veramente questi sono momenti in cui i distinguo e le ricostruzioni studi cistica non vanno fatti io
Con grande dispetto non ho apprezzato gli interventi in aula da parte della destra perché mi è sembrato come dire un voler mettere i puntini sulle i in un momento in cui cadono le bombe civili sono esposti a una tragedia che è una tragedia per tutta l'Europa abbiamo la guerra in casa
E quindi io spero che martedì e in realtà riusciremo a a divenire una risoluzione comune e a dare un mandato unitario questo governo al di là di maggioranza e opposizione perché davvero c'è bisogno di un segnale
Di unità di di solidità ma anche di compostezza dire
La ringrazio grazie a Rossella Muroni facciamo ecco