Ernesto Rossi. L'Europa di domani, ovvero gli Stati Uniti d’Europa (Aragno)

Sì allora cominciamo formalmente lo dico anche per la registrazione grazie ancora radio radicale
Buongiorno a tutti benvenuti benvenute ma questo incontro troppi sogni ogni giorno drammatico per l'Europa con ritorno della guerra alle nostre porte
Tema che credo sicuramente tornerà anche nella nostra discussione di oggi
Nel caso punto benvenuti a questo che è il secondo appuntamento del ciclo loro più ghiotte organizzato dalla sezione europea Gianni Merlini la biblioteca Norberto Bobbio sta di Torino
Né oggi il peso di un libro che è stato scritto molto tempo fa ma che ci palla in tantissime questioni di grande attualità nel libro di Ernesto Rossi
L'Europa di domani ovvero allora per dire che l'Europa ha pubblicato sì allo scorso da Nino Aragno Editore Vittorino
Peculato come dirò poi meglio nota Antonella Braga Ernesto Rossi una delle grandi personalità antifascismo democratico e del federalismo italiano ed europeo che noi
Siccome non abbastanza conosciuta come meriterebbe in Italia che noi ovviamente associamo al Manifesto di Ventotene
Devo dire che una delle cose che ho scoperto con una certa un'epidemia sorpresa leggendo il libro di curato da Antonella Braga
Perché circolano io stesso sono possibili ma colpi edizione del Manifesto di Ventotene che come autore indicano solo al tiro Spinelli ciò magari questo neanche niente di male comparirà nella nostra discussione
Di recente abbiamo ricordato dei del resto Rossi cinquantacinque anni dalla morte non l'otto il nove febbraio del sessantasette rendono ancora conto era settanta anni
Periodo di una personalità di eccezionale statura si pongono in politica e intellettuale con una formidabile capacità di lavoro di azione politica in questo degno a diciamo compare diventi erano c'era ospite insomma forse anche con la capacità di elaborazione ancora superiore
Questo è un volume corposissima Knox in vari sensi che ruota attorno a un saggio di Ernesto Rossi gli Stati Uniti d'Europa
Prendetevi una sessantina di pagine dell'intero volume che ne ha più di quattrocento di una grande chiarezza e anche di una di eccezionale interesse secondo me confesso che non conoscevo questo questo saggio
E questo è affiancato da una serie di scritti scelti da dalla curatrice ed Ernesto Rossi sul federalismo all'unità europea
Dicevo appunto questa revisione storico critica di Antonella Braga che con noi che insegnante di storia e filosofia dei socia fondatrice della Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini di Firenze
E devo dire accennavo prima calcolatrice che c'è un impressionante lavoro
Approfondita curato dietro questo libro io cito solo l'introduzione che ha di più di centoquaranta pagine copie di quattrocentonovanta oggi discutiamo con ringrazio anche loro tre secondo il conflitto Giordano ripiomba nel Giordano che professore di Storia contemporanea all'Università degli Studi link e ci tengo a dirlo collaboratore storico del centro studi sul federalismo pay con sala raggi che insegna Storia del pensiero politico leghista di Torino è ovviamente con la curatrice Antonella Braga
Quindi ringrazio ancora di essere con noi ci siamo dati diciamo come schema di Dandolo di avere due round un primo sarà più diciamo di valutazione generale del libro secondo
Più sugli sconti che certo non mancano sono sul presente e sul futuro dell'Europa che si possano ricavare dal libero
Quindi di viene licenziato di cominciare quindi dieci minuti ciascuna e di scarsa poi replica della curatrice quindi la parola in questo primo giro professor Giordano Filippo
Per una sua valutazione complessiva nel libro grazie ancora che se ne può andare
Grazie grazie Lario
Molto e ci ha detto tu il quarto al lavoro s'c'è dietro questo questo libro una raccolta importante significativa descrittivi Rossi e che ci restituisce
Possiamo indicare una visione a tutto tondo dalla figura di Rossi nel pensiero di Rossi a partire addirittura rimane inagibile ma il gesto di Ventotene quindi nella sua riflessione sulla sugli Stati Uniti d'Europa proveniva Ciampi ha una matrice risorgimentale poi aveva trovato anche i fratelli Rosselli
C'è un libro Utility Graglia su questo si sta descrive bene come il l'europeismo si fosse c'è un banco stesse Lignano in tema ambientale del pensiero di giustizia e libertà russi provenendo da questo percorso aveva certamente Gian questa lettera alla madre sessantasette che riporta Antonella suo lume ci restituisce quello che era una predisposizione o comunque già una forte tensione verso la l'idea giusta europea io vorrei soffermarmi su alcuni punti brevemente accennare alcuni aspetti di questo di questo di un metro al secondo
Riguardo alla una descrizione anzi molto puntuale l'autrice Antonella passa il Misseri di Ernesto Rossi racconti in questo volume e che
Ci permettono anche di scoprire da una parte questo era già stato fatto in altri volumi della di Antonella Sonia sopra sì ma qui emerge chiaramente oggi del tutto una Terna Rete davvero significativa relazioni
Di rapporti personali che Rossi era riuscito costruirà in Svizzera
In quegli anni indossati dici nel soprattutto nel quaranta quarantaquattro
Quanto ai porcini quarantatré quarantaquattro
E in quegli anni Rossi è un po'il centro l'antenna diciamo di un federalismo
E si sta che sta incominciando un fedelissimo quello che proviene da da da Ventotene che incomincia davvero a bisogna camminare
Oltre i confini dell'Italia e avviarsi sesso per l'Europa in un primo momento rimane all'interno della Svizzera ma Rossi veramente il il il tema cui intorno a cui gravità una attività culturale di riflessione di analisi di dibattito di approfondimento su questa su questo obiettivo su questo ideale
E perché poi grande merito storni di Rossi che lo distingue anche fossi Dustin Eige
Anna diciamo se un altro un altro percorso
Pur rimanendo legato naturalmente dibattiti alle attività questo è uno dei primi aspetti e che sicuramente una
Diciamo un un aspetto importante perché a Ginevra
Poi si diciamo questa esperienza e si incrocia anche con parlo diciamo anche sulla base delle mie ricerche con la Rete che era stata costruita intorno al Consiglio ecumenico delle Chiese capisse otto c'è chi vendeva in contatto anche molti membri del la resistenza europea
Nei paesi occuparsi e quindi anche attraverso questi canali attraverso una visione diviso torte segretario così ecumenico questa idea non solo comincia a diffondersi almeno l'idea contenuta nel Manifesto di Ventotene in realtà è un'idea che trova rispondenza già nei consigli in molti membri del Consiglio ecumenico delle chiese e molti esponenti
Della Resistenza europea questo per dare l'idea della dell'importanza di un sì questa attività culturale diffusione di dibattito di analisi che poi sarà servirà neanche per quindi arrivare alla l'abitazione degli Stati Uniti
D'Europa
Sugli Stati Uniti d'Europa vorrei dire una cosa che Rossi ci sono due punti da una parte parla chiaramente di un'Europa si dovrà essere costruita a partire dalla dal Regno Unito cioè femminile centrale nell'analisi di Rossi questo cita siccome non è una nicchia per poi portarlo a distanza non potrebbe dire proprio nel merito in realtà era evito nel merito si era sviluppato una riflessione sul federalismo davvero importante rilevante
Che aveva avuto una un riflesso anche su in ampie indirettamente su il gruppo di Ventotene
Un riferimento chiaro per una storia siano tradizioni in altura insomma tutta una serie di valori che avrebbero che ispiravano c'è un'idea gli Stati Uniti d russi
Testi quella che Oliviero chiamato poi quelli idea euroatlantica no questa idee avrà tematica che supera post marxista che superava quindi una vecchia idea di mondo dall'altra e qui quindi anche la miopia di Rossi su diverso definito probabilmente derivava Antonello spiega
E l'assenza degli Stati Uniti dalla difficoltà informazioni che provenivano dagli Stati Uniti in Europa ce l'aveva svizzere racchiuse quindi era difficile parte degli formazioni dagli Stati Uniti
Dall'altra sempre gli Stati Uniti d'Europa la risoluta
Apposizione di Rosi nei confronti dell'Unione Sovietica
Qui entriamo nell'attuale anche se cambiano i nomi ma l'autocrazia per dire
Questo era il punto su cui non avrebbe mai indietreggiato così diciamo è il punto fondamentale si fa si fanno gli Stati Uniti d'Europa a partire dalla democrazia quindi questo è la base non negoziabile diciamo
Su cui si deve costruire sedevano così gli Stati Uniti d'Europa
Direi che tra
Diciamo che che questo portò non non pochi fastidi anche Rosi soprattutto dall'aria chandler dei partiti di sinistra e quindi la difficoltà anche legati all'idea perché della federazione europea
Una altri brutti molto più veloci poi magari su questo torneremo anche sull'attualità stretto l'attualità
L'altro il ruolo assolutamente non degli anelli Rossi benché dopo nella sua diciamo il suo allontanamento del diciamo dal movimento dopo la la cocente delusione darcele Carosi un po'come rientri diciamo che X per motivi differenti forse ma anche l'udienza sul punto si allontana
Dalle immense c'è questa forte delusione che che Ivano ma ideale federalista e fermo rimane diciamo Santo in entrambe queste si nell'ordine in Rossi si potrebbe discutere posto sulla posizione di Rossi rispetto alla NATO questo un altro tema One Cicognani Salvatore nato ma aveva diciamo si era avvicinato al movimento pacifista di Capitini quindi c'era anche una
Una nuova fase diciamo del del istituti Rossi su questo passetto sul sulla faccia
Ecco direi che sostanzialmente il
Rossi rimane sessanta saldo all'idea della Federazione europea non crede non credeva esistessero più presupposti per arrivare Acerenza questo spetto Spinelli attualmente Spinelli continua la sua la sua cultura la sua battaglia in Europa porterà fino
C'è un fino agli ultimi anni ottanta combattendo all'interno delle istituzioni europee questo Rossi è continua a riflettere su questo su questo tema però lo fa unto da intellettuale
Un po'come possiamo ritrovare nei girotondi e potremmo una situazione persone perché in una lettera in udienza intenzionalmente
Negli anni quaranta dei pantaloni allorché si è che inviare riservi ideale è un'idea sì però si fonda sulla ragione e qui ritrovo impone posizione anche di Rossi che per il nemico tra virgolette della Realpolitik
Sì realpolitik perde quell'elemento di via anche invece il federalismo europeo
Non lo si mantiene quindi l'ideale si questa stessa cosa che succede all'udienza il punto di arrivo punto diciamo la nega e quella del l'obiettivo finale della finanza europea
E un ideale sì non è un'utopia perché si fonda sulla ragione e questo è secondo me grande insegnamento non solo di di Rossi ma anche gli altri come come eroi come mi piace ricordare
Per quanto riguarda l'ordine ora lascerei la parola Astana occupato anche forse un minuto in più
Grazie
No se è stato perfettamente nei tempi denigrazione volto
Non voglio ovviamente commentare perché non è il mio ruolo Gabriele trovo impressionante lucidità le pagine di Rossi sull'Unione Sovietica cioè rilette oggi sono alle stelle
Da allora perdendo gioca in senso non metaforico
Posso volentieri la parola appunto la Commissione sarà oggi
Un grazie anche io cercherò di stare entro i canonici dieci minuti
L'avevo pensato di strutturare il mio aveva immaginato il mio intervento con la verve breve ricostruzione
Nella chiamiamo la genealogia del pensiero politico di Rossi poi mi sono detta che in realtà sul tema esiste una ricchissima importante letteratura scientifica la quale anche la professoressa Brandi emanato un contributo davvero importante quindi ho deciso di spostare completamente lascia intendere il mio intervento e mi concentrerò su due temi in particolare che emergono punto del libro di Rossi sulla sugli Stati Uniti d'Europa
Che mi hanno particolarmente interessato il primo ottenne il tema dell'anarchia internazionale e della critica Chelini muovere l'anarchia internazionale il secondo tema lo definisco qui come il significato più propriamente teorico che Rossi attribuisce le diciamo al federalismo
Il mio collega ricordava prima che nella concezione politica federalista di Rossi c'è una tensione ideale che con dubbia che Chiara io qui invece vorrei spostare l'attenzione su un altro aspetto che secondo me su un'altra caratteristica del pensiero di Rossi che mi ha colpito lo scoperto leggendo
Questi son queste scritte in questo suo libro sull'Unione
Sugli Stati Uniti d'Europa cioè quello che mi piace definire un grandissimo senso della realtà e secondo me emerge soprattutto quando va attaccare proprio il questione dell'anarchia internazionale allora Vigorelli
Citare una frase cristallina anche Rossi scrive
Scrive a un certo punto la causa prima delle guerre la mancanza di un ordine giuridico internazionale
Questa frase estremamente sintetica estremamente cristallina Riserve in qualche modo per muovere una critica impietosa sia l'istituto dell'arbitrato inutile dell'arbitrato internazionale sia soprattutto poi alla società delle Nazioni poi fa un passo ulteriore perché collega questa critica a quella che in qualche modo costituisce il cuore della sua riflessione cioè la critica principio meglio del dogma come certo punto scrive della sovranità nazionale ecco io leggendo questa parte del libro
Di Rossi mi sono venuti alla mente alcuni Autori che con Rossi non hanno direttamente niente a che fare ma svincoli in cui mi sono saltuariamente imbattuta esempio in scadenza Norberto Bobbio Jürgen Habermas persino il da poco scomparso noto politologo inglese dedica ed perché per quanto distanti urgenti ma niente da Rossini
Però tutta questa serie di giudicando i pensatori no del ventesimo Burlington inizi ventunesimo secolo in fondo ci impongono lo stesso collegamento che pone in evidenza russi quando attacca
Lei quando quando si occupa appunto della nel CDA
Internazionale però dicevo c'è un grande senso della realtà
Perché perché critica l'anarchia internazionale pone il problema di superare il principio della sovranità nazionale ma alla luce di una consapevolezza estremamente lucida e che denota appunto quello che chiamo sul senso della realtà cioè la consapevolezza che quando si parla di diritto si parla sempre di Boltiere
E che stabilire delle belle regole è importante ma come dire ancora forse più importante tre andare ad agire sulla forma specifica del potere
Lui propone chiaramente di andare ad agire su una forma specifica di potere appunto che la lo stato dotato appunto di di sovranità
E sempre alla all'insegna di quello che mi piace definire un notevole senso della realtà
Tossici ricorda ricorda e sottolinea due principi importanti
Primo che abbiamo bisogno di un ordine di un ordinamento giuridico autentico e questo mi sembra un'affermazione anche questa di grande attualità
Avremo bisogno di un ordinamento giuridico utenti con cioè dotato di capacità attrattiva se tanto ci si vuole impegnare a creare delle condizioni e delle basi non dico per raggiungere la pace in maiuscole Mannino per avere un sistema internazionale un po'più stabile
E poi ci ricorda realisticamente che verrà per evitare i future guerre sì insomma proclami servono fino a un certo punto
Anzi in una parte proprio del libro lui scrive
Perché alla fine sarebbe come pretendere qui cito da Rossini pretendere di assicurare la pace tra gli individui all'interno di ciascuno Stato senza codici senza giudici senza carcerieri richiedendo solo due mila cittadino di firmare un foglio
Di carta bollata con la promessa solenne di non ad operare in Ostuni bastoni e coltelli dopo aver fatto questa affermazione ne fa un'altra per me altrettanto interessante
Cioè ricorda come in una condizione generalizzate Anna condizione in cui non non esiste appunto un ordinamento giuridico utenti con la fine le operazioni militari e l'esempio di una qualsiasi organizzazione internazionale più organico coesa diventerebbero nient'altro in cui ancora cito Rossi il paravento ipocrita teste per mascherare l'egemonia degli stati degli Stati più più forti
E qui secondo me e vengo diciamo l'altro elemento che volevo sottolineare qui secondo me il Rossi si salda sul piano teorico che cosa la critica all'anarchia internazionale con la sua difesa
Del federalismo una difesa del federalismo chiesta da un punto di vista teorico secondo me nel solco del rapporto tra diritto e potere perché perché a un certo punto Rossi afferma che in fondo uno dei meriti del federalismo è proprio quello di assicurare su vasta scala
Poi la sicurezza della giustizia e quella pace che su una scala molto più è limitata non storicamente è stato assicurata dalle per lo stato dello Stato moderno e in cui andrebbe continuamente immanente a mano in questione uno non il tempo di approfondire gli è subito venuto in mente il tema il principio della domestica in annunci che peraltro emerge proprio in quella serie di autori che prima Cosimo fu en passant ho citato e negli ultimi minuti a mia disposizione vorrei così brevemente soffermarmi sul secondo tema che mi ha particolarmente interessato del non solo del di tutti gli iscritti insomma raccolti in questo Verbruggen
Ossia il tema della libertà in parte aveva fatto riferimento uno anche il mio collega la federazione la quale che anche questo è di grande attualità
La Federazione alla quale pensa Rossi è fondata sulla libertà e appare anche come strumento di difesa della della della libertà e allo stesso tempo quella considerazione
Immagina Rossi tale nella misura in cui per venirsi a fondare su un principio importante sul riconoscimento della perfetta eguaglianza fra i membri della della della Federazione stesse questo binomio
Questo binomio libertà eguaglianza di posta al cuore della democrazia sia come dottrina sia come forma il Governo secondo me
è un punto di vista interessante per interpretare per leggere il presente una critica che lui fa ai funzionari visti
O per esempio per leggere il rapporto no tra ai suoi occhi fra federalismo e socialismo
E per esempio allora AIR funzionali rischia ancora una volta qui cito direttamente Rossi ricorda che inizio citazione l'aspetto economico non è l'aspetto preponderante quando si pensa all'unificazione dell'Europa
L'unificazione riguarda il vero nostro benessere ma prima di tutto la nostra libertà nel nostro indipendenza la sicurezza della nostra vita
E il tema libertario emerge potentemente quando Rossi si misura
Con la questione delle socialismo e del federalismo no eliche lei questi due concetti simili
Si si connettono e c'è un passo che anche qui brevemente vorrei ricordare perché quando l'ho letto mi è venuto in mente immediatamente Carlo Rosselli
In cui a un certo punto Rossi scrive riguardo e socialisti vogliono che ha la facoltà di agire uguale per tutti sanzionate nelle leggi degli Stati democratici corrispondono sempre maggiore effettivo potere di agire anche in termini di utili piumini bisogna mi ha ricordato moltissimo Socialismo liberale di Rosselli ebbe una frase che evoca anche molto che ci richiama alla mente
Anche mille il pensiero economico
Di Rossi la sua particolare idea nutrita anche dalla frequentazione delle letture di Luigi Naldi del liberismo
Si deve essere però in qualche modo sorretto da valori da valori enti civili quindi si è anche capace di aprirsi no alle istanze di altri di altri di altri classi di altri classe sociale
Ecco questi sono i due detenuti spero di aver restituito con sufficiente sinteticità e chiarezza che in maniera con un forte niente non sono da lo scritto di Rossi sugli Stati Uniti d'Europa ma da tutti i saggi
Raccolti in questo volume e qui mi taccio grazie dell'attenzione
Grazie al miele desidererei pronto sabaudo che servono i minuti e cinquanta secondi venti assolutamente perfetto
Mi permetto di inserire due diciamo osservazioni stimoli per la la curatrice per uno serietà innanzitutto i due si rifanno a appunti che ha accennato professoressa laggiù uno
Giustamente ha sottolineato da questa grande concretezza e realismo dei di Rossi oggi la curatrice parla del concretissimo di scuola Salvemini Annalisa
Però al tempo stesso colpisce che lui fosse scettico critico sull'articolo trentotto e l'accento non è in vista della comunità politica europea che per i federalisti è un po'come dire la la la l'apice insomma de de de del processo di avvicinamento appunto l'unione politica l'altro con comunque lo scrive anche la curatrice
Allora come il suo scetticismo appunto su questo atroce economico economicista no sul mercato unico
Il mercato comune però insomma era la strada che concretamente si aprirà in quel momento l'altra cosa è che se lo domandava
Lo segnalo solo punto la fusione sarà l'esecuzione a riferimento al pensiero economico di Rossi dove in questo momento c'è una grossa attenzione solo sentire la rivalutazione questa può essere una domanda
Però Antonella Braga rivalutazione della pensione economico di i Ernesto Rossi la via di un qualche settimana quasi sottovoce convegno aperto su questo
Per esempio un libro come abolire la miseria credo che sia grandissima attualità fatto diceva che ci sia un ritorno dibattito molto interessante doping c'era la parola all'organizzazione prepara la curatrice
Curatrice se io ringrazio tutti ringrazio gli organizzatori e ringrazio chi mi ha preceduto aperta veramente già tracciato un quadro in cui si può riferire qualsiasi approfondimento dedicato al testo
In effetti mi piacerebbe prima di rispondere alle sollecitazioni partire proprio da quella frase che ha citato la professoressa Alagi nonché in realtà da subito la chiarezza e anche la limpidi Pavel testo perché lei ci parlano la causa prima delle guerre la mancanza di un ordine giuridico internazionale come procedere o si dice cioè la mancanza di una legge
Che regola i rapporti tra i diversi Stati di un giudice che devo dire che in base a questa legge dalle sentenze in casa tutti i contrasti verbalmente impedisca di farsi giustizia da sé
E sappia imporre il rispetto delle sentenze del giudice comuni una semplici hanno anche il mestiere di linguaggio che però unendo subito qual è il ha usato in C Pale la radice di ogni guerra
Ovviamente ogni guerra come purtroppo quella più Cipro pronto abbiamo di fronte oggi alle sue motivazioni
Sono venti il contesto in cui si colloca ma la radice unica
Principale come dice Rossi è questa ed è da qui che sinceramente mi piacerebbe partire anche per spiegare perché ho tentato uno di riproporre ringrazia anche l'editore Aragno perché è un'operazione sinceramente anche non semplice ma quella di nel riproporre un testo così corposo che raccoglie una scelta abbastanza ampia dei Paesi federalisti di Rossi
Questo testo a una capacità di comunicare in modo semplice quelli che come ha detto la professoressa lager come anche ha detto il professore dell'anno Granbassi sono i presupposti principali teorici del federalismo ed è anche stata la ragione per esempio per cui questo testo è stato preferito per la pubblicazione in Svizzera un pezzo di Spinelli che si intitolava
Patrimoniale il problema Europa europeo erano se volete più approfondito dal punto di vista teorico faccia perché una disquisizione teorica sul tema della libertà
A ma che non hanno una cosa grande trasparenza limpidezza di stile capacità comunicativa che era proprio di Rossi sia De Rossi politico anche De Rossi economico che sicuramente come ha detto il professor Brugnoli eh
è stato recuperato grazie a un'operazione a cui dobbiamo molto all'associazione economia civile oltre che alla Fondazione Rossi Salvemini e c'è stato un grande convegno attinge molto seguito insomma che ha avuto anche in una una sua importanza nella l'occasione del cinquantacinquesimo anniversario della morte di Rossi e speriamo che questo sia un inizio della riabilitazione del pensiero economico appunto di Ernesto Rossi
Lei è nato soprattutto diciamo anch'esso principe che abolire la miseria
Ora la ragione di del di questa pubblicazione ma nel senso che voi avete dei è oltre alla a pubblicare il testo gli Stati Uniti d'Europa che poi fu pubblicato in francese col titolo del Domaine io associato a questo testo due altri saggi che secondo me sono importanti e completano non soltanto il testo l'Europa di domani ma anche per esempio il Manifesto di Ventotene
Perché ovviamente con nessuno ho spesso non si dimentica che quando viene scritto il Manifesto di Ventotene Rose Spinelli agiscono in un'isola di confino dove non possono accedere alle letteratura sul tema
E soltanto quando arrivano in Svizzera possono per esempio iniziare a conoscere davvero la letteratura federalista anglosassone perché prima al confino avevano potuto leggere solo qualche libro di Robbins
Quindi il Manifesto di Ventotene nella sua diciamo proposizione del progetto federalista in realtà viene associate dovrebbe secondo me essere associato alla lettura di altri testi che lo completa nota come appunto gli Stati Uniti d'Europa di Rossi gli Stati Uniti d'Europa anche dai complicati e curati a cura di giornale di Stefano Dell'Acqua dirlo gli eventi
Il testo che ho citato di Spinelli e anche appunto un altro saggio pubblicato la Rossi in un volume collettaneo che si chiamava uomo cittadino alla nazione nel mondo
Perché mentre nella manifesto si appunto affronta il tema della crisi di civiltà il tema della guerra totale del superamento della necessità della Federazione europea non viene affrontato direttamente il tema del nazionalismo e lo si affronta il dei c'è in questo testo di educazione civica collettivo pubblicato dalla Youngman Christian Association in Svizzera è rivolta a tutti i rifugiati in cui affronta di petto toh il concetto appunto della nazione dell'identità tra nazione e Stato
è foriera a suo avviso ottimali e e che ha in sé i germi del nazionalismo e dell'imperialismo e anche del razzismo e che è diciamo una prosecuzione importante un completamento appunto che il progetto federalista vento senese rientrò quando e e i due autori del manifesto si confrontano quella federate con non solo con la letteratura federalista a cui hanno accesso in Svizzera ma anche con quella rete di relazioni a cui ha fatto cenno appunto ritornano e e a a una visione anche europea del problema ENI bene abbiamo cercato di fare e associare una serie di testi che completino e a consentano di espandere anche la riflessione
è contenuta nel Manifesto di Ventotene ora e sanno alle sollecitazioni no che mi sono state proposte beh sicuramente abbiamo delle lo era uno scettico certa una uscenti con insieme una diciamo un completo
Seguace del concreti sono sei grammi Salvemini hanno dotato di un senso vero autentico nella realtà e devo realismo che si confrontava in modo senza veli diciamo con quella che era la realtà politica del tempo
Allora sicuramente per esempio questo lo denota nell'analisi come avete detto no lucida anche fa sulla sulla all'Unione Sovietica ma che fa nella della Russia perché attenzione lui dice nella cosa che a me ha sempre colpito ancora oggi Bear lui dice
Io non posso ammettere che l'Unione Sovietica sia diciamo inserita e in una federazione
Che deve inevitabilmente essere basata su principi democratici non solo che l'attuale no sistema dell'Unione Sovietica ma perché l'autocrazia riletta prima
E insito nel DNA in qualche modo nella storia russa Andreolli ad un certo punto dirà
Hanno la la Russia sarà pronta le firme le cose la federazione perché e la Federazione rimane aperta a chi voglia aderire e che rispetti appunto i principi la liberal democrazia sono aperti ma prima di quel momento la Russia dovrà fare in modo una ma molte rivoluzioni
E questo metà magicamente si è rivelata una una frase che appunto ha colto non nella realtà purtroppo siamo oggi di fronte a questa situazione
Invece per quanto riguarda il successive diciamo riflessioni che Rossi sull'Unione europea sul funzionalismo voglio limitarmi a queste poi se volete si può riflettere su altro B certamente Savona alcuni audire anche D'Autilio diceva
Bisognava partire dal terreno politico prima economico del problema e apolitico se io voglio andare al superamento della disordine internazionale fonda fondare un ordinamento giuridico internazionale
Potevo andare come ha detto la professoressa laici a toccare ma agli ordinamenti e le forme del potere a costruzione statuale quindi Rossi cosa diceva che la via maestra era quella di un'assemblea costituente e della costruzione di uno Stato federale sul modello Occhiuto degli Stati Uniti d'America
Infatti il testo che a al suo passaggio e gli Stati Uniti d'Europa e che invece al T-Red ma la strada sul terreno economico continua illudere
Di partire dalla strada più semplice ma avrebbe portato a un vicolo cieco perché è un vicolo cieco per un certo punto il salto politico bisogna compierlo
E questo salto richiede una volontà e lo cosa vera all'epoca con questa volontà fosse da mettere in gioco da fare agire nel momento in cui nell'immediato dopoguerra i popoli erano ancora capaci di ricordare il diario gli orrori dolori della guerra e quindi ci sarebbe stato una situazione almeno questa era la sua speranza
Il potere ma nel da a aree e seguito a un già a un processo di unificazione sul terreno politico ovviamente guardando Hillary seguito dello sviluppo del del percorso economico una modalità al partire dal degli stati David diciamo dal dal mille novecentocinquantasette ed al mercato comune
Rossi ovviamente avuto una uno forte apporto critico proprio perché non credevo che potesse evolvere e soprattutto aveva perso come è stato ricordato speranze nella realtà concreta no di poter vedere nascere gli Stati Uniti d'Europa per quanto riguarda la CED invece allora non è che Rossi fosse critico sulla diciamo su quello che era il principio cardine della de l'azione politica spinelliana e della diciamo italiana poi anche qui banca dati basta pittore di inserire nei club anche un meccanismo e facesse scattare un meccanismo costituente no dell'assolutamente raccordo il problema era che teneva usava una una metafora molto come al solito non molto acuta diceva cara come sollevare tenendolo per impedire la coda e che si la schiava che ci rimanessero in in mano soltanto impedire la coda perché perché a partire dall'esercito l'esercito che richiedeva invece no ovviamente una è un processo costituente politico e un'unificazione politica rischiava soprattutto nell'ottica diciamo così rossiniana
Di portare in una direzione non chiara dove anche la sua critica fu quando uscirono i primi tentativi nodi di di di di considerare e di fare no quello che avrebbe dovuto essere poi l'Assemblea Angelini diciamo i risultati dell'Assemblea dopo diceva bene si confondono Federazione confederazione
Ma Federazione gli diceva e la Rosso confederazione solo il fumo dell'arrosto
Quindi se vuoi l'approccio era sempre un radicalismo che Spinelli riconosce no dice se non fosse stato Bossi il federalismo non avrebbe avuto con l'impronta radicali
In radicalismo c'era in questo cioè la via maestra è la via politica
E tutte le altre soluzioni portano rischiano di portare a dei fallimenti saliti iconici mi fermerei qua trasmessa
Ho parlato poco troppo di nei barocca regolato
Lo so sono contrapposti ma nove minuti cinquanta secondi quindi Carlo l'ostacolo standard ossia un certo senso o no grazie
E qui la quantità di stimoli è notevolissima
Possiamo dire perfettamente in orario lo stridere di chiudere intorno alle sedici e trenta
Abbiamo previsioni sono un secondo giro
Poi magari mi inserisco anch'io abusato del mio ruolo di moderatore più diciamo gli stimoli anche se in realtà l'abbiamo già iniziato a farlo sulla presente e sul futuro provengono dalla dal libro di Rossi quindi
Partirei come dicevamo all'ONU con l'ordine invertito dare la parola professoressa adagi
Abbiamo detto cinque minuti ma ripeto non siamo ampiamente le i tempi quindi insomma cinque minuti dagli
Prego nuovi non mi sa che sarò ancora quattro minuti cinquanta un'altra unitarie nei cinque minuti
Quali aspetti di interesse per lui oggi direi che ce ne sono tanti soprattutto se pensiamo all'oggi proprio in questi ultimi giorni per non dire questi ultimi ultime ore
Io mi propongo quelli che per me ride ancora una volta sono sono così degli stimoli interessanti
Intanto torno un po'all'inizio del mio intervento una critica che muove sa chiamiamola l'ipocrisia dell'ordinamento giuridico internazionale che è arrivato fino sostanzialmente identico prima no che coperto la prima metà del ventesimo secolo
Esprimendo una serie di riflessioni che sono quelle alle quali io facevo prima appunto c'è uno che mutatis mutandis è in fondo non hanno perso gli interessa neppure per noi appunto nelle nostre realtà attuale insomma le le le le critica che muove
Io ripeto mi tratteranno ambientato internazionale piuttosto che all'esperimento fallimentare della Società delle nazioni in cui per una serie di spunti intuizioni chiederei e che oggi riemergono i che sono riemersi a più riprese nel dibattito internazionale viene in mente ad esempio attorno al diritto internazionale l'esistenza l'efficacia delle corti di giustizia internazionali piuttosto che attorno al tema estremamente controverso delle cosiddette guerre umanitarie
Poi un altro stimolo interessante per noi oggi è quello che spiegava molto bene ora professoressa la professoressa Bragagnolo che in fondo racchiude un'attenzione molto forti fra il concretissimo la spinta ideale Rossi c'è questo ricordare ricordarci continuamente
Parlare di federalismo significa parlare appunto di politica in che parlare di fede di federalismo significa parlare di un atto fondativo che in quanto tale
Deve essere insomma per Rossi non necessariamente necessariamente fortemente e fortemente politico
C'è poi un altro spunto così di riflessioni che offre l'opera di Rossini che punto per me interessante soprattutto sonore Ortu diciamo il il qui e ora
E quando ci ricorda secondo me il lucidamente e che il sistema federale
E in fondo in quanto tale è l'unico in grado di impedire che all'interno di uno spazio comune questo spazio di Chignolo come vogliamo nessuno all'interno dello spazio comune importanti Barrichello con arroganza protervia sui più deboli
Proprio perché è uno stato proprio perché possiede appunto potere coattivo quindi torno a dire la la la la grande una delle grandi attorno uno degli aspetti che rende particolarmente attuale
La sua opera è proprio questo questa questa questa riflessione interessante
E non viene mai meno noto si ripropone sul rapporto fra torno a dire appunto fra diritto e potere però ripeto denotando un grande senso della realtà e anche al contempo commi adempie Vito anche voi una chiamiamo la tensione ideale
Che fosse uno dei motivi per cui che oggi siamo qui era a parlarne ancora
E qui mi fermo
Grazie mille posso subito la parola
Filippo c'è Giordano
Grazie ancora farlo grazie a passa mi trova concordino aggiungerei presso
Pensando a al momento che stiamo vivendo anche nel
Oggi
In questo nido cattolica emerge proprio dall'Ordine secondo me che Rossi da alle cose c'è alleggerita che torniamo nuovo al politico quindi alla questione politica
All'atto fondativo di cui parlava che sarà utilizzando con una il titolo di un articolo di Rossi che ha raccolto in questo volume che pubblicato nel cinquantadue su il Mondo sarebbe la diciamo nella l'attualità questo volumi ritorna quando il momento in cui Rossi che una testa per un Coco che è l'Europa
Ecco noi a noi manca ancora questa festa
I fatti di oggi
Nei giorni in evidenza come l'Europa si generazione limitarci sono di sistemi Gianluca si stringe intorno
Almerighi parolina del fondato anche i governi
Però manca
Questo atto fondativo manca questa Tessa tutti gli effetti
Questa eventualità cioè ne stiamo continuando a ragionare su questo
Questo non è ancora avvenuto ecco fosse l'Europa punti dopo la crisi economica Chris migratorie la pandemia sono tutto quello che in qualche modo messo in moto una riflessione sull'Unità
Reale politica dell'Europa forse dai centri netta sul punto di fronte diciamo una minaccia esistenti proporzioni inimmaginabili
Mi auguro che insomma questo idealismo questa realtà su concretissimo scusate questo concretissima serialismo possano concilia e trovare nell'oggi
Quell'atto fondativo ecco questa è una
Vi è una riflessione che parte da un un dicono
TV di Rossi che ovviamente io estrapolato dal contesto perché così in questo contesto parla dell'accetta che comunque non è fuori luogo sardi esercito europeo
C'è una critica
Viene all'articolo trentotto siamo nel cinquantadue potrebbe accelerare intenti con la Costituente
Scrive in conclusione questo questo articolo scrive delle parole molto belle che sono rivolte all'Italia ecco oggi maturità civile
Impone di rivolgermi all'Europa
Deciso
Come mai in acqua ci siamo dobbiamo per forza nuotare
Dirige annunci con audacia personalizzati benessere il libertà libertà uguale Federazione europea Rossignolo visto ne ha parlato la professoressa la oggi non torniamo alla Livatino Isernia e della servitù
Ecco in queste parole secondo me c'è tutta l'attualità ma forse più possiamo delle parole di un sistema possiamo ancora citare come viene oggi ventiquattro febbraio di fronte a quello che che il mondo sta vivendo diciamo un attimo qua
Grazie Filippo allora mi aggiungo anch'io condivido tutto quello che ha detto sino a quando sarà professoressa larghi sia solo Giordano mio
Prendo tre punti mosso proponendo mi con loro beh uno emerge chiaramente anche nell'introduzione alla professoressa Braga
La lucidissima visione che Rossi aveva già all'ora dell'interdipendenza livello mondiale nell'economia calato compare anche alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene
E questa interdipendenza oggi la vediamo
Nel dibattito italiano mi sembra che non ci sia piena consapevolezza di questa ad esempio la questione della transizione ecologica che lentamente insieme tutto l'ho letta
Pesano i cambiamenti climatici alla geopolitica
Sulla questione dell'indipendenza energetica la necessità di avere risorse del bilancio europeo per finanziare questa transizione quindi sono è l'esempio Simone paradigmatico della interdipendenza che abbiamo di fronte oggi
La seconda citato senso Praga forma l'ho detto e all'inizio la prima parte del libro effetti mette insieme due sagge
E il secondo è questo contributo di Piero ossia nuove città di sono sarà dopo la relazione del TAR regionali quasi commosso leggendo per motivazioni del di questo lavoro perché quello fa svolto rivolte ai giovani dei rifugiati italiani
Vede che avevano bisogno di una specie di sette democratico perché loro erano cresciuti del fascismo nella visione diciamo autoritaria di mancavano proprio le coordinate diciamo della democrazia e del federalismo a maggior ragione e mi chiedo
Reduce due giorni fa avevano questa iniziativa abbiamo fatto come centosedici al terrorismo col sito Affari Internazionali la via Europa c'è una conversazione con un gruppo di studenti delle superiori soprattutto io non c'ero porvi questa domanda di educazione civica europea
L'educazione civica Silvani smancerie manca l'Europa Davico nell'educazione civica che noi facciamo quindi un certo senso anche lui era stato lungimirante diciamo Rossini
Terzo punto se ricordo bene compare nell'introduzione del sopra porse
Quello che Rossini dice sul federalismo rispetto alla vi è una alla finestra di opportunità diciamo così che che offriva la guerra non si può applicare anche la pandemia
Oggi diciamo la la tragedia della pandemia ci mette comunque di fronte a una la finestra di opportunità
Non avrei sensata Veniero avremo Next Generation io l'avrei Morici al primo embrione di Pepito europea
Quindi anche lì certo senso prima ancora come dire che la la visione degli stati nazionali torni a sedersi Passoni districarsi nei vecchi stampi abbiamo un'occasione diciamo che far avanzare progetto d'integrazione per misurabile
Osservazioni diciamo si sottopongono la curatrice
Grazie non ripeterò cose già dette condivido tutto quello che è stato detto e sono tutti argomenti che fanno di questo testo secondo me è un testo che ci dice come ho ho detto anche nell'introduzione no all'inizio che ti fa riscoprire le ragioni per cui è nato il progetto federalista EC riescono anche a reagire nel senso a cogliere il tempo opportuno che può essere come è stato giustamente appena ora ricordato un momento di crisi che costringe non gli europei ad agire insieme a riscoprire le ragioni dello stare insieme
Ma una cosa che vorrei citare è che davvero quell'operazione della degni di questo diciamo opuscolo di educazione più dica che fu pubblicato appunto come ho ricordato con il contributo Brian Christian Association e che fu poi distribuito in tutti i campi di rifugiati
Vale la pena davvero riscoprirlo non soltanto il capitolo di Rossi perché aveva ad esempio di Cito Ernesto Carletti faceva suo marito in cinquantennio
Ma c'era Alessandro lieti che ragionava su sede a riunire c'era Filippo Sacchi che ragionava sul cittadino e lo Stato
La nazione nel mondo di una soluzione poi mercato dei prezzi di Luigi Einaudi
Un testo che in effetti varrebbe forse la pena riproporre per anche per la chiarezza note e degli aspetti che toccava e c'era anche un dizionari etto di termini coliti
In quel povero se andava a pubblicare le voci appunto di federazione e diciamo però le voci calde latino al federalismo
Quindi andavano attuali ha diciamo così di educazione alla cittadinanza europea che sicuramente c'è
Per quanto riguarda invece il diciamo l'afflato ideale che c'è e che va oltre anche la dimensione europea che poppa appunto anche il federalismo mondiale questo come orizzonte c'è nel Manifesto di Ventotene sia negli Stati Uniti d'Europa c'era la nazione nel mondo
No che si conclude proprio con un appello no a una solidarietà mi dite indire dice il mondo è uno no
Però poi c'era sì Rossi che Spinelli la consapevolezza che poi appunto del realismo il concretissimo che dall'Europa bisognava partire e che essendo europei si avevano a responsabili Aimo enorme
Quella dimostrare prima di tutto che la la cosa era possibile che ha una nuova fondazione politica di un ordine giuridico sovranazionale era possibile anche tra popoli che si erano fatti guerra per secoli e quindi c'era questo enorme no compito da da sviluppare e poi perché l'Europa era la la parte allora più malata c'è da chiedersi oggi sicuramente forse non è la parte più malata
Ma sicuramente una parte che ancora non è riuscita come diceva Giordano apparsi quell'unica e con la capacità di agire e consenta ad esempio di poter opporre una risposta diciamo unitaria e anche credibile a quelle che sono anche le minacce che pervengono appunto ma oltre confine
Quindi sicuramente l'appello a completare l'unione politica l'appello a completare l'Unione anche in campo della politica estera e quindi dell'esercito non esercito la mente che può esistere solo se c'è un potere democratico esattamente come una moneta può esistere solo se tra un potere fiscale ed è veramente uno strumento di politica economica e quindi richiede anche quella
Una fondazione politica
Esempio una cosa che a me ha colpito sempre che quando si va a leggere quelle che Rossi definirla come competenze fondamentali della Federazione europea di solito ne diciamo sempre no subito immediatamente
La spada e la munita
Lui diceva cento la spada ok l'unione diciamo la difesa dello Stato l'ordine interno l'unione economica monetaria ma anche l'armonizzazione fiscale ma anche che cosa per esempio
Il coordinamento delle politiche migratorie lo diceva all'epoca pensiamo oggi no anche questo come di straordinaria attualità ovviamente si rivolgeva un altro contesto ma capiva che anche quelle erano una un argomento assolutamente doveva essere diciamo la Federazione avrebbe funzionato meglio se a livello federale fosse stata dal data anche questa diciamo competenza politica
Per cui gli stimoli sull'attualità sono molti ma soprattutto gli stimoli sono anche a appunto portare questo Impulse reale sul piano dell'azione
Il problema è che a io noto che ahimè drammaticamente mentre all'epoca c'era
Una al gruppo di intellettuali impegnati dei volti all'ideale federalista che poteva soprattutto nell'immediato dopoguerra avere come interlocutori
Dei politici che si facevano davvero portatori no in qualche caso di questi ideali oggi forse c'è una debolezza su entrambi i fronti questo è un argomento che pongono come anche come sigle assieme per i dibattiti e quindi quello che Andrea questo termine date questo testo emerge è un forte e richiamo al valore blandi Panza
Al valore della militanza che insomma ci dice che se io ho un valore un ideale per quel valore e quelli reali devo lottare
Ma devo lottare sul piano della realtà
Ma anche sul piano appunto della a volte di porsi anche magari in modo radicale ostinato qua in un in senso contrario potremmo dire aspettando che vengano tempi migliori e facendo come ha fatto a Rossi continuando a coltivare mi sembra che l'ideale federalista
Tanto è vero che c'è un articolo che vi propongo di leggere che si intitola falsi amici dove i falsi amici erano sei diplomatici e gli unionisti quelli che potremmo genericamente chiamare oggi gli europeisti
In grado all'istinto e anche i Mondiali visti che dicevano che l'Europa appunto bisognava saltarli fare subito l'Unione mondiale questi sono falsi amici anche dai falsi amici bisogna sapersi guardare grazie
Grazie mille ancora un sacco di
Stimoli venerdì abbiamo ogni volta di fare ancora dall'osservazione ma direi abbiamo perché nonostante rimase ancora una mezz'ora chiederei se fra il pubblico qualcuno vuole intervenire fare lombardo osservazioni commenti
Vale anche ovviamente per il di scarsa se non ulteriormente intervenire
Ma vedo Roberto Parlea
Quindi
Per adesso l'iPad o qualche problema vedervi bene però credo Roberto qual era perché cella giusto
Quindi ho visto prima Roberto tanto saluto anche come ex presidente cioè tu studi sul federalismo ma anzitutto un amico della federalista degli diceva la parola
No va be'io intanto pomposo parallelo del Salento alla Certosa mentre Antonella Braga neanche cedendo Mario Giordano
Pertanto come cercatore
Contento
Un iniziale nel centro storico
Mi pare che qui c'è un punto che non sia stroncato rilevato che
La parte di Rossi come pacifista
Perché è vero che a un certo punto Rossi si avvicinò http neanche interloquisce l'indimenticabile
Ora questo pacifismo dentro gli analisti sul manifesto anche il nel coinvolgendo Spinelli quando questi apprezzo moltissimo il pensiero indiano inviano Gambini e ormai maturo la proposta concretizzò del congresso del popolo europeo
Allora questo tema qui a secondo me è estremamente importante in questo momento in cui già in questo conflitto
Per la Russia le democrazie occidentali
E
No quindi nessun problema e sull'argomento del gruppo daremo dalla discussione sul rischio di credito non se Marc Berthod eccetera
Come si può negoziare una pace
Ricorda
Abbiamo perso l'audio va bene
La sentiamo
Domenico ancora attivo ma non ci sentiamo
Però
Se si è bloccato
Omaggio una funzione nel cuore del povero no volevo con comunque quindi capire congressi però negoziare la pace
Comma decimi autoritari che si conoscono i principi liberali democratici questo è un tema Hussein attualità perché chiaro che la guerra non può che comportare però ville lutti deportare nel mondo indietro non avanti
Quindi
Non credo che ci debba affrontare questo questo problema cercare di trovare una soluzione formano nella miseria di Gorbaciov grande
No nessun comune europea secondo me è ancora il punto di riferimento del rapporto cocci autrice ci troviamo di fronte ad un regime militare dovuto datoriale chiede
No i principi fondamentali Aurelio che hanno contribuito alla sua fondazione gruppo del comunismo lo devi circondare importantissimo
Però
Grazie a Roberto dare la parola anche dichiarando Roccella che aveva chiesta
Rettore del pugile ok provocò no vi sentite
Benissimo allora
Oltretutto io sono Michelangelo Roccella sono militante del Movimento federalista europeo operativo anche se con riprese in Toscana anche io saluto con grande piacere Antonella anzi fa molto piacere poter sapere e si fanno alcune cose su Ernesto Rossi anche perché purtroppo per motivi personali non ho avuto modo di approfondire meglio tant'è che non ho nemmeno letto abolire la miseria
E ora Antonella sicuramente in uniforme nera con lo sguardo aveva anche ragione a parte gli scherzi comunque ho avuto modo di leggere
Il libro di sclerosi pianificare la libertà non di Rossi non su Rossi scusate
Curato da e Simonetta Michelotti voi insomma non c'è una pagina in cui non c'è un passaggio che non vale la pena
In cui vale la pena soffermarsi vada a parte questo grande saltare si parla tantissimo d'autorità che io giusta che io direi proprio modo anche forse un po'pessimista definirei pesante anche perché sicuramente chi si è adoperato anche con grandi sofferenze star guerre esili e soprattutto confino
Criteri questa situazione nonostante questi sforzi quadrasse che è una grandissima frustrazione ancora arrabbiatura nei confronti degli altri ora sul tema sul tema Europa Federazione forse finirò buco perché Ocho due spunti di riflessione per quanto riguarda il pensiero economico di Rossi in generale ora come ho detto prima
Non ho letto lì il suo libro definitivo se così dire cioè abolire la miseria
Ma ho sentito da un nostro caro amico oggi ho saputo che il concetto è l'intento è spingere le persone a essere imprenditori di se stesse ora anche se in parzialmente cosa che viene in mente quando si utilizza questa espressione e si parla su fondamentalmente magari e una pro promuovere tipo delle delle microimprese questo diciamo può essere limiti l'interpretazione diciamo immediata ora io per fortuna sono riuscito a diventare dipendente pubblico fisso e di conseguenza da un punto di vista lavorativo essere imprenditore di me stesso sembrerebbe sembrerebbe una bugia però vorrei aggiungere anche un limite di questa utopia anche da un punto di vista diciamo psicologico di motivazione da parte delle persone soprattutto dei giovani
E su questo vorrei anche raccontare una realtà che diciamo ho percepito che lo sia siccome purtroppo c'è un senso di precarietà che sicuramente Rossi disappunto il proprio disagio veranda si proverà direttamente disgusto diciamolo pure un senso di precarietà appunto che diciamo demotiva le persone a poter fare quello che vogliono magari anche a cercare di
Insomma anche da un punto di vista economico andando avanti impresa personali botteghe imprese artigiane e quant'altro e questori e questo purtroppo anche da grosse incertezze anche nel momento in cui non solo si avvia tali attività economiche ma anche nella gestione nella gestione in futuro fondamentalmente d'altra parte e quindi realismo politico tocca anche diciamo la spinta necessità nel perché evitare certe situazioni come la guerra oppure è un disastro a ambientale chi spinge nuove della federazione presso l'ufficio prima a dire o e cioè la cosa climatica se no cinici fra tutti un mazzo così
E di conseguenza ora mi sono un po'perso
Secondo me c'è anche un po'queste situazioni in cui non c'è lavoro e cosa allora che spinge le persone a cercare e tirare avanti in vista come di un qualcosa non non è una cosa provvisoria cioè una cosa provvisoria e nuove diciamo continuativa eccetera eccetera
Allora spiegando meglio
Ho sentito dire che alcune persone ho creano e le in cooperative oppure lavoro direttamente in cooperative però senza delle delle delle garanzie fondamentalmente in conseguenza secondo voi
Il discorso di poter provare
Sì queste soluzioni che per gli altri sono considerate
Delle soluzioni provvisorie
Potrà potrebbero sembrare resa un tentativo anche se piuttosto limitato e fragile e per il concerto di imprenditori per se stesse
E poi voglio semplicemente dire che se qualcuno fosse imprenditori di se stesso sempre in ambito economico
Quello che io penso che va cosa che fine farà diciamo la parte di personale e di cittadino che vorrebbe diciamo dedicare la propria vita anche ad altre cose soprattutto per quanto riguarda impegno politico che perché quello che penso non è una cosa non è diciamo nel un equilibro facile
Fondamentalmente ed è tutto cercando di avvicinarsi un po'al discorso europeo
Come dire solo un minuto ancora un minuto
Sicuramente comunque pensando c'è un modo a quello che ho letto dall'ordine che lotti Ernesto Rossi sicuramente non sarebbe contento uno rifatto che non lo sa del fatto che una nota forzati politica di governo abbia proposto strumento congresso di cittadinanza
E secondo il discorso dell'esistenza del servizio civile europeo che magari avrebbe sicuramente individuato individuato i limiti
Inoltre voglio finire che con una cosa uno che anche se si dovesse creare un'Europa federale secondo me sicuramente si dovrebbe adoperare per cercare di garantire una giustizia sociale
Tenete conto che non può esistere un modello unico definitivo riguarda la State
E secondo da un punto con ci deve guardare anche a i Paesi dell'Europa dell'Est che hanno che hanno fatto tanti sforzi per entrare nell'Unione Europea ma che purtroppo tali sforzi
Tali risultati non è detto che siano rimasti diciamo nel lungo periodo non solo dal punto di vista politico come si veda Orban che la Polonia ma anche la multa sotto altri punti di vista come ad esempio la pubblica amministrazione che fa da tramite tra le tele leggi e l'applicazione di servizi sociali come ad esempio anche una semplice concessione di contributi in affitto
Io lavoro in comune quindi idealmente queste Sergio scusate la esposizione un po'confusionaria ma vi ringrazio
Proroga grazie per i molti stimoli su abolire la miseria la c'è ovviamente sovrane rispondere pose
Sintetizzata con diventare imprenditori di se stessi è un eccesso di sintesi ecco diciannove
Non sono due cose un'osservazione simulava una battuta quello che diceva Roberto qual era l'altare ne aveva accennato Filippo Giordano del rapporto con l'ombra
Con il pacifismo ma un punto che invece sottopongo alla curatrice
E mi pare proprio una legge sbagliata la lettura della regia di Putin con un ritorno dell'Unione Sovietica credo che sia e qui la lettura di Rossi aiuta pronto più ritorno del nazionalismo russo pre Unione Sovietica
Per l'altra cosa
Sulla questione della militanza quando non si va in Svizzera
Le sue condizioni di salute sono estremamente precarie ecco vedere la quantità impressionante di lavoro che è riuscito a fare stando malissimo una selvaggia si fosse stato pure anche di salute che cosa sarebbe riuscito a combinare insomma
Ecco lascerò Carola ringrazio ancora tutte di scarsa con l'attrice
Poi sono intervenuti lascio la parola ma attore labbra risorsa Braga per la la chiusura diciamo del dibattito e poi la cosa la parola passerà professor Dario Tosi che il presidente della sezione europea Gianni Merlini dal biotech all'ovvio che chiuderà John presenterà al prossimo incontro quindi parola costituzione sembra
Grazie
Grazie prima di tutto ringrazio Falerio saluto anch'io molto affettuosamente e ringrazio che mi dai mi dà la possibilità per approfondire questo tema e diciamo che non è un tema sebbene approfondito nella nella scelta dei testi perché AN in questo volume ho voluto appunto approfondire soprattutto il discorso federalista
Invece qualche ormai predone il venti ho pubblicato un testo che in analogia ad abolire la la miseria s'intitola proprio abolire la guerra e io ho raccolto un'antologia di tutti gli iscritti che Rose ha dedicato al tema di pace e guerra
E quindi io ho affrontato anche il tema della ovviamente del del periodo in cui si sta ha così dal Movimento Federalista Europeo
Ha tentato altre star mettere nel contesto che la guerra fredda il momento in cui l'armadio febbraio era scusatemi libro con parole molto calda ha tentato altre strade per cercare quanto meno di di poter nato procrastinare o cercare di di e di aree la guerra per quanto possibile perché allora dobbiamo essere chiari su questo Rossi era assolutamente un pacifista
Se scegliamo la alla definizione di Bobbio seguiva un pacifismo istituzionale per cui la pace era garantita soltanto dalla costruzione di un ordine giuridico internazionale e con la fondazione di uno Stato sovranazionale questo ha sempre creduto e infatti la la la la sua disperazione di non potere
Vedere almeno la zio di quel processo
Lo porterà a ad una vera disperazione tanto anche che l'accento di disperante che c'erano alcuni testi diniani per esempio la fine degli anni cinquanta degli inizi se negli anni Sessanta ed un ma questo per lui crede veramente che sia prossimo ormai degenerare insomma o a breve e a lungo termine della vita politica europea mondiale verso una nuova guerra
Per cui lui era un convinto pacifista istituzionale
Sì allea con il pacifismo etico potremmo dire di Capitini pacifismo non violento per tentare almeno una via per impedire lo lo scopo immediato ma in realtà non pensava che fosse quella la via maestra e oltretutto non pensava neppure che di fronte allo Stato aggressore
Poi di fronte appunto una potenza autocratica
E si comporta come abbiamo detto prima nota prepotente o a violatore della dell'ordine internazionale fosse possibile assistere senza in qualche modo reagirono intervenire che fosse con sanzioni e in ultima istanza in un'età magicamente in un ordine anarchico internazionale anche con lo strumento come ultima ratio
Della difesa no militare dell'ordine internazionale osa presento evidente nelle sue riflessioni su pace e guerra durante gli anni del carcere
Quando tra i trentacinque e trentotto e poi trentanove si vede arrivare non la seconda guerra mondiale l'unica aveva combattuto la prima guerra mondiale che era stato ferito
Ha perso fratello i migliori amici aveva approvato quell'esperienza drammatica che conosceva la collega sulla sua pelle era un'esperienza che aveva vissuto in prima persona
Era diciamo e la odiava la guerra tanto è vero che abolire la guerra presa proprio da una sua lettera due dice chi vuole portare avanti il cammino che la nella civiltà deve iniziare a pensare di fare quello
Però di fronte a la violenza di uno Stato aggressore di fronte il fondo diciamo lo spirito di Monaco De Rossi come fece a suo tempo copiosi vi ricordate dice che poi l'ordine internazionale in qualche modo
Va difeso
Questo non significa armarsi poi come soprattutto molto spesso qualcuno di fermarsi Espace interno
Ma soprattutto significa porsi il problema come dici tu di come si fa a costruire un ordine significo nel momento in cui tu devi trattare con degli stati sono autocratici
Chiaro quindi è un problema enorme
E che ha un problema anche io io non so risponderti però che è un problema che non si sentiva fortemente tant'è vero che appunto in laguna era stata sempre al centro delle sue riflessioni
Ora invece per quanto riguarda e su questo mi piacerebbe rimandarli a quel testo perché li trovate la ricchezza anno della sua riflessione dal agli anni della guerra Prima guerra mondiale fino agli ultimi tempi della della sua vita
L'Inter anche l'opzione neutralista
Detto questo invece per quanto riguarda il la quelle questioni economiche no inviterei Michelangelo davvero a leggere abolire la guerra abolire la guerra non può assolutamente essere ridotto a ha un'idea De Rossi di a diventa imprenditore di te stesso anzi
L'idea di Rossi era quello di estirpare le radici della miseria e si estirpando le radici della miseria solo Sensi dice che un minimo di dignità civile deve essere assicurato a tutti in qualsiasi momento in qualsiasi circostanza
Come diritto universale
Per cui noi cosa pensava che il diritto alla diciamo alla sopravvivenza minima quindi al cibo
Alla casa
Ai vestiti deve essere assicurata a tutti universalmente
Con una sistema di pianificazione liberale a uno stato e metta a disposizione non un reddito un salario minimo garantito come si tiene dite oggi all'equivalente in servizi e in strumenti e chi doveva fornire aiutare lo Stato fornire questi servizi e strumenti siccome lo Stato dava molto dalla molti diritti i cittadini dovevano essere anche consapevoli che ha ogni diritto con secondo vere
Il concetto di diritto e dovere e quindi questa fornitura di servizi doveva essere fatti in un settore che era settore pubblico da parte di quello che lui chiamava l'esercito del lavoro leggiamolo oggi in servizio civile a cui diceva per due anni uomini e donne devono partecipare
Per rendere quello che poi lo statuti garantirà per tutta la vita come universalmente vanta un sistema burocratico pena valutare caso per caso e che può provocare formale diciamo così tutti quegli abusi che per esempio oggi vediamo no o forme di assistenzialismo o forme di di diciamo così di violazione anche della dignità personale che gli ho io devo dimostrare di avere la patente di povertà per avere diritto no
Come anche Agnelli ai tempi no quando nacque il sistema sanitario nazionale poteva rivolgersi all'ospedale pubblico
Così anche Aniello potuto rivolgersi se voleva al sistema di servizio pubblico che gestiva appunto casa vinto vestiario disse servizi fondamentali
Perché è un servizio universale e andiamo a tutti
I diciamo i controlli burocratici del caso dare una un giovani scrittore che ha scritto utopia realisti mi sfugge il nome se c'è qualcuno che se lo ricorda è un testo che vi invito a leggere recente è stato pubblicato qualche anno fa
E fa questi ragionamenti e la imperioso era quella che forniva in servizi piuttosto che in danaro
Appunto garantiva che questo danaro poi uomini sospettati veramente impiegato nella nella supporto ai bisogni fondamentali quindi libera se volete
Io posso immaginare non so dove è salita dell'imprenditore di se stesso e a e non voleva un sistema che attraverso un sistema se assistenzialista
Morena un minimo di vita civile per tutti sulla cui base poi questo significava eguaglianza
Nelle condizioni di partenza dopodiché c'era un sistema accanto di libera economia privata di libero mercato dove quelli non puoi poteva raggiungere attraverso il proprio merito
Ma anche sul testo economici o un benessere economico ulteriore oltre a quello del minimo di vita civile
Ma il minimo di vita civile dovrebbe essere garantito a tutti
Questa pianificazione liberale anch'io invito a leggere il libro di Simonetta Michelotti prendeva avvio non solo ma un testo che è fondamentale anche per i federalisti erano tasso di Lionel Robbins che economici economico beni che l'International corta
Ma anche da un economista che a me non è stato ancora tradotto in italiano Fichera si gravi l'Icsid e termale la pena di rileggere
E appunto unisce all'impulso economico un forte ideale politico e il Rossi non veniva mai meno
Non so se ha risposto però appunto poi invito a leggi invito a leggere i libri per città grazie
Grazie mille deve dire
Ci ci tengo è noto a tutti i dati che ci stavano seguendo ma e il meno noto nel dibattito pubblico del nord e del riciclo del piano vede Regent padre diciamo del Welfare State moderna Ratko federalista varata direttore se non ricordo male l'istituto di ricerca credere al nucleo
Nel in Gran Bretagna
Vi ricordo che abbiamo prego prego noi per caso in base al giudice nessuna battuta perché in realtà il vero ricordiamoci sempre che Rossi Nicola
Come è già iscritto al punto del Manifesto di Ventotene al verdetto della Federazione europea anche un Progetto appunto di creazione di un sistema diffuso di Welfare State
E che come c'è il capitolo sulle riforme sociali che proprio dovuto alla penna di Rossi nel Manifesto di Ventotene così lui pensava
E questo progetto di passeriformi sociali fosse possibile soltanto però all'interno di una panificazione rivelo solo sovranazionale
E poi il legame con loro Prince certo che ovviamente e le sue riflessioni sulla Beveridge soprattutto nel periodo degli anni appunto del confino e poi Svizzera dell'esilio svizzero sono fondamentali
Grazie ancora prima di passare la parola russo
Tosi e ci tengo a ringraziare ha detto
Unico Giordano onorabile dopo
Prego sono d'accordissimo chiuso cioè dal libero
C'è stato un un incontro con no che nei quarantatré poi cessato a Ginevra vi sono scandito diciamo di io divisione sulla federazione europea c'è anche qualcosa del pensiero economico di hockey ossicini scandito stilistica
Nome completo ancora un terreno direttamente ma con riferimento economici dell'uno e dell'altro si cioè un una un pensiero economico che ha delle matrici comuni anche se però poderosi anche da questo punto di vista a livello economico
Non pensatore molto sui generis
E quindi per esempio anche questo approccio e questo sull'importanza che Lula segna alla penso di Quicksilver è abbastanza raro nel panorama italiano e anche nel panorama dire continentale no
Lui cederà quello che diceva che bisognava si dare il libero gioco delle forze del mercato ma che poi come l'uomo aveva imparato a in qualche modo sottomettere la forza del fulmine lui diceva bisognava imparare a sotto me tre o se forze del mercato Atel quello che lui chiamava il carro sociale cioè far sì che tuona contro individuale venisse davvero l'impatto verso il l'interesse generale
Senza troppa fiducia nella ovviamente mano invisibile diciamo così
Grazie
Grazie ancora ciò prima di passare la parola con ciottoli e ci tengo a ringraziare radio radicale che ha registrato questo dibattimento ringrazio radio radicale gradito lavoro prezioso che fa e ci tengo a ricordare che adesso non si è fatto uno dei fondatori del primo partito radicale negli anni cinquanta per la parola a un sottordine
Grazie Flavio rubo soltanto un un minuto per ringraziare tutti tutti voi per queste spunti di riflessione veramente molto molto attuali
Se posso permettere il richiamo l'idea che aveva usato Filippo prima del corpo senza testa
Vorrei i tentare di fuggire dal dal pessimismo che ci può attanagliare soprattutto in un in questi momenti richiamando mi alla conferenze sul futuro dell'Europa chiamandomi a quelle iniziative come Flavio con il Centro Studi federalismo e la Compagnia San Paolo hanno fatto l'altro giorno la la mia Europa secondo me
Il colpo che in acqua e questo corpo è un corpo sopra tutto fatto di giovani se io penso a fare sport più c'è una se io penso all'iniziativa dell'altro giorno
è un corpo vivo che è in atto che stanno lottando e appunto l'ottimismo forse perché ho figli piccoli non lo so questo può può anche essere legato a questo
E che la pressione che stanno esercitando forse anche legata al alla pandemia nel senso la reazione lo slancio tale che e viene fuori la la necessità l'urgenza di di di vita di crescita accertati dei dei ragazzi che io vedo anche all'università
Secondo me insomma porterà a padre
Anche a delle decisioni politiche io non ne sono ne sono convinto che il mio auspicio ma ne sono anche razionalmente
Convinto e la Conferenza sul futuro l'Europa che appunto non è stato diciamo oggetto di di un grande battage pubblicitario seppero vede una partecipazione molto attiva dei giovani vere una partecipazione molto attiva delle istituzioni di cultura il Centro Studi federalismo lo user l'Università di Torino ha si è fatta promotrice di viste mentre e c'è un dialogo attivo su su questo e quindi quella quell'impulso come si diceva prima di di Rossi è una decisione politica
E anche da una spinta dalla dal basso questo questo sicuro
E questo è un elemento l'altro elemento faccio appunto da non padrone di casa ma comodatario perché di di casa
E invitare tutti quanti a alla prossima una riunione alla prossima incontro di di questo ciclo noi abbiamo avuto un primo incontro sulla sul l'anno che ha cambiato l'euro dal due mila venti ha raccontato un po'cosa successe nel due mila venti mese per mese era un uomo libero di fatte curato da da colleghi
Oggi abbiamo parlato di il futuro la dell'Europa attualissimo anche se un libro di oramai settant'anni una un contributo di di settanta anni
Lì si parla di decisioni politiche di decisioni politiche però l'Europa mi viene da dire fatta anch'che di relazione fatta anche di tradizioni costituzionali comuni fatta anche di un ordinamento giuridico
Anche nelle
Particolarità più diverse dei diversi stati però ha un'anima comune allora il rinvio è alla prossima riunione dove si parlerà prova condividere seri riesco il il il frontespizio si parlerà di la scienza valore della legislazione civile perché in fondo nelle società sono governate dal dal diritto si parlava dell'ordinamento giuridico e noi abbiamo una tradizione che la tradizione della legislazione che ha avuto evoluzioni diverse però è una tradizione comune quindi la si parlerà di questo e dell'importanza per l'Europa della dell'intervento legislativo e di come però
La legislazione non sia una garanzia nel senso che talvolta in quel libro se ne parlassimo parlerà talvolta ci sono anche le derive bella positivi Zazzera e giuridica che possono fare molto male sono distruttive quanto quanto costruttivi quindi io la la chiudo qui proprio per appunto rinviarli alla prossima neanche sarà immagino verso la fine di marzo all'inizio di di aprile speriamo tutti appunto pensato nella sede in presenza o in doppio canale commessi che oramai ci siamo abituati
Ringrazio inoltre utili riceve la parola a Flavio per una chiusura magari in futuro
Grazie ancora
Nomina contabili
Mi limito a ringraziare i vari in questo caso vestendo ringraziamento a tutto il personale
Della sezione europei esaminarli videoteca Bobbio ovviamente sono dietro tutto questo lavoro e poi appunto ci consente di fare queste belle presentazione
Quindi grazie a tutti e a tutte se li scansa alla curatrice
Spero e adesso con la rete a cercare sua un vaso meglio ancora in libreria su un po'di libri sull'arresto Rossi e di Ernesto Rossi bisogna nel bene degno coronamento alla presentazione grazie con la radio radicale appuntamento alla prossima
A presto
E speriamo bene tranne che stiamo vivendo in Europa ci faccia fare passi avanti non passi indietro
Speriamo grazie
Ancora arrivederci e grazie
Crederci
L'esercito del rivederci
Ciò non toglie che