Presentazione dei Rapporti "Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità" e "Investire in infrastrutture: strumenti finanziari e sostenibilità", elaborati dalle Commissioni di studio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

Tutte e a tutti un grande piacere aprire questo incontro un incontro che assume un'importanza veramente molto molto elevata
Nel strategie che il ministero per la le infrastrutture e la mobilità sostenibili ha avviato da un anno a questa parte
è un incontro che sarà concentrato sulla presentazione di due rapporti
Molto importanti molto densi molto ricchi di informazione direi
Due rapporti che sono veramente alla al massimo livello nel nostro Paese intermedia approfondimento di competenza
Sulle tematiche di cui si parla molto spesso non solo tra gli addetti ai lavori
Il cambiamento climatico o meglio la crisi climatica perché già con noi impone dei cambiamenti molto importanti
Per le trasformazioni che tipicamente vanno sotto la l'etichetta transizione ecologica ma in realtà c'è molta enfasi
Sui temi della mitigazione
Degli affetti dell'attività socio economica sul crisi climatica le tra quantità di emissioni ed inquinamento in particolare nelle nostre città
Meno attenzione viene data a un'altra tematica altrettanto importante che è quella dell'attaccamento al cambiamento climatico ed è un tema questo che impatta direttamente le infrastrutture e i sistemi di mobilità dall'altro lato abbiamo l'opportunità attraverso il Pnr R. il piano nazionale di ripresa residenza il piano nazionale complementare
E altre fonti finanziarie pubbliche importanti compresa l'ultima legge di bilancio per investire per la trasformazione del nostro sistema socio economico nella direzione indicata dal Next Generation you il piano di rilancio europeo
Ma anche dal Green new deal Holmgren villa europeo come viene normalmente chiamato che impone proprio una serie di trasformazioni molto rilevanti nelle politiche nei comportamenti
Per raggiungere in prospettiva al due mila cinquanta entro il due mila cinquanta una completa decarbonizzazione
Per il nostro sistema socio economico ma anche degli impegni
Più a breve termine come quelli indicati nel pacchetto Office for Peace ti fai tra cioè la riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni entro il due mila tre
Può la finanza pubblica fare tutta la parte tutte le parti diciamo così in commedia non solo nelle politiche ma anche dei finanziamenti di questa trasformazione no e per fortuna perché non riuscirebbe
Abbiamo dunque bisogno di mobilitare anche il sistema privato un sistema privato sempre più attento a queste tematiche sempre più impegnato in investimenti verso la sostenibilità tutto campo
Ma pubblico e privato devono trovare nuove forme di collaborazione
Ed è qui dove il secondo rapporto
Propone tutta una serie di importanti innovazioni perché questo è il momento sia di cambiare le politiche sia di realizzare queste nuove partnership perché il tempo che abbiamo davanti estremamente limitato
Poco dopo essere stato nominato ministro delle infrastrutture di trasporti qua abbiamo cambiato nome insisterò nelle infrastrutture e della mobilità sostenibili
Ho chiesto a due eminenti professori ben noti a livello nazionale e internazionale anche in ragione delle loro cariche
Niente di dei ruoli che svolgono da uno nell'IPCC cioè mi interessa padre locale cioè in genere a livello anche di tanti progetti europei Carlo Carraro
Dell'università a Ca'Foscari ma anche molto impegnato in altri centri di ricerca nazionali e l'altro uno dei maggiori esperti italiani proprio di Investimenti e di nuove forme
Di investimento anche verso la sostenibilità con il suo impegno nella prima nella l'orientamento del piano Juncker e poi nel coinvolgimento nella board che guida anche gli investimenti della Banca Europea degli Investimenti verso la sostenibilità professore a Fabio Pammolli del Politecnico di Milano
Hanno queste due persone molto competenti molto note a livello internazionale raccolto in queste due Commissioni direi
Le migliori menti di cui dispone il nostro Paese su queste tematiche e io li ringrazio veramente tanto
Per il lavoro che hanno fatto loro due ma tutti tutte e due le commissioni
Anche il lavoro di ascolto di confronto con le gli e Sperti esternare in commissione con gli stakeholder
Insomma abbiamo attraverso queste due Commissioni avuto la possibilità di scandagliare veramente il top del competenze nazionali e internazionali
I due rapporti che vengono presentati oggi rappresentano dunque veramente lo stato dell'arte più avanzato su queste tematiche e le raccomandazioni che via via anche interim
Delle raccomandazioni parziali provvisorie che le due Commissioni hanno formulato nel corso di questi mesi hanno guidato le scelte del ministero
Che come abbiamo mostrato in un recente seminario di qualche settimana fa adottato nuove linee-guida per far sì che le nuove infrastrutture siano sostenibili
Ha adottato un nuovo modo di programmare
I progetti ferroviari e via via gli altri adottato anche nuove tecniche di valutazione degli investimenti basate appunto sulle buone pratiche internazionali il pm RR
è già il frutto di scelte in questa direzione
Che sono state poi rafforzate
Con altre scelte comprese quelle della legge di bilancio con la creazione ad esempio del fondo per la mobilità sostenibile che prima non esisteva per gli investimenti nei sistemi di trasporto urbano nella messa in sicurezza delle infrastrutture quasi sette miliardi
Per ponti viadotti
Strade provinciali regionali oltre che attraverso fondi ordinari insomma
In realtà il lavoro delle due Commissioni ha già influenzato molto il modo di pensare se e di agire del ministero e influirà ancor di più
Nel corso del due mila ventidue che un anno molto importante anche per la posizione europea
La scusate la posizione definire la posizione italiana che dovrà poi negoziare a livello europeo per esempio gli elementi palchetto fitti forzisti fare il cose estremamente importante di questi due rapporti e la loro concretezza e la loro non solo base scientifica ma anche la possibilità leggendoli
E in particolare perché almeno esperto l'executive summary e che sintetizzano proprio le raccomandazioni
Trasformare queste raccomandazioni in azioni e quello che ora vogliamo fare
Il seminario di oggi sarà articolato in un tre fasi nella prima sarà il professor Carraro a illustrare la le linee principali del rapporto su cambiamenti climatici infrastrutture mobilità poi sarà la volta del professor Pammolli che rappresentano illustrerà il rapporto investire in infrastrutture strumenti finanziari sostenibilità
Al termine verso le undici avremo la possibilità di un'interazione tra l'audience ci sarà seguendo sono al momento più di duecento persone collegate
Che ringrazio per la loro partecipazione attraverso il sistema che appunto è stato messo a punto
Per prevedere le domande e le risposte da parte di Carraro e Pammolli ed eventualmente e alcuni membri delle due Commissioni da dove ci fosse questa necessità
Un'ultima considerazione prima di dare la parola Carlo Capraro
Questo lavoro
Vostra come sia necessario non solo fare degli interventi specifici su questo o quell'aspetto quell'aspetto ma vere appunto questa visione integrata delle diverse politiche per riuscire a trasformare il nostro Paese nel senso della sostenibilità
Questa visione integrata richiede un cambiamento culturale
Ed è in questa prospettiva che questi due rapporti vanno letti congiuntamente
E vanno letti congiuntamente con le altre scelte che abbiamo illustrato e che trovate anche sul sito del ministero
Questa lettura congiunta coinvolge tanti operatori tanti soggetti ed è dunque un'operazione complessa
Che richiede tempo ma come ho detto prima i tempi sono necessariamente molto stretti
Ed è per questo che invito tutti coloro i quali hanno non solo collaborato alla presenta preparazione e ora la presentazione dei rapporti o che sono collegati per cogliere appunto queste raccomandazioni a essere loro stessi promotori della diffusione di questi rapporti proprio perché possano essere discussi compresi criticati laddove necessarie
Ma utilizzati come base comune di conoscenza per le scelte da parte sia del settore pubblico che del settore privato
Io mi fermo qui ringrazio ancora
Tutti i partecipanti e in particolare i membri delle due e commissioni e con grande piacere ringraziandolo ancora per il lavoro svolto do la parola al professor Carlo Carrà
Buon buon giorno a tutti lei grazie grazie all'amministratore opportunità ha fame e a tutti i membri della Commissione devo dire che di vedete se vedete le slide questa prima slide sono di cinquantatré colleghi che hanno partecipato alla scrittura del rapporto è stato un lavoro che ha creato proprio quel tipo di condivisione di integrazione integrazione di competenze di cui c'era bisogno ma che ha dato portato benefici importanti anche a tutti quelli che hanno scritto rapporto quindi
Grazie anche per per l'opportunità di lavorare insieme grazie veramente a tutti e tre cinquantatré persone che avete vista in questa Mazarine
Mi presento brevemente
Come dice
Carlo ti sei mutato
Se in modo
Non
Ho
Ora va bene
Però
No non riesco a a togliere il mio ultimo locale tutte
No
Va bene va bene così adesso mi sentirei perfetto
Però devo ricondurli delle storiche non me l'esempio l'amore decidiamo prevede per far
Allora il dicevo ma iniziò a raccontarmi il rapporto sono quattrocentocinquanta pagine quindi in venti minuti devo per forza fare una sintesi
Facendo certamente un torto molto del lavoro che è stato fatto
Però ci provo incomincia appunto facendo credere l'indice che nei primi tra capitoli del rapporto cerca di identificare delineare qual è la situazione oggi la situazione in termini di infrastrutture nel Paese la situazione in termini di dinamiche dei cambiamenti climatici
E la situazione in termini di cambiamenti climatici ed infrastrutture quindi quali sono gli impatti dei canali tematici sulle infrastrutture e mobilità
Facendo appunto attenzione alla prova dinamica rivoluzione non vogliamo fare una fotografia ma capire che cosa succederà da oggi al due mila e trenta il primo obiettivo ma citato dal ministro prima e poi nel due mila e i cinquanta quando dovremmo aggiungere
Già nel zero emissioni nette l'evoluzione appunto sia di Economia Infrastrutture società sia di dei cambiamenti climatici loro impatti sono infrastrutture quindi di questo approccio dinamico ed elemento che caratterizza questa analisi della della circolazione in Italia oggi e poi capito quali sono le conseguenze future dei cambiamenti climatici sulla società del futuro
Andiamo ad analizzare quali sono però delle misure da mettere in in campo sia in termini di adattamento sia in termini di riduzione delle emissioni mitigazione come silicio decarbonizzazione
Del sistema infrastrutturale italiano l'ultimo capitolo si occupa invece delle politiche quindi fa una una disamina molto dettagliata di quale politiche possono essere
Implementate sia lato adattamento sia lato decarbonizzazione
Il la visione della rapporto lo diceva prima il ministro è sistemica integrate sistemica per esempio anche in tema di infrastrutture perché non si può parlare di infradito cambiamento delle infrastrutture la mobilità ad esempio senza parlare del cambiamento delle infrastrutture per energia
Nel momento in cui la transizione verso l'elettrico oramai inevitabile
Viene completata dai io la conseguente dinamico il conseguente incremento della produzione di energia in modo nonna remissivo omissivo dirà Serra quindi a zero impatto deve essere da realizzata in parallelo abbiamo bisogno di una transizione verso le rinnovabili alti accompagni la transizione verso Velletri con la decarbonizzazione del sistema dei trasporti
Le due cose sono collegate così come collegata sarà una riforma delle infrastrutture per la logistica cambiamento climatico in secca avvierà i flussi di merci e di vari internazionale ma i cambiamenti legati rinnovare il valore sono già in atto che anche queste
Avranno degli impatti sulle infrastrutture in particolare quelle quelle portuali o aeroportuali che collegano l'Italia arresto del Monti tutta la logistica ma anche logistica interna e collegata al cambiamento che andiamo
Allora ad analizzare e così il digitale la trasformazione di cui parliamo la la trasformazione per esempio la mobilità urbana senza un parallelo sviluppo del delle infrastrutture per il digitale non è eletti ogni azione possibile quindi che dobbiamo analizzare anche come queste accompagna una transizione
E lo stesso vale per infrastrutture idriche o quelli per la difesa del suolo
Quindi il rapporto in realtà
Si allarga molto e accompagna quel cambiamento culturale di cui parlava prima ministro proprio concentrando l'attenzione non solo su quelle che sono le strette competenze del ministero
Delle infrastrutture mobilità sostenibili mandando a coprire competenze anche il inevitabilmente anche gli altri ministeri perché tutto questo si realizza la transizione si realizza soltanto attraverso l'integrazione del lavoro di tanti ministeri diversi esitante competenze diverse
Alcune considerazioni partenza l'infrastruttura mobilità sono allo stesso tempo una delle cause principali del cambiamento climatico per una delle vittime delle del di quelli ai componenti del nostro sistema economico che sono più impattate dal cambiamento climatico
Qui vedete qualche numero ha soltanto per quanto riguarda le infrastrutture le stime che riportiamo
Ma nella nel rapporto e che sono il risultato di un assessment di tanta letteratura sul modello dall'epifisi siamo andati a vedere cosa cosa dice
La ricerca a livello nazionale internazionale sul caso italiano gli aumenti in modo specifico sul caso italiano per capire quali potessero essere gli impatti del cambiamento climatico sulle infrastrutture e troviamo appunto che l'impatto importante importante e crescente nel tempo e solo sulla parte infrastrutturale
Potrebbe
Portare via interni danno complessivo un mezzo un mezzo punto di PIL all'anno che rispetto al danno complessivo che viene stimato peritali intorno due spunti di bile all'anno due mila e cinquanta firmatari consistente molto consistente in termini di miliardi
Di Europ ben questa è una finta fra le più tra le più importanti
Quindi Letras due e lo vedremo tra poco sono fortemente danneggiate allo stesso tempo dentro a sud della mobilità le infrastrutture per la mobilità e la mobilità sono delle cause più rilevanti della del cambiamento climatico in Italia
Ma qui vedete alcuni numeri tre volte le missioni nel settore industriale sono quelli che vengono dal settore dei trasporti l'Italia un tasso di motorizzazione elevatissimo secondo in Europa solo a Lussemburgo
E se vi faccio vedere un'altra slide con dei numeri forse ancora più esplicativi
Guardate qui ed in Italia alle missioni complessive oggi sono quattrocento milioni di tonnellate
Il cinquanta per cento viene dal settore energetico alcuni lì dovranno concentrarsi gran parte delle azioni volte ha detto armonizzare il Paese
Ma il venticinque per cento secondo posto quindi abbiamo i trasporti Unindustria punto che è molto molto definirlo soltanto con l'ottantotto per cento quindi
Se dobbiamo agire rapidamente purtroppo
E
Dobbiamo farlo perché il cambiamento climatico vedremo sta arrivando molto molto rapidamente già arrivato
Che sta accentuando la sua i suoi impatti molto rapidamente messe dobbiamo iniziare iniziare con il settore energetico attraverso un maggiori investimenti nelle rinnovabili e nel settore dei trasporti io all'interno del settore dei trasporti il novantatré per cento e il trasporto su strada
E di questo novantatré per cento il settanta per cento sono le auto quindi anche qui in termini priorità è chiaro dove si deve andare si deve cominciare con con le auto riducendone il numero e modificando la il sistema di motorizzazione quindi passando passando rapidamente
Più rapidamente di quello che stiamo facendo verso verso l'elettrico cominciamo dalle auto
Poi le merci comunque era il il trasporto su strada domina gli altri in termini rilevanza domina gli altri sistemi di trasporto quindi che l'attenzione principale dovrebbe concentrarsi ma tutto questo come hai detto che volevo prima Krajina tante altre trasformazioni in tanti altri settori e tutto dovrà essere mosso in modo coordinato
Compresa quella politica industriale che deve accompagnare la trasformazione da un punto di vista economico altrimenti avremo delle perdite delle conseguenze negative sulla sulla crisi economica che vogliamo evitare quindi
Questa visione coordinata serve anche per accompagnare la crescita economica nello stesso modo in cui accompagniamo la transizione verso la decarbonizzazione e l'adattamento a un cambiamento climatico che in gran parte in parte non in gran parte ma in parte inevitabile
Di faccio
Vedere adesso che cosa i capitoli Dini capitoli del rapporto contengono nel secondo capitolo il focus appunto sulle linee evolutive del dell'infrastruttura del Paese
E la prima evidenza che balza all'occhio questo doppio di vari infrastrutturale un divario dell'Italia verso gli altri Paesi europei e del sud Italia verso il resto del Paese
Un un forte ritardo infrastrutturale delle regioni meridionali chiesto oggetto di grande attenzione del lavoro degli investimenti del PNR che coglie comincia prima il ministro
Questa una valutazione si muove proprio nella direzione di provare a ridurre questo ritardo infrastrutturale
E allo stesso tempo un un ritardo verso l'Europa
Che è un ritardo che si evolve nel tempo e dobbiamo cogliere queste evoluzioni ma che costituisce un'opportunità da per dare al Paese uno stimolo per la capacità di recuperare
Il ritardo e ritardo accumulato
A le linee evolutive che vengono delineate nel capitolo due ovviamente tengono conto delle dinamiche tecnologiche del nuovo anziché agglomerative urbane poco per cercare di capire come sarà il Paese tra dieci venti trent'anni
E che in quel Paese innestare poi i cambiamenti indotti dal cambiamento climatico e dalle politiche perché noi non vogliamo che questo lamento rimasto raggiunga livelli che sono insopportabili per le nostre società e le nostre
Economia
E questo il lavoro del capitolo due mentre capitolo tre si concentra sugli impatti fisici anche qui
Il lavoro è interessante perché è molto fine molto più dettagliato di quello di precedenti studi e analisi molto più dettagliato per esempio di quello che trovate nei rapporti tra i pizzi
Abbiamo diviso l'Italia in cinque macroregioni e per ciascuna macroregione Simonetta e vedere i vari tipi di impatti del cambiamento climatico
Certi versi finali del del del cambiamento climatico e per diversi orizzonti temporali al due mila trenta cantine cinquanta
Andando ad analizzare le tempeste di vento gli eventi estremi le mareggiate reso Mazzocchi settoriali stile ondate di calore siccità e capendo quale su quali sono i cambiamenti che interverranno nei prossimi anni in nelle varie aree del paese
No non ho tempo per presentarvi risultati dettaglio tra mi c'è anche una valutazione economica che val la pena sottolineare perché guardate la riga in alto di questa svanita anche nel migliore dei casi anche nel caso in cui il cambiamento climatico fosse contenuto dalle politiche dei decarbonizzazione rimanessimo al di sotto dei cinque gravi di incremento di temperatura fin e secolo quindi riuscì limitassimo a un altro grado soltanto l'incremento medio mondiale
Cosa che sarebbe sicuramente un gran successo una sfida
Una sfida difficile da da affrontare ma
La realizzabile anche in quel caso lì il cambiamento climatico avrebbe infatti sull'Italia avrebbe gli impatti soprattutto in alcuni settori
Appunto l'agricoltura turismo una le infrastrutture costiere beh questi impatti comunque andrebbero affrontati anche nel caso in cui le fossimo capaci di di raggiunge gli obiettivi dei decarbonizzazione che ci siamo dati
E illa ovviamente le cose andrebbero ben peggio se invece di raggiungere quegli obiettivi rimanessimo sulla traiettoria attuale da questo punto di vista siamo stati abbastanza ottimisti abbiamo pensato che saremo comunque capaci di ridurre le emissioni e collocarci su un incremento intorno ai due punto sette tre gravi a fin e secolo questo e il caso peggiore che ne abbiamo
Abbiamo considerato nel rapporto però anche in questo caso se volete è più ottimista di molti di molti altri studi anche in questo caso che Amendola semantico ha per l'Italia
Degli impatti molto molto rilevanti al due mila cinquanta insostenibile perdite come quelle che vedete qui delineate non sono sostenibili dal punto di vista economico oltre che dal punto ambientale e sociale
Umano perché ovviamente i danni non so sono alle infrastrutture ma sono anche alle persone quindi questa è la è la situazione i suoi impatti sulla società siamo andati a vedere anche in modo più dettagliato impatti sulla salute quindi sulla sulla sui tassi di mortalità in particolare
Per i periodi di siccità sulle disuguaglianze sulla produttività del lavoro quindi cercano di andare a a capire quali potessero essere le conseguenze
Per capire subito perché vale la pena fare tutto questo un'azione come quella che abbiamo di fronte una sfida come quella di che abbiamo di fronte sia per ridurre le emissioni sia per proteggersi
Dal cambiamento climatico ha un senso se si capiscono
Questi numeri questi impatti che sono quelli più probabili a fronte delle delle variazioni che già stiamo sperimentando
E che oramai un grande certezza non solo epifisi ma anche i centri di ricerca nazionali riescono a stimare con con precisione
Il capitolo quattro mette insieme queste informazioni e quindi guarda al gli impatti specifici del cambiamento climatico sulle infrastrutture
E qui ci sono anche i messaggi importanti quella del grafico di sinistra la felicità maggiore dei danni dal cambiamento climatico da rischio climatico siamo anche noi questa parola come come il ed ora sottolineava il ministro all'inizio la crescita maggiore riguarda proprio infrastrutture oggi non è così oggi l'impatto maggiore riguarda l'industria ma nel nel proseguo dei prossimi anni sarà invece
La usano l'infrastruttura ad essere più danneggiate con una crescita nel tempo più rapida invece per quanto riguarda gli impatti il tipo di variazioni climatiche quella che cresce più rapidamente e proprio l'ondata di calore le ondate di calore e il
E ISPI privo di siccità quindi la dinamica dei fatti se parli blu che vedete nella nella traffico centrale tra nord e della crescita molto rapida dei danni legati alle ondate di calore
E a periodicità quindi
Queste sono le tendenze che abbiamo che abbiamo a di fronte con incrementi fortissimi di in termini economici degli impatti
Oggi neppure già oggi vediamo periodicità allungati abbia abbiamo esondazioni fluviali mareggiate molto forti mobilità come questo è piccola cosa rispetto a quello che andremo a venire al due mila trenta e
Al due mila cinquanta
Siccome mettiamo insieme le informazioni di nuovo incrociamo i dati e guardiamo ondate di calore i trasporti otteniamo un'informazione più dettagliata e vediamo come cresceranno
I danni interni di miliardi di Euro dovuti a ondate di calore nel settore dei trasporti
E perché lo vedete in queste fotografie cioè la deformazione del manto stradale piuttosto che le formazioni dei binari ad esempio causa dilatazione termica saranno quelli che in saranno le conseguenze ben più probabili del cambiamento climatico e quindi idem danni che potranno provocare alle infrastrutture del del paese
L'analisi la mente non riguarda solo le strade le ferrovie riguarda anche i porti aeroporti però insomma questo per dare un'idea di come la su questo specifico fenomeno
Infatti era negli anni a venire
Sulle infrastrutture sui pascoli vitalità
E quello che emersi da questa analisi è anche qui c'è una divaricazione regionale mentre in termini assoluti questi impatti sarò molto più forti
Al nord nel nord Italia ma perché c'è una maggiore dotazione infrastrutturale in termini relativi rispetto alla dotazione trascurando o semplicemente rispetto al PIL del Paese il danno maggiore
Avverrà sarà subito dalle regioni
Meridionali e quindi di cambiamento climatico andrà ad accentuare la disuguaglianza non ridurla a meno che appunto non interveniamo in modo efficace sia per ridurre l'intensità sia per il re ridurne l'intensità dell'impatti e quindi la
La crescente riduzione di di benessere nelle regioni meridionali indotta dal cambiamento climatico
Come si fa
Capito cinque si concentra sulla sull'adattamento sulle misure di adattamento
E cominciamo da queste perché sono quelle che per prime riescono a ridurre gli effetti legamento climatico la decarbonizzazione ha tempi lunghi sappiamo che se anche riuscissimo a raggiungere l'obiettivo di emissioni zero due mila cinquanta comunque il il trascinamento l'isteresi del delle la permanenza in atmosfera delle delle degli gas serra concentrano i gas serra continuerà a produrre a produrre effetti
Mentre lì l'adattamento prima misura che ci protegge dal cambiamento climatico
E andiamo analizzare il capitolo tre Tpg nel misure quelle più strutturali logica quelle basate sulla il sulla natura sulla l'uso della della natura per proteggerci dall'infatti che almeno climatico e quelle che chiamiamo soft che sono legali sociali finanziarie nella governance dei processi che permetterà il di far fronte al cambiamento climatico
La logica che sta dietro è una logica per cui l'interventi guardano non soltanto a librerie manca il lungo periodo ci prepariamo i cambiamenti climatici che verranno al all'adozione di misure che abbiano costi bassi o addirittura possono portare benefici creare uno stimolo alla crescita economica
E misure che poi non impatti nel mondo negativamente sulle misure del futuro e quindi ci sono tutti Investimenti che non incrementano le emissioni questa è la logica del capitolo quinto e qui faccio vedere qualche esempio di misure appunto Beatrice verdi e software per la mobilità e riporti per le reti idriche anche per le reti energetiche in modo tale che in tutti questi settori
Il cambiamento climatico riduca possibilmente azzeri le sue conseguenze negative
Illa costi-benefici
Di queste misure sono un altro oggetto importante rapporto perché facciamo vedere come da un lato si riduca il danno
Ma dall'altro questi investimenti ed è la logica del PNR reduci quindi anche nell'analisi fatte sulle sugli impatti del del PNR queste misure sono uno stimolo alla crescita del Paese
Quindi hanno mi doppio beneficio e abbiamo provato a calcolare questo doppio beneficio una verità un beneficio consistente già due mila trenta facoltà adesso una media di circa dieci miliardi all'anno di benefici acquisiti grazie allora
Al all'investimento in adattamento residenza non soltanto per me questa fetta degli interventi che
Andiamo ad approntare ben sapendo che le spese di investimenti sarebbero inferiori quelli in allattamento sarebbe inferiori se facessimo maggior decarbonizzazione quindi in più riusciamo a fare
Nel ridurre in breve tempo le missioni meno dovremo fare per far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici quindi c'è un freddo fra queste due Brusca decarbonizzazione carbonilazione vuol dire essenzialmente due cose due attività principali da un lato lo sciismo tale vogliamo spostare la i trasporti da trasporti inquinanti essenzialmente su auto e camion a trasporti in meno inquinanti dalle Ferrovie ma anche l'amico mobilità urbana
E il secondo grande pilastro e quelli invece dell'efficienza energetica e della sostituzione di motori a combustione con motori elettrici e questo si può fare anche in tempi molto molto rapidi
E si può fare sia per il trasporto persone per le automobili sia per il trasporto merci che ci e il rapporto analizzarli varie soluzioni possibili e le confronta questa la famosa se volete interessante che mentre che non ha una tesi precostituita analizza tutte le diverse opzioni sia dal punto di vista la loro efficienza tecnologica sia dal punto di vista la loro competitività economica sia dal punto di vista dove impatto ambientale
E confrontando de diverse tecnologie soluzioni tecnologiche con questi tre parametri arriva a concludere quale di queste oggi la più promettente la più interessante o quella su cui tutti stanno investendo nei vari mercati
Capiscono quali sono le indicazioni segnali che devono essere devono essere perseguiti
La
Come ha detto prima troverete un'analisi dettagliata per tutti i settori quindi non soltanto per i trasporti un appunto
Tecnologie per l'energia digitale per le acque per la e anche della progettazione stessa di questi investimenti di queste misure del culpa in essere ha bisogno questo lavoro ricapitolo sei che si conclude ancora una volta con un'analisi costi-benefici e quindi di come misure di questo tipo riescono a ridurre la danno complessivo
Dal cambiamento climatico che andiamo ad affrontare ovviamente nella decarbonizzazione ci sono molti elementi di cui tener conto all'Economist fiscale generate da questi Investimenti la ricerca e sviluppo che precede ed è importante perché alcune soluzioni tecnologiche ancora non li abbiamo
E soprattutto la cooperazione internazionale perché non è l'Italia da sola che può raggiungere questi obiettivi
Non è l'Europa da sola ma è solo in un contesto di cooperazione internazionale che la decarbonizzazione è effettivamente efficace che anche questa dimensione non dimenticare ed è molto presente
Nel pacchetto Fitzpatrick fine della Commissione europea
Qui lavoriamo e facciamo vedere come
Qui dove l'ente in questa in questa slide come misure di questo tipo Investimenti per la trascrizione ecologica la decana del Paese alla fine e inviti in un danno un danno che viene un antico estremamente importante quindici giustificano perché a fronte dei più o meno quindici sedici miliardi all'anno stimiamo come necessari in investimenti mitigazione abbiamo venefici molto più molto più consistenti sia nel breve che nel medio che nel medio termine
Non riesco ad acqua raccontarvi tutti i dettagli del capitolo sette ricapitolo sette molto ricco di informazioni sulle politiche sulle misure economiche amministrative da adottare per tutte le cose che gli ho detto
E quindi in questa slide per esempio vi racconta
Cosa fare per lo sci modale ma no abbiamo suggerimenti e proposte per quanto riguarda
Questo ancora ci nodale per quanto riguarda la decarbonizzazione vedete come politiche e incentivi e sostegno alla declinazione possono essere messi in campo per accelerare il processo
All'accelerazione di cui abbiamo grande bisogno lo dimostra il caso di questi di queste ultime settimane il il un incremento dei prezzi dell'energia diretta e se volete
Sarebbe stato molto minore poteva addirittura essere scongiurato se avessimo se ci fossimo mossi più rapidamente verso una produzione di energia con con rinnovabili
Qui ci sono alcuni suggerimenti così come ce ne sono appunto rispetto alle misure che la commissione europea ha recentemente recente prenderò un posto
Così come ne abbiamo per l'adattamento abbiamo misure trasversali perché poi Governance trasparenza riporta in sono altre
Così importanti del professor Pammolli proiettano approfondirà anche questi questi argomenti perché sono ora al centro della del rapporto che seguirà
E infine a gestione dei dati strumenti assicurativi e soprattutto ecco la la dimensione inclusiva ancella il rapporto non Cine sempre conto del fatto che queste transizioni
Deve avere una una dimensione di equità inclusività che è fondamentale e quindi come dicevo prima le misure di politica industriale di politica dell'occupazione di sostegno all'occupazione oltre che dei redditi per le famiglie
Meno abbienti sono misure importanti perché creando il consenso e allo stesso tempo però rendono la la transizione verso un'economia a zero emissioni positiva benefica da un punto di vista anche economico e non soltanto ambientale
Mi rendo conto che
Non sono riuscito a raccontare in dettaglio ma tutto il bello che c'è in questo rapporto ma è disponibile già stampato lo potete leggere on line sul sito del ministero un richiederà una copia e credo che
Leggendo Rocca troverete molte informazioni utili anche rispetto ai ai dibattiti di questi giorni
Grazie davvero
Grazie al professor Carraro grazie per questa illustrazione necessariamente sintetica il rapporto di oltre cinquecento quattrocento pagine quindi insomma molto ricco di informazione do subito la parola al professor Pammolli per la presentazione del secondo rapporto
Ringraziandolo ancora il suo impegno
Credo stia appunto condividendo le slide
Spero che le ASL aggressive
Devono essere messe un modalità presentazione
Perfetto grazie mi sentite se perfetto
Innanzitutto ringrazio il ministro ringrazio il colleghi
Che si sono prestati che avevamo prestato la loro opera del loro tempo la loro competenza nella realizzazione per la realizzazione di questo di questo rapporto
Cioè Carlo Carraro ha illustrato in maniera estremamente accurata
Alcuni
Dei presupposti direi per il nostro lavoro perché i due rapporti hanno anche una concatenazione logica che cerca di accompagnare un'analisi estremamente accurata approfondita come quella che ha illustrato Carlo
Della fabbisogno e delle modalità attraverso le quali questo fabbisogno di investimenti per infrastrutture sostenibili si realizzerà in relazione agli andamenti che sono stati richiamati
E invece noi ci siamo concentrati su un lavoro direi operativo
Che cerca di guardare anche alle implicazioni degli scenari che sono stati prospettati e delle sfide che sono state prospettate per definire le modalità dell'intervento pubblico di fronte a queste sfide
E abbiamo cercato di farlo identificando alcuni aspetti procedura interni al funzionamento Renata della macchina dello dello Stato interni al funzionamento della pubblica amministrazione
E con alcuni con alcuni punti di riferimento il primo punto di riferimento che viene trattato all'interno del rapporto e quello di un merci che dobbiamo realizzare in modo sistematico che siamo chiamati a realizzare in modo sistematico tra la natura investita di fallimenti di mercato o di elementi tali da indurre l'intervento pubblico ettari chiedere l'intervento pubblico e gli schermi di finanziamento che possiamo mettere in campo
Perché l'idea sottostante a questo nostro lavoro di approfondimento è un'idea in fondo molto seri giudice non nuova e di per sé quello che può essere il nuovo ciò che dirò in alcuni momenti tra alcuni minuti
Cioè a dire che le modalità attraverso le quali richiamiamo il ruolo dell'intervento dello Stato a supporto degli investimenti infrastrutturali
Cioè devono tener conto tutto di una opportunità Idi una necessità di differenziare gli strumenti finanziari ai quali attingere
Quindi l'idea che non esistano solo trasferimenti e Grant
Ma che anzi la possibilità di utilizzare esperimenti e Grant o di attingere a schemi di blanking e quindi a schermi
Che implichino del ricorso a strumenti finanziari e implichino il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato ai sensi del Codice dei lavori pubblici quindi con un ranger
Di linee di intervento che nel nel rapporto richiamiamo e che Chisso stessi articolato
Ebbene questo è un po'il primo punto come lo Stato può fruttare questo questo tema questo problema questo questa problematica
Il nostro suggerimento è quello di di costituire una unità di consegnai una cabina in tv niente
Ed possa svolgere queste funzioni di coordinamento intesa anche le soluzioni di finanziamento
Anche poi con un ruolo di supporto alle attività di programmazione non solo per il ministero delle infrastrutture della mobilità sostenibile ma anche per altri ministeri che hanno fabbisogni infrastrutturali
Legati alle sfide di cui stiamo parlando
Perché questa una una un esercizio importante porta a migliore allineamento tra vedi nell'intervento che vengono definiti a livello dei programmi nazionali o di quelli europei
A valutazioni sistematiche Zante ad interim ed ex post delle condizioni di fallimento di mercato degli condizione dei requisiti di addizionalità e anche degli obiettivi di un ordinato Cochran quindi
Cioè degli obiettivi di un ordinato un coinvolgimento degli operatori privati
Perché questo è un elemento importante come vedremo Suchet soggetto a valutazioni di addizionalità valutazioni di impatto capace di consentire dei controfattuale molto sì elettrici
Cioè a dire apparente concettualmente molto semplice tecnicamente Complessi che richiedono poi un allestimento di capacità
All'interno della pubblica amministrazione valutazioni di addizionalità che portino a indicare se quella specifica opera fosse quella specifica linea di rivestimento che lo stato intende sostenere finanziare potrebbe o avrebbe potuto realizzarsi
Secondo schermi differenziati o in assenza del contro del contributo pubblico o invece con quote variabili di dentro a complemento deluso degli strumenti finanziari
Su questo poi è un altro modo di tornare ripetutamente perché uno dei punti sui quali abbiamo insistito di più
Un altro aspetto collegato è norme deontologiche per la valutazione degli investimenti che formava analisi di costo beneficio che possano integrare misurazione degli impatti dirci
E iniziative e strumenti di sostenerli prudente valutazione dell'addizionalità punto e anche c'è un punto molto importante evidenziato nel nostro rapporto un'organica e integra
La valutazione dell'impatto sociale non vista come una postilla ma vista come un elemento da integrare all'interno delle valutazioni anche di sostenibilità loro complesso
Quindi si passa coi allora proposta anche questo relativa quindi come vedete noi siamo rimasti su un livello come dire officinale se mi consentite quest'immagine cioè di andare a identificare alcune concrete gli linee di possibile intervento che possono essere adottate per rafforzare l'impianto della pubblica amministrazione di fronte alle sfide che sono state richiamate da Carlo Carrà
E quindi la predisposizione di un'infrastruttura di indicatori per la misurazione d'impatto
Che sia coerente con la sua nomina definita dalla Commissione europea e con le linee guida per le valutazioni di indicatori civile e
Qui è un altro punto che si collega al primo dei punti richiamati costruzione e rappresentazione trasparente invisibile e accessibile sia agli operatori finanziari
Sia alla ai tecnici all'interno dei diversi ministeri del portafoglio gli strumenti finanziari che è praticabile anche alla luce dei nuovi sviluppi a livello europeo
E che si fondi sulle misurazioni d'impatto e su schermi dico investimento il pubblico privato
Quindi richiamiamo alcuni al confà sociali bozze stabiliti box
Nel rapporto di menzioniamo ma la capacità dell'amministrazione di attivare questi e altri strumenti deve essere preparata che deve essere resa nostro suo
Sistematica con un forte coordinamento tra il Ministero dell'economia e delle finanze e i principali esteri coinvolti a cominciare ovviamente dal ministero delle infrastrutture per la mobilità sostenibile che ha promosso questo esercizio e ritengo indipendentemente dal giudizio sulla qualità dei singoli rapporti che l'idea del ministro Giovanni emissione idea estremamente rilevante proprio alla al punto di passaggio tra il record all'infanzia e investe e quindi tra in una logica di intervento che è stata ricondotta dalla crisi pandemica ad a vere una prevalenza su schermi di violenti a una logica di intervento che preesisteva rispetto a ricoveri fa perché il disegno concettuale di investe uno a livello europeo è stato definito a valle del piano che ed è stato definito prima dell'arrivo dei dei ricoveri Fund dove invece la traiettoria di medio-lungo periodo
Impressa dalla Commissione europea è una traiettoria che si basa sull'uso ordinato rischia quindi questo è un punto importante a nostro avviso sul quale insistiamo l'altro elemento e anche qui ci sono linee di intervento estremamente
Puntuali richiamate nel rapporto cosa fare con riferimento agli articoli centottanta
I seguenti del codice dei lavori pubblici per far sì che ci sia come dire un fanciullino
Una
Manutenzione della disciplina dei contratti di concessione e degli schermi quindi passando a una delle fattispecie perché questo
è un altro punto che abbiamo voluto evidenziare
Molto spesso abbiamo una assimilazione
Della ruolo degli operatori privati all'interno di schemi di partenariato pubblico-privato che fa riferimento alle fattispecie richiamati negli articoli centottanta seguenti del Codice dei lavori pubblici
Benissimo l'ambito estremamente importante che noi affrontiamo
Lo spettro degli strumenti finanziari e delle soluzioni di finanziamento che definiscono delle possibili forme di coinvolgimento degli operatori privati è più ampio questi rapporti cerca di chiarirlo
Anche con riferimento poi ad aspetti tecnici che possano vedere degli strumenti Fund degli strumenti unfunded quindi il muso ordinato anche delle garanzie pubbliche
Su quest'ultimo punto il rapporto si è anche preoccupato di partecipare al dibattito in corso con riferimento a ricoveri Fund Corrias
In merito ad alcuni aspetti apparentemente io direi solo apparentemente operativi come dire di di di dettaglio che però a nostro avviso non sono aspetti di dettaglio e che sono invece aspetti che richiama questa esigenza
Di disegnare in modo coordinato e strutturato gli strumenti finanziari e in particolare in questo caso ci siamo concentrati alcuni aspetti concreti ti dire azionamento del credito e di colli di bottiglia che possono aprire un impatto negativo sulle stesse modalità di attuazione del PM
Ed è ma quest'ultimo tema e lo dico come dire commentando le slide
E anche sollevando alcune questioni di carattere generale che nel rapporto sono richiamate quest'ultimo tema è un tema che si ricollega al primo dei punti richiamati
Perché troppo spesso nella storia dell'intervento pubblico nel nostro Paese l'uso delle garanzie
è stato definito come dire esposto sulla base i punti di intervento che richiedevano come dire una una soluzione di momenti di criticità
Poche volte è stato definito l'uso delle garanzie invece in uno schema complessivo di valutazione Rizzante delle possibili linee di intervento
E ad esempio questo ha avuto un impatto questa come dire non sufficiente preparazione mio modesto avviso
Della nostra amministrazione nel collegamento tra ministeri distesa nel ministero dell'Economia può avere avuto
Un effetto nelle stesse modalità con le quali abbiamo disegnato alcuni capitoli del recovery entrando nel nostro Paese
Quindi potrebbe essere un momento importanti di riflessione
Proposte la prima lo richiama lungo quindi brilla nella ripercorro molto rapidamente questa unità riconsegna un cabinet Cure Mint potrebbe essere un'agenzia non nel rapporto esploriamo le varie forme
Giuridiche e di possibile decollato collocazione di questa entità sicuramente una centralizzazione delle funzioni pesante
Corso strumenti finanziari standing lenti è un'opportunità che ci sentiamo di di di
Di evidenziare le fasi coperte da questa Commissione da questa da questa vita di consegna competente coprono potuto le fasi istruttorie in fase di progettazione e in fase di esecuzione di consegna e alcuni risultati
Sindacati sono appunto quelli di dare una coerenza ai diversi programmi linee di intervento in relazione ad attributi specifici
Degli stessi anche quindi vedete incisi ci siamo soffermati nel rapporto e crediamo che questo sia stato un esercizio
Come dire doveroso anche grazie alle competenze dei coordinatori che non ho richiamato nominativamente ma che adesso richiamerò dominati la mente in questo caso il lavoro di di di Cosimo Pacciani e di Valentina Camadini è stato
Nel nel coordinamento e ovviamente dei colleghi è stato molto molto prezioso è però siamo abbiamo cercato anche tra di entrare in veri e propri protocolli di implementazione
Quindi di entrare in alcuni requisiti che dovremo poi realizzare per far sì che la proposta sia una proposta come dire prontamente implementati che nel caso in cui si si dovesse si dovesse procedere quindi come realizzare una standardizzazione dei documenti di valutazione come
Dare delle linee guida per la preparazione delle con le come definire delle modalità per la formazione del personale sui temi di finanza di progetto e quindi poi vedete altri punti richiamati altri punti richiamati che riguardano poi le linee di monitorare
Dei progetti le modalità reportistica ira la frequenza e la cadenza dei rapporti al governo e Parlamento e
Le modalità attraverso le quali si possa implementare un sistema coordinato di risk management di compliance a livello dei singoli progetti quindi passando attori fino a delle fasi coi che sono anche di supporto alle stazioni appaltanti
Noi riteniamo che su questi snodi ci sia un esigenza di intervento
Altri aspetti riguardano invece e qui la ringrazio in particolare Nicola tocchettino ma anche Stefano Battistoni viene Monasterolo Nicola pochettino dalla Banca europea degli le stime enti abbiamo condiviso alcuni degli strumenti che abbiamo a trattati ma abbiamo condiviso d'impianto
Anche qui forme di schede analitiche per le valutazioni di addizionalità di misurazione l'impatto
Perché è ovvio e naturale richiedere che ci sia una omogeneità
Di criteri che consentano anche la comparazione e l'ordinamento delle diverse proposte rispetto a requisiti che sono da un lato identificazione degli investimenti
Di qualificazione delle motivazioni
Ma è di casi di fallimento di mercato polacco e potremmo aprire una discussione sul sul diciamo anche molto interessante sì sulle sugli aspetti più concettuali teorici questi richiami
Però dobbiamo poi tradurre queste indicazioni
Queste stime sugli investimenti ente stimati che sono stati richiamati prima dall'intervento di Carlo
A una capacità di avere le griglie che possano rispondere alla domanda
Perché l'intervento del soggetto pubblico è necessario il perché questa forma tra le altre le diverse forme persino intervento pubblico è quella che ci sentiamo
Proporre come
Preferibile
Ultimare in una certa fase di evoluzione del rapporto tra Stato e mercato perché poi c'è l'aspetto dinamico che nel rapporto dichiariamo anche rispetto alla modulazione del rapporto tra Grant e garanzie e intervento di soggetti prima seconda considerazione sono invece un secondo pilastro della valutazione degli indicatori che andiamo a proporre di dai risultati dell'intervento in termini di impatto ad esempio in termini di tasso di rendimento economico di beneficio sociale di livelli di occupazione di di i criteri di oggi
E qui andiamo a stimare
Attraverso metodologie che si sono consolidate negli ultimi sei
Otto anni anche a livello europeo grazie al al all'azione che si è svolta all'interno del piano Juncker questa strumentazione è pronta
Per essere impiegata in modo sistemati con con un beneficio anche di comparabilità
E di come dire interoperabilità delle linee di di di di finanziamento
L'altro aspetto è il contributo di catalizzazione e quindi moltiplicatore
Che poi degli aspetti legati alla possibilità di usare garanzie pubbliche o meno Maggi moltiplicatore che ciascun è un
Io investito dallo stato può determinare rispetto al ruolo di finanziatori privati
E quindi quali benefici possono discendere da questa struttura definanziamento in quale supporto tecnico questo è un altro aspetto
Non non abbia abbiamo cercato di spiegare il motivo per il quale molte fattispecie il contributo di soggetti come la Banca europea degli investimenti di soggetti come Cassa depositi e prestiti soggetti come grandi fondi di investimento infrastrutturale
Non è solamente un contributo come dire di sostituzione di tante Scottex
E quindi di sostituzione una un flusso di cassa negativo al tempo ti con zero per lo Stato con un flusso di cassa legato ai canoni di disponibilità questa rappresentazione rare presentazione arcaica che se mantenuta rappresenta una fonte di paralisi dell'approfondimento tecnico che è necessario
Per sviluppare ordinatamente l'uso degli strumenti finanziari paradossalmente apre la porta a delle forme di introduzione soluzione del partenariato pubblico-privato rispetto alle quali capacità di valutazione della pubblica amministrazione su sufficientemente circa perché riteniamo che una delle ragioni di una ridotta qualità alcune delle linee di intervento sia proprio anche la difficoltà di scalare la capacità di valutazione della dell'azione pubblica ma qui c'è un punto che il contributo di questi soggetti a iniziare da Cassa depositi e prestiti soprattutto con il nuovo corso
è stato impresso all'attività di Cassa depositi e prestiti e anche quello di portare un contributo tecnico e di supporto come dire tecnico ingegneristico finanziarie
Alla costruzione delle operazioni
Quindi questo è il pilastro numero tre e l'altro aspetto è quello delle misure di impatto fisico ed economico e quindi
Ho richiamato richiamato naturalmente le conseguenze sono conseguenze di dotazioni termini di governance di controllo di qualità dei sistemi IT che possono dire di dirigenti
Il carattere tecnico informatico che possono sostenere quest'illusi altro aspetto elevato veloce perché penso di andare di andare di chi di dovere di dover comprimere
Questo aspetto che hanno portato all'attenzione del della della commissione particolari colleghi Battistone Monasterolo ha portato punto molto importante insieme poi a tutto il lavoro che che che ha svolto invece Mario Calderini coordinato il gruppo supporto sociale
Quindi abbiamo cercato innanzitutto integrare
Le due dimensioni
E in secondo luogo abbiamo cercato in tutti vantare tutta una serie di azioni che possono essere intraprese come vedete elencate niente sono apparentemente José però riteniamo che quando si passa da l'obiettivo di una rappresentazione concettualmente articolata teoricamente ben fondata
Ha un obiettivo che è quello di fornire delle linee possibili di intervento per l'azione amministrativa è questa un livello di dettaglio che deve essere assolutamente perseguito
E quindi ci siamo intrattenuti su questi aspetti
Che alcuni aspetti sono di ingaggio delle comunità nell'identificazione delle problematiche sociali già in fase santi e poi nel monitoraggio dell'impatto inflattivo sulla parte degli investimenti infrastrutturali non dimentichiamoci che è una delle migliori che saranno aperte mini investe in proprio sulle infrastrutture sociali
E quindi sarà un altro terreno sul quale sarà molto importante essere pronti con le griglie di valutazione con metodologie e con una capacità di implementazione e poi vedete altre venti che non richiamo estesamente alcuni sono anche riferiti al programma di reclutamento e di formazione e i funzionari della pubblica amministrazione e poi invece alcuni aspetti proprio di adozione e di regolamenti che portino la capacità della nostra amministrazione delle nostre delle nostre e dei nostri progetti ad aver immediatamente una leggibilità anche alla luce dei requisiti definiti a livello di Commissione europea
E di linee guida per interpretare la la grammatica Liegi
Altri aspetti e quindi chiamavo prima il ruolo di dieci Stefano Battistone di Irene e sono quelli dei una applicazione di un metodo GM è già stata implementata anche qui a livello europeo e che vanno a fare tutte le le condizioni e le fonti di rischio
A a livello ambientale e a livello di di singoli di singoli settori scomponendo ter codice azteco il la rilevanza rispetto rischio climatico e quindi producendo una allungamento interni approccio sistematico rispetto agli obiettivi di sostenibilità e climatici
Quindi qui ci siamo come vedete introdotti in un altro aspetto abbiamo approfondito un altro aspetto
La definizione di categorie di rischio di transizione secondo l'accusa una classificazione che quell'altra carponi anzi renderà Sector Segesta appunto introdotta a livello europeo proprio bene dai dai colleghi e che è già utilizzata da parte di tutti i gruppi al Central Bank era Eva e poi l'altra associazione e l'Europa cioè quella che riguarda gli operatori assicurativi
Questo poi deve portare al radicamento Lattes Sabrina europea secondo metodologie che illustriamo nel dettaglio e poi porta degli indicatori
I cittadini di rischio finanziario corretti per il rischio di transizione questo è il punto cinque il collegamento tra il nostro rapporto il rapporto di coordinato tarda da Carlo Carraro particolarmente tangibile che forte e mi mi vedete sulla destra alcuni alcuni requisiti statistici alcuni alcuni aspetti di di di di applicazione di implementazione
Vado coi rapidamente a concludere in questo caso entriamo in una aree che hanno seguito Marco Cerritelli particolare come coordinatore e Valentina Cavallini e qui siamo entrati in aspetti di fare quindi a tutta la parte qui in particolare Valentina sviluppato tutta una serie i considerazioni che riguardano le modalità parto dalla dalla dalla parte conclusiva di ripartizione dei rischi tra partner pubblici e privati
Cercando di chiarire alcuni punti di incoerenza nella nel quadro normativo vigente e quindi la necessità definizione Dini strumenti di impact investing e gli schemi di incentivazione che siano definiti in modo ordinato se consentire questa rappresentazione di siti sì questo implica una revisione della disciplina vigente dei contratti di concessione e spieghiamo nel testo alcune delle linee di revisione
Una
Dici revisione della disciplina dei contributi e corrispettivi corrispondente una introduzione di disciplina di concessioni automobilisti ore pur payment by result in una logica di di di impact investing e appunto introduzione di valutazioni comparative preliminare
E poi ci sono gli aspetti anche qui legati a come fare la progettazione e quindi la necessità di incrementare le capacità di project management e di capacity building in generale all'interno della pubblica amministrazione
Ultimo punto qui abbiamo la parte riferita
Anche ad alcuni elementi di attualità
Qui vedete che da un lato ci sono aspetti legati alla alla necessità che il dottore di adottare delle soluzioni di sistema per evitare dei colli di bottiglia e degli dei fenomeni di razionamento del credito che possono rallentare e a parte rallentato
Il l'attuazione del PNR questo implica un coordinamento tra Sasso istituti bancari intrise di assicurazione Cassa depositi e prestiti qui in particolare abbiamo richiamato la possibilità di forme consortili udì forme di di dispetti si fece l'agreement uniforme di estensione del perimetro di operatività di garanzia in Italia UE infine di operazioni di cartolarizzazione come vedete anche in questo caso l'idea è stata quella di esplorare lo spazio delle soluzioni tecnicamente possibili e qui vedete alcuni richiami a possibili interventi di carattere normativo
Io vi ringrazio avrei molte considerazioni di dettaglio ovviamente ma ho già sottratto troppo tempo alla discussione e quindi ringrazio il ministro nuovo stato un privilegio poter poter lavorare alla stesura di questo rapporto ringrazio i coordinatori delle nostre linee di di di di lavoro ringrazio tutti i partecipanti al gruppo di lavoro e soprattutto anche tutti coloro che hanno accettato di partecipare con loro evidenze con la loro con il loro tempo e con loro competenza alle numerosissime audizioni che abbiamo messo in campo durante la preparazione del rapporto
Grazie grazie grazie al professor Alpa molle e grazie per questa presentazione molto chiara ancorché sintetica
E ringrazio naturalmente tutti i membri del gruppo di lavoro e a questo punto passiamo alle domande ne sono arrivate diverse la prima D'Andrea Dari rivolto al professor Pammolli
In cui si chiede se nel capitolo sei ha affrontato il problema della difficoltà di portare sul territorio le misure nazionali ad esempio attraverso termo Maurizio attori altri sistemi nei processi industriali
O se ricordo io rispondo io a questa domanda e c'era perché nel capitolo ossei noma nel capitolo sette che quello che abbiamo va dedicato alla governance RAI c'è un ampio spazio dedicato alla governance delle politiche qui all'implementazione delle politiche sia a livello nazionale che a livello regionale
Trova alcune risposte non specifiche per i termovalorizzatori
Perché non è una delle infrastrutture che abbiamo considerato però appunto per analogia può trovare risposte legate proprio a al tema della della governance dell'infrastruttura
Grazie a una seconda domanda sempre aperte le scelte tecnologie che tengano conto dei cambiamenti climatici sono conseguenti
All'aggiornamento anche delle norme e che oggi di fatto non tengono conto delle caratteristiche elencate nel rapporto e che cosa si può fare per cambiare questa situazione oggi ad esempio per certificare una malta tecnica impossibile usare un aggregato di riciclo
N l'ambito del di unire quindi sulla normazione vediamo una rappresentanza dei tecnici dei ministeri
Che però è ancora assente in termini qualitativi quindi com'è possibile cambiare questo approccio
Prego Carlo
E credo che io questa domanda forse riesce a rispondere meglio tuo qualcuno del del ministero perché
Non non siamo arrivati a questo livello di dettaglio qui proprio un tema di funzionamento del della macchina amministrativa che qui certamente conosce meglio meglio di me
Alla prova a rispondere in realtà il cambiamento culturale stava venendo è anche normativo basta pensare alle linee guida per la predisposizione dei progetti che entrò nel Pnr R che prevedono da quest'anno fa dall'anno scorso una relazione di sostenibilità così come i criteri di premialità
Per quelle ditte che presentano progetti nelle gare pubbliche
Che vanno nella direzione proprio della sostenibilità il cambiamento
Più radicale avverrà
Con la legge delega sui contratti pubblici che attualmente in discussione al Senato che abbiamo presentato a giugno dell'anno scorso e prevista nel Pnr R con sei mesi d'anticipo
Rispetto alle scadenze originariamente previste dal piano
Che attualmente in discussione al Senato dove ci sono chiari criteri per la agli elementi di sostenibilità ma non solo ambientale anche sociale per quelle in e che appunto propongono progetti in questa direzione quindi il cambiamento in atto così anche come il
Pnr R. Academy e l'iniziativa di formazione dedicata ai responsabili unici del procedimento i così detti ruppero
Quindici mila si sono già iscritti a questi corsi in cui proviamo ma passare questi nuovi messaggi naturalmente in materiale del del del rapporto dei rapporti saranno però ampiamente utilizzati
Abbiamo poi una domanda dal dottor Santilli del Sole ventiquattro Ore una domanda in primo luogo al professor Pammolli
Se la unità di consegna che immagina possa riprendere l'esperienza dell'unità tecnica finanza di progetto e che in passato ha avuto un ruolo di sviluppo
Nel per le partnership privato pubbliche poi c'era anche un'altra domanda si era stata posta rispetto all'eventuale collocazione di questa unità se è vista più presso la Presidenza del Consiglio pure altre strutture prego professor sua moglie a a
Sul sul primo punto ritengo che si si tratti di una di un oggi una ripresa di alcuni dei contenuti di quella abitava che operò dal mille novecentonovantanove fino al due mila quindici due mila sedici
E che era un primo nucleo rappresentava un primo nucleo di in una in una direzione che è quella che tratteggiano cioè in realtà all'unità che noi stiamo additando unità che incorpora funzioni aggiuntive che anche una
Come dire ruolo un livello
Più macro dal punto di vista dell'uso tutti gli strumenti di finanziamento pubblico in concomitanza con linee di finanziamento privato e con l'uso di strumenti finanziari
Cioè a dire quando noi parliamo di una Carpinetti unite sull'uso degli strumenti finanziari facciamo riferimento a uno spettro di strumenti che va al di là degli strumenti di partenariato pubblico-privato utili comprende ma non si esaurisce Ignis e qui arrivo al secondo punto
Il secondo punto qui si batterono su terreni dunque nel rapporto prospettiamo
Una serie di soluzioni possibili c'è dal punto di vista della forma giuridica di questa unità sia dal punto di vista dell'altro della collocazione visto che però io qui sono come esperto indipendente e quindi o anche il privilegio di poter esprimere una valutazione personale rispetto
Rispetto a quello che facciamo rapporto mi prendo questa libertà nel dire perché ritengo che un ruolo di Montale in questa struttura debba essere visto in seno al ministero dell'economia e delle finanze
Perché ritengo che quello sia il luogo che oltre a funzioni di controllo e funzioni diciamo disegno che già sottolineato in alcune delle unità interne al ministero Possa utilmente svolge le questa funzione TV dalle ripeto perché poi il coinvolgimento dei ministeri di spesa è un secondo punto che deve essere strutturato
Grazie ora seconda domanda sempre da Giorgio Santilli che riguarda la possibilità di applicare alcune delle raccomandazioni in particolare in partnership pubblico-privato già alcun ai progetti Pnr realtà sappiamo che qualcosa è già previsto per esempio nel mondo dell'Energia e delle energie rinnovabili
Però ecco la domanda particolarmente direttamente Fabio
E qui di nuovo si entra su un terreno in cui come dire la compostezza istituzionale all'inchiesta al coordinatore verrà corto si legga in qualche modo anche alla natura della domanda e richiede anche una presa di posizione personale
Rispetto a questo ritengo che si debba riconoscere che al momento in cui è stato disegnato il piano nazionale italiana
Dire Coveri c'è stata un'enfasi pronunciata sulla componente Grant indipendentemente dal fatto diciamo dal dal dall'origine finanziarie dell'intervento europeo ma nelle modalità di intervento dico e chiedere proprio l'assenza di una cabina chiusa come quella richiamata abbia determinato uno sbilanciamento rispetto Allo spazio di soluzioni possibili che teoricamente avremmo potuto percorrere questo per dire che è vero ci sono alcuni degli linee di intervento presso diversi ministeri rispetto alle quali l'uso di strumenti finanziari si sta realizzando e gli schermi di partenariato pubblico-privato si sta realizzando e probabilmente come dire
Abbiamo promosso un uso eccessivo di schemi di Grant si chiede la mia
Opinione personale anche con un effetto di congestione rispetto al funzionamento delle amministrazioni con implicazioni non necessariamente come dire positive rispetto alla qualità dei progetti che saranno portati a terra
Grazie in realtà rispondo anch'io in parte su questo
Non dobbiamo pensare solo al pm RR come ho detto molte volte ma con la legge di bilancio noi abbiamo immaginato una serie di investimenti che sono complementari o rafforzativi del Pnr
Quindi le raccomandazioni e delle due Commissioni saranno direttamente presa in considerazione proprio nella definizione di queste politiche
E eventualmente di ulteriori interventi per esempio sulla rigenerazione urbana
Ne abbiamo molte sollecitazioni ma soprattutto i sindaci anche da operatori finanziari internazionale
Che vogliono investire nel nostro Paese proprio in una partnership pubblico-privato quindi il Pnr resta anche rappresentando in qualche modo la spinta per un'attenzione sul nostro Paese che può essere valorizzata sul quegli stessi piloni in altri modi
C'era poi ancora una domanda i santini lei rivolta a me sulla fatto se ho intenzione di portare i nella proposte di riforma del Codice dei contratti proprio una serie di tematiche e come quelle che stiamo affrontando
Implicitamente già risposto la risposta è sì
Ma la legge delega è già stata scritta
In alcuni passaggi proprio per tener conto di questi elementi
Naturalmente poi saranno i decreti delegati che andranno i dettagli ma i principi della legge delegata che in discussione al Senato in questi giorni già contengono molti degli elementi che poi sono presentati nei vari progetti
O ancora una domanda che riguarda Carlo Carraro
Sulla possibili domanda su esistono valutazioni specifiche per lei in basso infrastrutture in zone costiere
Porti ma anche naturalmente strade ferrovie erano quelle mappe che sono state mostrate sì ma molto interessanti
Ma prego Carlo
Sì abbiamo valutazioni specifiche qui che ci ascoltarono cessi alla pressa Mercogliano che a Sviluppo
O dei modelli di dettaglio molto interessanti nel nel rapporto spendiamo due casi Milano e Napoli Napoli veramente a un caso di infrastrutture in zona costiera
Ma a a livello di analisi dettagliamo molto altro molto di più che chi scrive che fa questa domanda potrebbe consultare
E soprattutto il professor forzieri che ha lavorato in modo specifico sugli impatti ricami di climatici sud il territorio in generale in particolare su zone costiere quindi leggendo rapporto troverà molto di più non soltanto leggendo come vorremmo portare il in rapporto come tutte suggerirli a un pubblico molto più ampio di quello che oggi è riuscito a collegarsi
Attraverso degli eventi dentro l'università perché questo venga venga conosciuto e utilizzato molto di più
E e forse vale la pena menzionare qualche era poté comunque un primo passo perché l'abbiamo fatto perché mi Semprini ma anche gli altri ministeri qui lavoriamo a supporto di competenze distribuite anche in altri ministeri lo utilizzino per esempio all'interno della comitato interministeriale per la tradizione ecologica in cui tutte queste cose vanno a confluire e sulla base di questi risultati
Ospite abbia in mente da decisioni poi verranno verranno prese
Grazie colgo l'occasione per ricordare proprio che all'interno del Comitato interministeriale per la transizione ecologica il nostro ministero coordina due gruppi di lavoro uno dedicato alla mobilità sostenibile
E tra l'altro molti degli esperti che hanno lavorato nella commissione guidata dal professor Carraro
Ci stanno anche supportando nella preparazione di un documento molto interessante molto dettagliato molto operativo anche sul tema della transizione nel sistema della mobilità
Anche proprio perché come ricordavo nella legge di bilancio voluto l'istituzione di un fondo dedicato alla transizione della mobilità
A verso la sostenibilità e l'altro gruppo di lavoro riguarda invece i modelli dati modelli a supporto della transizione
Ecologica ed è qui dove tra l'altro i lavori svolti da alcuni dei membri della commissione Carraro ma compreso lo stesso Carlo Carraro possono essere utili perché l'Italia dispone di modelli come quelli descritti nella rapporto
Che però vanno integrati in termini economici sociali e ambientali perché abbiamo visto che in tutti e due i rapporti questo tema della valutazione di impatto che non sia puramente economico finanziaria sul è proprio centrale nella trasformazione verso la sostenibilità
Questo riferimento mi consente anche di rispondere alla domanda di Luigi Merlo
Rivolta a me che fa riferimento alla posizione del governo rispetto al pacchetto europeo FIT for Fifty Fire
Che impatta direttamente su trasporti ma anche sul settore dell'edilizia e delle abitazioni per per far sì che si raggiungano quegli obiettivi appunto di riduzione del cinquantacinque per cento
Entro il due mila trenta mi chiede Luigi Merlo se e questo questi rapporti verranno discussi con gli stakeholder
La risposta è naturalmente si come forse Luisa fin dall'inizio ha voluto la costituzione della Consulta sulle politiche infrastrutturali di mobilità e quindi dove sono presenti oltre cinquanta
Rappresentanti di organizzazioni della mondo imprenditoriale del mondo sindacale delle associazioni di società civile e quindi la prossima riunione
Della Consulta prevista proprio per febbraio sarà proprio centrata su una discussione di questi rapporti e sulle raccomandazioni
O ancora una domanda sempre da Andrea Dari sulla decreto legge disegno di legge in realtà sulla rigenerazione urbana il Senato dopo il lavoro fatto dalla Commissione ambiente anche con l'ausilio del ministero dovrebbe iniziare a votare la prossima settimana
Gli emendamenti proposti dei vari gruppi per arrivare spero entro la fine del mese almeno al Senato a varare questa legge attese da da tantissimo tempo e che era impantanata
Da posizioni diverse dei vari gruppi politici dovremmo essere finalmente sulla strada giusta ed è evidente che anche la legge sulla rigenerazione urbana
Non potrà non tener conto delle evidenze che sono state presentate nel rapporto Carraro ma anche delle opportunità
Per le partnership privato o pubblico che sono invece nel rapporto Pammolli come dicevo prima soprattutto nelle città ci sono interessi molto evidenti proprio sui temi della rigenerazione
Ancora una domanda sui progetti per le infrastrutture che partecipano ai bandi Etienne RR se saranno consultabile valutabilità i vari stakeholder prima dell'assegnazione
Non è ed è qui la situazione è molto variegata naturalmente per i grandi progetti infrastrutturali come quelli ferroviari e e altri progetti che superano certe soglie che ho voluto abbassare beh rispetto alla normativa precedente proprio per consentire maggiore partecipazione agli stakeholder
Per questi è previsto il dibattito pubblico anzi alcune dibattiti pubblici sono già stati avviati penso alla circonvallazione di Trento in realtà sì anche concluso nella sta nell'ambito del Progetto per il corridoio Green verso il Brennero parliamo naturalmente di ferrovie
Ma altri sono in corso e quindi gli stakeholder sono consultati sono coinvolti molto più di quanto era previsto dalle norme precedenti
O ancora una domanda
Che riguarda
La questione della comitato di coordinamento o per le politiche per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile come sapete il comitato interministeriale per la programmazione economica ha cambiato nome
Ora si chiama Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile
E viene ricordato che appunto l'unità tecnica finanza di progetto
è transitata al dipartimento un delle Presidenza del Consiglio che segue proprio i lavori del CIPE ex come abbiamo dato conto nel corso del seminario di qualche settimana fa e poi anche dai mezzi di informazione in particolare da Sole ventiquattro Ore la direttiva che il Presidente del Consiglio
A definito a dicembre per inserire nelle delibere del CIPE essa proprio gli elementi di sostenibilità rappresenta un grande passo avanti nella direzione punto auspicata
E quindi non c'è dubbio che il dite il dipartimento per la programmazione economica può a vere un ruolo importa vedo ancora una domanda di Giulia Galluccio il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici sta faticosamente cercando una sua identità e si auspica che possano essere adottato presto
Come questi due rapporti potranno essere integrati nella piano di adattamento ai cambiamenti climatici quindi rivolgo a Carlo Carraro in primo luogo qualcuno dei suoi esperto
Sì la è un'ottima domanda in effetti è il lavoro che stiamo facendo innanzitutto comici sottolinea Vito prima con le persone sono le stesse per
Sono in calo lavorato su questo rapporto stanno lavorando anche alla piano azionario altamente in particolare Paola Mercogliano che ha fatto il lavoro
Per noi per quanto riguarda gli impatti legamento primati costa facendo esattamente lo stesso lavoro usando gli stessi dati ONU per evitare incoerenze proprio scritto perché io non posso usare esattamente le stesse analisi sì certo è fondamentale che usiamo distensivi di Sissi numeri come base di partenza
Per disegnare poi le misure di adattamento che stavo nel piano che si rifanno al lavoro che la conversazione egli ha coordinato nel capitolo cinque quindi è un lavoro che abbiamo messo a disposizione di di tutti i ministeri per fortuna sta andando nella giusta direzione
Se ne il un'ultima domanda da parte dell'Osservatorio Salviamo il paesaggio e che domanda se per la legge sulla rigenerazione urbana si fa riferimento al criterio del consumo di suolo
Sì c'è una definizione dopo una lunga discussione con le diverse forze politiche che avevano posizioni molto diverso e sull'argomento è stato trovato un punto di sintesi che spero venga confermato
Anche dal voto della Commissione e del dell'aula di Palazzo Madama
Bene non vedo altre domande siamo arrivati con un puntualità quasi svizzera
Alla al termine di questo nostro seminario che è stato seguito da dal punto di picco da circa trecentosettanta persone
Questo un è indicatore molto importante credo dell'attenzione su questi temi e quindi io ringrazio ancora
Carlo Carraro Fabio Pammolli tutti gli esperti e le esperte che hanno lavorato in queste Commissioni ringrazio chi ha
Fatto domande nel corso dell'evento e tutti coloro i quali hanno seguito l'evento stesso e naturalmente lo staff tecnico che ha acconsentito l'effettuazione della nostro seminari
I rapporti sono già disponibili sul sito del Ministero la pagina verrà integrata anche slide
Che sono state utilizzate e la registrazione verrà messa a disposizione sempre sul sito e quindi potrete magari promuovere la
La visione in differita del nostro seminario che per il quale ringrazio ancora tutti quanti e dopo un tormento ai prossimi appuntamenti del ministero ma anche ai social
Del ministero e naturalmente alla pagina web con anche le news che vengono pubblicate perché come ho detto su questi temi ci saranno delle novità molto importanti anche nel nelle prossime settimane grazie ancora a tutti buon proseguimento di giornata