Approvata dalla Camera dei deputati la mozione presentata da numerosi parlamentari per impegnare il Governo a recepire la risoluzione del Parlamento Europeo per una moratoria universale delle esecuzioni capitali e per chiedere alla Nazioni Unite identici provvedimenti

L'ordine del giorno reca la discussione della mozione Bonino ed altri concernente l'abolizione della pena di morte
è stata oggi approvata alla Camera dei deputati con voto unanime la mozione per la moratoria delle esecuzioni capitali presentata su iniziativa dell'Associazione internazionale
Nessuno tocchi Caino che conduce una campagna ai cittadini e parlamentari proprio per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila la mozione sulla quale radio radicale in queste ultime settimane si è soffermata più volte era stata firmata da centoventi deputati e centootto senatori tra cui molti presidenti dei gruppi parlamentari della maggioranza e dell'opposizione
Ricordiamo tra i primi firmatari Emma Bonino proprio la camera Francesco Scopelliti Luigi Manconi Cesare Salvi al Senato
La stessa mozione è stata oggetto di iniziative politiche parlamentari anche in altri Paesi come il Belgio Spagna Romania e Albania ma torniamo ai lavori dell'aula e ascoltiamo alcuni dei passaggi più significativi del dibattito su questa mozione e iniziamo proprio o con l'intervento di Emma Bonino
Il primo iscritto a parlare il deputato onorevole Bonino che illustra la mozione all'ordine del giorno
Volevo volevo puntuali parlare tra di loro
Grazie signor presidente
Signor presidente colleghe colleghi signor rappresentante del Governo
Può parere
Introdurre una mozione di indirizzo vincolante al governo su questa materia
E per l'istituzione di una Tribunale internazionale permanente
Signor Presidente io molto volentieri la illustro se riuscite a non urlare
Pregherei chi è il vero dando servire quello che ha da dire onorevole Bonino sulla dall'abolizione dalla pena di morte Praga deve rimanere altrimenti potrebbe benissimo
Lasciare l'aula bendato per mantenere l'emiciclo per cortesia
Grazie presidente della rilievo e certamente è un tema maestro dell'abolizione della pena di morte
Che non abbiamo una nel nostro paese non qualcun altro perché fortunatamente la pena di morte non esiste più nel nostro Codice
Se non in quello dei tribunali militari ma anche lì dalla scorsa legislatura alla Camera aveva approvato all'unanimità l'abolizione della pena di morte anche dal codice militare
E questa terza iniziativa non fu portata a termine perché Fini la legislatura ma è oggi all'esame del Senato e io mi auguro che ben presto riusciamo a risolvere questo problema perché questo ci darebbe anche la possibilità di ratificare il secondo protocollo aggiuntivo al Trattato dei diritti umani
Dicendo è un tema che può appassionare poco nel nostro Paese perché fortunatamente non esiste più nel nostro ordinamento
Ma proprio per questo motivo io credo sia importante un dibattito in cui si dà un indirizzo al governo
Che questa situazione venga portata all'attenzione dei fori internazionali e in primo luogo dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E per altri versi anche al Consiglio di sicurezza
Perché a un dibattito sulla civiltà giuridica sui diritti
Sulla libertà fondamentali sui beni indisponibili e quindi sul bene della vita che è indisponibile a nostro avviso anche ad eventuale maggioranza del novantotto per cento di qualunque popolazione
Abbia piena di cittadinanza di dibattito nei fori internazionali che sono preposti allora studio e all'applicazione delle regole ed è il diritto che deve governare il rapporto tra gli Stati
Noi sosteniamo noi firmatari ed eravamo più di cento firmatari di tutti i gruppi politici di questa mozione
Sosteniamo l'affermazione in sostanza di un nuovo diritto civile
Il diritto a non essere uccisi neppure in forza di legge neppure in presenza di un processo giusto
Certamente il dibattito tra abolizionisti hanno hanno è un dibattito non nuovo
Ed è un dibattito ed una posizione del rappresentante del governo che se noi stessimo solo ai numeri ed aperti
Lei sa meglio di me che in ambito di assemblea generale centottantatré Paesi che fanno parte della Società delle nazioni ben centotrentadue ancora hanno questo istituto nei loro codici
Ma proprio per questo
Proprio perché credo la civiltà giuridica non si deve arrendere né alla porta né ai numeri
Ma far perno sulle ragioni sulla ragione
Noi abbiamo proposto al governo intendiamo proporre un indirizzo vincolante in questo senso
E a conforto e a sostegno di questa nostra temi io chiedo l'autorizzazione alla presidenza di poter allegare agli atti un dossier che abbiamo appena prodotto che credo sia davvero il primo a livello internazionale
Che fa un'analisi delle esecuzioni capitali sommarie o no nei vari Stati del mondo
Le assicuro rassicura signor sottosegretario che sono cifre terrificanti
Soprattutto di esecuzione sommaria e in particolare in presenza del tempio di colpi di Stato o di guerre civili e da qui la seconda richiesta di questa mozione ovvero noi chiediamo che il Consiglio di sicurezza
Che è l'organismo con poteri vincolanti
Qualora ne verifichi le condizioni ovvero che le esecuzioni sommarie in caso di guerre civili o di colpi di Stato qualora il Consiglio di Sicurezza verifichi
Che queste deposizioni sommaria sono una minaccia alla pace
Oltre a tutti gli altri mezzi di cui dispone a tutela dei diritti umani individuali e collettivi possono sanzionare anche queste esecuzioni sommarie e possa indire una moratoria perlomeno di qualche anno perché non sfuggirà a nessuno che in caso di colpi di Stato o di guerre civili le esecuzioni sono normalmente
Bambini spia di qualunque dato di tutela e di difesa dell'imputato
L'associazione che ha prodotto questo di dossier si chiama non a caso Nessuno tocchi Caino
è infatti qui non discutiamo di pena di morte per innocenti o colpevoli privilegiando innocenti o colpevoli
Discutiamo di una diritto di un valore inalienabile indisponibile alla maggioranza dei più fosse pure una maggioranza del cento per cento
Esistono infatti i valori che sono intoccabili e indisponibili tanto più ad uno stato non a caso l'omicida o chi toglie la vita è un criminale quello che noi vorremmo che l'assemblea del generale delle Nazioni Unite stabilite che lo Stato non può scendere allo stesso livello di criminalità
Per l'omicida senza
Lo Stato non è vendicativo non deve essere vendetta lo Stato all'organizzazione civile dei cittadini è giustizia è legalità è diritto non è vendetta
Tanto più che come oggi dimostrato
Non ha alcun valore di deterrenza l'istituzione e l'applicazione della pena di morte proprio gli Stati che l'hanno l'ha applicata sono spesso gli Stati in cui la violenza
E davvero
Non più sotto controllo
C'è una seconda parte di questa mozione sempre a livello di rapporti tra Stati e di regole che devono governare a mio avviso il rapporto tra Stati
Ed è quella che impegna il Governo ad attivare tutte le iniziative possibili per l'istituto l'istituzione di un criminale penale permanente
Che io sappia verificare sanzionare i violatori delle convenzioni dei diritti umani tutta gli stati hanno firmato a cominciare dai diritti umani
Della convenzione di Ginevra del mille novecentoquarantanove
Onorevoli colleghi signor sottosegretario tutti sappiamo bene rincorrendo la stampa un genocidio dietro l'altro
Quanto sia poi grande la frustrazione di tutti coloro che sono impegnati a difesa dei diritti umani e non nel comizio della domenica mattina
Ma che hanno fatto della difesa dei diritti umani e del diritto e dei diritti civili una costante della loro iniziativa politica
Tutti noi credo richiediamo di volta in volta rappresentanti del Kurdistan del Tibet e poi abbiamo il Ruanda qua avevamo la ex Jugoslavia ce l'abbiamo poi lo Yemen e poi e poi e poi tutti noi conosciamo la frustrazione
Di non aver avuto e di non disporre ad oggi
Di una referente di una istituzione cui denunciare questi dossier che pure l'alto commissario ai diritti umani con sede a Ginevra raccoglie ma che poi fanno parte della sua biblioteca perché ad oggi la comunità internazionale non si è dotata di una istituzione giurisdizionale
Che sappiamo punto far valere e far rispettare le convenzioni che tutti abbiamo firmato il sanzionarle violatori
L'istituzione del tribunale a dopo contro incrimina ex Jugoslavia peraltro stabilito
Sto nell'ambito del capitolo sette della Carta delle Nazioni ovvero come deterrente e quindi inserito nel problema guerre patentato certamente un passo avanti
Non a caso però quel tribunale ad hoc che tanto abbiamo combattuto perché sia oggi in grado davvero di funzionare e di pochi giorni fa la nomina del Pubblico ministero
Diamo atto al governo italiano di essersi attivato anche in ambito di G7 per superare le ultime resistenze gli ultimi pezzi poste da alcune superpotenza
Per la designazione di questa figura istituzionale attenta alla quale il presidente Cassese presidente del tribunale ad hoc non avrebbe avuto potestà evidentemente di iniziativa giuridica iniziativa penale quindi tutti quanti oggi aspettiamo
Le prime sedute le di questo tribunale da settembre
Ma è indubbio signor sottosegretario che non sarebbe pensabile
Una rapporti ho rapporti internazionali basati su decine di tribunale ad hoc
Non è pensabile avere un tribunale ad hoc sui crimine ex-Jugoslavia per oggi per quanto sono istituirne un altro per il Ruanda inseguire la prossimo genocidio non so dove
E mi pare che l'istituzione di un tribunale permanente che ha lo studio dalla International law commission da dieci anni e che ha finito proprio venerdì suo statuto
Sia diventata oggi un istituzione urgente e necessaria per questo noi ci auguriamo ma facciamo ma intendiamo il governo italiano
Ad assumere tutte le iniziative diplomatiche politiche necessarie anche bilaterali
Perché la quarantanovesima sessione delle Nazioni Unite che si riunisce a settembre adesso e che avrà all'ordine del giorno lo statuto di un tribunale permanente quello appunto varato da Ginevra lo approvi con grande celerità
E da apra alla firma convenzioni e trattati istitutivi
Forse questo sarà la vera svolta delle Nazioni Unite nel loro cinquantesimo abbia universitario nel mille novecentonovantacinque
Tutto il mondo si prepara a celebrare il cinquantesimo anniversario
Ma credo che sarebbe importante ed è importante che questo cinquantesimo anniversario segni una svolta
Nella vincolo delle convenzioni che ognuno va a firmare
Signor sette sottosegretario onorevoli colleghi io credo che nel nuovo ordine internazionale non mi piace chiamarlo così
Che ha sostituito tende a sostituire il disordine o l'ordine di Yalta
L'unica strada che noi possiamo perseguire la strada del nuovo diritto internazionale non conosco ordine non conosciamo pace non conosco ordine internazionale senza giustizia senza regole
E come se noi facessimo leggi che regolano la convivenza civile a livello nazionale che non hanno sanzioni
Non hanno organi giurisdizionali commenti a livello nazionale noi approvassimo lenti in assenza di tribunale di polizia
Di carattere o comunque di strumenti preventivi o sanzionatori
Questo è il problema vero dei rapporti internazionali c'è un'altra alternativa i rapporti la legge della giungla e i rapporti di forza
Oggi noi siamo davanti esattamente a questa divaricazione
La caduta del muro di Berlino che tutti gli osservatori internazionali e le classi politiche avari hanno registrato è stato infatti registrato ma temo che non se ne siano tratte le dovute conseguenze
Cosa si può sostituire l'ordine di Yalta
E i giudizi su quel periodo
Li lascia in altra sede
Ignari sono noti ma cosa può sostituire oggi o possiamo avere l'ambizione di sostituire oggi a quello schema di ordine si fa per dire del mondo
Non abbiamo alternativa se non una strada tutta in salita è vero ma la strada del diritto e della regola per tutti
L'alternativa
Unica altra possibile è la legge della giungla la legge dalla porta
La lente degli interventi sporadiche a seconda delle convenienze anche economica da parte delle superpotenze che tutto sono signor sottosegretario meno che giustizia almeno che faccia a meno che regola e tanto questo abbiamo difeso in termini di diritto nel nostro Paese tanto stiamo convinti
Che ogni altra scorciatoia a livello internazionale ci riporterà solo a nessuna capacità di previsione a nessuno strumento in realtà di deterrenza
Chi porterà ad inseguire genocidi nella frustrazione generale nei sensi di colpa molto spesso a buon mercato ma senza capacità di intervento
Proprio per questo
Credo e non fa parte ovviamente di questa mozione ma proprio per questo riteniamo Terzo questo sì tutti insieme che l'istituzione di un tribunale internazionale permanente possa essere non lo strumento decisivo certamente non siamo così ingenui ma certamente una punta miliare come svolta nei prossimi Rapporti internazionale
Non è pensabile che la Società delle Nazioni così come una società di individui
Non abbia regole non abbia leggi non abbiamo strumenti di applicazione di questa legge questa in sostanza il senso di questa mozione
Il secondo problema le ho accennato all'inizio e concludo velocemente
Per noi va dal primo ai numeri
Chiaro la situazione per esempio per l'affermazione del diritto a non essere utile in forza di legge
La moratoria in caso di guerre civili in particolare durante i colpi di Stato la moratoria delle sentenze capitali già erogati certamente i numeri si darebbero Tor ma proprio per questo e proprio perché ci sono state novità in questo ultimo anno lenta
Che il tribunale ad hoc contro i crimini nella ex-Jugoslavia nello statuto votato all'unanimità dal Consiglio di sicurezza esclude tassativamente la pena capitale
Ed è questo un principio che in termini di verticalizzazione del diritto e quel è la pietra miliare
Questo tribunale ad hoc così concepito
è stato votato alla unanimità da su da potente membri del Consiglio di sicurezza penso agli Stati Uniti o in particolare anche alla Cina che pure nell'ordinamento conservano la pena di morte ed è la prima contraddizione
Positiva a nostro avviso che si apre nel dibattito internazionale
Perché certamente pone di raggio e lo pone al ministro della giustizia degli Stati Uniti
Quando di fronte a
Crimini enormi quali genocidio gli Stati Uniti votano la non applicabilità della pena di morte in ambito del Consiglio di sicurezza ma poi la mantengono nel loro ordinamento
Magari per minori o per donne incinte opere handicappati mentali o comunque per reati i reati sono tutti ovviamente vergognosi ma certamente meno gravi
Noi con questo chiediamo al governo italiano
Chiediamo cioè un'iniziativa politica non una registrazione del dato di fatto
Che faccia perno anche su questi successi che abbiamo ottenuto che faccia perno sul fatto che lo Statuto del tribunale permanente anch'esso vieta la pena capitale
Nella
Sanzioni per la violazione delle convenzioni
Noi ci auguriamo che questo diventi una bandiera del nostro governo in ambito internazionale
E ci auguriamo davvero che la bandiera del diritto e della regola questi principi siano i principi ispiratori nella quotidianità del nostro governo nei rapporti internazionali in particolare in ambito Nazioni Unite grazie
Ecco così dunque Emma Bonino in aula sulla mozione ma sentiamo altri passaggi alcuni di quelli più significativi nel dibattito che poi seguito dibattito su questo tema dibattito su questa mozione un dibattito che in alcuni momenti assunto anche Toni inaspettati quando si è tentato e lo sentiremo inseguito e su questo sentiremo anche il commento di Sergio D'Elia si è tentato dicevamo di agganciare a questa mozione una risoluzione che aveva per tema l'apporto onda tentativo sicuramente inopportuno tipo infatti è stato risultato
Vanno ma proseguiamo con l'ascoltava quei passaggi di questo dibattito sentiamo brevemente il sottosegretario Enzo Trantino per agevolare dicevo i lavori da una
E per istaurare nella concretezza il nuovo al quale io credo
Era prassi che i governi
E questa prassi evidentemente non l'amo però io
Prendevano la parola per ultimo
Alla fine il raccordo con quello che era il pensiero generale dell'Assemblea
Nel caso di specie c'è un dovere morale di farlo prima
E per la nobiltà dell'intervento della collega Bonino
E per la platea di firme raccolte
Che impongono di considerare come generale la valutazione positiva in ordine alla risoluzione presentata
Io sostengo che sui principi non vi sono prudenze né attentissimi né cautele
I principi sono regole
E col rispetto per l'autonomia degli altri Stati non sono i numeri ad impressionare può pesare sul dibattito
Che vi sia una presenza massiva grandemente maggioritarie degli altri stati che prevedono la pena di morte
Non è condizione per una convinzione io sono un convertito al tema perché fino all'epoca in cui spavalda e Java in questo Paese senza regole il terrorismo
Io sostenevo che se vi era la pena di morte senza processi era necessari in casi eccezionali prevedeva la pena di morte con processi
è passato del tempo e ho visto che la violenza in nome della legge produce a volte martiri senza meriti e non certamente deterrente perché mai esemplare chi lavora per i giornali non per la storia ma i giornali fanno la storia del momento
E allora nel caso di specie io non vedo come ci si possa sottrarre un dovere etico e questo governo affronta immediatamente con determinazione
Il suggerimento suggerito dalla risoluzione
Per intervenire in tutte le sedi perché sia compiuto quella che l'indicazione porti civile nuova lo Stato che salta il diritto alla vita come contrapposizione alla pena di morte
Sentiamo Domenico Maselli del PDS
Io credo che l'abolizione della pena di morte abbia una sua validità in assoluto
Il contratto sociale crea lo Stato per assicurare la vita
Non può crearlo per permettere la morte dista
Vi è inoltre un'impossibilità di garantire la veridicità di molte condanne
Capitali e la storia degli ultimi secoli racconta qualche siano stati poi pentimenti degli Stati anche di quelli democratici diplopia condanne ingiuste poi e qui
E il pensiero biblico del marchio di Caino sembra indicare fin dal principio questa idea More Than non dipende mal
Ottenere la morte ternano legale Gian Piero Broglia di Forza Italia quello che io auspico che perso il governo riguardo alla questione di morte perché fatta propria la risoluzione del Parlamento europeo
Del dodici di marzo del novantadue che sostenga che promuova presso la quale altro Paese la sezione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite l'istituzione del Tribunale internazionale permanente sui crimini contro l'unità che persegue nell'immediato l'obiettivo giuridico politico della moratoria delle esecuzioni in caso di colpi di stato di guerre civili o altre situazioni anomale
Il diritto di ogni assumendone essere ucciso al seguito dal sentimento misura giudiziaria anche se immesse nel rispetto della legge e della procedura
Questi sono sicuramente questioni che non posso non condividere da liberare che certamente sento in maniera particolare c'è diritto di ogni essere umano a è il ritenere inviolabile della sua vita
Un ordinamento giuridico che in realtà particolari sperimenta quei disperati che abbiano in corso una revisione della loro costituzione per arrivare a tutelare il rispetto della vita
E veniamo all'intervento di cui prima vi accennavamo l'intervento di Giovanni Alemanno di Alleanza Nazionale che tenta appunto il parallelismo con la questione della Boston ascoltiamo
Parlando della condannato a morte l'ha descritta come una persona rinchiusa nel fondo di una cella disarmata totalmente alla mercé della volontà altrui e Benetton con altre persone umane ancora più indipendente ancora più avercela contatore pensato e pigramente più innocenti
Sono i bambini che devono ancora nascere persone che sono ancora Pepi nel grembo materno
La prima ad aver provato a lanciare a dei petardi per la vita è quella di riaprire seriamente questo Parlamento il dibatto sulla rifiutare la Borsa strumentalizzazioni di parte programmazione a favore della riduzione seconda la moratoria per Trieste però me la porto nel nostro Paese in tutto il mondo
Per questo motivo presenta anche una risoluzione firmata per numerosi colleghi in cui esattamente insieme a tutto il testo della risoluzione predisposta dal Governo e concordata quei presenta pari presentatore della mozione precedente
Sì aggiungere un punto che voglio leggere
In cui si impegna il governo a riaprire il dibattito politico per giunge a una rete regionale duecentonovantaquattro settantotto in maniera di interruzione anticipata la gravidanza in modo che nella nostra legislatori dell'agevolazione
L'ho appesa al diritto alla vita sia legalmente consentita solo in caso di legittima difesa
Questa mozione si aggiunge questa risoluzione si aggiunge a quella precedente e comunque in ogni caso io raccomando la votazione favorevole per entrambe le risoluzioni grazie
Ecco così Alemanno di Alleanza Nazionale in questo suo tentativo che però come ascolteremo non trovavano incontrava poi il favore della una continuiamo sentire i passaggi più significativi di questo dibattito Carole Beebe Tarantelli il PDS
L'intuizione Tibe Kariya è stato confermato da studi di criminologia
Che è la certezza della pena è nonna la sua durata la sua severità quello che costituisce una vera
Deterrente
Alla crimine cioè il criminale deve sapere che pagherà anche se poco ma pagherà questo è l'unica deterrente scientificamente provato
E questo ovviamente indica che la pena di morte è a
Quando viene proposto negli ordinamenti e io provengo dal paese che fa dell'esecuzione capitali spesso
No quando è additato come deterrente questo è una falsità
è una semplice espressione della visione Occhio per occhio della giustizia
Passiamo ora come rispondere governo all'intervento di Alemanno e alla sua proposta
Il governo non può accoglierà la mozione così come è stata prospettata perché estranea per materia e perché coinvolgerebbe responsabilità tecniche politiche che non sono nemiche quindi si vuole che questo momento
Un senso di rispetto nei confronti di principi così alti come pelle prospettata onorevole la Manta Alemanno
Impongono al governo
Di rivolge l'invito onorevole Alemanno di trasformare la mozioni in ordine del giorno sicché può diventare impegno del Governo per un dibattito ad occhi e i tempi brevi e l'ordine del giorno avrà questo valore
Se volevo Lamanna è d'accordo noi siamo disponibili a manifestare consenso si come raccomandazione tra le dichiarazioni di voto ascoltiamo Luciano Caveri del gruppo misto
Ed è un no alla pena di morte uno inserito nel contesto di un diritto internazionale che deve rinnovarsi nel solco della civiltà giuridica in un mondo nel quale necessaria vere dei punti di riferimento certi
Contiamo Rella il professor Roberto Monti cone del Partito popolare
Vorrei tuttavia nel sottoscrivere pienamente la lettera e lo spirito di quanto si sta qui oggi discutendo asserire che ci impegniamo a qualche cosa di molto più profondo
Che non una pur non che non un progetto di intervento a livello internazionale
Perché quanto noi diciamo oggi si riflette direttamente sulla nostra patria sull'Italia sul nostro i lavori sul nostro modo di fare politica e di vivere nella società italiana
è vero che i diritti umani sono diventati patrimonio universale della coscienza
E che oggi anche gran parte della politica internazionale viene giocata proprio sui diritti umani o contro i diritti umani
Ma proprio questo comporta una sorta di esame di coscienza del nostro Paese
Tutte le proposte che noi facciamo per la revisione dell'intervento dell'ONU delle sue caratteristiche diplomazia umanitaria di intervento un'immane umanitario
Conduce anche ad una forte esame di coscienza della nostra politica interna del nostro modo di difendere la vita di opporci alla violenza e alla morte Maurizio minigonna della lega nord
Sentiamo in questo senso il dovere di promuovere nel mondo attraverso il concorso di azione forze diverse
Una vera ed autentica democrazia in cui siano in primo luogo salvati e garantiti il rispetto delle dignità e dei diritti umani
Anche se di fronte ai colpevoli di reati abominevoli alla violenza sistematica sulle donne sui bambini alle stragi di civili divenute purtroppo realtà quotidiana
Il nostro senso di condanna per così forte da Cesop può suscitare in noi solo il dolore il ripudio per simili atrocità
Non possiamo o meglio non ci sentiamo di calpestare il fondamentale ed inviolabile diritto della persona la vita
Privando la vita umana del valore assoluto che sarà possibile Maria Celeste Nardini di Rifondazione comunista e questa mattina ne stiamo scrivendo una pagina importante a mio parere della politica
Internazionale e nazionale
Io credo che i principi il principio inserito nella mozione quindi quell'ordine è un principio ispirato all'a libertà quindi al fatto che le le pene non possono essere più crudeli
Tende dei delitti io credo che questo sia il principio a cui noi dobbiamo ispirarci
Alfonso Pecoraro Scanio dei Verdi
Dichiarazione di voto per il gruppo progressista federativo permette di tutto ringraziare tutti i promotori di questa della mozione prime otto della risoluzione per aver offerto a quest'Aula l'occasione di discutere
Il momento in cui i problemi di cosa è la nostra civiltà giuridica sono ampi molto spesso strumentalizzati
Una cosa voglio discutere di temi di un tema
Di grande importanza
Che è quella della iniziativa del nostro Paese in politica estera
In una materia in cui l'Italia posso essere paese che esprime civiltà giuridica che fa della battaglia contro la pena di morte per l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo un elemento della iniziativa politica
Teste era io opere ho ascoltato con molto piacere l'intervento del sottosegretario all'Est
Perciò io devo dire tra l'altro esprime quella parte
Che anche nella cultura di destra fortunatamente a riferimenti e valori giuridici di grande interesse
Io non dimentico che nella scorsa legislatura nella Commissione giustizia della Camera io ero relatore di questo provvedimento ottenemmo un voto unanime
Però abolire la pena di morte anche dai codici militari di questo Paese Eugenio Baresi del Centro cristiano democratico per testimoniare la più convinta adesione ad ogni iniziativa
Che privilegi rispetto della dignità umana e il rispetto della vita in ogni luogo in ogni circostanza
è assolutamente indispensabile oggi in un mondo che assume contorni sempre più ristretti ma che nel contempo sembra sempre più impotente rispettare
A regolare i diritti dei singoli e soprattutto dei più deboli un forte impegno ad una forte affermazione di volontà l'esempio è stato e credo sarà uno degli strumenti più idonei a far crescere la coscienza collettiva che privilegi lavoro alla collaborazione la solidarietà rispetto all'odio dalla sopraffazione
E proprio per questo che gli stati le nazioni tutte devono dimostrare in primo luogo prioritariamente in senso positivi valori dalla vita cancellando dei loro ordinamenti la pena capitale
Non tardava inseguito dal rispondere in maniera piuttosto decisa Emma Bonino proprio a quella la proposta di Alemanno che avete ascoltato prima
E devo dire sono esterrefatta ritengo questa iniziativa del collega Alemanno e credo di altri strumentale estranea al dibattito
Lei ha dichiarato che la ritenga inammissibile signor Presidente mi scusi ma norma dell'articolo ottantanove
Il siano essi ammettono documenti quando siano relativi
Argomenti affatto estranea all'oggetto della discussione prima questione è una risoluzione finale deve tenere conto normalmente a del dibattito che si è svolto ora in questa sede
Io ritengo davvero un'iniziativa estranea l'intero dibattito se vuole la volevate assumere fatta in favore di trovate un altro momento di dibattito presentate raccogliete le firme su altri documenti
E non intervenite afferma valore in una mozione che era firmata da cento a dieci deputati di cui è stato concordato fino alle virgole la risoluzione finale no sfoggia nessuna e neanche a lei signor presidente
E le chiedo perlomeno a norma dell'articolo quarantuno sull'ammissibilità e per richiamo al Regolamento non solo un intervento a favore e uno contro ma anche di dare la parola se lo ritiene io mi auguro a uno per gruppo perché ritengo davvero gravissimo se noi andiamo avanti così prossima mozione che si occupa non so di missili cosa volete fare entrare abbiamo molto più criticate i decreti omnibus in cui si discute di tutto queste grandi discussione delimitata precisa un'iniziativa da tre mesi che si inserisce su una campagna internazionale legata all'abolizione della pena di morte
E all'istituzione del Tribunale permanente Mirri vedete cari colleghi che c'entra riaprire un dibattito in questa sede o chiedere al governo che si riapra un dibattito sulla legge centonovantaquattro
Io non ho pregiudizi sul dibattiti però scusate ogni ogni cosa a un momento una forma un modo per introdurre un dibattito mi scusi signor Presidente ma non posso accettare
La sua dichiarazione di ammissibilità
Le chiedo a norma dell'articolo quarantuno di dare almeno la parola una prova una conto o meglio ancora uno per gruppo Rival non invita il collega Alemanno con cui abbiamo fatto campagna insieme
Non capisco perché queste era l'oggetto di Baghdad non ho altra né lei né l'ha mai segnalato che intendeva proporre altro
Non ritengo che quando si fanno iniziative trasversali si faccia così non ritengo scorretto
Mi auguro che lei lo ritiri per rispetto agli interi firmatari mi auguro che lei lo ritiri trovi un altro momento di dibattere quello che le sta vuole se insisterà
Pregherei il governo di non accettarlo come raccomandazione perché in queste in impedirebbe all'aula persino di esprimersi persino di esprimersi
Questo mi sembra ancor più intollerabile
Se lei lo metterà ai voti
E lei non accetta perlomeno come raccomandazione perché lei sa che questo vuol dire che l'aula non si muova anche votare non può neanche esprimersi tutto questo ritengo grave sappia io mi auguro che molti colleghi o tutti quanti voteremo contro e non perché io sono contraria dibattito
Ecco questo il richiama Regolamento piuttosto dettagliato e circostanziato preciso dal tono altrettanto deciso di Emma Bonino con riferimento alla proposta Alemanno di Alleanza nazionale ma poi comunque sì arrivava al voto pur con qualche problema visto che veniva a mancare nel corso della prima votazione il numero legare la Camera non era in numero legale ma alla ripresa della seduta finalmente la Camera approva per alzata di mano all'unanimità pur con alcune astensioni la mozione sulla pena di morte ascoltiamo questa fase conclusiva della votazione
Bene allora poniamo in votazione la rivoluzione Bonino ed altri
Per alzata di mano chi è favorevole cortesemente pregato di alzare la mano
Chi è contrario e cortesemente invitato ad alzare la mano
Il via viene cortesemente invitato ad alzare la mano
La mozione la risoluzione e approvata tenda voti contrari con alcuni ottenuti
Ecco questo l'applauso che seguiva la la votazione che ha avuto come avete ascoltato esito positivo dunque approvazione da parte della Camera dei deputati con un voto unanime di questa mozione per la moratoria delle esecuzioni capitali ricordiamo un po'i contenuti oltre che le finalità la mozione impegna il Governo italiano su tre punti adoperare affinché il consiglio di sicurezza imponga la moratoria delle condanne a morte in occasione di colpi di Stato e di guerre civili
A porre all'ordine del giorno nella prossima assemblea generale delle Nazioni Unite una risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali
A sostenere e promuovere la istituzione del Tribunale penale internazionale sui crimini contro l'umanità ad opera dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Dopo questo voto parlamentare l'iniziativa a tempi molto stretti entro il venti agosto infatti il governo dovrà aver depositato all'ONU la proposta di risoluzione sulla moratoria delle esecuzioni
Perché essa sia all'ordine del giorno dell'assemblea generale che si finisce a New York dal settembre al dicembre novantaquattro
La stessa mozione è stata oggetto di iniziative politiche parlamentari anche in altri paesi come l'abbiamo già detto paesi come il Belgio la Spagna Romania e l'Albania solo per citarne alcuni alcuni che fanno parte di questa battaglia transnazionale battaglia mondiale per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il due mila ieri nel corso di una conferenza stampa di cui radio radicale di ha dato conto penso in sala stampa di Montecitorio
I primi firmatari della mozione quando ho presentato il contenuto di un dossier sulle condanne sulle esecuzioni sommarie del mondo dall'ottantatré al novantaquattro un dossier curato proprio dall'associazione Nessuno tocchi Caino e sempre ieri davanti a Montecitorio si è svolto un sit in di militanti abolizionisti durante il quale è stata esposta una sedia elettrica che è divenuta un poi il simbolo di garante di questa campagna internazionale
Su cui si sono seduti deputati e personalità che hanno voluto testimoniare la propria adesione alla campagna abolizionista promossa insieme al partito radicale
Su questo tra l'altro Emma Bonino subito dopo il voto lasciato alcune dichiarazioni al microfono di Roberto Iezzi ascoltiamo Emma un risultato non del tutto scontato o questo patto compenso o del Parlamento
No non del tutto fondato anche perché la mozione che abbiamo provato né particolarmente impegnativa nel senso che il parlamento la Camera ha dato delle linee di indirizzo al governo non genericamente per l'abolizione della pena di morte ma per l'affermazione di due primi dia il principio del diritto inviolabile non interruttivi neanche in forza di legge quindi all'affermazione di un nuovo diritto civile e a proporre la moratoria delle e dei culti unità abitative importa di legge evidentemente e quindi queste linee di di indirizzo sono molto vincolanti per questo è il contesto non era così scontato ma io prendo atto che l'intero spettro del Parlamento
Da Alleanza nazionale a Rifondazione comunista
Ha sottoscritto questo documento a riprova che poi quando si difendono dei valori e non delle corporazione o dei piccoli interventi sul grandi iniziative può in particolare in politica estera e si deve trovare l'accordo e linee di indirizzo comuni consumo torna con il pensiero a come questo Governo è stato etichettato la sua maggioranza qualche
Palla sulla Costituzione un governo che ha detto semplicisticamente all'estero pacifista ecco un un atto di grande rilievo che segue detto in più ma pagando infettiva il ricevimento da parte del presidente del Consiglio Presidente del pubblico e delle lama
E in questo infatti poi il ruolo che come il Partito Radicale transnazionale
Anche in altri paesi e qui come e deputato riformatore Lista Pannella vogliamo continuare
A sottolineare proprio perché e noi siamo convinti che il diritto e i diritti umani e civili poi non hanno colore e non hanno ideologia ne prendiamo atto date l'importanza di questo documento e noi speriamo anche che il governo ne colga l'importanza pro perché al di là delle parole dall'accusa più o meno strumentalizzate credo che di fronte appunto aperte a cura del governo possa oggi contrapporre un dopo tra di indirizzo dell'intera spettro parlamentare maggioranza compresa che Bitter tutt'altro interna l'unico dato concreto di contrapporre azioni
Appunto a accuse più o meno strumentali e infondate
Ecco mi sembra che da questa mozione deriva un impegno quasi immediato per il governo a presentare una rivoluzione alla prossima assemblea delle Nazioni Unite parlo in tempi rapidi questi altri
Mi piace ha detto che non venga calendarizzato infatti il il ha detto riparati chiarificare il governo in quale entro il venti agosto deve richiedere l'iscrizione all'ordine del giorno dei temi di questo tema perché altrimenti non Tarakan calendarizzata peraltro andrà in discussione alla quarantanove democratico attenzione anche l'istituzione del Tribunale permanente che altra battaglia su cui radicali in tutto il mondo sono impegnati e abbiamo trovato che anche il governo rumeno così come il Governo belga e un collega che ha fatto sapere partito al governo spagnolo perché impatti ti crei una coalizione non solo al governo italiano per perché queste i temi siano poi discute alle Nazioni Unite
Così dunque Emma Bonino subito dopo la votazione a commento dell'esito della votazione attesa rispetto a questa mozione ma vogliamo ascoltare anche uno un altro dei protagonisti di questa ma pare di questa campagna che ovviamente prosegue su numerosi altri pronti questa campagna
Di cittadini e parlamentari non per niente per l'abolizione nell'area di morte nel mondo entro il due mila il segretario responsabile coordinatore un po'di Nessuno tocchi Caino
Di questa associazione che si è fatta si è fatta carico di questa problematica di questa battaglia che è riuscita poi a trasmetterli importanza e sensibilizzare
Gran parte come abbiamo visto dei parlamentari
Non solo della Camera poi anche del senato si tratta di Sergio devi ascoltiamolo
A commento dell'Editto felice di questo voto paesaggio delle a volevo un po'approfondire anche nel quale sono stati poi le modalità di approvazione perché per alcuni almeno alla lettura dell'esito potrebbe sembrare
Un editto facile in parte scontato invece è il frutto non solo di un lungo lavorativa lungo opera di informazione soprattutto prima ancora che di convincimento
Ma questa china poiché è accaduto anche se vogliamo un un fastidioso fastidioso imprevisto Sergio chiamiamolo così
Ma innanzitutto facciamo riferimento perché non avete ascoltato la diretta di radio radicale a un episodio cioè al richiesta avanzata da uno dei primi firmatari della mozione Giovanni Alemanno di Alleanza Nazionale di trovare e approvare un collegamento anche con un con una risoluzione da lui avanzata ha detto poi il dibattito a nome anche di altri esponenti alza nazionale riguardo alla all'aborto alla richiesta di revisione dibattito di revisione della legge era una giustapposizione
Nel senso di una forzatura che è stata respinta da tutti i deputati anche darla
Dal governo nella persona del sottosegretario agli Esteri Trantino anche lui di Alleanza Nazionale però rischiava di passare in qualche modo anche come non più come risoluzione ma come raccomandazione che avrebbe impegnato poi il Governo a portare in aula il dibattito su questo tema giustamente è stato respinto anche questo secondo tentativo perché in un'occasione in cui si discute
Di pena di morte o meglio di abbia abolizione della pena di morte per affermare un un nuovo principio un nuovo diritto della persona non era accettabile che venisse io direi che riproposto il solito cliché per cui chi è contrario alla pena di morte perché e chi afferma il diritto alla vita in questo senso si apre poi diciamo la stura a tutte le altre rivendicazioni sul piano del diritto alla vita la vita della della piantina la vita degli animali alla vita o presunta tale del feto all'interno del grembo di una donna e così via è stata respinta giustamente perché uno dei connotati di questa campagna che scritto nella mozione approvata dal Parlamento in maniera recita
E che differenza questa campagna tutte le campagne contro la pena di morte rettifichiamo genericamente al principio del Pd riferita perché questa campagna pone l'abolizione della pena di morte come tappa che sancisce la conquista di un nuovo diritto civile facciamo spesso li ha tempi ed erano già in questo caso certo punto tra storia dell'umanità è stato conquistata come diritto civile e umano la abolizione della schiavitù
Quindi l'abolizione della tortura e poi ancora l'abolizione del bravo riportati e noi
Stiamo cercando di operare un ulteriore passaggio sul piano dell'affermazione dei diritti individuali quindi dei diritti di cittadini che sono in carne ed ossa
Hanno una loro personalità giuridica votano nei minuti in un paese quindi godono di diritti civili e politici magari sono interdetti ai pubblici uffici quindi non possono votare però voglio dire un conto è parlare della vita
Presunta o genericamente intesa è un conto parlare invece della vita di cittadini che hanno una loro personalità
Persona giuridica siccome la la mozione pone proprio questo appalto
Di civiltà sul piano del riconoscimento di un nuovo diritto della persona era davvero strumentale
Fare questo collegamento con l'aborto e con il diritto io sono contento perché in questa occasione questo Parlamento abbia potuto discutere anche di questo ripeto è uno dei connotati da campagna Nessuno tocchi Caino
Ecco adesso ricco ricordiamo ricordiamo sempre che la mozione impegna il Governo a sostenere all'Assemblea generale dell'ONU l'istituzione anche dal tribunale trazione permanente sui crimini contro contro l'umanità ecco è importante anche che poi questa cosa venga avvenga cadette calendarizzata ricordiamo perché i tempi sono sono piuttosto stretti come abbiamo avuto modo di dire anche nei giorni scorsi entro il venti agosto infatti il governo dovrà aver depositato all'ONU la proposta di risoluzione su questa moratoria delle esecuzioni perché appunto possa essere
Calendarizzata l'assemblea generale che si unisce a New York da settembre a facevo troppa acqua volevo sul tribunale penale internazionale io sono contento che ci sia questo legame stretto sua
Questi due obiettivi
I di diritto internazionale e e quindi le due campagne promossa dal partito Radicale questa Nessuno tocchi Caino che lavori teatrali morte dell'alta non c'è pace senza giustizia per l'affermazione di una giurisdizione di un primo segmento giurisdizione internazionale in materia penale perché però sembra che noi facciamo una campagna appunto perché nessuno tocchi Caino e non ci occupiamo invece delle vittime di gravi fatti come il genocidio nella ex Jugoslavia
Ho tutti gli attentati
Gail crimini contro il diritto umanitario internazionale quindi l'affermazione anche di una giurisdizione internazionale che sanzioni
I reati contro l'umanità e una cosa che lega strettamente a quella per l'abolizione della pena di morte
Tra anche per un altro motivo perché perché afferma questo quello che noi chiamiamo stop primo sedimento di di giurisdizione in atti internazionale cioè che ci sia un tribunale che ci siano i giudici istruttori
Che c'era i pubblici ministeri che cercano le prove sui gravi delitti contro i diritti e contro il diritto umanitario che ci sia una politica che poi ci sia anche il carcere nel caso poi si trovino i colpevoli di gravi i delitti
Ecco questa giurisdizione in internazionale che ha già un precedente sul Tribunale dopo una privo d'aria che esclude la pena di morte
E secondo lo statuto che era stato appena provato a Ginevra dall'International o comincerà anche il il tribunale permanente internazionale
Esclude la pena di morte bene allora noi ci troviamo nelle condizioni di dover rivendicare anche nei confronti di quegli Stati Stati Uniti la Cina che chiedono al Consiglio di sicurezza che hanno approvato quello Statuto sulla ex Jugoslavia
L'Assemblea generale ora che descriveva il luogo di dover rivedere le proprie Costituzioni propri codici penali perché non è accettabile che sia prevista la pena di morte per un rapinatore che durante una rapina uccide
Un impattante sia che mentre consideriamo giustamente che non debba esserci Perrelli gravi crimini contro l'umanità come lo stupro etico il genocidio il terrorismo internazionale le stragi di civili durante colpi di stato o guerre o guerre civili fra quindi questo è un passaggio importante nell'una iniziativa credo che sia
Importante anche perché garantisce la possibilità che anche l'altra si affermi abbia abbia più forte
Dunque la Camera dei deputati approvato all'unanimità questa mozione parlamentare che impegna il governo che impegna Berlusconi a chiedere alle Nazioni Unite
La moratoria delle esecuzioni capitale mozione promossa dall'Associazione internazionale Nessuno tocchi Caino sottoscritta da centoventi deputati e cento dieci senatori tra cui molti capigruppo della maggioranza e dell'opposizione
E vi vogliamo ricordare che la stessa mozione è stata oggetto iniziative politiche parlamentari anche in Belgio e Spagna Romania in Albania e in altri paesi sono azioni iniziative politiche e parlamentari sullo stesso fronte di questa battaglia che ovviamente internazionale come dicevamo
E vi abbiamo avuto Farre un po'ripercorrere pure in sintesi i passaggi di maggior rilievo del dibattito che ha accompagnato l'approvazione la votazione favorevole di questa mozione avete ascoltato anche l'intervento illustrazione della stessa Emma Bonino prima firmatari avete ascoltato poi alcuni altri interventi l'intervista tra in ultimo con Sergio devia vogliamo ricordare di questa è solo una tappa molti saranno ancora i passaggi molti saranno ancora gli obiettivi da raggiungere su questo fronte è importante ovviamente per chi volesse
Contribuire ricordiamo che la campagna e di parlamentari ma è anche di cittadini campagna i cittadini e parlamentari per l'abolizione della pena di morte entro il due mila si può comunque contribuire si può continuare a finanziare questa che è un'iniziativa politica di tutta evidenza che ha un costo elevato giorno per giorno si può per saperne di più telefonare allo zero sei sei otto nove sette dove uno si può contribuire direttamente versando sul conto corrente bancario numero due nove sette uno intestato a nessuno tocchi Caino presso la banca di Roma agenzia duecentotré sede di Roma