Presentazione del libro di Tommaso Greco "La legge della fiducia. Alle radici del diritto" (Laterza)

Buonasera Benvenuti
Che benvenuti a tutte
Prima segnatamente mascherina benvenuti alla conferenza stampa di presentazione del libro la legge della fiducia alga dice il diritto ha visto dalla pezzi di storia
Secondo il rapporto sulla legislazione del due mila ventuno da inizio legislatura sono state emanate duecentoventotto leggi per un totale di uno virgola otto milioni di parole che nella loro enormità sono addirittura inferiori alle due precedenti legislature ma in linea anche con gli altri Paesi dell'unione europea come la Germania oggi a un'occasione unica per aprire una riflessione sulla qualità ha soprattutto sullo spirito della legislazione sullo spirito del rapporto fra Stato e cittadino il rapporto fra Stato e funzionari ma anche fra cittadino e cittadino
In questa conferenza stampa affronteremo quello che possiamo definire come la parte non detta oscura incerta della politica e della lì delle leggi cioè quella parte del diritto a cui non è immediatamente riconducibile la parte sanzionatoria punitiva
Nella prima parte di questo incontro io modelle però un dialogo con l'autore il professor Tommaso Gracco ordinario di filosofia dell'Università di Pisa che ringrazio per la presenza e la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi protettrice della Università Cattolica di Milano
Nella seconda parte moderata dal dottor Marco da Milano
Direttore dell'Espresso dialogherà con il presidente Giuseppe Conte già presidente del consiglio e pesante Movimento cinque Stelle e il segretario Enrico Letta già Presidente del Consiglio è segretario del Partito Democratico che dovrebbero entrambi arrivare avverare
Di un diritto non collegata ad una sanzione abbiamo già avuto prova nel passato presa per quanto riguarda l'obbligo di dei pagamenti digitali innovazione molto importante per l'economia e per la lotta all'evasione
Ma se vogliamo alza lo sguardo posso anche pensare al del rapporto tra diritto interno e diritto europeo internazionale
Ma l'esempio più lampante l'abbiamo avuto appunto nell'assistere la pandemia specialmente nella prima parte dove nostro Paese ha dovuto affrontare una sfida assiste anni fa come non si vedeva dal secondo dopoguerra
In questo questo grave conferenza stampa quindi non indagheremo soltanto gli orizzonti di un mondo fatato fatto di una ricerca ricerca fiducia riposta di volontarismo e di morale
Ma di un realismo fa pragmatico che ci impone di vedere la Società il diritto i contratti le leggi le istruzioni non soltanto come un insieme di obblighi di sanzioni ma anche e soprattutto come insieme di valori principi di sentire comune
Io voglio mi ricordo che durante il primo cadauno anche questo palazzo nella camera
Mentre si discuteva delle vi si discuteva delle prime restrizioni alcuni dicevano per ma cosa serve fare un Lockheed ha un fino alle diciotto qui significa che fino al diciassette e cinquantanove e il virus non c'hai dal diciotto e zero uno il virus c'era
Oppure se siamo in sette o siamo in serie A tavola cosa succede in tavola a un ristorante oppure il congiunto ci ricordiamo queste definizioni oppure correre in prossimità dopo l'abitazione come cita anche il professore dell'IVA del libro
Queste queste questo prova però c'ho il diritto alle fragole alla vita comune a quello che il professor Greco ha definito il paradigma sfiducia Ario cioè una produzione giuridica delle leggi che include già l'ipotesi in cui il cittadino non aderisca
Una totale deresponsabilizzazione del cittadino di non sono stato che si riduce a macchina sanzionatoria
Questa riflessione appare ancora più gente e concludo oggi in un mondo globalizzato dove il riconoscimento facciale l'intelligenza artificiale l'incrocio di grandi quantità di dati sta creando a livello globale una spaccatura fra quelle sono democrazie liberali e i regimi totalitari e autoritari
Io dico che ringrazio il professor grato per questo contributo che è un diritto che ha esclusivamente legata una sanzione specialmente in questi periodi a un diritto che una concezione con comprando di capire la complessità dalla società
La inutile la necessità di riportare nel reame del diritto delle istruzioni anche un modello giuridico basato su principi relazioni valori di solidarietà e fraternità
In poche parole responsabilità individuale di ognuno di noi verso gli altri una dimensione del diritto fondata sulla collaborazione e sulla conoscenza dell'altro io lascio dunque la parola all'autore e ringrazio ancora per la sua opera grazie
Come sono io che ringrazio l'onorevole Berti per aver organizzato questa presentazione ringrazio anche tutti coloro che cui prenderanno parte alla discussione
In due parole rapidamente perché il tempo davvero poco due parole le ragioni che stanno alla base di di questo libro sono appunto quelle che ha mi hanno portato a a a mettere in questione a criticare quello che ho chiamato il modello fiduciario non modello che io faccio partire da Machiavelli e dalla sua idea che quando si fanno le leggi si debbano considerare gli uomini come essenzialmente Ray perché dice Machiavelli uomini sono portati a usare sempre la malignità dell'animo loro a meno che non siano costretti a fare diversamente questo un po'il paradigma che è alla base della nostra cultura giuridica un paradigma che a mio parere produce molti effetti
Negativi tra questi a parte
L'eccessivo conflittuali ISMU in certi casi conflittuali Isma'nel senso nel senso di criminalizzare necessariamente l'altro
A parte questo produce soprattutto una
Eccessivo la radicale burocratizzazione di molti dei delle nostre dei dei momenti della nostra vita quotidiana che si spiega appunto questa burocratizzazione
A partire esattamente dal modello fiduciario e l'atto elemento negativo e quello della deresponsabilizzazione in che senso
Se noi partiamo dall'idea che il diritto le regole alle norme sono obbligatori è solo ed esclusivamente perché c'è qualcuno che mi punisce quindi perché c'è la minaccia della sanzione
Io sarò fatalmente portato a credere che laddove la sanzione non ci sia o là dove io possa aggirare la sanzione venga meno qualunque obbligo è questo a mio parere spiega molto
Della nostra della nostra cultura civica a volte un po'deficitaria e allora cos'è che un cercato di fare qual è il modello fiduciario che invece propongo propongo di spostare l'attenzione dalla dimensione verticale alla dimensione orizzontale cioè dal nostro rapporto con lo Stato e con la sua forza coercitiva al nostro rapporto con gli altri perché poi il diritto a come sua prima dimensione i rapporti sociali le relazioni sociali quando una norma giuridica
Ci chiede di fare qualcosa ci chiede sempre di fare qualcosa a qualcun'altro o nella direzione di qualcun altro
Di fare o di non fare qualcosa e quindi spostare questa attenzione riportare alla luce la dimensione relazionale che c'è sempre il diritto vuol dire riportare alla luce anche e la dimensione della fiducia perché nelle relazioni sociali sempre noi investiamo noi in termini fiduciari sa quanto meno dura relazioni giuridica ci sono diritti e doveri
E che ci aspettiamo vengano rispettati chiaramente poi c'è anche l'altra dimensione del diritto la quella verticale quella sanzionatoria perché là dove i diritti e gli obblighi non vengano rispettati c'è bisogno che intervenga la sanzione tutto l'apparato giurisdizionale ma prima di questo c'è appunto
La la nostra relazione il rapporto fra i diritti e i doveri
Reciproci ora questa dimensione mi pare sia stata assolutamente prevalente evidente proprio nel periodo che abbiamo vissuto il libro non è nato diciamo come come libro legato alla pandemia ma ovviamente quei tutto ciò che noi abbiamo vissuto in questi anni perché l'onorevole Bertini core dava mi ha dato un'ulteriore spinta noi in questa direzione qui abbiamo avuto a che fare proprio con un diritto che ha potuto funzionare che si è basato quasi esclusivamente sulla sull'affidamento sulla suo investimento fiduciario che il legislatore ha fatto nei confronti dei cittadini
Allora io
Finisco subito perché
Bastano queste poche cose
Propongo di di riprendere questo discorso questo investimento fiduciario di farne un paradigma in questo caso davvero opposto a quello che proponeva Macchiavelli di vedere quante in quali situazioni si può davvero investire in fiduciariamente sui cittadini anche su coloro che applicano le regole lo questo
Porterebbe a fare un lungo discorso sulla burocrazia che io faccio in un capitolo del libro che qui però evito di di riprendere quindi insomma questo un po'e lo spirito del libro grazie davvero
Perfetto grazie adesso però all'ala essere Sasha reali danni Cazier
Grazie innanzitutto grazie per avermi invitato a fare da di scassata è un libero veramente bello devo dire lo dico con sincerità e non per forma perché è un libro che tocca temi veramente importanti per quanto riguarda il diritto alla funzione del diritto le il diritto come modalità di costruzione di una di un ordine sociale le ragioni del diritto
E peraltro libro semplice a questa grande dormono secondo me innanzitutto cioè di essere contemporaneamente profondo ma fui vile non soltanto gli addetti su per addetti ai lavori agli accademici filosofi del diritto io non sono a filo sopra il diritto peraltro io sono una giurista positiva mi occupo di diritto dell'economia
Quindi diritto bancario dei mercati finanziari no no un approccio particolarmente teorico oppure l'ho trovato un libro godibilissimo e oltretutto molto utile
Un po'per tutti quelli che con il diritto bene o male hanno che fare sia perché le regole le producono a livello innanzitutto politico perché non dimentichiamo che le regole nascono ho dovrebbero comunque nascere in Parlamento e quindi e e proprio in primo luogo il compito dei politici quello di creare delle regole buone e delle regole che siano in funzione della società in funzione dell'uomo
Ha poi un libro utile la legge anche per chi è un operatore del diritto
Perché il diritto lo applica i giudici gli avvocati come pure un po'per tutti perché tutti nell'impostazione che io condivido totalmente che ha dato l'amico Tommaso Greco il diritto ecco sì rivolgete destinato agli uomini ai cittadini ed è in primo luogo in funzione
Della al raggiungimento di un equilibrio che non aveva mi quindi più facile da raggiungere e che non si raggiunge da solo fra diversi interessi diversi bisogni che sono quelli della collettività
Volevo soltanto appunto nel pochissimo tempo cannoni dichiarò a disposizione sottolineare due aspetti urlava
Appunto l'ho già in realtà anticipato io condivido molto e l'autore sta molto su questo aspetto una questa dimensione
Positiva del diritto la funzione del diritto che non è quella di risolvere le controversie come purtroppo molto spesso ci raccontiamo
Ma è quella di costruire un ordine sociale è uno strumento importante strettissima mente collegato alla dimensione delle relazioni fra uomini delle relazioni sociali
E della e della collettività ma non c'è di risse c'è un uomo solo su un'isola non c'è diritto non c'è bisogno del diritto basta che ce ne siano alcuni che le diritto c'è veramente bisogno ma perché il diritto per l'uomo e per le relazioni sociali
A questo collego una seconda breve osservazione essendo il diritto funzione dell'uomo chiaramente non è mai neutro perché c'è sempre una una certa visione di uomo una certa Antropologia
Dell'uomo alla base delle scelte giuridiche di un ordinamento
E e molto interessante il sono molto interessanti le considerazioni che fa Tommaso dal punto di vista giuridico che poi si legano considerazioni anche forse più comuni dal punto di vista economico cioè un superamento dell'homo oeconomicus adesso no questa dimensione riduzioni sta dell'uomo per cui in economia l'uomo pensa solo al suo interesse
La legge del mercato e contemporaneamente come soggetto giuridico non fa altro che andare a proprio vantaggio ecco c'è questo superamento di una visione negativa dell'uomo verso una visione positiva dell'uomo che è tutta molto trasversale in questo volume è molto molto significativa dal punto di vista delle sue ricadute
E e ci sono fiorenti studi anche in questo momento economici forse ancora più diffusi che giuridici che mettono in discussione il paradigma riduzioni stare l'uomo economico
E e e forse per da giuristi dovremmo anche insistere di più sul superamento di una dimensione Rio riduzioni sta dell'uomo Julie dialogo giuridico
E l'ultimo piccolo spunto che volevo dare che mi sembra importante però ricordare è è quello con lo sguardo al futuro del digitale perché ormai non è neanche futuro e già presente c'è un c'è tutto un tema di regole digitali di algoritmi per la produzione delle regole e di decisioni di giustizia digitale
Ed è un tema importante non tutt'altro che secondario ed è un tema rispetto al quale la lettura che fa l'autore cioè di uomini chiamati fortemente alla responsabilità
E non solo responsabilità per quello che hanno fatto una responsabilità nel senso del prendersi cura delle relazioni e dei bisogni altrui ecco questo tema della responsabilità
Ed è il rischio di rifuggire dal prendersi responsabilità demandando troppo ad automatismi decisionali è un tema estremamente rilevante importante anche una prospettiva futura su cui denso libro passa dare degli ottimi spunti grazie
Ringrazio professoressa lasciare alle grandi tra l'altro quello che le ha detto sull'economia pertinente perché poi ci sono tre branche appunto l'economia dello sviluppo ritardi sotto tre paesi in via di sviluppo che guardano all'uomo come Lomé economico razionale che massimizza il proprio benessere ma quando all'uomo appunto come la persona condiviso ogni l'uomo vivente che le donne quindi l'essere umano come una persona che si deve sviluppare quindi la prospettiva il diritto sia adeguare anche a questa prospettiva
Il ringrazio la struttura del professore presidente Giuseppe Conte che c'ha raggiunto e prima di aprire la seconda parte di questo incontro moderata dal direttore da Milano
Volevo ulteriormente approfittare di questo questi pochi minuti prima di cominciare la seconda parte per chiarire al professor Gracco appunto in questo periodo di pandemia dove alcuni hanno voluto
Una sulla spaccato ampio dalla società
Porre l'accento sul tema delle sanzioni appunto riguardo a delle regole che erano però a tutela della salute collettiva qual è il ruolo invece di del diritto che non ha il diritto e la fiducia che lei di cui lei ha scritto un libro
Metto come dicevo prima la la pandemia
Certi
Tre è stato una sfida per il diritto anche sul piano della teoria del diritto perché ci ha fatto capire che e il diritto poteva funzionare doveva funzionare in una maniera diversa rispetto a quello del modello quarti visti va a cui siamo abituati e che pure tanti giuristi hanno ha ripreso a noi in questo periodo tante volte si sono criticate le le norme che erano contenute nei famosi di DPCM
Che c'hanno governato noi in questi in questi mesi anzi ormai in questi anni le criticavano perché erano norme non dotate di sanzioni e quindi si è detto ma queste non sono solo consigli sono norme morali non sono norme giuridiche poco perché si ci si basa su quel moderno mentre invece erano e io di questo sono convinto norme pienamente Julie io e perché si rivolgevano ai cittadini e chiedeva ai cittadini di fare determinate cose avevano un un pregio a cui non siamo abituati trattano i cittadini da adulti e non da bambini no da adulti responsabili che devono anche valutare di volta in volta se per esempio a fare attività sportiva in prossimità della propria abitazione
Cosa significhi no anziché dare una regola precisa qui il discorso si aprirebbe in generale sulle regole appunto accennavo prima al al al vizio del
Del nostro della nostra mentalità burocratica siamo convinti che le regole risolvono tanti problemi invece le regole si basano sulla sfiducia nei confronti dei cittadini e di chi le applica
Che a volte assenza è necessaria ma in tanti casi forse potrebbe essere leggermente affievolita diciamo e quindi investire di più
Su su un su un modello fiduciario semplificherebbe la vita credo la migliorerebbe e migliorerebbe anche il contesto sociale
Esatto allora torniamo dalla professoressa c'erano i grandi per chiarire come nel nel nel paradigma appunto del del sommerso di pizzicamento quello della dell'economia finanziaria nel nel mercato della della regolazione di fenomeni globali come si può cercare di applicare questo paradigma in un mondo dove appunto però al il profitto alla bella fine la ricerca della e profitto individuale sembra quello che fa da maggiore
Ma allora in realtà non per sembra l'utopista e meno difficile riconosce sembra nel senso che se ci pensate forse lo per la il paradigma l'operazione giuridica basilari tutto il sistema finanziario del rapporto debito credito
Già etimologicamente credito e chiama credere credere richiama dare fiducia e siccome le parole hanno un significato e io questo rimango sempre molto colpita dal fatto che proprio il rapporto di debitore e creditore in fondo si radica necessariamente su un elemento che è un elemento fiduciario
E questo vale a maggior ragione moltiplicato su tutto il sistema finanziario nel sistema finanziario non c'è un valore che sia più rilevante della fiducia del trust come si dice e
Io credo che negli ultimi fa a partire dall'ultima grande crisi economica questo si sia capito molto bene cioè il valore della fiducia nel valore della fiducia nei confronti del sistema della della stabilità è un valore che di cui sono terminate le norme il punto qual è
A mio parere e che quello di cui forse si sente la mancanza o quanto meno che dovrebbe essere più potenziato dal punto di vista normativo e applicativo alla ricerca di una visione di sistema cioè non è detto per riportarmi a paradigma debitore e creditore
Non è detto che interesse del debitore raggiungimento del migliore interesse del debitore necessariamente contrapposto a quello del milione interessa del creditore come spesso ci raccontiamo
Perché ci sono soluzioni di sistema che consentono e le norme servono a questo proprio a di di costruire delle soluzioni che sono Winter tutti per il debitore per il credito e per altri stakeholder come si usa dire adesso quindi il sistema finanziario
Forse ancora di più cioè un po'in modo anticipatorio come spesso succede perché settore bancario-finanziario nel bene e nel male sempre un po'anticipatorio di certe dinamiche
Alla luce della crisi insomma scottante di del due mila sette due mila nove un po'questo l'attesa autorizzato
E la necessità di divisione di sistema internazionali nazionali e credo che i più sensibili fra gli studiosi ci hanno ben chiaro ma anche i più sensibili fra gli operatori
Benissimo penso che siamo a proprio l'applicazione pratica a Branca
Del diritto dell'economia che ci riguarda tutti da vicino io adesso quindi aprirà i del secolo la seconda parte diciamo il dottor da Milano e il processo al presidente Giuseppe Conte
Alla buona si era
Apriamo questa seconda parte ringrazio l'onorevole Francesco Berti ringrazio Tommaso Greco per questo libro legge della fiducia Giuseppe Laterza che ha pubblicato e ringrazio il presidente Conte per questa occasione
Dunque io partirei da anche tra le ultime cose che sono state de in questo libro si parla
Di
Di democrazia si fiduciaria di un modello sfiduciare io
Ci sono tante citazioni ci sono tanti autori Opus ci ha visto Cerbo ovvio c'è il primo ricerca il vino
C'è anche Roberto Benigni e Massimo Troisi il fiorino di Non ci resta che piangere che la il modello della regola che viene ottusamente applicata e automaticamente applicata senza interpretazione la la prima domanda che le vorrei fare questa
La fiducia
La fiducia è una categoria della politica della società civile
E c'è voluta fiducia a partire dal dal febbraio due mila e venti
Nei confronti delle istituzioni nei confronti di chi governava e quindi anche del Governo da lei presieduto poter accettare limitazioni alla libertà individuale che non erano state mai neppure ipotizzate neppure immaginate dobbiamo ricordare che l'Italia è stato il primo Paese
Occidentale a a mettere insieme quell'insieme di norme che abbiamo chiamato clock da un oggi è anche la giornata in cui lo stato di emergenza viene
Prorogato no
Allora questa questa proroga simbolicamente rappresenta un di più di richiesta di fiducia che le istituzioni di governo chiedono i cittadini o c'è il rischio che notizie allarmanti su un proseguimento della pandemia e unite alla proroga dello stato di emergenza mettano a dura prova la fiducia dei cittadini
Grazie direttore mi permetta preliminarmente di ringraziare ovviamente
Sia Berti per questa occasione di confronto e di
Dare un riconoscimento pubblico un mio personale apprezzamento per quanto personale
Al professor Tommaso Greco per questo volume quel questa riflessione che nasce anche da precedenti studi ha precedenti sue riflessioni sulla sullo della fiducia
Il sottotitolo emblematico alle radici del diritto
Devo dire la verità che abbastanza consonante anche con alcune mie ricerche
Per quanto diciamo in ambiti anche diversi io non sono non ho assolutamente la velleità
Di abbracciare una dimensione filosofica nello studio nell'approccio del diritto molto più positivistica come si suol dire da civilista mi sono interessato di tematiche di conversione di costituzionale
Ah caro Direttore le Mina subito spinto a fare una considerazione
Che libro mi ha suscitato perché nel libro c'è un'attenta riflessione anche alla legislazione chiamiamola delle emergenze
Quando abbiamo affrontato la pandemia
Ricordiamo faccia un passo indietro
Siamo ritrovati primo Paese occidentale quindi una una comunità nazionale particolarmente gelosa
Delle proprie prerogative costituzionali ciascun ciclo singolo cittadino
E qui sufficientemente educato di avere dei diritti e le libertà costituzionali e giustamente ciascuno di mele va fiero
Quindi il primo problema è stato
Come possiamo gestire una pandemia che in questo momento non ci offre addirittura su una base divergenza scientifica perché ricorderemo che nella prima fase
Addirittura non avevamo dati scientifici non conosciamo le caratteristiche del virus la sequenza di azione non era ancora completata
E nello stesso tempo non avevamo neppure dal punto di vista empirico di quella mole di dati che altrove nel nell'universo asiatico nella Cina in particolare erano stati accumulati
E nello stesso tempo avevamo le immagini del dell'ordinamento cinese le magie della tv
Che ci rimettevano un approccio a una modalità operativa per contrastare la pandemia
Che siamo penso tutti resi conto che qui sarebbe stato impossibile da realizzare in quei termini ovviamente essendo il nostro sistema assolutamente dal punto di vista istituzionale dal punto di vista giuridico completamente diverso comunque sensibilmente diverso
E allora ecco che
Per la mia sensibilità giuridica ma direi
Una sensibilità che ha incontrato anche la sensibilità degli altri membri di governo ci siamo subito convinti
Che sarebbe stato fondamentale comunicare bene ai cittadini cosa stava succedendo
Cioè che non sarebbe stato sufficiente adottare delle iniziative adottare delle misure di prevenzione o comunque di contrasto della diffusione della pandemia
Senza spiegare come perché le adottavamo senza spiegare quali obiettivi ci riprova prometteva amo di perseguire è senza discutere
Anche partecipando anche noi a un dibattito pubblico
Senza tacere anche le incertezze che stavamo affrontando
E di qui poi innanzitutto la proclamazione dello stato d'emergenza che lei ha ricordato
Sull'approvazione dello stato d'emergenza devo fare una riflessione tecnica e perché se tanto detto il poi chiaramente la polemica politica sovrasta anche spesso le ragioni tecniche lo stato di emergenza
Nasce da una previsione contenuta nel nostro Codice di protezione civile
Ed è una previsione che consente al Consiglio dei ministri di attivare una serie di presidi di protezione
Che consentono di agire
Non più in via ordinaria ma in via straordinaria quindi attribuendo poteri al capo della Protezione civile e tutte le altre autorità delegate tra cui i presidenti di regione
E di lì quindi poter attivare questi presidi di prevenzione di protezione contro la diffusione della del virus è stato assolutamente necessario
Anche se ovviamente ne è nato un grande dibattito
Alcuni giuristi in modo molto sofisticato e direi anche corretto hanno distinto lo stato di necessità dallo stato di emergenza
E correttamente è stato sottolineato che lo stato di emergenza significa che non viene stravolto l'assetto costituzionale e istituzionale del Paese
Ma per quanto di ragione
Per quanto funzionali arrendere a migliorare l'efficacia operativa nella risposta rispetto all'insidia al Perrino in questo caso la pandemia se costretti a procedere con alcune alcuni percorsi molto più rapidi nella risposta nell'adozione di misure saltando la filiera ordinare burocratica di cui parlava il professor Greco e via discorrendo
Ecco che allora oggi se accediamo a questa che è una una considerazione tecnica che ovviamente nasconde l'assunzione
Di una responsabilità politica
Perché il Consiglio dei ministri che delibera la programmazione lo stato d'emergenza e così il risiko ogni volta
Deve prolungare lo stato d'emergenza
Ma oggi che siamo a pochi giorni dalla scadenza del mese di dicembre di fronte alla curva attuale epidemiologica dove abbiamo una variante
Omicron rispetto alla Delta che addirittura un'asta un tasso di contagiosità più elevato seppure non sembrerebbe
Un tasso di impatto logicità più intenso
Oggi voi comprendete che diventa pressoché inevitabile prorogare lo stato d'emergenza perché significa questo mantenere attivi
Tutti i presidi Protezione civile tutti gli interventi sanitari conservare il potere del presidente l'autorità sanitaria locali e nazionali per continuare
A perseguire la campagna vaccinale e tutti gli interventi che sono necessari
Quindi non è nulla di più nulla di meno vi dirò di più
Se oggi non avessimo ha ceduto alla pro alla proroga dello stato di emergenza
Saremmo avremmo dovuto costruire immagino
Saluto
Veicolo
Anch'io
Allora dicevo se non avessimo acceduto a questa proroga
Addirittura avremmo dovuto costruire in modo elusivo
Introdurre un meccanismo normativo
Che avrebbe dovuto cosa quindi nuove norme che avrebbero consentito di continuare a mantenere attivi questi presidi di intervento e di protezione civile
Sganciati dalla proclamazione dello stato di emergenza
E secondo me sarebbe stato più grave perché questi i poteri di intervento straordinari
Questi poteri di procedere queste facoltà di procedere in via di urgenza quindi saltando a piè pari le filiere burocratico ordinarie si giustificano proprio sulla premessa dell'emergenza se noi sganciato
Dall'assunzione di responsabilità del governo della proclamazione dello stato di emergenza in questo caso della proroga
Allora noi rischiamo anche a futura memoria
Di dare un segnale insidiosi Simo che si possono mantenere in piedi questi sistemi normativi Straw extra ordinem
Anche a prescindere dalla premessa l'ogiva fattuale operativa che stiamo in assente una situazione di emergenza
Ecco perché ritengo che il Governo abbia fatto benissimo
A prorogare lo stato d'emergenza e non abbia ceduto a qualche sirena che invece da quanto sentito e non non non so se fossero o meno qualche sirena che nel dibattito pubblico suggeriva di costruire un meccanismo normativo che in qualche modo tra la pianta se questo sistema a prescindere dalla
Programmazione dalla sottesa programmazione lo stato di emergenza questo per risponda su domanda
Vengo ad altri due aspetti se mi consente
Che sono dire direttamente collegati
E sono anche il frutto non solo di una convinzione personale Emma che ho ritrovato molto
Emerge anche nella dalla lettura di questo
Libro che è veramente da questo punto di vista come dire stimolante per riflettere anche un poco come è stato anche detto suddetti pare vige ovvi ancora consolidati anche per quanto riguarda il diritto la edizioni giuridiche
Quando abbiamo adottato abbiamo dovuto adottare degli strumenti voi normativi famosi DPCM
A me non è affatto sfuggita per la mia sensibilità per la mia esperienza pregressa
Che ne DPCM
Di volta in volta
Abbiamo inserito oltre a prescrizioni vincolanti
Abbiamo inserito anche delle Mele raccomandazioni
Era molto chiaro
Ne ero consapevole ne eravamo consapevoli
Però e qui la la la riflessione si allarga
Eravamo anche consapevoli che dovevamo costruire un meccanismo molto più ampio
Che non era solo basato sul comando giuridico come ci ha insegnato il paradigma tradizionale no che poi quello del positivismo giuridico
Dove la norma è ridotta
Soprattutto considerata la sua struttura normativa di comando assistito da una sanzione
Ma erano altrettanti importanti
Quelle previsioni che in sostanza oggi diremmo con linguaggio molto più moderno di soft solo un diritto mite
Che in sostanza erano delle raccomandazioni non assistite da nessuna sanzione
Ma secondo voi quelle raccomandazioni sono state meno importanti delle prescrizioni che venivano assistiti dalla sanzione dalla multa e via discorrendo certo che no certo che no
E dirò di più aggancio un altro aspetto anche per la campagna vaccinale
è stato un grande banco di prova
Perché la campagna vaccinale innanzitutto lo ricorderete
Che il ministro speranza è stato su mia delega è andato in Parlamento a spiegare come era impostata la campagna vaccinale condividerà ampiamente
Con tutti i rappresentanti del popolo e forze politiche tutte quelle che erano le caratteristiche da Paul Campani nazionale ed è stato ha voluto condividere quindi il governo ha voluto condividere un principio fondamentale che si porta ancora oggi avanti
E c'è quello di affidare alla spontaneità dell'iniziativa del singolo sette sottoporsi o meno
Allora al al trattamento vaccinale
Cioè la scelta è stata e avevamo due strade egualmente irrazionalmente praticamente percorribile
La scelta è stata di rifiutare
La scelta dell'obbligo vaccinale che attenzione qualcuno dice è una scelta incostituzionale beh no basta scorrere la Costituzione
Troverete che c'è una norma molto chiara che dice che in casi appunto come questi assolutamente ci sono delle dei trattamenti sanitari obbligatori tant'è vero che voi sapete abbiamo anche dei vaccini obbligatori
E i nostri bambini già in tenera età sono sottoposti alle alle vaccinazioni obbligatorie
Però abbiamo scelto un'altra strada abbiamo scelto la strada
Della libertà io dico sempre della responsabilità
Cioè per mantenere quel rapporto di fiducia ecco perché di fiducia con la comunità nazionale abbiamo continuato anche con la campagna vaccinale ad affidarci allo strumento della vorrei dire secondo la distinzione per Eliana della convenzione barra persuasione
Cioè allora che cosa ne vien fuori una lingua fuori ruolo della fiducia
Che significa non non solo
Riconoscere il diritto non può essere solo costruito come il paradigma
Di una norma di una struttura di comando assistita da una sanzione
Costruita quindi con funzione repressiva barra deterrente ma il diritto come una dimensione cono dimensione ontologica più ampia che riconosce che innanzitutto
E
Le norme stesse presuppongono una dimensione ontologica che costruita sulla relazione interpersonale
E sulla dimensione della responsabilità
E la fiducia qui è stata si è sviluppato un voto di fiducia nel Paese
Che ha avuto due
Linee di direzione uno verticale
Tra noi che adottavamo queste decisioni il comunicavamo ai cittadini i cittadini sia scusi solo affidati a noi per buona parte
Perché l'osservanza il grado di osservanza tra virgolette si dice di ubbidienza è stato elevatissimo
E poi una dimensione orizzontale di fiducia
Che riguarda il rapporto qui forse più che bidirezionale circolare
Che riguarda il rapporto tra i cittadini
Dove libertà responsabilità cosa significa che io ti lascio libero
Per certi versi di sottoporsi o meno ad esempio al trattamento vaccinale
Ma è chiaro che tu sei chiamato anche a un atto di responsabilità che significa non solo proteggere te stesso
Per evitare di di esporti tu stesso dal contagio
Ma anche per evitare che tu diventa veicolo di contagio quindi anche responsabilità e rispetto come dice il professor Greco nei confronti dell'altro nella consapevolezza che in questa dimensione di responsabilità si fonda l'essenza della solidarietà e quindi del diritto stesso scusi la risposta è stato molto lunga
Grazie presidente
E con il segretario del PD Enrico Letta allargherei il tema abbiamo parlato partendo dal libro di del professor Tommaso Capogreco della fiducia chiedevo al Preside ho chiesto il presidente Conte se la proroga dello stato di emergenza
Netta a alla prova la fiducia che comunque i cittadini italiani in questi due anni anonimo salgono infatti le istituzioni sul tema delle dell'epidemia della pandemia
Però appunto allargherei l'emergenza non è soltanto una categoria giuridica è anche una categoria politica
Questo governo è nato sulla base della chiamata del presidente Mattarella sulla base di una doppia emergenza emergenza sanitaria e l'emergenza
Creata dalla necessità di spendere venne i fondi del Pecori Fund e quindi chiedo allora segretario letta se da questo punto di vista queste due condizioni permangano e se una narrazione eccessivamente ottimistica come lei ha detto qualche giorno fa sul PNR Air e forse anche sulla campagna vaccinale
Non rischia invece di incrinare questa fiducia
Allora intanto mi devo veramente scusa del ritardo non è mio uso ma ho avuto un contrattempo extra politico diciamolo così che mi ha obbligato com'a questo ritardo me ne scuso molto
In secondo luogo
A me capita immagino
Il per la stessa cosa di fare parecchi dibattiti di discussioni attorno a dei libri
Lo trovo interessante è un modo anche per obbligarci a leggere
Normalmente
Quando si parla torno un libro acquisiti viene chiamati alla presentazione diciamo non se ne parla male
Se ne può parlare con maggiore o minore entusiasmo ma insomma tendenzialmente se ne parla bene
Voglio fare un'eccezione questa volta non perché ne voglio parlare male ma esattamente all'opposto per dire che ho trovato il libro di Tommaso greco un libro veramente straordinario
E premetto subito faccio subito outing nel senso io sono amico di infanzia di Tommaso quindi so che possono essere diciamo
A Lamela mio concetto è quello che stavo per dire può essere messo ma è un libro che ha trovato straordinario è straordinariamente interessante attuale perché l'ho trovato
Fonte di molte e qui parlo veramente Giuseppe
Fonte di molte riflessioni che secondo me possono stare alla base di un lavoro comune che noi dobbiamo fare per i prossimi anni in Italia ho trovato che ci sono lì dentro
Tante fonti d'ispirazioni interessanti su cosa voglia dire
Una potenzialità la possibilità di una cultura politica e di un'evoluzione di una cultura politica in Italia
Sulla base dell'esperienza che abbiamo vissuto in questi due anni anche perché io ritengo che questi due anni hanno quest'anno e mezzo di Pandi esperienza pandemica ha modificato
I punti cardinali della bussola ha cambiato i paradigmi della politica e ci obbliga
A dover cercare nuovi linguaggi a dover cercare nuovi percorsi accelerati dove cercare anche nuove modalità con le quali la politica deve muoversi e la politica in buona parte diritto
E e quindi le le analisi che Tommaso Greco che il professor Tommaso Greco fa sono analisi ovviamente Michelini in questo senso a mio avviso sono particolarmente interessanti perché intanto delineano la sull'uno lo dice così ma io lo traduco così delineano una divisione di campo
Politico
E mi sembra che la divisione di campo politico sia abbastanza
Evidente perché io mi metto dalla parte e voglio stare dalla parte di chi pensa
Che la fiducia sia meglio della sanzione cioè che la fiducia e che una logica quindi orizzontale
Della concezione della nostra comunità sia meglio piuttosto che una logica prettamente verticale una logica verticale sanzionatoria in cui la cosa fondamentale è il timore mentre invece io penso che il valore fondamentale debba essere la fiducia piuttosto che il timore e questa idea questa evoluzione di questo ragionamento poni porte vengo a a Marco Damilano e alla alla provocazione che fa la domanda che fa non prima di non aver di avergli detto che la copertina ultima è strepitosa non avevo avuto modo di enti e gli fa ancora male la migliore ecco perché nell'annotazione nessun dubbio
Io ci ha rimesso la s all'inizio
Scusi Squeri neanche immaginato un dibattito secondo me sarebbe stato membro del Quirinale che però insomma c'è un'indicazione resta non lo so Marzio Mario trovata da fu una copertina straordinari chiusa parentesi scusate ma non c'eravamo con la visti dallo no vengo invece alla alla alla domanda e quindi entro nel merito della questione
Emergenza di che cosa questo vuol dire in prospettiva e ovviamente cerco di traslare alcune delle cose che io letto nel libro alcune delle cose che ho tratto perché effettivamente io penso che il ragionamento sulla fiducia su questa concezione orizzontale della società
Su una concezione della società che metta la persona al centro
Nel la persona nella sua completezza nella sua interezza la persona fatta delle sue passioni fatta delle sue passioni positive e che quindi partiamo dall'idea che il cittadino non è solamente un un un numero che tendenzialmente ha come obiettivo principale quello di fregare lo Stato e di fregare gli altri
Ma il cittadino
Dobbiamo avere credo una un approccio molto appunto di fiducia positivo io credo l'abbiamo visto in quest'anno e mezzo la stragrande maggioranza dei cittadini italiani hanno fatto cose le lo diceva adesso Giuseppe
Hanno fatto cose positive senza che fossero obbligati a farle le hanno fatte perché hanno sentito loro dovere farle perché c'è stato un meccanismo di fiducia di interdipendenza secondo me questo è un Forte anche messaggio sul futuro
L'emergenza
Io sono molto soddisfatto e non avevo dubbi che il Governo avrebbe preso l'opposizione che ha preso sulla proroga dello stato di emergenza ritengo questa scelta utile positiva
Va nella giusta direzione è stata una scelta appresa senza secondo me non c'era nemmeno più di tanto da da discuterne sarebbe stato a mio avviso abbastanza
Come dire mi avrebbe stupito l'opposto non sarei stato in grado di motivare una scelta diversa
Ma è evidente che questa vicenda e questo questa continuazione di una situazione di emergenza ci deve far riflettere anche sul tempo che stiamo vivendo
E il tempo che stiamo vivendo un tempo nel quale io
La metto così
Io penso che questa emergenza
La situazione particolare che viviamo la situazione particolare che il Parlamento vive siamo il Parlamento in questo momento
E che una maggioranza così larga vive nel rapporto col Governo mi fa dire pensare che la condizione attuale cioè la condizione di una larga coalizione di una larga intesa debba continuare
E debba ovviamente traslazione anche sulla scelta del Capo dello Stato sarebbe contraddittorio a mio avviso se così non fosse cioè se l'elezione del capo dello Stato avvenisse in una logica di stretta maggioranza
In un momento nel quale invece c'è una dinamica di emergenza collettiva che persiste e tanto persiste che il governo che sosteniamo il governo sostenuto da forse la più larga maggioranza parlamentare che ci sia mai stata
Quindi la risposta alla domanda di da Mila no è noi dobbiamo non soltanto continuare
Non soltanto usare bene in questa fase di punto proprio dello stato di emergenza
Le forze politiche secondo me devono dimostrare responsabilità facendo tutti e tutte la scelta migliore per quello che riguarda per l'appunto il Quirinale quando esso sarà a fine gennaio e questa scelta verso una scelta in cui ognuno
Rin sfodera le baionette
Toglie le bande le baionette riff fodera diciamo tutto ciò che dico di contundente nel rapporto che c'è tra le forze politiche perché mi sembra che la necessità sia quella di una scelta che va da in quella direzione
E e quindi mi sembra questo stanziamento e ragionamento forse l'ultimo accenno lo faccio al alla
Qual è l'obiettivo che oggi abbiamo sul tema pandemia perché noi abbiamo vissuto una fase della pandemia nella quale il tema era sempre quello della della rincorsa ogni paese rincorreva l'altro
Oggi noi dobbiamo puntare al disaccoppiamento non alla rincorsa
Cioè
Invece della rincorsa come è stato fino a oggi noi oggi siamo dietro e siamo messi meglio
Potremmo rincorrere gli altri cioè essere fra tre mesi come l'Olanda fra fra tre settimane come a Rotterdam cioè alle cinque del pomeriggio tutti rinchiusi dentro casa
Oppure ed è qui la logica anche dell'emergenza del diventasse delle scelte che stiamo facendo puntare al definitivo disaccoppiamento cioè noi non rincorriamo l'Olanda nella sua situazione ma noi cerchiamo di far sì che la attuale situazione italiana sia la situazione che dura per tutto l'inverno quindi con le libertà che questo comporta
Grazie a una seconda domanda e uns quindi il secondo intervento e quindi mi ricollego quello che ha detto adesso l'onorevole Enrico letta presidente una concezione orizzontale della società
Ricerche recenti cito Ilvo Diamanti lunedì su Repubblica dicono che il settantaquattro per cento di italiani però vuole il presidenzialismo i il professor Greco
Cita Gherardo Colombo Zagrebelski Gustavo Zagrebelski a proposito della Lupa Giner cioè l'homo homini lupus
Lei la tentazione dei di verticalizzare il potere però non si può schivare quello che ha detto adesso letta
La verità e che c'è un pezzo di questa maggioranza il centrodestra che sta dicendo il presidente Repubblica lo scegliamo noi abbiamo il diritto di indicare un nome alla domanda di metodo
Questo è accettabile
Nel caso questa idea andasse avanti voi che fate parte forse di un altro fronte
Farete una proposta alternativa
Perché altrimenti e uscito con la bellissima frasi di Antonio Tabucchi che Greco mette nel suo libro
Ogni giocatore che pretende di collaborare con l'altro in realtà costruisce catene di carte studiando trappole per limitare il gioco dell'avversario è questa forse poi potrebbe diventare la situazione nella quale ci potremmo trovare cui esattamente circa tra un mese o forse qualche giorno di più quando il Parlamento e delegati regionali saranno chiamati a scegliere il Presidente
Guardi io mi sono espresso Bellis per quanto riguarda il modus procedendi più corretto secondo me per affrontare questo passaggio la nostra vita istituzionale e politica che è sicuramente di per sé già un passaggio particolarmente complesso delicato perché stiamo parlando di un nuovo settennato Nobel ad investire di trovare il garante di tutti i cittadini in più ovviamente in un contesto pandemico in cui siamo ancora immersi quindi diventa ancora più delicato e complesso questo passaggio non ho cambiato idea
Cioè io ritengo ma mi sembra che anche Enrico sia dello stesso parere che sia assolutamente corretto e lo dico da leader del partito di maggioranza relativa
Che potrebbe sbracciarsi per formulare un nominativo e proporlo di sua iniziativa già ma io ritengo corretto invece che ci sia il più ampio coinvolgimento anche delle forze di tutte le forze
Che sono rappresentate nell'arco parlamentare
E quindi francamente mi fa sorridere
Di chi oggi rivendica il primato o di chi distribuisce primario a destra e sinistra di procedere a fare assumere prenderei sapeva fare nomi non nuovi io credo che
Innanzitutto adesso siamo nella fase di bilancio che una fase delicatissima e dobbiamo portare a casa perché gli italiani da noi oggi si aspettano ed a tutte le forze politiche si aspettano che siamo portati a compimento anzi migliorate le misure già inserite legge di bilancio e ci sono degli interventi ancora significativi da fare per cui è giusto rimanere concentrati su questo un attimo dopo
Si aprirà questa fase di ampia consultazione che deve ripeto coinvolge tutte le forze politiche
Secondo me partiva dal presupposto che ci sia un gruppo parlamentare uno schieramento che debba avere come dire il primato nel fare un nominativo nella sua iniziativa
Non è non è corretto non è questo lo spirito e lo dico ripeto da leader del partito di maggioranza relativa confrontiamoci insieme valutiamo quale può essere innanzitutto quali sono le differenti sensibilità quando sarà il momento ci confronteremo valuteremo quali sono le differenze sensibili tra quali sono le diverse visioni e cerchiamo di raggiungere un risultato che sia il più ampio e condiviso
Partendo anche
Da affinità sperimentati ovviamente chiaro quindi potrebbe esserci la vostra proposta ecco ci potrebbe essere un mossa proposta comune
Ma non lo escludo affatto vuole scuro affatto sicuramente ci misureremo e cercheremo prima come dire di valutare la modalità migliore per quella che secondo me è già delineato io non non mi azzardo alcune attribuito a base Conte
Ha delineato alcune caratteristiche vuol dire che ha in mente un nuove no io ho parlato di un profilo sicuramente mi batterò come leader del della forza di maggioranza relativa perché sia un candidato una candidata quel che sia di alto profilo non solo che abbia una come dire capacità anche istituzionale
E politica tra virgolette deve essere come dire rappresentante della nazione ma che sia anche di alto profilo morale perché ritorno al libro di Greco quello che alla fine
Mi sembra di poter riassumere perché sentivo anche prima ho afferrato un uno squarcio piccolo squarcio finale della relazione dal professor facevano Alibrandi
A me sembra che poi alla fine il paradigma della fiducia
Questa dimensione della fiducia questa questo riconoscere ecco che il diritto c'è un passaggio che molto bello laddove è scritto e leggo le testuali parole nascondere la fiducia che il diritto si accorda
Vuol dire perciò nascondere le responsabilità che ci affida però poi alla fine ecco se alla fine questa fiducia a questa soglia Rita questa operazione non è altro che una dimensione morale e lo dico lo parlo al filosofo del diritto nella consapevolezza che la modernità nella storia del pensiero giuridico del pensiero scientifico
Del pensiero economico e la storia di discipline sta bene che hanno cercato di affrancarsi dalla dimensione ma dall'abbraccio con la morale
Per avere un'autonomia epistemologica
E lo capisco perfettamente perché Machiavelli che citatissimo costruisce questa distacco dell'attività politica dalla dimensione morale Galilei un altro esempio
Canto per quanto riguarda il diritto sulle orme di Thomas altri segni cioè le discipline la modernità è stata eretta schivando questo braccio dalla dimensione morale però qui non vorrei che e lo stiamo vedendo perché quando noi mettiamo in discussione la scelta razionale anche in economia e tutti abbiamo dei premi Nobel che sono stati riconosciuti come tali proprio per le ricerche
Che hanno contestato la dimensione dell'homo esclusivamente economico russo allora che cosa afferriamo in fin dei conti la ricchezza dell'essere umano
Che non può essere ridotto suo alla dimensione dell'arco recinzione quindi all'obbedienza perché c'è una sanzione
Della utilità marginale del vantaggio economico ma una dimensione molto più ricca dove ci sono quella che una volta dicevano
Lo stesso Smith che insegnava Angles con la benevolenza insegnava l'affettività la solidarietà la dimensione e la cooperazione una dimensione ampiamente sopra
Corretta anche per lei la citazione di Tabucchi riuscì costruiscono collaborazioni e realtà si cercano trappole per limitare il gioco dell'avversario
Può essere una chiave di lettura delle prossime settimane e ripeto la domanda se farete una proposta comune
In caso nel caso in cui il centrodestra proseguisse con l'idea di eleggere il suo presidente della Repubblica alla quarta votazione in poi
Io lo lo dico più netto che che posso
L'elezione di un presidente della Repubblica a cinquecentocinque voti modello Leone
In questo momento sarebbe una grande ferita istituzionale portata al Paese
Ci metto di così non so cos'altro posso dire
E chi si assume la responsabilità oggi
Di portare avanti una simile Progetto fa secondo me un grande danno non è un modo giusto verrà aprire
A una discussione che devo che un
Coinvolge tutte le forze politiche e soprattutto deve trovare le migliori soluzioni per il nostro Paese in un momento particolarmente difficile e delicato la democrazia sta faticando in tutti i paesi europei io sono rimasto abbastanza colpito perché vi confesso che avevo perso il filo anch'io quando ieri l'altro ho letto che dopo duecentosettantasette giorni di crisi di governo
Il primo ministro tutte
E ride è succeduto a se stesso dopo sette mesi otto mesi dalle elezioni cioè in in Olanda hanno votato intera in primavera è continuato il governo che c'era in ordinaria amministrazione e il nuovo governo ha avuto la fiducia ieri l'altro
Nuovo governo composto dalle stesse forze politiche dette del precedente con semplicemente dei piccoli cambi eccetera cito questo tema perché
è abbastanza a me ha colpito molto mi ha colpito talmente tanto questa cosa perché poi l'Olanda il Paese messo peggio oggi sul corridoio
Io credo che un qualche collegamento sulla tra governance politica e poi risultati di questo genere immagino che possano esserci ma non voglio parlare della dell'Olanda mi interessa qui fare un ragionamento sulla grande responsabilità che tutti noi dobbiamo avere noi la vogliamo avere io credo che anche le parole del presidente Conte adesso sono state parole di grande responsabilità degli apprezzo molto
E credo che insieme cercheremo di far di tutto perché ci sia un atteggiamento di responsabilità che prevalga tra tutte le forze politiche e per evocare responsabilità alle volte c'è bisogno anche di mettere in preavviso sulla durezza necessarie io lo faccio oggi nel senso che ribadisco il concetto per cui chi tenta
La
Diciamo l'operazione a alla Leone
Non ha capito
In che tempo è il nostro Paese cosa stiamo vivendo e quali sono le
Le le gli atti di responsabilità che le forze politiche devono oggi assumersi quindi secondo me questo è un punto chiave essenziale quello che faremo noi poi come abbiamo detto vedo che senza esserci consultati abbiamo detto esattamente la stessa cosa l'altro ieri rispetto al fatto di vedersi con con le altre forze politiche eccetera ora c'è la legge di bilancio legge di bilancio e delicata importante affrontiamo quella facciamola bene
Abbiamo prorogato lo stato di emergenza il giorno dopo facciamo apriamo il discorso sulla sul Quirinale e della frase di Tabucchi
Avete ricevuto la prima parte
Nel senso io sposo completamente la prima parte mi fermerei sulla prima parte perché penso che questo sia il momento delle della voglia di collaborare così se al momento dello voglia di sentimenti positivi quindi direi che il professor Greco ha scritto un libro che io vorrei che tutti i mille e Stefano Gatti sono mille
No mille nodo mille dieci scusa
Dalla suppletiva Scettri quindi mille dieci
Che nel mille dieci spendi allora io suggerisco che regaliamo a tutti e mille dieci deputati e senatori delegati regionali la legge della fiducia che tutti affrontino questo momento così importante e fondamentale della Quirino che è in me
Lo affrontino con quest'idea della fiducia della società orizzontale delle e dei sentimenti positivi nella relazione tra persone piuttosto che con l'idea OCSE Ana che mi sembra oggi da mettere da parte
Grazie se l'onorevole Francesco Berti che c'ha invitato vuole dire qualcosa in conclusione io intanto ringrazio retto mi associo
Cal Allo sporte di Enrico Letta all'invito all'acquisto dei grandi elettori di droga leggera fiducia edito da Laterza prego
Sì io volevo concludere dicendo che comunque oggi tuttora appunto la prova dello stato d'emergenza ma ancora non più difficile intesa status non più sanitario ma sicuramente economico e anche di quello che poi succederà nei prossimi mesi abbiamo una scelta come politica scelta che avete detto certo il Quirinale cioè del capo dello Stato e oggi mi fa veramente piacere visto non soltanto accademici giornalisti ma anche leader politici alzare il livello della politica parlando di valori principi di pratiche
Perché non migliora il pensiero vuol dire migliorare le nostre parole migliorare che nostre azioni io concludo con un dato dal due mila diciotto un dato di Nomisma citato da uno studio della ricotta ci sono dal due mila diciotto ad oggi nove milioni di italiani in più che hanno fiducia l'uno nell'altro che hanno perso quello che ha il rancore verso l'istruzione ma perché verso gli altri cittadini quindi io che dico
A me stessa la politica leader reale accademici a tutti noi di utilizzare questo patrimonio appunto di fiducia per cercare di costruire relazioni sociali relazioni giuridica di valore che aggiungono valore sottrarlo grazie a tutti