I sistemi elettorali delle Camere a trent'anni dal referendum "Segni" sulla preferenza unica

Bene buon pomeriggio a tutti e grazie per la vostra presenza
Do subito la parola per i saluti istituzionali al direttore del dipartimento di Scienze giuridiche professor Stefano Troiano prego direttore
Grazie Giampietro grazie a tutti
I colleghi che oggi sono qui intervenuti che ovviamente al pubblico che ci ascolta ci ascolta maremoto e anche limitatamente ad alcuni anche in presenza consentitemi in qualità di direttore del dipartimento di esprimere il più sentito ringraziamento Alida Gian Pietro Ferri per aver così sapientemente coordinato a promosso e coordinato l'organizzazione di questo di questo incontro
Di questo convegno in modalità va eliminata che vede dialogare
Tanti inesperti della materia sul sul tema di grandissimo interesse del del sistema elettorale dei sistemi elettorali delle delle Camere
A trent'anni come recita il sottotitolo dal referendum sulla preferenza unica
Promosso dal professor Mario Segni a cui va il mio saluto molto molto gradita oggi dalla sua presenza credo che la la presenza della ci tenta il comitato promotore del referendum del novantuno sulla preferenza unica
Sia
Fondamentale e rappresenti uno dei principali motivi d'interesse della iniziativa odierna
Per il dipartimento e motivo di soddisfazione sottolineare come questo quelli nata si inserisca all'interno di una di una linea di di ricerca che colleghi non solo della carta di diritto costituzionale ma anche di altre
Carte delle stanno conducendo negli ultimi anni proprio sul sul tematiche relative alla all'i processi decisionali i le fonti del diritto infatti all'interno di questo
E questa intitolazione che si svolgono le attività del team di ricerca cui oggi presto venga si inserisce e coordinato da Francesco Palermo che rappresenta uno dei tanti temi di ricerca
Perché compongono il progetto di eccellenza del Dipartimento di Scienze giuridiche per il quinquennio due mila diciotto due mila ventidue
Ho detto molto più ampio che ha un'intitolazione a sua volta amplissima diritto cambiamenti e tecnologie ma in cui la riflessione in particolare sull'evoluzione dei processi decisionali in rapporto anche alla evoluzione rivoluzione o involuzione in cui Mikasa si voglia delle fonti del sistema delle fonti rappresenta un un allora Macchi ferimento centrale
E cruciale e quindi il dibattito sul sui sistemi elettorali a sua volta né un una componente essenziale
Quindi grazie davvero perché oggi dal da da questo di partito potranno emergere profili grande Ieva di grande interesse
Nel ICI ascolta anche per i nostri studenti naturalmente
E consentitemi di ringraziare anche fai relatore il professor Luciano Violante senta in merito alla Camera i deputati che ritroviamo a Verona lana con grande che a scegliere anche se soltanto virtualmente che
Me
Un movimento e molto più lieta una partecipazione in presenza ma la stazione purtroppo non c'ero consente chiudo augurando a tutti buon lavoro in questa giornata di studi e anche consentitemi dato da periodo di formulare voi tutti anche gli auguri per le ormai imminenti festività natalizie per il nuovo no
Grazie
Grazie grazie a te direttore per la tua presenza e il tuo intervento
Vorrei dire prima di tutto una cosa al professor Segni abbiamo cercato un contatto telefonico però risulterebbe che il suo telefono è spento quindi chiedo cortesemente se può controllare perché altrimenti è impossibile per noi fare quell'operazione che è necessaria per consentirgli successivamente di parlare
Prima di svolgere l'introduzione
Prevista dal programma desidero fare brevemente dei ringraziamenti
Ringrazio la dottoressa Marta Giacomini
Per la gestione come sempre efficiente dell'attività organizzativa ringrazio tecnici del servizio informatico del nostro Dipartimento di Scienze giuridiche per l'assistenza e la disponibilità ringrazio naturalmente
Agli illustri relatori per a vere accettato l'invito
Nella mia breve introduzione dirò poche cose a beneficio soprattutto degli studenti che ci ascoltano
Il Parlamento in base alla costituzione eletto a suffragio universale e diretto
La Costituzione però non indica con quale sistema la Camera e il Senato debbano essere eletti
L'Assemblea costituente discusse sull'opportunità di introdurre nella Costituzione delle indicazioni sui sistemi elettorali delle Camere
Ma prevalse la volontà di escludere ogni riferimento ai sistemi elettorali questo non perché i costituenti fossero indifferenti al tema infatti con l'approvazione dell'ordine del giorno Giolitti i costituenti si pronunciarono a favore dell'adozione
Per la Camera dei deputati del sistema proporzionale
Garantendo l'eguaglianza del voto del voto in uscita meglio di altri si adattava alla società politica del tempo una società contrassegnata da divisioni molto profonde in cui l'esigenza più sentita non era quella di assicurare maggioranze di governo stabili e coese ma di costruire un efficiente sistema di garanzie limitando il potere del più forte
Il costituenti non pensavano però che il clima proporzionalista dell'epoca sarebbe rimasto per sempre immutato e per questo non vollero vincolare il legislatore ordinario
Nel per il meccanismo di elezione della Camera mettere il meccanismo di elezione del Senato
Per il quale fu approvato un altro ordine del giorno il cosiddetto ordine del giorno miti un ordine del giorno di diverso tenore secondo cui l'elezione avrebbe dovuto svolgersi col sistema del collegio uninominale
La legge elettorale del Senato approvata dalla stessa Assemblea costituente prevedendo che nei singoli collegi il seggio venga assegnato i candidati che hanno conseguito il sessantacinque per cento dei voti validi
Una soglia elevatissima che verrà raggiunta soltanto in pochissimi casi
Sorgerà in sostanza l'affermazione del principio proporzionalisti col bene per tutta la prima fase dell'esperienza repubblicana durata circa quarantacinque anni sono rimaste in vigore i sistemi elettorali
Che erano disciplinati per la Camera dalla legge mille cinquantotto del mille novecentoquarantasette e per il Senato dalla legge ventinove del mille novecentoquarantotto
Non c'era un ostacolo giuridico alloro cambiamento
C'era invece un ostacolo politico
Archiviata la bravissima esperienza della cosiddetta legge truffa ASS la legge centoquarantotto del mille novecentocinquantatré che assegnava un premio di maggioranza
Legge che rappresenta l'attrice di quella che in dottrina è stata definita la stagione delle correzioni in senso maggioritario della proporzionale maturata quando la Democrazia Cristiana
Forte di un vasto consenso popolare
Aspirava a consolidare il suo dominio
Si consolida il proporzionalismo
La cultura proporzionalisti Carlo radicata nelle origini della Repubblica
E a lungo dominante per l'eterogeneità della società italiana richiedeva l'attribuzione a tutti i partiti politici di una rappresentanza istituzionale commisurata ai voti ottenuti
Bisognerà attendere la seconda metà degli anni ottanta perché si muovano le acque
Quando sono già evidenti i segnali della crisi dei partiti storici
Quando la governabilità appare sempre più difficile soprattutto per la competizione nell'area di governo tra il partito socialista e la Democrazia Cristiana
Il tema della riforma del sistema elettorale
Entra nel dibattito pubblico
Giuristi e politologi fanno sentire la loro voce sugli organi di informazione
Vi sono organi di stampa ricordo in particolare il Giornale di Montanelli che prendono posizione per il cambiamento della legge elettorale in senso maggioritario con collegi uninominali
Nel mondo politico è il piccolo partito radicale a prendere posizione per l'uninominale all'inglese
I partiti principali sono ancora ufficialmente schierati per il proporzionale
Ma all'interno dei due maggiori partiti
La Democrazia cristiana e il Partito Comunista si palesa un'opposizione favorevoli al cambiamento
All'interno della Democrazia Cristiana di un gruppo di parlamentari che spinge per il mutamento delle leggi elettorali e guarda con favore al modello francese
A questo gruppo appartiene a un uomo che diverrà nel giro di pochi anni uno dei volti più noti della politica italiana
E che al di là delle diverse posizioni politiche
Suscita attenzione e dispetto perché è un volto politico un volto pulito e incarna un desiderio diffuso di cambiamento
Dove cambiamento vuol dire non solo cambiamento di regole tecniche
Ma vuol dire anche una politica migliore capace di occuparsi meglio dei problemi dei cittadini
Mi riferisco all'onorevole
Mario Segni che saluto nuovamente e ringrazio ancora per la sua gradita presenza cui OC
La strada di una riforma del sistema elettorale per via legislativa appare tuttavia impraticabile perché i gruppi dirigenti dei maggiori partiti si oppongono
La strada da seguire e allora quella referendaria
Si arriva così al referendum del nove giugno mille novecentonovantuno che appare inizialmente un referendum di portata minore ma si carica di un significato politico molto forte che al di là degli aspetti tecnici
Esprime una volontà di cambiamento diffusa nel Paese
La volontà anche di una politica pulita perché le preferenze contemplate dalla legge elettorale della Camera
Avevano rappresentato un fattore di inquinamento della competizione elettorale
L'esito vittorioso di cui il referendum e l'inizio di un percorso di cambiamento
Che si realizzerà con il referendum del mille novecentonovantatré sull'abolizione del sistema elettorale del Senato
Referendum che aprirà la strada ad un sistema dell'alternanza con due schieramenti che si fronteggiano nella competizione elettorale
Un sistema rimasto sostanzialmente bipolare fino all'ingresso sulla scena politica italiana di un movimento il Movimento cinque Stelle
Per comportato la creazione di un sistema tripolare
Che forse però in via di superamento a distanza di trent'anni dal referendum Segni sulla preferenza unica quali valutazioni possiamo fare sul tema della legge elettorale
L'attuale legge elettorale è adatta al nostro paese ho necessità di cambiamenti
Il convegno di oggi muovendo da una esperienza importante della nostra storia recente
Intende ragionare su un suo significato ma anche guardare al futuro e quindi era il giornale ragionare su possibili cambiamenti del sistema elettorale
Vi ringrazio
Ora se dal punto di vista tecnico è possibile inviterei il professore Mario Segni
A prendere la parola per il suo intervento
Non sento
Chiedo che si ascolta un attimo di pazienza perché c'è qualche problema tecnico che ci auguriamo di poter risolvere nel più breve tempo possibile
Poi l'ingresso
Sempre
Scusate richiede ancora un attimo di pazienza
Comunque il gruppo lo zoom socio lo stesso sforzo meglio di come lo fa
Ecco allora mi è stato detto che per risolvere questi problemi tecnici
Non c'è bisogno ancora di tempo quindi io direi di incominciare con il professor Giovanni Guzzetta o o Giovannini senti a te la parola ecco gli
E buonasera sto che grazie agli ampi questo invito è un saluto a tutti i colleghi e gli illustri ospiti
Per io mi trovo spiazzato intervenire perché
Una parte umilmente avrei voluto ascoltare
La l'introduzione del professor Segni e dall'altra parte perché io come dire sono in un conflitto di interessi
In questa vicenda nel senso che almeno con riferimento all'occasione storica che ci unisce cioè quel referendum
Del novantuno io l'ho seguito molto da vicino diciamo così come cittadino militante
Quando ancora erano non erano nemmeno fra ricercatore all'università
E ho lavorato molto proprio sulla elaborazione dei quesiti insieme al professor Galeotti a stretto contatto con con segni quindi quello che io dirò in qualche modo influenzato dalla mia partecipazione
Emotiva e
Invito dunque chi ci ascolta mantenere alta la soglia critica rispetto a quello che dirò perché appunto denuncio anticipatamente di essere
In qualche modo parte in causa
Fatta questa doverosa premessa
Oggi noi partiamo da quel referendum sulla preferenza unica che rispetto poi alla vicenda del movimento referendario e al all'esito del novantatré del referendum
Introdusse diciamo così bordello
Prevalentemente maggioritario al Senato considerato forze
Un referendum un po'minore no
In quell'occasione in realtà erano stati promossi anche altri due referendum
E solo questo fu dichiarato ammissibile dalla Corte costituzionale
Però io ritengo che in quel referendum fu invece molto importante
Per una serie di ragioni
La prima ragione riguarda proprio la
Diciamo la giurisprudenza costituzionale sui referendum perché in quell'occasione la corte seppur Boy bicchierone ammissibili i referendum più
Più significativi dal punto di vista dell'impatto a cominciare da quello proprio per l'introduzione dell'uninominale
Però fece delle considerazioni
Giovanni presentato da solo
Non so con le seguenti no semmai consona su quello a ch'allora dicevo il il referendum la la la sentenza quarantasette novantuno che dichiarò ammissibile penso Lorenzo unica però fece delle considerazioni di ordine generale che può servire ad aprire la strada
Per l'intervento successivo in particolare due sono le considerazioni importanti
La prima è che la corte rigetto la l'eccezione di inammissibilità dell'Avvocatura dello Stato alla quale evocava
Quell'emendamento che fu approvato effettivamente in Assemblea costituente che sottraeva nelle girevoli elettorali al referendum
La corte costituzionale disse appunto che
La circostanza storica di questo fatto non essendo poi confluito per un'omissione che non è stata nemmeno del tutto poi approfondite chiarita nel testo definitivo della Costituzione non poteva essere considerata rilevante questo ovviamente
Diede il via libera diciamo al al ai difensori Ginestra il secondo punto che la corte rigettò un'altra dichiarazione un'altra eccezione ammissibilità che voleva
E come dire se assolutizzare il precedente di qualche anno prima relativo al a un referendum sulla legge elettorale del CSM
E fu in questa occasione che era corte ribadirà forzo consolidò quella sua giurisprudenza
Che apriva la strada diciamo quelli che poi sono stati un po'giornalisticamente definiti referendum manipolativo in materia elettorale cioè la corte visse
I referendum sulle leggi elettorali di organi costituzionali o degli organi di rilevanza costituzionale non sono diverse inammissibili
Ma solo inammissibile solo qualora pregiudichino l'indifferibilità di una dotazione di norme elettorali imperio cioè sono diciamo così inammissibili i referendum totalmente abrogativi secondo viceversa qualora un referendum colpisca solo alcune parti che
Rispettando il principio dell'unità e dell'omogeneità del quesito
Collaborazione quelle parti lascia in piedi una disciplina capace di funzionare
Il rebus sono da considerarsi ammissibili e questo fu molto importante perché poi nel novantatré le operazioni che si fece correggendo diciamo originario quesito fu esattamente quella ce ne fu un'operazione di eliminare
La condizione
Di validità il voto uninominale al Senato che per appunto sessantacinque per cento lasciando in piedi tutta la disciplina compresa quella proporzionale per
L'elezione di quei seggi per i quali mancavano i collegi uninominali
E questo è all'origine del perché io amo quel referendum produsse un sistema
Uninominale sono in parte non fu una scelta dei dei promotori il modello che poi confluito nel Mattarellum a sua volta
Correttivo dell'esito referendario non fu una scelta come dire a tavolino ma fu una scelta obbligata se non ci fossero state le condizioni
Se non ci fosse stata la circostanza che mancassero all'epoca alcuni collegi uninominali il referendum avrebbe potuto essere interamente uninominale maggioritario negli USA è un dato importante
Dal punto di vista storico non fu una scelta così compromissoria
Di per ragioni politiche oppure a scelta obbligata dal punto di vista tecnico
Detto tutto ciò io imputo non so quanto posso parlare forse già parlato troppo per cui dico solo calcio Borgo sono battuta diciamo così
In prospettiva per arrivare poi all'origine
La vicenda del referendum elettorale è sicuramente la vicenda fondamentale nella storia repubblicana
Per ragioni diciamo così di metodo e di merito per ragioni di metodo perché è stata effettivamente nuovo vinca riforma diciamo così di sistema riforma istituzionale che abbia riguardato gli organi centrali del Governo
Come sappiamo tutti i tentativi riformatori
Vini di livello costituzionale sono falliti sempre laddove riguardavano l'organizzazione centrale del governo modo di funzionamento del rapporto tra Parlamento governo
Appunto e organi centrali dell'indirizzo politico e l'unico vicenda che in qualche modo riuscì a rompere il
Come posso dire la resistenza
Fascicolo esplicita delle forze politiche all'autoriforma fu la vicenda referendario c'è un fatto in qualche misura Esterno al sistema politico subito in gran parte del sistema politico come voi
Segni sicuramente ci ricorderà anche
Occorrenti per il io a fare questo quindi metodologicamente il referendum sulla legge elettorale e l'unico atto a mio modo di vedere politico di riforma istituzionale che riguarda la forma di governo intesa in senso ovviamente
C'entra
Dal punto di vista del merito quell'emendamento gruppone
Quella logica tipicamente costituente
Che avversava la l'idea diciamo così di un governo fondato sul cosiddetto fatto maggioritario cioè l'idea che ci potesse essere una parte vincitrice delle elezioni che in qualche modo avesse strumenti efficaci terminanti per governare lasciando all'altra parte al all'opposizione inattesa delle elezioni successive cioè diciamo il referendum dal re mise in discussione
Poi tutto un discorso appurare se ci sia riuscito o meno ma il modello di di di democrazia consensuale che era quello sul quale era nata è nata la nostra Costituzione
Le ragioni storiche sono ben nota le divisioni diciamo radicali in Assemblea Costituente
Inducevano alla cautela tutti gli attori per paura che alle elezioni potesse vincere l'avversario
L'Assemblea Costituente fu fatta diciamo veramente dietro un velo d'ignoranza perché non si sapeva ancora chi avrebbe vinto le elezioni laddove vincere le elezioni come tutti ben sappiamo non significava solo far prevalere un un'idea di indirizzo politico piuttosto che un altro ma far prevalere una forma di Stato rispetto ad un altro cioè le elezioni del quarantotto erano i mobili l'atto con il quale si decideva la collocazione
No geopolitica degli degli dell'Italia e quindi fondamentalmente la forma di Stato verso la quale ci sarebbe voluto di
Tutto questo indusse appunto alla cautela hanno la forma di governo molto debole il referendum in qualche modo rappresenta una rottura di questo schema
Rottura che però e qui diciamo facce negoziazione finale si risulto
Poi con nel corso degli anni insufficiente
Ne risultò insufficiente perché
Per il limite intrinseco crea un intervento limitato alla legislazione elettorale
Il l'esito bipolare delle elezioni non fu Boy accompagnato da quegli aggiustamenti
A livello invece di rami alti diciamo del sistema cinque regolamenti parlamentari soprattutto norme costituzionali che proteggesse ero se posso esprimermi così l'esito bipolare della scelta elettorale
Tant'è vero che insomma
E noto a tutti
Non non ci fu mai una precisa corrispondenza tra
Ciò gli schieramenti che si contendevano il voto il nelle urne e poi gli schieramenti che si
Sì sì costituivano in Parlamento
Il Parlamento continua a funzionare secondo la logica della frammentazione delle forze politiche così che il momento elettorale di rendere più seconda dei dei periodi più o meno diciamo così un'occasione per formazione di cartelli elettorali piuttosto che per la
Per la con per il consolidamento diciamo di formazioni politiche
Alternative coese
Questo tanto più in un momento in cui modello diciamo la forma dei partiti diciamo era entrata radicalmente in crisi e questo è anche il motivo per cui quel modello
Almeno secondo i promotori del referendum quel modello costituente non poteva più funzionare perché era venuta a mancare quella capacità dei partiti politico compensare laddove la debolezza della forma di governo istituzionale con la capacità di leadership dei processi attraverso anche accordi inter pares ITC secondo il modello consensuale
Qual è la conseguenza per l'oggi la conseguenza per logiche sarò forse un po'scandisca scandalizzato io non ritengo che i sistemi elettorali il dibattito sui sistemi elettorali sia più
Sufficiente a come dire a riflettere sulla sul destino della nostra forma politica
Abbiamo avuto vari sistemi elettorali da dal proporzionale fino all'attuale
E ha abbiamo verificato che il difetto tesi sì riescono a riprodursi
Comunque
Le gli effetti diciamo così selettivi maggioritari vengono comunque
Aggirati dalle alle forze politiche proprio perché manca come dire la copertura costituzionale o comunque a livello di consuetudini
Organizzative che sarebbe necessaria perché aveva ad una scelta di un sistema elettorale in questo caso maggioritario corrispondesse poi una dinamica di funzionamento del sistema politico
Coerente con con rinvio sono diciamo piuttosto guardo con un po'più di scetticismo in questo dibattito attuale sulla sulla legge elettorale
Se non per un un aspetto che mi pare abbastanza importante cioè
Se la legge elettorale viene cambiata la scelta che si fa non è neutra rispetto ai possibili sviluppi futuri mi spiego se si si introducesse oggi in un sistema elettorale di tipo proporzionale
Probabilmente
Sì renderebbe impossibile qualsiasi intervento anche referendari in futuro visto che il legislatore ormai si è fatto furbo diciamo così rispetto alle tecniche referendarie per poterlo poi modificare e quindi
Verrebbe meno quell'arma che
All'epoca del novantuno fu decisiva per dare una svolta
Una alla vita politica del Paese
Penso che sia sarebbe giunto il momento ma ahimè siamo tutti veramente
Molto stanchi con il Paese è stanco siamo tutti molto stanchi sarebbe veramente è venuto il momento per interrogarci su riforme che interpretando c'seriamente l'evoluzione dall'assemblea costituente a oggi all'estinsero moderno in grado di insomma di far funzionare di far funzionare il Paese la vicenda come dire
Dell'attuale governo mi pare dimostri che
C'è dal punto di vista delle qualità
Non è vera la tesi per cui l'Italia è un Paese come dire
Figlio di un dio minore che non hanno le risorse di capacità di personalità in grado di imprimere svolte o di determinare indirizzi politici
Virtuosi mi sembra che il problema dell'Italia sia quello che non era spesso gli strumenti istituzionali adeguati perché se non situazioni eccezionali e straordinarie queste uno risorse di capacità e di
Di leadership si possano si possano completamente sterile mi scuso forse ho parlato troppo a lungo ma insomma essendo il primo mi sono dilungato queste privilegia grazie
Al professor Giovanni Guzzetta per il suo intervento in cui sono state evidenziati due aspetto in sostanza si è detto che il tema della riforma elettorale
Un tema che va considerato
Sia alla luce dei partiti della struttura dei partiti quando si pensò di riformare il sistema elettorale
Alla fine degli anni ottanta del secolo scorso c'era un sistema dei partiti che poi è scomparso
Oggi abbiamo altri partiti che sono cosa molto diverso da quelli e poi posto anche l'attenzione sul tema delle riforme istituzionali si è cercato in più di un'occasione di riformare in profondità le nostre istituzioni
Gli esiti però sono stati esiti
Molto limitati quindi il tema della riforma istituzionale
Non ha avuto poi quell'esito che si aspettavano le forze politiche che hanno promosso ampie riforme della parte seconda della costituzione
Ora chiedo se il professor Mario Segni nella condizione di poter prendere la parola
Se il collegamento
Può funzionare
Portate pazienza
Ignora
Ecco professor Segni allora può può parlare
O no profili sì sì mettiamo qui il telefono davanti al microfono riusciamo a sentirlo
Va bene quindi ringrazio col intanto ricorrere ricordare una cosa prima indicare gli orrendi logicamente non sono mandibolare da fare alla Università di Verona
Perché io negli anni settanta figuriamoci ampia quanto tempo è passato giovanissimo assistemmo all'università di Padova insegna e alcuni anni a Verona insegnare diritto industriale dipartimento intuito altri che era un unico dipartimento allora noi pareva quindi con lamponi Nostalgia mandare un un saluto e
E enuncia il dito molto poco quello estrattore quindi non posso rispondere collegarmi
Parlo
Raccontando quelle celle che sono le mie cessazione su questo tema sulle mie idee
Ricordi del passato le prospettive del futuro mi scuso con tutti quelli che hanno parlato prima poi non possono dare risposta ma no non ne ho la costola possibili
Allora io credo che non ci sarebbe assolutamente insensato porsi il problema di incisive riforme istituzionali evita situato talmente sfasciata fatalmente Lepore fanno un principe papà avrebbe problematica
Pensare a un'opera come quella di una riforma incisiva della legge elettorale la Costituzione nel senso che percorresse solenne scelte è assolutamente fuori dalla realtà
Questa specie per il momento c'è più c'è e lo considero un grande male velleitaria se si accusa il peggio del maggioritario però posso mi auguro e in qualche modo queste cose riforniva fatto allora prendiamo atto che ha ha il miracolo responsabilmente non parlare in parlamento popoli parlare cioè a questi livelli per capire l'origine del dimessi investire ancora in Parlamento
Lanciando una serie o Pera sono destinate ad aiutarci il parere completamente chiaro è giudicata
Beh ecco per poi come una per Marcia fondata anche Fontolan perché ormai prego
Prima di tutto non dimentichiamo le caratteristiche particolari avvenga
Che hanno reso tossicità e per una parte Vittorio su
Un bambino come quello per il passaggio del sistema politico dal proporzionale al maggiori
E tali alito degli anni Novanta esce dalla crisi Cillis
Cioè proponeva Borges cioè poco prima proprio per lancia il referendum una crisi finanziaria e cavalca le acconciature popolo bianco settima velleitaria non riesce a rimanere dentro un sistema pone Dario europeo dipende Siria contemporaneamente la marcia verso l'Euro quindi la sostituzione e lei ci dice la situazione dei partiti ecco sappiamo bipolare
Semmai Barrichello governava le ballerine che aveva operato con grande successo parla nei primi decenni della Repubblica entrato in una crisi reversibile nell'amichevole estratto molto spesso sostenuto e il la vicenda referendaria è stata la umiliata da o il colpo di grazia per il bar e ora certamente ammesso e idee
L'ha messo il sigillo firmandosi con il alla qui si è partiti era già alla arrivata a un punto tale da essere ormai siti
Dunque fallisce un Blair ricorda quegli anni papà
E papà vaga sensazione siciliano ripartiti ormai diventato prezzo ricorda una verità interno ai partiti assolutamente fuori e ogni regola di garantire che ogni regola democratica soprattutto sempre più poveri riporta questo centocinque sosia mappe la lotta e in mani pulite poco alla base la quale non dimentichiamolo cercano un diffuso elemento ora vissuti corruzione generalizzata ho detto subito spiega determinando vuole acquisiscono oggi sulla quale poi si riescono ad ogni giudice e molti aspetti sono primo a criticare appare intendiamoci da una situazione di pur non diffusa Gennaro il cui la dove piatti come una delle cause soltanto perché in realtà credo che dall'accusa e siete stati voi di chimico Unione attori per il sistema ha ribadito il sistema non dimentichiamoci che in quindi leggende o della Napolitano in maniera straordinaria riappare il percorso credo che la non siamo assolutamente innocente
Noi al massimo abbiamo stilato il certificato di morte
Ma quel sistema era gioco questo è la verso sera
Però la gravità della crisi alimentare la spinta al cambiamento come sempre da
Non solo ma non dimentichiamoci le la caratteristica particolare e quindi anni nuova sono gli anni che seguono il crollo del muro di Berlino Rino svoltammo Olbia
Sono gli anni in cui una ventata e ottimismo disperante praticamente attivo di cambiamento addirittura ritiro degli assegni faticoso cambiamento straordinario in e diffusa nel mondo almeno discussa intorno al nostro cortine
Eccolo qua nel famoso sotto giapponese perlopiù Rossini alla sommità
Sembrava in zone porta
Il pensiero nuovo Perale la cultura occidentale la liberal democrazia europea sembrava ormai essere conflitto gli USA verso un reciproco del mondo opposto
Questo rende possibile un disegno che in altri momenti sarebbe stato assolutamente impossibile realizzare quello di costruire al il codice o assorbimento e tipo c'è il gruppo i parlamentari Rosellina
Una campagna adesso ereditarie e quindi questo tradurre in voti e quindi pronti al Paese tono e Michele perse sono numerosissimi palustris fece niente di più
Visto acqua luglio riducibile a un sistema elettorale Abruzzo e qui nessuno perché più la corte costituzionale per la prima volta CDR Brenon lasciapassare solo uno e addirittura al limite dell'otto del precedente nelle aree contigue trentaquattro A uno la cosa assolutamente irrilevante una lettera illeciti in Parlamento
Passare lo stesso e che nessuno se ne accorgesse Pepe e in Italia viene chiamata Paola optare su un meccanismo di in un sistema in cui perché chiamato doveva superare il cinquanta per cento dell'opera
Oggi sì penso alla cosa ecco il banchiere ce lo aspetta un'impresa assolutamente impossibile
Ora nella campagna elettorale non avemmo alcune pur e probabilmente la maggior fortuna che avremo uno con recarsi diciamo la verità valore morire cercherà chiamano scenetta italiani Parrini io so lentamente opera cielo Craxi e qui lo stimava però comportò per rimettere al centro se non ci fosse stata una croce dura così astro raccolse anticipa
C'è opposizione da parte fra prego per quanto riguarda pace qui però Gilardino l'arco per non è che una casuale niente grazie la vittoria o casuale l'attacco di grave ceto quello che mobili però c'erano alcune pochi il borgo
Non riuscimmo a vincere mi spiega rimane produzione una battaglia culturale straordinario a bordo straordinaria cioè Lodi considerare accorse italiana esce reale uno la il buon esito della vita pubblica
Un sistemi completamente
E naturalmente in aereo eccellente indicate però quelli anglosassoni è quello francese cioè il modello delle democrazie europee giova appare crede capire occorre mettere nuove artiglierie italiani e questo è un passaggio decisivo il loro dovuto e valeva la pena di confà
Ecco su questo simile dava una resistenza totalmente inclusa per la classe politica col questo comico
Clienti italiani si innamorarono s'innamorarono solamente dovevo andare a caccia loro però moriva ci lavorerò
Il sistema veronese da me da quello tedesco e quello francese soprattutto s'innamorano di alcuni concetti fondamentali della vita olimpica italiana era quello e la principale convegno principale come il momento fondamentale prima un sistema politico e quello che non regionali perché con il luogo si decide il Governo campagna referendaria Pepe fondo alcuni concetti semplici qualcosa importante flotte aeree scegliere il fascicolo basta e noi lo vogliamo targhetta dispongono non è un sistema elettorale che ha tutti però il comune più piccolo al governo centrale e i governanti pianista cuscini di
Questa opposizione da parte era facilissima da spiegare e anche da introdurre come regola per esempio per il Comune introduce attraverso politica nel sindacato era molto più complicate produrre per il governo nazionale non si può pensare attraverso il referendum costarono al vicepresidente alle sulla passare attraverso la legge elettorale ma il concetto passo il referendum P due referendum prima quello più emotivo del nove giugno
In cui celebriamo veloce Leonardo un trenta poi quello
E il successivo di due anni sul sistema elettorale più ragionando non più spera sostanzialmente incerta resta un Porta però i governi europei cedere con il motto questo era lo slogan semplicissimo efficacissimo decreti un po'profondamente conferenza
Ho naturalmente questo come compreso ossessive
Ore otto possibile grazie allo strumento e ho sentito un pochettino di quello che ha detto Giovanni Buttitta prima tutto il resto a Ostuni per illuminare portato
E partecipato all'ottima campagna referendaria può darsi che abbia anche ricordato io non ho sentito tutto una cosa molto importante perché non era solo un giovane e cinque bipartitico Piovani inventò il meccanismo
E vicinissimo complicatissimo attraverso il quale però Durr referendum
E in un formula accettabile e accettata poi dalla Corte costituzionale economo del disco nella quale si sia per la pensione
E questo cronico ricordare che se crediamo che poi poco certa come evento storico Giovanni abbiamo fatto appello all'inevitabile seduto alla sua età non sarebbe mai stato
Non consento di consentirgli saltare l'ostilità diffusissima non c'è morale dei flussi persino ecco Poli
Qui anche qui per la verità la campagna elettorale sedentaria riuscendo alcune sorprese
Perché la cosa fondamentale della campagna referendaria o e non riuscendo ad avere un movimento referendario più un notevole sei cui appoggio pento del partito comunista e allora si avviava a diventare non ricordo più esattamente i tempi dei personaggi proprio alla sinistra
Tre dentro il partito di Occhetto
Qui dato come oltre potrebbe mentre sei avere una R. ostilità da parte di quasi tutto il mondo di cento
Quasi tutta la Democrazia Cristiana con l'esclusione di alcuni singoli ovvio alcuni pezzi della sinistra finché momenti appoggiano
L'appoggio dei piccoli partiti laici è l'ostilità però tutto il mondo politico vediamo un po'un turare legato alla democrazia cristiana partiti cioè
In questo senso ha rappresentato un evento anomalo
Perché non credo che ci sia stata una riforma istituzionali più gollista quei poco più occidentale si ricorda
Posso o più liberaldemocratica Iaquinta
E che in Italia qua appoggiata dalla sinistra e combattuta ferocemente
Cioè coloro i singoli e ci sono singole persone Montanelli che gialla Soro però per poter la Confindustria che scese in campo parta apertamente addirittura ufficialmente
Il nuovo già criticato siamo che a volte industriale presso la curva politica ufficiale tutte indicus Sorgo rosso ma tutto il mondo
Cioè parare popoli europei finita e ecco ulteriormente sino alla morte con la chiusura né irriducibili Minghetti amica Lara ma noi allinea allora nuova proprio senta che Ricci uno nuovo
Allora guidato da Vespa cavalli punta in vista era segretario proprio avesse mai intervista proprio nulla un referendum nazionale in cui la rifuggono dal signor rifiuto e chiedere alcuna parola di un giorno un minuto semplicemente alcol caro presente o corpi per movimento referendario lo studente pappa il senso delle sue poco del parco quindi la guerra e tre provengono da quella
Però
E quei partiti scompare
Però detto erano già morti ma comunque
Parola
Però
Una cosa ribatte
E i risultati del referendum
Oscar più oggi sul piano no rionale
Interiori dalle nostre stesse aspettative sul piano una regionale credo che al piano
Ora ampiamente raggiunto il loro corso
Poi il profilo francamente specifico versare per il momento avrebbero chiuso sul futuro tornare indietro sull'elezione del sindaco Aldo imbrattano il costume dell'agente Ethan poi diventato norma pensare un approccio di questo genere
Ma anche a livello allargarli Hui problemi cura enormi lo spezzettamento politico indebolire formula esplicitamente
Errori sue trovi non dimentichiamolo biografica ci siete quattro condizioni igieniche neppure
Vitale Piamarta Coppa con il cestino piccolo bipolare
In cui due nuovi esercizi c'è una campagna elettorale
Su chi doveva essere il primo ministro un l'gli schieramenti anche se non ce lo strumento giuridico candidata all'età Operation parco proprio ad un'altra
E in cui
Per un colpo fortunata dall'alto
Penso che una volta ciascuno il cui schieramento il quindici un'alternanza assessore sassi inutilmente o involtini significativo quello che era l'obiettivo elettrico e la sera stessa dell'incolpevole egiziani sottolineano
Gli sarebbero stati governati e da quello sono stati comunque va bene o male non lo noi non essersene stiamo ma purtroppo Marta quello esotico
Poco cosa è successo sballottato uccisi perché oggi la situazione sembrava lontana al menu
Magic successo fenomeno curioso io stesso non riesco
A comprendere non rispondono alle sue Mogol primo più alcuni media che mal sopporta
Politica futura sussulto imparare ogni velleità riformatrice sta ucciso dalla sconfitta diventerebbe per con la Scottish tumultuosa eccetera basta famoso tutte le ecco ogni idea di reportage sette e crollano
Abbandonato al proprietario sulle su cinquantuno
Siamo meno curioso e prendeva vorrei dire a quasi fisicamente sembravano fisicamente senso ma perché ce l'ha il senso del suo uscito dalla sua storia sembrava all'interno no lui referendaria del nuovo sostengono prego nasce fuori da per il contributo nasce le riguarda invece primari per la provincia di province secondo il primario per sindaco niente poco cuore oltre ponteggio dico che non lo suo partito che non lo aveva candidato e Maniglio una straordinaria scalata politica porta rapidamente segnata in Consiglio
Prima salire alla quale secondo me commette un errore storico comprometterà anche i magistrati
Cioè
C'è un reale con la crisi economica immediatamente il suo opposto ognuno operatore per e parlava Battipaglia
E quindi l'unico pur e sostituita dall'Italia poi campione delle prima Opel Vectra egli poi con un un fingeva il partito usato approvato dal pub per cui o che adesso le prende tempo cosa secondo me amica ucciso logicamente poi impulso per portato a chiede alla sconfitta
Io ho votato per correttamente chi avesse della corretta gestione covo prevede poi piacere faccio il pensionato non è però ogni anno è stato veramente e non ne capiscono Peyer realmente neanche profondamente il motivo ecco attuabile per almeno per il momento la Pietro pompando io IVA realmente Margherita il PIL reale ripropongo
Cos'è questo è quello che mi sembra che carta ucciso uno
Poi c'è ci prepara incongrua
Ai futuri intanto per il momento più preparare Pasolini unica assolutamente migliorie
E possiamo aspettarci è quella che ordini del giorno possibili un e commissariamento trenta alla lettera fra sarei a questo sacrificio pronunciava i giornali per cui chissà cosa raccontano Comintern pose commissariata euro per l'opera icone secondo procedure possa parlando senza arrivate ombra ho la fiducia del Parlamento ma sostanzialmente affida
A una gestione e un gruppo quindi clinica il suo persone passando soprattutto sulla o più europee e un e che nelle sessantuno rimane intatta la scomparsa torniamo sperare che duri a lungo a governare perché abbiamo un sistema politico e non in grado di governare poco esagerare tra l'altro anche ottenuto
Ma certamente non mi sembra assolutamente in grado di risollevare la in Nicola è andata scende voce
Parmalat si parla dei suoi ripreso così per cento qui e significa che recuperiamo un pezzo di quello che già alla corte dei conti fa perché Ciani aveva quel su uno o due per cento
Ma dopodiché io spero che
In una situazione e in cui riprende dinamica poi qui riprende verrà in cui si riprende la rotta
Non c'è stato nessun occultato appunto ponte e non facciamo dice che c'è allora si possa si possano reperire riemerga da solo
Questo istituzionale il folle che poi c'erano i
Verso l'alto opposto il nuovo decreto mi pare adesso io dico globale o se fosse il primo avrei poco quindi e poi accennato al all'idea la nuova pause istituzionale sei verrà e quando verrà abbracci seminuovi poco e nove sulla Costituzione sul Mikami circa posso se concreto segreto quello sono d'accordo probabilmente saranno nuove pare importante è sarebbe veramente si riaprisse purtroppo però ottima questo capitolo in ottimo economiche nel mondo cercare di sforzarsi di capire e di fare e cosa è successo per imporre al bis
Diciamo lasciatemelo leader globalmente e non facciamoci illusioni ecco in un lungo tempo
Questo porta sfiga riaprirlo e questo libro possono essere assolutamente
Ci vorrà un'epoca nuova Preljocaj e obbliga
Più di quel consenso
Uno
Grazie molte grazie a lei professor Segni abbiamo faticato un po'per il collegamento ma ne valeva la pena perché al di là dei contenuti si potrà essere magari in pieno accordo imparziale accordo in dissenso come alcune sue offre affermazioni ma si sentiva tanta passione politica ecco
Me lo lasci dire mi fa questo davvero piacere ecco si è sentito una persona che voleva dire qualcosa lo ha detto compassione ecco
Grazie grazie professor Segni ossigenare rimanda a Jean-Pierre ringrazio ancora grazie grazie a lei professor Segni grazie
Bene dopo l'intervento del professor Segni il programma prevede l'intervento del professor Bilancia
Prego professor Bilancia
Grazie Giampietro grazie infinite ringrazio molto il dipartimento scienze giuridiche dell'Università di Verona per l'invito e per l'organizzazione di questo seminario ma io cercherei di far passare tre idee nell'analisi e poi probabilmente sarà un po'più confuso di questa sintesi iniziale la prima è che quello che diciamo a comportato sulla sistemi elettorali la stagione del novantuno novantatré vicino in un referendum sulla preferenza unica e sul sistema elettorale del Senato
Non ha nulla a che vedere con quello che era capitato diciamo dal due mila cinque poi in materia elettorali quindi io vorrei tenere distinte le due esperienze i due momenti perché secondo me hanno avviato percorsi in direzioni opposte no
Il secondo elemento è che per quanto io vado parlerò un po'cose relative sistemi elettorali non una preferenza dal sistema elettorale proporzionale e quello maggioritario purché sia chiaro che una cosa è il sistema elettorale maggioritario una cosa il premio di maggioranza che vorrei tenere distinto concettualmente
Bruno cosa dall'altra
E verso elemento riguarda ovviamente la relazione che ci può essere ovviamente le si sono ipotesi che io formulo sono le mie tesi non è detto che siano condiviso che corrispondono a verità ma anche insomma la crisi del Parlamento è molto legata al modo in cui il Parlamento si compone io non sono tra quelli che sostengono che il parlamentarismo in crisi perché c'è la globalizzazione perché c'è l'Europa perché il governo accentra su di sé i suoi colleghi
Io presumo che invece il sistema parlamentare sia in crisi perché composto in una forma tale che rende disinteressata la sorte del del della politica del Parlamento da parte dei suoi componenti
E questo è una crisi che quindi ha una sua linearità al di là di quello che si è accaduto prima dalla legge Calderoli poi dal due mila cinque poi o prima di entrare appunto nel metodo nel merito di per sé osservazione volevo aggiungere due notazioni storiche
O meglio due questioni che riguardano il referendum del novantuno e quello del novantatré perché non sono state ricordate ovviamente sono cose che nel paniere dei vini dei relatori conosce benissimo magari più per l'audience la prima è che nel referendum del novantuno sulla preferenza unica ha avuto un'importanza politica fondamentale
Perché la ratio che guidava il voto sul sistema delle preferenze per impedire cioè che i parcheggi controllassero gli elettori il modo in cui esprimeva nel voto
Era in qualche modo connesso ad una non sono un trucchetto che veniva utilizzato per la compravendita dei voti che avevo di comminare numericamente le tre preferenze fino a quel momento in modo tale che fosse riconoscibile no tre numeri messi in ordine
Disarticolato diventavano codici riconoscente quindi quel referendum aveva chiaramente un segnale politico forte dire dobbiamo interrompere strumentalmente il controllo che alcuni capibastone dei partiti politici hanno nei confronti dell'elettorato e significato fu fortissimo
Il secondo elemento virilmente memoria diciamo così guardano i referendum del novantatré sulla sul sul su misura diciamo sì se la lettura del Senato perché non fu annesso il quesito nel novantuno poi ha messo nel novantatré
Per un motivo semplice ma diciamo anche complicato da interpretare come vicenda politica ma io non non so nulla in proposito cioè è stato cambiato il verso della disposizione con una leggina nel mille novecentonovantadue perché prima il testo della legge prevedeva che appunto nei collegi uninominali fosse proclamato eletto il candidato che avesse ottenuto un numero di voti validi non inferiore al sessantacinque per cento dei votanti
E qui era impossibile intervenire col con un quesito referendario tagliandola Frau formula letterale perché rimanesse un significato costruttivo la regina modificò questo testo dicendo
Proclama viene proclamato eletto il candidato che ha ottenuto la maggior il maggior numero dei voti validi espressi nel collegio virgola comunque non inferiore al sessantacinque per cento del totale
Il referendum nel novantatré fu dichiarato ammissibile perquisito dettagliare un pezzo della disposizione lasciando in piedi un significato significante come si suol dire quindi naturalmente trasformando il sistema elettorale in un sistema elettorale e tre quarti a collegio uninominale perché quello era il sistema del Senato
E la quota proporzionale come è stato ricordato da Giovanni ovviamente essendo un protagonista lo sa meglio di tutti noi e fu proprio l'esito di di quello che poteva improvvisi duale dell'intervento legislativo referendario scusa allora vengo alla vicenda che attiene invece alla crisi del parlamentarismo
Cioè alla qualità infima dalla classe politica
Ovviamente ci sono vendite eccezioni per carità di Dio ma parlo di di quello che determina come dire un malfunzionamento del sistema come conseguenza come conseguenza del modo in cui preside parlamentari sono sono eletti le intendo dire
Che cosa che in realtà la legge elettorale del mille novecentonovantatré per la Cavallerizza nato era una legge che aveva per quanto fosse l'esito ovviamente di una taglio referendario una sua coerenza comunque consentiva una riconoscibilità per ogni elettore del candidato nei confronti del quale scriveva il proprio voto
Cosa che dal due mila cinque in poi non sarà più possibile
Non ci dimentichiamo che da quel momento si succedono altre tre leggi elettorali due delle quali sono dichiarate incostituzionali e quella vigente prevede che i partiti sì coalizzi no
Per ottenere voti nei confronti di un sistema di
E quindi di un di un programma politico e poi formino un Governo con una posizione differente da quella che ha vinto le elezioni perché il sistema elettorale evidentemente lo consente permesso un difetto diciamo che ancora di più confonde confondere l'elettore
Queste leggi elettorali che sono state dichiarate incostituzionali lo sono state
Essenzialmente su due punti ecco adesso siccome ovviamente qui la vicenda relativa alle decisioni della Corte sulla legge elettorale diciamo elaborata da Calderoli e quella successiva del del due mila tredici ovviamente intreccia un rapporto maggioritario proporzionale voglio proprio invece attirare l'attenzione sul fatto che quello che la Corte Costituzionale ritenuto non accettabile nel disegno della legge elettorale
Sia il meccanismo attraverso il quale una ondata di parlamentari eletti sì riversa in in Assemblea nella camera un'anziana senza che ciascuno di questi sia stata in qualche misura vincitore alle elezioni
Perché il premio di maggioranza ovviamente o diciamo così soprattutto se comunque nel caso in questione senza una soglia di diciamo di accesso al premio medesimo trascina più eletti di quanti la lista avrebbe diritto di ottenerne perché c'è un moltiplicatore numerico se questi elenchi sono elencati indirettamente dei partiti
Senza voto di preferenza il risultato è che la maggior parte di loro viene eletto in Parlamento senza aver ottenuto neanche un voto persone
Lo dico perché è un'esperienza di tutti ne avremmo fatto ci sono componente del Parlamento non dell'attuale Parlamento intervenire ma quello fino all'ultimo eletto con il sistema elettorale dichiarati poi incostituzionali che non a stento conoscevano il proprio collegio di provenienza perché le dinamiche dei moltiplicatori ovviamente
Mi guardava diciamo inducevano a guardare solo il risultato sono stato eletto ma non sapevano quale fosse la propria insistito si vuole posso il proprio collegio elettorale quali fossero gli interessi territoriale che in qualche modo volessero rappresenta se io leggo due passi della sentenza della Corte costituzionale del due mila quattordici le più significativa questo emerge con chiarezza
La libertà del voto risulta compromessa posto che il cittadino ha chiamato determinare l'elezione di tutti i deputati di tutti i senatori
Votando un elenco spesso assai lungo lungo nelle circoscrizioni in più popolose di candidati che difficilmente conosce
Questi invero sono individuati sulla base di scelte operate dai partiti e si riflettono nell'ordine di presentarlo presentazione queste esattamente una formula critica opposta al motivo politico che aveva prodotto il referendum del mille novecentonovantuno sulla preferenza unica tanto è vero che la sentenza medesima richiama il referendum nel novantuno osservando la imprescindibilità di un voto di preferenza quando si elabori un un non voto di lista con sistema proporzionale
Proprio perché quella scelta ha avuto il crisma di una una espressione indiretta del voto popolare nel mille novecentonovantuno questo è l'ultimo il punto sei della motivazione in diritto della sentenza numero uno del due mila quattordici allora che cosa vuol dire questo vuol dire che il sistema maggioritario non va bene no
Vuol dire che se si sceglie il sistema proporzionale come dice la Corte costituzionale il cittadino sia spetta agli votare con un sistema proporzionale e e e caricare sul sistema proporzionale un un principio
Un un premio di maggioranza soprattutto se sproporzionato rispetto alla al al numero dei voti nella composizione poi in seggi del del del nella lista degli eletti di quel medesimo di quel mese o partito confonde e ovviamente il il la scelta delle Dore nell'esito nel risultato del voto stesso ceppo le liste sono bloccate era affittata perfetta e secondo me il nostro padre Parlamento cominciato perdere di credibilità di appeal di capacità di elaborazione di politica di responsabilità
E di capacità di incisione nelle scelte politiche di fondo da quando non c'è stato più la riconoscibilità
Del singolo parlamentare da parte del corpo elettorale quindi la responsabilità era sentita soltanto nei confronti di tutti
Lo avrebbe successivamente con la avrebbe successivamente collocata in una lista in posizione è tale da poter essere presumibilmente rieletti e non verso il proprio lettorato perché aveva avuto seguito elettorale non serve a nulla l'importante è che il leader in quel e menta
In una posizione adeguata nella lista
Ma è la lista delle candidature ora oggi ne abbiamo c'è un'incognita che incombe su di noi che che è quella che il prossimo Parlamento saranno in composizione ridotta no perché ormai la legge costituzionale di revisione costituzionale
Troverà applicazione e quindi avremo un Parlamento con una camera quattrocento componenti leggeri seicentotrenta e un Senato di duecento invece di trecento quindici allora qui è ovvio che perché questo Parlamento si collochi nel sistema istituzionale in modo tale da avere un ruolo centrale è necessario che sia composto in una maniera tale che i suoi e i rappresentanti insomma dei cittadini in più alla Camera dei deputati il senatore della Repubblica
Almeno una una potere contrattuale nei confronti di qualunque altra istituzione dal governo ovviamente le occasioni presso sia possibile perché ovviamente non per la Lolita di maggioranza
Alle istituzioni che interloquiscono con le istituzioni nazionali dall'esterno
Dall'esterno per modo di dire deforestazione dell'Unione Europea sono composte anche anche dei rappresentanti in Italia
Quindi io concluderei che diciamo l'ideale sarebbe raccogliendo queste poche cose che io detto in maniera confusa che non si prevede un premio di maggioranza e che non si prevedono delle liste bloccate per cui il Parlamento che uscirà dalla riforma contro la volontà dei loro sono contro la volontà dei Velvet dei promotori di questa riforma potrebbe paradossalmente essere più forte di quello attuale
Se sarà composto con collegi uninominali o con un voto proporzionale ma un voto di preferenza magari con una clausola di sbarramento ma questo diciamo superfluo per una cosa che di notte non so che secondo cioè se sarà composto di personalità politiche con un seguito elettorale tale da poter puntare i piedi quando serve quindi far valere una capacità progettuale che il Parlamento completamente per concludo con cui condurre ad affermazioni la prima e che come stavo accennando un Parlamento diritto ridotto nella composizione del sistema politico invariato in realtà anche con una legge elettorale proporzionale è una clausola di sbarramento implicita non perché il numero inferiore dei parlamentari da eleggere impiega cioè il maggior numero di voti in percentuale per raggiungere la conquista del seggio ma diciamo questo è un elemento son più semplicemente informativo e la seconda che purtroppo io un inerme mi accodo alle note di pessimismo di Giovanni Guzzetta di Mario Segni e il Parlamento attuale proprio per le cose che son venuto dicendo fino ad ora si è in grado di elaborare un progetto politico e quindi fare anche solo una riforma elettorale la vedo molto poco probabili come soluzione fino ad ora ne abbiamo immaginato che il referendum fosse uno strumento attraverso il quale la società civile si opponesse alla classe politica così è stato nel mille novecentonovantuno sicuramente ecco oggi non saprei trovare questa forma di antagonismo perché preso vivamente
Il nostro Parlamento composto proprio dalla società civile uno vale uno la maggior premio di maggioranza dato un gran numero di seggi al forse poi alla forza politica momento cinque stelle che aveva questa vocazione di tradurre in progetto politico e seggi parlamentari
La stessa società civile che questo sia il risultato ottenuto prontamente o i dubbi che sia possibile affermare però che il se volete che vi dica
La speranza è sempre l'ultima a morire lo dico perché in effetti dopo aver sentito Mario Segni sono riportato alla memoria del del dell'epoca Giovanni eravamo dottorandi ho fatto un po'di conti nel mille novecentonovantuno e in effetti Mario Segni nella prospettiva l'epoca aveva rappresentato una grandissima speranza sul progetto di rinascita in qualche misura ci aveva un po'illuso tutti quanti come le cose sono andate diversamente e ancora per in un certo momento in poi però resta la politica io non mono competenze per parlarne grazie ancora dell'invito
E mi ascolta
Grazie grazie per Francesco per il tuo interessante intervento sembra serpeggiare il pessimismo ecco riguardo alla possibilità di introdurre dei correttivi per la legge elettorale vedremo cosa ci diranno i relatori che seguiranno in ordine cioè il professor Alessandro Mangia al quale cedo subito la parola prego voglio sul
Per l'invito grazie per l'occasione ringrazio l'Università di Verona per questo pomeriggio di riflessione assieme è stato un piacere poteva servire canto virtualmente accanto a Mario Segni accanto a Luciano Violante accanto colleghi presente
Perché ma Giorgio o cos'altro gesto bilancio eravamo tutti giovani studiosi in tempi qualcuno deve appena diventato ricercatore attraversava una fase particolare da studioso un giovane studioso invece diritto costituzionale
Una fase particolare della vita dello Stato ricordiamo tutti quegli anni lo ricorda con molta freschezza pensosa diano incrociate per la vita della rete
Sono anni in cui si è consumata una cesura
Profondissima oggi stiamo portando i segni direi
Nella vita della Repubblica messa in piedi attività la mille novecentoquarantotto
L'intervento di Mario Segni mi spiace che non sia presente è stato improntato a lucidissimo reale sua costato un privilegio ascoltarlo oggi pomeriggio perché perché il discorso il Mario Segni è stato molto interessata perché da una parte è stata una splendida celebrazione ebbero un ruolo della volontà popolare
Della attribuzione all'elettore del potere di decidere chi governa e chi non corre là e al tempo stesso c'è stato lucido riconoscimento
Del commissariamento del paese e del commissariamento dell'Italia Verhoeven commissariamento dell'Oggiono in commissariamento si va avanti direi ma questo non mi valutazione del personale
Almeno dal due mila uno riceve cioè nei tempi del governo Monti
Tempo questi sono stati direi il due veri momenti dice su nella storia costituzionale della Repubblica italiana
La prima cesura è stato il passaggio dalla prima alla seconda rete che si è consumato proprio nel triennio mille dove centonovantuno novantadue novantatré e la seconda censura è stato l'avvento del governo Monti nel novembre non dico di quell'anno del due mila undici indù ed allora il processo di commissariamento
Dall'esterno del Paese andato avanti proceduto con velocità variabile
Ma è stato ineluttabile e inesorabile ampiamente l'attuale c'è ed è la migliore testimonianza quindi come dire se nel due mila mille novecentonovantuno eravamo un punto di svolta
Direi che nel momento attuale
Dal due mila undici al due mila ventuno dal dicembre due mila ventuno è stata un'altra fase successiva a quella per prassi allora e che si sta concludendo in questi giorni prima trasformazione ulteriore
Sembra un'incoerenza dire celebrare la volontà popolare da una parte e cerebrale il commissariamento dall'altra apparentemente sempre aperta e soltanto illogico approdo nei un percorso che si è avviato loro e che non poteva portare direi facile mila il pesto
Per
E essendoci già verificato tutto
Poteva portare che a questo esito faccio riferimento c'è una bella frase quel parco perché dice tutto l'importante era sapere che l'editore sapesse la sera
Chi fosse stato eletto e chi sarebbe andato al governo a ecco oggi nel dicembre due mila ventuno potremmo aggiungere sarcasticamente sì sapevamo chi c'era chi avrebbe governato ma non l'avremmo mai saputo per quattro comprende governata tant'è vero che tutte le riforme
Istituzionale costruito sul restituire lo scettro al principe eccetera eccetera non hanno mai portato a niente di diverso rispetto a quanto avveniva perdurante la Prima Repubblica le crisi di coalizione
Erano pieni di coalizione nella cosiddetta Seconda Repubblica così come nella cosiddetta primari tutte non di meno è importante celebrare questa fase guardate che io non ho passato
Ha mai avuto un atteggiamento scettico nei confronti del referendum per dello strumento referendario volate su molto affezionato quella fase personale
Ripete rifinitore
Già scritto un libro sul referendum sui referendum di quegli anni del novantuno e del novantatré ed era un libro dove andavo dicendo apparentemente in modo strano
Che
Dieci referendari non avrebbero potuto essere smontati
Da una successiva delibera parlamentare era l'idea allora i tempi Folletto l'occupante del divieto dell'eleggibilità no idea deboli diventa con qualche cautela giurisprudenza costituzionale nel due mila otto
Ma vedete cosa mi è sempre
Preoccupato di lunedì scorso
Innanzitutto l'ambiguità veniva volatilità della lingua si parlava di forma politica forma di Stato colmo di governo dell'ormai ho x per cosa si intende forma politica economia di Stato o forma di Conte
E non sono devo dire non mi son mai neanche appassiona tutto dibattito tecnicismi
Sulla legge elettorale sulla corruzione da introdurre nel legislazione elettorale per raggiungere un incerto offerto sul sistema politico o sui meccanismi di determinazione per gli indirizzi politici staccata insomma
Questo è sempre stata la cifra
Proprio
Per l'ingegneria costituzionale sapete ci ricordiamo tutti Sartori in quegli anni cedere uscito con un bel libro formula sfortunato Ingegneria costituzionale comparata l'idea dell'ingegneria costituzionale è diventato
Dominante il parte bella depressione cioè rigide dei costituzionale X-Trail
Ecco per questo convegno crescere un bellissimo titolo Giampietro per questo pomeriggio ma io vorrei semplicemente intitolato trenta anni dopo
Citando inavvertitamente dura questo è un pomeriggio da trent'anni dopo quel mille novecentonovantuno in cui tutto è cominciato un medico è cominciato e il percorso che ci ha portato all'Occidente
Riflettiamo su questa circostanza
Per questo dico è stato un privilegio essere stato utilizzato o a ragionare di queste cose vedete prima Francesco ciò detto due cose molto precise molto intelligenti come suo costume cioè ricordato l'Inter il senso originario per la prima volta il referendum del mille novecentonovantuno contro lettere preferenze regressivi e riconoscibile succube già del territorio significavano molto
E ci ha ricordato anche una cosa che molti tendono a dimenticare e che pochi anni dando o angosciato into così l'interventi legislativo del mille novecentonovanta fu quella la fine Francesco può cioè e e senza quello non è evidente che c'era già qualcosa c'è una specie di cupio dissolvi pilotato all'interno della nostra classe politica all'interno della classe politica Miccoli perché senza questa del per la regina
Il referendum del novanta cioè non si sarebbe potuto avvenire
E non se lo sarebbe ma curato Lorbek Trésor ieri a quella tesi della referendari invita della legislazione elettorale che conosciamo
Ecco
Passaggi molto importanti quelli stima quelle perché o questo
L'atteggiamento apparentemente disincantata
Ragionando di queste vicende
Ieri costituzionale comparate i tempi delle riforme Renzi nel due mila sedici via dicendo perché altrettanto realisticamente quanto l'onorevole Segni su una cosa che mi diverte molto con i miei studenti
Per quello di
Dal novantatré in poi cioè dal Mattarellum
Le vicende della nostra legislazione elettorale e la cosa è un esercizio molto diversa perché vedere da allora dal referendum abbiamo avuto nell'ordine un maggioritario con uno sconto del venticinque per cento il proporzionale che andava sotto il nome di mattarello un per proprio nel novantatré lo sappiamo tutti che avrebbe dovuto darci governi di legislatura
E non si sono mai
Poi abbiamo avuto il Porcellum chissà perché si chiama così del due mila sei era stato pensato per avvelenare i pozzi della maggioranza che sarebbe dovuta arrivare
E intende quella una legge elettorale nella quale si è sempre detto male hanno assunto da parte del G la proposta
Così diceva male quando si ha cominciato dire manovrando borgomastro del vecchio trucco nazionale puro della Prima Repubblica e qui però oggi ci vorrebbe rientra abbiamo avuto un sistema elettorale transitorio scritto dalla Corte costituzionale
Dopo il provino abbiamo dopo il primo annullamento abbiamo avuto letali con ben due mila quindici
Partorito dalla creatività riformatrice della copia Renzi Bossi pochi per loro una legge che non è mai entrato è stata scritta è andata in gazzetta ufficiale ma per me è stata entrato in vigore abbiamo avuto un altro sistema elettorale transitorio uscito l'annullamento dell'Italicum nel gennaio del due mila diciassette abbiamo voluto
Un sistema elettorale che è l'inverso del Mattarellum il cioè un proporzionale con correzione maggioritaria è stato battezzato lo sportello con il quale siamo andati un po'nel due mila diciotto e che ci ha portato attuale nella composizione dell'impianto
Aggiungiamo a questi sei che sistemi elettorali il vecchio proporzionale la Repubblica
E scopriamo che da allora abbiamo avuto in vigore senza che ci siano applicati alterità uscente unico sette sistemi elettorali diversi novantadue
Al due mila diciotto niente non è niente uno ogni cinque che dovrebbe essere la durata di una legislatura
Siccome non voglio essere più cattivo di quanto sembra un esempio contare con sistemi elettorali autonomi quelli usciti dal referendum del mille novecentonovantuno e dal mille novecentonovanta
Queste sono le vicende della nostra legislazione trova mi sembra una cosa seria
Vi faccio solo questa domanda
Mi sembra una cosa seria aveva aperto la scatola delle riforme in quegli anni
Non certo che le intenzioni erano o l'idea di rinnovamento e via dicendo sembrano vedere l'esito di quella fase e non ne faccio una colpa chi ha partecipato a quella importante stagione perché nessuno ha la sfera di cristallo
Possibile cosa condurranno bene alla valutazione dobbiamo dare dal punto di vista tecnico diciamo così costituzionalisti stanno giocare con le formule elettorali e con i discorsi sui sulla collegi più ampi più stretti liste più lunghe liste medio-lunghi eccetera eccetera c'è un discorso che lasciano il tempo che trovano bene dobbiamo dire che la cosa non è stata particolarmente sì c'è dovremmo celebrare tranquillamente il commissariamento del paese che sostanzialmente il riconoscimento della inidoneità di questo paese ad esprimere una classe un grado di governarlo non glielo dice chi batte le mani allo straniero che ci governa dico straniero nel senso sarà sia chiaro con riferimento nulla
Siamo un problemino allora siamo diventati un problema dopo lo sappiamo benissimo
Non c'è ancora e non è un caso che oggi c'è questo discorsi faccio questo discorso sulla classico se volessimo girare allargare un po'il discorso smetterla di parlare da ingegneri costituzionali che è una cosa che mi ha sempre fatto sono interna
Per volessimo cercano di vedere le cose in termini più realistici secondo me sono due gli elementi su cui
Guardate nei giorni scorsi un leggevo per caso una
Un resoconto di
Un intervento che affatto Lorenzo ma di Polito dalla Cattolica
Allora sovente tutta l'Intelligence italiana interessantissimo
Perché perché Lorenzo Ornaghi essendo stato uno studioso
Denis Curti
Certo è stato un ictus trent'anni fa il regista io non adesso è diventato terribilmente Cicco
Per invece io ho sempre creduto crede Bolloré guardano con diffidenza
Oggi è moneta corrente guardare al discorso sulle classi politiche sulle nichilismo sulla distanza sulla differenza strutturale ineliminabile fra governanti governati è un problema diverso
E vedete in Italia c'è sempre stato
Il problema del delle classi
Ma cosa signora
Comunque il referendum del novantuno e del novantatré con tutti curiosi tecnicismi di complici balocca noti costituzionalisti e io faccio a quando parlo di maggiori del maggioritario e proporzionale collegio grande collegio piccolo robe del celebre valori un problema fondamentale che il problema del ricambio della circolazione delle classi
è evidente che in quel triennio novantuno novantatré il problema della circolazione del ricambio delle classi politiche
Ha trovato sfogo ci ha manifestato attraverso quelle due vicende referendari ogni importanza assunta per la storia della nel bene o nel male per questo Piero
Polito e lusingato
Di poter stare ad ascoltare indiretta una sì ed anche Giovanni Guzzetta che ho appreso oggi è stato l'indicatore di quel meccanismo non lo sapevo e gli faccio i complimenti prendendo a naturalmente visto che e stavo dicendo però insomma sciocco come si dice anche aggiornarmi per quella trovata
Ci dicevano interessanti mi è piaciuto molto Ornaghi qualche giorno fa in quel convegno alla alla sottinteso
Mi ha fatto capire il senso della curiosa contrapposizione che c'è sempre stata in Italia
Ed era vivissima in quegli anni sulla società politica e società civile ve la ricordate teorico regionale analoghe Topolino ricorrente in quella fase chiaramente bene anch'io leggevo Repubblica
E su Repubblica trovavo questo tutte questi discorsi sulla società civile si doveva auto-governo andare doveva liberarsi dei lacci e laccioli della scelta politica tutte queste altre almeno a e via dicendo che abbiamo visto concesso prima ci diceva ma società civile tratta in Parlamento
Perché uno vale uno io ho paura che qua con centodieci sta civile non sia il quisque de populo cento più o meno casualmente già capito c'è solo questo Balbo Fini all'attrezzatura concettuale per arrivare al CIPE
Vecchie categorie perché non si dovrebbero mai buttare via ecco punto che non è soltanto ma non è soltanto io chiedo ma è anche consapevolezza del fatto che concerti società civile si lega molto al diritto di proprietà
E si lega molto al all'economia la proprietà dei mezzi di produzione però tecnici
E allora specie diceva uno che non può essere certo imputato di prossimità alle categorie del marxismo discorsi idealismo società civile al marchio e via dicendo come Lorenzo ma bellissima frase
Vedete Capitalia soffre di uno storico anomalia
Perché avuto una classe dirigente politica che ha avuto un rapporto ambiguo con la classe dirigente economica e sotto
Interessante questo perché negli altri Paesi c'è questa dialettica tra società politica diciamo così classe dirigente incarnata da una parte da una scelta politica che sta il Parlamento sta al Governo effettivamente fare leggi determina gli indirizzi politici scrive le leggi di bilancio fare manovre finanziarie
E una classe politica
A base economica in Italia questo rapporto è sempre stato molto di Sicilia e molto avvisi scuole
C'è stato in Francia c'è stato e invece questo vende molto bella che era quello che si reggeva su Repubblica del novantuno novantadue novantatré poi i tempi di Tangentopoli poi dote quella sequenza di eventi la riforma dell'articolo sessantotto il suicidio non so fino a che punto consapevole con la riforma dell'articolo sessantotto Elia dicendo vedete
G li diceva Ornaghi una cosa bellissima
Che
Ecco
Poco classe politica sorgendo classe politica classe dirigente hanno proceduto come se fosse un su binari paralleli senza avere una prospettiva comune
In quanto in Italia c'è la visione eccetera sentisse in quel triennio per cui le se dirigente ressa mentre quella politica
E si fatta passare perché incombe il referendum con la riforma dell'articolo sessantotto una classe politica di Mantova mentre invece la classe dirigente quella vera
La società che chiamiamo società civile e non sono gli eletti dei Cinquestelle con la società Gemina
Xstrata
Qual è l'altro dato su cui riflettere ce lo dice Marco cioè con grande realismo perché c'era in quegli anni negativa molto di quella fase Mario Segni quel novantuno novantatré ha segnato perché viene discusso dell'anomalia dell'Italia fra le democrazie occidentali
Subito dopo la caduta del muro di per
Pensare senza l'ottantanove e senza la fase di ridefinizione degli equilibri di politica estera successiva alla caduta del muro di Berlino successiva al discorso sulla riunificazione successiva alla preparazione del Trattato di Maastricht che non è cascato dalle dal cielo ma è stato opera di una elaborazione velocissima che se non verrà compiere in Europa per cercare di gestire il nuovo che si era coperto ci ricordava qualcuno mi su cui hanno della fine della storia
Una fesseria lo sa possiamo dire con le norme tranquillità la la storia non finisce lo stesso Topolinia ha detto quello che doveva dire di ciò che aveva scritto venti trent'anni dopo
Bene capite che in quegli anni di trasformazione penso Letta Ina è stato l'unico d'Europa occidentale a dover subito battuta rimozioni io noto politica e il totale
Velocemente di un sistema economico
Esattamente come ogni democrazia del
C'è un bellissimo libro di François Fejtö sulla democrazie occidentali tornelli democrazie popolari nell'Est Europa e dovrebbe essere letto
E in correlazione alla storia costituzionale e lo studio politica di Cogliati pensateci no non in quegli anni con quei due nove quei due-tre non c'è stata una causa per carità non voglio accusare nessuno sto cercando To soltanto vincendo eventuale freno sono stati gli strumenti attraverso il quale si è realizzata una trasformazione storica Biondi prendeva neanche l'artista in Parlamento ed anche da chi l'ha votato neanche la Cina promosso perché era qualcosa che Mussi muoveva all'esser
Beh
Si doveva fare massicci
Gli equilibri europei dovevano esservi disegnati così come si ridisegnava dov'erano stati ridisegnati gli equilibri politici continentali mondiali
E in Italia si era trovata nel nuovo progetto di Maastricht del voluto tramite aveva ed ancora
Come il il vaso di coccio
Perché perché sappiamo benissimo qual era stata la situazione ed è una cosa che mi ha molto a che fare non condivido costituzionale con un certo tipo di diritto costituzionale costruito di sentenza della Corte legge elettorale sbalordimento costituzionalizza invece chiamato diventò un pubblico da Lecco
Questo è importante perché ma perché Hamas resta fondamentalmente una costituzione o un'azienda che si è costruita su uno scambio lo sappiamo benissimo tra Mitterrand e con lui sulla costruzione del Progetto economico europeo e sulla costruzione della moneta unica
Ricordate tutte queste polemiche recenti si parla sulla moneta unica fa bene fa male ma guardate che la moneta unica non è stato assunto l'impazzimento verte il buon vecchio rapporto Bernal per mille novecentosessantanove ci diceva non erano Forlì in Europa qualità
Poi il la moneta unica sarebbe arrivato l'attualissima mentre il qualora fossero stati allineati i mercati ed economia
Della vecchia Comunità economica
Purtroppo perduto del muro di Berlino e il timore per di sorgente potenza tedesca
Ma costretto la Francia ai porre per la paura del vicino tedesco costretto Mitterrand a imporre la creazione
Del
Perché la Banca centrale europea come antidoto con lo strapotere della Bundesbank all'interno del muro parte cosa c'entra questo c'entra molto
Perché praticamente si è creato si è inciso invertire i termini del problema e si è messo davanti a tutto la la realizzazione della moneta unica con gli esiti che sappia l'Europa non è mai stata così divisa
Come negli ultimi dieci quindici e non vuol dire essere antieuropeisti questo vuol dire riconoscere che la Comunità economica europea orsetto dei servigi fondamentali all'Italia e tutti i Paesi d'Europa ed è stato un errore l'azzardo politico di voler forzare le leggi economiche per competitivi di equilibri di potenza all'interno del contiene concentra
E invece si doveva entrare in massa i due fratelli cambiano le norme completa perché nel nuovo mondo del neo liberismo Maastrichtiano dell'Italia aveva sempre generosa dice aveva la potenza economica di tutto cioè la quarta la quinta potenza industriale
è aveva anche una cosa molto per il nuovo mondo europeo è stato disegnato al massimo sapete qual era la cosa è molto strana schema di
E dei rimedi dell'una cosa molto strana perché è il più grosso conglomerato bancari finanziario economico industriale dell'Europa e non potendo entro così com'era nel Nuovo Mondo di Maastricht dell'Oro del liberismo e del mercato libero andava smonta
Ed è stato smontato lo sapevano benissimo dove sulla fase successiva delle privatizzazioni perché per i due referendum non dico che ci sia stato un rapporto di causa effetto Maso soltanto se arrivati appena prima del avvio del percorso di privatizzazione imposto dall'Europa attraverso il patto Andreatta formiche
Ce lo ricordiamo tutti queste cose non dobbiamo pensare soltanto le legge elettorale ma dobbiamo vedere le leggi elettorali quel referendum il rapporto ciò che aveva condotto ebbene allora i beni che allo smantellamento di una classe politica
Doveva far seguito lo smantellamento di un certo sistema economico è perché era importante la citazione di facevo prima di Lorenzo lamenti perché Italia vedete c'è un'altra norma Licci
Scrisse politiche cestino anche il più grosso conglomerato politico industriale x ci ricorda però il ruolo di Confindustria l'attrice posizione di Confindustria per l'appunto in uso molto sospinto da quella che abbia comunque ebbe molte
E inerente per cosa strana rispetto all'Europa che sarebbe arrivata nella quale ci muoviamo cioè del sogno europeo realizzato un insomma del quale ci muoviamo
Ire che classe politica anche per il controllo
Nella parte del sistema bancario finanziari industriale detta se ecco dopo gli anni non abbiamo più avuto quella classe politica però mia moglie che è piovuto quel sistema industriale di fatto di grosse inglese
Industriale finanziarie in banca ecco io mi chiedo sempre cioè fra questi due Renzi ci sia mai stato una correlazione
Mi fermo qua grazie
Grazie al professor mangia per il suo interessante intervento un intervento che ha
Allargato il campo di discussione collegando il tema del referendum sia quello della classe dirigente sia quello del rapporto con l'Europa in effetti oggi è difficile affrontare i problemi di di casa nostra quali che essi siano
Senza fare i conti con l'Europa senza pensare al fatto che siamo inseriti in una costruzione più grande Dinoi che inevitabilmente ci condizione ora è giunto il momento dell'intervento del professor Francesco Palermo al quale cedo subito la parola
Grazie Gian Pietro grazie a tutti che da parte mia è un vero piacere e un onore poter partecipare a questa discussione
Siamo già avanti nel tempo è stato detto già molto molto brillantemente
E tutelare tutti aspettiamo le conclusioni di Luciano Violante quindi mi limiterò a tre domande furono spunti molto è logico
Il primo forse il tema intorno al quale ruota poi questo convegno il referendum è lo strumento giusto per decidere in materia elettorale o no allora il dilemma
Sì portata avanti da parecchio tempo lo sappiamo ed è quello in fondo tra la tecnicità e la politicità della materia allo stesso tempo ed è un dilemma che riguarda lo strumento cioè il referendum in quanto tale che poi tende a tagliare un po'il nodo Gordiano e certamente non agevola la la collaborazione poi tra le forze politiche che sarebbe necessari stupro spicca vile per approvare le leggi elettorali riguarda anche l'oggetto perché la legge elettorale sappiamo era legge politica per eccellenza
E se non la fa il parlamento si esce forse in qualche modo almeno dal perimetro costituzionale dell'idea
Che sia non c'è soltanto il Parlamento come decisore naturalmente tuttavia certamente è una forma di anomalia c'è in qualche modo un circolo vizioso dietro al ricorso referendum in materia elettorale perché il referendum
E l'unico modo per smuovere la politica sopra ricordato Mario Segni non ha detto Giovanni Guzzetta anche molto bene però allo stesso tempo finisce poi inevitabilmente per avere una funzione positiva in qualche modo alla lunga anche un po'antipolitica ce lo ricordava anche madre adesso qualche qualche minuto fa
E vede uno ve bene non è compito mio compito nostro direi dire se questo è un vero né un bene guardiamo gli strumenti qualche volta ha un effetto positivo fatta qualche volta c'è bisogno
Di smuovere la la politica altre volte non è un bene perché crea diciamo più contrapposizione e questo non aiuta lui come sempre guardiamo o dovremmo guardare come funzionano le macchine non come si guidano anche se ogni tanto in questa materia il rischio di confondere i piani è alto
Dodò una posizione univoca sul punto e nemmeno credo che sarebbe di alcun interesse sapere la mia posizione sul punto Soglio soltanto segnalare la contraddizione
Adesso pure Alessandro mangia parlava di di Marx Hegel catturata aggiungo Brecht che di si potrebbe parafrasare dicendo beato il paese che non ha bisogno di un referendum sulla legge elettorale poi qualche volta ce n'è bisogno
Ma ripeto se diventa una prassi diffusa e costante può diventare un problema mi potreste dire la Svizzera verso la Svizzera attorno alla finestra tra un attimo
Secondo punto
Non è stato intanto menzionato un fenomeno che in realtà nell'ultimo decennio è abbastanza marcato ed è la accelerazione
Molto forte in qualche caso del sindacato giudiziario tutte le leggi elettorali e mi chiedo se questa accelerazione così marcata nell'ultimo decennio
Cambi o sia destinata a cambiare le carte in tavola
Allora in Italia sicuramente ma non soltanto in Italia Lanna minore Presa il minor ricorso al referendum in materia elettorale è stata compensata
Volontariamente o meno su questo non entriamo da un ruolo molto maggiore in qualche caso pensiamo l'esperienza italiana anche debordante forse della giurisprudenza costituzionale
In materia elettorale allora il controllo giudiziari è sempre esistito
Ma è stato come sappiamo tradizionalmente sempre molto deferente direi quasi una politica al questioni dopo trenta all'europea
Per quanto riguarda il sindacato delle delle leggi elettorali pensiamo alla materia del soglie di sbarramento ad esempio anche in Italia interessato quel caso del novantatré io sono parlo da Bolzano quindi mi ricordo magari meglio questo caso visto che riguardava la la legge elettorale Mattarella e la mancata esenzione delle dei partiti rappresentativi di minoranze
Dalla soglia del quattro per cento e la Corte costituzionale ha detto sì bisognerebbe farlo ma non ovviamente non lo posso fare io fino ad arrivare alla la Corte europea dei diritti dell'uomo che mi pare del due mila dieci
O due mila otto avesse ancora ricordato che tutto sommato anche una soglia di sbarramento del dieci per cento prevista in Turchia
Pur apparendo eccessiva non era una violazione del diritto alle libere elezioni previste dalla Convenzione europea cioè una deferenza assoluta da Lipsia passati nel corso appunto dell'ultimo decennio
Una situazione completamente diversa le note sentenze italiane non è andiamo ripercorre quella del due mila quattordici e il due mila diciassette ma ci sono stati casi interessantissimi in Austria
Dove è stata dichiarata illegittima la legge sul sull'i voti per esempio o anche è stato dichiarato illegittimo questo ce lo ricordiamo bene
Il conteggio dei voti alle presidenziali del due mila sedici che si sono dovuti addirittura ripetere ci sono stati casi in Romania in Ungheria va be'non parliamo dell'Ungheria ovviamente la politicità forse delle pronunce della corte costituzionale ungherese soprattutto negli ultimi tempi rischia di annebbiare un po'la il dato tecnico ma poi soprattutto evidentemente i ben noti casi tedeschi
Su sul sistema elettorale per le elezioni europee dove non ci può essere una soglia di sbarramento a differenza delle elezioni nazionali e poi le pronunce
Sui mandati in eccedenza e adesso la legge elettorale è in corso di modifica con con riguardo a questo punto anche se ci sta abolendo tantissimo tempo perché c'è una evidente del sistema da parte delle forze politiche c'è anche qui anche in Germania
Queste dinamiche si vede Roma che cosa ci dice questa accelerazione non lo so forse che la legge elettorale è destinata ad essere un po'meno politica
Di quanto sia stata fino adesso forse anche meno libera lei finiva o forse meno libera negli esiti quanto meno ecco diventa probabilmente sempre più difficile produrre delle leggi elettorali sembra abbastanza emblematico l'ultimo caso in Italia dove per l'appunto è stato facilissimo fare
Un referendum nel quale non entro nel merito sulla riduzione del numero dei parlamentari quindi modificare la Costituzione
Ma dopo questa modifica costituzionale non si è modificare la legge elettorale sono soltanto ridisegnati i collegi su una sorta di eterogenesi Delphine allora la legge elettorale non è cambiata è vero che ne sono cambiate sette ce ne abbiamo avute sente negli ultimi trent'anni ma forse non sarà più così sarà sicuramente meno facile farlo perché auguriamo prevedibile un maggiore controllo della delle Corti costituzionali
E l'ultima domanda così già chiudo e quale sia la giusta fonte della sistema elettorale
Aveva già accennato Gian Pietro Ferri nella sua introduzione insolito vecchio dilemma della costituzionalizzazione o meno delle regole elettorali o almeno dei principi fondamentali in materia elettorale sappiamo è un paradosso che si porta avanti da tanto tempo tra i tempi di Romagnosi che aveva parlato tutti il rapporto simbiotico tra legge elettorale costituzione ma poi sappiamo che pur essendoci questo rapporto simbiotico abbastanza raro
Che le regole elettorali vengano costituzionalizzato
Anche se ci sono delle interessanti eccezioni ma ne parliamo per esempio la Nuova Zelanda che ha una costituzione flessibile ma l'unico punto rigido della Costituzione proprio la modificazione del delle leggi elettorali che richiede una maggioranza qualificata allora è ovvio il motivo bella diffidenza a introdurre regole o almeno criteri generali in materia elettorale nelle costituzioni garantire flessibilità se cambia sistema politico c'è bisogno di una più più rapida modifica leggi elettorali di quanto si possa fare a livello costituzionale ma forse qualche criterio orientativo in più in Costituzione potrebbe avere senso le costituzioni
Di ultima generazione tendono a introdurre alcuni richiami proprio per mantenere una certa flessibilità nella regola specifica ma nel mettere più in chiaro rende più difficilmente modificabili paletti
Dei dei principi ecco forse qualcosa più di un semplice metodo democratico di cui Putin parla l'articolo quarantanove della Costituzione italiana
Come
Ha detto anche Francesco Bilancia
Nel ovviamente non un prendo posizione sul sistema proporzionale o maggioritario forse avrei potuto farlo non l'ho fatto nemmeno quando sono stato senatore assicuriamoci chi se ne importa nella opinione che posso avere come professore ma osservo soltanto una cosa
La
Però è comprensione possiamo dire così di tipo proporzionale
Con cui ha lavorato il costituente
Adesso mi riferisco alla Costituzione italiana in particolare si vede moltissimo nel funzionamento delle istituzioni in primis del Parlamento Parlamento come è stato concepito poi a cascata il governo
Si basa sull'assunto non scritto dei la proporzionalità del sistema elettorale implicito che da questa proporzionalità consegue questo lo sappiamo bene
La torsione maggioritaria che c'è stata dopo Tangentopoli
Fatta con le migliori intenzioni Gennaro raccontata soprattutto se indire Guzzetta
Aveva l'obiettivo proprio di rendere più efficiente il sistema politico
E di conseguenza il sistema elettorale ma poi ha avuto degli effetti opposti un po'la butto lì è un po'come aver messo il gasolio dentro un il serbatoio di una macchina che va a benzina ecco potrebbe essere un po'questo il rischio almeno ci siamo interrogati a sufficienza su questo non lo so
Ritorno sulla Svizzera allora la Svizzera
E fare ferendo un su tutto in realtà ne ha fatti pochissimi di referendari materia elettorale e ai una cosa interessante è stata l'introduzione in via di iniziativa popolare iniziativa legislativa che comunque funziona tendenzialmente come un referendum
Del sistema proporzionale nel mille novecentodiciotto quindi parecchio tempo fa facendo quindi un percorso opposto a quello italiano molto precedente cioè l'unico significativo referendum che si è fatto su questo è stato per introdurre un sistema proporzionale perché si è voluto valeva avere un sistema elettorale un po'più consono diciamo la collaborazione imposta del sistema istituzionale su cui la Svizzera è edificata e ovviamente anche un ricorso ad un sistema più democratico siamo nel diciotto nella fase in cui diciamo si scopre la democrazia popolare allora oggi direi che oltre a interrogarsi sul dilemma maggioritario proporzionale
Anche la luce un po'di queste considerazioni cioè qual è l l'elemento la bella regola proporzionale regola elettorale l'altissimo soffitto proporzionale più consona alla impostazione della forma di governo italiana
Occorrerebbe forse spendere il dibattito anche ad altre cose per esempio
Alle modalità di decisione sulle regole elettorali per esempio valutare un momento di più partecipativi nella produzione di una legge elettorale sappiamo che ci sono tanti esempi in giro per il
Mondo dalla British Colombia all'Irlanda e altri posti per scrivere leggi elettorali in modo partecipato
Forse questo potrebbe portare ad una discussione che stia fuori dal dibattito politico in senso stretto da un lato accademico tecnico in senso stretto dall'altro e diventare un tema anche più un condiviso diciamo su cui far ragionare anche l'elettorato che poi magari si trova a dover decidere con un referendum chiudo con un un auspicio
L'auspicio questa volta sì credo che si possa provare che almeno si cerchi di superare qualsiasi formula si scelga qualsiasi
Riferimento maggiore o minore l'uso del referendum eccetera si cerchi di superare quel quella che mi piace chiamare la sindrome del barone di Münchhausen zero
Che tipica della politica italiana dai referendum del novantuno fino ad oggi cioè pensare di risolvere la crisi politica attraverso le riforme elettorali perché il barone di Münchhausen perché si tirava fuori dai dal palude tirandosi per i suoi stessi capelli però è la stessa cosa è una è un circolo un po'vizioso
Forse va vere appunto un lume la risoluzione della crisi per la politica
Non passa necessariamente dalla modifica delle regole elettorali quella piuttosto è la conseguenza e non e non la causa certo con la stabilità della normativa elettorale
Rispecchia anche un po'di più una stabilità complessiva del Paese
In Dio soltanto i Paesi nordici dove la legge elettorale più o meno sempre la stessa da un secolo chissà che appunto una maggiore stabilità nella normativa elettorale anche in Italia non possa aiutare il sistema politico più di quanto si possa fare cercando di tirarlo fuori da solo per i capelli dalla palude ringrazio intanto
Grazie molte Francesco per il tuo intervento un intervento che ha allargato ulteriormente il campo ti sei soffermato sul rapporto tra referendum in materia elettorale in chiave comparata
Ai ripreso il problema un problema diciamo
Affrontato dalla dottrina della costituzionalizzazione o meno del sistema elettorale se la memoria non mi inganna uno dei maestri del diritto costituzionale mi riferisco a Costantino Mortati
Valutata negativamente la costituzionalizzazione nasce io ritengo personalmente che su questo punto
Forse non ci siano posizioni ecco
Che in assoluto possono essere preferibile rispetto ad altre fosse
L'idea magari che in alcune situazione si possa fare una parziale costituzionalizzazione non è del tutto sbagliata ma questo è solo un osservazione personale e poi anche il tema del ruolo della giurisdizione dell'espansione della giurisdizione che si manifesta CEO beninteso il tuo discorso Francesco anche con riferimento agli interventi in materia elettorale
E su un tema di questo genere quello appunto dell'espansione della giurisdizione il professor Violante
Andrebbe sicuramente a nozze potrebbe parlarci per delle comunque mi pare gli interventi siano stati tutti interventi interessanti e ricchi di spunti di discussione ora per le conclusioni cedo la parola al presidente Luciano Violante
Non la sentiamo Presidente il microfono sì
Adesso mi sentite fissi adesso la sentiamo sebbene bene prego mi chiedo scusa dicevo che ascoltato con grande interesse le così ho letto gli amici i colleghi e non ho nessuna intenzione di concludere anch'io che sono discussioni che non si concludono magari si aprono OSCE dico quello che l'interessato di più di ciascun passati Visconti quelli che hanno parlato in questa era una sfida in cui avviene ma per poco perché nasce dapprima bei seni
Innanzitutto il referendum devo dire che adesso sì forse la cosa non non non può essere compresa ma allora reciso i segni fu un atto di grande coraggio politico perché la democrazia cristiana cui apparteneva è un passo importante
Che legittima code legittimava
E essi si schierato in questo senso fu un atto di coraggio politico importati compensato da coloro che stimavano esprimono Mario Segni e da coloro che non versano gli amici e quindi questo lavoro in questo in qualche modo un punto di connessione il collegamento e il il il quel referendum sia quello del novantuno per quello di non ridurre erano due novantatré con il piano contro il ceto politico
In questo libro
E si collocano sull'onda dell'ottantanove caduto il Muro di Berlino venuta numerosi incendi argine anticomunista dove si è questione realizzeranno i partiti di governo comincia dilagare contabile dissenso informatico così spiega e viene dei novantuno quindi aiuto rinasce dopo
Quindi quello fu il primo atto davvero di devo deve fare un importante novantuno come ha detto Mario perché in qualche modo tagliava le catene trentennale partiti devo dire un buon effetto negativo se permettete dei solidarizzare in campagna elettorale
Nel senso che c'è scomparti logori e ciascuno faceva campagna per cioè contro non voto rovesciare l'altra lista contro quello che riuscì e che bisogna progressivamente più voti del dette e compagni diviso termico di vista insomma quindi quello comune un effetto come dire non volute indiretto prova stanza presa ma certamente si sconnesse
Le le catene chiacchierare inscritto nel sarò e devo dire che sporga apparve il tipo di difesa che si fece del sistema precedente fu talmente fragile debole ogni volta si portano argomenti a favore della tesi
Sostenuta dai referendari il
E devo dire hai fatto Mario si è lamentato del fatto che il TG uno non abbia intervistato me fu una fortuna
Perché devo dire che i referendari e parvero quelli come contro il sistema
Guai se fossero apparsi come dire parificati agli altri non credo che abbia avuto quel successo che poi che poi
Busetta ha detto concluso così ed è una cosa a mio avviso molto un sessanta che il dibattito sulla legge elettorale non è sufficiente della riforma rischia origine baretto detto questo
E e importante è vero che così e come accennano tra un attimo io sono molto d'accordo con quello che ha detto il professor bilancia e cioè che il le leggi elettorali servono alla costituzione del rappresentanza
No una con lui ha la semplificazione c'è un po'rigido
Possono essere OSCE una uno dei mezzi ma assolutamente non assolutamente il mese decisivo ci sono invece la selezione latitanza
Il fatto che quando i partiti vennero fortemente presenti nella società non avevano paura della società
E quando i partiti hanno cominciato ad allontanarsi a stabilizzarsi ad allontanarsi dalla Società è venuto il problema prigionieri Gozzini porta in Parlamento e io ed è chiaro che i miei amici
I miei vicini quelli sono solidali con me che qui in parlamento e quindi si è mai presentato un'altra cosa
E diventato un sistema attraverso il quale il sistema attraverso i quali i capi dei partiti riescono a portare loro bici
Con loro come dire loro passa faceva termine sgarbato e di chiedere scusa
Insomma questo questo è un po'il punto e quindi bilancio su questo ha ha perfettamente ragione e la qualità come dire non particolarmente rilevante di una parte della classe politica un di tute cibernetiche
è è la conseguenza di questo tipo di lei legge elettorale a questo proposito devo dire che a me è capitato di essere eletto con tutte le leggi elettorali sono circolate diciamo fino alla sapendo e in quella di un dal punto di vista della rappresentanza rappresentante la legge Mattarella è stata la migliore
Perché in un collegio o di duecento milioni cento mila persone tu corri contro l'altro
Conosce gli gli elettori conoscere le famiglie cento mila più proprio alla Camera quindi a a cento mila andando al mercato i fine settimana incontrare tutti gli elettori
L'idea che i mercati della ciba primo contrari e quindi devo dire quella legge francamente a me sembra regi milioni e nei selezionato sulla base del consenso vediamo i cittadini
Ora per i partiti però c'è un problema che un partito come presidente del gruppo quindi quando si è detto sulla base del consenso nero non della determinazione dei partiti che succede che sì forse e quindi se capogruppo dirige scusa questa legge diciamo tra le musiche dice no
Perché mio collegio quella legge non va bene e spiega perché perché c'è un sacrificio un'azienda sporco eccetera quindi ecco devo dire che quella quella la legge né una legge nella quale si è collegio a esprimere il proprio rappresentante credo che sia
La cosa migliore a questo proposito demo
Dire una cosa bilancio diceva che parlamentarismo in crisi a me pare che fece subito se dico una cosa che la rappresentanza in crisi il problema vero iattanza e quindi in cui viene la crisi ma imburrate consigli comunali consigli regionali non esistono più
Parlamento e abbastanza debole ma perché qui c'è un problema veramente che cosa vogliamo che sia la rappresentanza ma di tutti e due cittadini democratici
Perché in realtà una questo possiamo possiamo tutto il resto
Però la la la questione di fondo mi pare che sia sia ci ha un po'questa
Beh non mi sono ancora colpito molto il riferimento alla rapporto tra massi quella le modifiche a dimettersi da comizio video sia una lucidissima analisi e non ringrazio di questo posso Palermo ha posto questione abbastanza importante alla fine tutti alcolici è un po'sorridendo superare la sindrome dall'infanzia sì effettivamente un po'è questo il problema sta di fatto che barba bah vanno
Conte le regioni per il quale egli è morta debordante la giurisprudenza costituzionale in materia civile mitra praticamente potremmo dire che le leggi elettorali sono state fatte dal dai ferendo quando la Corte Costituzionale
Attraverso un passaggio parlamentare come dire quasi in tutto sommato mondo nel non si è rivelato determinante dicono e questo ci deve far riflettere
Cioè per un verso il cittadine presso la Corte Costituzionale va in passato in indeciso e non è stata il Parlamento diciamo in questa materia e questo credo che sia un punto importante sulla sul sul sul dato di fondo intanto
Devo dire che
Mi pare qualcuno l'abbia detto forse forse Busetta ma il sistema politico in crisi e quindi ci vuole una riforma
Ma poiché in crisi non si non riesce a fare le riforme nel famoso paradosso no
Idonei di vedere e qui si colloca il rilievo secondo me della vostra iniziativa di con sta dinaro nel dipartimento sofferenza Girotti rotta alla fine perché a mio avviso importanti a questo tipo di cessione il
Il sistema elettorale solo Biondi certamente non te lo sto
Cioè dovessimo dire quali sono dico ci sono delle componenti nella stabilità tipo società sfiducia costruttiva poi c'era il porre termine alla costituzione dei governi guardate ora qui c'è Francesco Palermo sino medesima confrontano costruzione quella tedesca
Che hanno avuto una storia abbastanza finito di regimi dittatoriali due partecipazione guerre due sconfitte drammatiche nella guerra ma decostruzione completamente diverso
Da un lato abbiamo un sistema basato sulla decisione quello tedesco dall'altro sentiamo basato sulla rappresentanza in quell'area
Ma perché in Italia e in Italia c'è la questione comunista sul fascista che non c'erano tre scrutini non c'era da evitare il rischio che uno dei due potesse prevalere in qualche modo in cui bisogna fare in modo che il Parlamento si limitassero presenta e avrebbe deciso quando le forze politiche avrebbero deciso cosa decidere scusate il gioco di parole
Questo è un po'dunque do
Che abbia avuto per cui oggi il referendum tanto questo quanto un po'i i dibattiti che si fanno sulle riforme servono a riportare in Parlamento il potere riuscivo
è l'accusa singolare che delle riforme tanto quella di Berlusconi quanto con lei Renzi
Entrambe forse discutibili in misura maggiori o minori ciascuno deciderà entrambe quelle riforme però avevano questo scopo riportare il il principio di decisione all'interno dell'istituzione
Ma cittadino non rischi ed entrare
Perché probabilmente non ho votato sulle riforme usato contro Berlusconi prima volta contro resta seconda volta ciò è poi piuttosto che sul terreno perché forse temi così complessi è difficile che si sono sottoposti nei loro dire e alloro
Articolazione alla al giudizio al giudice ora
Il
A mio avviso ecco bisogna riportare unici o il principe decisione alla rappresentanza e quindi selezionare prestanza incostante
Per poter poi avere una PCM vuol dire che devo dire che una volta di rappresentanze si sceglievano i candidati si sceglievano sulla base delle necessità
Ci servono medici dicevano i giornalisti ci siano la esperti dei porti ci permettete
Non brevissima parentesi quando Gino Paoli Colletto alla carta
Si presentò al presidente del gruppo non il presidente segretario lucra quello che segnava cinque imputati commissioni e disse ma io vorrei andare alla commissione cultura perché voglio scrivere o una legge fare una legge sulla canzone italiana
Mi sento il gruppo lo guardo freddamente diseguale Tosi ha detto a Napoli addio al problema del porto di Napoli tutti occupati al posto di Napoli
Niente perché essere problemi non si risolvono a Canzonissima del porto
E naturalmente Paolo circa di talk show circa assolutamente in Parlamento credo che frequentò pochissimo la parlamentari ma insomma perché lo dicono questo punto a dei bisogni perché avrei bisogno del giurista c'era il terrorismo ha bisogno di esperto in terrorismo
Ma ieri prima anche problema delle strade vero dell'esperto di mobilità ecco l'esperto il conoscitore
Questo questo criterio in qualche modo svanito nella selezione dei lender istituita
Si sceglie sulla base non delle competenze
Magari sono anche i contendenti ce ne sono in Parlamento certamente ma non sono state non sempre la ragione per cui sono scritti ragione questo
Credo che contribuisce a alla crisi di andare ci stiamo perdendo questo arrivo alla domanda finale che in quello che ecco hanno un ruolo i giuristi in questa fase ci sono domande che mi pongo abbiamo discusso tra di noi con insomma che si occupano io dico i giuristi che non recita ma diciamo così non i magistrati gli avvocati che devono decidere ma quelli che insegnano spiegano studiano ricostruiscono
Cioè quando un ruolo in questo momento
è o devono costruirsi un ruolo
Devo e mi pare che iniziative come quella che nel rosso serio reso eccetera i colleghi sono qui i ci dicono che forse bisogna come dire mettere da parte la
Con l'idea che non si possa Flash
Lo sommato e riprendere il senso della Regione costituzionale
Per la Regione costituzionale e come dire se uno fa da culture giudica chi deve farlo
D'altra parte scusate se la cultura giuridica non anima una discussione nella ricezione un confronto cibo sistemi e difficile che la politica è secco
E a varare il solito Bigica insomma che
Prima ha reso più urgente su ciò che è necessario
E si fa di urgenza urgenza viene eccessivamente assai compito c'era quell'altro possiamo strapiene deve poi visto il mi spiegherete vi era un'altra cosa tra poco cioè sempre ciò che urgente perché io credo che soltanto la cultura giuridica
Può ricostruire un meccanismo di priorità
E come dire non è che non ci sia Giuseppe nere dice codice però quaranta esce anche questa cosa qui che serve a tutte le altre cose
Killer ustioni di andare avanti velocemente soltanto sulla base della regione economica non anche sulla base del suo costituzionali però ci ognuno
Da mossa minimo
E quindi ecco io sono grato
All'incrocio tra richiama invitato i colleghi che hanno parlato e così via perché mi pare che eccoci geni ci sono c'è la legna per accendere questo fuoco
E guardate che sono tanti tanti posti nei musei italiani che sono interrogandosi mica come tutti voi capita di partecipare discutere con quelli per l'università però va ricostruita un discorso costituzione non si si e detto siamo costruisce la da la la dottrina Primetime in questa cessione coltivo l'intero questi Sochi vogliamo che da Ricucci
Certo è difficile
Uscire dai mesi Minardi detti perché quelle che sono come dire colonne giornalistiche disponibili a discutere a lungo di questi temi certamente questo no però
Ecco far nascere un quei dare anima la Regione costituzionale all'equilibrio di poteri alla al principio di decisione ed equilibrata rappresentanza decisioni credo che sia e con la funzione di compito della la cultura giuridica
Di quello dei giuristi che non decidono incontrato corse Pisone che non in bianco
Con questo quanto mi sembra di poter dire alla fine di quest'anno conclusivo nel catenaccio alla fine di questa discussione c'è questi potesse riprendere in una in forme che voi riterrete e così via
Estendendo anche ai colleghi di altre università e vedere come si può ecco riprendere in mano il filo la regione costituzionale ordinamento in equilibrio con la regione economica ma non come dire sottomesse mi pare riprendere un appello che faceva cosa mangiasse ma ho capito male via qui dove servono cosa abbastanza positiva tutti quanti vi ringrazio
Molte grazie alla presidente Violante per queste sue riflessioni per queste sue
Sollecitazioni non è diciamo il tema del convegno di oggi però in una battuta mi chiederei se il sistema il potere non so qual è la parola
Che voi preferiale te
Voglia una cultura giuridica voglia
Una classe accademica
Fatta di persone che pensano le riforme dell'università
I cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni
In quale direzione vanno vanno nella direzione di formare
Una classe diciamo di giuristi in senso più ampio io una classe accademica di persone
Che pensano oppure nella direzione di selezionare dei funzionari magari di alto livello ma funziona
Ecco mi chiedo questo ecco quindi posso posso dire in un attimo lo sul Ferry prego
No io credo che l'abbia ragione troveremo una ragione sufficiente per non impegnarsi non c'è sarebbe armi sempre speriamo che sia politico ci chiami e invece vendite di cosa devo fare faccio c'è tempo fino possiamo sempre per l'Italia sono fra il problema si sia i cittadini naturalmente a e la democrazia ha bisogno di cittadini democratici
Non non non vide senza citeremo gran certezza che si impegnano che sottolineano come voi fate e si impegna per questo però trasmettono conoscenze sapere riprendono in questo senso per noi non credo che certamente lei ha ragione quando dice forse non c'è questa grande domanda come dire affannosa domanda di pensiero giuridico però mi chiedo se c'è una necessità di seguiti se c'è una necessità io credo che c'è un problema di responsabilità della professione e ci spinge forse mi scusi se l'ho interrotta vi chiedo scusa assegnarci impegnarsi su questo terreno
No no assolutamente condivido
Quello che lei ha detto adesso nulla mia osservazione insomma senza la pretesa di trattare qui un tema che richiederebbe altra sede di riflessione e che punto il modo in cui si svolge non vorrei spingermi tanto in là però
La mia idea è la mia percezione non so se i colleghi che ascoltano abbiano
Questa mia stessa appunto idea questa mia percezione e che sia stato congegnato un sistema che senza dirlo palesemente goccia a goccia
Spinge ad un mutamento del ruolo del docente universitario purtroppo perché non è più essenzialmente il ruolo di una persona
Che deve pensare mai un'altra cosa ciò naturalmente non esclude che persone aggiunte con un certo livello di cultura debbano riflettere su quello che è il proprio ruolo non lasciarsi trascinare diciamo dal pessimismo e in qualche modo e intervenire laddove ritengano di poter dire di poter dare un contributo con
Le proprie parole i propri scritti e così via
Bene ecco io vi ringrazio grazie a tutti voi sono stati tutti interventi interessanti credo che ci chi già ascoltato ecco in gran parte credo siano studenti abbiano avuto un arricchimento ecco dall'incontro di oggi
Quindi grazie grazie ancora alla prossima occasione
E in cui assunti grazie a un gol pubblico Reality e grazie a tutti grazie