I compromessi sulla Proposta di legge in materia di fine vita: intervista ad Andrea Cecconi (Facciamo Eco)

Era di radicali siamo con Andrea Cecconi li facciamo ecco per parlare del delle delle della proposta di legge sul fine vita che il tredici arriva in Aula allora noi abbiamo raccolto delle valutazioni
Tra una votazione e l'altra mi sembra cioè mi sembra di capire ho visto oggi dei titoli che non corrispondono poi quello che ho raccolto ieri qui
Che comunque non sia andata proprio bene allora o allora io spero di sbagliarmi e le volevo chiedere come comandata no non è che non sia andato bene il lavoro in Commissione
Si è svolto in maniera tranquilla
Chili era non era d'accordo col provvedimento ha potuto avuto tutto il tempo di
Portare le sue tesi le sue valutazioni come è giusto che sia il quando si parla di temi etici e importanti come questo
è andata male nel momento in cui i relatori del provvedimento per far sì che il provvedimento entrasse in aula e quindi avesse un seguito quanto più rapido possibile dal mio punto di vista fatto un po'di compromessi al ribasso rispetto a un testo che inizialmente
Non era certo perfetto perché la perfezione non è di questo mondo si poteva si poteva anche anche migliorare però era un buon testo per sedare un po'gli animi delle delle opposizioni ma credo più per sedare le correnti interne ai partiti di maggioranza che
Su questo tema non mi pare soprattutto il Partito Democratico non mi pare sia
Convintamente favorevole ma abbia invece degli aspetti interni ancora tutti da da determinare da chiarire a appunto fatto dei compromessi che sono andati in pochi nominare la qualità del testo
E se ci sono titoli José presenta l'associazione Coscioni feltro ma la promotrice anche del referendum quindi diciamo a Cappato fa questa battaglia da tanti anni oggi
Esprime un po'di delusione
Chiaramente un po'di di verità c'è in quello che dice ed è anche giusto che che lo dica perché sembra sembra a tratti un tentativo da parte dei partiti grandi partiti di maggioranza Movimento cinque Stelle Partito Democratico di portare il provvedimento in aula e quindi dimostrare davanti al paese se comunque si è fatto un passo avanti nascondendo però all'interno del provvedimento
Degli sbagli così grossolani che francamente vanno a inficiare quello che il percorso di suicidio assistito nel nostro Paese io mi aspetto semplicemente che
A gennaio probabilmente quando saremo in grado di analizzare il testo in aula e quindi votare gli emendamenti in aula il testo definitivo ci sia alla possibilità e la volontà di tutti
Di andare a modificare quelle veramente quelle due tre cose
Che se non vengono modificate rendono a francamente tutto la quali sono le cose allora gli obiettori di coscienza poi quale altro ma non è non è tanto la l'obiezione di coscienza perché giusto dare anche come lo si trattava porterà SPÖ e si può essere d'accordo o non d'accordo però diciamo in una visione complessiva un ordine diamo l'obiezione di coscienza
Il problema è che il paziente che residente in quella regione se in quella regione sono tutti pezzi obiettori di coscienza non ha possibilità di trasferirsi altrove secondo la legge poi tocca vedere se alla giurisprudenza
Coglierà questa questa sottile
Modifica normativa la verità e che se uno fa la legge la fa perdere a dare inizio a mano aspetta che per la magistratura si mette a lato
Il fatto che ma cosa ancor più importanti di questa che invece la magistratura credo farà fatica a mettersi a poppa e che non c'è rispettato per niente la volontà diciamo la lo spirito dalla Corte costituzionale
Quando si dice che può accedere al suicidio assistito una persona che
A sofferenze da lungo tempo che ha delle malattie inguaribili incurabili nove nella legge mi hanno scritto che deve essere necessariamente collegata a macchinari di supporto vitale
Chiaramente essa andare dove si questo riduce andando escludere tutto una platea
A di persone la maggior parte tra l'altro presento malati oncologici terminali che non sono affatto allegati a macchinari Dinariche non vogliono essere legati a macchinari e che quindi
Diciamo fanno questo percorso attualmente all'estero quindi Svizzera
Perché non vogliono arrivare fino a quel punto lì el no e di essere collegati dei macchinari finire gli ultimi giorni della propria vita all'interno di una stanza d'ospedale e quindi
Lasciare questo punto all'interno della legge
Chiaramente va a inficiare per cui percorso che fino a Aprea
Ha qualche settimana prima che si votasse questo emendamento sembrava pacifico che la volontà della corte era quella del percorso fatto era quello quindici andava in quella direzione diciamo questi sono i due aspetti un pochino più problematici
Chiesto rinvio insieme a tanti altri colleghi vorremmo provare in aula a modificare
Per tornare Sammontana Stoke ha subito molte modifiche state provate più di cinquanta emendamenti
Durante l'iter in commissione quindi si è dato spazio a tante modifiche anche molti emendamenti erano insomma delle opposizioni e quindi bene si è cercato in qualche modo di dare voce anche
Alla parte che era meno propensa all'approvazione della legge
Voglio dire qualcosa se i relatori
No non guarda io questo è un percorso che va avanti dal due mila diciannove
Sottolineo uno dei primi a sarà cercare di proporlo è stata cambiata la norma a tantissime volte stupefatta tantissime audizioni tantissime approfondimenti c'era la volontà di portare il provvedimento in aula presto
Per dare una risposta al Paese anche per dare una risposta a tutti quei cittadini che hanno sottoscritto un referendum che quindi vorrebbero che ci si ci fosse una legge in questo Paese quindi io credo che i relatori abbiano lavorato proprio al fine di arrivare a questo risultato
Se sono stati costretti da dinamiche politiche ad accettare questi compromessi sbagliati avrebbero potuto avrebbero dovuto rimandarli al mittente
Non è stato fatto io mi aspetto che il Parlamento lo faccia in sede di Aula altrimenti è chiaro che è una legge è una legge monca né che la legge che non va bene è una legge che va parzialmente bene ma ne avremmo bisogno di una legge che vada generoso comunque vada al Senato signorine
A
E la Corte costituzionale s'interverrà
Ma non è tanto la Corte costituzionale che ormai si sta diciamo stratificando la giurisprudenza insomma tanti terribili tribunali piano piano siccome la norma è stata dichiarata parzialmente incostituzionale già dalla corte incominciano a a determinare dei procedimenti legali per cui poi si può accedere rendere tutto così così tanto complicato
Ai cittadini
Che già soffrono con una malattia che gli affligge danni che li porterà purtroppo alla morte ogni indice invalidità permanente molto lunga
Dubbiosi anche dal punto di vista burocratico metterle i bastoni tra le ruote le leggi di una crudeltà che non ha senso paragona senza aspettare per cui per cui
Questa questa legge sia veneranda io non mi auguro che faccia alla fine del DDL Zani anche il DDL Zana aveva delle modifiche da fare e non ci sono volute fare se si fossero fatte probabilmente non sarebbero in atto ecco io mi auguro che queste modifiche
Si facciano si facciano adesso la Camera così da dare al Senato un testo completo che poi il Senato positivamente pensare di modificare perché è giusto che anche i senatori abbiano voce in capitolo però almeno alla Camera
Deve fare lo sforzo di dare al Senato e quindi all'altro ramo del Parlamento una legge del fatta dopodiché mi auguro che colleghi senatori con lo stesso spirito del TAR dalla dalla Camera deputati continuerà a lavoro per darle certezza va bene allora ci sentiamo il tredici qui risentiamo portafortuna
Speriamo di sì va bene che Andrea Cecconi facciamole