Presentazione della seconda edizione del Rapporto "I territori e gli obiettivi di sviluppo sostenibile"

Buongiorno a tutte e a tutti grazie per la vostra partecipazione è un'occasione importante quella di oggi perché presentiamo il secondo rapporto sui territori e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
E come referente dalla presentazione un ritardo dalla documentazione integrale un documento di grande spesso l'importanza originalità soprattutto in questo lo voglio dire subito
Ringraziamo anch'essa che ci segue con i propri canali sia dirette attraverso Facebook ringraziamo radio radicale della stessa attività di supporto che ci segue darà tanto tempo e ci fa molto piacere ringraziamo la RAI che ti seguirà comunque nelle forme che riterrà opportune per coprire diversi territori e quindi abbiamo l'occasione di poter divulgare
Questi importante lavoro che è stato predisposto e poi vedremo nello specifico di cosa stiamo parlando
Per iniziare questi lavori ringrazio Marsella male presidente dell'alleanza italiana dello sviluppo sostenibile che ha il compito di introdurre questa mattinata cedo volentieri la parola grazie Marsella
Un anno fa abbiamo deciso di presentare per la prima volta un rapporto interamente dedicato al territorio del nostro Paese
Separando la parte dedicata alle regioni che fino ad allora era inclusa contenuta nel nostro rapporto annuale
Passato un anno e possiamo dire che sia stata una decisione giusta visto sia l'aumento dei processi di sostenibilità nello territoriale sia tra le Regioni Province che tra le città metropolitane
Che la crescente importanza che questi processi hanno per il conseguimento dell'Agenda due mila trenta a livello nazionale
Il rapporto permette di comprendere se e in che misura le diverse aree del Paese si stanno muovendo su un sentiero orientato la sostenibilità economica sociale e ambientale
E a ben vedere una base informativa unica che consenta di dare una lettura omogenea ai territori è proprio ciò che serve di cui abbiamo bisogno per stimolare quel processo di territorializzazione dell'Agenda due mila trenta suggerito dall'ONU dall'OCSE e dalla Commissione europea proprio mentre il governo sta elaborando una nuova strategia nazionale lo sviluppo sostenibile e sta implementando il piano nazionale di riprese di residenza
Ora vorrei anch'io nel mio questa introduzione fare qualche piccola breve sottolineatura di alcuni tratti qualificanti
Che verrà anche il rapporto che verrà successivamente presentato dai suoi curatori e ci tengo a dire che oltre ai dati statistici viene offerto un focus interessante sulle disuguaglianze territoriale in Italia sugli squilibri territoriali esistenti con particolare attenzione al Sud e alle aree interne
Mostrando come la pandemia abbia aggravato questi scuri i libri esistenti e le disuguaglianze di reddito colpendo o
Contro
Abbiamo qualche problema di collegamento con Marcella no
Speriamo di ripristinarlo
Rapidamente ci scusiamo con voi purtroppo sappiamo bene che a volte queste cose succeda una prossima capitale quindi
Nel nella nell'attesa che si possa ricollegare Marcella ma
Con noi
Chiederei alla regia se possibile
Sì Cesare il collegamento con il ministro Enrico Giovannini così potremmo chiedere a lungo visse e già in collegamento l'essenza disponibile il suo intervento di questa previsti in questa mattinata
Chiedo alla regia se ci sono
Notizie per me e per tutti che ci stanno ascoltando
Riprenderò avevo parlato delle delle disuguaglianze territoriali degli squilibri un altro aspetto che ci tenevo a sottolineare è la presenza di una serie di proposte permettere il nostro paese su un sentiero di sviluppo sostenibile
Ho trovato di particolare valore lo sforzo compiuto dai curatori per la definizione di un decalogo per la sostenibilità dei territori e contiene le dieci proposte principali che emergono dall'insieme del rapporto anche originale inedita e molto attuale la parte dedicata ai rischi
Rischi di carattere sismico e vulcanico idrogeologico provenienti da invasi artificiali incendi ondate di calore considerato che mai come adesso le nostre città e territori
Ci sono stati investiti in modo catastrofico dagli effetti dei cambiamenti climatici e di altri sei nove naturali e antropici
Interessante anche ovviamente la segnalazione di buone pratiche che se fossero diffuse su scala nazionale ci consegnerebbe un'Italia più sostenibile e sicura
L'allarme a non perdere tempo che io e Pier Luigi Stefanini abbiamo lanciato con il rapporto annuale di settembre caratterizza innerva possiamo dire anche questo rapporto sui territori
Infatti il richiamo all'urgenza al fare presto rispetta le azioni da intraprendere vale soprattutto ancora di più per le istituzioni locali che più di altri sono sensibili
Ai bisogni alle fragilità dei propri territori delle proprie comunità
Siamo convinti quindi crediamo che il rapporto sul territorio che presentiamo oggi possano essere e diventare uno strumento prezioso per i territori
Perché nel misurare le criticità che no lei la distanza di regioni province città metropolitane e delle aree urbane dei Comuni rispetto ai diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile Magenta è in grado di fornire delle informazioni utili
Per allocare meglio per ottimizzare i fondi a disposizione e anche per attivare processi partecipativi dei cittadini
E concludo quindi questo mio breve saluto introduttivo dicendo che la nostra ambizione è la sfida e quella che ora questo strumento venga effettivamente utilizzato dei territori possa rappresentare un costo supporto allo sviluppo di politiche efficaci di sviluppo sostenibile
Contribuendo quindi sia a migliorare la qualità della pianificazione strategica che introdurre un efficace monitoraggio nella fase di implementazione delle azioni sul territorio
E possiamo continuare sperando che la linea mantenga una copertura adeguata terrore andata tutto sommato bene e chiederei alla regia se possiamo già mettere in collegamento il ministro Enrico Giovannini così possiamo sentire da lui diretta mentre le sue considerazioni riflessione proposta di questo secondo rapporto
Grossista per collegare
Sì s'sì sì
Credo
Guardi sì un
Ecco buongiorno ministro Buongiorno Enrico Giovannini ministro delle infrastrutture per la mobilità sostenibile il piacere averti con noi osservate devono dare
Se non nelle varie edizioni
Siamo a quattro marce e l'abbiamo iniziato da pochi minuti Marsella fatto un'introduzione per inquadrare quali sono gli elementi salienti del secondo rapporto dedicato in territorio di di sviluppo sostenibile ci farebbe piacere avere documento dei due considerazioni che sicuramente gli stimoli che vorrei dare avevano attività che l'alleanza sta portando avanti grazie ricco
Grazie grazie ieri
Grazie Pierluigi grazie Marcella grazie buongiorno a tutti tutti non solo piacere ma un doppio libere essere qui con voi discutere del rapporto sui territori e gli obiettivi di sviluppo sostenibile non solo perché otto non è un segreto
Come portavoce di Astiz abbiamo lavorato proprio per territorializzare dell'Agenda due mila trenta insieme agli assessori poiché o i coordinatori del rapporto per l'Italia
Gianni Bottalico manda in calzoni e altri per anni ma anche perché il rapporto quest'anno da un lato conferma chi l'emergere di un interesse forte da parte dei territori italiani per l'uso dell'Agenda due mila trenta come base per la propria programmazione ma poi produce presenta molte evidenze
Molto interessanti anche direi alla luce della situazione
Del paese ma soprattutto del disegno delle politiche mi spiego meglio l'agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile entrata fin dal primo paragrafo nelle conclusioni del G venti a presidenza italiana
Entrata con varie citazioni
Nella accordo di governo a livello della Germania tra i partiti che formeranno il nuovo Governo tedesco
E assolutamente centrale nel secondo rapporto che è stato predisposto per il gruppo parlamentare europeo dei socialisti democratici insomma Sempre più spesso
Il diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile sono entrati nelle dichiarazioni e nelle politiche nazionali e indubbiamente il Next Generation you sposato la logica dei dello sviluppo sostenibile tocca
Ma quello che è estremamente interessante come dicevo e che ormai acidità
Regioni anche a livello europeo e non solo adottavano l'Agenda due mila trenta come criterio di base per la loro programmazione ecco in Italia siamo a un punto di svolta da questo punto di vista perché da un lato il Pnr R. il piano nazionale di riprese resilienza
Proprio perché coerente con innesti Generation you e destinato a impattare in modo significativo su molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile e nell'allegato infrastrutture del nostro ministero approvato fare una valutazione d'impatto talvolta quantitativo talvolta qualitativo proprio sui quasi sessantadue miliardi di assegnati al nostro ministero
Ma poi perché il lavoro dell'alleanza
La strategia nazionale di sviluppo sostenibile adottata ormai quattro anni fa
E via via Sciesa a livello territoriale e il rapporto documenta in modo molto preciso come molte regioni abbiano ormai fatto le loro strategie regionali di sviluppo sostenibile anche se si nota un divario anche qui nord-sud abbastanza evidente come Regione al nord
Penso alla Lombardia penso all'Emilia penso al Veneto ma anche del centro Lazio ad esempio le Marche hanno incorporato punto nelle loro strategie l'Agenda due mila trenta mentre il Mezzogiorno sembra un po'sembra un po'più indietro
Questo è stato fatto in ossequio proprio al l'iniziativa del ministero dell'ambiente qualche anno fa che ha finanziato questa definizione dei dei piani regionali e ha finanziato anche per le città metropolitane
Un percorso analogo e di nuovo il rapporto vostra come diverse città mai sono andate in questa direzione perché tutto questo è particolarmente rilevante adesso perché accanto Abn RR lady territori stanno programmando il fondo sviluppo e coesione
E poi dovranno programmare i fondi europei ordinari per il due mila ventuno due mila ventisette
E dunque nel momento cruciale perché la programmazione dei territori venga fatta proprio avendo l'Agenda due mila trenta al centro e le evidenze
Come sempre molto ricche ma anche molto leggibili anche dai non esperti che nel rapporto mostrano i ritardi le tendenze del settore dei le diversità metropolitane delle Regioni delle Province
Devono rappresentare a mio parere la base proprio per questa programmazione
Noi stiamo incontrando io sto incontrando tutti i presidenti di regione
Per far sì che questa programmazione regionale sia coerente con i Wiener e devo dire che c'è una non solo disponibilità ma una compressione piena dell'opportunità per cui concentrare i fondi fu alcuni progetti prioritari
Proprio nell'ottica dell'altra sezione ecologica digitale nella mobilità sostenibile ormai penetrato punto anche nelle amministrazioni regionali e dunque sono praticamente ottimista sono abbastanza ottimista che questo lavoro presentato oggi ossa utilmente essere usato dalle regioni
Ma poiché il livello cittadino
E qui la grande novità è la ricostituzione della comitato interministeriale delle politiche urbane ICQ
Che il e che ha visse a per tanti anni propugnato in qualche modo il decreto di ricostituzione del cibo è stato firmato dalla presidenza del consiglio e quindi comitato interministeriale avvierà i suoi lavori non appena il decreto verrà registrato dalla Corte dei Conti poi pubblicato
In gazzetta ufficiale ed è una senta anche questa non sono necessaria ma particolarmente tempestiva visto che i Wiener e altri fondi ordinari dei ministeri vanno per una quota consistente proprio alle regioni ah scusate recita
Pensiamo alla rigenerazione urbana pensiamo alla mobilità sostenibile pensiamo alle iniziative per la digitalizzazione dei servizi locale
Dunque è il momento anche per il governo di coordinare maggiormente le proprie azioni destinate recita e che un momento importante per le città per programmare le loro azioni a valere sui fondi nazionali ed europei
Il primo obiettivo della rinnovato CV
Così come last Kiss aveva proposto e proprio la definizione di un'agenda nazionale per le aree urbane
Che complementi l'agenda già esistente la strategia per le aree interne che assume un ruolo importante anche nel rapporto Sens
Dunque è un momento in cui questi dati questo rapporto posso sono utilmente guidare la programmazione nazionale regionale
Decrescita delle città metropolitane in particolare ma anche delle aree bene
Proprio in funzione dei fondi
L'ultima considerazione che vorrei fare con questo terminò e che l'attivismo che anche il rapporto documenta a livello locale si sposa molto bene con la collaborazione con le università
E in particolare il collo le università
Della Rete delle università dello sviluppo sostenibile che ormai coinvolgono un po'tutti gli atenei su tutto il territorio nazionale perché perché c'è bisogno di progettazione
Progettazione per avere i fondi e quindi questo è un cambiamento importante che viene RRC sta insegnando prime Progetti poi i fondi e non prima l'assegnazione di fondi poi la corsa per inventare diciamo dei progetti più o meno utili
E le università possono veramente svolgeva un ruolo cruciale insieme naturalmente alla società civile
Alla società civile che ha un ruolo non solo di guardiano del i cosa fanno le amministrazioni pubbliche ma di propulsore in questo caso per immettere nella nuova programmazione idee di integrazione tra obiettivi economici sociali e ambientali come l'Agenda due mila trenta ci insegna fa quindi grazie grazie per questo rapporto grazie per il lavoro che ha vispa sui territori e ripeto è un momento cruciale per trasformare questi dati queste raccomandazioni del decalogo ho visto alla fine del rapporto in azioni concrete
Delle politiche e anche devo dire di azioni del settore privato perché ormai il paradigma della sostenibilità
Guida che le azioni del settore privato comprese le fondazioni che come sapete finanziano spesso progetti proprio a livello locale
Grazie e buon lavoro
Grazie tante Enrico grazie davvero per gli stimoli gli spunti e le indicazioni di lavoro non mancherà non mancheremo di continuare il dialogo il confronto e la nostra attività per portare avanti i contenuti di questo rapporto condividiamo la sottolineatura che tu facevi sulla fase cruciale che il paese sta vivendo dunque a maggior ragione occorre attenzioni degli e tempestività per essere conseguenti per essere utili alla trasformazione dei Paesi deve portare avanti nei prossimi anni
Grazie ancora il rigore continueremo il confronto e il dialogo naturalmente la collaborazione con il tuo ministero Conte con tutti i governi
Per attirare la sua arte coloro
Grazie arrivederci ora entriamo né da parte
Dirlo sta l'azione di presentazione degli elementi più significativi
Del rapporto del secondo rapporto abbiamo con noi li ringraziamo
Ma e ringraziamo l'ordine ringraziamo tutti coloro che sono tante persone donne e uomini che hanno collaborato alla elaborazione di questo rapporto
Walter vitali
Co-coordinatore del gruppo di lavorare sul volo undici Federico Ulivieri che si occupa insieme la mancanza cronica referente responsabile della ricerca dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile sia Prini Go coordinatrice
Del gol undici insieme a Walter vitali e agli altri con coordinatori del gruppo di lavoro dedicato a questo importante colto ringrazia Gianni botanico che ha collaborato come responsabile dell'area e delle attività dei rapporti con i territori con tante Regioni Città metropolitane e comuni del nostro Paese chiederei di iniziare a Walter vitali interna prima illustrazione dalla prima parte distrazione del rapporto di lasse Walter
Ma se è vero che anche la presidente Valle e al ministro che già dato una notizia molto importante
Perché è vero ne siete tutti testimoni
Che è esattamente dal primo rapporto di hard disk che noi abbiamo sempre messo in luce la necessità di costituire il CIP Comitato interministeriale per le politiche urbane quindici collochiamo esattamente in questo contesto è stato già detto io ho calcolato circa duecento persone che hanno collaborato a rapporto e questa è una caratteristica di Avis molto importante quindi non sono rapporti fatti da pochi Esperti o diciamo della materia ma sono condivisi attraverso una rete molto importante di associazioni che fanno parte di acquisti in queste dico duecento perché noi abbiamo un gruppo di lavoro credo sia il più numeroso insomma sono più di centoventi persone e ci sono le ho contate settantatré persone esterne andar bische in un modo o nell'altro hanno collaborato
Ha rapporti anche questo è molto importante perché vuol dire che a subisce capace di aggregare una comunità di Esperti gli addetti ai lavori anche di appassionati insomma il tema del giorno sostenibile molto vasta
Se vogliamo partire con la presentazione
Io inizio appunto vogliamo o mandare avanti un attimo
Illustrando il quadro generale che lui anche del rapporto tra l'anno scorso facciamo a partire dalle esperienze internazionali che sono per noi un un riferimento molto importante si illustrano diciannove volontari locali view che sono le ultime presentate in luglio alla riunione dei New Yorker dell'aumento delle dal politico al Forum delle Nazioni Unite a cui si è aggiunta la prima volontari Locatelli italiana della città metropolitana di Firenze
La cosa molto importante che abbiamo anche ringraziati appunto nella nel rapporto è una collaborazione avviata con l'Eurocity disse e con di responsabili dieci città europee i nomi
Perché la presentazione
Che ci consentono di presentare le loro esperienze che per noi sono pilota come già diceva il ministro Giovannini abbiamo dieci
Strategie regionali approvati e su ventuno tra regioni province autonome ma il rapporto presente lo stato di attuazione tutte quante così di tutte quante
Leggende metropolitane approvati in collaborazione con i nomi
Illustriamo poi siamo nella nella nella prima parte del rapporto la nostra proposta cruciale e cioè di tutti questi agenti a partire da quelle locali su su fino la strategia nazionale che è in corso di aggiornamento diano luogo ad un sistema multilivello
Che adotta lo stesso sette di obiettivi quantitativi collegati alle azioni in modo tale da consentire un confronto e tutto questo deve essere integrato secondo voi
Negli strumenti di programmazione degli presentiamo pone l'aggiornamento della strategia nazionale giunto sostenibile colgo l'occasione per ringraziare Maura Cossutta
E il suo gruppo di lavoro presso il mite che ci appunto aiutato anche a ricostruire il quadro per le strategie delle aziende locali e il contributo della sistema delle delle regioni e delle province per il PNR le la coerenza delle politiche elesse incise e anche la rende importante dei Comuni sostenibili promossa da nella prossima slide che prego alla regia di mandare vediamo la ripresa del quadro dei trenta i due obiettivi quantitativi questa è solo la prima parte di questi la seconda nella slide successiva che al vi sarà selezionato quest'anno nel suo rapporto annuale
Dicevano prima i presidenti che noi diamo un giudizio molto preoccupato
Della situazione italiana per quanto riguarda il raggiungimento degli esiti incise perché vedete che con questo sistema di Eurostat delle frecce noi non andiamo a valutare semplicemente a che punto sia non lo chiamo quanto ci stiamo o meno avvicinando rispetto agli obiettivi al due mila trenta le frecce sono intuitive quelle verbi che puntano verso l'alto sono significano che l'obiettivo può essere raggiunto quelle verdi inclinate che stiamo andando benino e le rosse no che non andiamo bene soprattutto la rossa che punta verso il basso sta a significare che ci stiamo allontanando dall'obiettivo
I tempi io di è importante valutarli perché il lungo sono dieci quindici anni e quindi quello che è successo che ci proietta questo sistema questo risultato il Breve che sono cinque anni ci dice che cosa sta succedendo nella nella fase più più più più vicina Roma
Attenzione perché questi sono due
Il pressoché tutti obiettivi individuati attraverso vie l'analisi delle politiche europee delle politiche nazionali quindi sono obiettivi a cui noi ci siamo già in un qualche modo impegnati per il loro raggiungimento altre le abbiamo
Individuati con altri diciamo metodiche spieghiamo nel rapporto bene
Ci sono sicuramente anche in villa
L'Italia è che stiamo raggiungendo ad esempio il la dimezzamento dei morti per incidenti stradali però attenzione su vedete che ci sono e il gol treno nel precedente due puntate verso l'alto qui contano molto i risultati del venti prega durante la pandemia purtroppo diciamo così c'è stata una non purtroppo o per fortuna una diminuzione della mobilità e questo ha prodotto ma purtroppo siamo convinti che le cose non andranno altrettanto bene negli anni successivi e Vieri se vogliamo far vedere la slide successiva così andiamo alla diciamo alla sintesi ecco voi mi dite che qui le frecce rosse sono molte di più
Ad esempio due obiettivi fondamentali sono i primi due quello sull'occupazione e quello sul limite è sono obiettivi che ci vedono lontani dal loro conseguimento possiamo vedere invece che sul gol dodici abbiamo una situazione buona per quanto riguarda la il tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani e così via
In sintesi lo vedete sulla destra secche tali che hanno un andamento positivo sono quelli per i quali ci sono solo Frecce verdi
Negativo tredici quelli per i quali ci sono solo frecce rosse discordante per otto quelli per i quali diciamo ci sono sia province rosse che Verdi e non sono valutabili per quattro targhe
Questo ci porta a dire che se le cose andranno avanti così noi non raggiungeremo gli obiettivi di sviluppo sostenibile è un quadro molto importante perché poi ci richiama al quadro regionale locale successivo possiamo procedere grazie
Ringrazio molto anche il russo dopo il premier contribuito come curatore a questo rapporto è già stato detto questo capitolo è già stato detto qui presentiamo le varie situazioni diciamo di disuguaglianze territoriali lui lustro perché nono molto tempo e voglio stare nei dieci minuti le politiche per il Sud la dimensione territoriale delle politiche di coesione insieme ai Flangini
La strategia nazionale delle aree interne i programmi di rigenerazione urbana qui c'è il riferimento del cippo noi abbiamo valutato qui ci sono oltre venti miliardi
Di euro impegnati
Per questo tipo di programmi e settanta che verranno a livello locale attraverso il Pnr R. ma ci sono troppi programmi separati obolo produce banche DiVersi c'è una scarsa capacità tecniche pregio tramite la pubblica amministrazione attenzione perché qui c'è un nodo cruciale possiamo procedere grazie
Questa è la rappresentazione di editoriale diciamo italiana sulla base di alcuni criteri diverso naturalmente sulla sinistra
La struttura di sistemi insediativi basati sui sistemi locali di Istat che con che considerano anche gli spostamenti i comuni delle aree interne al centro e i Comuni per grado di urbanizzazione a Eurostat sulla destra di cui poi per l'area successivamente anche Federico Olivieri
Noi siamo alla ricerca vogliamo far vedere la prossima slide grazie
Di un sistema di rappresentazione unitario nel territorio italiano un riteniamo che l'integrazione delle politiche e delle strategie deve essere cercato a livello locale e sia necessario un altro dice territoriali nazionali da tutto questo risulta che attualmente sta andando verso una tripartizione in aree la via di mezzo
E aree metropolitane urbane e che questa possa essere con certi limiti di cui poi si si si si darà conto anche in qualche modo rappresentata dall'analisi che abbiamo fatto per quanto riguarda il dato era la intatta vede curva avanti per favore grazie
Quelli in denaro
La prima proposta riguarda il sistema multilivello delle strategie la strategia territorio nazionale di cui ho già parlato
Incremento del contributo di costruzione degli interventi che comporta un nuovo consumo di suolo stiamo andando molto male su questo aspetto
Il coordinamento di tutti i programmi di rigenerazione urbana abbiamo già parlato il prima del trasporto pubblico che deve essere solo con benzina Gpl elettrici a partire dal primo gennaio del ventidue vogliamo passare oltre grazie
Inviare l'ordine di abitazione teiere dalla zona sismica unico sugli edifici in muratura per quanto riguarda i rischi sismici e il quadro poliennale previsto idrogeologico terrà Silvia Perini successivamente per illustrare questo importante capitolo
Il Parlamento dei servizi ecosistemi G
Non c'è solo il interni in generale abbiamo anche la montagna che va valorizzata in quanto tale anche se parte del mare interno il tema delle grandi risorse naturali che sono fondamentali per la biodiversità e che stanno in questi territori lo si affronta attraverso l'attuazione di normative legislative già esistenti
Ad esempio mettendo insieme attraverso l'agenda per lo sviluppo sostenibile ed all'interno in montagna diciamo le varie politiche che riguardano questi territori infine ne parlerà voi Piero Lacorazza in corso la discussione
Una norma applicativa per il quaranta per cento delle risorse territorio il David per il Sud noi proponiamo per i bandi un doppio passo le graduatorie ma di questo parlerà Piero infine
A dimostrazione che tutti i Comuni
Possono costruire questo sistema multilivello di agende di strategie vi presento i presento il lungo i due punti e mezzo il caso del Comune di Monte San Pietro di undici mila abitanti della città metropolitana di Bologna
Si è costruito il sistema a partire dalla città metropolitana con lo stesso sento di obiettivi quantitativi
E pump assieme ad altri Comuni compreso anche il Comune capoluogo si sta sperimentando un allegato al dunque contiene italiche quantitative legati alle azioni passiamo avanti
Ecco questo è molto interessante perché noi abbiamo ricostruito a parte i punti bianchi dovrà non abbiamo dati in serie storica
Però per evitare che i quantitativi a prevalente dimensione economica abbiamo ricostruito tutti i denti quindi a partire dal comune passando dall'Unione Città metropolitana Emilia Romagna nazionale
Per vedere dove si sta andando bene dove si sta andando avanti avanti
E gli abbiamo collegati agli obiettivi dei Comuni tutto questo a disposizione dei cittadini attraverso i siti e come punto di riferimento per l'azione delle buone pratiche della società civile
Dopo di me parlerà Federico di Vieri che diciamo continuerà un po'sulla sull'onda della mia prima presentazione grazie
Grazie alle opere è per me rumore piacere poter rappresentare forte dei risultati del rapporto Huskies suggeritori venti ventuno e volevo ringraziare in maniera Saronni responsabile della ricerca che tutti quanti i colleghi mi hanno collaborato
Una delegazione rapporto assistenti ventuno in particolare i colleghi la ricerca Alessandro c'è un solo paletto zio del giovane siciliano se possiamo mettere la presentazione
Grazie evasa è successiva
Questo mio breve intervento cercherò di riassumere i principali risultati che sono stati presentati in rapporto assistiti ventuno sui territori in particolare i risultati riguardano la misurazione così impossibile
Nel rapporto asserito viene presentato il modello che l'ha affisso propone per la definizione strategica editorialisti insostenibile per tutti i territori italiani questo modello è stato elaborato maturato anche grazie alle numerose esperienze come stavo dicendo prima il presidente Stefanini
Che la stessa otto nel corso in questi anni a supporto di numerose province Città metropolitane comuni le regioni nella definizione dei loro strategie territoriali scritto sostenibile
Questo approccio può essere riassunto un quattro punti
Il primo riguarda il posizionamento del territorio che sta il sviluppo sostenibile che dovrebbe restituire una una fotografia ci dovrebbe dire quali sono i punti di forza e i punti di debolezza di ogni territorio arrestato l'agenda ritirata
Una volta no
Appunto acquisita la fotografia posizionamento del territorio è stato aggiornamenti trenta decisori politici mi stava dicendo anche Enrico Giovannini dovrebbero definire quelli che sono gli obiettivi quantitativi che si vogliono si devono raggiungere in un un determinato lasso temporale per esempio il due mila evidente che la definizione degli obiettivi Chiellini che prima stavo anche appunto esponendo Walter per quanto riguarda appunto il ritiro azioni devono essere definiti a livello territoriale in coordinamenti con livelli istituzionali superiori successivamente all'inizio negli orizzonti divine fondamentale la definizione di norme politiche che dovrebbero favorire il raggiungimento di tali obiettivi quantitativi
E durante tutto il corso della definizione di strategie di sviluppo sostenibile è fondamentale il coinvolgimento di tutti quanti i portatori di interesse e della cittadinanza sia nella definizione degli obiettivi Ghedini Mantini elaborazione delle norme e delle politiche dovrebbero favorire il raggiungimento di tali obiettivi quantitativi
Il prossimo sarà grazie
Una delle principali novità dal punto di vista appunto di misurazione lo sviluppo sostenibile presentato questo rapporto riguarda il fatto che per la prima volta viene data da un angolo l'azione quantitativa dell'impatto che ha avuto la crisi fornendo i chiarimenti sulla capacità delle regioni e delle province autonome di chi riuscire a raggiungere i dieci sapevo che la scena incriminata
Questo è stato fatto imbarcate grazie a appunto l'elaborazione indicatori morbosi basati su oltre cento indicatori mentali
In questa slide possiamo vedere appunto gli indicatori composti per quanto riguarda la regione Sardegna ma nel punto del capitolo sette rapporto i territori potete trovare le scarpe relativi a tutte le regioni tutte le province autonome la prossima slide grazie
Nel capitolo sei è stato anche aggiornata la distanza e le regioni e le province autonome da i target quantitativi individuati in particolare sono stati abituati ventisette di trentadue target quantitativi reporter no prima esposto
Da questa analisi purtroppo non appunto non esce un quadro particolarmente promettente importo soltanto in due casi lancio infatti le Regioni delle Province autonoma registra un creando coerente con il raggiungimento dei target in particolare stiamo parlando degli obiettivi relativi alle coltivazioni biologiche che la riduzione dei tempi e la giustizia
Il resto di ventisette da qualche attività sì le canzoni tranne che non sono in linea con il raggiungimento dei target quantitativi
In particolare l'ottanta per cento delle regioni registra un andamento negativo per l'efficienza degli idriche la riduzione nizzardi le emissioni di gas serra e soprattutto un nessuna delle regioni e delle province autonome registra un grande in linea con il raggiungimento dei target che riguardano le aree marine protette consumi solo entrambi Bochicchio europei
Possiamo successiva nel Giuseppe del rapporto i territori è stata giornata anche l'analisi del posizionamento dell'incerto delle centosette province italiane rispetto tredici sette obiettivi di sviluppo sostenibile e come si può evincere appunto da queste nuove le centosette province italiane sono stati valutati colorate
Stato all'istanza dal dalla media italiano
La la novità principale di questo capitolo come ricordava la presidentessa male una riguarda Tanassi che la valutazione la misurazione delle diseguaglianze territoriale territoriali a livello provinciale per ogni volta
Questa Nausicaa sarà fatta misurando la distanza tra Wedekind province che per ogni volta che c'è stato una situazione particolarmente critica ed eventi province invece che registra una situazione favorevole
Andando analizzare la distanza appunto tra le venti migliori peggiori è stato possibile punto se fare commette cinque gol le diseguaglianze territoriali della sono in un'idea nel corso degli ultimi dieci anni
In particolare in questa slide possiamo vedere la cartina relativa Conte la salute rigo cinque la parità di genere con dodici
La produzione e il consumo responsabile in tutti e tre questi casi le disuguaglianze sono di un'unica nel corso del tempo e questo dovuto al fatto che vede libero province che registrano situazione più critica sono migliorate nel corso del tempo a una velocità maggiore rispetto a quanto non abbiano fatto le venti province con una situazione più critica
Possiamo starne successivo
Quest'analisi però anche evidenziato come il versetto la situazione sia peggiorato ovvero le diseguaglianze territoriali siano aumentare nel corso del tempo in particolare possiamo vedere
Appunto il Golden relativo all'istruzione nasce economica dai sistemi terrestri
In questi casi Brindisi le anse sono orientati in quanto di venti province che registrano Circelli critica sono peggiorati quando ad una velocità maggiore rispetto a quanto non abbia fatto divieti provincia forse città con una situazione migliore
Slide successiva grazie
Nel capitolo otto del della corte agricola mica è stata anche giornata la valutazione della distanza delle quattordici città metropolitane degli obiettivi quantitativi in particolare è stato possibile individuare sedici ogni tipologia chili trentadue proposte di livello nazionale
E ancora una volta la sezione la situazione non appare particolarmente Rose quarto soltanto perché in questi sedici target la maggior parte Città metropolitane nostro da un grande sia nel breve che nel lungo periodo linea con il raggiungimento del target stiamo parlando la quota di laureati monsignor regia sovraffollamento dischi piena mentre per noi si riscontra agitazione cattiva tra queste energie rinnovabili da sue vocazioni e soprattutto la diminuzione dell'offerta di trasporto pubblico locale
La prossima slide
Nel capitolo quattro come stavo prima disponendo Voltaire per la prima volta è stato valutato il posizionamento dei territori italiani è stato la classificazione dire curvata lo Stato la classificazione dei curvaroli vide il territorio italiano nazionale ed europeo tre classi rispetto avversari popolazione
La prima classe riguarda le aree densamente popolate definite città seconda classe sono le aree densità intermedia ovvero le piccole città e sobborghi infine abbiamo le aree rurali ovvero le aree scarsamente popolate
Possiamo estrarre successiva l'analisi che è stata fatta in questo caso appunto è stata misurata la distanza di queste tre classi nella nel tempo rispetto a sette negli obiettivi indicando gli obiettivi quantitativi nostrani prima nazionale e ancora una volta appunto la situazione appare Marchionne come tante in quanto soltanto in tre casi le punto queste classi riuscirebbero se confermati migrando separati nel futuro raggiungendo anche qualche ivi in particolare le aree rurali riuscirebbero a raggiungere l'obiettivo relativo a rischio di povertà e un sussidio sociale
Le piccole città e sobborghi riuscirebbero a raggiungere il grande creativo l'abbandono scolastico e le città ovvero le aree più densamente popolate sarebbe in grado di raggiungere soltanto l'obiettivo relativo alla quota di laureati
Grazie per l'attenzione
Parlo approssimavano le Ausilia Brini Barco coordinatrice della forbici
Bene grazie buongiorno a tutti e prego la regia intanto di ricaricare la presentazione io ringrazio i residenti del dell'altissima per e e verrà cioè nella c'hanno creduto in questo capitolo Moving voglio presentare è stato annunciato sia dalla Presidente marmellate anticipato da Walter vitali quello appunto tratta dei rischi come detto la presidente mai come adesso le città i ritardi italiani sono stati investiti dagli affetti
Pastrocchi dei cambiamenti climatici e quindi abbiamo ritenuto importante
E affrontare e per la prima volta appunto nel no nel rapporto questo tema la prossima slide per favore
Ecco definiscono molto rapidamente il il rischio che può essere associato un fenomeno sia naturale che antropico ed è definito dal prodotto di terra parametri che riguardano la pericolosità la vulnerabilità
E l'esposizione e poi per conto di alcuni di questi parametri nel corso della presentazione dedicarsi rischi rischio naturale poi in particolare può essere di origine endogene cioè causato da forze interne materia oppure di origine esogena dovuto all'azione di forze che agiscono sulla superficie terrestre la prossima slide per favore
I rischi naturalmente la voce di cui ci siamo occupati in questo capitolo riguardano come è già stato anticipato esclusivo rischio vulcanico rischio idrogeologico con particolare riferimento alle paludato uomini e all'esame
Il rischio andando avvertiti Charles incendi il rischio associato alla presenza impianti a rischio di incidente rilevante quindi gli stabilimenti pericolosi a rischio dovuto alle ondate dicano pure avanti per favore
Il primo di cui parliamo è il rischio sismico io vi vi presento alcune alcuni emendamenti tanto verrà dare un'idea diciamo della dell'impatto i dell'importanza della dei fenomeni qui abbiamo una serie annuale dei terremoti di magnitudo maggiore o uguale a due venuti in Italia dal due mila al due mila diciannove dove sono segnalati e e lui diciamo quelli più rilevanti negli ultimi anni da partire dal terremoto dell'Aquila quello dell'Emilia-Romagna fino più recente che ha coinvolto larga parte della del centro Italia
Ora che succede il rischio sismico e anche quello dovuto al potenziale mare nordiche possono essere associati a fenomeni sismici rendono l'Italia i Paesi più a rischio in Europa ivi residente in zona sismica uno quella più critica sono numerosi sono circa tre milioni nelle aree interne andiamo avanti con il favore il prossimo rischio di cui io voglio accennare rischio vulcanico questa è una rappresentazione della presenza dei principali vulcani attivi in Italia posizionati sulla terraferma
Esistono anche una serie di vulcani sottomarini
Il cui rischio inferiore a quello determinato bancari presenti sulla Terra sulla terraferma però non è visto del tutto trascurabile peraltro questo associato anche eventualmente cosiddetti ai cosiddetti su un'ammina mentre incanti sulla sulla terraferma sono mappati
E invece monitorati invece i vulcani sottomarini non sono attualmente monitorati sono posizionati essenzialmente nel Tirreno nel canale di Sicilia avanti per favore
Il rischio successivo la prossima slide per favore grazie riguarda il rischio idrogeologico come vi ho detto prima rischio idrogeologico lo riferiamo questa presentazione a rischio alluvioni il reale rischio frane questa è una rappresentazione nell'anno un paio dei insomma le vere vittime a seguito di eventi alluvionali in un arco temporale molto sul nuovo guardarci dal mille novecentocinquantuno due mila diciannove così uno potrebbe dire arrivare nel passaggio degli anni abbiamo un numero inferiore di vittime rispetto agli agli eventi alluvionali però sappiamo bene che questo non non può essere eletto non cercano trenta anche perché insomma le tragedie come quella di San quella quelle di Messina ma che la più recente di ricordiamo
E ci fanno capire il fenomeno continua ad essere un fenomeno di grande rilevanza nel nostro territorio
Avanti per favore un territorio fragile
E e questo lo vediamo anche dalla dal rischio dovuto alle frane vi ho rappresentato il numero di di frane diciamo i principali eventi che sono accaduti nella due mila diciannove in Italia come vedete è un numero molto rilevante che ha causato anche feriti morti e danni prevalentemente nella rete stradale i Comuni italiani siano interessati da frane sono numerosi sono più della del sessanta quasi il settanta per cento del della nel totale dei comuni italiani
Avanti Gussago più
Un altro rischio di cui abbiamo tenuto conto quello determinato dagli invasi artificiali quindi ho riportato la distribuzione delle grandi dighe quelle di competenza statale
Dove viene riportarono anche il rischio sismico e quindi potete vedere come c'è una certa distribuzione della presenza di grandi dighe in zone che sono elevato un rischio sismico molto elevato rischio sismico
Avanti grazie
La prossima e infatti il prossimo sei su cui volevo puntare l'attenzione riguarda il rischio di vincerli intanto verrà dare un una valutazione quantitativa riportato questa serie storica deriva fino al due mila diciotto ma sappiamo negli anni più recenti sono stati veramente molto molto critici per la presenza di centri in aree boscate dei danni che questi incendi hanno hanno determinato infatti nell'estate appena passata sono stati tutti i testimoni non della della recrudescenza eccezionale
Di questo fenomeno degli incendi boschivi soprattutto nel Periodo appunto di della fine della fine di luglio
Che è stato come fa otto anche da eventi diciamo da condizioni meteo climatiche eccezionali sia stato un'ondata di calore veramente poco molto forte e se ricorderete ha portato rilevare una valore di quarantotto virgola otto gradi centigradi nella nella nel Siracusano dato che è ancora sotto valutazione da parte dell'organizzazione e meteorologica mondiale ma che comunque testimoniano un evento di particolare intensità anzi dice azionate
Di eccezionale intensità
Nella nella legge centocinquantacinque del due mila ventuno la relativa alle disposizioni per il contrasto agli incendi due stili altre misure urgenti di protezione civile si interviene con un ampio dispiegamento di misure proprio per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi
Avanti per favore
Andiamo aggredire il rischio determinato dalla presenza di stabilimenti a rischio di incidente rilevante questo è un visto divinamente antropico quindi vedete la distribuzione degli stabilimenti soggetti al decreto legislativo centocinque della del due mila quindici dalla dimensione del pallino capite il la numerosità degli impianti che sono presenti in una in quel territorio quello che mi premeva sottolineare riguarda il fatto che in Italia risultano essere stoccati circa trentatré milioni di tonnellate di gas liquefatto infiammabili e venticinque milioni di tonnellate di prodotti per petroliferi voi potete immaginare insomma in caso di incidente verso che cosa
Che cosa significa ma questo ribattono è pienamente coerente pone tutte le considerazioni che noi stiamo facendo in termini di decarbonizzazione perché si tratta di combustibili fossili
Andiamo avanti per favore
Ecco l'ultimo rischio che abbiamo trattato riguarda il rischio da evitare volutamente accennato anche prima parlando degli incendi quello che è importante definire come dall'ottantacinque a oggi abbiamo praticamente avuto sempre delle anomalie positive restare Toro ha alle ondate di calore quindi diciamo questo indicatore nella temperatura e si prevede che anche per negli anni successivi le cose continueranno a seguire questo trenta quindi andiamo avanti per favore molto importante
Prendere delle iniziative con decisione
E il più rapidamente possibile la prossima slide per favore in maniera tale che vengano messe in atto tutte quelle politiche quelle misure per ma cerca e di contrastare i fenomeni che hanno una portata così devastante nel nostro territorio per territorio come ho già detto fragile
Per la fragilità dei versanti delle cose eccetera sul rischio sismico del rischio idrogeologico ci sono due proposte nel decalogo l'hanno una rosa numerosa sono già state illustrate Walter vitali e poi troverete nella volume troverete delle proposte anche per il suo vulcanico che rispondendo a Sirti fissando per il rischio incendi per il rischio da ondate di calore la prossima per favore io vi invito a mentre con attenzione i contenuti del rapporto che è veramente molto ricco pieno piena di spunti
E di vorrei lasciare con questa diciamo ultima slide è relativa agli sviluppi futuri in particolare del capitolo sul visto sia perché andremo a diciamo ad aumentare il numero dei rischi trattarle Carlucci commenta cambiamento climatico in particolare parleremo nella prossima edizione di desertificazione di perdita di biodiversità ed i danni
Anche sistemi io con questo concluse vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a voi davvero per l'Ara chiarezza la puntualità e l'efficacia delle vostre presentazione che danno il senso esatto e puntuale del rapporto che poi naturalmente ci auguriamo che tante persone abbiano l'interesse e la curiosità di andarselo a studiare a conoscere più dal di dentro davvero grazie ringraziando voi ringrazio tutte le persone che ha citato Walter vitali e che ci fanno capire che la nostra è una grande alleanza e dunque dobbiamo continuare bene su questa strada e davvero col grande gratitudine credo di interpretare anche il pensiero di Marcella nell'area esprimere questo ringraziamento
Ora darei la parola al dottor Carlo Fontana condirettore dei telegiornali
Regionali della RAI che condurrà questa seconda parte della mattinata abbiamo degli importanti ospiti che commenteranno il nostro rapporto ci daranno il loro punto di vista si produrranno sicuramente degli stimoli utili e dunque lascerei a Carlo Fontana lo ringrazio ancora è conclude ringraziamo la RAI perché ci segue ci supporta in questo nostro lavoro
Grazie a voi grazie presidente Stefanini
Sì lei ha detto una cosa ma alla fine è una cosa molto importante il rapporto va studiato ora la Rai è sempre stata vicina Alatriste lo è tuttora e soprattutto con la testata giornalistica regionale
Le ventiquattro redazioni regionali hanno già il rapporto dei territori ora speriamo che i capiredattori lo studino con attenzione e producano servizi sul territorio ora io presento gli ospiti che ci sono e poi volevo dare tre quatto indicazioni in maniera tale che possiamo sviluppare questa prossima ora di confronto abbiamo in collegamento
Piero con la corazza che direttore della Fondazione Appennino Miriam Cominelli l'assessore all'Ambiente del Comune di Brescia
Michele De Pascale sindaco di Ravenna e presidente dell'UPI l'Unione Province d'Italia e Roberta Lombardi assessore attenzione ecologica trasformazione digitale della regione Lazio come abbiamo visto nel rapporto per per quello che ci è stato fornito o io ho notato ancora troppe frecce rosse nel rapporto io mi auguro che da qui al due mila trenta vengono accorciato ovviamente
Però è è significativo che per esempio diminuiscono le disuguaglianze e per però c'è ancora troppo divario tra nord e sud mi chiedo e lo chiedo anche agli ospiti che adesso prenderanno la parola quanto il Pnr R dia una spinta a velocizzare gli obiettivi
E coinvolgo subito il dottor Piero Lacorazza direttore la fondazione Appennino perché
Ci sono per esempio due dati che mi sono segnato stanno andando verso gli obiettivi per esempio per aree rurali e piccole città il rischio povertà e l'abbandono scolastico mentre si notano ancora negative per esempio il tasso di occupazione
E il problema annoso della banda larga e che soprattutto in questi ultimi due anni ci ha visto veramente combattere soprattutto nei piccoli centri durante la DAB a lei la parola dottore
Sì grazie grazie a lei direttore buongiorno a tutti grazie alle ai presidenti al coordinatore Walter vitali per questa opportunità
Se possibile anche per rispondere alle domande che il il direttore mi ha posto se possono partire le le slide
Cercando in qualche modo di articolare questa mia presentazione i in due in due momenti percorribile
Pos corimbi
Se si può andare alle slide successive
Appunto nel periodo si vede già nella slide
Successiva in questa divisione Magazin successiva prego di andare avanti
Ancora avanti grazie
Si vede come già prima nel copie di realtà
L'Italia nel suo complesso aveva perso contatto realtà con l'Europa grande difficoltà Season evidenziare quindi le regioni come la Lombardia l'Emilia il merito che perdono posizioni come si vede nella slide successiva in realtà anche per il peso che il Sud del Mezzogiorno
Esercita adesso qui è stato un po'rappresentato come quel corridore verde che in realtà dove dovrebbe essere il gregario che riportare il gruppo quella quella corridore azzurro per il peso che in qualche modo il Sud Alitalia perde contatto all'Europa perché il sud va ancora quindi entro d'altra parte il sud circa venti milioni di abitanti produce il trentasette va dicendo di Energia
Elettrica quindi ha un peso molto molto molto rilevante
Questo è il primo elemento di riflessione che voglio sottoporre che nel rapporto in qualche modo si si evidenzia quale appunto si si parte
Nella slide successiva si sottolinea un secondo aspetto che anche in queste giorni come Conferenza nazionale statistica è stato evidenziato il grande problema demografico del nostro paese come evidenziano i dati noi ci troviamo nel due mila venti al trenta per cento in meno di nascite l'approvi
Petizione che Prandelli sta tappato in questi giorni e che addirittura nel due mila ventuno potremmo essere tra i tre trecentottantacinque mila e trecentonovantacinque mila questo ha un grande significato in termini di impatto nel nostro paese tra i dati che dovrebbero far riflettere che tra il due mila
Entro il due mila quaranta una perdita per esempio della popolazione di circa quattro milioni di abitanti può significare una perdita di circa sette punti del PIL e l'impatto di tutto ciò nel Mezzogiorno è davvero per e davvero rilevante quindi questo questo tema della demografia e le politiche migratorie
Diventano fondamentale per la salvezza del del nostro paese ecco questa situazione adesso rappresentate in maniera veloce ce la siamo trovati di fatto un po'prima del Coopi nella prossima serie nella prossima slide si vede non ci si la slide
Si vede come a un certo punto nel febbraio due mila venti allora ministro provenzale Presidente del Consiglio Conte
Presentano questo piano per il sud un piano che in realtà cubana una quantità di risorse molto rilevanti circa centotrenta enti centoventitré miliardi che avrebbero come Wanda eccessiva si vede
Prova provato ad aggredire se si può girare si può andare avanti con la slide ad aggredire tutti in qualche modo i punti di criticità del sud è il rapporto del due mila venti dello scorso anno ha messo a fuoco o diciamo il piano per il Sud compreso il tema della collettività e con tutte le difficoltà si evidenzia nel rapporto come stia procedente una quantità di risorse che in realtà ci sono nella Pnr le ecco ci troviamo con la strada ormai successiva in una condizione appunto di post scorie d'che la stessa Svimez qualche giorno fa ha segnalato
In questa
Diciamo nella successiva domani può essere ancora meglio evidenziato ha segnalato come in realtà dopo il coniglio e dentro di fatto una pandemia perché stiamo ancora vivendo siamo di fronte al fatto che il nord e il sud e nella slide successiva le immagini sono abbastanza evidenti
Il nord e sud sono uniti dalla crisi ma divisi dalla ripartenza Barbiana e in qualche modo e italiano del Cristo si è fermato ad Eboli fare parti diseguali ed fare parti uguali tra disuguali ovviamente può comportare ulteriori distanze maggiori diseguaglianze
E Evil crisi ha fermato ad Eboli ovviamente con tutta la storia che in qualche modo da allora in poi
Ha vissuto il mezzogiorno e le aree interne del nostro Paese certamente va avanti ma le differenze ci sono nel Moray nella prossima slide segnalare solo questo aspetto per cui arrivare
Rapporto e e alle proposte negli ultimi venuti a una sola Diotti tirato fuori da un progetto e Fondazione Appennino sta facendo sul contrasto alle povertà
Alla povertà educativa segnale in questo dato che quello dell'INVALSI di come in realtà nella scuola secondaria di primo grado di secondo grado la pandemia ancora di più come dire allargato un le distanze anche determinando quella cosiddetta dispersioni implicita e nascosta che si evidenzia nel Sud è nelle famiglie di che hanno una provenienza economica culturale tra virgolette disagiata
Quella dispersioni implicite nascosta che hanno tutta la porta anche a conseguire un titolo di studio
Un ma certamente ad un livello di competenza inferiore del titolo del titolo stesso
Allora tutto questo ragionamento quindi prima del corride e oggi diciamo in una fase anche di ripartenza del nostro Paese come tassi di crescita evento evidenziano con tutte le contraddizioni che attengono ai territori e agli stessi salari nella prossima slide si comprende meglio
Qual è la quantità di risorse tagliato qui debba ed un grande programma complementare entra quello che si era immaginato e quello che c'è
Nel PNR e come in realtà il piano per il Sud sia diventato uno dei tre assi trasversali su donne e giovani del PNR ci troviamo ad approdare qui tra diciamo nella prossima slide e negli ultimi tre minuti andiamo ai nudi
In realtà fondamentali che vengono evidenziati nella nel rapporto innanzitutto la direi così
Uno dei pilastri fondamentali
E quello della istruzione e della formazione
Qualche giorno fa il ministro Bianchi insieme ministra Carfagna hanno presentato un un bando per circa cinque miliardi di euro oltre il cinquanta per cento dovrebbe essere destinato a soccombere scuole
Altre scuole palestre asili nido in questa in questo rapporto evidenziamo come sia però necessario il fatto che a fronte degli Investimenti
Che vengono prodotti degli investimenti
Materiali
Ci sia la necessità di accompagnare un allentamento dispensa corrente cioè non basta in realtà costruire nuove scuole o nuovi asili
Se e in realtà la spesa corrente e i bilanci non accompagnano questi investimenti infrastrutturale altrimenti si corre il rischio di fare un una scuola che non ha insegnanti la scuola di una
Docenti e insegnanti che appunto si sono per esempio i Sudeti con con disabilità ecco è molto rilevante il tema del rapporto tra infrastrutture
Mi sento invaso due spesa corrente l'altro tema lo accennava Walter vitali e l'altro tema è relativo alla territorializzazione del cosiddetto parametro del quaranta per cento nella proposta della decima proposta del decalogo lo diciamo con molta chiarezza che è necessario un doppio passo per fare in modo che questo quaranta per cento di risorse circa ottantadue miliardi del PNR vada piene averne vada localizzato al subito che vaso significa che ad un bando se un progetto candidato dal Mezzogiorno non arriva imposizione utile e necessario recuperare quel Progetto con una maggiore assistenza tecnica per i migliori la qualità e e anche la velocità della stessa spesa questa è la modalità nella quale immaginiamo che anche attraverso i bandi forse anche con una norma più specifica possa essere mantenuto raggiunto questo parametro del quaranta per cento così come sul tema delle delle infrastrutture sempre più necessarie arrendere il sud più competitivo infrastrutture significa anche non solo strade ma anche ferrovie porti logistica
Chiudo sul tema delle diseguaglianze dobbiamo nelle aree interne e della montagna e l'ultima nelle ultime slide e nell'ultima slide è evidente noi abbiamo bisogno che su oltre quattro mila e duecento comuni
Classificati montani ci sia un investimento diverso troppe poche risorse e soprattutto troppe poche risorse in uno sfilacciamento istituzionale che dopo la chiusura delle comunità montane l'indebolimento stesso delle vince provincia delle ha determinato una condizione di grande straordinaria difficoltà della Rete
Come dire
Del presidio amministrativo accompagnando anche una graduale riduzione di risorse quindi abbiamo bisogno di una strategia e con letta meglio al sistema urbano le aree interne le aree Montale investimenti
Maggiori credo che molto dipenderà anche per le aree interne oltre che per il suo odio per i Comuni montani anche dalla del così detto definizione deve perché finalmente sono partiti su cui ovviamente bisognerà proseguire e mi riferisco livelli essenziali delle prestazioni in maniera un po'più determinata per fare in modo che questo Paese rispetti innanzitutto l'articolo tre della nostra Costituzione grazie
Grazie la corazza allora io vorrei esso coinvolge abbiamo parlato adesso di piccoli comuni di aree rurali
Vorrei coinvolgere invece l'assessore all'Ambiente del Comune di Brescia Miriam Cominelli ci spostiamo al nord nord che ha pagato tantissimo assessore
In questura dopo questi due anni qui durante la pandemia in vite umane ricordiamo la sua la sua città ma ricordiamo anche Bergamo ovviamente ma anche e soprattutto dal punto di vista lavorativo
Però dovrà vorrei dare anche in chiave di lettura un plauso alla città di Brescia che come tutti sanno è stata precursore
Verso lo sviluppo sostenibile per l'ambiente almeno da trenta quarant'anni
Nella lavoro l'ottimo lavoro che hanno fatto i ricercatori di altri vis collocandoli in una grande città vediamo che c'è per esempio un aumento di laureati mentre c'è una forte propensione al rischio povertà e all'esclusione sociale vuole dare a lei la parola per non solo commentare questi dati ma anche per capire come rinasce da quel territorio
Grazie
Buongiorno a tutti grandi davvero un sentito ringraziamento per la possibilità di essere qui oggi a commentare
è un lavoro ottimo come quello del rapporto territorio Dias disse lo dico in realtà doppiamente sia come assessore al Comune di Brescia e si come presidente del Coordinamento Agende ventuno locali italiani che è una realtà per più di vent'anni fatta di di gli enti locali di delle auto pubbliche cerca di portare avanti il tema della sostenibilità dando sostegno agli enti locali nel percorrere effettivamente questo percorso in maniera più concreta più concreta possibile
Quello della mia città e quello del coordinamento sono due osservatori privilegiati devo dire da qui è possibile è un po'cogliere analizzare quelle che sono le grandi opportunità che questo periodo storico può dare per le città e per i comuni e anche quelle che sono può invece le difficoltà che tali realtà affrontano in questo percorso e cerco di spiegarmi meglio perché parla opportunità terreni di questo in questo periodo anche rispetto a quello che diceva lei sulla problema sulle conseguenze negative che ci sono state e rispetto Comit può sembrare un ossimoro ma
In realtà
Non è esattamente così rispetto a questi questi ultimi hanno infatti e ovviamente il focus per lui è stato quello della pandemia che abbiamo visto però intersecarsi con quello che il grande altro tema di questi ultimi anni che è quello della della crisi climatica e l'ha fatto in diversi modi
La crisi pandemica e la crisi climatica innanzitutto affondano le radici entrambi non distorto rapporto tra uomo e natura generando interazioni che intrecciano e ti saltano la gara la drammaticità dei diversi elementi di crisi
Il Coventry come il cambiamento climatico si è abbattuto sulle popolazioni più deboli entrambi rappresentano quindi una faccia di inaccettabili diseguaglianze sociali la conseguenza di questi farà gli studi e che l'allineamento delle risposte alle due crisi rappresenta in realtà un'opportunità per migliorare la salute pubblica creare un futuro economico sostenibile e proteggere al meglio
Quelle che sono le rimanenti risorse naturali della biodiversità del pianeta sostanzialmente l'applicazione dei parte della gente venti trenta tutto questo ha fatto emergere ancora di più quanto le città debbano essere al centro dell'attenzione per compiere questi passaggi in realtà lo sapevamo già prima della pandemia visto che di dati parlato di metà dell'umanità chi vive in città
Tra nonostante le città che non solo il tre per cento della superficie terrestre ma sono però responsabili di circa l'ottanta per cento del consumo energetico e il settantacinque per cento delle emissioni di di carbonio
Durante la pandemia lo ricordava anche lei le città in particolar modo anche quelle del nord ricordo anche Bergamo The Prisciano hanno pagato un prezzo davvero molto alto perché luoghi del contagio ma allo stesso tempo sono state in prima linea nella lotta all'epidemia e nel contenimento di quelle che sono state anche le loro conseguenze umane sociali e ed economiche uno sforzo immane per le amministrazioni comunali molte dell'i quali hanno però saputo fare sistema col realtà locali di volontariato generando preziosa alleanze per alleviare le diverse criticità create e aggravate dalla crisi
Quindi la centralità demografica ed economica economica delle città si rivelerà a livelli di policy soprattutto in chiave di sostenibilità le città fatti sono produttrici di pensiero innovativo e promotrice di partecipazione dei cittadini nel rispondere alle sfide critiche anche posto compiti come quella del cambiamento climatico la pubertà reclusione e la disoccupazione incita perciò sono son così per loro natura protagoniste della storia dello Sri posso sostenibile e in esse si concentrano le stive quello che i rapporti col ci viene rappresentato mette in luce credo che sia una fotografia molto precisa della situazione attuale e quindi a rappresenta un ponti sono rappresenta quello che lo stato in cui ci troviamo oggi come comicità come niente come enti locali un tesoro di risorse messe a disposizione
Dal PM avuta altri strumenti ma che si trovano ad essere frammentate innumerevoli Bardi gestiti da canali differenti che molto spesso faticano a dialogare tra loro il tema principale però che invece molto ben e anche dalla dal rapporto ascrisse e quello del rafforzamento la necessità del rafforzamento dell'amministrazione pubblica che è messo in evidenza anche all'interno delle azioni dei pieni niente rafforzamento su su diversi su diversi fronti e io qui poi non posso che può esportare l'esperienza pratica
Del
Del mio comune ma non solo come vi dicevo
Innanzitutto il tema delle del personale la difficoltà a presentare
Dei progetti per i bandi proposti in particolare a farlo in tempi molto brevi spessissimo viene dalla mancanza di professionalità adatte non bastano quindi delle assunzioni nuove Hutter poco è determinato servono invece delle iniezioni strutturali di questo tipo di risorse in particolare di figure che siano in grado di far lavorare non sono comparti stagni la macchina amministrativa
Ma insieme e visto che ogni ambito e sostenibilità sempre sulla parte del personale molto spesso si fatica altro
Fare delle figure tecnica perché l'impiego pubblico non è così appetibile quello privato sia a livello di rimotivazione economica che ed il prestigio professionale purtroppo la insegue le la conseguenza di questa debolezza nella progettazione e di una visione passatemi il termine è un po'troppo tradizionale di concepire questo tipo di di impegno
E avete l'avete viene stigmatizzata anche voi all'interno della parte chi ne parla nel capitolo tre quindi non mi dilungo su questo ci poi un altro grande tema che è quello del digitale
Non sono rispetto le mancanze da colmare sull'utilizzo degli strumenti digitali appunto ma anche rispetto tutto con il grande tema della cyber sicurezza come Comune di pesci sono stati oggetto di un attacco anche ma nel marzo di quest'anno la nostra attività seduta firmare per alcuni mesi ed è stata rallentata da questo tipo di di problema con un sistema di pro audizione come il nostro che è assolutamente nella media dei comuni italiani c'è poi una grande necessità di dialogo con gli enti superiori parlando lo stesso linguaggio
Bene quindi in questo senso è quella che la vostra proposta di un sistema multilivello di strategie d'argento per lo sviluppo sostenibile incardinato su gli strumenti di programmazione del per due motivi principali il prima quello di riuscire a dare un sistema di lettura che sia univoco su cui su quanto sta facendo quali sono gli obiettivi raggiunti quelli ancora per raggiungere per poterlo poi comunicare e rendere partecipe la cittadinanza comuni molto spesso fatichiamo ad aprire cioè diciamo che abbiamo la necessità la metto da da questo punto di vista di aprire un meccanismo di contabilizzazione di monitoraggio di quello che facciamo che sia unico e chiaro molto spesso ci troviamo inseriti in classifiche di rapporti fatti da realtà le più disparate di cui non abbiamo crolla contezza della bontà scientifica rispetto la loro capacità di monitoraggi e questo voglio dire classifiche vuol dire una comunicazione difficoltosa poi anche e nei confronti dei media locali e non solo
E rispetto appunto anche riuscire a trasmettere quelli che sono i risultati veramente urgenti il secondo motivo della puntarla fosse proposta
E quello che riguarda tematiche che sono di complessità nazionale che ricadono però poi nelle loro declinazione sugli enti locali inferiori senza un minimo di ultimamente su politiche d'azione che necessariamente invece devono essere integrate per essere efficaci vi faccio un esempio molto attuale soprattutto in questo periodo per quanto riguarda la parte del bacino padano il tema della della qualità dell'aria
Tocca da vicino la mia città mi dicevo tutto il bacino padano e su questo tema ma anche una villa regia nazionale che sia in grado di far dialogare le regioni i comunisti le Province terre pensare insieme una serie di azioni coordinate quindi maggiormente
Efficaci in conclusione credo si si possa dire che attraverso il vostro
Rapporto territori si può capire una lettura precisa dello stato dell'arte a trecentosessanta gradi per il territorio italiano rispetto all'applicazione dell'Agenda venti trenta ma soprattutto si possa prendere dagli quello che è necessario fare per agevolare tutti quello che poi tutti noi ci auspichiamo cioè riuscire a prendere questo momento
Momento di crisi nel senso che quel termine c'è un momento non sono negativo ma un momento di passaggio che può aiutarci cambiando alcuni meccanici indìco ormai tradizionalmente complicati del nostro Paese essere cambiati e quindi a raggiungere quegli obiettivi di sostenibilità che la gente venti trenta declina all'interno dei suoi diciassette Volpini grazie ancora per il vostro l'amore per la possibilità che mi avete dato di portare le accuse diciamo così di di comuni
Grazie assessore Colinelli grazie per la sua testimonianza coinvolto adesso Michele De Pascale sindaco di Ravenna ma soprattutto io lo vorrei coinvolgere come presidente dell'Unione delle Province d Italia buongiorno signor Sindaco buongiorno Presidente
Allora abbiamo sentito nel rapporto Lhasa visse ancora un forte divario tra nord e sud ora le chiedo come è possibile per esempio coordinare le varie strategie tra le varie arie tale variare
Mi riferisco principalmente alla rigenerazione urbana e al consumo del suolo
E poi le chiedo come stanno coordinando le varie Province per ridisegnare e spendere bene lo dico anche da soprattutto da cittadino i fondi che arriveranno e che stanno arrivando del Pnr
E e poi infine come l'Italia dei campanili può fare sistema in una visione così globale a lei la parola presidente
Non sento le sue risposte non sento le sue risposte penso nemmeno i nostri ospiti stiano sentendo dalla regia se mi dicono qualche cosa
Provi a parlare signor sindaco
Comunque insomma
Ecco adesso sì adesso s'no vi siete adesso sì sì prego
Ferrari ma volevo dire che la ringrazio perché le questioni poste
Sono di meno spero di grande interesse cercano di dare un contributo non prima di aver ringraziato As is
Per alla costante attenzione che porta i temi dei territori degli enti locali in particolari
Anche la relazione del dottor Olivier ricco scortato in precedenza focalizzato molti punti a noi di molto cari e ovviamente ringrazio anche gli amministratori chi è intervenuto prima
Prima di me per gli spunti davvero molto interessanti circo di delineare gli elementi fondamentali noi abbiamo cooperato e collaborato alla parte del rapporto che si occupa del Bess riguardo alle Province
Italiane sulle linee che lei ha giustamente tracciato prima di tutto quello che è un tema che a noi sta molto a cuore
E che il tema del divario nord sud
Lo dico da amministratore del centro nord
Io credo che sia stata e sia lungimirante e coraggiosa la scelta che sta operando il governo di destinare su capitoli fondamentali enormi risorse di investimento alle regioni del Mezzogiorno
è un elemento strategico che è fondamentale per la crescita di tutto il Paese
E chiaro che però se non vogliamo che questo sia un fallimento annunciato a questi devono essere abbinate alcune scelte altrettanto strategiche la prima è quella di un potenziamento lo dicevano giustamente la collega di Brescia poco fa di un potenziamento delle strutture amministrative non generico io non credo diciamo a cioè credo che tutti dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti
Non sempre gli enti locali hanno messo in campo politiche assunzionali
Corrette nella loro autonomia abbiamo enti virtuosi che hanno diciamo pochi dipendenti tutti concentrati delle professionalità che servono e abbiamo amministratori che ereditano
Dei loro predecessori enti con dotazione di personale da un lato sovradimensionate
E però dall'altro non qualificate nel senso che non sono presenti quelle professionalità che sarebbero necessarie e quindi lo in questo senso stiamo chiedendo al governo con una in tutt'Italia ma con una particolare attenzione al Mezzogiorno
Potenziamenti mirati nelle strutture di progettazione nelle strutture giuridiche finalizzate alle corrette procedure di appalto
Con celerità e con legalità che sono due principi che non possono mai disgiungere assi l'uno l'uno dall'altro e anche qui lo dico con modalità che valorizzino il territorio meccanismi di bandi centralizzati
Che creano graduatorie di migliaia di persone
A Roma per poi dirmi se devono andare a lavorare in provincia di Brescia o in provincia di Catanzaro non funzionano soprattutto in mercati della professione delle professioni ricercate
Oggi un ingegnere decide dove andare a lavorare in larga parte non è che diciamo è Luís che può Shelley o lei che può scegliere dove andare a a lavorare e quindi è molto noi riteniamo sia assolutamente necessario creare procedure
Territoriali che abbiano appunto anche le la caratteristica della territorialità
Sulle filiere che lei diceva perché è chiaro che il tema che il pm RR pone è quello da una parte nel Mezzogiorno del recupero di un gap fondamentale di servizi che essenziale
Per lo sviluppo e per la crescita penso anche al tema diciamo del Gender Gap penso quello che era presente una parte larga del Paese la possibilità di accesso al lavoro delle donne che è un fattore di sostenibilità e di competitività
E di diciamo etica e giustizia sociale ineludibile e quindi una parte quella dei servizi e dall'altra quella ovviamente della transizione ecologiche energetica e della rigenerazione
Con però un'altra accezione che a me piace focalizzare in questo momento
Noi dobbiamo dirci un'altra cosa e dobbiamo dircela con coraggio lo dico anche parlando ai miei colleghi che amministrano le città metropolitane
Noi stiamo dando in questo momento una lettura del Paese sbagliata rispetta i suoi asset strategici il Paese non è costruito come lo stiamo descrivendo
Le grandi eccellenze strategiche il bisogno di investimenti non ricalcano le quattordici città metropolitane di questo Paese
Per questo conto e province lo affermiamo confortavano un come Province come enti ma come Province come territori perché sia se guardiamo la mappa di ciò che è strategico per questo Paese
Quindi dove sono collocate le imprese strategiche di dove sono collocate le università strategiche di dove sono collocati i centri di ricerca
In Italia sono diffusi in tutto il territorio e abbiamo realtà collocate in provincia
E sono diciamo molto spesso molto più innovative e molto più forte di altre che sono collocate nelle città metropolitane o viceversa cioè c'è una distribuzione il secondo elemento è che alcune partite
Penso quella della transizione energetica checché ne e della produzione di C o due di quanta CO due mettiamo che non si affronta con i confini delle città metropolitane
Si appronta guardando in faccia la Pianura Padana ad esempio in quel caso perché se io metto i fondi per la riforestazione
Giustamente a Catania e non li metto a Brescia
Forse non sto capendo qualcosa
In termini di politiche ambientali se le metto a Cagliari
E non li metto a Modena
Forse sto come tendo degli errori in termini di di incentivi perché ripeto ci sono degli ambiti su cui se parlo di grandi metropolitane
Le sono chiare le città che ce ne hanno ma se vado destinare i fondi per la riforestazione o fondi per la transizione energetica
Sulla base del fatto che si sia collocato una città nell'elenco delle quattordici città metropolitane o fuori da quell'elenco sto commettendo un errore
Strategico non raggiungerò gli obiettivi che mi sto ponendo e io questo ripeto iniziò a lanciarlo come grido d'allarme perché significa dare una lettura sbagliata del paese ripeto Rispetto a sfide nelle quali e questo è un ultimo elemento noi abbiamo bisogno di tenere unita l'Italia
E tenere unita l'Italia significa appunto investire sul Mezzogiorno e questo è fondamentale e quindi superare il divario nord-sud investire sulle aree in terre
E quindi superare il divario fra centri nei comuni più piccoli centri più piccoli del territorio e qui lo dico chiaramente cioè o si fa la scelta e lo dico anche ai miei colleghi sindaci di investire sulla dimensione metropolitana e provinciale
O se no si rischia come amministratori locali di essere tagliati fuori
Perché questa programmazione nulla potranno mai fare da soli Comuni perché non sarà possibile affidare a otto mila comuni la definizione delle strategie che potrebbero confliggere quindi il Comune di otto mila abitanti potrebbe mettere in campo una strategia che è totalmente diversa da quella che mette in campo il comune di sei mila abitanti suo
Confinante
L'unica strada per evitare che di questo se ne occupino diciamo solo le regioni senza nulla voler togliere al ruolo fondamentale delle regioni è che i comuni decidano di partecipare a questo dibattito
All'interno della dimensione metropolitana provinciale insieme
Dove il sindaco del comune capoluogo succede fianco a fianco col sindaco del comune più piccolo e insieme portano un punto condiviso di pianificazione alla sede regionale
Sapendo che poi in questo Paese ci sono regioni che si avranno meno di cinquecento mila abitanti e regioni che hanno più di dieci milioni di abitanti e quindi anche lì c'è una differenza molto forte le regioni più piccole possono supplire a questa mancanza ma le regioni più grandi fatica a non avere dei punti di pianificazione sapendo e concludo che poi la vita delle persone
E noi dovremo occuparci della vita delle persone
Alla fine si sviluppa per una grande percentuale all'interno di quell'ambito cioè quell'ambito
Che è un ambito ripeto che varia a seconda del paese ma che è metropolitano o è provinciale e l'ambito nel quale le persone abitano lavorano studiano si curano
Per una percentuale molto molto molto molto elevata della loro della loro vita e quindi ripeto in questo senso riteniamo che sia un luogo giusto anche per pianificare le investimenti che abbiamo davanti
Presidente De Pascale grazie signor sindaco
Adesso vorrei coinvolgere Roberta lombardi alla Roberta Lombardi lei ha un assessorato praticamente innovativo perché l'assessorato alla transizione ecologica la transizione digitale trasformazione digitale della regione Lazio
Allora le chiedo subito assessore a che punto è la transizione ecologica nella nostra regione
E a che punto è soprattutto a trasformazione digitale la Regione Lazio è stata leader fin dall'inizio per quanto riguarda i vaccini e se ognuno a casa non aveva lo smart per poter scaricare non si poteva fare niente però credo che la le cose
Sono hanno funzionato ecco però il tema della banda larga soprattutto nei piccoli centri e piccoli comuni rimane
A lei la parola
Grazie direttore scusate nella voce ringrazio sotto l'Ardis l'invito e per l'importante lavoro che sta in questi anni continuando a svolgere con grande impegno e passione
E negative all'incirca nell'AFIS di studio e di informazione di formazione ritorni decisori pubblici
Di quelli che sono gli strumenti fondamentali da mettere in pratica e e realizzare quel cambiamento che l'intera comunità internazionale ci chiede di attuare
E gli andiamo proprio grazie alla scrisse e s'con la consapevolezza sempre più diffusa per fortuna le sfide epocali dobbiamo affrontare ci chiedono unità di intenti
Fatto i decisori pubblici e che diciamo multilivello per quanto riguarda le istituzioni il sindaco che ha parlato prima di me faceva dei riferimenti importanti sul coinvolgimento delle aree metropolitane di comuni di qualunque dimensione essi siano quelli figlia Rita che ciascuno di loro
Conoscesse ci sul proprio territorio quindi una unità d'intenti
Multilivello per quanto riguarda i livelli istituzionali ma anche trasversale dal punto di vista politico perché pur avendo insomma
Provenienze politiche differenti l'unità d'intenti deve essere il faro che cita e come ci chiede i danni L'agenda ONU venti trenta che l'unica perseguibile clinica la salvaguardiamo del nostro pianeta e per questo disporre attraverso affissa attraverso gli esperti qualificati di oltre trecento organizzazioni specializzate nello studio e nella ricerca dei temi dello sostenibilità che lo compongono
Imperativo morale noi praticamente e e un uno ad uno sforzo che dobbiamo perseguire con assoluta determinazione mi parlava di quello che era diceva diritto di quello che è la situazione della nostra regione allora noi abbiamo come Regione Lazio sicuramente voluto fare un investimento politico
Importante proprio nell'ottica di impegni gli obiettivi dell'Agenda venti-trenta andando tra l'altro nello sebbene che quella della trasformazione digitale della della transizione ecologica
Andando a alcuni organi questi versetti perché tra l'altro la trasformazione digitale la Regione è un fattore ritardata transizione ecologica faccio un esempio tutto il tema della transizione energetica poi cuore Sante decantazione ecologica visto che tre quarti dei missili appena derivano dalla produzione di Energia
Da fonti fossili evidentemente e non potrebbe esistere senza un sistema ieri intelligenti e controllare in tempo reale degli sono diciamo le richieste
E le offre interni possibilmente in re ipsa dei più piccoli comunicata piccolezza mostri già da una regione Lazio molto sulle comunità che già no non sarebbe possibile questo senza ovviamente avere degli impegni già di Sanza dei sistemi digitali e in tempo reale la calibrare quella che è la domanda offerta didattica e questo è solo uno degli esempi più più la oltre a questo impegno sul territorio quindi molte possiamo perché i cantieri Tagliacarne regionale Agenda digitale giornale tutti diciamo pianificazioni strategiche tra la fine ventuno nei primi sei mesi ventidue verrà vedranno la luce e anche il piano
Di transizione ecologica dieci anni laziale
Io buono di coordinatrice della gruppo di lavoro di sviluppo sostenibile della Conferenza delle Regioni
Perché questo perché come Conferenza delle Regioni abbiamo avuto la necessità mi hanno avvertito la necessità di delle cinque ordinario questi temi
Perché come dicevo prima perseguire obiettivi di sostenibilità investe competenze sia di carattere Rizzo un tale dichiara e il gruppo di lavoro è costituito da serie Giorgio Lazio evidentemente la Bardi è chiaro manca il bene l'Umbria e la Puglia per dare una rappresentazione anche geografica
La stanza esaustiva
E tra l'altro andando a ricomprendere assessori che hanno anche delle idee in sesta a quelle semplicemente ambientali proprio perché come ci insegnano gli obiettivi Giuseppe Corleto dettare l'agenda venti trenta di obiettivi da perseguire in termini di sostenibilità sono assolutamente trasversali rispetta benissimo
Di argomenti poi istituzioni mazzette alla Regione era governare
Quando abbiamo costituito il gruppo non esisteva un percorso tracciato ma l'abbiamo costituite insieme con i miei colleghi ex novo sia nel metodo ci siamo dati
Tiene gli obiettivi e non partiva veramente anzi ma ramo con il sostegno della visse e il loro rapporto venti ventuno sull'Italia di obiettivi di sviluppo sostenibile
Che analizza proprio lo stato di avanzamento del nostro presepe spetta l'attuazione necessario etnica già da venti trenta e illustro quadro organico di proposte segnalando gli ambiti in cui bisogna intervenire per la sicura la sostenibilità economica sociale e ambientale del nostro modello di sviluppo e quindi per noi il rapporto rappresenta imprescindibile base informativa rieducativa sulle future sui sistemi che istituzionali Venter prendere e
Ma abbiamo voluto fare di più anche dopo esserci interfacciati proprio con la disse
Vecchie abbiamo avuto l'esigenza di avviene la disponibilità di una fotografia quella era lo stato di avanzamento delle strategie regionali sviluppo sostenibile
Alla fine poi di iniziare a dare religioni delle linee guida coerenti omogenei per il perseguimento dell'Agenda venti trenta grazie ovviamente nella direzione la conferenza delle Regioni che come voi sapete e qui istituzione che cerca di dare uniformità pur nostre differenze
Campanilistico ma qualcuno ricorda prima di me e e però insomma pur nelle differenze insomma mantenere questa unità di intenti
E e per perseguire questo obiettivo abbiamo pensato di sottoporre a tutte le Regioni una strada sotto forma di questionario per acquisire tutti i dati e le informazioni necessarie la complessità dello stato di avanzamento nel singolare Gione per la costruzione e poi successivamente di un percorso da azioni condivise Armieri questo percorso di rilevamento che abbiamo avviato il gruppo di lavoro dovrebbe essere in possesso di informazioni presi in consegna targata documento multilivello multilivello perché torniamo a
Come dire cade il territorio città vita comuni io non lo so viaggio nell'azzurro abbiamo trecentosettantotto Comuni di cui uno è Roma quindi diciamo un un comune a sé praticamente trecentosettantasette comuni cui duecentocinquantaquattro sono sospesi abitati piccoli comuni che hanno ovviamente quindi evita posizionamento geografico storie dotazione di personale dotazioni tecniche dotazione economica assolutamente specifiche rispetto a quello del processo generale di questo documento economica su Lazio vale così per tutti questo documento multilivello
Dovrebbe servire a a insieme dovrebbe essere inserito nel ciclo di programmazione annuale a partire da quello nazionale d'inverno per arrivare a fra il Documento di economia e finanza regionale per arrivare tutto comunali che sono come i giudici programmazione con la stessa griglia di obiettivi quantitativi e con un'obbligazione aggiornata dei dati degli assegni per conseguirli sui siti di questi enti in modo da poter riempimento indisposizione di tutti i cittadini
Non introdotto i tecnicismi laziale è stata mandata a tutte le religioni che non ha ancora adottato stanno per adottare la strategia regionale andando a chiedere il grado di attuazione nel caso siano state adottate caratteristiche basilari la ricognizione pareva ignari altri attivi
Da attivati dalle singole regioni largo sentenza interne della strategia consentano
Come arriveranno queste schede che analizzeremo di nuovo con affissi in modo da focalizzare gravi leggendo i loro punti di forza e di debolezza formazione individuale ma appesi affinché possiamo modificare corso d'opera
Le azioni di governo e possiamo andare a contribuire all'aggiornamento della strategia nazionali che sono allo sviluppo sostenibile
Il modello che poiché su cui noi stiamo discutendo per dare un contributo anche noi nel novanta avanti ai lavori di artisti comunque grazie alla collaborazione di artisti e ne abbiamo parlato col dottor botanico proprio qualche giorno dopo il mio insediamento assessore al marzo di quest'anno
E sarebbe arrivare a una modellizzazione di quelle che sono gli impatti delle politiche che siamo sui territori sempre ovviamente nell'ottica della sostenibilità io vorrei arrivare a dotarci pomeriggio ma anche come comuni nei loro documenti nei nostri documenti di programmazione
Di un bollino di sostenibilità oppure insistere sul bollino di sostenibilità finanziaria di tutte le nostre sulla famosa bollinatura della Ragioneria sì mi ricordo con ero parlamentare è diventato l'incubo per ogni emendamento più stabile giuridico Gonzo aggiustamenti Sastre copertura per le politiche è oltre la copertura economica
Per noi è essenziale andare a pensare che oggi politica antica sulla quotidianità della vita dei nostri concittadini abbia una valutazione degli effetti diretti e indiretti comporterà un aumento della dotazione
Al momento insomma nella dispiegamento degli effetti pratici ringrazio ancora viste questa opportunità e complimenti per questa attività artistica così preziosa che svolge l'amministratore
Grazie grazie assessore lombardi siete stati bravissimi siete stati dei tempi se siete ancora bravi trenta secondi prima del video delle buone pratiche faccio una domanda uguale per tutti trenta secondi appena
Alla luce del rapporto altri qual è la sfida prioritaria ognuno per la sua caratteristiche per il suo settore la corazza velocemente trenta secondi ma la sfida prioritaria estendere al meglio e velocemente queste risorse
Soprattutto per il Mezzogiorno è un'occasione unica importante e quindi si tratta di raccogliere tutte le energie
Affinché gli obiettivi dell'Agenda venti trenta vengano raggiunti sottolineo che tra le proposte che abbiamo messo in campo c'è anche l'idea di fare una conferenza euromediterranea nel Sud
Sul tema dei cambiamenti climatici
Perché il rapporto tra cambiamenti climatici Mediterraneo flussi migratori secondo me è uno dei nodi centrali
Nei prossimi decenni e quindi fare presto bene e continuare a monitorare il lavoro che si fa misurarlo giorno dopo giorno il collegio lo adora andrà corre
Grazie Cominelli
Sì
Ma in realtà un po'l'ho detto anche prima riuscire innanzitutto far diventare curato la sostenibilità l'obiettivo di tutti i settori la macchina con tale che insieme devono lavorare per raggiungere i diversi obiettivi vi ripeto ma dentro
A questo quadro si deve capire che questo è il cappello che deve inerente tutte le azioni dell'amministrazione e poi ma non dipende solo dei comuni un dialogo e una comunicazione maggiore con gli enti superiori superando ora che prima l'assessore lombardi definiva campi diversi campanilistico le appartenenze politiche ma e necessari davvero un coordinamento migliore rispetto a queste tematiche
Grazie De Pascale o no io se devo focalizzare per non ripetere le cose già dette da chi mi ha preceduto
Noi abbiamo avuto in questi anni le grandi proteste per il clima fatte dagli studenti studenti che poi dopo aver protestato rientravano dentro edifici che erano il simbolo di tutto il contrario di quello per cui stavano
Protestando cioè scuole che sull'efficienza energetica
Rappresentano il nella parte negativa no la parte positiva e quindi che col pm RR con le risorse dei prossimi anni sì posso in un comparto che fa così opinione anche sulle nuove generazioni rappresentati in quella che deve essere il nostro comportamento è bene che le scuole possono diventare un simbolo
Per le nuove generazioni del paese che vogliamo costruire
Grazie lombarde
Ma ogni obiettivo è far capire che la transizione ecologica un po'come diceva anche l'assessore Cominelli è diciamo trasuda fare rispetto a tutte le Ranieri funzioni che possa avere una pubblico ma poi viene una rivoluzione copernicana significa trasformare una modello di sviluppo lineare prendendo ad esempio le fonti fossili sostituendole con le rinnovabili
No non è questo e trovare un equilibrio che renda sostenibile e soprattutto Stati lo sviluppo dal consumo delle risorse naturali
Questi fare lassista
Grazie prima delle conclusioni vediamo insieme questo video sulle buone pratiche
Se ben gestito albergo urbano fornisce una serie di benefici
Supplementare nuove funzionalità ci consentiranno di quantificare annuncia alle anche solo in parte con consistenti
Ringraziamento a tutti farfalle che siamo alla stizza per essere a ripartire con una vera comunità
Misurare la CO due nelle Aule molto importante perché ci consente di valutare qual è il livello di ventilazione delle aule cioè quanto riusciamo a disperdere efficacemente
Il virus ideale tutte le classi abbiano un senso edizione due per comprendere qual è il momento opportuno in cui effettuare queste ventilazione
Lecce traccia un primo percorso per raggiungere la riduzione del quaranta per cento di emissioni di CO due
Entro il due mila trenta il progetto di efficientamento della scuola di San Domenico Savio rientra in un progetto più ampio di efficientamento energetico
Di tutti gli edifici pubblici comunali attraverso misure mirate principalmente al rinnovamento dell'impianto di riscaldamento
Del sistema di illuminazione e al miglioramento dell'isolamento dell'involucro
Bene vi ringrazio adesso do la parola di nuovo al presidente Pierluigi Stefanini per le conclusioni a lei Presidente
Non la sento
Non si sente presidente
Non si sente ai ma è uno dei temi che della della del dell'agenda di migliorare il sistema avevano proprio alla riunione cosa servivano davvero comunque crediamo nel sorriso
Grazie dottor Fontana grazie a lei e ai nostri ospiti non so ma c'è una cosa pensi ma mi sembra che la mattinata abbia messo in evidenza un aspetto che consideriamo molto importante c'è una convergenza culturale di intenti e di linguaggi di contenuti che trovo davvero
Un elemento incoraggiante ecco perché abbiamo sentito voci diverse esperienze diverse ruoli diversi ma con lo spirito che ci accomuna e che ci fa vedere che la strada è possibile necessaria e urgente che agiamo in questa direzione
Lascerò poi Atene Marcella ovviamente il compito conclusivo solo quattro sottolineatura della prima è questa
Noi abbiamo previsto nel nostro piano di attività per i prossimi cinque anni come Alleanza di considerare la dimensione territoriale comune delle priorità del nostro lavoro del nostro impegno
Facendolo in quattro direzioni la prima insistere di più e con maggiore efficacia affinché le politiche nazionali
E voltano facciano un passo avanti producono quel cambiamento sia per l'elaborazione ragionamento della strategia nazionale sia soprattutto per realizzare la strategia multilivello che è contenuta all'interno del rapporto come prima proposta che è stata elaborata ed è finita
è importante quello che ha detto il ministro Giovannini il fatto che si ricostituisca il cibo il comitato interministeriale per le politiche urbane che può avere ringrazia anche il ministro che si è impegnato in questa direzione insieme a Walter vitali dei nostri amici del gol undici per arrivare a questo obiettivo come strumento che possa attraverso quell'attività di comprendere unificare omogeneizzare integrare le politiche nazionali e territoriali
Seconda sottolineatura stimolare processi di convergenza tra le regioni è importante quello che abbiamo sentito prima cioè cercare di essere ancora più efficaci
Unificare come è stato sottolineato di politiche e fare in modo che vi sia una visione nazionale che poi si articolano i genitori ma una visione appunto unica è importante il lavoro che altri sta facendo e voglio ringraziare i nostri amici e amiche del gruppo di lavoro sugli indicatori monitoraggio a partire da Magliocca saloni lavoro di supporto che parte dall'utilizzo dei dati ufficiali statistici come come doveroso e necessario e quindi con il massimo di rigore e di scrupolo può consentire di fare cose come è stato ben sottolineato di fare in maniera di poter misurare efficacemente puntualmente quali sono le politiche necessarie che gli effetti producono e come si possono aggiustare correggere fare evolvere nel temi terza sottolineatura agire di più attraverso anche i nostri aderenti nei territori nei luoghi fare in modo che cresca appunto questa consapevolezza e quest'impegno e questa sensibilità e dunque si determini quella convergenza di politiche di azioni indispensabili per arrivare a raggiungere gli obiettivi dell'azienda due mila tre ed anche qui
Come dire non è di per sé un aspetto burocratico nove due mila e trenta ma è un aspetto sostanziale fondamentale e strategico perché essi arriveremo a raggiungere quegli gli obiettivi vorrà dire che abbiamo cambiato in meglio il Paese
Abbiamo consentito di aumentare il benessere abbiamo prodotto un'ulteriore ingiustizia sociale abbiamo accompagnato ad altra sezione ecologica nella direzione che l'Europa ci offre il fine ultimo la partecipazione incentivare alimentare incoraggiare la partecipazione a tutti i livelli
Noi siamo nati con questo obiettivo fondamentale vogliamo proseguire e credo che abbiamo le energie intelligenze e la volontà e la determinazione perché questa partecipazione si diffonda penetri di più
Produca consapevolezza produca conoscenza diceva infine il ministro possiamo utilizzare ancora di più e meglio questa formidabile a niente di università italiane attraverso l'autobus
Appunto prete dell'Università sostenibile per contribuire alla progettazione alla elaborazione per fare in modo che cosa che le competenze
La conoscenza la base si edifica dei dati siano lo strumento fondamentale per trasformare il nostro Paese Lasseter Marcella l'ulteriore spazio per le tue riflessioni che ci vorrei proporre grazie
Grazie Pierluigi condivido compiere questa impressione sulla giornata sulla presentazione sul confronto veramente ricco di riflessioni di spunti e di stimoli
E ancor meno considerazioni anche a margine confronto partendo da quello che ha detto Walter vitali all'inizio definendo questo rapporto sui territori un lavoro collettivo
Effettivamente il tratto distintivo
Dell'alleanza è proprio quella di riuscire ad aggregare le migliori risorse migliori talenti disponibili a fare lavorare insieme su obiettivi comuni progettualità a forte impatto sociale e civico
Ricordiamoci di quello che dobbiamo continuare a fare sempre meglio
Una esprimo gratitudine rinnova la gratitudine anche al ministro Giovannini soprattutto per avere sottolineato le tante opportunità di sviluppo che sono oggi presenti
Sì mi sono possano essere in grado di orientare al meglio politiche e le scene sullo sviluppo sostenibile ma anche Gravina evidenziato il dinamismo e l'approccio collaborativo presente nei territori e nella società civile
Quindi già caricato di elementi di ottimismo che spero incoraggi una sostengono sempre di più il nostro impegno come alleanza
Tra l'altro le stradine visione questa rinascita è stata confermata
Da confronto dal confronto con i nostri ospiti ecco gli autori attori sui territori
Molti sono i temi emersi e come detto bene tu convergenti in particolare quello della coerenza del coordinamento integrazione della lavorare insieme
Ecco l'auspicio e
Col quale vorrei concludere il proprio quello che questo rafforzato questo nostro secondo rapporto sui territori possa contribuire in qualche modo a migliorare due elementi critici strategici per raggiungere una maggiore sostenibilità
La coerenza tra politica
E la possibilità effettiva per i cittadini di verificare la loro effettiva implementazione nelle azioni pratiche a
Delle politiche messi in atto
Ecco concludo ringraziando perché non è stato duro l'ho fatto io e quindi mi aggiungo ai due ringraziamenti
Al curatore in gara porta tutti contributori allettante tanti tante persone che hanno aggiunto è arricchito questa edizione de seconda raccolta tutti coloro che hanno partecipato oggi alla presentazione anche a distanza e che ci aiuteranno appunto farsi che questo strumenti ossia veramente effettivamente utilizzato pena
Avviarsi verso questo percorso di sviluppo sostenibile grazie davvero a tutti niente
Grazie buona giornata grazie Marcella grazie a tutte e a tutti