Né pena di morte né morti per pena

Signore signori buongiorno
Io sul tuo grazie
Per la vostra partecipazione in grazie più giunge ovviamente allora non più in giù dall'organizzazione Nessuno tocchi Caino
Grazie per questo contributo che però questa mattina in questo seduto di lavoro prestato alla titolare nel pena di morte pinne morti dipende da potrò essere un duo curdi di parole ma da
Nel senso un significato
Proposta un sottofondo come sappiamo
Perché
Lo sono detto nomine non sono un giornalista dell'otto Emporio Roma ringrazio personalmente all'organizzazione per l'invito e prima di iniziare lavori i gradi della collaborazione di tutti i relatori
Per la tempistica anche perché non solo prediligeva il ritardo in cui abbiamo dato il piglio allora
Manifestazione soprattutto essendo in uno sarebbe istituzionale abbiamo
Degli obblighi molto
Molto precisi dei tempi di chiusura
Detto questo io inizio dei lavori bambole la prova
Sabrina terreni ma
Una componente del direttivo di nessuno Totti tra il nome voglio dire primaverile organizzò il pc del vento
Prego grazie
Senza
Grazie grazie a Gaetano minano ma permettetemi di dire grazie alla straordinaria Eleonora Graziano
E a Lidia con le quali abbiamo condiviso la realizzazione di questa giornata che c'era consentito di essere cui nuovamente
Insieme ma mentre ero per strada sulla mi auto mi sono chiesta che senso potesse avere intervenire quest'oggi in questa Sala così solenne
Nella sala Mattarella dell'Arsa a chi rifarmi che richiamare poi mi sono detta che oggi era necessario richiamare il padre del sogno in cui noi ancora oggi crediamo Cesare Beccaria e proprio Cesare Beccaria diceva un paio di secoli fa parere mi assurdo che la legge nel tentativo di allontanare i cittadini dall'omicidio ne compirà uno essa stessa
E fu proprio questo che orientò l'agire Di Pietro Leopoldo granduca di Toscana che abolì
La pena di morte lo stesso agire
La stesso sentire che ha orientato l'azione di Nessuno tocchi Caino
Conducendolo poi proprio il diciotto dicembre due mila e sette alla moratoria delle esecuzioni capitali all'ONU
E allora noi oggi siamo qui
Affermare con forza
Che non può esistere essere umano in grado di leggere divi riprendere di umiliare la vita di un altro essere umano e siamo qui per affermare il diritto dei diritti
Il diritto alla vita
E non può esistere brandello di terra in cui una donna venga lapidata o in cui un uomo venga ucciso con una iniezione letale
Ma voglio tornare a Cesare Beccaria
Il quale diceva che sono profondamente ingiusti gli stati
Che
Finiscono col trattare le persone quasi fossero cose questa e morte per pena
Ed è morte per pena negare ad un detenuto nelle torride ore d'estate persino di poter godere di un bicchiere d'acqua fresca
E morte per pena negare ai detenuti il trattamento individualizzato
E morte per pena e pensate accade a una manciata di chilometri da qui proprio nel carcere di Agrigento
Dove i detenuti vengono messi in fila per fare la doccia quasi fossero i nulla chi erano anche questa e morte per pena
Ed è morte per pena un carcere che ci riconsegna ciechi sordi Zoppi e sventati
Ed è morte per pena un carcere dove abbiamo penuria di psicologi di educatori di assistenti sociali di psicoterapeuti
Ed è morte per pena anche negare quarantuno bis di poter tenere un libro in mano
Ed è morte per pena anche quella avverrà azione giuridica
Secondo la quale noi troviamo in sentenza fine pena dovranno dei mila novecento novantanove anni ovvio ovvero fine pena mai
Anche queste morte per pena
Ed è morte per pena diciamocelo francamente quegli uomini e quelle donne a cui abbiamo negato un approdo sicuro nella nostra terra lasciandoli morire inghiottiti dal Mediterraneo
Ed è morte per pena quella madre che dopo aver perso il figlio di sei mesi gridava ai soccorritori I Lose My Baby UE risma e vedi dov'è il mio bambino ho perso il mio bambino anche questa e morte per Perna
E allora diventa assai attuale la citazione di Tacito
Ubi solitudine va faccio conta Pacem appellante lì dove avete costruito il deserto lo avete chiamato pace
E lì dove abbiamo desertificato i diritti umani nel nome della sicurezza sociale li abbiamo anche in quel caso arrecato morte per per no
Ma oggi è il quattro dicembre
E il periodo dell'Avvento
E l'avvento per sua stessa natura porta con sé attesta e speranze
Porta con sé la lotta che quotidianamente l'uomo compie
Per affermare il diritto alla speranza
Ebbene noi oggi siamo qui per dirvi che non è poi il più possibile negare ad essere umano alcuno il diritto alla speranza
Credo che in fondo poi avesse ragione Giorgio Gaber quando diceva
Che arriverà latina
Ma non è detto che la fine sia alla morte
Perché per noi l'inizio e la fine e la vita stessa grazie
Prosegue l'intervento Eleonora Graziano
Buongiorno a tutti
Certamente non sarà facile dribblare l'emozione dopo un intervento così delicato è sentito come quello di Sabrina comunque io ci però
Intanto grazie a al presidente dell'Assemblea regionale onorevole Gianfranco Miccichè per averci aperto le porte di questo Palazzo istituzionale
E soprattutto grazie a tutti voi grazie a tutti voi perché in un sabato qualunque siete qui riuniti ad ascoltare cosa abbiamo da dire di è questo consentitemi è già un segno di grande speranza
Quello che vedete sullo schermo
E il palazzo in cui non ci troviamo adesso e nel nostro invito è sovrapposto quasi in trasparenza un'immagine un'immagine che non è un simbolo esoterico ma è un fiore di loto il fiore di loto simboleggia la vita
Io oggi vorrei che il mio intervento fosse incentrato su questo sul linguaggio sul dialogo sulla partenza dal simbolo che il dialogo e e come può iniziare
Il fiore di loto simboleggia la vita vi dicevo ed infetti
è per questo che l'abbiamo pensato così perché noi vogliamo che dal cuore della politica da questo palazzo delle istituzioni nasca la vita
Noi vogliamo che da questo palazzo delle istituzioni nasca il dialogo nasca il confronto dal storia che i nostri testimoni che hanno subito la pena si possono dare
Vogliamo che da qui si rafforzi per ognuno di voi la comprensione della necessità di non disperare contro la pena
Vogliamo che al contrario si espanda la libertà si espanda la responsabilità perché sono questi gli strumenti che ci servono per combattere la pena e per essere resi clienti
Chi mi conosce sa bene che io non amo guardare la politica dallo specchietto retrovisore sono un avanguardista
Tuttavia credo che occorre sempre sapere da dove veniamo per comprendere bene dove vogliamo andare e oggi esattamente come due mila anni fa
Cesare e criminale
E Pietro e disarmato
Nonostante tutte le giurisdizioni internazionali dall'ONU alla Cei più persino il Presidente Napolitano nel due mila quattordici
Non sia mai invitati sia obbligati a smetterla di essere uno Stato torturatore nonostante non ci sia più la pena di morte
Anche papa Francesco durante tutte le sue omelie non fa altro che invitarci al dialogo
Alla comprensione all'ascolto
Perché diversamente senza dialogo senza comprensione senza ascolto noi non facciamo altro che servire fornire un servizio di reclutamento di vite umane alla criminalità organizzata
Ce la spiega benissimo Capitini
Meglio di chiunque altro
Capitini ci ha detto che è proprio con i violenti occorre instaurare un dialogo
Lo spiego talmente bene che Marco Pannella
Poste questo insegnamento al centro
Della sua lotta politica proprio contro i sequestratori di Aldo Moro chiedendo loro di dialogare perché signori il dialogo nutre la speranza e ci rende residenti
Io mi avvio alla conclusione e concludo con un simbolo così come tutto è iniziato dal simbolo della vita del fiore di loto
Io Donna il simbolo della non violenza della lotta radicale
Della libertà della speranza e del dialogo attento muri atte Totò e all'amico Roberto Cannavò per spero ci raggiunga presto avuto qualche problemino in in questura
Nel va be'ti prendi quella di Cannavaro
Allora prima di chiudere il dialogo e di cedere la parola alla mia amica organizzatrice di quest'evento insieme a me Sabrina Renna avvocato Lidia Licata del foro di Caltanissetta
Organizzatrice appunto dall'evento responsabile del dipartimento
Giustizia e la provincia di Caltanissetta della democrazia cristiana
Vorrei che tutti insieme guardassimo insieme a me in coro un video un video che nasce da un'idea della mia amica Sabrina Renna anche lei coordinatrici secco organizzatrice di questo bellissimo evento
è realizzato interamente dal mio amico Gianluca Scalia perché la nostra lotta radicale non violenta e di speranza non è ancora finita spesso contrastanti
Bisogna avere il coraggio di dire che appena capita come strumento al
Sì
Io istituzionale diritto
Venti dei sistemi
No alla pena di morte alla sospensione della della capitale allora
Importante risultato ottenuto anche grazie al forte impegno dell'esenzione suo voluminoso io vorrei sarà inizio dell'ordine dello Stato boh siamo spesso si esce dovendo lo lo stress contesta
In Italia deve avere la necessità ceramica secondo quanto stabilito da una sentenza della Corte europea dei diritti umani una decisione articolare l'ergastolo Costantino una manna che ha che ha visto per anni in prima linea se avessimo comunitarie nazionali e regionali e un pensiero non può in questo momento abbiamo sanitaria chiamiamo
Entrambe dove
è bello da Buttiglione ritirare il premio sono
Venuti collettiva questo sta già all'inizio tutto senza quel congresso senza quello titolo spesso contro Sky senza l'audizione di Marco
Non saremmo di oggi
Celebrare non lo ritrovo
Successo degli ultimi successi così già avvenuto nervose mi ricordo subisce nulla riduce Ninja luogo attinenti questo basso sia avvenuto tutti coloro che vogliono essere speranza testo che qualcosa la nuova frontiera della missione di nessuno spesso
Mette in discussione
Proporre
è per me motivo di onore di aver organizzato insieme alle mie colleghe Eleonora Graziano e Sabrina Renna un convegno di così ampio respiro
Sono grata alla presidenza dell'Assemblea regionale siciliana per l'ospitalità
Gratitudine che esprimono è salutare tutti i partecipanti e in particolar modo il professore Fiandaca che è stato mio docente alla facoltà di giurisprudenza a Palermo
E al presidente Cuffaro che ha creduto nella mia persona questo momento riveste un'importanza non solo celebrativa ma di profonda riflessione sui temi che oggi ci coinvolgono personalmente
Non solo in quanto esponenti di movimenti che promuoviamo bensì come un'entità di un pensiero più esteso che quello di appartenenza ad un'unità entità sociale
La tutela dei diritti umani e la solidarietà sono microcosmi che nella condizione moderna recepiamo incessantemente ma in un'accezione trasversale e negativa
Un senso che tenda a svendere e vanificare il significato autentico è assoluto maturato nel corso di una lunga esposti Santa evoluzione dell'individuo
La divergenza che oggi si riferisce non è una divergenza idiomatica ma concreta
Reale il cui esito e dissipati Ivo dell'animo suo umani
Oggi occorre ripercorre l'evoluzione in senso inverso
Il fattuale talvolta necessità dell'impulso primordiale in grado di sgretolare le convenzioni in consulte e radicate Finelli io e dunque risvegliare nuovamente la sfera emozionale della collettività
Da qui dunque la necessità di soffermarsi a cogliere il vero valore
E questi due semplici concetti distintamente racchiudono e sintetizzano nel loro connubio l'effetto collante necessario a saldare le divergenze pragmatiche che oggi ostacolano la crescita della società
Che accetta di guardare la realtà con un'apertura e il più possibile senza difese può rendersi conto della verità delle parole di papa Francesco
Non è un'epoca di cambiamento
è un cambiamento d'epoca i cambiamenti infatti esigono di essere compresi nella loro reale portata che si svela un po'alla volta
L'ergastolo non è una pena come le altre solamente più lunga
Si riesce a percepire l'ergastolo come ontologicamente diverso dalle pene detentive anche da quelle molto lunga se l'aggettivo perpetua applicato al concetto di pena si sostituisce all'avverbio mai
Quel mai significa la fine della speranza e la speranza e necessarie per vivere e questa iniziale all'esistenza
Non si può realmente vivere senza progettare qualche realizzazione e senza proporsi qualche obiettivo che ci aiuti nella nostra ricerca di senso e questo è reso impraticabile dal fatto che il tempo carcerario
Non può esservi empito da nulla che non sia il suo passare mentre il tempo post carcerario cui ci si aggrappa nell'attesa che il primo abbia una fine è annullato da quell'avverbio
In tal senso è tuttora attuale domandarsi ma qual è lo scopo che giustifica l'inflazione ad un essere umano deliberata da parte dello Stato della privazione della propria libertà personale
La risposta a questo interrogativo si può ricondurre alle teorie della pena
Possono ricondursi a tre filoni fondamentali
La teoria retributiva in primis si in forza della quale la pena è un male inflitta lo Stato per compensare ovvero per retribuire il male che a corte il condannato inflitta ad un altro uomo o alla società
Poi abbiamo la teoria Genart preventiva che legittima la pena come uno strumento di capace di orientare le scelte dei consociati facendo leva agli aspetti indicatori correlati al contenuto affettivo della pena
E dall'altro all'azione pedagogica della norma penale
Infine abbiamo la Teoria Special preventiva
Dove si dirama verso tre direttive la risocializzazione l'intimidazione ed infine la naturalizzazione
Ma tali teorie non sono in grado di dare o di fornire una risposta assoluta
La nostra Costituzione cristallizza l'articolo ventisette il significato di responsabilità penale
Infatti al comma tre
Dice le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Dalla lettura di questo articolo emergono due principi fondamentali il principio di umanità della pena in forza del quale legislatore non può prevedere pene le cui modalità siano lesive del rispetto della persona
E il principio della finalità rieducativa secondo cui le pene non devono essere volto unicamente alla punizione del reo
Ma devono mirare alla sua ready porzione
Chi parla non è fautrice della sua radicale scomparsa ma vede con favore la riduzione dei delitti e delle situazioni specifiche che oggi sono ancore sanzionate con l'ergastolo
E ritiene auspicabile semmai una maggiore nettezza nello scaglionare nel tempo i vari benefici penitenziari e soprattutto una maggiore presenza ed efficacia degli interventi trattamento
Benefico sarebbe anche un impiego serie diffuso delle prestazioni effettività pubblica
Per i condannati non solo appena molto bravi ma anche di maggiore consistenza così da produrre una riduzione della popolazione intra morale e quindi un'effettiva possibilità dissi di risocializzazione delle restanti
Oggi è importante difendere la conquista sancita dalle corti sia europee nostrane
Quando prevedibilmente legislatore sarà chiamata a completarne l'opera non si tratterà di difendere un'indulgenza generalizzata nei confronti di una delinquenza geneticamente riducibile
Ma solo di restituire giovedì la responsabilità di giudici ai condannati il loro diritto alla speranza
Né si commetterà l'errore di commuoversi su Caino dimenticando Abele perché ogni riforma dell'ente presente la difficile convertita di questa materia che non a caso costituisce la prima pagina terrena dei libri sapienziali
Essendo costituita dalle relazioni umane
Don Luigi Sturzo diceva che la società non è un'entità un organismo al di fuori o al di sopra dell'individuo
Il rilancio della rieducazione del condannato solleva la necessità di un equilibrio delle carni sociali di amore politico per l'uguaglianza e per la giustizia
A voi tutti che avete accolto il nostro invito a partecipare a questa iniziativa unitaria nel segno di un metodo che tende a valorizzare il dialogo e l'ascolto giunto il nostro cordiale ringraziamento
Onorare l'insieme l'appello alla partecipazione attiva affondamento discernimento comunitario sociale politico ci pare essere oggi un segno concreto di speranza creatrice
L'amicizia e la collaborazione che questo convegno hanno registrato possono perseguire nel terreno comune d'un impegno nuovo che ridia slancio a quell'idealismo soffiano grazie
Grazie alla bocca Polibio per dura entriamo nel vivo dei lavori con gli interventi degli operatori
L'ad aprire il dottor Antonio coniglio
Componente dell'associazione nessuno toccabili carino grazie grazie Sabrina Eleonora per quest'occasione
E l'invidia per questa occasione
Di confronto sulle ragioni
Quindi per gli utenti che
Di un impegno politico
E io vorrei partire da un dato da un dato freddo aritmetico che diventa impietoso
Vedete tireremo le somme sul due mila e ventuno ma se guardiamo al due mila e venti nel mondo
Quattrocento novantotto persone hanno perso la vita a causa delle esecuzioni capitali
E è un dato drammatico sono cinquecento vite umane che sono volate via
Ma in qualche modo noi dal punto di vista spaziale dovremmo essere confortati se anni in italiano e la pena di morte l'abbiamo abolita
I tempi del regime finito di regime e dovrebbe essere allontana l'idea di quel carcere
A causa del quale morì Antonio Gramsci per i postumi di quella detenzione dovremmo essere lontani da allora vorremmo essere confortato
E però se guardiamo al due mila e venti
In Italia e la culla del diritto noi abbiamo sessanta persone nelle patrie galere di questo Paese che si sono suicidati Centocinquanta sette persone sono morte
In circostanze diciamo ambigue e a questo triste dato noi dobbiamo aggiungere i suicidi in quel triste fenomeno dire quello dei suicidi degli agenti della polizia penitenziaria
Questo succede in Italia
E se noi guardiamo a questo dato aritmetico
Forse davvero dobbiamo dare ragione ad Aldo Moro
Quando diceva ai suoi studenti alla Sapienza che non potevano sostenere l'esame di diritto penale se non avessero visto almeno una volta nella vita indicarci aveva ragione Aldo Moro quando diceva
Che in fondo il fine pena mai Sabrina e più doloroso è spietato e la pena di morte guardate c'è un dibattito presidente Consolo in questo momento che originato da questa ordinanza la Corte costituzionale sul quattro bis
Come rispondere
Basterebbe rileggere i lavori della Costituente rileggere Aldo Moro rileggere Togliatti rileggere i padri della repubblica per capire quanto è insensato questo dibattito
Che annichilisce le fondamenta più intima dello stato di diritto
Certo aveva ragione Aldo Moro quando diceva che esiste un cimitero dei morti ma che poi Sister eppure un cimitero dei vivi e morte per penna ma la morte per pena non riguarda soltanto la esecuzione alla bene
Perché certo onorevole Lombardo
La morte per pena può essere anche un ergastolo processuale che noi ormai abbiamo cristallizzato nel momento in cui si deve vivere una vita sotto i comodi della potestà punitiva dallo Stato
E avvocato lavori accetto la morte per pena può essere anche la morte di un impresa sulla base di un sospetto perché significa la morte
Gli uomini di posti di lavoro anche il sogno che il figlio degli umili
Potesse salire l'ascensore sociale nel Mezzogiorno e realizzare se stesso la propria identità
Il proprio progetto di vita
E la morte per pena può riguardare anche i territori
Diceva Pirandello la morte addosso
Certo la morte addosso la morte addossò quando un territorio diventa il territorio di Caino
Guai ai vinti guai a quei territori che diventò la terra del male ed è profondamente drammatico se la politica anziché a lottare per la redime vita dei territori la testa
E dice va bene così noi siamo la terra del male
Dove è finito il sogno di Piersanti Mattarella di Rino Nicolosi di un territorio con le carte in regola che potesse vincere la morte per pensa che potesse vincere la morte addosso
E guardate siccome noi oggi siamo qui nella sala Mattarella
Qui noi abbiamo un presidente alla Regione che ci ha dato la sua vita donato la sua vita per lottare contro la morte per ma senza mai rinunciare al primato del diritto e al primato della politica
Qui è nato e morto Falcone trattato
Vivo o da morto è morto da vivo
Che ci ha insegnato che il sospetto non è l'anticamera della verità ma del come i ministri che quando gli dicevano arresta Tizio perché Tizio è mafioso tutti lo sanno anche i bambini dicevano il processo si fonda sulle prove
Non sui sospetti qui è nato Sciascia Sciascia che ci ha insegnato che guai se lo Stato si specchia nella mafia nei metodi della mafia sei lo Stato nel nome delle ragioni di Abele diventa esso stesso Caino
Perché questa diventa la morte per Pechino
E allora io vi dico davvero che noi abbiamo la necessità straordinaria di dover interpretare una rivoluzione copernicana dal punto di vista culturale superando l'illusione che sia affermata all'indomani delle stragi
Illusione secondo la quale le questioni sociali anche qui nel Mezzogiorno che sono drammatiche
Diventa l'una questione di galera possono essere ridotte a una questione di ordine pubblico
è un crinale pericolosissimo perché ci ha consegnato il quattro bis il quarantuno bis il diritto penale del nemico la logica e l'emergenza
Questo è profondamente drammatico perché lungo il crinale dell'Energy elementi Agenzia tutte le intenzioni anche le migliori diventa no massacro dei diritti umani fondamentali
Pensiamo un po'che cosa è successo qualche mese fa nel momento in cui venivano scarcerati dei moribondi
Quei boss
Ottant'anni ottantaquattro anni è l'attacco Villetti ha ricevuto un pezzo alla magistratura di sorveglianza in questo Paese ma sulla base di che cosa ha venivano scarcerati di una norma l'articolo centoquarantasette del Codice penale che non è stata inventata
Dai liberali è stata inventata da Rocco perché finanche il regime aveva la consapevolezza che davanti a un moribondo davanti a uno che sta morendo lo Stato non può comportarsi come la mafia
Perché terribili ITA non letti diritto
Che senso ha avuto fare morire Bernardo Provenzano al quarantuno bis incapace di intendere e di volere
Che senso ha avuto fare morire Cutolo al quarantuno bis incapace di intendere e di volere che senso ha
Tenere ancora dopo quarantasette anni malato in carcere Papania allora quando è stato incarcerato nel settantasette c'era Bretz mezzo c'era Paolo sesto c'era un altro mondo non è diritto questo e terribili ITA
Ed è terribili età continuare a ragionare secondo quella logica male KAT-TUN va bene era intento anche se io ho assunto degli elementi il sfregio alle garanzie di utilizzo perché l'albero dei frutti avvelenati può in fondo dare qualche frutto no non è possibile
E allora questo Paese ha bisogno di voltare pagina e ha bisogno certamente di rileggere questo articolo ventisette della Costituzione che però non deve essere soltanto vuote parole
Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato non possono essere vuote parole qui c'è il presidente Cuffaro io e concludo
L'altro giorno
Sono rimasto sgomento quando rappresentazione di un suo libro
Un senatore alla Repubblica intervistato dice ma lei non prova imbarazzo a stare accanto a uffa
Ora guardate mettiamo da parte i giudizi politici
Mettiamo da parte i giudizi sulle sentenze mettiamo da parte una stagione dell'odio io
Facevo il il rappresentante degli studenti al liceo classico di Acireale in quegli anni e ci veniva propinata la mafia è bianca come il Vangelo perché prima c'è l'esecuzione
Nella terribile vita e poi c'è il processo mettiamo da parte tutto questo
Ma se noi continuiamo a ragionare secondo questa logica dell'imbarazzo allora io dico
Che se si arriva a provare imbarazzo per un uomo
Che non ha mai attaccato le istituzioni di questo Paese quando lo hanno messa alla prova che è stato in compagnia di una cornacchia
Che ha scritto un libro che ha ha rischiato di vincere il Premio Strega che si è laureato in giurisprudenza che è uscito dal carcere è andato in Burundi ad aiutare i bambini in difficoltà e con l'imbarazzo se questo Paese una parte di questo Paese parla ancora di imbarazzo allora vuol dire davvero che vogliono fare morire la speranza
Questo non è possibile non lo possiamo consentire abbiamo la necessità davvero di reinterpretare quella lezione pannelliano dello spesse la speranza come soggetto e non come oggetto far camminare le idee perché c'è un dibattito sulle riforme sì le riforme le faremo verrà modificato una norma verrà Monnet verrà modificata un'altra ma va cambiato il punto di vista cose nuove accadono quando gli uomini decidono di farle avvenire non possiamo più ragionare secondo una logica tolemaica secondo la quale sono gli altri a dover cambiare
Oggi più di ieri noi dobbiamo rileggere Leonardo Sciascia grazie
Grazie dottor olimpionico nel suo appassionato interessante in intervento e procediamo
Con l'avvocato Traina
Responsabile dipartimento giustizia della Democrazia Cristiana buongiorno il giorno che tratterà tra l'altro il premier team
I punti cruciali temo giustizia come l'ergastolo costruttivo nel corso del fondamento lo stemma accessorio
Il garante
Sì tanto voglio esprimere i miei ringraziamenti a tutti voi che avete organizzato questo evento che ci dà l'opportunità appunto di affrontare delle tematiche
Di grandissima attualità io prima di entrare sarò brevissimo anche per dare speranza agli altri prima di entrare nel merito diciamo di quegli argomenti appena evidenziati non posso che fare mio quello che è stato appena detto da Ordine forse non con l'arte quello che soprattutto ad Antonio perché lo condivido fortemente però sono gli esempi poi quelli che come dire colpiscono la pace perché quando si parla di pena di morte
Per nell'in nel nostro immaginario pensiamo a qualcosa che lontano da noi perché in Italia non esista la pena di morte e allora vi faccio un esempio
Voi sapete che negli Stati Uniti che rappresenta uno dei Paesi occidentali civili
Esiste in alcuni Stati esista la pena di morte in uno di questi Stati in Alabama un tizio condannato alla pena di morte a gravemente malato aveva delle malattie così gravi che iniezione letale molti con periti tecnici molti medici avevano detto che non avrebbe avuto efficacia perché non gli sarebbe arrivata al cuore ossia quell'iniezione di cloruro di potassio noi sarebbe arrivato al cuore
Ebbene il giudice invece si è intestardito disse no iniezione va fatta
Ebbene morale della favola quel tizio quel detenuto non morì l'iniezione non non gli fu fatale
Superò la mezzanotte che l'orario in cui se non si muore entro quell'orario la pena di morte non può più essere portata d'esecuzione bene quel tizio è morto dopo tre anni per cancro allora io mi chiedo ma un paese civile come gli Stati Uniti
Che porre in essere la pena di morte è un Paese che noi reputiamo come un paese all'avanguardia con le ci speriamo
Ma è davvero così né botte siamo portati a pensare che sia i Paesi islamici
Quelli dove esiste la pena di morte dove esiste la tortura e ma guardate che non è così anche al nostro interno esistono questa stortura del sistema
E allora andiamo poi alla alla morte per terra non esiste c'è la pena di morte ma c'è anche la morte per bene allora che si intende
Per morta per terra ho molto di pena intanto si può intendere morto dal punto di vista sociale detenuto una volta uscito dal carcere è un morto sociale cioè nel senso che la nostra Costituzione ci dice che deve essere reinserito nella società deve essere errori rieducato quindi sono tutte parole che però rimangono vuote
Perché se voi entrata nelle carceri vedrete una marea di gente
Che completamente abbandonata a se stessa che non ha nessuna prospettiva di lavoro dove spesso la famiglia lo abbandoni abbandona all'interno delle carceri perché non possono mantenere la la propria prole i propri familiari
E allora quando si parla di morte per pena
Parliamo anche come dire
Di quelle che sono le pene accessorie prevista dalla legge
E allora io mi chiedo e vi chiedo ma che senso hanno queste pene accessorie Dieter voi mi chiederete ma che cosa di che cosa sta parlando per esempio
Le quando un soggetto viene condannato molto spesso il giudice applica quelle che sono le pene accessorie ossia l'interdizione dei pubblici uffici l'interdizione l'interdizione legale l'interdizione dalla possibilità di esercitare una un'attività lavorativa una professione addirittura pensate che è esiste una pena accessoria alle misure di prevenzione di qui sicuramente ne avrete sentito parlare che comporta la revoca o la sospensione della patente di guida
Allora io mi chiedo e vi chiedo ma un soggetto che esce dal carcere e che dovrebbe risiedere inserirsi nella società
Come può reinserirsi nella società se non gli si danno gli strumenti per potere ritornare a lavorare a poter sfamare i propri familiari c'è un soggetto alla alla quale si toglie addirittura la patente di guida ma come può mai lavorare
C'è e allora la Costituzione da un lato ci dice
Dobbiamo tendere alla rieducazione del condannato quindi dobbiamo far di tutto affinché il condannato possano ritornare nella società ed essere un contributo valido per la società ma se poi dall'altro lato il Codice Rocco perché lo ce lo dice il codice Rocco agli articoli diciannove e seguenti pone in essere queste pene accessorie è un controsenso è un controsenso ce ne e allora come ne usciamo
Come ne usciamo per esempio i garanti comunali garanti dei detenuti
Professore che andate a è il garante regionale
Noi come
Dipartimento giustizia della democrazia cristiana abbiamo come dire portato avanti iniziativa di come dire
Fare approvare di presentare farà provare nei vari Comuni nelle quali insistono delle carceri in Sicilia delle mozioni proprio per l'approvazione e l'istituzione di questa figura del Garante comunale
Insieme dagli un'ora li delicata l'avvocato Letterio interrato che oggi doveva essere qui non è potuto venire a Pietro cinque umani e così via
Ovviamente i garanti comunali non sono la panacea di tutti i mali ma saprò rappresentano comunque sia uno strumento che intanto di osservazione e di intermediazione tra il detenuto a quello che la società esterna quindi di controllo
E perché sono importanti i garanti comunale intanto anche perché a cuoio chiudono le sono di ausilio all'attività del Garante regionale quindi al professore che è andata anche perché giustamente un garante regionale non può entrare in tutte le carceri siciliane occuparsi di tutto quindi
La presenza dei garanti comunali credo che sia fondamentale per un'attività poco di aiuto ausilio a quello che è l'attività del Garante regionale
E poi perché i garanti comunali hanno un ulteriore funzione che è quella di istituire fare protocolli con gli enti locali in modo tale da far sì da consentire ai detenuti di poter tre introdursi appunto nella società di fare attività di volontariato assistenzialismo e quant'altro
E allora ritorno sempre al concetto di morte per terra
Vi porto un esempio perché quando si parla di morte per terra non si deve intendere soltanto la morte sociale cioè il detenuto che esce dal carcere al Vietnam riesce in serra inserirsi ma anche del detenuto che all'interno delle carceri
E magari dove deve rimanerci per tutta la vita un ergastolano ad esempio ed Eder rimanerci in situazioni drammatiche di e di come dire di edifici completamente abbandonati a loro stessi immaginate che per esempio il carcere dell'Ucciardone che è un vecchio una vecchia costruzione borbonica esiste una sezione che la nona sezione dove i i detenuti sono lasciati abbandonati a loro stessi riporto
Una come dire un'esperienza personale perché poi sono le esperienze quelle che colpiscono maggiormente perché pone stiamo qua a parlare pena di morte morte per terra ma che significa sostanzialmente qualche anno fa col Partito radicale siamo entrati al carcere dell'Ucciardone
Per appunto visitare all'interno delle celle parlare anche con i detenuti in questa famosa sezione che è ben conosciuta
Che credo di avere successo va chiusa perché in fase di ristrutturazione c'era un detenuto credo che fosse un algerino
Si rivolge a me mi dice l'avvocato io ho tempo un'ora sono fuori da qui
Ovviamente io pensavo che fosse un pazzo dicevo adesso che sta dicendo un'ora e sono fuori da qui al che io citavo la teste dico va bene sì cerco di tranquillizzarlo anche perché era molto esagitato
In quel momento lui esce dalla manica esce due batterie non so come le avesse prese e se l'incuria davanti a me
Al che in quel momento in quel frangente io chiamo né mia tenta la direttrice della nel nel corridoio direttrice chiama gli agenti penitenziari ci fanno uscire
Ebbene dopo un'ora vi uscito dal carcere data l'ambulanza
E se lo sono portati via
Quel soggetto era un soggetto che va dalle profonde le problematiche di tipo psichiatrico ovviamente e qui si apre poi un altro filone sui francese su sui soggetti che hanno problematiche di tipo psichiatrico che vengono inseriti messi all'interno delle carceri abbandonati a loro stessi
E allora
Mi avvio alla conclusione perché appunto interventi sono tanti
Qual è la soluzione la soluzione non è soltanto di carattere normativo la soluzione anche delle nostre della dobbiamo trovare nelle nostre coscienze e sapete perché
Perché un detenuto quando esce deve essere considerato dalla da parte della collettività dalla gente comune come un soggetto che può dare un contributo alla collettività
E purtroppo mi accorgo che è molto spesso è anche parte delle istituzioni della politica soprattutto di quella politica
Che è stata io uso dire infiltrata dalla magistratura ossia parlo di ex magistrati che fanno si sono dati alla politica magari ex magistrati
Che facevano parte delle procure
E che quindi hanno come dire un atteggiamento particolarmente inquisitorio un atteggiamento che poi portano nei provvedimenti che cercano di fare approvare al Parlamento
Per esempio per quanto riguarda l'ordine da sto ostativo al di è stato già citato
Sapete bene che c'è stata la l'Europa che c'ha bacchettato perché appunto
Non si possono negare i benefici ai quei detenuti
Sotto perché non abbiano collaborato con la giustizia ci sono intervenute anche diverse sentenze della Corte costituzionale per ultima la villa novantasette del due mila ventuno
Ebbene io sento i discorsi preparatori che al Parlamento che dovrebbero appunto modificare cercare di adeguarsi al dettato europeo no
E mi rendo conto di come non ci sia proprio la volontà di adeguarsi a quello che ci dice l'Europa
Sento discorsi veramente allucinanti soprattutto dai senatori che hanno fatto parte dalla storia palermitana della magistratura palermitana e che si inseriscono ogni volta nel solco di quella inquisizione
è che poiché come dire sì ispira quello che sono i come dire le tendenze giustizialiste tendenze giustizialiste sia della politica che dell'opinione pubblica
Quindi concludo dicendo che dobbiamo essere primi noi a comprendere che i detenuti sono soggetti che possono inserirsi ovviamente sappiamo bene che non tutti sono così ma se ci si deve almeno tentare
Ce lo dice la Costituzione dobbiamo ognuno di noi comprendere che un detenuto è una persona che ha sbagliato nella vita merita la punizione per quello che la la legge e gli dice ma che merita anche una una seconda chance e quindi ritorno al concetto di speranza spesse contrastarlo grazie a tutti
Grazie avvocato
Proprio muratore sempre antipatico per il tempo libero aiutato immigrazione
Procediamo con me Bruno perbacco volevo del direttivo di Nessuno tocchi Caino che proprio anche membro del consiglio generale del partito radicale grazie come
Volevo dire che Donatella dice appena raggiunti perché andata a prendere il nostro ospite Roberto Cannes ha poi avere un mondo che è già raggiunti dal Carcere di Opera limitano su questo caffè Donatella per la il tuo prezioso contributo
Grazie per la presentazione Gaetano graziati organizzato questo appuntamento per Nessuno tocchi Caino
No non intendo addentrarmi sul tema specifico del del con meno
Anche perché no alla pena di morte né morte per pena diciamo pure che sono due concetti universali trasversali che che a cuore la vita in ogni sua forma e non poche condivide tra l'altro sa di penale dimostrazione parlare
Mo'cominciare tranne in tempi recenti e malconci Hammurabi per finire alle pene esecuzioni capitale che vengono condotte facenti vicino a noi pensiamo alla bielorussa piuttosto che Monti
Statiche dell'Africa se poi vogliamo parlare di alcuni Stati degli Stati Uniti d'America anche discapito della ora rinvio e sotto il condotto spesso nei miei interventi e relazioni sono parole grosse
Nelle mie boutade dicendo che le parole sono importanti perché con le parole si fanno le leggi sapere come si fanno le leggi come viene architettato il tutto perché tutto crea il tre giudizi un po'è il pregiudizio a volte va oltre le leggi è a oggi ne abbiamo avuto uno a riscontro sono arrivate in ritardo perché l'aereo di Ruperto ha portato un leggero ritardo siamo arrivati qua intorno alle undici e mezzo posto più vicino per Roberto Cannavò per comunicare il suo attivo
è una questura in questura siamo stati non trattenuti ma fino a quando ci avete visto qui perché dono fare dei controlli conto controlli
Ho specificato andandomene che questo era un appuntamento al quale signor Cannavò era stato invitato in quanto è un appuntamento in natura politica tant'è che ho chiesto pure del degli ispettori della DIGOS no anticrimine certamente conto accertamenti ma non è prego io polemica non è faccione con la questura che ha fatto il suo dovere ha perso un po'di tempo gli accertamenti necessari permettere i timbri i timbri mi sento responsabile tritato perché Roberto mi hanno detto andiamo commissariato di carabinieri pare lontanissimo dottor Roberto non non ecco il punto tornando ecco al PIL pregiudizio perché cerchiamo Mazza
Ti ammazza perché anche quando esci e sei libero fuori il marchio è oggi a dimostrazione concreta se qualora qualcuno dei presenti non lo sapesse lo sappiamo tutti
Che ti marchia pregiudizio che che anche la morte civile delle persone mi riferisco alle leggi sulle interdittive
Sono di recente costituzione con la riforma della Rognoni-La Torre e quant'altro che creano pregiudizi anche su queste persone che poi escono pulite ma devono ricominciare tutto daccapo punto e accapo punta capo le parole sono importanti e appunto anche quando si legifera bisogna avere come si registra come vengono applicate perché altrimenti se da questo sistema
Di parole e di fatti
La riforma complessiva e ci metto cura riforma complessiva la giustizia non abbiamo anche a quello di è un coordinamento sulle forze dell'ordine su queste questioni non è che ci vuole siamo nell'era digitale non ci vuole niente
Non ci vuole niente
Mi nel pregiudizi e quello che ammazzava le persone
Le persone
Perché si può essere di per il vento si può essere liberi fuori ma quando o per un pregresso un grado non grave per come ti chiami per come ti chiami a volte devi anche vivere sotto la cappa del pregiudizio di parenti amici di frequentazioni io ricordo quando sono intervenuta per la maratona oratoria di Ambrogio Crespi
Esordito dicendo proprio conosco Ambrogio certo che lo conosco ma le conosco miliardi di Ambrogio
Perché se si incontrano e salutano è e non va bene perché perché non va bene perché non puoi non sapere che Tizio a qualche tra Chiggio qualche cosa
Non può non saperlo se incontri persone con le quali si è cresciuta nei paesi nelle scuole e che pagano presso una strada diverso da sbagliata sicuramente ma se pure incontri con le persone per strada che divise giochi d'infanzia perché riverito del saluto ma per quale motivo no no
Perché significa che
Chi sa che cosa c'è dietro resta morte per pena perché a livello sia dentro che fuori il peso non mentale e fisico lo stress perché si vive
Sulla propria pelle ecco io posso poté pappardelle Kimmel ma comincio non è di undici anni che ha cinquantasette anni non lo faccio non è questo il nuovo ci saranno altre altre situazioni qui si parla di nel pena di morte non è morte per pena ornate che ad appena sapere che cosa intendiamo anche per tempo
Per tempo
Questa è una pena oggi per me è stata una pena in parte sono morta anch'io oggi con quello che ho visto con un grande dispiacere perché mi ero assunta una responsabilità di fare avere un percorso dall'aeroporto fino a qua per Roberto Cannavò senza inghippi e quindi PC sono stati perché c'è un pregiudizio non mi possono dire dobbiamo accertare perché non è così Roberto con la sua Polo conoscerete
Con la sua modo di fare è stato tutta ci sta da traino per interventi che a me personalmente e politicamente interessano che ci vuole veniamo venite dopo venite dopo dopo deve prendere un aereo il signor Cannavò
Cioè questi sono è il pregiudizio
Bisogna fare una campagna di informazione prima ancora chi sensibilizzazione perché senza informazione
Non ci può essere sempre tout-court a partire dalle scuole dei quartieri dalle comunque ne siamo che le persone cambia circa
L'intero che chi nasce Tunno molte qua già mole quale non è così a parte che non è così fatto e così perché se si coltivano dei pregiudizi bisogna liberarsi da questa cosa un processo dunque se non cominciamo dai bambini dai bambini
In Sicilia Meridione ma non solo non crediate che previsti non ci siano con arresto del mondo ecco non c'è le parole sono importanti bisogna usarle con cautela con garbo si può essere pungenti ironici
Però attenzione
Anche soprattutto quando non solo si fanno le leggi ma lei si applicano perché se tu pratica aleggia anche decentemente ma poi ti ritrovi la legge sul Capaccio Robert era era chiara però ai questo modo garbato e non voglio dire e dirigenti della questura siano stati perché dire un falso non mi permetto sono stati garbati però rendetevi conto anche di una persona che viene qui
è un libero unico libertà vigilata quel quando ha un approccio di questo genere
Come si deve essere sentita quella persona
Come si deve essere sentita io mi sono sentita morire Roberto Ossola capito stati Tito parlo io non è parto io pacchi tu lo alla dal in qualunque luogo
Il problema è come mi sono sentita mi sento in questa giornata e mi dispiace non c'entra niente col tema nel convegno non centrerà quello che però questo è quello che mi è successo oggi perché oggi dopo oggi che si coltivano e realizzano lettera assi nella vita & in politica grazie
Raccogliamo l'orso Mogol giustamente
Anche con dispiacere voglio modi
Gli anche per questo
Questo evento dovrebbe di svegliare in ognuno di noi
Con il nostro contributo
Adesso dovremmo convoglio più
Proseguendo i lavori con il primo collegamento in videoconferenza
Dove troviamo un poco apprezzabili parte
Tavolo tuttora esso Finocchiaro
Componenti sino al giorno mi sentite presso la sentiamo benissimo buongiorno ok ce l'abbiamo fatta alle nove trovata
Le lascio il microfono qui da Palermo grazie
Grazie
Allora intanto buongiorno a tutti sono molto grata anche le organizzatrici particolarmente a Sabrina Renna mia concittadina in compagnia di partito indie
E anche di associazione per essere qui con voi mi confessò che è la mia prima volta che vanno in video conferenza perché hanno sempre essere presente fisicamente ma per ragioni di natura lavorativa familiare misto collegando pile a casa
Allora io ho sentito tutti i vostri interventi per ultimo quello di Violante è un problema quindi mi posso anche collinare al discorso che facevo di morte civile agli quando un detenuto possa fosse esperire proprio sulla propria pelle l'aspetto civile vedi questa morte per frena e colgo l'occasione per parlare di oltre ed è cittadina italiana europea proponiamo di di un detenuto
Nonostante la mia come dire formazione mio ambito di provenienza io sono una professoressa ho sempre avuto una formazione storico e filosofica teologica è molto legata poi alla prassi quotidiana della vita
Mi trovo da da più da circa sei anni nella fattispecie da quattro anni a frequentare le carceri in maniera continuativa
Anche Peri di per i diversi diciamo istituti della Sicilia nella misura in cui mio marito avuto anche diversi transiti
E quando Sabrina introduceva poi con la discussione dicendo ad Agrigento si fa ancora la fila per fare le docce
Questo è è stato esperito il gran persona e non solo per fare le docce ma anche per ricevere l'acqua nella turnazione della domenica
Quando ante Traina sentivo che parlava anche della nona sezione dell'Ucciardone
E quando ci sono diversi episodi di suicidi che o di suicidi che possano essere l'unica via per poter uscire sono cose che come dire mi risuonano molto familiari perché le vedo e sento soprattutto il dolore
Quando si entra in un carcere io dico sempre questo al di là del caso personale se si entra da familiare o se si entra da un da operatore bisogna avere quell'atteggiamento empatico con l'atteggiamento umano che fate che fa capire che sia in un luogo di di sofferenze di privazione della libertà nella misura in cui la pena e questo dobbiamo dircelo francamente un po'tutti non è solo una pena di natura giuridica normativa ma il più delle volte è una pena afflittiva
Non appena afflittiva che va proprio toccare l'aspetto umano
Di ogni persona che viene privato della libertà
Probabilmente non vi dico nulla di nuovo ma di posso dare una testimonianza diretta di cosa significa giorno dopo giorno eseguire particolarmente perché definitivo probabilmente anche i il detenuto che presentava corre anche presente può o capire proprio sulla propria pelle
Ciò cosa significa giorno dopo giorno esperire questa privazione in un contesto in cui tutto
E altro dal mondo e tutto ti si viene negato in in virtù di un comune sentire come se il carcere sia qualcosa fuori dalla vita
Proprio ieri vi posso dire che si parlava con un assistente mentre facevo colloquio con mio marito che siccome siamo nel pianeta carcere queste sovraespressione tutto ingiusto e tutto è lecito o tutto dovrebbe essere comprensibile
E non lo dico solo per citare capite anziani ma anche il personale dell'aria trattamentale più di una volta si trova cioè spesso si trova in questa condizioni di dover dire che benché si potrebbe fare diversamente poi i termini numeri delle questioni sono sempre le stesse ora nella fattispecie mi voglio confrontare con voi visto che qui stiamo parlando chiedo scusa cercano sempre di restare nei limiti dei cinque minuti di morte per pena e io oserei dire anche martedì pena
Che al momento nelle nostre carceri come dice bene anche per Rita nell'articolo di ieri su queste inerzia civile
E perpetuata e continuata si muore Simone proprio anche di mancanza di assistenza sanitaria quindi si muore per pena anche nella misura in cui l'assistenza le carceri
è sempre più mancante sia nei termini delle persone che anche nella nella fattispecie della struttura
Con mi porto sempre un esempio di vita vissuta pratica che mi caratterizza in termini familiari ma potrei parlare anche di altri soggetti con patologie molto più gravi di quelle e di quella di mio marito da più di tre anni e otto noi stiamo a discutere sulla possibilità o meno di ricevere delle cure di natura semplicemente odontoiatrica ma per la condizione della sindrome di cui affetto mio marito di natura mandibolare non sono inspiegabili dentro gli istituti penitenziari
Quindi la cosa più assurda che condivido con voi che anche quando un magistrato di sorveglianza
Da l'autorizzazione per decreto delle cure Esterna
Poi succede sempre che ci sta qualche problema nel magico mondo del carcere che resta la stessa autorizzazione delle cure Sterne per decreto di magistrati di sorveglianza non viene seguita
Perché o ci sono problemi di logistica funzionale cioè le scorte non possono fare avanti e indietro
O si avanzano nature di sicurezza e nella fattispecie parlo di un detenuto comune che non ha nessun reato associato e tra l'altro non è neanche collegato nessuna mi anche di tre mila organizzata quindi la sicurezza e dovrebbe essere solo dei mezzi no non è sicuramente come dire di accessibilità dei luoghi di cure non di altra natura
O peggio ancora e questo è l'ultimo caso di governo ci troviamo in questo momento a vivere ben che è la casa circondariale di Ragusa
E molto efficiente da un punto di vista delle persone e questo lo devo dire anche come direzione purtroppo spesso e volentieri anche per nature di problematiche di natura amministrativa sanitaria
Non mancano solo i direttori delle carceri ma spesso e volentieri manco anche le dirigenze sanitarie se ci sono non sono e prontamente attiva questo cosa comporta che poi viene demandato ai medici interni di base
Andare a fornire ai relativi direttori di istituti se il soggetto che dovrebbe ricevere delle cure possa o meno ricevere nel nell'interno dei presidi quindi capiamo benissimo
E chiudo questo argomento sulla morte per pena di natura sanitaria che altamente
Come dire assurdo indigna ampia che non solo non venga rispettato il dettato costituzionale dell'articolo trentadue che chiaramente voi tutti conoscete
Ma e cosa più assurda che nell'indifferenza generale si prosegua andare avanti con un carteggio solo di natura burocratica che poi anche le stesse persone che fanno parte nel carcere perché posso dire che anche la direttrice ha ricevuto in prima persona lo stesso mio marito detenuto a colloquio
è come dire poi cercano di trovare una soluzione dove la l'ala forte mancanza di anche di tatto e anche di burocrazia fuori porta al diniego di Vieri oppure di fatto già precedentemente autorizzate sottolineo anche da parte dello stesso magistrato di sorveglianza
Vengo a concludere non so se mi sentite ancora perché non ecco Marco mi fa cenno con la testa Sabrina che è la morte per pena negli istituti penitenziari che sia una morte sociale come diceva prima che sia una morte civile come la diceva da una tenda
E quello che aggiungo io che sia anche una morte per mancanza vedi che pure di assistenza sanitaria sia da un punto vista e di vista fisico ma soprattutto di natura psichica e ciò che sostanzialmente negato perché i si trova ascoltare un percorso di detenzione ed è particolarmente legato ottiene la condizione anche del definitivo resta più tempo all'interno delle delle situazioni
E ci sia anche una morte di natura affettivo relazionale
Perché l'affettività d'oggi in carcere non dico nulla di nuovo ma probabilmente porto dolore
è è la quindi sento qui portavoce di tutti anche coloro non solo dei familiari dei detenuti ma in di tutti i detenuti
Che spesso e volentieri l'affettività viene negata se non nei classici colloqui lì dove sia possibile infatti i fisici per la per il fatto che i detenuti possono beneficiare dei coloni dei familiari o in in in in videochiamata ma queste non sono le formule di vivere l'affettività ma non non penso che debbo dirle a voi che siete soggetti che sicuramente conoscete
Tutti tutti i termini mancanti e soprattutto si spera che finalmente questa inerzia costituzionale e di cui parla Rita io anche prenderò parte appositamente allo sciopero quante antico diciamo che sta iniziando Rita insieme con le detenute di Torino
Perché ritengo che queste testimonianze non veramente civile
Di sciopero della fame quel posso essere l'unico segnale dice cercare in qualche modo di porre un freno a questo continua a non voler cambiare nulla e non esserci niente di nuovo sul pronto delle carceri italiane
Presidenza del mio tempo sia finito vi ringrazio per l'ascolto se non rubato qualche minuto in più bene chiedo venia e spero di essere prossimamente con voi e sono a disposizione per qualsiasi altro intervento o quesito grazie dottor presso l'amore col Finocchiaro per il suo il mio intervento prendo proprio
Come si diceva palle in Baggio perché è arrivata proprio in questo momento la notizia che stavo
Leggendo perché ditta Bernardini
Presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino giorno cinque leggo testualmente dall'agenzia inizierà lo sciopero della fame per alcuni casi di pena di morte nel mondo
E lei sostiene spiega il perché virgolette soprattutto per me stessa
Per ricordarmi in ogni momento che in un Paese democratico quel che avviene nell'inerzia istituzionale ci riguarda tutti
Bene
Scusate ritroviamo
In sala Mattarella e proseguiamo i lavori con il relatore avvocato Baldassare Lauria del foro di Trapani tra l'altro il direttore della Fondazione Giuseppe Gulotta
Prego avvocato grazie a tutti ammesso tocchi Caino al Rita che ci commuove sempre io non ho cose straordinarie da dirvi però vi voglio suscitare qualche riflessione in Italia stiamo assistendo a una fuga dal diritto
Diceva qualcuno può fallita è sempre stata un'accusa del delitto probabilmente a forza di essere cumulato diritto si addormenta
Accade una cosa curiosa
Voi tutti sapete che la corte costituzionale l'anno scorso ha emesso un'ordinanza in cui ha sospeso il giudizio sulla legittimità costituzionale dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario il famoso atto che impedisce agli ergastolani
Condannate deviato ostativi di poter accedere alla speranza di tornare a vivere cioè dopo i ventisei anni quindi alla liberazione condizionale
La Corte Costituzionale fa un ragionamento dove in realtà recepisce in toto il dictum della sentenza della Corte ribadite l'uomo nel caso marciando bionda che condanna l'Italia
Per avere violato l'articolo tre della Convenzione il divieto di tortura
Eppure sebbene alla corte costruttiva abbia recepito il principe del resto non poteva fare altrimenti perché appena un anno prima
La stessa Consulta aveva dichiarato illegittimo l'articolo quattro bis nella misura in cui impedisce il permesso premio agli ergastolani
Orsatti e allora il punto è questo appare chiaro che la Corte costituzionale sia sempre più un organo
Diciamo di natura politica non più galante dello stato di diritto
Fa un passo in avanti nel due mila diciannove è un passo indietro nel due mila ebbene ma la cosa curiosa che accade la fuga dal delitto e che questa ordinanza ha scatenato una serie di politici e di ovviamente di estrazione molto populista
Che sull'altare di un malinteso senso di lotta alla mafia
Hanno iniziato la rincorsa per evitare che a marzo due mila e ventuno quando scadrà il tempo di un anno che la Corte costituzionale ha dato al governo italiano possa accadere ed che gli ergastolani ostative non è che escono possano iniziale a Spedale del ritorno al
Ecco abbia sommesso fare questo atteggiamento alla Corte costituzionale che cambia
Una prassi costituzionale che esisteva in Italia da oltre quarant'anni deve suscitare qualche perplessità
Perché la Corte costituzionale non è chiamata a incoraggiare una determinata classe politica Accame non a norma
è chiamata a decidere se una determinata a norma di legge è compatibile o meno ecco la costruzione e con la convenzione europea del ritmo
E allora io temo
Che da qui a marzo ci possa essere una qualche modifica meramente semantica dell'articolo quattro bis per impedire alla corte costituzionale di fare il giudice delle leggi
Ecco questo è un passaggio pericoloso per la nostra democrazia perché mette in discussione lo stato di diritto c'è una norma viola un diritto onda del meato momento storico la Corte costituzionale e chiamata e all'obbligo morale e giuridico dopo di cassare e quindi eliminare quella legge da mondo oggi fuga dal diritto in un Paese che è davvero singolare attenzione perché e facciamo la facciamo quasi a dire che siamo Stato di diritto Antonio ma io ho seri dubbi l'Italia è una Repubblica è molto singolare prima a firmare le convenzioni internazionale è un'ultima alle eccepirne il contenuto a cosa mi riferisco
Nemmeno centottantaquattro dalla firma la convenzione a New York di prevenzione della tortura impegnandosi a codificare una fattispecie che vietasse espressamente il reato di tortura
Semplice
Finanche L'arte pubblica islamiche italiane ha previsto il reato di tortura dettagliamo ha codificato nel due mila e dicesse
Convenzione petto il vomito centocinquanta con Maggio due mila ultimo centottantaquattro solo nel due mila e sei dice il nostro Stato di diritto la nostra civiltà giuridica codifica il reato di tortura peraltro in un contesto politico in cui certa classe politica ha stigmatizzato questa codificazione perché l'ha ritenuta una un atto intimidatorio nei confronti delle forze dello ma scusa
Se siamo Stato di diritto cioè i io credo che sia banale scontato che ci sia una norma che vieta la tortura o ovvero quel processo di condizionamento fisico e psicologico per indurre tavolino a rende dichiarazioni io ho avuto la fortuna
Di difendere un uomo Giuseppe vuota che dopo soltanto ventidue anni di carcere è stato proclamato innocente so perché aveva confessato sotto tortura nei lavori preparatori di quella legge con orgoglio viene citato il caso vuota che probabilmente ha dato tutte ma spinta sul braccio destro
E allora attenzione
Culla del diritto ma evitiamo la fuga del delitto alla classe politica che ci ascolta oggi in tutta Italia
Sappiate che e della lotta alla mafia non si fa con lo stesso strumento della mafia
Perché a me farli rabbrividire quella sentenza quel provvedimento del magistrato di sorveglianza italiano che annegato
A Provenzano un mostro su questo non c'è dubbio ma noi radicali siamo gente strana quando inizia la caccia alle streghe noi ci mettiamo come estrema
Quando quell'ordinanza che nega a Provenzano in stato vegetale accettato da un perito nominato lo stesso giudice di sorveglianza li vieta la revoca del quarantuno bis
Ma io vorrei davvero farlo un commenti una conferenza con questo magistrato volle capire cosa qua indotto se non una motivazione meramente politica annegate la revoca del regime previdenziale di cui quarantuno bis a uno che lei è stato vegetale così come accetta e allora che senso ha tutto questo
In Italia vede ne parliamo di penna
Ma sono appena va fatto un ragionamento culturale non giuridico
Noi abbiamo un sogno noi di Nessuno tocchi Caino e partitocratica trasformare la pena da uno strumento di afflizione in un delitto il delitto all'appello
Non siamo ed etici
Siamo probabilmente dei sognatori ma riteniamo che alla pena possa essere costituire immobilizzato di civiltà avanzata uno strumento per consentire al condannato consapevole
Di avere offeso la legalità lo Stato di diritto di utilizzare quello strumento ma per ma per emendabile una propria condotta di vita
è solo dall'estro di questo percorso di emenda che il condannato consapevole dell'errore fa attraverso la pena essere riammesso alla vita civile
Immaginate
Una società che possano raggiungere questo so
La pena da strumento di afflizione da strumento di morte
Ha diritto del condannato non è un ossimoro giuridico
è una filosofia culturale della loro appena che noi pensiamo possa davvero costituire uno dei temi e portante dalla futura classe politica un'ultima cosa e mi avvio alla brava conclusioni
Ma occasione e ghiotta perdere esprimere è quello che noi pensiamo di questo stato di diritto
Che senso che in Italia esistono i cosiddetti interna
Molte due non sanno cosa non sono persone sottoposta per sono persone che hanno già espiato una penna ma qui è stata applicata una misura di sicurezza della codetta a casa dell'uomo
Siccome le case lavoro non esistono infatti perché non esiste un lavoro figuriamoci se esiste per detenuto vengono trattenute nella stessa struttura carceraria e sottoposto al quarantuno bis e siccome la misura di sicurezza deferenza la pena non ha una scadenza ma può essere sempre rinnovata in ragione della pericolosità sociale supposta ovviamente ci sono persone condannate per mafia che ovviamente finché non collabora finché non si mettono in ginocchio dicendo quello che gli altri vogliono sapere
Rimarranno sempre pericolose in funzione di ciò sottoposti non già una pena ma una misura di sicurezza che appena non è è per lo più o quarantuno bis
E questo lo chiamate Stato di diritto
Qualcuno può dire che gli Stati Uniti sono stato civile a quando hanno legittimato per anni a Guantanamo con gente senza accuse senza processo sottoposte a torture indicibili siamo attenti quando definiamo stabiliti posso diritto non è un'istantanea è un percorso bisogna raggiungere quell'obiettivo pian piano attraverso il rilevamento delle criticità che io in maniera molto sintetica abbia appena detto nella speranza di avere aperto i vostri cuori a una riflessione diversa su quella che è la pena imita
Grazie avvocato porgo il sorriso miglior grazie
Procediamo i lavori che abbiamo il priore di arricchire con il prezioso contributo e ci fa onore della sua presenza del dottore Santi Consolo dal magistrato che è stato direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria dal due mila e quattordici al due mila diciotto
Vedo che si dovrebbe avviare complice la invito caldamente dottore ancora grazie per il suo contributo
E il suo intervento grazie ancora
Ecco buongiorno a tutti devo dire che ho ascoltato con particolarissimo interessa tutti gli interventi che mi hanno preceduto
L'ottima Antonio Coniglio e tutti
E
è un momento nel quale
Bisogna avere tutti quanti
Non soltanto quelli che siamo convinti
Profondamente convinti della necessità di un'abolizione non soltanto del del Castoro ostativo
Ma di tutti quei reati che vengono considerati ostativi alla concessione di benefici affinché si agevoli
Un percorso Stella persona verso un reinserimento sociale un emenda
Che e imposto dalla nostra Costituzione
E allora
Io
Ho avuto occasione di riflettere su tutte queste considerazioni ma vorrei fare un discorso molto più generale
Lo dicevo prima che iniziasse il convegno non mi piacciono le contrapposizioni
Non mi piacciono
Le appartenenze per categorie
I magistrati impegnati gli errori
I portatori di una lotta a tutto campo col rischio della vita e con sofferenza enorme perché anche loro sono privati della libertà perché alle spalle c'hanno scorte e tutele
E queste questa categoria si contrappone chi
Nel libro di Di Matteo si parla
Dei nemici della giustizia
Io gli unici nemici che intravedo sono quelli che sono nemici della verità
Ma della verità effettiva che va oltre le sentenze va oltre le pronunce dei giudici che guarda nell'intimo della persona che la sappiamo tutta
E allora
Siccome voglio essere breve faccio per flash alcune considerazioni
Perché devo fare anche io una mia revisione devo anche confessare alcune cose
Nel novanta ero a Palermo
Durante Oreste raggiera Palermo ho vissuto quelle tragedie
E c'è stato una normativa dell'emergenza una legislazione dell'emergenza
Non lo dico con molta franchezza
Anch'io condivido con quella normativa
Perché abbiamo presenti e le parole di Giovanni Falcone
C'è ma la massima tra la fine e Giovanni Falcone
Con un sorriso speranzoso anche
Diciamo nella sofferenza dalla tragedia che viveva dice è un fenomeno come tutti gli altri e quindi avrà un inizio Marra Ancona fine quando diceva Brancone a fine pensava avrà una fine bere perché il contributo che avevano dato col maxi uno
Ricordiamoci il maxi uno iniziato con solo quattro o cinque pentiti non centinaia migliaia
E contro solo quelli
Io dico pentiti collaboratori di giustizia
Dissociati ma forse non erano nemmeno pentiti perché Tommaso Buscetta è rimasto mafioso bisogna andare a risentire il confronto con Carlo
Lui ha utilizzato la giustizia
Perché era l'unica possibilità che aveva per vendicarsi dei corleonesi
E allora quell'emergenza quella normativa
L'abbiamo condiviso
E personalmente l'ho condiviso
Perché ho pensato
è una necessità è una necessità dolorosa è una necessità che forza la Costituzione ma è temporanea
Come tutte le normative ed emerge
Ahimè così non è stato
Si è cristallizzata
è stata perdurante nel tempo
Si è protratta per dei c'è mi
Per quasi trenta
Ed è stato stravolto tutto
Quando nel due mila e sedici intervenne al congresso dei Radicali sorprendendo un po'tutti perché
Pur avendo responsabilità istituzionali
Non mi consultare
Accettare il rischio dico
Torna a Roma e mi dicono senti
Torna a fare il magistrato nel caso continua a fare il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria quindi all'insaputa di tutti a sorpresa
I pronunciati a favore
Dell'abolizione delle sono stati
Ma non finisce il comma profonda intima convinzione
Perché già da tempo
Avvertivo terribile disaggio
Della amministrazione penitenziaria preposta a un'esecuzione penale che ha come prima primario impegno
Quello di accogliere la persona
Predisponendo per la stessa
Uno programma
Trattamento da che cambierà persone
Che lo porti Arre inserisse a pieno titolo accettato dalla società civile affinché tutti possono dire a una persona diversa perché è uno Stato democratico di diritto di tutela delle garanzie
Deve fornire questo da affinché quel tempo non sia privazione della libertà ma tempo utile per un miglioramento di tutti
E tutto questo
Forse sbagliando
Forse quando mi mi confronto con gli ex colleghi che hanno grandi impegna antimafia forse non ci compete non ci capiamo più tutto questo lo facevo
Perché ho pensato
Ma si può girare la Corte oltre un certo limite
Non si comprende che si spezza
Ma chi sono i veri nemici
Del quarantuno bis dell'ergastolo ostativo non sono quelli che hanno esagerato
Non sono quelli che hanno ampliato il quattro bis
Ampliando a dismisura Categorie quantomai eterogenee dir reati che sono stati e in quanto ostativi
A aggravano il disagio di quanti a di quanti hanno la responsabilità di recuperare alle persone
Perché negli anni settanta io ho avuto la fortuna di iniziare non come pubblico ministero come giudice ma con il magistrato di sorveglianza
E questo mi ha aiutato per tutta la vita mi è stato di guida
Perché
Io ricordo che i colloqui con i detenuti negli istituti non li facevo con quelle ai quali concedere i benefici ma con quelle i quali il tribunale di sorveglianza allora sezione di sorveglianza li nega
Perché dovevo fare comprendere loro dove continuavano a sbagliare eccome si dovevano correre
Allora se così è
Prima di
E infatti sa determinate posizioni prima di colpevolizzare chi fa scelte
Che vogliono forse percorrere una via diversa
E diciamo dice
Dopo trent'anni proprio dai magistrati più impegnate all'Antimafia
Ci sentiamo dire che la mafia è ancora più aggressiva ancora più pervasiva ancora più potente perché ha ormai invaso tutta l'Italia invasori l'economia internazionale e non Rope ovunque
E non ci fermiamo un attimo e ci chiediamo ma forse le nostre strategie sono state quelle corrette
Quando abbiamo avviato però eccessi
Che si aveva
La scusata per sto parlando molto ma che quando abbiamo avviato dei processi che si chiamavano processi storici l'unica storicità di questi processi e la circostanza
Che sono durati decenni
Che ancora sono in corso che ancora non ci danno un contributo di verità che ancora ci dilaniano nella contrapposizione
Questo è il vero dramma attuale
Allora perché non percorrere una via diversa
Perché
Non cambiare
Ed essere più rispettosi dei nostri principi della nostra di civiltà della nostra tradizione e come Paese è veramente democratico
Come paese che tutela lo Stato di diritto e la tutela delle garanzie
Non cambiamo atteggiamento
E forse
Con una nuova strategia
Di maggiore comprensione
Di maggiore umanità come quella che nel mio piccolo
Con la circolare sul quarantuno bis ho cercato da attuare
Conseguimento endo
Ai bambini agli adolescenti
Di poter avvicinare il proprio padre il proprio caro
Non con la barriera del vetro divisorio Mati poterlo abbracciare
Potere toccare la mano del proprio genitore
Ha mai pensato e quanta sofferenza c'è dietro tutto questo
Uno stato che mette alla barriera
Non è uno Stato che contribuisce ad educare quel bambino
Avvalori incontra ai principi di umanità di civiltà
E che lo portano a ricadere negli errori che hanno commesso in Europa
Io voglio finire scusate con una con un ricordo
Penso che il radicale l'avranno c'è un firmamento
Forse era a Padova
Mi incontra il suo invito di radicali con i detenuti in alta sicuri
Quasi tutti i condannati per mafia per reati gravi
Si parlava del sì rivendicavano i diritti
Io pensare in quell'occasione di corno
Io vi devo richiamare anche ai doveri
E io vide va accusare ma devo principalmente accusare i capimafia i boss che ancora vi dettano le regole e che al dall'interno vi impongono determinati colori
Allora richiama in quell'occasione mai
Con espressioni liberate il filmato cioè ce l'hanno ce l'avrà Rita Bernardini Sergio D'Elia sicuramente richiama in quell'occasione quanto dolore avevano provocato quanto addolora avevano provocato alle alle vittime ai familiari delle vittime ma soprattutto quanto dolore avevano provocato a se stessi ai loro familiari
Ci fu un momento di particolare attenzione perché ci s'aspettava casi Carrie agissero perché eravamo in una sala piena piena di detenuti in Alta sicurezza
Quando finì di parlare cui sommerso da un applauso che non ho mai ricevuto il detenuto che mi stava accanto per Hillary molti avevano gli occhi lucidi
E in quel momento
Io compresi al di là delle grecità ben al di là delle ostentazioni
Che l'uomo campi
Esserlo amò cambia
Non si può dire a un venticinquenne a un trentenne che può vivere oggi anche novanta novantacinque anni per sessant'anni dovrai marcire Elli morire
Ancora grazie dottore con solo per il suo prezioso intervento
Troviamo in video con punte Renza con
La persona che sicuramente per un'esperienza diretta
Un po'darci un un ulteriore prezioso contributo nonché Ambrogio Crespi che dovremmo avere in vigna
E che io ricordo scusate la parentesi personale Ambrogio ciao che io ricordo la nostra testata nel tempo ha combattuto a fianco di Ambrogio non ultimo un articolo del nostro vice direttore un paio di settimane fa Ambrogio a te la parola e ben ritrovato
Grazie possibilità grazie Sabrina perché quando mi ha chiamato mi ha chiesto di intervenire io l'ho fatto con l'orgoglio e sono anche soprattutto emozionato perché sono non ha nulla con un nome che sarà legato permettono di perché l'ala Mattarella
è un nome che non a torto lo scopo e lo porterò la mia della mia vita deciso perché la battaglia che abbiamo fatto con tutto comitato e non solo tutto comitato
Quarti presenta abbiamo Antonio Coniglio abbiamo Seminara venga tutti voi che avete sostenuto questa questa battaglia approfitto solo dopo che sia una terra siciliana che salutare il presidente Andrea Nicolosi del presidente della la grazia che mentre io ero nere
Nel mondo carcerario non vedevo non non perché non percepivo quello che stavate facendo
Quando sono varcato quella quella quella quelle quel cancello procedurale della libertà gli ho capito quello che avevate fatto quello che l'ha fatto con la battaglia quella quella grande battaglia che si chiama Ambrogio Crespi manomesso per Ambrogio Crespi questo volevo dire soprattutto in un uomo che lavora Mattarella che è morto nelle mani della mafia e quindi vuole boh abbracciare fortemente questo questo nome ma soprattutto questo uomo che è morto sotto le mani dalla marcia e questo è per me è importante sottolinearlo
Sono qua perché lanceremo il prenderlo il film ma il trailer del docu-film di uomini che hanno che hanno sbagliato che hanno fatto errori gravissimi come come come gratis sangue non solo dopo dottor senti consiglio non è facile intervenire perché poi su tutte protagonista di essere del nostro docu-film spes contra stemma perché dice delle cose venti forti perché non si può veramente puntare che l'uomo deve cambiare soprattutto io che so o sono entrato in quel mondo è mondo carcerario vissuto personalmente detenuti anche se io ero come dice il giudice sergenti Henderson ebbe avvede
Ma non è questo il problema in quel momento ero ero come ai stesso che era entrato in quel mondo ero appartenente stesso che vivevo con loro nel senso che anche SimCity uno competenti diverso perché ero l'opposto di quella di quella cultura però ecco volevo precisare che che io ho trovato un sacco di umanità
Un sacco di uomini straordinari che sono cambiati e dentro sono cambiati gli hanno anche diciamo sostenute in tante cose di un'umanità pazzesca
Però ecco morì puntare quel venti per cento di questi uomini che ha inviato un tal tutti su questo venti per cento perché questo commento può essere la mente che poi diventerà il quaranta cinquanta sessanta ottanta può diventare ancora di più ma quel venti per cento bisogna cercare di lavorare il cambiamento la struttura io parlo dell'ergastolano in questura e soprattutto su i reati ostativi perché io non quel mondo in quella reparto diciamo del carcere massima sicurezza ecco questo è importante perché se non lavoriamo su quel venti per cento uomini che vogliono cambiare perché io poi io ricevuto non ho ricevuto da tutti no l'Umanitaria trovato anche uomini che non son cambiati culturalmente in questo libro devo dire lo so che un po'scomodo
Queste cose non sono cambiate assolutamente non sono cambiati sono ancora quelli sono abitati nel nel sistema proprio mafioso ancora perché anche il suo mito da vent'anni per trent'anni immigranti so che non sono cambiati e non voglio neanche quel dare perché poi a cultura rimane alla cui uomini non possono essere la differenza il nome del sedicente settantuno commenta abbandono un percorso di cambiamento di struttura proprio della come verrà insulti e spesso contrastanti che lì andato fu liberato proprio a loro palloni ogni giorno i programmi di cambiamento che hanno fatto il mondo carcerarie nel senso che sono come dice il dottor Santi Consolo che sono sono cambiati ma non sentivo quando era in quella in quella cella quella cella diciamo scura ma ma allo stesso tempo di un grande dolore perché c'è un'energia di un dolore che viaggiava addirittura novanta e per quaranta quel giorno nero sa benissimo anche Sergio Elisabetta e sono malissimo perché l'energia lì era talmente forte di un dolore ma di ma di tanto male che viaggia in quella cella il dottor Santi Consolo può dirlo benissimo che non sa più neanche lui constava centesimo costano Pacifico cioè appena parlato di molti parlanti entrati in quella in quella cella Marco testimoniare si è trovato un Non Title Monti durante la situazione nel CDA completamente diverso ed è ha detto cose diverse che in poi sul palco che avevamo fatto mister scomposta e quindi questo per noi e importante importante lavorare per un torneo Pino
Vorrei transitare sul cambiamento l'uomo lavorare sul cambiamento che possono essere proprio la struttura del per evitare i giovani giovani che diventano comunque posso impedì criminale perché io vi garantisco soprattutto i colloqui ci son certi uomini che sono dentro da detenuti in maniera da tanti anni tendono a dire i profili che sono due duri sono uomini d'onore ecco in una in una a parlare calci parla sono andati appare proiezione mi ricordo dottor Santi posso dire una cosa fantastica Cettigne entrato con il cuore ha detto che uomini d'onore
Scudati domenica ore è una grande piatto in giro alla questa cosa quando dobbiamo trasferirla la mafia certo che cambiata
è fatto in evoluzione ma la mafia esiste la cultura mafiosa esiste non possiamo negarla e li dovremo lavorare molto perché perché uomini come spes contra spende del documentario che dicono che sì patto no dopo la radice nella cultura criminale e dicono che proprio la vita è sbagliata a quella dobbiamo non lavora su quel punto nella non lavora sul cambiamento noi non possiamo far tutto il Bonifacio perché tutti non sono uguali nonni negli anni un piano ma non tutti i cambi nel consiglio lo dobbiamo ve lo dico io ve lo garantisco perché non è facile soprattutto l'impaccio all'interno del carcere abbordare la possibilità di dare il cambiamento e soprattutto quando escono qui da un apposito abilità perché poi i loro dicono quando e scusa faccio nulla nulla cosa facciamo tutto può ancora fare quello che diceva prima allora mi devono lavorare lo Stato la la politica deve lavorare perché non possiamo dirama vede a cambiarlo Davies per forza cambiare perché se e quando torni a casa sei
Nulla e quando chiedi qualcosa in massa di un ex detenuto non vali niente allora o se no ci vergogniamo allora se uno paga il suo debito non c'è nulla da vergognarsi e questo importantissimo soprattutto se poi dipinti della tua anima dell'attualità
Anche se ti penti voglio dire a livello di giustizia ma basta dice la verità quello che diceva Enzo Tortora sotto lo diceva sempre intitola se dice la verità rondini strumentalizzare lattoni Berta Mastella un altro atto sbagli ma soprattutto quando hai sbagliato per e se tu racconti la vita per distruggere il crimine la mafia al meglio lo condivido ma se tutti i tempi perché voglio di Benatti allora questa cosa è un crimine e e PG di un mafioso cioè ancora lo sei non puoi essere pentito ma Seppi gioca di polveri prima alla questo è importantissimo allora seguiamo cambia dobbiamo lavorare sul cambiamento su quegli uomini i fatti oggi c'è un protagonista presente deduco finisca scontro spente vuol dire che la speranza come dice Sergio D'Elia delinea che la la speranza quindi giammai per darla allora tutti poi dopo fin quasi tutti sono quasi tutti quanti intermezzi liberi e questo per noi importantissime e non solo perché si sta aprendo stanno cominciando a prima e poi soprattutto quando vidi dei degli uomini i giudici che non vanno questo devo dire dottor senza acciacchi e di non bisogna come anche dalla dall'accaduto non si può pensare che io penso che tu sei colpevole intensa aree emulo in i fatti è un è un mare c'è un mare dalla io pensai ma tu quello lo conosce ma però penso che tu sei colpevole capace all'addio con la marcia ecco presto secondo me deve finire perché molta gente
E questo lo dico e lo dico nuovamente con forza anche serie in terzo grado di giudizio ci sono multi che sono innocente
E questo Giuseppe Gulotta ci insegna io non posso non può io condivido io so di essere innocente
Ma non c'è ancora stato nessuna sentenza di un giudice se innocente però io e il mondo Sacchi io sono innocente perché io sono completamente l'opposto di una cultura criminale mafioso possono dimostrato al mondo ho sempre dimostrato a tutti
Io sono non solo per i miei figli e lo sono perché sono a fianco soprattutto uomini che ha tutto diciotto carina comitato a uomini come capitano Ultimo che per me un altro esempio perché lui non è che in pensione va a casa tranquillo sereno no
Lui ha una casa famiglia che aiuta i detenuti apporta all'asta del giusto alla per me questo dovesse questo deve essere per tutti però spesso un simbolo per un carabiniere che va in pensione non va a casa e per convegni perché può farli benissimo l'utile prendere treni in gir un anno fa vanno a casa famiglia il sabato la domenica e si rimbocca le maniche aiuta le persone che che sbagliano ridiventa un ex detenuti che diventano grassa due navi un lavoro dalle navi questi noi dobbiamo far tutti quanti faccio errori non lo sa nessuno dargli ragione su sul cambiamento del uomo del detenuto che quando s'e i cittadini libertà quindi daremo di non diventare più criminale
Scusate se mi sono no no no ma volevo precisare che questo perché è importantissimo è spesso un trasparente insegna che l'uomo assolutamente può cambiare anche se sporco rimane signor direi anzi di dare voce alle immagini più Sciamma
Penso che
E e poi
Oggi perché il jumbo Ambrogio
Padovanelle che facevo non
Non l'ho visto crescere nessuno deve finire il più grande lasciamo La sette
Già invece
Il problema semmai faremmo dove le persone
Che abbinano il parlamento automatico c'è una
Scusante degli sportelli altri io sono qui
Come Castro
Per venti dura distrutto insomma
Lo sconosciuto adesso ciclo
Il leader problemi all'ergastolo
Molto spesso
Schermo c'è la speranza elusione
Specie verso
Trova in queste cose
Sì sta
Occorre capire perché poi si arriva
A commettere azione
Quelle stato quello il e così tener conto
Le testimonianze sotto accusa nelle scuole laddove c'è la possibilità chi mi danno la possibilità di poterlo fare perché poi se si affinché possa salvare in di un ragazzino sotto la dirigenza
Complimenti Ambrogio ci sei
Un attimo vediamo se riusciamo rimetterci in in contatto
Viceversa possiamo proseguite con uno dei
Del
Se la regia
O che allora io chiamerei
Ok Roberto Cannavò che vedo qui e lo ringraziamo innanzitutto per la sua partecipazione presenza prego si accomodi davanti alle Giglio
Perché uno dei protagonisti del trailer e che
Ci via dal suo testimone anzitutto benvenuto a Palermo
La prego sempre nei templi lo ascoltiamo con grande interesse prego allora ne approfitto per parlare siciliano sogno condendo di essere visto che mi hanno trasferito abbinano allora con otto intanto usa il nostro linguaggio ne attenua nello sporco ma è costruttivo ne ha facoltà
Devo fare ovviamente una premessa perché nono le condizioni per poter parlare o criticare le istituzioni se non per quello che mi hanno consegnato durante la costruzione della mia coscienza quindi sono stato sono colpevole per gli animi sono stati scritti ho pagato la pena dell'ergastolo sono in libertà vigilata
Ciò non significa che non sono stato umanizzato o non è romano sono qua sono con voi quindi mezzo tono provato ad aree della nel dire che la nostra venuta qua è stato un fogliettino traumatizzante soprattutto per le anche se io l'avevo prevenuta questa cosa qua
Quindi si chiudono anche al fatto di avere la carcerazione preventiva ecco sono stato custodito preventivamente nella polizia forse nell'attesa di me potevano tenere fino alle diciannove le non è stato così foto merende mi hanno scacciato fatto solo un bigliettino di detenzione di aspettativa
Queste il la involuzione angora e delle istituzioni per quanto mi riguarda e lo dico apertamente perché oggi mi sento di collaborare con l'istituzione non nella forma approfitta dice diciamo della collaborazione perché non ho mai accusato nessuno
E non è un Pando questo qua
Ci sono stato fortunato quindi orco sopra dei quattro bis comma uno bis quindi con l'impossibilità lo collaborazione
Ognuno ha la sua storia o sono stato fortunato nella sfortuna del quattro bis
Volevo anche allacciare ma quella ragazza che ha il accompagna il marito in galera dicendo che la pena
Che è una brutta parola oggi perché molto arcaica però la pena detentiva quindi fermare chi ha sbagliato è giusto per quanto mi riguarda e la pensavo così
Ma non è contemplato l'affetto e la mancanza di effettività tendo la carcerazione Bagnolo abuso di potere che l'Italia fa nei riguardi di chi ha sbagliato giuridicamente
Perché togliere l'affettività alle persone detenuti che hanno sbagliato giuridicamente
è un fatto toglie l'affettività è una scelta di moglie e marito di papà e e figlio di mamma e figlio non è una scelta ma è uno a con l'attività che applicano le istituzioni che ne pensano i risparmi in Olanda dal mille novecentosettantotto esistono le case di affettività c'è siamo ci mandano indietro
Questo è giusto che si dica perché privare una persona dell'affettività quindi stiamo dando di sesso perché pensiamo tutto quando i maggiorenni
Ti parlo di questo qua significa fisiologicamente distruggerlo non solo psicologicamente e quindi fare aumentarle l'animale da chi già persiste né pressioni che ha deviato
Se se lo Stato le istituzioni non si fanno carico di questa responsabilità oggi sono qui per il piacere della responsabilità che siamo una parola stupida o sia invece mano prova molto complessa che appartiene all'uomo e alla sua complessità perché non ero per il dispiacere della de responsabilità idee sono arrivate anche uccidere persone oggi sono qui per il piacere della responsabilità quindi pesce della sponda significa che che nel mentre io sto dichiarando quello che sto dichiarando perché le istituzioni mi hanno permesso di poterlo fare
Non ballo del carcere perché cacciare un mondo editore
Che si distacca da mondi commise un micro Monda papista Marte non sulla terra su Pandev delle persone che vengono Legnano Decca agire che umanizza noi chi ha sbagliato
è un concetto diverso quindi se manca il volontariato Ciments con le associazioni se manca il contatto con la realtà il detenuto continua a essere sempre carcerato e non ne vuole più mai
Quindi le istituzioni per cinque per queste cose sono molto molto arretrare son molto indietro
Lo testimonia perché ho fatto ventisette anni di detenzione consecutivamente
Torna anche un passo indietro perché infatti e piede a Termini Imerese quando eccede il maxiprocesso
Ero bambino a posto di di educande mi hanno messo nella tana dei lupi e mi hanno fatto uscire mafiosa dal dentro e dalla parola
Io credo che onorati ci si nasce lì dentro
Ma nel mentre uno costa costruisce la propria identità
La mia è stata abortita l'identità è mia manioca ce n'è stata zittita dal contesto socioculturale dove sono cresciuto sub o culturale importante sottolineano culturale
Ciò non significa che deve essere penalizzata la Sicilia o la Calabria con la campagna ma i luoghi dove lo Stato non è stato mai assente
Parte dello stato è stato consenziente che una probabile essa dell'assenteismo
Quindi bisogna analizzarla da un punto di vista più ampio
La costruzione di una collaborazione che ci permetta oggi da cittadino dico a tutti quanti noi di poter prevenire la pena
Per richiedere significa avete l'obbligo lo Stato come padre paziente di costruire identità ai ragazzi non so le papà fisiologico lo Stato come Stato pazienti costi vieni dicono questo qua
La pena deve tendere alla di rieducazione e mi sono stata India lungimiranti
Nel capire l'imperfezione dell'uomo
E che si se se qualcuno si sente perfetto sto sbagliando perché se non la pena non devo attendere
Dove sta ultimando educati
Non sto giustificando nere anche che ho commesso
Né quello che porto dentro e tanto meno posso in qualche modo eliminare il dolore dei parenti delle vittime in questo caso delle quali ho chiesto la mediazione banali nel due mila e dieci quindi sopra di undici anni fa nessun mondato
Qualche contatto diretto l'ho avuto furtivamente se così si può dire con qualche parente Clemente perché mi hanno ringraziato tramite esso su sociale che quanto meno è stato Nesta uno nemmeno i telefonini
E questa è una senso di responsabilità chi io ho il piacere che sto portando avanti condotte le le problematiche di una sorella del di una persona che io ho ucciso
Quando invece se ne deve fare carico lo Stato di questa cosa qua
Quindi io mi sono preso una responsabilità per non negare alla persona messaggio sono stato l'ultimo a vedere gli occhi del fratello di poter vivere il fratello attraverso la mia voce
Ora
Quello che mi sento di dire
Che la coscienza di ognuno di noi può avere la forma e sostanza dal momento in cui ci sono delle guide
Quando lei dottor Consoli che io apprezzo alle lo apprezzo perché quello che dice oggi l'addetto ingenti sotto grande responsabilità quando era a capo del dipartimento amministrativo penitenziario
L'hanno applaudito quando lei ha richiamato
Alla coscienza tutte quelle persone o ne ne che hanno ucciso hanno devastato le vite die parenti delle vittime della Società dei passanti tutti quelli che perdono in una morale
Quell'applauso secondo me era erano parole non dette
Allora da uno bisogna che un Papa
In quel caso dicesse quello che loro non hanno il coraggio di dire perché fin quando intendo la prevenzione si vede assoggettati da uno sub cultura come comincia vissuto io per quindici anni non per un giorno per quindici anni
Non rendendomi conto che un po'non non ecco il coraggio di dare voce alla mia sotto alla mia personalità che si stava costruendo dentro di me
Perché ancora mi sentivo ancora assoggettato perché il carcere quello là nemiche puoi fare un corso formativo ritorni in cella e collegiale che si vedeva quella persona ero io
E poi comportati normale come stiamo facendo ora quindi deve combattere chi deve credetti
In qualche modo quindi evidente che la mano e chi invece di deve dedicare e possenti picchiare se capita
Allora concludo concludo dicendo
Che dal mio punto di vista il carcere non ha una funzione regia educativa non ha una funzione che può prendere le persone che porta alla levità
Sono altre forme che riescono a fare una cosa del genere forse sto dicendo un discorso molto futuristico ma ritengo che l'uomo poi restituito all'uomo dignità attraverso altre forme
Roberto Cannavò io non posso nonostante cioè i tempi soffermarmi personalmente sottolineare la sua testimonianza perché a mio avviso non dovrebbe fermarsi soltanto in queste mura ma dovrebbe continuare a vibrare perché la sua testimonianza per quanto mi riguarda è stata leale intellettualmente onesta e palme il Tevere attualmente coerente che a mio avviso dovrebbe continuare a vibrare oltre queste pareti complimenti e tantissimi auguri
Personali grazie
Passiamo all'ultimo relatore sempre ahimè chiedo o nei tempi che siamo un po'in ritardo di il vero all'avvocato Andrea Piazza chiede l'avvocato Andrea Piazza
Responsabile del dipartimento legalità antimafia della democrazia cristiana ed è il fratello di Emanuele che come tutti sappiamo nel novanta è stato vittima della mafia avvocato a lei e mi aiuti a collaborare mette in agitazione tanti tutto grazie oggi sono qua sono contento di essere qua sono contento anche essere accompagnato dai genitori
E serio grandi all'utile mio padre a ottantanove anni mia madre ottantatré e quindi alla fin fine in
Questo percorso oggi questa giornata la viviamo insieme
Oggi mi sento un po'più un po'fragile cioè perché perché giusto giusto ieri con mio padre abbiamo rivissuto
Il problema professor che siamo stati chiamati alla una bunker come testimoni quindi di colpo ci siamo
Lei abbiamo rivissuto la full immersion siamo rimasti prima in anticamera nella stanza dove c'è con la stanza del con il letto del giudice Grasso quando che l'aula bunker del certo e allora io al mio intervento dotto il titolo il fratello di Abele visto il qua abbiamo il riferimento di di Caino c'è anche Abele
O al prezzo precedentemente tutti gli interventi anche ovviamente quello sia del magistrato di sorveglianza sia anche di di di Roberto Cannavò per ultimo perché Allawi infine l'intesa il mio intervento è sotto l'aspetto umano
Perché in tutto manca sempre poi alla fin fine l'umanità
Si parla delle persone eccetera io facendo riferimento al fratello Abele è un introduzione nel senso che voglio dare una proiezione anche l'immagine vediamo adesso sullo schermo vediamo questa porta
Il da un po'di luce è quella la vittima usa la potremmo anche collegare per esempio a quando accade quindi chi è chi uccide quindi gli toglie la vita oppure la vittima che subisce la vita e poi c'è il buio e il buio e tutto quello che riguarda tutto ciò che intorno a quello che noi non percepiamo direttamente perché ovviamente non essendo riscontrato visivamente sfugge ai nostri sensi sotto certi aspetti è come fosse la materia e l'antimateria e invece in quel buio ci possono essere tutti una sorta di onda d'urto ne abbiamo l'esempio per esempio di fondo buttiamo una pietra nello stagno
Cosa accade che la pietra l'affondo quindi mettiamo gli artefici Della Pietra che uccide e chi viene ucciso e poi ci sono i cerchi concentrici ella ci mettiamo a tu ci possiamo mettere tutti tutti i familiari ma i familiari non soltanto delle vittime che ci sono pure i familiari ovviamente di chi è responsabile di chi ha subito la custodia cautelare
Di chi avuto figli che sono rimasti per esempio
è a causa dei di una comunicazione tante volte mediatica scellerata fuori controllo che hanno subito la violenza che hanno determinato traumi traumi profondi perché specialmente se uno è nelle prime fasi della propria vita quando è giovane
Cosa gli può spiegare un genitore che si trova ma anche poi tutto ciò che riguarda poi anche il pregiudizio che non c'è soltanto il pregiudizio del sistema e poi il sistema mediatico a maggior ragione perché va in stretta connessione
Ma c'è anche il pregiudizio che a causa di una comunicazione rata o di una comunicazione superficiale dei danni che si che vivono nel loro contesto sociale quindi voi pensate un ragazzino che scende nell'andare magari al bar
Viene quindi
Anche ieri
E accaduto perché dico otto ci sono vermetti Flash che ti portano ha un attimo di di di blocco in tal senso però è quel queste emozioni quindi noi dobbiamo inizia ad avere un'analisi che vanno Salt la famiglia in in senso allargato e dinamica CEO qua alla ventina eccome ne parliamo del problema giudiziario internazionale Manai già con tutto quello che succede in Italia abbiamo ha voglia di dico se la parlare
Che noi abbiamo una mancanza assoluta di sensibilità di ricerca della verità
è questo all'Aventino troviamo assurdo e quando vado a Palermo arriva in piazza Pretoria si trovò per esempio
Giustizia per Zac Peace giustizia e con ciò quindi per quanto riguarda l'Egitto perché in in quello che succede in Italia o nella nostra città di totale assoluta
Disattenzione al alla verità alla giustizia e cioè che fa si parla del nulla e sono temi con concettualmente profondi ora il problema della verità processuale né sappiamo ben se questa verità processuale che tante volte c'è l'autosufficienza verità processuale
Chi ovviamente ha dentro a a dalle dinamiche anche giudica e sa benissimo che la vita processore una verità parziale ecco le fosse una sorta di inquadratura ne abbiamo questa immagine dello sfondo equa del fosso dico la verità che si basa soltanto ciò che c'è ripreso dalla luce talvolta quella verità non è assonante la verità reale però mediaticamente si vive come se fosse una verità assoluta
Allora trovo geniale anche il titolo con com'era non tenta mettere in morte né morti ebrei perché erano infine la medaglia è il rovescio della medaglia
La critica è l'Ance c'è nel titolo c'è una forma di contrapposizioni intrinseca
è questa la ventina dovrebbe c'è quello che manca in Italia noi siamo abituati a una magistratura diversamente perché sotto questo aspetto quello che sta succedendo la visita vicenda palmare o tutte le altre dove manca il senso di autocritica
Oppure cioè nel senso che significa autocritica
Partire da dove c'è un problema non soltanto limitarsi a dire si abbiamo sbagliato cioè sommaria indica sommariamente sì ci abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato che cosa
E da quell'errore come vogliamo ripartire vogliamo ripartire per migliorare oppure abbia lasciato tutto ciò come lei verità processuale in più abbiamo la vicenda dei delle vicende di mafia delle stragi delitti eccellenti e stragi siamo ancora all'alba
Non c'è una volontà io tante volte nel dibattito sempre allora almeno partiamo sul piano storico perché sul piano processuale ormai passano i decenni non serve a niente diamo tempo aria fritta
Ma le verità per esempio sulle stragi del novantadue è soltanto mafia o c'è poca mafia è ben altro io tante volte quando mi è accaduto in occasione per esempio di un'intervista che per questo blocco non è andato in onda facevo riferimento ne abbiamo un esempio di magistrato
Che ha subito una l'attentato in piena regola la stragi pizzo lungo abbiamo Carlo Palermo
Carlo Palermo quindi va subito in Sicilia ha subito un attentato che aveva una sua dinamica complessa e distruttiva
Però alla ventina Carlo ferma parla di poca Madia è ben altro mentre invece fino adesso abbiamo questa linea per cui la mafia
è tutto alla mafia e criminalità questo è indubbio ma se la mia infine non è non si va alla ricerca reale della verità profonda te cosa si favorisce l'ingiustizia io per esempio i certe volte penso alla vicenda della povera Yara Gambirasio che mi fa pena cioè ovviamente genitori
Ora non può dire
Però quel po'Setti apparentemente chi erano ovviamente non è il nono tutela difeso Bossetti però apparentemente stessi io penso che c'è il pericolo quando si innesca un processo mediatico
Per cui deve essere dato il colpevole a tutti i costi
Si rischia di non trovare la verità e allora siccome hanno presentato per esempio hanno fatto hanno crea cercato lo strumento avvocatura ordinario mi aiuti e conclusisi grazie piuttosto lento straordinario della revisione del processo allora io sarei dell'avviso a quando si tratta di processi dove c'è ai sogni competenza della corte d'assise eccetera cercare di allargare le maglie visto che sono su elementi indiziari non c'è quella prova assoluta per cui sarebbe inutile questo è fondamentale
E poi di un'ultima alla ventina vorranno dare un ultimo un titolo finale a tutto quello che dico penso a un film che peraltro Gregory Peck eccetera il buio oltre la siepe grazie
Grazie a lei
Mi scusi ma è il compito ingrato lo il moderatore che annuncia che siamo arrivati all'ultimo step dei nostri lavori
Prima di ringraziarvi volevamo ascoltare
Due testimonianze
Di peso non tanto per le due punti di vista fisico mi riferisco al presidente che lo vedremo in ottima salute che sono l'onorevole Turi Lombardo che inviterei al tavolo cortesemente di presidenza il presidente Totò Cuffaro grazie
Datemi l'onore di stare affianco grazie
A
Ore
Anch'io due pezzi di storia contiguo dico con umiltà non sono ovviamente il giovane due pezzi di storia del della Sicilia per me è un onore e un orgoglio
Lascio subito la parola all'onorevole puri e ancora grazie personale e per lo più dell'organizzazione per la sua presenza onorevole grazie
Proprio
Prove torni a essere Blair perché anche io
Come voi su Hiroshima
Stamattina cioè nel corso della mattinata
Ho maturato uno una decisione
Tutto sì stavo dopo l'arresto dello poi perché per quello che vedo
Vi dico la verità
Va be'caro modestamente
Vi dico la verità
Ogni tanto io facevo ma poco
Un giorno
L'incontro unno magistrato
Del quale non ho mai fatto il nome nemmeno a mia moglie
Perché
Ancora vivo
Se dovesse morire prima di me io pandoro
A testimoniare la qualità di questo magistrato
Se dovesse morire prima io ma chiudiamola
Questo magistrato mi
Siamo al palazzo di giustizia
Mi mi per l'incontro
E mi dice che al seguito PD un autorevole intervento
Lui mi ha fatto il nome
è un autorevole intervento
Nell'aria del PD
Era stato contattato Caselli
Collaborato dallo forte
E Caselli a seguito di questo intervento
Aveva preso un processo
Che era alla conclusione
Rino più ventitré
E c'aveva aggiunto il ventiquattro
Che ero io
Allora io dico a questo magistrato ma de potessi diversificato quale
Lo ribadisce associazione
Cioè se sempre esce oli stampo mafioso
Dice non sono in condizione di precisarlo
è un'attrice di Broadway la notizia di questo tipo
Io intanto mi allontano
A
Cominciato da circa venti giorni un mese
Nella Segreteria nazionale del partito
Socialista italiano
Per cui capisce allievo
La Roma più civile e che amo Claudio signori quando a vanno a casa a fare all'Alcatraz per arrestarmi
Io dico ripete che si tratta
Dice associazione semplice
Nobili stampo biancorosso perché per quanto scarso dove vivo era Coppa poco altro sapevo che l'associazione mafiosa tutti perderà a casa
L'associazione è semplice tutto sommato
Furlan
Tutto sommato si può concludere sepolcri per nulla
Stanno andando in cui ciò che associazione semplice
Un incontro con il nuovo Claudio Signorile egli e dico Claudio io atti e direi una vendetta
Se io avesse preso tangenti atte tenuto i piedi
Io della mia vita politica ho scelto di non prendere tangente
Quindi cinese io non temo nessuna contestazione nessuna dalla corsa
Claudio che invece se per otto giorni sta aspetta no cioè io sono in condizione di viaggiare su del tutto
Quindi rientro
E non dico niente a nessuno
Incontro con la mia famiglia
In una casa dei miei parenti
Quando arrivo davanti al palazzo di giustizia
Vedo uno schieramento così televisioni giornalisti propri impressionante
Se io fossi stato sereno in quel momento
Beh girava e veniamo
Ma siccome non ero sereno
Entro
Entrando tutti amici mi mi danno una cosa tanta mi dicono origine ovviamente dice lei e gli prima la legge poi procediamo con l'interrogatorio
Sì io conosco i miei diritti ma sono anche di poterci rinunciate
Quindi io procedo all'interrogatorio
Senza averne letto l'ordinanza
Quindi correndo rischi oggettivamente sette sedi perché Sellam ce l'ha messo io avevo fatto un'operazione con comando
E io gli dicevo non rubo hai fatta chiedere di producevano la carta per il sequestro
Quindi sostengo questo interrogatorio
Faccio vi chiedo scusa organizzatore affligge Roma
Faccio o una sola considerazione
C'erano un punto dei pubblici ministeri
Io tra questi
Un magistrato che si chiama
Ingroia
Ma no pietoso del più
Il quale più belli sghembe vince
Che io e Salvo Lima
Eravamo il portone della Sicilia
No tutta la Sicilia
Allora dopo otto ING Palazzo il tris anomale che lì ma è morto
Giudice perché se fosse vivo si in carcere per Lecce ma un'idea di che prima
Allora diceva lei che cosa mi può dire io per di più di quello che lei ha il dovere di saper Déco perpetrate
Accenderlo per fare esempi
Allora e il del problema da quel momento io primari sedicenne incensurato
Da quel momento una quantità nei prossimi si ammira un carico
Credo che saranno stati quindici venti venticinque
Questi processi quando volto c'era compositrice tecnicamente
La l'amico e io rinunciavo e andavo sempre sempre avanti
E gli ho vinto gli oh bej per tutti questi processi
Allora il problema il problema
La qualità della magistratura
Cioè il Sellam magistratura una magistratura tipo Caselli Monforte Ingroia conosce
C'è dovrà emettere pura De Matteo conosciamo perdere
E allora è chiaro che ci troviamo di fronte a situazioni di questo tipo
Naturalmente capisce di dieci anni e qualche mese dopo dieci anni e qualche mese dopo c'è stata la soluzione definitiva da parte dalla Cassazione
Perché questo tipo di magistratura mi aveva perseguitato
Facendo anche il ricorso per quando Churchill alzata Salsola sentenza da d'appello
Dico per per l'idea di che cosa di che cosa si tratta
Ove una volta c'erano una quantità dei giornali che parlavano rei vicende problema mio carico eh io vado da Giovanni Falcone che era pubblico ministero
Entro c'è dottor Falcone egli parla di questi fatti nove se non c'è preoccupi
Dottor De Falco dai che io sono venuto da lei perché Leo un pubblico ministero perché lei è giovane palco quindi
O il problema lo chiariamo
O nel caso contrario oggi essi io mi vedo con un corsetto che io al prossimo voto attorno vi confermo tutte queste cose ed aventi diritto il e diamo corso perché naturalmente un Falcone perisce l'avvocato vada tranquillo ci penso io
L'indomani
C'era stata una dichiarazione di un altro magistrato mutare il quale diceva che tutti se fatte erano destituite di ogni fondamento
Quindi ma qualità della magistratura
Rispetto incontri un nuovo ma gessato corrotto corrompe il bel mascalzone delinquente tenta il perdente dall'Aurelio tutte le conseguenze del caso se incontri con Lombardi è saturo di tipo diverso
Il magistrato di tipo diverso si pronuncia per quelle che sono o per quelli che sono i fatti S. tu sei colpevole tema condanna se tu sei lì non è innocente tele assolve poi è vero che quel mutuo l'ultima notazione un carcere perché tutto
Io io ho affrontato colluttavano importato dalla rabbia
Per cui capisce quando dopo quattro mesi e mezzo quasi cinque mesi mi arrivò alla cosca dei
Beh degli arresti domiciliari
Io mi ricordo che ero al termine del tutto e scesi al allora ero guardia giù la polizia penitenziaria
E ci disse che proprio serve terziaria guardi questo è un beneficio
Siccome è un beneficio io posso chiude oggi l'altra quello aveva già le carte pronte M ed S non loro
Avvocato
Io se lei se lei insiste su questa cosa e io ci metto in manette dell'apporto poneva al tabloid a quel punto accetta la Consip però ecco il carcere nel caso dialer le conseguenze Sorokko con i figli
Se uno ha definiti ricchi Como fa spiegare cileni Piccirilli
Il carcere se c'è un c'è uno
Scopo come fare e che capisce vicende dei di questo tipo
Per cui il il carcere è una è una cosa che anche se tu sai riesce a desistere
Danneggia avverte limitare e tutte le conseguenze del casa ora c'è suo nulla poco per il referendum
Datevi da fare diamoci da fare
Andiamo a votare sia questi le perdendo un po'che non sono risolutive
Perché quando incontri un magistrato delinquente
Del tuo Corbelli rischi seri quindi il jet bisogna al capisce la tappa vera e la qualità della magistratura
E per avere la quale per per carità tricolore la maggior parte dei magistrati sullo lo gente perbene gente che allora gente che il si impegna
Marce ci sono capisce alcuni ex le cose che non sappiamo Palomar da cosa viene sepolto sono cose che ci dicono come la situazione chiedo scusa del tempo
Che vi ho rubato
Assolutamente onorevole assolutamente fissato un processo difficile soprattutto emozionante perché è una vicenda molto personale la sua che ha trasmesso penso a me sicuramente con le falsi che lei ha potuto dare in questo evento particolare
Gli onorevole Turi Lombardo onorevole Presidente tutto qua
Lei il microfono grazie per la sua partecipazione Birtwistle dopo tanto tempo questo
Un attimo
Ottimo a lei la parola presidente grazie
Dell'onorevole presidente ma preferisco quella via e che se detenuto se non altro rischio di mera quindi alla preferisco il più insomma
Già la cosa non
Io ho fatto qualche mese di carcere in più di quanta ne abbia fatto
L'onorevole Lombardo
Fatto
Ho fatto mille
Settecentosessantotto giorni
Credo di averle fatte con grande rispetto per le istituzioni
Che mi hanno chiesto di di tornare in carcere
Di andare in carcere per i Luca Armeni e sono stato anche un po'più fortuna in questo senso di turbato perché vendo i miei figli
Qualche anno in più essendo un po'più grande hanno capito perfettamente che io stavo andando a revocarne quindi
Non abbiamo dovuto spiegare insomma
Già importante questo
In carcere un posto drammatico difficile
Io non parlo mai né del mio procedesse neanche della mia sentenza
Né in bene né in male ciò che le sentenze si rispettano
E so che appartengono di giudizio alla mia coscienza ho imparato
Per le cose che
Che io ho incontrato andando in giro per questo Paese che appartengono anche alla coscienza delle persone che mi conoscono e per quel che mi riguarda questo già mi ha pagato
Mi appaga ascoltato anche gli interventi che ci sono stati soprattutto intervento del dottor Consolo che ringrazio sempre per la sua grande umanità
Perché
Perché ognuno deve affrontare le vicende della vita
Le deve saper affrontare
Derek sembra piuttosto che provare imbarazzo io ringrazio il mio amico
Antonio Coniglio che ha voluto ricordare il tandem baratti tanti imbarazzi che vado incontrando in giro perché ce ne sono tante
Ma questi imbarazzi avrebbero voluto
Che lo stesso provarsi io io invece
Sento di non dover approvare nessuno imbarazzo se non quello di trovarmi accanto a quelle che provano imbarazzo di me perché non ci posso far niente
Perché fatti mi Errori di errore mio fatti credo per le responsabilmente pagati
Esso di essere dentro il dettato
Nella Costituzione che mi consente di tornare ad essere un uomo libero e soprattutto
Così sono contendenti e dei figli rieducato reso già iniziato poter tornare a a dire quello che penso a soprattutto
A tentare di essere utile la mia famiglia la società e le istituzioni e e quindi rende il problema
Nel senso che sino a quando l'imbarazzo
Appartiene alle persone
Più o meno legittimo ignora il giusto
Che la pensi ecco dica quello che vuole il mio De Grandi padre di questo Paese De Gasperi
Io una cosa molto forte diceva ma lui era segretario di una grande democrazia cristiana comandava il Paese quanto diceva le cose alle società personale euro al dovere di ascoltarlo
Dice per quelle che
Che non la pensano come noi
E che sono contro di noi noi abbiamo il dovere di garantire che possono continuare a pensare contro di noi
Ma per quelli che la pensano come noi a queste dobbiamo garantire che non ci faremo intimidire
Era De Gasperi però per lo meno per gli avvisi di fegato
Bene non mi faccio intimidire dall'imbarazzo che incontro in giro tento di rispondere educatamente non ha mai polemizzato con nessuno non lo farò mai giusto che le persone
Mi imbarazza moltissimo invece
L'imbarazzo che le istituzioni continua ad avere nei confronti del di degli ex detenuti quello sì quello è un imbarazzo forte che abbiamo il dovere di rintuzzare
E ho molto apprezzato l'intervento che l'altra che l'altro giorno il presidente La Repubblica Mattarella ha fatto andando in visita al carcere di mise in mezzo a questi
Che con molta forza ricordato non è detenuti che lo sapevano ma le istituzioni che lo stavano ascoltando che un detenuto che sconta la sua pena
E lo fa con rispetto che è dovuto alle istituzioni deve tornare ad essere un uomo che le istituzioni devono rispettare
E io provo molto imbarazzo invece nel constatare ogni giorno che le istituzioni non rispettano
E provano imbarazzo nei confronti delle persone che hanno scontato la loro pena
Lo dico con grande serenità forte anche del monito del presidente La Repubblica perché queste come le cose che dobbiamo combattere perché va be'detto tutti mila nel difficile dire delle cose nuove tento di di evitarle però
Ma se è una persona come me che conosce il mondo della Società delle istituzioni
Viene difficile aprire un conto corrente se non impossibile avere una carta di credito se non impossibile
Avere la patente perché non gliela danno fa io vorrei capire
Non è imbarazzato lo Stato
Nell'avere rieducato una persone nell'avere il re investito denaro perché constatando
La una giornata in carcere di un detenuto non perché Sordello se l'ammalato detenuto
Perché un detenuto in carcere costa due euro e novanta per il cibo per la colazione per la cena può invece costa molto di più per tutto quello che si spende come sistema ed è giusto che ci sia ma dopo che abbiamo speso tutti questi soldi
Per avere per rieducare una persona almeno quelle che sono revocate diamo diamo la possibilità di tornare ad essere utili
Perché come ha faranno queste persone hanno come facevano come faranno adesso non possono neanche utilizzare il comandante cosa devono fare queste persone devono tornare a delinquere non hanno alternativa no e poi ci lamentiamo che il tasso
Di rientro in carcere in Italia è più alto che negli altri Paesi e beh ci credo
è successo una cosa drammatica che me ne sono accorto io che sono attendono lo dico come denunzia
Perché probabilmente neanche gli avvocati che ci sono qua dentro sono tante se ne sono ancora accorti
In questo Paese l'interdizione perpetua scatta dopo con una sentenza
Che supera il quinto anno
E quando uno esce dal carcere avendo dato prova di essersi rieducato R. socializzato gli si consente la possibilità di attivare il processo di riabilitazione
Che non è il processo di di rivisitazione del process della revisione e una bocca è una riabilitazione
La legge prevede che il detenuto
Che ha dato prova in carcere che ha continuato a dare prova fuori dal carcere di essersi rieducato risorge le zattere insolito dopo tre anni
Posso fare la riabilitazione
Ho il dovere di dirlo perché sono sicuro che non ve ne siete accorti
Che nel due mila e diciannove nel silenzio più bianco di questo Paese
è stato inserito un comma non so bene in quale norma ma che poi è andata a finire nella legge che che stabilisce cosa bisogna fare per la riabilitazione che le riabilitazione si può fare dopo tre anni
Ma che l'interdizione decorre passati sette anni dalla riabilitazione è una cosa di gli atti ma è una cosa assurda una cosa assurda
è una cosa serrande costituzionale ma è stata fatta nel due mila diciannove e nessuno forse perché non se ne sono accorti mi ha chiesto il giudizio della Corte costituzionale
Non lo dico perché mi riguarda perché essendo c'è una storia tra norme processuale norme sostanziale è una norma che si applica a partire dal due mila diciannove quindi non mi riguarda ma è una norma che è un paese di diritti come i nostri non si può permettere neanche di pensare non dire eccetera perché ora cosa allucinante bene
è stata fatta questo sì che dovrebbe provocare imbarazzo
A un Paese a chi l'ha proposta e probabilmente a chi senza accorgersene perché sono convinto che che è stata votata senza accorgermene
è chiaro
E lo dico adesso da ex detenuto che dentro le carceri si muore per pena
E c'è gente che sceglie com'è capitato a me perché mi è stato detto
Di morire una volta sola piuttosto che morire ogni giorno perché questo è uno dei motivi per cui
Porta tanti tanti detenuti nelle carceri italiane scegliere di morire una volta sola piuttosto che morire più volte cioè a suicidarsi
E in un Paese come il nostro
Dove abbiamo appena finito di
Giustamente protestare contro l'ultima pena di morte che è stata decretata nel mondo in un Paese come nostro di grande diritto l'abbiamo dove continuava ad essere sempre i primi a fare le moratoria con le pene di morto
Non può un Paese essere così ipocrita da non accorgersi che nelle nostre carceri ci sono più suicidi ti quando ne faccia la pena di morte nei paesi dove c'è la pena di morte
Perché questa è e ipocrisia continuare a blaterare che siamo contro la pena di morte non pare nulla perché le persone in carcere
Non si suicidano bene perché si muore
Di tutto ma si muore soprattutto perché il carcere non tutti per la verità ma la stragrande
Ti toglie il respiro della vita non ti toglie la libertà che è giusto che ti tolga almeno quella materiale fisica ti toglie il respiro della vita
Perché di toglierla volere tetto tutti e la possibilità di avere il senso e l'affettività
Penso neanche quello sessuale più curate
Seguita ma pensa quella affettivo c'è la possibilità che deve avere un padre di accarezzare sui figli
Devo ringraziare anche dottore contro perché sto tonde quelle che alcune basca alcune barriere avuta il coraggio di levarle di accarezzare la propria moglie
Di potergli stringere la mano Vendola fa il colloquio
Titoli che la possibilità di sperare perché questo è il dramma vero
Il carcere ti toglie la possibilità di coltivare la speranza
Di coltivare l'unica cosa che ti consente di superare il carcere
Perché se non ha la possibilità di sperare se non hai la possibilità di aggrapparti un sogno perché il carcere ogni giorno do perché tutti ci si aggrappa nato
Ti costringe strapparlo perché Tavaroli strappa e tu riprende tavoli strappa e se non hai la forza di avere una volta in più il coraggio la possibilità del real Cardia di acchiappare quel sogno
Prima che il carcere solo lei ha detto perde la speranza essa perde la speranza non è più motivo per vivere non ha più senso vivere
Non vuoi più capire per quale motivo
Debba attraversare la sofferenza di quell'inferno del carcere perché perché tu possa tornare avessero un uomo normale come tutti gli altri
Io credo
Non perché l'abbia detto io mi avvio alla conclusione visto il
Io credo non perché l'abbia detto io ma perché era di chi l'ha detto
Un grandissimo poeta un po'été
Che ha pagato un prezzo altissimo alla sua libertà sto parlando dei Byron
Che sta siede nelle galere
Inglesi dal tempo dell'era vittoriana del che ha scritto ora
Un libro bellissimo io la chiamo l'elegia che vi invito a leggerlo se non l'avete mai lettere Cindy può la ballata del carcere di Rouen venga rende inviare il carcere o dov'era stato rinchiuso
E descrive con una poesia elegiaca
La vita del carcere la voglia di vivere che c'era dentro al carcere e la voglia di morire
La voglia di sperare e la voglia di di stare nella disperazione la voglia di soffrire la voglia di ingerire e la cosa sarà ordinaria a un certo punto
Ma erano e dice
Dove di Morra il dolore il suolo eh sacro
Io credo che nelle nostre carceri nelle nostre celle dimora il dolore
Hanno dimora
Perennemente non abbiamo il dovere di trattare le carceri che sono sede di dimora di quel dolore come se fossero dei luoghi sacri ma non lo dobbiamo fare perché siamo cattolici o perché abbiamo il senso religioso ma perché siamo un popolo civile
E non possiamo continuare a lasciare le carcere nella situazione in cui si trovano oggi
Abbiamo il dovere di denunziare le queste cose perché se continua a parlare di umanizzare le carceri come fatto pannello come lo sta facendo Nessuno tocchi Caino che uno fa Rita Bernardini Sergio ma fanno questi
Questi ragazzi e se non lo facciamo con la forza e con la passione con coraggio che ci contraddistingue è difficile che la gente capisca perché oggi la gente
Nella migliore delle ipotesi pensa che bisogna buttare le chiavi nel carcere due non occuparsi hanno invece dobbiamo dire che ce ne dobbiamo occupare
C'era dovuta c'era doppio ma occupare perché vengano essi possano umanizzare
Sono esterrefatto nel pensare come ci sia ancora tanta gente
Che continua a dire che è un grande scrittore perché è stato un grande scrittore Cesare Beccaria il primo e poi grazie all'Ulivo sono state prese alcune decisioni il primo che ha che ha descritto che cosa ci fosse dentro le carceri
Quando nel mio periodo di detenzione
Sì ci fu il duecentocinquantesimo anniversario nella morte di di Beccaria
E qualcuno disse ricordiamo un grande scrittore italiano ricordiamo quando sia ancora attuale siano ancora attuale le cose che ha scritto sulle carceri bene questo Paese
Può vantarsi
Che le cose scritte da Cesare Beccaria grande scrittore duecento cinquant'anni fa sulle carceri siano ancora attuale questo non è un vanto questo è una vergogna questa è una vergogna
Allora
Io credo che quello che manca oggi purtroppo
Ma non soltanto nelle carceri e finisco dappertutto e
E l'umanità perché la più grande disumanità del nostro tempo è proprio la mancanza di umanità
Sembra un gioco di parole però purtroppo
E la verità
Ma la più grande disumanità
Ero in carcere
Quando
I nostri due
Para
Furono arrestati
In India
E detenuti sono stati coinvolti emotivamente
Nel seguire le vicende dei parà
Nel seguire le vicende della corte del Kerala
Ed erano
Pronti i tifosi entusiasti nel vedere poi quando animus il nostro Paese
Il parlamento e il governo i giornali e la società tutti si fossero attivati perché due parà potessero
Tornare in Italia
è il nostro Paese il nostro governo mando i migliori avvocati a difendere
I nostri parà
E lo difesero dicendo
Sta stanno male ha diritto a tornare a curarsi in Italia sostenendo una cosa straordinaria che fu quella che convinse la corte del Kerala che c'è dietro una grande lezione di giustizia e di umanità
Dicendo
Deve tornare perché è la prima e più forte e più grande più intensa terapia è l'affetto della famiglia
La corte del Kerala dando il nostro Paracchi andammo a prendere
In pompa magna portandola in Italia perché si potesse curare
E che la sua prima la terapia più importante fosse l'affetto della moglie dei genitori e dei figli
Ma terzo tra caso le forze politiche il Governo il Parlamento i giornalisti l'opinione pubblica
Forse si sono convinti che i malati che ci saranno di ambo le nostre carceri non abbiano lo stesso bisogno di terapia affettiva che aveva il nostro para che giustamente è stata andando a prendere o che forse anche a quelli che non sono italiani e quindi anche non figli di questo nostro Paese non meritano altrettanta umanità perché anche loro possano essere seguiti nelle loro terapia sto parlando di quelli che hanno bisogno alla sanità
E puro questo è un paese ipocrita non se ne occupa fa finta che non ci sono nella degli ora le porte è come se non ci fossero
E poi invece se rende conto che arriva al corrente e che bisogna fare qualche cosa bisogna proteggere i detenuti perché c'è il Covent che può entrare vendo le carceri e che cosa fa
Gli impedisce i colloqui con i familiari perché potrebbero essere veicolo del codice leva no al detenuti l'unica speranza che lo tiene in vita e per tutto il mese in attesa che arrivano i propri familiari
Questo è un Paese che credo abbia bisogno
Di rivedere la sua cognizione di di diritto
Perché è vero
Che ci sono i morti per pena e la pena
Si fa in carcere ma purtroppo
Ci sono i morti anche quando si esce vivi dal carcere perché quella terra non riesce ammazzarti tu esci vivo e invece questa questo nostro Stato di diritto continua a fare morti anche per quelle che escono privi dal carcere allora cosa facciamo abbandoniamo no grazie a queste tre straordinarie ragazze
Eleonora invidia Sabrina grazie di cuore per avere
Attenzionato una cosa
Straordinariamente bella quella come quello al nostro impegno contro la pena di morte anche
Se è un utopica nel senso delle cose che abbiamo detto
All'utopia non è sembrerebbe
Non è sempre negativa non è sempre una cosa che non serve dice ma a che serve e le otto proprio una cosa
Irraggiungibile che siamo lì tende insiste ad inseguirla tentando di raggiungere acque quando siamo arrivate ci scappa
Però dato un grande pregio ed è quello che abbiamo fatto oggi stasera inseguendo la ci siamo mossi siamo andati incontro abbiamo fatto dei passi avanti è già fare dei passi avanti come quello di oggi credo che sia importante grazie
Grazie Cuffaro
Grazie grazie semplicemente Dieter tengo trenta secondi per un semplice saluto in un ringraziamento
Della vostra partecipazione e penso di anche interpretare il vostro pensiero ringraziamento stoppino arrenda Eleonora Graziano Libia Licata
Quel giorno