Presentazione del Rapporto 2021 "Una fiducia sostenibile. La collaborazione tra pubblico e privato per la transizione ecologica"

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No
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente della Camera dei deputati signore e signori del giudice della Corte Costituzionale autorità signore e signori con questo rapporto eteree decide prosegue nella riflessione sulla necessità di una rinnovata relazione di fiducia tra istituzioni e tra pubblico e privato per il miglioramento delle politiche pubbliche per una loro soddisfacente attuazione
Lo fa in un contesto segnato dal perdurare degli effetti della pandemia
Ma anche nel rinnovato spirito di rilancio sostenuto delle politiche europee da una comune responsabilità politica dalla vitalità del nostro sistema produttivo
Lo fa sperimentando lo sul campo più arduo dell'oggi quello della transizione ambientale in ambito territoriale partiamo da una duplice consapevolezza la transizione ambientale si impone severamente perché sfida globale e rappresenta per noi europei e per il nostro sistema nazionale un driver essenziale delle politiche di ripresa e resilienza
La politica ambientale questa è la seconda consapevolezza carattere trasversale che deriva direttamente dai trattati la strategia ecologica deve essere integrata nelle diverse politiche pubbliche di ogni livello di governo come peraltro risulta chiaramente dal PM della sua impostazione
La proiezione del tema sull'ambito territoriale mette in prima evidenzia la necessità di cooperazione tre diversi livelli di governo statali e locali
Fuori da questo e impensabile progettare e attuare politiche efficaci
Conosciamo le criticità delle relazioni tra questi poteri e l'abbiamo anche sperimentato ampiamente durante la prima fase della pandemia
Sappiamo che gli strumenti di raccordo esistenti sono segnati dal modello gerarchico e dalla gelosia delle proprie competenze
Occorre impostare altrimenti le relazioni intergovernative e l'alternativa non è riforma o conflitto perché non abbiamo più tempo né per l'una né per l'altro
Mondo nuovo modello di cultura istituzionale che sperimenti fino in fondo ogni volta e pazientemente le possibilità della cooperazione e della collaborazione fiduciaria tra i poteri in vista dell'interesse generale
E inevitabilmente dovranno avanzare nuove forme di concertazione mediante accordi e intese che siano frutto di una interpretazione paritaria del principio cooperativo
E che rendano chiara e leggibile la Rete istituzionale la fiducia reciproca e collante essenziale di queste nuove relazioni
Si impone poi la necessità di collaborazione tra i soggetti pubblici in particolare i livelli di governo locali ai soggetti privati comunità cittadini è impresse
La sfida ambientale apre nuovi spazi di coinvolgimento delle comunità territoriali occorre che a questo corrisponda un nuovo modello di amministrazione pubblica che sia quella dell'amministrazione condivisa
Non più esclusivamente fondata sul binomio tradizionale di comando e controllo
E occorrerà investire sui gli strumenti ricostruzione del consenso fondati su partecipazione e ascolto perché saranno scelte che riguarderanno quelle comunità i nuovi modelli di abitare le città la mobilità e servizi panorama urbano questo processo di costruzione lo chiamerei sapere condiviso sulle scelte di politica pubblica sarà fondamentale per intercettare nuove e vecchie disuguaglianze e per accompagnare progresso ambientale e coesione sociale
Molti Comuni sperimentano già nuovi regolamenti per consentire questa partecipazione
Altri si apprestano a farlo e moltissime sono le esperienze di un farsi carico comune tra amministrazioni comunali e gruppi di cittadini rispetto alla salvaguardia la gestione alla promozione
Dei beni comuni di beni ambientali e sono modelli
Contribuiscono a tessere la trama della fiducia reciproca tra istituzioni e cittadini
E destinata a cambiare anche la valutazione dell'economicità della spesa pubblica che non può essere più ispirata un criterio meramente contabile ma sorretta da una visione strategica
I risultati in campo ambientale di medio e lungo periodo e grandi spazi si aprono per la finanza sostenibile
Incrementare bili dalla fiducia sul sull'efficacia delle politiche ambientali cambierà direi sta già cambiando
La responsabilità delle imprese e occorrerà che siano pienamente utilizzabili le forme di partenariato pubblico-privato che presentano vantaggi indubbi sotto il profilo del trasferimento di innovazione dal privato al pubblico
E del coinvolgimento di capitali privati e che si reggono sul rapporto di collaborazione
Trasparente rispettosa tra pubblica amministrazione e soggetti imprenditoriali uno sforzo straordinario dunque per tutti
Ma siamo convinti che la sfida climatica non sia solo una sfida tecnica economica giuridica ma sia sfida politica
E sfida morale
E che alla straordinarietà dell'impegno che richiede davvero facciamo corrispondere un nuovo inizio per questo la rinnovata fiducia aveva ricercato è incentivata
In base alla considerazione che essa si fonda sul valore della persona e delle organizzazioni politiche sociali economiche in quanto titolari di diritti e di doveri e di responsabilità
All'inizio e al termine di questo processo sta rafforzamento della fiducia nella democrazia no non traguardo
Che si raggiunge una volta per tutte ma un processo arretramenti avanzamenti il cui fondamento risiede nel comune orientamento al benessere collettivo
Abbiamo lavorato a questo rapporto con questo spirito e ringrazio gli autori che hanno generosamente contribuito a comporlo con le loro riflessioni un ringraziamento particolare va al Presidente Fitto che ha concesso Italia dei sì della per la presentazione del rapporto all'utilizzo di quest'Aula proseguendo in una tradizione che sono la pandemia interrotto lo scorso anno
E al personale della Camera che come sempre c'ha assistito con cortesia e professionalità
Lascia le se la parola a Daniela Viglione il direttore scientifico d'Italia decide accorato questo rapporto
Una sera
Il rapporto d'Italia decide di quest'anno sulla fiducia è sostenibile
Si pone in continuità con le due precedenti ed è edizione nel venti diciannove abbiamo proposto una regolamentazione sulla rappresentanza degli interessi per aumentare la qualità della decisione pubblica
E l'anno scorso invece un rapporto a si è concentrato sulla mutuo l'endorsement tra terzo settore imperiese e amministrazioni
Il rapporto d'Italia decide quest'anno come anche negli anni scorsi e realizzato in coerenza con il comitato scientifico d'Italia decide diretto da Sandro Palanza e con le nostre scuole di educazione civile
La scuola di politiche pubbliche che è rivolta a giovani universitari e laureati della Sapienza e della LUISS la scuola di democrazia per giovani amministratori locali e la scuola di cittadinanza
Per insegnanti studenti di licei e istituti tecnici
I sedici saggi che compongono il rapporto presentano tutti nei rispettivi ambiti proposte operative per fare della collaborazione tra pubblico e privato lo strumento il risultato quindi il mezzo Delfina
Della transizione ecologica che insieme così è stata considerata sempre inscindibilmente ambientale sociale ed economica
Alla conta la conclusione del rapporto abbiamo messo una serie di iniziative socializzate avviate sul territorio da grandi imprese nazionali iniziative sostenibili
Buoni esempi virtuosi di fiducia tra pubblico e privato che nei prossimi anni continueremo a seguire a raccontare i nuovi obiettivi della transizione ecologica la trasversalità dei problemi e delle opportunità che essa pone postuma nel passaggio verso una organizzazione diversa della società
A maggior ragione davanti ai pericoli e le incertezze che sono arrivati con la pandemia
Un'economia lo ha detto la presidente Finocchiaro in cui le imprese siano socialmente responsabili verso l'ambiente verso la lavoratori e anche verso il complesso degli stakeholder non solo verso gli azionisti
Una finanza pubblica e privata che sostenga progetti sostenibili integrati e misurabile e che aiuti il capitale paziente
Una pubblica amministrazione che favorisca la collaborazione dei cittadini
è una welfare society che non si limiti a coprire a risarcire svantaggi ingiustizie subite ma se è in grado di prevenire danni disuguaglianze ambientali sociali economiche e di genere e di generazioni
Infine una politica che persegua condizioni di vita dignitose per tutti secondo principi e pratiche di equità quello della giustizia sociale è un tema che il rapporto analizzato in tutti i saggi da parte di tutte le uxoricidio autori
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale infliggono maggiori danni ai poveri gli svantaggiati sistematicamente in modo asimmetrico
Anche le politiche ecologiche però non sono qualità aria ma rendono Hutter tendono a colpire di più chi sta peggio
Scaricando sugli ultimi i maggiori costi in termini relativi e le maggiori difficoltà in termini assoluti una specie di Robin Hood alla rovescia in cui si finisce per togliere
Ai poveri più di quanto si toglie ai ricchi
E quindi di suscitare contrasti conflitti come si è visto a Gresko
La transizione assegna la dimensione locale una nuova rilevanza una nuova centralità i territori costituiscono i primi naturali giacimenti di tradizioni partecipative di reti e di relazioni di risorse identità culture
Che conoscono e si riconoscono in uno scambio circolare positivo
Reti territoriale che possono per identificare diventare fattori di coerenza di dialogo se ci sono processi regolati e trasparenti dove accanto e prima dei diritti siano posti i doveri e le responsabilità di tutti gli attori a partire dall'impresa
Alle imprese che vogliono durare nel tempo e crescere la sostenibilità conviene
Lo dimostra la crescente interiorizzazione diffusione delle modelli di DS etica da parte di aziende di investitori finanziari
Che stanno superando tradizionale rapporto di separazione se no non di sudditanza tra etica ed economia
E il passaggio Dall'Omo economica Us che pensa solo al proprio tornaconto per il quale avido e bella
All'uomo e cito a caso la cui condotta ispirata anche da considerazioni di Equitalia sentimenti di giustizia colui che sta meglio se e quando gli altri intorno a lui stanno bene
Ricco e mando ricordando Stefano Zamagni e le parole di Stefano Zamagni tra lo stato che il luogo del comando che non è in grado più di controllare un mercato che è divenuto globale
E il mercato che il luogo dello scambio che non è più in grado di assicurare la concorrenza necessaria a coniugare libertà e sviluppo cresce l'economia civile delle comunità e dei luoghi
Dove il buon funziona di meno mento dei mercati sia assicurato dal rispetto di regole che incentivano la cooperazione e sanzionano i comportamenti predatori sia quelle individuali che quelli collettivi a partire naturalmente dallo sfruttamento indiscriminato delle risorse
Ieri la cancelliera Angela Merkel durante la cerimonia ufficiale di commiato ha detto gli ultimi due anni della pandemia hanno mostrato come una lente d'ingrandimento la grande importanza della fiducia
Nella politica nella scienza e nel confronto sociale ma anche quanto essa possa essere fragilità Italia decide come ha detto la presidente Finocchiaro intende perseguire con visione e coerenza progettuale questo percorso sull'utilità della fiducia
E il focalizzando il nostro prossimo rapporto sui processi di partecipazione dei cittadini e delle comunità alla salvaguardia e la valorizzazione dei beni collettivi delle cose comuni
Quei beni che secondo le parole di là sussulti come la fiducia se arricchiti arricchiscono tutti se impoveriti impoveriscono tutti grazie
La mascherina
Buongiorno a tutti il saluto il Presidente da Repubblica presidente dalla Camera amministra giudice della corte costituzionale ringrazio al presidente e la Fondazione Italia decide di avermi affidato questa responsabilità lectio magistralis se ha una ne espressione che incute paura me e quindi diciamo e cercherò di fare una riflessione avendo letto il rapporto che è molto ricco naturalmente il tempo non ho tempo per entrare nel dettaglio nelle riflessioni approfondite che sono proposte nel rapporto di cui naturalmente raccomando la lettura
Ma colgo
Il senso di questo lavoro e l'invito a riflettere in particolare su questo termine fiducia
Che a uno sguardo superficiale
Potrebbe essere potrebbe parere potrebbe sembrare una parola non particolarmente utile per trattare di una questione come quella della transizione ecologica
Dentro un momento di grande tensione dei grande fatica
In realtà
Questa supposizione cioè che la parola fiducia non serva a nulla
Come cercano di mostrare non solo non è vera
Ma forse questa supposizione e anche la ricetta per commettere errori gravi
E per questo ho accettato volentieri l'invito a presentare il rapporto una fiducia sostenibile la collaborazione tra pubblico e privato per la transizione ecologica
Perché proprio sono convinto del contrario
Ritengo cioè il rapporto tempestivo cioè cade al momento opportuno
E pertinente
Cioè capace di porre con precisione
Una questione che io considero molto importante
Il cambiamento cioè
L'esposizione su un futuro che ancora non c'è
E che solo intravediamo
E sempre affascinante ma è sempre difficile da realizzare
Ci sono resistenze culturali cambiare sempre complicato per tutti
Ci sono interessi
Che si oppongono al cambiamento e in alcuni casi sono molto potenti molto forti
Ci sono costi
Che devono essere sostenuti in alcuni casi come nel caso di cui stiamo parlando questi costi sono molto alti
Tutte queste questioni molto rilevanti sono rilevanti in generale e lo sono ancora di più oggi
Quando dobbiamo attraversare per citare papa Francesco un cambiamento d'epoca
E proprio mentre esiste una frattura
Tra le élite e molti gruppi sociali
Proprio sul tema della fiducia nel futuro
Che mi permetto di dire non è una questione rilevante
Perché sa per effetto della crisi del due mila otto questa frattura si è ampliata che costituisce un oggettivo elemento di difficoltà rispetto al processo di cambiamento
Più precisamente
Dove siamo
Se ammettiamo che la pandemia è il terzo sciocco globale in diciannove anni
Primo l'undici settembre rapporto tra la Regione e le culture
Il secondo due mila otto rapporto tra finanza e consumo il terzo la pandemia
Possiamo dire che il nostro modello di sviluppo
Che ha fatto qualche cosa di straordinario
Cioè ha raddoppiato il PIL mondiale in due decenni qualcosa che non si era mai vista
A al tempo stesso prodotto une norme entropia
Cioè le conseguenze fisiche dalla nostra capacità di produzione
E antro Pia
Cioè le conseguenze di disorganizzazione sulla vita sociale e sulla vita psichica
Il corride in particolare è un grande acceleratore tutto
Si sta muovendo a una velocità che solo tre anni fa avremmo pensato
Fuori dalla portata
La questione della transizione energetica ed ecologica
Diventa finalmente urgente è improvvisamente salita al primo posto nell'agenda
Degli stati della comunità internazionale
Questa questione sì incrocia
Con l'accelerazione dei processi di digitalizzazione
Così oggi se mi permettete
Dobbiamo veramente far quadrare il cerchio
Cioè dobbiamo governare una pandemia i suoi effetti
Allo stesso tempo cambiare il senso della crescita
Nel quadro di un nuovo paradigma tecnologico
Un attraversamento onestamente non assicurato
Aperto nella direzione incerto nella direzione difficile nei passaggi
Ci sono molte opportunità molte opportunità per andare nella direzione di un mondo migliore rispetto a quello che avevamo dietro le spalle
Ma ci sono anche molti rischi molto rischi molto alti
Tanto più che non sappiamo
Cosa lasceranno nel cuore delle persone
Questi lunghi anni di pandemia
Non lo sappiamo non lo sa nessuno
Si stanno depositando sentimenti contrastanti che dovranno essere interpretati insomma davanti a noi abbiamo una montagna da scalare non una passeggiata in riva al mare
Il cambiamento in corso carico delle sue opportunità
Ci si pone dal mio punto di vista due rischi in particolare uno è quello che la verticalizzazione
Cioè che il cambiamento in corso spinga verso processi decisionali e di concentrazione di potere sempre più alti
Associate diciamo a una
Continua mento del livello diciamo di concentrazione tecnologica
E dall'altra parte di esclusione e le due cose si tengono tra di loro
Io penso che il dentro questo tempo così Complesso la verticalizzazione l'esclusione sono diciamo i due riferimenti che dobbiamo avere se vogliamo procedere sensatamente la prima tappa dipendenza
Finendo per essere una surroga svuota la fiducia stessa cioè si fa l'ipotesi che il centro posso decidere per conto proprio e la fiducia tra gli attori non serva più
La seconda invece distrugge la fiducia è per definizione
L'esclusione significa rabbia significa protesta significa conflitto sociale
è un bel problema
Anche perché queste due tendenze se non sono contrastate possono portare verso nuove forme di autoritarismo
Sito John dopo l'otto
Un scienziato ecologista
Che qualche settimana fa ha parlato della necessità di un nemico autoritarismo
Per affrontare le questioni dalla transizione ecologica
E dall'altra parte
Naturalmente
Diciamo forme di populismo alla seconda
Se il populismo è stato risultato nell'aprile del due mila otto
L'esito della pandemia come dicevo prima non lo conosce nessuno per trovare la via del futuro Old Cousteau del futuro come lo chiama il presidente del Consiglio occorre a mio modo di vedere uno sguardo farmacologico
Verso il cambiamento tecnologico
Cosa di intendo per sguardo farmacologico intendo dire che il cambiamento tecnologico di cui abbiamo assoluta necessità
è insieme curativo e tossico sempre
E curativo e tossico perché da una parte e potenzia risolvente
Ci mette nelle condizioni di fare meglio quello che desideriamo fare ma insieme anche indebolisce sgrava
Ci toglie delle capacità delle competenze
E questa carattere farmacologico diciamo questo necessita di questo sguardo fermo no farmacologico è necessario se si vuole diciamo affrontare questa transizione che ha al suo centro certamente elemento tecnologico appunto ci non ci porti contro quegli scogli poi citato prima dell'autoritarismo dalla verticalizzazione delle scuse dell'esclusione
La tecnologia necessaria ma non è sufficiente per raggiungere il risultato di questa quadratura del cerchio
E tanto meno per costruire un orizzonte di senso collettivo
Ed è in questa prospettiva che la focalizzazione sono sulla fiducia tra pubblico e privato di cui parla il rapporto
Trova a mio modo di vedere il suo valore
Fiducia
Fede
Fidanzamento affidamento
Fedeltà
La radice della parola fiducia
Sì si dice che si tratta che si tratta di un bene delicato intangibile
Che si tesse per effetto di composizione
Nella dinamica relazionale di quelle in mano si serve per vivere dinamicamente
Dentro i sistemi aperti
E perciò metà stabili della vita sociale
Ambrogio Lorenzetti nell'affresco sul buon governo di Siena
Lo rappresentava come una corda
Una fune
Nelle mano di tutti i cittadini
Un'immagine bellissima
Nella vita personale e collettiva
Noi operiamo dentro relazioni aperte
Che sfuggono in quanto relazioni umane al nostro controllo dominio
Per questo la fiducia
Tra noi
E oltre noi
Essenziale per la vita sociale
E per evitare le sue degenerazioni
E non si può eludere
La questione della fiducia
Anche quando ci appoggiamo ha dimensioni collettive la fiducia nelle istituzioni la fiducia nel sistema dei partiti la fiducia nella scienza di cui parliamo ogni giorno
La fiducia nelle chiese
Prima
La disgregazione sociale o appunto l'autoritarismo
E questo è particolarmente vero in tempi di cambiamento rapido e profondo come quello che si capita di attraversare
Quando si deve combattere la paura
Che anticamera della sfiducia se non addirittura dello scoramento e guardate di paura Indira sempre tanta se ne tanta di paura diciamo di breve termine e di paura di prospettiva
In questi momenti abbiamo particolarmente bisogno della fiducia
Che ho appena finito di dire
è una sorta di alchimia che consiste in un affidamento reciproco
Solo così possiamo essere insieme flessibili efficaci e coesi
Ma ci sono anche ragioni più specifiche legate alla transizione in corso per dare peso la fiducia
Ne cito alcune primo
Dopo gli anni dell'espansione che abbiamo chiamato genericamente globalizzazione
Del liberismo della concorrenza in cui domo ritenuto che l'unico regolatore potesse essere il mercato
Vengono gli anni
Diciamo della della collaborazione della costruzione insieme dell'alleanza
Dove per citare tocco PIL dobbiamo riconoscere che l'interesse beninteso
Ha bisogno
Del riconoscimento reciproco e come è già stato detto
Non c'è nessun interesse che si può dare per conto proprio
Ma che l'interesse Oro questo se poi viene costruito insieme o alla fine come peraltro stiamo sperimentando rischia di produrre tutta una serie di danni
Potremmo dire con una certa enfasi da lectio magistralis siamo che stiamo passando dall'io al noi
Ma questo non ha bisogno di fiducia evidentemente
Secondo nella misura in cui la sostenibilità
E la transizione ecologica
Sono dei fini
E non dei mezzi questo un punto dal mio punto dal per quanto mi riguarda molto importante cioè sono un bene comune
Abbiamo bisogno di fiducia per dialogare e costruire quelle alleanze senza le quali rischiamo conflitti molto forti a causa dei già citati costei la transizione
Il fatto che stiamo parlando di un fine e non di un mezzo
Rende il tema dalla sezione ecologica scabroso
Perché noi negli ultimi decenni per non dire agli ultimi secoli abbiamo detto che siamo siamo diventati bravissimi a trattare i mezzi e abbiamo detto infine sono diciamo individuale personale
E Messico e banda dobbiamo trattare un fine
E questo non novità non da poco che non possiamo affrontare senza un elemento fiduciario terzo
Perché il valore oggi non si forma più per estrazione
Attraverso la separazione tra l'economia la società e l'ambiente
Ma per creazione cioè rigenerando le relazioni tra queste tre dimensioni economia società e ambiente che ci serve fiducia
Senza di essa la crescita di qualità la crescita inclusiva di cui abbiamo bisogno si rivela impossibile
Infine
Nell'era digitale
Stretti tra
Gli algoritmi che decidono per noi
E le feci news in cui diciamo non c'è più non si capisce più che cosa è vero che cosa fa Asso l'umano e la vita sociale sopravvive solo dentro ecosistemi locali capaci di riscrivere i termini di una fiducia reciproca
In cui insieme facciamo esistere la realtà
Verso cui Cipro tendiamo mi scuserete linguaggio da sociologo ma penso che
Non sia un linguaggio sociologico sia il problema che abbiamo davanti
I vari capitoli del rapporto approfondiscono azioni e modalità di integrazione pubblico privato per muoversi esattamente in questa direzione l'idea centrale su cui concordo e che la differenza la fa il metodo
Dal greco meta od osso cioè il modo di camminare oltre insieme
Dove insegna Gambi che diceva
Si dice i mezzi in fin dei conti sono mezzi io vorrei dire i mezzi in fin dei conti sono tutto
Quali mezzi
Tale il fine
Mezzi e fine non sono separati da un muro diceva Gandhi ma aggiungiamo noi stanno in una relazione plastica che si alimenta in una di una fiducia ragionevole
Fiducia ragionevole
Che è un'espressione diciamo che mette in evidenza le una tensione polare
Tra la fiducia e la ragione
Che stanno insieme
Ma hanno anche dei margini diciamo di tensione tra di loro per citare Romano Guardini
Una fiducia ragionevole che si sostanzia nella concretezza sempre termine del Romano Guardini delle pratiche relazionali e istituzionali
La concretezza non sono semplicemente i fatti e la concretezza diciamo e la capacità di tenere insieme le diverse dimensioni della vita umana e sociale e qualche cosa di più complessa
Ed è proprio per questo che il sociale continua a essere umano
Dunque per evitare due pericoli della verticalizzazione dell'esclusione sembra dirci il rapporto
Occorre investire nella direzione di nuove alleanze tra diversi fra pubblico e privato tra impresa e territorio tra ricerca
L'innovazione e istituzioni tra scuola e mondo del lavoro e via di seguito guardate che questo non è banale facile dirlo ma è difficile farlo questo un salto è un salto prima di tutto di testa
Perché
Perché cioè queste modalità
Possono dovrebbero rafforzare la fiducia sia dalla presidente Finocchiaro a me sembra leggendo il testo di potere dentisti sottolineare tre ragioni primo in una società avanzata la fiducia cresce
Solo quando cresce l'intelligenza diffusa non la stupidità di massa
Cioè la comprensione dei problemi
Associata la concretezza delle soluzioni proposte
La fiducia a livello sociale si forma solo in un dialogo con la ragione
Secondo nel cambiamento la fiducia
Si rafforza solo nella rete di una responsabilità condivisa
Verso un avvenire che ancora non c'è
Ma verso cui si tende insieme
Dove il termine responsabilità
Si sporge
Per il dolore dei giuristi
Su un terreno non già certificato
Ma come risposta a una sfida del tempo
La relazione tra l'istituito l'istituenda tre
Il tema de la responsabilità oggi deve tener presente che c'è l'istituito ma c'è anche l'istituenda tre
Infine la fiducia prospera solo
Dentro uno spirito di collaborazione costruttiva
In cui competenze e funzioni
Vengono messe al servizio
Appunto per andare al di là del consolidato
Il merito del rapporto dunque quello di mostrare che fiducia e sostenibilità
Sono sorelle
Di questi tempi non è poco
Se nello scalare la montagna non vogliamo finire in qualche Di Rupo
Quel bene intangibile così prezioso che la fiducia ci serve
E molto
La cosa curiosa
E che in una società avanzata e che in una società avanzata scusate facciamo fatica a capire
E che la fiducia e qualcosa che sta tra noi
E come l'aria che respiriamo
Tante invisibile quanto necessaria
Tanto inafferrabile quanto resistente e come l'aria può essere inquinata rende in poche rendere impossibile il respiro e quindi la vita oppure la fiducia e come la membrana leggera ma resistente che si tiene insieme mezzi e fini
Quello che c'è e quello a cui tendiamo
Se sfondiamo questa membrana
Le possibilità che entra vediamo
Ci riuscì Cisi rivolte erano contro
Considerando la montagna che dobbiamo scalare questa cornice di senso tracciata dal rapporto mi pare un'indicazione preziosa che merita la nostra fiducia
Signor Magatti
In occasione della presentazione del rapporto ritualmente viene assegnato un premio amministrazione cittadini e imprese la titolazione di questo premio il presidente della commissione di valutazione l'ingegnere Vito Gamberale
Al quale do la parola
Buonasera presidente buonasera le istituzioni buonasera a tutti i presenti
Come è stato anticipato dalla Presidente Finocchiaro quest'anno il Premio Italia decide dedicato alle eccellenze nazionali a carattere pubblico è stato indirizzato al sistema delle fondazioni degli istituti tecnici superiori
Si tratta di fondazioni promosse dalle Regioni in collaborazione col mondo produttivo territoriale
Confina anziano per dal ministero della pubblica istruzione
è una realtà questa ancora sconosciuta ai più
Ma che funziona perfettamente
Rappresenta la sola offerta professionalizzante di natura non scolastica
In grado di soddisfare le esigenze evolutive qualitative nel mondo per del mondo produttivo
Il loro nome
Come pure l'acronimo Ips
Porta confonderli con gli istituti tecnici superiore che invece fanno parte dal normale percorso scolastico formativo Italia
Quindi dovrebbero cambiare nome
Queste fondazioni sono qualcosa di nettamente diverso
Come è stato ottimamente spiegato e documentato dal Sole ventiquattro Ore che ha fatto venticinque tappe uscite il trentuno luglio il ventotto ottobre scorso
A queste fondazioni formative accedono al sempre più diplomati della scuola superiore dalla scuola secondaria
Studenti universitari e addirittura laureati
In Italia al momento ci sono centosedici centri forte centosedici formazione fondazioni distribuite per diciotto regioni
Mancano non ho capito perché due regioni a statuto speciale la Valle d'Aosta e il Trentino Alto Adige
Ce ne sono venuti in Lombardia undici in Sicilia nuove in Calabria e Campania otto nel Lazio sette in Piemonte Veneto Emilia e Tosca
In genere queste fondazioni sono sorte a ridosso di comprensori industriali i docenti provengono proprio dall'impresa quindi da quel mondo che ha bisogno di formare le proprie maestranze sia specialistiche che manageriali
Il responsabile di Confindustria per il capitale umano efficientemente sintetizzato
Che la fondazioni TS funzionale se l'impresa è al centro infatti queste fondazioni tentano a colmare il gap tra formazione scolastica ed esigenze del mondo del lavoro
Rappresentano la prima esperienza italiana di istruzione che lega effettivamente ed efficacemente il sistema produttivo il mondo del lavoro
Sono state istituite nel due mila otto dal governo Prodi
Costituiscono senz'altro una delle eccellenze italiani
Che in quanto eccellenze vengono ignorate invece che essere discusse diffuse come conoscenza annaspare sa
L'attività di queste fondazioni su committenza del ministero dell'Istruzione viene monitorata documentate valutata da indire l'importante istituzione che segue l'innovazione nella ricerca educativa
Le specializzazioni informative sono divise in cinque aree tecnologiche di cui l'area destinata al made in Italy si articola in cinque filiere che vanno dall'agricoltura alla meccanica specialistica
Pochi dati di massima per sintetizzare il fenomeno
Dal due mila dieci in Italia si sono iscritti diciotto mila partecipanti
Il livello di occupazione che ne è derivato e dell'ottanta per cento
La coerenza dell'occupazione tra corso seguito e lavoro
Lavoro trovato del novantadue per cento
Nessun livello formativo scolastico italiano ha avuto finora riscontrate di tale importanza un ingegnere non necessariamente fasi non c'è niente un medico non necessariamente fermenti
Però bisogna dire che in Italia siamo ancora alla fase prototipale di queste per questa importante concreta organizzazione formativa
In Germania è partita nel mille novecentosessanta cioè cinquant'anni prima e gli iscritti sono ottocento mila in Francia sono seicento mila quindi questi due grandi paesi europei con cui noi ci confrontiamo con continuamente hanno circa due ordini di grandezza di indifferenza come partecipe
è un capo e che evidenzia l'impegno necessario a diffondere questo concreto sistema formativo nel Paese
Per renderlo capillare ma sempre necessariamente legato al mondo del lavoro o al mondo delle risorse locali
Solo così si potrà preparare in tempi relativamente brevi la classe operativa che serve al Paese
E che vede un buco di ottocento mila posti di lavoro disponibili e non ricoprì bili da profili adeguati come acconto come ha evidenziato di recente al Corriere della Sera dinanzi ad una disoccupazione giovanile molto alta
E infatti una riforma diffusiva di queste fondazioni è in dirittura d'arrivo al Senato
E siccome oggi abbiamo parlato con i premiati
Devo dire che premiati hanno anche il merito di avere suggerito al Senato ingiuste le giuste modifiche da fare per potere rendere questo sistema più funzionale e più funzionante
Il governo peraltro in collaborazione con le forze sociali e colle e con le Camere
Ha deciso di investire un miliardo e mezzo con il Pnr R in questo in questo filone formativo e quindi necessaria una revisione perché come dice Draghi
Gli investimenti possano rendere
Indire per conto del ministero ha istituito un sistema premiale che valorizza la professionalità formativa delle fondazioni TSA
Da qui la decisione di Italia decide di dare visibilità in istituzionale al ranking due mila ventuno elaborato da indire premiando le tre fondazioni ITS classificatesi ai primi tre posti per la qualità ed efficacia del percorsi formativi seguiti in particolare io adesso chiamerò le singole fondazioni e invito il i presidenti e rappresentanti delle singole forme trazione alzarsi in piedi in maniera da rendersi indistinguibili
Il primo premio balletti sedi Torino
Per il percorso formativo indirizzato alla mobilità sostenibile nell'aria lo spazio nella meccatronica
Ha riscosso un indice di efficacia del novantanove per cento
Ha favorito l'immediato occupazione di ventiquattro occupati sui venticinque partecipanti
Verrà assegnato il premio dalla presidente di Italia decide al Presidente della Fondazione dottor professore Stefano Serra
Il secondo premio va all'istituto alla fondazione di Perugia
Per il corso è indirizzato all'innovazione tecnica lo sviluppo
Ha registrato un indice di efficacia del novantacinque per cento
E da favorito ventidue occupati sui venticinque partecipanti al corso
Il premio verrà attribuito al presidente ingegner Giuseppe Cioffi
Il terzo premio va alla Fondazione Antonio Cocco Bill o di Bari
Recentemente visitata e valorizzata dallo stesso presidente del Consiglio Draghi
Il percorso formativo è stato dedicato al sistema meccanico meccatronica o del made in Italy
L'indice di efficacia è stato del novantadue per cento gli occupati immediati ventuno su venticinque il premio verrà attribuito alla Presidente professoressa Lucia scattare e
Rivolgo punta
Personalmente rivolgo un augurio sincero il premiati anzi un grazie premiati
E personalmente sempre rivolgo uno Julio al Paese perché possano sviluppare questa importante modalità per allinearla alle proprie esigenze lavorative
Concludo con un saluto rispetto cinici ma al presidente alle istituzioni certo cifra recenti grazie
Chiudiamola qui i nostri lavori grazie a tutti per essere stati qui con Nastassja