Presentazione del libro di Federico Mollicone "L'Italia in scena. La cultura, l'innovazione, la pandemia. Tre anni di battaglie fuori e dentro il Palazzo per costruire la Destra di Governo" (Pagine)

Buongiorno a tutti quest'oggi nell'occasione del telaio di Farefuturo tratteremo dei temi dell'editoria della digitalizzazione
Partendo da uno spunto importante un libro che sta lasciando il segno nell'ambito della della storia delle idee meno in questa fase nella storia parlamentare Italia in scena di Federico Mollicone Federico Mollicone come sappiamo deputato di Fratelli d'Italia responsabile cultura innovazione della partito principale dalla destra italiana ed è soprattutto uomo che ci ha insegnato che cos'è la libertà su vari livelli libero spesso racconta una storia di libertà Libero infatti trattando le linee biografiche sin dall'introduzione Giorgia Meloni
E dalla intervista Giammarco che oggi ci insegna i temi che più hanno contraddistinto una storia controcorrente che sarebbe andata oltre che ha vissuto
La vita pienamente e ha masticato la realtà innovativo no e trasformandola
Sia sul piano verrà vocazione politica sia sul piano del governo dello stesso
Battendo la città vediamo
Quest'oggi utilizzeremo il libero come strumento per l'appunto per dialogare dei temi dell'innovazione grazie a uno dei tinte anche più importanti dal contesto nazionale che a fare futura
Adolfo Urso una persona che ci ha insegnato credo all'analisi nei movimenti cattolici della nostra società passa per l'appunto la lavorazione delle idee è da qui che appartiene quali trasformazione del digitale presidente
Per me
Innanzitutto ringrazio chi ha partecipato a questo evento che coordinato proprio Carlo Prosperi che fatto all'insegna di una delle attività che la Fondazione Fare Futuro realizza appunto il lunedì letterario
Una attività che abbiamo sviluppato in questa formula
Proprio durante il momento più acuto della pandemia e quindi dello curda
Per mantenere un contatto significativo con un approfondimento
Culturale che in questo caso abbiamo fatto tutto una cadenza settimanale appunto il lunedì letterari
Eventi che sono innanzitutto sui social
Questo ovviamente
Il primo Effetto della pandemia
E che anche in questo caso tra sono tre trasmessi in diretta
Attraverso i nostri canali e quindi ad essi collegati ma a differenza di altre venti di Farefuturo ha dovuto fare anche elemento di presenza questa strada masseria così ben attrezzata nel tentativo di conciliare la presenza con le attività sulla rete
La pandemia è stata in effetti un'accelerazione della storia
E a anche per quanto riguarda la transizione al digitale
Perché verosimilmente
L'utilizzo della Rete
Sarebbe avvenuto certamente Nick nell'arco di un tempo maggiore
Rispetto a quello che si è realizzata per costrizione
Anche per DPCM Durante l'effetto della pandemia un'accelerazione della storia che significhi anche una transizione al digitale
Che era stata programmata ed estati che hanno una maggiore consapevolezza nell'arco di Nancy
Anni
In alcuni casi decenni che invece si è realizzata nell'arco di poche ore
Questa transizione al digitale avrà fatto scoprire a tutti come sia possibile lavorare da casa come si è possibile partecipare un meeting restando in casa come sia possibile costruire o ricostruire medici Alitalia ricordo che una volta ho fatto addirittura nel primo anno per la pandemia
Una tombola tra amici e familiari
Di Natale fatta interamente sul digitale spedito
Questa potenzialità è stata scoperta posizionati estremamente positivi ma anche con le sue punirà ricca quale quella che è emersa per esempio gli attacchi a
Dimostrato a tutti
Che scusate c'è la batteria
Con gli attacchi hacker e che per esempio nel caso uno dei casi più eclatanti vede che era avvenuto nella Regione Lazio attacco ATER raggiunto attraverso da un lavoratore a domicilio che ha attivato il suo computer senza le necessarie precauzioni da lì
L'attacco Adriano ha invaso tutta la rete
Nella regione quindi è un'entrata a dismisura l'universo da tutelare per questo tra l'altro finalmente si accelerare sulla strada dell'agenzia per la nazionale per la strada e sicurezza che avrebbe dovuto essere Rizzato ha come hanno fatto altri Paesi la Francia e la Germania già dieci anni fa e che l'Italia è stata fatta dal governo Draghi
Al terzo tentativo
E deve finalmente nella fase di attivazione dell'agenzia sarà un elemento di resilienza
Però è un aspetto della questione aumento all'universo anche l'universo che soggetto da varie forme di attacchi fratello
Sinistro di estorsione come avvenuto quella infinite olistici perché è più facile crea più danno colpire per esempio sistema sanitario di un Paese piuttosto che utilizzare in futuro le armi tradizionali di cui terroristi servono così come gli attacchi statuali di cui si parla si legge nella cronaca di ogni giorno ai fini anche di fenomeni di che potremmo chiamare geopolitici
Ebbene il passaggio al digitale e sicuramente mentre estremamente importante se ne parla e giustamente in questo libro
Perché si parla di cultura si parla di innovazione ecco io credo che
L'amico Federico Mollicone
Abbia messi insieme le competenze di colui che approfondisse nel libro e nella sua esperienza
Gli elementi principale della cultura di un Paese della propria terra delle proprie tradizioni con l'elemento altrettanto importante perché quelle tradizioni si possano inverare nel tempo che quello dell'innovazione tecnologica il fatto stesso che sui responsabili partito di cultura della cultura e dell'innovazione
Pensate due elementi che una volta si parla pensavo fosse divaricati
La cultura come elemento di tradizione e l'innovazione come scoperta del futuro così come si pensava devia recante l'attività culturale comprata la tecnologia
La cultura sembra non essere tecnologie la tecnologia sembrava non essere culture alta oggi
La cultura e tecnologia qui c'è un editore importante che rappresenta gli editori italiani Andrea Riffeser Monti sa bene come oggi
Il quotidiano etnici tale relativa digitale e anche nel digitale che questa cambiato tutta l'esperienza pensiamo soltanto la figura del giornalista
La figura migliore del giornalista di una volta e l'inviato
Anzi l'inviato lettere eccellenza del giornalista possiamo tutti gli altri
Chi ha inviato Pazzini piuttosto che inviato eccellenza figura migliore tutti aspirano a fare
Qua e di stabilizzazione
La prima linea gli inviati oggi inviati non esistono
Perché l'inviato ciascuno di in cui lui che partecipa ad un evento fa una foto fa un filmato l'evento immediato la figura dell'inviato inviate ciascuno di noi che presenta quell'evento e quindi è saltata la Lello principale
Di quello che una volta era era a fondamento dell'attività di un giornale bene
Nel concludere questo come tutte le cose cambiano e dubbi in materia ci e capire come importante la transizione al digitale
Che di tenere fermi due principi l'uno e quello della nostra identità che e anche il mantenere preservare i nostri dati
L'energia del futuro spinosi altre informazioni di cui tutto quello che sta facendo in questi mesi agenzie lo citavo prima ma anche il cloud un'anziana ma necessariamente assolutamente la rete larga che consente a ciascuno di poter ma di poter partecipare tutte le connessioni internazionale dorsali terrestri cari marittimi tutto quello e aziende strategiche come spacco tutto quello che serve
A rizzare compiutamente la transizione
E quindi da una parte preservare nostra cultura le nostre informazioni nostri dati dei nostri ricerche le nostre
I nostri brevetti tutto quello che l'energia del futuro che anche espressione dell'ingaggio del passato
E dall'altra e certamente quello di nel costruire transazione non diventare ancora più subordinati alle tecnologie e le risorse e le materie prime che serve una realizzata ecologica che sono realizzate in gran parte dall'estero quindi ansietà di uno stato Stracke età e di una politica industriale che serva a renderci sovrani autonomia strategica si declina in Europa autonomia strategica anche per quanto riguarda la tecnologia del digitale questo estremamente importante questo c'è nel libro delle battaglie
Di Federico Mollicone che sono appunto le le battaglie che possono consentire al nostro Paese con le sue vinti tra con la sua storia è quello su cultura
Di essere una parti attive protagonista in questa rivoluzione che ci porterà a una società e non soltanto a uno che mia digitale la società
Ogni aspetto ostilità sociale pervaso sarà sempre più dal digitale non soltanto l'aspetto economico e industriale che certamente è importante perché anche i nostri veri di benessere anche nel futuro
Grazie a Federico che ci ha consentito di illustrare il suo libro e a chi Colui partecipa a questo dibattito così importante e quindi ad Andrea Riffeser Monti a Francesco Dini che credo che sia collegato appunto da un'altra città contorno in remoto e a Giuseppe Moles che conosco da tanti anni che da qualche decennio
E che oggi è il sottosegretario editoria l'informazione quindi a tutta la titolarità per parlare a nome del governo su un argomento così significativa importante su cui il governo e impegnato
E su cui peraltro concludo davvero il PD RR mi fa un elemento importante e decisivo dalla nuova impegno economico nella fase della resilienza della ripresa del nostro Paese a voi tutti di essere qui buon lavoro grazie mille presidente
Applauso vogliamo
L'attività parlamentare significa solo in tutto tradurre in politiche pubbliche delle idee qualcosa che ha richiamato molto spesso libero anzi ne ha presentato la media nella struttura
Ed è in questo senso che vorrei chiave a Federico Mollicone le motivazioni deliberò e i passi futuri pesante
Innanzitutto buona sera grazie a fare futuro per questa opportunità Farefuturo come soggetto a un pensatoio anche di fare parte per conto del comitato scientifico che molto spesso anticipa dibattiti scenario sicuramente quella transizione digitale dell'innovazione del mondo editoriale lo è
Ringrazio poiché ovviamente per la cortesia per l'umore tra gli ospiti che hanno ha accettato l'invito il confronto e che sono un po'gli interlocutori come si dice in gergo gli stakeholder della del degli contessa dell'ambito
Che racconta in questo libro questo è un libro vedete che parte da un principio cioè quello un resoconto parlamentare a metà di legislatura perché di fatto questa legislatura più pazza del mondo quindi siamo siamo il
Il cuore della legislatura sia già sviluppato siamo al terzo governo c'è stata una pandemia mondiale tuttora prosegue anche se con altri mezzi c'è lo scenario dell'edizione del Presidente della Repubblica e poi più o meno la legislatura insomma egli
Quindi m'è sembrato corretto da un punto di vista anche proprio procedurale
Dare un po'il senso di quello che accadeva dentro Palazzo mentre fuori dal palazzo tutto cambiava
E fra questi battaglie parlamentari c'è sicuramente quella che abbiamo condotto in difesa dell'editoria nazionale che vedete un tema non solo
Di diciamo di in cambio di scenario siamo passati al sipario tecnologico a quello digitale come finalmente s'è accorta anche su Unione Europea con
Diverse al DM Aaron la regolamentazione nuova del mercato e dei servizi digitali con un ritardo dal codice elettronico di circa vent'anni ma
è proprio l'affermazione e il riconoscimento della dei rischi che ci sono stati durante questa legislatura rispetto a una prima impostazione di alcuni governi dei primi governi e grazie a dio coi cambiata nel corso della legislatura stesse vedremo come
Vedete la tecnologia non è mai neutrale gli impatti delle trasformazioni della produzione coinvolgono i consumi le abitudini anche dello scenario dell'informazione
Secondo gli analisti entro il due mila quaranta in Italia l'informazione giornalistica viaggerà esclusivamente on line molto banalmente più che di crisi bisogna parlare di completa transizione dalla tradizionale al digitale però questo ovviamente a dei rischi enormi e su questo con questo ci siamo confrontati abbiamo sostenuto
Gli editori nazionali le redazioni di giornali e anche
Diciamo incontrato quelle che sono le categorie più più a rischio quindi i giornalisti i redattori tutti contenitivi gli sviluppatori contenuti web
I giornali vedono certo calare quelle sono gli abbonamenti cartacei ma migliorano quelli on line se voi andate a guardare per capire quello che sta succedendo in Italia in Europa dovete guardare quello che sta succedendo in America perché purtroppo per una tendenza macro economica quello che succede in America poi anticipa venti generalmente quello che succede in Europa e da noi ebbene nel due mila venti conclusione dell'anno due mila venti in piena pandemia il tre giornali i maggiori americani New York Times Washington poste
E gli altri diciamo giornali più più diffusi hanno avuto un incremento del venti per cento del degli abbonamenti digitali
E però a frutto di una ulteriore decremento della del dei lavoratori che impiegati di quattro mila lavoratori pensare che dal due mila otto ad oggi
In America la platea dei giornalisti è stata più che dimezzata e si è passata da settantotto mila a trentacinque mila quindi capite bene che la transizione non è un pranzo di gala per essere presa fare diciamo parafrasi di una nota espressione quindi bisogna
Il governo una nazione un Parlamento che vuole difendere
La filiera dell'editoria nazionale affrontando la sfida dell'innovazione della modernità deve deve farlo consapevole da un lato che lo scenario in cui ci dirigiamo è quello dall'altro dall'altro appunto che però bisogna con una interpretazione europea e italiana
Di sovranità digitale bisogna avere la capacità e dare sostenere la formazione e il reinserimento là dove servono gli scivoli per il tre per il prepensionamento
E perché le redazioni possano mutuare sempre guardando l'America se voi guardate l'esempio di quello che è accaduto a Washington posta che il famoso giornale delle grandi inchieste
Del Watergate insomma del una spina nel fianco le amministrazioni americane
Voi vedete che preso da Bezos è diventato e bisogna guardare anche a quelli che sono gli avversari naturali degli editori lire dell'editoria europea italiana e cioè le grandi piattaforme per capire
Quali strumenti hanno utilizzato quale scenari quale quale strategia per capire come
Andando io ho fatto judoka ragazzo come penso tutti quegli anni settanta
E quindi usando la forza e l'energia dell'avversario per avere no proprio la propria vittoria ecco l'editoria europea nazionale deve imparare
Dalla capacità adattativa delle grandi piattaforme per capire quello che è successo ad esempio con il caso del Washington post che è un caso di scuola
Stava perdendo iscritte i lettori gli abbonamenti che stava per chiudere è stato svenduto a duecentocinquanta mila dollari ebbrezza sulla ha investito subito milioni di ovviamente potendo farlo milioni di dollari
E rilanciando lo però assumendo nuovo personale monili d'attori andando a trasformare
Il giornale da un solo non solo dall'edizione cartacea che noi difendiamo perché anche quello soprattutto in Italia
Terra incassa letterari di grandi giornali gli anni fondatore di giornali va difesa finzioni cartaccia ma va integrata con lo sviluppo delle redazioni digitali in tutte le sue forme dalla dell'uscita ma della sintesi della notizia all'approfondimento autorità il cosiddetto storytelling una relazione e e più si è veloce a diffondere a
Esplodere la notizia e più sia possibilità di raggiungere nuovi lettori nuovi abbonati nuovi consumo editoriale su questo quindi va fatto son questo è
Lo scenario che ci troviamo davanti e e devo dire che il libro racconta sono Santa piacere farlo e poi quando uno scrive fa un po'il calcoli cose
Che ha fatto vede pure dove c'è stato impegno maggiore dove impegno minore devo dire che con gli editori di nazionali grazie anche proprio alla combattività della Finlandia
C'è stata la possibilità di di fare non soltanto una legittima e sacrosanta battaglia
Di difesa dell'editoria nazionale i posti di lavoro dei giornali storici che attraverso l'informazione locale sono il vero valore degli della informazione della democrazia del pluralismo dell'informazione
Ma è stato dato a Cossiga di aver appunto di affrontare il tema della transizione digitale che non riguarda soltanto l'editoria ma che sta riguardando tanti altri settori e quindi abbiamo fatto le riepilogo nel libro il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari la battaglia per radio radicale
Contro Italia e forma Crimi io sono contento anche la presenza qui questa sera sottocutaneo Moles dimostra un diverso dialogo tra il Parlamento e
Il Governo rispetto al tema editoria io vi ricordo che trasversalmente il Parlamento qui non solo una battaglia fra dall'Italia trasversalmente ci fu una va difesa ma levata di scudi
Del Parlamento rispetto a una visione che era a assolutamente
Inquisitoriale da parte dell'ex sottosegretario Crimi quindi lì ci fu una una sulle una levata di scudi difesa degli editori in difesa del pluralismo di formazione perché pluralismo e formazione veniva visto come un male assoluto quindi grazie a questa battaglia che sono raccontati in questo libero ripeto trasversali ma nel quale non siamo stati in prima fila abbiamo differito la misura dei radicali differito la distruzione della filiera
Delle cooperative editoriali abbiamo sostenuto gli editori nella battaglia sacrosanta
Per appunto i crediti d'imposta e anche per l'aumento dei fondi quando questo è stato possibile poi ci arriveremo perché devo riconoscere sotto del salario foto che dalle Moles un altro tipo di approccio un altro tipo di dialogo la dialettica con gli attriti
E di di proprio di queste ore la pubblicazione del recepimento della direttiva copywriter in gazzetta ufficiale che diverrà operativa pubblicata il ventisette novembre quindi siamo con FareFuturo sul pezzo
E che diverrà operativa il dodici dicembre e che ci dice appunto dalla battaglia fatta in Commissione trasversale anche questa ma anche su questo siamo stati in prima fila l'abbiamo suscitata difesa hanno c'è stato qualche tentennamento da qualche rappresentante la maggioranza che cedeva un po'alla quantificazione degli estratti Brady
Per sulla
Da parte di di alcune piattaforme che evidentemente legittimamente facevano il proprio lavoro di lobby istituzionale e aveva trovato questo una permeabilità in maggioranza in alcuni parte a maggioranza su questo fatto scudo trasversalmente
E adesso era affidata all'Agcom ma la il compito di stabilire la quantificazione qualora ci fossero contenziosi degli del degli estratti breve del valore degli stessi questo perché perché ovviamente va difeso la creatività il diritto d'autore il pluralismo non è solo una questione economica
E non riguarda solo l'editoria riguarda tutti i gliela tutti creativi e creatori di contenuti editoriali web ci sono dei influenzerà comunque degli degli esperti che usano i vari canali sociale che sono molto seguita volta anche più di di quotidiani o di giornali ebbe anche quella anche quell'espressione va libera espressione va difesa
La storia di metà mandato del libro è quindi fondamentalmente la storia della trasformazione del nostro tempo per cui è sembrato di interesse non Narcisse avente dare la mia mio punto di vista ma fotografare
Quella che sarà ricordata come la legislatura
Dove è successa dove è accaduta la pandemia e la pandemia come sappiamo ha cambiato radicalmente il mercato tanto da portare anche l'Europa a sviluppare un piano nazionale di resilienza come va di moda chiamarla adesso ma comunque di trasformazione digitale
E su questo noi dobbiamo lavorare io io vorrei un attimo soffermare sulla logica dell'intervento pubblico per il settore di fatto noi riteniamo che sia importante e strategico e fondamentale l'innovazione la transizione digitale anche dell'editoria ma questo non può avvenire senza il sostegno del pubblico perché perché editoria non è solo impresa privata il web
Ma è anche e quindi ai territori si chiedono gli investimenti la capacità di razionalizzare e di difendere anche il lavoro ma per farlo firmano ridere gli strumenti e i fondi e necessari per affrontare un momento che è straordinario che è straordinario per la pandemia che straordinario per la transizione
E come peraltro è stato sottolineato anche dalla Corte costituzionale che ha richiamato il Parlamento il Governo altri proprio al sostegno del pluralismo di formazione
Mentre in passato fino adesso sono stati interventi sporadici sbotta che hanno provocato di fatto Effetti di depressione del mercato editoria che già già di per sé molto fragile
Vedete la transizione digitale al tempo stesso una causa della crisi appunto è un'opportunità per il settore ma riteniamo che sia importante intervenire su alcune dinamiche Strategy della concertazione raccolta pubblicitaria le dinamiche del mercato degli Over the Top che sono molto antimissili i fallimenti editoriali e le conseguenti concentrazioni testate giornalistiche sono di fatto lo scenario attuale
Anche le edicole su questo pure ci siamo imbattuti siamo battuti a fianco delle edicole perché potessero essere reti ripensate
Come rete di distribuzione e durante la pandemia lo sono state sono state re punti di aggregazione comunitaria quando non si andava in farmacia per fare due passi si andava davanti all'edicola si stava in fila si chiacchierava
A distanza con il vicino e ci si si leggeva il giornale si commentava era diventate un le nuove piazze diciamo alternative
Io penso che è un dato rilevante anche per gli amici dalla stampa che sono qui
è incidenza proprio della spesa per l'editoria sul PIL dati che forse sottosegretario conosce possono essere utili rilevati recentemente lo zero venticinque
Per quanto riguarda l'Italia lo zero virgola zero quaranta Cinzano virgola zero venticinque scusare per l'Italia lo zero virgola zero quarantacinque
Per la Danimarca addirittura Gran Bretagna lo zero virgola zero ottantatré come PIL stiamo parlando mi siamo parlando di volumi importanti in particolare la Francia rappresenta lo Stato che spende di più in termini assoluti per finanziare e sostenere i propri media al di là del Pnr R.
Ero Causi indiretti che comprendono agevolazioni di tariffe di trasporto ferroviario dei quotidiani forme di sostegno la modernizzazione della rete di vendita
Fondi specifici per favorire la diffusione mondiale della stampa francese oltre ad aiuti indiretti tramite tariffe postali aliquota dell'Iva agevolata
Se poi confrontiamo i dati ufficiali sul finanziamento pubblico editoria risulta nel nostro Paese rispetto a Francia Germania Gran Bretagna e Stati Uniti era penultimo come stanziamento pubblico complessivo a sostenere la stampa e ultimo come spesa pro capite
Però dobbiamo dare un riconoscimento pubblico e lo facciamo questa sera alla alla prima legge di bilancio il sottosegratario mollezza
E grazie anche a al ruolo che c'hanno avuto ho avuto la FIEG tutti insomma gli interlocutori istituzionali istituzione per la realtà di un fondo per l'innovazione dell'editoria e il rifinanziamento del credito d'imposta per la carta battaglie storiche che sono scritta anche in questo libro e che appunto non abbiamo sempre sostenuto talvolta anche in maniera
Diciamo oltre a quelle gli emendamenti concordati con le categorie noi abbiamo ci son sempre contraddistinti perché in genere che presentavamo sempre dei nostri
Senza appunto aspettare categorie che potessero aumentare per dare il segnale di quanto credevamo in questi strumenti abbiamo presentato diciamo qui in senato in questa legge di bilancio quindi questa anche la notizia d'attualità politica
Emendamenti migliorativi del testo anche per estendere la presenza nel consiglio Indirizzo dell'INPS non solo i giornalisti ma anche alle aziende editoriali
Abbiamo denunciato per primi e questa è un'altra notizia vinto perché ci avete seguito l'ultima vigilanza Palmisano legato Fuortes si è rimangiato questa proposta
Direi amena di appropriarsi del fondo per il pluralismo
Che come sappiamo per un errore storico viene comunque addebitato alla al canone RAI su questo non siamo d'accordo che dovrebbe essere spostato magari su questo nuovo fondo che ha creato sottozero mole spero possiamo come si dice a Roma sposta spogliare Pietro per vestire Maria dobbiamo garantire se la RAI vuole mantenere quei fondi che sono sono stanziati al carbone il governo questo magari come si dice una prece
Al governo magari prima deve spostare questo fondo e unirla quest'altro che è stato creato non si può pensare oggi di non mettere in sicuri di non lasciare in sicurezza la Rai quindi c'è una una questa questa una battaglia abbiamo fatto noi per primi l'ultima vigilanza sempre su nostra domanda a mi sono recato Fuortes grazie anche alla levata di scudi del
Degli editori delle categorie ha fatto retromarcia quindi a dimostrazione che un'opposizione democratica serve vado a concludere
C'è noi non siamo contrari all'azienda ovviamente del servizio pubblico e vogliamo punto metterla in sicurezza ma non a scapito dell'editoria perché sarebbe sale Rita l'ha proposto di azzerare tutta l'editoria nazionale sostanzialmente bisogna qui trovare risorse e su questo dico al sottosegretario Moles e concludo con queste proposte
Già trovare risorse aggiuntive e in modo che si possa separare queste due realtà e quindi l'azienda pubblica tali e quella editoriale
Il piano nazionale di presidenza inizierà la propria messa a terra ad esempio nei prossimi mesi sappiamo che anche qui all'inizio c'è stata una distrazione del governi precedenti per cui Kenner che era il luogo naturale
Nel quale mettere includere la transizione digitale dell'editoria in realtà cioè solo un passaggio di poche righe neanche specifico quindi forse
E questo su questo avrà il nostro sostegno il sottosegretario Moles i ministeri competenti sulla transizione quattro punto zero dovrebbero specificare quali progetti saranno in maniera puntuale per il comparto editoriale su questo tentare appunto con l'azione attiva retroattiva del dipartimento editoria di rendere funzionale il Pnr R anche soprattutto per l'editoria
Lanciamo infine un appello un altro un'altra cosa che mancava non da parte sua ma proprio istituzionalmente in passato e potrebbe essere una soluzione è quella grazie all'Osservatorio permanente
Fra le categorie dell'anziano editoriali e gli over the top cioè ci deve essere il lo stato italiano il governo italiano a fare da arbitro
In un osservatorio permanente che metta insieme
Le i competitor su del mercato editoriale e del difenda ovviamente via Nazionale
Ma abbia a disposizione anche le piattaforme per trovare continuamente delle sintesi e non un conflitto sotterraneo che poi porta a a danneggiare e tutti
Infine
Crediamo che sia necessario un percorso di riforma generale unica organica finalmente questa nostra proposta
Della impalcatura del sostegno pubblico editoria in e e su questo lui
Proporremo una una legge quadro per quanto possa essere significativo che a farlo sia l'opposizione però mettiamo a disposizione un lavoro e di proposta di diciamo di attività concreta rispetto a a quello che crediamo essere una battaglia identitaria culturale ma anche appunto dedicata a alla transizione digitale del mercato editoriale italiano io ringrazio per aver abusato vostra alla
Gli aspetti temi da toccare hanno molti poi semmai la McCoy Alitalia contraddistinte regolava conosciamo bene anche l'eterogeneità positiva del libero lo contraddistingue anche i tanti temi messi a fuoco
Per chi ha vissuto l'attività istituzionale la diciottesima legislatura stava fondamentalmente contraddistinta nell'ambito dei voli di editoriali da due fasi
Una prima fase fino alla pandemia dove si è parlato del miglioramento l'infrastruttura e poi la fase emergenziale
è per l'appunto come abbiam detto a Federico aveva di reiniziare sono parte di riforma così ed è nacqui che partiremo con una seconda fase della nostra presentazione
E vorrei partire per un commento a queste proposte a questa carne al fuoco da Riffeser Monti andai Sermonti presidente della FIEG
Viene buona sera a tutti grazie vorrei prima di tutto fare un complimento all'amico Mollicone che ho conosciuto in questi due tre anni
Perché questa costanza questa perseveranza nella libertà d'espressione
è rara da trovare
E quindi credo che questo libro testimoni il suo lavoro
E che è riuscito oltre tutto anche in periodo di pandemia a trovare nella Commissione cultura con sia che loro facevano parte dell'opposizione sia con la maggioranza addirittura all'unanimità cosa che non si vedeva da moltissimi anni quindi vuol dire che tutto l'arco costituzionale
Vedeva favorevolmente queste proposte perché qui non c'è né destra né sinistra qui c'è la volontà di ristabilire un rapporto e qui affronto un tema molto importante secondo me tra le istituzioni i cittadini
E l'informazione informazione on line scritta perché cosa succede
I giornalisti gli editori e i direttori sono responsabile penalmente di quello che scrivono quindi ognuno di noi è tutelato perché se uno scrive qualcosa ma negli otiti né i di sociali non ci devono essere più i profili sei ecco per questo che io lancio un'idea
Diciamo di una legge che deve essere delle tre esse chi siamo chi siete chi sei cioè non è possibile
E con una lettera anonima una lettera non firmata non vale nulla
Un commento Fay non vale nulla ma alimenta odio a dismisura su tutta la rete dobbiamo togliere questa spirale secondo me è importante e questo è un appello che faccio a tutte le forze politico perché questo sarà il vero tema del futuro
Ci sono troppe sei chiuso sono state certificate anche dal dal delle università americane dall'università inglesi che l'hanno superato le notizie vere queste danno disturbano enormemente la libertà di espressione
Quindi secondo me è un tema che va affrontato perché se oltre tutti i cittadini si allontano dalla politica sia lontano dal voto ci deve essere una ragione noi dobbiamo recuperare
E noi come editori abbiamo il dovere di riconoscere quando facciamo gli errori
Non di rispondere in maniera Vacca se facciamo un errore abbiamo fatto un errore
Se un senatore fa un commento inappropriato deve riconoscere che ha fatto un commentino propria quindi avete il rispetto del prossimo credo che sia la cosa più importante in questo in questo momento quindi da parte dell'editore c'è tutta la piena disponibilità
E il fatto che ci sono state le votazione all'unanimità fa ben sperare e e dobbiamo anche in questo caso ringraziare il sottosegretario che ha fatto veramente un opera di convincimento e uno sforzo perché sostenga in questo momento
Molto difficile perché editori perché è vero i giornali calò la carta ma smettiamola di dire che i giornali non vendono più sì non vendono ma detto pubblicano l'on line che però l'on line è vero non ha la stessa rendimento pubblicitario ma un giorno all'altro
C'è uno studio del tutto che ha fatto il mio Times che quando non ci sarà più la carta quando non ci sarà più le rotative
Il profitto profitto boh delle aziende sarà dieci volte quello che era prima però dobbiamo passare questa tempesta siamo in mare aperto quindi ci vuole per questo il governo che deve aiutarmi aziende per altri quattro cinque anni
Perché dopo di che quando non avremo più la carta da distribuire
In parte sicuramente una parte rimarrà ma il l'ottanta per cento sarà digitale sarà molto meno oneroso per tutti gli editori e quindi e ecco perché molti perché i grandi investitori hanno comprato e hanno investito nello Sangihe less Time degli ortaggi
E nel Washington post ci sarà una ragione
Quindi questo era il primo argomento il secondo argomento credo che dobbiamo stimolare io sostengo che gli sforzi sono stati tanti
Ma non abbia bisogno di solo soldi non abbiamo bisogno di ristabilire un rapporto con i nostri elettori per far questo in un momento di crisi bisogna agevolare i giovani e gli anziani i giovani magari consegnandoli anche un I pad
A prezzi convenienti e agli anziani consegnandogli un giornale ha un prezzo scontatissimo cioè bisogna mantenere comunque la carta che c'è un nocciolo duro
Che riguarda sicuramente la gente di una certa età ma i giovani vanno formati vanno aiutati
La diciamo la legge Franceschini aiutato con la perché ciò sicuramente ma dobbiamo far di più quindi ogni editore deve stimolare la domanda e questo è anche ovvio una domanda che
Rivolgiamo al governo e crediamo che siamo sicuramente siano sicuramente vedono favorevolmente questa iniziativa quindi io ringrazio ancora i qui presenti perché mai come in questi quattro cinque anni dove siamo stati terremotati
Sia dall'ingresso del governo purtroppo devo dirlo dal governo primi io sono entrato in carica Paul
L'incarico del governo crimini e poi con la pandemia abbiamo dovuto sopperire sì alla volontà che i grillini che dicevano
Che noi prendevamo dei contributi quando moltissimi editori grossi editore non ha mai preso contributi diretti erano alcune cooperative che prendevano contributi
Ma queste cose si metteranno a posto ma noi tutti quelli che scrivono su Facebook voi prendete contributi poter no ma i contributi retti Corriere Repubblica creste care non ne prendevano
Facciamo il nostro lavoro e continuiamo a fare il nostro lavoro e dobbiamo scrivere io raccomando sempre di farla par condicio durante il periodo delle elezioni se voi avete la bontà di guardare i giornali del Carlino la Nazione del giorno
Nei quindici venti giorni prima dell'elezione di qualsiasi sindaco di qualsiasi parte politica ci sono le pagine dedicate al cinquanta per cento dei sindaci c'è la par condicio perché questo è un lavoro di editore voi ognuno fa i suoi commenti e quindi noi crediamo di fare un lavoro e certamente tutti gli editori regionali e locali e anche nazionali hanno l'obiettivo di rispettare la libertà d'espressione cosa che non è in discussione e che questo Governo ha dimostrato di diciamo di darci ma un forte
Brass di azioni
Sul tema dell'informazione c'è un passaggio importante libero un momento in cui
Federico Mollicone costruire ha cavalcato la tigre ovvero affrontato un problema annoso con cambio di paradigma non ragionare sulla disinformazione come tematica difetti chiosa ma come notizia ostile
Passando dalla regolamentazione gli algoritmi un passaggio importantissimi che sono nove
E anche un po'simbolico di ciò che rappresenta questo libro cercare di uscire rispetto gli steccati rispetto i sentieri per dirla con Torchia nati percorre sentieri nascosti
Sentieri nascosti che sono stati percorsi anche nella contributo a l'editoria radiotelevisiva qui rappresentata Francesco Dini che Assumma
Credo che ci si senta buona sera perfetto mi sentite presidente così Giuseppe
Se ha avuto modo di sentire sono stati messi sul piatto diverse proposte delle le volesse commentare
Voi vi sentite sì pregresse
Grazie io voglio prima di tutto ringraziare ma non tanto o non solo per questo invito Federico Mollicone ma per quello per cui ha fatto beffa con una passione incredibile aborigeni capitato Cinqueterre per la cultura vittoria
Dei giornali per l'editoria radiotelevisiva di questo Paese una
Non lo dico diciamo per circostanza Amanda lo sa bene anche degli incroci e vorrei approfittare pazzo avete fatto nuove ricordare riportare diciamo
Nella giusta collocazione Telese chiede emergenze una battaglia ora scusarci in Parlamento e che riguarda il settore della radiofonia d'Italia
Federico Mollicone il fatto del primo parlarci
Solemnis Moggi tale sovranità digitale
Adesso si parla di sovranità digitale europea socialmente anche qualcuno si sta svegliando nella Commissione europea abbiamo visto l'approvazione oggi copie vendute abbiamo distanze passaggi diciamo tutte da commissario restano importanti però voglio ricordare a partire dalla Commissione Barroso gli errori fatti dalla Commissione europea particolare lasciando l'editoria europea in una situazione drammatica simmetria per quanto riguarda la regolamentazione tra sposa sito agli editori europei di profilare gli utenti per occhiali
Tutti concorre sullo stesso mercato con le stesse armi largo il venticinque quello di piattaforme digitali sabotato la situazione Simona torniamo un attimo radiofonico perché Carla Rocchi sovranità visitata purtroppo questo
è un settore che ultimamente l'assenza dell'acqua
Occorre una delega spiace dirlo come esercita lasciata all'arbitrio dirigismo burocratico
E Montini atti
Mettono in serio pericolo settore delle particolare nell'ambito come prego Pubblico messa bene
Nello schema di decreto legislativo ripeto stessa chiedo scusa significa visioni noi l'abbiamo un attacco gravissimo al sistema delle che come tutti sapete sistema ancora analogico che permette a trentaquattro mila gli ascoltatori
Nel giorno medio di ascoltare questo mezzo gratuito libero che in quell'espressione di una pluralità di posizioni
Nel tentativo di andare oggi quarant'anni dalla nascita della radio libere anzi cinquanta sta Dalmastro delle radio libere negli anni settanta a pianificare
Il referendum che si sono già riparte
Questa pianificazione investimenti braccio
E irrogata su questi cinquanta esperti potrà che sono state
Ratificati dal censimento ministeriale addirittura proposte quello che
Il giorno cinquanta l'istanza
Tuttora soprattutto oggi dove
Scusa Francesco se riesci a stabilizzare l'audio perché qui purtroppo gracchia un po'a proposito più fonia io non posso dire perfetto sì
Va be'adesso quando ha alzato la voce
Noi abbiamo corriamo quindi questo grado il grave rischio di trovare stratificati la gran parte degli investimenti che Vittorio radiofonici nazionali locali hanno fatto in questi decenni per sostanzialmente quello che io definisco un eccesso di di dirigismo burocratico
Tende ad accelerare ma ma artificiosamente la diffusione del dub del digitale radiofonico che non può seguire lo stesso percorso della televisione perché impensabile oggi uno spicciolo
O o se qualcuno lo sta pensando operazione
Molto sperequata
Direi anche classista perché oggi evidente gli utenti del DAP sono di classe socio economico superiore posseggono delle macchine
Altri gamma e no delle degli apparecchi sofisticati nel caso dell'abitazione
Diciamo passare all'ascolto della radio digitale
Chiamiamo a terra resta un'operazione devastante
Per la radio ma soprattutto per l'utenza
E che non potrebbe più statico servizi
Già in servizio
L'altro punto che voglio ricordare
Conosce bene e altra
Diciamo previsione molto molto grave contenuta
Missione
Nel sui servizi negli audiovisivi riguarda sostanzialmente l'introduzione di un vero e proprio privilegio per le emittenti estere ovvero il
Il mistero
Cosa
Farmi capire questo guazzabuglio burocratico chiedo
Al Parlamento ci ha dato il parere favorevole su questo schema di decreto degli strumenti
Harry Potter andare aspetti le inizio raggio italiane che propri fino interferenze sugli Stati destri cosa proprio mentre costruito dei paesi lancinanti in Italia fa con le proprie radio nazionali volontà anche questo trazione incomprensibile Camera e Senato sono espresse molto nettamente dovrebbero ieri
Aspettiamo la pubblicazione del decreto definitivo privata una volevo se ci teneva ad approfittare di questa occasione ringraziare tanto un unico nel suo partito che c'hanno hanno bocciato direttore della radiofonia italiana dunque è stata data e per ricordare concluso dicendo che
Non è tornando alla radiofonia italiana
Ha preso questa posizione molto chiara una cultura molto netta ma credo che non venga ignorato anche questo il Consiglio di Stato
Si è così espresso
L'opposizione consultiva piatta
All'interno del ministero questo parere
Dicendo nel comma dieci novantotto sufficiente si prevede potere del ministero e dopo l'autorità morte l'attuazione del piano nazionale di assegnazione questa curva per terra logica dunque prima di conoscere il nome
Un po'più come prima o più vicino al microfono
Col viso di attuazione che offrono il Consiglio di Stato dice e travolgendo un attacco al parere del Consiglio di Stato concludendo nelle more dell'effettiva diffusione della radio diffusione sonora in tecnica digitale proporre procedere alla progressiva razionalizzazione dell'uso delle risorse frequenziali tecnica analogica
In particolare indeterminate minimizzare estubazione preferenziale paesi tra elettricamente Forza Italia
Dice il Consiglio di Stato per porre termine al riguardo dalle misure di razionalizzazione non possano e la chiusura dell'impianto Villapizzone sonora dalla riduzione disegnati attualmente legittimamente esercitati
A causa di asserire situazioni interferenze anni con i Paesi rapidamente consigliati la non può non richiamare sul punto l'attenzione del governo le tessile ricadute negative anche economiche
Sulla radiofonia soprattutto locali sulle imprese italiane spesso di piccole e medie dimensioni che operano in questo settore
Che vedrebbero sacrificata la loro attività in ragione della tutela ritenuta prevalente dell'interesse dei paesi rasi elettricamente confinanti
Ecco credo che questo tema sia un tema molto caro a Federico Mollicone alle sue battaglie ci teneva a ricordare in questa sede e a confortarlo anche da un parere del Consiglio di Stato credo che non possa diciamo usato rifare interessi riparte grazie
Grazie mille
Sottosegretario Molas oltre all'onore di averla qui deporrà una domanda molto concreta collegata al filo rosso che ci ha condotto fino al termine di questa presentazione fin da l'onorevole Mollicone apposto dei temi della proposta
Sì o no alla questione della RAI in particolare il gettito dedicato alla settore editoriale sia il Pnr la messa a terra del credo di imposta transizione quattro punto zero che la legge delega eventuale di riforma del settore editoriale che un osservatorio permanente sta editori e stakeholder aziendale
Come si pone su queste proposte
Si sente sì sì
Lasciatemi dire una serie di cose perché evidentemente quando uno parla alla fine
Ho e in in contrasto in conflitto con tutto quello che è stato detto oppure viceversa un grosso problema perché
Soprattutto in questo caso se è d'accordo su tutto o quasi tutto ha finito gli argomenti
Allora
Io mi sono segnato una serie di cose intanto Federico Mollicone
Io credo di poterlo dire non speriamo un un segreto di Stato mi ha mi ha mandato il libro mi ha fatto una bellissima delega dedica
Perché è una dedica evidentemente vere sentita queste battaglie abbiamo fatto per l'editoria
Allora Federico è per me
Ma non da oggi
Come le tasse
Assilla ma non abbandona mai in questo caso in realtà assillano l'abbandono in positivo
Sia o adesso scoperto una cosa quindi non son segnata ci divide evidentemente l'arte marziale Luís elegantemente e con molta classe affatto judo io facevo molto meno legalmente mente Cafu maga
Che i puristi
Del delle arti marziali non considera un'arte marziale e quindi io mi astengo da mettermi in parallelo ancora
Questo libro in realtà e ora non non lo spigolo le domande ci arrivo pian piano proprio mi piace molto perché sì una raccolta di interventi e di scritti sì una raccolta di battaglie così piglia ma
E soprattutto per la parte che riguarda la mia attuale delegato invia sta
Va a coprire qualcosa che manca da tempo
Mi spiego meglio
Tempo fa qui credo di sfondare una porta aperta con il presidente riferisse c'era su ogni quotidiano il il pastone
Il pasto nera di spalla raccontava né più né meno quello che era accaduto il giorno prima in Parlamento
Si è parlato di questo notevole Tizio ha detto questo non aveva Caio risposto questo e così via certamente magari oggi sicuramente una cosa noiosa ma per chi come me crede ancora l'importanza di istituzioni soprattutto quelle parlamentari
Era uno strumento di corretta informazione perché dico questo perché sfogliando e leggendo anche alcune parti che mi mi hanno colpito particolarmente l'esempio di un pastone
Fondamentale per l'attività della della politica attività dell'istituzione e quindi ecco per questo qua ecco perché quando fu Federico mi ha detto vuoi venire aveva accettato subito
Ancora
Non posso che ovviamente salutare il mio amico
Adolfo
Citato quanti anni ci conosciamo adesso infatti gli ho chiesto conferma io sono stato anche socio promotore di fare Italia all'epoca quindi questa questa vicinanza e comunque alcun anzi amicizia oltre che politica anche personale ci unisce da tanto tempo
E allora
I temi sono tanti
Io ritengo che
L'informazione e l'editoria sono un interesse nazionale
Ed in quanto tale vadano difesi tutelati
E sostenuti
Tutto quello che ha di cui ha parlato Federico di occupiamo parlato a questo questo tavolo in realtà sono tutti
Elementi che ci uniscono e non che ci dividono
Federico ha avuto la bontà di ricordare anche alcuni passaggi di tipo parlamentare che c'hanno visto insieme
E io ritengo che a me è stato insegnato che si può scendere a compromessi mai sui principi
Ma solo sui dettagli e a volte i dettagli
Sono quelli che fanno in modo tale che un qualcosa di di utile di positivo non abbia successo
E quindi non sono d'accordo con Adolfo solo su una cosa quando ho detto giustamente da dal suo punto di vista che la figura migliore giornalista era l'inviato segni io oggi direi che la figura migliore del giornalista e il professionista
Cioè colui il quale ha capacità professionale e anche il grande onestà intellettuale
Perché dico questo perché allora vado con l'ordine
Intanto ringrazio
E non è una una provocazione ringrazio Federico e ringrazio la Commissione di vigilanza RAI perché hanno dato modo
All'amministratore Carlo Fuortes di chiarire che non aveva intenzione di togliermi soldi
Cioè di togliermi le risorse del fondo del pluralismo certamente eccezione ci aveva ripensato parrebbe questa Volvo diciamo che è un modo di chiarire meglio il suo pensiero il che mi fa molto piacere
Se avessero avuto questa intenzione io avrei non sarei stato d'accordo mettiamola in questo modo
Perché
E vado assolo
Io fin dall'inizio ho cercato di agire su con come dire con una certa strategia giusta o sbagliata che sia magari lo vedremo più in là
E cioè siccome la crisi dell'intero sistema dell'intera filiera editoriale non nasce oggi e soprattutto è stato soltanto eccessi violentemente accentuata dalla pandemia io ho cercato di lavorare
Innanzitutto con degli steppe
E io ringrazio ancora Federico perché ne ha ricordati alcuni
Nel sostegni due abbiamo messo sessanta milioni per gli accordi della filiera novanta periferico della carta
Il bonus di Collecchio raddoppiato ma per gli stessi motivi che diceva appunto Federico cioè il fatto che le edicole sono state anche presidio di lunga lei di legalità
Oltre che di socialità oltre a salvare come dire la la latenti in tenuta psicologica della mia famiglia perché consentiva a mio zio di uscire tre volte al giorno compare tre volte giornali diversi
E così via quindi abbiamo ritenuto addirittura a raddoppiando il conto il bonus per edicola certo una piccola goccia nel fatturato ma simbolicamente evidentemente
Era giusto abbiamo rifinanziato è raddoppiato il periodo il provvedimento sugli abbonamenti per le scuole io con il Dipartimento rimborsiamo fino al novanta per cento
Degli abbonamenti per giornali e riviste
Devo dire se mi permetti di Federico in su un piccolo aneddoto personale io mia mamma una insegnante elementare lei si definisce un'insegnante elementare della Prima Repubblica
Perché quando è stato introdotto la alle elementari i tre maestri l'anno dopo mia mamma è andata in pensione perché riteneva che non fosse giusto che ci fossero tre persone diverse soprattutto all'inizio ma quando io con molto orgoglio ho raccontato a mia mamma che ha ottantacinque anni
Guarda abbiamo fatto questo provvedimento perché bello importante che nelle scuole si possono leggere quotidiani riviste mia mamma mi ha trattato con molta sufficienza dicendo pensi di aver inventato qualcosa di nuovo
Io quarant'anni fa le mie quinte elementari portavo compra una volta a settimana e quotidiano uno diverse settimane lo leggevamo insieme in classe questo per dire che
Secondo me non le buone idee non hanno padri non hanno padroni ma sono se sono buone idee a prescindere da come la si pensi bisogna perseguirli
Ancora questi però sono stati sono tuttora alcuni di questi provvedimenti in tutti i provvedimenti sport
Però io continui Rocco continuato
Con un altro aspetto spot successivo che è stato quello della legge Copyright
Con il recepimento della
E la direttiva Copyright
Qualcuno non ho ben capito se in modo spregiativo elogiativo temo che sia nel primo caso l'ha definita la legge Moles io non so se mi devo preoccupare di questo meno però come tutte le leggi la vedremo soltanto all'opera vedremo se quello che ci siamo prefissi porterà i suoi frutti o meno però io avevo la competenza esclusiva sulle sue Mentor Luck titolo quindici cioè quello espressamente sul copywriter
Concorrente con il ministro Franceschini sull'articolo diciassette devo dire che sia nella preparazione della della formulazione normativa
Sia successivamente io ho trovato grande disponibilità da parte tu di tutti
E ha fatto bene Federico a sottolineare questo aspetto perché a prescindere da gli atteggiamenti di difesa di interesse singolo poi alla fine la formulazione che noi andremo abbiamo individuato che quella che come ha detto Federico Mollicone è oggi in gazzetta ufficiale
Ritengo che sia una formulazione che abbia tutelato tutti
Sia da un punto di vista di normativa io ritengo che la nostra norma sia addirittura un unicum europeo e che possa questo punto essere utile proprio a quello che dicevate voi all'inizio cioè
Un passo dietro l'altro di quello che il sistema anche europeo perché ha fatto bene Mollicone ricordarlo ci saranno le le nuove dire le ulteriori direttive del DS A e così via
Ho la presunzione di dire che credo che quella formulazione la nostra formulazione possa essere come dire di esempio di traino ma perché abbiamo individuato anche un'autorità esterna che l'Agcom
Con tutta la procedura che non mi annoio non vi annoio
Adesso dopo la pubblicazione dell'Agcom avrà sessanta giorni di tempo per creare una cornice regolamentare che in realtà su cui abbiamo già lavorato abbondantemente nelle settimane passate è un contributo l'hanno dato anche l'ha dato anche il Parlamento tant'è che in cura in alcune delle dei pareri espressi delle varie Commissione anche proprio grazie a un comune sentire di tutte le forze politiche maggioranza e opposizione
Questo va sottolineato
Ci sono stati dei contributi e di chiarificazione ulteriore che noi abbiamo immediatamente recepito e messo nella nella norma stessa
Ancora
E vero noi abbiamo in manovra adesso spero che il Parlamento la trovi addirittura che magari ci aiuti a migliorare evidentemente
Un ulteriore credito d'imposta per la carta di centoventi milioni perché non devo spiegare a voi il significato de per l'intera filiera editoriale per gli editori del costo vivo
Che è quello della soprattutto della carta
Ma dall'altro lato abbiamo inserito come governo questo fondo straordinario ecco questo fondo straordinario secondo me è una grande occasione
Ed è una grande occasione per transitare insieme
Tutti gli attori tutti gli stakeholders nel in quello che chiamo il nuovo mondo
Perché avete parlato di sovranità digitale
Perché avete parlato del del famoso intervento pubblico cioè del sostegno al pluralismo e così via del Pnr R. e quant'altro
L'ha detto Federico
Lo ringrazio ancora perché questo dimostra che in realtà si può far parte di
Di forze politiche differenti ma quando si ha a cuore un tema
Tutti lavorano insieme
Per il bene comune è lato le le vittorie l'informazione italiana sono un bene comune di questo Paese
E allora
E il giusto dare anche alcune notizie no perché altrimenti giusto Federico assoluta allora per quanto riguarda l'intervento pubblico del settore e i dati allora
Diciamo a breve
Farò e pubblicheremo sul sul sito del dipartimento
Uno studio che abbiamo fatto come dipartimento faremo anche una conferenza stampa di presentazione ferrico sarò contento se tu vorrai minime
Dove in realtà presentiamo uno studio che abbiamo fatto su come
L'editoria informazione Littoria sono finanziati un gran parte dei Paesi europei
Ancora il Pnr R. ha fatto bene tengo a ricordare che in realtà
Rispetto alla iniziale formulazione abbiamo inserito tutti d'accordo già all'interno del capitolo industria quattro punto zero digitalizzazione la specifica che quegli strumenti
Devono essere possono essere utilizzati da tutte le gli attori della filiera dell'intera filiera editoriale certamente la sollecitazione che è venuta e che io condivido come forse sapete
Che a questo punto nella evoluzione del capitolo PN RR noi dobbiamo riempire di contenuti e dobbiamo farlo tutti insieme quel capito
Poi se ricordo bene evitate miseria l'altra proposta era quella di fare un è stato tre dalle ore
Profitti allora io non capisco bene le spese necessarie dico alle microspie nel mio studio
Oppure se questa coincidenza di idee
è talmente non è che abbiamo il Copasir e quindi a a a appunto è questo qui comincia a provare che siamo medici altrimenti il tronco per
Dopo il programma che secche o che ho
Il reato ipotizzato
La presentazione dello studio del dipartimento e poi immediatamente dopo
La nascita della consulta dell'editoria presso il nostro dipartimento
Dove verranno invitati tutti nessuno escluso tutti gli attori
Del sistema editoriale
Al all'interno di questa Consulta dell'editoria noi faremo nascere tutta una serie di tavoli tecnici
Su tutti gli argomenti che sono di interesse all'intero sistema editoriale italiana
Nessuno escluso
Dalla digitalizzazione alle sette minuti dalla disinformazione
Al diritto all'oblio e così via
Credo di non svelare un segreto ma proprio oggi credo che il presidente riflessione lo sappia
Ciò convocato il TAR la prima riunione del nuovo tavolo dell'equo compenso che si terrà giovedì due alle nove e mezzo
Quindi tutto questo per dire cosa che
Anche attraverso tutta una serie di misure inizialmente sport
E poi attraverso una misura che è questo fondo straordinario credo che sta ci sia una grandissima occasione per tutti noi che è quella di partecipare tutti insieme e dovere del governo e delle istituzioni è tutelare tutti e lavorare per tutti per avere un'idea
Come dire cominciare a pensare a un'idea diversa di quello che sarà il mondo del sistema editoriale italiano
Anche nella nuova realtà aggiungono ultima considerazione
Perché ne sono molto contento
Se ne parla tanto in questi giorni
E quindi Federico assolutamente continuiamo lavorare insieme così come abbiamo sempre fatto
Spesso e volentieri lasciato ma vuol dire anche nel Silenzio
Fuori dal dal dalla luce dei riflettori perché quando le cose sono importanti bisogna avere tanta calma tanta pazienza siamo riusciti tante volte
A lavorare insieme
Nell'ultimo decreto copie d'viene affidato al Dipartimento dell'editoria quindi per ora a me fin quando ci sarò
La l'hanno come dire la ipotizzare un'ulteriore strategia di campagna di sensibilizzazione anche per la questione del vaccinale
Perché la campagna di sensibilizzazione che tuttora è presente che man mano abbiamo ricoprì modulato
Deve continuare io su questo credo molto così come credo anche molto anche un'altra cosa che noi dobbiamo e concludo davvero
Voi forse ricorderete una canzone
Del mille novecentottanta video killer dovrei giusta
Si disse che con la nascita della televisione sarebbe morta la radio in realtà il circuito vizioso radio televisione si è trasformato in un circuito virtuoso
Io non ritengo che il digitale sia un nemico della carta delle nella radio o della televisione della carta stampata e altro credo che sia uno strumento e noi dobbiamo individuare tutto ciò che è più utile affinché anche interventi del digitale
Possa entrare ed essere anche a sostegno di tutte quella che la filiera del sistema di padre italiano anche in quel caso io spero di poter essere utile per far sì che si crei un circuito virtuoso anche in questo caso e di conseguenza credo che sia fondamentale anche una campagna di sensibilizzazione sì contro la disinformazione sì contro la pirateria sì contro le Cecchini russe ma anche per un uso consapevole di internet
E su questo io spero di avere l'aiuto non solo di tutti gli stakeholders del settore che saranno tutti
Da me interessati ma soprattutto delle forze politiche più attente di tutte le forze politiche in particolare degli amici che sono stati da sempre attenti a questo tema
E che quindi potranno darci darmi
Contributo non solo vive ma anche riformulazioni perché che so che Federico su questo sarà d'accordo con me
Spesso e volentieri soprattutto oggi
Lo sviluppo
E il progresso tecnologico sono molto più veloci dell'anno
E noi dobbiamo creare un sistema anche normativo che sia molto elastico e sia molto snello in modo tale da essere perlomeno al passo lo sviluppo tecnologico
Federico ha parlato di algoritmi
Questo è uno dei motivi per esempio che ci ha spinto a utilizzare e abbiamo fatto ho voluto io fortemente una
Diciamo qualificazione di tipo qualitativo e non quantitativo del famoso estratto breve per quanto riguardava la
La direttiva del Copyright
Chiudo con non so se ancora in collegamento il dottor Dini che lamentava e io sono d'accordo
Un un atteggiamento molto burocratico eccessivamente burocratico di alcune istituzioni europee
Io ritengo che
A volte l'aggravante della dell'accanimento burocratico quello il dolore ideologico e dogmatico
E siccome ritengo Chicchi
Il dogmatico fa molti danni lo scettico non fan danni non ha mai fatto danni
Credo che pian piano pian piano anche nel sistema europeo forse anche grazie al contributo dell'Italia dell'ultimo momento in qualche modo qualche dogma sia venuto meno e si possa
Anche
In sede europea avere un cambiamento e una maggiore elasticità ribadisco ma sarà presunzione a questo punto la direttiva copywriter può essere un elemento che può aiutare il nostro sistema anche su tutto ciò che riguarda le altre direttive in linea con atteggiamento non comma Tito
Quindi per quanto riguarda io ci sono ovviamente Federico fin quando sarò lecco
Però a precisare questo io credo che noi abbiamo modo e tempo ancora per cominciare a costruire un un idea di nuovo sistema
Lo dobbiamo fare tutti insieme nessuno escluso perché anche alcuni considerazioni alcune riflessioni che sono venute da da parte di politici che ho da attori che non la cui posizione che non condividevo in realtà poi con molta calma con un po'di riflessione alcune delle cose in positivo che sono state proposte non le abbiamo recepite spesso e volentieri
Grazie
Mille
Qui credo di aver risposto assolutamente la ringrazio anzi molto materiale per il giornale diciamo
In un tweet tra l'autore
Sì solo per ringraziare Farefuturo per ringraziare Adolfo Urso per ringraziare tutti gli intervenuti una battuta al sottosegretario Morese quindi anche degli amici della stampa delle agenzie collegate
Sagramola se ha recepito la proposta dello stupro Orio e ha aperto alla proposta di un osservatorio comunque di un punto di ascolto che mette insieme tutti gli gli interessati qui dagli editori
Alla alle grandi piattaforme e apprezzato anche gli altri ferimenti riconoscimenti ma ripeto sono riconoscimenti che devono andare per l'interesse comune che è quello di non chiudersi all'innovazione ma salvaguardare gli editori nazionali ovviamente i posti di lavoro vi ringrazio davvero misura
Esce