VI Conferenza Nazionale sulle Dipendenze - Oltre le fragilità (1ª giornata)

Generale quali alle misure di riduzione del rischio danno in ambito penitenziario l'accesso alle cure la continuità della band che il trattamento socio sanitario di rifiuti tossico dipendenti poi l'individuazione delle skill sotto l'aspetto delle competenze delle conoscenze impersonale socio sanitario che operi in ambito penitenziario affrontato il problema della revisione modello organizzativo di intervento sulle persone affetta questo tipo di indipendenza analizzato gli effetti della legislazione sulle droghe sul sovraffollamento carcerario individuando soluzioni e anche affrontato il problema della regolamentazione delle procedure limpide risente e alle strutture del privato sociale da parte della magistratura
I lavori questa prima sessione che per motivi organizzativi dovranno concludersi non oltre le tredici venti tredici e trenta prevedono una presentazione delle proposte scaturenti dal tavolo da parte del coordinatore più una serie di interventi di commento da parte Esperti da cui sono circondato concluderà la sessione un intervento per la restituzione finale sulla base di analisi delle priorità e delle parole chiave da parte dell'esperto da GM do quindi la parola allora coordinatore del tavolo tecnico giustizia penale misure alternative prestazioni sanitarie mente insieme nell'ambito delle dipendenze sostanze psicoattive che e
Il professor biondo rosso che attualmente presidente onorario del gruppo Abele
Docente presso l'Università di Torino in prevenzione e trattamento delle dipendenze e pedagogia della devianza formatore supervisore psicologo e psicoterapeuta e consulente per molte regioni e rispetto al diversi ministeri
Ed è odore di più di un centinaio di pubblicazioni
Proprio
La parola e le devo però chiede quindi usciva concentrare suo intervento due dieci minuti grazie grazie
I dati delle sopra sfollamento carcerario parlano da soli
Il trentuno virgola uno per cento della popolazione carceraria detenuta nella stragrande maggioranza per spaccio comune
Il ventisei dati al primo semestre di quest'anno
Partono il ventisette per cento della popolazione detenuta soffre di disturbo d'uso di sostanze due deduzioni
Il carcere e l'istituzione che ogni anno incontra più persone con consumo problematico di Trockij
La seconda perché il carcere si rivela non come lo strumento più efficace per la riabilitazione dal disturbo e la causa prima come è già stato detto del sovraffollamento penitenziario è la recidiva nel reato
E allora tra i tanti motivi per cui è stato detto bisogna di affrontare la problematica legge trecentonove ebbe uno e la necessità di rovesciare l'impostazione concettuale
Quindi tentare di passare dalla predominanza dell'intervento penale alla predominanza dell'intervento che cura sociale educativo il tavolo composto da ventuno esperti propone quindi rispetto all'articolo settantatré che definisce l'impianto sanzionatorio della legge
Di sottrarre l'azione penale
Astuccio tra l'azione penale alcune condotte illeciti contemplate nelle fattispecie articolo settantatré comma uno e uno bis come la coltivazione di cannabis e rumoroso personale e la cessione senza finalità di lucro
Ecco su questo punto specifico un esperto espresso dissenso dicendo che la norma deve rimanere
Rivedere l'impianto sanzionatorio delle fattispecie previste una quattro settantatré riducendo i termini di tali in modo da escludere l'obbligatorietà dell'arresto in flagranza facilitando così l'accesso alle misure alternative
Escludere la previsione dell'arresto obbligatorio
Eliminare il criterio tabellare del superamento per le soglie per uso personale inserire i lavori di pubblica utilità come possibile sanzione al posto della reclusione per alcune fattispecie dell'articolo settantatré dare spazio al comma cinque bis l'articolo settantatré e all'istituto della messa alla prova per avviare percorsi di giustizia riparativa
Rispetto alle misure alternative alla detenzione anche qui i numeri stati forniti precedentemente da familista carta prima
Quello che emerge dalle evidenze e che le misure alternative si rivelano più efficaci nel contenimento della recidiva
Più utile per quanto riguarda condannati alla collettività più convenienti per la spesa pubblica
Tuttora sono sottoutilizzate per ostacoli alla richiesta e per ostacoli all'ottenimento
Le sentenze di rigetto della magistratura di sorveglianza sono più frequenti paiono essere più frequenti tra chi ne fa richiesta dalla libertà
E sono consentiti più facilmente i programmi residenziale rispetto ai percorsi territoriali
Si diceva che ahimè a volte nemmeno i minori degli istituti penale Pino Ricci riescono ad accedere alla comunità
Si contrappongono quindi le esigenze di custodia e di sicurezza ma è nostro dovere trovare la sintesi più equilibrato
Due ostacoli preclusivi specifici riguardano sia i criteri utilizzati per la certificazione di tossicodipendenza e poi per l'interpretazione della stessa da parte della magistratura di sorveglianza
In dettaglio il documento spiega meglio questo aspetto
Ma gli aspetti più ostativi di accesso alle misure
Coinvolgono in carcere le persone che non avevano residenza e immigranti Sanpapié
La cui mancanza di risorse di riferimenti credibile accertabili nel territorio molto spesso a precludere la concessione delle misure e quindi hanno poi una punizione più dura e a minore
Valenza riabilitativa per cui si impongono più opportunità di inclusione
Quindi per rendere le visure porta Donativo operative bisogna rendere esigibili i diritti e soprattutto bisogna qualificare le misure perché più sono qualificati e dotati di risorse più abbiamo risultati efficaci
Quindi si rende necessario maggiore chiarezza interpretativa delle norme minore complessità del percorso di concessione anche la creazione di realtà di intermediazione tra servizi sanitari giudiziaria ad esempio al momento nel processo
Fattiva condivisione di obiettivi tra istituzioni operatori coinvolti maggiore celerità nella concertazione i programmi coinvolgimento attivo delle regioni e degli enti locali nel predisporre gli strumenti sociale educative necessari maggiori soprattutto stanziamenti economici e di personale dedicato a sostegno di qualificati percorsi di cura non può essere che la misura alternativa possa consistere Sokolov nel dare nell'andare due volte a settimana al SerT far l'esame dell'urina
Allora anche relativamente alle revoca delle misure alternative la recidiva del consumo non può assume adesso Alianza dirimente per la revoca dell'affidamento in prova essendo la dipendenza con me tutti sostengono una malattia con una precisa caratteristica la recidiva
Rispetto la custodia attenuata istituita nell'ottantotto dal da per i soli detenuti tossicodipendenti e alcoldipendenti questa a sbarre ITO piano piano la mission originaria nella sua specificità
Una quanto carente sia la sua applicazione
Lo dimostrano i dati di una relazione del due mila quindici
E diciamo che dobbiamo sottolineare che permangono alcune specifici criticità
Riguardano il mancato inserimento degli capillare rete di attività d'iniziative territoriali la creazione della gentilmente come è già stato sottolineato
Sì
La necessità di rafforzare quindi versione di territorio e soprattutto la possibilità di annettere a queste misure i detenuti in trattamento con farmaci agonisti endoteliali
Sulla riduzione del danno in carcere le evidenze scientifiche portate dall'Osservatorio di Lisbona dice che è tra il trenta e il settantacinque per cento dei consumatori hanno trascorso almeno un periodo di detenzione
E che in carcere i tassi a Kerouac pure ci fu sono esposto inizialmente più alti tra la popolazione
La comorbilità psichiatra ci Chiatti ricca coinvolge più del quaranta per cento perché tenuti contesto Bertazzi il diritto all'equivalenza delle cure impone alcuni interventi li rende legittimi di riduzione del danno infatti dagli U n oggi sì Morgan Sermonti alla sanità un ex segnale Nimis taglia l'assenza totale di disponibilità di preservativi siringhe sterili e di farmaci salvavita
Proposte apportare modifica normativa all'articolo undici dell'ordinamento penitenziario su questo punto un altro sciopero Sperto ha dichiarato la sua momentanea contrarietà perché richiede sia necessario un ulteriore approfondimento e quindi salire le azioni di riduzione del danno come atto di natura sanitaria includendo né nel regolamento di istituto nella carta di servizio quindi se
Il tempo scarseggia la progettazione deve essere individualizzata il trattamento integrato e continuo questi sono i tre aggettivi qualificativi che devono accompagnare il piano terapeutico del la Keith Tippett riabilitativo individualizzato
Che ha bisogno di uno strumento però che lo supportino sostenga e questo è il Baggio di cura di cui parleranno sicuramente il collega eccessivamente
Chiudo dicendo che è necessaria ovviamente una collaborazione
Che riguarda tutti gli attori e che trovino anche del fattivi strumenti perché questo avvenga con più facilità attuata tipo il protocollo di mittenti la cartella informatizzata
Veramente trentaquattro per cento delle persone tenuti in carcere
è costituito da stranieri
Un dato più o meno costante da circa vent'anni
Al momento del rilascio allora chiedo scusa ogni presa in carico territoriale
Allora per evitare clandestinità recidiva al tavolo tecnico suggerisce la concessione di un permesso di soggiorno in prova di durata temporanea come misura derogare al termine della pena e da valutare in itinere e quindi maggiore gli accertamenti sul tavolo della personalità emerse solo una ne vogliamo sottolineare l'impoverimento progressivo del sistema dei servizi di tutti e tre sistemi sanitari e sociali giudiziale c'è un dato dalla Fondazione Jinbe che parlare di un definanziamento definanziamento il sistema sanitario nazionale tra il due mila dieci due mila diciannove di ben trentasette
Negli atti
Ma decessi età ultima cosa proprio dell'incessante contrasto allo specchio ma che riguarda soprattutto le persone detenute tossicodipendenti con con con comorbilità psichiatrica compatto regia infettive emigranti affinché processo riabilitativo
Forse la persona a non essere solo un ex dove la persona è definita in positivo sulla base in base al negativo che non è più grazie
Grazie allorché sul fuoco grosso
Do quindi la parola per un commento alla Procura nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho che in magistratura rossa appunto svolto la prima le funzioni di pubblico ministero alla Procura nella Repubblica presso il Tribunale di Milano
Dal mille novecentottantaquattro la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli
A partire dagli anni Novanta ha fatto parte della direzione distrettuale antimafia di Napoli dal due mila sei tredici marzo affluenza è stato procuratore aggiunto sempre Napoli il tredici marzo due mila tredici il plenum del CSM lo ha nominato procuratore della Repubblica di Reggio Calabria in palestra personalmente coordinato le più importanti indagini contro la 'ndrangheta oggi ritenuto più pericolose ramificato organizzazioni criminali italiane
Intervenendo anche alla cattura di tutti latitanti detto organizzazione l'otto novembre due mila diciassette il plenum del CSM con nominato all'unanimità nuovo procuratore nazionale antimafia antiterrorismo
La parola direttore le chiederei
Strumenti
No pensavo che già veste mangiato una parte del cinque minuti
Dunque molto brevemente innanzitutto dobbiamo ricordare
Come
Nel due mila venti in parte è stato già detto dal ministro dell'interno sono state sequestrate ben cinquantotto tonnellate di sostanze stupefacenti nel due mila venti che era l'anno del locale e il record assoluto voi del sequestro di cocaina tredici tonnellate quattrocento chili e la cannabis ventinove tonnellate oltre a quattrocentoquattordici mila piantine nell'anno precedente erano appena duecentoventitré mila vedi c'è stato un raddoppio di piantine quindi questo dimostra come i consumi siano home intatti in modo veramente esponenziale e preoccupante ecco
Nell'ambito delle indicazioni che ci sono state poc'anzi data devo sottolineare come esiste attualmente un testo unificato proprio in materia di modifiche
Della
Decreto DPR trecentonove novanta e nell'ambito di questo testo si fa riferimento a una ipotesi di totale depenalizzazione che sarebbe la coltivazione e detenzione per uso personale di piantine le critiche che erano state fatte in relazione a questa ipotesi erano soprattutto per la genericità per la impossibilità quindi di discernere fra coltivazione singola coltivazione collettiva qui invece ipotesi descritte è un'ipotesi molto specifica addirittura si parla di il massimo di quattro femmine di cannabis
Idone appunto al
Produzione di sostanza stupefacente
Primo secondo vi è una differenziazione relativa la graduazione delle pene così come era stato peraltro richiesta anche a livello internazionale oltre che dalla Corte costituzionale questo stesso testo unico prevede che vi siano delle ulteriori soluzioni proprio al problema di cui poc'anzi si parlava l'eccessivo ampliamento dei soggetti detenuti laddove e previsto che per le persone tossicodipendenti o per gli assuntori di sostanza
Stupefacente nel caso di vendita cessione di Pieve entità di sostanze stupefacenti da appena e tale da non consentire l'arresto nemmeno quello facoltativo
Per le persone tossicodipendenti per gli assuntori di sostanze stupefacenti
Previsto il lavoro di pubblica utilità che può svolgersi anche presso strutture private autorizzate quindi diciamo che il quadro
Che attualmente all'esame del Parlamento è proprio quello corrispondente alle indicazioni che sono state fornite sembra questo è un quadro che risponde esattamente anche a quelle che erano le critiche che erano state portate I precedenti
Le precedenti proposte posso sintetizzare come Maggi e Molinari sono state unificate queste proposte hanno dato luogo ad un testo che sembra invece meritevole di considerazione ma cosa voglio sottolineare sperando non aver già mangiato tutto il tempo è
A ciò ancora tempo per devo sottolineare invece che evidentemente per affrontare la tematica che è quella appunto dell'aumento del consumo e necessario come è stato anche detto che
Non si guardi solo alla repressione come unico momento perché la repressione certe fondamentale in campo di repressione stavo facendo dei
Dei
Delle attività veramente enormi in cooperazione giudiziaria con i Paesi produttori laddove molto spesso
Gli arresti avvengono non solo in Italia ma anche di soggetti che producono in Costa Rica il colombiano o in altri Paesi questo dimostra che sostanzialmente sono state superate le frontiere e quindi viene quella
Esigenza che il contrasto avvenga a livello globale
La repressione sta in questo momento avendo grandissimi risultati grazie alla specializzazione delle forze di polizia giudiziaria Carabinieri Guardia di Finanza Polizia di Stato e tutti coloro che si impegnano su questo tema ma cosa occorrono invece ancor di più occorre come è stato anche evidenziato da alcuni relatori precedentemente che nelle scuole sin dalle classi elementari si cominci a paventare il pericolo del consumo delle sostanze stupefacenti sì tratti questo tema e poi via via nelle nelle scuole secondarie in quelle primarie alle università la formazione ed educazione io credo che sia fondamentale
Questo già prepara
Perché non solo di ragazzi ma anche gli adulti consumano soprattutto la cocaina che è diventata la sostanza stupefacente dei ricchi e che la si trova molto diffusa anche fra moltissimi professionisti e quindi è evidente che quel che manca è l'educazione e la formazione Primo secondo ma in che modo affrontiamo poi effettivamente la tematica delle tossicodipendenze attraverso inserto attraverso questi servizi sanitari che danno la cura che consiste in una dose che dovrebbe in qualche modo contenere la tossicodipendenza probabilmente non è questo il il problema il problema è quello di seguire tossicodipendenti quindi quella politica di inclusione solidarietà sostenne un sostegno effettivo le problematiche che oggi si evidenziano come quelle che associano il il tossicodipendente a colui che soffre di problemi mentali ecco come a si affrontano temi di questo tipo eppure ce ne sono tantissimi vi è una diffusione enorme
Allora li si lascia molto spesso alle famiglie famiglie che quando sono benestante riescono a contenere il problema altrimenti diventa impossibile io credo che importante che le politiche di contenimento e di in qualche modo di sostegno di cura vengono condivise da tutte le regioni attraverso modelli che siano identici e attraverso una Presidenza del Consiglio dei ministri che dia delle regole una disciplina unica alla quale tutti debbano uniformarsi bene grazie cinque minuti esatte
Vi ringrazio
Do la parola a don Luigi Ciotti fondatore del gruppo Abele di don Luigi Ciotti ha fondato
Gruppo Abele espresso il mio impegno sociale Roberto novecentonovantacinque dà vita libera che oggi coordina l'impegno a mille seicento realtà in Italia un operato che in America Latina
Attiva in contrasto veniva organizzato alle mafie alla corruzione
Questo buongiorno a tutti voi mi insegnate che la cultura che dà la sveglia le coscienze
Vorrei partire dall'educazione perché l'educazione e il primo è il più preziosi investimento di una comunità aperta al futuro
Pongo un investimento che trova nella famiglia nella scuola i suoi piccoli principali
Ma non possono essere gli unici ogni contesto può e deve essere educativo
Anche il contesto sociale
Deve svolgere un ruolo educativo
Quindi oggi più che mai abbiamo bisogno della città educativa dove tutte le forze si mettono insieme in quel progetto in quei percorsi educativi Secondo certo il problema delle dipendenze riguarda tutti i giovani e adulti
Dobbiamo leggere il nuovo chi bussa mi permetto di chiedere sui giovani una cosa che i giovani se trovano dei riferimenti veri coerenti e credibili Scissor no i giovani ci sono non è vero che non ci sono i giovani ma attenzione
Queste alla seconda generazione a cui è stato derubato letteralmente del futuro
Non è una generazione che spera nel futuro di un futuro migliore spera che un futuro ci sia una società che non investe sui giovani è una società che divora se stessa che non crede nel proprio futuro
Allora voi me lo insegnate che i giovani Disidoro nutrirsi non solo di parole e sono stanche di tanti il parole
Ma hanno bisogno di opportunità e di concretezza
L'educazione ribadisco per noi era cosa di grandi investimento culturale educativo
E generatrici di vita solo se ciascuno di noi testimonia con le sue scelte e i suoi comportamenti Mau
L'Italia all'ultimo posto per la dispersione scolastica
E noi siamo agli ultimi posti in Europa per la povertà educativa allora perdiamo il quaranta per cento di giovani nei percorsi dell'università
Noi siamo qui per fare il tifo positivo perché le cose possono cambiare
Ma allora ci vogliono degli interventi meticci che tengono conto di tutto questo
L'altro aspetto la consapevolezza oggi oggi che i nostri impegni non reggono più l'urto del tempo sono importanti ma insufficienti
Dobbiamo trovare il di più risposte azioni comuni tutti noi portiamo avanti comunità accoglienza centri crisi troppi abbiamo aperto cooperative e lavorò per le famiglie
Però lasciatemi dire come anche importante il lavoro di strada
E gli apparati strada vuol deve esserle lottatori per la vita in tutte le sue espressioni
Molte persone che sembravano sconfitte rassegnate possono ritrovare motivazioni e progetti se non vengono abbandonate al loro destino
Non si può parlare di strada di disagio di sofferenza sociale e umana
Senza ascoltare e stabilire una redazione ed era con quelle persone che il disagio lo vivono sulla loro pelle non si possono fare scelte solo a tavolino calate dall'alto dobbiamo scontare la vita la vita delle persone
E abbiamo capito che in questi anni a fianco di tutto il resto che deve essere fatto che era tanto fondamentale prevenire l'uso di droghe quanto prevenire i rischi dell'uso perché quando uno è morto però non basta a commuoverci dobbiamo Moro Ricci di più tutti
Praticare un realismo che non abbassassero la guardia dal punto di vista educativo e preventivo
Guardate i principi sono certo importanti e devono essere eseguita della coscienza morale
Ma non possono essere assolutizzare atti fino a diventare i muri che ci sottraggono all'incontro con le persone
Noi dobbiamo lottare per la vita e dobbiamo inventarci di tutto per andare incontro alle fragilità delle persone la legge del novanta a cui facciamo riferimento Citton interrogativi
Oggi necessario un cambiamento radicale del suo impianto punitivo non più rinviabile per diverse ragioni tutti i meccanismi sono stati già Vendetti Vendetti
Io mi permetto chiamatela come volete
Si trovino delle strade io oggi dico
In base a tutte le cose già riverse
Chiediamo la de criminalizzazione del consumo e la depenalizzazione
Nella depenalizzazione
Evitate di penalizzazione dei reati più lievi più chiedi
Ma chiediamo con insistenza che vengono potenziate qualificate e concesse le misure alternative alla detenzione
Misure chi si sono rivelate più efficaci
All'arrabbiate bisogna dare ai terroristi inventi perché questo avvenga stima riconoscenza quanti nei penitenziari e si spendono nei servizi dentro fuori
E per quelli che devono stare dentro che venga ridato vigore agli istituti le alle sezioni di custodia attenuata
Dove ci sono già in alcune realtà ci hanno dimostrato la delle positività
Ma non è stato fatto quello che delle leggi precedenti si era stabilito di allargare a tutte le case circondariali cito dal diario eccetera attenzione
Anche per noi e a tutto il sistema dei servizi piccola disattenzione al problema droga e AIDS
è inevitabile che anche se lì ci sono stati colpevolmente trascurati
I servizi socio sanitari territoriali sono stati mortificati dalle leggi finanziarie che di anno in anno tagliavano la spesa pubblica
è la vittima più illustre è stata la prevenzione ridotta al cinquanta per cento allora eh caspita ci saranno pure dei responsabili in questo Paese
La vittima di un lustro della prevenzione
Ma anche questo Coppa accorpamento dei SerT non sostituendo il personale in pensione sempre più ridotto
Ma l'altro problema grosso è il topo carcere e l'inserimento sociale e lavorativo salto avanti solo per titolo per dire che i sociale
E tutti gli interventi necessari per tutti ma anche per le persone che devono perdere opportunità quando escono il sociale per il piacere
Non è un costo ma è un investimento
è un investimento costa di più rincorrere i problemi dopo allora non guardare per il piacere tutti
Al sociale
Come un mondo a parte uno tra gli altri ma dobbiamo guardare dal sociale per fondare vedo le proprie azioni si parte dal basso si parte dalla vita delle persone si parte dal mondo del sociale più trascurato
Otto
La mafia più pericolosa
Era nostra intensa era burocrazia abbiate pazienza dodici anni è vergognoso
Ma io mi chiedo
Mentre il prezzo che abbiamo pagato in questi dodici anni i vari vento di fragilità di mancanza di servizi di leggi sbagliate l'hanno pagato sulla pelle le persone più deboli e più fragili
Macché non ha fatto quello che doveva fare in questi dodici anni nella politica che non ha convocato ogni tre anni sempre e impuniti
Non è possibile questo
Che non abiterei leggi deve rispondere rispondere seriamente a tutto questo
E il tempo se n'è andato così o forza o c'è uno scatto in più da parte di tutti per dare fiducia speranza dobbiamo inondare i nostri territori
Le cose belle positive dobbiamo riconoscerle e farle emergere e nel nostro Paese ce ne sono tante però mettiamoli in grado di potere funzionare meglio
Grazie
Do la parola professor Patrizio Gonnella
Do la parola al professor Patrizio Gonnella presidente dell'associazione Antigone
Conosciamo tutti oso attività fra l'altro il membro del direttivo le banche cosa conservatori di Parigi ha svolto numerose missioni di monitoraggio delle pensioni nelle prigioni anche all'estero ha scritto vari temi
In materia di penna scritto diversi saggi in tema di penna e diritti umani
Grazie grazie dopo don Luigi Ciotti cui sottoscrivo dalla prima all'ultima parola quindi potrei anche non intervenire però è un'occasione ce l'amministratore ringrazio la ministra Dadone per questa occasione data anche alle organizzazioni come Antigone
Beh io direi che dobbiamo recuperare i compiti la complessità ci ha insegnato in questo tour Luigi noi dobbiamo recuperare la complessità quella complessità che non ci può dire non ci può far dire che Stefano Cucchi è morto perché drogato
Lo stato detto nel due mila dopo Stefano Cucchi è morto perché drogato ecco quella e l'ha comprato quella in una semplificazione quello come una semplificazione e dire parlare di bloccati
Perché esistono Rocchi perché esistono tante storie diverse perché esistono consumatori dipendenti perché quel diciannove per cento di ragazzi che abbiamo oggi citato
Che fra i quindici e i diciannove anni fanno consumi di droghe ma non possiamo il botto semplificando lasciarli nelle mani di polizia i tribunali e carcere perché saremmo criminali criminali nove
Perché saremmo criminale
Vogliamo una società di questo genere una società senza la complessità doppia recuperare la complessità la complessità fa fa fatica anche delle carceri fa fa fatica lavora andare nelle carceri non ci andiamo
Se non forse ispirati dava probabilmente uno dei più grandi giuristi della nostra storia repubblicana Piero Calamandrei
Che ci diceva bisogna appena visto non ci andiamo ringraziamo l'amministrazione penitenziaria c'è qui dottor De J. su che ci consente di al darci be'però quanti siamo vediamo le sezioni ghetto per tossicodipendenti dottor decimo vediamo tante custodi attenuate so pochissimo e perché perché si fa una circolare prevedendo per esempio troppo l'istituzione di nuove sezioni dovevamo tutti i detenuti che dando fastidio le sezioni ex stretto ad articolo trentadue del regolamento di esecuzione e non si chiudesse invece sulle custodi attenuati non liberiamo noi non ci liberiamo da questo pregiudizio migliaia di persone detenute potremmo Rocco noi trattarle con progetti di libertà perché vogliamo rimettere discussione conquiste come quella che grazie a Mauro Palma ottenemmo della sorveglianza dinamica in tutti gli istituti di pena e invece no una ditta del tossico che usai Buccella è una vita doppiamente sofferente è una vita doppiamente sofferente dobbiamo recuperare dobbiamo recuperare visione andiamo in carcere siamo stati in carcere l'altro giorno nella sezione Sestante
Al carcere di Torino ben quelle persone oggi fortunatamente è stata chiusa quella sezione di osservazione psichiatrica
Lei c'erano persone con doppie triple diagnosi e ci sono le persone a pone problemi di dipendenza dentro quelle doppie triple di amici e come rideva vivevano come abbiamo descritto e come avevano già descritto le organizzazioni di garanzia in questo Paese e anche quelle internazionali di cavalli in modo indecente inumano e degradante ecco ne dobbiamo superare tutto questo perché altrimenti noi semplifichiamo ecco io diciamo Totò Toldo appunto la questione della complessità e vorrei riassumere vorrei riassumere rapidamente le ragioni del perché bisogna cambiare la legge sulle troppe perché bisogna cambiare il DPR trecentonove e in primo luogo ragioni etico filosofiche non voglio diciamo dire cose troppo grosse però in realtà noi dobbiamo fare attenzione dobbiamo fare attenzione che noi costruiamo un meccanismo punitivo di fronte a tutto ciò che non ci piace
Il meccanismo punitivo di fronte a tutto ciò che non sappiamo trattare il meccanismo punitivo che riguarda stili di vita sbagliati giusti io non solo consumatore non sono mai stato consumatore quindi posso dirlo diciamo mi sento diciamo quella quella terzietà rispetto al tema beh diciamo non possiamo essere una società liberale di massa
Non possiamo essere una società liberale di massa e su questo su questi io spero che con il referendum si possa te con il referendum si possa dare un passo una possibilità di aprire un dialogo nella società su questo vuol dire aprire un dialogo sulla questione della libertà di massa perché non è una seconda questione secondaria quando parliamo quando parliamo di troppo
E quando parliamo di truppe una seconda ragione è una razza è una ragione che torna ad argomenti a me molto caro quelli su cui ci siamo formati dei di Antigone cioè penso
A al garantismo petali di Luigi ferraioli cosa ci dice Luigi Ferrajoli ma cosa dice la nostra Costituzione attenzione il principio di offensività deve governare il sistema penale
Attenzione
Quindi quello che diceva il don Luigi Ciotti io lo riformula in questo modo l'attenzione ai delitti che non hanno una vittima fatte rivediamo quella legge rivediamo perché quella legge è una legge che è in realtà trova difficoltà ad avere un suo fondamento di tipo costituzionale fino in fondo per ragioni procedurali si la Corte costituzionale è già intervenuta ma è già intervenuto anche sul principio di proporzionalità è una legge che proporzionata
Rispetto al sistema sanzionatorio totalmente sproporzionata rispetto al sistema sanzionatorio e poi le ragioni di politica criminale solo qui e sono molto contento che se a fianco al procuratore nazionale antimafia perché che da noi ha grande stima per il suo per il suo lavoro Blair noi dovremmo cercare quantomeno di aprire un dibattito aprire un dibattito sulle ragioni di politica criminale che in realtà aggiunte diciamo dovrebbero essere alla base di una inversione nella tenuta una interruzione nel tipo di politica da affrontare
Fino ad oggi non mi pare che il narcotraffico abbia trovato va abbia provato svantaggi dalla legislazione attuale nome parto mi parlo mi pare riterrà prolifera prolifera su tutto o dove c'è un mercato illegale ci si butta questo è quasi scontato queste quasi s'puntato dirlo ma io dico anche un'altra si va con conclusione un'altra ragione di politica criminale rapidissimamente essa e quest'altra ragione di politica criminale riguarda in milioni due-tre don lo so di consumatori che fanno diciamo un uso di sostanza che indagata e vietato dalla legge ma non vogliamo creare un sistema in cui nessuno ha più paura del sistema punitivo ma se la crea un sistema punitivo che può in realtà sa che non potrà punire perché vogliamo mettere due milioni tre milioni di persone in carcere o pulirle allora perde di efficacia per tutti perde di efficacia la legge perde la sua forza
Dice Scrima Beccaria attenzione meglio prevenire cioè i nomi punire e chiudo la questione carceraria il sovraffollamento citato beh qui ministra secondo me dobbiamo fare un tavolo comune non ci siamo prendiamo dieci mila persone tossicodipendenti e forse anche a legislazione vigente fino proviamoci mettiamoci dietro un tavolo e proviamo a vedere se non riusciamo a liberarle dal carcere perché si può fare e il risparmio netto il risparmio netto per lo Stato sarebbe di noi abbiamo calcolato fra i duecentocinquanta e trecento milioni di Unieuro
L'anno cioè ben potrebbero essere investiti i progetti per la prevenzione e per il recupero sociale grazie
Grazie
Do la parola al dottor mucho Lucania che il presidente della Società italiana di medicina e sanità penitenziaria medico specialista e medico negli istituti penitenziari da oltre trentacinque anni dal due mila otto opera presso l'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria presso il dipartimento di salute della regione Calabria grazie
Grazie ministra per avere voluto in quest'occasione per la prima volta devo dire ascoltare la voce anche degli operatori sanitari che lavorano all'interno del carcere
Realmente la prima volta anche se in questo settore
Noi siamo in qualche modo marginali rispetto alla massa la grande platea
Dei le persone che fanno uso di sostanze stupefacenti siamo marginale nel senso che noi vediamo serviamo seguiamo solo quelli che sono all'interno del carcere
Chiarirò meglio questo concetto subito troppo
Devo anche dire però che questo tema di oggi o c'è la fragilità non è per noi è un tema né un titolo il senso di una sfida
Perché
Molti pazienti per molti pazienti con questo problema all'interno del carcere nel corso degli ultimi anni nulla e mai cambiato
Già all'epoca della trecentonove del novanta non erano chiari in maniera assoluta percorsi metodologie di lavoro metodologie d'integrazione
E questo quando ancora in canna il carcere la sanità era gestita dal tema e il panorama regionale rancore difforme
Dopo il due mila otto epoca del transito definitivo dei servizi alla sanità pubblica
Questo tema della fragilità è divenuto una costante di sistema
Costante di sistema non solo per il paziente ma per l'intero impianto dell'assistenza
Che oggi non può che vedere integrazione fra la terapia farmacologica ma soprattutto il supporto psicologico e supporto sociale
Dal tavolo preparatorio di questa conferenza ho letto con attenzione gli atti no parlato con il suo presidente emersa prioritariamente e anche diciamo dal sentimento di questa sala necessita di una profonda riforma
Del l'intero sistema a partire proprio dalla legge trecentonove del novanta
E nel momento in cui tutto questo sarà probabilmente a seguire tutto ciò che in questo momento in campo una nuova legge che ridisegnerà questo settore in una qualche maniera così come vorrà il legislatore
La detenzione potrà essere limitata ma almeno fino ad allora e probabilmente anche dopo quindi a ancora a legislazione vigente non potrà essere del tutto esclusa
Quindi il sistema sanitario nazionale attraverso i sistemi attivata all'interno delle carceri continuerà ad avere un ruolo nella trattamento di queste persone nella loro gestione clinica
E anche in quello che il percorso trattamentale sotto il profilo diciamo generale penitenziaria
Perché la persona rimane in carcere lì con i suoi problemi con i suoi bisogni con le sue esigenze ma soprattutto con i suoi diritti
Che non possono essere in alcun modo con tre
La medicina penitenziaria e servizio sanitario in maniera globale dal due mila otto
Anche se dobbiamo ricordare che il transito di questo settore cioè quello delle dipendenze risale al due mila due
Ed è stato un transito avvenuto nel due mila e due in Gran sordina e dal due mila due a oggi due mila ventidue il finanziamento del due mila due non è stato mai mutato nella sua quantificazione
Rendiamoci conto che cosa significa tutto questo sotto il profilo della possibilità di erogare dei servizi nel due mila otto un timidissimo DPCM
Un'alchimia mal riuscita fra ieri e domani
Con la nostalgia perdurante della vecchia legge settecentoquaranta
Che oggi mostra tutti i suoi limiti in quella che è l'attività gestionale della persona malata all'interno del carcere indipendentemente era tossicodipendente
Quindi ben venga
Questo momento di confronto e di integrazione soprattutto fra saperi e culture differenti ma sinergiche sulla persona
Che ci consente proprio partendo dall'approccio alla patologia la dipendenza di definire il perimetro di ridefinire il perimetro all'interno del quale il Servizio sanitario nazionale all'interno delle articolazioni penitenziarie si deve muovere
Non più il carcere come luogo altro per la sanità pubblica ma luogo in Trane no al sistema delle ASL e territoriali
Riproponendo quindi quanto noi abbiamo sempre sostenuto sin dalla due mila otto
Non più due mondi ma la sistema sanitario dentro il carcere con tutte le sue potenzialità assolutamente superiori a quelle che ci possono essere e che comunque sinergicamente
La pietra alla all'azione della amministrazione penitenziaria possono sviluppare le positività che possono sviluppare riprendo così un bel concetto mi permetto di riprendere del ministro carta abbiamo oggi stamattina conclusione del suo discorso che ho veramente apprezzato apprezzato tanto per i contenuti
Nei confronti di tutto quello che deve essere attività del sistema quindi avere oggi un sistema sanitario penitenziario che sia realmente identificabile
All'interno della galassia del sistema sanitario nazionale nelle forme del sistema Ratzinger sanitario nazionale come unità operativa come dipartimenti integrato in maniera reale con le altre funzioni delle aziende l'unico modo per potere dare a questa fascia di detenuti piccolo o grande che sia e questo vale per tutti
Possa dare un sistema realmente efficace realmente aggiornato realmente in linea con tutti gli altri sistemi che la sanità pubblica offre ai cittadini
Sono stati ricordati questo tavolo degli episodi sono degli episodi molto tristi
Che sono successi che potrebbero ancora succedere
E questo perché ancora non è cambiata la cultura è necessario fare cambiare la cultura del carcere anche nel sistema sanitario nazionale è fondamentale fondamentale per tutti lavorare sul settore della tossicodipendenza può essere anche uno dei modi più importanti più semplice forse più feroci per fare cambiare questa cultura grazie
Torno a Pannella
Al professor Mauro Palma presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Nonché presidente un meccanismo nazionale di prevenzione previsto protocollo opzionale alla convenzione ONU contro la tortura in ambito europeo professor Palma è stato dal due mila due mila undici componenti italiano poi presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti open inumani o degradanti successivamente al due mila dodici due mila quindici presidenti del Consiglio europeo per la cooperazione nell'esecuzione penale prego professore
Se grazie
Ringrazio anche io ringrazio anche io la ministra
Mi piace usare il femminile visto che siamo in un tavolo di tutti maschi qua né e mi piace invece come dire dare un minimo
Il valore alla ministra
E anche allora ex ministra Livia Turco per il cammino fatto in questi anni
Molti hanno rievocato i dodici anni dodici anni che sono che sono passati non sono stati soltanto anni in qualche modo di non fare
Purtroppo sono stati anni in cui si è fatto lei ministra stamattina parlava delle molte fragilità quelle molte fragilità hanno trovato eccessi di robustezza
Be'hanno trovato una ricondusse spezza in tutte le istituzioni segregati idee e privative tra Libertas siano spesso nelle comunità molto più spesso
Nella situazione del carcere ma hanno anche trovato un rischio un rischio concettuale che noi di cui ancora vediamo i prodotti il rischio è quello che il diciamo modello classico che lecca tra di loro le parole norma reato reo pena
Cioè si è in qualche modo buttato perché la devianza cioè il reato
Non è stato più top più diciamo riferibile alla trascrizione ad una norma predeterminata al contrario si sono infila Bonati modelli di normalità
E quei modelli di normalità hanno poi diciamo inciso so sulle norme quasi che le norme andassero a configurare chi non corrispondeva a quei modelli ecco
I reati senza vittima ecco i reati senso offensività
Ecco i reati
Molto diciamo perimetrati attorno a delle forme di comportamenti individuali che chiedevano supporto sociale non identificazione in ambito normativo come elementi di reato il sì questa inversione ambientazione culturale molto di più molto difficile da rimuovere e ha ragione
Ha ragione Luigi Ciotti quando dice il sociale
Non è soltanto il valore educativo del sociale
Non è soltanto il listino le istituzioni a ciò deputate come la scuola con la famiglia e sociale è una complessità il sociale deve essere deve essere un coro vedette
Io non aggiungo molte cose alla fisionomia del carcere pentito perché il carcere
Non è mi permetta di dire un tavolo tecnico l'Autorità garante Aranti etiche privata della libertà e in qualche modo il cuore del problema io non ho elementi tecnici specifici e il cuore del problema perché tutto ciò è confluito nelle varie forme della privazione della libertà e del debito o soltanto un paio di numeri che all'in aggiunta a quelli che già lo porto grosso già da Marta Cartabia avevano dato precedentemente
Ci sono in carcere oggi questi sono i dati che la collega aveva dato mire russe Rossi aveva dato al tavolo tecnico ci sono duecento settantuno persone duecento settantuno persone
Che sono in carcere per la recente l'articolo settantatré condannate ad una pena inferiore a un anno e ce ne sono mille seicento trarre che sono condannate a una pena tra uno e tre anni
Allora che cosa mi dicono questi dati
Mi dicono questi dati che non è soltanto l'estensione del ricorso alla questione come dire privativa della libertà la carcerazione la penalità e alla carcerazione ma anche che si finisce col colpire
E qui colpire in maniera assolutamente come dire senza tornare indietro quello che è la coincidenza tra alla minorità sociale
E la piccola situazioni di criminalità non vi sto a dire gli altri i gli altri dati parlo di pene inflitte non ti pene residua perché se vi dicessi di pene residue si aprirebbe il discorso sulle misure alternative e sul maggiore accesso adesso
In sostanza quello che noi in questi anni di robustezza abbiamo finito per elaborare è un modello in cui è la risposta forte mi dispiace dirlo le ho sentite anche questa mattina
Alcune alcuni elementi di risposta robusta diciamo in qualche modo al problema senza foglie re l'elemento in sé
Che invece si voleva in qualche modo se in qualche modo fare evidenziare
Ma questa inversione della normale dialettica che esiste tra norma reato pena rischia di essere un qualcosa che va a colpire anche il dopo carcere
Perché quello che tu hai individuato come comportamento non omologato il White infinito attraverso la penalità molto difficilmente loro i nuovi una volta anche che se è uscito da quello da qui da quella spirale della penalità
Questa inversione un inversione che incide sui numeri del carcere è un'invenzione che incide anche sul dopo su quello scritto ma su cui tutti si si trovava invece su questo tutti si trovavano d'accordo stamattina
Ecco perché le frecce edita sono molte
E il meccanismo della robustezza la robustezza segrete attiva è il meccanismo che non solo non è più tale persone fragili ma non aiuta noire a comprendere alla fascia la fragilità ecco perché anche il nostro lessico
è diventato un lessico sempre più pendente alla irrecuperabilità di alcune persone
E sempre meno tendente a riconoscere l'appartenenza di tutte le persone all'assessorato tratteggiato e in qualche modo riconoscendole trovare per loro le modalità per rito saldare ciò che possano aver deciso all'interno del legame sociale
Risulta
La parola al professor Fernando offriva
Professore associato di politica economica presso l'Università degli Studi di Messina Rousseau che si occupa di tematiche relative allo sviluppo economico in particolare quelle concernenti le politiche di contrasto di sentimenti di mercato
Cioè la contraffazione alla corruzione criminalità costoro cede il centro
Nonché allude all'analisi dei differenziali di crescita della produttività fra le regioni il motore di decine di pubblicazioni scientifiche in particolare ha avuto conferito il Premio Svimez due mila due con il volume L'impatto criminale sulla produttività nel settore privato dell'economia
Per Giuffrè Editore prego
Insomma
Sì
Allora grazie grazie ministra per l'invito grazie
Allora come è stato anticipato precedentemente io sono un economista e danni presso l'Università di Messina ci interessiamo degli effetti distorsivi dovuti alla criminalità organizzata
Analizziamo demonizzate analizziamo gli effetti per esempio sulla contrattazione da padre impeti della contrattazione effetti del dell'espressione e dell'usura
E all'India e l'ambito di questo progetto abbiamo ci siamo soffermati anche sull'impatto della legalizzazione delle droghe leggere
Vedendo sia agli affetti indiretti come quelli di contrasto o di riduzione della criminalità cioè della del dei comportamenti criminali su questo settore allo stesso tempo abbiamo considerato lei gli Effetti della legalizzazione in termini anche di gettito fiscale e di aumento delle entrate fiscali stesse
E le l'ambito di questo evento di questo studio abbiamo considerato in modo diretto
Sia i costi i costi quindi le riduzioni nel nell'ambito carcerario
Perché come già anticipato da uno studio pure effettuato da voi che i dati coincidono quasi perché noi riusciamo a ottenere un uno un risultato pari a cinquecento milioni di euro quei trecento mi sembra perciò già siamo nell'ambito del del contesto con effetti oltretutto positivi perché il riducendo una somma del genere potrà essere utilizzate in altri in altre realtà economiche e quindi oltre a ridurre l'affollamento delle carceri e quindi un effetto anche indiretto dalle sento stesso
Ovviamente
L'altra capo un'altro effetto positivo di una eventuale legalizzazione delle droghe in termini ovviamente guardando all'aspetto economico è quello di fiducia e anche le stesse di impegno dell'ordine pubblico del della sicurezza perché molte risorse della pubblica del dell'ordine pubblico della polizia dei carabinieri c'è anche della magistratura sono indirizzate sono impegnati in questo contesto e invece potrebbero essere utilizzate
In altre realtà e in altri impegni e quindi è un un un trasferimento ecco di risorse sul tema
E il tema principale però guadagno maggiore potrebbe essere nella legalizzazione intesa come se in modo molto simile a quello della legalizzazione delle sigarette
E quindi in tal caso noi riusciamo a ottenere un risultato annuale di circa o otto otto miliardi di euro cioè quasi la somma di una finanziaria
Ottenendo una legalizzazione di queste di questo di questi prodotti ma non solo questo ma l'elemento fondamentale quindi i costi i vantaggi indiretti abbiamo anche considerato i costi e anche i costi hanno una certa rilevanza però i benefici indiretti dovuti a questo
A questo passaggio sono legati al fatto che il prodotto
Il prodotto utilizzate venduti un mercato legalizza legale è un prodotto ovviamente di qualità perché come è noto molte volte addirittura c'è uno studio dell'Università di Berna che lo evidenzia
Che addirittura su centonovantuno campioni
La il il novantuno per cento di questi prodotti contengono lieve fibre di vetro colle e altri prodotti che sono altamente dannosi e quindi con ulteriori costi nell'ambito sanitario quindi si aggiungo questi sono cosiddetti costi indiretti che si aggiungono anche a questo fenomeno
Benefici
Dicevo quindi come vedete questo è un elemento lenimento maggiore di questo studio
E il fatto che la possibilità della legalizzazione potrebbe comportare come dicevo un aumento enorme del del gettito fiscale
Ovviamente ovviamente parliamo della legalizzazione delle droghe leggere e quindi ecco per questo motivo è ovvio è uno studio scientifico ed economico noi non entriamo nel particolare in i giudizi di valore prima chi è stato un dibattito sul punto no
E il giudizio di valore ovviamente è un problema diverso perché ovviamente ovviamente ci sono varie sensibilità il nostro studio sono strettamente scientifico che tiene conto ovviamente dell'aspetto economico tenendo conto anche degli effetti positivi ti indiretti perché noi sappiamo bene e qui il procurato
Autore antimafia lo può sottolineare anche le distillerie le relazione del distretto della della della dia negli anni passati erano anche evidenziato che la criminalità gestendo gestendo questo mercato sottrae liquidità alle a sopra liquidità ai settori altamente produttivi la lei investe infili in in e attività imprenditoriali che sono ovviamente non in settori competitiva in settori tradizionali non c'è già crea distorsione alla concorrenza e oltretutto ottiene consenso sociale quindi noi legalizzata Ando riduciamo il consenso sociale oltretutto anche a livello di piazza per capirci
Gli i giovani che si riforniscono di droghe o altro hanno contiguità
Con il con la criminalità quindi con la legalizzazione verrebbe meno questo
Quindi il del desidero soltanto evidenziare che dei nostri conteggi
Potrebbe aversi esserci un beneficio che va oltre gli otto miliardi di euro comprensivo sia del jazz maggiore gettito fiscale ma sia anche comprensivo delle riduzioni dei costi per quanto riguarda le spese carcerarie nonché leghista le spese riguardanti l'ordine pubblico grazie
Allora toh prendere posto alle Giglio il dottor Mauro Sordi
Che ai componenti del gruppo di ricerca del CNR per un intervento di restituzione finale attraverso l'analisi delle priorità e delle parole chiave
Sì grazie buongiorno a tutte a tutti a me un compito non facile sia per la densità delle delle proposte avanzate nel corso dei lavori da parte del degli e Sperti e sia per di livello del dibattito in questa tavola rotonda allora il ovviamente mi aiuterò per fare questa cosa del dello schema di cui ha parlato già il dottor Siniscalchi
Che raggruppa su due diciamo dimensioni del consenso che abbiamo registrato nel corso delle discussioni e
Il la fattibilità delle proposte delle proposte fatte
E inserisce le quattro proposte in quattro in altrettanti quadranti dove abbiamo delle possibilità immediate
Abbiamo delle opportunità da cogliere oppure un approfondimento necessario degli ulteriori passaggi in base appunto all'incrocio tra fattibilità
Consenso
Una premessa vorrei fare rispetto a ai lavori di questo gruppo che ha proposto una numero consistente di
Di elementi da sottoporre alla alla discussione da sottoporre ai livelli competenti e devo dire che la maggior parte di queste di queste proposte sono inserite nel primo quadrante dove registra appunto un consenso quasi unanime sì unanime e una fattibilità che le rende delle proposte che possono essere realizzate nell'immediato
Allora il primo il primo elemento senz'altro da da sottolineare
E il la necessità di una più ampia condivisione
Di obiettivi e proposte da parte di tutti gli attori del del sistema del degli attori che sono in campo
Poi delle linee di indirizzo omogenee per interpretare le norme
Per la concessione delle delle misure alternative in modo tale da un unico omogeneizzare gli interventi su tutto il livello nazionale
Ovviamente è necessario anche una maggiore integrazione tra il comparto salute e quello della della giustizia
Così come sono necessari degli accordi territoriali e poi protocolli operativi per la continuità Carcere e Territorio
Quindi la continuità dei percorsi ovviamente per fare questo è basilare avere una cartella as informatizzata unica dove possono attingere informazioni tutti gli operatori del sistema e dove tutti gli attori del sistema possono contribuire a implementarlo nei contenuti il discorso poi
Ovviamente arrivato al tema delle risorse risorse necessarie per i percorsi di trattamento sia risorse umane che finanziarie ma risorse anche sul versante dell'abitare e sul percorsi sul versante degli inserimenti lavorativi
Altro elemento è il rilancio delicato nella soprattutto per la specificità dell'aspetto riabilitativo dell'istituto poi arriviamo ai percorsi a custodia attenuata che devono essere inseriti all'interno degli interventi territoriale all'interno anche della programmazione che viene fatta in ambito in ambito territoriale sia sanitaria che sociale
In questo senso occorre anche un maggior coinvolgimento degli enti locali dei Comuni primo luogo e in parte anche delle regioni per la messa in campo di strumenti e percorso inclusivi efficace
La valutazione del disturbo da uso di sostanze poi deve anche tener conto come è stato sottolineato più volte la della dipendenza psichica per avere una valutazione complessiva
E i i progetti personalizzati progetti individualizzati possono e debbono esser fatte attraverso lo strumento del Budget di salute che conta sentirebbe al meglio
La continuità nei trattamenti e l'attivazione di percorsi di inclusione sociale con le relative risorse da poter allocare per queste e per questi interventi
I progetti terapeutici con dentro anche le azioni per la giustizia riparativa e la definizione di linee di indirizzo e ti dichiari
Dei piani diagnostici terapeutici assistenziali che ricomprenda no tanto le terapia agoniste quanto il controllo dell'uso inappropriato dei farmaci
Occorre anche avviare la sperimentazione della riduzione del danno nel carcere includendo tra le opzioni nei regolamenti degli istituti oltre che nella rete dei servizi delle aziende della che nelle carte dei servizi dell'aziende sanitarie locali
Formazione del personale formazione congiunta integrata del personale dei due comparti fondamentale e strategico per questo
Così come diventa importante l'attivazione il coinvolgimento delle persone detenute per gli aspetti informativi per l'auto mutuo aiuto e per il sostegno tra pari
Gli incentivi la valutazione lo streaming lo screening per la morte le patologie infettive e correlate al disturbo da uso di sostanze e un approccio e lo sviluppo di un approccio alla diversità alla diversità di genere
Queste sono le ultime tre proposte che possono essere immediatamente messe in campo ovvero sviluppare sub Circuiti attenuati per persone in trattamento farmacologico agonistico agonista o in comorbilità
Psichiatrica prevedere anche per queste persone l'accesso Adigrat
E istituite la figura della gente dirette anche questa un elemento strategico per rapporto carcere Carcere e Territorio
Passando all'aria delle opportunità da cogliere ovvero dove c'è un consenso alto ma dove necessita in qualche modo una
Un degli interventi diciamo per l'implementazione del delle attività
Occorre rivedere l'impianto è stato detto che occorre rivedere l'impianto sanzionatorio e accusatorio del del DPR trecentonove del novanta così come escludere la la previsione dell'arresto eliminare il criterio tabellare del superamento delle soglie per uso personale
Potenziare le stime istituto della messa alla prova per avviare percorsi di giustizia riparativa
Il permesso di soggiorno in prova per detenuti stranieri e i lavori per pubblica utilità come come sanzione il luogo delle reclusioni sono le proposte che sono state va avanzate
Per quanto riguarda l'aria successiva non ci sono elementi e arriviamo all'ultima Ariatti a quella delle proposte che necessitano di ulteriori passaggi bene rispetto a questo dove appunto c'è da registrare un consenso molto alto ma non unanime occorre sottrarre all'azione penale la coltivazione della cannabis
E la cessazione di modeste quantità per uso di gruppo e inserire le azioni di riduzione della del del danno nell'ordinamento penitenziario come azione di tutela della salute della persona con detenuta da ultimo e vado alla conclusione abbiamo provato a fare un'analisi semantica degli elementi emersi nel corso della discussione dei lavori di gruppo dove abbiamo messo in evidenza le parole che più di ogni altro sono sono state ricorrenti ebbe la prima parola indubbiamente non poteva essere altrimenti e carcere
Poi persone persone detenute persone al centro degli interventi il consumo le misure alternative come strumento per la riduzione Della popolazione carceraria
E l'integrazione integrazione del sistema degli operatori e degli interventi grazie all'attenzione
Dottor Sordi intervento del dottor soli conclude la prima sessione dei lavori di questa conferenza consentitemi di ringraziare di delatori
Perché non era facile tenere gli argomenti in un tempo così complesso ci siamo abbastanza vicini ringraziamento alla signora ministro
Ringrazio vento a tutti coloro che hanno seguito i lavori e buon lavoro per il proseguo della conferenza grazie grazie ovviamente ai nostri ospiti e adesso volevo solo ricordare che i lavori sono sospesi riprenderemo alle quattordici e trenta i gentili ospiti sono invitati a raggiungere le sale per il la il lounge cit
E all'esterno della sala ricordiamo che i ragazzi di Ang in radio stanno realizzando le interviste presso le tornar dell'Agenzia nazionale per i giovani buon pranzo e ci rivediamo alle quattordici e trenta grazie
Esce
Do
Zo però
Prove studiò quello di prova a
Il dito vittorioso
Bonolis Rose cinto dove l'oggetto rinvio ornitologi o
Un oggi ruolo Striggio suo signor Roma biondo amore
Si affrontino al nuovo horror il ritorno io
Studi in giorni non so horror sia un pronunciò
Sia un puro girò
Toglierò
Voi
è stato istituito Cantù degli italiani da parte del maestro Giorgio Misseri che ringraziamo per la sua presenza grazie maestro
Prende la parola adesso il ministro per le politiche giovanili onorevole Fabiana Tatone
Buongiorno a tutti
Benvenuti a questa festa conferenza nazionale sulle dipendenze abbiamo voluto denominare oltre le fragilità saluto e ringrazio l'illustre rappresentante della corte costituzionale minore con i membri di governo che sono qui presenti presidente della conferenza delle regioni il presidente della Regione Liguria
Il sindaco di Genova l'arcivescovo di Genova
Tutte le autorità civili e militari presenti i rappresentanti delle associazioni delle comunità della società civile e del privato sociale
Saluto e ringrazio anche gli ospiti internazionali che ci onorano della loro presenza e tutti coloro che a vario titolo partecipano ai lavori in presenza ed in collegamento
Ho l'onore di dare l'attore del messaggio del Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella che c'ha voluto rivolgere il fenomeno delle dipendenze ha spesso radici profonde
Legate disagi che possono riguardare ciascuna persone che la Società fatica a cogliere per tempo
Comprendere tale realtà rappresenta un punto di partenza fondamentale per intervenire con la determinazione e la capacità necessarie nei vari ambiti
Il vasto programma dei lavori della conferenza nazionale indicativo della dimensione del problema che viene affrontato non già come episodio circoscritto e poco esplorato ma in tutta la sua complessità le sessioni della conferenza sono infatti dedicate
A diversi aspetti alle molteplici possibili manifestazioni della dipendenza
E se mettendo in luce pur nella drammaticità delle tematiche affrontate il grande impegno e la consapevolezza di quanti operano ad ogni livello nei settori e nelle istituzioni di riferimento
Sono certo che queste giornate grazie all'efficacia articolazione dei lavori ai momenti di dibattito potranno consentire grazie alla competenza di quanti partecipano a a condurre un importante cambiamento scambi di informazioni esperienze e contribuire così ad individuare strategia utili ad arginare e combattere
Con le conoscenze di strumenti più idonei tale preoccupante problema
E con questo auspicio che formula tutti i partecipanti ai relatori agli organizzatori della sesta conferenza nazionale sulle dipendenze i miei migliori auguri di buon lavoro per una proficua e approfondita discussione
Ringrazio a nome distretti scapo dello Stato per le parole di saggezza ma anche di incoraggiamento e di monito che c'ha voluto rivolgere sentiamola la sua forza e la sua ideale vicinanza in questo momento
Auspico fortemente che i valori principi su cui anzi
Cui a così intensamente ha richiamato possano improntare tutti i lavori di questa conferenza ma soprattutto le attività concrete che seguiranno
Ora il piacere di condividere con voi anche il videomessaggio del del presidente della Camera l'onorevole Roberto Fico
Buongiorno a tutti e a tutte in in grazia o per avermi invitato a partecipare alla sesta Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope
Un'occasione appesa a dodici anni dall'ultima edizione per condurre un'articolata riflessione su un fenomeno riguarda milioni di persone nel nostro Paese
Negli ultimi mesi il Governo segnatamente la ministra delle Politiche giovanili Fabiana Dadone ha svolto un serio partecipato lavoro di approfondimento sul tema dell'indipendenza coinvolgendo soggetti molto diversi tra loro
Altrettanto significativa e la relazione annuale sulle tossicodipendenze che lancia l'allarme sulla diffusione di nuove droghe tra gli adolescenti
La pandemia non ha bloccato le attività della criminalità organizzata che sia rapidamente riadattata hanno modalità nella gestione di un mercato illegale che rappresenta una delle sue maggiori fonti introiti
Un mercato da sedici virgola due miliardi di euro relazione ci racconta anche lui ampliamento nella nostra società degli arenili saggio conseguente alla pandemia con un particolare ricaduta altri soggetti affetti da dipendenze da sostanze
Proprio quello che Visaggio è un tema centrale riguarda milioni di persone di ogni età
è fondamentale ricordare che abbiamo davanti a noi delle persone e che dobbiamo prenderci cura di loro con tutti gli strumenti disponibili
La lotta contro le dipendenze va fatta senza etichette ideologiche che possono andar bene locale ma non per risolvere tutti i problemi prenderci cura delle persone significa anche adottare un linguaggio misurato corretto rispettosa ciò vale per la politica come per i media vale per lo Stato e la buona politica devono essere un presidio proprio laddove i diritti delle persone sono più fortemente a rischio lì dove ci sono le maggiori fragilità occorre dunque fare rete su questo tema grazie a iniziative come quelle di Obama che possono alimentare il dibattito e sollecitare il Parlamento a talune le ragioni confronto anche acceso ma forse tre costruttivo in una sintesi che ambisca all'interesse generale più alto il nobile quella di una società più giusta più moderna solida e ringrazio e mi auguro buon lavoro
Ringrazio anche il Presidente della Camera per la sua personale importante testimonianze per l'attenzione che il Parlamento rivolge a questa conferenza un'attenzione che confermata anche dei molti parlamentari senatori e deputati che sono presenti
Oggi qui a palazzo ducale ai quali va il mio caloroso riconoscente benvenuto a tutti voi porto il saluto del presidente del Consiglio Mario Draghi
La straordinarietà di questa platea che tanto ampio qualificata ma anche rappresentativa restituisce meglio di ogni altra cosa il senso di quanto questa Conferenza fosse attesa una conferenza che certo non inizia oggi è già stato ricordato ma con un lavoro accurato partecipato trasparente dei tavoli preparatori mi sento anche di dire che è un lavoro che non finirà domani
Io confida in un dibattito che sia ricco che sia vivace abbiamo cercato di impostarlo su più e dimensioni con un'attenzione di tipo sistemico per riuscire a catturare la cifra complessiva dei fatti dei bisogni facendo ricorso a tutti i possibili canali che registri da quelli tecnici scientifici e digitali
A quelli comunicativi e culturali il tutto con l'attenzione verso i giovani e con il coraggio della responsabilità della concretezza delle azioni
Dichiaro quindi formalmente aperta la sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze grazie
Prende ora la parola al presidente Angelo Buscema giudice della corte costituzionale
Rivolgo a tutti voi più cordiale saluto anche a nome del presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio
Desidero innanzitutto esprimere il mio apprezzamento per questa iniziativa il mio ringraziamento ai promotori i problemi che verranno affrontati in questa conferenza sono molto delicati
Ma tossicodipendenza in particolare rappresenta un importante fattore di rischio non solo per i singoli soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti ma anche per la salute pubblica
è un forte impatto socio sanitario conseguenze dirette e indirette o l'ordine pubblico e sulla spesa sanitaria
Lo stesso termine stupefacente impiegato per indicare le droghe sta a significare che queste sostanze sono capaci di creare stati di stupore di stordimento di alterazione della percezione della realtà
Ma questa capacità di terminare artificiosi e falsi stati di benessere provoca dipendenza o assuefazione abitudine ad assumere la sostanza in quantità sempre maggiore difficoltà a smetterla l'uso il che produce conseguenze deleterie sul piano psichico che possono arrivare a modificarla personalità di chi li assume producendo effetti fisici gravissimi e a volte mortale
Vi è un acceso dibattito il ruolo di una le contrapposte tesi della ribrezzo azione legalizzazione pur di cinismo ma al di là di quanto sarà deciso dal legislatore occorre che lo Stato intervenga secondo scelte socialmente condivisibili
Ciò necessario in particolar modo nei confronti delle generazioni più giovani che vivono una società in cui si fa largo uso di droghe non solo di droghe illegali ma anche di droghe cosiddette legali quali alcol tabacco e medicinali
E universalmente noto pigioni sono propensi a fare nuove esperienze attestare i loro limiti la propensione a trovare droghe illegali può rappresentare una sfida il soddisfacimento una banale curiosità o dei semplici risiede sperimentare può essere manifestazione di Speedo di ribellione o di imitazione
Ma l'uso di droghe può anche essere sintomo di una situazione di malessere fisico o sociale può derivare da mancanza di autostima e sicurezza in se stessi può scaturire o sono stati di depressione
Gli adolescenti sono i più vulnerabile agli effetti provocati dall'uso delle sostanze stupefacenti e corrono il forte rischio di sviluppare conseguenze a lungo termine come sul presunto e mentale scarsi risultati scolastici disturbi di vario genere
Questo senza contare l'esposizione a rischio di dipendenza che opporrebbe influenzare in modo negativo la futura vita sociale del soggetto nei comportamenti del modo di pensare nelle relazioni con le altre persone
Spesso le famiglie non sono preparati ad affrontare il problema
Aiutare i propri figli questo così sono le istituzioni Adore predisporre tutte le azioni necessarie a prevenire questo cancro da società moderna ad evitare che c'è che non dipendenze e che il consumatore diventa a sua volta spacciatore
A tal fine indispensabili implementare le attivati educazione alla salute di informazione sui danni derivanti all'alcolismo dall'uso di sostanze stupefacenti o psicotrope
E sui danni derivanti dalle patologie correlate allo stato di tossicodipendenza ed è necessario farlo molto presto
Occorre una rete di protezione intorno e ragazzi o più reti di protezione con il coinvolgimento della scuola degli insegnanti portabile esempi da Porta da parte di coloro che sono caduti del vortice drammatico della dipendenza che per uscirne hanno dovuto combattere anche punto se stessi
Penso a rassicurare la cura e l'inserimento sociale Digione dipendenti da tali sostanze con programmi terapeutici e Società abilitativi specifici calibrati sulla singola persona pur nel rispetto della libertà di scelta è sottoposto a trattamento
Il problema la tossicodipendenza rientra senz'ombra di dubbio dell'amore della tutela della salute ed è considerata legislatore una malattia sociale
Curarla non è solo l'interesse del singolo ma anche della collettività
La nostra Carta costituzionale non si occupa direttamente delle ossa tossico mania contiene tuttavia una serie di disposizioni a tutela dei diritti della persona che si applicano anche a chi fa uso di sostanze stupefacenti
L'articolo trentadue di poco ma la Costituzione tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo tra tutti i diritti garantiti dalla Costituzione il diritto alla salute Belluno ed essere qualificato come fondamentale
E oltre a essere un diritto dell'individuo diritto alla salute e tutelato in quanto interesse della collettività
Nella giù senza costituzionale tale diritto è considerato dai diritti inviolabili dell'uomo
Riconosciuta l'articolo due della Costituzione quale stabilisce che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia dei poteri sociali e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili solidità politica
Economica e sociale
Ne consegue che a carico dei poteri pubblici beh non solo il dovere di astenersi da condotte l'esile ma anche l'obbligo positivo di assicurarsi la tutela della salute
E doveroso quindi assicurare non solo il cure farmacologiche le terapia di disintossicazione gli esami diagnostici per individuare le le patologie correlate ma anche il sostegno psicologico
Attilio aiutare tossicodipendente bloccato in una situazione di malessere a superare il disagio di affrontare i problemi il miglior punto modo possibile ed è interessante convegni come quello che ci vede oggi a Genova possono nascere spunti di riflessione e proposte che sia in grado di supportare ai dotare i nostri ragazzi più fragili ragazzi che non possiamo lasciare soli o lavoro
Prende ora la parola Giovanni Toti i presidenti della Regione Liguria
Buongiorno a tutti grazie
Ministro di aver scelto Genova e la Liguria per questo importante appuntamento che il Paese aspettava da giorni grazie ai ministri
Qua presente a tutte le altre autorità troppe per citarle ad una dura sono contento orgoglioso che abbiate scelto nostro capoluoghi alla nostra Regione per questo evento
Una città Genova se possibile e se mi è consentito il paragone una comunità che è diventata un po'simbolo negli scorsi anni di quella resilienza di quella capacità di rialzarsi da brutte avventura nel nostro caso fu la tragedia del ponte Morandi che qualche ministro qua ricorda ahimè bene perché l'ha vissuta
Insieme a noi la capacità di rialzarsi da una tragedia collettiva della vita deve essere la capacità di rialzarsi anche da molte avventure individuali
Della vita e sono contento perché i anche qua non lo devo raccontare un governo che lo sta affrontando che questa iniziativa avvenga mentre il Corridori molla un po'la Presa grazie ovviamente alla campagna vaccinale imponente che ci ha in qualche modo aiutato anche in questa quarta ondata ma che non occorre mai scordarlo a chiamato il nostro sistema sanitario e tutte le istituzioni a concentrarsi su una battaglia che è stata quella di sconfitta di li sconfiggerà il cordino che ha in qualche modo talvolta i mei lasciate indietro qualche altro pezzo di società che ha bisogno del nostro aiuterà ancora l'ultimo paragone che mi è Caro farvi che se il comico ci ha insegnato che questa battaglia si vince tutti insieme che non è solo una sfida individuale delle singole persone è una battaglia di sistema la Capac città di vaccino Arci tutti insieme di rispettare le regole tutti insieme un sistema sanitario una collaborazione tra livelli di governo è una sfida collettive di comunità quella sconfiggere la malattia lo stesso vale per le dipendenze non può essere lasciata ad una sua individuale del singolo individuo ma deve essere una sfida collettiva a cui le istituzioni sanno dare delle risposte perché il diritto di scelta il diritto di scegliere la propria vita non sia solamente una libertà dei più forti all'interno della nostra società ma sia anche una libertà dei più fragili che possono essere da venti come questi aiutati a fare la scelta giusta quindi grazie e buon lavoro a tutti
Prendere una nato a Roma Marco Bucci sindaco di Genova
A nome mio personale ma soprattutto a nome dalla città di Genova dov'è venuto a tutti voi salute ministeri Salute l'autorità civili militari religiose saluto tutti presenti onore per noi che voi siete qui oggi ringrazio
La ministra Dadone per avere scelto Genova me noi a Genova è una cosa molto importante
Sono convinto che saranno due giornate assolutamente piena di lavoro economia dei grandi risultati
Vedete oltre la fragilità vuol dire che dobbiamo guardare alla fotografia di oggi conoscere bene tutto quello che succede ma soprattutto proiettarci per il futuro cercare di vedere quello che dobbiamo fare tutti assieme
Per risolvere i problemi Genova è sempre stata una città accogliente sempre stati nella storia
Abbiamo più di mille anni di storia di un porto
Che ospitava tutti com'è naturale per un porto
Però già nel mille duecento a Genova quando le mani devono stare dentro il porto perché c'era mare grosso non c'era vento adatto per poter andare fuori bene quando ha erano senza mangiare a bordo c'erano già i servizi della città che portava da mangiare a bordo delle navi gli equipaggi che non avevano più un mezzo sussistenza
A Genova è stato fatto prima Albergo dei poveri di tutt'Italia e a Genova è stato fatto ma suo ero più di cento vent'anni fa
Che uno che un albergo che ospita i senza dimora e così via siamo una città accogliente per definizione per storia per tradizione che vogliamo continuare a esserlo bello che oggi in questa città ci sia questa conferenza nazionale che parla delle fragilità e di quello che dobbiamo fare per risolvere vogliamo essere una nuova società accogliente
Dove i diritti e doveri di tutti vengano rispettati
Bene siamo in un periodo in cui lavoriamo per il nostro futuro siamo del perito in cui io penso abbiamo il Piano Marshall due punto zero però sia quello che i nostri genitori ha fatto gli anni Cinquanta ne abbiamo un'occasione per ridisegnare
Non solo l'infrastruttura ma soprattutto la nostra società è quello che facciamo per quelli che stanno attorno a noi bene approfittiamo di questa occasione
Lavoriamo tutti assieme rimbocchiamoci le maniche Genova come ha detto il presidente Toti negli ultimi anni ha dimostrato cosa vuol dire rimboccarsi le maniche tutti assieme per un bene comune per un obiettivo comune questa un'occasione per rimboccarsi tutte le maniche e io sono convinto che lo faremo tutti in questi due giorni tutti quanti con lavoreremo assieme ci rimbocca Remo le maniche io otterremo un un ottimo risultato sono sono certo di questo perché noi vogliamo una città migliore e lo facciamo per una città migliore non solo per noi ma per le future generazioni
Buon lavoro a tutti
Prende adesso la parola sua eccellenza monsignor Marco Tasca arcivescovo di Genova
Buongiorno a tutti
Porto saluto della chiesa di Genova
Del presidente della conferenza episcopale italiana il cardinale Bassetti alle autorità e a tutti i presenti senza dimenticare chi ha lavorato per rendere possibile questo momento
Vi ringrazio per l'invito e gli auguro di lavorare al meglio tenendo saldo l'orizzonte del bene comune e della persona primo di tutto
Cosa c'entra un vescovo qui oggi
Potrebbe chiedersi qualcuno
Per dipendenze sono un grande tema certo non solo italiano che compromette la crescita la Mottura azione la piena realizzazione la felicità di moltissimi ragazzi giovani e adulti
Per Vangelo Gesù dice della sua missione tra gli uomini
Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza
E ancora per non perdere neanche uno di quelli che il padre mi ha dato
Ecco allora che il nel nostro essere fratelli tutti sorelle tutte siamo sempre chiamati a partire dai più fragili
Perché anche noi lo siamo
Ama il tuo prossimo perché egli è come te dice il testo originario
La vita ci rivela tutti i fragili la pandemia ci ha mostrato che nessuno può considerarsi al sicuro arrivato
Vorrei pormi l'ascolto di quanto si di legge si prospetta oggi su queste tematiche anche il nome di tutte quelle esperienze di prossimità alle dipendenze che per varie ragioni qui non potranno avere voce
Credo fortemente che insieme agli studia di analisi sia sempre il terreno esperienziale il punto di vista più basso quello del quale elaborare strategie e progetti
Infatti i dati i processi osservati ed eletti nel tempo mostrano spesso che nessuno ha una ricetta valida sempre e dovunque
E che certe ricette non solo non migliorano ma peggiore uno una situazione non guadagnano alla vita ma abbandonano non riaprono una porta ma scavano più profondo il fossato
Da pastore da cittadino mi porto dentro alcune domande
Siamo qui in ritardo di parecchi anni nonostante una legge che prevede questa conferenza ogni tre anni
Guardiamoci negli occhi senza paura e senza polemiche
Che cammino vogliamo fare per il futuro della nostra gente
E mi domando anche come cambiano le dipendenze rispetto alla narrazione mediatica e ai luoghi comuni
La droga ma anche l'azzardo l'alt con lo smartphone i consumi compulsivi
Il nostro prete da marciapiede come amava definirsi don Andrea Gallo diceva spesso che la dipendenza di sostanze quali essi siano e a nostro avviso un fatto strutturale e costitutivo della nostra cultura e della nostra società
Così come i loro Buso così come la costruzione della devianza che su alcune di queste sostanze si è realizzato
Condannando alla clandestinità diceva ancora don Galli consumatori dipendenti deciso spinge soprattutto i più poveri verso pratiche ad alto rischio di vite
Ancora mi interpella la riflessione sul carcere il suo impatto subiva le dipendenze
Cosa dicono i nostri studi sull'efficacia di questo strumento
Il suo provo il sovraffollamento in buona parte dovuto a questo genere di reati sta realmente producendo una prese in carico e percorsi di reinserimento adeguati
E al contempo come stanno oggi i servizi pubblici e le comunità che si prendono cura delle persone tossicodipendenti con percorsi strutturati
Molti si dicono stremate da anni di disinvestimenti
La droga i tre velocemente nella cronaca
La droga entra velocemente nella cronaca del telegiornale
Ma le persone che la vivono e chi se ne fa carico invece no
E quando magari per facile consenso dall'altro si è dichiarato guerra ad un fenomeno sociale così complesso si è finiti per combattere nelle vittime stesse
Le persone
Chiediamoci oggi
A chi giova
Infine vorrei fare appello perché tutte le componenti sociali ed ecclesiali si sentano riguardate da questa soap conferenza nazionale i tabù non servono più a nessuno
Frey e Ray diceva nessuno Sidibé era da solo
Nessuno libera un altro
Ci si libera tutti insieme
Affrontare con decisione strategia alle dipendenze significa collaborare con tutte le forze sociali
Ed esigere il coinvolgimento degli enti locali e delle altre agenzie educative famiglia scuola chiesa sportivo
Significa dicevo non Gallo con una partecipazione democratica sviluppare politiche giovanili e promuovere sparsi di socializzazione per i ragazzi delle periferie dei centri storici delle città
Dopo tanti anni possiamo credo convenire che la coercizione terapeutica non può essere una soluzione come anche la riduzione del danno fine a se stessa come normalizzazione del consumo
Punire o lasciare a se stesso
Pulire può lasciare a se stesso il fenomeno sono due facce della stessa medaglia
Quella della rinuncia a farsi carico di persone della loro marginalità fra genialità fragilità nella loro potenzialità e talenti
Occorre invece un approccio che cerca di farsi vicino sulla strada chi sta male anche quando non è ancora in grado di sviluppare una domanda chiara di cambiamento
Invece di fare terra bruciata aiutare le persone a fare piccoli cambiamenti secondo una scala di obiettivi graduali primo fra tutti vivere
Ovvero non morire
Il cristiano
è colui che ha un amore così grande per l'umano da cogliere accompagnare la fragilità anche quando è ancora ambivalente anche se ricade l'approccio deve essere integrale non è più tempo di fare compartimenti stagni può adottare approcci che si sono rivelati fallimentari
Come ci insegna a papa Francesco confrontiamoci e lavoriamo insieme senza ristagnare delle posizioni assolute ma dialogando sinceramente e utilizzando il discernimento
Per trovare vie che superano contrapposizioni sterili più concrete e più umane nella cura della delle fragilità e delle disuguaglianze
Buon lavoro
Punta in dodici anni una conferenza in sulle dipendenze chimiche al centro infatti le tensioni il bisogno
Né piattaforma digitale interattiva realizza decine di eventi trasparenti anticipati per raccontare i testimoni
Salti misterico infantile tutte le regioni italiane oltre alle principali organizzazioni internazionali ed europee università enti di distinte autorità ospite internazionale egregi colleghi
Sono sinceramente emozionato perché dopo ben dodici anni ho l'onore di poter dare finalmente avvio lavori di questa sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze
Che il ministro da Doni con grande coraggio ha voluto riconvocare per ridare a voi operatori del settore attori principali del sistema delle dipendenze italiano
Che siete coinvolti attivamente e in prima linea
Era il ventotto novembre del due mila quando veniva aperta sempre qui a Genova la terza conferenza nazionale sulle droghe
Dopo ventun anni
La Conferenza nazionale torna ad essere ospitata in questa splendida città
Nella cornice prestigiosa di palazzo Ducale
Sono passati molti anni anche dall'ultima Conferenza nazionale di Trieste del due mila nove e nel corso di questi anni abbiamo potuto registrare numerosi cambiamenti nel mondo dell'indipendenza ed è proprio rispetto ai cambiamenti legati alle persone che usano droghe ai loro partner di consumo tra cui voglio citare il sempre più diffuso Poli l'utilizzo all'ingresso nel mercato delle nuove sostanze psicoattive
Gli al diffondersi delle dipendenze comportamentali che occorre intervenire per adeguare la rete dei servizi per le dipendenze e rispondere efficacemente ai fabbisogni della collettività
Che ha il diritto di contare su istituzioni attente
Disponibili riaggiornate
è con questo spirito che rinnovato dipartimento politiche antidroga ha inteso avviare il percorso che ci ha portato alla due giorni in plenaria qui a Genova
Per celebrare un evento così tanto atteso
Vorrei soffermarmi proprio sul percorso che abbiamo adottato che abbiamo intrapreso insieme a tutti voi presenti violati anche persone che ci stanno seguendo ancora anche adesso in diretta streaming
La metodologia utilizzata ai passaggi caratterizzanti la ricca discussione che animato il dibattito avvenuto nel nel corso dei mesi passati
La sesta Conferenza nazionale non inizia oggi e cominciata di fatto nel mese di giugno
Attraverso una preliminare ma fondamentale attività di consultazione e di ascolto
Aperto a tutto il mondo delle dipendenze
E ha prodotto non soltanto un'analisi accurata di quelle che sono le criticità e le problematiche riscontrata in questo su questo tema ma anche input lipolisi molti ad evidenziare i possibili spunti suggerimenti finalizzati ad adeguare la normativa vigente che risale al mille novecentonovanta
E anche alla formulazione di un nuovo piano di azione nazionale
è stato proprio grazie a questo iniziale ma fondamentale processo partecipativo e trasparente
Chi ha visto il coinvolgimento di tutti vorrei sottolinearlo di tutti i rappresentanti dei nostri numerosi secondo di riferimento che abbiamo individuato sette tematiche principali declinate in quarantacinque sette solo sotto temi su cui orientare il percorso della conferenza ed indicato sette coordinatori selezionati dal ministro per la loro specifica competenza e autorevolezza seicentosedici Esperti
Permettetemi quindi di ringraziare ancora una volta tutti questi Esperti che sono in rappresentanza delle amministrazioni centrali delle regioni degli enti locali
Del sì dei servizi per le dipendenze pubblici e privati
Degli ordini professionali devo dire delle università e degli enti di ricerca
Che ci hanno permesso di essere qui oggi
Consapevoli dello straordinario sforzo che avremmo dovuto compiere stante le poche risorse che il Dipartimento di cui il dipartimento dispone ma lo sta lo stesso tempo spronati dalla necessità non più rinviabile di affrontare con serietà
Un tema volte ritenuto secondario forse perché di un semplice trattazione
Abbiamo ritenuto utile rivolgerci alla scienza attraverso il coinvolgimento la collaborazione del Consiglio nazionale per le ricerche
Nel costruire quindi un progetto della conferenza
Che fosse strutturato attraverso un metodo innovativo ma efficace
In questo senso è stata sviluppata una più alta è una piattaforma innovativa e partecipativa dove tutti i soggetti coinvolti sono stati invitati a segnalare per ogni tema è sotto tema di principali criticità e le proposte di miglioramento
E nel mese di settembre abbiamo organizzato sette riunioni preparatorie con tutti gli e Sperti una per ciascun tavolo tecnico l'obiettivo è stato quello di dare voce tutti i punti di vista gestendo la discussione col metodo dalla ricerca sociale apprezza attiva un metodo estremamente efficace perché consente non soltanto di individuare di criticità ma soprattutto quello di proporre delle soluzioni
L'esito di questi primi incontri è stata la redazione di centosedici relazioni strutturate che sono state presentate pubblicamente dagli esperti in sette tavoli tecnici interattivi
Trasmetti indire trasmesso in diretta streaming nel corso dei quali sono state raccolte centinaia e centinaia di domande da parte del numeroso pubblico registrato domande che hanno trovato chiare e puntuali risposte a cura degli esperti nel corso dei lavori
Tutti i lavori sono stati svolti a causa della pandemia
Attraverso una modalità on line ad eccezione di due tavoli il tavolo sulla giustizia penale misure alternative prestazioni sanitarie penitenziarie nell'ambito della dipendenza da sostanze psicoattive che si è tenuto verso presso la la casa circondariale di Rebibbia e il tavolo tecnico prodotti di origine vegetale a base di cannabis ad uso medico svolto presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze
Questa è stata una scelta voluta proprio per sottolineare la volontà Genova di una presenza anche fisica rispetto a tematiche che hanno dimostrato avere una con particolare rilevanza la partecipazione ai lavori da parte dei cittadini è stata particolarmente significativa
Abbiamo registrato in media duecentocinquanta iscritti per tavolo per complessivi circa mille settecento partecipanti che hanno seguito tutti i lavori
E compresenza da tutto il territorio nazionale
Abbiamo inoltre creato una pagina web www conferenza dipendenze punto etti
Dedicata appunto alla conferenza in cui i possibili nomi unioni momento rivedere le registrazioni di tutti i tavoli dei lavori
Il percorso preliminare di questa sesta conferenza avuto anche spazio sui social sulla pagina Facebook abbiamo che abbiamo appositamente creato sono state registrate più di cinquantatré mila interazioni e circa due oltre due milioni di persone sono state raggiunte
E sul sempre sulla pagina Facebook sono stati pubblicati tutti i lavori e trasmessi in diretta streaming i tavoli
Partiremo oggi proprio da questo lavoro
Multiforme approfondito
Sintetizzato in sette instant book documenti che peraltro altri ci avvieremo a pubblicare nelle prossime ore sui nostri siti
Che costituita l'anima delle sessioni tematiche
Alle quali parteciperanno a anche alcuni ospiti che con il loro punto di vista la loro esperienza arricchiranno il dibattito anche il pubblico presente in sala potrà partecipare attivamente i lavori
Troverete sul vostro badge di riconoscimento ai fatti una concorda che vi consentirà di poter formulare delle domande che troveranno risposta nel corso delle sessioni di domani
Al termine di ciascuna sessione
Tematica i nostri esperti facilitatori
Di cui ci siamo avvalsi forniranno una sintetica lettura della sessione
Avvalendosi di una mamma di una mappatura operata secondo un modello matrice mutuato dalla pianificazione strada alla modello della pianificazione strategica
Che cercherà di organizzare le proposte emersi da ogni tavolo basandosi su due indicatori che sono la valutazione della prevendita in termini di fattibilità e praticabilità sul lungo medio e breve periodo
E il consenso registrato
Nell'ambito dei tavoli
L'obiettivo dunque sarà quello di sarà duplice il primo è quello di proporre eventuali modifiche e adeguamenti alla normativa vigente laddove ritenuto magico necessario e il secondo quello di raccogliere spunti per l'adozione del nuovo Piano nazionale di Azione
Che il nostro Paese si accinge a fare
Ma raggio d'azione di questa conferenza non dovrà ridursi all'individuazione seppur fondamentale iniziative per evitare quella quali intervenire per migliorare il sistema dell'indipendenza dovrà anche porre le basi per interrogarsi sull'altrettanto complesse dipendenze comportamentali a cui si è fatto cenno anche nei precedenti interventi delle autorità e proprio grazie alla recente delega attribuita al ministro Dadone infatti che il dipartimento promuoverà Breve in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità
La prima sarà mai su prim'primo sondaggio sull'argomento volto proprio a ad un confronto intergenerazionale tra i giovani
E i loro genitori
Mi avvio a concludere
Credo che oggi possiamo dire insieme di aver raggiunto un primo fondamentali Obiettivo quello di aver riconvocato finalmente dopo dodici anni questa conferenza nazionale
Vier messo nuovamente al centro del dibattito pubblico un tema estremamente complesso
Che riguarda la difesa delle fragilità umane
Per tale ragione permettermi quindi ringraziare davvero il ministro Dadone e tutto il suo ufficio di gabinetto
Per averci supportato in questo percorso preparato che ha condotto la rifrazione di questo evento che non sarebbe stato possibile senza il supporto del comune di Genova e quindi ringrazio in questa occasione il sindaco Mario Bucci l'assessore Barbara grosso
Per gli averci accompagnato con una straordinaria disponibilità organizzativa
E anche per aver dimostrato grande sensibilità al tema organizzando peraltro alcuni eventi culturali collaterali
Questa conferenza non costituisce come diceva il ministro la conclusione di un percorso ma rappresenta l'inizio di una nuova strada sicuramente più impegnativa ed onerosa per il dipartimento
Che si è reso però fin da subito disponibile a diventare sempre più il punto di riferimento e di coordinamento dove promuovere approfondimento dibattiti e soprattutto
E lavorare delle linee di Indirizzo
Ma certamente più utile per continuare anche attraverso la fondamentale collaborazione di tutti gli aspetti che hanno lavorato in questi mesi
E dei rappresentanti pubblici e privati
Del settore delle dipendenze che hanno limato appunto i lavori preparatori
Occorre dunque
Tornare
Ad alimentare il dibattito ponendo al centro la persona la tutela della salute
E dei diritti umani
La nostra ambizione dunque oggi è quella di guardare al futuro
Oltre le fragilità ma oltre la Conferenza stessa
è il momento di impegnarci davvero tutti insieme per non disperdere questo straordinario entusiasmo che si è creato intorno alla conferenza queste Grandi aspettative che abbiamo raccolto
Lo dobbiamo per noi per i nostri figli e per le generazioni future grazie
La sessione introduttive prosegue questa volta lasciando la parola al capo di gabinetto del ministro per le politiche giovanili il consigliere Giovanni Panebianco
Buongiorno a tutti
Oltre le fragilità certamente un'affermazione
Però è anche una domanda
Con l'affermazione Italo Calvino osservava che prima delle risposte occorre trovare le domande giuste
E allora come si va oltre fragilità e cosa cioè oltre le fragilità l'approccio concettuale della conferenza è orientato a questo a trovare le risposte giuste per rispondere in modo esatto
Per aprire le porte alle soluzioni servono però delle opportune parole chiave
Quelle che abbiamo trovato quelle che ci sembrano più appropriate per muoversi lungo percorsi affatto facili oggi più che mai sono tre
Consapevolezza
Libertà
Responsabilità
Ci troviamo in una società confusa
Prodiga nel fornire qualunque cosa serva per divertirsi
In cui è facile soprattutto per i più fragili sprofondare
Rimanere intrappolati in un mondo ipnotico disorientato disorientante
Quale quello descritto da David Foster Wallace infiniti gesto
La società moderna tende ad avvertire una insaziabile necessita di evasione che sempre più spesso degenerati allo svago insano
Cedendo a seduzioni e a sperimentazioni insidiose
Non solo sostanze ma anche comportamenti giocano responsabile
Mercificazione sessuale composti dita digitale
Dipendenza criticate dall'uso distorto della Rete
Strumento di per sé neutrale
Spesso favorite da situazione di sollevamento e precarietà che la pandemia acquisito specie nei giovani
Ed è strano in un mondo in cui meccanismi comunicativi economici ambientali sono sempre più connessi e paradossale che ad essere più frammentati sono proprio rapporti sociali che sembrano annaspare in quella che Bauman definisce società liquida
Quello delle dipendenze un fenomeno in continua trasformazione che sfugge a cannoni predefiniti bloccati la storia parte da lontano assumendo via via i contorni di una vera e propria emergenza sociale
Tra gli anni settanta e ottanta dilatati il consumo di eroina e di cocaina
Sì con sollievo rotte internazionali e canale di riciclaggio legati al traffico di stupefacenti saldamente nelle mani delle grandi organizzazioni criminali specie transnazionali che muovono riciclano capitali enormi
L'inizio degli anni Novanta veder sorgere dei server le prime strutture pubbliche dedicate al trattamento delle tossicodipendenze
Il nuovo millennio accedere alla diffusione delle droghe sintetiche
Grazie alla rapida evoluzione della Rete e delle tecnologie digitali
Nuovi Circuiti dispaccio
Si staccano nei territori e impadronì vorrebbe assunzione combinata di alcol NPS farmaci che diventa frenetica devastante senza distinzioni sociali specie fra giovani e giovanissimi
Realizzare questo fenomeno così complesso e turbolento non basta staccare delle istantanei cristallizzare porzioni di verità o vince le singole battaglie
Occorre agire con ogni possibile strumento alle dimensioni come diceva il ministro poco fa intervenendo sulle cause e non solo sugli effetti
Al centro stato detto più volte la persona i diritti e la tutela della salute non esistono infatti drammi individuali che non si tramutino in collettivi comprendere ciò e portarne la responsabilità costituisce punto rinunciabili gli ogni politica attiva in materia di dipendenze ma dobbiamo allargare il conflitto
Intervenire sì sul piano repressivo ma soprattutto moltiplicare le azioni su quello preventivo educativo formativo e anche comunicativo
La prevenzione di tutte le dipendenze richiede cioè un approccio multidisciplinare
Coerente con il quadro europeo internazionale e impone che si valorizzi prima di tutto il ruolo che le grandi agenzie educative scuola e famiglia
Sostenere l'occupazione giovanile contrastare l'abbandono scolastico prevenire fenomeni del disagio e Dynit sono le priorità da perseguire con ogni mezzo anche attraverso la cultura aggiungo anche attraverso l'arte trasporti
Occorre cioè modulare politiche di sistema secondo parametri di discontinuità rispetto al passato sto leggendo le con tutte le risorse necessarie e in quest'ottica il PNR R offre certamente un'occasione irripetibile
Qui a Genova cercheremo di affermare questo metodo utile a guidare i processi di ripresa resilienza ripartenza
Un confronto che si svolgerà anche fuori dalla fare il Maggior Consiglio anche fuori dal sessioni tematiche delle tavole rotonde trasversali nelle testimonianze personali nelle interviste dei giovani di AN Gino radio
E anche nei momenti al Teatro Carlo Felice di stasera in cui l'arte la musica il teatro apriranno le porte ai giovani
Stasera i giovani saranno ancor più protagonisti come il vincitore appena ventenne dell'ultima edizione del Premio Paganini emblema dell'eccellenza italiana nel mondo
Protagonista la musica come quella di ragazzi e della ragazza di tweed argento esempio riuscitissimo di coesione inclusione per sotterrare il disagio di come la musica saldi che dia speranza
E a ben pensarci non c'è momento difficile della nostra storia anche di più Buy più terribili in cui la mozione abbia saputo fare questo
Protagonista la faccio sulla contemporaneità sintesi di una visione energica e di avanguardia che non teme il futuro sarà quella di Elettra Park
Protagonista infine la storia alcune storie vere come quella che stava questa raccontava la terza conferenza di Genova la figura di don Gallo ma anche storie cinematografiche come quella di Gomorra in cui la vita finzione rincorre la realtà
Lo spinse dunque che la conferenza a Palazzo Ducale come alla Teatro San Felice rilanci nutrendo lo un dibattito vero saremo la troppo tempo e agganci il fenomeno delle dipendenze a quello delle interdipendenze
Da porre al centro del dibattito politico e sociale per andare sul serio autenticamente oltre le fragilità pensando in grande come esortava don Gallo vent'anni fa
Grazie a tutti
Diamo adesso devo fino alle relazione da parte dei membri che il Governo e delle autorità per proseguire i lavori e questa prima giornata questa sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze
Prendono la parola il ministro per le politiche giovanili Fabiana Dadone
Grazie
Sono passati tanti forse troppi anni ce lo siamo detti più volte con chi siede all'interno di questa sala dall'ultima edizione della conferenza nazionale sulle dipendenze che si è tenuta nel due mila nove a Trieste
E ricominciamo qui da Genova vent'anni dopo quella che fu la terza conferenza che è stata anche citata poc'anzi protagonista fu don Gallo che sprono tutti con un un invito che era indimenticabile che qui ci tengo a citare pensare alla grande
Ecco io credo che questo dovranno fare porci come obiettivo oggi quello di affrontare un dibattito proprio provando ad uscire dagli dagli schemi precostituiti e e provando a pensare in grande
Ottenuto a convocare questa conferenza per due motivi uno il principale è quello di riaffermare un principio che è quello della legalità la norma di legge prevede che ogni tre anni si debba tenere una conferenza proprio per valutare l'efficacia del testo unico trecentonove del novanta e eppure non è stata più tenuta per dodici anni ma anche per non mandare deluse le aspettative dico tutte le persone
Non solo degli operatori ma anche dei ragazzi e delle ragazze che si aspettavano a che il Governo tornasse a parlare
A gran voce creare un dibattito su questo argomento non solo all'interno delle Aule parlamentari ma anche all'interno di quelle governative
Credo
Quindi anche doveroso dover esprimere il il rincrescimento il dispiacere per un ritardo con cui viene assolto questo tipo di adempimento del dispiacere che che provo con sincerità lo dico soprattutto pensando
Agli operatori delle delle comunità ai professionisti che che sono coinvolti quotidianamente
Nel supporto e alle persone che che hanno problemi legati alle dipendenze che come è stato esposto prima sono dipendenze di vario tipo ancora abbiamo e e così la denominazione di di legge ci vuole abbiamo un dipartimento che improntato sulle politiche antidroga che guarda le sostanze ma oggi sappiamo che lo spettro e più ampio e di altro tipo
E quindi io ho voluto assumere questa responsabilità proprie di ripartire da da questo evento ripartiamo in un momento di di fragilità e di difficoltà per tutto il Paese è stato rilevato anche prima nei saluti
Istituzionali da parte del presidente della Regione partiamo in un momento nel quale l'Italia ricomincia gli eventi partecipate come questi dal vivo nonostante le difficoltà pandemica c'abbiamo tenuto ad organizzarla entro la fine dell'anno nonostante sapessimo del rischio in termini di di contenimento anche proprio delle sale però l'abbiamo voluto fare proprio per il per rispetto delle delle aspettative altrui
Quando si parla di ripresa dal mio punto di vista non si può parlare solo di ripresa economica bisogna anche guardare alla persona forse negli anni questo tipo di attenzione è stato perso di vista almeno da chi avrebbe dovuto organizzare questi momenti di riflessione
E e invece ho voluto improntare la proprio su questo modello anche il titolo al fatto che si faccia riferimento alle alle fragilità è stato anche parte ha detto prima dal mio capo di gabinetto del professor Panebianco le fragilità sono sicuramente quelle delle delle persone ne dovremmo andare oltre queste fragile insomma la bellezza naufragio del territorio l'arte il paesaggio la memoria sono fragili
Le si trovano in condizioni di fragilità coloro che vivono una condizione di dipendenza ma dal mio punto di vista lo è anche chi non comprende le difficoltà perché mosso da pregiudizi da ideologia da un provincialismo intellettuale da una povertà spirituale
Sono fragili anche le norme sono fragili e i meccanismi che si prendano carico di di queste persone su cui dovrebbe soffiare un vento di di novità e di aggiornamento senza la paura di affari di aprirsi al confronto perché e anche provare a dare uno sguardo a ciò che avviene fuori dal nostro Paese può aiutarci moltissimo ad avere una costruzione e propositiva di di una discussione
Che sia più utile a quelli che ci stanno guardando piuttosto che a chi viene nei panel stessi
La fragilità però e anche ricchezza e può trasformarsi in forza ed in speranza dobbiamo ben compreso durante tutto l'iter di questa conferenza che che non è iniziata qui oggi è stato anche ricordato prima iniziata già in realtà e in estate ma anche prima quando abbiamo ascoltato tutte le associazioni per riuscire ad estrapolare quelli che sono stati sette temi dei dei tavoli tecnici
E e che ci hanno condotto oggi fino a qui un percorso che dal mio punto di vista non può assolutamente non deve fermarsi qui io in questi in giorni non con Uto occasione di fare
Degli degli incontri sul territorio con alcune della realtà che sono anche presenti in sala ho potuto parlare con i rappresentanti dell'amministrazione centrale insomma delle regioni
Dei servizi delle dipendente sia pubblici che privati sono stati dei momenti intensi ed importanti
Abbiamo discusso anche con con i ragazzi e le ragazze all'interno delle comunità
Di di quali fossero le proprie aspettativa rispetto a questa conferenza quindi io anche verso di loro che arriva con un senso di di attesa notevole per riuscire a dare una risposta a quelle che sono le domande che che mi hanno sollevato delle risposte anche rispetto a ciò che mi hanno insegnato me l'ha fatto capire che per loro la comunità innanzitutto è l'unico posto nel quale si sentono accettati si sentono a casa
E questo fa male anch'essa rappresenta lo Stato
Che lo sport come l'arrampicata può essere un metodo per riuscire a terapeutico per riuscire a superare degli steppe e diventare più forti emotivamente a come lo lo studio fotografico delle loro espressioni facciali aiutasse a a capire le mozioni
Che hanno provato a capire come dominati
Che che sarebbe importante questo in particolare ragazzi della dell'istituto penitenziario minorile provvisto pochi giorni fa mi hanno fatto presente la possibilità di riuscire andare in delle comunità che fossero tagliate e create sulla base delle loro esigenze quindi non miste non aperte anche agli adulti ma più calibrate su quelle che sono le esigenze dei ragazzi che sono diverse
Evidentemente da quello del mondo degli adulti della comunità mamma bambino io ho visto comunità che che mi ha emozionato tantissimo e che ha espresso un solo spiccio diventare un modello da estendere in Italia
E reinserimento in società questa cosa me l'hanno chiesta quasi tutti quando io ho chiesto
Alle alle persone che vivono all'interno della comunità che cosa si aspettassero in termini di di risultati da questa conferenza
E quasi tutti mi hanno risposto un lavoro un futuro usciti fuori dalla comunità ma soprattutto la possibilità di essere accettati senza avere la la stigma al timbro di di una persona che ha avuto un percorso magari anche difficile
Ma che
Ma che ha voglia di recuperare ha voglia di di rifarsi dire tornare semplicemente a vivere una vita normale a me questo aggettivo colpito moltissimo normale non ho chiesto niente di i speciale ed incredibile
Abbiamo discusso con in servizi
E con chi si occupa di questi ragazzi di come
Certe previsioni dovrebbero essere all'interno dei LEA in norma lo sono quanto meno ma di come poi la pratica non corrisponda con ciò che è scritto all'interno delle leggi quanto meno non in tutte le regioni di come esperienze che in tutto il resto del del mondo dell'Europa vengono considerate della delle solide realtà nel nostro Paese sono delle eccellenze in alcuni territori
E è una
Una sola speranza
In altri potuto vedere anche le esperienze anche se molto velocemente
Delle delle unità di strada devo dire che questo confronto umano diretto senza filtri senza senza telecamere mi ha aiutato moltissimo
A a a capire quali fossero del loro richiesta irrinunciabile e a cui tutta questa conferenza deve dare risposte non soltanto e io perché ho le deleghe e alle politiche
Antidroga ma anche i rappresentanti del governo che oggi sono qui e che ringrazio tantissimo
Per per lo sforzo e e l'impegno e hanno mantenuto partecipando a questa importante conferenza
Abbiamo e ideato e sviluppato in breve tempo questo modello è vero però l'abbiamo fatto in maniera multidisciplinare tecnologico interattivo trasparente l'abbiamo pubblicato è stato ricordato prima su piattaforme sui canali sociale era possibile interagire tra il dentro il fuori
Ed è stato un itinerario che si è avvalso di di esperti che qui ringrazio tutti ognuno per preparava portato il proprio punto di vista che arricchito tantissima dibattito anche quando era diametralmente opposto a quella della maggioranza seduto al tavolo
Tutto è stato importante ringrazio dei coordinatori che sicuramente hanno svolto un lavoro delicato e per nulla semplice ringrazio chiaramente non solo il mio staff ma anche il CNR per il lavoro svolto
E che è stato ricordato prima si è sviluppata in quarantacinque settantenne ringrazio tutti gli oltre cento dieci Sperti
Tutte le realtà nessuna esclusa ci tengo a dirlo nessuna esclusa
La documentazione prodotta una documentazione anche fitta sono degli stand VOC davvero corposi ma interessanti tra l'altro se insomma li pubblicheremo invito anche tutti a leggere l'intervento che è stato fatto dei detenuti nel carcere di Rebibbia parte loro no potuto interagire col primo tavole sul sistema penitenziario e devo dire che anche leggere i loro interventi può aiutare ad avere un un taglio d'un quadro di e di quali siano le le aspettative in termini di riabilitazione della pena
E oggi approdiamo qui a Genova con dopo un confronto fitto con i rappresentanti dei ministeri delle regioni del privato sociale del servizio pubblico dell'Università del CNR dell'Istituto superiore di sanità viali fa delle forze di polizia degli organismi di intelligenza ma anche degli organismi internazionali quali le Nazioni Unite l'osservatorio europeo sulle dipendenze il Consiglio d'Europa
Sono tutti esperti che non hanno lavorato non lavoreranno no da soli né al chiuso ma confrontandosi
Si sono confrontati già nei tavoli tecnici accolta con migliaia di scritti prima è stato ricordato qualche dato ma ci tengo anche a citarlo
Diciotto mila interazioni trecentocinquanta interventi in streaming un milione e quattrocento mila persone coinvolte
Un milione e mezzo di impressione sono dati che non sembra numericamente magari così grandi ma questo è un argomento così difficile ostico di importante da riuscire ad affrontare magari se dei canali leggeri come possono essere quelli socialmente invece si è riuscito a seguire si sono prodotti questi sette instant book molto corposi con trecentosettanta documenti tra quelli preparatori
E le relazioni istruttoria
E abbiamo voluto fare tutto tutto questo ho voluto fare tutto questo dopo dodici anni fa periodo davvero estremamente lungo di dissidenza intollerabile non nell'ottica di fare semplicemente un adempimento a quella che una norma di legge ma io vorrei che da Genova
Ripartisse ero dei processi che che diano origine poi a un cambiamento che sia organico che si inclusivo senza lo ripeto senza degli steccati ideologici senza un dualismo pre concettuale affrontiamo tutti insieme degli allarmi che sono diffusi non focalizziamo ci solo su quelle che sono le nostre convinzioni guardiamo abbiamo i dati la relazione annuale ci ha detto chiaramente che soprattutto ragazzi sono molto attenti al procurarsi le nuove sostanze psicoattive il mio il nostro sistema di nazionale dell'Alta precoce segnala l'ingresso di queste nuove sostanze ma questa ci deve portare a spingere non solo come rappresentanti dello Stato ma come tutti quelli che si occupano del fenomeno
Che cos'è che li spinge a colmare questo vuoto
E quindi intervenire prima non soltanto con degli interventi ex sposta dobbiamo lavorare tutti insieme non non è certamente un'attività che posso fare solo io lo può POF non lo può fare anche solo il Governo lo dobbiamo fare come Governo come Parlamento come Europa come territori come associazione come comunità
E e spero che alla fine di di questa conferenza grazie al documento che si produrranno soltanto ci sarà quella che sarà il il il piano d'azione che a livello governativo dovremo adottare ma ci sarà anche una una discussione importante in termini di di interventi legislativi per aggiornare quello che il testo unico
Del novanta magari anche uno per ogni Area tematica che che siamo riusciti a toccarmi tavoli tecnici
Non mancheremo e non mancherò personalmente di proseguire gli sforzi che abbiamo iniziato nel percorso in estate che oggi approda qui insieme al Dipartimento insieme al mio gabinetto a anche dopo anche da lunedì ecco io non non scomparirà questo lo dico per tutte le associazioni da lunedì sì senz'altro mi prenderò un giorno di pausa però sarò disponibile ha ripreso in cui re la la discussione su tutta una serie di punti e di obiettivi che ci siamo dati anche informalmente
Per citare solo alcuni degli elementi poi cedo la parola i miei colleghi che sono già attivi in termini di sforzi compiuti dal dipartimento delle Politiche Antidroga cito il sistema nazionale dell'Alta precoci sulle droghe grazie ad un accordo con l'Istituto superiore di sanità
Vogliamo implementare quello che il sistema nazionale dell'Alta precoce in materia di di sostanze d'abuso che consente di raccogliere di gestire le informazioni che possono provenienti anche dall'Osservatorio europeo delle droghe delle tossicodipendenze
Che da un netto anche di enti e di centri collaborativi rispetto al fondo per la prevenzione delle dipendenze a parte che è stato rifinanziato e manovra ci tengo a dirlo perché questo è già un obiettivo che abbiamo raggiunto senza aspettare che si giungesse alla fine di questa conferenza con due milioni nel prossimo anno e due in quello successivo per finanziare le progettualità che servono tutti i giorni
Anche alla comunità
I tre settori sui quali si sono svolte le progettualità ne sono interventi nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado d'identificazione precoce
Delle condizioni di vulnerabilità e dell'uso occasionale di sostanza questo con proprio nell'ottica di di anticipare i fenomeni quindi di intervenire ex ante non ex post con un supporto anche educativo formativo che vada sia verso il personale scolastico ma anche verso le famiglie
E le nuove l'MPS on line e questo grazie all'accordo con con l'arma dei carabinieri si intende promuovere l'utilizzati innovativi sistemi informatici per implementare l'attività di monitoraggio dell'web favorendo l'individuazione di siti che commercializzano quelle che sono le nuove sostanze
Che che più vengono commercializzate quelle di cui parlavamo prima è che sono maggiormente in commercio questo sì ci può consentire un intervento in maniera tempestiva rispetto anche all'individuazione dei di lavoratori che vendono le sostanze
Hermès anche questo è un accordo condanna di Ricci se ha del ministero dell'Interno riguarda l'attività di contrasto all'introduzione illegale di droghe sintetiche e delle nuove sostanze psicoattive
Ritrovare questo raccordo di collaborazione con la guardia di finanza che sì prevede per lo svolgimento di attività congiunte per un incentivo al contrasto alla diffusione anche qui delle sostanze stupefacenti ma anche delle nuove sostanze psicoattive prevenzione sperimentazione contrasto
E alle incidentalità stradale questo collegato dal tre fenomeni come quello per esempio dell'abuso di alcol che sappiamo essere quasi legale quindi c'è legali quindi quasi maggiormente accettate per questo confina culturale ma che invece hanno un effetto di un impatto notevole
Da qui si sia riparte si mio auspicio come dicevo prima di arrivare alla stesura del piano nazionale dazione questo un impegno compreso che porterò avanti ma anche quello di provare a trovare uno spazio di innovazione di quello che oggi denominato ancora dipartimento per le politiche antidroga ma provare ad estendere la definizione alla prevenzione delle dipendenze perché oggi dobbiamo guardare alla dipendenza comportamentale ciò che spinge le persone ad aver bisogno di colmare gli spazi di quote di cui prima abbiamo parlato con le sostanze quel gioco d'azzardo con con la con né e provare a supportarli al meglio proprio per non tradire le loro aspettative ma anche per tornare a pensare alla grande come ci esortava don Gallo grazie
Prende ora la parola il Ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Luigi Di Maio
Un giorno tutti un onore intervenire a questa conferenza saluto tutte le autorità presenti i colleghi ministri vorrei anche io rendere merito al lavoro svolto dal dipartimento per le politiche antidroga
Della presidenza del Consiglio dalla ministra Fabiana Dadone
Grazie a cui impegno dopo molti anni dal due mila nove come è stato già detto
è stato possibile organizzare questo importante appuntamento di nuovo nella direzione indicata dalle parole sempre fonte di ispirazione del Presidente della Repubblica Mattarella nel suo messaggio di saluto
La Conferenza assicurerà un contributo sostanziale al dibattito nazionale sul tema delle dipendenze
Questi due giorni offrono un'occasione unica di confronto tra decisori politici Società Civile operatori di settore organizzazioni internazionali su un tema sensibile dai risvolti complessi anche sul piano internazionale
Infatti dalla visuale del ministero degli esteri la diffusione delle droghe è un problema globale che richiede un approccio condiviso di tutti i settori della società
Si calcola che nel due mila venti oltre duecentosettantacinque milioni di persone nel mondo abbiano fatto uso di droga i oltre trentasei milioni abbiano sofferto di disturbi dovuti al consumo di stupefacenti
Nel due mila diciannove l'uso di droghe ha portato alla morte di almeno mezzo milione di persone le sfide internazionali connesse alla diffusione di droga
Sono numerose e complesse in molte parti del mondo i servizi di trattamento cure e riabilitazione sono inadeguati o assenti nome sostanze psicoattive dai danni ancora sconosciuti vengono create con una rapidità preoccupante
Gli sforzi di contrasto mettono a repentaglio rispetto dei diritti umani il narcotraffico finanzia il crimine organizzato le principali sigle terroristiche contribuendo a rafforzarne la forza a scapito della nostra sicurezza collettiva oltre a che ad alimentare corruzione e riciclaggio di denaro
La pandemia
Aggravato ulteriormente questo quadro a causa della pressione sui sistemi sanitari delle l'iscrizione alla mobilità spesso in molti Stati non è stato possibile garantire livelli di trattamento e riduzione del danno paragonabili a quelli pre-crisi
Stress psicologico solitudine hanno accresciuto rischio di dipendenze si è registrato un aumento del traffico illecito tramite internet e darne il consumo aumentato in fasce di popolazione tradizionalmente meno esposte
Al tempo stesso la pandemia cresciuto la consapevolezza di quanto sia importante la protezione del singolo per assicurare la protezione dell'intera collettività e ha valorizzato i benefici di un approccio fondato su scienza solidarietà e corretta informazione
Non a caso il tema scelto quest'anno per la giornata internazionale contro l'abuso il traffico illecito di droga è stato share Fazzo Anthrax se Lights
A riprova dell'importanza di condividere informazioni sui rischi per la salute e le soluzioni adottate a livello globale per la prevenzione e il trattamento la cura
Di fronte al problema delle dipendenze è fondamentale definire risposte globali fondate sulla collaborazione internazionale
Il ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale è sempre stato in prima linea in questo sforzo collettivo tramite un'articolata azione di diplomazia giuridica di cooperazione che portiamo avanti nei principali fora multilaterali nei rapporti con i Paesi terzi
Evidenzio anzitutto il nostro contributo nei fora multilaterali a cominciare dalla definizione attuazione degli strumenti giuridici internazionali di controllo delle droghe
Ricorrono nel due mila ventuno il sessantesimo anniversario della convenzione unica sugli stupefacenti del mille novecentosessantuno e il cinquantesimo anniversario della Convenzione sulle sostanze psicotrope del mille novecentosettantuno
Questi strumenti insieme alla Convenzione contro il traffico illecito di stupefacenti sono i pilastri dell'architettura internazionale sul controllo delle droghe
L'Italia inoltre ha sostenuto l'adozione oltre vent'anni fa della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato rivelatasi centrale anche nella prevenzione nel contrasto ai traffici illeciti incluso il narcotraffico
Abbiamo di recente promosso il lancio di un meccanismo di revisione della convenzione di Palermo per garantirne l'attuazione di un contesto di sfide in costante evoluzione
L'azione di politica estera dell'Italia sulle dipendenze si caratterizzano i principali tavoli internazionali per un approccio fondato su salute pubblica prevenzione tutela dei diritti umani oltre che sul contrasto alla diffusione del narcotraffico
Nel quadro dell'Unione Europea dove il mercato delle droghe illecite stimato in trenta miliardi di euro l'anno abbiamo tra l'altro contribuito alla definizione della strategia in materia di droghe per il periodo due mila ventuno due mila venticinque
Sosteniamo tradizionalmente le attività i programmi dell'ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine di UE non dissi
Foro essenziale per fornire linee guida promuovere il confronto e la diffusione di buone prassi e rafforzare la cooperazione internazionale
Il nostro impegno
è profilato anche nell'ambito dell'OSCE dove a giugno si è svolta una conferenza annuale sulla lotta al traffico illecito di stupefacenti e precursori chimici intitolata
Affrontare il traffico di droga e la criminalità organizzata seguendo il denaro
Quel Forum domani che è stato intuizione geniale di Giovanni Falcone costituisce non soltanto un'eredità morale per la comunità internazionale ma anche una linea guida attuale ed efficace nella lotta al crimine organizzato al narcotraffico
Con riguardo al ruolo che l'Italia ha svolto soprattutto in quest'anno di presidenza del G venti nella definizione dell'agenda internazionale tengo a sottolineare come il coinvolgimento attivo dei giovani sia un asse prioritario della nostra azione
Ho chiuso ieri i lavori del Forum dei giovani Unione Europea Balcani promosso dall'Italia come parte del suo contributo alla conferenza sul futuro dell'Europa e voglio ringraziare la ministra Dadone per aver riportato il suo saluto
Nel quadro dell'appuntamento annuale dei Metalux che si svolgerà il due quattro dal due al quattro dicembre due mila ventuno ospiteremo Loewe forum in cui saranno coinvolti i giovani da entrambe le sponde del Mediterraneo
Rendere le nuove generazioni protagoniste delle scelte che incideranno sul loro futuro significa prevenire fenomeni di marginalizzazione ed esclusione
In secondo luogo nei rapporti con i Paesi terzi le nostre rappresentanze diplomatiche sono impegnate a promuovere il modello italiano di prevenzione risposta alle tossicodipendenze a valorizzare i risultati conseguiti dal sistema pubblico italiano attraverso i servizi per le dipendenze
E la collaborazione con la Rete delle comunità terapeutiche infine a far conoscere l'esperienza italiana nella reintegrazione nella società delle vittime della tossicodipendenza
Oltre alla partecipazione attiva
All'avanzamento del quadro giuridico internazionale di riferimento
La diplomazia giuridica italiana si traduce anche in un'intensa azione di formazione e assistenza tecnica nei rapporti con i Paesi partner nei settori dello Stato di diritto e del contrasto al crimine organizzato alla corruzione traffici illeciti
Proprio in occasione della decima conferenza Italia America Latina abbiamo dedicato un evento speciale alla conclusione della prima fase del programma Falcone Borsellino che ha coinvolto quattrocento magistrati e funzionari di ventiquattro Paesi dell'America latina
E della regione caraibica
Ricordo infine l'Afghanistan
Paese che più di ogni altro con l'ottantacinque per cento della produzione mondiale di oppio e associato al traffico di stupefacenti
Il nostro impegno espresso da ultimo in occasione del vertice G venti a presidenza italiana dedicata l'Afghanistan
E orientato tra l'altro a fare in modo di tornare a sviluppare non appena le condizioni lo consentiranno una serie di progetti delle nazioni unite tra cui quelli di riconversione delle colture illecite in linea con quanto la Farnesina ha già fatto in passato
Proprio in Afghanistan e continua a fare con successo in altri Paesi
Come stabilito dalla risoluzione venticinque novantatré del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il ripudio del terrorismo la cooperazione nel contrasto al narcotraffico sono due dei capisaldi della posizione internazionale nei confronti dei talebani parametri che misureremo sulla base delle loro azioni e non delle loro dichiarazioni
Tra le priorità attuali accanto l'assistenza umanitaria al popolo afgano e gli sforzi per evitare il collasso del Paese
è fondamentale che l'Afghanistan non torni ad essere un santuario per il terrorismo che la situazione nel Paese non abbia effetti destabilizzanti nella regione e oltre
Con gli interlocutori regionali i primi a essere preoccupati da questi fenomeni ho discusso personalmente con né di stabilità dell'aria il contrasto al terrorismo di lotta al traffico di droga anche in occasione della missione che ha effettuato lo scorso settembre Lutz Bechis vantaggi Christen Qatar e Pakistan
Abbiamo in programma di tornare a dicembre in Asia centrale per proseguire il dialogo anche su questi temi
Concludo riaffermando il saldo impegno del ministero degli affari esteri nello sforzo collettivo per assicurare la comprensione la prevenzione e il contrasto della diffusione di droghe
Sono certo che questa conferenza alla quale auguro pieno successo fornirà un contributo determinante a conseguimento di questi obiettivi grazie
Segue ora intervento del ministro dell'Interno Luciana la Morgese
Che partecipa ai lavori attraverso un proprio video messaggio
Buongiorno buongiorno a tutti saluto all'amministrata dove ogni e la ringrazio sentitamente per voluto organizzare la Conferenza di oggi
Ridando impulso dopo un lungo periodo un una lunga pausa a questo importante appuntamento istituzionale sul tema delle droghe una delle maggiori sfide sociali del nostro tempo
In questi ultimi due anni il fenomeno delle deroghe ha risentito anche degli effetti della pandemia
Il traffico di stupefacenti che abita Sempre una dimensione transnazionale è stato infatti influenzato dal rallentamento globale delle transazioni commerciali
Inoltre l'impatto delle misure di contenimento che coprite diciannove ha condizionato la coltivazione e la produzione di droga e ha reso più difficile procurarsi i precursori e l'Amati e la manodopera necessaria
E da lì è derivato da questo complesso quadro un Calò della domanda di stupefacenti almeno di quelli più ampiamente diffusi
Non possiamo purtroppo considerare ciò che è accaduto in questa sorta di sospensione del tempo mi impostaci dall'accordi come qualcosa di duraturo e di Stabile
Le organizzazioni criminali hanno dimostrato una straordinaria resilienza e sono state assai rapida nell'adattare i propri asset Rillo intristisce organizzativi alle nuove dimensioni economiche e sociali determinate dalla crisi
Hanno saputo sviluppare schemi operativi innovativi sia nella gestione dei grandi traffici sia nell'attività minute di spaccio
A conferma di questa capacità di adattamento ai piedi flessibilità di comportamento
La seconda parte del due mila e venti affatto registrare una forte ripresa delle importazioni di stupefacenti
Nei luoghi di stoccaggio e soprattutto verso i paesi di destinazione finale
Introducendo le forze inducendo le forze di polizia ad innalzare ulteriormente il livello della risposta
Ne è scaturita una serie di i sequestri di straordinaria consistenza e lo dimostrano i dati rispetto al due mila e diciannove si è registrato nel due mila e venti un incremento di circa l'otto per cento dei sequestri di droga
Tuttavia rispetto al biennio due mila e diciassette due militi Ciocco anni nei quali quantitativi i quantitativi di droga sequestrati superavano mediamente le centoventi tonnellate
Siri si rileva una tendenza alla riduzione stimabili in circa il sessanta settanta tonnellate di stupefacenti
Questi i decrementi riguardano quasi tutte le sostanze ad eccezione della cocaina delle droghe sintetiche e delle piante di cannabis
In particolare nell'anno due mila e venti dobbiamo segnalare che c'è stato un record assoluto nei sequestri di cocaina
Infatti ne sono state sequestrate
Circa tredici tonnellate un quantitativo mai raggiunto in precedenza
Una specifica riflessione deve essere poi riservata alle droghe sintetiche e anche qua il dato dei sequestri mostra un incremento assai significativo più tredici virgola nove per cento
Anche se la quantità di droga di droghe sintetiche sequestrate del nostro Paese appare complessivamente contenuta non bisogna tuttavia sottovalutare il fenomeno Dell'Oro consumo
Devo ribadire anche in questa occasione dei questa importante
Convegno come il narcotraffico rappresenti il core business delle organizzazioni criminali di stampo mafioso
L'azione di contrasto è resa più difficile dalla dimensione traslazionale del reato
E dai continui aggiornamenti tecnologiche ci realizzati per eludere i controlli
E trattandosi come ho già detto Junior fenomeno globale un altro scoglio è rappresentato dalla diversità talora sensibile delle legislazioni dei Paesi interessati
E l'attività repressiva è però una delle lei dei principali che abbiamo a disposizione
E l'altra a cui io guardo con assoluto interesse quella della prevenzione farsi cioè che attraverso degli interventi mirati si possa ottenere l'ascolto e l'attenzione delle fasce sociali più vulnerabili
E poi principalmente dei giovani
Uno studio condotto dal c'è dalle CNR sulla diffusione delle droghe e dell'alcol in Italia
Ha evidenziato che nella fascia ricompresa tra i quindici e i diciannove anni il diciannove per cento circa degli studenti assunto sostanze psicoattive illegali
Decisamente elevata e anche l'incidenza dell'assunzione delle droghe e dell'infortunistica stradale
Negli ultimi sei anni la polizia stradale ha effettuato controlli su oltre sette mila conducenti e più del dieci per cento sono stati sanzionati per guida sotto l'effetto di stupefacenti il ministero dell'Interno oltre all'attività della Rete delle prefetture che operano attraverso i nuclei operativi per le tossicodipendenze parteciperà a tante iniziative
Caratterizzate da scopi sociali e di prevenzione sviluppate neri in sinergia né con il dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri nell'ambito del Progetto esecutivo Icarus
E in tale progetta infatti che trova spazio un apposito ambito tematico dedicato proprio alla prevenzione soprattutto con riferimento al mondo della scuola e alla popolazione giovanile
Io direi che anche vorrei fare un cenno della di quello che l'attività che viene portata avanti dalla direzione centrale delle specialità della politica e della Polizia di Stato che per esempio ha siglato un apporto un un un accordo di collaborazione interistituzionale sempre con il dipartimento per le politiche antidroga
Volta la prevenzione degli incendi dell'IG incidentalità causata dall'uso di sostanze stupefacenti e dall'abuso di alcol
E la progettualità assume il carattere di innovatività in quanto prevede di accompagnare le attività operative di controllo comunale campagna di sensibilizzazione e prevenzione presso le scuole di secondo grado
Inoltre il servizio postale ferroviario ha ideato e sviluppato uno Progetto smetto quando voglio proprio per contrastare le dipendenze da sostanze stupefacenti o alcolica
E favorire il dialogo con i giovani
Si è messo così appunto un modello operativo che non è soltanto sanzionatorio ma che mirano anche attraverso la sensibilità e la capacità di dialogo dell'operatore di polizia
A convincere il giovane ad affrontare seriamente un percorso di riabilitazione e di reinserimento che nel caso dei micro dei minorenni coinvolga anche l'intero nucleo familiare
Il fenomeno della delle droghe definì utilità principalmente un grande problema di educazione alla vita e ai suoi valori
Da ogni punto di vista ne avremmo definitivamente ragione solo quando si comprenderà
Fino in fondo la distrutti vita delle troppe ecceda batterà la loro nefasta capacità seduttiva occorre lavorare insieme secondo una logica inclusiva
Che età favorisca il pieno coordinamento di tutte le componenti istituzionali e sociali coinvolte
Evitando che possano sentirsi isolate o emarginate
Un ruolo indispensabile in questa decisiva sfida e riservato al privato sociale alle comunità terapeutiche ai centri educativi tra i quali colloco il nucleo sociale primario la famiglia
Non posso pertanto che trarre i migliori auspici da questa cosa di cui da questa conferenza
Che guarda lontano con l'intenzione di pianificare un'attività a tutto campo a livello nazionale territoriale
E che non esclude di investire anche il Parlamento per una nuova riflessione sul tema delle droghe
Dobbiamo condurre insieme una grande battaglia di libertà e dobbiamo farlo facendo appello alle nostri migliori energie e alla nostra più grande determinazione
Vi ringrazio per l'ascolto vi auguro buon proseguimento di lavori
E ora intervento anch'esso in attraverso un video del ministro della giustizia Marta Cartabia
Saluto e ringrazio la ministra per le politiche giovanili Fabiana dandone per quest'invito
E mi scuso sinceramente di non poter essere presente di persona un grave lutto che ha colpito una delle mi è più strette collaboratrice al ministero mi ha trattenuta a Roma e so che comprenderete
Ringrazio la mia ministra per aver voluto riproporre a dodici anni di distanza una conferenza nazionale sulle dipendenze
Un importante momento di confronto tra la dimensione politica sanitaria e tecnica
Quella della tossicodipendenza un'emergenza mai svanita dalle nostre città
Ha cambiato caratteristiche contesti ma è rimasta una grave piaga anche se negli anni si è come sbiadita la percezione della sua gravità
In ogni approccio serio qualsiasi questione bisogna partire da una fotografia della realtà
E quella in mio possesso riguarda il rapporto tra le dipendenze il carcere le misure alternative e le prestazioni sanitarie penitenziarie
Intorno a cui è stato istituito un tavolo di lavoro a cui ha partecipato anche il ministero della giustizia
Per il sistema penitenziario la tossicodipendenza e da tempo una delle questioni centrali
Centrale per i numeri centrale per la specificità del problema
Centrale per i risvolti sulla quotidianità dell'intera vita degli istituti
Qualche dato in attesa della prossima rilevazione semestrale posso dire che al trenta giugno scorso erano quattordici mila ottocentonovantuno i detenuti con problemi di tossicodipendenze
Su un totale di cinquantatré mila seicentotrentasette persone ospiti degli istituti penitenziari stiamo parlando quindi del ventisette per cento del totale dei detenuti
Una grandissima quota dell'intera popolazione reclusa e con molte diversità al suo interno
Dietro i numeri c'è la storia di ogni singola persona storie spesso molto diverse tra loro che raccontano frequentemente di disagio sociale
Altre volte di criminalità comune e anche di gravi reati
Storie che vanno a comporre un fenomeno e anche un business quello della droga che sullo sfondo ha sempre gli interessi della malavita organizzata in particolare della 'ndrangheta
Il cui potere poggia moltissimo sui proventi dei traffici internazionali di stupefacenti
Dunque situazioni diverse che vanno affrontate con metodi diversi
Uno dei problemi cronici su cui si interroga il sistema penitenziario a proposito della gestione della tossicodipendenza e l'alto tasso di recidiva
Chi viene arrestato va in carcere per reati collegati alla dipendenza attende sempre più spesso a ripeterli e a tornare di nuovo in carcere
Si innesca un corto circuito che rappresenta il fallimento di ogni funzione rieducativa della pena
Se troppo spesso il carcere finisce solo per generare altro carcere
Le misure alternative alla detenzione come pure il ricorso al lavoro di pubblica utilità si rivelano invece più efficaci nello sforzo di recupero dei detenuti con problemi di tossicodipendenza
Senza sottacere la difficoltà e la gravosità dell'impegno che tali percorsi esterni al carcere richiedono possiamo senz'altro affermare che specie nei casi di dipendenze le misure alternative
Sono più complesse ma più efficaci e dell'esperienza degli operatori a dirlo
Al trentuno ottobre erano tre mila cinquecentoventiquattro i condannati con problemi di dipendenza sia da sostanze stupefacenti che da dipendenza da alcol che sono stati affidati in prova ai servizi sociali
Di questi due mila trecentottantasei erano stati ammessi e la misura alternativa a partire da uno stato di detenzione
Negli altri otto centonovantanove casi l'ordine di esecuzione è stato sospeso e sono stati direttamente affidati da un giudice al servizio sociale
Una strada quella che evita il cosiddetto assaggio del carcere da potenziare come intende fare la delega penale approvata nei mesi scorsi dal Parlamento
Parlare di queste alternative al carcere significa riaffermare il principio che un detenuto e ancor più un detenuto con problemi di dipendenza
è una persona a cui l'intera società di cui l'intera società chiamata a occuparsi in questi percorsi alternativi e complesse si esprime il volto di una giustizia che nel momento della pena non si sottrae allo sforzo di recuperare chi commette un delitto
Anche per favorire la sicurezza collettiva se il nostro compito è cercare di accompagnare i detenuti con problemi di dipendenza verso un altrove possibile il trattamento deve anzitutto consistere in una cura
Per recuperare ricostruire la persona
E possibile questo avviene ad esempio all'interno del carcere di San Vittore a Milano nel reparto gestite o anche con l'équipe dell'azienda sanitaria locale competente
Ed è un reparto che giustamente si chiama la nave con l'idea di un viaggio verso un altrove possibile
è un modo impegnativo di de di club di di declinare il compito della giustizia è un modo che richiede lo sviluppo di percorsi trattamentali specifici
Che richiede ambienti locali adeguati che richiede soprattutto una condivisione sempre più intensa
Tra tutti gli operatori e tutte le istituzioni coinvolte dalla magistratura di sorveglianza d'esecuzione penale esterna ai servizi sanitari
Quelli per le dipendenze patologiche i privati oltre naturalmente a tutti gli operatori del sistema penitenziario
Io ovviamente richiede investimenti e qui un aiuto finanziario importante è assicurato da cassa delle ammende
Una giustizia impegnativa ma che rigenera la persona e contrasta la recidiva
Le regioni e le aziende sanitarie sono interlocutori primari senza la loro collaborazione la cura e il reinserimento sociale dei condannati sono semplicemente impossibili e qui non posso esimermi dal notare tuttavia che il rapporto con gli enti locali sia un po'allentato nel tempo
Istituti per la custodia attenuata ad esempio che prevedono Circuiti dal prevalente aspetto curativo
E sanitario hanno smarrito il fondamentale collegamento con i servizi territoriali in questo momento l'unica Regione a finanziare progetti per agenti di Rete operatori cioè preposti a fare da ponte tra l'interno e l'esterno tra il dentro e fuori il carcere e la Lombardia
Dovremmo e sarà mio intendimento adoperarci al più presto per ricostruire questa tela di rapporti in tutto il territorio
Non è semplice prendersi cura di tossicodipendenti
E ancor meno semplice prendersi cura dei detenuti con problemi di dipendenze
Il compito non può gravare solo sugli operatori penitenziari
Ci sono aspetti sanitari pedagogici psicologici che non possono essere trascurati
Prendersi carico di queste persone richiede anche una formazione specifica che va incoraggiata con percorsi congiunti tra personale sanitario e penitenziario
Le questioni legate alle dipendenze dunque sono tante e complesse
E richiedono un approccio olistico globale
Per questo sinceramente ringrazio la ministra Dadone per essersi fatta promotrice di questa conferenza su un problema che nella sua cronicità rischia di non essere avvertito più come un'emergenza
Purtroppo non è così purtroppo quello della droga non è un problema superato
E il compito di tutti noi farci carico di chi resta imbrigliato nel tunnel della droga e dell'alcol per accompagnarlo verso una prospettiva libera dalle dipendenze
Grazie
Prende ora la parola
Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano attuano Illy
Colleghi ministri autorità
Civili militari e religiose
Saluto e ringrazio la ministra dandone ringrazio in modo non formale per il coraggio con cui ha voluto subito affrontare calendarizzare sesta conferenza
In questa città meravigliosa lascio per ultimo un saluto speciale al al sindaco
Genova Genova città fragile una città ferita una città che ha saputo però risollevarsi dalle tante ferite che ha che ha avuto in questi anni
Una città meravigliosa
Peraltro la conferenza di del due mila e nove stata Trieste quindi un altro legame tra le nostre due città ministro sindaco che voglio ricordare
è evidente che il ruolo del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è stato quello di coinvolgimento in al alcuni passaggi dei lavori preparatori in particolare avesse sto tavolo quello dei prodotti di origine vegetale a base di cannabis a uso medico
La coltivazione agricola di canapa fini industriali di varietà registrate e prive di sostanze psicotrope infatti considerata attività agricola liberamente ammessa e la produzione a fini medici ecco farmaceutici ricade invece sotto il controllo e regime autorizzativo del ministero della salute la produzione
Di canapa a uso medico e oggetto di progetti di ricerca finanziati dal MIPAAF che stanno dando importanti risultati consentendo la produzione di medicinali di cui l'Italia ancora fortemente dipendente dalle importazioni
Mi auguro che si possa ragionare su come implementare la produzione interna siamo disponibile a collaborare con il Ministro della Salute per ulteriore potenziamento della produzione nazionale di canapa d'uso medico per far fronte al fabbisogno interno il tema sarà oggetto di un approfondimento pop nell'ambito della sessione tecnica che avrà luogo domani a cui parteciperà un rappresentante del ministero delle politiche agricole l'obiettivo condiviso dunque quello di proseguire nel comune impegno per tutelare la filiera della canapa industriale ad uso medico nel rispetto delle normative vigenti e anche per questo circa un anno fa è stato attivato presso il MIPAF un tavolo di filiera che ha il compito di supportare l'amministrazione della relazione del piano desti settore per la fiera della canapa industriale
Io a auspico che i lavori possano proseguire in maniera sinergica con l'iniziativa di altri dicasteri competenti un ruolo quindi limitato nel
Rispetto al ruolo appunto del del ministro delle politiche agricole ma qualche parola rispetto invece a ciò che stiamo affrontando il Periodo che la nostra società deve affrontare come membro di questo governo sento di doverlo fare molti divi di interventi che mi hanno preceduto hanno parlato della necessità di togliere dal tavolo i pregiudizi questa conferenza se si approccia quel pregiudizio non ha nessun Marco alcun senso perché appunto di tre giudizi non consentono di analizzare
Il momento tra nostra sta CIT società le sue fragilità la fragilità di chi è soggetta dipendenze
Ma danno già una risposta invece le risposte dovranno nasce da questo confronto
Costruttivo tra al pubblico e privato tra
Tutti
Gli operatori di questo settore
Il periodo storico lo sconvolgimento da colmi d'che il pianeta ha dovuto sopportare ha messo in in evidenza tante fragilità della nostra società e anche alcuni pregiudizi
Ha messo in evidenza come la marginalizzazione sociale le fratture sociali
Hanno portato a dei danni che forse soltanto un lavoro comune e lungo potranno essere in qualche modo risolti
Io da padre di tre figli tre adolescenti adolescenti
Ho visto la difficoltà con cui i nostri ragazzi hanno affrontato l'assenza di socialità l'assenza di momenti di confronto con gli altri è questa
Fragilità può portare poi può essere un elemento prodromico a a dipendenze e vedete i pregiudizi ci portano a parlare di dipendenze da sostanze psicotrope da droghe in un mondo in un modo mai accettare quasi liberamente dipendenza che vediamo svilupparsi ogni giorno quella dell'alcol quella dal dal gioco d'azzardo le dipendenze web che sono sempre più frequenti proprio tra i giovani ecco io mi auguro che che da questo da questi due giorni si possano veramente togliere dal campo tutti i pregiudizi anche quando si parla di di riduzione del danno da un fronte dall'alto affrontiamo il gli argomenti senza pregiudizio senza una posizione precostituita perché l'errore peggiore che possiamo fare
L'amministratore sottolineava come l'ho visto anche ieri sera il contratto incontrando alcuni ragazzi ragazze di alcune comunità come la normalità e reinserimento normale in società sia tutto ciò che chiedono
Tutto ciò che chiede chi ha vissuto un momento di dipendenza con fatica sta provando uscirne non è uscito ha bisogno di normalità e allora se in sempre il capo di gabinetto stava ha citato
Calvino farsi le domande giuste
Ecco la domanda giusta non è tanto loro saranno in grado di reinserirsi Società la domanda giusta e sarà la nostra società in grado di accettarli senza pregiudizio dopo cava hanno superato il momento difficile la loro dipendenza
Io mi auguro di sì temo però forse dobbiamo lavorarci ancora un po'grazie
Prendevano la parola il ministro del lavoro delle politiche sociali Andrea Orlando
Grazie ministro Dadone grazie da ligure anche per aver scelto Genova che è la città di don Gallo e la città di Fabrizio De André un poeta che ha descritto la fragilità
In un modo forte e profondo
Senza stereotipi e senza luoghi comuni
Grazie per aver ripreso il discorso dopo dodici anni
Dodici anni nei quali sono stati molti gli annunci di tolleranza zero di di le dichiarazioni di guerra ma se la guerra non è stata persa sicuramente non è stata vinta
Sono stati quasi negli ultimi anni più di un morto al giorno quelli però verboso
Collega Paduanelli invitava ad andare oltre i pregiudizi vorrei implementare questo augurio
E sperare che si possa andare anche oltre le ipocrisia
Perché è vero la droga riguarda i giovani ma non riguarda soltanto i giovani
Riguarda le fasce
Vulnerabili della società ma non riguarda più soltanto quelle e riguarda anche le cosiddette élite
Dobbiamo dire con grande chiarezza perché questo
Questo questa rappresentazione della realtà che quella conferenza ci aiuta a costruire
Ci dice
Che allora forse questo fenomeno molto a che vedere con le ragioni per cui la società si è guastata
E che è la fragilità è un fenomeno che arriva al cuore della società e che ha molto a che vedere con la solitudine saranno dieci virgola due milioni gli italiani che nel due mila e quaranta vivranno da soli
L'amore anche quello di andare oltre le ideologie e i fanatismi
Le ricette facili
Perché chi opera sul campo sa
Che non ci sono scorciatoie non ci sono strade semplici che superare la situazione di fragilità e di caduta richiedere sforzi che spesso sono messi in discussione i che sono reversibili che sono precari e che necessitano quindi divisi risposte complesse
Il terzo pure che si possa andare oltre la propaganda quella che rende difficile proprio questo sforzo di approfondimento e che la politica sappia resistere alla tentazione costante di fare su questo tema delle campagne elettorali
Voglio dirlo perché credo che se sapremmo superare questi rischi sapremmo anche dare delle risposte congrue
E rispondere alla domanda fondamentale a cui deve rispondere questa conferenza cioè quali politiche
Perché andare oltre lo stigma può sembrare quasi un dato su quale si può convenire facilmente ma in verità un obiettivo molto ambizioso
Perché significa passare da un guelfo fare delle reddito a un welfare delle persone
Significa costruire condizione di un'alleanza tra UE il far tra un welfare più intelligente di quello di cui disponiamo e terzo settore
Significa andare oltre l'idea del confinamento terapeutico e puntare sull'inclusione il che significa lavorare sul fronte delle politiche attive dei processi di inclusione mirati e di tutto ciò che è necessario appunto a fare in modo tale che si costruisca quella vita amore normale a cui anelano molte delle persone che sono caduti nello stato di dipendenti
Questa conferenza dirà quali sono le strade o suggerirà quali possono essere certo è che l'approccio meramente repressivo
è stato pregiudizi sì e vuole sicuramente respingente e non si è fatto carico delle fragilità
La condanna senza cercare di capire quelle fragilità
è stata sostanzialmente una collettiva autoassoluzione rispetta i fallimenti collettivi che riguardano quota parte ciascuno di noi
Credo dunque esche oggi si tratti di costruire una strategia ampia che coinvolga molti ambiti come si è fatto in questa occasione quindi la famiglia le scuole il sistema sociale insieme a quello sanitario
Che devono puntare ad integrare la dimensione sanitario appunto e quella sociale il lavoro nella sua città accezione più ampia
E mi auguro che questa conferenza chiuda anche o comunque metta una pietra definitiva e tombale sulla abbastanza stravagante tentazione
Di immaginare una via italiana alla lotta alla droga
O meglio soltanto italiana la lotta alla droga
La lotta alla droga può essere solo globale e la scala minima è quella europea
Credo che questo implichi due considerazioni la prima che anche negli studi nelle negli strumenti di contrasto e di repressione dobbiamo saper fare un salto di qualità io credo che diventi sempre più attuale è necessario la realizzazione nel contrasto ai player delle droghe che sono le mafie
La piena attuazione dell'indicazione contenuta nella Convenzione nel Trattato di Lisbona sulla Pro su una procura europea che sia in grado di contrastare effettivamente a livello sovrannazionale le mafie e la seconda indicazione è questa
Nel momento in cui un parte nel non proprio irrilevante è un alleato non proprio trascurabile sembra cambiare pro come la Germania sembra cambiare profondamente linea su questo fronte
Credo che sia inevitabile che è una qualche riflessione la si faccia anche nel nostro paese anche perché semplicemente quella scelta determinerà dei riflessi che riguarderanno anche il nostro Paese
Lo si voglia o non lo si voglia nell'ambito di un mercato unico e delle frontiere aperti
Questo insieme di considerazioni mi porta a dire sì andiamo oltre i pregiudizi ma andiamo anche oltre le ipocrisie le ideologie gli stereotipi che sono il presupposto fondamentale di quello stigma contro il quale tutti diciamo di voler operare grazie
Segue ora l'intervento
Tramite videomessaggio del ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi
Mica si moltissimo amministra cambiando a Donato aveva organizzato questa conferenza nazionale sulle dipende in
La scuola e il luogo e il luogo in cui bisogna porre attenzione ai nostri regalasse
E a porre attenzione alle nostre casse bisogna capire
Fin da subito se viene quel malessere che poi porta ad una dipendenza da una sostanza stupefacente psicotrope
E il luogo in cui organizzare un soltanto un primo intervento ma anche con l'accompagnamento lungo che serve a permettere garze di non rimanere soli anche i momenti più difficili
Certamente
Bisogna sviluppare a tutti i livelli
Educativi
Una conoscenza delle problematiche connesse con le dipendenze
Con le pendenze sicuramente sostanze stupefacenti ma anche dei nuovi dipendenze dipendenze anche da qualcosa di esterno
A cui affidare le proprie fragilità computer
Ormai qualsiasi cosa che rompa il cerchio di gesso di assoluto
Per questo le scuole così importante così importante ritrovare la scuola nella sua funzione fondamentale di comunità
Una comunità educante
Una comunità di a otto educazioni in cui il gruppo ritrova se stesso
Nella voglia nella assoluta necessità di non lasciare nessuno
Su un percorso che possano essere di auto esclusione e dipendenza dal cibo dalla mancanza di cibo cioè tutti i segnali che vengono mandati di un bisogno di aiuto a cui bisogna dare risposta per questo la scuola importante scuole importante perché deve ritrovare il proprio senso di comunità una comunità che ti accompagna nella fase probabilmente più difficile la vita è quello in cui ci si trasforma
Quello in cui da bambini si diventa ragazzi delega assistente Giovanni
E da giovani si diventa anche adulti
Certo certamente
Questo lungo te io duetto lungo tunnel del convinte ha spinto molti a rintanarsi in se stessi spinto molti a dover fare un confronto con se stessi ha spinto molti anche l'aver quasi timore ha paura di trovare gli altri beh questo è il compito necessario che tutti ci dobbiamo dare in questo periodo
Uscire dal tunnel uscire ai tanti tunnel in cui tutti noi te a volte ciascuno di noi si è infilato
Per questo è importante che in questa conferenza ci siano tante voci importante esplorare di questo tema le tante diverse facce
Perché alla fine quello che dobbiamo fare trovare sostanzialmente i nostri case nostra galassia certamente quel suo tunnel non neutrali
Notturne
In cui si sviluppa tutto un sistema malattie malavitoso
Si sviluppa tutta una seconda società oscura
In cui sicuramente non possiamo in nessuna maniera neanche pensato se la nostra galassia vi è quindi necessità di affrontare questi temi da diversi punti di vista
Il punto di vista dell'accompagnamento prima che tutto questo succeda il punto di vista dei servizi che devono essere attivati ad ogni livello permette una con pavimento adeguato un accompagnamento a ritrovare se stessi ma anche ad un lavoro un lavoro come divinità della persona
Il percorso di studi vere un senso di che cosa si è di che cosa si può essere che cosa si può fare di come partecipare alla vita collettiva
Per questo è necessario che vi siano tutte queste diverse voci
Le voci
Di coloro che hanno già attraverso quel tunnel che attraverso i servizi alle persone e comunità
Atti verso alle diverse esperienze anche di recupero della propria capacità di dialogo sono usciti coloro che sono ancora nel tunnel
D'altra parte anche la voce delle diverse persone
Che debbono avere competenze adeguate per poter essere effettivamente di aiuto
E qui c'è un tema di informazione
Formazione
Di coloro che specificatamente si dedicano a svolgere le attività di educatore
La diverse professioni sanitarie connesse con queste diverse professioni legate anche alla gestione dei rischi dirà la vita la gestione di coloro che vivono e opere tante comunità la formazione degli insegnanti del personale della scuola
Come vedete e un tema che richiede che tutta la nostra comunità nazionale si attivi
Si mette in movimento e abbia il coraggio di affrontare anche le situazioni quando sono le più difficile più scabrosa
Non bisogna avere paura
Non bisogna avere paura già soprattutto direi nostre case e un'altra ragazza di non avere paura
Cioè a ripristinare anche questo livello di fiducia e la fiducia è sicuramente dal titolo più grosso
Grazie ancora una volta
C'è una variazione nel programma il Ministro della Salute Roberto Speranza cioè informato stamattina che essere trattenuto a Roma io non ho potuto raggiungerci di qui a Genova
Prende quindi la parola al ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini
Grazie
Buongiorno buongiorno a tutti ha un anch'io mi associo ai ringraziamenti nei confronti del ministro
Dadone per aver avuto il coraggio e la sensibilità di convocare questa conferenza nazionale sulle dipendenze non era scontato per molte ragioni la prima più ovviamente all'interno del governo ci sono su questo tema sensibilità diverse e poi il dibattito politico è molto concentrato su
La corsa
Harran metterà a terra le risorse del Pnr
Ma sarebbe stato un grave errore nel momento in cui mettiamo al centro il futuro della Next Generation new
Dimenticare quello che invece una problematica che come ha detto il ministro Orlando non riguarda solo i giovani ma certamente riguarda i giovani in modo
Particolare
E dico con chiarezza che faccio parte di una di un pensiero di una corrente culturale che non solo contraria a qualsiasi forma di legalizzazione di ogni tipo di sostanza stupefacente ma ma sono anche convinta che non esista una libertà di droga di drogarsi ma che l'azione dello Stato Possa e debba concentrarsi soltanto sulla liberazione dalla droga
E credo che sia doveroso in questa conferenza ribadire la necessità di un'unità di intenti e il lavoro che svolgono gli enti locali
E quindi un ringraziamento va alle Regioni e fa piacere constatare la presenza del presidente della conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga l'importanza del ruolo dei comuni ma anche rivolgere un ringraziamento sentito agli operatori del servizio sanitario pubblico
Che in questi ultimi due anni hanno dovuto far fronte sicuramente al dramma della pandemia ma anche evidentemente svolgere un'attività che ha incontrato
In questo ambito ostacoli nuovi e imprevisti
E un ringraziamento non può non essere rivolto anche alle a coloro che sono nella trincea del privato sociale all'associazionismo
A quel mondo del volontariato che svolge spesso in condizioni difficile senza particolari aiuti un compito preziosissimo
Prima il ministro degli interni a giustamente ricordato anche il ruolo delle forze dell'ordine e ha ricordato come purtroppo il sequestro e di cocaina abbia raggiunto e livelli molto allarmanti
E questo indica in maniera chiara non solo la nostra capacità di contrastare il traffico di stupefacenti ma anche la diffusione nel nostro Paese di queste sostanze
E noi non possiamo non dimenticare numero delle vittime trecentootto nel due mila e di Jean nel due mila e venti in calo rispetto al due mila diciannove ma un numero veramente impressionante e io di fronte a queste morti vedo due rischi il primo è che ci sia come accade
Nei primi anni dell'esclusione della diffusione delle rovine nel nostro Paese un tentativo di mettere la polvere sotto il tappeto confinando
Non solo il torso per il tossicodipendente ai margini della società ma anche l'analisi del fenomeno ai margini del dibattito e dell'intervento pubblico
E il secondo rischio è che complice un dibattito quello fra sul tema della legalizzazione essi legalizzazione non si rischi di compromettere l'essenziale informazioni sui danni dell'utilizzo di qualsivoglia tipo di sostanza
Confondendo in un dibattito che ha accenti ideologici i potenziali fruitori delle campagne di prevenzione
E informazione contro ogni dipendenza che devono cominciare come diceva il ministro Bianchi fin dai banchi di scuola
Anche per queste ragioni credo che
Sia di fondamentale importanza
Non sprecare questa opportunità e raccogliere l'invito del ministro Dadone ad evitare divisioni concentrandoci sui mezzi che abbiamo a disposizione per intervenire efficacemente
E credo che dobbiamo raccogliere due esigenze
La prima è quella di aggiornare la normativa di riferimento visto che oramai si tratta di un testo unico che è vecchio di trent'anni un periodo in cui il mondo delle dipendenze è profondamente cambiato
E certamente occorrerà tenere conto anche di quelle comportamentali ed estendere tali norme alla prevenzione al contrasto anche di questi fenomeni
La seconda esigenza è quella di mettere ordine
E forse di mettere a sistema il patrimonio di esperienze e di interventi che è stato messo in campo in questi anni dalle regioni con il concorso dell'associazionismo del terzo settore
E pur nel rispetto di quell'autonomia e di quelle competenze che le Regioni hanno che ha prodotto un ampio spettro di atti legislativi normativi di programmazione regionale
Occorre però dare coerenza all'intervento e dello Stato ed è un'esigenza credo molto sentita anche nel privato sociale
Che si trova di fronte nella sua azione quotidiana una diversificazione di trattamento sia che si affronti l'argomento
Rette per le comunità sia che si parli invece di requisiti per gli accreditamenti
E quindi credo che l'esperienza che è stata maturata in questa di in questi decenni di lotta alle droghe da parte delle associazioni sia un patrimonio
Di cui tenere conto in un ottica di sinergia e di integrazione dei servizi
Riconoscendo a quelle esperienze di eccellenza che ci sono un ruolo che non sia così distante come oggi invece rispetto al servizio pubblico che ci sono da questo punto di vista anche esperienza regionali nelle quali si è provato a fare qualche passo in avanti capitato per esempio in Lombardia e credo che queste
Norme questa capacità di fare un passo avanti debba essere guardata con attenzione da parte dello Stato
Dobbiamo credo fare anche uno sforzo corale per trovare le risorse adeguate per approcciare con i mezzi necessari l'attività di prevenzione come quella di cura rifinanziando il fondo per la lotta alla droga
Ed adeguando il fondo sanitario destinato alle dipendenze
Spero infine che dalle riflessioni che emergeranno dei tavoli di approfondimento organizzati in vista di questa conferenza risulti con forza l'esigenza di un intervento di presa in carico globale della persona
Attraverso percorsi terapeutici che puntino ad un completo reinserimento nella società e nel mondo del lavoro è il riferimento a quelle politiche attive a quella riforma delle politiche attive sulle quali il Governo sta lavorando e che credo sia un fatto estremamente importante insomma il nostro obiettivo deve essere quello di un pieno reinserimento delle persone nella società
è un compito complessivo che può e deve intrecciarsi con quello che stiamo facendo con il piano nazionale di riprese resilienza
E non a caso una delle missioni fondamentali del piano è rivolta ai giovani a fornire loro nuove opportunità di vita di studio e di occupazione
E anche questo un pezzo di una politica complessiva che può dare un contributo significativo alla lotta alle dipendenze così come sono gli interventi di riqualificazione urbana previsti nel piano
Di FIAT mi fa piacere che una sessione di queste giornate sia stata dedicata al tema delle nostre città è spesso infatti nel detterà del degrado nella solitudine delle periferie abbandonate che prospera il mercato della droga allora intervenire per ridare dignità ad ogni quartiere delle nostre società e della e delle nostre città è una tessera importante di un puzzle di interventi più complessi c'è quindi moltissimo da fare e credo che lo dobbiamo fare insieme stato regioni comuni privato sociale devono saper dialogare valorizzare le migliori esperienze le migliori pratiche mettendo da parte pregiudizi ideologici ed opinioni politiche
La migliore politica contro la droga e le dipendenze quella che le sconfigge e quella che restituisce i nostri ragazzi e non solo loro alla pienezza della vita della salute e della socialità
Ha un obiettivo per il quale c'è molto da fare e per il quale dobbiamo lottare insieme quindi grazie ancora al ministro Dadone per questa opportunità
Prende ora la parola in videocollegamento
Il ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti
Buongiorno a tutti a tutti autorità presenti colleghe e colleghi il Governo Signore e Signori partecipanti a questa importante conferenza
Vorrei innanzitutto ringraziare la collega la ministra Verdone per l'organizzazione di questa importante conferenza che ha già ben visto sette tavoli preparatoria articolati
Così importanti e strategici tematiche vuole evidenziare
Quello che riconosciamo essere un trend allarmante che è stato recentemente acquisito dalla fase pandemica
Queste giornate innanzitutto infatti iniziano la necessità di uno sforzo corale che coinvolga l'intero sistema Paese
Dalla sanità alla scuola alla giustizia alla famiglia dalla società scientifica quella civile al mondo dello sport e del lavoro mi fa piacere peraltro ricordare come siano state avviate significative interlocuzione con gli uffici dell'amministratore Done
Ai quali abbiamo offerto come dipartimento per le politiche della famiglia contributi in merito al tavolo pandemia disagio giovanile Init
Che mediante il coinvolgimento di tutte le amministrazioni impegnate nell'attuazione di politiche giovanili è addivenuto all'opportunità di attivare congiuntamente
Interventi organici integrati sui territori per la prevenzione contrasto avvisati giovanile mediante iniziative tra le altre controlli dipendenze e per il potenziamento degli avamposti educativi il dipartimento per la famiglia partecipa inoltre al Comitato per la valutazione dell'impatto generazionale delle politiche pubbliche sempre istituito dalla ministra Dadone
Che curerà l'analisi e la verifica sistematica dell'impatto generato dalle politiche pubbliche dalle misure inerenti alle nuove generazioni
Con il fine di offrire dati informazioni utili per una più efficace azione di governo in materia di coordinamento e di attuazione delle politiche giovanili ivi incluse quelle connesse ai progetti del PSR
Il tema di cui ci troviamo a discutere insieme in questa giornata è certamente Complesso e per essere aggredite efficacemente richiede il coinvolgimento di tutti gli attori in campo ciascuno per il proprio ambito di competenza
Il punto di partenza è però comune per rappresentato dalla conoscenza del fenomeno indispensabile per elaborare interventi adeguati e monitorarne l'efficacia da questo punto di vista ritengo utile ricordare come sia stato avviato e sia in corso dei primi mesi dell'anno l'osservatorio sulle tendenze giovanili gestito dal Dipartimento per le politiche della famiglia con l'istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del CNR
Il progetto tenuto conto del persistere dello stato di emergenza epidemiologica per come diciannove e del conseguente impatto sulle fasce più giovani della società
Vuole offrire un quadro sui comportamenti dei giovani alla luce dei condizionamenti sociali e dell'esposizione di contenuti stereotipati e violenti dei mass media della Rete
Per arrivare alla identificazione di innovative podisti per il contrasto della violenza sociale e della devianza sociale
Per la promozione del benessere delle pari opportunità e per l'inclusione Giovanni
Il risultato atteso fra l'altro lo sviluppo delle bambine e dei bambini e dei ragazzi e delle ragazze della capacità di creare troppi modelli e atti di pensiero e di comportamento per diventare generatori di contenuti e non soggetti passivi di induzione estense
Tuttavia lo sforzo più significativo col piacere di ricordare in questa sede oggi con voi è quello relativo all'adozione del quinto piano nazionale
Di azioni di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva il cosiddetto piano nazionale infanzia adolescenza
è stato un progetto importante che ha portato al completamento del proprio leader dopo aver ricevuto i previsti pareri del garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza della conferenza unificata e della Commissione bicamerale per l'infanzia che dovrà ora passare in Consiglio dei ministri
Il piano che definisce la strategia di intervento per le future politiche dell'infanzia e dell'adolescenza nel nostro Paese
Frutto di un'attività di programmazione che ha coinvolto tutti i soggetti e gli enti partecipanti all'osservatorio nazionale l'infanzia e l'adolescenza
La società civile terzo settore i soggetti pubblici
Quello delle amministrazioni centrali Enti pubblici e territorio università la ricerca gli e Sperti un lavoro serrato condotto voglio ricordarlo dall'aprile dello scorso anno nel periodo tra l'altro più duro dell'emergenza sanitaria
Il piano si articola in dodici obiettivi generali e trentuno azioni che si sviluppano su trattenni centrali educazione l'equità e l'empowerment
Impieghiamo è uno strumento programmatico con finalità ampia ma contiene molte azioni destinate a promuovere il benessere fisico e psicologico di bambini e gli adolescenti
E che rispetto al tema delle dipendenze oggi in oggetto hanno importanti risvolti in termini di prevenzione intercettazione precoce presentati in termini di prevenzione quinto piano tende a rafforzare il ruolo delle comunità educante della scuola
Quest'ultima intesa quale contesto educante partecipato da insegnanti alunni e genitori che offre ai ragazzi spazi e tempi dedicati all'educazione formale e non formale in tale direzione si muovono due delle azioni previste nell'area strategica dell'educazione e che si intitolano rilanciare la corresponsabilità fra scuole studenti e famiglie e protocollo operativo per la fruizione degli spazi pubblici in orario extrascolastico
Con la medesima finalità il piano valorizza il ruolo dell'educazione fin dalla primissima infanzia e individua il diritto all'educazione quale diritto che nasce insieme ai bambini e alle bambine
Ma l'intervento certamente più incisivo che avrà ricadute positive sul benessere dei bambini e degli adolescenti riguarda il tema della comunità educante affrontato nell'area strategica dell'empowerment
In tale contesto l'osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza approfondito il tema della valorizzazione del ruolo delle comunità educante delle reti di solidarietà territoriale
Individuando due azioni specifiche che si pongono l'obiettivo di sostenere la definizione il consolidamento della comunità educante sul territorio nazionale
Intendo piano prevede inoltre interventi che consentono di poter intercettare precocemente situazioni di fragilità e prevenire condizioni di rischio che potrebbero generare situazioni di dipendenza a tal fine è prevista l'attivazione del servizio di psicologia scolastica a favore non sono degli alunni ma anche dei docenti e dei familiari e rafforzamento dei consultori familiari
Rispetta la presa in carico delle persone di minore età versano individuate dall'Osservatorio indicano il percorso per garantire l'organizzazione di un sistema di servizi di tutela e di cura a favore delle persone di minore età
Dotato di organici e di procedure organizzative adeguate applicabili uniformemente sulle l'intero territorio nazionale
A tal fine il piano d'avvio ad una azioni di sistema volta disegnare un sistema pubblico integrato di servizi titolare delle funzioni di accompagnamento cura tela protezione dell'infanzia
In cui si effettiva la logica dei diritti della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e l'adolescenza
In particolare quelli della non discriminazione della partecipazione in cui il supporto alla genitorialità anche in contesti di accoglienza fuori dalla famiglia messi a una parte costitutiva
Nelle politiche per l'equità sono presenti azioni funzionale all'attuazione di questo obiettivo generale cito in particolare l'individuazione dei livelli essenziali per la rete di protezione inclusione sociale
E il tavolo la Costituzione di un tavolo destinato dal lavoro permanente sul sistema di protezione inclusione sociale
Da questi pochi cenni che ho avuto modo di rappresentare in questo mio intervento emergono ne sono certa quelle che sono le chiavi di volta per affrontare con successo le sfide che abbiamo davanti del governo intente perseguire con concretizzati nasce con un approccio integrato interistituzionale
Un avviso è un impegno costante che deve essere garantito da parte certamente della politica e delle istituzioni ma in una pietra collaborazione tra i diversi attori e tutti i livelli di governo e di responsabilità coinvolgendo in modo attivo
Innanzitutto i bambini i ragazzi protagonisti di questo percorso di crescita e di empowerment
E tutti i soggetti che agiscono nella loro prossimità e per la loro educazione sono così come sistema paese come comunità Paese e come società possiamo davvero parlare dei passi avanti concreti tutti insieme non solo nella dinamica di una protezione di una tutela di una prevenzione dei disagi dei giovani ma di una promozione di una loro piena libertà il loro pieno protagonismo nella tempo che oggi stiamo vivendo nel futuro che stiamo oggi disegnato davvero vi ringrazio per la vostra attenzione vi auguro buon lavoro
Prende ora la parola il presidente della Conferenza delle Regioni delle Province autonome Massimiliano Fedriga grazie
Grazie ministro ahimè ringraziamenti non sono formale soprattutto perché ha deciso di coinvolgere anche i territori in questo caso le regioni e le province autonome
In questa importante iniziativa che mosto ribadire visto che è stato detto più volte ma da tanti anni non si svolgeva ma credo che se in parte come segnale ma soprattutto come lavoro quotidiano che dobbiamo fare insieme per il contrasto alle dipendenze all'utilizzo di sostanze stupefacenti
Faccio questa introduzione banale
Però per dire che non è scontato risultato che otterremo
è importante sottolineare che non basta una buona prevenzione
Non basta una buona roba organizzazione che è necessario migliorare non basta un'alleanza tra istituzioni che comunque fondamentale
Penso che dobbiamo porci con realismo e trasparenza
Di fronte al modello sociale che abbiamo imposto alle generazioni un modello sociale dove il fallimento dove il sacrificio viene escluso
E se lo era Gazzi diciamo che non esiste sacrifici e non esiste il fallimento
Il risultato è l'isolamento l'individualismo e ricorso magari a sostanze
Perché non si accetta quello che fa parte della vita
Tra cui la sofferenza la sofferenza fa parte della vita
Superare le difficoltà fa parte della vita
Fallire fa parte della vita
Per quello dico che non dobbiamo dare così scontato che dal punto di vista semplicemente tecnico-operativo si possano risolvere i problemi
Dell'utilizzo
In tutte le generazioni sia ben chiaro come è stato detto giustamente prima
Dal ministro Orlando ma del dell'utilizzo di sostanze stupefacenti e la caduta dentro di dipendenza
Ed è una sfida che dobbiamo fare tutti insieme
Oggi parliamo come istituzioni
Ma non bastano le istruzioni
Quando si affronta un il modello sociale che vogliamo proporre nostre giovani io penso a quello che fanno i i mezzi di comunicazione oggi ce ne sono cui tanti
Scusate se sono su su su così schietto dopo me tra discussioni soprattutto distruzioni ma quando si propongono dei modelli che sono magari sul punto di riferimento dei nostri giovani che ci raccontano quanto è bello utilizzare la droga o che lo fanno abitualmente non penso che sia un messaggio positivo ad allacciare i nostri giovani
Come d'altro canto credo che le istituzioni si devono mettere in discussione è vero che abbiamo tralasciato per tanti anni pensando che magari facendo quello che è previsto e e emittente e ci metti in tranquillità dal punto di vista normativo e legale allora sempre siamo a posto prossima campagna elettorale ma quello che dobbiamo tenere nei prossimi dieci vent'anni per cercare di ottenere e proporre un modello sociale
Ai nostri futuri cittadini che possa guardare al bene collettivo il concetto che dobbiamo ripercorrere e riprendere è quello del bene comune grazie mille
E ora l'intervento dell'Autorità garante per la conoscenza e l'infanzia Carla Garlatti
Giorno per giorno a tutte le autorità presenti buongiorno ai ai partecipanti sempre senza che da remoto
è un e non possono associabile ringraziamenti alla ministra Fabiana Dadone per avermi invitata ma soprattutto per aver organizzato questa importante
Conferenza e il mio apprezzamento volesse ha rivolto anche alle all'ausilio ai al al prezioso apporto che sono stati dati dalla capo di gabinetto del professor Panebianco e dall'ex capo dipartimento dottor Siniscalco per questo grande lavoro effettuato
Beh e chiaramente nell'ottica dell'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza è importante porre l'attenzione verso la persona è stato detto
Già da molti ma ai Miani ottica sull'adolescente sul ragazzo
Perché c'è stato un cambio di passo un cambio di passo che non va trascurato una volta i ragazzi si ricorre con le sostanze stupefacenti per ribellione
Come atto di trasgressione adesso no adesso si ricordano le sostanze stupefacenti come anestetico
Come strumento per sopperire a quel divario tra la realtà virtuale la realtà il disagio profondo che vivono ha detto bene poco Procida preceduta il presidente Federica quanto ha ricordato che questa queste questa nota questa necessità di dover emergere non sempre viene rette la frustrazione per essere combattute molti morti uno purtroppo e questo
Il nella relazione al male al Parlamento che è stata effettuata sullo stato delle tossicodipendenze di mille ventuno ma i dati sono del due mila venti effettuata dal dipartimento
Per le politiche e le antidroga il quadro che emerge mostra un assolutamente allarmante e preoccupante abbassamento delle tanti ragazzi che si che ricorrono le sostanze stupefacenti
E stato ricordato mi sembra dal ministro la norvegese che il diciannove per cento dei ragazzi tra il tra i quindici e i diciannove anni nel due mila venti ha provato almeno una volta delle sostanze stilisti psicotrope
E questo non è che come il lo portavano qualche cosa sia cambiato
Forse è cambiato lo smercio al dettaglio anche se forme di delibere sono state organizzate ma sicuramente il mercato assieme diversamente organizzato seri corsi allora
Unitario caro web alle tipo verde quindi una vendita on line
L'Autorità garante si muove entro la cornice e della normativa della convenzione o le tra questo è un diritto importante fondamentale e il diritto alla salute
Declinato secondo l'accezione della organizzazione mondiale della sanità e quindi non soltanto come assenza di patologie ma anche come benessere benessere della persona
E nell'ambito di questa del benessere della persona voglio ricordare che la strategia della l'Unione europea venti ventiquattro ha invitato anzi ha fatto obbligo agli Stati
Di fare delle azioni ti e prevenzione interi del di lotta contro l'uso delle sostanze stupefacenti attraverso quelli che sono i canali più comuni dei che usano i ragazzi canali sociale
Bene questa Autorità garante per l'infanzia adolescenza il in occasione del ventisei giugno
Che la giornata mondiale per controllare nella lotta intere gli abusi e il traffico di stupefacenti ha lanciato la campagna io dipende solo da me
è stata una campagna importante perché è stata realizzata insieme ragazzi della Consulta la consulta un organismo che viene che è stato istituito presso l'Autorità Garante formato da ragazzi tra i quattordici e i diciassette anni che discuta dati fare problemi
è stato sottoposto a loro il problema sull'uso delle sostanze stupefacenti sono venuti di sono hanno partecipato due rappresentanti della Polizia di Stato che hanno interagito con i ragazzi e alla fine sono stati loro a coniare questo slogan io dipendo solo tant'è che è andato sui canali social proprio perché sono certa Twitter
Instagram Facebook sono quelli che loro sono di più un uso sanno del web
Quello Purus su cui voglio richiamare però la vostra attenzione che a me ha colpito molto indica le domande che ragazzi facevano gli esponenti della polizia
Domande dalle quali risultava chiaramente una totale disinformazione per i ragazzi
Di quelle che sono le conseguenze non soltanto le conseguenze legale giuridica amministrative tipo che gli viene tolto il patentino per andare in moto ok vengono avvertiti i loro genitori eccetera
Ma sulle conseguenze alla salute una totale disinformazione
E anche questo proposta richiama ancora la la convenzione ONU in particolare il
I lavori che vengono effettuate dal comitato Olga comitato ONU
Che col commenta un numero quattordici ha ricordato come cioè sia obbligo per gli stati dentro e fuori la scuola informare i ragazzi sulla loro se la salute sul loro venisse su ciò che porta portare al loro benessere affinché siano effettuate Depeche
Tutti io avvio ai lavori e tempi e so che sono strettissimi intanto volevo ringraziare
Il ministro Dadone per avermi voluta qui portare i saluti anche della capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza prefetto Lamberto Giannini
Io è la prima volta che svolgo all'incarico dice R. penso che
Il capo di gabinetto del suo ministero amministrò il la Giovanni Panebianco mi abbia voluto per la mia capacità evidente di saper dirigere il traffico
Tra i relatori i tempi sono stretti quindi le prometto che sarò super brava parliamo di dipendenze patologiche di modalità di prevenzione aggancio precoce su questo Milashi spendere due parole velocissime ministro
La Morgese Luciana la mancese ministero dell'interno ha già dato atto della nostra impegna nella prevenzione e nella sensibilizzazione al tema delle dipendenze
Tema che è sempre più necessario prevenire sensibilizzare laddove vediamo negli ultimi tempi un abbassamento continua Beretta di assunzione delle sostanze stupefacenti che ora arriva quasi agli undici anni
Due cose su due pregiati che abbiamo come dipartimento della pubblica sicurezza in sinergia con il dipartimento per le politiche antidroga in particolare quello sulla spero che mi sentiate in particolare quello sulla disco
Il contrasto dell'incidentalità causata dall'uso di sostanze stupefacenti e dall'abuso di alcol né un progetto con la polizia stradale che prevede anche l'utilizzo di un qui si è parlato molto di intercettare su strada i ragazzi ecco noi abbiamo un pullman azzurro il pullman azzurro della Polizia di Stato
Che è un'aula multimediale viaggiante che serve proprio a informare i giovani sui rischi di porsi alla guida
In stato di alterazione è previsto anche un tour di venti sistemi di una per ogni regione presso le scuole che sono state individuate in sinergia con il mio urrà
Questo progetto ha anche la finalità di incrementare in i camper viaggianti che fanno i controlli su strada soprattutto nei weekend e nei sabati sera voi sapete e se non lo sapete ma lo dico io noi abbiamo anche un problema di raggiungimento di un obiettivo di abbassamento dell'incidentalità come paese ed è un obiettivo che ci ha dato loro nota quindi anche questo strumento è importante che il dipartimento delle Politiche antidroga ci dà una grossa mano
A realizzarlo sempre sull'ottica della prevenzione con comunque della impegno nelle scuole il progetto Icarus ne ha parlato ripeto anche il ministero prevede che noi informeremo circa quindici mila docenti
Come tuttora hanno l'obiettivo di mettere insieme all'interno delle scuole è una Rete lettera famiglie studenti e docenti
E istituzioni sul territorio proprio per il contrasto e la prevenzione alla diffusione delle droghe
Prevista anche l'istituzione di un call center di una si vorranno distribuire circa trecento kit didattici presso i plessi scolastici ma è ovvio che queste sono iniziative spero che ce ne saranno anche altre che saranno il frutto dei lavori
Di questo e degli altri tavoli di questo importante conferenza
Non voglio far perdere tempo ancora ibernato dietro quindi vorrai dare subito la parola
Al professor rasta Brizio fa Giannotti ha un docente universitario che è il coordinatore del tavolo tecnico sull'efficacia dell'azione di prevenzione e presa in carico precoce delle dipendenze patologiche che ci racconterà lei zitto di questo tavolo
Avendo a delle slide prenderà la parola direttamente dal podio grazie alle ricordo che ha dieci minuti perché è uno degli incarichi che mi hanno dato
Grazie dottoressa Pellizzari
Io ovviamente ringrazio
Tutti quelli che hanno contribuito a costruire questo evento che mi pare a differenza di quello che è avvenuto in passato sia nato su delle basi estremamente solide con il coinvolgimento di differenti soggetti per riuscire ad essere realmente operativi nella proposta delle proposte che faremo
Io abbiamo sono il coordinatore di un gruppo ampio i cui componenti sono sono scritti in questa slide e ci siamo dati come compito quello che ci ha assegnato la la ministra Dadone cioè quella di dare indicazioni per normative innovative sulla prevenzione
Io cercherò rapidamente di
Da darvi di presentarvi le riflessioni che sono state fatte in questo tavolo che dico subito che sono state assolutamente condivise nonostante ci siano state dei ovviamente dei conflitti all'interno perché le le voci interne al tavolo erano tante ma siamo sempre arrivati alla fine ha condividere una soluzione che fosse che fosse accettata da tutti
Alcune considerazioni molto preliminari che sono che sono importanti la prima è che la dipendenza è una condizione cronica recidivante questo è quello che ci dice dice dalla scienza comune a molte sostanze e comportamenti psicoattivi
La la il tipo di condizione comune
Dal fumo di tabacco all'altro al alla alla cannabis l'eroina e la cocaina ci sono differenze le differenze sono sostanzialmente legate a le velocità con cui arrivano le diverse fasi della dipendenza
Con la probabilità con cui si diventa dipendenti ma sostanzialmente il tipo di problema è lo stesso ed è un problema che si può prevenire tutti questi problemi si possono prevenire la prevenzione agisce normalmente su dei sui fattori di rischio di protezione cercando di ridurre quelli i primi e di incentivare i secondi
Con degli interventi che sono sia collettivi ed individuali questo per dire che è fondamentale il contributo di tutti probabilmente uno dei campi in cui è e più importante che non si amplino rimaniamo chiusi all'interno della sanità ma è fondamentale
Che tutte le diverse diversi settori della della Società contribuiscono e l'esempio che ci ha portato la dottoressa Lazzari certamente un esempio importante
I gli interventi di prevenzione però sono dei componenti attivi cioè agiscono a dei a diversi livelli individuali da quelli psicologici a quelli sociali
E proprio perché sono attivi esattamente come i farmaci possono essere benefici possono servire assolutamente a nulla oppure qualche volta possono essere iatrogeno questa è una cosa che la letteratura scientifica dimostrato molto spesso
In particolare
Per gli interventi di di promozione della salute nell'ambito dell'uso di droga di tabacco e e di alcol per cui è molto importante che gli interventi di prevenzione rimangano all'interno di un contesto scientifico professionale che permette il loro controllo
Ed è estremamente importante questo perché molti interventi anche quelli sul quelli che sono in gran parte fatti con tutti fatti con buone intenzioni
Possono in realtà una volta sottoposti ad una valutazione rigorosa possono risultare in realtà non efficace o addirittura i cattolici ora
Come la prima domanda cui io credo sia importante rispondere che cosa noi vogliamo prevenire perché noi abbiamo in realtà una storia naturale della del del della condizione della dipendenza che ha una storia lunga che parte dalle prime sperimentazioni dopodiché in alcuni soggetti non in tutti diventano uso problematico in alcuni soggetti diventano dipendenza in alcuni soggetti producono degli effetti sulla salute
Ora il problema è capire qui dentro cosa vogliamo prevenire è ovvio ci sono dei dei passaggi delle transizioni di sono legate al trattamento
Ma la prevenzione dove vogliamo agire penale certamente possiamo agire qui c'è possiamo oggi agire attraverso la prevenzione unico universale nel ridurre la sperimentazione ridurre la probabilità che i ragazzi comincino a sperimentale l'uso di sostanze o di comportamento dimenticato di dire fin dall'inizio che stiamo parlando anche di comportamenti psicoattivi
Oppure possiamo intervenire qui possiamo intervenire con la prevenzione in selettive indicata cercando di interrompere il la progressione verso l'ultimo uso problematico o ancora possiamo intervenire qua cercando di identificare precocemente i soggetti che sono avviati verso una traiettoria di di di dipendenza
Identificando di fretta faccetta facendo una presa in carico precoce e quindi un trattamento precoce
Ora su questo ultimo punto io vorrei sottolineare lo farò ancora in seguito che siamo in una situazione abbastanza delicata in cui estremamente importante a vere utilizzare degli strumenti che siano il più possibili validi scientificamente perché il rischio e quelli realtà di distinguo attizzare dei soggetti che stanno facendo un uso normale teniamo conto io penso che tutti noi ci rendiamo conto di questo che oggi il cinquanta per cento dei giovani di diciannove anni hanno usato cannabis almeno una volta nella vita
Per il trentacinque per cento lo usano tutti i mesi quindi stiamo parlando di approvazione di norme più sui
Dovessimo per tutti diagnosticare un problema di dipendenze mandarli al trattamento in realtà medicalizzate Remo stigmatizza eremo una condizione che non è da stigmatizzare
E quindi è fondamentale affilare strumenti che siano in grado di di effettuare questo questo lavoro di identificazione precoce e di trattamento che ancora ovviamente più rischiosa quella del trattamento ora
Gli interventi di prevenzione interenti perenzione il tipo di interventi è talmente ampio che non è non vale la pena o per cercare di far nell'Elenco però è importante definire le caratteristiche le caratteristiche sono degli interventi è che loro devono essere efficaci cioè devono essere evidence based cioè devono aver avuto degli studi scientifici che hanno provato che sono in grado di dare dei risultati
Sostenibili devono essere trasferibili dev'esser manuali Zatti per garantire che si possano essere replicabili
E devono essere dotati di formazione per garantire che tutti quelli che portano avanti interventi di prevenzione lo faccio nel modo migliore possibile
Proviamo a ad affondare un po'ed entrare più in dettaglio nel settimo scuola ovviamente sette scuola nell'ambito delle dipendenze è quello più delicato è quello più importante perché gli anni cioè quasi il cento per cento della popolazione viene fa scuola e quindi può essere i denti può essere contattata attraverso la scuola
Ora qui il tavolo ha ritenuto che sia fondamentale garantire un'informazione scientifica sulle sostanze sudore affetti che però deve essere curricolare per essere la scuola che la fornisce non devono essere non deve essere un'azione di prevenzione deve far parte
Del curriculum normale della scuola
La scuola dovrebbe esser identificare degli interventi efficaci come curricola integrativi cercando di contribuire all'equità geografiche in questo momento la situazione disastrosa le scuole hanno libera nell'ambito dell'autonomia scolastica scolastica possono scegliere gli interventi che votano per cui che vogliono per cui ci sono scuole che non hanno nessun intervento altre scuole che dedicano tutta l'attenzione alla di e da altre scuole che dedica tutta l'attenzione alle dipendenze quindi abbiamo scuole che sono che ricevano interventi efficaci e scuole che non le diceva e questo ovviamente contribuisce alla alla disequità e poi per quanto riguarda di identificazione precoce i cinque sono stati ritenuti dal tavolo tecnico vidi centri di informazione consulenza come una struttura fondamentale nell'ambito della scuola sia con funzioni di di identificazione precoce del problema
Sia con funzioni più ampia di relazioni con il territorio di relazione relazioni con le famiglie eccetera eccetera
Andiamo avanti il sette ecco di nuovo attenzione e questo lo dirò ancora attenzione perché noi oggi non abbiamo degli strumenti che siano realmente in grado di identificare i soggetti a rischio senza correre il rischio di fare diciamo sopra diagnosi
Il sette in comunità ST comunità è ritenuto dal tavolo come un un terreno fertile per le alleanze che prende soprattutto prendendo spunto da alcuni interventi che sono stati svolti in varie parti del mondo come siti sì che egli ha ecco commenti perché che ha una comunità che si fa carico della propria salute
E poi ci sono le campagne informative campagne informative sono hanno un elevato potenziale informativo e normativo normativo nel senso di fare pressione sociale al fine di ridurre l'utilizzo di droga il problema è che sono sovente inutili o iatrogena e quindi di nuovo e fondamentale che le campagne informative siano ha utilizzato un approccio scientifico nella progettazione e anche nella valutazione e poi attenzione al mondo della notte mondano notte un mondo fondamentale per come setting di prevenzione di riduzione del danno
Il ruolo dei servizi i servizi sono ovviamente una chiave di volta del contrasto alle dipendenze e ed è particolarmente cruciale il loro ruolo nella presa in carico precoce e nel trattamento precoce però di nuovo attenzione a questa fase
E un auspicio del tavolo è che i servizi dovrebbero trasformare alla loro immagine per diventare riferimento anche per chi vuole ragionare sui propri consumi le famiglie i giovani eccetera
Il ruolo dei PPA abbiamo lungamente riflettuto su questo e noi riteniamo che il di Pia noi abbiamo usato questo questa questa struttura ma potrebbe essere un'altra struttura ad dovrebbe in qualche modo a rafforzare il proprio ruolo di coordinamento interistituzionale e in accordo col Ministero della Salute acquisire funzioni e competenze essenziali nell'ambito che la prevenzione
Al minimo tradurre di seminare i materiali che le che l'Osservatorio di Lisbona mette a disposizione sono materiali estremamente importante c'è un repertorio di interventi però sarebbe bene che potessero gestire una filiera di trenta mento detto grammi di prevenzione quindi valutando il programmi promettenti adattando i programmi stranieri che potrebbero essere adattati al contesto interno italiano mantenere un repertorio di interventi efficaci a cui chi vuole di turco condurre degli interventi di prevenzione Possa attingere monitorare le attività e la formazione
La formazione beh teniamo conto che questo è sicuramente uno dei grossi problemi perché non esiste una formazione curricolare e e non esiste nessun tipo di accreditamento degli operatori sulla prevenzione per cui chiunque oggi in Italia può fare prevenzione delle dipendente dipendente professionisti non professionisti e questo è un problema perché l'ho sottolineato prima spesso gli interventi possono essere di approccio allora quello che noi proponiamo è che European Prevention curricoli cioè il curricolo operano sviluppato da dall'Osservatorio di di Lisbona diventi lo standard formativo e che si definisca che almeno in tutti i servizi dipendenze e in tutti gli uffici scolastici sia almeno un operatore che sia formato attraverso l'euro più ancora in corso e in più c'è un ruolo per l'Accademia l'Accademia deve sollecitare l'organizzazione de deve essere sollecitato a organizzare un master sulla progettazione implementazione e valutazione interventi di prevenzione cosa che in questo momento non esiste
L'ultima slide il contributo dei ministeri ministeri ovviamente non ruolo fondamentale noi chiediamo al ministero dell'Istruzione di fare delle azioni per rendere più omogenee di qualità la prevenzione delle dipende se cioè per aumentare l'equità nella distribuzione degli interventi e poi perlomeno di identificare in modo formale
Guido il docente di riferimento per l'educazione alla salute o per la promozione della salute mobile amo chiamarla per la sanità invece fondamentale che le azioni contro la droga siano efficientemente legate con quelle del del piano un'azione di prevenzione e facciamo una sollecitazione forte affinché solleciti il ministero l'elaborazione di linee guida per l'identificazione e la presa in carico i trattamenti più precoce oltre che per migliorare l'immagine venisse concludo la prevenzione delle dipendenze in Italia oggi è poco più che una feriti evoca la figura retorica nel senso che è presente nella retorica di tutti la prevenzione ma
Poco di più
Però è l'unico strumento capace di agire sul problema della dipendenza riducendone tutti gli Impact per questo però richiede quello che io ho chiamato un avvicinamento simbolico uno strumento terapeutico cioè bisognerebbe trattare l'intervento di prevenzione come noi trattiamo oggi un intervento farmacologico a cui chiediamo una base scientifica solida mentre sulla prevenzione alla chiediamo un rigore scientifico nell'applicazione uno sviluppo di strutture di supporto come quella di GPA e poi comunque anche ricerche formazione queste sono le proposte scaturite dal tavolo dove
Grazie
Andiamo avanti
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Grazie
Dennis ruberie ora una parola David Lazard e il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli Psicologi
Dottoressa grazie un saluto a tutti tutti un ringraziamento alla ministra Verdone terre
Per l'invito a questa importante occasione
Essendo il tempo così necessariamente ristretto farò alcune considerazioni di carattere generale
A mio avviso e questo è stato un po'detto anche nella nostra riunione la difficoltà ad intercettare che a prevenire il fenomeno delle dipendenze è legato anche a fattori di scenario
In cui tradizionalmente la dimensione della salute viene collocata in un contesto prevalentemente biologico una questione che riguarda il corpo
E altri fenomeni vengono collocati su una dimensione sociale che riguarda il contesto questo in spesso fa perdere un po'di vista invece la dimensione della persona alla dimensione della persona e la dimensione delle relazioni che quella entro la quale poi si determinano rispetto al contesto sociale le scelte che concretamente il soggetto fa e questo è il campo di cui si occupa la psicologia come professione come scienza come ponte tra diciamo una dimensione biologica e una dimensione contestuale lo scenario oggi che riguarda in particolare il tema della dell'adolescenza e della fascia più giovane della nostra popolazione particolarmente preoccupante lo era prima della pandemia
La pandemia che ormai dura da quasi due anni a amplificato enormemente il problema voglio dare solo alcuni dati diciamo della letteratura internazionale italiana usciti in queste giunti in queste settimane
Allora il la prevalenza del disagio psicologico che rappresenta sostanzialmente di circa quattro quinti del problema del disagio rispetto a un quinto che sono i disturbi
I disturbi psichici più strutturati
Riguarda soprattutto la popolazione tra i quindici e i quaranta anni
L'Unicef e nell'ultimo suo rapporto on my mind ci dice che il disagio psicologico riguarda un soggetto su tre mentre un disturbo strutturato interessa un ragazzo su sette
La rivista del giorno all'American Medical Association uno studio internazionale ci dice che sono raddoppiati i problemi di depressione e di ansia
Che oggi riguardano circa un soggetto un soggetto su quattro
Un'indagine fatta dal nostro Consiglio nazionale nelle scorse settimane
Ci dice che l'aumento nell'ultimo anno di richiesta di aiuto psicologico negli under dieci otto aumentata del trentuno per cento e nella fascia tra i diciotto e i ventiquattro anni e aumentata del trentasei per cento
Ecco questo io direi che ci dice che la che questo Periodo in particolare l'adolescenza in sé è diventato un fattore di rischio
è diventato un fattore di rischio per i compiti evolutivi non contesto estremamente complesso
Dove si è prodotto un paradosso mentre abbiamo sempre più bisogno di una dimensione psicologica consapevole
Che ci dia la Polskie dia la possibilità ai soggetti
Di avere una bussola per orientarsi in un mondo di fare le proprie scelte in un mondo sempre più complesso abbiamo invece una dimensione psicologica resa sempre più fragile da un insieme di fattori venendo più da vicino al discorso della prevenzione delle delle dipendenze
Dobbiamo sottolineare il fatto che c'è stato un cambiamento qui già in parte sottolineato delle e motivazioni psicologiche che spingono nei confronti delle delle sostanze
Una volta era più legata a un tema di trasgressione è un tema ideologico all'attacco la figura all'autorità al sistema adesso
Questo uso che accomuna le sostanze alle dipendenze tecnologiche è un uso anestetico è un uso anti noia è un uso anti tristezza per riempire una sensazione di vuoto che spesso accompagna questi nostri questi nostri ragazzi
Allora da questo punto di vista per fare prevenzione non basta l'informazione
Bisogna incidere sia a livello collettivo ma anche a livello individuale sui fattori che muovono il consumo
E e in qui è stato già detto e condivido non non su messaggi che cercano di ingenerare paura e che finiscono per essere per essere iatrogeno
Nello stesso tempo è importante non patologie Zare precocemente questo problema ma a fare degli interventi che segnino un equilibrio tra la dimensione del sostegno della dimensione dell'ascolto la dimensione della cura
è molto importante quindi guardare alle cause che non solo agli affetti da questo punto di vista importante che ci sia una Rete
Una rete e penso in particolare alla scuola penso alle case di comunità penso a un welfare rinnovato
Dove ci siano anche le competenze di tipo psicologico in grado di fare promozione Della dimensione psicologica delle risorse psicologiche da ragazzi cioè fornire strumenti fornire strumenti di consapevolezza fornire strumenti di lettura della realtà fornire strumenti che vanno a irrobustire la costruzione della identità personale accanto a questo fornire strumenti di ascolto l'ascolto come primo momento che non è di cura ma è di ascolto come primo momento per intercettare e per dare la possibilità di accogliere tutta una serie tutta una serie di situazioni
Dopodiché certamente c'è il livello dei servizi dei servizi specialistici che devono essere in grado chiaramente il Rete con con questo primo livello più diffuso di ascolto e di promozione e di prevenzione
Di fare ovviamente un intervento più strutturato
Ecco nella la frase con cui vorrei finire riservandomi poi di far pervenire all'organizzazione della Conferenza una relazione più strutturata io ho cercato di essere nei tempi Piero cioè non mettere in difficoltà la nostra moderatrice
Ecco io credo che ci serviva prima ma se c'è una lezione che noi dobbiamo imparare dalla pandemia due anni di sofferenze ci devono insegnare qualcosa questo deve essere il lascito positivo
Di questo tunnel che stiamo attraversando
Ci serve di sviluppare una cultura della persona perché la comunità che è un termine che tanto in pochi hanno in questi ultimi tempi
Diventa un termine vuoto sì non è riempito da una dimensione di persone del relazioni tra le persone grazie
Grazie presidente adesso diamo la parola Roberta Pacifici che era il direttore del Centro nazionale dipendente doping
Dell'Istituto superiore di sanità è da responsabile operativa del sistema nazionale allerta precoce Natta gli addetti ai lavori gradita Pellicini Ranieri
Grave ed ha sede a stare nei tempi perché siamo grazie molte grazie molte
Benissimo allora io direi che
Possiamo tranquillamente dire che qualsiasi modello di prevenzione o vogliamo adottare questo non può non tenere conto
Del fenomeno in continua e velocissima evoluzione delle dipendenze e allora ma ho avuto molto piacere questa mattina di sentirne più volte richiamata di queste interconnessioni queste diciamo evoluzione e io le voglio solo ricordare che siamo partiti da sostanze illegali diciamo tra virgolette
No alte e classiche alle quali si sono aggiunti Sempre aggiunte le sostanze legali come l'alcol ma anche troppo spesso dimenticato e sottovalutato il ruolo della nicotina le poi alla fine diciamo adesso si sono aggiunte queste nuove sostanze psicoattive voglio ricordare che da quando il sistema di allerta precoce è stato messo in funzione abbiamo registrato oltre ottocento nuove sostanze psicoattive nell'ultimo anno solo nell'ultimo anno oltre cento
Sono sostanze di cui non conosciamo gli effetti tossici non conosciamo il potenziale di addiction
Ma queste intanto si è anche aggiunto alle altre dipendenze comportamentali e gioco d'azzardo
Già nel gioco d'azzardo
Stimiamo abbiamo in Italia un milione e mezzo di adulti e settantacinque mila e minorenni che hanno un profilo di giocatori e problematico e il Canning il Cunningham è un'altra formula
Il diciamo sottovalutato il pericolo che agisce in un contesto diciamo di legalità ma di il sotto stima e che riguarda assolutamente dire la totalità degli adolescenti e quindi le nuove tecnologie Engheben densa da internet Marta si è fatta l'altro è evidente che questo panorama significa che noi abbiamo una popolazione che è oggetto importante di prevenzione molto più ampio e anche molto più eterogeneo e che si sono rimessi in discussioni i fattori di rischio
Che avevamo condiviso avevamo imparato a riconoscere anche nei segnali sentinella ecco molto è cambiato e ancora rimesso in discussione non abbiamo strumenti Dignano ostici per le nuove diciamo dipendenze
Accreditati e condivisi
E non ultimo il pericolo che è già stato accennato dal professor Faggiano quello di il diciamo il rischio di fare una ipervalutazione una iter Diagne si è confondendo il le nuove modalità di consumo soprattutto delle nuove tecnologie nei giovani con indipendenza qualcosa di pericoloso qui abbiamo stare molto
Attenti e allora diciamo quanto ho brevemente cercato di descrivere poi chiaramente abbiamo l'offerta pervasiva che non ci aiuta ecco e quanto dicevo Hope
Abbiamo attentato veramente brevemente di descrivere colloca la trecentonove e novanta in un'era giura massica e quindi diciamo non possiamo non ripensare se vogliamo veramente parlai di una prevenzione efficace
A un superamento della gara per culturale il disallineamento che diciamo tra la realtà e in gli strumenti legislativi amministrativi che abbiamo a disposizione grazie
Grazie contributo efficace sintetico e adesso la parola Vincenzo Palmieri che responsabile della trattamento integrato ambulatoriale della Fondazione villa Maraini
Maraini sano massaggiare giustamente
Adesso
Olio Phillips allo questa nostra testimonianza questi cinque minuti
Che descrivono un lavoro svolto per quasi dieci anni
Che nasce da un momento di commozione come diceva stamattina don Ciotti rispetto a una morte di un ragazzo che seguivamo villa Maraini di vent'anni
Ed è giustamente dopo la comunicazione non Ciotti ha detto
Poi bisogna agire
E i dieci anni fa dopo quella situazione li ho voluto sfruttare quel servizio clienti dirigevo che era un servizio ambulatoriale
Volto alle persone che non potevano o non volevano già erano stati avevano fallito
La comunità servizi residenziali che andavano a scuola che lavoravano e quindi avevano bisogno di un intervento diverso questo servizio soprattutto psicoterapico con gli altri colleghi psicologi e psicoterapeuti
Prende in carico le persone con colonne a settimana un gruppo a settimana ecco questa alla creazione di un gruppo omogeneo questi ragazzi
Con dei controlli urinari con due controlli urinaria settimana
Chiaramente la fortuna di lavorare villa Maraini a adoperando anche gli altri servizi ambulatorio medico un servizio di crisi dove potevamo raccogliere delle persone che diciamo questo programma nei momenti di difficoltà
Il campione appunto in questi anni abbiamo raccolto centoventi ragazzi di unità
Media di vent'anni vanno dai quindici anni ha sotto i venticinque
Il lo scolorita mediamente diviso fra da licenza media inferiore il resto licenza media superiore
Solo uno aveva interrotto gli studi con la licenza elementare ma trentotto io l'ora ancora studiavano studiano perché continua questo intervento soprattutto all'università
Devono dare questo dato dove le le ragazze
Costato del venticinque per cento più del venticinque per cento che è una media molto alta rispetto ai vari servizi
Delle tossicodipendenze
L'occupazione appunto e trentuno per cento studenti il venticinque per cento sono disoccupati o in cerca d'occupazione
La maggior parte sono lavoratori dipendenti ho avuto onori nella ristorazione avevamo due calciatori professionisti commessi
I disoccupati posso star miglioramenti quelli più esposti al fenomeno del gruppo
La sostanza primaria maggiore la cocaina
Chiudo quasi la metà di loro
Abbiamo avuto venticinque persone vinti per certo un problema
Con problema di cannabis e un probabile Ghana sepolti da una che usavano cannabis basta
Probabile che Anna bis era collegato a una situazione problematica generale
Avevano perso non andavano più a scuola no verso interesse sì richiudevano la loro solitudine quindi c'era una costellazione di problema legata a una consumo esagerato
De cannabis abbiamo avuto alcolisti ragazzi alcolisti alcuni contro l'autore giocatori d'azzardo e queste nuove nuove droghe empietà abbinamento anfetamine ammette
Con un dato preoccupante rientra però nella
Statistica generale
Due soggetti sono entrati in contatto con la cocaina per la prima volta undici e dodici anni per dire insomma che abbiamo intercettato ragazzi a abbastanza problematici non
Non non leggerli letale non è che campione tentano incontrò sostanza sedici anni
L'uso l'uso continuo varia chiaramente ma la media è di diciassette anni quindi da periodo incontro a quello della problema
Poco possono abbastanza poco soltanto uno
Settantacinque per cento di loro non aveva mai avuto Ricci dicevo dopo chiaramente era andato
Ma mia spontanea al trattamento
Il settanta per cento del campione non ha avuto alcun problema con la giustizia
Solo ordine del trenta per cento in qualche modo si ma la maggior parte erano legati al consumo alla problema di spaccio soprattutto di di cannabis dieci di loro
Avevano la sospensione della patente prendiamo un problema legato a questo problema amministrativo
Veniamo alla famiglia che chiaramente
L'inviante principale Lori
Oltre a quello che ho detto all'inizio
Abbiamo fatto di gruppi per per la fame
Gruppi di sostegno ma anche al di là cioè molte volte sono gruppi di famigliari che non vengono di di ragazzi e non vengono villa Paganini ma riusciamo poi a sostenere l'idea rinforzato di talmente bene che poi portano i loro figli
Il dato importante perché
Quarantasette nuclei familiari di quasi il quaranta per cento
Di questi ragazzi che hanno seguito questo programma hanno seguito e coadiuvato il percorso dell'appello
Mentre il sessantuno per cento dei ragazzi che poi
Alla interrotto il programma in qualche modo coincide proprio con il numero di quelli che non sono stati seguiti dalle
Quindi questo è un dato che
Esalta fattore protettivo insomma esatta il fattore terapeutico
Delle famiglie è importante da loro sensibilizzazione
Considerazioni finali su un lavoro che professor Arnaldo c'ha pubblicato sulla
Sulla visto dal fare al dire
Arrivare a gennaio scorso
Dove
Il risultato no di un fine programmatoria programma dopo circa tre a te abbiamo seguito questi ragazzi
Il lo riteniamo positivo perché oltre assegni programma alcuni sono stati inviati e altri servizi
Terapeutici Altria l'abbiamo interrotto prima perché pensavo che non ci fosse bisogno ancora di un ulteriore intervento fare grande quasi militare conclusione quindi il nostro una la nostra percentuale di caste ampolle percentuali che molte comunità terapeutiche
Vedono come interventi positivi e quindi questo ci rafforza nel proseguire questa esperienza grazie dell'attenzione
Solo la parola Luca villa che il Presidente del Tribunale per i minorenni di Genova
Sì ringrazio ministro il capo di gabinetto per avermi invitato propone bianco
A illustrare un esperienza locale in fondo un'esperienza che ha
In serata qui a Genova che fatte poco dal dal tema di questa tavola nella giustizia minorile ci sono alcuni principi che derivano dalle convenzioni internazionali proprio sulla giustizia
In particolare per il settore anche settore penale che sulle regole di picchi di Pechino nell'ottantanove che dicono che dobbiamo evitare inutili ritardi e nelle linee guida il Consiglio d'Europa del due mila e dieci che tutto il processo più penale minorile ma in generale fittizia che riguarda i minori si deve informare il principio dell'urgenza
Questa mattina c'era il prefetto in sala e patendo poco da pregevoli lavoro molto capillare pontino della Prefettura io avevo letto il report su biennio due mila sedici due mila diciannove ho visto dei dati che mi avevano allarmato infatti il ventotto per cento dei soggetti intervistati a Genova ha dichiarato di aver iniziato dare sostanza tra gli undici e i quattordici anni quindi in età pediatrica
Tra il due mila e sedici e due mila diciannove
No due mila diciotto il venti per cento delle persone controllate senza attico settantacinque erano quattordici quindicenni
In quegli anni c'è stato un aumento da centocinquanta duecento segnalazioni
E vi era stato un aumento percentuale dei minorenni che ovviamente dovrà preoccupare perché si era passati dal diciotto al ventotto per cento a Genova quando in Italia per i minorenni la percentuale era del dodici per cento
E sempre il nostro dove lavorano due assistenti sociali devo dire veramente appassionate competenti evidenziavano che fra i segnalati minorenni una larga fascia di soggetti sono portatori di significativi elementi di fragilità sociale difficoltà scolastica precedenti penali criticità familiari precocissimo utilizzo delle sostanze
Dall'altro al numeri del tribunale per i minorenni dove vi era una centinaio di procedimento all'altro
I tribunali per i minorenni usano pochissimo al carcere
Sono cinquecento detenuti in tutta Italia se ci fossero le proporzioni per fasce d'età degli adulti dovrebbe essere cinque mila questo vi dice
Oggi c'era Gonnella di Antigone che riconosce questa peculiarità del nostro processo in precedenza però per esempio collocamento in comunità su gli autori di reati collegati allo spaccio di stupefacenti era una misura efficaci in questo momento
C'è no a legislazione attuale non si possono applicare nessun tipo di misura coercitiva
Il problema del minore che spaccia va visto su tre versanti
Intanto è un minore che a questo punto ha deciso di scavalcare il problema della devianza non si pone problemi a commettere reati ma in questo caso commette un reato perché ha un livello di consumo di sostanze così elevato che ha bisogno di commettere un reato
Io pianeti minori cedono sostanza ad altri minori quindi per le organizzazioni ovviamente che Minale il minore spacciatore un valore aggiunto perché cioè al Nuovo Mercato
E quindi abbiamo messo diversi soggetti intorno intorno al tavolo la prefettura come ho detto prima le forze dell'ordine il SerT della Liguria di tutta la Liguria
Il ministero della Giustizia attraverso il servizio sociale minorile e abbiamo ragionato su o appunto un intervento precoce intervento precoce che consiste nel prevedere un canale privilegiato da parte del del tribunale ma in particolare vuol dire che la Procura chiede in toga toglie chiede l'avvio immediato quindi sin dalla segnalazione notizia di reato da parte del SerT e del servizio che convoca subito il minore e la famiglia entro un mese
Viene interrogato i gabinetti di polizia scientifica garantiscono trasmissione delle analisi entro tre mesi entro tre mesi Pubblico ministero è nelle condizioni di può muovere fare richiesta di rito
Dietro immediato e questo vuol dire che noi stiamo calcolate che ho fatto questa proposta insieme a dottoressa Paolillo che era presente questa mattina a marzo al giugno avevamo già siglato questo protocollo che pesa sette materiale mai pubblicato anche anche sul sito
Della del tribunale ordinario de a a novembre quindi nei tempi previsti da questo prova giugno l'abbiamo sottoscritto nel Giro due o tre mesi e a novembre sono iniziati i primi processi i vantaggi ovviamente quale vantaggi e che il minore sente che c'è una comunità che si preoccupa che si occupa di cui ha intenzione di prendersene
Cardiaco
E mio vedere sentire che c'è questa Rete quello che fondamentale che è quello che si perde spesso in questi tipi di interventi e quindi uno fa un suo pezzettino ma non sa bene che cosa fa l'altro invece già alla polizia che interroga il ragazzo di dire anche vera subito chiamato dal SerT il sette che lusinga spiegheranno a ragazzo che alla possibilità di verrà chiamato davanti al giudice entro poco tempo e che gli dopo gli propongono il percorso di messa alla prova di cui ho sentito parlare questa mattina come estensione anche per gli adulti
Io dico sempre che nella giustizia minorile quando il giudice arriva a dover condannare un minore per lo Stato un po'una sconfitta
Ma la sconfitta pagavo dello Stato non è riuscito a trovare la chiave di lettura dei problemi del ragazzo aiutarlo
Ovviamente l'altro giorno quando abbiamo fatto i primi processi era molto contenti perché sono atti tutti non solo con la richiesta di messa alla prova di lettura settanta metri spaventate da questo impatto
Dick così tanti soggetti che su quanti lo eravamo già smesso di ricusare sostanza ma è chiaro che un'udienza non fa non è un riferimento vedremo tra un anno come come andranno le cose
E quindi i primi segni sono molto positive e devo dire che la quantità di soggetti che si sono messi intorno immediatamente a questo progetto mi fa deve sperare devo dire una cosa però al ministro da presidente di un tribunale per i minorenni che tutto questo è stato possibile per la tradizione che hanno in Italia i tribunali per i minorenni
La riforma che è stata appena approvata spezzettando le competenze di fatto tra il civile
Setto e settore penale fa perde il la multidisciplinarietà non mi fa più lavorare con degli esperti del settore nel pomeriggio visto con piacere che sarà al dottor Fede perché era un giudice onorario finale per i minorenni e su quale sulle dipendenze e le due ludopatia io ho imparato per esempio tantissimo e ringrazio per l'attenzione
Grazie
Portafoglio esperienza locale proprio di Genova la parola adesso affanni a cellulari del CNR che civili racconterà dell'analisi e delle priorità e delle parole chiave
Bene la ringrazio per la parola prefetto Pellizzari io proverò a fare in estrema sintesi
Una restituzione delle evidenze che sono emerse da questo tavolo sull'efficacia della prevenzione della presa in carico precoce in termini di priorità Rizza azione attraverso quella matrice che abbiamo imparato a vedere stamattina
E che si basa su queste due direttrici il consenso e la fattibilità incrocio di queste due direttrici individua quattro aree
Non non mi dilungo di nuovo a spiegarle ma passiamo subito alla primaria che è quella delle proposte attuabili nell'immediato ovvero in quest'area troviamo un consenso alto fra tutti gli esperti che hanno partecipato al tavolo
Ai lavori del tavolo e la fattibilità e alta poiché non c'è bisogno di passaggi ulteriori interventi normativi dipende soltanto dalla volontà di prendere in carico queste proposte in proprio e implementato ora la lettura dei risultati emersi dal tavolo ha messo in luce un'oggettiva
Difficoltà di collaborazione fattiva tra gli attori che partecipano ai sistemi alla Rete
Del dei servizi per le dipendenze queste difficoltà in primis si innestano i sulla mancanza di una concettualizzazione universalmente riconosciuta
Qui adottata di quello che è conciato di prevenzione quindi la prima proposta è quella di sviluppare un'antologia condivisa interno prevenzione e anche una chiara distinzione fra quello che ha prevenzione presa in carico precoci
Occorre poi pensare agire un cambiamento culturale che consenta di approcciarsi al problema più precocemente in ottica preventiva partendo proprio dalla riduzione dello stigma nel setting scolastico e attraverso un approccio informativo basato sull'evidenza scientifica
Lo stesso approccio evidence based è alla base deve essere alla base dei disegni del disegno delle campagne preventive
Sulle dipendenze che devono essere adeguate in termini di target obiettivi e messaggi veicolati altre due proposte che hanno trovato ampio consenso
In quest'area
Se nel setting scolastico sono quelle che riguardano l'attivazione di un team multiprofessionale in ciascun istituto scolastico e l'implementazione di linee guida nazionali per l'aggiornamento del potenziamento
Dei centri di informazione e consulenza che di norma sono strumenti potenzialmente già presenti
Nelle scuole
Altre azioni ampiamente condivise nell'ambito
Non del Sacchi scolastico ma in questo caso della comunità il potenziamento delle reti di comunità per la costruzione di coalizioni locali in termini sai specifico ovviamente
E utilizzando il modello delle Community stante perché e inoltre ampiamente condivisa ha necessità di declinare i programmi e gli interventi di prevenzione anche verso altri comportamenti additivi
Comportamenti Lidija Addiction sine substantiam come gioco d'azzardo come dicevamo prima e verso comportamenti d'uso di sostanze legali passiamo poi alla secondaria che quella invece delle opportunità da cogliere ovvero qui il consenso tra gli esperti è ampio
La fattibilità
Dipende dalla ricerca e dalla dal trovare strumenti attuativi che consentano l'implementazione di queste proposte e quindi elementi di riforma interventi normativi o atti di programmazione in quest'area troviamo la necessità di garantire la presenza di un insegnante referente per l'educazione alla salute in tutti gli uffici di tutti gli istituti scolastici con una formazione nazionale che sia garantita e in questo caso il Ministero della Salute il ministero dell'Istruzione sono invitati a una stretta collaborazione ancora in ambito della formazione c'è un massimo accordo sulla necessità di adottare degli standard individuati nel già preesistente
Io ero piante tranchant il curriculum per la formazione di almeno un operatore in ciascun in ciascuna azienda sanitaria locale e io uno in ciascun ufficio scolastico
Da ultimo ma altrettanto Prodi prioritario troviamo in quest'aria la necessità di individuare o meglio rafforzare nel Dpa
Dipartimento politiche antidroga il ruolo di coordinamento interistituzionale di tutta quella che è la filiera di accreditamento dei programmi e degli interventi di prevenzione presa in carico precoce nonché poi monitoraggio e la valutazione delle attività
Nella slide successiva nell'aria successiva troviamo le proposte che necessitano di approfondimenti nonostante per esempio non sia necessario trovare o implementare a
Strumenti attuativi
Occorre sicuramente un approfondimento l'istituzione di tavoli dei
Ciclici di lavoro e quindi un approfondimento in quest'area troviamo l'implementazione dello sviluppo di competenze specifiche su quelle che sono le materie di confine a cavallo fra la clinica e la prevenzione nei servizi per le dipendenze
In ultimo nell'area delle proposte che necessitano di ulteriori passaggi sia in termini di approfondimento sia in termini di strumenti attuativi e quindi anche elementi di riforma interventi normativi primari o secondaria
Qui troviamo la necessità di definire delle linee di indirizzo per una distribuzione omogenea dei finanziamenti al sistema dei servizi
Per le dipendenze ma troviamo anche in termini di formazione la predisposizione di specializzazioni di master universitari di progettazione e valutazione implementazione degli interventi di prevenzione
E inoltre questo tavolo suggerì ha suggerito anche e l'attivazione di io operazioni di tra Cecchin dall'interno dei servizi pubblici ora questo argomento in realtà è anche a a cavallo con il tema trattato sul tavolo quattro sulla sessione successiva e quindi lo riportiamo qui in quest'area delle proposte
Che necessitano ulteriori passaggi vengo in ultimo all'analisi semantica Bersani che restituisce questa nuvola di parole chiave di concetti chiave come vedete la quella principale prevenzione ovviamente
La parola e il concetto a attorno il concetto cardine attorno al quale hanno lottato tutti i lavori del tavolo
Intesa come concettualizzazione universalmente condivisa ma come anche come programmi e interventi di prevenzione e tutto quanto è stato discusso in questa sessione interventi alla seconda parola più frequente che devono essere efficaci sostenibili trasferibili ripetibili ma anche innovativi e di qualità
Troviamo poi dipendenze in relazione ovviamente sì alla prevenzione al contrasto ma anche inteso come servizi per le dipendenze come Max Obiettivo due della piano nazionale prevenzione dipendenze la sostanza ma anche dipendenze si nessun stanza
La valutazione di efficacia un concetto chiave molto importante che emerge su questo tavolo anche qui correlato alla ripetibilità alla trasferibilità
Alle evidenze scientifiche da ultimo quando si parla di prevenzione non si può non parlare di salute declinata in tutte le sue accezioni quindi in termini di rischio dediti danni alla salute ma anche in termini propositivi di promozione di salute educazione alla salute che deve essere stizzita anche psichica e sale io spero di aver restituito un quadro chiaro e comprensivo di tutte le proposte di ringrazio per l'attenzione sono la dottoressa Cerbai del
Cnr ricercatrice precaria grazie
E ne è nata spietata e Stefano Fata Morgana stanno una magari David in qualche sollecitazione sono sicura che gli spunti sono stati veramente molto interessanti e autorevoli grazie e buon lavoro per il presente
Grazie grazie ai nostri ospiti ai nostri relatori adesso diamo davvero pochi istanti
Alle colleghe alle collaboratrici per santificare ulteriormente il tutto il tavolo di lavoro il poi tra pochissimo
Davvero pochissimi istanti proseguiremo i lavori di questa nostra prima giornata di questa sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze con la terza sessione questa volta dedicata serve alla comunità
Appena ci danno l'ok chiamerò poi ovviamente sia del genere che relatori a raggiungere il tavolo ancora pochi istanti grazie
Il tempo anche di cambiare dei cavalieri
Bene allora io direi che possiamo chiamare allora i relatori a salire sul palco tanto
Ringrazio la dottoressa Angela bravi coordinatrice interregionale Area Dipendenze della Commissione salute della Conferenza delle Regioni
Delle province autonome che poi avrà il compito di gestire il tutto allora possiamo fare accomodare i prossimi relatori grazie signori per dare il via a questa terza sessione
Tutti tanto chiedo cortesemente a i nostri ospiti in sala di prendere posto grazie signori
Allora tanto chiedo alla dottoressa bravi ci siamo tutti si alla usano un attimo che facciamo accomodare di nuovo le persone anche per insomma una forma di rispetto insomma nella vostra sessione di lavoro pochi istanti ancora signori vi chiediamo di accomodarvi grazie molto gentile una sera prego dottoressa bravi prego
Buonasera a tutte a tutti un saluto particolare alla ministra ma anche a Livia Turco che che vedo in sala ed è un con riferimento alla di anche tante percorsi negli anni precedenti
Sì sano Angela bravi coordino il gruppo tecnico delle regioni e province autonome
Che si occupa di dipendenze quindi uno dei gruppi tecnici che supportano la Commissione Salute e la Conferenza delle Regioni Province autonome
Voi mi vedete e qui su questo tavolo da sola ma in realtà fate conto che io rappresenti tutto il gruppo che tra l'altro ha molti dei suoi membri in sala oggi molti dei sei membri hanno partecipato anche ai lavori preparatori di questa di questa conferenza
Il il saluto alla ministra voleva essere anche l'avvio per un è diciamo ringraziamento e cogliere l'occasione anche dal nostro punto di vista che questa conferenza
Offre in in tutti questi anni di silenzio in realtà è è venuta meno anche la possibilità di un confronto di una integrazione di ambito tecnico oltre che essi livelli delle scelte politiche
E questo ha forse impedito ostacolato
Ha fatto anche arretrare è la possibilità di dare respiro e qualità i nostri servizi oggi parliamo in questa sessione dei del sistema dei servizi mi piace
Chiamarlo in in questo modo che è un po'la come posso dire la colonna portante la struttura diffusa su cui si basa si basano in fondo tutti gli interventi di cui stiamo parlando in queste sessioni
Un sistema tra cui i principali diciamo elementi li voglio ricordare sono intanto i servizi per le dipendenze riserva
Che è costituì che fondano diciamo così l'intervento pubblico nel campo delle dipendenze l'intervento pubblico socio sanitario territoriale sono in qualche modo i protagonisti a volte espliciti ma a volte impliciti di questi tavoli di queste sessioni di cui stiamo parlando
L'altro elemento fondamentale e peculiare del sistema delle dipendenze sono i servizi residenziali e semiresidenziali alcuni pubblici ma la maggior parte gestiti dal dal privato sociale che chiamiamo comunemente continuiamo a chiamare anche sulla scia di una tradizione comunità terapeutiche ma che negli anni hanno evoluto sviluppate differenziato
Molto programmi strutture ed interventi fanno parte di questo sistema coi servizi di riduzione del danno e di limitazione dei rischi se ne parlerà in un'altra sezione ma importante ricordarli qui come un elemento fondamentale del sistema per integrato con tutti gli altri
Attori del sistema ne fanno parte va in qualche modo anche le realtà le associazioni dell'auto mutuo aiuto che vediamo attive molti territori soprattutto nel campo dell'alcologia ma non esclusivamente bene è un sistema quindi di intervento diffuso consolidato forse unico al mondo
Ma tuttavia deve ancora realizzarsi forze compiutamente come sistema nazionale
E ed è un sistema che esprimere abbiamo sentito oggi da più voci fragilità bisogni denuncia impoverimento di risorse di personale e esprime spinte al cambiamento
è un sistema di persone che ha ed è un sistema di servizi che come è stato detto più volte questa mattina accoglie persone spesso colpite penalizzate da una stigma che si si sovrappone ai problemi già portati dalla dalla dipendenza è uno stigma questo
Che in qualche modo travalica il confine tra le persone i servizi che se ne fanno carico che in qualche modo investe anche l'immaginario è che ancora abbiamo di di questi servizi
E ed è questo quindi uno dei primi obiettivi per un intervento che pensi a un'evoluzione di tutto il sistema
Bene e di queste di queste cose si è parlato in maniera approfondita nella nel tavolo e tre quello di cui stiamo di cui stiamo parlando e uno degli degli elementi importanti mi ricollego all'inizio che che volevo dire che in chiave evolutiva proprio riprendere quei percorsi anche di confronto e di integrazione dei livelli istituzionali anche in ambito tecnico ma anche con e dei professionisti dei tanti attori impegnati nel settore è la carta forse più importante è la scommessa la sfida del post conferenza e come Gruppo interregionale voglio fin da ora dare la più completa disponibilità a collaborare laddove se ne ritenga utile il il contributo detto tutto questo non rubo altre altre parole Aimi
Ai compagni di avventura di questo di questo tavolo
Diciamo in in primo luogo e da presentarsi documento di sintesi e di un tavolo e frutto di un tavolo che ha visto la partecipazione di ventidue e Esperti tra referenti di amministrazioni centrali in particolare il ministero della Salute delle Regioni del privato sociale dei servizi serve dei servizi pubblici rappresentati in gran parte delle Società scientifiche
Dalle della società civile degli enti locali degli enti locali
Bene quindi lascio la parola ora al dottor Fabrizio starà nasce invitano sulla va benissimo sul podio il direttore del dipartimento di salute mentale dipendenze patologiche dell'azienda USL di Modena professore di sì che ora in Psicologia sociale presidente della Società italiana di epidemiologia psichiatrica prego dottore Saras
Grazie grazie dottoressa bravi innanzitutto un ringraziamento un ringraziamento sentito alla ministra per
Avverrà voluto
Ecco così va meglio ad voluto chiamarmi a questo gravoso compito quello di coordinare e presentare le analisi e le proposte del gruppo di lavoro sul sistema dessert delle comunità terapeutiche
Un gruppo composito che ringrazio per la ricchezza e la franchezza della del confronto e soprattutto per la capacità di convergere su alcuni temi di interesse comune capacità di convergere che ha richiesto da parte di tutti il un po'di rappresentazione per andare verso obiettivi di carattere generale
Compito arduo ma al tempo stesso entusiasmante di comporre in un documento disinteressi le questioni le contraddizioni che permeano quest'aria che ne ostacolano a tutt'oggi l'espressione delle enormi potenzialità che possiede
E allora per entrare nel merito dobbiamo innanzitutto interrogarci su quali sono gli elementi che a nostro avviso impongono un adeguamento del sistema dei servizi per le dipendenze
Che vanno dalla diversificazione dei modelli Duso dalle nuove dipendenze la comorbilità con patologie
Internistiche disturbi psichiatrici la necessità di intercettare precocemente le persone che usano droghe l'invecchiamento della popolazione incarico
La piena assunzione dei modelli di riduzione del danno di limitazione dei rischi il superamento delle disomogeneità intere financo intera regionali i rapporti di coprogrammazione cogestione con il terzo settore
La revisione la quale si è più volte parlato in questa giornata della trecentonove
Dovrebbe avvenire a nostro avviso secondo i principi della sanità pubblica è un modello di regolazione sociale i cui cardini sono sanità del territorio approfittando anche delle opportunità che il piano nazionale di riprese resilienza offre
Dell'integrazione socio sanitaria ancora grande incompiuta nonostante inventando e dalla sua normazione
La promozione della salute il sostegno all'autoregolazione
E anche qui un elemento cardine il coinvolgimento attivo dei diretti interessati non più passivo oggetto di intervento ma soggetto attivo
Per superare alcune delle questioni che abbiamo che abbiamo delineato anche delle proposte operative in particolare la variabilità interregionale che crea disomogeneità che crea
Disuguaglianze nell'accesso al diritto alla cura ecco superare queste variabilità interregionali impone la strutturazione di un sistema di governance diffusa
Con un organo di coordinamento nazionale per la programmazione strategica una consultare Inter ministeriale
L'adozione di atti di intesa che Raff affinino la leale collaborazione tra i dicasteri
Le regioni senza dimenticare il ruolo centrale che hanno agli enti locali le politiche sociali
La presenza di un organo di governo in ciascuna regione di un ufficio dipendenze che coordini un tavolo permanente di consultazione
E a livello aziendale distrettuale la definizione di livelli di governo territoriale che diano concreta applicazione alla programmazione integrata
L'altra variabilità che occorre provare a superare è quella dei modelli organizzativi qui le posizioni espresse all'interno del gruppo di lavoro vanno dalla dipartimento per la tutela della salute delle persone che usano droghe e condite e o con dipendenza comportamentale ad altre ipotesi quelle di un dipartimento integrato in tutti i casi le
Le posizioni in Costanza
Di autonomia organizzativa costituzionalmente garantita
Alle regioni credo che almeno in questa fase possano dare luogo a una valutazione comparativa dei diversi modelli presenti nelle regioni volta a verificare quale modello esprime col massimo grado di efficacia ed efficienza possibilità di accesso intensità di cura globalità di presa in carico migliori esiti clinici e psico sociali
Ma c'è un nodo cruciale
Che non possiamo dimenticare quello delle risorse del personale
Non possiamo immaginare di discutere in confronti senza fine della direzione da dare a un veicolo al quale manca la benzina
La definizione di incollata di risorse necessarie al sistema di prevenzione cura e riabilitazione per le dipendenze è un elemento essenziale quell'uno virgola cinque per cento che è stato più volte dichiarato e che non viene raggiunto neanche per la metà nella maggior parte delle regioni italiane dovrebbe essere un parametro
Di riferimento signora ministra io credo anche a partire dalle prossime discussioni della legge finanziaria
Io credo sia necessaria un'azione congiunta con il dicastero della salute per ottenere il riconoscimento di questa che l'energia necessaria per mettere in cantiere tutte le altre proposte che riguardano aspetti organizzativi
E di finalizzazione all'efficacia e l'efficienza
Parallelamente
E indiretta conseguenza l'aggiornamento e la definizione degli standard di personale ancora una volta non possiamo
Parlare del funzionamento di servizi che rischiano di chiudere per assenza di persona
Oppure che limitano fortemente la propria la possibilità di accesso degli utenti a un numero ristretto di ore nella giornata per l'assenza di personale ecco questa definizione deve andare di pari passo agli obiettive i e ai livelli essenziali di assistenza da garanti
Inoltre dobbiamo interrogarci sulla efficacia che hanno sinora avuto i diversi criteri di accreditamento nei confronti dei soggetti del terzo settore possiamo tollerare che per a definire questi criteri di siano dieci anche dodici modalità differenti a seconda delle regioni interessa occorre andare verso una definizione il più possibile unitaria soprattutto definire tipologie di programma e Persoglio ed intensità contenti flessibili negoziati con gli utenti e non solo occuparci delle caratteristiche strutturali che devono avere questi questi elementi della Rete dei servizi
Occorre d'altro canto eliminare le barriere alla mobilità interregionale qui va ribadito il principio della libertà di scelta del luogo di cura da parte delle persone
Ma per fare questo occorre allineare i meccanismi di compensazione interregionali che oggi per quanto concerne il mondo delle dipendenze sono alla al al tempo zero è evidente che per far questo occorre una valorizzazione degli interventi complesse non possiamo limitarci al solo costo del farmaco che viene somministrato in un serto piuttosto che non
E infine ma non in ordine di importanza occorre definire le condizioni per garantire appropriatezza i percorsi terapeutici per la presa in carico globale della persona
E qui riprendendo anche quanto è stato citato precedentemente in merito agli interventi preventivi occorrono linee guida basate sull'analisi delle evidenze disponibili la cui applicazione sia peraltro monitorata attraverso i flussi informativi già esistenti
Occorre definire da queste linee guida percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali che regolino l'integrazione tra i servizi socio sanitari medici di medicina generale pronto soccorso malattie infettive salute mentale
Più in generale
Occorre passare da
Un approccio di chiusura direbbero i nostri amici anglosassoni a un modello di che
In cui il Budget di salute sia lo strumento a sostegno del progetto personalizzato e su questo voglio richiamare la vostra attenzione segnalando che strumentazione modellistica che gode anche di un'avanzata proposta
Di legge in discussione in Commissione affari sociali e di linee guida che sono state appena discusse e condivise
Dai rappresentanti di tutte le regioni per consentire una programmazione sociosanitaria integrata per dare corpo al principio costituzionale della sussidiarietà ma per far questo indispensabile una programmazione nazionale
Un sistema articolato di livelli essenziali sia di assistenza che di prestazioni sociali adeguatamente finanziato ed atti di programmazione regionale che definiscono il sistema di governance le responsabilità sia di governo che di realizzazione che di monitoraggio
Alcune delle alterazioni individuate e mi rendo conto di essere limitativo della ricchezza del dibattito che ha caratterizzato
Questo gruppo di lavoro sono quelle no anticipavo poc'anzi della partecipazione delle persone con dipendenza edili loro familiari percorsi di cura
Queste le persone vanno incluse negli ambiti
Programmatori di monitoraggio di verifica ad esempio negli organismi rappresentativi nei comitati di dipartimento oltre che naturalmente nella definizione dei percorsi di cura individuale
E poi tornando ai servizi questi devono rispondere a una nuova domanda di trattamento devono creare condizioni strutturali organizzative
Per le dipendenze comportamentali per l'accesso dei giovani
Al di sotto dei venticinque anni qui le opportunità offerte dalla programmazione delle case della comunità del Pnr R possono assumere una rilevanza Strategy
Un altro dei temi che c'era stato affidato era quello delle modalità più appropriate per l'uso della terapia sostitutiva con farmaci agonisti ecco qui
Vogliamo sottolineare un aspetto di carattere generale gli interventi di cura e gli interventi di riduzione del danno non sono
Contrapposti ma sono strategie complementari parte dello stesso sistema nella prospettiva del coinvolgimento e valorizzazione delle risorse e competenze della persona
E occorre prevedere un'organizzazione dell'assistenza
Che tenga conto delle mutate condizioni cliniche delle mutate possibilità terapeuti
Infine sull'uso delle nuove tecnologie nei percorsi di cura
Con la con la pandemia che ancora impegna tutte le nostre forse
Noi abbiamo compiuto innegabile un salto di almeno dieci anni in avanti nell'uso delle nuove tecnologie lette le visite la teleassistenza
Il tele consunto sono tutti strumenti che si badi bene non sostituiscono mai integrano e arricchiscono la possibilità di relazione
Con la persona seguite
E infine siccome siamo convinti che non si può migliorare il nulla che non si possa monitorare descrivere valutare lo sviluppo di osservatori provinciali regionali e la loro integrazione con un unico osservatorio nazionale dipendenze
Un punto cioè centrale sistematico dell'attività di rilevazione delle informazioni
A cui partecipino dei singoli locali Point con informazioni specifiche tempestive utili alla programmazione alle politiche ecco questa identificazione noi riteniamo abbia un valore
Assolutamente strategico
Lasciatemi però concludere
Rinviando ad
Un elemento che richiama l'importanza della persona che spesso ne citiamo essere al centro del nostro interesse salvo poi perdere questa attenzione in corso d'opera io vorrei concludere parafrasando Musil che nel suo uomo senza qualità parlava delle caratteristiche di Ulrich lo ricorderete ecco qui parafrasando lo è parlando della persona con problemi di dipendenza possiamo considerarla non solo il destinatario dei nostri interventi di supporto di sostegno di cura
Ma anche il punto di minor resistenza di tensioni sociali di dinamiche collettive che cedono quindi considerarlo non solo persona che passivamente
Esprime un disagio ma anche un elemento attivo che testimonia un'emergenza collettiva un disturbo della comunità allora restituire senso alle loro storie alle storie individuali
A quelli che Jung chiamerebbe i catalizzatori dell'ombra
A un profondo senso trasformati Ivo delle nostre pratiche e un profondo senso di orientamento della possibilità di riorganizzazione della nostra gente
Grazie per l'attenzione
Grazie dottor Starace
Questa sintesi offerto altissimi spunti evidenziato tanti nodi critici ma anche delle piste per diciamo costruire possibili soluzioni evidenziato anche qualche tema ancora non giunto a sintesi no non c'è ancora la necessità di un approfondimento cioè c'è un dibattito costruttivo ma che necessita di essere portato avanti allora occorrono tempi adeguati occorrono percorsi adeguati ecco occorre anche una elaborazione paziente che forse possa no far meglio comprendere i punti di vista e le posizioni di ciascuno e arrivare anche a delle soluzioni condivise
Bene apriamo quindi la parte dei dei commenti delle osservazioni rispetto alle tante cose che ci sono state illustrate quindi il dottor Massimo Di Giannantonio Presidente della Società italiana di psichiatria
Direttore del Dipartimento di salute mentale dell'azienda sanitaria locale due dell'Abruzzo professori ordinari di psichiatria e della Scuola specializzazione in psichiatria dell'università di la grazie della parola può utilizzare il podio uomo va bene qui
Grazie della parola debbo ringraziare veramente con molta commozione
Il ministro dato una che ha costruito questa occasione di incontro di riflessione e di rilancio di un un dibattito e di una attenzione su un tema caldissimo
Per la sanità tra pubblica italiana che è quello delle farmaco tossicodipendenze
Sono uno psichiatra
Sono uno professore di università tra le cose delle quali vado più orgoglioso nella mia carriera professionale
è quella di essere stato il fondatore della sezione speciale sulle farmaco tossicodipendenze della Società italiana di psichiatria
Il mio primo il carico di lavoro è stato nel servizio farmaco tossicodipendenze del Policlinico Gemelli e quindi io gioco in casa quando parlo di farmaco tossicodipendenze
E quando parlo di quale sia la complessità degli interventi che debbono essere realizzati per avere un livello adeguato e sufficiente di intervento in questo settore
Una cosa mi ha colpito molto
Una cosa che tutti sapevamo ma oggi mi è stata ripetuta con assoluta chiarezza dal ministro la Morgese il numero delle tonnellate di cocaina che sono state sequestrate nell'ultimo anno solare
Questo numero di seicento e passa tonnellate di cocaina da medico
Mi fa venire in mente che a tutt'oggi nell'Organizzazione Mondiale della Sanità non c'è un trattamento universalmente accreditato ed accettato per la dipendenza abbia Skurtai
Allora noi ci troviamo in questo settore delle eccezionali complessità delle eccezionali difficoltà e delle eccezionali contraddizioni
Nelle quali occorre anche portare uno contributo che sia specificamente proveniente da due cose molto precise
Dalla ricerca
E dalla formazione
Perché una volta che noi abbiamo enucleato tutte le difficoltà di realizzare pratiche sanitarie preventive riabilitative adeguate non possiamo e non dobbiamo dimenticare quali sono le contraddizioni le ombre le difficoltà che stanno alla base della nostra quote del quotidiana operatività oggi abbiamo avuto tantissimi ministri
Debbo ben debbo vedere che mancava il ministro dell'università e della ricerca scientifica
Il ministro dell'università e della ricerca scientifica e colui il quale realizza in pratica
I profili di costruzione delle professionalità che sono necessarie per affrontare un problema così drammatico e così complesso
Il tema della formazione è un tema molto delicato e molto doloroso se noi andiamo oggi a vedere il percorso di qualsiasi studente universitario italiano non troveremo un luogo di formazione di terzo livello che sia specificamente dedicato al tema della prevenzione e della cura della riabilitazione delle farmaco tossicodipendenze
E questo non è soltanto un problema grave italiano ma è un problema grave europeo gli amici della Sea PD nell'ultimo comunicato fanno riferimento alla richiesta
Di costruzione rapida di un profilo formativo di un operatore dedicato al tema delle farmaco tossicodipendenze Aime le cose sono molto più complesse di queste viviamo nell'Unione Europea siamo obbligati a costruire dei profili professionali per i quali ogni singolo operatore professionale e l'Italia deve poter circolare ed esercitare la sua professione in tutti i ventiquattro Paesi dell'Unione europea dunque non abbiamo le mani libere per poter stabilire in casa nostra Giannuli da soli un profilo professionale a tutti i livelli che sia medico che sia infermieristico che sia psicologico che sia riabilitativo che sia preventivo per poter costruire una professionalità che oggi viene acquisita esclusivamente sul campo e non viene trasmessa
Attraverso i meccanismi tradizionali della formazione universitaria di terzo livello
Tema della formazione tema della ricerca molto brevemente abbiamo come cattedra di psichiatria di Chieti
Ha avuto una collaborazione scientifica con il Ministero della Salute americano e in particolar modo con il National Institute on Drug Abuse che il meccanismo
La organizzazione americana che si occupa di tossicodipendenze da alcolismo
Abbiamo costruito un doppio cieco con la stimolazione magnetica Trask amica di pazienti cocainomani che andavano incontro alla disintossicazione
Abbiamo fatto due gruppi sperimentali gli sperimentatori non sapevamo se il paziente prendevano un prendeva la cocaina non sapevano se stavano applicando davvero la stimolazione magnetica dalla Scanni causavano soltanto facendo il gesto perché la macchina non immetteva nessuna Honda elettromagnetica
Qual è stata la straordinaria risposta di questo doppio cieco e lo cito per dire quanto e complessa in quanto è necessaria all'integrazione tra le varie professionalità specifiche
Il risultato di questo studio è stato che i pazienti a bevono tutti uno straordinario un miglioramento
Sia quelli che avevano avuto l'applicazione della stimolazione magnetica tra scarica sia quelli che avevano avuto l'applicazione Shammah e che cosa c'hanno dimostrato gli statistici
Che è quello che aveva un enorme valore era il tema della empatia il tema della attenzione il tema dell'accudimento il tema della cura il tema della presa in carico
Senza più nessuna distinzione formale tra l'aspetto biologico l'aspetto sorto ambientale quello individuale quello ci ecologico
Quindi abbiamo di fronte a noi uno straordinario o cioè hanno da dover percorrere dove la ricerca scientifica e la formazione debbono essere assolutamente implementate per poter dare una risposta
Adeguata alla complessità dei problemi che i pazienti ci impongono vi ringrazio per l'attenzione
Bene grazie
Emerge quindi in in maniera forte l'importanza di un approccio globale ai bisogni della persona tema che oggi tornato molte volte che forse dobbiamo anche queste esplorare esplorare maggiormente sia rispetto alle alleanze istituzionali importanti per questo è ovviamente il ruolo centrale anche degli enti locali
Rispetto ad un approccio a tutto tondo sia rispetto ad una Rete ad una rete di interventi inclusiva che comprenda sì i servizi diciamo così
Più strettamente definibili come tale ma che si allarghi anche a tutti gli attori alle risorse del del territorio
Bene diamo la parola Guido file nasce direttore del L'Unità delle dipendenze patologiche e presidente di Feathers prego prego guida
Grazie
Signor ministro per
Questo evento io ho partecipato a tutte le conferenze nazionali
Ho una certa età quindi l'hanno mandato di Palermo in poi
E quindi una certa esperienza in questo settore certo il quello che è importante quello che ho anticipato poco fa che non sia un momento praticamente dove BN evidenziato tutto il mondo della dipendenza ma che sia un partenza per affrontare tutto quello che non è stato fatto
Nel nostro mondo delle dipendenze per quanto riguarda
Il va federazione che io rappresento
Il modello organizzativo in assoluto che noi riteniamo ma non è Vito fine lascia parlarne ma sono gli operatori dei servizi lo hanno messo in evidenza innumerevoli incontri essa perché noi l'abbiamo fatta e modello dipartimentale dell'indipendenza perché stamattina abbiamo ascoltato quello che praticamente era tutto il mondo Lehane che lo dalle dipendenze investa no
Dalle dipendenze con sostanza dalle dipendenze comportamentali e a quello che praticamente sono gli elementi deficitari in questa situazione
Anche perché io voglio voglio intervenire sull'aspetto normativo Waigel come federazione che cosa chiediamo che possono essere esigibile da parte dei cittadini e prestazioni previsti già nei nuovi LEA del due mila diciassette si parla di dipendenze si parla di riduzione del danno si parla più tutte quelle cose che in effetti abbiamo visto poco fare in questo periodo attività di prevenzione mi è stato detto in tutte ma le modalità possibili noi ci siamo abbiamo sempre lavorato in questa ottica però facendo riferimento anche a quello che diceva dottor Starace se non ci sono risorse se non c'è personale
Specialmente quello che la prevenzione però che difficilmente fattibile nell'ambito dei nostri contesti mai parliamo di diario urbane enorme dove praticamente questa necessità è indiscutibile
Sviluppo di interventi specialisti multidisciplinare abbiamo appena ascoltato quello che diceva
L'amico Di Giannantonio se non è un settore particolarmente assenze è un settore estremamente complesso
Dove ogni giorno noi scopriamo qualcosa di differente su su cui intervenire abbiamo la possibilità di dare il massimo della nostra esperienza dalla nostra professionalità perché come dicevo prima sono trent'anni che noi siamo in questo settore e sappiamo quello che è la realtà del territorio potenziamento del ruolo deserta queste un elemento fondamentale perché propriamente con noi
Si è visto che
In mille e offre ma morti all'anno che c'erano nell'ambito nostro settore siamo riusciti a ridurre notevolmente se potenziando i servizi questi numeri potrebbero ulteriormente abbassarsi se non scomparire non c'è il PCI speriamo in questa anche perché noi non è che ci occupiamo soltanto aveva dipendenza i nostri utente a danno anche problemi riguardava patologie infettive noi siamo stati inserito con un decreto in uno scrigno in nazionale per quanto riguarda l'eradicazione dell'epatite C che ancora praticamente per il sistema che potremmo sconfiggere perché si sa che con la cura segua riconosce quindi questo è estremamente importante da parte nostra portarlo avanti e il raggio d'azione su tutto il territorio nazionale i programmi terapeutiche di abili direttive che servono è che noi facciamo e non dobbiamo questo dimenticarlo mai anche io indaga assieme ai nostri amici dalle comunità terapeutiche
Noi lavoriamo con loro sono parte non integrante sono parta la barriera del nostro lavoro sono solo delle strutture che praticamente stanno svolgendo hanno svolto per lavori importantissimo in questa di nel dimensione de di problematiche che non ha eguali facciamo riferimento ai numeri che sono stati fatti stamattina oltre ha il suo soggetti del dipende da sostanze parliamo a quelli con il gioco d'azzardo patologico parliamo a quelli con disturbo comportamentale i numeri diventano è notevole quindi tutto il sistema l'intervento deve essere praticamente inclusivo di tutti e per tutto alle dipendenze del sia patologiche che da sostanze legale e illegale molto spesso abbiamo dimenticato esiste un problema alcol è un problema tabacco su cui noi dobbiamo riflettere intervenire quindi sviluppo di servizi ed interventi di prossimità stamattina è stato richiamato questo aspetto
Vedo c'è ma miglia Livia Turco con l'Istituto nazionale di grande povertà noi abbiamo fatto una Pallante
Sulla mortalità dovuta ai livelli di istruzione nelle aree urbane anche nel nostro caso uno studio su questi aspetti potrebbe darsi un significato apporto su come migliorare sapendo sì ma lo è messo lo diceva già nel due mila che con le dipendenze no e abbiamo una perdita dalla qualità dalla ditta di dieci anni noi stiamo parlando che a chi come bisogno di salute si potrebbe intervenire su questa cosa
Quello che praticamente e viene fuori non mi dilungo leggi più è il fatto di incrementare il personale in servizio nel documento di colate del tavolo tecnico ha supportato il governo d'Olanda pandemia era stato detto che noi abbiamo bisogno almeno il trentacinque per cento dal personale e quell'ingrandendo appena l'uno virgola cinque per cento che riusciamo a Starace per quanto riguarda dare una risposta gli utenti ad Acilia ai cittadini su questa problematica è questo va anche inserito in un contesto chiaramente chi dice ci Plini come diceva Di Giannantonio noi abbiamo bisogno che praticamente avvenga denso di fatto richiamato l'aspetto di fare una disciplina in merito
A questa problematica se è stato fatto per le cure avrà palliative non vero come mai non può essere fatta anche per dipendenza patologica esso questo no è praticamente insistiamo e vogliamo propriamente grazie venga data una risposta perché gli operatori dei servizi hanno posto innovi tutte le aspettative per poter avere ma modo condotto le difficoltà calcoliamo la pandemia calcoliamo i numeri c'è stato un incremento di uso di sostanze evidenziata nostro servizio per non parlare di auto per non parlare di tutto quello disturbi comportamentali internet che è stato praticamente non l'aiuto all'interno delle famiglie ma è stato un grosso problema specialmente dalmate fasce del di utenza quindi signor ministro la ringrazio per quello che ha fatto è l'ultima slide è vera praticamente queste questa conferenza e per fare se ad un inizio di un lavoro di gruppi dedicati innalzata declinati è un inizio di nuovo tutta Italia mi scusi ma devo richiamassi il ha finito grazie
Diciamo che questa cosa dei tempi è stata una corsa in tutta la Conferenza però qui c'è anche aiutato a a produrre delle sintesi forse efficaci
Bene l'ultimo intervento del tavolo ha da mozze inizia spero di arretra H presidente dell'associazione I ragazzi della della panchina di Pordenone prego forse quand'anche a a ricordare diffusa che accompagna il sistema dei servizi
Grazie allora io devo ringraziare la ministra Dadone che abbiamo incontrato una sera di settembre e ci ha invitato a raccontare la nostra storia soprattutto devo ringraziare Livia Turco che non va nel novantasei a Napoli ci ha incoraggiato allora era ministro delle politiche sociali
C'è ancora un agiato fortemente nella nella nostra storia della nostra avventura e ci ha seguito per un lungo periodo grazie Lidia
Allora come avete detto siamo di Pordenone Ragazzi della panchina nascono a metà degli anni Novanta cinque devo contestualizzare per par di capire un po'i nostri pensieri
E sono un gruppo di consumatori aspetti che c'ho anche
Le slide
E siamo è un gruppo di consumatori di sostanze psicoattive e non consumatori di sostanze che si uniscono e cercano di parlare fra di loro poi grazie all'aiuto di un medico del SerT Alessandro Tamai
Questo gruppo di di persone prende prende di vita e si e si e crea un comitato Fini fino al mille novecentonovantanove dove nasce l'Associazione proprie Lagazzi della panchina
Nel due mila riusciamo ad aprire una sede in centro città che diventerà una sorta di centro giù diurno entro prima dove le persone si possono trovare dove c'è del mutuo auto aiuto
E dove c'è la possibilità di confrontarci e costruire dei ponti insieme alla cittadinanza alle istituzioni ci hanno chiamato un po'anche i sindacati dei tossici in quel periodo
E la nostra storia va avanti e arriviamo nel due mila dieci quando riusciamo a ad avere una convenzione con il
L'azienda sanitaria locale e quindi a tutti gli effetti diamo una mano al Dipartimento delle dipendenze nella costruzione dei progetti e su misura delle dei degli utenti e cerchiamo anche di aiutarle da loro mancanze strutturali perché purtroppo come hanno ripetuto fino adesso tutti quanti sembra che il Dipartimento delle dipendenze siano i figli di un dio minore mi viene da dire del servizio sanitario nazionale quindi voi CCC vuole questo rinforzo per andare avanti
Allora andiamo avanti
Spaccato
Allora abbiamo fatto delle riflessioni su questi vent'anni che abbiamo lavorato e pensiamo che nel nel pensare a una nuova strutturazione Della trecentonove dobbiamo anche cominciare a farsi delle domande e che ha e chi e cambiare
Qualche cosa nelle tecnologie dobbiamo fare una una un cambio di paradigma sulle terminologie che usiamo beh pensiamo che fondamentalmente da dipendenza non sia una patologia ma una sindrome quindi bisogna andare a vedere che cos'è che provoca questa sindrome e dare un volto nuovo e vedere di cambiare come a confrontarci con con questa quindi scusate mi sono un po'persa un problemi di di vista quindi superare lo state delle tossicodipendenze la dipendenza non è più un prodotto discutere una patologia ma una sindrome questo significherebbe prendersi cura delle persone
Nel suo nella delle prime prendersi cura delle cause che hanno portato alla dipendenza quindi occuparsi della persona e prendersi cura di tutta la persona ora al di là della patologia e di consumi
Per quanto riguarda il consumo invece pensiamo che lo si debba che si alludeva costringerà all'interno di una polarità complessa che parta dall'uso lo compatibile fino a giungere alla problematicità e che diventa la chiave di lettura del fenomeno
Terza e ultima parola chiave e stigma verso Città civile ancora deve fare grandi passi verso questa parola e questo cambiamento e lo deve fare anche i servizi
E anche il servizio nazionale nel suo Toto perché questo cosa fa crea all'interno del dell'utente una autostrade ma auto stigmatizzazione
E quindi lo allontana dai servizi e fa sì che i consumatori di altre sostanze non si avvicinò ai servizi perché il spesso e volentieri il SerT è connotato come il servizio dedicato e tossicodipendenti quindi quindi tutti quelli che non usano eroina fanno fatica ad arrivare a sette se non sono inviati per forza magari per questioni legali invece
Quindi questa cosa dobbiamo cambiare noi nel nostro percorso abbiamo
Abbiamo lavorato su altri cavalli guardare tanto forse
Già passato allora si è velocemente allora cerco di parlare a braccio che costa meno abbiamo pensato di prenderci carico proprio della persona e di lavorare in altre Parodi cercando di dei cimiteri disse Dessì mentalizzare luoghi cioè portare gli utenti al di fuori dei luoghi sanitari difatti abbiamo degli esempi noi facciamo la terapia del venerdì con i ragazzi dove il farmaco che ce la distribuzione del
Del degli affidi delle fine settimana non venga fatto degli ambienti sanitari ma li attende delle associazioni insieme agli educatori a un infermiere e a rotazione nuovo ruotano anche i vari operatori dei servizi per incontrare i ragazzi e quindi in un lago che informale e formale e nello stesso tempo dove i ragazzi possono stazionare tranquillamente non prendere il farmaco scappare via poi facciamo attività fisica l'arrampicata e la montagna terapia io vi invito a leggere c'è una grande letteratura sulla montagna terapia ed edifici che ne porta perché attiva delle parti del cervello che magari e sono state state diciamo sedata e per tutto questo periodo
E volevo presentare anche top che è un progetto che ne avevamo dedicato ai giovanissimi che vanno dei quattordici sedici anni questo era stato finanziato dal Comune
Ed è durato tre anni dal due mila e tre dicendogli di diciassette dove c'erano degli educatori di strada che erano al centro dell'attenzione del Progetto
Prendevano in carico ai ragazzi in tutte le loro problematicità che vanno dai consumi di sostanze al sesso alle relazioni con gli amici la famiglia e la scuola
Accanto a questi educatori c'era un tavolo multidisciplinare formato da tutti diciamo varie professioni dai servizi sociali del Comune dalle dipendenze della Neuropsichiatria dal DSM e dalle
Dal l'episodio è un tormento gli abbiamo invitato rivela rinasce assunto familiare successivo incerto questo permetteva questo permetteva abbozzi un aggancio precoce del dei ragazzi e quindi l'abbiamo denominato anche prima perché non ci sia un dopo di troppo questo progetto è finito perché sono finiti i soldi
è finito il Progetto il cambio tra amministrazione comunale la missione comunale è cambiata e quindi quella nuova ha pensato di fare altro e questo è un problema perché dei progetti innovativi non vengono considerate non vengono consolidati
Nel nel nel percorso della vita allora quello che chiediamo noi soprattutto alla politica di cambiare una un appello che ne facciamo
Gridare nulla su di noi senza di noi bisogna che i consumatori siano i protagonisti del cambiamento della legge trecentonove che partecipano ai tavoli decisionali del cambiamento della legge
Che facciano parte a tutti gli affetti
Anche loro a di armonizzare la propria vita come posso non fa come lo stanno facendo attualmente all'interno dell'ore percorsi di recupero all'interno dei servizi sanitari
Ecco io spero che la politica atta veramente gli occhi con questa conferenza io ci sono stata nella conferenza del due mila e cinque che è stata giù a Palermo ed è stato un grandissimo dispiacere e spero che non finisca così
Quando Fini ha chiuso i lavori dicendo è stato un piacere avervi qui egli è stato un piacere vederli lavorare però noi continueremo per la nostra strada e qualche mossi dopo nacque la Fini-Giovanardi spero che questa Conferenza porti ad altri ad altri grazie
Grazie
Bene
Cerchiamo di non togliere tempo per le sessioni successive è stato comunque un esperienza veramente interessante ha toccato questo punto poi estremamente delicato che è quello dei progetti che iniziano e finiscono anche avvolta a prescindere da una valutazione della qualità
Delle delle realizzazioni
Bene avevamo altri due relatori Aniello Baselli se Francesco Saverio Mennini ma per problemi imprevisti nonna hanno potuto partecipare quindi lascerei la parola Mauro Sioli che come è stato fatto per per alle altre sessioni farà un'analisi delle priorità e delle parole chiave
Se
Quindi ripartiamo dal dallo schema che ormai conoscete vado rapidamente rapidamente avanti perfetto abbiamo saltato lo schema siamo arrivati al al primo al primo riquadro
Cioè le proposte che sono attuabili nell'immediato per le quali cioè non è necessario ulteriori approfondimenti o diciamo a ulteriori confronti perché il consenso unanime io credo che questo tavolo come come il gli altri precedenti ha concentrato una serie di proposte su questo primo riquadro e questo va sottolineato perché significa consegnare al alla politica al Dipartimento consegnare del materiale che può essere subito messo in lavorazione
E questo grazie al contributo di tutti i i relatori tutti gli aspetti e soprattutto anche del coordinatore indotto Starace
Quindi il Priamo nello specifico incoraggiare la partecipazione delle persone con dipendenza dei familiari nell'ambito della programmazione e anche nei diversi livelli di partecipazione che ad nei territori e nelle regioni sono previste ma anche nella verifica del proprio progetto personalizzato quindi quello che che chi si chiedeva nell'ultimo nell'ultimo intervento credo che sia uno di quegli elementi messo come priorità
Progetti terapeutici definiti per soglia di intensità un sistema di valutazione dei diversi servizi e di tipo impettiti di interventi di tipo comparativo che attiene tutto il percorso che la presa in carico fino agli siti e questo consentirebbe di individuare quelle buone pratico quelle meglio quelle pratiche che funziona che potrebbero essere anche utilizzate a livello a livello nazionale come indicatori la riorganizzazione dell'osservatorio nazionale il rilancio dei quegli regionali come strumenti indispensabili
Per la programmazione degli interventi e per lo rio organizzazione del servizio
Il dipartimento l'istituzione del dipartimento per la per la tutela delle persone
Delle persone
Che usano droghe delle persone con dipendenze comportamentali credo che sia un altro elemento centrale che va di pari passo al rafforzamento della rete dei servizi territoriali che è stato che è stato chiesto e ribadito anche nel corso dei precedenti interventi Livni equità nazionali per uniformare i percorsi terapeutici
Peri uniformare anche la riduzione degli interventi di riduzione del danno e della prevenzione poi il tema delle risorse delle risorse umane che richiede da una parte si il potenziamento ma dall'altra anche una manutenzione del del patrimonio di competenze che all'interno dei servizi sia del pubblico ma anche del del privato del privato sociale del terzo settore hanno negli anni maturate quindi formazione supervisione un'attenzione particolare e rafforzare la sanità digitale sulla scorta appunto di quello che è stata l'esperienza l'esperienza recente se andiamo sull'aria delle opportunità da cogliere dove
Esistono delle necessità di
Di attuare degli strumenti degli strumenti che possono facilitare appunto la messa a terra di queste di queste azioni
Quelle che vengono evidenziate come come elementi come proposte sono innanzitutto la revisione della legge e soprattutto l'aspetto repressivo punitivo
Con l'organizzazione di un sistema
A di governance multilivello che quindi dal livello regionale a livello territoriale strutturi dei momenti di confronti di confronto di programmazione di attivazione di tutte le le azioni progettuali che si riterranno importante mettere in campo eliminare le barriere alla mobilità interna anche perché questo significa rispondere alla necessità della libera scelta da parte delle persone che usano che usano droghe
L'accreditamento specifico per le comunità dei minori che hanno esigenze hanno diciamo una nei una particolarità nell'intervento dovendo essere distinte da quelle del del degli adulti il Budget di salute che diventa un elemento centrale nella riorganizzazione anche nelle modalità con cui si coinvolgono le risorse ma anche le stesse persone quindi è uno strumento per definire progetti è uno strumento per ricomporre e risorse e ma anche per responsabilizzare le persone per responsabilizzare i rispettivi territori e poi le risorse vincolate al processo di riforma
Questa è l'area delle opportunità di lavoro poi se andiamo all'aria delle proposte che necessitano approfondimento dove c'è diciamo da registrare
Un consenso più basso ma che significa la necessità di approfondire i livelli di discussione
Lei propose che sono emerse nel corso del dei lavori del gruppo del tavolo tecnico sono l'organizzazione dell'assistenza per livelli di Inter d'intervento dove ci sia da un lato le terapie sostitutive la riduzione del danno come strategie complementari
Adottare un modello uniforme di riduzione del danno limitazione dei rischi che sia anche l'esito di una coprogettazione quindi che contenga al proprio interno anche elementi di forte innovazione proprio per per cui il contributo che può può mettere che possono mettere gli enti del terzo settore nei processi appunto di coprogettazione e strutturare l'integrazione tra tutti gli attori in campo compresi
La rete ospedaliera i medici di medicina generale nulli menziono tutti ma insomma sono tanti attori che necessitano appunto di essere coinvolti nei vari nei vari livelli
Da ultimo l'ultimo riquadro è quello che necessita un approfondimento sia dal punto di vista della fattibilità quindi necessitano diciamo strumenti attuativi da individuare ma anche una maggiore approfondimento dal punto di vista del confronto
E qui è stato individuato la necessità di sviluppare delle linee di indirizzo per omogeneizzare i criteri di accreditamento i parametri per la tariffazione delle strutture della rete dei servizi queste sostanzialmente le proposte
Del tavolo chiudiamo anche questa questa rassegna cuore nella nuvola delle delle con l'analisi semantica delle delle parole emerse con più frequente con più frequenza durante i lavori la prima è senza dubbio il Budget di salute al pari di altre perché qui mi pare che la elementi siano abbastanza appaiati apparsa abbastanza allineati
Budget di salute che è stato richiamato sulla progettazione sulla programmazione generale per l'attivazione del ricomposizione delle risorse le risorse dedicate umane finanziarie le risorse che possono essere appunto
Agganciate nelle nel nelle programmazioni straordinarie poi a o anche in quelle ordinarie
L'integrazione anche in questo tavolo integrazione socio sanitaria professionale territoriale
L'innovazione innovazione che richiama le no l'uso di nuove tecnologie chi richiama la necessità di Inter di investire anche nell'aria delle dipendenze comportamentali ma anche nella sanità territoriale e nella domiciliarità
Partecipazione un'altra parola che è emersa con forza partecipazione delle persone che usano che usano droghe part partecipazione anche il resto un stabilizzazione anche delle comunità territoriali e partecipazione degli operatori e poi per finire l'appropriatezza l'appropriatezza delle cure e dei percorsi
Bene vi ringrazio spero di aver reso abbastanza puntualmente le le questioni che sono emerse nel corso
Bene penso che il tavolo abbia offerto contributi utili per il dibattito complessivo quindi concludo semplicemente ringraziando gli esperti che hanno
Partecipato ai lavori partecipanti a questa a questa sessione tutte le persone Inzaghi la e in diretta streaming o per la loro attenzione
Grazie
Grazie ai nostri ospiti ai nostri relatori adesso come sempre diamo il tempo di santificare ulteriormente il tavolo cambiare i cavalieri grazie ancora e ci prepariamo per proseguire i lavori di questa prima giornata con la quarta sessione
Tanto chiedo alla dottoressa Simeoni
Questo batterio
Allora invitiamo nuovamente i presenti a prendere posto perché siamo pronti per dare il via la quarta sessione
Allora signori siamo pronti vi chiedo ancora il cortesemente di accomodarvi perché andiamo a presentare la quarta sessione il tema è prevenzione e riduzione del danno come rafforzare la continuità e la capacità di innovazione dei servizi in sintonia con le linee guida internazionali
E allora io vado subito a presentare la ringraziamo per la sua presenza come anche tutti gli altri ospiti la dottoressa Elisabetta Simeoni
Coordinatore ufficio tecnico scientifico lo farei generale del dipartimento politiche antidroga Presidenza del Consiglio
Dei ministri che come al solito avrà il compito di moderare questa nuova sessione dottoressa Simeone grazie le lascio la parola e chiedo ancora di prendere posto perché iniziamo la quarta sessione grazie
Buonasera a tutti anche questa sessione sarà come le precedenti e quindi lasceremo prima la parola al coordinatore che assicuri cito questo importante tavolo e poi daremo la parola agli ospiti qui presenti Doss subito quindi la parola alla dottoressa Amato prego
E i nostri ospiti possono decidere se parlare dal tavolo o dal podio
Quella sera tutti
Va be'ovviamente anche io mi unisco ai ringraziamenti alla ministra Dadone per aver voluto questa conferenza per il coraggio di averla voluta quindi grazie e poi volevo ringraziare tutti membri del tavolo a cui ho partecipato per il loro supporto e il il loro aiuto
Faccio una breve premessa quando parliamo di riduzione del danno parliamo a quelle politiche a quei programmi che mirano a ridurre i danni associati all'uso di droghe
Ciò che caratterizza questi programmi e il focus sulla prevenzione dei danni causati dall'uso di droga piuttosto che sulla prevenzione del consumo di droga in sei
è stato ribadito più volte in durante la giornata
Che non esiste una sola terapia o un solo approccio per le persone che utilizzano sostanze esistono vari approcci a seconda dei momenti della del delle persone stesse e delle situazioni la riduzione del danno e uno di questi momenti
La l'obiettivo principale di questi interventi è quello di essere in contatto con in su con i consumatori nei loro ambienti naturali
Senza ignorare o condannare minori comportamenti a rischio ma piuttosto lavorare con l'individuo e con i gruppi per minimizzare gli effetti dannosi di quel comportamento
Valorizzando sempre le competenze delle persone che usano droghe e qui vorrei fare un appello personale forse dovremmo smettere di parlare di tossicodipendenti e dovremmo parlare di persone che utilizzano sostanze
Perché tossicodipendenti dire tossicodipendenti e già stigmatizzare gli individui e se noi stigmatizziamo le persone le persone si allontanano da noi
E quindi non otteniamo nessuno dei risultati che ci siamo proposti
Nella strategia europea sulle droghe del due mila ventuno venticinque che gli stati metri membri sono tenute ad attuare viene riaffermato che uno dei cinque obiettivi chiave e la riduzione misurabile dei danni e i rischi sociali e sanitari troppa correlati
Come conseguenza nella maggior parte degli Stati membri sono ormai routinari programmi di scambio di siringhe in associazione o meno con il tratta con trattamenti con terapia buoniste o parzialmente agoniste
E non dimentichiamo che questo tipo di interventi hanno contribuito in modo determinante alla riduzione delle infezioni virali basti pensare all'HIV se non avessimo avuto i programmi di riduzione del danno
Le l'i morti per atteggia avrebbero di gran lunga maggiori di quelli che purtroppo già sono stati e anche delle infezioni batteriche delle overdose chi e della mortalità
Di seguito verranno adesso illustrate le proposte che sono emersi e dai lavori del tavolo tendo appunto a puntualizzare che le proposte si basano tutte sue evidenza scientifica
Perché è stato chiesto a tutte le persone che hanno lavorato al tavolo di riportare le evidenze con referenze bibliografiche delle affermazioni che venivano fatte e delle proposte che venivano fatte
E e comincio con io non ho potuto fare la mia dichiarazione di conflitto di interessi perché non rientrava nello schema previsto
Ma o coordinata insieme con la dottoressa Davoli per più di quindici anni il gruppo copre un suo proprio da alcol
E non ho nessun personale conflitto d'interesse con il tema in azione ma mi faceva piacere dirvi questo
Sono andata a guardare quelle che erano le evidenze rispetto alla alla riduttiva agli interventi per la riduzione del danno da revisioni sia coprente non pochi danni e contrariamente a quanto avviene in molti altri casi anche voglio dire rispetto a patologie che hanno molto più appeal diciamo per quanto riguarda la produzione di studi pubblicati in buoni riviste gli interventi di riduzione del danno per la maggior parte si dimostrano efficaci
O parzialmente efficaci si va da un settantanove più cinque per cento per quanto riguarda le revisioni non copre il a un ventuno e più altro ventuno per cento per i parzialmente efficaci
Per quanto riguarda invece le revisioni coprendo che sappiamo avere una metodologia più rigorosa
Bene passiamo alle proposte
Traduzione in italiano e divulgazione del Baines pratica Portal dell'Ncd di ieri
Per la definizione di un piano nazionale che recepisca le raccomandazioni europee e di una Consulta che valuti l'applicazione e l'impatto necessità di linee guida nazionali le linee guida l'ultime Linee guida
Che ci sono state sono state le linee guida dell'OMS
Prodotti ormai molti anni fa che furono tradotte in italiano dell'Istituto superiore di sanità
E che riguardavano soltanto la dipendenza da oppiacei
Necessita di un atto della Conferenza Stato Regioni per assicurarsi che tutte le Regioni recepiscono la ronda la normativa in tema di riduzione del danno così come tu come Lea
è una maggiore integrazione del valore di strada della scusate del lavoro di strada con quello dei servizi di cura e l'introduzione di sistemi di valutazione degli esiti
Questo è un tema che a me personalmente molto caro perché quando facciamo un intervento dobbiamo valutarlo e vedere se quell'intervento
è utile o no speriamo molti meno soldi così come sistema nazionale e otteniamo molti più benefici per le persone
Incrementare le attività di Testing così come viene raccomandato da molte associazioni europee Lenzi di direi su una Heinze le le si dice sì
Possibilmente estendendo l'offerta di testa HIV HCV e gli assetti anche al di fuori del contesto sanitario ad esempio per esempio sulle unità mobili
C'è un progetto in Italia coordinato dallo Spallanzani che ha dato degli ottimi risultati in in in questo senso
Il sistema di allerta precoce di cui appunto stamattina già accennava Roberta Pacifici che lo coordina
E si auspica un maggior Cordero coinvolgimento degli operatori attivi sui territori per migliorare la capacità di intercettazione delle nuove sostanze psicoattive ne escono di nuove praticamente quotidianamente
E di favorire la massima diffusione delle allertai in modo che le allerta essendo il più tempestive e diffuse possibili
Infine finanziamento implementa e l'implementazione dei programmi di analisi delle sostanze
Infatti nel quadro normativo attuale è possibile l'implementazione del servizio in grado checking ma bisognerebbe costituire un apparato legislativo che consenta agli operatori di lavorare in sicurezza
Con l'istituzione di protocolli che consentano una raccolta conservazione invio sicuro dei campioni di sostanze illegali
Ai laboratori di tossicologia forense senza per questo dover infrangere il segreto professionale comunicando i dati delle persone
E inoltre sarebbe opportuna un'azione di ricerca delle possibili fonti di finanziamento per raggiungere tali analisi alla routine a dei laboratori forensi
Per quanto attiene al naloxone lo spray nasale potrebbe essere molto utile ma un punto critico è il costo del prodotto è il fatto che esso debba essere preso in farmacia con ricetta medica cosa che invece non arriva e non non non avviene per il naloxone per fiale
In merito al coinvolgimento delle persone Coty Lizzano sostanze tutti gli esperti intervenuti al tavolo hanno condiviso l'importanza a tutti i livelli dalla creazione alla progettazione del coinvolgimento di queste persone
Fino all'elaborazione alla valutazione dei risultati e è stato chiesto il riconoscimento di una rappresentanza delle persone che utilizzano sostanze nella legge laddove si norma la convocazione della Conferenza giornali sulle sulle droghe
Il coinvolgimento attivo dei consumatori un argomento di frutta di fondamentale importanza in un ottica di superamento dello stigma
Dell'isolamento sociale e culturale delle persone utilizzano sostanze e che può fattivamente favorire l'empowerment dei processi di cura dissi e passare anche da da interventi di riduzione del danno interventi di cura
Infine ci sono due punti controversi su cui all'interno del tavolo sia dibattuto e non si è arrivata una sintesi univoca
O uno è la proposta di avviare la sperimentazione dei diversi modelli distanze di consumo
Per consentire valutazioni rigorose della loro efficacia e sicurezza al fine di tutelare la salute dei consumatori ma anche di garantire alla popolazione generale una diminuzione del degrado urbano e della microcriminalità
Ma tale proposta non ha visto concordi tutti membri del pannello
Inoltre sono u emersa e sensibilità diverse relativamente alle politiche di riduzione del danno mirate alle persone minorenni per cui si sottolinea la necessità di rimandare ad un tavolo specifico una discussione sugli interventi
Da programmare per le persone così di Giano sostanze che sono minorenni
Alcuni Esperti un hanno sottolineato che in attesa di ulteriori approfondimenti su questo tema sarebbe io opportuno non escludere a priori questo target dai servizi di riduzione del danno
E io credo di avere concluso e spero di essere stata nei tempi l'ultima cosa è un ringraziamento alla ministra Turco che ho visto è una cosa che apprezzo moltissimo ferma in prima fila ad ascoltare tutti
A non fare passerelle grazie grazie per il fatto di essere stata ministro della salute
Dottore
Grazie per il suo intervento lei ha citato la strategia europea
Io vorrei citare anche il piano d'azione europeo che il Consiglio dell'Unione Europea a siglato il ventun giugno di quest'anno
Che sarà appunto Directa declinazione anche del piano che ICI accingeremo appunto a fare prossimamente
Ha citato alcuni aspetti molto importanti come la traduzione del portale delle best practice
E volevo informare tutti quanti ai il ministro Dadone ha esplicitamente previsto che sul sito del Dpa da quest'anno in poi ci sia una sezione dedicata in siti di élite con la traduzione di tutti i principali materiali questo per dare ampia divulgazione a tutti i materiali prodotti ai appunto dal osservatorio europeo
E vorrei anche sottolineare l'importanza della valutazione la famosa valutazione dell'alta ma perché i soldi sono sempre meno perciò necessario vedere se gli interventi che facciano che facciano facciamo abbiamo meno l'efficacia e poi per ultimo ma non ultimo vorrei ribadire l'importanza di quello che lei ha detto dell'importanza del Testing i servizi testa non sempre meno e questo va malissimo ci siamo impegnati anche con
Le maggiori associazioni che si occupano di Atta IW di istituire un tavolo al Dipartimento per riparlare ancora di h il due per sensibilizzare i servizi in tal senso
Vorrei ora fare un attimo un cambio di programma che di far partire un video del direttore dell'Osservatorio europeo sulle trote le tossicodipendenze il dottor Alexis bus del
Prego
E tutti è un piacere d'un onore poter essere con voi oggi
Anche se solo virtualmente
Innanzitutto vorrei ringraziare lei onorevole ministro Dadone per l'invito rivolto all'Osservatorio europeo a far parte di questa importante conferenza
Mi congratulo per la richiesta del programma il dei temi trattati
Signori ministri
Signora presidente colleghi dai mitici la situazione delle sostanze in Europa secondo l'Osservatorio che dirigo si potrebbe parafrasare tra parafrasare usando il tradizionale motto olimpico ci chiuso al chiuso forti
Più veloce più alto più forte
In altri termini oggi le droghe o sono ovunque tutto può essere usato come una droga tutti possono avere un problema di dipendenza un giorno nella loro vita
Sia personalmente sia per qualcuno della loro famiglia o amici
La nostra fotografia è infatti quella di un mercato dove una grande varietà di sostanze
Sono oggi più disponibili più pure più potenti e più economiche e di quello che erano finti a trent'anni fa
Questo deve preoccupare innanzitutto per il danno potenziale abbrevio ed a lungo termine sul consumatori
Che soffrono tale cambiamento di Potenza Petruzzi città delle sostanze presenti sul mercato
In volte città europee
Il club che di cannabinoidi sintetici sono presenti e offerti per il consumo
Lei rovina e li oppioidi sintetici continuano a causare i maggiori danni sanitari e sociali ed ogni anno vengono sequestrate grandi quantità
Questo preoccupa per il possibile impatto del impatto sui livelli di consumo
Le sostanze sintetiche Como e J. Bell Olbia cambi riempiono le cronache e le benzodiazepine sono vendute in dosi più piccole quindi più economiche
La globalizzazione e la tecnologia hanno contribuito fondamentalmente a cambiare il mercato che oggi e più residenti che mai i che sfrutta a suo favore l'evoluzione digitale
La pandemia inoltre rafforzato questa tendenza negli ultimi dodici sedici mesi
Durante questo periodo il mercato si è rapidamente adattato alle restrizioni Confservizi intendere saggistica
Reti sociali internet ed usando la posta e di servizi di consegna a domicilio per fare arrivare in tutta sicurezza le sostanze destina
Con il trasporto aereo bloccato in quello terrestre limitato grandi cave quantitativi di droga hanno presso la via marittima che sta diventando la principale modalità di FAS poi droga in euro
Con il ritorno
No alla normalità
Il bis
Ismes delle sostanze ritornato ai tricot
Preoccupanti i livelli pre Pathfinder
Ma la Pan Demian
Ha lasciato una forte innovazione anche nel modo in cui affrontiamo il il problema e nere esposte su ossia lista
In alcuni Paesi durante i mesi più duri di pandemia le principali modalità di trattamento
Non sono state spostate on line e sono state udite utilizzate tecnologica virtuali per supportare approcci terapeutici più convenzionali
Per un break che in alcuni Paesi la tendenza per il cinema e la comunicazione on line affianchino ormai con successo le risposte step più tradizionali
La strategia europea sulle droga
Abbiamo qualche problema tecnico intanto ringraziamo anticipatamente il direttore dell'Osservatorio europeo con cui il dipartimento è strettamente collegato attraverso il punto focale nazionale che all'interno del dipartimento che ha il compito di raccogliere per l'Italia la parte dati
Che poi contribuisce a formare il rapporto europeo sulle droghe
Adesso possiamo rifarci partire il video grazie
Presidenza del Consiglio
Per l'importante contributo alla rete dei talk dei punti focali nazionali
Che fa capo
Ricorda i punti focali nazionali che fa capo a questo osservatorio la rete rito OCSE ormai un patrimonio di eccellenza europeo per la promozione e produzione di dati
Analisti e indicatori sul fenomeno
Essenziali alla pressa di decisioni politiche basate sugli esiti
Se vogliamo evitare una nuova tempesta perfetta che si baserebbe su via effetti negativa della pandemia così
Sulla crisi economica emergenti
Sulla pressione del mercato sui consumatori attuali e futuri
E sulle crescenti questioni legate alla violenza e alla corruzione legati alla droga dobbiamo fare la cosa giusta
Insieme dobbiamo reinvestire il campo delle dipendenze per esempio nell'area della prevenzione del trattamento e della riduzione del
Crediamo vi sia un grande bisogno di misure di di politiche che supportati dall'evidenza scientifica difendano con sempre più efficacia la salute e la sicurezza dei cittadini italiani devo
Sono convinto che questa Conferenza serva a questo scopo
Ho Gori a tutti voi e buon lavoro grazie
Ringraziando ancora il direttore appunto e riportando quello che lui ha detto facendo riferimento alla piano d'azione la strategia europeo ricordo appunto che sul sito del Dipartimento potete trovare sia la strategia europea che il piano d'azione europeo tradotto
In lingua italiana che contiene appunto una sezione dedicata alle misure di quello che a livello comunitario si chiamano lì misure di riduzione del rischio del danno
Ora veniamo all'altro organo all'organo del nazioni unite all'agenzia delle Nazioni Unite e che si occupa di droghe UNODC con l'intervento della dottoressa Giovanna cappello invidio purtroppo la dottoressa causarlo da un non ha ha potuto raggiungere la sedi di Genova
X Giovanna Campello capo sezione Prevenzione trattamenti di riabilitazione appunto dell'ufficio UNODC prego il video della dottoressa Campello grazie illustri delega carissimi colleghi e annunci
Lasciate prima di tutto che vi ringrazi per aver dato all'ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine la possibilità di intervenire in questa importantissima occasione
Vi porgo i più sentiti e calorosi saluti dalla nostra direttrice esecutiva in cavalli
E in verità devo dire avrei voluto portarle di persona ma come sapete la situazione della pandemia in Austria dove risse dell'ufficio è peggiorata sensibilmente negli ultimi giorni e non è stato possibile
Ora penso che tutti voi abbiate un'idea piuttosto dettagliata di quella che è l'impedire l'epidemiologia del muso delle dipendenti in Italia e in Europa e nel mondo per cui vorrei usare i prossimi minuti a mia disposizione per porre l'accento su un altro paio di punti che spero anche possono essere forse un po'più utili
E in quel in questo contesto vorrei condividere IDV
La mia presentazione datemi un minuto
Potrebbe essere invisibile e il primo punto che vorrei condividere con voi è che a dispetto di alcune grosse lacune per carità ma sostanzialmente sappiamo già molto su come intervenire per prevenire l'uso di sostanze e per offrire servizi efficace alle persone affette da dipendenza
Assieme all'Organizzazione Mondiale per la Sanità abbiamo pubblicato gli standard internazionali che vedete qui sullo schermo
Sì e sulla prevenzione sia sul trattamento e che essenzialmente riassumono cosa e efficace dal punto di vista scientifico e dal punto di vista dei diritti umani
Quindi quello che l'aspetto drammatico nel nostro frangente non è che non sappiamo cosa fare ma che non lo si fa abbastanza
E a livello globale in media solo un tossicodipendenze su sette accesso e servizi quello che vedete sul sullo schermo sono i dati del due mila e diciassette
Ma mi piaceva la foto e ma in più la qualità dei pochi servizi è spesso discutibile
E a proposito della prevenzione gli interventi di prevenzione sono ancora troppo spesso iniziative isolate e non basate sulla scienza
Ora gli standard sono documenti dettagliati ed esaustivi
Alcuni colleghi dicono fin troppo e quindi per aiutare i Paesi di tutto il mondo a metterle in pratica abbiamo sviluppato e pilotato degli strumenti concreti che sono a disposizione di tutti e di cui vorrei farvi alcuni esenti
In particolare nella prevenzione bisogna privilegiare i programmi che sostengono lo sviluppo sa non si cura dei bambini e dei giovani
Questo significa soprattutto programmi di sostegno alla genitorialità e come i nostri programmi che vedete sullo schermo e di sviluppo delle capacità personali e sociali dei bambini
Abbiamo le evidenze scientifiche che Program che questo tipo di programmi mi sono efficaci non solo nella prevenzione dell'uso di sostanze ma anche della violenza giovanile
E la prevenzione dell'abuso sui minori e questo non solo in costi circostanza di relativo benessere ma anche in famiglie in condizioni difficili quali rifugiati o caratterizzate da coperta marginalizzazione violenza
E ci sono ottimi esempi in Italia uno dei programmi che usiamo Unplugged è stato sviluppato da un consorzio europeo che includeva un gruppo italiano che guidava la ricerca un altro consorzio europeo guidato da un gruppo italiano aspetta
Io ho fatto un corso di formazione basato su gli standard della prevenzione e questo cursore parte del pacchetto del centro di monitoraggio europeo sulla droga di Lisbona
Un altro gruppo italiano sta guidando un progetto pilota del nostro programma Family United e questi sono solo esenti
Ci sono tanti altri programmi la cui efficacia è stata dimostrata dall'evidenza scientifica e il centro di Lisbona ha creato un database la cui consultazione aperta a tutti usiamoli
Se avete bisogno di orientarvi siamo a vostra disposizione e assolutamente necessario espandere l'uso di strategie preventive basate sull'evidenza scientifica ed è possibilissimo farlo
Anche dal punto di vista dei servizi abbiamo molti strumenti a vostra disposizione
Innanzitutto è importante sottolineare che gli Standa sul trattamento coprono tutto tutto il continuum dei servizi che è necessario per proteggere la salute dei tossicodipendenti e a sostenere il processo terapeutico
Questo inizia dagli interventi a bassissima soglia di riduzione del danno passando per terapie farmacologiche e psicosociali residenziali e non e di sostegno socio economico e vorrei farvi un esempio de uno dei nostri progetti più recenti che è stato uno studio che ha coinvolto più di quattordici mila persone che potrebbero assistere a un'overdose in quattro Paesi dell'est Europa e del Centro Asia
E questo significa polizia operatori di emergenza ma anche familiari e tossicodipendenti stessi equipaggiando lì con allocazione e formando lì ad usarlo
Questa iniziativa che noi chiamiamo esso S. stop overdose serissimi
Ha dimostrato che il cosiddetto pay comunale Knox sono è efficace anche in paesi a medio o basso reddito
Abbiamo studi simili su altro tipo di terapia e di di nuovo e i protocolli sono a vostra disposizione gli immateriali
Adesso no a vostra disposizione per esempio sulla terapia familiare per adolescenti affetti da dipendenza e abbiamo tradotto eletti in i materiali in italiano recentemente o per servizi per donne in gravidanza o per servizi in contesti di emergenza gli standard mettono anche a fuoco la necessità della stretta collaborazione tra servizi sanitari sociali e il sistema su giudiziario
Per far sì che quanto più possibile i tossicodipendenti in contatto col sistema giudiziario siano piuttosto presi in carico dai servizi
E un altro aspetto su cui siamo molto attivi in grande collaborazione con l'OMS e il centro di Lisbona e la promozione di meccanismi che aiutino il miglioramento continuo della qualità dei servizi
Voglio anche segnalati il Rome Consensus due un progetto internazionale cresciuto intorno a villa Maraini che promuove politiche che mettono la salute dei tossicodipendenti e di tutti al centro delle priorità
Sulla base della scienza dei diritti umani e della collaborazione tra istituzioni governative e società civile e istituti di ricerca in tanti di questi aspetti l'Italia e all'a Vanguardia e ha creato realtà di best practice ed è mia grande speranza è un muro che questa conferenza sia l'occasione per migliorarle ed espande spero anche di essere riuscita darvi brevemente un'idea di come il nostro lavoro possa essere di utilità e di rilevanza questo processo ed invito caldamente a restare in contatto con noi e tra di voi vi ringrazio
Grazie alla dottoressa Campello per averci dato questa visione internazionale come tutti voi sapete all'interno di un io vengo dissi ogni anno si tiene Lassie ne dichiari l'evento
Più importante in materia di droghe e vento in cui si discutono le risoluzioni ed indicazioni a livello internazionale in materia di droghe di tutti gli stati aderenti alle Nazioni Unite
Vorrei sottolineare anche con orgoglio che abbiamo avuto qui la dottoressa Campello adesso lascerò la parola alla dottoressa Ferri abbiamo qui il dottor Ballotta
Celli eccellenze italiane all'estero questi italiani che sono riusciti anche molto giovani ad andare all'estero raggiungere posizioni così elevati in agenzie europee ed internazionali e penso che questo sia un orgoglio di tutti noi
Facciamo una piccola variazione e do subito la parola a Marika Ferri Marika ferri conosciuta da tutti quanti voi
è responsabile del settore supporta la pratica clinica dell'Osservatorio europeo
Si è da sempre occupata del portale delle best practice e vorrei chiedere una cosa la dottoressa Ferri abbiamo avuto il tavolo della prevenzione abbiamo parlato di prevenzione universale prevenzione selettiva prevenzione indicata ma forse no c'è stato il tempo di parlare di una settore della prevenzione che secondo me è importantissimo e che sta benissimo con le politiche di riduzione del risse del danno cioè la famosa prevenzione ambientale Quintet chiedo alla dottoressa pari di farci un accenno si può anche a questo tipo di prevenzione grazie
Grazie mille presentazione assolutamente immeritata ma è vero che conosco molti ma perché sono vecchia non perché sono conosciuta
Ebbe una parola per rispondere a questo invito della dottoressa Simeoni
Ovviamente mi associo a tutti i ringraziamenti mali saltò perché penso che la discussione de de di Scala Santa abbia la priorità a quest'ora del giorno
La prevenzione ambientale o imparo aumenta non so se ambientale in Italia nella traduzione esatta comprende una serie di regole e norme che aiutano
L'ambiente a indirizzare il comportamento delle persone in determinate direzioni
Esempio tipico sono le proibizioni del fumo in certi locali eccetera
In questo senso probabilmente e molto rilevante ai lavori di questa conferenza che hanno come obiettivo concreto la revisione della della legge comunque di documenti ufficiali in materia di e dipendenze io spero così di aver brevemente risposto all'invito della dottoressa Simeoni e passo molto velocemente a alle diapositive che che che ho preparato
E intanto è già stato detto ma il concetto di riduzione del danno è un concetto in continua evoluzione
è nato in un periodo in cui c'era una drammatica epidemia di uso di oppioidi soprattutto di rovina con la l'epidemia dell'HIV e Dellai
Oggi un concetto più ampio che abbraccia anche i consumatori occasionali e quindi anche gli ambienti ricreazione anali
E Lelli quindi diciamo vorrei con questo contribuirà un po'all'all'argomento dibattuto su Arbre d'acciaio per adulti per giovani diciamo che in una visione più globale oggi probabilmente l'età diventa un fattore meno importante
Anche volevo dare un po'testimonianza di quanto è già stato detto riguarda quelli che sono i problemi più importanti quindi le infezioni per esempio l'infezione da epatite C è ancora una cosa importante ed è importante intervenire con il teste per esempio io cerco di andare rapida perché vedo il tempo occorrere l'Italia non è messa male rispetto a una comparazione europea ma si può e si deve fare di più e io direi che questa conferenza è una buona una buona premessa
Rispetto ai gol imposti dall'Unione dal dal giorno organizzazione mondiale della salute
E questo quello che emerge dobbiamo fare una uno sforzo ulteriore per ridurre ancora di più la trasmissione da HIV
Ed epatite C fra le persone che usano le sostanze la stessa cosa si può dire per la mortalità in comparazione con la situazione europea
Dunque quali sono i problemi setting su sul gli abbienti dove i problemi esistono nelle comunità abbiamo il problema delle open Grazini io non so com'è che si dice in italiano l'uso delle sostanze a cielo aperto esattamente le le infezioni appunto le over dosi e nelle nei setti Recreation Ali abbiamo scusate ricreativi abbiamo l'uso di sostanze non conosciute neanche da chi le le usa
Nelle scuole questa un po'provocatorio abbiamo il problema della della prevenzione non basata sull'evidenza di informazioni distribuite a persone giovani che magari non si sanno difendere da quello che ricevono a criticamente
E che può abbiamo visto degli studi americani può sollevare un interesse che altrimenti non esisteva
E poi vediamo appunto l'uso del nell'ambiente di lavoro queste sono alcune risposte che esistono Naminé i vari paesi europei quindi vediamo che e il trattamento sostitutivo è offerto quasi dappertutto
Gli interventi di le sale di consumo sono meno comuni e volevo anche dire questa forse l'ultima slide che mi posso permettere l'ultima diapositiva
Rispetto ai problemi quali sono gli interventi quali sono le barriere e anche le soluzioni che sono state trovate
Per esempio nel caso degli over dose soprattutto da oppioidi abbiamo visto che esiste il trattamento sostitutivo la distribuzione del naloxone anche a non hanno a personale non sanitario a persone comuni
E le barriere possono essere di tipo legale e clinico ovvero queste persone saranno in grado di utilizzare il naloxone e anche di tipo economico
Le soluzioni che sono state trovate sono il coinvolgimento della comunità la comunicazione quindi anche la formazione sulle metodologie di somministrazione
Per quello che riguarda le malattie infettive sono i programmi di distribuzione di siringhe pulite il Testini le terapie innovative ancora una volta ci sono barriere di tipo clinico perché per un pio per quello che riguarda le persone che usano continuativamente ci si è posto il problema se trattare non non conduce R. infezioni
E anche lì esistono delle linee guida in supporto che possono guidare questi interventi
E poi per esempio i poli rischi le popolazioni difficili da raggiungere le scene aperti e li abbiamo le stalle di consumo
I problemi quali sono ma l'opinione pubblica per esempio o problemi di di tipo legale lasciamo che persone usino sostanze sconosciute anche se sotto sotto supervisione
E lì e di nuovo quali sono state le le strategie poste in atto
Di nuovo la comunicazione la comunicazione con le comunità che ricevono queste queste qui sale la condivisione di esperienze ci sono dei progetti europei che hanno messo insieme le municipalità che hanno sviluppato questo tipo di risposte
Progetti pilota fino alle scale mobili in Portogallo per esempio per evitare di mettere le sale in un determinato quartiere piuttosto che in un'altra si sono create delle sale mobili dei di Caravà anche vanno in giro a ospitare la gente
E poi diciamo il DRAG Cecchini nel caso delle sostanze sconosciute per uso ricreativo e ancora problemi di opinione pubblica problemi di tipo legale il mio messaggio qui è che gli ostacoli sono comuni si possono discutere e condividere le esperienze vado velocissima sono state citate già le risorse che l'osservatorio mette a disposizione abbiamo una guida delle risposte in Europa che sta è pubblicata in questi giorni
C'è una linea guida sviluppata in comune con la Easy dissi che l'Agenzia europea per la prevenzione delle malattie infettive e non
E poi abbiamo una Rete di Draghi checking che punto mette in contatto tutti gli operatori tutti molti operatori europei che svolgono questa attività
E un Progetto che raccoglie e studia i residui che rimangono nelle siringhe che si chiama appunto Heskey e poi l'invito a partecipare ai nostri wadi narra già molti operatori
Hanno il partecipato è un modo per tenere attivo il dialogo anche in aree meno confortevoli per tutti noi dove siamo aperti al dialogo alle alle domande che vengono dal pubblico
E poi noi cerchiamo di di offrire anche e formazione sia in linea che presenziale con le nostre scuole di inverno e di ed è stata questi invece sono delle risorse delle unione europea una il minimo un quality standards forgiati Demandred Aktion che sono già stati citati non vidi non vi elenco ma c'è una parte sulle proprio sul sulla riduzione del rischio questa la diapositiva rubata al collega Danilo Ballotta che interverrà dopo che mostra qualcosa che è già stato detto
Cioè che la strategia europea delle droghe a un nuovo Pilar che è proprio un nuovo pilastro che proprio dedicata alla riduzione del rischio del danno quindi molto importante per questo tavolo di di lavoro il coinvolgimento del civil society Forum specialmente nella appunto nella nell'implementazione di questi standard di qualità e per questa una foto che è tenuto fuori dal mio archivio ed è la Conferenza sulla riduzione del danno del mille novecentonovantacinque
Molti delle persone che stanno qui sono rappresentati in questa fotografia nessuno di noi fa piacere vedere quanto eravamo già grandi ma è un modo per ricordare che questo Paese è già stato molto pio nero soprattutto sulla riduzione del danno
Con il coraggio di ospitare questa conferenza tanto tempo fa la ministro Turco se le se lo ricorda molto bene niente vi ringrazio molto
Grazie Malika purtroppo è il tempo è tiranno dobbiamo andare molto velocemente ricordo comunque che l'osservatorio europeo è a supporto dei singoli Stati quindi c'è l'intenzione probabilmente del Dipartimento per sopperire a questa mancanza anche di formazione del personale di organizzare con l'assurdo attore europeo dei fu dei corsi di formazione specifici per tutti gli operatori del pubblico e del privato
Lascia subito la parola al dottor De Facci che tutti quanti conoscerete comunque è il presidente
Niente
Il presidente del CNCA una rette la più grossa rette italiana formata da duecentosessanta gruppi con circa duecento comunità terapeutiche e cento servizi di riduzione del danno prego dottor
Allora il tempo sarà tiranno e io farò a questo punto questo tavolo dopo gli interventi l'operatore che proverà a lanciare anche alla ministra una sfida perché siamo e qui anche per quello vi racconto una piccola storia anche per stemperare un po'i ragionamenti
Qualche anno fa sapete tutti a Milano c'è stato le SPÖ
Tutto è una certa realtà di Milano è stata per certi aspetti chiamiamola ripulita rilanciata eccetera e questo ha spostato le famose piazze aperte fino a quando al sud
Est di Milano quindi dall'altra parte perché guarda la città rispetto dove c'era la fiera la stazione eccetera si è costruito piano piano una grande piazza provente la più grande piazza quasi europea in quel momento con circa mille duecento persone che acquistavano soprattutto eroina in parte cocaina
Qualcuno dei colleghi che è in cui Corrado e altri hanno condiviso con noi questa quindi mille duecento persone che ogni giorno arrivavano in questo parco Rogoredo ne hanno parlato i giornali tv eccetera
Il riterrete di riduzione del danno immediatamente sono arrivati lì hanno aperto una strada e dopo qualche anno ne parleranno forse dopo gli altri colleghi
Di mondi un po'diversi sono arrivati anche le comunità strutture prima accoglienza eccetera
E allora un c'è una storia velocissima una riduzione del danno che ha aperto delle strade
Gli operatori che hanno iniziato a parlare di salute di siringhe maneggiata parlare di salute delle persone insieme la croce rossa questo ha permesso poi l'arrivo di operatori che hanno agganciato le persone hanno fatto prima accoglienze
Hanno iniziato a costruire percorsi ecco siamo nel due mila ventuno
Forse non possiamo più usare nella descrizione della riduzione del danno di alcune dei dibattiti ideologiche Britti leggevamo nel novanta novantadue novantatré
Perché c'è un partito da questo perché io credo che la riduzione del danno da operatore insieme a operatori che sono qui delle comunità delle strutture CCD un po'come ha detto il tavolo precedente
Ha la possibilità di iniziare a pensare a fenomeni complessi da affrontare in maniera complementare
Non esiste più una riduzione del danno che faccia solo un intervento sanitario
Cioè sempre di più abbiamo una riduzione del danno e soprattutto una riduzione dei rischi nel mondo del divertimento che parla di confronto parla di aggancio parla di percorsi di avvicinamento parla di e che quindi interroga immediatamente arresto dei servizi vuol dire bassa soglia nell'accoglienza vuol dire risposte sanitarie vuol dire centri filtro o di prima accoglienza vuol dire tutta una serie di modalità di lavoro che stanno interrogando anche le comunità e so che ha ci sono operatori che possono scegliere per un problema etico valoriale di non fare riduzione del danno con la tossicodipendenza la siringa l'acqua distillata son possono essere problemi che interrogano però nel due mila ventuno non possiamo più separarci su questi temi dobbiamo insieme costruire una logica di vicinanza che i LEA ci consegna
Ce lo consegna miste la la sanità dall'una logica di vicinanza che incominci attraverso l'aggancio attraverso strumenti e io lo difendo perché l'abbiamo fatto anche quest'anno la presenza in grandi Ray va anche illegali
Dove gli operatori sono i mediatori tra situazioni di grande difficoltà dei consumatori e la possibilità di iniziare a lavorare con loro per dei percorsi che in quel luogo Lima il confronto con quelle modalità di consumo con quelle modalità perché non possiamo più a tollerare stiamo parlando è stato ripetuto oggi stiamo parlando di mille nuove sostanze di cui non conosciamo i contenuti stiamo parlando di dieci anni tra un po'un consumo problematico l'arrivo ai nostri servizi sia ma parlando di una cacci V che può essere sconfitta ma che noi non riusciamo ad attivare se non agganciamo presto le persone parliamo ancora di più di trecento persone in overdose stiamo parlando di un sistema che interroga le comunità i servizi pubblici intero un aggancio precoce
E per cui a questo punto la proposta concreta la ministra eh
Facciamo dopo oggi ciò che la ministra su queste ora facciamo dopo oggi l'avvio non c'è una consulta non abbiamo una consulta anche se la legge La richiederebbe da ormai più di dieci anni costruiamo un tavolo ad alta integrazione con interministeriale con le reti del privato sociale con le reti del pubblico in cui confronti su cosa vuol dire lavorare
Su questi temi su cosa vuol dire prossimità
Su cosa vuol dire primo aggancio su cosa vuol dire sistema integrato dei servizi insieme ai servizi pubblici che cosa vuol dire anche un sistema di accoglienza che inizia prevedere ad esempio comunità
Di prima accoglienza con persone che magari consumano ma che sono accompagnate in quella logica di sarà fatto molte persone tossicodipendenti nel freddo di questo inverno rimarranno fuori perché non avranno luoghi dovesse raccolti perché ancora non hanno scelto un cambiamento
Allora noi
Dobbiamo dopo trent'anni rivedere insieme una legge ma per costruire un sistema e so che su questo anche le realtà che non faranno riduzione del danno con la siringa ma insieme a noi potranno costruire ascolto percorso accoglienza
Accompagnamento al cambiamento e quindi il rilancio la ministra perché ci sia un tavolo che di questi temi insieme alla revisione arriva con un ultimo dato lo dico agli amici delle regioni con le quali lavoriamo un terzo delle regioni italiane non ha servizi della riduzione del danno
Un terzo delle regioni italiane a uno due tre servizio in tutta la regione
Un terzo delle regioni italiane a servizi sulla riduzione del danno ma che hanno una estrema precarietà lo dico tanto per accentrare elemento di polemica la Regione Lombardia che finanzia da venticinque anni servizi di riduzione del danno
Da gennaio probabilmente non riuscirà più a finanziare almeno venti i servizi che rischieranno di sospendere per sei mesi con il rischio quindi delle overdose della distanza della distanza dai servizi allora io credo che oggi ringraziando la ministra per questa occasione
è un modo per dire ripartiamo da cui in una logica complementare su fenomeni complessi con molta meno ideologia e con una prassi quotidiana che ci aiuti ad aiutare le persone grazie dell'invito e grazie a voi
Grazie dottor De Facci adesso dopo aver dato la parola all'Osservatorio europeo alle Nazioni Unite darei la parola frolla Flora insomma Below
Flora se Deputy del segretario esecutivo del Gruppo Pompidou che avete già conosciuto oggi Denisi Uberti
E responsabile della piattaforma ammette nette una Rete Mediterranea di cooperazione sulle droghe e sulle dipendenze
E che riunisce è principalmente gli Stati che si affacciano sul bacino del Mediterraneo e fa principalmente azione di formazione ed assistenza
E l'Italia non so se lo sapete ma due anni fa ha avuto la presidenza di questa rette mette nette ed è paese don orlata di questa rete prego Florenzi
Massenzio quelli saggezza
Massenzio Amministrante Anagni fianchi evoca vista finale di assegni scarsi dal Dipartimento affini
A più rete anti track-list sia per presidenziale stanze Canzi da amministrare senza inciucio al settimo alto a Hockenheim sistema dieci phone senza inseguire una Monna privilegi Stoppini
Entra assai Elisabetta assente a quelle presenze amplissimi quattro Mennea Chisena sentir giustamente Sampò Zoff quattro viaggio in India Clarence il filtro
San Nannetti tisane acqua foco Rachel noncuranza entra gratis compiti prodotta ponti di Ugo Pisa ora Cooperation volutamente Anna Jean-Luc quando l'azienda decise Luigi essere preti Dawa Sirchia Sanitaservice moltissima mi appatta vacanziera violata & Canzi continua per ISI orgia sta
Enza nasce o non Ogana esibisce ignoro endo consistita liti spazza of men o fonti di un gruppo non poc'anzi lo girò premiata vi architettura Julio concepiti
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And su alcuni argomenti tu Inanna fa Progetto perciò faccio il viveur topico Fanna pastori hanno fatto Ansa felici fermo immagine
Grazie Florentia grazie per questa sua esposizione prima di lasciare la parola al dottor Alessandro vitale volevo ricordare appunto che è iniziato a novembre lap presidenza italiana del Consiglio d'Europa
E che in tale occasione noi ospiteremo il diciassette e il diciotto maggio prossimi
Una riunione di tutti i corrispondenti permanenti del Gruppo Pompidou del Consiglio d'Europa e in questa sezione specifica
Daremo ampio spazio al tema delle droghe da stupro delle Wraith Brazzà dove presenteremo le linee di eccellenza italiane
La c'è ora la parola al dottor vitale grazie
Grazie
Grazie e buon pomeriggio e grazie alla mi sa da dove terrà l'invito buon pomeriggio a tutti io vorrei provare a esplorare con voi in questi cinque minuti come un anno pochi del terzo settore come Fondazione Veronesi che rappresenta oggi come divulgatore scientifico o provare a contribuire come stakeholder alla a questo tavolo sulle dipendenze
Esso piaccio contano in particolare di prevenzione e di attività di promozione per la salute in particolare abbiamo a portavano moda nostro fondatore e abbiamo una un forte legame nella lotta contro il fumo contro il tabacco
Proverei a partire da qui perché a parlare di tabacco oggi perché nonostante gli ultimi decenni nonostante leggi molto forti
Contro il tabacco in Italia a Church ancora uno zoccolo duro di fumatori e di fumatrici molto molto forte siamo riusciti a scalfire negli ultimi diciamo quindici vent'anni
Non modificatori fino a portarlo attorno a circa il venti per cento ma questo zoccolo duro rimane
E è interessante anche sottolineare come le percentuali di fumatori di fumatrici stesso riequilibrati in questi ultimi anni facendo sì che il fumo diventi diventerà sempre di più in termini di problemi di salute anche un problema femminile
Ed è una dipendenza una vera papà dipendenza di qui mente legata alla nicotina di questo vale sempre la pena sottolinearlo edema dipendenza che colpisce tutte le patologie legate al fumo
Circa otto milioni di persone ogni anno la quota in Italia è di circa ottanta mila ogni anno per patologie che vanno e che non sono legate solamente i tumori manca patologie cardiovascolari
Quindi comitatus può infatti per dare un riferimento numerico per basato sempre sulle evidenze per provare a raccontare quanto pesa il fumo in termini di Mattia di mortalità c'è una slide scritti secondo me ero rappresenta molto bene in qualche modo laici anche vino rosso eri può fare intuire come circa quarantacinque mila dei decessi correlate per tumore in Italia ogni anno siano attribuibili al tabacco non parliamo solo i decessi
Legate al tumore al polmone ma di tanti altri tipi di tumore vale sempre la pena di ricordare che un terzo di tutte le patologie tumorali
Sono legate al consumo di tabacco quindi non solo il tumore al polmone
Da qui per trovare sponde dalla Promo domanda come può una no profit che in qualche modo si occupa principalmente di sostegno alla ricerca e di attività di divulgazione e promozione della salute contribuire a questo tavolo per sicuramente con l'attività dedicate al mondo dei più giovani
Emerso in maniera forte anche questo durante ai precedenti specie sicuramente con attività mirate
E che siano sottoposte veemente delle evaluation segreti possibile evidence based anche con lo Stato e le attività con i ragazzi uno con diciamo così anche il mondo degli adulti per provare a evitare che si intraprenda
La dipendenza da fumo o il più possibile per cercare di uscire dalla dipendenza da tabacco e poi anche supportando tutte quelle che sono le attività di ricerca indipendenti legati agli effetti del tabacco sulla salute umana pensiamo per esempio non solo la sigaretta classica ma quanto è difficile oggi riusciva ad avere dei dati indipendenti ne parlavamo prima dell'importanza delle evidenze
Legate per esempio quelli che sono i nuovi prodotti dal tabacco come gli scalatori le sigarette elettroniche
E per i quali c'è bisogno per fornire per parlare con i decisori politici di dati che se avete possibili indipendenti acqua da questo punto di vista sicuramente qualcosa si può fare e si può diciamo anche e vorrei portare c'è una piccola esperienza in casa casalinga andare a in qualche modo sostenere quelli che sono dell'attività di di riduzione del danno
Cosa intendo e cosa intendiamo con riduzione del danno tutte quelle attività che ovviamente non riguardano solo la sbocchi in sé session ma riguardano anche veemente la smoking Sensation
Ma riguardano azioni intraprese è con quelli che poi sono gli attori principali che devono provare a fare smettere di fumare persone che magari accedono all'ospedale e che magari vengono ricoverate per una patologia
Neoplastica quindi tumorale ecco un progetto che finanziamo lo porto come esperienza che penso possa essere di interesse è un'attività di training per quelli che sono i medici oncologi che prendono in carico
I pazienti oncologici e da uno studio è stato diciamo così visto che solo il venti per cento circa ha competenze per riuscire a portare i pazienti
E in maniera adeguata in un percorso di disassuefazione ecco da questo punto di vista quello che proviamo a fare con questo concetto che finanziamo per i prossimi due anni è è formare quelli che sono i medici cercano di il più possibile di è provare a diciamo esplorare i percorsi di smoking Sensation direttamente con i pazienti quando vengono presi in carico
E questo non ha solamente un valore è per diciamo così ittico perché smettere di fumare sempre una cosa ovviamente positiva
Ma anche un valore pratico quindi di riduzione del danno perché ricordiamolo sempre fumare quando per esempio ci sottopone a delle cure oncologiche ne riduce l'efficacia quindi possiamo pensare questo treni in come un vero e proprio training che posso in qualche modo provare a migliorare la prognosi dei pazienti che vengono presi in carico
E poi per concludere un delle esperienze importanti che riguardano l'estero che anche l'Italia
Come l'idea che ci possono essere dei veri e propri programmi di screening per la riduzione della mortalità per tumore al polmone che sicuramente fortemente correlato al consumo di tabacco ecco la tomografia computerizzata a basso dosaggio la cosiddetta pax spirale ha dimostrato con studi internazionali e anche italiani
Per i forti fumatori di essere uno strumento in grado di ridurre la in maniera sensibile la mortalità delle persone che vengono prese in carico e in questo senso fa piacere come posso dire anche citare quella che è un'esperienza che appena nata
Che è quella della rete italiana di Skin polmonare che mette insieme metterà insieme diciotto istituti diversi
Il cui capofila è l'Istituto dei tumori di Milano per provare a reclutare pazienti cercare in qualche modo intercettare il più possibile precocemente
Le patologie tumorali del polmone e ovviamente provare a stabilire degli standard Chiomenti con la possibilità di cura a e di prevenzione demente precoci anche in Italia grazie
Grazie dottor vitale della Fondazione Umberto Veronesi per averci dato questo spaccato sulle sostanze lecite che causano dipendenza in conclusione ora vorrei lasciare la parola al dottor Betti che ci aiuterà appunto a tirare le fila di questo di questo tavolo
Buon pomeriggio a tutti allora come hanno anticipato i colleghi negli interventi precedenti il nostro lavoro è stato quello di provare a leggere interpretare quanto immerso tra i tavoli a partire da due dimensioni
Quella della fattibilità e la dimensione del consenso naturalmente questa si configura come una prima approssimazione che tuttavia ci consente di classificare le proposte all'interno di uno schema a quattro dimensioni anche io non mi dilungherò molto sulla spiegazione di questo tema di questo schema richiamerò soltanto gli elementi principali il primo quadrante
Raccoglie quelle esperienze che condividono un'alta fattibilità con un elevato consenso e questo fa sì che queste proposte siano facilmente
Implementava il secondo quadrante raccoglie invece le esperienze che rappresentano delle opportunità da cogliere
Segue poi il quadrante con le proposte che richiedono
Un aggiornamento e un approfondimento necessario mentre l'ultimo quadrante accoglie invece quegli interventi che presentano alcuni alcune criticità in termini di consenso e fattibilità che quindi richiedono alcuni e ulteriori passaggi formali per poter essere implementati
Scendendo nel dettaglio
La prima Arena e quella delle proposte immediatamente attuabili come potete vedere la prima di due slide e quindi si tratta di un insieme ampio ed eterogeneo di proposte
Da cui emerge il sostegno alla formazione e all'aggiornamento e allo scambio di esperienze
La volontà di coinvolgere attivamente che durante tutto il percorso le persone che usano droghe l'idea di valorizzare servizi di riduzione del danno
Che hanno sviluppato percorsi innovativi ma anche aumentare la partecipazione alle reti nazionali internazionali ed europee così come sollecitare la Conferenza Stato Regioni affinché vengano recepite le norme sui livelli essenziali di assistenza
La volontà è emerso prima di fratture divulgare l'ed ex practice così come di incrementare l'integrazione tra lavoro di strada il servizi di cura sviluppare un sistema omogeneo per la valutazione degli effetti è stato richiamato prima anche in termini di costi e proseguendo emerge la volontà di coinvolgere gli operatori attivi sui territori al fine di migliorare l'allerta precoce
L'idea di sviluppare un sistema per la disseminazione delle allerta e sulle nuove sostanze e infine la necessità di modificare il linguaggio quando si parla di persone che usano sostanze per superare lo stigma
La seconda arena raccoglie invece quelle che abbiamo definito opportunità da cogliere e anche qui emerge un insieme di esigenze interessanti tra le quali sviluppare un registro per gli eventi acuti e letali
E renderlo accessibile favorire l'applicazione del modello State comma naloxone intervenendo sia sul costo dello spray sia sulla possibilità di acquistano senza ricetta
La necessità di incrementare l'attività di festa in via di vaccinazione anche con unità mobili e anche al di fuori del sistema sanitario
La necessità di sviluppare un quadro normativo che favorisca la
Attuazione del modello del Drag checking e infine la necessità di rivedere le norme che prevedono sanzioni di carattere penale e amministrativo per le persone che usano droghe
La terza aria include invece quelle proposte che necessita un approfondimento in questo caso è stata individuata una sola proposta che riguarda la necessità di finanziare i programmi volti a migliorare le capacità analitiche del lavoratori per l'analisi delle nuove sostanze
Infine l'ultimo gruppo di proposte
Raccoglie quegli interventi che come abbiamo visto prima presento alcune caratteristiche alcune criticità
Rispetto alla dimensione della fattibilità e del consenso e che quindi richiedono ulteriori passaggi di carattere formale
In questo caso gli interventi sono sono due da un lato avviare la sperimentazione di diversi modelli distanze del consumo
E dall'altro definire gli interventi da programmare per le persone che utilizzano droghe minorenni
L'ultima slide e mi avvio alla conclusione presenta i risultati di un'analisi semantica che ha consentito di di individuare cinque parole chiave nello specifico si tratta delle linee guida
Del sistema nazionale di allerta precoce
Del DRAG checking dei livelli essenziali di assistenza edema allora ed il naloxone spray grazie
Grazie dottor Bettin in conclusione voglio ringraziare ancora la dottoressa fermi il dottor vitale il dottor De Facci la coordinatrice la dottoressa Amato Flora asma Billo e Marco Betti e voi tutti quanti per la vostra attenzione grazie
Grazie a lei e ai suoi ospiti grazie per essere stati con noi
Adesso come sempre da molto tempo per la sanificazione ulteriore i cambi di cavalieri e poi subito dopo chiuderemo la parte delle sessioni per aprire la prima tavola rotonda quindi un paio davvero di minuti al massimo
Rimanete insieme a noi diamo il via poi nel proseguo dei lavori grazie tanto chiedo cortesemente al dottor Andrea Castelli vicedirettore del Secolo decimo nono di Genova si può venire un attimo koala grazie sul palco molto gentile grazie
Allora chiediamo cortesemente ai gentili ospiti di prendere posto perché siamo pronti per dare il via alla prima tavola rotonda quindi
Chiedo
Agli ospiti che faranno parte soprattutto ai relatori che faranno parte del questa prima tavola rotonda di prendere posto
Prego signora grazie
Invito le persone a prendere posto signori grazie
Potete potete accomodarvi Grazia
Allora dicevamo prima tavola rotonda
Dal titolo innovare le città riuso sostenibile circolare di spazi urbani condivisi con modelli di inclusione
Avrà il compito di moderare l'incontro dottor Andrea Castellini vicedirettore del Secolo decimo nono di Genova che ringrazio naturalmente per la presenza invito ancora tutti presente in sala signori
Ad abbassare un attimo il tono della voce perché andiamo iniziare cortesemente la tavola rotonda di prendere posto grazie signore allora Casalini lascio la parola a lei non perdiamo altro tempo perché trova abbiamo i tempi da rispettare grazie e buon proseguimento
Una sera buonasera a tutti ben trovati
Allora il Vito chi non si è ancora seduto a farlo in modo da consentire a tutti ascoltare di vedere cercheremo di essere rapidi perché bisogna recuperare un po'di tempo
Buona sera il tema di di questa prima prima tavola rotonda riguarda il il luogo in cui molti di noi vivono le città e in questo contesto si parlerà della necessità di ripensare vecchi modelli di città soprattutto delle delle metropoli per fare in modo che diventi no dei luoghi in grado di includere di accogliere di favorire i rapporti sociali luoghi in cui grandi edifici in disuso testimonianza di epoche precedenti possano essere riqualificati destinati una seconda vita e possibilmente luoghi in cui la condivisione degli spazi e delle l'elaborazione delle idee diventi una ricchezza per tutta la comunità
Poiché è questa conferenza si svolge a Genova dove dov'è tornata dopo ventun anni e poiché io sono il vice direttore di un giornale come nel secolo decimo nono che dà voce a questo territorio da centotrentacinque anni
Prima di lasciare la parola i nostri ospiti vorrei leggere tre citazioni di personalità della Liguria che forniranno o ne sono certa un utile contributo al dibattito che stiamo iniziando la prima citazione
E dell'architetto Renzo Piano
Dal discorso che fece in occasione della presentazione del suo Progetto che si chiama G. centoventiquattro un paese Progetto per la riqualificazione delle periferie
Diceva l'architetto Piano siamo un Paese straordinario bellissimo ma allo stesso tempo molto fragile e fragile il paesaggio e sono fragili le città in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per fare manutenzione
Ma sono proprio le periferie la città del futuro quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli
C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee bisogna portare in periferia un mix di funzioni la città giusta è quella in cui si dorme si lavora si studia ci si diverte si fa la spesa andiamo a fecondare con funzioni catalizzati questo grande deserto affettivo
Costruire dei luoghi per la gente dei punti d'incontro dove si condividono i valori dove si celebra un rito che si chiama urbanità
La seconda citazione di Italo Calvino dal dal libro le città invisibili
Ed è questa al centro di Fedora metropoli di pietra grigia sta un palazzo di metallo in una sfera di vetro in ogni stanza
Guardando dentro ogni sfera si vedono cita zur fra che il modello di un'altra Fedora
Sono le forme che la città avrebbe potuto prendere se non fosse per una ragione o per l'altra diventata come oggi la vediamo
In ogni epoca qualcuno guardando Fedora qual era aveva immaginato il modo di farne la città ideale
Ma mentre costruiva il suo modello in miniatura già Fedora non era più la stessa di prima e quello che fino a ieri era stato un suo possibile futuro ormai era solo un giocattolo in una sfera di vetro
Chiudo con don Andrea Gallo don Andrea Gallo era lo conoscete tutti era presente
Ventun anni fa al alla conferenza per le dipendenze
Oggi non c'è più però o io ho raccolto quello che era il suo pensiero sui sui giovani in un di Pretto che si chiama lettera i giovani edito da da Chiarelettere si può ancora trovare diceva non Gallo possiamo affermare che non esiste il problema giovanile esistono le nostre città e nelle nostre città guarda caso ci sono i giovani questo il punto centrale
Cercare di capire cosa pensa questa generazione della vita della società dell'agire politico e fondamentale sicuramente i giovani sono dentro un pendolarismo continuo cioè stanno dentro un sistema ma mai ci si identificano sono dentro la famiglia ma anche fuori dentro la scuola ma anche in tante altre modalità di aggregazione
Dentro l'associazionismo ma nella pluri appartenenza dentro la vita quotidiana ma con la testa altrove
Dio mio come li abbiamo ridotti abbiamo fatto di tutto per non farli diventare soggetti della storia protagonisti
Iniziamo
Dopo queste parole il dibattito io lascio la parola Valentino Castellani ingegnere professore ordinario di comunicazioni elettriche
Sindaco di Torino per due mandati dal mille novecentonovantatré al mila uno presidente del comitato organizzatore dei Giochi olimpici invernali due mila sei e tante altre cose e dal due mila diciassette al due mila ventuno ha presieduto l'associazione Urban et di c'è un rappresenta un centro di studi nazionale di politiche urbane che ha l'obiettivo di consolidare il rapporto tra mondo della ricerca istituzioni mondo produttivo e cittadinanza attiva
Invito tutti a restare il relatore restare entro il dieci minuti al massimo per i loro interventi grazie
Grazie buonasera a tutti tutte io innanzitutto voglio esprimere il compiacimento la ministra Dadone per avere incluso questo tema sul tema generale delle dipendenze non perché si è parlato naturalmente io non sono un tecnico di tutti i problemi legati alle dipendenze si è parlato di riduzione del danno
E credo che parlando di città siamo sul territorio nel territorio della prevenzione del danno
E cercherò di essere molto rapido nei dieci minuti che mi sono assegnati voglio prima esprimere alcuni brevi concetti e poi fare un paio di esempi
Allora le marginalità sociali di vivere in ambienti urbani degradati la mancanza di spalti di spazi pubblici per uso sociale del tempo libero dello sport sono tutti fattori di rischio per i giovani
Verso percorsi di vita che portano alle dipendenze quindi operare per eliminare questi fattori di rischio per attenuarne le conseguenze è fare un'opera fondamentale di predizione di prevenzione e per questo come cercherò di dire secondo me secondo noi secondo l'esperienza che molti di noi hanno fatto è sono importanti le politiche urbane che sono integrate sul territorio abbiamo appena sentito una citazione
Di Renzo Piano sulle periferie le periferie i problemi delle periferie nell'esperienza almeno dalla città di Torino non si aggrediscono per linee verticali di competenze no
Gli interventi sugli edifici le piazze poi gli interventi no sì aggrediscono con progetti integrati che guardino e facciano condividere a tutti gli operatori degli obiettivi
I giovani come sappiamo nel Piano nazionale di ripresa resilienza sono individuati come una priorità trasversale
E quindi questa priorità deve caratterizzare i progetti di Lucio degli spazi urbani
No ce ne sono altre due come sapete ma insomma qui stiamo parlando del dei problemi della fascia giovanile quindi l'obiettivo è quello di sviluppare un contesto urbano che sia favorevole all'inclusione per poter agire a monte
Delle derive sociale che sfociano nelle dipendenze no naturalmente non uscire eliminerà hanno tutti i rischi non si eliminerà hanno tutti i problemi ma si fa davvero un lavoro di costruzione di un una comunità coesa e sana
Allora vengo ad alcuni rapidi concetti bisogna evitare che le risorse del PM RR che caleranno sulle città
Si riducono a predisporre un elenco di progetti che vengono affidati con logica verticale ai vari settori dell'amministrazione perché questo contraddice arabe in contraddizione evidente con la individuazione di obiettivi comuni e condivisi no quindi è necessaria noi
A urbane iniziamo molto affezionati a questo concetto la presi la predisposizione di agende urbane
Per obiettivi e in questo caso obiettivi caratterizzati anche dalle priorità trasversale in questo caso le priorità sul terreno dei giovani
è importante questo lo sottolineo è importante a questo scopo il coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio
Fondamentale il contributo del terzo settore lavoro sociale il volontariato insomma tutte quelle cose che noi conosciamo essere presenti in città nelle città
Allora
Faccio un paio di esempi rapidi che ho diciamo preso chiacchierando l'altro giorno con una la nuova assessora alle politiche giovanili della mia città e poi citerò anche un altro esempio le scuole per esempio le scuole nelle nostre città
Sono luoghi che sono utilizzati naturalmente per la didattica degli studenti ma e hanno spazi che possono essere ammessi a disposizione
Dell'attività dei giovani del pubblico come presìdi per lo sport la socialità e l'educazione nei vari quartieri no
Quindi trasformare in spazi pubblici cortili delle scuole disposizioni dei giovani copro gettando gli interventi con il personale scolastico è una sfida anche mentale anche culturale
E naturalmente vanno riqualificati anche gli spazi nei dintorni delle scuole
Un altro tema hanno vorrei tornare indietro devono il tema della bellezza per contrastare il degrado urbano creazione di spazi di socialità condivisi murales decoro dei marciapiedi ci sono molte belle esperienze
In questo campo e il recupero degli edifici abbandonati destinati ad attività di gruppo musica teatro incontri eccetera
Infine mi fa piacere come esempio di citare un caso nel quale come Urbani siamo siamo coinvolti e che un progetto
Posso avere la prossima diapositiva un progetto
Che riguarda la la Regione Puglia
Le dice su e le cinque sedi universitarie nelle nostre città in molte delle nostre città soprattutto non so Torino per esempio sono presenti cento mila studenti universitari dei quali almeno il quaranta per cento sono dei fuori sede
Quindi delle persone ragazzi e ragazze che hanno bisogno come dire di inclusione
Allora bisogna mettere in campo progetti per sottrarre alle pure logiche di mercato l'offerta di servizi naturalmente le residenze le aule di studio le palestre
No
Agevolazioni per incentivare la partecipazione alla vita culturale della città e detta con uno slogan trasformare i giovani universitari in cittadini pienamente integrati fra l'altro questa impostazione consentirebbe anche di trattennero in città talenti
Che costruiscono futuro nella comunità nella quale sono stati educato
Vi ringrazio Bravo sette
Grazio
L'ingegner Castellani benessere anche per essere rimasto nei tempi previsti
Chiamo a a intervenire professor Domenico De Masi sociologo insegnante esperto di temi elevati legati al lavoro che alle organizzazioni
Le sue ricerche abbracciano ambiti che vanno dal mercato del lavoro la struttura organizzativa delle aziende dalle strategie aziendali al telelavoro
Grazie ringrazio anch'io naturalmente gli organizzatori di questo incontro amministrative molto cortesemente mi ha invitato
Io non sono un esperto di problemi relativi alla droga
Ma mi fermerò quindi a descrivere rapidamente le tipologie delle città perché immagino che a seconda di queste tipologie varia anche il fenomeno della droga ma su questo la collega Rita Parsi sarà sicuramente molto molto più precisa di me
Dunque noi avremo fra entro il il due mila e trenta avremo seicento citando il mondo con più di cento mila con in più di un milione di abitanti di queste cento città una quarantina saranno quelle che noi in Sociologia chiamiamo Città mondo cioè delle città che hanno la forza di una influenza che va al di là dei confini nazionali
Questo è l'ultimo diciamo il penultimo sbocco dell'evoluzione della città che ha avuto cinque sei tappe le quali sono successive nel tempo ma in qualche modo sono anche contemporanee c'è ognuna delle tipologie del passato si ritrova ancora oggi in qualche tipo di città
A noi contemporanea
La primissima naturalmente fonte quella famosa della polis polis greca che aveva delle caratteristiche tutte sue particolari ma che in parte si potrebbero ripetere oggi Atene aveva quaranta mila cittadini liberi aveva non una sessantina di sessanta mila circa di metterci cioè qui che noi chiameremmo
Extracomunitari in qualche modo e poi centocinquanta mila schiavi Ischia io non nient'altro che degli elettrodomestici
Quindi il paragone con oggi si può fare sulla base degli elettrodomestici un mio collega Dl negli Stati Uniti ha calcolato che è una casalinga di New York ha elettrodomestici equivalenti a trentatré schiavi questo significa che tutto sommato ci potremmo ci potremmo permettere oggi quello che i greci si permettevano con otto schiavi attesta anche anzi molto di più
La police modificata è rimasta quella praticamente fino alla fine del settecento la grande novità è stata all'industria l'industria modificato completamente l'assetto della città se non altro perché aveva bisogno di treni che entravano e uscivano abiti bisognava sfrecciare nelle mura bisognava rendere tutto più veloce per quanto riguarda il il transito
A citarne industriale
C'è stata la metropoli c'è stata descritta molto bene sia da scrittori affascinanti come Benjamin per esempio e sia ad architetti come le Corbusier
E le Corbusier dice la città moderna è straordinaria perché rispetta valida retta le Corbusier
Era svizzero quindi poco napoletano poco sudamericano che chiamava la linea retta lui diceva la linea più breve tra due punti la linea dei Bulova
La linea che si percorre più rapidamente ma questa tipologia digitali si amplia ancora di più
L'industria che è tutta dentro e che quindi incrina anche il clima urbano come vanno recita del nord Italia aveva una nebbia test agitare esplode in tutta una serie di disattenti
E siamo nel caso per esempio non più di Parigi nel caso di San Paolo che invece è ben descritto così aveva un grandissimo architetto
Purtroppo morto lo scorso anno Paolo Mendez da Rocha
Che si è dedicato molto a tutto questo la megalopoli praticamente è una costellazione di metropoli le quali formano un'unica città dal punto di vista amministrativo
Ma in effetti sono una varietà di situazioni
Questo tipo di città e polvere ulteriormente ce la descrive molto bene conturbante incita transazionale
Che cosa intende edotto vale per città transazionale una città che rifiuto mai la produzione di beni materiali Cerri più dalle fabbriche alle espelle
Le porta in periferia se non un addirittura nel terzo mondo e a che cosa si dedica si dedica alle transizione transazioni cioè si dedica al ai rapporti di carattere pubblico di carattere di carattere sociale alle fiere alle mostre gli alberghi per esempio che non avevano sale di riunione si son tutte le si son tutti ristrutturati per creare per creare saliti di riunione
E questa è la penultima
Evoluzione perché l'ultima ce la descrive molto ben un sociologo spagnola ci Pavia
Il quale ha per a a a a teorizzato dopo la polis dopo la la Metropolis spopola Metropolis arriva Battelle Police
Che cosa intende per per l'Apple societaria intende quella città in cui sopra la città di pietra si crea una ragnatela di cittadini Beattie
Sopra gli atomi i bit e si perde tutta una serie di caratteristiche della Città di Pietra per esempio non c'è più il il abbigliati con l'indirizzo ma c'è invece l'indirizzo scandito cioè indirizzo comunque informatico lei possibilità di integrazione sono infinite sono in tempo reale sono praticamente tutte non come direbbe
Bauman liquide ma addirittura che assunse nel senso che sono rapide sono onnivori in qualche modo questo cambia perfino il concetto di democrazia fine concetto il concetto di gestione in qualche modo ci riporta all'Atene dipende come allora tutti potevano interagire perché erano pochi l'Aprilia aveva ventitré mila posti a sedere quando verso le dieci del mattino era piena PD si raggiungeva il quorum cominciava l'assemblea e le e la democrazia diretta oggi con la tecnologia della dea Leporis naturalmente sarebbe possibile una democrazia diretta molto più rapide forse il PGT di Biella di quella greca e soprattutto possibile lavorare dovunque e arriviamo vivi e con questo concludo alla esperienza di chi ha fatto vivere questo questa questo colpite diciannove
Il primo marzo del due mila e denti in Italia avevamo
Cinquecentosettanta mila o settecentocinquanta mila mi pare che dei lavoratori una percentuale minima rispetto alla percentuale inglese o all'altro percentuale svedese comunque dopo dieci giorni cioè in seguito due decreti del presidente del Consiglio questi cinquecentosettanta mila per i lavoratori schizzano a sette c'è sette milioni e qualcosa
Naturalmente adesso ha cambiato la ha cambiato completamente il il rapporto di tempo e di spazio del lavoro ha trovato tutti impreparati perché in Italia dovete sapere che dietro sette milioni di lavoratori ci sono settecento vita campi almeno del settanta mila capi del personale
Cioè settecento mila persone contrari a qualunque modernizzazione della della pubblica amministrazione e della e della impresa
Per fortuna c'è stato poi chi in quel momento ha capito che si presentava l'occasione di una grande e sperimentazione di dite Leporis dal vivo e ne ha approfittato per fare in modo che tutto questo fosse provato si traducesse norme così di seguito però naturalmente i settecento mila capire settanta mila capi del personale con cui siamo entrati nella pandemia sono sopravvissuti alla pandemia forse ne son precluso provvisori più della media diciamo di tutti gli altri resta il fatto che subito dopo hanno fatto in modo da annullare vanificare l'aspetto positivo
Della del dello sbarco working comunque resta il fatto che si calcola che almeno un cinque milioni di persone in Italia resteranno in smalto working e questo significa che già abbiamo guadagnato diciamo dieci volte l'arretratezza che avevamo prima
Questo però per dire che il cambiamento della città e radicale
Ovviamente di questi cambiamenti gli spacciatori di droga sono consapevoli forse molto più di chi dovrebbe combatterli
Resta il fatto che si sa con grande precisione per esempio a Roma dove io vivo in quali piazze si spaccia chi spaccia chi consuma e il tutto continua per cui io credo che diciamo riunioni come queste dovrebbero essere fondate tutte non tanto sulla disc descrizione dello status quo che ormai conosciamo molto bene ma come fare in modo che quello che si fa
Elimini questo fenomeno fenomeno terribile altrimenti faremo tantissime di queste riunioni negli anni successivi e vuol dire che gli spacciatori alimenteranno molto per il nostro lavoro che non le mi l'eliminazione della droga
Ringrazio
Grazie la parola adesso a Pietro Farneti presidente del Sir correnti
Servizi comunitari ti educative la sua è una realtà che rappresenta il settore dei servizi per le dipendenze la saluta mentale
Le comunità per adolescenti le cooperative sociali di lavoro di Milano Varese Brescia Sondrio Monza Pavia Bergamo e Lodi
Buonasera a tutti la ringrazio di questo invito grazie di queste due giornate che sono importantissime
Prendo la palla che mi è appena stata girata
Come si fa in questi luoghi di periferia
Anche il venire a cambiare le cose
Allora prima un collega Riccardo De Facci ha ricordato il bosco di Rogoredo
Non è proprio andata come racconta Luigi ma va bene
Nel due mila diciassette alcune nostre comunità siccome Lombardia avevamo l'abbiamo anche ora le rette più basse in Italia abbiamo deciso di sollecitare la politica e abbiamo organizzato una conferenza stampa nell'aria di spaccio di Rogoredo
Con don Mazzi don Chino Pezzoli io e Simone Feder a quel punto sono arrivati i giornalisti mass media consigliere regionali e tutti han detto occupa cosa succede qua
Perché Rogoredo non è adesso va molto meglio ma non era una area di spaccio a cielo aperto
Era un Black Friday dello spaccio
Che è un'altra cosa a Rogoredo venivano dal Piemonte dalla Liguria
Dal Veneto oltre che da tutta la Lombardia dall'Emilia un Black Friday dello spaccio ma veramente organizzato bene e non solo sostanze ma farmaci metadone antagonisti una un sistema tutto a sé quando noi abbiamo organizzato quella conferenza stampa lì dentro ci siamo accorti che però da soli non saremmo andati da nessuna parte che non era sufficiente la nostra rete di comunità
Che bisognava adesso qui come Colle Diapo
Come funzionerà
Ecco
Che non era sufficiente la nostra Rete ma che dovevamo costruire un tessuto connettivo
Cioè coinvolgere tantissime tantissime realtà istituzioni associazioni cittadini amministratori per poter intervenire
Studiare un'offerta alternativa allo spaccio cioè noi siamo partiti dal pensare un'offerta alternativa allo spaccio ce lo spacciatore dietro bene io mi metto Kuyt intercetto e ti faccio una proposta diversa
Questa proposta poggiato su tre
Ha asserito uno uno SMI io sono titolare di un servizio multidisciplinare integrato
Un una proposta diciamo di sollievo che noi abbiamo chiamato all'inizio un cordone umanitario una una accoglienza h ventiquattro accanto all'Ostuni e poi le missioni cioè coinvolgere tantissime realtà per andare a fare missioni di giorno di sera di notte e fare una proposta alternativa a le persone che abitavano anche il bosco
Sfruttando anche il revolving door cioè quel fenomeno che c'è tanto nelle persone dipendenti che entrano e escono delle comunità falliscono
Ma cercando proprio di costruire un sistema di inclusione cioè non puoi uscire dal contatto con noi
Abbiamo portato fuori dal bosco trecentoventi persone
Poi col codino e ci siamo un po'fermati adesso stiamo riprendendo è un po'cambiata perché durante il copri da noi abbiamo continuato a fare le missioni ma alcuni pezzi del nostro sistema non erano disponibili tipo il sollievo
Una sera ho contato quaranta Reiver
Loro
Già scritte uscì Franco Dal Bosco di Rogoredo
Perché durante la pandemia lo spaccio si è riorganizzato
Questo lavoro che abbiamo fatto dal basso che continua dal basso
Ha esitato una legge regionale
Noi Lombardia dal due mila venti abbiamo una legge sulle dipendenze che nata dal basso è nata da questo tipo di lavoro Hinata dalla sensibilizzazione dal lavoro che abbiamo fatto con tutti con tutti
Questa legge istituisce il comitato di indirizzo e coordinamento dell'Area Dipendenze presieduto dal Presidente della Giunta
Cioè in qualche modo la legge dice questo problema qui è in capo al Presidente della Giunta
Non è della sanità non è del sociale non è riguarda tutti i cittadini lombardi
E istituisce in ogni ATS la Rete diffusa delle dipendenze cioè tutti quelli Soggetti anche singoli che ridono su quel territorio fanno parte di questa rete
Istituisce tre aree di intervento aggancio precoce riduzione dei rischi azione di prossimità in luoghi e situazioni a rischio Balestra urbane diagnosi e cura programmi di trattamento specialistico terapeutico educativo compresi i programmi di bassa soglia riabilitazione e reinserimento familiare formativo socio lavorativo
Istituisce dei nuovi servizi ambulatoriali perché noi lombardi abbiamo questa cosa strana ci sono i Sir degli ismi non si capisce bene
Cosa sono quindi li li chiama nello stesso modo per la gestione delle tre aree di intervento in forte connessione con le strutture ospedaliere e territoriali il PS i reparti di maternità pediatrie consultori
E per superare la frammentazione delle unità d'offerta residenziali che in Lombardia hanno diversi nomi ogni casetta c'ha dei nomi diversi istituisce i centri residenziali e semiresidenziali per le dipendenze che all'interno della dotazione dei posti letto offriranno programmi di cura differenziate
Istituisce un ecco un'équipe specializzata ospedaliera almeno da noi trovare una disponibilità negli ospedali per disintossicare le persone è
Un sogno
Quindi istituisce un'équipe specializzata per il trattamento
E una serie di altre misure contrasto alla povertà soldi per il lavoro soldi per la casa bandi biennali per la ricerca il trattamento una revisione totale del sistema
La politica in Lombardia è stata più veloce di noi dico tecnici siamo al punto che politica ha fatto questa legge dovremo poi applicarla
Oggi ha sentito tantissime cose penso che sappiamo tutto
Noi abbiamo provato ad andare nello spaccio e a agire ministra la invito a venire con noi a Rogoredo dove spacciano e a stare una sera con noi vedere quello che accade grazie
Grazie continuiamo ad ascoltare gli operatori del territorio con Simone Feder responsabile aria dipendenze della cooperativa sociale Casa del Giovane di Pavia Feder e cofondatore coordinatore nazionale del movimento non sull'otto ed è stato promotore del centro studi sull'infanzia e l'adolescenza semi di meno e autore del libro all'ICE e le regole del bosco sull'esperienza educativa di strada effettuata presso il Bosco di Rogoredo
Parto lascerà tutti partono questo intervento
Un pensiero del Papa tutto interconnesso dice
E interdipendente la nostra salute non è separato dall'assoluta dell'ambiente in cui viviamo
Abbiamo bisogno perciò di un nuovo approccio ecologico che trasformi il nostro modo di abitare il mondo i nostri stili di vita la nostra relazione con le risorse della terra in generale
Il modo di guardare all'uomo editore alla viltà
E allora è chiaro che bisogna riqualificare gli spazi son piaciuti molto gli interventi riqualificare vuol dire abitarli
Prendersi cura proprio della casa comune di tutto quello che vi abita in questi spazi
è chiaro che bisogna farsi le giuste domande perché io temo che da tempo facciamo fatica a farci le giuste domande quindi esserci queste per periferie esistenziali
Esserci proprio e condividere questi spazi di uscire questi dai nostri comodi setting oggi pensavo di venire qui e portare un po'le fatiche del nostro educare comunità le fatiche anche per reggere l'urto di questo disagio
Le fatiche anche di trovare operatore il fatto di mettere in crisi anche il mondo accademico che che forma sempre più operatori che perdo nei confini del proprio sarà costretto questo disagio ma non è colpa loro
Però bisogna perché così io ho in mente quando portato a Rogoredo il procuratore del tribunale per i minorenni di Milano Ciro Cascone c'è anche Luca villa che oggi
Beh ha visto una realtà che dice Simone quando li vediamo da noi quando Mitrovic ai Comuni d'Italia già persi
Perché incontravamo una marea di persona che indubbiamente non potevamo portarli via vida quindi oggi voglio dire uscire dai nostri sette gol di andare a cercarli
Abbracciarli e portarli alla cura cosa che si sta facendo un po'col sollievo perché i tempi cambiano e cambiano anche in un modo repentino dello voce quel ragazzino che giocava co.co.co. nessuno del tenero vedi a fumarsi de straniera di rovina il bianca ordine era perché Caro corredo c'è solo la bianca la nera
Negli ultimi anni come abbiamo visto il nostro sistema sociale economico e di cura non regge più
Non possiamo non interrogarsi quindi su questo allora che chi si prende cura oggi degli adolescenti
Cosa vuol dire oggi nuove dipendenze non possiamo considerare le rovine dei degli anni ottanta di Parco Lambro quella che incontriamo oggi a Rogoredo
Anche l'uso che ne fanno i ragazzi
E quali sono arcinote criteri anche di riuscita qual è l'altro cambia
Fondamentale quindi mettersi in discussione a ridefinire modelli vecchi di anni agire comunità la Casa del giovane che quest'anno fa cinquant'anni e mezzo secolo di vita ragazzi da quattordici anni
Minorenni ma non abbiamo strutture minorenne con certificazione dipendenza io c'ho la certificazione pendenza di poliambulatori minorenne
E quindi oggi le nostre comunità necessitano anche di scuola necessità di contesti di vita
Il fatemi ho scritto questa frase che il riciclo e funzionale se la materia prima è lavorato e convertita in altro è necessario di dare nuova vita a ciò che non funziona più in primis le nostre strutture
Ai nostri ambulatori
Allora vedete da un'indagine stiamo facendo in questi giorni io vorrei parlare anche di altro di questo uso del Civo per tranquillizzarsi che ci dicono questi giovani di età media di quindici anni
Il dolore fisico che si sono procurati volontariamente siamo al trentacinque per cento di loro che si tagliano
A questi gli abbiamo chiesto tuttora oltre all'ambito delle dipendenze capite le fatiche del reggere l'urto
E così anche l'utilizzo come ha sentito negli interventi che mi ha preceduto dallo smartphone vedete quando chiediamo giovane che incontrerà le scuole ma quando spegne il telefono lo smartphone la risposta in che senso
E allora è questa Società del nulla lesse l'adolescente davvero difficile c'è un'assenza di certezze di standard di prestazioni sempre altissimi di persone che che vivono sempre anche con un solo genitore in famiglia che fatica anche a reggere con questo contesto sociale che sempre più impegnativo
è un continuo confronto con questa perfezione un po'fittizia no e allora l'uso di internet proprio crac oggi è proprio proprio una no come l'uso della cocaina
Rapido immediato il discendente allora come staccarli da lì che cos'è che proponiamo loro di più aggressivo di più forte per aiutarli a lo sballo verso la normalità
Allora prevenire a ridare senso e significato oggi molti giovani ci chiedono di aiutarli a trovare una ragione per cui vivere
Ad arrivare prima quindi a non limitarsi a ridurre come ha sentito oggi no
Questa la sfida allora rendere i ragazzi protagonisti meno rimorchiato il proprio offrendo loro anche alternative allora ecco Rogoredo ma Rogoredo è stata una cosa comunque oltre allora
E cinque anni che sono di due tre giorni alla settimana
Ma si è creato un un un ponte nel territorio ha unito proprio le persone ha unito il contrasto
Anche ha unito le diverse realtà del privato sociale delle istituzioni Dell'Atti se dalla Regione
Ha unito anche se stato ponte con i giovani che sono loro stessi diventati testimoni risorse io c'ho cominciato a andare a Rogoredo quando sono venuti a casa mia figlia mi fa papà ma tutti occupi di tutti ma hai visto io abito proprio lì vicina dove mai visto che cosa c'eri
E lei andava in università vedeva i suoi compagni che invece dall'altra parte
E anche Rogoredo stato un punto di noi stessi ci ha fatto uscire dalle comunità
Ci ha fatto mette in crisi
E i giovani sono state sono stati loro le Pietre d'inciampo ci sono interrogati hanno sviluppato gli anticorpi appunto per essere questi attuò i protagonisti e non hanno trasmesso agli altri contagiando l'intero sistema pensateci voi venite a Rogoredo il mercoledì sera troverete una ventina di giovani
Tutti impegnati anche professionalmente
Ma che hanno preso a cuore è un po'quella
Sorta di andare contro l'indifferenza ecco questa è la nostra riduzione del danno
E allora è nato anche da loro vi invito a vederlo il Progetto donò libero al bosco
Che è nato un anno fa ha smosso tutta Italia perché ha coinvolto a livello nazionale pensate anche l'allenatore della nazionale Manzini ha mandato dei libri con delle dediche anche Liliana Segre
Tante tante cose che c'è stata proprio un'attenzione ai veri bisogni uno sviluppo nella loro sensibilità si sono rimboccati le maniche si sono interrogati
E ha cominciato in cavia fare incontri anche nelle scuole negli oratori permette in circolo la bellezza allora vado a chiudere
Bisogna davvero rendere le risorse risorse le persone crede nei loro e come diceva il fondatore dalla nostra comunità Lorenzo non ha senso che sia lì insomma promozione davvero inclusione nel tema proprio di oggi non è a occuparci di ma preoccuparsi per
Allora sistemare una parte necessita davvero di pensarla all'interno di un tutto con uno sguardo globale con un intervento che sia davvero condiviso e con una responsabilità che sia di cittadini attivi collettiva ecco il disegno di il disagio oggi si interroga
Siam pronti davvero ad ascoltare le vere domande questa la provocazione che non possiamo accettare
Ecco mi permetto io lascerei perdere a questi temi del proibizionismo dell'antiproibizionismo deve liberalizzare legalizzare del nelle stanze del consumo cioè va bene facchino però ne facciamo altro grazie
Un'altra esperienza molto significativa è quella di Massimiliano mondani presidente dell'azienda pubblica di servizi alla persona asilo Savoia e promotore della palestra della legalità di Ostia una start-up che organizza attività sportive e sociali rivolte al territorio con un occhio speciale le fasce disagiate
Tanto grazie per un grazie particolare alla ministra Dadone per aver voluto darci questo opportunità di portare questo consesso così importante
Un una programma che esiste da non tanti anni ma con la quale abbiamo cercato di dare un approccio innovativo al tema della prevenzione del disagio giovanile
Corre l'obbligo di presentare di dire cose l'asilo Savoia la sinuosa voglia una azienda pubblica di servizi alla persona quindi anzi c'è anche in sala la ministra che ha fatto la riforma delle IPAB e quindi non possiamo non ricordare me l'azione e ed è un'azienda che trae origine da diverse istituzioni tra cui la più antica risale addirittura al sedicesimo secolo è un'azienda che tradizionalmente si occupa di prevenzione disagio minorile
E che ha circa ventisei a ventisette strutture nella città di Roma ma oggi parliamo di un programma particolare un programma che si chiama talento e tenacia crescere nella legalità e che è stato sperimentato dall'asilo Savoia nel due mila e sedici ma dal due mila diciassette è oggetto di un accordo tra il tribunale di Roma e la Regione Lazio
E e dal due mila e ventuno è diventato un programma continuativo quindi strutturato è stato inserito all'interno delle politiche di inclusione sociale della Regione Lazio quindi da un progetto sperimentale siamo passati a un programma permanente e qual è la caratteristica di questo programma è il un programma che fa leva su due elementi importanti uno e lo sport di squadra quindi e promuovere inclusione promuovere partecipazione prevenire disaggio fare comunità attraverso lo sport e in particolare lo sport di squadra
Dove in contesti periferici si è parlato prima della necessità appunto all'interno di questa tavola rotonda di abitare le periferie di riqualificare di portare urbanità
Nelle città nelle aree metropolitane
E quello che ne abbiamo cercato di fare in questi anni credo anche con un certo successo facendo leva su immobili sequestrati alla criminalità o confiscati o quindi passati direttamente allo Stato a seguito della confisca definitiva
Le caratteristiche del programma punto sono una governance partecipata di diverse amministrazioni pubbliche la sostenibilità in quanto la sinuosa voglia e stanzia fondi propri provenienti dalle proprie rendite patrimoniali per assicurare il funzionamento di queste attività
E la sistematicità perché parte questo programma da una Rete istituzionale ma a sua volta promuove crea reti diffuse sul territorio
Che fanno mettono a punto contestualizzarlo e fanno lavora insieme realtà le più diverse dalle realtà pubblica realtà private del terzo settore realtà formali ed informali giovanili e non e la diciamo l'aspetto importante l'attrattività che esercita lo sport in quanto tale ne siamo partiti in particolare ad Ostia di cui parleremo con con il fitness ma siamo anche a Monte spaccato con il calcio con il calcio a undici
E ovviamente in questo programma il la parola chiave poi la legalità cioè l'educazione alla legalità e la pratica della legalità non come concetto di astratto ma declinandolo concretamente nei territori partendo da situazioni di criminalità che si sono manifestati in questi territori che sono hanno dato origine a Pola ai procedimenti di sequestro e di confisca il programma come dicevo ha finalità diverse da un lato quello di sviluppo comunitario inclusione sociale formazione qualificazione e anche e soprattutto inserimento professionale
Lo sport perché lo sport insomma
Potrei anche non dirlo mi sembra abbastanza evidente che lo sport ha dei valori comunitari che assicurano un presidio in termini di prevenzione e di regole e anche di prevenzione e rifiuto degli in ogni forma di dipendenza perché i valori dello sport sono la negazione di ogni forma di dipendenza sia essa dipendenza
Anche di in termini di gioco di gioco d'azzardo per esempio come altre appunto dipendenze da sostanze
E il programma a previsto varie attività appunto dall'accesso la frequenza gratuita per minori in difficoltà in situazioni di disagio di attivi
Attività sportive programmi di attività culturale processi anche di sviluppo intergenerazionale con lei per la per la terza età
E appunto soprattutto inserimento lavorativo e diritti di cittadinanza come le abbiamo praticati concretamente nella palestra della legalità di Ostia
E abbiamo praticati presente attraverso un percorso formativo che ha coinvolto giovani atleti che poi sono anche di aggredire Montespaccato calcio del Centro don Pino Puglisi a Montespaccato
E e non è un caso che sia Nuova Ostia dove siamo presenti e sia Montespaccato sono due tra le principali piazze di spaccio di Roma
Questo è un aspetto importante
Dirlo e abbiamo appunto formato questi ragazzi partendo da giovani atleti li abbiamo fatti costituire società sportive le abbiamo inseriti professionalmente oggi abbiamo ventiquattro ragazze ragazzi che sono paga assunti al titolare a tempo indeterminato in questa attività che ha raggiunto il pareggio di bilancio nonostante le difficoltà del Comité quindi la sospensione delle attività e abbiamo il vantaggio diciamo l'utile sociale che la si possa voglia realizza con questa attività che il numero significativo cospicuo di persone particolari minori e anche donne che accedono gratuitamente alla palestra
Quindi sostanzialmente l'utile dell'asilo Savoia li investì il ricavo dell'investimento che la Sea cosa voglia fatto in termini di risorse economiche anche di risorse materiali progettuali deriva da questo ritorno abbiamo circa mille cinquecento abbonati attivi appunto di cui un terzo quasi un terzo gratuito mi fa piacere concludere questo intervento
Ricordando che attraverso questa attività noi cerchiamo anche di promuovere un uso corretto della valorizzare la sostenibilità ambientale quindi sostanzialmente la palestra anche un esempio di educazione ambientale di educazione al risparmio energetico e di educazione al rifiuto dell'utilizzo della plastica all'interno della palestra con tecnologie innovative anche rispetto alle attività che vengono svolte
Mi farebbe piacere anzi sarei veramente onorato se la ministra
In un futuro volesse venire a visitare una di queste strutture abbiamo in previsione tra l'altro proprio con un bando approvato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri dal dipartimento delle politiche giovanili fermenti
La nascita di un'impresa sociale social trainer che ha preso in gestione grazie a Roma Capitale una palestra che si chiamerà palestra della salute dove ripeteremo questo modello in un contesto diverso ma sempre in prossimità di zone in cui a forte rischio perché si trova anche questa
Struttura tra Primavalle Torrevecchia grazie ancora per avermi ascoltato
Grazie parliamo adesso di città i bambini con Maria Rita Parsi psicologa psicoterapeuta psico pedagogista docente universitaria vestito scrittrice
Il Presidente della Fondazione Movimento Bambino russo componente dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
Sì
Vorrei proporre grazie Ignis Doni la bellezza che ci sia
De Masi chi si è Livia Turco immette mi apre il cuore alla città vorrei sotto proporre alla ministra di fare una conferenza immediatamente sulla dipendenza da mascherine allora credo che il successo sarebbe strepitoso
Veramente ritorno allora mi consegnato allora avevo preparato tutto un tipo di intervento può infatti nemmeno è venuto ascoltando gli altri uno completamente diverso ma intanto vorrei dire una cosa
Che scusate dal sette mille novecentosettantatré non prendetela per una provocazione
Decentramento culturale il Teatro Scuola del Teatro di Roma
Finanziare una cooperativa che si ama o collettivo Gigi stava per Gramsci
Che insieme a Spazio Zero cosa liberiamo il brutto iniziare a fare nella settima circoscrizione non erano municipi per un circo circoscrizioni San Basilio Centocelle Tor Tre Teste un decentramento culturale
E che io voglio riproporre quarantotto anni dopo
Il decentramento culturale consisteva nel fare una mappatura del territorio di tutti i luoghi che potevano non c'era il virtuale quindi non c'era la possibilità di connettersi dovrà far proprio una ma patente una ricerca per capire quali erano i luoghi dove bambini e bambine preadolescenti e adolescenti donne che in quel momento è persone che avevano abusivamente occupato le case
E il fenomeno si sta ripetendo ma di ben altra natura
Bene
Potevano essere diciamo intrattenuti raccolti per fare in modo che quel tessuto disgregato delle periferie e cittadine di Roma tre milioni di abitanti quante un po'di più di quelli che alla Calabria
Potessero trovare la maniera di dialogare di incontrarsi di conoscerci perciò c'erano diverse estrazioni sociali in quelle periferie culturali la gente veniva dal Sud a fare il muratore o a studiare a fare a Roma
Altre situazioni riguardavano proprio la fine di una società squisitamente contadina del cominciava a diventare una società di gente che costruiva case oppure faceva l'opera dice quindi c'era un contesto e c'erano il forte lì dove i figli dei dei carcerati
Stavano in a diretto contatto con i figli delle guardie carcerarie
La scuola Gandhi grande primo momento di incontro favori proprio questo non riuscimmo a individuare una serie di disponibilità e una serie di rapporti territoriali per i quali si incominciò a lavorare guardando per guardate un po'partendo dalle parrocchie e dalle scuole
Lì si poteva incontrare e ribadisco visto che si vuol parlare di possibilità di sviluppo contrasto alle dipendenze eccetera e già allora c'erano i ragazzini che avevano fatto per tre volte la quinta elementare
Ci avevano erano stati rimandati regolarmente cioè Polo tredici anni facevano ancora la quinta alla scuola grandi perché c'era l'esame di quinta elementare e già facevano i piccoli spacciatori
Quindi un discorso di territorio che tu devi cominciare a conoscere questa è la mia proposta conoscere con delle mappe specifiche mettendo in contatto oggi c'è anche virtuali virtuoso creare condizioni di incontro far circuitare
Cultura partendo dalle scuole del quale devono essere al centro al centro dell'ente le scuole sono un luogo dove bambini docenti e personale non insegnante
Genitori si possono incontrare soprattutto se sono scusate se torna agli anni sessanta settanta trasformate tutte in mezzo
Della tirchio alla maniera di Grenoble alla dove dalla mattina alla sera sono aperte si fa didattica certo speriamo senza voti perché i voti si diano gli adulti Silvio di governanti e dove si i ragazzini facendo un percorso d'istruzione
Normale che prevede programmi eccetera abbiano anche i laboratori il supporto formidabile di tutte le realtà sociali che nella scuola possono trovare un punto di riferimento per poi operare un decentramento quindi la conoscenza del territorio e la possibilità di formare a partire del nido
Entrando in contatto con i genitori avendo in ogni scuola biblioteche poli museali e un'équipe medico psico socio
Antro pedagogica stabile collegata al territorio è lunga alle unità sanitarie locali questi non sono sogni questa era la Baldi quarantotto anni fa
Si poteva fare si può fare se ci sono gli investimenti se c'è la formazione dei formatori se c'è il rispetto del territorio e chi ci dite lo conosce se il tessuto sociale Erwin tessuto perché si incontra perché ha modo di dialogare
Allora visto che mentre scrivevo m'è venuto in mente una cosa e dato che l'unica cosa di danni ma l'anima e la polizia vorrei dire che le grandi e le piccole città dagli fragili per riferire
Hanno vuoti da colmare
Con un tessuto di luci e di luoghi di incontro perché il variegato popolo delle sue diverse etnie dalle tante età diverse che ogni che ogni vita di la ditta di ogni essere umano attraversa trovi solide panchine per vecchi e nuovi amori chiazze per dialogare ritrovi di quartiere per musicare eleggere scuole scuole scuole scuole negozi per commerci e mode pratiche far correre liberi i bambini e case case case case affacciato su strade illuminate
Per rendere serena anche la notte
è così che si combatte la criminalità
Dando anima l'anima mettendo in moto dare anima l'anima significa passi dalle varie finale e finendo la di pensare che la Psicologia e qualche cosa che ci vanno soltanto le persone che stanno giù di tono e ce la dovrebbero andare molte molte perché molte stanno su e giù di tono invece scienza della comunicazione del comportamento dando strumenti noi contrastiamo la dipendenza e chiudo facendo un omaggio o uno dei miei grandi messi oltre
Oltre a dire a mio grande sociologo avrà professor Giovanni Bollea Toni voleva diceva che la storia degli individui si radica e questa è la stessa storia delle città in tre passaggi simbiosi
Quando si è due in uno in grembo la madre e a quel punto tutto siamo un laboratorio Neuro biochimico che produce anima la madre comunica infine con con infiniti messaggi in euro più di mici
Con il feto bambino bambina che poi verranno al mondo un momento decisivo una vita prima della vita che se la donna sta bene se è corretto visto che siamo anche in tempo di
Di sottolineare il disagio femminile se ne va del sta bene se è felice di accogliere il figlio o la figlia sì c'ha un una sicurezza se c'è un contenimento una casa se c'è un futuro tutto questo lo passa chi da zitta perché le donne danno vita le forme della vita Pacella diede diceva Bollea cioè quel momento in cui si dipende totalmente visto che stiamo parlando di dipendenze se uno non conosce la radice della dipendenza guarite tutto una dipendenza
Dalla quale bisogna emanciparsi momento non per il momento il primo momento del distacco e qui c'è Gismondi Judit di Ostra grande altro che me altro che io ho solo due delle maestre da ammirare Alice Miller e parla della super dotazioni che oggi i ragazzini hanno in abbondanza e dell'ipersensibilità
E c'è giudizio Bios che parla di distacchi ogni distacco elaborazione della dipendenza che di diventare lentamente autonomia sei guide sei autorità autorevoli con i quali tipo e confortare
E poi c'è la triade la legge del padre diceva vuole quando arriva quella e tu sei stato educato passaggio dopo passaggio predice la formazione dei formatori DTT forma
Perché se uno sherpa
E le vittorie di quelli che imparano a scalare Grazia tessono le loro vittorie e tu non fai nient'altro che andare nuovamente a lezione
E ripetere un percorso che conosci ma che ti fa migliorare quello è la maniera scusate se parliamo di essere protagonisti più che protagonisti bisognerebbe essere persone grazie
Grazie quando si parla di città può essere utile ascoltare la voce gli architetti ascoltiamo allora Guendalina Salim meglio l'architetto e professore alla Sapienza di Roma dove dirige il master degli edifici per il culto
Fondatrice nel novantadue di t. Studio affiancato la pratica del progetto etico alla ricerca sperimentale
Grazie grazie dell'invito sono molto contenta di essere in un consesso diverso dal petrolio dei soldi in cui sono sempre tra potrà architetti urbanisti
Avevo preparato una cosa anch'io ma ho deciso di cambiarla per cui non vi faccio vedere Sly ma ho fatto l'ho scritto un ragionamento perché ho ascoltato con molto piacere tutta la giornata e quindi io così dei ragionamenti che sono un po'scaturiti anche dal da tutto quello che ho sentito allora io sono un po'come i miei colleghi di Milano diciamo coinvolta nella riqualificazione di una periferia anche una periferia un po'come quella Milano di quelle che da bambini sentivamo un po'parlare come la periferia dove si trovavano
Non solo tutti gli spacciatori chiaramente di di Roma ma anche tutte le auto rubate i motorini era per poi simbolo del degrado ovvero il cordiale
Però mi sembra interessante siccome diciamo io ho anche un po'questo doppio compito il da un lato stop provando a riqualificare questa periferia e poi vi racconterò anche che forse piano piano ci riusciamo ma ma anche dall'altro insegno e quindi ho un po'il compito come architetto di di innovare di fare dei progetti per il futuro così come chiede come chiedono giustamente quasi tutti i colleghi quindi cercare anche di Trillini re quindi di tutti utilizzare questa parola che abbiamo sentito tante volte oggi ma prevenire facendo anche delle strutture quindi pensando a quelle che noi chiamiamo delle tipologie quindi la scuola
Centri che poi vi dirò abbiamo ma anche un po'pensato che sono in qualche modo tutto quello che eliminando cerca di eliminare il disagio e quindi anche la sofferenza che poi porta ad uso non di questo stanza
E ad uso anche della dell'emarginazione perché le periferie ovviamente sono un po'il laboratorio più indicato è chiaro che l'emarginazione c'è anche nel centro delle città ci Ceglie il centro storico perché il centro storico sappiamo che è diventato anche una fonte di grandissimo di grado perché poi gli ha perso la sua identità qui insomma
Beh potremmo fare degli di grandi ragionamenti anche sul centro storico ma concentriamoci sulla periferia
E capiamo che attraverso appunto la riqualificazione delle aree no degradate siamo sono passati ormai cinquant'anni dalla costruzione delle nostre periferie
Che sono periferie diciamo sia pubbliche che autocostruito no perché poi ci sono vari tipi di periferia
Nel nostro caso ne abbiamo lavorato moltissimo su questa periferia che è il Corviale che costruite costruita con un edificio mucche figlio proprio delle delle idea della della macchina dell'abitare no questa grande edificio lungo un chilometro dove ci sono tantissime persone che abitano
Ma e e ma che l'interpreta se vogliamo anche il grande acquedotto contemporanea nostra immerso nella campagna
E ha la forma proprio lineare degli degli famosi no acquedotti dei romani quindi di queste grandi infrastrutture
L'architetto che lo ha pensato il gruppo di architetti e anche urbanistiche l'hanno pensata avevano realmente pensato
è un edificio contro il consumo di suolo quindi in effetti questa grande macchina no di di di tanti abitanti pensate che ogni piano Jacques
Cento centodieci appartamenti quindi stiamo parlando di nove piani si sono tantissime persone dentro quindi è proprio quasi un quartiere e poi ci sono dei dei dei dei servizi vicini che sono poi stati costruiti ivi maremmano ma che poi sono decollati fino a un certo punto comunque abbiamo cominciato con la riqualificazione di
Tra le altre cose abbiamo cominciato proprio con una scuola cioè il primo progetto che è stato fatto dal Comune di Roma
Che io vinsi va anche un po'abbiamo fatto veramente con l'amministrazione una cosa un po'rocambolesca perché dovevamo fare quasi una piccola messa a norma e l'abbiamo completamente trasformata
E abbiamo cercato di trasformare proprio questi edifici che sono i difficili
Anche in cemento armato quindi ormai anche un po'purtroppo obsoleti nel senso che sono bisognosi di cure e di manutenzione in una nuova in un nuovo in un nuovo oggetto
Il tutto contro le leggi perché le leggi in realtà quando loro dicono che noi dobbiamo fare le scuole innovative sono leggi vecchie perché vecchie perché sono anche quelle hanno cinquant'anni minimo hanno dicono dovete fare le classi flessibili
Dovete fare sparsi per tutti cercare di organizzare degli spazi
In realtà
A oggi dobbiamo ancora fare la classe quella sette per sette e quarantanove cinquanta metri quadri quindi
Diciamo abbiamo tentato di fare degli esperimenti con tutti i gli spazi vicini e soprattutto abbiamo tentato di aprire la scuola e questa è una delle cose che avete detto
Quasi tutti insomma oggi la scuola è stata chi è stata citata tante volte però la scuola di diventare il centro delle del quartiere anche nel pomeriggio cioè dalle due in poi o dalle tre quando si riuniscono tutte le attività specifiche dell'educazione deve poi diventare un centro per tantissimi attività e questo abbiamo pensato di farli abbiamo anche un parco quindi abbiamo anche un bel giardino abbiamo fu costruito un teatro abbiamo costruito abbiamo risistemato una palestra cioè abbiamo fatto tutte quelle attività
Che su uno complementari e che servono a far sì che le persone
Non vadano in giro o comunque non hanno un posto dove incontrarsi e non un posto dove stare non hanno un posto dove giocare anche giocare perché pagassi ragazzi
Giocano poco no giocano per nulla e quindi ovviamente poi ricorrono all'uso di sostanze
E di di elementi che li stordiscono probabilmente anche il mangiare no qualcuno di cui dicevo cioè poi fanno tutte quelle diciamo quelle attività che sono come dire contraria all'essere insieme a sostare insieme
E però
In realtà su lavorando anche poi alla riqualificazione proprio dell'oggetto in questi dodici anni tredici anni ormai forse anche di più che io sono coinvolta in vari progetti abbiamo anche visto
Una cosa interessantissima che poi oggi al tavolo si sta raccontando che il nascere cioè la pubblica amministrazione e di uscita poco a ragionare ma sono nate questi associazioni dal basso quindi la partecipazione alcol viali ci sono due o tre strutture anche qui interessantissime sono il calcio sociale che poi subito molte volte in televisione perché è un possibile no a quella che ci ha raccontato
Prima il collega che lavora sua Ostia il mitreo o che è una a un oggetto interessantissimo pesche
E i diciamo inventato e in studiato e portata avanti con zero lire tra le altre cose ogni tanto il Comune vuole cercare
Di di di chiuderli allo quindi il mitreo e
In una non una struttura che in qualche modo è proprio legata a quello che si dovrebbe fare fuori della scuola cioè un teatro è uno è uno spazio dove possono fare
Ginnastica dove possono fare sport dove possono fare danza e e si diciamo e funziona dalla mattina alla sera ogni vedi e vede coinvolti non solo i ragazzi quest'tanto interessante perché Pavia nelle periferie non ci sono solo i ragazzi ci sono anche delle persone
Anche quelle persone che
Poi come dire la legge chiamo anziane macché anziane non lo sono ancora quindi e che hanno bisogno anche di no magari sono in pensione o comunque hanno perso il lavoro e quindi hanno bisogno di avere attività questo per dire che
Sono molto molto onorata di essere qui e sono molto contenta che la
La amministrato da una mia abbia invitato perché penso che anche il Wind il nostro settore il settore degli architetti degli ingegneri ha detto benissimo anche il collega che è stato sindaco di Torino quindi Luigi ha vissuto ovviamente in prima fila la riorganizzazione degli spazi della città ma che
Ci dobbiamo o continuare a occupare alla
Come dire alla produrrò oggetto azione quindi alla proiezione di invenzioni di spazi nuovi che non sono solo quelli che come dire sono quelli che sono diciamo quelli classici ma sono anche degli spazi che sono appunto inventati gialla bene non verrà sì sì andiamo velocisti sono spazi inventati dalla come dire dalla partecipazione degli abitanti quindi io penso che questo lo stiamo facendo un pochino anche con gli studenti e quindi con i dottori ricerca con tutte le le forze anche se minime
Di ricerca che abbiamo nell'università anche di inventare così questi centri che sono dei centri di raccordo tra la famiglia la scuola
L'ospedale perché sono dei centri dove si deve in in in imparare anche a mangiare dove ci sono anche i differenzi differenti culture e quindi differenti modi anche di di di mangiare e si impara anche attraverso l'orto il giardino diciamo anche a ad a vere delle attività diverse
Allora chiudo con una così provocazione perché oggi abbiamo sentito parlare anche moltissimo c'è stata la sessione sulle carceri
Io propongo di cambiarli anche un po'il numero questi questi luoghi no perché se li chiami sedi continuiamo a chiamare carceri cioè i luoghi di recinto e quindi luoghi dove le persone e non no non si devono riabilitare
Dobbiamo quindi noi dobbiamo avere un po'la la la diciamo gettare lo stesso
Diciamo il gettare proprio un altro tipo di di di Progetto e quindi fare dei progetti innovativi anche su questi luoghi Maio cercherei di non chiamarli più carceri sono luoghi di riabilitazione e tutto quello che oggi è stato detto probabilmente funzionerà anche meglio perché impareranno anche un nuovo mestiere ci sarà meno recidiva e probabilmente si sarà si sentiranno meno carcerati ma persone che abitano dei luoghi di riabilitazione grazie
Grazie
Mi devo scusare con i relatori ma il il tempo a nostra disposizione e finito avevo preso preparato delle domande ovviamente bellissime non lo sapete mai
Però diciamo la conferenza importante e utile gli argomenti di cui parlare erano tanti
Le risposte sarebbero state meravigliose
Grazie a tutti
Grazie grazie a voi
I lavori della prima giornata della sesta Conferenza nazionale sulle dipendenze sono conclusi riprenderanno domani alle ore nove ringraziandovi per la vostra presenza
Ricordiamo che alle diciannove e quarantacinque avrà inizio lo spettacolo oltre le fragilità momenti culturali nell'ambito appunto del teatro del Carlo Felice di Genova grazie buona serata e buon proseguimento