Osservatorio Giustizia - Conversazione con l'avvocato Michele Passione

Buon pomeriggio a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto di osservatorio giustizia e buon pomeriggio all'avvocato penalista del foro di Firenze Michele passione buon pomeriggio avvocato grazie per aver accettato ancora
Ma una volta il nostro il nostro invito appunto in questa in questa trasmissione morì e dunque il diciassette novembre scorso mercoledì scorso la commissione Giustizia della a Camera dei deputati a ha approvato il testo base della riforma sulle gaffe solo ostativo elaborato dalla presi
Dente Mario Pierantoni hanno votato a favore tutti i gruppi parlamentari eccetto fratelli d'Italia eh sostanzialmente da quello insomma che che si evince da una prima lettura di questo testo base che sia un testo peggiorativo possiamo dire rispetto alla disciplina di gente diciamo anche ma magari loro lo ricorderà meglio lei che questo testo nasce da due sentenze della la corte costituzionale così
Finita una sentenze ed ordinanze alla sentenza duecentocinquantatré
L'ordinanza del due mila diciannove relativa i permessi premio
Per le i condannati all'ergastolo ostativo sulla quale la corte costituzionale ha si è pronunciata in via consequenziale spendendo quella possibilità anche per i condannati per altri delitti di prima fascia ma non alla pena perpetua
E quell'ordinanza novantasette del due mila ventuno con la quale la Corte costituzionale ha accertato definendo un incostituzionalità esibita quella della disciplina in materia di ergastolo ostativo
In relazione alle più ampio beneficio della liberazione condizionale ha concesso al Parlamento il termine fino al dieci maggio
Due mila ventidue questa è la data già indicata in quello di una Silver la nuova valutazione sulla disciplina di risulta che dovesse arrivare della quale portiamo per parlare o laddove il Parlamento non legiferi
In materia e quindi diciamo quel tale la questione sul tavolo cioè se sia o insomma per quanto ci riguarda per la chiacchierata che stiamo per fare
Se sia conforme alle indicazioni di rotta che la Corte costituzionale ha dato comunque seduttore nun ce l'ha pronunce della disciplina
Mi risulta che il Parlamento potrebbe accingersi a fare dopo la votazione di questo testo
Parte diciamo così che compendia le altre proposte di legge che si erano raccolte
Su questa materia Venezia Bari gruppi parlamentari o per iniziativa la prima ricordiamo l'unica coerente con quelle indicazioni
Della deputata Bruno Bossio che aveva depositato una proposta di legge prima ben prima dell'ordinanza novantasette due mila ventuno c'è già nel due mila diciannove poco dopo la pronuncia dalla Corte costituzionale in materia di permesso premio
Sì è dunque allora sostanzialmente questo testo base votato come dicevamo da tutti a eccezione di Fratelli d'Italia
Mi pare di capire che preveda che per accedere alla libertà condizionata all'ergastolano mafioso e non pentito debba aver scontato non ventisei anni di carcere ma trenta
E questa è la prima a questione diciamo tra l'altro totalmente disarmonica rispetto alla alla indicazione dell'ordinanza perché l'ordinanza
Diciamo ritenendo mi faccia dire diciamo in punta di piedi con la consapevolezza del mio poco
Spessore dalla dalla Corte costituzionale ma diciamo con la convinzione assoluta riconoscendo per dire sbagliando aveva ritenuto di come dire indicare al legislatore
Possibilità di intervento sull'in particolare sulla libertà vigilata che è una misura che accompagna la liberazione condizionale una volta che un soggetto l'abbia ottenuta per a dire della corte distinguere di targato Lani collaboranti dagli organi solari non collaboranti
Come ho già avuto modo di essere da questi microfoni di scrivere da qualche parte poiché la libertà vigilata accede alla liberazione condizionale che istituto che può essere concesso all'ergastolano
E quindi viene dopo la concessione della liberazione condizionale non si capisce come la libertà vigilata eventualmente irrigidita possa distinguere qualcosa posto che la distinzione va fatta prima ma in ogni caso qui i parlamentari che diciamo hanno detto ha ritenuto di sostenere questo testo hanno fatto un salto in avanti perché non solo intervengono sulla libertà vigilata come forse vedremo sia intervengono sulla stessa liberazione condizionale come diceva lei portandola da ventisei a trent'anni per gli ergastolani
Segnalo ovviamente che in assenza di disciplina transitoria trattandosi di un inasprimento per l'accesso all'istituto della liberazione condizionale
Questa cosa non avrebbe possibilità di avere effetti retroattivi
Quindi diciamo sola pur Nathan fosse molto populiste molto in balza in certi gruppi parlamentari mi faccia dire tutti qui salvo Fratelli d'Italia di cui diremo qualcosa di cui è un attimo l'hanno sostenuta in toto
Siccome questo appunto vulgata
Sostiene che questa disciplina vada fatta per non far uscire i mafiosi questo irrigidimento non potrebbe operare retroattivamente
Perché Siena la pena sì quindi la Corte costituzionale con la sentenza storica trentadue del due mila venti ribadita poco dopo con
La pronuncia centottantatré ha già detto che inasprimenti sanzionatori che afferiscano
Lato sensu alla pena in questo caso eccome se afferiscono si passa da ventisei a trenta prima di poter accedere alla liberazione condizionale non possono avere effetti retroattivi
Forse dovremmo dirlo in silenzio per uno come dire non non intervento ma si assapora intervenire nel senso che il PSI inasprisce i non può avere effetti retroattivi e quindi diciamo pare per il futuro ma ecco un cattivissimo ergastolano di quelli che molti vorrebbero tenere artista nelle aree riservate magari a quarantuno di questa disciplina da questa disciplina non avrebbe problemi
C'è molto altro per esempio cioè che filiere ritiene di intervenire eliminando o meglio modificando ma modificando al punto da parla come dire colorire articolo scollegata sostanzialmente cancellarla
L'Istituto per la collaborazione impossibile o inesigibile ogni rilevante che oggi è disciplinato dal comma uno bis dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E che non era assolutamente interessato dalle pronunce che abbiamo citato della corte si perché tra l'altro è istituto che nasce da due interventi della Corte costituzionale che molti anni fa cioè poco dopo l'inasprimento della disciplina
In materia di diciamo criminalità organizzate di preclusione allacciasse benefici post capaci insomma per intenderci interviene la Corte costituzionale ritenendo che non si possa trascurare l'ipotesi che un soggetto che magari vorrebbe ma non può fornire un contributo non può perché è tutto chiaro
Oppure perché l'ultima ruota del carro pur coinvolto e condannato in fattispecie molto gravi non è in grado di offrire un contributo ulteriore rispetto a quello che diciamo potrebbe essere necessario in relazione soprattutto a vicende si consociativo
Quindi la corte ha già ma a suo tempo ma ormai son passati venticinque anni disciplinato con interventi appunto
Giurisdizionali queste due fattispecie che poi sono state tradotte il che non accade spesso in disposizioni di legge non accade spesso perché spesso il legislatore prende atto di un intervento della Corte costituzionale ma non traduce o con l'intervento di norme di diritto positivo così invece in questo caso accaduto con la riscrittura del comma uno bis dell'articolo quattro vissute bene tutto questo sparirebbe
E e quindi diciamo anche questa disciplina è una disciplina deteriore
Anche questa disciplina è totalmente inconferente alle indicazioni di rotta della corte costituzionale in questa disciplina risponde ovviamente in maniera assolutamente trasparente
Alla diciamo come dire così al populismo più imperante in questa materia aggiungo anche a proposito di
Surrettizie impugnazioni di pronunce della Corte costituzionale si è resa impossibile dall'articolo centotrentasette ultimo comma della Costituzione
Che che interviene perfino non solo per gli ergastolani ostativi maschi per s'interviene perfino in relazione ai soggetti
Che abbiano intenzione di chiedere permesso premio anche se non condannati alla pena dell'ergastolo invidiabili Kindu
Ti è internato in un ergastolano immediatamente iper reattivi merlatura ostativa si legge su questo come dire
Di nuovo c'è stata la pronuncia duecentocinquantatré quindi sia come la tentazione che l'ordinanza novantasette sia proprio un pretesto per regolare dei conti e pensano che questi conti vanno regala regolati un domani cioè il dieci maggio due mila ventidue con la corte costituzionale
Io credo che mandare ammesso che questo testo condiviso in Commissione giustizia fatta salva l'eccezione del assiste pensassi Fratelli d'Italia di cui vorrei dire qualcosa di cui un attimo voglia dire appunto
Consegnati nella come dire verginità ideologica populista al cospetto degli elettori perché prima o poi si voterà dire noi abbiamo fatto la faccia feroce solo che poi la Corte come dire si misurerà con queste proposte in conferenti e quando la Corte dovesse come io penso naturalmente mi auguro sia questo testo venisse tradotto in norma di legge misurarsi con questo testo potrebbe fare un non liquet e cioè dire va bene adesso c'è una legge credo ma non lo farà oppure potrebbe dire la legge che avete
A cui avete dato luogo non risponde al non solo alle nostre indicazioni che sarebbe possibile
Che la corte non ha fatto una sentenza ha fatto un'ordinanza ma non risponda costituzione e quindi non ebbe a dichiarare l'incostituzionalità
Della questione che le è stata posta dalla Corte di Cassazione indipendentemente dal fatto che ci sia stata una nuova un ci sia stato un intervento normativo Cevoli Battellino abbia si detta così può sembrare che fosse in Italia
Come dire sia depositaria di una come dire un livello di civiltà giuridica in relazione alle cose di cui stiamo parlando superiore a quella degli altri gruppi
Vorrei sommessamente ricordare a chi ci ascolta l'onorevole Melloni in pompa magna
Su You tube si può vedere anche come dire la mimica che sostiene questa idea
Ha pensato che la vada modificato l'articolo ventisei sostituzione
Scrivendo che c'è un diritto la piena punitiva quello che ma come dire la pena punitiva e diciamo il l'espressione che viene indicata
Nella relazione di accompagnamento del testo della proposta di legge a firma Del Mastro delle Vedove che incidentalmente un avvocato e che la responsabile Giustizia e Libertà e allora per per completare insomma l'informazione sino diciamo insomma
C'era una dichiarazione proprio
Mercoledì pomeriggio di Fratelli d'Italia in cui si leggeva che il testo base adottato in Commissione giustizia sulle da solo ostativo il carcere duro verso i mafiosi voluto dal Movimento cinque stelle è un pannicello caldo diceva appunto questa nota i Fratelli d'Italia bene che si proceda ma lavoreremo in Parlamento per introdurre tutte le modifiche che servono per garantire che nessun mafioso Bossa
Godere di benefici in assenza della assoluta certezza della rottura di ogni rapporto con gli ambienti malavitosi in assenza dell'assoluta certezza che non possano essere ripristinati i rapporti con gli ambienti malavitosi in assenza di un sicuro certo è misurabile pentimento e ancora in assenza ove possibile del risarcimento della vittima con tutto il patrimonio personale familiare questa nota è la posizione insomma di Fratelli d'Italia però dalle parti di Forza Italia e Italia viva invece c'è aria di emendamenti per sembrerebbe allentare le maglie usando comunque appunto le le le decisioni e anche la scienza a Khost Carta costituzione decisione la consulterà anche la stessa
A carta costituzionale però insomma tutto tutto Dada ritiene insomma si guarda io la tentazione diciamo su questa materia diciamo e non solo su querela ma rifiutò proprio per quel
Si prescinda dal merito in realtà si giochi una partita d'altro tipo perché io avevo avuto occasione di scriverlo è di nuovo puramente anche di dirlo da questi microfoni a differenza che per le vicende Cappato carcere ai giornalisti
E molto meno nota diciamo una incostituzionalità in questo caso cioè in quello che sto per dire
Ancora riversa cioè non prospettata ma dichiarata ma differita nel tempo quanto agli affetti son mi riferisco alla composizione dei collegi di Corte d'Appello civile anche attraverso giudici onorari la corte abbia in questo caso differendo diciamo la sua definitiva pronuncia materie grasse ostativo un anno di distanza
Abbia o no o forse non abbia non lo so manto ma non è rilevante il fatto i conti fino in fondo con una differenza sostanziale cioè mentre per il carcere giornalisti in materia di fine vita
Intanto nessuno ora in carcere a differenza dei di quelli cioè non credo che ce l'ha già una lite in carcere diciamo non non penso che ci siano persone che è come Marco Cappato abbiano utilizzato gli strumenti democratici e di civiltà per fare quel che ha fatto e l'altra la tristissima vicenda dj Fabio qui ci sono
Insomma come è noto mille ottocento e passa Castorani
In intese non si staglia il settantadue per cento le quali ostativi quindi già questo fa una grande differenza ma in quel caso c'è trattandosi di materie una fortemente etica diciamo Grande divisione anche all'interno degli stessi partiti il tema del fine vita all'altro il calcio giornalista forse non è etica lei è una giornalista ma diciamo certamente che scuote le sensibilità di tante diverse persone che pure giornalisti non sono anche alla luce di pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo
Sappiamo com'è andata a finire
Qui invece diciamo si fa molto presto a raccogliere consenso popolare e populista in materia ergastolani ostativi cioè vuole lottare contro i cattivissimi e ancora una volta tocca ripeterlo chi sostiene tesi
Diverso è come chi sta parlando come dire sideralmente distante male può essere confuso con criminalità organizzata Cosa Nostra eccetera eccetera che sono ovviamente
Uno dei mali da combattere in questo Paese e che vanno contrastati però con le armi del diritto con gli strumenti del diritto anzi meglio
E non certo con il buttar via la chiave quindi quando si come dire ci si compatta su queste materie invocando soluzioni draconiane la Rupe Tarpea o quant'altro lo si fa perché è molto facile raccogliere il consenso
E però la raccolta del consenso come ho detto prima bisogna che si misuri con la Costituzione e con le carte
Diciamo anche convenzionali ecco che non abbiamo ratificato senza riserva ricordo che siamo ancora dobbiamo ancora dare conto al comitato dei ministri al seguito dalla sentenza viola contro Italia chini a dicembre
Domani praticamente dobbiamo ancora riferire allora il comitato dei ministri che cosa abbiamo fatto per porre rimedio
A una violazione che è stata definita strutturale dalla Corte europea dei diritti dell'uomo certo il governo dirà
Che esistono predisposti diverse proposte di legge che adesso giace in discussione un testo unificato eccetera eccetera che guadagnare altro tempo vedremo cosa succederà a maggio
D'altra parte appunto per esempio
C'era giorni fa un articolo sul Riformista
A firma di Ignazio Patrone Ignazio padrone fa parte del comitato scientifico di Antigone ma prima è stato è un magistrato è stato anche segretario una decina di anni fa di
Magistratura democratica
E ex articolo sostanzialmente scriveva che appunto il testo base addotte nato dalla commissione Giustizia della Camera riscrive in senso peggiorativo la disciplina vigente e se non si cambierà nel si rischia appunto un conflitto istituzionale
A consulta il legislatore quindi insomma appunto Boy cioè tutta una una scuola di pensiero che fa capo anche appunto a a molti giuristi che vedono insomma il il rischio concreto che che si corre naturalmente poi in attesa di un esame più approfondito del testo ma insomma c'è poco da da insomma aspettare più di tanto no perché insomma le le parole sono pietre quello è il testo base perlomeno e questo poi se se dovesse essere modificato emendato insomma
Non staremo a vedere nei nel prossimo futuro guardi accertato come reporter saprà come gli ascoltatori potranno al
Un vivace dibattito nei giorni scorsi a proposito di diverse proposte di legge che sono state affacciate
In particolare penso una non da gruppi parlamentari ma dalla Fondazione Falcone che ha fatto passi il bus mortali ai gruppi parlamentari
E adesso non abbiamo probabilmente tempo per occuparci di queste e di altre proposte di legge ma quel che voglio dire
E che diciamo la materia è materia che in questo momento sembra come dire soggetta a un particolare ribolliva o normativo diciamo così pura espressione non proprio felice
Però diciamo fra poco è Natale ora avremo la presidente cioè il Presidente da Repubblica
Poi avremo probabilmente la fonte non probabilmente purtroppo certamente da fronteggiare ulteriori diciamo affanni dettati dall'inasprimento della pandemia e quant'altro ancora io non so che cosa accadrà e francamente mi auguro nulla di tutto questo è che si arrivi a maggio
Temo però che diciamo dovendo immaginare che non si possa fare un decreto legge sol perché ci avvicina udienza alla Corte costituzionale ma questi son capaci di tutto
E diciamo questi non mi riferisco tanto al governo anche se il decreto legge e a fare del governo ma diciamo quelli che soffiano sul fuoco del populismo dicendo bisogna fare bisogna fare
Credo che diciamo se si andasse alla calendarizzazione passando in aula e poi diciamo al doppio voto eccetera eccetera i tempi a me paiono stretti mi auguro che sia così
Perché ripeto questa roba manca la Rupe Tarpea poteva posso e davvero indigeribile certi raddoppiano i termini di attende la libertà vigilata per gli ergastolani o prenotare da ventisei a trenta quella per la liberazione condizionale
Chi prevede un aumento di diciamo dei presupposti di temporali e per l'accesso anche ad altri benefici penitenziari non solo nel breve permanenza insomma
Si fa una riscrittura della materia della disciplina in materia di reati ostativi
Con una curvatura verso assicura e e particolarmente dura e quindi pacatamente il contrario di quello che ha detto la Corte costituzionale e io non so come potremmo valutare la corte la materia come questa alla luce di quello che
Comma Cipro spetterebbe ecco sul più vicini Suma faremo vedere
Senta avvocato passione recentemente la ministra della Giustizia Marta Cartabia
Ha firmato il decreto con il quale vengono costituiti cinque gruppi di lavoro opere l'attuazione della legge delle Egadi riforma della giustizia
Penale ci sono
Appunto diversi diversi temi da da affrontare che saranno affrontati da a questi cinque gruppi di lavoro è un gruppo di lavoro
Sì occuperà della giustizia riparativa quello coordinato da Adolfo Ceretti che è professore ordinario di criminologia nell'Università di Milano Bicocca lei è stato chiamato a far arte di questo gruppo appunto sulla giustizia riparativa allora che cosa ci può dire a questo proposito
Dunque intanto sono onorato di far parte di questo gruppo di lavoro sostanzialmente una commissione
Mi era capitato in passato progressiva pure questa volta va a Ravello perfino innovativa ricordiamo quando si doveva approvare il decreto legislativo sull'ordinamento penitenziario non prende atto le diciamo
Lui le condizioni politiche complessive erano obiettivamente diverso vedi c'era un governo che era insomma non era esattamente ora chiamiamolo come vogliamo di unità nazionale di di salvezza insomma tutti dentro però era un governo che aveva una sua posizione politica avversata dall'altra metà del cielo e quindi diciamo su quella partita si sono giocate di nuovo altri tipi di logica e sappiamo come è finita mi pare che questa volta ci siamo presupposti di veri i i temi diciamo più urticanti per creare contrapposizioni sono stati x in un modo non altro non so se risolti o comunque
Diciamo in qualche modo sterilizzate mi riferisco in particolare al tema della prescrizione diciamo che in generale è una è una riforma insomma che che lasciar
Molti insoddisfatti che contiene luci ed ombre potremmo dire preceduto appunto il capitolo dell'improcedibilità ma insomma quello
Masi diciamo a l'ora questa è una è una partita chiusa diciamo che alcune alcune questioni sono state risolte con l'elaborato dalla Commissione Lattanzi
E adesso dicono perché cinque gruppi di lavoro che lavorano su temi diversi per quanto riguarderà la questione della legge ed Emilia esatto
Per quanto riguarda il tema di cui lei ha fatto cenno cioè la giustizia riparativa sulla quale ora in avanti io diciamo stato ovviamente vincolato al self restraint che si deve alla ordinato in cielo dei lavori ministeriali fintanto che non vengono consegnati i testi al ministro alle ministre
Posso dire quello che prevede la delega prevede che pompe introdurre mutuando
Una ferite Fini Fioroni dogmatiche e non solo dogmatiche da fonti internazionali che la legge delega circa ne cita per la verità una in particolare che la direttiva ventinove del due mila dodici
E poi fa richiamo a fonti internazionali che qui risparmio per ragioni di tempi
Però diciamo in quelle fonti vi sono i principi fondativi della gestite riparativa
Posso solo dire che uno di quei principi fondativi cioè la volontarietà di accesso da parte di ovviamente per il soggetto
Condannato o imputato
Di un fatto di reato e della sua vittima o della vittima specifica appoggia tutta e non può che essere così sulla volontarietà per questo nei giorni scorsi ho avuto modo di scrivere di dire che una proposta tornando al tema di cui abbiamo preso le mosse in materia di associativo quella della Fondazione Falcone che intendeva tra le altre valutare quale presupposto per la concessione della liberazione condizionale
L'accesso alla giustizia riparativa e come dire ontologicamente in contrasto con i principi fondativi della gestione operativa che sono restati dalla volontarietà cioè non si può condizionare la concessione un beneficio a che tu faccia una cosa che deve essere libera altrimenti torniamo nel tema della preclusione non non si può
Detto questo diciamo una delle novità e che a differenza di quanto accade con gli stati generali dell'esecuzione penale io a lavorare a questi temi al tavolo tredici
Che però confinavano la materia della giustizia riparativa alla parte dell'esecuzione penale in questo caso prevedono che si possa per me ne condizionino ricordato diciamo accedere a percorsi del CIPE riparativa che vanno tutti costruite intendiamoci ne abbiamo un foglio bianco davanti sul quale dobbiamo scrivere
La disciplina sia in un beccando va in tutte le pieghe dell'ordinamento dove si può introdurre e si può fare in ogni stato e grado del procedimento quindi anche nella parte della condizione senza preclusioni per titoli di reato
E per cornici digitali questa cosa mi piace molto
Perché siccome abbiamo appena ragionato di preclusioni dettate da titoli di reato da cornici ritardi l'idea che tutti introduca qualcosa che si sgancia dalla pena e dal reato e guardi all'uomo e non al reato commesso
Mi pare una di quelle felici intuizioni
Che la mista fatta abbia avuto e che peraltro ha rivendicato da subito ancor prima che diventasse ministro per la verità e che
Diciamo sono da salutare con favore guardi le sto si è inserito che la sentenza anche l'ordinanza centosettanta vado a memoria ma mi pare che la centosettantanove del due mila diciassette e la sentenza quaranta del due mila diciannove sono due sentenze
Scritte da Marta Cartabia due pronunce
Dove si parlava di cornice ritarderà ma in materie stupefacenti quindi nulla che avesse a che fare con la giustizia riparativa
La ministra scritte in quelle provvedimenti dalla Corte costituzionale si è la funzione della pena era anche funzione che si misurava con i temi della ricomposizione
Diciamo del conflitto e e diciamo valorizzava fra le fonti della pena qualcosa che una volta per fare con diciamo la necessità del minor sacrificio necessario anche in una prospettiva retroattivo
Quindi questo come dire e qualcosa che nasce da lontano non nasce solo come folgorazione recente sulla via di Damasco ma è qualcosa che dal mio punto di vista ma io ovviamente sono di parte perché sono seduto in quella Commissione per lavorare a quel tema io penso che sia un qualcosa che non è alternativo al diritto penale intendiamoci è complementare al diritto penale ma può fare molto bene
Questo della giustizia riparativa lo abbiamo sempre notato no da parte dell'amministratrice Cartabia
è un tema a cui davvero tiene molto è infatti appunto poi il fatto che sia rientrato anche nella riforma della del processo penale la giustizia penale ne appunto
La testimonianza dunque va be'avvocato passione non noi ovviamente seguiremo
Come per come ci sarà possibile insomma ma i lavori di questi cinque diversi cioè i cinque gruppi di questi cinque Commissioni sostanzialmente che si sono insediate a amministrare la giustizia via Arenula seguiremo anche insomma gli gli sviluppi naturalmente se del caso insomma si ci sentiremo anche con lei
Sì volentieri con diciamo le avvertenze che ho dato fastidio ovviamente impossibile agli orari Caretto e chi ci ascolta
Signora che bene ci mancherebbe e allora grazie davvero all'avvocato penalista Michele passione grazie per questo suo contributo ricordiamo penalista del foro di Firenze grazie per questo suo contributo buon lavoro civica risentirci app presto e si conclude così anche per questa settimana la puntata di osservatorio giustizia grazie a tutti
Era l'attenzione da Lorena D'Urso e ci risentiamo domenica prossima Grazia presto arrivederci a tutti