Openpolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Buongiorno agli ascoltatori una nuova puntata anche in questa settimana della tradizione opera Polinisso numeri alla mano è quest'oggi torniamo a parlare di tentativi cifre di statistiche
Lo facciamo con Luca giunti che ormai conoscete che innanzitutto salutiamo buongiorno Luca
Buongiorno Italia buongiorno agli ascoltatori Luca giunti è uno degli analisti di open poi secondo me dobbiamo su un tema che abbiamo già trattato punto
Con Luca in questa trasmissione parliamo delle federalismo fiscale nel nostro Paese Luca tra l'altro alcuni dei dati in cui ci parlerai questa mattina da qui prendiamo spunto per questo ragionamento che facciamo
Stamattina insieme sono sulla Sidoti Ocampo Alice come sempre fabbisogni standard della attuazione del federalismo fiscale che appunto i nostri ascoltatori possono recupera alcuni numerica lì allora Luca intanto ecco tra l'abbiamo presentato questo quadro cerchiamo di dare delle coordinate generali ecco di che cosa stiamo parlando di che cosa parliamo quando parliamo di federalismo fiscale in Italia
Il primo dato che ci presenti è quello appunto della durata da quanto tempo esiste diciamo questa questa realtà nel nostro Paese
Assolutamente
Il punto di partenza come dicevi è proprio l'introduzione all'interno della costituzione del principio di autonomia fine finanziarie un portato della famosa riforma del del titolo quinto del due mila uno quindi sono venti anni che il principio di autonomia finanziaria
Degli enti territoriali è entrato nella Carta costituzionale
Questo cosa significa diciamo come principio che poi è il principio guida del federalismo fiscale è quello di spostare funzioni e servizi così come l'imposizione fiscale dallo Stato di letali
Questo perché come sappiamo storicamente il sistema fiscale italiano il sistema italiano di finanza locale avanzato su dei trasferimenti erariali che venivano attribuiti dallo Stato agli enti territoriali
Il principio dell'autonomia finanziaria fondamentalmente ribalta questo meccanismo non è più lo Stato centrale che raccoglie delle risorse deserto con imposte e tasse e successivamente li distribuisce ai livelli di il governo ma nel principio del del federalismo fiscale l'approccio dovrebbe essere inverso
Invertire il flusso e quindi fare sì che siano direttamente comuni Province Città metropolitane e Regioni
A finanziare in autonomia le proprie attività quindi questo significa che per finanziarle chiaramente devono avere autonomia finanziaria si era tanto di entrate conto di spesa che sono a quel punto a spese proprie
Cioè quel dato successivo è quello che riguarda gli obiettivi di questo meccanismo diciamo
Che sono fondamentalmente due da un lato quello di avvicinare cittadino alla sede politica in cui vengono prese determinate decisioni dall'altro lato non contemporanea le singole distrazioni nello scopo della riforma dovrebbero essere più responsabilizzati perché perché fondamentalmente i soldi provenendo indirettamente da cittadino livello
Più vicino sono sono diciamo responsabilizzare in questa spesa piuttosto che se quelle spese le facesse un livello più alto come come lo Stato
Questo chiaramente però pone interno della questione che ha inedita ineludibile ineliminabile
Che è quella delle compensazioni di prevedere compensazioni perché se noi pensiamo a un sistema che si reca solo sull'autonomia finanziaria dell'enti territoriali evidente che ci saranno comuni Province Regioni magari dove riescono a raccogliere più tasse banalmente perché per esempio il reddito medio dei cittadini è più alto quindi scendere Duric raccolgono evitasse quindi possono garantirci servizi altrimenti non riescono a fare questo chiaramente è un meccanismo che portato all'estremo
Allarga gli squilibri territoriali per questo motivo Sempre la stessa articolo della Costituzione quando è stato introdotto il principio dall'infanzia ad aver previsto comunque dei meccanismi di perequazione rispetta le funzioni fondamentali tali che gli anti da una svolgerà
Allora benissimo cioè dobbiamo quadrato il tema questi sono state decisioni su cui si è discusso molto Luca in questi decenni realtà
E hanno avvicinato sicuramente il cittadino alle istituzioni ecco quali sono le funzioni attribuite ai Comuni questo è stato successivo che spiegare in questa scheda
Ah è il punto di partenza è proprio questo parliamo di sono sette e sono le funzioni fondamentali che i comuni devono svolgere quindi funzioni fondamentali su cui comunque che essendo dovendo essere svolte da tutti i comuni è necessario prevedere dei meccanismi di pericolo porzione
Parliamo per esempio dell'amministrazione in generale della polizia locale parliamo dell'istruzione delle funzioni relative alla viabilità e al territorio dei rifiuti del sociale degli asili nido
Queste funzioni perché per ciascuna di queste funzioni devono essere definiti quelli che vengono chiamati i fabbisogni standard
Che cosa si intende per fabbisogni standard degli indicatori fondamentalmente che ci consentono di stimare il fabbisogno finanziario che è necessaria comuni per svolgere le proprie funzioni fondamentali
E questo in base a una serie di variabili alcune sono in parte le caratteristiche territoriali parte le caratteristiche demografiche del comune la popolazione ma anche altri che poi io ero nel corso del dell'approfondimento vedremo
E chiaramente sulla base di questi fabbisogni standard e sulla base di questi fabbisogni standard
Che poi concretamente possibile attuare la perequazione delle risorse perché una volta che ha definito uno standard poi sai anche quanto poi va attribuito e se un Comune non la raggiunge quanto deve ricevere per poter svolgerà appunto le funzioni fondamentali
Ecco Luca allora l'hai già anticipato nella seconda parte di questo provvedimento parliamo allora o code la situazione reale voli sono le cinque mila
Esatto nell'ultimo approfondimento per esempio di questo canale che stiamo portando avanti siano associati la la società e si occupa proprio di questo aspetto abbiamo approfondito il tema dell'istruzione e quindi la funzione fondamentale dell'istruzione
Ed è interessante osservare come il sessantuno per cento dei comuni italiani
Nella funzione istruzione abbiamo una spesa storica che è inferiore a quella standard quindi spendono meno di quello che sarebbe lo standard definito in base ai fabbisogni di cui dicevamo prima
Questo dato chiaramente si può leggere in vari modi
Può dipendere in alcuni casi sicuramente da una maggiore efficienza nel senso che un comune riesce a spendere meno dello standard perché pur garantendo lo stesso servizio di un'altra parità di servizio però riesce a spendere meno
In altri casi però può essere anche qui è la situazione che chiaramente getta un campanello d'allarme dalla mancanza di risorse perché sono necessarie poi per per incrementare Aspesi e quindi garantire il livello di servizi un esempio per per contestualizzare il dato tendenzialmente la spesa storica in questa funzione anche altre funzioni spesso tende ad essere
Inferiore nel nel Mezzogiorno per esempio
Dicevamo del sessantuno per cento di comuni con una spesa storica inferiore allo standard nel Mezzogiorno questa quota raggiungere per esempio l'ottantadue per cento mentre invece in aree del Paese dove storicamente vengono erogati servizi chiaramente la spesa storica sarà approvata brillante pensiamo al centro Italia dove tendenzialmente i servizi sono più diffusi dove per esempio più spesso presente la mensa dove ruspe ma restando sul tema dell'istruzione però ci potremmo spostare sugli asili nido nel discorso sarebbe analogo dove chiaramente più spesso presente il servizio anche la spesa storica tende ad essere più alta
E allora ringraziamo anche però oggi aggiunti che è uno degli analisti io Police con lui abbiamo parlato di federalismo fiscale molti di questi dati che sono stati presentati questa mattina da Luca trovate
Su un settore realtà del sito di Opel poi dove si parla di fabbisogni standard che ci sono tanti altri dati interessanti come sempre per approfondire gli argomenti che abbiamo in parte affrontato questa mattina ci fermiamo anche per questa settimana con open police numeri alla mano ringraziamo ancora una volta Luca aggiunti che già aiutato a spiegarvi con pochi dati un po'di numeri grazie ruga
Grazie a voi