Migranti: collegamento con Sergio Scandura dalla Sicilia per gli ultimi aggiornamenti sui decessi e sui salvataggi nel Mar Mediterraneo

Passiamo a a parlare di quanto sta avvenendo
Nelle ultime ore ma insomma anche a parlare dello scenario che c'è nei nostri mari e lo facciamo collegandoci in diretta con la Sicilia con il nostro Sergio Scandurra Buongiorno search
Buongiorno a te agli ascoltatori di radio radicale sia di Buongiorno ci può parlare purtroppo vi daremo conto di dieci cadaveri che sono a bordo della nave di Medici senza frontiere John Balance però se ci è consentito un collegamento con quanto ha già detto con perizia David Carretta certo che un'Europa un po'distopica
Lei sedi giudiziarie europea condannano come è giusto che sia l'Ungheria gli altri paesi diciamo che a est dell'Europa ai Paesi membri con i respingimenti e le mancate assistenze ai ai rifugiati e le mancate protezioni umanitarie però guardate che qui dalla parte del Mediterraneo nella cosa che ci separa tra la Sicilia e la Libia dove arrivano i disperati in fuga dagli orrori inimmaginabili della Libia lo ricordiamo così definite certificati tali dalle Nazioni Unite è l'Europa con Alitalia in testa che fornisce a milizie criminali spacciate per guardia costiera libica un sistema di scorciatoie di respingimenti contro legge convenzioni internazionali insomma chissà mai se se l'Europa poi sarà in grado di condannare se stessa ma abbiamo dei dubbi veniamo alla alla cronaca e alla sua inoppugnabilità
Oggettiva Job bare in zinco e Samantha la prua nord si sta dirigendo sperando che gli si gli si consenta un porto sicuro senza tante attese
A dieci cadaveri a bordo ha fatto due salvataggi un primo l'altro ieri con sessantadue persone ma ieri sera con novantanove persone che erano state avvistate dal velivolo Siber erano state anche allertate
Come caso Starr dalla piattaforma allarma forno purtroppo nell'imbarcazione di questi novantanove salvati dal gelo Balenciaga dalla nave di MS ci sono dieci cadaveri che erano sul fondo dell'imbarcazione morti per soffocamento anche immaginano da esalazioni di carburante un classico purtroppo di questi drammi a bordo tra i sopravvissuti ci sono parenti e amici dei dei deceduti soccorse avvenuto a venticinque miglia da meritano impianto tra Sabratha
Ed Zuara un impianto petrolifero in acque internazionali mentre vi parliamo è arrivata anche la nave mi in servizio nelle piattaforme a Sabratha Platform
La nave al Nissan che davanti Cala Pisana Lampedusa ringraziamo il sindaco Martello
Di Lampedusa che ci ha dato conferma ma noi abbiamo già tracciato la scena di questa nave da ieri in un caso incredibile anche questo avvistato dal velivolo Siber d'Cento verso centodue persone tante sono a bordo della nave anni San con un gommone con un tubolare sgonfia cinquantatré miglia a nord di Zawiya proprio nella prossimità delle aree Petrolini delle aree delle off-shore petrolifere in cui appunto queste navi dell'ENI portano portano assistenza
E dobbiamo dire anche che molti
Colleghi molte testate sono cadute in un in un pasticcio perché c'è stato l'accusa iniziale di si cuoce
Su delle omissioni di soccorso di queste navi ENI non è in questo caso le cose non stanno così solo due venti differenti in aree differenti quindi sia chiaro i dieci morti sopra la nave Job Valens non hanno nulla a che vedere
Con l'accusa in questo caso ingiuste a carico delle navi dell'ENI perché la nave miasmi sanno invece li ha salvati accento due persone in questo momento davanti a Lampedusa su
O che dal lato di Cala Pisana è sempre nell'isola di Lampedusa ieri sono arrivate in autonomia dalla Libia ancora una volta a dimostrare che il pool Factor non è dovuto dalla presenza di navi di soccorso
In aria duecento dodici persone tra cui sette donne
Sedici minori accompagnati da questi minori non accompagnati sono quattro eritrea
E appunto tra le nazionalità Eritrea Etiopia Siria Sudan Bangladesh Egitto sono partiti da Zuwarah Libia appunto tre giorni fa per conclude anche gli aspetti politici tornando a tornando anche ai e paragoni e confronti tra il confine polacco il bielorusso e appunto il dramma del Mediterraneo centrale i confini di mare Matteo Orfini non twitta detto un'altra cosa
Che che che appunto abbiamo già ribadito all'inizio ieri ha detto comunque non c'è alcuna differenza tra costruire muri per fermare migranti pagare per trattenerli nei Lager dall'altra parte del mare
Indignarsi per i muri tollerare i torturatori libici è solo un grande capolavoro dell'ipocrisia a quanto pare assai diffusa nel nostro Paese c'è una differenza però che riguarda il diritto alla conoscenza guardate che questa storia del confine tra Bologna e Bielorussia
E almeno documentabile i disperati sono sul terreno i fotoreporter i giornalisti le telecamere possono documentare questo dramma
Il Mediterraneo un po'meno dal momento in cui dalla Lenzi si del Viminale dirò una all'emersi si della Guardia Costiera italiana continua ancora
L'ostracismo informativo nei confronti dei giornalisti continuano a tacere siamo costretti a metterci a fare giornalismo investigativo
Tracciati lavori di sala operativa per questi sono già le sale operative con persone anche nel come è giusto che sia stipendiati ma ancora il Mediterraneo va persino gli arrivi a Lampedusa vengono trattati come Segreti di Stato e facciamo una fatica enorme a rintracciare conferme da quelle poche fonti coraggiose che però ci dicono
Di mantenerne l'anonimato perché sembra essere quasi quasi un reato dire cosa accade quante persone quanti navi arrivano quanti ne vengono salvati e quanti no
Se questo è un Paese del G7 e membro dell'Unione europea per ora è tutto vi restituisco la linea