XXXVIII Assemblea Annuale ANCI - Rinasce l'Italia. I comuni al centro della nuova stagione (3ª giornata)

Terza giornata ultima giornata all'Assemblea
Annuale dell'ANCI questa giornata è dedicata alla missione cinque delitti AN verde una sigla che ormai abbiamo imparato tutti a conoscere cioè il piano nazionale di ripresa
E l'esigenza varato dal governo finanziato con i fondi del NARS Generation you che è il più grande piano di ricostruzione lanciato dall'Unione Europea da che in realtà innata
La missione cinque dice diamo dicevamo inclusione e coesione il Pnr RTI destinato il ventiquattro virgola cinque miliardi a questo capitolo e molti altri in realtà sono intersecano questo capito quindi sono trasversali
E per le parlarne chiamo sul palco Matteo Biffoni sindaco di Prato delegato ANCI all'immigrazione politiche per l'integrazione
Sì la Bonaiuto sindaco di Ercolano vicepresidente anzi
Senta gli atti in Albania sarebbe ed è legato anche all'elementare nella italiani
Malesani permanere nell'annuncia Gianni l'anello al naso intanto anime
E mentre una donna nell'aria Bellanova Reina nell'immediato ad analizzare Mario reale
No tagliare
Lavorino Daniele Lago Antonia politica a
Vediamo
Annegarono medaglia come tale anche se non è la responsabilità la verità
Allora adesso cominciamo subito cominciamo subito con lo collo colloqui intimi col primo panelle e e appunto il titolo di questo pane alle veramente ambiziosissimo perché innovazione sociale per un paese più giusto e il come sta come sapete è il innovazione sociale e qualcosa che diciamo è un concetto che è stato introdotto abbastanza di recente si tratta di un processo di cambiamento che è basato su strategie e idee che porta e portano a soddisfare lo sviluppo non solo economico ma anche sociale di una determinata comunità
E dove trova il suo perché l'innovazione sociale trova nei bisogni sociali a cui le comunità devono dare una risposta e i primi a dover dare una risposta a questi bisogni sociali
Sono evidentemente i sindaci quindi innovazione sociale e la capacità di rispondere ai bisogni sociali
Emergenti con attraverso nuove soluzioni e nuovi modelli e anche qui i sindaci si vengono molto in aiuto nella riproposizione di modelli innovativi modelli innovativi in tutta una serie di temi salute e sicurezza
Educazione protezione ambientale discriminazioni sociali diseguaglianze nelle porti unità economiche e naturalmente la protezione anche ambientale
Allora io chiamare subito in causa Matteo bis Biffoni sindaco di Prato e presidente della Fondazione Cittalia e anche delegato ANCI e all'immigrazione alle politiche per l'integrazione ecco spesso i cittadini soprattutto quando per l'appunto si ci sono il governo in qualche modo delegai territori l'accoglienza e i sindaci sono chiamati in causa in prima persona a in qualche modo fronteggiare le proteste no perché poi tutti i siti ampolla batta l'integrazione di accoglienza ma poi farla e praticarla nei quartieri spesso quartieri peraltro già con grandi difficoltà perché è difficile vedere centri di accoglienza nei centri storici no naturalmente e quindi io chiedo proprio al sindaco Biffoni come si fa
Era bella domanda perché si alla risposta mi fa forse troppo Draghi figlia un se perché non è proprio facilissima
A dare una risposta efficace a un tema e c'è che c'è nelle nostre città con dinamiche diverse dalle città grandi quelle più piccole ma il tema del disagio è un un come di una componente in questi momento fondamentale che rischia di essere acuità anche nel post Co-lead ora
Io penso che l'intuizione del governo sia stata molto felice perché è chiaro e le infrastrutture delle che abbiamo parlato nei giorni anche ieri
Diciamo le missioni precedenti alla al alla cinque celle fine quattro è anche la serie quella prettamente dedicato alla sanità hanno un obiettivo ben preciso
Cose che si toccano mettiamola in questa maniera
Qui è la capacità di costruire una società più giusta che detta così uno slogan bellissima un po'effettivamente ma costruita
Dentro a questa missione ci sono tutti quegli interventi di riorganizzazioni ristrutturazione riconfigurazione delle zone di disagio non solo dal punto di vista urbanistico perché dentro c'è un pesce la missione della diciamo tutte quelle che sono le misure di riqualificazione urbana in alcuni casi corpo di qualificazione urbana perché ci sono realtà nostri quartieri nati negli anni settanta che dove ottanta anche dove mancano completamente i servizi vanno oggettivamente previsti
E anche una capacità di riscontro sociale alle difficoltà dei nostri territori che questo sì forse nelle realtà più grandi città duecento mila abitanti immagina rinunciamo di tanto in tanto si si verificano in questi dossi inserisce si contestualizza il tema della dell'accoglienza che c'è non c'è può essere considerata una disgrazia come una grande opportunità questa una sensibilità che ognuno di noi ha ma che c'è questo è il come dire il paradigma e finalmente il governo sembra avere assunto c'è e ognuno di noi è tenuto ad affrontarlo
Senza strumenti non ce la facciamo perché un tema incandescente anche dentro l'ANCI diciamoci le cose come stanno io Facci delegata ormai dal due mila quindici ed è un tema e talvolta vede delle sensibilità
Come dire non proprio accordate per il semplice motivo che dobbiamo fare un lavoro che prima politico e poi anche strutturale guarda quello che è successo rappresento l'accoglienza agli afgani vedo però come succede nel corso del tempo
Avere degli strumenti che consentono di fare inclusione sociale garantendo alle persone che arrivano sul territorio
Un'accoglienza egli accompagna nella fase cittadinanza formazione linguistica formazione personale educazione civica
Diciamo un anni come dire operatori qualificati che sono in grado di accompagnare persone hanno storie percorsi un prettamente diverse
Servono a tutelare le pressioni che arrivano affari cittadinanza ma anche politiche forse soprattutto a tutelare le città e le comunità che accolgono
Questa è la sfida che sta lì dentro che come ANCI stiamo perseguendo da anni
Nel lavoro e facciamo con il ministero e che in questa occasione abbiamo l'opportunità di definire in maniera strutturata
Senza esagerare con i numeri
Qua operando sempre con operatori qualificati e formati lì dentro formazione esce solo pochi secondi perché vorrei mi sono curiosa ma come si fa come dire a convincere i cittadini che l'integrazione e l'accoglienza può essere un valore aggiunto e non un disvalore
Diciamo facendo progetti che funzionano
Io perché ci stiamo battendo da tempo perché il sistema che porti come dire la capacità maggiore di accoglienza sia il sistema del il fu SPRAR adesso sai perché è un sistema con numeri certi piccoli nuclei e con una inclusione garantito meno accompagnata in maniera importante allora quel vicino di casa che fa per me la raccolta differenziata che manda i figli a scuola che magari gioca nella squadra di calcio del quartiere
Che impara l'italiano e chi diciamo da una mano magari ti può aiutare a fare la spesa di momenti di difficoltà e diventa tutto vicino di casa esattamente come quello che è vicino da trent'anni
Questa è la sfida noi abbiamo davanti perché in un contesto eccole stiamo vivendo ce l'ha dimostrato l'Afghanistan pochi mesi fa l'emigrazione gli spostamenti continueranno ad esse ci spetta a noi a parte gli amministratori locali su cui comunque vada
Casamento peso averi diciamo la capacità di gettito e avere i fondi e i progetti finanziati in questo caso la missioni cinque poi veramente trasformare
Una
Questioni complicata di una possibilità pirati aver gestito in maniera sana grazie Sindaco Biffoni allora io adesso parli passerei la parola a Ciro Buonaiuto detto il bulgaro perché all'ultima elezione è stato rieletto nel due mila e venti con l'ottanta per cento dei consensi al primo turno io una una performances straordinaria
Nonostante sia d'Italia viva diciamo credo che sia stato un errore no al terzo al terzo scherzo ma era veramente una battuta io invece sono convinto che sto con la Giunta allora una delle grandi battaglie del sindaco Bonaiuto e stato in qualche modo per l'attività di base l'attività sportiva di base a perché è convinto ha detto che convinto che la ripartenza sociale del Paese passa anche per dello sport perché lo sport vuol dire inclusione sociale vuol dire integrazione questioni e valori quale il dispetto la solidarietà
E allora io chiedo a alla al sindaco Buonaiuto a che punto siamo con lo sport di base perché già eravamo tanto tanto indietro prima della pandemia
La pandemia a oggi evidentemente in qualche modo indebolito le infrastrutture dello sport di base da dove si riparte come
Io credo che lo sport sia uno strumento straordinario di inclusione sociale e credo che purtroppo vengano valorizzate poco gli impianti sportivi all'interno delle nostre città il piemme RR è una grandissima opportunità ma anche una sfida complicata da vincere negli ultimi mesi io personalmente ho sentito parlare un po'troppo di risorse un po'troppo di soldi in ho sentito litigare un po'troppo circa la distribuzione delle risorse più sentito ad esempio parlare troppo di Progetti e di attuazione dei progetti
Ci dobbiamo mettere bene in testa che le risorse non solo il fine ma sono lo strumento lo strumento attraverso il quale adottare delle politiche inclusive delle politiche sociali che attraverso lo sport riesca a coinvolgere tutti soprattutto le fasce sociali più deboli
Purtroppo le nostre città degli ultimi anni non sempre nonostante le risorse spesse siamo stati in grado di mettere al centro della vita sociale i più deboli i bambini i diversamente abili gli anziani
E lo sport e uno strumento e la Pandimiglio duro fatto altro che accelerare questo fenomeno che muore Moggio dovuto conoscere
Nel Mezzogiorno e questo la criticità tutta nostra nei decenni passati si è pensato più al beneficio che al beneficiato
Ci chiediamo quanti soldi all'Ulivo euro per ogni bambino diversamente abile che sta all'interno di una scuola
Ma ci chiediamo anche se grazie a questo holding il bambino diversamente abile riesce a praticare sport nella palestra di quella scuola che magari cade a pezzi che magari sono e zeppa di Bari architettoniche no non ce lo chiediamo
Gioiamo soltanto quando arrivano tanti soldi ma per fare un esempio che è comune a tutti i miei colleghi
Quante volte ci siamo chiesti nei decenni passati quanti soldi arrivano per ogni disoccupato
Ma poi ci siamo chiesti se con quei corsi di formazione e lavoro che non servono a niente siamo riusciti a creare un solo posto di lavoro no era importante quanti soldi arrivavano
Lo dico perché noi abbiamo un problema culturale che dobbiamo superare che si chiama logica assistenziale
E dove la politica non è sana la logica assistenziale si trasforma in un attimo illogica clientelare
E nel Mezzogiorno ma non soltanto nel Mezzogiorno quando la politica non è sana e si diffonde il denaro con la logica clientelare
O assistenziale
Fuori la porta pronto a bussare sapete chi ci sta
Ci sta la malavita organizzata
E noi sindaci che siamo un baluardo di legalità non possiamo permetterlo
Quella porta la dobbiamo tenere sempre chiusa
Quindi io credo che Vittorio e il più ne sarò l'opportunità ha bisogno di una politica più sostenibile
Innovativa sicuramente più inclusiva e in questo consentitemi di dire che il ministro Bonetti sta facendo un lavoro straordinario partito dal Family Act
Concludo
Lo stesso reddito di cittadinanza che rappresenta uno strumento di inclusione se non crea neanche un posto di lavoro secondo voi e davvero uno strumento inclusivo
E vi faccio e mi avvio a concludere perché finito il mio tempo un esempio per essere concreto perché noi sindaci abbiamo questo merito
Nella mia città cinquantacinque mila abitanti ci sono due mila duecento domande gradi di cittadinanza ogni nucleo familiare a cinque persone su cinquantacinque mila abitanti o undici mila persone che vivono di assistenzialismo e dire di vista dinanzi
Una piccola fetta di quella suo certo
Sono anziani Bagarello piccoli precedenti penali
Hanno frequentato le scuole fino alla seconda elementare e sono completamente pagati fuori dal mondo del lavoro che ben venga lo Stato per loro
Che ben venga o la politica assistenziale che gli sta accanto ma la gran parte di quelle undici mila persone
Sono giovani di trent'anni con poche competenze purtroppo e avendo con poche competenze volano lo stimolo a cercare un lavoro perché probabilmente non lo troveranno un lavoro che gli garantisce uno stipendio superiore al reddito di cittadinanza
E allora ecco soffriamo con questa politica miope
Oppure ovvio
Una fase di cinque dieci anni viaggio di dignità ma dopo ci ritroveremo con un esercito di quarantenni cinquantenni che non sanno fare nulla e che non sono abituati a fare nulla è il peso morale di questa roba qui solo porterà la politica sulla coscienza
Bel presso economico e sociale di questa roba qui solo Bortolato sulle spalle vostri cittadini dell'opposto vuol sentirlo
Perché altrimenti il giorno dopo il pm RR il divario tra il Nord e il Sud piuttosto che essersi ridotto sarà aumentato e avremmo perduto tutti
Grazie sindaco ci sarebbe tanto da dire sul reddito di cittadinanza e anche del fatto dell'opera meritoria del Governo che lo sta riformando e anche del ministro Orlando che sta in qualche modo riformando insieme al governo le politiche attive del lavoro che sono effettivamente la parte del reddito di cittadinanza che non ha per niente funzionato mentre se lo strumento del reddito di cittadinanza di perse
Va nella direzione di rendere anche il paese più giusto e di cui lottare un pochino contro le disuguaglianze ma comunque è un discorso lunghissimo che non ha più non possiamo aprire purtroppo qui perché dobbiamo correre e allora io vorrei dare la parola subito alla sindaco Lino Gentile
Sindaco di Castel del Giudice mi sono andato a documentare un comune di trecentoundici abitanti fantastico ad Isernia tra l'altro nel settecento e quindi in Molise e e qua si potrebbero fare tante battute sul Molise come come amano fare siamo diciamo siamo abituati amici se esiste o non esiste tra l'altro Castelli o vi ho letto pure Castel del Giudice agli all'inizio prova nel Settecento era in Abruzzo collocato in Abruzzo sull'Appennino abruzzese
Sa ottocento metri sul livello del male un po'un paesino fantastico e gentile anche delegato ancelle sa alle aree interne e alle aree interne esatto e e le aree interne diciamo e e dal due mila e tredici che si parla delle aree interne quando l'allora ministro Barca
Mi diciamo fece una un programma nazionali si chiamava mai strategia nazionale per le aree interne
Con l'obiettivo dichiarato di aiuti contrastare o quanto meno mitigare i fenomeni di declino demografico e di in qualche modo è marginalizzazione territoriale io vorrei sapere a se quel programma ha funzionato
Perché nel due mila venti scadevano aveva un sette tenga un sistema così venti gli è stato rinnovato e poi che cosa quanto sono importanti all'interno del Paese che cosa può fare il Pnr R.
Ma grazie buongiorno a tutti me io sono sindaco di un piccolo Comune trecentoundici abitanti come diceva lei
E che rappresenta rappresenta il come tanti piccoli Comuni il sessanta per cento del nostro territorio non ci dimentichiamo molte volte non ne vediamo classificati per il numero degli abitanti Cimitile hanno non siano custodite sessanta per cento del territorio nazionale del cinquantadue per cento
Dei comuni
Sono lineari interno i piccoli comuni e vivono il venti ventidue per cento della popolazione
E noi io in questi giorni preso coscienza che tanti come anche il chimico di lady rappresento le emergenze di questo Paese
Però c'è una emergenza anche noi abbiamo un'emergenza e che noi subiamo un terremoto silenzioso che non fa danni materiali tutti i giorni che il depauperamento delle persone che vivono in questi territori
Alla strategia cosa ha fatto la cosa positiva che ha messo per la prima volta sugli atti strategici del nostro Paese l'esigenza di un riequilibrio territoriale e un primo fatto e PD bien prendere coscienza di questo risultato
I risultati ahi noi non sono stati molto efficaci perché dal due mila quattordici a strategia Sampson ancora in una fase della sperimentazione
In Italia l'ULSS di spetta l'ultima classificazione esistono quattro mila comunicare interne finora lo Stato una strategia interne ha cercato di dare risposta
A mille comuni con settantadue aria quindi sono tre mila comuni che sono fuori sperimentazione
Aspettiamo i risultati della sperimentazione e poi l'auspicio è nostro
Che da una politica di sperimentazione diventa una politica strutturale a vantaggio delle ali interne
E che sia che le politiche del nostro paese siano curvata esigenze territori ma non lo si fa soltanto questa è la cosa che io ci tengo molto ma rappresento il sentimento di tanti
Amministratori non lo si fa solo per noi non stiamo chiedendo qualcosa per il clip vive nei piccoli comunitari interne ne siano convinti che lo sviluppo armonico dei nostri territori sia utile all'intero Paese
Perché questo noi siamo stati purtroppo ahi noi ai margini del sistema economico che ha caratterizzato la vita economica sociale degli ultimi anni presenta di spettatori
Di questo fu questa politica e adesso se tutti siamo convinti che dobbiamo cambiare Passoni paradigma del sistema economico vedo che siamo stati spettatori
Dovremo dare il nostro contributo perché noi abbiamo tante risorse congelate e che possono essere liberate e seconda cosa noi parliamo di innovazione sociale noi possiamo essere i laboratori innovazione sociale
Perché nei piccoli comuni interessi possono sperimentare politiche che poi possono essere applicati dalle più grandi Combi fuori noi facciamo integrazione qui siamo al picnic giusto piccolo comune trecentoundici abitanti sono compresi anche trenta migranti che abbiamo integrato
Tali siamo al secondo
Al secondo triennio testo del sai in settimana aspettiamo la famiglia afgana ma lo dico anche da amministratore integrare dare qualcosa a queste persone che vengono i posti più difficili del mondo è un elemento che aumenta
La passione civica de de de degli amministratori e anche una responsabilità e questo è importante perché l'integrazione dei piccoli comuni una grande opportunità se messa al servizio di uno sviluppo armonico del territorio e non abbiamo grandi possibilità
Ne abbiamo un'utopia un sogno che la fiscalità di vantaggio si sappiamo che è molto difficile
Anzi siamo anche timidi nel chiederlo servirebbe anche per il sud realtà però ci sono anche altre risorse che possono essere riconosciute le aree interne nelle aree interne Chelsea riservo sistemici
Cioè la maggior parte del valore ambientale del visti i beni ambientali nascono all'interno
Perché non riconoscere un pezzo del valore pensa al servizio idrico al patrimonio boschivo che tutta la la la funzione di catturare ride carbonica e e anche altri valori ad Hanoi sui temi che vogliamo che vogliamo mettere l'attenzione senza vittimismo rinunciatario ma con la consapevolezza che noi possiamo essere usa il tiro paese grazie grazie grazie Sindaco Gentile
Allora mi perdonerete adesso se io chiamo questo sindaco per nome perché il cognome io fatti dico e il sindaco di Rimini già mille e lui dirà il cognome come il cognome per però con pronuncia corretta
No la pronuncia corretta corretta sarebbe stata e cavo quadro però è Sato è colpa perché è un problema cinesi fatta ha ragione
Sindaco va be'appunto dalle aree interne a una delle delle perle della costa adriatica Rimini lei il sindaco di Rimini da pochissimo aveva già fatto l'assessore
E ho letto che si presenta con un programma ambiziosissimo perché lei ha detto noi crediamo modello di amministrazione che tenga assieme impresa sana e giustizia sociale sicurezze diritti posizione sociale ed educazione
Impegno vasto programma mi dica in tre minuti come farà
No io credo che Rimini per certi versi rappresenti un po'microcosmo che riflette le dinamiche nazionali arriva in una città dove ci sono come dire tante fasce sociali tanti immigrati
Ha una capacità attrattiva per motivi economici insomma legati al turismo molto molto forte ma al tempo stesso sono tutte dinamiche sociali economici e economiche che noi come comune come amministratori dobbiamo cercare di gestire allora io credo che come dire innanzitutto la pianificazione strategica possa essere una risposta tutto questo cioè cercare di dare delle prospettive di medio
E lungo periodo al ai nostri territori in un Paese dove mediamente si vota ogni sei mesi per politiche amministrative e regionali e quindi si fa fatica a volte anche a progettare delle politiche come dire di lungo respiro
Credo sia fondamentale e allora anche né in campo sociale e sanitario credo che questi questo approccio sia sia determinante noi a Rimini ad esempio credo che dovremmo fare di tutto per dare risposte anche sul piano sociale per dei metropoliti Zare le politiche amministrative cioè cercare di essere sempre più presenti sul territorio portare con politiche di prossimità servizi sociali e sanitari
Vicini ai cittadini
Creare una sorta di città delle città ovvero creare dei quartieri non dormitorio perché questo problema credo si siano un po'in tutte le città ma c'è anche a Rimini una città un comune che tutto schiacciato sulla costa vicino al mare ma che ha tanti quartieri di lavoratori nelle zone più interne che rischia di non avere servizi quindi quello che cerchiamo di fare che io cercherò di fare sarà sicuramente portare servizi di carattere banalmente anagrafico vicino ai cittadini così come anche dei presidi socio sanitari che noi abbiamo già concordato con l'ASL all'ASL azienda sanitaria locale della Romagna
Che prevede insomma la presenza di questi presidi socio sanitario di base vicino ai cittadini ecco credo che portare risposte del genere sul territorio vuol dire aumentare la qualità dei servizi e soprattutto dare delle risposte che nel post Corvette
Le nostra comunità dovranno avere
Grazie grazie già mille fin dalla Jamil dovrebbe allora io adesso do subito la ma la parola a Marina Terranova io faccio il tifo per Maria scusami
E faccio il tifo per la sindaca Terranova e la sindaca di Tel di Termini Imerese e c'è una delega per lanci complicatissima perché alla delega alle pari opportunità e allora io su questo volevo sindaco
Un qua in qualche modo provocati perché c'è tanto lavoro da fare sulle donne secondo lei il PNR è un'occasione l'occasione giusta
Per aiutare le donne a conciliare lavoro e famiglia poi credo che la ministra Bonetti ne parlerà e qualche modo è possibile invertire questa tendenza che vede l'Italia fanalino di coda nei servizi appunto per le donne le famiglie
Sì grazie innanzitutto buongiorno a tutti
Ce lo siamo ripetuti tantissimo in questi mesi ce lo stiamo dicendo tanto all'interno di questa Assemblea
Il piano nazionale di riprese resilienza rappresenta sì un'occasione storica per il nostro Paese per consentire al nostro Paese di uscire da questa situazione di stallo
Economico e sociale come diceva giustamente lei però io da giovane donna da sindacati un comune assolutamente Complesso
Da delegata Ance alle pari opportunità
Devo necessariamente sottolineare come in questi anni la difficile crescita del nostro Paese sia stata dovuta anche a una ridotta partecipazione delle donne alla vita economica e sociale dell'Italia
Ho letto e ho ascoltato il presidente De Caro il presidente De Caro e lo ringrazio per questo ha fatto nella sua relazione più volte riferimento agli asili nido e io mi ricollego agli asili nido perché hanno una ricaduta in termini di occupazione femminile fondamentale
I servizi di prima infanzia sono pilastro
Delle politiche in tema di occupazione femminile nonostante tutto non è stante ne abbiamo parlato anche diverse volte lo abbiamo toccato in più punti in questa Assemblea
Mi preme sottolineare come i servizi di prima infanzia nonostante si è si sia detto più volte come siano essenziali e quanto siano fondamentali in realtà non sono adeguatamente valorizzati o o quanto meno non sono stati fino a questo momento abbastanza difesi
Nella società che ereditiamo e faccio un esempio molto molto pratico molto concreto i servizi di prima infanzia sono erogati direttamente dai Comuni eppure i Comuni hanno risorse assolutamente insufficienti spero io spesso inadeguate
Per erogare in maniera corretta e completa un servizio così essenziale
Nonostante il fondo integrato zero sei
E quindi nonostante l'introduzione di questo fondo le risorse continuano a essere inadeguate
E devo sottolineare un punto io faccio faccio un esempio questo fondo il cinquanta per cento di questo fondo è destinato all'acquisto di posti in asilo nido all'implementazione di posti nei nidi comunali
Ad oggi per l'anno in corso il fondo non è pervenuto all'interno delle casse dei Comuni siamo a novembre
Quando mi si chiede di acquistare il posti all'interno dei degli asili nido quando a dicembre oppure si sta chiedendo ancora una volta i comuni di anticipare risorse che non hanno e questo si verifica soprattutto nei comuni del sud i comuni del Sud e i Comuni siciliani
In gran parte spesso si ritrovano a dovere
La dovere chiudere a non poter erogare servizi così essenziali perché non dispongono delle delle delle risorse necessarie si è parlato di educatori si è parlato di strutture anche sì prima gli educatori ha detto De Caro poi assolutamente le strutture
Mi permetto anche di aggiungere abbiamo bisogno di educatori che operino in strutture adeguate perché le se le strutture e parlo del nido dei nidi comunali in Sicilia perché se le strutture in Sicilia per esempio non hanno le mense e allora non sono strutture adeguate
E allora abbiamo bisognosi di progettazione abbiamo bisogno di personale abbiamo bisogno di riforme dare l'intera macchina amministrativa abbiamo bisogno di fare in modo che le risorse i quaranta miliardi del piano nazionale vengano spesi immediatamente direttamente senza diciamo passaggi intermedi che rendono la macchina amministrativa ancora più complessa si è parlato di finanziamenti a sportello bene
Si è parlato anche di assegnazione di contributi in base alle classi demografiche dei comuni io qui voglio sottolineare un passaggio che per me fondamentale attenzione perché questo criterio è stato quello che è stato utilizzato per l'assegnazione di assistenti sociali
Nei comuni in base alla classe demografica dei comuni ebbene in alcuni comuni ha avuto ricadute
Disastrose per soprattutto per alcuni distretti perché questo criterio ha fatto sì
Che potessero andare avanti quei comuni che già rispettavano il parametro di un'assistente sociale ogni sei mila abitanti
E hanno consentito di migliorare la performances da uno a cinque mila e vi faccio una domanda ma i Comuni che il parametro da uno a sei mila non lo rispettavano che fine hanno fatto ve lo dico io che hanno che fine hanno fatto sono rimasti con gli occhi pieni di speranze con un pugno di mosche nelle mani
In Italia siamo stati capaci di partorire un parametro è un criterio che ha lasciato drammaticamente indietro i comuni che erano già più indietro
Quindi che cosa chiediamo e le pari opportunità le pari opportunità non sono solo uomo donna
Per applicare per erogare direttamente a questo piano nazionale di riprese resilienza di cui sentiamo parlare tanto c'è bisogno di pari opportunità tra tutti i Comuni
C'è bisogno di pari opportunità tra tutti i comuni e io mi permetto di ricordare in questi giorni la vicenda dei sindaci siciliani mentre noi stiamo qui a parlare ieri i sindaci siciliani si sono riuniti perché duecentocinquanta sindaci non riescono a chiudere i bilanci di previsione sono in assoluta crisi finanziaria
E nel silenzio generale se duecentocinquanta sindaci minacciano le dimissioni perché il governo nazionale non è stato capace di dare risposte adeguate
E allora forse non siamo tutti abbastanza in area dalla data in per rompere sì o no ho chiuso chiuso solo sentito semplicemente dicendo abbiamo parlato di rinasce l'Italia io in realtà forse abbiamo usato troppo in questo titolo forse non abbiamo osato abbastanza perché io mi permetto di dire che oggi allora desideri fa nove mesi fa all'Italia
E dobbiamo essere in grado tutti quanti tutti i comuni di farla questa Italia grazie grazie grazie mi dispiace ma abbiamo tempi strettissimi
Adesso volevo chiedere a Dario Allevi il sindaco di Monza infrastrutture sociale ha parlato la sindaca Terranova di appunto asili nido volevo capire se ne
Un in il nordista abbastanza bene sotto questo profilo e fece se se effettivamente diciamo di che cosa ha bisogno sposarmi bisogno i comuni per aiutare davvero per fare innovazione sociale per un paese più giusto ecco
Sì buongiorno buongiorno a tutti il Nord sta sta bene sta sta benino ma anche il Nord ha bisogno tutti
Di di risorse che stanno fortunatamente arrivando quindi stanno arrivando
Nel mondo della scuola come non erano mai arrivate arrivate arrivate prima per cui nella cabina di regia del del governo lo scorso sette ottobre il primo ministro Mario Draghi e il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi hanno presentato questo
L'oggetto dell'istruzione del PM RR annunciando complessivamente un investimento quasi diciassette miliardi e mezzo di Euro di cui cinque destinati proprio agli enti locali che saranno appunto questi cinque miliardi di euro
Messi a disposizione con avvisi pubblici entro dicono l'anno la fine di questo mese
Con una graduatoria dei beneficiari che dovrebbe partire nel marzo del due mila ventidue quindi risorse mai viste prima
Adesso proprio nel bello perché queste risorse
Fanno tremare i polsi soprattutto hanno i sindaci soprattutto a noi enti locali che giornalmente facciamo fatica a portare avanti il piano triennale delle opere pubbliche cadavere tecnici
In grado di progettare tutto quello che gli amministratori chiedono loro di progettare per carenza di personale tecnico per cui nel momento in cui ci arrivano delle risorse così importanti contempli così stringenti perché altrimenti l'Europa è pronta a farci vedere prima un cartellino giallo e poi un cartellino rosso che vuol dire restituiscimi quello che ti ho che ti ho prestato se ci fosse qualche sta arrivando perché ha avuto un imprevisto non dipendente da sua caso il ministro Bianchi li chiederei due paroline magiche velocizzazione
Bure semplificazione
La realizzazione impossibile anche perché bloccata allo stato no quello lo so no no credo sia un'azione no hanno detto che ha bloccato in autostrada un alterato una non può addirittura mi dicono che portano chiusa paga hanno chiuso un tratto di di autostrada
Velocizzazione nell'iter perché faccio un esempio sì noi abbiamo ricevuto settecento milioni di euro che spedì già assegnati voglio dire di un piano che riguarda interventi di ristrutturazione di o asili nido e di scuole dell'infanzia
Oggi queste la marzo di quest'anno siamo novembre stiamo ancora aspettando voglio dire un decreto legge che distribuisca poiché sia il semaforo verde a quei progetti che saranno finanziati con quel settecento milioni non va bene
Semplificazione perché anche qui più accorciamo la filiera
E quindi più voglio dire c'è un'interlocuzione diretta cosa che con l'ANCI straordinariamente sia insieme con il ministero dell'Istruzione più quindi c'è questa interlocuzione diretto tra comuni e ministero e più si fanno le cose velocemente perché poi attende pro Garda passando la programmazione alle Regioni ogni regione voglio dire a una velocità di crociera diverso dall'altra
Eccetera eccetera eccetera e per quanto riguarda ripeto i tecnici che potrebbero darci una mano a far sì che i Comuni saranno in grado di gestire queste queste risorse
Qui dobbiamo trovare un percorso operativo oggi dei sindaci vanno assolutamente aiutati oggi tecnici poi si trovano perché con tutti questi superbonus bonus facciate quindi tutti architetti geometri
Andujar
Una mole di lavoro che anche quando fai concorsi quando fai mobilità non trovi queste figure professionali e questo è un grosso problema che speriamo insieme al Governo di risolvere le prossime settimane
Il più velocemente possibile sono assolutamente d'accordo anche perché poi se no i poteri sostituiti ivi valgono a poco perché poi sì che è un imbuto no si trasferì c'era un'altra parte il problema può riletta esatto astrattamente ministra Elena Bonetti il saluto la ministra appunto per le pari opportunità alla famiglia
La Bonetti che è in collegamento con noi subito una domanda secca amministra la vera innovazione sociale per un paese più giusto sarebbe avere un livello dei servizi che consenta appunto alle donne di conciliare il lavoro con la famiglia sappiamo che dopo la pandemia chi ha pagato il prezzo più alto della pandemia sono state le donne molte si sono state costrette a licenziarsi per ovviamente gestire un dramma nel dramma soprattutto al Sud allora io mi chiedo con questo Pnr R. riusciamo a costruire quelle infrastrutture sociali e quali il disc infrastrutture sociali di cui questo Paese ha assolutamente bisogno
Sì innanzitutto Nella Salute un grazie per l'invito a per tutti vado subito alla risposta Ina domanda molto chiare puntuale
Esile infrastrutture sociali grazie al Wiener
Saranno costruite saranno possibili con una certezza anche dei tempi
Colmando dei divari sia territoriali dobbiamo avere il coraggio di dirlo è stato richiamato dagli interventi precedenti che anche lasciatemelo dire dice finali i dati di sostegno anche rispetto alle generazioni generi in particolare abbiamo appena chiuso il dibattito sul tema asili nido questa credo che sia la grandezza su Tura solo quattro virgola sei miliardi e settecento milioni di un bando sono già stati dichiarati
E saranno finalizzati a costruire sostanzialmente più di trecento mila posti vuol dire arrivare ad una percentuale del cinquanta per cento della copertura no uniformità chiodi e non l'abbiamo
In particolare nelle regioni del sud Italia sappiamo che rinviamo a cifre di disponibilità di posti
Oggettivamente troppo bassi inaccettabili e questo è del tutto correlato anche alla alla questione del lavoro femminile perché anche questo inutile
Nasconderci dietro a come dire a scuse che non sono più proponibile alla società se non ci sono i servizi e le infrastrutture sociali servizi educativi a partire dalla prima infanzia di fatto non potremo sbloccare quel meccanismo di reinserimento delle donne nel mondo del lavoro io sono una che convinta anche che le mura vadano costruite che poi vadano innanzitutto dati al comuni le risorse per poterle strutturare e organizzare queste diciamo e riempire di attività queste mura quindi in particolare le spese per il sostegno agli asili nido
Abbiamo in legge di bilancio finalmente introdotto i livelli essenziali di prestazione per gli asili nido stanziamento di risorse che porterà avanti quelli che ovviamente ha già adesso sono previste dal viene averne ma per portarli evidentemente in modo necessario a regime anche dal due mila ventisette
In modo tale credo che sia l'elemento anche innovativo che dobbiamo avere il coraggio di introdurre che queste esperienze di servizi che vengono forniti
Andiamo in una efficacia reale
E sappiamo anche come dire a riformare la tipologia di servizio che deve rispondere a ai bisogni delle famiglie primariamente delle bambine e dei bambini e complessivamente dell'intera comunità voglio dire che costruire un asilo nido in una grande città
Che sia il centro con la periferia chiede attenzioni progettualità educative di comunità diverse perché è un welfare di comunità diverso che va costruito
Costruire un asilo nido in un Paese in un'area interna difficilmente raggiungibile altrettante diverso deve essere integrato nello zero sei e deve essere sostenibile
Ecco io credo che questa capacità anche di rinnovabili nelle forme le tipologie per garantire servizi che devono essere ovviamente
Conforme a quanto previsto dalla legge è una sfida straordinarie che non abbiamo e il meccanismo che vede i comuni i comuni al centro anche di questa fase di coprogettazione non solo dell'edificio ma di una fruibilità e di un coinvolgimento anche nell'ottica di quella sussidiarietà di cui già il comuni oggi sono come dire antenna attivatrice nel territorio visto quanto è stato efficace il finanziamento che arriva per comuni sui centri estivi che si sono fatti carico
Di organizzare attività anche straordinarie agli proprio per esempio per l'apertura dei servizi dello Stato in tutto il territorio del nostro Paese porrà
Coprogettazione comodo del terzo settore delle scuole dell'intero sporta ecco è questa regia di progettualità di welfare di comunità credo che sia strategicamente da come dire mentre al centro anche del le delle progettazioni della realizzazione dei progetti del nostro Vienna Werner non nascondiamocelo l'Italia sarà Migliore a partire dal due mila ventisei certamente se sapremo investire bene e portare a termine e compiere tutti i progetti ma soltanto se sapremo accompagnare queste progettazioni con una riforma strutturale del nostro paese di non ci dobbiamo fare carico
Perché poi l'Italia del domani no cioè quella che ne verrà quindicenne era
E speriamo che la politica sia all'altezza ministra Brunetti di questi progetti tanto ambiziosi allora io ringrazio la ministra Bonetti ringraziò i sindaci che sono intervenuti a questo
Primo panelle di discussione e andiamo avanti con il secondo grazie grazie davvero a tutti
Carmine
Allora terreni elette quando Mandela non alterò
Era Roma gli animali muoiono Himalaya nel ma il mio miglior sappiamo che gli italiani siamo a mai non non volando a velocità chiunque voglia cambiarlo domani una strada
Il sindaco di Castel del Giudice anche lei tra le righe per me e le città ci sono diversità diverso oltre che è tra il nord è il Sud quindi chiamo a discuterne sul palco Giovanna Bruno sindaco di Adriano
Ha la mammina Ferrara
Carmen Reinhart eliminando milanese
Annuale
La
Claudio Scajola lavorative rende ancora
Sedetevi che intanto cominciano gli altri stanno per arrivare
Manca
Sì
Manca Davide Galimberti
Alla Fabbri
Va be cominciamo noi se non vi dispiace va bene Giovanna poniamo l'Imam al tanta fretta
Allora Giovanna appunto dicemmo che appunto è una titolo molto impegnativo coesione territoriale per un Paese unito tu sei il lei è sindacati Andrea niente e ha fatto anche gli assessori l'assessore lavori pubblici perché mi piace ricordare questa cosa perché è in realtà è i diciamo le iniziative e di crescita del sì delle tessuto sociale che può mettere in campo una giunta comunale sono tantissime
E il secco tutte che progetto sei sindaco la per un anno no che progetti I per la tua città in questo senso sì buongiorno a tutti salutò tutti quanti onorata del privilegio di far parte di questa
Folla di otto mila folli e sognatori come io chiamo i sindaci della nostra belle Italia
E allora da questa da questa parte privilegiato provò a condividere con voi tutti un po'della mia esperienza di tredici mesi da sindacati una città del Sud la quarta città della Puglia un capoluogo di provincia di cento mila abitanti hanno reati
Una città che era editto in una condizione di forte predisse esto economico finanziario allora in una città come la mia parlare di coesione territoriale parlare della missione cinque del Pnr R. è un po'bizzarro
Perché gli enti in tre D sesto non sono come gli altri Comuni
E quindi bisogna comprendere qual è il percorso da fare perché si possa lanciare l'idea della questione coesione territoriale al Sud e in una città come la mia
Questione che significa legame profondo tenere unito bene insieme uno degli obiettivi fondamentali richiamato
Dalla dall'Unione Europea fatto nostro dalla nostra bellissima costituzione nell'articolo centodiciannove che al comma cinque fa riferimento proprio all'esercizio legato ai diritti della persona
Allora come si fa in un Comune imprevisti sesto a immaginare azioni che possano dare il via alla questione territoriale per un paese di unito è un po'come se mi si chiedesse di correre con una gamba soltanto a fianco di chi di gambe per sua fortuna ne ha due
Non chiedo sconti non chiede l'audizione in un chiedo bonus chiedo opportunità ecco io per poter immaginare di cominciare a correre dovrei poter avere una protesi mettermi sul nastro di partenza e tentare di farla quella sfida per costruire un Paese unito
Ma le opportunità vanno anche nella direzione della sburocratizzazione vanno nella direzione delle agevolazioni organizzative e pratiche per un ente in pre dissesto io il cinquanta per cento del personale o un unico asilo-nido a proposito di asili nido
Chiuso perché non c'erano più risorse
Sono sindaca di una città che quella entrata in tutte le case del mondo quel tragico dodici luglio del due mila sedici quando c'è stata la strage ferroviaria la più grande che sia stata conosciuta nella storia della nostra Repubblica
E allora c'è un divario tra Genova con il ponte Morandi che in tempi diciamo congrui viene ricostruito e la mia ferita ancora aperta
E allora parlare di questione territoriale non può
Prescindere da livellare il più o meno una situazione e consentire ai Comuni come il mio di avere delle opportunità differenti appunto per potersela giocare la partita
E imprescindibile e lo dico da città da sindaca di una città del Sud da madre da professionista
Da moglie
E imprescindibile puntare sulle politiche di genere sulla parità di genere quella reale bene bene la legge approvata di recente in Parlamento sulla parità
Retributiva ma che va a colmare un'aberrazione che non si poteva più sostenere ma le politiche di genere devono essere attuate con forza perché altrimenti vanno ad accentuare il Gatt di genere all'interno del gatto dei territori
Già prima dello da un si parlava di una differenza tra Nord e Sud di un divario che doveva essere colmato lo stesso presidente Mattarella lo ha richiamato in tanti casi proprio nel suo discorso del trentuno dicembre due mila diciannove prima che entrassimo
Nel buio della pandemia diceva che se non si colma questo divario a pagarne le conseguenze non saranno soltanto le popolazioni meridionali ma sarà un prezzo che pagherà all'Italia intera allora coesione territoriale questo
E noi sindaci San siamo consapevoli nel percorso che dobbiamo fare per esempio per andare a colmare
Le disparità che riguardano i giovani e i fragili
La pandemia ci ha insegnato che il Loch davano ha vissuto in una portamento di centocinquanta metri quadri con tre computer con la connessione per tutti
è diverso dall'otto da un vissuto da chi vive in quaranta metri quadri con un disabile in casa un anziano di cui occuparsi il Loch da uno soprattutto al sud della pandemia ci ha insegnato che purtroppo a pagarsi le conseguenze maggiori sono state quelle donne
Che oltre ad aver chiuso le saracinesche delle loro attività oltre ad aver perso purtroppo il lavoro si sono dovute misurare con le emergenze familiari in un ménage che altrimenti sarebbe andato a rotoli stessa cosa per i giovani che si sentono frustrati soprattutto al Sud che sono quelli del futuro del reddito di cittadinanza che non ci impegniamo a qualificare e il welfare e una spesa ma è anche una tutela se non ci occupiamo di questo quella tutte la mancata diventa anche generatrice di rabbia nelle nostre città e quando nella città c'è la rabbia purtroppo ci può essere anche la sua versione dei principi democratici
Allora ben venga
L'idea di quest'anno dell'Assemblea nazionale si parte dai Comuni quindi si parte dai sindaci che hanno il carico di una responsabilità non indifferente che non chiedono sconti a nessuno
Che vogliono avere pari dignità di essere tutti allineati al nastro di partenza per correre correre realmente per creare quella questione
Che costruirà il nostro Paese come un Paese equo e un gran finanziaria grazie grazie mille grazie forse bisognerebbe aiutarli questi comuni impreviste ecco perché se no veramente tutto si scarica sui cittadini e forze non è proprio giustissimo dopodiché do la parola a dalla Fabbri il sindaco di Ferrara che a
Anche lui a ma approva a proposito del del Guelfa narra che ha sollevato il tema del guai fare che ha sollevato appunto
La sindaca di Andrea volevo capire Daloui come si riesce comunque con a qui non vale la protezioni di cittadini con appunto una scarica una scarsità di risorse
Che insomma adesso forse riusciremo in tempo a investire col Pnr ma che per i Comuni purtroppo
Quasi la regola
Sì grazie buongiorno buongiorno tutte grazie ovviamente dell'invito scusate secretarlo non trovavo solo beh credo che sia la domanda assolutamente corretta perché parte da un presupposto essenzialmente legato anche al tema
Del dibattito che stiamo facendo calcolo punto la coesione territoriale coesione territoriale volanti deve cercare di trovarlo risorse giusto per cercare di andare incontro ovviamente a chi oggi specialmente se a questo di varie crisi economiche a seguito della pandemia di un momento ovviamente congiunturale sfavorevole bussola portò i sindaci tutti i giorni e cercato risposta direttamente dagli amministratori
Locale quello che si può mettere in campo ovviamente è un sistema ci Vierge con anche con i patti principale che la compongono ovviamente
Lo spettro delle istituzioni pubbliche e quindi parlo principalmente della della della regione e Paolo ovviamente delle scelte che avevano fatto del Comune in base a quelle che sono essenzialmente questo tipo di richieste quello che ci viene
Chiesto in questi in questi mesi in questi giorni
Ovviamente
Una casa un lavoro di cercare somma di portare avanti per quello che riguarda ovviamente anche le persone assistite dei programmi importanti per cercare anche di andrà a recuperare molti per in molti casi queste queste queste persone
Il comune credo che debbano fare lo sforzo ovviamente nel cercare di razionalizzare le risorse e dare delle priorità nei confronti ovviamente del cittadino e senza creare false Soglio false aspettative ma cercare invece di riorganizzare insieme a un assetto più in molti casi mi permetto di dirlo anche scendo a terra stavolta che faccio il sindaco se in un comune piccolo prima su un cumulo un po'più grande
Molte volte specialmente in passato ovviamente le risorse sembrava limitato ci andavo a spendere un po'tutto credo che razionalizzare anche da questo punto di vista sia importante
E sia importante cercare anche di trovare collaborazione per quello che riguarda il comparto della società più in generale ovviamente con il mondo del lavoro
Noi abbiamo attuato alcune politica cercando di premiare il più possibile la residenzialità storica per quello che riguarda l'assegnazione delle case popolari per quello che riguarda la tutela anche delle famiglie nel sul tema anche per l'accesso ai servizi per le scuole di fans e curiosi livido per le scuole materne e così via
E devo dire che con grande serietà i miei concittadini hanno capito quello che stiamo facendo stiamo cercando ovviamente di mettere in atto
Una sfida importante che premierà credo chi riuscirà a fare squadra un po'con tutti gli attori cercherà ovviamente questo tipo di coesione
Grazie grazie sindaco Fabbri adesso vorrei chiedere a al Sindaco al Imberti il sindaco di Varese anche due di eletto da poche settimane
Il sindaco di Varese ha detto penso a una città barese come una città moderna aperta e sostenibile
Allora mi spiega per favore sindaco che vuol dire città sostenibile come si realizza
Bene innanzitutto buongiorno grazie soprattutto per questo dibattito di questa tre giorni molto molto efficace
Che fa emergere ovviamente l'importanza delle amministrazioni locali dei dei sindaci di tutte le realtà del paese per mettere a terra come abbiamo detto queste queste risorse e al centro di questo di questa modalità operativa cioè la sostenibilità declinata in tutte le sue modalità e in tutte le sue applicazioni
Io penso che in questo in questo quadro dove abbiamo tutti compreso qual è il ruolo delle amministrazioni locali si debba fare un passo in più in termini di coesione
Nel senso che abbiamo ascoltato ieri Albertini e sale a dirci che il Comune di Milano non ha problemi nel mettere a terra risorse miliardi importante non li aveva
Prima e non gli avrà probabilmente anche in questo contesto sebbene siano decisamente superiori
Ma è indubbio che tutte le realtà del Paese più piccole dove anche all'interno delle province ci sono differenze di esigenze
E di capacità operative
Dobbiamo fare un passo in più rispetto a quello che i Comuni possono fare ovvero pensare a delle modalità operative di messa a terra di queste risorse in maniera congiunta attraverso dei piani e dei programmi che mettano insieme
Diverse realtà io faccio qualche esempio la provincia di Varese è costituito da due parti una parte nord che al confine con la Svizzera dove l'economia transfrontaliera porta ecco particolarmente vivace intensa e per la prima volta i comuni della Svizzera vedono con grande interesse e quello che sta avvenendo in Italia perché avvertono la possibilità di creare delle opportunità transfrontaliero in termini infrastrutture in termini comunicazione in termini di collaborazione anche rispetto dolore a uno sviluppo che va oltre il confine
Mai visto in passato e quindi questo opportuni va Tampa necessariamente colta ripeto mettendo al centro il tema della sostenibilità nella parte più sud a confine con l'area metropolitana milanese vero porto di Malpensa
Le esigenze sono indubbiamente diverso rispetto alle connessioni ai tempi e anche alla qualità ambientale
Ecco penso che oltre alla necessità da parte di tutti i Comuni nel reperire tutte le risorse possibile per la rigenerazione per l'efficientamento delle scuole dei nostri palazzetti dello sport si debba guardare quindi oltre al proprio Comune
Cercare di fare squadra anche con delle realtà vicini per creare dei veri programmi territoriali che possono colpire ancora di più quello che l'effetto benefico dei prossimi dieci vent'anni trent'anni
Grazie sindaco Galimberti grazie davvero
Adesso dare la parola a alla Mario Guarente sindaco di Potenza con la cosa che mi ha colpito e che il sindaco è un teorico della coprogettazione della coprogrammazione tra pubblica amministrazione e terzo settore
E sono delle cose che insomma lei diciamo nella piena attuazione dei del principio del welfare di comunità ce la racconta se esperienza
Allora
Si sente sì buongiorno a tutti porto da questo palco il saluto ad ognuno di voi della regione Basilicata e dell'Anci di Basilicata questa meravigliosa regione nella quale mi onoro di essere il sindaco della città capoluogo non ricordo di avervi lasciato questa questa dichiarazione ma ricollegandomi un po'agli interventi che ho ascoltato con grande interessa in particolar modo alla all'intervento della collega di Andria perché potenza è un comune che non versa in una condizione di predisse esso macché appena uscito dal dissesto addirittura parliamo del secondo dissesto dichiarato in vent'anni e quindi adesso in maniera assolutamente difficile sta provando a rimettersi sui sui giusti binari
Io credo che la pandemia che abbiamo vissuto tra le sue mille sfaccettature negative abbia avuto due aspetti positivi
Il primo quello di rafforzare di rinsaldare i rapporti innanzitutto nelle comunità e tra le comunità purtroppo vivevamo un'epoca in cui eravamo abituati a viaggiare talmente velocemente
Che non conosciamo neanche più le storie dei nostri dirimpettai dei nostri vicini di casa e quindi questo ci ha molto aiutato a recuperare quel rapporto
La seconda secondo aspetto importante e quello di aver chiamato tutti gli amministratori ad una grande responsabilità
Averne di invitati ad imprimere un'accelerazione importante rispetto alle politiche che devono essere attuate soprattutto a tutela e salvaguardia delle fasce più deboli
E quando parliamo di fasce deboli non mi riferisco soltanto le persone che come diceva
Il mio amico sindaco di Ferrara con le persone che vengono da noi e cercano un posto di lavoro cercano la casa ci sono tante persone mi riferisco all'attività produttive che versano in una condizione di difficoltà ancor di più in questo momento
E che stanno appunto con la grande affanno provando a tirare avanti la carretta allora quali sono le azioni che abbiamo messo in campo
Quando mi sono insediato questo a prescindere dalla pandemia non avevamo il centro storico che come tanti centri storici d'Italia stava morendo abbiamo detto chiunque aprirà un'attività nel centro storico per tre anni non pagherà le tasse comunali abbiamo emulato questa iniziativa da un altro comune del sud Italia perché molto spesso siamo abituati a guardare le realtà più virtuose magari dal Nord Europa
L'abbiamo invece delle bellissime
Esperienze da mutuare molto vicine a noi in un anno e mezzo nonostante la pandemia in un centro storico come quello di Potenza che è molto piccolo ha comportato l'apertura di quarantatré nuove attività
Dopodiché di concerto con la Regione Basilicata abbiamo immaginato di appostare delle risorse pari a sette milioni di euro da giorni uscirà un bando questa volta non per aiutare le attività produttive dalle piccolissime alle grandi imprese del nostro territorio
Attraverso l'erogazione di contributi finalizzati che esso a far fronte magari ai mancati incassi del Comit
Ma per permettergli di fare investimenti
Perché se è vero come è vero che la storia ci ha insegnato che dopo una grande crisi c'è sempre una grande ripresa economica adesso è arrivato il momento di investire molto guardando a trecentosessanta gradi ripeto a tutte le fasce dalla nostra società che versano in una condizione di difficoltà
Un'altra cosa però ci tengo a sottolineare approfitto di questo palco omicida la visibilità e ci permette di fare arrivare le nostre voci anche nelle sedi deputate
Noi rappresentiamo quel Sud che non ha voglia di piangersi addosso perché se è vero che esiste un sub in difficoltà per tantissime responsabilità politiche altrettanto vero
Che c'è una nuova generazione che negli ultimi dieci quindici anni invece vuole dimostrare di poter competere non solo con la parte settentrionale del nostro paese ma col resto del nostro continente
Però le guerre le battaglie si affrontano con un esercito e dico questo perché rappresento il Comune di potenza un ente che oggi sconta una carenza di organico pari a duecentosettanta unità
E quindi capite bene che in un ente che ha già serie difficoltà condurre la macchina amministrativa nella gestione dell'ordinaria amministrazione è impensabile di immaginare di cogliere questa sfida che arriverà dal Pnr senza uomini
Bene gli sforzi che sta facendo il governo dando la possibilità ai Comuni di prendere dei tecnici seppure a tempo determinato ma vanno rivisti i parametri e i tetti assunzionali perché mi trovo nella con
Giuro di petto riporto i cui diamo la devo interrompere perché effettivamente il tema il tema cioè nel senso che proprio secondo me il nodo dice il fallimento o il successo del PD NR ne passa esattamente attraverso quello che sta raccontando lei e qui non sa esattamente attraverso i comuni che per la gran parte sono soggetti a otto autori
Quindi il Governo si mette in testa che deve aiutare i comuni FIAT sotto il profilo dell'esito sia umane che anche sotto il profilo anche organizzativo
Probabilmente anche dell'addestramento oppure non ne usciamo
Grazie grazie così fa lei ha allora ho dovuto levare la parola
Per ultimo ma non da ultimo come dire come dicono quelli bravi ecco lì il sindaco Spallino scusate io sono giornalista politica sono al sarei abituato a chiamarlo ministro però insomma è partito dal sindaco è diventato ministro è poi ritornato sindaco intanto una domanda al volo si lavora di più da ministro che da sindaco
Guardi i gli ho fatto molte cose alcune ricordate lei
Sicuramente quella che dà più soddisfazione e il sindaco prefetto ed Anna non avevo dubbi credo che siano tutti d'accordo con lei e velocissimo in una sua recente dichiarazione
E ha citato addirittura
Papa Francesco dicendo il vero potere è il servizio che gli altri a proposito appunto della del mestiere di sindaco e da più soddisfazione
Lei ha anche detto che la comunità ha bisogno della partecipazione attiva dei propri cittadini no che non può limitarsi al momento del voto e attrezzi volontariato nelle sue forme diverso il cittadino può tornare a essere artefice del destino della propria comunità
Vero però il cittadino paga anche le tasse e quindi ha bisogno anche di servizi allora
Diciamo a dotare questo Paese e quindi le città disservizi all'asprezza attraverso questo PNR Pnr R oppure appunto come diceva anche col sindaco Guarente do quali sono i punti lei rivede quali sono i punti critici dopo fallire il Pnr R.
Eh guardi intanto noi abbiamo una opportunità che dobbiamo sfruttare quella di avere un Presidente del Consiglio che competente e che sa decidere che fondamentale per rispettare i tempi del PNR come lei mi chiede e quindi ce lo dobbiamo tenere fino a due mila vincerò dobbiamo tenere fino al due mila ventitré perché ritengo che non si possa interrompere l'attività del governo in questa fase delicatissima importantissima è l'ultimo opportunità che viene data all'Italia dobbiamo saperla sfruttare
Nella relazione molto colta del presidente De Caro
Il tema alla fine quale per riuscire a spendere bene queste risorse per far sì che dopo il due mila venti sei si stia meglio non che finisce col due mila ventisei l'obiettivo di stare come eravamo
Nel dominante Alisei sono le condizioni per andare oltre per fare questo e per farlo bene ci vuole il coinvolgimento di tutti ma non c'è nessuno come lo dico con le due esperienze della mia vita passata e quella attuale
Non c'è nessuna possibilità di spendere nei tempi più celeri e nel modo migliore le risorse europee se non attraverso i Comuni
E quindi il controllo ci vuole ma tutto ciò che farraginoso per raggiungere quell'obiettivo deve essere eliminato direi che l'assemblea di quest'anno dell'ANCI importante per questo
E importante perché si svolge nel momento cruciale delle decisioni sulle grandi riforme che devono permettere di attuare questa enorme massa di denaro che arriva dall'Europa
Per fare questo bisogna in tempi brevi ieri ho sentito relazioni di diversi ministri tutte apprezzabili avrei preferito avere un po'di crono programma
Bisogna e credo che sarà chiesto ancora oggi da De Caro il Presidente del Consiglio passiamo da questi ingiusti ed evidenti propositi di collaborazione a mettere delle date abbiamo bisogno di dati e poi per tornare al tema e rispetterò il tempo che mi è stato dato coesione significa inclusione noi abbiamo un Paese che è fatto da svariate comunità più di altri paesi europei
Abbiamo bisogno di metterli insieme meglio quindi potrei dire che dobbiamo fare più infrastrutture in senso lato
Le infrastrutture fisiche abbiamo bisogno di raggiungere diversi territori
Le infrastrutture digitali
Non è possibile che non si mettano le stesse condizioni i giovani di Andrea i giovani di potenza e i giovani di Milano le infrastrutture digitali sono fondamentali
La terza non ultima fondamentale che si riallaccia alla sua domanda iniziale le infrastrutture sociali
Dobbiamo investire se parliamo di coesione e quindi di inclusione
Dobbiamo investire sulle infrastrutture sociali per rendere effettivamente la parità uomo donna con gli asili nido riuscire ad affrontare il tema degli anziani che rimangono soli quindi sono le tre infrastrutture in senso ampio che credo debbano essere affrontate e risolte in tempi brevi e quindi rispettando i tempi consegno al microfono grazie grazie davvero al sindaco
E adesso dovrebbe essere arrivato a proposito di erotizzazione il ministro Bianchi il ministro all'Istruzione può salire su un palco
Però foglio amante lana mila benissimo allora fra gli amministratori Palermo chiederle
Il Pnr R. sempre lì siamo per l'istruzione prevedesse difforme da realizzare addirittura entro il due mila ventidue e quasi diciotto miliardi di investimenti
La la parte delle distorte che verrà destinata agli enti locali gran parte di queste risorse per la destinata agli enti locali che saranno soggetti attuatori come abbiamo discusso finora con i nostri ospiti
Sia delle infrastrutture quindi destinatarie dei fondi e degli avvisi pubblici lei pensa che ce la faranno i comuni e come vanno aiutati e in che cosa consistono queste riforme che devono attuare
Bene grazie delle domande proprio no risponde senza mettere delle X quindi facciano ragionamentino allora
Troppa grazia scusatemi ritardo non sono rimasto bloccato fra Modena Sud Modena Nord provincia di Novara grazie
A tutti voi per essere qui
E stato e mente importante che in questo momento di ripresa
Sia chiaro il ruolo di territori
Dei nostri territori dei tanti territori che costituiscono questo nostro straordinario Paese
Per lancio non è soltanto un rilancio economico diresse un rilancio delle istituzioni
Un rilancio della capacità delle nostre comunità di tornare a essere protagonista del portami
All'interno di questo non vi è dubbio
La scuola
Ha una funzione fondamentale
Certamente la scuola è
Eva annoverata fra i servizi alla persona
Quell'elemento di struttura sociale che rende vivibile una comunità
Ma permettetemi però di dire che la scuola e anche di più
In questo straordinaria fase questo stato né al momento che stiamo vivendo non si può affrontare in maniera stabile teme il cambiamento climatico senza investire in educazione non si può cambiare
La nostra struttura produttiva industriale senza investire in educazione non si può affrontare neanche l'incertezza dei tempi che dovremmo aveva di fronte senza una robusta un robusto investimento educazione questo è anche il risultato delle tante i tanti momenti che avevano internazionale dovuto al G20 per educazione di Catania
Ricordi
A di contatto esco dove proprio sul cambiamento climatico che ha avuto abbiamo gestito noi come Italia Cecconi che per il momento cruciale per rapporto fra cambiamento climatico ed educazione fino a ieri sera a Parigi dove assemblea dell'UNESCO si è ribadito questo elemento
Occorre rendere stabile a un aumento di Investimenti non dispensa di Investimenti
Ineducazione a tutti i livelli
Non abbiamo la possibilità come è stato superato a tutti
Di a vere per la prima volta dopo tanti anni un robusto investimento in scuola educazione
Per quanto riguarda la sola scuola senza questa ricerca sordo Ciocco diciotto miliardi virgola cinque del PNR a quei però dobbiamo aggiungere anche i fondi strutturali del prossimo sessennio
Che abbiamo rinegoziato sono passati da due sette a tre otto miliardi più Defense cinque che finora non c'è stato per l'istruzione
Queste risorse vanno distinte
Sui diciotto virgola cinque miliardi tredici sono appena rifare l'asta di infrastruttura fisica della nostra scuola dove e quando parlo di scuola parlo dallo zero
Quindi zero tre zero sei
Ha tutta l'impalcatura fino ai diciannove anni
Direi di più compresi gli ITS fino ai denti
Gli altri sono per
Aggiornare la nostra struttura didattica per rendere adeguato a questa epoca sono sull'inclusione che resta un momento fondamentale della nostra vita collettiva
Sono su utilizzo dei nuovi strumenti sono soprattutto per recuperare quel gatto
Di dispersione scolastica fra nord e sud che è inaccettabile
Sono per rendere la scuola
Non un'inseguitrice la società ma un'anticipatrice della società
Di questi tredici miliardi mi infrastrutture
Noi mettiamo al bando a per la fine di novembre cinque mi domandano una data la fine di novembre sono chiaro
O questi cinque sono faticosi
Tre miliardi per gli asili nido
Perché il ministro dell'istruzione si occupa degli asili nido
Perché lì cominciano le differenze
Perché lì comincia la discriminazione perché lì cominciano le diseguaglianze
Perché lì comincia la possibilità di dare un senso un paese in cui è possibile avere figli
Possibile sposarsi è possibile avere una famiglia
E possibile lavorare
Per le nostre donne
Guardate se noi non riusciamo in questo disegno del PNR
A metterci il cuore
Rimane una cosa da economisti
Faccio l'economista e quasi una dichiarazione però Clemente c'è il cuore è un investimento che facciamo bisogna leggerlo
In come questo cambia e migliora la nostra struttura sociale quella struttura che ha un principio base dell'articolo due della Costituzione i diritti dei singoli vanno commisurati sempre legati al dovere inderogabile della solidarietà
Questa è la chiave
Per rivedere anche la nostra scuola una scuola che io ho detto e lo ripeto ha come se ti l'azione affettuosa perché dobbiamo imparare a vivere assieme in un'epoca che sarà così complessa difficile come quello che avremo di fronte a noi
Questi cinque miliardi sono così organizzati tre miliardi per gli asili nido per gli asili scusate si despoti infanzia ma soprattutto per i nidi perché lì crea differenze più alta
Le mense e le palestre
Quattrocento milioni per le mense trecento milioni per le palestre
Perché non si può pensare al tempo pieno se il parmense palestre
Perché l'educazione alimentare una parte fondamentale della nostra educazione il tempo in cui ci fermiamo a mangiare non è una pausa è un pezzo di educazione
Poi remoto cento milioni per scuole innovative
Non ho detto nuove molto innovative cioè quelle a consumo zero
E infine avremo gli ultimi per cominciare quel lavoro lungo faticoso ma che prima abbiamo già cominciato per mettere in sicurezza le nostre scuole ma anche per adeguarle da questa nuova didattica dell'inclusione dall'apertura
Vi ricordo che da febbraio noi però abbiamo già dato agli enti locali qualcosa come tre miliardi di euro ero il residuo dei fondi strutturali che avevamo in precedenza perché abbiamo usato tutti
Tra cui un miliardo e cento alle province sopruso permette di sicurezza i grandi istituti tecnici e professionali
L'apparato con cui noi stiamo lavorando con cui vadano fatti tanti
Bande che gran cinema novembre e che se ne se ne avremo a marzo perché l'altra date la tratta che mi ha domandato a marzo
Saranno però assistiti da un apparato che stiamo concordando con le altre istituzioni dello Stato
Perché lo so anch'io che sì o da un comune in particolare il piccolo delle risorse per fare un asilo poi due di Rabbani con cosa lo faccio io ho un geometra
Quando va bene
E allora mettiamo a disposizione anche questo
Per le scuole educative abbiamo fatto un accordo con la Cassa depositi e prestiti perché possa dare i servizi comuni
Un accordo che poi depone eremo sulla base dei nostri fondi strutturali
Secondo faremo e stiamo facendo d'accordo con l'agenzia per la coesione che ha assunto altri duecento tecnici permette ai Comuni di sviluppare invece l'altra attività quella sugli asili e quella
Sulla messa in sicurezza delle scuole
Non siamo quel soltanto facendo ai tanti siamo accompagnando così contro le scuole innovative
Che sono quella consumo zero quindi quelle che hanno una progettazione più difficile
Abbiamo fatto un bando per la progettazione che coinvolge tutti i migliori architetti di questo Paese perché questo deve essere non deve su un fatto del singolo Comune desse un grande movimento paese che ripone la scuola al centro
Queste sono le domande che di fatto queste sono esposte che ti ho dato precise puntuali quei tempi come richiesto tu
Però fatemi concludere in questa riflessione
Tutto questo funziona c'è una scuola torna al centro delle nostre comunità
C'è una scuola torna a essere il luogo in cui le famiglie tono aver fiducia nello Stato
Se le scuole
Tornano Essay la base in cui costruiamo tutta la piramide istituzionale
Per questo certamente come abbiamo discusso più più volte
Nell'attribuzione dei fondi terremo conto delle dinamiche
Delle dinamiche della quantità dei bambini delle dinamiche le tendenze demografiche
Terremo conto ovviamente del gatto
Che c'è fra i singoli comuni la capacità di aggiunge quei valori mediche qualificano la democrazia in questo Paese e terremo conto ovviamente della programmazione delle regioni
Ma tremo conto soprattutto della capacità di non lasciar soli i nostri sindaci
Qui voglio fare
Qui voglio fare l'ultima considerazione permettetemela
Il Pnr uno strumento
I fondi strutturali sono strumenti sono strumenti che noi dobbiamo usare al meglio usare tutti fino in fondo
Non dobbiamo usare neanche un margine dell'idea che non siamo in grado di utilizzare tutte le opportunità che abbiamo ma sono strumenti che devono servire un'idea chiara è il momento di ricucire il Paese
Il momento di far ripartire il Paese
è il momento delle scelte ma il momento soprattutto dell'unità
L'unità che non può che partire dal basso unità che non può qualche partire dalle nostre comunità idea che non può partire questo paese se non rimettendo in movimento tutto il Paese nessuno escluso
Torniamo a ragionare di questo viviamo un'epoca
Straordinaria dopo anni in cui abbiam pensato in tutto potesse essere risolto
Semplicemente spostando al livello più alto i problemi
Stiamo ritrovando l'idea che vi sono dei beni pubblici dei beni comuni quei beni che io posso esercitare come diritto solo se anche tutti gli altri ce l'hanno
Ci sono dei beni che non solo appropriati
I beni pubblici su quei beni comuni che caratterizzano la nostra democrazia
La salute c'è voluta la pandemia per capirlo
Il cambiamento climatico
C'è voluto uno straordinario movimento di ragazze per farcelo capire
Ma il terzo deve essere a scuola
Educazione
Non solo deve essere un diritto fondamentale
Ma deve essere il luogo in cui due esercitiamo la nostra solidarietà sociale
Ritroviamo la bellezza
Ritroviamo la bellezza di essere un Paese
Non solo integrato e unito ma di essere un grande paese
Quella che in questo periodo che ho fatto da pellegrino in giro
Per l'Europa
Io ho visto una cosa che non avevo mai visto
Il resto d'Europa ci sta guardando Resto del Mondo ci sta guardando
Stiamo gestendo anche questa crisi
Per Covi
Premete con più responsabilità di altri
Ci stanno guardando e ora di riprendere l'idea che Italia tutta
E il paese in cui vivere
Lo facciamo grazie a tutti voi grazie
Grazie grazie davvero grazie davvero al ministro Bianchi perché festa se la scuola non funziona non funziona neanche il Paese se la scuola non funziona questo Paese non avrà futuro quindi davvero grazie al ministro Bianco ringrazio i sindaci che sono stati primi con noi nella seconda
Grazie grazie buon lavoro sindaco lavora
Aprendo siamo nel no mentre aspettiamo amministra speranza che in collegamenti siamo fallito Francesca però oggi i sindacati tra un sacco Pasquale Elena Cantoni presidente e amministratore delegato di Novartis e
Andrea Lenzi presidente Lanese stilisti protestare direttore ed essere bisogna sperimentali alla Sapienza di Roma tante altre cose chiamò sul palco con grande piacere Valeria Mancinelli sindacali romana
E ancora non metto mai a inganno dal tenga vicepresidente vicario della sì e antelucane sindaco diventa la mia
No
Benissimo potete sedervi dove volete
Sì
Ecco ci ministro ministro speranza
Buongiorno Buongiorno grazie grazie di essere con noi qui con noi e l'Assemblea annuale dell'ANCI allora ministro missione sei a che punto siamo medicina territoriale da dove si comincia e riusciranno in questa impresa di rimettere in piedi la sanità italiana dopo la devastazione della pandemia
Ma io sono sono ottimista e penso proprio di sì penso che la lezione di questi mesi ci consegni una necessità qui c'è una grande consapevolezza una consapevolezza paese una consapevolezza nelle istituzioni
La consapevolezza che il Servizio sanitario nazionale davvero la cosa più importante che abbiamo e abbiamo la necessità senza precedenti di investire di più su un doppio binario da un lato c'è la grande questione delle risorse e dall'altro la grande questione delle riforme del due cose devono viaggiare insieme noi abbiamo già segnalato in maniera molto chiara
Come ci sia bisogno di aprire una nuova grande stagione di investimenti servizio sanitario nazionale
Io voglio riportare velocemente alcuni numeri sono altri giorni della legge di bilancio noi due anni fa
Avevamo sul fondo sanitario nazionale centoquattordici miliardi ora siamo arrivati a centoventi inviati ci impegniamo ad arrivare a centoventotto miliardi nel due mila ventiquattro un salto così
Indicativo non si era mai visto negli ultimi anni nella storia sostanzialmente del nostro servizio sanitario nazionale e queste sono le risorse a regime a cui vanno sommate le risorse del Pnr come si sa sono circa venti miliardi quindi per la prima volta dopo molti anni noi possiamo dire che si chiude la stagione vent'anni e che si apre una nuova grande stagione gli investimenti io credo che la lezione del Olimpia ci abbia consegnato una finestra
Di opportunità dal punto di vista della consapevolezza
è una consapevolezza globale una consapevolezza europea in Italia la stiamo già producendo investimenti concrete voglio ricordare che di solito nella fase ante Covi d'prima del due mila diciannove si metteva un miliardo all'anno su fondo sanitario nazionale
Se fatte i conti che ho provato velocemente a riportare si vede come c'è un passo avanti oggettivamente senza precedenti sul piano delle risorse
Ora quindi qual è il tema le risorse sono condizione necessaria ma le risorse non sono da sole condizione sufficiente
Insieme alle risorse abbiamo bisogno delle riforme e di mettere mano profondamente al nostro servizio sanitario nazionale valorizzare quello che funziona e provare ad aggiustare quello che può essere migliorato
Io penso e mi fa piacere dirlo soprattutto di fronte alla platea
Lanci di fronte non se amministratori nostri sindaci sono tante
Personalità ma non solo sindaci assessori consiglieri comunali e abbiamo bisogno di mettere al centro il territorio la grande questione la parola chiave della riforma della missione sei e la parola prossimità
Dobbiamo superare l'idea di un servizio sanitario nazionale quel cittadino insegue appunto ma risposta sanitaria e costruire invece un servizio sanitario nazionale in cui sono i servizi ad andare al massimo livello di prossimità rispetto alle persone quindi prossimità come parola chiave in questo che cosa significa significa cose concrete
Uno assistenza domiciliare
Noi dobbiamo diventare il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare
Fino a pochi mesi fa d'Italia aveva un'assistenza domiciliare
E la
Perché offriva una copertura del quattro per cento alle persone sopra i sessantacinque anni la media dei Paesi OCSE il sei per cento
Questo è un paradosso e noi siamo Ray Paesi con il più alto livello di anziani nel mondo e in Europa eppure avevamo un'assistenza domiciliare due punti sotto la media OCSE per la quota sopra i sessantacinque anni
Con i soldi del Pnr R quattro miliardi puntiamo ad arrivare al dieci per cento
Dal quattro al dieci per cento cioè da essere due punti sotto la media Ocse ad essere quattro punti sotto sopra la media OCSE i migliori modelli in Europa sono Svezia Germania col novembre col dieci per cento vogliamo diventare il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare
Poi ci sono le case di comunità
Carte di comunità l'abbiamo chiamate così perché sono un luogo di integrazione chiaramente sociale sanitario e la competenza dei Comuni una competenza primaria sulle materie di natura sociale le case di comunità sono qualcosa in più delle case della salute perché insieme all'assistenza sanitaria devono avere l'assistenza sociale e cosa abbiamo imparato in questi anni che dovunque c'è un problema sociale c'è anche un problema sanitario
E dovunque arriva un problema sanitario spesso si arriva un problema sociale e nella vita delle persone sociale e il sanitario sono fortemente integrate ma nel nostro meccanismo istituzionale spesso questo non è avvenuto e allora le carte di comunità devono essere il luogo di prossimità il luogo dei territori in luogo delle città dei paesi in cui si creano condizioni per poter dare una prima risposta di presentati e io credo che questo dobbiamo farlo oggi più che mai dentro questa sfida che ancora in corso del Coni d'come vedete i numeri dell'Europa sono numeriche devono segnalarci una grande attenzione lo al mese negli ultimi giorni segnala con evidenza come in Europa ci sia una fase di recrudescenza della circolazione del virus e dobbiamo farlo con insistenza a partire chiaramente
Dall'investimento prioritario di questi mesi che è stato quello sulla campagna di vaccinazione dobbiamo insistere dobbiamo insistere a convincere le persone che ancora non hanno preso la prima dose dobbiamo aprire con ancora più forza il nostro questa nostra nuova fase di richiami sculture siamo investendo in maniera significativa ieri abbiamo dato un'indicazione importante come quella di un allargamento della fascia generazionale
Mi richiamo anche alla fascia tra i quaranta e i sessanta mi e io penso che dentro questo questo tempo diverso di gestione della pandemia dico diverso proprio perché siamo i vaccini prima non avevamo dobbiamo tenere insieme Berisa doppia sfida da una parte governare ancora il processo contrasto accordi d'e lo facciamo in primis con la campagna di vaccinazione e dall'altra parte mettere in campo questo disegno di risorse di questo disegno di riforme con le nuove risorse che sono a nostra disposizione
Concludo con un messaggio
Io voglio dire grazie ai nostri sindaci ai nostri amministratori
Se il Paese ha retto in questi mesi così difficili lo dico veramente senza retorica e con profonda convinzione deliziato appare politica facendo il consigliere comunale nella mia città e poi facendo l'assessore comunale nella mia città se il Paese ha retto in questi mesi e perché sui territori c'è stata una straordinaria mobilitazione una capacità di saper raccogliere il senso della problematicità della sfida enorme imperava
E quindi penso che oggi più che mai abbiamo bisogno di appunto trasformare la crisi in un'opportunità alla fine il Pnr R questo messaggio di fondo dobbiamo trasformare la crisi in cui siamo stati una crisi difficilissima di una grande opportunità
Per farlo secondo me serve un grande parco Paese e questo grande parco paese ha bisogno di avere al centro il rilancio del nostro servizio sanitario nazionale
E il rilancio del nostro servizio sanitario nazionale non può che passare dei territori non può che passare dalla concetto di prossimità e quindi non può che passare è una fortissima cooperazione interistituzionale
In cui certo c'è un ruolo fondamentale del governo
Cioè un ruolo che le Regioni a cui la Costituzione assegna appunto funzioni molto rilevanti nell'ambito della gestione sanitaria ma c'è un ruolo determinante anche dei nostri comuni e io sono sicuro che insieme il nostro Paese
Saprà essere all'altezza della sfida che abbiamo dinanzi a nuove
Grazie grazie davvero sinistra speranza si si si capisce che il ministro speranza fatto compassione anche l'amministratore locale perché effettivamente ha detto una cosa molto bene anche se noi abbiamo retto come paese alla pandemia e anche molto bene molto merito dei sindaci che hanno contribuito a fare il senso di comunità cioè noi tutti siamo riusciti dai piccoli paesi e le grandi città a creare qualcosa che insomma nel ce li ricordiamo tutti i cori dai balconi no
Noi ce lo ricordiamo tutti che e insomma e c'era chi aiutava il vicino di casa magari anziano a fare la spesa oppure appunto attivava i servizi sociali e punto a anche nelle grandi città insomma
Voglio dire molto al merito dei dei sindaci se noi abbiamo retto e ha ragione qui in questo totalmente ragione il ministro e speranza se non abbiamo retto a questo d'da questa devastazione a questo dramma che è stata la pandemia da come dice nove grazie grazie davvero ministro speranza grazie
Lo show ricominciamo allora il nostro dibattito Sempre il tema è la salute e l'ammissione sei cominciamo da Roberto Pella sindaco di Valdengo vicepresidente vicario del de dell'ANCI
E io
Lui ha m'si è molto battuto diciamo per sensibilizzare sindaci amministratori locali rispetto al ruolo che possono svolgere nel pianificare la salute nelle città secondo un approccio multidisciplinare
E multi atto dialettali tant'è che nel due mila e sei già avviato anche una parte di città tranci istituto Istituto per il credito sportivo credo scusa
Per l'ammodernamento e l'efficientemente la costruzione degli impianti sportivi nei comuni considerando lo sport un fattore abilitante di salute e inclusione sociale poi ha fatto tantissime altre cose ma ce lo racconterà adesso lui è però voglio capire anche questi progetti
Diciamo a favore dello sport a che punto sono insomma diagnosi davvero decisamente a a far passare il messaggio che lo sport è anche cultura e anche oltre che salute
Sì grazie ma innanzitutto per permettetemi di ringraziarla di cuore il ministro speranza
Perché indubbiamente come tutti noi ogni giorno viviamo la difficoltà di mettere quelle firme nei provvedimenti negli atti lui stesso devo dire si era ministero in via dei dirigenti ha vissuto momenti difficili
Anche perché doveva prendere delle scelte doverose ma anche di grande difficoltà
E quindi veramente un ringraziamento a Luís a tutta la struttura del ministero perché veramente hanno fatto un ottimo lavoro e se oggi l'Italia è in una situazione nettamente migliore rispetto ad altri Paesi europei e mondiali
E anche come ha detto lui merito del nostro servizio sanitario che ha retto grasse naturalmente i tanti volontari
A tutto quello che è stato i medici infermieri e tutto e non solo che hanno contribuito in maniera determinante un momento così difficile qual è stato quello delle alla Covip
E devo dire che noi come associazione su questo ringrazio anche il presidente De Caro la struttura abbiamo deciso di investire molto sul tema della salute sul tema di ruolo che i sindaci possono e devono avere sul tema della prevenzione
Guardi io lo dico sempre come battuta
Io qua devi se lo fa l'amministratore sistema al Ministero della Sanità oggi c'è il ministero della Salute il mio obiettivo il nostro sogno come associazione e che fra vent'anni esista il ministero del benessere
Se ciò avverrà vuol dire che tutti insieme avremo contribuito a raggiungere questo importante è bello obiettivo e quindi come socio azione ci stiamo muovendo in un grande lavoro di squadra di sinergia come giustamente lei evidenziato
Cori conico sport salute su quella che la promozione dell'attività fisica i famosi dieci mi passi al giorno che aiutano le persone sta bene a quella che la lotta alla malattie non trasmissibili dove comunque i sindaci possono un ruolo centrale anche in quello che il confronto con le autorità scolastiche o con le ottave ditta sanitarie a quello che è indubbiamente il Progetto Sport nei parchi e in questa Assemblea abbiamo sottoscritto una lettera con tante figure oltre che dell'associazione da Decaro bianco sottoscritto
Ma quelli che sono gli attori che sono in parte qui presente al professor Andrea Lenzi a quello che è Giovanni Malagò quello che Vito Cozzoli
Cioè persone che in qualche modo sono impegnate attraverso le loro strutture in un impegno abbiamo fatto un bellissimo protocollo con l'Istituto credo sportivo che ha consentito di arrivare a vere quasi tre mila cantieri in tutta Italia attraverso dei finanziamenti a tasso zero che comunque è stato un grande risultato
E devo dire con tutta sincerità che sono estremamente contento perché se avete ha raccolto il messaggio del presidente Mattarella
E quello di ieri del ministro La Morgese si sta andando sempre di più di un riconoscimento del ruolo strategico importante che i Comuni devono vere sul tema della salute stessa
E di fatto che non solo il presidente ha riconosciuto noi sindaci quella forza che è anche ministro speranza indicava prima
Dell'importanza Dinoi di essere stati coloro che erano al confine che in qualche dove non ci dovevano confrontare
Quanti di noi in quel giorno ricevevano chiamate di tanti cittadini che ci chiedevano che cosa succede perché non ha nessuno aveva le idee ben chiare
Anche dei mezzi di comunicazione arrivavano notizie frammentarie il sindaco erano il riferimento era quella persona più vicino
E questo per noi è stato importante per noi questo è stato significativo
E devo dire che è che provvedimenti che stiamo in qualche modo spingendo sia sulla gestione ordinaria che sull'utilizzo dei fondi del Pnr R. sono quelli che diceva prima il ministro l'importanza di investire sulla telemedicina
L'importanza di investire non solo nei per redditi ospedalieri ma di aiutare le persone a stare in casa quella che è la grande lotta che stiamo facendo a livello di associazione sulla malattie non trasmissibili l'obesità il diabete di tipo due di quello urbano che possono essere sicuramente combattuti e sostenute tra su una forte azione di noi amministratori locali
E allora il fatto che la ministro La Morgese ha voluto dirci ieri che nelle modifiche del testo unico c'è la volontà di ampliare quello che ruolo oggi importante dei sindaci in ambito di conferenza
Ma soprattutto riconoscere ai sindaci un ruolo centrale sui temi della salute
Vuol dire che l'obiettivo che lanci si è posto in questi anni e sta per essere raggiunto
E per questa ragione vi ringrazio a nome di tutta l'associazione per l'impegno che voi mettete questa mattina abbiamo preavviso cambiamo premiato una decina di comuni proprio su quello che stanno facendo sul tema della salute
E quindi questo significa che siamo sulla buona direzione lavoriamo su questo parquet indubbiamente oggi più che mai importante impegnarsi su questo fronte perché è vero che importante il tema della salute è un importante tante altre cose ma questo e quello più sentito parte i nostri cittadini per questa ragione veramente un grazie di cuore a tutti voi per il vostro impegno e per quelli che sono gli obiettivi che ci siamo posti che tutti insieme stiamo raggiungendo
Grazie onorevole Sindaco bella perché mi sono dimenticata di dire che oltre a essere vicepresidente del sindaco di Valdengo anche vice presidente vicario dell'Ance deputato di Forza Italia adesso do volentieri la parola a Francesca Broggi che la sindaca di Ponsacco
Una giovanissima Cindy era del mille novecentottantotto beata lei
Laureata in storia contemporanea ed è anche ha praticato anche sport a livello agonistico e ginnastica ritmica quindi insomma abbiamo vinto appena adesso tra l'altro quindi insomma
Bello per un sindaco che e anche una campionessa di ginnastica ritmica
E le chiedevo proprio perché appunto noi dobbiamo parlare di salute no
Quanto importante pianificare le città perché diventino promotrici di salute e anche promotrice appunto di di di di di salute di quindi di sport e anche quanto importante l'associazionismo in questo in questo quadro di pianificazione delle città allora buona se buongiorno ANAS tutti a tutte sono onorata di parlare in questa assemblea così importante in mezzo a tante colleghe colleghi potrei anche salutare e ringraziare il nostro presidente del Cairo
Beh io direi che il ruolo della pianificazione della programmazione fondamentale da qui anche il ruolo importante che gli amministratori locali svolgono nella tutela della salute dei cittadini e nella costruzione di servizi che siano efficienti e di qualità io posso portare in quella che alla l'esperienza della mia risone la regione Toscana e l'esperienza della mia amministrazione sulla base di quelli che sono gli obiettivi che sono stati citati prima anche dal ministro la speranza è che sono alla base del PM RR proprio per quanto riguarda la missione salute cella
La necessità di costruire un sistema sanitario che sia integrato tra la parte sociale e quella sanitaria che sia visino alza al cittadino la sfida che oggi abbiamo di passare da un sistema sanitario costruito per dare risposte alle malattie incentrato sulle istituzioni invece a un sistema sanitario che sia costruito per le persone e con le persone
E che preveda la presa in carico delle persone e la loro continuità assistenziale acque su questa base in Regione Toscana stiamo pensando al passaggio dalle case della salute come diceva prima il ministro speranza alle cosiddette case di comunità su il mio comune abbiamo lavorato a questo presente ormai da tempo il percorso è avviato abbiamo stipulato un protocollo di intesa con la Regione Toscana con l'azienda ospedaliera con la Società della Salute il presento finanziato e quindi noi speriamo a strettissimo giro di veder realizzata sul nostro territorio
Una casa della comunità che sia punto di riferimento per i cittadini di Ponsacco ma anche per i comuni limitrofi
E che faccia Rete anche con tutte le altre realtà del territorio e quindi anche le associazioni di volontariato che lavorano per la presa in carico dei cittadini in sia da un punto di vista sale che per appunto anche il loro benessere da qui l'importanza di mettere in campo tutta una serie di iniziative anche pubbliche di educazione dei cittadini a un corretto stile di vita
E la parte Rensi per con le associazioni di volontariato è per noi fondamentali fondamentale la pandemia se lo ha dimostrato con forza perché senza una stretta collaborazione
è una stretta sinergia con il volontariato non saremmo riusciti ad assistere la popolazione e i cittadini così come siamo riusciti a fare noi nel nostro territorio
Grazie alle associazioni di volontariato che rappresentano un bagaglio un patrimonio è ricchissimo e di questo devo ringraziare tutti i cittadini e le cittadine e i giovani
Che hanno scelto di dedicare il loro tempo libero agli altri siamo riusciti ad assistere i più anziani che non potevano magari recarsi in un momento come quello della pandemia perché chiaramente li esponeva in prima persona il supermercato
Abbiamo portato loro la spesa a domicilio i farmaci a domicilio ma ma abbiamo anche distribuito le mascherine i presidi di sicurezza a casa per casa in un momento in cui non si trovavano
Ecco e dalle case di comunità
Possiamo fare in tutto questo possiamo fare Prete con il territorio circostante e diventeranno il primo punto di accesso del cittadino al sistema sanitario
Riusciremo come sia ad alleggerire e decongestionare gli ospedali e anche queste il colite sopra ce lo ha detto con chiarezza ma allo stesso tempo riusciremo a rendere più efficace più stringente quel rapporto
Tra ospedali e territorio che ha fondamentale anche per la presa in carico dei per dei pazienti che verranno dismessi dall'ospedale quindi a quell'impegno della nostra amministrazione insieme a quello della Società della salute e della Regione Toscana è proprio di andare nella direzione che tracciava il ministro
Per raggiungere quegli obiettivi del Pnr hard e quindi per costruire un sistema sanitario
Che sia di qualità e che soprattutto preveda una pari dignità di accesso per tutti Easy Pedini e che prende il cittadino in carica a trecentosessanta gradi sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista sanitario grazie davvero grazie Francesca Broggi sindaca il Ponsacco quindici mila e seicento abitanti era quello che dicevamo il senso di comunità quello che ne ha fatto i sindaci durante la pandemia e grazie adesso do la parola Pasquale frega accalcati presidente amministratore delegato di Novartis
Novartis Italia da oltre un anno abbia con la propria parte di essi con ANCI e con i Comuni italiani impegnandosi a creare alleanze piattaforme condivise che abbiano al centro i progetti salute di benessere provasse delle città italiane e a diffondere una cultura scientifica più forte
Specie presso le generazioni più giovani al fianco del Paese nella grande sfida della ripartenza posso pandemia parole chiave appunto salute sviluppo crescita sostenibile inclusione bello bello bello ma come sta come si fa
Come come si fa a scusi scusi ah scusi
Buongiorno sentite sì buongiorno corrono tutti grazie per questa opportunità per questo invito Due che noi abbiamo iniziato il percorso di collaborazione con lanci di due anni fa eravamo ad Arezzo
E all'epoca l'obiettivo era quello di portare un po'di sensibilità sui temi della salute che diventa sempre più complessa con i presidenti i cittadini che vogliono risposte sempre più immediate ovviamente all'epoca non avevamo nessuna idea di quello che sarebbe successo One da lì a qualche settimana e quindi continuare questo percorso essere oggi qui
Già poter condividere con voi come farò fra un attimo una serie di esempi importanti deve collaborazione che ci possono essere a livello territoriale credo che sia un fatto da sottolineare tornando un anno fa eravamo proprio in questi giorni nella testa fervida dei risultati dei trial clinici sui vaccini quindi c'era ancora tantissimo incertezza
Sul futuro ma fin dai primi giorni di dicembre
Fu chiaro che con i vaccini saremmo usciti in maniera importante dalla pandemia questo è avvenuto ed è avvenuto in paese meglio che in altri Paesi perché abbiamo avuto un governo che ha saputo guidare tenere la barra dritta che non esce adesso a compromessi allora questo ha aperto una grande riflessione su quelli quale sia l'importanza e il valore della salute
In questo Paese di quanto alto debba essere l'agenda abbiamo ascoltato prima al ministro speranza come il governo aumentato la disponibilità finanziaria per la salute già dal due mila ventidue con centoventidue miliardi e centoventotto
Nel due mila ventiquattro
E quindi questo vuol dire che a breve apriamo una stagione che non è più una stagione di tagli come in passato mai una stagione di grande
Progresso scientifico più vanno di pari passo
Credo a una richiesta dei cittadini che debba essere rispettata in maniera più forte rispetto al passato con la riorganizzazione anche il sistema di cure che vedrà sicuramente la comunità
Dei sindaci e tutte le amministrazioni locali a dover giocare un ruolo importante
E allora si delinea una serie di priorità che possono essere sicuramente perseguite con con grande forza la prima e qui mi riferisco al professor Mensi che con il so innanzitutto
Si tiene sicuramente avviato da tempo una riflessione su quale possa essere l'impatto sulle malattie non trasmissibili
Della della vita cittadina con l'inquinamento non solo noi siamo qui a testimoniare il fatto che abbiamo sviluppato stiamo lavorando con lanci su una serie di iniziative che sicuramente possono migliorare la qualità della vita dei cittadini sulle malattie come quelle respiratorie quelle cardiovascolari
Che sono fra i big Killers oggi
Purtroppo il secondo aspetto importante riguarda il tema della del Pardo la partnership pubblico-privato noi abbiamo visto in questo Paese per troppi anni avere una contrapposizione difficoltà ad avere un dialogo aperto fluido responsabile con obiettivi comuni fra la parte pubblica la parte privata
Chiaramente la pandemia ha portato un cambiamento perché è fondamentale che sarà fondamentale ha ricordato anche il nostro presidente del Consiglio se non si cambia marcia a velocità sulla capacità di fare accorta i comuni di perseguire obiettivi comuni non spenderemo bene i soldi del PNR re e perderemo un'opportunità importante per questo Paese mi preme ricordare come in un'ottica cosiddetta Wanderers abbiamo collaborato con N edizione proprio per
Sviluppare una serie di osservazioni adottare diciamo soluzioni per combattere l'inquinamento nelle nelle città
Il terzo e ultimo aspetto riguarda il gap che esiste oggi fra scienza ai cittadini io sono molto contento di della presenza del ministro Bianchi in sala perché abbiamo firmato sono molto orgoglioso un protocollo di collaborazione per portare più scienza nelle scuole per aiutare i cittadini italiani a partire nuove generazioni a capire quale sia l'importanza
Dello forbito il sole scientifico perché
Sicuramente è stato uno dei temi che ha fatto soffrire questo Paese in pandemia e quindi dobbiamo essere molto più pronti e preparati in futuro nella nella incertezza di eventuali sfide
Grazie ad un punto dissi ma va bene va benissimo anzi siete veramente bravissimi davvero
Molto disciplinati bene grazie grazie davvero all'amministratore delegato di Novartis Novartis adesso appunto scusate se Dio confuso ma perché li conosco di nome ma non di di di diffidente bene rivolto leso dal do la parola appunto a Dante da Andrea Lenzi presidente del prestiti istituto professore e direttore del Centro di medicina sperimentale alla Sapienza presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza le dietrologie le scienze della vita della Presidenza del Consiglio dei ministri
A luglio appunto a questo punto cioè siccome e più lunga sono più lunghi titoli che la domanda faccia lei le mi verrebbe da dire no ma però vorrei che ci parlasse di questo documento fondativo del del fondo espliciti di istituto cioè il manifesto salute nelle città bene comune che a oggi è stato adottato da duecento comuni in Italia
A una roba mappe in dieci punti per formula promuovere la salute la qualità della vita nelle città estesi potersi può fare di più perché duecento comuni sono non sono tantissimi ancora no
No impatto voglio ringraziare perché è la seconda volta copre le jeu de ovvero la possibilità di Sarin plenaria del Associazione Nazionale Comuni Italiani per un medico un universitario come sottoscritto con le sole due titoli unici veri comunque un un un unicum veramente vi sono profondamente grato come nasce versiliese presidi Stevanato è nato da una riflessione cinque o sei anni fa fatta con una serie di colleghi e amici
Per cui la riflessione visto che la popolazione mondiale si sta spostando le città ormai ha superato il cinquanta per cento in prospettiva avremo il settanta per cento entro una decina quindicina d'anni come fare che cosa fare perché di fatto la medicina ormai della salute nelle città è una medicina differente da quella che era per l'intera umanità
E siccome il futuro delle città sta diventando quindi anche il futuro da comunità mettere insieme uno da lì dai medici agli amministratori pubblici quindi i sindaci ma con il mezzo sociologi urbanisti
Un sistema intersettoriale interdisciplinare era l'unica maniera che abbiamo avuto come riflessione in un think tank di amplissimo respiro
Oltre centocinquanta esperti e specialisti che sono stati coinvolti in questa riflessione comune per poter giungere a dare indicazioni come abbiamo sentito molto bene dal ministro speranza dall'indicazione perché per parlare degli tema di cui quadre quasi tutti ma abbiamo in questi giorni PNR sia uno strumento e non una fine sia un mezzo e non un repressione pura e in questo come la rete come ha detto già Roberto per la quest'anno abbiamo anche mandato un chiaro segnale agli amministratori pubblici ai sindaci per quei con quella lettera aperta che abbiamo fermato assieme ad altri
Che ricalca quanto è stato detto dalla ministro se me lo consente amico collega al professor Bianchi per il quale ci ha detto educazione il quale ci ha detto bisogna cominciare dalla scuola e nuovi proprio abbiamo mandato con come riflessione di quest'anno i sindaci benissimo dobbiamo fare decozione dobbiamo fare alfabetizzazione dobbiamo dare a tutta la popolazione
Quegli strumenti di analisi e di comprensione che la salute è un qualche cosa di me alienabili un bene primario un bene comune appunto un bene non divisibile non dell'unico ma non per singolo ma tutti quanti assieme
Come ci ha dimostrato ahimè in maniera clamorosa se vogliamo anche in attesa per per molti versi questa pandemia ma attenzione dopo la pandemia come diciannove ore o infezione se preferite da sola sarò scopo due
Avanzerà tutti i problemi avanzeranno tutti i problemi che avevamo prima per cui noi Area Medica abbiamo sempre detto
Non ce la facciamo più da soli abbiamo bisogno dell'aiuto dei sindaci abbiamo bisogno dell'aiuto dei di coloro che sono più vicini ai cittadini perché la la medicina con tutte le sue tecnologie con tutta la sua potenza perché ministro speranza fa amministrando in una maniera clamorosamente buona però non può da sola se non ci sono gli strumenti cioè se le città diventano patogeni anziché diventare salutò Janet passato di questi quest'ultimo neologismo che non so se troppo corretta
Quindi dopo l'avanzeranno tutte le problematiche dell'amante non comunitari diabete obesità patologia cardiovascolare il pantano generosi relative tutte quelle di cui parlavamo prima un pochino meno ascoltati
Queste patologia richiederanno uno sforzo enorme di tutta la la comunità scientifica da un lato ma anche amministrativa dall'altro
E parlo di un progetto che noi come Rossi di istituto abbiamo in mano che un progetto globale anche un progetto globale che sedici vendendo agli abiti se cioè le città sì nel mondo si stanno un paio impegnando per ridurre quella curva ormai praticamente sparata nell'infinito
Della pressione del diabete che è una malattia che come tutti sappiamo è curabile ci sono le medicine
Ma le medicine hanno opposto altissimo e la patologia ha un costo altissimo
Di complicanze e di aggravamento e nelle città la cosa è sempre peggio e al contrario di quando lo avevo studiato io medicina diabete non è più una malattia dei ricchi ma una malattia
Delle periferie è una malattia del disagio sociale a me la malattia della cattiva alimentazione
Questo è un esempio i propri in cui le le città nel mondo a una decina di città italiane sono impegnate in un progetto appunto che si chiama sedicenne indebite cinque cerchiamo di ridurre la curva di progressione diabete
Tutto questo si può fare solo assieme a noi medici noi scienziati dell'area medica
Dell'università di di Enti di ricerca italiani siamo totalmente impegnati ma chiediamo veramente i sindaci un grande impegno con nuovi ringrazio ancora una volta per l'opportunità che mi è stata data di parlarne qui con voi tutti impennare grazie veramente
Grazie grazie
Ore anche lei bravissima a rispettare i tempi davvero
Destò vorrei dare la parola alla sindaca Mancinelli la sindaca di alto e di di Ancona
La sindaca Valeria Mancinelli in tema di promozione della salute lei ha messo al centro
Un una formula aiutare i giovani a crescere bene aiutare i meno giovani con la longevità attiva
E già parlare di meno giornalistiche di anziani Carlos ai Trials personale e quindi è un gran salto culturale come si fa a che cosa è quello del solito no diciamo molto
Concretamente molto modestamente se vuole
E la città di ancora fa parte di una rete che si chiama la Rete delle Città sane che associa centinaia di città
In Italia e non solo in Italia e in quest'anno tra l'altro abbiamo diciamo la presidenza di turno è una rete molto orizzontale queste di di questa organizzazione e completamente
Diciamo spinge e noi cerchiamo di farlo nel nostro piccolo a promuovere nella comunità in questo caso una comunità cittadina pratiche
Che appunto vadano in quella direzione dal movimento dall'attività fisica
All'alimentazione quindi passando anche le c'abbiamo ovviamente come tutti i Comuni la rete delle mense e dagli asili nido alle scuole materne la scuola primaria scuola tempo pieno eccetera quindi da lì praticare e attraverso la pratica promuovere e diffondere la la l'idea e la pratica appunto di una sana alimentazione all'attività fisica
Ai giovani e i meno giovani noi come in tante altre città abbiamo migliaia migliaia e migliaia di ragazzi che praticano attività sportiva
Dilettantistica diciamo abbiamo una miriade infinita che sono anche un tessuto interessante sotto il piano della organizzazione della comunità di associazioni dilettantistico sportive che appunto coinvolgono migliaia e migliaia di ragazzi ma abbiamo anche esperienze interessanti e dei meno giovani diciamo così o degli anziani che fanno appunto organizzano attività dalle camminate per la città
Alla piccola attività di manutenzione nei parchi abitata anche alla all'attività fisica e quindi all'attività e quindi diciamo sono questo tipo di di pratiche che vanno come tutte le l'esperienza ci insegna questo che come tutti e le indicazioni di buone pratiche per diffonderle diciamo i convegni servono ma relativamente semplice riuscire a far nascere delle esperienze concrete di questo tipo perché il valore anche di infusioni della concreta esperienza di persone in carne ed ossa a volte più in carne ed ossa
E e molto molto più potente e molto più potente di cento convegni di sei mila dichiarazioni stampa eccetera poi servono anche quelli per carità ma andrebbe riequilibrato più sull'altro terreno
Se posso aggiungere una cosa rapidissima per stare nei tempi tutto questo è importante perché certo prevenire la la la patologia o comunque la è importantissimo
Fatto sta che comunque poi D'Anna anche perché s'allunga grazie a Dio la vita e allungandosi la vita per quanto fai pratiche sane qualche impiccio poi sommate te arriva strada facendo
Allora anche l'organizzazione dei servizi che debbono intervenire quando qualche problema c'è quello di cui parlava prima ministro speranza la dico così le intenzioni sono assolutamente condivisibili la cosiddetta volontà politica mi pare anche molto trasversale le risorse cioè i soldi finalmente arrivano e questo non è poco
Ma come diceva giustamente misto speranza non basta c'è uno sforzo di capacità organizzativa e di gestione dei processi dei processi non solo amministrativi ma dei processi gestionali
Che o viene fatto o faremo flotta io siccome c'è una certa età vi ricordo ero consigliere comunale poi per trent'anni ho fatto altre cose ho fatto la professione ero consigliere comunale i primissimi anni novanta
Quella volta non si chiamavano casa in comunità si chiamavano distretti socio sanitari una tragedia le finalità erano le stesse
Almeno nei diciamo da da Bologna in giù credo da Rimini in giù credo che non se ne sia attivato sul serio neanche uno
è vero che c'era un problema di risorse allora economiche ma c'era un problema mostruoso
Di incapacità gestionali e organizzative
Allora o su quello ci mettiamo e questo è un problema che attraversa nel nostro Paese non solo questo tema ma tutti i temi
Cioè la parola chiave non solo cosa vogliamo fare ma Cometti pensiamo di riuscire a realizzarlo e su questo bisogna che le istituzioni tutte e la politica tutta faccia nome uno cento rapidi passi avanti se no ci troveremo fra altri vent'anni io no perché nonostante le pratiche sane non credo che ci sarò forse più qui
Ci troveremo a dire facciamo sociale e sanitario ero giovani quando si dicevano queste cose grazie
Grazie sindacali grazie
Va be insomma ci siamo invecchiati a furia di sentirle realtà e però spendiamo venenum vorrei dalla casa di riposo sentire la natura speriamo bene speriamo che appunto anche questo chi è Lecce aiuti insomma in qualche modo Viennepierre aiuta però UCI aiutiamo anche noi allora se otterremo se no non c'è dubbio non c'è dubbio non c'è dubbio
E ed essere doc con grande piacere la parola a Lucca vecchi che oltre a essere il sindaco di Reggio Emilia di cui una volta partecipando sempre il seminario mi colpì il fatto che
Se non ricordo male il sei per cento del bilancio comunale per gli asili nido no il diciassette novità scientifica sette per cento così a Capo Rossello però c'era Claudio diamogli anzi dice secco il diciassette per cento tantissimo per per
Si apre il censore ventilando il neonato ecco il diciassette per cento scusate ma di la mia memoria anch'io un vecchio nella mia memoria ogni tanto no non faccio pratiche sale ma come diceva sindaco macerie allora il sindaco
Sindaco di Reggio Emilia è stato eletto tra l'altro da pochi giorni presidente Anci dell'Emilia Romagna
E delegato nazionale al Welfare di di ANCI e si occupa quindi del coordinamento delle politiche di welfare sociali e sociosanitarie di protezione inclusione sociale inclusa peraltro la cui la questione della gestione dei migranti delle misure per gli anziani del contrastano forme di fragilità emesse soprattutto in seguito alla pandemia e del contrasto alla povertà prima quindi può quando c'era il sei e poi con reddito di cittadinanza
Il sindaco ma vecchi ritiene fondamentale continuare a coinvolgere i Comuni italiani nella loro relazione con il governo perché è del tutto evidente che l'epoca colpite allargato la faccia delle fragilità e ha imposto nuove importanti priorità quali sono i queste priorità sindaco
Ma intanto buongiorno tutti a tutti di nuovo io penso che il ministro speranza pochi minuti fa in pochissimo inutile con grande lucidità politica ci abbia tracciato con grande chiarezza
Le linee fondamentali di fatto del futuro della sanità italiana nella sua dimensione di sanità di territorio a partire innanzitutto da quello che è un rinnovato ruolo delle cosiddette case di comunità
Allora io credo che questo c'è un aspetto che non può sfuggire ai comuni
Perché siamo di fronte ad una prospettiva che poi va attuata il pienone
Non è assolutamente semplice scontata nei suoi esiti che per certi versi una rivoluzione copernicana paragonabile a mio avviso alla legge Basaglia come approccio innovativo
Perché noi abbiamo alle spalle anni in cui la sanità ha avuto una funzione molto ospedalocentrica molto proiettata sulla prestazione dagli esami alle visite specialistiche all'interventi dice ci si prende sud a casa e si va all'ospedale quando è necessario
Il concerto Della Casa della comunità è diametralmente opposto nella sanità che va incontro e cittadini che va sui quartieri che va nella prossimità che va al domicilio che prende incarico la persona non in una logica meramente prestazionale
Ma in una logica di accompagnamento di un progetto di vita
E questo porta con sé ai temi della prevenzione degli stili di vita quello che si diceva già in questo dibattito
E dunque le case della comunità non diventano semplicemente quattro mura da realizzare colpiranno Emmer mettendoci dietro dieci poliambulatori
Nel caso della comunità
Sono tali nella misura in cui dentro ci sono non solo i medici ma gli assistenti sociali ci sono le associazioni del terzo settore
Cioè non soltanto la realizzazione o o la riqualificazione di strutture ma soprattutto c'è un pensiero credibile sulle gestioni perché tutto il sistema dei servizi sociali italiani se non affronta il tema della sostenibilità delle gestioni del sistema delle convenzioni non andiamo tanto lontano a partire innanzitutto dalla gestione della rassegna della non autosufficienza e di tantissimi servizi che i comuni gestiscono ogni giorno o magari attraverso anche l'affidamento essere ai al privato sociale
E in quel contesto però viene emerge un elemento fondamentale che e la collaborazione ovvero l'integrazione tra le dimensioni del del sanitario e le dimensioni del sociale
Attraverso un obiettivo che la ricostruzione di legami di comunità
Di legami sociali di presidio del territorio in fondo la pandemia ci dice questo
Che noi dobbiamo ritornare delle comunità per ricostruire il senso di comunità
E su quella base riorientare la costruzione e la progettazione la coprogettazione dei servizi pubblici italiani
Questo io credo non valga soltanto per la sanità vale per il sociale vale per l'educazione vale per la cultura vale per tantissimi aspetti
E chiaro che in questo contesto i Comuni italiani a mio avviso hanno un vantaggio il welfare di comunità
è storicamente proiettato all'esterno verso le comunità verso i quartieri verso la presa in carico nella prossimità molto di più di quanto lo è stata storicamente la sanità italiana ecco perché credo ci sia bisogno
Di un un grande sforzo di reciproca generosità
Per riuscire a creare le condizioni di un'innovazione nel modo di lavorare insieme rispetto a due ambiti che storicamente sono troppo spesso stati due grandi silos non sufficientemente comunicanti
E in tutto questo io credo che ritrova una centralità del Comune ed in particolar modo ritrovo la centralità il sindaco nella gestione delle politiche non solo sociale ma anche sanitarie perché nella sua funzione di massima autorità sanitaria che permettetemi non può essere semplicemente quella di essere svegliati alle quattro del mattino per firmare dei TSO con un comune un referto di quattro righe dove non si riesce neanche a capire che cosa c'è scritto se siamo davvero la massima autorità sanitaria
Le case della comunità si decidono insieme ai sindaci si progettano insieme ai sindaci dei comuni perché diventa uno
L'avamposto fondamentale della ricostruzione di senso di appartenenza di legame di comunità dissenso di cittadinanza attiva
E credo che questo soprattutto in un'epoca che va verso come dire una curva dell'invecchiamento sempre più complicata sempre più difficile da gestire diventa davvero un'innovazione sociale
Di grandissima portata storica una sfida che passa dentro le risorse del PNR non soltanto in termini di strutture ma come dicevo disservizi
E che chiama in causa secondo me le migliori energie di questo settore in tutto il Paese non soltanto i Comuni non soltanto l'UE nel fare la sanità non soltanto il pubblico ma anche il privato con una parola chiave e qui chiudo
Che non può che essere la cifra della collaborazione
Se ragioniamo interni da solisti
Dove ognuno fa per sé non andiamo da nessuna parte se nasce una dimensione della collaborazione e del maggiore coinvolgimento dei Comuni nel futuro della sanità italiana
Io credo che ci sia la possibilità concreta di un grande successo per questo Paese in questa dimensione
Grazie
Grazie allora siccome abbiamo ancora un po'di tempo perché alcuni dei dei Dl le alte cariche istituzionale che sono attese per quest'ultimo scorso di assemblee ANCISS hanno ci sono un po'di ritardi allora
Io vorrei fare un altro piccolissimo giro di tavolo se voi siete d'accordo partendo dalla sindaca Martinelli Secondo lei comuni sono preparati preparati adesso
Insomma parliamo più in generale a sono prepara perché questa è una cosa che vorrei ascoltare sono preparati ad Affori tare questo in allora Noemi noi veniamo da una stagione di ostelli di no i tagli ai Comuni lei al secondo mandato quindi la vissute tutte e due no quindi l'austerity e poi invece questa sia in quest'inizio di inondazione di risorse allora
I Comuni realisticamente sono preparati a ricevere a gestire e a bandire tutte queste gare pubbliche per far ripartire il Paese no
Per essere più chiari
Lo faremo e lo faremo come sempre come dire cercando di fare i miracoli con con quello che c'è e con le risorse che ci Somalia che ci sono eccetera per essere più chiari io credo che l'intero sistema Paese non era preparata e non era attrezzato
Era già non adeguato a gestire a spendere e a spendere bene le risorse pur non grandiose che avevamo a disposizione prima in otto
Figuriamoci rispetta una overdose diciamo così del tutto positiva di risorse che arrivano tante e concentrate nel tempo
C'è una difficoltà drammatica a riuscire a tradurre tutto questo in processi gestionali amministrativi
Quindi da questo punto di vista i miracoli ovviamente non si possono fare quello che si può fare però ed è l'appello forte che faceva anche il nostro presidente De Caro nella relazione introduttiva
Agli altri livelli istituzionali in particolar modo ovviamente a Governo e Parlamento
E di non complicarci la vita ulteriormente cioè già la difficoltà di mettere a terra quelle risorse in pochissimo tempo di Aniene proprio i funzionari ingegneri funzionari amministrativi
Per fare le pratiche necessarie enormi se poi a questo si aggiunge che il Lella è la la catena di trasmissione diciamo così dei finanziamenti da dal centro ai comuni
Deve attraversare il diciotto passaggi che elencava i ieri presidente De Caro e vuol dire che ci vogliamo far male proprio cioè altro che le buone pratiche per la salute sarebbe da farsi passi la battuta un chiese o collettivo
Quindi almeno quei sito almeno questo bisogna che ce lo evitiamo adesso adesso no fra sei mesi adesso
Grazie grazie si indaga anche invece in un piccolo comune no com'è il suo sindaca Broggi
Come si fa cioè dove le prendete le risorse umane le competenze
Cioè e complicato no
Funziona così effettivamente a molto complicato il mio è un comune di quindici mila cinquecento abitanti quindi un comune di medie dimensioni
Con pochissimi dipendenti perché noi abbiamo sessanta dipendenti quindi siamo sotto organico arriviamo ad a vere un in alto per alcuni servizi un'unica persona quindi già facciamo fatica a sostituire le persone per per le ferie o quando vanno in malattia quindi pensare ad una programmazione a fare progettazione quindi a intercettare a organizzarsi appunto per intercettare opportunità importanti come quelle derivanti dai finanziamenti del Pnr R oltre ai fondi europei
è assolutamente complicato come diceva la sindaca Mancinelli
Sì impegneremo per farlo lo faremo ma è importante che gli anti superiori come possono essere le Province o anche le regioni di hanno gli strumenti ai comuni più piccoli
Per poter cogliere queste opportunità a livello di precettazione anche di risorse a volte per la stessa
Presentazione a con la fortuna del mio comune che è un ente virtuoso dal punto di vista economico e finanziario noi abbiamo un bel fondo cassa un buon avanzo di amministrazione
Con il quale in questi anni finalmente di fuoriuscita dal patto di stabilità siamo riusciti a finanziare i diversi interventi di manutenzione straordinaria o di opere di opere pubbliche a Como alla strada
è molto complicata la sfida proprio a livello organizzativo e gestionale
E c'è bisogno di soccorrere i Comuni più piccoli questo perché il Pnr R. rischiasse no e altrimenti di diventare invece che un'opportunità
Per dare a tutti i cittadini sia dei bordi più piccoli che delle grandi città
La stessa dignità di accesso ai servizi e anche la stessa qualità dei servizi rischia invece di divenire uno strumento per fare ulteriori differenze tra comunità più più grandi e quindi anche meglio organizzate comunità più piccole per cui fa bene il nostro presidente Decaro e tutta l'ansia insistere perché a dire al governo
Che si si dia la possibilità di spesa semplificare le procedure per poter arrivare anche a rendicontare i presenti nei campi giusti quindi noi faremo la nostra parte come i comuni italiani
L'hanno sempre fatta si impegneremo ma appunto chiediamo che ci vengono dati gli strumenti per per intercettare queste opere importantissime opportunità di finanziamento
Grazie davvero grazie grazie davvero pista mo'a parlando appunto con il professor
Anzi no perché mi mi diceva Lenzi per l'appunto mi dicevate con nelle sindaco Decaro con il presidente dell'anzi voi avete lanciato una nuova figura Lance CT manager ce lo racconta
Molto brevemente ma non per rispondere ovviamente alle complesse problematiche che hanno i sindaci però l'idea è stata quella proprio visto che soprattutto nei comuni grandi ma sicuramente anche nel nell'eventualità di comuni piccoli che si possono mettere in Rete
E una cosa che manca una figura che assolutamente manca è una competenza che sia trasversale rispetto alla salute perché con lui ho sentito tutti quanti non porta l'ho detto anche io la salute non è più fatta solamente da la medicina e dalla cura o dalla prevenzione
E dalla riabilitazione ma è fatta anche dalla socialità dalla dalla mobilità
Dalla urbanistica da tutto il resto abbiamo forma costruito con diciamo la la la benedizione dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani con una forte richiesta da parte della dell'ANCI coni non ha con la competenza andrà Goggi cade l'università la Sapienza che ha messo appunto il percorso formativo e con nel sit-in istituto che ha fatto un po'da trait d'union in tutto questo un percorso formativo
Delicata la formazione una specie di corso di alta formazione per parlare da universitario che ha messo a disposizione già a questo punto un'ottantina di nuove figure formate durante un percorso che si è svolto sia pur in maniera in parte virtuale sono in parte in presenza nei comuni di Torino di di di Bologna di di Bari quei nell'anno
Che abbiamo appena percorsa speriamo ovviamente di poterlo fare veramente del tutto in presenza nelle anni che verranno e che forma appunto una figura che deve essere trasversale far parlare per i grandi comuni a tutti gli assessorati che sono coinvolti fate che possono entrare in staffa col sindaco per dare un passatemi la battuta da da medico una sorta di secondo messaggero non siamo gli ho parlato di ormoni oppure di enzima che posso alcol consentire di mettere assieme le varie competenze rivotare il sindaco prendere alcune decisioni
In questo momento in cui ci sono tutte queste risorse
E che come abbiamo detto sono un mezzo sia uno strumento e non son certo infine non son certo la soluzione di tutto questa figura potrebbe essere ancora più importante proprio per più problema e problematiche salute che stiamo discutendo in questa sessione grazie
Grazie grazie professore grazie davvero davvero grazie io a questo punto però volevo dare la parola alla l'amministratore delegato di Novartis per fare una cosa un po'diciamo una domanda che mi incuriosisce un po'divertano perché come sappiamo tutti Novartis è un'azienda multinazionale svizzera che opera nel settore farmaceutico alla seconda Na multinazionale farmaceutica al mondo per fatturato dopo la fine Serra
Adesso mi sa che il divario un pochino sia una attacca può dopo Gazzilli varie un pochino si allargherà e quindi fa parte della cosiddetta P Pharma allora io volevo capire una cosa ma voi corso fatte per in qualche modo c'è c'è una grande cioè o una una certa diffidenza no nei confronti delle multinazionali farmaceutiche
Io mi sono sempre incuriosita diciamo a parte l'attività di lobbying no Kelley cita e quindi è quella che si fa anche diciamo a a a attraverso e e con la politica già segue di accoglienza con lei quali sono le vostre strategie per in qualche modo abbassare il tasso di diffidenza no abbiamo visto che ci sono anche in occasione appunto della Cangrande campani vaccinazioni di massa che peraltro fortunatamente nel nostro Paese è andata benissimo quindi la stragrande maggioranza dei cittadini italiani non ha questo problema no di diffidenza con perché noi abbiamo una copertura vaccinale con seconda dose che ormai all'ottantatré per cento se non se non vado errato
Stiamo dovremmo cominciare adesso a vaccinare i il i bambini dai sei ai dodici anni anzi se mi siccome io c'ho una bambina di dieci anni in seguito se mi conforta che tutto sicuro io loro magari sono più Matteo sono più incentivata perché sui bambini forse ancora qualche qualche dubbio c'è e quindi questa diffidenza come fate ad abbatterla insomma no
Rispetto a questa a questa cosa che c'è Big Pharma il insomma si si fanno si crea una visione presso il laboratorio per quanto far pendere di più le penicilline le terze dosi sono fatte appunto proprio per crossare i fatturati di queste grosse multinazionali la vostra strategia per evitare tutto questo quale
Ma guardi la risposta vuole darle questa ne facciamo sostanzialmente fatti e credo che con i vaccini abbiamo dimostrato quanto sia fondamentale il lavoro che svolgiamo tutti i giorni però su un tema devo darle ragione abbiamo fatto molto poco per cambiare l'immagine immeritata direi di Big Pharma se guardiamo a cosa abbiamo fatto negli anni scorsi decenni scorsi sostanzialmente essere chiusi nei nostri laboratori di ricerca
A sviluppare medicine per malattie non curate abbiamo sempre pensato che questo fosse sufficiente
Ma realtà se voglio fa riferimento a un campanello d'allarme che c'è stato durante la pandemia noi abbiamo fatto una indagine con stabili oggi abbiamo misurato la distanza che c'è fra cittadini e scienza
Con dei dati terrificanti soprattutto sulle giovani generazioni allora
Questo è un cosa che vanno un po'di pari passo Noce se c'è una diffidenza non sfiducia nei confronti la scienza ufficiale
Lo si è lo Sciarra sia probabilmente anche nei confronti di chi fa ricerca e sviluppo e quindi abbiamo deciso di cambiare passo abbiam deciso di iniziate a raccontare o raccontare in maniera diversa tutto quello che facciamo non solo per i pazienti ma anche per il sistema economico
L'industria farmaceutica è stata in generale sempre molto più avanti nelle politiche di sostenibilità rispetto ad altri settori devo dire che anche questa volontà di collaborare con le amministrazioni comunali con i sindaci esse presenti qui all'Anci
Fa parte dei
Di un di un Progetto di una comunicazione che vogliamo portare al Paese che dice sostanzialmente
Di Kfar ma non è Big Pharma mai Guzzi Pharma e soprattutto se sappiamo collaborare guardare avanti insieme a quelli che sono i grandi obiettivi di salute le grandi sfide che ci sono perché guardate se si guarda il Pnr R e tutto quello che si vuole fare che è stato descritto interni di case di comunità
Di quattro livelli portare le cure era la la casa di pazienti e c'era c'è un tema fondamentale che questo che oggi per tantissime patologie anche gravi il tempo per arrivare alla diagnosi e ancora lunghissimo c'è ancora una sotto diagnosi che per un Paese occidentale come l'Italia ma anche per altri sistemi e davvero inaccettabile se ho se sei un paziente perché questo avviene questo avviene perché c'è frammentazione non c'è la giusta collaborazione fra il medico di medicina generale
E lo specialista ospedaliero non c'è giusta collaborazione fra i Comuni e le Regioni non c'è giusto e collaborazione
Fra le Regioni e lo Stato centrale cioè e tutto un meccanismo che porta a non creare un circolo virtuoso e su questo bisogna lavorare e per trovare soluzioni non è sufficiente fare solo la propria parte
Ma è socialmente necessario mettersi attorno a un tavolo per trovare le soluzioni quindi la risposta alla sua domanda e che sostanzialmente stiamo provando a cambiare passo stiamo provando a raccontare quello che lealmente facciamo ma siamo convinti che questo momento storico sarà un'opportunità per migliorare il sistema di cure migliorare l'accesso all'innovazione
E da lì speriamo che
Un giorno Hobbit formazione associato ad un suffisso Young Loudun sbuffi grazie o un'ultima curiosità sempre perché a Mormanno sottomano e quindi ho approfittò Smart le mie curiosità e anche extra e tema diciamo del del ma né secondo lei può fare previsioni con non con il vaccino che insomma come sappiamo est lo stiamo in qualche modo e sul sulle sugli effetti no lo stiamo valutando
Step by step naturalmente perché è un è un nuovo ritrovato sebbene efficacissimo sicurissimo quindi non non dei cogliamo il messaggio che sperimentale perché non è sperimentale testato è stato autorizzato da tutte diciamo lei
Esatto dopo miliardi di persone so che hanno ricevuto il vaccino appunto come dice giustamente il professor Lenzi il testo è stato notevole ma secondo lei diventerà anche il vaccino per il Comité diventerà un vaccino come quello dell'influenza c'è dovremmo farlo ogni anno
Guardi lei ha un grande medico alla sua destra che probabilmente è molto più come dire capace di me a rispondere a questa a questa domanda però sostanzialmente il problema di fondo sono oggi in Italia nove milioni gli italiani che hanno deciso in tutta libertà per carità Tinti non vaccinarsi dice
Finché non si sia rivelato si arriverà al ad una popolazione quasi completamente vaccinata il rischio di nuove ondate quindi diverse situazioni continua sarà sempre più alto
L'influenza niente centinaia di migliaia di vittime non ha non ne abbiamo mai parlato eppure sappiamo che con l'influenza le il livello di vaccinazione è bassissimo soprattutto le categorie a rischio quindi io spero che si si possa evitare il futuro di vaccinarsi tutti gli anni ma credo che questo lo si otterrà solo ed esclusivamente se
Se aumenterà in maniera ancora più importante la percentuale di personale di persone vaccinate ma il professor Mensi uno scienziato
Ci vuole l'orgoglio ultima domanda giuro che poi l'alla moglie Rosalia perché
In Africa si si è vaccinato soltanto il due per cento della popolazione non abbiamo un grandissimo problema abbiamo visto che il il codice nove un fisso globale che ovviamente non conosce confini
Quindi se non riusciamo a mettere in sicurezza anche le popolazioni del cosiddetto Terzo Mondo non riusciamo e possibile che i cosiddetti big Pharma si mettono d'accordo per in qualche modo aiutare le popolazioni più povere a
Anziché El Faria diciamo farebbe una grande è un grande messaggio no ecco lei e prevenuta perché non sa che questo sta già avvenendo ed è già avvenuto si sono allora fanno perno Schiano sanitarie il problema il problema di vaccini attuali e che devono essere protette la catena del freddo e quindi ovviamente inviare in Africa
Dosi di vaccino che devono essere a temperature disturbasse e complesso allora ci sono due strade la prima produzione locale e quindi ci sono già tre stabilimenti che sono stati interamente finanziati da moderna da Faisa del dalla comunità internazionale che produrranno i vaccini in loco e quindi si spera che da qui a dodici diciotto mesi
Ci sia un supporto il secondo e aspettare di vaccini che sono oggi di sviluppo che non hanno bisogno di temperatura controllata e che quindi avranno una più grande facilità di distribuzione su tutto il territorio su tutto il territorio africano
Però devo dire che se vogliamo ritornare alla domanda su Di Pharma
Lo sforzo di collaborazione fra le aziende ad esempio la Novartis ha messo a disposizione i propri stabilimenti per produrre i vaccini di fanese e anche questa volontà di portare
I vaccini in tutto il mondo a partire dall'Africa ma non solo oppure la scelta le scelte di Merck e innesti di dare la licenza
Gratuita pro attivamente a tutti i Paesi in via di sviluppo per la per la pillola
Anticorpi perché sta per essere approvata
Fa parte dello sforzo che l'industria sta facendo a livello internazionale credo che già questo debba convincere tutti che Big Pharma è un concetto positivo grazie fin da
Come va se ancora sta sta bene no noi abbiamo allungato tantissimo questa questa nostra da tutti questa nostra sessione sindaco vecchi
Mi dica lei
Quanto importante in questa fase facciano domanda un pochino più politica quand'è importante in questa fase di diciamo messa a terra dei progetti del PNR e di dotazione dei comuni per affrontare la messa a terra del PNR la stabilità politica e quanto sarebbe diciamo senta lei ritiene quanto sarebbe complicato affrontare con in questa fase una elezione politica
Bresciano la stabilità politica come sappiamo è uno dei grandi problemi da sempre di questo Paese e quindi non c'è dubbio che l'auspicio della stabilità politica sia funzionale a dare gambe alle migliori riforme che questo Paese deve portare avanti nei prossimi anni
La capacità di mettere a terra le risorse del Pnr io credo che queste giornate di assemblea l'abbiano ampiamente discusse guardando da un lato alle potenzialità enormi perché siamo di fronte a una quantità di risorse che non ha paragone con le nemmeno col Piano Marshall
Ma siamo nello stesso tempo anche consapevoli di criticità
Criticità che ci sono sul lato burocratico progettuale ma soprattutto di carenza di risorse umane e quindi di necessità di inaugurare anche una nuova stagione di incentivazione agli investimenti delle pubbliche amministrazioni sul proprio capitale umano
Io però credo anche una cosa che lo dico da sindaco cioè noi abbiamo alle spalle ci ricordiamo l'epoca in cui il patto di stabilità il blocco dei mutui i tagli
Dal dove dove i Sindaci andavano a Roma con me le fasce tricolore minacciando di lasciarle lì perché rischiavano di chiudere il servizio talvolta li chiudevano anche i comuni italiani sono sopravvissuti a quella fase lì
Con una forza un'autorevolezza e una dignità forse anche senza precedenti i Comuni italiani io credo non hanno e non dovranno avere paura di affrontare una nuova fase che quella come dire di risorse a disposizione in modo importante
Incerto con la consapevolezza delle criticità che ci sono ma con la volontà di affrontare non con la cultura del lamento ma con la dignità che si rivendica della centralità del proprio rapporto quotidiano con le comunità i cui cittadini
Il rapporto con tutti gli altri organi di governo per creare le giuste collaborazioni le giuste intese affinché queste risorse possono essere ottimizzate e queste riforme possano essere portate avanti questo vale nella sanità Valle del welfare ma io credo
Vogliono
In tutti i contesti e penso che il titolo diciamo di questa Assemblea i comuni e la rinascita del Paese
Sia sostanzialmente perfettamente centrato non è la prima volta nella lunga storia di questo Paese che dà i territori dalle comunità
Arriva quella spinta per tenere insieme il Paese e per essere grande volano di sviluppo sul futuro in fondo i comuni sono nati prima dell'Italia per certi versi e hanno contribuito a fare l'Italia e quindi nel in queste radici le radici delle tante piccole anche comunità non soltanto delle città metropolitane
Io credo che in futuro si troveranno sicuramente le grandi energie non solo per dare stabilità politica ma soprattutto per dare efficacia alle tante riforme di cui si è discusso in questi giorni
E speriamo bene però sindaco io io francamente non no non nascondo che sono parecchio preoccupata
Parecchio preoccupata per la situazione politica generale parecchio preoccupata perché è la sfida del PM nel ne è una sfida che arriva sul Paese sfibrato
Un paese diciamo che è stato evidentemente piegato dalla pandemia che ha resistito al meglio perché secondo me gli italiani poi hanno una tempra una tempra veramente io lo chiedo pure a lei Sindaco Mancinelli Martyrs
Verdi e sarei per allungare la legislatura scienza fosse possibile
Come dire è una riforma costituzionale al volo sei per allungarla quindi si figuri
è siamo conditi Sina come diceva Luca Necchi ecco appunto appunta sta rimanda ad essa credo
Presidente del consiglio
In qualità e per il quale allungherei la legislatura
è il presidente Fitto sì presidente della Camera chiedo scusa fisicamente della Camera salutiamo il Presidente della Camera Roberto finito
Che appena appena raggiunti
E allora colgo l'occasione per salutare questi fantastici sindaci professore l'amministratore delegato di Novartis
Di ripicche inattesa di dell'intervento del presidente Chicco noi faremo vedere un un video su grazie a voi su quanto sono belle nelle nostre città
Che noi
Le città italiane su sempre lo specchio del nostro modo di essere il Paese raccontano chi siamo ci siamo stati diciassettenne ce ne anche tutto il Fulham le città su un pittore di chi vi abita editi letizia di chi lo osserva e di chi vi partecipa di chi spetta e di chi
Città crescono faticano comunque supportano resistono sorridono
Sono un grande organismo vivente che vuole respirare in sintonia con la tenda
Le città sono sempre più tesi a ripensare
Il rapporto tra il costruito in gli spazi di a chiedersi quali sia il gruppo infine
Oh sì questo rilevante oggi non ci sia più le città anche quando sono centri del Rinascimento italiano o emblemi universali di ben non smettono mai di chiedersi come potranno rigenerare qualcosa di Jan così per tre quale davvero dovrà essere il futuro possibile per il loro grande padrino giusto le città vogliono rileggere la geografia del nostro ribaltando la gerarchia politico
E rilanciando il concetto di comunità estesa di lentezza e di attenzioni alla persona
Oltre che sull'offerta artistica anche al valore immenso delle relazioni le città raccontano sempre nuove tappe del nei promuovono l'artigianato quattro punto zero che coniuga tradizione innovazione tecniche manuali e tecniche digitali processi produttivi di aspetti comunicativi
Le città immagine un sistema di regole e di azioni coerenti per la nuova talvolta per favorire l'accessibilità universale alle infrastrutture necessaria alla continua evoluzione interamente
Le città guardando alla cultura come al più importante strumento di inclusione sociale nasce
In grado di moltiplicare la valorizzazione
E di tenere insieme una sto e innovazione le città sono ben più sono cittadini verso e comunità valori patrimoniali in una teoria cioè di ferro in un atto fu ma e le città si è avuto sono le figlie di inviato il punto c per lasciarli architettato una in un Paese che non ha eguali al le città italianissimi tutti unicamente sì e anche la loro straordinaria bellezza che ci spinge a uscire dalla mi
In cui siamo stati consiglia per farci tornare fino
A respirare
Necessari per rinascere
Ci avviamo alla fase
Conclusiva dei lavori di questa straordinaria Assemblea io voglio anzitutto ringraziarvi di cuore
I colleghi amministratori locali sindaci per la vostra presenza ininterrotta per tre giorni è una quantità impressionante di iniziative
Abbiamo l'alto onore di avere con noi
Oggi il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico che ringrazio di cuore per la sua presenza e lo prego signor presidente di prendere la parola
Io linee
Buongiorno a tutti buongiorno a tutte
Saluto il presidente Decaro autorità e tutti i sindaci e presidenti dei consigli comunali presenti
Sono davvero lieto di partecipare anche quest'anno all'assemblea annuale dell'ANCI appuntamento molto importante in quanto consente di fare il punto sul ruolo fondamentale che comuni avamposto delle situazioni nel territorio
Svolgono nella vita del nostro Paese
Voglio ribadire vita di conoscenza mia e della Camera dei deputati per l'impegno e la dedizione che malgrado le risorse emette spesso carenti riservate verso le vostre comunità
E la fase di ripresa che il paese sta vivendo il vostro le assolutamente decisivo le anzitutto con riferimento all'attuazione del piano nazionale per la ripresa e la resilienza il principale strumento per rilanciare lo sviluppo del nostro Paese
Circa un quarto delle risorse complessive del piano cinquanta miliardi di euro sono infatti destinata d'investimento in la cui realizzazione e assegnata ha comunicato città metropolitane
Sotto il profilo qualitativo molti dei settori intervento del Pnr R. riguardano proprio ambiti di competenza dei Comuni e quindi distretti interesse per tutti i cittadini
Si potrebbero citare solo a titolo di esempio la gestione dei rifiuti urbani e la messa in sicurezza del territorio gli asili nido e il sostegno alle persone più vulnerabili
Dai comuni dunque dipende in parte significativa il successo non soltanto del PM RR
Ma dello stesso percorso che il nostro Paese ha intrapreso verso la transizione ecologiche quella digitale più in generale verso un modello di sviluppo sostenibile
Occorre più che mai mettere i vostri enti nelle condizioni di erogare i servizi essenziali e di utilizzare in modo efficace e tempestivo le risorse assegnate rischiamo altrimenti di trovarci di fronte a un paradosso pericoloso per il futuro e la questione del nostro Paese
Ovvero quello di attribuire comuni nuovi compiti e stanziamenti senza garantire ad essi dotazione capacità operative adeguate
Per evitare questo paradosso oggi è più che mai urgente dare seguito e completare il percorso già avviati negli anni passati su sollecitazione dell'Anci
Relativo alla perequazione delle risorse
Al superamento della spesa storica come criterio di riparto delle risorse comunali alla revisione dei fabbisogni standard con l'obiettivo di commisurare le a livello di servizio di garantire su tutto il territorio nazionale all'abbinamento degli oneri del debito locale locale al potenziamento dei servizi sociali
Obiettivo ultimo di questo percorso
Deve essere la piena definizione delle i livelli essenziali di prestazioni che come impone l'articolo centodiciassette della Costituzione sono necessari per garantire l'effettiva fruizione dei diritti civili e sociali
Dei cittadini in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale
Caratteri di particolare complessità ed urgenza rivestono poi le questioni relative alle procedure per la gestione del disequilibrio finanziario delle crisi
Dei le crisi finanziarie dei Comuni
Sono a tutti noi noti i dati relativi alla situazione di forte sofferenza che numerosi enti locali soprattutto nel Mezzogiorno devono affrontare da diversi anni
Una condizione ho ribadito più volte
Che sicuramente riconducibili misura significativo significativa condotte politiche o amministrative inefficienti non lungimirante in taluni casi non coerenti con il quadro legislativo nonché all'inadeguatezza riassetti organizzativi dei comuni interessati
Lo hanno attestato a più riprese la Corte dei conti e la Corte costituzionale che hanno peraltro imposto meccanismi ancora più rigorosi per il ripiano dell'indebitamento
Al tempo stesso però è ormai riconosciuto ad analisi autorevoli
Che le crisi finanziarie degli enti locali dipendono anche dai contesti economici e sociali che rendono oggettivamente difficile a maggior ragione dopo gli effetti della pandemia
La riscossione dei tributi propri ed accrescono l'ammontare dei crediti di dubbia esigibilità
E ugualmente riconosciuto
Che lingua e sa ed eccessiva rigidità delle procedure in materia in particolare di quelle relative al PRA distesa di stesso concorre alla mancata soluzione della crisi
Alcune misure volte a sostenere i Comuni nel loro percorso di risanamento sono state come noto già adottate anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale sulle anticipazioni liquidità
Altre sono e saranno all'esame del Parlamento come i principi e criteri direttivi per la riforma della fiscalità locale contenute nel disegno di legge di bilancio per il due mila ventidue
Ma occorre fare di più come giustamente l'ANCI e molti sindaci hanno chiesto e anzitutto necessario procedere nell'ambito della riforma del testo unico degli enti locali a donare gli a un radicale ripensamento delle disposizioni sulle crisi finanziarie
Come sapete dal due mila e diciannove è stata avviata a questo riguardo una riflessione a livello governativo in secondo luogo devono essere effettivamente attivati
I meccanismi per il potenziamento delle competenze amministrative dei comuni attraverso un reclutamento straordinario come previsto dal piano RR misure importanti in questa direzione sono state già introdotte dal decreto legge numero ottanta del due mila ventuno ma occorre come giustamente evidenziato
Da tutti voi valutare ulteriori meccanismi risorse che consentano ai comuni di assumere tutto il personale necessario qualificato per espletare i propri compiti
In terzo luogo va valutata con attenzione l'introduzione di meccanismi procedurali e finanziari che tengano conto in modo più specifico della situazione finanziaria particolarmente grave di alcuni comuni
Ritengo che l'obiettivo ultimo delle di relatore in questo ambito debba essere quello di rendere sostenibile la gestione del debito
Consentendo ai Comuni di erogare i loro servizi essenziali e di operare gli investimenti necessari al conseguimento degli Obiettivi del Pnr R.
Assicurare comuni a tutti i Comuni risorse adeguate per far fronte ai loro compiti è cruciale per le sorti del nostro Paese ed è imposto dai principi di solidarietà e questione territoriale che discendono proprio dalla nostra Costituzione
Mi avvio alla conclusione ribadendo un auspicio che ha già formulato in più occasioni quello di rafforzare la collaborazione tra tutti i livelli di governo ed in particolare un dialogo sistematico tra i parlamentari Parlamento e comuni
A questo scopo a Montecitorio da tempo promuoviamo un momento d'incontro con i sindaci e presidenti dei consigli comunali dedicato a temi cruciali
Non è stato possibile organizzare confronto in aula nel due mila e venti e nel due mila ventuno ma credo che potremo riaprire potremo e avviare queste forme di incontro ad inizio del prossimo anno per proseguire la riflessione su tanti temi d'interesse comuni
Quindi vi aspetto quindi presso l'aula della Camera dei deputati e ringrazio e porta sindaci di tutta Italia
Grazie grazie grazie
Sono veramente naturalmente niente
Pubblichiamo in collegamento la ministra per il tutto Mara Carfagna Buongiorno ministro grazie per essere qui
Grazie però io è evidente che una buona una grossa parte del del del lavoro che bisogna fare sull'inclusione sociale territoriale lo gioca il Mezzogiorno d'Italia il l'ultimo rapporto Svimez se calcola che gli investimenti delle piene RR produrranno una crescita del PIL al Mezzogiorno del ventiquattro per cento in cinque anni che molto di più della media nazionale si nata intorno al quindici per cento
Secondo lei i ministri a queste sono le stime ottimistiche o ce la faremo davvero a a far ripartire il sunto perché se non riparte il Sud probabilmente non riparte neanche il Paese
Dominici ma nemmeno nella sfida per cui il governo sta lavorando buona ogni energia ma intanto mi consenta di ringraziare lanci per invito soprattutto per la possibilità di intervenire daremo dovrei naturalmente voluto farlo di persona ma immagino che al secondo colpo di tosse avresti votato la platea e quindi abbiamo preferito un collegamento ci tengo però moltissimo
A questo confronto e penso più generale che il confronto con l'ANCI in questo momento storico sia una chiamata alla responsabilità un dovere deve proprio per il Governo però ogni attore
Politico sociale istituzionale perché è stato detto anche dal presidente Chicco prima e dalla collaborazione con i comuni e con i sindaci che dipende il successo del Piano nazionale di riprese residenza ma anche la vittoria di quella sfida alcuni lei faceva respiri il riferimento il sub come traino dello sviluppo del Paese
E quindi dipende anche il successo della quota subito quella quaranta per cento di interventi e di progetti che io battezzerà il più posso come quota cui visione perché non riguarda la rivincita in territorio su un altro quanto piuttosto un'operazione una grande operazione di riunificazione nazionale e di garanzia che tutti i cittadini possano godere dei diritti fondamentali indipendentemente dal luogo di nascita oppure dal luogo di residenza
Io penso che in questa fase storica noi abbiamo una grande responsabilità quella di ricostruire e riunificare il Paese quindi abbiamo il dovere del coraggio il venerdì seri coraggiosi nelle azioni e mi pensieri ed è quello che stiamo cercando di fare grazie anche al governo guidato dal presidente Mario Draghi
Mi piace se lei me lo consente raccontare ai sindaci la visione di Sud alla quale noi stiamo lavorando che stiamo provando a costruire anche in discontinuità con il passato non più un Sud Pd Feria d Italia ed Europa da risarcire attraverso politiche assistenziali sussidi e bonus
Monsoon punta avanzata della nuova stagione di sviluppo un Sud piattaforma logistica naturali al centro del Mediterraneo grazie ad una posizione geografica da valorizzare
Un territorio dove promuovere innovazione tecnologica dove attrarrebbe talenti e dove favorire la ricostruzione di un tessuto imprenditoriale e produttivo che sia all'altezza della competizione globale era realizzare questa visione abbiamo provato ad azionare delle re ad agire su quattro assi strategici principali il primo riguarda la connettività propri collegamenti
Sì digitali che sono necessari per contrastare l'isolamento nel quale si trovano vaste aree del Mezzogiorno o addirittura intere regioni proprio per spezzare questa condizione di isolamento noi abbiamo deciso di stanziare la più alta quota della missione tre dedicata alla mobilità sostenibile alle regioni del Mezzogiorno si tratta di circa ventuno miliardi di euro su un totale di trentasette
è una cifra altrettanto significativa circa tredici miliardi di euro sarà destinata agli investimenti per la digitalizzazione delle regioni del Mezzogiorno
Per portare ovunque nelle regioni del Mezzogiorno la banda ultralarga e anche per favorire la transizione digitale delle imprese e della pubblica amministrazione
Il secondo asse strategico sul quale ci stiamo muovendo riguarda i diritti e servizi essenziali da qualunque parte si guardi la questione
Asili nido assistenza sociale trasporto pubblico urbano reti idriche smaltimento di rifiuti esiste
Un divario di cittadinanza tra il nord e il sud che non è più accettabile che è intollerabile in un Paese civile e non è soltanto una questione di uguaglianza sostanziali di giustizia ed equità
Neanche una questione di sviluppo di benessere di efficienza economica valga per tutti l'esempio degli asili nido
Incrementare la dotazione di asili nido nelle regioni del mezzogiorno significa anche favorire l'incremento dell'occupazione femminile e rendere quindi la società meridionale
Non solo più giusta ma anche più ricca più competitiva più attrattiva per gli investimenti non è soltanto uno strumento di guerra Pharma è una misura fondamentale per liberare il talento e l'occupazione delle donne da questo punto di vista mi piace dando una bella notizia abbiamo fatto
Un importante passo in avanti
Perché legge di bilancio dopo venti anni di attesa abbiamo inserito il asili nido e l'équipe per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità questo ci consentirà in questi due settori di superare il criterio della spesa storica e consentirà ai comuni
Di avere le risorse necessarie per garantire assicurare almeno un posto
Al trentatré per cento dei bambini residenti entro il due mila ventisette e il trasporto scolastico agli alunni con disabilità indipendentemente dal luogo di residenza o dal luogo di nascita si tratta di uno strumento importante si tratta di risorse importanti che mettiamo a disposizione dei sindaci dei comuni e siamo certi che ancora una volta sapere d'essere all'altezza di questa grande sfida il dazio asse rappresentato dal potenziamento delle Sessa le zone economiche speciali su cui il governo ha deciso di scommettere moltissimo investendo seicentotrenta milioni di euro per la loro infrastrutturazione
Ma anche incrementare ottimo ministro fa intere sta arrivando e il Presidente del Consiglio Mario Draghi
Chiedo scusa ministero saluto il Presidente del Consiglio Mario Draghi è le ridà la parola
Ringrazio naturalmente rivalutando io e il mio saluto al Presidente del Consiglio riprendo da dove avevo lasciato dal potenziamento delle zone economiche speciali
Che abbiamo deciso di valorizzare investendo sulla loro infrastrutturazione attraverso seicentotrenta milioni di euro
Potenziando la governance e quindi rafforzando i poteri del commissario ma anche come dicevo incrementando le agevolazioni fiscali e semplificando ulteriormente i procedimenti autorizzativi per le imprese che decidono di investire in quelle aree
Grazie alla riforma che abbiamo approvato investire nelle aree testo sarà davvero
Più facile più conveniente più rapido accanto agli investimenti sulla destra il piano nazionale di librerie resilienza investe anche sui porti meridionali attraverso un miliardo e duecento milioni di euro
E in questo mettiamo proprio sulla somma di questi tre interventi collegamenti ferroviari di tipo europeo
Porti modernizzati e zone economiche speciali dove è più facile più conveniente investire la somma di questi tre interventi può davvero rendere e trasformare e rendere più attrattivo il sistema economico e produttivo del Mezzogiorno e trasformare il nostro Mezzogiorno il quarto asse sono è rappresentato dalle riforme la riforma della giustizia la riforma del fisco la riforma della pubblica amministrazione riformare la concorrenza con uno sguardo particolare
Ai servizi pubblici locali chiaro che queste riforme
Saranno destinate ad incidere sull'intero territorio nazionale ma è evidente che avranno ricadute benefiche principalmente sui territori più fragili questa era nostra visione che vi ho raccontato davvero in estrema sintesi
Ho omesso di raccontarvi anche il potenziamento della strategia nazionale per le aree interne
A cui il governo ha dedicato davvero moltissima attenzione mi auguro che possa esserci al più presto un'occasione di confronto su questo ma questa in linea di massima e la nostra visione questi sono gli strumenti la strategia che noi abbiamo messo in campo per per realizzarla non più al Sud assistito consunto protagonista delle sfide globali io so già che cosa
State pensando ad una visione tutto sommato anche condivisibile forse migliorabile Massimo ci metterebbe nelle condizioni di realizzarla difficilmente potrà trasformarsi in realtà
Questo non è soltanto un vostro assillo è stato anche un mio personale assillo sin dal momento del nostro insediamento tant'è che prima ancora di consegnare a Bruxelles il piano nazionale di riprese resilienza alcuni ministro Brunetta a marzo
Abbiamo pubblicato un bando di concorso per assumere due mila ottocento profili tecnici venivano stireria pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno
Il primo bando ci ha consentito di selezionare circa ottocento profili mi abbiamo poi emanato un altro anche consapevoli degli quindi il primo e l'altro al maggiormente attento alle energie dei più giovani e questo secondo avviso pubblico ci consentirà di coprire le posizioni mancanti entro la primavera
So che anche questo non basta e vi do un'altra buona notizia perché sono al lavoro con il mio uffici per incrementare questa dotazione di profili tecnici ingegneri progettisti architetti ma anche i giuristi
Avvalere sulle riforme sulle risorse del PON Governance oltre a questo abbiamo poi istituito con la il decreto infrastrutture un fondo per la progettazione di centosessanta milioni di euro per aiutare i comuni con popolazione al di sotto di trenta mila abitanti
Ma anche le province e le città metropolitane del sud a dotarsi di un parco progetti adeguato per accedere alle risorse
Del Piano nazionale di riprese residenza e anche ai fondi strutturali di sviluppo e coesione io propongo all'ANCI di attivare su questo da subito un tavolo di confronto in vista del decreto attuativo proprio per calibrare al meglio l'intervento di coinvolgerlo
Nei prossimi giorni anche per un lavoro di programmazione del fondo di sviluppo in questione per il ciclo ventuno ventisette per evitare come accaduto in passato che i fondi nazionali della coesione vengano spesi poco male e siano utilizzati come una sorta di bancomat avverrà interventi che nulla hanno a che fare con l'obiettivo di ridurre i divari territoriali concludo rivolgendo a me stessa ma anche il volgendo di una domanda mi chiedo e vi chiedo tutto questo è abbastanza per mettervi nelle condizioni di agire
Di affrontare e di vincere la grande sfida della ricostruzione nazionale
Se non dovesse essere abbastanza siamo pronti per trovare insieme le soluzioni necessarie lo possiamo agire da controparti
Se è successo in passato un po'più succedere non può certamente succedere in un momento storico come questo e personalmente di garantisco da questo punto di vista il mio massimo impegno la mia massima collaborazione grazie per l'attenzione e davvero buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie grazie grazie ministra Carfagna scusi adesso entriamo nella fase conclusiva dei lavori della nostra assemblea dell'ANCI un'assemblea straordinaria signor Presidente del Consiglio mi permetto di rivolgere a nome di tutti ancora una volta un rinnovato saluto è un grazie dal profondo dello stupore
L'Assemblea che ha visto la presenza del Presidente della Repubblica
Della Presidente del Senato del Presidente della Camera che è intervenuto qualche minuto fa hanno preso la parola signor Presidente undici ministri del suo governo autorevoli esponenti della società civile del mondo delle istituzioni hanno preso la parola decine di sindaci di ogni dimensione di comune e di qualunque parte dello stupefacente hanno esposto problemi hanno suggerito soluzioni ecco io sento la parola prima di pregare il Presidente dell'ANCI Antonio Decaro di prendere la parola di fare un ringraziamento
Il primo alla città di Parma che ci ha colto con quella ospitalità Federico che è un elemento essenziale
Della nostra identità da tutti i punti di vista
Un ringraziamento dal profondo del cuore a voi ai sindaci che sono stati presenti e sono presenti per tre giorni non mollando mai per un attimo una partecipazione così attenta abbia avuto quattro mila e cinquecento accrediti
Due mila e trecento amministratori presenti non è mai accaduto della storia dell'ANCI che io vivo dato a qualche Periodo Antonio mai accaduto qualcosa visibile
E infine consentitemi di dire un ringraziamento allo staff dell'ANCI che ha lavorato devo dire con straordinaria passione a Veronica Nicotra la nostra segretaria generale a tutto il suo staff un ringraziamento anche ad Anci comuni
Care a Patrizia Minnelli che ha organizzato presto bellissimo appuntamento in questo modo
Ma il ringraziamento migliore escusse in Tito Spini Sat io sento di doverlo fare Allo sto presidente ad Antonio Decaro
Di cui si respira in quest'aria rafforzarla passione l'entusiasmo di un modello il sindaco che per noi un grande punto di riferimento Antonio ti prego conto di dov'i nostri lavori e poi daremo la parola al presidente grazie
Signor presidente della Camera signor Presidente del Consiglio dei ministri noi oggi siamo davvero lieti ed onorati di accogliervi qui al termine
Della retto pessima Assemblea dell'Associazione nazionale dei comuni italiani siamo perfettamente consapevoli degli impegni importanti a cui siete chiamati in questi giorni e per questo davvero apprezziamo ancora di più lo sforzo che avete fatto per raggiungerci oggi qui a Parma
Cogliamo in questo gesto la voglia e l'impegno di prestare ascolto e attenzione
Alla vita al lavoro dei comuni in questa stagione particolare cruciale della vita del nostro Paese
Lasciatemelo dire con l'umiltà che caratterizza l'attività quotidiana dei sindaci al servizio delle nostre comunità in questi tre giorni a Parma abbiamo fatto un buon lavoro mi sento di dire che non è stata soltanto l'Assemblea nazionale dei Comuni italiani è stata una lunga allargata riunione di lavoro
Lavoro concreto sull'Italia sul nostro Paese sul futuro sulle nuove generazioni
Davvero in questi giorni come se qui si fosse l'ho riunito il Paese sindaci di ogni colore politico di provenienza geografica diversa i dimensione
Demografica anche diverse sindaci di piccoli Comuni sindaci di grandi città sindaci metropolitani che hanno lavorato insieme ai ministri all'impresa e alle associazioni
Non ci sono state passerelle non ci sono state nemmeno rivendicazioni e piagnistei certo nella mia riluce relazione introduttiva ho voluto mettere al centro dell'Assemblea il ruolo dei sindaci la dignità per il lavoro dei sindaci la responsabilità ma credo presidente sia una di interesse comune
Soprattutto in questo momento particolare in cui dobbiamo dare attuazione ai fondi del PNR R aprire guide alle nostre comunità delle guide autorevoli determinate non delle penne
Tremanti davanti agli atti che dobbiamo firmare
C'era da discutere da lavorare per mettere a punto soluzioni utili per semplificare il lavoro dei comuni per velocizzare il lavoro dei comuni per migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini attraverso un migliore utilizzo possibile dei fondi che stanno arrivando al nostro paese questo lavoro oggi signor Presidente
O mettiamo a sua disposizione lo mettiamo a disposizione del governo mettiamo a disposizione del Parlamento e del nostro Paese stiamo parlando di cose concrete
Del mondo migliore di mettere a frutto un'occasione che non si ripeterà i fondi del Pnr R. sono una straordinaria occasione per il nostro Paese non era mai capitato nella storia repubblicana
Di ottenere tante risorse l'ho già detto in tante occasioni l'abbiamo ribadito tutti qui durante l'Assemblea noi non vogliamo tornare all'Italia del due mila diciannove dapprima dalla pandemia perché
L'Italia prima della pandemia non era abbastanza giusta e abbastanza forte noi vogliamo tornare ad essere un Paese importante vogliamo lavorare per un Paese migliore più forte più ingiusto più verde e più sostenibile vogliamo pensare all'Italia del due mila trenta in questi tre giorni abbiamo fatto un lavoro concreto per raggiungere questo obiettivo confrontandoci tra di noi confrontando le esperienze i diversi punti di vista l'assemblea dell'Anci è un luogo è anche un momento di condivisione dove si avviano delle collaborazioni importanti ancora più importanti se guardiamo all'obiettivo ravvicinato che abbiamo davanti ieri per esempio
Fatto una certa impressione mi ha colpito che su questo palco c'erano il sindaco di Roma Gualtieri il sindaco di Milano Sala e hanno annunciato che due aziende municipalizzate Lata che l'Atm lavoreranno insieme per i progetti di mobilità sostenibile nelle loro città
Due metropoli che siamo abituati a vedere magari a pensare in concorrenza tra di loro
Decidono di mettersi insieme per cogliere l'opportunità che si presenta per modernizzare servizi e migliorare i servizi che vengono offerti
Ai cittadini insieme Milano e Roma
E credo sia un elemento importante così
Come durante l'incontro che c'è stato ieri l'abbiamo ascoltato tutti c'era un confronto tra i sindaci del passato e i sindaci del presente a un certo punto Walter Veltroni ai sindaci del presente ha detto
Riflettete su questo non ci sono città ingovernabili e io credo sia vero secondo me secondo noi non esistono città ingovernabili non esistono Paesi ingovernabili e non esistono situazioni ingovernabili e lei Presidente Dradi con il suo governo in questi giorni in questi mesi lo sta dimostrando
Noi di questo presidente la vogliamo ringraziare per lo sforzo che sta facendo insieme ai suoi ministri per l'attenzione che sta dimostrando nei confronti dei comuni
E del nostro lavoro a questi segnali importante concreti Enzo Bianco prima ricordato undici ministri sono intervenute all'Assemblea questi segnali
Noi sindaci vogliamo rispondere con altrettanta disponibilità volontà di collaborazione offrono offrendo a tutto il Paese proposte soluzioni non lamentele rivendicazioni
Tiro sinteticamente il filo di questi tre giorni l'incontro Duemila sindaci amministratori locali gli undici esponenti del governo e i rappresentanti di circa cento aziende le cose di cui abbiamo discusso in cinquanta tavoli tematici nelle salette
Qui all'esterno questa Assemblea ci siamo sforzati di capire insiemi quali possono essere le condizioni migliore per adempiere quello che riteniamo nostro dovere per svolgere al meglio il nostro ruolo il primo punto
E quello di spendere bene velocemente i quaranta miliardi di euro come Anci abbiamo chiesto che i finanziamenti del Pnr R.
Subiscano Mino intermediazioni possibili
Non possiamo raggiungere l'obiettivo se dobbiamo fare i decreti interministeriali
L'assegnazione alle Regioni le regioni che fanno i bandi i bandi tenendo assegnano le risorse le risorse che avanzano tornano alla riassegnazione alla riprogrammazione dei ministeri
E delle regioni così non ce la facciamo mi sono permesso di fare un piccolo passaggio su una misura la misura due efficientamento del patrimonio dell'edilizia economica e popolare
Ci vogliono dodici passaggi riuscire ad assegnare quelle risorse così non riusciamo a rispettare il termini che sono previsti dal pm per quindi noi abbiamo voluto dare delle indicazioni ai ministri e devo dire la verità tra il lavoro che abbiamo fatto prima e il lavoro che abbiamo fatto in questi tre giorni le risposte sono state positive
Io oggi gli avrei dovuto dire presidente noi per esempio sugli asili nido vorremmo utilizzare dei parametri concordandolo con le Regioni magari in Conferenza Unificata stabilire due parametri la popolazione zero tre anni in ogni comune il numero dei posti di asilo nido già esistenti in rapporto alla popolazione
E però quello che avevo scritto è stato superato dalle dichiarazioni del ministro perché il ministro ci ha detto che utilizzerà questi parametri ci permetterà nei prossimi giorni riottenere queste risorse in maniera immediata in maniera spedita ne avevamo provato a costruire proprio degli elementi per standardizzare le procedure e devo dire che le cose stanno andando bene nel senso che abbiamo ottenuto dal Ministero
Delle infrastrutture della mobilità sostenibile i due miliardi e otto
Del programma Ping qua scorrendo la graduatoria siamo riusciti con lecco efficienti per i capoluoghi di regione di provincia
Ad assegnare le risorse per le piste ciclabili ad assegnare già oggi le risorse per il trasporto rapido di massa stiamo parlando di tre miliardi e sei abbiamo delle graduatorie in corso speriamo per esempio
Che la graduatoria rigenerazione di urbane e sono previsti tre miliardi e trecento milioni di euro possa scorrere tutta lo dico soprattutto a vantaggio dei comuni del Nord che altrimenti si ritroveranno fuori da questa graduatoria dobbiamo arrivare a quattro miliardi di euro ci sono risorse del PNR
Che possiamo utilizzare fa scorrere quella graduatoria e permettere a tutti i sindaci di poter dare attuazione dei progetti che già esistono
Siamo pronti signor presidente come dicevo prima vogliamo fare la nostra parte chiediamo al governo
Di avere fiducia in noi così come avete fatto in questi inizi perché hanno i non è passato inosservato che siamo riusciti ad ottenere dopo tanti anni delle semplificazioni nelle fasi
Di autorizzazione nelle fasi di gara nelle fasi post gara quelle del contenzioso non sono
Come dire le semplificazioni tutte le semplificazioni che volevamo noi però sappiamo bene che ci ritroviamo se paragonato a quello che accadeva nel passato adatti rivoluzionari rispetto al parlamento che ha sempre frenato
Sulle semplificazioni che arrivavano dagli enti locali oggi
Serve però un rafforzamento delle competenze amministrative durante la relazione ho fatto vedere due numeri i presidenti sono il numero dei dipendenti dei comuni nel due mila sette
Quattrocentosettantanove mila duecentotrentatré il numero dei dipendenti oggi invece e trecentosessantuno mila settecentoquarantacinque abbiamo perso un dipendente
Ogni quattro e questo è un problema in un periodo come questo è un'emergenza nella emergenza è previsto il reclutamento straordinario
Che ci ha proposto il governo quel reclutamento deve riguardare tutti i comuni anche i piccoli comuni anzi soprattutto i piccoli comuni e anche i comuni
Che sono in dissesto impedisse est altri venti come ho spiegato qualche giorno fa il sindaco di Reggio Calabria che ha ricevuto cinquanta milioni di euro per
Realizzare un acquario sul lungomare non avrà la possibilità di poterlo realizzare perché non ci sono le persone persone che arriveranno presidente perché il ministro Brunetta ha preso un impegno il governo l'ha mantenuto
Però vorremmo semplificare la procedura è l'unica richiesta che le facciamo oggi presidente tutte le altre richieste devo dirle la verità sono state accolte non è ma mai successo nella storia io faccio il presidente dell'ANCI ormai
Da qualche anno
E qualche volta gli ho confidato che mi sono ritrovato scavalcato delle richiesta dalle proposte che mi arrivavano dai ministeri però questa richiesta la diamogliela vogliamo fare
La campagna di reclutamento del personale prevista dal governo tempo determinato fino al due mila sei
Crediamo sia un po'complicata nel senso che dovremo per ogni progetto finanziato col PNR R. presentare un piano economico finanziario dove individuiamo
La tipologia delle figure professionali e il numero delle figure professionali per dare attuazione a quel progetto due ingegneri un architetto
Un avvocato un ragioniere che serve per contabilizzare e poi questo piano economico finanziario va al ministero che ci ha dato le risorse e poi le manda al Ministero dell'economia e finanze che dà l'autorizzazione al ministero che ci ha dato le risorse che ci autorizza a fare di assunzioni lei presidente è concreto come come noi sindaci ecco se riusciamo a individuare una percentuale sul progetto la sceglie il governo la facciamo sceglie la ministro Brunetta
Il cinque il quattro i tre non lo so scegliamo una percentuale sulla base di quella percentuale e noi assumiamo
Provate a fidarmi dei sindaci come avete fatto fino ad oggi non credo che i sindaci per dare attuazione al PNR per fare delle opere pubbliche assumeranno un educatore o un assistente sociale provate affidare
Non ve ne pentirete presidente
Nei lavori Presidente che abbiamo fatto in questi tre giorni ci siamo fatti noi un cronoprogramma proviamo a proporlo noi al governo
Il crono programma è questo entro giugno del due mila ventidue tutti i ministeri o con assegnazioni diretti o con i bandi devono assegnare le risorse ai Comuni e noi comuni noi sindaci
Però Presidente ci impegniamo perché adesso non abbiamo più scusanti nemmeno noi ci impegniamo ad aprire i cantieri entro dicembre due mila ventitré solo con questo crono programma riusciremo a dare attuazione a quelle risorse e riusciremo davvero a trasformare il nostro Paese sappiamo però che c'è una precondizione
Affinché i nostri sforzi abbiano successo perché non ci dimentichiamo che stiamo vivendo ancora in una situazione di emergenza sospesi tra la concreta possibilità e anche la speranza di uscire dalla pandemia il timore di nuove ondate di nuovi lutti e quindi noi stiamo facendo i conti con queste cose anche in questi giorni anche durante i lavori di quest'Assemblea ci siamo scambiati i sorrisi dietro le mascherine
Stiamo rispettando le restrizioni come vede anche in questa Assemblea dove abbiamo dovuto limitare la partecipazione degli amministratori però siamo felici perché siamo tornati a stare insieme
Centinaia e centinaia di fasce tricolori era quello che sognavamo da tanto tempo siamo felici perché
Abbiamo partecipata un'assemblea speciale perché come abbiamo detto finalmente un'Assemblea quasi normale e noi speriamo di tornare
La prossima volta stare insieme e a sorridere senza la mascherina
Respiro e questa cosa accada già tra qualche mese nelle nostre città e fra la nostra gente per arrivare a questo serve un ultimo sforzo
Presidente fico presidente Draghi non ci siamo i Comuni sono pronti a fare la loro parte per la campagna vaccinale che deve continuare
Lei lo ricorderà Presidente quando ci siamo incontrati per la prima volta e lei ha dato l'onore ai sindaci e presidenti delle regioni e i presidenti di delle Province attraverso i tre rappresentanti di incontrarla quando era il presidente incaricato non le facciamo una richiesta le diciamo per la campagna vaccinale e ci vuole un'operazione militare lei ha messo un generale
Che si è occupato dalla campagna vaccinale
Noi avevamo promesso un impegno Comuni Provincia e Regione mettevamo a disposizione tutte le strutture che avevamo anche quelle più disparate
Per trasformarle in abbrracci in ali permanente così abbiamo fatto abbiamo messo a disposizione i palazzetti sportivi le scuole gli auditorium le fiere serviva per raggiungere l'obiettivo abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare anche cercando di raggiungere chi era isolato chi non ci credeva
Ci abbiamo messo la faccia tutti i sindaci indipendentemente dagli schieramenti politici tutti ci abbiamo messo la faccia
Anche lei tessile
Il merito è stato di tutti governo regioni enti locali istituzioni sanitarie volontariato
Questa è la cosa più importante e più grande che abbiamo imparato in questi terribili mesi che abbiamo alle spalle solo insieme si può rinascere per ripartire davvero e l'ho sentito ripetere
A Parma ma tutte le mie colleghe da tutti i miei colleghi amministratori che ringrazio uno ad uno per la passione e la
La partita che ogni giorno ci mettono nel loro lavoro e che hanno dimostrato di nuovo qui in questi tre giorni nei comuni italiani
Presidenti
Troverete come sempre degli alleati determinati e leali convinti di essere oggi i protagonisti di una nuova stagione del Paese una stagione di bellezza una stagione di forza una stagione di serenità la stagione nella quale come è scritto
In queste immagini l'Italia rinasce grazie presidente per essere qui con noi
Lascio la parola al presidente del consiglio
Mario Draghi né di terminata nemmeno a lui chiamiamo Super Mario prego presidente
Signor presidente della Camera sindaco e caro cari sindaci tutti voi autorità civili cittadine e cittadini
Voglio portare a voi sindaci a voi tutti il ringraziamento del Governo
Il mio personale
Per il lavoro che avete svolto nei mesi difficili della pandemia sindaco del Carola appena ricordato io quello che voglio come dire estrarre dal dalle parole bellissime
Del sindaco De Caro e che quella è stato un'altra è stata un'altra manifestazione
Del Successo a cui può portare la reciproca fiducia
La fiducia del Governo nei comuni nei propri nei le Province delle Regioni fiducia vostra nel governo
Sindaci sarebbe al centro della stagione che abbiamo davanti
Una straordinaria occasione di riforme Investimenti grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza
Il successo del piano è nelle vostre mani come anche nelle nostre
C'è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell'amministrazione nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione
Questo sforzo deve coinvolgere tutti comuni regioni ministeri
Non è la prima volta che i Comuni italiani si trovano al centro di cambiamenti epocali nel Paese
Del dopoguerra sono stati i sindaci a gestire le migrazioni interne che hanno accompagnato il miracolo economico
Appresi a presidiare la trasformazione dei borghi incita
Delle città in metropoli
A interpretare nella realtà quotidiana i cambiamenti nella cultura e nei consumi che hanno rivoluzionato la politica dell'economia
Voglio citare un esempio per tutti Virgilio Ferrari
Medico antifascista Sindaco di Milano dal cinquantuno sessantuno Ferrari ha guidato la ricostruzione della città distrutta dai bombardamenti e il suo rilancio economico
Ha creato la Società Metropolitana Milanese ha ricostruito l'aeroporto di Linate
Ha realizzato quartieri come Quarto Oggiaro ha restaurato spazi pubblici come la Besana
Ampliato lo stadio di San Siro
Ha lanciato la sottoscrizione per l'acquisto della Pietà Rondanini
Per Ferrari come per tanti sindaci del dopoguerra la ricostruzione della città non riguardava soltanto i grandi progetti infrastrutturali
Aveva al centro la piena realizzazione del cittadino
Voi
Voi sindaci sette stati fondamentali negli anni di piombo e del terrorismo
Avete opposto all'estremismo e alla violenza il dialogo e la difesa della democrazia
Ancora oggi continuate a essere un presidio di legalità
Perché sapete che senza il rispetto della legge vengono meno le basi del vivere civile
Penso Angelo Vassallo
Primo cittadino
Primo cittadino di Pollica ucciso brutalmente nel due mila dieci
Il suo ricordo è un tributo a tutti i sindaci impegnati quotidianamente nella lotta contro la criminalità
Da sempre in prima linea nella gestione delle emergenze
Lo siete stati anche durante la pandemia
Avete applicato le restrizioni con rigore e incoraggiato i cittadini a resistere perseverare nei momenti più difficili
Avete aiutato tanti che avevano perso il lavoro ho sospeso le proprie attività
E che si sono trovati ad affrontare la povertà molti per la prima volta
Avete tenuto unite le vostre comunità con determinazione con coraggio anche quando la crisi sanitaria reso più difficile e oneroso erogare i servizi ai cittadini
Avete agito con l'operosità il pragmatismo e il senso civico che vi distinguono quanto la fascia tricolore
Oggi si apre una nuova fase per l'Italia e per i suoi quasi otto mila comuni
Un'occasione di sviluppo progettazione idee che dobbiamo essere pronti a cogliere per i nostri cittadini e per le generazioni future
Nella legge di bilancio stanziamo uno virgola quattro miliardi fino al due mila ventinove per la messa in sicurezza di ponti e viadotti
Gli aumenti a mo'di due virgola sette miliardi fondi per la manutenzione delle scuole fino al due mila trentasei
Destiniamo due miliardi di euro fino al due mila trenta per consentire alle Province alle Città metropolitane di svolgere le loro funzioni fondamentali
Aiutiamo i piccoli comuni in particolare difficoltà economica
Istituiamo un apposito fondo per sostenere e valorizzare i territori montani con una dotazione di duecento milioni all'anno
Soprattutto comuni e città metropolitane dovranno amministrare quasi cinquanta miliardi di Euro come soggetti attuatori del Pnr
Dalla transizione digitale a quella ecologica dagli investimenti nella cultura all'edilizia pubblica
Dagli asili nido al sostegno degli anziani più vulnerabili
Il futuro dell'Italia di vede oggi protagonisti
A pochi mesi dall'approvazione del piano da parte della Commissione europea siamo pienamente nella fase della sua attuazione
Nelle prossime settimane il governo in programma una serie di incontri in molte città italiane per confrontarci sulla sua realizzazione
Abbiamo già provato centocinquantanove progetti di rigenerazione urbana su cui investiamo due virgola otto miliardi
Ben oltre il quaranta per cento e destinato a interventi del Mezzogiorno
Per riqualificare l'edizione le l'edilizia residenziale pubblica rendere i quartieri delle città più inclusivi e migliorare la qualità delle abitazioni
Abbiamo già ripartito due miliardi tra le Regioni che adesso dovranno bandire i concorsi per i Comuni
Abbiamo già avviato il potenziamento del trasporto extra urbano con seicento milioni che sono stati suddivisi già suddivisi tra le regioni per rinnovare la flotta degli autobus
Abbiamo assegnato settecento milioni ai soggetti gestori regionali per rendere più funzionali le stazioni ferroviarie del Mezzogiorno per riqualificare le aree in cui si trovano nel Complesso sono stati già ripartiti tra gli enti territoriali ventuno virgola sei miliardi per interventi infrastrutturale
Siamo
Siamo impegnati per migliorare l'edilizia scolastica rafforzare l'offerta formativa anche per venire incontro alle esigenze delle giovani famiglie
Abbiamo entro la fine dell'anno i bandi per la costruzione di nuove mense e palestre nelle scuole a cui destiniamo uno virgola tre miliardi allo stesso tempo lanciamo un concorso di Progetto per realizzare cento novantacinque scuole innovative su tutto il territorio
Impieghiamo quattro virgola sei miliardi per il piano per gli asili nido le scuole dell'infanzia come obiettivo ambizioso abbiamo quello di creare duecentoventotto mila nuovi posti
Gli impegni sono chiari ora tocca a tutti noi insieme trasformare questi progetti in opportunità di crescita e di sviluppo
Non tutti i Comuni sono attrezzati allo stesso modo per affrontare la spinta del Pnr
è essenziale che questo punto opportunità storica sia colta anche dei centri più piccoli
Il governo ha semplificato le procedure di affidamento dei contratti pubblici per aumentare la rapidità e l'efficacia e l'intervento accorciamo i tempi di realizzazione anche coniugando quando possibile la fase progettuale con quella esecutiva
Mettiamo a disposizione delle amministrazioni vari strumenti dall'assistenza tecnica sul territorio alla possibilità di reclutare personale e qui dovremo tener sicuramente conto del suggerimento dato dal sindaco De Caro
Perché effettivamente
Almeno mille esperti aiuteranno gli enti territoriali ad attuare il piano per anno distribuiti nelle varie aree del paese per semplificare i processi e rafforzare la capacità progettuale delle amministrazioni
I comuni sono i luoghi in cui i cittadini incontrano la politica e la pubblica amministrazione
Voi sindaci rappresentate l'unità d'Italia
Nella sua magnifica diversità un legame che resiste al passare del tempo
Grazie alla nostra credibilità di amministratori abili e capaci
Rinsaldato dalla passione disinteressata che mostrate per la vita pubblica
E reso attuale questo legame dalla vostra capacità di tradurre in obiettivi concreti una visione ideale
Di queste qualità di voi sindaci oggi più che mai non possiamo fare a meno grazie
Prima dell'intervento del presidente della Camera del nostro presidente Antonio Decaro o l'onore dichiarare conclusi i lavori della trentottesima Assemblea nazionale dell'ANCI grazie fannulloni finale
Mimun
Gli azzurri risposta
Sì
Invece e OLAF
Va bene
Rinviamo
Lorenzo