Due Microfoni - 33° Salone Internazionale del Libro di Torino. Isabella Ferretti e la storia della casa editrice «66thand2nd»

Abbiamo Isabella Ferretti che significa sì Sisic San Secondo
Grazie mille buonasera buonasera
Sì sì senza e coso ormai
è un termine orribile dei modelli però è un è una sigla è un acronimo importante perché racconta ormai da tanti anni e quant'è che si siede
Dal due mila otto
Siamo al tredicesimo anno di vita di siti SIC senza Negonda chi ha cominciato raccontando storie con un taglia corto la diva di sport e poi si è allargato adesso sarà contra Isabella andando a pescare letteratura anche un po'nascoste da da dall'Africa all'Irlanda eccetera eccetera quindi non soltanto sto agli sport ma anche letteratura che magari avrebbe fatto un po'fatica arrivare in Italia io partirei dalla prima
Dal primo mattone della della vostra nascita perché fare l'editore oggi è un mestiere complicatissimo anche richiede una buona dose di coraggio una dose di follia inevitabilmente uno salta l'investimento economico importante
E una dedizione quasi quasi maniacale quasi religiosa a a voi come le è venuto in mente di fondare una casa editrice in un anno che insomma già erano anni non particolarmente felici per l'editoria
Perché l'Italia non è avvenuto in Italia venuta alla estero durante proprio un soggiorno lavorativo negli Stati Uniti con l'altro fondatore della casa editrice che a Tommaso Cenci abbiamo notato che negli Stati Uniti paia abbiamo visto anche in Inghilterra radicato un genere che è quello della letteratura sportiva mentre in Italia il sistema non di più i libri di sport da a me mi sembrava un mercato assolutamente da esplorare perché dei primi libri che abbiamo comprato abbiamo formato una collezione poi da lì c'è venuta la curiosità di Milano disastro sono stati tradotti in Italia mi ha visto che la maggior parte già che praticamente tutti quelli che noi compravamo non erano tradotti e quindi ci è venuta l'idea di avevo pensato di lanciare una casa editrice fondere la mia America ma ci siamo resi conto che farlo da lì quando il target Marche per Alitalia sarebbe stato impossibile da da gestire
Pepe siamo tornati in Italia in un certo punto si sono create delle condizioni favorevoli per per il lancio della casa editrice e tutto il primo periodo in cui le mettevamo sull'impalcatura della società editoriale avverrà abbiamo visto per esempio di promotori distributori eccetera che si scusavano proprio questa dizione a presidiare gli ibridi sporta e dicevamo no non vogliamo fare libri espatriato importare la letteratura sportiva che è un'altra cosa e finché ha creduto e non esageriamo Messaggerie Libri l'abbiano iniziato condotto da subito e e poi nel tempo naturalmente questo è un genere che si è andato affermando moltissime Italia adesso vediamo è proprio è esplosa diciamo e noi siamo sulla cuspide come dire di questo
Chiamiamolo pure questo successe del genere che genere che che di fatto infatti non esisteva ed empatica colmato un vuoto sì sì sì senza Kondo by spiegato a New York che incrocio di una strada importante non importa perché importa che da lì è nata l'idea e e quello è il marchio con le posso marchio di fabbrica
Allora le tribù sportiva poi si allarga deve avete trovato a colmare altre mancanze altri piccoli vuoti che si creavano no perché non l'ostentazione prese menzione
Quella che insomma legittimamente motivi Dorian quelle pigmenti di vendere incassare perché è legittimo anche questo
Ma c'era come una specie di missione da parte vostra no quadratura sportiva voi ha dato il via anche a la voglia di colmare però altri spazi mancanti e qui è il punto venire qui l'Africa quell'Irlanda cioè
Ma in realtà ah è vero nel senso che tu hai citato prima la letteratura sportiva per la casa editrice nata proprio con due facce c'è una specie di Giano bifronte editoriale no l'idea nasceva soprattutto dall'individuazione di alcuni se vuoi di alcuni vuoti nel mercato che lei abbiamo pensato di poter occupare
La letteratura sportiva per noi era anche letteratura diciamo di dei diritti civili presente Rama letteratura sportiva di matrice sociale e poi allo stesso tempo la cosa di cui ci eravamo resi conto tornando in Italia era che mancava sotto una fitta diciamo di letteratura che invece negli Stati Uniti i limiti nel mondo anglofono ma anche il mondo francofono era offerta in abbondanza che spaziava dalle voci del pascolo ogni Anisimova
A tutte quelle che erano invece voci che noi in Italia con devo dire con una brutta definizione chiamiamo di seconda generazione
Io ad oggi non ho ancora trovato un termine adatto per definire questa letteratura perché tutte le definizioni che trovo sono invitanti rifiuto la letteratura migrante non mi piace parlare appunto di seconda generazione perché in molti casi sono terze e quarte quinte
E via dicendo
Esattamente e per questa ragione e abbiamo lanciato ma con l'andar in cui andassero a confluire tutti questi tipi di autori anche italiani no
Cioè non volendo fare un casting stereotipato ad esempio ci sono delle
Alcune case editrici hanno proprio non so la collana africana oppure ama la collana
Puntino noir però per esempio no ecco e invece quello che si voleva proporre era una
Un'idea di dettatura globalizzato cioè che non esistessero davanti letterarie a a distanza diciamo di tredici anni quello che io vedo oggi e che l'ascolto è cambiato che le cose sono cambiate per cui lei questo passo e posso citare un libro quest'anno per esempio abbiamo pubblicato ne cito due in verità abbiamo pubblicato due libri che sono di due autrici italiane una Juba Cristina Ali Farah che ha già pubblicato con noi
Un libro e ed è italo somala quindi espressione di una letteratura italiana post coloniale l'altra è l'abisso bianco tratti invece è arrivata in Italia sei anni ha ventisette anni quindi e italiana però non ha la cittadinanza perché dirige esce di lì anche se è arrivata qui appunto che aveva soltanto sei anni è scritto un libro che si chiama l'unica persona nera nella stanza
Che già dal titolo si capisce quello di Cristina di impacchi stivali fare si chiama le stazioni della luna
E e ed è
Tanto più quello di cristiani farà è una un romanzo e racconta però una storia inventata in Somalia negli anni Cinquanta durante il perito dell'amministrazione fiduciaria italiana un periodo che in pochi conoscono
Mentre tradisce racconta la oggi racconta l'Italia di oggi
L'ascolto e che noi abbiamo trovato su questi due libri che sono di due matrici leggermente diverse ma così legati traditore così rappresentativi di quello che noi siamo oggi mi tanto mi fa piacere diciamo che ci stia perché vuol dire che per tutti questi anni abbiamo lavorato verso un obiettivo e pancia sperare bene per il futuro
E veniamo alla parte conclusiva di questa chiacchierata che provo il futuro perché voi oggi avete tre partecipa da un panel
Proprio sul mercato delibere che insomma così si chiama appunto anche se con diverse mission da parte del diverse case editrici delle danze realtà che s'che ogni casa di ci vuole raccontare
Immaginerete parlato del del perito covi del posto a vedersi come il covo ed ha cambiato abitudini lettura gli ultimi dati che sono molto confortanti proporvi se paragonati a quelli recenti occorre che insomma è un brainstorming che andava fatto in qualche modo perché vede che cosa è successo e che in parte succede ancora e che cosa potrebbe succedere poi c'è la questione della carta del digitale eccetera eccetera
Riusciamo a a tracciare un prefigurare un possibile scenario per i prossimi anni già con gli elementi che abbiamo anche se parziali a disposizione
Ma allora diciamo più che precipita conoscere per Simeone secondo me bisogna lavorare per la per definire un quadro che
Non inverta la tendenza positiva che si è andato a creare e intanto una precisazione sono stati diffusi i dati dall'atto della vendita e i dati dal lato dei consumi sono leggermente diverso il perché per quello che riguarda il lato della vendita il comparto del libro chiamiamola così ha tenuto rispetto ad altri comparti ed anzi registra un segno positivo non soltanto rispetto al due mila venti
Ma si prevede per la fine di quest'anno di registrare una crescita positiva anche rispetto al due mila diciannove
Dal punto di vista della lì quindi pura ricorrendo più soldi sì esattamente
Per questo citato diciamo ignare dal punto di vista invece dei numeri della lettura cioè quante persone vengono abbiamo una diminuzione del numero dei lettori allora diciamo gli analisti spiegano questo questa apparente discrasia fra i dati immaginando che vetture Ford ben
Compri Sempre più libri quindici si è una diminuzione in assoluto dei lettori ma coloro che leggo non prego sempre di più la gara sempre di più ora
Ma si inverte questa tendenza come si allarga il virgolette
Perché quelli sono
Gli stessi che sono qui al Salone
Anche se qui c'è una comunità che fa torinese che molto particolare importare quindi prete molto diversa come si inverte la frequenza come si allarga il bacino di chiamiamolo di utenza direttori bacino direttori come sia dai come si va a caccia di killer Geppo
Le politiche sul libro
C'è necessità di quelli che sono i libri che siano mirate a sostenere da un lato la domanda dall'atto lo dall'altro lato lo sta ma ci sono stati alcuni provvedimenti che sono stati innescati dalla situazione ricordi perché era una situazione emergenziale che Amdo davvero aiutato in questo momento c'erano degli altri provvedimenti devo dire anche Precorvi de mi riferisco in particolare presente all'acqua diciotto
Che chiaramente aiutano aiutano i consumi perché
La fascia di lettori più giovane è quella che perdiamo non ce la fascia quindici diciassette paella anche estesa diciamo alla fine del delle superiori la perdiamo
Una carta di consumi culturali un atto diciotto che può essere anche sedici o quattordici naturalmente aiutano questi lettori potenziali ad avvicinarsi di più al libro ad ingrandire la propria biblioteca voglio citare anche il fondo straordinario per l'acquisto di libri da parte delle biblioteche che ha innescato una come dire un movimento conoscitivo
Tra tre attori per la filiera cioè biblioteche librai di prossimità ed editori
L'auspicio è che per esempio questi fondi vengano stabilizzati dopodiché come però il ministro Franceschini che comunque ha sempre dimostrato una particolare sensibilità per il libro no che non non possiamo dire che è sempre stata delle corde diciamo della politica italiana ha ha più volte detto che la prossima legge sul libro su cui si sta lavorando
Dovrà prendere spunto dalla legge sul cinema quindi non è quello che speriamo che siano in introdotti dei meccanismi che vadano ad incidere sulla possibilità di fare vittoria in una maniera sale in maniera meno indebitata e soprattutto che questa legge aiutata anche magari da altri strumenti
Legislativi ma penso ma DG bilancio ad esempio possa far percepire meglio quello che è l'importanza e il valore del libro magari con delle grandi campagne pubbliche come si è fatto per altri comparti di mercato
Quello da un po'sostiene Nicola Lagioia quando dice c'è bisogno di una piattaforma di riferimento che però faccia comunicare le le varie fasi di di di questo scenario che che si spera possano realizzarsi quindi appunto istruzioni politiche
Profitto nomi sci le biblioteche la scuola insomma essere se ci costosa innescare però con un progetto che possa consentire dei termini e delle finalità precise degli sbocchi
Insomma non troppo rallentati perché altrimenti si perde voi no il al la sintonia con con quella dimensione sta reggendo come dicevi tu
Quindi insomma la l'appello è al mondo della politica delle situazioni
Alla realtà degli enti locali eccetera eccetera di parlarsi e trovare uno sbocco operativo velocemente questo il senso soprattutto di continuare a fare quello che si sta facendo è in piedi al tavolo di lavoro
Che si occupava della definizione della legge sul libro ENI e c'è sensibilità su questo il governo sta quindi si sta adoperando qui io personalmente sono fiduciosa che il contesto normativo verrà ridefinito speriamo nel migliore dei modi
Già nei prossimi mesi insomma e e una cosa secondo me che può sembrare banale ma che invece è importante è la gestione pubblica dei metadati quindi ci sono moltissimi dati legati per esempio alle anagrafiche dei libri
E questi dati devono in qualche modo essere accessibili perché altrimenti l'unica risorsa acqua diventa soltanto l'on line invece bisogna che siano accessibili agli agli utenti insomma gli attori di filiera ma anche al pubblico
E poi va be'il tema della scuola che richiederebbe un un approfondimento a parte chiediamo solo con la questione invece del supporto cartaceo del supporto digitale perché insomma c'è stato all'inizio ormai qualche anno fa un momento di curiosità tecnologica diciamo da parte del mondo dei lettori della comunità dei lettori se vogliamo chiamarla così
E poi però c'è stato un effetto rimbalzo insomma diciamo che questa si è stabilizzata con cifre insomma abbastanza Levantini mercato quindi il libro continua e continuerà a essere cartaceo a saperlo
Sì al allora vorrei rispondere a questa domanda introducendo una variabile differente che è quella della e quella della sostenibilità cioè se tu mi avessi chiesto di ragionare su questo tema in termini è semplicemente di concorrenzialità tre due i mercati allora io ti avrei detto che in questa specifica fase di mercato di bocca non cannibalizza il libro cartaceo in questo mercato dal mercato italiano
Anzi book per i nativi digitali e può essere una modalità di lettura facile più intuitiva più immediata parlando di politiche no verso verso la ritrova soprattutto alla caccia al lettore che perdiamo no e che invece può essere magari un lettore forte di domani
Il problema che io adesso come editore mi pongo un problema invece di sostenibilità ambientale naturalmente per cui quello che quello che io spero possa avvenire è un ripensamento dei cicli produttivi decide di distribuzione per esempio Dini magazzinaggio di stoccaggio dei libri e poi di distribuzione che passa da tenere conto di tratto della dell'impatto ambientale che questo comparto può a vere
In questo momento e di come nel futuro possiamo migliorare
Chiarissimo mi sembra questo innesca un altro dibattito molto interessante tutto da tutto da approfondire grazie davvero Isabella Ferretti per sì sì sì senza contare ovviamente grazie al buon lavoro tuo vostro vede l'autorelazione dei tuoi autori Marco Scognamiglio d'ufficio sapore che la la la sensazione che voi se aveva una squadra con una missione prima ancora che essere casa editrice almeno questa è la sensazione che credo qualche vostro lettore a ha rivelato
Sia il complimento più bello che ci fa pensare per me la casa editrice è veramente una squadra di famiglia quindi si sono tutti e tre gli elementi
E quindi mi son contenta che tu abbia percepite questo elemento e se possibile concludere con una battuta sul al Salone del libro
Per dire che bene ha fatto l'organizzazione sarà il libro attenere quest'edizione in ottobre eravamo rimasti segregati persino del Cervia perché ecco una specie di apartheid ronde libro abbiamo abbiamo vissuto pur con tutti i surrogati che sono stati utili e dirà in alcuni casi necessari tratto venire qua ritrovarsi qua a vedere quello che in strada da me personalmente a che a questa distesa di Standa di persone di di autori di libri soprattutto secondo me l'antidoto migliore che potevamo cercare a quello che abbiamo patito nei mesi passati per quei grazie al sarà il dibattito e l'organizzazione un abbraccio forte a Nicola Lagioia tutta la sua squadra
Avere fatto va ricordato perché Nicola Gioia ha dovuto lavorare per cinque sei sette otto mesi davanti a un un ipotesi perché organizzare questo festival era dietro a un sì
Se saremo in zona bianca se ci saranno invece sufficienza se ci faranno arrivare in presenza se e con quali percentuali
Quindi è stato un lavoro al buio quindi forse in questo senso e ragiona ricordando perché vale doppio quindi Malta Paesi oltre a a naturalmente amicale a tutta la squadra editoriale sono sono tanti insomma quindi nominò lui ma loro loro sandali Pardo
Baglione minare anche proprio spari gli organizzatori in particolare ventitré che diciamo sia dovuta proprio scontrare con tutti i problemi dirigistica e e che tra l'altro una normativa che è cambiata proprio fa più ora qualche ora dall'inizio