Tra gli argomenti discussi: Biden, Elezioni, Esteri, Etiopia, Guerra, Portogallo, Rassegna Stampa, Sinistra, Tigrai, Usa, Virginia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì cinque novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui ci occuperemo quest'oggi parleremo innanzitutto
Pelli Stati Uniti la la sconfitta dei democratici di giù by the Nin
Virginia che mette in discussione la capacità del presidente americano John by the di portare a termine
Bene la sua presidenza ci sono le elezioni di midterm del due mila
E ventidue ma c'è anche il problema della rielezione di by del nel due mila e ventiquattro
Lo leggeremo in particolare dalla Financial Times è un editoriale dal titolo come Giuba idem può salvare la sua
Presidenza i democratici devono tornare al centro dopo aver perso la Virginia scrive tra l'altro il quotidiano della siti
Questa l'opinione anche dell'Economist che dedica la sua copertina di questa settimana a un anno dall'elezione
Di Giuba indenne i democratici hanno di fronte
Una calamità a meno che il partito non riesca prendere le distanze dalla nuova nuova sinistra scrive tra l'altro il settimanale
Britannico poi parleremo di sinistra in Europa in particolare in un paese il Portogallo che andrà ad elezioni anticipate a gennaio dopo che i due partiti dell'estrema sinistra che sostenevano
Il governo di
Del socialista Antonio costeranno
Votato no al progetto di Bilancio per il due mila il ventidue la sinistra portoghese a rischio divisione il titolo dell'editoriale di oggi di l'Hammond che sottolinea i diversi rischi di questa Scelta fatta dal Partito comunista
Portoghese dal blocco delle sinistre infine parleremo di Etiopia dove il conflitto del Tigrè diventa sempre più grave il oltre alla alla repressione lanciata dal primo ministro abbia Mad c'è la reazione del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè che minaccia la Capitale a bis Addis Abeba vedremo un editoriale dal Times la discesa agli inferi dell'Etiopia l'Occidente deve fare pressione sul governo di abbia Mad per fermare la sua guerra
Civile anche l'Economist dedica uno dei suoi editoriali a questo
Tema agire subito per evitare una strage in e tre Etiopia nel momento in cui ribelli marciano contro la capitale le persecuzioni etniche sì
Accelerano vi segnaliamo da subito che l'Economist pubblica anche un articolo sull'Italia il Maggi con Mario titolo Draghi a un nuovo soprannome
Oggi non avremo tempo di leggerlo magari domani ne approfittiamo
Approfittiamo del sabato per proporvi quest'anno analisi dell'Economist cominciamo però dagli Stati Uniti e la sconfitta dei democratici in Virginia
Con l'editoriale del Financial Times dal titolo come Giuba idem può salvare la sua presidenza i democratici devono tornare al centro dopo aver perso la Virginia scrive il quotidiano della City fino a martedì di questa settimana
Il malessere nei confronti di Giuba ed come presidente degli Stati Uniti poteva essere considerato solo teorico Tassi di approvazione scarsi legislazione in stallo queste sono battute d'arresto non ferite mortali ma la situazione
E pericolosamente sul punto di cambiare dopo che un repubblicano Glenn Young in ha conquistato il posto di governatore di uno Stato che Weiden aveva vinto con dieci punti di vantaggio lo scorso hanno la Virginia
Guardando al relitto in Virginia i danni subiti i democratici hanno varie scuse per consolarsi a loro disposizione
Primo queste elezioni si tengono al di fuori del tradizionale calendario non conta e non costituiscono una previsione esatta di ciò che farà il partito
Quando ci sarà la vera conta i repubblicani avevano vinto in Virginia nel due mila e nove salvo perdere la competizione presidenziale tre anni dopo
Secondo il rimbalzo economico della primavera dovrebbe iniziare a svanire man mano che gli aiuti fiscali svanì mano e questo è accaduto povera avuto un impatto tuttavia sarebbe folle per il partito democratico non capire che questa è stata una vera e propria sconfitta
La fuga di elettori dei democratici sempre martedì notte nel New Jersey uno stato molto più blu cioè più democratico suggerisce un problema nazionale non solo locale
Il lavoro di riparazione del relitto deve iniziare da subito
Il primo passo secondo Fraktion Times deve essere una rivalutazione delle priorità i democratici hanno trascorso gran parte dell'anno a negoziare tra loro su un paio di fatture dispensa ciascuno di questi piani contiene disposizioni che renderebbero gli Stati Uniti un posto migliore e più equo tuttavia nessuno dei piani risponde direttamente a quelle che sono le principali preoccupazioni oggi dall'opinione pubblica
Un'economia colpita dall'inflazione e una pandemia ancora in corso ogni settimana una svolta al Congresso sembra essere a portata di mano e ogni settimana non si materializza niente e tempo scrive fanno sul Times che il Partito Democratico provi tutte le leggi che può cedendo terreno ai senatori centristi se necessario
Poi deve affrontare ciò che gli elettori considerano come questioni prioritarie se questo significa rinunciare al sogno di un nuovo new deal
Rinunciare sarà meno doloroso di una disfatta elettorale nel due mila ventidue o nel due mila e ventiquattro
Il partito poi deve affrontare il suo problema culturale secondo gli exit poll l'istruzione
Ha superato anche la pandemia come preoccupazione principale per gli elettori della Virginia questo include molte cose standard di insegnamento chiusura delle scuole
Ma il vincitore repubblicano Junk in si è concentrato soprattutto sulla teoria critica della razza
Se le periferie moderate della Virginia si preoccupano dell'insegnamento della storia degli Stati Uniti lo sarà anche gran parte della nazione americana
La paura del pubblico dell'opinione pubblica di una deriva a sinistra del partito democratico va oltre istruzione o questioni come il definanziamento delle forze dell'ordine
Mentre i democratici perdevano la Virginia Minneapolis città dell'omicidio di Giorgio Floyd ha bocciato una proposta volta riformare il suo dipartimento di polizia
Vale la pena ricordare che questo stato era stato l'unico a a votare contro Ronald Reagan nel mille novecentottantaquattro insomma non è solo l'America rosso scuro cioè super repubblicana che si preoccupa di questi problemi in larga misura la spaccatura esiste anche all'interno del liberalismo i democratici dovrebbero essere in grado di combattere le disuguaglianze razziali senza finire dalla parte sbagliata delle guerre culturali
Dopo la Virginia scrive il Financial Times nelle conclusioni è più probabile che il congresso torni in mano ai repubblicani l'anno prossimo ma by del può ancora salvare la sua presidenza un po'di autorità aiuterebbe
Tutto dalla campagna di vaccinazione agli appuntamenti con gli ambasciatori
Viene ritardato è necessario che i baldi si concentri su alcune grandi cause i suoi piani di spesa contengono così tante cose da risultare incomprensibile anche gli elettori che dovrebbero essere aiutati da quei piani
Soprattutto Weiden deve ricordarsi che sono stati i moderati non i puristi liberal cioè la sinistra dalla sinistra ad averlo eletto nel due mila e venti gli era bastato non essere Donal Trump nel due mila ventuno Junk in è riuscito a vincere senza rinnegare esplicitamente Trump nelle elezioni di midterm del prossimo anno Trump potrebbe non giocare un ruolo fino a quando Trump non riapparirà il principale rivale D by interni e la sua sinistra conclude tra l'altro il farà Frontline ci sia un giudizio simile tra l'altro lo trovate oggi
Sull'Economist il il settimanale britannico che dedica la sua copertina a un anno dall'elezione proprio di John Weiden lo ritrae in un buco profondo mentre saluta
I democratici hanno di fronte una calamità se il partito non riesce a distanziarsi dalla nuova nuova sinistra
A proposito di sinistra
Torniamo da questa parte dell'Atlantico nel mondo oggi dedica il suo editoriale alla crisi politica che vive il Portogallo il il Paese va verso elezioni anticipate dopo che è stato bocciato il progetto di bilancio del governo del socialista Antonio Costa
Perché perché è stato tradito dai suoi due alleati dell'estrema sinistra la sinistra portoghese a rischio divisione
è il titolo di le monde che opportunamente ricorda quanto governo Costa si è servito da modello
Ammirato non solo dalle sinistre ma più in generale in Europa andiamo a leggere per l'opinione europea di sinistra il governo guidato in Portogallo dal socialista Antonio Costa è stato un esempio e una speranza dal due mila e quindici i i socialdemocratici del partito di Costa alleati con i due partiti di estrema sinistra al Partito comunista il blocco delle sinistre
Aveva dimostrato la propria capacità di tirare fuori dall'austerità il paese duramente colpito dalla crisi finanziaria del due mila e otto
Rilanciando l'economia impegnandosi in una marcata politica sociale con aumenti a salari e pensioni e riforme del fisco
La straordinaria gestione della crisi sanitaria dovuta al covi del diciannove in particolare il primo posto al mondo del Portogallo per tasso di vaccinazione
E ampiamente riconosciuto come un altro risultato del governo costa questo sottile equilibrio però è crollato mercoledì ventisette ottobre quando i deputati del Partito comunista del blocco di sinistra
Hanno abbandonato il premier socialista votando con i partiti di destra estrema destra contro il progetto di legge di Bilancio
La ragione addotta una mancanza di ambizione suo menti salariali risorse per la sanità pubblica e misure per controllare gli affitti questo voto che segna una rottura dopo sei anni di unione della sinistra porta alla alla alla dissoluzione del parlamento e alla convocazione di elezioni anticipate
Nel prossimo gennaio
Fin dall'inizio ricorda le Monde
L'alleanza tra i fratelli nemici della sinistra socialisti comunisti blocco di sinistra che non ha precedenti dalla fine della dittatura nel mille novecentosettantaquattro
Era stata considerata come un miracolo nel due mila e quindici era salito al potere con un trucco il centrodestra aveva ottenuto più seggi in Parlamento ma l'appoggio esterno dell'estrema sinistra aveva permesso a Costa di formare un governo rinnovata alle elezioni legislative del due mila e quindici quell'alleanza ha fornito la prova che una coalizione di sinistra può governare un Paese dell'Unione europea in modo stabile fino al ventisette ottobre
L'attuale divorzio prosegue le monde potrebbe rispondere pure considerazioni di strategia politica i due partiti di estrema sinistra in declino nei sondaggi e anche nelle urne c'erano state elezioni locali alcune settimane fa
Probabilmente sono giunti alla conclusione che la loro partecipazione al governo allontana il loro elettorato i loro calcolo è potersi rifare una salute alle elezioni anticipate
Quanto al Partito Socialista di Costa criticato per aver dialogato troppo poco con i suoi partner spera di conquistare la maggioranza assoluta imputando la responsabilità della crisi a alle atti che definisce irresponsabili
Scelta o sofferta la rottura dell'alleanza della sinistra portoghese costituisce uno scenario altamente rischioso la destra a sua volta in difficoltà
Potrebbe infatti essere tentata di allearsi con un'estrema destra che al vento in poppa
I sondaggi oggi danno il partito di estrema destra acceca
Basta al terzo posto nelle intenzioni di voto dietro il partito socialista e al partito socialdemocratico di centrodestra
Giocando con il fuoco la sinistra portoghese rischia di escludersi definitivamente dal potere
Ma anche di favorire l'emergere di una formazione apertamente xenofoba sostenuta tra gli altri da Marine le Pen e ricorda le Monde Matteo Salvini
E Giorgia Meloni in a in Italia con il loro comportamento i leader della sinistra portoghese inviano un messaggio chiaro ai loro amici in altri Paesi europei su quanto è importante l'unità un messaggio che non può lasciare indifferenti gli elettori della sinistra francese
Nel momento in cui i leader dei partiti che pretendono
Rappresentarli sono impegnati in una competizione implacabile e potenzialmente disastrosa a cinque mesi dalle elezioni presidenziali così tra l'altro le monde evoca lo scenario di una un sinistra nuovamente esclusa dal secondo turno delle elezioni presidenziali in Francia era accaduto con Jacques Chirac contro Jean-Marie le Pen
Ma caduto di nuovo con Emanuel Marco e Marine le Pen a poco poco meno di cinque anni fa
Invece per chiudere vogliamo parlare di Etiopia e lo facciamo con il Times di Londra l'editoriale di ieri dal titolo la discesa agli inferi dell'Etiopia
L'Occidente deve fare pressione sul governo di abbia Med per fermare la sua guerra civile scrive scrive il quotidiano conservatore di Londra la nomina di a abbia menta primo ministro dell'Etiopia nel due mila e diciotto
Aveva suscitato grandi speranze il trasferimento di potere nella seconda nazione più popolosa dell'Africa era stato pacifico e abbia aveva promesso riforme democratiche il nuovo premier rapidamente negoziato la fine di un conflitto installo da vent'anni con la vicina Eritrea per il quale ha vinto il premio Nobel per la pace nel due mila diciannove
Ma ora la sua reputazione internazionale è in rovina la guerra civile che lui ha lanciato un anno fa nel Tigrè nel nord del Paese sta rapidamente diventando una catastrofi umanitaria che minaccia di destabilizzare l'intera regione
L'Amministrazione by then ha posto fine alle facilitazioni commerciali degli Stati Uniti verso l'Etiopia e sta imponendo sanzioni mirate
Contro personalità di entrambe le parti del conflitto la speranza che queste sanzioni costringano le parti in guerra a sedersi al tavolo delle trattative
Finora però ci sono pochi segnali in questa direzione la comunità internazionale non deve distogliere lo sguardo da questa crisi che sta accelerando
Lo scorso anno ricordo al Times sardi aveva inviato le sue truppe per reprimere la ribellione delle forze fedeli al Fronte di liberazione del popolo del Tigre
Che aveva governato l'Etiopia per ventisette anni fino al due mila e diciotto
Nei dodici mesi successivi migliaia di civili sono stati uccisi circa due milioni sono fuggiti o cost sono stati cacciati dalle loro case
I ribelli del giugno si sono ripresi colpendo in profondità nel sud del Paese presto potrebbero essere in grado di sferrare un assalto alla capitale Addis Abeba in risposta al governo questa settimana dichiarato lo stato d'emergenza
Mentre a vi accusa il Fronte di liberazione del popolo del Tigrè di essere una forza terroristica
I ribelli lo accusano di aver organizzato il blocco del Tigre non c'è dubbio che entrambe le parti si sono lanciate in violazioni di diritti umani
E le condizioni del Tigrè si stanno rapidamente deteriorando abbi ha calcolato male la forza dell'opposizione Pers pensando di poter sconfiggere facilmente ribelli
Che hanno ottenuto realtà sostegno nella popolazione civile
Il suo governo tentato di coprire la condotta delle truppe imponendo la censure privando gli abitanti del Tigrè di cibo e forniture mediche Lollo stima che circa quattrocento mila persone siano a rischio imminente di morire di fame
Questa spiega al Times nelle conclusioni che sono un po'più drammatiche del racconto di come si è sviluppato questo conflitto
Questa è sane utilizzata come strumento politico e c'è un precedente spaventoso la carestia etiope del mille novecentottantatré ottantacinque
Il disastro all'epoca fuoco alla villa dittatore marxista del Paese Menditto Wyler Marianna che distrusse l'agricoltura del Tigre
E costrinse i contadini alle fattorie collettive
Anche l'assalto di abbi è stato accompagnato da un linguaggio disumani Zante il primo ministro parla dei dei gli abitanti della de de de dei cittadini di etnia tigre come cancro dell'Etiopia e esorta i suoi compatrioti a rimuovere l'erba invasiva
Questa retorica incendiaria incendiaria ha delle conseguenze gli africani ricordano che il genocidio in Ruanda nel mille novecentonovantaquattro
Fu preceduto da una virulenta campagna di propaganda ufficiale che di fatto chiedeva alla lo sterminio della minoranza tutsi
Per il Times è necessario costringere abbia cambiare rotta e convincerlo a consentire immediatamente il passaggio di tutti umanitari
Il Fronte di liberazione del popolo del Tigrè dovrebbe cessare le sue incursioni ma per come stanno le cose entrambe le parti credono ancora di poter ottenere una vittoria militare il che significa che la prospettiva di frenare la violenza è alquanto remota gli Stati Uniti e loro alleati hanno un'influenza limitata in questo conflitto
Ma dovrebbero prendere di mira a regime e altre vie parti sospettate di atrocità le speranze riformiste di un'Etiopia libera e pacifica sono state crudelmente deluse da abili
Il compito per la comunità internazionale ora è semplicemente quello di fare in modo che all'Etiopia la Regione vengano risparmiati altri orrori così il Times con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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