L'Italia e l'Europa: il futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia

Buongiorno
Pronto pronto
Pronti
Pronto si prova Buongiorno se vi accomodate iniziamo grazie grazie
Allora buongiorno a tutti grazie per ricevuto quest'invito prima di iniziare il nostro incontro do la parola don Riccardo Paternò il presidente ha Cismon che ci ospita in questa meravigliosa sede
Giusto due parole di webcam innanzitutto gentili signori e signore illustri ospiti illustri partecipanti
Amente con grande gioia vi do il benvenuto in questa bellissima sedia appunto che fa da degna cornice a questo importante
Convegno
Questa mattinata di lavoro nasce sulla scia
Di un'esperienza tragica e dolorosa che ha sconvolto il mondo
Prende le mosse da un volume scritto da una da un noto che ha vissuto in prima persona in una regione del nostro Paese questa tragica esperienza vecchia voluto racchiude in questo volume il concentrato dalla sua esperienza Tiraspol mandò il vissuto quotidiano
Che lui ha avuto modo di guai dai con i suoi occhi giorno dopo giorno in una riflessione che ha affidato a tutti noi
Sperando che nelle eventuali ma altamente probabili maxi emergenze che si dovessero riproporle noi saremo tutti più consapevoli più pronti viaggi che e più organizzati
E come voi sapete questo volume non a caso sì compone di varie parti se non vado inviando e di quattro panetti
Nella prima
Sannita i rapporti fra il sistema sanitario il sistema la Protezione civile
Giusto per i diciamo lo cito in via non tanto incidentale con la quale e nella quale ne abbiamo un corpo in soccorso del Cison di cui il presidente Gerardo solaio lavora
Nega a assai efficace e assai intensa
Negli anche due parti del libro degli altri e che pare che il libro lui avrà l'autore affronta le maxi esegeta emergenze cosiddette convenzionali e non convenzionali che Dio ci guardi dalle non convenzionali se gialli convenzionali c'hanno stravolto il mondo
Comunque poi alla fine Panella
Dell'assistenza psichiatrica e psicologica per le persone che in qualche modo sono coinvolti da questo evento quindi un libro che affronta tutti gli aspetti
Organizzativi piatti uscì come dire anche di riflessione geniale teorica
Di questi eventi che possono stravolge la vita di tutti noi
E quindi il dibattito che si aprirà stamattina e quello che già da mesi
Sia petto nel nostro paese nel mondo mi sembra qualcosa di estremamente salutare che perché come diceva direttore della LUISS nella sua premessa noi la parola rischio dobbiamo cercare che di limitare l'al massimo il prelievo che messe tutte riscatto adesso
Ciò detto prima di concludere un'osservazione che mi sembra
Miope interessante
Nelle migliaia di convegni che tutti noi abbiamo partecipato alla nostra vita si discute sempre di un tema particolare che rispetto al quale i convegnisti c'è un po'di ecco
Non so i convegnisti sì ad opere o no per cercare di
Ma c'è lei con lo scopo cento io metto cioè il
Cioè dicono di analizzare che questo o quell'aspetto del tema in discussione per migliorare l'efficienza riorganizzare allora c'è il convegno sui trasporti sullo non so che sollevato un'azienda su un settore economico e quant'altro questi convegni spesso hanno a che vedere però con una parte essenziale della vita di tutti i giorni perché anche un convegno sui trasporti migliore la vita di tutti noi
Però quando si parla di sanità noi parliamo di qualcosa che è estremamente delicata non entriamo nel vivo della nostra esperienza umana
Per cui il disco vedi come migliore anche un sistema che deve affrontare che la la la questione fondi diciamo una delle due questioni fondanti perché l'ok all'etica o la parte spirituale del nostro vivere
Ma la questo una delle due questioni fondante del nostro umanità mi sembra che abbia dei profili così particolari e così come dire undici che meritano tutta l'attenzione e tuttora
Brega mente fra virgolette devozione delle intelligenze che si adoperavano per risolvere questi problemi
Quindi del ringraziare tutti voi dell'impegno che avete profuso ecco continuate a dare queste in questa nobili attività vi auguro realmente mondi si non lavoro e una giornata densa di spunti che poi saranno riprese anche nel futuro grazie infinite
Allora grazie presidente allora diamo rinvia alle nostre interventi
Approfitto per ovviamente salutare tutti graditissimi ospiti sono qui presenti i direttori generale autorità
Civile militari permettetemi però al di là del relatori che erano stati PAC modo annunciati sia il commissario caro Gentiloni che è il Ciaia in collegamento con noi da Bruxelles sia il ministro speranza che per motivi impegno istituzionale con Palazzo Chigi sarà in collegamento ma non verranno riuscirà a essere qui in presenza per il resto tutti gli altri l'attore hanno confermato la loro presenza anche qui con noi approfitto però anche di salutare il un nostro rappresentante del comitato scientifico
Che Antonio Gaudioso che qui alla mia destra un carissimo amico che stato recentemente nominato dal ministro speranza capo della segreteria tecnica del ministro quindi io direi di fargli un grande applauso perché siamo felici che la Fondazione posso esprimere è ovviamente non solo un bravissimo presidente del comitato scientifico del professor Walter Ricciardi ma anche dei suoi componenti che hanno questa importante hanno assunto questa importante questo potrà anche ruolo quindi diciamo il ministero della salute in questo momento fisicamente era presentata da Antonio Gaudioso e ora a breve interverrà il ministro
Previsioni parole per rispettare la tempistica che ci siamo dati perché abbiamo preso un impegno di essere europei in rispetto al commissario europeo che già collegato io farò questa brevissima introduzione poi subito la parola al commissario Gentiloni
Quello che è stato detto prima dal presidente
Paterno
Cita il senso del motivo per cui oggi la Fondazione organizzato questa iniziativa possiamo iniziare con una certa preoccupazione ma possiamo iniziare a riprogettare il futuro
Che cosa la pandemia a condizionato trasformato modificato nel nostro modo di agire di lavorare di intervenire soprattutto sulle politiche sanitarie ma potremmo dire che il nostro sistema sanitario nazionale che si basa su dei principi fondamentali previsti dalla importante riforma del mille novecentosettantotto il rispetto a quanto la Carta costituzionale
Indicava a molto probabilmente avuto la determinazione e la forza di reggere questa drammatica situazione queste drammatica condizioni della pandemia grazie proprio a quei principi di universalità uguaglianza ed equità che sono il cardine fondamentale del nostro sistema sanitario pubblico
Sì dovessimo fare un confronto fra il nostro Paese
E altri Paesi europei ma non solo sicuramente possiamo dire che la bontà di questa scelta il coraggio del legislatore ormai molti anni fa di andare a delineare questi principi fondamentali sicuramente
Ci hanno permesso di non abbandonare nessuno di essere come dire in grado di poter affrontare fronteggiare una situazione che ovviamente non era prevista da nessuno
Questo nostro sistema sanitario sicuramente ha dimostrato questi punti di forza il fatto di essere praticato pubblico
Con questo principio fondamentale di universalità e di quegli anzi di equità ma anche dimostrato dei punti di debolezza
Abbiamo toccato con mano chi ha governato chi ha gestito dai direttori generali assessore Sanità saluto l'assessore Alessio D'Amato della regione Lazio questa Regione stato fatto un grandissimo lavoro lui
è stato il il l'artefice principale ma insomma anche in molte altre regioni
Quelle ovviamente più colpiti dalla pandemia abbiamo visto che il sistema realtà ha mostrato dei punti di debolezza uno di questi punti di polizia e sicuramente l'abbiamo visto anche nel dibattito internazionale nazionale
E c'è stato poi strinse calato nelle scelte del ping per il tema dell'assistenza territoriale la debolezza e la fragilità del sistema su una carente risposta in ambito assistenziale territoriale
L'assenza di piani di maxi emergenze nazionali regionali aziendali
Piani di massiccio afflusso piani Pandev amici noi abbiamo cercato in questo volume in questo libro anche alla luce dell'esperienza che abbiamo maturato con i miei collaboratori di provare a tradurre in un vero e proprio manuale che cosa vuol dire gestire una pandemia ma che cosa vuol dire un gestire una maxi emergenza una grande emergenza
Non solo ovviamente il riferimento è alla pandemia ma a tutti
Le situazioni canale perché vennero in pista in mobilitare tutte le risorse umane possibili come è successo durante la famiglia un sottofinanziamento del sistema sanitario che per molti anni
Purtroppo ha visto un depauperamento delle punti di eccellenza del nostro sistema sanitario fortunatamente
è stato invertita la tendenza da questo punto di vista ma ancora oggi dobbiamo risentiamo degli effetti drammatici di questi decenni di abbandono possiamo dire di questo importante conquista che il nostro Paese ha fatto ormai ultimi decenni fa un'eccessiva differenziazione tra le regioni l'abbiamo visto che la pandemia questo eccessivo federalismo come la voglia il presidente Fedriga quando arriverà ma abbiamo notato che purtroppo dove i sistemi sanitari funzionano solo delle dei sistemi che hanno la capacità di dare certe risposte hanno saputo anche rispondere meglio a una situazione estrema come quella della pandemia e poi purtroppo possiamo dire la mancanza dei professionisti una carenza ormai diventata insopportabile
Dal punto di vista soprattutto delle prime linee la carenza di pronto soccorso dell'emergenza urgenza tutti e quattro tutti i livelli dei professionisti allora
La pandemia messo sicuramente in evidenza queste difficoltà e ammesso che emette ha esacerbato anche le problematiche legate all'assistenza non coprite una recente indagine che abbiamo fatto come il primo rapporto nazionale della della Fondazione ha dimostrato che oltre dieci milioni di persone hanno avuto un totale cancellazione dei servizi e del tipo delle prestazioni di cui loro avevano bisogno
Sei virgola otto milioni di visite specialistiche cancellate seicento mila interventi chirurgici rinviati o di lettura cancellati quattrocento mila servizi di Oncologia cancellati
Questo avete la possibilità di poter le scaricare dal sito della Fondazione ovviamente il primo rapporto nazionale
E e ed è una come dire una cartina di tornasole estremamente preoccupante quindi si sono andati a sommare le ataviche difficoltà
Che storicamente il sistema si stava portando dietro e la pandemia ovviamente la esacerbati quali sono le nostre proposte e proposte che vorremmo discutere con il commissario Gentiloni col ministro speranza con gli altri interlocutori che sono a questo tavolo
Un primo importante
Meccanismo di coordinamento e di integrazione tra la Protezione civile in nuove numeri dell'emergenza l'uno uno due blu lumi il numero unico dell'emergenza che ormai sta funzionando in tutti Italia e ovviamente le sanità regionali
Con il capo della protezione civile capo del dipartimento la Protezione civile Fabrizio Curcio ci siamo incontrati
è una prospettiva molto importante interessante rimettere l'orologio rivedere i nostri modelli organizzativi alla luce di quello che è successo della pandemia perché non succedono quegli orrori quelle difficoltà che abbiamo purtroppo viso durante la pandemia
Processo importato un'altra proposta è quella di continuare ad investire sui temi della digitalizzazione
Noi come fondazione stiamo facendo del nostro meglio con la dottoressa rivela Cascini che oggi parlerà proprio di quest'argomento abbiamo prodotto anche degli elaborati dei lavori di ricerca la cassa della comunità quattro punto zero un punto di importante di confronto su come sviluppare uno dei punti salienti della sviluppo dell'assistenza territoriale cioè quella di una casa della comunità che investe sull'innovazione tecnologica
Stiamo realizzando un quaderno che una delle linee editoriali della fondazione che si chiama che si chiamerà lo Spedale quattro punto zero su come investire nell'ambito della digitalizzazione
Ovviamente un altro e permette tipo e vado a concludere riguarda un'altra proposta che mi sento di fare a nostro Governo ai nostri rappresentanti istituzionali
Quello che abbiamo visto durante la pandemia che purtroppo pubblicamente
Abbiamo problemi dal punto di vista dei risarcimenti nell'ambito sanitario abbiamo coro oggi molte persone che chiedono e a volte giustamente ha posto ingiustamente si accaniscono anche sui nostri professionisti siamo passati dagli eroi a a volte e vittime sacrificali di questa pandemia in tutti i sensi ecco che una legge che abbiamo voluto con forza e che la legge ventiquattro del due mila diciassette
Che è mancante di un pezzo volevamo nel due mila diciassette quando eravamo al Parlamento
Provare ad introdurre un un aspetto importantissimo seguendo il modello di alcuni paesi europei in maniera particolare la Francia cioè la possibilità di poter creare un fondo per l'alea terapeutica per cosiddetto indennizzo non risarcimento la differenza è sostanziale
Il risarcimento è legato ad una colpa d'una responsabilità indennizzo è legato ad un fatto che è accaduto
Ad una non è un errore ma ad un trattamento precari ad una situazione particolare l'idea che le vittime del sistema della sanità del nostro Paese come in Francia possano avere e usufruire
Di un fondo che possa ristorare quello che hanno avuto mi faccio faccio alcuni esempi infezioni ospedaliere le reazioni avverse da farmaco le cadute da barella scusate se sono entrato nel dettaglio ma per farmi capire tutto questo oggi difficilmente risarcibile
Se esistesse un fondo pubblico nazionale che potesse garantire
Anche queste famiglie senza necessariamente andare ad individuare i colpi dei responsabili che motore mentre non si troveranno non esistono ecco forse saremo faremo un salto ulteriori di civiltà del nostro del nostro Paese
Beh io ho ho finito credo che il nostro grazie innanzitutto così ripartiamo diciamo con
Con la nostra
I nostri stimoli credo che sia in collegamento il commissario Gentiloni si è collegato a rendere la parola
Sì grazie
Grazie buongiorno ringrazio la Fondazione Daniel salute
Federico Gelli di questo invito credo che sia molto utile prendere atto in una in un'occasione come questa e l'importanza che ha avuto in questi due anni
La risposta il lavoro comune nella dimensione economica e nella dimensione sanità
Una
Convergenza che la presidenza italiana del G venti ha voluto tradurre anche in
Incontri a vario livello in obiettivi di vario genere culminati anche con l'incontro tra i ministri dell'Economia e i ministri
Della salute avvenuto all'Eur
Affine otto
E direi che in entrambi questi linee di risposta
Possiamo a oggi dare una valutazione nel complesso positiva della risposta europea
Positiva sul piano economico perché la reazione è stata senza precedenti dal punto di vista della forza della rapidità le principali decisioni delle istituzioni comunitarie sono state prese
Tra il sedici e il venti di marzo del due mila venti cioè a ridosso della dichiarazione dello stato di pandemia da parte della OMS
E la risposta sul piano economico di grandissima importanza per gli strumenti nuovi che sono stati adottati e in particolare per
Questo fatto senza precedenti dell'emissione di debito comune per raggiungere obiettivi comuni
Ma credo che anche sul piano sanitario
Lei naturalmente anche qui a Bruxelles abbiamo lavorato molto insieme nella dimensione della commissione sia sulle piste economiche che su quelle sanitarie
Questa crisi ha mostrato
In modo forse inatteso e all'inizio direi per nulla scontato ha mostrato le potenzialità di una di quella che in gergo chiamiamo
Unione sanitaria dal punto di vista europeo
Perché senza dubbio le fasi iniziali sono state molto difficili io ricordo le difficoltà nel in quel mese
Di marzo cui tra l'altro l'Italia era particolarmente colpita le difficoltà a evitare i i divieti di esportazione di materiali i medici che erano stati introdotti da parte di alcuni grandi paesi europei
Ricordo le difficoltà stabilire delle delle
Corsie preferenziali nelle nostre dogane nelle nostre frontiere per far passare immateriali
Sanitari ricordo anche le iniziali difficoltà di quella decisione così importante a cui del resto l'Italia ha contribuito in modo decisivo di affidare alla Commissione europea l'acquisizione comune dei vaccini
Ricordiamo tutti quanto l'inizio di questo percorso nei mesi di dell'inizio di quest'anno sia stato difficile e controverso contestato in diversi Paesi
E certamente caratterizzato a all'inizio da qualche lentezza possiamo dire oggi diciamo a a metà novembre
Che le preoccupazioni di inizio anno si sono rivelate eccessive e che la storia del
Poche ore ma comune di vaccini è stata una storia di successo
Che ha consentito da un lato la vaccinazione a oggi del del settantasei per cento dei
Cittadini europei con più di diciott'anni
Che dall'altro lato anche di
Fare
Dell'Europa l'attore politico globale che di gran lunga esporta il maggior numero di dosi di vaccini noi
Esposte abbiamo esportato da quando diciamo così monitoriamo queste esportazioni cioè da febbraio
Un miliardo di dosi in cinquantanove paesi diversi il che naturalmente non dice nulla rispetto a
La strada che dobbiamo ancora fare per riempire lui Garp di vaccinazioni soprattutto in Africa
Che abbiamo ancora di fronte ma dice ripeto del successo di questa operazione inedita di acquisizione comune
Che potrebbe essere in futuro replicata con impegni comuni sui farmaci per esempio per il per il contrasto della della pandemia su cui risorse comuni sono state al momento destinate e in ogni modo una storia di successo così come una grande storia di successo senz'altro è stata la storia del green
Pass
Che
è stato
Fin qui scaricato da seicentocinquanta milioni
Di persone che è che consente una relativa libertà di movimento
Non solo all'interno dei diversi Paesi ma anche tra Paesi europei è molto più facile spostarsi oggi in Europa che non per esempio nelle Americhe per chi deve viaggiare per lavoro deve muoversi per lavoro questo strumento è uno strumento straordinarie
E quindi direi storie di successo
Con qualche prospettiva futura
Adesso certamente il ministro speranza è molto più qualificato di me per per individuarne ma io vedo le premesse in questi in queste storie di successo di qualche possibile passo in avanti ulteriore
E alcune di questi passi avanti sono già stati decisi delineati tipo la nascita di questa nuova agenzia che si chiama era e che deve occuparsi diciamo così di
Far sì che l'Europa sia in futuro più impreparata più tempestiva
Che abbiano una capacità di reazione più rapida di fronte alla possibilità molto molto concreta ahi noi che si ripeta hanno episodi di epidemie o pandemie di questo genere
Sappiamo che su queste le storie di successo
Che sono anche sui loro risvolti economici perché parliamoci chiaro se noi oggi abbiamo una prospettiva di crescita
Nell'Unione europea che del cinque per cento e che in alcuni Paesi come l'Italia
Supera il sei per cento quest'anno questo deriva non soltanto da un rimbalzo fisico dalla caduta che si è avuta nell'economia nel due mila venti ma deriva dalla vaccinazione e dal fatto che questa vaccinazione è stata senz'altro una storia di successo sappiamo che su questa situazione sui suoi risvolti molto positivi per le economie pesano adesso gravano alcuni rischi
Questi rischi non parlerò tanto di quelli economici sapete che i rischi economici si concentrano su le le strozzature che abbiamo nelle nelle catene della logistica della difficoltà di alcuni di alcune materie prime della difficoltà nei semiconduttori che stanno portando a al difficoltà e rallentamenti nella produzione in diversi settori industriali e poi più massicciamente abbiamo credo le dinamiche inflazionistiche che sono massimamente influenzate dal la penuria di grassa e l'incremento conseguente dei pezzi elettricità
Ma
Delle dei rischi li abbiamo anche e direi forse anche per le previsioni economiche principalmente per quanto riguarda l'evoluzione l'evoluzione della situazione sanitaria sono rischi legati da un lato a
Così sconosciute tipo la possibilità con un livello di raccontarci come l'attuale in giro per il mondo di nuove varianti
E dall'altra parte invece molto più concretamente già in atto del fatto che la ripresa dei contagi porti a nuove misure restrittive
Questo come sapete sta accadendo in diverse parti di Europa le parti d'Europa che sono al momento
Più toccate da questo momento dei contagi sono l'Europa al centro centrale parte
L'Europa dell'Est e dei Balcani con flussi però finalmente un po'in discesa ma molto l'Europa centrale che
E alcune misure restrittive vengono prese in questi giorni in Austria e in Olanda in Lettonia e autore
Io la la nostra valutazione è che
Sul piano economico queste misure restrittive non avranno l'impatto che i precedenti lo da un hanno avuto sia perché sono molto più limitate e sia perché la presenza dei vaccini dei Green passa ha fatto sì che il nostro sistema economico si sia gradualmente adattato a questa situazione
Ma questo nulla toglie alla dimensione di rischio sul piano sanitario che va assolutamente tenuta presente e credo che lui si tratta anche di rendere merito
Non solo perché c'è qui il ministro speranza ma in generale al fatto che il Governo italiano in una certa misura è riuscito a gestire con un certo anticipo questa situazione ricordiamo tutti le discussioni che si ebbero quando fu decisa l'introduzione del l'utilizzo del green passa nei luoghi di lavoro certamente non una decisione banale
Ma col col senno di poi possiamo vedere quanto quella decisione abbia contribuito a a tenere alta la guardia rispetto a questo problema ora quindi
L'unica risposta questi rischi che abbiamo di fronte è semplicemente quella di incrementare i tassi di vaccinazione
Non è un caso che in molti dei Paesi in cui a questa ripresa dei montaggi corrisponde una ripresa massiccia di ospedalizzazioni e di affollamento nelle nei reparti
Di bensì perché sono paesi che hanno livelli di vaccinazione molto più bassi della media europea che prima richiamavo
E la risposta non può che essere nel breve periodo quella di incrementare con tutte le prescrizioni che il governo il ministro speranza alle autorità sanitarie danno i tassi di vaccinazione anche da noi ma certamente soprattutto nei Paesi europei poi sono così ancora
Bassi
Resta sullo sfondo per concludere naturalmente la grande sfida della Next Generation io di questa enorme mole di risorse però prestiti e trasferimenti a disposizione del nostro Paese e del fatto che una parte significativa di queste risorse indirizzata al sistema sanitario
Tutti si sono resi conto in questa crisi dell'importanza della resilienza parola oggi molto di moda in particolare dei nostri sistemi sanitari e tutti hanno chiaro credo che la grande occasione di Next Generation TV per innovare rafforzare questa resilienza sia un'occasione straordinaria e da novembre
E vi ringrazio
Grazie commissario Gentiloni per la il suo contributo un osservatorio estremamente importante per le politiche
Del nostro paese ma soprattutto perché è un caro amico che sta facendo un grandissimo lavoro è la prima volta della storia recente che abbiamo siamo riusciti ad a vere un nostro esponente di spicco della politica italiana a ricoprire un ruolo così importante commissario l'economia del e Unione europea quindi questo insomma ci fa per spiegare e lo ringraziamo per la suo tempo che ci ha dedicato prima di passare la parola al ministro Roberto Speranza voglio salutare molte delle persone che sono qui presenti non posso indicarle ovviamente tutti abbiamo il presidente dell'ENPAM Alberto Olivetti il presidente deve Federfarma Marco Cosso a Maria Pia Garavaglia del nostro comitato scientifico insomma moltissime non io mi perdoneranno anche molti presidenti di società scientifiche i sindacati eccetera del mondo della medicina della sanità che sono qui presenti molte aziende eccetera non posso ovviamente citarli tutti prima di dare la parola alle ministro speranza vorrei sommessamente chiederli se ci può anche all'interno del suo intervento
Dirci qualcosa sui decreti attuativi della legge famosa che porta diciamo così il mio nome legge ventiquattro del due mila diciassette che perché da molto tempo siamo in attesa anche di questi se ci può dire so che ci sono notizie positive quindi lo ringrazio per quello che ci potrà dire prego Ministro
Sì grazie grazie dove voluto questo momento di confronto saluto tutti presenti saluto in modo particolare Paolo Gentiloni
E lo ringrazio anche per il lavoro messa in campo in questi mesi così difficili io sono d'accordo sull'analisi di fondo che ha ispirato il suo intervento
Nella mia esperienza di ministro della salute nel confronto con inizia la salute dei principali paesi europei io ho riscontrato due tempi che la vicenda europea
Un primo tempo in cui ha prevalso in qualche modo la paura e in cui c'è stata una tendenza quasi alla alla chiusura insomma misure
Sa degli interessi nazionali e poi o criminale sapete bene qual è stato il dibattito pubblico che ha attraversato anche diciamo Paesi importanti come l'Italia la Germania la Spagna la crisi del Covent ci consegna una verità con cui dovremo sempre più fare i conti e cioè che la con le politiche per la salute
Non possono essere considerate semplicemente politiche nazionali ma devono sempre più essere lette come politica che hanno bisogno di decisioni di scelte indirizzi che non possono essere sovranazionale
Da questo punto di vista idea della Ford Lion della Commissione europea di unione europea della salute va nella direzione giusta io lo dico con il ministro quindi come rappresentante di un governo nazionale ma è del tutto evidente su queste politiche serve più coordinamento europeo
Su queste politiche servono più scelte europee io credo che gli Stati nazionali debbano anche avere il coraggio di cedere un pezzo di sovranità
Perché cederlo significa in realtà riconquistare un pezzo di sovranità ad un livello più alto quindi io credo che tra le lezioni di questi mesi così difficili cioè sicuramente questa dobbiamo provarci a coordinare meglio farlo in maniera più efficace
Sicuramente l'istituzione di era va nella direzione giusta dobbiamo rafforzare ma dovremo investire a livello globale ancora sul multilateralismo partire chiaramente dall'OMS la presidenza italiana di incidenti la nascita della task force permanente finanza salute va esattamente in questa direzione
E credo che bisognerà ancora investire poi evidente che non sono processi
Che si consumano in qualche mese
Ma è spesso avvenuto nella storia delle istituzioni internazionali che le crisi hanno creato condizioni per cambi di paradigma per salti
Per capacità di condivisione che prima erano oggettivamente molto difficile immaginare io qui io credo che dobbiamo avere
Il coraggio di muoverci esattamente in questa direzione
Dicevo prima le elezioni del Coni l'altra grande lezione del Covent io credo è che bisogna investire di più mettere più risorse si nostri Servizi sanitari nazionali
E noi questo abbiamo iniziato a farlo in Italia
Mi piace ricordare qualche numero perché poi numeri fanno la differenza
Io sono diventato Ministro della Salute nel settembre del due mila diciannove
Sul fondo sanitario nazionale c'erano centoquattordici miliardi e mediamente si metteva un miliardo di euro in più all'anno questa era la cifra media rispetto a cui si ragionava
Quell'anno riuscimmo a portare due miliardi sul fondo e sembrava aver fatto diciamo un grande passo avanti più cento per cento
Nel due mila venti con l'arrivo degli accordi de investiamo dieci miliardo di cinesi sei a regime e quando in maniera permanente Fondo sanitario nazionale quattro sono invece risorse straordinarie
Nel ventuno arriva poi il pm pre che ci offre la possibilità di spendere questi venti miliardi in questa legge di Bilancio
Ci impegniamo ad arrivare solo per il fondo sanitario nazionale quindi senza considerare PNR a centoventotto miliardi nel due mila ventiquattro
E il salto più grande in termini di investimenti pubblici che si sia mai visto sul fondo sanitario nazionale questo che cosa significa significa che la stagione del Compeed ha cambiato l'ordine delle priorità
E ci consegna un'enorme responsabilità cioè finalmente dopo tanti anni si capisce con coraggio io penso a livello mondiale a livello europeo a livello nazionale
Che le politiche per la salute sono davvero la prima cosa su cui mettere le risorse e la prima mattonella anche di una ripartenza economica a che fare con l'attività dei nostri servizi sanitari nazionali
Un servizio sanitario nazionale forte non è un limite un costo una spessa ma è un investimento che ha ricadute significative su tutto il resto della società
Io l'ho sempre detto con grandissima convinzione
Ma i numeri anche del PIL di questi giorni ci segnalano come una tenuta sul piano sanitario e l'unica premessa possibile se vogliamo anche far ripartire i cicli economici pronti
E allora io penso che siamo davvero passaggio chiave perché abbiamo risorse che prima non c'erano io sono convinto che queste risorse continueranno a crescere
Perché è evidente che il fabbisogno del servizio sanitario nazionale ha bisogno crescente e dobbiamo insistere su questo trend che abbiamo preso chiaramente in questi ultimi ventiquattro mesi
Ma insieme alle risorse serviranno le riforme
E le riforme sono un pezzo fondamentale disegno che dobbiamo mettere in campo
Le risorse sono condizione necessaria ma da sole non sono sufficienti insieme alle risorse dovremo mettere in campo le riforme
Fare le riforme significa analizzare fino in fondo quello il nostro servizio sanitario nazionale
Salvaguardare i principi essenziali e lo hanno spiegato la mia opinione è chiaramente e che l'idea di universalità del nostro servizio sanitario nazionale
L'idea di servizio sanitario nazionale
Che cura tutti modello diciamo europeo il modello italiano un modello che noi vogliamo difendere con ogni energia non mettere in alcun modo in discussione
Ma dentro questo modello di fondo dobbiamo provare a mettere mano acciocché ha funzionato non migliorarlo e soprattutto dobbiamo rendere più forte ciò che non ha funzionato in maniera sufficiente
Con le risorse del PNR la prima grande scelta che facciamo e l'assistenza territoriale rilancia il rafforzamento dell'assistenza territoriale
L'investimento sulle sulla sul sull'assistenza domiciliare quattro miliardi è l'idea che in casa possa diventare il primo luogo di cura i nostri numeri sono ancora numeri lontani dai migliori modelli internazionali con i soldi del PNR era invece troviamo diventare col dieci per cento sulla popolazione sotto i sessantacinque anni primo Paese d'Europa per l'assistenza domiciliare
Investiamo sulle nuove sulle case di comunità come primo luogo di presa in carico dei problemi sanitari ma anche dei problemi sociali dei cittadini investiamo sulle cure intermedie con le con gli ospedali di comunità
Investiamo sulla sanità digitale sulle innovazioni tecnologiche sulla necessità di recuperare un Gatti in termini di digital era e ancora un grande tema che riguarda il nostro Paese investiamo sulle nuove tecnologie
L'idea di modernizzare tutte le tecnologie ad alta complessità dei nostri presidi sanitari che abbiano più di cinque anni investiamo naturalmente sulla formazione
Anche qui i numeri della formazione per esempio dei medici sono molto molto significativi
Noi venivamo da stagioni in cui si finanziavano cinque sei mila borse all'anno negli ultimi due anni abbiamo finanziato prima tredici mila quattrocento borse o i diciassette mila quattrocento borse con questa operazione abbiamo asciugato l'imbuto formativo e oggi stabilizziamo a regine dodici mila borse per i prossimi anni che ci consentiranno di coprire un fabbisogno importante risorse umane e arriva dal nostro Paese
Dovremo chiaramente ancora lavorare sul modello di programmazione della spesa sanitaria
La mia personale opinione che il modello che è stato costruito all'inizio degli anni Duemila nella fase di maggiore portato i nostri conti pubblici modello costruito persino schiuse intenti distesa è oggettivamente un modello che non è più dentro il tempo che stiamo vivendo e quindi dovremo con intelligenza superare quel modello costruirlo
Uno che sta un po'meno diciamo all'aritmetica gli auguri Filippetti è un po'di più ai fabbisogni delle persone alle esigenze delle persone e alla necessità di rispondere alla grande sfida del diritto alla salute io penso quindi che in questa fase sia una fase particolarmente interessante
Perché abbiamo due sfide insieme
Non ce ne sono una nei giorni più difficili avevamo solo la sfida del Coni
Oggi c'è la sfida degli accordi non dobbiamo assolutamente abbassare il nostro livello di attenzione mi ha colpito è ancora la grande questione di questi giorni basta guardare numerico in contanti molto crescenti in Europa crescenti anche in Italia
è vero che in Italia numeri migliori e la stragrande maggioranza dei paesi europei ma dobbiamo stare con i piedi per terra ed essere consapevoli che dobbiamo insistere ancora il più possibile sugli strumenti che abbiamo per tenere la curva sotto controllo
Il primo grande strumento sono naturalmente le vaccinazioni
Stamattina vita nell'ottantasei virgola settantanove per cento di persone vaccinate aiutarci nate con la prima dose Cavour dell'ottantaquattro per cento di persone che hanno completato il ciclo vaccinale
Restiamo a tre milioni e centoventi mila persone che hanno preso anche il richiamo che hanno avuto anche chiaro
Dobbiamo accelerare ogni giorno dobbiamo far salire il dato di i negozi sono diciotto mila per esempio quelli e nella giornata di ieri si sono vaccinati con prima dose io credo che anche queste persone danno un contributo importante arrivano tardi
Ma importante il contributo di ciascuno perché ogni prima cose in più abbiamo uno scudo un po'più forti e quindi dobbiamo insistere ci sono ancora persone che dopo tanti dubbi si convincono e io penso molto
E ci sia un volo in modo particolare dei medici del personale sanitario dei nostri scienziati di persuasione perché in a ogni angolo del mondo arrivano dati molto chiare
Dove le vaccinazioni sono alte
Il conte circola di meno e soprattutto la pressione sugli ospedali e il numero dei decessi è molto più basso dove invece le vaccinazioni sono più basse e molto più facile che la situazione va ad alcuni controllo
E poi dobbiamo insistere con il richiamo i richiami sono decisivi perché ci consentono di proteggere di più
Oggi noi procediamo a circa gli ultimi giorni abbiamo fatto centotrenta mila richiami al giorno nella giornata di ieri ma dobbiamo insistere questa percentuale persone che continuano a prenotarsi per i richiami per le terze dosi è una percentuale importante che deve ancora crescere perché ci consente di proteggere meglio il Paese
Quindi continuare con la campagna di vaccinazione continuare con le misure di cautela partire dalla mascherina chiuso che l'Italia mai voluto eliminare il distanziamento le norme che abbiamo conosciuto in questi mesi che restano essenziali e però come dicevo mentre combattiamo gli accordi con questi strumenti nuovi di cui siamo a disposizione in modo particolare i vaccini
Dobbiamo insistere anche con questo disegno di riforma
Un disegno strategico in cui abbiamo finalmente nuove risorse e qui dobbiamo insieme alle risorse mettere in campo uniforme che ci consentono di dare una risposta compiuta
Quanto ai decreti attuativi c'è un lavoro in corso in queste ore che stiamo provando ad accelerare il più possibile e sono convinto che presto potranno finalmente essere siete resi definitivi e approvati in maniera tale da dare senso a quell'impianto di riforma che era stato messo in casa
Io non voglio aggiungere altro se non consegnarvi fino in fondo quanto siamo ad un passaggio cruciale e la storia del servizio sanitario nazionale
In Italia e quanto contemporaneamente sia cominciare la discussione che si fa a livello europeo
Io penso di aver detto molto sull'Italia
Esso ancora che dobbiamo fare quello sforzo di condivisione a livello europeo perché il tempo questo ora c'è davvero la consapevolezza e la possibilità di capire come ci sia bisogno davvero di quella unione europea della salute di cui parla la fonte l'aria distacchi oggi sono più consapevoli che questa enorme sfida chi armonizzare le politiche sanitarie di costruire investimenti di livello europeo sulle politiche sanitarie di condividere conoscenze di investire sulla vincitrice che investire sulla capacità di attrarre investimenti anche privati penso alla grande partita diciamo della farmaceutica su cui si investiranno nei prossimi anni a livello mondiale risorse come non si sono mai viste prima
Ha bisogno e i numeri delle fisico dell'Europa e quindi penso che questo sia un momento giusto per provare a fare quella svolta di cui c'è bisogno una svolta mentale con nuove risorse
Una svolta in Italia con riforme a partire da quella dell'assistenza del territorio
è una svolta in Europa dove io credo che ci siano le condizioni per rendere concreto in poco tempo con un processo coraggioso
Questo processo di unione europea della salute che la vera risposta ai problemi di oggi ma anche ai problemi dico ma vi ringrazio per questa possibilità di confronto e sono sicuro che anche dagli altri interventi emergerà spunti sarà utilissime rispiegarmi allunga grazie
Al ministro Roberto Speranza anche per la aggiornamento che ci ha fatto di un duro lavoro di questi in questo periodo difficilissimo credo che quando essa fu nominato ministro non poteva assolutamente immaginare che cosa sarebbe aspettata forse il Ministero della Salute aveva sempre considerato diciamo un ministero tranquillo
Con tutte le problematicità della sanità ma non sicuramente
Nessuno avrebbe mai pensato che avremmo dovuto gestire una emergenze di questo tipo e credo che il ministro stia facendo veramente un ottimo lavoro ringrazio ringrazio dell'ASP
Sua disponibilità in bocca al lupo per tutto e a questo punto passo la parola al professor Walter Ricciardi che non solo è il consigliere del ministro Roberto Speranza ma anche dopo un po'di orgoglio il presidente del nostro comitato scientifico prego grazie io dico
Ma io vivo naturalmente nel solco delle cose dette dal commissario Gentiloni dal ministro speranza di cui condivido ogni parola quindi cerco di agganciarmi per dare del per fare delle riflessioni di carattere tecnico-scientifico proprio ieri abbiamo pubblicato un lavoro coordinato dall'Osservatorio europeo sulle sui sistemi sanitari di organizzazione mondiale della sanità
è scaricabile gratuitamente su internet in cui facciamo sostanzialmente un'analisi comparata
Di quello che ha funzionato di quello che non ha funzionato nell'ambito di questa pandemia che lungi questo è molto importante sottolineare dall'essere conclusa
E che naturalmente può servire innanzitutto per uscire dalla pandemia perché non ci siamo ancora neanche lontanamente io vorrei e sapete che molto spesso sono diciamo passato per catastrofista
Non quando uno combatte una guerra mondiale è sostanzialmente deve conoscere il nemico lo deve catalogare lieve archiviare se pensa che sia utopistico qua o che con le sue armi in qualche modo ti risparmi
Muori è letteralmente quello che è successo in una caterva di paesi in cui peraltro la politica a naturalmente la politica politici hanno fanno un lavoro per cui vogliono essere Amati potati eletti stare al potere tutti quelli che hanno sbagliato perché non hanno ascoltato sono stati trombati alle elezioni
Sia a livello regionale che a livello nazionale che a livello locale vorrei citare per questo ed è il primo posto che ne sostanzialmente sottolineammo in questo rapporto l'importanza della leadership politica
Cioè tu guerriere anche le potenze scientifiche come nel caso del sì dissi o dell'ENA Ecce degli Stati Uniti ma se hai un leader politico che non solo non ti ascolta ma che di altura ostracizzato
Le tue scelte la tua gente muore vi do voglio dare soltanto un dato a proposito di quello che sono sta succedendo negli Stati Uniti
Nella pandemia influenzale del mille novecentodiciotto diciannove
Gli Stati Uniti su cento milioni di morti che sono stimati allora ebbero seicentosettantacinque mila morti
Una caterva di morti superiore rispetto alle loro guerre mondiali a tutte e due alla guerra del Vietnam alla guerra in Cambogia ma oggi a fronte di cinque milioni di morti a livello mondiale ne hanno già ottocento mila e si avviano quindi sostanzialmente hanno il venticinque per cento dei morti
Livello mondiale questo per loro è una catastrofe ovviamente non soltanto umanitaria in questo momento i miei colleghi americani stanno affrontando un problema strutturale che quello degli orfani ci sono migliaia di orfani soprattutto in alcuni Paesi in alcuni Stati negli Stati Uniti quelli del Midwest
Dove peraltro le famiglie sono molto prolifiche ci sono Novak sa che sono tutte e due sostanzialmente magari padre madre di quattro cinque sei figli vivono in campagna a tutte e due morti
Perché nel loro nel loro stato non solo non è stato indico indicato ma anche quelle poche quei pochi scienziati che hanno promosso l'uso delle mascherine e della vaccinazione addirittura sono stati ostracizzato i minacciati
E si sono dimessi mentre in Europa alla luce di quello che diceva il commissario Gentiloni ministro speranza si vive una vera e propria epoca aurea della sanità pubblica con Investimenti in America si vive un esodo dalla sanità
Perché gli operatori non non ci vogliono più stare a essere minacciati peraltro voi sapete con le armi rispetto a territori in cui la strage e talmente eclatante è talmente importante
Che quanto tu puoi mettere in sanità o quanto tu puoi mettere come stimolo sapete che il presidente battere ammesso trilioni di euro in questo momento c'è un'eclatante asimmetria
Per esempio con la Cina che ieri ha imposto la vaccinazione obbligatoria tutti i bambini da tre a undici anni entro l'anno
Per capire come naturalmente in diversi contesti si affronta la pandemia
Poi citare l'esempio della leadership italiana io non so forse se il ministro non c'è è meglio perché voglio dire ma Luca Richetti ha scritto un libro ha pubblicato e ha immaginato che la pandemia si fosse manifestata non per la prima volta in un Paese come l'Italia ma in Gran Bretagna ma voi vi rendete conto
Che cosa sarebbe successo si è il primo Paese non fosse stato governato e caratterizzato da una leadership come quella del ministro speranza
Ma quella dell'altro ministro che abbiamo conosciuto bene che Prodi promuoveva la cultura promuove attualmente del dimmi uniti cioè della diffusione passiva del virus
Ma vi rendete conto che cosa ha significato la leadership del ministro speranza nel momento in cui abbracciato completamente le evidenze scientifiche e ha cercato sia nel governo Conte due ma soprattutto nel governo Draghi di mettere l'accento della decisione
Ma vi rendete conto della leadership religiosa di una sports personaggio come il Santo Padre io non mi nascondo che nei primi tempi quando abbiamo adottato delle misure difficili è stato difficile parlare con la Conferenza episcopale italiana perché non so se ve lo ricordate in quel momento c'era una sorta di anatema
Nei confronti del governo a proposito delle decisioni di vietare le messe di vietare le grandi cerimonie religiose
Abbiamo avuto un grande leader come il Papa che ha manifestato in tutta la sua fermezza con quella presenza con quella messa solitaria
A San Pietro l'importanza ma voi capite che cosa significa questo se lo comparati alla Chiesa ortodossa la Chiesa ortodossa di Russia Bulgaria Romania sta opponendosi fortemente al bacino
E quello significa che i veri inferire fedeli non si vaccinano in quei Paesi hanno il venti per cento di vaccinazione e lo sanno dove seppellire in questo momento la Romania e alle prese non con l'impossibilità di curare con l'impossibilità di seppellire
Allora la leadership il primo posto ed è un passaggio indispensabile secondo è stato detto e quello definanziamento troppo spesso i sistemi sanitari ma questo non mi dilungo perché ne ha parlato il ministro
Il terzo importantissimo e il supporto alla personale sanitario
Per molto tempo i nei paesi in cui il personale sanitario è stato trascurato non si è investito sulla sua formazione non sia in sito sulle sue condizioni di lavoro non si è investito sui suoi stipendi non si è investito nella tranquillizzazione la legge Gelli rappresenta il primo tentativo di far uscire l'Italia
Da quella veramente inferno in cui eravamo soltanto col Messico in cui la l'errore medico era classificato come reato penale per cui decine di migliaia di operatori erano ingiustamente denunciati ogni anno ora e la situazione è migliorata e mi auguro però che con quei decreti attuativi sia migliorata definitivamente perché troppo tempo passa dall'approvazione di una legge
Ma nei confronti del nostro personale sanitario
Non dobbiamo essere generosi a diciamo nei tempi dell'emergenza e poi abbandonarli perché in questo momento si avvicina un periodo lungo che quello dell'autunno e dell'inverno in cui loro un'altra volta saranno messi duramente
Alla prova e vi assicuro che in questo momento c'è difficoltà da parte soprattutto di alcuni operatori
Di mantenere gli ori impegni nei confronti dei pazienti
Volevo citare a questo proposito un altro esempio di leadership è quella della mi spiace che qui dell'assessore D'Amato
Nella primo momento della pandemia e questo mi ha mi consente di agganciarmi al problema
Della frammentazione regionale quando noi a nel primo momento cercavamo di spiegare che non era una banale influenza e quando noi ci sentivamo coi cinesi che ci davano delle informazioni preziosissime sul modo con cui i loro avevano assistiti
Ricordate quei mega non ospedali ma quei mega padiglioni che loro avevano Asti assistito il primo che chiamai fu l'assessore D'Amato in cui si guarda c'è la necessità di fare questo tipo di assistenza e inutile c'è naturalmente bisogna potenziare gli ospedali
E Luís ha fatto immediatamente arreso immediatamente nel corso del tempo è stato uno di quelli che ha sempre addirittura anticipato le decisioni che molto spesso il Governo centrale prendeva perché anche lui Apps ha basato la sua decisione sulla evidenza scientifica
Mi avvio a concludere dicendo quali sono i nodi che dovrebbero in qualche modo insegnarci la lezione ma che però stiamo imparando soltanto in parte il primo il rafforzamento della sanità pubblica
Il rafforzamento della sanità pubblica significa sostanzialmente ovviamente a rafforzare il pilastro ospedaliero per tutti quei punti di debolezza che ha in questo momento ancora però rafforzare gli altri due pilastri che sono quelli dell'assistenza primaria quella l'assistenza territoriale
Devono essere equilibrati questi pilastri altrimenti
In futuro passeremo quando finiremo e non lo so quando finiremo dalla pandemia all'impossibilità di no dico di corre di correggere di curare le nostre conicità
Chi sono forse ancora più dispendiose in termini di assenso di attenzione e che richiedono ancora più continuità infine quello che è necessario e sostanzialmente interrogarsi su quale sia la corretta governance nel nostro Paese
Il ministro l'ha detto i Paesi che hanno avuto più difficoltà sono l'Italia e la Germania perché addirittura in Germania c'è un assetto federale in Italia c'è un assetto regionale
C'erano dei leader illuminati il ministro spanna e la cancelliera Merkel ma non hanno puntuto niente contro dei presidenti dei
E lender e che naturalmente nel momento in cui hanno per la loro costituzione la totale indipendenza decisionale hanno fatto sì che per esempio in questo momento il numero di casi del numero di morti né Dino di morti ma di assistiti per ospedali addirittura il peggiore della storia della pandemia parlo della Turingia parlo di Paesi soap dell'ente soprattutto dell'Est che hanno un certo tipo di sensibilità per esempio nei confronti del green pazze che gli deriva dal fatto che hanno paura di una può sia come hanno avuto nel corso del tempo e che sono titubanti ma nei confronti di queste scelte non c'è il localismo non c'è il regionalismo c'è la necessità di avere una governance globale e finisco dicendo che è successo molto di più in questo hanno in mezzo che nei trent'anni precedenti a proposito di governance globale proprio ieri abbiamo concluso il gruppo di lavoro per l'arrangiamento dell'OMS per l'allargamento delle sue competenze e per la partenza di un trattato pandemico globale
Il ministro andrà a Ginevra il primo dicembre per cercare di portarlo avanti ci sono ancora alcune resistenze però voi capite bene che sei Paesi si comportano in maniera diversa si al confine con l'Italia o al confine con l'Europa ci sono Paesi che trascurano completamente tutto quello che vi ho detto fino adesso e che per la libertà di movimento e di commercio naturalmente vengono in questo momento guardate che in sloveno in questo momento c'è una caterve indi infetti che naturalmente dei confini transfrontalieri tra con il Friuli-Venezia Giulia contribuiscono all'aumento dei casi io credo che sia veramente la l'avvio di una nuova stagione e festeggio molto l'ingresso di alcune persone che vengono dal mondo dell'economia e della finanza
Personaggi ovviamente come Mario Draghi ma come Mario mo'ti come Mark Carney in questo momento il presidente di quest'del Financial Stability Forum che agganciato con lei il tre diciamo per cercare di affronta sono delle novità importanti perché come diceva Federico tradizionalmente la compagine ministeriale il Ministro della Salute importante però non è diciamo al primo posto come potere decisionale e l'unione tra ministri delle Finanze ministri della Salute riunione tra considerazioni di carattere sanitario di carattere con comico ci spinge a dire che il futuro sarà Crosio però dobbiamo stare con i piedi per terra e basare le nostre decisioni sull'evidenza scientifica grazie per la vostra Altezza
Alcuni importanti richiami devo dire gente
Sempre stato ora sentinella vigile del deviazione dei del Governo e del nostro Paese grazie anche alla sua esperienza internazionale che oggi possiamo ho qui essere un po'meno preoccupati di quelli che non sono le preoccupazioni degli altri Paesi europei possiamo dire questo allora c'è una piccolissima cambiamento di programma ma siccome l'assessore Alessio D'Amato che appunto l'abbiamo uscita Franco innumerevoli volte è molto impegnato ci chiede la possibilità di poter intervenire quindi io darei la parola al all'assessore lesionate e poi facciamo il coffee break in un posto unico al mondo che la terrazza qui sopra
Chiederete avrete modo di apprezzare non solo di gustare il caffè ma ovviamente di vedere uno di scorci più belli credo che un uomo possa vedere richiami della della nostra storia assessore adesso
Grazie ringrazio la Fondazione Italia saluto e ringrazio Federico Gelli questo parte scusa
Come direzione scientifica che la produzione io credo che
Queste sia utile abbiamo bisogno di una grande discussione paese non solo tra lavori una grande discussione che coinvolta tutte le istituzioni tutti gli attori
Coinvolte popolo al pari di quella fu quando si istituì il servizio sanitario nazionale questo è un elemento molto importante confortato dalle parole che ho ascoltato sia di commissario Gentiloni del ministro speranza perché ritengo che discutere
Invita
E ne quali sono le cose che hanno funzionato quale sono le cose che non hanno funzionato eccome poter intervenire io diciamo brevemente interverrò su alcuni punti
La prima questione visto che mi era stato chiesto di portare un contributo anche sui temi che riguardano l'integrazione tra ospedale territorio ecco su questo io penso due cose la prima un fattore tempo cioè noi non abbiamo tanto tempo
Alcune questioni vanno fatte ora vanno fatte in maniera immediata e tra queste questioni sicuramente si deve aprire una grande discussione sulla riforma della medicina del territorio anche qui
Era molto laica cioè senza sappiamo tutti
Diciamo le genesi sappiamo tutte le difficoltà ma questa è una grande questione una grande questione a partire dall'elemento formativo dall'elemento di specializzazione che come è noto diciamo
Un elemento differenziale rispetto al resto degli operatori fino poi anche le della organizzazione sul territorio ma questa è una grande questione e sarebbe un errore
Un affrontarlo ovviamente non affrontarla alla ricerca diciamo di un'attenzione riformatrice che ci deve accompagnare la seconda questione è quella relativa ed è stato qui ha accennato anche
La sia dal commissario Gentiloni dal ministro speranza quella relativa
A al tema delle
Delle risorse
O Lazio è grande quanto la Danimarca
Abbiamo vaccinato più della Danimarca oggi noi siamo al novantatré per cento degli adulti doppia dose all'ottantotto per cento gli over dodici in doppia dose
Rimarca l'investimento pro capite per il servizio sanitario nazionale è di circa quattro mila euro cittadino
Nel Lazio e la metà ecco qua diciamo in questo Delta passano tante cose ecco per cui io credo che sicuramente
Nelle misure
Il governo si accinge ad adottare sono misure Important
Sì discontinui
Rispetto a un trend che ci ha accompagnato negli ultimi quindici anni
E su cui comunque e lo dico da una regione che ha subito ha subito al suo forse subito non è un termine usato ma comunque è stato in un regime di commissariamento per lungo tempo ecco noi e hanno in questi anni avuto via via un sottofinanziamento del sistema sanitarie o di circa trentacinque miliardi complessivamente parlando per cui non solo dobbiamo esercitare una grande azione di recupero ma dobbiamo proiettarla anche con le sfide future ben vengano le questioni che ho ascoltato molto rilevanti molto importante che ci devono aiutare a colmare quel gatto
Diamo dell'investimento sul prodotto interno lordo che ci vede ancora distanti dai Paesi del Nord Europa ci vede ancora leggermente distanti da Germania da Francia per cui questa è una
Grande questione e in questa questione c'è anche l'allineamento delle risorse in conto capitale con le risorse diciamo di spesa corrente perché sicuramente è un'occasione straordinaria quello relativo agli investimenti sul
Ma poi abbiamo bisogno anche di Gand
Su cui in aria insomma ecco
E le gambe sono i nostri i nostri professionisti per cui su questo c'è un tema di assoluta rilevanza anche qui sempre per essere molto pragmatici io credo che sia venuto il momento dire sì e quel parametro che ha accompagnato un po'tutte le politiche del personale e che è un vincolo per le regioni italiane quel famoso parando del due mila e quattro per la spesa del personale
Meno uno virgola quattro per cento io che non credo che ci siano altri settori dello Stato
Vincolo di tale portata ecco penso che questo sia un elemento assolutamente importante anche qui lo dico sempre con sobrietà
Ma non si tratta diciamo
Come dire di di
Ma è una spesa allegra anche perché non sarebbe tecnicamente possibile oggi la spesa sanitaria ha talmente
E di giusta al e di di controlli e
Dense di diverse istituzioni che non sarebbe possibile però pensare di esercitare un'azione di riforma con un parametro che è un paranoidi diciassette anni fa sul personale è un po'difficile
Non è una cosa semplicissima
La terza questione quella Ray da ai professionisti se parliamo anche
Del territorio
Prossimi mesi quindi c'è anche diciamo
Presidente dell'ENPAM sa meglio avremo nei prossimi mesi delle uscì
Sì per quiescenza del pensionato ti irrilevanti diciamo su tutto il comparto anche della mi
Del territorio e non sempre queste sono diciamo accompagnate poi da un turnover che consente
Abbassare i livelli di assistenza alla forse anche qui prima che entriamo in una situazione di piena emergenza forse c'è bisogno anche qua di scelte coraggiosi che altri Paesi hanno fatto anche di andare
A prenderci in altri luoghi questi professionisti se abbiamo difficoltà noi diciamo
A a formarli no a me ha molto colpito che quest'anno se non sbaglio forse Walter correggimi se sbaglio trecento borse di studio della scuola di medicina d'urgenza sono hanno
No cioè non sono stati assegnati
Questa è un campanello d'allarme enorme e noi fino a un anno fa
Le Regioni dicevano bisogna mettere più borse di studio per sono state messe è stato fatto un investimento importante su alcuni settori vanno deserte
Allora questa è un campanello d'allarme molto importante e forse anche qui diciamo
Vedere ciò che hanno fatto in altri Paesi e capire anche se né i flussi diciamo migratori noi possiamo in grado diciamo di andare a recuperare
Dei professionisti cioè questo è un elemento che io avverto molto molto importante perché notare dei permessi di soggiorno e chi ha diciamo delle qualifiche riconosciute dallo Stato italiano per poter venire alla
Era in Italia cioè una cosa questa scandalosa è una cosa che ad
Amore e diciamo e noi ne abbiamo bisogno perché oggi io parlo della mia regione che non a Stan neanche tanto messa male
Abbiamo molte difficoltà a reperire a reclutare particolari specializzazione
A terza questione la quarta questione è quella le una vera e propria rivoluzione digitale ecco questo è un elemento che io avverto con grande con grande esigenza cioè noi abbiamo bisogno di un'integrazione in cui si lavori in team in cui non è l'utente
Girare
Il sistema che ruota attorno ai bisogni dell'utente ce lo siamo detti tante volte adesso è il momento di metterla a terra questa questa questione permette l'alter su questo argomento abbiamo bisogno a mio avviso di rivedere alcuni temi uno quello che riguarda la privacy come regolamentare nel nostro Paese e l'altro quello che riguarda
La sicurezza dei dati
Noemi abbiamo prodotto una delle più importanti stratificazioni della popolazione regionale
Molto dettagliata Walter lo sa credo che sia una adesso non è che Lost dice del suo vino e migliore di altri però penso che a livello europeo poche realtà
Hanno una stratificazione lavorazione come va il Lazio stratificazione significa conoscenza
Dei fabbisogni conoscenza dei consumi dei farmaci incrocio dei dati con altre banche dati
Socio assistenziale ecco è oggi il Lazio assieme ad altre sette regioni dal ma ne compreso Emilia Romagna Lombardia Veneto eccetera eccetera e sotto una procedura di infrazione dall'autorità
Della trave si allora equa delle due l'una ecco noi dobbiamo utilizzare al meglio i fondi che l'Europa ci mette a disposizione e nel pr R. si parla di stratificazione si parla di sé perché se non andiamo verso un invecchiamento la popolazione sulle cronici tale cosa che Walter ci ricorda spesso e poi quando però ti muovi in tal senso e si apre in
Rammento una procedura questa un tema che sicuramente non ci aiuta l'altra questione quale Europa invece e ci potrebbe veramente far fare un salto importante quello della sicurezza dei dati ora c'è un lavoro che sta facendo
L'autorità nazionale della sarebbe sicurezza
Credo che questo sia un lavoro estremamente utile perché i dati sanitari sono quelle diciamo maggiormente sotto sotto attacco e anche qui ve lo dico con cognizione di causa infine ho sentito con piacere anche il tema della agenzia europea
Era ecco io penso che l'Italie ha tutte le caratteristiche per poter ospitare tale agenzia
E se mi permettete Roma visto che stiamo qua ha tutte le caratteristiche del
Tre potere d'mente diciamo
Essere la sede di questa agenzia e noi abbiamo avanzato questa proposta
Piano l'ha fatta di recente
Durante tutta la campagna per il sindaco di Roma in neosindaco quartiere ecco io mi auguro che al e di ciò che abbiamo fatto per ospitare il G venti possiamo dare un contributo anche su questa agenzia per la sicurezza perché sicura eh ma molto importante su cui ricostruire il percorso opposto mia in Europa e in Italia grazie
Proposte suggestioni che che ci ha lanciato terremo ovviamente presente anche nei nostri studi dei nostri elaborati a supporto anche dell'azione di governo mi sta svolgendo bene a questo punto ci siamo meritati un po'di pausa prendiamo tempo fino alle undici e un quarto
Nuove alle undici e un quarto insalate che riprendiamo quegli atti interventi dei frattempo hanno annunciato l'arrivo sia Brusa ferro la dottoressa Borghini sostituzione di Mantova che il presidente Massimiliano Fedriga quindi a fra poco
Eccoci qua sì ci accomodiamo chiamiamo anche
Altri che solo penso sua questa magnifica terrazza
Possiamo iniziare
Ma intanto iniziamo quasi voi
E grazie quindi stanno rientrando
Allora ho chiesto a Anna Paola saltare uniche il direttore generale dell'ospedale San Giovanni Battista chiese qui al mio fianco perché come forse sapete Anna Paola entrata nel consiglio d'amministrazione della Fondazione del siamo ovviamente felici di questo ingresso anche perché sono fiducioso che questa possa in qualche modo allacciare consolidare il rapporto soprattutto con
Paci smontare e Cisal fra l'altro approfitto di salutare Gerardo Solaro del Borgo che è presidente deciso ma che è stato molto carina e disponibile
Addirittura ieri siamo messi Fia spostare insieme le serie posso dirlo con grande
Ebbe nella pratica diciamo noi ci facciamo Magni l'emergenza siamo abituati anche questi piccole cose
Esattamente volontari siamo volontari per sempre come dice
La Maria Pia Garavaglia allora
A questo punto è arrivato anche il presidente Fedriga Sibio Brusa Ferro presidente le sue supremi sanità quindi siamo praticamente e anche la dottoressa Alice Borghini rappresentanze di AgeNaS procediamo subito immediatamente dando l'ora la dottoressa filiera Crescini nostra responsabile del settore ricerca di fondazione i chiediamo
Un intervento tematico sul tema della sanità digitale la dottoressa Cascini si occupò per conto del ministro del ministero della Salute proprio di coordinare questo Lura livello internazionale livello europeo quindi oggi e quanto ma lei apprezzato il suo intervento e foglio pubblicamente ringraziarlo anche per lo straordinario lavoro che sta facendo con la nostra Fondazione grazie fedele
Io delle del testo allora non vorrei cominciare
A unanime fa
Trovandosi di circa dodici mila e oggi siamo a
Cinquantasette e più milioni fascicoli sanitari elettronici attivi e in ventuno regioni d'Italia
Non scorre il
Come
Ok
Accusare
Ok passiamo adesso invece alla brutta notizia
Di medici
Non alimentano il fascicolo sanitario elettronico ci riferiamo in particolare bene medicina generale rinviabili libera scelta perché questa è la categoria utilizzata per fare questo tipo di valutazione e in particolare vediamo che solo in sette regioni d'Italia abbia un uso completo del fascicolo sanitario elettronico e che di fatto i medici che lo lo alimenta non sono solo in tre regioni d'Italia e peraltro anche al di sotto del cinquanta per cento
Ma vi do un'altra brutta notizia sempre che il cursore scorra
Ok
Neanche i cittadini utilizzano il fascicolo sanitario elettronico voi vedete che e attivo in tutte le regioni italiane ma i cittadini che lo utilizzano sono soltanto
In
Ok allora facciamo così cammelli sono soltanto in due regioni italiane li cittadini che lo utilizzano al di sopra del novanta per cento avanti
Allora che vorrei fare oggi vorrei fare il punto sulla sanità digitale e sull'andamento della sanità digitale evidenziando quello che va in Italia e cosa non va rispetto agli altri Paesi d'Europa da notare l'importanza della digitalizzazione per la sanità le barriere alla digitalizzazione in Italia e cosa possiamo fare per cercare di migliorarci su questo aspetto avanti
Ma Elia vediamo cosa da in Italia
La scorsa settimana o comunque i tavoli di lavoro nell'ambito del G7 che seguo sulla sul nei tavoli di lavoro su standard e di interoperabilità per conto del ministero
Quest'anno presso il presieduto dal Regno Unito che proponeva un formato di pesce summary ossia di profilo sanitario sanitario sintetico corrispondente certi formati e certi Rec siti e Regno Unito e Stati Uniti lo proponevano agli altri paesi con l'obiettivo di chiedere agli altri Paesi di allinearsi ad un loro formato però noi di fatto sappiamo che le realtà europee anche esiste già un fascicolo un un pesce non summary quindi un profilo sanitario sintetico e che attivo e alla terza versione di linee guida per l'adozione in Europa
E quindi in qualche modo in questa situazione il Regno Unito e Stati Uniti nonostante l'esigenza di promuovere un loro modello dovranno adattarsi ad un nuovo modello che ingloba i requisiti già previsti in Europa come ad esempio i dati di laboratorio e quindi dei litania si trova in una posizione di vantaggio perché sarà già attivo quello europeo a partire dal due mila ventidue ed e attraverso queste integra si oppone con l'Europa potrà in qualche modo avere una posizione di forza rispetto anche ad altri Paesi del mondo questa è un'esperienza quindi che ci dice come l'Italia nell'ambito dell'Europa acquisisce forza anche rispetto a delle proposizioni di paesi che sono già molto più avanti sullo molti aspetti della digitalizzazione andiamo avanti
Un altro aspetto e importante che fa vedere come l'Italia è perfettamente integrata nel quadro europeo soprattutto per i temi della digitalizzazione è il Covip Certificate comunemente noto come Greene pass poi che in Italia come in tutti gli i Paesi europei e riconosciuto un formato unico di certificato verde che permette a tutti i cittadini di spostarsi all'interno dell'Unione quindi questa presenza dell'Italia è perfettamente allineata integrata con gli altri paesi europei andiamo avanti
Perché è importante proprio ora cogliere tutte queste opportunità perché è un momento in cui il la trasformazione digitale della sanità e fortemente voluta dall'Europa l'Europa sta andando verso la direzione di un mercato unico dei dati di g tali e soprattutto sta creando uno spazio europeo dei dati sanitari affinché ci possano essere un'integrazione completa di tutti gli sta i membri per la libera circolazione dei cittadini per garantire accesso equità sicurezza delle cure in tutti i Paesi dell'unione europea andiamo avanti
è importante anche perché non solo c'è la volontà politica di andare in questa direzione ma anche perché vi sono dei finanziamenti imperdibili non ci saranno mai più tanti soldi da poter investire in ambito di digitalizzazione cioè programma che il digital Europe programme che prevede molti investimenti anche per la trasformazione digitale degli stessi dei sistemi sanitari e anche in altri programmi dell'Unione Europa era per esempio reso in Europe per esempio you foreste che sono dedicati alla salute una buona parte degli investimenti sono indirizzati alla digitalizzazione andiamo avanti
è importante la digitalizzazione della sanità perché perché ci permette di fare tante cose positive per esempio ci può essere un'evoluzione in ambito di medicina personalizzata per rispondere a esigenze di salute specifiche applicando prevenzione cure precoci migliorando la qualità e allungando la durata della vita questo studio per esempio pubblicato su Nature far vedere come cioè reti neurali possano essere utilizzate per diagnosticare dei cancri della belle in misura migliore e più precoce rispetto a dermatologi altamente qualificati e che un domani gli algoritmi di queste reti neurali potranno addirittura tre presenti su uno smartphone e le persone farci uno screening delle lesioni cutanee anche individualmente per poter eventualmente individuare precocemente delle lesioni andiamo avanti
Altre applicazioni riguardano per esempio della digitalizzazione riguardano ad esempio la sanità di precisione e la sostenibilità del servizio sanitario nazionale cioè attraverso la digitalizzazione la trasformazione digitale possibile progettare servizi sanitari in funzione dei Biso ogni della popolazione stratificare rischio di malattia per esempio in questo studio pubblicato su Nature vediamo come degli algoritmi di Deep learning sono stati utilizzati per stratificare il rischio di Rihaku za azioni in pazienti cronici in questo caso si trattava di insufficienze renali acute ma in il modello di applicazione può riguardare altri tipi di cronicità avanti
Ed altre applicazioni riguardano per esempio la sicurezza delle cure in questo studio su Jama si parla appunto come l'analisi dei dati elaborata dal Gori mi che supportano le decisioni umane di professionisti pazienti e decisori possono dura addirittura migliorare quell'che sono le le le le cure e quindi ridurre gli errori professionali ridurre i casi di malpractice in questo in questo studio si fa per esempio una panoramica su come è possibile intervenire attraverso la digitalizzazione per Reed tre i casi di malpractice e quindi il contenzioso avviando un processo di apprendimento del sistema sanitario avanti ed ancora non dobbiamo trascurare i grandi vantaggi che la digitalizzazione ha portato nel controllo e le pandemie un esempio eccellente è stato quello della Korea del sud che ha che è riuscita a mitigare l'evoluzione pandemica proprio attraverso l'uso delle tecnologie digitali avanti
E infatti i Paesi del mondo sono allineati nel ritenere nel nel bel valorizzare quella che la sanità digitale e ritengono prioritari determinati obiettivi in questa serve che abbiamo condotto nell'ambito della Global digitale il partners per di cui io il professor Richard vi siamo referenti per l'Italia è venuto fuori che effettivamente vi sono delle intenzioni di de e poi devolvere fondi alla sanità digitale per migliorare i servizi sanitari migliorarla sostenibilità dei sistemi sanitari migliorare la preparazione alle emergenze e ancora la comunicazione la digitali lettera si e avanti le le le le cose più importanti
Ma qual è il problema che volendo fa
Arriva la trasformazione digitale bisogna arrivare a superare le barriere cioè non basta per i fondi ma bisogna anche fare i conti con quello che limita l'evoluzione la trasformazione quali sono le barriere che emergono a livello internazionale ma la principale avanti
E quella dello scetticismo degli operatori sanitari purtroppo ci troviamo davanti a una situazione in cui abbiamo una rivoluzione tecnologica e un'accelerazione dei sistemi digitali ma di ha una resistenza da parte degli operatori sanitari mentre avanti
Non rappresenta un problema labbro la volontà politica proprio perché non è vista come barriera ma c'è anzi un'intenzione da parte della politica di spingere verso la trasformazione digitale dei servizi sanitari avanti
Pensiamo però quali sono i problemi in Italia abbiamo parlato di barriere vediamo l'opinione dei paesi sulle barriere qual è il problema in Italia ma il problema è se guardiamo le statistiche questo l'indice della digitalizzazione dell'economia appena pubblicato del di qualche pochissimi giorni fa che evidenzia avanti come rispetto ai Paesi dell'OCSE per competenze digitali l'Italia si trova al ventiseiesimo posto su ventotto Paesi e via di più avanti
Siamo addirittura dopo chi è dopo Dinoi nella classifica per competenze digitali avanzate cioè noi manchiamo completamente di competenze sulla digitalizzazione avanti
Primo paese tra tutti è e del dei dei paesi europei
Vediamo che la Finlandia la Finlandia è evolutisi ma dal punto di vista della digitalizzazione a tutto il sistema sanitario integrato sanità pubblica sanità privata i fascisti il fascicolo sanitario elettronico
E quindi i dati digitali sono presenti in tutta la nazione e addirittura un cittadino finlandese può andare a comprare i farmaci in Estonia
Con la prescrizione Elettronica perché hanno un livello di interoperabilità che gli permette di scambiare informazioni anche con altri Paesi d'Europa avanti
Cosa vediamo perché l'indice della digitalizzazione ci dice che abbiamo pochi competenze in ambito digitale ma questo è un problema che ha radici molto più profonde
Guardiamo queste statistiche dei paesi dell'OCSE che riguardano la formazione terziaria cioè la formazione del universitaria della popolazione italiana avanti
Avanti vediamo che l'Italia si colloca al di sotto della media dei Paesi dell'OCSE avanti
E soprattutto per quello che riguarda proprio la formazione universitaria quindi i livelli di istruzione superiore in Italia sono fortemente carenti rispetto agli altri Paesi dell'OCSE avanti
Se poi andiamo a vedere tra i Paesi dell'OCSE quali saranno quelli che ad detterà hanno a disposizione i professionisti della scienza del futuro e cioè i professionisti laureate nel laureati nelle discipline esce stemma senza tecnologia ingegneria e matematica noi ci chiediamo ma l'Italia dove avanti la vedete nella classifica
L'Italia non è nella classifica non pervenuta
E vediamo addirittura che il primo paese che almeno difende il buon nome dell'Europa e la Germania cioè noi non risultiamo nelle classifiche di chi produrrà scienziati nel futuro avanti
è vero che il Pnr mette a disposizione dei fondi per lo sviluppo di competenze tecnico professionali in ambito di digitalizzazione
è questo è sicuramente un primo passo per cercare di favorire l'evoluzione delle competenze ma sarà sufficiente
Beh è difficile che riusciamo con degli interventi economici a compensare delle catene carenze strutture culturali così strutturate e quindi vediamo come possiamo a che cosa possiamo ispirarci avanti
Possiamo ispirarci a quello che il mondo dell'impresa cioè a un modello su un processo di accelerazione del cambiamento perché non ci troviamo davanti a una trasformazione digitale dirompente alla disponibilità di strumenti digitali ma ci mancano le competenze per poter utilizzare al meglio i fondi a disposizione
E rendere pratico mettere in pratica gli strumenti di cui potremmo avvalerci
Allora che cosa dovremmo sviluppare dovremmo e sviluppare un modello che ci permette di effettuare rapidamente un cambiamento e quindi di avere una visione unica
Di fare in modo che questa visione possa essere comunicata
Di fare in modo che le persone possano prendere parte a questo processo di trasformazione attraverso una formazione adeguata che tutti gli stakeholder
Quindi anche il mondo dell'industria sia coinvolto in questo processo di trasformazione attraverso un'unica filiera che quindi va del decisore politico
Fino al paziente e che possa essere messo in atto un sistema di monitoraggio che permette di vedere se effettivamente è possibile ottenere dei risultati di successo dall'applicazione del metodo in fondo tutto è riconducibile ad un tema di cenci management cioè di gestione del cambiamento avanti
Questo perché perché solo attraverso questo sarà possibile
Avviare un circolo virtuoso un circolo virtuoso che parte dai dati del mondo reale quindi dall'evidenza scientifica che non potrà potremo trarre da queste informazioni dei dati digitali della sanità che poi potranno essere messi in pratica
Per attivare un meccanismo di apprendimento automatico dei sistemi sanitari avanti che di fatto vedrà come nucleo portante l'integrazione delle tecnologie digitali
E che per questo ci permetterà di avere un passo più veloce grazie
Grazie
Grazie dottoressa Cascini pochissimo tempo è riuscita a sintetizzare un argomento molto complesso e molto difficile sulle quale come giustamente diceva lei anche gli stessi operatori della sanità sono un po'riluttanti dovremo superare questo ghetto culturale
E non solo questo ma sicuramente incominciare dalle opportunità che il nuovo scenario nazionale internazionale ci offre è sicuramente un'occasione da non perdere a questo punto dare la parola al presidente dell'Istituto superiore di sanità il professor Silvio Brusa ferro carissimo amico lo ringrazio per essere qui sta facendo un grandissimo lavoro siamo vicini alla al suo impegno istituzionale perché insomma è una a costituire lo vediamo spesso in televisione e e non sempre e non sempre purtroppo ci annunciate delle notizie diciamo positive ma e anche il ruolo dell'Istituto superiore sanità grazie grazie nessuno va bene senta
Intanto grazie grazie a Federico Zeri grazie buongiorno a tutti un saluto alle autorità presenti
è un piacere essere qui a in presenza a condividere alcune riflessioni in questo caso sia momento estremamente importante per il nostro Paese perché nel mentre siamo impegnati nella battaglia nel nel contrasto alla situazione del virus allo stesso tempo c'è un impegno altrettanto importante che è quello di partendo da l'evidenza le conoscenze che abbiamo costruire il futuro del nostro Paese e in particolare qui siamo oggi concentrati nel futuro del servizio sanitario nazionale o della si risenta nazionale
Una piccola nota
E magiche sicuramente Federico Gelli condivide è che noi quando costruiamo e selezione internazionale certamente parliamo
Da professionisti del settore però dobbiamo sempre ricordarci che le imprese l'impostazione di impegno e costruire paese perché la salute la costruiamo anche con servizio sanità nazionale ma costruiamo articolando progettando e costruendo le modalità con cui viviamo da singoli in comunità e quindi è un impegno ancora più sfidante perché se riusciremo a completare bene questo impegno anche l'impegno del servizio sanità nazionale potrà essere diverso
Rimarrà sempre essenziale però credo che questa sia la sfida se riuscite a darmi le slide vediamo se funziona allora che il titolo che mi avete dato
Ovviamente soffre di un bias in questo periodo il presidente lezioso personalità che sapete l'organo tecnico-scientifico del servizio sanità nazionale quindi tutta l'articolazione si risenta Lanza si occupa di tantissimi argomenti ma in questa fase storica l'argomento più gettonato è la pandemia
Alla però per riprende il ragionamento che ho fatto insieme a voi all'inizio vorrei provare a fare un'analisi e partendo da alcune caratteristiche della pandemia quindi non vi presenterò dati epidemiologici ne siamo a ogni giorno ne riceviamo moltissime non è questa la sede per discutere degli atti parliamo di concetti
E partendo dalle caratteristiche la pandemia ragionare sulla risposta italiana
Alla prossima
E poi con delle prospettive la prossima vedo che si parla sapete
La prima quella precedente per favore poche o il primo elemento è un è è una cesura è una cesura storica parliamo di numeri incredibili parliamo di un intero continente lo scaricato stamattina questo dato guardate il dato all'undici novembre ad oggi sono state somministrate sette miliardi centosessantasei milioni di dosi nel mondo
Questo nel vento storico non è mai successo nella storia d'umanità che in un tempo così breve il mondo con differenze certamente sia riuscito a mettere in campo
Una risorsa uno strumento importantissimo per la prevenzione ma anche a renderlo disponibili in un numero incredibilmente elevato di dolci questi sono elementi credo su cui dobbiamo riflettere
La potenzialità che all'uomo dal farlo la successiva l'altro elemento importante è che è una pandemia che ha due volti un vecchio stile come ho chiamato
è vecchio stile quello che ci hanno insegnato i nostri avi
Cinque seicento anni fa
A nel mare Adriatico Ragusa la Serenissima inventarono
Le misure che oggi sono comuni insieme a quarantena l'isolamento sono strumenti che nacquero in quel contesto che oggi veramente sono molto attualizzate articolate altre cose ma che in realtà sono degli strumenti con cui tradizionalmente sì controllavano le epidemie avanti
Accanto a queste però questa pandemia ci ha mostrato la grande innovazione la possibilità in tempi rapidissimi di mettere a punto macina in meno di un anno
La possibilità diagnostiche incredibilmente dettagliate la capacità di monitorizzare le varianti
Ma anche la messa a punto di farmaci si è pensato di altri tipi Olea le attacco che venivano citate prima la condivisione delle informazioni in tempi assolutamente molto rapidi
Avanti
L'altro tema è club località la località in cosa consiste consiste nel fatto che è un termine che andava di moda qualche anno sono di cui tratta erano anche un po'innamorato e quindi questo risente un po'questa citazione
Però risiede nel fatto che noi qui c'è una c'è una mappa di una regione ma senza mente ho preso l'amante del nostro istituto andiamo dal fatto che riusciamo ad avere la mappa del singolo Comune qualche volta di trecento abitanti
Passiamo per l'aggregazione provinciale regionale e nazionale europea e mondiale
E tutte sono tra loro interrelate
E le cerniere fondamentalmente tra i vari Paesi mostrano chiaramente come difficilissimo bloccare questo sistema perché una pandemia mette in gioco l'intera umanità tant'è che nell'ultimo globale Same che in primavera
è stato sancito un fatto che nessuno sarà al sicuro fino a quando tutti non saranno sicuro quindi è un investimento certamente importante per il nostro Paese ma nel momento in cui le avremo raggiunto no la capacità di coprire e di controllare
Anch'ancora maniera maggiore la la l'epidemia l'attenzione già da adesso deve essere nel garantire a tutto il mondo questo tipo di San strumenti avanti
L'altro elemento importante è che è una spia uno stress persistente nel tempo
Non è soltanto una come può succedere con un terremoto o con un grande hanno una grande alluvione
E purtroppo sono eventi che abbiamo vissuto nella nostra esperienza del né il nostro Paese ha vissuto come esperienza queste è una è una stress che sta continuando nel tempo ormai ci avviamo verso secondo hanno sostanzialmente quindi in realtà vuol dire che impatta nel sistema per cui non c'è semplicemente un rimbalzo mi adatto e poi torno com'ero
è devi trovare comincia modellati in maniera un po'diversa
Ora questo è un dato su cui dobbiamo lavorare
è andato che prendiamo come dato tecnico ma su cui però dobbiamo lavorare soprattutto quando andiamo in prospettiva la prossima
L'altra cosa è la dimensione da stretta connessione tra dimensione individuale dimensione dalla comunità
Ho citato la curva se volete di luglio no perché m'per mostrare come realtà c'è stato un picco e poi e molto collegato certi in parte forse se volete all'inizio la variante Delta ma certamente anche molto collegate comportamenti non a caso citato nella nella nella nella nella figura di destra di sinistra rispetto a me
La de il fatto che per esempio nella prima fase dell'epidemia gli italiani avranno score più alto di gradimento per le misure restrittive edera misure siti è particolarmente stringenti che però hanno avuto l'effetto di affetto di ridurre rapidamente
La circolazione del virus già nel mese di aprile avanti
E l'altra cosa del coordinamento
Se siamo locali se siamo no siamo collegati comportamenti se non siamo coordinati l'efficacia delle misure che mettiamo in campo perde
Ci perdiamo di efficacia certo possiamo una rese efficaci puntualmente ma globalmente sistema perde di efficacia
Questo potremmo tradurlo poi le malattie croniche in una serie infinita di altri esempi però Nancy dal corpo coordinamento diventa emerge in maniera forte in questo contesto pronta a pensare per esempio la dimensione dell'Unione Europea avanti
Non è questo l'esempio per dire come oggi per esempio con tassi di copertura e con misure diverse la mappa dell'Unione europea quindi Paesi abbastanza omogenei tra loro è significativamente diverse come circolazione del virus avanti
Il tema dell'info Demi a maggio è stato parlato non non entro nel dettaglio avanti il tema del paradosso Della prevenzione
In una epidemia noi viviamo in una pandemia viviamo in un tempo ristretto e come facessimo partire un filmato a una velocità superiore
è quello che classicamente è un po'il paradosso la prevenzione quando la prevenzione fa i suoi Effetti non la si vede più e uno tende a rimuovere le misure che hanno portato a quel risultato perché non sono più importanti non non vede più non vediamo più problema
E la stessa cosa succede un po'da noi non abbiamo meticci tendiamo un po'rilassare perché perché quando vediamo dei risultati ora questo al di là del fatto che e beh noto questo paradosso credo debba diventare uno dei punti chiave in prospettiva la prevenzione è un valore anche quando tutto va bene
E forse tutto va bene proprio perché c'è la prevenzione ecco questo credo un bagaglio un qualcosa che dobbiamo introiettare in qualche modo non nel DNA del nostro costruire le nostre società avanti
L'altra cosa salute benessere anche questa è una cosa nota quando ho citato prima la Serenissima messo appunto questi modelli perché non si conosceva ancora la microbiologia così come la conosciamo oggi vanta per proteggere fondamentalmente x i suoi beni primari la sua popolazione e sui commerci
Ed era in qualche modo al tempo la multinazionale segue una grande multinazionale del tempo no aveva tutti non conquistava territori conquistava centri commerciali centri di scambio
E per proteggersi rispetto a pandemie o epidemie che emergevano
Dalla dal dal dalle terre con cui le commerciava mi sembra questo la stessa cosa però se pensate le grandi rivoluzioni le grandi innovazioni nei sistemi sanitari sono nati proprio da questo binomio garantire salute e benessere anche benessere e crescita di un Paese e allora da lì nasce l'esperienza sia davanti che lo sia
Ma se l'esperienza fatta da Otto von Bismarck dall'esperienza Beveridge
Ma mi piace ricordare anche questo documento che la carta di Tallin che fu pubblicata è stata pubblicata nel due mila e otto pochi mesi prima de Grande crollo a Wall Street dalla grande crisi finanziaria
In quella in quella carta per la prima volta Herald abbraccio Europe si parlava si associavano due termini e altri è uguale
Cioè salute benessere sono coniugati
L'abbiamo detto anche nel globale summit avanti Dip questa primavera presidenza italiana avanti
Avanti ancora
E abbiamo lo l'abbiamo ancora sancito Grassi alla presidenza italiana che ha concluso no l'anno fondamentalmente i presidenti del G venti quando abbiamo costruito una sinergia istituzionale tra ministri della Salute ministero Economia certo va lanciata va sostenuta però il principe portante non c'è ricchezza non c'è crescita in un Paese se non c'è salute avanti
Avanti ancora rapidamente e siamo stati colpiti duramente non sto qui a ricordarlo avanti ancora abbiamo reagito con delle misure straordinarie
Chiunque avesse pensato qualche mese prima che le zone rosse adottate a febbraio e marzo del due mila e lente fossero possibile in un contesto come il nostro
Non sarebbe stato creduto perché il livello di intensità di quelle zone era particolarmente elevato
Però è stato anche particolarmente accettato e ha ottenuto come avete visto dei risultati successivamente abbiamo modulato no quindi un'evoluzione continua di questa interazione alla sanità pubblica sono state modulate le misure su base regionale
Successivamente poi con la con la l'inizio delle va del nuovo anno di quest'anno abbiamo avuti Pazzini prima elemento prima con dimensioni con quantità limitate poi progressivamente sempre maggiori
Ma parallelamente partita la sfida delle varianti che abbiamo una caratteristica esse più trasmissibili prima la variante alta poi la variante del Tavanti
E e abbiamo visto e misurato che le misure hanno funzionato questi sono dei dati son tutti articoli che trovate disponibili come sostanzialmente hanno battuto la trasmissibilità all'inizio avanti
Come sostanzialmente il sistema di monitoraggio no del del rischio quello che viene portato settimanalmente se abbia guidato in qualche modo abbia consentito ma mano che voleva la situazione epidemica di adottare delle misure avanti
Una collaborazione questo è un esempio che io cito sempre perché di questo volumetto delle misure questa era collaborazione tra i diversi livelli istituzionali non a caso nel titolo nel nel frontespizio vedete ci sono tutti i loghi dalle regioni
Ai ministeri all'Agenzia nazionale proprio per dire quel quell'impianto era una è una collaborazione avanti
E sistemi di sorveglianza avanti se lo fa scorre tutto che si riempie la slide senso ragazza è un altro passaggio molto importante nel nostro Paese non ha se fa scorrere per favore
Ecco vada avanti la completi da Sly
Non abbiamo una abbiamo dei sistemi di sorveglianza ma raramente sono tempestivi oggi a due anni quasi dall'inizio no o meno fortunatamente diede inizio la pandemia
In realtà abbiamo un sistema Kemp coordina l'azione di tutta la sanità pubblica del Paese che va dalla collega l'assistente sanitaria del Comune io dico di un paesino della di doniamo anche dire che è un paesino delle valli
Delle valli del della Canal
Del ferro
Nel mio nella mia regione fino a Lampedusa ma passa per le ragioni passa per aggregati che poi sono quelli che ne pubblichiamo certamente li pubblichiamo noi come istituto
Gli aggreghiamo anche insieme al Ministero però poi questi sono il frutto contino del lavoro di centinaia e migliaia di colleghi che quotidianamente raccolgono il dato lo validano lo caricano e lo rendono disponibili ancora una volta cooperazione avanti
Ma da vada Avanti abbiamo reagito aumentando le risorse sulla prevenzione
E questo elemento importante ho iniziato a Pannella prevenzione ed è un tema che dobbiamo mantenere perché la prevenzione va mantenuta anche quando non vediamo il problema proprio perché la prevenzione a fare in modo che il problema non lo vediamo e poi abbiamo creato più flessibilità nelle nostre strutture sanitarie avanti
Abbiamo modificato continuamente i parametri in funzione della evoluzione l'abbiamo iniziato in maniera concorde tra tutti gli attori in funzione di come evolveva l'epidemia e di come volevano gli strumenti per controllarla avanti
Questo è il dato curva della e molto e decide sauté rappresentativa la curva delle vaccinazioni noi in inalazione sulle seconde dosi in verde le prime dosi e ne è in blu sulle terze dosi e mi sento un po'dell'andamento vedete all'inizio l'ho poche dosi le categorie era poco disponibili quindi si è partito con le categorie a maggior rischio poi progressivamente si è toccato a tutta la popolazione adesso si sta lavorando per garantire la copertura immunitaria oltre che a recuperare quelle persone che ancora non hanno fatto la prima dose avanti
Tutto questo è altro elemento decisivo è sempre stato reso pubblico tutti i dati sono pubblicati nei vari siti
I numeri ci sono sono disponibili sono numeri ufficiali sono numeri come ho detto che sono frutto di un lavoro collettivo di un intero Paese di un'intera struttura la prevenzione avanti
Abbiamo anche valutato gli impatti mantiene vada avanti ancora
Avanti
Avanti fa da fare
Abbiamo valutato e in realtà anche questo è un aspetto importante che ci sia questa per la mia spesso quando ci muoviamo senza vere delle certezze di partenza devi lavorare in termini di scenari di probabilità e di razionalità e poi vai a misurare se quel piano così come è stato implementato in quel contesto porte risultati che desiderabili bene questo è stato fatto sistematicamente avanti
Così come si valuta continuamente ad e aggiornandolo su base settimanale l'efficacia degli strumenti vaccinali ed la si caccia real World sul campo stanziamenti sta in mente emerge vaccinale proprio per aiutare a guidare in qualche modo i comportamenti e le scelte in una situazione che è in progress avanti
Altro elemento importante innovazione la formazione su numeri impressionanti
Abbiamo hanno partecipato oltre settecento mila persone operatori socio sanitari ai corsi Fabio dell'istituto prevenzione sono molti altri io visito questi perché lì posso contare Frisina sarà dati del nostro istituto però da un'idea pazzesca ce la potenzialità di rendere disponibili in pochissimo
Deve a una platea enorme di persone delle conoscenze e delle informazioni il più recente se provate a pensare quest'anno è stata la formazione che l'ha fatto enorme per la vaccinazione per i pattinatori con dei corsi
ECM validati da AgeNaS riconosciuti no con tutta una serie di elementi poi estese ai farmacisti sostanze ad altre figure professionali ecco questo è un altro elemento potentissimo che credo sia un'eredità
è anzi una in presente che dobbiamo sempre più sfruttare proprio per aggiornare continuamente la platea di tutti gli operatori socio sanitari avanti
Oltre che sanitari l'altro tema è dobbiamo attrezzarci per comunicare probabilmente io parlo da medico senza mete non siamo formata stati formati per farlo
Ovviamente comunicare è una tecnica è una scienza dobbiamo sapere investire su questo tipo tecnica esso pronto in vestire nel comunicare attraverso tutta una serie di strumenti che oggi non sono soltanto la comunicazione scientifica che quella che c'è più propria
Ma se una comprensione mediatica tra è diverso a seconda la tipologia di media diverso secondo la tipologia d'utenza avanti
Avanti ancora
Ancora ancora
Ma questo è un po'basco ora anche velocemente qui perché ci sono varie animazioni questa un po'è la sintesi di quello che ha fatto l'istituto ma forse per tempo era per dire che dalla sorveglianza di laboratorio la formazione al training alle raccomandazioni
In realtà son tutti i progetti che sono stati fatti certamente promosse coordinati da dall'istituto ma sono altresì in tutti questi progetti vedono la collaborazione da un sistema e questo credo sia la forza di questo tipo di di di di risposta avanti
Le prospettive molto rapidamente la prima avanti
Per la prima non entro nel dettaglio la conoscete tutte noi abbiamo una mappa
Abbiamo i punti di riferimento che dopo attraverso i quali passare i punti riferimento sono gli indicatori e la misura degli indicatori dei vari indi nei vari obiettivi dello sviluppo sostenibile e credo che quella sia in qualche modo oggi la mappa che ci guida
A tra per capire se andiamo la rotta giusta o sbagliata avanti
Dentro questa mappa sappiamo che possiamo avere delle sfide le zoonosi che stiamo vivendo sono una sfida e lo saranno nel futuro avanti
E per affrontarle l'approccio che oggi in qualche modo dobbiamo attualizzare far diventare da approccio da modello dal professione teorica o da esperienze fatte nei singoli campi dell'ambiente della salute umana o animale farlo diventare invece un tutt'uno
E questo ovviamente vuol dire uno sforzo importante perché vuol dire e torniamo a quel concetto di nell'ambiente in cui viviamo creiamo le condizioni per generare mantenere la salute avanti
Per fare questo vada veloce anche questa in modo che la riempiamo ci sono tre quattro cose questori che riguarda il G venti salute avanti sono quattro almeno passi che che non possiamo non fare la prima eh avere i dati ad anima e tempestive averli validi e condividerli
La seconda è dai dati adottare delle politiche mi implementarle metterle sul campo
E valutare la loro efficacia e in base a quello poi condividere eccessi le modificarle no Moffa adottarle l'altra cosa dobbiamo formare le persone e la formazione sia quella vocazionale iniziale ma anche quella continua
E infine il tema ricerca se non abbiamo la ricerca è il metodo scientifico difficilmente possiamo fare ulteriori progressi tutto questo va condiviso non soltanto a livello italiano ma a livello internazionale avanti
Ci sono le reti
Le reti che abbiamo già visto io focalizzo un punto della Rete il primo punto della rete in sanità pubblica
L'autorità sanitaria locale e del sindaco
Che poi sia singolo aggregato questo è un tema che va oltre la mia competenza forse qui ci sono persone molto più competenti di me per affrontarlo però certamente quello è un nodo che prende gran che prende provvedimenti e che organizza in qualche modo al mandato di organizzare la vita di quella comunità
E garantendo né in qualche modo anche nell'organizzazione il crescente per far crescere la qualità della vita e la sicurezza
Da lì poi arriviamo a livello regionale a livello nazionale internazionale però importante immaginarci come Rete avanti e questa rete può avere due livelli il faccia coraggio di della prima può essere se volete molto semplice ed è quella della tipo del centodiciotto
è una rete molto rapida verticale rigida quando si quando si applica poi si ripete si si mette a punto in base all'esperienza e però rete che deve andare velocissima perché l'emergenza richiedono questo tipo di attività ma poi c'è un'altra rete e quella di sistemi complessi
Ci fa piacere sapere sappiamo tutti orgogliosi che il professor Parisi abbia vinto
No abbia sia stato gli sia stato assegnato un premio Nobel anche no da oltre per i suoi straordinari lavori anche per la terra degli storni beh i sistemi complessi in qualche modo ci richiama l'ha fatto
Che è una tecnica che possiamo studiare che possiamo utilizzare e che per esempio nel tema delle patologie croniche deve essere adottata
Più che quella vertice quella per molto rigida dall'emergenza davanti
Possiamo formare dobbiamo formare anche su nuovi temi certamente l'intelligenza artificiale la formazione avanti ancora
è la scienza abbiamo detto e la ricerca sono importanti vado avanti ancora voglio solo ricordare due cose vado avanti vado avanti la completi duetto no perfetto
La prima cosa sono il tema della complessità e modelli vanno studiati vanno applicati mano sperimentati e poi vanno condivisi
L'altra cosa è conta e comportamenti la scienza i comportamenti è una scienza che ci dà informazione cita dati
E che oggi diventa imprescindibile avere Lello queste conoscenze per potere stratificare per poter mettere in campo le misure che noi immaginiamo
E infine c'è il tema anche di ripensare in qualche modo una parte soprattutto per le persone fragili più avanti negli anni come concepiamo l'approccio terapeutico avanti
Meglio la chiusura ci sono tre le tre cose in rosso le tre parole in rosso sono quelle in cui io mi sono formato da giovane come professionista la sanità pubblica conosciamo forse molti di voi le condividono sono promozione prevenzione protezione
Oggi però la sanità pubblica non può non affrontare altri tre termini sono la capacità predittiva coi modelli con i dati che possiamo di cui oggi disponiamo possiamo non definire il futuro ma certamente avere degli orientamenti possiamo anche essere più precisi individuare sotto popolazioni essere più puntuale negli interventi anche in una popolazione che non è tutta uguale ma delle differenze
Ma infine l'ultima parte la partecipazione lo stiamo imparando lo vediamo anche da questa esperienza
La palpazione fondamentale ognuno di noi poi è libero di scegliere se adottare o meno determinati comportamenti
E la partecipazione associate per la pandemia ma provate a pensare l'adesione la terapia provate la pensione di stili di vita all'attività fisica al contrasto alle abitudini voluttuarie è fondamentale senza con la partecipazione non puoi non può intervenire l'atto intervento viene molto limitato quanto meno avanti
E da qui chiudo con questa la parola Trust fiducia io credo che è un elemento importante oggi la fiducia la fiducia e la base è una fiducia tra colleghi una fiducia alcuni istituti tra istituzioni e non è una fiducia tra persone non fiducia tra comunità
Credo questa è la base del nostro vivere sociale ma anche della nostra salute
Per essere cooperativi per poter lavorare in rete vuol dire avere fiducia reciproca e stima reciproca riconoscimento reciproco delle competenze avanti
Chiudo mettendo tre grandi loghi
Con la one è alta quello del lo sviluppo sostenibile e l'ultimo ecco da Next Generation Europe con una piccola enfasi o grande su un sta la Next Generation sono i nostri giovani dobbiamo averne a bordo dobbiamo coinvolgerli dobbiamo aiutarci farci aiutare a progettare perché loro hanno la visione del mondo che non necessariamente la stessa che abbiamo noi e che anche il digital Devine diciamo del generazionale si porta usare questi strumenti in maniera significativamente riversa ora per fare questo non è o o ma e e quindi abbiamo averli a bordo e questo in qualche modo accadrebbe se un impegno di tutti noi vi ringrazio
Grazie veramente al professor Brusa ferro che non ha fatto un intervento diciamo così nel di routine ma entrata veramente nel merito non solo della città ardente attraggono nel Sinai de infatti io
Invitarle facciamo il titolo dell'intervento al proprio i progetti per l'innovazione e lo sviluppo dei servizi sanitari regionali
E vedremo proprio quello che sarà nei prossimi anni quello che è previsto grazie ai fondi dell'ex Generation New in particolare per la missione sei componenti uno quindi tutto quello che riguarda il potenziamento dei servizi sanitari e della rete territoriale
Avanti per favore
Allora per questo per questa componente sono previsti sette miliardi sette miliardi che verranno investiti su tre macro Investimenti
Casse della comunità il primo investimento abbiamo poi un un investimento più corposo di quattro miliardi su l'assistenza domiciliare in varie declinazioni perché nell'assistenza domiciliare c'è la classica
C'è il classico intervento sulla appunto proprio il potenziamento del personale della presa per prendere in carico e potenziare la al numero di persone prese in carico in assistenza domiciliare ma abbiamo anche la l'introduzione del modello organizzativo innovativo delle centrali operative territoriali
E poi c'era un investimento piuttosto corposo di un miliardo sui servizi di telemedicina
Ed infine abbiamo un ulteriore miliardo invece sugli ospedali di comunità
Ma andiamo un po'per gradi e vediamo i vari Investimenti iniziando alle casse da comunità faccio una premessa
Lei cioè che tutti questi Investimenti verranno sono presi diciamo sono i saranno anticipati da una una prima mai visto né che è la più importante cioè la riforma di settore del territorio
A questa si è lavorato in maniera molto diciamo
Condivisa anche con le Regioni negli ultimi mesi e che e che verrà diciamo ci auguriamo molto rapidamente approvata questa riforma riguarda sicuramente le ovviamente introdusse e legittima tutti questi Investimenti dal punto di vista normativo quindi parlerà più in dettaglio delle casse la comunità delle centrali operative territoriali
Delle degli ospedali di comunità ma parlerà anche dell'infermiere di famiglia di quello che diciamo del dei dei dipartimenti prevenzione
Dei dell'evoluzione delle unità operative delle unità speciali di continuità assistenziale e di altri servizi territoriali
Quindi sarà una una riforma molto importante definendo l'obiettivo di questa riforma quella di definire modelli e standard dell'assistenza territoriale anche in modo tale da creare
Una maggiore uniformità sul territorio nazionale visto il punto di partenza attuale che è abbastanza
Disomogeneo
Ma vediamo nel dettaglio cosa sono le case della comunità alle case della comunità per le casse di cullare la casa e le comunità è un una struttura sicuramente un luogo fisico
Ma che racchiude al suo interno un modello organizzativo diciamo innovativo per quella che ad oggi l'organizzazione delle cure primarie nel nostro terrine Anna sul territorio nazionale
Ci sono sicuramente delle esperienze regionali locali più innovative più avanzate
Ma l'obiettiva quello campo all'obiettivo in generale di tutto il tutti ammassati riprese le residenze a quello di ridurre queste disuguaglianze sul territorio nazionale
E all'interno della casa da comunità il modello è quello innovativa quello dell'organizzazione dell'équipe della presenza di un'équipe multiprofessionale molti professionale che lavora insieme con medici medicina generale
Medici specialisti inferme di famiglia comunità e tutti gli altri professionisti della salute che già oggi lavorano sul diciamo nel territorio a livello del distretto ma che dovranno lavorare in maniera
Coordinata e diciamo integrata infatti Chuck ci sarà anche prevista anche l'integrazione con il servizi sociali
Ma che cosa cioè la casa della comunità sarà dovrà essere il punto di riferimento il primo punto di riferimento per il cittadino
E nel quale il cittadino dovrà trovare de per lei e per l'utente in generale il quale dovrà trovare la il primo la prima risposta al bisogno di salute andiamo avanti per favore
Per dare questa organizzazione capillare sul territorio si è pensato ad un modello Abbes poco
Con il Pnr R. si realizzeranno con i fan del PNR si realizzeranno circa mille trecentocinquanta casse della comunità su tutto il territorio nazionale
E queste saranno le case che abbiamo definito Aba quindi quelle più diciamo che presenteranno un'offerta di servizi maggiore
Nella slide successiva ora vedremo anche in dettaglio quali saranno questi servizi ma qual è l'obiettivo del modello Abe Spock è quello di comunque creare ampi una Rete
Capillare sul territorio come dicevo prima
Che comunque
Anche grazie alle case della comunità sporco quindi quelle con di dei servizi diciamo più contenuti ma comunque di base uguali per tutto il terrazzo nel territorio nazionale o ancora grazie alla presenza dei singoli
Studi tematici recita generale che però a loro volta saranno connesse saranno in Rete con queste Ca'quelle case della comunità ab e spocchia
Potranno comunque garantire un'offerta di disservizi
Una risposta integrata alla alla popolazione su tutto il territorio anche pensiamo non solo alleare diciamo metropolitane ma anche alle aree interni e rurali o alle isole quindi siamo l'obiettiva quello proprio di dare una risposta omogenea e capillare alla popolazione andiamo avanti
E qui vediamo nel dettaglio quali saranno i gli standard minimi che dovrà avere una casa della comunità ab
Vediamo che ovviamente ai servizi di puri primarie Atreo erogate attraverso l'équipe multidisciplinare che Rizzi dicevamo precedentemente
Un punto unico ed altri il classico punto unico ed accessi pois che comunque dovrà essere garantito
Nelle casse dell'azienda l'epoca se la comunità abbiamo anche nelle spocchia un servizio assistenza domiciliare di base i servizi di specialistica ambulatoriale in particolare per quelle condizioni a maggior prevalenza dovranno essere obbligatori servizi infermieristici
Ma il sistema integrato di prenotazione collegato alcun potrà per per assicurare questa presa in carico a questa integrazione delle delle cure
La partecipazione della comunità anche valorizzando tutti quei concetti di coproduzione che diciamo ad oggi non sempre è facile mettere in pratica ovviamente una presenza medica h ventiquattro qui parliamo sempre delle case la comunità Spock una presenza a infermieristica h dodici sette giorni su sette
Per le case da comunità ab
E servizi diagnostici per il monitoraggio da Concita così come la continuità assistenziale che servirà per per garantire questa la prestanza h ventiquattro di de'Medici prevediamo una serie di servizi raccomandati come le fortemente raccomandati come servizi sociali della famiglia la comunità perché ovviamente
Il all'integrazione con i servizi sociali come dicevamo prima non può essere non prese in considerazione soprattutto se pensiamo al risponde a tutti quei bisogni non solo sanitari ma anche il socio sanitari
E poi tutto quei servizi che ad oggi si è alta come se servizi per la salute mentale se le attività consultoriali saranno fortemente era sono raccomandati e auspicabile all'interno della casa la comunità
Proprio per dare questa visione
Questa presa in carico assicura questa presa in carico più completa possibile andiamo avanti
Qui abbiamo anche quello che si è cercato di fare è stato anche quello di i provare a definire nel modello organizzativo il personale lei è necessario per le varie case la comunità perché ovviamente anche questo sarà è un punto chiave della della definizione di questi standard cioè definire anche degli standard di personale che dovranno assicurare quei servizi che abbiamo visto precedentemente quindi in generale si ogni casa la comunità dovrà venire da un'onda una volta dodici infermieri personale di supporto per la parte amministrativa e sanitaria quindi perché garantire questa prestanza del PUA almeno sei giorni su sette e poi ovviamente una rete di ambulatori per e garantire per la la presenza dei medici medicina generale e il servizio intermedi visti se andiamo avanti per favore
Partiamo all'investimento successivo ma anche ad un punto fondamentale cioè quello di prendere in cardias Perazzi tutti quegli Investimenti e quelle diciamo misure all'interno descritta all'interno della riforma per garantire il più possibile la
Il concetto di casa come primo luogo di cura
Primo tra tutti la centrale operativa territoriale che cosa la centrale operativa territoriale essenzialmente un modello organizzativo innovativo che svolge una funzione di coordinamento e di presa in carico
Della persona ma anche di raccordo tra professionisti e servizi
Col nicchia nel verde con i fondi Viennepierre verranno realizzati tutti tutti oltre sessanta opere centrali operative territoriali
Ecco lo standard definito sia a livello della riforma che nel che hanno azioni prese residenza di una centrale operativa ogni cento mila abitanti
Abbiamo definito nella riforma anche uno standard minimo di personale per far sì che questo diciamo standard ecco queste funzioni possano essere garantite e vediamo che diciamo cinque sei infermieri abbiamo previsto e uno due unità di personale di supporto il tecnico pensiamo anche che queste centrali non dovranno saranno per lo più come diciamo il il vero investimento e le centrali sarà l'interconnessione la piattaforma e tutte quelle quei
Quelli in quei soft perché ci permetteranno di prendere e di garantire l'interoperabilità di cui si parlava di cui parlava la dottoressa Cassini rispetto proprio ai vari
Ai e ai fari alle varie piattaforme oggi già presenti pensiamo al fascicolo sanitario elettronico tutto quello che è sanità digitale quindi è fondamentale proprio
Sarà fondamentale l'investimento anche per la parte non infrastrutturale fisica ma su tutti i in tecnologica andiamo avanti
Il termine diciamo un altro punto fondamentale è quello dell'assistenza domiciliare assistenza domiciliare che sarà potenziata con oltre due virgola sette miliardi
Per raggiungere l'obiettivo di del dieci per cento della popolazione over sessantacinque presa in carico presso il proprio domicilio
Quando parliamo di assistenza domiciliare pensiamo in maniera più ampia non solo alla classica assistenza domiciliare integrata ma pensiamo anche all'assistenza domiciliare di base che comunque oggi
è la forma più diffusa diciamo di assistenza domiciliare
E
E
Ovviamente questo è uno degli obiettivi più sfidanti del nostro PNR R. perché pensiamo che partiamo da una popolazione attuale del cinque virgola uno per cento a livello no stint nazionale con delle regioni che hanno dei picchi attorno al nove due per cento ad esempio l'Emilia Romagna
Ma anche delle regioni con insomma dei livelli molto più bassi attorno al due per cento
Quindi quest'investimento
è un investimento molto importante ma che sarà supportato anche grazie all'investimento successivo che è quello della telemedicina avanti
Amanti
Su quest'investimento stiamo lavorando in queste ore in questo proprio in questi mesi in maniera
Molto concitata perché diciamo il i tempi le tempistiche detenere sono tutte molto ristrette e questo questo devo dire che se quest'investimento ancora di più perché prevede anche un investimento infrastrutturale di una piattaforma d'la creazione di una piattaforma nazionale per erogare servizi di telemedicina
Su tutto il territorio nazionale su cui oggi proprio in questi giorni in queste settimane stiamo lavorando per definire gli standard di proprio tecnologici che ci permettano un interoperabilità strutturale funzionale Mapai
Diciamo auspicando nel futuro anche semantiche organizzativa
Che
Dovranno paia compagna Arce dovranno diventare strutturali nel corso del del del futuro
Perché l'obiettivo reale di questo investimento è proprio quello di far diventare la telemedicina e le modalità di erogazione dei servizi sanitari in telemedicina
Comuni diciamo all'asta alla pari di delle attuali modalità di erogazione dei servizi sanitari
E ovviamente questo richiede un lavoro molto importante
E anche sul personale come diceva prima
Alla dottoressa Cassini per un cambio culturale e una formazione reale di personale del personale sanitario ma anche della del di chi userà i servizi pensiamo a tutto insomma l'utenza
Andiamo avanti
Tanzi vediamo un attimo il torniamo indietro perché volevo mostrati gli unici due targhette che abbiamo su questo e questi sono diciamo molto importante stringenti perché dovremmo a vere entro il due mila ventitré
Entro la fine del due mila ventitré almeno l'attivazione di un progetto regionale in ogni ciascun ciascuna Regione Provincia autonoma italiana
E entro il due mila venticinque dovremmo prendere in assistenza Moggi mi incarico in assistenza attraverso sistemi il servizio di telemedicina oltre duecento mila persone
Quindi diciamo questi sono gli unici due targhe perché abbiamo ma sono poi gli quelli che detta non può le regole su tutto l'investimento avanti
Qui vediamo come abbiamo organizzato i lavori proprio per raggiungere questi le targhette e per raggiungere l'obiettivo generale andiamo avanti
E qual è appunto l'approccio generale quello che vi dicevo definire una piattaforma nazionale con le caratteristiche tecnologiche per proprio appunto per questa piattaforma ma anche definire e quali saranno i servizi e progetti eroga attivabile a livello regionale e sa che saranno poi finanziabili attraverso questo miliardo e questo è molto importante perché proprio sulla base di questi investimento e sulla leggiamo i lavori che stanno portando avanti in agenzia con un gruppo di lavoro diciamo corposo ma anche molto qualificato e di tecnici
Su più sulla parte informatica e clinici verranno definiti anche quelli che chiamiamo tecnicamente verticali cioè a questi tutti i servizi cioè quello quelle che saranno le progettualità appunto vecio prima finanziabili
Dando proprio indirizzando anche un po'le politiche del servizio dei delle regionali nei prossimi anni ancora avanti
Vediamo infine il l'investimento all'ospedale di comunità verranno su questo investimento gli ospedali di comunità sono già una realtà più o meno diffusa nelle varie regioni italiane
Sono una struttura ricovero Breve con a gestioni infermieristica che
Con il PNR R si realizzeranno circa quattro mila euro quattrocento ospedali di comunità con il lo standard arriva il della riforma un po'variabile anche per diciamo per lasciare spazio alle regioni di introdurre questo questo nuovo setting assistenziale nella maniera diciamo in cui ritengo necessarie rispetto alla alle programmazione regionale
E vediamo che anche qui nella nella riforma diciamo si interviene visto che c'è già un'intesa Stato-Regioni che parla dell'ospedale di comunità che definisce il modello organizzativo in parte ci siamo focalizzati per lo più anche qui sul personale
Andiamo avanti questo è un po'l'aspetto che dovrebbe avere dovrà avere il distretto
La tre con nel futuro seguito della riforma e al seguito degli investimenti del PNR R. e vediamo che ogni distretto diciamo forte che crea che anche grazie alla presenza di una centrale operativa territoriale una forte integrazione al suo interno ma anche con con l'esterno quindi pensiamo alle strutture ospedaliere ai servizi
Cento seicentodiciassette centodiciotto
Andiamo all'ultima slide in cui rapidamente passiamo a vedere come sa quali sono i diciamo e punti di forza di questa di questa riforma ma quali saranno anche gli impatti sulla sul futuro
Sicuramente il punto fondamentale è quello di potenziare la casa già molto bella come di mantenere la la popolazione presso il proprio domicilio comunque proprio presso la prateria comunità di riferimento
Esportando anche quella che all'innovazione tecnologica di Cook da cui non possiamo da cui non possiamo prescindere perché sicuramente nei prossimi anni sarà sempre più dirompente sarà sempre più presente sicuramente ultimo intoppo un altro punto importantissima quello di sicure di assicura il sempre di più un'assistenza integrata molti seminare e multi professionale
Che garantisti che passa anche attraverso questo offerta dei servizi diversificata
Ma allo stesso tempo personalizzata
Anche grazie appunto alla presenza di Big Data intelligenza artificiale al supporto della domotica
Promuove il sempre di più servizi vicini al cittadino che rafforzano anche rafforzando passando anche per l'appartamento dell'empowerment
Il coinvolgimento di quest'ultimo grazie
Grazie grazie dottoressa per questa illustrazione dettagliata del nostro futuro degli Pnr R.
Abbiamo letto abbiamo visto ma oggi abbiamo anche sentito direttamente dai celasse
Per ricadute che queste scelte avranno poi sui nostri territori prima di passare la parola al presidente Fedriga saluto anche le centinaia di persone che sono collegati attraverso i nostri canali social lo dico perché sapete che questo posto è meraviglioso ma la capienza di una di questa in questa sala ovviamente limitato anche perché abbiamo dovuto rispettare alcune elementi di distanziamento tra una proposta dell'altro e quindi abbiamo comunque creato le condizioni perché da casa possano seguire questa nostra giornata che ormai volge alla fine è l'ultimo intervento è quella del presidente Federica che ringrazio nuovamente
Perenni importante lavoro che sta facendo per lo sprinter che ha dato alla conferenza delle regioni e per risultati che sono convinto arriveranno rispetta queste nuove opportunità prego grazie mille ma devo dirlo spenta è già iniziato a dare Bonaccini nel verbale quindi non voglio offendere
Dato ringrazia anche aumento riflessione anche me utile ovviamente con tecnici del settore a partire dal professor lo affermo che disturbo regolarmente quotidianamente ma sarebbe è utile ovviamente fare una riflessione una riflessione insieme io padre proprio delle parole del sotto la Ferro c'è quando parla di fiducia visto che
Il titolo del mio intervento dovrebbe riguardare gli attori del sistema sanitario per di fatto i servizi ferroviari cittadini io penso che il termine della fiducia ed la collaborazione secolo fondamentale
Che non può essere soltanto tra gli attori diciamo istituzionali
Si parte dal cittadino cromatore della salute
Pensiamo oggi cosa sta accadendo sulla questione fiducia rispetto verso l'istituzione da parte di una fetta seppur minoritaria ma consistente della popolazione
Se questo lo trascuriamo a tutto l'approccio della salute e soprattutto della prevenzione su chi lo può fare una riflessione
Voi capite che viene meno un sistema che sia efficace e posso dare risposte alle esigenze future della popolazione
Quindi su questo ma penso che le istruzioni documentarci impegno primario
Il trio primario sicuramente mettersi in discussione
La capacità di interazione con il cittadino del comunicazione con il cittadino è fondamentale
Penso per esempio che proprio guardando la pandemia e gli effetti
Della reazione da parte di una fascia di popolazione al vaccino condizionata molto da nuovi mezzi di comunicazione informale
Penso che la fase più critica per esempio siano non siano i giovani penso che anzi la popolazione over cinquanta sia quella più facilmente condizionabile da sociali per capirci senza una preparazione e una Natività digitale in grado di a avere un approccio critico verso questi mezzi di comunicazione
Cioè vengono visti banalmente quello che si guardano in televisione o si leggeva sul giornale un video messo su Facebook per chi non è preparato al all'approccio critico verso i soci al viene data la stessa autorevolezza di quello che viene messo su una televisione dove c'è un editore dove c'è un giornalista dove c'è qualcuno che comunque deve rispondere della notizia
E questo un problema su cui scomode tutti dobbiamo confrontarci non possiamo dire hanno sete preparati nostri gradi della mentalità critica di istituzioni pubbliche devono essere in grado di interagire con con il cittadino facendo passare ovviamente notizie vere
Ed anche trasmettendo fiducia
Una fiducia che ovviamente utilizziamo noi quotidianamente ogni giorno porto quello anche non riguarda la medicina io vedevo quindi interessante sempre sui soci ad una persona di raccontava noi ci fidiamo di chi si ferma semaforo chiaro sopra e mi passiamo col verde
Perché sono citassimo dovremmo fare da fermarci ad un incrocio provoca come con ci passi stili sotto ci fidiamo del pilota con la mia consumare una che rende ma chiedere scusi se le sa decollare o atterrare
Ci fidiamo del architetto che ci costruisce la casa non è che gli amo dire scusa guarda che questo Pino ma siccome non ha fatto in questo materiale fatto in un altro
Oggi non ci fidiamo del medico che ci dice che dobbiamo vaccinarsi voi capite come approccio assolutamente folle ma sul quale non è che possiamo semplicemente colpevolizzare ma dobbiamo trovare delle soluzioni comunicative efficaci
Su questo prima dice unirci dobbiamo legare la prevenzione come sistemi regionali Visco non è fondamentale proprio per quella cronicità e aumento di cronicità di cui stiamo parlando
E quella comicità e data sicuramente dagli stili di vita e quindi la partecipazione collettiva di cui parlava il professor la fare fondamentale c'è la partecipazione di ognuna lo stile di vita e quindi a diminuire l'economicità o comunque l'economicità gravi
Dall'alto all'approccio che come sistema pubblico possiamo dare la questione telemedicina fondamentale
Ne stiamo sperimentando oggi in Friuli Venezia Giulia prime sperimentazioni su telemedicina e a cosa serve non serve Patricia o meglio cosa serve principalmente serva a tenere monitorata la situazione di una persona
E quando soprattutto c'erano qui una criticità il monitoraggio permette di anticipare las la fase acuta
Che banalmente un risparmio ovviamente per la spesa pubblica ma soprattutto un beneficio la salute dell'individuo
Questo una scommessa importante una scusa importante perché non basta il mezzo per la telemedicina fosse così sarebbe molto più facile
Non basta dargli il tablet comma quattro qualche sensore ma serve la formazione professionale e l'utilizzo da parte dei professionisti del testo per Dell'Atte medicina
Quindi la parte formativa è fondamentale ed anche l'approccio culturale che anche i professionisti del settore
Cioè dobbiamo avere qualcuno che in modo diffuso
Se in grado di fare un monitoraggio costante utilizzando anche i mezzi che abbiamo a disposizione tecnologici molto utili basti pensare che noi se riusciamo monitorare non solo sei sette parametri fondamentali
Lo sa perché il medico dice a Generali vada guardarmi giorno possono esserci degli alert che segnala il medico dice il giornale guarda che c'è un paramento
Fuori dalla norma intervieni controlla quindi anche molto facile insomma molto produttivo ecco dal punto di vista però ovviamente ci resta questo approccio
I seconda processo ma mentale sempre sulla parte professionale per quello penso in la il protagonismo dei diversi attori
Penso tutta la parte di formazione
In termini anche di numeri noi oggettivamente oggi lo vediamo dentro la pandemia
E parlo soprattutto come sistemi regionali perché facciamo l'approvvigionamento del personale noi viviamo una carenza strutturale il pass di personale sanitario dei medici agli infermieri agli operatori socio sanitari
E chiaro che non è una questione che si sono in un giorno qualcuno ci perché ormai anche nella vulgata
Perché non assumi infermieri perché non assume i medici perché non si trovano e non li forme in un anno non informo nemmeno in due anni da con Santa Maria
Esattamente come la questione autobus che si prosegua proprio charme un altro discorso due pretendevano fare migliaia di auto su migliaia di autisti righe che vanno dappertutto senza passare in questa città in un mese non è tecnicamente possibile prime Sassari nell'affrontare l'emergenza
Ma dobbiamo utilizzare l'emergenza per fare una nuova programmazione
Devo dire che tiene a Berna è un'occasione
Ma è una avvio non è la soluzione definitiva perché dal PNR può essere un'ottima occasione per una ristrutturazione programmata e che dura non da qui al due mila e ventisei ma dura da qui ai prossimi decenni per questo la parte oggi che possiamo che dobbiamo guardare sicuramente l'utilizzo buono delle risorse che narra R. ma soprattutto cosa verrà dopo il PNR fra nella sanità ancora più ovviamente importante non solo sanità però che in molti altri settori
Su questo
Penso che
I sistemi regionali prima di tutto come Stato debbano mettersi in discussione
Soltanto quella dicendo dobbiamo metterci in discussione
Utilizzare le braccia va be'e best practice che sono già sul territorio per poterle diffondere e quindi anche devo dire presente alla conferenza ma ruolo la conferenza può essere importante proprio per la condivisione delle migliori esperienze che si sono ci sono diverse regioni poterle condividere perché non è che in una regione sono tutte le best practice in una magari non più forte un po'più debole però buone pratiche spostavate dappertutto debolezze altrettanto si possono trovare per tutto è chiaro che nessun sistema compagnia atto che si renda conto anche dei dei diversi stati del territorio e dei diversi territori
Lo dobbiamo lavorare per raggiungere gli stessi obiettivi e garantire gli stessi servizi ai cittadini in alcuni casi possono esserci strumenti diversi per raggiungere questi obiettivi
è chiaro ma anche all'interno di una stessa regione molto diverso voi pensate cosa vuol dire dare questi servizi
In una città metropolitana e grande come Roma cosa vuol dire darli in un paese di montagna di trecento abitanti e totalmente diverso l'approccio è totalmente diverso il servizio dialogare dobbiamo però avere un obiettivo che il cittadino di Roma e cittadino della per del Comune in per cento mila abitanti deve averle se supporto unita dal punto di vista di risposta al proprio si sente sanitaria
Questo penso sia chiara a tutti è chiaro che molto complicato
è chiaro che molto complicato
Le stesse esigenze non vuol dire gli stessi servizi loco sia ben chiaro perché anche questo penso che anche le regioni i territori e i sindaci devono trovare il coraggio di dire che i servizi soprattutto di alta complessità si hanno in centri specialistici che sono in grado di non soltanto di avere le attrezzature professionisti ma sono in grado di avere la casistica affinché quelle quindi interventi possono avvenire sicurezza
E in modo affidabile per l'incendio stesso non possiamo pensare di avere scusate la banalizzazione l'operazione a cuore aperto sotto casa di ogni cittadino
Perché questo vuol dire mettere a rischio la salute del cittadino oggi sembra scontato dirlo atleta come questa purtroppo non è scontato quando dopo ci confronta
Con le esigenze dei dei singoli territori questo è le istituzioni in alleanza devono essere in grado anche di muoversi in modo coerente coeso per comunicare in modo corretto il cittadino questo che non è
Semplicemente una questione di risorse anzi forse almeno è una questione di tutela del cittadino stesso
Altra cosa e dare però alla persona che vive nel paese di montagna di trecento abitanti il De Weiss con qualcuno che lo segue vede se c'è una cuccia in atto e può intervenire e portato in un centro di riferimento nel caso fosse ovviamente una questione aggravato pure avere magari un'assistenza sul territorio
Io penso che quest'anno le grandi sfide
Una sfida il voglio guardi troppo perché possiamo didattico
Al termine perché vedo che il Duce quarantacinque certo intervento quindi cerco sempre
E dicevo quindi queste sono le secche come sistema regionale ne stiamo proponendo io penso
Presenti o al ottima esperienza sono state citate che prima delle uno scampo che sono stato nostri un'ottima esperienza domicilio sicuramente il territorio deve trovare
Una rafforzamento ma che narra il piano che narra questo prevede
Devo dire se posso vedere nelle case di comunità
La parte civile penso che uno scoglio potrebbe essere su come si strutturano dentro questi medici di medicina generale questo lo dico perché esco da un'esperienza
Deferenza Giulio di una precedente riforma sanitaria dove esempi simili cioè studi condivisi tra multidisciplinari
Non hanno trovato una partecipazione a diciamo cospicua da parte dei medici di medicina generale malgrado oltretutto ci fosse contributo addirittura per la sede per il telefono per tutto però ovviamente uno
Per scelte per spiega preferisce rimanere nel suo studio fisicamente e questo proprio sul peso che sono problemi che dovremmo affrontare insieme per capire quale può esser l'effetto perché poi l'importante e questo condivido molte quella rete che si deve creare c'è quella rete di servizi che si può creare è fondamentale per cercare anche di agevolare pensiamo la sfida delle lì delle liste d'attesa che ci sono che magari con visite specialistiche organizzate sul territorio
In modo così diffuso possono sicuramente trovare una risposta almeno da quel punto di vista e sette e poi se permettete forse dico una cosa
Che
Che diciamo non non non suscitano suscita l'entusiasmo di tutti però penso per esempio che il coinvolgimento dei privati
è molto differenziata a livello nazionale debba essere deve diventare coerente a livello nazionale ma soprattutto sfruttato
Proprio per andare a colmare quelle servizi a cui nel pubblico sarebbero estremamente costosi ed estremamente lenti
Noi dobbiamo rendere un'alleanza da questo punto di vista e la condivisione con il privato io voglio ricordare che il privato convenzionato anche qua scusate sui quattro soldi a è il sistema di senta Pubblico
Il privato convenzionato è un sistema di sanità pubblico altra cosa il privato puro con una perché anche con questa vulgata dove il privato convenzionato è privato e quindi è qualcosa di cattivo a prescindere rischia di andare a intasare il servizio pubblico di servizio prettamente pubblico cioè quello fatto dalla dal dalla sanità dalla sanità Dead dall'ospedale pubblico dai dipendente pubblico che a quel punto si trova difficoltà ad erogare servizi dei tempi previsti
Ecco queste penso che saranno le sfide domani soluzioni ecco chiudo veramente dico dovremmo avere come istruzioni sempre in alleanza una capacità cioè quella di continuare a metterci in discussione
Non è detto che una scelta scritta sulla carta buona poi funzioni bene sul territorio dobbiamo avere l'umiltà e la consapevolezza che una scelta la si può correggere
Non non dobbiamo avere la diciamo la pretesa di avere la verità in tasca prima di partire dopo quando coniughiamo sul territorio le scelte studiate e ben studiate possono esserci correzioni o magari coi codici o forse è questa la strada sbagliata correggiamo
Perché altrimenti rischiamo di incaponirsi su una strada di non dare servizio cioè il pubblico e sfregando c'era un po'di D&D diciamo del del auto soldi sta Simone di diramò fatto la scelta migliore più estesa al mondo la scelta migliore Crystal Monda quella che dopo viene attuata bene e se c'è da correggere consapevolezza di una pubblica amministrazione e di un decisore pubblico
E quella di avere un obiettivo raggiunto e non quella di aver avuto ragione a prescindere perché altrimenti rischiamo di fare più danni che benefici
Grazie di questo il segnale che l'ordine era volato
Grazie grazie presidente Federica allora a me sta il compito in questi dieci minuti finali nel rispetto delle
Nel rispetto dei tempi che ci siamo dati devo dire che
Personalmente sono molto soddisfatto possono aver rispettato i tempi ma soprattutto degli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata dalle nove e trenta
Alle tredici siamo riusciti a vedere un concentrato
In pillole certamente ma un concentrato della del contributo più autorevoli a livello internazionale con il commissario europeo Gentiloni del ministro speranza del presidente della conferenza delle Regioni e poi delle figure istituzionali scientifiche che ci sono in qualche modo alternate a partire dal presidente blusa ferro professor Ricciardi
Accennasse e gli altri che sono ovviamente intervenuti permettetemi ovviamente la fedele al la considero è
Di famiglia diciamo ancora nel senso che è la nostra responsabile dei progetti di ricerca quindi al di là al poi anche dei ruoli che col che svolge a livello
Ministeriale
Permette di di di dire che mi sembra che c'è una ritrovata consapevolezza della
Capacità di dare una risposta
Univoca a alla sfida che la pandemia ci ha lanciato
La pandemia ci ha lasciato due sfide la prima quella dell'emergenza quella di salvare la vita alle persone quelle di intervenire per dare risposte nei tempi e nei modi migliori possibili e il sistema in qualche parte del nostro territorio segnala scritti evaso altri hanno reagito meglio altri si sono difesi meglio ma sicuramente questa consapevolezza
Lo spirito forte di un sistema sanitario pubblico e per pubblico oggi si come dice giustamente il presidente Fedriga non si parla solo delle strutture sanitarie pubbliche ma anche delle strutture private convenzionate che svolgono un funzione un ruolo pubblico
In maniera univoca e con questa consapevolezza il sistema Paese ha risposto e disposto direi in maniera all'altezza della tradizione del nostro sistema sanitario così come è stato istituito nel mille novecentosettantotto
L'altra consapevolezza che possiamo cogliere da questa pandemia a mio avviso una importante come dire spinta per innovare per migliorare pr qualificare il nostro sistema sanitario alla risorse finanziare ed economiche ci sono ma non sono sufficienti
Se non ci sono le idee i progetti e gli uomini che ovviamente le traducono nella a realtà
Avere tanti soldi abbiamo purtroppo storie anche non lontanissime del nostro Paese lei che disponibilità finanziarie non hanno sempre prodotto innovazione cambiamento per questo c'è bisogno
Veramente di mettere a decine le tante teste le tante intelligenze tante opportunità che il nostro Paese ovviamente anche
Nella carrellata che è stata fatta oggi abbiamo capito che è importante fare tanta cultura organizzativa
Che è mancata possiamo anche dirlo nel nostro Paese abbiamo investito molto delle reti ospedaliere ma abbiamo investito poco ad esempio nelle scuole di formazione del management sanitaria qui sono presenti molti direttori generali presidente
Consiglio Brusa ferro amico
Dilunghi sia la data e lo so lo so che più il TAR ma che anche lui viene da una tradizione igienista di specializzazione di formazione culturale abbiamo abbandonato ad esempio o i professionisti delle direzioni sanitarie delle direzioni
I manager me aziendale ecco noi dovremmo investire su questo
Per evitare di non ha vere le professionalità sufficienti
Competenti per gestire queste
Queste nuove sfide queste sfide che sono appunto
Inserite all'interno del PM RR che sono inserite all'interno del dibattito culturale scientifico che in questo momento nel Paese sta avvenendo e che in piccola parte permettetemi anche la nostra Fondazione con la giornata di oggi ha voluto
Dare alcuni suggerimenti alcuni spunti
Voglio solo dirvi che a breve uscirà un nuovo quaderno della Fondazione quaderno numero tre l'abbiamo detto un po'all'inizio
Che parla di sanità digitale che raccoglierà anche gli spunti e le sollecitazioni che sono emerse oggi che Fidel insieme ai nostri ricercatori della Fondazione ringrazio e saluto anche tanti giovani
Che sono qui con noi il lavoro insieme a noi per fare attività di ricerca e di studio
Ore lavoreremo insieme a cena se ci è stato chiesto dal del direttore generale una collaborazione sul portale della trasparenza in sanità porteremo al nostro contributo
Anche su questo profilo una sfida veramente impegnativa importante un portale
Della sanità della trasparenza sanità roba che fa tremare i polsi ma è una sfida che penso che il direttore generale ha avrà le le competenze le capacità per portare avanti e poi ovviamente la nostra attività scientifica che facciamo quotidianamente con i nostri incontri corsi convegni e le nostre iniziative
Grazie grazie a tutti al padrone di casa e a tutti voi per essere stati Miccoli dove grazie buona giornata