La lotta per l'elezione del Presidente della Repubblica divide i partiti: intervista a Fabio Rampelli

Radio radicale siamo con il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia
Per in commentare gli ultimi sviluppi della situazione sul sul Quirinale allora abbiamo visto che c'è un partito che diviso insomma su questo mi sembra la lega ci sono state delle dichiarazioni di Giorgetti io ho fatto arrabbiare molto Salvini che insomma stanno complicando la situazione dopo il voto sul DDL Zanca aperto un fronte di polemica c'è un altro partito che si sta spaccando allora che cosa sta succedendo volevo chiederle la sua analisi e su certe valutazioni un po'semplicistica e sul fatto che il Presidente della Repubblica alla fine possa diventare anche presidente del Consiglio in qualche modo
Sì diciamo che
Anch'io sono rimasto abbastanza perplesso in ordine alle dichiarazioni che ho letto qua insomma rispettiamo che siano confermare o smentire
E lo Stato ci dobbiamo comunque fare i conti perché a me risulta che anche la stessa Presidenza del Consiglio
Di Mario Draghi fosse una specie di evento eccezionale e come tale a tempo determinato
Che dovesse essere nel dire Brevi sostituito da quello che prevede la democrazia cioè da libere elezioni con poi attraverso il Parlamento italiano la scelta di un capo del governo che fosse comunque in sintonia con
E decisioni che gli italiani ne prendono attraverso l'elezione questo comunque la norma
Da qui addirittura rilanciare e pensare che ci possa essere una ulteriore eccezionalità
Con
Il trasferimento del capo del governo al Quirinale ed eventualmente in una sorta dice così l'intervista
Di se mi se mi permise presidenzialismo de facto
La il mantenimento del ruolo di presidente del dell'esecutivo
Io penso che sia una cosa veramente surreale
E ultronea qualunque tipo di democrazia del mondo
Quindi io auspico ci si possa dare una calmata
E che si
Lavori per normalizzare il quadro italiano far tornare l'Italia una democrazia
Compiuta perché in questo momento
Purtroppo dobbiamo comunque constatare che Mario Draghi non è il primo fenomeno di democrazia commissariata democrazia italiana commissariata perché abbiamo avuto altri esempi praticamente dalle novanta
Terreni
Con Ciampi sempre preso in prestito dalla Banca d'Italia che ha fatto il Presidente del Consiglio
Lì effettivamente proibisce a constatare ammettere che dopo la traversia grave di Tangentopoli
Il presidente Carlo Azeglio Ciampi portò l'Italia ha una nuova legge elettorale e quindi poi si votò quindi fu una parentesi di pochi mesi per tamponare una situazione davvero complicata sul piano morale e quindi sul piano politico fu varato il Mattarellum lo quindi si passò al sistema maggiori da prevalentemente maggioritario con quella stagione
Poi abbiamo però avuto tanti altri episodi latini passando per molti
Conte
E adesso Draghi quindi c'è
Una situazione di pericolo
Perché
Su questi eventi
Eccezionali si stanno manifestando con una eccessiva e sospetta irregolarità
Quindi
Partendo da queste considerazioni mi pare abbastanza evidente la mia contrarietà rispetto all'ipotesi formulata da Giorgetti perché rende ancora più grave il quadro italiano già particolarmente critico quindi bisogna
Tra chi scelga se vuole fare presenta la Repubblica
Insomma è argomento di discussione sicuramente una personalità autorevole che farebbe benissimo il suo lavoro se preferisce
E la maggioranza in questo lo qua di qua e lo sostiene
Proseguire la sua esperienza come capo del governo
Fino al due mila e ventitré
Noi continueremo come fra dell'Italia ad opporci ma comunque a una maggioranza larga si è addirittura volesse continua a fare il presidente del consiglio anche al due mila ventitré
Si dovrà comunque sottoporre al giudizio del popolo da fare ma l'ha fatto Berlusconi e Berlusconi fece addirittura un partito
Però non è che si fece raccomandare da qualcuno affrontò come la democrazia prevede il giudizio degli elettori e poi conseguentemente si fece nominare dal Parlamento e leggere dal Parlamento capo del governo
Ecco ma voi del del centrodestra no avevate trovato un'intesa con lo quando avete incontrato Berlusconi
Nel dire che si sul Quirinale si marciava tutti uniti cioè Giorgetti ha rotto un po'questa questa unità a suo modo di vedere oppure no
Diciamo che sicuramente ha
Portato un suo contributo critico
Non è detto che sia perfettamente
Ostile
Alcuna la vostra linea quello che lei citava poco fa insomma certo certo io devo chiedere questo esso è stato sorpreso nel vedere l'immagine di Giorgetti con Di Maio
Condividono lo stesso governo quindi insomma una sorpresa tutto sommato relativa
Senta ritiene che letta abbia detto apporre Enrico Letta abbia detto Prodi di non di non che non sarà candidato considerando alcune critiche che sono emerse nei giorni scorsi
Io penso che Romano Prodi abbia fatto tutto quello che era possibile non avvenne alla fase storica adesso di su marmo
Mi sembra
Così quasi paradossale
Mi pare che tutti gli italiani abbiano comunque diciamo così dato Romano Prodi il ruolo anche nella storia che merita il ritorno anche se nel sede quirinalizia
In pista nella mischia della politica
Mi sembra lo dico da avversario quindi insomma fermo restando che poi letta il partito democratico possono e debbono fare le scelte che ritengono minato dalle perfetta autonomia senza interferenze da parte nostra però il giudizio
Per quello che mi riguarda sarebbe un giudizio negativo
Si aspetta altri colpi di scena altre spaccature perché la scorsa settimana abbiamo visto la spaccatura del Pd oggi stiamo assistendo a quella della lega domani toccherà a qualcun altro secondo lei anche al Movimento cinque Stelle
La scadenza dell'elezione del capo dello Stato una scadenza fondamentale la Costituzione italiana conferisce al Presidente della Repubblica
Un un ruolo importantissimo di garanzia assoluta della Costituzione stesse di del delle dinamiche degli equilibri
Che la Costituzione evoca e poi articolata attraverso le leggi ordinarie
Quindi non mi stupisce che ci sia un po'di baccano che ci siano anche delle posizioni
Diversificata all'interno dei partiti delle coalizioni
Forse mi stupisce un po'di più una sorta di
Scarso dispetto nei confronti del Presidente Mattarella
Che comunque sta nella sua posizione magari queste discussioni dovrebbero essere fatte altrove dovrebbero essere più sobrie
Meno urlate meno esibite c'è ripeto professione di rispetto istituzionale notoriamente presidente Sergio Mattarella non appartiene a fra Delli Carri è stato espressione esattamente della coalizione opposta a cura del centrodestra
Tuttavia e comunque una personalità
Merita un maggiore rispetto rispetto a quello che si sta verificando adesso insomma dove questa discussione si sta alimentando come se
La poltrona del Quirinale fosse vuota non ne può cioè ultima questione Conte diciamo il leader che nonostante il il numero dei parlamentari del Movimento cinque stelle che in questa fase incide di meno
Visto che mi sembra che abbia la faccia fatica addirittura a imporre i capigruppo che vuole lui alla Camera al Senato
Ma guardi tecnicamente Conte un liquidatore del Movimento cinque Stelle nell'aiutare lo considero
Quindi la sua è una posizione molto difficile
La funzione politica e anche quella storica del Movimento cinque Stelle sia esaurita
Questo movimento avuto una crescita compulsiva
Irresistibile
Dettata soprattutto dalla rabbia degli italiani
Che hanno confidato nel nella possibilità di Beppe Grillo innanzitutto e poi dei personaggi hanno imparato a conoscere pian piano di dare vita a un assaggio di cambiamento che poi non si è affatto materializzata
Quindi questo movimento molto contraddittorio all'interno del quale c'è di tutto di più c'è la se la destra la sinistra il centro
C'è anche molta spregiudicatezza l'abbiamo scoperta più di recente insomma i vecchi
Stilemi di cumulabilità moralità
Incorruttibilità li abbiamo visti tramontare uno per uno quindi bisogna accettare il presupposto che questo movimento sia un movimento biodegradabile che labile
Che ha assolto a un compito in una delicata fase storica adesso questo questa congiuntura non c'è più e quindi si avvia scomparire
Bene io ora la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il vice presidente della Camera Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia col quale abbiamo parlato la corsa al Quirinale delle sue Golemi