Il regista Gianfranco Pannone e il suo docu-film "Onde radicali" sulla storia di Radio Radicale

Radio radicale vogliamo in questa parte di Gramazio né approfondire una iniziativa che
Ci gratifica molto abbiamo dire che è quella di un documentario film-documentario
Sulla storia di radio radicale e per farlo non possiamo che farlo ovviamente con chi ha avuto l'idea e la voglia e la forza di portare avanti questo che è un un vero e proprio progetto prima ancora di diventare un un documentario
Che Gianfranco Pannone che tanto io ringrazio Prairie così raggiunto qui negli studi di di radio radicale studi di radio radicale che Pannone con la sua troupe
La sua squadra produttiva occupato militarmente del Cile che abbiamo in base a circa trenta giorni una invasione pacifica e
Soprattutto molto proficua allora sicuramente qualcuno che ascolta Radio Radicale già sa di cosa stiamo parlando qualcuno avrà letto qualche articolo riuscito le pagine che il settimanale del Corriere della Sera
Ha dedicato qua onde radicali perché questo è il titolo del documentario braccia facciamo finta partiamo da zero facciamo finta che davvero chi ci ascolta
Apprende ora dell'esistenza posso dire finalmente di un film-documentario su Radio Radicale la prima cosa che chiediamo Gianfranco ma non è che insomma cariche ascolterete radicale invece già conosce per tanti altri
Suoi lavori sicuramente innanzitutto un documentarista o registrano odore però lavorato anche per il teatro Pinto antisiriane partecipa da tantissimi firma ma è un'esperienza ci può dire
Quasi quarantennale insomma diciamo trentennale a Morabito reclusi diciamo trentennale non si aumenti non tantissimi premi esperienza trentasei sembra insomma io ho letto il tuo e del tuo percorso mi sembra e previene venti pali chi tantissimi festival insomma uno che forse va nella nebbia
Calpestato parecchi marciapiedi del del mondo dei dei documentari raccontando davvero strade e cose e luci nascoste e questo è il caso
Allora onde radicali innanzitutto come vi è venuto in mente diffidati in questo guaio di mete che racconta la storia di questa emittente che ovviamente
Significa ripercorrere la veramente insomma gli ultimi quarantacinque anni è stato italiano beh la con Pezzuto non è mia la colpa se vogliamo chiamarla così Oriente scherzo
L'idea è partita da Mario Mazzarotto che tutore dei figli per la movimento fin Melania Nash produzioni insieme a Marco Dell'Omo giornalista amico perché ha pensato questo progetto che poi abbiamo portato avanti insieme a Simonetta del sì
Quindi sono stato chiamato anche un collaborazione ormai antica signor vedere Cogo Mario Mazzarotto
E ho aderito subito al Progetto perché secondo me insomma qui siamo di fronte al racconto due elementi minerali unica al mondo
Ne abbiamo avuto anche dare un piccolo slogan forse che può sembrare un po'esagerando ma siccome non lo è la radio più bella del mondo
Perché è e la radio che in qualche modo porta a tutti i cittadini la democrazia e il senso di una democrazia
E questa è la cosa più bella che abbiamo provato a raccontare il racconto di di di una di una storia che dura da quarantacinque anni e che si inserisce nel nel nella vita politica sociale
Nel nostro Paese e ho imparato a frequentare il mondo radicale
Fin da ragazzo quando facevo ridere fu i i tavoli referendum
Ho conosciuto in modo radicale che se non sono stato un attivista quindi quando sono stato chiamato a bello se sarò sei fatto i tavoli raccolto almeno fate da voi signori quando si lavora la gomma salone tante eccome
Beh sono ho fatto la mia piccola Patti in provincia perché voi non latina quando così ferendo nei primi anni Ottanta e alcolico ottantasette
Insomma è ero un giovane ambientalista per esempio sul nucleare ma penso da a tanti altri aspetti quindi sono cresciuti entrare Borgo Sabotino il messo lì io mi ricordo anche Rutelli che si regola settanta tavolino
A a del settantanove io ero un pischello ero un pischello
Insomma venire me ho sempre un po'conosciuto quel mondo venendo anche un po'dal movimento e anni Settanta lo fattivo da adolescente adolescente veramente pischello
Ma la cosa importante che qualcosa mi è rimasto dentro per cui il momento in cui mi è stato proposto di fare la regia oltre che di scrivere con con con Simonetta
Con Marco questo questo progetto ho aderito immediatamente ma non tanto per fare un peana per fare così un'esaltazione generale Gerione mele acerbe testo i documentari celebrativi
Ma
Per raccontare la nostra storia e per fare questo abbiamo deciso con i contorni di e con Mario Mazzarotto ovviamente di lavorare su più quattro quattro più uno dico periodi ben definiti perché la prima cosa che ho detto a Sky che poi entrava nel Progetto ci manda in onda che io esca ripagarli detto scusate ma perché non fate una sei dieci puntare perché con il poco animati negli archivi o che a radio radicale si possono fare dieci se non addirittura venti puntate
Va detto però la facciamo il film abbiamo fatto a fare film ma bisognava scegliere la scelta è stata abbastanza complessa
Alla fine abbiamo scelto quattro momenti importanti più uno che sono quelli legati a ovviamente Giorgiana Masi ma perché non è tanto la cronaca anche se drammatica importante ma perché lì che la radio prende piede l'ingranaggio nasce no ci maggio settantasette dodici maggio settantasette con questo
Come racconta Toni Garrani le firme con queste telefonate
Che si che passavano attraverso la radio e che facevano un una prima diretta vera radiofonica molto vicino a quello che oggi si fa con il Coni sociale e poi a seguire caso Durso nell'ottantuno che è stato
La riscossa del mondo laico e di sinistra rispetto a all'assassinio di Aldo Moro e liberazione di un magistrato
E poi ancora il caso Tortora che ancora tutti quanti ci chiediamo come sia stato possibile che sia caduto in questo appunto meraviglioso paese di Imelda e alla fine
Il caso russo caso di un giornalista che in qualche modo a quale costo arriviamo attraverso la figura di Massimo Bordin una figura fondamentale
Aglio che per noi è stato un riferimento per i giornalisti Pepe per il regista gente di spettacolo così come per i cittadini Bordini me non solo un mito Mauri ferimento concreto di come si possa fare del giornalismo libertario laico non ultimo radio parolaccia
Che non ci potevano stare Elli
Ero ce l'ho capito che secondo me anche molto divertente ma molto significativo perché anticipatore di quello che poi sono diventati sociale cioè aver parolaccia veramente anticipa e sono cerco se c'è una cosa che mi colpisce molto di questa esperienza
E che radio radicale che già conoscevo abbastanza ma l'ho conosciuta molto meglio e quest'ultimo è un anno e mezzo
E in qualche modo accompagna la storia italiana che non è solo una storia di fallimenti ma la storia questa volta dico solo di un grande Paese cioè di un Paese grande perché composito contraddittorio perché un Paese che in qualche modo
Come dire o che il Paese senza di Arbasino ma è anche il Paese che in qualche modo il ricco di esperienze di vita c'è qui c'è stata una società civile in parte ce n'è ancora negli anni settanta anche anche nei decenni a seguire
Che appunti uguali nel mondo cenno devote tendiamo a lamentarci molto e io di questa società civile in questo Cecilia ci inserisco ovviamente molto volentieri
Il mondo il mondo in modo radicale
Sagome mi chiamavano da sino ad uno show politica richiamano parlo nella ovviamente ben lontano da dalla dal grande leader da da da Marco Pannella però voglio dire
Mi ci son trovato subito entrare in questo fin proprio perché anche un certo modo di affrontare direttamente le cose con un po'di vis polemica con la voglia di confrontarsi come il significato giusto che va dato la dialettica
Sono cose che in qualche modo io l'ho imparato nella mondo radicale da radio radicale quindi hai avuto una partecipazione
Speciale in qualche modo perché ripercorsa anche un po'quegli anni lì e quindi probabilmente anche la dimensione di di di partecipazione tu a proprio agio nello scritto e girato sementi riversano minimamente Pannella le le due fasce di di di radio parolaccia che ha avuto una una un primo episodio e poi una replica sette ricordo bene che Pannella fu lui insomma intuire le potenzialità di quella di quel primo evento che esplose con insomma ricorda che per le strade di Roma
Ai semafori si sentì avrete sulla radio radicale che avrebbe dei picchi d'ascolto azione ma io me lo raggiungi mi ricordo mi ricordo le le le le notti anche ad ascoltare perché eravamo seduti libertà da cui andava in onda la sua una piccola parte di quello che poi arrivava solo dieci segreti non ci di non uscire noi ci divertivamo ma era un percorso divertimento e lo raccontano murare venne sonore c'era altro che tanto che la facoltà
Proprio
Ha facoltà di Roma approfondito tutto quel materiale perché insomma non c'era mai stato otto risorse al come probabilmente noi andava bene anche fuori dei nostri confini e e la cosa interessante vedere un film lo raccontano Rita Bernardini e Roberto Giachetti in modo molto efficace divertito tre mila lire cioè che chiude dei primi redattori di di questa emittente insieme a Rita ovviamente c'è
Allora
Abbiamo racconta un po'in quattro macro temi no che servono un po'dalla scansione del racconto che passino tradimenti tante altre cose questa radio fa e chiaramente non possono chiederti come si fa ma tu lo fai di lavoro a riassumere
Cercando di
Tenere intatta la la potenza narrativa come si fa a riassumere questi quarantacinque anni di storia in settantadue minuti serico sebbene sì
Ma sai cioè qual è la chiave per per per far stare in piedi un progetto così complicato articolato con architettura anche i tempi temporale così
Insomma complicata da tenere insieme
è non farsi travolgere erariale norma non farsi travolgere seduta dall'archivio cercare di capire quindi da qui la scelta anche dei quattro argomenti più più uno
Ma c'è un altro aspetto molto importante la chiamo io volevo trovare la quella di non spiegare tutto lo dico sempre che se qualcuno vede un mio documentare il racconto spesso al nostro Paese la sua complessità ne sono anche affascinato
Se qualcuno che il mio film e va ad approfondire lo considero un complimento cioè è chiaro che onde radicali non può essere esaustivo di tutto perché appunto ci vorrebbero dieci venti puntare anche magari anche trenta
Allora quello che ho fatto e chiedermi che cosa serve che passi che cosa importante che passi
E secondo me quello che è importante che passi e questo quest'aria di di libertà che attraversa perché attraversa ancora la radio
Lo dico senza nessuna piaggeria ovviamente ci possono essere come tutte le cose luce o le ombre però la radio secondo me rappresenta un momento felice della storia recente Italia
Per fare questo avevo è anzitutto un problema come trasformare in cinema diciamo così Materiali sonori
E quindi dall'io ho dovuto cominciare organizzare sia ha con i conduttori e poi succede poi condirettore folle fiatare che me l'ha dalla ed Erika manoni che ha montato come il film ho dovuto cominciare a pensare a come organizzare tutto questo è un lavoro per sottrazione è un lavoro per sottrazione che non può cominciare immediatamente perché all'inizio può accumuli ma poi devi cominciare a sottrarre quello che magari lo spettatore può anche non so bene che scoprirà magari andava da proseguire nel lavoro in sottrazione quindi per certi versi e il contrario di quello che radio radicale non se ci pensi bene perché radio radicale e luogo dove c'è l'ammenda ma la memoria maggiore che si possono trovare in qualunque posto l'Italia non riposa sui processi i congressi e le seconde parallela fare noi abbiamo fatto incontrare voluto sintetizzare però ci voleva e doveva passare il rispetto verso la radicale
Perché è una una è una esperienza che va rispettata dispetto dello spettatore cioè in qualche modo cercare di essere chiarisco dizione ma allo stesso tempo però la capacità anche di trascinare lo spettatore quindi abbiamo impostato il film in una chiave di sottrazione scelte anche dolorose a volte mettendo insieme di testimoni che abbiamo intervistato che la radio stessa lavorando sugli archivi facendoli interagire con un materiale e di repertorio visivo
Ma limitato rispetto a quello sonoro perché non si mangiasse quello sono chiaro serie lavorando su questa Roma dall'alto
Ecco tutti aspetti che sono in qualche modo nella scaletta ma che si sono rafforzati mano mano che andava avanti molto agevole ricamano e mano mano che poi Emanuela comma sette che ha fatto ricerche d'archivio ci mandava immateriale
E aria tanto materiale e noi dovevamo stesso respingerlo
Perché ne saremo stati conferente travolti da una Morosini chiaro un duro da questo punto di vista grande solidarietà era di grande problema da tutti se le scelte tra selezione si assoluta nella volata dove la selezione va di pari passo con la creazione
E assolutamente sì perché diventa l'atto creativo ne sono i costi di un ordito mai proprio nel saper dire queste importante queste due cose invece in questo contesto non servono magari sono
Che sono anche più ma è chiaro che l'eccesso di materiale
D'completa cioè lavoro cioè i fondi era bello anche la parte immaginette abbia affascinato che sia dannosa Yolande lavorare anche su questa sorta che hanno di contraddizione no tra tutto quello che rappresenta l'archivio
Cioè l'esteso quanto meno d'Italia se non uno di più se si del mondo erano dall'altra parte il dover invece portare a sintesi arrivare un Fini settantadue minuti
Quanto quanto girato avete fatto e quanto ne avete utilizzato
Beh insomma diciamo ma incenso e abbiamo girato una trentina d'ore di materiale alla fine degli anni Settanta almeno era il rapporto è sempre molto questi facciano capire anche matematicamente che voi me
Quando fai la documenta lo devi girare anche tanto perché se non devi guidare troppo i testimoni privo di accumulare materiali aspettando anche un po'che testimone a persone che hanno testimoniano il personaggio comunque
La persona che sta riprendendo sedimenti che anche un po'della Camera questa importante
Intanto ricordiamo già poi magari prendiamo anche con qualche altro dettaglio residente interessa che ci ascolta
Allora stasera oggi al ventuno stasera c'è la prima reazione però per la stampa quindi diciamo a beneficio dei colleghi della stampa grazie io sono dati che ci ascoltano sino a sera oggi al ventuno ottobre alla mai siti Black Savoy
Al numero quattro c'è la prevenzione ricordiamo che Festival di Roma non è solo concentrato al villaggio olimpico
Nera sotto e l'Auditorium ma è diciamo diffuso come si dice in tutta la città quindi diciamo Avesa voi alle diciannove e trenta e poi però ci sono altre proiezioni
Voi che le dico io le dico che memoria Radoi parla la numero uno dopodomani venerdì l'Udu la numero uno domani ventidue domani domani domani quelle opere domani al maxi alle diciotto e trenta poi c'è la pressione il
Ventitré quindi dopodomani ormai siti Blacks Savoy quindi ancora Savoia la sala due alle venti e trenta e poi c'è la pressione del ventiquattro quindi siamo ormai a domenica il ventiquattro domenica scena alle diciassette questo e per l'ultima proiezione
Poi però ci saranno delle messe in onda su Sky sì Boy due novembre ci saranno uscita del film su scale documentari con diverse repliche il firme lo si potrà vedere anche on demand
Sul
Su scarsezza insomma quindi quindi avremo questo uscite meramente televisiva che devo dire non non non mi dispiace Bruno perché c'è la vicinanza al Festival due perché in questo momento c'è una concentrazione di Fini in sala
Sei meneghine saranno molto di meno dopo il covered che tutto sommato film-documentario può rimanere sia rimane schiacciato quindi questo uscito a me non dispiace poi ci saranno anche le uscite pubbliche faremo delle altre proiezioni in giro per le città
E a me dicendo ma ci saranno anche altri fessi lamentele Baldassarre se ne consegue dibattito che è una cosa che sommessi ma questa volta si dovrebbe e la ma e la parte bella della della Provincia ma è capitato di occhiali Pagno molto i miei film
Selfie documentario è un oggetto un po'delicato per assolutamente utile parlano però pochi lo vedono lo conoscono specialmente se ha un'ambizione cinematografica la Milano un po'accompagnarlo io di solito
Faccio il commesso viaggiatore per un po'di tempo ogni volta che esce un mio film me ne faccio in media uno ogni anni e mezzo e quindi l'accompagno spese conosco molto bene la Provincia non solo da documentarista proprio perché appunto sono solito accompagnare almeno le prime dieci dodici proiezioni del film
E per città credo che lo faremo anche con onde radicale tra questa primavera e quest'inverno perché stava arrivando già con inviti
Avete
Tribolato moto sul nome e sul titolo
No segreti di un accordo molto presto all'inizio non ci convinceva del tutto ha detto troviamo altri titoli insomma alla fine ci siamo detti promette stavamo scrivendo Koko Marco Dell'Omo e Simonetta densi progetti insieme al produttore ci siamo detti qua
Devo dire che onde radicali funziona perché scenda parola radicale che in qualche modo diventa qualcosa di più solo del partito radicale non so qualche modo una scelta radicale
Su quelli che sono i diritti civili o appunto le grandi battaglie che aveva che sono state condotte quindicenni discorsi e quello onde ovviamente richiama la radio per cui
E dà anche un'idea di movimento viene secondo io sono abbastanza contento del titolo tu che ne pensi no me traccia solo perché me mi sembra
Insomma la l'efficace la potenza della semplicità spesso voi non ho fa ben oltre possibili possibili titoli più articolati eccede invece mi sembra che sia assolutamente pertinente nonché funzionale perché insomma di onde di radio radicale si tratta quindi quali sono abbiamo sperato una parte il documentario ma non tutto il Savoy speriamo di aver stimolato chi chi ci ascolta dal sarà vedere che questa faccenda del drone che campeggia sulle sulla nostra intende far vedere di fatto quello che è il mi microfono il megafono dell'etere di radio radicale dall'alto del quali lo strumento che poi consente a tutti di ascoltare questa emittente in macchina a casa con i nuovi vincoli nuovi supportino IVA esso con le vecchie radioline
Viva Dio e e e quello appunto di di emissione quindi forse anche Centillo che poi il drone che che che spesso è molto Busato ultimi anni sì sì ho pensato tanto in questo caso e funzionale proprio anzi accompagna
Le voci e le voci di Ventola che più importanti perché il drone in qualche modo ci porto un paesaggio all'altro spesso girato a piombo ed è passa sulle case ma in realtà ci mette nelle condizioni di stare più in ascolto perché poi insomma fondamentale istituire questo queste voci che sono tante questa è la voce di Sciascia numero lo segua di Andreotti la stessa voce di Bordin o di Pannella
Tornano
Nel film è frequente
E diventano importanti di per sé che con un aiuto solo parziale dell'Archivio audiovisivo prove il motivo che dicevo che l'archivio il vedere può fagocitare rinnova la parola famoso ricatto dell'immagine esattamente e noi dobbiamo in qualche modo invece questo che avevamo il dovere di dare
La la giusta forza
A quello che è l'essenza stessa ungherese donandogli genetico della radio fondamentalmente dice così si preserva la funzione narrativa cioè riprese si preserva quell'offerta Garlando selezionò se non ho capito male perché io ancora non l'ho vista
Ma la vera e propria noi greci pensionati dannosa invece mi interessa molto l'utero detti chiedo al montaggio e una fase cioè prima è accennato ma che sono come tutti sanno non serve essere documentaristi per per capire quanto il montaggio di qualunque cosa sia sia di un corto ceto medio metraggio dotato è fatto anche dei corti e mediometraggi anche un film eccetera quanto contribuisca boia trasmette il linguaggio definitivo
Del
Del documentario stesso in sede di montaggio avete accompagnato le scelte iniziali oppure come spesso accade in corso di navigazione avete mutato qualcosa per migliorare
Linguaggio sei quando tu hai un fil rouge che lo può e anche in parte tradire la scrittura ma abbiamo dato esempio di concerto con marchio Simonetta ci sentivamo loro passavano il montaggio
Quando ti rendi conto che qualcosa che è scritto non corrisponda una corrispondenza
Né in quello che poi lei a montare no avevamo ben chiaro quello che amo raccontare i quattro capitoli più uno questa è la cosa fondamentale e poi sapevamo che i testimoni stessi da da da Gianfranco Spadaccia
Per arrivare appunto al direttore Falconio
Rappresenta che generazioni di vestibilità c'era anche una sorta di staffetta d'oro interno all'interno del film che aiutano a questo aiutato molto la narrazione e il problema grosso era quello di di togliere come dicevo prima ma appena prima cosa che ho detto e richiamano era molto dice su questo film
Deve non non deve essere una carrellata veloce magari superficiale spero che non arrivi come tale infatti ma deve essere corre come un treno c'è deve corre attraverso il tempo che deve in qualche modo stare nelle cose mandano sempre avanti perché l'idea che mi son fatto da radio un po'questa onorario che lavora sul presente racconta molto bene Francesco Rutelli infine in maniera anche lui testimone
è una radio che deve stare sul presente non può guardarsi indietro
De che non deve guardare al futuro deve in qualche modo compiersi no in una visione che si giornalistica
Ma secondo me come dire porpora che porta con sé anche una sorta di fiducia in quello che accade cioè il presente sempre portatore di qualcosa di nuovo questa positività per me è stata importante
L'ho appresa anche lo spiraglio radicale ovviamente
Cercando per quanto possibile la giusta distanza libero l'idea di fare uffici ribadivo non è nelle nostre intenzioni no ma non è certo
Ma e mentre invece è importante però aderire a a certe tematiche c'è sicuramente radio radicale vista da destra o da sinistra vista da che vocazioni diverse
è una radio che ha permesso in qualche modo di portare nelle case
Temi argomenti posizioni che non si sarebbero potuti ascoltare vedere d'altra parte e ha ragione forse Paolo vigevano quando del film dice insomma Paolo un po'personaggio e passaggio importante all'interno del film testimone importantissima per quello che ha rappresentato sicuramente quando quando quando dice noi volevamo sfidare il servizio pubblico televisiva non c'era anche qui a a me piace anche molto questa sfrontatezza ma una sfrontatezza che non è fine a se stessa era dovuta semplicemente al fatto che la RAI la RAI mi non offriva tutto quello che doveva offrire non faceva servizio pubblico fino in fondo e questo negli anni Ottanta se vista ancora di più
Perché questo sguardo non è uno sguardo cioè non è un modo guascone di respiro alla RAI è è un Progetto di dire guardate che servizio pubblico può essere e deve essere anche altro
Oltre i telegiornali no e la cosa bella che diceva anche Pannella no che riportata da Marco Taradash no dice voi dovete andare a cercare anche quei temi quegli argomenti quei fatti che gli altri considerano marginali perché l'alta marginali non solo non ci portano da Giorgiana Masi
Che che che che fu raccontato abbastanza ma è una chiave più retoricamente invece l'abbiamo proprio punto per punto il racconto di Giorgiana Masi e inizi quel dodici maggio settantasette per arrivare fino ad oggi
Alla radio che guarda al mondo cioè quello che fa Radio radicale e se ed in effetti è vero cioè guarda al mondo come guardo al voto certi canali come quelli francesi c'è
Tu sai cosa succede di un paese a caso in Thailandia ed è difficile tuo sapeva servizio pubblico televisivo
Ecco questo aspetto secondo me è significativo ovviamente non ce lo siamo fatto lasciarvi a portar via insomma gli abbiamo invece in qualche modo affrontato il problema era la giusta distanza perché c'è sicuramente una decisione nostra rispetto al progetto radiologici piace
Ma allo stesso tempo non stiamo facendo un film per la radio stiamo facendo un film
Magari
Non è un piacere che un film su cioè Nicola Spielberg grande regista francese dice io non faccio un film su faccio fin con con abbiamo fatto un film anche con voi ma con quella distanza di chi in nome dentro e quindi in qualche modo fa più difficoltà leggessi
Sì è la nostra lettura spero che sia
Oltre che come dire
Con la giusta distanza che si anche avvincente perché poi questa è una storia anche avvincente questa storia di radio radicale ci restituisce ripeto un'Italia bella che forse ci dimentichiamo troppo spesso di a vere
Mi mi sembra molto bella ritenzione gridato mi veniva in mente voi che se c'è questa capacità di racconta del presente però con un fare inevitabilmente prospettico cioè barra del futuro
C'è anche fammi pensare una radio radicale come una macchina ci sono anche gli specchietti retrovisori che consentono con grande archivio che abbiamo delle notti con esercizi sulla d'archivio eccetera sulla memoria storica di questo Paese poiché i no di di paragonare le due luci che
Insieme di avere quindi cioè del presente che tu dici in maniera un po'più note consapevole stato perché gli abbiamo dedicato anche uno spaccato certi
Insomma perché ci sembrava in qualche modo importante se insomma
Attraverso appunto anche alcuni redattori no del del ventenne deve di radio radicale abbiamo un po'raccontato questo come Michele lembo in particolare insomma che anche che a voi testimonianza importante nel film
Allora noi ricordiamo ancora volte anzitutto fammi dire secondo me bisogna dire grazie ma questo senza nessun tipo di di retorica o di di di non certo per formazione usa dire grazie
La Gianfranco Pannone e a tutta la squadra produzione siamo abbastanza sei
Va però a sbalzo ma credo che lavoro sia costato un paio d'anni riscrittura se non sbaglio Marcianese siamo pensiate che qui quasi durata residua in un mese così complesso Somplago causarla dalla ideazione fino all'esazione durò due anni
Ci sembra quanto meno credo di poter rappresentare insomma non solo me stesso dicendo grazie atti e a ciascuno direbbe forse va nella
Perché tutti insieme le fra una squadra che ha cercato di raccontare al meglio con con dedizione con passione con attenzione e con cura
La storia e le storie di di questa emittente fammi aggiungere che insomma due anni fa qualcuno questa storia insomma passavano ai salari interromperla
E qui si pensa quanto possiamo essere contenti infelice di come dire no di non di non guardare il documentario al passato ma ancora con un fare prospettico però ricordiamo ancora una volta poi trovato tutto sul web insomma perché trovate tutti i riferimenti della della festa del cinema di Roma
Trovate anche la locandina su Google che è molto gustosa non verrà diciamo sembra andare a vedere se il divertente vi riguarda direttamente io sente divertente de de storica deve vedete immagini
Storiche allora la durata è di settantadue minuti la stasera per il dei colleghi della stampa che volessero andare alla proiezione stampa ormai siti flex a voi alle diciannove e trenta
Poi al maxi il ventidue Max De mentre che di Roma utile spiegare siamo a due passi dalla nello stesso americanismo nello stesso ambito della della festa del cinema di Roma due passi l'Auditorium
E l'appuntamento è per le diciotto e trenta quindi domani Ventruto magari protette poi dopodomani invece siamo al ventitré siamo a sabato l'appuntamento ancora mai siti Plebs a voi nella sala due alle venti e trenta
E poi invece sullo schermo scena sarà il ventiquattro ottobre come saremo al domenica alle alle ore diciassette questo saranno proiezione pomeridiana poi ci sarà il passaggio su Sky Sky documenta riesca a un calibrato di grande prestigio
Di Sky il due novembre e poi maggio ci saranno ovviamente altre beh speriamo che negli anni continui insomma tra l'altro c'è anche la curiosità di vedere se il fine possa possa essere possa essere visto anche
All'estero insomma no perché è una storia particolare che potrebbe il bel gesto ad esempio in Francia sono l'adozione dei ragazzi è un lavoro pionieristico e troveremo però se lo era abbastanza eccetera eccetera potrebbero essere assolutamente
Attenti a questa strada ingrasso per aver detto che c'è una squadra di tutto questo io l'ho vista lavorare importanti non citati alcuni logica a lavorare qui per un mese quindi lo so per quella ce ne sono due tre ancora che giusto citare ma ricetta Lombardo che che è uno dei grandi nostri tecnici Presadiretta
Che è stata con noi un conto di riprese
E poi i Marco Forlani che ha fatto invece montaggio del suono Cesari picco del musicista che ha composto le musiche Valerio bulli che è stato un aiuto regista nonché organizzatore
Seguendo come lutto esecutivo Bruti Bioli che è un'altra colonna del nostro gruppo insomma eravamo un bel gruppo erano da persone con cui lavoro anche da danni questa è stato importante per riuscire a realizzare questo film è lungo
Un lungo
Appunto questa estate quelle che l'abbiamo girato e montato da maggio fino a dodici appena in tempo per per la festa del cinema del cinema di Roma e meno male io ringrazio ancora la squadra di Gianfranco Pannone con Gianfranco Pannone
E poi ovviamente ci saranno anche altre proiezioni più avanti nei prossimi mesi con una possibile la maga di incontrare
Di incontrare la squadra produttiva o qualcuno di radio radicale in città diverse poi questo lo comunicheremo noi che lo troverete anche sicuramente in ambito social su web eccetera dove sui social siamo molto presenti vi comunicheremo puntualmente le date lo sarà possibile vedere onde radicali intanto in bocca al lupo a Gianfranco Pannone
E alla squadra e la sua squadra imboccano qualche nuova idea di radicare verrà nella residenza a cui grazie del lavoro che avete fatto e in bocca al lupo ovviamente per le prime proiezioni e poi per il prosieguo del cammino di proiezioni etica onde radicali grazie davvero tantissimo grazie voi