Presentazione del libro «Il punto d'incontro. Il negoziato nell'Unione Europea» di Nicola Verola (LUISS University press)

A funi funzione lo si buon pomeriggio a tutti
Grazie di avere accettato il nostro invito grazie all'autore che ci ha proposto alla presentazione di questo libro che un po'l'occasione del nostro incontro di oggi
E soprattutto grazie ai pannelli stai di scassata che animeranno questa discussione conversazione sul a proposito del libro di Nicola Verola una indicazione di tipo organizzativo siamo registrati da Radio radicale
Ci manderà in onda non sto bene quando quando lo faremo sapere lo dico perché tenetelo presente e detto questo io mi permetterò pochissime parole di introduzione
Per un libro che ho trovato straordinariamente interessante l'Autore è un amico
Collega o ex collega non so come definirlo lui stesso si definisce in un modo che mi è piaciuto molto e lo voglio citare perché vi si definisce un practice scende l'Europa che tuttavia non ha mai perso il gusto d'argilla teorizzazione e penso che questo lo trovate nelle prime pagine del libro nell'introduzione che ha scritto Nicola
Penso che non si poteva trovare definizione più giusta più azzeccata per descrivere in tre parole Nicola Verola detto questo
Il tema che Nicola affronta in questo libro è il tema del negoziato nel contesto dei processi decisionali dell'unione europea
Non il libro va molto oltre il tema del negoziato però diciamo la chiave di lettura attraverso cui Nicola Annalisa il funzionamento e le istituzioni e dei processi decisionali che proprio quello del negoziato quindi inevitabile
Sotto un certo profilo che il focus principale del libro fosse poi dedicato al ruolo del Consiglio nelle sue varie articolazioni
Perché è lì soprattutto che si sviluppa il negoziato e mi piace sottolineare che come dice giustamente Nicola non è solo un negoziato fra governi è prevalentemente un negoziato governi ma anche un negoziato fra governi e istituzioni fra istituzioni fra di loro quindi è un tema molto ampio
E alla fine diciamo di questa lunga analisi la conclusione qual magari ce lo dirà lo stesso autore che vorrei invitare al tavolo dopo che avranno parlato i relatori e che se da un lato il negoziato è linfa vitale nei processi decisionali dall'altro però è anche un elemento che limita enormemente
Le potenzialità della della della nostra unione europea per i motivi che tutti noi abbiamo sotto gli occhi cioè le difficoltà di arrivare a conciliazioni fra interessi talora divergenti fra i protagonisti di questo negoziato che vale soprattutto quando si parla di negoziato fra governi ma vale moltissimo anche quando si parla di negoziati fra istituzioni io qui mi taccio il mio ruolo e quello di moderatore
E vorrei dare per primo la parola Giuliano Amato giudice della corte costituzionale ex presidente del Consiglio ma soprattutto mi piace troppo ricordare in questa sede
E emerito ed eminente cultore della materia consigliano anche la parola per rompere il ghiaccio di questa conversazione attorno al libro di Nicola Vernola grazie
Ringrazio Ferdinando son contento di presentare un libro perché di solito rileggo prima che escano i lavori
Ore di in questa occasione poterlo Boy presentare mi fa particolarmente piacere
Ed è esattamente quello che dici tu il prete del libro appunto la consapevolezza che vuole comunicare al lettore
Quindi di ciò che si consegue Kissin conseguì attraversa negoziato europeo e tuttavia dei limiti
Lui finisce il libro scrivendo garanzia di sopravvivenza il fronte paralisi
Quindi niente proprio ossimoro questa cosa
Acquisto arrivasse i condomini
Mettendo insieme le due qualità che gli stessi denunciai che tu ricordavi nella sua introduzione che sono ricordate anche da Sergio Fabbrini nel prestazione la quale Sergio parla di combinazione di scienza ed esperienza
I lo conosce da anni se anche fatto esattamente così perché lui parte sempre da qualcosa che gli suggerisce nella sua veste corruzione
E poi evoca anche quelle categorie che con uscire non solo in quanto insieme per i ci elaborata su cura devo dire che pur riconoscendo la sua particolare qualità
Non deroga alla qualità media del nostro corpo diplomatico chi addio continua dicendo ha sempre avuto queste caratteristiche di avere diciamo oltre che il gusto di fare anche libro di intensa e e di mezzi aerei ciò che riguarda quello che va
Non in tutti i corpi amministrativi va ammesso questi qualità molteplici si prese molto bene così
Perché ecco è questo che consente in questa occasione a Nicola Verola di dire a molti di noi quale cosa sul negoziato
A cui o non avevamo mai pensato o che proprio non sapevamo se volete questo lascia anche una traccia su ciò che si scrive sul metodo intergovernativo
Sergio Fabbrini scrive nella prefazione quello che probabilmente avrei scritto io se salvo quando leggo prima le cose che dico io scritto allora
Quello che mi ha raggiunto lo includo ma descrive quello che che qualunque ben informato studioso delle istituzioni europee
Scrive a proposito della vicenda del metodo intergovernativo che storicamente
Era in realtà
Subordinato dal Trattato di Roma a metodo comunitario e che sembrava potesse essere incapsulato dal metodo comunitario e che invece poi ha preso il via il sopravvento
Questa è una parte del discorso alcuni io tengo molto per la verità
Perché pochi si ricordano che uno dei tratti caratterizzanti e positivi al suo mondo
Lungimiranti del Trattato di Roma
Quella complicata procedura l'adozione degli atti regolatori del comunità
Quando
Il l'intergovernativo cioè il consiglio dei ministri sia pure nella sua veste di istituzione comunitaria inventerà solo su una proposta della commissione
Il la può modificare soltanto sui
Tra tutti quindi
In principio era l'interesse europeo
In principio è la prospettazione del tema e della soluzione in conformità all'interesse europeo di cui l'interprete della commissione
I governi entrano e magari aggiungendo o modificando aggiustamenti legati probabilmente loro interessi nazionali ma sono un ex post
Ora quello che sembrava
Con l'espansione dei regolamenti con le direttive che diventano di fatto avuto applicative quando il passato termine con il lavoro della corte di giustizia è quello che noi pensavamo fosse la costituzionalizzazione del metodo che curiosamente Nicola Verola rileva nel passaggio dagli esteri alla presidenza del Consiglio
Il delle responsabilità preminenti sugli affari europei io nel mio mestiere d'origine mai cancellato in base al Sundance perché vale anche per noi
La vivo misurata nel passaggio dagli internazionalisti ai costituzionalisti delle cattedre di diritto europeo
Che è un passaggio analogo che riflette esattamente lo stesso tipo di fenomeno non appartiene più
Al mondo delle relazioni internazionali ma questo coordinamento sovranazionale nostro parte nasce costi
Riprendo a Bari
Poi
Il mondo cambia ora no non voglio entrare in questo l'intergovernativo si allarga sempre più
Conquista i nuovi pilastri istituiti a Maastricht conquista una parte del comunitario perché non dimentichiamo che l'euro entrerà nel primo pilastro ma le politiche economiche sono regolate in base al criterio del secondo tempo
Quindi c'è una intrusione dell'intergovernativo
Noi vogliamo generale inglese Lanzillotti Anna
Ma al netto di Nicola ovvero la ma guardate che brutta cosa che è successa territorialità ora
Quello che Nicola ci aggiunge appunto nel suo libro è sarà anche una brutta cosa
Però ha sviluppato una sua logica Interna
Che va al di là di quello che voi stessi pensate che alla fin fine sia solo una giustapposizione di interessi nazionali che approda alle risultato quando c'è equilibrio sufficientemente accertato B
Questo al fondo non è mai innegabile perché l'abbandono del metodo del Trattato di Roma
Per cui in principio era l'interesse europeo interpretato da dalla commissione
Questo fa sì che le cose entrino nel Consiglio europeo diversamente dal Comune con quel metodo accadeva o potere poco poteva a cadere cento si è questa è la parte più innovativa delle del libro che altro è la negoziazione che si fa una tantum per il stipulare un trattato sulla nuova vicenda
Altro è il continuo a negoziare all'interno di una struttura di cui si fa parte intanto questo crea un corpo specializzato in questa negoziazione permanente chiedi corrente chi è il personale diplomatico ma poi è il ministro che sovraintende a tutto questo i vari ministri ormai affari generali il il lavoro che negli ultimi anni ha fatto il nostro Enzo Ammendola
E e e qui sto crea delle regole che portano verso la ricerca del risultato di una realtà intanto perché non vale il principio del fregare l'altro tanto è una tantum
Che è il principio che segue il ristoratore romano culturista che non vedrà mai più al quale appioppata spaghetti fatti al forno lirico del a raggi trenta trenta dollari a botta
E no perché ci si rivede il giorno dopo i vecchietti allora c'è un profilo reputazionale non può essere cancellato
C'è un'effettiva riduzione di distanze culturali
Si favorisce comunque la comprensione reciproca nasce uno sistematiche collettivo che il successo della negoziazione
Che porta meglio in quanto voi potete pensare al alle risultato addirittura
Azzarda Nicola
Questa potrebbe essere vista come una comunità hippie sistemica
Ecco uno usiamo questo termine poco perché può darsi che alcuni dei componenti di questa comunità non capiscano cosa vuol dire appartenere a una comunità di piste Michele quindi può diventare problematica Franco
Non so se si può arrivare sino a quel punto però è interessante che questo possibile inquadramento ci sia
I e
E vero alter essi Callow spesso Consiglio europeo
Cioè a livello capi di Stato e di governo applicando questo il metodo dell'unione commento chiamò la cancelli pare Abruzzo della prima volta in una conferenza
Insomma sviluppa un qualcosa che porta verso l'accordo
E questo teniamone conto
Consideriamo che ecco quello che viene più spesso ottenuto che la di sopra Sean dell'unione mille cadere a pezzi questo è già sufficiente ad evitarlo
Evita che vada avanti magari ma evita che vada in mille pezzi
Ricche
Punto
Quindi ha proprio importanti ma e e qui mi fermo
è un metodo questo
Che ha sempre funzionato al suo meglio
Sui temi che sono tipici del dell'allargamento del mercato e dintorni e quindi di tutte le armonizzazioni legate più o meno all'economia
Sui temi valoriali osserva Nicola funziona molto meno
E difficile su quei temi che le di le spinte verso l'intesa questa comunità a generato al proprio interno funzionino a quel punto si sente il bisogno
Di quella logica no negoziale ma democratica che quella
Dubita da una maggioranza se c'è ancora
Il teste è vecchia alla fine
Dettori ai quali risponde che questo porta alla conclusione questa differenza in un tempo nel quale tanto utilizzando i temi valoriali
è una differenza che ci fa capire che il passo più in là
Dell'integrazione finché prevarrà il metodo intergovernativo non lo potremmo raggiungere e qui naturalmente viene evocato il vecchio Madison che in quella convenzione di qualche anno fa
Ebbe il coraggio di fare quello che la convenzione di cui feci partiva dal mondo purtroppo il il coraggio di fare non era un libro recente di uno storico americano ci ha spiegato che fra l'altro non era neanche lo scopo che perseguiva non quello di creare una federazione volevano avere la garanzia di liberarsi degli inglesi corretti col sistema della confederazione non era così sicura per tutt'e allora spinti da questo comunque siglarono un accordo di una Costituzione che permetteva una buona volta di sostituire un'autorità americana eletta dagli americani a quella del re sia pure con Putin ieri più temibili quelli interni
Ebbene che mi fermi qua ricchi giustamente il discorso si ferma qua
Grazie ringrazio Giuliano grazie venuto per avere ricordato che diplomazia e uno di quei settori dell'amministrazione pubblica chiama anche pensare di riflettere non soltanto operare è un riconoscimento che mi ha fatto personalmente lo precede credo che abbia fatto piacere a molti colleghi diplomatici che sono qui presenti Nicola e la figura emblematica di questa diplomazia che pensa e riflette grazie per averci ricordato
Questo scivolamento progressivo verso il metodo dell'Unione questo ibrido su cui agisce non l'avverte del discorso di cui il tema che fotografava bene questo passaggio o questa ibridazione fra il comunitario intergovernativo la realtà con la quale ci troviamo confrontarci quotidianamente ora a questo punto però la parola a chi con le gioie e i dolori negoziato in sede europea si confronta quotidianamente o quasi rinvio dare la parola Enzo Amendola tra l'altro naturalmente se o Enzo per il tuo amico vorranno anche fare accenno fattemi dell'attualità perché si negozia tutti i giorni sul punto se avevo Cuervo
Più ha mosso guerra grazie grazie alla festa grazie premier mi avevi preoccupato all'inizio presidente dicendo che c'è radio radicale quindi guardando un metro
No nel senso che io sono il meno diplomatico quindi vado dritto al punto e ti ringrazio ringrazio lo IAI per questa occasione di discutere con persone
Di cui ho grande stima con il presidente Giuliano Amato Marta Dassù il collega Benedetto Della Vedova di un libro molto importante di Nicola né UDC lega amicizia rispetto e soprattutto scienza ed esperienza che ci danno una mano
La definizione più bella è quella che che il presidente Amato
Nicola lo ricordi quando alla convenzione
Presidente Amato disse Montesquieu non ha mai visitato Brussel che è una frase che nella lettura di questo libro si comprende nei vari passaggi
E perché ovviamente basse per una lettura degli ultimi meccanismi delle tecniche negoziale sicuramente il Trattato di Lisbona del due mila sette ma a un portato storico
Come quello anche della lavoro che si fece dal due mila e due due mila e tre fino ai referendum di Francia e Olanda sulla Costituzione che comunque fanno parte di un quadro di riferimento
Perché dico questo perché c'è una distanza molto grande tra gli stereotipi
E quello che il lavoro di Brussel una mia collega ungherese lire ha tirato fuori un Twitter io pensavo fosse fosse stata che Arata invece no lei ha scritto
Noi Ungheria sempre per a dare una mano agli amici radio radicale quindi parlare la lingua
Che più ci ci e Consap
Ci lega anche una realtà di analisi su questo libro del tutto c'è scritto beh noi abbiamo resistito alla ai Sovietici figurarsi se non resisteremo all'imperialismo di Bruxelles perché questo è uno stereotipo che naviga soprattutto in questa fase dove si discute di primazia del diritto europeo sul diritto nazionale
Che dà una rappresentazione che è completamente l'opposto di quello che invece la realtà che Nicola descrive benissimo
Nei varie passaggi di produzione sia ordinaria sia speciale di di legislazione quanto costa
Fare quel tipo di lavoro perché non c'è solo negoziato tra i governi poi c'è anche il negoziato interistituzionale con con Commissione Parlamento che anch'esso a produce una metafisica di di di linguaggi Nicola dice c'è questa parola esoterica che la comitologia io a volte quando mi siedo di va davanti un commissario europeo che mi dice comitologia mi arrendo subito perché vuol dire che Dell'Anna non si passa più o meglio si passerà solo a strappi
Molto forti allora la realtà e quella che è descritta nel libro
Non c'è parole come quelle di Brussel
Centro di una di direttive che distruggono la sovranità nazionale oppure quelle altre espressioni bellissima come andare a Brussel e sbattere i pugni sul tavolo se fanno parte di una fuffa narrativa
Non solo delegittima quello che il nostro ideale il processo di integrazione europea o ma che non dà una rappresentazione
Realistica di quello che avviene perché dico questo perché
Evidente che ci troviamo in una fase in cui la descrizione delle problematiche esatta
Ma si stanno aprendo delle strade voglio essere non ottimista ma realista delle strade su cui anche le tecniche negoziali ci portano a degli sviluppi io sono molto interessato
Ci sono una serie di problemi di vorrei elencare giusto per analizzare in questo mondo ibrido
Alcune
Novità
La filiera consigliare oggi si provabile dinanzi a una presidenza collegiale come viene definita del Consiglio europeo che è abbastanza particolare
Perché non solo il Consiglio europeo produce
Ora non una legislazione ma un impeto di fatto dell'Indirizzo rispetto alla Commissione
E anche alla alla filiera consigliare ma produce anche delle novità puliti
Diplomatici fanno un grande lavoro ma sanno benissimo che oramai nella nel mondo della bozza diplomarsi i leader costruiscono delle filiere anche a volte negoziali quando si fanno gli statement si preparano che sono spesso avulsi dalle filiere corre per consigliare dalle filiere anche del Consiglio affari generali
E che quindi la linea politica
E in un ibrido si sta costruendo si sta definendo molto spesso cambia
Il rapporto nei nove gruppi consiliari che formano appunto la macchina che dovrebbe poi preparare tutta la la produzione di input politici oggi vede degli ibridi a sua volta lecco Finn è un grande impresa
Chiedete ai diplomatici la Farnesina o a della rappresentanza se sanno quello che si discute nell'Ecofin eppure fondamentale per una linea indirizza e di sostanza di quelle che sono le decisioni e se il il ministro il segretario di Stato del Consiglio affari generali che prepara il Consiglio europeo non è in linea o litica tecnica con il primo ministro oggi
Oggi ci sono serie difficoltà
Quindi le involuzioni sono state tante il passaggio dal ministero degli Affari esteri verso la presidenza del consiglio la linea di politicizzazione dell'indirizzo del Consiglio europeo giocato sui leader politici rispetto anche lì filiere consiliari bene sorte marcano delle novità che sono molto importanti
E quindi nell'ibrido si stanno costruendo altri ibridi che a loro volta nella dinamica negoziale tra Paesi spesso porta non dico a una ha delle difficoltà perché il presidente Amato ha ragione queste le finte via sì burocratizzata come viene descritta non è solo un elemento negativo nella produzione temporale gli atti ma anche una un consesso che tiene tutti legati a una tecnica che porterà un avanzamento decisione quindi non è un elemento di scollegamento un elemento anzi che tiene uniti tutti qua
E in questo ibrido anche il rapporto che c'è fra tecnica
La comunità dei gruppi dei comitati che può e loro volta salgono salgono fino al cuore per il Consiglio affari affari generali fondamentale nella sua qualità ma Allo stesso tempo a un certo punto l'input politico la decisione politica
A un elemento spesso di scollegamento
Lo dico per esperienza personale in Italia siamo fortunati perché tra presidenza del Consiglio Ministero degli Affari Esteri rappresentanza la triangolazione ha sempre funzionato in maniera efficace qui c'è il ministro
Vincenzo Celeste che
E dentro un quadro di collegamento stretto ma in altri Paesi non avviene così ma ci siamo trovati a parlare con ministri o sottosegretari agli affari europei
Che dicevano delle cose che era competente a scuola lo scorso scollegate dal cancelliere la cancelliera o il il primo ministro di turno e questo crea una difficoltà nella tecnica negoziale
Perché il Consiglio europeo è un organismo politico a sé stante
A una dinamica negoziale differente perché la linea del dei consigliare o a te li ha puri e come lecco fino alla la l'Consiglio agricoltura
Perché il legame spesso nelle tecniche negoziali e non ha un collegamento tematico come come indica
Come indica Nicola Verola
Questa è la parte di realismo potrei dire su cui lavorare di più ci sono degli elementi positivi si perché nelle tecniche negoziali indicate oltre a quella di scambio
Hotel pacchetto che poi è quella che organizza soprattutto i grandi dossier dal cui effettivi Next Generation o fino agli altri pacchetti di riforme adesso siamo partiti con questo FIT for fitti fare sul green ville che è un pacchetto su cui negoziare c'è una tecnica e Nicola la lega al neo funzionalismo che è molto interessante
Si lega anche a teorie quelle del costruttivismo che di marca tedesca che è quella dell'allargamento
Cioè si parte da una condizione negoziale e poi come una valanga si entra e si arriva a determinare dei cambiamenti che non erano previsti
Volete un esempio questa tragedia del colpita sui vaccini ci ha dato una
Ci ha dato una grande mano
Siamo partiti dal coordinamento sanitario come prevede di trattate cioè che i ministri a sanità si legano si siedono in una discussione
A determinare delle evoluzioni sempre nel rispetto dei trattati che arriveranno a costruire anche lei era l'agenzia o a sono arrivate a produrre
Nella DC Sante dei negoziati per acquisizione congiunta di vaccini o costruzione del Kovacs
E che cos'è sciura se non questo
Un punto nato come una misura di emergenza base all'articolo centoventidue per aiutare fenomeni disoccupazione cassa integrazione come quelli che abbiamo vissuto il periodo porvi che invece uno strumento e paradossalmente potrà essere usato
Dico anche in maniera ma così dialettica anche forse più efficacemente il Next Generation nel prossimo futuro per tirare su risorse per i beni pubblici europei
Questa tecnica di allargamento è una tecnica che forse insieme alle altre quella pacchetto e decisiva potrà rompere di più libri dove le difficoltà che abbiamo nella nella gestione negoziale allora
Evidente che la storia che ci portiamo dietro non solo per il grande lavoro fatto il presidente Amato
Quella è la Costituzione ci ha rimesso in una una normalità
Fondata sui trattati e su meccanismi che anche essi hanno una certa difficoltà oggi esprimersi perché la il negoziato tra governi e nel punto di incontro io dà un giudizio addirittura positivo so che sono un po'particolare ma
Credo che sia necessario
E credo che abbia anche delle frecce a proprio favore perché le opinioni pubbliche la politica europea aiutano i negoziati
E il periodo il Next Generation l'opinione pubblica dei presidenti delle Confindustrie dei parlamenti di varie nazioni hanno aiutato molto di più che non le finissime di tanti leader europei
Quindi io su quell'aspetto non nego la difficoltà dicevo nel rapporto Consiglio europeo filiera consigliare ma vedo una positività perché il leader muovono leader sono animati in negativo come nei casi dello stato di diritto in positivo alla ricerca di trovare nuovi avanzamenti
Quello che vedo un po'più in difficoltà su cui Nicola e chiudo da una una lettura molto interessante il negoziato interistituzionale
Perché non abbiamo un governo Commissione Commissione anche in questa fase di grande presidenziali trazione con una presidenza che oramai
Avuta anche essa la crisi che abbiamo vissuto acquisito più importanza e più forza comunque è un organismo e bloccato e bloccato spesso anche a dalla potenza del Consiglio europeo
Ma la dinamica col Parlamento europeo può aiutare se noi andiamo non a come la comitologia a una metafisica dei dei trilobiti che è un altro di quei gli ambiti su cui mi arrendo sempre quando usano questa parola però è evidente che la parlamentarizzazione
E quindi la spinta democratica che muove la commissione anche un ruolo e più legato
A alle opinioni pubbliche politiche di consenso questo non dico mette nell'angolo o riduce lo spazio di iniziativa del Consiglio europeo che è impossibile ma spinge una dinamica in questo ibrido
E lega di più la proposta il dibattito il necessario negoziato a una a un'uscita come quella che indica Nicola e ovvio e sullo sfondo di un progetto federalista non
Non possiamo negarlo oggi ma forse la tecnica neo funzionalista funzionalista dell'allargamento ci sta permettendo dovuta un passaggio storico complicato
Di avanzare su molti paradigmi quello più importante e sicuramente sarà anche quello della difesa vista l'assenza totale di una politica estera sempre per fare un favore radio radicale che mi sembra abbastanza eloquente
Gli stessi ungherese che urlano all'imperialismo di Bruxelles hanno bloccato due risoluzioni uno sui diritti Hong Kong e un altro su Israele e Palestina utilizzando il diritto di veto al della al appunto parlando di imperialismo Brussel lesa perché noi sappiamo che su alcuni comparti il veto rende
Completamente l'Europa innocue disarmata di fronte ai fatti del mondo per non parlare poi di altri negoziati come quello delle migrazioni è sempre una costante di dimissione quindi io la per esprimendo un giudizio non solo positivo ma
Dal punto di vista della riflessione pratica
I percorsi da seguire anche nelle tecniche negoziali
A cui io mi sono approcciato ovviamente con l'approccio politico poi grazie agli ambasciatori che mi raddrizza no ogni tanto riesco anche a infilarmi nelle procedure che che aiutano
La costruzione e la via d'uscita che Nicola intende da questo Parati ma
A volte di di contraddizione anche bloccato dell'ibrido del negoziato europeo io credo che sia tracciata ora si tratta di dare Costanzo
Che anche nel Consiglio europeo quello più importante del luglio due mila Toto dove si votò all'ex Generation ricordiamoci sempre
E c'erano alcuni Paesi che volevano per legittimare il ruolo della Commissione anche negli atti esecutivi che in base ai trattati era una commissione non è un tema semplice e una teoria tedesca di di legittimare sempre la Commissione sempre vissuta nel Bundestag né di autorevoli esponenti della politica degli ultimi quindici anni in Germania Commissione quasi vengono appello quasi con fastidio
Nella lotta nell'al nella logica federalista ovviamente deve essere inteso come un ruolo differente nell'ottica di quello che ci spinge in questi mesi ad avanzare
Ovviamente dobbiamo trovare nuovi equilibri quindi nel ringraziare Nicola per questa riflessione aperta io credo che sia il tempo anche in Italia
Forse siamo un Paese un po'bistrattato
Per molti motivi su la legge due tre quattro e andrebbe occorre vista ma a me fa piacere che altri paesi mi son venuti a chiedere in queste ultime settimane come funziona da
Perché
Tema di una politica negli affari europei che ha preso un'altra verticale oramai legata alla al centro il cuore del Governo non solo per le funzioni del primo ministro nel negoziato ma per la funzione di coordinamento tra tutti i ministeri
è un qualcosa che interroga molti il nostro dipartimento si occupa oramai come un'arma nella fase legislativa in una fase di coordinamento di fare collegamenti tematici che Nicola
Di Riza tanti Paesi anche quelli che vengono citati sempre
Tirando si giudica appello questo problema esiste e sussiste quindi grazie Nicola per questa spunto di riflessione ma soprattutto per la pragmatica che ci insegna nell'avanzamento grazie
Sì
Adesso
Faccio quello che Enzo ha fatto per per una serie di anni prima prima di andare ad occuparsi direttamente
Come ministro e come sottosegretario alla presidenza del Consiglio delle politiche europee
La Farnesina pure i rapporti bilaterali che sono un pezzo
La della politica europea di questo
Di questo puzzle che si compone delle politiche europee cioè della capacità di influire
E di recepire
Del politico curioso sulle politiche per recepire le politiche le politiche europee
Io ho un appunto non mi sono quindi mai occupato anzi ho imparato qualcosa leggendo
Il il il libro di Nicola vero la non mi sono mai occupato dei negoziati comunitari o una visione se volete quindi molto politica
Da una lettura politica di questo testo
Essendo uno che è nato e cresciuto praticando la la retorica e per quel che era possibile la pratica federalista comunitaria
Il Consiglio come nella nostra idea non normativo di tanti il Senato il Consiglio come un eventuale Senato
E non quello che e non quello che
E non quello che è diventato
Io voglio il primo punto
Si legge questo libro capisce che non è vero che l'Europa è una roba non democratica certo definire la democrazia
è compito complesso facciamo casomai a Giuliano Amato alla corte costituzionale costituzionalisti
Ma è evidente che qui si descrive un processo che certamente non può essere definito con le parole che abitualmente vengono usate per definire una situazione di non democrazia
Anzi probabilmente il negoziato che è la cifra del funzionamento della democrazia europea perché ci sono interessi coinvolti ci sono i paesi coinvolti ci sono le istituzioni coinvolte tra cui
Non abbastanza a mio avviso ma anche il Parlamento europeo espressione di retta del del della volontà della volontà popolare
Sì che qui si capisce che in realtà è è una modalità assolutamente totalmente democratica quella
Della con cui vengono prese le decisioni in euro
Altra cosa ma qui viene messa
Vede messa in luce e la capacità che l'opinione pubblica di poter leggere questi processi in una chiave democratica e qui poi parte tutta la retorica contro l'Europa dei burocrati io dico sempre che che che tutti i burocrati europei in numero assoluto sono quanti i burocrati della città che ci ospita comprese le se consideriamo le partecipate
Quindi questo però per me è un primo punto importante affrontare la fatica di entrare nei meccanismi a volte imperscrutabili eccetera eccetera Complessi
Tempi negoziato che è la modalità con cui si arriva alle decisioni in Europa
Strutturalmente è un modo per è un modo per affrontare il punto
Chiaro che se vai in un comizio è più facile dire
Colpa dei burocrati di Bruxelles che stanno lì eccetera eccetera non c'è democrazia
Ma è e tanto facile quanto falso che e di politici che pensano che il destino migliore sia l'Unione europea dei nostri cittadini e sia una maggiore integrazione europea è un problema di racconto
Lo storytelling alla difesa del negoziato come modalità di come modalità di ripresa di decisione in Europa
A arranca di fronte al tweet
Di qualcuno che dice visto meglio a Mosca che era a Parigi o a Berlino a Bruxelles ok inveisce contro i burocrati sulla famosa
Curvatura da dei cetrioli eccetera eccetera di in un bel libro
Non mi ricordo quale fosse l'autonomia gravi Amato se lo ricordo c'è un bel libro sull'Unione europea sul sull'Europa che a un certo punto va a prendere la storia del del cetriolo
A ecco Bini Smaghi grazie mille è un bel libro sui miti dall'Unione Europea in cui dice io sono andato a prendere il tosse cetriolo dall'Unione Europea dieci pagine sono andato a prendere tosse cetriolo
Per gli Stati Uniti d'Europa cinquanta pagine
Però insomma gli i miti negativi
Anche prima
Son cinquanta d'America sì sì sì
Hanno quello è un è un torneo il wishful finché mi ha tradito
Vissuti incriminate quindi questo per me è un primo punto importante che ci interroga
Non è una cosa facilmente vendibile il processo e io giudico intrinsecamente democratico accetti DTT ITT
Level playing field fin troppo se vogliamo TTT negoziazione di coinvolgimento di tu
Interessi eccetera eccetera che hanno al fondo sempre la base democratica perché appunto gli ungheresi che paralizzano tutto sulla base del voto di quanti milioni sono di ungheresi che votano
Orban e che dicono che il processo non è democratico complicato ma siamo nel mondo all'incontrario che funziona molto molto meglio secondo punto per me
Il la descrizione il passaggio che io trovo cruciale dal punto di vista politico io ho fatto il parlamentare europeo dal novantanove al due mila quattro prima dell'allargamento prima prima di di Lisbona
La rinazionalizzazione della politica europea
Color sette
Il metodo dell'unione e
La
L'erosione del ruolo dalla commissione
Questo è una cosa che per esempio a me non è mai
Non è mai piaciuta non non ero un motore non non era la mia aspettativa anche da
Anche per anche da Lisbona è stato il rovesciamento lo diceva anche Presidente Amato il il tema della
Anch'ancora fino alla Commissione Prodi
La commissione era non voglio dire al dominus perché la favola eccessiva però era al differimento
E il Consiglio dei ministri dell'Unione Europea
L'hai detto tu benissimo non è che fosse Ancilla re ma s'arrivava dopo metteva voce pesantemente dopo la proposta
Della commissione
Adesso nonostante quest'ultima Commissione io sono stato tra i pochi che ha sempre considerato Iount
A volte non ricitiamo nuovo molte
Con una visione ma questa Commissione europea si è ritrovata ad avere un ruolo è il ruolo perché
A una se trovate in mano una potenza di fuoco in termine di comunicazione tra i fasci
Next Generation sua eccetera molte
Portante rispetto a quella precedente e credo che la condanna
A parte il suo fare eccetera la stia usando vaste usando molto bene quello che diceva Enzo sui vaccini fedelissimo
All'inizio sembrava che non ci fossero Vuolo per la Commissione e se lo sono ricavato questo morì in conclusione è una cosa molto importante e poi la politica quando c'è prova lo spazio compie gli argini e pur stando dentro i confini del del
I confini del dei trattati o nel caso della BCE del mandato perché poi c'è un altro pezzo che non riguarda libro di vero la che è accaduto
Nella nelle in Europa nell'Unione Europea negli ultimi sei sette anni che è stato poteva ricchezze ruolo profilati Issime dalla Banca centrale europea io l'ho vista nascere ero nella Commissione affari economici e monetari dal Parlamento europeo quando veniva dolce sembra perché
Insomma lei
Papà su Po
Stava nel nel al suo posto diciamo così
Dice arriva tra chi e le circostanze impongono di uscire dall'angolo e anche lì sono state fatte delle cose che se se avessimo previste
Quindici anni fa ci avremmo detto però tutti matti
Così come c'avrebbero detto che eravamo tutti matti anzi ce lo dicevano quando due anni fa pensavamo che un debito comune europeo potesse essere un pezzo dello soluzione
Oggi ci ritroviamo con la commissione tecnicamente primo emettitore
Risponda
Titoli di Verdi del debito pubblico del mondo con cifre
Allora questo passaggio da che benissimo spiegato
Popoli scuola
A una pre predominanza del consiglio
Si scontra poi storicamente con il fatto che l'Unione europea l'Europa sempre più è diventato soggetto la discussione politica noi l'abbiamo visto in Italia molto ripercorre anche le cifre elettorali
Ottenute con una campagna per il referendum per l'uscita dall'euro con una retorica tutt'facile perché difendere il negoziato è più complicato che fame alla caricatura ma è una vecchia storia
L'Europa è diventata al soggetto di lotta politica diventato l'oggetto dallo scontro politico
E questo ha creato una situazione Rex et l'Europa noi purtroppo ci siamo trovati dentro a mio avviso un discorso pubblico
Lo vale da Trump al polso ma Bolzonaro a a ad un terzo e cioè del
La tendenza a o u autocratica eccetera eccetera negli Stati Uniti
Ci hanno federalismo c'hanno la moneta delle monete c'hanno la banca centrale delle banche centrali si sono ritrovati nella stessa discussione di fatto nei fondamentali
Contro l'establishment contro Washington eccetera qui è più facile dire contro Bruxelles severi alla campagna elettorale per andare a Palazzo Chigi è più facile dire formale sta
Sta a Bruxelles e e questo ha generato una una tendenza che poi è stata emblematizza da Brecht
Che a mio avviso di schiava di travolgere tutto
Si dice che l'Europa è stato detto terrore non solo lui per l'Europa emerge nelle crisi
Dalla crisi economico-finanziaria siamo usciti pari forse anche meno
Dalla crisi dalla crisi dal colpite emerso invece un profilo europeo
Anche nei confronti delle pubbliche amministrazioni di affidamento dei propri destini migliori anche all'istanza politica e di governo europei che prima non c'era
Chiudo sulla questione più politica
E croce e delizia
Anche a parità di trattati a parità di mandato non dico che si può fare tutto ma si può fare moltissimo
Io continuo a pensare che Next Generation sia stato un salto di qualità straordinario
Shue allora stato
Ha fatto da apripista all'idea di soldi dove la solidarietà sostituiva il meccanismo della pari distribuzione su quota
Se si escludono naturalmente i fondi
I i fondi più strutturali che però viaggiano con un'altra logica
In un momento in cui il cambiamento climatico l'Afghanistan e quindi la necessità di una capacità europea di difesa di sicurezza diretta di diplomazia
Chiama ha uno spazio nuovo da riempire a livello a livello europeo
Io credo
Dobbiamo sfruttare tutti gli spazi che ci sono ma interrogarci anche come è stato fatto ciclicamente negli ultimi decenni
Di di come adattare alle istituzioni noi siamo impegnati nello sforzo di di promuovere la conferenza sul futuro dall'Europa che è uno sforzo titanico non so dove potrà questa conferenza Nelli feroci che hanno assieme a Marotta e sono nati dal nostro Comitato ci
Ho o lo sa
La natura regolarla tetto Amato lo riprendo la natura negoziale dei processi europei e quindi al tempo stesso un fattore di parlare il sì ma anche la principale garanzia di sopravvivenza dell'Unione
Io credo che questa frase se non l'ha detta mai sicuramente la più volte pensata anche
Secondo me Carnate esatta questo ha incarnato
Sedici anni
Fattore di paralisi alla la principale garanzia di sopravvivenza e di step by step però
Cancelliera Merkel non ci sarà più ha avuto un ruolo decisivo in tutte queste fasi negoziali è stato il perno attorno al quale ci davano
E negoziati questo richiederebbe di fare un un passo in avanti non so se sarà possibile l'unanimità sulla politica estera sulla questione dello stato di diritto rischia di essere rischia di essere letale anche perché
Non era vero vent'anni fa probabilmente non era vero neanche dieci anni fa oggi l'unanimità consente a chi voglia influire processo un processo decisionale europeo da lontano di usare una serie di pedine di possibili cavalli di Troia
Per i propri interessi
Penso alla Cina per non fare nomi e questa non è una condizione che noi conoscevamo dieci quindici anni fa potevamo pensare che il diritto di veto era fondato sulle ragioni democraticamente espresse di uno stato membro
Oggi potrebbe anche non essere così e da un problema che dobbiamo porci
Grazie grazie a Benedetto Della Della Vedova grazie per
Ci ricordato alcune scadenze che sono oggi dall'agenda europea solo molti punti interrogativi uno dunque doc
Aspetti e voi date risposte ma importante presenti grazie anche per aver ricordato all'inizio del suo intervento l'importanza di quell'attività di affiancamento del negoziato che si sviluppa nelle sedi istituzionali europei con quei contatti bilaterali che sono molto utili per favorire poi la convergenza dei punti di vista delle posizioni che facilitano il processo decisionale non solo diciamo scritto senso parte del negoziato di cui al libro di Nicola ma in qualche modo aiutato a questo punto la parola Marta Dassù Marta
Ha una caratteristica molto particolare perché non solo analista esperta editorialista responsabile di Trinità Comanche ha avuto un'esperienza di governo diretta quindi prima come il Consigliere consigliera di primi ministri ministri diversi ma poi come vice ministro degli Esteri quindi l'opposizione
Direi doppiamente privilegiata per commentare
Questioni evocate da Nicola nel suo libro Marta della parola
E quindi e questo mi pare dal punto di vista di un scrittore di libri come ormai più tu sei un grandissimo Successo
Però anche intellettualmente un libero molto stimolante a partire dall'ipotesi di fondo e cioè che esista una differenza sostanziale
Fra dalla logica negoziale europea negoziato continuo fra gli stati nazionali e la logica democratica perché la prima deve produrre compromessi consenso
La seconda produce maggioranze e minoranze e decisioni da implementare questa differenza che tu puoi arricchisci di una non si è di di argomentazioni tratte da parte della teoria dei giochi parte della tua esperienza e secondo me al cuore di individuare lo rende davvero molto interessante io vorrei toccare molto brevemente più aderente possibile due punti
Chiedendomi in generale se la fase che tu descrivi e su cui fai quindi il gioco un po'triste anzi o che ti aspetto richiamata sia da Giuliano Amato Creta Benedetto e cioè dobbiamo imparare a convivere
Con questo ibrido se in questa fase si stia chiudendo o si debba chiudere o si chiuderà oppure è fondamentalmente continueremo così attraverso due prismi uno Enna che cosa spinge davvero Rush Nava dell'integrazione europea
E secondo sono queste dinamiche nel processo negoziale il Sudan sul rush non sull'origine
Tu dici giustamente che la mutilazione originaria e di creare la la comunità di sicurezza e cioè il pacificare al continente europeo dopo le due guerre mondiali è una Rush Naldi tipo interno
Storicamente accertato ricostruisce i molto bene
Ora questa motivazione che ancora valida non è però certamente più così pressante e non è più esaustiva e credo che Rush Ovadia oggi sia sia abbastanza diverso ossia di mettere l'Unione europea in grado di reggere alla competizione globale
No competizione globale che d'Europa in fondo missili cenni di Merkel diciamo così nel periodo del craxismo management
Ha cercato di di governare ritenendo che il suo modello di forza gentile per usare un'espressione nota si sarebbe poi diffuso anche all'esterno
Ma che in realtà oggi va incontro a due forze e dirompenti mi a me pare la prima è che questa famosa competizione geopolitica è tornata di imporsi sul multilateralismo quindi il modello europeo in realtà non è diventato un modesto
E secondo è quello che gli americani chiamano la UE polizza azione dell'interdipendenza della globalizzazione cioè lo sfruttamento politico o di tipo Esterno di tipo interno
Di tutti i problemi che interdipendenza Genna quindi fondamentalmente secondo me questo rush ma l'originario che era trainato da da motivazioni interne intra europea
Inter europea oggi diventato Esterno e tra in atto dalla pressione da queste due pressioni esterne e l'Unione Europea in fondo
Quale obiettivo a in ultima analisi è all'obiettivo di diminuire i rischi dell'interdipendenza e di riuscire a tutelare il suo spazio stando insieme
Cioè tutelarlo rispetto alle tendenze illiberali esterne che però stanno diventando anche interni
E allora l'interrogativo che che mi pongo che pongo amico all'azionista e si vuole per la discussione rispetta questo cambiamento di fattore trainante il metodo che abbiamo ci consente di rispondere in modo efficace
è una è un punto interrogativo Giuliano Amato dà in parte toccato quando ha detto
Le politiche di cui abbiamo bisogno oggi sono meno adatte di quelle regolatorie nel passato
Essere affrontate con metodo intergovernativo ma questo mi sembra un cambiamento di fase molto importante per l'Unione europea nel sappiamo che solo stando insieme possiamo reggere dalle pressioni della globalizzazione
Ma comuni farlo insinuano in occhiali
Il secondo
Nel punto riguarda invece le dinamiche negoziali che su uno CPP sono al centro del tuo libro
Questo negoziato diplomatico fra i governi cui fine essenziale appunto il punto di incontro di titolo del tuo libro
No queste dinamiche
Trasformato l'Unione Europea in quella che tu definisci una colossale macchina negoziale che in effetti una bad definizione e di cui spieghi molto bene il funzionamento ora queste dinamiche si sono complicate nel nel tempo negli ultimi dieci quindici anni fondamentalmente per tre ragioni
L'allargamento cioè di una moltiplicazione degli attori in gioco che naturalmente ha aumentato i costi e i tempi di queste transazioni per usare appunto dalla teoria dei giochi
Questa centralità crescente del consiglio europeo che che ha indebolito il vecchio triangolo istituzionale questa gran parte del tuo libro e mi hanno parlato tutti ed è giustissimo
E il fatto che la politica europea sia diventata punto intermedi stick come diceva hanno sia sia benedetto che che Vincenzo Amendola e il risultato è che questo processo decisionale che era già molto complicato se complicato ancora di più
E che ormai si tende molto a fare accordi fuori dai trattati sostanzialmente questione lascito come scrive giustamente della crisi finanziaria nel due mila e otto due mila
Undici è fondamentalmente tutta una serie di regolazioni di regole di trattati che sono al di fuori dei trattati i formalisti sparati palazzi pupazzetti intrecci
Ora la domanda secondo me pezze questo metodo che che peraltro ha consentito anche dei risultati recenti buoni nella gestione pandemia Next Generation New eccetera eccetera possano ancora reggere oppure se effettivamente la fine dell'era Merkel sia sia davvero la fine o un po'di un'epoca quell'epoca appunto di di compromessi forse troppo lenti fosse troppo parziali per avere una risposta vera
Sappiamo tutti che nei generi Cho Oyu ad esempio che è stato Nesta il più grande successo rischia di di rimanere un qua no
E sappiamo che nonostante Vespa le parole di speranza di OLAF Scholz da da candidato
Queste sue parole cioè un momento Hamiltoniana queste parole non saranno le sue se diventerà al cancelliere tedesco quindi avremmo un problema vero quindi a me la domanda che che che arriva dopo aver chiuso l'ultima pagina ecco vivo è ma ok dobbiamo imparare a convivere con questo ibrido ma forse dobbiamo anche uscirne perché la il contesto effettivamente preme
Per decisioni più rapide perché ci sono i più efficienti e per nuove politiche e quindi e la domanda è questa è la risposta è molto difficile io credo che inevitabilmente bisognerà andare verso un'integrazione differenziata Giuliano o Amato ha scritto alcune cose importanti su questo
Hai scritto per esempio visto che siamo qualora gli aironi ringrazio per l'invito dagli articolo sulla rivista devo Iaia fare internazionali
Sulla tua convinzione che in realtà non si andrà verso un'Europa a due velocità cioè sarebbe troppo bello pensare che ci sia il gruppo di testa con un nucleo federale è un gruppo il seguito se ho se si vuole e tu dici l'Europa tenderà a costruirsi suddette Asteras delle politiche che saranno guidate da alcuni degli stati membri quindi una Muti cluster aiutino come modello possibile per il futuro
E infine dico dico solo una parola finale sulla politica di cui a Blaine mo'fondamentalmente bisogno la politica estera e di difesa
Uso fondevano Nahyan ha parlato di Oropa geopolitica ha detto che nel due mila ventidue sarà l'anno della difesa
Mancano si appresta a lanciare difesa europea durante la sua presidenza sull'acqua vedremo perché il problema vero né pare non sta tanto nella mancanza di strumenti che tutto sommato avremmo anche se decidessimo di mettermi lì efficacemente insieme
Ma sta davvero nella diversità divisioni geopolitiche questo questa divisione est a ovest che che è così importante proprio perché valoriale come incomincia ricordavate prima
è anche una divisione geopolitica non c'è dubbio che è difficile avviene una coerenza
Fra le visioni politiche estera debiti insieme dei ventisette paesi europei e questo io credo crea un problema enorme
Che sono in parte sarebbe risolto dall'introduzione del voto a maggioranza che che certamente si si potrà contemplare anche se non è così realistico visto che ci vorrebbe il consenso per introdurre la maggioranza qualificata ma in ogni caso mettiamo pure che sia possibile
Sarà comunque un
Una un rammendo
Su una situazione più complicata perché appunto richiede una coerenza divisione l'altra questione enormemente complicato naturalmente è quella posta da paesi come la Polonia e l'Ungheria oggi
Cioè chi rende la vita davvero difficile non sono dei Gran Bretagna e di questo mondo e cioè Chicchi Dasha chi esce
Grazie all'articolo il Sacchi in piedi da Giuliano Amato ma chi decide di rimanere inviti door Ciro imenio scommetto mi ha scritto poi ha scritto l'Economist
Perché in effetti rendono la vita estremamente più più difficile
Con cui è veramente difficile fare i conti perché con da come da qualunque parte si guardi il problema le soluzioni sono sempre cattivi osare delle sanzioni economiche
E per rispondere a un problema di diritti
Chiaramente poco piacevole e non fa avevo è una ricetta per per la paralisi e quindi in conclusione siamo in uno scenario nuovo in cui si è Rachel non l'originario che il metodo attuale per qualche ragione forse sono arrivati
A un a un loro epilogo può darsi che la fine della Merkel sia anche un nuovo inizio
Non sa non si sa bene quale possa essere questo nuovo inizio secondo me la traccia Chivu più utile ecco l'idea di e disegnata da Giuliano Amato con l'idea di un'Europa multicast grazie
Un grazie Markham Monte provocazioni molti quesiti OP di se anticipò quello che sarebbe il mio programma
Pensavo di chiudere questa conversazione intorno alle sette forse magari le sette cinque dipende dalla vostra pazienza che volevo proporvi questo schema vorrei ascoltare se ci sono osservazioni commenti dal pubblico ma soprattutto poi vorrei lasciare il mio posto Nicola
Sarà lui a rispondere alle varie sollecitazioni curiosità commenti richieste quindi se ci sono domande osservazioni del pubblico Pierluigi prego Pier Luigi D'Elia e Cesare Merlini previ perché abbiamo i tempi sono molto stretti grazie
Voglio solo ricordare insieme al passaggio politiche da dalla Farnesina nella gestione degli affari europei al dipartimento politiche europee anche un altro importante passaggio che la fusione delle due direzioni generali quella per il bilaterale con quella per l'integrazione europea però perché gli affari diciamo l'Europa non non non può essere omologato ovviamente con gli affari esteri ma non è neanche affari interni perché altrimenti specialmente all'epoca post Lisbona
Arriviamo diventiamo dei rule teca e quindi è molto importante
L'idea di una gestione che da un lato appunto sia capace di affrontare quei negoziati che Nicolazzi CTC descrive nel dettaglio molto bene ma che poi come diceva anche sottosegretario Della Vedova
CCC consenta di rafforzare le nostre posizioni con il negoziato bilaterale quindi l'unione di queste due competenze anche stato un passato molto importante per la partecipazione italiana al processo di integrazione europea grazie
Grazie Pierluigi Cesare Merlini
Grazie più mo'veramente non ho letto il libro quindi
Dove dentarie però c'è
Una differenza nell'impostazione che trasportano i vari interventi
E qui Casey
Che
L'ha centrato soprattutto sul i meccanismi per la negoziazione l'accenno che ha fatto Malta al discorso per l'allargamento cioè alla quale al quanti sono intorno al tavolo
Del negoziato interessare quando intero libro con grande passione mi domando se questo tema dell'influenza dell'allargamento e e anche della differenziazione dei negoziatori intorno al tavolo incide perché questo fenomeno è molto importante ricordiamoci che quella televisiva
Io per voi ambientalista le cui parlava Giuliano Amato
E avvenuto contemporaneamente a una fase di allargamento prepotente
Un allargamento che rappresenta compete rappresentava almeno Paul contemporaneamente un grande successo c'è oppure
Fa piccole Europa
Occupavo io quand'ero ragazzo federalista
All'Europa che rappresentano Porcupine per primo e il secondo la diffusione
Spread molto poco se
Il neo condizioni portate ma chi ha fatto grande spread incolto bocca si sono stati
Dopo caduta del muro di Berlino queste però
Ora
Qui queste
Dialettica che c'era quest'incertezza che dice
Accrescere invece l'Ospol dati diceva Marco si accompagna al pubblico la dialettica anche relativo quali su esce della gente esponenti componenti entrano dei componenti in Costituzione
Completamente dipendenti l'uno dall'altro
Grazie cedere non vedo altre richieste di intervento io a questo punto mi alzo priva di alzarmi per lasciare posto Nicola ringrazio tutti Ballestra relatori che sono intervenuti ci ha fatto molto ci ha fatto molto piacere avervi qui in una nuova sede del Bologna e speriamo che sia l'inizio di una serie nord Benedetta ormai di casa ma solo a chi chi non era ancora venuto Nicola grazie a te che ci ha dato questa occasione per la parola
Secondo cambiando grazie a voi per questa opportunità questo parterre illusi India sono molto onorato e sono molto grato agli interventi che ho l'ho ascoltato finora tutti pare lista anche perché
In realtà i critici dico che quando uno smette di scrivere qualcosa
Oggi alla penna da quel momento in poi non è più il proprietario del testo che ha scritto il testo appartiene a coloro che lo leggono e devo dire che anche le letture che ho sentito questa sera le diverse interpretazioni le analisi che sono scaturite
Anche dalla lettura evidentemente di questo testo sono particolarmente interessati sono anche per certo il per certi versi interessanti anche per me che ho scritto il testo promette
I date le prospettive delle
Fa esche nuove interessanti anche per chi questo tête di questo testo e l'autore
Mi sembra siano state affrontate sostanzialmente tre grandi aree tematiche questa sera la prima è il tema delle procedure delle regole della macchina di questa grande macchina negoziale che l'Unione europea che poi è veramente il tema
Non so se avete definito
Poi è stato affrontato il tema della
Dell'unione UPEA e degli Stati membri il rapporto fra Unione Europea integrazione o per Stati membri
La terza area che è stata affrontata è stata quella
Del
Ratio del razionale
Della integrazione europea
Quindi lo scopo anche della costruzione europea del processo integrazione
Sul primo sono state fatte delle osservazioni molto pertinenti devo dire questo non è un libro di Agatha Christie non si scopre alla fine chi è l'assassino
Non è il metodo intergovernativo non è il metodo sovranazionale non è il Consiglio tantomeno al Parlamento europeo che è abbastanza bene nomi citati ma insomma non farebbe male adesso ma questo a questo processo
Quindi non c'è un assassino forse alla fine si scopre che non c'è neanche
La vittima non c'è neanche il delitto quindi è un po'un Orient Express al contrario
A
è la descrizione spero abbastanza fattuale di una di un labirinto di una realtà molto complessa molto stratificate molto variegata
Al tempo stesso come è stato detto
Una
Un insieme di procedure di processi ed istituzioni che
Ha una duplice natura ambigua
Perché da un lato è una garanzia di sopravvivenza tra l'unione la specie di meccanismo
Intrinseco di salvataggio dell'Unione europea quando si trova in crisi e lo abbiamo visto negli ultimi anni passi pensare quanti avevano Pati profeti di sventura avevano predetto che la guerra si sarebbe
Il creata dopo la Brezzi piuttosto dopo la crisi finanziaria in realtà è talmente stretto questo
Questo intreccio di legami negoziali di rapporti che
Passi
Che le crisi non precipiti no che ci sia sempre una sorta di
Meccanismo di salvataggio come dire
Costruito all'interno proprio del del processo negoziale le procede processi Delon europea dall'altro però è anche un una fonte di un limite per certi versi
Ora
Si può fare moltissimo con il negoziato Enzo Amendola ha detto molto bene riportando
Ricordando quante cose sono state fatte appaltati costante quante cose si possono fare utilizzando gli espedienti negoziali di cui un un negoziatore capace può disporre
Quello che è stato fatto negli ultimissimi esile danni sostanzialmente
A al tempo stesso però
Si può fare molto ma non tutto con il negoziato c'è un momento in cui il negoziato non non basta più
E io da negoziatore sono il primo a riconoscerlo tanto più che è questo
Contraddico ogni assunto non vi voglio rovinare la la la la lettura del libro quindi non vi svelo alla fine come va a finire mezzo a voi alla fine si parla molto anche dei delle difficoltà in cui l'Unione europea
A è in corsa negli ultimi anni anche a causa di una serie di evoluzioni interne compreso l'aumento degli Stati membri non per colpa dei nuovi arrivati ma per una questione quasi di trascinamento meccanico se si le procedure decisionali si basa sul negoziato
Quanto più sono numerosi cioè negoziatori tanto più difficili sono le procedure negoziali è una questione quasi di aritmetica
Prima ancora che che di politico quindi c'è un limite oltre cui il negoziato si scontra si scontra con con delle difficoltà e quindi tutta la macchinosità del dibattito sulla governance del
Dell'euro zona tutta la difficoltà ad avere una politica estera realmente efficace eccetera eccetera
Si può andare oltre a rompere questo muro
Il muro del negoziato
In determinate circostanze e queste circostanze normalmente sono circostanze il clade piccolo e crisi
Per l'Unione europea ed è quello cui si è assistito negli ultimi anni con ex-genio e comunque con i progressi recitava illa illa illa il sottosegretario Della Vedova i progressi sono stati fatti negli ultimi negli ultimi anni
Sono stati dettati anche dal fatto che sull'orlo del disastro alla fine i negoziatori europei
Storia negoziato europeo imputo tutti gli attori sostanzialmente si guardano in faccia di coma qui rischiamo di finire nel burrone se non ci diamo
Sostanza vediamo se mostriamo poi troviamo una soluzione detto questo però è vero vero come diceva Giuliano Amato che a un certo punto
Un cambio delle regole di del gioco rinvio che richiederebbe una piccola grande rottura della legalità costituzionale per
Assaggio alla maggioranza
Costituzione agitazione l'Europa ma questo è il tema di un'altra conferenza
In un certo senso non ha colto fino in fondo la sua occasione costituzionale ormai qualche annetto fa
Avuto il Trattato di Lisbona ma tra Lisbona molto in continuità diciamo seppure migliorativo
Do la punta
Forse perché non c'è ogni inglese alle porte forse perché non c'era un popolo europeo pronto ad affrontare se non la Bastiglia il giusto stipsi assolverle molto aveva però è un dato di fatto quindi la mia conclusione è sconsolata Marcon può però non è in realtà non è neanche il pane è una constatazione di una situazione
Non è non è neanche un giudicarla partivo in maniera valoriale né positivamente né negativamente insomma
Sul tema questa dei membri io sono perfettamente d'accordo
Con Enzo Amendola quando dice che insomma l'imperialismo il borsello è un mito perché come credo sia emerso molto bene dal dibattito in realtà
Tutto si può parlare tranne che di una costrizione nei confronti degli Stati membri da parte delle istituzioni presso le creduto perché gli stati membri partecipano
Alla definizione delle regole europee e in secondo luogo per la ragione quasi filosofia politica perché non europea e un meccanismo di dispersione del potere e di condivisione del potere esattamente il contrario di un organismo verticistico che
Che impone la propria volontà sui sui sui sottoposti
In questa in questo meccanismo così complesso chiaramente e fondamentale degli stati membri
All'origine o al meglio le proprie posizioni e le saprà difendere al meglio
Ma insomma l'idea di che vengano lei quella borsello è assolutamente falso
Gli Stati membri partecipa alle funzioni insieme agli altri e alle istituzioni europee alla definizione di queste regole ma lo devono fare in maniera coerente e utilizzando al meglio gli strumenti e le capacità di influenza di cui essi dispongono
E quindi una Gracco di raccordo a quello che è stato detto sulla importanza anche all'India per una governance interna efficace nessuno stato membro alla ricetta perfetta e c'è stato uno spostamento di potere verso i presidenti del Consiglio dei ministri
Al tempo stesso però ci sono tutta una serie di gli aspetti che richiede un coinvolgimento dell'amministrazione degli affari esteri e di tutte le amministrazioni
Nessuno ha sviluppato una governance perfetta
Tutti sono un po'alla ricerca della formula ma una cosa è certa che bisogna assolutamente lavorare assieme in maniera molto sinfoniche molto coordinato compreso raccordando gli aspetti
Bilaterali e multilaterali
Quindi bilaterale europea evidente saremmo strabici se pensassimo che il rapporto con la Germania è qualcosa di completamente diverso se non riguarda l'abbia punto di vista bilaterale e dal punto di vista dei processi europei chiaramente non potrebbe
Non potrebbe funzionare ultimissima annotazione UE nel mondo io son d'accordo con te Marta la nuovo la nuova ragione sociale nuova nazionale dell'Unione europea e
In un certo senso la difesa del modello europeo dei valori europei all'interno di un mondo sempre più vincente
Questo credo che sono molto profondamente convinto la ragione originaria era impedire di avere nuovamente la guerra in Europa e quindi un meccanismo di assicurazione reciproca degli stati base meccanismi confidence building
Forse in più grande con meccanismo di confidence building mai ho immaginato nella storia per un certo periodo
La ragione sociale dell'europea è stata aumentiamo il benessere dei cittadini
Adesso la ragione sociale aiutiamo gli europei a difendere il loro modello forze difendano nel tempo il termine dato perché troppo difensivo ma insomma a tre preservare a salvaguardare e a proiettare i propri valori e i propri
E i topi anche interessa in un contesto mondiale mondiale sempre più più complesso e qui a
E qui c'è il tema però anche qui c'è però il tema della capacità di fare ben visibili di operare
Si scontra col fatto che gli strumenti della politica estera europea
Solo o limitati poco efficaci per le ragioni che dicevamo prima anche per cui per delle ragioni per molti versi procedurali essendolo politichese e di sicurezza comune basata sostanzialmente sull'unanimità si è cercato di aggirare il problema
Lavorando sul fronte degli strumenti della politica estera e di difesa
Ma disporre di strumenti ammesso che si arrivasse a una forte integrazione dei sistemi di difesa nazionale
Arriva fino a un certo punto se non c'è la definizione comune degli obiettivi
E quindi il tema è politico bisogna disporre degli strumenti istituzionali e politici per pervenire ad una volontà comune
Ultimissimo tema ora
Se il metodo e ha all'epilogo
Questo
Non saprei dirlo quello per cui sono abbastanza complimento
La spinta necessaria
Al superamento di questo perimetro attuale che abbiamo scritto con integrandole
Posto fuggiasco
A anche in questo caso dipende molto dalle circostanze internazionali perché
Tutte le i modelli di federazione computer della storia da quella svizzera a quella statunitense sono nate per far fronte a un pericolo esterno
Non lo auguro questo pericolo esterno nei confronti per per l'Europa come elemento federatore ma laddove gli europei arrivassero alla conclusione che l'unico modo per tutelare i propri interessi salvaguardare i propri valori fosse
L'unico
Come diceva ben tenuta intenda dobbiamo precedente del altrimenti un gioco su stare insieme o rimane finirà impiccati e ho
O o o stiamo insieme sento e vedo che ho finiremo impiccati Emilio separatamente
Nel momento in cui ci fosse questa consapevolezza allora sì che ci sarebbe la spinta necessaria per superare l'attuale perimetro
Grazie grazie a tutti
Va
No
No