Il despota perdona al demagogo, non perdona all'economista

Buongiorno a tutti benvenuti qui a Palazzo Cipolla che ospita la sede romana della della nostra sia della Iulm
Che abbiamo deciso sotto la guida l'incoraggiamento del presidente di università il professor Puglisi di rendere un altro polo della nostra attività anche per poter così entrare di essere parte
Del del mondo culturale della capitale che si sta dimostrando nel tempo sempre più frizzante sempre più interessanti e quindi per arricchirci e ed essere parte credo di un sistema ben più ampio intervengo al posto del nostro rettore del professor Canova che purtroppo per motivi personali perché sono sopravvenuti ancora ieri era convinto di potercela essere nonni invece non riesce a intervenire quindi mi ha chiesto di portare i suoi saluti a tutti loro siamo siamo molto onorati di di aver ricco rispettarli ed anche molto bello fare un ricordo di una delle figure più belle del nostro Paese che e Luigi Einaudi
Un grande in tanti mondi diversi intanto istituzioni diverse che la cui voce il pensiero parla parla ancora oggi sarà molto interessante ascoltare poi dal dibattito così autorevoli relatori
Nel quale l'eredità soprattutto con il quale la forza e l'energia che il pensiero di Luigi Naldi ancora oggi ci dà gli ci può fornire magari prima di passare la parola anzi nel passato natural presente pugliese perché le se poi diceva un piccolo commento su questo nostro ruolo come Iulm Roma perché tu a tristi questa sede molto molto molto smusso ancora undici anni fa ma adesso sento cresciuti quindi
Chi se non tutto
Non solo per ragioni strutturali ma anche persone di parlarne grazie grazie
Ma soprattutto grazie a tutti coloro che oggi sono qui fra loro paesi ci sono vecchie cari amici che ringrazio in modo particolare per l'attenzione che c'hanno voluto riservare io non parlerò ovviamente del Centro di studi Einaudi anni che illustrerà l'amico Salvatore Carruba mi limito soltanto su questo punto a ringraziare Carrubba e Alberto Mingardi per avere dato vita a questo punto e poco di riflessione di discussione
E la giornata di oggi ne è una dimostrazione
Raccolgo l'invito del mio amico Angelo Miglietta che ringrazio sia nella sua funzione di prorettore vicario sia nella sua funzione di vecchio amico e collega
Di avere oggi onorato questo nostro incontro dalla sua presenza
Dico soltanto che la Università Iulm è presente a Roma dita undici anni
Esattamente presente a palazzo Sciarra
E grazie alla aiuta a sostegno della Fondazione Roma in un primo momento e poi della Fondazione terzo pilastro internazionale accanto alla Fondazione Roma
E mi consentirete di dire per l'intelligenza e l'affetto che aggiungo l'amicizia di Emanuele Emmanuele nei confronti dell'Università nostra e di chi vi parla
E aggiungo anche che anche il successore
Quindi delle mie amiche Manoel Franco para sassi
Ha fatto esattamente le stesse cose dato continuità all'impegno di Emanuele e questa continuità si è concretizzata proprio in questa ulteriore passaggio l'ampliamento della sede con questa location qui a Palazzo Cipolla come potete vedere e una location direi delitti perché un po'per le norme dei vigili del fuoco che il vincolo hanno certi numeri le presenze negli spazi un poco per la decisione comodo chiamava don Verzé del socio di maggioranza
Che ha messo in pista un signore che si chiama coprì d'
Noi siamo chiusi in una in un giorno in un resti in una riserva ulteriore le limitata per la questione del distanziamento però la qualità dei presenti e certamente quella che sarà la qualità del dibattito fanno onore ad un impegno sia delle due fondazioni e se mi permettete anche della nostra università
Io non voglio aggiungere quasi nient'altro voglio soltanto spendere una parola in un momento così delicato e difficile
Della vita culturale anche formativa del nostro Paese
Spendere una parola sul senso che ancora l'università in un Paese come quello nostro democratico ed italiano
Per la nostra università è un'università che come tutte le università dovrebbero essere la nostra certamente un'università legata in modo particolare a due assi a due coordinate fondamentali la coordinata della ricerca e la coordinata della didattica e della formazione
Qualcuno potrebbe dire
Che ripeto è mio amico
Infantino che dice beh dimmi padre l'università che non si parametri a questo
Beh debbo dire che il panorama universitario italiano soprattutto negli ultimi tempi quando l'università è diventata e c'è stato il tentativo anche legislativo di farla diventare una società per azioni
Per fortuna è andato a ramengo l'università si è misurata spesso soprattutto in alcune avventure cosiddette telematiche su altri confini e su altri lidi
Noi siamo rigorosamente ancorati alla missione originaria dell'università
Ci siamo ancorati a questa missione perché riteniamo che l'università abbia una funzione oltre che culturale formativo ha una funzione civile e sociale in un Paese e la nostra università a una caratteristica quella di essere Voltaire pianamente liberale
Penso che per addetti ai lavori come voi non sia necessario spiegarlo
Ma noi contiamo e puntiamo su una dialettica libera illiberale in una dimensione assolutamente Voltaire Oriana cioè dobbiamo difendere i non si tutto l'opinione dell'altro per poter affermare democraticamente alla nostro opinione
E questo lo possiamo fare anche perché abbiamo alle spalle una tradizione abbiamo da poco compiuti cinquant'anni di vita siamo al cinquantaduesimo hanno una tradizione forte di università libera
Nell'ultimo resti Lusher dal nostro nome
La parola libera abbiamo ritenuto che fosse superflua perché l'università dove Rebbe Sr tutta libera e quindi era ridondante però la nostra università era libera nel senso che non ha avuto mai
E non una né patrono né padroni né padroni
Nessi sponsor di vario tipo in senso di Mayor sponsor la nostra università è un'università che è nata da una fondazione
All'epoca dal con gli stessi soggetti fondatori Carlo Bo
Silvio Bari donna
Questa Fondazione che ancora vivente che la Fondazione Scuola superiore per interpreti e traduttori
Che ha una sua destinazione anche molto mirata ancora oggi molte sedi italiane sulle lingue alla formazione linguistica è una fondazione che non ha fini di lucro allora
Io posso dire anche da vecchio Rettore che i
La gran parte delle università non statali sono senza fini di lucro non hanno finalità commerciali
Non posso dire lo stesso delle università telematiche delle quali posso dire sotto giuramento che una sola conosco che non ha fini di lucro che unì Nettuno
Mentre non posso dire anzi posso dire il contrario di tutte le altre
Mentre sulle università non statali ci sono alcune università le più prestigiose che non hanno fini di lucro però qualcuna che naviga fra il lucro il non lucro
Fra il brusco il flusso c'è e quindi la nostra comunque un'università anche nata in questi termini persegue questi obiettivi e questo che avete qui davanti a voi e l'ultimo piccolo Obiettivo
E che oggi è saldamente in mano ai suoi professori ai suoi docenti oggi l'università io un ha il suo destino nelle mani dei suoi docenti e credo che questo sia un dato molto importante anche come
Risultato di un percorso di maturazione molto
A molto profondo e molto serio
Poi la nostra anche un'università che guarda anche dentro gli oltre i nostri confini e lo fa con spirito laico e positivo lontano da ogni forma d'ogni tipo di fidei istmo religioso economico
Politico e quant'altro ma lo fa anche libera da ideologismi
Ecco cosa c'entra un po'Inaudi se mi permettete da ideologismi che spesso sono nefasti
Io credo che concludo questo mio breve saluto continuando a ringraziarvi e credo che in Audi
E il centro che questa sera parte con la guida autorevole di carrube Mingardi siano un'occasione eccellente
Per riflettere su tutti questi temi ad alta voce ma non solo questa sera cominciando da questa sera noi avremo un percorso Alberto Salvatore che affidata alla vostra sensibilità alla vostra intelligenza
Anche alla se posso dire alla pazienza degli amici intellettuali che sono qui e anche di coloro che non sono forse questa sera qui è che avremo la speranza la fortuna di avere in altre occasioni per fare di questa sede
Noi sì penso il rettore mi amico Gianni Canova che ringrazio che so per certo non non perché abbia bisogno di certificazione Angelo ma che avrebbe voluto essere qui ma che ha avuto un impedimento all'ultimo momento di natura personale
E non perché noi non vogliamo fare attività formativa faremo dei master
Come già nei dieci anni precedenti ne facciamo due facciamo un master sulla professione artistiche culturali e un master o sulle lingue e le culture orientali e noi adesso forse a Roma l'università della comunicazione del mondo dello spettacolo della moda de de de de di tutte le attività che si proiettano fra comunicazione marketing mondo della cultura
Potrà fare molto legata al mondo del cinema legata al mondo delle arti delle nuove arti otto giorni fa abbiamo aperto questa sede ho avuto l'onore di farlo io con non ricordo di diciotto canuto accento anni dal manifesto della settima arte insieme all'amico Nicola Maccanico l'amministratore delegato di Cinecittà S.r.l. proprio perché noi guardiamo a Roma come perché non la capitale del cinema italiano
Sì Venezia mi guerra verrà il sindaco di Venezia che va stanza irascibile dico però
Però credo che mio posso aver ragione e non è un caso che abbiamo voluto chiedere a Maccanico a Cinecittà di essere qui per lanciare queste e con l'Università di come cinquantadue anni dopo la sua nascita vuole essere a Roma un'occasione è un punto di aggregazione formativo e culturale
Disse pazzi di intelligenza di aspettativa di speranza e di futuro grazie quindi ancora a tutti voi e passo la parola al mio amico Salvatore Caputo
Grazie Gianni grazie Angiolo ben buon pomeriggio a tutti voi mi tocca l'onore di presentare anche a nome di del direttore Alberto Mingardi questo centro di cui il nostro presidente prorettore hanno appena parlato potrei non aggiungere molto altro se non ha ricordare che questo centro si regge anche sulla collaborazione e l'amicizia di di tanti amici che hanno già deciso di manifestare la loro solidarietà la l'attenzione la loro collaborazione a questo centro spero che altri se ne aggiungeranno quindi hanno cominciato a costituire il comitato scientifico professore Mario Cerutti Maurizio Ferrera Bianca Maria Fontana Angelo Miglietta Giovanni Orsina
Angelo Panebianco e Serena Sileoni che ringrazio siete ripeto tutti quelli che sicuramente pori si aggiungeranno a a a loro
è stato già ricordato dal presidente dal professor Miglietta quelli che sono le motivazioni per le quali nasce questo centro e nasce all'interno dell'università della nostra università
La denominazione di questo centro centro con lo studio Democrazia liberale si dichiara evidentemente alla all'Obiettivo l'intenzione all'ambizione che abbiamo di fare non dico da argine ma certamente da strumento per studiare le ragioni per le quali si stia manifestando un'opposizione così netta e così crescente purtroppo i sotto molti aspetti proprio nei confronti dei principi della democrazia nella sua versione liberale perché come sapete molti autocrati purtroppo alcuni anche all'interno dell'Unione europea molti movimenti populisti in giro per il mondo si rifanno apertamente sbeffeggia no
Si rifanno apertamente a un modello di democrazia che loro definiscono illiberale e quindi tutti coloro che credono nei principi della democrazia liberale devono fare un po'argine
Innanzitutto cominciando a fare un'opera di informazione un'opera di divulgazione di quelle che sono le vere i veri principi la democrazia liberale che sono i principi basati sui meccanismi sui filtri sulle regole e sui codici contrappesi
Sui principi che fanno appunto la differenza tra democrazia e regimi autoritari
La democrazia liberale quella dei quali quella della quale Einaudi è stato certamente uno dei padri degli artefici in Italia è una democrazia pluralista aperto al confronto basata sul rispetto reciproco tollerante
L'istituzione a mente aperta all'alternanza delle maggioranze politiche diffidente nei confronti delle scorciatoie decisionista e che sfociano poi sempre nel trionfo dei e demagoghi e questi sono i principi che il centro appunto vuole difendere far conoscere contando scientifico come ricordava adesso il presidente per l'appunto
E non propagandistico degno di un'università questi principi non sono retaggio è patrimonio solo dei liberali il nostro centro non è un centro ideologico come ricorda il professor Poli si è un po'è un centro che vuole mettere insieme tutte le forze di coloro che credono in questi principi e credo in questo modello dalla democrazia liberale e lo faremo questa attività abbiamo cominciato a svolgerla con questa serie di incontri di cui questo il primo una precedenti ha avuto luogo a Milano qualche giorno fa con una la costituzione di una biblioteca liberale per far conoscere le opere che con tanto ritardo quando arrivano per esempio sono pubblicate in tutto il mondo sono proprio espressione di questa cultura che non è poco possiamo conoscere i nostri studenti possono conoscere quindi far lavorare anche gli studenti
Con papers ricerche eccetera su questi su questi testi
Una serie di ricerche e stiamo lavorando proprio in queste settimane è una ricerca assieme a Bari l'abc altro nostro docente per verificare un po'qual è lo stato della percezione della democrazia presso i giovani in Italia concludo spiegando per quale ragione questa cosa nasce Newman last già spiegato bene il professor Puglisi dire che professor Pugliese ha spiegato perché non potevano nascere il MIUR ma un'iniziativa di questo genere ma io vorrei sottolineare tre aspetti che sono strettamente legati alla nostra vocazione la nostra storia è il primo e quello che ha a che fare con la vocazione dell'Università alla comunicazione che non è l'unica ma è una certo delle più significative e importanti della democrazia liberale soffre di cattiva informazione soffre di cattiva comunicazione dobbiamo smontare direbbe Einaudi i fantocci polemici contro la democrazia liberale
Dobbiamo essere capaci di capo di spiegare in che cosa consiste veramente la democrazia liberale quindi il tema della comunicazione un tema fondamentale anche perché
La democrazia liberale proprio minacciato dal fatto che si diffondono delle delle tendenze a comprimere quanto più possibile il pluralismo delle idee
Seconda ragione
Il rettore nella sua nel suo discorso di insediamento ormai due o tre anni fa
Espresse il desiderio che l'università diventasse in generale ma la nostra in particolare
Una una sede nella quale preparare non soltanto gente professionalmente in gamba la gente che possono anche dei cittadini critici delle due in questo senso una vera espressione di classe dirigente
E quindi io credo che da questo punto di vista offrire questo strumento corrisponda questa ambizione che l'università si è assunta in questi in questi mesi e infine questo si collega a questo tema
La la vocazione dell'università che è una vocazione istituzionale che queste ce lo ricordava il professor pugliesi ma tanto più sentite dall'università Iulm di governare di affrontare i temi della complessità
E la complessità oggi
Non può che essere affrontato non può che essere sfidata se non rimanendo diciamo nel quadro nella cornice della democrazia liberale della Società Libera che quella meglio in grado di affrontare le sfide che ci aspettano quindi questo centro in particolare vuole affrontare questi si dà questi tre obiettivi e contiamo
Di poter avere sempre la vostra attenzione lo posso solo sarà posta simpatia nel prosieguo la nostra attività grazie adesso io passo la parola
Grazie passo la parola la professoressa Serena Sileoni che
Buon pomeriggio verso le sacche dirigerà la prossima sessione nella quale sono coinvolti la professoressa Roberta Adelaide Modugno e il professor Giovanni Paganelli
Il mio ruolo è molto semplice molto che dura cattivo cioè dei richiamati all'ordine ritardare fanno quando scatta all'ultimo minuto di di relazione oltre che quello di di presentarvi anche se non avete bisogno di presentazioni la professoressa Roberta Adelaide Modugno insegna professori di Storia delle dottrine politiche all'università di Roma Tre a
è una profonda studiosa nonché appassionato del pensiero liberale ma anche libertario attenzione libertario in particolare a quello di lottare ha dedicato la prima monografia in italiano il professor Giovanni Trapani invece professore di Storia del pensiero economico a Torino
Anche quindi c'è la culla torinese del pensiero liberale a cui ha dedicata tanti studi in particolare a a ai natanti e alloro
Alberto gare professor Carruba hanno chiesto una di di parlare di Luigi Naldi giornaliste comunicatore io passo subito la parola alla professoressa Modugno ricordando soltanto una frase che mi permetto di condividere con voi perché siete
Siamo in una sede accademica quindi se non lo diciamo qui dove altro possiamo dirlo
E in uno dei suoi articoli sulla riforma sociale nel mille no in un articolo del mille duecentoquattordici
E Einaudi scrisse una frase che mi sono segnata che ripeto si può dire qui perché siamo in un ambiente accademico quindi comprendiamo l'ironia e come sempre nell'ironia anche la la verità insita nella in questa in questa frase lo stuolo di professori o aspiranti professori è serio Dotto
Ma anche soporifero che annega ante nella sistematicità anche il sessismo
Le monografie per concorso di cui ognuno di noi si è reso colpevole sono la peste di italiana
Questo lo diceva Einaudi che
Individuava nella funzione divulgata Alice comunicatrice quindi anche nella nella vocazione giornalistica che che che lui ha percorso per molti anni anche come direttore edili di rivista quel quel pensiero quella scintilla di pensiero creatore che era necessaria per l'edificazione di una di una società attenta e accorta ho già parlato troppo professoressa Modugno nella parola
E ringrazio vivamente nello Yunnan mi sentite
Ringrazio ovviamente luglio nulla Salvatore Carrubba e Alberto Mingardi per questo invito entro subito nel merito della nostra sessione allora la legge negli articoli che Luigi Einaudi scrisse per il Corriere della Sera via cavo messa perché Einaudi fu corrispondente dall'Italia per l'economista e per la stampa nonché in alto altri scritti di carattere divulgativo
E è stato veramente molto piacevole molto gradevole perché i Nadia uno stile molto trasparente particolarmente
Particolarmente facile anche da seguire che Einaudi aveva appunto questo Lizzie consigli limpido
Teneva molto all'opinione pubblica e era aveva questa dote incredibile molto rara di spiegare con parole anche semplici concetti molto complessi
Il mio intervento si articola si articolerà attraverso alcuni fili conduttori che individuato moto Rovato particolarmente interessanti Dini che amo individuato all'interno appunto
Di questi scritti di Einaudi
Innanzitutto vorrei parlare dell'attualità di Luigi Einaudi
Infatti già nel mille novecentodiciannove Luigi Einaudi dalle pagine del Corriere della Sera
Lanciava un allarme attraverso un articolo dal titolo eloquente la colpa è del capitalismo
Il capitalismo è un po'come il diavolo nel Medioevo l'aristocrazia nel mille novecentosettantatré una parola mistica con cui si dispiegano senz'altro tutti i malanni dell'umanità come tutti gli altri miti al vantaggio di essere semplice incomprensibile imperioso
Ebbene Einaudi continuava affermando che tutti i rimedi proposti dai politici non facevano altro che peggiorare i malanni non era non soltanto inutili ma erano anche dannosi
Perché andavano nella senso della compressione sempre maggiore degli spazzini del capitalismo e di una politica invece che andava sempre più verso una politica economica socialista
Bene queste parole di Rinaldi avrebbero potuto essere scritte anche oggi perché anche oggi
E si usa dire un po'con con grande faciloneria che tutti i mali della società sono colpa del capitalismo è sempre colpa del capitalismo
Le ingiustizie sociali le crescenti in uguaglianze sociali
I problemi dell'ambiente mutamenti climatici e l'inquinamento e per esempio non si pensa che invece proprio il progresso scientifico dovuto ai paesi occidentali più capitalisti
Ci ha consentito di abbassare il livello delle emissioni di angeliche carbonica e che quindi sarebbe più conveniente per la salute del pianeta andare in proprio
E in questa direzione
Ma cosa fa il politico e il politico propone sempre più stato sempre più intervento dello stato dell'economia nell'economia uno stato innovatore una maggiore spesa pubblica a maggior debito pubblico è è sempre più tasse e in una parola sempre meno capitalismo per dirla anche fare poi una ai in altri termini il politico propone sente e soltanto interessa Keynes e l'economista più famoso del più influente di buona parte del Novecento è oggi anche degli anni Duemila
E in e in altri dalle pagine dell'economista insiste nel sottolineare il peggioramento
Della politica della situazione economica italiana a partire dalla crisi del mille novecentoventinove e dapprima con un accerto con una certa prudenza
Affronta temi come appunto
Le limitazioni al libero commercio introdotte dal regime fascista
L'introduzione di politiche sempre più protezioniste fino ad apertamente criticare l'intervento da parte del fascismo nell'economia
E e infatti abbiamo un altro filo conduttore che ritroviamo negli scritti di Einaudi cioè e le sue critiche anche n.s. le critiche a Keynes sia nell'individuare le cause della crisi che condussero al crollo del ventinove sia nell'individuare anche i rimedi le soluzioni proposte
Tutto questo tra l'altro mette in evidenza una belli e interessanti i punti di contatto tra Einaudi e gli esponenti della scuola austriaca di economia come emise sa e ammette
In un articolo apparso sulla riforma sociale nel mille novecentotrentatré Einaudi scriveva io direi che notoriamente le cause dei nostri malanni solo proprio quelle negate da Keynes
è la guerra che le malattie da essa in un nate nello spirito degli uomini ossia ingordi già voglia di improvvisi arricchimenti e impazienza della dura fatica incapacità alla rinuncia e al risparmio intolleranza del lungo aspettare il frutto della fatica spirito di nazionalismo intollerante il quale ha chiuso ogni popolo in se stesso
Lei mi prese se dirette alla gente competente prudente imprudente passano attraverso momenti duri
Ma resistono gran fracasso di rovine invece attorno a chi fece in grande a furia di inediti a chi progettò con Rossi dominazioni controlli e consorzi
A chi inventò che attiene di societari valutazioni eleganti di enti patrimoniali
L'incanto cessato e non è ancora rotto ma è l'incanto degli scemi dei farabutti e dei superbi
Ad avviso di Einaudi quindi ad avviso di Rinaldi
Lei cause appunto della crisi non sono quelle individuate da gangster cioè a dire appunto il libero mercato che ha impedito alla al potere politico di intervenire di intervenire al nell'ambito dell'economia illa il lo standard credo di Constant darle risale lo standard aureo che di nuovo ha impedito appunto agli stati di dallo stato americano di applicare una politica monetaria di tipo espansivo
E la gli alti tassi di interesse agli alti tassi di interesse che hanno incoraggiato risparmio piuttosto che i consumi e quindi a non dirlo ridotto la domanda ecco che allora Keynes la sua ricetta eh
Più al punto spesa pubblica politica monetaria espansiva riduzione dei tassi di interesse in modo da aumentare i consumi da indurre tale da indurre appunto maggiori consumi
Ma Einaudi appunto non non si trova d'accordo con queste soluzioni
E c'è da considerare che tutto questo che Einaudi scrive appunto sulla riforma sociale
Accadde negli Stati Uniti con il supporto e la connivenza dello Stato cioè attraverso un fitto intreccio di scambi di interessi e è di ieri e di favori tra de Wiesner sa e governo è stato
Eh
E poi troviamo dei punti d'incontro con gli esponenti dell'economia austriaca perché appunto secondo gli ho gli esponenti gli dell'economia austriaca la soluzione alla crisi poteva essere solo quella di del non intervento da parte dello stato dell'economia della lo standard aureo Entella
Della incoraggiamento invece dal risparmio per anche per gli economisti per gli attuali economisti di orientamento osteria può il risparmio
è un elemento fondamentale eh davvero la la cosa sul una cosa fondamentale per poter far ripartire in maniera sana una colonia
E in auto che fa anch'egli l'elogio del risparmio che io trovo estremamente attuale il ceto medio vissuto fin qui nella foresta convinzione che il risparmio la frugalità
L'accumulazione per sei figli sia una virtù individuale e sociale fin qui accarezzata da tutti quelli che vedete
Io che cosa troverà la ragione della propria esistenza ecco io trovo che questa considerazione di Einaudi sia estremamente attuale perché anche oggi proprio per avere una sana dare la possibilità alle con la la nostra economia di ripartire in maniera sana bisognerebbe protegge lei incoraggiata e appunto il risparmio
La vicinanza
Della visione di Einaudi con quella dei liberali austriaci è notevole perché secondo agli austriaci secondo quanto troviamo per esempio nell'analisi nello studio condotto da dicono di no va sulla Grande depressione che è uno studio che applicati e segue il proprio il segue il l'idea del ciclo economico mi si segnala segue l'idea della massa critica di Misiones agli interventi dello Stato quindi l'impianto della grande di depressione però guarda eh tipicamente Misiano
Ecco in questa opera punto si mette bene in evidenza come quando alla Casa Bianca ci furono prima un rudere e poiché Roosevelt in realtà questo non fu altro che è un continuum quindi e anche quelle politiche accentuate da Roosevelt che in realtà erano già state in qualche modo messe in atto iniziate da Uber con la prima guerra mondiale quindi con una un'economia sempre più invasa da parte dello Stato
E con Roosevelt si arriva si arriverà appunto
Ad a vere un la concentrazione del potere di iniziativa
Economica dagli le mani degli imprenditori privati alle immani appunto del governo alle mani del governo e
Che diventerà quindi il grande capitalista e il grande imprenditore
Questa questa
Critica appunto di Einaudi e la ritroviamo anche nei suoi scritti per l'economista per in cui troviamo anche una critica al fascismo
L'per esempio lungo il diciassette settembre del mille novecentoventisette
Inaudi scriveva anche lo Stato corporativo Salas sta sostituendo alla reazione libera degli individui le deliberazioni collettive dei rappresentanti delle corporazioni di diverse classi economiche
E era molto scettico sul fatto che questo potesse funzionare che appunto e scriveva Only Time We shall vuoti economico actions UIL Paolo from del Campazzo Award che incontri speranza
E sempre dalle cosa o mista critica la politica autarchica del sistema del regime fascista
Sottolineando appunto la creazione dei monopoli da parte del regime fascista
Tutta una serie di settori industriali in modo da ridurre appunto il vertice la bilancia dei pagamenti esteri ma
Ovviamente Inaudi non poteva non poteva approvare con tutto questo
Cioè un altro tema che dell'essere liberale dieci nautiche io in quanto storica del pensiero politico trovo particolarmente importante sottolineare in una sua bellissima lettera della venti giugno mille novecentoquarantaquattro al direttore dell'economista è Einaudi esprime le sue preoccupazioni circa la nascita di una democrazia autentica e in Italia lui scrive appunto al direttore dell'Economist che forse un inglese non può comprendere la figura del prefetto
Un inglese abituato all'autogoverno locale non può comprendere la figura del prefetto che ha caratterizzato e continua a caratterizzare lui scriveva la vita politica italiana
Perché appunto questa figura del prefetto è una figura che già aveva eliminato le autonomie locali è una figura di derivazione napoleonica che deriva appunto dalla Francia simbolo appunto
Dell'accentramento amministrativo quando il fascismo Arduino trovò in qualche modo la strada spianata perché appunto
Non c'era già più un decentramento amministrativo autogoverno locale non c'era già più una società civile vitale partecipe alla cosa pubblica
Locale ecco che quindi terra Einaudi fondamentale proprio il decentramento amministrativo e l'autogoverno locale perché si realizzi un'autentica democrazia perché la democrazia non sia una farsa
Non non a caso in caso non a caso già nel mille novecentodiciotto sul Corriere della Sera Einaudi aveva mostrato di ammirare la struttura federalista che si erano dati gli stanziamenti
E mi avvio verso la conclusione
Con alcune considerazioni questo lo salto per motivi di tempo con alcune considerazioni di Einaudi sul profitto
Nelle prediche inutili del cinquantasei illa ode la il nove del profitto
Non bisogna appunto considerare il profitto dell'imprenditore una specie di furto ai danni di qualcuno e passarlo se accedesse eccede un livello considerato è appunto questo è solo un odio sciocco contro insuccesso e così facendo si premiano gli inetti si multano
I capaci e i valorosi intraprendenti e scrive Einaudi si si può immaginare una società in cui nessuno corra rischi in cui siano aboliti da professionisti liberi imprenditori in cerca di profitto
Abbiamo intenti comuni riconosciuto quella società e ed essa ha posseduto e possiede un'ideologia ed è appunto una società in cui c'è un tirando una società tirannica
Il tiranno ai a mezzo dei suoi funzionari può assicurare una vita tutti può abolire l'incertezza facendone gravare l'onere su tutti eccetto che sui suoi privilegiati
Ma la sua non può non essere se non tira gli allievi dell'urina tirannia destinata alla lunga alla morte del pensiero e alla rovina della società Interna
Beh a me come storica del pensiero politico viene in mente Tocqueville quando Tocqueville ha preoccupato appunto per il futuro della sua Francia immagina una sorta di incubo una dittatura da parte di uno Stato paternalista e assistenziale
Che come nume tutelare avrebbe sovrastato una massa informe di individui tutti uguali ai quali avrebbe anche potuto risparmiare la fatica di vivere
E qui chiudono realmente
Con un'ultima cosa sempre tratta appunto dalle prediche inutili del mila novecentocinquantasei il nodo del profitto
Il profitto è il prezzo che si deve pagare perché il pensiero possa liberamente avanzare alla conquista della verità perché gli innovatori mettano alla prova le loro scoperte perché gli uomini intraprendenti possono continuamente a rompere la frontiera del noto del già sperimentato e muovere verso l'ignoto verso il mondo ancora aperto all'avanzamento materiale e morale dell'umanità
A me tutto questo fa venire in mente incredibilmente il monologo di Yahoo raccolte l'architetto interpretato magistralmente da Gary Cooper protagonista del film è la fonte meravigliosa
Tratta dall'omonimo romanzo di è in Uganda cioè mi no alla unicità dell'individuo alla creatività dell'individuo che ha bisogno di essere libera per esprimersi
Per essere utile all'intera all'intera società
Ecco una una lode così del profitto è anch'essa un manifesto a un autentico individualismo liberale
Ebbene tutto questo mi sembra che ci faccia anche capire quanto avremmo bisogno oggi di Einaudi
Einaudi è stato l'autore del miracolo economico dopo la seconda guerra mondiale ha consentito all'Italia di risollevarsi dopo la seconda guerra mondiale
Ebbene forse avremmo bisogno proprio di seguire nuovamente i suoi insegnamenti perché adesso nel momento storico che stiamo vivendo
Ci troviamo quasi praticamente in una situazione da dopoguerra
E forse la saldezza
La speranza può venire proprio dando il liberalismo classico come quello di Einaudi per ingraziarsi
Passarle la parola
Si fa passare alla grazie
In questo modo
Del
Dunque intanto ci tengo a ringraziare l'amico Alberto Mingardi per questo per questo invito che mi ha portato dalla lontana Torino a testa bellissima città Roma e molto volentieri sono e tra l'altro mi ha così mi ha costretto a riprendere un tema che mi ha appassionato
Direi alcuni anni fa ma che somma riprendo sempre volentieri ovvero e il ruolo insomma in coordinato di come opinion maker come giornalista
Ecco naturalmente ringrazio quindi per questo invito e c'è un vincolo vincolo sono i venti minuti che chiaramente
Stretti quindi quindi insomma una
Un vincolo molto forte
Però cercherò insomma di di greco preparato un po'di slide e naturalmente
Qualcosa non potrò vagamente soffermarsi tutti gli aspetti penali inizierei solamente da una così da una citazione di un di un brano tratto da da un saggio un saggio Inaudi che viene pubblicato su Nuova antologia mio centoquarantacinque
Enti nel problema dei giornali
Però la cosa interessante questo saggio nata una parte di questo saggio in aula scriveva già nel ventotto la scrive nell'ambito di una di una nota critica al al volume sulla storia di tale di di Croce
E dove Einaudi rende e se no lodi e intese quest'opera di Croce ai fa un po'rimproverò che Croce che pure si sofferma su tante sulla ruolo delle delle idee e quindi anche propagate attraverso alcune anche attraverso la stampa si dimentica però che Rinaldi nel ruolo che invece a partire dalla seconda metà Ottocento certamente rivestito dalla stampa dalla stampa quotidiana questa parte della recensione di questa chiamiamo la nota critica che tiene pubblicata di cui una prima parte viene pubblicata su riforma sociale però non viene pubblicata in Audi probabilmente per ragioni sono Agata la censura perché qui si parla dei grandi giornali appunto il Corriere la stampa che avevano insomma cercato di espandere la di di di ampliare il consenso per le idee liberali in Italia fondamentalmente tra fine Ottocento e gli anni Venti e ecco io cito questo brano perché l'ho trovato molto per me è stato la chiave di lettura importante punto affrontando Inaudi il solo giornalista scrive in Audi
Nell'Italia liberale in sostanza la stampa quotidiana costituì il canale principale attraverso il cui il quale le idee politiche economiche e sociali e lavorate dei filosofi licenziati
E agitate dei giovani giungevano al pubblico agivano sugli uomini politici e di farne ove terminare faceva i seminari a questa o quell'azione concreta ovvero in questo brano punto Inaudi individua punto nei giornali lo strumento cruciale per disseminare trasmettere idee proposte l'opinione pubblica idee proposte che poi potesse diventare il fondamento di scelte di scelte di politica economica
Ecco effettivamente questo dà anche un po'la chiave di lettura delle del forte impegno di Einaudi questi anni per i giornali c'è un fatto c'è una bella lettera fino al prodotto nelle slide che le scrive proprio nel momento in cui
E costretto a dare cognato dal dal Corriere il minimo centoventicinque perché il regime a regime non tollera chiaramente idee idee liberali
Infelice il periodo ecco Inaudi scrive con lavorando al Corriere mi senti
Sentimento un'ascia la scintilla insomma di chi si sente sacerdote di un'idea ovviamente nella trasmissione di queste della dei valori insomma dei valori liberali ecco il contesto il tempo manca però il contesto è quello di queste iniziative insomma in particolare il Corriere della Sera
Di Albertini ma anche la stampa di Frassati che raggiungono una grande tiratura pensiamo che pensate che insomma il Corriere nel primo dopoguerra arriva a una ha una tiratura quotidiana di oltre circa seicento mila copie
E pensiamo che ovviamente all'epoca non esistevano altri mezzi d'informazione
Gira a larga diffusione quindi il ruolo del del Corriere ma anche della stampa e altri del secolo
Sono stati fondamentali e un altro punto che tra l'altro Inaudi nota molto bene in questo saggio appunto sul problema dei giornali e che in realtà queste iniziative sono anche dell'iniziative
Che hanno una solida base industriale ovvero sono iniziative che consentono alla Albertini insomma ha di di di di non di non dipendere scovata da aiuti o sussidi vari e quindi gli permettono anche di retribuire adeguatamente tra l'altro i suoi collaboratori tra cui ovviamente
Troviamo in Audi e c'erano anche una un po'un passo molto bello il tempo tiranno ma trovato molto bella in cui appunto
E in Audi racconta come insomma impresa
Di produrre notizie era un'impresa industriale di grande di grande impegno maschi Rinaldi se la fabbricazione tessuti di macchine ritiene i miracoli intelligenze organizzazione collaborazione di migliaia di persone
L'una dall'altra dipendenti insieme operose per un fine comune
Non è da dire quali tesori intelligenza di fronte ai seggi visioni sapiente elastica organizzazione richiedesse la fabbricazione quel prodotto il materiale delicatissimo che la notizia vera erano e l'avviso utile
Ecco
Einaudi partecipa a questo a questa
In questa fase certamente
Molto innovativa insomma anche della produzione di
Di di di di notizie in Italia inizia a inizio Novecento e bisogna dire ecco alto un po'rapidamente mi sa dire che effettivamente l'attività giornalistica e centrale nella biografia intellettuale professionale ed in altri lettura in realtà precede l'attività generalista quella cioè Accademia cultura naturalmente Einaudi
Voto fu
Diciamo a questa alla vocazione per la tutela certamente l'attività accademica attività scientifica però la sua attività come giornalista e dure inizia quando in sostanza Erode poco più che ventenne fresco di laurea e decide di accoglie insomma l'invito a
Va a fare pratica giornalistica realtà come redattore presso la stampa all'epoca
La stampa questo titolo in Gazzetta Piemontese il vecchio titolo di questo giornale e li anche dice questo passavano tempo di legge ma in cui c'è questa fa vita sa vediamo Inaudi come relatore di notte all'una le due le tre a
Montare proprio le le notizie a montare a montare giornate e queste effettivamente ci dà un po'la l'idea anche della passione che Inaudi dedica a questa a questa attività c'è una rischia e naturalmente ad agitare autore rapidamente inaudite passa quella di collaboratore di di di colon miste di prestigio
E e nel per diciamo nel breve periodo che Einaudi passa alla stampa che dal mio centonovantasei ma centodue
E Laura scrive oltre quattrocento articoli nei quali alcuni anche molto noti alcuni poli troviamo ne troviamo poi anche sulla riforma sociale che Einaudi rielabora in particolare quelli più noti scritti per la Stampa cioè per la stampa di di Frassati
Sono certamente i reportage modo molto noti sulla sugli scioperi nel Biellese mila centonovantasette e poi di del milione cento sullo sciopero nel porto dice ora altri colleghi hanno parlato appunto di questi articoli non mi soffermo
Però ecco si parla anche in questi articoli di dichiarazione di confronto con il socialismo ecco il giovane nautiche si misura con temi fondamentali siamo al passaggio dopo la crisi di fin e secolo l'Italia fino trova una nuova strada insomma anche istituzionale inizia un processo di crescita economica in Audi
Questa aspetti di crescita di passaggio di dinamica di di di economia che sta finalmente uscendo dalla dalla crisi del del novantotto del insomma si fine anni novanta
Li coglie molto bene ecco poi il passaggio al Colle della sera e qui effettivamente passaggio avviene mille novecentotré e qui effettivamente Inaudi
Raggiunge l'impegno potrei dire come opinionista quello il punto più alto insomma su impegno come opinionista sia dal punto di vista siamo ieri numerico troviamo oltre gli estri sintattico lì che Inaudi pubblica tra i mille novecentotré ignora centoventicinque poi è forzatamente costretto
In realtà
Abbandona il Corriere non perché venga costretto come centri fatto viene costretto Maratha lo abbandona perché non c'è più Albertino ci sono più i fratelli Albertini Einaudi non ritiene di poter continuare a collaborare con giornale che non è più libero perché a quel punto non è più il generale qui ha collaborato
E e qui c'è appunto questa comunanza intellettuale con Albertini su cui erano il tempo di
Zio fermani ha certamente c'è una riflessione
Comune sul suo ruolo certamente al ceto intellettuale ma anche del ceto medio la borghesia e sul ruolo della stampa quotidiana come strumento di formazione
Dell'opinione pubblica e effettivamente ecco in questi anni troviamo quello che appunto è stato definito da
Ricardo fa UCI che biografo dei Now di come
Uno stile letterario nostri letterario che rende questi scritti Einaudi inconfondibili ma anche seguiti compassione da una platea ampia direttori non solo tra l'altro il ceto medio c'è una anche un ampio seguito popolare
Della delle naughty appunto che scrive insomma sul sul Corriere
E tra l'altro ecco ci sono testimonianze anche di questa di questa eco per esempio Umberto Ricci che pure non era ero scritto piuttosto caustico non non non non era unico scrittore che desse molte lodi insomma però parlando in audizione in sostanza i era molto seguito era quasi un oracolo per trent'insegnava l'economia politica economia su Corriere
Ecco tra l'altro quello che
Possiamo dire la la metodologia documentativa no di Einaudi come come scriveva in altri cocomeri naughty giornalista solamente in cui due minuti è difficile
Allora sintesi però sicuramente ecco leggendo questi articoli che entrate ma è un vero piacere sono dati pubblicati i ripubblicati larga misure cronache appunto in più in più volumi poi non tutte persone faccio parte articoli troviamo nelle cronache
Ripubblicate Inaudi però ecco certamente c'è grande capacità espositiva grande chiarezza ma soprattutto c'è c'è il direi
La lezione del grande giornalismo britannica insomma Einaudi in questi articoli va detto è un grande informatore riesce a Comuni e dieci a a trasmettere al al pubblico insomma a fornire a al lettore al pubblico gli elementi conoscitivi più importanti e poi naturalmente procede alla sua interpretazione la sua esortazione
Ecco ahimè cinque minuti però cercherò di
Gaspare a una chiusura vi presenterete ecco
Verso gli anni della prima guerra mondiale Inaudi è sempre più diciamo il l'interventi in audio sono sempre più e quelli della della predicano della predica il senso alto cioè della dell'intervento del l'intervento dell'intellettuale che come imperativo categorico sente di dover intervenire di dover comunicare il suo parere deve dire la sua parola sui temi sui temi più importanti
Naturalmente
Einaudi non è è un economista e lo scrittore è un intellettuale schierato assolutamente ed intellettuale schierato perché nel suo articolo in troviamo l'obiettivo di fondamentalmente
Di difendere quelli possiamo chiamare i valori fondanti insomma della della concorrenza dell'economia di mercato
Certamente la parsimonia come ricordava lo spirito risparmio come ricordava la collega l'intraprendenza il principio di responsabilità ecco lo troviamo
Diciamo gli eroi sono i protagonisti dei suoi articoli in positivo ci sono sono certamente i piccoli imprenditori ecco Rinaldi sottolinea il ruolo no accanto alla grande impresa etiche in alcuni casi chiede continue sovvenzioni nove siderurgia chiedono continuamente sovvenzioni al governo c'è tutto un ceto di piccoli imprenditori che non chiede nessun sussidio chiede solo di poter lavorare
E e che è in grado di realizzare profitti alla è in grado di
è in grado di far fronte alla concorrenza
Ecco
C'è un punto di cesura certamente importante in questi anni possiamo anche dire un puntiglioso drammatico che la prima guerra mondiale no sicuramente
Qui Einaudi da un lato come economista si rende conto di quale sarà il costo della guerra perché la guerra andrà a compromettere quella rete di di di di relazioni internazionali così complessa così importante che aveva garantito soft negli anni di fine sec. inizio Novecento il il miglioramento del benessere però ecco nonostante ciò ragioni patriottiche viali lo spingono
Come molti altri intellettuali ideali per l'intervento perché è il patriottismo risorgimentale occorre completare l'unificazione nazionale occorre rafforzare la posizione dell'Italia
E quindi gli articoli cristiani sono gli articoli direi di di di di di esortazioni esortazione al risparmio alla
Alla accantonare
Le risorse per poter finanziare il conflitto il primo dopoguerra invece
Einaudi torna con quello che è stato definito secondo me correttamente un vero e proprio programma di ricostruzione cioè nei suoi articoli troviamo un programma programma provente liberale liberista che a come capisaldi certamente la stabilità monetaria resta lamenta finanza pubblica
Ma soprattutto
L'eliminazione
Ora i controlli burocratici perché la guerra aveva portato chiaramente a forti controlli da parte dello Stato e e la difesa dei principi
Dei principi dell'economia di mercato ma anche ecco qui
Ahimè il tempo ma insomma anche ritornare a riaprire il mercato ridurre i dazi e qui c'è una polemica molto forte anche con i rappresentanti di alcune organizzazioni imprenditoriali che invece vorrebbero aumentarla protezione doganale
Siamo negli anni Venti devo chiudere
Lo scontro chiaramente nel paese
Il nostro insomma le vicende di questi anni certamente in Audi dopo soprattutto dopo l'omicidio dopo il segno di di di di Matteotti
Cerca insomma di fare appello questa volta alla sua opinione pubblica somma elettori perché si perché insomma si facciano argine a quello che sta succedendo e fa un appello diretto anche agli imprenditori no l'appello diretto all'imprenditoria eh dire come possiamo pensare che l'economia anche anche l'economia la la il benessere in Italia Possa continuare Italia proprio possa prosperare senza a vere quegli istituti fondamentali che sono quelli della libertà la libertà di stampa libertà di associazione il confronto tra le parti e qui ahimè l'appello però cade non proprio nel vuoto ma francamente non non porta risultati qui arrivo veramente la conclusione
Diciamo l'epilogo almeno l'epilogo negli anni Venti e novembre del venticinque quando i due insomma Luigi Negri Albertini e Alberto Albertini devono sono costretti a accedere il Corriere in Audi non intende proseguire sua collaborazione
Con con ormai è uno strumento che strumento insomma è una sorta di portavoce del tecnico se non proprio il Governo però certamente non è più libero e però ecco quello voglio concludere questa non è la fine non è la conclusione del Progetto di Einaudi perché
Di fatto SOA Progetto che poi è quello se possiamo trenta lo così di di ampliare le basi del consenso e la partecipazione allo Stato liberale a passare da uno stato ancora elitario dove pochi partecipavano a uno Stato dove
La ceti popolari partecipi
E e questo lo riprende lo riprenderà nel luglio a partire alle quarantatré dove guarda caso una de prima cosa che Inaudi fai proprio di riprendere sua collaborazione si saranno altre relazioni su questo ostacolo fazione proprio ai giornali perché perché è di nuovo occorre cercare di ampliare base consenso riporti riparlare come opinione pubblica finalmente su basi di libertà
Ringrazio mi scuso per la velocità ma ringrazia
Grazie neanche per essere stabilimenti stretti tempi chiama Daniele Manca a moderare la seconda discussione
Buonasera buonasera Pavanello fa finta di niente ma è quello che ha selezionato gli articoli anche per la Fondazione Corriere della Sera piena due mila e settecento quarantaquattro articoli scritti per il Corriere della Sera nasce da una parte e quindi insomma da cui ne discende una competenza riconosciuta oltre quella della professoressa Modugno allora molto velocemente a questo tavolo ci sono tre giornalisti
Conosciamo al professor professor Giavazzi per la sua attività accademica ma il professor Giavazzi è anche stato presidente di uno dei premi più prestigiosi del giornalismo italiano
La giuria tanto per dire era formata da Indro Montanelli Giorgio Bocca se non sbaglio Enzo Biagi quindi come vedete insomma abbiamo al nostro tavolo uno dei migliori giornalisti in Italia
A me e alla mia sinistra giornalismo economico significa Salvatore con Carrubba e non solo giornalismo economico invece immeritatamente faccio il vicedirettore del Corriere della Sera ecco a questo è per una e perché Ferruccio de Bortoli un giorno mi disse vieni qui e non stare
In quel giornale era il giorno dell'ENI perché è un giornale dei poteri forti viene al Corriere della Sera che non è un giornale poteri forti
E quella di mia iniziativa anche operativa
Allora e quindi niente siamo qui a ricordare Luigi Einaudi divulgatore
Con Alberto Albertini
Ebbe non poche non pochi dissidi nel senso che delle mille ottocento lettere che sono pervenute sino a noi buona parte sono lettere in cui se le danno di santa ragione tanto tanto per dire Albertini a un certo punto pensava che Inaudi dovesse fare il ministro dell'economia con il Governo con il primo governo Mussolini
E quindi ecco questo era un po'il clima in cui si svolgeva un un lavoro che appunto come avete visto cominciava a darle Cantina del giornalismo Chang misurare con lo spago quello che entrava nel giornale quello che invece doveva uscire tutto questo per introdurre se sei d'accordo farei parlare il professor Giavazzi perché probabilmente lui dovrà a un certo punto scappare
Tutto questo per dire che Inaudi divulgatore a significato sostanzialmente garantirli l'indipendenza proprio perché Albertini
Rinaldi non erano d'accordo su tante cose anzi in una lettera Bettinelli ricorda in maniera molto netta
I tuoi amici liberisti hanno fatto fallire l'agricoltura in Inghilterra e guarda che fine ha fatto la Turchia e glielo dice proprio senza senza mezzi termini
E quindi questo dimostra però che Albertini aveva garantito Einaudi indipendenza
Una come dire una la possibilità di esprimersi in maniera molto molto chiara NI
E quindi su questo io chiamo il professor Giavazzi a parlarci di indipendenza come questa parola possa in qualche misura essere fondante
Nella nelle in altri divulgatore
Ho
Pensando però dottor Del Piero individuato due spunti che mi sembra siano per aspetti diversi
Rilevanti oggi
Due spunti di delle riflessioni di Einaudi che rilevanti oggi uno quello che da ieri diceva
Sull'indipendenza dei giornali legge sulla propria sul rapporto fra i giornali il mercato dei loro proprietari
E il secondo la cosa completamente diversa una somma importante lo stile dell'Economist dell'economista quando scrive sui giornali
E vorrei dire lo stile l'economista che è anche professore quando scrive sui giornali perché come è un aspetto importante
Allora il primo e suo marito si si sentono citazione quindici farò anch'io delle citazioni è la prima da un articolo che lui scrisse su Foreign Affairs nel nell'aprile del quarantacinque
E che io Qusay credo ormai trent'anni fa in un articolo antiche dimostrò il coraggio del
Del direttore che era Ferruccio de Bortoli perché era un articolo non gentile verso i proprietari di allora del Corriere non lo mise di fondo però in prima pagina
De Nardi scrive aprile quarantacinque si sospetta che gli attuali proprietari dei giornali siano portavoce di interessi privati la stampa ripeta della FIAT la Gazzetta del Popolo della SIP che allora era una grande azienda elettrica il Corriere della famiglia Crespi che si opta di cotone
Poi va avanti dice a regime di concorrenza di idee il fiuto del pubblico però è infallibile compra e paga solo quei fogli che in cuor suo non lo sente pagati da altri che dà i suoi soldi
Queste idea che il alla fine l'indipendenza garantita dal pubblico elettori i quali capiscono subito se un giornale indipendente oppure no
C'è un due aspetti indipendenza uno la solidità economica un
Un giornale che non è economicamente solito chiaramente perde la sua indipendenza gli anni voi del Corriere della Sera negli anni ottanta erano anni in cui il giornale era economicamente debole quindi dipendeva da chi non tenere in piedi
Oggi l'indipendenza è ancora più importante perché siamo in un mondo in cui le notizie sono diventate una commodity ce ne sono disponibili ovunque e gratis
E quindi perché lì un lettore dovrebbe leggere un giornale in qualunque forma sia sulla sulla i piuttosto tentare di carta beh solo se il giornale offre degli approfondimenti credibili cioè delle cose che
Un lettore legge credendo che siano un'opinione che la presa in giro un'opinione indipendente ma come si assicura l'indipendenza
Ma in un mondo perfetto
Forse trent'anni fa in quando aveva ideali diversi pensano che l'azionariato diffuso alla quotazione in Borsa fosse il modo per garantire garantire l'indipendenza
Forse oggi molti minori anche professor rosse le potrei pensare diversamente
Chi è che questo cioè la cianosi fuse la quotazione in Borsa non è necessariamente il
Il modello chi garantisce l'indipendenza e l'alternativa sono e giornate posti giornali posseduti da editori pubblico non quotate in Borsa ma dei titoli pubblici la Frankfurter in Germania
Il New York Times la Neue Zürcher Zeitung in Svizzera di saette
In Germania forse anche il Corriere che oggi proprietà di un editore puro puro
Però quando c'è editore puro anche qui Einaudi ci dice come organizzarlo il direttore dice sente l'articolo di Forno affairs dovrebbe essere l'unico responsabile dell'indirizzo politico economico e finanziario del giornale e qui va bene
Ma al direttore dovrebbe essere anche affidati alla gestione dell'azienda
E questa è la nomina al Corriere fino al venticinque questa frase è stata frutto di una lungo dibattito notturno con Ferruccio in quel tipo di quelle non voleva scrivere che al direttore affidata la gestione dell'azienda
Una volta nominato continua per il direttore do non dovrebbe poter essere licenziato né dovrebbe subire limitazioni senza il concorso di un comitato di fiduciarie un bordo ce lo stile sconti composto da pensione insicura stime su questo
Siamo tutti d'accordo
Uno potrebbe dire che queste discussione infatti non a caso si facevano trent'anni fa sono oggi inutili perché oggi ci domandiamo quali siano ratios non alte che i giornalisti come li conosciamo
Sopravvivono io penso che quello che dicevo prima cioè che la percezione di indipendenza spesso collegata alla solidità economica sia cruciale perché lettore va a cercare delle cose che possa ritenere sono scritte da persone indipendenti
E poi però c'è anche un problema tecnologico New York Times a otto milioni di abbonati digitali di cui cinque acqua suturate sette degli otto che pagano e questo chiaramente gli assicura un'indipendenza che altri giornali
Non possono non possono avere ma questo binomio
Indipendente solidità economica e Gardner del giornale sono cruciali forse per garantire la loro sopravvivenza
Secondo punto che non c'entra non c'entra nulla ma importante e lo stile
Rutelli economisti e qui dato che questa notte il governo ha varato un po'la legge di bilancio trovato un pezzettino che adatto a quella notte passata
Riguarda il
I cittadini nella loro funzione di contribuenti e scrive quando i ministeri inviano le loro richieste al ministero
Allora signora del tesoro
Uno spaventoso distacco si rivela fra il totale delle entrate previste il totale delle richieste dei ministeri di spesa l'arbitro
Di questo spaventoso distacco è il tesoro nemico comune di tutti i ministri di spesa
Il Tesoro e Lorusso che resiste alle domande distesa tutte giuste
Ed al grido unanime degli italiani
Dentro il Tesoro la testa di turco più preso di mira è un personaggio chiamato il ragioniere generale dello Stato nel quale si riassume tutta l'ostinazione nel dire no alle sacrosante richieste dei cittadini
Va be'questo però dico ma continue Einaudi
Tutti dimenticano che il vero personaggio del dramma
Non è il ragioniere generale dello Stato e nemmeno i ministri di spesa ma il signor contribuente che sarebbe chiamato a pagare tramite maggiori imposte lo scotto delle maggiori spese
Gli stessi che gridano contro la caparbietà del tesoro si indignano quando la bolletta dell'esattore reca una cifra crescente e non riflettono dovrebbero farlo
Sul fatto che il bilancio deve bilanciare ossia che il piatto delle entrate delle strane allo stesso livello del piatto dell'uscite come nelle faccende sue persuaso debba fare la massaia
Insomma è un esempio di come si dicono le cose
Chiaramente secondo me è dovuta al fatto che Einaudi a molti molti cappelli
Ma era anche un professore lui dal da da largo Treves andava la Bocconi a fare a fare lezione
Tre volte alla settimana e secondo me non c'è nulla come trovarsi davanti agli occhi disperse degli studenti che non capiscono quello che stai dicendo che ti obbliga ad essere chiaro e quindi ti dà una disciplina per cui quando mandi a Daniele
Un un articolo non ti risponde guerre che tua mamma non capirebbe cosa una volta mi ha detto
Come fa l'Europa non è vero non sono così chiamati signora
Sono questi
Einaudi fu cacciato però dalla Bocconi e dal Corriere se ne andò ma fu cacciato dalla Bocconi
Con
Del credito
Arriviamo alla sempre all'Einaudi divulgatore mi piace ricordare una cosa sull'indipendenza
Einaudi
Non fu facile l'arrivo di Einaudi al Corriere della Sera
Non fu facile perché Inaudi credo chiedesse quattrocento lire
Al mese
E Albertini era molto irritato dove questo oggi ma come io quando sono arrivato mi prendevo solo duecento effettuate essa degeneri quattrocento per lungo tempo lo tenne a bagno Maria proprio per questa richiesta che giudicava esosa
E allora gli disse anzi addirittura cosa che in altri testi finissimo attore stagliava stampati fai pagare dalla stampa scrivi anche per noi sabato argomenti sfoglia
Andò avanti per qualche credo anche forse un anno forse non non fu una cosa di settimane alla fine nella fine fu fu preso dal Corriere della Sera
è una paga lorda Magnaschi
Riteniamo infatti era richiedeva era molto diciamo molto ci teneva molto
Convenzione era pur sempre un autocarro e quindi via allora tra l'altro insomma Einaudi a un percorso di giornalista degli economista il percorso è in parallelo nel senso dell'urgenza il giornalista
Mentre prevarrà concorso per insegnare
E quindi secondo me non c'è cesura tra le Inaudi economista e l'Einaudi giornalista e forse questo che rende Inaudi così godibile così fruibile non c'è questa cesura tant'è vero che molte sue opere sono il frutto di articoli
Tutti
Che lui ha scritto per il Corriere della Sera oltre per altre riviste ovviamente però appunto la sua opera esattamente frutto di quelli del suo anche del suo lavoro dal giornalista allora forse in questo senso Einaudi divulgatore
Abbastanza come dire consequenziale
Arte sei grazie colgo volentieri questo questo spunto perché in realtà non solo non ce la cesura ma la collaborazione fra le navate giornalista Rinaldi economista ne fa un grande politico quindi le due figure si alla fine alla sua carriera poi serviranno diciamo confluiranno nell'esperienza nel contributo che darà Inaudi e sulle navi divulgatore voglio dire qualche parola prendendo lo spunto riprendendo il percorso
Dovete al punto in cui c'è accompagnato e questo Parlamento posso Panarelli a conclusioni meno centoquarantatré se mi ricordo dell'ultima slide di varie parti del mille novecentoquarantaquattro
Quarantaquattro Einaudi sulle inizi Svizzera Repubblica pubblicherà dopo prepara e in quei mesi una delle opere sue più belle più importanti più significative secondo me che sono le lezioni di politica sociale
Queste elezioni sono scritte Reynaud appunto nel quarantaquattro alcune di queste sono propedeutiche a un corso di educazione civica
Che si proponevano in quel periodo ai circa venti mila italiani rifugiati nella ospitale svizzera come la chiama inaudite altre di queste elezioni invece sono proprio dei dei corsi che in Audi teneva verso gli studenti italiani che seguivano dei corsi universitari
A Ginevra e Losanna
E per Einaudi con queste lezioni in aule con queste elezioni voleva sostanzialmente spiegare divulgare i fondamenti della sua visione della società della politica dell'economia dal punto di vista liberale
E farne uno strumento di questa visione per formare la nuova classe dirigente della futura Italia democratica
E nella prefazione del mille novecentoquarantanove Kondo pubblica finalmente queste elezioni in ambito illustra efficacemente il metodo del buon ricercatore scrive
Compito della scienza non è di inculcare una fede ma di insegnare il metodo di osservare i fatti di e di aggiornare correttamente intorno ad essi e aggiunge appunto da Bondi col dottore di voler offrire pagine volutamente semplici in qualche parte popolari
Ribadendo in conclusione che la scienza economica studia le leggi le quali e regolano le azioni degli uomini e non fa prediche
La scienza economica e quindi tratteggia mi pare le qualità dell'intellettuale dello scienziato sociale che non ammantati di tecnicismo il proprio linguaggio per rivolgersi suole confratello solo alla conventicole
Ma si dimostra capace di parlare appunto di farsi capire
Di farsi capire da tutti svolgendo con questo la funzione di effettiva democrazia della cultura è un ruolo profondamente politico per l'appunto nella capacità di costruire opinione pubblica intorno alle proprie idee
Scrivere nel caso di una o dell'economia non serva ad arruolare quindi ma a spiegare e convincere come nota
Michele Salvati nella prefazione alla benemerita riedizione del lezioni di politica sociale
Che vuole il due mila e due Guido Roberto vitale Einaudi riesce in quest'intento scrive Michele grazie alla godibilità della lettura il fascino della prosa e dello stile argomentativo
E basti a illustrare l'efficacia dell'intento descrittivo ed esplicativo e viene Audi la celebre metafora della fiera di paese come esemplificazione del funzionamento del mercato
Una metafora ammirevole per efficace stile tale da giustificare la famosa osservazione di Gianfranco Contini secondo il quale Luigi Einaudi era certamente
Da annoverare come scrive egli stesso tra i migliori prosa autori del Novecento
E a questo proposito ricordo quanto osserva Valeria Della Valle nel saggio sulla lingua di Einaudi pubblicato nel volume einaudiano della storia dalla Banca d'Italia la sua consapevolezza linguistica si esprimeva attraverso una serie di osservazioni e notazioni critiche
Dirette soprattutto a combattere la banalità delle frasi fatte delle formule preconfezionate e l'enfasi retorica di alcune espressioni e l'evocato Riccardo fa UCEI lo definisce uno scrittore da antologia
Queste pagine quarantaquattro le pagine lezione pratica sociale sono certamente tra le più efficaci nella sterminata
Produzioni Gaudiano al punto da farne come osservava Piero Barucci un autentico manifesto per una società ideale è un affresco della stessa ma non sono le uniche
Einaudi fatti come si ricordate fino adesso non ha mai separato l'attività scientifica accademica dall'impegno alla divulgazione come è noto lo stesso Barucci infatti manifesta una rara sensibilità per il concreto che diveniva la condizione per trasformarsi Darko da accademico da commentatore infatti di fatti economici in un formidabile uomo di governo ecco il punto di partenza alle tre figure che si fanno una figura sola
Il circuito produzione delle idee divulgazione azione rappresenta appunto il percorso virtuoso attraverso il quale la riflessione si fa politica
Conoscere per deliberare come recita il monito tanto proverbiale quanto scarsamente applicato col quale si apre la prima predica inutile nella quale Einaudi si chiedeva
Perché così lungo dei problemi l'elenco dei problemi urgenti e così corto quello degli scritti nei quali sia chiaramente i chiarito un gioco di parole colui
Il contenuto di essi
Come si può deliberare senza conoscere
E naturalmente già agli oratori di prima hanno ricordato come a questa vocazione divulgativa Rinaldi non abbia rinunciato mai fin dalle primissime esperienze giornalistiche che sono esperienze giornalistiche importati giovanili
è stato ricordato appunto alla cronaca per esempio degli scioperi e portuale di Genova dico troveremo un equo uno sviluppo nel famoso libro sulle lotte del lavoro che li pubblicherà nel ventiquattro Piero Gobetti
L'esempio del della cronaca che fa dei fatti di Genova e significativa non è un giornalista d'assalto o meglio lo è perché vali a consumare le scarpe
Nel porto di Genova i fatti documenta implacabilmente però questi fatti servono Einaudi terre giungerà importanti conclusioni politiche in questo caso la difesa della libertà del lavoro
Qui critica appunto fortemente le scelte che fece il prefetto di Genova
E la netta opposizione a un sistema che affidarsi allo Stato e non alla libera contrattazione tra le parti sociali la definizione dei rapporti di lavoro
E successivamente come ricordava prima la professoressa Modugno Einaudi avrebbe poi continuato svolge la sua missione attraverso i libri attività editoriale Corriere la sera l'economista altri giornali
Visto che appunto i rapporti col Corriere non furono sempre di lire ci durante tutto l'arco della sua collaborazione
L'economista appunto le riviste
Riforma sociale di cui Einaudi fu direttore fin dal mille novecentootto fino alla chiusura imposta dal fascismo nel trentacinque e la rivista di storia economica che anima tra il trentasei e il quarantatré
Einaudi non avrebbe mancato di onorare questa vocazione anche nei momenti per così dire più tecnici della sua carriera come il passaggio
Do governato dalla Banca d'Italia dove come sa bene il dottor Signorini come ci dirà immagine ci ricorderà istituiti la consuetudine di quelle che oggi chiamiamo le considerazioni finali del Governatore che accompagnano la relazione annuale
E che in auguri perché fu inaugurata il trentuno marzo del quarantasette in quell'occasione come notò un suo successore abbia nazionale Mario Draghi nel due mila e sei
Draghi faceva una così importante con più un sit-in un significativo passo scrive Draghi disse Draghi
Significativo passo in avanti nella direzione di una maggiore accountability nelle scelte di politica monetaria quindi di nuovo l'informazione come strumento di trasparenza e di democrazia
E coglierà questa profonda ed efficace vocazione educativa divulgativa di Einaudi Ernesto Rossi quando pubblicando nel cinquantaquattro quella sorta di Canzoniere potremmo usare questa parola Senna o di fosse stato poeta
Che la raccolta di scritti buongoverno spiega di voler rivolgere gli scritti Einaudi anni all'uomo della strada per illuminarlo sui problemi attuali della nostra vita pubblica è questa questo impegno è certamente un riflesso di quella visione
Profondamente etica che domina il pensiero e l'impegno di Luigi Einaudi e se ne ha una conferma in un'altra pagina altissima che ho considero tra i più begli esempi di letteratura civile del Novecento sia la cronaca che in Audi scrive di se stesso in terza persona
Di se stesso Presidente da Repubblica in terza persona per il mondo
Einaudi il diciassette gennaio cinquantaquattro riceve al Quirinale il papà dei fratelli Cervi
E a un certo punto dell'articolo in cui descrive un tono veramente sognante così incantato diciamo questo incontro
Inaudi ricorda la commozione che ricevuto avendo rilevato avendo saputo e sono stato informato da un articolo di Italo Calvino
Che nella casa dei dei sette fratelli Cervi erano state ritrovate alcuni numeri della sua rivista de dalla rivista della riforma sociale
Naturalmente Naldi non si vanta in questo articolo che lui o la sua rivista avessero trasformati in eroi degli onesti agrari
Però scrive di pensare che con orgoglio lo cito ad un suo rapporto spirituale con i martiri ossia potremmo parafrasare noi modestamente
Rileva quanto l'approfondimento l'apprendimento l'impegno a migliorare la buona informazione siano determinanti per fare maturare la passione della libertà nell'accezione etica appunto che gli era così cara
E questa capacità di formare attraverso l'informazione e la divulgazione dunque non è ora attività accessoria
Per Einaudi ma diventa la condizione irrinunciabile per costruire e difendere quella Società vivace conflittuale aperto lo scontro di idee a quello spazio pubblico dalla controversa della diversità per usare le parole
Dell'ultimo libro di un amico che ci ha lasciato da poco Salvatore Veca nel quale per Einaudi appunto si realizza la pratica della libertà
Naturalmente riprendo qui era ce ne faccio adesso Francesco questa attenzione questa capacità di stare proprio anche con le mani in mano nel nell'attività giornalistica lo rende molto sensibile al modo in cui giornale sono gestiti ce lo ricorda Francesco
E quindi appunto questo tema dall'indipendenza dei giornali dei giornalisti dei direttori
Delle proposte abbastanza estemporanee e molto isolate per fare in modo che i direttori non vengono nominati dagli azionisti ma vengono minati appunto da dei comitati di garanti eccetera eccetera
E fino alla proposta celebre ma anche questa rimasta inascoltata di abolire l'ordine dei i giornalisti no proposta che fine una degli articoli che citava poco fa che mostrano poco fa il professor Pappano anelli
E devo dire anche qui finalmente possiamo fare una critica inaudite che in questa contrarietà all'ordine giornalisti Einaudi associava anche la contrarietà alle scuole di giornalismo quindi Tuturano aveste avuto molto futuro nella
Nella visione nove viale Marx non diciamo dal professor Calò allora concludo poiché il titolo di questa sessione si richiama anche l'attualità concludo riproponendo la domanda che Franco Romani si pose quarant'anni fa commemorando Luigi Einaudi
In quella circostanza solenne alla Presidente alla presenza del Presidente della Repubblica che allora era Sandro Pertini
Romani si chiese perché gli economisti della sua generazione non avessero dato retta così dice Romani a Einaudi e senti addirittura la responsabilità di nuovo lo cito di presentare molte scuse alla sua memoria dobbiamo fare lo stesso con lei naughty divulgatore commentatore giornalista io credo che le condizioni per un esame di coscienza ci siano tutte in questi anni certamente in questi ultimi decenni l'informazione economica si è molto rafforzata addirittura per qualche tempo in maggior il quotidiano economico italiano lasciatemelo ricordare non ci sono il cuore della sera è stato il più diffuso nonostante lo stacco della lingua nell'Europa continentale
Non sono mancati siedono a questo tavolo non certo io autorevoli commentatori economici capaci di farsi capire e di sfatare per usare il termine voglia limiti paradossi gli scatoloni vuoti fantocci polemici
Ma sarebbe un eccesso di e con di ottimismo concluderne che Inaudi abbia fatto scuola credo
Indipendentemente infatti dagli sconvolgimenti in atto nel mondo dell'informazione
La lezione da odiare a di studiare esaminare i fatti non lasciarsi accecare dalle proprie convinzioni spiegare non è diventata moneta corrente e questa certo nella sede per affrontare il tema della crisi dell'informazione ma val la pena di ricordare
Come si stia consolidando un largo consenso in tutto il mondo
Ancorché le poi le soluzioni siano con contraddittorie e incerte
Sulla convinzione che la democrazia la democrazia nella versione liberale non possa fare a meno di una informazione efficace di un vivace pluralismo di idee di un reciproco rispetto che favorisca la formazione il libero convincimento dei cittadini
Einaudi condividerebbe certo che non ci può essere democrazia se non c'è buona informazione egli risulterebbe credo sempre più difficile provare quella gioia
Uso una sua parola che poco nell'asciutto poco più di due poco circa le cartelle
Messaggio dopo il giuramento da presidente della Repubblica quando disse la gioia
Dicendo che gli sarebbe mancata questa gioia che maturavano i lavori parlamentari la gioia una delle più pure che cuore umano possa provare di essere costretti a poco a poco dalle argomentazioni altrui a confessare a se stessi di avere in tutto in parte torto
E ad accedere facendo la propria l'opinione di uomini più saggi di noi
Il clima naturalmente molto cambiato il diffuse pregiudiziale rifiuto non già ad accogliere le opinioni altrui ma addirittura ad ammetterle che possano esistere
Sta veramente avvelenando i pozzi della democrazia il rifiuto le competenze si manifesta in forme irragionevole intolleranti rendendo problematica il dibattito pubblico come ha dimostrato molto spesso il dibattito degli ultimi mesi in tema della salute
E pensiamo a un tema che pro mente solleverà ricorda la professoressa Fornero c'è quello della educazione finanziaria la cui debolezze soprattutto in Italia
Pure condizione la posizione dei cittadini nella società e il loro stesso atteggiamento nei confronti della politica la fiducia nei confronti delle istituzioni non soltanto quelle economico-finanziaria
Il dibattito è l'ambito economico purtroppo non fa eccezione sempre più dominato da un lato dal condizionamento degli interessi economici e finanziari soprattutto degli oligopolisti digitali
Dall'altro dal cedimento al critico anche da parte di alcuni giornalisti alla presunta volontà generale che si manifesterebbe nelle arene digitale
E che corrode quel ruolo critico che solo potrà assicurare a mio avviso sopravvivenza ruolo all'informazione di qualità che quella che evocava prima Francesco Giavazzi
Ma c'è anche un aspetto da non da non trascurare il fatto cioè che molti sapienti e qui torniamo all'elezione di Einaudi e non soltanto in economia
Non vogliono fare divulgazione diffidano della divulgazione che ai loro occhi appare riduttiva della sacralità del loro sapere
Rinunciano con questa costruire conoscenza diffusa e consapevolezza sociale responsabilità individuale
Anche in questo caso quindi Einaudi appare forse rimosso siano sconfitto ma tutt'altro che superato prima ancora che per le idee che professa
Per il metodo che persegue per questo ideale che ho cercato di tratteggiare di una società plurale il vigile consapevole insomma in una parola di una società libera grazie
Benissimo mi sembra che abbiamo detto quello che dovevamo dire non so se Einaudi ha fatto in tempo a come dire orecchia negli studi di Herbert Simon dei e quindi della razionalità limitata e quindi capire che si andava su una strada diversa da quella che lui aveva intrapreso però insomma questo chiamo gli altri partecipanti al prossimo panelle vi ringrazio per l'attenzione grazie
A
Fa
Bene riprendiamo quindi
I nostri lavori sia un po'in ritardo ma non troppo
O il piacere adesso di di introdurre questo sessioni di confronto che è basata sul suo stimolo
La coscienza della Repubblica la voce di Rinaldi nel secondo dopoguerra ecco sono con noi il procione fantino nel
Professor Puglisi ragione se sei d'accordo io
Pregherei il professore Infantino da questo punto di vista rispetto a questo che grazie
C'era già
Prego
Bene buonasera a tutti ringrazio gli organizzatori per avermi invitato io non so se ha parlato esattamente di quello che il programma annunzia
Ma
C'è un tema che mi sta molto a cuore
Ebbe quella di Einaudi europeista che vorrei sottoporre alla vostra attenzione
Anche perché Einaudi di queste cose ne ha parlato soprattutto sui giornali e quindi siccome parliamo prevalentemente della sua attività giornalistica mi sembra molto opportuno
Soffermarmi su queste cose
Io credo che
Ci sia un rituale omaggio che noi prendiamo Einaudi pubblicamente non c'è nessuno che osi dire Hawia sbagliato senza
Mi sembra molto rituale tutto questo
Perché poi a tutto ciò non corrisponde una reale conoscenza di ciò che Einaudi ha scritto e di ciò che Einaudi affatto
E ad esempio una delle cose che non viene ricordato che non viene ricordata a volte anche da autorevoli commentatori
E che in Audi è colui il quale
In Italia
è stato forse il maggiore sostenitore del idea Europa vista
E vorrei anche aggiungere che probabilmente senza Einaudi noi non avremmo avuto nel bene e nel male il Manifesto di Ventotene
Ora questa idea dell'Europa
Nel Settecento è stata presente ne hanno parlato Montesquieu ne ha parlato Volterra
Montesquieu riteneva che l'Europa fosse composta da molte Province
E Voltaire vedeva nell'Europa una grande repubblica divisa in vari Stati gli uni monarchici gli altri ministri riuniti stoccati se gli altri popolari
Ma tutti collegati gli uni con gli altri tutti con uguale fondamento religioso anche se divisi in varie sette
Tutti con gli stessi principi di diritto pubblico di politica sconosciuti nelle altre parti del mondo
E tuttavia è avvenuto che nell'Ottocento
I federalisti sono stati non c'è stato un movimento federalista sono sta forse perché è stato il secolo dei nazionalismi della nascite
Delle
Un'azione che non si erano precedentemente formate
E quindi federalisti sono state delle voci isolate
E ai e Inaudi ha raccontato autobiografica mente come stai come è nata la sua passione per l'idea di Europa
Lo ha detto in
La sua
La sua militanza a favore dell'idea europeista praticamente abbraccia tutto l'arco tutto l'arco della sua vita
Ora che cosa ai avvenuto e che a seguito della guerra dichiarata nel mille ottocentonovantasette dalla Grecia all'Impero Ottomano per il possesso di Creta
Le flotte unité d'Inghilterra qui Einaudi che parla di Inghilterra Francia e Russia Italia Germania Austria erano subito intervenute per porre fine all'occupazione della del disonore
L'occupazione greca dell'isola
Il che ha offerto ha un grande giornalista britannico e qui insomma emerge sempre questo legame con la cultura anglosassone di Einaudi
Un grande giornalista britannico William Mister X
E poi morto nell'affondamento nell'affondamento del tie tenne
Descrivere una biografia immaginaria
Degli Stati Uniti d'Europa
E dice Hainaut e a me probabilmente prima di altri in Italia è venuta proprio da questo libro l'idea
Europeista
Dire ormai che il diritto di pace e di guerra si era ristretto alle sei maggiori potenze dice questo sommarie è stata una cosa che mi ha fatto comprendere che insomma l'esistenza di tante nazioni separate divise in Europa
E richiamo questo richiamo di Inaudi alla influenza esercita su di lui da William stenta che poveraccio è morto come ho detto nella fondamento della nave
Apparso sulla stampa nel mille ottocentonovantasette
Quindi Einaudi europeista fin dal mille ottocentonovantasette
E questo è scritto si trova la seguente affermazione la nascita della Federazione europea non sarà meno gloriosa
Solo perché è nata dal timore dalla sfiducia reciproca e non invece dall'amore fraterno e dagli ideali umanitari e qui c'è tutta la sua il suo realismo la la capacità di capire che molte cose avvengono
Forse più facilmente se ci sono degli interessi comuni da da difendere
A distanza di poco più di vent'anni da quel primo scritto Einaudi è tornato sul tema della Federazione europea
Parlo sempre di articoli di giornale fra il luglio delle mille novecentodiciassette nell'ottobre del mille novecentodiciannove ha pubblicato sul Corriere della Sera quattordici lettere
Con l'opzione pseudonimo di Union su come tutti sappiamo ovviamente uno me già utilizzato nella pubblicistica inglese utilizzato più volte nella pubblicistica inglese
Due di queste lettere sono dedicate al tema del federalismo con la prima che del gennaio del mille novecentodiciotto Inaudi ha cercato di rispondere a un interrogativo la Società delle Nazioni e un ideale possibile
è un aspetto in cui era oggi si è soffermato su varie esperienze storiche la rivalità delle antiche città greche di fronte al nemico persiana del Sacro Romano Impero la santa alleanza
Ma il suo sguardo si è posato soprattutto su due documenti della storia degli Stati Uniti d'America
La Costituzione votato dal Congresso nel mille settecentosettantasei approvata dagli Stati nel mille settecentottantuno e quell'approvato dalla Convenzione nazionale del diciassette dicembre settembre mille settecentottantasette entrato in vigore nel mille settecentottantotto
Sotto la prima l'Unione nuovissima minaccio ben presto discrete di sgretolarsi sotto la seconda gli Stati Uniti divennero giganti
Ma la prima parlava appunto di confederazione di unione di dei tredici Stati dichiarava che ogni Stato conservava la propria sovranità
La propria libertà e indipendenza io ogni potere giurisdizione diritto non espressamente delegati al governo centrale la seconda
Invece non parla più di volontà dell'intero popolo il quale creava un nuovo sta i chiedo scusa non parlava più di unione di Stati sovrani non era più un accordo fra governi indipendenti ma derivata da un atto di volontà dell'intero popolo il quale creava un nuovo stato diverso e superiore per gli antichi Stati
I sette anni di vita dal mille settecentottantuno al mille settecentottantasette della Società delle tredici nazioni americani erano stati di disordine di Anarchia di egoismo tali da far rimpiangere molti patrioti il dominio inglese la Confederazione appunto perché era una semplice sosta di nazioni non aveva una propria indipendente sovranità
Einaudi ha tratto dalla storia americana argomenti per sottoporre a un primo vaglio critico il progetto Ulisse ogni anno della Società delle Nazioni composta da Stati titolari di una sovranità assoluta ha contrapposto a tale progetto quello degli Stati Uniti d'Europa costituiti sulla base del principio federalista
Ed è poi tornato sull'argomento con una lettera di Junius dal ventotto dicembre mille novecentodiciotto
E attacca qui c'è un attacco frontale al principio della sovranità
Il dogma della sovranità e l'idea della Società delle Nazioni
Bisogna distruggere bandire per sempre il dogma dalla sovranità perfetta lo si può e lo si deve fare perché esso è falso irreale
La verità e il vincolo non la sovranità degli Stati la verità e l'interdipendenza dei popoli liberi non la loro indipendenza assoluta
Lo stato isolato è sovrano perché bastevoli a se stesso e una finzione dell'immaginazione non esistono mai stati perfettamente sovrani ma unicamente stati sterpi gli uni che gli altri
Uguali e indipendenti perché consapevoli della loro vita medesima che il loro perfezionamento sarebbe impossibile se essi non fossero pronti a prestarsi l'un l'altro servigio
Se di qualcosa dobbiamo lamentarci e di non avere proceduto abbastanza sulla via dell'abdicazione alla sovranità i problemi derivanti dall'anarchia internazionale e dalla scarsità di risorse non si risolvono con il dominio del mondo ma con la pacifica operazione
Posso dinanzi alla tragedia dalla seconda guerra mondiale Einaudi ha ribadito che la via d'uscita non avrebbe potuto essere una società di nazione ma una federazione economica
E così in un saggio del mille novecentoquarantatré ha preso in considerazione i problemi connessi alla questione monetaria mi dispiace che Giavazzi sia andato via ma va qui c'è Tria quindi insomma problema della questione monetaria su cui tanto si è discusso e anche a Valdaora
Quindi Einaudi ci dà una grande lezione del debitore anche di alcune idee che erano state elaborate darla in una propensione allo stesso periodo alla London School of Economics
La rinunzia dell'est degli Stati singoli federati al diritto di emissione sarebbe interesse garanzia efficace di buona finanza
La rinunzia
Mentre qui si dice ritorniamo noia la levetta no
Quando uno Stato non porrei corre sotto nessun pretesto al facile mezzo di procacciarsi entrate col torchio dei biglietti esso sarà costretto a fare una buona finanza imposti e prestiti rimangono le sole in maniera di entrata a sua disposizione
E ai prestiti lo Stato non può ricorrere se non entro i limiti nei quali Sacchi a procacciarsi la fiducia
Dei risparmiatori ossia quando faccia una buona finanza
Diviene in tal modo impossibile il malgoverno della circolazione entro i limiti dei singoli stati ed è tolta così di mezzo una causa potente di inflazione con le conseguenze anti sociali che ne derivano e sono
Che sono stati la causa più importante degli sconvolgimenti politici e sociali europee dopo il mille novecentoquattordici ovviamente Einaudi aveva ben presenti i grandi processi inflazionistici vissuti negli anni Venti dalla Germania parlarsi
D'altronde sulle vicende tedesche Costantino Bresciani Turroni che era un suo sodale era molto legata Einaudi c'aveva lasciato uno scritto di straordinaria potenza
Il tema è stato affrontato in uno scritto successivo l'anno successivo il disordine attuale delle unità monetaria in tutti i Paesi del mondo le difficoltà degli scambi derivanti dall'incertezza dei saggi di cambio tra un Paese e ancor di più dalla impossibilità di effettuare i cambi medesimi hanno reso evidente agli occhi di tutti il vantaggio che deriverebbe dall'adozione di unità monetaria in tutto il territorio dalla Federazione
Sarebbe abolite il diritto dei singoli negli stati federati di batter moneta propria con denominazioni pesi e titoli propri e istituire banche centrali con diritto di emissioni dipendente di biglietti
Il vantaggio del sistema non sarebbe solo di conteggio di comodità detta nei pagamenti e nelle transazioni incassa attuale per quanta altissimo il vantaggio sarebbe piccolo in confronto
A di pregio di gran lunga superiore che l'abolizione della sovranità dei singoli Stati in maniera monetaria
Chi ricorda il malus che molti Stati avevano fatte fanno del diritto di battere moneta non paga non può avere dubbio rispetto all'urgenza di togliere a essi
Sì fatto diritto
Esso si è ridotto il in sostanza al diritto di falsificare la moneta
Quindi ci sono considerazioni molto solide dietro le idee europeiste di finale
Ma voglio ricordare che già nell'Ottocento giorno aspirate me l'Autore verso cui non vanno le mie certe simpatie
Aveva visto nei sistemi monetarie nazionali una forma di barbarie
Dall'Ottocento ma Einaudi ha potuto disporre anche di riflessione più dirette a cui ho fatto brevemente cenno
E che erano venute negli anni più recenti erano le riflessione di Lionel Robbins che aveva messo a confronto la pace e la ricchezza degli Stati Uniti d'America con il cavo servono Archia delle disgrazie delle nazioni europee
Ero bensì tornerà fra poco in altre cose che che tira
Einaudi
Non si nascondeva i problemi
Riteneva che se gli uomini di Stato non avessero trovato la formula mediatrice fra le piccole patrie spirituali dell'unità del mondo economico
Le prime e non la seconda sarebbero state distrutte
Nella sua mente la federazione europea non avrebbe dovuto essere una riproduzione ingrandita degli stati interventisti e questo potrebbe suonare da ammonimento a alle vicende di oggi
L'avanzamento della libertà di scelta realizzata se nel corso dell'Ottocento che è stato visto come una subordinazione della politica l'economia
Di scena
Nel Novecento sicuri invece che il politico subordini a se stessi agli che subordina se gli interessi economici e li costringa a lavorare nell'interesse dello Stato
Ma ciò produce solamente un arrembaggio alle risorse
Una situazione in cui la vittoria economica non spetta ai migliori produttori ma i più abili nel procacciarsi influenze sul governo espedienti pubblici interne ed esterne
è una sciagura lo stato che vuole dominare l'economia e fatto servo dei peggiori fra gli uomini che governano i singoli rami economici peggiori perché non scelti in ragione per la loro abilità tecnica o commerciale
Ma in quella della loro capacità di intrigo
Bisogna pertanto comprendere che l'indipendenza dell'economia dalla politica significa al tempo stesso in dipendenza della politica dall'economia
Cosa che sovente viene dimenticato e la federazione europea e un mezzo per realizzare tale separazione
Un mercato esteso rende più difficile l'arrembaggio alle risorse pubbliche
Il che fornisce la crescita stessa dalla perché favorisce la crescita stessa della federazione perché fa venire meno quella conflittualità connessa ogni tipo di attività redistributiva
Vecchie è stato ministro dell'Economia queste corse le conosce bene
Conflittualità che diviene ancora maggiore allorché gli uomini al potere provengono da nazionalità diverse come dire che la limitazione della sfera di intervento e la condizione a cui il governo federale deve sottomettersi
Perché e essa che ne definisce l'identità l'interventismo e la negazione del principio federale si nutre di ambiti angusti quanto più il mercante ristretto tanto più fioriscono all'ombra della protezioni Monopoli i privilegi e tanto più il popolo dei consumatori è taglieggiato
Da I Pluto Cretti i quali nascondono la loro merce avariata con appelli al patriottismo all'indipendenza nazionale e all'autarchia
Quindi come vedete qui ce ne per tutte per tutti i gusti per tutti i gusti
Einaudi
Nel mille novecentoquarantacinque
Teniamo qui al Manifesto di Ventotene
Nel mille novecentoquarantacinque è scritto
Oggi vi è in Italia un gruppo di giovani temprati dalla dura scuola della galera che del confino nelle isole il quale e deliberata mettere il problema della Federazione in testa a tutti quelli i quali debbono essere discusse nel nostro Paese
Il gruppo di giovani a cui Einaudi si riferiva era costituito dagli autori del Manifesto di Ventotene
La vicenda raccontata dallo stesso è in auge
Non senza commozione dice ricevetti durante i lunghi anni
Trascorsi lunghi anni trascrivere oscuri trascorsi una lettera scritto anche dal carcere da Ernesto Rossi
Nella quale mi ricordava quanto avevo scritto riguardo all'Europa
E mi diceva il suo deliberato proposito di voler operare per tradurre in realtà l'idea federalista
L'opera si è sinora forzatamente limitata dentro e fuori del confine in Italia all'estero a convegni ad opuscoli fogli tipo scritti e giornaletti a stampa
Sia consentito a me
Di aggiungere agli opuscoli già divulgati una professione difetti
Tutto ciò coincide perfettamente con quanto rammentato da Altiero Spinelli e nella sua autobiografia
La guerra che sta tornando sulla Terra d'Europa indusse
Ernesto Rossi M. a meditare più da vicino sui rapporti fra Stati e in particolare sul significato della povera Società delle Nazioni
Di cui le democrazie erano andate fiere e che aveva
Così miseramente fallito
Scopriamo così un volume di scritti di Luigi Einaudi nel quale erano riprodotti alcuni suoi articoli sul Corriere Della Sera sotto lo pseudonimo di Junius
Sollecitato da Rossi che come professore di Economia aveva da tempo l'autorizzazione corrispondere con lumi inauditi mando due o tre libretti della letteratura federalista inglese
Sul finire degli anni Trenta per impulso di Lord lotti Anna
Salvo il libretto di Robbins le cause economiche dalla guerra che poi tradursi e fu pubblicato dalla casa editrice Einaudi non ricordo nitido di negli autori degli altri
Ma la loro analisi nel per del per definendo politico ed economico cui porta il nazionalismo e la loro presentazione ragionata dell'alternativa federale mi sono rimaste fino ad oggi nella memoria come una rivelazione
Apro una parentesi
In effetti Einaudi era in corrispondenza con Lionel Robbins era uno dei suoi punti di referente propense era uno dei punti di riferimento di di Einaudi
Io avevo ricevuto i libri se non solo le cause economiche dalla guerra ma anche un altro libro ed economica Running and International Board perché è un libro di molto rispetto che
Che è stato tradotto in Italia in italiano nel dopoguerra ma che meriterebbe sicuramente una riedizione
E questi libri ovviamente
Che cosa è successo che la moglie di Ernesto Rossi andava a Ventotene
Ma prima di andare a Ventotene passava da Einaudi Einaudi dava alla signora Rossi questi libri che lei li portava a Ventotene e i due poli studiavano che da qui è nata la perché la formazione di Rossi e di Spinelli non era una formazione liberale
E quindi posso dire
Che siamo consapevoli quindi dei limiti del Manifesto di Ventotene perché erano due apprendisti rispettate Rinaldi erano due apprendisti due giovani apprendisti
E si sono dovute al fatto che i suoi se non avevano ancora del tutto assorbito gli insegnamenti della teoria Elena Oriana
E non dobbiamo dimenticare che esso è nato solo sotto l'influenza però appunto di Robbins e non dobbiamo inoltre trascurare che combattere il nazionalismo e l'Anarchia
Dei rapporti esterni Inter statuale mediante via Tevere dire significa poter Spinelli evitare la costituzione di un intero militarista basato sul principio della signoria dei vincitori della servitù dei vinti
Il federalismo avrebbe quindi dovuto garantire quella libertà individuali scelta
Scrivendo
Vediamo quindi cerco di non bisogna vedere solo quello che è stato fatto
E che è stato fatto che è stato fatto male bisogna anche vedere
Intendo dire non bisogna ora dell'Europa che abbiamo di fronte a vedere solo ciò che non ci piace o ciò che non è stato fatto bisogna fare anche ciò bisogna vedere anche ciò che è stato compiuto alcune cose Einaudi sicuramente non non mi trattengo perché non credo di aver molto tempo anche perché voglio dire delle altre cose
Inaudi sicuramente non sarebbe stato d'accordo con la politica li dell'agricoltura del
Continuando stillicidio di risorse e di distruzione di risorse che vengono ovviamente sapeva bene conosceva bene la teoria dalla rendita di ritardo Nocito non cito qui un brano del che potrei citare ma insomma
Come potrei ovviamente in grado di dirvi che nel libro proprio quello di di Robbins sul Economic planning and international order
E dice che però bensì dice che il nazionalismo monetario e la forma più deteriore di nazionalismo la cosa più schifosa proprio presso le parole la cosa più più ripugnante che ci possa essere persone parole di Robbins che ovviamente
Ma vorrei soffermarmi se in coda vorrei raccontare degli episodi della vita di Alina un unico episodio e questo unico episodio riguarda i suoi rapporti con Federico naja
Erano dei rapporti intensi come si erano conosciuti
In effetti i Einaudi aveva conosciuto nel mille novecentoventisei negli Stati Uniti aveva conosciuto Ludwig von Mises che era il maestro di Iaia poi nel trentadue aria che dal trentuno aveva tenuto le sue famose elezioni a Londra solo
Prezzi fra essendo a Production e che erano stati poi immediatamente tradotti in tedesco e ai H manda questo libro Hainaut e
Inaudi lo ringrazia siamo al trentadue e gli chiede
Ajax aveva pubblicato in tedesco
Il libro di canti Jon edili con una sua lunga e molto dotta introduzione Einaudi di chiede di poter pubblicare sulla riforma sociale la versione italiana della presentazione e così nasce questo sodalizio
Salto tutti i passaggi intermedi per giungere alla conclusione poi avviene che agli atti progetta di di fondare la comprerà society vorrebbe subito Rinaldi in prima fila nella organizzazione
Di questa associazione Einaudi e impegnato e quindi politicamente quindi non può partecipare in prima persona nel quaranta dopo la Costituzione da Moncler e Societé alla capita dagli atti di venire a Roma a fare due lezioni per dirle
Egli scrive il venti di settembre del mille novecentoquarantasette da sopra Bolzano dice io sono qui in vacanza devo venire a Roma fare educazione immediatamente Antonino da Roma che era il segretario di Inaudi dice sì sì siamo tutti pronti l'aspettiamo
E quindi si vede nel primo ottobre il Bresciani Turroni e la moglie passando dall'hotel Ludovisi riprendono Aia che vanno a casa di Inaudi che era nella villa sulla Tuscolana che la Banca d'Italia aveva aveva dato Adelina
E quindi c'è stato un grande sodalizio questo sodalizio a mio avviso può essere concluso con la partecipazione via Hajech alla commemorazione di inaudita organizzata dall'Accademia dei Lincei nel mille novecentosettantacinque
Si sarebbe dovuta tenere settantaquattro poiché segreto gennaio del mille novecentosettantacinque organizzata da Paolo Baffi
In quella circostanza Hayek partecipo era stato insignito da sei settimane del premio Nobel
E la sua il testo del suo intervento che molto bello perché modifica alcune idee che aveva formulato nel mille novecentotrentuno il testo di questo suo intervento si trova nei new Studies e di di quindi voglio dire insomma abbiamo avuto un uomo che come ci insegnano alcuni filosofi attenti non quelle fissate
Né quelli che chiacchieroni
I problemi nascono nella vita
Se la vita cancella questi problemi non c'è problema nella teoria nella filosofia e niente
Loro hanno raccolto questi problemi nella vita questi problemi ancora esistono e a mio avviso se noi cerchiamo di di raccogliere quello i sacrifici che loro hanno fatto il loro impegno il loro lavoro non faremmo nulla di male grazie a voi
Grazie veramente un peccato che abbiamo dei tempi così perché quest'uomo è un giacimento radice se non altro Signorini sono sepolte in giro i servizi straordinari scritti tantissime cose
Renderci le anche con questa tono così un po'incidente volevo dire da una potenza ulteriore al linguaggio
Anzi va oltre il linguaggio ho piacere di sentire il mio presidente che già dice di essere sono summit quindi mi fregio di poter dire il mio amico Gianni sanno esagerata grazie del reciproco ma
Se mi consentite cioè vuole fare prima di iniziare quello che mi è stato chiesto
Di trattare vorrei fare tre asterischi li ha chiamati così non saprei come chiamarli
Il primo asterisco e che
Fra le tante fortune di Luigi Einaudi c'è quella che il suo sessantesimo dalla morte ricade oggi cioè ricade in questo tempo della storia
Non è cosa da poco
Perché chi come me e come alcuni colleghi amici presenti
Attraversato i sessant'anni dalla morte di Einaudi e qualcuno in più
Sa bene che in questi sessant'anni
La storia è andata molto frammentata
E molto da infarto cioè sono accadute molte cose
E se i sessanta anni di ENAV vi fossero
Accaduti prima faccio qualche esempio
Se fossero accaduti dirà durante il grande noi sessant'anni gli anni la ricorrenza possa caduta durante lo gli scontri ideologici della guerra fredda
Se fossero accaduti durante il boom economico verranno archiviate correlato scontro sociale
Pensate della vicenda referendum di Craxi sugli scatti
Se fossero accaduti durante le diverse manipolazioni della realtà e della storia presto recente e meno recente che tutti le diamo al nome di Mani pulite
Se fossero accaduti durante i gli epigoni Smith della prima e della seconda Repubblica perché secondo me oggi siamo nella Terza Repubblica
Perché la scatoletta non è stata aperta e quindi siamo passati alla Terza Repubblica
Beh ha detto credo che
Non sarebbe stato questi non ci sarebbe stata questa apoteosi spiega Audi
Perché sia attraversato
La cultura politica un po'tutti qui quindi io mi faccio solo portavoce la cultura politica di questi sessanta nel nostro Paese
Sa bene che l'essere liberale dichiararsi liberale fino a un certo punto non era una medaglietta da portare al petto anzi
E qui certo punto c'è stato un momento in cui i liberi non dico che ci fosse la cassa la cassa ci alle streghe dei liberali però i liberali erano in una posizione di subalternità
E chi vi parla che ha sempre avuto una militanza e una sola nell'aria
Socialista
Un tempo si diceva socialista democratica ma insomma lasciamo perdere diciamo socialista perché anche lì siamo diventati tutti i socialisti democratici nell'evoluzione della storia
E per chi come me ha sempre avuto un grande rispetto a una grande attenzione anche dagli anni della politica giovanile perché in quegli anni
Guardi nemico tria in quegli anni di politica giovanile facevamo tanta e ricorda come il rapporto con i liberali era un rapporto difficile
Ma era un rapporto difficile nel senso che c'era una cultura politica sia di area cattolica che di area marxista molto aggressiva verso il mondo liberale
E non si può dire che ci fosse in quegli anni una grande Apologia del liberalismo
E ieri in altri
In auto in quegli anni era un notabile rispettato ma un notabile rispettate archiviato nella storia della Repubblica italiana come il primo
Alias secondo presidente
E
Della storia scientifica professionale culturale di Einaudi io non ricordo tante apologie
Nel corso dei decenni precedenti
E quindi questa è la prima cosa che mi piace sottolineare perché oggettivamente oggi possiamo dire che la fortuna dei sessant'anni e soprattutto della storicizzazione io sono uno storico per formazione storicizza un po'tutto della storicizzazione di questo evento consente oggi un re Pescia sereno
Direi obiettivo
Di Luigi Einaudi e Luigi Einaudi emerge come un gigante
Ma
Non lo è stato nella storia politica per i sessant'anni che sono passati
Prima
Seconda asterisco
E se io non avessi dovuto stasera a fare un intervento su una cosa suggestiva Inaudi coscienza della Repubblica interessante critiche dal titolo del punto interrogativo dopo
E qui c'è il
La perfidia del mio amico miliardi credo nel
E ha avrei scelto come tema
L'Apologia di un professore universitario
Permettetemi un'altra debolezza
Abbiamo discusso questa sera con grande dottrina e con grande scioltezza di linguaggio in esposizione narrativa come Inaudi fosse uno
Un narratore
La narrazione di e in altri dal giornalismo alla saggistica ai titoli universitari beh una parola non è venuta fuori in tutta questa apoteosi
Della letterature in house Diana la capacità narrativa di Einaudi è un'espressione che molto di moda oggi lo storytelling la narrazione non è applicabile alle categorie di quel tempo
Eppure se io dovessi oggi dire dove è stata grande fortune alla grande capacità di incidere sul suo tempo
E sui suoi contemporanei molto di più di quanto se ne accorgessero i contemporanei stessi
E oggi cominciamo a capirlo bene
Era questa grande capacità in di narrazione
Che faceva parte di una identità formativa e trasformati va di Einaudi
Dicevamo con la l'amico Lamberto Dini dello era tanto era un grande scrittore quanto era un pessimo parlatore
E debbo dire che c'è diceva Lamberto sottovoce io ho un'altra esperienza simile quella di Leonardo Sciascia Leonardo Sciascia lo conosciamo tutti lo scrittore Sciascia raffinata elegante eccetera Leonardo Sciascia era terrorizzato dal parlare in pubblico
Non parlava mai a braccio va aveva sempre un testo scritto e parlava in una maniera mi permetto di dirlo con grande affetto e rispetto orribile
Però scriveva in una maniera eccezionale
E quindi
E inamovibile più o meno la stessa cosa non mi stupisce che l'Einaudi degli articoli del Corriere della Sera
Possono stessa Einaudi dei libri scientifico accademici
Non mi stupisce che la semplicità di comunicazione e la semplicità dei del linguaggio che perforate raggiungeva all'opinione pubblica i livelli più estesi raggiungesse in maniera semplice
Molto più semplice di tanta saggistica accademica dei nostri giorni non aveva la preoccupazione delle mediane Einaudi
Lo raggiungesse un obiettivo molto importante che forata mi piace questa espressione
Forava i valori della scienza accademica i valori dell'opinione pubblica e del mondo giornalistico c'è una coerenza a tutto tondo
Dice a un altro grande personaggio di questo Paese vedi caso sempre per la stessa aria laico liberale e girava sempre la però si era collocato in un'altra porzione
Perché il partito liberale in quel momento ero occupato il mio amico Giovanni Spadolini che si era collocato nell'aria repubblicana le diceva sempre che chi ha fatto il professore universitario può fare qualunque mestiere al mondo
Ecco nudo diceva di sei ovviamente
Però lo potremmo applicare anche a dei Napoli
E la la variante Frank anche Spadolini che Einaudi ha battuto Spadolini perché ha fatto pure il rettore anche se non ha mai preso possesso dell'incarico proviene non c'è mai riuscito e però Spadolini ha fatto il direttore del Corriere alla sera ostacoli non ebbe ma principale inauditi quindi diciamo uno pari
Però da questo da un certo punto di vista c'è da dire che la figura di Rinaldi
A me non stupisce che abbia questa efficacia che mette insieme a tutto tondo il momento della sua formazione il momento della comunicazione narrativa il mo'vento della carriera accademica il momento della carriera politica il momento della Presidenza della Repubblica su cui arrivano perché compito che mi è stato dato
Quindi
E questo tema della del tutto tondo della figura di Einaudi credo che sia importante per capire il senso il perché
E la mia risposta è affermativa al appunto interrogativo di Alberto Einaudi fu una coscienza della ora quando mi sono posto per primo il problema mi sono posto due schermi farò penso molto rapido
Il primo schema dire ex essere la coscienza della Repubblica può significare avere coscienza dell'importanza della Repubblica
E poi il secondo sistema essere la coscienza cioè la coscienza critica il momento riflessivo della vita della del allora lui aveva una perfetta conoscenza della Repubblica anche perché aveva attraversato aveva attraversato il regno era stato ai vertici del Regno non dimentichiamo che era stato senatore
Aveva franche attraversato il fascismo
Un non lo fate dire Rinaldi
Einaudi oggi in questi giorni il mio amico e collega collega come rettore e della neo della neo neo rettore dell'Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari appena insediato ne ha sparato a una nel fare a volte a salve
E una che ha sparato assorbiti intestato dodici aule dell'università di Siena stranieri ai dodici professori universitari che non giurarono fedeltà al fascismo chapeau nulla da dire
Non c'è Einaudi fra i dodici professore universitario
Perché Einaudi che combatté il fascismo con la teoria con la penna con l'intelligenza e con la politica attraverso
L'insegnamento
Attraverso la i giornali cosa fondamentale e attraverso la rinuncia addirittura collaborare col Corriere in polemica col fascismo come è stato molto bene ha ricordato
E lui non rinnovo non si rifiutò anzi prestò giuramento di fedeltà
La storiografia spiega che fu Benedetto Croce a suggerirgli questo per non lasciare campo libero a Mussolini
Io non voglio entrare hanno non sono all'altezza e non ho il diritto di entrare in questa querelle sono affermazioni storiche che vanno rispettate
Però certamente io non credo sms permessi in questo rispettabile pubblico a fare un'affermazione non credo che l'incisività del ruolo di Einaudi sarebbe stata diversa se Luís non avesse giurato fedeltà fascismo forse non avrebbe continuato a tenere da cattedre universitarie forse non avrebbe insegnato nelle aule universitarie
Però il ruolo di Einaudi così come è stato messi in evidenza bene oggi
è un era un ruolo di una incisività enorme che non passava principalmente dalle aule universitarie anche se lui svolgeva attività di insegnamento universitario con grande regolarità passava da quella filosofia della narrazione che era il suo mi di comunicazione col mondo
E poi fu anche in qualche modo ebbe un rapporto difficile anche con la monarchia
Che non è una cosa di assoluta secondaria importanza
è un rapporto altrettanto difficile e questo aveva coscienza della Repubblica con i grandi movimenti filosofico politici del primo Novecento
Non era un uomo facile da portare da una parte all'altra
Aveva un grande rispetto della povertà
Era un uomo che proprio per i suoi studi sulla ricchezza sulle ricchezze aveva una grande coscienza della povertà coscienza che lo accompagna un lungo tutto l'arco della sua vita compreso alla Presidenza della Repubblica perché fu il primo presidente
Che aprì le porte del Quirinale ai poveri
Oggi noi siamo molto stupiti quando con tutto il rispetto autorevoli esponenti dal mondo cattolico aprono le porte delle chiese ai poveri
Però un laico
Come Luigi Einaudi in tempi non sospetti parliamo degli anni cinquanta aprì le porte del Quirinale ai poveri e questo credo che fosse un grande messaggio
Da un liberale di solidarietà sociale perché lui non lo facevano principio della beneficenza lo faceva un principio dell'equità sociale
E poi aveva poche certezze ad un ad avere ben salde la famiglia la sua terra
I suoi studi la sua cattedra universitaria che se io oggi esposto
Guardandomi allo specchio se dovessi dare una giustificazione al rifiuto a di né al al affatto che gli ha prestato fede giudica giuramento di fedeltà al fascismo lo giustifica lei a modo mio
Perché io non avrei mai rinunciato nella mia vita allargato dove universitaria e credo che in altri abbia fatto questo
Cioè dico una cosa che non ho mai detto nelle tante lusinga politiche che mi sono passate nel corso della mia vita alla quale ho sempre detto Dino
Ho sempre detto di no e Lamberto ne sa qualcosa ho sempre detto di no
Per un motivo molto semplice perché non avrei mai voluto lasciare dal mercato delle università
Tutto mi possono togliere meno che
E capisco e in altri perché da quella cattedra bovine affatto gli appuntito di dignità e di libertà senza la cattedra avrebbe continuato ma sarebbe stata una storia diverso
Erano tempi diversi amici e colleghi allora comunicare un'altra storia oggi noi abbiamo facili oggi noi facciamo tutti durante la comunicazione tutto Zibaldone
Io qualche responsabilità ce lo perché insieme a Eco Pietro Rossi eccetera sono fra gli estensori dalla famosa laureati di scienza della comunicazione della commissione Ruberti quindi
Parte Coppa Bardo Giovanni Tria c'erano
Però facendo confessione pubblica qualcuno mi assolverà alla comunicazione allora ed a qualche cosa di molto più complesso non avveniva attraverso i comunicati stampa non c'erano gli uffici stampa gli addetti stampa tutto quest'sto mondo TG RAI come numero di intorno e Einaudi aveva una dimensione innata del comunicatore e si faceva l'ufficio stampa da solo
Cioè era colui che in una realtà molto complessa molto difficile di mummie che giravano nei palazzi della Repubblica perdonate l'espressione poco accademica
L'Ulivo usciva a forare la comunicazione e a diventare un personaggio ho letto un aneddoto che quando fu officiato per la Presidenza della Repubblica
L'eterno
Persone che io rispetto molto che ho conosciuto bene
E di cui è un grande ricordo Giulio Andreotti andò officiare la sua candidatura e lo semmai come faccio io default sono zoppo col bastoncino a fare di passare in rassegna i drappelli mi vitali e ottengo al solito suo nuovo solare ma non è quello il problema e quindi la cosa andò liscia dico quindi ecco lui aveva una Mani la comunicazione amici e colleghi
è una scienza
Ma soprattutto è una coscienza
Se non c'è la coscienza del potere del sapere e del dovere comunicare non c'è
Mi perdoni procuratore corso di laurea al mondo che posso insegnare come comunicare
E in questo sono d'accordo con Einaudi quando diceva sulle scuole di comune di giornalismo e io la scuola di piogge eppure direttore Daniele sulla coscienza ce l'ho io vent'anni fa facciamo vent'anni stanno di quella scuola
E io come pure nel ventidue faccia cinquant'anni di iscrizione all'ordine dei giornalisti però debbo dire che secondo me aveva ragione chi diceva che l'ordine giornalisti otto ore Mordru dare ma questo è un altro capitolo ne faremo un altro convegno non credo chi avesse coscienza dell'incisività potenziale del suo ruolo della sua personalità
Aveva invece la coscienza dell'ora della storia
In particolare e vado rapidamente sapeva di essere un punto di riferimento di una visione culturale liberaldemocratica sulla soglia sottolinea l'espressione soglia la soglia è sempre un punto di passaggio
Sulla soglia di una tragedia autoritaria e all'inizio di un'era di cambiamento democratico
Nel cuore di una diatribe internazionale tra cultura liberista di Oltreoceano e dottrina marxista leninista leninista del blocco sovietico
Aveva una perfetta chiarezza di questo
Sapeva di essere il primo presidente della Repubblica
Perché l'esperienza di De Nicola è stata un'esperienza o di De Gasperi prima esperienza molto posto tra transitorio di passaggio
Non aveva infatti dei precedenti però sapeva e questo lo sottolineo perché mi serve per concludere sapeva che sarebbe stato in precedente quello che Inaudi faceva sarebbe diventato un precedente quando io ogni tanto nel nei miei uffici devo prendere delle decide Fioroni eccezionali metto sempre una clausola il presente fatto da presenta decisione non costituisce precedente
Proprio perché
Noi abbiamo soprattutto una giurisprudenza e chi ha fatto il ministro lo sa bene che spesso nei tribunali regionali amministrativi gestisce il futuro su un precedente del passato
Ecco Einaudi non so se avesse questa coscienza così nitida però aveva la coscienza di essere il primo e quello che faceva sarebbe diventato un pezzo di storia quanto appena di muoversi su un terreno minato il terreno delle ideologie non è che adesso era tutto così come adesso che su governo se tutti bene le ideologie in quel tempo presa
C'erano dei profondi conflitti religiosi è non dimentichiamo i rapporti difficili fra la chiesa e lo Stato nonostante di buon Mussolini che aveva fatto gli accordi lateranensi
Se c'erano dei profondi conflitti nei territori spesso di natura sociale economica e politica per ne cito solo due la Sicilia assurdo l'Alto Adige al nord
Per non parlare poi di Trieste che pur risolta qualcuno mi anni dopo
Il trattato fra mosso diossina
Se c'erano problemi intorno a lui elefanti dieci determinati da persone ne cito solo alcuni e non aveva
Adesso non posso citare i viventi quindi
Vedi la al vi lascio l'all'immaginazione dei presenti ma all'epoca lui intorno aveva degni covate Gast di Togliatti Nenni Saragat Malagodi di Vittorio Pio dodicesimo bei ragazzi fate che parlano
Mica parliamo dei cinque
Parliamo di altre cose
Esercitò il suo potere mise in gioco la sua coscienza attraverso alcuni gesti alcune decisioni che nella loro empatica rottura mostrano non lo spessore e la caratura del personaggio
Ne cito tre
Qui verso lo accenno perché mi aveva rubato tutto i da gli altri due
Il primo e il dialogo con il Parlamento
Se il presidente La Repubblica aveva delle prerogative però poteva anche non usarle
Lui le ha usate tutte ha rinviato leggi al Parlamento
Ha inviato messaggi al Parlamento ha aperto un dialogo con il Parlamento nell'ambito della Costituzione
Pur non violando mai la Costituzione perché dopo presidenti della Repubblica che hanno fatto
Di ogni partita un un gol ne abbiamo visti più d'uno
Lui no non interloquito col Parlamento all'interno dei luoghi istituzionali e questo è stato un precedente importante perché cominciare da subito a dialogare col Parlamento
Ma la cosa più importante che secondo me ha fatto
è stata da subito è venuto meno
Alla prassi che era appena nata di prendere il Presidente del Consiglio dal nome designato dal partito di maggioranza
Nomino appello al Presidente del Consiglio
Che non era ufficialmente designato al partito di maggioranza
E questa è stata una una faccenda che poi nel corso delle presidenze successive è stata molto usata poi qualche presidente non si è limitato a scegliere
Soltanto il Presidente del Consiglio ma anche i ministri ma questo è un altro capitolo
Infine lo sguardo verso l'Europa non dico nulla detto tutto a loro tutto Lorenzo e sono perfettamente d'accordo perché negli ultimi tempi io ho sentito parlare tutti gli organismi dal mondo ho sentito portare tutte le rose garofani del mondo alle tombe di tutti gli europeisti possibili e immaginabili
Ma di rosse e garofani sulla tomba di Einaudi nome dell'europeismo non ne ho sentito parlare però non è mai troppo tardi
Il presidente è stato lui è stato portavoce della coscienza nazionale ecco perché è stato la coscienza della Repubblica e se io devo dire guardando dopo se ci sono stati dei
Dei successori degli imitatori in una lunga lista di Presidente della Repubblica vi permetterebbe di dire che ne avevo solo multilingue e mezzo
Al netto al netto di due presidenti che sono stati troppo poco in carica De Nicola e segni per potere dare un giudizio
E vedo uno è stato Pertini
Che è stato un comunicatore una coscienza comunicativa dalla Repubblica ma con altre motivazioni molto diverse da quelle di Einaudi era
Posso dirlo ma da vecchio socialista o dico io ero ho dato una laurea honoris causa Pertini quando ero preside di facoltà a Palermo l'unica che lui prese di scienza dell'educazione da Presidente della Repubblica quindi lo dico con grande affetto al grande amore dico però era un grande populista
Questo era il grande avversario di cartine l'empatia era determinata dal suo populismo però era determinata anche da una cosa drammatica lui veniva dopo le Brigate Rosse dove e il il del rapimento Moro questo va detto quindi aveva un un l'esigenza di rilegittimare l'istituzione esattamente come in altri quando diventò Presidente della Repubblica dopo il fascismo
E l'altro e Chianti permettetemi di dirlo il quale a recuperato
Con alla sua maniera molto tranquilla un rapporto con gli italiani e hanno recuperato dei valori importanti chi ha rimessi in pista la parola patria e Star Wars Ciampi negli ultimi decenni
E questa è stata anche una grande rottura e ed è stata l'eredità il frutto di una profonda coscienza di un'Italia che deve rientrare in carreggiata
Beh sul sull'ultimo caso almeno per qualche mese è ancora bello tacere
Vi ringrazio
Che ringrazio molto Gianni sono così eviteremo gli si è detto che non si possono prendere spunti perché sempre riduttivo quel tempo pure terranno quindi facciamo l'avvicendamento per l'ultima cessare perché fuori
Cerchiamo di
Rileviamo
Molto molto
Ecco se posso chiamare quindi al tavolo c'è il professor criminale
E poi la professoressa Fornero stropiccia fatto pervenire una
Pillola come si dice adesso prego professore fa sì
Quindi l'abbia abbiamo invidio la la professoressa Fornero io siete d'accordo questo libro propone va be'
Ecco qualche esempio propoli dice l'Economist indichi se non piuttosto oltre alla professoressa Fornero potevano esserci sintesi migliore quindi grazie di aver cercato di disposti anche su questo tema nella prospettiva visiva piena sono sono state già caricarsi attesa
Bene allora maggior tutti mi spiace svolto devono essere convogli in presenza a Roma oggi ma varie regioni me l'hanno impedito
Mi proprio molto piacere partecipare acquisto questo incontro
Sopra una storica del pensiero economico non sono un politologa ci sono un economista che è stata chiamata in un momento di dirigenza del Paese augurandovi grande responsabilità più tipica avente nel quale il distretto di
E interpretazioni complottisti della politica già in stallo abbandonare canto chiamando un governo tecnico a scongiurare con Elena incensa con grande urgenza
Il rischio di una crisi finanziaria del Paese
Francesco Giavazzi che presente l'odierno convegno ha ricordato una volta come in un incontro organizzato per discutere la distribuzione dei compiti
E le priorità sulle quali concentrarsi pochi giorni dopo la formazione del governo all'avvio a domanda su quanto tempo avrei voluto per preparare la riforma previdenziale
La risposta di Montisi due settimane massimo venti giorni
Credo tra perché sicuramente io ma forse anche il processo strilla siamo stati chiamati qui a fornire un testimonianza che che non una esposizione di dottrina
Naturalmente è una testimonianza alla luce dell'eredità intellettuale e morale di Luigi Einaudi nella prospettiva del rapporto tra politici ed economisti
D'altronde credo sia difficile a voi immaginare quante volte io abbia cerca in silenzio in questi anni di età circolino voci lasciamo stare le minacce
Di confrontarmi non soltanto con la mia coscienza
Ma anche con maestri
E questo non già scaricare responsabilità ma per trarre conforto dall'insegnamento anche lunedì all'interno di linee di pensiero
Nelle quali potrebbe essere chiari non soltanto la mia professionalità di economista ma anche l'insieme di valori che hanno sorretto il mio agire anche da ministro
In questo ambito ci sono due due tra i di Einaudi e ai quali mi sono riferita il primo è nella intersezione tra i cinque liberismo in economia e la
Si è inserita d'ispirazione cristiana rispetto ai problemi della società
E secondo nella invenzione di Einaudi dalla pedagogica e al dialogo in questo senso Einaudi eh maestro dire c'è un primo aspetto la libertà economica in avanti nuove versioni gel mai
A livello di principio assoluto mai vista come fonte di crescita rinnovazione Vieri mobilità sociale non come oggi soffocata in Italia da un intrico di lacci e laccioli a protezione di cui questa o quella categoria
Di per esempio associazioni dei gruppi
L'acquisizione
Termine peraltro abbiamo usato esplicitamente da Einaudi e invece elemento di protezioni alte il possesso di appartenenza alla Società stiamo usando parole gli ad essere indulgenti o bianco
Dell'assurdo il introduzioni che Luigi Einaudi libertà economica e coesione sociale solito Banca d'Italia
La naturalmente dagli storici del pensiero la discussione sul fatto che l'insieme degli elementi quindi
L'economia sociale di mercato o più semplicemente innesti fondamenti morali
Nella nelle con il via quello che conta è la consapevolezza che la libertà nel ebbero il mercato
E quindi nell'ambito dell'iniziativa privata deve trovare un bilanciamento con l'obiettivo succede di riduzione delle diseguaglianze nei punti di partenza ovvia primo
Einaudi nella ricerca non soltanto di un equilibrio tra il ligure ma anche di una possibile convergenza attraverso le scelte politiche oggi diremmo levi forte
Proprio per avvicinarmi alle riforme delle quali mi sono personale venti occulta mi rifaccio o una citazione tratta dalla prefazione di Mario Draghi dallo stesso Comune di Banca d'Italia rinascita
Leggo la risoluzione dei problemi del Paese e sistematicamente intrecciata nei suoi scritti con la valorizzazione delle risorse entrare le risorse Einaudi annoverata la la curiosità lo spirito di iniziativa e di comunicazione sia gli imprenditori sia aiuterà delle famiglie precarie oggi diremmo sindacato apprezzava la capacità di difendere i diritti
Di essere in un luogo di identificazione sociale dove trovavano espressione l'orgoglio per il mestiere e la volontà di un miglioramento
Mai neanche diventata subito sospettoso nei confronti delle leghe operaie e imprenditoriali senza impiegano privilegi e vantaggi esclusivi favoriti stampato certo dice ancora Draghi
Egli avrebbe preferito che la funzione di protezione sociale
Fosse svolta da istituzioni spontaneo tradizionali
La famiglia allargata all'orto dietro casa Lamberto operaia ma di fronte ad avanzare della società di massa gettoni in parte il concetto di stato sociale
Ispirato nel Regno Unito dal mille ombre Eric negli anni della seconda guerra mondiale
In mancanza del Nuovo Mondo antico una pensione di vecchiaia erogato dallo Stato diventa la necessità fatture indispensabile di inclusione e di dignità dall'economista Einaudi era ben consapevole del carattere pervasivo del Trento ed economia no perché l'economia si occupa di risorse scarse e sapeva anche che non si senta l'economista magari su basi centro scientifiche definito dove duecento essi debbano collocati nelle scelte individuali l'individuazione di quello che c'è un arricchimento critico che non necessariamente coincide col punto di massimizzazione dell'utilità dei inserito degli economisti Serpa del singolo ovviamente nel rispetto delle norme
In quelle collettive spetta necessariamente politico e il politico deve scegliere con responsabilità lungimiranza magari anche un po'di saggezza
Anche nel caso in cui le decisioni appaiano impopolare
L'economia a sua volta deve fare chiarezza sono le conseguenze delle scelte non limitandosi ad analisi di breve periodo ma spingendo lo sguardo
Al futuro in modo anche da indurre politica verso decisioni e non pregiudichino in futuro ma possibilmente uno miglioreremo concetto che noi oggi riassumiamo nel termine sostenibilità
L'economista e gli uomini di scienza quale piccoli sì dovrebbero rivolgersi per illuminare con chiarezza con la chiarezza della ragione
Le scelte collettive non Giacomel venne soppresso nell'articolo postumo del giugno sessantadue su il politico a cura di Bruno limoni
Non già esserlo vale come sempre più spesso avviene chiedere strumenti tecnici che permettano ai politici di sopravvivere giorno una stagione in più
E dietro e quali nascondere la loro responsabilità non scrivendo molto spesso di riforme ad esempio nelle lezioni di politica sociale residente in Svizzera nel mille novecentoquarantaquattro esprimendo nella riforma sociale una rivista della quale prima redattore condirettore infine direttore nel corso di decenni
E difficile trovare molte corrispondenze con i nostri termini riforme e riformismo
Ed è su questo che io vorrei brevemente soffermarmi il concetto di revisione commi investimento sociale
Che ho maturato in un tempestosa e non cercata esperienza politica ombrelli difendermi
Una soluzione norma ottima economicamente una riforma ma socialmente e politicamente sostenibile nel rispetto di vincoli economici non sempre facili da individuare
La nostra riforma del welfare potrebbe dunque oggi approvazione da parte di Einaudi
Un altro Ottone di giudizi seguire esuberi tutto in bilico ingresso dissi
Spero senza arroganza Rinaldi per esempio sarebbe stato certo molto interessato il concetto di detto previdenziali introdotto in Italia da Onorato Castellino
E alla base del percorso di riforma delle pensioni
L'equilibrio o un maggiore equilibrio tra le generazioni anziché il concentrazione sul presente e piccola dice che di certi provvedimenti normativi
La decisione di riforme è stata in realtà un grido incessante che le istituzioni internazionali hanno rivolto al nostro ad altri paesi in particolare il Mediterraneo
Commissione europea BCE OCSE Fondo monetario Banca mondiale non hanno mai smesso in questi decenni visto tornare analisi e raccomandazioni messaggio centrale vera troverete con il mercato del lavoro e previdenza del settore pubblico la scuola lei missili discontinuità privatizzare liberalizzare semplificare questa pressione alimentata
Non solo dai timori di una crisi finanziaria che avrebbe potuto travolgere l'euro il forse tra che
L'euro
Ha fatto premio sulla possibilità di realizzare una comunicazione equilibrata e di allargare la partecipazione cesso di riforma
Che così è sembrato calato dall'alto indotto da ragioni sicuri al servizio dei potenti e non della società ed i suoi sentimenti più deboli
Una visione in definitiva quasi soltanto negative perciò distorta come se le riforme fossero Orsatti contro e non a favore del comune cittadino
Per cui le riforme in particolare quelle economiche sono introdotte per incidente positivamente sulla vita delle persone e contribuire a benessere al loro benessere
Delle persone di oggi
Ma anche delle persone di domani anche delle generazioni future certo le riforme
Bassolino inevitabilmente con errori e per questo devono essere monitorati eventualmente corrette in una logica di miglioramento mondi disfacimento
Il punto importante però è che il dispiegarsi degli effetti positivi dove mai immediato commissione se si vuol fare intendere ma richiede tempo
E guardare agli effetti futuri delle riforme esattamente il compito dell'economista del Nobel tecnico ma dell'economista che anche assumere decisioni commento politico
Cioè la riforma è un investimento sociale o per qualunque altro investimento comporta la rinuncia a qualcosa oggi in cambio dei benefici futuri le riforme a costo zero ci sono una chimera
Naturalmente i benefici proprio perché futuri non sono incerti
D'altronde neppure l'investimento finanziario più sicuro avvenimento cento se non altro perché un
Per un innalzamento non previsto dell'inflazione pure votazione una parte un chi compra un titolo non lo fa
Rinunciando consumo immediato e quindi imponendosi un sacrificio
Proprio perché rappresenta un investimento sociale una riforma non è un atto normativo che si esaurisce nella sua approvazione da parte del Parlamento
Ma un organismo che niente vivere nella società oppure mo'
Non è fatta soltanto di obblighi di o divieti
Tali tale da essere resa immediatamente operativa da un efficace sistema di controlli no una riforma deve riuscire a modificare i comportamenti collettivi di cittadini imprese e istituzioni
Veline ripeto vivere nella società
E qui sta il punto se una maggioranza politica allargata consente di approvare riforme superando nella visione ideologica o partitica a favore di una più tecnica o neutra
Questa stessa visione deve essere trasmessa ai cittadini e da loro in qualche modo recepita
Chi mai si sentirebbe di accettare indubbie di una astratta austerità com'era il termine allora più correntemente usato
Una riforma previdenziale se alza letta pensionabile anche in maniera significativa
E il fatto che l'allungamento dell'età pensionabile
è necessario non perché ce lo chiede l'Europa magari salvare il sistema bancario tedesco
Dancing riequilibrare gli squilibri demografici economici e finanziari che ne minacciano la stessa sopravvivenza
Sì però le riforme sono diversamente interpretate viste soltanto con me ingiustificata sottrazione di diritti acquisiti
Diventa difficile per i cittadini sostenerle con i loro comportamenti
E così troveranno spazio pressioni perché si torni indietro
E si trovano politici pronti a soddisfare queste riforme
Queste richieste con opportuni controriforme
Per il solo modo per avvicinare i cittadini a questi clienti sottrarli alle visioni più visconteo stereotipate
La risposta è sì è quel che le riforme saranno in democrazia questa risposta non può che essere affidata a tre ingredienti fondamentali il primo anche se fare con l'informazione che non si limiti ai attizzare soltanto i lati negativi cioè i sacrifici correnti delle riforme
Ma nel nel senso di direzione i risultati positivi attesi per il medio termine i principi fondamentali Missy Spina
Il secondo riguarda invece la comprensione dei suoi elementi di base del nuovo degli aspetti maretta tifosi
Nell'ambito delle tensioni il fatto che le tensioni che il sistema pensionistico descritta un delicato ma importante contratto tra le generazioni
Il terzo elemento è l'accompagnamento delle riforme con una riconoscibile visibile riduzione dei privilegi
Nel caso italiano la rappresentazione mediatica delle riforme è stata molto sbilanciata sugli elementi negativi
Che come prima ricordato non mancano mai nei brevi periodi il grado di comprensione delle riforme è stato limitato dalla bassa alfabetizzazione finanziaria che caratterizzano in me il nostro Paese
E ricordo che esattamente il mese di ottobre e il mese dell'educazione finanziaria rubasse
E infine grazie discutibili
Sentenze interpretazioni dei diritti acquisiti da parte della Corte costituzionale l'esercizio di limitazione o autolimitazione dei privilegi è stato molto grande
E una contribuito guardare gli italiani un'impressione condivisi
E l'acquisto di tutto ciò migliori Carlo che c'è un grande bisogno di dialogo nel Paese
Però poter realizzare il processo di riforma
E di trasformazione di cui abbiamo bisogno occorre interloquire argomentare discutere con pacatezza per far comprendere la complessità dei problemi concreti
Un esempio che Einaudi aveva perfettamente inteso con la sua forte propensione al dialogo
E sempre con intenti pedagogici la da continua e non si sa soltanto avendo che scientifici anzi quelli sono risultati della ricerca necessaria
Il bando immediatamente
Recepibile dai cittadini
Lo si fa invece dialogando parlando onestamente e in modo trasparente con le persone
Scrivendo sui giornali partecipando alla discussione pubblica senza peraltro inseguire lo share televisivo la diffusione di un quotidiano e poi Lights sui social
Deposito Einaudi è stato un maestro dai suoi articoli sulla stampa sugli scioperi quindi se del mille ottocentonovantasette sullo sciopero del porto di Genova del mille novecento
Finora le prediche inutili
Che a partire dal mille novecentocinquantacinque riunite involucri nel cinquantanove
Einaudi sapeva molto bene che la democrazia richiede partecipazione
E che la partecipazione a sua volta richiede e inclusione e reciproca comprensione questo e secondo me i grandi insegnamento al quale io mi sono ispirata
Ringraziamo la professoressa Fornero che c'è anche trasmesso sesso di quanto dolore abbia dovuto abbia sofferte proprio tutto a partire per per il suo impegno
Nella nel servizio economista ex alla politica quindi chiedevo anche al professor tedesche
Questa stagione ha vissuto e più di recente anche se in modi diversi
Come come no come come vede duri questi interazione fresco
Ringrazio permetto McCarthy per l'invito e a parlare qui dinamo Kiev nel suo pensiero sul ruolo degli economisti
Che mi scuso di perché in realtà io non ho interpretato questo invito
Come diretto a cercare una testimonianza
E quindi non è che parlerò
Di di idee da della mia esperienza se ci sarà tempo magari alla fine poiché penso che il giudizio
Sui risultati
Termino stare al governo diciamo non spetta a me
Giudicare questi risultati
Spero che qualcuno consideri anche il contesto
è un po'richiamato prima da da
Per tutta la Puglia acquisissi e insomma il presidente del Consiglio non era Mario Draghi voglio riassumere in questo modo
Ora
Mi sono quindi mi batterò soltanto sull'analisi essenzialmente di uno scritto di Einaudi che mi è stato anche indicato che politici ed economisti
Che era
Una relazione scritta dall'originario sessantuno poco prima quindi della sua scomparsa per il dodicesimo congresso
Della molto allora Society come precisato punto nella prefazione scritta dalla direzione la rivista il politico che il pubblico poi lo scritto
Dico subito
Anche alla luce della discussione delegazione che ho ascoltato
Che che in altri
In questo scritto parlava essenzialmente di sì
Il suo appello
E gli economisti come si devono comportare in relazione con la politica in realtà parla ha parlato di setta tra partito su scritto ed è l'ultimo fase della sua vita del normale che guardasse alla sua esperienza
E la giudicasse degna di essere accoltella come esempio
Ora la polemica intellettuale rigorosa che attraversa questo scritto del sessantuno appunto sul ruolo degli economisti nella società
E quindi sul loro rapporto con la politica
Mi hanno subito riportato attenni e idee
Che in decenni recenti sono stati ripresi anche da maestri del pensiero economico e a riflessioni attualissime sul divorzio che troppo spesso si presenta anche tra competenze non solo economica e politica
Sotto gli occhi concetti che devono essere chiariti e cercherò di farlo seguendo appunto
Questo scritto
Sarà difficile dimostrare l'attualità
Del pensiero ed punto di quanto non solo scrive Inaudi ma la testimonianza della sua di come lui agiva
Ora la polemica di analoghi sullo degli economisti molto incentrata sul dibattito del tempo
Che vedeva il pensiero liberale contrapporsi a quello socialista e comunista
E che oggi si ripresenta ma sotto lo sconto tra i fautori di minore o maggiore presenza dello Stato nell'economia perché molto meno ormai si parla di socialismo comunismo
Idee o ideali che furono anche importanti per alcuni ma oggi sostanzialmente assenti ma l'oggetto principale della sua denuncia a mio nonno in questo scritto
Non ero io a forma riaffermare la supremazia del pensiero liberale su quello opposto pensiero socialista o statalista
Ma il fatto che l'economista non posso suggerire ad una scelta di campo trincerandosi dietro l'idea che la scienza economica e la scienza che studia la relazione tra mezzi e Fini
E che quindi i suoi cultori possano discutere dei mezzi
Senza assumersi la responsabilità di un giudizio sui fini essendo questi ultimi intrinsecamente legati ai mezzi ora l'economista in quanto cultore della scienza della scarsità
Non può in altri termini l'idea di Einaudi dimenticare che la scelta non è solo tra mezzi alternativi ma tra Fini alternativi
Fattura più volte su questo punto centrale io penso il pensiero di analoghi così come esposto non scritto citato ma anche in altri scritti perché non è la scelta tra Fini alternativi resa necessaria dalla scarsità dei mezzi a cui penso che a cui allude Inaudi quando respinge l'idea che l'economista possa essere neutrale rispetto ai fini considerando l'in modo errato come di competenza della politica
Se questo fosse il punto si tratterebbe di fissare delle priorità tra proposte progetti politici
Che in Audi definisce Fini priorità che dovrebbero potrebbero essere fissate rispetto a un fine più generale di più lungo termine o di grado superiore
L'idea di un'Audi e che proprio la qualità dei fini
Indipendentemente dalla loro incompatibilità due dovuta alla scarsità dei mezzi necessaria soddisfarli tutti
Che deve interessare l'economista che presta la sua opera come scienziato sociale
In altri termini l'economista non può non dichiarare il tipo di società che egli intende migliore per il benessere collettivo e a cui e necessario tendere
In questo significato
La scelta tra i fini non è quella dei funzionari del tredici ori
Che tra progetti e Fini a volte tutte rispettabili deve decidere quale di essi debba delle priorità
E Nadia afferma che l'economista può decidere dentro di sé qual è il fine ultimo che predilige
Ma deve anche dichiararlo perché in tal modo è in grado di svelare quando un mezzo dichiarato atto a conseguire un obiettivo che appare nobile
Spesso porta ad un risultato molto diverso se non opposto ora il punto di partenza del ragionamento di Einaudi e la sua definizione del compito appunto dell'economista come scienziato cioè sociale ora in questo scritto USA definizione condotta molto con
L'artificio retorico di attribuirla Cavour attraverso abbondanti citazioni degli scritti di Cavour
All'economista come centro sociale al quale si chiede di non trincerarsi e quelli si torna a quanto è stato discusso a lungo questo pomeriggio dietro un linguaggio tecnico poco comprensibile all'uomo con all'uomo comune
Al quale Einaudi evidentemente associa il politico o almeno il politico comune che poco sa evidentemente anche allora di economia
Al contrario all'economista lombi scienza si chiede di usare un linguaggio comune comprensibile al fine di superare al politico stesso sembra una fede e può alla società ciò che demagogico errato il ragionevole
E foriero di danni per tutta la comunità
E come Giano vedere attualità della sua riflessione almeno per i tanti economisti che non cercato
Anche oggi o nel corso dei decenni di agganciare a un discorso logico politici
Che sono sempre inclini a prestare ascolto a colui che presente in modo semplificato le proprie tesi con efficacia comunicativa se non altro perché utilizzabili
Immediatamente dal politico senza ulteriori riflessioni per cercare consenso tra i cittadini
L'economista si deve porre quindi di fronte al politico come scienziato sociale con le sue responsabilità e non come tecnico
Einaudi risponde respinge l'idea dell'economista come tecnico
Queste che ho che offre al politico la sua competenza per disegnare gli strumenti e i mezzi più atti per realizzare programmi io obiettivi dettati dalla politica
Perché a volte rappresentata
Da De da demagoghi o idee irresponsabili al contrario l'economista dell'occuparsi degli obiettivi definite programmi politici far capire e se necessario contrastare programmi proposte idee alla luce della ragione
Ed è la conoscenza e la scienza economica quando questi programmi e questi de appaiono errate quindi dannose oppure sostenere questi programmi
Non solo mostrandone la sostenibilità tecnica o indicandone i mezzi tecnici per fermare questa sostenibilità
Quando essi appaiono corretti quindi utile a società ma per svelare l'utilità del del fine ultimo di questi programmi
Dal rifiuto il prezzo dell'economista come tecnico segue anche l'insistenza delle gare di inaudite sulle gambe di questo molto si è parlato oggi sul legame stretto tra linguaggio utilizzato dall'economista il suo ruolo di giudice valutatore sereno delle proposte delle idee dei politici
Egli invita l'economista non parlare in gergo professionale ma ad usare un linguaggio comune
Sta parlando di se stesse temette
Un linguaggio comune e comprensibile e più non solo perché egli stesso ne ha messo in pratica il principio appunto nella sua intensa attività di di editorialista ma perché certamente altrimenti è certamente più facile per i politico demagogo
Usando lui in luglio un linguaggio comune contrastare le osservazioni e gli avvertimenti dell'economista mostrandosi perché ne adotta il linguaggio vicino al popolo e alle sue esigenze e relegando l'economista a freddo in un certo ore di teoria e poco comprensibili
Soprattutto teorie insensibili alle esigenze immediate di strati sociali che pensano
Che progresso del loro benessere dipenda solo dalla volontà politica e non da fattori oggettivi che ne regolano il possibile graduale raggiungimento
In definitiva l'economista non deve assume il ruolo di tecnico di esperto o nel linguaggio del tempo che richiama inauditi perito oggi forse di finiremmo analista
L'esperto e quello che è dotato di una competenza specifica e delimitata entra nella stesura attuazione di ogni programma accordo politico applicando il proprio gergo
Necessario volta separare il pubblico ma in parte anche il politico da quel che poi viene realizzato effettivamente senza però entrare Manila discussioni sui fini e nella scelta tra i diversi fini
Perché e l'esperto
Che la che poi lasciare questa scelta i politici assumendosi l'incarico di indicare i mezzi più congrui anche se in tal modo l'esperto è in grado a volte di far saltare anche Fini se vuole ma senza farne capire le unità
Non solo è in grado distendere belle norme che non saranno mai attuabili
Quando magari in coscienza pensa che il programma è sballato ma non dirà mai che il programma è sballato
Questa in estrema sintesi e l'accusa di Einaudi ai cosiddetti Esperti che gli giudica come una specie di una delle grandi piante dell'umanità
E limita gli economisti hanno confondersi con essi perché in tal modo tra direbbero la loro missione principale quello appunto di mettere in discussione e argomentare conoscenza sui fini
Ora non so se oggi possiamo leggere queste pagine facendosi facendoci venire in mente burocrazia o esperti che siedono ai cosiddetti tavoli o le innumerevoli commissioni i anche utile in cui si discute come attuare al meglio
Un programma pura anche con il minimo minor dispendio di mezzi ma senza impugnarle appunto se necessario infine le conseguenze ultime ad esempio è preferibile avere una tassazione più progressiva
O meno progressiva
Non limitandosi però all'apparenza dello scontro tra gli interessi del povero conto quel ricco ma per i suoi effetti complessivi su tutte le classi sociali anche quelle più povere
Ora
Tuttavia lo l'attualizzazione delle osservazioni di Einaudi richiede io credo di mettere in campo sezioni Naldi sugli aspetti tecnici di mettere in campo un'altra figura
Molto importante nelle epoche più moderna e cioè gli uomini d'affari
Questi sono essenziali per riconosce né perché riconosce nel loro anima spirits come suo usa dire il motore del progresso e dell'innovazione
Tuttavia nel mondo moderno e siamo una forte influenza sui politici
Non ci sono da una parte i politici con i loro apparati di chierici e dall'altra
Gli anni ma spirits imprenditoriali
E non parlo
Gli imprenditori che cercano aiuti di Stato o si appellano aiuti io parlo proprio imprenditori mossi italiani ma spirits
Come anche Inaudi enunciare Associazione industriali sia dalla parte del lavoro si dalla parte del capitale non attratto molti aspetti e anche economisti
Ma qual è il ruolo degli economisti tra Bizzarri man e come li chiamava Kensei tratti shares
E i politici
Qui loro ruolo si fa più complicato perché da una parte ci sono i politici con la loro possibile Remo Gaggi demagogia ma non sempre come denunciato da Einaudi anche l'autista un politico poi dall'altra vi sono quelle Formenti irrazionalità
Denunciate da scindere economista premio Nobel che proprio degli imprenditori che infondono irrazionalità spesso ai mercati seguendo mode
Col sentimenti a volte privi di ragionamento economico
Ora certamente sono spesso questo questo irrazionalità questi sentimenti questi anni spirits che muovono il mondo ieri come oggi
Io che lo spingendo ad affrontare il rischio del nuovo ma il risultato di queste irrazionalità hanno anche effetti collettivi indesiderati spesso oltre che essere pagati loro stessi dagli stessi imprenditori ma qui la questione in che modo i politici
Sono influenzati da queste parti industriale
Da queste parti in Russia e che vengono scambiati con i loro analisti per i veri esperti del mercato i veri tecnici
Mentre forse non lo sono o non sempre anche se spesso appaiono più comprensibili ieri più comprensivi comprensibili e Salvi degli stessi economisti
Ora gli economisti sono spesso in mezzo tra politici Pattix Charles e l'appello che Inaudi rivolge loro e ancora più importante oggi di quando Einaudi le chiamava svelare demagogia ignoranza
Forse la crisi del due mila otto e altre situazioni
Che forse inizia a profilarsi anche oggi avrebbero dovuto vedere gli economisti
Maggiormente impegnati a spiegare a politici N gli analisti a cosa si stava andando incontro spiegarlo con serenità e senza essere catturati all'arrivo a loro volta dall'euforia degli esperti o degli analisti
Tuttavia come si è detto l'oggetto d'aver vero che la polemica di inaudite sullo sul ruolo degli economisti e la critica alla presenza invadente dello Stato nell'economia dietro la sua insistenza
Sulla Relais sulla relazione tra mezzi e fini vi è la disputa ideale tra socialisti statalisti e liberisti soprattutto il dibattito sul fine ultimo del mercato
Sembra un dibattito antico ma in realtà e attualissimo se se ne coglie l'essenza
Il punto centrale che mette in luce in auge che e qui cito direttamente l'ufficio dell'economista del quale non c'è un solo uomo perito perito cioè esperto in un determinato o in parecchi territori dello scibile economico e sociale
E quello di vedere anche i legami tra l'operare economico e l'operare politico o morale o spirituale
In altre parole l'economista non può ignorare che gli come uomo all'obbligo di dare giudizi di valore
E ancora sempre citando Einaudi rosse su dallo stesso scritto
La separazione dei mezzi di dei mezzi dei fini e irreale e deve essere nettamente respinta lo studio dei mezzi di cui dovrebbe oggettivamente ed esclusivamente occuparsi l'economista e inseparabile
Dallo studio dei fini i mezzi adeguati reagiscono sui fini i mezzi di libertà sono incompatibili
Con i fini illiberali
La questione che qui Polina o di e quella che non si deve affrontare il problema del confronto tra libero mercato e socialismo sto barra statalismo solo dal punto di vista della efficienza dei sistemi che si tratti dell'allocazione efficiente delle risorse per ricorrere al linguaggio incomprensibile denunciato Terauchi degli economisti o della minore ho maggiore efficienza anche il boom promuove il progresso delle classi lavoratrici o a basso reddito come si direbbe oggi
Ma va affrontato
Principalmente dal punto di vista della libertà non solo delle dal della libertà del dal bisogno ma della libertà tout-court che trova fondamento e garanzia dal fatto pratico secondo l'idea di inaudite che le condizioni di vita di ciascuno siano garantite non da un centro politico e delle sue decisioni
Delle sue decisioni ma dall'azione dei molti ora il tema dello del mercato è stato più di recente nel corso del poker la crisi del due mila otto due del due mila otto posto in modo gli occhi io credo ancor più spiazzante per gli stessi economisti
Da uno dei padri della macro economia moderna il premio Nobel Edmund Phelps quando in un brevissimo articolo non tecnico
Rispondeva a una domanda sul ruolo del mercato che allora fu messo molto in discussione
E spiegava che anche secondo Luigi Cola anche secondo lui perché lo collego Einaudi
Il ruolo del mercato non è tanto quello di garantire l'efficienza cioè la crescita maggiore di la torta da distribuire anche perché poi non è sempre vero
Ma perché e nel mercato che l'individuo può intraprendere liberamente per innovare ma innovare non solo per fini guadagno monetario ma per realizzare la sua natura umana che quel dell'Ulisse
Se se afferma che al centro del mercato
Non ce l'ho ma economico s'dei manuali scolastici diconomia ma l'uomo innovati corso
Ci rendiamo conto che si entra in un dibattito che non si può sviluppare qui in cui al centro dell'economia si pone una concezione anche antropologica dell'uomo e dei suoi fini ma ritrovo in questa riflessione di un grande economista moderno chiaro riflessione che ha risvolti molto pratici e politici il ruolo a cui Einaudi chiama l'economista d'altronde la stessa concezione che vede coincidere
Il passaggio all'era moderna
Con il progressivo ridursi degli ideali pre moderni individuati nella ricerca essenziale di protezione
E l'affermarsi invece degli ideali individualisti ICI che antepongono al bisogno collettivo di protezione
Da qui spesso nascono vestita Tourer in una costante eterogenesi dei fini la spinta all'innovazione e al progresso individuale che si traduce poi in progresso collettivo
E il dinamismo del capitalismo
Che tra cui grandi economisti come stesse denunciano che ha perso questo di capisco il capitalismo e va riconquistato
Ora questo passaggio all'individualismo assegnato il progresso delle economie capitalistiche ma anche la stessa stupefacente crescita economica della Cina pur in un contesto politico istituzionale che si richiama al comunismo
D'altra parte se guardiamo al contesto attuale auspicabile che oggi gli economisti prendano posizione non solo per spiegare le conseguenze tecniche
Delle scelte relativa alle politiche macroeconomiche e di regolamentazione dei mercati e al ruolo crescente dello Stato
Ma anche per in
Trarre nell'analisi
Del fondamento delle Paure e delle speranze che oggi alimentano movimenti demagogici di vario segno che porterebbero con ogni evidenza regresso della società delle società ER di affermarsi di sentimenti di chiusura che potremmo definire pare moderni perché mossi da questa ricerca di protezione
Credo che questo sia il punto di maggiore attualità del pensiero liberista di Einaudi che anima l'appello volta gli economisti di cui stiamo discutendo
Grazie professore perché anche se di una risposta prettamente la domanda non la il bus questa domanda nulla e gli USA e quindi è stato molto interessante anche catturare in questa visione
Un po'della sua esperienza che ci ha tramandato la testimonianza sondaggisti Maniacs qualche eretico preparato un'altra cosa
In effetti ha fatto ma ci ha saputo dare un'eco anche di come nel suo vissuto ciò sia sia stata attraversate da una raccomandazione
Non vorrei ripetere il dolore della professoressa far Barbara e la lascia libero siamo curiosi invece ad essere per sentire
Il direttore generale di Banca d'Italia che ringrazia tanti sempre secondo me che sabato sta proprio Parravicini chi se non la Banca d'Italia può parlarci di Luigi Einaudi grazie dottor Signorini
Invito grazie ringrazio per l'invito ringrazio anche quelle che hanno resistito eroicamente fino a quest'ora devo dire tutte le le relazioni sono state interessanti che si apprestano resistere sopportarmi per un ulteriore mezzo regioni questo è Luigi Einaudi nella nella collezione dei ritratti del del del governatore della Banca d'Italia
E il trentuno marzo del mille centoquarantasette regional per legge la sua analisi economico morale così la chiama sui fatti accaduti nel mille centoquarantasei in coda alla relazione annuale la Banca d'Italia e considerazione finali era del titolo c'era già ma semplicemente il titoletto attribuito all'ultimo capitolo di un testo molto denso molto più lenta
Quelle riflessione però come si sa inaugurarono una specie genere letterario in genere cui contribuirono tutti successivi governatori che fino al maggio scorso no presentato altri settantaquattro di questi scritti che tirano le fila delle analisi sviluppate nel corpo e la reazione analizzano criticamente le politiche economiche additano il problema finanza pubblica indicano prospettive eccetera in banca le chiamiamo semplicemente le CFI così richiamerò anch'io stasera
I sette successo Einaudi naturalmente non adottata da adottato scusate adattato quel modello alla propria personalità Rina temperie economica sociale in cui opera
Molto è cambiato rimane però il fatto che quelle del quarantasette sono costituiscono ancora per me un modello di comunicazione un modello di assunzione di responsabilità ma anche un modello di linguaggio forse si potrà si può dire anzi una un modello letterario e qualcuno ha già accennato
Le CF sul mille novecentoquarantasei sono un prototipo artigianale di quelle che verranno dopo recentemente certo la sua macchina complessa odiata
Manovra nata dalla dal governatore pro tempore in sé un piccolo numero di collaboratori stretti ma la discussione coinvolge di persona decine di dirigenti e questo non è soltanto un modo per mettere insieme le informazioni o le considerazioni che vengono prodotte raccolte nelle varie funzioni la banca e certe sono anche un'occasione che contribuisce a formare in una discussione franca e aperta dove l'unica cosa vietata la superficialità il punto di vista politico economico delle istituzioni
E in alto invece le considerazioni finali ne scrisse da solo di suo pugno nell'archivio storico era banchettare ci sono ancora le pagine che vergò questo il e l'inizio delle sue Cf
Naturalmente dietro le sue considerazioni c'era lo studio dei fatti sviluppati agli economisti del Servizio studi testimoniato ad esempio questa interessante condono appunto del capo del servizio studi Paolo Baffi che era stato assunto razzo Rini ancora market divenne capo servizio studi se non ricordo male appunto conducono in altri e che assegna i compiti a diverse redattori della della relazione
è uno schema individuato ad uno dei dirigenti del servizio studi che si chiamava Federico Caffé
Con una nota che fa vedere ancora i segni di far vedere già c'è un segno di un dibattito fra economisti e la banca sui vantaggi e gli svantaggi del liberismo antica anticipo più un tutte ma Torno subito erano più avanti
E baffi scriveva caffè io personalmente non critico la demolizione del sistema liberista solo amerei vedere il tempestivo sorgere di mezzi e sistemi efficienti anche in un paese ove ed è il nostro caso dice Bassi
I abitanti nella totalità o quasi agiscono sotto la spinta di istinti perversi e nella grassa ignoranza
Essere il modo in cui il variabile tra il mille novecentoquarantasei quarantadue inizio quarantasette mette metteva il dibattito comunque artigianalità e tempra narrativa sono tratti caratteristici caratteristici è piena di anni
E l'aria in abbiano scrittore nel senso pieno la parola e diciamo le citazioni di di Della Valle di di di di di John Gianfranco Contini sono state primo autorevolmente anticipate
E Contini scrisse che einaudiano salve le idee di inaudita state affidate a nuclei implicito Contini numerosi articoli grandi quotidiani che palesa non la qualità di grande giornalista e di autentico scrittore caratteristica nella fedeltà al costume prosa Astico di fine Ottocento
Leggerissima velatura patriarcale che assicura autorevolezza e produce distacco
E ciò corrisponde all'atteggiamento paradossale solitamente conferito al ragionamento e all'affettazione che questo debba rimanere inascoltato una predica inutile come poi come qualcuno può essere famoso titolo e conti concludeva dicendo la presenza di un economista tra i migliori prostrato prosatore di questo secolo quelli raccolti una sua antologia
Vuole richiamare l'attenzione sulla larghissima e non abbastanza riconosciuta parte che la scrittura funzionale occupa Kantor scritto rotondo ma nei valori espressivi contemporanei
La sua capacità di scrittore si esprime brillantemente teste cinese ma in questo testo non si percepisce quell'affettazione sottolineata da Contini quell'ironia amara della predica inutile che sono lento e in Outer l'uomo chiamato
A rilanciare una diciamo una componente fondamentale del governo allargato nel Paese
La scrittura quindi svolge un ruolo istituzionale in questo quadro persegue fili tecnici educativi e morali e al tempo stesso la prosa Einaudi diventa serrata spazia dalla ricostruzione precisa dei fatti alla spiegazione piana impaziente di cause e conseguenze e arrechiamo dovere dovere cioè che agli italiani compete di contribuire allo sforzo collettivo della ricostruzione nel quadro delle riconquistate istruzione vivere per esempio dice Naldi ora occorre la disponibilità a sopportare i necessari sacrifici riposte
Non mancano quindi l'esortazione però il prezzo della predica inutile se vogliamo chiamarlo così è lontano
E invece ben presente il vero patriarcale conti di quello che allora prendeva forma di Bari all'uopo e in guisa e rimarrà in qualche misura anche nel certe dei suoi successori seppure ovviamente Letta settembre non manca neppure le cosa più rara negli scritti di Nautilus lancia retorico di tono quasi risorgimentale sua volontà del del sacrificio da parte degli italiani conclude perentorio non voglio nemmeno porre la domanda questa volontà alla delle Nonda pongo
Perché all'imperativo categorico del dovere si risponde in un modo solo obelisco
Ed ecco del diritto ne abbiamo passate considerazione finale
Einaudi mette al servizio istituzione la propria scienza la propria capacità di scrittore USA entrambe per corrodere tenacemente atteggiamenti ideologici Gargani gli atteggiamenti che rinunciano alla disanima disamina concrete dei fatti risse
Norberto Bobbio che e inauditi in un paese però non ama fascinazione dell'idealismo faceva parte nella ristrettissima schiera dei su questi del positivismo di coloro che seguono la lezione dei fatti cito Bobbio
Con la loro passione dei ragionamenti ben fatti
Appoggiate su dati di prendere le mosse da un fatte rendo piuttosto che era una citazione una corrente di pensiero che non ha mai messo radici nel nostro Paese e che appena attento ad uscire allo scoperto viene subito azzannata dalle tigri
Ed è loro amici quindi abbiamo Inaudi azionato le Tigri forse sì non lo so
Certamente seppe difendersi
Un intento è uno stile pedagogico la vocazione come l'aveva chiamata Gobetti Perm per Permiano ampiamente i suoi scritti
Quel che ancorché occorre è imparare a distinguere il vero dal meno vero il metro di ragionare scriverà da nonno ed presidente Repubblica al nipote che si chiama anche Luigi che si apprestava inizia gli studi universitari
E si sa che avrebbe voluto che nelle scuole
Anziché studiare l'economia in astratto si riuscisse a fare capire bene ai ragazzi il capitolo sulla carestia dei Promessi Sposi e qui il rimando a banda larga Alberto Mingardi che la cicca citato esattamente nel passaggio di dire madre su questo
Su questo su questo punto
E in questa passione dei ragionamenti ben fatte appoggiate sui dati trovo sicuramente sostengono istituzione come la banca evitare quando in auto chiamato a dirigerla servizio studi esisteva da circa dieci anni l'aveva fondato uno statistico Giorgio Mortara
Dall'intelligenza del giovane baffi che avviò le prime statistiche sul crede un outing diede a questa attività economica statistica molto impulso
E per esempio fece muovere i primi passi alloggi ancora attuale indagine sui bilanci e famiglie italiane fu una prima una le prime al mondo
La lingua cambia nel tempo in Banca d'Italia comunque rimasta viva l'aspirazione una scrittura nitida rigorosa magari se ci si riesce notato una certa qualità estetica una scrittura insieme
Insomma capace di coniugare vi ed eleganza e per quanto possibile efficace nell'additare lezioni fatte spiegare le ragioni ammonire sull'applicazione anche quelle meno ovvie delle azioni o più spesso deviazione mancato
Non ci si è sempre riusciti si intende comunque forse mai pienamente però l'obiettivo era e resta quello
Certo oggi non ci si affida semplicemente all'estro individuale di un economista scrittore come Now che pure gli strumenti linguistici di cui ci siamo dotati forse non gli sarebbero dispiaciuti forse del due sarebbe piaciuto contribuire
Credo dicono con un capo le stesse inclinazione avvezzi al nostro vademecum per la redazione delle pubblicazioni istituzionali cerchiamo di di mettere una cosa difficilissima da fare ci ammettere in norma anche qualcuno di questi e probabilmente avrebbe criticato la G maiuscola in cui spesso scriviamo la parola governatore Luca perché perché le maiuscole era contrario notoriamente
Avrebbe fosse apprezzato le indicazioni che oggi diamo contro l'abuso dei termini che modo alle metafore logore come Collu così cui a detta per esempio si era battuto contro metafore belliche in economia e qui si potrebbe di nuovo citare Valeria Della Valle
Lo lo santo ma diciamo l'illusione metafore belliche era soprattutto una una diciamo spiacevole Rinaldi soprattutto perché dava comunque l'impressione che il economia fosse sempre un gioco a somma zero in cui qualunque cosa buona che tu hai qualcosa al petto non possiamo sapere come avrebbe affrontato una questione linguistica oggi molto discussa e cioè la presente dal costo crescente presenza degli anglicismi
Nel linguaggio tecnico l'economia se avrebbe adottato l'atteggiamento crusca ante che si fa un dovere di rifiutarla in blocco ossia avrebbe convenuto esposizione più possibilista che esprimemmo qualche tempo fa e che diceva delle nostre pubblicazioni
Nei discorsi facciamo attenzione ad evitare gli anglicismi quando sono inutili e in eleganti
Quando l'uso della parola inglese frutto più di pigrizia sciatteria che di vera necessità quando la parola italiana equivalente perfettamente adeguata rende il testo più chiaro e incisivo
Ma non vi chiariamo una guerra pregiudiziale tecnicismi e scrigni scuso per la per la metafora bellica spunta anche qui nella coniazione dei nuovi termini economici bancari e finanziari a parole nuove
Quando indicano cose nuove sorgono ormai dappertutto nello stesso momento e non dirà non di rado l'uso di una parola globale per indicare una cosa globale
Facilita la comunicazione grazie anche tra soggetti di una sola nazione insomma siamo tutti inevitabilmente immersi nel flusso internazionale
Del dell'informazione le idee e non di rado la ricerca affannosa scrivevamo permetterebbe l'equivalente indigeno del calco linguistico
O almeno dell'italianizzazione morfologica possano artificiosa e nuocere più che giocare a Roma chiarezza le comunicazioni non sappiamo se avrebbe condiviso ma cedendo un po'al vizio comune di attribuire fittiziamente ai grandi le nostre opinioni su fatti che se non videro
Ci piace pensare che
Uno come lui che si nutrì del dibattito politico Lori lingue dell'Europa colta e fu immune cosa allora rare da ogni provincialismo intellettuale non avrebbe avuto un atteggiamento troppo diverso
I sassi scavando ancora nella massa enorme suoi scritti qualcuno altrove una confermo la smentita di questo
Abbiamo però qui detto della lingua ma la lingua non è un semplice veicolo per il nostro Einaudi serve a creare concetti americani accostarli condivida chiarezza la realtà empiriche
In questo senso il buon uso la lingua serve anche a sciogliere le incrostazioni ideologiche sempre rischiano di minare ragionamenti lo ricordava Guido Carli
Quando nel sessantanove a sostegno siamo sempre citando eccetera a sostegno una certa dose di pragmatismo alla politica economica
Si riferiva alla compie convenzioni il e non Diana secondo cui virgolette dei analoghi di fronte a problemi concreti l'economista non può essere mai né liberista né interventista ad ogni costo e qui arriviamo a una delle dei punti chiave la sostanza del messaggio CFD Acf il quarantasette ore dico
La citazione che ho appena fatto attesta un atteggiamento aperto ragionevole pragmatico ma non direi un agire privo di bussola il libero mercato è spesso stato al centro l'attenzione dei Mauri sia quando considera il concetto di concorrenza e con un certo distacco se vogliamo dire così come semplicemente uno schema astratto sto ancora citando che gli economisti ed operano scopo ritrovarla via per penetrare le realtà
Ed è una citazione connotazioni politiche sociale
Sia quando lo identifica come il fondamento sta alla proposta del tipico il fondamento stesso la libertà e non c'è bisogno qui di ricordare la famosa polemica con Benedetto Croce il cui culto quasi religioso la libertà dello spirito che faceva un concetto filosofico così rarefatto
Per volerne rifiutare l'inquinamento con la meccanica come scienze sociali
E e forse anche con l'esperienza del Paese anglosassone tante care in Audi dove essa libertà si era venuto affermando la concretezza e la storia costituzionale
Sia quando infine ne difende qui con spirito forse più subalpino che che che d'oltremanica
L'intrinseca moralità come Under ambiente adatto all'esplicarsi della fatica produttiva della laboriosità umana e questo motivo analoghi lo incontriamo appunto nelle CS
Quando sottolinea i guasti provocati alla libera allocazione delle risorse dalla politica degli ammassi obbligatorio del grano e varrebbe la pena di leggere tutta questa pace non ve la imprigionò però vi chiedo di sopportare dalla lettura di qualche brano e comincia così l'ammasso obbligatorio vi parleranno dei a sostituito a un tipo di remunerazione un altro tipo al compenso certo di soddisfazione psichica
E incerto di aspettativa di lucro positivo o negativo ha sostituito per l'agricoltore e la sicurezza del ricavo immediato in lire e per le banche il lucro di interesse provvigioni
Non è compito all'osservatore imparziale giudicare quale delle due quantità sia maggiore dal punto di vista l'interesse generale
Forse si può fondatamente dire che la variazione del tipo di compenso ai ceti interessate altra poter trasportare gran tempo e lo spazio del frumento né del frumento dal produttore al consumatore
è un esempio l'una variazione più generale dal compenso incerto e variabile al compenso certe fisso
In regime nel mercato libero agricoltori Mugnai Formai operavano in Brasile previsioni su prezzi
Futuri variabili oggi fanno con calcolo su prezzi certi salto qualche riga la certezza odierna tende a far fissare in compenso sulla base delle imprese lavoranti e prezzi più alti
Agli alti costi sia giunto un costo prima quasi inesistente Quercia quel servizio bancario
Probabilmente il costo del compenso fisso annota abilmente più alto del profitto variabile e la differenza vuol dire spreco di lavoro e di tempo e quindi riduzione del prodotto sociale collettivo e poco più oltre
Nulla gli uomini odiano tanto quanto il progresso tecnico ed economico che è mutazione che incertezza che anzi continua
In questa lotta fra i pochi inventori innovatori paghiamo Novale anelano all'alto anche se non è ridotta vuol dire talvolta la rovina
E la grandissima maggioranza la quale vuole quiete certezza anche se la quiete vuol dire Stasi coste alte vita mediocre gli ammassi sono episodio di Vittorio delle maggioranze umane
Noi osservatori ci limitiamo a constatare
Che gli uomini pagano a caro prezzo il loro bisogna star quieti
Ed ecco detto a mio avviso in poche parole con riferimento l'esempio specifico molto importante socialmente per i suoi tempi tutto quello che c'è da dire sull'utilità pratica dei meccanismi di mercato
Per perseguire l'efficienza statica e dinamica del sistema economico non sente la necessità di ricorrere aggiornamenti astratto intanto meno modelli formalizzati
In conoscere perderne famoso conoscere per deliberare naughty definisce un teorico dell'economia come virgolette un uomo di buonsenso che sappia ragionare ed abbia conoscenza critica del passato e degli infiniti spropositi commessi in passato
E nel suo disco commentando queste queste parole dice le parole che sappia ragionare riassumono con un occhio understatement l'importanza della teoria economica del ragionare con gli strumenti messi a ammessi appunto la scienza economica
Aggiungiamo che riassumono anche lo stile comunicativo pacato apparentemente dimesso del loro autore quasi la sua forma mentis
Buonsenso continua infatti Visco
Esclude dottrinari coloro che hanno un'idea fissa che cercano di condurre a quell'idea tutte le situazioni
O per usare di una delle parole un altro i successori abbia nautici a Draghi Einaudi non fu un dogmatico
Per quel che riguarda il libero mercato la sua posizione può essere scritta come quella di un ottimista non quello di un di un ingente né dottrinario quindi né dogmatico pronta ad adattarsi
All'infinita varietà delle circostanze di fatto al tempo stesso piuttosto fermo nelle proprie convinzioni di fondo
L'Assemblea costituente come tutti sanno provo introdurre una norma antimonopolistica in Costituzione Marco tutela della concorrenza entrata
Nella costituzione economica rifatta all'Italia solo per via dei trattati europei
L'importanza del libero mercato come istituzione sociale o come mezzo utile per conseguire un'allocazione efficiente risorse un tema che ricorre nel Cf ma con vari accenti ne darò quinto tre brevi esempio settantanove Paolo Baffi sottolineava con un pizzico di amarezza che rispetto ad altri popoli ci trovasse il nostro sotto soffre nell'esercizio della libertà economiche
La duplice levitazione dovere investire i propri risparmi entro i confini e in una moneta soggetta una forte erosione inflazionistica
Allargare in tutta la misura consentita la situazione esternava libertà delle transazioni corrente del loro Regolamento è anche un modo di ridurre l'aria in cui la legge è meno sentita perché non corrisponde al vero bisogna società
Tre decenni più tardi Mario Draghi
L'intensificazione della concorrenza l'ampliamento dello spazio per l'esplicarsi dei meccanismi di mercato sono necessarie al rilancio produttivo e complementari a scelte di equità la concorrenza e costituisce il migliore agente di giustizia sociale in un'economia in una società come quella italiana la cui storia ricorrente il privilegio di pochi fondato sulla protezione lo Stato non possiamo peraltro dimenticare per alcuni decenni a Banca d'Italia sostiene con convinzione i limiti alla concorrenza voluti era leggi bancarie potrei citare
Qui
Guido Carli ma lo salto nell'interesse del del del del del tempo della vostra pazienza
Di un altro tema che ricorrerà spesso eccetto il suo successore secondo importante tema si riconoscono di cinque detenuti
Sullo sfondo delle cifre che descrivono precisione partita per partita IVA canali che hanno determinato l'aumento da circo circolazione monetaria di novecentoquarantasei in audio imposto appunto un tema che tornerà fino agli altri S. degli anni settanta e oltre e che si incarna racconto basato sui fatti lezioni fatte dice di una banca centrale resa schiava
Da un assetto economico istituzionale che ne vincola l'operato una sorta di fatto come lo decidendo definisce che le impedisce di scegliere la politica monetaria più adatta e più utile circostanze date
Ma si chiede in altri è veramente il fatto allegare domani queste due di emissione e la sua risposta è la seguente sì
Se si riconosce come riconosce residente che per virtù di premesse poste fuori dell'azione della Banca questa non poteva non osservare obblighi ineluttabili non c'era libertà di scelta
Ho cresce la circolazione o creare il caos economico mali a me in due ma di gran lunga peggiore secondo
No se non neghiamo che un fatto ineluttabile crema su di noi e ci costringa a compiere necessariamente versioni nostri
Lo stesso tema ricorrerà nelle riflessioni successori di un'Audi Paolo Baffi nelle sue prime CF lettera mila centottantasei riprende testualmente questa frase Di Nardi
E lo fa sovrapponendo la un altro passo ben noto quello dell'atto se vizioso pronunciato due anni prima Guido Carli
Ci siamo posti diceva carne settantatré settantaquattro per meglio dire ci siamo posti e ci poniamo l'interrogativo se la Banca d'Italia avrebbe potuto o potrebbe risultare preferivo potrebbe rifiutare scusate il rifinanziamento
Del disavanzo settore pubblico astenendosi dall'esercitare la facoltà attribuite alla legge di acquistare titoli di Stato
Il rifiuto porrebbe lo Stato nell'impossibilità di pagare stipendi pubblici dipendenti dell'ordine militare dell'ordine giudiziario l'ordine civile e pensioni alla generalità dei cittadini avrebbe l'apparenza di un atto di politica monetaria nella sostanza sarebbe
Un atto sediziose acqua seguirebbe la paralisi dell'istruzione
Il tema di cui stiamo parlando naturalmente quello dell'autonomia della Banca centrale in modo particolare dei vincoli poste la sua azione dalle politiche di bilancio dei governi il contesto monetario né può essere pesantemente influenzato ponendo la la la la banca centrale di fronte alla tarda per nativa così nitidamente descritte prima dei nautico di Bari Inter va
Da carne ripresa da Bach questo tre tema attraversa i tre i tre decenni che dividono in altri reparti continuerà a costituire un centro del ragionamento e dei governatori almeno fino a Ciampi
Ma se il tema persiste se è possibile affermare come certe dei vari governatori troviamo diagnosi analoghe
Forse non altrettanto può dirsi del modo in cui essi nelle diverse circostanze storiche susseguono ritengono affrontarlo più precisamente sul grado in cui ritengono di combinare l'esercizio della persuasione collazione diretta delle delle leve istituzionali
Inaudi entrambi gli elementi sono ben in evidenza certa e quarantasette
Punta su un'analisi rigorosa su un dettagliato esame dei fatti l'ho già detto per convincere chi lo ascolta della bontà del suo argomenti della ragionevolezza la sua critica le terrà l'eccesso la spesa pubblica
E conclude urge che al fatto il quale costringe la banca ad emettere ogni ora nuovi biglietti sia tolta una delle armi più potenti le quali ci costringono volenti o nolenti al malaffare
Ma pochi mesi più tardi lo stesso inaudite disponendo eccezionalmente di entrambi le leve quello del governo è quella banca centrale non esiterà a usare gli strumenti tecnici necessari per una stretta che avrebbe posto le basi la stabilità monetaria per decenni a venire
Lo stemma in questa operazione allora controversa la personalità edificazione tra economia morale qualcuna già parlato era morale scrive Luigi Ciocca sul Pierluigi Ciocca
Consentire che l'inflazione continuasse a bruciare i risparmi degli italiani
Per tornare incidentalmente la sua attività ricostituente ben noto il suo impegno in questo caso coronato da successo almeno sulla carta
Per fare inserire nella legge fondamentale il principio per cui ogni legge di spesa per vendicare i mezzi per farvi fronte così come sono noti richiami formali e informali e lo stesso principio che caratterizzare un suo settennato presidenziale
Clima intellettuale prevalente e decisioni di politica monetaria fiscale quindi si combinarono alla pari Claudio lo dice bene se pure l'opposizione intellettualmente distante che molto distante il Federico Caffé già nominato che scrive il risanamento della lira scopra di alto virtuosismo tecnico che peraltro ha segnato l'affermazione praticamente incontrastata di orientamenti che hanno influito pesantemente sugli sviluppi successivi all'economia italiana
L'obiettivo onnicomprensivo politico-economica rimane quello della ricostruzione la salvaguardia dei serve a valutare ufficiale
I problemi della disoccupazione di fatto sono mere enunciazioni verbali vengono affidati a una forte ripresa dell'immigrazione e miglioramenti da realizzarsi tempi Lucchi
Vi era in tutto quello che fu fatto nel molto che non fu fatto in questo periodo una chiara matrice ideologica nelle quali sto continuando a citare che a fare nel quale si esprimeva il convincimento
Che la libertà del mercato risolve molti problemi che tutta la sapienza e la legge non riesce a risolvere e questa sorta citazione del vecchio
Né ciò può sorprendere dato che l'influenza del tutto predominante una politica economica italiana postbellica
Fu quella di Luigi Einaudi
Affiancate ruoli convinto sostegno da Costantino Bresciani Turroni e da Gustavo Del Vecchio sotto la loro guida intellettuale d'ispirazione liberista contrattisti costano distinzione azione certi poteri ben concrete
Quale istituto d'emissione mistero di bilancio appositamente creato per in auto il ministero del Commercio con l'estero uffici attirando i campi
Pur con le necessarie serve continua a citare che a fare la visione che questo ispirò agli artefici la ricostruzione italiana fu importante
Perché vi è collegato una direttiva l'azione alla quale tutto sommato si è rivelata valida vale a dire l'inserimento del Paese nei traffici mondiali la liberalizzazione degli scambi senza preoccuparsi se questa apertura al commercio costituisse
Una doccia fredda per economico che viene da aggiungere a chi vi parla la preoccupazione circa una supposta dimenticanza delle questioni l'occupazione e lo sviluppo
Suscita qualche interrogativo di dieci o quindici anni che seguirono perché seguire successiva stabilizzazione di devono starsene sviluppo che non non ha più avuto eguali forse con l'eccezione di quest'anno giorno per motivi di anomalia particolare
Menichella affronta la questione ribadendo già delle sue prime CF i concetti espressi da Einaudi lo fa però con toni molto pacati non va all'attacco
Come il suo predecessore forse anche a causa del periodo positivo per l'economia italiana in cui si trova ad operare e forse perché il clima intellettuale dell'epoca quell'appunto qui che a fare si riferiva non lo richiede
Neanche carni forza iconica denuncia almeno fino alla citata frase lato silenzioso la quale frase però viene al culmine di una fase economico finanziaria e nel quadro la temperie intellettuale
Profondamente diverso da quelle quindici o vent'anni prima
è interessante del resto ne sopprime CS del sessanta egli apprezza il disegno di legge del Tesoro che avrebbe abolito
Mirava diciamo non avrebbero Polito e poi rimasero a lungo ma insomma mirava a porre fine alle disdette disordinata gestione gli ammassi Crema
Basti bassi valorizza la persuasione politica e la ricerca del consenso li vede come gli strumenti più importanti forse gli unici in quel momento a disposizione la banca centrale per uscire chiude sacche in cui si trova per motivi storici e politici
Per lui era un ruolo centrale la spiegazione l'educazione al ragionamento economico alla considerazione degli effetti indiretti lo sforzo tenace di convincere gli gli attori economici individuali e collettivi a ripensare i propri comportamenti
Per questo motivo baffi pur riconoscendo l'importanza l'efficacia delle quote delle costituzione monetaria che caratterizzano alcuni Paesi europei rimane convinto che la stabilizzazione monetarie non possa passare per quella strada
Non ne vede in quel momento le condizioni in questo quadro si può leggere una lettera abbastanza nota che gli invia al Segretario generale da CGIL Luciano lama nel settantasei
L'aumento della massa salariale scriveva cher Dora eccedente prevedibile flusso addizionale di risorse reali nel mille centosettantasei si risolverà in una pura di predisporre distruzione di carta
Che non conferire ai percipiente alcun potere di acquisto effettivo anche perché gli affetti Restelli distributivi configurabili sono minimi
Non dalle impresa secondo e struggente Just stato processo accumulazione non dall'agricoltura dal terziario eccetera eccetera eccetera qui forse non è fuor di luogo una digressione Paul Jr
Due anni più tardi il tempo pubblica questa via niente
In cui si vedono due uomini con cappotto e cappello e due leggono preoccupato il giornale dice discorso governatore banche il TAR e la didascalie nella villetta se non leggete dice per uno che si chiama baffi il come coraggio sfidare una si chiama lama
E probabilmente Bastico inserì questa fotocopia di questa vignetta nella sua cartellina
Che raccoglie il carteggio e commento risoluti suo pugno dice nessuna quelli che vedete riprodotto qua nessuna sfida per la verità solo che il nome del mio attento interlocutori due anni fa
Dovrebbe stare al plurale perché mentre io agisco per quel poco che posso solo sulla lama della domanda monetaria egli può manovrare anche l'altra della produttività
E in questo senso c'è una certa discontinuità tra l'approccio di baffi e quello suo successore determinata forse in parte un approccio intellettuale diverso ma certo anche a un diverso clima economico e sociale Ciampi
Pur mantenendo l'impegno a spiegare a persuadere non crede più che la persuasione sia l'unico strumento utilizzabile per ricondurre i comportamenti agenti economici un sentiero compatibili con la con la stabilità monetaria
Benché eviti di sposare in modo esplicito le ferie le pratiche monetarista che si andavano allora diffondendo tra le banche centrali attribuisce grande importanza alla possibilità per la Banca centrale cito cito Ciampi di esercitare una piena responsabilità
Nel governo dei flussi monetari e finanziari al fine di fare emergere le contraddizioni tra domanda monetarie crescita reale tra fabbisogno pubbliche capacità di risparmio
Si potrebbe dire che a differenza dei vasi per Ciampi la persuasione debba essere coniugata con la azione concreta della banca centrale esercizio le proprie responsabilità e non bastano le argomentazioni le argomentazioni riscossi da queste senso
Del cosiddetto divorzio spostato avanti con tenacia insieme al ministro Rino
Andreatta la sua convinta adesione ai mezzi ai fini di un'Europa è sembrato procedere a grandi passi verso ideali unitari le sue maestre che intanto però cominciato a porre vincoli più stringenti alla alla alla alla aviazione della politica monetaria e finanziaria cosa sia detto per inciso che Einaudi non sarebbe affatto dispiaciuta come mostrano i suoi numerosi scritti richiamati a lungo del fantino in favore di una federazione europea dotate di poteri monetari finanziari
Vincolanti per gli Stati membri e contro quello che lui chiamava l'idolo il mondo dello Stato sopra
La prospettiva di wafer improntato fondamentale realismo politico qualcuno potrebbe dire un eccesso di prudenza una società e complessa deve essere governato sulla base del consenso complessivo
Basterebbe il consapevole lo ripeto del clima di allora che che la metà non sarà difficile richiamare alla mente
Per Ciampi le istituzioni Venegono non sono semplicemente
Il suggello formale di un consenso raggiunto mediante l'amplesso secondo la mediazione politica ma al contrario possono e devono essere usate per loro
Finalità in modo da incidere direttamente sulle scelte di attori economici
Con Ciampi si estingue lecco del passaggio recente CFD nautico ricordato dopo c'è anche la Banca d'Italia si affrancherà quel fatto che ne aveva minato l'autonomia per decenni acquisisce il pieno controllo di una delle due lame con cui va fiera
Commenta proveniente da tempo
E il processo si compie ormai nel contesto della moneta unica del Sistema europeo di banche centrali con l'entrata dell'Italia nell'euro però come certe nella loro funzione di consiglieri fidati del Parlamento e il governo che la Repubblica come scrisse Draghi i governatori che si succedono non si disinteressano la seconda l'anno
Non smettono di portare l'attenzione del pubblico su produttività su crescita sulla corretta ed efficiente allocazione delle risorse sui rischi insiti nella perdita di controllo la spesa
E del debito pubblico
E qui potrei fare ho sottomano e citazioni di Ciampi di di Ciampi ancora di Fazio di Mario Draghi hanno per versato faccio solo questa di Mario Draghi e la da ricerche la ripresa ciclica
Scrive nelle ci Hecker un capitolo che proprio intitolato ornare le crescite la ripresa ciclica che si sta avviando in Italia non può da sola risolvere problemi di crescita che affligge il Paese da oltre un decennio ma facilità è necessario mutamento strutturale
Una crescita stenta alla lunga spegne il talento e lo mando operativo di un'economia deprime l'aspirazione dei giovani prelude regresso preoccupa particolarmente in un Paese come il nostro su cui pesano un'evoluzione democratica sfavorevole è un alto debito pubblico
La stabilità finanziaria è condizione necessaria per lo sviluppo economico
Ma in Italia questo è sorto un requisito per la stabilità finanziaria occorre preservando l'una riavviare l'altro e la crescita e oggi ancora oggi il nostro problema centrale e il governatore Visco come saprete è tornato più e più volte sulla sull'analisi
Dei motivi che lo Stato metta anche ha scelto da Visco in varie occasioni per affrontare la questione
E in qualche modo viene odiano non so se quanto lui si riconoscerebbe in questa descrizione
Le politiche non devono allocare risorse ma determinare le condizioni l'ambiente economico istituzionale
Il capitale umano disponibile affinché il comportamento aggregato di imprese e consumatori conduca ad un'allocazione efficiente un accrescimento del benessere collettiva anche qui mi ero per preparato un po'le citazioni ma le trovate nelle considerazioni finali di Visco e comunque c'è e ci sarà una versione scritta disponibile sul sito di questo di questo intervento
Mi fermo qui dai miei predecessori banche letale io ereditato un privilegio singolare tutte le mattine quando entrò in ufficio
Del direttore generale vado a sedermi Domine non sum Plinius alla scrivania che fu di Luigi Einaudi dal tempo in cui governo l'istituzione
Il computer o per meglio dire una batteria di computer ha preso il posto la Spena stilografica con cui cui targata le sue le sue note nella nitida calligrafia che conosciamo delle cartelline con gli appunti con i dispacci scritte macchine che precedente ma l'oggetto devo dire il luogo continua spirare rispetto e ammirazione anche chi lo frequenta quotidianamente per abitudine lavorativa
Von quelle Rinaldi in Banca d'Italia in tempo breve tecnicamente dura un po'più di tre anni dal cinque gennaio del quarantacinque quando con la guerra ancora in corso
Lo chiamo l'ufficio il governatore Marcello Soleri ministro del Tesoro fino all'undici maggio del mille centoquarantotto quando si dimise formalmente la vigile all'insediamento alla presidenza di Repubblica
Ma di fatto aveva già lasciato la responsabilità della banca suo successore allora direttore generale Donato Menichella un anno prima il primo giugno quarantasette
Nel momento cioè in cui assunse una posizione di ministro e finanziate solo e subito dopo ministro del bilancio e di vicepresidente del Consiglio e il quarto governo De Gasperi
Mantenne tuttavia nominalmente anche anche da ministro nonché deputato alla Costituente alla carica di governatore un cumulo che oggi sarebbe impossibile
E che perfino allora fu il frutto di un'eccezione giustificata dalla sua personalità unica e dalle straordinarie circostanze
Due no dunque ma manca per un solo esercizio pieno quelle Milano centoquarantasei le relazioni di bilancio su quell'anno ed appunto l'idea di aggiungere in calce
Le proprie considerazioni personali personalissime dei responsabili d'istituto volendo giustapporre a me analisi contabili quelli che chiamo come ho ricordato all'inizio di questa conversazione un'analisi economico morale
Ho cercato di documentare l'importanza dell'impostazione data in Audi A B e C F. nella lingua nella logica nell'esposizione Teri economiche dei fatti che caratterizza il suo documento il quarantasette
Si riconoscono pure espresse lo stile ripeto personalissima suture
Elementi di cui si continuerà a sentire l'eco negli avranno dei documenti successivi
Nonostante il mutare delle stagioni politiche ed economiche degli ultimi tre quarti di secolo e nonostante le differenti personalità diversa formazione culturale dei sette governatori che si sono succeduti dal dolore
Certe preoccupazioni per esempio l'autonomia e la funzione monetaria l'attenzione per la gestione oculata la finanza pubblica sono costanti su alcuni aspetti ho provato a fornire anche di questo qualche esempio si si percepiscono evoluzioni significative
Non è mai venuto meno l'impulso che guidò in audio e la prima volta dare pieno conto del fatto del da farsi e mantenesse autorevoli parlato chiaro
E ricorresse ad ogni volta però spesso l'esortazione appena velata da una parte retoriche civile a farsi carico di una responsabilità collettiva dall'è necessario che gli italiani non aspettino
La saldezza della virata nessun Messia da nessun supposto Taumaturgo
Parole di un'Audi del deb della Sud le sue considerazioni finali allo stare in noi che Ciampi ripete nelle considerazioni finali del settantanove dell'ottantatré del novantuno e oltre
Nei limiti imposti a questa occasione ovviamente non ho potuto offrirvi partendo renano di una ricognizione sistematica dei temi e delle CF sarebbe stato necessario un lavoro ricerca ben più lunga ne sarebbe scaturito un prodotto completamente fuori proporzione spero però che quel poco che ho detto possa bastare a convincere l'utilità di compulsare le chiunque lo faccia a mio avviso non può mancare di ritrovarvi alcuni tratti i più interessanti e notevoli punti di vista sulla storie l'economia del pensiero economico nel nostro paese grazie
Io ringrazio tutti saluto