Diritto delle arti e nuove tecnologie

Buongiorno buongiorno a tutti sono Barbara Pozzo sono il direttore del dipartimento di diritto economia e cultura del ministero degli studi dell'Insubria sono molto lieta di essere qui con voi
Tutti oggi ringrazio moltissimo gli organizzatori ed in particolare chi del Dipartimento si è curato e dell'organizzazione di questo convegno assieme ansie da la Società italiana degli e Sperti diritto degli arti dello spettacolo a tutti i partecipanti
E in particolare anche Alisa ridate all'INPS ISEE dal Center for law and Arts che sembra lanciare assieme a agli altri organizzatori l'idea che questo il tema del diritto e delle arti sia di particolare interesse
Non soltanto per la pratica ma anche a livello di formazione per le nostre università dove i giovani si formano per un futuro professionale anche in questo settore
Sono particolarmente lieta perché questo è un convegno che come vedrete di stampo interdisciplinare da tempo della nostra università
Se lanciata un'iniziativa chiamata del martedì dell'arte grazie a Marta Cimini
E Andrea Spiriti uno professore di diritto privato all'altro professore di storia dell'arte proprio assegnare quella che è l'interdisciplinarietà del il settore Francesca Ferrari Fabio Dell'Aversana hanno poi portato nuova linfa vitale a questo dialogo
Proponendo Ciro un accordo anche formale tra il dipartimento che si è Das che spero sia l'inizio di una lunga e proficua collaborazione in questo settore
Da un punto di vista giuridico diciamo che questo è un tema rispetto a Riccardo che ho appena ricevuta arte diritto fra autenticazione accertamento
Che intriga moltissimo a un po'diciamo così quell'ambientazione da non so se da più tua boh piuttosto che da mettere non non citerei Miss Marple poiché non mi sembra ma è stata particolarmente diciamo così impresa da vicende collegate al mondo dell'arte però è un mondo assolutamente affascinante che anche dalle cronache ci fa capire qual è la necessaria interdisciplinarietà per affrontare certi temi quest'estate facendo un po'di passeggiate lungo la Senna mi sono imbattuto in una libreria che metteva in vetrina un libro di consenso noce condusse
Lasciamo Ruffini in cui si mette in evidenza da un punto di vista giornalistico le mille implicazioni che ci sono anche nel dialogo nel discorso tra giuristi storici dell'arte e chi si occupa di autenticare queste queste opere la Ferro Fini è ha molto aneddotico
Si tratta sostanzialmente di un prestito di un'opera e che appartiene al principe del Lichtenstein a una galleria d'arte di ex Ancova OCSE in Francia
Quindi il principe dell'ICI pensare era stato graziosamente richiesto di prestare questa opera la dei Misso voile la Venere dal velo di Craxi tribù vita a Cranach il vecchio ad una galleria francese dove poco tempo dopo dopo la la la la Procura
Della Repubblica che era stata sollecitata guarda caso da una lettera anonima non già da una denuncia sequestra
Il bene con l'intento di distruggerla se fosse risultata falsa perché secondo la legislazione francese questo è quanto
Potete immaginarvi già da un punto di vista internazionale quello che è stato l'imbarazzo diplomatico di chiedere in prestito un'opera un principe straniero per poi di riguarda che rischi che la tua opera pagata sette milioni di euro
Potrebbe essere distrutta da un momento all'altro ma la cosa più interessante a parte questa aneddotica appunto un po'giallisti Ka è è un il fatto che tutte le varie est procedure
E di verifica hanno dato risultati assolutamente contrastanti e anche un modo di procedere da parte degli addetti al lavoro che mette in evidenza quale sia la differenza di approccio tra giuristi e storici dell'arte esperti autentica attori
C'è un passaggio molto interessante a un certo punto di tutta questa disamina in cui gli esperti dicono mamme in fin dei conti Cranach non ha quasi mai dipinto su una tela di scusate su una tavolozza di quercia
E questo sembra essere già un un un un una quasi prova del fatto che non sia di Cranach il dipinto
Ma per noi giuristi il fatto di dire che soltanto quattro volte ha dipinto su cui si affaccia che piuttosto che su Fangio o sul tiglio che erano le sue tavolozza e preferite per insomma lette su tavole preferite
E questo per me non è assolutamente probante no quindi secondo me questo è un tema estremamente interessante anche per comprendere quello che il linguaggio in modo di operare di un'altra scienza che per noi giuristi si pone necessaria come interlocutrice AVEPA parte Lalla Net Ortica oggi abbiamo qui esperta di e provengono dall'Accademia che provengono dalla pratica che provengono dalle istituzioni che sicuramente ci sta aprano condurre in questo percorso in modo da illuminarci e chissà magari poi alla fine troveremo anche il colpevole di questo giallo molto interessante
Allora per non rubare tempo a agli illustri ospiti di oggi io comincerei nel dare la parola a Filippo Danovi che vice capo di gabinetto dell'ufficio legislativo del ministero
Della giustizia che ci raggiunge da quello che ho capito invidio
Giusto perfetto
Sì risentite sono presente
Buongiorno a Filippo come sappiamo proprio sul dodici capo ufficio legislativo non videro scusami no ancora non perdono risalgono a molti dicevano a meno Cardone molto Paolo come no tramite questa vita anzi
No no è colpa mia colpa mia anzi in primis fretta
Il professor Vannoni ci parlerà di considerazioni introduttive suggerito arti e nuove tecnologie
Sì grazie mi naso ringrazio gli organizzatori di questo convegno di prestare l'Insubria vestirà sul particolare
Devo dire che il convegno estremamente affascinante stimolante quando ho letto per la prima volta il titolo sapendo continuerà tracciare alcune introduttive
La e immaginiamo demente è proprio quella di una linea una linea che si può secondo me coniugare secondo un duplice tracciato verticale e orizzontale
Rintracciato verticale che che ovviamente il tema è teste prima di tutto latte il mondo dell'arte non sappiamo che l'arte ha è un fenomeno che non ha sostanzialmente originali probabilmente avrà mai fine
E antica come la storia dell'uomo continua affascinare e sedurre malgrado lo scorrere implacabile del tempo e il susseguirsi delle generazioni e dire che tutto questo è è sono considerazioni li registriamo vietasse e è vero come sicuramente vi era la frase affermazione Monico forse troppe volte ripetute attribuito a costo richiesti per il quale appunto la bellezza salverà il mondo
Tanta parte dicevo anche una linea in qualche modo trasversale e Barbara Apuzzo Procaccia sottolineato l'interdisciplinarietà carattere
Multiforme di questo odio che questa tagli l'incontro di oggi si vuole si vuole proporre mettendo insieme una serie di fattori nuove tecnologie diritto del latte impegni culturali che solo apparentemente
Potrebbero sembrare tutta la propria autonomia strutturale identitaria e quindi anche da una loro separatezza concettuale ma che in realtà sono molto più comunicanti i competitor tra di loro di quanto non si pensi
E direi che la diffusione delle pratiche enologiche effettivamente ha rintracciato un cambiamento epocale
Nel mondo dell'arte come anche nel mondo della nostra tutti i giorni e questo cambiamento ha investito a mio avviso un po'tutti i momenti e qualificanti di quello che è il ciclo vitale
Dell'opera carte quindi momenti proprio contrassegno la dimissione acché diacronica dell'opera d'arte
Iniziamo a pensare alla fase della creazione in antico l'opera d'arte era comunque connotata da una sua materialità era necessaria l'idea ma decisamente la mano dell'uomo
Perché era non forzata pizzo questo termine un po'improprio su supporto necessari e materiale
Che fosse pietra le tifose ceramica legno tela dettata ovviamente
Tuttora contrassegnato proprio da una materialità che dava indiano tra una precisa collocazione nello spazio per il tempo
La sua anche sostanziale future purezza anche se ovviamente poiché col con quella che lo scorrere implacabile dei secoli il quale del decreto non abbiamo testimonianze dell'arte antica soltanto laddove
Formati su su supporti e particolarmente duraturi e anche quindi in qualche modo una separatezza concettuale dallo stesso autore
Il ventesimo secolo secondo me è stato un po'al secolo che ha messo in crisi questo il cane inscindibile tra opera d'arte materialità il concetto di arte Nancy innanzitutto entrate il concetto stesso di arte in tre crisi del ventesimo secolo otto per le inquietudini che in questo secolo approvato con sei punti capovolgimenti
Dal punto di vista storico sociale e politico e qui ed economico pensiamo al al susseguirsi delle correnti
Fisiche hanno preso hanno calcato la il palcoscenico del delitto e la prima metà del ventesimo secolo il Futurismo largo cubismo surrealismo del dadaismo fortissimo Espressionismo avanguardia potremo andare avanti
Veramente al go
Segno questo di un'inquietudine ma anche di uno stimolo vitale e questo probabilmente era era stato quella parecchi apertura
Di quello che sarebbe successo nella seconda metà del secolo seconda metà del secolo in cui l'arte contemporanea a portata avanti
In maniera ancora più radicale una serie di espressività totalmente nuove a volte addirittura dell'espressività distinte come inizialmente come forme di ribellione come forma di protesta pensiamo
Un esempio tra i tanti al all'esempio della street art che adesso a quello riconosciuto una sua partecipe e nel mondo dell'arte e sta cominciando a conoscere anche una sua patente a livello legislativo solo quest'anno mi è capitato di
Verificare
Idea se leggi regionali hanno iniziato a prendere delle misure a sostegno a tutela proprio dei fenomeni di street art de quo
Questa rafforzati nata in qualche modo dicevo come ribellione come protesta spesso anche senza l'autorizzazione del proprietario del giuoco
Sì veniva scelto data dall'artista come come segretaria
Per collocare l'opera e quindi creando anche tutta una serie di problematiche giuridiche di non poco momento nemici equilibrio
Tra una serie di valori i diritti contrapposti da un lato il diritto relativista dall'altro il diritto del proprietario del bene immobile amo tipo il diritto della collettività antimicotica favorire del no ma dice appunto che nel secolo nella seconda metà del secolo latte entra entra ulteriormente in subbuglio anche è proprio a motivo della del sempre più marcato diffondersi delle nuove tecnologie
In questo senso abbiamo assistito a la diffusione prima della video arte poi dell'arte elettronica e infine anche della informatica che sul finire del secolo grazie soprattutto alla fusione sempre rimarcato internet la rete e di nuove forme tecnologiche
Di espressione del pensiero ha proprio dato vita questa a a Ginobili che vengono ancora oggi classificati in modo a volte non perfettamente congruente pertinente si parla tormentata si parla ritirate
Sì fondo utilizzando sonde locuzioni che sono anche sono suscettibili artifici significati diversi e che conta non vogliono però intanto alludere a una precisa corrente estetica questo con una caratteristica
Era tradizionale idea in forma quanto piuttosto troppo al Complesso di tutte le forme artistiche che si possono esprime attraverso nuovi strumenti nuovi metodi nuove tecnologiche o a volte addirittura anche e forme artistiche che in qualche modo si interessano
Di ridando e anni suggestioni verso culture diverse estrosità individuali e nuove dimensioni sociali
La tecnologia agisce in due morti a mio avviso agisce a volte come strumenti toh per realizzare un'opera sempre materiale e pensiamo per esempio al caso di quel che nel due mila e sedici qualche anno fa ad è stato abbastanza scaturenti un'opera di entrante
In realtà però dipinta trecento quarantasette anni dopo la morte di Rembrandt semplicemente attraverso computer algoritmi e tecniche informatiche
Ovviamente in questo caso non si può parlare no tradire entrante ma non è neanche e no Ana entrati perché i i realizzatori l'hanno voluta costituire proprio come se fosse esito di Rembrandt e quindi ridurre a sua volta inedito perché ovviamente del punto da nei secoli
Oppure resa anche al rogo umano agli Sofia che è stato costruito rotto e al potere a sua volta diffondere opere d'arte e e anche provvederà alla loro commercializzazione
Ci sono invece poi di casi in cui latte finora ci sia diventa latte e il perché la diventa virtuale le opere sono installazioni impalpabili che si risolvono i semplicemente riproduzioni informatiche questi sono i sette appunto del si parla di alternativa quando ci sono fenomeni compartecipazione
Diminuendo il peso d'arte o disastro governarci carenze d'arte l'intelligenza artificiale in altri termini entra prepotentemente anche in questo campo anche qui due esempi fra fra tanti quello per esempio dei due mila diciotto all'asta Christie'sa di questo opera d'arte
Di un collettivo o chiuso che
Ha creato una una opera attraverso semplicemente algoritmi venduta poi a quattrocentotrentadue mila
Dollari quarantacinque volte la stima e quindi sollecitando un po'l'attenzione del mercato sul decide digitale peccato che quando si è sempre più affermato da questo punto di vista con il fenomeno dei cosiddetti non angiporto creanza certo che non fungibili ossia opere date virtualmente frazionate poco attraverso l'utilizzo gli algoritmi protette il poeta blocca Channel con le quali vengono immesse sul mercato singolarmente
Accusato valore economico a seconda delle caratteristiche detto che lo stesso qui ha destato molto clamore il il primo tweet Jack Dorsey fondatore di Twitter che è stato venduto ma una cifra di due milioni novecento e rotti mila dollari a ancor più clamore è stata diciamo il la best sale effettuata dall'artista contemporanea vincolanti molto molto giovane
Con un un semplice fine maggio frangente che intitolato ecco inteso piuttosto spartano sentenza in cui la la pista fondamentalmente per cinque mila giorni aveva sempre costantemente immortalato una piccola digitale paralizzato Dino Colas di questa questo tempo Boetticher abilità in qualche modo tritata l'attività criptata perché è protetta un sistema decodificazione che attuato attraverso blog ceno altri quattro sistemi informatici che garantisca la provenienza l'autenticità la non riproducibilità e l'impossibilità applicazione questo è l'aspetto molto interessante a mio avviso sul sul quale si deve riflettere perché noi siamo stiamo assistendo a un fenomeno inversione di rotta dopo secoli in cui dall'invenzione della stampa in avanti
Latteri è diventata fungibile in qualche modo è riproducibile perché voleva essere destinato a un pubblico sempre più anch'io ed eterogeneo di destinatari
Stiamo assistendo paradossalmente proprio attraverso le nuove tecnologie che sono per loro natura le metodologie che più di ogni altra dovrebbero essere quelle che gli antichi consenta una riproducibilità quasi senza confini intercettabili assistendo a un fenomeno di a un tentativo di rivalutare l'unicità l'impossibilità di duplicazione
Dal punto di vista la funzione questo non ci desta sicuramente stupore perché lati ha sempre voluto stupire e in qualche modo sedurre appunto affascinare il pubblico
Ma ci crea ovviamente tutta una serie di problematiche che questa il senso delle giornate di studio odierna
Dal punto di vista della identificazione dell'opera della sua dimensione giuridica che si accompagna necessariamente alla valutazione alla comprensione di questi strumenti tecnologici che danno vita all'opera stessa
E c'è poi il tema del tempo che si interseca perché noi assistiamo stranissimo fenomeno a questo punto di vista che è un fenomeno che tocca il fondo che potrebbe interessare anche le opere d'arte
Noi siamo stati per lungo tempo o anche
Abituati all'idea del dell'opera d'arte con un qualche cosa che deve sopravvivere al tempo delle delle delle antiche ma una delle sette meraviglie quanti così dice sempre sono sulle e della piramide di Cheope che sopravvive
In qualche modo alti oggi invece vediamo rischio troppo legato all'utilizzo di queste nuove modalità di espressione artistica
Anche da nuove tecnologie che le stesse possano essere rapidamente superate proprio perché il fenomeno del dove tecnologiche dell'informatizzazione e per fortuna un fenomeno sempre movimento e continuamente stempera se stesso quindi l'arte di città da questo punto di vista utilizzatela
La metafora straordinarie il Sigmund Baumann diventa anch'essa liquida come ormai è liquido tutori la Società sono delle razioni griglie interpersonali e in questo modo però diventati sempre più fugge col seconda prospettiva su cui bisogna porre il l'accento è quella della identificazione dell'opera e l'attribuzione la paternità questo tema delicato di cui oggi parleremo e è un tema delicato perché perché ovviamente non abbiamo più una riferibilità sempre semplice lega legata a una sottoscrizioni una riduzione immediata di paternità da parte dell'autore noi oggi abbiamo delle opere d'arte talmente complessa nella nella loro lettura e appunto decodificazione
Che il Bach così deve richiedere all'artista uno sforzo superiore attraverso la predisposizione di documentazioni idonea proprio garantire la non soltanto la provenienza e autenticità serie l'opera ma anche la fruizione dell'opera stessa perché è chiaro che nel momento in cui l'opera diventa un qualche cosa che non è più legata a una immagini miliardi percettibile Palma modalità con la quale questa immagine
Viene poi disputa attraverso le a logiche allora noi dobbiamo avere anche una sorta di linea un'interpretazione autentica Parenzo diciamo così
Da parte dell'autore che in qualche modo ci dica significato che ci consenta di comprendere come quest'opera deve essere appunto letta
E nello stesso tempo abbiamo bisogno anche di una possibilità che che il che la collettività sia pronta ad accettare eventuali falsificazioni o non corrette
Applicazioni e da questo punto di vista quindi si pone il tema credo che però anche questo trattato diffusamente oggi troppo dell'accertamento anche giudiziaria se necessario di
Dell'autenticità per
Terza dimensione Licci i tanti parlano quella invece della commercializzazione le il latte intesa come forma di investimento non più non possiamo nasconderci dietro gli specchi
L'arte sicuramente seduce affascina Arvalia ma allo stesso tempo latte e anche da sempre
Costata considerata come un un ma tu uno uno status symbol per i ricchi e i potenti della terra per poter anche astronave procuri il proprio status attraverso anche le proprie collezioni e e mi è acquistati e da questo punto di vista anche anche da questo punto di vista la la nuova tecnologia cambia in qualche modo un po'il il o di idee il contatto e lo scambio o che avviene nel mondo dell'arte tant'è che si parla sempre più spesso di fenomeni arte lending quindi gli atti in prestito e attenzione che con questo intento rondini intendiamo soltanto di
Fare riferimento agli prestiti musica anche questo è un luogo di collezionisti per mostre esibizioni ci sono da da lungo tempo ovvero sono sono sono sono in volgare parla cuticola arriva questo questo particolare e interessantissima ridotto del Petrarca
Del principe dei rischi sta ma noi vogliamo ormai fa riferimento anche a forme di giuridiche nuove per esempio prestiti economici garantiti da opere d'arte oppure addirittura si comincia ma anche l'idea del leasing dell'opera d'arte con un potenziale riscatto finale ma nello stesso tempo mi a me questo questo questo ideale faxate ieri mentre un'altra cosa ancora
Il fenomeno dell'arte che per sua natura vuole essere effimera
E il primo esempio inutilmente perché resto per diciamo che pare contenuto visibile a questa questa milioni affermazione e quello recente esodo mi sono arrivate tante fotografie richiede ed altri amici che ti dicono a Parigi de del dell'opera di Cristo che ha impacchettato il con la quale è stato impacchettato diciamo la classico trionfo dell'attuale sussidi sono sedici
De in questo caso così pesante ecco per tutte le opere Christoph installazione temporanea ma la cosa incredibile che addirittura installazione temporanea creata dopo la morte dello stesso autore e della moglie Jean Claude quindi voi vedete che ormai date supera anche il riferimento addirittura Allo stesso autore quanto fino alla alla tendenza utilizzo questo termine brutto ma giuridico
Proprio del del dell'autore stesso
E ultima ultimo riferimento che vorrei fare prima insieme con la parola agli altri relatori è quello della patologia latte e le nuove tecnologie si influenzano le dicendo ugualmente anche al momento la patologia del rapporto
Il diritto non sappiamo tutti da sempre
Regolamentare spetti sostanziale di fisiologici dell'apporto delle relazioni tra i soggetti ma il diritto è chiamato anche a proteggere i soggetti stessi nel momento in cui i rapporti tra inglesi quindi nel momento delle isole patologica
Per questo ovviamente conosce nel mondo dell'arte
Influenzato dalle nuove tecnologie tutta una serie di nuove problematiche innanzitutto nel processo perché le nuove tecnologie influenzano anche il processo pensiamo oggi credo che parlerà Francesca Ferrari che siamo al tema
Con sale i nodale dell'istruttoria della della prova è chiaro che la prova
Per tutto quello che riguarda la delle nuove tipologie non può essere immaginato che una prova tradizionale come è sempre stata considerata ma i richiede e necessità tutta una serie anche gli allevamenti nella disciplina giuridica quindi degli istituti processuali
E dall'altro rivista coi anche le i listini metodi alternativi o complementari
Come soggetti risultati controversi toccano un un ruolo importante giocare un ruolo importante perché la caratteristica di l AGEA in particolare
Della
Della mediazione è quella non soltanto di essere connotate da flessibilità ma anche da una loro creatività voi vedete che quindi in questo modo ci colleghiamo ritorniamo nuovamente un po'a trovare pone in collegamento con il mondo ordinate
E soltanto laminazione per esempio può dare in casi sono molto particolare e complessa in cui il diritto magari ne incerto delle sue stesse linee portanti ma quello che è chiaro che invece sono gli interessi sottostanti
Dell'attore del proprietario collezionista del mercato nella nelle varie missioni portare comunque la possibilità di ottenere un risultato soddisfacente quindi la collega programmi guida che posso proprio saluto consentirà di risolverà controversa nel modo nel modo migliore possibile tutto questo quindi per dire che fondamentalmente il nostro diritto è chiamato è chiamato importante sforzo importante
Il compito di adeguamento di aggiornamento una presa di consapevolezza del fatto che i nostri strumenti ai quali non sono più sufficienti e che quella che era la le la tradizionale impostazione tipica anche del diritto d'autore delle delle logiche
Legate la proprietà industriale deve essere in qualche modo dico superata ma adattata e resa concretamente a casa anche per quello che riguarda l'utilizzo e nuove tecnologie da questo punto di vista
C'è uno sforzo sicuramente per il quale il legislatore e costantemente chiamato a sorvegliare
è stato tutto è tutto sommato recente l'introduzione nel nostro sistema di un testo unico il codice dei principali del paesaggio che avvenuta soltanto col decreto legislativo quarantadue del due mila e quattro
Voluto dal loro dall'allora ministro Urbani e i nello stesso tempo però anche l'Europa ci ci impone una riflessione costante anche su queste tematiche
Perché ad esempio con la direttiva settecentonovanta del dubbio diciannove sul diritto d'autore i diritti connessi del mercato allora unico digitale sono state
Da tutta una serie di informazioni e riflessioni che non possono non essere presi in considerazione anche nell'ambito particolare specifico appunto del diritto dell'arte e della
Come io finito il ciclo vitale dell'opera
Quindi noi oggi assistiamo quando molto complesso molto molto articolato di cui ovviamente ci sono ancora punti oscuri e non del tutto chiariti ci sono molti interrogativi molti dubbi e io mi auguro che questa giornata di oggi varato questo sicuro che va appunto per cercare di mettere il più possibile a fuoco nell'immagine
Di un'opera d'arte la dimensione i limiti i Ecofin contorni di questi problemi e i per lo più a coordinati una se risposte dei ringrazio
Grazie mille Filippo per questa interessantissima introduzione sembra che effettivamente nostro diritto debba fare questo sforzo di adeguamento anche di fronte a tutta una serie di i nuovi interrogativi lui mi rifaccio appunto era nel dottore accontato prima
Per chiedermi ma in fin dei conti perché mai la polizia e la la Procura della Repubblica francese
Wojtyliana distruggere l'opera d'arte di Cranach il Vecchio perché la considera falsa quando l'intento del principe del Liechtenstein non era certo quella di vendere l'opera in Francia ma piuttosto di prestarla permetterà ad altri di di di di ammirarla no quindi non c'era nessun intento doloso da parte del proprietario del bene di vendere un'opera contraffatta o falsa in senso proprio
E eppure qui la Procura della Repubblica agisce dicendo senza falsi da distrutto
Ma comunque sicuramente il professor Giampaolo Frezza che è qui con noi oggi
Ordinario di Diritto privato presso la Libera Università Maria Santissima Assunta civili illustrerà magari qualche aspetto relativo a queste tematiche il titolo della sua relazione nuove tecnologie autenticazione attribuzione
Dell'opera d'arte tema al quale anche dedicato un bellissimo saggio arte diritto fra autenticazione accertamento quindi pendiamo dalle tue labbra perché
Grande responsabilità grazie grazie davvero desidero ovviamente ringraziare gli organizzatori del convegno
Di questa davvero meravigliosa iniziativa in un contesto altrettanto meraviglioso quindi l'Università Insubria sì ed assieme in particolare desidero ringraziare Francesca Ferrari e fatte dell'avversaria per il graditissimo invito e io cercherò di sintetizzare il mio intervento in quindici minuti parlando di tre questioni
L'arte fra valori e principi
Se esiste oggi sia configurabile un diritto di autentica in esclusivo facoltà di autentica in esclusiva in capo all'artista con De Vito invita i se del caso
Questo diritto si trasmetta iure proprio in occasione della morte a gli eredi dell'artista e la terza questione che si riallaccia con la relazione che seguirà attiene invece all'ammissibilità dell'azione di accertamento dell'autenticità dell'opera d'arte dal primo punto di vista deve dirsi che il fenomeno culturale di cui l'arte la bellezza sono le espressioni più tangibili
Occupa nella nostra Costituzione un ruolo davvero significativo basti pensare agli articoli nove e trentatré della Costituzione da leggere in combinato disposto in coordinamento con l'articolo centodiciassette della Costituzione stessa
Per quanto riguarda il riparto delle competenze
Dal coordinamento di tale norme si delinea un'idea di espressione artistica che opera fra funzione sociale del sistema ordinamentale e tutela delle libertà individuali
Dal primo punto di vista basti ricordare sinteticamente l'evoluzione delle la giurisprudenza della Corte costituzionale secondo la quale lo Stato vede concorrere alla promozione del valore estetico culturale
Dal secondo punto di vista latte sicuramente a pieno titolo si inserisce nella trama dei diritti fondamentali della persona umana
Segnatamente degli articoli due e tre della Costituzione e dunque si lega al valore primario della persona sia essa artista sia essa fruitori di arte l'arte però rientra anche nella più ampia nozione di beni culturali di cui agli articoli due e venti del Codice dei beni culturali
Nozione che comprende da un lato la ressa cioè il corpus meccanico ma dall'altro lato il Corpus Christi comma ovvero sì o l'attitudine a realizzare interessi e valori che sono costitutivi di una comunità di un luogo di un'epoca
Un'autorevolissima dottrina li delinea lì qualifica come valori metta individuali
Ora questo approccio poetico quasi prosaico alla vicenda che ci occupa realtà immediatamente scalfito
E e deve essere subito ottemperato dalla circostanza che l'arte soprattutto quella contemporanea ricchezza e quindi è spesso bene rifugio come ben c'è stato detto nella relazione introduttiva
E quando circola nel sistema Italo europeo delle fonti e quindi nella nell'ambito della nostra Europa ma anche nello spazio internazionale quando circola
Ed è certificata ed è certificata da enti certificatori associazioni fondazioni archivi che poi spesso sono associazioni non riconosciute
Dovrebbe essere informate principi di certezza e sicurezza nella circolazione stessa
Ed infatti come dicevo nel sistema Italo l'offerta delle fonti si assiste alla diffusione di regole giuridiche che sono create da sempre con lo scopo di far circa circolare la ricchezza informandone i principi di sicurezza di certezza
Senza la pretesa della completezza si pensi ad esempio alle norme comunitarie sull'accreditamento la vigilanza nella commercializzazione dei prodotti si pensa alle norme comunitarie sull'accreditamento degli enti creditizi dell'attività le certificazioni di qualità dei prodotti industriali
Per arrivare alla circolazione immobiliare tutte informato a principi di certezza e sicurezza e questi principi che potremmo chiamare di pubblica fiducia sono invece assenti nella circolazione delle opere di arte contemporanea si badi certificate da enti certificatori
Non appaiono adeguati a tal proposito neppure il richiamo ad alcune leggi quali sono le regole di cui alla legge centosei del due mila quattro sul cosiddetto deposito le cale
Che è applicabile al più alle performances che sono registrabili su supporto audiovisivo
Nelle regole di cui alla vecchia legge del settantuno mille sessantadue che prevedeva l'istituzione che non è stata fatta di un registro pubblico generale delle opere protette mentre fine le regole
Di cui all'articolo uno commi centosettantacinque centosettantasei della legge del due mila diciassette centoventiquattro che ha introdotto il registro elettronico per l'esportazione di opere sottoposte storica ovviamente sottoposta totalizzazione
Insomma a mio avviso io pennellata molto velocemente non esiste nell'ambito del sistema dell'arte contemporanea in modo particolare quella contemporanea che quella che a me interessa di più che circola
Delle regole dice certezze di sicurezza ora questo quadro a tinte fosche risulta essere ulteriormente per certi aspetti peggiorato laddove si vada ad analizzare la seconda questione quella che ad oggetto l'ammissibilità o meno di un diritto di autentica ed esclusivo in esclusiva in capo all'artista quando invita sulla autenticità appunto dell'opera e questo se questo diritto si trasmette ai suoi eredi o meglio tecnicamente a coloro i quali acquistano iure proprio in occasione della morte il diritto morale di autore
Ora in sé l'autenticità attiene ad un accertamento che esprime le cannonate enti con fra opere d'artista era una questione molto complessa perché da un lato si lega l'evoluzione che si è avuta sul piano giurisprudenziale
Circa il diritto morale d'autore il suo significato i suoi contenuti
Dall'altro lato si lega anche un po'a questa evoluzione del mondo dell'arte contemporanea cui Filippo da nuovi molto bene con autorevolezza
Aperto ha fatto riferimento nell'apertura di questo convegno dicevo questa evoluzione del mondo e l'arte contemporanea che prevede la rottura della sequenza idea creazione forma materiale definitiva dell'opera
E l'opera non è più oggi soltanto come sentivamo prima una resse quindi una pittura un quadro una scultura
Ma diventa e diventata oggetti di uso quotidiano pensata affronta in di Duchamp
Oppure Joseph boys che secondo me è geniale molto più di Andy Warhol ma molto meno apprezzata che utilizzava oggetti di uso quotidiano
Come ad esempio spugnette saponi eccetera
Ho ha il fiato d'artista o qualcos'altro d'artista di Manzoni possiamo anche dirlo perché è un'opera d'arte nel dall'artista
Insomma non è più solo una resse ma l'opera diventa effimera riproducibile addirittura diventa il materiale Iskra in vendeva opere di sensibilità aspetti di sensibilità pittorica in materiale cioè il nulla facendo di circolare con una dichiarazione che doveva diventare il materiale cioè si bruciava ovviamente di fronte a questo panorama il compito del giurista davvero molto molto ardito io cercherò in questa sede per economia e disposizione di fare riferimento l'autenticità dell'opera quando consiste in una ressa
E su questo punto ovviamente in Italia ma come nel resto dei paesi dell'Europa
Non esiste una regola tipica non possono richiamarsi sicuramente a supporto dell'autenticità o meno l'ammissibilità della facoltà d'autentica le norme costituzionali potenze dette negli articoli due mila cinquecentosettantacinque e seguenti del Codice civile
Nella legge sul diritto d'autore che si occupa dell'oggetto di soggetti del contenuto della durata del diritto di seguito ma non dice nulla sulla facoltà di autentica
Un primo indizio normativo ma si basi è un indizio Badio inizio un indizio normativo si rinviene nell'articolo sessantaquattro del codice dei beni culturali
Che prevede una norma molto lunga io la sintetizzo l'obbligo di consegnare i certificati di autenticità in capo ai soggetti che svolgono un'attività di vendita al pubblico
Ora però come è stato efficacemente chiarito la consegna di questi certificati fa nascere in capo a chi prende l'opera un un obbligo di consegnare un certificato di accreditamento dell'opera che è cosa diversa rispetto alla facoltà di autentica se del caso in esclusiva quindi il nocciolo essenziale della questione che noi dobbiamo trattare non lo risolve neanche l'articolo sessantaquattro
Del del Codice dei beni culturali e allora guardiamo alla giurisprudenza che ha cercato di risolvere la questione
Minoritario e l'orientamento secondo il quale la facoltà di autentica spetti in esclusiva l'artista quando invita e di conseguenza ci trasmetta iure proprio in occasione della morte in capo agli eredi cioè a coloro che fondamentalmente sono poi titolari del diritto morale d'autore il coniuge figli mancanze genitori gli altri ascendenti diretti
In mancanza fratelli e sorelle e loro discendenti
Ora questo orientamento e minoritario ma soprattutto non ha avuto seguito né sul piano dottrinale né sul piano giurisprudenziale innanzitutto questa impostazione criticabile
Perché è bensì vero che in nell'elencazione delle facoltà connesse con il diritto morale dottore di cui l'articolo venti e ventuno della legge stessa
Posta farsi rientrare anche la facoltà agli utenti da evidentemente in capo l'artista
Ma è anche vero osserva la giurisprudenza che questo interesse che questa facoltà di autentica spesso si trova contrapposto con altri interessi peraltro costituzionalmente rilevanti quali sono da un lato l'articolo ventuno della Costituzione ovvero sia la libera manifestazione del pensiero dall'altro lato l'articolo trentatré della Costituzione ovverosia la libertà dell'insegnamento
Una seconda critica si fonda su l'articolo nove della legge mille sessantadue del settantuno che prevede norme la legge norme sulla contraffazione e alterazione d'opera d'arte
L'autore nel caso di accertamento del reato di falso è sentito dal giudice come testimone
In base alla sua discrezionalità però il giudice potrà utilizzare anche altri periti si pensi al caso De Chirico e alla vicenda ben nota per cui ha apposto la firma nel retro della tela alla presenza di un notaio
Successivamente ha riconosciuto la firma ma ha disconosciuto l'opera questo peraltro è un caso che non sentiamo gli studenti di primo anno come è un'ipotesi da quale l'accertamento dell'autenticità te nel caso che fu poi negato
In e costituisce un'ipotesi di risarcimento del danno ingiusto ex articolo due mila quarantatré per lesione dell'integrità del patrimonio
Ora qualcuno potrebbe dire e si richiama la prova penale ma è anomalo riportare qualcosa che riguarda il giudizio penale dentro il giudice civile e Ricolfi lentamente l'analogia non sarebbe ammissibile
Però molto probabilmente questa argomentazione può costituire un vero e proprio indizio
Ma c'è poi una terza ragione che ci porta a criticare l'orientamento poc'anzi riferito quello che ammette ha facoltà di autentica in esclusiva e che è legato a una situazione di fatto e talvolta il fatto deve invitare anche il diritto e perché perché molto spesso queste associazioni questi archivi queste fondazioni sono costituite data persone che nulla avevano a che fare con l'artista quand'era in vita e quindi anziché fare il bene dell'artista tutelando le l'opera appunto in senso lato
Spesso possono farne anche il male per tutte queste ragioni a mio avviso condivisibile quella giurisprudenza di merito secondo la quale invece la facoltà di autentica
Rappresenta una libera manifestazione del pensiero articolo ventuno della Costituzione onde può essere svolta da qualsivoglia soggetto
Si accrediti con autorevolezza sul mercato
Se questo è vero però è anche vero che occorre adesso andare a verificare se il certificato emesso dalla Fondazione dall'archivio eccetera da qualsivoglia soggetto
Come deve essere qualificato
Perché perché da un lato c'è un orientamento molto spesso seguito dalla giurisprudenza di merito che a mio avviso deve essere in parte criticato che dice che essendo libera manifestazione del pensiero è appunto un'opinione un'opinione personale e come tale in coercitive
Un'opinione personale che rimanda a un'idea di valutazione soggettiva è come dire è bello è brutto mi piace non mi piace è vero è falso
Sempre il tutto legato all'autorevolezza di colui il quale in città il pari ora a mio avviso questa impostazione se può essere vera in alcuni casi penso allo studioso penso al professore penso allo storico d'arte che scrivo un libro in altri casi potrebbe non essere così
E dunque io ho provato ad indagare se in realtà in certi casi e segnatamente nell'ipotesi in cui
Il il rilascio del certificato e ad esito di un contratto di prestazione intellettuale di prestazione professionale scusatemi
Posso avere la stessa qualificazione capita spesso infatti che quando si chiede l'archiviazione a quell'ente a quella fondazione ci ha costretti a firmare un contratto dopo era e questo contratto d'opera fra l'altro su quei contratti se poi i poteri di potete vedere perché insomma si scaricano facilmente da internet io ho molti dubbi perché la tutela del consumatore non c'è impongono la rinuncia al diritto di difesa quindi so sono dei contratti
Che tutto sommato potrebbero essere discutibili da tanti punti di vista ma io credo che quando il parere costituisca oggetto di un concreto assetti di interessi contrattuali è l'oggetto del contratto
Possa benissimo strugge alla categoria del Ariele in senso tecnico giuridico onde la valutazione dovrà essere una valutazione oggettiva che deve basarsi come vuole il nostro diritto dei contratti
Su criteri di diligenza serietà buona fede e anche ispirarsi al principio di ragionevolezza
Sarebbe infatti ragionevole negare l'autenticità dell'opera qualora ad esempio si producesse all'archivio alla fondazione di riferimento un video con
L'artista che sta facendo quell'opera ovviamente il tutto basato su dati incontrovertibili legati alla tela che deve essere quella giusta al al tratto del pennello all'uso del colore eccetera oggi dunque ritenuto in questo saggio brevissimo che recentemente ho scritto suo arte diritto fra autenticazione accertamento che molto probabilmente una risposta univoca in punto di qualificazione della del del certificato di autenticità non può darsi caso per caso l'interno deve essere in grado di capire se quell'attività è libera manifestazione del pensiero assoluta come quando parla ad esempio abbraccia uno storico dell'arte o scrive un suo saggio scientifico oppure costituisca un parere in senso tecnico giuridico dunque deve essere reso con serietà con buona fede con ragionevolezza nel caso in cui qualcuno
E voglia esercitare il diritto di autentica sul mercato facendo pagare peraltro delle somme davvero considerevoli perché basta vedere quanto costa autenticare
Qualsivoglia opera anche di artisti minori ma non vi dico quello che costa Fontana Boetti insomma no somme davvero molto
E qui arriviamo a e il nocciolo della questione sul quale io sulla quale io dirò evidentemente anche poco perché non voglio sovrappormi troppo con chi seguirà ovvero sia l'ente certificatore che in media spesso irragionevolmente
Da
Certificazione dell'opera come spesso accade sono logiche antimercato
Ve lo assicuro c'è un monopolio naturale è sufficiente che si mettono d'accordo si mettano d'accordo quattro gallerie giuste con le case d'aste
E si arriva molto spesso atti conoscere disconoscere qualcosa che secondo me non rispetta i principi valori a cui facevo riferimento in sede di apertura di questa brevissima relazione
Anche sulla questione relativa all'accertamento dell'autenticità dell'opera quindi la la domanda che si fa il giudice occorre distinguere due casi perché talvolta questa domanda di accertamento è prodromica rispetto alla tutela di una situazione giuridica sostanziali di riferimento
Come può essere una domanda di risarcimento danni a titolo di responsabilità contrattuale o extracontrattuale
Come era il caso precedentemente detto alloggia sintetizzato non ritiro quello di di critico oppure altri casi sono quelli in cui si cerca di eliminare una situazione di incertezza riguardante il diritto di proprietà dell'opera ed ancora l'accertamento è presupposto di una domanda di risoluzione per mancanza o difetto di qualità essenziali dell'opera articolo mille quattrocentonovantasette e per fare accertare la consegna di aliud pro alio o ancora infine presupposto di una domanda di annullamento per errore sulle qualità essenziali dell'opera ora in questi casi forse la cosa un po'più semplice perché l'accertamento
E presupposto della tutela di una situazione sostanziale il vero problema è quando l'accertamento a tout-court cioè si chieda al giudice si chiede al giudice
L'accertamento
A seguito di ragionevole spesso ragionevole certificazione dell'opera da parte dell'ente atto all'uopo costituito la giurisprudenza della Suprema Corte è netta non si accertano fatti ma diritti onde la domanda non è ammissibile questa è la massima in tema di giudizio di cognizione
L'azione di accertamento non può avere ad oggetto salvi i casi eccezionalmente previsti dalla legge una mera situazione di fatto ma deve tendere a tutela di un diritto già storto in presenza di un pregiudizio attuale e non potenziale la giurisprudenza di merito in realtà invece è più ondivaga sul punto scusate la brutta espressione perché il Tribunale di Milano in una sentenza che io provvedimento io recentemente pubblicato ha ritenuto ammissibile l'azione con la nomina del CTV se è fondata su elementi scientifici fattuali incontrovertibili pur se poi non ha condannato giustamente per l'ente certificatore all'inserimento chiamiamolo quarti Ivo nell'archivio di quella determinata opera al Tribunale di Roma invece assolutamente segue una una linea diversa
Che è quella poi della Suprema Corte di Cassazione e a mio avviso non può essere diversamente perché quelli che riferirò sinteticamente sono tutti i casi che riguardano l'opera pittorica di Mario Schifano qui competente
Il tribunale di Roma Mario Schifano indubbiamente un genio a mio avviso uno dei più bravi geniali e però le sue opere ce ne sono tante volte sono fra l'altro mi dicono che anche quando egli stesso era in vita si faceva sempre aiutare le sue assistenti non so se questo è vero falso non prendendolo per per notizia vera perché si legge si sente dire così
Da dalle cronache ecco dalla stampa d'opinione anche su internet Tribunale di Roma nega l'ammissibilità
E di una simile pretesa e dice che il parere libera espressione assolutamente inconoscibile si deve escludere l'applicazione logica l'articolo settantadue della legge notarile
Che quella riguardante l'accertamento della sottoscrizione la domanda d'oggetto dei fatti colore uso della tela il soggetto dipinto eccetera onde l'azione sarebbe inammissibile
In questo volumetto e i processori visti qui presenti adesso mi tireranno le orecchie io ho cercato invece di superare questa impostazione non so ho provato soprattutto perché ritengo che a un certo punto
Io dopo dieci anni di studio sulla trascrizione immobiliare quindi un positivismo giuridico ci sono invece secondo me
Molti settori del diritto civile e questo è uno di quelli in cui l'evoluzione del mondo sociale quindi fatti possono un poco indicarci qualcosa in più per fare interpretazioni evolutive ora io ho cercato innanzitutto di richiamare l'idea dice orrenda dell'azione
Di accertamento quella che si fonda sulla nozione di incertezza pregiudizievole il processo non serve solo a tutela di diritti soggettivi ma prima ancora all'attuazione del sistema ordinamentale
Ho cercato anche di dire che un fenomeno simile esiste chiede risolto sul piano normativo
Potrebbe essere audace l'interpretazione logica mi rendo conto dell'articolo centoventi comma sesto che parla del Codice del pro del provvede industriale di azioni fondate sui fatti
In passato si era posto lo stesso problema con riguardo all'azione di accertamento negativo in via cautelare in cui l'oggetto del giudizio riguarderebbe non il diritto in sede ma Mary questione
Se questa impostazione per l'una o per l'altra via dovesse sembrare troppo audace ritengo però che in ogni caso la il riferimento ad una situazione sostanziale c'è
Perché perché qui parliamo di un diritto di proprietà che non è soltanto rapidamente nell'opera ovviamente in senso strutturale ma anche funzionale la proprietà otto tre due del Codice civile facoltà di di godimento di disposizione
E la facoltà di disposizioni e per unanime ammissione il potere di appropriarsi del valore economico del bene che verrebbe completamente frustrato se non avesse una certificazione
Anche attraverso una sentenza del giudice che ne attestasse l'autenticità
L'opera poi è bene in senso giuridico
Ebbene giuridicamente è una qualificazione giuridica punto e c'è un elemento oggettivo un elemento soggettivo di riferimento l'elemento oggettivo e l'utilità espressa dalla ressa
Che nel caso dell'opera carte l'utilità e esistenziale io guardo l'opera e sono contento
I fortificò sia patrimoniale anche in questo caso verrebbe meno la nozione di bene in sé per sé considerato se però anche questo dovesse considerarsi troppo audace dunque si dovesse di necessità arrivare sentiamo cosa dirà il collega processualista alla totale inammissibilità dell'assimilazione
Allora ho cercato di indagare sto per chiudere se è una via alternativa possa essere rappresentata dalla blocca c'è in che ho studiato anche doc c'è in me arte contemporanea in un piccolo saggio da poco pubblicato non la tiro per le lunghe perché non voglio sovrappormi a chi si occuperà della Block c'è nel pomeriggio
Ma se mai l'artista da subito decidesse di far partire un blocco di catene
Blocca cioè in appunto su quell'opera d'arte e quindi avremo il primo contratto
L'immutabilità della blocca cene che caratteristica intrinseca
Della doccia in stessa sarebbe incompatibile con le vicende giuridiche del con dei conti nel contratto di trasferimento ma anche dei contratti di trasferimento successivi al primo
Pensate all'annullamento all'inadempimento recesso la risoluzione che non potrebbero essere annotata in quanto il blocco è già immutabile
E dunque anche l'ipotesi della blocca cene verrebbe a dare ad esito di un'un'argomentazione molto più diffusa che qui non posso fare ovviamente un risultato negativo
Insomma ne esce davvero un quadro a tinte fosche come ho cercato di dire all'inizio di questa relazione che a mio avviso totalmente incompatibile con i valori mete individuali e gli interessi materni verbali a cui facevo riferimento all'inizio di questa relazione
Gli anni partendo da Palermo ferito a Roma c'era una giornata molto grigio
Ma io camminavo a piedi e Palermo che solitamente solare ieri era molto grigio sembrava quasi un quadro di un un artista dell'Ottocento ottocento novecento inizio Novecento che piace tanto palermitani che si chiama Oreglio Catti camminavo davanti al Teatro Massimo e leggevo epigrafe di cui non si sa bene chi è l'autore del Teatro Massimo che dice latte rimuove i popoli N rivela la vita probabilmente è riconducibile a Camillo Finocchiaro Aprile
In sintesi io voglio dire che il diritto deve tener conto di quello che forse meglio di tutti diceva Carducci laddove e concludo ci ricordava che l'arte all'emanazione morale della civiltà la spirituale irradiazione dei popoli grazie
Grazie grazie mille per questa bellissima relazione ricca di spunti ma anche di sfide che in parte trasferiamo i nostri processuali giusto
E quindi paralleli presento il professor Romolo Vanzelli professore di diritto processuale
Civica resta negli studi di Macerata la sua relazione su azione di accertamento in materia di autenticazione
A te la farò grazie
Mi unisco ovviamente ringraziamenti per l'organizzazione per l'invito in particolare versione di Insubria grafia Das e anche l'amica Francesca Ferrari di cui oggi per altre compleanno prendevo quindi ingenerare siamo comunque la giornata la rete schiera nelle orecchie pesa per la giornata romana ecco questo è un altro
Buona ragione per poterci per poter riflettere su questi temi
Mi sono stato può rappresentato come il contraddittorio il professor Frezza in questa mattinata e un po'lo sarò un palo sarò perché la mia posizione
è differente le rispetto a quella del collega
Il punto di partenza e che credo sia indubbio e ovviamente condiviso ovvero l'autenticità corrisponde senz'altro la qualità essenziale del bene conforma la natura stessa del bene dell'opera d'arte
L'autenticità la paternità è sicuramente quell'aspetto del bene che lo strike dal suo contenuto aspetto materiale quando questo cioè il telaio in legno del telaio la tela che lo riveste i materiali utilizzati per l'in primis dura i colori per ricoprire la tela è chiaro che l'autenticità dell'opera d'arte conferisce a questa un valore ideale estetico finalmente dire spirituale del tutto unico
Il punto è comprendere ovviamente sì questo tratto del bene assumono suo giuridica rilevanza incerte particolari situazioni quindi fuori dal diritto sicuramente l'opera d'arte è in quanto autentica occorre comprendere se questo questo questa qualità del bene è in grado di essere tutelata con certi tipi di forme
Difformi tutela giurisdizionale
Il professor Frezza ha evidenziato anche nella sua relazione come nonostante l'autenticità costituisca un bene veramente si un profilo essenziale del del bene di sia nel mondo dell'arte spesso un elevato livello di incertezza rispetta la provenienza dell'opera
Questo deriva da ragioni pratiche ma anche ovvero dall'oggettiva difficoltà di accertarlo di con esattezza con l'attendibilità a ma anche da una disciplina normativa che ho la dottrina ha evidenziato essere oggettivamente molto scale
E quindi all'interno del mondo dell'arte si solleva un coro di voci e di soggetti
Attorno al tema della paternità e dell'autenticità dell'opera d'arte e come evidenza profezia in effetti manca un soggetto qualificato cioè legittimato ad attestare sul piano sostanziale quindi al di fuori del Processo l'autenticità dell'opera d'arte
Questa può provenire ma senza alcun forma di particolare vincolatività da parte dell'autore da parte dei suoi familiari dagli allievi dei collaboratori
Da un dagli esperti accreditati può provenire da soggetti enti istituzionalmente votati alla cura dell'immagine dell'opera dell'artista gli archivi le fondazioni oppure normativamente
Delle provenire quando questo è possibile da chi esercita l'attività diventa pubblico ai sensi dell'articolo sessantaquattro
Del Codice di beni culturali ecco a fronte di questa sorta di polifonia di questo ampio novero di voci attorno al tema dell'autenticità il punto a comprendere se in effetti l'incertezza che può derivarne può essere superata mediante il processo
Questo è
Per così dire il tema di cui mi vado ad occupare prosa perfetto va be'durato quindici minuti io forse qualche minuto in più meno prenderò
All'interno del del panorama normativo e giurisprudenziale in realtà vi sono una serie di principi che per così dire alimentano il tema dell'incertezza giuridica
E di fatti come già stato evidenziato i diversi pareri giudizi rispetta l'autenticità sono qualificati come libera manifestazione del pensiero e senza l'articolo ventuno costituzione o libera espressione di scienza senza dell'articolo trentatré
E questa posizione di diritto e ritenuta anche incomprimibile della giurisprudenza questi sono aspetti piuttosto pacifici
Anche nel diversi orientamenti rispetto al tema centrale del del del mio intervento cioè al tema l'ammissibilità relazioni me l'accertamento l'autenticità
Questi sono aspetti piuttosto consolidati e trasversali
Un ulteriori oltre le menti cerco di tagliare ma che era mandare
Piuro rapido tenuto conto dei tempi che che come dire connotano l'incertezza giuridica sul piano del diritto sostanziale
E appunto la posizione chiarito le riferito professor Frezza del dell'autore rispetto al processo è un mero
Testimone in ambito penale ma lo stesso Gadda giudizi per il processo civile stante nonostante le differenze che ovviamente connotano i due diversi ambiti giurisdizionali
E anche l'articolo sessantaquattro realtà del Codice dei beni culturali che è stato citato a me pare che per così dire cioè quel quella norma che appunto obbliga colui che vende le opere d'arte
A fornire la documentazione relativa l'autenticità o comunque le informazioni disponibili pronti tutti citare sull'attribuzione la promessa l'opera in realtà sebbene da un lato si orienti come dire cerchi di tirare sicuramente la sicurezza del mercato dell'arte la trasparenza dall'altra questa stessa norma me pare sia un'attestazione di una presa d'atto
Di un insuperabile incertezza in alcune situazioni fa presa d'atto dell'ordinamento insuperabile incerti sa rispetta la provenienza rispetta la paternità delle opere d'arte
Ora
Che ruolo svolge il processo in questo ambito
è possibile conferire certezza giuridica
Sul tema dell'autenticità dell'opera d'arte ovviamente il come presso Frezza evidenziato vi sono dei casi in cui l'autenticità può rilevare più o meno direttamente
Al fine di tutelare altre situazioni giuridiche soggettive sostanziale
Non è questo l'ambito di cui mi occupo a me interessa comprendere se sia possibile mediante un provvedimento giurisdizionale
Accertare la paternità assoluto l'autenticità dell'opera ora io mi trovo a parlare come processo civilista all'interno
Di di di di di un ambito come quello dell'arte che purtroppo fanno della mia disciplina quindi formulo qualche indicazione a carattere forse anche un po'istituzionale celato dalla giurisdizionale di regola quella cognitiva quella dichiarativa cioè quella volta all'accertamento di rapporti giuridici sostanziale con efficace di giudicato c'è quella volta conferire certezza rapporti giuridici
Si articola in tre specie se quella di condanna che è senz'altro atipica
Pacificamente atipica quella
Costitutiva che diversamente certamente tipica per volontà di legge mi riferisco all'articolo due mila novecentosette e poi la tutela di mera accertamento ecco sulla vera dell'accertamento si discute
Da più di un secolo
Si discute da più di un secolo se questa sia ammissibile in generale
E quali limiti incontri ma eventualmente questa astratta generale ammissibilità e perché se ne discute perché manca una norma nel nostro ordinamento che la discipline espressamente
E quindi è comprensibile che la giurisprudenza che si sia diciamo che Chicca affrontato il tema della dell'accertamento dell'accertamento l'autenticità del del delle opere d'arte
Abbia incontrato qualche esitazione ed in effetti se andiamo a esaminare il quadro giurisprudenziale Comanche professor Frezza di deliziato vi sono gli interventi contrastanti
La fattispecie che meglio pone a nudo il tema a mio parere è quella del conflitto rispetta lo TEN-T cita tra proprietario dell'opera e e l'esperto ente colei tipo ho accolto gli enti che operano nel settore quindi archivia e fondazioni ecco nelle fattispecie
Processuali che hanno visto questi soggetti come parte del processo il tema della dell'autenticità si pone come aspetto effettivamente centrale
E in questo tema abbiamo appunto il Tribunale di Roma che ha una posizione tendenzialmente contraria e che giustifica questa posizione su una serie di argomenti
Quali sono questi argomenti il primo è che autenticità secolo Tribunale di Roma è una questione di mero fatto
E quindi non può essere accertata con efficace di giudicato
Anzi al contrario l'azione l'accertamento di mera accertamento è ammissibile solo quando il diritto è già sorto e in presenza di un pregiudizio attuale non meramente potenziale
Poi vi sono altri argomenti altri diciamo spesi a a sostegno di questa impostazione
Ecco dice Tribunale di Roma peraltro in una recente pronuncia trecento insomma giugno diciannove la tredici mila quattrocentosessantuno mi pare che siano tutte abbastanza ben compendiati
Non esiste un diritto alla ventilazione dell'opera tutelabile suscettibile di accertamento erga omnes con efficacia di giudicato
E poi si osserva solo serva anche quando l'artista non sia in grado di autenticare l'opera d'arte l'autenticità della stessa può essere oggetto esclusivamente di un parere e non di un accertamento in termini di verità
L'accertamento giudiziale non farebbe altro che interferire riporto letteralmente perché sono importante questo aspetto
Non sarebbe altro che interferire necessaria dialettica tutta proprio del mondo dell'arte e si tradurrebbe in un giudizio collegiale di maggior convincimento di una perizia rispetto a un'altra
Su questa linea poi si pone anche un nodo provvedimento dalla Corte di Cassazione di mia diciassette francamente se come è noto perché ce ne sono pochi non perché sia particolarmente autorevole sul piano degli argomenti specifici
In un passaggio molto breve della motivazione si riporta il noto principio che però nella sua generalità e piuttosto condiviso l'azione certamente o pronto avere ad oggetto o situazione di fatto ripete quello che ripete il tribunale mina la prima parte
Tribunali domandate a parte
Sul fronte opposto si pone la giurisprudenza appunto del Tribunale di Milano verrà presentata secondo me da una recente sentenza la Corte d'Appello del due mila e venti la numero mille cinquantaquattro
In questo provvedimento si si trovano Argan argomenti a favore dell'ammissibilità dell'azione di me l'accertamento l'autenticità che poi troviamo anche nell'opera molto ampia approfondita del del professor Frezza cioè si dice
Ma in realtà l'autenticità la il mero accertamento deve essere garantito
In quanto il profilo della di autenticità appartiene l'autenticità appena un profilo interno del diritto di proprietà perché incide sulla facoltà del proprietario di disporne disporre pieno Del Bene
E poi prosegue però questa provvedimenti toh l'accertamento richiesto questo un aspetto su cui tornerò l'accertamento richiesto in questa sede ovviamente non incide in alcun modo sulla libera manifestazione del pensiero degli esponenti della Fondazione in questo caso
Che da nessuna sentenza potrebbero essere condannati ad emettere certificati di autenticità bensì permette al proprietario del bene di esercitare il suo diritto di proprietà erga omnes
Come detto questa posizione giurisprudenziale trova riscontro approfondimento né la posizione né nello studio del professor Frezza
La mia lettura critica di questi argomenti inizia innanzitutto per cercare di sgombra il campo da una certezza da una serie di equivoci
Da quelli che ritroviamo nel nei provvedimenti del Tribunale di Roma e che si riferiscono ai rapporti tra certezza al processo
Ovvero la parte in cui si dice che in realtà non è possibile autenticare l'opera perché non è suscettibile di accertamento erga omnes oppure che non è possibile accertarla intermedi verità
Ecco
Io credo che questo tipo di impostazione questi argomenti non portano non portano da nessuna parte è un senso in un altro e siano gravemente errati
Per diverse ragioni
Innanzitutto e i i nel nostro ordinamento e il processo non è concepito per essere diretto l'accertamento la verità storica
Il processo per poter operare
Ha bisogno di un grado di certezza elevato cioè
Possano operare solo quando l'accertamento la verità storica è possibile questo non esiste nel nostro ordinamento
Indizi sono numerosi
Per me da sempre quello più vistoso è l'articolo due mila seicentonovantasette cioè la regola sull'onere probatorio
Il giudice che è una regola che autorizza ancor prima che ripartire gli oneri probatori tra le parti costituisce una regola di di giudizio rivolto al giudice
E che autorizza il giudice apprendere per certa atto
Un fatto che in realtà e rimane incerto
Questo perché perché la certezza a cui mira al processo queste mie considerazioni sono semente banali se se vogliamo però come dire colgono aspetti piuttosto condivisi all'interno della processo civilistica italiana
è una certezza relativa come una certezza puramente processuale una certezza fittizia
Lo stesso articolo due mila novecentonove prevede appunto che il giudicato vincola solo le parti
E questo perché perché il processo
Strutturato come un processo dispositivo cioè dove la qualità della decisione dipende anche prevalentemente la qualità dalla qualità della dell'attività difensiva
Detto in termini banali ma anche brutali cioè il giudice dipende di SCID e sulla base dei fatti che le parti allegato dall'allegato e dei fatti dei dei dei fatti che le parti sono riuscite a provare
Non intendo dire che il più nel nostro ordinamento il processo sia indifferente rispetto alla qualità della decisione
Ma come dire l'incertezza non offende il processo
Dimmi alcuna maniera Manzi il processo piega quest'incertezza ai fini del raggiungimento dei suoi scopi quindi il problema di dire perché non è possibile raggiungere questi sono problemi che al processo non non influiscono strumento sul nostro tema ed è bene toglierli subito di mezzo
Così anche il rapporto tra verità oggettive giudicata orga homeless
Giudica targa Hombres non serve al titolare del diritto un un un giudicato erga omnes per poter tutelate proprio detto anche quando queste assoluto si tende a si pensi al diritto di proprietà
Se dovessimo partire da questa premessa il diritto di proprietà dovrebbe essere dedotti in giudizio nella sua interezza
Il che determinerebbe un processo collettivo passivo c'è un processo che si andrebbe a instaurare nei confronti dell'intera collettività ma questo mai nessuno ha pensato il processo il diritto di proprietà anche assoluto entra nel processo relativi pensato al fine di determinare una regola di condotta tra due soggetti
Questi aspetti che potrebbero apparire un po'generali e generici tratta poi torneranno sul tema specifico del mio intervento
Quindi insomma questo per dire che comunque il tema dell'ammissibilità dell'azione di mero accertamento dell'autenticità non si risolve sul piano di delle riflessioni dei rapporti tra certezza del processo non ci azzeccano
Invece è un po'più delicata la questione quando si rientra nell'ambito dei limiti di ammissibilità del mero accertamento
Ad esempio il professor Frezza ha citato che io venda perché viene citato spesso Giuseppe che io venda viene citato spesso Giuseppe per poter quando si cerca quando si
Tutte le posizioni o meglio spesso quando si intende
Ampliare le maglie della sei me l'accertamento ovviamente che io venda il riferimento anche no dottrinale autorevole più importante perché com'è noto
Nella sistematica chiove indiano razza di mero accertamento la funzione di liberare l'azione al diritto soggettivo
E quest'operazione ideologica e concettuale trovava proprio fondamento proprio sull'azione di mero accertamento c'è l'azione di me l'accertamento era quell'azione che rappresentava
Il venir meno delle gamme tra processo diritto sostanziale ma anche inizio ventagli alla posizione per così dire più permissiva sul tema
Quando ad esempio che io venda che negava l'accertamento del merito fatti
Ammetteva l'accertamento delle mere questioni lentamente questioni miste
Come ad esempio l'accertamento di una clausola contrattuale abbiamo a disposizione testamentaria
Anche in questi casi che io venda mirava Sempre ad eliminare un'incertezza rispetto a regole di condotta rispetta l'attribuzione di un bene dalla vita garantita dall'ordinamento
In una funzione preventiva non attuale ma eventualmente preventiva mera sempre questo l'obiettivo
Ora se alla luce di queste considerazioni si esamina la posizione giurisprudenziale ed in particolare quella che dei dei
Nell'autenticità un profilo interno al contenuto del diritto di proprietà io tra vedo un elemento di incongruenza e l'elemento di incongruenza lo individuo dove appunto come ho già detto la corte d'appello di Milano uscito questa ma ve ne sono altri provvedimenti
Da un lato dice che c'è un diritto all'accertamento dell'autenticità dell'opera e questo appartiene al diritto alla proprietà cioè sto dicendo che sto accertando la proprietà il contenuto del diritto di proprietà
Ma dall'altro osserva che tale accertamento non incide in alcun modo sulla libera manifestazione del pensiero di coloro che hanno contestato quella stessa autenticità
E io questa cosa non l'aria ska comprendere pensiamo all'azione negato a Oria
Di cui all'articolo novecentoquarantanove del Codice civile questa è un'ipotesi tipica di mera certamente in caso di accoglimento il convenuto soccombente potrà continuare ad affermarsi titolare di diritti sulla cosa ma ovviamente era
è stato accertato che la proprietaria di un'auto
No oppure laddove vi siano dice il secondo comma turbativa molestie
E il proprietario evidentemente potrà ottennero un ordine di cessazione eventualmente anche un risarcimento del danno
Cioè qual è l'aspetto che a me non tornati questa sistemazione
E che si ammette
E che per a mio parere un paradosso sì ammette l'accertamento dell'autenticità
Ma senza che poi questo comporti la produzione di un reale affetto nella sfera giuridica di chi la contesta
E questo a mio parere non è possibile
E così ad esempio se la mancata archiviazione costituisce una contestazione al diritto di proprietà com'è possibile che questa contestazione possa continuare a persistere
Come è possibile ammettere che si possa continuare a esercitare liberamente l'opinione contraria
Come è possibile ritenere che un'eventuale responsabilità contrattuale potrà o extracontrattuale di riviste solo per la sussistenza del Doro dà la colpa grave ecco a me pare che questo sia il nocciolo della questione
Che ha diritto sostanziale
C'è occorre dimostrare che l'autenticità dell'opera è un bene della vita garantita dall'ordinamento al proprietario dall'opera stessa
E allora se si riesce a dimostrare questo
Inevitabilmente a mio parere non solo si può ammettere l'azione di accertamento delle antisciita ma conseguentemente occorre trarne tutte le conseguenze che ne derivano
Ovvero occorre ritenere che tra le parti in causa colui che sarà risultato soccombente perderà quella libera espressione del pensiero
Occorrerà rimeditare se il soccombente non possa essere destinatario
Di ordine di cessazione della condotta e anche eventualmente dell'ordine di dell'ordine della di archiviazione
Ma questo stato di cose allo stato ad oggi è possibile a me pare di no perché l'ordinamento almeno dall'enorme che l'ordinamento attualmente predispone non tutela l'autenticità dell'opera in capo al proprietario
E basta raffrontare ad esempio come dire con altre previsioni mi riferisco alle norme che disciplinano dritto Morabito Tore dove il bene della paternità è oggettivamente tutelato con tutte le conseguenze che devono discendere
Diversamente rispetta l'autenticità dell'opera
Non c'è tutela
Ma laddove vi fosse
è occorrerebbe anche molto più semplicemente parlando laddove l'autenticità dell'opera
Appartenesse effettivamente al contenuto del diritto e quindi al contenuto di tutela che l'ordinamento appresta per il proprietario
Ma allora noi dovremmo avere delle previsioni normative espressi o ricavabili
Che appunto indicano quali sono i presupposti di questa tutela
Quali sono i limiti entro cui questa tutela può essere concessa
Ed evidentemente laddove questo vi fosse e allora se noi abbiamo dovessimo giungere a questa conclusione
Non potrebbe più sostenersi che colui che ha contestato l'autenticità rimane libero di esprimere la propria opinione questo aspetto a mio parere
C'è chi il dito dove i tassi tutela mediante obblighi di astensione non posizione di libertà
è una contraddizione secondo me che va superata oppure sì è vero questo e sta a significare che l'autenticità dell'opera
è al di fuori della tutela giuridica esterna questo e con ciò conclusa grazie
Grazie grazie mille per questa ricostruzione molto interessante che lancia tutte una serie di nuove comunque problematiche che fanno comprendere come il dibattito sul tema è ancora molto molto vivace sicuramente non concluso
Come direttore di un dipartimento mi viene subito in mente che in realtà noi dovremmo in ogni caso introdurre un concorso di diritto dell'arte nelle nostre università proprio perché anche il nostro Paese il nostro sistema Paese insomma mi ne godrebbe moltissimo avendo dei giovani più preparati e su questo su questo tema
E adesso cent'accedo volentieri la parola all'amica corre collega Francesca Kierkegaard ordinario di diritto processuale civile non esita degli studi dell'Insubria che da poco ha anche pubblicato questo bellissimo volume la giustizia piovuta dal cielo
Riflessioni suggerite dalla lezioni americane di Italo di ultima Calvino
Che direi ci intratterrà sul tema
Giustizia e bellezza di fronte alla sfida delle nuove tecnologie atte Francesca parola grazie
Allora non vi nego che mi sarebbe piaciuto intervenire sulla sul tema trattato dai precedenti relatori ma lo farò magari in separata sede per offrire il mio piccolissimo contributo sulla questione
Ringrazio ovviamente chi mi ha invitato l'amica professoressa Barbara Pozzo ha già legato perché sono qui di raccontò brevemente l'esperienza di una studiosa perché io mi sono ritrovata ad occuparmi di lettera di arte nella forma della letteratura
E di nuove tecnologie con un percorso assolutamente per me nuovo inconsueto sarei dovuta partire per un viaggio anzi mi sarei dovuta recare a Parigi per una per un anno sabbatico
Come a tutti noto non l'ho potuto fare
A causa del Covi doppiamente mi sono ritrovata chiusa nel mio studio e un'idea che era mi era balenata la mente ha preso corpo e in quell'isolamento anche avuto il coraggio di perseguirla cosa che non era del tutto scontata e quindi mi sono occupata di questi di questi temi
Come me ne sono occupata da dove è nata l'idea io nel libro confesso che fin da bambina ho sempre amato i gioielli senza che questo mi vestirmi fosse derivato né dalla famiglia né da come dire da un un'influenza culturale ma come desiderio innato
Sono andato a vedere questa meravigliosa mostra che si è tenuta a Palazzo Reale a Milano
Prima dei Skopje da che narrava la storia di una casa orafa francese son creste dark persone
Questa mostra è stata organizzata da Alba Cappellieri che è la maggiore esperto a di gioielli in Italia ma è anche un professore ordinario del Politecnico di Milano quindi a una autorevolezza a trecentosessanta gradi e lei aveva organizzato questa mostra utilizzando le lezioni americane di Calvino
Dicendo che le lezioni americane di Calvino in realtà rappresentano un metodo scientifico è che si può utilizzare ho riferito a qualunque oggetto
Per me è stata l'ho visitata con lei è stata come una sfida ho detto ma che meraviglia ho lette media ora riletto le elezioni americane mentre lo rileggevo mentre rileggevo questo libro mi venivano in mente
Proprio con il collo con lo strumento dell'associazione delle idee ho cominciato a rileggere brani di letteratura la filosofia mi mi sono venute alla mente tutta una serie di questioni che si potevano utilizzare trattando del tema della giustizia
Voi sapete che le lezioni americane di Calvino sono conferenza che Calvino avrebbe Tour dovuto tenere in ambito accademico negli Stati Uniti
Avevano ad oggetto quelli che secondo Calvino sono valori che avrebbero meritato di arrivare nel terzo millennio
Calvino muore e le elezioni americane vengono comunque pubblicate io nel libro che ha citato a Barbara
Seguo proprio questi valori è lì corni Ugo loculi chiuso come schemi del libro il comico per aspettare di alcune questioni giuridiche
Prima di fare di qui vi parlerò di un in particolare di un tema che è quello che più però riguarda l'oggetto del convegno di oggi e cioè la decisione robotica
Prima di farlo e per dirvi come ci sono arrivati fatta perché mai più avrei immaginato di dovermi occupare di nuove tecnologie leggendo Calvino
Prima di farlo però voglio voglio intrattenervi un attimo sui rapporti tra giustizia e bellezza
Io vi ho raccontato da dove è nata l'idea della mia indagine e che come come dico è nato da un incontro e nata da un incontro con la bellezza quali sono i rapporti tra bellezze giustizia si può parlare di rapporti tra bellezza e giustizia allora in anni recenti la questa una la questione è stata affrontata dagli analisti Young anni
Per geni Steel Manna Venere sarebbe rimasta intrappolata nel dilemma fondamentale del cristianesimo che divide la bellezza dalla bontà e dalla verità
La lunga storia della filosofia cristianizzata avrebbe separato Lettica dall'estetica
E questo avrebbe comportato una separazione anche della giustizia dalla bellezza per cui noi non siamo più abituati a credere che si possa essere insieme buoni belli e morali
Benché i piaceri possano essere una via verso la verità
Allora il mal si chiede
Dove sia la bellezza e esplorando il cuore un anno dice che noi ignoriamo che non è solo l'amore quello che perseguiamo ma e anche la bellezza e allora nel recensire questo libro Eva Cantarella il libro si intitola la giustezza di Afrodite Eva Cantarella partendo proprio dal titolo dice che in effetti bisognerebbe ricominciare a studiare i rapporti tra Bellezza e giustizia
Io penso che effettivamente ciò offra nuovi su nuove prospettive di indagine nuove prospettive d'indagine che mi hanno portato a recuperare il fatto di associare i valori della giustizia di tradizione ebraico cristiana quelli di bellezza ereditati dalla cultura greco-romana
Io credo che Gioia dice che un tempo esistevano anche comportamenti estetici ma anche di fare a differenza dei comportamenti etici che sono stati scolpiti nelle tavole noi abbiamo perso le tavole dell'estetica
E quindi facciamo fatica a rendere coscienti questi sentimenti
Però in tutti noi c'è presente è una necessità di cercare la giustizia come se la giustizia fosse un bisogno originario innato un archetipo
E nelle aspettative di giustizia sopravvivere ebbe in una forma secolarizzata la STET attiva religiosa ora in questa prospettiva alla giustizia cessa di diventa di essere considerata un sistema di regole Esterne ma impone a Nori nell'intimo della nostra persona è un archetipo scritto nella storia dell'uomo
E allora questo bisogno di giustizia sopravvive alla secolarizzazione alla tesi voi imperante ma di fronte alla morte di Dio proclamata da Micelli ha bisogno di ritrovare dei significati diversi dei significati
Che possano essere condivisi
Ora tutti sappiamo che nella cultura greca
L'idea di giustizia era intuiva ancor prima che fosse formalizzata in una norma no la la contrapposizione tra legge
E diritto si apprezza nella tragedia nella tragedia greca nel caso dell'Antigone di Sofocle
Ma Cuesta nonché a forme questa formula che caratterizza appunto l'antica civiltà il calo Sky a Gazzo Sant'eh eh che si rivela per così dire un principio sommerso che precede la stessa coscienza riflessiva della comunità che lo pratica e io credo che noi che comunque affondiamo le nostre radici
In questa cultura non possiamo sottrarci all'intreccio di questi valori potrei citare so tratte che ha dedicato tutta la sua Filosofia cercare l'unità di questo valore
Professor Danovi prima citato
La frase famosa di Dostoevskij la bellezza ci salverà la bellezza ci salverà in realtà non lo dice non la dice la frase nulla dice il principe insieme ma la fa dire
Da Storia sfilata di Herat allatto Hippolyte che gli stili volge che si rivolge al principe in modo canzonatorio domandando il severo che la bellezza salverà il mondo e in realtà Dostoevskij quando parla di Nastasia gli fa dire dice di questa donna che ha un viso Splendido oste forse buona sarebbe anche la salvezza
Ora il senso del di questo libro è che se è vero che un mondo più bello potrebbe essere anche un mondo più giusto
Allora for questo forse giustifica un'indagine sulla giustizia
Effettuata sulla base di quello che Italo Calvino ha detto nelle sue lezioni americane partendo dal presupposto che la letteratura è certamente bellezza
Ora le elezioni americane come vi dicevo sono delle chiavi di lettura della nostro tempo io vi parlerò della lezione sulla visibilità
Che
Si apre con l'universo di di Dante è una citazione dal Purgatorio di Dante dalla quale poi ho tratto illa titolo del libro la citazione dice poi piove dentro l'alta fantasia va be'e io l'ho declinata nel modo che gli è stato detto la giustizia piovuta dal cielo
Che cosa succede in questi tale tensione di Calvino Calvino si sgancia dagli io oggetti dalle immagini presenti alla vista
E si occupa della vista interiore
Il gli occhi non servono più perché la visibilità e la facoltà di vedere immagini a occhi chiusi la capacità di produrre immagini in assenza
Perché Calvino ritiene che la visibilità stia un valore da salvare
Calvino dice bisogna scongiurare il pericolo di perdere una facoltà umana fondamentale
Quella di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi di far scaturire colori e forme dall'allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca di pensare per immagini
Non si tratta di sconfinare nel mondo della fantasia si tratta di capire quali sono le relazione tra la immaginazione e la realtà
E questo interessa Calvino soprattutto perché Calvino attribuisce alla letteratura la capacità di farsi portatrice di un approccio multidisciplinare
Già Barbara Pozzo prima ha sottolineato l'importanza sempre più dell'approccio multidisciplinare che ci tra l'altro chiama i giuristi continuamente in causa in questa elezione sapete che le elezioni americane Calvino usati verso i personaggi in questa lezione compare Giordano Bruno che è uno dei protagonisti
E
Giorgio fa dire Calvino che la mente del poeta in qualche momento anche la mente dello scienziato
E io non sono sono un piccolissimo scienziato ma in questo libro
No mi mi sono resa conto che funziona proprio così secondo funzionano secondo un procedimento d'associazione di immagini
Che è il sistema più veloce di collegare scegliere tra le infinite forme del possibile e dell'impossibile
Cioè la fantasia una specie di macchina elettronica che tiene conto di tutte le combinazioni possibili e sceglie quelle che rispondono ad un fine o semplicemente quelle che sono le più interessanti
Cioè Calvino interessa cui alle strutture profonde bella mente
E infatti entra in gioco toste perché è uno studioso dell'intelligenza artificiale che scrive questo libro intitolato crudele scegliere Bach eccitato da Calvino e utilizzato grandemente da Calvino
La domanda che ci si chiede e alla quale lo scrittore cerca di rispondere da dove vengono le immagini della mente allora lo studioso che Calvino città è sicuramente a una visione riduzioni insista e deterministica della coscienza umana scrisse avrebbe il risultato di un gran numero di operazioni effettuate sulla base di algoritmi
Il tema diventa allora quello della intelligenza artificiale cerco di anch'io di riassumere un discorso che rischia se no di portarci lontano diventa quello dell'intelligenza artificiale che viene introdotto da Carlino attraverso il racconto attraverso un racconto di Balzac
Per utilizzare una espressione che ha un preciso significato tecnico nel mondo informatico l'estrazione quella di imbecilli bile
Che Cipro è detta appunto a me verso il tema dell'intelligenza artificiale perché perché alla domanda se esista un algoritmo per ogni problema si deve dare una risposta negativa in quanto esistono delle funzioni che non sono computabili
Ora senza entrare nel merito un problema algoritmo
Algoritmi coprivo visto l'opzione è detto non computabile quando questo problema è di tipo decisionale si parla di invece di bile
E problemi decisionali invece l'idea che si trovano nell'ambito della logica matematica ed ecco perché viene citato gode del perché è l'autore di un famoso che paradosso di logica matematica sul quale non mi soffermo ammesso che non so se sarei capace di spiegarglielo credo Genova l'ho capito ma non credo che sarei capace di spiegartelo
Allora per entrando in punta di piedi nella tema dell'intelligenza artificiale io credo che si debba essere molto o fermi e solidi su alcune premesse che stanno quelle che alle quali tengo particolarmente e cioè la scienza cerca di essere obiettiva ma nell'essere obiettiva rinuncia a chiedersi il senso delle cose e questo è il pericolo che io vedo nell'utilizzo delle nuove tecnologia perché è importante chiedersi il senso delle cose perché il discorso sull'intelligenza artificiale
Coinvolge il concetto di mente e i suoi rapporti con l'intelligenza ma anche il tema della coscienza
Vi riassume in tre parole in tre righe quella ok la l'interesse della filosofia per l'intelligenza artificiale perché i punti intorno ai quali essa ruota sono che cosa sia la mente
E gli stati mentali quale il sia il rapporto tra mente e cervello e se esista e cosa sia la coscienza
Ora volendo semplificare moltissimo la domanda che ci si è posti S la macchina potrà mai sostituire il cervello umano nel mille novecentosessanta Samuel che uno dei protagonisti della dell'intelligenza artificiale che è stato l'ideatore di un software che giocava a scacchi a dama
Dice che le macchine non possono essere dotate di ora di originalità
E non possono trascendere di fatto trascendono perché incontrano i limiti dei loro o progettisti
Quindi la macchina non avrebbe mai potuto essere dotata di volontà di libero arbitrio e via dicendo però la questione si va complicando perché la scienza a un certo punto dimostra che quello che noi definiamo mente
Non è altro che una proprietà di tutti i sistemi nervosi e siccome i sistemi nervosi
Non devono essere costituiti da materiale biologico si è affermato che la mente non solo non è una caratteristica esclusivamente umana
Ma non è una caratteristica neppure esclusiva dei sistemi biologici e allora si dice estremamente prodotta dal cervello
E il cervello è un computer perché mai calcolatori di domani non dovrebbero dar vita ad un nuovo tipo di menti anche qui
Ovviamente le risposte possibili sono tante
E in un non vi intrattengo si sulla e evidente e mente sono risposte che
Contraggono origine dalle sentire più profonde della coscienza più profonda di ciascuno di ciascun studioso qui sì sì ecco contrappongono due modi diversi di vedere l'intelligenza artificiale un'intelligenza artificiale forte l'intelligenza artificiale debole
Chi la pensa come intelligenza artificiale porte è convinto che il pensiero umano sia interamente riconducibile a un modo di calcolare quindi che è riproducibile dai computer
Chi invece si esprime a favore dell'intelligenza artificiale debole ritenga ritiene che pensare non sia assolutamente sinonimo di calcolare allora
Cosa dire come orientarsi in quel sito Panorama ma io credo che occorra proprio fans porsi l'interrogativo a proposito del senso delle cose perché non possiamo io credo Reed come dire a contare la progressiva materializzazione di tutte le cose
Il punto è chiarire che cosa si debba intendere oggi per coscienza certo io non ho gli strumenti per farlo ma credo che è da lì che si debba partire per approcciarsi in modo serio ai temi dell'intelligenza artificiale per quanto riguarda gli argomenti spendibili rispetto al fatto che io ritengo che le attività superiori della mente non siano computabili vi cito solo il caso dell'intuizione l'intuizione
Credo che perché studiano qualcosa è un'esperienza comune è un'esperienza comune che non rifiuta riconducibile ad una macchina
Io da questo punto di vista non entro nel merito ma credo che l'approccio antropologico seguito sul tema dell'intelligenza artificiale in sede europea è un approccio che vada come dire approvato suggellato
Il processo li esistano occupati di intelligenza artificiale da ambiti in ambiti DiVersi più importante credo che sia quello di cui ci parlerà Francesca Ferrari riguarda le prove io vi dico solo alcune cose in merito alla decisione giudiziale per quanto vi ho detto potete ben immaginare che per me quella decisione affidata ad un giudice robot è quanto di più lontano opposto a a apparire vicino alla mia sensibilità
Se ne parla soprattutto con riferimento alle cause seriali può darsi che questo sia il settore dove non ci sia bisogno di Enzo attizzare quella vicenda della vita nella quale io credo di con ecco è costituito il process so si costituisce il processo io dico comunque che
A due costituzione invariata pensare alla decisione robotica non è possibile
Non è possibile perché sicuramente il giudice robot non è un giudice naturale ai sensi dell'articolo venticinque della Carta costituzionale non è possibile anche perché io credo che benna
Di poter condividere chi ha ipotizzato la possibilità di ricostruire attraverso le norme della Costituzione
Il diritto ad essere giudicato da un altro uomo appena la reificazione dell'uomo pezzo
Ma voglio accennare brevemente a quali sono le ragioni per le quali si cerca si parla di giusto di decisione robotica e le raggio anche le ragioni per le quali si evoca la decisione robotica sono quanto di più lontano me appartengono perché quello che si vuole Rüppell recuperare
è l'idea della certezza giuridica si dice il robot in grado di formulare una decisione priva di errori anche a parte a prescindere dal fatto che e del tutto indipendente a prescindere dal fatto che qui bisogna sfatare un mito perché l'algoritmo è comunque il frutto dell'elaborazione di un uomo
E quindi in quanto tale oltre tutto eh
Ed a vedere fino a che punto sia indipendente del soggetto che lo elabora quindi anche questo è un mito su quale bisognerebbe eh estere molto chiari
Io ho una concezione del diritto che non è certo quella di tipo di stampo positivista io ritengo che i giudici partecipino alla formazione del diritto e che anzi questo sia un momento molto importante rispetto all'evoluzione del sistema
Sono assolutamente contrari alle posizioni di etiche vuole che il diritto sia calcolabile sulla base delle logiche mercantili Istica io non credo che il diritto si debba piegare alle logiche del mercato lo dico in modo molto chiaro
Credo invece apprezzo molto la posizione di Kostoris processo al penalista che parla di una post modernità che ci deve obbligare a modificare le categorie concettuali del diritto con le quali siamo abituati a confrontarci
E siccome sono mi sono ritrovata a pensare a al imparare molto da quello che Paolo Grossi negli anni ha cercato di insegnarci
Sono assolutamente convinta che la norma non è un dato ma è un costruito come lucidi c'è un inventato nell'in senso di invenzione umana cioè di ritrovato nel sistema e quindi ridurre o pensare di poterlo ridurlo ad un ampio via ad un input informatico è a mio modo di vedere assolutamente non praticabile
Dico ancora a che il c'è un profilo perché si può recuperare e che forse avrebbe una sua utilità anzi indubbiamente ce l'avrebbe che è quello collegato alla giustizia predittiva
Che cosa vuol dire da Giuseppe giustizia predittiva vuol dire possibilità ex ante di capire quanto una causa che si ha intenzione di intenti di intentare posta avere un esito favorevole
Questo tipo o di utilizzo dell'intelligenza artificiale si è sperimentato in Francia dove c'è una piattaforma prego tizio comma che ha che viene utilizzata in questo modo ecco questo forse sì
A una possibile campo di applicazione che si può auspicare diventi utile anche se resta il fatto che si dovrebbe ragionare sempre in termini di Preacher di precedenti e tutti sappiamo utilizzando le banche dati quanto in realtà bisogna leggere le sentenze
Nei dettagli per capire che cosa un giudice perché è un giudice ha deciso su in un certo modo piuttosto che in un altro
Non vi è non non mi non non vi ha parlato del tema della motivazione della sentenza ma è un altro
Dei grandi capitoli che verrebbe come dire impiccato dal tema della giustizia robotica perché non sarebbe possibile ricostruire illa ragionamento fatto da robot per arrivare alla decisione che apre un mondo per me assolutamente inaccettabile posto che ritengo che la motivazione della sentenza
Sia una delle Garanzie che consentono di verificare come la giustizia sia amministrata nel nome del popolo italiano ecco chiudo dicendo che l'attività del decidere è tipica attività umana
Nella quale i principi generali del diritto non possono essere assimilati a procedimenti di astrazione arida e senz'anima
Ma costituiscono il fondamento della civiltà giuridica e della Società del diritto io penso che il punto sia proprio questo decidere un atto di imperio che non ha una portata relazionale mentre giudicare è un'esperienza della vita che mette le persone in relazione tra loro
Perché il giudizio è giusto quando si è celebrato nel contraddittorio di tutti i soggetti coinvolti che devono restare uomini quegli stessi uomini che Calvino disegnava come granelli di sabbia
E che rappresentano lo spettacolo variopinto del mondo perché sono sempre uguali ma sempre diverso anche nel loro cercare giustizia come le dune spinte dal vento nel deserto secondo appunto l'immagine suggerita da Calvino vi ringrazio
Grazie Francesca per questa bellissima relazione franando spunto dalle tue parole anch'io un'intuizione intuisco che il movente di un coffee break
Anche di un cambia tavolo per permettere nuovi relatori di riprendere posto sulla scrivania grazie mille a tutti allora una piccola pausa alle dodici riprendiamo con la nostra giornata di lavori
Ecco cinquanta di nuovo con voi riprendiamo i lavori di questa mattinata con in modo di relatori
Da subito e la parola al professor Filippo Annunziata
Dell'università commerciale Luigi Bocconi che sci raggiunge attraverso il guarda
Dallo spazio dovrebbe avere colloqui
Comminava carissimo Philippe gioco ventotto facciamo finta che tu sia l'Ara Pacis qua con noi grazie mille per essere per essere qui oggi
Filippo ci parlerà del del del dell'arte come investimento il ruolo delle nuove tecnologie grazie Filippo a te la parola
Grazie il perché sarà un intervento diciamo otto può può otto veloce
La mia intenzione è quella di fornire qualche indicazione su rapporto tra arte e tecnologia alla luce della nuova regolamentazione attese la regolamentazione dei cripto asset che è affidata a una proposta di Regolamento europeo ma anche se inflitto assenza Clash l'acronimo indicarlo molto simile alla crono Ind. Mifid che tutti quanti conosciamo e che come molti di voi sapranno
Una proposta avanzata dalla Commissione europea nell'ambito di un grande pacchetto sulla finanza sulla regolamentazione della finanza digitale avanzata dalla Commissione europea nel due mila nel due mila venti allora
C'erano più che addentrarmi nei meandri in particolare dei no Fangio Punto cremisi di cui tanto si parla
E che tanto clamore stanno suscitando su uno le cronache quotidiane per le quotazioni molto elevate che questi tocca raggiungono e addentrarmi nelle molte questioni
E squisitamente giuridiche soprattutto legate ai problemi di tutte e la parte del diritto d'autore piuttosto che nella titolarità
Dell'opera d'arte che viene incapsulato nell'NTA appunto qualche riflessione invece su nel questi talk se la disciplina del mercato finanziario perché diciamo di tocchi iniziazione di asset con riguardo alla disciplina del mercato finanziario si parla ormai da moltissimi anni anzi in realtà la stessa nascita prima di bitcoin poi delle cosiddette initial coi nostri vinse quant'altro ha sempre visto
Il progresso di questa tecnologia intimamente legato al mercato finanziario perché gli tocca si prestano naturalmente ad essere forme di raccolta
Dei dei dei capitali allora questo ambito che come tutti sappiamo fa società suscitato un grandissimo dibattito oggi l'anticipa anche le monete digitali
Che in futuro le vacche centrali potrebbero emettere in sostituzione o in affiancamento delle tradizionali banconote e diciamo che cosa ha a che fare lei gli effetti che tutto sommato è uno strumento che serve a incorporare un'opera d'arte
Con varie forme ripeto non ho il tempo di a addentrarmi in queste varie forme che la inneschi consuma cosa c'entra lei Nesti con queste discipline di stampo smaccatamente finanziario ecco la risposta
La vedete
Nella slide che credo si possa purché che tutti vediate perché l'ho condivisa e che riassume sostanzialmente l'approccio di questo innovativo Regolamento dell'Unione Europea il cosiddetto Micara che e diciamo è un regolamento che le sa se la missione riesce
A mandare avanti se si riesce a completare l'iter legislativo ma la volontà politica di farlo molto forte quindi io credo che la risposta a questa domanda è scontata sì questo regolamento ci sarà e credo anche prima di quello che alcun spettano ecco questo questo regolamento è se fossimo diciamo in un telegiornale televisivo diremmo pronto trekking perché entrambi Wrecking perché con questo Regolamento l'Unione europea sarebbe il prima giurisdizione globale
Che raggruppa ventisette Paesi a dotarsi di una disciplina uniforme
Dei dei è iscritto a sette sei vedete questa questa somma dimostra che questo regolamento
Si occupa in particolare se guardate la parte destra
Di alcuni ok che sono diciamo in senso lato chiamiamoli strumenti di pagamento
Vi rientra nei cosiddetti Stay Cool Coppens rientra la moneta elettronica incapsulato AN Tolkien questa moneta elettronica incapsulante avvenuto che le norme molto diverso da quella che già noi oggi usiamo con i conti di pagamento
La moneta elettronica già regolato dalla stessa direttiva però usa una tecnologia diverso usano sposa tecnologia i suoi viuzze tra il technology oggi in realtà tutti la chiamiamo blocca cena anche se in realtà blog c'è in una una applicazione della direttiva qui c'è stato un fenomeno di volgarizzazione del termine Block Cheney che ora si utilizza come sostituto della vissuto leggetelo quindi diciamo la parte destra del cioè non ci interessa perché in han fatto il punto che Enzo il nucleo che fare sostanzialmente con questi top per che un domani saranno disponibili tali sono disponibili oggi ma domani saranno regolati dal volontà alla disciplina comunitaria come mezzo di retto invece a sinistra della slide voi vedete che il regolamento
Ha ad oggetto i cosiddetti qui trovasse i cui fornisce una definizione abbastanza in linea con l'opinione corrente con la letteratura ormai molto robusta su questo tema e poi in particolare definisce e e regola i cosiddetti gli Utility tocca allora
La domanda che molti si stanno facendo allora innanzitutto questa tassonomia la parte destra Vito che dipartimento la parte sinistra
Io ti di Tito che l'Islam trovate poi meglio declinata nella tabella sottostante
Che ripropone questa tassonomia con alcune distinzioni perché nel Regolamento ci sono alcune regole che riguardano soprattutto la stabilità del sistema finanziario aggiuntive per gli emittenti di tocca il ribaltamento di grandi dimensioni però diciamo questo ripeto esula dal mio Margot mentre vedete che io ti dico che il sono nella terza riga della prima tabella che vedete sotto e che e proprio lì chimica
Vuole intervenire mentre il Regolamento non intende ci finale quello che è già regolato dal diritto dell'Unione Europea
E cioè i veri e propri tocca né di investimento e poi assomigliano molto alle tradizionali forme di raccolta del risparmio le azioni e le obbligazioni di strumenti finanziari questo resta fuori dall'unica
Più volte che ho avuto modo di segnalare che non è molto chiara questa linea di confine perché indicato da per scontato che sappiamo esattamente cosa Reed entra nel perimetro dell'attuale regolazione del mercato finanziario parlo sempre di diritto euro unitario non è così vero però diciamo sostanzialmente queste l'approccio allora
Che cosa hanno a che fare i gli arresti con questa disciplina in realtà viene stilosa ci siamo chiesti Marie entreranno domani nel Regolamento minicar perché la domanda è molto importante perché questo Regolamento
Con riferimento alla materia su cui interviene Gepra degli Ittiti per quel che sono appunto come vedete dalla definizione tocca che danno accesso a un bene è un diritto alla prestazione di un servizio e che che non nascono diciamo come forma di investimento tradizionale e nata quando poi il Regolamento disciplinato istituti di Tito pensarla tendenza che il Regolamento ai quella di estendere acquisti tocca i rischi non sono token finanziari
In senso tradizionale se lo fossero già regolati dal diritto attuale dell'opinione europea no quindi rientrerebbero guardando la tabella
Nel che che nella seconda parte di questo sta nell'ultima lirica e il Regolamento mica se ne disinteressa perché lì ci sono già delle regole forse fin troppe ed è inutile aggiungere altre ma quindi diviene stilisti entrerebbero in questa categoria degli utili Tito che ischemica però tende a estendere Acquisti Utility tocca Enzo identificò approccio della regolazione finanziaria introduce regole che riguardano la protezione degli utenti dei token
La la la gestione dei talk sulle piattaforme di scambio l'apertura dei conti di deposito di detenzione chiamiamola di custodia di questi talk l'attività di consulenza che ha ad oggetto questi tocca era stesse
Immissione sul mercato di questi token
Che militari immagina venga accompagnata da una sorta di prospetto informativo il cosiddetto White paper
Sviluppato nella prassi ma che il Di Chiara matrice anche qui ero unitaria il pensiamo al Regolamento sul prospetto informatico
Allora diciamo la domanda è molto importante perché questi anestetizza allora con comica rientreranno nel mica non rientreranno
E qui c'è un c'è un po'di discussione perché la parola la stessa lo stesso acronimo ENEL Tiso che sta per l'enfant Gibbon tocca Enzo secondo alcuni sarebbe tale da escludere idee Isa
La la portata di questa proposta di Regolamento che invece la prova nel momento Marchese inquieto a sezione di un action a un Regolamento che vuole disciplinare il mercato di scambio
Di questi toccante quindi alcuni dicono vanno assistono noi fan ci volle in realtà dovrebbero essere fuori dal ecco qui in realtà c'è un pongo malinteso che presumo credo che verrà chiarito poi nella versione finale del Regolamento perché là non fungibilità del toro non che lo rende appunto che il gruppo e questa è la sua valenza anche dal punto di vista commerciale e la sua capacità di incorporare addirittura l'opera d'arte digitale oppure il diritto nei confronti un diritto vantato nei nei riguardi nuovo ovvero su un'opera d'arte non digitale con tutti i problemi del caso ovviamente
Ecco in realtà quest'anno fungibilità nord non è sufficiente a escludere i gli anni x da questa proposta di Regolamento è a leggere questa proposta con attenzione ci si accorge che effettivamente non saggi voluto che avrebbero una piccola esenzione da questa disciplina in particolare
Poco fa richiamava il fatto che i talk riso secondo il Regolamento quando vengono immessi sul mercato dovrebbero essere accompagnati da un guaito Pepper una sorta di prospetto informativo molto semplificato
Questa regola verrebbe disapplicata perito crede non fungibili si discute se questa debba essere un'esenzione assoluto tra oppure se debba essere riferita a una soglia di rilevanza quindi soltanto quelli che stanno al di sotto di una certa soglia
Al momento dell'inizio però sono poco importa quella è un'area su cui effettivamente mica
O non si applicherebbe oppure avrebbe Lights taccia ma per il resto io credo e invece l'album fungibilità detto non escludo affatto la assoggettabilità quindi is all'unica e la conseguenza e allora che questi asset digitali che nascono per il rappresentare incorporare diritti inerenti al mondo dell'arte o addirittura la stessa opera da arte che nasce in formato digitale finisce finiranno per essere finanziari Zatti dalla regolamentazione
Perché lui farà questo approccio di fatto applica questi tocca agli utili Tito quelle le regole
Che poi sono soprattutto quelle di derivazione della disciplina MiFID sulla sulla diciamo la la protezione dell'investitore questo fa molto discutere alcuni dicono che è una misura sproporzionata perché questi talk non sono prodotti di investimento e quindi non ha molta logica
Estendere l'approvazione i principi della regolazione finanziaria
Anche agli anche aliene agli & effetti Lisa altri invece rilevano che come si legge sui giornali in questi anni is sono effettivamente visti come prodotti di investimento e quindi è è opportuno includere lì
Nella regolazione del Micam perché hanno una componente di finanziaria età che effettivamente è difficile diciamo escluderei escluderei escludere a priori ma qui poiché qui chiudo c'è l'ultimo dizione si dice ma allora se questi totem sono tocca dicano questa componente finanziaria così evidente il legislatore ritiene di assimilarli a prodotti di investimento
E non semplicemente agli utili che tocca l'isola ma allora perché non includervi nel perimetro della disciplina vigente del mercato finanziario magari con qualche sconto
Per adottato un approccio improntato alla proporzionalità cioè anziché diciamo tirarli dalla parte destra e farli entrare nel perimetro di un'unica finanziari Zagato si dice fosse allora tanto vale la la la pena di includervi nel perimetro attuale e segnalo che questa non è certa per così dire non sarà ha scelto di tutto isolata perché recentemente legislatore euro unitario addirittura incluso nel perimetro della disciplina Mifid beh quindi diciamo proprio il il il il il il il totem della regolazione del capital market in Europa addirittura le quote di emissione di CO due
E sono diventati strumenti finanziari quindi diciamo che non è che l'hanno la natura non finanziaria del talk Hernanes Steve rispetto alle quote di emissione di CO due è diciamo che siamo lì non siamo comunque in presenza di prodotti dove la Finanziaria età non è così evidente però questo esercizio il legislatore europea lo ha già fatto e dunque un'altra opzione di cui si potrebbe discutere
E questa di escludere gli arresti se dal perimetro del Regolamento unica e portarli dentro al perimetro delle attuali regole del mercato finanziario
Io vi ringrazio per l'attenzione mi fermo qui anche per non rubare spazio agli altri interventi eh davvero poco con rammarico per non essere riuscito a raggiungere via Roma saluto tutti gli amici e tutti quelli che hanno avuto la pazienza di ascoltare queste poche sciocchezze
Che ha avuto un atto di di riassumere in questi pochi minuti
Grazie mille
Filippo grazie ci vedremo sicuramente un'altra volta comunque contiamo su di te per eventualmente contribuire agli atti di questo convegno che si manifesta sempre più come veramente interdisciplinare molto interessante da qualsiasi punto di vista uno approcci queste tematiche grazie grazie mille ancora grazie e arrivederci c'erano e quindi ritorniamo qui da noi i a Roma l'Ara Pacis faccio un po'la la la presentatrice di di questo evento e passo subito la parola a uno degli organizzatori di questo incontro fa Dell'Aversana
Che appunto presidente di sì Etas la Società italiana degli esperti in diritto degli atti dello spettacolo
Con cui la l'Università degli Studi escludi disse Lenin sopra in particolare nostro dipartimento conclusa una convenzione per portare avanti proprio un un dialogo che intuita
Un approccio indici Pinter disciplinare
Non soltanto per quanto concerne i diversi settori del diritto ma che unisca anche pratica e sapere universitario e quindi cedo volentieri la parola a Fabio che ci parlerà di nuove tecnologie e valorizzazione dei beni culturali
Grazie presidente si io quindi trasformo io consueto ringraziamento dei nostri relatori appunto in un ringraziamento al dipartimento in un saluto di Siena sta di questa associazione
Che prima veniva richiamata ma soprattutto nel ringraziamento di questa baia collaborazione perché questo di oggi è un convegno insomma segna insomma io il dato di una collaborazione che nel tempo fa che lasciano sempre più che di questo non possiamo che essere davvero onorato e contenti
Il tema di cui mi occuperò oggi in questa relazione guarda due aspetti sembrano lontani ma che invece stiamo vedendo sempre più nel dibattito di oggi si avvicinano hanno molti punti di contatto quindi cercherò da qui in avanti individuare questi punti di contatto premessa alcune considerazioni appunto sul tema della valorizzazione cercherò di farlo tenendo presenti due aspetti cioè l'aspetto delle posizioni giuridiche soggettive attive a quello delle posizioni giuridiche soggettive passive
Perché anche in questo ambito così come in qualsiasi altro ambito del diritto chiaramente abbiamo chi deve fare qualcosa e chi ha il diritto di ricevere qualcosa
E quindi partirei chiaramente dalla norma cardine dall'articolo nove che delinea un vero e proprio obbligo costituzionale
Di appunto di intervento nella specifica materia dei beni culturali della cultura in senso ampio
E lo fa con una finalità che non è fine a se stessa ecco questo è il primo dato lo fa con una finalità assolutamente strumentale perché la costruzione di questa diciamo di questo principio la costituzionalizzazione della funzione culturale
E chiaramente orientata al raggiungimento di determinati obiettivi di anticipo ma li vedremo chiaramente nel corso di questa relazione sono quelli della personalità umana della solidarietà sociale di tutti aspetti chiaramente possono essere considerati in linea con la nostra costruzione
Quindi da questo punto di vista possiamo dire che la promozione che in qualche modo l'articolo nove identifica come priorità come compito precipuo dello Stato ma non solo dello Stato
Chiaramente identifica uno di quegli obiettivi che dobbiamo assolutamente attuare in termini pratici e concreti
Si è molto dibattuto a dire il vero non solo nella dottrina giuridica ma anche al di fuori sui precisi termini da utilizzare perché si è parlato in una prima stagione di tutela di recupero di salvaguardia oggi è accettato diciamo come abbastanza univoco il termine di valorizzazione ed è questo quello che abbiamo punto identificato indicato nel titolo di questa relazione
Ma è bene precisare che tutti questi concetti nel tempo si sono succeduti tutela salvaguardia recupera ecco non vanno abbandonati
Si aggiungono un po'come una matrioska che cresce ognuno di questi concetti aggiunge qualcosa alla categoria successiva
Quindi se in una prima stagione anche di studi e ricerche
Si riteneva sufficiente a vere una mera tutela vorrei dire il livello minimo la soglia al di sotto della quale di certo non si può andare nella nei politiche di appunto tutela dei beni culturali ebbene piano piano nel corso del tempo cambiando anche terminologia siete usciti ad identificare un diverso livello una maggiore protezione
Salvaguardia recupero e infine valorizzazione appunto quindi sono indicativi di questo percorso e e attività che nella valorizzazione
Possono essere inserite possono essere ascritte sono davvero tante
Penso alla progettazione
Oggi è un tema su cui tanto si si opera su cui c'è tanta attenzione da parte del soggetto pubblico perché progettare politiche culturali significa realizzare qualcosa che consente di valorizzare i beni culturali
Ma non solo
Anche Ilaria appropriazione affettiva è uno di quegli aspetti che viene tenuto nella giusta considerazione riappropriazione affettiva anche in connessione con i territori
Sappiamo quanto le politiche non solo locali ma soprattutto locali stiano cercando di riavvicinare
I cittadini consociati appunto alla fruizione del patrimonio artistico e culturale
E quindi volendo iniziare a dare una definizione anche se sul punto ci aiuta il Codice dei beni culturali decreto legislativo del due mila quattro e anche prima è stato citato
Ebbene una definizione di valorizzazione del patrimonio culturale non può che essere strettamente collegata appunto all'esigenza
Di una promozione della conoscenza ecco questo è un dato importante i beni culturali diventa strumento identitario per realizzare una diffusione una circolazione della conoscenza fra i consociati
La promozione della conoscenza quindi ci apre ad un nuovo scenario perché la nozione di bene culturale risulta essere quindi non più cristallizzata il codice dei beni culturali cerca di individuare in termini oggettivi cosa si debba intendere per bene culturale
Ma sappiamo oggi che questa definizione assolutamente ampia l'abbiamo visto anche nel dibattito di questa prima parte dei lavori della nostra giornata
Si va sempre più verso
Dei beni che perdono connotati di materialità ed è indubbio che avremo sempre più beni nativi digitali beni culturali nativi digitali mi piace
Utilizzare questa terminologia che gli studiosi di cittadinanza digitale usano per descrivere le nuove generazioni e bene
Non possiamo escludere che nel futuro sempre più questi beni
Acquisiscano un peso preponderante nelle nostre società civili ma forse anche come abbiamo visto nella nostra economia
Quindi la valorizzazione e diciamo sempre qualcosa che attuata nelle forme della tutela non si può mai prescindere dalle esigenze di tutela di recupero e di salvaguardia dei beni culturali ed è qualcosa che pure essere realizzato a più livelli qui l'articolo nove in combinato
Con l'articolo centoquattordici della nostra carta costituzionale ci apre davvero uno scenario
Molto interessante perché se da un lato concepisce l'importanza dell'intervento pubblico è un compito dello Stato e questo compito
Si ricollega direttamente agli articoli due e tre della Costituzione quindi e qualcosa che caratterizza la nostra forma di Stato mi verrebbe da dire caratterizza il nostro sistema di stato sociale quindi con una vera e propria azione socia azione positiva
Bene e questo principio di valorizzazione ricade primariamente sullo soggetto pubblico però non si deve dimenticare che oggi sempre più forme di partenariato pubblico privato anche negli specifica
Ipotesi di valorizzazione dei beni culturali sono sempre più consentite quindi anche nell'articolo sei che vi citavo prima in tema di valorizzazione cioè espressamente al terzo comma i riferimento a questa possibilità di partecipazione dei soggetti privati
Alle operazioni alle politiche di valorizzazione del patrimonio
Il tema Trova poi come sempre capita quando poi ci si avvicina alle nuove tecnologie un vero e proprio exploit quando entriamo nel mondo dei codeline vediamo che tutti questi principi che in qualche modo ha cercato di mettere in luce al fine di dimostrare comunque un rilievo strumentale sempre diretto al godimento della collettività dei beni culturali e bene
Vediamo che trovano ulteriore linfa ulteriori argomenti per rafforzare questi dati proprio nel rapporto con le nuove tecnologie
E qui cercherò di diciamo di delineare alcuni punti
Il primo punto di contatto e quello generale fra l'io Mantis scienze umane ed informatica
Che sono sempre più vicini sempre più diciamo accostati anche nella pratica sappiamo quanto sia importante web marketing la diciamo che campagna sociale la creazione di atto che abbiamo visto prima anche i sistemi di protezione pensano le piattaforme blocco scene che chiaramente hanno un peso specifico nella materia che stiamo affrontando oggi
Quindi da questo punto di vista dobbiamo dire che gli strumenti diventano davvero tanti a dispone di spazi a disposizione dell'operatore sono davvero tanti
E questi sono a come dicevo all'inizio della relazione ha un lato positivo
Un diritto nuovo perché sia cultura grazie a questi strumenti indubbiamente tenta tende a democratizzare iniziate ancor di più e risulta essere questo un dato su cui lavorare in maniera intensa perché soltanto facendo sistema di un Pando quella funzione aggregativa ecco che le nuove tecnologie possono avere possiamo in qualche modo infatti Zare questi profili che ho cercato di mettere in luce nella descrizione delle politiche di di valorizzazione dei beni culturali quindi compito degli atti giurista compito del diritto in senso ampio quello di facilitare a mio avviso questo percorso perché indubbiamente il tema generale delle nuove tecnologie pone la questione della regolazione lo sappiamo un tema veramente di lunga memoria
A te rigore atterrito rivalità delle nuove tecnologie e di internet in particolare ma anche difficoltà di regolare le vostre nel tempo perché non lo spazio che note code insomma
Pone chiaramente tanti problemi però a mio avviso e davvero la concussione può apparire semplicistica internet non può essere considerata una zona franca per il diritto in generale ciò non può essere detto con riguardo a tutte le nuove tecnologie quindi a mio avviso diventa davvero importante facilitare questo
Percorso questo intervento del legislatore nel solco della definizione di bene comune
Che risulta essere uno dei pochi attrattivi diciamo della valorizzazione degli beni culturali se il bene culturale a questa funzione strumentale
Rispetto al godimento e quindi rispetto allo sviluppo della personalità umana allora si capisce perché l'articolo nove non delinea una disciplina di tutela e valorizzazione fine a se stessa fino al bene culturale questa componente cioè ed è ineliminabile ma va sempre vista in una funzione teleologica cioè non funzionò diventata ha rispetto di questo principio
Il secondo aspetto che appunto a mio avviso e chiaramente identificato con riassumo brevemente perché è emerso in tante relazione rapporto fra materiali immateriale
Willy immaterialità e considerata nel Codice dei beni culturali perché di recente ormai non tanto più ma insomma nel due mila otto è stato inserito l'articolo sette bis
Espressioni di identità culturale collettiva una norma che a ben vedere richiamando anche convenzioni UNESCO importantissime sul tema
Ha identificato proprio il carattere immateriale quindi bene culturale si sgancia Gianello mondo Flying mi verrebbe da dire già a prescindere dalle nuove tecnologie si sgancia
Dalla sua materialità da quella ressa che chiaramente ha costituito primo più elementare punto di riferimento
E questo è amplificato notevolmente nel mondo delle nanotecnologie perché le Janne Settis non potrebbero essere immaginati concepiti senza questo percorso di dematerializzazione
E chiaro che l'esperienza terribile della pandemia che abbiamo vissuto
Ha reso ancora più accelerato questo percorso probabilmente l'abbiamo visto
Dall'altro sia con le piattaforme riguardanti proprio i beni culturali pensate all'Offerta come come cresciuta l'offerta culturale di musei e gallerie insomma davvero è diventata qualcosa
Di preponderante nelle nostre di The Social ma anche alle attività culturali cugini dei beni culturali cioè le attività di spettacolo qui faccio veramente un cenno alla piattaforma It Sartre è stata annunciata anche dal ministro Franceschini come una delle grandi novità e che in qualche modo delinea davvero a una tendenza che a mio avviso non può mai determinare una sostituzione
Della realtà virtuale con la realtà
Appunto o fuga in e chiaramente bene materiale bene immateriale si si pongono in una logica dialettica e si caratterizza per problemi diametralmente opposti voglio citare soltanto il problema del restauro
Così lo lo condivido come elemento di di ulteriori riflessioni perché chiaramente tutte le politiche di restauro che possono essere immaginate per i beni materiali
Devono essere diversamente immaginate per i beni materiali non escluse ma diversamente immaginati sicuramente
Terzo profilo di questo rapporto e quello riguardante l'uso illecito perché purtroppo come ogni cosa anche l'impiego delle nuove tecnologie può avvenire applicazioni in contrasto e quindi è indubbio che la possibilità per tutti noi
Di utilizzare le nuove tecnologie sia determinando l'incremento dei fattori di rischio questo è un dato su cui dobbiamo riflettere
E sicuramente come spesso capita e il mercato che sta trovando le soluzioni perché la regolazione di internet sappiamo quanto è complessa e sappiamo quanto sia complessa soprattutto sul piano penalistico
E quindi piattaforme blocco Shayne già richiamate forse oggi possono davvero rappresentare un modo per arginare questi questi fenomeni una notazione mi viene diciamo spontanea perché banche delineato l'esigenza di non coprire tutto in termini di tutela anche penali anti
Intendo dire che sicuramente il nostro sistema proprio in virtù di quel principio di circolazione diffusione della conoscenza che ci impone l'articolo nove deve andare verso una sorta di liberalizzazione e quindi laddove non vi siano esigenze specifiche di tutela restrittive di un determinato contenuto bene a mio avviso non è da escludere che ci possa essere un ampliamento della circolazione anche tramite le nuove tecnologie
Penso ora recente innovazione che ha riguardato per esempio che biblioteca
Ne ha con i casi il bibliotecario si trova proprio dinanzi al difficile compito di capire se un determinato contenuto può essere fotografato può essere riprodotto
Se ciò chiaramente lede diritti di dell'autore o di altri soggetti in modo particolare l'editore
Però è indubbiamente interessante notare che la tendenza sia oggi verso quella di una liberalizzazione di questi contenuti del cosiddetto pubblico domina soprattutto quando vi è un uso personale e non commerciale che chiaramente rappresenta poi un limite oltre il quale non si può andare un limite che bisogna tenere presente nella diciamo nella regolazione di questo specifico tema
E infine mi avvio verso conclusioni con questo quarto scenario di questo punto di caduta lo vorrei definire delle considerazioni che ho cercato di sviluppare lo definirei un profilo di integrazione perché la particolarità delle nuove tecnologie che esiste sono in grado di realizzare appunto un'integrazione di molti aspetti delle nostre vite sia di quelle di attività tradizionali in forme inedite ma anche di attività completamente nuove
E sicuramente via fruizione del patrimonio culturale tramite le nuove tecnologie oggi può avvalersi di strumenti davvero interessanti penso alle smart cities e ai a alle problematiche dell'internato Sings
Cioè della possibilità di a vere davvero quell'integrazione anche nel tessuto cittadino D'Urbano che in qualche modo può realizzare forme nuove di frizione esperienze sensoriali completamente nuovo
E allora mi piace chiudere con richiamando un concetto che è stato più volte appunto riportato nei lavori di questa mattina il diritto alla bellezza questa una situazione su cui dobbiamo assolutamente lavorare un diritto soggettivo
Che appunto si sostanzi in maniera piena ed effettiva
Nella fruizione né la possibilità di godeva del patrimonio da parte di tutti i consociati è un diritto che potrebbe innalzare il livello culturale e sociale
Della nostra società e credo possa a farlo soprattutto con riguardo alle categorie più svantaggiate di persone nell'articolo sei c'è scritto che anche da parte delle persone diversamente abili e possibile diciamo come dire richiede trovare degli strumenti di protezione bene quell'anche a mio avviso potrebbe diventare un soprattutto
Perché è indubbio che degli strumenti di valorizzazione del patrimonio bis in questa funzione
Direzionale verso la persona umana verso e finalità di solidarietà sociale ebbene queste finalità dovrebbero essere rafforzate in maniera sicura e certa nei confronti di determinate categorie di soggetti sesso se discorso può essere fatto con le persone in situazioni di povertà e ci sono associazioni operanti in varie parti d'Italia che ad esempio hanno appunto voluto fare di questo obiettivo loro mission personale
Quindi sicuramente tutte le politiche che poi anche negli articoli centoundici e seguenti del Codice dei Beni culturali vengono delineati sempre in questa logica pubblico privato
Devono in qualche modo tener conto di questo dato e devono essere orientati allo sviluppo della persona quindi chiudo affermando che questo diritto alla bellezza come ho cercato di appunto di raccontarvi in qualche modo proprio rovescio della medaglia
Di questa posizione giuridica soggettiva d'obbligo per lo Stato a nei confronti di tutti noi a rendere possibile una fruizione diffusa condivisa del nostro straordinario patrimonio culturale grazie per l'attenzione
Grazie grazie mille quanti spunti quante riflessioni ispirazioni anche per rendere più attuale della formazione che ne dovremmo dare ai nostri studenti di giurisprudenza
E quindi diciamo un momento anche di riflessione per comprendere quelle che sono le nuove professionalità in questo settore per potere
Ampliare la possibilità di entrare in questi nuovi settori offrendo un'adeguata preparazione non ci stiamo provando con il dottorato che abbiamo all'Insubria che di tipo interdisciplinare in cui accogliamo tutti questi spunti ma chiaramente
Forse questo dovrebbe essere portato ancora più ad un anche un discorso più ampio nella formazione del giurista del domani
Bene adesso abbiamo Andrea Montanari che si sta accingendo a preparare la sua presentazione
Power Point Andrea Montanari e professore all'università Mercatorum ci parlerà del Crown funding le nuove tecnologie a sostegno dei beni culturali
Grazie Brera per essere qui con noi ti cedo la parola appena ti vedo pronto con la tua presentazione ecco qua cioè
Prego
Grazie Presidente permettete anche a me di ringraziare sì verso l'università dell'Insubria in particolare la professoressa Ferrari per questo invito in questo contesto magnifico perché l'Ara Pacis di Roma
E proprio proprio la presidente mi dà mi ha dato una la possibilità di di proprio parlando della formazione degli studenti dei ragazzi e di comunicare che alla Mercatorum ho lanciato diritto privato dell'arte nel corso di arte spettacolo al corso di laurea arte e spettacolo proprio tramite il rettore abbiamo fatto
Questo lavoro al di là di questo come ha detto la presidente il millennio intervento e sul cloud funding
Come forma tecnologica se vogliamo di sostegno dei beni culturali il mio discorso va necessariamente contestualizzato Attraverso i accenni improduttivi
Perché siamo nell'ambito del sostegno dei beni culturali e o guardando al sostegno dei beni culturali alle forme giuridiche che il sostegno dei beni culturali prende a livello di diritto privato
C'è uno spartiacque perché è quello tra interesse lucrativo interesse non lucrativo
Vedendo a ciò che spinge il soggetto al sostegno dei beni culturali la distinzione poiché risale a ieri in via ma in dell'interesse lucrativo che quindi prende corpo nelle forme di corrispettivi età che trova o un emblematico al riguardo è il contratto di sponsorizzazione che tanto disciplinato pure nel Codice beni culturali come forma di sostegno e beni culturali e l'interesse non lucrativo sul quale
Io mi concentro particolarmente in questa sede l'interesse non lucrativo che prende corpo nella gratuita nelle obbligazioni senza corrispettivo ma più specificamente nella nelle forme di liberalità ossia quelle forme che prevedono
Sì a un'assenza di corrispettivo ma anche il perseguimento di un interesse non patrimoniale volendo accogliere una delle
Varie definizioni che in dottrina sono state date illiberalità che anche quella un po'più o condivisa
La liberalità che inserita che ha una qualificazione giuridica di degli atti che in seta anche veste giuridica a quel fenomeno sociale a tutti noto
Che il mecenatismo il mecenatismo che è l'agire libero ossia nullo iure cogente per senza corrispettivo per partecipare alla vita culturale della società
E perseguendo un interesse non patrimoniale volendo quindi ecco con queste parole o anche detto qualcos'altro
Perché bisogna mettere in luce il
Profilo socio culturale che sottende al discorso giuridico ma questo va fatto perché siamo parlando di beni culturali che già la nozione di bene culturale gli studi che hanno analizzato la nozione di bene culturale già di per sé hanno sempre messo in luce il profilo socioculturale della nozione di bene di bene culturale
Che tra asset che va al di là anche della sua giuridicità il bene culturale è stato detto in più occasioni questa in questa sede
Si trascende Lares estiva molto sull'interesse culturale che è lanciato il bene culturale dirò di più anche qui riprendo una studiosa romanista nel concetto di bene giuridico del bene culturale e un valore non è un'utilità e questo mi serve mi serve per dire che o per questo sto contestualizzando il discorso che vengo a fare
C'è
Sento spesso parlare
Sostiene i beni culturali se ne parla in tutti gli ambiti dal profilo fiscalisti do proprio privatistico la bonus e così via però il sostegno dei beni culturali è sempre mi sembra
Visto dalle varie politiche di incentivo serve culturali
Come una forma di do hutu desse ossia la corrispettivi ITA Ostia incentiviamo le impresa sostenere i beni culturali non si mette in luce invece qualcos'altro che proprio il il significato socioculturale ossia il sostegno dei beni culturali è il partecipare alla vita culturale di una comunità perché il bene culturale testimonianza avente valore di civiltà perché quando io
Io sostengo un bene culturale un'opera di restauro io partecipò alla vita culturale della mia comunità
Questo secondo Erba va trasmesso per arrivare poi certo ora ma il discorso andrebbe molto oltre a una società altruista da una società utilitarista
Cioè dove i cittadini fanno parte della della loro storia e della loro della civiltà a cui appartengono e questo lo possono fare prova attraverso il sostegno ai beni culturali ma tratto questo è un discorso che si potrebbe allargare a qualunque secondo me forma artistica prova il plauso funding
Le siamo a Roma l'esempio di umiliante regge per per eterno l'opera raggiunse l'analisi che racconta i trionfi e lamenti la storia dell'impero romano
è un esempio includendo i sensi perché perché è un esempio diciott'anni è un esempio anche del fatto che è stata danneggiata
è stata danneggiata dagli incivili perché perché non c'è probabilmente ha anche una cultura di appartenenza e allora bisogna secondo me lì anche il sostegno ai beni culturali
In tratteggi altruistica voi significa un o un investimento nella comunità un investimento nelle persone né i consociati
Per parte a essere il legame della comunità anche con l'arte il legame arte comunità e dove si riflette la storia purtroppo gli esempi comprendendo prese quel popolo è sempre l'arte pubblica
Sarebbero infiniti penso anche all'opera di Marzia Migliora a a villa Borghese di queste stare stava Meggiato ora non andando troppo in là
Qual è il problema
Per viene detto che
O ecco che qui nasce il che non fanno i leader di mettere il tram famiglie in questo discorso
Perché lotte l'opposizione sì ma l'Inter e il sostengono i beni culturali senza scopo di lucro se lo possono permettere quelli quelli diritti della Bianchi infatti vicinati suonò le persone cioè è un fenomeno di Little e tuttavia in un credo che sia così o almeno se vogliamo la contemporaneità probabilmente deve anche sviluppare altre forme di mecenatismo e ci sono pensiamo alle associazioni de museali in cui ci sono partecipazioni
Dei consociati alla alla mantenne due musei Iccrea un funding
è uno dei più è una forma di sostegno puramente altruistica che non fa distinzioni di censo
E che permette alla comunità o ai singoli consociati di fare di dar vita a forme di micro filantropia o se vogliamo di micro mecenatismo
E qui sia possibile superare la concezione di dare il primo esempio dica Vanni è quello che ha sostenuto la costruzione del piedistallo noto del piedistallo della Statale libertà li Pulitzer
Facendo questa proposta ha superato tutte le altre perché ha dato ha dato una sintesi una serie a semplificato ha dato la possibilità qualunque persona di partecipare e di avere la risonanza interiore del proprio profilo di appartenenza ad una comunità la propria storia
E in più al funding volendo ora entrare più nel vivo che consente un funding
Letteratura giuridica ce n'è poca non state c'è una bella monografia uscita proporrà nel due mila ventuno Surgeons funding a base d'un'attiva ora o lettera dura giuridica quindi c'è una un po'meno ce n'è molta di economica
E soprattutto puro mi scuserete userò molti termini
Inglesi ma perché il tre lo spamming a costellato di termini inglesi ora è un'iniziativa così detta ho tempo attuata prevalentemente tramite pie pappo piattaforme on line è quel supporto delle nuove tecnologie
Volta l'accumulazione di elargizioni di piccolo importo effettuate da membri della comunità per il sostegno di uno specifico progetto e c'è una durata prestabilita solitamente c'è anche un targa
Solitamente viene messo anche
Un minimo che bisogno a cui bisogna arrivare tramite queste elargizioni o esistono anche schermi
Cosiddetti di Chippewa chiude il ossia prendi ciò che riesce a raccogliere e quindi non c'è un limite massimo sostanzialmente c'è non c'è limite nell'elargizione sempre però in una certa durata il tempo quindi abbiamo una massa non organizzata un finanziamento che avviene tramite una piattaforma solitamente
Alla cioè un soggetto dei progettisti
Che raccolgono i fondi abbiamo diverse forme diritta o funding
L'equilibrista o fanno in guêpière sostanzialmente un'offerta al pubblico di sottoscrizione dei prodotti finanziari dell'unità disciplinata in Italia nel tuffo
Il leader invece trionfalmente che è un mutuo oneroso di soggetti che sollecitano un finanziamento proprio nell'attività e le due specie che più ci interessa in questa sede
Il ruolo dei circa otto anni che è una raccolta fondi che prevede una forma di ricompensa el Donelson Vese Schioppa mitica una sollecitazione al pubblico
Di raccolta fondi senza corrispettivo ho detto in queste ultime due sono quelle ci interessano in questa sede perché sono quelle che trovano più
Applicazione nel mondo dell'arte come ha detto il che è un funding utilizza le nuove tecnologie anzi le nuove tecnologie sono quelle che danno una maggiore forza a causa fanghiglia perché perché c'è la piattaforma on line c'è permette a il controllo sociale
Ossia del legame tra elargizioni iniziativa se l'iniziativa poi va o possiamo va in porto sostanzialmente quindi come vengono utilizzare qui c'è una partecipazione c'è l'impatto sociale perché viene pubblicizzata l'operazione
E quindi c'è o un maggior coinvolgimento
Della comunità
Le metodo e i metodi sono sostanzialmente due ma quello che viene più utilizzato
è quello della piattaforma perché c'è anche il metodo Duetti Horse auto ossia cioè quello che poi sostanzialmente vai a farti untuosi sito
Per quel tipo di campagna tra solitamente l'utilizzo quella piattaforma e cosa sono queste piattaforme ora se vuole volendo vedere anche dei profili giuridici
La piattaforma ovviamente rimanda alla disciplina della direttiva ecommerce che è stata attuata all'Italia
Nel due mila tre e quindi alla disciplina degli internet provider e quindi avvilire quando l'internet è un internet service provider o quando invece siamo nel mondo dei content provider ossia quando ci sono quando questi intermediari non sono mele teste di legno tra l'utente e il mondo virtuale ma quando questi problemi provider operano sui contenuti se vengono caricati
Sul sul mondo virtuale e quindi diventano responsabili dei contenuti altrimenti questo tristemente discende dalla direttive dall'interpretazione prestata dalla cultura di giustizia
E provider quindi ho messo l'ostile in particolare perché la piattaforma ospita dei contenuti non è responsabile l'ordine non è responsabile nella misura in cui non agisce uno stinco cosiddetto passivo ossia non agisce sui contenuti simile si limita a trasmettere dei contenuti che sono caricati da un altro diventa responsabile quando quando opera su quei contenuti
E sul sul nel mondo l'esperienza la realtà empirica
Che caratterizza il club panni sostanzialmente ci o
Fa bene che queste piattaforme operano nel o operano sui contenuti che vengono caricati perché pubblicizzano perché e quanti cibo dei punti che dirò in seguito il tiro funding è un dono massivo ma la particolarità rispetto alla donazione civilistica e che qui è sollecitato e sollecitato tramite messaggi che ricordano un po'i messaggi pubblicitari
Quindi e la piattaforma era alta elabora il lavoraccio smania vedrete a prelevare parte data ponete orfani c'è un lavoro fatto dalla piattaforma su quei contenuti e quindi è più facile in sé parlare a proposito di content provider e che quindi sono responsabili per i contenuti
Per i contenuti che
Sì vengono immessi per quanto riguarda poi il rapporto giuridico che si instaura tra
E cosiddetti fan verso ossia i giocatori coloro che partecipano a questa campagna bando elargizioni in denaro piattaforma e progettisti
Il rapporto vi è la piattaforma sostanzialmente il mezzo per favorire l'incontro tra i fan del sei progettisti e quindi la la lettura probabilmente più convincente quella che in quadra questo rapporto nella mediazione ossia la piattaforma è un mediatore perché perché è indipendente da entrambi riprende in sé la nozione civilistica di colui che mette in relazione più parti per la conclusione di un affare dove il termine appare è abbastanza generico per ricomprendere anche queste forme o di partecipazione e di elargizione e di sostegno sostanzialmente di un Progetto anche che copra un interesse non patrimoniale
Sì
Vedendo venendo poi invece di più
Al profilo del sostegno ai beni culturali
Come ho detto
Se andiamo a vedere l'incontro tra il che non fanno in e l'arte intenzionale o il sostegno dei beni culturali
Le forme ci dica un funding che vengono in mente sono il duo Nation Basic Crowd funding Henry Ward Basic a un funding
E mi vuole bene causa causando Ing prevede come ho detto prima una ricompensa certo bisogna vedere come questa ricompense configurata perché se io immagino
La società che poi il riconoscimento che a volte viene dato al soggetto che ha fatto l'elargizione
Mettono una targhetta masse quella targhetta è l'immagine commerciale di una società mi sembra chiaro
Che andiamo oltre non non non siamo più nel ma l'ambito del non scopo di lucro ma abbracciamo tutto l'altro ambito ecco io mi fermerei ai casi di riconoscimenti
Che rientrano nei limiti
Dell'arricchimento che viene dato dal donante proprio per rimanere poi nella figura donata aria
E quali sono gli elementi che hanno portato la civilistica a riflettere nella nel voler dare mettere in forma giuridica il cloud funding e il grado di Fanny & anzitutto è una liberalità
Che però in questo caso non è un Motors montane o d'animo non è la liberalità che noi abbiamo conosciuto Kenneth probabilmente il codice civile
Ma sollecitato da meccanismi pubblicitari cui il donata Arios sollecitato un'azione non è più il dona Dario che riceve
Luis sollecita la donazione c'è c'è un meccanismo che un po'di si differenzia dalle regole del Codice civile
E anche non solo delle regole e codici civile anche in sé dalla realtà empirica che ha in mente il Codice a cui ha dato forma giuridica il codice civile
E il donante si mescola con la folla non c'è neanche più quegli aspetti personali del donante che poi vengono in mente quando si parla di ingratitudine e così via né in altre regole sulla donazione ma non c'è più quindi quel rapporto personale se vogliamo
Perché è un dono massivo di scopo questo funding e s'è un dono massivo di scopo qui abbiamo elementi che rimandano da un lato alla donazione perché l'intento è comunque l'intento liberale si perseguono interessi e non patrimoniale è un'obbligazione senza corrispettivo
E no Emlou è un atto nullo iure cogente come
Si suol dire quando si parla di liberalità
è dall'altro lato però abbiamo un donare destinando destinando ad uno scopo e allora lì vengono invece in mente la disciplina degli enti di scopo in particolare quella dei comitati
Dove si raccolgono i fondi per uno scopo
E allora anzitutto la necessità che la figura della donazione si pieghi ad un ad un'azione fatta dal pubblico e qui non sembra difficile poterla qualificare come oblato azione c'è una seduta vedere l'oblazione come una specie di donazione
Perché dell'oblazione è un tema è un termine giuridicamente anche presi in maniera abbastanza generica
E quindi da questo punto di vista può essere inteso come una specie di donazione per quanto riguarda la destinazione Allo scopo qui e il problema il problema nasce dal fatto che celle Demoore la devoluzione intera e quindi è difficile agganciarci alle regole sulla donazione ad esempio moda Preve immaginando un'obbligazione modale
In realtà lui bisogna fare riferimento agli enti di scopo perché perché l'ente di scopo la disciplina dell'ente di scopo imprime sulla sulla donazione sul valore ottenuto lo scopo lo proietta verso lo scopo non patrimoniale che è condiviso quindi da colui che partecipa al tra un funding
E quindi permette la possibilità del donare destinando
Ancora qui diventa
La forma giuridica di un interesse non patrimoniale ad arricchire il destinatario condividendone l'obiettivo perseguito riprendendo l'immagine più diffusa dell'Award e il grado pannelli la sua
Compatibilità con lo schema della donazione viene vista in questo caso si
Pensando a uno obbligazione modale del o donata Ario del ricevente
Nella misura in cui ovviamente il modus non superi l'arricchimento questo per la disciplina codicistica perché se no non saremo più nell'ambito della donazione
Concludendo
Ripeto ritorno Ali all'esordio di quanto detto il che l'auto Hunting parlare di te otto anni
è utile nell'ambito del signor beni culturali e non solo
Perché è una forma di coinvolgimento dei consociati alla vita culturale della comunità e questo non è un discorso solo giuridico ma è un discorso secondo me sociale
E che secondo me andrebbe andrebbe più diffuso lo dobbiamo smetterla di pensare al sostegno dei beni culturali come un do Uto verso grazie
Grazie grazie mille anche per questa bellissima relazione che di nuovo ha messo in luce come il diritto si de qui il sì sviluppi stilistici ieri anche rispetto a queste nuove problematiche che vengono che emergono dal mondo dell'arte adesso chiedo alla regia ma mi sembra che abbiamo un collegamento giusto
Con Michela Moro del Giornale dell'arte
Buongiorno sono qua buongiorno buongiorno allora lei raggiunse il Galateo in bosco entrambi i canali sia la radio radicale che il nostro e quindi non
Grazie anche a una benissimo quindi lei poi presente anche se allora lì grazie a lei la parola tutti intanto veramente sinceri complimenti
Perché raramente assistito a un convegno così intensa diviso le citazioni di interventi interessanti e i dal mio punto di vista argomenti quindi da quindi contrattare in futuro ovviamente io non sono un accademico non assolutamente anzi direi che sono un po'
Che essendo un divulgatore essendo una giornalista mi occupo per il giornale dell'arte nelle pagine di economia principalmente di mercato dell'arte di aste e tutto quanto riguarda questo mondo e quindi sono un pollo diciamo l'anello di congiunzione perché il mio compito è sempre stato quello di raccontare in maniera più chiara
Anche quando l'ho fatto per tanti anni molti programmi in televisione sull'arte contemporanea raccontare l'arte in maniera appassionante e non banale pure essendo abbastanza
Usando un linguaggio se invece più vicina diciamo un pubblico meno di addetti ai lavori
Ora non saprei nemmeno da che parte cominciare perché devo confessarvi che o rivoluzionato il mio intervento ad ogni intervento successivo quelli gara cui assistevo perché erano tutti talmente interessanti
Che non saprei da che parte cominciare ma
Prenderei diciamo agli under
In effetti come punto come snodo cruciale perché tutti bene o male stamattina abbiamo hanno toccato l'argomento degli effetti e che sono alla reale novità secondo me di questo di questo momento
Anche da un punto di vista giuridico tra l'altro volevo volevo riprendendo quanto aveva detto il Professore Annunziata
Ha diressi il professor Guzzetta che quello che tutto quello che lui ha raccontato del Micca eccetera eccetera è un po'ed è
Ed è un po'oggi c'è una provocazione
In realtà quello che lui ha raccontato è esattamente il contrario dell'idea iniziale dell'anno cena
Quando nel due mila e dodici questo ipotetico personaggio Satoshi Nakamoto che può essere un gruppo di persone può essere un hacker non si sa
A tra virgolette inventato da Blob Channel era esattamente per andare incontro a un'idea di denaro FIAT video di un denaro
Controllato dallo Stato quello che adesso sta succedendo è esattamente l'opposto ovvero sia mica sta cercando di incorporando le varie discipline di regolamentare qualcosa che vorrebbe realtà sfuggire a tutte le regolamentazioni
Altre ma ci sono mille suggestioni a qualcun altro ha parlato di dell'arte legata agli effetti vorrei solo ricordare che il British Museum Abertis di settembre una mossa dedicato bussai
A siglerà trentatré gennaio e ha deciso di mettere in vendita alcuni N effetti
Legati alle opere di Qusay quindi ci sarà un pezzo unico che si chiama in ogni alcuni due pezzi contro cento pezzi no lunga mille pezzi li mettete dieci mila comanda e il pagamento può essere fatto sia in mantovano perché in FIAT quindi questo è già pone ulteriori problemi io posso solo offrirvi delle sollecitazione rispetto a a quello che ho sentito e che ha quello e quotidianamente il mio lavoro
In questo caso il il diritto di studi seguita diciamo sarebbe trattato in caso di vendita sarebbe trattato con il dieci per cento
Verso il museo e il tre per cento a la colleghi la poliziotta è questa società francese che ha organizzato le vendite
Allo stesso modo piazza
Invece una casa d'aste francese
Jack Lang vendi la settimana ventura il una una
Come una fisicamente una pezzo di una trasmissione cristiana anni diretta e che racconta tutto quello che succede sulla che succede nella negli effetti quindi ci sono belle come dire dei travasi continui tra gliene effetti e larga più contemporanea
Qualcun altro stamattina ha detto che l'hanno effettivi in fondo non contiene l'arte e ma venne Petty è anche arte perché i primi effetti sono stati Tritto panca iscritto al pancreas sono un algoritmo tradotto in una come dire in un'immagine quindi abbiamo talmente tante
Come dire pantere tanti rivoli che convergono tutti nella necessità da una parte di regolamentazione e dall'altra parte sfuggono continuamente a questa regola la regolamentazione perché il metano perse è in continuo cambiamento ideale proprie regole e un po'come dire non non segue esattamente le nostre regole vanno per conto proprio tutti collezionisti BNP viene effettivi con cui parlo regolarmente
Ma sono anche abbastanza devo dire scusate il termine ignorante piante perché loro linguaggio è un altro
E si svolge su del auto strade parallele che vanno velocissime se pensate che il la piattaforma open si in agosto avuto transazioni per l'equivalente inflitto valuta di tre punto quattro trilioni di dollari
Si può moderna capire che siamo su dei numeri assolutamente
Incredibile e quindi a detto questo non saprei neanche per gli scambi per esempio a un altro e un altro argomento
Gli scambi come dicevo prima stabiliscono anche un diritto di seguito ma nello stesso tempo lei in effetti ad un grande vantaggio di contenere in se stesso tutti i passaggi di proprietà e questo sicuramente sarà un altro un ulteriore tassello in una come dire chiarificazione delle transazioni nel mondo dell'arte che soprattutto in Italia non sono sempre state chiarissime
Quindi non saprei neanche come
Come riassumere tuttora tutta questa enorme massa di informazioni dovuto stamattina se non ringraziando tutti voi e concludendo con quello che quello che è etica saltato fuori durante una conversazione il mezzo di novembre noi faremo un altro inserto del Giornale dell'arte sembra proprio tax e legal che dire affronterà alcuni alcuni aspetti del mondo dell'arte ma parlando con uno con una di queste persone mi insomma abbiamo deciso che parlare in questo momento di fitta
E e tutto quello che la riguarda un po'come parlare del con della linea di confine tra il Mali e la libreria che sulla carta è dritta ma quando sei chili i confini possono variare di centinaia di chilometri
Grazie grazie
Veronese apre prego prelato ecco
Ecco mi ecco
Ma dicevo che a conclusione della sua conclusione forse dovremmo dirette mi amo cinque un tatto perché è sicuramente l'università sviluppa tutto una serie di programmi che alle volte rimangono chiusi nei nelle mura del dell'università invece proprio in questo settore è importante che ci sia un dialogo
Tra chi queste cose le studia ma anche tra i divulgatori per poi capire quelle che sono le necessità che vengono dal mercato e poterle ristudiare bene in università e poi di nuovo Rick scambi scambiarci delle idee
E idee tutta una serie di ispirazioni
Certo questo sicuramente anche perché i ragazzi sono sicuramente molto più di noi dentro per esempio alla all'acquisto di uno ha un ruolo letta
In Fitto valute sono molto più anche vicine al linguaggio estetico degli effetti che spesso per noi è ancora molto lontano da quello
Che
Ci immaginiamo e da quello di cui ho sentito parlare anche atti diciamo che c'è tanto da fare ma ci stiamo preparando a farlo molto bene prefissate preparando veramente bene veramente ancora complimenti a tutti i relatori e alla professoressa Ferrari che mi ha invitato
Grazie grazie mille io chiedo di nuovo alla regia che poi è la Francesca Ferrari in prima fila se posso chiudere questo panel della mattinata allora ringrazio veramente tutti i relatori chi ci ha seguito qui all'Ara Pacis questa bellissima
Sede in cui siamo stati ospitati stamattina lo saremo anche oggi pomeriggio ringrazia che ci ha seguito da lontano e ci rivediamo alle ore quindici grazie mille a tutti grazie
Buona sera
Bentrovati alla sessione pomeridiana
Del nostro convegno sul diritto delle arti e nuove tecnologie
I lavori proseguono con tre relazioni di Enrico Damiani Marta Silvia Cennini
E Sergio Lazzarini poi faremo un rapido cambio tavolo che interverranno Andrea Spiriti Geo magri e Francesca Ferrari
Abbiamo a questo punto i lavori con la relazione di Enrico Damiani la blocca c'è in e il diritto dell'arte
Grazie presidente e volevo iniziare se possibile
Stamattina il professor Danovi ha ha citato alcune opere
Che sono state realizzate direttamente
In ambiente digitale di ambiente web per avere un'idea visto che c'è anche qualche c'è qualche studentessa che così Marin potrebbe non avere l'idea che cosa sia l'opera nativa digitale
E che cosa siano
Non fa angiporto Kenzo clips partiamo da un ad esempio concreto forse è più facile immaginare anzitutto pongo l'accento sulla domanda che mi sono mi sono fatto adesso cosa sono
Poiché perderò più tardi questo concetto questa domanda che ho opposto ora per cercare poi di dare un'interpretazione
Semantica alla domanda che io ho posto cosa significa questa sintagma se può essere d'aiuto per capire o cercare andare a indagare quale sia la natura
Vedo che non non riusciamo a e possibile prego
Ecco qua
Questa va bene indifferente queste un'opera
Ecco cominciamo mari da questa sia parlato stamattina presso da nove parava innesta membrane un'opera realizzata con un software sulla base della riedita azione l'intera produzione di Rembrandt e questo potrebbe essere l'ultimo dei lavori Rembrandt the next quando e quindi questo no opera nativa in ambiente digitale
Quella tanto footing
E l'ex attrice Small Electric Chairs di Andy Warhol
Questa è un'opera che esiste fisicamente è stata collocata mediante ottocento token
Tramite Beloch c'è in come lo Smart contratta in un ambiente digitale
Hanno acquistato tutti gli ottocento
Otto che non per un valore complessivo pari al trentuno virgola cinque per cento dell'intera opera quindi parliamo di uno virgola sette milioni di dollari ciascuno gli acquirenti al certificato digitale subito che c'è in dai quali risulta proprietario per questa frazione di questa o da parte del valore intero opera fisica
L'altro che avevamo visto per un secondo poco fa
è un ulteriore quadro che è stato dipinto dall'intelligenza artificiale di cui ha parlato anche stamattina presso Danovi questo è il ritratto di Edmond bella mi è un collettivo che ha realizzato quest'opera in collaborazione che il nome bella mi è un po'una traduzione della mi in francese di un cognome dei uno degli autori che lo sviluppatore che si chiama Cuccello
Ecco ferro bella mi ecco questa opera era valutata tre sette mila dieci mila dollari è stata collocata quattrocentotrentadue mila dollari interamente su ambiente on line quali problemi pone si pongono al civilista con riguardo a questo a questo fenomeno primo problema indagare la natura di tali beni beni o diritti troveremo qualche autorevole civilista definisce entità suscettibili di appropriazione e di disposizioni
E verificare se la teoria dei beni
Così come tradizionalmente abbiamo avuto tramandata
E che pur negli ultimi anni ha visto problematiche di carattere generale problemi di adeguamento eccetera senta Recchia alla luce di questo nuovo fenomeno poi c'è da ragionare sulla situazione giuridica soggettiva o sul diritto che appartiene a chi diventa titolare
Conico tre mila clienti a studio spesso parliamo di ownership con riferimento al reale State
Ownership ma che corrisponde esattamente né alla proprietà né situazione particolare ma si tratta generiche l'appartenenza se parliamo di property è qualcosa di diverso poi esiste Riale persona Procacci quindi Sico si complica
Un discorso hanno forme che non è nemmeno immaginiamo ISFOL Thing
Che Antea comprate no un un bene gli sconti che pensava di averne la proprietà
Dici ma si paga tanto limo dell'anticomunismo qualcosa di diverso ma perché non è chiesto prima di acquistare con diritto a termine non è un diritto perpetuo
Ma è possibile operare un sacco di soldi e non avrò nulla un domani dico purtroppo è una sezione diverso per richiedere prima
E poi vedere se le regole corrispondenti alla situazione giga soggettiva ipotizzata si applichino o non possono essere applicate e alla fattispecie di cui stiamo immaginando una
Un problema di qualificazione di inquadramento teorico ora che l'azione la tecnologia Brock Chen Angelo Moccia pregato parlate gli altri stamattina è sicuramente idonea funzionalmente a consentire la circolazione anche di opere artistiche
Ha caratteristiche di sicurezza trasparenza e nella condivisione le informazioni registrati
Data Bess che contiene tutti i dati e li conserva
Consente una facile utilizzazione per anche individuare il problema dell'attribuzione del diritto di seguito nel caso di circolazione futura della stessa opera consente la protezione sia del diritto morale che diritto patrimoniale d'autore quindi sicuramente presenta dei profili di di sicurezza
Prende anche inapplicabile qui era discorso che facevo prima con Marta alcune regole che se andassimo a parlare di proprietà su queste opere on line cripto arte sia per il le opere cosiddette tetto cani Zarate
Tu che iniziare significa facciamo un'esemplificazione stupida dematerializzare un bene materiale
E collocarlo sul piano immateriale come è stato fatto in passato per i titoli di Stato la dematerializzazione come possibile fare per altri forme di strumenti finanziari e così via che mi si porta in sul web è qualcosa che originariamente era su base fisica
Quindi si evitano i fenomeni della do che le nazione si evita il rischio dell'acquisto a non domino perché sul blocco c'è invece la ristorazione di ogni passaggio e quindi c'è una sicurezza
La sicurezza delle trapasso di proprietà
Chiedo scusa avevo preparato un discorso più ampio sul Costes costringere quindi utilizzo semplicemente come appunti
Questo interesse verso questo fenomeno l'ha mostrato anche la la categoria cui appartengo la Fondazione notariato la IBM hanno stipulato un accordo di collaborazione stanno elaborando un progetto chiamato Monna Lisa
Che tende a creare una Rete di blocca c'è in coordinata le notai come Special Nozza quindi nodi che dovrebbero in qualche modo controllare il sistema della circolazione per andare a individuare anche i passaggi di opere di una certa rilevanza in poi tutti i settori
Dei d'interesse artistico non esclusivamente parliamo di quadri dipinti o sculture ma potrebbero essere anche e gli orologi che siano suscettibili qualche maniera di di una circolazione per un valore piuttosto importante consentirebbero quindi avere accesso alla pubblica consultazione di un di un archivio che in quanto tale potrebbe avere una una funzione di e certificazione dei passaggi
Io butto lì potremmo dire che è un sistema di trascrizione con efficacia dichiarativa ma non sarebbe nemmeno impossibile immaginare una sorta di quasi efficacia costitutiva di Safilo
C'ha duramente non è non c'è una fonte normativa che impone questo sistema questo viene dal basso l'utilizzo nella prassi continuata di questo sistema e la pubblica fede che viene attribuita in senso lato tra tutti coloro che condividono il Lecce alla l'archivio che non è modificabile da un soggetto soltanto che attribuisce questi beni
Un regime che è molto simile a quello dei beni mobili registrati
Solo che non è un sistema riconducibile al due mila seicentottantatré del Codice ma forse ancora più efficace rispetto al sistema nella trascrizione dei beni mobili che ha consentito anche eventi quali le truffe e altri di Commissione di altri reati che vanno a incidere sulla sicurezza degli acquisti di questo tipo di Mary
Stamattina Phil pronunziata anche toccato il tema della natura come prodotti finanziati come servizi d'investimento non lo sono fosse direttamente ma è possibile che tra la natura
O o qualificazione giuridica di questi beni sì posso anche immaginare che abbiano a che fare con i sistemi di investimento quindi strumenti finanziari con tutto quello che poi ne deriva ma se volessimo ragionano in termini di beni
Ora cosa dice la dottrina
C'è un articolo del professor Gambaro su una rivista comparazione diritto civile un paio d'anni fa in cui lui mette l'accento sul profilo do you se escludenti alias come fenomeno comune sia a quello che il sistema il di di ammollo individua come me come intellectual property
Mentre la dottrina civilistica italiana tende a rifiutare come forma di riconduzione lo schema della proprietà
Ho letto riletto ieri perché ricordavo a memoria sia Santoro Passarelli un passaggio sulle vetrine generale ma in particolare Galliano con riferimento al volume sui fatti illeciti complicato nel due mila otto
Cercano con Polo riparto al problema della distinzione tra diritti assoluti e diritti relativi arriva a dire alla luce delle note sentenze Superga prima Meroni dopo tutta una serie di realtà elaborazioni facendo riferimento a tutta una serie di norme
Ne cito una per tutte l'azione di reintegrazione nel posto sesto so che spetta non solo possessore ma il detentore qualificato che è una posizione di diritto relativo che poi esercitare contro il terzo che lo ha di fatto spogliato della detenzione qualificata del bene
Sostenuto che poi la fine la distinzione tra diritto assoluto diritto relativo si fonda sulla possibilità o non possibilità di possesso sulla possibilità o impossibilità di acquisto a titolo originario per usucapione per il fenomeno per i beni immobili
Del dall'acquisto andò non domina possesso vale titolo
Per questi beni che sono fatti circolare col sistema della dopo cena
Forza di Smart contrazione possibile nell'applicazione della regola della doppia negazione mobiliare né quella del possesso vale titolo né concepibile un acquisto a titolo originario
Quindi se riconduciamo lo schema proprietario Remo come conseguenza quella di dover dire che ci sono delle parti disciplina che sono inapplicabile
L'altro problema è quello di individuare se si tratta di beni che potrebbe anche questa essere la ricostruzione negano una posizione un po'formale per certi versi era molto moderno su questo magari bellici sono beni le cose che si possono formare oggetto di diritto queste non sono cose non sono cose perché le cose probabilmente immagina sono quelle corporali e quindi vanno ascritti nell'ambito dei cosiddetti beni immateriali che seguono altre logiche Gambaro ci dice sono comunque logiche che portano allo ius escludenti alias mangiato comune
Qual è la domanda cui eravamo partiti cosa sono e quando chiedo cosa sono devo interpretare semanticamente i l'espressione cosa
Cioè noi ci chiediamo con riferimento a questo getti cosa sono quindi noi ipotizziamo che siano comunque cose
Altrimenti dovremmo porre una domanda diversa perché non si applicherebbe a questa categoria di di opere on line il concetto di cosa molto probabilmente forse in una certa accezione che queste essendo suscettibili di diritti e quindi sicuramente sono dei diritti potrebbero non essere esattamente corrispondenti alle diritti di proprietà come lo conosciamo dovremmo poter o dover disapplicare una parte della disciplina del regime
Della cosiddetta probe Tammone sappiamo lo da poi gli atti che in realtà non esiste una proprietà monolite
Univoca e ci sono tante proprietà potremmo anche immaginare che la proprietà dei non fan Cibotto utenza sia diverso dalla proprietà di un quadro fisico
Naturalmente nel mio intervento più problematico che risolutivo e io pongo le questioni e poi bisognerà vedere è possibile che si immaginino questi come prodotti tipo finanziario ha parlato questa mattina Filippo Annunziata è anche possibile che essi considerino fattispecie negoziali complesse rappresentativi di crediti diritti reali
Il fenomeno di collegamento negoziale qualcosa di complesso quindi andarle a scomporre come operazione economica complessa non sappiamo questa categoria l'operazione economica è abbastanza de discussa in dottrina
Però ci sono stati Autori pensa Gabrielli presa D'Angelo che mi hanno fatto comunque una sorta di categoria oggetto di studio
Inoltre se fossero titoli di credito
Esistono penso che sono poco applicate delle norme del Codice e io penso ai titoli rappresentativi di merci è possibile interpretazione evolutiva estensiva
Che faccia diventare l'articolo mille novecentonovantasei una possibile fonte di applicazione disciplina questo fenomeno
Possono è scritto che Enza dei Fortin smuove lettrice sta essere considerati titoli rappresentativi merci ancorché dematerializzati
Oppure fare ricorso al concerto di Federica apposito mila settecentonovantasei tagliamo rispolverare
Delle degli istituti che poi non hanno una oggi una rilevanza attuale nell'ambito dottrina civilistica
Queste queste osservazioni
Le farei anche in rapporto all'impossibili ulteriori utilizzi e utilizzi che vedono anche l'impatto su altre categorie dei beni e mi chiedo i beni indisponibili del patrimonio dello Stato degli enti pubblici
I beni demaniali
Potrebbero essere token Ytzhak con operazioni di dematerializzazione per consentirne qualche maniera la disponibilità non sul piano fisico del bene così come esiste in natura ma nel loro rappresentazione dematerializzati
Potremmo vendere token rappresentativi di qualche opera d'arte importante nota in tutto il mondo potrebbe acquisire un valore perché se poi è commerciabile come scusi stiamo Brooks channel con gli atti dispositivi relativi avremmo la possibilità di andare a far guadagnare allo Stato agli Enti pubblici denaro con lo sfruttamento di questa abbiamo fatto l'esempio prima della Collocamento d'un'opera quanto che era stata valutata dieci mila euro massimo dieci mila dollari
è stata venduta quattrocentosettantaquattro mila i prezzi pensiamo al basti distrutto semidistrutto collocato ieri è una cifra enorme rispetto a quella d'acquisto questo mercato potenzialmente ricchissimo l'Italia ricchissima divenni
Del patrimonio artistico che che si sono indisponibili ma lo sono i beni demaniali fisici beni e patrimoni disponibili fisici possiamo immaginare che una duplicazione on line tramite dematerializzazione sia è vietata oppure se possiamo ragionare anche nel tentativo di e di fare quello di cui parlava Fardella sarà stamattina e tentare ci questa sorta di rivalutazione del patrimonio possa in qualche modo essere immaginata su dei versanti e che oggi sono ancora non esplorati e solamente ipotizzati capisco che posso sembrare vere sia io ecco o o semplicemente tentato di buttar giù una possibile frontiera tra cripto arte e in una individuazione dei alcuni punti salienti non sono nemmeno tutti
Della crisi le categorie generali dato via generale del diritto civile con riferimento a queste nuove forme di ricchezza e dobbiamo prenderne atto si stanno affacciando sul mercato a prescindere da una normazione da un controllo da parte delle autorità che possono emanare no vi ringrazio
Grazie Enrico Damiani per questa Bella ed efficace in relazione
Nella qualità di moderatore però vorrei porre invece subito una questione relatore mi pare che in questa
Tua
Che Sator carrellata interessante su possiamo un'espressione hanno inconsueta su queste fattispecie
Volevo capire meglio
Il rapporto che c'è tra la riproduzione in cripto arte
E l'esemplare autentico
Che poi corollario laddove quell'esemplare sia un'opera contemporanea quindi ci sia anche la copertura autore ideale
Come funzionano queste dinamiche
Nel nel tuo studio
Non c'è una tipizzazione lei nel caso di collocamento nella quota ideale dell'opera fisica immaginabile che se fosse allenata l'opera fisica la quota parte corrispondente alle opere organizzate debba andare a essere attribuita
Chi acquistato questa percentuale il famoso trentuno virgola cinque per cento dell'opera
Perché è una forma di partite come quando viene collocato il patrimonio una società per azioni per una percentuale della del patrimonio sociale stesso del del capitale sociale e capitano delle delle quotazioni di società anche non toccano la quota di controllo mi riferisco a qualche anno fa la Poltrona Frau visto che vengono a Macerata
è stato collocato meno del cinquanta per cento del capitale
E questo però ha fatto sì che chi ha acquistato acquistato idealmente una quota parte ma senza possibilità di avere il controllo degli organi e la disponibilità dell'Assemblea
E quindi de de de la nomina degli organi rappresentativi qui accade un po'la stessa cosa c'è una sorta di compartecipazione che avviene tramite parziale dematerializzazione dell'opera che sono i viali
Viene attribuita una quota parte ecco perché dico forse sì questo meccanismo non cozza con normative pubblicistiche che siano assolutamente indisponibili potrebbe essere un sistema per risolvere tanti nostri problemi per la conservazione e la valorizzazione patrimonio artistico e culturale
Grazie prego
Marta Silvia
Cioè Ninì dell'Università dell'Insubria la digitalizzazione della bellezza
Sempre che sia possibile servigi trionfante in
Buongiorno a tutti grazie presidente mi unisco ai credo ringraziamenti questa mattina
All'Università dell'Insubria nella persona ovviamente della direttrice professoressa Barbara Apuzzo che ha sempre supportato in questo momento è anche ancora di più questi iniziative interdisciplinari di in questo caso diritte arte nonché tutte le iniziative del dottorato
Dove appunto avuto l'onore di avere l'incarico di organizzare quelle che abbiamo chiamato il martedì dell'arte
Ci sono questo ciclo di incontri che proprio vuole sondare le interrelazioni tra diritto il Storia dell'Arte con il professor Andrea Spiriti che ringrazio ancora per essere qui con noi e che farà una relazione
A seguito di questo panel ringrazio anche ovviamente Fabio Fabio Dell'Aversana e Francesca Ferrari si Etas con cui davvero stiamo portando avanti dei progetti a mio avviso molto rilevanti sia per il diritto ma anche proprio per la società nella sua interezza per cui sono molto felice di essere qui è di condividere con voi alcune riflessioni che diciamo stiamo conducendo stiamo portando avanti da diversi mesi e spero che anzi si appunto un inizio
Ancora anzi un proseguimento di un cammino che poi proseguirà per molto lungo
Il tetro della mia relazione appunto della digitalizzazione della bellezza il titolo prende le mosse da alcune iniziative che forse voi conoscete proprio in merito alla digitalizzazione di cui poi ci parlerà anche il collega Sergio Lazzarini
Digitalizzazione vedremo anche al seguito appunto di queste prime parole introduttive che ha un sostegno molto importante da parte anche del governo italiano proprio con il piano nazionale di riprese resilienza nonché ci son diverse iniziative europee a riguardo
Però proprio anche su una somma suggerimento dei dei maestri e anche appunto poco fa col professor Gambino si parlava di questi giorni
Mi piace però iniziare la relazione con un aggancio a quelle che sono appunto le teorie generali della nostra civilistica
Alcuni temi sono già stati trattati in varie relazioni fatti vorrei iniziare proprio con un aggancio con la teoria dei beni vorrei tornare con voi su alcuni passaggi
Legati alla serie dei beni in particolare ovviamente con riferimento e beni culturali
Però appunto per dare anche magari una nota riversa rispetto alle relazioni che abbiamo già sentito volevo anche affrontare questo tema della digitalizzazione
Da un altro angolo di visuale che forse appunto oggi ancora non è stato affrontato che quello della globalizzazione perché non mi sembra che nelle relazioni che mi hanno preceduto sia sottolineato un aspetto che per me invece centrale proprio in questi fenomeni di digitalizzazione di utilizzo delle nuove circa nuove tecnologie ne hanno ambito in questo caso artistico ma potremmo forse estenderlo anche ad altri ambiti
Perché la globalizzazione come come come a tutti noto come sotto gli occhi di tutto è un fenomeno che ci sta travolgendo neanche qui il diritto deve dare delle regole deve dare una l'indicazione è una via per regolare la globalizzazione
Per tornando alla teoria dei beni appunto in parte molti concetti sono già stati affrontati non voglio anche annoiarvi appunto siamo in un consesso di di di civilisti di di colleghi anche di altre materie crea hanno molto noti appunto i cardini della proprietà del diritto dei beni riguardo diciamo al tema del applicato all'arte diciamo si è già detto in più occasioni che le sfide in primo luogo sono quelle rispetta una immaterialità dell'arte ogni materialità dell'arte che è sotto gli occhi di tutti
L'altro tema che però vorrei appunto ricordare velocemente quello della così detta conformazione del diritto di proprietà ed è ovviamente riguardo ai beni artistici questo ancora più lampante
Il il bene culturale si diceva anche con con l'amico e collega Giorgio resta un bene conformato il punto in queste cioè anche se può sembrare strano un parallelismo quel diritto
Ambientale quel diritto sui rifiuti sui il diritto dei beni immobili come i rifiuti che hanno una conformazione dal punto di vista legislativo il break parallelo può sembrare molto ardito ma Perris del diritto produttive di proprietà non lo è neanche così tanto
Ovviamente appunto il rifiuto è un bene diverso dal bene artistico ci mancherebbe però alla tecnica legislativa è molto simile perché si tratta da parte del legislatore in questo caso il Codice dei beni culturali e del paesaggio
Di tener conto che sul bene culturale si innestano diciamo vari interessi chiede però dobbiamo considerare nella loro globalità
C'è un interesse del proprietario del bene culturale che un proprietario può essere pubblico Oman proprietario che anche privato
C'è un interesse collettivo alla fruizione del bene culturale c'è un interesse delle generazioni future alla fruizione dello stesso piano culturale o di un altro bene culturale appunto noi non lo sappiamo
C'è l'interesse del mercato alla circolazione di questi beni in questi questo interessa elementi riguarda i beni privati nani beni pubblici che sono ora fuori commercio
Quindi diciamo la complessità della legislazione dei beni culturali diciamo prende le mosse proprio dal fatto che il bene culturale appunto il punto di riferimento di una serie di interessi che sono sicuramente mete individuali sono individuali sono mete individuali e sono anche intertemporali perché punto consideriamo il presente consideriamo anche il futuro
La digitalizzazione come incide la digitalizzazione in qua appunto non non voglio annoiarvi rispetto a tutti i progetti che sono in corso punto il Pnr R. prevede diverse ai finanziamenti molto importanti riguarda la digitalizzazione anche del patrimonio culturale e artistico
L'Europa anche a appunto investito sta investendo moltissimo nella digitalizzazione del patrimonio artistico culturale però a parte diciamo la concretezza di questi investimenti dobbiamo chiederci perché cioè qual è la finalità qual è lo scopo di questi investimenti
Da una parte in Europa è chiarissimo che diciamo lo scopo è quello di una da una parte di una rafforzamento dell'identità europea
è chiaro sì si leggono i documenti europei questo intento di diciamo creare una identità anche culturale europea è nata l'Europa lo sapete meglio di me come un'unione
Mercato comune
Negli interventi dell'Europa del legislatore europeo delle istituzioni europee stanno andando sempre più verso la creazione di un'identità culturale
Siamo un popolo c'è un territorio dobbiamo creare dei suoi fondamenti anche di un'identità culturale
Questa creazione dell'identità culturale passa anche attraverso il patrimonio culturale il tema del rapporto tra identità di un popolo e la diciamo nel patrimonio culturale un tema complessissimo che qua non possiamo affrontare
Con Andrea Spiriti molto spesso è stato oggetto di di di dialoghi anche nell'ambito dei martedì dell'arte
Per tutti i temi legati alle restituzioni dei beni culturali altamente all'estero i diritti dei cosiddetti Paesi di origine cadavere appunto la restituzione
Di beni collocati all'Estero chi ha diritto acqua vere questi beni dove devono essere collegati marmi del Partenone
Queste son temi ovviamente completa si qui non è la sede stiam parlando anche di nuove tecnologie però ecco sicuramente nei progetti europee c'è questa idea di creare un patrimonio culturale europeo che fondi anche un'identità europea
Accanto a questo punto c'è l'idea della digitalizzazione come strumento di condivisione della conoscenza
E questo anche chiarissimo in tutti i progetti europei lo si legge diciamo senza assolutamente diciamo dubbi di interpretazione
Quindi la digitalizzazione come mezzo di condivisione della conoscenza
E anche qui però possiamo appunto vedere diciamo i duellanti della medaglia perché la condivisione della conoscenza può essere vista anche sempre in un mondo globalizzato
Come la diciamo invece anche in posizione di un modello al di fuori dei confini europei quindi sempre diciamo anche in un'ottica globale e non solo europea non solo locale
Cioè capire quanto appunto l'idea della condivisione sia appunto all'interno del del del del territorio sicuramente rafforza un'identità al di fuori di un territorio non può essere appunto anche vista come un'imposizione di un sistema culturale
Sempre legato appunto all'Occidente verso l'Est erano quindi diciamo
Sicuramente la digitalizzazione appunto vi dicevo oggetto di grandi investimenti di grandi attenzione anche il ministro anche la cultura italiano appunto attraverso il piano di nazionale di riprese resilienza
Ha senza dubbio diciamo posto che una grandissima attenzione su questo conto contro la digitalizzazione riguarda in realtà tutti i campi
In dell'impresa italiana in punto il primo alla prima versione del Piano nazionale di riprese resilienza ma appunto un capitolo specifico e dedicato proprio al patrimonio culturale
Andrea Spiriti ci racconterà dal punto di vista dello storico dell'arte e quanto invece in realtà forse una visione mio per o comunque o quanto meno una
Diciamo una una parziale soluzione dei problemi non è una soluzione dei problemi in quello della digitalizzazione delle opere date del patrimonio artistico
Lo potrà essere probabilmente per quanto riguarda magari gli archivi dei videoteche ma comunque diciamo sicuramente per le opere d'arte diciamo considerati in senso più tradizionale forse è un passo indietro non è un passo avanti verso la conoscenza profonda di queste opere
Quello che appunto diciamo si può sicuramente sottolineare tornando un po'più al piano giuridico è quello appunto dell'evoluzione di quello che è un perché il bene senso giuridico
è stato appunto detto in varie varie volte si è parlato di beni digitali nativi beni culturali nativi digitali il bene culturale appunto non è più sola mente appunto il bene fisico la cosa materiale come ci siamo immaginati per tanto tempo
Ma è anche appunto il Bene immateriale
A me piace anche diciamo riflettere insieme a voi rispetto anche a Juan altro tema che sempre collegato al diritto dei beni che quello di di quali sono le utilità appunto di questi beni perché anche questo è stato detto
In più occasioni Emma diciamo vale la pena approfondirlo ulteriormente perché appunto posto che abbiamo detto il bene culturale un bene che su cui si innestano vari interessi
Interessi appunto anche collettivi alla fruizione di questi beni culturali
Ci si chiede spingendo un po'veramente un po'all'estremo questo ragionamento quanto nel caso il bene culturale prevalga fra il diciamo il diritto diritto l'interessa al godimento di questi beni
E quanto invece sia recessivo per per certi versi il tema della proprietà di questi beni quindi si potrebbe immaginare
In una regolamentazione sempre più diciamo articolata e complessa di appunto spingere maggiormente sul tema della fruizione sul tema del godimento di questi beni
E ritenere per certi versi secondarie l'aspetto della proprietà questo ovviamente riguarda conto puramente John Mayer in questo momento diciamo riflette invece dal lato più del mercato questo punto non riguarda quei beni che nascono anche per circolare però qui ci dobbiamo chiedere quanto il bene deve circolare quanto il bene culturale
Nato per circolare per essere oggetto di scambi nel mercato
L'ultima riflessione che vorrei fare con voi perché appunto se davvero sono solo così spunti suggerimenti ma non c'è niente di definitivo potremmo dire in questa materia anche traendo punto uno spunto del professor Gambino
Appunto collegare queste tematiche a quella che è una riforma altrettanto importante del diritto d'autore dei che è stata appunto portata avanti con la cosiddetta direttiva copywriter
Perché è chiaro che nel momento in cui noi appunto spingiamo comunque proponiamo in sedi accademiche come potrebbe essere questa l'idea di una soluzione è universale dei beni è una condivisione della conoscenza
Un appunto sempre più ampio accesso a alle informazioni alle immagini e appunto tutto quello che è il materiale che comunque perché può essere l'immagine stessa di un'opera
Diciamo ruota intorno all'opera nel ci dobbiamo anche porre il tema dei diritti d'autore
Allora a mio avviso è molto significativo ma penso che questo sia nove non c'è anche queste note a tutti voi che la direttiva la recente direttiva laddove del due mila diciannove settecentonovanta sul diritto d'autore
Preveda proprio come eccezione al diritto d'autore al fine di garantire un più ampio accesso proprio il caso della conservazione del patrimonio culturale
Quindi questo diciamo un forse una sicuramente anche qui il civilista deve avere un approccio interdisciplinare affrontare il tema sicuramente anche dal punto di vista del diritto della proprietà
Intellettuale però sempre considerando il bene culturale con un bene diverso un bene forse ontologicamente diverso
Per cui io con questo concludo vi ringrazio ancora
Grazie apprezzo molto questa
Indicazione di metodo in fondo nel Cappello digitalizzazione la bellezza poi ci sono varie declinazioni
Che un po'fa seguito anche il titolo perché giustamente voi l'avete collocato come convegno dentro il diritto delle arti al plurale che non è innocua questa accezione plurale
Perché proprio gli esempi in da ultimo che si facevano con le utilizzazioni liberamente il più il termine utilizzazioni libere come espressione che non eccezioni ecco perché ci si sembra che c'è una regola e poi c'è l'eccezione
E magari invece la regola il contrario e l'utilizzazione libera la regola e l'eccezione quando c'è la copertura normativa
Discorso filosofico e ci porterebbe lontano però a me concettualmente piaceva più la vecchia definizione di utilizzazione libera che non di eccezione però chiusa parentesi
La bellezza infonde quella che suscita emozione
Se no bellezza non è
Quanto nella digitalizzazione si può trasportare questa predisposizione dell'animo umano qualche suscitata dall'opera d'arte quanto invece serve l'originale
Io credo che invece c'è un'osmosi fra le due possibilità cioè Luna aiuta l'altra
Ma questo per esperienza personale ICI ciascuno di noi perché è introdotto bene c'è il tema della conoscenza
In fondo anche la bellezza l'apprezzamento va educato
E per essere educato occorre ovviamente conosce conoscere alcuni canoni espressivi interpretativi e quindi io credo che la digitalizzazione non si pone in un'ottica antagonistica
Ma in un'ottica di continuità eliche appunto io ribalterei non le chiamerei eccezioni ma vedo davvero una continuità per una valorizzazione poi della fruizione anche il tuo Guly
Dal presente perché ha tutta un'altra sensazione nove del finale a piramide nel contesto che non invece rappresentata come riproduzione e siccome adesso mi pare di capire che parla di mio proprio di antichisti Caf lascio la parola chi senz'altro ne sa molto più di me e cioè Sergio Lazzarini anche il la Università dell'Insubria grazie Ionesco anch'io tutti i ringraziamenti già
Formulati dalla precedente relatrice che condivido pienamente e quindi sono grato a tutti coloro che hanno tanto lavorato
Per questo impegno sì digitalizzazione antichi steccati quando uscirà formulato questo questo titolo questo intervento settore quasi un contrasto però la cosa più moderna
Con quanto dovrebbe essere il più antico quindi quanto interagiscono queste queste due componenti
è una riflessione che negli ambienti degli antichisti
E in particolare riguardo anche proprio ai romanisti
Già da anni si sta svolgendo possiamo ricordare in particolare tre convegni
Importanti due mila undici diritto romano e scienza antichisti che nell'era digitale subito compare la digitalizzazione a Firenze nel due mila undici
Tre anni dopo a Venezia risorse digitali e strumenti collaborativi per le scienze dell'antichità a Ca'Foscari
E sia proprio voluto fare tre anni dopo
Una puntualizzazione dopo tre anni dal dal convegno del due mila undici di Firenze non tanto per verificare i risultati ottenuti
Così poco tempo quanto piuttosto le metodologie digitali utilizzati per raggiungere i risultati primo scopo
E secondo scopo che ci si era dati in questo secondo convegno è verificare lo sviluppo della collaborazione tra ricercatori provenienti da discipline che apparentemente potrebbero essere distinte ma tutti afferenti all'antichisti Ca'
Ecco dal punto di vista della metodologia ecco si era accostata la il progredire e in particolare proprio in campo giuridico
Del di così e Tobia ammette biblioteca gli uscenti qui ovviamente in Rete che però mette a disposizione non solo dei romanisti ma di tutti gli antichisti
Testi controllati uniformati in edizione critica la bibliografia multidisciplinare e soprattutto i sistemi semantici per la consultazione se l'elaborazione
Dal punto di vista della collaborazione
Il sogno per il momento è ancora infieri di formare una grande globale virtuale corpus dei testi latini digitalizzati riunendo
In collaborazione tutto quello che si sta già facendo per i testi letterari dal secondo al settimo secolo per la poesia latina dal terzo secolo al Rinascimento teniamo presente anche questa estensore oltre la cosiddetta antichisti calma tutta la cultura latina
Il DG mette che sono i testi medievali di interesse storico e geografico e ovviamente la biblioteca di testi giudice
Tutto questo parliamo di testi
Ma cosa intendiamo per testo perché noi riconosciamo la la civiltà antica attraverso i testi i dati testuali che sono portati con contenuti in supporti manoscritti iscrizioni papiri on Stracca monete tutto quello che possiamo immaginari e sono testi scritti su riportati su però c'è tutto un altro ambito che
Fa riferimento alla cosiddetta cultura materiale quindi ai agli oggetti stessi in quanto tali o che non sono iscritti e che pure meritano digitalizzazione
Ma quando facciamo spesso la digitalizzazione
Cosa intendiamo intendiamo la successione delle parole come sono scritte sull'oggetto fisico oppure lavoriamo sul contenuto e quindi lo vogliamo mettere a disposizione degli studiosi
La digitalizzazione delle grandi biblioteche proprio nei giorni scorsi
Sì abbiamo letto su forse qualcuno ha letto qui a Roma è stata digitalizzata la biblioteca della Cina della Grande Società di delle acque che a un certo punto è molto legata anche l'archeologia perché Agli museo
Motel Martini lungo
Il Tevere che fu la prima centrale di produzione
E elettrica a Roma proprio sul Tevere per lo scambio delle acque ora è diventato un museo di archeologia industriale bellissimo magari diamo dalla dalla nostra zona comasco milanese chiavi inglesi della Tosi enormi prodotte nella nostra zona insieme ai reperti di archeologia classica che hanno rinvenuto esca perché lo citano questo questo grande connubio è costato digitalizzato il patrimonio
Librario o cartacce o quindi
Il bene in quanto
Documento d'archivio da preservare digitalizzate quello che ci serve invece e anche oltre a questo di avere da digitalizzazione quindi l'introduzione e la possibilità di consultazione di interrelazione dei testi e lo facciamo esempio cosa serve arrivare in prospettiva
A questo secondo livello una delle prospettive per esempio quella sulla base di metodi quantitativi quindi modernissimi di individuare o magari tentare di individuare i risultati c'è sempre l'incertezza l'aria l'autore materiale
Di testi legislativi per rimanere nel nostro settore imperiali di funzionari ci abbiano ricoperto delle cariche di rilievo altrimenti sarebbero sconosciuti non troveremo nella cancelleria imperiale di cui conosciamo quindi le costituzioni provvedimenti ma che siano anche Autori di operare di opere letterarie di altri scritti che ci sono noti
E
Vedere attraverso il sistema quantitativo si è probabile dal modo di scrivere dal modo di utilizzare i termini del la fraseologia di ricostruire l'autore oltre probabili autori cui sicuro Autore seconda dell'esito che possano avere del della costituzione imperiale del testo
A noi ignoto nel suo tutore
Attraverso questi metodi digitalizzazione e metodi quantitativi ci posso e quindi antichisti Cat che sta guardando a queste a questi prospetti
In particolare ambito dell'antichità l'epigrafia città particolarmente interessando all'epigrafia Inc pubblicato da Oxford allo Doakes Ford da un venti giorni
Il volume dell'il convegno del diciannove epigrafia ed era digitali e anche qui ci si pone
Un problema se vogliamo
Il problema reciproco di quello che ho appena sviluppato per i testi per i testi stavo dicendo che normalmente la grande diffusione eh la digitalizzazione dell'oggetto materiale per preservare la conservazione e poi dobbiamo giungere ed è importantissimo aggiunge Licia digitalizzazione del testo per Cossutta
Nella epigrafia spesso ci fa l'operazione contraria cioè sia la digitalizzazione dei testi fornendo i temi tutte degli strumenti di consultazione di paragone
Ma non si digitalizza il supporto fisico materiale su cui e scritta è scritto il testo e questo può invece essere molto importante perché ha permesso di software moderni in immagini tridimensionali si può arrivare
Anche
Alla fattorizzazione dei livelli di luce ottenuti attraverso il sistema quindi le inclinazioni divisioni e quindi la possibilità di vedere meglio il testo scritto
Ed arrivare quindi alla paleografia epigrafica attraverso lo strumento digitali sono grandi sfide sono grandi prospettive ai quali alle quali l'antichità
Sta guardando e si sta morto dopodiché abbiamo l'utilizzazione dell'antichità e questo mito durante la seconda parte di questo mio breve intervento in relazione agli studi archeologici e quindi alle indagini
Che possono essere effettuati
Senza il il movimento l'intervento materiale ma attraverso la visione dall'alto da visioni padroni l'utilizzo del metal detector degli scanner Edipo
Per rimanere accumulo Mati interesse romano anche perché coinvolta avversità della Sapienza le città di Monaco quella di Varsavia il dodici aprile oggi istituti di Roma proprio accumulo
Si sta esaminando con indagine di superficie indagine Controne
La realtà è un parco ove il parco da quegli atta Spina Verde che è l'abitato preistorico di Cuomo quindi dalle pale fasi iniziali del del ferro fino alla romanizzazione diciamo dal mille duecento avanti Cristo fino alla romanizzazione
Secondo se provati Cristo
Per collocarla come grande luogo di contatto tra l'Europa centrale e il nord Italia nella prima età del ferro tutti studi proprio venti giorni fa partecipato anch'io stavamo facendo con i colleghi per questa prospettiva assolutamente estranea ad ogni movimentazioni del terreno
Tutto questo porta alla seconda problema
Il codice dei beni culturali articolo ottantotto
Prevede che le ricerche archeologiche ed opere ridette diretti al ritrovamento dei beni culturali debbano essere sottoposte a concessioni e questo è ben noto lo scavo archeologico delle ricerche sono riservate sta il problema che si pone da tempo
E quello delle indagini non invasive quindi delle indagini che non comportano alcuna movimentazione alcuni intromissione materna
Diciamo conclamato
Ribadito che il il testo normativo riguarda appunto la manomissione delle opere del terreno
Sia perché il testo normativo parla di opere perché il Regolamento attuativo parla di scafi perché anche nel decreto ministeriale due mila diciassette centocinquantaquattro sugli appalti pubblici relativi beni culturali si parla di scafi
E quindi la dottrina sentenze
Relative ad interventi che non comporta una valutazione parlano di intervento fiscale
Ma la cosa è tutt'altro che pacifica
E ed è problematica
I questo voglio accennare parliamo della trentuno marzo del due mila ventuno quindi possiamo dire ieri circolare quattordici del ministero dei beni culturali dove si dice che per l'amministrazione
Il rilascio necessario della relativa concessione anche per l'esecuzione delle indagini non invasivi come ricognizioni di superficie indagini geofisiche
Quelle realizzate mediante strumentazione le riprese da terrone il rilievo indiretto la stazione totale il Dams
Tutto questo ha suscitato una immediata trentun marzo venti cinque aprile reazione da parte degli studiosi specifici soprattutto della Consulta universitaria per la topografia antica
E dello stesso Consiglio universitario nazionale che il mi adunanza del tredici maggio di quest'anno hanno fatto presente come una limitazione di questo genere del delle indagini creerebbe
Innanzitutto un contrasto con il dato normativo ma anche con il principio costituzionale della libertà di studio impedirci
La la cosa perché tutto sommato è stupefacente o comunque un po'preoccupante del rapporto tra scienza e amministrazione sia pure ministro dei beni culturali e che a tamburo battente
Il vecchio il diciotto maggio stiamo parlando da marzo aprile maggio
La amministrazione a emerso una nuova circolare numero venticinque del diciotto di maggio dove ha ribadito il principio che le indagini non invasive necessitano di concessione
Limitando soltanto la possibilità di rilievo
A tal delega opere già emergenti alla
Misurazione e visualizzazione perché non si tratta di andare a scoprire non solo per i già scoperte
Tutto questo è insoddisfacente diciamo problematico
E i effettivamente rischia di bloccare o di paralizzare le ricerche in una situazione nella quale il la riserva il principio è quello di una riserva assoluta da parte dell'amministrazione della anche della ricerca e quindi di frustrare quello che invece le tecnologie moderne possono portare e possono veramente avviare a a grandi soluzione a grande risultato d'impaccio il risultato è quello che consultata ieri
La sovrintendenza di Parma e Piacenza la prima che ho potuto trovare scrive ieri etica in internet sul sito che addirittura l'uso del metaldetector per le ricerche oncologiche potrebbe far rilevare la presenza di materiale archeologico potrebbe e più nessuna ragione va portato la luce
Neanche col scali climatici limitatissima entità quindi potrebbe
E quindi lo studio è finalizzato ed in evidentemente ha potere individuare
Sarebbe proibito parte potrebbe individuare e quindi questo è l'altro proprio e comunque il divieto dell'uso del metal detector per la ricerca ecologica
Non è pertanto limitato alle aree note di interesse archeologico dichiarato interesse archeologico mai del tutto territorio nazionale proibito chi viene colto in attività di utilizzo indebito del metaldetector può essere assegnato a qualunque cittadino i carabinieri del comando locale in quanto effettuando attività illecita cioè queste sono le posizioni che ci troviamo da parte della pubblica amministrazione
Allora dobbiamo trarre delle brevissime conclusioni
Abbiamo detto che in campo di studi ci stiamo sviluppando per una promozione grandi risultati la digitalizzazione come correlativo tra quello che è il supporto materiale il contenuto sia nei dati testuali
Per la filologia per lo studio di rito romano e dall'altra parte
Da turista materiali particole per i biografi hanno solo il teste piegate come anche il supporto dall'altra parte abbiamo dei problemi proprio nell'applicazione concreta giuridica di quello che questa libertà di studio e questo utilizzo delle più grandi tecnologie più moderne tecnologie che possono dare prospettive
Notevoli di avanguardia nel risultato proprio da parte dell'amministrazione questo è un problema che si aggiunge a a ad alto rischio che l'equilibrio comunque ormai anche a livello generale si sta ritengo ormai definitivo e accertato l'equilibrio tra la padronanza dell'uomo lo diceva la collega dico questa mattina che presenta le sentenze mai potranno essere affidati alla macchina all'automatismo e anche qui noi abbiamo un problema di di predominio sempre della conoscenza
Rassicurare colta raffinata permetterà funto a frutto la digitalizzazione non di affidarci alla digitalizzazione per il risultato problema che non riguarda solo gli antichisti ho qui l'articolo di domenica scorsa con lo stesso problema se lo sono posti gli architetti
Progettazione di alta qualità contro progettazione d'alta digitalizzazione no
L'architetto per noi era antichista di avere un ruolo di regista
Che in una fase che esalta la multidisciplinarietà e l'unico che con le competenze riunite tecniche e umanistica culturale e artistiche può portare a un risultato questo vale per gli architetti vale per gli antichisti credo che valga per i giuristi
Quello che ha detto qualitative valga per tutti grazie
Grazie anche al professor Lazzarini per aver messo in luce alcune a pulire da ultimo il tema di uno soltanto amministratore
Che esercita una sorta di paternalismo culturale cioè a dire dietro ci sono anche delle ragioni legate probabilmente anche ai costi legati alla conservazione per cui e si cerca anche di avere questa sorta di monopolio premio
Sì sì però c'è dietro l'intento di cercare di non depauperare alcune risorse legate all'antichità
Attraverso una sorta di deregulation che poi il primo che arriva ne può fare lucro sapendo che poi invece ci sono investimenti molto seri e molto significativi nell'ottica in particolare della conservazione
Certamente però è un retaggio di una visione di queste opere che diciamo così appartengono all'umanità
Come se fossero territorialmente legate a uno Stato sovrano che poi è fatto di sudditi e invece di cittadini
E quindi è molto interessante questo casus belli diciamo così fra il mondo della ricerca il mondo dell'istituzione che peraltro volto alla tutela di quel patrimonio perché denota due visioni
Cui bisogna oggi fare i conti e trovare vie d'intervento la composizione quindi è evidente che anche il l'aspetto paradossale che a questo punto sì inibisce
A chi cerca oggettivamente e qualcosa poi magari costituzionalisti su questo potrebbero dire molto bello anche riferimento e che è stato fatto riferimento al testo e direi al contesto
Quel testo che diventa oggetto di lettura di frizioni di ricerca attraverso il lemma
E invece quel testo che anche contesto perché si riesce con la digitalizzazione a visionarlo anche in maniera più compiuta infonde come quando uno si legge un articolo sul giornale avulso dal giornale spesso e quando invece lo vede de con il corredo della pagina e anche con la grafica
E non è solo una sensazione me anche una capacità di fare raccordi di contestualizzare di riuscire anche a identificare il valore delle notizie sottese dentro una visione più ampia
Son tutte e due strumenti necessari perché con uno evidentemente sia in profondità
Pensate oggi con gli algoritmi l'intelligenza artificiale quante cose la mente umana non potrebbe fare e quindi riuscire anche ad avere i testi come in questo senso conformazione della è una letteratura che ci consente di andare a identificare tanti vocaboli tante ripetizioni tante espressioni che in fondo si può fare solo con la ricerca al digitale e invece la parte appunto della bellezza del testo
Da assaporare con una visione completa e tecnologicamente avanzata quindi grazie davvero anche di questa relazione
Mi reclamano una pausa
Quindi non c'è un cambio tavolo giusto perché ho capito che c'era un cambio tavole invece ce provano a passo di quanti minuti
Quindici minuti e poi
Proseguiamo con la sessione pomeridiana
E ricominciamo con la relazione di Andrea Spiriti
Restauro creazione falsificazione arte e informatica nello specchio
Già posto sì beh dunque essendo
Professore di storia dell'arte ma anche docente d'archeologia
Qui presente mi esimo
Dai saluti e ringraziamenti protrae tattici invece li sostituisco con un'indicazione di carattere topografico che va tutto onore degli organizzatori del convegno così la laudatio non manca ed è questa cioè il fatto ritrovarci per un verso nell'ambito dell'Ara Pacis e quindi in uno spazio che non è il solo uno strepitoso spazio archeologico
E artistico della Roma Ustica ma è anche un luogo di memoria anche un luogo se vogliamo passare dalla materialità all'immaterialità
In cui non possiamo immaginare ma siamo certi che siano fisicamente venuti tutti i protagonisti familiari e politici dell'età augustea
Veramente impressionate dall'altro lato siamo a pochi metri Dalla Chiesa nazionale dei lombardi dei santi Ambrogio e Carlo al corso che è sopravvissuta persino I miei numerosi studi quindi veramente alla Chiesa
Robusta effettivamente questi due poli no da un lato Roma col suo patrimonio unico unico ripeto
Al mondo archeologico artistico e architettonico e dall'altro la quello che era storicamente il quartiere dei lombardi adiacente come sappiamo a quartieri Schiavoni San Gerolamo e quant'altro detta questa premessa dico subito che il mio brevissimo discorso e queste naturalmente una plateale menzogna sarà basato su alcune a podistiche conviene chiarirci subito primo
Io ritengo assolutamente impossibile evitare la visione autoptica
Cioè ritengo che comunque quale che sia il tasso di raffinatezza e di qualità indubbiamente crescente che la rivoluzione digitale può avere nei prossimi due tre millenni la visioni autoptica diretta dell'opera d'arte e insostituibile
è operazione difficilissima esaminare un quadro per via digitale è impossibile una scultura è a fortiori impossibile un'architettura essendo l'architettura come diceva
Donato Bramante che pare siano intendesse discretamente e scienza del vuoto cioè sei tu fruitore
Che percepisce il vuoto delimitato e qualificato semanticamente dallo spazio architettonico cioè fisicamente dalle pareti ed alle volte dell'edificio per il beneficio quindi voglio dire è chiarissimo che questo lo ritengo palesi l'altro elemento è che io non mi occupo di bellezza e questo non per ragioni tragicamente autobiografiche ma perché ritengo e con forza che
Io sono uno storico della civiltà che si occupa di alcuni specifici materiali che sono quelli figurative architettonici intimamente correlati
Nel caveau specifico anche archeologici punto
Il teste momento importante perché io trovo obiettivamente molto presente anche in persone di altissima cultura quella che potrei definire una deriva estetizzante cioè il fatto che la riflessione sulla
Ci beni culturali e in specifico su questa tipologia di beni che qui mi interessano
Vada poi a confluire in una visione astratta assolutamente legittima sul piano come dire dei gusti individuali ma ci mancherebbe che è quella appunto estetizzante
Per cui sì un uomo del calibro di Carlo Maria Martini che non ha certamente rappresentato né una voce retriva né una voce periferica nella cultura cattolica del secondo Novecento dell'inizio del nuovo millennio
Va intitolarsi la lettera pastorale di vent'anni fa quale bellezza salverà il mondo con la citazione da strega spiana del caso dimostra la terrificante arretratezza culturale evidentemente perché di questo stiamo parlando a ciò aggiungo una cosa
Molto saggia no un'altra cosa importante più volte giustamente i colleghi oggi hanno parlato di immaterialità
Avari tassi diciamo di percezione
Ebbene io preciso una cosa questa immaterialità a indubbiamente una sua cogenza ha una sua peculiarità con riferimento al contemporaneo dare avanguardie storiche in avanti e va bene
Ma al tempo stesso è un classico della storia dell'arte
Voglio dire quando noi percepiamo le grotte di lasco o di Altamira senza la ritualità sacrale che vi aveva luogo sicuramente perché quelle pitture parietali non si spiegano senza tale ritualità
O se andata avanti di secoli arrivando a Roma pensiamo a quanto la festa barocca quanto la festa che a registi del calibro di Maderno di Bernini di Borromini e la festa effimera ma non solo nel senso che si vede caduti sono i materiali
In sei fisici ma naturalmente destinati a distruzione e o a riciclo
Ma anche perché la festa è un momento globale di concordia delle arti pensiamo solo ruolo dei fuochi d'artificio per definizione irripetibile per definizione effimera e voi capite quanto alcuni criteri rischino
Un testa coda metodologico quello cioè di essere giustamente interessate a contemporaneo alle sue peculiarità ma anche di proiettare all'indietro come se questa fosse un'epoca unica posti pronti devi assolutamente no sono problemi costanti della riflessione storico artistica e e visto che siamo su questo mi piace notare come l'amico Dell'Aversana stamane a molto opportunamente evocato il concetto di semantico di valorizzazione come prima è stato evocato giustamente e correttamente il contesto di patrimonio termini che io personalmente trovo ripugnanti
E li trovo ripugnante il segno dell'arretratezza culturale che è una delle numerose caratteristiche del nostro Bel Paese perché implicano una dimensione immediatamente monetaria
Scusate ma la semantica le sue leggi valorizzazione patrimonio suonano i quattrini hanno sotto una visione Cacciari Baiocchi cioè hanno sotto una visione di natura squisitamente economicistica
Anche a livello di cultura comune di riflessioni da bar Lelli idea classica no accerto potremmo vivere di rendita sul nostro patrimonio
Certo la cultura altissime raffinata del nostro ceto politico non nati dentro in mente questi gradi di rozzezza e molto più colta molto più elegante raffinata però
E ci può essere il rischio di qualche infiltrazione disomogenea quindi è evidente che sono termini che nella loro involuzione semantica
Denotano la
Il peggioramento del dialogo
Si è messo al primo posto la digitalizzazione
Io personalmente la ritengo un'operazione sbagliata ritengo che metà di quei fondi potevano essere tranquillamente spesi per il restauro perché abbastanza inutile riprodurre le opere d'arte mentre esse opere vanno distrutte
O comunque gravemente deteriorate a meno che il sottinteso non sia appunto quello di partenza ovvero sia che la loro riproduzione fisica
è uguale all'originale una volta che io l'ho riprodotto l'opera può anche andare a pallino perché tanto o la riproduzione digitale il che e Malesia di discreta gravità
Ciò detto nel mio breve intervento vorrei occuparmi solo di uno snodo più positivo per non unirmi a leggere mia di insomma dell'asse model tutto motivate si intenda ed è quello del nesso tra operazioni di restauro le stavo virtuale intendo operazioni di ricostruzione alcologica virtuale e operazioni di creazione artistica con specifici innesti
Con le opere d'arte cioè con un carattere citazionista
Nei confronti Bill viola nei confronti delle opere d'arte del passato questo snodo che ha dei punti in comune ma ne ha uno anche di natura finanziaria che a me pone dei Terme delle questioni di natura etica
Che magari colleghi giuristi più e meglio di me potranno declinare anche la loro dimensione squisitamente giuridica cioè il fatto che il termine valorizzazione sia anche la colossale foglia di fico
Per farà confluire operazioni di ricostruzione virtuale che è una cosa può essere fatta
Più o meno bene ma è una cosa con operazioni di natura creativa che è un'altra cosa o per operazioni di natura creativa sono fatte con pubblico denaro qualche domandina ogni tanto la pongono così tanto per gradire
Cani localmente del tutto astratti s'intenda
Ora adesso per simbolo per estivi file mi fai ok
Cosa volete se ne tu Six morbo dunque
Inizio no inizio con un caso celeberrimo il più celebre restauro che non si farà mai cioè a dire restauro della Gioconda perché è evidente che da un lato la Gioconda ha avuto soprattutto negli ultimi due secoli
Quei classici fenomeni di in gialli mento
A causa del contatto con l'atmosfera della
Superficie protettiva da a a vernice trasparente eccetera eccetera ma è chiaro che nessuno osa metterci le mani anche perché
Un restauratore che poi deve dire odio distrutto sorriso della Gioconda rischia di andare in casa della concorda ma per verificare la ghigliottina evidentemente quindi
è chiarissimo è chiarissimo che non se ne sta oramai cesta è stato fatto una diciamo una pulitura per garantire naturalmente la buona conservazione
Ma è una logica di disperazione un po'simile a quegli archeologiche dicono Pompeii scavata per tre quinti beh è meglio che resti sotto perché tutto sommato fa meno danno che si viene fuori
Come se fuori cadesse il muro gli affreschi cose voi capite
Assolutamente inconcepibili nell'Italia del due mila e ventuno ciò detto è chiaro che la Gioconda è diventato un mito le cui finalità sono ampiamente lucrative un mito che provoca
Un flusso di denaro non indifferente provoca una leggendo una mitologia una chiesa una mafia Leonard diane notevoli tutte e quattro diffuse nel mondo
Ma evidente che all'atto pratico la Gioconda non si può restaurare e allora il restauro virtuale prezioso perché se fatto bene cioè non come me ero ma chi agirà come nero così facciamo vedere che c'era l'azzurro ma
Studiando seriamente la gamma cromatica dell'autore quello mostrato ma cito il caso clamoroso della ricostruzione della prima versione del San Matteo di Caravaggio
Cappella Contarelli stabilire francesi Roma mille cinquecentonovantanove allora la prima versione quella che è la nuova Lisbeth che Mosema di Berlino alla che nelle gallerie fino all'ultima guerra mondiale e adesso non ci dicono essere stata distrutta
Ebbene le foto che abbiamo sono ovviamente foto in bianco e nero
è stato fatto il a più riprese un tentativo intelligente di ricostruire sulla gamma cromatica dei dipinti certi restaurate del Merisi
La gamma cromatica e quindi la restituzione del San Matteo operazione egregia di un'opera che non è più fisicamente hanno disponibile avanti
Ma quaestor e questo invece l'ultima cosa che ha fatto a lungo perché giochino tridimensionale ecco io amo molto citare un libro ormai datato libro degli anni Settanta di New postume hanno
Post manna se vogliamo fare omaggio alle sue radici di ebreo tedesco e mi piace ricordarlo visto che domani l'anniversario del rastrellamento nel ghetto di Roma quindi e doverosa anche questo ricordo scusate
Detto questo post Manna
Scrive un libro a mio avviso geniale tradotto in italiano in divertirsi da morire in cui sottolinea come quelli che allora i nuovi media genericamente mai specifico già questa dimensione digitale
Viene vista come una dimensione e qui al termine a mio avviso di snodo eminentemente ludica
Cioè che fondamentalmente ha uno scopo divertire
A cosa serve questa roba questo e e l'ultimo progetto miliardario del Louvre sostanzialmente a divertire non serve ad aumentare le nostre conoscenze perché se io raffigurò in questo modo Monna Lisa ho capito qualcosa di più del dipinto no
Se io ricostruisce le parti laterali perdute la prospettiva architettonica sì perché nella parte danneggiata dell'opera che posso
Giustamente riproporre passo sarebbe intelligente così questo è un gioco un gioco di altissimo garbo di altissimo livello di altissima tecnologia che se per tenere buoni i pupi divertendo lì avanti
Perché se io vedo le copie antiche queste la cosiddetta Gioconda del Prado prima delle copie più antiche mi pongo il problema ad esempio ma le maniche come erano in realtà oppure ma quelle colonne di sfondo erano così operano in prospettiva come ci dicono altre fonti
E qui si crea un altro tema quello della coppia di produzione che naturalmente non è solo la coppia meccanica come non citare numismatica fin dall'antichità
Che che che nasce per essere riprodotta in AN migliaia di copie ma cito anche le copie artistiche che vengono ovviamente eseguite in gran in gran numero e questo sole copie fedeli non è la Gioconda nudo la Gioconda
Quasi di profilo di altre varianti questa è quella come dire uno uno tra anche interni prego
Dimensionali
E naturalmente poi è chiaro che questo tipo io evocate
E non può non evocare la l'anti mito come non citare i surrealisti cioè qui il fare opera d'arte su un'opera d'arte opportunamente modificata in termini sarcastici maturità avanti
Duchamp qui clamoroso tra l'altro queste geniale perché e la Gioconda nuova Eva quindi ancora più perfido io rimando avanti
E opulenti guardò naturalmente e compagnia cantante ma e in questo caso è ben evidente il gioco cioè io ho un'opera d'arte la cui riproduzione finalizzata a creare altre opere d'arte
è esattamente come quando Francis Bacon ed elabora grande paradigma delle Innocenzo decimo Pamphilj mi piace citare un'altra opera qui romana
La lega Doria Pamphilj e nella straordinaria serie di varianti che fa Bay con ma evidentemente avanti un discorso bene
Diverso è questo un omaggio all'ultima era dove ormai
Tutto viene con ridiventato tratto ci sarebbe molto da riflettere su questa nostra ossessione
Per cui ormai tutto diventa coprite eccentrico a qualunque livello emise un evidente forma psicotica avanti
Ecco ora da questo tema cioè il tema della rielaborazione con finalità d'arte voglio passare rapidamente al tema archeologico che naturalmente pone un problema che nel tempo ha avuto un numero in fondo limitato di risposte allora posto che salvo casi eccezionali Simini l'edificio archeologico antico è in frammenti quando non addirittura in tracce
E io cosa posso fare
E posso o lasciarlo così com'è ovviamente una volta ultimato lo scavo proteggendo naturalmente con le tecniche opportune
Ho fatto delle anastilosi classiche implicito apposta questa ricostruzione virtuale recente di Selinunte per due ragioni una perché è cambiata la costa marittima quindi in questo caso per cogliere l'opportuna sottolineatura dell'amica Cimini sul termini sul paesaggio no in questo caso è cambiato paesaggio c'è in questo caso rapporto della città con la costa marina
Posso citare il caso di Pisa se ne volete un altro è radicalmente mutato nei secoli e quindi è chiaro che solo la virtualità mi può aiutare a recuperare una macro spazialità che altrimenti ovviamente è è modificata sul terreno ma c'è un'altra no aspetta c'è un'altra ragione scusa Fabio c'è un'altra ragione cioè il fatto che Selinunte come sappiamo è oggetto di vere e proprie ma stilosi cioè rialzi delle colonne in senso letterale del termine come l'Agrigento come altrove nella Sicilia classica ebbene a quell'operazione si può sostituire solo quell'ancora più radicale della ricostruzione e qui ci sarebbe da riflettere perché quando i popoli del passato diventano emblemi nazionalistici pensiamo ai sumeri in Iraq piuttosto che gli Ittiti in Turchia per fare due casi clamorosi del Novecento
è ovvio che la soluzione è la ricostruzione pensiamo al caso clamoroso dell'assicurata di urla che viene ricostruita ricostruita si fa per dire perché quando io ricostruisco
Il novantanove per cento in un edificio insomma va be'è chiaro che la base geometriche quella che quindi le misure sono esatte le tecniche edilizie le sappiamo però attenzione
Attenzione
E Year's dove Anna non più tardi di due anni fa autorizzato e l'hanno fatto la ricostruzione di un tratto delle mura di fatto usati POGAS crei della antica capitale ittita quindi questo sistema di ricostruzione assai dispendioso assai discutibile criticamente perché poi ti copre le testimonianze autenticamente antiche è applicato a a tutt'oggi fa molto bello molto però evidentemente anche
Molto dispendioso per non arrivare a quello che è il capolavoro del trash perché almeno questa è l'operazione hanno avuto un minimo di controllo scientifico che è l'immancabile cavallo di Troia
Davanti agli scavi di fissarli tra perché naturalmente chi va a Troia vuole vedere il cavallo è questo fa parte di un altro tipo di mi tema avanti
E un'altra via che si era applicata una celebre mostra di qualche anno fa ai Musei Vaticani
Sono volutamente Romano centro in questo mio intervento è stata quella dei gessi
Cioè di utilizzare dei gessi di opere note in questo caso ovviamente l'Augusto di Prima Porta abbastanza divertente che uscendo dalla porta dell'Ara Pacis troverete di fronte macrofotografia che è stato ricostruito come ira e qui viene fuori un elemento importante cioè non c'è niente da fare il nostro immaginario nostro di persone del due mila ventuno nei confronti de la statuaria classica
è un modello neoclassico ce n'è sostanzialmente siamo i nipotini di vinca il Man
Appena nipotini no visti i busti dipinti a mano insomma diciamo i discendenti di vinca nati è chiaro che è chiaro quindi che se nel vediamo le opere e questo è serio nel senso che il restauro della scultura ha trovato tracce di micro pigmenti e quindi obiettivamente non sono andati a caso hanno ricostruito con rigore la cromia originaria della statua
Celeberrima che ricordano nella villa di di Livia a Prima Porta bene e questo per questi magici sciocca perché l'ormai siamo abituati a vederlo come sta sinistra non come state East qui gli esempi potrebbero essere ho visto recentemente a Berlino la ricostruzione dei Bronzi di Riace pubbliche che uno dice è pronto solo vedi e no come erano lucidi ed è una cosa assolutamente straniante
Avanti
Oppure e scusate che non gioco in casa l'Ara Pacis è l'Ara Pacis ovviamente era colorata come la colorata la colonna traiana e in questo senso la virtualità e preziosa è che se io tracce scientificamente serie
Della pigmentazione storica che ovviamente non posso seconda con un effetto che sarebbe questo sì davvero apprezza
Ricostruire la cosa intelligente è ovviamente quella di fare una ricostruzione virtuale seria che mi permette di capire com'era l'opera a carico e presentando l'ovviamente nella sede stessa dell'opera e quindi permettere al visitatore ma in generale al fruitore di cogliere la differenza ma anche l'inevitabile diversità dell'oggi nel caso specifico dell'Ara Pacis cioè immagine monocroma che oggi noi vediamo avanti
Un'altra operazione una cooperazione le operazioni sulla Domus Aurea
Domus Aurea come tutti sappiamo è uno degli edifici più delicati dell'antichità perché la volontà di oblio
Che la dinastia Flavia concretizza nelle Terme di Tito nelle altre operazioni urbanistiche che si succedono in verticale
Riempiendo di terra volutamente la Domus Aurea per cancellarne la memoria rende oggettivamente Complesso l'accesso lo studio la conservazione del manufatto e io sono passato volutamente da queste ricostruzioni che sono ricostruzioni grafiche come dire old fashioned no all'antica nel caso del Laocoonte cioè di uno dei più
Importanti esempi di statua antica collocata nella Domus Aurea avanti
A quello che l'allestimento oggi in corso che come vedete finge il Laocoonte ma dietro proietta dei macro particolari nel caso i serpenti nella o conte medesimo
E io qui mi pongo un problema con tutto il rispetto per carità e pure questo
Va bene che cos'è quest'operazione cioè è un'operazione che vuole mostrarmi nei limiti dell'umano e del possibile
Commenta la Domus Aurea cioè ricostruendo quelle collocazioni di opere e quelle figurazioni oggi perdute è chiaro che io non posso riprendere dal cortile Belvedere Loconte metterlo qui e quindi devo virgoletta accontentarmi
Oppure è un'operazione artistica come tale degnissima ci mancherebbe altro ma non è valorizzata Simone
è un'operazione artistica autonoma anche geniale se si vuole l'aggettivo va benissimo ma è un'altra cosa e questa confusione a mio avviso è discretamente esiziale parlo in generale è ovvio avanti
Mentre questo è salone circolare con l'Atlante e soprattutto con la RAF dal Senato dei pianeti per forza di cose qui con un altro tasso di inventiva cioè una ricostruzione in larga misura ipotetica sia pure basata sulle testimonianze figurative tardo antiche che noi abbiamo di queste raffigurazioni planetarie
Ma al tempo stesso ci dà un'idea corretta perché altrimenti io vedo una volta fatto una cupola
Matto nata evade carine interessante però non capisco che era così cioè che era radicalmente diverso la percezione all'opera se questo tipo a molto senso
La scritta destra molto meno l'Atlante al centro ricostruzione virtuale stava lì assenso stava questo no però ne stava uno molto simile quindi un'operazione come dire a similitudine che tutto sommato vista la come dire tecnica delle copie tipica del mondo greco-romano a assolutamente senso avanti
Ecco oppure le più tradizionali e costose questa è l'ultima ricostruzioni virtuali del Colosseo adesso ad appena fatta anche per l'Arena di Milano dove stiamo rischiava andò va bene ha molto senso perché inevitabilmente la percezione cioè Cuesta ricostruttiva e quella di cioè il Colosseo dell'aspetto chiamiamolo settecentesco che vediamo oggi sono parimenti importanti nell'immaginario collettivo perché la seconda cioè il Colosseo virgolette rudere
E quell'immortalata da Panini e quelle immortalata dalla dei grandi pittori italiani europei attivi soprattutto da settecento in avanti in vendita perì turista altolocati avanti del granturco
Ecco oppure un caso clamoroso lei Terme di Diocleziano a zona piazza dell'Esedra Stazione Termini piazza Repubblica
Dove oggi dietro vedete riconoscete ma riconoscere perché l'ho detto io la struttura di Santa Maria degli Angeli
Non vedete perché non potete vedere questo elemento di verticalità che rendeva parente dei grandi mercati ellenistici
Da Efeso a Mileto per dire pari stupende ricostruite ricostruita l'arte sussiego ma di di Berlino ma evidentemente questo carattere si è perduto completamente in questo senso la virtualità e preziosa avanti
Altro esperimento a mio avviso più discutibile quello di Santa Maria Antiqua al Foro Romano dove sostanzialmente una situazione di stratificazione pittorica viene da un lato integrata e dall'altro giocando sulle luci si evidenziano le varie fasi
Dove sta mio avviso l'aspetto discutibile nel fatto che questo meccanismo visivo e continuo mente bisognerebbe a mio avviso alternare ed è un puro problema di corrente elettrica bisognerebbe alternare le fasi
Chiamiamo le didattiche di questo tipo
Con la contemplazione dell'opera così come perché altrimenti il rischio metodologico lo capite facilmente è quello di annullare come grado zero l'opera come ci è giunta caricandola invece solo della mia linea interpretativa correttissima però avanti
E lo stesso caso avviene col famoso palinsesto più famosi quattro pratiche tra quinto e sesto secolo si sovrappongono su questa parete vedete norma dalla probabile l'angelo vedete prima ancora l'Angelo annunciante
I tre sei due santi quali scomparsi e l'altro il giovane che lo smog ieri avanti
Ecco questa è la ricostruzione fatta una ricostruzione che certamente mi privilegia uno dei quattro livelli me lo fa vedere lo fa capire a chi non essendo esperto si perde nel palinsesto dei quattro strati ma indubbiamente con un'operazione pesantemente didattica cioè che per fa prevalere il dato di riconoscimento sul dato di autenticità avanti dell'opera
E un caso invece a mio avviso virtuoso
è l'altare di Rat chissà a settecentotrentaquattro settecentoquarantaquattro oggi nell'uso del dodici vitale del Friuli questo è l'altare cominci lo lo vediamo oggi e qui si cinque minuti l'altare nativi ora Avanti
Cinque minuti l'altare colorato anche qui sulle tracce dei pigmenti originari e come vedete le fette shocking perché i colori erano notevolmente impattanti immaginatevi il tempio di capo su di un come era cioè con le colonne blu i capitelli gialli e le basi verdi
Questo il mio prudente telefonino come dice che da venticinque minuti che parlo chiedo venia presidente ancora gli altri tre
Benevolo dunque dicevo il questo impatto però
A Cividale e fatto in modo giusto cioè mi fai vedere l'altare come
Per guardare per me lo fai vedere com'era colore sovrapponendo a luce tutti questa bellissima anche qui scientificamente corretta policromia originaria avanti direttamente sul manufatto
Ecco una chiusa solo su quegli artisti come Bill viola che palesemente al interno del grande albero dell'abito Arta dove opportunamente si faccia ritrovare stamattina si brucerebbe ormai sotto distinguere filoni e contro i filoni è cosa succede che alcuni vocazione al mente puntano sulle opere del passato Bill viola questo di quest'immagine e la successiva
Vedete a destra distrazione di viola a sinistra originale si ispira al ciclo di Empoli Santagostino di Empoli di Masolino da Panicale lo cito perché Masolino lascia a Castiglione Olona i suoi capolavori quindi ulteriore link con gli altri ecco in questo caso certamente c'è il richiamo al modello
C'è però altro quella guardate questa Madonna vecchie arruffata
Difficile non pensare al Vangelo secondo Matteo di Pasolini come premesse immediata difficile non pensarlo soprattutto in un artista italo americano come come viola
Avanti
Oppure ancora l'altro caso che non c'è azione di Carmignano del Pontormo sinistra originale a destra questo incontro tra massaie
Rurali toscane
Del giorno d'oggi che non è una mera attualizzazione ma è una riflessione in tema
In questo senso estremamente intelligente ma viola lo sta restaurando Pontormo viola sta facendo il suo mestiere di artista che cita liberamente Pontormo come Bacon citava liberamente Pelacchi eccessiva avanti
Ecco e allora a questo punto finisco in gloria con due sole immagini una è quella celebre di Jeffrey Shaw lavoravo Fly del due mila e due dove significativamente e qui mi riallaccio un po'quello che diceva
Stamattina l'amica Virga
Abbiamo da un lato una rappresentazione para cerebrale
E dall'altro la rappresentazione para informatica e quindi questo giocare come dire sulla pluralità dei piani da parte di un artista estremamente astuto in questa direzione avanti oppure per finire in gloria
Quando già Annamaria
Di una Payne inizio e poi boys
Riprese questo tema del paradosso e qui finisco davvero composta immensa gioia su quelli che sono temi diversi ho finito volutamente con dell'arte non europea in questo caso vedete l'installazione è un Bodhisattva
Che virgolette contempla Gaetano contempo un accidente se in una statua la propria immagine nello schermo con una cinepresa che lo ritrae e voi capite allora la pluralità di giochi e qui il rapporto materiali materiale da cui eravamo partiti si gioca in una dimensione ancora più complessa perché a questo punto io ossi
Degli oggetti materiali certo Budono oggetto fisico certo lo schermo già eccetera però giocati in una dialettica di notevole avanti e dell'ultima complessità quando nella mostra di Shanghai
Inaugurazione del museo moderna e altro di Shanghai del due mila diciassette sì arrivati a questo punto cioè riprendere il tema del neon di cui mi piace segnalare che un grande insubre come Lucio Fontana e uno dei sommi antesignani bene per raffigurare un Bodhisattva ecco queste l'omaggio a Annan John Payne effettivamente capite che il cerchio si chiude
Volutamente o accettato la sfida di porvi in sequenza
Contando ovviamente sulla vostra sagacia delle cose diverso che perché sono a mio avviso col esistenti nello universo interpretativo della complessità di come il rapporto tra
Strumenti non i media eccetera perché tra l'altro quest'opera è stata smontata quest'opera sopravvive solo nella sua rassicurazione
Digitalizzate evidentemente e quindi il gioco diventa ancora più complicato possiamo quindi razionalmente ritenere che il tema è appena alto e ha due figlie
Da un lato una via della creazione artistica che per definizione deve essere libera
Parentesi e dico una cattiveria
Ma scusate ma vi siete resi conto che stiamo giocando su una colossale truffa culturale
E la colossale truffa culturale ENI che l'arte contemporanea nasce con l'idea di essere distrutta il giorno dopo
Perché perfettamente inutile fare i surrealisti
E firmare i cessi e dire che noi
Creiamo antiguerra che dirige si è rotto il palloncino rifacciamo lo quando queste opere nascono per i musei hanno mercato miliardario e costringono cui giuristi a correre disperatamente
Dietro la normazione con inevitabili ritardi perché è chiaro che tra l'evoluzione di queste realtà spesso anche sconcertanti e la codificazione giuridica naturalmente i tempi non possono che essere dilatati e lo stesso discorso
Peraltro penso che vale per l'informatica naturalmente
Beh evidente che tutto questo contraddice le premesse penso che di shampoo Magritte sarebbero inorriditi a sentire tutte queste belle cose e valori eccetera eccetera chiusa parentesi dicevo se questo vale per l'arte
Dall'altro lato dall'altro lato a fortiori deve valere per il restauro opera ricostruzioni specie archeologica
Cosa nobilissima e utilissima ma che naturalmente richiede d'essere fatta come tutte le umane cose un grano Salis grazie
Grazie Andrea Spiriti per questa gusto Sissi ma carrellata dentro vivo direi Sangue vivo nella dell'arte delle sue metamorfosi della patina del tempo che un tema affascinante giuristi rappresenta in fondo anche la linearità di alcuni istituti e di alcuni forse ricordi di istituti come poi diritto moderno li ha fatti propri in qualche modo in qualche modo c'è una analogia
Con il percorso artistico grazie davvero
Proseguiamo con Geo Magri nuove tecnologie e mercato dell'arte
Allora innanzitutto il problema adesso tornano a parlare di diritto di cosa un po'noioso dopo una relazione così brillante e quindi sono in difficoltà quello che vi posso promettere che che sarò breve perché molti degli aspetti che volevo toccare la mia relazione son già stati toccati nelle relazioni precedenti quindi posso limitarmi ad una riflessione più generale
Anzitutto voglio ringraziare Francesca e Fabio per per citato Marta proceduto ad organizzare questo per il convegno e ringrazio anche voi tutti per la pazienza l'attenzione che avete appunto nell'ascoltare la relazione nel avere anche relazionato modo così brillante è interessante il mio tema è quello dei problemi del mercato dell'arte pro indurisce il mercato dell'arte il modo con quale le nuove tecnologie possono aiutare sempre possono a risolvere appunto i problemi del mercato dell'arte
Mi sono chiesto quindi quali sono storicamente i problemi che il mercato dell'arte ha avuto nel corso dei secoli
E che sono emersi che interessano appunto il civilista e il primo problema che è venuto in mente e quello dell'autenticità dell'opera quindi problema di garantire l'acquirente che l'opera che acquista effettivamente autentica
E che non si tratta di un'opera di un altro otto ore piuttosto che di un falso secondo problema è quello di garantire la provenienza dell'opera e la legittimità della circolazione dell'opera
Con riguardo a questi problemi quindi mi sono chiesto come le nuove tecnologie possono aiutarci a
A risolvere o comunque a semplificare la situazione
E la mia indagine e partita sostanzialmente dall'intelligenza artificiale della Block cioè in con riguardo alle operazioni relative all'autenticità delle opere d'arte evidenza artificiale infatti è stata utilizzata diversi casi per stabilire se effettivamente il dipinto
Era autentico è opera dell'autore al quale era tre punto e l'utilizzo degli algoritmi ha dato delle prove
Per il momento abbastanza soddisfacenti in molti casi si è dimostrato che l'algoritmo e più efficace nel determinare l'autenticità dell'opera rispetto quanto non sia l'uomo lo storico dell'arte che analizza l'opera che stabilisce se effettivamente appartiene o no a un determinato Tora questo è un aspetto evidentemente estremamente importante perché ne sappiamo che con riferimento alla circolazione delle opere d'arte
Il momento in cui l'opera viene attribuito un determinato Torre ovviamente incide sul suo valore e sappiamo che la giurisprudenza ci dice che l'attribuzione errata
Diventa rilevante ai fini dell'annullamento quando l'errore era riconoscibile in base alle conoscenze scientifiche
Al momento in cui il contratto è stato concluso in altre parole per stabilire se l'acquirente può annullare il contratto
Bisogna vedere se nel momento in cui il contratto è stato concluso secondo gli storici dell'arte quella determinata opera poteva essere attribuito oppure no a quel determinato tuttora
Se la risposta è positiva
E l'acquirente cioè se criticamente quell'opera potrà essere attribuito a quello quell'otto ore l'auto la l'acquirente sopporta a rischio della Perrone attribuzione perché sostanzialmente il problema diventa a chi attribuire il rischio della scoperta
Della non autenticità dell'OPA o della non punibilità dell'opera un determinato Tora ecco quindi che qui se l'intelligenza artificiale può intervenire ad aiutarci
Può ridurre i margini di errore e può comunque assicurare chi vende perché se io in base all'algoritmo quindi in base a un elemento scientifico
Sono arrivato determinare che quella determinata opera è stata realizzata non esaminato autore ecco che mi assicuro o meglio sicuro comunque più di quanto non avvenga attualmente della dal rischio che poi il contratto possa essere annullato
La dirigenza artificiale può anche aiutare a individuare quelli che sono definiti gli slip perso cioè quelle opere d'arte che vengono vendute senza riconoscere l'autore sono opera di un autore famoso pensiamo al recente rinvenimento in un'asta in Spagna delle ciò mo'di Caravaggio
Qui
Non dico niente accusò lei se vuole può dire qualcosa però evidente che l'intelligenza artificiale la possibilità di utilizzare gli algoritmi può ridurre il rischio per le case d'asta o comunque per i venditori dipendere delle opere di rilevanti autori senza accorgersene e quindi da questo punto di vista l'intelligenza artificiale può avere un impatto sul mercato dell'arte piuttosto rilevante
Ovviamente tutto dipende da come l'algoritmo poi funzionerà all'atto pratico di come verrà programmato però mi sembra che l'intelligenza artificiale possa cambiare
Radicalmente
La questione relativa alle attribuzioni e alle autentiche
Ovviamente ma il tema è già stato toccato l'autentica soprattutto per i beni nativi digitali come sono stati definiti oggi
E può essere anche trippa favorita dall'utilizzo della Block cioè in e dagli avvenne effetti è ovvio che se ne creiamo un'opera digitale la registriamo sulla blocchi cioè in non ci saranno problemi o comunque problemi relativi all'attribuzione saranno molto limitati perché la blocca cioè in assicura che quell'opera e frutto del lavoro di un determinato autonome
E noi sappiamo che con riferimento alle opere d'arte molto spesso e lo stesso autore a negare la di aver realizzato l'opera quindi lo stesso Ottone a rinnegare l'opera quindi la presenza di un registro come la blocca cioè in può da questo punto di vista di Mosca essere estremamente decisivo
Con riferimento peraltro anche le opere d'arte concettuale possiamo utilizzare la blocchi cioè in per garantire l'autenticità e
La provenienza dell'opera d'arte
Evidente che
Quando parliamo di opere d'arte digitali la blocchi cioè in e anche lo strumento che ci consente fondamentalmente di creare un bene perché se noi abbiamo un file o un'opera che può essere acquistata e poi duplicata centuplicato ha quindi riprodotta senza senza limiti
E dobbiamo chiederci quando e come quest'opera può essere effettivamente autenticata e qui la Block cene gliene effetti sono lo strumento che distinguono quello che originale da quello che non è originale quindi ciò che ha valore da ciò che non ha valore
La Block cioè in di nuovo può essere lo strumento che garantisce o contribuisce a garantire una maggior sicurezza nella circolazione delle opere d'arte
Questo riguardo però io sono un po'diffidente rispetto alla possibilità che la blocca cioè in posta radicalmente
Mutare il problema relativamente alla circolazione delle opere soprattutto se non sono opere digitali perché perché innanzitutto quando ne abbiamo un'opera materiale dobbiamo collegare l'opera materiale alla blocchi cioè in e è stato proposto di utilizzare dei guerra dei Coir Code che vengono appiccicati sostanzialmente dietro l'opera materiale e poi quindi registrate agganciati alla blocchi cioè in però il problema dei Quer code e che si possono staccare possono essere agevolmente contraffatti quindi il rischio è che poi di fatto l'opera materiale non riesca a essere agganciata
Stabilmente sulla Block cioè in e quindi secondo me con riferimento alle opere d'arte materiali la Block cioè in ma rischia di essere un poco un'illusione mentre per le opere digitali può essere effettivamente lo strumento che consente di attribuire una sicurezza con riferimento all'autenticità e una possibilità di circolare e soprattutto un valore al bene digitale
Trattamenti il rischio che il bene digitale non abbia
Il non abbiamo effettivo valore non abbia e un effettivamente la possibilità di essere commerciato soprattutto non si possa impedire a chi acquista al bene digitale di duplicato lo e di renderlo fruibile ad altri soggetti
Quindi sostanzialmente queste mi sembrano lei
In modi attraverso i quali le nuove tecnologie possono inceppò sono intervenire sul mercato dell'arte e contribuire a risolvere i problemi che il mercato dell'arte ha avuto sino ad oggi
Più in generale mi sono chiesto anche se il mercato dell'arte è stato effettivamente rivoluzionato dalle nuove tecnologie e qui le risposte mi sembrano sostanzialmente parzialmente positiva perché ne sappiamo che con la pandemia il mondo dell'arte il mercato dell'arte ha avuto una crescita esponenziale
Soprattutto per quello che riguarda il cosiddetto mi del market cioè le opere che hanno un valore non particolarmente elevato e questo perché perché nel momento in cui la gente si è trovata in loco Dan quindi chiusa in casa cominciato comprare effettivamente opere d'arte
Cominciato a comprare opere d'arte avere tempo di guardare le aste e quindi e cresciuto e cresciuta la domanda è cresciuta anche l'offerta e questa crescita di offerta ha determinato anche il nascere di nuovi canali per il mercato dell'arte tradizionalmente in mare gli canale del mercato dell'arte erano le gallerie piuttosto che gli antiquari piuttosto che le aste
Oggi soprattutto per l'opera del mito il market di nuovo sono le piattaforme digitali quindi noi abbiamo un mercato che si sempre quello delle case d'asta però le case d'asta anziché vendere soltanto nella sala d'aste vengono anche attraverso piattaforme digitali
E qui si pongono tutta una serie di problemi relative alla responsabilità della piattaforma digitale ne abbiamo problema della piattaforma digitale che consente alla caso danze di inserire dei beni
E che cosa succede se chi acquista al bene
Poi non paga non lo prende in consegna se la casa d'aste
Effettivamente non consegna c'è una responsabilità della piattaforma digitale oppure no che cosa succede se la descrizione del bene non è conforme a verità e la casa d'aste la carica sulla piattaforma la piattaforma non dice niente qui bisogna chiedersi se queste piattaforme digitali assumono una forma di responsabilità perché vengono poi effettivamente pagate da entrambi i soggetti sia da chi acquista che dalla galleria piuttosto che dalla casa d'aste che vende attraverso la piattaforma digitale e questa è ovviamente la grande domanda che in questi anni ci si sta ponendo con riferimento le piattaforme digitali al problema della regolamentazione della
Delle piattaforme digitali
Con riferimento invece problemi futuri che secondo me si affacceranno su quello che il mercato dell'arte che sono legati al alle nuove tecnologie
Ho pensato che si potrebbe forse prospettare un problema re legato all'arte digitale in quanto tale il problema è fino a quando esisteranno dei beni digitali che nascono oggi perché il problema del nuove tecnologie che sono soggette a un'era velocissima per uscissimo superamento era velocissimo sole scienza quindi il problema è che si creino dei beni digitali
Che vengono venduti oggi e che tra qualche anno non potranno più circolare perché la tecnologia che li supporta oggi
Sarà superata e sarà incompatibile rispetto alla già alla tecnologia figlia visti nascere quindi il problema è che in un futuro mentre noi siamo abituati a beni materiali tipo un incunaboli o un quadro che possono essere effettivamente toccati che possono circolare e che esistono nel mondo questi beni digitali
Fino a quando esisteranno fino a quando saranno beni cioè fino a quando saranno oggetti sui quali si può esercitare un diritto e dei quali si può disporre
Questo secondo me è uno dei grandi interrogativi
L'altro grande interrogativo è legato alle opere create dall'intelligenza artificiale quindi qui il problema è attribuire la proprietà dell'opera
Perché la domanda che ci si pone se l'intelligenza artificiale in quanto tale quando crea l'opera senza l'ausilio dell'uomo possa essere individuata come autore oppure no la risposta mi pare ovviamente negativa al massimo potrei stare l'autore chi ha effettivamente programmato l'algoritmo la intelligenza artificiale non ha una capacità giuridica quindi non mi sembra che possa essere indicata come autore dell'opera però e evidentemente il problema che si pone è quello di stabilire che cosa avverrà nel momento in cui cominceranno a circolare dei beni già hanno cominciato a circolare prodotti dall'intelligenza artificiale e sui quali quindi l'uomo in quanto
Soggetto in quanto autore non ha avuto
Una una signoria non ha contribuito alla loro creazione per questi mi postumi sembrano i problemi più grandi che si si affacceranno nel futuro con riferimento alle nuove tecnologie e al mercato dell'arte
Finito
Grazie Angelo Magrini per questa sua relazione intervento solo due le osservazioni l'ultimo tema sulla attribuzione delle opere d'arte l'intelligenza artificiale effettivamente è un tema dibattuto su cui ci sono dei criteri di imputazione
Di particolare interesse e che meritano evidentemente poi anche una fissazione in un dato normativo che esiste che esiste ma non è stato pensata dell'intelligenza artificiale
Mi sembra molto interessante il distinzione di l'aggancio tra blocchi cene
E le opere autoriali legate allo stesso ambiente digitale quindi le opere digitali autoriali e quella invece esterne strane
E perché in effetti ne siamo abituati a studiare che nel le opere del diritto autore sono opere non titolate
E quindi e l'atto creativo che nel generare le attribuisce anche l'autore il diritto di essere riconosciuto con motore quindi e qualcosa e che è legato a un fenomeno di fatto non non a norma
Che da l'elemento costitutivo attraverso requisito formale come viceversa avviene per tutto il campo dell'innovazione quindi la proprietà industriale che invece sono opere titolati si sono i registri
Allora da questo punto di vista certo che è molto interessante cercare di capire quella brucia eccome in qualche modo rende titolate opere che non lo sono per definizione legislativa perché e probabilmente li si inserisce tutto il meccanismo del documento elettronico la firma digitale la firma elettronica che diventa un po'un tutt'uno tra la opera prodotta diciamo così anche attraverso un software e poi l'autenticazione attraverso l'aggancio da film già sarà interessante per sentire la processualista che adesso
Si cimenterà in conclusione però lei voleva fare una chiosa grazie probabilmente non solo una notazione sul caso Caravaggio al di là e mio personale parere che è dubbioso però il punto è un altro
Quello che l'amico e collega Magri ha detto e molto valido per il contemporaneo dove quasi sempre la produzione e di una persona oppure dimora non persone che rientriamo nell'altra fattispecie
Per l'arte tre impressionistica
L'opera e sempre o quasi sempre collettiva allora e non solo nel senso del processo economico committente eccetera magre Gesù fisico che se ne abbiamo casi di una sola scultura dove c'ha messo le mani in otto
E voi capite che uno e non è solo questa di raffinare l'algoritmo è questione di dimenticare quella logica gli storici dell'arte chiamano logica della marchetta per cui no per cui l'attribuzione ISMU di cui generazioni di storici dell'arte sono vissute come pretesa sul mercato e non parlo di quelli bravi parlo di quelli più scatenati e era finalizzata identificare un autore appunto pari generale un autore che invece era una pluralità di autori che questo problema grosso ma non solo in termini di scuola anche in termini di interagire sa di pari e voglio dire pesavo un porto Bernini Aicardi raggi ferrata cos'è un rapporto di maestra lievi rapporto di quattro geni che si confrontano per cui siamo molto cauti cioè perché altrimenti il rischio è di sperare come sempre
Quell'ansia di oggettività assoluta che esiste ma nel regno dei cieli questo credo sia un po'al problema
Grazie grazie Francesca Ferrari e la prova dell'arte
Buongiorno a tutti innanzitutto scusate prima qualche ringraziamento devo fare anch'io innanzitutto ringrazio tabellata strana essi Etas
E poi colleghi Marcaccini inizio Magri che indubbiamente mi hanno molto ai c'hanno molto e mi ha molto aiutato nella realizzazione di questo incontro voi non possono ringraziare l'amica
Il direttore del dipartimento al quale un mordi appartenente visto all'Insubria Barbara Pozzo che ha sempre non soltanto caldeggiato ma attivamente partecipato ad ogni iniziativa di carattere interdisciplinare un po'come questa di questo incontro la tematica della quale io intendo occuparmi nel contesto di questo intervento che cercherò assolutamente fare in modo che sia breve
Riguarda la prova dell'arte intendendosi per tale elaborazione del giudizio di fatto su un'opera d'arte nell'ambito di una controversia civile questa mattina
Il professor Frezza e il professor Romolo Donzelli si sono occupati dei problemi relativi alla prova dell'autenticità delle opere d'arte
Indagando in merito alle difficoltà che si pongono tutte le volte in cui nell'ambito di un giudice civile si discuta appunto dell'autenticità o della possibilità di attribuire una determinata opera d'arte a un ha un tumore
Cioè i cui intendo occuparmi io invece un tema un po'più in generale e per usare un termine caro ai processuale civilistica è una sorta di antecedente logico necessario
Rispetto a quello trattato dai ben più autorevoli colleghi che mi hanno preceduto
Preliminare rispetto a alle problematiche dell'autenticità dell'autenticazione è l'accertamento in merito al fatto che oggetto della controversia civile essi effettivamente un'opera d'arte quindi un'opera dell'ingegno a carattere creativo
Alla quale sia un rispetto alla quale sia utilizzabile la tutela autorale come dire che intendo parlare davanti al professor spiriti e al professor Gambino
In da un da un lato di che cosa è un'opera d'arte dall'altro lato se applicabile a tutela del diritto d'autore esperienza che temo
Potrebbe essere quasi definita masochisti da comunque la definizione la definizione di arte queste riferita molti oggetti che forse per occuparcene
Dovremmo innanzitutto un occuparci del significato latino Dias che è traducibile inabilità e maestria ma che in realtà fa riferimento a tanti altri
Elementi come la scienza la magia la tecnica c'è stato un periodo peraltro nel quale non c'era una netta distinzione fra dimensione artigianale vera e propria parte questa dimensione si era giunta in un momento successivo un primo decisivo passo in avanti sia poi nel diciottesimo secolo con Baumgarten che conia il termine estetica
Settecento poiché anche il Secolo della transizione sulla base come mi ha ricordato il processo spiriti questa mattina
Delle idee già ellenistiche dal bello al sublime e quindi non possiamo non citare Edmund Burke o o lo stesso Kant perché nella critica del giudizio oppone
L'estetica del bello a quella del sublime
Senza alcuna pretesa di completezza avrete capito che tutto salvo che per tesi di questo genere
Il dibattito su cosa possa qualificarsi opera d'arte e cosa non lo sia acquisisce poi un ulteriore ulteriore linfa
Con la fotografia e con l'architettura industriale e il tentativo appunto di includere fotografia architettura industriale nell'ambito delle cosiddette Belle arti
Ulteriore rilevante mutamenti direzioni sia con i nuovi media perché perché questi nuovi media conferiscono agli artisti nuove possibilità di espressione
E poi l'ultimo mutamento è davanti agli occhi di tutti ecco ci arrivati alle nuove tecnologie all'arte creato dall'intelligenza artificiale agli anni effetti ecco interessante da leggere in questo preciso momento storico sono le osservazioni di Walter Benjamin che nel suo saggio del mio non sessantatré mi sembra l'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica
Si pone il problema relativo al all'impatto della riproducibilità tecnica sul concetto di opera d'arte e sostiene che proprio la riproducibilità dell'opera d'arte
Fatti determini il venir meno dell'opera d'arte perché determina la perdita della unicità dell'aurea dell'opera d'arte
Ora abbiamo capito arte opera d'arte sono espressioni enigmatiche tuttavia il giurista e qua il professor Gambino non mi porrà qualche problema deve individuare un sistema di garanzie e di tutele tanto per l'opera d'arte quanto per l'artista
Sostanzialmente giurista lo asciutto vere di mettere a disposizione dell'artista alcuni strumenti tecnici indispensabili a garantire la tutela dei suoi legittimi diritti senza dimenticare anche che
In una certa misura l'artista appare nell'ambito delle relazioni giuridico economiche un po'l'anello debole al quale e determinate tutele devono per forza estera attribuite
Ai fini della tutela dopo non possiamo che rifarci al diritto d'autore
Sostanzialmente il tema che mi pongo è se possa avere un senso l'applicazione della disciplina autorale con riferimento alle opere d'arte create mediante le nuove tecnologie
Esempi ne abbiamo visti il professor Damiani ha illustrato Nextra am Brant piuttosto che altre tipologie di opere d'arte create proprio dall'intelligenza artificiale
Sostanzialmente lo diamo chiederci se i criteri individuati dalla legge sulla dalla normativa in materia di del Trovatore possono adattarsi ai fini di una loro applicazione
A un film una traslazione vera e propria dalla materia delle opere d'arte
Materiali a quelle cosiddette computazionali
Gli articoli uno e due della legge sul diritto d'autore circoscrivono la tutela alle opere dell'ingegno a carattere creativo che appartengono a determinate categorie
Lo stesso fa peraltro il Copyright Text degli Stati Uniti dove addirittura si parla di Original War conforto uscito Fix in tangible Exploration dunque oggetto del diritto d'autore sono le operetta a carattere cattivo
E avevamo ho avuto qualche difficoltà a definire l'arte ecco la creazione altrettanto ci pone qualche problema
Sostanzialmente dobbiamo chiederci che cosa significhi questo requisito della creatività
Ai fini della tutela di un'opera dell'ingegno tramite il diritto d'autore e sostanzialmente due dobbiamo chiederci si è un'opera d'arte creata dai sistemi intelligenza artificiale può essere definita creativa
Innanzitutto va detto che questo concerto di creatività nonostante abbia una grande importanza non trova la sua definizione in nessuna normativa neppure nella convenzione di Berna che invece avrebbe forse dovuto occuparsene
Sostanzialmente nonostante la indubbia vocazione internazionale Enti di armonizzazione internazionale della materia della proprietà intellettuale la ogni Stato aderente adottato una propria interpretazione del concetto di creatività
Già Carnelutti nell'introduzione allo studio del diritto sottolineava come il concetto di creazione intellettuale sia stato recepito dalla scienza giuridica nella sua accezione il concetto comune
Quindi creazione che cos'è e qualsiasi risultato umano manuale o intellettuale e è sostanzialmente un risultato che si ottiene mediante un processo di formazione e di produzione di generazione
Dall'altro lato la creazione intellettuale non avviene dal nulla perché il creatore
Salvo il divino non è mai libero nell'agire ma è condizionato da un punto di vista giuridico il tema è che tutte queste nostre osservazioni non ci conducono a determinare che cosa stia creativo
E soprattutto non ci consentono di procedere più di tanto nella vocazione di criteri che possono essere utilizzati dalla giurisprudenza
Non è questa la sede per ripercorrere la giurisprudenza in materia però ciò che oggi possiamo certamente sostenere è semplicemente che secondo la giurisprudenza alla corte di giustizia non sono non hanno carattere creativo le forme standardizzate che sono o rese necessarie
Dalla funzione utilitaria e dall'altro lato la creatività tiene in una certa misura configurata come una complessità espressiva
In particolare secondo la giurisprudenza la creatività è un concetto connessi o alla personalità dell'autore
Tanto che non coinciderebbe con l'idea di originalità ma si riferiva
Ebbe alla personale di individuale espressione
Dell'autore del tratto dell'autore in una certa misura la creatività andrebbe misurata sul prodotto sull'opera
Purché quel prodotto denunci gli evidenzi il tratto del suo autore
è chiaro che questa come dire questo tentativo di definizione non delinea un capitello preciso per valutare se un'opera sia o meno creativa e dunque in giudizio per determinare se debba godere oppure no della protezione determina della protezione autorale
Costituisce il più un approccio orientato a fornire una definizione che indichi come raggiungere la creatività piuttosto che come giudicare la creatività
A questo punto diamo chiederci non è possibile costruire un giudizio di valutazione uniforme della creatività che sia riferibile magari sia alle opere dell'ingegno umano sia alle opere create dall'intelligenza artificiale ecco sotto questo profilo
Ho letto un messaggio di tous me sulla Harvard loro chiude il due mila e dodici dove l'autore mette sottolinea in una certa misura come qualsivoglia approccio soggettivo rispetto alla valutazione del carattere creativo ponga una serie di problemi
Per esempio si evidenza come le idee e l'intenzione dell'artista appartengono entrambe al suo stato mentale ma vengano interpretate diversamente dalla corte
A seconda che la Corte debba valutare la proteggi milita dell'opera o invece debba valutare se un'opera è o non è contraffazione di un'altra
Sostanzialmente nell'ambito della dottrina di common law si propone di muovere da una valutazione soggettiva a una tentativo un modello oggettivizzare atto che tiene in considerazione che cosa il giudizio del pubblico
In realtà queste questa possibilità era già delineata in un caso del mille novecentotré
Il caso Blanc Stan verso Donaldson in cui giudice volse approva chiedersi prova descrivere realtà quali avrebbero dovuto quale avrebbe dovuto essere il pubblico al quale riferirsi al fine di capire quale era la reazione dello stesso rispetto all'opera d'arte
E Holmes sottolineava come entrambi i possibili Citti possibilisti scusati possibili pubblici
Che aveva a disposizione non potessero essere ritenuti idonei da un lato sottolineava come dannoso sarebbe stato affidare questo compito a i giuristi perché sicuramente avrebbero potuto non comprendere nel profondo gli aspetti geniali dell'artista dall'altro lato però anche per quanto riguarda il pubblico in generale evidenziava come questo potesse essere lascia e gli utenti zero rispetto ai professionisti legali quindi mi giudice onesto e mela che anche il porsi nell'ottica del pubblico
Potesse ancora una volta non consentire di raggiungere il grado di oggettività auspicato
In realtà diciamo giudice Ones nello centotré alcuni autori di common law più recentemente evidenziano però come il passaggio all'apprezzamento del pubblico rifletta un tentativo di addivenire ad una criterio più oggettivo sostanzialmente si dice è necessario jump tu dirai ovvio opzione è chiaro che tuttavia al pubblico di riferimento devono essere forniti una serie di strumenti per comprendere cosa sta parlando
E per comprendere che cosa possa essere o meno Prot ciò
è chiaro che se riusciamo ad arrivare ad un criterio che faccia riferimento alla percezione che il pubblico ha dell'opera d'arte in una certa misura si potrebbe altresì addivenire a giudicare creativa l'opera d'arte prodotta dall'intelligenza artificiale
Sarà necessario sostanzialmente basarsi sulla reazione del pubblico in merito al riconoscimento della valore artistico
Ecco sarà altresì necessario ovviamente superare l'antropocentrismo che caratterizza la jihad la proprietà intellettuale
E sotto questo profilo da un lato gli elementi di citare il già citato dalla professoressa Ghirga Italo Calvino
Secondo il quale gli uomini le macchine non sono poi così diversi perché la natura vincolata degli aut tutte dei modelli che le macchine sono saliti a mollare
Non si discosterà ebbe modo significativo rispetto al modo in cui lo stesso essere umano
Ok
Dall'altro lato è vero che me lo lo ricordava il professor Gambino prima dei tentativi in questo senso ci sono già stati in particolare nell'ambito la common law anziché far riferimento
All'autore con riferimento ad una situazione specifica si fa riferimento a del professor Baicu Mundial guancia anzi nel sesso riforme Clash of the world a Undertaker
Ecco detto tutto ciò dobbiamo passare però alla fase istruttoria quindi accertamento tra questo fatti nel processo civile allora l'ipotesi di individuare criteri oggettivi per la valutazione del carattere creativo è particolarmente affascinante perché perché è inutile potrebbe eliminare alcune rilevanti difficoltà sono poste in passato basti fra tutte pensava il caso Oliver Stone
Nel caso leaders Tonin ai giudici sostanzialmente non hanno riconosciuto come opera d'arte
Un'installazione di Bellis al Castello di Rivoli sostenendo che semplicemente si era limitato ad utilizzare delle vasche che già erano volte alla conservazione dell'olio e a disporre in un certo modo in realtà era un'installazione nel contesto della quale proprio il riflesso dell'Oglio in queste vasche
Determinavano infetto
Che a a a mio giudizio Manin solo a mio giudizio determinava proprio quella che il professor Gambino citava prima un'emozione nell'osservatore
Dall'altro lato è vero anche altresì che all'individuazione di criteri oggettivi potrebbe essere particolarmente rilevante ai fini dell'individuazione della cosiddetta arte appropriativa
Ecco ma se ci poniamo se parliamo della necessità di addivenire di individuare qual è la percezione che il pubblico ha dell'opera d'arte bene
Nel giudizio civile immediatamente ci viene in mente quale strumento degli a attività istruttoria la consulenza tecnica perché perché la consulenza tecnica lo strumento mediante il quale da un lato la tecnologia entra nel processo ma soprattutto entra nel processo i un soggetto che ha sufficienti competenze per valutare perché ha arma a un determinato background
Ecco non è il caso che io riprenda tutte le difficoltà che siccome le materie consulenza tecnica i vari criteri elaborati nella sibilo e nella common law eccetera eccetera
Mi limito a dire come recentemente sia stato individuato
Uno strumento ancora una volta frutto dell'innovazione tecnologica delle nuove tecnologie che forse potrebbe essere utilizzato anche nel processo riferimento è a un sistema intelligenza artificiale che si chiama Artemis
è stato presentato nel febbraio del due mila e ventuno
E sostanzialmente un sistema che ha si propone lo scopo di classificare le opere d'arte alla luce delle emozioni che gli stessi suscitano nell'osservatore
Sosta io mi baso ovviamente su ciò che ho potuto leggere di questo sistema di intelligenza artificiale
Si dice appunto si propone lo scopo di decodificare le mozioni è stata il pubblico da opere d'arti visive e di fornire una spiegazione per la loro scelta emotiva
Sostanzialmente questo sistema sarebbe in grado di descrivere l'opera d'arte tramite degli altoparlanti neurali
Affettivi attingendo a te cosa attingendo a un database pazzesco cioè tutte le informazioni contenute su cui sia per
Un richiamo che comprende un numero imprecisato di opere d'arte prodotte dal quindicesimo secolo ad oggi e dall'altro lato sempre lo stesso sistema intelligenza artificiale ci sarebbero le opinioni di un numero notevole notevole di artistiche di critici stanti talmente Artemisia elabora descrizione delle opere Dante presenti Sweetheart associando gli elementi linguistici utilizzati nelle medesime alla reazione obiettiva emotiva dominante che suscitano nel pubblico ecco è chiaro che il vantaggio di strumenti come Artemis cioè
Come dire da un lato è determinato dalle nuove tecnologie e dall'altro lato
Lascia comunque al processo al civilista qualche difficoltà
Dall'altro lato in realtà pone un problema di fondo il giudice rimane nel nostro ordinamento peritus peritorum
Forse un elemento che invece già considerati però si può considerare è il fattore tempo e il fattore tempo nell'ambito della società civile ha un suo rilievo
Ecco è chiaro che anche nel caso in cui il giudice utilizzasse mai uno studio sul sistema intelligenza artificiale come Artemis delegherà ebbe una fase del giudizio di fatto dall'altro lato vero altresì che con la CTU una sorta di outsourcing del giudizio di fatto è già stata sostenuta certamente indipendentemente dal fatto che questa valutazione la compiaccio più o la compia
Un sistema intelligenza artificiale ciò che è necessario a mio giudizio ricordare che per il processo civile è uno strumento di risoluzione della controversia e che quindi il canone interpretativo
Chi deve essere fornito ad Artemis piuttosto che al CTU deve sempre derivare dalla Legazione dei fatti ad opera delle parti e dunque da una sorta di rapporto circolare fra allegazione dei fatti e il tipo di tutela richiesto
Sostanzialmente per addivenire a a qualsivoglia risultato nel quale sia possibile utilizzare degli strumenti intelligenza artificiale
Nel nel contesto della giustizia civile al servizio della giustizia civile come peraltro già in una certa misura avviene se parliamo per esempio delle dinamiche in junk bonds a tutela ad ausilio delle esecuzioni di provvedimenti inibitori
Si deve ipotizzare un'estrema vicinanza intellettuale del giudice alla prova ma non perché il giudice debba comprendere secondo me è la regola algoritmi Ca'perché il giudice deve operare una severa applicazione delle regole in materia di istruzione probatoria grazie
Grazie Francesca Ferrari direi degna conclusione di un bellissimo pomeriggio
Perché poi il processo di Siena questa capacità di atterrare
Cosa che invece noi certe volte rimaniamo un po'nell'Olimpo delle idee e che ci lasciano appunto una grande dose di creatività voi a un certo punto il processo
Chiede delle decisioni
Nero bianco
Da noi invece c'è il grigio che è prevalente e ci consente appunto di mettere insieme ritrovo che le caratterizza
Vi ringrazio molto quindi l'unico mio rammarico e di non essere stato presente la mattina perché se questa è la qualità del convegno davvero mi sono perso moltissimo anche nella
Diciamo sessione antimeridiana
Che mi è stato chiesto di fare delle conclusioni io faccio delle conclusioni un po'di metodo avevo conosciuto Dell'Aversana che ne ha presentato il progetto editoriale un po'di tempo fa
E devo dire questo connubio partnership con un'importante ateneo Christer sono quelle situazioni virtuose che fanno crescere da un lato sì
Con delle idee tanta creatività buttato il cuore oltre l'ostacolo emesso in piedi uno strumento culturale giuridico
E chi di diritto mastica tutti i giorni e certe volte ha bisogno anche di un orizzonte di un respiro che va oltre
Il dato tecnico su cui ci confrontiamo tutti tanto più quando si tratta di tematiche che sono delle finestre nel mondo
Perché inevitabilmente tra la tecnologia e il percorso artistico culturale con tanti esempi pienamente efficaci Simi
Che mettono anche in discussione se poesia arte non sia arte chi lo deciderà decidono algoritmo ma poi ci sarà sempre quel giudice che potrebbe dire a me non piace e quindi poi decide che è per lui a questo punto onorevole opera creativa perché poi quando giustamente della nostra amica processualista faceva il tema del discorso
Anche del tempo no del processo in un altro senso io penso anche al fatto del tempo in senso generazionale perché ne avremo una categoria di giuristi
Fra un quindici vent'anni che avranno il compito di decidere alcune controverse sempre che non esista magistrato virtuale l'algoritmo ma se ancora si incarnerà una personificazione umana
Che però invece avranno assimilato tanti convegni come questo e quindi avranno anche una capacità maggiore di riuscire ad applicare il diritto a queste nostre antiche categorie in uno scenario che forse oggi in una categoria di magistrati salvo qualche rara accezione che l'eccezione ce ne sono comunque diverse
Non è oggi in grado di afferrare fino in fondo questa
Contaminazione tra più sapere
E poi probabilmente non è in grado anche perché e effettivamente le norme lo imbrigliano molto e quindi bisognerà anche capire il diritto processuale che un po'la somma garanzia dei cittadini
E come poi evolverà davanti delle forme di risoluzione delle controversie che anticipano le decisioni già nella fase negoziale
Questo è un tema profondissimo di tutela dei diritti
Dove si giusto la Costituzione ci riserva l'accesso alla giurisdizione
è un diritto intangibile intoccabile fondamenta però poi di fatto ciascuno in cui tutti i giorni si confronta contante situazioni negoziali nel apparato tecnologico dove già è risolta la controversia se non funziona se non arriva una consegna se il prodotto è diverso se magari e già lì c'è la la soluzione per quieto vivere
Spesso ci accontentiamo di quello che il titolare della piattaforma Cipressa entra come
Bonus rimborso io la mattina non sono stato presente nel suo stato una due giorni altrettanto bella su bloc cento Smart contras
E a un certo punto c'era un collega civilista
Che proprio sul tema l'intelligenza artificiale diceva qui c'è un'ombra proposta di Regolamento che però poi non non dice sostanzialmente nulla che facciamo continuiamo ad applicare la vecchia normativa consumer Istica
Di tutela del consumatore riadattando la e la fece altri strumenti non ce li abbiamo
Eppure pensata con un'altra prospettiva che non aveva ancora a che fare con non sono colte ecologico ma anche con tutti i modelli comunicativi legati al marketing all'accaparramento dei dati alla utilizzo delle informazioni legate nostri comportamenti che stanno diventando prepotentemente un elemento per condizionare
Le nostre scelte
E in qualche modo nel campo tori Ale assistiamo a qualcosa di simile
Interessante
Le sfaccettature di un'opera come subiscono tutta una serie di incrementi anche tipi di valore che però poi vanno condivisi
E però immagino che dietro c'è anche un tema di Investimenti c'è un tema di tecnologia c'è un tema di remunerazione e quindi veramente io apprezzo moltissimo il metodo di aver messo a confronto due realtà che a questo punto si legano assieme perché ci consente di fare un salto di qualità
Salto di qualità necessaria necessario
Io mi sono trovato a confrontarmi con collegi di robotica ingegneri che che che stanno portando avanti progetti molto interessanti
Facendo a meno di dibattiti come questo ma lo fa ne fanno a meno perché sono volutamente inclini a seguire soltanto la loro sapere ma perché il loro mondo avanza e dei fondo dominato da Investimenti
Investimenti che chiedono delle risultati efficienti per l'efficienza poi si misura sul valore di mercato di di tutte queste innovazioni che si fanno
Quindi l'aspetto giuridico che per certi versi anche un po'l'aspetto etico perché poi dietro il diritto ci sono anche i sommi principi costituzionali e anche oltre
E viene trascurato
E ritorna quando arrivano per i primi elementi un po'accidentali che fa dire qualcosa non ha funzionato in quella predisposizione di chessò assoluzione robotica o piuttosto algoritmi Ca'
E quindi noi arriviamo dopo per cercare di sanare le situazioni che sono andate oltre pensate tutto al tema anche della medicina al tema che riguarda le fragilità a tema delle discriminazioni insomma
Tematiche che sono agganciate ai nostri temi ma vanno anche oltre
E allora credo che la soluzione non possa essere che quella di mettersi a fianco di chi oggi si sviluppa tecnologia l'Aprica e prima ancora che si possono trovare il prodotto sul mercato ci sia invece un accompagnamento del giurista direi censurato dell'umanista
Che in qualche modo con la lanterna cerca un po'di orientare forse anche di contenere talvolta limitare allora questa e la strada e la strada anche forse in chiave legislativa perché poi legislatore giusto arranca Riva dopo ogni tanto mi vedevate
Al cellulare ma perché c'è qualche diciamo decisore politico che adesso stanno discutendo la trasposizione direttiva copywriter
Nel decreto legislativo italiano e chiedono così al volo ma bui l'emendamento va bene non va bene è scritto
Schizofrenia se ci pensate no vi sembra normale che venerdì pomeriggio quando quel testo sono settimane perché la vita parlamentare fatta dell'ultimo secondo no quando arriva scandalo gli emendamenti bisogna presentarsi
Vuol dire che non c'è più quella dialogo tra la cultura giuridica e chi invece in e il decisore politico e sviluppa anche lei soluzione normativa
Questo si può recuperare in contesti come questo visto avete anche invitato personalità del mondo delle istituzioni che sono fondamentali perché altrimenti rimaniamo nella nostra Tor torre d'avorio
Quindi il mio è un apprezzamento di metodo per come state sviluppando questi tempi ovviamente l'apprezzamento di merito
E spero che possano vedere la luce presso le nostre brillanti relazioni immagino su questa bella rivista che tra l'altro io sono anche tra i nel comitato scientifico quindi mi fa piacere a maggior ragione
Magari ecco l'auspicio e che questa Rete di relazioni posso anche ampliarsi su altre esperienze che pur ci sono
Poi ci sono altre esperienze che seguono anche la diciamo il connubio arte diritto spettacolo moda ne conoscete tante sapete a chi mi riferisco cerchiamo di mettere assieme
Queste esperienze erano belli un tempo si facevano i convegni con più realtà hanno compiuto riviste addirittura no che essi che consentono questo un suggerimento tanto nessuno
Ha un'esclusiva in questo senso sulle idee non le idee grazie al cielo non sono appropriarvene però diciamo questa tradizione cremazione a propria Bia e quindi il fatto di farle circolare magari associando anche altre riviste altri testi
Altri soggetti anche associativi
Credo che possa rafforzare poi una proposta che inevitabilmente dovranno fare soprattutto coloro che hanno una forte cultura giuridica
E non lasciarla invece a chi poi magari trascura il dato di sistema è un suggerimento finale su cui peraltro io mi sento di compartecipare fattivamente
Grazie davvero a tutti buona permanenza romana atti riesce a stare ancora qualche giorno a cui visto che c'è il fine settimana altrimenti buon viaggio di ritorno che rientrerà cassa
Buona serata