Un decreto per il referendum cannabis e il quesito sulla patrimoniale: intervista a Nicola Fratoianni

Radio radicale siamo con Nicola Fratoianni di sinistra italiana per parlare dei dei referendum ma in particolare delle è polemica che stanno accompagnando il referendum sulla sulla cannabis non solo per i fatti di Verona e stiamo vedendo in questi giorni ma anche per le inadempienze dei comuni come sapete mancano due giorni alla chiusura della della raccolta delle firme la presentazione tutti gli adempimenti per questo referendum e ieri il presidente dell'ANCI Decaro ha fatto una circolare ha scritto una circolare
Per diciamo sveltire la pratica allora che cosa società succedendo cosa dovrebbe fare il governo per garantire diciamo di funzionamento di un potere dello Stato quello che è quello del comitato promotore del referendum e che cosa succede
Ma se sono succedendo due cose essenzialmente la prima riguarda il dibattito pubblico la cronaca che rivela ancora una volta ce ne fosse bisogno quanto una parte della politica italiana la testa di questo Paese
Usi cinicamente l'ipocrisia come lo strumento la cifra del suo linguaggio pubblico l'ipocrisia
Sono vizi privati e pubbliche virtù devono essere sempre degli altri le pubbliche virtù i vizi privati sono i loro scaricando violenza
Emigrazione su chiunque usando Dini condizione soggettiva come il terreno della speculazione politica salvo poi appunto scontrarsi
Anche un po'brutalmente con la realtà la vicenda Maurice questo e la cosa che colpisce non è soltanto la doppia morale ipocrisia ancora una volta un po'indecente di Matteo Salvini ma anche il messaggio di scuse si scusa con Salvini per la sua fragilità dimostra di non aver capito nulla dovrebbe scusarsi per tutti quelli tutte quelle cui lui rovesciato addosso con la sua macchina socia la bestia senza appello violenza insulti proprio per condizioni che sono molto simili a quella che lui ha in qualche modo ha rivelato per se stesso ma qui siamo diciamo la conferma ennesimo come funziona su molte questioni la politica di questo Paese una parte della politica italiana
Poi c'è un'altra questione che francamente indecente scandalosa ci sono delle norme delle leggi i comuni italiani non le rispettano
Quali sono le ragioni interessa perfino fino a un certo punto sono difficoltà oggettive assenza di personale
Farraginosità dei meccanismi burocratici non è il comitato referendario non sono coloro che come noi hanno promosso quei referendum quel referendum doversi occupare è il governo che deve garantire che la legge venga rispettata e che dunque vengano rispettati i diritti cittadini siccome parliamo di centinaia di migliaia centinaia di migliaia di persone che hanno firmato in pochissimi giorni tra comunque inaudito per un referendum che si candida a fare che cosa a svolgere purtroppo o per fortuna questo giudicate voi l'ennesima operazione di supplenza Parlamento sulla Repubblica per decenni rimasto immobile bloccato da quella ipocrisia
Da quella incapacità con la non volontà di intervento i referendum lo strumento per Dino annunciare
Questa condizione di stallo e fra l'altro per riallineare una politica impermeabile con una società che evidentemente molto più avanti dei suoi rappresentanti quindi si garantisca referendum il Governo intervenga subito ci sono due modi il primo quello di provarlo soluzione perché tutto ciò che i Comuni devono fare inforca densa venga fatto entro la scadenza la soluzione migliore l'altra che venga prorogata la scadenza
Certo
Pensa che lo farà il governo non lo so ma me lo auguro sarebbe davvero molto grave
Vuole dire qualcosa anche lei prima ha parlato dei ritardi del Parlamento però insomma il Parlamento in quest'ultimo periodo si è mosso sia per le mini coltivazioni di cannabis sia per l'eutanasia
Allora lei come vede questa nuova concorrenza tra diciamo referendum Parlamento cioè tra virgolette concorre
Sì tra virgolette perché stiam parlando di proposte che hanno diciamo naturali dimensioni imbastita diverse anche nel caso dell'eutanasia e referendum interviene in modo ancor più netto e chiaro su un principio per me è sacrosanto cioè sulla vita
Ciascuno sul proprio corpo sul proprio dolore in particolare ciascuno deve essere libero di scegliere non può diventare reato come accaduto troppe volte su cui peraltro la magistratura al spesso risposto positivamente anche qui svolgendo con le supplenze
Dunque il Governo è la soprattutto il Parlamento faccia il suo lavoro quando è in grado di farlo eccome grado di farlo ma questo non può limitare il diritto dei cittadini
Cito la costruzione e tale no forme a spingerlo più avanti quindi io vedo bene anche due referendum anche quello certamente hanno contribuito a promuovere
Senta in questi giorni ne abbiamo visto anche che ci sono stati degli attacchi
Ai nuovi referendum per la rapidità con cui vengono raccolte le firme qualcuno ha parlato di diciamo di esiti presidenzialisti ICI come per esempio ha fatto in un articolo su L'Espresso Cacciari
Allora le volevo chiedere se lei vede ha ha qualche motivo per preoccuparsi oppure se ritiene ingiustificate queste critiche
Francamente sono un po'sorprendente adesso non capisco ma ne conosce il presidenzialismo ma certo che le nuove tecnologie rendono più semplice ma racconta Betty Beltrami è stata resa complicatissima ormai da dai vincoli legati non solo all'assenza della firma on line ma voglio ricordare anche la difficoltà enorme nel reperire certificasse
L'autenticità delle firme solo poche settimane fa è stato consentito ai deputati La Repubblica senatori alle senatrici di poterlo fare effettuaste in credito agli avvocati sono tutte norme introdotte non recentissimi stimo passa dunque in questi anni è stato reso molto complicato uno strumento che doveva essere uno strumento di partecipazione importante complemento il tram che vedo è quello di una democrazia parlamentare che fatica a ricostruire una relazione con i corpi sociali
Con ciò che si muove sì mobilità nella società con le pulsioni che crescono nel Paese ora il Parlamento può farlo in due modi può farlo interloquendo pronto a precarizzato e può farlo anticipando anche lo strumento referendario tono iniziative normative che vadano tensione
Non mi pare che ci sia un rischio per il Parlamento pare che se il Parlamento non si chiude a riccio il Parlamento può solo guadagnare da strumenti di partecipazione la cui efficacia viene rafforzata anche degli elementi di innovazione del resto insomma
Arriviamo buon ultimo ormai con la dimensione on line si fa tutto stanno grandi acquisti compravendite di qualsiasi cosa tutto passa per quella dimensione potessero fare le firme curioso
Poi ogni elemento di equilibrio dico poi sempre essere definito magari qualcuno si preoccupa di questo sì preoccuparsi del fatto che questo Parlamento Parlamento giacciono da anni a due anni di Cassetti leggi di iniziativa popolare che ha tutt'altra dimensione e che il Parlamento neanche discute forse c'è un problema problema dello squilibrio non è nella misura lo scudo mette in crisi il Parlamento focalizza eccessivamente attenzione sulla partecipazione
Problemi scrive in questi decenni sono prodotti al contrario ecco senta ma al di là del fatto che vogliono farci credere che adesso è diventato tutto più facile comunque il processo referendario resta comunque un processo complesso Manzicerta ma poi
Tutto più facile tutto più facile quando discutiamo di questioni che hanno dentro il Paese una loro dimensione vitale mettesse le domani inventore sotto il sette arrivano centinaia di raccogliamo le firme in questi giorni in tutta Italia con i banchetti ma lo faremo nelle prossime settimane almeno in parte anche on line su una proposta del giudizio popolare per l'introduzione di una riforma dell'imposta patrimoniale sulle grandi che trazione firmò io penso si rendono conto che in un paese come diseguaglianza immorale come la nostra servano politiche
Non su tutto funzioni nello stesso modo in quei giorni come sempre
Il punto e questo vale per i cittadini che si organizzano per i partiti vale per il Parlamento
La capacità o meno di costruire un sintomi
Con i bisogni ma questo anche a Napoli maiuscola
Per quanto riguarda la patrimoniale le volevo chiedere questo
La vicenda della riforma del catasto ci dice che il governo non è intenzionato a a introdurre
Tasse tipo questa
Dice che il Governo è lontano anni luce dalla necessità di introdurre elementi di razionalizzazione innovazione e modernizzazione e rimodulazione in senso en
Diseguale del del prelievo fiscale del ritiro qui tutti dico non ci non ci devono essere noi grazie nessuno propone nuove tasse il punto è
Che bisogna riorganizzare il sistema di tassazione ridistribuendo il peso che in questi anni si è andato distribuendo in modo ineguale sette nel centro di Roma
Ci siamo case il cui valore dagli anni cinquanta c'è la data a cui si riferiscono gli estimi catastali attuali si sono decuplicati centuplicato talvolta di valore
Mi pare indiscutibile vale però del Milan ma non solo per l'ospedale e che talvolta case che oggi valgono sul mercato milioni di euro abbiano un
Ma rendita catastale pari o al Volta che fino inferiore di case stavo nelle periferie delle città che hanno semplicemente più varie che sono più moderni Maggi più moderna costruzione è una realtà questo è giusto a me pare di no
Si può intervenire io credo che si dovrebbe intervenire è una nuova passa no è una rimodulazione delle tasse quando introduciamo ad esempio nostra proposta patrimoniale sulle grandi ricchezze
Lo schema di un'aliquota fortemente collezionano mettiamo una nuova tassa eliminiamo alcune togliamo l'Imu sulla seconda casa e l'imposta di bollo e ride terminiamo stiamo all'imposizione patrimoniale in senso progressivo in questi anni è successo il contrario
Insomma come si vede c'è una narrazione che raramente rispondono ad
Hanno cominciato a raccogliere le firme dov'è già cominciato abbiamo ancora oltre tre mesi siamo avanti nel lavoro che stiamo non sapete quante firme avete raccolto che stiamo facendo monitoraggio abbiamo certamente superato abbondantemente la metà
Nei prossimi giorni avremo un quadro
Bene grazie a Nicola Fratoianni sinistra Italia