Festa Vivace - Incontro con l'On. Maria Elena Boschi

Mastica ieri in gara abbiamo ancora una volta della partecipazione ringraziamo agli splende di volontari che hanno che hanno lavorato con noi ringraziamo Mariele nel direttorio
Lascia la parola Stefano per l'introduzione e partiamo anche perché il clima è un po'rigido questa sera infatti no anche ne approfitto visto che la festa sta finendo di ringraziare
Italia vive Emilia Romagna quindi chi ha lavorato in questi giorni parlo di Giorgia
Parlo di Vania parla di della cabina di regia abbia saranno Barbara la linea perché questa Raffaele queste e tre giorni che stanno qua giorno del praticamente notte fare questa festa è stata una scommessa a volte si perdono a volte si vincono stavolta noi l'abbiamo vinto e possiamo Coffa coraggio di poter vincere anche la prossima che Repossi antiteche scommettiamo con l'Italia via
Fatti venga venga allora chiudiamo punto con Marella postino applaudono avevamo un altro detenuto e il direttore dichiara Mirco dirà nazionale fare una chiacchierata a trecentosessanta gradi sulla politica di questo Paese noi siamo partiti con un titolo che si chiama unire i riformisti
è stato scelto dalla nostra segreteria perché pensiamo che ci sia uno spazio politico importante questo spazio politico quello dei riformisti tra chi pensa che non si debba per forza
Fare e pensare che ci sia un polo dove dividere Conte e dove da quell'altra ci troviamo con Meloni Saverio persiano e pensiamo che ci sia uno spazio che questo spazio
Se lo spazio che bisogna pur fare e non ci impegneremo ci sta impegnati con questa fast festa abbiamo avuto mandare anche questo messaggio
A tutti noi perché pensiamo che c'è una grande scommessa e siamo convinti che anche questa scommessa come quella festa la possiamo vincere grazie soprattutto grazie
Buona sera buona sera onorevole boschi buonasera a tutti voi
Io partirei proprio da dalle ultime parole di Mazzetti su su Italia viva perché sono rimasto devo dire la verità anche me piacevolmente sorpreso dalla partecipazione che a questa festa che una delle prime d'Italia viva sono stato settimana scorsa quella del PdL sinceramente vedo più gente questa sera per cui no
E poi abbiamo un'immagine straordinaria che la Madonna di San Luca davanti a noi bellissima proprio ecco onorevole boschi Italia viva è stata una scommessa non facile
Perché a uscire dal Pd che era un porto sicuro
Affrontare cominciando in pochi un'avventura così
Piena di incognite sono passati alcuni mesi io tra l'altro io ero con Matteo Renzi a Porta a Porta quando ha presentato il simbolo di l'Italia è annunciato la nascita d'Italia viva che bilancio fa parte
Buonasera a tutti B direi il bilancio lo vediamo anche stasera è molto positivo perché a due anni dalla nascita d'Italia arriva più o meno in questi giorni festeggiamo i due anni della nascita di Italia viva
Mi sembra che ci siamo godiamo di ottima salute siamo belli vivaci come dice la festa qui dell'Emilia Romagna quindi direi che è una scommessa vinta
E vinta grazie soprattutto al loro cioè a tante persone che hanno creduto comunque nel nostro progetto e che hanno avuto voglia di scommettere con noi di provare ad abbandonare il porto sicuro del partito democratico per costruire qualcosa di nuovo
Per dare un'opportunità in più una casa in più a chi faceva fatica a riconoscersi
Nel nuovo Pd che secondo noi era un Pd non più riformista era un Pd che non aveva più il coraggio di portare avanti anche delle scelte coraggiose e controcorrente
Non sentivamo più parlare la nostra lingua non non ci sembrava più che i temi centrali fossero quelli importanti per l'agenda del paese allora abbiamo provato a creare un'alternativa diversa
è stata una scommessa la nascita Italia viva è stata una scommessa anche fare la prima festa
Regionale di d Italia viva qui Emilia Romagna Marche la prima festa in generale che fa Italia viva anche perché creare un nuovo partito i quali purtroppo scontrarsi con il dramma dell'epidemia del copy ed era imprevedibile
Ne è chiaro che è molto più difficile fare politica fare politica sul territorio incontrare le persone per un partito che appena nato
Se un'epidemia ti porta giustamente ad avere tutt'altre priorità tutte altre preoccupazioni questo prima ancora delle regole che si devono rispettare proprio che ti cambia l'agenda personale a hai altri problemi da affrontare
E nonostante questo direi che ce l'abbiamo fatta
E ce l'abbiamo fatta non solo perché c'è la forza di un gruppo che ha molto compatto dai territori al Parlamento
Ce l'abbiamo fatta perché ci sono degli amministratori locali che hanno avuto il coraggio anche loro di lasciare magari il Pd mettendo in discussione anche il proprio mandato le proprie giunte perché quando ci sono questi sconvolgimenti poi spesso e qualche conseguenza politica ci può essere non se si fanno scelte così coraggiose invece tanti amministratori locali ancora oggi scelgono Italia viva
Ripeto non per opportunismo perché disse sondaggi nessuno fa una scelta di opportunismo ma una scelta di di coraggio una scelta di cuore più che di di opportunismo
E posso dire che la scommessa vinta perché il nostro piccolo partito in termini di numeri e il nostro piccolo gruppo parlamentare tra Camera e Senato rispetto ad altri gruppi sicuramente più numerosi che ci sono in Parlamento è riuscito a cambiare credo non solo la politica italiana di questi due ultimi anni
Ma io credo il futuro del nostro Paese per i prossimi dieci quindici anni
E questa è la cosa più importante
Perché se non ci fosse stata Italia viva se non ci fosse stato innanzitutto il coraggio la libertà ma anche l'intelligenza politica la visione politica di Matteo Renzi sicuramente noi saremo ancora con il Governo Conte
Non avremmo avuto
Le vaccinazioni che abbiamo oggi non avremmo avuto probabilmente il Pnr R che abbiamo oggi
Forse anche con la Commissione europea avremmo avuto dei problemi in più a vedere l'approvazione ritiene narrare avremo molti più problemi purtroppo in termini di crescita economica del Paese
Quali sicuramente parleremo di tutti questi temi quindi non voglio dilungarmi troppo però
è stata una scelta che abbiamo fatto grazie all'intuizione di Matteo Renzi ma grazie anche a un gruppo in Parlamento di di colleghi parlamentari che hanno condiviso questa scelta l'hanno portata avanti
L'hanno difesa e tanti di loro l'hanno difesa anche in quei giorni sui territori sui social
Perché non è facile per un iscritto d'Italia viva spesso dire che hai scritto Italia viva ok simpatizza con Italia viva che sostiene Italia viva
Però devo dire che nei giorni della crisi di governo era ancora più difficile farlo
Perché venivamo attaccati un po'da tutti alcuni lo facevano in modo garbato educato con la preoccupazione del futuro del Paese altri in modo meno garbato meno educato e molto più aggressivo
E non era facile spiegare le nostre ragioni in quel momento perché quando sei uno
Diciamo contro tutti e non è facile far sentire la propria voce eppure avevamo ragione e a distanza di qualche mese devo dire che il tempo sua dato ragione i risultati del governo Draghi dimostrano che abbiamo fatto la scelta giusta
Volevo arrivare proprio a queste cioè Italia viva
Era aveva un po'all'inizio il sospetto dell'irrilevanza invece senza Italia viva non ci sarebbe il governo tra che io mi ricordi in quei giorni
Che il venerdì prima c'è la nascita del governo da chi mi ha telefonato un politico che non nomina ma siamo molto molto esperto
E mi ha detto si fa il conto interno Italia viva si mette d'accordo su altri posti io ho detto guarda non ci credo perché la gente non capirebbe fare una crisi in piena pandemia per risistemare qualche posto
Per cui le molecole di relativa per supposti andando al governo però prima ancora Italia viva ha rinunciato a deposti perché abbiamo avuto due ministre è un sottosegretario che si sono dimessi dal governo ponte perché senza la scelta di generosità
Di Teresa Bellanova Elena Bonetti Ivan Scalfarotto non ci sarebbe
Creata diciamo la miccia politica
Per innescare la crisi di governo poi realtà molto devo dire dobbiamo ringraziare anche l'ex presidente Giuseppe Conte i suoi che le hanno sbagliate tutte le mosse successive e quindi diciamo merito è anche loro che hanno sbagliato tutto quello che hanno fatto dopo però è partito da una scelta sicuramente appunto di libertà e di coraggio
E devo dire che le hanno sbagliate tutte perché perché hanno pensato quello che ha detto a lei quel politico di lungo corso sacche promettendo sì qualche posto in più qualche aggiustamento al Governo in qualche partecipata si sarebbe potuta risolvere la crisi
Per essere diciamo così di portatori dell'innovazione del cambiamento in politica questa almeno è quello che volevano farci credere i grillini
Hanno usato degli schermi che sono proprio da vecchia Rep da da vecchia politica senza avere però la capacità dei vecchi politici di allora poi di mettere in pratica quelle cose
E hanno cercato di fare un'operazione quella dei responsabili che ci ricordiamo tutti in Parlamento andando a qualche modo convincere mettiamola così così sono garbata convincere uno a uno i parlamentari a passare con loro a dare i numeri al loro per provare a fare un contente non ci sono riusciti con il nostro gruppo parlamentare perché la loro scommessa era che non ci dividessimo che che uno a uno si sfilasse ero i nostri compagni del gruppo parlamentare cosa che non è avvenuta
Ma hanno sbagliato a fare i conti anche con quelli diciamo un po'scappati di casa degli altri partiti
E per fortuna quell'operazione fallita perché oggi ci troveremmo con un Governo in cui noi non ci saremo comunque
Però probabilmente non ci sarebbe il Pnr R. non ci sarebbe il generale figliuolo non avremmo avuto l'inizio dell'anno scolastico che ha riportato i ragazzi in classe avremo molti più problemi da gestire quindi per fortuna quell'operazione non gli è riuscita
Ecco lei ha ha citato il PNR una delle motivazioni ripetute da Matteo Renzi la quando ha fatto questa aperto quella crisi che poi potrà trovato Draghi è stata proprio su quello cioè arrivano i fondi dall'Europa io penso che sia meglio se li gestisce Draghi che Conte
Cosa sta succedendo come sta andando questo questo cambiamento di roccia un cambiamento di rotta sul
Beh intanto diciamo grazie anche al presidente Mattarella che ha avuto comunque l'intuizione di chiamare Dradi approvare a formare un nuovo governo perché anche questo non era scontato magari erano i nostri desideri ma senza il ruolo del Presidente della Repubblica non non ci saremmo mai riusciti
E senza anche la consapevolezza che stavamo vivendo un momento di emergenza non soltanto per la pandemia ma anche per la crisi economica per la crisi sociale che questo comporta
E quindi anche un senso di responsabilità di tante forze politiche che poi hanno deciso comunque di sostenere questo tentativo di Draghi e dar vita al nuovo governo
Però io credo che nessuno potesse pensare che Conte parte Scanzi Travaglio pochi più potesse essere meglio di Draghi nel gestire le risorse europee
Era evidente che non soltanto la competenza e l'esperienza di Draghi ma anche l'autorevolezza
A livello europeo internazionale potevano fare la differenza nel gestire centonovantuno miliardi di euro che arrivano dall'Europa
E che il nostro Paese deve spendere entro il due mila ventisei
A questi si aggiungono poi le risorse che ha ammesso anche a disposizione il governo italiano con il fondo complementare quindi sono oltre duecento miliardi di euro da spendere da qui al due mila ventisei
Facendo un calcolo più o meno sono cento milioni di euro al giorno da spendere
Che per un Paese con le lungaggini burocratiche che tutti noi conosciamo qui ci sono vari amministratori locali che lo sanno bene ma come lo sanno bene gli imprenditori artigiani
I commercianti chiunque abbia un'attività in questo Paese è molto complicato con la burocrazia che abbiamo immaginare di spendere tutte queste risorse quindi ci vuole uno scatto
In avanti di tutto il Paese
E io credo che diciamo gli strumenti che può mettere a disposizione il governo Draghi siano migliori di quelli che aveva in mente il governo Conte e quello è stato uno dei motivi che ci ha portato a scegliere
Di lasciare in qualche modo anche i posti di governo
Come diceva prima lei il fatto di contare di più nel governo ponte perché eravamo determinanti con i nostri numeri quindi potevamo tatticamente contare di più in quel governo rispetto al governo Draghi
Però sapevamo che non avremmo fatto l'interesse del Paese
Noi l'abbiamo raccontato varie volte
Io mi sono trovata delle riunioni
In sala verde alla presidenza del Consiglio andavamo ovviamente come delegazione d'Italia viva c'erano gli incontri con i vari partiti quindi andavamo anche noi come Italia viva in delegazione con faraone l'altro capogruppo al Senato
Con le ministre a volte con Matteo Renzi asseconda insomma del formato ah rincontrare presidente Conte il ministro quartieri
Sotto il ministro Amendola allora ministro e insomma per parlare del Pnr R. e ci rendevamo conto purtroppo e lo dico con dispiacere che noi lo avevamo letto fin nei minimi dettagli per arrivare a Mario riunioni discuterlo
I ministri che in teoria avrebbero dovuto scriverlo non l'avevano nemmeno letto
Ora lì ti rendi conto che c'è un problema di responsabilità verso il Paese
Certo non puoi pensare che duecento miliardi di euro si sprechino che l'Italia perdono occasioni che l'unica che ha per provare a risollevarsi dopo una crisi pesante come quella della pandemia
Ne abbiamo perso quasi il tre per cento di posti di lavoro nel due mila venti
Peraltro con un dissanguamento purtroppo soprattutto nell'occupazione femminile
Abbiamo perso quasi nove per cento di PIL l'anno scorso
Allora o questi duecento miliardi di euro li utilizziamo per provare a ridisegnare un paese diverso a ripartire accrescere oppure non potremmo andare avanti commisura assistenzialiste
Non possiamo andare avanti con reddito di emergenza con reddito di cittadinanza con i vari bonus perché quelli possono servire
A tamponare su un momento di emergenza
Hanno aiutato per carità anche tante famiglie l'anno scorso nella fase della prima emergenza
Ma è chiaro che su quelle non può mai immaginare la ricostruzione di un Paese perché significa continuare a fare debito pubblico
Ma non crei posti di lavoro non crei occasioni non utilizzi le risorse per fare le infrastrutture che servono al Paese per crescere questa è stata la nostra scommessa
Prima ancora della pandemia presentando il piano Italia sciocca cioè prima ancora che ci fosse il copy noi Italia viva avevamo proposto al governo Conte un grande investimento in infrastrutture per sbloccare le risorse che già c'erano che erano ferme
E per creare posti di lavoro
Abbiamo proposto delle misure importanti di sostegno alle famiglie quel Family atte perché l'unica vera misura che è stata messa in campo in questi anni strutturali per le famiglie proprio quella che va ad aiutare con i fermi Iat le famiglie con più figli le famiglie numerose con maggiori problemi
Però a maggior ragione dopo l'epidemia occorre Mentasti qualcosa di diverso e la scommessa è quel piano RR poi se volete possiamo andare a discutere di come gestire quelle risorse cercando anche di tutelare questa è la nostra preoccupazione come Italia viva anche le piccole e medie imprese italiane
Perché quando andremo a spendere quei soldi dobbiamo evitare secondo noi che siano soltanto diciamo o le grandi multinazionali o soltanto le grandi aziende straniere a partecipare alle gare in Italia e poi a vincere e ad avere a disposizione quelle risorse tutelando la concorrenza nei limiti che chiaramente l'Europa si chiede di rispettare tra noi chiediamo che siano valorizzate anche le nostre realtà le piccole e medie imprese italiane altrimenti perdiamo delle occasioni di lavoro dei posti di lavoro fa
Quindi noi italiani l'abbiamo anche presentato degli emendamenti c'è quando io dico chiediamo facciamo non è solo che lo facciamo nell'intervista nei dibattiti e negli interventi Now no presentiamo degli emendamenti cioè delle proposte concrete per cambiare qualcuno pigmenti del Governo in Parlamento cerchiamo con i nostri gruppi di di lavorare a delle proposte concrete e l'abbiamo fatto
Alcune sono state accolte alcune no ma noi insisteremo continueremo ad andare avanti con queste proposte
Perché dobbiamo cercare anche di creare un'occupazione qua
Di creare qua delle infrastrutture e di utilizzare quelle risorse questa sarà la vera sfida complicata detiene il refrain per trasformare il Paese cioè sono risorse importanti che ci servono
Per questa famosa transizione ecologica di cui tutti parlano
Però
La transizione ecologica chi è ineliminabile inevitabile e soprattutto necessaria
Perché l'abbiamo visto tutti i ragazzi che non ci sono più gli acciai
Che ci sono delle temperature incredibile anche in Italia cinquanta gradi in Sicilia quest'estate c'è non possiamo pensare di continuare a far finta di nulla e quando Draghi qualche giorno fa ha gridato l'allarme ha detto che siamo indietro perché nemmeno stiamo rispettando gli accordi di Parigi ha ragione
Quindi dobbiamo assolutamente fare qualcosa
Ma dobbiamo stare attenti a fare le scelte giuste
Io sento per esempio nella sinistra radicale il Movimento cinque Stelle fare molti proposte in tema di energia che sono un rischio per il nostro Paese
Perché se tu non hai un sistema in grado di garantire la continuità dell'Energia sempre ne potremo trovarci come è successo nel due mila con il blackout totale
A questi sono i temi di cui dobbiamo discutere come spendere quelle risorse per fare in modo che la transizione ecologica ci sia ma si è fatta in modo tale da garantire lo sviluppo del Paese e non un arretramento e sia fatta in modo tale da accompagnare le nostre aziende in questa trasformazione
Io insisto perché vengo da una famiglia i miei nonni erano contadini sono abituata a vedere quello che è il lavoro dell'agricoltura dell'allevamento da vicino
La stessa cosa la stessa attenzione va fatta nel mondo dell'agricoltura dell'allevamento
Perché ne sappiamo che la transizione ecologica passa anche da lì la maggior parte delle emissioni di anidride carbonica ma ancora non soltanto purtroppo dall'inquinamento dallo smog nelle città ma anche dagli allevamenti intensivi quindi anche in agricoltura anche in allevamento bisogna cambiare qualcosa
Però lo devi fare accompagnando questa trasformazione ed evitando che diventi un meccanismo che fa perdere competitività alle nostre aziende rispetto all'estero e che sacrifichi l'eccellenza del made in Italy quindi attenzione noi sottolineiamo Sempre come Italia viva bene porre l'attenzione sull'industria
Bene sulla manifattura ma non dimentichiamoci l'agricoltura e l'allevamento perché anche in quel settore abbiamo bisogno di modernizzazione di trasformazione di produrre con impatti minori in termini ecologici ma non possiamo perdere competitività la Francia ammesso tantissime risorse del Pnr are sulla transizione ecologica in agricoltura in allevamento perché sanno che da lì passa un pezzo importante del loro PIL
Ecco ma da tutto quello che ha detto mi è venuta un po'una preoccupazione alla domanda basteranno due anni allora mettiamo che a febbraio Draghi non diventa presidente pubblica quindi ancora un anno e mezzo di presidenza del Consiglio gli basterà questo tempo per
Per portare a compimento un programma del genere lei ha parlato di due mila ventisei
E che cosa succede poi quando si va a votare se dice so Saldini Meloni
Cioè
Un programma del genere il governo Draghi è nato su un'emergenza nazionale e ha messo insieme in modo straordinario partiti che vanno dal Pd
All'Eur anzi alla lega ma quanto potrà durare questo per quanto tempo l'Italia avrà bisogno ancora di Dellai gli basterà il tempo che ha a disposizione
Intanto io mi auguro che questo governo posta andare avanti e che questa legislatura arrivi al due mila ventitré perché abbiamo già salvato questa legislatura
Tre volte da due mila diciotto però diciamo che anche sui miracoli anche noi insomma ne abbiamo già fatti abbastanza
Quindi l'importante è che riusciamo con serietà e responsabilità arrivare al due mila ventitré alla scadenza naturale di questa legislatura
Qua non so quello che succederà perché lei giustamente diceva c'è un passaggio molto importante come quello dell'elezione del Presidente della Repubblica tra qualche mese
Probabilmente dopo l'elezione del Presidente della Repubblica si tornerà a parlare di legge elettorale quindi potrebbe cambiare la legge elettorale per esempio e questo poi spesso comporta anche dei cambiamenti nel nel quadro politico
Quindi non è semplicemente un dato tecnico spesso poi cambia anche le prospettive politiche quindi ancora non è facile diciamo capire quali possano essere gli scenari nel due mila ventitré chi vincerà le elezioni nel due mila ventitré e
Io l'unica cosa che posso dire politicamente che non considererei il dato che uscirà dalle amministrative Cabrele come un dato troppo indicativo perché politica e perché io non credo che il centrodestra andrà bene alle prossime amministrative
Non è detto che questo comporti un dato negativo per quello che il consenso invece in termini nazionali quindi attenzione poi hanno un sopravvalutare alcuni risultati che ci saranno le amministrative
Quindi non sappiamo cosa succederà da qui al due mila ventitré io credo però che qualunque governo arrivi
In parte a un programma già definito cioè gli impegni che abbiamo preso quel piano RR vincolerà hanno che devono secondo me vincolare da qui al due mila ventisei qualunque governo ci sia perché noi quelle risorse non le possiamo sprecare perché noi quei progetti li dobbiamo portare avanti e perché i oltre che una responsabilità prima di tutto verso i nostri cittadini verso il nostro Paese le nostre aziende abbiamo una responsabilità poi anche a livello europeo
Noi siamo il Paese che ha preso più risorse in Europa perché purtroppo abbiamo pagato più di altri il prezzo della pandemia
Ed è la prima volta che quel piano RR a livello europeo c'è un meccanismo nuovo
Si mettono delle risorse
A disposizione secondo un principio poi di di responsabilità di tutti non ci sono dei paesi che hanno messo molte più risorse di quanto torneranno indietro il loro quel piano RR
E noi saremo probabilmente l'osservato numero uno perché avremo più risorse da spendere e la nostra capacità di spenderle bene di spenderle tutte di attuare in modo responsabile il Pnr resterà un po'una cartina di tornasole per quel nuovo principio di solidarietà europeo che abbiamo per la prima volta messo in campo quel piano Herrera e quindi siccome ne abbiamo una responsabilità ulteriore
E dobbiamo dimostrare di essere all'altezza come Paese di questa responsabilità per cui ogni governo secondo me
Vincolato
Deve sentirsi vincolato a rispettare quel programma poi io posso dire che mi preoccuperebbe molto
Molto se a gestire quelle risorse e a gestire anche le riforme che si collegano a quelle risorse perché lasciamo presa in impegni anche di fare delle riforme ci fossero delle forze sopranista e anti europeiste
è chiaro che io non me lo auguro
Non me lo auguro e non me lo auguro perché se
Al Governo avessimo avuto delle forze anti europeiste e sovrani miste
La Meloni che ora va tanto di moda nei talkshow
Nel probabilmente quelle risorse perché a narrare non le avremmo mai avute
Ma non soltanto perché il gruppo parlamentare della Meloni Fratelli d'Italia al Parlamento europeo
In alcuni casi si è astenuto in un in un casa votato addirittura contro rispetto alle risorse che non arrivare l'appianare
Ma perché i Paesi in qualche modo che rispondono
A quelle forze sovrani miste a livello europeo sono tutti i Paesi che non prevedono un meccanismo di solidarietà missili da Tanzi suppongono ogni volta che in Europa si cerca di creare dei meccanismi di maggiore solidarietà tra i Paesi ah mi preoccuperebbe chi fossero quei Paesi a dover discutere in Europa
Nel futuro del nostro Paese e sarebbe secondo me un disastro se fossero loro a dover fare le scelte per il nostro Paese perché probabilmente quelle stesse forse oggi
Non avrebbero introdotto il green pass
Visto la battaglia che stanno facendo per il no Al Green passa ma non è che avrebbero consentito maggior libertà ai cittadini avrebbero semplicemente garantito purtroppo maggiori chiusure alle attività il maggior limitazione delle libertà dei cittadini questo Roberto Rummenigge fra Bologna marchio sordidi Kultur bistrot Tour
Alla festa della lega ho detto ma la Lega che si è sempre battuta per i ristoratori baristi commercianti adesso che possono lavorate in libertà e sicurezza grazie Green passa perché siete contrari qual è il problema di far vedere un telefonino quando si entra ristorare come se lo spiega
Lui ha risposto dicendo che si fida degli italiani e che quindi e che quindi avrebbe preferito che preferirebbe che fosse una libera scelta quella degli italiani di fidarsi di chi entra al ristorante
Sul Rio Guardiola so una
Allora con Salvini bisogna parlare il linguaggio della semplicità
Fare degli esempi pratici molto molto semplice molto concreti perché secondo me è più semplice
Perché allora ci sono i limiti di velocità per le auto
Io mi fido degli italiani che guidano duecentotrenta all'ora in autostrada le macchine vengono costruite per poter andare fino a duecentotrenta allora mi fido dei cittadini italiani sanno guidare bene
Perché allora ci sono i limiti di velocità perché non fa la battaglia per togliere i limiti di velocità perché semplicemente sappiamo che c'è un rischio maggiore se si va a duecentotrenta all'ora
E sappiamo che purtroppo la mia libertà di correre con la mia auto duecentotrenta allora mette a rischio
L'incolumità magari di un pedone che deve attraversare o di un'altra auto in autostrada e così via e quindi limito
Quella che è la mia libertà di cuore a duecentotrenta all'ora se lo voglio fare ma di una pista autorizzata a farlo
Allo stesso modo non vedo perché io debba accettare di correre il rischio
Perché ci sono altre persone che scelgono
Di non vaccinarsi perché diciamoci la verità il rimpasto serve soprattutto a spingere maggiormente le vaccinazioni lo abbiamo visto in Francia che il paese che lo ha adottato prima di noi in misura massiccia
Poi oggi l'Italia è sicuramente il Paese che ancora più avanti soprattutto dopo l'ultimo provvedimento quello estende anche ai luoghi di lavoro pubblici e privati
E ce lo dicono i dati di tutti i Paesi perché sono praticamente tutti i Paesi europei che in modo più o meno stringente più o meno ampia hanno adottato il green passa non è un vezzo solo dell'Italia della Francia perché hanno visto che serve a incentivare le vaccinazioni e serve a limitare i contagi
E non è un caso che con l'introduzione dell'obbligo del green passa ai luoghi di lavoro pubblici e privati c'è stato un aumento delle richieste di vaccinazioni del trentacinque per cento
Quindi se con queste vaccinazioni richiesti effettivamente si arriverà a al novanta per cento come ci dice il generale figliuolo come ci dicono i dati presumibili da questo momento delle vaccinazioni arriveremo ad un livello di sicurezza maggiore per tutti noi per la nostra salute
E probabilmente riusciremo noi ci auguriamo anche ad evitare nuove chiusure quest'inverno delle attività quindi è chiaro che l'unica arma purtroppo che abbiamo a disposizione in questa fase è il vaccino rispetto delle misure di precauzione che possiamo avere
E il green passa ci mette tutti più tranquilli perché devo correre il rischio quando semplicemente col Green pass posso sapere chi o accanto e se uno non vuole vaccinarsi si farà il tampone il rimpasto ti consente comunque volendo anche di non vaccinati però a quel punto è che avere un tampone negativo rifarti stampone
Io non credo che sia un grosso limite chiede alle persone quanto meno di farsi un tampone
E così siamo anche diciamo metti su un altro tema che è in discussione in questi giorni
Per quanto ci riguarda ha ragione Draghi nel dire ai sindacati che i tamponi nel mondo del lavoro sono gratuiti solo per chi non può vaccinarsi per ragioni oggettive gli altri intanto se lo pagano perché il vaccino c'è è gratis per tutti perché il vaccino non si paga gratis per tutti se uno non vuole fare il vaccino si paga il tampone a meno che ripeto non sia una categoria che impossibilitata a vaccinarsi allora è giusto che non paghino
E mi dispiace molto la posizione dei sindacati sinceramente las la posizione di Landini non la comprendo ma non è la prima volta diciamo che proprio non siamo sulle stesse posizioni
Perché i sindacati giustamente come tutti noi lettone al primo posto la sicurezza sui luoghi di lavoro e mai verrebbe loro in mente di dire abbassiamo
Le regole che garantiscono la sicurezza dei lavoratori giusto
Mai direbbero riduciamo le sanzioni per un datore di lavoro irresponsabile che non ti dà non tutela la sicurezza nei luoghi di lavoro giusto ma qual è la prima sicurezza se lo sul luogo di lavoro se non quella di non prendersi il Covip
Allora io credo che sia naturale come prima forma di sicurezza garantire la salute Nella Salute passa soprattutto da non prendersi il colibrì
Senta io un sospetto
Pensando a tutto questo mondo no fax queste proteste questi che pensano che ci sia un complotto dietro che ci sia un piano magari perde popolare il pianeta oppure per infilarci sotto pelle un microchip
Ecco io ho un sospetto vediamo se che finiranno in Parlamento con cinque stelle no che già perciò vi voce no insuccesso non facciamo un'ipotesi proprio su gomma
Ammettiamo che tutti i governi del mondo
Avessero deciso di dire così quadrate abbiamo un vaccino però siccome è stato fatto in pochi mesi siccome ancora sperimentale noi non ve lo diamo
Grazie il maestro Cerro Stefano veramente grazie diciamo che o il tra organizzatori di feste coordinatore del partito anche soccorritori di povere donne infreddolita
Ammette facciamo l'ipotesi che il vaccino non venga dato tutti gli Stati del mondo dicono aspettiamo un anno due perché una fase sperimentale e nel frattempo incoraggiamo le cure a casa io ho il sospetto che tutti coloro che adesso sono Novak sarebbero sì PACS
Cioè direbbero ecco c'è un complotto per fregarci cioè ho il sospetto che dietro certe proteste ci sia ancora un po'e quell'onda che in Italia è stata molto forte dal due mila tredici due mila diciotto
Per cui bisognava comunque sospettate di tutto c'è qualcuno che ti frega la politica è marcia industriali rubano Big Pharma il complotto e e
L'antipolitica su Marco vedere color muore così noi ci ricordiamo addirittura quando prevedemmo l'estensione dell'obbligo vaccinale con il morbillo vi ricordate eravamo al governo con Gentiloni la ministra la Lorenzin e purtroppo il morbillo essendo diciamo calato il numero delle vaccinazioni volontari per il morbillo era in aumento
Soprattutto in alcune regioni d'Italia estendiamo l'obbligo vaccinale anche al morbillo e voi vi ricordate le proteste Novazzi dentro al Parlamento perché dentro il Parlamento erano tantissimi Novak sanno ora soprattutto dentro al cinque stelle
Ma fuori dal Parlamento nostri colleghi parlamentari che venivano aggrediti per strada che dei erano costretti a chiudersi in macchina con le proteste dei Novartis che picchiavano l'auto in modo minaccioso quindi c'era sicuramente una forte polemica Novazzi anche dentro al Parlamento che per fortuna si è ridotta cioè nel Parlamento di oggi avete visto giustamente lo ricordava il direttore ci sono molti
Politici molti parlamentari ancora oggi Novak che per esempio non vogliono sottostare all'obbligo del green passa in Parlamento noi come Italia viva dal luglio che abbiamo chiesto affida a casa e lati di introdurre il green passa anche in Parlamento
Ma semplicemente perché pensiamo che il Parlamento potesse avere l'occasione di dare il buon esempio magari per una volta di arrivare prima anziché dover rincorrere le norme del governo in via di autonomia
Decidere di darsi delle regole magari anche più stringenti alcuni in Parlamento non vorranno
Adempiere a quest'obbligo del green passasse come io mi auguro verrà introdotto a breve quindi ci sono ancora ma per fortuna si sono ridotti i numeri dei Novazzi in Parlamento
Però è vero che c'è e rispondono appunto a un'idea di complotto internazionale
Ma il problema
Ecco il secondo me c'è una sfiducia nei confronti dei politici per cui come dice lei le posizioni possono cambiare da un mese all'altro quando è stato scoperto il vaccino all'inizio
E io non sottovaluto che tutti noi che ci siamo vaccinati comunque ci siamo assunti anche un rischio macinando sì perché è chiaro che e siamo nelle condizioni di maggior certezza possibile che la scienza ci può offrire ad oggi non sappiamo tra qualche anno sì dovessero esserci degli affetti è chiaro che ormai siamo in un numero tale di milioni e milioni di persone vaccinate nel mondo che ci sentiamo abbastanza sicuri rispetto al vaccino però i primi tempi magari i primissimi che si sono vaccinati qualche perplessità in più ce la potevano avere forse no rispetto agli effetti quindi tutti noi ci siamo assunti un rischio che comunque un rischio minore
Rispetta quello di non vaccinarsi
Ma quando è uscito il vaccino qual è stata la polemica nessun privilegio non Pacini amo prima i parlamentari prima i politici degli altri giusto perché sarebbe sembrato giustamente un privilegio vaccinare prima i parlamentari prima i politici di altri cittadini
Dopodiché io per esempio ho aspettato il mio turno come tutti mi sono vaccinata quando in Toscana
Hanno chiamato mille novecentottantuno suona nell'ottantuno quando l'ho chiamato il mio anno mi sono iscritta nel portale mi sono vaccinate quando mi sono vaccinato fatto la prima cosa a luglio perché a me è toccata a luglio
Ho fatto la foto lo appostata sui social periti ebbe una cosa bella finalmente la prima dose di vaccino e pensare sa meno male perché a differenza di qualche giornalista che ha saltato la fila a differenza di altri ha rispettato il suo turno no qualcuno ha detto fatti se vaccinata solo ora perché volevi vedere sì prima morivano i comuni cittadini
E allora ho detto devi che qualunque cosa fai
Sbaglierò per cui se se vuoi fare la polemica la può fare su qualunque cosa
Però io credo che con molta
Serietà tra di noi dobbiamo anche dirci che quando si è stato il primo rock da un e a marzo del due mila venti
Avevamo paura di non poter più uscire di casa avevamo paura di non rivedere i nostri cari che magari vivevano nel Comune accanto al nostro di perdere il lavoro addirittura i primi giorni le prime settimane eravamo preoccupati di non trovare il cibo sugli scaffali dei supermercati sembra passata una vita ma è passato un anno e mezzo
E vedevamo le bare uscire da Bergamo sui mezzi militari
Tutti noi avremmo pagato tutto quello che avevamo crepacci narcisi cioè speravamo che trovassero il vaccino e avremmo pagato per poterci vaccinare è passato un anno e mezzo adesso ci stiamo chiedendo se dobbiamo effettivamente porci il problema se sia giusto non sia giusto vaccinare
Io dico se al momento l'unica forma di tutela che abbiamo è quella di Baccina ci più possibile e adesso frammento dovremo fare la terza dose almeno questo è quello che ci dicono i dati Mistrello e quindi probabilmente anche a noi toccherà fare la terza cosa anche in Italia è già iniziato il ciclo della terza dose la faremo perché è l'unico modo che abbiamo per cercare di contenere il danno poi fare troveremo una soluzione migliore ricoperti Procida ci sono pochissimi no
Per fortuna si stanno calando i numeri in generale dei ricoverati ma soprattutto per fortuna sono molto ridotti i numeri dei decessi
E purtroppo i dati ci dicono che i ricoverati gravi i decessi sono quasi tutte persone che non si sono vaccinate questo purtroppo è il dato che emerge oggettivo
Per questo credo che sia importante continuare abbacinandoci
E diciamo c'è anche la verità ma se persone anche molto più grandi di età time di Salvini
Sì sono vaccinate per prime e hanno avuto il coraggio di vaccinarsi forse dobbiamo ringraziare loro e prendere esempio anche da chi molto più avanti con una salute magari più cagionevole però la scelta di vaccinarsi l'ha fatta
Io penso che la responsabilità di tutti noi sia quello di cercare di dare più strumenti possibili alle persone che hanno dei dubbi e delle preoccupazioni perché ci possono essere e confortarli con i dati oggettivi
Credo però anche che dopo un po'di mesi e di dati su scala mondiale dei vaccini molte di queste preoccupazioni dovrebbero essere superate forse erano più comprensibile all'inizio ora dopo tanti mesi direi che dobbiamo cercare di vaccinare ci perché per fortuna il vaccino funziona
Senta onorevole figlia di questo clima di antipolitica di diffidenza di sfiducia nei confronti di tutto ciò che istituzioni
Figlia di tutto questo è stata la stagione del chiamiamolo giustizialismo
Della messa in croce
Con un avviso di garanzia no noi vediamo che è difficile trovare uno che si candida a fare il sindaco perché ha paura di finire nel tritacarne della della giustizia e delle dei media per magari una carta banalissima firmata
E insomma c'è un problema giustizia e gestione della giustizia delle inchieste sono successe cose importanti il caso di Palamara
Si parla da tanto tempo di una riforma della giustizia perché è così difficile
Cambiarla lei sa poi cosa vuol dire finire sui giornali ecco perché si parte con un'inchiesta che poi finisce magari nel nulla ma intanto si è rovinati per per anni perché è così difficile scardinare quel lo chiama parla male sistema tipo di Sallusti Palamara sarà possibile
è una bella domanda nel senso che ci abbiamo provato
E ci siamo riusciti soltanto in parte anche noi quando abbiamo avuto l'occasione di governare perché abbiamo fatto alcune piccole riforme piccole apparentemente ma che in realtà erano una grande novità abbiamo messo in discussione per esempio per primi che i magistrati dovessero aprire quarantacinque giorni di ferie abbiamo ridotto le ferie magistrati
Ma questo semplicemente perché più ferie fanno i magistrati più diciamo cittadini devono attendere per poter vedere garantito il servizio giustizia diciamo nel nostro Paese
Abbiamo introdotto la responsabilità civile dei magistrati che nessuno aveva mai avuto il coraggio di introdurre nel nostro Paese non a caso il nostro Paese si era beccato anche delle condanne
A livello europeo perché non avevamo previsto nella nostra legislazione nostro ordinamento responsabilità civile dei magistrati abbiamo provato
A fare anche una prima riforma
Del processo penale
Per cercare di accelerare i tempi della giustizia
Soprattutto nel processo penale propriamente saltano anche nel nel processo civile di lentezza dei processi e anche non ci siamo riusciti soltanto in parte dobbiamo ammettere per la verità mi dici
Ecco diciamo
Che forse è tanti amici non ce ne siamo fatti con quelle riforme ecco diciamo propri no negava sostanze leggero preparavamo ieri del libro di Sallusti Palamara Palamara dice io facevo parte poi io riferisco per carità
Facevo parte di un Progetto che prima aveva come nemico da far fuori Silvio Berlusconi poi Matteo Renzi e adesso Salvini
Quindi il l'uso politico della giustizia c'è stato c'è stato
C'è stato dal dal tangentopoli in poi c'è comunque stato un un conflitto diciamo così istituzionale tra mondo della magistratura e politica in generale
Forse forse la prossima elezione del Consiglio Superiore della Magistratura potrà risolvere speriamo questo conflitto potrà superarlo
Ce lo auguriamo
Io credo che uno dei nodi delicati ma che dovremo affrontare e quello della separazione delle carriere
Non non credo
Lo dico con dispiacere che nemmeno questa legislatura riuscirà
Fare la separazione di carriere
Anche il referendum tremare i referendum sulla giustizia c'è anche questo tema dei quesiti referendari è chiaramente una soluzione parziale perché servirebbe una riforma costituzionale per poter fare una soluzione vera al problema
Ci vuole coraggio ci vogliono condizioni politiche che non è facile avere in una legislatura in cui in Parlamento nel Paese no ma il Parlamento Movimento cinque Stelle resta il gruppo più numeroso e quindi diciamo con un potere anche di di blocco in qualche caso su alcuni temi quindi con le loro posizioni sulla giustizia io credo che già aver affrontato la riforma proposta dalla ministra Cartabia sia stato un semimiracolo perché non dimentichiamoci che fino a qualche mese fa oltre a Conte ne avevamo buona fede al ministero della giustizia
Il rischiavamo che anti segnare la riforma della giustizia fosse il ministro buona fede
E anche lì Italia viva ha svolto un ruolo sociale CISL acquisì con oltre che politico istituzionale
Perché noi non abbiamo mai
Dato il via libera mai condivisa la riforma della giustizia penale che aveva proposto buona fede nemmeno in Consiglio dei ministri
E ci siamo sempre battuti perché si evitasse la deriva giustizialista che il Movimento cinque Stelle portava avanti con il Governo Conte e purtroppo con in qualche modo l'avallo del partito democratico che ha cominciato a seguire
In gran parte le posizioni sulla giustizia del Movimento cinque Stelle
E io facevo fatica a riconoscere dei miei ex compagni di strada del partito democratico
Le posizioni nuove che avevano sulla giustizia rispetto a quelle che avevamo sempre condiviso in uno spirito riformista e garantista all'interno del partito democratico anche quelle stato per un motivo di rottura importante
Ti per fortuna con la ministra Cartabia si è voltato pagina
E siamo riusciti a non solo evitare i danni maggiori che buona fede avrebbe potuto portare avanti ma anche a cancellare alcuni errori che purtroppo Movimento cinque Stelle lega avevano già avuto modo di fare quel primo governo Conte
E tra questi la cancellazione della prescrizione
Perché cancellare la prescrizione
Non significa dire nessuno resterà impunito perché si cancella la prescrizione come vogliono raccontarci buona fede e e alcuni altri suoi amici
Cancellare la prescrizione significa fine processo mai ma fine processo mai non è solo fine processo mai se uno è colpevole e fine processo mai anche se uno è innocente
Ma a fine processo mai vuol dire anche che i cittadini non vedono garantito il loro diritto alla giustizia
Perché vuol dire non voglio avere nemmeno la certezza della condanna nei confronti dei colpevoli
Purtroppo in molti casi il non ha vere tra virgolette una data di scadenza entro cui fare il processo ma dico male la dico in modo semplice
Non porta a garantire di più i cittadini comporta che magari alcuni uffici giudiziari alcuni magistrati sapendo che non hanno una scadenza quel processo non lo fanno mai e un cittadino magari aspetta venti trent'anni per avere giustizia
Allora avere tempi certi per l'amministrazione della giustizia avere tempi più brevi significa garantire di più i cittadini nondimeno e non è che significa dare una mano a quelli che sono colpevoli significa dare una mano soprattutto a quelli che hanno interesse avete riconoscere un diritto
Ecco perché abbiamo pensato che la giustizia lo pensiamo ancora se un tema centrale prima di tutto per i diritti delle persone dei cittadini
Ma poi anche per l'impresa e perché in un Paese in cui non ottiene giustizia se non in venti trent'anni non viene nessuno investire non viene nessuno a lavorare
Fai fatica anche tu che già ci sei quando curare
Allora abbiamo bisogno di tempi più rapidi per la giustizia civile per la giustizia penale
Credo che stiamo congelando è tra un po'dovevo andare a mangiare un delle fattorie membro o doloroso no uniamo qui è una battuta su Bologna l'elezione reparto chiudiamo
E sull'elezione a Bologna diciamo c'è poco da dire perché ora io sono tra quelli che dicono che i sondaggisti spesso sbagliano ed è vero perché spesso sbagliano i sondaggisti
Però visto i sondaggi su Bologna sinceramente mi pare difficile che possano sbagliarsi che ci possano essere delle sorprese su sul prossimo sindaco di Bologna come risultato mi sembra abbastanza scontato evidente noi come Italia viva abbiamo fatto una battaglia per cercare di avere la prima candidata donna nostra d Italia viva in un comune importante come quello di Bologna Isabella Conti ha fatto una bella battaglia per le primarie
Anche con con coraggio
Non è andata bene
Il quaranta per cento e
è andata hanno e piace prende il quaranta per cento abbiamo perso le prime primarie con Bersani col quaranta per cento abbiamo perso il referendum col quaranta per cento quindi del quaranta per cento piace perché è un grandissimo risultato
Però diciamo per vincere serve il sessanta e quindi in questo senso purtroppo diciamo in tutte queste occasioni non ci andava benissimo
Però spesso è stato un inizio d'acqua da quel quaranta per cento abbiamo costruito altro quindi non è che puoi color giallo a quindi non ci scoraggiano quaranta per cento ci porta fortuna quindi è qualcosa su cui costruire però è stata una bella battaglia non è andata come avremmo voluto mettiamola così
Io credo che adesso però la cosa importante sia sostenere i nostri candidati di Italia viva in consiglio comunale a cominciare da Alberto fisso
Dobbiamo
Sostenere i nostri candidati al consiglio comunale questo il nostro impegno da qui alle elezioni e siamo pancia a terra per la campagna elettorale anche su Bologna perché come abbiamo dimostrato in Parlamento
Esserci
Fa la differenza
è esserci ed eleggere i nostri candidati in consiglio comunale fa la differenza non soltanto per la politica che possiamo fare sul territorio perché abbiamo una voce in consiglio comunale la possibilità di avere una nostra rappresentanza come Italia viva
No perché noi possiamo su questo siamo abbastanza bravi rompere le scatole stanno in consiglio comunale con i nostri e magari chiedere al prossimo sindaco di Bologna
Di ascoltare un po'più e noi un po'più i riformisti e magari un po'meno movimento Cinquestelle magari un po'meno altre idee allora più siamo più contiamo in consiglio comunale più possiamo portare avanti le nostre idee le nostre proposte per la città
è un'idea più riformista per Bologna
Mai
Sì modernità un po'anche Bologna tanti pezzi tantissimi intensi ma forse ha bisogno anche di una
Ventata di freschezza che secondo me con Italia viva possiamo contribuire a portare quindi sosteniamo i nostri candidati questo il nostro impegno
Grazie onorevole Ostillio razze Granducale diretto è grazie a tutti voi evviva la festa italianità perché visto che adesso la chiediamo attento ai volontari agli organizzatori dire tagli arriva