«Oltre i muri» e «Qualità ambientale e diritto alla casa» - Proxima. La festa di Sinistra Italiana

Buonasera a tutti e tutti e benvenuti a questo appuntamento e la festa nazionale di Sinistra italiana Proxima
Il titolo del dibattito di oggi eh oltre i muri qual è politica estera per l'Unione europea credo che già in questo titolo ci siano alcuni riferimenti immancabili del del nostro dibattito il primo sta nella nella parola oltre i muri che ha evidentemente tantissimi significati per noi e per quello che deve essere la sinistra in Italia in Europa è che nel mondo c'è una sinistra
Che rifiuta il sopra Nismo non solo come dimensione ideale ma anche come dimensione e pratica
Ideologica e fattiva
Oltre muri vuol dire rifiutare il il concetto di frontiera stabilità di percorso di di chiusura e l'altro elemento estremamente decisivo di questo titolo
è il protagonista della Torre che noi individuiamo come è centrale nel determinare le politiche
Internazionali io però l'Unione europea
Molto spesso nel nel dibattito italiano
O si riferisce all'Europa come se fosse un pezzo della politica estera del nostro Paese ecco noi questo ragionamento vogliamo provare a ribaltarlo del tutto nella nel dibattito di oggi e più in generale nel nostro approccio alla politica
Per noi la politica europea
Dannatamente politica interna e quindi quando pensiamo alla nostra politica estera pensiamo innanzitutto anche tipo di azioni che tipo di limiti a oggi
L'Unione europea e questo nonostante quello che emergerà probabilmente in questo dibattito cioè che i limiti le difficoltà e le mancanza di questo europea sono tante paradossali e pesantissimo
Introduco velocemente i nostri ospiti Susanna Camusso responsabile politiche europee e internazionali per la CGIL Chiara conciati giornalista del Manifesto
Ti consiglio di leggere suoi bellissimi reportage dal bruciava in cui insomma avremo modo di di chiederla più avanti
è autrice di due testi sulla questione mediorientale il cinquant'anni dopo quindi cinquant'anni di occupazione israeliano dal sessantasette al due mila diciassette Israele mito realtà
E via Giuseppe Famà anche il direttore di dell'interna degli affari europei di International Crisis Group
Per chi non lo sapesse una ONG impegnata fortemente sulla sul campo nella analisi e nella prevenzione
Dei conflitti e che prima ancora su questo avremo modo di stuzzicarlo un po'è stato parte dell'ENI missioni civili dell'Unione Europea in due territori non banali e di cui di uno si parla pochissimo che il che il Mali dell'altro si parla molto ma forse molto male che la
La Libia
Io
Proverei a partire e a stuzzicare i nostri ospiti da quello che è un forse il punto più doveroso considerando la data del l'undici settembre due mila ventuno
Che ci ricorda inevitabilmente tante ricorrenze tra cui quella del mille novecentosettantatré
Però considerando anche gli ultimi avvenimenti ci ricorda evidentemente quella della del due mila e uno quello che è stato definito uno dei tornanti della storia
In cui gli Stati Uniti d'America al cosiddetto Occidente poi molto ci sarebbe da dire proveremo a dirlo più avanti su che cosa vuol dire Occidente oggi ecco cosa voleva dire nel due mila e uno
Che reagisce alla ferita che reagisce alla tragedia all'inquietudine che si sviluppa a tutti i livelli reagisce però con delle conseguenze che oggi dimostrano la loro più grande tragedia la loro più grande De Pace deforestazione
Lungi dal portare la democrazia lungi dallo sconfiggere il terrorismo ci troviamo oggi forse è un altro lo tornante della storia ecco
Su questo correvo innanzitutto sentire il pare l'opinione di Susanna Camusso
Buonasera buonasera a tutti grazie di questa occasione occasione di discussione
Difficile definirlo tornante vent'anni dopo perché siamo tornati al punto di partenza quindi
Intanto bisognerebbe partire da qua
E i due mila uno ha indubbiamente come dire un anno che
Cambia improvvisamente le carte in tavola della dello del cosiddetto ordine mondiale
Le cambia dopo che probabilmente al mondo aveva pensato che dopo l'ottantanove dopo la caduta del muro di Berlino dopo la teorica fine della guerra fredda
C'era un ordine come dire esclusivamente diretto dalle potenze occidentali dagli Stati Uniti in primis
In questo con un'idea come dire del mondo che era un'idea partiva dalla capacità di leggere invece che la composizione del mondo stesso molto più molto più complicata
Io credo che ci fossero anche come dire nella reazione degli Stati Uniti agli attentati delle Torri gemelle che sono sicuramente una tragedie inenarrabili al circo
Distinguiamo come dire l'analisi di che cosa interviene intermedi geopolitica rispetto invece al momento la e al dolore ovviamente che determinano quegli attentati nella loro straordinaria brutalità e anche nella loro imprevedibilità per il resto del mondo di coprire sto del mondo perché invece agli Stati Uniti e da allora ha aperto un dibattito su come si fossero sottovalutati
Una serie di segnali e di attenzioni che avrebbero che avrebbero dovuto esserci ma non siamo a ricostruire come dire gli elementi di storia quanto a capire che cosa che cosa è successo se tralasciamo come dire il versante vendette prova muscolare però il due mila uno è l'anno in cui il mondo occidentale riprende davvero le armi e li riprende con l'idea che poteva esportare il suo modello in altri Paesi
Perché questa è la storia della dell'occupazione militare dell'Afghanistan nella storia poi dell'Iraq e la storia pure dire la Libia dalla storia poi di una seria catena
Di Paesi nell'idea che fosse possibile
Entrare in quel mondo complicato che la parte più asiatica del Medioriente attraverso delle i delitti vitigni di controllo che copre
Due mila ventuno dal ventennale di quella di quell'attentato di quella scelta strategica
Il mondo si è accorto di una cosa che almeno noi la la CGIL ma tanti movimenti dicemmo già nel due mila uno non lo scopriamo come dire oggi e cioè che con le armi in una sporchi nulla
Non esporti la democrazia non libere le donne non determini e si se io penso che cosa bisognerebbe dire oggi c'è poi l'elemento di riflessione in più c'è oggi e che in realtà quella strategia è stata una strategia di indebolimento delle democrazie
L'indebolimento delle democrazie tradizionali non l'abbiamo esportata ovviamente da nessuna parte ma di indebolimento delle democrazie
Che c'erano si possono fare degli esempi immediati Guantanamo esattamente un esempio di come la democrazia
Cede invece di fronte a trattamenti brutali diciamo così non corrispondenti ai diritti umani universali
Ma quello che l'esempio più evidente era l'altare di processi legislativi ed i processi di attenzione ha una dinamica della lotta al terrorismo che una come dire una solo un ordinamento attraverso il quale tutela sta metti in discussione principi democratici fondamentali
E quindi in realtà la riflessione venire come aver scelto
Di esportare la democrazia con le armi in realtà metta oggi tutto il mondo occidentale e non solo di fronte a come invece bisognerebbe rinforzare la democrazia può immagino come lo diremo
Ma uno dei grandi banchi di prova
Rispetto al tema della democrazia esattamente quello dei muri dei fili spinati della mobilità delle persone così via quelle un'immediata come dire di dimostrazione di tutto questo però hanno origine CEE come dire una scelta che non fu contrastata perché visto che parliamo di unione europea come dire poi lo è anche un fallimento dell'Unione europea che di fronte alla chiamata
In nome e per conto delle regole della NATO e quindi dell'attacco agli Stati Uniti da parte di forze di forza e di essere i paesi europei si sono progressivamente tutti accusati anzi rapidamente tutti accodati
L'impegno più in Afghanistan che poi nelle altre guerre successive
A questa a questa missione da questo punto di vista mettendo in gioco anche le democrazie europee
Commenti loro la loro forza la possibilità di quella discussione anche ogni tanto io oggi vedo che è quella che diceva però non abbia fatto cose diverse no non abbiamo fatto come tutti gli altri un esercito di occupazione poi magari abbiamo ammazzato un po'di gente in meno
Ma in realtà abbiamo riprodotto il modello e l'idea che occupando un paese né determini il futuro e ne poi modellare con il quel futuro
Il bilancio è un una strage infinita di civili di una povertà maggiore di vent'anni fa in Afghanistan e una grandissima in sicurezza l'incertezza di quale sarà l'ordine del mondo che le verrà con un indebolimento del pensiero della forma democratica
Mi permetterei d'di di completare addirittura questo
Ragionamento provando a stuzzicare sia Giuseppe che Chiara su alcune questioni perché evidentemente il primo importante fallimento quindi riferiva
Susanna Camusso quello che adesso vediamo
In Afghanistan con quella missione during Freedom
Che già nel suo nome dava un senso di non solo lotta al terrorismo la costruzione evidentemente poi fittizia di uno spazio dico esportazione democratica che invece sia sul trasformata da subito in una speranza tradita e nel fallimento
Attuale ecco forse in quel mondo questo è un altro
Elemento di spunto ritornando al due mila venti
Un'altra cosa da considerare che quel modello globale aveva in sé un mantenimento basato sul enormi disuguaglianze a livello globale disuguaglianze che in vent'anni in questo caso non è un tornante evidentemente non sono
Passate ma anzi sono accentuate sono la caratteristica possibilmente ancora dominante del nuovo
Moderno
Ecco io avrei due domande diverse una intanto per Giuseppe collegandomi alla alla questione della dell'Afghanistan
Tra le reazioni a caldo su la sconfitta evidentemente molto nel dibattito europeo ritorna continuamente la questione del dell'esercito europeo un recente la proposta di di Borrello e di mettere in campo una
Task force
Immediatamente disponibile sostanzialmente un gruppo di esercito di rifiuti riservisti pronti all'uso
Il dibattito sull'esercito europeo è molto ampio però c'è una domanda da cui vorrei partire serve un esercito europeo senza avere una politica estera
Risposta breve no
Intanto volevo anche ringraziarvi punto per questo invito complementari consisteva come tali molto consistente nella perché inserire nel programma nella festa nazionale questi temi non soltanto per la ricorrenza anniversario speciale che oggi ma per la rilevanza che hanno e anche per la superficialità con la quale a volte appaiono suo dibattito pubblico penso che sia importante che dia dei benefici
Diciamo anche per per quello che è lo stato di salute della politica in senso più ampio su dei temi che ci toccano ma che spesso non percepiamo come rilevanti per la vita degli individui nel nostro Paese
Torno alla tua domanda e dico anche anche rinata nel mio primo evento dal vivo da da dai giorni del covered finalmente con un vaccino essere qui anche rivederci comunità fa veramente molto piacere volevo facevo davvero tanto dico
Tornando a domanda
Ci sono degli elementi di continuità in questo dibattito sull'interazione tra difesa europea che non sono nuovi che sono tornando in maniera forse un po'a raffazzonata anche a galla rispetto quella che la sezione in Afghanistan dove era alta il problema non era di natura militare
Tant'è che alla la il giorno prima
La il ritiro delle forze statunitensi c'era una percezione decisamente diversa di quello che reputo S il futuro Breve anzi adesso è passato immediato diciamo
Della dell'Afghanistan post ritiro americano si pensava ecco non trecento mila effettivi nelle forze armate
Africane con vent'anni di formazione degli Stati Uniti dei Paesi occidentali principalmente sulle spalle avrebbero potuto contenere o quantomeno rallentare anche quella che era una risposta militare delle forze dei talebani in che si stimavano in circa settanta mila
Settanta mila unità
Le cose non sono andate così evidentemente cito il generale Graziano che è la il presidente o il CIPE del comitato militare europea che ha detto in venti giorni è successo quello che ci aspettavamo di vedere in venti mezzi
Quindi l'avanzata straordinaria di queste forze
E arrivare al netto delle valutazioni e della stima di quella che era diciamo l'equilibrio di potenza non delle due nelle forze messe in campo lato militare avrebbe cambiato qualcosa per un esercito europeo sul campo no intanto perché la la il ritiro progressivo dei Paesi europei insieme a quello degli Stati Uniti era nella insomma era già diciamo nelle carte ma soprattutto è anche conseguenza dell'annuncio di di di voci intorno per il quale non si prevedeva più una estensione della presenza europea
Punto secondo stiamo parlando di qualcosa di nuovo no parliamo di qualcosa che in nuce esiste già
Non abbiamo un esercito europeo propriamente detto non c'è un comando unico sotto la bandiera blu a dodici stelle per cui abbiamo i ventisette Stati membri che contribuisca a me a permanente ma abbiamo delle diverse formazioni multinazionali a rotazione ne cito una per esempio che siamo batto groups gruppi di battaglia
Che sono sostanzialmente dei gruppi di
Tre o quattro Paesi gruppi di eserciti tre o quattro paesi che a rotazione
Mettono a disposizione i propri servizi su delle formazioni che garantiscono una forza di intervento dell'azione continua sotto comando nazionale questo netta l'importante che gli stati membri non vogliono abbandonare e sempre pronto a intervenire in teoria secondo quello che il trattato concerne esistono circa la se non ricordo male la domina tra i primi discussioni due mila cinque si approvano due mila sette operativi quindi ne abbiamo da più di tredici hanno tredici anni sono mai se utilizzati quando si pensava lo strumento militare no
Il problema è principalmente di volontà politica e perché manca la volontà perché non c'è una strategia condivisa
Siamo in un contesto in cui la frammentazione politica fra dicembre dello europea è anche aumentato qualcuno dà la colpa allargamento corso due mila quattro in realtà le frazioni prefetture fratture scusate e fritture quest'anno sei orario
Le le le fratture resistono
Soprattutto fra gli stati che erano già membri dell'europea prima del due mila quattro
E rivelano delle sostanziale divergenza di vedute fra coloro i quali reputano che lo strumento militare possa effettivamente arrivare a cambiare l'esito di una crisi in corso e coloro i quali io metto con molto più favore chiaramente questa posizione con le quali dicono no lo strumento militare non è sufficiente servono delle strategie integrale di altro tipo bisogna integrare discuteremo
Parlando anche di alcuni casi di strumenti che sono più lenta di verso lo sviluppo su l'intervento nelle zone di crisi d'interesse umanitario maggiore su quello che siamo esibire Danny costruzione della pace dove ci sono le contesto di crisi
E via dicendo quindi importante anche superare c'era il dibattito sulla necessità di questo strumento io vedo con favore l'integrazione anche per ragioni altre dal mio lavoro l'interazione nell'ambito della difesa ma non illudiamoci che questo possa essere lo strumento per superare una grande panacea per risolvere crisi internazionali che chiameranno l'Europa e s'impegna
Grazie chiedere di ma c'era di fare un volo noi ritorniamo idealmente in
In Afghanistan ritorniamo a all'emotività che tutti noi abbiamo iniziato a vivere a partire dai dei giorni di di Ferragosto a partire da quella
Avanzata così così rapida che ha descritto Giuseppe
E soprattutto questa è un'attività concentrata su rispetto alla alla questione femminile alla alla terribile arretramento sul sul terreno dei diritti chiede il ritorno al potere del regime talebano può comportare ecco
Chiedere a Chiari fare un volo dall'Afghanistan alla crociata dove invece la questione femminile declinata nella maniera esattamente opposta dove la confederazione democratica è un esempio brillante tra i più
Avanzati di democrazia e di emancipazione femminile e di resistenza in una situazione clamorosamente difficile
Eppure rispetto al loro quel
Quel pezzo di emotività quel pezzo di vicinanza è mancato ancora vivono schiacciati tra guerre nemici diversi ecco
Chiederei di di raccontarci di portarci un po'in in Loggia va perso questo tipo di esperienza
Grazie buonasera tutte tutti anch'io su una ringrazio per per l'invito per essere per essere qua oggi sono sono molto contenta di partecipare a un insomma dibattito del genere spero che gli spunti siano tanti interessanti
Io partire da questo per raccontare la questione femminile all'interno di
Una zona quella del Medioriente che per una serie di ragioni molti molte leggono come la tomba dell'autodeterminazione femminile
Anche l'approccio che c'è stato secondo me in questo periodo rispetto alle donne afgane è stato poco insomma poco invito di di di un orientalista un pochino spicciolo e la cosa che secondo me va compresa di dei movimenti delle donne in Medioriente a partire dall'esperienza del Rava che è sicuramente quella più avanzata
E e che non è l'unica perché ci sono movimenti femministi che stanno lavorando in tanti e Paesi della regione in maniera anche molto meno visibile rispetto a al Kurdistan
è il legame strettissimo che c'è tra processo di autodeterminazione femminile e il processo di liberazione o nazionale o nel caso curdo di popolo qui c'è un legame strettissimo tra il lavoro che le donne stanno facendo per determinare se stesse rispetto all'uomo e quindi rispetto al sistema patriarcale che prevalente nella maggior parte nella regione manca insomma da noi
E il legame forte che questo lavoro ha con un movimento di liberazione da forme di colonialismo che hanno Formica non lo so
Assumono forme diverse da quella la l'occupazione israeliano della Palestina a
Le politiche turche sia in Turchia nei confronti dei curdi sia neo assessore usava sicuramente quella la boccata di ossigeno cioè visitare rovesciava ma anche visitare la vicina scenda al cinghiale una Regione del nord-ovest dell'Iraq dove vive la minoranza e Zidane sono so quanto di Cosima ricordino ma nel due mila quattordici ci fu uno dei peggiori massacri compiuti dallo Stato islamico
Pochi mesi dopo aver preso Mossul arrivarono a ascende al e uccisero migliaia di di persone rapirono migliaia di donne il CT è una minoranza
Che praticano la religione e zoroastriana quindi insomma sono sempre stati perseguitati da da sei a Poli da chiunque perché sono considerati adoratori del diavolo
Queste donne sono state rapite e portate al mercato degli schiavi a Mossul vendute soltanto una parte di loro dopo una lunga resistenza armata da parte degli stessi CT sono state liberate
Dici trascenda alle perché sin dal
A in pochissimi anni fatto proprio il sistema di con federalismo democratico che li accusava ha iniziato a diventare da pratica datati riapra attica con la guerra civile siriana quindi in pochissimo tempo lì insomma stiamo assistendo a un processo politico di maturazione
Di costruzione di un modello che ha alla sua base la teorizzazione di Abdul lascia l'anno che il leader del del PKK e che ha la sua base proprio l'idea di la necessità di rivelazione della donna come liberazione dal colonialismo il patriarcato e la prima forma
Di colonialismo
Considerando appunto le donne come no quasi un popolo ha sì
E in Europa noi abbiamo insomma imparato a conoscere la maggior parte di noi imparato a conoscere
Le donne curde quando difesero cubane quando cubani fu liberato dallo Stato islamico quando presero le armi
E anche lì insomma ci fu una sorta di grande innamoramento di questo modello Lele partigiani che combattono il sistema che è l'opposto di quello del con federalismo democratico che il sistema sessista patriarcale
Che appunto con lo Stato islamico e che ha fatto la guerra sul corpo delle donne in questo è quello che è successo in quelle zone c'è stata una guerra che sia combattuta sul corpo delle donne e che le donne stesse prendendo le armi o diventando parte integrante della Società dal punto di vista politico economico e sociale hanno saputo ribaltare abbia qualcosa di estremamente concreto ora un modello in fieri stiamo parlando di qualcosa che ha visto la luce pochi anni fa quindi
Sta procedendo in una brava ma l'attività secondo me impressionante considerate soprattutto le condizioni in cui si trova il con federalismo democratico ad operare che è una condiziona situazioni nella pratica di guerra
E sotto continui attacchi promossi per lo più dalla Turchia da Erdogan che dal dal dal governo turco presidente turco Erdogan ha che sta continuando anche mentre punto siamo tutti concentrati avrebbe giustamente sull'Afghanistan continua con Bardari la stessa scende al ma anche il campo di Marco ma Murra che è un po'il il
Il luogo in cui il con federalismo democratico da dati Oria se fatto pratica
E secondo me questo l'elemento che lo dovremmo considerare nel momento in cui si parla di sempre punto di Afghanistan
La necessità fondamentale di forme di resistenza popolare dal basso che arrivino dal popolo stesso quindi quello che secondo me il Kurdistan ci sta insegnando in questo momento rifugiava in particolare manco Sheng all'esatta mente questo
Qui assistiamo a delle forze popolari di autodifesa composti da uomini e donne con un sistema sociale fondato sull'uguaglianza di genere a tutti i livelli che è pratica che è vero che qualcosa di concreto
Che è l'unico antidoto io penso a una qualsiasi forma di fondamentalismo di tipo religioso politico quindi forse questo limite
L'insegnamento che che mi viene di trarre e che penso sia poi il l'elemento è l'aspetto più interessante e anche più potabile della regione e chiudo dicendo una cosa velocissima rispetto a all'undici settembre oggi Rizzoli parlavate di di questo anniversario che ha avuto ovviamente degli affetti
Immediati sul Medioriente chiaramente il per le guerre che sono state scatenate ma anche perché è stato un po'l'elemento che ha dato il via in questi ultimi vent'anni a una ha un lavoro politiche militare di frammentazione ulteriore del Medioriente secondo linee settari religiose etniche quindi sono nati in Paesi in cui prima non c'erano delle costituzioni fondate proprio sulla con la scusa di fendere le varie
Minoranze che esistono nei vari Paesi che hanno sempre convissuto sono stati creati dei sistemi politici che sono fondati sulla divisione religiosa ed etnica che io trovo qualcosa veramente di di agghiacciante l'Iraq insomma ce lo racconta tutti i giorni un paese devastato quasi al pari dell'Afghanistan accanto a questo secondo me la grande eredità del di dell'undici settembre vent'anni dopo su cui io vorrei invitare a riflettere magari non so se riusciamo a parlarne velocemente dopo
è l'effetto che ha avuto a livello mondiale sul concetto di sicurezza quello che l'undici settembre ha cambiato anche nella vita di tutti i giorni è stata alla
Inculcare questo malato senso di sicurezza che si è tradotto prima del padre al tatto negli Stati Uniti oggi lo vediamo noi con i decreti sicurezza
Nella categorizzazione di persone su base etnica religiosa come soggetti pericolosi per la sicurezza dei cittadini che penso che sia qualcosa che riguardi tutti
E che abbiamo fatto passare un po'in cavalleria perché poi prendere l'aereo con due milioni di controlli o essere tracciati per qualsiasi cosa facciamo ci faceva sentire forse più sicuri
Nella pratica si è tradotto nella possibilità e in Medioriente questo è un esempio
Lo si vede proprio praticamente tutti i giorni nella categorizzazione di minoranze o gruppi di persone che possono essere una minoranza dal punto di vista politico economico sociale o anche semplicemente religioso etnico sono il nemico e questo ha permesso di a qualsiasi Stato del mondo dalla Cina con gli Uriah la Turchia con i curdi a Israele con la Palestina ove questo diciamo sono un po'dei precursori
Di categorizzare le persone e farla passare per una nuova forma necessaria di sicurezza attraverso non il livello di sorveglianza talmente alto che come diceva benissimo prima Susanna Camusso sono ci dovrebbe far porre delle domande su cosa che cosa è stata della nostra democrazia
Chiara io
Vorrei provare a sollecitare
Susanna su alcune riflessioni che partono sempre dalla dall'Afghanistan ma forse vanno valgono un po'più in generale parlavamo dei fallimenti connessi alla alla nostra presenza di
E forse anche dalla possibilità di rivendicare che c'era un pezzo di di popolo che anche prendendosi
Accuse infamanti in quegli anni
Era coraggiosamente contro forse diciamo di un nuovo movimento per per la pace c'è ancora bisogno proprio a proposito della capacità di tenuta nelle nostre democrazie
Nel loro complesso
Però forse non basta dire che avevamo ragione allora
Anzi sicuramente non basta sentire che avevamo ragione allora però c'è da capire come come se ne esce da questa situazione così così intricata
Innanzitutto pensando alle persone donne uomini bambini
Che li stanno che hanno
Bisogno di un Canale
Salvataggio diritti sicurezza per per uscire quindi hanno bisogno di accoglienza hanno anche bisogno
Di poter godere del diritto e della speranza di cambiare il il il proprio paese
Non basta dire avevamo ragione non c'è dubbio anche perché una magrissima soddisfazione del potere
Però per un altro verso anche giusto ripeterlo perché io ho scoperto in questi giorni che eravamo tutti d'accordo
Cioè c'è un obliterazione della
Della storia che perderà un po'di mi colpisce perché eccolo avviene anche su un altro elemento cioè qualcuno ha mai messo in discussione la globalizzazione
Improvvisamente anche questa cioè ci sono delle come delle sconfitte io penso al movimento pacifista nel mondo non solo noi in Italia comune nel mondo nel due mila uno prima nel due mila e tre poi è stato sconfitto
Nel senso che non è riuscito ad affermare la sua voce a determinare comportamenti degli stati differenti da quelli che si sono realizzati attraverso le scelte le scelte belli che così come non c'è dubbio possano anche nel ventennale di Genova non solo come dire nel ventennale delle torri gemelle il lo straordinario movimento sulla globalizzazione è stato sconfitto non solo come dire mano praticamente armata seppur fra con le modalità polizieschi e non con le modalità degli eserciti ma lo è stato come idea come possibile esistenza di un'alternativa allora io temo che il primo problema no che abbiamo di fronte
E vale non solo per questi temi ma adesso loro colloco sul tema globalizzazione e come dire pace altri strumenti che non siano quelli della guerra per risolvere lui i tempi dei conflitti e delle difficoltà del mondo
Questo
Il tema è che sembra non esistere mai nessun'alternativa
Come dire c'è solo orientamento in quell'orientamento è dominante poi possiamo metterci qualche virgola
Qualche cosa come dire che lo faccia apparire meno meno rilevante possiamo dire che abbiamo costruito le scuole non solo l'esercito mani nella sostanza non ricetta fondamentale
E sul terreno della globalizzazione sul terreno del la scelta dell'intervento armato delle forme di dominio
La ricetta che non ha come dire alternative controindicazioni se non assolutamente esistenti per carità da valorizzare ma del tutto Pino Rita
E credo che questa sia esattamente la stessa domanda che c'è sul liberismo
Perché alla fine si arriva la cosa mi diceva Giorgio prima ciò che è il grande tema delle diseguaglianze assetto considera le diseguaglianze
Conseguenza inevitabile e necessaria di un modello di sviluppo fatto con certe caratteristiche pure ripropone quel modello su tutto
Guarda in questi giorni si discute molto delle cifre sospese dai paesi per i vent'anni di guerra in Afghanistan
Se uno riguarda come vengono raccontate sembrerebbe che come dire l'Afghanistan se fuoco citato
Due mila miliardi di dollari no la maggior parte quei soldi li son tornati all'industria bellica americana non sono come dire soldi che sono rimasti sul territorio afgano quindi direi spesi maluccio visto come dire gli affetti interni povertà non sono state una partita di giro tra il governo americano la spesa militare americana e il ritorno all'industria bellica
Bellica americana
Poi potremmo fare molte discussioni ma diventa una discussione specifica sull'Afghanistan i contractor eccetera ma questo stesso ragionamento vale esattamente per l'Iraq fare esattamente per molti altri
Molti altri dei conflitti quindi bisognerebbe decostruire
Come dire le narrazioni che vengono che vengono fatte proporsi quella che io credo che sia la domanda fondamentale e cioè sulle grandi questioni del mondo economiche geopolitiche di pace e di udì o di guerra
Bisogna riuscire a costruire un pensiero alternativo cosa vuol dire un pensiero alternativo vuol dire innanzitutto
La forza di affermare che esistono soluzioni diverso da quelle bellica
Anche qui dico una cosa sgradevole ma
Il tredici per cento delle di bambine e ragazze afgane frequentavo le scuole sotto l'occupazione
Occidentale e adesso temo come dire in gran parte tornerà a non avere la possibilità di farlo ma tredici per cento in vent'anni
Se ci pensate un è questo così straordinario risultato
Eppure noi tutti ci abbiamo un racconto che è quello le ragazze afgane vogliono andare a scuola io spero che sia anche come dire
Così la cooperazione ha lavorato su questo le più straordinarie organizzazioni di donne di resistenza afgana delle donne hanno lavorato hanno lavorato sull'istruzione allora per esempio il tema dell'istruzione e una chiave anche fondamentalista
Neanche una chiave forse antiliberista ma questo è un'ambizione è un'ambizione ulteriore
E allora il problema è ci proponiamo il tema di come rendere l'istruzione è un diritto universale innanzitutto delle donne perché alle donne che normalmente viene negata è molto più facile che invece gli uomini abbiano accese quelle è una strategia di contrasto al fondamentalismo e siamo sicuri che non sia più efficace
Della strategia dei droni che sarà la prossima
Come dire la prossima fase della della guerra al terrorismo e quindi come ci si attrezza rispetto a questo ma le scuole si possono portare in tanti modi non necessariamente cioè voi blindati o ovvero o sui droni lo dico per fare un esempio cioè bisogna proprio pensare a una strategia compiuta che sia una strategia che ricostruisca alleanze presenze e che pensi
Che non esiste un modello democratico che non sia un modello partecipativo
Noi come dire la politica ragionato in termini di eserciti
E di complicità certo fa il presidente dell'Iraq e dell'Afghanistan perché sei d'accordo con la polizia perché sennò vi agli interessi della coalizione che pensavano i cittadini
Non è rilevante
Dopodiché ho sentito anche come dire in cui uno strano dibattito di questo periodo che in realtà è colpa degli afgani che non hanno resistito non hanno difeso delle istituzioni che non sono loro
Che sono il portato di un'idea di governo che gli ha dato una coalizione di eserciti
Del del dell'Occidente così come io non penso che l'esercito se la prima forma come dire di
Di costruzione dei Paesi allora io penso bisogna provare a ricostruire un'idea per cui si può ragionare di pace e di modelli di sviluppo di forme di liberazione di Omega ma straordinario tra Liberazione liberazione delle donne attraverso forme che sono quelle diverse e che questo ha molto a che fare con modelli economici di sviluppo
Lo dico portandolo come dire a un a una una estremizzazione quanti soldi del nostro Pnr R o dei vari pm europei andranno all'industria militare
E siamo sicuri che il come dire il primo problema che noi abbiamo continuare a investire su una struttura di armamento di progressiva
Maggiore
Specializzazione efficacia eccetera eccetera degli armamenti cioè e proprio un come dire a un tema che riguarda la capacità di costruire alternative sistematiche e quindi per tornare nella un ragionamento di prima
Forse se l'Europa cancellasse i muri fili spinati richiesta producendo con una rapidità straordinaria
E dedicasse un po'di risorse a quello invece che a costruire l'esercito
Ci sarebbe come dire a un euro un euro otto al più capace di dare un messaggio alternativo alla costruzione di un ordigno sembra fondato sulla guerra ed essendo un soggetto proprio non no dico fondamentale ma certo non minoritario non inesistente nello scenario internazionale potrebbe anche fare davvero un lavoro utile per tutto e tutti
Evidente credo che la strada che ha indicato Suzanne quella più giusta come tutte le strade più giuste anche più più difficile ed estremamente imbarazzante vedere
Quanta distanza eccetera questa fatica della democrazia della conoscenza della comprensione dell'altro come elemento chiave della politica estera quello che invece uscito dalle conclusioni dell'ultimo Consiglio Affari interni europea dove i ministri dell'interno guarda caso erano molto più preoccupati del pensare a lui esternalizzare un problema una responsabilità piuttosto che capire nel nel lungo termine come dare una risposta ai propri errori alle proprie responsabilità io colpevolmente dopo l'intervento di Chiara
Ho ho mancato di comunicarvi una cosa importante un un invito a firmare una appello alla presidenza del Consiglio ancora Preside del ministro degli Esteri
Riguardante appunto quello che è successo a Sangalli in particolare bombardamento all'ospedale del del diciassette agosto di allora banchetto di Punto Rosso trovate il testo e l'appello e la possibilità di i sottoscriverlo e de
Un forte invito a farlo quello che il CIPE
Poi proverei a chiedere Giuseppe di spostarci
In un'altra parte di mondo di cui
Si parla poco e male
Si conosce tantissimo
Per quanto riguarda
Gli effetti perversi della povertà e delle guerre che spaventano tanto i nostri ministri degli Interni quindi le migrazioni come fosse questo il problema principale
Mentre forse una politica estere europea lungimirante dovrebbe iniziare a guardare all'Africa in particolare all'Africa subsahariana in una maniera radicalmente diverso ecco chiederei a Giuseppe anche alla luce della sua esperienza personale in quei luoghi di farci
Una panoramica di questa insomma
Grazie sì
Lo farò anche
Ricollegandomi a molti spunti hanno dato Chiara crociate Susanna Camusso su cui da un lato mi trova in armonia dall'altro meno
E arriverò anche a specificare laddove non voglio nemmeno dare una lettura semplificata di alcune cose anche quando parliamo di intervento militare ad esempio lo dico subito per per pagare la la chiave di lettura dei quadra per quello che diremo
Tanto io come la mia organizzazione non siamo diciamo ontologicamente opposti all'uso della forza ma un approccio che figlio di quel contesto internazionale che ha avuto ragione se appunto vent'anni fa e nella reazione di cui parlava prima Chiara crociati
Apposto essenzialmente delle strategie hanno messo il contro terrorismo come perno ora securitaria Zazie o né come si come si si si fece a volte anche di altre di altri di altre politiche
Come perno di un'azione di politica estera che era più volte a guardare gli interessi dell'Europa quindi queste paure sicurezza questo timore legato al contro turismo e le questioni migratorie e non guardando la soluzione
O alla situazione ma cominciava addentando nei paesi in cui d'Europa in quei Paesi europei si si preparava a intervenire
Ora l'Africa è un continente
Bassissimo sì pareva sempre per semplificazione se parliamo di Africa tout-court quindi mi piacerà mi Pecere vuole parlare farò riferimento a qualche a qualche contesto in particolare uno dei dei delle regioni su cui vorrei anche richiamare la nostra attenzione e che sta diventando sempre più importante per l'Italia e il sette quindi quella parte di Africa occidentale
Che forse più notoriamente per il Mali poi per il Niger ora in Burkina Faso
Da undici anni sostanzialmente uno dei punti centrali dell'attenzione della politica estera europea e mondiale non soltanto che la Francia presepi investito ma ma anche dell'Italia che è progressivamente aumentato la propria
Proprio senso
Scusate se faccio un un momento digressione storica per richiamare le cause della situazione che potremmo aggravare oggi ma importante parlare un attimo di questo
Di di di ciò che accada questo conte sorto guardare al futuro che la cosa che ci interessa di più
Dopo i disordini e la guerra civile in Libia nel due mila dodici il Mali sprofonda in un momento di instabilità molto grave un colpo di Stato
Depone il governo praticamente letto un compensato dei militari scontenti per il modo in cui il governo sta affrontando un'insurrezione nord del Paese in cui era nata una rivolta
Di ispirazione
Di ispirazione jihadista
E
Riproduce in tutta la regione
Una serie delle causa di instabilità che sono rimaste ad oggi instabilità politica porosità delle frontiere e vediamo perché questo un problema importante
Proliferazione di armi
E proliferazione dei gruppi jihadisti che o si oppongono allo Stato centrale o si oppongono anche ad alcune comunità etniche particolari e questo è un problema importanti zio
Facciamo una breve l'europea in questo contesto manda sulla scia di un intervento militare francese una missione se ne parla
Manda una forza di di di di addestramento militare Sabrina tredici poi manderà una missione di rafforzamento delle istituzioni sicurezza prima in Niger e poi in Mali siano ma è un capo
Nella quale lavora anch'io
E poi continua a investire con tutta una serie di dispositivi Volterra aumentare la capacità dell'architettura di sicurezza regionale
Spingendo i Paesi della regione a dare priorità a quella che era la risposta delle istituzioni di sicurezza locali
Ora come dicevo prima non veniamo da una posizione in cui rigettiamo ontologicamente l'utilizzo da forse alcuni casi ma in questo caso è stato disastroso perché perché l'enfasi che in Europa ponevamo alla minaccia terroristica soprattutto e a rischio che la porosità delle frontiere aumentasse
La spinta migratoria verso l'Europa ha fatto sì che noi privilegiasse IMO
Il rafforzamento di tutte quelle istituzioni forse sicurezza locali che prima di tutto
Facessero la lotta contro i fondamentalisti quindi ridurre questo timore che ero lo confesso attacca l'Europa
E dopo mentale le capacità di regressione anche di quello che era il libero movimento fra le persone in un'area in cui la migrazione non è vista come Europa prevista in maniera anzi positiva perché
Dei figli e figlie che lasciano alcune famiglie per Europa spesso sono una una un veicolo di speranza non sono una minaccia come altrimenti viene percepito perlomeno accorrevate nostro Paese anch'
Perché ho voluto fare questo inciso
Perché oggi ci troviamo ancora o
Guardare quella parte di mondo con gli occhiali poi gli stessi occhiali della paura del terrorismo e la paura dell'emigrazione incontrollata
Susanna Camusso ha detto molto bene quando parlava di educazione in salute il problema vero è un problema di gestione del territorio gestione e rapporti fra comunità di governance come si dice quindi di capacità dello Stato di dare i servizi essenziali
Invece di fare questo continuando a sostenere alcune strutture militari locali come hanno rilevato alcune organizzazioni che si occupano di monitorare gli abusi ai diritti umani
Alcune di queste forze locali che lavorano a fianco degli esercito centrali presenti partitamente delle delle delle delle missioni sia di quelle di di addestramento militare Lopez ma soprattutto è la missione di contro terrorismo francese bar cane che adesso viene ritirata
Alcune di queste forze hanno abusato e utilizzava le milizie locali per combattere altre altri gruppi etnici interni per ragioni che non avevano niente a che vedere con la tipologia di presenze gli obiettivi militari collettivi ma perché c'erano delle tensioni fra comunità
D'ogni tipo tensioni etniche
Fratture tra pastori e agricoltori là dove la terra è scarsa di siccità rendono questo problema ancora più sensibile tutta la serratura a livello locale che sono state magnificare che sono state ingrandite da questo tipo di interventi
Vediamo un attimo al presente guardiamo subito al futuro nel due mila scusa nella nell'aprile di quest'anno europea adotta una nuova strategia per l'area in cui si comincia a parlare con molta più attenzione di attenzione alla governance e quello che succede dentro a questi Paesi
Si parla molto di necessità di aumentare le infrastrutture la fornitura di servizi essenziali alle persone in questi Paesi quindi facilitare la presenza dello Stato laddove Stato non ce ne quindi nelle zone più remote per dare un esempio il male un Paese grande
Due volte e mezzo la Francia qualcosa una volta e mezzo
Lo Francia Germania e me la Francia ecco sale mi correggo quindi per noi di di di di i territori estremamente grandi dove la presenza dello Stato è molto debole dove necessario aumentare la presenza e le infrastrutture lavoratore servizi di base
E in questa strategia nonostante ci sono dei problemi di cui può arrivare a parlare
Sì vuole rilanciare tutto quella che è la direzione non militare di questo intervento tenendo presente comunque l'Europa ha già inviato in sette anni oltre otto miliardi di aiuti
Nella regione e ha cercato di intensificare la risposta per il l'appunto garantire che questi Stati questo provvedere per epicentro citati qual è il problema
Che ancora oggi quando si parla di sostenere la presenza dello Stato dove è stato non ce ne di migliorare la struttura della governance di migliorare le capacità di giustizia nella catena penale di questi Paesi ancora oggi e il nostro Paese è uno degli interpreti maggiore di questa linea purtroppo ancora oggi si pensa
A sostenere querele restituzione sicurezza o l'istituzione della catena Perale che per esempio lavora in maniera restrittiva sul fenomeno migratorio
O che per esempio posso intervenire in maniera sempre più efficace secondo questa interpretazione che che si preoccupa maggiormente di contro terrorismo e immigrazione
Verso IgE Rizzi locali quello che invece abbiamo suggerito attrae sviluppati che tantissime altre organizzazioni alta hanno rilevato in momenti diversi e che è fondamentale investire in altro leggi alternative non so però dando priorità alla governance e lo sviluppo ma arrivando anche a capire i bisogni specifici anche di chi prende le armi
E facciamo un passo in più anche cercare intavolare
Delle opportunità di dialogo e so che è sempre una parolaccia perché parlare di dialogo con chi ha un fucile in mano
E vuole usare violenza contro di te non è facile però anche intavolare apporterà di dialogo contro quelle forze che in realtà non hanno interessi massimalisti ispirati a la Jihad che spesso e volentieri una giustificazione ma che hanno interessi locali che ha sentono delle vulnerabilità legata a queste tensioni tra comunità all'assenza dello Stato alla mancanza di servizi e non farne necessariamente una bandiera di un nemico eterno da combattere questa la vera eredità del dell'undici settembre due muscoli Arcidosso
E questa attenzione ossessione compulsiva al contro terrorismo e questa abitudine a percepire che c'è un nemico con la bandiera nera
Che bisogna cancellare dal mondo invece non capire che dietro quella Bandera ci sono dei bisogni locali
Che spesso sono dettati aggravati da una strategia sbagliata catture accidentali
E con i quali dobbiamo fare i conti al più presto perché altrimenti continueremo a riprodurre questa tipologia interventi che non farà altro grave problema scusate se ho preso qualche momento in più
No grazie Giuseppe perché quella un pezzo
Diciamo di di storie di mondo in cui evidentemente si parla troppo poco nella maniera
Più sbagliata
E anche e soprattutto insomma vorrei riallacciarmi alla parte finale perché lo sforzo di il comprendere che dietro il nemico in realtà c'è una cultura c'è una complessità al di là della dicotomia con cui vengono ricorra contate le cose
Fondamentale c'è un'altra storia vecchie antica di cui si parla poco che riemerge nelle nelle gente ogni tanto è emersa qualche mese fa per un'altra enorme nuove crisi ed è quella del diritto dice autodeterminazione del del popolo palestinese un diritto che che negato
A causa del mancato riconoscimento di uno Stato a causa di un'occupazione che continua sui territori palestinesi
E che spesso è raccontato
Con una retorica
Odiose perché ovviamente banale citare per altre cose don Milani non c'è cosa più ingiusta che fare in parti uguali tra tra cose diverse tra in questo caso tra responsabilità diverse
E diverse complessa la situazione
In Medioriente come
Si vive oggi in Palestina grazie
Mai
Ormai penso che sia abbastanza quasi scontato dai cineasti
Ma io personalmente penso che questo al netto delle tre grandi diciamo fratture storiche che hanno segnato la questione palestinese che sono il il quarantotto mila centoquarantotto mila centosessantasette che sono stati i due momenti di trauma collettivo del popolo palestinese probabilmente questo è uno dei pezzi periodi peggiori dopo quello
Io penso che sia così per una serie di motivi che cercherò insomma di di dire rapidamente da una parte perché di Palestina molto banalmente non si parlavo sempre se ne parla molto male l'abbiamo visto maggio durante il prima le proteste che ci sono state esce chitarra il quartiere di Gerusalemme Est che insomma dice si difende si sta difendendo da danni dagli sgomberi a favore di associazioni di coloni e poi con la l'offensiva contro Gaza che è stata lanciata come sono spesso accade come soluzione più semplice da parte di Israele spostare l'attenzione su Gaza e sugo che sulla reazione del del movimento islamico Hamas e di altri gruppi presenti nella Striscia quindi prima di tutto perché se ne parla molto poco perché palestinesi non sono mai stati tanto isolati come oggi
E non parlo soltanto di un isolamento diciamo internazionale e istituzionale ecco quello
Storicamente è stato così insomma ma al di là di alcuni momenti storici o di alcuni governi europee che sono stati particolarmente più o meno vicine alla questione palestinese l'isolamento secondo me che più subiscono i palestinesi oggi è quello di un movimento
Di base di sinistra vero che guardi alla Palestina non con una questione semplicemente di violazioni dei diritti umani ma come una questione profondamente politica perché lì non a Kazan non manca l'acqua perché c'è stato una catastrofe naturale ma perché c'è un'occupazione militare e perché c'è una la forma più
Lunga di colonialismo della storia contemporanea e e quindi a questo che forse dovrebbe essere di nuovo spostata da un punto di vista umanitaria un punto di vista politico
Gli enti è in atto un da settantatré anni ma diciamo da prima da da da da cento anni da quando il movimento sionista iniziato a lavorare per la creazione di uno Stato ebraico
Una forma di colonialismo di insediamento abbastanza palesi e quindi una forma di colonialismo un po'diversa da quella che istanze europee hanno compiuto tra Ottocento e Novecento Cellino non c'è stato semplicemente l'interesse a sfruttare una mano d'opera o a sfruttare una terra per fini economici dice
La forma di colonialismo diverso qui sostituire una popolazione indigena con la popolazione desiderata
Questo secondo me è l'elemento che dovremmo mettere in in evidenza ricordarci che la questione palestinese questo è c'è un una lotta di liberazione contro una forma di colonialismo che noi insomma sosteniamo quindi l'altro elemento è per cui si sta male penso che sia proprio questo dell'isolamento
Terza ragione per cui io penso che questo sia uno dei piedi peggiori parlate per i palestinesi che da una parte hanno di fronte
O ormai da da una ventina d'anni se non di più diciamo da dopo gli accordi di Oslo del novantatré governi israeliani sempre più spostati a destra che lentamente a volte in maniera un pochino più rapida hanno avuto una deriva verso destra verso una forma di nazionalismo religioso che non è a quello storico diciamo fondativo di Israele Israele fondato da gente che si definiva socialista insomma fumose socialismo sionista
Che dalla morte di Rabin in poi da consistita un'escalation così che abbia raggiunto il suo apice con il Governo con i vari governi Netanyahu ma che ha portato a dentro la Knesset dentro il Parlamento israeliano dei gruppi
Nazionalisti religiosi rappresentanti dei movimenti dei coloni che addirittura spesso in alcuni casi erano stati in passato dichiarati fuori legge dello stesso Stato di Israele per il livello di razzismo contro gli arabi che che portava avanti li abbiamo raggiunto un livello di tensione interna che è molto molto elevata
E e dall'altra i palestinesi al sono un attimo questo momento privi di una chiara strategia nazionale
Il movimento di liberazione nazionale
Sempre con gli accordi di Oslo è stato un po'Mazzato Zan sorelle P quello che esiste ancora l'Organizzazione per la Liberazione a Palestina ma in pochi non poco
C'era la mente morta è stata sostituita da una forma di governo senza sovranità che era autorità nazionale palestinese che non ha alcun tipo di presa sulla popolazione non è una presentai delle necessità agli obiettivi
Qui abbiamo un fronte politico palestinese estremamente diviso e chi anche qui ha portato a una un rafforzamento anche dal punto di vista proprio del consenso politico di formazioni come ha come Hamas o la Jihad islamica sono chiaramente disperazioni islamista in un la popolazione che tradizionalmente molto laica quindi insomma palestinesi sono sempre stati molto più laici di da questo punto di vista di di altri popoli della regione quindi un insieme di elementi che stanno rendendo il Po popolo palestinese
Particolarmente debole
L'elemento però più Terrence sottolineare qui chiuso perché non voglio essere troppo lunga perché insomma se parliamo di Palestina polmonari
E questo che si
Qui scusate potrebbe potrebbe sembrare impopolare
Però effettivamente così oggi il popolo palestinese oggi insomma anche in passato ma è composto
Vi parlo di tutto il popolo palestinese quindi di tutta la Palestina storica comprese anche palestinesi la diaspora perché l'ampio il sessanta per cento di palestinesi
Sono profughi al di fuori dei dei confida Palestina storica che non non non hanno possieda ritornare perché Israele glielo impedisce
La la maggioranza di questi tredici milioni di persone sono giovani con meno di venti venticinque anni
Quindi parliamo di un un popolo la cui maggioranza è nata
Molti anni dopo la prima intifada
In alcuni casi dopo la seconda intifada nel due mila sono persone che sono cresciute
In particolare chi vive nella Palestina storica che sono cresciute nella totale impossibilità di muoversi e di conoscersi perché nel frattempo è stato costruito un muro perché nel frattempo surf si è creato un sistema di permessi per cui ieri a seconda di dove vivi dei da carta d'identità che hai non hai posseduta di spostarti liberamente tra Cisgiordania e Gaza Gerusalemme e Stato di Israele
Sono quindi giovani che
Hanno vissuto soltanto in questo modo non conoscendosi ma che allo stesso tempo hanno trovato nelle
Sia nel semplicemente nella Rete sia nell'esperienze delle rivolte che ci sono state nel mondo arabo anche al di fuori negli ultimi anni fonti d'ispirazioni
Cui scusate abbiamo analita però effettivamente c'è una generazione molto giovani in Palestina che sta ristrutturando il concetto stesso di movimento di liberazione nazionale non forme molto nuove che molto spesso hanno al centro la liberazione delle donne per cui è nato un movimento femminista estremamente interessante in Palestina il cui slogan insomma ricorda anche quello che dicevamo prima quindi con federalismo democratico curdo per cui la Palestina sarà libera solo quando le donne lo saranno
E c'è quindi un distacco progressivo dai partiti tradizionali ma lo stesso tempo una forma di politici politicizzazione estremamente forte
Che nella resistenza del quartiere disciplina RAI Gerusalemme è stata palese vi sia stato un movimento popolare impressionante che apre che ha portato in piazza a persone che non segnava in piazza da mai ad esempio palestinesi cittadini israeliani e che
Era completamente apartitico ma profondamente politico e io penso che questo sia una sono elemento di di speranza per guardare poi insomma il mio il mio invito è è sempre lo stesso cioè cercare di guardare la questione palestinese di nuovo con occhi politici e qui insomma l'invito alla sinistra internazionale banale ma io
Se l'ho avuto o a dei maestri al manifesto che si ricordano di quando a sinistra internazionalista gioia collegamenti ovunque quindi era tutta una grande lotta unica adesso sono sta cosa non non non non non la vedo tanto però forse
Il credo che sia profondamente intrecciato a a questioni interni o almeno
Che sembrano solo interni come quelli delle disuguaglianze economiche sociali perché insomma il modello la fine il sistema in cui viviamo soprattutto nel Mediterraneo stessi prestiti non vengono qua col barconi ma sono la
In subiscono da settantatré anni veramente senza pesare anche troppo
Regione Chiara vitalistica
Potrebbe si dovrebbe parlare a lungo io interrompo la questione in giro perché il pilota un'altra domanda molto secca sulla Palestina vorrei fatto e la rispetto anche a quello che citato Puccio la
Le manifestazioni Engle prime manifestazioni in Israele
Noi abbiamo difeso da sempre la soluzione
Due popoli due Stati forse dal la soluzione più più forte e più giusta ma e ancora la principale soluzione in campo o dobbiamo trovarlo nelle altre
No io penso che la soluzione due popoli due Stati sia fallita trent'anni fa
Che l'unica via di uscita siamo non s'Pato unico democratico libero laico e con uguali diritti per per ogni per ogni persona ed è anche già non soltanto magari aspirazioni dichiara perché gli piace così penso che sia anche l'unica fattibile lavoro sul terreno perché lo Stato di Palestina
Nelle condizioni che fu un immaginate nel negli anni Novanta assolutamente improponibile cioè non esistevano la possibilità di creare uno Stato che sia sovrano che sia uniche sia contiguo semplicemente cognitivo quindi e devo dire qui chiudo velocemente che se tra gli israeliani questa soluzione ancora per una società israeliana assolutamente fantascienza sta molto crescendo invece all'interno del popolo palestinese all'idea che uno stato uno stato unico sia l'unica vera
Soluzione perché l'unica giusta
L'unica giusta ovviamente piccola parentesi con il ritorno di sette milioni di profughi perché quella è la questione senza ritorno di sette milioni di persone a casa uno Stato due stati dieci venti trenta penso cambi poco
Con la condizione decisiva che non ci siano come dicevi cittadini di serie B
Io vorrei spostarmi verso su una altra dimensione che quella dei diritti umani di quanto i diritti umani influenzino oggi già la nostra politica e di quanto invece dovrebbero farlo c'è un Paese un po'più lontano dove difensori dei diritti umani muoiono in maniera eclatante un Paese che la Colombia dove da molti mesi c'è un'enorme movimento di piazza movimento variegato movimento giovane che subisce una repressione diciamo infame da parte re del Governo
Io vorrei dare la parola Zelmira la vorrei invitare qui a nome del collettivo Colombia Patrese giustizia sociale
In nel nome di quel collettivo ci stanno già due degli elementi fondanti di quella che manca oggi in Colombia manca una pace da secoli tale da da decenni e manca la la giustizia sociale appunto per quelle enormi disuguaglianze di cui si parlava prima
Grazie serviva per essere qui
Buona sera a tutti grazie a voi sinistra italiana per aversi Fausto questo acqua a accoglienze a a noi che siamo dal cantar lontano
Che grazie alle persone con le quali posso comparti le in questo momento e a tutto quello che hanno detto quelle cose che mi identifico perché nel mio vissuto uguale
Le stesse cose che passano ente dal pianista quello che succede raccontava lui sono le stesse metodologie applicate anche in Colombia in Sudamerica
Colombia e ci tengo a contestualizzare la posizione geografica del mio Paese perché perché ha una posizione strategica geopolitica è il primo Paese Haendel con con osso del Sudamerica
E attualmente nel mio Paese ci sono sette evase militari americane non accettate dal popolo colombiano ma permesse dello Stato colombiano perse che c'è stato un referendum nel quale noi come cittadini
Avevamo manifestato la nostra hanno accettazione lo Stato colombiano attualmente al governo de vivande Uche che ci spera fra pochi giorni domenica ci s'era domani e in Spagna a
Alla essa del libro scusate
Dopo chi detto con dopo detto questo e la posizione geografica dalla Colombia farsi chiese alla porta che si apre per invadere anche altri Stati nel nostro continente Como per esempio Venezuela
Perù Ecuador come già in passato c'era stato e alcuni avvenimenti di provocazione d'intervenire militarmente in Venezuela cosa che non ci dovrebbe essere perché siamo Paesi romani Sorelli sfera siamo nati nello stesso periodo dopo del colonialismo abbiamo delle così indica simili
La cultura la politica e siamo nati e nell'Ottocento grazie Libertadores Simón Bolívar che il suo sonno Eda un continente unico il sogno bolivariano era che fosse la Gran Colombia prima di voi della Unione europea
Colonia come è un territorio tre volte più grande d'Italia è molto ricca abbiamo tutti clima vediamo nel deserto siamo il terzo Paese al mondo con acqua dolce e questo ci rovina la vita noi perché le multinazionali come la Coca Cola ha fatto sì che non lo dicevano durante la presentazione
E ci scherzi ammassati cioè ogni giorno tanti leaderismo indica liste sono stati massacrati
E la Unión patriottica che il movimento politico che dischi erta di sinistra leninista ma se esiste sta test
E e praticamente fatto sparire dei morde dello Stato colombiano e o in via grazie al figlio il segno rivalse per a che un senatore ha fatto sì che con la sua
In insistenze ha ha fatto sì che vengano fuori un sacco d'irrealtà che oggi essendo il popolo colombiano e anche il mondo intero se inizia a parlare che in Colombia c'era stato delle mazzate le gratuite hanno ammassato
E non solo eviterei si indica liste ma anche leader e sociali Colombia lo Stato colombiano sono dopo il colonialismo abbiamo vissuto e delle finte democrazie Colombia fino adesso a differenza di altri paesi come il Cile l'Argentina nuovo piano avuto colpi destato la Colombia non li ha avuto mai sempre stato appunto che aveva via ma si riesce a sistemare tutto sotto tavolo
E non non ci arriviamo a quello ma le condizioni ci ci portano a come è stato lo start lo lo lo lo successo il venti ventotto aprile dell'anno scorso ronde questo anno nel quale ci siamo adesso quasi a cinque mesi
E ne strada i giovani nonni bambini chiedendo easy minimo dei diritti e qua in Europa non se ne parla
Loro durante tutti questi anni noi abbiamo attualmente cioè scusate si faccia un salto davanti il rientro Mannini vorrei dirle tante cose per capire che cosa succede in Colombia
Colombia parte ed esportare il caffè esporta Oronte Esmeralda Carbone e come lo dicevo prima il terzo Paese ricco in acqua abbiamo due mari e lo mare caraibico e l'Oceano Pacifico
Cioè abbiamo le condizioni per essere un Paese e
No per se non di Samassi anzi lo abbiamo dimostrato negli anni novanta che la popolazione aveva solo il due per cento di analfabetismo attualmente siamo sui ventuno per cento
Dopo i trenta anni di lotta dell'esportazione della democrazia degli Stati Uniti
De lotta contro il narcotraffico modello tra lotta contra la guerriglia l'assist in vite far che nel due mila sedici hanno firmato la pace con lo Stato colombiano a l'Avana Cuba
Ma la pace noi ancora non sappiamo che cosa semplicemente sulla carta
Noi colombiani la viviamo giorno dopo giorno lesi romantiche della apparsi in Colombia ex est
Guerriglieri della FARC East adesso sono circa mille INPS combattenti firma anche della pasti sono è stati massacrati
E nessuno se ne parlano cioè nessuno vuole la verità noi Como con lettini Como comunità chiediamo chiarezza e giustizia su questi assassini nati non solo di loro ma anche dei liberi evening di invidie né nastri anzi estrarli vengono massacrate per il fatto di difendere la terra deve difendere l'acqua ne difende le le io me reali
Per questo per difendere il territorio per difendere il diritto a mangiare
Noi abbiamo delle diversi e niente igiene
E l'assonnato sorda e la Colombia te la qualcuno dirà la comunità qua giù che è molto importante re conosciuta mondialmente e questa popolazione sta sparendo per destino trizio un paese ricco che agricola
Non si può permettere che la sua popolazione è più fragile noia de per mancato alimento
E non solo lì e nel gioco della costa pacifica abbiamo lo stesso problema Lora tutte queste cose nella zona rurale e la Hellas grande città sono non c'è la SpaceX sono veneti fuori i la gente ha detto basta
Ho la vita o la morte
O i diritti o la morte
E si continua a lottare lo stese ha fatto una serie dei richiesti
Allo Stato colombiano le manifestazioni che si stanno portando avanti non solo dal ventotto aprile che sono continuative non si sono fermate
E anche degli altri anni
Sono è stati diritto ha un lavoro diritto alla Università
Le studio
Diritto al a vivere di malamente
E della sonar rurale il diritto le cultivar e la terra de poter avere altri nozione di coltivazione
Ma questo non è possibile in un Paese democratico
Noi avevamo fatto un corso sui diritti umani per fare capire agli italiani perché Ciano ma perché tanti difensore dei diritti umani ci sono in Colombia
Noi cioè quando ce l'hanno chiesto e c'erano cioè per noi è normale
Che ognuno di noi dobbiamo imparare e conoscere i nostri diritti Defender vent'ma qua per voi è una Roma nuova estranea in Colombia il suo nel primo articolo della Costituzione dice che lo Stato tutte Lara e il diritto alla vita
E sono i primi ad ammazzarci a noi
Dopo detto questo e nello Stato colombiano durante questi ultimi trent'anni abbiamo vissuto un Governo un governo e molto particolare perno Stremiz al volo
E il quale sia trasformato noi arrivata una politica dei progetti sulla d'esportazione dei democrazia no
Finanziati dagli Stati Uniti anche della Unione Europea per Racca avare la povertà in Colombia per combattere la guerriglia è per combattere il narcotraffico in quel periodo un Paolo Scovazzi che forse tanti di voi lo avete sentito nominare
Ma vi dico fino a oggi noi non sappiamo cioè tutte quelle cose non sono arrivati a noi
Sono cresciuti sono aumentati se si può esponente di alte al mille per mille attualmente non abbiamo più la guerriglia dell'affanno ma avviamo una serie dei gruppi armati che non si sa di dove sono usciti mi chiese cosa difendono ma la cosa che si abbiamo chiara noi come cittadini che non difendono i nostri interessi
Per quello a partire dal ventotto aprile tutti siamo andati temi esatto
Totti cioè la comunità ad ho avuto è stata costretta a prendersele strati
Senza le armi
Gente come ho poca ognuno di voi che siete qua in questa sala
Anche i bambini sono estende la strada ventiquattro ore al giorno
Per chiedere loro diritti senza un'arma l'unico le uniche armi è chiusa nell'arte le espressioni le espressioni artistiche gli strumenti musicali
E lo è stato ha risposto
Con un'aggressività commossi ci fosse commossi avessimo una terza guerra mondiale in Colombia
Questo ha portato a e è vero lei cooperano svariati
Ottantatré omicidio del personale civili ventisette anni
Attribuite aspre presuntamente della forza pubblica lo smacco è una forza speciale contra disturbi con questo contra li disturbi come qua in Italia
Siete Cirelli
Sì è il sermone Chess sette omicidi e Cirielli particulare persone che hanno per tenerci Evans nel sano non facciano parte delle manifestazioni
Quarantatré Carcasi che si hanno identificato la greca quarantatré casi siamo identificati gli aggressori sedici deve ancora si devono verificare mille seicentosettantasette persone furono fonte
Fonte Perelli azionaria delle forze dell'ordine hanno sono state ferite parte l'azione delle forze dell'ordine
E ottanta casi delle sezioni oculare su questo mi soffermo perché perché le lo SMA le forze armate dei dello Stato colombiano hanno usato delle armi non hard a non a norma che non se lo devono stare nelle città e sparavano all'altezza un uomo ecco guarda caso che a tutti le vietavano gli occhi erano lì manifestanti all'inizio erano e studenti universitari poi sul piano piano si sono aggregate anche le alte figure della popolazione
E
Scendo quattordici persone ferite per ramati fuoco seicentoquaranta e questi centoquattordici persone ferite con arma di fuoco non si sa di dove però i civili erano le armi che avevano noi noi io ho partecipato con i miei figli io ho due figli l'avevamo partecipato alle manifestazioni hanno inno portano le armi nell'avevamo visto altri che ce l'avevano per quello io portavo anche i miei figli
Le armi ce l'avevano altri e poi durante il processo delle delle manifestazioni sono venuti sono uscite anche altre cose che poi vere racconta
Seicentoquarantatré o ameni centotredici ormai donne novecentottantatré non serve porta e il genero
E così via comunque io me ne sono molto altri alti
E ci tengo a dire che ci sono tanti tantissime persone desaparecida ASS
Che ci sono i video le fotografie materiale documentato
Che dimostra che sono stati presi delle ordine delle forze dell'ordine ma non sono più tornati a casa ancora adesso si chiede dove sono queste persone durante questi cinque mesi
No i abbiamo già dei casi precedenti né tra l'anno del due mila due al due mila otto durante il governo del signor presidente Alvaro Uribe c'è stato il caso dei falsi positivi
No è il trenta agosto abbiamo fatto una commemorazione qua Milano su questo tema che cosa sono i falsi positivi
Falsi positivi mai chiamati così perché sono premi crimini della sua umanità tra i progetti col tra la Colombia e gli Stati Uniti e sulla
Esportazione della sicurezza e cure securitaria la dell'esportazione della democrazia
La Colombia doveva dare i risultati agli agli Stati Uniti che stava veramente combattendo il narcotraffico e la guerriglia come guerriglieri conoscevano la sonar non si lasciano prendere facilmente allora non avevano i risultati
Cosa hanno fatto questi militari hanno preso dei ragazzi fino adesso si parla dei sei mila quattrocento due ma si sa che sono molto di più perché sono molto di più quelli che sono spariti in quel periodo
Li prendevano nei quartieri più poveri offrendole un lavoro andarle andare a raccogliere il caffè e cose così in campagna nel giudizio a Benitez per tre mesi ho il tempo che riuscite a resistere
Lavorate poi tornate con una bella fatta di soldi movibili garantisti amo il dormire del mangiare e così via come i lavori vostri quasi stagionali che ho Bicocca abbiamo saputo che si fanno anche qua questi lavori
Alla referente la differenza è che questi ragazzi non tornavano più a casa
Poi li trovavano due tre giorni quindici giorni dopo
E morti e veniva fuori che erano morti in combattimento
Le famiglie Lehman mente che oggi se sono formati in associazione come le mamme del piazza cinque maggiore argentina hanno iniziato a chiedere per i suoi figli
E guarda caso che si sono trovati tutte nella stessa situazione di cercare dei fili bravi ragazzi che volevano lavorare per comprare la casa per definire la Università per aiutare e la famiglia sono stati massacrati
Durante tanti anni venti anni insiste quasi vent'
Sì è stato detto e mantenuto dall'esercito e da chi governava che questi ragazzi erano guerriglieri e le hanno descritte le hanno proprio cambia cioè venduto Como guerriglieri e basta queste mamme hanno lottato finché che adesso la commissione della verità ha tirato fuori che non è così e si cercano il Como comunità verità e giustizia
Tra
E prova a finire Petra tante tante cose che la Colombia
Di Byrne è stato mafioso Marco e nel Marco nel due mila sei c'è firma la pace con la il gruppo guerrigliero più organizzatore più forte in Colombia
E iniziano i processi e d'integrazione sociale delle comunità e così via tra i quali beh sociale ce l'ha o no e c'è questo ragazzo capirlo portato qua
La fotografia Mario Pacciolla il cognome
Mario Pacciolla vissuto in Colombia più di cinque anni i primi anni Como cooperante Cocco lavora per lavoro neocon complete piede solidarietà poi è stato assunto della ONU
E l'UE ha lavorato con e nella comunità del Cowan
E dove eccessive c'è un una concentrazione nelle dinamiche molto forti che appartengono alla Colombia tra mafia narcotraffico quel rilievo e varie
Lui ha a doveva tornare in Italia la sera del quattordici e quindici luglio del due mila venti
è stata un assalto cioè a ammassato ancora non si sa dicono le autorità ancora non lo sanno ancora non l'hanno scoperto però gli indizi sono che e comunque lo è vittima
Mario Pacciolla Como tanti ante comunque ragazzi cooperanti italiani che voi avete partorito con un Paese che ha vissuto la guerra che avete vissuto la le massaggi anche qua del fascismo e che hanno nel cuore l'amore di andare altrove non si portare la democrazia l'è stato vittima vittima di un sistema che c'è in Colombia
E noi Como collettivo con o comunità colombiana Khedira in questo territorio chiediamo a Italia alla Unione europea che ci sia solidarietà e si chieda giustizia per queste persone per queste morti perché
Non c'è un morto cioè noi non ci facciamo male tutti
Tutti morti fanno male serate dove sta vengano e più un ragazzo Como Mario Paciolla chi è venuto in Colombia
A portare la democrazia portare un messaggio De Pace amore
Grazie mille servirà per lo spaccato molto crudo e molto toccante che citato anche per avere ricordato la vicenda
I Mario e la richiesta spesso come molte di queste richieste molto in questa ferite inascoltate di verità e di giustizia
Come verità e giustizia chiediamo ad esempio ancora per Giulio dei geni come libertà chiediamo per la Fat CISL Park Patrick Zaki
E come tutto questo debba influenzare i nostri rapporti le nostre relazioni Ross relazioni politiche le nostre relazioni commerciali pensiamo il fatto che l'Egitto di cui ma appena nominato due casi è uno dei partner commerciali per armi e per risorse naturali tra i più grossi per il nostro Paese nostro tempo a disposizione non è tanto quasi esaurito
Io farei un ultimo giro sollecitando vi su due cose difficili
La prima
E quella campana detto quello che deve essere il rapporto tra diritti umani e democrazia la nostra politica estera
La seconda una sollecitazione Inter ritorna dalla dal dibattito attorno all'Afghanistan ma che evidentemente apre una questione enorme di scenario
Molti dicono che dall'Afghanistan negli Stati Uniti siano andati per una nuova stagione di disimpegno
Ecco mio forse credo che siamo di fronte a uno scenario esattamente opposto quello in cui c'è in realtà un nuovo è diverso impegno degli Stati Uniti
In un con testo di corsa agli armamenti che non si è mai fermata pesti pensare che nel due mila venti ci sono stati qualcosa come quasi due trilioni di dollari ISPES di argomenti due mila miliardi di dollari spese in armamenti
E questo si aggiunge alle norme moltiplicarsi di testate nucleari nel mondo
Insomma la provocazione che vorrei lanciarmi insieme a quella dei diritti umani
Tutti e tre
Se siamo di fronte ha un nuovo forzato scenario da guerra fredda
In cui il nemico
Sostanzialmente un blocco guidato dalla Cina da un saldamente o con con la Russia oppure invece auspicabilmente siamo di fronte a uno scenario molto più complesso molto multipolare
In cui è decisivo
Il ruolo che decide di suo di di giocare l'Unione europea cioè se questo europea oggi vuole essere ancillare a a delle politiche né oggi e Monica da parte degli Stati Uniti d'America compatibili con quel modello di sviluppo
Economico-industriale oppure se invece vogliamo provare a giocare un'altra partita e coma
Inizierei da Susanna
Banalissima
Ho capito che stiamo andando verso la conclusione è che non c'è moltissimo tempo lo provo a dire a dirla per Flash
Vi ricordate primavera
Prima dell'estate abbiamo avuto alcuni mesi in cui eravamo alla omaggio quotidiano almeno atlantismo al fatto che dentro l'ambito tra autismo c'era una soluzione interna chiave geopolitica questo come dire linguaggio italico per cui il Presidente del Consiglio da Dio a sopra
Come dire una delle caratteristiche che li ha sempre detto che poi nell'astrattismo auto Marinotti Bonollo Totino affascinati dall'autismo in una interpretazione come dire delle dichiarazioni di Baj delle che fosse stata vagamente smentita durante il mese
Nel mese di agosto visto che tutti gli alleati hanno dovuto dire che non erano stati informati dei piani degli Stati Uniti si sono trovati come dire da un giorno all'altro con qualche problema
Atlantismo della memoria collettiva è la con la grande coalizione dell'Occidente contro il pericolo comunista e l'Occidente contro Oriente cioè quella è la
Come dire la la la natura amata antismog nella nel gergo comune come dire e meno interpretabile dal punto di vista dell'effettiva alleanza che voleva dire ma è il mondo democratico quindi l'idea di un governo democratico del mondo
Adesso credo che bisognerà coniare un altro termine neo atlantismo Nuccio non so come loro si ribattezza ma è chiaro che siamo di fronte a un cambiamento
Dello scenario la politica americana che non è non è come dire che l'improvvisa mentre non è più una politica di egemonia e di potenza adesso non facciamoci l'illusione che siano diventati tutti buoni
Hanno solo cambiato i mezzi e le modalità con cui si interviene mai assolutamente evidente che loro pensa ne hanno dichiarato che ci sono zone del mondo che non lo riguardano più
L'Afghanistan nell'espressione di quegli straccioni la rinuncia a una alla rinuncia alla scelta di non essere più parte attiva in una certa parte del mondo con o l'idea che io come dire faccio molta fatica poi a tradurre perché contemporaneamente il nuovo nemico nuovo come dire interlocutore della guerra fredda cordialmente verrebbe combattuto diversamente e non con le armi e la Cina che come noto sta in Asia
Non è che come dire ci sia e quindi un'idea della bar politica verso il continente asiatico che complicata perché lì dentro ci sono i rapporti con il Pakistan sono i rapporti con con l'India c'è una grande questione come dire di progetti di sviluppo cinese di passaggio
Per quelle terre da parte dei cinesi ma c'è anche un territorio che non è semplice Marco da dire molto semplice da immaginarsi
Però è indubbio che il messaggio che giunge un messaggio che dice nostro confronto e con la Cina
Confronto che però si svolge con un Paese che non è che è assente nello scenario internazionale ma che ha scelto altre strade di influenza politica
Non è un Paese democratico non è un Paese che difende i diritti civili
Non è un Paese che esisterebbe di fronte come dire anche all'uso di forme di forza ne sanno qualcosa i mussulmani al confine con altri paesi in Cina quindi non è che stiamo come dire raccontando di un Paese democratico che offre fazzoletto bianco però non c'è dubbio che ha fatto un'altra scelta di politica internazionale
Una scelta repressiva pensiamo a un concrete ritorni che loro considerano di loro per Fidenza in proprietà
Ma dopo di che ha fatto la politica di vaccini la politica delle scuole e delle infrastrutture in Africa e la politica delle infrastrutture in America Latina il corridoio di passaggio delle delle merci e così via e quindi approvato esplicitare
Un altro modello di influenza e di dominio perché altrettanto come dire un modello coloniale di esportazione di Poteri commerciali ed economici ma con una modalità del tutto diverso da quello che invece c'aveva abituato a vedere nella coalizione
La coalizione in questa fase questa scelta mette in grande imbarazzo l'Europa cioè bisognerebbe che come dire ce lo dicesse uno perché dentro questo c'è un finalmente un ruolo di un attore che si chiama Russia che vagamente confinante con con l'Europa di un altro attore che schiava Turchia
Parte della NATO che come dire considerato per molti versi europeo che ovviamente sono alternativamente alleati dell'uno o dell'altro schieramento in ragione di proprie scelte di potenze coloniali come ci è stato spiegato prima sua poi avrà sottolineava come dire la Turchia sta facendo un'operazione di espansione
Della sua area di influenza non propriamente democratica diciamo che fra le qualche perplessità
A definire la Turchia un Paese democratico soprattutto non è un Paese tentò la libertà delle donne diciamo che le due cose non piacciono agli Art Hogan ma e quindi questo è lo scenario in tutto questo l'Europa che fa
Io temo che l'Europa si stia mettendo nella condizione peggiore possibile parli i conflitti in Europa
I russi
Profughi perché sono considerati una guerra come dire nel nella logica
Dell'Europa la scelta che si è fatta una scelta di finanziare la Turchia perché se accogliesse profughi siriani
E così via e la Turchia USA esplicitamente l'esistenza dei profughi siriani finanziati dagli USA come arma di ricatto sulla politica europea
Lukashenko non appena l'Europa ha cominciato a dire che forse la repressione bielorusse recessiva mettono le sanzioni ai gerarchi Bielorussia costruito ricatto sui migranti
Conviene a chi va
E adesso fra Colli a scaglioni perché mi pare evidente l'Europa che cosa ha pensato di fare una riunione dei ministri degli interni e uscire da quella riunione dicendo potremmo finanziare il Tagikistan il Pakistan sull'Iran hanno avuto qualche qualche perplessità finanziare questi Paesi perché accolgano i profitti Ascani e non vengano verso l'Europa cioè l'Europa che avrebbe uno strumento fondamentale
Che è quello di essere potenza economica in grado di determinare delle soft skill come si usa dire adesso dal punto di vista delle politiche commerciali di relazioni e così via
E avrebbe la possibilità di giocare con questi Paesi e così soprattutto con i Paesi confinanti
Una politica di accoglienza integrazione che sottragga come dire la mia la minaccia e ricatto rispetta i profughi invece sceglie di farsi ricattare
Dal paese adesso proprio meravigliosamente democratici giovani non so molti sono del Tagikistan ma aspetta si stanno Matrim spannometricamente non ci andrei a far le vacanze
Questo è come dire la l'assoluta follia dentro dentro dentro la quale siamo però se si avesse voglia cedesse la forza anche una straordinaria occasione
Di indicare come il l'attuale modello del confronto Giommoni con modello che non funziona e ce ne si può immaginare un altro che peraltro avrebbe anche un'altra effetto di fare alcune chiarezze sull'Europa ventisette
Perché dentro l'Europa a ventisette
Sempre più si subiscono come dire degli slittamenti rispetto alla Carta dei diritti europea ai trattati e alle stesse come dire regole dei trattati che rendono difficile anche immaginare un'effettiva politica ma insomma le cose che stanno succedendo nei Paesi dell'Est da questo punto di vista sono davvero preoccupante interni liti slittamento sull'insieme dei diritti
E se l'Europa non è in grado di avere la bandiera dei diritti umani dell'accoglienza e dell'integrazione non conterà niente nel conflitto tra Stati Uniti e Cina perché non la usa nelle politiche soft di come dire Governor Maine grado di usare ovviamente delle politiche militari
La stessa facilissima domanda la pongo a predisse
Sì scusi facilissimo allora
Devo dire e devo devo fare un grande caveat perché mi devo togliere il cappello della riorganizzazione
Su tutto quando parlo di questioni interni all'Europa per quanto riguarda la questione ricatto migratorio sono molto d'accordo con Susanna Camusso
Una condizione di debolezza strutturale nella quale ci stiamo piombando proprio perché non siamo in grado di gestire la questione migratoria in maniera sana
Ragionevole e basata sui diritti chiudo questa
Piccola parentesi che è una parentesi non è meriterà di più anzi lo hanno anche un piccolo aggiornamento sulla questione ricevimento Ascani sana le ultimissime Regio prima arrivare qui si attende una proposta formale una proposta franco tedesca per cui il quadro dei paesi regionale coinvolti dovrebbe essere Tajikistan non speri stante Kazakhstan ha forse Iran India
Di lire non dovrebbe esserci ed è un buon segnale perché insomma nelle prospettive di impegno regionale anche con l'Iran è che gli Stati Uniti hanno allontanato e realtà e è utile
E invece mi aggancio anche alla questione dei dei dei diritti e dei valori e di quello che Susanna Camusso c'era prima sulla Cina per irta citare un'altra persona se mi permettete un attimo perché ne ho parlato di di padre Zanchi giù Regene abbiamo parlato di Paciolla una persona che in Italia è un nome
A volte sconosciuto che però vorrei nominare in questo momento però perché parlando delle dell'uso politico della forza e della giustizia in Cina una delle vittime anche un mio collega si chiama Michael Coveri che era il nostro Lisa principale per la Cina che ormai mille sei giorni fa è stato arrestato mentre ha perso da Pechino soltanto per essere un cittadino canadese per essere entrato in un gioco diplomatico in cui è diventato un pezzo della diplomazia degli ostaggi
Legato al caso della della figlia del sì o del Presidente di Hawaii e del suo e del suo arresto mai con una assonante nulla a che vedere con questa storia non non sto qui a parlare per la trasparenza della del modo in cui la mia organizzazione opera però appunto aggiungo il nome di Michael copre che fra quelli per cui mi auguro che anche la nostra società civile abbia coscienza cognizione per cui si possa chiedere questa ingiustizia non duri un minuto di più
Tornando alla domanda semplice di Di Giorgio
Dove vogliamo andare che cosa deve fare l'Europa come resistere e come intervenire nella nel cambiamento nella transizione nella nella nella riconfigurazione il sistema internazionale
Si danno sempre etichette in queste circostanze abbiamo del momento unipolare come spesso è stato detto che nel novanta con gli Stati Uniti con come superpotenza egemone
Separato di ritorno al multipolarismo anche quando è fetente il l'undici settembre sono sciocca che ha presentato la vulnerabilità sotto nuova forma in una veste anche degli Stati Uniti che era appunto percepita come potenza egemone fino a quel momento dove rimasta abbiamo visto la irresistibile ascesa cinese per cui si è parlato molto più di un multipolarismo strutturato in cui appunto abbiamo varato di Russia e Cina ma ci sono tante anche medie potenze con grandi ambizioni pensare a Paesi del del del del Golfo arabo
Che sono attese per intervenuti anche nettamente in combinato con la Turchia per sempre la crisi libica non sfruttando la debolezza
Strutturale a quel in quel momento era alta della frammentazione tra Paesi europei ne potremo parlare per giornate
Io nono molta simpatia per la definizione che ci porta diciamo sullo sul crimine di di di di vedere il mondo riconfigurazione sotto una guerra fredda
Anche perché se ne parlava anche molto sulla Russia sulla scienza abbiamo siamo un po'di confusione nelle rime tempi di queste categorie siamo in un momento di transizione
è innegabile
E quello che bisognerebbe a bere per aiutarci in un momento di transizione e Pietro avere quello che vogliamo noi
Ma non in maniera oppositiva agli altri cioè capire che cosa vuole l'Italia dalla sua politica destra capire cosa vogliamo euro tra europei per la nostra politica estera non in senso positivo e delegazioni gli altri
E un primo passo per capire anche che tipo di posizione vogliamo avere in questa ristrutturazione se vogliamo no
Allora io non penso il che
Parlare di ambizione di definizione degli interessi europei e di aumentare le capacità e l'integrazione politica anche in politica estera anche negli affari difesa anche la sicurezza dell'Europa
Sia farlo in negazione rispetto ai contesti in cui ci troviamo in simmetria per esempio con gli Stati Uniti perché condividiamo una dimensione valoriale importante
E questa non viene cancellata
Ma vuol dire essere in grado di difendere questi valori e di rimettere i valore al centro della politica estera italiana ed europea
Con l'assertività che serve e con dico una parola che diventano un po'inglese negavano basculante no parole insomma giornalistiche quasi di autonomia strategica dell'Europa
E questo un una una frase che ormai le che già da dieci anni e più è un dibattito che è tornato alla ribalta recentemente ma che ho visto un po'anche nostro paese viene interpretato alla luce di vicinanza o distanza rispetto agli Stati Uniti o rispetto ad altri partner invece autonomia strategica le non dovrebbe essere a prova che spaventa vuol dire
Investire e fare in modo che l'Italia gioca una parte importante e che la sinistra informi questo dibattito in maniera essenziale
Investire affinché l'Italia Coni parte europea dei riesca a ridefinire non soltanto interessi strategia generale ma capire come e quando mettere in atto anche quando ci possiamo trovare un po'più soli
Questo finora è stato interpretato principalmente come diciamo un'apertura come abbiamo parlato
Attraverso vari interventi sulla chiave della lettura di sicurezza
Quindi parlando principalmente di investire su il rafforzamento delle strutture militare di difesa
Sul permettere per esempio l'europea di finanziare e sovvenzionare forniture di armamenti quando non ci aspettiamo gli altri lo facciano
In apertura di questa hanno pubblicato un rapporto giorno conosce perché ne parlo chiamavamo nei giorni passati sulla facilità europea per la pace che è uno strumento e consentirà per la prima volta all'europea non agli Stati membri a poco all'europea di finanziare anche vivacemente letali a paesi terzi ora l'Afghanistan alla ribalta ma ci sono stati vari casi in cui si pensava questo genere sostegno
Ma
I risultati sono stati altri sempre il Mali dove nel giro di dieci mese noto due colpi di stato dove le forze ormai si sono rese complice anche di abusi compreso ma sostenuto attori locali che hanno compiuto delle delle delle violazioni degli abusi verso alcune comunità e verso cui si pensava anche di sostenere ancora di più le capacità
Repressiva
Ci sono contesti diversi me cinque questo poteva servire prima non hanno parlato io parlo solo Isabella perché ci servirebbero dieci giorni un contesto in cui per esempio l'intervento di di di di quel tipo o di sostegno degli dell'iter degli attrezzi questa ha funzionato è stato in Mozambico
Dove c'è da anni ormai una rivolta nel nord che ha messo alle strette il Paese che ha chiesto aiuto all'Unione Europea che ora interviene con una missione di formazione militare e ottiene Mozambico cui parteciperà anche Italia
Ma che nel frattempo ha avuto il sostegno irruppero andesite hanno prudente consentito di fermare anche riconquistare una parte del nord del Paese che era perso sostanzialmente a favore della rivolta
Ora non ci può essere una ricetta unica in questi contesti si riversa erba da fine perché ho preso più soltanto siamo alla fine ma cederemo a dire che il problema è di lettura il problema e di attenzione e pollame politico
E capire tre cose secondo me la prima che disintegrata i e frammentati si va incontro a una sconfitta storica enorme come europei
Se continua a fare
Questa guerra di cortile che gli italiani francesi hanno fatto per esempio sulla linea per citare i casi prima su cui avremo veramente voluto vanto potuto aggiungere appunto della Giunta e qualche qualche elemento perché veramente esemplificativo del suicidio politico ci poniamo
Quando si agisce in in ordine sparso incoerente
Ma se non creiamo questo spirito di unità anche nei Nenni guardando gli obiettivi che l'Europa dovrebbe avere unità
Ci produciamo dei problemi creavano dei vuoti permettiamo ad attori come quelli che si citavano prima di entrare e di fare un uso molto più spregiudicato dello risorsa
Il secondo sfuggire a questa interpretazione
Un po'indotta forse dall'abitudine di questi ultimi dieci anni di guardare acconto dello ritmo repressione delle migrazioni tendenzialmente come interesse prioritario da perseguire su cui orientare la politica estera anche dell'Italia
E il terzo è guardare quali sono gli strumenti che servono per interventi questi conflitti
Non vi è non parliamo di portanza lo sviluppo delle questioni di sostegno hai hai hai alle necessità e ai servizi essenziali tribolazioni proveremo anche di un'altra cosa
Cioè parliamo di agire preventivamente nelle situazioni di conflitto in cui ormai ci siamo sempre obbligati a rincorrere no e a fare il gioco di quelli che devono rimettere coach apposto di investire le risorse condivise per esempio di intelligenza valutazione della minaccia e comprensione delle aree in cui intervenire di capire che al di là della forza bisogna cominciare a valutare per esempio un rafforzamento delle delle delle delle aree in cui si possa trovare una mediazione perseguire il dialogo anche con chi ci piace meno come dicevamo prima investire affinché tutto il discorso che si fa sui servizi essenziali su sull'avvicinamento alle minoranze a e anche a quelle parti popolazioni che non piacciono ai governi locali sia qualcosa che luglio europea elitaria
Tra i Paesi europei riesca a sostenere nel modo in cui l'avvocato deve intervenire nelle nelle crisi future
Non è una questione di competizione con gli Stati Uniti non era confezioni compiono sei complice con la Russia con la Cina eccetera eccetera è una questione di ritrovare il giusto equilibrio fra valori e interessi europei e fare in modo che non ci siamo sempre costretti a rimettere a punto insieme i cocci del pagare le conseguenze delle crisi che hanno proliferato attorno i nostri confini per vent'anni e ancora per vent'anni siamo qui purtroppo arrivederci quanto abbiamo sempre fatto gli stessi discorsi e tornare alle stesse soluzioni sbagliate
Forse vent'anni potrebbero essere diverse abbondiamo questo metodo
Grazie Giuseppe io ho un'ultima domanda per Chiara poi andiamo a chiudere oltre a chiederle di reagire su quello che hanno detto Susanna Giuseppe che un piccolo spunto in più sono diceva giustamente che dalla credibilità con cui l'Unione europea difende i i diritti umani
Dipende la la forza o debolezza della nostra politica extra forse l'Egitto è un caso di scuola da questo punto di vista di un esercizio di cinismo spietato non
Sul set sornione di troppo
Sì sarò brevissima perché ma socialmente fanno in penso che anche io un po'strano
Sino all'Egitto Pasanisi abbastanza il modello di questo io mi trovo d'accordo con molte delle cose che sono state dette e quindi sono Storo sto ripeterle
Molti hanno scoperto l'Egitto con l'atroce omicidio di Giulio e geni
Ma purtroppo insomma il governo il governo al sì sì prima di lui
Quello Mubarak e qui è effettivamente una buona una estensione non è che facesse molta differenza io penso che l'elemento che secondo me interessante e vale per l'Egitto ma vale anche ad esempio per un Paese come la Turchia dico avete parlato sul ricatto che è in grado di fare Erdogan rispetto ai profughi e che noi in cui con le politiche economico-commerciali che intratteniamo con Paesi che sono poco palesemente violatori seriali diritti umani se non è che c'è molto da discutere
Li teniamo in piedi
Perché impieghiamo in qualche modo lo scoppio di contraddizioni che sono già presenti in quelle società o meglio mi spiego meglio Paesi come l'Egitto e la Turchia sono paesi che scrivono danni delle crisi economiche molto profonde
In particolare l'Egitto dove c'è stata un'esplosione della della povertà in pochissimo tempo c'è stata una un aumento delle persone che vivono sotto la soglia di povertà come poche volte nella sua storia la Turchia vive una crisi economica importante se non diamo seguito in questi mesi la la la folle svalutazioni della lira turca ma anche tutte le politiche economiche di personaggi come ardore Anna e come anzi si che sono profondamente fondate sul
Clientelismo familismo vuole delle forze armate sono paesi in cui è possibile che in cui le società sono profondamente frammentate
Perché sono indebolite dal punto di vista economico e sociale e le forme di violazione dei diritti umani non sono soltanto verso attivista verso il giornalista
Sono anche proprio forme più basilari di mantenimento di sistemi di povertà
Che sono veramente atroce penso soprattutto all'Egitto
Quindi sono regimi che da fuori sembrano regimi monolitici forti stabili non lo sono
Queste contraddizioni sono in grado di esplodere e potrebbe esplodere in qualsiasi momento penso che in qualche modo quelle politiche estere in particolare dell'Europa perché poi quella più coinvolta dal punto di vista di vicinanza territoriale storica per la questione dei migranti nel nostro caso per la questione Di Giulio e di Patrick Zanchi
Il manteniamo in piedi
Dei regimi che sono io spero insomma
Destinati comunque a fallire quindi
Quello che sono almeno penso ci abbiano insegnato le primavere arabe è stato proprio questo cioè le disuguaglianze economiche sociali sono quelle che poi portano ovviamente all'esplosione di conflitti interni io personalmente penso che soltanto i conflitti sociali possono portare avrebbe i mutamenti della società quindi
Io penso che il nostro Rosi anche questo e sia gravissimo
Detto questo sono molto d'accordo con quello che veniva detto finiva detto prima io adesso non voglio entrare in analisi geopolitiche che non mi competono
Quindi le risparmio penso però che sessi banale dire o comunque insomma potrebbe sembrare retorico dire che le politiche europee
Dovrebbe essere guidate quanto meno nel Mediterraneo da un un equilibrio tra rispetto dei diritti umani e interessi
Dei singoli paesi trovo che non sia poi l'esercizio così retorico ma semplicemente l'anche per fattori però fattori di interesse
Nazionali o pensa di avere alle sue porte dei Paesi stabili più democratici si in cui non c'era necessità di scappare per salvarsi la pelle perché sta morendo di fame forse porta anche beneficio a magari non alle fabbriche di antichi vende armi però magari a alla all'Europa diversi e queste forme insomma anche di di di sovrani smontano portata questo spezzettamento che si diceva prima nelle strategie europee penso che poi siano anche quelli che nel caso egiziano
Abbiano portata che sente l'Italia io sono estremamente critica nei confronti di tutti i governi che dal due mila e sedici da gennaio quando Giulio è sparito oggi si sono susseguiti però sono anche consapevoli che l'Italia è stata lasciava molto sola
Rispetta la richiesta di verità congederei geni quindi per non farsi scappare un partner come esito visto che poi resse dei paesi europea muto
Ciò all'interesse può economica prevalsa
E e questo penso che sia ne sono un esempio molto chiaro della necessità di una politica estera europea vi era i unica persona superi un po'questi queste forme di sovrani ISMU che danneggiano e danneggiano i nostri vicini
A me non resta che ringraziare Chiara Giuseppe Susanna per i contributi otterrà le riflessioni che ci hanno dato abbia avuto una discussione molto lunga non abbiamo parlato di tutto abbiamo parlato di molto di molto ci sono ancora da parlare da guardare oltre i muri e per un'altra Europa grazie a tutte tutte
For andiamo indiretta sul Paese oltre tre due uno
Recente nasce
Perché direi che siamo siamo in onda allora io intanto vorrei dare la mi sentite ok mi sentite ancora vorrei dare la buona sera a tutti tutte scusarmi per il ritardo nell'inizio del dibattito ma ci faremo a perdonare con i contenuti e con la vivacità
Prima di cominciare intanto ringraziando sinistra italiana per richiede pensare di parlare di consumo di suolo e diritto alla casa a una festa nazionale non è scontato per cui il primo grazie davvero lo vorrei rivolgere a chi ha organizzato questa serata
E poi ovviamente ai nostri più che ospiti li chiamerà i protagonisti delle protagoniste della chiacchierata di stasera che sono Paola Nugnes senatrice di sinistra italiana che al collega in via sì al caldo gli atti eccola qui città Laura Pogliani che professoressa associata di urbanistica al Politecnico di Milano Massimo Bonini segretario della Camera del lavoro di Milano
Ermanno Ronda segretario del Sicet di Milano
Marco Dal Toso Chiera responsabile delle politiche abitative di sinistra italiana
Enrico Finzi e ricercatore il sociologo io sono Elena Comelli sono portavoce di sinistra per Milano e stasera semplicemente farò gli onori di casa e poi dirò la discussione
Allora est partiamo dal titolo in effetti il titolo può sembrare un po'strano qualcuno me l'ha chiesto cosa c'entra la questione ambientale con il diritto alla casa cavolo c'entra eccome
C'entra prima di tutto perché quando parliamo di questione ambientale
Uno dei temi anzi forse il nodo quella che è una delle cause principali della Della questione ambientale ambientale il consumo di suolo e poi perché quando parliamo il diritto alla casa non vuol non parliamo solo del diritto ad avere un tetto sotto il quale stare
Ma pensiamo che il diritto alla casa significhi diritto ad avere un'abitazione sicura dignitoso e confortevole in un contesto che sia stimolante dal punto di vista sociale anche dal conto del sono del del contesto paesaggistico in cui ci si trova
Per cui alla fine se guardiamo uniamo i puntini è il tema del consumo di suolo
L'emergenza ambientale il diritto alla casa si ritrovano
Allora prima di aprire la discussione il confronto io vorrei partire citando un quartiere di Milano di cui si parla tanto in queste settimane in questi mesi il quartiere di San Siro
Se ne parla perché c'è uno stadio qualcuno vorrebbe farne due qualcuno vorrebbe abbattere uno
Non dimentichiamoci però che a San Siro e prima di tutto un quartiere di edilizia popolare dove c'è un'emergenza abitativa molto forte
Chi è risalito a sommarsi davvero in emergenza sociale se non si affronta la questione stadio in modo congiunto a tutto quello che c'è intorno
Per cui visto che con noi Enrico Finzi che ricercatore sociologo e in queste settimane al concluso una ricerca attenzione non è un sondaggio non siamo rivelando non stiamo facendo nulla di vietato illegale
Ma in questa ricerca approfondito proprio come i milanesi delle milanesi percepiscano le questioni di cui stiamo parlando io non so nulla però vorrei chiedere riscosse in pochi minuti ci racconta cosa è venuto fuori da questa ricerca
Bene grazie ben trovate bentrovati si sente bene
Sì quello che adesso vi racconto l'anticipazione di un'indagine che è stata realizzata recentissimamente tra gli ultimi due giorni d'agosto e i primi tre giorni di settembre quindi è una ricerca fresca Comun Nuovo e la prima ricerca che sia mai stata fatta o almeno che verrà pubblicata su gli orientamenti dei milanesi nei confronti dello stadio di San Siro
Con l'obbligo di citarli è stata realizzata con un vasto campione
Di mille quattrocento quindici elettore milanese di solito le ricerche che leggete sui giornali sono fatte tra i seicento e gli ottocento intervistati
Aumentando il campione si aumenta
Diminuisce il margine di errore statistico e cresce l'affidabilità scientifica della ricerca perché abbiamo fatto una ricerca su l'orientamento dei milanesi e ovviamente delle milanesi nei confronti dello stadio di San Siro
Perché come probabilmente voi saprete da qualche tempo è in campo una proposta che formalmente
In capo alle due garanti società calcistiche di Milano l'Inter e il Milan
Di creazione di un nuovo stadio
Questo progetto si connota
Dalla creazione di un nuovo connotato dalla creazione di un nuovo stadio e da una gigantesca operazione
Di trionfo se passasse della rendita fondiaria perché per prevede due centri commerciali dico due centri commerciali
Alberghi
Ristoranti hotel grattacieli
Il tutto in un'area che oggi in larga misura è verde
Si tratta secondo noi io sono di sinistra italiana di una delle più indecenti operazioni neo Ligresti Anna
D'altra parte colui che parlano come delle due società calcistiche di solito gli altri essendo cinesi hanno problemi con l'italiano oltre che con la finanza con la Guardia di Finanza intendo è un personaggio che risponde
A un certo nome e che ha avuto numerose vicende discusse nessuna delle quali conclusasi con una condanna fa comunque parte oltre perché della direzione del Milan di una a razza vado a Roma che abbiamo ben conosciuto nella storia di tali
A noi questo progetto è sembrato indecente indecente aumentar straordinariamente il consumo di suolo aumenta l'intensità del consumo di suolo perché ovviamente a parità di area possiamo fare una villetta o possiamo fare Carasta Cenni e questa e in parte la Milano dei grattacieli
Propone il superamento poi come foglia di fico han detto ma lo teniamo lì come monumento
Dello stadio di San Siro il quale uno stadio di livello internazionale gli Stati vengono classificati dalla FIFA
E in Europa dalla Uefa in relazione alla loro capienza loro sicurezza loro moderni Temps
Ai parcheggi ad altre variabili comprese quelle estetiche
Lo stadio di San Siro è tra i due l'attuale tra i primi dieci stabili al mondo ed è dedicato alle partite anche alle finali senza italiani
Delle più importanti contest delle più importante gare calcistiche
A me sembrava un'indecenza Unasca Arona tra Scaroni quello cui facevo riferimento una Scarrone nata scalo
Disgraziata
Ci siamo trovati di fronte a Beppe Sala sindaco per cui ci battiamo la nostra lista
Perché cerca di essere la lista di di sinistra per la sala
Sostiene appunto il sindaco uscente
Ma il sindaco abituato da tempo a questi comportamenti viene da noi e ci chiama compagne e compagni
Vada i renziani e li chiama amici e amiche come la la vecchia DC
Il sindaco Sala per cui ci battiamo ma non in maniera critica
Dopo una manifestazione di grande successo
Che è stata organizzata da sinistra italiana con la presenza di Fratoianni nostro segretario nazionale e di molti altri compreso la Milly Moratti
E altri uno dei maggiori organizzatori di concerti arti eccetera
Visto il risultato positivo e il richiamo da parte dei media ha detto
Pubblicamente
Ha detto in sede di conferenza stampa chi gli aveva posto una domanda in merito
Ci penserò non decido prima delle elezioni deciderò dopo l'elezione
Un esempio come vedete di decisionismo rapido e coerente
Ieri è uscita la notizia che Scaroni
Scaloni Scaroni da per due minuti per via su cosa Sultana vicino attenzione sì ma c'è una parte politica cui non intendo rinunciare quindici metterò più di due minuti
Il
Il nostro amato Sindaco Elena Scarrone ha dichiarato che c'è già l'intesa col sindaco
Allora abbiamo pensato di fare un sondaggio ampio scientifico
Non discutibile
Chi ne discutesse la serietà verrebbe chiamato in giudizio per diffamazione
Cosa dice questo sondaggio prima abbiamo cercato di analizzare della RAI Elena che non ci metto più di cinque minuti
Quali il quale il così detto senti mente degli italiani dei milanesi scusate nei confronti di San Siro
Poi di verificare quali sono stati di ius
Di San Siro cioè coloro che ci sono andate abbiamo il problema della pandemia ma diciamo fino alla pandemia e perché per quali motivi ci sono andati e poi abbiamo sottoposto queste opzioni alternativa
Ebbene sul primo punto non credo che ci sia niente di sorprendente mai venuto fuori una affezione un affetto vorrei dire perfino un amore no sì è emersa un'affezione quasi un amore
Per lo stadio di San Siro da parte del sessantacinque punto trenta per cento del campione degli adulti aventi diritto al voto
In ordine senza andare nel dettaglio dei dati c'è chi lo ritiene bello tenete conto che c'è un problema di belle arti e quindi di struttura dipendente dal ministro Franceschini
L'ora e porta efficiente specie dopo l'arrivo dalla M cinque che come voi sapete segue la reimmettere poi il quattro arrivare al gruppo
E il trenta per cento dice sono affezionato allo stadio di San Siro
E se andate a vedere i dati disaggregati cosa che per amore della commedia adesso mi guardo bene dal fare scoprite che questo deriva da una crescita dell'amore per San Siro ma mano che cresce letta i giovanissimi meno gli anziani dai sessantacinque anni in più molto di più
Tenete conto che lo Stato è lo stadio è cresciuto su se stesso cioè quello ha un solo anello di quando io ero piccolo è sempre lo stesso posto di adesso che ha tre anelli peraltro molto ben funzione
La seconda parte riguardava l'uso la pratica dello stadio di San Siro forse resterete esso sorpresi ma al primo posto non è la fruizione calcistica
Mai la presenza che ha segnato molti giovani ed ex giovani ai grandi concerti perché lo stadio di San Siro è anche e come abbiamo visto come numero particolarmente caro per questi grandi eventi al secondo posto c'è il calcio che non vuol dire solo l'Inter o Milan peraltro non so perché ma i milanisti dichiarano di averlo frequentato di più fino alla pandemia ma anche il tifo per altre squadre
In primis la Juventus quando viene a giocare qui oppure per partite internazionali che riguardano l'Italia
Ebbene
Che cosa è successo in relazione all'ultimo e decisivo punto relativo ai progetti
C'è il progetto che vi ho sul pregiato e che descritto tecnicamente in maniera neutra ricordando anche la promessa di produrre sviluppo e occupazione c'è un secondo Progetto che prevede di mantenere lo stadio dove di rifare il terzo anello
Di non
Immettere nuovo cemento
Di non crescere in termini di consumo di suolo in l'attitudine e appuntini intensità in altezza
Risparmiando tra l'altro ettari etere di verde esistente e risparmiando anche cosa che ho imparato dai tecnici
Un danno ecologico molto forte perché in questa immensa quantità di macerie la quale tra l'altro non sappiamo se c'è amianto o altre sostanze pericolose
Ha di per sé è un impatto gigantesco perché dobbiamo considerare per correttezza abbiamo messo anche l'ipotesi di mantenere lo stadio come e basta neanche dare vita al progetto che noi Sinister italiana e altri sosteniamo ebbene quali sono stati i risultati e finisco come è legittimo il cinque per cento circa ha detto non me ne importa niente la questione non mi riguarda
L'undici per cento ha detto sono troppo poco informato mi informerò per adesso non sono in grado di farmi un'opinione
Lettere alternative si mettono in questo ordine coloro che preferiscono il secondo Progetto
Sono il cinquantaquattro punto sei per cento la maggioranza assoluta
Segue il progetto del nuovo stadio preferito da un terzo il diciotto per cento
Comunque undici per cento di quelli che dicono preferisco mantenere lo stadio attuale senza nessun intervento la fine Elena e che sostanzialmente
Due terzi dei milanesi dicono non toccato il cielo anche se il rapporto è di cinque a uno a favore di quelli che dicono rifatte pure il terzo anello intervenite fatte delle migliorie ma rispettate
L'ambiente
E l'affetto dei milanesi questa tematica è trasversale è vero che capitanata da noi e a maggiore
Peso tra i votanti per Milano unità oltre all'interno al massimo a misura per quelli di sinistra italiana ma è tema che riguarda anche molti elettori di centrodestra
Cioè un tema che può far conquistare eletto elettori
Dispiaciuti di perdere questo tesoro ancora efficiente e moderno e bello e ostili a interventi dilapidato grazie
Al solito mille quattrocentoquindici interviste a un campione rappresentativo degli adulti aventi diritto al voto perché a Milano risiedono adulti
Per esempio molti extra comunitari che non hanno diritto al voto banalmente campione di elettore
E gli elettori milanesi
Residenti a Milano e aventi diritto di votare a Milano
Grazie ha detto no questa cosa che cerca il contatto
Mi sento in carenza
Mi sentite
Con questo mi sentite o allora va be'voglio fare Bruce Springsteen ma non ho la voce no questa cosa che ci ha raccontato Enrico Finzi allora al di là del fatto che la notizia c'è ed è i milanesi dicono Nessuno tocchi San Siro
Diventa interessante per quello che è il dibattito il tema di stasera perché forse possiamo pensare che da quello che è l'affetto sportivo musicale o semplicemente da cittadino milanese per lo stadio di San Siro
Si possa in qualche modo aprire una discussione sul tema di quello che è il consumo di suolo le trasformazioni urbane il diritto all'abitare proprio per i motivi che dicevamo prima
Quando si parla di San Siro tutti pensano allo stadio ma tutti intorno ci sono una serie di cose rilevanti
Per cui quelle aree verdi che citava Enrico Finzi e che evidentemente evidentemente c'è questa ossessione per le due per le due squadre di questo spazio vuoto che accidenti ci bisogna metterci qualcosa allora se c'è una persona non l'unica ma è con noi stasera
Che in Parlamento ha lavorato e sta lavorando tanto sui temi del consumo di suolo
Della rigenerazione Evanescence autore Scurto per certi e la senatrice Paola Nugnes c'è collegata con noi su quel video che vedete lì
Per cui adesso lascerei la parola intanto ringraziandola per la disponibilità per chi è in vacanza
E poi chiedendole di raccontarci un so che cosa successe in Parlamento e se quello che sta succedendo ha davvero qualche impatto o può avere qualche impatto sui temi di cui stiamo discutendo Paola c'è la parola
Sì gliene anzitutto vi ringrazio tantissimo e quindi con tutto il cuore che avrei voluto essere con voi se mi fosse organizzata in tempo ma questa forza intanto intervenire ovunque on line per me fondamentale già ho capito di amare moltissimo il compagno Enrico Finzi Garcés in maniera molto ma Chiara diventa senza equivoci è ammesso fuoco quelli che sono i requisiti principali
Della questione del consumo del suolo quello dell'identità storico-culturale che ci rappresenta che rappresenta possono essere il nostro Lino osservabili Cina motivo per cui un luogo ci rappresenta ci chiarisce non ricerchiamo e quello che è il problema ambientale che è fondamentale per i servizi sistemici che cita il su Moro
Nonché quello che legato agli standards urbanistici delle aree verdi di una legge del settantotto che non è mai stata attuata da mille quattrocentoquarantaquattro che prevedeva che in tutte le aree urbane dovessero essere stabiliti certi standard per ma non più verde è è una serie di servizi fondamentali il cui equilibrio tra le fra le parti non ne quasi mai stato laggiù Tosi Tartini non rischiamo provando ma devo dire cui da da da e scendi e sta tentativo di riportare una legge sul consumo del suolo quindi parecchie legislature io già nella diciassette tesi ma partecipare attivamente e con un disegno di legge che arriva quasi alla sua definizione né in seconda lettura al Senato ma poiché il naufrago inglese Aegis Durante vuol dire che questa è la mia grande scalata del Monte sino ai e sono stata depositaria del disegno di legge sul consumo del suolo è frutto del lavoro di a forum Salviamo il paesaggio che credo che sia una pietra miliare sull'argomento
Frutto del lavoro di molti professionisti è stato depositato il potere anche in incardinato al Senato io sono stata nominata relatrice non sono stata quando era ma e diciamo con la lega coi ancora con il PD ma poi è completamente nuovo toh a questo punto uno strumento che che può essere quello della rigenerazione urbana per stoppare il consumo del suolo evitando estrapolato da un collega del PdL è stato depositato solo in Commissioni Ambiente per essere licenziato chiaramente la rigenerazione loro Balas fuori dalla consumo di suolo può essere uno strumento anche pericoloso perché come ho detto più volte uno strumento per l'appunto come può essere quello di un coltello da cucina anche in cucina vi può servire per tagliare il pane anima sotto oltre violino di un'automobile può servire a ben altro allora è stato necessario vorrei presentare un altro disegno di legge cercando di introdurre quelle che sono o anti cui delle nelle diciamo dei punti fondamentali ognuno di questi lunedì facciamo sempre al compagno ringrazia quello del Anna dell'obbligo della priorità del riuso empietà strutturazione e il Bielli invarianza idraulica
Questo obbligo in qualunque operazione di rigenerazione urbana dovrebbe essere assolutamente una priorità cioè tu mi devi dimostrare che non è avvenuto in nessun modo la pole possibilità di recuperare o di ristrutturare quindi la la la diverse come dopo l'oggetto no quello di utilizzare lo stadio oppure quello di andarlo a ristrutturare così per le due esigenze nell'aria decorre tutti voi deve necessariamente su come dire consumare nuovo suolo Recco interviene l'obbligo del pareggio di bilancio d'esercizio così sistemici e questo è un altro
Pur diciamo punto importante per cercare di recuperare tutti quelli che sono i servizi ecosistemi CD la gente però a pochissima percezione e anche qui torno a quello che il sondaggio perché e chiarisse no nel sondaggio quale la la la percezione dei richiedenti dell'identità no storica e quindi la pensioni al bello alla al ricordo al ricordo della della del delle delle dei grandi concerti chiederei che le grandi partite di calcio però poi c'è molta poca astensioni a rendersi conto
Dico quando questo progetto sguardi le persone cioè molta meno attenzione a quello che poi ieri illuso
Del territorio perché c'è appunto una cattiva percezioni del Gran Premio che riceviamo dal consumo del suolo che ancora adesso dopo durante la ambi Migliacci dove si è fermato tutto toh non si è fermato il consumo del suolo noi applichiamo consumato secondo gli stracci nel due mila e il venti
Ancora cinquantasette quasi cinquantasette chilometri quadri e chiede che si traduce circa quando fissarli al lucciole annovero strutturato scusate quei dieci ettari al giorno e un lo straniero è un ettaro sono esattamente in due metri quadri al secondo e dobbiamo tener conto che questo consumo del suolo
Chi si sottrae una serie di servizi possente circonda mentali per tutti riguarda tutti noi anche quando si tratta di risolverlo prelibato deliberato ed assoluta Michelle è però ma privato non è il solo che discende per tre metri sostiene serve catturare laccio due che serve a delle nane idea quei altrimenti poi un'amministrazione pubblica sei tre dovrà occuparsi concorsi pubblici di drena e in quelle acque estende anni impegnare Serbia termo regolarizzare noi dovremo provare ad arrivare a tutt'g con queste informazioni renderci Montorfano
Che questo hanno il nove metal tutti quanti noi e quindi superare quel concetto
Toh di proprietà privata che che che era una volta delle sagome in concessione dico
Dava alla limato di poter utilizzare quel solo chiedono alla licenza di Nietzsche o mi so costruire perché anche le parole hanno un peso e nella lista Chirone urbanistica la concessione essa grazie
Posta è stata cambiata come interni proprio perché e cambiato il concetto di uso comune del suono e dobbiamo assolutamente tornare a sto
Grazie
Grazie davvero senatrice Colantoni ha senatrice di sinistra italiana
Allora visto che noi siamo in un territorio quello di Milano della metropolitana quello lombardo in cui il consumo di suolo e altissimo sempre restando sul versante femminile della serata
Vorrei chiedere a Laura Pogliani che oltre a essere docente del Politecnico
Sta col sta lavorando sul piano territoriale metropolitano della città metropolitana
Che tra i suoi obiettivi pone proprio quello di ridurre il consumo di suolo
Le domande sono gli spunti più delle domande due e mezza nel senso che ovviamente la prima domanda e ci stiamo andando davvero nella direzione della riduzione del consumo di suolo e se sì quanto e la seconda domandare siamo sicure che in questo momento in quest'area bassi e ridurre il consumo di suolo oppure se erano a fare un passo in più prego
Sì così
Ok sì buonasera a tutti anch'io il mio piccolo sondaggi in ufficio faccia condividere con voi
Io insegno come diceva Elena a urbanistica al Politecnico di Milano e in realtà parlo non è un sondaggio il mio scientifico naturalmente però parlando con i ragazzi con chi si iscrive perché sulla faccia Monti colloqui per l'immatricolazione ma poi anche chi chi frequenta in questi anni
Io credo che i temi di cui parliamo stasera qualità ambientale qualità della vita a e diritto all'abitare sono dei temi che vengono sentiti dai ragazzi dai giovani è questo mi sembra non è un sondaggio ripeto scientifico perché ovviamente non ai numeri nona ai criteri però è è un segnale interessante e importante per per tutti noi perché io credo che siano i temi nella
Politici ma anche civili del dibattito contemporaneo e quindi su questo è importante che ci facciamo un po'di chiarezza
Credo che viaggiano insieme consumo di contrasto al consumo di suolo o direi ancora meglio al lo spreco di suolo e poi vediamo anche il perché
Contrasto al consumo spreconi suolo e è diritto all'abitare o comunque necessita di rigenerare il i territori per migliorare le condizioni dell'abitare
Soprattutto in un territorio come quello lombardo come si diceva prima nei nel quale pochi dati ci possono fornire già un quadro molto evidente della Seat della condizione attuale
Abbiamo fatto punto come dipartimento una una ricerca che ha anche approfondito alcuni dati che la regione Lombardia ha ha presentato nel suo Piano territoriale regionale
E in questa ricerca su sui temi del paesaggio lombardo
Sono state evidenziate come oltre cinque mila ettari di di di suolo che sempre per tradurlo
In campi da calcio perché da oggi e mi sembra che la serata un po'sui campi da calcio sono oltre cinquecento ai campi da calcio appunto oltre cinque mila ettari di di di di suolo sono a aree abbandonate aree ancora dismesse ci sembrava che la la stagione del dismesso fosse un po'superata invece ci ci rendiamo conto di come ho una quantità cospicua appunto di territorio sia ancora un'area dismessa e non necessariamente aree solo industriali dismesse ma sono anche are
Che so che hanno occupato suo lo e che però ora si ritrovano senza nessun uso senza la sua funzione
E e che richiedono appunto di poter essere rigenerati e questo è lo strumento come diceva prima la senatrice della la rigenerazione recupero
Di queste aree abbandonate può essere uno degli strumenti certo non è l'unico anche perché non tutte sono nelle posizioni più indicate per per rispondere a certe domande però sono a are importanti
Teniamo anche conto del fatto che una parte cospicua di questo patrimonio sta nell'area metropolitana lombarda quindi sta nell'aria dove le pressioni e insediative o comunque di uso del territorio sono sono molto forti
D'altro canto altri dati che che Titti raccogliamo nelle ricerche ma che sono molto noti no noi sappiamo che che è una quota molto importante del patrimonio edilizio esistente abitativo è stato costruito una quota oltre il cinquanta per cento è stato costruito prima degli anni settanta quindi con delle condizioni di attuali no ma rispetto a e gli standard di consumo
Energetico ma anche fin generale se ragioniamo appunto in Italia di di rischio sismico
Che che che richiedono che pongono il problema di cosa come possiamo fare per recuperare questo patrimonio e e d'altro canto punto si diceva la senatrice insisto molto no sul sui dati sulle quantità
Di di invece un processo di consumo di suolo che affligge un po'tutti Italia ma certamente ancora oggi anche e l'aria più densa e più un palizzata d'Italia che fosse che è appunto quella milanese in e peraltro e anche questo fosse una un elemento da di cui tener conto a questi questo più progressivo consumo spreco di suolo in realtà non è andato affatto o q in a avanti in modo in parallelo in maniera coerente con trenta demografici
Ho di sviluppo produttivo perché sappiamo che si sono invece in questi decenni anche contrattista soprattutto i trend demografici ma anche quelli di sviluppo produttivo quindi è in realtà questa o disassamento no fra il suolo che viene sempre più consumato anche se negli ultimi anni c'è stato uno un una limitazione e invece i trend che non che non sono di crescita della popolazione quindi alla domani case significa forse che
Ho
Il consumo di suolo non risponde a un bisogno effettivo di nuovi insediamenti di nuove case ma risponde a logiche di natura immobiliare di natura finanziaria che che sono peraltro notti
A a questo aggiungo anche una nota perché lo lo ricordava anche prima la senatrice bisogna anche tener conto che non è solo un problema di quantità
Dei consumi e degli sprechi di questo suolo ma è proprio un problema anche di qualità dei dei suoli perché se noi andiamo ad occupare ariosa a usare male dei suoli liberi naturali
Anche dentro le città o ai margini cita questo incide non sulla a su tutta una serie di quelli che si chiamano servizi ecosistemi ci che sono l'aria l'acqua il suolo la qualità della biodiversità esempio no
è è che presente in questi in questi suoi libere e che viene intaccata allora
Tutto questo per dire che cosa per dire che forse bisogna naturalmente prenderne ecco sempre più coscienza e consapevolezza di questo problema ma bisogna anche trovare degli strumenti per contrastarlo
Ora un io credo che prima di tutto sarà perché il segno faunistica ma penso che lo strumento della pianificazione sia a la modalità essenziale con cui ci dobbiamo confrontare perché solo attraverso una pianificazione a una programmazione delle risorse
Sì economiche ma anche naturali fisiche ciò una visione un po'complessiva questo può essere presa in considerazione ma che questa pianificazione e e programmazione devono anche come dire
Essere a risponderà allo stessa scala del problema che si pone ora questo brani consumo di suolo e di bisogno di rigenerazione anche per rispondere alle necessità della dell'abitare è un problema che non si può concentrare soltanto sul un perimetro comunale super anche se Milano è naturalmente molto vasta e anche molto variegata
Ma si pone queste ricerche queste qua quantificazione queste riflessioni ci fanno ragionare sulla necessità di ragionare ad una scala metropolitana
La la la la la città metropolitana ha approvato di recente un piano territoriale metropolitano
Che in qualche modo ha tentato di di di affrontare alcuni queste questioni noi come Dipartimento non abbiamo ho lavorato quell'elaborazione stiamo però cercando di sviluppare insieme con Concita metropolitana alcuni studi la sugli indicatori di di sostenibilità all'interno del del Piano territoriale metropolitano che però cercano di come dire evidenziare questo problema cioè come è possibile delineare uno sviluppo che sia sostenibile nel senso di che promuova una rigenerazione non a scapito del del suolo libero e questa i jeans rigenerazione come possibile che essa ossa anche in qualche modo tener conto dei bisogni più evidenti che sono quelli soprattutto della casa per certe fasce ma tutto sommato anche per per una qualità dell'abitare che che sia a come dire migliorativa delle condizioni dell'abitare di tutti noi
Che abitiamo la città metropolitana qua mi fermerei
Grazie anche dalla dal tuo intervento Laura sono sono messe tantissime cose mene mene rimasta impressa una perdita bianco un pochino la scaletta mentale che mi ero fatta
Tu hai parlato giustamente di pianificazione che non può riguardare solo i confini amministrativi di Milano ma deve riguardare evidentemente la città metropolitana
Io aggiungerei una condizione perché quello che sta succedendo oggi
E che tanti milanesi tanti lavoratori milanesi tanti pensionati e anche tanti studenti non hanno molta scelta Milano non possono permettersi di abitare
E allora Massimo Bonini ribalterei non la domanda ma la provocazione siamo in una situazione in cui chi la città la fa l'ha fatta perché oggi in pensione ora farà perché oggi e sta studiando a questa città non può accedere per cui io su questa prenotazione che lasciare la parola dopo aver utilizzato al microfono
Grazie buona sera a tutti e tutti grazie dell'invito rubo qualche secondo il mio intervento intanto per salutare e ringraziare anche nella Lattuada con la quale ha condiviso pezzo di percorso di lavoro sindacale in CGIL e credo che sia una compagna insomma che possano a presentare bene il mondo del lavoro e la politica ma mi permetto anche di dire di riuscirà a fare quello che ha fatto nel sindacato anche nella sinistra del coi insomma si sente il bisogno anche di tentare di unificare per essere anche più produttiva dal punto di vista elettorale
Sì quello che tu mi mi chiedi effettivamente è il tema di Milano io cito dei dati del Pim che noi abbiamo analizzato qualche anno fa sono come dire dei dati che connettono il tema del lavoro con il tema della casa
E cioè il sessanta per cento dei residenti milanesi ha un reddito inferiore ai venticinque mila euro
Per a vere una casa di proprietà in periferia
Dobbiamo tener conto detto periferia e non non c'entro che il prezzo al metro quadro medio della compravendita sono dati del due mila diciotto due mila diciannove e di oltre tre mila euro al metro quadro
Se invece guardo agli affitti per avere un appartamento di settanta metri quadri servono quasi nove mila euro all'anno
Se noi consideriamo che per mantenere un'abitazione sia in affitto per pagare la rata del mutuo tendenzialmente si calcola un terzo del proprio reddito
è vuol dire che per avere una casa ad esempio in affitto servono ventisette mila euro quasi ventotto mila quindi siamo oltre la soglia della media di reddito del sessanta per cento dei cittadini milanesi
Quindi questo è un tema lavoratori
Giovani studenti ci sono intere generazioni che cito sempre me stesso che pure essendo nati hanno vissuto a Milano nel momento in cui sono diventati grandi per poter avere una casa sono dovuti uscire da Milano
E questo è un grande tema che manca nella discussione politica milanese e cioè il fatto che spesso e volentieri l'amministrazione non si rende conto che i flussi del lavoro e quindi delle persone sono un continuo dentro o fuori dalla città di Milano
Non si esaurisce tutto dentro i confini del Comune di Milano questo vale per il lavoro vale per i trasporti vale per lo spostamento delle persone che si devono spostare da un punto all'altro ormai della città metropolitana però purtroppo sappiamo che la città metropolitana una mancanza legislativa insomma è rimasta ferma lì alla alla riforma del rio un'incompiuta e questo è un altro grande tema che dovrebbe essere preso in considerazione in questo caso la politica nazionale
Però questa è la grande questione cioè e quindi come come mettiamo il tema della casa col tema del lavoro sta tutto qui
Milano era una grandissima città industriale e quindi poi quando parliamo anche di rigenerazione urbana anche noi abbiamo stavo avuto grandi confronti col Politecnico il tema del di di quei buchi neri che sono stati lasciati
Dal post industriale nel nostro territorio in alcuni casi in tanti casi sono ancora quei buchi che rimangono lì non gestiti tra l'altro che creano anche disagio a chi abita in quella zona perché spesso spesso e volentieri sono luoghi che diventano luoghi di diciamo così anche di utilizzo della crimini da organizzatore per i propri traffici quindi creano anche insicurezza in quei in quei territori
Però come noi non vediamo come anche trasformando il territorio si trasformano lavoro è un altro dei temi
Noi avevamo una Milano industrializzata che aveva un c'è una certa fotografia del lavoro e quella Milano non c'è più oggi c'è la Milano del terziario che significa lavoro povero
Lavoratori in appalti lavoratori dei servizi della ristorazione
Degli alberghi visto che Milano era diventate aspira ritornare in una grande città del turismo lì dentro ci sono grande sacca di lavoratrici e lavoratori che hanno uno stipendio che non gli permette dividere nella città in cui lavorano
è un tema dimenticato è un tema dimenticato io credo che oggi a Milano parlare di casa popolare sedimentata una parolaccia
E allora quando noi parliamo di rigenerazione urbana cito anch'io San Siro perché su quella vicenda io l'ho trovata esemplificativa di un modello milanese sul tema della rigenerazione urbana che non funziona
E e emetto lì alcune riflessioni che riguardano San Siro ma hanno riguardato anche le trasformazioni per esempio degli scali ferroviari
Si parla tanto di partecipazione attiva dei cittadini delle associazioni eccetera
Sul caso San Siro non c'è stata minimamente sugli scali ferroviari c'è stato una partecipazione permettete in po'di facciata
Non si tiene in considerazione l'opinione di chi abita in quei territori se penso a San Siro e penso al quartiere
Io credo che se si interrogasse la gente di quel quartiere direbbe che avrebbe bisogno di presidi medici di servizi sociali di scuole
Parliamo di sport forse di centri sportivi che aiutano ad aggregare le ragazze e ragazzi soprattutto dopo questo periodo in cui sono stati rinchiusi in casa e hanno anche bisogno di recuperare una socialità che hanno perso ecco se dobbiamo investire investiamo lì e questa la proposta che ad esempio noi abbiamo fatto come CGIL milanese al Comune di Milano
Proponendo un nostro piano di ripresa innovazione sviluppo che parta dalla socialità ed a rimettere in piedi la socialità rimettere insieme le persone
L'altra cosa che mi lascia perplesso su quella vicenda è come sia stato possibile in una democrazia come la nostra lo so che cedono i toni ma che un'amministrazione abbia dato in appalto a due società private calcistiche non solo la rigenerazione di uno stadio che mi interessa al giusto scusate anche qui la per per la sintesi ma la rigenerazione di un intero quartiere
E e dove la competenza dovrebbe essere proprio della politica dell'amministrazione del consiglio comunale che discute che dibatte che si confronta
Che litigate però un certo punto decidere l'interesse dei cittadini del territorio chiaramente dello sviluppo del territorio che cosa è giusto fare poi cosa si fa lì dentro è già stato detto non mi ripeto
Però anche lei quando li generiamo un territorio oggi dobbiamo anche interrogarci di che lavoro ci mettiamo dentro
Spesso e volentieri chi ragiona di regimi di rigenerazione in quel modo ci mette sempre di fianco davanti a noi sindacato Bema li creiamo posti di lavoro
Anche qui l'abbiamo detto tante volte è ora che a Milano si parli di qualità del lavoro
Lavoro stabile
Perché ricordo a tutti che nel due mila e diciannove ottantacinque contratti su cento erano a tempo determinato e ancora oggi i dati sono lì e allora noi dobbiamo creare un lavoro stabile di qualità dove si applicano i contratti di lavoro dove c'è salute sicurezza illegalità
Quando parliamo di appalti che rigenerano il territorio nell'edilizia quando parliamo di appalti nelle pulizie ad esempio la vigilanza il tema della legalità
Nella ristorazione nel commercio è il tema che non viene discusso nel nostro nel nostro territorio
Quindi se noi parliamo di centri commerciali ho una preoccupazione e chiudo l'intervento
Certo c'è occupazione però occupazione che non dà qualità e quindi se ne commettiamo quell'occupazione col tema della casa creiamo ancora il problema lo lo alimentiamo
Dobbiamo somma anche capire
Se quella cosa che viene decisa cioè fare un altro centro commerciale o più di uno diventa sostenibile per l'occupazione del futuro
Noi sappiamo che c'è già diciamo così un overbooking di Offerta
Ma la domanda che non ci poniamo che la pandemia dovrebbe avrebbe dovuto insegnarci e che sta anche prima dalla pandemia il modello di consumi sta cambiando
Le nuove generazioni soprattutto utilizzeranno i luoghi e commerciali più come delle vetrine che come luoghi di acquisto o come luoghi di aggregazione avranno altre diciamo così modalità e allora creare grandi superfici
Che si sovrappongono con delle superfici che sono a distanza di poche centinaia di metri l'una dall'altra che tra qualche anno nella logica della competizione di mercato creeranno disoccupazione e magari altri buchi neri
Perché avremo tra qualche anno il rischio dei buchi neri creati dalle grandi strutture commerciali
E questo è un tema che la politica insomma credo stia mettendo un po'da parte e che debba rimettere al centro la propria discussione per tenere insieme tutto compresa anche la qualità ambientale perché dentro
L'argomento sia della casa sì anche del lavoro ma soprattutto del territorio della difesa del territorio il tema della sostenibilità ambientale sta soprattutto
Ci sono un po'troppi cantieri aperti adesso accidenti a
Quando la massa immesso una un sacco di cose un sacco di Mani nel piatto però ce n'è una io mi prendo un minuto per una posizione personale tu hai letto parlare di casa popolare a Milano sta diventando una parolaccia
Questa roba qui è l'altra faccia della medaglia di questo finto di sviluppo
Che c'hai raccontato che in fondo fa finta di creare ricchezza o meglio crea ricchezza per pochi con l'alibi poiché qualche brecciolina Valtur Fini
Allora quando si parla il tema dell'abitare e qui mi giro verso Ermanno Ronda cura delle mie ossessioni è che è chiaro che serve a ricominciare non a parlare di case popolari a costruire case popolari ma mi permetto anche di dire oltre a fare più case perché oggi non si può permettere quelle case
Che costano in vendita o in affitto quelle cifre che ha detto Massimo Bonini smettiamola di fare le case per i ricchi
Cioè teniamo insieme le due cose allora Ermanno io so che tu sul tema
Delle a ridare nuovamente la città i ceti popolari hai dedicato molta attenzione Manet irritata molta anche al tema dalla povertà energetica
Che è l'altra faccia la medaglia con il centodieci per cento rischiamo che oggi chissà in condizioni peggiori non avendo gli strumenti culturali economici per accedervi
Si trovi ancora più distante da chi invece a giamaicane una situazione abitativa efficiente dal punto di vista energetico e andrà a migliorarlo ulteriormente
Per cui ti chiedo davvero la carne al fuoco è tanta
Sette minuti abbondanti perché poi vorrei davvero fare un secondo giro io una domanda in A. Lattuada visto che ho qui poi la farò son quello spazio vorrei lasciare al microfono igiene siamo questo
Esempi
Allora in sette minuti cercherò di essere più sintetico possibile
C'eravamo sentiti con Elena qualche diciamo giorno fa
Il tema che a me sta più a cuore
La domanda abitativa perché di questo io mi occupo da da quando ero bambino diciamo più o meno
E il tema della domanda abitativa per chi il tema della domanda abitativa per chi soffre maggiormente nella scala diciamo così detta gerarchica della società perché è questo che credo che sia l'elemento importante e di e e chi deve occuparsi della domanda abitativa più svantaggiata
Il privato di solito il privato non ha un atteggiamento almeno nella mia la riflessione recente così filantropico forse nell'Ottocento qualche filantropo c'era infatti stamattina discutevamo dell'Umanitaria con Franca e altri
E la filantropia Milano è stata un elemento importante
Ha costruito tutto il villaggio dell'Umanitaria per esempio Lulli solare
Eccetera villaggio Crespi per dirne una poi in termini più generali
Allora il pubblico deve riassumere secondo noi il ruolo di essere il il detentore del welfare abitativo
è un welfare abitativo che non può essere un welfare
Residuale del così detto scarto dalla società qualche briciola arriva no in termini di finanziamento poi di solito la pubblica amministrazione
E anche lo stesso Comune di Milano col quale non abbiamo un rapporto quasi settimanale
Anche l'altro giorno eravamo in Prefettura sul problema della graduazione degli sfratti Corada Iotti ci vediamo spesso litighiamo spesso non è che ci sia un rapporto di aree amore c'è un rapporto dialettico di di di di di di di confronto anche ruvido spesso per dire sostanzialmente che in capo al Comune il Ka in il Comune deve riprendersi il ruolo politico che gli è propria
E non può delegare
Il privato non può delegare il capitale finanziario non può delegare il capitale internazionale a disegnare il volto di questa città
Il volto di questa città è cambiato così radicalmente che i milanesi che ci abitano nessuno espropriati
Ma stime sono espropriati dalla vita quotidiana
Se noi immaginiamo il in quartiere Isola
No al quale io tra l'altro ci abito anche abbastanza vicino in linea d'aria
Per carità un quartiere patinato quartiere fighetta Ficareto cioè chiamiamolo con questo questo nome il piace di più un quartiere voglio dire pulito e in parte a fianco poi ci sono anche le case del comune no via Confalonieri e via Borsieri eccetera eccetera
Guarda caso le le case del Comune via Confalonieri subiscono tutta la movida notturna no e la prostituzione notturna nei box sotterranei che il quartiere si ghetto no gli scarica allora
Il problema della Centro esitazione che è un problema ormai all'ordine del giorno a Milano da almeno quindici anni a questa parte va ha rimesso in capo la politica
E il PGT è lo strumento questo anche l'ultima variante che dà una risposta ai ceti popolari no abbiamo cercato nel nostro piccolo no
Con Maria Finzi di dare di fare qualche diciamo osservazione al PGT per dire che in questo PGT c'è un'assenza totale di edilizia residenziale pubblica c'è un'assenza totale di interesse verso il ceto popolare più debole
Non c'è alcun orizzonte in questo senso gli scali ferroviari di ne sono un esempio vi dò due dati sulla come è andato
Questa favola nazionale dell'housing sociale no tanto perché si fa solo e si dice di fare solo al ROS housing sociale a livello nazionale sono stati realizzati in dodici anni novemila alloggi a che livello di prezzo a che livello di presso a un livello di prezzo che sta sopra i cento euro al metro quadro
E per quanto riguarda la convenzionata non è andata meglio non è andata meglio
Perché negli ultimi dieci da anni secondo la fonte Nomisma di febbraio due mila e uno e ventuno quando il Comune di Milano il due febbraio fatto la conferenza stampa suo ci vuole una Milano inclusiva
No e quindi ha tirato in ballo
Il il rapporto del Cresme e Nomisma che tra l'altro ci hanno dato ragione a distanza di dieci anni dalla nostra ricerca di Donatello può atti sulla domanda abitativa che diceva sostanzialmente che a Milano c'è bisogno per il sessanta per cento di alloggi di case popolari
Per un venti per cento di case in edilizia convenzionata e per un solo otto per cento dieci per cento massimo Ilizia libera dopo dieci anni anche il Cresme bontà sua
E Nomisma ci dice nei ceti avete ragione non ci dice avete ragione perché il Sicet non conta
Accidente di niente cd ci dice questi dati ci dice sostanzialmente che cento quarantadue mila
Persone Milano che hanno un reddito di mille mille cinquecento euro netti al mese non possono pagare un affitto superiore cinquanta euro al metro quadro annuo non possono pagare un affitto al suo superiore a questa soglia
Appena voglio dire pena
Usare tutto il proprio salario ammesso che che ne abbiano sufficienza cosa che non è né o entrare in morosità il problema della morosità dello sfratto per morosità
Ormai ha sostituito negli anni passati c'era il problema della finita locazione se ci ricordiamo l'equo canone no siamo cresciuti no in queste docenza adesso l'emergenza l'emergenza degli sfratti per morosità
E allora qual è il problema il costo degli affitti e il costo casa
Per cui usciamo dei luoghi comuni
Per cui non si possono più costruire case
Un un usciamo da questo luogo comune e perché si continua a costruire case di lusso mi chiedo
Perché se i conti costruisce comunque e in ogni caso sulle aree industriali dismesse esuli sì sugli scali ferroviari si continua a costruire case estremamente di lusso con un indice tra l'altro di edificazione dell'uno dell'uno siamo passati dallo zero cinque negli anni novanta all'uno
E questo cosa vuol dire che aumenta l'indice di costruzione di impossibilità di costruire verso l'alto e si riducono i servizi che si riducono i servizi alla popolazione a chi
Chi abita a Milano
A chi lavora a Milano perché se costruiamo anche una un un bell'dei un grattacielo di diciotto piani da poi quelle persone lì avranno pur bisogno di avere dei servizi
Avranno pur bisogno d'infrastrutture avranno più bisogno di Energia
Ancorché in questi alloggi pare che siano molto in classe ha più più più più e più chi ne metta poi poi bisogna vedere esempio che abbiamo avuto recentemente
Appunto della del grattacielo
Grazie agli atti Antonini e poi anche queste emblematico della qualità di quelli di quelli di quelle abitazioni
Allora il quesito è questo cioè la sinistra deve porsi questi problemi e delle porno l'amministrazione comunale per riprendersi il ruolo strategico nella città nell'area metropolitana chiudo faccio una chiosa
Sulla questione della povertà energetica perché mi è stato
Chiesto
Ed è un problema che mi sta anche molto a cuore
Il problema va be'adesso sostanzialmente Aler e Comune di Milano lanciano un programma di seicento milioni di euro per potere diciamo riqualificare una parte del proprio patrimonio
Non è non i quartieri storici perché i quartieri storici non hanno questa possibilità di quartieri costruiti tra gli anni sessanta negli anni settanta
Però anche lì il problema e poi riuscire a costringere Aler a fare dei buoni appalti
Di gestione del calore
Perché se anche io rigenero un'abitazione e non faccio dei buoni appalti per ridurre i consumi per gli utenti finali questo diciamo riduzione dei consumi a chiedeva al beneficio
Al contraente che gestisce appunto il servizio di riscaldamento
Quindi i problemi sono tutti concatenati e molto complesse per cui se faccio una cosa devo capire no doveva finire e ha soprattutto chi è il soggetto beneficiario
Il tema è sempre lì insomma
I poveri comunque ci sono che lo vogliamo o no
La gente in difficoltà che non la vogliamo no c'è questa voglio dire se a distanza fra ricchi e poveri aumenta invece di di ridursi e allora abbiamo bisogno di discutere e di riprendere la discussione suo welfare abitativo che riprenda concetti di tipo universale
Perché le risorse guardate bene
Ci sono non sono risorse selettive verso delle parti verso voglio dire delle parti
Tutti sappiamo
Si sono arricchite continuo arricchirsi emanati fermo perché sei già anticipando la domanda che volevo farti dopo il secondo giro lo voglio fare quindi io adesso lascerei la parola Marco Dal Toso chi è responsabile Politiche abitative di sinistra italiana
A cui chiederei di aiutarmi a fare un po'di sintesi di tutto quello che è venuto fuori c'è anche sintesi Marco sui ed io giù anche qual è la posizione della società italiana grassi delle loro
Ovviamente qui ci sono diverse questioni che sono messe
Insieme questione sociale tensione abitativa e evidentemente anche la questione ambientale quello si parla del consumo di suolo
Ma io credo che innanzitutto noi dovremmo cercare di collocare la questione abitativa non tanto in una situazione di emergenza dal copritarga lavata ma proprio per i dati statistici che riguardano Milano il paese e poi magari dico due cose sui dati statistici del Paese perché sono sostanzialmente ancora più gravi rispetto alla città di Milano
In una situazione di un problema strutturale cioè strutturale che riguarda la Società italiana che vede un caro affitti e in caro casa soprattutto nelle aree più ricche del Paese che mettono oggettivamente nella condizione di non arrivare ad un diritto riconosciuto dalla Carta costituzionale cioè il diritto alla proprietà dell'abitazione
Previsto dal degli articoli quarantadue seguente della Carta e collegato anche ad un'idea di funzione sociale della proprietà privata soprattutto laddove il patrimonio edilizio immobile privato e pubblico non viene utilizzato addirittura abbandonato
Possiamo parlare del demanio militare possiamo parlare degli edifici anche delle proprietà comunali che non sono ristrutturate qua per esempio ci sono migliaia di alloggi sia per quanto riguarda le proprietà di arte sia per quanto riguarda le proprietà comunale pur essendoci stato presente nella nostra città un progressivo aumento di ristrutturazioni che non sono ristrutturato e che quindi non vengono assegnate a coloro che sono in graduatoria e che hanno i requisiti di legge allora io prima dicevo alcuni dati per cercare di soldati di Nomisma istituto che è stato citato prima
Riguardano il due mila venti la situazione contestuale al copie de prima dei provvedimenti diciamo di sospensione degli sfratti che però ricordare che per i decreti di rilascio dei provvedimenti anteriori al covi del due mila venti
Sono stati sbloccata e quindi gli ufficiali giudiziari del Tribunale di Milano gli altri tribunali vanno ad eseguire diciamo i rilasci per sfratto per morosità
E quindi su questo evidentemente quel c'è stata una parziale proroga solo per alcune tipologie e per alcuni periodi di tempo nei quali sono stati dotati provvedimenti beh però a questi dati
Io credo che dicono esattamente di come sia un problema strutturale che riguarda non solo Milano riguarda le leggi nazionali
All'interno che il quadro la cornice legislativa l'intero dalla quale ovviamente ci dobbiamo muovere
Sono circa sessanta settanta mila le sentenze di sfratto per morosità in media all'anno con trentacinque quindi commentati gradualmente con situazioni legate a chi ha perso il posto di lavoro e chi non può pagare con trentacinque mila sfratti eseguiti prima della pandemia tramite l'ausilio della forza pubblica
Sono duecentocinquanta mila circa le persone in Italia che attualmente rischiano di prede di perdere la proprietà dell'abitazione perché non riescono a pagare la rata di mutuo
Contratta aprendo così la strada all'esecuzione pignoramenti immobiliari ci sono stati dei provvedimenti tampone cere sospensione delle cosiddette esecuzioni immobiliari che sono quelle procedure giuridiche che prevedono alla fine della procedura la vendita dell'immobile
Per esempio riff fra le altre proposte sinistra italiana sostiene la posizione di un fondo di garanzia pubblico
Che sia a garanzia che netta per esempio nella possibilità di istitutiva mancare di prelevare queste abitazioni e e e quindi poi però ieri assegnarle con un affitto calmierato coloro che per esempio hanno perso la diciamo il diritto al alla proprietà perché sono state queste
La questione del caro affitti veniamo questa è un'altra il tema la centrale ne stiamo parlando di una città dove per esempio gli studenti universitari per una stanza non una stanza libera magari se non viene condivisa parlano mediamente seicento euro al mese no stiamo parlando un po'anche zone non non proprio centrali
Bene noi abbiamo innanzitutto una legge nazionale che ha liberalizzato le diciamo i canoni di locazione per cui spetti gli accordi territoriali non in questo caso mi ricordo evidentemente alla sindacato norme sono quegli accordi che riescono a dare una una sorta di di sorta di calienti il modo di per calmierare i prezzi degli affitti sono difficoltà sono sono eseguiti sono ancora in una fase ancora in cui non vi è una diffusa applicazione questo è un problema oggettivo perché gli accordi territoriali fra relazioni sindacali degli inquilini e noi serie proprietari sia realizzati ovunque
Garantirebbero la possibilità di portare in esenzione per esempio il canone di locazione alla all'inquilino e così anche evidentemente anche al proprietario all'inquilino potrebbe essere sulla base d'esempio delle detrazioni
Che avvengono a a de I che avvengono per coloro che pagano la rata di mutuo
Quindi è evidente che i dal punto di vista del diciamo del canone di locazione La tre nove due a Chiara la vecchia le legge sull'equo canone ampiamente superata però sì sì italiana sta individuando un disegno di legge articolato che fonderà l'idea di di un superamento radicale della legge quattro tre uno del novantotto che ha liberalizzati i canoni riportando il canone di locazione al al valore reale del della Carta del della rendita catastale
Noi abbiamo una situazione alla quale rendite catastali deve le la rendita Craig catastali che sono bassissime ma abbiamo canoni di locazione che sono esattamente vanno nella direzione quindi se il legislatore raccogliesse questo tipo di proposta non dico che noi ritorneremo ad una situazione tre legge quattro tre uno del novantotto c'è una situazione vicina all'epoca non è ma ad una situazione ragionevole che garantirebbe ceti medio-bassi a da andare in coro e poi c'è tutto il tema evidentemente delle risorse in questo caso dobbiamo attirare discorso non solo su quel piano quanti soldi verranno destinati all'edilizia pubblica non solo all'edilizia pubblica sulla questione della rigenerazione urbana
Per esempio dalla dal re dei ricoveri plana non c'è acqua quella sarà la quota che andrà visto che e comunque le politiche abitative sono una quota importante dello stato sociale
E vorrei in ultimo
Non dimenticare che i lavoratori dipendenti in questo paese nel corso degli anni settanta e ottanta hanno pagato diverse
Sono i cosiddetti fondi Gescal che dovevano avere una finalità per pagare proprio l'edilizia pubblica era proprio un atto di solidarietà che i lavoratori a suo tempo PAC ecco queste la la Cassa depositi prestiti a un controllo di circa ottocentosettanta milioni
Di di queste risorse queste risorse giacciono e non sappiamo come e quando invece la loro reale destinazione dovrebbe esser è quella a sostegno dell'edilizia pubblica
Ecco vorrei dire e chiudo sulla proposta di legge del Senato che a mio parere dovrebbe essere ripresa di non so se ho superato i sette ho superato il il sette minuti
E non solo perché quel disegno di legge ecco la prima firmataria che io mi sono andato a studiare non da sono diligente studente le innanzitutto la definizione sul sul sul consumo di suolo che cosa si intende abbiamo parlato diffusamente beh quella definizione siccome stentorea cioè riesce a sintetizzare effettivamente quello che di cui abbiamo discusso per consumo di suolo si intende la modificò la perdita della superficie agricola naturale seminaturali Olivera a seguito di interventi di copertura artificiale del suolo di trasformazione mediante la realizzazione entro e fuori terra ricostruzioni infrastrutture e servizi
E provocato ad azioni quali l'asportazione di me impermeabilizzazione se applicassimo questa norma ecco questo già dovrebbe essere diciamo un'azione forte di contrasto del diciamo del consumo di suolo chiudo dicendo una cosa i Comuni cosa potrebbero fare riprendo sempre una parte di questo disegno di legge
Della senatrice in un ex potrebbero innanzitutto fare una cernita di quanti sono gli immobili sfitti nelle loro città e sulla base di questo fare un programma l'intervento non solo di utilizzo pubblico che comunque posso dare una risposta concreta ad un bisogno che nella nostra città veda circa venticinque mila domande all'anno che sono presenti sono presentate ma che non trovano soddisfazione
Grazie Marco perfettamente nei tempi allora sul disegno di legge che citavi tu
Voglio torrido alla parola la senatrice perché magari vuole aggiungere qualcosa perché è un disegno di legge che tiene insieme esattamente le due questioni consumo di suolo recupera il diritto all'abitare
Ora però ascoltando e riascoltando ci emerge un quadro e direi abbastanza sconfortante
Di una tu l'hai chiamata emergenza dicendo parliamo prendiamola di chiamare l'emergenza
In qualche modo è la normalizzazione dell'emergenza che cresce giorno dopo giorno
Ma intanto nessuno alla sua volontà allora fino a qualche anno fa meglio no non fino a qualche anno fa la buona regola vorrebbe che il corso dell'abitare non dovrebbe incidere più del trenta per cento
Su quello tenere edito del nucleo familiare ormai da qualche anno anche a Milano
Si dà per scontato che si dichiara anche in modo esplicito che il fondo a Milano
Sì anche quello tetto lo Stealth trenta viene superato e si arriva al quaranta al cinquanta per cento va bene perché in fondo Milano è una città chiara
Solo che Milano è una città chiara con dei cittadini che forse non sono così ricchi da potersi permettere una città chiara
Sul Corriere della Sera del quarto giorno facciamo una mappa molto interessante dei redditi medi dei milanesi Pera per partire per zona per municipio e si andava dagli mi sembra ottantacinque passa una cifra che non risparmia anche a dire tipo ottantacinque mila Euro per i quartieri del centro
A zone dove si sta al di sotto di venti mila euro c'è pace una bomba sociale allora Elena Lattuada a me tocca chiamati qua scusa niente la voglio chiedere
Perché ai fatti sai candidando al consiglio comunale come capolista di minare l'unità io lo dico io ti voto sfrattati portino anche tanti altri però con vinci mi anche
Aiuto c'è
Assolutamente anzi
Assolutamente sì su Diana volevo solo far intervenire nella tua del poi avrei fatto una domanda rivolta anche al pubblico volevo solo chiedere il nell'intervenire solo quello ma se vuole lei anticipo la parola non
No no ma su
Io avevo già iniziare un microfono a chi lo prende
Però ecco perfetto innanzitutto buona sera
A tutti e a tutte b domandina da da da quattro soldi
Io partire così
C'è un una grande quantità di immobili
O di appartamenti sfitti
C'è certamente in Italia una condizione che è diversa rispetto ad altri Paesi anche europei
In cui la proprietà della casa è considerata sostanzialmente come dire la normalità se guardiamo se facciamo il confronto di quanti sono proprietarie di casa rispetto ad altri Paesi europei certamente c'è una grande differenza
E a volte proprio anche in ragione di questa differenze di reddito
Esistenti anche nella nostra città a volte si comprano delle case chi può permetterselo come forma di investimento e di risparmio e poi molto spesso queste case per esempio restano assolutamente vuoti
Allora io penso che oltre che affermare il principio che è necessario
Come dire rigenerare
Pensare al fatto che interi immobili debbono essere rigenerati emessi a disposizione di chi ha più difficoltà
Che si potrebbe usare una leva che ovviamente una leva di natura fiscale tale per cui nel momento in cui una casa resta su un appartamento resta sfitto per per un tempo
Vi sia una tassazione del dell'imbelle appartamento sfitto e che peraltro sia magari anche una tassazione che aumentar nel corso del tempo
Perché lo dico pensando ovviamente agli accordi
Su gli affitti calmierati che diciamolo hanno incontrato difficoltà ad essere effettivamente applicati
Eppure sarebbe anche questa una potente leva come dire di calmierazione per le persone e anche di mettere a Reddito
Un investimento che è stato fatto se non ha funzionato io credo che così come si fa spesso in questo Paese
Pensando ovviamente non solo il Comune di Milano
Ma di come dire definire incentivi e bonus proviamo a ragionare con il bonus è l'incentivo al contrario cioè con un disincentivo sul fatto che gli appartamenti anziché come dire rimanere sfitti si provi a a metterli esattamente a disposizione questa potrebbe essere ovviamente diciamo anche vista l'ora
è una ipotesi è una proposta che non che non risolve i problemi che qui abbiamo affrontato perché credo che sia chiaro ed evidente che va trovato un equilibrio tra il loro utilizzo del suolo la rigenerazione intendendo per questo come dire il la ricostruzione dei buchi che sono che che che ci sono a Milano e non solo a Milano nell'area metropolitana che forse nel riempimento di questi buchi non solo pensiamo appunto alle come dire non solo pensiamo a coloro perché pensano ad una Milano del grande sviluppo e a una Milano in cui appunto ci stanno i ricchi
E invece proviamo a pensare ad una città che profondamente diseguale e in cui le condizioni dell'abitare sono profondamente diseguali e accanto a questo ovviamente
Proprio perché io penso che anche rispetto alla costruzione e a riempimento del suolo bisogna mettere dei limiti perché non è pensabile che questa città laddove ha dei buchi vengano tutti riempiti c'abbiamo un grande bisogno anche di polmoni verdi e di come dire ridisegnare la città anche da questo punto di vista beh io credo che un insieme di proposte perché proprio per la complessità che anche questa sera è stata rappresentata noi non possiamo immaginare che ci sia una sola
Diciamo proposta ma che ha c'è bisogno di una serie di misure comunque l'obiettivo chiaro e preciso che è quello che l'esistente ma salvaguardato permettetemi l'ultima battuta perché ci sta credo che domani nel confronto che avremo anche tra con due sindaci Milano e Bologna le due capoliste della lista di sinistra questo tema lo riprenderemo che il tema ovviamente dello stadio di San Siro che emblematico da questo punto di vista di che cosa può significare come dire un
Non solo una valorizzazione di quello che esiste e di una ride come dire di una valorizzazione anche di un patrimonio
Perché così è stato rappresentato ma che magari le risorse che in qualche modo servono siano invece delle ristoro per delle risorse
Orientate a rispondere ad un bisogno che mi perdoneranno gli sportivi coloro che sono rivolti diciamo che che usano che hanno usato e che continueranno a usare San Siro forse come dire anche qui dobbiamo trovare una gradazione dobbiamo trovare delle priorità anche perché lo ricordo siamo di fronte ad un progetto sulle Olimpiadi
Perché alle Olimpiadi nel due mila ventisei ci saranno le olimpiadi prevedono su Milano anche la costruzione di grandi spazi in altre parti che non sono San Siro lo dico perché abito lì vicino mi è molto chiaro di grandi spazi adibiti peraltro a dopo le Olimpiadi a grandi eventi quindi forse come dire possiamo fare a meno dello stadio dove possiamo pensare di più a costruire e ha rigenerare
Quartieri dove vivono le persone gran
Tenerissima grazie davvero
Sì spaccio se venga venga intanto faccio solo una premessa velocissima perché è il tema della tassazione crescente degli immobili lasciati sfitti o che non risultano affittati fa parte di una sperimentazione che ha avviato la municipalità di Barcellona va in Europa si comincia a parlare di questa fa per cui
E c'è una cosa in cui
Guardo anche lei signora
Berlino il ventisette di settembre lancerà un referente ci sarà un referendum in cui viene chiesto ai berlinesi se sono da Cordova espropriare tra virgolette
I grandi proprietari immobiliari c'è quelli che hanno più le società che hanno più di tre mila appartamenti per mettere a disposizione di affitti calmierati
Ora la nuova interessante in questo referendum poi sappiamo cioè il contesto diverso malato interessante petecchia per Lino hanno raccolto centosettanta mila firme per fare questo referendum che è una prova spropositata
Perché in Italia non riusciamo su questi temi qui ad a vere una mobilitazione ampia e diffusa che ci porti a dire cavolo se il sessanta per cento dei milanese dicono che sanziona non si tocca lo facciamo il passo successivo per dire che intorno a San Siro c'è tutto quello che abbiamo detto e che c'è un'emergenza abitativa che viene prima
Io qui mi taccio lei lascia la parola e poi vorrei chiudere anche con se ci sono altre domande ovviamente benvenute e poi chiudo con un secondo giro su questo tema
Perché
Perché non riusciamo a mobilitarci eccetera perché è una parola che ha del divino
Conosciamo le cose attraverso le cause già diceva Aristotele
Ce lo siamo dimenticato da tanto tempo che bisogna risalire alle cause dei fenomeni che ci riguardano
Io sono Franca Caffa
Prima Ermanno Ronda fatto il mio nome si riferiva al lavoro del gruppo di lavoro per le periferie costituito a Milano nel marzo due mila diciannove
Stamattina eravamo al lavoro
Con una lezione che abbiamo proposto come lezione di formazione sulle politiche della casa a Milano in Italia ci proponiamo di continuare
Io
Ringrazio per questa possibilità che avete dato di ascoltarci
Prima di tutto ringrazio e poi vi dico che non parlo la vostra lingua
Che
Li ho ascoltati con un modo critico di ascoltare di cercare di capire
Com'è che siamo in questo situazione com'è che non riusciamo mobilitarci
Nonno sentito una parola da parte vostra
Parte Ermanno Ronda
Sulla necessità del vostro cambiamento
Chi sono io che parla di cambiamento nuovo ne ha parlato Papa Francesco ha detto bisognerà capire
La prendere coscienza della necessità del cambiamento
Adesso anche Draghi e tutto i soci parlano di cambiamento ci ad aver paura perché se si mettono anche a cambiare a cosa andiamo incontro
Non sentite la necessità di aprire la questione in cosa dobbiamo cambiare
Il segretario della Camera del lavoro che ci ha proposto tutta una serie di dati sulla situazione ma non mi aprì la domanda in che cosa la Camera del lavoro è corresponsabile
Per processo che ci ha portato a questi punti
In che cosa la Camera del lavoro può aprire può cominciare a domandarsi perché quale cambiamento si può proporre quale processo di cambiamento
Quando vi succede di avvicinare
I lavoratori nei posti di lavoro nelle categoria quelli che guadagnano quattro euro l'ora
Gli abitanti delle case popolari dei quartieri degradati di ascoltare
Di proporre
Presa di coscienza
Io mi sono iscritta alla CGIL nel mille novecentoquarantanove
L'ho fatta all'esperienza dei dirigenti che esso appena vanno
Carne e sangue
Di cosa succedeva nei posti di lavoro e sul territorio nella vita della base popolare della società è possibile
Da decenni non è più la realtà delle nostre relazioni esagera un po'Seveso Angelo se non lo fate capire io sono contenta cerco di ripensare le cose che penso
Però nella sostanza io cosa posso dirvi adesso ho fatto l'esperienza dello sfratto
E dell'assegnazione nel quartiere Calvairate di uno all'oggetto
Di
Quaranta metri quadrati per mettere il mio bambino tanti anni fa
So cosa vuol dire
Essere senso a casa nel momento in cui ai lo sfratto e non so in quale sono al tuo destino
So cosa vuol dire abitare nelle condizioni di estrema difficoltà diciamo così ingiustizia nei quartieri più degradati nelle case popolari di Milano
Voi pensate di sapere cosa vuol dire essere senza causa
Voi pensate di sapere cosa vuol dire abitare per ventiquattro ore
Dalla mattina la mattina in quelle condizioni
Io con delle domande perché se davvero lo sapeste
Per esservi avvicinati il più possibile impossibile a quelle condizioni
A quello che Giuliano Gallieno ha chiamato una condizione di destino di comunità
Allora
Sareste più più tre PTP oziosi più preoccupati più attenti alla necessità del cambiamento mi fermo qui
Spero che le parole di papa Francesco che ho richiamato Windhoek o no a una riflessione perché fino a a questo momento questa sera non è stato espresso
Io la ringrazio aprirà la sua testimonianza la chiamerei testimonianza ancor più che un intervento mi permetto però di spezzare una piccola lancia a favore della discussione di stasera perché lei sicuramente ragione quando dice che dalla discussione
Forse non emerge quel patto se quella necessità di cambiamento proprio su quello non sono d'accordo cioè noi siam partiti in una discussione in cui voglia imparare a tenere insieme due temi che sono ineludibili ma troppo spesso viaggiano separati
Emergenza ambientale consumo di suolo e diritto all'abitare
Se si prendono le cose separate si va avanti a compartimenti stagni e non si arriva a quella sintesi chiara necessaria il tentativo di stasera è evidente che in una discussione di un'ora e mezza due ore
è difficile per fare il passo decisivo
Però cominciare a mettere insieme due temi di cui difficilmente si discute insieme che apparentemente sono inconciliabili
Perché se si dice emergenza abitativa mancano le case la prima cosa che viene a dire le case costruiamo alle e stasera se pro-rata a trovare una sintesi tra le due norme a spetti spetti perché se io dico continua posso venire alla fine continua a costruire per i vecchi e poi se l'altro il tema dello sviluppo urbano
Test che fa che che è necessariamente complementare a quello di mettere più abitazioni a disposizione di chi quelle case non le può comprare allora sono le undici io vorrei chiudere con un breve giro di tutti
Io chiedo davvero un minuto e mezzo o due darei la parola prima di tutti se siete d'accordo alla senatrice Nugnes che c'ho ascoltato da lontano tutta la sera
E di cui non ci uniamo ovviamente dimenticato infortuni una battuta in sinora sul tema giriamo ringrazio innanzitutto volevo dare una risposta
Alla domanda della serata del dibattito io non ritengo assolutamente che siano inconciliabili le cose anche perché noi abbiamo tanta materia già presente e nove diamo di utilizzare quello che abbiamo a disposizione dobbiamo cambiare le politiche come dicevi giustamente il piumone questione di costruire le nuove abitazioni ne abbiamo diciannove milioni metri quadri di immobili inutilizzati Navarra recuperato tutto il patrimonio immobiliare abbandonato vanno fatte le banche dati di questo patrimonio leggo e anche rivale dove e su rimato bisogna come è stato giustamente detto incidere onde legami fiscali e indurre quindi a dare infinito cioè non non lasciare questi immobili abbandonati e bisogna come già sinistra italiana sta mettendo appunto fare un provvedimento che cercheremo anche vivi in partenza e lire nella rigenerazione urbana che in qualche maniera anche lui inattesa sta andando avanti Encuestas tremissi ma maggioranza dove chiaramente l'opposizione della della parte di destra è fortissima qualunque concetto di urbanistica e quindi di controllo pubblico di gestione pubblica del territorio
Non è non è cioè voglio dire chiarissimo che la lega Italia Forza Italia si vorrebbero continuare perché questa è già una strada intrapresa in quello che una gestione del territorio ribaltò con soldi pubblici senza il controllo pubblico noi dobbiamo assolutamente invertire questo Conti dove la sinistra il compito di sinistra italiana quelle ad invertire questo tornare balistica di pianificazione come giustamente riceva la professoressa perché la nella pianificazione quello che non voglio a pianificare significa che il pubblico abbia controllore dei conti e l'urbanistica ascesa sociale e innanzitutto un asse nasce da sociale che si deve occupare del sociale e quindi tornare anche a quello che è stato citato l'articolo quarantadue al concetto di proprietà ribaltarsi ma se un tempo una funzione pubblica
Io vi ringrazio tantissimo è stato di grande sicuro questo incontro ho preso moltissimi appunti eccetera riportati proprio quella discussione sulla legge
Che che fosse forse sta andando avanti speriamo che perché sia positiva
E innominabili scivoloni
A destra come come stiamo cercando di dalle mie parti si dice stiamo tenendo il carro per la scienza cioè stiamo cercando il militare in questo strumento diventi lo strumento negativo siamo prova a dare il il massimo possibile ci aggiorneremo su questa terra
Grazie davvero a Pavana presto
Allora
No dico solo ogni due cose una piccola è una un po'più che amplia ulteriormente
I temi della serata quella un po'più piccola ma forse più concreta e e concretizzabili
Certo l'uso della leva fiscale mi sembra fondamentale
E una ricognizione effettiva del patrimonio disponibile ma a inutilizzato sbattuto il patrimonio privato ma non solo anche di quello pubblico
Disponibile ma inutilizzato e trovare degli strumenti per rimetterla in gioco penso che per esempio
Le esperienze che sono state un po'a lasciate
Da parte ma che per nelle aree metropolitane possono avere invece un ruolo importante quello delle agenzie per la Casale agenzie metropolitane per la casa dovrà esser messe inizia in condizione di funzionare perché è lì che esiste c'è un incontro tra la domanda e l'offerta soprattutto tra un offerta privata che in qualche modo vuole anche alcune garanzie rispetto ovviamente
Alla Agliana alle allocazioni la domanda che invece è alla ricerca di quindi questa è la cosa più pragmatica volevo soltanto aggiungere per Fo un un elemento che appunto è amplia ulteriormente il il discorso ed è il fatto che perché le case però a Milano ma insomma perché le case costano tanto perché il costo dei suoli incide tantissimo perché il costo delle aree è l'elemento che fa scattare
Un un insieme dei di di fattori che portano ad avere poi una un un valore immobiliare molto alta e che quindi questa tema della rendita immobiliare che o di cui ormai ci siamo un po'o dimenticati non può essere trascurato e che forse dobbiamo riportare questa questione come controllare governare naturalmente senza eliminare perché
Impossibile
La rendita immobiliare è un non possiamo dimenticarci se vogliamo trattare di casa e di rigenerazione delle dei suoni urbani
Ma io velocemente
Direi che
Possiamo pensare almeno di elevare il dibattito nella nostra città evitando alcune cose che sono capitata in questi anni una prima pandemia uno dopo la pandemia sul tema della casa la prima quella della situazione in cui una classe un pezzo la classe dirigente di questa città enfatizza oltremodo la dinamicità del mercato immobiliare che ha prodotto i prezzi al metro quadro sia per l'affitto che per la una l'acquisto che abbiamo già citato
L'altra che a al sapore della beffa e che quindi segna una distanza uno scollegamento tra la classe dirigente
E una grande fetta di di di popolazione è quella che ha visto quel ragionamento di qualche esperto ripreso anche da pezzi da di politica classe dirigente della città e in cui si diceva che il tema dello smart working connesso al tema vita attivo durante la pandemia
Deve ridisegnare le case nelle quali noi ci dovremmo trovare a lavorare
Mi vien da dire la battuta allora a questo punto la nostra battaglia potrebbe essere ATC da duecento metri quadri per tutti perché le condizioni di lavoro in determinate situazioni abitative
A maggior ragione si sono verificate in contesti di case popolari e le condizioni che conosciamo sembra quasi una beffa piuttosto che una una proposta ecco allora se noi cerchiamo di ridurre la distanza è così come sollecitava la signora tra diciamo così le esigenze i problemi delle delle persone con le politiche che vogliamo mettere in campo faremmo cosa buona e giusta noi ci proviamo magari non ci riusciamo perfettamente
Ma ci proviamo anche a partire dalle esperienze personali ognuno di di di noi alle proprie esperienze prova connette alle con con la realtà anche che vuole rappresentare a volte ci riusciamo a volte no però insomma l'impegno non viene sicuramente meno
Ma due battute intanto non deve demonizzare il concetto di costruire nuove case popolari mi dispiace dirlo sarò in controtendenza con tutti ma perché si consente di costruire ancora case di edilizia libera Milano e si demonizza la costruzione di case popolari
Questo è un è una fonte diciamo Assad è un altro dibattito sarebbe un altra giornata un'altra serata di dibattito
Nel quale cambia scambiarci effettivamente le diverse opinioni
La leva fiscale la leva fiscale come sindacati inquilini c'abbiamo né nostre proposte vanno anche in quella direzione cioè la progressività della sullo sfitto la tassazione ha raddoppiato il limo sullo sfitto eccetera eccetera
Uno degli elementi che abbiamo chiesto perché l'affitto non può essere portato in detrazione come la la rata di mutuo perché perché non può essere portato in detrazione
No quando lo la l'ottanta per cento della popolazione pone no a scarica sul proprio sette trenta la rata del mutuo non si può portare in detrazione l'affitto questa è un'altra e voglio dire un tabù sul quale nessuno nessuno in nessuno parla
Ultima questione chiudo gli accordi locali gli accordi locali non l'abbiamo firmato come si sente no differenza e altre organizzazioni sindacali perché producevano una ingiusto secondo noi aumento degli affitti no a tali da poter riportare in modo competitivo verso il libero mercato
In più dandoli in alcune occasioni no la possibilità di avere la cedolare secca del dieci per cento e pertanto siamo dovuti intervenire quando c'era l'assessore Benelli per dire guardate che il vostro d'accordo locale in alcune zone e più caro del libero mercato
Dopodiché si fanno due mila cinquecento
Accordi no a canone concordato di cui il cinquanta per cento lo fa il Sicet con un immondo una voglia grande proprietà che è il quartiere Grigioni con la tre giorni no
Allora su alcune grandi proprietari usciamo a fare degli accordi che sono interessanti no rispetto anche all'accordo locale ma il vero problema di base e che se non si cambia la quattro tre uno
Per cui il libero mercato fa da padrone sul canale concordato c'è poco da mettere in competizione o in concorrenza i due segmenti delle del del del dell'affitto
E allora il problema capire
Campi bisogna deve capire come diciamo riformare anche la legge quattro tre uno mettendo magari delle del del mi voglio dire dei tetti non so mettendo pure delle delle questioni comunque dei massimali
Grazie dunque ce ne sarebbero tanti suggestioni
Solo tu Marco
Allora due battute molto semplicemente allora la prima cosa che mi riferisco quello che questo sugli interventi normativi ne dobbiamo avere anche i cognizione del panorama politico reale che esiste nel Paese quindi noi siamo in un Paese nel quale i sondaggi danno due forze come la Lega Fratelli d'Italia quaranta per cento insieme no recenti sondaggi
E con questa legge elettorale no nel due mila ventitré quando la scadenza naturale del Parlamento se dovesse andare a votare
Temo che con un trentatré per cento di sé di deputati e senatori rilasciati con il sistema uninominale soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Una fossa come Fratelli d'Italia potrebbe avere siccome un già solo senza fare senza Forza Italia ecco in questo Parlamento
Purtroppo devo dire per la composizione e della maggioranza vorrei ricordare che finisse italiana giustamente a mio parere nei confronti di questo governo e delle sue caratteristiche anche economiche finanziare è all'opposizione
Ma diciamo che anche dal punto di vista mi mi sembra difficile trovare delle sponde politiche per modificare radicalmente nel senso che vorremmo la quattro tre uno del novantotto questa quindi quindi bisogna sempre poi mettere i piedi nel piatto vorrei però il vi è una cosa a Franca che conosco da anni conosco il suo impegno
Di partecipazione dal basso non dei quartieri di condivisione che delle delle povertà e e del disagio ecco qui si potrebbe aprire mediamente una riflessione che al di là delle nostre scelte individuali delle nostre misere vite
Vorrei dire pone un problema di di sconfitta culturale della sinistra innanzitutto soprattutto in quei quartieri proprio perché sono state fatte spesso delle politiche che volevano essere assimilate Nova politiche anche sul terreno della casa che non una deriva liberista degli ultimi vent'anni trent'anni quando l'epoca non è saltato no allora c'è una forza come il Partito Comunista voglio dire a chi è stato sciolto e e quindi cioè i al di là poi delle nostre come però bisogna avere la capacità di una lettura della storia del nostro Paese che evidenzia come i rapporti di forza no fra le classi si diceva un tempo siano nettamente sfavorevole a quelle che noi oggi vorremmo a rappresentare proprio perché vi è stata una sconfitta politica culturale internazionale e anche nel nostro Paese
Noi modestamente cerchiamo di ricostruire una soggettività politica che dia voce al mondo del lavoro che voce
A coloro che stanno peggio e che che le tutele che cerchi di semplicemente cercare di applicare la Costituzione repubblicana ecco se già solo una parte in quei dettate riuscissimo
Ad attuare ovviamente anche in una logica di Alleanza politiche per sconfiggere questo teste regressive io credo e sarebbe già un passo in avanti
Grazie fra grazie anche al tema io ringrazio davvero a tutti tutte per la partecipazione a starsene la pazienza
Allora non mi avete risposto alla domanda sulla mobilitazione come si fa a mobilitare ma la fine Marco Lai rimessa al centro alla discussione dicendo
Dal punto di vista elettorale politico siamo una minoranza ci tocca ripartire da lì
Peraltro era i costi insipienza e squassato dal palco ma è rimasto qui ce l'ha detto all'inizio alla fine pensiamo di essere minoranza ma a volte quelli che sono i nostri temi possano essere maggioranza l'abbiamo visto su San Siro allora proviamo a partire da lì sposati una roba alla fine la voglio dire però riprendiamoci Aler perché passava per cui alcune case di Milano sono gestite da MM altri Assange si tira disse
Va be pigliamoci Alere polare pigliamoci Regione Lombardia partendo da Milano grazie a tutti ancora scosso
Grazie grazie alle