Festa nazionale de l'Unità 2021 - "Il silenzio sugli innocenti. Le stragi di Oslo e Utøya. Verità, bugie e omissioni su un massacro di socialisti". Presentazione del libro di Luca Mariani (Ediesse)

Buon pomeriggio a tutti siamo nella sarà Franco Marini
Per parlare il silenzio sugli innocenti in un libro di Luca Mariani il giornalista e scrittore che salutiamo ospite qui con noi e che diciamo discuterà delle stragi
Di Oslo e Utoya insieme a Caterina Cerroni e Raffele Marras
Segretari e coordinatori dei giovani democratici benvenuti a tutti
E
Partirei diciamo un po'da quello che è la storia di questo libro
Dal diciamo dalla strage del ventidue luglio del due mila e del due mila undici in cui Breivik assassino appunto
Settantasette persiste settantasette persone di cui sessantanove giovani laburisti
Diciamo parte non può da questo è il primo spunto che mi viene da fare è proprio quello sulla politica quindi chiederei un po'una una riflessione a tutti voi qui presenti su
Diciamo riflettendo un po'dieci anni dopo delle stragi oggi quest'anno diciamo nell'anniversario delle del della decade nelle stragi di ulteriore Oslo
Mi veniva già mi viene da pensare il quello che quello che l'autore definisce come brodo di cultura di coltura in cui cresce il pensiero di beni che ha si può rileggere come diciamo forse un funereo precursore dell'estremismo
Xenofobo antiglobalista che già era pronto a dilagare che già stava dilagando
Se
Parlo io fosse
Buonasera a tutti
Sì la strage dei o sulle Utoya del due mila undici
è senz'altro il primo vero campanello d'allarme di tutta questa ondata xenofoba antimmigrazione
Nazionalista
Che ha poi segnato l'ultimo decennio
Nel due mila ventuno celebriamo appunto il decennale della strage
E anzi ringrazio il PD per aver affisso la targa
Nella propria sede nazionale un gesto che ritengo molto importante
E ringrazio i giovani democratici qui presenti al dibattito
Perché
Ci sono due punti fondamentali che vorrei
I giovani democratici tenessero a mente utilizzassero per le loro battaglie politiche
Il primo punto è questo
A Oslo dovuto io nel due mila undici sono stati uccisi prima otto persone con un'autobomba nel palazzo del governo di Oslo
E poi sessantanove ragazzi adolescenti il più giovane avevano quattordici quindici anni nell'isola di Utoya
L'isola di Utoya non è un posto qualunque e l'isola di Utoya di proprietà della Huff cioè dell'organizzazione giovanile dei laburisti norvegesi
Si riuniscono i socialisti e i laburisti i progressisti di tutt'Europa dei tempi Trotsky
Ci andava vibrante quand'era un ragazzino
Questo per dare l'idea dell'importanza politica dei che riveste questa isola ebbene lo stragista Anders Behring Breivik Handley
Perché volle uccidere i giovani socialisti e laburisti proprio per i loro valori perché secondo lui grazie agli ideali socialisti e laburisti si sono aperte le porte al multiculturalismo e agli immigrati
Lui invece scrivo un manifesto politico in cui sostanzialmente si prefigge alcuni obiettivi uno cacciare tutti gli immigrati dall'Europa entro il due mila ottantatré
Perché due mila ottantatré perché sono quattro secoli dopo il fallito assedio degli ottomani a Vienna
Due
Distruggere tutte le entità sovranazionali
Unione Europea ONU cioè tutte quelle associazioni appunto internazionali e sovranazionali che cercano diciamo così di regolamentare i rapporti fra gli Stati
Terreni
Riunire tutte tutte le forze politiche nazionaliste e anti immigrazione
Che lui elenca già nel due mila e nove due mila e undici da strade e del due mila e undici però lui scrive il suo manifesto politico di mille e cinquecento pagine
Nei tre anni precedenti quindi dal due mila e nove due mila undici
Ebbene lui scrive nel due mila e nove due mila undici vanno consolidate tutte le forze anti europeiste anti immigrazione è lecita una per una
Per esempio le Pen in Francia
Franca etniche parta in Austria di Bubu in Olanda France Belang in Belgio il Partito del progresso in Norvegia lega e Forza Nuova in Italia
British National Party dei in liste sensibili che in Gran Bretagna
Il Likud di Netanyahu per Israele
Ebbene e cita anche tra tutte queste forze l'alleato più potente radicato che ci potrebbe dare una mano più di tutti russi unità di Putin
Stiamo parlando del due mila nove due mila undici
Tanto per fare un esempio in Italia nel due mila e nove due mila e undici Bossi era tranquillamente al governo con Berlusconi premier e invece lui immagino questo consolidamento di queste forze anti europeiste antimmigrazione ebbene cinque anni dopo quattro anni dopo nel due mila e quindici queste forze di Bubu France melanzane Caizzi che part-time lega from azionabile pende hanno ad esempio formato un gruppo unico all'Europarlamento
E quindi Breivik fu molto lungimirante
E tutti questi partiti chi più chi meno hanno poi solidi legami con Russia Unita di Putin
Fino ad arrivare alla firma del dell'accordo di reciproca collaborazione fra lega e Russia Unita firmato da Salvini a Mosca nel due mila diciassette
Quindi è stata una strage politica a tutto tondo
I ragazzi sono stati stati sterminati per le loro idee politiche
E Breivik nel suo manifesto si è dimostrato molto molto molto lungimirante
Aveva dei dati sconosciuti a tutti noi
Dopo brevi abbiamo avuto Trump che ha vinto le sue lezioni ad esempio sbandierando il muro alla frontiera con il Messico
Abbiamo qui abbiamo avuto la Breaks
Abbiamo avuto Trump che ha ricevuto come primo politico europeo proprio Nigel Farage dopo la sua vittoria del due mila e sedici alle elezioni presidenziali
E abbiamo avuto tutta una serie di attentati
Dirà Dini di matrice Senofane nazionalista che come quello di Oslo e Utoya sono stati assolutamente sottovalutata sottostimati trascurati
Se noi chiediamo qui alle persone dalla festa dell'Unità se si ricordano cosa è successo a Christ Church ha il passo a Utoya l'omicidio di Job Corps
Monaco di Baviera
Le posso citare veramente molti altri trofei termina in Italia a Firenze Macerata e fermo ad esempio perché poi queste cose hanno sempre un una come dire lo scenario è sempre internazionale ma poi si radica nei vari paesi
Ebbene questa cosa di Breivik questo
Diciamo segnale appunto come dicevi tu primo grande segnale di di Derro ritmo su primatista xenofobo ha dato purtroppo frutti
E mi fa piacere discutere oggi qui
Con Camilla con Caterina ecco Raffaele
Perché spererei appunto che
Da qui al due mila ottantatré ci siano giovani
Che possano controbattere
Questa visione del mondo
Porterà solo tanti guai tante morti perché poi queste cose nazionaliste portate voi all'estremo alla fine sfociano sempre in guerre
Che che invece l'Unione europea ha contribuito ad evitare che ci fossero per settant'anni
Non so se Caterina Raffele volete aggiungere qualcosa
Magari anche qualcosa di più calato sulla realtà dei giovani democratici e quella che è l'alleanza che c'è con la offro con la giovanile laburista norvegese che forse si è addirittura intensificata negli ultimi dieci anni
E per molti di noi partecipare a all'esperienza che di scambio tra tra persone tra culture diverse tra generazioni diverse tradizioni buone pratiche diverse che è Utoya è stata un'esperienza diretta
Abbiamo ascoltato nel due mila sedici la testimonianza di uno dei ragazzi sopravvissuti ad uso e a al campeggia dei giovani socialisti europei a Terrasini in Sicilia
Quest'anno per il decennale
Della di questo attentato terroristico di matrice appunto come dicevi tu pienamente in politica abbiamo realizzato una commemorazione nella città di Napoli doveva eravamo il nostro incontro nazionale prendendo sessantanove rose ed attaccando ognuno di noi un bigliettino queste rose
Prima di deporre che fosse una parola rappresentativa del nostro impegno politico perché questo è proprio il senso di un attacco come dice benissimo l'autore nel libro
Al al futuro del partito laburista norvegese a quei valori di multiculturalismo di libertà di giustizia sociale che sono dei ragazzi via of che sono anche nostri come giovani democratici e credo che non sia un caso che a livello internazionale ci sono anche dinamiche interne da organizzazioni internazionali a livello europeo e nell'Unione
Della gioventù socialista a livello mondiale
Che uniscono ma con un portato politico profondo quei paesi che sono in un certo senso paesi di frontiera per l'approccio che hanno al mondo all'affrontare determinate questioni nel caso delle organizzazioni nordiche cosiddette anche di declinare in qualche fast dette gli obiettivi che già sono stati raggiunti all'interno dell'Unione Europea con una chiave nuova di inclusione sociale maggiore eccome di inclusione in virtù ti in modo maggiore credo che questa sia una testimonianza importante che va per la raccolta e anche un esercizio di memoria che sa di futuro perché l'autore ovviamente descriveva
Benissimo con i legami internazionali che ci sono tra partiti dalla estese a fra nazionale fino a in Italia alla lega Forza Nuova
Ecco quei valori sono ancora sotto assedio sono ancora oggetto di attacco
E la nostra risposta non deve essere la violenza ma affermare con ancora maggiore intensità con ancora maggiore convinzione e con politiche più avanzate quei valori nella realtà adesso e a livello internazionale
Io aggiungo solo sono una cosa tu citavi nell'anima domanda iniziale è una parola che era politica ed è un parallelo che mi è venuto nei giorni scorsi pensando al dibatto avremo fatto oggi di cui parlavo prima con
Con Luca con l'autore
Un paio d'anni fa Netflix a lanciato in pompa magna un film che si chiama ventidue luglio che parla proprio della strage di Utoya
Al di là del regista famoso tanti investimenti pubblicità in questa in questa opera ma il tratto distintivo che ti resta dopo quell'opera è un tratto di tipo intimista quindi viene descritta quella strage come se fosse qualcuna delle altre stragi
E quindi anche le vittime
Vengono considerate come fossero le vittime di in qualsiasi attentato c'è una differenza però che secondo me e venti come oggi come quelli che abbiamo fatto a luglio come quelli che dovremmo fare a maggior ragione dopo dieci anni che sarà anche un tempo lungo in cui si è sedimentato tanto nel ricordo e nella percezione di cosa iniziato da allora
Quelle vittime lì non erano casuali non erano dei ragazzi in campeggio
Erano dei ragazzi in un campeggio politico erano i ragazzi che si spendevano per una causa politica e sono stati ammazzati perché credevano in una serie di valori una certa idea di società
è questa la sottile differenza tra quell'attentato e poi
Quello che cita anche Luca nel libro il racconto che non c'è stata nei media rispetto a le ragioni che ci sono state dietro questa dentato perché quella è la differenza tra quel tipo di attentato e molti altri attentati o un pazzo che entra in una scuola in America
è e uccide dei dei ragazzi
La differenza è sta proprio lì
In quello che quei ragazzi di quindici sedici diciott'anni stavano facendo erano in un campeggio politico che rappresentava il meglio diciamo della storia del della tradizione socialista e anche del futuro della della sinistra in quel Paese ma anche in Europa e nel ricordo di questi eventi secondo me dobbiamo partire da da lì da
Da qual era la ragione per cui i tre ragazzi non li e perché sono stati minimi ammazzati
Grazie grazie Raffaele eh hai sollevato proprio un punto diciamo molto importante credo che con un pizzico di di pensiero critico si possa anche appunto affrontare questo che è un altro degli ambiti che Luca Mariani con con il suo libro ha in qualche modo mostrato facendo come cadere anche un po'questo velo di Maya attorno a ai media ai media italiani allettante
Problematiche con cui convivono in un misto di politicizzazione forse delle volte perfino eccessiva
Quindi diciamo partirei da questo o da questo spunto che ci ha dato Raffaele
Dicendoci appunto che questa è una strage politica e questa strage politica non è stata raccontata dai media c'era illustrato per tutto il libro in maniera molto approfondita l'Autore
Fondamentalmente leader diciamo l'idea che una strage di questo tipo sia in realtà nell'anima di Breivik del dell'attentatore un'epurazione delle nuove leve della appunto della giovanile del del del progressismo in questo caso norvegese ma poi di di molti altri Paesi perché sappiamo che il campeggerà frequentato diciamo da Bach da vari giovani di vari Paesi dell'Europa mi chiedo su questo
Come possiamo rispondere a questa mancanza che i media hanno avuto sappiamo nel libro gara ne avranno anche delle altre ce ce l'ha mostrato in tutti i modi ma perché c'è stata questa omissione perché sia voluta derubricare questa strage una strage di giovani da un lato dall'altro lato e questo lo lo chiedo un po'di più forse anche a Caterina Raffele
I giovani in media hanno sicuramente un rapporto contrastato dire contrastato contrastante
Ci sono spesso dei dei frame Inge che dei che non piacciono a tutti delle inquadrature che non spetti spesso non sembrano calzare quelli che sono un po'i giovani d'oggi quindi anche su questo magari facciamo una riflessione
Sì
Nel libro
Sì alcuni capitoli sono proprio dedicati a come i media
Hanno riportato le notizie dalla strage di Oslo e Utoya
Il primo giorno tutti percorsero più o meno la pista islamica perché purtroppo dopo l'undici settembre c'è una specie di riflesso condizionato per cui quando c'è un attentato si segue subito la pista appunto del terrorismo islamico
La cosa scandalosa e che nei giorni successivi quando il giorno dopo fu chiaro che era stato suprematismo da norvegese bianco biondo xenofobo
Per motivi appunto politici perché cui non vuole più gli immigrati non Rocca eccetera
Le retromarce dei dei media furono molto timide
Per non dire manchevoli
Lo fino ad arrivare al titolo di Libero faccio un esempio due giorni dopo
Il terrorista non è di Al Qaeda ma l'Islam resta il problema
Cioè quindi a prescindere dai fatti
Vado così a fornendo ma Vittorio Feltri editoriale quei giovani incapaci di reagire
Tesi e insomma erano cinquecento Breivik era sia armato ma insomma se si fossero tutti scagliati contro il terrorista ne sarebbero morti una ventina ma gli altri l'avrebbero fatta a pezzi a mani nude
Europarlamentare Borghezio leghista
Intervista a la Zanzara sembra tutto assurdo ma è tutto vero registrato per tabulas
Intervista a la Zanzara Borghezio dice ma insomma al netto della violenza vedevi brevi che sono ottime siccome più o meno il venti per cento degli europei la pensa così possiamo dire che ci sono cento milioni di persone che la pensa in questo modo
Si rimane stupefatti allibiti e poi dopo tutto sommato non mi stupisco che appunto ci siano persone che che sostanzialmente non sanno neppure cosa sia successo a Utoya di più non non si ricordano nulla alcuni dicono ah sì quel matto
Che ha ucciso dei ragazzi dei campeggiatori x senza nessun valore politico
Non fu così
In però c'è un diciamo un una narrazione
Parziale ecco una narrazione parziale per cui se c'è una
A un allarme diciamo di tipo islamico eccetera c'è subito la breaking news della CNN e tutto il mondo mediatico mondiale si mette in allarme
Con le edizioni straordinarie eccetera
E per Utoya purtroppo non abbiamo nemmeno il memoriale è una volta all'anno non ci sono stati i film di Spielberg
Né tanto meno plastici di Bruno Vespa insomma non c'è stato assolutamente nulla ecco perché insisto sul valore politico
Che potrebbe il grande apporto politico che potrebbero dare i giovani democratici
I giovani socialisti ai giovani che comunque hanno a cuore la verità perché poi di questo stiamo parlando anche i giovani giornalisti
Chiunque abbia a cuore la verità dovrebbe sbandierare Utoya e prendere quello che è successo sui media e portarlo al dibattito pubblico perché da lì vedi come vengono orientati le coscienze delle persone
Non è una cosa solo italiana ho trovato un report dell'ONU del due mila e diciassette
Che ha preso in esame un Paese non dice quale o stati unito Canada insomma un Paese nordamericano né tra il due mila e undici del due mila e quindici ebbene questo rapporto dell'ONU ha calcolato che di attacchi terroristici in questi cinque anni sono stati portati da mussulmani nel dodici virgola quattro per cento dei casi ebbene la copertura mediatica di questi attacchi terroristici portati dei musulmani è stata pari al quarantaquattro per cento
Questo lo studio proprio indipendente dello viceversa la violenza terroristica di estrema destra
è stata spesso sottovalutata e spesso nemmeno considerata come terrorismo appunto la famosa tesi del pazzo che che gira
Be da dodici virgola quattro per cento a quarantaquattro per cento è quasi quattro volte tanto quindi cosa significa non solo in Italia non solo per Utoya
Ma diciamo anche in questo Paese nordamericano sottoposto e sviscerato da questo studio dell'ONU in sostanza sei il terrorista islamico si dà molto più spazio
Se viceversa
Parliamo che ne so debiti
Prendiamo l'esempio di Firenze tutto sommato due ambulanti senegalesi che non stavano facendo nulla ammazzati
Stiamo parlando del due mila undici e anche lì non è che noi abbiamo tanto spazio su questa cosa poi seppure suicida quindi i morti furono tre due più
Tra i vini ideale
Voci ricordiamo ad esempio dell'episodio di Fermo
Nigeriano scazzottata con l'ultrà dalla Fermana eccetera eccetera alla fine l'anno Kant condannato per
L'omicidio preterintenzionale con aggravante razziale
E Salvini dichiarò subito l'aggravante razziale una Cazzato
Questo è il quadro
La c'è un diciamo una volontà politica
Un riflesso condizionato per cui il terrorismo di destra siccome poi alla fine è un bianco e uno del tuo paese
Non ha la stessa risonanza mediatica che può avvenire un terrorista islamico
Concludo con una chicca perché forse dà l'idea di questo modo di pensare
Quando ci fu il processo per Breivik
Subito ci furono le perizie psichiatriche no perché questo un ragazzo benestante vive nella Osimo bene ma perché deve rovinarsi la vita ammazzando decine e decine di persone rovinando anche la sua stessa vita perché poi vai punte in carcere Problemi cose cioè
E mi fecero la perizia psichiatrica la prima lasciano intendere che potesse essere
Incapace di intendere e volere poi invece la seconda dichiarò no no questa persona assolutamente capace di intendere e volere
Tant'è vero che Brevi che disse no no se voi mi dichiarerei che è sano di mente e e così ha valore Rete il significato politico del mio gesto io non farò nemmeno appello
Per me è va bene così e infatti gli diedero il massimo della pena sano di mente e Breivik non ha fatto appello
Ma la cosa divertente che al processo lui disse ma insomma
Ma se io fossi un jihadista barbuto Mela fareste la perizia psichiatrica
è una domanda secondo me veramente dallo specchio come è un poco sano come un po'due lati della stessa medaglia questi due fondamentalismi visti lancia Torno assoluto soprattutto leggendo molte parti del del pensiero del compendio possibile rubato all'estero perché perché vedi torpore la perizia psichiatrica
Questo è il punto
Grazie
Appunto non so se invece vogliamo approfondire questi reati un po'di la narrazione dei giovani che ogni tanto forse tendono forza un po'dicendo
Ad essere infantili dati nel dibattito pubblico nei media nel penso che la questione che ci tocca come ci toccava personalmente anche qui in Italia quindi prendano un po'diciamo le le fila da questo da dal modo in cui viene narrata la diciamo la Matri la matrice politica giovanile che però ecco il il fulcro di tutto viene eliminato
Cosa dovrebbe cambiare
Cosa diciamo se ci sono anche dei processi che avete notato che vorrà fare in questi anni che hanno portato un po'a una costruzione di idea sbagliata dei giovani
Sì io credo che appunto non soltanto l'attentato abbia ovviamente una come me una connotazione strettamente politica ma anche la narrazione risponde a una precisa volontà politica in questa narrazione uno dei temi che rappresenta una volontà politiche anche il modo di rappresentare i giovani
è anche il modo di rappresentare i giovani che passano i martiri di Utoya quasi come dei turisti che si trovavano in questo campeggio estivo sull'isola
E e così via e credo prima parlavamo del lavoro di testimonianza di memoria che deve essere anche futuro che deve essere anche prosecuzione della battaglia politica
La battaglia politica centrale per le giovani generazioni oltre a difendere quei valori che su quell'isola venivano discussi dibattuti
E anche di portare il rispetto verso i ragazzi e le ragazze nel nostro Paese
Ma anche oltre i confini nazionali che sia all'interno dei movimenti politici che sia nella rappresentazione che la stampa nei dati sia nel mercato del lavoro con diritti almeno pari rispetto alle generazioni precedenti che sia garantendo un'istruzione adeguata un accesso all'istruzione dei quattro prima discutevamo di quanto anche su questo l'emergenza pandemica ben ci sono molto ebbene soprattutto nelle comunità politiche anche negli impegni che i partiti politici assumono nelle istituzioni le giovani generazioni
Devono essere oggetto di rispetto perché appunto noi vediamo poi chiediamo graficamente siamo sempre meno siamo una percentuale limitata nella popolazione
Tentiamo come siamo in fondo agli impegni istituzionali e questo purtroppo ancora una volta andato non soltanto italiano ma che interessa almeno tutta l'Unione europea per non parlare di luoghi del mondo in cui appunto i diritti minimi delle giovani generazioni d'accesso all'educazione alle cure alla salute è qualcosa di di non garantito questo è una parte di una narrazione
Che riguarda le giovani generazioni credo che le giovani generazioni abbiano il dovere di essere protagoniste non soltanto nella difesa dei propri diritti e l'affermazione dei propri diritti
Ma anche nel modo in cui si guarda al mondo e parlando di un'altra delle narrazioni assenti chi viene fatta
Lì di Utoya e di questa scelta politica che la scelta del silenzio secondo me c'è un altro tema e cioè del termine del terrorismo di matrice già vista che alla fine è diventato un rifugio comandato quasi come suonasse come una cosa esotica a differenza di chi vive nasce a tutto in comune con le società nelle quali viviamo con Breivik
Biondo tipicamente norvegese di aspetto cresciuto nella Oslo bene ebbene questo tratto rassicurante del percepire il terrorismo islamista come qualcosa di lontano è qualcosa che fa gioco sicuramente alla destra
Come volontà appunto di chiudere rispetto alle altre culture di non affrontare temi di diritti umani che si pongono invece temono essere affrontati nel mondo però se posso dire quello che mi colpisce quasi come nel dolore e nelle pagine del libro sono sì le affermazioni di Borghezio dei dice che queste idee sono al cento per cento giusta in alcuni casi ottime
Ma anche il Silenzio che emerge dalle aule parlamentari di mancato compimento anche dalle forze di sinistra di centro sinistra che siedono nelle istituzioni in quelle giornate
Questo è andato molto allarmante
è un dato che dimostra secondo me come ancora non erano pronti neanche i nostri rappresentanti di istituzionali quelli che percepiamo politicamente come più vicini ad affrontare la questione io credo che a distanza di dieci anni purtroppo questo lavoro non sia ancora finito
E credo che con gioia sia un passaggio importante purtroppo ne vediamo ad ogni decennio
Dal due mila uno due mila undici due mila ventuno purtroppo dei grandi eventi che dimostrano che il mondo entra anche in quello che che facciamo noi due mila uno ha rappresentato per tanti bambini come noi
L'anno in cui il G otto di Genova e l'attentato alle Torri Gemelle ci hanno fatto realizzare appunto che da bambini c'era qualcosa fuori oltre le nostre vite che incideva
Nelle nostre nelle nostre vite nell'idea magari di fare gli attivisti un giorno oppure nei controlli ignaro porto il due mila undici ci tocca in questo caso ancora più da vicino perché dimostra che anche fare politica anche avere un impegno politico può avere delle conseguenze così gravi
E come dicevamo prima
La i valori che erano praticati discussi e tuttavia che sono e riteniamo anche i nostri quelli per cui dobbiamo batterci sono ancora sotto attacco e sono sì la conseguenza estrema ma anche la conseguenza naturale
Di al discorso di odio che viene perpetrato dalle destre anche nel nostro Paese
Grazie era assente
Sì
Cioè agganciando mia quanto diceva la cartellino c'è un un dato nel racconto dei media di di quei giorni scompare dopo diciamo il lancio dell'Agenzia dei primi giorni dal ventiquattro luglio in poi diciamo che a due giorni dalla strage quindi il secondo giorno di di racconto sui sui quotidiani di fatto quel campeggio come dice Luca in un passaggio del libro poteva essere di di turisti o poteva essere un rave organizzato in cui c'erano dei giovani lì per caso scompare la parola laburista che viene citata solamente dal quotidiano
Avvenire la parola socialista diciamo viene citata molto poco e non c'è una retromarcia in qualche modo tu citi che Aznar nel due mila quattro aveva di fatto perse le elezioni in gran parte anche per una errata attribuzione dell'attentato alla metropolitana di Madrid in cui si diceva che era stata letta e in un primo momento
Poiché ricordavano loro sono sempre i soliti che hanno fatto gli attentati in Spagna quindi lo attribuiamo alloro è in qualche misura in questo caso è stato fatto lo stesso quindi il cercare il diverso l'idea che non possa essere qualcuno Dinoi a fare questo tipo di di attentati mentre l'escalation
Di aggressività di attentati che abbiamo avuto successivamente ha dimostrato che quello era induce un movimento che stava che stava nascendo ed è in in in qualche modo anche uno snodo perché di fatto quell'attentato
Al a una certa idea di società una certa idea di multiculturalismo che abbiamo sottovalutato allora poi l'abbiamo visto
Negli anni successivi e adesso la fotografia è chiara cioè quello che allora è stato sottovalutato anche da danni stese dalle nostre forze politiche come diceva Caterina poco fa
Lo abbiamo visto successivamente perché quelle idee poi si sono fatte su sono diventati fa di fatto il Manifesto su cui sull'onda della crisi economica del due mila otto hanno costruito una una rete di consensi e di battaglia politica tutti quei movimenti che casualmente sono già citati in quel manifesto
Di di Breivik cioè quel Compendium che lui aveva preparato tra il due mila e nove due mila undici quindi diciamo nei giorni nei mesi successivi alla crisi del due mila otto di fatto quest'atto il manifesto che abbiamo visto è sera essersi attuato nel mondo non solo dove è avvenuta la strage ma la l'abbiamo visto con la break siti l'abbiamo visto con con l'esplosione diciamo del populismo di destra nel nel nostro Paese l'esplosione della della lega e poi di Fratelli d'Italia abbiamo visto Contran palla case bianche con Trump che nega il risultate le elezioni e tutto quello che ne è conseguito
L'abbiamo visto con con il movimento della della le penne che è andato sempre più più in crescendo cioè probabilmente quella data lì è lo snodo con con il quale noi possiamo leggere in qualche misura un prima e un dopo nel nella lettura politica della destra e nella sua sottovalutazione che abbiamo che abbiamo fatto in in tutti questi anni perché ce ne siamo accorti solamente quando c'eravamo
Di fronte ma quelle idee in realtà c'erano c'erano lì la strage di di Firenze che citavi poco fa era nel dicembre del due mila undici
Di accaduta in una piazza dove c'era un italiano bianco militante di destra di estrema destra che andato proprio con con quell'intento lì
Ha massacrato due due venditori nel a piazza Dalmazia vicino alla alla stazione di differenti e poi ne sono seguiti altri ma il fatto che sia accaduto cinque mesi dopo la strage di Utoya
Un film lucido che che dobbiamo considerare è nel nostro racconto se ci pensiamo la strage di Firenze la stessa Macerata
è e molte altre che citavi prima anch'sono quasi con di serie di rispetto a Alba tra clan o o a molte altre stragi di di matrice di di matrice islamista che che abbiamo visto mentre in realtà il terrorismo qua combattuto a prescindere da quale sia la sua la sua provenienza non va sottovalutato
Che cosa c'è dietro quelle
Quelle idee
Grazie in io valevano
Un attimo solo volevo solamente partire da qui
Sono delle parole ovviamente di di Breivik del suo compendio comunque rielaborate dallo autore
In futuro la lotta non sarà più fra destra e sinistra fra capitalismo e socialismo ma tra chi vuole la sovranità nazionale e la cultura europea e chi invece preferisce il globali Molon hanno l'UE il multiculturalismo la futura immigrazione dovrà essere esclusivamente non musulmana
Partendo da questo presupposto che ovviamente richiama l'islamofobia le sì l'islamofobia ma comunque tutta una serie di valori che vengono riportati nel compendio un da da brevi che vanno dal dire comunque nel rafforzamento al Patriarcato l'antifemminismo al l'anti immigrazione l'ordine e la disciplina mi pare di cogliere dal libro che c'è diciamo una tensione nel dibattito pubblico italiano di quel tempo
Da un lato con una diciamo una destra
Diciamo una condanna la destra per così dire partitica di quel di quel tempo che
Sterzava l'occhio a quello che era l'estremismo il nascente estremismo tuttora permane mi pare questa condanna verso la destra che strizza l'occhio all'estremismo lo vediamo il tante volte che appunto
La Lega Fratelli d'Italia si sono hanno fatto eventi o dove c'erano i membri di Forza Nuova di Casa Pound e via discorrendo
E dall'altro lato dalla parte della destra la destra partitica accusa il multiculturalismo l'inclusività l'apertura globali sta del progressismo quindi delle forze partitica diciamo di centrosinistra di essere la causa
Che innesca le devianze come quella di Breivik
Da quel due mila undici ad oggi dieci anni dopo qui in Italia dove siamo nel dibattito
Dunque
Ho apprezzato molto recenti parole del segretario del Pd letta
Quando dice io credo che nel futuro nel prossimo futuro la divisione fondamentale sarà fra loro Pisti e antieuropeisti
Credo che abbia proprio ragione perché fondamentalmente lo scontro politico internazionale che abbiamo di fronte
Vede il la decisione per noi de sì o no all'Europa con una decisione dirimente
Sullo scenario mondiale abbiamo dei giganti questi giganti sono ovviamente gli Stati Uniti la Cina
L'autopsia
Nessuno Stato europeo da solo neppure la Germania secondo me può competere a a questi livelli
L'unica strada che l'Italia per tentare di fare valere le proprie ragioni o per lo meno di sedersi al tavolo di discussione
è quello di creare l'Unione europea che auspico che diventi proprio
Una Repubblica d'Europa
Dico che ha detto Rio vorrei proprio gli Stati Uniti d'Europa con un presidente un governo un Parlamento
Con gli attuali Stati che diventano Regioni le attuali regioni che diventano province e via via discorrendo
è l'unica secondo me per noi strada possibile
è ovvio che questo disegno disegno importante
Vedrebbero nuovo attore politico grande sentirsi al tavolo mondiale
è ovvio che ad esempio gli Stati Uniti Trump per dirne una la Russia di Putin non vogliono questo scenario Porta calare la Russia vere ha visto i Paesi baltici ad aderire all'Unione Europea la Bulgaria e la Romania ai loro occhi è una specie di vedi di andare a rubare all'argenteria casa loro insomma quindi è ovvio che con l'Unione europea ha una forza attrattiva molto maggiore di quella che potrebbe avere la semplice Germania la Polonia non aderì perché non aderirebbe mai alla Germania per mille ragioni viceversa aderisce volentieri insieme a Lituania Estonia Bulgaria e Romania aderisce volentieri all'Unione Europea
Quindi
Italia
Ci sono forze molto europeiste PD è senz'altro uno
L'attuale premier Draghi senz'altro uno dei principali
Sostenitori del loro per Isma'
Anche come dire
Fautore di un'Italia che possa essere leader nei nei vari tavoli sovranazionali
Altre altri parti altre forze politiche no baritono vorrebbero uno Europa meno
Diciamo così meno protagonista vorrebbero un ritorno dei nazionalismi le forze forze le conosciamo tutti Lega Fratelli d'Italia
Forza Italia già invece ha una posizione più aderente al PPE quindi insomma
E secondo me lo scenario politico adesso siamo nel due mila ventuno lo scenario politico da qui al do almeno al due mila e trenta sarà proprio questo insomma
Partiti che vorranno un'Unione Europea sempre più unita fino ad Architettura derivare al sogno del la Repubblica d'Europa unica
E altri partiti che invece
No perseguono un altro disegno
Questo secondo me sarà
Prossimo scenario politico
Aventiniana sì no rispetto rispetto a questo
è chiaro che se noi guardiamo la fotografia degli ultimi
Degli ultimi anni
Lo scenario è molto cambiato è ci sono due eventi che di fatto tutti e due luglio tra l'altro il luglio del due mila e uno e poi il settembre successivo hanno certificato che c'era un problema in quella citavo civiltà globale che stavano costruendo alla fine della del del lago della guerra fredda in qualche modo
Il luglio del due mila undici lo possiamo considerare come il momento in cui si è vista una alternativa
Che stava nascendo alla nostra idea di Europa quella che di fatto sembrava consolidarsi sempre di più una volta finita la guerra fredda e liberato diciamo tutte le energie che già già anni di di democrazia che se non lasciata alle spalle la seconda guerra mondiale avevano consolidato e la fila quella fra in qualche modo hanno sprigionato una serie di di energie
Ecco oggi tutto questo
A tutto questo si aggiunge
Due elementi che
Dobbiamo tenere in conto il primo è che il ruolo della Cina non è più quello che c'era quindici anni fa
Perché ora quando sto in scrive quando scriveva al compendio me lo stesso predichi la Cina stava uscendo dalla sua fase e in cui di fatto le faceva comodo correre insieme all'America e quindi in qualche modo sembrare di essere non essere in conflitto in competizione oggi invece sappiamo che c'è sotto traccia ma neanche troppo una guerra fredda del ventunesimo secolo tra l'America in qualche modo si si è ritirata rispetto agli anni passati
è una Cina che invece
Mostra sempre di più una sua apertura all'esterno anche un suo soft power rispetto a noi
E non ci dobbiamo chiedere che cosa vuole essere l'Europa se vuole essere il vaso di coccio lo definisce qualcuno tra queste due potenza in qualche modo si confrontano si scontrano a seconda del del momento
E quindi qualche modo essere non contare eh no a quei tavoli e quindi non contare a quei tavoli vuol dire anche mettere in discussione le prospettive di di lavoro di diritti di occupazione una certa idea di di società
è anche una certa idea di di come di di guerra far e di prospettiva rispetto al futuro no
Che sarebbe in qualche modo l'idea di chiusura che abbiamo che è stata praticata e portata avanti e tutti questi movimenti
Di qui cita che citavamo poco fa è le qui dedicato c'erano già in questo e nel nel compendio in qualche misura oppure c'è l'alternativa che è quella di
Un'idea di apertura un'idea di un'Europa dei popoli unica di un'Europa che non è solo una somma di Stati
è è un'idea anche di un'Europa che però te diventa anche terra di diritti e non di disparità un'idea in cui non è possibile che c'è una competizione all'interno della stessa Europa per cui anche una un'azienda il nostro territorio
Una multinazionale si può permettere di chiudere lo stabilimento per portarle in un altro Paese dell'Unione Europea perché a quel punto noi stiamo
Legittimando in qualche misura
O dando dei degli elementi alla destra a quella destra lì per fomentare chi invece dovrebbe essere tutelato dall'Europa che sono le persone
Più fragili le persone gli ultimi le persone più in difficoltà che negli anni hanno avuto
Per cui l'Europa è stata una prospettiva
Un'Europa che non lascia indietro nessuna che deve essere maggiormente
Rilanciata è questa secondo me è la sfida nostra non solo del partito democratico nei partiti di di sinistra inn nel nel Vecchio Continente da qui alla da qui ai prossimi anni quella di dimostrare sul campo che l'Europa è l'unica prospettiva possibile
è soprattutto sul campo dei dei diritti sociali civili
Del lavoro
Caterina non so se pretendere qualcosa
Io credo che
Negli ultimi anni abbiamo avuto la dimostrazione del fatto che i sovrani visti sono in realtà contrarie la sovranità democratica delle persone
Perché oggi quando la forza del lavoro si sposta fuori dai confini nazionali quando c'è una competizione fiscale tra Stati
Quando persino il diritto alla salute dipende da quello che accade fuori quando la politica estera non può essere decisa da un singolo Paese
E allora dire che i cittadini possono avere il diritto di indicare le proprie istituzioni di contare qualcosa solo sulle istituzioni nazionali
E negargli invece il diritto di essere rappresentati almeno a livello europeo in modo democratico completo e poi anche a livello internazionale
Significa togliergli togliervi il diritto di essere rappresentati democraticamente sulle decisioni che contano
E questo credo che sia una chiave di lettura che dovrebbe entrare nel dibattito pubblico anch'io auspico gli Stati Uniti d Europa con una matrice federali federalista della composizione dell'Unione Europea
Che purtroppo ha subito un processo quasi di di arresto dopo l'impulso della fine del secolo scorso a questo processo di arresto
Si piega in realtà con quella cultura di chiusura di nazionalismo di sovrani istmo che dicevamo è collegata a questa a questo odio xenofobo a questa volontà paura dell'altro della diversità e la diversità e tante cose non è solo l'islamico ma vediamo
Il il calendario delle cose da fare di di pratiche che è inquietante anche sul patriarcato anche sulla giustizia sociale ecco io credo che se la volontà politica sia quella di mantenere privilegi
I conservare le posizioni che già esistono nella società di limitare i diritti delle persone che sono considerate diverse dall'uomo bianco allora tenere le persone chiuse dentro i confini nazionali diritti chiusi dentro i confini nazionali
Sia la strada da percorrere ma questo è quanto di più lontano
Io credo ci siano soltanto da quello che pensiamo noi dalle battaglie politiche che facciamo noi
Ma che da da ciò che si è già affermato nel bar della civiltà europea perché il Welfare State sebbene abbiano necessità di essere rivisto è già un valore all'interno della dell'unione europea
Lo scambio tra culture contanti Progetti non soltanto quelli Erasmus che pure devono essere allargati in termini di opportunità per i ragazzi e le ragazze e non solo
Sono già una realtà che ci fa sentire in scambio continuo con quello che accade fuori io penso che anche in questi giorni con il dibattito che c'è sull'Afghanistan e sulla gestione e flussi migratori che inevitabilmente arriveranno anche qui sia un'ulteriore dimostrazione se servisse di questo approccio alle cose e la risposta deve essere una risposta europea e dei partiti progressisti europei più convinta rispetto al passato più convinta anche è stato quanto stiamo cadendo a vedendo cadere in questi giorni nel senso della solidarietà nel senso di affermare dei progetti di accoglienza che funzionino all'interno della sosta europee e
In Italia abbiamo tantissimi esempi di progetti SPRAR
Che che funzionano
Questo e diciamo anche la pratica politica di questi valori è un modo per sconfiggere la destra modo anche per sconfiggere Salvini che dice restino dove dove stanno e non è un problema loro non è un problema nostro
E anche su questo per esempio l'approccio e il risultato ora non voglio banalizzare ma di quello che che è accaduto in Afghanistan almeno nel mese di agosto ma che in realtà a seguito agli accordi di Doha è il risultato di una politica
Di una
Di una volontà culturale di allontanarsi dai problemi di pensare che i problemi degli altri anche diritti domani degli altri non ci riguardano e quindi non ci interessa se il sessantatré per cento della popolazione afgana è nato dopo il novantasei quindi non conosce
L'oppressione dei talebani e sono giovani che sono abituati ai diritti pure in condizioni sociali economiche difficili sono abituati a Rispetto
Dei diritti umani ecco quella cultura ha portato a un disimpegno così brusco in quel Paese e della stessa cultura che ci porta a non voler affrontare il tema
Dei flussi migratori e di una gestione umane rispettosa dei diritti umani dei flussi migratori è un tema che si ripropone oggi eh sì riproporrà sempre
E Luca faceva un invito alla testimonianza su quello che è
Stata la strage di Utoya su quanto sia importante ricordarla oggi anche per un impegno politico io credo che già questo libero il suo impegno di testimonianza sia profondamente politico e in questo saremo davvero sempre al suo fianco
Grazie Caterina in diciamo proprio quando tocca avete toccato tutti comunque il tema dell'Europa quindi
Miglia non poter riflettere su questa appunto su questo su su questo suprematismo estremista di Breivik che ha ispirato già divampa ispirato comunque che è stato il funereo propulsore possiamo dire di di tutto un pensiero estremista di destra che stava già prendendo piede nell'Europa
E
Dall'altro lato mi sembra anche che che c'è in Europa dicevi prima proprio raccontava Caterina nel delle dei il campo del campo di socialisti dei giovani socialisti che si riuniscono memori Stefio cena comunque questo è un po'la memoria come assedio dove diciamo basilare dove costruire il futuro
Una memoria che però andando a vedere bene poi nella varie nelle varie storie europee nazionali tante volte esattamente come accade come ci racconta Luca nel nel libro come accade per il giornalismo in Italia è un po'mistificatorio cioè prendo l'esempio diciamo da un lato abbiamo questo estremismo di destra ma dall'altro come dicevi tu anche con con la vicenda dell'Afghanistan di adesso ce ne siamo resi conto c'è un ma un anche un un profondo conflitto che l'Occidente non risolve che è quello di definirsi attraverso il confronto con l'altro con il diverso da me il nemico per definire il gruppo di pari per dirla così
Su questo mi chiedo quanto questo diciamo questo Complesso di così influisca poi su quella pende un processo di radicalizzazione che continua ad avvenire in Europa cioè la radicalizzazione
Immagino abbia delle cause ben più profonde del del del appunto di un di un Compendium che gira che
E mi chiedo quindi diciamo dal dal punto di vista proprio dell'Europa
Questo processo di radicalizzazione che avviene che avviene anche attraverso internet anche attraverso l'ordine dei social media sicuramente viene viene qua può essere quali ovato
In che modo l'Europa lo può contrastare se ancora non ha risolto i conflitti con se stessa
Il tema dei soci al media è un tema
Per me importante anche se forse
Occorrerebbe un altro dibattito solo le anime sta
Diciamo che la mia idea è questa
è senz'altro vero che l'estremismo di destra USA internet il sociale per fare sia propaganda sia proselitismo
Ci riescono anche abbastanza bene perché alcune cose
Vengono diciamo così divulgate amplificate all'ennesima potenza
Io ho un'idea su e qui parlo da giornalista non parlo da scrittore
La mia idea è questa insomma in sostanza persino il giornalino il giornalino dalla parrocchia se vuole uscire ha bisogno di un direttore responsabile
Per cui se il giornalino della parrocchia qui di San Nicola di San Lazzaro di Savena vuole pubblicare cioè la testata registrata al tribunale Cornel direttore responsabile certe beh io trovo incredibile che invece i giganti del web Ugo il Fai sporco Twitter quant'altro
Sheva
Vengano reclutati come semplici postini
Cioè in sostanza se io scrivo sul web su Twitter o su sulla pagina Facebook che questo signore che sta passando qui di fronte in realtà è uno stupratore di bambini cosa che invece questa signora che sta Patrol passando qui di fronte magari un missionario
E e e praticamente l'editore non esiste cioè i il sociale non sono postini mamma veline o non ne so niente ha pubblicato Luís
E questo francamente crea una situazione di disparità
Cioè se io scrivo che questo signore che passa qui di fronte lo stupratore di bambini mi fa causa a me al direttore sposate dall'editore viceversa se lo scrivo su Facebook
Facebook
è come dire esente da la responsabilità questo secondo me è una cosa che andrebbe
Normata ovviamente andrebbe normata a livello anche qui sovranazionale torniamo al discorso di partenza non è che l'Italia da sola può può può normare una cosa di questo genere in Italia è troppo piccola non servirebbe a nulla
Servirebbe perlomeno una legislazione perlomeno europea e forse non basterebbe
Però penso che sia un primo punto di partenza di qui tutto il discorso poi conseguendi Trollo russi che hanno influenzato
Le le elezioni occidentali e via discorrendo
Qui parlo da giornalista io penso appunto
Sì come ci sia un direttore responsabile è una testata registrata per pubblicazioni diciamo così fra virgolette tradizionale debba esserci come un'identica
Un identico diciamo così disegno schema per quanto riguarda i socialmente questo il mio pensiero
Catilina
Anch'io credo che arginare il discorso d'odio che rappresenta il sostrato e qui si forma anche anche l'istinto quasi nove di cercare nella marginalità dei riferimenti culturali in cui entrare di cui convincersi per stare nella società ecco sia un problema talmente che riguarda i social network aprirei otto mila diciannove feci bocca chiuse pagine due virgola cinque milioni di follower un'enormità in Italia
Senza pensavano l'opinione pubblica con che chiuse che oggi fanno discorsi Novazzi ha prima che ci fosse l'emergenza panoramica sicuramente è stata una notizia positiva
Ma non deve essere un gigante come Facebook a capire
Quale lato dall'imbarazzo emersa oscuro sbagliato e condiziona anche democraticamente il diritto di decidere delle persone dovrebbero essere le democrazie e sono d'accordo anche sull'elemento per cui non basta peggioramento di di di impronta nazionale ma serve almeno sperare i confini europea dell'unione europea se non discorso internazionale su come i giganti del guardo possono influenzare
Anche l'opinione pubblica sono nell'Est delle storture che si sono inserite all'interno dell'utilizzo di di questi mezzi che ovviamente magari non erano prevedibili forse in parte lo ma che ora ci sono e vanno affrontate anche per la tutela dei cittadini per la tutela a un'informazione che sia corretta verificabile veritiera e anche a non essere influenzati
Non essere profilati in modo distorto
Questo credo che sia un tema centrale per arginare i discorsi di odio e anche una radicalizzazione xenofoba che esiste non vediamo notizie ripetersi anche oggi c'era
La notizia di un ragazzo inglese che ha dato al processo per aver scaricato dopo una prima segnalazione oltre settanta mila documenti di natura xenofoba quindi ci sono tanti casi in Italia sono stati trovati trovati depositi di armi per compiere attentati di di ispirazione nazista quindi è qualcosa di davvero allarmante credo che gli altri viaggi argini siano eliminare la sponda politica ai discorsi di odio perché non è non è che diciamo che il fascismo senza la violenza sarebbe stato giusto era sbagliato comunque e così anche quello che pensa Breivik senza radio lei
Senza sarebbe stato sbagliato come e questo è il centro del discorso che avrebbe replicato a Salvini ogni volta che ci dice che se facciamo entrare qualcuno in Italia è un potenziale islamista che si piazza una una bomba e si fa esplodere
E e poi
Sicuramente questo in particolare però il compito della sinistra
Rimuovere le marginalità all'interno delle città all'interno delle periferia intesa in senso lato che siano delle città o dei territori all'interno delle regioni italiane ma non soltanto che a livello
Europeo perché purtroppo la necessità alla alla rabbia quasi e la necessità di sfogati la possono nascere da situazioni di di marginalità che possono portare alla necessità di odiare l'altro di pensare che l'altro si tolga qualcosa di pensare che colpa dell'altro se qualcuno non sta bene
Ovviamente come nel caso di gravi questo non sempre si collega alla alla violenza la volontà diciamo xenofoba di di aggredire gli altri di usare violenza contro gli altri no può essere un un motore di diffusione della radicalizzazione all'interno le nostre società
Grazie tassare sì no aggiungo solo due corsi
Brevemente
Di fatto noi
Abbiamo assistito a un fenomeno di a un mutamento dell'informazione negli ultimi dieci anni e di fatto è l'informazione senza filtri perché queste grandi gigante il Verbano costruita una informazione senza filtri
Per cui proprio per quel meccanismo che citavi prima
Chi arriva Dosso di tutto e arrivando ti addosso di tutto ed essendo dei sistemi a cui possono accedere tutti di fatto non tutti però hanno la capacità ho avuto la formazione le possibilità di poter decifrare le informazioni che arrivano quindi farsi anche una propria idea se quella un affitto di uso o meno
Ma in questo si è questo chiaramente è un sistema che va regolamentata a livello europeo è sulla quale hanno pro la la la destra e l'estrema destra hanno prosperato poiché diciamo non è di oggi la notizia dei dei finanziamenti russi per il sistema di difetti musiche c'è stato negli anni scorsi finanziamenti a una rete internazionale di partiti che professano tutti quel tipo di di di messaggi di e quindi a una stortura di tipo mediatico c'è poi però una sponda di di tipo di tipo politico tutto questo però non ci deve far dimenticare che
Questo qualcosa che ne dobbiamo mettere a posto ma non deve farci dimenticare qual è il terreno in cui prosperano
In cui prosperano questi partito questo tipo di idee perché il meccanismo di odio viene fuori e viene alimentato da realtà di marginalità come veniva detto prima
Dove nasce e qual è la alla radice del populismo e dell'estremismo che cosa c'è ce la marginalità ma c'è anche un senso di abbandono
Cioè ad ogni fermata
Dell'autobus in un paese piccolo e che viene che è stata cancellata ad ogni classe che è stata spostata magari di trenta chilometri
Ad ogni mensa che è stata chiusa a una azienda che ha dovuto spostare quindi che ha costretto o a perdere il lavoro oppure a dover cambiare
Il tuo
Il tuo stile di vita la tua prospettiva ognuno di questi piccoli pezzettini quindi in senso di in qualche modo di abbandono dello Stato prima si diceva in ogni in ogni luogo nel mio paese anche più piccolo c'è sicuramente una scuola una fermata di un mezzo pubblico magari passa x volte al giorno poche però c'è c'era una caserma dei dei carabinieri lasciami dire soprattasse pensiamo i paesi del del Mezzogiorno de del paesino
Se andiamo a vedere quanti di questi luoghi
Dello stato negli ultimi trent'anni sono venuti via e quindi e in nome della
Di di della mancanza di risorse economiche di di fare un seri indizi direbbe no
è in qualche modo però alla percezione da cittadino comune e non è un caso che nelle realtà più piccole del Paese la destra vinca ovunque mentre magari nei centri storici o nelle grandi città comunque la il centrosinistra
Le nostre forze tengono nei paesi più piccoli che sono quelli che hanno subito più più tagli ai servizi pubblici quindi un abbandono una percezione fisica davano allo Stato sono le realtà dove questi fenomeni hanno in qualche modo prosperato i più perché c'è proprio un sentimento
Di di abbandono e quindi è proprio lì che in lì c'è il lavoro politico che dobbiamo fare e dall'altro lato c'è una condanna ferma
Di di questo odio è però un qualcosa che va fatta a livello europeo per evitare che non ci sia alcune intermediazione nel sistema delle dell'informazione perché altrimenti interrelazione avviene solamente sulla carta stampata sui i fenomeni di comunicazione del secolo scorso è è invece su e i luoghi in cui le persone vanno ad informarsi oggi sempre di più di fatto non c'è The mediazione quindi rischiamo che prosperano questi meccanismi di false formazione difetti Nunzio che a volte hanno anche un disegno politico dietro
Grazie mille e proprio su questo mi venivano uno spunto che riguarda soprattutto anche un po'quello è proprio questo che diceva Raffaele in che diciamo in che modo
E lui è possibile diciamo ha parlato tanto di islamofobia di di diciamo di islamofobia da il Giornale al giornalismo come ha trattato
Le stragi mi chiedo in prospettiva nella i generi generazioni future diciamo nelle Lerner nella giovanili dei partiti progressisti
Serve forse un po'più di coraggio nel prenderne il conoscere prendere una posizione netta che diciamo s'si definisca come
Diciamo di di non solo di apertura ma anche di comprensione approfondita di quello che poi invece la religione musulmana
E questo si aggancia anche forse la necessità di una revisione anche di quelli che sono diciamo i i programmi di istruzione del nostro Paese
Espanda Caterina
Io non sono fuori età per parlare del giovane progressista prego ma
Credo anzitutto tu citavi distruzione che la scuola sia un grande strumento la scuola in Italia è stato lo strumento con cui cinquant'anni fa si alfabetizzato un paese si sono forniti anche gli strumenti per restare nella società
Per capire anche il dibattito politico e credo che rispetto a programmi che sono stati pensati scritti cinquant'anni fa sia necessario un aggiornamento Raffaele parlava per esempio della necessità di capire dire quali sono le fonti di informazione vera questa è una cosa che si apprende anche perché si è colto per chi ha una formazione e una un grado di istruzione elevato può essere difficile capire quali sono le fonti di informazione
A attendibili come verificarle e così via questo richiede una formazione specifica un un'alterazione diciamo dei percorsi di formazione che che esistono è anche il modo di approcciare
Al mondo la revisione dei programmi di di storie una battaglia storica delle organizzazioni giovanili non soltanto dei giovani democratici ma anche delle organizzazioni studentesche universitarie quella per l'introduzione dell'educazione civica comunque
Di formule che introducano qualcosa di attualità più concretamente e materialmente nella scuola italiana questo credo che sia un grande strumento per per provare a capire il mondo e anche tra le giovani generazioni
Va trovato un metodo di discussione che è vizi le estremizzazioni perché ne siamo parte di generazioni che sono più fluide dal punto di vista del genere della sessualità
Che sono abituate di più al di là dell'emergenza pandemica a viaggiare anche a lavorare a studiare in altri Paesi e questo però si scontra con una chiusura che ci può essere di risposta anche all'interno delle giovani generazioni ed è più semplice per un ragazzo e una ragazza molto piccoli quindicenni o anche più piccoli
Radicalizzarsi in un certo senso ci si può correggere ovviamente si può imparare a dialogare con gli altri e in questo ad esempio la rappresentanza studentesca
Le attività nei Comuni che favoriscono con ai consigli comunali dei ragazzi oppure con i forum dei giovani un dibattito tra pensieri punti di vista diversi sono molto importanti ed è uno strumento che fa che va che va utilizzato che va utilizzato molte che banche spinto da parte delle forze politiche però su quello che dicevi più specificamente ci vuole più coraggio credo di sì ma sul Tarantini i termini
Su l'ecologia la sostenibilità ambientale su come si riforma la scuola diceva un poco fa sui diritti sul mercato del del lavoro e affrontare anche mutamenti che dall'innovazione tecnologica derivano sulla vita dei dei lavoratori e delle lavoratrici
Sul femminismo penso al fatto che nessuna forza finalmente il partito democratico si dichiara femminista ma forse nessun'altra forza politica diciamo dello scenario istituzionale almeno si si dichiari tale ecco si debba essere più più convinti ma senza neanche entrare nella polemica che faccio un esempio le ultime politiche il programma del partito democratico si apriva con una pagina che sul tema del lavoro era un elogio della flessibilità
Ecco dire a giovani generazioni precarie che la flessibilità non soltanto la necessità ma un'opportunità
è una presa in giro ed è qualcosa che veramente oltre a non farti votare che allontana anche dalla rappresentanza politica e quindi io credo che si rispetto a tanti temi bisogna essere più più convinti anche spesso guardare più in faccia alla realtà e questo è particolarmente importante quando si parla dell'integrazione tra culture
Se si parla con ragazzini di una scuola di qualunque città italiana che si confrontano con amici che magari hanno i genitori di religione musulmano che comunque hanno uno spettro di diversità davanti
Ci si rende conto che loro dicono in modo chiaro netto che chi segue la religione musulmana spesso ha un problema dell'emancipazione femminile che va risolto e io credo che le cose potrebbero essere affrontate in maniera schietta così
Confrontandosi su quali sono gli impatti anche delle regioni e questo riguarda anche voi come paese profondamente cristiano
Rispetto alla vita delle persone anche la religione cattolica comporta delle conseguenze nel modo che abbiamo di vivere nei diritti che hanno magari nel dibattito pubblico anche sulle persone LGBT io sul diritto di apporto e così può essere lo stesso per altre religioni per altre culture questi sono tutti temi che vanno affrontati per garantire nell'ottica di garantire i diritti delle persone
Grazie mille se vuoi qualcosa velocissimo perché ci hanno già detto che il tempo quali scaduta voi aggiungere qualcosa non solo una una cosa finale sul sulla scuola
E banale diciamo dire che molto passa da cosa dalla scuola
E da un'autorizzazione programmi da un dal ruolo anche dell'educazione civica del suo ruolo è chiaro
Che però dobbiamo aprile di più perché se noi abbiamo un approccio alla scuola standard come l'abbiamo avuto in questi anni non diventa un luogo di aggregazione oltre che di formazione un luogo che è aperto anche i pomeriggi e non solo durante l'orario delle lezioni un luogo in qualche modo in cui ci si riconosce
Oltre all'andare a fare a fare lezione lezioni che sono ancora oggi
Frontali
Per maggior parte quasi tutte le scuole italiane è chiaro che se non cambiamo quel quell'approccio lì sarà di sarà difficile costruire una cultura civica più vicino alle alle giovani generazioni è in qualche modo che combatta le marginalità di qui parlavamo prima quindi se voglia la la sfida culturale a a quelle idee
Da cui siamo partiti da quelle idee che ci sono che ha erano dietro la strage di dell'hotel di Utoya
Dietro Brady che ci precede la parte da un approccio è una scuola
Diversa che dobbiamo aprire di più in cui dobbiamo formare le giovani generazioni sulla formazione sull'educazione civica sulla ha capacità di analisi dei dei problemi e sull'essere un luogo in cui si cresce tutti insieme
Con con più diritti opportunità
Grazie
Grazie a tutti grazie tutti tutte ventotto quelli che ci ascoltano
Chiudiamo lasciando vi lasciamo con un pensiero un ad una lettura che lasciamo all'autore
Prima di chiudere per tutti quelli che sono interessati possibile qui alla destra del del palco acquistare e questo libro che Stra consigliato
A l'avrei detto anche se no fa festa da qui l'autore quindi vi lasciamo con questo passo che penso sia di buon auspicio un po'per tutti noi
Grazie grazie il
No semplicemente la lettura di quello che scrisse il sedicenne Ivar Benjamín testardo
Sopravvissuto alla strage di Utoya che dieci giorni dopo la strage il primo agosto due mila e undici ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questo scritto
Caro Anders Behring Breivik
Sappi che hai perso
Tu credi forse di avere vinto uccidendo i miei amici ai miei compagni
Tu forse credi di avere distrutto il partito laburista e coloro che in tutto il mondo credono ad una società multiculturale
Tu descrivi te stesso come un eroe un cavaliere
Tu non sei un errore
Ma una cosa è sicura tutti eroi nei creati
A Utoya in quella giornata di luglio tu hai creato alcuni tra i più grandi eroi che il mondo abbia mai prodotto ai radunato l'umanità intera
Tu meriti di sapere cosa ha prodotto il tuo piano
Molti sono arrabbiati Conte tu sei l'uomo più odiato della Norvegia io non sono arrabbiato io non ho paura di te
Non ci puoi colpire noi siamo più grandi di te noi
Non risponderemo al male con il male come vorresti tu
Noi combattiamo il male con il bene e noi vinceremo
Be presto ragazzo di sedici anni merita un grande applauso all'epoca sedicenne adesso ventisei grazie a tutti voi grazie mille si