Spazio Transnazionale mattina

Sette dieci del ventuno agosto due mila ventuno Bongiorno da Francesco De Leo in studio Piero Scaldaferri regia questo del mattino transnazionale di radio radicale ancora dedicato all'Afghanistan dove donne militari cominciano a dare i primi segni di resistenza come sempre con noi Giampiero Gramaglia consigliere dello IAI bentornato Giampiero
Collaboratore Afghanistan allora irruzioni nelle case omicidi il terrore della resa dei conti dei talebani musicisti nel mirino gli estremisti distruggono anche gli strumenti gli arsenali USA caduti in mano ai ribelli
Ieri la difesa di Baj del presidente è tornato a parlare agli americani ho deciso io ma alleati informati riporteremo a casa tutti gli americani operazione difficile non escludo perdite
La telefonata con Draghi tra Italia e USA stretto coordinamento preoccupazione per il rimpatrio degli italiani da Herat
Merkel chiede a Putin di fare da mediatore nella crisi l'allarme dell'ONU la lista nera dei cervelli da un anno caccia aperta intellettuali e diplomati e quello della NATO dalle parole
Del segretario generale Stoltenberg
Nelle circostanze attuali la NATO ha sospeso ogni sostegno l'autorità afgane qualsiasi futuro governo deve aderire agli obblighi internazionali dell'Afghanistan salvaguardare i diritti umani di tutti gli afgani in particolare donne
Bambini e minoranze sostenere lo Stato di diritto consentire libero accesso umanitario
Garantire che l'Afghanistan non serva mai più come rifugio sicuro per i terroristi
Prima di ascoltare da Giampiero Gramaglia come sempre in questi giorni racconto di giornali internazionali facciamo conoscenza
Del nostro ospite di stamane Matteo pressando centri studi strategici alla LUMSA e analista del NATO Defence College foundation benvenuto bentornato radio radicale Bressa
Buongiorno Grazie grazie a voi coi ascoltatori ieri radio radicale ha presentato ufficialmente il suo appello sull'Afghanistan ve lo facciamo ascoltare dalle parole di Mariano Giustino che lo ha firmato e poi torniamo in diretta
Il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito davanti al crollo di un governo afgano a seguito della presa del potere da parte dei talebani con la proclamazione dell'emirato islamico dell'Afghanistan
Dopo il precipitoso ritiro delle forze USA chiede alle Nazioni Unite al mio europea di attivarsi con urgenze fermezza per evitare ulteriori tragedie al popolo afgano le immagini scioccanti di civili in fuga che giungono da quel Paese dopo l'entrata dei talebani a Kabul
Non possono lasciarci indifferenti e inerti migliaia di afgani in particolare donne accademici giornalisti attivisti della società civile e difensori dei diritti umani
Si sentono in pericolo per il rischio di rappresaglie da parte dei fondamentalisti numerose testimonianze di donne di villaggi delle Province che via via cadevano nelle mani dei ribelli talebani
Diverse organizzazioni internazionali come human rights watch e e Amnesty International
Documentano la reintroduzione delle leggi ferocemente liberticide sulle donne nelle aree conquistate come quella del divieto di uscire di casa se non accompagnate da una un parente maggiorenne e dei matrimoni forzati i diritti ottenuti dalle donne afgane negli ultimi vent'anni in particolare nell'istruzione nell'occupazione e nella partecipazione politica
Sono ora gravemente minacciati pertanto davanti al rischio chi gli eventi precipiti no rovinosamente verso una deriva ancor più tragica
Chiediamo alle massime istituzioni internazionali per quanto di rispettiva competenza chi uno il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite addotti immediatamente una risoluzione che chieda a tutte le parti del conflitto afgano di rispettare gli standard dei internazionali in materia di diritti umani e di diritto umanitario internazionale in particolare il trattamento umano di civili ed i combattenti detenuti
Di garantire la ripresa di un dialogo intra afgano e l'avvio di un processo di pace che prevede il coinvolgimento di ogni segmento della società con una partecipazione significativa delle donne afgane
Due il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ribadisca che la Corte penale internazionale di cui l'Afghanistan fa parte
E tenuta perseguire anche nelle attuali circostanze i crimini di guerra e le atrocità che costituiscono crimini contro l'umanità
Tre l'Unione europea e gli Stati Uniti attualmente maggiori donatori in Afghanistan
Subordino ogni sostegno e riconoscimento alle istituzioni che dovessero fermarsi con la forza a Kabul
Al mantenimento di diritti delle donne sanciti dalla Costituzione dell'Afghanistan dalla legislazione nazionale e dal diritto internazionale nonché a Rispetto in concreto della parità di condizioni delle donne
E al loro accesso all'istruzione e al lavoro subordinando Villar revoca di sanzioni contro i talebani
Quattro tutti gli attori del processo negoziale di Doha richiedano prioritariamente che a tutte le parti in conflitto sia consentito l'accesso corridoi umanitari e che al termine del processo di transizione al potere in Afghanistan sia prevista l'indizione di libere ed equa elezioni
Questo Mariano Giustino corrispondente per radio radicale dalla Turchia il consigliere del Partito radicale Matteo Bressan visto quanto avviene in questo momento nel teatro afgano e visto l'impegno da più parti nobili paesi
E istituzioni internazionali cosa auspica
Ma certamente l'appello è stato lanciato dal Partito Radicale
è un appello che viene anche ripetuto dai vari leader anche le anche Stoltenberg secretato girare armato di fatto chiede che vengano applicati e rispettati tutta una serie di parametri
Che però oggettivamente bisogna dirlo i talebani in questi anni non ha ormai mantenuto promesse quindi e soprattutto anche il tema dei profughi come e consentire una un'accoglienza come farli uscire dal Paese con chi parlare con quale autorità è una situazione effettivamente completa perché il porto centrale
Come si fa dialogare con degli attori
Quando soprattutto hanno hanno raggiunto il controllo quasi totale ad eccezione del Panshir del territorio
Quando in passato hanno sempre manifestato il loro atteggiamenti le loro violenze
E soprattutto in una fase storica quella che ci quella che si chiude con le le le l'evacuazione del personale americano dopo che le l'America aveva soprattutto negli anni di Obama
Al centoventi mila militari sul terreno come si fa a trattare con questi gruppi
Certamente la sfida qual è adesso indicare un ulteriore guerra civile
Chiaro allora il caos all'aeroporto di Kabul preso d'assalto da migliaia di afgani desiderosi di lasciare il Paese non è responsabilità dei talebani lo ha fermato un rappresentante del movimento alla Reuters l'Occidente avrebbe potuto avere un piano migliore per evacuare ha sottolineato intanto i talebani puntano a presentare un nuovo modello di governo nelle prossime settimane sempre alla Reuters lo ha riferito il portavoce precisando
Che questa è l'intenzione degli esperti del gruppo intima gli affari legali religiosi
E di politica estera che vi stanno lavorando Giampiero Gramaglia Mattio Bressan ti ascolto
Ferito tolgo il sangue giorno pitture domande una relativa alla proprio al alle trattative interni al ai agli afgani in corso a Kabul per la formazione di un governo i talebani dicono
Sarà inclusivo fonti dei talebani dicono sarà inclusivo e nell'interesse dei talebani avere un governo che dia un'immagine di maggiore apertura oppure della immagine internazionale
Nella sua esperienza ai talebani non importa molto e andranno avanti per la strada seguita in passato seconda cosa riguarda invece il nostro dibattito dibattito occidentali dibattito molto italiano dialogare non dialogare
Non è una questione in fondo mal posta che allungare con i talebani
O trattare così danni per ottenere leso doti tutte le persone che vogliono venire via dall'Afghanistan e necessario perché se no non passa nel posto di blocco non arrivano
Alla Renault porto aprire credito su quanto i talebani dicono richiede invece vedere le azioni dei talebani non ascoltare sono le parole son due tempi diversi mi sembra
No sono due cerco di rispondere alla prima questione
Ad oggi non dobbiamo dimenticare che i miliziani e sono rimasti nel Panshir con invece precedente tale e con il figlio del comandante Massud
Tecnicamente in base alla costituzione nel due mila e quattro
Rappresentano buongoverno ordinano legittimo ora è chiaro che la porzione di territorio che occupano e che possono difendere
E limitata il loro stessi però da un lato non tollerano l'idea del governo esclusivamente talebano la dizione emirato islamico
E e l'ha detto e cambierà bandiera quindi da da una parte c'è una chiusura con la minaccia di una guerra civile
Dall'altra comuni sono trattative non solo a Kabul ma in Pakistan
Di queste delegazioni che cercano o un governo che sia inclusivo di tutte le componenti della società afgana se non addirittura il rischio che i Paesi che porto spaccare in due
Con a nord
Queste queste porcherie e al sud dalle banali le dichiarazioni dei talebani circa la loro impossibilità
E la loro non rispetto dei diritti lasciano il tempo che trovano perché lì vi i milioni Pardini che già circolano territori periferici non lasciano ben pensare per quanto riguarda la seconda questione
Dell'evacuazione
Certamente per andare con loro per consentire a queste questioni a coloro che hanno lavorato con le forze occidentali di voler andar via
Obbliga un un un buon dialogo con i talebani l'aspetto successivo è però pericoloso perché una affrontare di fondo si medico in Inghilterra garitta
Possano ho piacere oppure no non è più al centro dell'agenda al proprio interno e questo ormai chiaro anche dalle affermazioni di By the ma rischia di diventare uno Stato isolato da buona parte
Dei paesi occidentali ma che di fatto trovare nel dialogo con la Russia e con la Cina alcune sponde quindi il vecchio emirato islamico era riconosciuto da da tre Paesi
Questo nuovo avvertono la forma di questa parte fa cercando riconoscimento
E ripeto le dichiarazioni di Prodi e di ieri con la Merkel
Fanno intendere che che pur con una certa distanza e soprattutto in una logica funzionale a smantellare la narrazione americana questo è stato il punto DVD ieri o il dialogo con i talebani sia a Mosca ma anche a Pechino interessante
Tra l'altro aggiungo esclusivamente per il lato italiano no cominciò a Giampiero che un conto poi è trattare col nemico per cercare di salvare ovviamente chi è ancora in quel posto un conto il considerare distensivi
I talebani oppure addirittura accusare qualcuno di essere eccessivo di avere insomma eccessivi per i giudizi e pregiudizi nei loro confronti comunque
Io ringrazio davvero Mathew Bressan per essere stato con noi lo riavremo ovviamente dei prossimi giorni perché ovviamente il dossier Afghanistan
Entra in una fase molto complicata molto complessa che ci porteremo ancora avanti per molto tempo grazie Matteo pressando we can cavo decreto ecco il racconto di giornali internazionali come sempre pronto Giampiero Gramaglia
Sì un racconto che riserva oggi qualche sorpresa perché anche alla alla luce di quanto abbiano appena sentito dal attorno al dottor personam nostro esperto Matteo presso
C'era ad aspettarlo sì mi sarei aspettato molto spazio sulla stampa internazionale agli aspetti diplomatici l'incontro a Mosca tra Putin la Merkel la riunione straordinaria dei il Consiglio atlantico a livello di ministri degli esteri a Bruxelles invece in perlomeno per quanto non molto sia successo ieri o non molto di nuovo stia succedendo in queste ore il terreno tiene ancora banco almeno su un'ampia gamma di media internazionali apriamo la rassegna questa mattina
Con
Al Jazeera che resta uno dei più attenti alla vicenda afgana anche se non ha più l'esclusiva della homepage della vicenda ascolta afgana il titolo di apertura e l'evacuazione da Kabul riprende dopo una sosta di alcune ore il presidente degli Stati Uniti ringrazia il Qatar perché senza l'aiuto del Qatar il ponte aereo che sta
Portando via migliaia ieri sera erano già novemila ma potrebbero dover essere ottanta mila secondo i calcoli americani il ponte aereo senza l'aiuto del Qatar non avrebbe potuto non potrebbe
Realizzarsi e poi ci sono storie su Al Jazeera dal perlomeno alcune leggiamo
Anticipate comunque il talebani responsabili del massacro di nove ad Lara secondo Ammerti il il le difficoltà dei reduci afgani di quelli che erano militari regolari che hanno abbandonato la divisa dopo la sconfitta e che ora sono in turca e poi una vicenda di social media influenza afgani ma anche sulla aspetto dei social media anche un altro aspetto
Interessante che sottolinea in particolare il Washington post
E cioè il fatto che i di di i talebani sono scompare ostilità internet dopo giorni di tensione scrive il Washington post sulla presenza sui social del movimento non è chiaro scrive sempre il Washington post chi sia responsabile per la cancellazione dei esiti si sia stato qualche come dire un una decisione di
Internet o U una decisione dei soci al su cui i talebani erano presenti oppure se sia stata una decisione dei talebani fatto sta che sono scomparsi cinque siti
Che erano in lingue diverse inglese e arabo ma anche le lingue del dell'Afghanistan pashtu Dari e urdu
Il New York Times la a una ampia gamma di pezzi sul sul l'Afghanistan ancora il principale da dal perlomeno dall'aeroporto di Kabul dove migliaia di persone che cercano di uscire dal Paese
Il singolo praticamente d'assedio Hello Scala cercando di tranne scene di disperazione
Che hanno eco in tutto il mondo scrive il New York Times mentre il presidente baite insiste che progressi significativi sono stati i patti almeno nell'evacuazione degli americani ma il le dighe parole del Presidente scrive sempre lì Price
Confliggono con delle immagini che vengono da Kabul il dove il panico regna intorno all'aeroporto e poi c'è un'analisi sulla sul comportamento sulle decisioni di Baj Del in questa vicenda Beiderbecke aveva sempre basato e fondato alla sua immagine sulla empatia
Si trova in
Come dire confrontato con una situazione in cui invece non riesce ad esprimere questa empatia perché il suo comportamento almeno non appare tale nei confronti degli degli afgani
Dal dall'America facciamo
Il salto che già abbiamo fatto altre volte queste mattine alla Cina
E vediamo che invece il quadro che profondamente diverso non c'è praticamente Afghanistan nella con pece della della Nuova Cina che è l'agenzia ufficiale cinesi ci sono solo due titoli accanto a tutta una serie di vicende enti politica e l'economia società interne
La comunità internazionale monitora da vicino alla situazione in Afghanistan titolo di una genericità di una se vogliamo anche banalità straordinaria e poi by del difende la sua gestione del ritiro dalla dall'Afghanistan le analisi e racconti
Ieri c'è stato l'incontro a Pechino tra la cancelliera Merkel e il presidente Putin si è parlato anche di Afghanistan mi aspettavo molta presenza
Sulla stampa internazionale che cime senz'altro molta mano tanto rilievo vediamo due
Organi di stampa russi la tassa perché la gente li all'equivalente della nuova Cina l'Agenzia ufficiale cinesi non ai titoli d'apertura l'apertura e su vicende del vaccino
Russo del vaccino anti colpito russo ma a un titolo che non puntano sulla sull'Afghanistan la sulla crisi ucraina la Russia chiede alla Merkel di spingere per l'attuazione degli accordi di ieri il il giornale indipendente mosco Times giornale on line indipendente Moscow Times anche lui in grande rilievo la l'incontro ma qui il titolo è la Merkel chiede a Putin di liberare l'oppositore del Cremlino Navalny quindi titolo da opposizione Lattanzi titolo da organo di di regime ma
Di Afghanistan no si parla eppure la
Le dichiarazioni di Putin sull'Afghanistan e quelle della per la Merkel meritavano a attenzione andiamo adesso a vedere abbiamo ancora qualche minuto alcuni aspetti specifici a scusate un altro aspetto internazionale vi ha detto
Che ieri c'è stato la riunione della dei ministri degli Esteri della NATO queste effettivamente non dico passata sotto silenzio ma l'attenzione relativa forse perché non c'è stata
Nessuna decisione credo che la riunione ha avuto e ecco sulla stampa di area quelle indiana quella pachistana quindi un'attenzione più locale o regionale intorno all'Afghanistan che non internazionale mentre molta parte della stampa
Occidentale o ha finito per inglobare dall'unione nelle nei pastoni diplomatici internazionali sulla sull'Afghanistan comunque il i ministri degli esteri hanno delineato le loro condizioni per dialogare e collaborare con nuova pianeta non governo inclusivo la cessazione delle delle violenze la possibilità per tutti quelli che lo vogliono di lasciare il Paese
Vediamo adesso ad alcune storie specifiche ad alcuni che racconti il Financial Times come praticamente tutti i quotidiani a un raccontò dall'arrivo porto
Si parla di loro una evacuazione nel caos sottolinea però anche come la il caos all'aeroporto corrisponda poi a una relativa tranquillità e tutto il resto della citati tutto il resto della capitale Kabul El Pais a un'immagine particolarmente forte di donne e mamme
Accanto vicino al filo spinato che
Sherpa le separa dalla dalla reo apporto e ha una dichiarazione raccolta fra questi disperati in attesa di poter entrare nella rapporto dobbiamo
Passare a qualunque a qualunque costo Times invece a un reportage dal territorio afgano il titolo è
Braccati dai talebani ed è e sono incontri colloqui dichiarazioni e testimonianze di soldati afgani che hanno combattuto quei pochi che hanno combattuto di afgani che non si sono argomenti e che cercano adesso dice sottrarsi alla cattura e oggi organizzare una resistenza mancate del Panshir ce lo diceva prima
Matteo Bressan che è un territorio ancora libero
Oppure di raggiungerà altri Paesi l'Uzbekistan alcuni piloti hanno portato i loro aerei il sospetti stanno o l'Iran che non è necessariamente un territorio accogliente edili risalire fino alla Turchia l'ultima segnalazione di e credo di aver tempo di ivi tardi riguarda invece la polemica alle sulla due segnalazioni riguarda invece uno la polemica interna agli Stati Uniti di chi è la colpa
Della politica del presidente by Terna dei militari dell'Intelligence è un tentativo di passarci il cerino
L'ultima cosa un le Figaro ci racconta come la Francia tenta di organizzare il il rimpatrio o l'arrivo in in Francia
Deve rifugiati afgani ma perché è una storia che ciascun Paese può raccontare improprio Italia implica
Grazie come sempre a Giampiero Gramaglia che troveremo lunedì prossimo alle sette e dieci grazie Giampiero Buy Camp qualche agli ascoltatori in studio Michele mo'